14.11.2014 Views

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La nuova società<br />

italo-francese<br />

per la Torino-Lione<br />

Fu invece respinto l’ordine <strong>del</strong> giorno presentato dal<br />

gruppo consiliare 5 Stelle (primo firmatario Bono)<br />

che esprimeva posizione nettamente contraria alla<br />

costruzione <strong>del</strong>la linea Tav Torino-Lione.<br />

In quell’occasione al dibattito, oltre all’assessore ai<br />

Trasporti, parteciparono una decina di consiglieri<br />

sotto gli occhi di Mario Virano, presidente <strong>del</strong>l’Osservatorio<br />

per la linea Torino-Lione in qualità di<br />

commissario straordinario <strong>del</strong> Governo per la realizzazione<br />

<strong>del</strong>la linea Tav. In molte altre occasioni<br />

comunicazioni <strong>del</strong>la Giunta <strong>regionale</strong> e atti ispettivi<br />

hanno riguardato la questione <strong>del</strong>la Torino-Lione.<br />

Il 31 gennaio 2011, poi, la II Commissione, presieduta<br />

da Antonello Angeleri, si riunì per l’audizione <strong>del</strong><br />

presidente <strong>del</strong>la Provincia di Torino, Antonio Saitta e,<br />

nuovamente, <strong>del</strong> commissario straordinario, Virano,<br />

in merito al ddl n. 85/2010 (Promozione di interventi a<br />

favore dei territori interessati dalle grandi opere). Alla<br />

seduta parteciparono numerosi consiglieri regionali,<br />

oltre all’assessore <strong>regionale</strong> ai Trasporti. Il provvedimento<br />

- che intendeva mutuare in <strong>Piemonte</strong> la normativa<br />

francese denominata “Démarche Grand Chantier”<br />

che prevede interventi di accompagnamento ai cantieri<br />

<strong>del</strong>le grandi opere infrastrutturali (come ad esempio il<br />

Tunnel sotto la Manica o la Torino-Lione), allo scopo<br />

di ottimizzare gli effetti dei progetti sui territori interessati,<br />

anche in termini di sviluppo economico - venne<br />

approvato, nella seduta consiliare <strong>del</strong> 20 aprile, con 43<br />

voti favorevoli e 5 contrari. La discussione aveva impegnato<br />

otto giornate di Aula a partire dal 15 marzo.<br />

Questa nuova legge, composta da 13 articoli, interviene<br />

a favore dei territori interessati dalla realizzazione<br />

di grandi infrastrutture per limitarne gli impatti negativi<br />

e renderle vantaggiose per le collettività, producendo<br />

<strong>del</strong>le ricadute positive e garantendo la sostenibilità<br />

<strong>del</strong>le trasformazioni.<br />

In questo modo la<br />

Regione può intervenire<br />

in diversi ambiti<br />

tematici: salute; prevenzione;<br />

sicurezza<br />

sul lavoro e tutela ambientale;<br />

formazione<br />

e occupazione; sviluppo<br />

di opportunità<br />

per le imprese locali;<br />

offerta abitativa e ricettiva;<br />

valorizzazione<br />

dei materiali di risulta;<br />

fiscalità agevolata;<br />

promozione dei progetti<br />

di territorio e di<br />

valorizzazione paesaggistica;<br />

promozione<br />

dei progetti a valenza<br />

educativa, ambientale,<br />

culturale e sociale;<br />

pianificazione e<br />

gestione urbanistica;<br />

attività espropriative e<br />

comunicazione.<br />

Le disposizioni vennero<br />

previste, in particolare,<br />

per poter essere<br />

applicate agli interventi<br />

relativi alla galleria<br />

geognostica La<br />

Maddalena e al nuovo<br />

collegamento ferroviario<br />

Torino-Lione.<br />

Nasce la società mista italofrancese,<br />

esecutiva <strong>del</strong>la Tav,<br />

che gestisce gli 8,2 miliardi<br />

di euro ed è incaricata di<br />

realizzare i lavori sul tracciato<br />

transfrontaliero Torino-Lione.<br />

È quanto ha sancito la Commissione<br />

intergovernativa<br />

italo-francese, durante la<br />

riunione che si è tenuta a Parigi<br />

nel mese di ottobre 2011,<br />

stabilendo che il Promotore<br />

pubblico (così è definita la<br />

nuova società) succederà alla<br />

Lyon Turin Ferroviarie, una<br />

volta conclusa la progettazione.<br />

Gli uffici operativi saranno<br />

a Torino, come aveva auspicato<br />

il presidente <strong>del</strong>la Regione<br />

Roberto Cota, mentre la sede<br />

legale sarà in Francia, a Chambery.<br />

Il consiglio di amministrazione<br />

sarà composto in<br />

modo paritario tra i due Paesi:<br />

l’amministratore <strong>del</strong>egato e il<br />

direttore finanziario e amministrativo<br />

saranno nominati<br />

dall’Italia mentre i presidenti<br />

<strong>del</strong>la commissione Contratti e<br />

<strong>del</strong> servizio di Controllo saranno<br />

francesi. Inoltre faranno<br />

parte <strong>del</strong> <strong>Consiglio</strong> un rappresentante<br />

<strong>del</strong>la Commissione<br />

europea, senza diritto di voto<br />

e le regioni <strong>Piemonte</strong> e Rhone<br />

Alpes parteciperanno in qualità<br />

di uditori.<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!