Scarica Allegato - Unione Commercianti di Piacenza
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Relazione del Presidente<br />
Francesco Meazza
Relazione del Presidente<br />
Francesco Meazza<br />
Assemblea Generale 2007<br />
29 Novembre 2007<br />
Sala Convegni “Albergo Villa Giarona”<br />
Pontenure (PC)
Relazione del Presidente<br />
Cari Amici e Colleghi,<br />
con un po’ <strong>di</strong> ritardo siamo giunti<br />
all’appuntamento annuale più importante della nostra<br />
Associazione, un momento particolarmente signifi cativo<br />
perché segna la fi ne del mio secondo mandato<br />
presidenziale.<br />
Ecco, allora, perché questa 62^ Assemblea dell’<strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong> si celebra in forma riservata, senza ospiti<br />
nazionali, senza Autorità citta<strong>di</strong>ne, pur ambientata in questa<br />
splen<strong>di</strong>da cornice rappresentata da Villa Giarona.<br />
Rivolgo un caloroso ringraziamento alla Banca <strong>di</strong><br />
<strong>Piacenza</strong>, in particolare al Presidente Avv. Corrado Sforza<br />
Fogliani, all’Amministratore Delegato Dott. Luigi Gatti, al<br />
Direttore Generale Dott. Giuseppe Nenna, per l’attenzione,<br />
la <strong>di</strong>sponibilità ed il sincero interesse ai problemi che<br />
gravano sul mondo del terziario e, per l’amicizia <strong>di</strong>mostrata<br />
negli anni e confermata anche in quest’ultima occasione.<br />
Come <strong>di</strong>cevo in premessa, l’Assemblea <strong>di</strong> oggi è<br />
un’Assemblea senza ospiti <strong>di</strong> prestigio e senza la presenza <strong>di</strong><br />
Autorità citta<strong>di</strong>ne, è un momento <strong>di</strong> rifl essione come <strong>di</strong>re “a<br />
porte chiuse” non perché si abbia qualcosa da nascondere<br />
e, non perché l’<strong>Unione</strong> attraversi un momento particolare.<br />
Oggi scade il mio secondo mandato triennale alla<br />
Presidenza dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> e con il rinnovo<br />
della Presidenza si deve procedere al rinnovo <strong>di</strong> tutti gli<br />
organi Direttivi della nostra Associazione, è questo il motivo<br />
per cui l’Assemblea o<strong>di</strong>erna necessita <strong>di</strong> quella giusta<br />
“privacy”, <strong>di</strong> quel giusto clima <strong>di</strong> riservatezza in<strong>di</strong>spensabile<br />
ed opportuno per svolgere con tranquillità, quanto ci viene<br />
tassativamente in<strong>di</strong>cato dallo Statuto sociale, strumento<br />
garante della nostra democrazia.<br />
Sono sicuro che dopo il rinnovo della Presidenza e degli<br />
organi Direttivi per il triennio 2007-2009 ci sarà l’opportunità<br />
<strong>di</strong> un’occasione pubblica con la partecipazione <strong>di</strong><br />
relatori illustri e delle Autorità citta<strong>di</strong>ne, così come è ormai<br />
tra<strong>di</strong>zione da alcuni anni.<br />
L’Assemblea <strong>di</strong> oggi è la sesta della mia Presidenza ed<br />
è quella che chiude il mio secondo mandato alla guida<br />
dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>. Coerentemente con quanto<br />
impostato negli anni precedenti la relazione che mi<br />
appresto ad illustrarVi cerca, sia pur sommariamente, <strong>di</strong><br />
tracciare un quadro sull’economia provinciale<br />
e sull’attività associativa.<br />
2<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore
Relazione del Presidente<br />
PIACENZA E TERRITORIO<br />
Tra aspettative ed incertezze, il 2006 è partito adagio, con<br />
un recupero quasi impercettibile del livello dei consumi, causando<br />
un abbassamento della fi ducia delle nostre aziende.<br />
L’anno 2006 possiamo confermare è stato un anno tra luci ed<br />
ombre, con le attività del piccolo commercio in forte affanno<br />
nell’attesa <strong>di</strong> una ripresa che neanche nel 2007 si è mostrata<br />
incisiva nello sviluppo dell’economia dei nostri settori.<br />
Sul territorio continua con decisione l’arrivo della Grande<br />
Distribuzione, con grande consenso da parte dei consumatori,<br />
che pensano così <strong>di</strong> poter sfruttare meglio il loro ridotto potere<br />
d’acquisto.<br />
