Poster Obiettivi di Sostenibilità – versione grande - Barilla

1.
BARILLA E IL SUO
MODO DI FARE
IMPRESA
RAPPORTO SUL BUSINESS SOSTENIBILE 2012
BUONO
PER TE
SOSTENIBILE
PER IL
PIANETA
...ovvero il nostro modo di fare impresa
Barilla è…
...la Qualità
Strategia per un business sostenibile
Costruire conoscenza
[ Focus ] Alcuni paradossi su cibo e sviluppo
Costruire un’azienda sostenibile
Costruire relazioni con il territorio
PER ESPLORARE LA VERSIONE ONLINE DEL
RAPPORTO SUL BUSINESS SOSTENIBILE
VISITA IL SITO WWW.GRUPPOBARILLA.IT
SUL RETRO DEL POSTER POTRAI
SCOPRIRE GLI OBIETTIVI DEL
BUSINESS SOSTENIBILE DI BARILLA
Costruire conoscenza
Costruire un’azienda
sostenibile
Costruire relazioni
con il territorio
LE STORIE
2.
LA GESTIONE
DELL’AZIENDA
Il Governo del Gruppo
[ Focus ] Barilla nello scenario internazionale
del settore alimentare
I principali dati economico-finanziari
I principali dati NON economico-finanziari
4.
QUALITÀ TOTALE
È QUALITÀ
SOSTENIBILE
La Qualità Sostenibile
[ Focus ] I fattori critici di successo
della Qualità Barilla
La Qualità operativa
La Qualità del prodotto
L’indice di benessere BCFN
Il Saper Fare
Ascoltare le Persone
APPENDICE 1
Principali indicatori
per Area Tematica di Sostenibilità
APPENDICE 2
Il business sostenibile
di Barilla e il suo contributo
al benessere delle Persone
3.
VERSO UNA FILIERA
SOSTENIBILE
E INTEGRATA. DAL
CAMPO ALLA TAVOLA
La filiera Integrata
[ Focus ] La sostenibilità dei modelli agricoli
Agricoltura Sostenibile
Le filiere sostenibili
Le materie prime
La produzione
Progetti di dialogo con la Distribuzione
5.
PIÙ SCELTA
E PIÙ CONOSCENZA
PER UNA
BUONA NUTRIZIONE
Più scelta, più conoscenza
[ Focus ] Abitudini alimentari ed eccesso di cibo
Doppia Piramide e Progetto INHES
Prodotti Barilla
Educazione e Informazione
per le famiglie e le comunità

GLI OBIETTIVI DEL NOSTRO BUSINESS SOSTENIBILE
[ 1 ]
Sfide Formulazione sintetica obiettivi 2008-2014
Obiettivi e sfide
2008-2014
e il loro stato
di avanzamento
al 2011.
La definizione degli Obiettivi di Sostenibilità
di Barilla è stata realizzata nel 2008,
con un orizzonte temporale al 2014.
Nel corso del 2011, però, grazie a un costante
lavoro di gestione dei principali aspetti
di Sostenibilità, è stato possibile conseguire
molti degli obiettivi previsti, con un certo
anticipo rispetto alla scadenza prevista.
obiettivi riformulati
NUTRIZIONE
FILIERA
AMBIENTE
CAPITALE UMANO
1.Riformulare 80 prodotti
esistenti intervenendo su: riduzione
in sale, zuccheri e grassi saturi,
aumento di cereali integrali e fibre.
4.Estendere il presidio
delle filiere delle materie prime
agricole più rilevanti (includendo
qualità dei terreni, fabbisogni idrici,
fertilizzanti, impatti sul cambiamento
climatico).
12.Riduzione
dell’Impronta Ecologica:
calcolare sul 100% dei prodotti
Barilla l’Impronta Ecologica.
19.Incrementare del 20%
gli investimenti nelle attività di
Cura delle Persone (rispetto
al valore 2008).
2. Azzerare per tutti i prodotti
Barilla e in tutti i mercati
l’impiego di coloranti artificiali,
grassi od oli idrogenati.
5.Sviluppare pratiche
colturali affiancando agli obiettivi
produttivi, qualitativi e di sicurezza
alimentare, anche obiettivi per il
miglioramento dell’impatto
ambientale.
