Bilancio Consuntivo Esercizio 2011 - Acri
Bilancio Consuntivo Esercizio 2011 - Acri
Bilancio Consuntivo Esercizio 2011 - Acri
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<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong><br />
<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong><br />
__________ . __________<br />
1° Volume<br />
Relazione del C. di A. sull’attività economica e finanziaria<br />
pag. 1 – 58<br />
Allegato A) : Stato Patrimoniale raffrontato con <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
pag. 59 – 64<br />
Allegato B) : Conto Economico scalare raffrontato con <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
pag. 65 - 68<br />
Elaborato C) : “Nota Integrativa” sulla gestione economico -<br />
patrimoniale<br />
pag. 69 – 118<br />
Elaborato D) : Relazione del “Collegio dei Revisori”<br />
pag. 119 - 130<br />
2° Volume<br />
<strong>Bilancio</strong> di Missione : con relativi allegati (da n.1 a n.3)<br />
pag. 131 - 258
Pagina 1 di 258<br />
Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione<br />
al<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong><br />
<strong>Esercizio</strong> 1.1-31.12.<strong>2011</strong><br />
Approvato<br />
dal Consiglio di Indirizzo<br />
in data 19 marzo 2012<br />
1° Volume<br />
Relazione sull’attività economica e finanziaria<br />
L’Ufficio Amministrazione<br />
(Mariangela Pellegrino)<br />
Il Direttore Generale<br />
(Prof. Avv. Giovanni Paparella)
Pagina 2 di 258<br />
ORGANI DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
alla data di approvazione del<br />
BILANCIO ESERCIZIO <strong>2011</strong><br />
CONSIGLIO DI INDIRIZZO<br />
Presidente<br />
Consiglieri<br />
CASTORANI prof. Antonio<br />
ANDREASSI dott. Giuseppe<br />
BISCOTTI dott. Nicola<br />
DAMMACCO prof. Francesco<br />
DOTOLI prof. Giovanni<br />
GIRONE prof. Giovanni<br />
MUSCIO prof. Antonio<br />
PAPARELLA prof. Nicola<br />
POSO prof. sa Regina<br />
QUARANTA dott. Michele<br />
RANIERI ing. Lorenzo<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Presidente<br />
Consiglieri<br />
COLLEGIO DEI REVISORI<br />
Presidente<br />
DIRETTORE GENERALE<br />
CASTORANI prof. Antonio<br />
DI CAGNO prof. Nicola<br />
NARDONE prof. Gianluca<br />
PASSARO prof. Marcello<br />
PISANI MASSAMORMILE prof. Andrea<br />
PIZZI dott.ssa Ada<br />
RONCONE dott. Nicola<br />
SCICUTELLA prof. Mario<br />
QUARTO dott.ssa Francesca<br />
SANTOVITO prof. Savino<br />
PAPARELLA avv. Giovanni<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
1<br />
BilanciFCRP
Pagina 3 di 258<br />
che si allegano alla presente relazione:<br />
Elenco degli Elaborati<br />
1° VOLUME: Relazione del C. di A. sull’attività economica e finanziaria.<br />
1) Allegato A): Stato Patrimoniale<br />
(conforme allo “schema tipo” di bilancio definito dal Ministero<br />
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – Roma) -<br />
raffrontato con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010;<br />
2) Allegato B): Conto Economico scalare<br />
(conforme allo “schema tipo” di bilancio definito dal Ministero<br />
dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – Roma) -<br />
raffrontato con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010;<br />
3) Elaborato C):"Nota Integrativa" sulla gestione economico – patrimoniale.<br />
4) Elaborato D): Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.<br />
2° VOLUME: Relazione del C. di A. sull’attività istituzionale.<br />
5) BILANCIO DI MISSIONE , con i relativi allegati (da n.1 a n.3).<br />
3° VOLUME: Raccolta documentazione interna (Verbali di riunioni Organi Statutari).<br />
6) Estratto del verbale di approvazione del “Progetto di <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong>” da parte del<br />
Consiglio di Amministrazione e del “<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> definitivo” da parte del<br />
Consiglio di Indirizzo;<br />
4° VOLUME: Elaborati contabili interni.<br />
7) Elaborato n.1: Rendiconto Patrimoniale (raffrontato con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> al<br />
31.12.2010);<br />
8) Elaborato 2/A: Rendiconto Economico a due sezioni (raffrontato con <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010);<br />
9) Elaborato 3/A: Rendiconto Economico - Finanziario (raffrontato con <strong>Bilancio</strong> Preventivo<br />
<strong>2011</strong>);<br />
10) Elaborato n.4: Situazione di Cassa - Tesoreria (Conto finanziario - riclassificato);<br />
11) Elaborato n.5: Dettaglio "Residui Attivi e Passivi";<br />
12) Elaborato n.6: Prospetto di "Calcolo della quota destinata al Volontariato (Legge Quadro<br />
266/91)".<br />
Nota: Della suindicata documentazione di <strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong>, il 3° e 4° volume non saranno trasmessi sia<br />
all’Organo di Indirizzo che all’Organo Ministeriale di Vigilanza, trattandosi di elaborati contabili<br />
interni, comunque a disposizione su richiesta.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
2<br />
BilanciFCRP
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ORIGINE - SCOPI -ATTIVITA' - OBIETTIVI<br />
La Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia (FCRP) con sede in Bari, ente senza scopo di<br />
lucro (no-profit), con autonomia statutaria e finanziaria, è la continuazione storica della Cassa di<br />
Risparmio di Puglia, istituita con atto del 7 luglio 1949 dall'Associazione fra le Casse di Risparmio<br />
Italiane e dall'Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane.<br />
Dalla FCRP è stata scorporata l'attività creditizia con atto a rogito del notaio Cesare Cerasi in data<br />
30 novembre 1991, in attuazione del progetto di ristrutturazione deliberato dal Consiglio di<br />
Amministrazione della Cassa stessa e approvato con D.M. n.436021 del 2 novembre 1991.<br />
Con l’approvazione, in data 10.7.2000, dello Statuto da parte del Ministero del Tesoro, del <strong>Bilancio</strong><br />
e della Programmazione Economica, alla cui vigilanza la FCRP è sottoposta, essa assumeva la<br />
figura giuridica privata, in seguito all’applicazione della normativa della L.461 del 23.12.98 e del<br />
decreto legislativo n.153 del 17.5.99. In data 26.9.2005 è stato approvato dallo stesso Ministero il<br />
nuovo Statuto con le modifiche previste dal “comma 14 dell’art.11 della legge 28.12.2001 n.448” e<br />
dal successivo “Regolamento d’attuazione emanato con D.M.18.5.2004, n.150”.<br />
Infine, in data 24 novembre 2010 è stato approvato dall’Organo di Vigilanza il nuovo Statuto con<br />
alcune modifiche apportate dal Consiglio di Indirizzo in data 12 giugno 2010.<br />
I settori rilevanti entro i quali la FCRP svolge la propria attività istituzionale sono indicati<br />
all’articolo 3 dello Statuto, entrato in vigore, come dianzi detto, il 24.11.2010 e cioè:<br />
a) = Settore: Ricerca scientifica e tecnologica.<br />
b) = Settore: Arte, attività e beni culturali.<br />
c) = Settore: Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa (per una quota non eccedente il<br />
5% delle risorse finanziarie annuali).<br />
L’articolo 4, II e VII comma, del vigente Statuto prevede, espressamente, che la FCRP può<br />
svolgere la propria attività “…operando, su base convenzionale, in collaborazione con altri enti,<br />
istituzioni e organizzazioni, pubblici e privati, cui, in ragione della loro specifica competenza di<br />
settore, possono essere attribuite funzioni per la realizzazione di progetti determinati” e che “la<br />
FCRP può raccordare la propria attività con quella di altri enti aventi finalità analoghe. Essa può<br />
altresì aderire a organizzazioni, nazionali e internazionali, che realizzino attività coerenti con i<br />
propri scopi…”.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
3<br />
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Per lo svolgimento dell’attività erogativa – come da apposito Regolamento interno, art.6 –<br />
relativa a ciascun programma specifico di attività, la Fondazione promuove e asseconda modelli e<br />
politiche di crescita endogena imperniata sulla piena valorizzazione delle tradizioni e vocazioni<br />
locali e sullo sviluppo delle loro capacità innovative.<br />
La Fondazione valuta, tra l’altro, l’attitudine dei progetti indicati nei programmi specifici a<br />
promuovere:<br />
• incentivazione alla cooperazione tra soggetti locali;<br />
• l’innovatività degli approcci culturali, nelle scelte tecnologiche e, più in generale, nei processi<br />
operativi;<br />
• la valorizzazione delle risorse umane per la crescita e lo sviluppo del territorio;<br />
• la catalizzazione di risorse finanziarie per obiettivi di sviluppo dell’economia locale;<br />
• la sperimentazione di nuovi prodotti, di nuovi processi e di metodologie innovative;<br />
• la qualità e flessibilità degli interventi;<br />
• la valorizzazione dell’esistente e l’immediatezza ed esemplarità delle ricadute, nella prospettiva<br />
di valorizzare il patrimonio regionale in relazione ai settori d’intervento;<br />
• l’aggregazione di risorse finanziarie, organizzative, professionali, umane e strumentali di altre<br />
istituzioni pubbliche o private, sia in ambito nazionale che internazionale;<br />
tutto ciò anche al fine di sperimentare modelli d’intervento capaci di far scaturire da risorse, pur<br />
limitate, risultati appropriati, evitando diseconomie e sterili duplicazioni.<br />
Munita di tali criterii-guida, la FCRP si propone di perseguire la realizzazione dell’intera<br />
gamma delle proprie finalità d’istituto, che la carta statutaria, all’articolo 3, così definisce, quali<br />
logiche ispiratrici degli obiettivi sociali:<br />
““la FCRP non ha fini di lucro e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di<br />
promozione dello sviluppo economico della regione Puglia quale regione di frontiera e di cerniera<br />
proiettata in una dimensione mediterranea nell’ambito della quale essa è impegnata ad individuare i<br />
tratti comuni di un’identità storica, culturale, economica ecc., al fine di cogliere, conseguentemente,<br />
ogni opportunità per il più ampio sviluppo integrato.<br />
In tale quadro la FCRP, confermando le proprie vocazioni, persegue prioritariamente i<br />
seguenti obiettivi:<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
4<br />
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1. favorire la formazione di capitale umano d’eccellenza, che, attraverso l’innovazione<br />
tecnologica, la ricerca scientifica e il trasferimento di conoscenze, sia in grado di attrezzare la<br />
Puglia per una nuova fase di sviluppo, come cerniera fra Europa e Mediterraneo;<br />
2. promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e<br />
ambientale della regione Puglia per contribuire allo sviluppo sociale ed economico della<br />
regione. ””<br />
Il patrimonio della F.C.R.P. è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari ed<br />
è costituito dal fondo di dotazione iniziale e da altri fondi e riserve presenti nel bilancio e si<br />
incrementa per:<br />
a) accantonamenti alla riserva obbligatoria stabilita dall’Autorità di Vigilanza;<br />
b) liberalità a qualsiasi titolo pervenute ed esplicitamente destinate ad accrescimento del<br />
patrimonio per volontà del donatore o del testatore;<br />
c) riserve o accantonamenti facoltativi la cui costituzione sia deliberata dall’organo d’indirizzo<br />
al fine di sovvenire meglio alle esigenze della gestione patrimoniale e della politica degli<br />
investimenti della F.C.R.P.<br />
La costituzione degli accantonamenti e delle riserve di cui alla precedente lettera c) non deve<br />
comunque pregiudicare l’effettiva tutela degli interessi contemplati nello statuto e deve rispondere a<br />
criteri di sana e prudente gestione; essa è, altresì, sottoposta a valutazione da parte delle Autorità di<br />
vigilanza ministeriale.<br />
La F.C.R.P. nell’amministrare il patrimonio si attiene a criteri prudenziali, diversificando il<br />
rischio, in modo da conservarne il valore e ottenerne un’adeguata redditività .<br />
Il patrimonio della F.C.R.P., ferme le competenze degli Organi istituzionali, è gestito<br />
direttamente da struttura interna, eventualmente assistita da consulenza esterna – ossia da esperto in<br />
gestione economica, patrimoniale e finanziaria, con contratto di collaborazione a progetto – al fine<br />
di conseguire la migliore realizzazione dei risultati economico-patrimoniali attesi ed espressi nel<br />
“Piano di programmazione pluriennale”, deliberato dal Consiglio di Indirizzo, a norma dell’art.20<br />
lettera k) dello statuto e nel “Documento programmatico previsionale” annuale, a norma dell’art.20<br />
lettera i) dello statuto, assicurando pertanto la separazione della gestione del patrimonio dalle altre<br />
attività, così come previsto dagli appositi regolamenti dell’organizzazione interna, di cui al secondo<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
5<br />
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comma dell’art.5 dello Statuto, in attuazione del decreto legislativo 153/99. Il ricorso a intermediari<br />
esterni può aver luogo soltanto in presenza di situazioni eccezionali e gli stessi intermediari devono<br />
risultare abilitati ai sensi del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58. Nel caso di ricorso a<br />
intermediari, tempo per tempo, la scelta degli stessi deve rispondere a criteri orientati all’esclusivo<br />
interesse della F.C.R.P.. Anche in quest’ultimo caso il controllo sull’attività gestionale affidata a<br />
intermediari è curato dal predetto esperto.<br />
La F.C.R.P., in conformità a quanto previsto dall’art.8 del decreto legislativo 17 maggio<br />
1999, n.153, destina il reddito, quale risultante dal bilancio consuntivo dell’esercizio annuale,<br />
secondo il seguente ordine:<br />
a) spese di funzionamento, nel rispetto dei principi di adeguatezza delle spese alla struttura<br />
organizzativa ed all’attività svolta dalla F.C.R.P.;<br />
b) oneri fiscali;<br />
c) riserva obbligatoria, nella misura determinata dall’Autorità di Vigilanza;<br />
d) almeno il cinquanta per cento del reddito residuo o, se maggiore, l’ammontare minimo di<br />
reddito stabilito dall’Autorità di Vigilanza ai sensi dell’art.10, terzo comma, lett.e) del decreto<br />
legislativo 17.5.1999, n.153 ai settori rilevanti d’intervento previsti dall’art.3 dello Statuto;<br />
e) per altre finalità previste dallo statuto; per reinvestimento del reddito medesimo o per riserve o<br />
accantonamenti facoltativi previsti dallo statuto o dall’Autorità di Vigilanza;<br />
f) erogazioni previste da specifiche norme di legge. A tale riguardo la FCRP, mediante<br />
l’erogazione di una quota pari a un quindicesimo dei proventi e delle rendite derivanti dalla<br />
gestione del proprio patrimonio, detratte le spese di funzionamento (e quant’altro stabilito per<br />
legge o disposizione dell’Autorità di Vigilanza), contribuisce al perseguimento dell’interesse<br />
pubblico di solidarieta’ sociale in base all’art.15 della Legge Quadro 11 agosto 1991 n.266<br />
(Rif.to art.8 del decreto legislativo 17.5.1999, n.153).<br />
Le risorse destinate ai settori d’intervento previsti dall’art.3 dello Statuto sono utilizzate in stretta<br />
conformità rispetto a quanto stabilito nel “documento programmatico previsionale” dell’attività<br />
annuale, quale approvato entro il 31 ottobre di ogni anno, secondo le previsioni del successivo<br />
art.30 dello Statuto, e sempre che lo stesso documento non abbia costituito oggetto di osservazioni<br />
da parte dell’Autorità di Vigilanza.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
6<br />
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Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
al<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> <strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong><br />
approvato<br />
dal Consiglio di Indirizzo<br />
Il Presidente rappresenta che il Consiglio di Amministrazione, entro quattro mesi dalla chiusura<br />
dell’esercizio, è tenuto a sottoporre all’approvazione dell’Organo di Indirizzo il <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>Consuntivo</strong> al 31.12.<strong>2011</strong>.<br />
Entro quindici giorni dall'approvazione da parte dell’Organo di Indirizzo deve essere trasmesso<br />
all’Autorità di Vigilanza (Dipartimento del Tesoro).<br />
Soggiunge che, come noto, nel quadro di quanto previsto dall’art.30 comma 5° dello Statuto<br />
vigente, il predetto termine di 4 mesi può essere prorogato a 6 mesi quando lo richiedono particolari<br />
esigenze connesse alla struttura e all’oggetto dell’attività della Fondazione; attività correlata quasi<br />
integralmente ad una rilevante pluralità di soggetti esterni specializzati, attuatori di progetti della<br />
Fondazione e, a loro volta, adduttori di risorse; in tal caso le ragioni della dilazione devono risultare<br />
dalla relazione degli Amministratori.<br />
ASPETTI DI NATURA CIVILISTICA<br />
In osservanza dei Decreti Legislativi attuativi della Legge 23.12.98 n.461 - che ha introdotto<br />
l’obbligo per gli Enti conferenti, di cui al D. Lgs. n.356/90, di redazione del bilancio d’esercizio,<br />
per quanto possibile, secondo le disposizioni del Codice Civile relative alle Società per Azioni - il<br />
<strong>Bilancio</strong> al 31.12.<strong>2011</strong> è stato redatto, secondo lo schema utilizzato negli esercizi precedenti, in<br />
conformità alle disposizioni dell’art.20 - 25 e 30 dello Statuto, approvato dal Ministero del Tesoro,<br />
vigente dal 24.11.2010, nonché in aderenza ad apposito “atto di indirizzo” sulla redazione del<br />
<strong>Bilancio</strong> 2000, emanato dallo stesso Ministero in data 19.4.2001, tuttora non modificato.<br />
Nella stesura del bilancio dell’esercizio si è, comunque, tenuto conto della vigente normativa<br />
civilistica e, ove applicabile, delle raccomandazioni formulate dalla Commissione per la Statuizione<br />
dei principi contabili e dai Consigli dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri.<br />
Oltre alle note esplicative al bilancio d’esercizio, la presente relazione comprende alcuni prospetti<br />
di dettaglio diretti ad offrire una informazione più completa ed esauriente, ciò al fine precipuo di<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
7<br />
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fornire una chiara rappresentazione dei profili patrimoniali, economici e finanziari dell’attività<br />
svolta dalla Fondazione ed una corretta ed esauriente esplicitazione delle forme di investimento del<br />
patrimonio.<br />
Pertanto si è redatto:<br />
• prospetto di confronto tra il Rendiconto patrimoniale al 31.12.<strong>2011</strong> con il medesimo a fine<br />
esercizio precedente: 2010;<br />
• nonché prospetto di confronto tra il "Rendiconto finanziario a consuntivo <strong>2011</strong>" e il "Rendiconto<br />
finanziario preventivo <strong>2011</strong>”, quest'ultimo, denominato “Documento programmatico<br />
previsionale esercizio <strong>2011</strong>” approvato dal Consiglio di Indirizzo sotto la data del 15.10.2010 e,<br />
successivamente, inviato, per competenza, all’Organo di Vigilanza (Dipartimento del Tesoro).<br />
Di seguito si riportano, in dettaglio:<br />
• i principi contabili seguiti per la redazione del <strong>Bilancio</strong> ("Nota Integrativa") – Elaborato C) -;<br />
• e i valori che con maggiore significatività hanno dato luogo ai vari scostamenti;<br />
sottolineando che sui valori di bilancio dell'esercizio <strong>2011</strong> hanno influito principalmente i seguenti<br />
fatti:<br />
a) La concreta realizzazione delle “Entrate reddituali”, al netto di imposta sostitutiva e ritenute<br />
fiscali per l’importo complessivo di €.5.616.790,00, previste nel “Documento programmatico<br />
previsionale <strong>2011</strong>” per l’importo di €.4.900.000,00,<br />
a fronte dell’importo, effettivamente conseguito, a consuntivo di circa €.5.616.790,00<br />
con conseguente maggiore RICAVO NETTO di €. 716.790,00<br />
Si precisa, altresì, che, così come previsto nel <strong>Bilancio</strong> previsionale:<br />
a1) non è stato imputato al “Conto Profitti di esercizio”<br />
(in quanto non realizzato) l’importo relativo alla Plusvalenza su “titoli obbligazionari” e<br />
“Fondi Comuni di investimento”, determinatasi in seguito a valutazione di fine esercizio, ai<br />
prezzi di mercato di fine anno;<br />
a2) nè è stato imputato al “Conto Perdite di esercizio” alcun importo, a titolo di minusvalenza<br />
emersa su “titoli obbligazionari” e “Fondi Comuni di investimento”.<br />
Infatti, si è potuto realizzare tale risultato economico (nonostante la instabilità dei tassi di<br />
interesse verificatasi sul mercato finanziario in questi ultimi anni) per aver insistito nella<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
8<br />
BilanciFCRP
Pagina 10 di 258<br />
politica di attenta e prudente gestione delle risorse finanziarie disponibili e per aver evitato<br />
investimenti diretti in valori azionari sempre soggetti a forti oscillazioni di prezzo (cioè si è<br />
continuato nel perseguire una politica tesa alla massimazione del rendimento con il minor<br />
rischio).<br />
I titoli obbligazionari (titoli di stato a m.l.t. di €.119.377.000,00 su un Patrimonio al 31.12.<strong>2011</strong><br />
di circa €.118.500.000) rappresentano in media l’86,50% circa dell’attivo di <strong>Bilancio</strong> al<br />
31.12.<strong>2011</strong>, di circa €.138.000.000,00, onde assicurare una maggiore base di certezza sotto il<br />
profilo della redditività. Dell’anzidetto importo di €.119.377.000,00, circa €.54.000.000,00 sono<br />
rappresentati da titoli di stato trentennali, importo quest’ultimo che si potrebbe elevare sino<br />
all’importo massimo di €.60.000.000,00, - così come deliberato con il “Documento<br />
programmatico previsionale 2012” -<br />
A tal riguardo<br />
nel premettere, come noto, che la Fondazione ha stabilito con il “Documento programmatico<br />
previsionale annuale” di continuare a svolgere una politica di investimento con assunzione di:<br />
- un rischio/rendimento: medio-basso, con gli investimenti in titoli a m.l.t.;<br />
- un rischio/rendimento: medio, con gli investimenti in “Fondi comuni di investimento”,<br />
in prevalenza “bilanciati” e obbligazionari (al massimo per<br />
un decimo dell’ammontare del patrimonio gestito);<br />
qui di seguito si pongono in raffronto i risultati di gestione ottenuti dalla Fondazione con i<br />
benchmark prefissati con il “Documento programmatico previsionale <strong>2011</strong>” – rendimento medio<br />
3,75% -, approvato nell’ottobre 2010:<br />
1) Rendimento investimento in titoli a m.l.t. e b.t. realizzato: pari a circa il 4,38/% netto<br />
a fronte benchmark (quale parametro di riferimento, coerente con i rischi<br />
assunti deliberatamente con la linea di gestione prescelta dalla Fondazione;<br />
parametro cui si è prestabilito, cioè, di commisurare il risultato di gestione)<br />
di categoria assimilabile ai:<br />
“Fondi comuni obbligazionari di area euro (a m.l.t.) – media annualizzata<br />
del comparto a 10 anni” – :<br />
4,48% netto<br />
(a fronte del rendimento realizzato del 4,38% netto)<br />
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9<br />
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2) Rendimento investimento in Fondi comuni di investimento del tipo<br />
prevalentemente “bilanciato e obbligazionario” (non realizzato)<br />
1,85% netto<br />
di poco inferiore alla media di categoria<br />
1,88% netto<br />
b) L’apporto a Patrimonio :<br />
b1) alla Riserva obbligatoria, stabilita dall’Autorità di Vigilanza, di €. 875.000<br />
b2) al “Fondo Riserva per il mantenimento della integrità economica del<br />
Patrimonio (ex Fondo Riserva Straordinaria)” dell’importo di €. 655.000<br />
(più €.30.000 sul preventivato) €.1.530.000<br />
pari ad una percentuale di incremento di circa l’1,31% del Patrimonio – al 31.12.2010 di<br />
circa €.117.000.000 – a fronte del tasso di inflazione che nel <strong>2011</strong> si è attestato mediamente<br />
su circa il 2,80% (e a fronte di circa €.1.500.000 – minimo - previsti nel <strong>Bilancio</strong> Preventivo<br />
<strong>2011</strong>: differenza più €.30.000), il tutto in osservanza delle percentuali massime consentite<br />
dall’Autorità di Vigilanza.<br />
c) Un decremento dell’importo relativo alle spese di funzionamento (oneri ordinari) di circa<br />
€.14.739 - previste in <strong>Bilancio</strong> preventivo per circa €. 1.250.000 -<br />
che si sono invece attestate nell’importo di circa €. 1.235.261<br />
differenza in meno €. 14.739<br />
d) Il maggior importo, di circa €.640.000, destinabile all’attività istituzionale, ossia ai noti settori<br />
rilevanti statutari e al Fondo pro-volontariato ex art.15 della Legge 266/91;<br />
importo di<br />
€.2.790.000 circa<br />
a fronte di quello previsto in <strong>Bilancio</strong> preventivo di circa<br />
€.2.150.000 circa<br />
più + €. 640.000 circa<br />
e) Il riporto a “nuovo esercizio” del “Residuo Avanzo di esercizio”<br />
di importo pari a €. 61.529 circa<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
10<br />
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Pagina 12 di 258<br />
In estrema sintesi,<br />
- il maggior reddito conseguito, di (sub a) €. 716.790 circa<br />
- più l’importo delle minori spese sostenute nell’esercizio di €. 14.739 circa<br />
- meno maggiore accantonamento a Patrimonio per (sub b2) €. 30.000 circa<br />
le maggiori disponibilità, per un totale di + €. 701.529<br />
sono state destinate<br />
a) a maggiore accantonamento per Erogazioni, per (sub d) €. 640.000 circa<br />
b) a residuo Avanzo (da riportare a nuovo esercizio), per (sub e) €. 61.529 circa<br />
tornano €. 701.529<br />
CONSEGUENTEMENTE<br />
(anticipando quanto sarà esplicitato in seguito con questa Relazione)<br />
si sottolinea che l’importo complessivo dei PROVENTI NETTI, realizzati nel <strong>2011</strong>,<br />
di circa €. 5.616.790<br />
(comprensivo di €.zero di proventi straordinari)<br />
in rapporto al Patrimonio Netto al 31.12.2010 di circa €.117.000.000<br />
rappresenta una “REDDITIVITA’ complessiva di gestione” di circa il<br />
e lordo di circa il 5,50%,<br />
mentre<br />
4,80% netto<br />
la Redditività suddetta, al netto delle spese di funzionamento di circa €.1.235.261, si riduce al 3,75%<br />
netto, (cioè meno 1,05%); percentuale del 3,75% corrispondente al rapporto tra “AVANZO DI<br />
ESERCIZIO di circa €.4.381.529” e “Patrimonio Netto a fine <strong>Esercizio</strong> 2010” su menzionato.<br />
Come a dire che<br />
il “rendimento netto”, realizzato nel <strong>2011</strong> di circa il 4,80% netto è destinato per:<br />
l’ 1,05%, a spese di funzionamento;<br />
conseguentemente, il residuo 3,75%, per<br />
l’ 1,31%, a incremento del “Patrimonio Netto”<br />
2,36% sub totale; il RESIDUO, per<br />
il 2,44%, all’Attività Istituzionale (cioè, circa il 50,83% del 4,80% netto), di cui 0,05%<br />
______ riporto a nuovo esercizio del “Residuo Avanzo di esercizio <strong>2011</strong>”<br />
torna 4,80% netto “realizzato” (pari al 5,50% lordo)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
11<br />
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COMMENTO DELLA GESTIONE<br />
I movimenti finanziari del periodo 1.1.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong> rivengono - oltre che dall'impiego di<br />
disponibilità createsi con la scadenza dei titoli in portafoglio - anche dall'impiego dei proventi<br />
realizzati dagli investimenti finanziari medesimi, nonché dallo svolgimento della attività<br />
istituzionale. Essi si riferiscono in particolare a :<br />
1) Investimenti in "Titoli di Stato" - "Fondi Comuni d'investimento" – operazioni in titoli con la<br />
clausola “pronti contro termine” e "Depositi presso Banche" (come precisato in altra parte della<br />
relazione e nella nota integrativa che accompagna il <strong>Bilancio</strong>).<br />
2) Erogazioni per attività istituzionale:<br />
con utilizzo dai Fondi destinati alla realizzazione di vari Progetti/Iniziative<br />
per l’importo complessivo di circa €. 2.500.751,<br />
come evincesi dal dettaglio riportato nel “<strong>Bilancio</strong> di Missione” – 2°<br />
Volume – in Allegato n.2 e 3 –, oltre all’importo di circa €. 0<br />
con utilizzo Fondi precostituiti pro-volontariato (L.266/91, art.15)<br />
(anno precedente €.110.000)<br />
€. 2.500.751 in totale<br />
(anno 2010 €.2.429.252)<br />
Il totale anzidetto delle erogazioni effettuate nell'esercizio - attinenti l'attività istituzionale della<br />
Fondazione, esclusivamente di utilità sociale, di promozione dello sviluppo economico della<br />
Regione, nonché di assistenza (nel Settore “Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa”)<br />
alle categorie sociali deboli presenti sul territorio pugliese - risulta destinato a beneficiari che<br />
operano principalmente nella zona di azione della Fondazione.<br />
In percentuale indicativa, le erogazioni risultano destinate nei seguenti settori rilevanti:<br />
1) Ricerca Scientifica e tecnologica (Settore a), - €.1.347.505: per circa il 53,88%<br />
2) Arte, attività e beni culturali (Settore b) - €.1.038.620: " " il 41,53%<br />
3) Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa (Sett.c) - €. 65.123: " " il 2,61%<br />
4) Fondo per la infrastrutturazione sociale: Progetto per il<br />
Sud (Settore d) – progetto permanente (1) - €. 49.503: " " l’ 1,98%<br />
Totale - €.2.500.751 100,00%<br />
(1) Vedasi punto 3) in Nota Integrativa – Elaborato 6 (Nota 1)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
12<br />
BilanciFCRP
Pagina 14 di 258<br />
A beneficio delle Organizzazioni di Volontariato, aventi per scopo il conseguimento di finalità<br />
di carattere sociale, civile e culturale, è stato determinato il relativo contributo annuale, con<br />
riferimento all'art.15 della "Legge Quadro sul Volontariato n.266 dell'11.8.1991", che prevede<br />
.<br />
(Cfr. Circolare ACRI del 4.2.1992 n.46. serie tecnica, pag.4, paragrafo destinazione somme. A<br />
tal riguardo l’ACRI precisa che l’Ente erogatore può scegliere liberamente di destinare almeno<br />
il 50% (sino al 100%) della somma determinata pro - volontariato a favore del “Fondo speciale”<br />
della Regione ove è ubicata la sede dell’ente erogatore; altrimenti, potrebbe disporre di non più<br />
del 50% a favore di uno o più “Fondi speciali presso altre Regioni”).<br />
Tale accantonamento, come negli esercizi precedenti, è da attribuirsi integralmente al “Fondo<br />
speciale presso la Regione Puglia”.<br />
Per quanto attiene l’esato calcolo della quota – quest’anno di €.120.000,00 – sono state<br />
osservate anche le istruzioni emanate dall’Organo di Vigilanza con specifico “atto di indirizzo”<br />
del 19.4.2001, che al punto 9.7 testualmente precisa:<br />
“L’accantonamento al Fondo per il Volontariato, previsto dall’art.15, comma<br />
1, della Legge 11 agosto 1991, n.266, è determinato nella misura di un<br />
quindicesimo del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio meno<br />
l’accantonamento alla riserva obbligatoria di cui al paragrafo precedente e<br />
l’importo minimo da destinare ai settori rilevanti ai sensi dell’art.8, comma<br />
1, lettera d), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n.153”.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
13<br />
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Concludendo, si precisa che i “fondi disponibili per l’attività istituzionale” a fine esercizio<br />
<strong>2011</strong>, risultano complessivamente di €.18.451.237<br />
e distintamente, con la seguente destinazione a:<br />
Residui<br />
al 31.12.<strong>2011</strong><br />
di cui:<br />
Accantonamenti<br />
Es.<strong>2011</strong><br />
- Promozione Iniziative e Progetti statutari nei tre<br />
“settori rilevanti a)-b)-c)” e nel “settore permanente<br />
d) Progetto Sud” 13.313.170 2.670.000<br />
- Volontariato, ex art.15 L.266/91 350.000 120.000<br />
SUB TOTALE 13.663.170 (x) 2.790.000<br />
- più accantonamento al “Fondo di stabilizzazione<br />
degli interventi istituzionali” (ex Fondo per far<br />
fronte a eventuali erogazioni istituzionali in<br />
esercizi futuri) (x1) 4.788.067 (x1) 0<br />
TOTALI 18.451.237 2.790.000<br />
Vedasi “Prospetto attinente l’evoluzione delle risorse per l’attività istituzionale” nella Nota<br />
Integrativa – Elaborato C) – punto 2.4 Ter – che rimanda all’Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di<br />
Missione – (Prospetto contenuto nel 2° volume della relazione del C.di A.).<br />
(x) a fronte di €. 13.288.610 dell’esercizio 2010 (+ €.374.560)<br />
(x1) Trattasi, come noto, di accantonamento "facoltativo" finalizzato alla stabilizzazione nel tempo delle "erogazioni<br />
istituzionali" e, pertanto, di riflesso alla salvaguardia della integrità del patrimonio. E' da ritenere un "Fondo rischi" da<br />
utilizzarsi, in caso di necessità, in esercizi futuri nella eventualità di carenza di "reddito disponibile" da destinarsi, a<br />
norma delle disposizioni ministeriali, all'attività istituzionale o in ogni caso che la performance reddituale attesa con il<br />
"Documento programmatico previsionale" nel medio-lungo periodo non sia realizzata alla fine di ogni esercizio, a causa<br />
dell'incidenza di una eventuale insistente volatilità dei tassi di interesse nel mercato finanziario di riferimento. Inoltre, è<br />
da utilizzarsi per far fronte al piano di spesa preventivato in caso di eventuale minore introito di ricavi dagli<br />
investimenti finanziari o per far fronte a integrazione accantonamento a Patrimonio netto in presenza di inflazione<br />
media annua superiore alle previsioni. Attualmente tale Fondo, presso di noi costituitosi negli esercizi precedenti,<br />
presenta una disponibilità da fine esercizio 2001 di €.4.788.067.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
14<br />
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PROPOSTA DI RIPARTO "AVANZO ECONOMICO"<br />
Dopo aver eseguito le scritture contabili di assestamento di <strong>Bilancio</strong> - secondo i<br />
criteri di valutazione e i principi contabili richiamati nella "Nota Integrativa"<br />
(Elaborato C) - le risultanze di gestione che sottoponiamo all'approvazione del<br />
Consiglio di Indirizzo si concretizzano in un<br />
"AVANZO ECONOMICO D'ESERCIZIO" – da Allegato B -<br />
(dopo anche l'accantonamento delle imposte) di €. 4.381.529 (2)<br />
- a fronte di €.4.269.104 del <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> dell’esercizio precedente e di<br />
circa €.3.650.000 previsti nel Documento programmatico previsionale <strong>2011</strong>:<br />
rispettivamente più €.112.425 e più €.731.529; risultati ancor più apprezzabili se<br />
si considera l’offerta generalizzata da parte dei mercati finanziari di tassi di<br />
interesse altalenanti conseguenti alla crisi economica-finanziaria nazionale ed<br />
internazionale e alle alte minusvalenze verificatesi soprattutto sul mercato<br />
azionario.<br />
Da tenere altresì presente di non avere contabilizzato né le plusvalenze e né le<br />
minusvalenze (non realizzate) sui titoli obbligazionari, calcolate sulla base dei<br />
prezzi di mercato di fine esercizio, in quanto attinenti il “Portafoglio<br />
Immobilizzato” (così come operato sin dall’avvio dell’attività istituzionale – l’ 1<br />
gennaio 1992).<br />
Avanzo economico che, a norma del vigente Statuto, si propone di destinare:<br />
1) a Patrimonio netto: alla “Riserva obbligatoria” €. 875.000<br />
nella misura massima consentita dall’Autorità di vigilanza, del 20% dell’Avanzo<br />
di esercizio, di circa €. 4.381.529;<br />
2) a Patrimonio netto: al “Fondo Riserva per il mantenimento della integrità<br />
economica del Patrimonio” (ex F.do di Riserva Straordinaria) €. 655.000<br />
(2)<br />
Tale risultato si è potuto realizzare per aver insistito in una politica basata fondamentalmente su una attenta,<br />
equilibrata e prudente gestione delle risorse finanziarie disponibili (politica volta a limitare gli investimenti in valori<br />
azionari, soggetti, come noto, nel tempo, a forti oscillazioni; puntando invece – quando opportuno – sui fondi comuni di<br />
investimento bilanciati ovvero in altre operazioni a b.t., in ossequio al principio della diversificazione degli<br />
investimenti).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
15<br />
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pari al 15% circa dell’Avanzo di esercizio suddetto, misura massima<br />
consentita dall’Autorità di vigilanza;<br />
complessivamente €.1.530.000, pari all’1,31% circa del Patrimonio di circa<br />
€.117.000.000 risultato a fine esercizio 2010 (a fronte dell’indice medio<br />
ISTAT <strong>2011</strong> di circa 2,80%);<br />
sub totale (1+2) per Incremento Patrimonio €. 1.530.000<br />
(più €.30.000 su dato <strong>Bilancio</strong> preventivo di €.1.500.000)<br />
3) ai Fondi attinenti l’attività istituzionale €. 2.670.000 (*)<br />
nei tre “Settori Rilevanti” previsti dall’art.3 dello Statuto vigente, approvato dal<br />
Ministero il 24.11.2010; importo pari al 76,14% circa del “reddito disponibile<br />
residuo ex art.8, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 17 maggio 1999<br />
n.153”, risultato di circa €.3.506.528, come da Elaborato 6) in “Nota<br />
Integrativa” – al punto 3); ossia nella misura del 26,14% in più del minimo<br />
(50%) stabilito dalla normativa vigente: 50% di €.3.506.528 = €.1.753.264<br />
(€.2.670.000 – 1.753.264 = + €.916.736 = 26,14% di circa €.3.506.528). Detto<br />
importo di €.2.670.000 (come già detto in altra parte di questa relazione e in<br />
“Nota Integrativa”-Elaborato C-) comprende l’importo di circa €.40.000 da<br />
destinare al progetto permanente “Progetto per il Sud”-Settore d).<br />
Come noto, in data 23.6.2010 – venuto a scadenza il precedente “Protocollo<br />
d’Intesa” del 5.10.2005 – l’ACRI ha sottoscritto un nuovo accordo nazionale<br />
con il settore del Volontariato per il quinquennio 2010-2014 attinente la<br />
“determinazione delle quote di competenza di ciascuna Fondazione<br />
bancaria da destinarsi alla “Fondazione per il Sud” – settore<br />
volontariato, filantropia e beneficenza.”<br />
L’ACRI, gestore dei fondi del Progetto Sud, provvederà annualmente a<br />
distribuire il “Monte accrediti”, ricevuti da tutte le Fondazioni, alla<br />
progettazione sociale per il Sud per una più equilibrata distribuzione dei fondi a<br />
(*) Nota (*) a pagina 18<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
16<br />
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Pagina 18 di 258<br />
livello nazionale. Pertanto, la stessa ACRI, entro il 30 settembre di ogni anno,<br />
farà conoscere l’importo da accantonare a tale titolo in <strong>Bilancio</strong> da parte di<br />
ciascuna Fondazione (Cfr circ.ACRI n.371 del 24.9.2010).<br />
Per il <strong>2011</strong>, l’ACRI ci ha segnalato l’importo di nostra competenza in<br />
€.39.286,00, arrotondato a €.40.000,00, ovviamente in sostituzione del noto<br />
extra accantonamento (REVOCATO dal 2010).<br />
Per le piccole fondazioni è stato stabilito che l’intero accantonamento dovrà<br />
essere destinato ESCLUSIVAMENTE alla sola REGIONE di riferimento.<br />
4) al “Fondo Volontariato, ex art.15, legge 266/91” €. 120.000<br />
Accantonamento risultato superiore a quello previsto in <strong>Bilancio</strong> Preventivo in<br />
€.114.000, in osservanza della normativa di indirizzo emanata dal Ministero<br />
dell’Economia e Finanze (Dipartimento del Tesoro) - Vedasi Elaborato 6) in<br />
Nota Integrativa, al punto 3 - .<br />
___________<br />
sub totale (1+2+3+4) €. 4.320.000<br />
5) al “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” (ex “Fondo per far fronte a<br />
eventuale integrazione erogazioni istituzionali negli esercizi futuri”) €. Zero (x1)<br />
sub totale (da 1 a 5) €. 4.320.000<br />
6) Residuo “Avanzo Economico” da girare a C/Economico <strong>Esercizio</strong> 2012 (°) €. 61.529<br />
Tornano €. 4.381.529<br />
(x1) Nota a pag.14<br />
(°) Residuo che – prima del “giro” a conto Economico del 2012 – potrebbe variare nell’importo in<br />
seguito ad afflussi positivi e/o negativi di piccoli importi – determinatisi nel 2012, conseguenti:<br />
• a sistemazione di “Fondi costituiti nel <strong>2011</strong>” su base di calcoli di “STIMA”<br />
ovvero<br />
• a sistemazione di “Oneri e/o proventi di competenza del <strong>2011</strong>” (in genere calcolati in<br />
misura prudenziale).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
17<br />
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Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
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ILLUSTRAZIONE DELLE POSTE DI BILANCIO E DELLE RELATIVE VARIAZIONI<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
A) Lo Stato Patrimoniale (Allegato A)<br />
a consuntivo, al 31 dicembre <strong>2011</strong>, mette in evidenza i seguenti valori e variazioni più significativi,<br />
raffrontati con i dati a fine esercizio precedente:<br />
ATTIVO<br />
1) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI<br />
a) Beni immobili strumentali alla attività istituzionale, evidenziati in €. 2.900.718<br />
a fronte stesso importo di €.2.900.718 dell’anno precedente.<br />
Trattasi di immobile (locali della ex sede ISVEIMER Napoli) in Bari,<br />
acquistato il 18.6.1997 con destinazione strumentale per Uffici della<br />
Fondazione C.R.P. e per sua attività istituzionale, occupato dall’1.7.2002.<br />
Per quanto attiene le variazioni di valore verificatesi nell’esercizio in<br />
corso e precedenti, si rinvia ad apposito capitolo della “Nota Integrativa” -<br />
punto 2.3 -<br />
b) Beni mobili d’arte €. 86.333<br />
Biblioteca, costituita da:<br />
- Libri antichi e non sul pensiero dell’età Moderna<br />
nel Mezzogiorno €. 59.356<br />
- Libri riguardanti la Puglia di nuova pubblicazione €. 26.977<br />
Totale €. 86.333<br />
contro €.86.333 dell’esercizio precedente.<br />
c) Beni mobili strumentali: €. 58.888<br />
Mobili – Macchine - attrezzature varie €. 290.120<br />
(al netto del Fondo di ammortamento di €.231.232),<br />
a fronte esercizio precedente di €. 56.869<br />
variazione in più €. 2.019, risultante<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
19<br />
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da acquisto vari cespiti, regolarmente ammortizzati (Vedasi sul punto la “Nota<br />
Integrativa”) -.<br />
Per quanto attiene al dettaglio delle varie categorie di cespiti in<br />
ammortamento rivenienti dagli anni precedenti ovvero acquistati<br />
nell’esercizio corrente, si rimanda all’ELABORATO 1) e precisamente alla<br />
voce BENI MOBILI dell’Attivo e alla voce FONDO AMMORTAMENTO<br />
MOBILI del Passivo<br />
d) altri beni immateriali, evidenziati in €. 0<br />
Immateriali:<br />
(con una variazione di €.0 rispetto all’anno precedente)<br />
- concessioni, licenze, marchi e diritti simili €. 9.541<br />
- meno Fondo Ammortamento di - €. 9.541<br />
saldo €. 0<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
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2) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE, evidenziate in €.119.914.022<br />
2.a) Partecipazione in enti e società strumentali (Fondazione per il<br />
Sud) costituita da ACRI con Fondazioni ex bancarie e Mondo del<br />
Volontariato. A fronte di detta partecipazione è stato allocato nel<br />
Passivo accantonamento di pari importo, nella voce “Fondi per<br />
l’attività di Istituto”, alla lettera d): altri fondi. Saldo €.536.695<br />
2.b) ALTRE PARTECIPAZIONI: €. Zero<br />
2.b1) partecipazioni in società collegate:<br />
Consorzio Mercato Agricolo Alimentare Bari €.258.228<br />
svalutata, in via indiretta, con accantonamento nel Passivo<br />
in specifico fondo di -€.258.228<br />
(nei Conti d’ordine per €.34.298,00; nel 2007 il valore<br />
originario di €.258.228,00 è stato ridotto in €.34.298,00 a<br />
seguito copertura di Perdite di esercizio). €. Zero<br />
2.b2) Istituzione concertistica orchestrale “TITO SCHIPA”–<br />
Lecce di €. 103.291<br />
svalutata, in via diretta, per -€. 103.290<br />
e, in via indiretta, con accantonamento nel Passivo a<br />
specifico Fondo (1 euro), per -€. 1<br />
(nei conti d’ordine per €.103.291,38) €. Zero<br />
2.c) altri titoli (titoli obbligazionari) €.119.377.327<br />
a fronte di €.127.231.071 dell’esercizio precedente (meno<br />
€.7.853.744).<br />
Trattasi di Titoli di stato a m.l.t. scadenti tra l’1.08.2017 e<br />
l’1.09.2040 (minimo tra circa 5 anni, massimo tra 28 anni).<br />
Titoli ricompresi dagli Organi deliberanti -come per gli anni<br />
precedenti- tra le “IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE”,<br />
in quanto da detenere in portafoglio - per volontaria prudente<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
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politica gestionale - sino alla loro naturale scadenza (Vedasi al<br />
riguardo quanto detto nella “Nota Integrativa”).<br />
Vedasi Prospetti delle “Partecipazioni” a pag.5, 6 e 8 della “Nota Integrativa” Elaborato C).<br />
3) STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI<br />
(ATTIVITA’ FINANZIARIE CIRCOLANTI), evidenziati in €. 10.950<br />
1) Titoli Obbligazionari (BOT) €. Zero<br />
2) Fondi Comuni di Investimento €. 10.950<br />
3) Titoli azionari €. zero<br />
A fronte esercizio precedente €.610.950: variazione in meno €. 600.000.<br />
Distintamente sono rappresentati da:<br />
• Titoli di Stato a breve scadenza di pronto realizzo €. 0<br />
contro €.600.000 dell’<strong>Esercizio</strong> precedente;<br />
• Quote Fondi Comuni d’Investimento €. 10.950<br />
contro €.10.950 dell’<strong>Esercizio</strong> precedente: nessuna variazione.<br />
Per quanto attiene alla composizione ed al rendimento dei suddetti valori,<br />
nonchè dei “titoli obbligazionari” di €.119.377.327, ricompresi tra le<br />
immobilizzazioni finanziarie, di cui detto al punto precedente (sub 2.c), si<br />
rimanda alla “Nota Integrativa – Elaborato C” e qui di seguito, al capitolo che<br />
tratta i “Conti d’ordine”.<br />
I suddetti titoli - per la parte non di competenza dell’esercizio in corso -<br />
produrranno i conseguenti effetti economici nell’esercizio nuovo, donde<br />
l’evidenziazione nei “Ratei e Risconti” degli interessi e oneri accessori di<br />
competenza dell’esercizio in corso.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
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4) CREDITI, evidenziati per €. 261.844<br />
(a fronte di €.265.583 dell’<strong>Esercizio</strong> precedente, con un decremento di €.3.739)<br />
distintamente per:<br />
- crediti v/Banca Carime Bari - per operazione in titoli con<br />
clausola “pronti contro termine” €. 0<br />
(a fronte di €.0 dell’esercizio precedente)<br />
- crediti d’imposta €. 261.261 (*)<br />
- altri (totalmente esigibili entro l’esercizio successivo) €. 583<br />
(a fronte di €.4.322 dell’esercizio 2010)<br />
€. 261.844<br />
5) DISPONIBILITA’ LIQUIDE: €.12.716.230<br />
a) depositi bancari e postali €. 12.713.395 (**)<br />
b) denaro e valori in cassa €. 2.835<br />
€. 12.716.230<br />
(a fronte di €.2.138.891 dell’esercizio precedente variazione in più<br />
€.10.577.339).<br />
6) RATEI E RISCONTI ATTIVI €. 2.001.102<br />
(Vedasi dettaglio nell’elaborato n.5 - allegato interno -).<br />
Sono stati determinati nel rispetto del principio della competenza economica e<br />
temporale, sulla base della documentazione e dati certi ovvero, in assenza, con<br />
calcoli di stima, assumendo per base i dati emersi a consuntivo nel periodo<br />
precedente, opportunamente adeguati.<br />
TOTALE ATTIVO €.137.950.087<br />
(*) Evidenzia il “credito d’imposta verso Erario determinatosi sui dividendi distribuiti nel 1992 introitati da Caripuglia<br />
S.p.A.” derivanti dal meccanismo del “credito d’imposta” previsto dalla nota Legge n.904/77 art.1 e 3, per ex<br />
L.505.871.000. Posta che si compensa con appostazione nel Passivo, di pari importo, in apposito Fondo da girarsi a<br />
voce del Patrimonio Netto o del Conto Economico ad incasso avvenuto. Nel 2002 e nel 2003 sono state inoltrate istanze<br />
di sollecito per il rimborso all’Agenzia delle Entrate Bari 1, che in data 11.11.2003 ha rifiutato il rimborso pur essendo<br />
scaduti i termini per l’accertamento sin dall’anno 2000; pertanto nel 2004 si è instaurato, purtroppo, un “contenzioso”<br />
nelle sedi competenti. (Vedasi quanto detto al punto 3, nel Passivo, qui di seguito)<br />
(**)<br />
Le giacenze lasciate sui c/c bancari sono remunerate a tasso di interesse all’incirca pari al rendimento dei Bot a tresei<br />
mesi; peraltro a inizio esercizio 2012 saranno investite in titoli a breve termine, se più convenienti, ovvero in altri<br />
prodotti finanziari.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
23<br />
BilanciFCRP
Pagina 25 di 258<br />
CONTI D’ORDINE E CONTI IMPEGNI,<br />
sono evidenziati per l’importo di € 126.885.184<br />
(a fronte €.132.170.489 anno precedente – variazione: meno €.5.285.305) (y)<br />
1) Conti d’ordine € 122.735.234<br />
(Eserc.2010 €.128.110.234: variazione in meno €.5.375.000,<br />
a) Titoli: al 31.12.<strong>2011</strong> € 122.050.000<br />
al 31.12.2010 € 127.425.000<br />
variazione in meno € 5.375.000<br />
conseguente alle seguenti movimentazioni:<br />
• Per acquisti € 0 (B.O.T.)<br />
• Per acquisti €.31.425.000 (B.T.P.)<br />
• Per decrementi (per scadenza<br />
naturale dei titoli) -€ 600.000 (B.O.T.)<br />
• Per decrementi (per scadenza<br />
naturale dei titoli)<br />
-€ 36.200.000 (B.T.P.)<br />
Sbilancio -€ 5.375.000<br />
b) Quote fondi comuni d’investimento<br />
al 31.12.<strong>2011</strong> € 10.950<br />
al 31.12.2010 € 10.950<br />
variazione in meno € 0<br />
conseguente alle seguenti movimentazioni:<br />
• Acquisti per € 0<br />
• Vendite quote varie per €. 0<br />
• Minusvalenza realizzata da vendite €. 0<br />
• Minusvalenza da valutazione<br />
di fine esercizio € 0<br />
tornano - € 0<br />
c) Partecipazioni:<br />
al 31.12.<strong>2011</strong> € 674.284<br />
al 31.12.2010 € 674.284<br />
variazione € 0<br />
d) Operazioni in titoli “pronti contro termine”<br />
al 31.12.<strong>2011</strong> € 0<br />
al 31.12.2010 € 0<br />
variazione € 0<br />
conseguente ad acquisti per €. 0<br />
e a vendite per scadenza operazioni €. 0<br />
tornano €. 0 (Cod.37.040)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
24<br />
BilanciFCRP
Pagina 26 di 258<br />
2) Impegni a fronte di future erogazioni: € 4.149.950 (°)<br />
(esercizio 2010 €.4.060.255: variazione in più €.89.695)<br />
- Pluriennali € zero<br />
- Erogazioni da deliberare (Cod.35 e Cod.39)<br />
• esercizi precedenti (in attesa di delibere per<br />
liquidazione) € 3.603.060<br />
- Debiti per erogazioni deliberate – in corso di<br />
liquidazione, tuttora in attesa di rendicontazione<br />
(Cod.33 e Cod.36) € 196.890<br />
sub totale € 3.799.950<br />
(anno 2010 €.3.830.255: - €.30.305)<br />
- Debiti per erogazioni deliberate pro-volontariato L.266/91, art.15<br />
• esercizio in corso € 350.000<br />
a fronte esercizio precedente €.230.000: più €.120.000.<br />
Riepilogo variazioni: (-€.5.375.000 sub 1a)+(€.0 sub 1b)+(€.0 sub 1c) +<br />
(€.89.695 sub 2)=meno €.5.285.305 variazione totale-sub (y) pagina precedente ______________<br />
TOTALE “CONTI D’ORDINE E IMPEGNI” € 126.885.184<br />
(°) Importo uguale alla somma nel PASSIVO dell’Allegato A) delle seguenti poste:<br />
sub 2 b) € 13.116.281 Più<br />
sub 5 a) € 196.890 (Cod.33 e Cod.36)<br />
€ 13.313.171<br />
meno -€ 6.843.221<br />
Residui Accantonamenti esercizi precedenti - da deliberare - da Elaborato 1)-pag.2 – (p.to (b) tra<br />
€.13.313.170,60)<br />
meno -€ 2.670.000 Accantonamento esercizio in corso - da deliberare - da Allegato A)-pag.3<br />
€ 3.799.950 Cod. 35 - 39 - 33 – 36 (sub 2a - 2b – 2c – Conti d’Ordine)<br />
più € 350.000 Fondi per erogazioni pro-volontariato (sub 2d nella Sezione dei Conti Impegni)<br />
tornano € 4.149.950<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
25<br />
BilanciFCRP
Pagina 27 di 258<br />
PASSIVO<br />
1) PATRIMONIO NETTO, complessivamente pari a €. 118.563.266 (*)<br />
composto da:<br />
a) Fondo di dotazione €. 77.285.369<br />
riveniente da ex F.do istituzionale di €.44.234.533,41 più ex<br />
Fondo Riserva di €. 33.050.835,20 (per unificazione).<br />
b) Riserva da rivalutazione e plusvalenze: Riserva da<br />
rivalutazione immobile strumentale “nuova sede Fondazione” €. 320.447<br />
Fondo costituito nell’esercizio 2001 - Rif.to punto 2.3 della<br />
“Nota integrativa” <strong>Esercizio</strong> 2001, trattando degli “Immobili<br />
strumentali di proprietà”, nonché Nota 1) in calce al Prospetto<br />
“Composizione Patrimonio al 31.12.2001”; nota riportata<br />
qui di seguito nel “Prospetto Patrimonio al 31.12.<strong>2011</strong>”.<br />
c) Riserva obbligatoria, stabilita dall’Autorità di vigilanza<br />
(incremento di €.875.000) €. 9.290.525<br />
d) Riserva per il mantenimento dell’integrità del patrimonio €. 31.427.736 (3)<br />
(ex Riserva Straordinaria) - a fronte di €.30.772.736<br />
dell’esercizio precedente (più €.655.000)<br />
sub totale 1) €.118.324.077<br />
e) Avanzo residuo, da girare a C/Economico nell’esercizio 2012 €. 61.529<br />
sub totale 2) €.118.385.606<br />
f) Fondo Riserva per incremento Biblioteca F.C.R.P. €. 177.661<br />
Totale €.118.563.267<br />
g) Differenza da arrotondamento all’unità di Euro meno €. 1<br />
€.118.563.266<br />
(*) a fronte di €.117.025.841 dell’esercizio precedente, comprensivo di €.54.104 quale Avanzo 2010,<br />
girato a Conto economico nell’esercizio <strong>2011</strong>: variazione in più €.1.537.425.<br />
(3) Di cui “Riserva Direttiva del Ministero del Tesoro del 18.11.1994” L.35.382.699.350.=, rinveniente da “Fondo<br />
plusvalenza da conferimento Legge 218/90”.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
26<br />
BilanciFCRP
Pagina 28 di 258<br />
Con l’assegnazione a fine esercizio di €. 1.530.000 (di cui ai punti sub c e d)<br />
pari cioè a circa l’1,31% del Patrimonio netto risultato al<br />
31.12.2010 sopra indicato in circa €.117.000.000 (a<br />
fronte di un tasso medio di inflazione attestatosi a fine<br />
<strong>2011</strong> al 2,80%) il Patrimonio Netto si eleva a €.118.563.266<br />
(che, se depurato di €.61.529 dell’Avanzo economico da girare a nuovo a Conto economico, si<br />
attesta in €.118.501.737).<br />
Si sottolinea, concludendo<br />
che – il Valore Nominale del Patrimonio netto al 31.12.1992 (anno di inizio attività della<br />
F.C.R.P.) di circa €.95.560.000,00 (ex L.185,000 MD circa) – si è incrementato del 24,01%<br />
raggiungendo al 31.12.<strong>2011</strong> l’importo di circa €.118.500.000,00 (+ circa €.22.940.000,00). Se si<br />
tiene altresì conto, più esattamente, che con la vendita del quasi intero pacchetto azionario, tra<br />
l’anno 1994 e 1996, si realizzò mediamente l’importo di circa €.82.600.000,00 si può ben<br />
affermare che la percentuale di incremento patrimoniale – nel periodo dal 1995 al <strong>2011</strong>, circa<br />
16 anni – sale al 43,46%, pari a incremento di valore di circa €.35.900.000,00; media annua di<br />
incremento, nel periodo medio di 16 anni, pari al 2,72% (senza tener conto della plusvalenza<br />
calcolata in circa €.3.700.000,00 con apposita perizia di stima – vedasi quanto riferito in “Nota<br />
Integrativa” al punto 3, trattando dell’immobile strumentale di proprietà)<br />
Concludendo la composizione del “Patrimonio Netto”, dopo il riparto dell’Avanzo Economico<br />
di esercizio, si presenterà come segue:<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/MP<br />
27<br />
BilanciFCRP
Pagina 29 di 258<br />
Patrimonio<br />
Composizione del Patrimonio<br />
alla data del 31 dicembre <strong>2011</strong><br />
raffrontato con i dati al 31.12.91 e anni successivi.<br />
(si allega analogo prospetto al 31.12.2010)<br />
***********************<br />
IN EURO<br />
31.12.1991 31.12.<strong>2011</strong> Variazioni Variazioni<br />
2010/<strong>2011</strong> 1991/<strong>2011</strong><br />
1) Fondo Istituzionale 44.234.533,41 44.234.533,79 + 0,38<br />
2) Fondo Riserva: 28.820.989,14<br />
più quota assegnata in sede<br />
di Riparto Utile Es.91 4.229.846,07<br />
33.050.835,21 33.050.835,21 33.050.835,21<br />
Totale, in seguito a unificazione 77.285.369,00 0,00 0,00<br />
3) F.do Plusvalenza da conferimento ex L.Amato<br />
218/90 (importo trasferito integralmente al Fondo<br />
che segue -p.4-) 18.273.639,19 - 18.273.639,19<br />
4) Fondo Riserva per il mantenimento della integrità 30.772.736,00<br />
del Patrimonio (ex Fondo Riserva straordinaria) + 655.000,00<br />
(di cui “Riserva Direttiva Ministero Tesoro del 31.427.736,00 + 655.000,00 + 31.427.736,00<br />
18.11.94” € 18.273.639,19 (ex L.35.382.699.350),<br />
riveniente da “F.do Plusvalenza da conferimento<br />
ex Lege 218/90”, originariamente di<br />
