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Diana Armi (06/2012) - Bignami

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LE PROVE<br />

20|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>


Smith & Wesson M&P .45 AcP<br />

LA .45 AcP<br />

dEL futuRO<br />

A cent'anni dalla nascita<br />

della famosa Government<br />

il titolo può sembrare<br />

provocatorio ma la Smith<br />

& Wesson M&P .45 ACP,<br />

è tra le pistole di ultima<br />

generazione che, per<br />

le sue caratteristiche,<br />

potrebbe costituire<br />

una valida alternativa<br />

all’immortale ma datata<br />

modello 1911. Abbinare<br />

materiali e soluzioni<br />

costruttive moderne a un<br />

calibro dalle indubbie doti,<br />

è stata l’idea vincente<br />

della casa di Springfield<br />

testo e foto di Bruno Ardovini<br />

Le case che si cimentano a<br />

produrre armi in calibro .45<br />

ACP, devono scontrarsi con<br />

la filosofia conservatrice dei<br />

tiratori i quali non dimenticano la gloriosa<br />

Colt 1911. Questa volta la Smith<br />

& Wesson, con l’arma oggetto della<br />

nostra prova, potrebbe far ricredere<br />

il popolo degli appassionati. La linea<br />

M&P ( Military & Police), è composta<br />

da pistole di vario calibro e formato che<br />

si basano su una concezione meccanica<br />

moderna tale da assecondare le preferenze<br />

e abitudini del tiratore. Sulla pistola,<br />

oggetto della prova, è presente ad<br />

esempio una sicura manuale che permette<br />

a chi è abituato alla Government<br />

di non variare le procedure durante il<br />

tiro. L’assenza del cane, dovuta al sistema<br />

di scatto che si avvale di un percussore<br />

semi lanciato, mette al riparo da<br />

possibili errori durante l’inserimento in<br />

fondina dopo l’uso o il caricamento amministrativo<br />

dell’arma. Per quanto riguarda<br />

il calibro impiegato, non vogliamo<br />

disquisire a lungo sulla cartuccia<br />

.45 ACP, prendendo le parti di detrattori<br />

o sostenitori. È stato utilizzato un<br />

mare di inchiostro per descrivere pregi<br />

e difetti della grossa cartuccia ideata<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|21


