Untitled - Il Portale Regionale della Cultura
Untitled - Il Portale Regionale della Cultura
Untitled - Il Portale Regionale della Cultura
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
PRESENTAZIONE<br />
Dalla seconda metà del 1700 e per tutto il XIX secolo ogni Comune delle Mar -<br />
che. Anche quelli demograficamente poco consistenti, che avesse voluto svol -<br />
gere un ruolo sul territorio circostante, cominciò a programmare la costruzio -<br />
ne di un proprio edificio teatrale.<br />
Questa esigenza, andava sicuramente incontro. ad una aspettativa di tipo cul -<br />
turale, ma rispondeva ad un più complesso processo di aggregazione sociale e<br />
di rilancio occupazionale <strong>della</strong> comunità.<br />
Nel 1868 le Marche avevano ben 113 teatri, molti dei quali, autentici gioielli<br />
architettonici, sono giunti fino a noi, a testimoniare il grado di civiltà e di au -<br />
tonomia urbana dei comuni marchigiani.<br />
Nel 1995, al momento dell’avvio dell’at t ività del nu ovo gove rno regi o n a l e, i l<br />
q u a d ro dei teat ri storici march i giani era molto pre o c c u p a n t e. Solo una quindi -<br />
cina quelli ap e rt i , i lavo ri di re c u p e ro fe rmi in molti casi, in altri nemmeno av -<br />
v i at i , le ri s o rse indiri z z ate a questo settore minime: in sintesi la questione tea -<br />
t ra l e, pur essendo di evidente importanza per la vita collettiva delle comu n i t à<br />
delle March e, non era mai stata assunta come centrale nelle politiche regi o n a l i .<br />
Non si può non riconoscere che è avvenuta una vera e propria svolta che ha<br />
condotto alla ri ap e rt u ra , alle porte del nu ovo millennio, <strong>della</strong> quasi totalità<br />
dei teatri storici delle Marche che, con alcune importanti inaugurazioni previ -<br />
ste tra 1999 e 2000, si avviano ad essere nel loro complesso “il sistema teatra -<br />
l e ” più art i c o l ato dell’intero Paese con una gamma di spazi che vanno dai<br />
grandi teatri municipali come quelli di Pesaro, Fano, Jesi, Fabriano, Macera -<br />
ta, Fermo, Ascoli Piceno e presto Ancona, a teatri medio-grandi di eccezionale<br />
va l o re art i s t i c o , fino a piccoli gioielli disseminati nei comuni minori delle<br />
Marche.<br />
Si apre così un’altra fase, quella <strong>della</strong> gestione e <strong>della</strong> promozione, che fa i