complessive L.35.382.699.350 (3)<br />
5) Riserva obbligatoria, stabilita dall’Autorità di<br />
Vigilanza 8.415.525,00<br />
+ 875.000,00 presunto<br />
9.290.525,00 + 875.000,00 + 9.290.525,00<br />
+ 1.530.000,00 (sub totale 4+5)<br />
(2)<br />
6) Riserva da rivalutazione e plusvalenze – Riserva<br />
da rivalutazione immobile strumentale: nuova<br />
sede Fondazione (1) 320.447,00 0,00 + 320.447,00<br />
(1)<br />
TOTALE 95.559.007,81 118.324.077,00 + 1.530.000,00 + 22.765.069,19<br />
7) Fondo Riserva per incremento Biblioteca FCRP<br />
– giro conto da ex F.do Biblioteca FCRP sino al<br />
1999 evidenziato nel passivo patrimoniale - + 177.661,00 0,00 + 177.661,00<br />
TOTALE 95.559.007,81 118.501.738,00 + 1.530.000,00 22.942.730,19<br />
INCREMENTO in percentuale circa + 24,01%<br />
8) Differenza da arrotondamento all’unità di euro esercizio <strong>2011</strong> - 1,00 + 0,00 - 1,00<br />
Note a pagina seguente<br />
118.501.737,00 + 1.530.000,00 22.942.729,19<br />
(*)<br />
oltre €.61.529,65 Residuo Avanzo <strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong>,<br />
da girare a Conto Economico nel 2012<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
28<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 30 di 258<br />
Note:<br />
(*) uguale a €.118.501.737,00 meno €.116.971.737,00 esercizio precedente = €.1.529.999,00 – vedasi prospetto<br />
precedente (differenza €.1,00 da arrotondamento).<br />
(1) Stanziamento riveniente dalla “rivalutazione dell’immobile strumentale di proprietà” – in osservanza delle<br />
disposizioni dell’Organo di Vigilanza (Atto di indirizzo relativo all’esercizio 2000, che, tra l’altro, precisa al<br />
punto 10.5 che gli ammortamenti sono da effettuarsi, in ogni esercizio, in relazione alla loro residua possibilità di<br />
utilizzazione)<br />
Detto importo si riferisce:<br />
• per € 71.294,56<br />
(Ctv L.138.045.504) a costi inerenti la ristrutturazione dell’immobile , sostenuti<br />
nell’esercizio 1999 e 2000, totalmente ammortizzati con l’utilizzo di appositi Fondi, cod.<br />
13.24 e cod.12.24, costituiti in <strong>Bilancio</strong> negli esercizi decorsi;<br />
- Importo imputato a incremento Conto “Immobili strumentali” -<br />
• per € 249.152,05 (Ctv L.482.425.644) a quote di ammortamento contabilizzate in ciascun esercizio dal 1997<br />
al 2000, al “Fondo di ammortamento immobile”<br />
__________ - Importo imputato in DARE del “Fondo di ammortamento”, per azzeramento -<br />
€ 320.446,61 Totale (L.620.471.148)<br />
– Rif.to Nota Integrativa p.to 2.3 che tratta degli “Immobili di proprietà strumentali” –<br />
<strong>Esercizio</strong> 2001<br />
(2) Incremento di € 1.530.000 su "Patrimonio netto" di circa €.117.000.000 dell’anno precedente, corrispondente a<br />
circa l’1,31%, in piena osservanza della normativa di indirizzo emanata il 26.3.2002 dal Ministero del Tesoro,<br />
pervenutaci da ACRI e successivi decreti ministeriali (a fronte dato "inflazione: indice medio ISTAT a fine anno<br />
<strong>2011</strong>" del 2,80%).<br />
(3) Direttiva Ministero del Tesoro 18.11.94: Fondazioni bancarie - agevolazioni fiscali nella dismissione delle<br />
partecipazioni nella Banca conferitaria S.p.A., Legge 30.7.94 n.474.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
29<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 31 di 258<br />
Patrimonio<br />
Composizione del Patrimonio<br />
alla data del 31 dicembre 2010<br />
raffrontato con i dati al 31.12.91 e anni successivi.<br />
***********************<br />
IN EURO<br />
31.12.1991 31.12.2010 Variazioni Variazioni<br />
2009/2010 1991/2010<br />
1) Fondo Istituzionale 44.234.533,41 44.234.533,79 + 0,38<br />
2) Fondo Riserva: 28.820.989,14<br />
più quota assegnata in sede<br />
di Riparto Utile Es.91 4.229.846,07<br />
33.050.835,21 33.050.835,21 33.050.835,21<br />
Totale, in seguito a unificazione 77.285.369,00 0,00 0,00<br />
3) F.do Plusvalenza da conferimento ex L.Amato<br />
218/90 (importo trasferito integralmente al Fondo<br />
che segue -p.4-) 18.273.639,19 - 18.273.639,19<br />
4) Fondo Riserva per il mantenimento della integrità 30.132.736,00<br />
del Patrimonio (ex Fondo Riserva straordinaria) + 640.000,00<br />
(di cui “Riserva Direttiva Ministero Tesoro del 30.772.736,00 + 640.000,00 + 30.772.736,00<br />
18.11.94” € 18.273.639,19 (ex L.35.382.699.350),<br />
riveniente da “F.do Plusvalenza da conferimento<br />
ex Lege 218/90”, originariamente di<br />
complessive L.35.382.699.350 (3)<br />
5) Riserva obbligatoria, stabilita dall’Autorità di<br />
Vigilanza 7.565.525,00<br />
+ 850.000,00<br />
8.415.525,00 + 850.000,00 + 8.415.525,00<br />
+ 1.490.000,00 (sub totale 4+5)<br />
(2)<br />
6) Riserva da rivalutazione e plusvalenze – Riserva<br />
da rivalutazione immobile strumentale: nuova<br />
sede Fondazione (1) 320.447,00 0,00 + 320.447,00<br />
(1)<br />
TOTALE 95.559.007,81 116.794.077,00 + 1.490.000,00 + 21.235.069,19<br />
7) Fondo Riserva per incremento Biblioteca FCRP<br />
– giro conto da ex F.do Biblioteca FCRP sino al<br />
1999 evidenziato nel passivo patrimoniale - + 177.661,00 0,00 + 177.661,00<br />
TOTALE 95.559.007,81 116.971.738,00 + 1.490.000,00 21.412.730,19<br />
INCREMENTO in percentuale circa + 22,41%<br />
8) Differenza da arrotondamento all’unità di euro esercizio 2010 - 1,00 + 0,00 + 0,00<br />
Note a pagina seguente<br />
116.971.737,00 + 1.490.000,00 21.412.730,19<br />
(*)<br />
oltre €.54.104,00 Residuo <strong>Esercizio</strong> 2010,<br />
da girare a Conto Economico nel <strong>2011</strong><br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
30<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 32 di 258<br />
Note:<br />
(*) uguale a €.116.971.737,00 meno €.115.481.738,00 esercizio precedente = €.1.489.999,00 – vedasi prospetto che<br />
segue (differenza €.1,00 da arrotondamento).<br />
(1) Stanziamento riveniente dalla “rivalutazione dell’immobile strumentale di proprietà” – in osservanza delle<br />
disposizioni dell’Organo di Vigilanza (Atto di indirizzo relativo all’esercizio 2000, che, tra l’altro, precisa al punto<br />
10.5 che gli ammortamenti sono da effettuarsi, in ogni esercizio, in relazione alla loro residua possibilità di<br />
utilizzazione)<br />
Detto importo si riferisce:<br />
• per € 71.294,56<br />
(Ctv L.138.045.504) a costi inerenti la ristrutturazione dell’immobile , sostenuti<br />
nell’esercizio 1999 e 2000, totalmente ammortizzati con l’utilizzo di appositi Fondi, cod.<br />
13.24 e cod.12.24, costituiti in <strong>Bilancio</strong> negli esercizi decorsi;<br />
- Importo imputato a incremento Conto “Immobili strumentali” -<br />
• per € 249.152,05 (Ctv L.482.425.644) a quote di ammortamento contabilizzate in ciascun esercizio dal 1997<br />
al 2000, al “Fondo di ammortamento immobile”<br />
__________ - Importo imputato in DARE del “Fondo di ammortamento”, per azzeramento -<br />
€ 320.446,61 Totale (L.620.471.148)<br />
– Rif.to Nota Integrativa p.to 2.3 che tratta degli “Immobili di proprietà strumentali” –<br />
<strong>Esercizio</strong> 2001<br />
(2) Incremento di € 1.490.000 su "Patrimonio netto" di circa €.115.500.000 dell’anno precedente, corrispondente a<br />
circa l’1,29%, in piena osservanza della normativa di indirizzo emanata il 26.3.2002 dal Ministero del Tesoro,<br />
pervenutaci da ACRI e successivi decreti ministeriali (a fronte dato "inflazione: indice medio ISTAT a fine anno<br />
2010" di circa l’1,50%).<br />
(3) Direttiva Ministero del Tesoro 18.11.94: Fondazioni bancarie - agevolazioni fiscali nella dismissione delle<br />
partecipazioni nella Banca conferitaria S.p.A., Legge 30.7.94 n.474.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
31<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 33 di 258<br />
Il rapporto tra “Patrimonio netto” e “Immobilizzazioni tecnico – finanziarie” risulta più che<br />
equilibrato, in quanto le medesime Immobilizzazioni rappresentano l’89,62% circa del Patrimonio<br />
netto complessivo (più vari Fondi, di sicura stabilità, sotto indicati di circa €.18.101.000),<br />
evidenziandosi conseguentemente un sufficiente grado di liquidità (10,38%).<br />
Infatti:<br />
a) il totale degli investimenti finanziari a m.l.t.: €. 0<br />
più<br />
(partecipazioni: completamente svalutate)<br />
b) il totale degli investimenti tecnici (al netto dei Fondi ammortamento): €. 3.045.939<br />
più<br />
1) Mobili e arredi; macchine d’ufficio ed elettroniche;<br />
attrezzature varie, etc. €. 58.888<br />
1 bis) Immobilizzazioni immateriali €. 0<br />
€. 58.888<br />
2) Immobili di proprietà €.2.900.718<br />
3) Biblioteca (Beni mobili d’arte) €. 86.333<br />
c) il totale dei titoli di Stato ricompresi tra le “Immobilizzazioni finanziarie”<br />
con residuo periodo per la scadenza superiore ad un anno -esclusi BOT- V.N. €.119.377.327<br />
(comunque facilmente liquidabili sul mercato finanziario);<br />
per un importo complessivo pari a €.122.423.266<br />
(quali immobilizzazioni tecnico – finanziarie)<br />
a fronte del<br />
d) Patrimonio netto, complessivamente di circa €.118.500.000<br />
determina<br />
e) grado di liquidità del 10,38% circa, pari a €. 14.178.000<br />
come in appresso determinato:<br />
cioè €.118.500.000 Patrimonio più €.18.101.237 Fondi diversi = €.136.601.237 Totale<br />
Disponibilità (non comprensivo del Cash Flow); €.136.601.237 su €.122.423.266<br />
Immobilizzazioni sub c ) = €.14.178.000 Liquidità (10,38%) sub e).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
32<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 34 di 258<br />
2) FONDI PER L’ATTIVITA’ DI ISTITUTO €. 18.441.042<br />
a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni €. 4.788.067<br />
b) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti (da deliberare) €. 13.116.280 (4)<br />
a fronte di €.12.951.680 dell’esercizio precedente<br />
(variazione più €.164.600)<br />
c) Altri Fondi (Fondazione per il Sud – Roma - ) €. 536.695<br />
-in contropartita nell’Attivo “Partecipazioni” pari importo-<br />
€.18.441.042<br />
Vedasi quanto detto nella precedente proposta di riparto “Avanzo di<br />
esercizio” alla nota (*), nella “Nota Integrativa” p.to 2.4 bis e nel <strong>Bilancio</strong> di<br />
Missione – 2° volume della Relazione sulla gestione del C.di A. – Allegato<br />
3) Resoconto sulla Attività Istituzionale -<br />
N.B.<br />
d) Al punto 5) seguente risultano evidenziate €.196.890 quali “erogazioni deliberate” (nei<br />
settori rilevanti) in corso di liquidazione, tuttora in attesa di rendicontazione, per cui<br />
l’importo suddetto di €.18.441.042 si eleva a €.18.637.932<br />
composto da:<br />
• €. 4.788.067 sub a) +<br />
• €.13.116.280 sub b)<br />
+€. 536.695 sub c)<br />
+€. 196.890 sub d)<br />
€.13.849.865 sub totale b) + c) + d)<br />
Totale complessivo uguale a €.18.637.932<br />
(4) Per quanto attiene la gestione di tali fondi, si rimanda a quanto già detto in “Relazione” nel capitolo<br />
“Commento della Gestione” e nel “Resoconto sull’Attività Istituzionale (<strong>Bilancio</strong> di Missione) – 2° volume<br />
della Relazione C.di A.”, nonché nella “Nota Integrativa” al punto 2.4 ter e 2.4 bis recante il prospetto di<br />
“Composizione Stanziamenti a inizio e fine esercizio per ciascun Progetto/Iniziativa”, che espone un importo<br />
complessivo a fine esercizio di €.13.313.170 circa (cioè 13.116.280 + 196.890).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
33<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 35 di 258<br />
3) FONDI PER RISCHI ED ONERI per un totale di €. 261.261<br />
(a fronte di €. 261.261 dell’anno precedente), composto da:<br />
“Fondo a fronte crediti d’imposta verso il fisco”,<br />
evidenziato nell’attivo €. 261.261 (5)<br />
Trattasi di Fondo Credito d’Imposta verso Erario sui dividendi<br />
distribuiti da Caripuglia SpA nel 1992 (ex art.1 e 3 Legge<br />
904/77) di importo corrispondente esattamente al “credito verso<br />
il Fisco”, di cui si è detto trattando della posta nell’attivo del<br />
<strong>Bilancio</strong> “Crediti diversi”, importo che all’atto del<br />
riconoscimento e riscossione da parte del Fisco costituirà<br />
incremento dei fondi patrimoniali ovvero da destinare a conto<br />
economico.<br />
Nell’esercizio 2004 si è avviata azione contro l’Ufficio delle<br />
Entrate di Bari – che ha dichiarato, per iscritto, non dovuto il<br />
rimborso del Credito emerso sin dal 1992 con la dichiarazione<br />
dei redditi presentata dalla Fondazione nel 1993 – per cui si è<br />
instaurata pratica di contenzioso avanti la Commissione<br />
Tributaria Provinciale di Bari, che ha espresso nei nostri<br />
confronti proprio giudizio “FAVOREVOLE”, contro il quale è<br />
stato in data 3/12/2005, opposto appello da parte dell’Agenzia<br />
delle Entrate di Bari, con conseguente sentenza<br />
“SFAVOREVOLE” pronunciata, in data 6 marzo 2007, dalla<br />
Commissione Tributaria Regionale di Bari. Contro tale sentenza<br />
sfavorevole il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di<br />
opporre appello per Cassazione e di richiedere decreto<br />
ingiuntivo presso il Tribunale di Bari, notificato all’Agenzia<br />
delle Entrate il 18.12.2007. Di contro, con atto notificato il<br />
(5) Posta che si compensa con appostazione nell’attivo di pari importo.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
34<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 36 di 258<br />
28/01/2008, l’Agenzia delle Entrate ha proposto opposizione al<br />
citato decreto ingiuntivo. A tutt’oggi si è in attesa dell’esito dei<br />
due procedimenti.<br />
4) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO<br />
(T.F.R.), ammontante a €. 59.607<br />
Tale accantonamento (STIMATO) copre integralmente i diritti del Personale<br />
maturati al 31.12.<strong>2011</strong> (in attesa dei calcoli definitivi da eseguirsi da parte<br />
del Consulente del Lavoro ).<br />
<strong>Esercizio</strong> precedente : €.46.628, più €.12.979.<br />
5) EROGAZIONI DELIBERATE (nei settori rilevanti) €. 196.890<br />
(in corso di liquidazione, tuttora in attesa di rendicontazione).<br />
6) FONDO PER IL VOLONTARIATO (Legge 266/91, art.15) €. 350.000<br />
con incremento di €.120.000 su precedente esercizio.<br />
(Vedasi dettaglio dell’anzidetto incremento nel capitolo precedente che tratta<br />
della Proposta di Riparto dell’ “Avanzo di esercizio <strong>2011</strong>” – punto 4); per<br />
quanto attiene invece il dettaglio dell’importo di € 350.000, vedasi<br />
composizione al punto 6) dell’Allegato A).<br />
7) DEBITI, complessivamente di €. 78.021<br />
sono rappresentati dalle seguenti poste:<br />
a) Debiti di funzionamento, verso fornitori e altri €. 76.386<br />
(di cui €.7.340 verso “Personale dipendente, per gratifiche<br />
varie);<br />
b) Debiti tributari €. 1.635<br />
8) RATEI E RISCONTI PASSIVI €. 0<br />
- <strong>Esercizio</strong> 2010 €.740<br />
(Vedasi dettaglio nell’apposito allegato Elaborato 5 interno).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
35<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 37 di 258<br />
Sono stati determinati nel rispetto del principio della competenza economica<br />
e temporale, sulla base della documentazione e dati certi ovvero, in assenza,<br />
con calcoli di stima, assumendo per base i dati emersi a consuntivo nel<br />
periodo precedente,opportunamente adeguati.<br />
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO €. 137.950.087<br />
===========<br />
CONTI D’ORDINE E CONTI IMPEGNI, di complessivi €. 126.885.184<br />
( posta bilanciante con quella analitica esposta nell’Attivo) ===========<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
36<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 38 di 258<br />
B) CONTO ECONOMICO<br />
Il Conto Economico <strong>2011</strong> (a due sezioni e con i proventi al netto delle ritenute fiscali (x)<br />
Allegato 2/A interno) evidenzia i dati e valori appresso descritti:<br />
1) come dianzi detto, un "Avanzo Netto d'esercizio" di €.4.381.528,85 arrotond.a € 4.381.529<br />
che è la risultante dello sbilancio tra:<br />
• il totale delle "Rendite e Proventi" € 5.616.790<br />
• e il totale delle "Spese ed Oneri" € 1.235.261<br />
così come analiticamente elencati nel "Rendiconto Economico e Finanziario" allegati<br />
(Elaborato 2/A e 3/A interni, nonché dall’Allegato B – inviato al Ministero -).<br />
2) i Proventi effettivi (ordinari e straordinari) che assommano, come anzidetto, a € 5.616.790<br />
(a fronte di €.5.450.276 dell’esercizio precedente: più €.166.673;<br />
in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.4.900.000: più €.716.790)<br />
sono rappresentati dai seguenti flussi economici:<br />
• interessi su titoli di proprietà €.5.428.942<br />
(di cui €.zero da operazioni in titoli con la clausola<br />
“pronti contro termine”)<br />
• interessi su depositi presso Banche € 120.846<br />
(importo comprensivo delle competenze del 4° trimestre<br />
<strong>2011</strong>, determinate su base a calcoli di stima)<br />
• sbilancio plus/minusvalenze su Quote di Fondi comuni<br />
d’Investimento più € zero<br />
costituito da:<br />
Plusvalenze 0<br />
meno minusvalenze (da vendita quote) 0<br />
meno minusvalenze<br />
(da valutazione di fine esercizio) 0<br />
0<br />
• sopravvenienze attive, plusvalenze e varie € 3.241<br />
• Avanzo Economico riportato dall'<strong>Esercizio</strong> precedente<br />
2010 di € 63.761<br />
(x) in seguito è analizzato – con i proventi al netto delle ritenute fiscali – anche il Conto economico definito dall’Organo di<br />
Vigilanza (Allegato B) con apposito atto di Indirizzo.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
37<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 39 di 258<br />
3) Entrate/Uscite per Movimento di capitali (Costi di funzionamento rivenienti<br />
dalla “attività erogativa e patrimoniale pura”): bilancianti tra loro per<br />
rivenienti da utilizzo Fondi per erogazioni istituzionali costituiti in esercizi<br />
precedenti e in corso, per far fronte a erogazioni nell'esercizio corrente,<br />
nonché da utilizzo Fondi attinenti l’attività patrimoniale pura. (Vedasi Nota<br />
Integrativa p.to 2.7, Elaborato C)–nonché in Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di<br />
Missione: 2° volume della Relazione C.di A.)<br />
€ 2.500.751 (y)<br />
(y) Dall’esercizio 2001 tali movimenti sono stati evidenziati in margine al Conto Economico “tra i movimenti<br />
di Capitali”, per adeguamento alla normativa emanata dall’Organo di Vigilanza nel 2001, di cui si tratta<br />
nella “Nota Integrativa” punto 2.7.<br />
4) le Spese (Amministrative e di Funzionamento) assommano a € 1.235.261<br />
(a fronte di €.1.181.172 dell’esercizio precedente: più €.54.089 e<br />
a fronte di €.1.250.000 del <strong>Bilancio</strong> Preventivo: - €.14.739)<br />
di cui:<br />
• per spese amministrative, € 363.663<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.367.000: - 3.337 )<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.358.340: + 5.323 )<br />
• per spese del Personale, € 389.573<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.393.000: - 3.427 )<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.382.134: + 7.439 )<br />
• compensi ad Amministratori/Revisori € 392.129<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.387.000: + 5.129 circa)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.346.226: + 45.903 circa)<br />
• ammortamenti, €. 24.847<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.40.000: - 15.153 circa)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.30.541: - 5.694 circa)<br />
• imposte e tasse diverse, comprensive di<br />
accantonamento IRPEG-ICI e IRAP € 64.974<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.63.000: + 1.974 circa)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.63.406: + 1.568 circa)<br />
• interessi passivi su c/c banche € 0<br />
• oneri finanziari vari € 75<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.0: + 75)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.525: - 450)<br />
Sub totale € 1.235.261<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
38<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 40 di 258<br />
Riporto Sub totale € 1.235.261<br />
• oneri straordinari: Sopravvenienze passive € 0<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.0)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.0: + 0)<br />
Totale Complessivo € 1.235.261 (uguale Elaborato interno 3/A)<br />
=========<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.1.250.000: - 14.739 circa)<br />
(in <strong>Bilancio</strong> precedente €.1.181.172: + 54.089 circa)<br />
5) gli Accantonamenti, complessivamente ammontanti a €.4.381.528,85, arrotondato a €.4.381.529<br />
(a fronte di circa €.4.269.104 dell'esercizio precedente: variazione + €.112.425)<br />
si riferiscono a:<br />
a) erogazioni istituzionali nei tre settori rilevanti (comprensivo di<br />
€.40.000 a “Progetto per il Sud”), per € 2.670.000<br />
(esercizio precedente €.2.610.000: variazione +€.60.000)<br />
b) incremento “Fondo Volontariato – art.15 L.266/91” € 120.000<br />
(esercizio precedente €.115.000: variazione +€.5.000)<br />
c) costituzione Riserva Obbligatoria, stabilita dall’Autorità di<br />
Vigilanza € 875.000<br />
(esercizio precedente €.850.000: variazione +€.25.000)<br />
d) incremento del F. Riserva per il mantenimento dell’integrità<br />
del Patrimonio (ex Fondo di Riserva straordinaria) € 655.000<br />
(esercizio precedente €.640.000: variazione +€.15.000)<br />
Somma punti sub c e sub d = € 1.530.000<br />
a fronte esercizio precedente €.1.490.000: variazione + €.40.000<br />
e) incremento Fondo di stabilizzazione delle erogazioni<br />
(Fondo per far fronte a eventuale integrazione erogazioni<br />
liberali/istituzionali negli esercizi futuri) € zero<br />
(esercizio precedente €. zero)<br />
f) incremento Fondo riserva per incremento Biblioteca FCRP € zero<br />
(esercizio precedente: €. zero)<br />
€ 4.320.000<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
39<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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Riporto € 4.320.000<br />
g) residuo “Avanzo Economico di <strong>Esercizio</strong>” (dopo gli accantonamenti)<br />
da girare a Conto Economico nell’esercizio 2012 € 61.529<br />
- esercizio precedente €.54.104: variazione +€.7.425<br />
in totale € 4.381.529<br />
(in <strong>Bilancio</strong> Preventivo €.3.650.000: + €.731.529)<br />
Totale Spese e Accantonamenti (Punto 4 + 5) € 5.616.790<br />
uguale Totale “PROVENTI” sub (B p.to 2)<br />
Per completezza di “Commento”,<br />
qui di seguito si riportano gli importi degli “Avanzi netti d’esercizio” dei cinque esercizi precedenti:<br />
• 2006 : €.3.797.000 circa; + €.187.000 su 2005;<br />
• 2007 : €.3.916.000 circa; + €.119.000 su 2006;<br />
• 2008 : €.4.103.000 circa; + €.187.000 su 2007;<br />
• 2009 : €.4.270.000 circa; + €.167.000 su 2008;<br />
• 2010 : €.4.269.000 circa; - €. 1.000 su 2009;<br />
• <strong>2011</strong> : €.4.381.000 circa; + €.112.000 su 2010;<br />
rilevando che tra il 2006 e il <strong>2011</strong> si è verificato un incremento netto complessivo di €.584.000<br />
(+16,15% su esercizio 2005), con un incremento netto medio annuo di circa il 3,23%).<br />
Analizzando le voci più significative del “Conto economico scalare” – Allegato B - (schema<br />
definito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro) – raffrontato con il<br />
<strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010 – si evince quanto in appresso – con i relativi “SCOSTAMENTI” per<br />
ciascuna voce e sottovoce di conto:<br />
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IMPOSTE E TASSE<br />
Tra le poste più significative del Conto Economico risulta, tra l'altro, quella attinente le imposte e<br />
tasse, che evidenzia:<br />
a) dirette: per IRES/ex IRPEG (*) € 0,00 (*)<br />
per I.C.I. € 14.778<br />
Sub totale € 14.778 € 14.778<br />
(*) Vedasi quanto precisato, qui di seguito, trattando della “Imposta IRES – art.1, comma 353,<br />
della L.23/12/2005” n.266 (Legge Finanziaria per il 2006).<br />
b) indirette quali imposta di bollo, tassa concessione<br />
governativa, tassa smaltimento rifiuti urbani, etc. € 15.901<br />
c) altre: per IRAP € 34.295<br />
distintamente su compensi :<br />
• personale distaccato € 7.154<br />
• personale dipendente € 8.382<br />
• collaboratori coordinati €. 18.759<br />
Sub totale € 34.295<br />
In totale € 64.974<br />
Si precisa che l'I.V.A. su acquisto di beni e servizi è stata direttamente imputata a conto economico,<br />
nelle rispettive voci di costo di pertinenza, non essendo il nostro Ente soggetto I.V.A., in quanto<br />
“Ente non commerciale”. Di conseguenza risulta equiparato a tutti gli effetti ad un consumatore<br />
finale.<br />
Sino all’esercizio 1995/96 la Fondazione non ha spesato alcun importo a titolo di IRPEG e ILOR in<br />
quanto, quale "Ente non commerciale", non aveva conseguito ricavi soggetti a tali imposte dirette.<br />
Invece, dall’esercizio 1996/97 si sono dovuti effettuare gli accantonamenti a titolo di IRPEG<br />
(attuale IRES) e I.C.I., avendo acquisito in data 18.6.1997 uno stabile (ex sede ISVEIMER in<br />
Bari), pagato a prezzo più basso del mercato, per ex L.4.430.000.000 in quanto bisognevole di<br />
opere di ristrutturazione.<br />
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44<br />
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Pertanto, sull’imponibile che risultò in dichiarazione fu applicata l’aliquota intera del 27,50% (ex<br />
33%) per IRES (ex IRPEG), non potendosi più avvalere, dal 1.01.2004, dell’agevolazione prevista<br />
dall’art.6 del DPR 29.9.1973, n.601, in seguito alla abrogazione – con la legge 30.7.2004, n.191, di<br />
conversione del D.L. n.168/2004 – dell’art.12 del d.lgs. n.153/99 che riconosceva esplicitamente<br />
alle Fondazioni la spettanza della riduzione del 50% dell’IRES (ex IRPEG).<br />
Infatti,<br />
dall’esercizio 2002 – sino al 31.12.2003 - è stata applicata l’aliquota ridotta al 50%, in osservanza<br />
di quanto disposto:<br />
a) dall’articolo 5 della legge 15 giugno 2002 n.112, che ha convertito, con modificazioni il decreto<br />
legge 15 aprile 2002, n.63, che tra l’altro dispone:<br />
“Resta fermo quanto disposto dalla citata legge n.461 del 1998 e dal medesimo decreto<br />
legislativo n.153 del 1999, in tema di fondazioni, in ragione del loro regime giuridico<br />
privatistico, speciale rispetto a quello delle altre fondazioni, in quanto ordinato per legge in<br />
funzione: a) della loro particolare operatività, inclusa la possibilità di partecipare al capitale<br />
della Banca d’Italia; b) della struttura organizzativa, basata sulla previsione di organi obbligatori<br />
e su uno specifico regime di requisiti di professionalità, di onorabilità e di incompatibilità; c) dei<br />
criteri obbligatori di gestione del patrimonio e di dismissione dei cespiti; d) della facoltà di<br />
emettere titoli di debito convertibili o con opzioni di acquisto; e) dei vincoli di economicità<br />
della gestione e di separazione patrimoniale; f) dei vincoli di destinazione del reddito, delle<br />
riserve e degli accantonamenti; g) delle speciali norme in materia di contabilità e di vigilanza; h)<br />
del criterio secondo cui le norme del codice civile si applicano alle fondazioni bancarie solo in<br />
via residuale e in quanto compatibili. La disposizione di cui al precedente periodo costituisce<br />
norma di interpretazione autentica della legge 23 dicembre 1998, n.461 e del decreto legislativo<br />
17 maggio 1999, n.153”;<br />
b) dalla decisione del 23.8.2002, da parte della Commissione Europea, favorevole agli sgravi<br />
fiscali riconosciuti alle Fondazioni ex bancarie dalla legge Ciampi n.461 del 1998 e dal decreto<br />
legislativo n.153 del 1999, che concludeva un’istruttoria aperta nel 2000 sulla violazione delle<br />
norme sugli aiuti di Stato. Infatti con detta decisione è stato stabilito che la gestione dei proventi<br />
per l’erogazione dei contributi a enti senza scopo di lucro .E<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
45<br />
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Pagina 47 di 258<br />
poiché la legge Ciampi del ’98, oltre al decreto del ’99, dianzi citati, attribuisce alle fondazioni<br />
la natura giuridica di , sono riconosciute come legittime la riduzione<br />
del 50% dell’aliquota normale Irpeg e altre facilitazioni sulle plusvalenze;<br />
confermando con ciò gli orientamenti seguiti dalla maggior parte delle Fondazioni bancarie e<br />
condivisi dall’<strong>Acri</strong> – Roma.<br />
Inoltre<br />
è stata altresì applicata dal 1997 l’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) sul valore della rendita<br />
catastale aggiornata dell’immobile strumentale occupato dal 1° luglio 2002 (Rif. to comunicazione<br />
del consulente, geom. Angelo BISCARDI, del 9.12.97, del 4.4.2000 e del 3.5.2002, nonchè delibere<br />
C.d.A. del 1997, del 2001 e del 2002) nella misura ordinaria per il 2009 del 7,00 per mille.<br />
Da quanto premesso,<br />
si precisa ulteriormente quanto segue, in relazione alle “Imposte dirette”:<br />
a) Imposta sul reddito delle persone giuridiche (attuale IRES)<br />
Il regime fiscale vigente degli “enti non commerciali” è disciplinato dal Titolo II capo terzo del<br />
Testo Unico delle Imposte sui Redditi e precisamente dagli artt.108 e seguenti.<br />
Anche nel caso delle imposte sul reddito, l’attività esclusivamente non commerciale dell’Ente<br />
riconduce ad una fiscalità più simile a quella delle persone fisiche che a quella delle Società.<br />
Pertanto il reddito complessivo imponibile non è determinato in funzione del risultato di<br />
bilancio, ma è formato dai redditi fondiari e di capitale, ad esclusione di quelli esenti e di quelli<br />
soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva. Di conseguenza, la<br />
maggior parte dei costi di bilancio (spese per il personale, spese generali ecc.) non assume<br />
alcun rilievo fiscale (ad eccezione per l’IRAP).<br />
Sono invece deducibili (ovvero detraibili) alcuni oneri previsti dal Testo Unico delle Imposte<br />
sui Redditi, nonché da altre leggi succedute nel tempo.<br />
In particolare la Fondazione potrebbe beneficiare della DEDUCIBILITA’ direttamente dal<br />
reddito annuale complessivo IRES, nonché della DETRAIBILITA’ direttamente dalla imposta<br />
IRES dei seguenti oneri di cui ai seguenti articoli di legge:<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
46<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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- ONERI DEDUCIBILI DA REDDITO ANNUALE IRES -<br />
- art.10, comma 1, lett.a) del TUIR<br />
- art.10, comma 1, lett.f) del TUIR<br />
- art.10, comma 1, lett.g) del TUIR<br />
- art. 1, c.353, della L.23/12/2005, n.266 (Legge Finanziaria per il 2006)<br />
A riguardo,<br />
di quest’ultima legge (n.266 del 23/12/2005 – art.1, comma 353) il C. di A. ha deliberato, in<br />
data 8 febbraio 2008, di avvalersi della agevolazione fiscale in essa contenuta, che consente a<br />
tutti i soggetti IRES di dedurre dal proprio reddito imponibile i “contributi erogati” per il<br />
finanziamento della ricerca scientifica nello stesso esercizio che i contributi medesimi sono<br />
erogati (principio di cassa) tramite bonifico bancario; deduzione ammessa sino alla<br />
concorrenza del reddito imponibile ai fini IRES dichiarato alla fine di ogni esercizio (con<br />
inizio dall’esercizio 2008). Conseguentemente, il 2008 è stato il primo esercizio in cui la<br />
Fondazione non ha versato all’Agenzia delle Entrate alcun importo a titolo di IRES,<br />
avendo erogato per il finanziamento alla ricerca, importo di gran lunga superiore al<br />
reddito imponibile ai fini IRES; così anche si è proceduto nel 2009 e anni successivi.<br />
- ONERI DETRAIBILI DA IMPOSTA IRES -<br />
- art.15, comma 1, lett.a) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.g) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.h) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.h-bis) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.i) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.i-bis) del TUIR<br />
- art.15, comma 1, lett.i-ter e quater) del TUIR<br />
- art.4, comma 7, d.lgs 4/5/2001, n.207/01<br />
- art.138, comma 14, legge 388/2000<br />
- art.25, del d.lgs n.367/96<br />
- art.1, della legge n.28/99<br />
Infine, con riferimento alla situazione specifica della Fondazione per l’esercizio in esame, il reddito<br />
imponibile risulta esclusivamente composto dai redditi di natura fondiaria, come dianzi precisato.<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
47<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 49 di 258<br />
b) Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)<br />
Come noto, nell’esercizio 1998 ha avuto effetto l’introduzione dell’imposta regionale sulle<br />
attività produttive disciplinata dal D.Lgs. 15 dicembre 1997 n.446.<br />
Tale decreto prevede che la base imponibile dell’imposta regionale dovuta dagli enti non<br />
commerciali che esercitano soltanto attività istituzionale sia determinata secondo il sistema<br />
cosiddetto “retributivo”.<br />
L’imposta dovuta dall’Ente è stata pertanto calcolata sulla base imponibile costituita<br />
dall’ammontare:<br />
• delle retribuzioni spettanti al personale dipendente;<br />
• dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’articolo 47 del Testo Unico delle<br />
imposte sui redditi;<br />
• dei compensi erogati per collaborazione coordinata e continuativa di cui all’art. 47, comma<br />
1, lettera c-bis) e successive modificazioni del citato Testo Unico;<br />
• dei compensi erogati per attività di lavoro autonomo non esercitata abitualmente di cui<br />
all’art.81, comma 1, lettera l) del citato Testo Unico.<br />
L’imposta regionale è stata accantonata mensilmente per essere versata a saldo (oltre ai previsti<br />
due acconti annuali) in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi annuale;<br />
dichiarazione che dal 2008 non è più inserita nel modello UNICO, ma viene direttamente<br />
presentata alla Regione Puglia (resta invariata la disciplina della determinazione della base<br />
imponibile per gli Enti non commerciali, con aliquota del 4,82% dall’1 gennaio 2008, così<br />
come deliberato dalla regione Puglia). Il costo di competenza, di ogni esercizio, è stato<br />
interamente imputato al conto economico d’esercizio.<br />
Inoltre<br />
a completamento e conferma di tutto quanto anzidetto, è opportuno richiamare quanto dispone l’art.<br />
3 della legge 461 del 23.12.98 (cosiddetta legge CIAMPI) e l’art.12 del decreto legislativo n.153 del<br />
17.5.99, riportando, quest’ultimo, nella sua versione testuale:<br />
Pagina 50 di 258<br />
1. Le Fondazioni che hanno adeguato gli statuti alle disposizioni del titolo I si considerano enti<br />
non commerciali di cui all’articolo 87, comma 1, lettera c), del TUIR, anche se perseguono le loro<br />
finalità mediante esercizio di Imprese Strumentali ai loro fini statutari, con contabilità separata.<br />
2. Alle Fondazioni previste dal comma 1, operanti nei settori rilevanti, si applica il regime<br />
previsto dall’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.601. Lo<br />
stesso regime si applica, fino all’adozione delle disposizioni statutarie previste dal comma 1, alle<br />
fondazioni non aventi natura di enti commerciali che abbiano perseguito prevalentemente fini di<br />
interesse pubblico e di utilità sociale nei settori indicati nell’articolo 12 del decreto legislativo 20<br />
novembre 1990, n.356, e successive modificazioni.<br />
3. La fondazione perde la qualifica di “ente non commerciale” e cessa di fruire delle<br />
agevolazioni previste dai commi precedenti se, decorsi quattro anni dalla data di entrata in vigore<br />
del presente decreto, è ancora in possesso di una partecipazione di controllo, così come individuato<br />
dall’articolo 6, nella Società bancaria conferitaria. Si applica l’articolo 111-bis, comma 3, del TUIR.<br />
4. La natura di ente non commerciale viene meno se la fondazione, decorsi quattro anni dalla<br />
data di entrata in vigore del presente decreto, risulta titolare di diritti reali su beni immobili diversi<br />
da quelli strumentali per le attività direttamente esercitate dalla stessa o da imprese strumentali. In<br />
ogni caso, fino alla fine del quarto anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto, i redditi<br />
derivanti da detti beni non fruiscono del regime previsto dall’art.6 del decreto del Presidente della<br />
Repubblica 29 settembre 1973, n.601.<br />
L’acquisto a titolo gratuito di beni immobili e diritti reali immobiliari non fa venir meno la natura di<br />
ente non commerciale e il regime agevolativo per i due anni successivi alla predetta acquisizione.<br />
5. La disciplina prevista dai commi 1 e 2 si applica anche se la fondazione possiede, fino alla<br />
fine del quarto anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto, partecipazioni di controllo<br />
nella società bancaria conferitaria ai sensi dell’articolo 6.<br />
6. e seguenti: OMISSIS >><br />
Ne consegue<br />
che la Fondazione sin dalla data del 10.7.2000 – avendo ottenuto l’approvazione dello Statuto nei<br />
termini della sopradetta normativa, rinnovata con il nuovo Statuto vigente dal 26.9.2005 e<br />
24.11.2010 – ha assunto la nuova figura giuridica di “Ente privato non Commerciale” e, come<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
49<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 51 di 258<br />
tale, soggetto al regime tributario agevolativo dell’anzicitato art.12 del Decreto Legislativo<br />
n.153/99, comma 1 e 2.<br />
Regime agevolativo che – come anzidetto – è stato abolito per le Fondazioni bancarie a decorrere<br />
dal 1 gennaio 2004 (Legge 30/7/2004, n.191, di conversione del D.L. n.168/2004).<br />
Infine<br />
con il decreto legge n.143/2003, convertito in legge il 30.7.2003, è stato stabilito che le Fondazioni<br />
che abbiano un patrimonio netto inferiore a 200 milioni di euro e che hanno sedi operative in<br />
Regioni a statuto speciale:<br />
a. possono continuare a detenere la partecipazione di controllo nella società bancaria conferitaria;<br />
b. possono continuare a detenere partecipazioni di controllo in imprese diverse da quelle<br />
strumentali;<br />
c. hanno l’obbligo di cessione di diritti su beni immobili diversi da quelli strumentali solo se<br />
superano il 10% del patrimonio entro il 15 giugno 2006, pena la perdita della qualifica di ente<br />
non commerciale.<br />
Successivamente la percentuale anzidetta del 10% è stata elevata al 15%.<br />
Tutte le altre Fondazioni avevano l’obbligo (entro il 31 dicembre 2005) di:<br />
a. dismettere la partecipazione di controllo nella società bancaria conferitaria;<br />
b. dismettere la partecipazioni di controllo in imprese diverse da quelle strumentali;<br />
c. cedere i diritti su beni immobili diversi da quelli strumentali solo se superano il 10% del<br />
patrimonio (attualmente il 15%).<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
50<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 52 di 258<br />
In estrema sintesi,<br />
le “Rendite e Spese globali” si compongono come in appresso (da Elaborato interno 2/A):<br />
• Rendite e Proventi effettivi di<br />
• Spese ed oneri effettivi di competenza<br />
€. 1.235.261<br />
competenza (€.5.616.789,88)<br />
(compreso ammortamento mobili, beni<br />
(2)<br />
arrotondato a<br />
- al netto di ritenute fiscali varie -<br />
€ 5.616.790<br />
(1)<br />
immateriali e svalutazioni varie, oltre<br />
€.0 Sopravv. passive)<br />
(di cui Proventi straordinari €. 1.349<br />
e Avanzo economico<br />
• Accantonamento a Fondi per erogazioni<br />
istituzionali di pubblico interesse ed<br />
esercizio precedente circa €.63.761<br />
in totale €.65.110)<br />
utilità sociale Es.<strong>2011</strong> (di cui € 120.000<br />
pro-volontariato L.266/91)<br />
€. 2.790.000<br />
• Accantonamenti ai Fondi Patrimoniali €. 1.530.000<br />
___________ • Altri Accantonamenti €. 0<br />
Totale Rendite e Proventi € 5.616.790 Totale Spese e Oneri €. 5.555.261<br />
“Avanzo Economico Residuo Netto di <strong>Esercizio</strong>”<br />
€. 61.529<br />
(da riportare a Nuovo a “Rendite <strong>Esercizio</strong> 2012”)<br />
___________<br />
Totale a Pareggio €. 5.616.790<br />
• Rendite per Movimenti di capitale €. 2.500.751 • Spese per Movimenti di capitale €. 2.500.751<br />
1) €.5.616.790 meno<br />
2) €.1.235.261 uguale “Avanzo Economico di <strong>Esercizio</strong>, prima degli accantonamenti”, arrot. €. 4.381.529<br />
a fronte di quello dell’esercizio precedente €. 4.269.104<br />
più €. 112.425<br />
In conclusione<br />
il Rendiconto Economico <strong>2011</strong>, da una macroanalisi tecnico-economico-finanziaria, evidenzia che<br />
tutta la gestione è stata improntata all'accrescimento (per €.1.530.000) del "Patrimonio Netto",<br />
destinando altresì accantonamenti di €.2.790.000 per le "erogazioni istituzionali" dell'Ente<br />
(compreso lo stanziamento pro-volontariato); comunque in misura proporzionata alle disponibilità<br />
gestite nell'esercizio, non trascurando di mantenere la integrità economica del Patrimonio, in piena<br />
osservanza della normativa al riguardo emanata dall’Organo di Vigilanza.<br />
Contenute, per quanto possibile, sono state le spese di amministrazione e funzionamento<br />
(comprensive degli ammortamenti) ammontanti a €.1.235.261; spese che rappresentano il 21,99%<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
51<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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(di cui 0,44% per ammortamenti) dell'importo complessivo delle Rendite e Proventi effettivi di<br />
competenza di circa €.5.616.790 (anno precedente 21,67%), di cui spese per il Personale €.389.573,<br />
pari al 6,94% (anno precedente 7,01%); mentre ai "Fondi Patrimoniali" sono stati destinati, con le<br />
rendite dell'esercizio, €.1.530.000, che rappresentano il 27,24% circa delle medesime entrate di<br />
competenza (27,34% l’anno precedente); nonché lo 0,00% (come l’anno precedente) per<br />
“accantonamenti vari” ad incremento del Fondo di stabilizzazione delle erogazioni. Inoltre<br />
l’accantonamento <strong>2011</strong> per le erogazioni istituzionali (€.2.790.000) rappresenta il 49,67% (t)<br />
dell’importo complessivo delle Rendite e Proventi effettivi realizzati nel <strong>2011</strong>, a fronte del 50,00%<br />
dell’anno precedente (€.2.725.000).<br />
In sintesi<br />
l'ammontare complessivo delle "Rendite di competenza" di € 5.616.790<br />
(al netto di Imposta sostitutiva e Ritenute fiscali subite)<br />
(N.B.)<br />
è stato percentualmente così destinato:<br />
anno<br />
<strong>2011</strong><br />
anno<br />
2010<br />
Scostam.<br />
<strong>2011</strong>/2010<br />
1) per incremento "Patrimonio netto": € 1.530.000 27,24 % 27,34 % - 0,10%<br />
2) per erogazioni attività istituzionale: € 2.790.000<br />
49,67 % 50,00 % - 0,33%<br />
(di cui €.120.000 pro-volontariato L.266/91)<br />
(t)<br />
3) per accantonamenti vari: € zero, al Fondo di<br />
stabilizzazione delle erogazioni<br />
0,00 % 0,00 % 0,00 %<br />
(*) sub totale 76,91 % 77,34 % - 0,43%<br />
(*)<br />
4) per spese di amministrazione e funzionamento: €.1.235.261 21,99 % 21,67 % + 0,32%<br />
(di cui spese personale 6,94%; anno precedente 7,01%)<br />
(di cui spese ammortamento €.24.847: 0,44%)<br />
5) per residuo Avanzo Economico <strong>2011</strong>: €.61.529 1,10 % 0,99 % + 0,11%<br />
Totale 100,00% 100,00% 0,00%<br />
(t) Totale disponibilità per le erogazioni 49,67% + 1,10% (p.to sub5) =50,77% superiore al 50% prevista<br />
dalla normativa vigente.<br />
(*) e N.B.: a pagina seguente<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
52<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 54 di 258<br />
Note da pagina precedente<br />
(*) Da quanto sopra, si desume che circa il 77,00% (cioè 76,91%)<br />
delle “Rendite e proventi” realizzati nell’esercizio è stato destinato ai suddetti<br />
Accantonamenti (per incremento patrimonio e per erogazioni attinenti l’attività<br />
istituzionale); mentre l’importo pari a poco più di un quinto, 23,00% (cioè 23,09%)<br />
è occorso per sostenere le spese di amministrazione e di funzionamento e le<br />
spese di ammortamento dei vari cespiti materiali e immateriali (queste ultime<br />
pari allo 0,44%) riducendo così le spese di amministrazione dal 21,99% al<br />
21,59% (anno precedente: 21,11%).<br />
N.B.<br />
Gli “indici percentuali” desunti dalla suddivisione della “Redditività percentuale totale”, - realizzata<br />
nell’esercizio <strong>2011</strong> (netta: circa 4,80%), - tra le singole “categorie di spesa” sono stati evidenziati in<br />
“Nota Integrativa” – Elaborato C) -, al punto 4.3), trattando degli “Indicatori relativi a: Capacità<br />
reddituale del Patrimonio; efficienza gestionale; efficienza erogativa”<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
53<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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SITUAZIONE FINANZIARIA E DI CASSA<br />
1) CONTO TESORERIA-CASSA (Elaborato interno n.4)<br />
• Disponibilità in c/c bancari e in cassa € 12.716.230<br />
(nel 2012 da investire in massima parte in operazioni in titoli)<br />
• Residui Attivi (di cui crediti per operazioni in titoli con clausola “pronti<br />
contro termine”: €.0) € 2.262.946<br />
sub totale € 14.979.176<br />
• Titoli non immobilizzati (B.O.T.) € 0<br />
• Quote di fondi comuni di investimento-non immobilizzati € 10.950<br />
• Residui Passivi - € 18.850.126<br />
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE TOTALE A) meno -€ 3.860.000<br />
(Sbilancio NEGATIVO tra disponibilità a vista e impegni a breve termine:<br />
vedasi Elaborato interno n.4 a pag.2 “Disponibilità netta operativa”)<br />
• Disponibilità liquide investite<br />
o in Titoli di Stato a m.l.t. “IMMOBILIZZATI”<br />
(comunque di pronto e facile realizzo sul mercato finanziario) TOTALE B) € 119.377.327<br />
Disponibilità effettive complessive<br />
a breve e m.l.t. di pronto realizzo TOTALE C) (A+B) € 115.517.327<br />
(a fronte di un “Patrimonio netto contabile” di circa € 118.500.000 al 31.12.<strong>2011</strong>)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
54<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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2) CONTO FINANZIARIO DI COMPETENZA (da Elaborato interno 3/A)<br />
<strong>Consuntivo</strong> Preventivo Scostamenti<br />
Entrate 5.616.790 4.900.000 + 716.790<br />
Uscite 1.235.261 1.250.000 + 14.739 (**)<br />
Avanzo Finanziario 4.381.529 3.650.000 + 731.529<br />
(1)<br />
(**) Lo scostamento in più di €.14.739 è dovuto in particolare ai minori/maggiori oneri per :<br />
+ 5.129 circa, relativi ai compensi/rimborsi spese Amministratori – Consiglieri di Indirizzo e Revisori;<br />
- 15.153 circa, relativi agli ammortamenti mobili e immobili;<br />
+ 0 circa, relativi a sopravvenienze passive;<br />
+ 1.974 circa, relativi a Imposte e tasse diverse;<br />
- 3.427 circa, relativi a spese per il personale;<br />
- 3.337 circa, relativi a spese amministrative varie ;<br />
+ 75 circa, relativi a oneri finanziari ;<br />
Subtotale + 14.739 circa (***)<br />
(***) I suddetti scostamenti non tengono conto degli ulteriori oneri evidenziati tra le “Uscite per movimento di<br />
capitali” sostenuti con utilizzo di fondi costituiti in esercizi precedenti – Vedasi Nota Integrativa al<br />
<strong>Bilancio</strong>, punto 2.7 – Elaborato C) -<br />
(1) uguale a:<br />
AVANZO ECONOMICO<br />
si riduce a<br />
di € 4.381.529 (importo che, se depurato<br />
di € 63.761 (Avanzo Economico <strong>Esercizio</strong> precedente)<br />
€ 4.317.768 (Avanzo Economico di <strong>Esercizio</strong> effettivo–di competenza)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
55<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
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3) CONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO<br />
Si rinvia all’elaborato interno n.4) allegato al <strong>Bilancio</strong>, che evidenzia l’evoluzione avvenuta<br />
nella “Composizione del capitale circolante operativo”, nonché i flussi finanziari d’esercizio (in<br />
estrema sintesi esso mette in evidenza una “Disponibilità netta operativa” NEGATIVA di<br />
€.3.860.000 circa, con un incremento del “Capitale Circolante operativo” sull’anno<br />
precedente di circa €.9.389.150 – vedasi punti 2) e 4) del Prospetto qui sotto riprodotto).<br />
RENDICONTO FINANZIARIO ESERCIZIO <strong>2011</strong><br />
(RICLASSIFICATO - SINTETICO)<br />
(importi arrotondati all'unità di euro)<br />
Autofinanziamento (da Elaborati interni n.2/B e n.4)<br />
Avanzo di esercizio 63.761<br />
Accantonamento a Patrimonio Netto 1.530.000<br />
Ammortamenti 24.847<br />
Accantonamento fondo TFR (al netto di utilizzo) 14.723<br />
Accantonamento fondo rischi (al netto di utilizzo) 0<br />
Svalutazione partecipazione 0<br />
1) Totale Autofinanziamento 1.633.331<br />
2) Totale Variazioni dell'attivo circolante (Incremento capitale circolante) 9.389.150<br />
(da Elaborato interno n.4)<br />
- disponibilità netta operativa a fine esercizio (incremento): -3.860.000,00<br />
- disponibilità netta operativa a inizio esercizio (negativa): 13.249.150,00<br />
3) S ALDO Cassa da gestione operativa<br />
Totale 1 (positivo) + 2 (negativo) = Negativo<br />
-7.755.819<br />
4) Totale variazioni del passivo immobilizzato 9.389.150<br />
(decremento Investimenti immobilizzati)<br />
(da Elaborato interno n.4), uguale al totale sub 2)<br />
5) Totale impieghi in capitale immobilizzato 1.633.331<br />
(Totale 3 - 4), uguale al totale autofinanziamento sub 1)<br />
6) Fonti di finanziamento<br />
Finanziamenti da Banche 0<br />
Finanziamenti da Altri 0<br />
Autofinanziamento (come esposto nel totale sub 1) 1.633.331<br />
7) Totale fonti di finanziamento 1.633.331<br />
(riveniente totalmente da "AUTOFINANZIAMENTO")<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
56<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 58 di 258<br />
FATTI RILEVANTI<br />
dopo la chiusura dell’esercizio e prospettive future<br />
Dopo la chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti rilevanti che possano aver influito sul<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong>.<br />
Si evidenzia, comunque,<br />
che – non essendo pervenuto sino a fine febbraio 2012 l’atteso Decreto Ministeriale che stabilisce<br />
annualmente le percentuali massime consentite per gli accantonamenti a Patrimonio – si è ritenuto<br />
opportuno applicare anche per il <strong>2011</strong> le percentuali fissate dal Ministero (negli anni precedenti)<br />
nelle misure del 20% a Riserva Obbligatoria e del 15% facoltativa a “Riserva per il mantenimento<br />
dell’integrità del Patrimonio”. Eventuali variazioni da apportarsi a detti accantonamenti saranno, a<br />
richiesta del Ministero, eseguite contabilmente nell’esercizio 2012.<br />
Per quanto concerne le prospettive future si prevede una persistente volatilità dei tassi di mercato e<br />
che si fermi la salita dei rendimenti relativi agli investimenti finanziari, nella previsione:<br />
- di discesa, sia pur lentamente, dei tassi di riferimento (BCE e internazionali) e della inflazione;<br />
- di stabilizzazione dei rendimenti sui “titoli di stato italiani” (nella aspettativa di una congiuntura<br />
meno sfavorevole del <strong>2011</strong> e nella tendenza a una ripresa economica, sia pur lentissima).<br />
La volatilità dei mercati finanziari imporrà, comunque, ancora massima prudenza nell’acquisizione<br />
sul mercato dei singoli prodotti finanziari, per cui, per il 2012, è prevedibile, almeno nel primo<br />
semestre, una continua alta redditività dei titoli obbligazionari di stato (italiani) a breve e a m.l.t. e,<br />
in genere, dei vari strumenti finanziari. Il tutto nella ulteriore previsione – non del tutto facile a<br />
realizzarsi – che una “alta inflazione” (se soprattutto importata), in aggiunta alla conseguente “bassa<br />
crescita economica”, non sfoci in malaugurata “recessione ecnomica”.<br />
La strategia di allocazione di “Portafoglio” dovrà continuare a tenere conto del come e quando la<br />
triplice crisi che si è abbattuta sull’economia mondiale – immobiliare, del credito e ciclica – inizi a<br />
rientrare in un quadro economico–finanziario di ripresa, in relazione, soprattutto, all’andamento<br />
futuro dell’inflazione (che in media nell’anno <strong>2011</strong> si è attestata al 2,80% a fronte della nostra<br />
previsione media del 2,50%). E sino a quando non si allenterà, l’ulteriore grave crisi di<br />
speculazione sullo “stato di solvibilità dei Paesi europei”.<br />
Il Direttore Generale<br />
per il Consiglio di Amministrazione<br />
(Prof.Avv. Giovanni Paparella)<br />
Il Presidente<br />
(Prof. Antonio Castorani)<br />
Relaz<strong>Consuntivo</strong><strong>2011</strong>/ MP<br />
57<br />
<strong>Bilancio</strong>FCRP
Pagina 59 di 258<br />
ALLEGATO A)<br />
(Arrotondamento all'unità di euro)<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO <strong>2011</strong><br />
(dall' 1.1.<strong>2011</strong> al 31.12.<strong>2011</strong>)<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
(conforme allo schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
- raffrontato con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010 -<br />
Ufficio Amministrazione<br />
(M. Pellegrino)<br />
Il Direttore Generale<br />
(Avv.G. Paparella)
Pagina 60 di 258<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
B I L A N C I O C O N S U N T I V O<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
ALLEGATO A)<br />
(arrotondamento all'unità di euro)<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong> Dati al 31.12.2010 Scostamenti<br />
A T T I V O<br />
1) Immobilizzazioni materiali e immateriali 3.045.939 3.043.920 2.019<br />
a) beni immobili 2.900.718 2.900.718 0<br />
di cui:<br />
- beni immobili strumentali 3.236.689<br />
- meno Fondo di Ammortamento 335.971<br />
2.900.718<br />
b) beni mobili d'arte 86.333 86.333 0<br />
c) beni mobili strumentali 58.888 56.869 2.019<br />
d) altri beni<br />
(immateriali) 0 0 0<br />
2) Immobilizzazioni finanziarie 119.914.022 127.767.766 -7.853.744<br />
a) partecipazioni in enti e società strumentali (Fondazione per 536.695 536.695 0<br />
il Sud - Roma) di cui:<br />
- partecipazioni di controllo 0<br />
b) altre partecipazioni (34.298,00: totalmente svalutate) 0 0 0<br />
di cui:<br />
- partecipazioni di controllo 0<br />
c) titoli di debito 119.377.327 (*) 127.231.071 -7.853.744<br />
(Titoli obbligazionari)<br />
d) altri titoli 0 0 0<br />
3) Strumenti finanziari non immobilizzati 10.950 610.950 -600.000<br />
a) strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale 0 0 0<br />
b) strumenti finanziari quotati 10.950 610.950 -600.000<br />
di cui:<br />
- titoli di debito<br />
(BOT e similari) 0<br />
- titoli di capitale<br />
(azioni e simili) 0<br />
- parti di organismi di investimento collettivo<br />
del risparmio 10.950<br />
c) strumenti finanziari non quotati 0 0 0<br />
di cui:<br />
- titoli di debito 0<br />
- titoli di capitale 0<br />
- parti di organismi di investimento collettivo<br />
del risparmio 0<br />
4) Crediti 261.844 265.583 -3.739<br />
di cui:<br />
- esigibili entro l'esercizio successivo 261.844<br />
(comprendente l'importo di €.0,00<br />
attinente operazioni in titoli "pronti contro termine")<br />
5) Disponibilità liquide 12.716.230 2.138.891 10.577.339<br />
(**)<br />
7) Ratei e risconti attivi 2.001.102 2.266.461 -265.359<br />
Totale dell'Attivo 137.950.087 136.093.571 1.856.516<br />
(*) Titoli ricompresi dagli Organi deliberanti, come per gli anni precedenti, tra le "Immobilizzazioni finanziarie", in quanto da detenere in portafoglio - per volontaria prudente<br />
politica gestionale - sino alla loro naturale scadenza (Trattasi di obbligazioni di Stato a m.l.t.: B.t.p.).<br />
(**) Giacenze remunerate a tasso di interesse all'incirca pari al rendimento dei BOT a tre - sei mesi; a inizio esercizio 2012 parte di detto importo sarà investito in Titoli di Stato e/o<br />
in altre operazioni in titoli.<br />
Pag. 1<br />
<strong>Bilancio</strong> Ciampi-C.to Patrimoniale_31.12.<strong>2011</strong>-All.A (unità euro)/MP
Pagina 61 di 258<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
B I L A N C I O C O N S U N T I V O<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
ALLEGATO A)<br />
(arrotondamento all'unità di euro)<br />
P A S S I V O<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong> Dati al 31.12.2010 Scostamenti<br />
1) Patrimonio Netto: 118.563.266 117.025.841 1.537.425<br />
a) Fondo di dotazione (x) 77.285.369 77.285.369 0<br />
b) Riserva da donazioni 0 0 0<br />
c) Riserva da rivalutazioni e plusvalenze<br />
- Riserva da rivalutazione Immobile strumentale:<br />