LE PROVE


Smith & Wesson M&P .45 Acp<br />

da Browning. Lo stesso è stato fatto per<br />

l’antagonista 9 mm Luger. Simili anche<br />

per energia cinetica, le statistiche,<br />

quando è impiegata la palla blindata,<br />

parlano di una sostanziale parità tra<br />

le due rivali. Lo “one shot stop”, ossia<br />

la proprietà di mettere fuori combattimento<br />

un avversario con una palla<br />

FMJ, statisticamente, si aggira intorno<br />

al 63% per ambedue le cartucce (dati<br />

Sanow/ Marshall). A nostra opinione,<br />

le discussioni che riguardano la balistica<br />

terminale relativa alle cartucce<br />

per armi corte, si dovrebbe basare più<br />

sul punto di impatto che su un aumento<br />

di pochi millimetri di circonferenza<br />

della palla o qualche chilogrammetro<br />

di energia viva in più o meno. Rispetto<br />

la .45 possiamo però cedere al fattore<br />

psicologico. Chi pensa che una cartuccia<br />

più grande sia maggiormente efficace<br />

per difesa personale, sentendosi<br />

più sicuro avendola nel caricatore, farà<br />

senz’altro bene ad adottarla.<br />

I polimeri plastici e nuovi ( si fa per<br />

dire) congegni di scatto, consentono di<br />

ottenere una ergonomia sorprendente.<br />

Nel caso della M&P, l’impugnatura risulta<br />

sempre agevole e con un ottimo<br />

grip. La S&W fornisce a corredo due<br />

dorsalini per sopperire alle esigenze<br />

dei tiratori con mani medio piccole.<br />

Questa opportunità sta prendendo piede<br />

e molte case costruttrici si sono adeguate<br />

fornendo pistole con questa importante<br />

caratteristica. Molti istruttori<br />

dicono che la riuscita del colpo dipende<br />

da come è impugnata l’arma quando<br />

è ancora in fondina. Affermazione che<br />

la dice lunga sull’opportunità di avere<br />

un’impugnatura adattata alla propria<br />

mano. Le leve presenti sull’arma sono<br />

facilmente raggiungibili e sono conformate<br />

in maniera da evitare al massimo<br />

che le stesse si impiglino pericolosamente<br />

negli indumenti durante la fase<br />

di estrazione. La leva arresto carrello è<br />

poco sporgente dal fusto. Potrebbe sembrare<br />

un errore ma la leva in questione,<br />

secondo i moderni dettami del tiro<br />

difensivo/ operativo, deve essere utilizzata<br />

solo per bloccare manualmente il<br />

carrello in apertura. Mai per mandarlo<br />

in chiusura. Operazione che deve essere<br />

eseguita impugnando il carrello<br />

con la mano debole. Stress e mani sudate<br />

potrebbero impedire l’esecuzione<br />

di questa azione “fine” impiegando il<br />

pollice. Sembra che nel mondo siano<br />

in aumento gli utilizzatori della mano<br />

forte sinistra. Non a caso, ultimamente<br />

diverse pistole - compresa la M&P<br />

della Smith&Wesson - consentono di<br />

applicare il pulsante sgancio caricatore<br />

sul lato destro e di avere la leva arresto<br />

carrello bilaterale.<br />

La M&P è una pistola moderna estremamente<br />

funzionale. Resiste strenuamente<br />

– non essendoci valide alternative<br />

- l’impiego dell’acciaio per il carrello,<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|23


LE PROVE<br />

la volata della pistola. Il calibro .45 fa<br />

sempre una certa impressione<br />

la tacca di mira ha la parte posteriore<br />

incassata per evitare riflessi. Sono presenti<br />

i due dot collimabili con quello del mirino.<br />

Anche la tacca può essere regolata in deriva.<br />

il mirino inserito in fresatura a coda di<br />

rondine permette la regolazione in deriva.<br />

Il dot aumenta la velocità di acquisizione<br />

in particolari condizioni di luce<br />

i caricatori<br />

presentano<br />

posteriormente i<br />

fori per il controllo<br />

visivo della<br />

cartucce.<br />

i comandi<br />

laterali<br />

sono ben<br />

raggiungibili.<br />

24|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>


Smith & Wesson M&P .45 AcP<br />

Sicura manuale e leva arresto carrello<br />

bilaterale. Chi ha la mano sinistra “forte”<br />

è accontentato. Notare gli intagli di presa<br />

dal caratteristico profilo ondulato.<br />

gli intagli di presa sono presenti anche<br />

nella parte anteriore del carrello<br />

poteva mancare la slitta Picatinny? Ormai<br />

è un “must”<br />

i polimeri permettono zigrinature<br />

fantasiose e ogni casa adotta la sua. In<br />

questo caso il “grip” è assicurato dalle<br />

asperità impresse sull’impugnatura<br />

l’imbocco del caricatore. Si noti nella<br />

parte posteriore l’attrezzo necessario allo<br />

smontaggio dell’arma dotato di un’asola<br />

per l’applicazione del correggiolo<br />

il foro<br />

praticato tra<br />

la canna e<br />

l’otturatore<br />

permette il<br />

controllo visivo<br />

dell’eventuale<br />

presenza della<br />

cartuccia<br />

l’ampia finestra d’espulsione aumenta<br />

l’affidabilità dell’arma<br />

il grilletto in due sezioni. La parte inferiore<br />

funge da sicura. È presente un’appendice<br />

per il collasso di retroscatto<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|25