13. Ridurre l’Impronta
sui Gas Serra dei prodotti Barilla
del 15% sul valore 2008.
20.Aumentare
l’investimento in formazione,
passando dallo 0,09% sui ricavi
netti allo 0,16%.
3.Lanciare 60 nuovi
prodotti con specifici claim
nutrizionali.
6.Aumentare del 20%
i fabbisogni di grano duro
approvvigionati attraverso
i Contratti di Coltivazione.
14.Ridurre l’Energy
Global Warming Potential
diretto e indiretto del 30%.
21.Ridurre del 50% le
giornate di assenza per infortuni
sul lavoro (con l’obiettivo di
arrivare a zero incidenti gravi).
7.Estendere il modello
previsionale delle rese
agronomiche del raccolto
del grano duro (DELPHI)
al bacino del Mediterraneo.
15.Raggiungere il 95%
di confezioni riciclabili.
22.Accrescere il sentimento
di responsabilità diffusa attraverso
la formazione sul Codice Etico e
sulla responsabilità d’impresa.
8.Misurare l’impatto
ambientale delle filiere
rilevanti in termini di Impronta
sui Gas Serra, Impronta Idrica
ed Impronta Ecologica.
16.Ridurre il consumo
totale di energia per prodotto
finito del 10% (rispetto al
valore 2008).
9.Definire standard
di impatto ambientale e avviare
progetti di miglioramento condivisi
con i fornitori ai vari stadi della
filiera.
17.Sviluppare il metodo
di calcolo dell’Impronta Idrica
e fissare obiettivi sui prodotti
Barilla.
10.Soddisfare il 100%
del fabbisogno di olio di
palma da fornitori RSPO.
18.Ridurre i consumi
d’acqua per prodotto finito del
30% (rispetto al valore 2008).
11.Soddisfare il 100% del
fabbisogno di cacao da fornitori
aderenti sia a ICCO che a WCF.
obiettivi raggiunti
Gli obiettivi non ancora raggiunti, invece,
sono stati riformulati per renderli ancora
più in linea con la strategia di Barilla.
A questo proposito vedi la seconda
tabella di questo poster.
PERSONE
COMUNITÀ
23.Estendere a Harrys
Francia e Russia gli standard
Barilla relativi ai controlli su
materie prime e prodotti finiti.
26.Realizzare un progetto
di lungo termine nelle comunità
in cui Barilla opera.
24.Sviluppare piani che
consentano di conseguire un
incremento annuo del 10%
del grado di conformità.
27.Dare riconoscibilità
a livello istituzionale al progetto
Giocampus e metterlo a disposizione
degli enti locali e nazionali
e di chi sia interessato alle stesse
finalità sociali.
25.Migliorare significativamente la completezza e la qualità
delle informazioni nutrizionali, garantendo:
• 100% presenza di etichetta nutrizionale dettagliata.
• 100% consigli per una dieta bilanciata e uno stile di vita sano.
• 100% suggerimenti di consumo (quantità ideali e combinazioni di prodotti).
STAKEHOLDER
28.Consolidare una prassi
di coinvolgimento di tutti gli
stakeholder (2 incontri degli
stakeholder/anno).
29.Rendere noto il modo
in cui Barilla tiene conto dei diversi
contributi degli stakeholder.
30.Adottare un modello
di rendicontazione unico
per tutto il Gruppo Barilla con
riferimento agli stessi KPI e
coinvolgendo gli stakeholder.
[ 2 ]
Nuovi obiettivi
2011-2014
in linea con
gli indirizzi
strategici
aziendali.
La sempre maggiore integrazione di Sostenibilità
e business hanno reso necessaria una
nuova formulazione delle linee d’azione prioritarie,
a seguito della quale sono stati rivalutati e
integrati gli obiettivi del Gruppo, mantenendo,
per ragioni di coerenza con il nostro percorso,
l’orizzonte temporale al 2014.
obiettivo nuovo
Sviluppare e condividere
una visione sul futuro che:
1. Contribuisca a risolvere
i paradossi di cibo
e alimentazione.
NUTRIZIONE
CAPITALE UMANO
QUALITÀ DEI
PRODOTTI E
ASCOLTO
DELLE PERSONE
COMUNITÀ
costruire
conoscenza
2. Dia un orientamento
strategico al lavoro
quotidiano dell’impresa.