Nuova Sede Fondazione - 320.447 (y) 320.447 (y) 0<br />
d) Riserva obbligatoria 9.290.525 8.415.525 875.000<br />
e) Riserve statutarie 0 0 0<br />
f) Altre riserve previste dalla legge o dall'Autorità di vigilanza<br />
- Riserva per l'integrità del patrimonio - (1) 31.427.736 (1) 30.772.736 (1) 655.000<br />
Sub Totale 1) 118.324.077 116.794.077 1.530.000<br />
g) Avanzi (disavanzi) portati a nuovo 0 0 0<br />
h) Avanzo (disavanzo) residuo dell'esercizio (da girare nell'esercizio 61.529 54.104 7.425<br />
successivo a conto economico)<br />
Sub Totale 2) 118.385.606 116.848.181 1.537.425<br />
i) Fondo Riserva per incremento Biblioteca FCRP - (1 bis) 177.661 (1 bis) 177.661 (1 bis) 0<br />
l) Differenza da conversione in euro e da arrotondamento -1 -1 0<br />
118.563.266 117.025.841 1.537.425<br />
2) Fondi per l'attività d' istituto: 18.441.042 18.276.442 164.600<br />
a) Fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali (x/1) (4) 4.788.067 (x/1) (4) 4.788.067 (x/1) (4) 0<br />
b) Fondi per le erogazioni 13.116.280 (2) 12.951.680 164.600<br />
b1) nei settori rilevanti<br />
b1.1) - da esercizi precedenti-(da deliberare) 10.446.280<br />
b1.2) - da esercizio in corso-(da deliberare) 2.670.000 (3)<br />
(comprensivo di €.40.000,00 (arrot.) a Fondo per la<br />
realizzazione del "Progetto per il Sud")<br />
13.116.280 (2)<br />
b2) negli altri settori statutari 0<br />
c) Fondi per gli interventi diretti 0 0 0<br />
c1) nei settori rilevanti<br />
- da esercizi precedenti - (da deliberare) 0<br />
- da esercizio in corso - (da deliberare) 0<br />
c2) negli altri settori statutari 0<br />
d) altri fondi (Fondazione per il Sud - Roma) 536.695 536.695 0<br />
3) Fondi per rischi e oneri:<br />
. Fondo a fronte crediti d'imposta verso il fisco,<br />
evidenziato nell'attivo (5) 261.261 (5) 261.261 0<br />
4) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 59.607 46.628 12.979<br />
5) Erogazioni deliberate: 196.890 (2 bis) 106.930 89.960<br />
a) nei settori rilevanti - da esercizi precedenti 196.890 (6) (2 bis) 106.930 (6) (2 bis) 89.960<br />
(evidenziate nei conti impegni: Cod.33 e Cod.36)<br />
b) negli altri settori statutari 0 0 0<br />
6) Fondi per il Volontariato (L.266/91, art.15): 350.000 230.000 120.000<br />
- da esercizi precedenti 230.000<br />
- da esercizio in corso 120.000<br />
350.000<br />
7) Debiti: 78.021 145.729 -67.708<br />
( 76.386<br />
1.635<br />
per debiti di funzionamento, di cui<br />
€.7.340,07 verso Personale dipendente<br />
per gratifiche varie";<br />
per debiti tributari)<br />
di cui:<br />
- esigibili entro l'esercizio successivo 78.021<br />
8) Ratei e risconti passivi 0 740 -740<br />
Totale del Passivo 137.950.087 136.093.571 1.856.516<br />
Note a pag.4 e pag.5<br />
Pag. 2<br />
<strong>Bilancio</strong> Ciampi-C.to Patrimoniale_31.12.<strong>2011</strong>-All.A (unità euro)/MP
Pagina 62 di 258<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
B I L A N C I O C O N S U N T I V O<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
ALLEGATO A)<br />
(arrotondamento all'unità di euro)<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong> Dati al 31.12.2010 Scostamenti<br />
CONTI D'ORDINE E CONTI IMPEGNI 126.885.184 132.170.489 -5.285.305<br />
1) Conti d'ordine<br />
Titoli e Quote fondi comuni d'investimento a 122.735.234 128.110.234 -5.375.000<br />
custodia presso terzi 122.735.234<br />
2) Impegni a fronte di future erogazioni: 4.149.950 (°) 4.060.255 89.695<br />
a) ppluriennali 0<br />
b) Erogazioni da deliberare (Cod.35 e Cod.39) 3.603.060<br />
c) DDebiti per erogazioni deliberate - in corso di<br />
liquidazione, tuttora in attesa di rendicontazione<br />
(Cod.33 e Cod.36) - da esercizi precedenti - 196.890<br />
(x) importo - da esercizi precedenti - 3.799.950<br />
c bis) Erogazioni da deliberare (Cod.35)<br />
- Accantonamento - da esercizio in corso -<br />
(€.2.670.000,00)<br />
da impegnare nel 2012 - cod.31.030 0<br />
d) Debiti per erogazioni deliberate pro-volontariato (°°)<br />
(L.266/91,art. 15) :<br />
- Accantonamenti ordinari-da Es.precedenti- 230.000<br />
- Accantonamento ordinario-da Es.in corso- 120.000<br />
350.000 (°°)<br />
TOTALI 126.885.184 132.170.489 -5.285.305<br />
Nota (3) e (4) a pagina seguente<br />
Tutte le altre note - descritte a pag.5 - riguardano quadratura contabile interna<br />
Pag. 3<br />
<strong>Bilancio</strong> Ciampi-C.to Patrimoniale_31.12.<strong>2011</strong>-All.A (unità euro)/MP
Pagina 63 di 258<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
B I L A N C I O C O N S U N T I V O<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
ALLEGATO A)<br />
Note<br />
(3) Importo di €.2.670.000,00 (a fronte di € 2.036.000,00 previsti nel <strong>Bilancio</strong> Preventivo <strong>2011</strong>) che sarà destinato, subito dopo l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong>, in seguito<br />
a delibera del Consiglio di Indirizzo e sulla base di "Progetti esecutivi da definirsi e da approvarsi da parte dello stesso Consiglio di Indirizzo", distintamente:<br />
A) al FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SUD - per il <strong>2011</strong> €.39.286,00 arrotondato a 40.000,00<br />
(delibera C.di I. del gennaio <strong>2011</strong>, che stabilisce sino al 2014 di destinare al "Progetto per il Sud" un accantonamento che sarà definito annualmente<br />
dall'ACRI), da segnalarci entro il 30.9 di ogni esercizio (vedasi circolare ACRI del 24/09/2010 attinente il "nuovo accordo" raggiunto con i partners<br />
del Volontariato il 23/06/2010 per il periodo 2010 - 2014).<br />
B) ai sotto indicati "Settori Rilevanti" per 2.630.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE a) (x) RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, nella misura percentuale del 55% circa = 1.440.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE b) (x) ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI, nella misura percentuale del 40% circa = 1.050.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE c) (x) SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA, nella misura percentuale del 5% circa = 140.000,00<br />
100% 2.630.000,00<br />
DI CUI:<br />
- al SETTORE RILEVANTE a), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 55%); circa 145.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE b), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 40%); circa 105.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE c), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 5%); circa 13.000,00<br />
100% (**) Totali 263.000,00<br />
(**) misure percentuali stabilite dal Consiglio di Indirizzo con delibera del 26.04.2007, con decorrenza esercizio 2008.<br />
(x) SETTORI RILEVANTI (inseriti nel nuovo Statuto approvato il 24.11.2010 – rivenienti da ex Lege 28.12.2001 n.448<br />
- Legge Finanziaria 2002 - e da relativo regolamento di attuazione di cui al decreto ministeriale del 2.8.2002)<br />
si ottiene il seguente R I P A R T O complessivo:<br />
IN ESTREMA SINTESI,<br />
per INTERVENTI Totali Composizione %<br />
per PROGETTI ex art.8 Regolamento<br />
Interno Erogazioni<br />
. al Settore Rilevante a) suddetto: 1.440.000,00<br />
meno -145.000,00<br />
1.295.000,00 + 145.000,00 = 1.440.000,00 55,00%<br />
. al Settore Rilevante b) suddetto: 1.050.000,00<br />
meno -105.000,00<br />
945.000,00 + 105.000,00 = 1.050.000,00 40,00%<br />
. al Settore Rilevante c) suddetto: 140.000,00<br />
meno -13.000,00<br />
127.000,00 + 13.000,00 = 140.000,00 5,00%<br />
Totali complessivi 2.367.000,00 + 263.000,00 = 2.630.000,00 100,00% 2.630.000,00<br />
più<br />
a "Progetto per il Sud" 40.000,00<br />
Risorse disponibili - esercizio <strong>2011</strong> - per Erogazioni 2.670.000,00<br />
oltre<br />
quota pro-volontariato ex art.15 L.266/91 120.000,00<br />
Totale 2.790.000,00<br />
(4) Trattasi di Fondo "facoltativo" finalizzato alla stabilizzazione nel tempo delle "erogazioni istituzionali" e, pertanto, di riflesso alla salvaguardia della integrità del patrimonio. E' da ritenere<br />
un "Fondo rischi" da utilizzarsi, in caso di necessità, in esercizi futuri nella eventualità di carenza di "reddito disponibile" da destinarsi, a norma delle disposizioni ministeriali, all'attività<br />
istituzionale o in ogni caso che la performance reddituale attesa con il "Documento programmatico previsionale" nel medio-lungo periodo non sia realizzata alla fine di ogni esercizio, a causa<br />
dell'incidenza di una eventuale insistente volatilità dei tassi di interesse nel mercato finanziario di riferimento. Inoltre, è da utilizzarsi per far fronte al piano di spesa preventivato in caso di<br />
eventuale minore introito di ricavi dagli investimenti finanziari o per far fronte, per via indiretta a integrazione accantonamento a Patrimonio netto in presenza di inflazione media annua<br />
superiore alle previsioni. Attualmente tale Fondo, presso di noi già costituito negli esercizi precedenti, presenta una disponibilità da fine esercizio 2001 di €.4.788.066,63 - Leggasi quanto<br />
detto a tal riguardo nel "<strong>Bilancio</strong> di Missione" e nella "Nota Integrativa" al punto 2.4 bis -<br />
Pag. 4<br />
<strong>Bilancio</strong> Ciampi-C.to Patrimoniale_31.12.<strong>2011</strong>-All.A (unità euro)/MP
Pagina 64 di 258<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
B I L A N C I O C O N S U N T I V O<br />
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(schema "bilancio-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
ALLEGATO A)<br />
NOTE PER QUADRATURA INTERNA<br />
(x/1) Leggasi nota 2 bis) in calce all'Allegato A) dell'esercizio 2000/2001 - attinente il trasferimento saldo ex "Fondo per ristrutturazione immobile di proprietà"<br />
a fine esercizio 2000 di £.1.716.989.778 (€. 886.751,22).<br />
(y) importo di €. 249.152,05 girato nell'esercizio 2001 ( insieme all'importo di €. 71.294,56 relativo a costi inerenti la ristrutturazione dell'immobile di proprietà sostenuti<br />
negli esercizi 1999 e 2000, totalmente ammortizzati con l'utilizzo di appositi Fondi - Cod.12.24 e 13.24 - precostituiti in bilancio) a Patrimonio ossia alla "Riserva da<br />
rivalutazione e plusvalenze: Riserva da Rivalutazione Immobile strumentale, Nuova Sede F.C.R.P. " ; quindi per l'importo complessivo di €. 320.446,61.<br />
(°) Importo di €.4.149.949,60 (da Conti d'Ordine) uguale alla somma nel PASSIVO delle seguenti poste:<br />
sub 2 b) 13.116.280,00 più<br />
sub 5 a) 196.890,00 (Cod.33 e Cod.36)<br />
13.313.170,00<br />
meno 6.843.221,00 Residui Accantonamenti esercizi precedenti<br />
- da deliberare - (da Elaborato 1 - b)<br />
meno 2.670.000,00 Accantonamento esercizio in corso - da deliberare -<br />
(da Elaborato 1 - c)<br />
= punto sub 2x) 3.799.949,00 Cod. 35 - 39 - 33 - 36 = Fondi per Attività Istituzionale "impegnati", rivenienti da esercizi precedenti<br />
più sub 2d) 350.000,00 Fondi per erogazioni pro-volontariato sub (°°)<br />
(sub 6 - Cod.31 nel passivo) e (sub 2 d nei conti impegni)<br />
tornano 4.149.949,00<br />
(°°) per la suddivisione, per esercizio di riferimento, degli impegni di erogazione, di cui alla Legge 266/91, art.15 -Legge Quadro sul Volontariato,<br />
vedasi l'Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione, ultima pagina - riportato nel 2° volume della Relazione sulla Gestione del C.di A.<br />
(1) di cui "Riserva Direttiva del Ministero del Tesoro del 18.11.1994" L.35.382.699.350 = (€. 18.273.639,19), riveniente originariamente da "Fondo plusvalenza da<br />
conferimento Lege 218/90". Trattasi di Fondo destinato ad assicurare il mantenimento della integrità del Patrimonio (ex Fondo di Riserva Straordinaria), incrementato<br />
negli esercizi successivi sino a raggiungere, nell'esercizio 1999, L.46.345.198.825 = (€. 23.935.297,67). L'importo di L.35.382.699.350 = (€. 18.273.639,19) è stato, a suo<br />
tempo, trasferito nel Fondo di Riserva straordinaria, man mano che si riduceva la nostra interessenza nel capitale sociale della Banca conferitaria, e ciò sino<br />
all'azzeramento della relativa partecipazione a seguito vendita integrale del pacchetto azionario.<br />
(1bis) Trasferimento da ex "Fondo per costituzione/incremento Biblioteca FCRP" - Rif.to lettera Ministero del Tesoro del 31.5.2001 in risposta a ns. del 2.5.2001.<br />
(2)+(2 bis) L'importo di 13.116.280,00 (sub 2 b) del PASSIVO<br />
+ 196.890,00 (sub 5 a) del PASSIVO<br />
(a) in totale 13.313.170,00 è composto da:<br />
(a)<br />
(2/x) 3.799.950,00 evidenziato nei "Conti Impegni" - punto sub 2b + 2c + 2c bis - (Cod.35 e Cod.39)<br />
Trattasi di "FONDI EROGAZIONI DELIBERATE": rivenienti da esercizi precedenti<br />
di cui:<br />
- €.196.890,00 riferentisi a "Debiti per erogazioni deliberate" in corso di liquidazione<br />
tuttora in attesa di rendicontazione (vedere punto sub 5a del Passivo);<br />
6.843.221,00 Trattasi di "Fondi EROGAZIONI DA DELIBERARE": rivenienti da "Residui esercizi precedenti"<br />
(da Elab.n.1 p.to b)<br />
Sub totale 10.643.171,00 Fondi da esercizi precedenti (da Elab.n.1)<br />
più 2.670.000,00 "Fondo Erogazioni esercizio corrente - da deliberare - " p.to sub 2) del PASSIVO - nota (3)<br />
Totale 13.313.171,00 (uguale punto sub a) della nota (2) + (2 bis) qui sopra.<br />
(5) Posta che si compensa con appostazione nell'attivo di pari importo, tra i "Crediti".<br />
(6) Importo di €.196.890,00 evidenziato nei "Conti Impegni", punto 2 c) (Cod.33 e Cod.36 in contabilità generale).<br />
Il Direttore Generale Il Presidente I Revisori dei Conti<br />
Pag. 5<br />
<strong>Bilancio</strong> Ciampi-C.to Patrimoniale_31.12.<strong>2011</strong>-All.A (unità euro)/MP
Pagina 65 di 258<br />
ALLEGATO B)<br />
(Arrotondamento all'unità di euro)<br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
BILANCIO CONSUNTIVO <strong>2011</strong><br />
(DAL 1.1.<strong>2011</strong> AL 31.12.<strong>2011</strong>)<br />
CONTO ECONOMICO<br />
(conforme allo "schema - tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
- raffrontato con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010 -<br />
Ufficio Amministrazione<br />
(M.Pellegrino)<br />
Il Direttore Generale<br />
(Prof.Avv.G.Paparella)
Pagina 66 di 258<br />
ALLEGATO B)<br />
BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 1.1.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong><br />
CONTO ECONOMICO<br />
(conforme allo "schema-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong><br />
Dati al 31.12.2010<br />
(arrotondato all'unità di euro)<br />
Scostamenti<br />
3) Interessi e proventi assimilati: 5.549.788 5.389.110 160.678<br />
a) da immobilizzazioni finanziarie 5.428.294 5.364.922 63.372<br />
(BTP e OBBLIGAZIONI A M.L.T.)<br />
b) da strumenti finanziari non immobilizzati (BOT) 648 4.534 -3.886<br />
c) da crediti e disponibilità liquide (c/c bancari) 120.846 19.654 101.192<br />
d) da operazioni in titoli con clausola "pronti contro termine"<br />
-A BREVE TERMINE- 0 0 0<br />
4) Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non<br />
immobilizzati 0 0 0<br />
(svalutazione quote Fondi comuni d'investimento a fine esercizio)<br />
5) Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non<br />
immobilizzati 0 6.094 -6.094<br />
(Sbil.plus/minusvalenze da vendita quote Fondi C.Investimento)<br />
6) Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie 0 0 0<br />
9) Altri proventi 67.002 54.913 12.089<br />
(comprensivo di €.63.760,65, quale Avanzo Es.2010)<br />
di cui:<br />
- contributi in conto esercizio 0 0 0<br />
Sub totale (da 1 a 9) 5.616.790 5.450.117 166.673<br />
10) Oneri amministrativi: (1) -1.170.287 -1.117.767 -52.520<br />
a) compensi e rimborsi spese organi statutari -392.129 (1) -346.226 -45.903<br />
b) per il personale -389.573 -382.135 -7.438<br />
di cui per la gestione del patrimonio da parte<br />
del personale incaricato alla direzione generale e<br />
all'Ufficio Amministrazione (importo stimato €.25.822,84)<br />
c) per consulenti e collaboratori esterni -73.319 -73.534 215<br />
d) per servizi di gestione del patrimonio -44.548 -43.300 -1.248<br />
per consulenza di esperto esterno, in rapporto di<br />
collaborazione coordinata e continuativa a progetto<br />
(importo stimato €.44.548,00)<br />
e) interessi passivi ed altri oneri finanziari -75 -525 450<br />
di cui oneri finanziari per investimenti in BOT €.75,00<br />
f) commissioni di negoziazione 0 0 0<br />
g) ammortamenti -24.847 -30.541 5.694<br />
h) accantonamenti 0 0 0<br />
i) altri oneri -245.796 -241.506 -4.290<br />
11) Proventi straordinari 0 160 -160<br />
di cui:<br />
- plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0 0<br />
12) Oneri straordinari 0 0 0<br />
di cui:<br />
- minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni finanziarie 0 0 0<br />
13) Imposte e tasse (1) -64.974 -63.406 -1.568<br />
Sub totale (da 10 a 13) -1.235.261 -1.181.013 -54.248<br />
Avanzo (disavanzo) dell'esercizio<br />
4.381.529 4.269.104 112.425<br />
Pag.1<br />
<strong>Bilancio</strong>Ciampi-C.to Economico_31.12.<strong>2011</strong>-All.B (unità euro)/MP
Pagina 67 di 258<br />
ALLEGATO B)<br />
BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 1.1.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong><br />
CONTO ECONOMICO<br />
(conforme allo "schema-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
(arrotondato all'unità di euro)<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong> Dati al 31.12.2010 Scostamenti<br />
Riporto Avanzo (disavanzo) dell'esercizio 4.381.529 4.269.104 112.425<br />
14) Accantonamento alla riserva obbligatoria -875.000 (2) -850.000 -25.000<br />
15) Erogazioni deliberate in corso d'esercizio: (*) 0 0 0<br />
a) nei settori rilevanti 0 (**) 0 0<br />
b) negli altri settori statutari 0 0 0<br />
15bis) Interventi diretti 0 0 0<br />
16) Accantonamento ai Fondi per il Volontariato, ex L.266/91, art.15 -120.000 -115.000 -5.000<br />
17) Accantonamenti ai Fondi per l'attività d'Istituto: -2.670.000 -2.610.000 -60.000<br />
a) al fondo di stabilizzazione degli interventi istituzionali 0 (4) 0 0<br />
b) ai Fondi per le erogazioni<br />
- nei settori rilevanti, -2.630.000 (3) -2.575.000 -55.000<br />
- negli altri settori statutari<br />
( al "Fondo per la realizzazione del Progetto Sud") -40.000 (3) -35.000 -5.000<br />
c) ai fondi per gli interventi diretti 0 0 0<br />
- nei settori rilevanti<br />
- negli altri settori statutari<br />
d) agli altri fondi 0 0 0<br />
18) Accantonamenti alle riserve statutarie -655.000 (2 bis) -640.000 -15.000<br />
(accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio)<br />
19) Accantonamento alle riserve previste dalla legge o dall'Autorità<br />
di Vigilanza 0 0 0<br />
20) Accantonamento a Fondo Riserva per incremento Biblioteca 0 0 0<br />
Avanzo (disavanzo) residuo dell'esercizio<br />
(da girare a Conto Economico <strong>Esercizio</strong> 2012)<br />
61.529 54.104 7.425<br />
(°°)<br />
(*) ossia erogazioni erogate e deliberate nell'esercizio in corso, con utilizzo di "Fondi dell'esercizio corrente"<br />
(**) oltre "erogazioni varie" per €.2.500.751,09 attinenti vari "Progetti/Iniziative" effettuate nel corso esercizio <strong>2011</strong> con utilizzo "disponibilità di esercizi precedenti",<br />
nonché erogazione pro-volontariato ex L.266/91 art.15, per €.0,00 (in totale €.2.500.751,09).<br />
(°°) Vedere quanto detto a pag.6 dell'Elaborato 2/B.<br />
(1) Vedasi ulteriori oneri tra le "Uscite per movimento di capitali" sostenuti con utilizzo di Fondi, costituiti in esercizi precedenti e in corso, per Erogazioni istituzionali<br />
ovvero con utilizzo di altri fondi costituiti in esercizi precedenti. - Vedasi Nota Integrativa al <strong>Bilancio</strong>, punto 2.7.<br />
(2) Nella misura del 20% dell'Avanzo di esercizio stabilita dall'Autorità di Vigilanza per l'esercizio 2010, cioè identica percentuale dell'esercizio 2010.<br />
(2) + (2bis) = totale €.1.530.000,00, pari a circa l' 1,31% (a fronte importo previsto nel <strong>Bilancio</strong> Preventivo <strong>2011</strong> di €.1.500.000,000 minimo - massimo €.1.800.000,00) del<br />
"Patrimonio Netto" risultato al 31.12.2010 di circa € 117.000.000,00 a fronte di un tasso medio di inflazione a fine anno <strong>2011</strong> di circa il 2,50%; accantonamenti effettuati<br />
nei limiti massimi stabiliti dall'Autorità di Vigilanza nel 2010.<br />
Note (3) e (4) a pagina seguente<br />
Pag.2<br />
<strong>Bilancio</strong>Ciampi-C.to Economico_31.12.<strong>2011</strong>-All.B (unità euro)/MP
Pagina 68 di 258<br />
ALLEGATO B)<br />
BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 1.1.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong><br />
CONTO ECONOMICO<br />
(conforme allo "schema-tipo" definito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - Roma)<br />
raffrontato con <strong>Consuntivo</strong> al 31.12.2010<br />
Note<br />
(3) Importo di €.2.670.000,00 (a fronte di € 2.036.000,00 previsti nel <strong>Bilancio</strong> Preventivo <strong>2011</strong>) che sarà destinato, subito dopo l'approvazione del <strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong>, in seguito<br />
a delibera del Consiglio di Indirizzo e sulla base di "Progetti esecutivi da definirsi e da approvarsi da parte dello stesso Consiglio di Indirizzo", distintamente:<br />
A) al FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SUD - per il <strong>2011</strong> €.39.286,00 arrotondato a 40.000,00<br />
(delibera C.di I. del gennaio <strong>2011</strong>, che stabilisce sino al 2014 di destinare al "Progetto per il Sud" un accantonamento che sarà definito annualmente<br />
dall'ACRI), da segnalarci entro il 30.9 di ogni esercizio (vedasi circolare ACRI del 24/09/2010 attinente il "nuovo accordo" raggiunto con i partners<br />
del Volontariato il 23/06/2010 per il periodo 2010 - 2014).<br />
B) ai sotto indicati "Settori Rilevanti" per 2.630.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE a) (x) RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA, nella misura percentuale del 55% circa = 1.440.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE b) (x) ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI, nella misura percentuale del 40% circa = 1.050.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE c)(x) SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA, nella misura percentuale del 5% circa = 140.000,00<br />
100% 2.630.000,00<br />
DI CUI:<br />
- al SETTORE RILEVANTE a), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 55%); circa 145.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE b), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 40%); circa 105.000,00<br />
- al SETTORE RILEVANTE c), suindicato, per INIZIATIVE NON PREVISTE NEL "DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - <strong>2011</strong>",<br />
al di fuori di programmi specifici, ex art.8 del Regolamento interno attinente l'attività erogativa nella misura<br />
massima del 10% (pari a €.263.000,00) dell'importo delle "risorse disponibili" di €.2.630.000,00,<br />
(da moltiplicare per l'aliquota di settore, nella misura del 5%); circa 13.000,00<br />
100% (**) Totali 263.000,00<br />
(**) misure percentuali stabilite dal Consiglio di Indirizzo con delibera del 26.04.2007, con decorrenza esercizio 2008.<br />
(x) SETTORI RILEVANTI (inseriti nel nuovo Statuto approvato il 24.11.2010 – rivenienti da ex Lege 28.12.2001 n.448<br />
- Legge Finanziaria 2002 - e da relativo regolamento di attuazione di cui al decreto ministeriale del 2.8.2002)<br />
si ottiene il seguente R I P A R T O complessivo:<br />
IN ESTREMA SINTESI,<br />
per INTERVENTI Totali Composizione %<br />
per PROGETTI<br />
ex art.8 Regolamento<br />
Interno Erogazioni<br />
. al Settore Rileva suddetto: 1.440.000,00<br />
meno -145.000,00<br />
1.295.000,00 + 145.000,00 = 1.440.000,00 55,00%<br />
. al Settore Rileva suddetto: 1.050.000,00<br />
meno -105.000,00<br />
945.000,00 + 105.000,00 = 1.050.000,00 40,00%<br />
. al Settore Rileva suddetto: 140.000,00<br />
meno -13.000,00<br />
127.000,00 + 13.000,00 = 140.000,00 5,00%<br />
Totali complessivi 2.367.000,00 + 263.000,00 = 2.630.000,00 100,00% 2.630.000,00<br />
più<br />
a "Progetto per il Sud" 40.000,00<br />
Risorse disponibili - esercizio <strong>2011</strong> - per Erogazioni 2.670.000,00<br />
oltre<br />
quota pro-volontariato ex art.15 L.266/91 120.000,00<br />
Totale 2.790.000,00<br />
(4) Trattasi di Fondo "facoltativo" finalizzato alla stabilizzazione nel tempo delle "erogazioni istituzionali" e, pertanto, di riflesso alla salvaguardia della integrità del<br />
patrimonio. E' da ritenere un "Fondo rischi" da utilizzarsi, in caso di necessità, in esercizi futuri nella eventualità di carenza di "reddito disponibile" da destinarsi, a<br />
norma delle disposizioni ministeriali, all'attività istituzionale o in ogni caso che la performance reddituale attesa con il "Documento programmatico previsionale" nel<br />
medio-lungo periodo non sia realizzata alla fine di ogni esercizio, a causa dell'incidenza di una eventuale insistente volatilità dei tassi di interesse nel mercato<br />
finanziario di riferimento. Inoltre, è da utilizzarsi per far fronte al piano di spesa preventivato in caso di eventuale minore introito di ricavi dagli investimenti<br />
finanziari o per far fronte, per via indiretta a integrazione accantonamento a Patrimonio netto in presenza di inflazione media annua superiore alle previsioni.<br />
Attualmente tale Fondo, presso di noi già costituito negli esercizi precedenti, presenta una disponibilità da fine esercizio 2001 di €.4.788.066,63 - Leggasi quanto<br />
detto a tal riguardo nel "<strong>Bilancio</strong> di Missione" e nella "Nota Integrativa" al punto 2.4 bis -<br />
Il Direttore Generale Il Presidente I Revisori<br />
Pag.3<br />
<strong>Bilancio</strong>Ciampi-C.to Economico_31.12.<strong>2011</strong>-All.B (unità euro)/MP
Pagina 69 di 258<br />
ELABORATO C)<br />
NOTA INTEGRATIVA<br />
(su schema tipo definito da A.C.R.I. - Roma)<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong><br />
1. CRITERI DI VALUTAZIONE (PRINCIPI CONTABILI)<br />
2. GESTIONE PATRIMONIALE<br />
2.1. LE PARTECIPAZIONI<br />
2.2. IL VALORE ECONOMICO DEL PATRIMONIO (COMPOSIZIONE, VARIAZIONI E RENDIMENTI<br />
DEGLI INVESTIMENTI)<br />
2.3. GLI IMMOBILI<br />
2.3 Bis) I BENI MOBILI E IMMATERIALI<br />
2.4. L’INDEBITAMENTO<br />
2.4 Bis) FONDI PER L’ATTIVITA’ DI ISTITUTO<br />
2.4 Ter) EVOLUZIONE DELLE RISORSE PER L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE NELL’ESERCIZIO <strong>2011</strong><br />
(Vedasi Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione, riportato nel 2° volume della “Relazione sulla Gestione del<br />
Consiglio di Amministrazione”)<br />
2.5. I FONDI GESTITI PER CONTO DI TERZI<br />
2.6. RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI<br />
2.7. COSTI DI FUNZIONAMENTO rivenienti dall’”attività erogativa e patrimoniale pura”<br />
3. CALCOLO DELLA QUOTA DESTINATA AL VOLONTARIATO (Legge Quadro n.266/91) – <strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong> –<br />
e della quota da destinare al “Fondo per la realizzazione del Progetto Sud” (Comunicato da ACRI – Roma)<br />
4. ANALISI DEI RISULTATI E DELL’EFFICIENZA DELLA GESTIONE (schema-tipo ACRI)<br />
4.1. Prospetto:“Stato Patrimoniale Sintetico”<br />
4.2. Prospetto:“Conto Economico Sintetico (scalare)”<br />
4.3. Prospetto:“Indicatori attinenti l’attività gestionale, nei tre aspetti: redditività – attività erogativa – incidenza<br />
delle erogazioni rispetto al Patrimonio”<br />
4.4. Prospetto:“Indicatori patrimoniali e gestionali” rispetto ai “Proventi Netti” realizzati nell’esercizio<br />
5. PROSPETTO recante: DATI NUMERICI RELATIVI ALLE RISORSE UMANE IMPIEGATE<br />
6. PROSPETTI VARI attinenti l’Attività Erogativa – Tutti allegati al 2° volume della “Relazione sulla Gestione del<br />
Consiglio di Amministrazione” (Resoconto sulla Attività Istituzionale-<strong>Bilancio</strong> di Missione):<br />
6.1. Schema Riepilogativo della “Distribuzione delle erogazioni per progetti”-Allegato 1-<br />
6.2. Prospetto analitico delle erogazioni suddivise in “Settori di intervento” -Allegato 2-<br />
6.3. Prospetto attinente la “Evoluzione delle Risorse per l’attività istituzionale” recante la “Esposizione analitica<br />
delle erogazioni dei Progetti e Iniziative Varie” (vedasi Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione: 2° volume della<br />
“Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione” - “RESOCONTO SULLA ATTIVITA’<br />
ISTITUZIONALE”.<br />
7. INDICAZIONE “AMMONTARE DEI COMPENSI E DEI RIMBORSI SPESE SPETTANTI A CIASCUN<br />
MEMBRO DEGLI ORGANI STATUTARI”<br />
Il Direttore Generale<br />
(Prof.Avv.Giovanni Paparella)<br />
L’Ufficio Amministrazione<br />
(Mariangela Pellegrino)<br />
Il Presidente<br />
(Prof.Ing.Antonio Castorani)
Pagina 70 di 258<br />
BILANCIO CONSUNTIVO<br />
<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong><br />
Punto 1)<br />
1) CRITERI DI VALUTAZIONE - PRINCIPI CONTABILI<br />
I principi contabili – immutati sin dall’inizio dell’attività della Fondazione - seguiti per la redazione<br />
del <strong>Bilancio</strong> sono esposti qui di seguito:<br />
1) Crediti e Debiti: sono iscritti in bilancio al loro valore nominale corrispondente al presunto<br />
valore di realizzo.<br />
2) Titoli obbligazionari:<br />
Premesso che i "Titoli a reddito fisso" a m.l.t. - quotati o non in mercati organizzati -<br />
costituiscono totalmente presso questa Fondazione nel loro complesso "Immobilizzazioni<br />
finanziarie", essi sono valutati - costantemente, in ogni esercizio decorso, e cioè sin dalla data<br />
della loro acquisizione - secondo i seguenti criteri:<br />
a) per i Titoli quotati in mercati organizzati (a breve termine):<br />
• al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di mercato, quest'ultimo inteso come<br />
prezzo rilevato a fine esercizio;<br />
mentre<br />
a.1) soltanto per i titoli a m.l.t. con cedola posticipata (Titoli di Stato e simili):<br />
• al costo di acquisto (ammortizzato),<br />
onde evitare, in ogni esercizio, contabilizzazione di “minusvalenze o plusvalenze non<br />
realizzate”, tenendo conto che l'eventuale smobilizzo non dipenderebbe mai da necessità<br />
di liquidità, bensì, eccezionalmente, da opportunità di convenienza economica; perciò<br />
detti titoli sono destinati a rimanere, come per il passato, in portafoglio sino alla loro<br />
naturale scadenza (quali Immobilizzazioni Finanziarie) e pertanto evidenziati in<br />
bilancio al "costo di acquisto" più lo "scarto (positivo o negativo) sul prezzo di<br />
emissione" maturato nell'esercizio di competenza (cioè sono evidenziati, in ogni<br />
esercizio, al cosiddetto “costo ammortizzato”);<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 1 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 71 di 258<br />
b) per i "Titoli non quotati in mercati organizzati":<br />
• al costo di acquisto (ammortizzato);<br />
c) per i "Titoli a breve termine", quali i BOT, acquisizione immediata a Conto Economico<br />
degli interessi ed oneri relativi (mentre gli interessi ed oneri di competenza esercizio<br />
successivo sono inseriti tra i ratei e risconti):<br />
• al loro valore nominale<br />
(corrispondente cioè al valore di realizzo certo alla scadenza);<br />
d) per le operazioni "Pronti contro termine in Titoli”, che prevedono l'obbligo per il cessionario<br />
(Fondazione) di rivendita a termine dei titoli medesimi, in coerenza con la più recente<br />
normativa, si procede alla loro esposizione come operazioni finanziarie di impiego<br />
(comparto “Crediti diversi – esigibili a breve termine” al massimo di durata di circa 3-6<br />
mesi); con acquisizione a Conto Economico degli interessi (comprendenti le cedole e<br />
relativi ratei), oltre eventuali minus/plusvalenze di competenza; cioè con imputazione a<br />
“interessi attivi” dello sbilancio tra “costo di acquisto più oneri accessori” e “ricavo<br />
realizzato dalla vendita”; il tutto con evidenza nel comparto Interessi e proventi assimilati:<br />
da operazioni in titoli con clausola “pronti contro termine – a breve termine-”;<br />
e) per i "Fondi comuni di investimento" :<br />
classificando le quote di “Fondi Comuni di Investimento” e di “SICAV“ tra le voci<br />
dell’“Attivo Circolante” (onde giustificare una gestione più dinamica di detti valori, nel<br />
senso che, con operazioni di trading e switch, possano essere parzialmente o totalmente<br />
vendute anche per realizzare le “plusvalenze” maturate), si procede annualmente:<br />
e.1) a negoziare (con riscatti e successivi riacquisti, generalmente, in prossimità del terzo<br />
trimestre – condizioni di mercato permettendo - cioè verso la fine di settembre,<br />
all’incirca un trimestre prima della data di chiusura del bilancio: 31 dicembre di<br />
ciascun anno) la massima parte, se conveniente economicamente, delle quote di Fondi<br />
risultanti in bilancio; e ciò al fine di realizzare effettivamente e monetariamente i<br />
proventi (plusvalenze) maturati alla data e procedere conseguentemente alla loro<br />
contabilizzazione;<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 2<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 72 di 258<br />
e.2) a fine esercizio (al 31 dicembre di ogni anno), soltanto in caso di performance<br />
negativa (valore delle quote inferiore al costo di acquisto), contabilizzare le quote al<br />
“Minore” tra il costo di acquisto e il valore di realizzo; e di converso, per prudenza,<br />
non procedere ad alcuna contabilizzazione, in caso di performance positiva. La<br />
valutazione sarà eseguita con l’applicazione dei valori unitari delle singole quote<br />
pubblicati sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” nell’ultimo giorno del mese di dicembre di<br />
apertura delle Borse Valori Nazionali.<br />
3) Partecipazioni sono iscritte al loro costo di acquisto originario.<br />
Esse si riferiscono:<br />
a) alla partecipazione (acquisita nel 1983 dall’ex Cassa di Risparmio di Puglia) nel “Consorzio<br />
Mercato Agricolo Alimentare S.r.l. - Bari”, di nominali €. 258.228,45, per la quale è stata<br />
eseguita negli anni precedenti una integrale svalutazione indiretta, ossia si è costituito un accantonamento<br />
a “Fondo svalutazione Partecipazioni” per €.258.228,45, in considerazione<br />
dei dati emersi dai bilanci degli esercizi precedenti. Infine, nel 2007, il valore di libro si è<br />
ridotto da €.258.228,45 a €.34.298,00, a seguito ripianamento “perdite di esercizio” da parte<br />
della Società e contestualmente l’interessenza percentuale si è ridotta da 0,2528% a<br />
0,1872% (**) non avendo questa Fondazione partecipato ad aumenti del capitale sociale;<br />
b) alla partecipazione (acquisita nel 2000) nella “Istituzione Concertistica Orchestrale – TITO<br />
SCHIPA – Lecce” integralmente svalutata (con evidenziazione simbolica per memoria di 1<br />
Euro nell’Attivo del <strong>Bilancio</strong>) in quanto lo Statuto della stessa Istituzione TITO SCHIPA<br />
non dà diritto ad alcun dividendo o frutto a favore dei vari soggetti aderenti, sia nel presente<br />
che in futuro. Si riferisce a stanziamento per lo svolgimento dell’attività istituzionale della<br />
Fondazione, nell’ambito dell’allora Progetto “Valorizzazione della Immagine culturale della<br />
Puglia nella prospettiva della internazionalizzazione”, dal cui Fondo fu utilizzato l’importo<br />
di €.103.291,38 per l’acquisizione della partecipazione stessa del valore nominale di<br />
€.103.291,38.<br />
(**)<br />
Vedasi prospetto a pag.5<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 3<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 73 di 258<br />
c) alla partecipazione acquisita nel 2006 nella “Fondazione per il Sud” costituitasi il 22/11/2006<br />
tra ACRI, Fondazioni ex bancarie e Mondo del Volontariato; partecipazione che – secondo i<br />
suggerimenti dell’<strong>Acri</strong>, con sua circolare del 12/3/2007, Ufficio Affari Legali ed<br />
Istituzionali, Prot.n.178 – è stata evidenziata in bilancio: nell’attivo per €.536.695,07 tra le<br />
“immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni in enti e società strumentali”; in contropartita,<br />
nel passivo , tra i “Fondi per l’attività di istituto (altri Fondi)”.<br />
Le risorse investite provenivano dagli accantonamenti indisponibili pro-Volontariato<br />
L.266/91 – in sospensione – relativi agli esercizi dal 2000 al 2004.<br />
(Il tutto con riferimento al Protocollo di Intesa del 5/10/2006 – c.d. “Progetto per<br />
l’infrastrutturazione sociale del Sud”-; progetto rientrante nel settore di attività<br />
“Volontariato, filantropia e beneficenza”).<br />
Segue prospetto di dettaglio del Conto Partecipazioni :<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 4<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 74 di 258<br />
Denominazione<br />
Dettaglio del Conto Partecipazioni<br />
al 31 dicembre <strong>2011</strong><br />
Anno Valore Valore di Valore Valore di % Interessenza<br />
di Nominale <strong>Bilancio</strong> Nominale <strong>Bilancio</strong> Sino al dal<br />
acqu. Es.1991 Es.1991<br />
Es.<strong>2011</strong> Es.<strong>2011</strong> 31.5.94 31.12.00<br />
In Società Collegate<br />
POSIZIONE al 1991 al 1991<br />
1-Caripuglia SpA - Bari<br />
(n.85.650.000 quote da 1.000) 1991 44.234.533,00 91.329.162,00 91.329.162,00 95.559.008,00 54,50 ZERO<br />
Incremento esercizio 1991 4.229.846,00 (1)<br />
Valore di <strong>Bilancio</strong> al 31.12.91 95.559.008,00<br />
“ “ dal 31.12.06 ZERO ZERO ZERO ZERO<br />
<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong> <strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong><br />
% interessenza<br />
al 31.12.<strong>2011</strong><br />
2-Consorzio Mercato Agricolo<br />
Alimentare Srl-Bari (n.10 quote<br />
da £.50.000.000 = €.25.822,84) 1983 258.228,45 258.228,45 258.228,45 258.228,45<br />
Meno Ripianamento Perdite - 223.930,45 - 223.930,45<br />
34.298,00 (2) 34.298,00 0,1872%<br />
In Altre Società ed Enti Strumentali<br />
3-Acquisto in data 15.11.2000<br />
n.1 quota partecipazione nella<br />
“Istituzione concertistica<br />
orchestrale TITO SCHIPA<br />
LECCE” in qualità di socio<br />
aderente ordinario, Valore Nom.<br />
€. 103.291,38 (svalutata in via<br />
diretta) nell’esercizio 2000 2000 0 0 103.291,38 (3) 1,00 //<br />
SubTotali 137.589,38 34.299,00<br />
4- Partecipazione in “Fondazione<br />
per il Sud” (evidenziata in attivo<br />
e passivo e conti d’ordine per<br />
536.695,07 (4) 0,00 //<br />
€.536.695,07)<br />
Totali 674.284,45 34.299,00<br />
(1) Quota parte riveniente da riparto "Utile Netto di <strong>Esercizio</strong> 1991" di €. 11.768.503,36 (ex L.22.787.000.000).<br />
(2) Svalutata nell'esercizio 1996 e 1997 per complessive €.258.228,45 con accantonamento a "Fondo svalutazione<br />
Partecipazioni", quale posta rettificativa nell'attivo di €.258.228,45. Nel 2007, in seguito a ripianamento “Perdite di<br />
esercizio” di €.223.930,45 e contestuale aumento di capitale sociale, detto Fondo si è ridotto da €.258.228,45 a<br />
€.34.298,00 e la relativa interessenza da 12,145% a 0,2528%. Nel 2010 la percentuale di interessenza al Capitale<br />
Sociale si è ridotta dallo 0,2528% allo 0,1872 per effetto della Perdita di <strong>Bilancio</strong> 2009 di €.93.401,00 contro<br />
€.37.621,00 del 2008. Perdita di esercizio €.283.401,72 e Valore Patrimonio Netto €.18.320.400,00.<br />
(3) Trattasi di partecipazione nella “Istituzione Concertistica Orchestrale – TITO SCHIPA – Lecce” integralmente<br />
svalutata (con evidenziazione simbolica per memoria di 1 Euro nell’Attivo del bilancio) in quanto lo Statuto della<br />
stessa Istituzione TITO SCHIPA non dà diritto ad alcun dividendo o frutto a favore dei vari soggetti aderenti, sia<br />
nel presente che in futuro. Si riferisce a stanziamento per lo svolgimento dell’attività istituzionale della Fondazione,<br />
nell’ambito del Progetto “Valorizzazione della Immagine culturale della Puglia nella prospettiva della<br />
internazionalizzazione”, dal cui Fondo è stato utilizzato l’importo di €. 103.291,38 (ex L.200.000.000) per<br />
l’acquisizione della partecipazione stessa.<br />
(4) Trattasi di partecipazione strumentale, totalmente azzerata, riferentesi al “Protocollo di intesa per il Sud” sottoscritto<br />
nel 2006 tra ACRI – Fondazioni ex bancarie – Mondo del Volontariato.<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 5<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 75 di 258<br />
Denominazione<br />
Dettaglio del Conto Partecipazioni<br />
al 31 dicembre 2010<br />
Anno Valore Valore di Valore Valore di % Interessenza<br />
di Nominale <strong>Bilancio</strong> Nominale <strong>Bilancio</strong> Sino al dal<br />
acqu. Es.1991 Es.1991<br />
Es.2010 Es.2010 31.5.94 31.12.00<br />
In Società Collegate<br />
POSIZIONE al 1991 al 1991<br />
1-Caripuglia SpA - Bari<br />
(n.85.650.000 quote da 1.000) 1991 44.234.533,00 91.329.162,00 91.329.162,00 95.559.008,00 54,50 ZERO<br />
Incremento esercizio 1991 4.229.846,00 (1)<br />
Valore di <strong>Bilancio</strong> al 31.12.91 95.559.008,00<br />
“ “ dal 31.12.06 ZERO ZERO ZERO ZERO<br />
<strong>Esercizio</strong> 2010 <strong>Esercizio</strong> 2010<br />
% interessenza<br />
al 31.12.2010<br />
2-Consorzio Mercato Agricolo<br />
Alimentare Srl-Bari (n.10 quote<br />
da £.50.000.000 = €.25.822,84) 1983 258.228,45 258.228,45 258.228,45 258.228,45<br />
Meno Ripianamento Perdite - 223.930,45 - 223.930,45<br />
34.298,00 (2) 34.298,00 0,1872%<br />
In Altre Società ed Enti Strumentali<br />
3-Acquisto in data 15.11.2000<br />
n.1 quota partecipazione nella<br />
“Istituzione concertistica<br />
orchestrale TITO SCHIPA<br />
LECCE” in qualità di socio<br />
aderente ordinario, Valore Nom.<br />
€. 103.291,38 (svalutata in via<br />
diretta) nell’esercizio 2000 2000 0 0 103.291,38 (3) 1,00 //<br />
SubTotali 137.589,38 34.299,00<br />
4- Partecipazione in “Fondazione<br />
per il Sud” (evidenziata in attivo<br />
e passivo e conti d’ordine per<br />
536.695,07 (4) 0,00 //<br />
€.536.695,07)<br />
Totali 674.284,45 34.299,00<br />
(1) Quota parte riveniente da riparto "Utile Netto di <strong>Esercizio</strong> 1991" di €. 11.768.503,36 (ex L.22.787.000.000).<br />
(2) Svalutata nell'esercizio 1996 e 1997 per complessive €.258.228,45 con accantonamento a "Fondo svalutazione<br />
Partecipazioni", quale posta rettificativa nell'attivo di €.258.228,45. Nel 2007, in seguito a ripianamento “Perdite di<br />
esercizio” di €.223.930,45 e contestuale aumento di capitale sociale, detto Fondo si è ridotto da €.258.228,45 a<br />
€.34.298,00 e la relativa interessenza da 12,145% a 0,2528%. Nel 2010 la percentuale di interessenza al Capitale Sociale<br />
si è ridotta dallo 0,2528% allo 0,1872 per effetto della Perdita di <strong>Bilancio</strong> 2009 di €.93.401,00 contro €.37.621,00 del<br />
2008, cui è da aggiungersi il totale Perdite anni precedenti di €.223.535,00.<br />
(3) Trattasi di partecipazione nella “Istituzione Concertistica Orchestrale – TITO SCHIPA – Lecce” integralmente svalutata<br />
(con evidenziazione simbolica per memoria di 1 Euro nell’Attivo del bilancio) in quanto lo Statuto della stessa Istituzione<br />
TITO SCHIPA non dà diritto ad alcun dividendo o frutto a favore dei vari soggetti aderenti, sia nel presente che in<br />
futuro. Si riferisce a stanziamento per lo svolgimento dell’attività istituzionale della Fondazione, nell’ambito del Progetto<br />
“Valorizzazione della Immagine culturale della Puglia nella prospettiva della internazionalizzazione”, dal cui Fondo è<br />
stato utilizzato l’importo di €. 103.291,38 (ex L.200.000.000) per l’acquisizione della partecipazione stessa.<br />
(4) Trattasi di partecipazione strumentale, totalmente azzerata, riferentesi al “Protocollo di intesa per il Sud” sottoscritto nel<br />
2006 tra ACRI – Fondazioni ex bancarie – Mondo del Volontariato.<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 6<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 76 di 258<br />
4) Costi (spese e d oneri) e Ricavi (Rendite e Proventi) - Residui Attivi e Passivi - Ratei e<br />
Risconti Attivi e Passivi:<br />
sono determinati nel rispetto del principio della competenza economica e temporale, sulla base<br />
di documentazione e dati certi ovvero, in assenza, con calcoli di stima, assumendo per base i<br />
dati emersi a consuntivo nel periodo precedente, opportunamente adeguati.<br />
Le eventuali differenze (in piu’ o in meno) saranno sistemate contabilmente nell’anno<br />
successivo con imputazione al conto “Avanzo Residuo esercizio precedente”, cioè prima di<br />
eseguire il giro dell’Avanzo Residuo <strong>2011</strong> a Conto Economico dell’anno 2012, così come<br />
operato negli anni scorsi.<br />
5) Mobili e Arredi - Macchine d'Ufficio - Attrezzature Varie – Beni immateriali:<br />
sono iscritti in contabilità al loro costo di acquisto, assoggettato annualmente al necessario<br />
ammortamento con la costituzione del correlativo "Fondo di Ammortamento"; in bilancio,<br />
invece, sono iscritti al netto degli ammortamenti. Si è proceduto all’ammortamento dei singoli<br />
cespiti alle seguenti aliquote:<br />
• 12% per “Mobili e macchine ordinarie di ufficio”;<br />
• 20% per “Macchine d’Ufficio Elettroniche e simili”;<br />
• 15% per “Arredamento”;<br />
• 15% per “Macchinari – apparecchi e attrezzature varie”;<br />
• 25% per “Impianti interni speciali di comunicazione”;<br />
• 35% per “Immobilizzazioni immateriali (quali concessioni, licenze, marchi etc.);<br />
aliquote approssimativamente uguali a quelle fissate dalla normativa fiscale, corrispondenti,<br />
comunque, alla loro residua possibilità di utilizzazione e dell’eventuale accelerato deperimento<br />
e/o obsolescenza (deperimento tecnico ed economico); tenendo inoltre conto del loro presumibile<br />
attuale valore corrente di mercato.<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 7<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 77 di 258<br />
Società Partecipate<br />
A) CONFERITARIA :<br />
(TABELLA 1)<br />
COMPOSIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI<br />
al 31.12.<strong>2011</strong><br />
(valori all’unità di Euro)<br />
Punto 2)<br />
Numero delle azioni Partecipazioni in % Valore delle<br />
Partecipazioni<br />
<strong>2011</strong> 2010 <strong>2011</strong> 2010 <strong>2011</strong> 2010<br />
• Caripuglia S.p.A. 0 0 0 0 0 0<br />
B) IN ALTRE SOCIETA’ ED<br />
ENTI STRUMENTALI:<br />
• Consorzio Mercato<br />
Agricolo Alimentare S.r.l.-<br />
Bari (totalmente svalutata nel<br />
1998) 10 10 0,1872<br />
(1)<br />
0,1872 0 0<br />
• Istituzione concertistica<br />
Orchestrale “TITO SCHIPA<br />
Lecce”<br />
- 1 quota di €.103.291,38 1 1 // // 1 1<br />
• “Fondazione per il Sud”<br />
- 1 quota di €.536.695,00 –<br />
acquistata con “Fondi per<br />
l’attività di Istituto” 1 1 // // 0 0<br />
TOTALE 12 12 1 1<br />
(1) Interessenza che – in seguito a ripianamento “Perdite di esercizio” e contestuale “aumento di capitale<br />
sociale” – si è ridotta, al 31.12.2006, da 12,145% a 0,2528%, in quanto il valore di libro si è ridotto da<br />
€.258.228,45 a €.34.298,00, su un capitale sociale in bilancio del Consorzio di €.13.565.600,00 al<br />
31.12.2007. Tra il 2010 e il <strong>2011</strong>, si è ulteriormente ridotta dallo 0,2528% allo 0,1872%; Perdita di<br />
esercizio €.283.401,72 e Valore Patrimonio Netto €.18.320.400,00.<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 8<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 78 di 258<br />
2.2) Il valore economico del patrimonio<br />
(composizione, variazioni e rendimenti degli investimenti)<br />
• La gestione patrimoniale, come per gli esercizi precedenti, è stata finalizzata al conseguimento<br />
del primario obiettivo di “mantenere costantemente, nel tempo, il valore economico del<br />
patrimonio”, con il suo adeguamento all’importo massimo consentito dalle disposizioni emanate,<br />
con apposito decreto, dall’Organo di Vigilanza (Dipartimento del Tesoro).<br />
• La politica di gestione seguita per gli impieghi delle risorse finanziarie –mirante, come dianzi<br />
detto, principalmente alla tutela del valore del patrimonio e alla più efficace attività<br />
istituzionale– ha prodotto – nonostante l’alta volatilità delle condizioni di mercato negli ultimi<br />
anni – un soddisfacente risultato reddituale (coerente con i risultati attesi, stabiliti nel<br />
“Documento di programmazione pluriennale a m.l.t. - 2002/2007” e confermato con il<br />
“Documento di Programmazione Pluriennale 2008/2013) avendo destinato cautelativamente le<br />
risorse medesime particolarmente:<br />
a) in investimenti finanziari a medio - lungo termine a tasso fisso (nella previsione che i tassi<br />
di interesse si mantengano, anche se più o meno altalenanti, pressoché rispondenti, nel<br />
lungo termine, ai prezzi medi di mercato (nonché alla stessa redditività media) corrisposti<br />
all’atto di acquisto dei titoli medesimi);<br />
b) nonché in quote di “fondi comuni di investimento del tipo obbligazionario e bilanciato”,<br />
evitando quelli azionari ad elevato rischio di redditività (soprattutto nel breve periodo);<br />
comunque per importo di limitata entità, notevolmente al di sotto di quanto stabilito nel<br />
documento previsionale (allo stato attuale economicamente non convenienti);<br />
c) in giacenze su conti bancari ovvero in investimenti in titoli con la clausola “pronti contro<br />
termine: durata massima tre-sei mesi”, in via temporanea e con rendimento almeno pari a<br />
quello dei BOT a 3-6 mesi, in attesa di essere reinvestite, soprattutto in fondi comuni di<br />
investimento al massimo del tipo “bilanciati”, non prima che si verifichi una riduzione del<br />
grado di “volatilità” sui mercati finanziari e di stabilizzazione nel trend inflazionistico.<br />
• Si è preferito l’investimento in titoli di Stato, che è risultato mediamente di quasi il 90,17%<br />
degli stessi impieghi finanziari per un ammontare complessivo di €.119.377.000,00 circa<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 9<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 79 di 258<br />
(€.119.377.000,00 a m.l.t. e €.0,00 a b.t.), a fronte di un Patrimonio al 31.12.<strong>2011</strong> di circa<br />
€.118.500.000,00, pari ad un investimento medio del 100,74% (a fronte del 110,16% del 2010):<br />
1) per assicurare una base certa di redditività; cioè per assicurare un costante flusso annuale di<br />
reddito, al fine di conseguire in ogni esercizio la crescita regolare del patrimonio (obiettivo<br />
principale), nonché regolarità e continuità nello svolgimento dell’attività istituzionale<br />
(obiettivo esistenziale);<br />
2) in quanto una tale alta percentuale potrebbe facilmente permettere, durante il corso dell’anno,<br />
una attività di trading che anticipi, eventualmente, la sostituzione di alcuni titoli prima del<br />
raggiungimento della loro naturale scadenza, soltanto nella eventualità di convenienza<br />
economica, mai per necessità di liquidità.<br />
• La gestione del patrimonio della Fondazione ha realizzato ricavi superiori a quelli attesi, con una<br />
migliore performance per il portafoglio in gestione interna. Il rendimento lordo del comparto<br />
obbligazionario si colloca, nella sua diversificazione, in un range tra circa l’ 1,50% e il 5,00%<br />
netti (pari a un rendimento medio netto del 4,38%). In sintesi il Portafoglio Titoli (che ha<br />
realizzato il 4,38% netto) insieme alle Quote dei Fondi Comuni di Investimento e ai depositi<br />
bancari hanno realizzato un rendimento netto del 4,25% (a fronte del 4,17% dell’anno scorso) -<br />
Cfr. nota n.4 in calce ai prospetti che seguono: tabella 2 e 2bis -. Il predetto rendimento netto del<br />
settore finanziario del 4,25% si eleva al 4,75% netto, se riferito al Patrimonio Netto di circa<br />
€.117.000.000,00 (non tenendo conto dello sbilancio delle plusvalenze e minusvalenze latenti<br />
sui titoli obbligazionari non contabilizzate a Conto Economico, trattandosi di “immobilizzazioni<br />
finanziarie” – vedasi tabella 2bis riportata nelle pagine seguenti).<br />
• Concludendo, si ritiene di dover continuare nella conduzione di una linea di politica economicofinanziaria<br />
che assicuri nel futuro – con certezza per ogni singolo esercizio – una redditività<br />
possibilmente non inferiore al 4,00%, al netto di imposta sostitutiva, dell’intero patrimonio<br />
gestito (al 31.12.2010 di €.117.000.000,00 circa) – pari a ricavi netti all’incirca di<br />
€.4.680.000,00 – in modo da poter conseguire l’obiettivo di “gestire con il maggior profitto il<br />
non profit”, calibrando, con la necessaria prudenza e con opportunità, il profilo<br />
“rischio/rendimento” – così come meglio precisato nel “Documento programmatico<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 10<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 80 di 258<br />
previsionale” per l’esercizio <strong>2011</strong> illustrato nel “<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong>”, nonché al p.to 2.4 bis<br />
della presente “Nota Integrativa <strong>2011</strong>”.<br />
(Al riguardo si precisa che al 31.12.<strong>2011</strong> sono stati realizzati ricavi netti (cioè al netto della<br />
ritenuta fiscale) per €.5.616.000 circa (€.5.450.000 nel 2010), cioè più €.936.000 sulla<br />
redditività minima attesa, dianzi indicata in €.4.680.000,00).<br />
Infine<br />
come già precisato nella Relazione del <strong>Bilancio</strong>, trattando del Patrimonio Netto, e nella “proposta di<br />
Riparto dell’Avanzo d’esercizio”, lo stesso Patrimonio è stato incrementato complessivamente di<br />
€.1.530.000,00, con un accantonamento di €.875.000 alla “Riserva Obbligatoria” e di €.655.000<br />
alla “Riserva per l’integrità del Patrimonio”, cioè rispettivamente nella misura di circa il 20% e il<br />
15% dell’Avanzo di esercizio di €.4.381.528,85 (nel 2010 di €.4.269.103,66: più €.112.425,19).<br />
Detto accantonamento di €.1.530.000 rappresenta soltanto un incremento dell’1,31% circa, a fronte<br />
dell’indice “medio ISTAT <strong>2011</strong>” di circa il 2,80% (differenza in meno 1,49%, pari a €.1.743.300<br />
circa) del Patrimonio netto risultante a fine esercizio 2010 di circa €.117.000.000,00.<br />
Le percentuali applicate corrispondono esattamente a quelle stabilite dall’Organo di Vigilanza che<br />
si ritiene siano state determinate sulla base di una “inflazione media programmata” riferita ad un<br />
periodo prospettico non inferiore a tre anni; percentuale inferiore a quella da questa Fondazione<br />
calcolata e deliberata in sede di redazione del suo “Documento di programmazione pluriennale –<br />
periodo 2008/2013”, nella misura fissa media dell’1,60% (€.1.800.000,00) per ciascuno dei sei<br />
esercizi. Questo margine di flessibilità ha reso possibile graduare l’entità dell’accantonamento<br />
complessivo in relazione ad alcune variabili più significative, quali :<br />
• il risultato di gestione;<br />
• il peso percentuale, sul totale degli investimenti, delle attività (non immobilizzate) di natura<br />
finanziaria, suscettibili di “svalutazione monetaria”; in contrapposizione delle eventuali<br />
“rivalutazioni” degli impieghi “immobilizzati”.<br />
Notint<strong>2011</strong>/MP 11<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 81 di 258<br />
(TABELLA 2)<br />
LA COMPOSIZIONE E LE VARIAZIONI DEGLI INVESTIMENTI<br />
(valori in migliaia di Euro)<br />
al 31 Dicembre <strong>2011</strong><br />
IMPORTI VALORI % VARIAZIONE<br />
TIPOLOGIA INVESTIMENTI 31.12.11 31.12.10 31.12.11 31.12.10 %<br />
(a) (b) (a) - (b)<br />
A) FINANZIARI 132.388 129.842 97,75 (*) 97,71 (*) + 0,04<br />
(*) calcolato su base D) e composto da:<br />
1) TITOLI DI STATO ITALIANI<br />
- B.O.T. – a breve termine – 0 600<br />
- TITOLI VARI – a breve termine – 0 0<br />
Operazioni “pronti contro termine”<br />
(Crediti verso Banche)<br />
Totale – a breve termine – 0 600<br />
- B.T.P. Totale – a m.l.t. – 119.377 127.231<br />
TOTALE COMPLESSIVO 1) 119.377 127.831 90,17 98,45 - 8,28<br />
2) TITOLI DI STATO ESTERI 0 0 0,00 0,00 0,00<br />
3) TITOLI OBBLIGAZIONARI 0 0 0,00 0,00 0,00<br />
4) TITOLI AZIONARI ITALIANI QUOTATI 0 0 0,00 0,00 0,00<br />
5) TITOLI AZIONARI ESTERI QUOTATI 0 0 0,00 0,00 0,00<br />
6) QUOTE DI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO:<br />
- PRAMERICA OBBLIGAZ.BILANCIATO EURO - 11 11<br />
7) ALTRI : C/C BANCARI 13.000<br />
(**)<br />
11 11 0,01 0,01 - 0,00<br />
2.000 9,82 1,54 + 8,28<br />
B) IMMOBILIARI (ad uso strumentale)<br />
(al netto degli ammortamenti di €.335.972 risultanti al 2.901 2.901 2,14 2,18 - 0,04<br />
31.12.<strong>2011</strong>)<br />
C) ALTRI (BENI MATERIALI E IMMATERIALI)<br />
(al netto degli ammortamenti ordinari) più Libri-<br />
Biblioteca per €. 86.333,13 arrotondato a €.86.000 al<br />
145 143 0,11 0,11 - 0,00<br />
31.12.<strong>2011</strong>)<br />
D) TOTALE GENERALE 135.434 132.886 100 100 0,00<br />
(**)<br />
importo di circa €.13 milioni da investire prevalentemente nel 2012 in acquisto titoli di Stato o Obbligazioni<br />
bancarie, per cui il valore percentuale tornerà nella misura degli anni precedenti (intorno al 2% del totale degli<br />