LE PROVE<br />

l’unghia estrattrice può senz’altro definirsi<br />

“robusta”<br />

la presentazione della cartuccia è quasi<br />

orizzontale. La rampa della canna è<br />

lucidata e senza asperità. Inceppamenti<br />

ridotti a zero.<br />

la leva di scatto colorata in giallo, che<br />

si intravede all’interno del fusto, è nella<br />

posizione dovuta per procedere allo<br />

smontaggio dell’arma<br />

L’interno del carrello rivela l’ispirazione della pistola. Notare il barilotto della sicura<br />

automatica al percussore<br />

26|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong><br />

in questo caso è utilizzato<br />

quello inossidabile. Il fusto<br />

polimerico (Zytel)<br />

è arrotondato, gli<br />

intagli di presa sono<br />

ondulati, il carrello<br />

scorre basso sul fusto.<br />

Non esiste finitura<br />

con i riflessi blu<br />

ma una resistente<br />

fosfatazione (Black<br />

Melonite), capace di<br />

aderire all’acciaio inox,<br />

conferendo al metallo<br />

una notevole durezza superficiale<br />

(68 Hardness<br />

Rockwell Cone). Il sistema<br />

di scatto non prevede il<br />

cane esterno, è presente la<br />

ormai onnipresente slitta<br />

sotto il copri canna. Queste<br />

modifiche, benché dovranno<br />

essere accettate da<br />

quanti sono affezionati alle<br />

linee delle armi storiche,<br />

sono il risultato positivo del<br />

la canna a profilo<br />

posteriore prismatico<br />

contributo tecnico moderno, che ha reso<br />

le pistole di ultima generazione affidabili,<br />

durature, comode, sicure e relativamente<br />

economiche. Le caratteristiche<br />

sopra esposte eviteranno al massimo<br />

di far impigliare l’arma<br />

durante<br />

l’estrazione,<br />

il polimero<br />

provvede a<br />

limitare il peso<br />

dell’arma facilitando<br />

il porto prolungato.<br />

Il carrello ribassato diminuisce<br />

l’effetto del rinculo.<br />

Il sistema di scatto privo del<br />

cane evita di ragionare sullo<br />

stato dell’arma: basta pensare che<br />

è sempre carica e che il dito sul grilletto<br />

deve essere messo solo per far<br />

partire il colpo volontariamente. La<br />

fosfatazione è certamente più resistente<br />

di una brunitura dai piacevoli riflessi.<br />

La slitta Picatinny? Per impieghi civili<br />

serve a poco ma dobbiamo ammettere<br />

che non dà neanche fastidio.<br />

La resistente valigetta polimerica,<br />

ottima per il trasporto e la custodia<br />

dell’arma, contiene inoltre due caricatori,<br />

due dorsalini, un salva percussore<br />

colorato di sicurezza, un lucchetto utile<br />

per limitare usi impropri dell’arma e<br />

l’esaustivo libretto delle istruzioni. Non<br />

ci stancheremo mai, prima di utilizzare<br />

un’arma da fuoco, di raccomandare la<br />

lettura del manuale per la comprensione<br />

del relativo funzionamento e il<br />

ripasso delle norme di sicurezza.<br />

Per quanto riguarda il meccanismo<br />

dell’arma, come accennato nell’introduzione,<br />

la M&P fa parte<br />

delle pistole che adottano il<br />

sistema del percussore<br />

pre-lanciato. Sistema<br />

Il sistema di scatto in<br />

semidoppia azione


Smith & Wesson M&P .45 Acp<br />

lo smontaggio ordinario – notare<br />

l’attrezzo necessario allo<br />

smontaggio e i dorsalini a corredo<br />

portato in auge dalla Glock e che la<br />

casa di Springfield nella sua versione<br />

ha denominato “Striker Fire Action”.<br />

Il sistema di scatto con percussore<br />

pre-lanciato è ormai adottato da varie<br />

case costruttrici. Non è in sé una<br />

novità in quanto, un sistema di scatto<br />