Proseguono invece, con positivi riscontri, gli sforzi che molti<br />
soggetti ed anche la nostra Associazione stanno compiendo<br />
sulla promozione turistica del nostro territorio.<br />
Si conferma la tiepida vocazione verso il Terziario innovativo<br />
della nostra provincia, soffrendo forse un po’ troppo la<br />
vicinanza del territorio metropolitano milanese che, in termini<br />
<strong>di</strong> terziario <strong>di</strong> servizi, è certamente all’avanguar<strong>di</strong>a. Di che<br />
cosa ha bisogno <strong>Piacenza</strong> lo sappiamo.<br />
Pur avendo una buona qualità della vita ed una bassa<br />
<strong>di</strong>soccupazione, lo sviluppo economico del nostro territorio è<br />
ancora insod<strong>di</strong>sfacente.<br />
Certamente alcuni passi in avanti sono stati fatti e, se ne<br />
stanno compiendo.<br />
Con il “Piano Strategico” <strong>Piacenza</strong> ha preso coscienza<br />
della necessità <strong>di</strong> procedere su <strong>di</strong> un percorso concordato<br />
al fi ne <strong>di</strong> recuperare il terreno perso negli scorsi decenni. I<br />
“progetti ban<strong>di</strong>era” che in esso sono stati in<strong>di</strong>viduati possono<br />
considerarsi la prima risposta ai tanti interrogativi che il nostro<br />
territorio si è posto, per colmare alcune ataviche lacune, sia<br />
in campo economico, che sociale ed ambientale.<br />
Da questo “Patto per <strong>Piacenza</strong>” abbiamo potuto apprezzare<br />
il nuovo metodo <strong>di</strong> lavorare insieme.<br />
Le Istituzioni, le forze economiche e sociali, si sono impegnate<br />
con una fi rma a coor<strong>di</strong>nare idee, risorse ed energie per il bene<br />
della città, mettendo da parte ogni tentazione <strong>di</strong> ricorrere ai<br />
troppo abusati veti incrociati.<br />
Quello che stiamo realizzando tutti assieme non è poca cosa,<br />
anche se sono convinto che non si possano creare aziende a<br />
tavolino, ma che per le aziende possano esserci momenti <strong>di</strong><br />
crescita e <strong>di</strong> sviluppo, solo se riescono ad operare in con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore<br />
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Relazione del Presidente<br />
ambientali favorevoli. I nostri tempi sono improntati alla<br />
modernizzazione, per stare al passo con essa è necessario<br />
aumentare i livelli <strong>di</strong> conoscenza: scuole, università, ricerca e<br />
formazione professionale, formazione continua, sono queste<br />
le leve su cui dobbiamo agire per modernizzare le nostre<br />
imprese.<br />
E’ sotto il profi lo della formazione, che a <strong>Piacenza</strong> è <strong>di</strong> elevato<br />
livello qualitativo, che dobbiamo operare una formazione<br />
per la quale la nostra Iscom Formazione con le sue 1992 ore<br />
nel 2006 e con più <strong>di</strong> 1278 persone formate ha contribuito<br />
con competenza ed attenzione.<br />
Per la nostra categoria anche lo sviluppo del Polo Universitario<br />
è un elemento strategico i cui frutti, alcuni sono subito fruibili,<br />
mentre altri lo saranno tra qualche anno.<br />
Cattolica e Politecnico sono due realtà che si sono ben<br />
integrate nel territorio con circa 20 lauree specialistiche.<br />
Docenti e studenti non piacentini vivono il nostro territorio e,<br />
contribuiscono a muovere la nostra economia locale con<br />
benefi ci rifl essi sui nostri operatori economici.<br />
E veniamo alla questione principe del marketing territoriale<br />
che, come sappiamo, è l’insieme degli elementi che possono<br />
favorire lo sviluppo economico della nostra provincia con<br />
nuovi inse<strong>di</strong>amenti produttivi, commerciali, ma anche per<br />
una crescita della domanda turistica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.<br />
Infrastrutture e viabilià - risorse umane – scuola - formazionesono<br />
questi elementi fondamentali per attivare una corretta<br />
azione <strong>di</strong> marketing territoriale che attragga sul nostro territorio<br />
nuova impren<strong>di</strong>toria, ma anche quei fl ussi turistici interessanti<br />
così come avviene per la cugina Parma.<br />