investimenti finanziari).<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 12<br />
Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 82 di 258<br />
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO<br />
1) TITOLI DI STATO ITALIANI : Rend.Lordo<br />
(TABELLA 2 bis)<br />
LA COMPOSIZIONE DEI RENDIMENTI DEGLI INVESTIMENTI<br />
(valori in migliaia di Euro)<br />
al 31 dicembre <strong>2011</strong><br />
Continuazione da Tabella 2)<br />
VALORE VALORI DI INVESTIM. INTERESSI TASSO<br />
STORICO MERCATO MEDIO E EFFETTIVO<br />
saldo al al ANNUO DIVIDENDI REND.NETTO<br />
31.12.<strong>2011</strong> 31.12.<strong>2011</strong><br />
NETTI ANNUO<br />
(a) (su Val. Nom.) (a1) (b) (b :a1)<br />
A) B.O.T.:- Val.Nom.- a breve termine - 1,50% 0 0 100 1 1,00%<br />
B) TITOLI VARI: - a breve termine - 0,00%<br />
- operazioni “pronti contro termine”<br />
(crediti verso Banche)<br />
0 0 0 0 0,00%<br />
Totale -a breve<br />
0 0 100 1 1,00%<br />
termine-<br />
C) B.T.P. : Plus/minus (°)<br />
1- BTP SCAD. 1.08.<strong>2011</strong> - 5,25%<br />
DI NOM. €. 36.200 (Scaduti il 1/08/<strong>2011</strong>) 0 21.000 (Scaduti il 1/08/<strong>2011</strong>)<br />
2- BTP SCAD.1.8.2017 - 5,25%<br />
DI NOM. €. 7.500 7.734<br />
96,142 LIST.<br />
CTV 7.210 7.734<br />
3- BTP SCAD.1.8.2018 - 4,50%<br />
DI NOM. €.13.000 12.792<br />
4- BTP SCAD.1.2.2019 - 4,25%<br />
DI NOM. €.17.825 17.658<br />
5- BTP SCAD.1.8.2034 - 5,00%<br />
DI NOM. €.6.500 6.443<br />
6- BTP SCAD.1.8.2039 - 5,00%<br />
DI NOM. €.45.500 46.066<br />
7- BTP SCAD.1.9.2040 - 5,00%<br />
DI NOM. €1.925 1.820<br />
8- BTP SCAD.1.9.2021 - 4,75%<br />
DI NOM. €16.200 15.006<br />
9- BTP SCAD.1.3.2026 - 4,50%<br />
DI NOM. €13.600 11.858<br />
119.377<br />
Val. Nom.le BTP €. 122.050 Plus<br />
Sbil. Minus<br />
Rendimento Lordo 5,00%<br />
Totale – a m.l.t. -<br />
119.377<br />
(1)<br />
- 524 (°)<br />
90,519 LIST.<br />
CTV 11.767 12.792<br />
- 1.025 (°)<br />
88,469 LIST.<br />
CTV 15.770 17.658<br />
- 1.888 (°)<br />
79,340 LIST.<br />
CTV 5.157 6.443<br />
- 1.286 (°)<br />
78,954 LIST.<br />
CTV 35.924 46.066<br />
- 10.142 (°)<br />
78,907 LIST.<br />
CTV 1.519 1.125 (Acquistati parte in corso <strong>2011</strong>)<br />
- 301 (°)<br />
86,832 LIST.<br />
CTV 14.067 6.250<br />
- 939 (°)<br />
79,396 LIST.<br />
CTV 10.798 4.950<br />
- 1.060 (°)<br />
+0 (°) –Minus 17.165=(°)<br />
17.165 (°)<br />
Interessi<br />
Netti<br />
102.212 CTV 124.018 5.428 4,38%<br />
(2)<br />
(Saldo Situaz.) TOTALE A) + B) + C) 119.377 102.212 124.118 5.429 4,38%<br />
(°) Sbilancio PLUSVALENZA e Minusvalenza su TITOLI NON CONTABILIZZATA<br />
(a valore di mercato al 31.12.<strong>2011</strong>) -€.17.165 (a fronte di €.1.290 minus anno precedente)<br />
(€.119.377 - €.102.212 ovvero €.0 plus – 17.165 minus)<br />
a fronte anno<br />
precedente<br />
4,22% netto<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 13 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 83 di 258<br />
(TABELLA 2 bis)<br />
LA COMPOSIZIONE DEI RENDIMENTI DEGLI INVESTIMENTI<br />
(valori in migliaia di Euro)<br />
al 31 Dicembre <strong>2011</strong><br />
Continuazione da Tabella 2)<br />
VALORE VALORI DI INVEST. INTERESSI E TASSO<br />
STORICO MERCATO MEDIO DIVIDENDI<br />
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTO<br />
saldo al al ANNUO -Minus/Plus-<br />
(x) (prima delle valutazioni di fine esercizio)<br />
31.12.<strong>2011</strong> 31.12.<strong>2011</strong><br />
NETTI<br />
(a) (su Val. Nom.) (a1) (b) (b :a1)<br />
2) TITOLI DI STATO ESTERI 0<br />
3) TITOLI OBBLIGAZIONARI 0<br />
4) TITOLI AZIONARI ITALIANI QUOTATI 0<br />
5) TITOLI AZIONARI ESTERI QUOTATI 0<br />
6) QUOTE DI FONDI COMUNI D’INVESTIMENTO<br />
(valore storico a fine esercizio precedente 2010 (x)<br />
più variazioni anno in corso 1.1.<strong>2011</strong>/31.12.<strong>2011</strong>) :<br />
- PRAMERICA OBBLIGAZIONARIO BILANCIATO<br />
EURO -<br />
(x)<br />
11 5,475 (1 QU)<br />
CTV. 11<br />
(*) +zero<br />
+1 (**)<br />
-0 (***)<br />
EFFETTIVO<br />
REND.NETTO<br />
ANNUO<br />
Minus<br />
(y) + 1,00% calcolato su (+0 (*)+1(**) – 0(***) = +1,<br />
relativamente a Investimento Medio di €.11<br />
Subtotale<br />
(3) 11<br />
- 0<br />
(3) 11<br />
________<br />
119.388<br />
(***)<br />
11<br />
___________<br />
102.223<br />
11<br />
_______<br />
_______<br />
124.129<br />
N.B. :<br />
° PLUSVALENZA SU FONDI COMUNI D’INVESTIM. NON CONTABILIZZATA (**)<br />
(a valore di mercato al 31.12.<strong>2011</strong>) = €. 1,00<br />
(*)+zero<br />
- 0 (***)<br />
+ 1(**) ____<br />
+zero<br />
5.429<br />
+ 1,00%<br />
Minus (y)<br />
° PLUSVALENZA E MINUSVALENZA COMPLESSIVA NON CONTABILIZZATA = €. 0 + (- 17.165) + €.1 F.C.I. =<br />
- €. 17.164 cioè (119.388 – 102.223 + 1 F.C.I. = 17.164)<br />
7) ALTRI - C/C BANCARI (z) 13.000 13.000 6.500 121 1,86% (5)<br />
(z) circa €.12.713 (importo arrotondato a €.13.000,<br />
come a pagina 12)<br />
Note a pagina seguente<br />
TOTALE GENERALE (da 1 a 7) 132.388 115.223<br />
(al netto<br />
minus<br />
contabilizzate<br />
di €.0)<br />
130.629 (*) 5.550<br />
al netto<br />
minus.<br />
contabilizzate<br />
di €.0<br />
netto<br />
4,25% (4)<br />
(calcolato su<br />
€.5.550<br />
interessi<br />
effettivamente<br />
realizzati)<br />
a fronte anno<br />
precedente<br />
4,17% netto<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 14 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 84 di 258<br />
Note Tabella 2 bis)<br />
(*) Plusvalenze/Minusvalenze realizzate e contabilizzate durante l’esercizio in corso (esposte nella col.b, per sbilancio per<br />
prodotto, qualora si siano verificate sia plus che minusvalenze durante l’esercizio medesimo). Comunque le minusvalenze<br />
rivenienti da “valutazione di fine esercizio” sono indicate singolarmente per prodotto nelle colonne a) e b), con il segno<br />
(***).<br />
(**) Plusvalenze maturate (ma non realizzate) a fine esercizio in corso (uguale a €.1 per esercizio in corso, contro €.1<br />
dell’esercizio precedente).<br />
(***) Minusvalenze da “valutazioni” di fine esercizio contabilizzate in €.1,00.<br />
(1) Importi già comprensivi della quota di competenza “scarto di emissione”.<br />
(2) Importi già comprensivi della quota di competenza “scarto di emissione”.<br />
(3) Importi comprensivi delle “plusvalenze” e “minusvalenze” realizzate durante l’esercizio <strong>2011</strong>, nonché delle minusvalenze<br />
da valutazione di fine esercizio (escluse plusvalenze da valutazione di fine esercizio non imputate a Conto economico)<br />
(4) 4,25% netto a fronte del 4,17% netto dell’anno precedente. Il predetto rendimento del 4,25% se raffrontato con il solo<br />
patrimonio netto, di circa €.117.000.000,00, si eleva al 4,75% netto.<br />
(5) 1,86% netto a fronte 1,00% netto dell’anno precedente.<br />
Trattasi in generale, di liquidità temporaneamente convogliata in depositi (precedentemente investita in Fondi comuni<br />
obbligazionari e in operazioni in titoli con contratto di “pronti contro termine”) presso Banche, in attesa di essere reinvestita<br />
in Titoli e/o Fondi comuni di investimento in periodi di minore volatilità (cioè, sino al ritorno, nella normalità della media<br />
mobile, delle oscillazioni dei prezzi del mercato finanziario e quindi di maggiore stabilità dei valori e dei tassi di rendimento<br />
sul mercato finanziario).<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 15 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 85 di 258<br />
2.3) Gli Immobili<br />
Come più volte evidenziato nei bilanci decorsi (sin dall’esercizio 1997), l’immobile di cui<br />
trattasi fu acquistato in data 18.06.1997 per essere destinato – quale cespite strumentale al<br />
funzionamento dell’attività istituzionale – a sede esclusiva della Fondazione.<br />
E’ stato evidenziato in bilancio, sin dalla data di acquisto, al “costo d’acquisto, incrementato<br />
delle spese e costi accessori e al netto delle quote di ammortamento”; così operando sino a<br />
chiusura dell’esercizio 2005.<br />
In considerazione dell’ “utilizzo illimitato nel tempo”, essendo l’immobile adibito<br />
esclusivamente a sede della Fondazione, a decorrere dall’esercizio 2006, il C.di A., in data 17<br />
novembre 2006, deliberò di non continuare ad assoggettarlo al processo di ammortamento,<br />
considerata:<br />
a) la politica di massima efficienza sinora perseguita puntualmente nella manutenzione<br />
dell’intero stabile (ordinaria e straordinaria); politica confermata dagli organi deliberanti<br />
di perseguire ininterrottamente per il futuro. Infatti, le spese sostenute annualmente per il<br />
mantenimento della migliore efficienza dell’immobile (imputate tutte a “spese di<br />
manutenzione ordinaria”) andranno a sostituire la mancata contabilizzazione, a decorrere<br />
dal 2006, delle quote di ammortamento annuali;<br />
b) la plusvalenza insita nel valore del fabbricato (di circa euro 3.689.420,00) emersa da<br />
apposita perizia di stima, redatta nel 2006 dal prof. ing. Domenico De Salvia, che ha<br />
messo in evidenza un valore di mercato di euro 6.575.420,00 (di cui il valore più<br />
probabile del suolo edificatorio libero da costruzioni pari a euro 997.500,00) a fronte del<br />
valore iscritto in bilancio a fine esercizio 2005 di circa euro 2.900.000,00 (al netto del<br />
fondo di ammortamento di circa euro 336.000,00); plusvalenza pari al 128% circa del<br />
valore attuale iscritto in bilancio;<br />
c) la necessità di osservare la norma, sancita dalla legge, di valutare annualmente,<br />
economicamente, la vita residua delle immobilizzazioni materiali, con la conseguenza di<br />
dover iscrivere in bilancio il valore il più corrispondente a quello della residua possibilità<br />
di utilizzazione dei medesimi beni ammortizzabili.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 16 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 86 di 258<br />
2.3 bis) I Beni mobili e immateriali<br />
Si rimanda a quanto detto in precedenza (al punto 5) trattando dei Criteri di valutazione -<br />
Principi Contabili -<br />
2.4) L'indebitamento<br />
Non risulta utilizzato alcun finanziamento da terzi, disponendo di notevole liquidità, ad<br />
eccezione di rarissimi possibili momentanei scoperti in valuta su rapporti di c/c presso<br />
aziende di credito. Risultano, invece, debiti temporanei verso Fornitori (per forniture varie) e,<br />
in generale, verso Amministratori-Revisori (per eventuali compensi maturati nell’esercizio, in<br />
corso di liquidazione).<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 17 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 87 di 258<br />
2.4 bis) Fondi per l’attività di istituto : importo complessivo €. 18.451.238 (**)<br />
(di cui €.350.000 del Fondo pro-volontariato, €. 4.788.067 del “Fondo di Stabilizzazione degli<br />
interventi istituzionali” e €.13.313.171 dei “Fondi per le erogazioni”).<br />
Detto importo di €.18.451.238 risulta nei vari<br />
“Fondi per erogazioni istituzionali” allocato per (da Elaborato 1):<br />
a) €.3.799.950, quali residui stanziamenti ante <strong>2011</strong> già deliberati nei tre Settori Rilevanti,<br />
destinati alla realizzazione di progetti e iniziative con appositi “progetti<br />
esecutivi già approvati” per €.3.603.060,00, oltre €.196.890,00 per “Debiti<br />
per erogazioni in corso di liquidazione” – vedi Allegato A) p.to 2c<br />
C/d’ordine e p.to 5° Passivo;<br />
€.6.843.221, quali residui accantonamenti di vari esercizi decorsi, per i quali sono ancora<br />
da deliberare le “iniziative e progetti” da realizzare con appositi “progetti<br />
esecutivi”; mentre per tali residui è già stata deliberata la destinazione nei tre<br />
noti settori rilevanti, con l’applicazione delle quote percentuali, tempo per<br />
tempo, deliberate dal Consiglio di Indirizzo;<br />
€.10.643.171 subtotale<br />
€. 230.000 quali debiti per erogazioni pro-volontariato, ex art.15 L.266/91, tuttora da<br />
___________ liquidare;<br />
€.10.873.171 Totale - (Vedasi Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione <strong>2011</strong>-2° volume della<br />
(x) Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione: “RESOCONTO<br />
SULLA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE”).<br />
Importo complessivo composto (da Allegato A):<br />
• da €.10.446.281 relativo a stanziamenti già assegnati ai tre settori statutari<br />
rilevanti -p.to 2b1.1-, nonché al “F.do pro-volontariato L.266/91”<br />
€.230.000;<br />
• e da €.196.890 – p.to 5a - relativo a “erogazioni in corso di liquidazione –<br />
in attesa di rendicontazione”.<br />
(in totale €.10.446.281 + 230.000 + 196.890 = €.10.873.171)<br />
(**) non comprende la posta “Altri fondi: Fondazione per il Sud – Roma, di €.536.695,00.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 18 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 88 di 258<br />
Ai suddetti due importi di €.10.643.171 e €. 230.000 sono<br />
da aggiungersi i seguenti importi rivenienti dall’Es.<strong>2011</strong>: €. 2.670.000 (*) relativo<br />
• alle "Risorse disponibili per l'attività istituzionale"<br />
risultante a fine esercizio <strong>2011</strong> (p.to 17 del Conto<br />
Economico-Allegato B); importo allocato in<br />
specifico unico Fondo denominato "F.do per le<br />
erogazioni nei settori rilevanti esercizio correnteda<br />
deliberare", dal quale si utilizzeranno<br />
successivamente gli importi che saranno destinati ai<br />
singoli "Settori Rilevanti" per la definizione dei vari<br />
"Progetti esecutivi da elaborare ed approvare"; e €. 120.000 relativo<br />
• allo stanziamento di competenza Es.<strong>2011</strong> pro-<br />
Volontariato (L.266/91, art.15) – Vedasi quanto<br />
detto anche nella Nota Integrativa al punto 3) –<br />
pari a un totale di €.13.313.171 e €. 350.000<br />
Conseguentemente l’importo di €.10.873.171 sub(x) si eleva a €.13.663.171<br />
Importo che si attesta, infine, a €.18.451.238 aggiungendo l’importo di €.4.788.067 del<br />
richiamato “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” (punto 2.4 bis-b), qui di seguito.<br />
b) €.4.788.067 nel “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” (4) , riveniente dall’ex “Fondo<br />
per far fronte a eventuale integrazione erogazioni liberali/istituzionali esercizi futuri”.<br />
(Fondo, come noto, incrementato, con accantonamento nell’esercizio 2000 di<br />
L.1.249.000.000, pari a €.645.055, e per trasferimento del saldo, al 31.12.2000, del “Fondo<br />
per far fronte ad acquisti di beni e servizi e compensi inerenti la ristrutturazione immobile di<br />
proprietà” (azzerato) - per L.1.716.989.778 - pari a €.886.751).<br />
Si rimanda per ulteriori precisazioni e informazioni al paragrafo “Commento sulla gestione” della<br />
Relazione che accompagna il <strong>Bilancio</strong>, nonché al <strong>Bilancio</strong> di Missione “Resoconto dell’Attività<br />
istituzionale” – Allegato 3 – e al “Conto economico scalare”.<br />
(*) Vedasi prospetto qui di seguito<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 19 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 89 di 258<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 20 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 90 di 258<br />
Qui in appresso, si riporta la suddivisione, per ciascun settore rilevante, dei “Residui ante <strong>2011</strong>” di<br />
importo complessivo ammontante a €.6.843.221, ancora da destinare a “Progetti/iniziative”, tuttora<br />
in attesa di definizione e deliberazione:<br />
RESIDUI PROGETTI: Settori ART.8 Regolamento Interno TOTALI<br />
€.6.843.221 a) b) c) a) b) c)<br />
A) <strong>Esercizio</strong> 2009 1.311.473 535.269 88.201 0,00 0,00 0,00 4.522.221<br />
+ ex Prog.ISUFI-<br />
Le<br />
2.587.278 REVOCATO<br />
B) <strong>Esercizio</strong> 2010 1.274.000 927.000 106.500 0,00 0,00 13.500 2.321.000<br />
TOTALI 5.172.751 1.462.269 194.701 0,00 0,00 13.500 6.843.221<br />
(1)<br />
(1) da aggiungersi agli importi destinati agli stessi tre settori rilevanti in sede di approvazione del <strong>Bilancio</strong><br />
<strong>2011</strong>, di €.2.670.000,00 (complessivamente €.9.513.221), di cui €.595.000 da impegnare sin d’ora per<br />
la realizzazione di “Progetti” per i quali nei primi mesi del 2012 si procederà alla sottoscrizione delle<br />
rispettive convenzioni da portare alla approvazione definitiva degli Organi Collegiali.<br />
Conseguentemente l’importo “DISPONIBILE” risulta pari a €.8.918.221 (€.6.843.221 + €.2.670.000,00<br />
- €.595.000,00).<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 21 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 91 di 258<br />
A completamento di questo paragrafo 2.4 bis<br />
si ritiene opportuno riportare integralmente e testualmente le motivazioni e le finalità per cui si è<br />
pervenuti a proporre nell’esercizio 2000 l’incremento del “Fondo di stabilizzazione delle<br />
erogazioni”.<br />
TESTO INTEGRALE ESERCIZIO 2000<br />
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione dell’8 maggio 2001, si è esaminata la lettera<br />
inviata al Ministero del Tesoro, datata 2.5.2001, con la quale si chiedeva – in osservanza di<br />
specifico “atto di indirizzo” emanato dal Ministero del Tesoro in data 19.4.2001 – la preventiva<br />
autorizzazione ad incrementare, in sede di riparto dell’ “Avanzo dell’esercizio 2000 di<br />
£.11.667.638.159”, alcuni Fondi del passivo patrimoniale e più precisamente:<br />
A. il Fondo per far fronte ad acquisto di beni e servizi e compensi inerenti la<br />
ristrutturazione immobile di proprietà, per circa<br />
B. il Fondo per far fronte ad eventuale integrazione erogazioni liberali<br />
istituzionali negli esercizi futuri, per circa<br />
ex £. 800 ml<br />
ex £. 450 ml<br />
C. il Fondo Biblioteca Fondazione C.R.P., per ex £. 100 ml<br />
totale circa<br />
ex £.1.350 ml<br />
Inoltre, si richiedeva l’autorizzazione ad accantonare:<br />
D. alla Riserva per il mantenimento della integrità economica del Patrimonio, una quota pari al<br />
20% dell’avanzo di esercizio (anziché 15% indicato nel citato atto di indirizzo)<br />
Ciò premesso,<br />
il “Ministero del Tesoro” con sua risposta del 31.5.2001 ci ha comunicato di non poter accogliere,<br />
nella parte più significativa, la nostra istanza di autorizzazione ad incrementare i Fondi di Riserva<br />
facoltativi, dianzi elencati con i rispettivi importi,<br />
in quanto<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 22 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 92 di 258<br />
“la politica degli accantonamenti fin qui effettuata dalla F.C.R.P. va rivista alla luce delle<br />
indicazioni contenute nel citato Atto di Indirizzo del 19.4.2001 e negli schemi di bilancio ad esso<br />
allegati”.<br />
Più precisamente, per quanto attiene:<br />
1) l’accantonamento, di cui al punto A), di circa ex £. 800.000.000<br />
non è stato accolto in quanto le “Spese di Ristrutturazione” sono da<br />
portare in incremento, nell’attivo, del “valore dell’immobile”, potendo<br />
imputare al conto economico, per competenza in ciascun esercizio,<br />
unicamente le quote di ammortamento.<br />
1 bis) inoltre, il Ministero conclude che il<br />
“Fondo per far fronte ad acquisti di beni e servizi e compensi inerenti la<br />
ristrutturazione immobile di proprietà”, con saldo apparente in bilancio<br />
al 31.12.2000 di ex £.1.716.989.778<br />
(di originarie £.1.955.000.000, ridottosi di £.238.010.222, in seguito a<br />
utilizzi per costi sostenuti collegabili alla ristrutturazione stessa; costi<br />
totalmente ammortizzati nello stesso esercizio in cui sono stati sostenuti<br />
e precisamente per:<br />
- £. 131.339.974 nel 1999;<br />
- e £. 106.670.248 nel 2000;<br />
£.238.010.222 in totale)<br />
dovrebbe confluire nei “Fondi per l’attività di Istituto” che riguardano<br />
principalmente l’attività di erogazione istituzionale e, solo<br />
residualmente, altri Fondi autorizzati.<br />
Totale 1) + 1 bis) ex £.2.516.989.778<br />
Pertanto, si è proposto agli Organi deliberanti il trasferimento del suddetto<br />
importo complessivo di ex £.2.516.989.778<br />
al “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni”;<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 23 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 93 di 258<br />
importo che (in aggiunta al saldo risultante alla fine dell’esercizio<br />
precedente (30.9.1999) di ex £.6.305.000.000<br />
e all’accantonamento già contabilizzato al 31.12.2000, in seguito alla<br />
delibera del C.d.A. dell’8.5.2001, di ex £. 449.000.000 )<br />
eleva le disponibilità del Fondo medesimo a ex £.9.270.989.778<br />
Si soggiunge che:<br />
l’Atto di Indirizzo, al paragrafo 6, prevede la possibilità di costituire un “Fondo di<br />
stabilizzazione delle erogazioni” che deve però avere una specifica funzione, come<br />
testualmente indicato dallo stesso Ministero del Tesoro:<br />
6.1 Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni ha la funzione di contenere la variabilità delle<br />
erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.<br />
6.2 Nella determinazione dell’accantonamento al fondo di stabilizzazione delle erogazioni e<br />
nel suo utilizzo, si tiene conto della variabilità attesa del risultato dell’esercizio,<br />
commisurata al risultato medio atteso dell’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.<br />
6.3 Il risultato medio atteso dell’esercizio e la variabilità attesa del risultato dell’esercizio<br />
sono stimati anche sulla base della strategia d’investimento adottata dalla fondazione e<br />
dell’evidenza statistica sull’andamento storico del rendimento di un portafoglio con<br />
allocazione analoga a quella del portafoglio finanziario della fondazione.<br />
6.4 I criteri adottati per la movimentazione del fondo di stabilizzazione delle erogazioni sono<br />
illustrati nella sezione “bilancio di missione” della relazione sulla gestione.<br />
Da quanto tutto premesso,<br />
si può affermare che, per quanto attiene le indicazioni di cui ai punti sub 6.1 – 6.2 – 6.3, la<br />
F.C.R.P. ne ha tenuto ben conto nella redazione del “Documento programmatico previsionale<br />
per l’esercizio 2001” – approvato il 13.10.2000 e regolarmente trasmesso al Ministero del<br />
Tesoro – che si ritiene opportuno riportare qui di seguito, per la parte che attiene le “linee di<br />
politica gestionale nel medio periodo” (di almeno 5 – 6 anni, non senza tener conto anche dei<br />
“risultati economici e dell’attività istituzionale” realizzati negli ultimi due esercizi):<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 24 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 94 di 258<br />
Stralcio da<br />
“Documento programmatico previsionale Es.2001”<br />
approvato il 13.10.2000<br />
(1)<br />
Linee di politica gestionale economico-finanziaria Es.2001<br />
con riflessi sul medio-lungo periodo (max 5 anni).<br />
*******************************<br />
La politica gestionale economico-finanziaria non può che tendere al conseguimento<br />
dell’obiettivo principale, che trae origine dal disposto del nuovo statuto (art.6, 4° comma, in<br />
piena osservanza di quanto disposto dal Decreto Leg.vo n.153/99 art.5) che si riporta, qui di<br />
seguito, testualmente – in linea con l’art.7 del citato D.L.vo 153 -:<br />
<br />
Conseguentemente, non si può che, necessariamente, mantenersi in linea con i seguenti obiettivi<br />
economico-finanziari:<br />
1) la protezione potenziale e inderogabile del patrimonio;<br />
2) la costanza del flusso di reddito (da gran parte del patrimonio, come detto al p.to 3<br />
seguente);<br />
3) la regolarità di crescita del reddito e del patrimonio, seguendo una strategia di investimento<br />
che eviti il più possibile oscillazioni (cioè forte volatilità per almeno, all’incirca, i<br />
quattro/quinti del patrimonio);<br />
4) un rendimento netto (dopo gli accantonamenti alla Riserva obbligatoria e alla “Riserva per<br />
l’integrità del Patrimonio” nella misura stabilita dall’Autorità di Vigilanza) di almeno il 2%<br />
del patrimonio netto (circa 200 MD), pari a circa L.4 MD annui e comunque con rendimento<br />
netto almeno pari al “minimo di reddito”, in relazione al patrimonio, che sarà stabilito<br />
dall’Autorità di Vigilanza ai sensi dell’art.9 e 10 del decreto Leg.vo n.153/99.<br />
Pertanto<br />
non si può che confermare quanto deliberato il 13.10.2000, cioè di:<br />
Pagina 95 di 258<br />
“erogazioni istituzionali” per un ammontare non inferiore all’1,50% del patrimonio<br />
contabile (importo di circa 3 MD minimo) e di conservare, alla fine di un quinquennio,<br />
almeno il suo valore reale>><br />
nonché<br />
.<br />
Si conclude<br />
con il sottolineare la necessità di incrementare, come nella proposta di riparto dell’Avanzo<br />
dell’esercizio, il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” sino all’importo su riportato di<br />
£.9,271 MD circa tenendo conto:<br />
a) della variabilità attesa del risultato di esercizio nell’arco temporale di 5-6 anni, che deve<br />
tener conto della “volatilità” dei mercati finanziari, in relazione soprattutto alla<br />
diversificazione degli investimenti e con riferimento sia agli investimenti in obbligazioni a<br />
reddito fisso che, soprattutto, agli investimenti in azioni, anche sotto forma di fondi comuni<br />
di investimento bilanciati;<br />
b) della strategia di investimento deliberata in data 13.10.2000,<br />
- ad un rischio/rendimento medio-basso per i quattro quinti del patrimonio (£.160 MD),<br />
- ad un rischio/rendimento medio per un quinto del patrimonio (£.40 MD) per i motivi tutti<br />
elencati nello stesso documento previsionale e in precedenza accennati;<br />
c) della necessità di assicurare, anche negli esercizi meno redditizi, una attività erogativa non<br />
inferiore a 4 – 4,5 MD annui, con parziale utilizzo, negli esercizi di minore redditività, del<br />
(1) linee di politica gestionale confermata integralmente con D.P.P. 2008 e P.P.P. 2008-2013<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 26 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 96 di 258<br />
“Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” (già dall’esercizio 2001 si prevede un flusso<br />
economico-finanziario ridotto rispetto al passato, conseguente ad una congiuntura<br />
economica e fattori vari sfavorevoli).<br />
Anche di £.4 – 4,5 MD si è deliberato nella riunione del C.d.A. del 3.2.2000 (avente per<br />
oggetto l’adozione del nuovo testo statutario) quale importo da destinare annualmente alla<br />
realizzazione di progetti rientranti nell’attività istituzionale in un orizzonte temporale<br />
medio-lungo.<br />
Pertanto da tale fondo si potrebbero utilizzare potenzialmente £.1,5 MD annui per 6 anni,<br />
salvo ulteriori incrementi futuri in presenza di risultati superiori alle aspettative.<br />
Si richiamano, infine<br />
le motivazioni e finalità – che si ritiene di dover necessariamente confermare - per le quali<br />
qualche anno addietro fu istituito il “Fondo per far fronte a eventuale integrazione erogazioni<br />
istituzionali negli esercizi futuri” (attualmente denominato “Fondo di stabilizzazione delle<br />
erogazioni”):<br />
Pagina 97 di 258<br />
Inoltre,<br />
si sottolinea la decisione assunta da parte del Consiglio di Indirizzo, di confermare<br />
integralmente (delibera del 29 ottobre 2007: documento previsionale 2008 e P.P.P. 2008 -<br />
2013) “le linee di politica gestionale economico – finanziaria” seguite dal 2001 in poi, così<br />
come testualmente riportato nelle pagine precedenti.<br />
A tale riguardo<br />
si riporta, qui di seguito, testualmente la parte più significativa della dianzi citata delibera del C.di I.<br />
del 29.10.2007 (D.P.P. 2008)<br />
Inizio: TESTO INTEGRALE ( - Parte prima – da D.P.P. esercizio 2008)<br />
Relazione del Consiglio di Amministrazione<br />
di accompagnamento al “Documento programmatico previsionale 2008”<br />
da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Indirizzo<br />
in data 29.10.2007<br />
Questo documento previsionale annuale (Elaborato A1) per l’esercizio 2008 – a differenza dello<br />
stesso documento approvato dal Consiglio di Amministrazione per l’esercizio 2007 (in data 7<br />
ottobre 2006 e approvato integralmente dal Consiglio di Indirizzo in data 26.10.2006) – si interseca<br />
con il “documento allargato ad un arco temporale di medio – lungo termine” qual’è il<br />
“DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE”<br />
- periodo 2008/2013 -<br />
(Elaborato A)<br />
regolarmente elaborato, per competenza, dal Consiglio di Indirizzo, approvato nell’ottobre 2007.<br />
Infatti, mentre il “DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE ANNUALE”<br />
evidenzia:<br />
- la potenzialità redditizia della gestione del Patrimonio di un intero e singolo esercizio;<br />
- i vari vincoli di bilancio;<br />
- le prospettive future di redditività;<br />
- la quantificazione delle risorse da disporre per l’attività erogativa;<br />
invece<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 28 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 98 di 258<br />
il “DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE” ha per finalità:<br />
- la “Definizione delle strategie e delle linee di politica gestionale del patrimonio, nonché la<br />
regolamentazione della politica degli investimenti finanziari” –<br />
e, in particolare, gli obiettivi di mission in campo sociale che la Fondazione si prefigge di<br />
realizzare in un arco temporale di medio (3 anni) e lungo (6 anni) termine.<br />
In osservanza di quanto disposto dall’ “Atto di indirizzo” del Ministro dell’Economia e Finanze –<br />
Dipartimento del Tesoro del 5.8.1999, al punto 6.1, lettera b), nonché dallo Statuto, art.20 lett.h), i)<br />
e k), art.25 lett.k) e art.30, in prossimità della data del 31.10.2007 - termine massimo previsto per<br />
la redazione del “Documento Programmatico previsionale” relativo all’esercizio 2008 – SI E’<br />
PREDISPOSTO, sulla base degli indirizzi e obiettivi formulati, tempo per tempo, dall’Organo di<br />
Indirizzo, sin dalla data del suo insediamento (aprile 2006) con l’emanazione dei “regolamenti<br />
interni”, prescritti dall’art.5 e 20 lett.b) dello Statuto (1) , nonché del “Piano di Programmazione<br />
Pluriennale 2008-2013”, approvato in ottobre 2007:<br />
il .<br />
____________________________<br />
Nota (1) : cioè:<br />
1) Il “Regolamento per le attività istituzionali di erogazione”; documento descrittivo delle<br />
“logiche ispiratrici e degli obiettivi/valori sociali da perseguire negli esercizi 2008-2013”, in<br />
linea con quanto deliberato dal C.d.I. in ottobre 2007 con il P.P.P.2008-2013. Questo<br />
documento scaturisce da quanto deliberato dal su citato “Regolamento per le attività<br />
istituzionali di erogazione” e, più in generale, dalla normativa statutaria.<br />
2) Il “Regolamento per la definizione delle linee generali da seguire per la gestione<br />
patrimoniale e per la politica degli investimenti finanziari”, approvato dal C.d.I. in ottobre<br />
2007, in continuità con quanto deliberato dallo stesso C.d.I. con il Budget 2007.<br />
3) Il “Regolamento per la organizzazione interna”, approvato dal C.d.I. il 2.2.2007.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 29 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 99 di 258<br />
A) PARTE PRIMA:<br />
Applicazione<br />
delle linee di politica gestionale “economico-finanziaria e patrimoniale”<br />
in osservanza<br />
di quanto stabilito dal C.d.I. in sede di approvazione del<br />
“Piano di Programmazione Pluriennale 2008-2013”<br />
(ex art.20 lett.k e art.25 lett.k dello Satuto)”<br />
*******************************<br />
Nell’applicazione delle su menzionate linee di politica gestionale è da tenere soprattutto conto:<br />
A) dei principali “vincoli di bilancio” che la Fondazione è tenuta ad osservare, sulla base degli<br />
indirizzi ed intenti deliberati dal Consiglio di Indirizzo, dalla data del suo insediamento (aprile<br />
2006) e riportati nel “Documento di programmazione pluriennale 2008-2013” approvato in<br />
ottobre 2007; vincoli che qui di seguito, in sintesi, si indicano:<br />
1) vincolo per il mantenimento della integrità del Patrimonio;<br />
2) vincolo ad ottenere una adeguata redditività del Patrimonio;<br />
3) vincolo della adeguatezza delle spese alla struttura organizzativa e alla attività svolta;<br />
4) vincolo della erogazione minima imposta dal decreto legislativo n.153/99 (50% del<br />
margine disponibile);<br />
nonchè<br />
B) delle “risorse disponibili” – entro il 30.6.2009 –, destinabili all’attività erogativa di circa<br />
€.8,800 ML (come meglio illustrato in seguito):<br />
- confermando la opportunità/necessità di continuare la politica di investimento delle risorse<br />
finanziarie, sinora praticata, caratterizzata da una diversificazione di prodotti finanziari a<br />
rischio/rendimento “medio-basso” almeno per i nove decimi del patrimonio netto contabile,<br />
di circa €.112 milioni, così come ampiamente illustrato nel “Regolamento per la definizione<br />
delle linee generali da seguire nella gestione patrimoniale e degli investimenti finanziari”;<br />
regolamento riprodotto nel “Documento di programmazione pluriennale 2008-2013”.<br />
Omissis<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 30 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 100 di 258<br />
C) dei “Criteri di valutazione”, stabiliti dal C.d.I. con il “Piano di Programmazione Pluriennale<br />
2008-2013”, per la redazione del “<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong>” annuale.<br />
Fine: TESTO INTEGRALE ( - Parte prima – da D.P.P. esercizio 2008)<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 31 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 101 di 258<br />
Punto 2.4 Ter<br />
2.4 Ter) EVOLUZIONE DELLE "RISORSE PER L'ATTIVITA' ISTITUZIONALE"<br />
dal 1.1.<strong>2011</strong> al 31.12.<strong>2011</strong><br />
__________ . __________<br />
PROSPETTO<br />
recante<br />
Esposizione Analitica ed Evoluzione<br />
(durante l’intero esercizio <strong>2011</strong>)<br />
dei<br />
“Fondi attinenti Progetti e Iniziative varie,<br />
deliberati nel <strong>2011</strong> e negli anni precedenti”.<br />
VEDASI: Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione <strong>2011</strong> – 2° volume della<br />
“Relazione sulla gestione del Consiglio di<br />
Amministrazione”: “RESOCONTO SULLA ATTIVITA’<br />
ISTITUZIONALE”<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 32 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 102 di 258<br />
2.5) I FONDI GESTITI PER CONTO DI TERZI<br />
Non risultano attualmente fondi gestiti per conto terzi.<br />
2.6) RATEI E RISCONTI ATTIVI E PASSIVI<br />
Come già detto nella prima parte della “Relazione”, sono stati determinati nel rispetto del<br />
principio della competenza economica e temporale, sulla base della documentazione e dati<br />
certi ovvero, in assenza, con calcolo di stima, assumendo per base i dati emersi a consuntivo<br />
nel periodo precedente, opportunamente adeguati.<br />
Le eventuali differenze (in piu’ o in meno) saranno sistemate contabilmente nell’anno<br />
successivo con imputazione al conto “Avanzo Residuo esercizio precedente”, cioè prima di<br />
eseguire il giro del nuovo saldo a Conto Economico dell’anno 2012, così come operato negli<br />
anni precedenti.<br />
Per quanto attiene il loro dettaglio, si veda apposito allegato interno (“Elaborato 5: Residui<br />
attivi e passivi)”.<br />
Trattasi in sintesi di:<br />
• Ratei Attivi €.1.997.824<br />
- Dietimi interessi su Titoli, di competenza esercizio <strong>2011</strong>, da<br />
incassare esercizio successivo<br />
• Risconti Attivi €. 3.278<br />
- quota parte premi di assicurazione, di competenza anno successivo,<br />
pagati anticipatamente nel <strong>2011</strong>: €.3.278<br />
- quota parte oneri finanziari e relativa imposta sostitutiva di competenza<br />
anno successivo, pagati anticipatamente nel <strong>2011</strong>: €. 0<br />
In totale €.2.001.102<br />
• Risconti Passivi €. 0<br />
- Dietimi interessi su Bot incassati anticipatamente, di competenza<br />
esercizio successivo.<br />
2.7) COSTI DI FUNZIONAMENTO rivenienti dalla “attività erogativa e patrimoniale pura”<br />
Si precisa che nel “Conto Economico” a corredo del <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> non emergono i<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 33 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 103 di 258<br />
“Costi di funzionamento”<br />
rivenienti dalla “attività di erogazione e patrimoniale pura” (ossia rivenienti da utilizzi di<br />
“Fondi per erogazioni istituzionali” e da utilizzi di “Fondi patrimoniali vari”) che sono da<br />
assumersi nei costi della attività ordinaria della Fondazione, ove previsto, ai fini fiscali e, in<br />
via generale, per una maggiore chiarezza e trasparenza dell’attività economico-finanziaria<br />
sviluppata nell’intero esercizio.<br />
A tal riguardo, si elencano i dati che risultano dalla contabilità generale interna (dalle<br />
scritture sistematiche) – Vedasi dettaglio in: Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione 2010 – 2°<br />
volume della “Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione”: “RESOCONTO<br />
SULLA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE” , nonché in: Allegato 2) allo stesso <strong>Bilancio</strong> di<br />
Missione.<br />
ALTRI COSTI DI ESERCIZIO<br />
rivenienti dalla "attività erogativa e patrimoniale pura"<br />
(ossia riveniente da utilizzi di "Fondi per erogazioni istituzionali" e da utilizzi di "Fondi patrimoniali vari")<br />
che sono da assumersi nei costi della attività ordinaria della Fondazione, ove previsto, ai fini fiscali e,<br />
in via generale, per una maggiore chiarezza e trasparenza dell'attività economico - finanziaria<br />
sviluppata nell'intero esercizio.<br />
(Raffronto con <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong> 2010)<br />
Dati a<br />
Dati a<br />
ENTRATE/USCITE<br />
<strong>Consuntivo</strong> <strong>Consuntivo</strong> Scostamenti<br />
Es.1.1-31.12.<strong>2011</strong> Es.1.1-31.12.2010<br />
ENTRATE/USCITE PER MOVIMENTO DI CAPITALI:<br />
(con utilizzo Fondi costituiti in esercizi precedenti e in corso):<br />
VEDASI DETTAGLIO IN<br />
ALLEGATO N.3 AL BILANCIO DI MISSIONE<br />
A) - attinenti l'attività erogativa istituzionale -<br />
A.1) Erogazioni attinenti PROGETTI/INIZIATIVE VARI: 2.500.751,09 2.319.252,39 181.498,70<br />
A.2) Erogazioni attinenti Legge 266/91-art.15-<br />
pro Volontariato<br />
0,00 110.000,00 -110.000,00<br />
TOTALE A) 2.500.751,09 2.429.252,39 71.498,70<br />
B) - attinenti l'attività patrimoniale pura -<br />
Utilizzo Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE B) 0,00 0,00 0,00<br />
TOTALE (A + B) 2.500.751,09 2.429.252,39 71.498,70<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 34 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 104 di 258<br />
Vedasi anche dettaglio in: Allegato 2) al <strong>Bilancio</strong> di Missione <strong>2011</strong> – 2° volume della<br />
“Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione”: “RESOCONTO<br />
SULL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE”.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 35 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 105 di 258<br />
Punto 3)<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 36 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 106 di 258<br />
Per quanto attiene i Fondi attinenti l’attività istituzionale, indicati in €.2.670.000, si precisa che in<br />
esso è ricompreso l’importo di €.39.286 (arrot.a €.40.000) (1) da destinare al progetto permanente<br />
“Progetto per il Sud”-Settore d).<br />
(1) non comprende, come invece sino all’esercizio 2009, un importo pari all’accantonamento al “Fondo<br />
Volontariato, ex L.266/91”, quale extra accantonamento (REVOCATO dal 2010), che era destinato<br />
al noto “Progetto per il Sud” gestito dall’ACRI, per le motivazioni qui di seguito riportate.<br />
In data 23.6.2010 – venuto a scadenza il precedente “Protocollo d’Intesa” del 5.10.2005 – l’ACRI<br />
ha sottoscritto un nuovo accordo nazionale con il settore del Volontariato per il quinquennio 2010-<br />
2014 attinente la<br />
<br />
L’ACRI, gestore dei fondi del Progetto Sud, provvederà annualmente a distribuire il “Monte<br />
accrediti”, ricevuti da tutte le Fondazioni, alla progettazione sociale per il Sud per una più<br />
equilibrata distribuzione dei fondi a livello nazionale. Pertanto, la stessa ACRI, entro il 30<br />
settembre di ogni anno, farà conoscere l’importo da accantonare a tale titolo in <strong>Bilancio</strong> da parte di<br />
ciascuna Fondazione (Cfr circ.ACRI n.371 del 24.9.2010).<br />
Infatti, per il <strong>2011</strong>, l’ACRI ci ha segnalato l’importo di nostra competenza in €.39.286,00,<br />
arrotondato a €.40.000,00 (a fronte di 34.992,00 del 2010), ovviamente in sostituzione del noto<br />
extra accantonamento (REVOCATO dal 2010).<br />
Tra l’altro, si rammenta che,<br />
durante l’esercizio 2006, furono accantonati al “Fondo per la realizzazione del Progetto Sud”<br />
€.811.695,07 (€.634.695,07 + 177.000,00), di cui utilizzati €.713.695,07 per “partecipazione” nella<br />
“Fondazione per il Sud”, costituitasi il 22/11/2006, per:<br />
a) €.536.695,07, quale quota di partecipazione di nostra pertinenza (in veste di socio<br />
fondatore); importo riveniente dagli accantonamenti indisponibili pro-<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 37 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 107 di 258<br />
volontariato – in sospensione – relativi agli esercizi dal 2000 al 2004 – cioè<br />
per €.634.695,07 meno €.98.000,00 eserc.2005 -, non ancora utilizzato;<br />
b) €.177.000,00, quale quota di pertinenza del Volontariato “ex art.15 L.266/91”;<br />
importo riveniente dagli accantonamenti disponibili a favore del Volontariato<br />
___________ – ex art.15, L.266/91 – relativi agli esercizi 2003 e 2004;<br />
€.713.695,07 Totale (con un importo residuo nel 2006 di €.200.000,00)<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 38 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 108 di 258<br />
Punto 4.1)<br />
Analisi dei Risultati<br />
e<br />
dell’efficienza della Gestione<br />
Punto 4)<br />
Stato patrimoniale sintetico <strong>2011</strong><br />
(Schema-tipo ACRI)<br />
ATTIVO (in migliaia) %<br />
Disponibilità liquide (Cassa, Banche e BOT) 12.716 9,22<br />
Titoli (comprensivo di “quote Fondi Comuni di Investimento” €. 11) 119.388 86,54<br />
Crediti: 262 0,19<br />
di cui: - Credito d’imposta €. 262 0,19<br />
- Operazioni in titoli con clausola “Pronti<br />
contro termine”<br />
€. 0 0,00<br />
Partecipazioni: (Fondazione per il Sud) 537 0,39<br />
di cui: Società bancarie e holding conferitarie €. 0 0,00<br />
Immobilizzazioni nette 3.046 2,21<br />
Altre attività (comprensivo di ratei e risconti) 2.001 1,45<br />
Disavanzo di gestione 0 0<br />
TOTALE ATTIVO 137.950 100,00<br />
Conti d’ordine 122.735 100,00<br />
Titoli a custodia presso terzi € 122.735 100,00<br />
Altri € 0 0,00<br />
Conti impegni 4.150 100,00<br />
. Erogazioni da deliberare (cod.35 e 39)<br />
(in attesa di delibera per la liquidazione) €. 3.603 86,82<br />
. Debiti per erogazioni deliberate (Cod.33 e 36)<br />
(in corso di liquidazione, tuttora in attesa<br />
di rendicontazione) €. 197 4,75<br />
Sub totale €. 3.800 (1) 91,57<br />
. Debiti per erogazioni deliberate<br />
pro-Volontariato (L.266/91,art.15) €. 350 8,43<br />
Totale €. 4.150<br />
(1) nota a pagina seguente<br />
Totale Conti d’ordine e Impegni 126.885 100,00<br />
TOTALE GENERALE 264.835 100,00<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 39 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 109 di 258<br />
Continuazione Punto 4.1)<br />
Stato patrimoniale sintetico <strong>2011</strong><br />
(Schema-tipo ACRI)<br />
PASSIVO (in migliaia) %<br />
Debiti 257 0,19<br />
di cui: per erogazioni già deliberate (in attesa di<br />
rendicontazione) €. 197 (1) 0,15<br />
e T.F.R. + €. 60 0,04<br />
= €. 257 0,19<br />
FONDI PER L’ATTIVITA’ D’ISTITUTO: 18.441 13,37<br />
a) Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti €.13.116 9,51<br />
b) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni €. 4.788 3,47<br />
c) Altri Fondi (Fondazione per il Sud – Roma) €. 537 0,39<br />
€.18.441 13,37<br />
Fondo per rischi e oneri 261 0,19<br />
Fondo per il Volontariato (L.266/91, art.15) 350 0,25<br />
Altre passività (comprensivo di ratei e risconti) 78 0,06<br />
Avanzo di gestione 61 0,04<br />
TOTALE PASSIVO 19.448 14,10<br />
Patrimonio 118.502 85,90<br />
di cui riserva ex art. 12 D.Lgs. 356/90 €. 0 0,00<br />
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO 137.950 100,00<br />
Conti d'ordine e Conti impegni (uguale all’Attivo) 126.885 100,00<br />
TOTALE GENERALE 264.835 100,00<br />
(1) detto importo è ricompreso nella contabilità interna tra i "Conti Impegni” (Vedasi alla pagina precedente<br />
nell’Attivo: Conti Impegni, nel sub totale di €.3.800)<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 40 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 110 di 258<br />
Conto economico sintetico <strong>2011</strong><br />
(schema-tipo ACRI)<br />
- Rif.to Allegato B -<br />
Esposizione Proventi al<br />
NETTO imposta sostitutiva (in migliaia) % prov. % tot.disp.<br />
per erogazioni<br />
PROVENTI PATRIMONIALI<br />
(€.5.616,790 + 0,000 Saldo Positivo Gestione<br />
Straordinaria) (*)<br />
5.616,790<br />
(y)<br />
100,00<br />
Punto 4.2)<br />
Anno precedente<br />
Costi e spese di amministrazione -1.235,261 21,99 (1) 21,67%<br />
di cui:<br />
compensi agli Organi collegiali 392,129 6,98 6,35%<br />
Margine lordo (4.381,529) 4.381,529 78,01 (y) 78,33%<br />
Accantonamenti (a Patrimonio + altri) -1.530,000 27,24 (2) 27,34%<br />
di cui:<br />
Accantonamenti di legge 0 0,0 0,00%<br />
Margine netto (€.2.851,529) 2.851,529 50,77 (3) 50,99%<br />
Saldo positivo della gestione straordinaria (*)<br />
(-€.0,000 + Pr. Str. €.0,000)<br />
- 0,000 0,00 (4)<br />
(2)+(3)=78,01% 78,33%<br />
Utilizzo di fondi per le erogazioni (sub y) (margine lordo)<br />
(Fondo Rischi) (x) (x) 0 0,0<br />
Totale disponibilità per erogazioni 2.851,529 50,77 (5) 100,00 50,99%<br />
(1)+(2)+(3)=100%<br />
Attività istituzionale: 2.790,000 49,67 (6) 97,84 98,05%<br />
- erogazioni deliberate nell'esercizio 2.670,000 47,54 95,70 95,78%<br />
- per il volontariato (L.266/91) 120,000 2,13 4,30 4,22%<br />
- stanziamenti per erogazioni future Zero Zero Zero Zero<br />
Avanzo/disavanzo 61,529 1,10 (7) 2,16 1,95%<br />
(6)+(7)= (5) cioè 50,77% Attività Ist.le + Avanzo<br />
97,84%+2,16%=100%<br />
(y) €.5.616,790 su Patrimonio 2010 di €.117,000 Mil. = Redditività 4,80% (lordo 5,50%)<br />
(x) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni (ex "Fondo per far fronte a eventuale integrazioni erogazioni istituzionali negli esercizi<br />
futuri") (Fondo Rischi): durante l’esercizio corrente non è stato effettuato alcun utilizzo.<br />
NOTE<br />
Il presente prospetto evidenzia, tra l'altro, che i “Proventi Patrimoniali” di €. 5.616,790 sono stati destinati per:<br />
a) il 21,99% a costi e spese di amministrazione (di cui 6,98% a compensi agli Organi statutari); anno scorso: 21,67% e 6,35%<br />
b) il 27,24% agli accantonamenti a Patrimonio; anno scorso: 27,34%<br />
49,23% (sub 1 + 2) anno scorso: 49,01%<br />
mentre il residuo (50,77%) anno scorso: 50,99%<br />
c) 50,77%, uguale al "Margine netto"(sub 3), è stato destinato alle “disponibilità per le erogazioni”, al netto del "saldo della gestione<br />
straordinaria", sopraindicato in meno €.0,000 (in totale: 50,77% - 0,00%=50,77% (sub 5);<br />
=Totale disponibilità effettive per erogazioni, sopraindicato in €.2.851,529 – sub 5).<br />
= 100,00%<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 41 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 111 di 258<br />
Punto 4.3)<br />
Indicatori<br />
attinenti l’attività gestionale, nei tre aspetti:<br />
redditività – attività erogativa – incidenza delle erogazioni rispetto al Patrimonio<br />
(<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong>)<br />
****************************************<br />
L’entità complessiva delle erogazioni della Fondazione rispetto ai fenomeni della “redditività del<br />
patrimonio” e della “efficienza erogativa” si traduce nella seguente espressione matematica,<br />
riprendendo i dati della tabella precedente (indicatori patrimoniali e gestionali):<br />
(importi in migliaia)<br />
A) B) C)<br />
Erogazione Proventi Netti Erogazioni<br />
=<br />
X<br />
Patrimonio<br />
Patrimonio<br />
Proventi Netti<br />
Applicando i dati relativi, si ha:<br />
A) 2.790,000 = 2,38% (% di proventi netti destinata ad Attività Erogativa )<br />
117.000,000 (Anno precedente 2,36%)<br />
B) 5.616,790 (*) = 4,80% (Redditività “netta” del Patrimonio – p.(y)<br />
117.000,000 Prospetto precedente - :<br />
(1) - Indice di Capacità reddittuale del Patrimonio,<br />
assimilabile al “ROE” – Return on Equity-)<br />
(Anno precedente 4,71%)<br />
C) 2.790,000 = 49,67% (2) (% destinata a Attività Erogativa<br />
5.616,790 p.6 prospetto precedente =<br />
Indice di Efficienza erogativa)<br />
(Anno precedente 50,00%)<br />
(2) 49,67%+1,10% del “Residuo Avanzo” di €.61,529=50,77% Totale disponibile per le erogazioni<br />
quindi 4,80% moltiplicato 49,67% = 2,38% (sub A)<br />
(*) comprende lo sbilancio della gestione straordinaria (- €.0,000 migliaia) – vedasi prospetto<br />
precedente.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 42 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 112 di 258<br />
sta a significare che:<br />
Quanto premesso,<br />
il 4,80% sub (1) e sub (B) (Redditività €.5.616,790 su €.117.000,000 - sub B - del<br />
Patrimonio) è destinata:<br />
(sub A) per<br />
2,38% all’attività erogativa (€.2.790,000) (x)<br />
più il restante 2,42%, (destinato 1,31% a Patrimonio, 1,05% a Spese,<br />
e 0,06% circa a Residuo Avanzo <strong>2011</strong>)<br />
uguale 4,80% (subB)<br />
CALCOLO DIMOSTRATIVO<br />
A.P.<br />
I. alla conservazione del Patrimonio (€. 1.530,000)=1,31% 1,29%<br />
(cioè 1,31% di 117.000,000)<br />
II. alle spese di funzionamento (€. 1.235,261)=1,05% 1,02%<br />
(€.1.235,261 oltre €.0,000: spese<br />
straordinarie)<br />
(cioè 1,05% di 117.000,000)<br />
--------- ------------- --------- --------<br />
(sub totale 2,36% di 117.000,000) sub totale €.2.765,261 = 2,36% 2,31%<br />
a cui aggiungendo:<br />
III. il “Margine netto” €.2.851,529 = 2,44% 2,40%<br />
(di cui 0,06% riferentesi al<br />
“Residuo Avanzo” di €. 61,529)<br />
(Vedasi p.to 3 Prospetto “C/Economico<br />
sintetico” a pagina precedente) ------------- -------<br />
tornano €.5.616,790 = 4,80% (sub B)<br />
Considerazioni:<br />
Come a dire che il 3,75% (A.P. 3,69%) è destinato: all’attività istituzionale per il 2,44% (cioè 2,38%+0,06%) (*)<br />
e a incremento del patrimonio per l’1,31%;<br />
mentre il residuo 1,05% (A.P.1,02%) a spese di funzionamento<br />
torna 4,80%<br />
(*) superiore al 50% di 4,80% (pari al 2,40%) e al 50% dei Proventi netti di €.5.616,790 (esattamente il<br />
50,77% - pag.40 punto (5) -.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 43 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 113 di 258<br />
Punto 4.4)<br />
INDICATORI PATRIMONIALI E GESTIONALI<br />
(rispetto ai "Proventi Netti" realizzati)<br />
<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong><br />
(Schema-tipo ACRI)<br />
Rif.to : Prospetto Economico<br />
Sintetico precedente<br />
Indicatori<br />
(in migliaia) percentuali <strong>Esercizio</strong> precedente<br />
Indicatori Es. <strong>2011</strong><br />
A) Diversificazione patrimoniale<br />
1) Partecipazione nella conferitaria zero 0,00<br />
Patrimonio<br />
zero<br />
B) Redditività<br />
2) Proventi Netti (1) (*) (*) 5.616,790 4,80 4,71 % netto<br />
Patrimonio 117.000,000 (Indice di capacità reddituale del<br />
Patrimonio, assimilabile al R.O.E.)<br />
3) Proventi Netti finanziari (2) 5.616,790 4,27 4,20 % netto<br />
Investimenti finanziari medi (3) 131.580,000 (molto approssimativo)<br />
4) Dividendi da conferitaria zero 0,00<br />
Partecipazioni nella conferitaria<br />
zero<br />
C) Operatività<br />
5) Costi di funzionamento 1.235,261 21,99 21,67%<br />
Proventi Netti (1) (*) 5.616,790 - (saggio di efficienza gestionale) -<br />
6) (y) Margine netto 2.851,529 50,77<br />
Proventi Netti (1) (*) 5.616,790<br />
(y) Margine netto = “Disponibilità per le erogazioni”<br />
72,76<br />
- Indice di efficienza erogativa)<br />
a fronte<br />
Eserc.precedente 50,99%<br />
6 bis) Acc.to a Patrimonio + altri (3bis) 1.530,000 27,24 27,34<br />
Proventi Netti (1) (*) 5.616,790<br />
100,00<br />
D) Attività erogativa<br />
Oltre 2,16 (Residuo Avanzo girato a<br />
7) Erogazioni (4) 2.790,000 97,84% Nuovo esercizio) = totale 100%<br />
Totale disponibilità per erogazioni (5) 2.851,529 - Pag. 40 punto (7)<br />
Note a pagina seguente<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 44 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 114 di 258<br />
(1) I proventi utilizzati negli indici non comprendono i ricavi relativi al credito di imposta e le plusvalenze derivanti<br />
da cessione di partecipazioni.<br />
(2) Proventi finanziari=interessi da liquidità, interessi da titoli, dividendi da partecipazioni diverse da quelle nelle<br />
conferitarie, altri proventi finanziari, esclusi i proventi straordinari (da Allegato B e da Elaborato 2/A)<br />
(3) Investimenti finanziari medi = consistenza media (inizio e fine esercizio) : di liquidità in c/c, titoli, azioni,<br />
partecipazioni diverse da quelle nelle conferitarie (da Elab.A):<br />
2010 <strong>2011</strong><br />
2.750.000 12.727.000<br />
più “Titoli immobilizzati” 127.768.000 119.914.000 (da Elab.A)<br />
130.518.000 + 132.641.000 diviso 2 =<br />
€.131.580.000 (Investimenti finanziari medi esercizio <strong>2011</strong>) – molto approssimativo.<br />
(3 bis) Vedasi precedente “Prospetto Conto Economico Sintetico” – pag.43 -<br />
(4) Comprendono anche gli accantonamenti al Volontariato (L.266/91) e gli accantonamenti a fondi diversi (vedasi<br />
Prospetto Conto Economico sintetico che precede) – pag.43 -<br />
(5) Desunto dal suddetto “Prospetto Conto Economico Sintetico” – pag.43 -<br />
(*) L’importo dei proventi netti di €.5.616,790 (€.5.450,277 del 2010) è destinato, come sottoindicato:<br />
<strong>Esercizio</strong> <strong>2011</strong> Dati anno precedente Scostamenti<br />
- a spese di funzionamento, il 21,99% 21,67% + 0,32%<br />
- a incremento del Patrimonio, il 27,24% 27,34% - 0,10%<br />
sub totale 49,23% 49,01% + 0,22%<br />
- all’attività erogativa (1) 50,77% (1) 50,99% - 0,22%<br />
100,00% 100,00% 0,00%<br />
(1) comprensivo di 1,10% relativo a “Residuo Avanzo” da girare a Conto Economico del 2012<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 45 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 115 di 258<br />
Punto 5)<br />
PROSPETTO DEI DATI NUMERICI RELATIVI ALLE RISORSE UMANE IMPIEGATE<br />
Periodo 1.1.<strong>2011</strong> - 31.12.<strong>2011</strong><br />
alla data apertura assunzioni dismissioni<br />
alla data chiusura<br />
esercizio: n.5 Dip. n. 0 n. 0<br />
esercizio: n.5 dip.<br />
Dirigenti 1 ** - - 1 **<br />
Funzionari - - - -<br />
Quadri 1 * - - 1 *<br />
Capiufficio 1 * - - 1 *<br />
Vice Capiufficio - - - -<br />
Impiegati 2 - - 2<br />
Subalterni - - - -<br />
TOTALE 5 - - 5<br />
* distaccati dalla Società conferitaria<br />
** contratto a “tempo determinato”<br />
A) Spese per prestazioni di lavoro subordinato<br />
(arrotondate all’unità di euro)<br />
Dipendenti<br />
Dirigente<br />
(n.1)<br />
Dipendenti<br />
Impiegati<br />
(n.2)<br />
1) Stipendi e salari/indennità varie €. 110.508 €.68.906<br />
2) contributi sociali obbligatori e vari €. 27.476 €. 19.536<br />
SubTotale €. 137.984 €. 88.442<br />
3) oneri per trattamento di fine rapporto (TFR) €. 8.692 €. 6.031<br />
Distaccati *<br />
(n.2)<br />
Totali €. 146.676 €. 94.473 €. 148.423<br />
Totale Generale €. 389.572<br />
B) Collaborano a titolo oneroso (con contratto di “collaborazione coordinata e continuativa – a progetto -”):<br />
- per €. 84.548,00, annue (al lordo di ritenute fiscali – da adeguare annualmente al tasso medio di inflazione<br />
(°) pubblicato da Istat a fine anno), il Consulente Rag.Giuseppe Triggiani, esperto in gestione<br />
economico-finanziaria e patrimoniale, nonché in materia fiscale - contabilità generale –<br />
bilancio: ex Dirigente Generale di Banca, che collabora sin dall'avvio dell'attività della<br />
Fondazione (1.1.1992), cioè dalla stessa data di scorporo dell'attività bancaria.<br />
(°) oltre costo premio asscicurazione INAIL di circa €.90,00 annue<br />
C) Collaborano a titolo oneroso (con contratto di consulenza – soggetto a IVA -):<br />
- per €. 21.278,00, annue (oltre IVA e accessori – da adeguare annualmente al tasso medio di inflazione<br />