analogo, era stato utilizzato nella pistola<br />

Roth-Steyr mod. 1907 derivante<br />

da un progetto risalente addirittura al<br />

1895, realizzato dall’illustre tecnico di<br />

armi leggere Karel Krnka. La Smith &<br />

Wesson M&P adotta l’efficace sistema<br />

di chiusura Browning modificato a corto<br />

rinculo di canna che, mediante l’impiego<br />

di una canna a profilo prismatico<br />

posteriore, adattandosi nella finestra<br />

di espulsione provvede ad attuare<br />

la chiusura. Durante il ciclo di sparo<br />

canna e carrello arretrano unitamente<br />

per pochi millimetri fino a quando<br />

la canna, abbassandosi, si blocca e si<br />

svincola dal carrello che procede da<br />

solo nella sua corsa retrograda. Esaurita<br />

la forza cinetica, posseduta dalla<br />

massa del carrello, la molla di recupero<br />

- tipo captivated - si distende e riporta<br />

il carrello in chiusura. Durante la fase<br />

di arretramento il carrello provvederà<br />

ad armare parzialmente il percussore.<br />

Nella fase di ritorno in chiusura<br />

la nervatura d’alimentazione, posta<br />

nella parte inferiore del carrello, sfilerà<br />

una cartuccia dal caricatore e la<br />

sospingerà nella camera di cartuccia.<br />

La trazione della leva di scatto completerà<br />

l’armamento del percussore<br />

che si sgancerà dopo aver acquistato<br />

l’energia necessaria a percuotere la<br />

capsula della cartuccia. In questa fase<br />

si disattiverà la sicura automatica<br />

del percussore. Per quanti non hanno<br />

fiducia in questo tipo di scatto, si sottolinea<br />

che il percussore “pre-armato”,<br />

in caso di sgancio accidentale, non ha<br />

la forza necessaria a percuotere efficacemente<br />

la capsula della cartuccia. Lo<br />

smontaggio dell’arma è semplice ma<br />

richiede una procedura particolare.<br />

Dopo l’accertamento di arma scarica, si<br />

deve togliere l’attrezzo contenuto nella<br />

parte posteriore del fusto, ruotandolo e<br />

sfilandolo. Mediante questo attrezzo, si<br />

potrà abbassare la leva di scatto – colorata<br />

in giallo- raggiungibile attraverso<br />

la finestra di espulsione del carrello<br />

bloccato in apertura. Questo permetterà<br />

di ruotare la leva di smontaggio;<br />

abbassando la leva arresto carrello,<br />

si sfilerà il carrello facendolo scorrere<br />

verso la parte anteriore del fusto. Tolta<br />

l’asta guida molla completa della molla<br />

di recupero prigioniera, potremo sfilare<br />

la canna estraendola dal carrello otturatore.<br />

Quella che a prima vista potrebbe<br />

sembrare una inutile complicazione<br />

della procedura di smontaggio, è<br />

a nostro avviso una importante sicura<br />

che eviterà spari accidentali durante le<br />

manipolazioni dell’arma.<br />

Sembra doveroso aprire una parentesi<br />

riguardo le modifiche delle procedure<br />

di sicurezza che avvengono negli anni.<br />

Oggi, molti istruttori di tiro sconsigliano<br />

di effettuare lo scatto a secco<br />

di prova. Questo a prescindere dalla<br />

meccanica dell’arma. Lo scatto a secco,<br />

ripetuto innumerevoli volte, come precauzione<br />

finale dopo l’accertamento di<br />

arma “scarica”, potrebbe essere eseguito<br />

inconsciamente, dopo aver caricato<br />

l’arma, con le conseguenze disastrose<br />

del caso. Visto che pistole dotate di<br />

funzionamento analogo a quella della<br />

M&P richiedono necessariamente per<br />

lo smontaggio di effettuare uno scatto<br />

a secco - occorrente a riportare la mec-<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|27


