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INDICE<br />
Pag. 3<br />
Pag. 4<br />
Pag. 6<br />
Pag. 8<br />
Pag. 10<br />
Pag. 12<br />
Pag. 14<br />
Pag. 16<br />
Pag. 17<br />
Pag. 18<br />
Pag. 19<br />
Pag. 20<br />
Pag. 26<br />
Pag. 28<br />
Pag. 32<br />
Pag. 34<br />
Pag. 36<br />
Pag. 38<br />
Pag. 39<br />
Pag. 40<br />
Pag. 42<br />
Pag. 44<br />
Pag. 45<br />
Pag. 46<br />
Pag. 48<br />
Saluto del Sindaco<br />
Saluto delle Istituzioni<br />
Educare alla Sicurezza<br />
ed alla Legalità: Il Progetto<br />
<strong>Montebelluna</strong> Ama la Legalità<br />
Il Ruolo della Polizia Locale nella Promozione della Legalità<br />
Sicurezza, Legalità e Diritto: Come i Singoli Possono Contribuire<br />
La Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza al Servizio della Collettività<br />
Le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne Sono Vicine a Noi: Numeri Ut<strong>il</strong>i<br />
La Polizia Locale: Compiti e Normativa<br />
Carabinieri: Compiti e Normativa<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza: Compiti e Normativa<br />
Il Rispetto delle Regole sulla Strada<br />
Come Evitare gli Incidenti Stradali<br />
Il Rispetto delle Regole Fuori e Dentro Casa<br />
Piccoli Accorgimenti per Prevenire i Furti<br />
Attenzione all’Emergere <strong>di</strong> Nuovi Crimini<br />
Riconoscere <strong>il</strong> Problema Droga<br />
Come Possono Agire i Singoli Citta<strong>di</strong>ni<br />
I Consigli dei Carabinieri<br />
Un Male Sommerso: L’Evasione Fiscale<br />
Come Difendersi dalla Contraffazione<br />
I Volumi della Contraffazione<br />
Attenzione ai Marchi ed alle Etichette<br />
Guida in Stato <strong>di</strong> Ebbrezza: Sanzioni e Dati sul Tasso Alcolemico<br />
Dati sulle Principali Infrazioni e Link Ut<strong>il</strong>i<br />
INDICE<br />
1
IL SALUTO<br />
DEL SINDACO<br />
In collaborazione con<br />
Polizia Locale<br />
Con <strong>il</strong> patrocinio <strong>di</strong><br />
Con <strong>il</strong> supporto organizzativo dei Comitati Civici <strong>di</strong><br />
• Bertolini<br />
• Biadene - Pederiva<br />
• Busta<br />
• Caonada<br />
Comando<br />
dei Carabinieri<br />
Guar<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> Finanza<br />
• Contea<br />
• Guarda<br />
• Mercato Vecchio<br />
• San Gaetano - Sant’Andrea<br />
Questa brochure è stata realizzata all’interno del progetto “Educare alla Sicurezza ed alla<br />
Legalità”, promosso dall’Assessorato alla Sicurezza del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong>. Raccoglie<br />
i contributi dei rappresentanti delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne pre<strong>di</strong>sposti per gli incontri che si sono<br />
svolti nei vari quartieri tra ottobre e <strong>di</strong>cembre del 2009 e le preziose osservazioni ed in<strong>di</strong>cazioni<br />
dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Progetto Grafico: Annamaria Petean per S.E. Servizi E<strong>di</strong>toriali S.r.l. (Tricesimo UD)<br />
www.servizie<strong>di</strong>toriali.net<br />
Coor<strong>di</strong>namento e supervisione: Roberta Cam<strong>il</strong>lo<br />
Disegni: Clau<strong>di</strong>o Bandoli (www.clau<strong>di</strong>obandoli.blogspot.com)<br />
Stampa: Grafiche Nar<strong>di</strong>n (Cavallino - Treporti - VE)<br />
Finito <strong>di</strong> stampare: apr<strong>il</strong>e 2010<br />
Il tema della sicurezza è da sempre al primo posto tra le priorità <strong>di</strong> questa<br />
Amministrazione Comunale. I citta<strong>di</strong>ni hanno infatti bisogno <strong>di</strong> risposte ed azioni<br />
chiare ed efficaci, in quanto molto spesso si tende a confondere quella che è la percezione<br />
della sicurezza, talvolta <strong>di</strong>fforme dalle con<strong>di</strong>zioni reali, con <strong>il</strong> concetto <strong>di</strong> sicurezza<br />
vera e propria.<br />
Per favorire quin<strong>di</strong> una reale percezione <strong>di</strong> sicurezza nel nostro territorio, in questi anni<br />
si è cercato <strong>di</strong> intervenire su vari fronti: dal potenziamento dell’azione della Polizia<br />
Locale alla videosorveglianza, dalla sinergia e collaborazione con tutte le Forze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne al controllo continuo e perio<strong>di</strong>co del territorio, in particolare delle cosiddette<br />
zone calde, ecc. Abbiamo poi lavorato sul tessuto e sulla coesione sociale, promuovendo<br />
le buone pratiche della convivenza civ<strong>il</strong>e.<br />
Il tema della sicurezza, infatti, si lega in<strong>di</strong>ssolub<strong>il</strong>mente al rispetto della legalità.<br />
Diventa così in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e l’attività <strong>di</strong> educazione e sensib<strong>il</strong>izzazione verso i citta<strong>di</strong>ni,<br />
a partire dalle nuove generazioni.<br />
E questo è lo spirito con cui è nato tale progetto che ha voluto far incontrare le persone<br />
con le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, ripristinando quel rapporto <strong>di</strong> collaborazione, stima e fiducia<br />
reciproca. Ed i risultati sono più che sod<strong>di</strong>sfacenti.<br />
Vi invito quin<strong>di</strong> a sfogliare, magari in famiglia, le pagine <strong>di</strong> questo opuscolo, dove potrete<br />
trovare informazioni e consigli ut<strong>il</strong>i per migliorare la nostra qualità della vita.<br />
Desidero infine ringraziare <strong>il</strong> Corpo dei Carabinieri, della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza e della<br />
Polizia Locale per <strong>il</strong> prezioso lavoro svolto assieme all’Amministrazione Comunale in<br />
questo progetto, e la Prefettura e la Questura per <strong>il</strong> coor<strong>di</strong>namento e sinergia.<br />
Laura Puppato<br />
Sindaco <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong><br />
2 3<br />
IL SALUTO DELLE ISTITUZIONI
IL SALUTO<br />
DELLE ISTITUZIONI<br />
La sicurezza, intesa nella sua più lata accezione,<br />
sicurezza pubblica, integrata e partecipata, ed anche<br />
sicurezza civ<strong>il</strong>e e sociale, rappresenta per i citta<strong>di</strong>ni un insopprimib<strong>il</strong>e<br />
<strong>di</strong>ritto e, ad un tempo, <strong>il</strong> parametro attraverso cui misurare la qualità della vita<br />
riscontrab<strong>il</strong>e, in un dato ambito territoriale: bene, quin<strong>di</strong>, da tutelare nell’interesse <strong>di</strong><br />
ciascuno e con <strong>il</strong> concorso <strong>di</strong> tutti, soggetti pubblici e privati, istituzioni e sodalizi.<br />
I citta<strong>di</strong>ni, in particolare, possono contribuire al miglioramento della sicurezza percepita<br />
e <strong>di</strong> quella reale, grazie a quel processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione delle<br />
regole poste a base del vivere civ<strong>il</strong>e che trova le sue ra<strong>di</strong>ci nella “educazione alla legalità”.<br />
In tale prospettiva si muove la presente opera, che si propone al più ampio pubblico<br />
e alla più attenta lettura quale idoneo strumento atto a veicolare, promuovere e <strong>di</strong>ffondere<br />
la cultura della legalità, affermando principi e regole <strong>di</strong> condotta, che sono i<br />
necessari presupposti per l’or<strong>di</strong>nata civ<strong>il</strong>e convivenza ed <strong>il</strong> progresso sociale.<br />
“Al servizio dei citta<strong>di</strong>ni”. È questo l’obiettivo<br />
primario a cui l’Arma dei Carabinieri è protesa,<br />
nel solco <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione ormai quasi bicentenaria<br />
che ha fatto dei Carabinieri una delle Istituzioni <strong>di</strong> riferimento del nostro Paese.<br />
Vivere in una casa “tranqu<strong>il</strong>la” rappresenta <strong>il</strong> desiderio <strong>di</strong> tutti ed alcuni semplici accorgimenti<br />
possono renderla maggiormente sicura.<br />
Ricordo che la “principale bas<strong>il</strong>are” sicurezza scaturisce dalla collaborazione con le<br />
Forze dell’Or<strong>di</strong>ne e, <strong>il</strong> binomio “citta<strong>di</strong>no carabiniere” è fondamentale. Segnalate alla<br />
Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, tramite numero <strong>di</strong> Pronto Intervento 112,<br />
ogni notizia d’emergenza o fatto insolito.<br />
Colonnello Fabrizio Bernar<strong>di</strong>ni<br />
Comandante Provinciale Carabinieri <strong>di</strong> Treviso<br />
Dott. Vittorio Capocelli<br />
Prefetto <strong>di</strong> Treviso<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Sicurezza non fa rima con serenità ma è certamente un<br />
p<strong>il</strong>astro su cui appoggiarsi per raggiungerla. In tempi<br />
che cambiano, in una società multietnica sempre più<br />
complessa, <strong>il</strong> ruolo delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne rimane fondamentale<br />
per reprimere e soprattutto prevenire qualsiasi forma <strong>di</strong> delinquenza.<br />
In questo la Polizia <strong>di</strong> Stato si è data come obiettivo la volontà<br />
<strong>di</strong> avvicinarsi ai citta<strong>di</strong>ni attraverso ogni forma <strong>di</strong> comunicazione possib<strong>il</strong>e: dall’intervento<br />
<strong>di</strong>retto <strong>di</strong> una pattuglia al sito internet (www.polizia<strong>di</strong>stato.it). Questa vicinanza<br />
da parte della Polizia <strong>di</strong> Stato richiede anche un aiuto dei citta<strong>di</strong>ni, la conferma <strong>di</strong> una<br />
responsab<strong>il</strong>ità collettiva, che si può esprimere attraverso segnalazioni e suggerimenti,<br />
in un clima <strong>di</strong> fiducia e nella consapevolezza <strong>di</strong> una crescita sociale e culturale nel quale<br />
anche semplici consigli, come quelli del presente opuscolo, possono contribuire alla<br />
sicurezza <strong>di</strong> tutti.<br />
Dott. Carmine Damiano<br />
Questore <strong>di</strong> Treviso<br />
Il principio della legalità, valore universalmente con<strong>di</strong>viso,<br />
è spesso oggetto <strong>di</strong> violazioni che generano <strong>di</strong>sagio<br />
sociale e inquietu<strong>di</strong>ne.<br />
Il bisogno del citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> sentirsi sicuro riveste un ruolo<br />
primario. Sicurezza significa, oggigiorno sempre più, anche e<br />
soprattutto bisogno <strong>di</strong> sicurezza economico-finanziaria, la cui<br />
tutela è affidata dal legislatore in via primaria alla Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza.<br />
La presenza del Corpo nel progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, ha<br />
lo scopo <strong>di</strong> far sentire la propria vicinanza ai citta<strong>di</strong>ni attraverso un’attività d’informazione<br />
che mira a tutelarli ancor prima che un <strong>il</strong>lecito si possa manifestare a<br />
loro danno. Il Finanziere del “terzo m<strong>il</strong>lennio” svolge funzioni che presentano<br />
sempre <strong>di</strong> più aspetti <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata ut<strong>il</strong>ità per tutta la collettività ponendosi totalmente<br />
al servizio del citta<strong>di</strong>no.<br />
Colonnello Clau<strong>di</strong>o Pascucci<br />
Comandante Provinciale Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> Treviso<br />
IL SALUTO DELLE ISTITUZIONI<br />
4 5
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
IL PROGETTO<br />
Ad ottobre dello scorso anno è partito <strong>il</strong> progetto<br />
“Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, un’importante<br />
iniziativa promossa dall’Assessore alla Sicurezza, Tiziana Favero, in collaborazione<br />
con la Polizia Locale, la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza ed <strong>il</strong> Comando dei Carabinieri, con<br />
<strong>il</strong> patrocinio della Regione Veneto e della Provincia <strong>di</strong> Treviso.<br />
Obiettivo principale del progetto, rivolto a tutti i citta<strong>di</strong>ni, è quello <strong>di</strong> promuovere la cultura<br />
della legalità e migliorare la percezione della sicurezza attraverso l’incontro ed <strong>il</strong><br />
confronto con i rappresentanti delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne. In particolare tale iniziativa mira<br />
a rendere gli in<strong>di</strong>vidui più consapevoli e responsab<strong>il</strong>i del proprio atteggiamento su alcune<br />
problematiche, quali <strong>il</strong> rispetto delle regole del vivere civ<strong>il</strong>e ed <strong>il</strong> rispetto altrui, ad<br />
aiutarli nel prevenire furti, truffe ed ad affrontare piccole e gravi situazioni <strong>di</strong> pericolo<br />
che si affrontano nel nostro quoti<strong>di</strong>ano. Si propone inoltre <strong>di</strong> incentivare le buone pratiche<br />
della convivenza, dell’educazione e del senso civico, con una specifica finalità, oltreché<br />
<strong>di</strong> prevenzione, anche <strong>di</strong>dattica.<br />
Il progetto si sv<strong>il</strong>uppa in <strong>di</strong>verse fasi. La prima si è conclusa a <strong>di</strong>cembre dell’anno scorso<br />
con una serie <strong>di</strong> incontri nei vari quartieri, nel corso dei quali <strong>il</strong> Comandante della<br />
Polizia Locale <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong>, Domenico Favaro, <strong>il</strong> Comandante della Compagnia dei<br />
Carabinieri, Tenente Nicola Fasciano, ed <strong>il</strong> Comandante della Tenenza della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong><br />
Finanza, Luogotenente Alessandro Secco, hanno avuto la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> fornire ai presenti<br />
una serie <strong>di</strong> informazioni e consigli ut<strong>il</strong>i.<br />
Le serate sono state molto importanti per far incontrare ed avvicinare i residenti e le<br />
Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, rinsaldando <strong>il</strong> rapporto <strong>di</strong> fiducia e collaborazione reciproca. Ai vari<br />
incontri hanno partecipato più <strong>di</strong> 500 persone che hanno apprezzato notevolmente i<br />
temi affrontati e la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità degli agenti.<br />
Dagli incontri nasce questo opuscolo che vuole raccogliere le principali informazioni fornite<br />
dai Comandanti <strong>di</strong> Polizia Locale, Carabinieri e Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza. Una sorta <strong>di</strong><br />
manuale con i consigli dei rappresentanti delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, gli unici esperti in<br />
materia <strong>di</strong> sicurezza, per farci vivere più sereni.<br />
Terza ed ultima fase del progetto sarà l’organizzazione, presumib<strong>il</strong>mente a settembre <strong>di</strong><br />
quest’anno, <strong>di</strong> un convegno conclusivo <strong>di</strong> alto livello istituzionale, che affronterà problematiche<br />
legate alla sicurezza nelle città, alla responsab<strong>il</strong>ità dei citta<strong>di</strong>ni ed al ruolo<br />
della giustizia.<br />
Oltre alle Istituzioni del territorio, nel convegno si intende coinvolgere anche<br />
l’Associazione Libera <strong>di</strong> Don Luigi Ciotti, con la quale l’Amministrazione Comunale sta<br />
avviando una serie <strong>di</strong> contatti. Nel 2010 <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong> ha aderito infatti<br />
all’Associazione “Avviso Pubblico”: una rete <strong>di</strong> Amministratori <strong>di</strong> Enti Locali nata nel<br />
1996 per promuovere azioni <strong>di</strong> prevenzione e contrasto contro ogni forma <strong>di</strong> criminalità<br />
organizzata e percorsi <strong>di</strong> educazione alla legalità.<br />
CALENDARIO DEGLI INCONTRI<br />
Giovedì 29 Ottobre 2009 ore 20.15<br />
Mercato Vecchio c/o Scuola Materna<br />
Giovedì 5 Novembre 2009 ore 20.15<br />
Biadene – Pederiva Caonada<br />
c/o V<strong>il</strong>la Pisani – Teatro Binotto<br />
Giovedì 19 Novembre 2009 ore 20.15<br />
San Gaetano – Sant’Andrea<br />
c/o Sede Comitato Civico San Gaetano<br />
I TEMI<br />
POLIZIA LOCALE<br />
• tipologia <strong>di</strong> infrazioni e <strong>di</strong> incidenti<br />
• Co<strong>di</strong>ce della Strada<br />
• sinistrosità stradale<br />
• buone pratiche <strong>di</strong> convivenza: rumori,<br />
rispetto e pulizia luoghi pubblici<br />
CARABINIERI<br />
• criminalità collegata all'ut<strong>il</strong>izzo<br />
<strong>di</strong> stupefacenti e alcol<br />
Giovedì 26 Novembre 2009 ore 20.15<br />
Guarda c/o Sede Comitato Civico<br />
Via Feratine<br />
Giovedì 3 Dicembre 2009 ore 20.15<br />
Pieve (Centro)<br />
c/o Au<strong>di</strong>torium Biblioteca<br />
Giovedì 10 Dicembre 2009 ore 20.15<br />
Busta – Contea c/o Postale <strong>di</strong> Busta<br />
• cosa fare in caso <strong>di</strong> pericolo, furto,<br />
scippo<br />
• problematiche legate<br />
agli extracomunitari<br />
GUARDIA DI FINANZA<br />
• informazioni in ambito fiscale<br />
• contraffazione e pirateria<br />
• evasione ed elusione fiscale<br />
IL PROGETTO<br />
6 7
MONTEBELLUNA<br />
AMA LA LEGALITÀ<br />
Le serate de<strong>di</strong>cate alla Sicurezza ed alla Legalità organizzate<br />
dall’Amministrazione Comunale hanno fatto emergere<br />
che, per la nostra Comunità, l’educazione alla legalità si è rivelata essere la<br />
priorità da perseguire in famiglia e nelle scuole per ottenere maggiore sicurezza e<br />
vivere tutti più sicuri. Al contrario delle aspettative, infatti, quasi tutte le domande da<br />
parte del pubblico richiamavano l’attenzione delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne sul rispetto delle<br />
regole, delle leggi, non quin<strong>di</strong> sulla denuncia <strong>di</strong> fatti criminosi: e ciò ci deve far seriamente<br />
riflettere.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
L'educazione alla legalità è non solo una premessa culturale in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e, ma anche<br />
un sostegno operativo quoti<strong>di</strong>ano, poiché soltanto se la consapevolezza ed <strong>il</strong> rispetto<br />
delle regole saranno ra<strong>di</strong>cati saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani,<br />
essa potrà acquisire caratteristiche <strong>di</strong> duratura efficienza e <strong>di</strong> programmata risposta<br />
all'incalzare del fenomeno criminale.<br />
Infatti, educare alla legalità vuol <strong>di</strong>re in primo luogo praticarla: le regole non devono<br />
essere presentate come puri comportamenti obbligatori, ma devono essere vissute con<br />
consapevolezza e partecipazione.<br />
Per recuperare ed affermare <strong>il</strong> valore della cultura della legalità, occorre promuovere <strong>il</strong><br />
concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza fondato sulla coscienza <strong>di</strong> due principi essenziali, quello del<br />
"<strong>di</strong>ritto" e quello del "dovere", sul rispetto dell'altro, delle regole e delle leggi.<br />
L'educazione alla legalità tende a fac<strong>il</strong>itare la partecipazione responsab<strong>il</strong>e alla vita<br />
sociale, sv<strong>il</strong>uppando la concezione del <strong>di</strong>ritto come espressione del Patto Sociale e<br />
valorizzando la nozione <strong>di</strong> interesse comune. Tanta più coesione sociale esiste, tanta<br />
meno insicurezza ci sarà nel nostro territorio.<br />
Forte è stato <strong>il</strong> messaggio <strong>di</strong> collaborazione lanciato in queste serate: più informazioni,<br />
più collaborazione tra citta<strong>di</strong>no e Forze dell’Or<strong>di</strong>ne equivalgono a maggiore sicurezza<br />
per tutti.<br />
Il nostro è un territorio sostanzialmente “sano”, dove non esistono associazioni mafiose<br />
o forme <strong>di</strong> criminalità organizzate perché è un territorio anche molto controllato ma,<br />
<strong>il</strong> suggerimento dato dai Comandanti, che qui voglio rafforzare, è quello <strong>di</strong> comunicare<br />
sempre quanto <strong>di</strong> anomalo ci capita <strong>di</strong> vedere o sentire, senza temere <strong>di</strong> essere inopportuni;<br />
gli incontri con i rappresentanti delle Forze dell'Or<strong>di</strong>ne presso le caserme <strong>di</strong><br />
pertinenza avvengono in totale riservatezza.<br />
Non dobbiamo avere timore <strong>di</strong> incorrere in ritorsioni: è un nostro dovere denunciare gli<br />
atti <strong>il</strong>leciti ed esercitare <strong>il</strong> nostro <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> vivere le “regole” in modo assolutamente partecipato.<br />
Il s<strong>il</strong>enzio, la paura e l'in<strong>di</strong>fferenza, invece, promuovono l'<strong>il</strong>legalità.<br />
Sono quin<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfatta <strong>di</strong> come i Montebellunesi abbiano apprezzato questa possib<strong>il</strong>ità<br />
offerta dall’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> confrontarsi con le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne ritrovando<br />
una vicinanza con le stesse, rafforzando in sé stessi la fiducia già esistente verso<br />
le Istituzioni, <strong>di</strong>mostrando un grande senso <strong>di</strong> appartenenza alla propria Comunità perché<br />
attenti alle regole, ai doveri <strong>di</strong> ciascuno, desiderosi <strong>di</strong> rendersi ut<strong>il</strong>i alla Comunità<br />
ed alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne nel <strong>di</strong>ffondere una vera cultura delle regole e del senso civico.<br />
Questa esperienza non sarebbe stata possib<strong>il</strong>e senza la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità, le competenze ed<br />
<strong>il</strong> contributo concreto dei Comandanti Nicola Fasciano, Alessandro Secco e Domenico<br />
Favaro e dei loro collaboratori che, con l'Amministrazione, hanno creduto in questo progetto<br />
e hanno permesso a ciascuno <strong>di</strong> noi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre paure, informazioni, suggerimenti<br />
e conoscenze: grazie.<br />
Tiziana Favero<br />
Assessore alla Sicurezza del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong><br />
MONTEBELLUNA AMA LA LEGALITÀ<br />
8 9
IL RUOLO DELLA POLIZIA<br />
LOCALE NELLA PROMOZIONE<br />
DELLA LEGALITÀ<br />
Sicurezza e legalità sono due concetti strettamente<br />
interconnessi. La promozione e la <strong>di</strong>ffusione della cultura<br />
della legalità è, <strong>di</strong>fatti, un presupposto fondamentale per migliorare la percezione<br />
che hanno tutti i citta<strong>di</strong>ni della sicurezza.<br />
Ed in questo ambito entra l’azione, cap<strong>il</strong>lare e costante, della Polizia Locale. Spesso <strong>il</strong><br />
nostro ruolo viene visto in modo semplicistico dalla maggior parte della gente. Si pensa<br />
alla figura del vig<strong>il</strong>e come quella <strong>di</strong> chi “mette le multe”.<br />
Questo mortifica e non rende omaggio al lavoro, davvero prezioso, che viene svolto quoti<strong>di</strong>anamente<br />
dai nostri agenti.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
La Polizia Locale infatti svolge davvero molteplici funzioni.<br />
Al <strong>di</strong> là dell’attività amministrativa, che non è poca cosa, gli agenti esercitano competenze<br />
<strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria, <strong>di</strong> polizia stradale ed attività aus<strong>il</strong>iarie <strong>di</strong> pubblica sicurezza, in<br />
sinergia con la Questura, con le altre Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, Enti ed Istituzioni del territorio.<br />
Collaborazione che non si limita al protocollo degli atti, ma è molto più ampia, con<br />
rapporti <strong>di</strong> reciproca stima. Solo per fare un esempio, gli interventi della Polizia Locale<br />
per i r<strong>il</strong>ievi degli incidenti stradali sono circa 200 all’anno nel nostro <strong>Comune</strong>; spesso<br />
questo compito ci viene chiesto dai Carabinieri e dalla Polizia Stradale, consentendo a<br />
queste Forze dell’Or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>di</strong>rottare le loro energie e risorse in attività più specifiche <strong>di</strong><br />
indagine e sicurezza pubblica.<br />
I compiti che svolgiamo comprendono, oltre al ripristino delle situazioni protette dalle<br />
norme ed al rispetto delle regole del vivere civ<strong>il</strong>e, anche una forte azione educativa.<br />
E questo è quello che hanno potuto riscontrare i citta<strong>di</strong>ni che hanno partecipato agli<br />
incontri pubblici nei <strong>di</strong>versi quartieri.<br />
Durante le varie serate, abbiamo avuto l’opportunità <strong>di</strong> <strong>il</strong>lustrare le principali regole <strong>di</strong><br />
comportamento da tenere, ad esempio, sulle strade, a casa propria, nei rapporti <strong>di</strong> vicinato,<br />
verso gli animali, regole ovviamente dettate da testi normativi, quali <strong>il</strong> Co<strong>di</strong>ce della<br />
Strada od i regolamenti comunali. È stato possib<strong>il</strong>e evidenziare che tutte queste norme<br />
comportano una ratio precisa: non si tratta <strong>di</strong> voler vietare o proibire qualcosa, ma <strong>di</strong><br />
rispettare gli altri: tutelare la <strong>di</strong>gnità e la privacy, salvaguardare la sicurezza e l’incolumità<br />
<strong>di</strong> tutti, salvaguardare la quiete pubblica.<br />
Promuovere la cultura della legalità vuol <strong>di</strong>re promuovere <strong>il</strong> rispetto <strong>di</strong> tutte quelle<br />
regole che ci consentono <strong>di</strong> vivere meglio e <strong>di</strong> sentirci più protetti. Per fare questo<br />
abbiamo bisogno del prezioso supporto <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni. E questo è stato <strong>di</strong> sicuro<br />
l’aspetto più significativo del progetto.<br />
Il confronto e l’incontro con i citta<strong>di</strong>ni è sempre un’opportunità, lo riscontriamo ogni<br />
giorno in Comando e durante <strong>il</strong> servizio svolto dall’Unità Mob<strong>il</strong>e nei quartieri. Durante<br />
gli incontri, dalle domande del pubblico e dalla loro attiva partecipazione, abbiamo<br />
colto quali sono gli aspetti che stanno più a cuore ai residenti, in uno scambio reciproco.<br />
È importante creare un rapporto <strong>di</strong> fiducia e collaborazione tra citta<strong>di</strong>ni e Forze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne, in modo che anche la Polizia Locale possa essere sempre più incisiva nelle<br />
proprie azioni, a vantaggio <strong>di</strong> tutta la Comunità.<br />
In questo opuscolo abbiamo inserito quelle che riteniamo siano le principali in<strong>di</strong>cazioni<br />
per promuovere un comportamento virtuoso, rispettoso della legalità. Ma abbiamo<br />
anche voluto dare alcuni preziosi suggerimenti ai citta<strong>di</strong>ni, consigli che serviranno per<br />
migliorare la nostra qualità della vita e <strong>di</strong> quella degli altri.<br />
Domenico Favaro<br />
Comandante della Polizia Locale <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong><br />
IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE NELLA PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ<br />
10 11
SICUREZZA, LEGALITÀ E<br />
DIRITTO: COME I SINGOLI<br />
POSSONO CONTRIBUIRE<br />
alla Sicurezza ed alla Legalità”: titolo efficace,<br />
apparentemente <strong>di</strong> evidente chiarezza, ma che in realtà sarebbe meglio<br />
“Educare<br />
spiegare.<br />
“Sicurezza e legalità” sembrano costituire un’en<strong>di</strong>a<strong>di</strong>, ossia l’espressione <strong>di</strong> un singolo<br />