pubblicato da Istat a fine anno), il Consulente, dott.ssa Ada Pizzi, esperta in valutazione e<br />
monitoraggio “Progetti” attinenti attività istituzionale;<br />
D) Collaborano a titolo oneroso (con contratto di consulenza – non soggetto a IVA -):<br />
- per €. 8.000,00, annue (al lordo di ritenute fiscali) il Consulente prof.Nicola Melone, con contratto di<br />
collaborazione, assimilabile a lavoro dipendente, facente parte del “Gruppo di Lavoro”<br />
istituito presso la FCRP, per il controllo in itinere e monitoraggio dei Progetti rientranti nella<br />
ordinaria attività istituzionale, in qualità di esperto.<br />
- per €. 3.780,00, per il periodo 4/10/<strong>2011</strong>–31/12/<strong>2011</strong> (oltre €.686,00 circa per contributi c/Fcrp) con<br />
contratto Co.Co. a Progetto periodo 1.10.<strong>2011</strong>-30.9.2012, il dott. Ehab El Shaer per il<br />
riordino “Archivio della ex Cassa di Risparmio di Puglia” Costo annuo €.15.120,00 oltre<br />
contributo carico Fondazione.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 46 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 116 di 258<br />
Punto 6)<br />
6. PROSPETTI VARI attinenti l’Attività Erogativa<br />
6.1) Schema Riepilogativo della “Distribuzione delle erogazioni per progetti”<br />
(vedasi “Allegato 1 al <strong>Bilancio</strong> di Missione: 2° volume della “Relazione sulla<br />
Gestione del Consiglio di Amministrazione”) – “RESOCONTO SULLA<br />
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE”.<br />
6.2) Prospetto analitico delle erogazioni suddivise in “Settori di Intervento” (vedasi<br />
“Allegato 2 al <strong>Bilancio</strong> di Missione: 2° volume della “Relazione sulla<br />
Gestione del Consiglio di Amministrazione”) – “RESOCONTO SULLA<br />
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE”.<br />
6.3) Prospetto attinente la “Evoluzione delle Risorse per l’attività istituzionale”<br />
recante la “Esposizione analitica delle erogazioni dei Progetti e Iniziative<br />
Varie” (vedasi Allegato 3) al <strong>Bilancio</strong> di Missione: 2° volume della<br />
“Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione” -<br />
“RESOCONTO SULLA ATTIVITA’ ISTITUZIONALE”.<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 47 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 117 di 258<br />
Punto 7)<br />
7. AMMONTARE DEI COMPENSI E DEI RIMBORSI SPESE SPETTANTI A CIASCUN<br />
MEMBRO DEGLI ORGANI STATUTARI<br />
7.1 MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (n.7, compreso il Presidente)<br />
A ciascun Consigliere spetta:<br />
• compenso fisso annuo di €.13.000,00<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione di Consiglio €. 220,00<br />
(mediamente in un anno n.12, max n.15 riunioni)<br />
• rimborsi spese nello svolgimento dell’attività istituzionale a piè di lista<br />
7.2 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
• compenso fisso annuo di €.80.000,00<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione di Consiglio €. 220,00<br />
(mediamente in un anno n.12, max n.15 riunioni)<br />
• rimborsi spese nello svolgimento dell’attività istituzionale a piè di lista<br />
7.3 MEMBRI DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO (n.12 compreso il Presidente)<br />
A ciascun Consigliere spetta:<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione di Consiglio €. 1.500,00<br />
(mediamente in un anno n.4, max n.6 riunioni)<br />
• rimborsi spese nello svolgimento dell’attività istituzionale a piè di lista<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 48 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 118 di 258<br />
7.4 MEMBRI DEL COLLEGIO DEI REVISORI (n.2 oltre il Presidente)<br />
a) alle riunioni del Consiglio di Amministrazione:<br />
A ciascun Revisore spetta:<br />
• compenso fisso annuo di €.13.000,00<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione €. 220,00<br />
(mediamente in un anno n.12, max n.15 riunioni)<br />
• rimborsi spese ai Revisori residenti fuori Bari<br />
a piè di lista<br />
Al Presidente del Collegio dei Revisori spetta:<br />
• compenso fisso annuo di €.16.000,00<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione €. 220,00<br />
(mediamente in un anno n.12, max n.15 riunioni)<br />
• rimborsi spese ai Revisori residenti fuori Bari<br />
a piè di lista<br />
b) alle riunioni del Consiglio di Indirizzo<br />
A ciascun Revisore e Presidente spetta:<br />
• medaglia di presenza per ciascuna riunione €. 1.500,00<br />
(mediamente in un anno n.4, max n.6 riunioni)<br />
Infine<br />
Per tutti i componenti degli Organi statutari residenti fuori Bari, a<br />
titolo di<br />
• rimborso spese auto<br />
applicazione tariffa A.C.I.,<br />
a seconda della cilindrata<br />
dell’auto utilizzata<br />
Notint<strong>2011</strong>/ MP 49 Bil.<strong>Consuntivo</strong> <strong>2011</strong>
Pagina 119 di 258<br />
ELABORATO D)<br />
RELAZIONE<br />
del Collegio dei Revisori dei Conti<br />
al <strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong><br />
dell’ESERCIZIO 1.01.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 120 di 258<br />
Relazione del Collegio dei Revisori<br />
al <strong>Bilancio</strong> dell'<strong>Esercizio</strong> 1.01.<strong>2011</strong>-31.12.<strong>2011</strong><br />
---------------- ° -----------------<br />
Signori Consiglieri,<br />
il <strong>Bilancio</strong> dell'esercizio chiuso al 31.12.<strong>2011</strong> - redatto dagli Amministratori ai sensi di legge e<br />
nell'osservanza della normativa statutaria, sottoposto dagli stessi all'esame e controllo di questo<br />
Collegio (unitamente ai prospetti ed allegati di dettaglio, nonchè alla relazione di<br />
accompagnamento) - si riassume nei seguenti dati:<br />
A) STATO PATRIMONIALE<br />
(arrotondamento all’unità di euro)<br />
conforme schema<br />
bilancio tipo<br />
definito da<br />
Organo di Vigilanza<br />
(Allegato A)<br />
schema interno<br />
a due<br />
sezioni<br />
(Elaborato interno n.1)<br />
- Attività – totale € 137.950.087 € 138.561.131<br />
- Passività € 19.386.821 € 19.997.865<br />
- Patrimonio Netto (dopo gli<br />
accantonamenti) € 118.501.737 € 118.501.737<br />
- Residuo Avanzo Economico di esercizio<br />
(dopo gli accantonamenti) € 61.529 € 61.529 (*)<br />
Totale € 137.950.087 € 138.561.131<br />
- Conti d’ordine e Conti Impegni<br />
(bilanciati nell’attivo e nel passivo)<br />
€ 126.885.184 € 126.885.184<br />
(*) Sommando al “Residuo Avanzo Economico d’esercizio”, di € 61.529<br />
(da girare a Conto Economico <strong>Esercizio</strong> 2012, previa imputazione di eventuali<br />
“oneri o proventi di competenza, non contabilizzati nel <strong>2011</strong> ovvero stimati per<br />
difetto o per eccesso”)<br />
- l’ accantonamento a “Fondi Patrimoniali” di € 1.530.000<br />
- e gli altri accantonamenti, di cui si dirà qui di seguito, di € 2.790.000<br />
si ottiene l’effettivo “AVANZO ECONOMICO DI ESERCIZIO” da ripartire € 4.381.529<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 1<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 121 di 258<br />
B) CONTO ECONOMICO DI COMPETENZA<br />
1) Rendite e Proventi<br />
(oltre € 2.500.751) (x)<br />
2) Spese e Oneri<br />
(oltre € 2.500.751) (x)<br />
4) Avanzo Economico d’<strong>Esercizio</strong><br />
(prima degli accantonamenti)<br />
(arrotondamento all’unità di Euro)<br />
5) Margine esercizio corrente disponibile<br />
per le finalità istituzionali<br />
(Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto)<br />
conforme schema<br />
bilancio tipo<br />
definito da<br />
Organo di Vigilanza<br />
(Allegato B)<br />
schema interno<br />
a due<br />
sezioni<br />
(Elaborato interno 2/A)<br />
€ 5.616.790<br />
€ 1.235.261<br />
€ 4.381.529 (*)<br />
€ 2.670.000 (Allegato B, punto 17)<br />
6) Accantonamento alla riserva obbligatoria € 875.000 (Allegato B, punto 14)<br />
7) Accantonamento alla riserva per il mantenimento<br />
della integrità economica del Patrimonio netto € 655.000 (Allegato B, punto 18)<br />
8) Accantonamento per “Erogazioni deliberate in<br />
corso d’esercizio” € zero (Allegato B, p.to 15 a)<br />
9) Accantonamento al Fondo per il Volontariato € 120.000 (Allegato B, punto 16)<br />
10) Avanzo residuo d’esercizio<br />
€ 61.529 (Allegato B, residuo)<br />
(da riportare a nuovo esercizio a Conto Economico,<br />
previo afflusso di eventuali “oneri di competenza<br />
ovvero di proventi di competenza non contabilizzati<br />
nel 2010 ovvero stimati per difetto o eccesso”)<br />
AVANZO ECONOMICO D’ESERCIZIO<br />
(prima degli accantonamenti)<br />
€ 4.381.529 (*) (Allegato B, prima<br />
degli accantonamenti)<br />
(*) Sottraendo € 1.530.000 per accantonamento a “Fondi Patrimoniali” (sub 6 + sub7)<br />
e € 2.790.000 per altri accantonamenti di cui si tratta qui di seguito (sub 5 + sub 9)<br />
si ottiene € 61.529 quale “Residuo Avanzo Economico di <strong>Esercizio</strong> (dopo<br />
gli accantonamenti)” (sub 10)<br />
(x) Si tratta di:<br />
Entrate per movimenti di capitali, bilancianti con le uscite per movimento di capitali (punto 2.7 Nota<br />
Integrativa – Elaborato C - )<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 2<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 122 di 258<br />
C) RIPARTO: AVANZO ECONOMICO <strong>2011</strong> €.4.381.529<br />
1) a Patrimonio netto<br />
a) alla “Riserva obbligatoria”, € 875.000<br />
nella misura massima consentita dall’Autorità di vigilanza, del<br />
20% dell’Avanzo di esercizio, di circa € 4.381.529.<br />
b) al “Fondo Riserva per il mantenimento della integrità economica<br />
del Patrimonio” (ex Fondo di Riserva Straordinaria), € 655.000<br />
pari al 15% circa dell’Avanzo di esercizio suddetto, misura<br />
massima consentita dall’Autorità di Vigilanza,<br />
__________<br />
sub totale: per Incremento Patrimonio € 1.530.000<br />
pari all’1,31% circa del Patrimonio di €.117.000.000 risultato a<br />
fine esercizio 2010 (a fronte dell’indice di inflazione medio<br />
ISTAT <strong>2011</strong> di circa il 2,80%).<br />
2) ai Fondi attinenti l’attività istituzionale € 2.670.000 (x)<br />
nei tre “Settori Rilevanti” previsti dall’art.3 dello Statuto vigente,<br />
approvato dal Ministero il 24.11.2010; importo pari al 76,14% circa del<br />
“reddito disponibile residuo ex art.8, comma 1, lettera d) del decreto<br />
legislativo 17 maggio 1999 n.153”, risultato di circa €.3.506.529, come<br />
da Elaborato 6) in “Nota Integrativa” – al punto 3); ossia nella misura del<br />
26,14% in più del minimo (50%) stabilito dalla normativa vigente: 50% di<br />
€.3.506.529 = €.1.753.265 (€.2.670.000 – 1.753.265 = + €.916.735 =<br />
26,14% di circa €.3.506.529). Detto importo di €.2.670.000 (come già<br />
detto in altra parte di questa relazione e in “Nota Integrativa”-Elaborato C)<br />
comprende l’importo di €.40.000 da destinare al progetto permanente<br />
“Progetto per il Sud”-Settore d).<br />
________________________<br />
(x) Il suddetto importo di €.2.670.000 si è allocato in un unico fondo denominato “Fondo erogazione nei settori rilevanti –<br />
esercizio corrente – da deliberare”. Importo che sarà distribuito tra i “Progetti esecutivi” ancora da definire nei tre settori rilevanti<br />
statutari, da sottoporre regolarmente all’approvazione del Consiglio di Indirizzo.<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 3<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 123 di 258<br />
Come noto, in data 23.6.2010 – venuto a scadenza il precedente<br />
“Protocollo d’Intesa” del 5.10.2005 – l’ACRI ha sottoscritto un nuovo<br />
accordo nazionale con il settore del Volontariato per il quinquennio 2010-<br />
2014 attinente la<br />
“determinazione delle quote di competenza di ciascuna Fondazione<br />
bancaria da destinarsi alla “Fondazione per il Sud” – settore<br />
volontariato, filantropia e beneficenza.”<br />
L’ACRI, gestore dei fondi del Progetto Sud, provvederà annualmente a<br />
distribuire il “Monte accrediti”, ricevuti da tutte le Fondazioni, alla<br />
progettazione sociale per il Sud per una più equilibrata distribuzione dei<br />
fondi a livello nazionale. Pertanto, la stessa ACRI, entro il 30 settembre di<br />
ogni anno, farà conoscere l’importo da accantonare a tale titolo in <strong>Bilancio</strong><br />
da parte di ciascuna Fondazione (Cfr circ.ACRI n.371 del 24.9.2010).<br />
Infatti, per il <strong>2011</strong>, l’ACRI ci ha segnalato l’importo di nostra competenza<br />
in €.39.286,00, arrotondato a €.40.000,00, ovviamente in sostituzione del<br />
noto extra accantonamento (REVOCATO dal 2010).<br />
Per le piccole fondazioni è stato stabilito che l’intero accantonamento<br />
dovrà essere destinato ESCLUSIVAMENTE alla sola REGIONE di<br />
riferimento.<br />
sub totale (1+2) € 4.200.000<br />
3) al “Fondo Volontariato, ex art.15, legge 266/91” € 120.000<br />
Accantonamento che è risultato superiore a quello previsto in <strong>Bilancio</strong><br />
Preventivo in €.114.000, in applicazione della normativa di indirizzo<br />
emanata dal Ministero dell’Economia e Finanze (Dipartimento del Tesoro)<br />
(Vedasi Elaborato 6) in Nota Integrativa al punto 3)<br />
___________<br />
sub totale (1+2+3) €.4.320.000<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 4<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 124 di 258<br />
Riporto sub totale (1+2+3) €.4.320.000<br />
4) al “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” (ex “Fondo per far fronte a<br />
eventuale integrazione erogazioni istituzionali negli esercizi futuri”) €. Zero (x1)<br />
sub totale (1+2+3+4) €. 4.320.000<br />
5) Residuo “Avanzo Economico” da girare a C/Economico <strong>Esercizio</strong> 2012<br />
(previo afflusso di eventuali “oneri o ricavi di competenza”non<br />
contabilizzati nel <strong>2011</strong> ovvero stimati per difetto e/o per eccesso) €. 61.529<br />
TOTALE (uguale Allegato B) €. 4.381.529<br />
(x1) Trattasi, come noto, di accantonamento "facoltativo" finalizzato alla stabilizzazione nel tempo delle<br />
"erogazioni istituzionali" e, pertanto, di riflesso alla salvaguardia della integrità del patrimonio. E' da<br />
ritenere un "Fondo rischi" da utilizzarsi, in caso di necessità, in esercizi futuri nella eventualità di<br />
carenza di "reddito disponibile" da destinarsi, a norma delle disposizioni ministeriali, all'attività<br />
istituzionale o in ogni caso che la performance reddituale attesa con il "Documento programmatico<br />
previsionale" nel medio-lungo periodo non sia realizzata alla fine di ogni esercizio, a causa<br />
dell'incidenza di una eventuale insistente volatilità dei tassi di interesse nel mercato finanziario di<br />
riferimento. Inoltre, è da utilizzarsi per far fronte al piano di spesa preventivato in caso di eventuale<br />
minore introito di ricavi dagli investimenti finanziari o per far fronte a integrazione accantonamento a<br />
Patrimonio netto in presenza di inflazione media annua superiore alle previsioni. Attualmente tale<br />
Fondo, presso di noi costituitosi negli esercizi precedenti, presenta una disponibilità da fine<br />
esercizio 2001 di circa €.4.788.067.<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 5<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 125 di 258<br />
D) SITUAZIONE FINANZIARIA E DI CASSA<br />
1) CONTO TESORERIA-CASSA (Elaborato interno n.4)<br />
• Disponibilità in c/c bancari e in cassa € 12.716.230<br />
(nel 2012 da investire in massima parte in operazioni in titoli)<br />
• Residui Attivi (di cui crediti per operazioni in titoli con clausola<br />
“pronti contro termine”: €.0) € 2.262.946<br />
sub totale € 14.979.176<br />
• Titoli non immobilizzati (B.O.T.) € 0<br />
• Quote di fondi comuni di investimento-non immobilizzati € 10.950<br />
• Residui Passivi - € 18.850.126<br />
DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE TOTALE A) - € 3.860.000<br />
(Sbilancio NEGATIVO tra disponibilità a vista e impegni a breve termine:<br />
vedasi Elaborato interno n.4 a pag.2 “Disponibilità netta operativa”)<br />
• Disponibilità liquide investite<br />
o in Titoli di Stato a m.l.t. “IMMOBILIZZATI”<br />
(comunque di pronto realizzo sul mercato finanziario) TOTALE B) € 119.377.327<br />
Disponibilità effettive complessive<br />
a breve e m.l.t. di pronto realizzo TOTALE C) (A+B) € 115.517.327<br />
(a fronte di un “Patrimonio netto contabile” di circa € 118.500.000 al 31.12.<strong>2011</strong>)<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 6<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 126 di 258<br />
2) CONTO FINANZIARIO DI COMPETENZA (da Elaborato interno 3/A)<br />
<strong>Consuntivo</strong> Preventivo Scostamenti<br />
Entrate 5.616.790 4.900.000 + 716.790<br />
Uscite 1.235.261 1.250.000 + 14.739 (**)<br />
Avanzo Finanziario 4.381.529 3.650.000 + 731.529<br />
(1)<br />
(**) Lo scostamento in più di €.14.739 è dovuto in particolare ai minori/maggiori oneri per :<br />
+ 5.129 circa, relativi ai compensi/rimborsi spese Amministratori – Consiglieri di Indirizzo e Revisori;<br />
- 15.153 circa, relativi agli ammortamenti mobili e immobili;<br />
+ 0 circa, relativi a sopravvenienze passive;<br />
+ 1.974 circa, relativi a Imposte e tasse diverse;<br />
- 3.427 circa, relativi a spese per il personale;<br />
- 3.337 circa, relativi a spese amministrative varie ;<br />
+ 75 circa, relativi a oneri finanziari ;<br />
Subtotale + 14.739 circa (***)<br />
(***) I suddetti scostamenti non tengono conto degli ulteriori oneri evidenziati tra le “Uscite per movimento di<br />
capitali” sostenuti con utilizzo di fondi costituiti in esercizi precedenti – Vedasi Nota Integrativa al<br />
<strong>Bilancio</strong>, punto 2.7 – Elaborato C) -<br />
(1) uguale a:<br />
AVANZO ECONOMICO<br />
si riduce a<br />
di € 4.381.529 (importo che, se depurato<br />
di € 63.761 (Avanzo Economico <strong>Esercizio</strong> precedente)<br />
€ 4.317.768 (Avanzo Economico di <strong>Esercizio</strong> effettivo–di competenza)<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 7<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 127 di 258<br />
In via preliminare,<br />
sulla base dei controlli ed accertamenti eseguiti constatiamo che i dati di <strong>Bilancio</strong> che vengono<br />
sottoposti alle Vostre deliberazioni corrispondono alle risultanze della contabilità e che, per quanto<br />
attiene la forma ed il contenuto, lo stesso risulta redatto nel rispetto dei principi che hanno<br />
presieduto alla redazione del <strong>Bilancio</strong> preventivo, regolarmente sottoposto nei termini all’esame<br />
dell’Autorità di Vigilanza; il tutto in piena osservanza della normativa emanata dalla stessa Autorità<br />
di Vigilanza.<br />
Si esprime nostro consenso sui criteri di valutazione seguiti dagli Amministratori, di cui è detto<br />
ampiamente nella “Nota Integrativa” allegata al <strong>Bilancio</strong>, per quanto attiene, in particolare, i “Titoli<br />
di proprietà”, “Quote di Fondi comuni di investimento”, “Partecipazioni”, “Immobili e cespiti vari”.<br />
Si soggiunge che :<br />
1) I criteri di determinazione dei ratei e dei risconti sono stati con noi concordati.<br />
2) Le "spese ed oneri" e le "rendite e proventi" sono determinati secondo il principio della<br />
competenza economica - temporale e regolarmente rilevati in contabilità generale; alcuni oneri<br />
e/o proventi sono stati determinati con calcoli di stima, prudenzialmente su base degli stessi<br />
oneri/proventi rilevati nell’esercizio precedente e nell’esercizio in corso.<br />
3) Per quanto attiene le "imposte dirette", si precisa che la Fondazione, pur essendo "Ente non<br />
commerciale", ha conseguito ricavi soggetti a IRES e a I.C.I in seguito all’acquisto, in data<br />
18.6.1997, di immobile destinato ad utilizzo degli uffici della Fondazione medesima, per cui gli<br />
accantonamenti eseguiti a tal fine sono risultati esatti; anche per l’I.R.A.P. gli accantonamenti<br />
mensili eseguiti - da versare con la presentazione della dichiarazione dei redditi annuale<br />
(UNICO 2012) - risultano esatti. Per quanto attiene l’IRES <strong>2011</strong>, è da precisare che il “reddito<br />
imponibile” è stato neutralizzato dalla detrazione dell’importo dei contributi erogati per il<br />
finanziamento della “Ricerca scientifica”, di gran lunga superiori allo stesso “reddito<br />
imponibile”, in applicazione della Legge 23.12.2005 n.266 (Legge Finanziaria per il 2006).<br />
4) Il debito verso i due dipendenti “distaccati”, per “ferie non fruite”, come noto, esposto nel<br />
bilancio dell’esercizio 2006 per €.16.518,28 è stato trasferito, su richiesta, alla UBI-Carime Spa<br />
(Banca distaccante) per una più opportuna loro diretta gestione dell’ “arretrato ferie”. Infatti in<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 8<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 128 di 258<br />
data 25.5.2007 è stato girato l’importo di €.21.243,57, maturato alla data del 31.12.2006.<br />
Pertanto, dal 2007 detto onere viene addebitato, per competenza, direttamente da UBI Banca<br />
Carime S.p.A.<br />
5) Gli ammortamenti dei beni mobili e beni immateriali sono stati effettuati applicando le aliquote<br />
previste dal legislatore fiscale, che sono risultate uguagliabili al grado di effettivo deperimento<br />
e/o obsolescenza dei cespiti medesimi. Aliquote che si riassumono qui di seguito:<br />
a) Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12%<br />
b) Macchine d’ufficio elettroniche e simili 20%<br />
c) Arredamento 15%<br />
d) Macchinari – apparecchi e attrezzature varie 15%<br />
e) Impianti interni speciali di comunicazione 25%<br />
f) Beni immateriali (concessioni – licenze – marchi etc.) 35%<br />
Per quanto attiene l’immobile di proprietà, strumentale al funzionamento dell’attività<br />
istituzionale (la cui utilizzazione è illimitata nel tempo), è evidenziato in bilancio al “costo<br />
d’acquisto, incrementato delle spese e costi accessori e al netto delle quote di ammortamento”.<br />
In considerazione dell’ “utilizzo illimitato nel tempo” , essendo l’immobile adibito a sede della<br />
Fondazione, a decorrere dall’esercizio 2006, il C.di A., in data 17 novembre 2006, ha<br />
deliberato di non continuare ad assoggettarlo al processo di ammortamento, considerata:<br />
a) la politica di massima efficienza nella manutenzione (ordinaria e straordinaria)<br />
puntualmente sinora seguita, così come per il futuro. Infatti, le spese sostenute<br />
annualmente, per il mantenimento della migliore efficienza dell’immobile, compensano la<br />
mancata contabilizzazione delle quote di ammortamento annuali;<br />
b) la plusvalenza insita nel valore del fabbricato (di circa euro 3.689.420,00) emersa da<br />
apposita perizia di stima, redatta dal prof. ing. Domenico De Salvia, che ha messo in<br />
evidenza un valore di mercato di euro 6.575.420,00 (di cui il valore più probabile del suolo<br />
edificatorio libero da costruzioni pari a euro 997.500,00) a fronte del valore iscritto in<br />
bilancio a fine esercizio 2005 di euro 2.886.000,00 (al netto del fondo di ammortamento di<br />
circa euro 336.000,00); plusvalenza pari al 128% circa del valore attuale iscritto in bilancio<br />
di €.2.900.718;<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 9<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 129 di 258<br />
c) la necessità di osservare la norma, sancita dalla legge, di valutare annualmente,<br />
economicamente, la vita residua delle immobilizzazioni materiali, con il conseguente<br />
obbligo di iscrivere in bilancio il valore il più corrispondente a quello della residua<br />
possibilità di utilizzazione dei medesimi beni ammortizzabili.<br />
6) La "integrità del valore economico del Patrimonio" è stata mantenuta con la destinazione degli<br />
accantonamenti alla “Riserva Obbligatoria, stabilita dall’Autorità di Vigilanza” e alla “Riserva<br />
per l’integrità del Patrimonio” - ex Fondo di Riserva straordinaria - (€.1.530.000,00, pari a<br />
circa il 34,92% dell'Avanzo economico di esercizio, di circa € 4.381.529,00 (a fronte circa<br />
€.4.269.104,00 del 2010: incremento €.112.425,00), destinando la massima parte dell'importo<br />
residuo a "Fondi per erogazioni istituzionali” per l’esercizio in corso, circa il 60,94% - pari a<br />
€.2.670.000,00; e per erogazioni pro-volontariato L.266/91, circa il 2,74% pari a €.120.000,00;<br />
con riporto a prossimo esercizio del residuo Avanzo Economico di circa €.61.529,00, pari a<br />
circa 1,40%; il 34,92% circa a incremento del Patrimonio netto, anzidetto).<br />
Si sottolinea che non sono emerse “minusvalenze su quote di Fondi Comuni di Investimento”,<br />
rivenienti da valutazione di fine esercizio, a valori di mercato. Risulta, altresì, uno sbilancio<br />
negativo (tra plus/minusvalenze) di circa €.17.165.000,00 sui Titoli di Proprietà (€.17.165.000<br />
minusvalenze meno €.zero plusvalenze) non contabilizzato – in seguito alla valutazione effettuata ai<br />
prezzi di borsa di fine esercizio; ossia è risultata una minusvalenza latente, riferentesi a Titoli<br />
obbligazionari ricompresi tra le “Immobilizzazioni finanziarie”, da mantenere in Portafoglio sino<br />
alla loro naturale scadenza; così continuando a seguire la condivisa politica di gestione prudente dei<br />
mezzi amministrati, così come sempre deliberato dal Consiglio di Indirizzo con i vari “Documenti<br />
di programmazione pluriennale – a medio e lungo termine”.<br />
Infine il Collegio rileva che, nell’amministrazione del patrimonio, la Fondazione ha rigorosamente<br />
osservato il principio di salvaguardia, nel tempo, del medesimo, così come imposto dallo Statuto,<br />
applicando accantonamenti nella misura massima disposta dall’Organo di Vigilanza; misura che è<br />
risultata pari all’1,31% del patrimonio netto al 31.12.2010, inferiore, in questo esercizio, al tasso<br />
medio di inflazione ISTAT <strong>2011</strong> di circa il 2,80% (non tenendo conto delle Plusvalenze latenti<br />
emerse sull’Immobile di proprietà) – Vedasi quanto meglio precisato nella Relazione del Consiglio<br />
di Amministrazione.<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 10<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 130 di 258<br />
Il Collegio dei Revisori ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e del<br />
Consiglio di Indirizzo ed ha effettuato i prescritti controlli periodici, constatando:<br />
• l'osservanza delle norme dettate dall'atto costitutivo e dalla normativa civilistica e fiscale con gli<br />
adempimenti connessi;<br />
• l’adeguatezza dell’assetto organizzativo e amministrativo contabile;<br />
• la regolare tenuta della contabilità supportata da un'adeguata organizzazione di rilevazione<br />
contabile.<br />
Il Collegio, pertanto, esprime parere favorevole alla approvazione del <strong>Bilancio</strong>, così come<br />
predisposto e rappresentato dagli Amministratori.<br />
Il Presidente<br />
Prof. Mario SCICUTELLA<br />
I Revisori dei Conti<br />
Dott.sa F. QUARTO – Prof. S. SANTOVITO<br />
RelazRevisori<strong>2011</strong>/MP 11<br />
<strong>Consuntivo</strong> 31.12.<strong>2011</strong>
Pagina 131 di 258<br />
Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione<br />
al<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>Consuntivo</strong><br />
<strong>Esercizio</strong> 1.1 – 31.12.<strong>2011</strong><br />
Approvato<br />
dal Consiglio di Indirizzo<br />
in data 19 marzo 2012<br />
2° Volume<br />
RESOCONTO SULL’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE<br />
(<strong>Bilancio</strong> di Missione <strong>Esercizio</strong> 1.1.<strong>2011</strong> – 31.12.<strong>2011</strong><br />
con gli Allegati n. 1), 2) e 3)<br />
Il Direttore Generale<br />
Il Presidente<br />
1
Pagina 132 di 258<br />
<strong>Bilancio</strong> di Missione<br />
L’IDENTITA’ DELLA FONDAZIONE<br />
Cenni storici<br />
La legge n. 218/90 – la cosiddetta Legge Amato – aveva come scopo<br />
principale quello di favorire il processo di privatizzazione del settore creditizio<br />
nazionale in vista della liberalizzazione e dell’integrazione di questo mercato al<br />
livello europeo. In attuazione di tali principi nel novembre 1991 nasce la<br />
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia.<br />
L’origine del patrimonio e degli intendimenti benefici della Fondazione, però,<br />
risalgono al 1949, anno in cui fu creata, la Cassa di Risparmio di Puglia, ente<br />
pubblico economico. Infatti il 7 luglio di quell’anno, presso lo studio del notaio<br />
Italo Gazzilli, in Roma, era comparso l’on.le Stefano Jacini, quale presidente<br />
dell’Associazione Casse di Risparmio Italiane, il quale aveva depositato l’atto<br />
costitutivo dell’istituto, creato su iniziativa di esponenti del mondo economico e<br />
politico barese.<br />
A seguito della già citata e sopravvenuta legge n. 218/90, la Fondazione aveva<br />
assunto il ruolo di “Ente Conferente” rispetto alla Cassa di Risparmio di Puglia,<br />
scorporando l’attività creditizia, che era contestualmente attribuita alla “Società<br />
per azioni Conferitaria”. In tal modo erano separate le due attività: quella<br />
creditizia esercitata dalla banca e quella tipica di supportare la ricerca scientifica e<br />
tecnologica, l’arte in generale, il volontariato e la medicina preventiva e<br />
riabilitativa dalla Fondazione bancaria,<br />
Infatti, ai sensi dell’art. 3 dello Statuto, la Fondazione doveva perseguire i<br />
seguenti obiettivi. “favorire la formazione di capitale umano per eccellenza che<br />
attraverso l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e il trasferimento di<br />
conoscenze sia in grado di attrezzare la Puglia per una nuova fase di sviluppo,<br />
come cerniera tra l’Europa ed il Mediterraneo” e “ favorire la valorizzazione e<br />
la fruizione del patrimonio culturale e ambientale della Regione Puglia”.<br />
Il nostro ente, però, già nel 1996 aveva precorso i tempi di attuazione della<br />
normativa ed era già “ in grado di operare con mezzi propri a investimento<br />
differenziato per la realizzazione di autonomi progetti che da quell’anno sono<br />
stati preventivamente approvati dal Ministero del <strong>Bilancio</strong> e della<br />
Programmazione economica e da questo ratificati in sede di rendicontazione”,<br />
come scriveva il Presidente prof. Rizzo nella presentazione del precedente<br />
opuscolo del vecchio Statuto.<br />
Nel corso degli anni successivi e anticipando gli orientamenti di politica<br />
generale, la Fondazione aveva dismesso la propria partecipazione nella “Società<br />
Conferitaria” specificando ulteriormente i settori di intervento e programmando<br />
per progetti la propria attività istituzionale.<br />
Nel 2000, adeguandosi al ridefinito quadro normativo per l’intero settore delle<br />
“Privatizzazioni delle Fondazioni ex bancarie”, la citata legge Amato, la<br />
Fondazione si era data un nuovo Statuto che, in conformità alle disposizioni<br />
regolamentari del D M n. 150/04, venne adottato solo il 26.09.2005, con<br />
immissione in carica del nuovo Consiglio di Indirizzo fissata al 01.04.2006.<br />
2
Pagina 133 di 258<br />
Nel corso del 2007 si sono verificati vari eventi che hanno modificato<br />
notevolmente la vita dell’ente. Il primo viene identificato nella effettiva<br />
applicazione del rinnovato statuto; il secondo rappresentato dall’approvazione del<br />
Piano di Programmazione Pluriennale 2007-2013 che consente all’ente il<br />
organizzare l’attività di riferimento per il futuro e di attuate un nuovo iter<br />
progettuale articolato in più fasi; il terzo individuato nella nomina del nuovo<br />
Direttore Generale nella persona del prof. avv. Giovanni Paparella, che aveva<br />
sostituito il dimissionario avv. Leonardo Martinelli, assumendo l’incarico il 01<br />
giugno 2007 La Fondazione programmava, attraverso questi tre nuovi elementi,<br />
l’obiettivo da raggiungere per una migliore ed oculata distribuzione delle<br />
erogazioni.<br />
Di conseguenza, l’anno 2009 è stato caratterizzato da una vera e propria<br />
espansione dell’attività del nostro ente che ha assunto sempre più visibilità sul<br />
territorio pugliese, ha visto aumentare il numero dei progetti presentati di oltre il<br />
100% ed ha partecipato a progetti di grande rilievo.<br />
Importanti modifiche statutarie sono avvenute nel corso del 2010 attraverso<br />
una riformulazione degli artt. 16 e 17 dello Statuto che hanno consentito, come<br />
scrive il presidente prof. Antonio Castorani nella premessa al nuovo testo<br />
modificato, di raggiungere: una maggiore rappresentatività del territorio, un<br />
allargamento delle professionalità, l’attuazione del principio di sussidiarietà<br />
rispetto agli enti pubblici; l’indipendenza da ogni ingerenza politica.<br />
In tale ottica il testo riformulato è stato approvato dal C.d.I. nella seduta del 12<br />
giugno 2010 e reso esecutivo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze,<br />
Sezione V Tesoro il 24.11.2010.<br />
In data 30.04.<strong>2011</strong> è scaduto il Consiglio di Amministrazione dell’ente che è<br />
stato integralmente rinnovato dal C.d.I. nella seduta del 29.04.<strong>2011</strong>, mediante il<br />
cambio totale dei componenti. Sono risultati eletti: prof. avv. Andrea Pisani<br />
Massamormile; prof. Marcello Passaro, prof. Nicola Di Cagno; prof. Nicola<br />
Roncone; prof. Gianluca Nardone e dott.ssa Ada Pizzi.<br />
Si è proceduto, nella successiva seduta del C.d.I. del 23.05.<strong>2011</strong> anche alla<br />
integrazione del Collegio dei Revisori dei conti fino alla data della naturale<br />
scadenza del 30.04.2012. Il nuovo organo è risultato così composto: prof. Mario<br />
Scicutella, Presidente, dott.ssa Francesca Quarto e prof. Savino Santovito,<br />
componenti.<br />
Procedendo al sintetico esame delle persone che hanno retto la Fondazione,<br />
bisogna ricordare che il suo primo effettivo presidente è stato il Magnifico Rettore<br />
dell’Università di Lecce, ora del Salento, prof. Angelo Rizzo, che ha presieduto<br />
l’ente fino alla sua prematura scomparsa.<br />
In data 08.02.2003, venne eletto Presidente il prof. ing. Antonio Castorani,<br />
Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, attualmente in carica.<br />
Le finalità istituzionali<br />
* * *<br />
In forza dell’art. 3.2 dello statuto la Fondazione opera per il perseguimento dei<br />
seguenti obiettivi:<br />
1)– favorire la formazione di capitale umano per eccellenza attraverso<br />
l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e il trasferimento di conoscenze<br />
anche con una particolare attenzione agli stati che si affacciano sul Mediterraneo,<br />
3
Pagina 134 di 258<br />
2)– promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio<br />
culturale e ambientale della regione Puglia per contribuire allo sviluppo sociale ed<br />
economico della Regione.<br />
Essa indirizza la propria attività nei seguenti settori:<br />
a) – ricerca scientifica e tecnologica;<br />
b) – arte, attività e beni culturali;<br />
c) –sanità pubblica, medicina preventiva e riabilitativa.<br />
Ogni settore si divide, a sua volta, nei seguenti raggruppamenti :<br />
quello a) in:<br />
• ricerca medica,<br />
• umanistica<br />
• economica<br />
• agro-alimentare<br />
• ambientale.<br />
Quello b) in:<br />
• archeologia<br />
• archivi, biblioteche<br />
• eventi culturali<br />
• eventi artistici<br />
• eventi musicali<br />
• restauro e conservazione architettonica<br />
• valorizzazione museale<br />
• pubblicazioni artistiche<br />
• storia<br />
quello c) in<br />
• elementi di supporto (ambulanze, materiale medico sanitario per<br />
la riabilitazione, per soggetti portatori di handicap, ecc.).<br />
Anche in questi settori, nel corso dell’anno <strong>2011</strong>, sono state presentate valide<br />
idee progettuali come sarà esposto nel corso di questo bilancio di missione.<br />
Il quadro normativo principale.<br />
Volendo procedere ad una elencazione esclusivamente cronologica, il quadro<br />
normativo relativo alle Fondazioni di origine bancaria può così sintetizzarsi:<br />
- La legge “Amato”, n. 218/90 ed il D. Leg.vo n. 356/90 hanno avviato il<br />
processo di ristrutturazione del sistema bancario nazionale, incentivando la<br />
“trasformazione” delle Casse di Risparmio e degli Istituti di Credito di Diritto<br />
Pubblico in società per azioni istituendo la figura giuridica degli enti conferenti.<br />
- La Legge n. 479/94, all’art. 1, comma 7 e 7 ter ha rimosso quelle norme<br />
della Legge “Amato” che obbligavano gli allora enti conferenti a mantenere il<br />
controllo pubblico delle banche conferitarie, seguendo quella ratio che mirava ad<br />
un processo di privatizzazione dell’economia.<br />
- La legge “Ciampi” n. 461/98, ha tracciato l’aspetto normativo stabile<br />
degli enti conferenti, definendone l’assetto giuridico e dando loro precisa<br />
disciplina civilistica e fiscale. La disposizione più importante di questa legge è “il<br />
riconoscimento della natura giuridica privata delle Fondazioni di origine<br />
bancaria e la loro piena autonomia statutaria e gestionale.” La condizione per<br />
tale forma istituzionale era costituita dalla circostanza che le Fondazioni<br />
adeguassero il proprio statuto alle previsioni della nuova disciplina. Indicativa al<br />
4
Pagina 135 di 258<br />
riguardo è, anche, la nomenclatura giuridica utilizzata dal legislatore che parla ora<br />
di Fondazioni e non più di “enti conferenti”.<br />
- D.Leg.vo n. 153/99 di attuazione della Legge Ciampi.<br />
- La Legge “Tremonti” n. 448/2001 art. 11 che ha modificato i settori di<br />
intervento, la composizione degli organi di indirizzo (in modo particolare per le<br />
Fondazioni di origine istituzionale), la disciplina delle incompatibilità, eliminando<br />
le cooptazioni. Il legislatore, inoltre, ha ridotto l’attività delle Fondazioni<br />
all’ordinaria amministrazione, prevedendo la decadenza degli organi<br />
illegittimamente insediati. La legge ha introdotto il controllo congiunto nei<br />
rapporti con le banche conferitarie e la facoltà per le Fondazioni di affidare la<br />
gestione della partecipazione bancaria ad una società di gestione del risparmio.<br />
Per tali ultime disposizioni, che non riguardano la nostra Fondazione, disfattasi<br />
della conferitaria Cassa di Risparmio di Puglia, è stato proposto giudizio di<br />
legittimità costituzionale.<br />
- Legge n. 289/02 comunemente indicata come “finanziaria 2003” (art.<br />
80 c. 20) che ha introdotto la distinzione tra Fondazioni “piccole” il cui<br />
patrimonio non è superiore a 200 milioni di euro o aventi operatività nelle regioni<br />
a statuto speciale e le altre Fondazioni. Tale legge, inoltre, proroga per le piccole<br />
fondazioni al 15 giugno 2005 il termine per la dismissione del controllo delle<br />
conferitaria, stabilito ex lege al 15 giugno 2003.<br />
- D.L. 24 giugno 2003, n. 14 coordinato con la legge di conversione n.<br />
212/03 che, oltre a prorogare il termine per la dismissione del controllo al 31<br />
dicembre 2005 eliminava l’obbligo per le “piccole fondazioni” della perdita del<br />
controllo della conferitaria, consentendo a tutte le Fondazioni di investire fino al<br />
10% del patrimonio in immobili non strumentali, senza penalizzazioni fiscali.<br />
- D.L. 30 settembre 2003 n. 269 che aumentava il numero massimo dei<br />
settori rilevanti da tre a cinque.<br />
- Legge 350/2003, detta “finanziaria 2004” che all’art. 2, comma 26<br />
introduceva nuove norme in tema di incompatibilità per coloro che svolgono le<br />
funzioni di indirizzo, amministrazione, direzione e controllo delle Fondazioni.<br />
- Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 maggio<br />
2004 n. 150 che dettava il Regolamento ai sensi dell’art. 11, comma 14 della<br />
legge 28 dicembre 2001, n. 448, in materia di disciplina di fondazioni bancarie.<br />
- Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, Codice dei contratti pubblici<br />
relativi a lavori, servizi e forniture, art. 153 e 172 che prevede la possibilità di<br />
inserire le Fondazioni in società pubbliche di progetto.<br />
In conclusione, nel 2007 si è apparentemente concluso il quadro normativo<br />
entro cui le Fondazioni di origine bancaria sono chiamate ad operare, ma per<br />
adeguare alla normativa europea la disciplina del Titolo II del Codice civile sono<br />
stati presentati varie proposte nel maggio 2008 ed il 20 giugno 2010 che se<br />
verranno approvate dal Parlamento produrranno una nuova immagine delle<br />
persone giuridiche private.<br />
La natura giuridica delle Fondazioni di origine bancaria<br />
Il primo di questi riguarda la natura giuridica delle Fondazioni di origine<br />
bancaria che, nonostante una precisa disposizione di legge, sembra ancora essere<br />
oggetto di dibattito giurisprudenziale.<br />
La Legge Ciampi, n. 461/98, che aveva definito l’assetto istituzionale dei<br />
nostri enti, quali persone giuridiche private, concetto ribadito nell’art. 2, comma<br />
5
Pagina 136 di 258<br />
1, del D. leg.vo di attuazione n. 153/99 che definisce nuovamente le Fondazioni di<br />
origine bancaria “persone giuridiche private senza scopo di lucro”, nonché il<br />
successivo atto di indirizzo del 22.05.2001, il c.d. “Atto Visco”, cui va aggiunta la<br />
legge n. 112/02 (conversione del D.L. n. 63/02 – norma di interpretazione<br />
autentica - ) sono stati sottoposti, unitamente ai successivi atti legislativi, per ben<br />
due volte al vaglio della Corte Costituzionale.<br />
L’occasione è stata fornita dall’impugnazione, dinanzi la Corte Costituzionale<br />
da parte delle Regioni Marche, Emilia e Romagna, Toscana e Umbria di varie<br />
disposizioni della legge 24 dicembre 2001 n. 448 (Disposizioni per la formazione<br />
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2002 - ) tra cui<br />
l’art. 11, che risulterebbe, secondo la tesi sostenuta dalle Regioni, in toto<br />
costituzionalmente illegittimo, alla presenza di competenza legislativa regionale<br />
residuale. Infatti, se le Fondazioni di origine bancaria fossero considerate enti<br />
pubblici, ma non nazionali, rientrerebbero nella competenza legislativa residuale<br />
o concorrente delle Regioni, invece, quali enti privati senza fine di lucro,<br />
sarebbero sottratti a tale potere giurisdizionale e sottoposti solo alla competenza<br />
legislativa statale, ai sensi dell’art. 117 Cost. La Consulta, investita della<br />
questione, si è espressa in via principale con la sentenza n. 300 del 24 settembre<br />
2003 e in via incidentale con la sentenza n. 301 del 24 settembre 2003 che<br />
supportano il dettato legislativo.<br />
Infatti la Consulta ha ribadito che:<br />
a) - “le Fondazioni sono persone giuridiche private, dotate di piena<br />
autonomia statutaria e gestionale”(omissis) per cui può loro riconoscersi il<br />
carattere di “utilità sociale” degli scopi;<br />
b) - esse sono collocate tra i soggetti dell’organizzazione delle “libertà<br />
sociali”, non delle funzioni pubbliche, ancorché entro limiti e controlli<br />
compatibili con il loro carattere. Non è quindi possibile invocare le funzioni<br />
attribuite alla competenza delle Regioni per rivendicare a tali enti il potere di<br />
ingerenza nell’organizzazione di soggetti che appartengono a un ambito diverso<br />
da quello pubblicistico di loro competenza.<br />
In conformità a questa affermazione la Corte ritiene che le Fondazioni<br />
rientrino nell’ambito dell’ordinamento civile, di esclusiva spettanza della<br />
potestà legislativa statale. (art. 2 comma 1 D. leg.vo n. 153/99) ribadendo<br />
l’elemento fondante della loro natura giuridica privata.<br />
Non può, pertanto ritenersi sussistente – secondo quanto sembrerebbe stabilire<br />
l’art. 11 della Legge Finanziaria 2002, - una competenza legislativa regionale<br />
residuale per cui, come statuito dalla sentenza n. 301 della Consulta, la<br />
disposizione della detta Legge Tremonti presenta profili di incostituzionalità<br />
poiché sorgerebbe il rischio di trasformare le Fondazioni di origine bancaria in<br />
“enti collaterali e serventi, o strumentali di quelli territoriali”.<br />
La Corte Costituzionale ha precisato che l’autonomia dei privati fa si che le<br />
fondazioni restino libere rispetto all’uso delle risorse di cui dispongono e che la<br />
disposizione di cui all’art. 11 vada interpretata come “una mera indicazione di<br />
carattere generale priva, in quanto tale, di valore vincolante”.<br />
L’attribuzione della qualifica di “persone giuridiche private” alle Fondazioni<br />
di origine bancaria, ha aperto quindi, sempre a parere di chi scrive, ampi orizzonti<br />
di operatività di questi enti, secondo le disposizioni più generali del codice civile,<br />
quali l’art. 12 che costituisce il corollario delle norme specifiche innanzi elencate<br />
e che le integra per quanto nelle stesse non disposto.<br />
6
Pagina 137 di 258<br />
Il primo punto riguarda l’ambito d’operatività delle Fondazioni che, pur con le<br />
limitazioni delle leggi specifiche, si amplia fino a raggiungere i limiti stessi<br />
dell’autonomia privata. I nostri enti potrebbero stipulare ogni tipo di negozio,-<br />
poiché questa è l’operatività delle persone giuridiche private - purché la loro<br />
attività rispetti le disposizioni di cui all’art. 1343 del C.C. e cioè non sia contraria<br />
a norme imperative, all’ordine pubblico ed al buon costume.<br />
Da tale autonomia le Fondazioni stanno traendo i dovuti vantaggi, per<br />
ampliare sempre più i settori di intervento.<br />
Gli ambiti materiali d’attività pubblica, in cui le Fondazioni possono svolgere<br />
le loro attività (ad es. pubblica istruzione, sicurezza, lavori pubblici,) che sono<br />
stati individuati dalla Corte Costituzionale e denominati, nella decisione indicata,<br />
quali “settori ammessi”, modificabili dall’Autorità di vigilanza con regolamento,<br />
costituiscono una ulteriore indicazione della natura privata delle Fondazioni in<br />
quanto esse sono libere di scegliere quelli che vengono definiti “settori rilevanti”,<br />
caratterizzati da quegli ambiti di intervento scelti per i propri concreti interventi,<br />
in numero massimo di tre, variabili ogni tre anni.<br />
La limitazione aveva la finalità di indirizzare l’attività verso settori di effettiva<br />
pubblica utilità, ma non quella di determinare una subordinazione al potere<br />
statale o una limitazione all’iniziativa privata che è libera per espresso dettato<br />
costituzionale. Essa, dopo l’interpretazione della Corte Costituzionale, non ha più<br />
senso, tanto che i settori rilevanti sono stati portati a cinque.<br />
L’attività delle Fondazioni che gestiscono un proprio patrimonio deve avere,<br />
de iure condendo, come unico limite il fine sociale nelle sue più svariate forme ed<br />
accezioni.<br />
Tali principi sottraggono le Fondazioni “da forme invasive di direzione<br />
statale”, e consentono, al massimo che l’attività pubblicistica sia limitata al<br />
controllo di applicazione di quei principi di coordinamento generali indicati<br />
dall’art. 1322 c.c.<br />
L’interpretazione fornita dalla Consulta, pur rilevando che nel passato il<br />
potere d’indirizzo dello Stato non incontrava limiti di sorta, ora non può escludere<br />
che lo stesso trovi come unico campo d’applicazione quello della vigilanza, stante<br />
la presenza dei nuovi principi di sussidiarietà, assunti a valore costituzionale,<br />
anche nella sfera pubblicistica. Il potere di controllo e di garanzia dello Stato non<br />
può più essere visto come gerarchico e d’accentramento, ma come controllo di<br />
legittimità e non di merito.<br />
In realtà, de iure condito, la Consulta ha bocciato la possibilità di modifica dei<br />
settori di cui alla legge finanziaria 2002 mediante una loro notifica all’Autorità di<br />
vigilanza presso il Ministero, solo perché la stessa violerebbe la normativa vigente<br />
introducendo una nuova forma di delegificazione.<br />
Il settore è in evoluzione e a questi temi la nostra fondazione sta dando<br />
particolare attenzione, partecipando alla stesura di una Carta delle Fondazioni.<br />
Il piano di programmazione 2008-2013.<br />
L’anno 2008 è stato caratterizzato dall’elaborazione del piano di<br />
programmazione 2008-2013, approvato dal C.d.I. l’08.10.2007.<br />
Si tratta di un documento che raccoglie le linee generali da seguire per le<br />
Erogazioni, per la Gestione patrimoniale e per la politica degli investimenti<br />
finanziari a lungo termine, secondo quanto previsto della normativa vigente.<br />
7
Pagina 138 di 258<br />
Esso prevede un triennio, che può ritenersi di medio termine, che comprende<br />
gli anni 2008 – 2009 e 2010, ed un periodo di lungo termine, che computa anche<br />
gli anni successivi (<strong>2011</strong> – 2012 e 2013).<br />
Per quanto attiene la politica economico-finanziaria il principio che deve<br />
essere applicato è quello della continuità di bilancio, che deve inderogabilmente<br />
tenere presenti i seguenti vincoli:<br />
- vincolo per il mantenimento dell’integrità del patrimonio, al quale,<br />
negli esercizi dal 2008 al 2013 si dovrebbe fare affluire annualmente un importo<br />
dell’1.60% per singolo esercizio, salvo che, come per gli anni precedenti l’Organo<br />
di Vigilanza disponga un accantonamento massimo del 35% dell’avanzo di<br />
gestione.<br />
- vincolo ad ottenere un’adeguata redditività del patrimonio,<br />
possibilmente in una percentuale netta intorno al 4% - 4,50% annua;<br />
- vincolo dell’adeguatezza delle spese alla struttura organizzativa e<br />
all’attività svolta, che si presume si aggirino intorno all’1% - 1,10% del<br />
patrimonio netto;<br />
- vincolo di erogazione minima, ai sensi dell’art. 8 comma 1, lettera d)<br />
del decreto legislativo n. 153/99, pari al 50% del “margine disponibile per le<br />
finalità istituzionali”.<br />
Nel corso del <strong>2011</strong> si è avuta una redditività netta di circa il 4,80%, sul valore<br />
del patrimonio netto al 31.12.2010 che si è mantenuta costante nel tempo tanto da<br />
superare il suddetto vincolo del 4%-4,50%, nonché la stessa redditività realizzata<br />
l’anno precedente – 2010 – che si attestò al 4,71%.<br />
Il Piano programmatico previsionale annuale prevede che, per le finalità<br />
relative alla gestione erogativa, di cui all’art. 3 del Regolamento di erogazione, il<br />
Consiglio di Indirizzo rivolga i propri interventi sia nei due settori rilevanti a) e<br />
b), oltre che al settore rilevante sub c) per una quota non accedente il 5% delle<br />
somme annualmente disponibili, nonché di attuare “interventi fuori dei<br />
programmi specifici (non previsti nel Documento programmatico previsionale<br />
annuale) ex art. 8 del Regolamento di erogazione”, nella misura annua massima<br />
del 10% del totale da destinare alle erogazioni.<br />
Inoltre, su proposta del C.d.A. del 9 marzo 2007, il Consiglio di Indirizzo, con<br />
riferimento al riparto delle risorse da destinare ai tre settori di intervento<br />
statutariamente previsti, ha deliberato di destinare, per il triennio 2008-2010,<br />
salva revisione, “le risorse disponibili annualmente per l’attività istituzionale” al<br />
netto degli importi da assegnare al Volontariato, secondo l’art. 15 della L. 266/91<br />
e al “Fondo di Realizzazione del Progetto Sud”, quale intervento nel settore<br />
ammesso: Volontariato, filantropia e beneficenza, ( delibera del CDI del<br />
26.04.2007) nelle seguenti misure:<br />
- il 55% al settore “ricerca scientifica e tecnologica”<br />
- il 40% al settore “arte, attività e beni culturali”<br />
- il 5% al settore “Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; -<br />
Tale ripartizione è stata confermata anche per l’anno <strong>2011</strong>.<br />
- Principi e criteri ispiratori dell’attività.<br />
Nel corso dell’anno <strong>2011</strong>, cui si riferisce questo bilancio di missione,<br />
usufruendo del quadro di riferimento normativo costituito dall’art.11 della Legge<br />
Finanziaria 2002 e successivi provvedimenti d’attuazione, la Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Puglia ha proseguito nella attuazione dei propri progetti.<br />
8
Pagina 139 di 258<br />
Essa, che statutariamente vede istituzionalizzato il suo ruolo di promotore<br />
dello sviluppo economico della regione Puglia quale “regione di frontiera e di<br />
cerniera” secondo il dettato dell’art. 3 dello Statuto, opera per la realizzazione di<br />
grandi progetti anche, eventualmente, associandosi a partner territoriali, nazionali<br />
e internazionali estendendo la propria attività sul territorio regionale nella sua<br />
completa estensione.<br />
I principi ed i criteri ispiratori dell’attività, nel perseguimento degli scopi<br />
statutari, possono così sintetizzarsi:<br />
- promozione sociale e culturale dei territori di riferimento;<br />
- applicazione flessibile di un criterio oggettivo di ripartizione<br />
territoriale tra le province Pugliesi basato sui volumi bancari a disposizione della<br />
Fondazione;<br />
- partecipazione con il soggetto attuatore stesso che contribuisce alla<br />
realizzazione del progetto concorrendo in misura almeno pari (leggasi al 50%) a<br />
quella delle risorse addotte dalla F.C.R.P. Il medesimo soggetto attuatore è<br />
obbligato, ove possibile, a interagire con strutture affini alla propria la<br />
realizzazione del progetto sempre che le stesse siano operanti sul territorio<br />
pugliese;<br />
- sussidiarietà nel rapporto con i beneficiari, intervenendo a fianco di<br />
enti e amministrazioni nelle realtà sociali e culturali, senza sostituirsi ad essi. Tale<br />
criterio che era sempre stato presente nell’operare della Fondazione si è andato<br />
sviluppando a partire dallo scorso anno 2009, proprio in virtù del recente risvolto<br />
costituzionale dell’art. 118, u.c. e degli obiettivi indicati dall’<strong>Acri</strong>, nel seminario<br />
del 12.06.2008 svoltosi a Roma. A tale Durante il <strong>2011</strong> tale principio è stato uno<br />
dei principali obiettivi della fondazione come risulta dal prestigioso progetto “Il<br />
barocco minore” realizzato in collaborazione con la Provincia di Lecce, il cui<br />
importo complessivo è di €. 3.000.000,00 (tremilioni) di cui €. 1.500.000,00 a<br />
carico della Fondazione.<br />
- solidarietà come criterio di intervento a favore della persona che si<br />
trova in situazione di disagio o sofferenza;<br />
- imparzialità e non discriminazione verso tutti i soggetti attuatori .<br />
- trasparenza delle scelte che implica informazione e rendicontazione<br />
sistematica delle azioni intraprese e dei loro esiti.<br />
- efficienza nell’impiego delle risorse. Tale criterio nasce dalla<br />
constatazione che esse sono limitate rispetto ai bisogni verso cui l’attività è<br />
finalizzata;<br />
- efficacia nel conseguimento degli obiettivi il che implica una<br />
costante attenzione ai risultati e alle conseguenze delle decisioni assunte;<br />
* * *<br />
Metodologie di raccolta, selezione dei progetti e di erogazione<br />
a) la metodologia di raccolta dei progetti: i bandi.<br />
Al fine di ottenere una vasta raccolta di progetti la Fondazione procede per<br />
“bandi” che chiama “Avvisi” per cui ha attivato in data 28.05.2008 il sito Internet<br />
che ha consentito di pubblicarli. Con tale mezzo l’ente ha portato a conoscenza<br />
del grande pubblico la possibilità di accedere ai fondi del nostro istituto.<br />
Mentre nel 2008 sono stati pubblicati due “Avvisi”, nel corso degli anni<br />
successivi si è deciso di fare un solo “Avviso” che, per l’anno <strong>2011</strong>, ha previsto<br />
9
Pagina 140 di 258<br />
l’invio delle proposte esclusivamente on line. L’Avviso è stato pubblicato sul sito<br />
il 3 agosto <strong>2011</strong> con scadenza il 28 ottobre <strong>2011</strong> ed è stato riservato ai soggetti,<br />
con sede legale e operativa nella regione Puglia. Regione, Province e Comuni,<br />
Dipartimenti delle Università, Camere di Commercio, Sovrintendenze, Diocesi,<br />
Prefetture, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico IRCSS, Istituti di<br />
ricerca, Fondazioni, Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e<br />
Cooperative Sociali di cui alla L. 381/91 e succ. mod., non aventi finalità di lucro,<br />
sono gli stakeholder cui prevalentemente la Fondazione collabora per la<br />
realizzazione dei progetti che devono cinsistere in idee originali, condivise dagli<br />
Organi della Fondazione, a loro insindacabile giudizio. La quota di<br />
finanziamento della Fondazione non sarà non inferiore al 50% dell’intero importo<br />
del progetto.<br />
Ogni soggetto proponente, a pena di esclusione, indipendentemente dai settori<br />
statutari di intervento della Fondazione, può presentare al massimo due idee<br />
progettuali su argomenti distinti. Ove il soggetto proponente abbia un progetto già<br />
in atto con la Fondazione, lo stesso ne potrà presentare uno solo. Ogni singolo<br />