LE PROVE<br />

Produttore: Smith & Wesson 2100<br />

Roosevelt Avenue Springfield, MA<br />

01104 - www.smith-wesson.com<br />

Distributore: <strong>Bignami</strong> spa, via Lahn 1,<br />

39040 Ora (Bz), www.bignami.it.<br />

Modello: M&P (Military & Police)<br />

Catalogo nazionale: 16838 (arma<br />

comune)<br />

Tipologia: Pistola semiautomatica<br />

Calibro: .45 ACP<br />

Chiusura: Corto riculo di canna sistema<br />

Browning modificato<br />

Canna: 127 mm<br />

Caricatore/: Metallico, bifilare, capienza<br />

10 cartucce<br />

Scatto: Semi doppia azione<br />

Sicure: Automatica al percussore, sul<br />

grilletto, sicura manuale sul fusto<br />

Organi di mira: Regolabili in deriva<br />

Materiali e finiture: Acciaio canna,<br />

carrello otturatore inox, polimeri fusto<br />

Lunghezza totale: 208 mm<br />

Peso a vuoto: 710 g<br />

Prezzo: 718 euro, IVA inclusa<br />

28|<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong><br />

Scheda tecnica<br />

canica dell’arma in posizione di riposo<br />

- la Smith & Wesson, grazie a questa<br />

accortezza tecnica, ha provveduto ad<br />

eliminare una procedura oggi giustamente<br />

ritenuta pericolosa. La pistola<br />

di Springfield è dotata della sicura<br />

automatica al percussore. Tra la parte<br />

posteriore della canna e la parte anteriore<br />

del carrello otturatore, è stato ricavato<br />

un foro che consente il controllo<br />

visivo della camera di cartuccia. In ossequio<br />

alla 1911 sul modello in prova, è<br />

presente una sicura manuale che può<br />

essere attivata per impedire la trazione<br />

del grilletto. Un’ulteriore sicura è<br />

applicata al grilletto diviso in due sezioni.<br />

Il grilletto è libero di arretrare solamente<br />

se è premuta la parte inferiore<br />

della leva di scatto. È assente la sicura<br />

al caricatore, altrimenti disponibile in<br />

altri modelli della stessa linea produttiva.<br />

Questa “provvidenziale” mancanza<br />

è ben evidenziata da una scritta,<br />

posta sul lato destro del carrello.<br />

L’arma è fornita con due caricatori bifilari<br />

in lamierino metallico. La capienza,<br />

visto il calibro impiegato, è ridotta a 10<br />

cartucce. Considerato quello inseribile<br />

in canna, 11 cartucce calibro .45 ACP<br />

dovrebbero far fronte a qualsiasi evenienza.<br />

Il sistema di mira si avvale di<br />

un mirino inserito in una fresatura a<br />

coda di rondine regolabile in deriva e<br />

di una tacca di mira Novak anch’essa<br />

regolabile in deriva. I dot bianchi, presenti<br />

sui congegni di mira, facilitano<br />

l’acquisizione del bersaglio in particolari<br />

situazioni luminose. Le rosate ottenute<br />

a distanza di 15 metri, malgrado<br />

un peso di scatto che sull’esemplare in<br />

prova si aggirava sui 3,5 Kg, hanno dato<br />

molta soddisfazione. L’arma si è rivelata<br />

precisissima e gestibile durante il tiro<br />

anche quando impiegata in serie veloci.<br />

Abbiamo provato a svuotare il caricatore<br />

in pochi secondi, avendo il piacere<br />

di ritrovare tutti i colpi concentrati sul<br />

bersaglio nella zona tatticamente efficace.<br />

L’ergonomia dell’arma e il carrello<br />

che scorre basso, rispetto la mano<br />

che impugna l’arma, contribuiscono a<br />

mitigare il rinculo generato da un calibro<br />

generoso che richiede, solitamente,<br />

“qualche” scatola di cartucce per imparare<br />

a dominarlo. La M&P .45 facilita il<br />

compito al tiratore. Da rilevare che non<br />

si sono verificati inceppamenti di sorta<br />

con qualsiasi cartuccia impiegata, a riprova<br />

dell’affidabilità dell’arma. Con il<br />

dorsalino installato dalla casa, l’arma si<br />

allineava perfettamente sul punto mirato<br />