E’ stato realizzato il prolungamento della tangenziale sud ed i<br />
suoi benefi ci effetti sono già evidenti avendo sollevato il traffi co<br />
interno alla città. Però, va fatto rilevare come tale nuovo tratto<br />
è <strong>di</strong> classe inferiore al tratto già in uso precedentemente in<br />
quanto ad una sola corsia. Ma soprattutto questo tratto è<br />
stato ottenuto come risarcimento ambientale al passaggio<br />
della linea dell’alta velocità ferroviaria. Se non fosse passata la<br />
TAV quando mai avremmo avuto il prolungamento citato?<br />
Eppure le altre città dell’Emilia Romagna hanno già da<br />
tempo le loro tangenziali senza aver dovuto aspettare<br />
risarcimenti ambientali. Come è stato possibile? Forse la<br />
nostra Regione a cui versiamo l’IRAP, potrebbe prestare più<br />
attenzione a <strong>Piacenza</strong> così <strong>di</strong>stante da Bologna e, dove<br />
ogni tanto riappare il desiderio <strong>di</strong> essere in Lombar<strong>di</strong>a.<br />
4<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore
Relazione del Presidente<br />
Ancora va ricordato come la pre<strong>di</strong>sposizione delle rotonde<br />
ha certamente fl ui<strong>di</strong>fi cato il traffi co, ma nel nostro territorio<br />
manca una pedecollinare destinata a <strong>di</strong>ventare una nuova<br />
alternativa all’ormai collassata Via Emilia.<br />
Creare nuove infrastrutture pone certamente tensioni<br />
con glia ambientalisti, ma l’aspetto ambientale vede noi<br />
impren<strong>di</strong>tori in prima fi la, rispetto a tutte le iniziative <strong>di</strong> tutela,<br />
e vi voglio evidenziare come l’esempio della Svizzera insegni<br />
che non vi è contrad<strong>di</strong>zione tra sviluppo ed ambiente. Solo le<br />
risposte razionali alle necessità possono aiutare.<br />
I parcheggi sono amici dell’ambiente anche in centro<br />
storico, le automobili lasciate perennemente in strada no. La<br />
circolazione fl uida del traffi co è amica, le lunghe fi le <strong>di</strong> auto<br />
in colonna no.<br />
Allora sforziamoci tutti per trovare le soluzioni più idonee e far<br />
crescere economicamente ed ecologicamente <strong>Piacenza</strong>,<br />
puntando a vivacizzare il suo bellissimo centro storico con<br />
negozi attraenti, pubblici esercizi accoglienti, ma anche<br />
con parcheggi capaci a ridosso dei negozi <strong>di</strong> vicinato, per<br />
permettere ai consumatori <strong>di</strong> passeggiare nelle nostre vie<br />
commerciali rendendo viva e sicura la nostra città.<br />
E’ proprio sulla necessità <strong>di</strong> sicurezza che vorrei soffermarmi<br />
per evidenziare come una vetrina o un’insegna illuminata,<br />
siano segnali <strong>di</strong> presenza e <strong>di</strong> vita nel centro storico. Quando<br />
penalizziamo in termini viabilistici l’accesso ai piccoli negozi<br />
del centro, oppure quando solleviamo lamentele per la<br />
“troppo rumorosità“ <strong>di</strong> frequentatori dei nostri pubblici esercizi,<br />
dobbiamo essere coscienti che stiamo contribuendo alla<br />
desertifi cazione delle nostre strade e delle nostre piazze e,<br />
perché no <strong>di</strong> tutto il nostro centro storico.<br />
Allora, se da una parte occorre maggiore collaborazione<br />
tra le nostre realtà e, gli Enti proposti al controllo, dall’altra è<br />
necessario che anche il citta<strong>di</strong>no elevi la soglia <strong>di</strong> tolleranza<br />
della sua sopportazione, coscienti che forse è meglio un po’<br />
più <strong>di</strong> vita “rumorosa” che una microcriminalità pericolosa e<br />
strisciante.<br />
IL RUOLO DELL’ASSOCIAZIONE ED IL LAVORO SVOLTO<br />
Il nostro essere impren<strong>di</strong>tori, pur tra i mille problemi che assillano<br />
quoti<strong>di</strong>anamente le nostre aziende, stimola in noi la voglia <strong>di</strong><br />
rivalutare, nelle pieghe delle <strong>di</strong>ffi coltà, le caratteristiche che<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore<br />
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Relazione del Presidente<br />
ci appartengono: fi ducia in noi stessi, nelle nostre aziende e<br />
nell’ambiente in cui operiamo.<br />