ricercatore può fare parte di un solo gruppo di progetto. La durata del progetto<br />
non deve essere superiore ad un anno decorrente dalla data d sottoscrizione della<br />
convenzione attuativa dello stesso. Durante la fase attuativa del progetto, il<br />
soggetto attuatore ha l’obbligo di inviare alla Fondazione una relazione in itinere,<br />
relazione intermedia, sull’andamento del progetto stesso. La Fondazione si<br />
riserva di esaminare, ove necessario, l’espletamento del progetto a mezzo di<br />
verifiche anche in loco e opportuni chiarimenti dinanzi apposite Commissioni. A<br />
conclusione dell’iniziativa, deve essere redatta un’ampia relazione sui risultati<br />
ottenuti ed un conto economico-finanziario che dimostri l’impiego delle somme<br />
per l’intero ammontare del progetto e non per la sola parte di cofinanziamento<br />
della Fondazione. La relazione finale, con l’eventuale documentazione, anche<br />
fotografica, dovrà essere prodotta su supporto informatico perché possa essere<br />
pubblicata sul sito web della Fondazione. Il soggetto attuatore ha l’obbligo di<br />
rendicontare i costi sostenuti, secondo la “Guida alla rendicontazione” pubblicata<br />
sul sito web.<br />
Il soggetto proponente allega alla domanda una relazione che contenga i seguenti<br />
elementi :<br />
1. l’attività svolta inerente il settore di intervento per il quale si presenta<br />
l’istanza, allegando altresì il Curriculum Vitae del responsabile scientifico<br />
(dipendente del soggetto proponente) e degli altri componenti, sempre interni, del<br />
gruppo di ricerca. Nel Curriculum Vitae del responsabile scientifico e/o dei<br />
componenti il gruppo di ricerca, devono essere elencati i lavori scientifici inerenti<br />
gli ultimi cinque anni, pena esclusione.<br />
2. il possesso dei requisiti scientifici, nonché le risorse umane e<br />
tecnologiche, necessari per la realizzazione del progetto proposto;<br />
3. la dichiarazione che il gruppo di progetto interno sia composto da propri<br />
dipendenti. Per le Università, per dipendenti si intendono docenti e personale<br />
tecnico afferente al dipartimento.<br />
4. l’ impegno a richiedere ad ogni paziente da inserire nello studio di<br />
firmare liberamente il modulo di consenso informato allegato al progetto.<br />
L’approvazione del Comitato Etico di riferimento., per i progetti concernenti la<br />
patologia umana o da condurre sugli animali da esperimento.<br />
Alla relazione finale dovranno essere allegati, a dimostrazione dell’avvenuto<br />
raggiungimento dell’obiettivo scientifico, i lavori scientifici pubblicati o in via di<br />
10
Pagina 141 di 258<br />
pubblicazione nei quali deve essere riportata l’indicazione (‘Acknowledgement’)<br />
che la ricerca è stata cofinanziata dalla FCRP.<br />
Le retribuzioni dei collaboratori esterni devono essere in linea con i valori propri<br />
delle borse di studio erogate dalle Università e dirette a giovani laureati qualificati<br />
da apposito Curriculum.<br />
In particolare, per il settore B) (Arte attività e beni culturali) deve distinguersi<br />
l’organizzazione di eventi culturali dagli interventi di valorizzazione, di recupero<br />
e restauro su beni pubblici. Detti beni pubblici devono essere sempre di proprietà<br />
del soggetto richiedente che deve coincidere con il soggetto attuatore.<br />
In caso di organizzazione di eventi culturali il soggetto richiedente deve<br />
realizzare direttamente l’organizzazione della manifestazione prevista.<br />
In caso di interventi di valorizzazione, di recupero e restauro su beni pubblici<br />
(esempio: lavori di restauro oppure scavi archeologici, ecc…) è compito del<br />
soggetto proponente organizzare direttamente le attività (ad esempio: bandire ed<br />
espletare le procedure di affidamento del lavori, individuare l’esperto del restauro<br />
di una opera d’arte, ecc….)<br />
Gli stessi organi collegali hanno ribadito che la Fondazione deve essere<br />
protagonista dei progetti presentati. Essa non va considerata “come un semplice<br />
erogatore di contributi da cui attingere i fondi per la realizzazione dei progetti”<br />
ma quale ente promotore e partner con un reale coinvolgimento paritetico nei<br />
confronti degli stakeholders e con valore decisionale nelle scelte, sia a livello<br />
scientifico, che artistico ed amministrativo.<br />
L’orientamento più diffuso è quello di considerare i progetti non come<br />
pacchetti “preconfezionati”, ma come “idee” che devono essere adottate dalla<br />
Fondazione, per ulteriori sviluppi e per contribuire alla loro completa definizione<br />
ed attuazione.<br />
Per tali motivi, in relazione ai progetti di maggiore portata, bisogna nominare<br />
un comitato paritetico tra componenti degli Organi Collegiali della Fondazione e<br />
responsabili scientifici del progetto, la cui istituzione potrebbe essere inserita nei<br />
contratti da stipularsi con gli stakeholders.<br />
Inoltre viene richiesto a coloro che propongono una nuova idea progettuale di<br />
a) – inserire una bibliografia dell’argomento proposto;<br />
b) – allegare il curriculum del responsabile scientifico e dei suoi<br />
collaboratori, che devono essere preventivamente indicati:<br />
c) – di aggiungere l’attestazione che i partecipanti non sono dipendenti<br />
di enti pubblici e/o privati:<br />
d) – di ricercare i collaboratori dei progetti prevalentemente tra i<br />
giovani;<br />
e) – l’indicazione dei partecipanti al progetto, quale Gruppo di<br />
Progetto, al fine di evitare che lo stesso realizzatore sia coinvolto in più progetti;<br />
f) –l’introduzione del principio dell’autocertificazione delle spese.<br />
Tali richieste sono state rese necessarie dopo un ampio dibattito nell’ambito<br />
degli Organi Collegiali ed in particolare nel Consiglio di Indirizzo.<br />
In relazione ai requisiti di cui sopra, ed in particolare a quello sub c), i Consigli<br />
hanno escluso che potessero finanziarsi progetti in cui fossero retribuiti coloro che<br />
prestano la loro attività all’intero di soggetti attuatori, o che potessero ricevere<br />
compensi i professori universitari, anche se svolgono la loro opera in altri atenei,<br />
ovvero coloro che risultano già dipendenti di enti pubblici e privati.<br />
Infatti tra i motivi istituzionali della Fondazione vi è quello di dare occupazione<br />
ai giovani.<br />
11
Pagina 142 di 258<br />
L’importo totale del progetto per il settore rilevante a) Ricerca scientifica è<br />
tecnologica) di norma non può superare complessivamente € 100.000,00<br />
(centomila/00); per il settore rilevante b) Arte, attività e beni culturali) di norma<br />
non può superare complessivamente 200.000 (duecentomila/00) e per il settore c)<br />
di norma non può superare complessivamente € 50.000,00 (cinquantamila).<br />
L’importo massimo finanziabile dalla Fondazione non può eccedere il 50% del<br />
totale.<br />
b) il procedimento di selezione e di valutazione.<br />
Si compone delle seguenti fasi:<br />
1) - ricezione – analisi preliminare e registrazione della proposta<br />
che proviene sia da soggetti operanti nel territorio della regione e sia dai<br />
componenti degli organi delle Fondazione.<br />
2) - valutazione delle proposte – esame di ammissibilità tecnica<br />
da parte degli uffici istruttori.<br />
3) valutazione ex ante della proposta da parte degli esperti esterni<br />
o componenti degli Organi della Fondazione, così come innanzi esposto.<br />
4) analisi – valutazione e delibera da parte del Consiglio di<br />
Indirizzo.<br />
5) analisi – valutazione e delibera da parte del Consiglio di<br />
Amministrazione.<br />
6) registrazione delle delibere<br />
7) comunicazione ai richiedenti.<br />
8) Valutazione in itinere.<br />
9) Valutazione ex post.<br />
Volendo esaminare nei particolari il procedimento di cui sopra, previsto nel<br />
Piano programmatico 2008 – 2013, ed approvato dai Consigli di Indirizzo e di<br />
Amministrazione nelle sedute tenutesi ad Ostuni il 20.09.2007, si ricorda che esso<br />
è stato diviso in tre fasi, poiché è stata introdotta, nel 2010, la “valutazione ex<br />
ante”.<br />
Essa inizia già dal momento in cui l’idea progettuale viene presentata alla<br />
Fondazione.<br />
L’istruttoria prevede che, prima di essere presentata al Consiglio di<br />
Amministrazione, l’idea progettuale deve essere sottoposta all’esame tecnico da<br />
parte dell’Ufficio Attività Erogativa, presso cui è stato istituito il Gruppo di<br />
Lavoro per il Monitoraggio dei progetti (delibera del Consiglio di<br />
Amministrazione del 17.11.2006), del quale fanno parte il Presidente, Il Direttore<br />
Generale, la dott.ssa Ada Pizzi, Consulente per le attività progettuali e di<br />
rendicontazione e il rag. Giuseppe Triggiani, Consulente di Direzione Aziendale.<br />
Il prof. Nicola Melone, consulente ed esperto per le “verifiche e valutazioni in<br />
materie scientifica”, ha cessato l’attività di consulenza il 30.11.<strong>2011</strong>.<br />
- Successivamente l’idea progettuale è sottoposta a referees<br />
individuati per le loro competenze che si esprimono su originalità e attualità, al<br />
rapporto tra costi e benefici attesi e ai tempi di realizzazione.<br />
Superato questo primo esame inizia l’iter progettuale vero e proprio, per cui<br />
l’idea progettuale viene presentata in prima istanza al Consiglio di Indirizzo, che è<br />
l’organo decisionale preposto alla promozione di iniziative, progetti e programmi<br />
(art. 16. 1 Statuto).<br />
Dopo l’approvazione del C.d.I. il progetto viene sottoposto all’esame da parte<br />
del C.d.A. il quale, ai sensi dell’art. 25, lettera a) dello Statuto, ha il compito<br />
12
Pagina 143 di 258<br />
della gestione esecutiva dei deliberati dall’organo di indirizzo in ordine ai<br />
programmi erogativi, ai progetti esecutivi e a quant’altro è inerente alla attività<br />
della Fondazione,<br />
Approvata la parte esecutiva e stipulata la convenzione, secondo quanto<br />
previsto dall’art. 8.3 reg.to erogaz.), si procede alla<br />
- valutazione in itinere.<br />
Nel testo della convenzione è indicato quanto statuito dall’art. 10 del<br />
Regolamento di erogazione, e cioè che il soggetto attuatore è sottoposto alla<br />
verifica della esecuzione e della realizzazione del progetto esecutivo.<br />
Le verifiche che la Fondazione svolge riguardano:<br />
- azioni e fasi prospettate come necessarie;<br />
- durata e termini di esecuzione;<br />
- struttura di costi approvata in delibera;<br />
- stati di avanzamento previsti per la liquidazione delle tranche di<br />
finanziamento;<br />
- fedeltà ed affidabilità rispetto agli obiettivi ed agli output dichiarati<br />
Di notevole importanza è l’evento intermedio, che attiene alla fase dello stato di<br />
avanzamento, per il quale il soggetto attuatore è tenuto a fornire una relazione<br />
intermedia eseguita da un valutatore dai lui stesso indicato.<br />
Il Gruppo di Lavoro valuta questa “relazione intermedia” al fine di verificare<br />
l’impiego delle somme già erogate e la loro conformità con la convenzione<br />
stipulata, ed esamina i risultati intermedi raggiunti.<br />
Viene, quindi, redatto un “verbale di valutazione intermedia”, che viene<br />
sottoposto all’esame del Consiglio di Amministrazione (art. 10, comma 2 rag.to<br />
erogaz.) e messo a disposizione del Consiglio di Indirizzo, in occasione della<br />
presentazione del bilancio di missione.<br />
- Al termine del progetto viene effettuata la valutazione ex post che<br />
consiste nell’esaminare i risultati raggiunti sulla base della relazione finale che<br />
viene sottoposta anch’essa al Gruppo di Lavoro ed infine agli Organi Collegali.<br />
Le erogazioni ed i soggetti attuatori.<br />
Affermato che la Fondazione persegue finalità di valore sociale, culturale e di<br />
solidarietà e promuove lo sviluppo locale essa indirizza i propri progetti a tre<br />
categorie di soggetti attuatori.<br />
Una prima categoria comprende le istituzioni dedicate alla ricerca scientifica<br />
e tecnologica purché perseguano fini mediante i quali la comunità può contare per<br />
un suo sviluppo e per una crescita culturale e sociale;<br />
Una seconda categoria comprende i soggetti attuatori che si interessano di<br />
arte e beni culturali al fine di conservare alle generazioni future l’ambiente, il<br />
patrimonio culturale e artistico, le tradizioni popolari a quant’altro può rapportarsi<br />
con la salvaguardia del tessuto sociale dell’intera regione.<br />
Una terza categoria comprende i soggetti preposti alla sanità, alla solidarietà<br />
ed alla medicina preventiva e riabilitativa.<br />
Queste categorie sono accomunate dalla circostanza che la maggior parte di<br />
esse non è in grado di esprimere direttamente ed efficacemente i propri interessi.<br />
La gravità del bisogno dipende spesso dall’impossibilità di segnalarlo, in<br />
mancanza di un interlocutore che lo interpreti correttamente.<br />
Volendo sintetizzare l’attività della Fondazione dal 2008 ad oggi, si<br />
possono fornire le seguenti cifre:<br />
13
Pagina 144 di 258<br />
Nel corso del 2008 le idee progettuali presentate sono state 116, mentre<br />
quelle accolte 69.<br />
Nell’anno 2009 sono pervenute complessivamente 300 proposte di idee<br />
progettuali per i due Avvisi, di cui sono state accolte 67 così suddivise 38 per il<br />
settore a), 26 per il settore b) e 3 per il settore c)..<br />
Nel 2010, a seguito dell’unico Avviso sono pervenute 275 idee progettuali: 114<br />
per il settore a), 129 per il settore b) e 22 per il settore c). Sono state accolte 69<br />
così suddivise: 39, per il settore a), 26 per il settore b) e 4 per il settore c).<br />
Sono giunte fuori termine 9 proposte progettuali.<br />
Sono anche pervenute richieste ai sensi dell’art. 8 del Reg.to di Erogazione,<br />
che riguardano erogazioni liberali per particolari eventi di modesta entità<br />
(pubblicazione di volumi, atti di convegni, manifestazioni culturali ecc.), che nel<br />
2010 sono state così distribuite: n. 59 per il settore a), 25 per il settore b) e 4 per il<br />
settore c).<br />
Per l’Avviso <strong>2011</strong> la Fondazione, in relazione al quale – come inanzi precisato<br />
- ha istituito un sistema di presentazione delle domande in via informatica, vi è<br />
stata una riduzione del numero delle richieste pervenute. Alla data di chiusura del<br />
bando, 28 ottobre <strong>2011</strong> sono giunte in totale: 185 idee progettuali: 108 per il<br />
settore a), 65 per il settore b) e 12 per il settore c).<br />
Tutte sono in corso di istruzione e valutazione secondo la procedura innanzi<br />
indicata.<br />
.<br />
La struttura della Fondazione<br />
Gli organi :<br />
Sono organi della Fondazione:<br />
1) - l’Organo di indirizzo, denominato anche Consiglio di Indirizzo,<br />
previsto dall’art. 8 sub a) dello Statuto.<br />
Esso ha il “compito primario di promuovere iniziative, progetti e programmi<br />
che rendano la F.C.R.P., soggetto protagonista dello sviluppo del territorio<br />
pugliese nel contesto euro-mediterraneo, operando, ove possibile,<br />
congiuntamente ad altri soggetti territoriali, favorendo collaborazioni nazionali e<br />
internazionali e valorizzando al massimo le principali risorse del territorio:<br />
capitale umano e patrimonio scientifico, culturale e ambientale della Puglia, così<br />
come previsto dagli artt. 2 e 3 dello Statuto” (art. 16.1 Statuto) Tale Organo è,<br />
quindi responsabile del perseguimento dei fini istituzionali dell’ente.<br />
Esso è composto di n. 12 consiglieri, suddivisi in due categorie: n. 8<br />
componenti rappresentativi di Enti pubblici e privati, espressivi della realtà<br />
locale pugliese e n. 4 componenti costituenti personalità che per professionalità,<br />
competenza ed esperienza, in particolare nei settori cui è rivolta l’attività della<br />
Fondazione, possono efficacemente contribuire al perseguimento dei fini<br />
istituzionali.<br />
In particolare i componenti dell’Organo di Indirizzo, secondo l’art. 10, comma<br />
4 dello Statuto “devono possedere comprovati e notori requisiti di professionalità<br />
e competenza maturati nei settori di intervento della Fondazione di cui all’art. 3<br />
del presente Statuto, attraverso una adeguata esperienza nell’esercizio di una<br />
delle seguenti attività:a) amministrazione o qualifica dirigenziali presso enti<br />
pubblici, privati ed imprese operanti in uno dei settori di cui all’art. 3, comma 3,<br />
dello Statuto, o presso fondazioni di origine bancaria, con funzioni di indirizzo o<br />
14
Pagina 145 di 258<br />
di gestione: b) amministrazione con qualifica dirigenziale presso le<br />
amministrazioni dello Stato, delle Regioni o degli Enti locali; c) attività<br />
professionale inerente uno dei settori di cui all’art. 3, comma 3; d) insegnamento<br />
universitario attinente a uno dei settori di cui all’art. 3 comma 3, dello Statuto”.<br />
Gli otto componenti rappresentativi di enti espressivi della realtà pugliese sono<br />
individuati con le modalità di cui all’art. 17, come di seguito indicato:<br />
a) uno all’interno di una terna proposta dal Comitato Direttivo dell’UPI Puglia;<br />
b) uno all’interno di due terne, della quali una proposta dal Consiglio Generale<br />
dell’Unioncamere della Puglia e l’altra dal Consiglio Direttivo di Federturismo<br />
Puglia;<br />
c) uno all’interno di una terna proposta dal Consiglio Direttivo della<br />
Confindustria Puglia;<br />
d) uno all’interno di una terna proposta dalla Conferenza Episcopale Pugliese;<br />
e) uno all’interno di una terna proposta dal Comitato Universitario Regionale<br />
di Coordinamento della Puglia;<br />
f) uno fra quattro nominativi proposti, uno ciascuno, dal: Sovrintendente per i<br />
Beni Archeologici della Puglia; Sovrintendente per i Beni Archivistici della<br />
Puglia; Sovrintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici della<br />
Puglia; Sovrintendente per i Beni Architettonici e del Paesaggio delle Province di<br />
Brindisi, Taranto, Lecce;<br />
g) uno fra quattro nominativi proposti, uno ciascuno dal: Direttore del Museo<br />
Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce; Direttore del Museo Civico di<br />
Foggia; Direttore della Biblioteca Arcivescovile “Annibale De Leo” di Brindisi;<br />
Direttore della Pinacoteca Provinciale di Bari;<br />
h) uno fra quattro nominativi proposti, uno ciascuno dal: Legale rappresentante<br />
della LILT (Lega Italiana lotta ai Tumori) – sez Puglia; Legale Rappresentante<br />
dell’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di S. Giovanni Rotondo; Legale<br />
Rappresentante dell’IRCCS “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte; Legale<br />
Rappresentante dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) della<br />
Puglia.<br />
Essi “non sono vincolati ai soggetti che li hanno designati da un rapporto di<br />
mandato, sicché questi ultimi non hanno alcun potere di indirizzo, vigilanza,<br />
controllo e revoca; i componenti dell’Organo d’Indirizzo devono, infatti, agire<br />
nell’esclusivo interesse della F.C.R.P. per realizzare gli scopi previsti dal<br />
presente statuto” (art. 16.4).<br />
I quattro componenti “costituenti personalità che per professionalità<br />
competenza ed esperienza, in particolare nei settori cui è rivolta l’attività della<br />
Fondazione, possono efficacemente contribuire al perseguimento dei fini<br />
istituzionali, sono cooptati con provvedimento del Consiglio di Indirizzo fra<br />
personalità di chiara e indiscussa fama.(art. 16.3)<br />
Lo Statuto consente al Consiglio di Indirizzo di operare sia collegialmente che<br />
attraverso commissioni consultive che contribuiscono all’attività di indirizzo e<br />
programmazione di ciascun settore di intervento.<br />
L’attuale Consiglio di indirizzo è così composto:<br />
prof. Antonio Castorani, presidente<br />
dott. Giuseppe Andreassi<br />
dott. Nicola Biscotti<br />
prof. Francesco Dammacco<br />
prof. Giovanni Dotoli<br />
prof. Giovanni Girone<br />
15
Pagina 146 di 258<br />
prof. Antonio Muscio<br />
prof. Nicola Paparella<br />
prof.ssa Regina Poso<br />
dott. Antonio Quaranta<br />
ing. Lorenzo Ranieri<br />
E’ in corso la sostituzione del componente prof. Salvatore Distaso, deceduto.<br />
2) – il Consiglio di Amministrazione, gestisce la Fondazione nell’ambito<br />
degli obiettivi e delle strategie stabiliti dal Consiglio di Indirizzo. E’ composto da<br />
sette membri, compreso il Presidente che durano in carica cinque anni e possono<br />
essere confermati una sola volta (art. 22.).<br />
Questo organo “ha ogni potere di amministrazione ordinaria e straordinaria,<br />
salvo che non risulti espressamente riservato ad altro organo dalla legge o dal<br />
presente statuto” (art. 25.9) ed in sintesi svolge la gestione della Fondazione. Esso<br />
ha competenza per la nomina del Direttore Generale, per la predisposizione del<br />
bilancio d’esercizio e della relazione sulla gestione; predispone il documento<br />
programmatico previsionale; ha la gestione esecutiva dei deliberati dell’organo di<br />
indirizzo in ordine ai programmi erogativi, ai progetti esecutivi ed a quant’altro<br />
inerente all’attività della Fondazione, definisce il regolamento interno degli uffici<br />
e delle norme relative all’organico ed al trattamento del personale; assume il<br />
personale dipendente e gestisce tutti gli aspetti del rapporto di lavoro; verifica per<br />
i propri componenti la permanenza dei requisiti e della sopravvivenza di cause di<br />
incompatibilità ecc: Tra le attività più prestigiose vi è quella di formulazione di<br />
proposte all’organo di indirizzo in relazione a vari argomenti ( modifiche<br />
statutarie, regolamenti interni, definizione delle linee generali della gestione<br />
patrimoniale, ed altri di cui allo statuto – art. 25 comma 10, lett. k).<br />
In data 30.04.<strong>2011</strong> è scaduto il precedente Consiglio per cui con delibera del<br />
29.04.<strong>2011</strong> il C.d.I. ha nominato il nuovo C.d.A per il periodo 1 giugno <strong>2011</strong> – 30<br />
aprile 2016, che risulta così composto:<br />
prof. Antonio Castorani, presidente<br />
prof. avv. Andrea Pisani Massamormile,<br />
prof. dott. Marcello Passaro,<br />
prof. dott. Nicola Di Cagno,<br />
prof. dott. Nicola Roncone,<br />
prof. ing. Gianluca Nardone<br />
dott.ssa Ada Pizzi.<br />
Il Consiglio di Amministrazione può delegare ad uno o più dei suoi componenti<br />
o al Direttore Generale particolari poteri, determinando i limiti (art. 25.11).<br />
3) – Il Presidente è nominato dall’Organo di Indirizzo, ai sensi degli artt. 16.6<br />
e 20 lettera d dello Statuto)<br />
L’attuale presidente è il prof. ing. Antonio Castorani, ordinario di Costruzioni<br />
Idrauliche, già magnifico rettore del Politecnico di Bari per il periodo dal<br />
01.10.1997 al 30.09.2003 e già Direttore Generale dell’Azienda Ospedalierouniversitaria<br />
Policlinico di Bari, incarico che ha ricoperto dal 22.09.2006 al<br />
01.09.2008.<br />
Il prof. Antonio Castorani è stato eletto l’08.02.2003 dopo la morte del<br />
precedente presidente della Fondazione, il prof. Angelo Rizzo, magnifico rettore<br />
dell’Università di Lecce, che si era adoperato attivamente per la crescita dell’ente<br />
16
Pagina 147 di 258<br />
e per il suo inserimento nel mondo culturale, imprenditoriale e sociale della<br />
Regione. Egli è stato riconfermato nella carica l’01.04.2006.<br />
Sotto la presidenza del prof. Castorani l’ente ha trovato nuovo respiro e<br />
slancio, proponendo i suoi progetti non solo alle tre università presenti nel<br />
territorio pugliese, ma anche intervenendo sostanzialmente nel sociale, nella<br />
medicina preventiva e riabilitativa, nel mondo della cultura, del cinema, del teatro<br />
e dell’arte non escluso quella musicale, coinvolgendo in queste attività gli enti<br />
territoriali quali la Regione, le Province ed i Comuni pugliesi, nonché altre<br />
istituzioni pubbliche, fondazioni e varie associazioni private tramite gli enti<br />
pubblici.<br />
Il Presidente svolge “compiti d’impulso e di coordinamento dell’attività della<br />
F.C.R.P.. Egli predispone gli avvisi di convocazione delle sedute del Consiglio<br />
d’indirizzo e del Consiglio di Amministrazione redigendone il relativo ordine del<br />
giorno e presiede le riunioni di entrambi gli organi”(art. 26.1)<br />
Dal luglio 2009 il prof. Antonio Castorani, è stato nominato, su proposta del<br />
Presidente avv. Giuseppe Guzzetti, all’unanimità dei presenti, Componente del<br />
Consiglio di Amministrazione dell’A.C.R.I.<br />
Dal 01.07.<strong>2011</strong> il prof. Castorani, su segnalazione del Comitato di Presidenza<br />
dell’ACRI, è stato designato a fare parte della Consulta per il Mezzogiorno,<br />
recentemente attivata dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.<br />
4) – Il Collegio dei Revisori dei conti, è l’organo di controllo della Fondazione<br />
ed esercita le funzioni attribuite dalla normativa vigente (art. 27 dello Statuto). E’<br />
composto di tre membri, scelti dal Consiglio di Indirizzo, ai sensi dell’art. 20<br />
lettera d), che devono essere in possesso dei requisiti professionali per l’esercizio<br />
del controllo legale dei conti. In data 23.05.<strong>2011</strong> e fino al 30.04.2012 il Collegio è<br />
stato parzialmente rinnovato per l’ingresso di due suoi componenti tra i<br />
Consiglieri di Indirizzo.<br />
Esso risulta così composto:<br />
prof. Mario Scicutella, presidente<br />
dott.ssa Francesca Quarto<br />
prof. Savino Santovito<br />
La struttura interna<br />
Sotto il profilo della struttura interna, anche in considerazione dell’impegno<br />
degli Amministratori sul piano della professionalità e della loro partecipazione<br />
non remunerata alle attività delle commissioni di valutazione, è stato confermato<br />
l’assetto organizzativo articolato nei termini qui di seguito riportati:<br />
Il Direttore Generale al quale compete il “coordinamento funzionale e<br />
organizzativo dell’attività istituzionale della F.C.R.P. e a tal fine si avvale degli<br />
uffici e del personale della F.C.R.P. stessa della quale è il capo” (art. 28, comma<br />
2). Egli esercita le proprie funzioni nell’ambito di quanto stabilito dallo Statuto e<br />
dal Consiglio di Amministrazione. Partecipa alle sedute dell’Organo di indirizzo e<br />
del Consiglio di Amministrazione ed esegue le deliberazioni stesse.<br />
L’attuale direttore generale, nominato in data 01.06.2007 è il prof. avv.<br />
Giovanni Paparella, già assistente ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso<br />
la facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bari e, dal 1990 al 2006,<br />
incaricato di Diritto e Legislazione dell’Ambiente e di Legislazione del Mare<br />
presso la sede di Taranto della stessa università. L’avv. Paparella è stato anche,<br />
17
Pagina 148 di 258<br />
dal 1999 al 31.12.2006 Giudice aggregato presso le sezioni stralcio del Tribunale<br />
di Bari, ed avvocato cassazionista.<br />
Gli Uffici in generale si avvalgono della collaborazione sia di personale in<br />
regime di distacco, costo rimborsato dalla UBI CARIME S.p.A. (società<br />
succeduta alla Cassa di Risparmio di Puglia S.p.A, azienda costituitasi in sede di<br />
scorporo dell’attività bancaria della Cassa di Risparmio di Puglia con decorrenza<br />
01.01.1992), nonché di personale assunto direttamente dalla Fondazione.<br />
Il legame con la Banca UBI CARIME S.p.A. è sempre molto stretto ed è<br />
testimoniato dalla partecipazione di questa banca ad alcune attività della<br />
Fondazione, oltre che al distacco del personale.<br />
Quanto alla gestione del personale ci si avvale di un consulente del lavoro.<br />
In particolare gli uffici sono tre: quello di segreteria, quello amministrativo e<br />
quello attività erogative.<br />
Con tale articolazione si è inteso rispettare l’indirizzo espresso dal Ministero<br />
esercente la vigilanza, in ordine alla separazione funzionale fra strutture preposte<br />
alle attività erogative e strutture preposte alla gestione del patrimonio anche a fini<br />
reddituali.<br />
L’Ufficio di Segreteria gestisce: la segreteria degli Organi statutari,del<br />
Presidente e del Direttore Generale nonché l’archivio, le relazioni esterne e la<br />
tenute dei verbali degli organi collegiali. Esso si avvale per le pubbliche relazioni,<br />
della collaborazione professionale di una giornalista, la dott.ssa Marilena Russo<br />
che cura la divulgazione delle attività della F.C.R.P. e dei suoi progetti, e della<br />
consulenza della dott.ssa Ada Pizzi, esperto specializzato nella gestione dei<br />
progetti finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, al cui paradigma<br />
la F.C.R.P. si sta progressivamente adeguando. Tale ufficio è attualmente affidato<br />
alla responsabile sig.ra Maria Pia Iavarone, distaccata dalla Banca Carime.<br />
L’Ufficio Amministrazione cura: la gestione della contabilità generale, della<br />
tesoreria e quella dell’elaborazione dei bilanci annuali e pluriennali. Nella sua<br />
attività ha continuato ad avvalersi del sostegno essenziale del consulente Rag.<br />
Giuseppe Triggiani che, ha assicurato anche supporto specifico a tutti i progetti<br />
sotto il profilo finanziario-contabile e fiscale, oltre alla consulenza nella gestione<br />
dei mezzi patrimoniali e degli investimenti finanziari e nella predisposizione dei<br />
bilanci preventivi e consuntivi, giusta contratto di consulenza in veste di<br />
consulente di direzione aziendale, esperto in gestione economica patrimoniale e<br />
finanziaria (ex art. 5.2 e 6.5 dello Statuto).<br />
Dell’ufficio fanno parte la sig.ra Mariangela Pellegrino, quadro direttivo,<br />
responsabile della contabilità generale, tesoreria e della elaborazione dei bilanci,<br />
distaccata dalla Banca Carime ed il rag. Vincenzo Marangi, dipendente della<br />
Fondazione a tempo indeterminato, addetto alla elaborazione dati contabili e al<br />
controllo del sistema informatico.<br />
L’Ufficio Attività Erogative, istituito con delibera del Consiglio di<br />
Amministrazione del 07.10.2006 e 17.11.2006, (con cui si decideva di potenziare<br />
il comparto cui è affidata l’attività erogativa), svolge le seguenti funzioni:<br />
partecipa alla selezione preventiva delle richieste pervenute, istruisce i progetti<br />
che la fondazione propone, tiene i contatti con i soggetti attuatori e provvede ad<br />
erogare gli importi dei finanziamenti sulla base delle delibere degli organi<br />
collegiali. Questo ufficio è affidato alla dott.ssa Marina Giacopino, che cura,<br />
anche gli aspetti gestionali informatici;<br />
Le convenzioni, il contenuto e l’erogazione.<br />
18
Pagina 149 di 258<br />
Il rapporto fra F.C.R.P. e soggetto attuatore viene, in ogni caso, instaurato sulla<br />
base di una convenzione che, di norma, prevede tempi di realizzazione<br />
commisurati in 12 mesi.<br />
Il riferimento statutario per tali convenzioni è costituito dall’art. 4.2 che<br />
consente espressamente alla Fondazione di operare, su base convenzionale, “in<br />
collaborazione con altri enti, istituzioni e organizzazioni, pubbliche e private, cui,<br />
in ragione della loro specifica competenza di settore, possano essere attribuite<br />
funzioni esecutive per la realizzazione di determinati progetti”; il citato articolo<br />
prevede, altresì, che la F.C.R.P. possa raccordare la propria attività con quella di<br />
enti aventi finalità analoghe. Con riferimento al complesso di tali previsioni lo<br />
Statuto esclude incompatibilità fra le cariche degli esponenti della Fondazione e<br />
quelle dei soggetti attuatori, quando si è alla presenza d’interventi puntuali legati<br />
a specifici progetti della Fondazione stessa; un principio, quest’ultimo, che ormai<br />
informa anche la normativa specifica di settore, recata dal D.M. 150/04.<br />
I progetti propri della F.C.R.P. elaborati, deliberati e autorizzati nel <strong>2011</strong>, sono<br />
quelli qui di seguito riportati, con la precisazione che per “programma specifico”,<br />
si intende l’insieme di azioni coordinate e complessivamente dirette al<br />
perseguimento di un obiettivo determinato, valutato sulla base dell’attitudine a<br />
promuovere:<br />
a) l’intersettorialità e l’interdisciplinarietà come condizione di<br />
mobilitazione e coinvolgimento di interessi e competenze di diversi attori sociali<br />
ed istituzionali;<br />
b) l’incentivazione alla cooperazione tra soggetti locali e la sinergia<br />
tra sistemi locali e realtà/organismi del contesto nazionale, europeo ed<br />
internazionale (con particolare focalizzazione sulle relazioni scientifico-formative<br />
ed economico-produttive);<br />
c) l’innovatività degli approcci culturali, nelle scelte tecnologiche, e<br />
più in generale, nei processi operativi;<br />
d) la stimolazione alla crescita diffusa della cultura d’impresa e della<br />
propensione all’internazionalizzazione dei soggetti e sistemi locali;<br />
e) la catalizzazione di risorse finanziarie per obiettivi di sviluppo<br />
dell’economia locale;<br />
f) la diffusione della cultura della qualità nella gestione delle<br />
istituzioni e dei servizi pubblici e del territorio;<br />
g) la sperimentazione di nuovi prodotti, di nuovi processi e di<br />
metodologie innovative all’interno dei sistemi formativi;<br />
h) la qualità e flessibilità degli interventi;<br />
i) la valorizzazione dell’esistente e l’immediatezza ed esemplarità<br />
delle ricadute, nella prospettiva di valorizzare il patrimonio regionale in relazione<br />
ai settori di intervento;<br />
j) l’aggregazione di risorse finanziarie, organizzative, professionali,<br />
umane e strumentali di altre istituzioni pubbliche o private, sia in ambito<br />
nazionale che internazionale.<br />
Tutto ciò al fine di sperimentare modelli di intervento capaci di far scaturire da<br />
risorse, pur limitate, risultati appropriati, evitando diseconomie e sterili<br />
duplicazioni; nella prospettiva di promuovere e assecondare modelli e politiche di<br />
crescita endogena imperniata sulla piena realizzazione delle tradizioni e vocazioni<br />
locali e sullo sviluppo delle capacità innovative.<br />
19
Pagina 150 di 258<br />
L’attività erogativa si svolge prevalentemente in risposta a sollecitazioni della<br />
Fondazione rivolte ad organismi interessati alla loro realizzazione, secondo<br />
quanto stabilito dall’art. 2 e ss. del “Regolamento di erogazione per il<br />
perseguimento degli scopi statutari” .<br />
Precisa tale disposizione che “La Fondazione, nel rispetto dei vincoli statutari,<br />
svolge la propria attività principalmente mediante la realizzazione di programmi<br />
specifici e/o progetti esecutivi da essa promossi e da realizzare con la<br />
collaborazione di terzi qualificati, cui vengono erogate somme di danaro..ecc.”<br />
Per l’art. 8 del citato Regolamento, sempre nel rispetto delle proporzioni<br />
riservate ai settori statutariamente previsti, il Consiglio di Indirizzo “può<br />
destinare non più del 10% del totale delle erogazioni al sostegno di iniziative<br />
specifiche, non previste nel Documento programmatico previsionale annuale”<br />
che, siano richieste spontaneamente alla Fondazione da soggetti autorevoli e<br />
attendibili, operanti sul territorio di riferimento.<br />
I requisiti dei progetti.<br />
I criteri valutativi ed i requisiti che la Fondazione richiede dalle idee progettuali<br />
presentate sono:<br />
- coerenza con le linee di intervento previste dal Documento di<br />
programmazione;<br />
- rilevanza sociale del soggetto;<br />
- innovatività delle soluzioni proposte e loro replicabilità in assenza di<br />
contributo della Fondazione;<br />
- definizione chiara dell’obiettivo;<br />
- descrizione precisa delle attività e dei mezzi necessari per<br />
raggiungere l’obiettivo;<br />
- indicazione di costi e tempi proporzionati con l’obiettivo;<br />
- dettaglio del piano finanziario;<br />
- coinvolgimento di altri soggetti finanziatori;<br />
- affiancamento delle pubbliche istituzioni e capacità di creare<br />
sinergia;<br />
- adeguatezza ed affidabilità del proponente;<br />
- chiara titolarità del progetto;<br />
L’idea progettuale deve ritenersi non accettata qualora non giunga al proponente<br />
una comunicazione scritta nel termine di 90 giorni dalla data di scadenza<br />
dell’Avviso.<br />
In caso d’accettazione la Fondazione mette a disposizione una somma che sarà<br />
erogata dietro presentazione della necessaria documentazione. L’impegno della<br />
Fondazione è limitato, di norma, ad un anno.<br />
L’attività di controllo<br />
L’attività della Fondazione è soggetta a controlli esterni e interni volti ad<br />
assicurare la correttezza delle procedure adottate e la coerenza tra le decisioni<br />
assunte ai vari livelli di competenza e i programmi annuali e pluriennali<br />
approvati.<br />
20
Pagina 151 di 258<br />
Il controllo esterno comune a tutte le Fondazioni di origine bancaria è<br />
esercitato per legge dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sezione V<br />
Tesoro.<br />
Il controllo interno è svolto dal Collegio dei Revisori dei Conti, sia dalla<br />
funzione di audit interno a supporto del presidente e del Consiglio di<br />
amministrazione.<br />
Nel corso del <strong>2011</strong> l’organismo di controllo ha verificato l’operato della<br />
Fondazione senza formulare eccezioni.<br />
Il dialogo con i soggetti attuatori o stakeholder<br />
Nel perseguimento dei fini statutari e ispirandosi ai principi di trasparenza ed<br />
efficienza, la Fondazione è costantemente impegnata in diverse iniziative di<br />
comunicazione esterna, volte ad informare in modo chiaro e completo i soggetti<br />
attuatori e le comunità di riferimento.<br />
Essi sono prevalentemente enti pubblici, rappresentanti delle amministrazioni<br />
centrali e locali, espressioni organizzate della società civile, istituzioni laiche e<br />
religiose, così come indicate nello Statuto, negli artt. 3, 7 e 8 del Regolamento di<br />
Erogazione e nell’Avviso <strong>2011</strong>.<br />
Sono ammessi alle erogazioni solo quei soggetti che perseguano scopi di<br />
utilità sociale o di promozione dello sviluppo del territorio di operatività<br />
dell’ente e che operino nei settori di intervento della fondazione, senza alcuna<br />
finalità di lucro. Tale requisito deve essere sancito:<br />
a) attraverso il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili<br />
o avanzi di gestione nonché fondi, riserva e capitale durante la vita<br />
dell’associazione;<br />
b) dall’ulteriore requisito che in caso di scioglimento per qualunque<br />
causa il patrimonio dell’ente deve essere devoluto ad altro ente senza fini di<br />
lucro o per fini di pubblica utilità.<br />
Questo orientamento permette di identificare gli stakeholders di missione nei<br />
soggetti beneficiari finali, portatori di legittimi interessi. La maggior parte degli<br />
stakeholders, però, non è in grado di esprimere direttamente ed efficacemente i<br />
propri interessi, ma soltanto mediante interpreti che si assumano la responsabilità<br />
di rappresentarli in modo fedele e competente.<br />
I requisiti minimi che la Fondazione richiede sono che questi enti ed organismi<br />
no profit siano costituiti per legge o per atto pubblico e registrato ed abbiano il<br />
dovuto riconoscimento degli organi istituzionali.<br />
Essi devono dimostrare, per quanto attiene il settore a):<br />
- di possedere i requisiti scientifici necessari per la realizzazione del<br />
progetto proposto attraverso l’esplicazione della sua attività ed il curriculum vitae<br />
del responsabile scientifico (dipendente del soggetto attuatore) e del gruppo di<br />
ricerca. Nel curriculum vitae del responsabile scientifico e/o dei componenti il<br />
gruppo di ricerca, devono essere elencati al massimo 5 lavori scientifici più<br />
recenti strettamente attinenti l’oggetto della ricerca;<br />
- che detto gruppo deve essere composto prevalentemente da<br />
dipendenti del soggetto proponente;<br />
- che per l’attuazione del progetto il soggetto attuatore deve<br />
provvedere prevalentemente con proprie risorse umane e tecnologiche.<br />
- l’impegno a richiedere ad ogni paziente da inserire nello studio di<br />
firmare liberamente il modulo di consenso informato allegato al progetto.<br />
21
Pagina 152 di 258<br />
- L’approvazione del Comitato Etico di riferimento, per i progetti<br />
concernenti la patologia umana o da condurre sugli animali da esperimento.<br />
In relazione al settore b) deve distinguersi l’organizzazione di eventi culturali<br />
dagli interventi di valorizzazione, di recupero e restauro di beni pubblici. In<br />
caso di organizzazione di eventi culturali il soggetto richiedente deve realizzare<br />
direttamente l’organizzazione della manifestazione prevista. Per gli interventi di<br />
valorizzazione, di recupero e restauro su beni pubblici (lavori di restauro o scavi<br />
archeologici ecc.) è compito del soggetto proponente organizzare direttamente le<br />
attività (ad esempio: bandire ed espletare le procedure di affidamento dei lavori,<br />
individuare l’esperto del restauro di un’opera d’arte ecc.)<br />
Il Sito internet<br />
A tale proposito importante è stata l’attivazione del sito Internet<br />
(www.fondazionecrpuglia.it) attivato il 28.05.2008 che ha reso più agevole la<br />
consultazione del programma e dell’attività della Fondazione da parte di tutti<br />
coloro che sono interessati. Nel sito sono inseriti gli “Avvisi”che hanno la stessa<br />
funzione dei Bandi. Nel corso del primo anno della sua attivazione il sito<br />
Internet è stato visitato da 2079, nel 2009 si è avuta una consultazione di 7267<br />
utenti e nel 2010 di 9.363 che ha portato nel corso di questi ultimi tre anni ad un<br />
incremento di oltre il 150% rispetto a quelli precedenti.<br />
Nel corso del <strong>2011</strong> è stato pubblicato un solo “Avviso” , con scadenza il 28<br />
ottobre <strong>2011</strong>, con l’invio delle proposte esclusivamente on line.<br />
Il Sito Internet ha, altresì, permesso agli stakeholders di conoscere l’attività<br />
della Fondazione anche attraverso la normativa (Statuto), la composizione, le<br />
news ed i regolamenti che presidiano al suo funzionamento.<br />
A tale attività di tipo pubblicistico si è aggiunta quella della Segreteria e<br />
dell’Ufficio Erogazioni che si sono messi a disposizione di tutti coloro che hanno<br />
avuto la necessità di consultare la Fondazione a mezzo telefono o di persona,<br />
recandosi presso la sede.<br />
Nel corso dell’anno <strong>2011</strong> si sono avute le seguenti consultazioni telematiche:<br />
Riepilogo mensile visitatori Internet anno <strong>2011</strong>:<br />
gennaio <strong>2011</strong> visitatori ……. 698<br />
febbraio <strong>2011</strong> visitatori ……. 750<br />
marzo <strong>2011</strong> visitatori ……. 795<br />
aprile <strong>2011</strong> visitatori ……. 763<br />
maggio <strong>2011</strong> visitatori …. 2.328<br />
giugno <strong>2011</strong> visitatori ……. 686<br />
luglio <strong>2011</strong> visitatori ……. 885<br />
agosto <strong>2011</strong> visitatori …… 527<br />
settembre <strong>2011</strong> visitatori ……. 1.218<br />
ottobre <strong>2011</strong> visitatori … … 2.138<br />
novembre <strong>2011</strong> visitatori … … 732<br />
dicembre <strong>2011</strong> visitatori ………… 733<br />
Totale visitatori 12.253<br />
mentre questo è il riepilogo annuale:<br />
22
Pagina 153 di 258<br />
anno 2008 visitatori 2.094<br />
anno 2009 visitatori 7.267<br />
anno 2010 visitatori 9.363<br />
anno <strong>2011</strong> visitatori 12.253<br />
Le partecipazioni.<br />
Nel corso dell’anno 2008 la Fondazione ha dismesso la propria partecipazione<br />
alla Finanziaria Etica CO.S.I.S. SpA di Roma, procedendo alla vendita delle<br />
proprie quote azionarie alla stesso partecipata. Tale alienazione è avvenuta il 20<br />
giugno 2008, per cui nel <strong>2011</strong> la Fondazione è partecipante al :<br />
- Consorzio Mercato agricolo alimentare srl di Bari,<br />
- Istituzione concertistica Tito Schipa di Lecce.<br />
- Fondazione con il Sud, di Roma.<br />
In relazione a quest’ultima partecipazione si ricorda che i Fondi speciali per il<br />
volontariato sono stati introdotti dalla Legge 11.08.1991 n. 266 che aveva il fine<br />
di istituire, per tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione delle<br />
organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e<br />
qualificarne l’attività.<br />
Con la firma del protocollo d’intesa tra l’ACRI, per conto delle Fondazioni di<br />
origine bancaria ed il Forum permanente del Terzo Settore, in rappresentanza del<br />
volontariato, avvenuta il 22 novembre 2006 si è costituita la “Fondazione per il<br />
Sud”, ora “Fondazione con il Sud” soggetto privato frutto di un’alleanza<br />
strategica e innovativa tra i due mondi delle Fondazioni e del Volontariato, con lo<br />
scopo di promuovere l’infrastrutturazione sociale del mezzogiorno.<br />
Il patrimonio della Fondazione con il Sud è costituito dai fondi accantonati<br />
come indisponibili dalle Fondazioni di origine bancaria con i bilanci consuntivi<br />
dal 2000 al 2004, oltre che da una parte della quota disponibile dei consumi 2003<br />
e 2004 e finalizzata per legge ai Centri Servizi ma resi disponibili grazie a un<br />
decreto interministeriale, mentre la sua attività dovrebbe essere sostenuta con un<br />
flusso di risorse derivate dall’extra-accantonamento annuale da parte delle<br />
Fondazioni.<br />
La Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia ha aderito al Fondo ed ha versato<br />
quanto di sua spettanza anche nel corso del <strong>2011</strong>.<br />
I rapporti con la stampa<br />
Gli organi di stampa locale con cui la Fondazione dialoga e che riportano i<br />
principali interventi verificatisi presso la nostra sede nel corso dell’anno, a<br />
testimonianza dell’interesse suscitato nell’opinione pubblica, hanno partecipato<br />
alle principali attività della Fondazione, come risulta dalla Rassegna stampa che<br />
viene compilata e pubblicata ogni anno e che è composta da 44 articoli.<br />
Particolare attenzione è stata dedicata dai seguenti quotidiani:<br />
La Gazzetta del Mezzogiorno che ha pubblicato n. 21 articoli<br />
Barisera,10 articoli<br />
La Repubblica, 3 articoli<br />
Il Quotidiano di Bari, 2 articoli<br />
il Corriere del Mezzogiorno n. 2 articoli<br />
Puglia, 2 articoli<br />
23
Pagina 154 di 258<br />
Il Sole 24ore, 1 articolo<br />
La Gazzetta di Bari, 1 articolo<br />
Il corriere salentino, 1 articolo<br />
Il Quotidiano di Puglia, 1 articolo.<br />
Nonché dai periodici:<br />
Radar levante<br />
Nuova Realtà<br />
Attività Istituzionale<br />
Delle idee progettuali che la Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia ha<br />
finanziato nel <strong>2011</strong>, molte sono ancora in corso di compimento e saranno<br />
terminate nel corso del 2012. Esse sono state raggruppate in convenzioni singole,<br />
per quei progetti di notevole rilievo, o per cluster o programma specifico in altri<br />
casi.<br />
Al fine di fornire un quadro completo dell’attività nel corso del <strong>2011</strong> sono stati<br />
di seguito riportati i<br />
Progetti chiusi nel corso del <strong>2011</strong>.<br />
• Progetto “Comunicare e fare: applicazione di strumenti tecnologici a<br />
programmi di riabilitazione” della Lega del Filo D’oro<br />
• Progetto “Laboratorio per la datazione di campioni geologici per mezzo<br />
della luminescenza Stimolata Otticamente (OSL)” del Dipartimento Interateneo di<br />
Fisica dell’ Università degli Studi di Bari lo delle zecche del cane nella<br />
trasmissione di patogeni di rilevanza zoonosica” del Dipartimento di Sanità<br />
Pubblica e Zootecnia dell’Università degli Studi di Bari<br />
• Progetto “Nuovi biomarker per il carcinoma colorettale nella target<br />
therapy” dell’ I.R.C.C.S. “Saverio De Bellis”<br />
• Progetto “Museo ed Archivio Virtuale della Pontifica Basilica di San<br />
Nicola” della Basilica Pontificia di San Nicola.<br />
• Progetto integrato “Studi umanistici ed economici”: Segmento D “Teatro<br />
Umanistico” del Dipartimento di Filologia Linguistica e Letteratura<br />
dell’Università del Salento.<br />
• Progetto integrato “Processo Di Vagno nel novantesimo anniversario<br />
dell'assassinio” della Fondazione “Giuseppe Di Vagno”.<br />
• Progetto “Prospettive del federalismo fiscale in Puglia e nel Mezzogiorno<br />
dell’ Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali (IPRES);<br />
• Progetto “attivazione servizio per la diagnosi e il trattamento della<br />
Sindrome Gilles della Tourette” della Cooperativa Sociale “Ruah” Onlus<br />
• Progetto “Valorizzazione dell’area Archeologica di Vaste – Parco dei<br />
Guerrieri – Località Melliche” del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università<br />
del Salento.<br />
• Progetto Giornate musicali nicolaiane del Collegium Musicum.<br />
• Progetto XVI Stagione musicale Agimus 2010 dell’ A.G.I.M.U.S.<br />
• Progetto integrato “Stagione Corale Opera: Percorsi musicali del<br />
Novecento” della Provincia di Bari e dall’Associazione Culturale “Opera”;<br />
• Progetto integrato “acquisto autoemoteca” dell’Associazione Federazione<br />
pugliese donatori di sangue FIDAS;<br />
24
Pagina 155 di 258<br />
• Progetto “La Specchia Artanisi e il territorio circostante:II edizione” del<br />
Comune di Ugento;<br />
• Progetto Integrato “ per la salvaguardia della salute dell’uomo” del<br />
Dipartimento di Scienze delle Produzioni, dell’Ingegneria della Meccanica e<br />
dell’economia applicate ai sistemi agro-zootecnici dell’Università degli Studi di<br />
Foggia”;<br />
• Progetto “Valorizzazione dell’uva da tavola pugliese mediante studi di<br />
risonanza magnetica nucleare”, del Dipartimento di Ingegneria delle Acque e<br />
Chimica del Politecnico di Bari;<br />
• Progetto Geni umani e difetti genici del Dipartimento Farmaco Biologico<br />
dell’Università degli Studi di Bari ;<br />
• Progetto Caratterizzazione di germoplasma d’olivo pugliese per la<br />
resistenza alla verticilliosi del Dipartimento di Biologia e Patologia Vegetale<br />
dell’Università degli Studi di Bari ;<br />
• Progetto Determinazione delle fibre di amianto del Dipartimento di<br />
Chimica dell’Università degli Studi di Bari ;<br />
• Progetto L’accesso spontaneo quale sostegno agli screening del carcinoma<br />
mammario e della cervice uterina della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori<br />
(LILT) – Sezione Provinciale di Bari;<br />
• Progetto “Nuovo approccio terapeutico per il trattamento del diabete<br />
insipido neurogenico” del Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale<br />
dell’ Università Degli Studi Di Bari;<br />
• Progetto “Applicazione della realtà aumentata nella chirurgia<br />
laparoscopica pediatrica” del Dipartimento Di Ingegneria Dell’innovazione<br />
Università Del Salento e dall’Azienda Sanitaria Locale Di Lecce ;<br />
• Progetto integrato “Tecnologia innovativa” del Dipartimento di<br />
Ingegneria Meccanica e Gestionale del Politecnico di Bari;<br />
• Progetto “Mostra Praga '68”del Comune di Bari e dell’Università<br />
Degli Studi di Bari ;<br />
• Progetto “Analisi e caratterizzazione dei materiali di oggetti d'arte<br />
medievali presenti in Puglia” del Dipartimento Geomineralogico dell’Università<br />
degli Studi di Bari;<br />
• Progetto Progettazione e caratterizzazione di attuatori di moto<br />
innovativi basati su materiali elettro-attivi”del Dipartimento di Elettronica ed<br />
Elettrotecnica del Politecnico di Bari;<br />
• Progetto “Analisi citogenetico-molecolare delle sindromi<br />
Mielodisplastiche: significato patogenetico e prognostico”, del Dipartimento di<br />
Dipartimento di Anatomia Patologica dell’Università di Bari;<br />
• Progetto “Ambra per Agamennone”,del Comune di Bari e<br />
Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia;<br />
• Progetto “Dal Manierismo alla Controriforma. Arte in Terra<br />
d’Otranto”, della Provincia di Lecce;<br />
• Progetto “ Recupero e valorizzazione cripta rupestre Spirito Santo in<br />
Lama Don Angelo” della Fondazione San Domenico Onlus e del Comune di<br />
Monopoli;<br />
• Progetto “Stagione concertistica Associazione Fasanomusica 2010”,<br />
del Comune di Fasano e l’ Associazione Fasanomusica Onlus;<br />
• Progetto “Stagione Orchestrale Eventi Musicali 2010-<strong>2011</strong>”, dell’<br />
Orchestra Ico della Magna Grecia;<br />
25
Pagina 156 di 258<br />
• Progetto Identità e memoria della Puglia: linguaggi, territori e<br />
culture. Edizioni digitali odeporiche: viaggiatori italiani ed europei nella Puglia<br />
dal Medioevo al XX secolo del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere<br />
dell’Università del Salento;<br />
• Progetto “Restauro chiesa e casette del Purgatorio Vecchio”,<br />
dell’archivio Biblioteca Museo Capitolare S. Maria Della Colonna e S. Nicola A<br />
Rutigliano;<br />
• -Progetto Interessamento epatico nella telangectasia emorragica<br />
ereditaria e correlazione fra gravità del quadro vascolare epatico e disfunzioni<br />
della funzione miogenica arteriosa NO-mediata, del Dipartimento di Medicina<br />
Interna e Medicina Pubblica dell’Università degli Studi di Bari;<br />
• Progetto “Applicazione delle tecniche di proteomica allo studio delle<br />
malattie renali croniche:individuazione di biomarkers precoci di danno renale<br />
per lo sviluppo di kit diagnostici e di monitoraggio terapeutico”, del<br />
Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Foggia;<br />
• Progetto “Immunogenetica applicata al controllo della Leishmania<br />
infantum in Puglia”,del Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università<br />
degli Studi di Bari;<br />
• Progetto “L’attuazione del nuovo federalismo fiscale: l’analisi della<br />
normativa, i decreti attuativi e l’impatto sugli enti territoriali e sugli enti locali”,<br />
del Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali dell’Università del Salento;<br />
• Progetto “Utilizzazione di modelli transgenici murini per lo studio del<br />
significato dell'espressione delle glicoproteine adesive assoniche nello sviluppo e<br />
nei disordini del sistema nervoso”, del Dipartimento di Farmacologia e Fisiologia<br />
Umana dell’Università degli Studi di Bari;<br />
• Progetto “Prevalenza delle malattie Epatiche nella popolazione generale<br />
di Capitanata: ruolo della nutrizione e dello stato redox”, del Dipartimento di<br />
Scienze mediche e del lavoro dell’Università degli Studi di Foggia;<br />
• Progetto “Il paesaggio come museo: archeologia della fascia costiera<br />
ricompresa nel Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del<br />
Capitano”, di cui alla convenzione perfezionata con Comune di Nardò;<br />
• Progetto “Riabilitazione implantare in pazienti oncologici sottoposti a<br />
interventi chirurgici demolitivi e a terapie rigenerative, monitoraggio mediante<br />
analisi istologica e istomorfometrica di biopsia ossea dell'innesto osseo preimplantare<br />
e dell'integrazione mucosa mediante cito-brush sulculare”, del<br />
Dipartimento di Odontostomatologia e Chirurgia dell’Università degli Studi di<br />
Bari<br />
• Progetto “Restauro dipinti Mario Prayer sulla volta dell’aula<br />
consiliare del Comune di Toritto”, di cui alla convenzione perfezionata con<br />
Comune di Toritto;<br />
• Progetto “SON – VIGIL - Puglia”, dell’ Istituto di Fisiologia Clinica<br />
del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Sezione Salentina;<br />
• Progetto “La Grande Musica a Bari”, della Camerata Musicale<br />
Barese;<br />
• Progetto “Digitalizzazione del patrimonio librario della Biblioteca-<br />
Archivio di Cellamare”, di cui alla convenzione perfezionata con il Comune di<br />
Cellamare;<br />
• Progetto “Genomica degli elementi trasponibili applicata alla<br />
identificazione e caratterizzazione molecolare di specie di Culex presenti sul<br />
26
Pagina 157 di 258<br />
territorio Barese”, del Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università<br />
di Bari;<br />
• Progetto “Narrazioni digitali con bambini e adolescenti pugliesi”.<br />
“Processi cognitivi e affettivi nella scrittura multimediale”, del Dipartimento<br />
Scienze Umane Università degli Studi di Foggia;<br />
Progetti iniziati nel <strong>2011</strong><br />
I progetti propri della Fondazione per i quali è stata sottoscritta la<br />
convenzione nel corso del <strong>2011</strong> sono quelli di seguito riportati in ordine<br />
cronologico e raggruppati secondo i settori rilevanti, con l’intero costo del<br />
progetto. Gli importi tra parentesi si riferiscono alla quota conferita dalla<br />
Fondazione.<br />
Anche in questi casi essi sono stati raggruppati in convenzioni singole, per<br />
quei progetti di notevole rilievo o “per programma specifico o cluster”, intesi<br />
come l’insieme di azioni coordinate e complessivamente dirette al perseguimento<br />