3. Promuova comportamenti
responsabili presso
le Persone.
1.Attuare piani di miglioramento
costante per allineare in
misura sempre maggiore l’offerta
attuale e futura alle linee guida
nutrizionali.
2.Sviluppare programmi
di educazione su corretti stili di
vita e alimentari per i dipendenti
dei principali Paesi in cui
il Gruppo opera.
3.Realizzare un programma di
diffusione della visione, dei principi
e delle pratiche di Sostenibilità
per tutte le Persone dell’azienda.
4.Facilitare scelte
consapevoli da parte delle
Persone, fornendo attraverso le
etichette delle confezioni e/o i siti
internet delle marche le seguenti
informazioni: tabelle nutrizionali
dettagliate; consigli per uno stile
di vita sano; suggerimenti di
consumo; modalità di smaltimento
delle confezioni e altri aspetti
ambientali rilevanti.
5.Aumentare le collaborazioni
fra Barilla e il mondo
della distribuzione, per sviluppare
attività comuni basate sulla promozione
di progetti congiunti di
Sostenibilità (in particolare
sugli aspetti di filiera agricola,
tutela ambientale, educazione).
Gestire l’azienda migliorando
costantemente i processi
e i prodotti verso una
“Qualità Totale” che includa
gli aspetti di Sostenibilità.
AMBIENTE
GOVERNANCE E
SOSTENIBILITÀ
CAPITALE UMANO
FILIERA
BIODIVERSITÀ
NELLA FILIERA
costruire un’azienda
sostenibile
1.Riduzione dell’Impronta
Ecologica lungo tutta la filiera
Barilla.
3.Aggiornare il Codice
Etico dell’azienda nell’ambito
di un ragionamento complessivo
sull’etica d’impresa, con
una particolare attenzione al
coinvolgimento degli stakeholder
interni ed esterni.
7.SICUREZZA
Obiettivo zero infortuni: ridurre
del 50% le giornate di assenza
per infortunio; ridurre il numero
assoluto di infortuni del 40%;
monitorare gli indici di sicurezza
delle ditte esterne che operano
all’interno delle strutture Barilla.
10.Sviluppare e rafforzare
le alleanze con i fornitori chiave
delle materie prime e delle confezioni
al fine di assicurare la qualità
e salubrità degli approvvigionamenti,
la qualità e salubrità della
produzione alimentare e il rispetto
dei diritti ambientali, animali e
umani lungo la catena di fornitura.
12.Valutare il potenziale
inserimento degli aspetti della
biodiversità nella gestione delle
filiere strategiche (disciplinari
di coltivazione).
2.Misurare l’Impronta Ambientale
complessiva dei prodotti Barilla
in termini di Impronta Ecologica,
Impronta sui Gas Serra e Impronta
Idrica.
4.Implementare il modello
operativo, definire i processi
globali e stilare il corpus normativo
del business sostenibile di
Barilla, all’interno dell’architettura
organizzativa e normativa
dell’azienda.
8.FORMAZIONE
Garantire l’aggiornamento costante
e lo sviluppo delle competenze
della popolazione aziendale di
Barilla (ad es. aggiornamento
professionale, sviluppo della
leadership e cultura condivisa).
11.Incrementare le attività
di disseminazione e formazione
sul modello di gestione sostenibile
di Barilla, lungo tutta la filiera,
per aumentare il coinvolgimento
degli agricoltori, della pubblica
amministrazione e delle associazioni
di categoria.
5.Inserire clausole relative
alla tutela dei diritti ambientali
e umani all’interno dei contratti di
fornitura, in coerenza con quanto
previsto da UN Global Compact.
9.CURA DELLE PERSONE
Incrementare le attività di Cura
delle Persone nei principali paesi
Europei con almeno un intervento
o iniziativa nelle aree relative al
Benesseredelle Persone dell’Indice
proposto dal BCFN: Stile di Vita,
Ricchezza e Ambiente, Rapporti
Sociali e Interpersonali.
6.Sviluppare una visione
integrata dei rischi di Sostenibilità
all’interno dei processi
aziendali (anche coordinando le
diverse analisi di rischio presenti
in azienda).