del bersaglio. In caso di problemi<br />

di allineamento, esortiamo gli eventuali<br />

acquirenti a sperimentare i dorsalini a<br />

corredo che, in base alla dimensione della<br />

propria mano, possono variare l’angolazione<br />

dell’arma, risolvendo i problemi<br />

di acquisizione veloce del bersaglio.<br />

Le dimensioni dell’arma ne consigliano<br />

un uso per porto manifesto. Il calibro<br />

robusto, la meccanica semplice e affidabile<br />

che non richiede manipolazioni<br />

particolari, nonché la possibilità di personalizzare<br />

a piacimento l’impugnatura,<br />

per adattarla a mani di qualsiasi<br />

dimensione, rendono l’arma ideale per<br />

difesa personale e abitativa. Per le sue<br />

ottime caratteristiche, la M&P .45 ACP<br />

è adatta ad essere impiegata nelle gare<br />

di tiro, nelle categorie adatte alla meccanica<br />

dell’arma.<br />

Possiamo affermare senza mezzi termini<br />

che la prova di questa pistola ci


Smith & Wesson M&P .45 Acp<br />

Rosate di 5 colpi<br />

ottenute a 15 metri senza appogio<br />

Munizioni Cheddite Platinum. Peccato per il colpo alto, sicuramente colpa del tiratore. A<br />

parte questo abbiamo ottenuto un'ottima rosata<br />

Sorprendente questa cartuccia in piombo assemblata e commercializzata dall'armeria<br />

Patria Giorgio di Latina Rosata stretta e raggruppata<br />

Le Black Mamba primeggiano in qualsiasi calibro prodotto. A parte il colpo strappato a<br />

destra i restanti colpi si toccano. Anche il tiratore – modestamente - se la cava!<br />

Non potevamo trascurare la classiche 230 grani FMJ, qui in allestimento Fiocchi. Buona la<br />

rosata di queste cartucce che però si fanno sentire sulla mano<br />

Ergonomia<br />

Scheda di valutazione<br />

★★★★★<br />

L’arma è una full size ma grazie ai tre<br />

dorsalini a corredo nessuno dovrebbe<br />

avere problemi di impugnatura. I comandi<br />

sono tutti facilmente raggiungibili<br />

Precisione ★★★★★<br />

Le rosate si commentano da sole, la<br />

pistola ha una precisione da arma<br />

sportiva. Complice il calibro utilizzato<br />

Sistemi di mira ★★★★<br />

Adeguati ad un’arma da difesa sono<br />

di rapida acquisizione<br />

Scatto ★★★★<br />

Lo scatto è adatto a un’arma da difesa.<br />

Chi è abituato a questo sistema di scatto<br />

non troverà nessuna difficoltà. La corsa e<br />

il riaggancio corto velocizza le serie rapide<br />

Sicure ★★★<br />

La sicura al percussore è sempre la<br />

benvenuta, quella manuale è stata applicata<br />

in ossequio alla 1911 e ai suoi<br />

sostenitori, quella al grilletto potrebbe<br />

far nascere qualche dibattito<br />

Finiture ★★★<br />

Nella norma per un’arma di ultima<br />

generazione<br />

Impiego pratico ★★★★★<br />

La difesa personale, specialmente con<br />

porto in fondina esterna e difesa abitativa.<br />

La precisione e affidabilità dell’arma<br />

ne consiglia l’uso in ambito sportivo<br />

Compatibilità accessori ★★★★<br />

Nella confezione c’è tutto quello che<br />

serve. L’utilizzatore dovrà solamente individuare<br />

una fondina adatta alle dimensioni<br />

dell’arma. È possibile adattare alla pistola<br />

torce e laser grazie alla slitta tipo Picatinny<br />

Prezzo ★★★★★<br />

Il prezzo è adeguato alle caratteristiche<br />

positive dell’arma<br />

ha entusiasmato. Le caratteristiche<br />

positive della M&P in calibro .45 ACP<br />

della Smith & Wesson, unite ad un<br />

prezzo tutto sommato contenuto, ne<br />

consigliano l’acquisto per chi voglia<br />

dotarsi di un’arma affidabile, potente,<br />

dotata di un’ottima autonomia di fuoco<br />

e senz’altro divertente se impiegata in<br />

ambito sportivo.<br />

<strong>Diana</strong> <strong>Armi</strong>|29

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