di un obiettivo determinato, sulla base dell’attitudine del soggetto attuatore a<br />
promuoverle.<br />
Quindi, quelli di seguito riportati, sono esclusivamente i progetti per cui è stata<br />
sottoscritta la convenzione anche se la loro delibera collegiale risale agli anni<br />
precedenti.<br />
Procedendo all’esame del lavoro svolto nel corso del <strong>2011</strong>, è possibile<br />
ribadire, come principio generale, che la Fondazione ha seguito le sue linee<br />
programmatiche nella maniera migliore.<br />
Dovendo indicare i progetti, ci piace mantenere la distinzione fondamentale<br />
indicata dall’art. 3 dello Statuto, in relazione al settore a) “ricerca scientifica e<br />
tecnologica”; al settore b)”arte, attività e beni culturali” e al settore c) della<br />
“salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”, nonché per quanto attiene<br />
l’attività al di fuori di programmi specifici, la stessa ripartizione, ma con le<br />
modalità di cui all’art. 8 del Regolamento di erogazione, così come approvato dal<br />
Consiglio di Indirizzo il 29.10.2007.<br />
ETTORE a)<br />
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA<br />
Progetto “ La scuola nella città tra segregazione urbana e scolastica “€<br />
30.000,00 (€ 15.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e<br />
Didattiche dell’Università del Salento.<br />
Obiettivi: individuazione ed analisi dei classificatori ministeriali definitori di<br />
“scuole a rischio” nella vasta area del Salento mediante lo strumento del rapporto<br />
tra scuole classificate in tal senso e rischio e la realtà urbana cui le stesse<br />
istituzioni inferiscono. L’analisi critica verterà non soltanto sullo studio della<br />
congruità dei criteri individuati e applicati dal Ministero, ma intenderà rilevare<br />
anche possibili pratiche a supporto.<br />
Risultati attesi: si ritiene che per la Puglia, e con buona approssimazione per<br />
l’Italia, ad eccezione per le aree metropolitane, la proposta categorizzata da Oberti<br />
debba essere rivista e riconsiderata all’interno di un modello sociale più<br />
27
Pagina 158 di 258<br />
frammentato come quello locale. Tale immagine potrebbe favorire il processo di<br />
mescolamento culturale e che sia possibile individuare diverse procedure che<br />
possano favorire l’integrazione sociale e la convivenza civile utili non soltanto ad<br />
una rideterminazione della identità salentina e pugliese, ma anche ad una<br />
ridefinizione dei criteri istituzionali attualmente in uso nella identificazione delle<br />
aree a rischio.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 02 gennaio <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
Progetto “La scuola nella città tra segregazione urbana e scolastica“ €<br />
40.000,00, (€ 20.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali<br />
dell’Università di Bari.<br />
Obiettivi: 1) conoscere le scelte formative degli studenti dei due quartieri<br />
periferici di Bari, studiando le transizioni tra i diversi ordini di scuola. 2)<br />
individuare fattori e motivazioni che orientano gli studenti a seguire un percorso<br />
piuttosto che un altro. 3) individuare un piano di proposte per l’orientamento e la<br />
scelta da parte degli studenti e delle loro famiglie.<br />
Risultati attesi: indagare attraverso la ricerca in due quartieri della città di<br />
Bai le rappresentazioni che hanno giovani studenti di circa 13 anni del loro futuro<br />
professionale, al fine di controllare e monitorare le scelte di prosecuzione come<br />
quelle di dispersione e abbandono del percorso formativo.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 24 gennaio <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
Progetto “Cristianesimo e cinema: storie bibliche e cristiane sul grande<br />
schermo” € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Tradizione e fortuna dell’antico<br />
dell’Università di Foggia.<br />
Obiettivi: 1) promuovere la conoscenza e la valorizzazione della fortuna di<br />
testi biblici neotestamentari e cristiani nelle moderne sceneggiature e<br />
rappresentazioni cinematografiche a partire dagli anni sessanta a oggi, un arco<br />
temprale che si rivela assai fecondo di film di argomento religioso. Se la Bibbia è<br />
ritenuta la più nota delle sceneggiature (Godard) essa diventa punto di riferimento<br />
formativo o anche semplicemente motivo e/o pretesto per rivisitazioni moderne<br />
che descrivono la condizione dell’uomo in ogni tempo.<br />
Risultati attesi: ricostruire una raccolta sistematica di materiali filmici a<br />
contenuto sacro e uno specifico repertorio bibliografico. Il Laboratorio del<br />
dipartimento realizzerà la raccolta bibliografica dei principali studi sul tema del<br />
cristianesimo. A conclusione del progetto si prevede di organizzare giornate di<br />
studio sulla fortuna cinematografica di temi e testi cristiani, per poi curarne la<br />
pubblicazione degli atti.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 28 marzo <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
28
Pagina 159 di 258<br />
<br />
Progetto “Studio della biodiversità del coralligeno profondo<br />
pugliese, con particolare riguardo alla facies a corallo rosso” € 56.000,00, ( €<br />
28.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di<br />
Bari.<br />
Obiettivi: fornire un primo censimento delle popolazioni animali del coralligeno<br />
profondo pugliese presenti nel tratto di costa tra Taranto e Gallipoli con la<br />
descrizione delle facies più rappresentative come quelle a corallo rosso, spugne<br />
commerciali e gorgonacei, con lo scopo di fornire gli strumenti conoscitivi di base<br />
per individuare adeguati criteri di conservazione e gestioni sostenibili delle<br />
risorse.<br />
Risultati attesi: integrare le conoscenze scientifiche su quella che può essere<br />
considerata la più ricca biocenosi marina presente nelle acque pugliesi, ampliando<br />
le liste faunistiche disponibili in letteratura e realizzando una prima descrizione<br />
delle popolazioni di specie ad elevato valore conservazionistico; tali risultati si<br />
concretizzeranno in forma divulgativa, con la pubblicazione di un opuscolo, per<br />
contribuire alla sensibilizzazione delle popolazioni locali su tematiche di<br />
conservazione e fornire uno strumento utile a potenziare l’offerta turistica del<br />
territorio.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 20 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “ Sviluppo e validazione di metodi basati sull’utilizzo<br />
di sensori elettrochimici micro e nano strutturati per la determinazione di<br />
analiti di interesse ambientale in matrici reali” € 100.000,00, (€ 50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università del<br />
Salento.<br />
Obiettivi: realizzare elettrodi chimicamente modificati (CME) con materiali<br />
innovativi, tipo micro e nano strutture di metalli e/o materiali biocompatibili, al<br />
fine di migliorare le proprietà elettroanalitiche del sensore in termini di sensibilità,<br />
selettività, range lineare, riproducibilità e resistenza e che siano, inoltre in grado<br />
di rilevare gli analiti target in matrici reali senza necessità di pretrattare campioni,<br />
lavorando in situ e fornendo i risultati in real time.<br />
Risultati attesi: 1) sviluppo del sensore; 2) caratterizzazione elettroanalitica del<br />
sensore; 3) validazione del merito; 4) miniaturizzazione e utilizzo del sensore in<br />
sistemi automatizzati disponibili in commercio:<br />
Previsione di realizazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 22 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Archivio Digitale degli Antichi Manoscritti della<br />
Puglia” € 100.000,00, ( € 50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Filologia, Linguistica e Letteratura<br />
dell’Università del Salento.<br />
29
Pagina 160 di 258<br />
Obiettivi: censire, descrivere e digitalizzare tutti i manoscritti medievali della<br />
Puglia che per ragioni storiche sono dispersi in biblioteche non pugliesi,<br />
soprattutto estere.<br />
Risultati attesi: 1) sviluppo scientifico-culturale: la libreria digitale e la banca<br />
dati consultabili attraverso il sito permetteranno la fruizione di risultati relativi a<br />
ricerche specialistiche condotte sul patrimonio manoscritto pugliese,<br />
incentivandone lo studio e la conoscenza. I risultati saranno divulgati in svariate<br />
sedi scientifiche e centri culturali. 2) sviluppo economico: il progetto sarà uno<br />
strumento di promozione turistica del territorio pugliese. 3) sviluppo territoriale: il<br />
progetto mira al recupero e alla divulgazione di un patrimonio culturale e artistico<br />
di inestimabile valore, mettendolo a disposizione in modo totalmente gratuito alla<br />
comunità pugliese nella sua interezza.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 24 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Sviluppo di una nuova terapia basata su biopeptidi<br />
in grado di ripristinare l’attività dell’oncosopressore p53” € 80.000,00, ( €<br />
40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto tecnologie biomediche del Consiglio Nazionale<br />
delle ricerche.<br />
Obiettivi: studiare gli effetti di potenziamento dell’oncosopressore p53 nei<br />
tumori umani da parte di un biopeptide, corrispondente al dominio RING della<br />
proteina TRIM8.<br />
Risultati attesi: 1) produzione e purificazione del biopeptide, corrispondente al<br />
dominio RING di TRIM8; 2) induzione dell’arresto della proliferazione in cellule<br />
trasfettate con il biopeptide; 3) potenziamento delle funzionalità<br />
dell’oncosopressore p53 in cellule trasfettate con il biopeptide; 4) studio del<br />
profilo trascrizionale delle cellule trasfettate con il biopeptide.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 24 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Morte cellulare programmata”, €. 100.000,00 , (€<br />
50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto Biomembrane e Bioenergetica del Consiglio<br />
Nazionale delle Ricerche.<br />
Obiettivi: 1) caratterizzare nuovi componenti e/o vie di segnalazioni cellulari<br />
coinvolte nelle varie fasi dei processi di morte cellulare; 2) utilizzare il lievito per<br />
lo screening preliminare di tossicità/effetto terapeutico di composti di interesse<br />
farmacologico.<br />
Risultati attesi: 1) identificazione di componenti e/o vie di segnalazioni cellulari<br />
coinvolte nelle varie fasi dei processi di morte cellulare. 2) sviluppo di una<br />
piattaforma sperimentale che utilizzi le cellule di lievito per uno screening<br />
preliminare in vitro dell’effetto di molecole naturali e/o di sintesi ad azione<br />
farmacologica.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 24 giugno <strong>2011</strong>.<br />
30
Pagina 161 di 258<br />
* * *<br />
Progetto “Valutazione della qualità dei suoli pugliesi mediante<br />
analisi della biodiversità della nematofauna” € 60.000,00, (€ 30.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto per la protezione delle Piante del Consiglio<br />
Nazionale delle Ricerche.<br />
Obiettivi: valutare sul territorio pugliese la qualità di suoli esposti a differenti<br />
tipologie di inquinamento attraverso lo studio della biodiversità della<br />
nematofauna, nonché di validare sul campo l’utilizzo in tale studio con tecniche<br />
molecolari innovative, rapide e ad elevato potere analitico.<br />
Risultati attesi: 1. determinare la variabilità molecolare intra- ed inter-specifica<br />
dei markers molecolari e raccolta di sequenze rappresentative della diversità di<br />
ogni specie; 2. generare database molecolare di riferimento validato anche da dati<br />
morfologici; 3. disegnare primers specie-specifici soprattutto per quelle specie di<br />
nematodi parassiti delle piante di interesse agrario; 4. mappe di rischio ambientale<br />
della regione Puglia; 5. sistema informativo geografico della biodiversità dei suoli<br />
regionali; informatizzazione e diffusione dei risultati; 7. articoli scientifici e loro<br />
presentazione a congressi nazionali e/o internazionali.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 24 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Importanza dei recettori nucleari nella<br />
rigenerazione epatica e nella carcinogenesi” € 100.000,00, ( € 50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Ente ospedaliero “Saverio De Bellis” di Castellana<br />
Grotte.<br />
Obiettivi: studiare le variazioni dei ricettori nucleari in due condizioni: 1) nella<br />
rigenerazione epatica normale; 2) nella proliferazione neoplastica del fegato di<br />
topi affetti da epatite cronica e conseguente evoluzione in epatocarcinoma.<br />
Risultati attesi: i recettori nucleari verranno dosati nel fegato dopo epatectomia<br />
del 70% in topi normali ad iniziare da poche ore dopo l’intervento fino a 7 giorni<br />
quando in questi topi la massa epatica ha raggiunto il suo peso normale.<br />
Contemporaneamente i recettori nucleari saranno studiati nei ratti transgenici per<br />
HBV che determinano, nel periodo da 1 a 17 mesi, un processo completo di<br />
epatite cronica, cirrosi ed epatocarcinoma. I recettori nucleari di questi animali<br />
saranno dosati nelle diverse fasi della malattia in moda da determinare la<br />
variazione di questi durante il tempo della proliferazione della cirrosi e dell’HCC.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 27 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Sperimentazione in vitro dell’utilizzo della<br />
sillimarina nel trattamento delle epatopatie croniche da virus C nell’ambito<br />
della rete epatologica”, € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Fondazione Casa di sollievo della sofferenza Opera di<br />
San Pio da Pietrelcina di San Giovanni Rotondo (FG).<br />
Obiettivi: individuare e proporre nuove formulazioni terapeutiche ad azione<br />
antivirale con riferimento al potenziale utilizzo nell’infezione cronica da virus C.<br />
31
Pagina 162 di 258<br />
Risultati attesi: 1) messa a punto di metodiche necessarie allo studio; 2)<br />
acquisizione di nuove conoscenze sui meccanismi d’azione del farmaco; 3)<br />
acquisizione di conoscenze per la preparazione di nuove formulazioni del<br />
farmaco; 4) acquisizione di conoscenze per la preparazione di nuovi dosaggi; 5)<br />
accettazione comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali; 6) stampa di<br />
pubblicazioni scientifiche.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 27 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Studio della funzione atrio auricolare per guidare la<br />
terapia anticoagulante”, € 100.000,00 (€ 50.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Unità operativa di Cardiologia Ospedaliera dell’Azienda<br />
Ospedaliero Universitaria Consorziale POLICLINICO di Bari<br />
Obiettivi: valutare la funziona atriale ed auricolare nei pazienti a rischio<br />
emorragico medio-elevato in ritmo sinusale dopo cardioversione di fibrillazione<br />
atriale; valutare il potere predittivo dei suddetti parametri ecocardiografici nel<br />
determinare il rischio trombotico ed emorragico al follow up; valutare la efficacia<br />
a distanza di anticoagulazione orale in pazienti con diverso pattern di rischio<br />
trombotico ed emorragico valutando il ruolo aggiuntivo alla clinica dei suddetti<br />
parametri ecocardiografici.<br />
Risultati attesi: dividere i pazienti in maniera più accurata secondo il rischio<br />
embolico durante fibrillazione atriale.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 27 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Studio di sensori fotonici di nuova concezione<br />
operanti nel medio infrarosso”, € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Elettronica ed Elettrotecnica del<br />
Politecnico di Bari.<br />
Obiettivi: investigare, progettare e simulare i sensori ottici di nuova concezione<br />
operanti nel medio infrarosso, per la rivelazione ed il monitoraggio di sostanze<br />
tossiche e inquinanti.<br />
Risultati attesi: 1) stato dell’arte sui sensori ottici operanti nel medio infrarosso,<br />
nell’intervallo 2-5 µm; 2) individuazione, studio, progetto e simulazione di<br />
architetture di laser in tecnologia SOI o basata su Ge o su lega SiGe nel MIR, per<br />
rivelazione di tracce di gas pericolosi, tra cui CO2, C2h6, NOx. A tale scopo<br />
saranno impiegati sia prodotti software sviluppati dal gruppo, sia CAD tool<br />
commerciali a disposizione del gruppo, in particolare basati sul metodo agli<br />
elementi finiti (FEM) 3D vettoriale, sul metodo di propagazione dei fasci (BPM),<br />
sul metodo alle differenze finite nel dominio del tempo (FDTD); 3) progetto e<br />
simulazione di architetture ottiche passive per la sensoristica nel MIR impiegando<br />
materiali del gruppo IV, tra cui Si, Ge, SiGe, SiGeC e SiGeSn; analisi di fattibilità<br />
tecnologica e studio delle tolleranze di fabbricazione, con il supporto<br />
dell’Advanced Technology Institute dell’University of Surrey, che da molti anni<br />
collabora con il gruppo proponente.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 29 giugno <strong>2011</strong>.<br />
32
Pagina 163 di 258<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Valutazione della qualità dei suoli pugliesi mediante<br />
analisi della biodiversità della nematofauna del terreno,” € 60.000,00, ( €<br />
30.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto per la Protezione delle Piante del Consiglio<br />
Nazionale delle Ricerche.<br />
Obiettivi: valutare sul territorio pugliese la qualità di suoli esposti a differenti<br />
tipologie di inquinamento attraverso lo studio della biodiversità della<br />
nematofauna, nonché di validare sul campo l’utilizzo in tale studio con tecniche<br />
molecolari innovative, rapide e ad elevato potere analitico.<br />
Risultati attesi: 1) determinare la variabilità molecolare intra- ed interspecifica<br />
dei markers molecolari e raccolta di sequenze rappresentative della diversità di<br />
ogni specie; 2) generare database molecolare di riferimento validato anche da dati<br />
morfologici; 3) disegnare primers specie-specifici soprattutto per quelle specie di<br />
nematodi parassiti delle piante di interesse agrario; 4) mappe di rischio ambientale<br />
della regione Puglia; 5) sistema informativo geografico della biodiversità dei suoli<br />
regionali; 6) informatizzazione e diffusione dei risultati; 7) articoli scientifici e<br />
loro presentazione a congressi nazionale e/o internazionali.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 29 giugno <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Valorizzazione di leguminose tipiche attraverso la<br />
caratterizzazione e la determinazione delle proprietà farmacologiche di nuovi<br />
inibitori Bowman-Birk”, € 70.000,00 , ( € 35.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto di Genetica Vegetale del Consiglio Nazionale<br />
delle Ricerche.<br />
Obiettivi: isolare i geni codificanti per inibitori di proteasi BBI in leguminose<br />
come la cicerchia e la fava con l’intento di individuare varianti geniche e<br />
procedere alla caratterizzazione funzionale dei diversi siti proteici attivi.<br />
Risultati attesi: ottenere il gene completo che verrà successivamente sequenziato<br />
tramite le metodologie di 3’ e 5’ RACE PCR . Le proteine ricombinanti, una volta<br />
estratte e purificate tramite cromatografia liquida ad interazione idrofobica (HIC)<br />
permetteranno di effettuare una serie di analisi volte a caratterizzare<br />
funzionalmente le stesse. L’isolamento di nuove geni codificati per inibitori BBI<br />
in leguminose pugliesi contribuirà allo studio e sviluppo di nuovi agenti<br />
farmacologici di origine naturale per la prevenzione di alcune forme di cancro.<br />
Sarà inoltre incentivata la cultura di leguminose, costituenti essenziali della diera<br />
mediterranea e patrimonio del nostri territorio come la cicerchia, la fava di<br />
Zollino e Carpino.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 luglio <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
33
Pagina 164 di 258<br />
<br />
Progetto “Applicazione di tecniche innovative per lo studio<br />
dell’integrazione ospite-patogeno per il virus della vaiolatura”, € 70.000,00,<br />
(€ 35.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto di Virologia Vegetale del Consiglio Nazionale<br />
delle Ricerche.<br />
Obiettivi: applicare metodiche innovative (Next Generation Sequencing) per: (i)<br />
avviare studi di interazione pianta-patogeno su piante di pesco infette da virus<br />
della vaiolatura del susino (Plum pox virus-PPV); (ii) avviare studi di interazione<br />
pianta-patogeno per agenti di marciumi radicali su portinnesti di drupacee; (iii)<br />
identificazione di geni differenzialmente espressi a seguito di infezioni virali<br />
(PPV) e fungine (Armillaria mellea).<br />
Risultati attesi: conoscenza delle reazioni della pianta alle infezioni di importanti<br />
patogeni del pesco, mediante lo studio delle alterazioni del trascrittoma con<br />
tecnologie di deep sequencing. Ciò potrà contribuire a chiarire i meccanismi<br />
biochimici e molecolari alla base dell’interazione ospite-patogeno e sviluppare<br />
metodi innovativi di controllo per malattie virali e fungine del pesco in grado di<br />
compromettere seriamente la qualità del materiale di propagazione. Saranno<br />
rilevate eventuali variazioni nei profili di espressione genica in piante di pesco<br />
infette da PPV e in portinnesti di drupace artificialmente infette da Armillaria<br />
mellea mediante sequenziamento dell’intero trascrittoma (RNA-Seq) con<br />
tecnologie innovative di “high-throughput sequencing” (piattaforma Illumina).<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Rete europea per lo studio dei precursori dei<br />
terremoti”, € 70.000,00, ( € 35.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Interateneo di Fisica dell’Università di<br />
Bari.<br />
Obiettivi: ampliare la VLF/LF European Network installando altri 4-6 ricevitori e<br />
implementare il centro raccolta dati on-line e mettere a punto un primo sistema<br />
capace di rilevare in tempo reale la presenza di disturbi anomali nei segnali radio.<br />
Risultati attesi: prevenire i terremoti mediante la creazione di una rete europea.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta 6 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Approcci di sequenziamento di RNA con tecnologia<br />
NGS”, € 48.000,00, (€ 24.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare<br />
dell’Università di Bari.<br />
Obiettivi: confrontare gli interi trascrittori derivanti da xenograft con diversi<br />
carichi mutazionali e diverse capacità di crescita/arresto, tramite sequenziamento<br />
delle librerie di cDNA ottenute al SO1.<br />
Risultati attesi: ottenere profili di espressione genetica differenziale in cui si<br />
evidenzino accuratamente i pathway diversamente regolati in correlazione con i<br />
parametri di crescita/arresto; costituzione di una banca biologica di diverse<br />
tipologie di campione ottenuti da singoli xenograft, incluse le colture cellulari;<br />
34
Pagina 165 di 258<br />
individuazione dei pathway coinvolti nel blocco della crescita tumorale in seguito<br />
ad un elevato carico mutazionale nel mtDNA.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta l’11 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Macroalghe della laguna di Lesina: potenziali<br />
sorgenti di prodotti naturali di uso farmaceutico e alimentare”, € 70.000,00<br />
(€ 35.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Istituto di scienze marine del Consiglio Nazionale della<br />
Ricerche.<br />
Obiettivi: mettere in atto attività di sperimentazione finalizzata alla<br />
valorizzazione della biomassa algale di Gracilaria verrucosa prodotta nella laguna<br />
di Lesina mediante estrazione di sostanze naturali ad elevato valore aggiunto con<br />
tecnologie innovative.<br />
Risultati attesi: messa a punto di un processo estrattivo dalla frazione lipidica<br />
ricca di acidi grassi polinsaturi /PUFA, dalla bionassa algale di Gracilaria<br />
verrucosa, utilizzando la tecnologia dei Fluidi Supercritici.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta l’11 luglio <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
Progetto “Qualità della carne d’agnello: effetti della<br />
somministrazione parenterale di antiossidanti nella pecora gravida”, €<br />
50.000,00, (€ 25.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Produzione Animale dell’Università<br />
degli Studi di Bari.<br />
Obiettivi: a) determinare il range ematico fisiologico dei ROS e antiossidanti<br />
nella pecora durante la gravidanza; b) stabilire le concentrazioni di lipoperossidi e<br />
antiossidanti nel colostro; c) valutare una possibile correlazione tra il trattamento<br />
materno con antiossidanti e l’accrescimento ponderale degli agnelli alla nascita, lo<br />
stato ossidante (lipoperossidi) e antiossidante delle carni.<br />
Risultati attesi: attraverso l’impiego di antiossidanti sarà possibile in futuro<br />
produrre carni qualitativamente migliori tali da poter essere considerate<br />
neutraceutiche, con positive ricadute sia per allevatori in termini di valore della<br />
produzione che per il consumatore che si avvantaggerà di una carne<br />
qualitativamente migliore.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta l’11 luglio <strong>2011</strong><br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Utilizzazione alternativa alla distillazione dei<br />
sottoprodotti della vinificazione in Puglia”, € 68.400,00, ( € 34.200,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di scienze agro-alimentari, chimica e difesa<br />
vegetale de’’Università di Foggia.<br />
Obiettivi: valutare i diversi usi alternativi dei sottoprodotti della vinificazione,<br />
costituite da vinacce e fecce.<br />
35
Pagina 166 di 258<br />
Risultati attesi: ottenere risposte in merito all’influenza sulle colture<br />
dell’utilizzazione agronomica dei prodotti della vinificazione; raccogliere<br />
indicazioni utili in merito a dosi, epoca e modalità di applicazione.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 15 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Puglia mitica: miti e storia antica negli artisti e negli<br />
scrittori di Puglia”, € 40.000,00, ( € 20.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Tradizione e Fortuna dell’Antico<br />
dell’Università degli Studi di Foggia.<br />
Obiettivi: ripercorrere e studiare le radici classiche e mediterranee della Puglia, e<br />
in particolare la presenza del mito e della storia antica negli artisti e negli scrittori<br />
pugliesi moderni.<br />
Risultati attesi: costruire un’anagrafe degli artisti e degli scrittori che si sono<br />
ispirati ai miti e alla storia antica. L’anagrafe potrà essere messa in rete ed essere<br />
periodicamente aggiornata. Costruire una Mappa della Puglia mitologica, dalla<br />
quale vengano evidenziati i luoghi teatro delle vicende mitiche. La mappa dei miti<br />
sarebbe non solo suggestiva, ma potrebbe essere riusata in prodotti anche utili per<br />
il territorio. Nella mappa potrebbero anche essere evidenziati i luoghi importanti<br />
della storia antica anche letteraria e filosofica. Allestire un volume con un<br />
catalogo degli Artisti mitologici pugliesi e una mappa degli Scrittori pugliesi di<br />
ispirazione classica, da affiancare agli studi sulla letteratura pugliese in generale,<br />
che trascurano proprio quel capitolo. Organizzare una Giornata di studi<br />
conclusiva per fare conoscere i risultati conseguiti anche ai non specialisti e in<br />
particolare agli operatori turistici, affinché nelle loro promozioni del territorio<br />
possano far tesori anche di quei beni immateriali ma fondamentali del territorio.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 26 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Modello di autovalutazione della ricerca nel sistema<br />
universitario pugliese”, € 100.000,00, ( € 50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Politecnico di Bari.<br />
Obiettivi: 1. definizione di un modello standard che venga adattato alle esigenze<br />
delle singole Università, data la natura altamente composita dei criteri di<br />
valutazione che spaziano dalle materie umanistiche, economiche e giuridiche a<br />
quelle tecnologiche; 2. applicazione del modello per l’autovalutazione delle<br />
attività di ricerca per valutare le performance delle strutture di ricerca delle<br />
singole Università.<br />
Risultati attesi: realizzazione di una banca dati relativa alle opere di ogni<br />
docente.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 agosto <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
36
Pagina 167 di 258<br />
<br />
Progetto “Valorizzazione ambientale dell’assetto idrografico<br />
naturale della Puglia”, € 100.000,00, ( € 50.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica del<br />
Politecnico di Bari.<br />
Obiettivi: innovare le procedure di monitoraggio dei sistemi idraulico ambientali<br />
pugliesi affinché queste possano sopportare modalità di gestione adattiva delle<br />
trasformazioni dell’assetto idrografico naturale determinante dal mutamento delle<br />
dinamiche ecologiche e dei valori che orientano i processi di sviluppo territoriale.<br />
Risultati attesi: realizzazione di un volume a stampa che conterrà le linee guida<br />
che, con una attenta valutazione degli scenari in diverse ipotesi di gestione della<br />
risorsa idrica e previa individuazione delle criticità ambientali connesse al reticolo<br />
idrografico naturale pugliese, definisca opportuni sistemi di monitoraggio e<br />
controllo ambientale e territoriale.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 agosto <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Effetti economico sociali del federalismo demaniale<br />
in Puglia”, € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi<br />
Matematici dell’Università di Bari e Dipartimento di Studi Aziendali e<br />
Giusprivatistici dell’Università di Bari.<br />
Obiettivi: osservare i beni pubblici trasferiti dallo Stato a Regioni, Province e<br />
comuni, studiandone gli effetti economico sociali e fornendo considerazioni tratte<br />
dalle osservazioni in campo, inquadrando le criticità rilevate e traendo conclusioni<br />
tecnico pratiche.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 agosto <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “L’acqua: fonte della salute”, € 80.000,00, ( €<br />
40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze<br />
Sociali dell’Università degli Studi di Bari .<br />
Obiettivi: 1. condurre una ricerca storico-scientifica sul mutamento dello stile di<br />
vita e dello stato igienico della popolazione barese successivamente all’arrivo<br />
delle acque trasportate dall’Acquedotto Pugliese; 2. allestire una mostra<br />
documentaria ed artistica presso l’Archivio di Stato di Bari in cui siano esposti i<br />
documenti redatti ed editi tra gli ultimi decenni dell’800 e i primi del 900<br />
conservati presso la Cittadella della Cultura, intercalati da alcune opere d’arte sul<br />
tema; 3. organizzare una giornata di studi sul tema del ruolo igienico svolto dalla<br />
disponibilità delle risorse idriche; 4. produrre una pubblicazione che contenga i<br />
risultati della ricerca ed il catalogo fotografico e documentale della mostra.<br />
Risultati attesi: 1. redazione di un volume contenente saggi di carattere storicoscientifico,<br />
che illustrano i risultati della ricerca, e che abbia in appendice il<br />
catalogo dei documenti, dei volumi consultati e delle opere in mostra; 2.<br />
redazione di un catalogo informatizzato delle fonti bibliografiche e archivistiche<br />
pertinenti al tema della ricerca, realizzato con un software di archiviazione<br />
37
Pagina 168 di 258<br />
bibliografica, da pubblicare on-line in un ambiente virtuale dedicato,<br />
tridimensionale ed interpretativo; 3. realizzazione di una mostra documentaria ed<br />
artistica presso l’Archivio di Stato di Bari.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 28 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Influenza degli incendi boschivi sulla biodiversità<br />
pugliese” € 80.000,00 (€ 40.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze agro-alimentari e territoriali<br />
dell’Università degli Studi di Bari.<br />
Obiettivi: analizzare l’influenza degli incendi boschivi sulla biodiversità animale<br />
e vegetale con particolare riferimento agli ecosistemi forestali tipici del territorio<br />
pugliese, quali boschi di querce, pinete e macchia mediterranea.<br />
Risultati attesi: 1) descrizione del fenomeno degli incendi in Puglia sulla base<br />
della elaborazione di dati storici; 2) creazione di una banca dati sulle specie<br />
vegetali e animali in aree percorse da incendio; 3) sviluppo di indicatori per la<br />
caratterizzazione dei livelli di biodiversità in funzione dei parametri di<br />
comportamento del fuoco (intensità, frequenza, potere calorifero ecc.) 4)<br />
applicazione di modelli matematici per la comprensione delle relazioni esistenti<br />
tra incendi e variazione della biodiversità; 5) cartografia tematica e indicatori di<br />
biodiversità.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta l’08 settembre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “ Elaborazione di un modello di applicazione dei<br />
principi e degli strumenti dell’ecologia industriale ad un’area vasta”. €<br />
80.000,00 (€ 40.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici<br />
del mediterraneo – Società Ambiente culture” dell’Università degli Studi di<br />
Bari.<br />
Obiettivi: elaborare un modello di applicazione dei principi e degli strumenti di<br />
ecologia industriale ad un’area vasta per individuare le possibili interazioni<br />
realizzabili fra i settori produttivi esistenti nell’area stessa.<br />
Risultati attesi: riduzione dell’uso di risorse, dell’emissione di inquinanti e dello<br />
smaltimento di rifiuti; riduzione dei conti di materie prime, ciclo produttivo e<br />
gestione di rifiuti; aumento dei ricavi grazie alla valorizzazione dei co-prodotti<br />
sottoprodotti e rifiuti generali; miglioramento dei rapporti con l’ambiente sterno;<br />
creazione di nuove opportunità occupazionali; impiego diffuso di strumenti di<br />
gestione ambientale.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 30 settembre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
38
Pagina 169 di 258<br />
<br />
Progetto “ Estrazione e caratterizzazione di composti fenolici<br />
con attività biologica da piante spontanee eduli di potenziale interesse per il<br />
settore agro-alimentare” € 70.000,00 ( € 35.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Istituto di Scienze delle produzioni alimentari del<br />
Consiglio Nazionale delle Ricerche.<br />
Obiettivi: utilizzare alcune piante spontanee eduli come fonte di sostanze<br />
fenoliche naturali utilizzabili come “biopesticidi” attivi contro l’insorgenza di<br />
marciumi di ortofrutticoli freschi in post- raccolta.<br />
Risultati attesi: caratterizzazione chimica dei principali composti con attività<br />
antifungina degli estratti di sanguisorba minor e orobanche crenata: definizione<br />
quantitativa dei parametri di attività antifungina (MIC) dei singoli composti nei<br />
confronti dei diversi patogeni fungini; sviluppo di protocollo per l’estrazione, la<br />
separazione ed il recupero quantitativo dei principi attivi;<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione il cui<br />
inizio è stato rinviato al 01 ottobre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “La cultura letteraria nel Rinascimento in<br />
Capitanata”, € 40.000,00, ( € 20.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli<br />
Studi di Foggia.<br />
Obiettivi: censire gli autori che saranno oggetto della ricerca, riprodurre<br />
digitalmente e trascrivere i testi, tracciare una mappatura dei temi chiave, anche<br />
nel tentativo di misurare l’originalità di questi autori e delle loro opere.<br />
Risultati attesi: disegnare una mappatura delle cultura umanistico-rinascimentale<br />
in terra di Capitanata, tramite lo studio di autori ed opere che possano poi,<br />
accostate, restituire un efficace quadro d’insieme.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 10 ottobre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Immigrazione e pluralismo cultural-religioso. La<br />
Puglia alla prova della “nuova geografia” religiosa”. 36.000,00, (€ 18.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento Giuridico delle Istituzioni,<br />
Amministrazioni e Libertà dell’Università di Bari.<br />
Obiettivi: analizzare la “nuova geografia religiosa in Puglia” acquisendo dati per<br />
fornire un quadro attendibile sulla conformazione, sulla consistenza e sui tipi di<br />
attività delle diverse comunità religiose, in modo da ottenere una visione ampia e<br />
articolata e soprattutto aggiornata delle forme di vita religiose nel territorio<br />
pugliese.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 18 ottobre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Effetti economico sociali del federalismo demaniale<br />
in Puglia”, € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
39
Pagina 170 di 258<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di scienze economiche e metodi matematici<br />
umane e Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici dell’Università di<br />
Bari.<br />
Obiettivi: osservare i beni pubblici trasferiti dallo Stato a regioni, provincie e<br />
comuni, studiandone gli effetti economico sociali e fornendo considerazioni tratte<br />
dalle osservazioni in campo, inquadrando le criticità rilevate e traendo conclusioni<br />
tecnico pratiche.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 18 ottobre <strong>2011</strong>.<br />
Globalmente sono state sottoscritte convenzioni per un importo di € 1.109.200<br />
(unmilionecentonovemiladuecento) quale quota co-finanziamento da parte delle<br />
Fondazione.<br />
* * *<br />
SETTORE b)<br />
ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI<br />
Il secondo settore istituzionale previsto dall’art. 3.3 dello Statuto riguarda<br />
l’arte, le attività ed i beni culturali. Si tratta di un settore che è conforme ad una<br />
precisa esigenza statutaria della FCRP, che ha come obiettivo quello di cooperare<br />
con competenze e istituzioni presenti nella Regione, per avviare con esse una<br />
collaborazione sinergica che ottimizzi i risultati dell’azione congiunta.<br />
In tale ottica la FCRP ha elaborato sia progetti singoli che tematici riferiti<br />
all’intero territorio regionale pugliese. Essi si caratterizzano nei termini qui di<br />
seguito specificati con l’obiettivo di elevare la qualità dell’immagine artisticoculturale<br />
della Regione, proponendo la stessa all’attenzione di un turismo<br />
interessato a manifestazioni di rilievo.<br />
I progetti integrati, infatti, si fondano sull’interazione con enti locali e strutture<br />
competenti, quali Regione, Province, Comuni, Soprintendenze e Archivi della<br />
Puglia per definire, completare, integrare, specificare e migliorare manifestazioni<br />
artistico-culturali che, senza l’intervento della F.C.R.P., sarebbero risultate di<br />
portata minore e meno idonee ad attrarre sul territorio l’attenzione del turismo<br />
culturale.<br />
Le convenzioni sottoscritte dalla Fondazione nell’anno <strong>2011</strong> sono le seguenti:<br />
<br />
“Progetto “ Restauro della Chiesa del Rosario ed ex<br />
complesso Convento di San Domenico” in Mola di Bari € 600.000,00 (€.<br />
200.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Parrocchia SS. Rosario di Mola di Bari.<br />
Obiettivi: restauro al fine di dare decoro ad uno fra i più importanti monumento<br />
della città di Mola di Bari sotto l’aspetto storico- culturale e della posizione che<br />
occupa. I lavori complessivi riguardano il consolidamento statico della chiesa con<br />
il relativo restauro.<br />
Risultati attesi: restauro degli elementi architettonici e delle decorazioni<br />
40
Pagina 171 di 258<br />
artistiche presenti sia all’interno che sulle facciate, tra cui il dipinto a tempera che<br />
occupa tutta la calotta absidale raffigurante la Vergine con il bambino. Restauro<br />
delle superfici scolpite in pietra e restauro della vetrata artistica presente sulla<br />
facciata principale.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
perfezionata il 28 marzo <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Pronto intervento e messa in sicurezza della Chiesa di San<br />
Michele Arcangelo” detta “dei Cappuccini” in Bisceglie € 200.000,00 (€<br />
100.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente ecclesiastico “Chiesa di San Michele Arcangelo” di<br />
Bisceglie<br />
Obiettivi: realizzazione di pronto interveto e messa in sicurezza di stucchi e<br />
intonaci della volta ed il consolidamento delle decorazioni in stucco pericolanti,<br />
onde evitare ulteriori crolli – essendo la chiesa chiusa al pubblico- e perdite<br />
irreversibili di elementi decorativi. Esemplare la caduta di parte dello stemma dei<br />
frati cappuccini, che campeggiava in chiave di volta nell’arco di definizione ed<br />
accesso alla zona del presbiterio..<br />
Risultati attesi: valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico<br />
locale, in quanto la Chiesa di San Michele è un’opera storica di elevato potenziale<br />
artistico, ricca di contenuti culturali e abilità artigianali.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 09 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Restauro architettonico del Santuario Madonna della Grazia<br />
con convento e annessi” a Galatone, € 200.000,00 (€ 100.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente Ecclesiastico “Provincia di Lecce di San Pasquale<br />
dei Frati Minori”, Lecce.<br />
Obiettivi: realizzare, esclusivamente per il Santuario, i lavori necessari alla<br />
salvaguardia di un monumento nazionale che ha ospitato, nel corso del tempo,<br />
personaggi divenuti in seguito Santi ed altri in corso di beatificazione (ad es.<br />
Sant’Egidio, San Giuseppe da Copertino e il servo di Dio fra Giuseppe Michele<br />
Ghezzi).<br />
Risultati attesi: recupero del bene storico, e, per il progetto generale e possibilità<br />
di attrezzare le celle dei frati, oggi utilizzate parzialmente per il turismo religioso.<br />
Salvaguardia di un monumento di grande interesse storico.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 09 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Restauro della Bussola d’ingresso” della Chiesa di San<br />
Domenico” a Giovinazzo € 80.000,00 (€ 40.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente Ecclesiastico “Parrocchia di San Domenico”,<br />
Giovinazzo (BA).<br />
41
Pagina 172 di 258<br />
Obiettivi: realizzare un restauro completo dell’intera bussola linea d’ingresso<br />
della Chiesa di San Domenico, risalente al 1700, liberandola dai tarli,<br />
intervenendo sulla parte inferiore deteriorata e coperta con una lastra posticcia di<br />
alluminio, provvedendo alla ridipintura dei portali gravemente compromessi con<br />
lacune diffuse, e intervenendo sulle decorazioni delle lesene, quasi del tutto<br />
deteriorate.<br />
Risultati attesi: recupero del bene storico, attraverso il recupero della struttura,<br />
nelle complessive sue parti, la ricostruzione delle parti mancanti e l’eliminazione<br />
delle vernici e smalti, con integrazione cromatica e doratura a guazzo.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 09 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Conservazione, restauro e recupero della navata della Chiesa<br />
del Carmine A.D. 1655” in Matino, € 156.000,00 (€ 78.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente Ecclesiastico “Parrocchia di San Giorgio” Matino<br />
(LE).<br />
Obiettivi: realizzare un intervento di restauro conservativo della navata della<br />
Chiesa del Carmine, risalente all’anno 1655. L’edificio è stato recuperato con il<br />
finanziamento della Regione ed ha un bellissimo altare barocco con un affresco di<br />
Maria.<br />
Risultati attesi: valorizzare l’esistente nella prospettiva di recuperare il<br />
patrimonio regionale e aumentare l’interesse storico ed il flusso turistico nel<br />
Salento.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 09 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Giochi e favole in musica” € 60.000,00 (€ 30.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Associazione musicale “Collegium Musicum”, Bari<br />
Obiettivi: realizzare un impegnativo e divertente omaggio musicale con concerti<br />
dedicati ai bambini da 5 a 90 anni con musiche di famosi e importanti compositori<br />
del 900 quali Camille Saint-Saens, Francis Poulenc, Igor Strawinsk, Fiorenzo<br />
Carpi e Nino Rota.<br />
Risultati attesi: diffusione della musica d’autore a giovani ed anziani; presenza<br />
di un folto pubblico, con partecipazione alle prove generali e concerti di studenti<br />
delle scuole medie inferiori e superiori e dell’Università di Bari, in collaborazione<br />
con docenti. Riscontro positivo sulla stampa, televisioni e radio nazionali e locali.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 12 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Restauro organo settecentesco” € 90.000,00 (€ 45.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente Ecclesiastico “Parrocchia di Santa Maria Assunta”<br />
di Volturara Appula (FG).<br />
Obiettivi: realizzare il restauro della parte fonica, meccanica e lignea dell’organo<br />
storico risalente al 1710, attualmente pressoché in stato di completo abbandono al<br />
fine di ristabilire la funzionalità e garantire l’arresto del degrado.<br />
42
Pagina 173 di 258<br />
Risultati attesi: recupero del bene storico e fruizione del manufatto durante le<br />
solenni celebrazioni.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 12 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Indagini archeologiche a Egnazia: dallo scavo alla<br />
valorizzazione” € 100.000,00 (€ 50.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di scienze dell’antichità dell’Università<br />
degli Studi “Aldo Moro” di Bari.<br />
Obiettivi: valorizzare il territorio di Egnazia attraverso il perfezionamento di<br />
indagini archeologiche e classificazione tipologica di dati che riguardano in<br />
particolare modo il periodo va da dall’età repubblicana all’Alto medioevo;<br />
realizzare un seminario di studi ed un volume che illustri i risultati della ricerca;<br />
Risultati attesi: portare a perfezionamento e diffondere la conoscenza delle<br />
problematiche storico-archeologiche legate ad un ampio comprensorio, con<br />
particolare riferimento alla Puglia centrale e al contesto di Egnazia, studiato dal<br />
punto di vista dei sistemi di produzione, circolazioni e consumo delle merci.<br />
Realizzare una mostra didattica.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 13 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Stagione concertistica Associazione Fasanomusica 2010”. €<br />
50.000,00 (€ 25.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Comune di Fasano e Associazione Fasanomusica di<br />
Fasano (BR).<br />
Obiettivi: recuperare e valorizzare, attraverso l’esecuzione musicale, i valori e le<br />
dimensioni di vita, implementando l’ascolto e l’esecuzione di musica ad alto<br />
livello culturale rivolta ai vari livelli di età, ma soprattutto ai giovani,<br />
valorizzando, attraverso l’esecuzione in siti turistici, quali la Selva di Fasano e il<br />
recuperato Teatri Sociale.<br />
Risultati attesi: realizzazione delle finalità portate negli obiettivi innanzi indicati<br />
e comunque per l’innalzamento dei livelli culturali e di fruizione della comunità<br />
fasanese e nell’incentivazione e nella destagionalizzazione dell’offerta di beni e<br />
servizi turistici cui il territorio è vocato.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 13 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Stagione orchestrale Eventi Musicali 2010 – <strong>2011</strong>” €<br />
60.000,00 (€ 30.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Orchestra ICO della Magna Grecia,<br />
Obiettivi: contribuire in maniera positiva alla diffusione della cultura musicale,<br />
alla sua valorizzazione e alla promozione del territorio, confermando l’impegno<br />
nell’azione di stabilizzazione dei posti di lavoro in questo ambito.;<br />
Risultati attesi: consolidamento della propria attività, unito al reperimento di<br />
nuova forse, risorse per garantire la continuità operativa e per permettere una<br />
43
Pagina 174 di 258<br />
maggiore stabilità professionale a tutto il personale attivo. Perseguire una<br />
eccellenza artistica e contribuire al risultato che la collettività di Taranto<br />
persegue: riscattare l’immagine di una terra che nella storia ha uno splendore da<br />
narrare.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 13 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Notte dei ricercatori” 30.000,00 (€ 15.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Università degli Studi di Foggia.<br />
Obiettivi: sensibilizzare e avvicinare il grande pubblico al ricercatore prima<br />
ancora che alla ricerca, mettendo l’accento sulle persone e mostrando che la<br />
scienza è “impresa umana”.<br />
Risultati attesi: organizzare una manifestazione che si celebrerà il 23/09/<strong>2011</strong> e<br />
che avrà come titolo “innovazione per il benessere” focalizzando la ricerca nei<br />
settori della nutrizione, della salute, e della sostenibilità.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 13 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Restauro ciclo pittorico della volta e degli stucchi della<br />
Chiesa del Carmine di Noci” € 80.000,00 (€ 40.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Ente Ecclesiastico Parrocchia di Santa Maria della<br />
Natività Noci (BA).<br />
Obiettivi: restaurare la Chiesa del Carmine, una delle più importanti di Noci, per<br />
il suo apparato decorativo scultoreo e pittorico;<br />
Risultati attesi: restauro conservativo e valorizzazione del ciclo pittorico della<br />
volta a cupola e delle preziose finiture in marmorino delle pareti della chiesa.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 16 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Conoscere e comunicare il nostro passato: il parco<br />
archeologico di Siponto” € 140.000,00 (€ 70.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Università degli Studi di Bari.<br />
Obiettivi: ampliare la ricerca archeologica sul campo ed in laboratorio in maniera<br />
tale da acquisire una messe sempre più cospicua di dati sulla città e di aggiornare<br />
la mostra Siponto: una città abbandonata nel Medioevo nel Castello di<br />
Manfredonia;<br />
Risultati attesi: contribuire a chiarire molteplici aspetti di un’ importante città<br />
portuale dell’Adriatico, inserendosi in una tematica di grande interesse scientifico<br />
– quella delle città e dei porti dell’Antichità al Medioevo – che vede però<br />
l’interesse ancora disatteso per l’Italia meridionale, ed in particolare per la nostra<br />
regione, (nonostante essa abbia rivestito e rivesta a tutt’oggi il ruolo di testa di<br />
ponte verso l’Oriente mediterraneo). Dal punto di vista didattico-professionale il<br />
progetto mira a garantire ai giovani studenti la formazione sul campo e ai giovani<br />
studiosi la possibilità di sfruttare le competenze acquisite in settori<br />
all’avanguardia sul piano tecnologico e scientifico.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 30 giugno <strong>2011</strong>.<br />
44
Pagina 175 di 258<br />
* * *<br />
Progetto “LA GRANDE MUSICA A BARI”, € 520.000,00, (€<br />
260.000,00).<br />
Soggetti attuatori: Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e<br />
Camerata Musicale Barese.<br />
Obiettivi: diffondere e potenziare la conoscenza della grande musica di autore<br />
relativa al settore operistico e concertistico, nonché del balletto, del jazz e<br />
dell’operetta, mediante la messa in scena di spettacoli di alto livello culturale di<br />
grandi autori del èpassato e anche di contemporanei.<br />
Risultati attesi: realizzare alcuni spettacoli di opere liriche, balletti classici e<br />
moderni, cicli sinfonici e spettacoli di operette e jazz per nonché l’inaugurazione<br />
della stagione lirica e rendere l’organo alla Comunità Parrocchiale pienamente<br />
funzionante.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 22 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Restauro organo – comunità parrocchiale San Pietro<br />
in Lama”, € 80.000,00, ( € 40.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Parrocchia Maria SS. Assunta di San Pietro in Lama.<br />
Obiettivi:restaurare uno strumento d’epoca con tecniche che consentiranno di<br />
coniugare le esigenze con quelle connesse al suo utilizzo dopo circa un trentennio.<br />
Risultati attesi: rendere l’organo alla Comunità Parrocchiale pienamente<br />
funzionante.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 22 luglio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Angelina: mediometraggio animato”, € 40.000,00, ( €<br />
20.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Dipartimento di Lettere Lingue Arti Italianistica e<br />
Culture Comparate dell’Università di Bari.<br />
Obiettivi: realizzare un cortometraggio animato liberamente ispirato alla<br />
Cenerentola di Rossini.<br />
Risultati attesi: diffusione nelle scuole al fine di avvicinare i giovani alla musica<br />
d’autore.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 20 settembre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “La normalità……Archivio degli internati militari<br />
pugliesi”, € 27.000,00, ( € 13.500,00).<br />
45
Pagina 176 di 258<br />
Soggetto attuatore: Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile “Annibale<br />
De Leo” di Brindisi.<br />
Obiettivi: creare un centro di conservazione, tutela e diffusione della memoria<br />
degli internati militari pugliesi con l’intento di accorpare, tutelare, custodire e<br />
studiare documenti fino a questo momento inediti.<br />
Risultati attesi: consentire l’accesso agli studiosi, ai giovani e a tutta la comunità<br />
di documenti originali, consentendo a tutti di lavorare sui testi.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 22 settembre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Eventi celebrativi dei Centocinquantanni dell’Unità d’Italia”<br />
€ 70.000,00 (€ 35.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Provincia di Bari e Prefettura di Bari.<br />
Obiettivi: celebrare attraverso una serie di eventi i 150 anni dell’Unità d’Italia.<br />
Risultati attesi: rafforzare lo spirito di unità che lega gli Italiani e riscoprire<br />
alcune pagine inedite della nostra storia e della nostra musica.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 30 settembre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Auschwitz, lo Spirito del luogo: un viaggio senza<br />
ritorno” , € 30.000,00, ( € 15.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Associazione Culturale Photography.<br />
Obiettivi: una maggire divulgazione della conoscenza storica sul nazismo<br />
attraverso le immagini.<br />
Risultati attesi: un’opera editoriale in due volumi Austwitz 1 e Austwitz 2<br />
Bikernau con DVD documentale.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 7 ottobre <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
<br />
Progetto “Restauro e risanamento della Chiesa di Santa<br />
Scolastica al Porto di Bari di Proprietà del Fondo Edifici di Culto del<br />
Ministero dell’Interno”. € 200.000,00, (€ 100.000,00).<br />
Soggetto attuatore: Prefettura di Bari e Arcidiocesi di Bari – Bitonto.<br />
Obiettivi: conservare e risanare da fenomeni di degrado e fatiscenza l’intero<br />
edificio monumentale di Santa Scolastica al Posto con tutto il sua apparato<br />
scenico e decorativo, soprattutto per quanto attiene il pavimento dell’area<br />
liturgica.<br />
Risultati attesi:massima fruibilità del complesso monumentale.<br />
Previsioni di realizzazione: Entro 12 mesi dalla stipula della convenzione<br />
sottoscritta il 4 novembre <strong>2011</strong>.<br />
Globalmente sono stati sottoscritti contratti per un importo complessivo di €<br />
46
Pagina 177 di 258<br />
1.306.500 (unmilionetrecentoseimilacinquecento) quale quota di cofinanziamento<br />
da parte della Fondazione.<br />
* * *<br />
SETTORE c)<br />
SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA<br />
Progetto “Finanziamento a favore di Gianluca Madio per intervento<br />
chirurgico € 20.000,00 (€ 10.000,00)<br />
Soggetti attuatori: Comune di Noicattaro (BA).<br />