concetto attraverso due <strong>di</strong>stinte parole; e invece sono due idee <strong>di</strong>verse. Parlando <strong>di</strong><br />
“sicurezza”, in questo caso, ci riferiamo a un concetto <strong>di</strong> natura psicologico-sociale.<br />
Spesso i mass me<strong>di</strong>a lo declinano al negativo, come “insicurezza”, definib<strong>il</strong>e come quel<br />
sentimento <strong>di</strong> timore, se non <strong>di</strong> paura, dell’ignoto, eventualmente aggressivo, comportamento<br />
altrui.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
“Legalità” è invece un’astrazione <strong>di</strong> manifesta origine giuri<strong>di</strong>ca: in<strong>di</strong>ca l’elemento<br />
comune a tutte le fattispecie normative, ossia la somma dei modelli <strong>di</strong> comportamento<br />
da adottare, doverosamente, se non si vuole incorrere in una reazione sanzionatoria. In<br />
altre parole, vivere nella “legalità” significa vivere nel rispetto delle norme giuri<strong>di</strong>che.<br />
L’uomo dagli albori della sua storia ha sempre adottato una soluzione tecnica al problema<br />
dell’insicurezza, <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto. Cicerone proferì “ubi societas, ibi ius”: ogni società non<br />
può che fondarsi sul <strong>di</strong>ritto; anzi, non ci possiamo riferire propriamente a una società<br />
senza che questa sia regolata dal <strong>di</strong>ritto, in chiave <strong>di</strong> mantenimento dell’or<strong>di</strong>ne e della<br />
sicurezza pubblici. Ora, per vincere la battaglia pro sicurezza, è in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e spendersi,<br />
tutti quanti, per la legalità.<br />
Sono due i mo<strong>di</strong> in cui i singoli possono, o meglio debbono, contribuire al mantenimento,<br />
anzi alla <strong>di</strong>ffusione della legalità. Innanzi tutto, rispettando in prima persona<br />
le norme. Rispetto, tra l’altro, che non è fine a se stesso, in quanto è <strong>di</strong>mostrato che <strong>il</strong><br />
comportamento osservante è contagioso, <strong>di</strong>ffusivo: stimola l’imitazione altrui e fa<br />
avvertire i sentimenti <strong>di</strong> vergogna e colpa negli inadempienti.<br />
Foto: Maccagnan - Tribuna Treviso<br />
A questo fine non esiste una legalità <strong>di</strong> serie A, come può sembrare ad esempio quella<br />
<strong>di</strong> principale competenza dei Carabinieri o della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, e una <strong>di</strong> serie B<br />
come quella garantita prevalentemente dalla Polizia Municipale per l’applicazione del<br />
Co<strong>di</strong>ce della Strada o della <strong>di</strong>sciplina dell’esposizione dei prezzi negli esercizi commerciali;<br />
anzi, più <strong>il</strong> contegno osservante si rivolge alle norme che sembrano meno importanti,<br />
più questo meccanismo virtuoso funziona. È memorab<strong>il</strong>e, in merito, un insegnamento<br />
<strong>di</strong> Giovanni Falcone: “Se vogliamo sconfiggere la mafia dobbiamo iniziare a far<br />
rispettare i <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> sosta a Palermo”.<br />
L’altro fronte su cui tutti siamo chiamati a contribuire alla legalità è la collaborazione<br />
con le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne.<br />
Per quanto queste si sforzino <strong>di</strong> “stare sul territorio”, <strong>di</strong> effettuare sempre maggiori servizi<br />
<strong>di</strong> pattuglia, una cosa è avere due o trecento occhi che sorvegliano, una cosa è averne<br />
anche “soltanto” due o trem<strong>il</strong>a.<br />
Osservare, riferire, confidare, denunciare, dare l’allarme attraverso <strong>il</strong> 112 o gli altri<br />
numeri d’emergenza, sono attività che ognuno <strong>di</strong> noi deve svolgere, nell’interesse proprio<br />
e della società: le caserme sono la casa <strong>di</strong> tutti.<br />
In conclusione, si può affermare che l’intenzione del Progetto è <strong>di</strong> “Accrescere la sicurezza<br />
attraverso l’educazione alla legalità”.<br />
Tenente Nicola Fasciano<br />
Comandante della Compagnia dei Carabinieri <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong><br />
(Discorso tenuto dal Tenente Nicola Fasciano come introduzione alle sei serate del<br />
Progetto "Educare alla Sicurezza ed alla Legalità")<br />
SICUREZZA, LEGALITÀ E DIRITTO: COME I SINGOLI POSSONO CONTRIBUIRE<br />
12 13
LA GUARDIA DI FINANZA<br />
AL SERVIZIO DELLA<br />
COLLETTIVITÀ<br />
tutela del patrimonio artistico<br />
archeologico ed ambientale, <strong>il</strong><br />
contrasto alle <strong>di</strong>verse forme <strong>di</strong> criminalità<br />
organizzata e in particolare<br />
al traffico <strong>di</strong> stupefacenti.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Legalità, sicurezza, rispetto e tutela sono valori con<strong>di</strong>visi<br />
e con<strong>di</strong>visib<strong>il</strong>i. La Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza ha voluto essere<br />
presente nel progetto “Educare alla Sicurezza ed alla Legalità”, ideato dal<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong>, per contribuire a <strong>di</strong>ffondere tali valori, nonché far conoscere<br />
l’ut<strong>il</strong>ità che l’attività istituzionale produce per la collettività. Ut<strong>il</strong>ità che trae vigore proprio<br />
da quei valori appena accennati e che da sempre ispirano l’azione del Corpo.<br />
Quando mancano valori, principi e criteri orientativi con<strong>di</strong>visi, si assiste alla caduta del<br />
senso e della voglia <strong>di</strong> vivere, o, all'opposto, ad una smania <strong>di</strong> vivere priva <strong>di</strong> ragioni e<br />
<strong>di</strong> limiti, caratterizzata da edonismo, violenza, <strong>di</strong>sinteresse per la vita degli altri.<br />
Educare alla legalità significa elaborare e <strong>di</strong>ffondere una autentica cultura dei valori<br />
civ<strong>il</strong>i. Si tratta <strong>di</strong> una cultura che:<br />
> intende <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto come espressione del Patto Sociale, in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e per costruire<br />
relazioni consapevoli tra i citta<strong>di</strong>ni e tra questi e le istituzioni;<br />
> consente l'acquisizione <strong>di</strong> una nozione più profonda ed estesa dei <strong>di</strong>ritti, a partire<br />
dalla coscienza che non possono esistere <strong>di</strong>ritti senza doveri;<br />
> sv<strong>il</strong>uppa la consapevolezza che con<strong>di</strong>zioni quali <strong>di</strong>gnità, libertà, sicurezza, non possono<br />
considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta<br />
conquistate, protette.<br />
Un itinerario informativo <strong>di</strong> tal genere, sv<strong>il</strong>uppato in una serie d’incontri <strong>di</strong>retti tra citta<strong>di</strong>ni,<br />
Amministrazione Comunale e Forze <strong>di</strong> Polizia operanti sul territorio, si è proposto,<br />
in primo luogo, la valorizzazione della posizione/responsab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> ogni parte coinvolta<br />
attraverso un confronto imme<strong>di</strong>ato tra Istituzioni e citta<strong>di</strong>nanza, prendendo in<br />
esame norme giuri<strong>di</strong>che, regole sociali e comportamenti reali.<br />
Un’occasione per far conoscere al citta<strong>di</strong>no <strong>il</strong> ruolo ed i compiti delle Forze <strong>di</strong> Polizia e<br />
tra queste della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, sempre più impegnata a garantire e tutelare, in via<br />
primaria, la sicurezza economico-finanziaria me<strong>di</strong>ante <strong>il</strong> contrasto all’evasione ed elusione<br />
fiscale, la prevenzione e repressione delle fro<strong>di</strong> comunitarie, i controlli sui danni<br />
erariali e sulla spesa pubblica, la lotta alla contraffazione e tutela del “Made in Italy”, <strong>il</strong><br />
contrasto ai giochi <strong>il</strong>legali, <strong>il</strong> monitoraggio dei movimenti <strong>di</strong> denaro, la lotta all’usura, la<br />
Di questo ci occupiamo noi, uomini<br />
e donne, m<strong>il</strong>itari della Guar<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> Finanza. Chiamati “Fiamme<br />
Gialle” per <strong>il</strong> colore delle mostrine<br />
che portiamo sul bavero delle<br />
nostre <strong>di</strong>vise, vicini alla società<br />
civ<strong>il</strong>e dovunque e sempre al servizio<br />
dello Stato e dei suoi citta<strong>di</strong>ni,<br />
per lo sv<strong>il</strong>uppo sano ed equ<strong>il</strong>ibrato<br />
del nostro Paese, contribuendo<br />
a garantire, in primo luogo, le<br />
premesse per una corretta ed<br />
equa partecipazione <strong>di</strong> tutti al<br />
sostenimento delle spese pubbliche,<br />
così come sancisce la nostra<br />
Carta Costituzionale, nonché<br />
assicurare che le risorse raccolte<br />
siano impiegate, nel rispetto<br />
della legalità, per <strong>il</strong> benessere<br />
collettivo.<br />
Auspico che <strong>il</strong> risultato <strong>di</strong> questi incontri possa tendere a trasformare le conoscenze<br />
acquisite e le riflessioni maturate, in strumenti <strong>di</strong> elaborazione per praticare politiche<br />
con<strong>di</strong>vise volte a rafforzare la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
È un cammino impegnativo, che richiede tempo e un ra<strong>di</strong>cale cambiamento nel modo <strong>di</strong><br />
intendere <strong>il</strong> proprio ruolo e le proprie potenzialità da parte <strong>di</strong> quanti sono coinvolti, ma<br />
questo opuscolo raccoglie i primi frutti <strong>di</strong> questo impegno.<br />
Il mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti i risultati <strong>di</strong> quanto emerso nei vari incontri, ritengo<br />
debba essere non un arrivo, ma una partenza da cui far crescere la consapevolezza nei<br />
citta<strong>di</strong>ni che la loro sicurezza passa anche attraverso <strong>il</strong> loro essere attori dell’evoluzione<br />
sociale e motori delle azioni operative.<br />
Luogotenente Alessandro Secco<br />
Comandante della Tenenza della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza <strong>di</strong> <strong>Montebelluna</strong><br />
LA GUARDIA DI FINANZA AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ<br />
14 15
LE FORZE DELL’ORDINE<br />
SONO VICINE A NOI:<br />
NUMERI UTILI<br />
LA POLIZIA LOCALE:<br />
COMPITI E NORMATIVA<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
POLIZIA LOCALE DI MONTEBELLUNA<br />
> Comandante: Domenico Favaro<br />
Via Zecchinel, 28 - <strong>Montebelluna</strong><br />
☎ 0423 23367 (attivo dalle 7.30 - 19.30) - Fax 0423 23306<br />
E-ma<strong>il</strong>: polizialocale@comune.montebelluna.tv.it<br />
Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30 - mercoledì 14.00 - 18.00<br />
solo per ufficio infortunistica e contatti con periti assicurativi<br />
COMPAGNIA DEI CARABINIERI DI MONTEBELLUNA<br />
> Comandante: Tenente Nicola Fasciano<br />
Via J. Sansovino, 4 - <strong>Montebelluna</strong><br />
☎ 0423 2879 (sempre attivo) o 112 - Fax 0423 287982<br />
E-ma<strong>il</strong>: cptv545500sg@carabinieri.it<br />
TENENZA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MONTEBELLUNA<br />
> Comandante: Luogotenente Alessandro Secco<br />
Via Gal<strong>il</strong>ei, 5 - <strong>Montebelluna</strong><br />
☎ /Fax 0423 22223 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 - 16.00 e sabato dalle 8.00 - 13.00)<br />
In caso <strong>di</strong> necessità o urgenza fuori da questo orario,<br />
contattare <strong>il</strong> 117 sempre operativo<br />
Le attribuzioni e competenze conferite<br />
alla Polizia Locale sono stab<strong>il</strong>ite<br />
dalla Legge Quadro sull’Or<strong>di</strong>namento<br />
della Polizia Municipale (Legge n. 65<br />
del 07.03.1986). La Polizia Locale<br />
esercita la sua funzione istituzionale<br />
in ambito comunale e collabora,<br />
all’interno delle proprie attribuzioni,<br />
in sinergia con le altre Forze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne. L’attività principale della<br />
Polizia Locale è <strong>di</strong> natura amministrativa,<br />
nonostante eserciti anche funzioni<br />
<strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria ed attività<br />
aus<strong>il</strong>iarie <strong>di</strong> pubblica sicurezza. Gli<br />
agenti svolgono quoti<strong>di</strong>anamente<br />
compiti <strong>di</strong> polizia stradale, ed<strong>il</strong>izia<br />
urbanistica, annonaria e commercio,<br />
ecologia, rispetto dei regolamenti comunali e leggi in vari<br />
ambiti. Si occupano inoltre <strong>di</strong> educazione stradale e dei corsi<br />
per <strong>il</strong> “patentino”. Da luglio dello scorso anno <strong>il</strong> Comando ha<br />
a <strong>di</strong>sposizione, su tutto <strong>il</strong> territorio comunale, alcuni pannelli<br />
a messaggio variab<strong>il</strong>e che forniscono quoti<strong>di</strong>anamente preziose<br />
in<strong>di</strong>cazioni ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
PRESENZA NELLE<br />
FRAZIONI CON<br />
L’UNITÀ MOBILE:<br />
BIADENE:<br />
Lunedì 10.00 - 11.30<br />
Giovedì 16.00 - 17.30<br />
BUSTA:<br />
Martedì 10.00 - 11.30<br />
CAONADA:<br />
Lunedì 08.30 - 09.30<br />
CONTEA:<br />
Martedì 12.00 - 13.00<br />
GUARDA BASSA:<br />
Lunedì 12.00 - 13.00<br />
MERCATO VECCHIO:<br />
Giovedì 14.00 - 15.30<br />
SAN GAETANO:<br />
Martedì 08.30 - 09.30<br />
Giovedì 18.00 - 19.00<br />
NUMERI UTILI - FORZE DELL'ORDINE: COMPITI E NORMATIVA<br />
16 17
CARABINIERI:<br />
COMPITI E NORMATIVA<br />
GUARDIA DI FINANZA:<br />
COMPITI E NORMATIVA<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
All’Arma dei Carabinieri sono affidati i seguenti compiti:<br />
MILITARI (art. 1, comma 2, Legge 78/2000):<br />