Un modo <strong>di</strong> essere e <strong>di</strong> pensare che vorremmo coinvolgesse<br />
anche le istituzioni ed i citta<strong>di</strong>ni, al fi ne <strong>di</strong> raggiungere la<br />
permeabilità <strong>di</strong> tutta la società civile. Proprio partendo<br />
da queste premesse che potremo anche recuperare<br />
l’aspirazione <strong>di</strong> vedere <strong>di</strong> nuovo crescere le nostre imprese, i<br />
consumi, l’economia in generale.<br />
SEMPLIFICAZIONE<br />
Le imprese devono riversare cospicue energie e risorse, che<br />
potrebbero invece destinare allo sviluppo dei prodotti e dei<br />
mercati, nei rapporti complessi e farraginosi con la pubblica<br />
amministrazione. Da questo punto <strong>di</strong> vista si impone e, con<br />
la massima urgenza, una drastica semplifi cazione degli<br />
adempimenti e delle procedure. Semplifi cazione perciò che<br />
si accompagni alla liberalizzazione che per primi abbiamo<br />
dovuto subire con il D.Lgs 114/98 evitando <strong>di</strong> prendere<br />
provve<strong>di</strong>menti tendenti solo a penalizzare le nostre attività,<br />
nel nome del libero accesso al mercato ed alle professioni.<br />
VALORIZZAZIONE DEL TERZIARIO<br />
Oggi l’economia italiana evidenzia un clima <strong>di</strong> stagnazione.<br />
In un quadro <strong>di</strong> questo genere, l’inezia non può essere<br />
ne’ accettata, ne’ con<strong>di</strong>visa. Occorre necessariamente<br />
assumersi delle responsabilità e fare delle scelte strategiche,<br />
che traccino in modo chiaro e dettagliato un percorso dal<br />
quale far crescere nuove strategie <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> crescita<br />
delle nostre imprese.<br />
In questo scenario è il terziario che è in grado <strong>di</strong> esprimere capacità<br />
<strong>di</strong> crescita, <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> prospettive occupazionali.<br />
Basti pensare che nella nostra regione le imprese del Terziario<br />
sono cresciute del 6,2% rappresentando oggi con 213.000<br />
unità il 51% del totale delle imprese, occupando ben 1.092.000<br />
addetti. In quest’ottica l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> coglie e<br />
coglierà sempre più il bisogno <strong>di</strong> rappresentanza del settore<br />
ed è attiva in questa <strong>di</strong>rettrice: ne è la prova la costituzione<br />
della sezione Terziario Innovativo dove certamente troveranno<br />
risposte le istanze e le necessità delle imprese <strong>di</strong> servizi,<br />
espresse dalla nostra economia territoriale.<br />
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<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore
Relazione del Presidente<br />
ELEZIONI AMMINISTRATIVE<br />
Quest’anno si sono svolte le elezioni amministrative. Ci<br />
troviamo <strong>di</strong> fronte a nuove giunte Comunali e nuovi<br />
amministratori pubblici, ai quali rivolgiamo un sincero augurio<br />
<strong>di</strong> buon lavoro, come impren<strong>di</strong>tori e come citta<strong>di</strong>ni. Come<br />
organizzazione sindacale datoriale, su alcuni aspetti saremo<br />
infl essibili: la valorizzazione del Terziario <strong>di</strong> mercato, come<br />
risorsa cui puntare per in<strong>di</strong>viduare un asse portante nel futuro<br />
della nostra economia.<br />
A questo si aggiunge la nostra massima attenzione, affi nché<br />
venga sempre attivata la concertazione come momento<br />
<strong>di</strong> confronto costruttivo e leale, con il preciso intento <strong>di</strong> far<br />
crescere la nostra economia e la sicurezza sociale del nostro<br />
territorio.<br />
LA RETE DISTRIBUTIVA<br />
I centri storici sono i luoghi che propongono alla clientela<br />
l’offerta più completa, i prodotti più aggiornati, nell’ambiente<br />
più gradevole ed accattivante. Quello che però denunciamo<br />
ancora una volta, è la mancanza <strong>di</strong> servizi per la clientela.<br />
Per raggiungere il fi ne della valorizzazione e riutilizzazione<br />
del centro storico, occorre la volontà dell’ente pubblico<br />
<strong>di</strong> rendere appetibile, investire proprie risorse nei centri<br />