Obiettivi: arrestare il progredire della malattia e il conseguente peggioramento<br />
delle condizioni attuali; ottenere un miglioramento delle capacità vitali (recupero<br />
del deficit respiratorio); recupero delle capacità di deambulazione;ottenere un<br />
miglioramento della qualità della vita;<br />
Risultati attesi: evitare il progredire della malattia, delle conseguenze e dei<br />
rischi correlati al diminuire delle capacità vitali (marcato deficit respiratorio);<br />
miglioramento dell’equilibrio posturale e recupero delle capacità di<br />
deambulazione; un miglioramento generale della qualità della vita;<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 09 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
Progetto “Musicoterapia Sperimentale Applicata al Diversamente<br />
abile” € 20.000,00 (€ 10.000,00)<br />
Soggetti attuatori: Associazione ONLUS “Il Centro del Sorriso” San Severo<br />
(FG).<br />
Obiettivi: offrire il metodo musicoterapico a persone diversamente abili da 1 a 10<br />
anni circa che presentano gravi patologie (autismo infantile, sindrome acustica,<br />
tratti di autismo, bambini non vedenti, bambini prematuri, paralisi cerebrali<br />
infantili, problemi di apprendimento ecc.), le cui esigenze non possono essere<br />
soddisfatte dal centro comunale.<br />
Risultati attesi: rieducazione della capacità ritmiche dell’individuo, ricostruendo<br />
le fondamenta mancanti al corretto andamento della funzione; migliorare<br />
l’immagine di sé e la consapevolezza del proprio corpo, le abilità comunicative e<br />
cognitive; migliorare la percezione uditiva e psico-sensoriale; ridurre<br />
comportamenti problematici; accrescere l’indipendenza e l’auto direttiva,<br />
stimolare la creatività e l’immaginazione.<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 16 maggio <strong>2011</strong>.<br />
* * *<br />
47
Pagina 178 di 258<br />
Progetto “Progetto riabilitativo per persone con problematiche legate<br />
alla disabilità intellettiva nella provincia di Bari” € 40.000,00 (€ 20.000,00)<br />
Soggetto attuatore: Cooperativa Sociale RUAH di Rutigliano (BA);<br />
Obiettivi: alleviare lo stretto ed il ricorso alla terapia farmacologica per le<br />
persone affetta da disabilita intellettiva e pervenire alla riduzione del ricovero e<br />
delle relative terapia, al fine di ottenere un miglioramento della qualità della vita.<br />
Risultati attesi: riduzione dallo stress; riduzione al ricorso alla terapia<br />
farmacologica; riduzione del ricorso al ricovero ospedaliero; miglioramento della<br />
qualità della vita;<br />
Previsioni di realizzazione: entro 12 mesi dal perfezionamento della<br />
convenzione sottoscritta il 16 maggio <strong>2011</strong>.<br />
Globalmente sono stati sottoscritti contratti per un importo complessivo di €<br />
40.000,00 (quarantamila) quale quota di co-finanziamento da parte della<br />
Fondazione.<br />
* * *<br />
ART. 8 REGOLAMENTO INTERNO<br />
A fianco delle impostazioni progettuali, anche nel <strong>2011</strong>, gli Organi della<br />
Fondazione si sono altresì avvalsi delle opportunità offerte dall’art.8 del<br />
Regolamento di Erogazione il quale consente “sempre nel rispetto delle<br />
proporzione riservate ai settori statutariamente previsti” di destinare “non più del<br />
10% del totale delle erogazioni al sostegno di iniziative specifiche non previste<br />
dal Documento programmatico previsionale, che si pongano al di fuori di<br />
programmi specifici. Infatti sono state, deliberate le seguenti erogazioni fuori<br />
progetto, ma comunque rientranti nei settori di attività istituzionale, in favore di<br />
soggetti autorevoli e attendibili, che hanno assunto il ruolo di attuatori e che sono<br />
convenzionalmente identificati nei preposti a istituzioni operanti sul territorio di<br />
riferimento, quali la Regione, le Prefetture, le Province, i Comuni della regione, le<br />
Camere di commercio pugliesi, le Università pubbliche, le Soprintendenze, le<br />
Diocesi, le Parrocchie ed altri enti pugliesi assimilati.<br />
In tutti i casi il sostegno è stato riconosciuto anche in ragione dell’attitudine di<br />
ciascuna iniziativa a richiamare l’attenzione generale sulla realtà pugliese, sia<br />
mediante la divulgazione di informazioni sulla regione, nel suo complesso o su<br />
parti della stessa, sia mediante lo studio delle potenzialità regionali, sia ancora<br />
48
Pagina 179 di 258<br />
favorendo in Puglia lo sviluppo della comunicazione, della stampa e del<br />
contraddittorio scientifico.<br />
Alcune erogazioni, secondo quanto previsto espressamente dal Regolamento per<br />
l’attività istituzionale, sono state concesse a copertura di spese per iniziative già<br />
realizzate, ma la maggior parte è stata erogata prima che l’evento si svolgesse.<br />
In relazione alla corresponsione del contributo esso, per alcuni è stato<br />
corrisposto solo nella misura del 70%, mentre per altri di modesta incidenza<br />
economica, è stato versato l’intero importo. Gli interventi sono i seguenti:<br />
settore ricerca scientifica e tecnologica:<br />
Sono stati scelte 83 richieste, così suddivise:<br />
per l’Università degli Studi di Bari ed i suoi Dipartimenti sono state accolte 51<br />
richieste come segue:<br />
Pubblicazione atti convegno: "La storia dell'Università di Bari dalla Fondazione<br />
agli anni Sessanta", per € 1.500,00; Volume “La giustizia e i suoi nemici”, per €<br />
3.000,00; Pubblicazione “Studi in onore di Umberto Belviso”, per € 1.500,00;<br />
Volume di scritti dedicato al prof. Mario Pani, per € 1.500,00; Convegno<br />
“L’handicap, scuola e società”, per € 1.000,00; Giornata di relazioni italoturche,<br />
per € 2.500,00; Volume: “Dallo sviluppo del corso di laurea in scienze<br />
geologiche dell’Università di Bari al progresso della Geologia applicata” per €<br />
1.000,00.<br />
e per i singoli dipartimenti dell’Università barese: gli interventi sono stati i<br />
seguenti:<br />
Dipartimento di .Psicologia, pubblicazione atti: "The History of Human<br />
Sciences", per € 1.000,00; II Facoltà di Giurisprudenza: “Seminari di diritto<br />
privato comparato”, per € 1.000,00; Dipartimento di Scienze Statistiche:<br />
“Workshop Spatial data methods for environmental and ecological processes”,<br />
per € 2.000,00; Dipartimento di Linguistica, Letteratura e Filologia<br />
Moderna, pubblicazione atti “Convegno Sguardi dal Sud” per € 2.000,00;<br />
Dipartimento Geomineralogico Università di Bari: “2° convegno italiano di<br />
49
Pagina 180 di 258<br />
gemmologia scientifica” per € 1.000,00; Dipartimento di Scienze Statistiche,<br />
Pubblicazione per 1.000,00; Dipartimento di Scienze Economiche: atti del<br />
“Convegno 2005 Child Annual Meeting” per 2.500,00; Dipartimento di Biologia<br />
e Patologia Vegetale: pubblicazione “Opera inedita Giuseppe De Notaris” per €<br />
1.000,00; Dipartimento Farmaco Chimico: Congresso “Phytochemicals in<br />
nutrition and health”, per € 1.000,00; Dipartimento di Scienze Storiche e<br />
Sociali: monografia “Un re proprio e nazionale a Napoli. Strutture e personale<br />
alla corte di Carlo di Borbone”, per € 1.500,00; Dipartimento di Ginecologia:<br />
“1 world congress on office hysteroscopy and rectoscopy” per € 1.000,00;<br />
Dipartimento di Lingue e letterature romanze e mediterranee: Convegno “Le<br />
temps du dictionnaire. Synchronie et diacronie”, per 1.000,00; Dipartimento di<br />
Lingue e letterature romanze e mediterranee: pubblicazione monografia<br />
“Studi di letteratura francese”, 1.500,00; Dipartimento di Diritto<br />
Internazionale e dell’ Unione Europea: “Studi sull’integrazione europea”, per €<br />
5.000,00; Dipartimento di Scienze biomediche e oncologia umana: Convegno<br />
internazionale “HBV/HCV chronic infections and cancer, per € 3.000,00”,<br />
Dipartimento di Biomedicina dell’età evolutiva: Convegno sul “Bambino con<br />
emofilia”, per € 1.000,00; Dipartimento di Fisiologia Generale e Ambientale:<br />
V edizione Premio di Laurea “Barbara Baldacci” per € 1.000,00; Dipartimento<br />
di Scienze Pedagogiche e didattiche: pubblicazione “Giovani e politica. Quale<br />
realtà, quale futuro?” per € 1.500,00; Dipartimento di Matematica: Convegno<br />
internazionale “Recent developments on functional analysis and approximation<br />
theory”, per e 1.500,00; Dipartimento di .Matematica: “Evolution equations and<br />
operator semogroups”, per € 1.500,00; Dipartimento di Scienze Statistiche:<br />
“Numeri rari della rivista Biometrika”, per € 2.500,00; Dipartimento di Lettere<br />
lingue e arti: Congresso “I jornadas de Fraseologia y paremiologia” per €<br />
1.000,00; Dipartimento di produzione animale: IX Congresso Nazionale SIRA<br />
<strong>2011</strong> per € 1.000,00; Dipartimento di Psicologia: “Congress of International<br />
Association for the Psychology of Religion”, per € 1.000,00; Dipartimento di<br />
50
Pagina 181 di 258<br />
Scienze Storiche e Geografiche: pubblicazione volume sul “Dramma divisione<br />
Acqui a Cefalonia”, per € 2.000,00; Dipartimento di Diritto Privato: Ciclo di<br />
seminari "Conflitti di interesse e codici di comportamento tra disciplina giuridica<br />
e ricerca sociale", per € 1.500,00; Dipartimento di Studio Società<br />
Mediterranee: volume in onore prof. De Giovanni, per € 2.000,00; Dipartimento<br />
di Lingue e tradizioni culturali europee: catalogo Biblioteca di viaggio:la<br />
Puglia, per € 15.000,00; Dipartimento di Scienze dell’antichità: volume:<br />
Iscrizioni su matrici di terracotta di fabbricazione tarantina per € 1.500,00;<br />
Dipartimento Giuridico delle Istituzioni, amministrazione e Libertà:<br />
Convegno Internazionale “Associazione Italiana dei Professori di Diritto<br />
Amministrativo “ (AIPDA), per € 7.000,00; Facoltà di Giurisprudenza e di<br />
Economia: Convegno risoluzione extragiudiziale delle controversie e appalti<br />
pubblici, per € 1.500,00; Dipartimento di Psicologia: Convegno internazionale<br />
su “Il Mediterraneo e le sfide dell’Educazione”, per € 1.000,00; Dipartimento di<br />
Scienze dell’Ingegneria Civile dell’Architettura ICAR: stampa atti Convegno<br />
ANIDIS <strong>2011</strong> per € 4.000,00; Dipartimento per lo studio delle Società<br />
Mediterranee: Convegno Internazionale su “Studi demografici ed economici” per<br />
€ 1.000,00; Dipartimento di produzione animale: IX Congresso Nazionale SIRA<br />
<strong>2011</strong>, per € 1.000,00; Dipartimento di Lettere, lingue e arti: volume<br />
“Linguaggio e sindrome di Down”, per € 1.000,00; Dipartimento di Filosofia,<br />
letteratura, storia e scienze sociali: “Raccolta saggi in onore di Angelo<br />
Massafra”, per € 1.000,00; Dipartimento di Lettere, lingue e arti: pubblicazione<br />
opera “Idea della Storia dell’Italia letterata di Giacinto Gimma”, per € 1.000,00;<br />
Dipartimento di Studi Classici e Cristiani: Censimento dei santuari cristiani di<br />
Puglia, per € 20.000,00; Dipartimento Farmaco Biologico: “Simposio<br />
bioenergetics:from mechanism and structures to molecular pathology”, per €<br />
1.000,00; Dipartimento di lettere, lingue e arti: pubblicazione volume "Stile e<br />
ideologia in Stefan Gorge", per € 2.000,00.<br />
Ci sono stati 6 interventi a favore del Politecnico di Bari,<br />
51
Pagina 182 di 258<br />
Pubblicazione “GAM: girovagare senza meta. Appunti di viaggio per Bari, per €<br />
3.000,00; Dipartimento di Elettronica ed elettrotecnica: “convegno MeMea<br />
<strong>2011</strong>” per € 1.000,00; Dipartimento di Elettronica ed elettrotecnica: Workshop<br />
IWASI per € 1.000,00; Dipartimento di Elettronica ed elettrotecnica: Riunione<br />
annuale gruppo nazionale di elettronica, per € 1.500,00; Iniziativa CODAU<br />
SUD, per € 3.000,00; Dipartimento di . Scienze Ingegneria Civile e<br />
Architettura: Convegno Anidis per € 5.000,00<br />
A favore dell’Università degli Studi di Foggia ci sono stati 4 interventi così<br />
articolati:<br />
Dipartimento di Scienzeagro-ambientali, chimica e difesa vegetale: XXIX<br />
Convegno SICA per € 1.500,00; Facoltà di Scienze della Formazione:<br />
pubblicazione atti “Il sogno europea tra storia e futuro”, per € 1.500,00;<br />
Dipartimento di Scienze Chirurgiche: Congresso nazionale SIPMO, per €<br />
1.500,00; Facoltà di Agraria: “Festival della scienza a Foggia”, per € 1.500,00;<br />
Per l’Università del Salento vi sono stati 2 interventi così articolati:<br />
Dipartimento di Filosofia e Scienze sociali: Convegno “Per un manifesto<br />
sull’utopia”, per € 1.000,00; Dipartimento di Filosofia e scienze sociali: II<br />
convegno nazionale su “Estetica e marketing”, per € 1.000,00;<br />
per la Società di Storia Patria per la Puglia, vi sono stati 2 interventi: Atti<br />
del 2° congresso nazionale di numismatica, per € 2.000,00 e Atti del 3°<br />
congresso di Numismatica: Le monete della Messapia, per € 2.000,00<br />
Una erogazione è stata attribuita a:<br />
Accademia pugliese delle scienze: pubblicazione "Ne faremo una grande e bella<br />
città", per € 5.000,00;<br />
Associazione Comitato Progetto Uomo ONLUS: volume “Confraternite e riti<br />
della settimana santa a Bisceglie” per € 1.500,00:<br />
Associazione regionale ingegneri e architetti di Puglia: pubblicazione sul<br />
progetto del parcheggio sotterraneo di Piazza Cesare Battisti, per € 3.000,00;<br />
52
Pagina 183 di 258<br />
Associazione regionale ingegneri e architetti di Puglia: Convegno:<br />
“L'ingegneria geotecnica nell'uso corretto del sottosuolo urbano della città di<br />
Bari” per € 1.000,00;<br />
Associazione Italiana sviluppo delle argille – ONLUS: “Geological and<br />
medical sciences for a safer environment” per € 1.500,00;<br />
Camera Civile di Bari: Assemblea Nazionale iscritti all’Unione Camere Civili,<br />
per € 2.000,00;<br />
Center for Black Music Research Europe e Università del Salento: convegno<br />
“Di fronte all’Africa. Effetti culturali della diaspora africana in Europa<br />
dall’antichità all’età moderna”, per € 1.000,00;<br />
Diocesi di Castellaneta: pubblicazione “Puglia/atlante di città” per € 8.000,00;<br />
Dipartimento interateneo di Fisica M. Merlin: Seminario di fisica nucleare e<br />
subnucleare, per € 1.500,00;<br />
Dipartimento Materno Infantile Ospedale Di Venere: “Il Grande Prematuro”,<br />
per € 1.000,00;<br />
FAI delegazione di Bari e Politecnico di Bari: seminario “Quale futuro per la<br />
bellezza del patrimonio e del paesaggio pugliese”, per € 1.000,00:<br />
Ipres: pubblicazione Primo Rapporto sulla condizione femminile in Puglia, per €<br />
3.000,00;<br />
Istituto Istruzione Superiore "Euclide": “II stagione convegni Istituto” per €<br />
2.000,00;<br />
Istituto Pegaso: “progetto Pegaso”, per € 5.000,00;<br />
Istituto per la storia del risorgimento italiano, comitato provinciale di Bari:<br />
pubblicazione numero doppio "Risorgimento e Mezzogiorno" e altre<br />
pubblicazioni curate dall'Istituto, per € 5.000,00;<br />
Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia: 51° Convegno<br />
Internazionale di Studi sulla Magna Grecia per € 1.000,00;<br />
Istituto Scienze Marine ISMAR CNR: Congresso “Lagunet Lesina <strong>2011</strong>” per €<br />
1.000,00;<br />
53
Pagina 184 di 258<br />
O.P.S. Organizzazione Puglia Spettacolo: “Festival città di Bari X° edizione”,<br />
per € 1.000,00;<br />
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII U.O.C. Cardiologia pediatrica: 41°<br />
congresso Nazionale società italiana cardiologia pediatrica, per € 3.200,00;<br />
Presidio ospedaliero SS.ma Annunziata Taranto-struttura complessa<br />
Allergologia e immunologia clinica: “Update in allergologia e immunologia<br />
clinica”, per € 1.000,00;<br />
Società Italiana Bioetica e Comitati Etici – SIBCE. “I convegno nazionale<br />
sull'impegno volontario nell'ambito sanitario cattolico”, per € 1.000,00;<br />
Società Italiana per lo studio del ritardo mentale: 7 congresso SIRM, per €<br />
1.000,00;<br />
Soprintendenza archivistica per la Puglia: “Exultet di Puglia: edizione critica<br />
con trascrizioni di Anselmo Susca”, per € 10.000,00;<br />
Unione delle Università del Mediterraneo UNIMED: Tavola rotonda sul tema<br />
“il ruolo delle Università nel Mediterraneo in trasformazione”, per € 1.000,00;<br />
Il totale degli importi versati in tale settore è stato di € 202.200,00.<br />
* * *<br />
Nel settore b) relativo “all’Arte, attività e beni culturali hanno avuto luogo<br />
corresponsioni di somme relative a 32 erogazioni deliberali ex art. 8 del<br />
regolamento d’erogazione.<br />
Ci sono stati 2 interventi a favore di:<br />
Università di Bari: ' Dipartimento di Lingue e letterature romanze e<br />
mediterranee: Giornate sull’extreme contemporain per € 1.000,00; Spettacolo<br />
“Dialogo con l’angelo custode, per € 10.000,00<br />
Ed uno rispettivamente per i seguenti stakeholder:<br />
Associazione bancari “Cassa di Risparmio di Puglia”: Contributo per<br />
iniziativa editoriale, per € 7.500,00.<br />
Associazione i Presidi del libro: pubblicazione volume <strong>2011</strong> Per € 1.000,00.<br />
Arcidiocesi di Bari-Bitonto: Mostra di Giorgio Nunzio per € 1.000,00;<br />
54
Pagina 185 di 258<br />
Associazione Le antiche ville Onlus: pubblicazione, “Ecomuseo” per €<br />
1.000,00.<br />
Basilica pontifica di San Nicola, Bari: convegno internazionale: “Alle origine<br />
dell’Europa: il culto di San Nicola tra Oriente e Occidente”, per € 1.000,00.<br />
Centro ricerche di Storia Religiosa in Puglia: volume “ Il Mezzogiorno e la<br />
Puglia nel decennio francese”, per € 1.500,00.<br />
Città di San Severo: mostra “Carte italiane” per € 5.000,00.<br />
Comune di Monopoli: “Trilogia spettacoli teatrali”, per € 1.000,00.<br />
Club Unesco di Barletta: convegno sulla città di Barletta, per € 1.500,00;<br />
Diocesi di Vieste: pubblicazione: “Diario spirituale e cronistoria della Parrocchia<br />
del SS. Sacramento di don Antonio Spalatro” per € 2.000,00.<br />
Fondazione Ciao Vinny: volume “Pilates tre volte al dì prima dei pasti”, per €<br />
5.000;<br />
Fondazione Pino Pascali: catalogo “Pino Pascali, ritorno a Venezia”, per €<br />
20.000,00.<br />
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria: realizzzazione “eventi culturali<br />
<strong>2011</strong>”per 3.000,00;<br />
Parrocchia Santa Maria del Carmine di Foggia: realizzazione vetrate<br />
artistiche, per € 5.000,00;<br />
Pinacoteca De Nittis di Barletta: Catalogo della mostra “Netti e gli orientalisti<br />
italiani” per € 20.000,00.<br />
Politecnico di Bari: rassegna musicale nell’Aula Magna “Attilio Alto”, per €<br />
3.000,00;<br />
Provincia di Bari: acquisto documentario “Cinema possibile”, per € 20.000,00.<br />
Provincia di Lecce: mostra “La Puglia dopo Caravaggio”, per € 5.000,00.<br />
Rivista Contrappunti: pubblicazione: “Che ne sarà del teatro?. Quale pubblico<br />
per quale teatro?”, per € 1.000,00.<br />
Rivista “Radar Levante”: “Convegno Unicef” per € 1.000,00.<br />
55
Pagina 186 di 258<br />
Il totale deliberato per il settore dell’arte, attività e beni culturali è, dunque, per<br />
l’anno <strong>2011</strong> stato di € 114.000,00.<br />
Nel settore della Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa hanno<br />
avuto luogo solo tre erogazioni ex art. 8:<br />
Esse sono:<br />
A.R.C.Ha.: progetto Laboratorio teatrale, per € 3.000,00.<br />
LILT - Seziona Prov.le Foggia: BxB: Bambini x bambini per € 3.000,00<br />
AIRC Bari: Giornata ricerca sul cancro per € 5.000,00<br />
Il totale deliberato per il settore della Salute pubblica, medicina preventiva e<br />
riabilitativa è, dunque, per l’anno 2009 è stato €. 11.000,00.<br />
Biblio - videoteca.<br />
* * *<br />
Su proposta del Presidente prof. Castorani il Consiglio di Amministrazione e<br />
quello di Indirizzo hanno deliberato, con provvedimenti rispettivamente del<br />
11.07.2008 e 18.07.2008, la istituzione ufficiale della Biblioteca presso la sede<br />
della Fondazione che raccoglie tutto il materiale librario in possesso dell’ente. Il<br />
primo nucleo è stato costituito dal precedente direttore generale, avv. Leonardo<br />
Martinelli, che aveva acquistato i primi 113 libri di pregio, sistemati nella Sala<br />
delle riunioni dei Consigli al secondo piano cui andavano aggiunti 339 volumi di<br />
cultura varia. Tali beni sono stati già catalogati nel corso degli anni passati, come<br />
da inventario.<br />
A tale patrimonio complessivo di 452 libri si aggiungono quelli che sono stati<br />
donati e/o ulteriormente acquisiti dalla Fondazione nel corso degli anni<br />
successivi.<br />
Nel corso del 2009 i due locali a piano terra sono stati arredati con appositi<br />
armadi, adeguata scaffalatura, schedario e posti-lavoro sia per la sistemazione,<br />
l’accertamento ed il censimento del materiale librario e sia per consentire<br />
l’accesso a studiosi e ricercatori che vorranno recarsi presso il nostro ente per le<br />
opportune consultazioni.<br />
Nel contempo, a partire dal 2009 si sono verificate le prime donazioni cui si<br />
sono aggiunte, negli anni successive le seguenti:<br />
- Fondazione Cassa Risparmio di Livorno, 8 volumi – anno <strong>2011</strong><br />
- avv. Leonardo Martinelli, 87 volumi – anno <strong>2011</strong><br />
- dott. Giacomo Adda, 35 volumi – anno <strong>2011</strong><br />
- prof. Antonio Castorani, 212 volumi – anno 2010<br />
- Levante Editori, 28 volumi – anno 2010<br />
- prof.ssa Rosa Urbano, 23 volumi – anno 2009<br />
Stante tale situazione ed accertata la presenza di numerosi CD e DVD il<br />
C.d.A. nella seduta del 30.03.2010 ha ritenuto opportuno effettuare un riordino<br />
del materiale librario e la redazione di un elenco di consistenza di quello esistente<br />
56
Pagina 187 di 258<br />
in loco. Nel <strong>2011</strong> è stato effettuato il censimento dei primi volumi e ne sono stati<br />
catalogati 1.216 con il sistema Aleph. Si procederà, nel corso del 2012, alla<br />
catalogazione delle ulteriori donazioni e delle pubblicazioni cofinanziate dalla<br />
Fondazione. La Biblioteca è collegata con il sistema integrato delle Biblioteche<br />
Universitarie Pugliesi SIN.BIP per cui è consultabile on line.<br />
Si sta procedendo al riordino del materiale audiovisivo.<br />
* * *<br />
Archivio Storico della ex Cassa di Risparmio di Puglia.<br />
La UBI – Banca Carime ha messo a disposizione della Fondazione l’archivio ed<br />
i documenti della ex Cassa di Risparmio di Puglia, custoditi con cura presso la<br />
sede di Cosenza in viale Crati, anche grazie all’interessamento del Direttore<br />
Generale di quell’istituto dott. Raffaele Avvantaggiato e del responsabile della<br />
Direzione Aafari Legali e societari rag. Giuseppe Lombardi. Il materiale, come da<br />
inventario redatto nel marzo del 1993, è composto dai seguenti plichi di<br />
documenti: “Consiglio di amministrazione” (verbali delle sedute e<br />
documentazione), “Comitato di Gestione” (verbali delle sedute e<br />
documentazione), “Verbali delle deliberazioni presidenziali”, “Verbali verifiche e<br />
sedute del Collegio Sindacale”, “Libro dei revisori”, “Registri delle firme degli<br />
amministratori e sindaci”, “Atto di conferimento dell’azienda bancaria”,<br />
“Fascicoli personali relativi agli amministratori e sindaci” ed “Documenti relativi<br />
alle attività di beneficenza svolte dalla Cassa sino al 31.12.1991”;<br />
Il C.d.A., nella seduta del 30.03.2010 (verbale n. 3) ha deliberato di prelevare<br />
l’Archivio dalla sede di Cosenza della UBI – Banca Carime, e di sistemarlo nei<br />
locali al primo piano interrato, operazione che è avvenuta ad agosto <strong>2011</strong>.<br />
L’Archivio, sotto la vigilanza della Soprintendenza Archivistica ed in<br />
particolare della dott.ssa Angela Muscedra è stato sistemato nei locali<br />
debitamente attrezzati ed affidato, per la sistemazione, alla cura di un archivista,<br />
grazie anche al contributo offerto della Banca UBI – Carime.<br />
* * *<br />
Sala Convegni o Auditorium prof. Angelo Rizzo<br />
Nel corso del <strong>2011</strong>, nella spaziosa sala Convegni della Fondazione, hanno avuto<br />
luogo le attività di comunicazione e divulgazione di alcuni progetti scientifici e<br />
culturali, supportati dal nostro ente e per le quali la F.C.R.P. opera la trattenuta<br />
del 5% sull’erogazione a sostegno di progetti.<br />
Le manifestazioni più importanti sono indicate in ordine cronologico:<br />
17 gennaio <strong>2011</strong>. Presentazione dei risultati della ricerca finanziata dalla<br />
Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, contenuta nel volume: Politiche di<br />
inclusione sociale e ordinamento regionale”, a cura del prof. Michele<br />
Buquicchio. Ha presentato il libro il prof. Lorenzo Chieffi, Preside della Facoltà<br />
di Giurisprudenza della II Università di Napoli, Sono intervenuti il prof. Antonio<br />
Castorani, Presidente della Fondazione, il prof. Corrado Petrocelli, Magnifico<br />
Rettore dell’Università degli Studi di Bari, l’0n.le Marida Dentamaro, Assessore<br />
Regionale, e lo stesso prof. Buquicchio. Ha coordinato l’avv. Giovanni Paparella,<br />
57
Pagina 188 di 258<br />
Direttore Generale della fondazione. Erano presenti: i Consiglieri di Indirizzo<br />
della Fondazione, prof. Giovanni Girone, dott. Antonio Quaranta, il dott. Andrea<br />
Dolce, Presidente dell’Associazione bancari Cassa d Risparmio di Puglia, con il<br />
vice dott. Masi. Ecc.<br />
20 gennaio <strong>2011</strong>, ore 10,30 . “Dermanyssus gallinae” Presentazione<br />
dell’evento intermedio del progetto “ Ectoparassitosi degli allevamenti avicoli e<br />
salute umana: una indagine sulla presenza di residui di acaricidi nei tessuti di polli<br />
con infestazione da Dermanyssus gallinae” La prof.ssa Annunziata Giangaspero<br />
dell’Università degli Studi di Foggia ha presentato i risultati intermedi di questo<br />
progetto che ha le finalità di fornire i risultati più recenti delle ricerche condotte<br />
dal Dipartimento PrIME di quella università: Hanno porto il saluto il prof.<br />
Antonio Castorani, Presidente della Fondazione, il prof. Giuliano Volpe,<br />
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, ed il prof. Giorgio Peri,<br />
Direttore del Dipartinebti Pr.I.M.E. della Facoltà di Agraria. Ha aperto i lavori la<br />
prof.ssa Giancaspero. Hanno presentato le loro relazioni i prof.ssi Vezio Puccini<br />
dell’Università di Bari ed il prof. Donato Traversa dell’Universitò di Teramo, i<br />
dott.ri Mariassunta Cafiero e Domenico Galante dell’Istituto Zooprofilattico<br />
Sperimentale della Puglia e Basilicata, il prof. Antonio Camarda dell’Università<br />
degli Studi di Bari, la dott,ssa Mariangela Marangi dell’Università degli Studi di<br />
Foggia. Il prof. Olivier A.E. Sparagano della Northumbria University di<br />
Newcastle (R.U.) ha relazionato sul tema Noews insights in dermanissosis<br />
control. Gli interventi conclusivi sono stati affidati al dott. Guido Sassi,<br />
Presidente AVITALIA, dott. Tommaso Fiore Assessore alla Sanità della Regione<br />
Puglia e dott. Dario Stèfano, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.<br />
20 gennaio <strong>2011</strong>. ore 18,30 “ Opera poetica di Giovanni Dotoli” presentazione<br />
dei volumi La Rosa del Punto e Je la Vie. Hanno introdotto il prof. Antonio<br />
Castorani, Presidente della Fondazione ed il Direttore Generale avv. Giovanni<br />
Paparella. La relazione è stata tenuta dal prof. Franco Vitelli, Ordinario di<br />
letteratura italiana nell’Università di Bari. Letture dei brani a cura dell’attore<br />
William Volpicella. Erano presenti: il Presidente del Consiglio regionale dott.<br />
Onofrio Introna che è stato invitato a porgere il suo personale saluto ed un<br />
foltissimo pubblico.<br />
25 febbraio <strong>2011</strong> ore 18,30. “Presentazione del volume “Puglia: sentieri<br />
esistenziali” a cura di Vinicio Acquaro. Sono intervenuti il prof. Antonio<br />
Castorani, presidente della Fondazione, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli,<br />
Vescovo di Castellaneta; il prof. Giovanni Girone, già magnifico Rettore<br />
dell’Università di Bari, il gen. di brig. Aldo Visone, Comandante della Legione<br />
dei carabinieri “Puglia” e lo stesso prof. Acquaro. Ha coordinato i lavori il<br />
Direttore Generale avv. Giovanni Paparella.<br />
28 febbraio <strong>2011</strong> Presentazione dell’evento intermedio del progetto: “Rilevanza<br />
fisio-patologica e farmacologia di un attore emergente nella patopatia<br />
steatosica non alcolica, l’acquagliceriporina” realizzato in collaborazione con il<br />
Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale dell’Università di Bari. Hanno<br />
presentato i primi risultati della ricerca il Prof. Pietro Portincasa della Clinica<br />
Murri del Policlinico di Bari ed il responsabile scientifico prof. Giuseppe<br />
58
Pagina 189 di 258<br />
Calamita. Il saluto della Fondazione è stato porto dal Direttore Generale avv.<br />
Giovanni Paparella. Era presente un folto uditorio di medici, docenti e studenti.<br />
3 marzo <strong>2011</strong> Presentazione dell’evento intermedio del progetto “ Realizzazione<br />
di una rete sismica nella Puglia centro meridionale per lo studio dell’attività<br />
sismica di bassa energia” realizzato in collaborazione con il Dipartimento di<br />
Geologia e Geofisica dell’Università di Bari. Ha presentato i risultati il prof.<br />
Gildo Calcagnile, responsabile scientifico del progetto. Era presente il Direttore<br />
del Dipartimento prof. Giuseppe Baldassarre e per la Fondazione il Direttore<br />
Generale avv. Giovanni Paparella e il prof. Nicola Melone.<br />
4 giugno <strong>2011</strong>. XI Giornata della Fondazione. Relatore il prof. Miguel Gotor<br />
dell’Università di Torino con una relazione su “La parola di Aldo Moro continua<br />
ad interpellarci”. Ha brevemente tracciato l’attività della Fondazione nel corso del<br />
2010 il presidente prof. Antonio Castorani. I Saluti delle autorità sono stati<br />
coordinati dal Direttore Generale avv. Giovanni Paparella. Sono intervenuti per<br />
l’ACRI l’avv. Maria Antonietta Tattoli, che ha dato il saluto del Presidente avv.<br />
Giuseppe Guzzetti; per la Provincia di Bari l’Assessore alle attività produttive<br />
prof. Onofrio Resta; per il Comune di Bari l’Assessore Tecnico dott. Gianluca<br />
Paparesta. Il saluto del Settore è stato portato dal prof. Giovanni Dotoli e quello<br />
dell’Assessore al Mediterraneo prof.ssa Silvia Godelli dalla dott.ssa Giovanna<br />
Abate. Hanno inviato messaggi il Presidente della Regione dott. Niki Vendola; Il<br />
Presidente del Consiglio Regionale dott. Onofrio Introna, il Presidente della<br />
Provincia di Lecce, dott. Gabellone, il Presidente della Fiera del Levante prof.<br />
Gianfranco Viesti e i Rettori delle altre università pugliesi.<br />
29 giugno <strong>2011</strong> “Chemioteca Pugliese di molecole e intermedi chimici”. E’<br />
stato presentato alla Stampa e agli studiosi del settore l’evento intermedio del<br />
progetto “Chemioteca Pugliese di molecole ed intermedi chimici”, realizzato dalla<br />
Fondazione e dal Dipartimento Farmaco-Chimico dell’Università di Bari.<br />
Obiettivo della ricerca è caratterizzare, catalogare e conservare i prodotti chimici<br />
che verranno ottenuti nei vari passaggi di sintesi, in gran parte presenti nei vari<br />
laboratori degli atenei di Puglia e degli enti pubblici. Alla conferenza stampa<br />
erano presenti il responsabile scientifico del progetto, prof. Carlo Franchini, il<br />
Direttore del dipartimento prof. Cosimo Altomare e il responsabile del software<br />
prof. Orazio Nicolotti, oltre vari docenti universitari, i proff.ri Carlo Sabbà,<br />
Gabriella Serio e Anna Conte-Camerino, colleghi, chimici e studenti. Ha porto il<br />
saluto del Presidente prof. Antonio Castorani, assente da Bari per improvvisi<br />
impegni, il direttore generale avv. Giovanni Paparella.<br />
6 ottobre <strong>2011</strong> “ T’Essere”. Sistemi agro-ambientali sostenibili.<br />
Il Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e territoriali dell’Università di<br />
Bari ha presentato i risultati finali del progetto. I lavori sono stati introdotti dal<br />
Direttore generale della Fondazione avv. Giovanni Paparella, in sostituzione del<br />
Presidente prof. Antonio Castorani assente da Bari, dal preside prof. Vito Savino<br />
per il Rettore dell’Università prof. Corrado Petrocelli e dal responsabile<br />
scientifico prof.ssa Maurizia Catalano. Sono intervenuti, dopo l’esposizione dei<br />
risultati raggiunti da parte della prof.ssa Catalano, il dott. Ludovico Maglie<br />
Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce,<br />
il prof. Vittorio Marzi, Presidente dell’Accademia dei Gerogofili, sezione sud est;<br />
59
Pagina 190 di 258<br />
il prof. Pasquale Montemurro del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e<br />
Territoriali, la prof.ssa Franca Tommasi della Società Botanica Italiana, sezione<br />
pugliese, la prof.ssa Viviana Cavallaro del Museo Orto Botanico, Università di<br />
Bari, il prof. Silvano Marchiori dell’Orto Botanico, Dipartimento di Scienze e<br />
Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, il dott. Salvatore<br />
Cezzi del Giardino Botanico – La Cutura, la prof.ssa Cinzia Brunelli della Scuola<br />
Secondaria Luigi Tanzi e la sig.ra Marilena Sparasci dell’Associazione “Non solo<br />
fili”. Era presente il conte Martucci Zecca, titolare della ominima azienda vinicola<br />
ed un folto pubblico che ha seguito la presentazione dei lavori .<br />
4 novembre <strong>2011</strong>: ore 16 Seminario di Studi per la presentazione dei risultati<br />
preliminari del progetto “Segregazione scolastica e segregazione urbana. Una<br />
ricerca in due quartieri della città di Bari, organizzato dal ” Dipartimento di<br />
psicologica dell’università di Bari. Sono intervenuti i componenti del Gruppo di<br />
ricerca: prof. Antonio Castorani, dott. Giovanni Lacoppola, Provveditore agli<br />
Studi, il prof. Enzo Persichella, la dott.ssa Alba Sasso, Assessore regionale, la<br />
dott.ssa Lucrezia Stellacci, Dirigente Scolastico. Erano presenti i dirigenti ed i<br />
docenti di tutte le scuole coinvolte nel progetto, i Consiglieri della Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di Puglia e i componenti della cabina di refia di “Diritti a<br />
Scuola”.<br />
7 novembre <strong>2011</strong>; ore 17,00 presentazione dei risultati intermedi del progetto “<br />
La rete europea di monitoraggio dei segnali radio per lo studio dei precursori<br />
sismici: situazione attuale e ultimi risultati “, organizzato dal Dipartimento<br />
Interateneo di Fisica dell’Università di Bari. Ha tenuto la relazione il prof. Pier<br />
Francesco Biagi. Il saluto della Fondazione è stato porto dal Consigliere prof.<br />
Giovanni Girone, già Magnifico Rettore dell’Università di Bari. Erano presenti<br />
docenti, studiosi e numerosi studenti.<br />
24 novembre <strong>2011</strong>: ore 15,30 Seminario sul tema: “Tecniche di next generation<br />
sequencing applicate alla Patologia Vegetale” organizzato dal Dipartimento di<br />
Biologia e Chimica Agroforestale ed Ambientale dell’Università degli Studi<br />
Aldo Moro di Bari per il progetto: Applicazione di tecniche innovative di<br />
sequenziamento massale per lo studio di agenti patogeni di rilevante impatto<br />
economico per la viticultura e l’agrumicoltura: Sono intervenuti il presidente<br />
prof. Antonio Castorani, il prof. Vito Savino, coordinatore scientifico del<br />
progetto, il dott. Pasquale Saldarelli, la dott.ssa Giuliana Loconsole, la dott.ssa<br />
Stefania Pollastro e la dott,ssa Milvia Rita De Miccolis Angelini. Ha esposto le<br />
conclusioni e ha valutato l’attività fin qui sviluppata il prof. Daniele Bassi<br />
dell’Università degli Studi di Milano.” Hanno partecipato ai lavori numerosi<br />
docenti dell’Università di Bari ed un folto gruppo di studenti.<br />
17 dicembre <strong>2011</strong> tradizionale manifestazione dell’Associazione Bancari della<br />
cassa di Risparmio di Puglia, per le festività natalizie, alla presenza del<br />
Presidente della Fondazione prof. Antonio Castorani, del Direttore Generale avv.<br />
Paparella. Ha presentato l’attività svolta e porto gli auguri ai presenti il dott.<br />
Andrea Dolce Presidente della Associazione, unitamente al Vice dott. Masi, e al<br />
Consigliere. E’ intervenuto il sen. Mauro Pennacchio, già Presidente della cassa di<br />
Risparmio di Puglia. Erano presenti numerosissimi oltre a tutti i componenti della<br />
FCRP.<br />
60
Pagina 191 di 258<br />
In totale nel <strong>2011</strong> si sono tenute 14 manifestazioni, cinque in più rispetto a<br />
quelle del 2010.<br />
Beni strumentali<br />
Anche nel <strong>2011</strong> la Fondazione ha potuto disporre dell’immobile strumentale<br />
acquisito come propria sede e quale luogo di ospitalità per gli eventi culturali,<br />
propri ed altrui, nell’ambito delle finalità istituzionali.<br />
In conclusione,<br />
* * *<br />
si soggiunge che l’importo di € 2.670.000,00 (che comprende €.39.286,00 da<br />
destinarsi al “Fondo per la realizzazione del Progetto per il Sud”) – relativo alle<br />
“Risorse disponibili per l’attività istituzionale” risultato a chiusura dell’esercizio<br />
<strong>2011</strong> – è stato allocato in specifico unico Fondo denominato “Fondo per le<br />
erogazioni nei settori rilevanti esercizio corrente – da deliberare”, dal quale si<br />
utilizzeranno successivamente gli importi che saranno destinati ai singoli “Settori<br />
Rilevanti” statutari, e, conseguentemente, ai vari “Progetti esecutivi da elaborare<br />
ed approvare”.<br />
A fine esercizio <strong>2011</strong>, l’importo delle disponibilità per l’attività istituzionale si<br />
attesta da €.10.448.609,76 del 2010 a €.10.873.170,60; importo già depurato delle<br />
erogazioni effettuate durante l’esercizio <strong>2011</strong> di €.2.500.751,09 (nell’esercizio<br />
2010 €.2.319.252,39). Sommando all’importo di €.10.873.170,60 lo stanziamento<br />
<strong>2011</strong> di €.2.670.000,00 come anzidetto, il totale delle disponibilità si eleva a<br />
€.13.543.170,60.<br />
Si precisa, altresì, che nell’esercizio <strong>2011</strong> sono state effettuate erogazioni con<br />
utilizzo dei vari “Fondi Erogazioni pro-volontariato – ex L.266/91, art.15”, per<br />
€.0,00 (nell’esercizio 2010 €.110.000,00), mentre è stata accantonata la quota<br />
<strong>2011</strong> per €.120.000,00 (a fine esercizio <strong>2011</strong> €.350.000,00, in attesa di utilizzo, di<br />
cui €.230.000,00 anni precedenti).<br />
Infine, si sottolinea che l’importo totale delle “delibere di erogazione”,<br />
definite con le rispettive convenzioni e, quindi, registrate in contabilità, assunte<br />
nell’esercizio <strong>2011</strong> e ammontanti a €.2.967.425,45 (x) , si riferiscono ai seguenti<br />
settori di intervento:<br />
61
Pagina 192 di 258<br />
Progetti Iniziative varie Totali<br />
(ex art.8 Reg.Int.) per settori<br />
‣ Settore a) per 1.156.225,45 201.200,00 1.357.425,45<br />
‣ Settore b) per 1.391.500,00 121.000,00 1.512.500,00<br />
‣ Settore c) per 50.000,00 12.500,00 62.500,00<br />
Sub totale 2.597.725,45 334.700,00 2.932.425,45<br />
‣ Settore d)<br />
(Fondazione per il Sud)<br />
per 35.000,00 35.000,00<br />
in totale 2.632.725,45 334.700,00 2.967.425,45 (a)<br />
(1) (2) (3)<br />
(a) Totale di €.2.967.425,45 riferentesi a delibere adottate e contabilizzate<br />
nel <strong>2011</strong>, di cui destinate a “Progetti convenzionati nel <strong>2011</strong>” €.2.597.725,45 +<br />
€.35.000,00 a “Progetto per il Sud” = €.2.632.725,45 sub 1) + €.334.700,00 per<br />
“Iniziative ex art.8 Regolamento Interno” sub 2) = €.2.967.425,45 sub 3).<br />
A fronte di detto importo di “delibere contabilizzate” (€.2.967.425,45),<br />
nell’esercizio <strong>2011</strong> sono stati erogati “contributi”, come dianzi detto, di €<br />
2.500.751,09.<br />
(x)<br />
“Delibere per Erogazioni Progetti e Iniziative varie”, contabilizzate per<br />
€.2.967.425,45, a fronte di un totale di delibere complessivamente adottate nel<br />
<strong>2011</strong> per €.3.562.425,45; infatti, a fine esercizio, sono ancora in attesa della loro<br />
definizione con la sottoscrizione delle rispettive “convenzioni”, Progetti per<br />
€.595.000,00, le cui convenzioni dovrebbero essere sottoscritte nei primi mesi<br />
dell’esercizio 2012 (l’importo complessivo: €.2.967.425,45 contabilizzato +<br />
€.595.000,00 da convenzionare nel 2012 = €.3.562.425,45).<br />
Pertanto, si ripete, è stata trasferita all’esercizio 2012 la contabilizzazione dei<br />
Progetti che sino al 31.12.<strong>2011</strong> non sono stati convalidati con le rispettive<br />
convenzioni per €.595.000,00, da sottoporre alla definitiva approvazione degli<br />
Organi Collegiali nel 2012.<br />
* * *<br />
Qui di seguito<br />
si riporta l’Allegato n.3-Prospetto A): attinente la “Evoluzione delle risorse per<br />
l’attività istituzionale” recante la “Esposizione analitica ed Evoluzione durante<br />
l’intero esercizio <strong>2011</strong>”<br />
dei<br />
“Fondi attinenti Progetti e Iniziative varie, deliberati nel <strong>2011</strong> e negli esercizi<br />
precedenti”<br />
nonchè<br />
a) la “distribuzione dei contributi per erogazioni” corrisposti a ciascun<br />
“Progetto”,<br />
62
Pagina 193 di 258<br />
b) il rispettivo “SALDO” risultante al 31.12.<strong>2011</strong> di ciascun Progetto, da<br />
erogare nell’anno 2012.<br />
Si uniscono,<br />
altresì, i seguenti ulteriori prospetti:<br />
• Allegato n.1: Schema Riepilogativo della “Distribuzione delle<br />
Erogazioni per Progetti”;<br />
• Allegato n.2: prospetto analitico delle erogazioni, in ordine<br />
cronologico, suddivise in “Settori di Intervento”, con relativo “Riepilogo”.<br />
63
Pagina 194 di 258<br />
Allegato 1<br />
al <strong>Bilancio</strong> di Missione<br />
ES. <strong>2011</strong><br />
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PUGLIA<br />
SCHEMA RIEPILOGATIVO DELLA DISTRIBUZIONE DELLE EROGAZIONI PER PROGETTI<br />
AL 31.12.<strong>2011</strong><br />
(Importi arrotondati all'untià di Euro)<br />
E R O G A Z I O N I<br />
TOTALE EROGAZIONI Variazione<br />
2010<br />
<strong>2011</strong><br />
2010 <strong>2011</strong> Percentuale<br />
Sett. * prog.ann. prog.plur. incid.% prog.ann. prog.plur. incid.%<br />
prog.ann. prog.ann. (e) (f) (f)-(e)<br />
( c ) (d) ( c ):(f) ( c ) (d) ( c ):(f) c+d c+d (e)<br />
a 1.299.247,34 0 100 1.347.505,47 0 100 1.299.247,34 1.347.505,47 3,71%<br />
b 710.431,29 0 100 1.038.619,74 0 100 710.431,29 1.038.619,74 46,20%<br />
c 84.573,76 0 100 65.123,23 0 100 84.573,76 65.123,23 -23,00%<br />
d 225.000,00 0 100 49.502,65 0 100 225.000,00 49.502,65 -77,99%<br />
valori di sintesi valori di sintesi<br />
valori di sintesi<br />
oltre<br />
TOTALE 2.319.252,39 0 100 2.500.751,09 0 100 2.319.252,39 2.500.751,09 7,83%<br />
(**) (*)<br />
(*) oltre €.0,00 per Erogazioni pro-Volontariato, ex art.15 L.266/91, in totale €.2.500.751,09 (esercizio <strong>2011</strong>)<br />
(**) oltre €.110.000,00 per Erogazioni pro-Volontariato, ex art.15 L.266/91, in totale €.2.429.252,39 (esercizio 2010)<br />
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^<br />
^ (x) SETTORI RILEVANTI (previsti nel nuovo Statuto approvato il 24.11.2010):<br />
^ a) = Settore: Ricerca scientifica e tecnologica.<br />
^ b) = Settore: Arte, attività e beni culturali.<br />
^ c) = Settore: Salute pubblica, Medicina preventiva e riabilitativa.<br />
Il Direttore Generale<br />
Avv.Giovanni Paparella<br />
Dati al 31.12.<strong>2011</strong><br />
PROSPEROG-Allegato 1 Bil.Missione Es.<strong>2011</strong>/MP-vm
Pagina 195 di 258<br />
RIEPILOGO <strong>2011</strong><br />
Albo al 31.12.11(analitico) AVANZAMPROG-mg Allegato n.2<br />
PROSPETTO ANALITICO DELLE EROGAZIONI, SUDDIVISO IN SETTORI DI INTERVENTO,<br />
CON RIFERIMENTO AL PERIODO 01/01/<strong>2011</strong>-31/12/<strong>2011</strong><br />
al <strong>Bilancio</strong> di Missione<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong><br />
- di cui alla legge 23.12.1998 n.461, art.2, lettera c) -<br />
RIEPILOGO<br />
SETTORE DI INTERVENTO PROGETTO IMPORTO<br />
EROGATO (€)<br />
SETTORE RILEVANTE a)<br />
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA<br />
1)Prog.11/07:progetto per la riorganizzazione di strutture pubblicistiche regionali 2.705,98<br />
2)Prog.12/07:Formazione, valutazione delle competenze e monitoraggio percorsi formativi… 3.208,15<br />
3)Prog.17/07: Salvaguardia e salute dell'uomo 25.357,79<br />
4)Prog. 20/07 Prog.Int. Studi umanistici ed economici 9.106,62<br />
Prog.13/08:interessamento epatico nelle teleangectasia 19.900,00<br />
5)Prog.21/08:progetto integrato tecnologia innovativa 12.061,78<br />
6)Prog. 24/08: Latino digitale. Ricerca-azione peru una didattica multimediale latino 3.120,74<br />
7) 01/09: prospettive del federalismo fiscale 13.178,72<br />
8) Prog.02/09: caratterizzazione germpolasma olivo pugliese 6.840,57<br />
9) Prog. 3/09: Cento itinerari più uno II edizione 23.100,00<br />
10)Prog. 06/09: analisi e caratterizzazione dei materiali oggetti d'arte 5.396,00<br />
11)Prog.7/09:laboratorio per la datazione di campioni geoogici per mezzo della luminescenza OSL 42.458,74<br />
Prog.8/09:immunigenetica applicata ala Leishmania infantum 5.997,83<br />
12)Prog.09/09Il processo Di vagno nel novanresimo anniversario dell'assassinio 15.000,00<br />
Prog. 11/09:L'accesso spontaneo quale sostegno agli scrrening del carcinoma mammario 49.000,00<br />
13)Prog. 12/09:l'attuazione del nuovo federalismo fiscale 20.000,00<br />
14)Prog.13/09:ruolo delle zeche del cane nella trasmissione di patogeni di rilevanza zoonosica 27.380,54<br />
15)Prog.14/09:L'angiogenesi cerebrale nel topo distrofico mdx modello distrofia muscolare duchenne 8.365,26<br />
16)Prog.16/09:identità e memoria della puglia 16.964,36<br />
17)Prog. 17/09:nuovi biomarker per il carcinoma colorettale nella target theray 27.419,05<br />
18)Prog. 18/09: valorizzazione uva da tavola pugliese con studi di risonanza magnetica 11.692,38<br />
19)Prog.20/09 Stagni mediterranei temporanei in pugila 27.500,00<br />
20) Prog.22/09: realtà virtuale e realtà aumentata per fruizione città di otranto 25.000,00<br />
21)PROG. 25/09:statine:nuovo approccio terapeutico per il trattamento del diabete nefrogenico 22.644,95<br />
22) Prog. 40/10"La scuola nella città fra segregazione urbana e scolastica" 8.750,00<br />
23)Prog. 10/09: "Geni umani e difetti genici" 3.896,96<br />
24)Progetto 01/10:Sviluppi della geostatistica multivariata per analisi dati ambiantali nello spazio e nel tempo 20.000,00<br />
25) Prog. 02/10: indicatori materiali e sostenibilità territoriale 15.000,00<br />
26)Prog.3/10 Analisi citogenetiche… 25.000,00<br />
27)Ectoparassitosi:allevamenti avicoli… 17.500,00<br />
28) Prog.5/10: T'essere sistemi agro-ambientali 19.000,00<br />
29)Progetto 6/10 ricerca fitofarmaci ecocompatibili 15.000,00<br />
30)Progetto 08/10: studio geologico bacino idrografico 9.000,00<br />
31)Prog.09/10 le dermatofitosi di nteresse zoonosico 20.000,00<br />
32)Prog.10/11:"Sindrome di Barterr e malattie ipertensive" 20.000,00<br />
33)Prog.11/10 "“Identificazione di eventi di splicing associati ai tumori del colon retto”" 20.000,00<br />
34)Prog.12/10 applicazione tecologia biomorfo funzionali innovative basate su analisi a scansione laser 25.000,00<br />
35)Prog.13/10 genomica elementi trasponili applicata identificazione specia culex 12.500,00<br />
36)Prog.14/10 rilevanza fisiopatologica e farmacologica di un attore emergente nella patopatia steatosi non alcolica 17.500,00<br />
37) Prog.17/10: cetacea studio dei cetacei del golfo di taranto 20.000,00<br />
38)Prog. 19/10 identificazione della fine specificità antigenica degli autoanticorpi… 20.000,00<br />
39)Prog.20/10: farmacogenetica con aolanzapina 20.000,00<br />
Prog.21/10:progettazione e caratterizzazione di attuatori di m oto basati su materiali… 15.454,42<br />
40)Prog. 25/10: Narrazioni digitali con bambini e adolescenti pugliesi 20.000,00<br />
41)Prog.28/10:nuove terapie biologiche e nuovi approcci tecnologici 20.000,00<br />
42)Prog.29/10:realizzazione di una rete sismica nella puglia centro meridionale 20.000,00<br />
43)Prog.30/10: tecniche innovative sequenziamento massale studio agenti patogeni 20.000,00<br />
44)Prog.36/10: Sviluppo Chemioteca regionale 15.000,00<br />
riepilogo<br />
.<br />
Il Direttore Generale<br />
F.C.R.P. .
Pagina 196 di 258<br />
RIEPILOGO <strong>2011</strong><br />
Albo al 31.12.11(analitico) AVANZAMPROG-mg Allegato n.2<br />
PROSPETTO ANALITICO DELLE EROGAZIONI, SUDDIVISO IN SETTORI DI INTERVENTO,<br />
CON RIFERIMENTO AL PERIODO 01/01/<strong>2011</strong>-31/12/<strong>2011</strong><br />
al <strong>Bilancio</strong> di Missione<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong><br />
- di cui alla legge 23.12.1998 n.461, art.2, lettera c) -<br />
RIEPILOGO<br />
SETTORE DI INTERVENTO PROGETTO IMPORTO<br />
EROGATO (€)<br />
45)Prog.37/10:metodi statistici per la valutazione del sistema universtario 20.000,00<br />
46)Prog.39/10:modelloa utovaluzaione ricerca nel sistema universitari pugliese 12.500,00<br />
47)Prog.42/10:cristianesimo e cinema, storie bibliche e cristiani sul grande schermo 10.000,00<br />
48)Prog.1/11:studio biodiversità coralligeno pugliese 7.000,00<br />
49)Prog.2/11: terapia antitumorale ripristino attività p53 10.000,00<br />
50)Prog.3/11 Morte cellulare programmata 12.500,00<br />
51)Prog.4/11:archivio digitale manoscritti pugliesi 12.500,00<br />
52)Prog.5/11: sperimentazione in vitro Virus C 10.000,00<br />
53)Prog.6/11: importanza dei recettori nucleari nella rigenerazione epatica 12.500,00<br />
54)Prog.7/11: studio di sensori fotonici di nuova concezione operanti mel medio infrarosso 10.000,00<br />
55)Prog.8/11:Valorizzazione leguminose tipiche pugliesi 8.750,00<br />
56)Prog.9/11:precursori radio dei terremoti 26.250,00<br />
57)Prog.10/11:Macroalghe laguna di Lesina 8.750,00<br />
58)Prog.11/11:qualità della carne d'agnello 6.250,00<br />
59)Prog.12/11: Approcci di sequenziamento di RNA 18.000,00<br />
60)Prog.13/11: tra Canusium tardoantica e Bari romantica 12.500,00<br />
61)Prog.14/11:Studio celle solari organiche in presenza di additivi 12.500,00<br />
62)Prog.15/11Ruolo della patulina nelal virulanza 6.500,00<br />
63)Prog.16/11: meccanismi di resistenza alla verticilliosi.. 8.750,00<br />
64)Prog. 17/11: valutazione della qualità dei suoli pugliesi mediante analisi della biodiversità della nematofauna del terreno 7.500,00<br />
65)Prog. 18/11:applicazione tecniche innovative per lo studio della integrazione ospie patogeno 8.750,00<br />
66)Prog.19/11:l'acqua la fonte della salute 10.000,00<br />
67)Prog. 20/11:Puglia mitica 5.000,00<br />
68)Prog. 21/11:valorizzazione ambientale assetto idrografico naturale della puglia 12.500,00<br />
69)Prog.22/11:influenza incendi boschivi biodiversità pugliese 10.000,00<br />
70)Prog. 23/11 studio funzione atrio auricolare per terapia anticoagulante 12.500,00<br />
71)Prog.24/11:elaborazionemodello applicazione principi e strumenti ecologia industriale 10.000,00<br />
72)Prog. 25/11:estrazione e caratterizzazione composti fenolici… 8.750,00<br />
73)Prog.26/11:sviluppo e alidazione metodi basati su utilizzo sensori elettrochimici 12.500,00<br />
Prog27/11:la cultura lettrarai del rinascimento in Capitanata 5.000,00<br />
Prog. 28/11: effetti economico sociali del federalismo demaniale in Puglia 10.000,00<br />
Prog. 29/11:utilizzazione alterantiva alla distillazione dei sottoprodotti della vinificazione 8.550,00<br />
Prog.30/11: immigrazione e pluralismo cultural religioso.La Puglia alla prova della nuova geografia 4.500,00<br />
74)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-2000-2001 2.400,00<br />
75)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-2008 1.050,00<br />
76)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-2009 9.900,00<br />
77)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-2010 11.800,00<br />
78)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-<strong>2011</strong> 109.890,00<br />
79)RIMBORSO SPESE PER GESTIONE-CONTROLLO-DIVULGAZIONE PROGETTI VARI SETTORE a) 19.664,63<br />
TOTALE SETTORE a ) 1.347.505,47<br />
riepilogo<br />
.<br />
Il Direttore Generale<br />
F.C.R.P. .
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RIEPILOGO <strong>2011</strong><br />
Albo al 31.12.11(analitico) AVANZAMPROG-mg Allegato n.2<br />
PROSPETTO ANALITICO DELLE EROGAZIONI, SUDDIVISO IN SETTORI DI INTERVENTO,<br />
CON RIFERIMENTO AL PERIODO 01/01/<strong>2011</strong>-31/12/<strong>2011</strong><br />
al <strong>Bilancio</strong> di Missione<br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>2011</strong><br />
- di cui alla legge 23.12.1998 n.461, art.2, lettera c) -<br />
RIEPILOGO<br />
SETTORE DI INTERVENTO PROGETTO IMPORTO<br />
EROGATO (€)<br />
SETTORE RILEVANTE b)<br />
ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI<br />
1)Progetto 2/07 Ambra per Agamennone 11.250,00<br />
Prog.11/08:digitalizzazinoe patrimonio librario biblioteca cellamare 8.895,00<br />
2) PROG.4/09:la musica incontra le pitere e le parole 6.000,00<br />
3)Prog.05/09: La Specchia artanisi e il territorio circostante 8.282,00<br />
4)Prog.6/09:arte in Puglia dal medioevo al settecento 3.535,50<br />
5)Prog.7/09:casa multimediale della musica e del teatro 7.204,38<br />
6)Prog. 8/09:valorizzazione cripta rupestre spirito santo 27.000,00<br />
7)Prog.11/09: Restauro Chiesa San Giuseppe 26.800,00<br />
8)rog.12/09: valorizzazione Parco Guerrieri di Vaste 12.000,00<br />
9)Prog.18/09: dal Manierismo alla controriforma 22.500,00<br />
10)Prog.24/09 Restauro chiesa rosario e convento s.domenico 130.000,00<br />
11)Prog.25/09: Dal salento all'oriente mediterraneo 16.250,00<br />
12)Prog.01/10:bari international film festival 15.000,00<br />
13)Progetto 5/10 giornate musicali nicolaiane 10.500,00<br />
14)Progetto 9/10:stagione corale Opera 12.000,00<br />
15)Prog.6/10 Stagione AGIMUS 6.000,00<br />
16)Progetto 10/10:Progetto SINBIP 2 78.000,00<br />
17) Progetto 11/10: celebrazione 150 unità d'Italia 34.750,00<br />
18)Progetto 01/10: Conservazine eresaturo recupero Chiesa del carmine 19.500,00<br />
19)Progetto 2/11: Restauro bussola d'ingresso 10.000,00<br />
20)Progetto 3/11: restauro architettonico santuario madonna della Grazia 25.000,00<br />
21)Progetto 4/11: Primis , messa in sicurezza Chiesa San Michele Arcangelo 75.000,00<br />
22)Progetto 5/11:Giochi e favole in musica 7.500,00<br />
23)Progetto 6/11:restauro organo 11.250,00<br />
24)Progetto 7/11: Notte dei ricercatori 3.750,00<br />
25)Progetto 8/11: stagione orchestrale eventi musicali 28.500,00<br />
26)Progetto 9/11: Stagione concertistica 2010 23.750,00<br />
27)Progetto 10/11: Restauro pittorico volta e stucchi Chiesa del Carmine 10.000,00<br />
28)Progetto 11/<strong>2011</strong>: egnazia dallo scavo alla valorizzazione 12.500,00<br />
29)Prog.12/11: recupero strutturale capriate l ignee 15.000,00<br />
30)Prog.13/11:conoscere e comunicare il passato Siponto 17.500,00<br />
31)Prog.14/11:riccardo tota, un pittore nella Napoli del Novecento 15.000,00<br />
32)Prog.15/11la grande musica a Bari 156.000,00<br />
33)Prog. 16/11:La normalità..archivio degli internati militari pugliesi 3.375,00<br />
34)Prog.17/11:angelina mediometraggio animato 5.000,00<br />
35)Prog.18/11:restauro organo comunità parrocchiale 10.000,00<br />
36)Progetto 19/11: lo spirito del luogo 3.750,00<br />
Progetto 20/11 Restauro e risanamento Chiesa Santa Scolastica 25.000,00<br />
37)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-2010 5.300,00<br />
38)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-<strong>2011</strong> 92.250,00<br />
39)RIMBORSO SPESE PER GESTIONE-CONTROLLO-DIVULGAZIONE 27.727,86<br />
SETTORE RILEVANTE c)<br />
TOTALE SETTORE b) 1.038.619,74<br />
1)Prog.8/08:comunicare e fare:applicazione strumenti tecnologici… 3.723,23<br />
2)Prog.2/09:attivazione servizio trattamento sindrome gilles dela tourette 6.000,00<br />
3)Prog.01/10:Acquisto automeoteca 7.500,00<br />
4)Prog. 01/11 Iniziativa Haiti 8.000,00<br />
5)Prog.02/11:sostegno a fsvore di Gianluca Madio 9.500,00<br />
6)Prog.03/11:progetto riabilitativo persone con problematiche legate alla disabilità intellettiva 13.000,00<br />
7)Prog.04/11: musicoterapia pplicata al diversamente abile 6.500,00<br />
8)PROGETTO:EROGAZIONE EX ART 8 REGOLAMENTO INTERNO-<strong>2011</strong> 9.650,00<br />
9)RIMBORSO SPESE PER GESTIONE-CONTROLLO-DIVULGAZIONE 1.250,00<br />
SETTORE RILEVANTE d)<br />
PROGETTI PERMANENTI<br />
1)PROGETTO per il Sud: Sostegno infrastrutturazione sociale del Sud<br />
e costituzione "FONDAZIONE per il SUD" a mezzo ACRI -ROMA<br />
TOTALE SETTORE c) 65.123,23<br />
TOTALE SETTORE d) 49.502,65<br />
riepilogo<br />
TOTALE GENERALE 2.500.751,09<br />
.<br />
Il Direttore Generale<br />
F.C.R.P. .
Pagina 198 di 258<br />
Albo al 31.12.11(analitico) AVANZAMPROG-mg Allegato n.2<br />
PROSPETTO ANALITICO DELLE EROGAZIONI, SUDDIVISO IN SETTORI DI INTERVENTO,<br />
al <strong>Bilancio