> Concorso alla <strong>di</strong>fesa della Patria e alla salvaguar<strong>di</strong>a delle<br />
libere istituzioni e del bene della collettività nazionale nei casi <strong>di</strong><br />
pubblica calamità;<br />
> Partecipazione alle operazioni m<strong>il</strong>itari in Italia e all'estero;<br />
> Partecipazione ad operazioni <strong>di</strong> polizia m<strong>il</strong>itare all'estero e,<br />
sulla base <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> e mandati internazionali, concorso alla ricostituzione<br />
dei corpi <strong>di</strong> polizia locali nelle aree <strong>di</strong> presenza delle<br />
Forze Armate in missioni <strong>di</strong> supporto alla pace;<br />
> Esercizio esclusivo delle funzioni <strong>di</strong> polizia m<strong>il</strong>itare e sicurezza<br />
per l'Esercito, la Marina M<strong>il</strong>itare e l'Aeronautica M<strong>il</strong>itare, nonché,<br />
<strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria m<strong>il</strong>itare alle <strong>di</strong>pendenze degli organi<br />
della giustizia m<strong>il</strong>itare;<br />
> Sicurezza delle rappresentanze <strong>di</strong>plomatiche e consolari italiane;<br />
> Assistenza ai coman<strong>di</strong> e alle unità m<strong>il</strong>itari impegnati in attività istituzionali nel territorio<br />
nazionale, concorso al servizio <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>itazione.<br />
DI POLIZIA (art. 3, comma 2 e 3, D.Lgs 297/2000):<br />
> Esercizio delle funzioni <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria e <strong>di</strong> sicurezza pubblica;<br />
> Quale struttura operativa nazionale <strong>di</strong> protezione civ<strong>il</strong>e, assicurazione della continuità<br />
del servizio <strong>di</strong> istituto nelle aree colpite dalle pubbliche calamità, concorrendo a<br />
prestare soccorso alle popolazioni interessate agli eventi calamitosi.<br />
La Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza è uno speciale Corpo <strong>di</strong> Polizia che <strong>di</strong>pende<br />
<strong>di</strong>rettamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, i<br />
cui compiti sono sanciti dalla Legge <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>namento del<br />
23.04.59, n. 189. Consistono nella prevenzione, ricerca e<br />
denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, nella<br />
vig<strong>il</strong>anza sull’osservanza delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> interesse politico-economico<br />
e nella sorveglianza in mare per fini <strong>di</strong> polizia<br />
finanziaria.<br />
Inoltre, la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza concorre al mantenimento dell'or<strong>di</strong>ne<br />
e della sicurezza pubblica e la <strong>di</strong>fesa politico-m<strong>il</strong>itare delle<br />
frontiere.<br />
Per lo svolgimento dei compiti assegnati sono attribuite ai m<strong>il</strong>itari<br />
del Corpo le qualifiche <strong>di</strong>:<br />
> Ufficiali ed agenti <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria;<br />
> Ufficiali ed agenti <strong>di</strong> Polizia Tributaria;<br />
> Agenti <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza.<br />
Questi i principali settori <strong>di</strong> intervento: contrasto all’evasione ed elusione fiscale, attraverso<br />
un mirato programma dell’attività <strong>di</strong> verifica e controllo, ed all’economia sommersa,<br />
nella sua duplice forma del sommerso “d’azienda” e “<strong>di</strong> lavoro”; contrasto al fenomeno<br />
del gioco <strong>il</strong>lecito; controlli sulla spesa pubblica; contrasto alla contraffazione <strong>di</strong><br />
marchi ed alla pirateria au<strong>di</strong>ovisiva; vig<strong>il</strong>anza sul fenomeno del “carovita”, con specifico<br />
riferimento al r<strong>il</strong>evamento dei prezzi al consumo.<br />
FORZE DELL'ORDINE: COMPITI E NORMATIVA<br />
18 19
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE<br />
SULLA STRADA<br />
NON GUIDARE CON IL CELLULARE<br />
Guidare con <strong>il</strong> cellulare è estremamente<br />
pericoloso. L’uso del cellulare al volante:<br />
> <strong>di</strong>strae <strong>il</strong> soggetto e ne rallenta i<br />
tempi <strong>di</strong> reazione, rendendoli pari a quelli<br />
r<strong>il</strong>evati negli anziani;<br />
> aumenta gli errori e la probab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong><br />
incidente.<br />
La guida con <strong>il</strong> cellulare ha gli stessi effetti<br />
<strong>di</strong> quella con <strong>il</strong> tasso alcolemico minimo<br />
(pari a 0,5 g/l).<br />
La Western Washington University (USA) ha effettuato una ricerca sull’ut<strong>il</strong>izzo del cellulare<br />
alla guida <strong>di</strong>mostrando, con un test, che questo crea una sorte <strong>di</strong> “cecità percettiva”,<br />
ossia incapacità <strong>di</strong> risposta ad informazioni visive. L’analisi, che consisteva nella<br />
reazione <strong>di</strong> fronte ad un passaggio <strong>di</strong> un clown a bordo <strong>di</strong> un monociclo, ha r<strong>il</strong>evato che<br />
solo <strong>il</strong> 25% degli automob<strong>il</strong>isti impegnati in una conversazione telefonica aveva notato<br />
<strong>il</strong> pagliaccio. Infatti una banale risposta al telefonino o una chiamata con la ricerca <strong>di</strong> un<br />
numero memorizzato comporta almeno 3 secon<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>strazione.<br />
ATTENZIONE. L’uso del cellulare comporta una sanzione <strong>di</strong> euro 148,00 e la<br />
decurtazione <strong>di</strong> 5 punti della patente. Alla seconda infrazione commessa nel<br />
biennio si applica la sospensione della patente o del certificato <strong>di</strong> idoneità alla guida.<br />
Da agosto 2009 la stessa sanzione si applica anche ai ciclisti.<br />
Se avete bisogno <strong>di</strong> telefonare mentre siete alla guida, usate sempre <strong>il</strong> vivavoce o l’auricolare.<br />
Si tratta <strong>di</strong> una semplice abitu<strong>di</strong>ne che comporta solo qualche secondo non<br />
appena saliti in macchina, ma che vi permette <strong>di</strong> guidare in tutta sicurezza, senza costituire<br />
pericolo per sé e per gli altri.<br />
RISPETTATE I LIMITI DI VELOCITÀ<br />
Una delle infrazioni più <strong>di</strong>ffuse è<br />
<strong>di</strong> sicuro <strong>il</strong> superamento dei limiti<br />
<strong>di</strong> velocità. Brutta abitu<strong>di</strong>ne che<br />
può costituire un pericolo sia per i<br />
passeggeri del veicolo che per le<br />
altre persone, e causa frequente<br />
<strong>di</strong> incidenti stradali. Spesso i limiti<br />
vengono volutamente ignorati,<br />
ma al contrario sono una forma <strong>di</strong><br />
tutela per quanto riguarda la sicurezza<br />
sulla strada.<br />
Superare i limiti <strong>di</strong> velocità comporta delle sanzioni che, in base alla fascia <strong>di</strong> eccedenza<br />
della velocità, all’età del conducente ed alla fascia oraria in cui viene commessa,<br />
vanno da euro 38,00 a euro 500 con una decurtazione <strong>di</strong> punti della patente da 0 a 10.<br />
Norme in orario notturno. Con l’ultimo decreto sicurezza, le violazioni commesse dalle<br />
22.00 alle 07.00 per quanto riguarda eccesso <strong>di</strong> velocità, mancata precedenza o rispetto<br />
della <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza, violazione della segnaletica stradale, comportano un<br />
aumento <strong>di</strong> un terzo della sanzione originaria. Ed inoltre, qualora vi fosse <strong>il</strong> superamento<br />
<strong>di</strong> oltre 40 Km/h, oltre alla sospensione della patente, prevista da 1 a 3 mesi, al<br />
momento della restituzione della stessa viene impe<strong>di</strong>ta la circolazione nella fascia notturna<br />
per altri 3 mesi.<br />
Neo patentati. Nei primi 3 anni dal conseguimento della patente non si deve superare<br />
la soglia dei 100 km/h sulle autostrade e dei 90 km/h sulle extraurbane. In questi casi<br />
è prevista una sanzione <strong>di</strong> euro 148,00 ed una sospensione da 2 a 8 mesi della patente.<br />
Stessa sanzione verrà applicata dal 1 gennaio 2011, salvo ulteriori proroghe, per chi<br />
viene trovato a guidare, nel primo anno dal conseguimento della patente con un veicolo<br />
avente rapporto <strong>di</strong> potenza e massa superiore a 50 kw/t, dato in<strong>di</strong>cato nella carta <strong>di</strong><br />
circolazione. Inoltre, sempre nei primi 3 anni dal conseguimento della patente, la decurtazione<br />
dei punti viene raddoppiata.<br />
ATTENZIONE. NON PASSARE SE IL SEMAFORO È ROSSO<br />
Se è giallo, non accelerare. Valuta <strong>il</strong> tempo per liberare l’incrocio<br />
RISPETTA SEMPRE LE PRECEDENZE<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA STRADA<br />
20<br />
21
IL RISPETTO<br />
DELLE REGOLE SULLA STRADA<br />
controlli per fermare “chi corre troppo”. Se quin<strong>di</strong>, da una parte si chiede controlli, dall’altra<br />
parte è contrad<strong>di</strong>torio agire in modo da renderli vani. In secondo luogo la presenza<br />
delle pattuglie lungo le strade è uno strumento <strong>di</strong> controllo del territorio per fermare<br />
eventuali soggetti pericolosi o ricercati. Il lampeggio permette così a chi potrebbe essere<br />
fermato, <strong>di</strong> riuscire ad evitare <strong>il</strong> controllo delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne. È un modo, inconsapevole,<br />
per fac<strong>il</strong>itare <strong>il</strong> crimine.<br />
PARCHEGGIARE SUL POSTO GIUSTO<br />
ATTENZIONE. Il lampeggio prevede la decurtazione <strong>di</strong> 1 punto dalla patente.<br />
Parcheggiare correttamente è in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />
civ<strong>il</strong>tà. È vietata la sosta sulle aree riservate<br />
ad altre categorie (es. bus o taxi) o<br />
agli utenti deboli (parcheggi riservati ai<br />
<strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i). Questa infrazione comporta<br />
una sanzione <strong>di</strong> euro 78,00 e la decurtazione<br />
<strong>di</strong> 2 punti della patente.<br />
È altrettanto vietata la sosta su marciapie<strong>di</strong><br />
e piste ciclab<strong>il</strong>i, cattiva abitu<strong>di</strong>ne<br />
che mette in pericolo pedoni e ciclisti. Questa infrazione prevede sempre euro 78,00 <strong>di</strong><br />
multa, ma non la decurtazione dei punti della patente.<br />
È comune la prassi, in tali situazioni, <strong>di</strong> azionare persino la segnalazione <strong>di</strong> pericolo (4<br />
frecce intermittenti) che comporterebbe un’ulteriore sanzione, con per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 1 punto<br />
dalla patente per uso improprio <strong>di</strong> segnalazione luminosa.<br />
QUEL FASTIDIOSO LAMPEGGIO …<br />
ALLACCIATE SEMPRE LE CINTURE DI SICUREZZA<br />
L’uso delle cintura <strong>di</strong> sicurezza è<br />
obbligatorio sia per i conducenti<br />
che per tutti i passeggeri dei vari<br />
autoveicoli, anche per chi si trova<br />
nella parte posteriore. Sono<br />
esclusi solo gli istruttori <strong>di</strong> guida,<br />
le donne in gravidanza e le persone<br />
con apposite certificazioni<br />
me<strong>di</strong>che. Il suo mancato ut<strong>il</strong>izzo<br />
comporta una sanzione <strong>di</strong> euro<br />
74,00 ed una decurtazione <strong>di</strong> 5<br />
punti della patente. Alla seconda<br />
violazione si provvederà alla<br />
sospensione della patente da 15<br />
giorni a 2 mesi.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Gli automob<strong>il</strong>isti hanno imparato negli anni ad ut<strong>il</strong>izzare<br />
la tecnica del lampeggio per avvisarsi reciprocamente<br />
della presenza <strong>di</strong> una pattuglia delle Forze<br />
dell’Or<strong>di</strong>ne lungo la strada, soprattutto per quanto<br />
riguarda i controlli sulla velocità.<br />
Questa pratica, che potrebbe sembrare unicamente una<br />
forma <strong>di</strong> solidarietà tra citta<strong>di</strong>ni, in realtà è molto nociva,<br />
in quanto vanifica <strong>il</strong> lavoro delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne.<br />
In primo luogo i controlli sulla velocità, in forza della<br />
nuova normativa che prevede che venga sempre posto<br />
un cartello nel raggio <strong>di</strong> 4 km con la scritta “Controllo elettronico della velocità”, si stanno<br />
r<strong>il</strong>evando meno efficaci. Se a questo poi aggiungiamo <strong>il</strong> lampeggio, si riduce la possib<strong>il</strong>ità<br />
degli agenti <strong>di</strong> riscontrare eventuali violazioni. Questo poi va contro alle continue<br />
richieste da parte dei citta<strong>di</strong>ni, soprattutto nelle aree residenziali, <strong>di</strong> fare ulteriori<br />
Qualora <strong>il</strong> “trasgressore” sia minorenne,<br />
del mancato uso ne risponde <strong>il</strong> conducente o l’adulto tenuto alla sua sorveglianza.<br />
Recentemente la Corte <strong>di</strong> Cassazione ha previsto che, se a causa <strong>di</strong> un incidente un passeggero<br />
perde la vita, <strong>il</strong> conducente risponde penalmente per omici<strong>di</strong>o colposo.<br />
Un aspetto importante riguarda i minori. I bambini <strong>di</strong> statura inferiore a 1,50 m e <strong>di</strong> peso<br />
non superiore a kg. 36 devono infatti essere assicurati al sed<strong>il</strong>e con un sistema <strong>di</strong> ritenuta<br />
adeguato al loro peso. Spesso gli agenti della Polizia Locale riscontrano che alcuni<br />
genitori, nel portare a scuola i propri figli, per guadagnare tempo quando questi scendono<br />
dal veicolo, non obbligano i bambini a legarsi la cintura. In taluni casi li fanno<br />