storici, realizzando le necessarie infrastrutture e facilitando,<br />
anche con agevolazioni tariffarie o esenzioni d’imposta, gli<br />
inse<strong>di</strong>amenti commerciali ed artigianali <strong>di</strong> servizio.<br />
Da qui la necessità <strong>di</strong> costruire nuovi parcheggi nella zona<br />
nord della città, puntando anche sulla possibile realizzazione<br />
del “progetto ban<strong>di</strong>era” La baia del Po.<br />
LA CRESCITA ASSOCIATIVA ED ORGANIZZATIVA<br />
Pur operando in un ambiente non certo favorevole ad<br />
un’evoluzione positiva dell’economia e dei mercati, l’<strong>Unione</strong><br />
ha effettuato investimenti opportuni, offrendo alle imprese<br />
un punto <strong>di</strong> riferimento cui rivolgersi per cercare soluzioni e,<br />
portando alle istituzioni le ragioni del mondo impren<strong>di</strong>toriale.<br />
L’aumentata fi ducia nella nostra Associazione, ci consente<br />
<strong>di</strong> mantenere costante la nostra base <strong>di</strong> soci, coscienti che i<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore<br />
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Relazione del Presidente<br />
tempi particolarmente duri producono moltissime cessazioni<br />
<strong>di</strong> attività, soprattutto nei negozi <strong>di</strong> vicinato.<br />
Da qui l’esigenza <strong>di</strong> far convivere la <strong>di</strong>stribuzione organizzata<br />
con i piccoli commercianti, ricordando a questi ultimi che<br />
molti dei servizi offerti, è possibile attivarli anche grazie alla<br />
presenza tra i nostri associati della G.D.O.<br />
Il mantenimento della base associativa è anche effetto della<br />
professionalità espressa dai servizi e, dalle società specializzate<br />
collegate al Sistema Associativo <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
Confcommercio.<br />
L’IMPEGNO VERSO I SOCI<br />
In questo triennio trascorso è proseguito con passione e<br />
veemenza il nostro impegno, sia a livello nazionale che<br />
regionale.<br />
Con Confcommercio nazionale i buoni rapporti intercorsi<br />
durante l’elezione del presidente Sangalli, hanno fruttato la mia<br />
presenza in seno al Consiglio Direttivo della Confederazione.<br />
E’ questo certamente un segnale <strong>di</strong> stima e <strong>di</strong> amicizia,<br />
che ci viene riconosciuto per quanto rappresenta la nostra<br />
Associazione e, per le ottime relazioni impostate dalla nostra<br />
Direzione in sede nazionale.<br />
E’ proseguita, altresì, la collaborazione e l’apporto fattivo<br />
<strong>di</strong> idee con l’<strong>Unione</strong> Regionale Confcommercio dell’Emilia<br />
Romagna, con il preciso intento <strong>di</strong> contribuire ad una<br />
sua crescita, per meglio assisterci nelle nostre esigenze <strong>di</strong><br />
rappresentanza con la Regione, oggi più che mai dopo<br />
l’avvento della “devolution”.<br />
A livello locale buoni e costruttivi i rapporti con l’Amministrazione<br />
Provinciale e con l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>,<br />
nelle varie persone che ricoprono gli incarichi <strong>di</strong> Assessore<br />
nelle varie competenze.<br />
Ottimi i rapporti anche con la Camera <strong>di</strong> Commercio sia<br />
con il Presidente Ing. Giuseppe Parenti che con il Segretario<br />
Generale Dott. Alessandro Saguatti. I nostri rappresentanti in<br />
seno alla Giunta ed al Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione hanno<br />
saputo dare il proprio contributo <strong>di</strong> idee ed esperienza,<br />
fi nalizzato a rendere la Camera <strong>di</strong> Commercio uno strumento<br />
<strong>di</strong> promozione e sviluppo economico del nostro territorio in<br />
tutti i settori.<br />
Si è mantenuto elevato il rapporto con i mass-me<strong>di</strong>a ed<br />
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<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore
Relazione del Presidente<br />
in particolare con Libertà nella persona del Direttore Dott.<br />
Gaetano Rizzuto.<br />
Buoni e collaborativi anche i rapporti con l’altro quoti<strong>di</strong>ano<br />
“La Cronaca”, con il Direttore Emanuele Galba e, le altre<br />
testate settimanali quali “Il Nuovo Giornale” e “Corriere<br />