COMUNITÀ
costruire relazioni
con il territorio
Contribuire allo sviluppo
dei territori in cui l’azienda
opera, in Italia e nel mondo,
anche valorizzando il ruolo
dell’educazione delle nuove
generazioni.
1.Sostenere il potenziale
di occupazione nel settore
agricolo in ottica di gestione del
territorio, sviluppo locale, protezione
e promozione culturale.
2.Sviluppare linee guida
sistematiche e coerenti sul
tema della relazione con il territorio
e le comunità, da applicare in tutti
i contesti in cui l’azienda opera.
3.Sviluppare la causa aziendale
“Balanceat” di Barilla sia a
livello di gruppo che di marche,
attraverso attività di educazione,
formazione sull’eccesso di cibo
e sostegno nell’accesso al cibo,
anche valorizzando l’esperienza
maturata attraverso il progetto
Giocampus.
GOVERNANCE E
SOSTENIBILITÀ
6.Assicurare autonomia e
sostenibilità nel tempo all’attività
del Barilla Center for Food and
Nutrition.
QUALITÀ DEI PRODOTTI
E ASCOLTO DELLE
PERSONE
13.Sviluppare iniziative
tese al miglioramento continuo,
finalizzate ad accrescere la
soddisfazione delle Persone
e ad estendere le modalità
di ascolto di Barilla.
14.Valorizzare i principi
della Sostenibilità di Barilla nelle
attività di comunicazione delle
marche del portafoglio.
[ 3 ]
GOVERNANCE E
SOSTENIBILITÀ
AMBIENTE CAPITALE UMANO
FILIERA BIODIVERSITÀ
COMUNITÀ
NELLA FILIERA
QUALITÀ DEI
PRODOTTI E ASCOLTO
DELLE PERSONE
NUTRIZIONE
Le azioni 2012-2013
propedeutiche
al raggiungimento
degli
obiettivi 2014.
Nel 2011 abbiamo valutato le azioni
propedeutiche 2012-2013 per il
raggiungimento degli obiettivi 2014.
Per saperne di più, visita il sito
www.gruppobarilla.it
1.Elaborare un piano
di sviluppo dei fornitori e
promuovere l’adesione a UN
Global Compact e altre linee
guida internazionali.
2.Inserire all’interno dei contratti
con i copacker e i fornitori
clausole relative alla tutela dei
diritti ambientali e umani.
3.Promuovere il progetto
SEDEX come piattaforma di gestione
degli audit di sostenibilità.
4.Inserire i Principi UN Global
Compact nelle condizioni
generali d’acquisto in linea
con il Codice Etico.
5.Creare un gruppo di lavoro
interfunzionale per una visione
integrata dei rischi di sostenibilità.
6.Sviluppare il “Suppliers
Evaluation Project”.
7.Costituire un gruppo di
lavoro con le funzioni aziendali
pertinenti per aggiornare il Codice
Etico nel quadro complessivo
dell’etica d’impresa.
8.Configurare la Sostenibilità
come processo e
disegnare progetti, portando
a regime una struttura atta
a realizzarli e promuoverli.
9.Integrare il percorso
di sostenibilità dell’azienda e
il costituendo “Reputation
System”.
10.Dotare il BCFN di una
entità legale e di una dotazione
autonoma.
1.Raggiungere il 98% di
confezioni riciclabili.
2.Estendere l’etichettatura
ambientale al 100% dei nuovi
prodotti Barilla e progressivamente
su tutti i prodotti.
3.Applicare l’analisi LCA
al 100% delle confezioni
di nuovi prodotti.
4.Ridurre l’impronta
su Gas Serra del 30%
(stabilimenti+uffici principali).
5.Ridurre i consumi di acqua
per prodotto finito del 30%.
6.Ridurre il consumo totale
di energia per prodotto finito
del 10%.
7.Sviluppare progetti di
riduzione dell’impatto ambientale
della logistica.
8.Sviluppare progetti di collaborazione
con la distribuzione.
9.Sviluppare progetti di
educazione sui temi dell’alimentazione
sostenibile e della
riduzione dei consumi di acqua.
10.Aumentare fino al
60% i volumi di prodotti
coperti da EPD.
11.Pubblicare ogni 2 anni
il “book EPD” che raccoglie
tutti gli impatti ambientali dei prodotti
e la metodologia sviluppata
ad hoc da Barilla.