sedere ad<strong>di</strong>rittura con lo zainetto sulle spalle. Questo è molto pericoloso, e comporta<br />
una seria sanzione all’adulto. Risparmiare qualche minuto non è comparab<strong>il</strong>e alla sicurezza<br />
dei propri figli.<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA STRADA<br />
22 23
IL RISPETTO DELLE REGOLE<br />
SULLA STRADA<br />
UTENTI DEBOLI: COME COMPORTARSI IN STRADA<br />
Pedoni e ciclisti sono categorie a<br />
rischio sulla strada. Ma, in molti casi,<br />
sono essi stessi ad auto-configurarsi<br />
come un pericolo.<br />
A volte è semplice, basta rispettare<br />
alcune semplici regole.<br />
PEDONI. I pedoni devono ut<strong>il</strong>izzare<br />
sempre i marciapie<strong>di</strong> quando esistono.<br />
In loro assenza, devono camminare<br />
sul lato sinistro della carreggiata.<br />
Per attraversare la strada, inoltre,<br />
hanno l’obbligo <strong>di</strong> ut<strong>il</strong>izzare gli attraversamenti<br />
pedonali, se presenti<br />
entro 100 metri. Sono previste delle<br />
sanzioni.<br />
CICLISTI. I ciclisti devono ut<strong>il</strong>izzare le<br />
piste ciclab<strong>il</strong>i, ove presenti. La bici deve<br />
essere dotata <strong>di</strong> un campanello, <strong>di</strong> un<br />
fanale e fanalino che devono essere accesi<br />
1 ora dopo <strong>il</strong> tramonto e 1 ora prima dell’alba.<br />
Se sono in gruppo fuori dal centro abitato,<br />
devono circolare in f<strong>il</strong>a in<strong>di</strong>ana, salvo che<br />
uno <strong>di</strong> essi sia un minore <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni e<br />
proceda sulla destra dell’altro. In centro<br />
abitato è consentito l’affiancamento solo<br />
in rari casi nei quali non vi sia intralcio alla<br />
circolazione.<br />
I ciclisti devono condurre <strong>il</strong> veicolo a mano<br />
quando, per le con<strong>di</strong>zioni della circolazione, siano <strong>di</strong> intralcio o <strong>di</strong> pericolo per i pedoni;<br />
in tal caso sono assim<strong>il</strong>ati ai pedoni. Non è consentito l’attraversamento del ciclista<br />
negli spazi zebrati in sella alla bicicletta. Anche in questo caso, devono scendere dalla<br />
bicicletta e portarla a mano.<br />
È vietato <strong>il</strong> trasporto <strong>di</strong> altre persone. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne<br />
<strong>il</strong> trasporto <strong>di</strong> un bambino fino a 8 anni <strong>di</strong> età, opportunamente assicurato con le attrezzature<br />
previste: un seggiolino composto da sed<strong>il</strong>e bracciali bretelle e struttura <strong>di</strong> protezione<br />
ai pie<strong>di</strong>. L’attrezzatura va posta tra manubrio e conducente fino a peso bambino<br />
15 kg, posteriormente negli altri casi.<br />
SEI PIÙ SICURO QUANDO USI LA PISTA CICLABILE<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Spesso si riscontra che molti pedoni,<br />
anche in presenza <strong>di</strong> bambini, camminano<br />
a lato <strong>di</strong> un cantiere o in altre<br />
situazioni pericolose, quando invece,<br />
per evitare l’ostacolo, basterebbe<br />
seguire <strong>il</strong> percorso obbligatorio<br />
segnalato, attraversare la strada ed<br />
usare <strong>il</strong> marciapiede. Questo atteggiamento,<br />
oltre ad essere rischioso<br />
per l’incolumità del bambino, è assolutamente<br />
poco educativo.<br />
SE VEDETE DEI PEDONI CHE STANNO PER ATTRAVERSARE<br />
LA STRADA, RALLENTATE E LASCIATELI PASSARE<br />
RISPETTA L’AMBIENTE. CHIUDI SEMPRE IL MOTORE DEL VEICOLO<br />
QUANDO SEI FERMO IN CODA O IN SOSTA.<br />
È PREVISTA ANCHE UNA SANZIONE<br />
PIÙ SENSO CIVICO QUANDO PASSANO I MEZZI DI SOCCORSO<br />
Quando siete in strada e sentite le sirene <strong>di</strong> un’ambulanza o <strong>di</strong> un qualsiasi altro mezzo<br />
<strong>di</strong> soccorso (Vig<strong>il</strong>i del Fuoco, Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca, volanti delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne), vi preghiamo<br />
<strong>di</strong> fare <strong>il</strong> possib<strong>il</strong>e per agevolare <strong>il</strong> loro transito. Se potete, accostate e fateli passare.<br />
Ogni secondo è prezioso per prestare soccorso a chi ha bisogno.<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE SULLA STRADA<br />
24 25
COME EVITARE<br />
GLI INCIDENTI STRADALI<br />
Tra i principali motivi che sono all’origine <strong>di</strong> incidenti<br />
stradali si riscontrano soprattutto queste tipologie:<br />
> mancato rispetto delle <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> sicurezza;<br />
> guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza;<br />
> mancata precedenza o mancato rispetto<br />
della segnaletica;<br />
> velocità eccessiva o pericolosa;<br />
> sorpassi vietati o irregolari.<br />
Oltre <strong>il</strong> limite consentito, sono previste<br />
alcune sanzioni che vanno da<br />
euro 500 a euro 6.000 più la<br />
sospensione della patente da 3<br />
mesi fino a 2 anni ed, in alcuni casi,<br />
l’arresto fino ad 1 anno. Se <strong>il</strong> conducente<br />
ha un tasso alcolemico superiore<br />
a 1,5 g/l, è prevista anche la<br />
confisca del veicolo, qualora <strong>di</strong> sua<br />
proprietà. Se la violazione si verifica<br />
in orario notturno, l’ammenda è<br />
aumentata da un terzo alla metà. Nel caso inoltre <strong>il</strong> conducente ubriaco provochi un incidente,<br />
le pene sono raddoppiate ed è <strong>di</strong>sposto <strong>il</strong> fermo amministrativo del veicolo per<br />
90 giorni, salvo che appartenga a persona estranea.<br />
COME SI COMPORTA IL CONDUCENTE IN BASE ALLA QUANTITÀ D’ALCOL ASSORBITA?<br />
SOS. TESTIMONI CERCASI<br />
Spesso, dopo un incidente, i rappresentanti delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne riscontrano<br />
una grande <strong>di</strong>fficoltà nella ricostruzione dei fatti, legata alla mancanza <strong>di</strong> persone<br />
<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i a testimoniare quello che è accaduto. Invitiamo quin<strong>di</strong> chi è testimone <strong>di</strong> un<br />
incidente a non essere intimorito. Il vostro aiuto è preziosissimo per accertare le eventuali<br />
responsab<strong>il</strong>ità dell’accaduto.<br />
Valore vicino a 0,5 g/l: sensazione <strong>di</strong> benessere, loquacità, euforia, esaltazione e <strong>di</strong>fficoltà<br />
nel percepire i colori del semaforo e dei segnali.<br />
Tra 0,5 e 1 g/l: <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> espressione verbale e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei movimenti,<br />
<strong>di</strong>minuzione della percezione sensoriale, <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> percepire eventuali pericoli laterali<br />
ed ingiustificato stato <strong>di</strong> sicurezza che porta a sfidare <strong>il</strong> pericolo.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
RISPETTA SEMPRE LE DISTANZE DI SICUREZZA<br />
La <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza deve essere sempre almeno uguale allo spazio percorso durante<br />
<strong>il</strong> tempo che passa tra la prima percezione <strong>di</strong> un pericolo e l’inizio della frenata.<br />
Questo può variare in base ad alcuni fattori: <strong>il</strong> clima, la con<strong>di</strong>zione del manto stradale,<br />
la velocità del veicolo, lo stato del veicolo, lo stato, l’attenzione ed i riflessi del conducente,<br />
ecc.<br />
SE DEVI METTERTI AL VOLANTE, NON BERE ALCOL<br />
Lo stato <strong>di</strong> ebbrezza <strong>di</strong> una persona può variare in base al sesso, peso ed altri fattori. In<br />
generale, comunque, se un in<strong>di</strong>viduo deve mettersi alla guida, deve evitare <strong>di</strong> bere alcolici.<br />
Il tasso alcolemico oltre al quale non è consentita la guida è pari a 0,5 g/l. Per maggiori<br />
approfon<strong>di</strong>menti riman<strong>di</strong>amo alle pag. 46/47.<br />
Tra 1 e 1,5 g/l: andatura rigida, a volte barcollante, percezione sensoriale molto ridotta,<br />
forte <strong>di</strong>sinibizione ed incapacità <strong>di</strong> valutare la profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> campo.<br />
Tra 1,5 e 2 g/l: con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ubriachezza con sonnolenza e nausea, mancata coor<strong>di</strong>nazione<br />
dei movimenti e condotta <strong>di</strong> guida irrazionale.<br />
Tra 2 e 3 g/l: intossicazione generale e possib<strong>il</strong>e coma. Oltre 2,5 g/l l’effetto soporifero<br />
normalmente impe<strong>di</strong>sce anche <strong>di</strong> avviare <strong>il</strong> motore e quin<strong>di</strong> guidare.<br />
Alcoltest. È obbligatorio sottoporsi alla prova dell’alcoltest. Il rifiuto comporta una sanzione<br />
pari a quella più grave, ovvero con un valore superiore a 1,5 g/l. Oltre a questa,<br />
viene applicata la pena pecuniaria corrispondente alla prima fascia (da 0,5 a 0,8 g/l) in<br />
base alla descrizione sintomatica r<strong>il</strong>evata dagli agenti.<br />
COME EVITARE GLI INCIDENTI STRADALI<br />
26 27
IL RISPETTO DELLE REGOLE<br />
DENTRO E FUORI CASA<br />
POTATURA DI ALBERI E SIEPI.<br />
QUANDO È POSSIBILE FARE GIARDINAGGIO<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale si è dotata<br />
<strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> regolamenti che <strong>di</strong>sciplinano vari ambiti: dall’occupazione<br />
delle aree pubbliche alla potatura <strong>di</strong> alberi e siepi, dalla quiete pubblica al<br />
comportamento da tenere con cani e gatti, dal <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> campeggio alla tutela del consumatore,<br />
ecc. Oltre a questi vi sono <strong>di</strong>verse or<strong>di</strong>nanze che prevedono lo sgombero<br />
entro le 24 ore degli inse<strong>di</strong>amenti dei noma<strong>di</strong>, or<strong>di</strong>nanze in merito ai rumori per i pubblici<br />
esercizi, oppure contro l’accattonaggio.<br />
I RAPPORTI DI VICINATO<br />
IL RISPETTO DELLA QUIETE PUBBLICA<br />
I rapporti <strong>di</strong> vicinato, si sa, non sono sempre fac<strong>il</strong>i.<br />
Spesso sono causa <strong>di</strong> grande fattore <strong>di</strong> stress<br />
e talvolta <strong>di</strong>ventano oggetto <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti<br />
civ<strong>il</strong>i. Per non parlare poi del verificarsi <strong>di</strong> possib<strong>il</strong>i<br />
rappresaglie.<br />
Coltivare buoni rapporti <strong>di</strong> vicinato, invece, oltre<br />
a farci vivere meglio, ci consente <strong>di</strong> sentirci più<br />
sicuri.<br />
Spesso, infatti, quando non siamo in casa, i<br />
nostri vicini possono essere preziosi nell’osservazione<br />
<strong>di</strong> persone o situazioni sospette, aiutando<br />
a prevenire furti o crimini.<br />
Il regolamento <strong>di</strong> Polizia Urbana stab<strong>il</strong>isce, come norma generale, <strong>il</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercitare<br />
attività <strong>di</strong> qualsiasi genere che siano causa <strong>di</strong> rumore o <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo:<br />
> nei giorni festivi: a tutte le ore;<br />
> nei giorni feriali:<br />
o dalle ore 13.00 alle 15.00 da maggio a settembre<br />
o dalle 21.00 alle 07.00 tutto l’anno.<br />
I privati devono avere la massima cura nella manutenzione<br />
del proprio verde al fine <strong>di</strong> evitare che questo<br />
interferisca, in qualche modo, con la circolazione<br />
stradale o con le proprietà altrui. È quin<strong>di</strong> obbligatorio<br />
tagliare (e poi rimuovere) i rami delle piante del<br />
terreno <strong>di</strong> proprietà che si protendono oltre <strong>il</strong> confine<br />
stradale e che nascondono la segnaletica o ne<br />
compromettono la leggib<strong>il</strong>ità. Le recinzioni e le<br />
siepi non devono infatti ridurre <strong>il</strong> campo visivo<br />
necessario per la circolazione. È poi sempre obbligo<br />
del proprietario rimuovere, nel più breve tempo<br />
possib<strong>il</strong>e, gli alberi ed i rami caduti sul piano stradale<br />
per effetto <strong>di</strong> intemperie. Il regolamento acustico prevede un’ulteriore <strong>di</strong>versificazione<br />
dell’orario per le attività rumorose. Per quanto riguarda le attività <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio,<br />
sono consentite nei giorni feriali, escluso <strong>il</strong> sabato, dalle 8.00 alle 13.00 e dalle<br />
15.00 alle 20.00; mentre nei giorni festivi (ed <strong>il</strong> sabato) dalle 9.00 alle 12.00 e dalla<br />
15.00 alle 19.00.<br />
I NOSTRI AMICI ANIMALI …<br />
Cani e gatti spesso <strong>di</strong>ventano causa <strong>di</strong> tensioni o<br />
vere e proprie <strong>di</strong>scussioni. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Montebelluna</strong>, sia per quanto attiene <strong>il</strong> comportamento<br />
da tenere per la cura dell’animale, per evitare<br />
ad esempio maltrattamenti, sia nei confronti <strong>di</strong><br />
terzi, ha emanato un regolamento all’avanguar<strong>di</strong>a.<br />
Di seguito riportiamo alcune norme principali.<br />
I cani devono essere tenuti a guinzaglio nelle aree<br />
urbane e nei luoghi aperti al pubblico, e mai abbandonati.<br />
Il guinzaglio deve essere <strong>di</strong> lunghezza non<br />
superiore a 1,5 mt. L’uso della museruola non è<br />
obbligatorio, salvo per quei cani che sono già stati oggetto <strong>di</strong> intervento da parte del<br />
settore veterinario. Per tutti gli altri casi, <strong>il</strong> proprietario, o chi accompagna l’animale,<br />
deve comunque portare con sé una museruola da applicare qualora vi sia rischio per<br />
l’incolumità <strong>di</strong> altre persone o animali. Tutti i cani devono essere iscritti all’anagrafe<br />
canina e muniti <strong>di</strong> tatuaggio o microchip.<br />