Padano, nonché con le emittenti televisive Telelibertà,<br />
Teleducato <strong>Piacenza</strong>, Telecolor Cremona, nonchè le emittenti<br />
ra<strong>di</strong>ofoniche quali Ra<strong>di</strong>o Sound, dove è stata presa in seria<br />
considerazione la nostra opinione sui più svariati temi.<br />
A tutti questi “amici” va un nostro sentito ringraziamento<br />
per l’attenzione che ci riservano ed un buon lavoro per un<br />
futuro.<br />
Siamo alla 62^ Assemblea Generale dei Soci e quest’anno<br />
abbiamo voluto scegliere lo slogan “ <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
insieme per progettare un futuro migliore” che vuole signifi care<br />
il ruolo <strong>di</strong> vero partner che la nostra organizzazione vuole<br />
svolgere nei confronti <strong>di</strong> un settore, che non si rassegna e<br />
cerca <strong>di</strong> aumentare le sue potenzialità. Certo per rafforzare<br />
ed aiutare a crescere, l’<strong>Unione</strong> si affi da alle sue consolidate<br />
strutture e, <strong>di</strong> queste al suo centro <strong>di</strong> formazione ISCOM.<br />
Il futuro <strong>di</strong> tutte le imprese risiede nella capacità degli<br />
impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> stare al passo con i tempi, utilizzando tutti<br />
gli strumenti possibili, de<strong>di</strong>cando tempo alla formazione ed<br />
all’aggiornamento professionale.<br />
Su questa strada si è mosso e continua la sua opera il nostro<br />
ISCOM formazione che anche per il 2006 ha visto nelle sue aule<br />
circa 1.300 partecipanti , impegnati nelle più varie ed attuali<br />
<strong>di</strong>scipline. Dalla gestione aziendale alla comunicazione, dal<br />
marketing alla sicurezza alimentare, dalla vetrinistica alla<br />
sicurezza sul lavoro, dal commercio elettronico agli agenti e<br />
rappresentanti del commercio, sono questi alcuni temi trattati<br />
nei vari corsi con sod<strong>di</strong>sfazione dei partecipanti.<br />
Seguiamo con particolare interesse l’evolversi del commercio<br />
elettronico e dello sviluppo dei vari siti INTERNET cercando <strong>di</strong><br />
sensibilizzare i nostri soci ad aprirsi verso il mondo globalizzato,<br />
passando attraverso la virtualità delle reti telematiche.<br />
Per questa nostra convinzione anche il portale www.<br />
unionecommerciantipc.it ha subito il suo primo restyling,<br />
alla luce anche delle statistiche che ci <strong>di</strong>mostrano come<br />
sia gra<strong>di</strong>to al pubblico dei navigatori e, come questo suo<br />
gra<strong>di</strong>mento aumenti <strong>di</strong> mese in mese.<br />
Nel campo delle utility, l’<strong>Unione</strong> ha proseguito nell’opera<br />
<strong>di</strong> sensibilizzazione verso un risparmio sui costi energetici,<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore<br />
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Relazione del Presidente<br />
offrendo ai soci, energia elettrica ad un costo ridotto,nonché<br />
consentendo <strong>di</strong> allargare l’offerta anche alla fornitura <strong>di</strong> gas<br />
metano e la produzione <strong>di</strong> energia elettrica con i pannelli<br />
fotovoltaici.<br />
Sono trascorsi sei anni dalla mia elezione alla Presidenza<br />
dell’<strong>Unione</strong> e, devo ammettere che sono letteralmente<br />
volati. Sono stati sei anni d’intensa attività, nei quali la nostra<br />
organizzazione si è mossa su rotte ben defi nite, <strong>di</strong>mostrando<br />
capacità progettuali ed attenzione agli avvenimenti esterni<br />
senza mai perdere la “bussola”.<br />
E’ proprio puntando sempre a “nord” e non perdendo <strong>di</strong> vista<br />
gli obiettivi prefi ssi, che ci apprestiamo a vivere un nuovo<br />
periodo <strong>di</strong> attività sindacale, consci che il futuro riserverà<br />
incertezze e momenti <strong>di</strong>ffi cili alle aziende socie, che da noi<br />
però riceveranno un valido aiuto. Dicevo, altri tre anni <strong>di</strong><br />
lavoro alla guida dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, nei quali sono<br />
stato circondato dalla collaborazione e dall’amicizia <strong>di</strong> tutti:<br />