SICUREZZA
1.Integrare i contrattisti nel
sistema di gestione sicurezza.
2. Implementare un nuovo
sistema di gestione integrato
che includa un maggior numero
di iniziative formative.
FORMAZIONE
1.Sviluppare un programma
di formazione per le funzioni
maggiormente impattate dal
“business sostenibile” dell’azienda.
2.Realizzare un progetto di
sensibilizzazione su valori e pratiche
di sostenibilità per i Paesi di
operatività.
3.Misurare ed estendere la copertura
complessiva dell’attività di
formazione non obbligatoria.
CURA DELLE PERSONE
1.Applicare in via sperimentale
l’Indice di Benessere del
BCFN alle Persone di Barilla,
con una particolare attenzione alle
aree su cui è possibile sviluppare
iniziative di Cura delle Persone,
fra cui:
• Stile di Vita. Ad esempio: programmi
di promozione del modello
”Doppia Piramide” nelle mense
aziendali, percorsi di formazione
sulla nutrizione, promozione di stili
di vita sani (palestre, accordi con
centri sportivi o percorsi salute),
campagne ad hoc di informazione
sulla salute;
• Rapporti Sociali e Interpersonali.
Ad esempio: progetti
time saving, forme di flessibilità
dell’orario e delle modalità di lavoro
per genitori e lavoratori diversamente
abili, attività di volontariato
aziendale, accordi con asili e campi
estivi, iniziative estive per i figli
dei dipendenti, programmi sulla
diversità di genere;
• Ricchezza e Ambiente. Ad
esempio: pianificazione di benefit
per i dipendenti.
1.Realizzare il Progetto
Agricoltura Sostenibile in
ambito grano duro, tenero e segale
garantendo i relativi investimenti.
2.Realizzare il Progetto per
il miglioramento della sostenibilità
delle altre materie prime e
delle confezioni garantendo
i relativi investimenti.
1.Individuare quali pratiche
sono sostenibili dal punto di vista
della tutela della biodiversità
anche in funzione della nuova
Politica Agricola Comunitaria.
1.Identificare aree di collaborazione
strategica sui temi
di Sostenibilità con i principali attori
della distribuzione in Europa.
2.Contattare almeno 8 clienti
su potenziali aree di collaborazione
allo scopo di diffondere il modello
di Sostenibilità dell’azienda e
valutare le opportunità di collaborazione.
3.Privilegiare l’acquisto
di grano duro da filiere locali
favorendo l’occupazione
nei territori dove Barilla opera.
4.Favorire modalità di acquisto
del grano duro che permettano la
partecipazione di una larga base
agricola.
5.Costituire un gruppo di
lavoro trasversale per lo sviluppo di
linee guida sulle relazioni con
i territori e le comunità.
6.Mappare le attività di
sostegno ai territori e alle
comunità realizzate da Barilla
nel mondo.
7.Promuovere il progetto
Giocampus come laboratorio
di eccellenza, completando la
validazione scientifica.
8.Distillare da Giocampus i
contenuti scientifico-metodologici
e psicopedagogici da innestare
nella Causa Aziendale
“Balanceat”.
9.Sviluppare almeno una
collaborazione con una ONG
internazionale impegnata sul tema
del sostegno nell’accesso
al cibo.
1.Migliorare l’Indice di
Conformità delle materie prime
al prodotto finito: continuare a
perseguire un incremento annuo
del 10% del differenziale tra il
100% (conformità totale) e il livello
di conformità raggiunto nell’anno.
2.Estendere le modalità con
le quali Barilla ascolta le Persone
sulle tematiche di qualità e
sicurezza alimentare, di prodotto
e di servizio a livello globale, in
tutte le geografie in cui l’azienda è
presente con i propri prodotti.
3.Strutturare e portare a sistema
le relazioni con le Associazioni
dei Consumatori.
1.Offrire alle Persone occasioni
di consumo di prodotti
salutari per i pasti principali
e i fuoripasto in alternativa a
prodotti consumati normalmente
in casa e fuori.
2.Proseguire il piano di
miglioramento continuo del
profilo nutrizionale dei
prodotti esistenti in linea con
le linee guida nutrizionali di
Barilla.