I proprietari devono provvedere alla rimozione degli escrementi prodotti dall’animale<br />
nelle aree pubbliche. In caso contrario è prevista una sanzione <strong>di</strong> euro 100. A tal fine<br />
devono munirsi <strong>di</strong> apposita paletta o sacchetto.<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE DENTRO E FUORI CASA<br />
28 29
IL RISPETTO DELLE REGOLE<br />
DENTRO E FUORI CASA<br />
dove l’attività <strong>di</strong> somministrazione deve cessare alle 01.00, mentre le attività accessorie<br />
(musica e spettacoli viaggianti) devono cessare entro le 24.00.<br />
ATTIVITÀ PRODUTTIVE: ATTENZIONE ALL’ORARIO DEI CANTIERI<br />
Ci sono specifiche norme anche per quanto riguarda le attività <strong>di</strong> cantiere che<br />
possono operare solo nei giorni feriali dalle 8.00 alle 12.00 e dalla 14.00 alle 19.00.<br />
PUBBLICI ESERCIZI.<br />
RUMORI ED OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO<br />
TUTELA DEL CONSUMATORE<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
L’attività degli esercizi<br />
pubblici è regolamentata<br />
da specifiche norme volte<br />
a garantire le modalità <strong>di</strong><br />
somministrazione <strong>di</strong> cibi<br />
e bevande, <strong>il</strong> rispetto<br />
della quiete pubblica e<br />
l’occupazione del suolo<br />
pubblico.<br />
Per quanto riguarda la<br />
somministrazione nelle<br />
aree esterne è limitata<br />
alle 24.00 o alle 01.00 a<br />
seconda del giorno della<br />
settimana e del periodo<br />
dell’anno. È previsto dalla legge <strong>il</strong> <strong>di</strong>vieto per gli esercenti <strong>di</strong> somministrare sostanze<br />
alcoliche ai minorenni ed agli in<strong>di</strong>vidui già in stato <strong>di</strong> ubriachezza.<br />
Le attività accessorie, come ad esempio la musica, possono essere effettuate nelle aree<br />
esterne da domenica a giovedì fino alle 23.00; <strong>il</strong> venerdì e sabato (ed in generale i prefestivi)<br />
fino alle 24.00. Il volume au<strong>di</strong>o degli apparecchi in genere deve essere contenuto<br />
in modo tale da consentire la corretta au<strong>di</strong>zione limitatamente all’area dell’esercizio.<br />
Non deve essere <strong>di</strong> richiamo per <strong>il</strong> pubblico al fine <strong>di</strong> non arrecare <strong>di</strong>sturbo alla quiete<br />
pubblica.<br />
Negli ultimi anni la Polizia Locale ha intensificato, nel periodo estivo, i controlli sulla<br />
rumorosità degli esercizi pubblici e sulla somministrazione <strong>di</strong> cibi e bevande. Oltre ai<br />
locali pubblici, si stanno facendo analoghi controlli anche per quanto riguarda le sagre<br />
Varie sono le norme a <strong>di</strong>fesa del consumatore. Si parte dalla <strong>di</strong>sciplina degli orari dei<br />
negozi, alla pubblicità dei prezzi, anche in occasione delle ven<strong>di</strong>te promozionali e dei<br />
sal<strong>di</strong>, dalla ven<strong>di</strong>ta a peso netto a quella per unità <strong>di</strong> misura ed infine all’in<strong>di</strong>cazione<br />
della provenienza dei prodotti. Su tutti questi aspetti vig<strong>il</strong>a attentamente la Polizia<br />
Locale, con controlli regolari anche al mercato ed in occasione dei sal<strong>di</strong>.<br />
NOMADI<br />
Per quanto riguarda i noma<strong>di</strong>, da alcuni anni l’Amministrazione Comunale si è dotata <strong>di</strong><br />
un’apposita or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> campeggio. In alcune aree è stata da tempo vietata<br />
la sosta a camper e caravan, in altre poi è stata posta una sbarra con limite <strong>di</strong> altezza.<br />
Dal 2008 poi è stata adottata anche l’or<strong>di</strong>nanza contro la men<strong>di</strong>cità.<br />
Numerosi e costanti sono i controlli, soprattutto sui veicoli, che si <strong>di</strong>mostrano <strong>il</strong> maggior<br />
deterrente.<br />
SE NON VENGONO RISPETTATE LE REGOLE …<br />
Il rispetto <strong>di</strong> tutte queste norme, al <strong>di</strong> là dell’attività <strong>di</strong> prevenzione e controllo<br />
delle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> stimolo promosso dalle Istituzioni, viene garantito<br />
soprattutto dal supporto dei citta<strong>di</strong>ni che volontariamente applicano, nei loro gesti quoti<strong>di</strong>ani,<br />
tali atteggiamenti virtuosi e rispettosi della <strong>di</strong>gnità altrui.<br />
Questo significa che le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne hanno bisogno <strong>di</strong> noi nell’applicazione e tutela<br />
delle regole del vivere civ<strong>il</strong>e.<br />
Possiamo quin<strong>di</strong> rivolgerci con fiducia e senso <strong>di</strong> collaborazione agli agenti, segnalando<br />
senza timore eventuali violazioni.<br />
La cosa importante, tuttavia, quando si fanno delle segnalazioni, è essere precisi e<br />
dettagliati per mettere gli agenti nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> poter fare al meglio eventuali<br />
riscontri.<br />
IL RISPETTO DELLE REGOLE DENTRO E FUORI CASA<br />
30 31
PICCOLI ACCORGIMENTI PER<br />
PREVENIRE I FURTI<br />
I Carabinieri riscontrano che i reati più <strong>di</strong>ffusi che si verificano<br />
sul nostro territorio sono sicuramente i furti, in particolare<br />
quelli <strong>di</strong> biciclette e su autovetture. A volte ai malintenzionati bastano un paio <strong>di</strong><br />
minuti della nostra <strong>di</strong>sattenzione per mettere a segno un furto. Per <strong>di</strong>fenderci da questo,<br />
in alcuni casi possono essere sufficienti dei semplici accorgimenti, anche banali.<br />
Maggiore attenzione può aiutarci contro questa evenienza.<br />
Ve<strong>di</strong>amo nello specifico qualche consiglio per proteggerci da alcune tipologie <strong>di</strong> furti.<br />
FURTI DI BICICLETTE:<br />
> Evitare <strong>di</strong> parcheggiare le bici in luoghi<br />
poco frequentati;<br />
> Preferire luoghi dove è presente<br />
la video-sorveglianza;<br />
> Assicurarle con robuste catenelle e lucchetti.<br />
FURTI IN ABITAZIONE:<br />
> È sconsigliato tenere in casa denaro contante in eccesso;<br />
> Custo<strong>di</strong>re possib<strong>il</strong>mente i preziosi in cassaforte;<br />
> Segnalare sempre alle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne persone che si aggirano immotivatamente<br />
nei pressi della propria abitazione: segnare le targhe ed <strong>il</strong> tipo <strong>di</strong> veicolo, dare le loro<br />
descrizioni, ecc;<br />
> Possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> collegare l’allarme con la Centrale Operativa dei Carabinieri.<br />
BORSEGGI:<br />
> Al mercato o nei luoghi affollati, tenere le<br />
borse sempre ben chiuse;<br />
> Durante lo shopping fare ben attenzione<br />
quando si lasciano la borse sul carrello della<br />
spesa;<br />
> Non tenere mai i valori o la borsa nel<br />
cestello della bici, né in corsa né quando si è<br />
fermi.<br />
FURTI AGLI ESERCIZI COMMERCIALI:<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
FURTI SU AUTOVETTURA:<br />
> Prima <strong>di</strong> lasciare <strong>il</strong> veicolo, assicurarsi che<br />
l’abitacolo sia sempre sgombro,<br />
anche per soste brevi;<br />
> Riporre gli oggetti nel vano bagagli in<br />
precedenza alla sosta, senza essere visti.<br />
FURTI VARI (NEI LUOGHI DI SVAGO,<br />
SPORT E DI DIVERTIMENTO):<br />
> In piscina ed in palestra portarsi<br />
solo <strong>il</strong> necessario;<br />
> Lasciare l’abbigliamento nei guardaroba;<br />
> Non lasciare valori in borse incusto<strong>di</strong>te.<br />
> Richiedere <strong>il</strong> collegamento con l’allarme telefonico con la Centrale Operativa dei<br />
Carabinieri;<br />
> Versare gli incassi in più operazioni;<br />
> Adottare sistemi <strong>di</strong> videoregistrazione.<br />
FURTI A DANNI DI ANZIANI DA PARTE DI INDIVIDUI CHE<br />
SIMULANO L’APPARTENENZA ALLA PUBBLICA<br />
AMMINISTRAZIONE:<br />
> Non consentire in nessun modo a questi in<strong>di</strong>vidui l’accesso in casa;<br />
> In caso <strong>di</strong> dubbio chiamare la Centrale Operativa dei Carabinieri;<br />
> Segnalare le targhe e dare le descrizioni <strong>di</strong> questi in<strong>di</strong>vidui.<br />
NON TUTTI SANNO CHE …<br />
Segnalare con <strong>il</strong> lampeggiamento dei fari la presenza della pattuglia dei<br />
Carabinieri, avvisa i delinquenti che possono sottrarsi al controllo!<br />
PICCOLI ACCORGIMENTI PER PREVENIRE I FURTI<br />
32 33
ATTENZIONE ALL’EMERGERE DI<br />
NUOVI CRIMINI<br />
TRUFFE TELEMATICHE<br />
In questa categoria rientrano <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong><br />
fro<strong>di</strong> ai danni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni ed aziende, che si verificano<br />
a seguito <strong>di</strong> attacchi informatici volti alla<br />
violazione <strong>di</strong> dati sensib<strong>il</strong>i.<br />
Assistiamo all’emergere <strong>di</strong> nuovi fenomeni criminali,<br />
alcuni dei quali legati alla sempre maggiore <strong>di</strong>ffusione degli<br />
strumenti informatici. Per fronteggiare tali reati e tutelare le vittime, in alcuni casi, negli<br />
ultimi anni, sono state introdotte specifiche normative. Ve<strong>di</strong>amo brevemente queste<br />
tipologie <strong>di</strong> <strong>il</strong>leciti, invitando le eventuali vittime a non farsi intimorire ed a presentare<br />
denuncia ai Carabinieri.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
STALKING (ATTI PERSECUTORI)<br />
Stalking è un termine inglese che<br />
in<strong>di</strong>ca una serie <strong>di</strong> atteggiamenti<br />
tenuti da un in<strong>di</strong>viduo che affligge<br />
un'altra persona, perseguitandola<br />
ed ingenerandole stati <strong>di</strong> ansia e<br />
paura, che possono arrivare a compromettere<br />
<strong>il</strong> normale svolgimento<br />
della quoti<strong>di</strong>anità. Questo tipo <strong>di</strong><br />
condotta è penalmente r<strong>il</strong>evante.<br />
In Italia <strong>il</strong> reato <strong>di</strong> stalking è stato<br />
introdotto dal D. L. 23 febbraio 2009, n. 11. La norma introduce nel Co<strong>di</strong>ce Penale l'articolo<br />
612-bis, dal titolo "atti persecutori". Il persecutore è punito con la reclusione da 6<br />
mesi a 4 anni, alla quale possono aggiungersi alcune norme accessorie.<br />
PHISHING (SPILLAGGIO DATI SENSIBILI)<br />
Il phishing è un’attività <strong>il</strong>legale ut<strong>il</strong>izzata per ottenere l'accesso a informazioni personali<br />
o riservate con la finalità del furto <strong>di</strong> identità me<strong>di</strong>ante l'ut<strong>il</strong>izzo delle comunicazioni<br />
elettroniche, soprattutto messaggi <strong>di</strong> posta elettronica fasulli o messaggi istantanei, ma<br />
anche contatti telefonici. Grazie a messaggi che imitano grafico e logo dei siti istituzionali,<br />
l'utente è ingannato e portato a rivelare dati personali, come <strong>il</strong> numero <strong>di</strong> conto corrente,<br />
<strong>il</strong> numero <strong>di</strong> carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, co<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> identificazione, ecc. Banche, istituzioni o<br />
internet provider non fanno mai richiesta dei dati personali a mezzo <strong>di</strong> una e-ma<strong>il</strong>. In<br />
caso <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> dati personali, prima <strong>di</strong> cancellare, è buona abitu<strong>di</strong>ne inoltrarne una<br />
copia alle Autorità competenti ed avvisare la banca o gli altri interessati.<br />
CLONAZIONE DI BANCOMAT E CARTE DI CREDITO<br />
Tale reato si verifica attraverso l'installazione<br />
abusiva, nella parte frontale dello sportello bancomat,<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi atti a registrare o teletrasmettere<br />
i co<strong>di</strong>ci contenuti nella banda magnetica<br />
delle carte inserite e quelli <strong>di</strong>gitati dall'ut<strong>il</strong>izzatore.<br />
Con questi due elementi, i truffatori possono<br />
ricostruire una scheda magnetica contraffatta<br />
ma pienamente funzionante, con la quale effettuare<br />
prelievi e altre operazioni sino a che l'utente<br />
o <strong>il</strong> sistema antifro<strong>di</strong> dell'istituto bancario non<br />
provvedano alla sua <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>itazione.<br />
È più probab<strong>il</strong>e che <strong>il</strong> fenomeno si verifichi nel<br />
weekend, dal venerdì pomeriggio, negli sportelli più isolati.<br />
Un suggerimento è quello <strong>di</strong> celare <strong>il</strong> PIN <strong>di</strong>gitato ad esempio ut<strong>il</strong>izzando la mano libera,<br />
un foglio <strong>di</strong> carta, <strong>il</strong> portafoglio o altro.<br />
DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI ILLEGALI ON-LINE:<br />
VIOLENZA, ESPLOSIVI, RAZZISMO, DROGA, SETTE SATANICHE, PEDOFILIA ECC<br />
Uno dei pericoli della rete è la possib<strong>il</strong>ità della <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> informazioni, foto e video<br />
<strong>il</strong>legali in internet. Si tratta <strong>di</strong> un fenomeno in continuo aumento, non fac<strong>il</strong>e da contrastare.<br />
ATTENZIONE ALL’EMERGERE DI NUOVI CRIMINI<br />
34 35
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
RICONOSCERE<br />
IL PROBLEMA DROGA<br />
Sta <strong>di</strong>ventando sempre più preoccupante <strong>il</strong> problema della droga e della sua <strong>di</strong>ffusione,<br />
soprattutto tra i più giovani. Da uno stu<strong>di</strong>o dell’Istituto Prevolab, l’osservatorio del<br />
Dipartimento delle Dipendenze Patologiche <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano, risulta in modo chiaro come si<br />