dai componenti del Consiglio Direttivo che ho avuto l’onore<br />
<strong>di</strong> presiedere, a tutto il personale <strong>di</strong>pendente. A tutti devo un<br />
sentito ringraziamento, in particolare al Presidente Onorario<br />
Dott. Luigi Gatti, al Vice Presidente Vicario Enrico Zangran<strong>di</strong>i,<br />
ad Albedo Parietti, Antonio Resmini, Domenico Toscani,<br />
miei Vice Presidenti, sempre <strong>di</strong>sponibili e propostivi per una<br />
crescita dell’<strong>Unione</strong>.<br />
Un sentito grazie agli altri colleghi <strong>di</strong> Giunta: Vittorio Cavanna,<br />
Clau<strong>di</strong>o Betulli, Stefano Casaroli, Iolanda Milani, Luca<br />
Moschini, Giovanni Rebecchi, Giovanni Ronchini, Marco<br />
Savini, Daniele Scarpa, e Fabio Zanacchi, per il modo con<br />
cui mi hanno sempre supportato e consigliato nelle scelte<br />
strategiche e sindacali che, <strong>di</strong> volta in volta, l’<strong>Unione</strong> si è<br />
trovata a dover affrontare e risolvere.<br />
Un grazie anche al Dott. Bassano Passoni Presidente del<br />
Collegio Sindacale ed agli altri componenti sigg. Roberto<br />
Fumi e Piero Prati, per come professionalmente hanno svolto<br />
l’attenta ed importante opera <strong>di</strong> controllo sulla gestione<br />
amministrativa.<br />
Un ringraziamento anche al Collegio dei Probiviri ed in<br />
particolare al presidente Carlo Zucchi ed ai componenti<br />
Ferruccio Colla e Roberto Bianchi, per la loro <strong>di</strong>sponibilità ed<br />
il loro spirito <strong>di</strong> servizio.<br />
In questi ultimi tre anni ho sempre guardato con estrema<br />
attenzione, stima, simpatia, il Gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori del<br />
Commercio, perchè credo fermamente che in loro è riposto<br />
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<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore
Relazione del Presidente<br />
il futuro delle nostre aziende e della nostra associazione.<br />
Ringrazio Giusy Toscani past president per l’opera svolta con<br />
impegno e de<strong>di</strong>zione e, formulo un buon lavoro a Raffaele<br />
Chiappa neo presidente, confermandogli tutta l’amicizia e<br />
la più ampia collaborazione per la nuova attività a capo del<br />
gruppo.<br />
Ringrazio Alessandra Tampellini presidente della sezione<br />
piacentina del Terziario Donna dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>,<br />
per l’impegno profuso nel rappresentare un settore, che nel<br />
nostro caso vede ampia e variegata l’impren<strong>di</strong>toria femminile,<br />
segno della vivacità delle donne nel mondo economico.<br />
Un grazie a tutti i colleghi rappresentanti nei comuni della<br />
nostra provincia, a quelli impegnati nelle varie Commissioni<br />
tecniche per il loro apporto <strong>di</strong> idee e <strong>di</strong> esperienza, che da<br />
sempre fa ben figurare la nostra organizzazione.<br />
LA NOSTRA STRUTTURA<br />
In quest’ultimo mandato presidenziale, l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
e le strutture ad essa strettamente connesse, hanno dato<br />
segnali <strong>di</strong> grande vivacità, <strong>di</strong> forte professionalità, <strong>di</strong> grande<br />
competenza e capacità <strong>di</strong> cogliere le esigenze ed i bisogni<br />
dei nostri soci.<br />
Un grazie doveroso, sentito e riconoscente va rivolto a Vittorio<br />
Cavanna, Consigliere del C.A.F Imprese srl non solo per il suo<br />
instancabile impegno profuso, ma soprattutto per la sincera<br />
e fraterna amicizia, che trova le sue fondamenta negli anni;<br />
a Marilena Franzini Direttore Tecnico del C.A.F. medesimo per<br />
la sua professionalità che contrad<strong>di</strong>stingue il suo impegno, ed<br />
ai suoi più stretti collaboratori, Stefano E<strong>di</strong>ni, Eviana Pasquali,<br />
Fabio Franchi e Giorgia Rastelli.<br />
A tutti i collaboratori delle varie strutture va espressa la<br />
nostra riconoscenza per la loro <strong>di</strong>sponibilità e per la loro<br />
competente professionalità, in<strong>di</strong>spensabile è l’opera da loro<br />
svolta e che, permette alle nostre imprese <strong>di</strong> <strong>di</strong>stricarsi con<br />