stia <strong>di</strong>ffondendo <strong>il</strong> consumo <strong>di</strong> cannabinoi<strong>di</strong> e <strong>di</strong> cocaina. Il problema principale è legato<br />
al fatto che, in questi anni, l’industria del crimine sta mo<strong>di</strong>ficando le caratteristiche<br />
delle sostanze messe in commercio, innalzando in modo esponenziale <strong>il</strong> principio attivo<br />
delle cannabinoi<strong>di</strong>, anche <strong>di</strong> 5 volte, con conseguenti gravi danni sulla salute dei ragazzi.<br />
Questo può portare ad una maggiore probab<strong>il</strong>ità per i giovani del manifestarsi della<br />
schizofrenia o <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi del comportamento, che altrimenti resterebbero latenti.<br />
Al contrario si sta riducendo <strong>il</strong> principio attivo della cocaina, in modo da rendere <strong>il</strong> prezzo<br />
più accessib<strong>il</strong>e per tutti e fac<strong>il</strong>itare <strong>il</strong> passaggio da una droga all’altra.<br />
Ma l’allarme maggiore riguarda <strong>il</strong> ritorno dell’eroina. Questa infatti ha perso quella connotazione<br />
<strong>di</strong> droga legata ad una situazione <strong>di</strong> emarginazione che aveva negli anni 80-90,<br />
ed attira soprattutto i ragazzi tra i 15 e i 17 anni che non conoscono quel fenomeno.<br />
L’eroina è presente in grande quantità ed a basso prezzo. Viene assunta ora con meto<strong>di</strong><br />
meno invasivi, ma non per questo meno devastanti.<br />
GENITORI, COSA FARE?<br />
È importante avere un rapporto sereno con i propri figli, senza allarmarli, ma<br />
mantenendo un <strong>di</strong>alogo ed un confronto positivo.<br />
Tuttavia, in caso <strong>di</strong> dubbi, li si può invitare a perio<strong>di</strong>ci controlli me<strong>di</strong>ci, come ad esempio<br />
l’esame del sangue.<br />
MISURE PER I TOSSICODIPENDENTI (Art. 75 del DPR 309/1990)<br />
Chiunque […] non a fini <strong>di</strong> spaccio o uso terapeutico detiene sostanze stupefacenti, è<br />
sottoposto per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore ad un anno, ad una<br />
o più delle seguenti sanzioni amministrative:<br />
> Sospensione della patente <strong>di</strong> guida;<br />
> Sospensione della licenza <strong>di</strong> porto d’armi;<br />
> Sospensione del passaporto;<br />
> Sospensione del permesso <strong>di</strong> soggiorno.<br />
Il programma terapeutico in struttura non è più un passaggio obbligato.<br />
CANNABINOIDI<br />
Consumo attuale stimato:<br />
3,5 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> assuntori<br />
Caratteristiche: incremento esponenziale<br />
del THC (principio attivo)<br />
Danni alla salute: slatentizzazione della<br />
schizofrenia e dei <strong>di</strong>sturbi del comportamento<br />
Costi: la dose <strong>di</strong> uno spinello varia dai 7 ai 10 euro<br />
Trend incrementale: 5% annuo<br />
EXTASY E AMFETAMINICI<br />
Consumo attuale stimato: 270.000 assuntori<br />
Caratteristiche: provenienza incerta<br />
Danni alla salute: <strong>di</strong>sturbi neurologici – <strong>di</strong>pendenza<br />
psicologica<br />
Costi: varia dai 10 ai 15 euro<br />
Trend incrementale: 1.000.000 nel 2012<br />
COCAINA<br />
Consumo attuale stimato: 3% popolazione<br />
tra 15 e 54 anni<br />
Caratteristiche: principio attivo ridotto<br />
Danni alla salute: patologie neurologiche<br />
e <strong>di</strong>pendenza psicologica<br />
Costi: in calo, la dose (0,20 grammi) a 13 euro<br />
Trend incrementale: 5% annuo<br />
EROINA<br />
Consumo attuale stimato: 95.000 assuntori<br />
Caratteristiche: effetti patologici sconosciuti<br />
ai giovani<br />
Danni alla salute: tolleranza, <strong>di</strong>pendenza fisiologica<br />
Costi: in calo, la dose (0,20 grammi) a 7 euro<br />
Trend incrementale: 40 % nel prossimo triennio<br />
Fonte: Dati PrevoLab M<strong>il</strong>ano<br />
RICONOSCERE IL PROBLEMA DROGA<br />
36 37
COME POSSONO AGIRE I<br />
SINGOLI CITTADINI<br />
I CONSIGLI<br />
DEI CARABINIERI<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
I citta<strong>di</strong>ni possono essere parte attiva nell’affermazione<br />
della giustizia e della legalità. È importante che sussista un<br />
rapporto <strong>di</strong> fiducia e collaborazione tra citta<strong>di</strong>ni e Forze dell’Or<strong>di</strong>ne. Questo può avvenire<br />
in <strong>di</strong>versi mo<strong>di</strong>.<br />
Segnalazioni. I citta<strong>di</strong>ni sono invitati a<br />
segnalare eventuali anomalie, anche ciò<br />
che può sembrare banale o poco ut<strong>il</strong>e,<br />
senza temere <strong>di</strong> essere inopportuni. Gli<br />
incontri con i rappresentanti delle Forze<br />
dell'Or<strong>di</strong>ne avvengono presso le rispettive<br />
caserme in totale riservatezza, senza<br />
pericolo <strong>di</strong> incorrere in ritorsioni. Non è<br />
obbligatorio sporgere denuncia, basta<br />
una semplice “chiacchierata”.<br />
Denuncia da parte <strong>di</strong> privati. In questi casi, invece, è obbligatorio per tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />
sporgere denuncia qualora si venga a conoscenza del reato: delitti contro la personalità<br />
dello Stato che prevedono l’ergastolo (es. attentato contro <strong>il</strong> Presidente della<br />
Repubblica; insurrezione armata contro i poteri dello Stato); sequestro <strong>di</strong> persona a<br />
scopo <strong>di</strong> estorsione; detenzione <strong>di</strong> armi o esplosivi in assenza <strong>di</strong> autorizzazione.<br />
Facoltà <strong>di</strong> arresto da parte <strong>di</strong> privati. Nei seguenti casi un singolo citta<strong>di</strong>no è autorizzato<br />
a procedere all’arresto in flagranza <strong>di</strong> reato: delitti contro l’incolumità pubblica (es.<br />
strage, incen<strong>di</strong>o, attentato alla sicurezza dei trasporti, degli impianti <strong>di</strong> energia, avvelenamento);<br />
delitti commessi per finalità <strong>di</strong> terrorismo; rapina ed estorsione; delitti in<br />
materia <strong>di</strong> spaccio <strong>di</strong> stupefacenti; furto <strong>di</strong> armi, munizioni ed esplosivi.<br />
Definizione <strong>di</strong> legittima <strong>di</strong>fesa. Non è punib<strong>il</strong>e chi ha commesso <strong>il</strong> fatto per<br />
esservi stato costretto dalla necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere un <strong>di</strong>ritto proprio od altrui<br />
contro <strong>il</strong> pericolo attuale <strong>di</strong> un’offesa ingiusta, sempre che la <strong>di</strong>fesa sia proporzionata<br />
all’offesa.<br />
Ecco alcuni dei consigli dei Carabinieri per prevenire<br />
situazioni potenzialmente a rischio e vivere più sereni.<br />
Sono sempre attuali i cosiddetti “consigli della nonna”:<br />
> Non accettare “caramelle” da persone che non si<br />
conoscono;<br />
> Non aprire la porta agli sconosciuti;<br />
> Non uscite da soli, ma state in gruppo.<br />
Ed inoltre:<br />
> Tante più informazioni saranno a <strong>di</strong>sposizione delle<br />
Forze dell’Or<strong>di</strong>ne, tanto meglio queste saranno in grado<br />
<strong>di</strong> garantire la SICUREZZA;<br />
> In un contesto <strong>di</strong> coesione sociale elevato come<br />
quello che caratterizza <strong>il</strong> nostro territorio, la LEGALITÀ<br />
fagocita le criticità.<br />
È dovere comune continuare a pretenderla;<br />
> Coltivate buoni rapporti <strong>di</strong> vicinato.<br />
I nostri vicini sono alleati preziosi per tutelarci a vicenda.<br />
TENETE SEMPRE A PORTATA DI MANO I RECAPITI<br />
DEL COMANDO DEI CARABINIERI<br />
In caso <strong>di</strong> emergenza o pericolo, la tempestività e la qualità delle informazioni si rivelano<br />
decisive. Tenete sempre <strong>il</strong> numero del Comando a portata <strong>di</strong> mano. Quando telefonate,<br />
identificatevi con nome e cognome e riferite un recapito telefonico al quale essere<br />
raggiunti nell’imme<strong>di</strong>atezza, in modo da dare ai Carabinieri la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> verificare<br />
subito la cre<strong>di</strong>b<strong>il</strong>ità della segnalazione (potrebbe infatti essere una finta richiesta <strong>di</strong><br />
allarme). Poi in<strong>di</strong>cate <strong>il</strong> luogo dell’evento segnalato ed i dettagli dello stesso. Non<br />
preoccupatevi se l’operatore vi sembra sollecito o poco affab<strong>il</strong>e. È lì per fare <strong>il</strong> suo lavoro<br />
ed aiutarvi.<br />
TELEFONATE AI NUMERI: ☎<br />
☎ 112<br />
0423/2879 (consigliato perché permette <strong>di</strong> risparmiare alcuni secon<strong>di</strong>)<br />
Per eventuali comunicazioni che non abbiano carattere <strong>di</strong> urgenza,<br />
usate l’in<strong>di</strong>rizzo e-ma<strong>il</strong>: cptv545500cdo@carabinieri.it<br />
COME POSSONO AGIRE I SINGOLI CITTADINI - I CONSIGLI DEI CARABINIERI<br />
38 39
UN MALE SOMMERSO:<br />
L’EVASIONE FISCALE<br />
Ricordatevi che lo scontrino funge anche come garanzia per <strong>il</strong> prodotto acquistato.<br />
Richiederlo costituisce una tutela in caso <strong>di</strong> eventuali sostituzioni o rimborsi.<br />
Quin<strong>di</strong> è importante che <strong>il</strong> <strong>documento</strong> fiscale, oltre ad essere emesso, sia sempre<br />
ritirato e, nei casi previsti, conservato.<br />
L’evasione fiscale è un fenomeno che non coinvolge solo<br />
i gran<strong>di</strong> gruppi industriali, bensì tutti i citta<strong>di</strong>ni, con ricadute<br />
e conseguenze pesanti per l’intera Comunità. In tale concetto rientrano tutti quei meto<strong>di</strong><br />
volti a ridurre o eliminare <strong>il</strong> prelievo fiscale attraverso la violazione <strong>di</strong> specifiche<br />
norme.<br />
Tipicamente l’evasione viene attuata attraverso operazioni <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta effettuate senza<br />
emissione <strong>di</strong> fattura o altro <strong>documento</strong> fiscale, che producono, nei vari passaggi commerciali<br />
da produttore a consumatore, un danno per i citta<strong>di</strong>ni in quanto, oltre a sottrarre<br />
fon<strong>di</strong> all’erario, provoca una conseguente riduzione delle entrate dello Stato e delle<br />
risorse a servizio della collettività.<br />
Quando vi viene chiesto: “con o senza ricevuta?” ed <strong>il</strong> prezzo cambia in<br />
funzione della risposta, vi stanno chiedendo se volete consentire o meno<br />
a chi ve lo chiede <strong>di</strong> evadere le imposte<br />
GLI EFFETTI DELL’EVASIONE FISCALE<br />
Gli effetti dell’evasione fiscale non sono solo economicamente ma anche eticamente<br />
riprovevoli in quanto:<br />
> si ha una riduzione delle entrate dello Stato e delle risorse per la collettività;<br />
> si vanifica parzialmente la re<strong>di</strong>stribuzione del red<strong>di</strong>to pianificato dal legislatore.<br />
Lo Stato deve quin<strong>di</strong> limitare le risorse ed in genere ciò avviene sulla sanità, l’istruzione<br />
e <strong>il</strong> welfare, fatto che tende a gravare maggiormente sui meno abbienti.<br />
Su questo fronte ogni citta<strong>di</strong>no deve avere un<br />
ruolo attivo.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Per ogni acquisto o prestazione,<br />
chiedete sempre lo scontrino, la<br />
ricevuta o la fattura. Quando vi viene consegnato,<br />
verificate sempre i dati riportati, in<br />
particolare data ed importo.<br />
Il <strong>documento</strong> fiscale deve sempre essere r<strong>il</strong>asciato sia per l’acquisto <strong>di</strong> beni sia per le<br />
prestazioni <strong>di</strong> servizio. Se l’acquisto può dar luogo a rimborso fiscale, fatevi intestare<br />
<strong>il</strong> <strong>documento</strong>: scontrino o ricevuta; la fattura è sempre intestata.<br />
Articolo 53 della Costituzione Italiana<br />
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità<br />
contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri <strong>di</strong> progressività.”<br />
UN MALE SOMMERSO: L’EVASIONE FISCALE<br />
40 41
COME DIFENDERSI DALLA<br />
CONTRAFFAZIONE<br />
> Avvalersi, prima <strong>di</strong> eseguire acquisti <strong>di</strong> r<strong>il</strong>evante valore, della consulenza <strong>di</strong> persone<br />
che abbiano maggiore conoscenza del prodotto;<br />
> Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati e <strong>di</strong>ffidare <strong>di</strong> quelli privi delle<br />
in<strong>di</strong>cazioni d’origine e del "marchio CE".<br />
Oltre a produrre notevoli danni al nostro sistema economico,<br />
causando alle imprese un calo produttivo ed una conseguente<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoro, <strong>il</strong> fenomeno della contraffazione costituisce anche<br />
un pericolo per la salute del consumatore. La merce contraffatta infatti viene prodotta<br />
senza le opportune prescrizioni <strong>di</strong> legge. Inoltre non ha garanzie per quanto riguarda le<br />
rete <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, le riparazioni, la sostituzione in caso <strong>di</strong> merce <strong>di</strong>fettosa, ecc.<br />
È assolutamente variegata la tipologia dei beni contraffatti: dai capi <strong>di</strong> abbigliamento<br />
ed accessori alla moda ai prodotti alimentari, dai me<strong>di</strong>cinali ai giocattoli, dai cosmetici<br />
ai ricambi per auto, ecc.<br />
Altro fenomeno, strettamente correlato, è la pirateria pirateria informatica e le violazioni<br />
sui <strong>di</strong>ritti d’autore. Questa consiste nella produzione <strong>di</strong> beni che costituiscono riproduzioni<br />
<strong>il</strong>lecite <strong>di</strong> prodotti coperti da copyright (libri, CD, DVD, software, ecc).<br />
Per quanto riguarda la <strong>di</strong>stribuzione, <strong>il</strong> mercato della<br />
contraffazione ut<strong>il</strong>izza spesso operatori commerciali<br />
attratti dal basso costo della merce o citta<strong>di</strong>ni extracomunitari,<br />
i cosiddetti vu cumprà. Lo sv<strong>il</strong>uppo del fenomeno,<br />
inoltre, è stato fac<strong>il</strong>itato da internet.<br />
L’acquisto, anche non consapevole, <strong>di</strong> un prodotto contraffatto equivale ad<br />
acquistare, comunque, un prodotto non conforme; in questo caso <strong>il</strong> risarcimento<br />
non può essere né la riparazione, né la riduzione del prezzo, bensì l’annullamento<br />
del contratto con la restituzione delle somme pagate<br />
Quando un consumatore acquista un prodotto<br />
contraffatto, pensa <strong>di</strong> aver fatto un “buon affare”,<br />
<strong>di</strong> essersi procurato un bene che non<br />
avrebbe potuto permettersi a causa del prezzo<br />
non accessib<strong>il</strong>e alle sue finanze. Anzi, pensa<br />
ad<strong>di</strong>rittura, soprattutto se l’acquisto è stato<br />
effettuato presso un vu cumprà, <strong>di</strong> aver compiuto<br />
una buona azione. Niente <strong>di</strong> più errato!<br />
Al contrario, l’acquisto <strong>di</strong> un bene contraffatto<br />
produce <strong>di</strong>versi danni. Al <strong>di</strong> là dell’apparente<br />
e falso vantaggio economico dovuto al rapporto<br />
tra qualità/prezzo, ed alla mancanza della garanzia, ci sono rischi per la salute e<br />
per la sicurezza, in particolare per quanto riguarda i giocattoli, i prodotti alimentari, i<br />
me<strong>di</strong>cinali ed i cosmetici.<br />
ATTENZIONE. Esistono sanzioni anche per <strong>il</strong> consumatore che acquista prodotti<br />
contraffatti!<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
Di seguito alcuni consigli ut<strong>il</strong>i per <strong>di</strong>fendersi dalla contraffazione:<br />
> Per i propri acquisti rivolgersi sempre a <strong>di</strong>stributori<br />
autorizzati, che offrono evidenti garanzie sull’origine<br />
dei prodotti;<br />
> Porre particolare attenzione agli acquisti <strong>di</strong> prodotti<br />
su internet o proposti da programmi televisivi, soprattutto<br />
quando non c’è la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> visionare e constatare la consistenza del bene;<br />
> Prestare cautela alle ven<strong>di</strong>te effettuate "porta a porta";<br />
> Valutare attentamente <strong>il</strong> rapporto esistente tra <strong>il</strong> prezzo <strong>di</strong> mercato del bene e quello<br />
attuato dal ven<strong>di</strong>tore, molto spesso infatti l’eccessivo <strong>di</strong>vario rappresenta un elemento<br />
essenziale della contraffazione;<br />
Per maggiori approfon<strong>di</strong>menti si può consultare <strong>il</strong> sito della<br />
Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza www.gdf.it dove, alla sezione GdF per <strong>il</strong><br />
citta<strong>di</strong>no, sono presenti una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni e consigli<br />
ut<strong>il</strong>i per quanto riguarda <strong>il</strong> fenomeno della contraffazione, e<br />
non solo. In particolare, oltre alle prescrizioni normative sui<br />
marchi e sulle etichettature, sono consultab<strong>il</strong>i <strong>il</strong> vademecum<br />
per l’acquisto dei giocattoli sicuri a cura del Ministero<br />
dello Sv<strong>il</strong>uppo Economico, le in<strong>di</strong>cazioni per l’acquisto dei<br />
cosmetici, le caratteristiche delle banconote e delle monete in euro. Nel sito si possono<br />
trovare altri importanti suggerimenti per salvaguardarci da ulteriori situazioni a rischio.<br />
Tra questi una serie <strong>di</strong> consigli per i sal<strong>di</strong>, per i viaggiatori, per chi cerca appartamenti<br />
in affitto od intende comprare immob<strong>il</strong>i, in<strong>di</strong>cazioni per <strong>di</strong>fendersi dalle truffe informatiche,<br />
dalle lotterie o dalla pubblicità ingannevole, ecc.<br />
COME DIFENDERSI DALLA CONTRAFFAZIONE<br />
42 43
I VOLUMI DELLA<br />
CONTRAFFAZIONE<br />
ATTENZIONE AI MARCHI<br />
ED ALLE ETICHETTE<br />
Quantificare <strong>il</strong> fenomeno della contraffazione e della pirateria<br />
è operazione assai ardua e <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e. La natura clandestina dell’attività, infatti, non<br />
consente la realizzazione <strong>di</strong> statistiche esatte. Ma è possib<strong>il</strong>e fare delle stime, basate su<br />
indagini <strong>di</strong> natura induttiva.<br />
In Italia, negli ultimi anni, <strong>il</strong> mercato dei beni falsi fattura, secondo una stima basata sul<br />
volume dei prodotti sequestrati dalle Forze <strong>di</strong> Polizia, 1,5 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro all’anno.<br />
Ha determinato nell’Unione Europea una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 125.000 posti <strong>di</strong> lavoro negli ultimi<br />
10 anni ed un r<strong>il</strong>evante danno all’erario pubblico attraverso l’evasione dell’I.V.A. e delle<br />
imposte sui red<strong>di</strong>ti.<br />
L'apposizione del marchio sulle merci e l'etichettatura delle<br />
stesse viene spesso confusa o considerata unitariamente all'atto della commercializzazione<br />
dei prodotti, ma in realtà attiene a due <strong>di</strong>verse e <strong>di</strong>stinte fattispecie normative. La<br />
prima fa riferimento al segno che contrad<strong>di</strong>stingue l'impresa, volto ad identificare chiaramente<br />
<strong>il</strong> prodotto sul quale esso è apposto; mentre la seconda comprende alcune<br />
informazioni sulle caratteristiche del prodotto stesso.<br />
Per questo motivo la registrazione e la tutela dei marchi sono importanti strumenti <strong>di</strong><br />
protezione all'atto dell'importazione <strong>di</strong> merci contraffatte.<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
All’interno dell’Unione Europea, le merci contraffatte rappresentano:<br />
> dal 5 al 10% delle ven<strong>di</strong>te dei pezzi <strong>di</strong> ricambio <strong>di</strong> auto e motoveicoli;<br />
> <strong>il</strong> 10% delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> CD;<br />
> <strong>il</strong> 16% delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> DVD;<br />
> <strong>il</strong> 22% delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> calzature ed articoli d’abbigliamento;<br />
> <strong>il</strong> 35% delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> software.<br />
PROVENIENZA<br />
DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI<br />
30%<br />
70%<br />
Sud-Est Asiatico Cina-Korea-Taiwan<br />
Europa e bacino me<strong>di</strong>terraneo<br />
(Italia-Spagna-Grecia-Turchia-Marocco)<br />
Fonte: Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza<br />
DESTINAZIONE<br />
DEI BENI CONTRAFFATTI<br />
60%<br />
Europa<br />
Resto del Mondo<br />
40%<br />
Ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> seguito alcuni marchi oggetto <strong>di</strong> contraffazione:<br />
“Made in Italy”, che troviamo su moltissimi prodotti, <strong>di</strong> fatto, fabbricati<br />
altrove.<br />
Denominazione <strong>di</strong> Origine Protetta, che designa un prodotto agricolo o<br />
alimentare originario <strong>di</strong> un luogo preciso.<br />
In<strong>di</strong>cazione Geografica Protetta, contrad<strong>di</strong>stingue un prodotto che nasce<br />
e viene trasformato sul posto.<br />
Denominazione d’Origine Controllata e Garantita, che in<strong>di</strong>ca al consumatore<br />
l'origine geografica <strong>di</strong> un vino.<br />
Istituto Marchio <strong>di</strong> Qualità, che garantisce la qualità e la sicurezza delle<br />
apparecchiature elettriche.<br />
Comunità Europea, contrassegno che autocertifica la conformità ai requisiti<br />
essenziali per la commercializzazione e ut<strong>il</strong>izzo dei prodotti<br />
nell'Unione Europea.<br />
I VOLUMI DELLA CONTRAFFAZIONE - ATTENZIONE AI MARCHI ED ALLE ETICHETTE<br />
44 45
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA<br />
GUIDA IN STATO DI<br />
EBBREZZA: SANZIONI E DATI<br />
SUL TASSO ALCOLEMICO<br />
Riportiamo <strong>di</strong> seguito le principali sanzioni previste dal<br />
Co<strong>di</strong>ce della Strada per la guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza ed<br />
alcuni dati sul tasso alcolemico. Si precisa che tali dati sono<br />
soltanto in<strong>di</strong>cativi.<br />
Sanzioni (Art. 186 C.d.S.):<br />
> da 0,5 fino 0,8 g/l: ammenda da euro 500 a 2.000; sospensione della patente o del<br />
certificato <strong>di</strong> idoneità alla guida per ciclomotori (patentino) da 3 a 6 mesi;<br />
> oltre 0,8 fino 1,5 g/l: ammenda da euro 800 a 3.200; arresto fino a 6 mesi; sospensione<br />
della patente o del patentino da 6 mesi a 1 anno;<br />
> oltre 1,5 g/l: ammenda da euro 1.500 a 6.000; arresto da 3 mesi a 1 anno; sospensione<br />
della patente o del patentino da 1 a 2 anni con revoca per i conducenti <strong>di</strong> autobus e<br />
veicoli <strong>di</strong> massa superiore 3,5 t. Per le violazioni dopo le 22.00 fino alle 07.00 l’ammenda<br />
è aumentata da un terzo alla metà. Con la sentenza <strong>di</strong> condanna è sempre <strong>di</strong>sposta la<br />
confisca del veicolo, salvo appartenga a persona estranea: in tal caso viene raddoppiata<br />
la sospensione della patente. Se reci<strong>di</strong>vo nel biennio la patente viene revocata.<br />
Tabella per quantità e tasso alcolemico<br />
Bevanda Fino a 0,5 g/l Da 0,5 ad 1,5 g/l Da 1,5 a 3,5 g/l Oltre 3,5 g/l<br />
alcolica Ebbrezza Ubriachezza Coma<br />
Birra 2 bottiglie Da 2 a 6 Da 6 a 14 1 Bottiglia bottiglie bottiglie Vino 12° 1-2 Da 2 a 4 Da 4 a 9 1 Bicchiere bicchieri bicchieri bicchieri Vermuth 18° Fino a 3 Da 3 a 9 Da 9 a 21 1 Bicchiere bicchieri bicchieri bicchieri Whisky 42° Fino a 2 Da 2 a 6 Da 6 a 14 1 Bicchiere bicchieri bicchieri bicchieri Brandy 42° Fino a 3 Da 3 a 9 Da 9 a 21 1 Bicchiere bicchieri bicchieri bicchieri Grappa 43° Fino a 3 Da 3 a 9 Da 9 a 21 1 Bicchiere bicchieri bicchieri bicchieri da 30 cc<br />
da 20 cc<br />
da 30 cc<br />
da 50 cc<br />
da 200 cc<br />
da 330 cc<br />
bicchieri<br />
Oltre 14<br />
bottiglie<br />
Oltre 9<br />
bicchieri<br />
Oltre 21<br />
bicchieri<br />
Oltre 14<br />
bicchieri<br />
Oltre 21<br />
bicchieri<br />
Oltre 21<br />
Fonte: M. Barra, F. Cavanna, G. Cricchi, “Elementi <strong>di</strong> anatomia, fisiologia e primo soccorso”, ed. Coop.<br />
Unitevi a Voi<br />
46 47<br />
Tabella dei tassi alcolemici corrispondenti all’assunzione <strong>di</strong> 300 cm3 <strong>di</strong> bevande alcoliche<br />
da parte <strong>di</strong> soggetti maschi o femmine in base al loro peso corporeo<br />
Peso corporeo del conducente (Kg) - Tasso alcoolemico gr/litro corrispondente a 300 cm3 <strong>di</strong> bevanda assunta<br />
50 55 60 65 70 75 80 85 90<br />
Tipo bevande alcoliche % gradazione M F M F M F M F M F M F M F M F M F<br />
alcolica<br />
Birra alla spina 4 0,31 0,35 0,28 0,32 0,26 0,29 0,24 0,27 0,22 0,25 0,21 0,23 0,19 0,22 0,18 0,22 0,17 0,20<br />
Birra doppio malto 9 0,69 0,79 0,63 0,72 0,58 0,66 0,53 0,61 0,49 0,57 0,46 0,53 0,43 0,49 0,41 0,49 0,38 0,44<br />
Vino da tavola 10 0,77 0,88 0,70 0,80 0,64 0,73 0,59 0,68 0,55 0,63 0,51 0,59 0,48 0,55 0,45 0,55 0,43 0,49<br />
Vino rosso me<strong>di</strong>o 12 0,92 1,06 0,84 0,96 0,77 0,88 0,71 0,81 0,66 0,75 0,62 0,70 0,58 0,66 0,54 0,66 0,51 0,59<br />
Vino rosso forte 15 1,15 1,32 1,05 1,20 0,96 1,10 0,89 1,01 0,82 0,94 0,77 0,88 0,72 0,82 0,68 0,82 0,64 0,73<br />
Porto, sherry, aperitivi 18 1,38 1,58 1,26 1,44 1,15 1,32 1,07 1,22 0,99 1,13 0,92 1,06 0,87 0,99 0,81 0,99 0,77 0,88<br />
Vermouth 20 1,54 1,76 1,40 1,60 1,28 1,47 1,18 1,35 1,10 1,26 1,03 1,17 0,96 1,10 0,91 1,10 0,85 0,98<br />
Superalcolici 40 3,08 3,52 2,80 3,20 2,56 2,93 2,37 2,71 2,20 2,51 2,05 2,34 1,92 2,20 1,81 2,20 1,71 1,95<br />
Liquori 45 3,46 3,96 3,15 3,60 2,88 3,30 2,66 3,04 2,47 2,83 2,31 2,64 2,16 2,47 2,04 2,47 1,92 2,20<br />
Fonte: Osservatorio per la sicurezza stradale del Veneto. Ufficio periferico D.D.T. Osservatorio provinciale <strong>di</strong> Venezia
PRINCIPALI INFRAZIONI A<br />
MONTEBELLUNA: CONFRONTO<br />
DATI 2008-2009<br />
PRINCIPALI INFRAZIONI<br />
ACCERTATE AL CODICE DELLA STRADA 2009 2008 % +/-<br />
Irregolarità nella sosta a pagamento<br />
“Montesosta” 901 1029 88% -128<br />
Irregolarità nella sosta a “<strong>di</strong>sco orario” 1999 2643 76% -644<br />
Sosta su marciapiede, pista ciclab<strong>il</strong>e,<br />
incrocio 543 387 140% 156<br />
Divieti <strong>di</strong> sosta, sosta irregolare 2233 1750 128% 483<br />
Sosta su spazi invali<strong>di</strong> / bus / taxi 231 392 59% -161<br />
Passaggio con luce rossa semaforica /<br />
passaggio a livello 207 182 114% 25<br />
Eccesso <strong>di</strong> velocità 405 553 73% -148<br />
Guida con telefonino/cellulare 518 416 125% 102<br />
Omesso uso della cintura <strong>di</strong> sicurezza 84 82 102% 2<br />
Sorpasso in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto 221 219 101% 2<br />
Mancata precedenza 70 79 89% -9<br />
Guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza 6 13 46% -7<br />
Guida sotto effetto sostanze stupefacenti 3 0 100% 3<br />
Fonte: Polizia Locale <strong>Montebelluna</strong>. Confronto con i dati del 2008<br />
EDUCARE ALLA SICUREZZA ED ALLA LEGALITÀ<br />
LINK UTILI<br />
www.comune.montebelluna.tv.it<br />
www.governo.it<br />
www.interno.it<br />
www.prefettura.it/treviso/<br />
www.carabinieri.it<br />
www.gdf.it<br />
www.polizia<strong>di</strong>stato.it<br />
www.vig<strong>il</strong>fuoco.it<br />
www.corpoforestaledellostato.it<br />
www.114.it<br />
www.antiviolenzadonna.it<br />
www.regione.veneto.it/sicurezza<br />
www.provincia.treviso.it<br />
www.sicurezzatrasporti.it<br />
www.libera.it<br />
www.avvisopubblico.it<br />
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