più sicurezza nella “giungla burocratica” che caratterizza<br />
l’amministrazione delle nostre aziende. A loro dobbiamo la<br />
crescita dei nostri servizi paghe, della tenuta della contabilità,<br />
ma soprattutto la fi delizzazione dei nostri soci.<br />
Ringrazio l’amico e collega <strong>di</strong> Giunta Fabio Zanacchi per la<br />
sua attenta gestione e per il controllo profuso nei confronti<br />
dell’Iscom Formazione che presiede. Un grazie ad Esterita<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore<br />
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Relazione del Presidente<br />
Bosoni, che dell’Iscom è la portaban<strong>di</strong>era ed elemento<br />
operativo <strong>di</strong> grande professionalità e, ai suoi collaboratori.<br />
Proseguo nei ringraziamenti citando Iolanda Milani ed i suoi<br />
“ragazzi” della Fenacom 50 & Più, per la carica e l’entusiasmo<br />
che non lesina mai e che contagia tutti noi.<br />
Un grazie ad Ernesto Torretta, <strong>di</strong>rettore del Patronato Enasco,<br />
per la professionalità e la capacità <strong>di</strong> fare squadra, <strong>di</strong>mostrate<br />
ed un ringraziamento alla sua collaboratrice Mara Rizzi .<br />
A tutto il personale dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, rivolgo un<br />
grazie <strong>di</strong> cuore, per l’opera quoti<strong>di</strong>ana svolta a favore <strong>di</strong> noi<br />
tutti soci, ma soprattutto per lo spirito <strong>di</strong> squadra che li lega<br />
all’<strong>Unione</strong>. E’ questo credo il modo giusto per affrontare il<br />
lavoro quoti<strong>di</strong>ano, è questa la tecnica che ci permetterà<br />
sicuramente <strong>di</strong> raggiungere nuovi ed importanti traguar<strong>di</strong> ed<br />
in<strong>di</strong>viduare nuovi obiettivi strategici. Siete una risorsa preziosa<br />
ed insostituibile per l’<strong>Unione</strong> e per i suoi iscritti.<br />
Un ulteriore pensiero <strong>di</strong> riconoscenza e <strong>di</strong> apprezzamento<br />
lo rivolgo la Vice Direttore Gianluca Barbieri, per l’impegno<br />
e la de<strong>di</strong>zione da sempre <strong>di</strong>mostrata per l’Associazione e<br />
per la sua professionalità; a Nicoletta Ferdenzi Responsabile<br />
amministrativo per la sua attenta e competente gestione<br />
economico fi nanziaria dell’<strong>Unione</strong> e, per il suo ruolo <strong>di</strong><br />
segreteria, nostro punto <strong>di</strong> riferimento, ad Alberto Malvicini e<br />
Laura Battini per la grinta e la capacità <strong>di</strong> entrare “in gioco”<br />
e per la professionalità nel gestire il contatto con i nostri soci.<br />
Per ultimo non certo per importanza, sento forte il dovere<br />
<strong>di</strong> ringraziare il Direttore Giovanni Struzzola. In questo mio<br />
secondo mandato triennale ho avuto modo <strong>di</strong> conoscerlo<br />
meglio e <strong>di</strong> sviluppare con lui un rapporto non solo<br />
professionale, ma soprattutto <strong>di</strong> sincera amicizia ed ho<br />
potuto apprezzarne meglio le sue doti professionali, la sua<br />
capacità <strong>di</strong> motivare la “squadra”, <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>narne l’operato,<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>are e relazionare con tutti, facendo crescere il peso<br />
specifi co sia politico che sindacale della nostra associazione,<br />
non solo nella realtà provinciale, ma anche regionale ed in<br />
Confcommercio a Roma.<br />
Concludo con la mia più sincera sod<strong>di</strong>sfazione per l’opera<br />
svolta dall’<strong>Unione</strong> e con l’augurio che veramente la nostra<br />
associazione <strong>di</strong>venti sempre più la pillola energetica che<br />
integra la forza ed aiuti la crescita delle nostre imprese,<br />
assicurando così un futuro migliore al nostro comparto, ma<br />
soprattutto ai giovani che del futuro economico <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
saranno i più <strong>di</strong>retti e coinvolti protagonisti.<br />
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<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>:<br />
insieme per progettare un futuro migliore