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N UMERO 1 2012 1 5 0 O U N I TA D ’ I T A L I A Centocinquanta +1 A UN ANNO ESATTO DALL’APERTURA DELLE CELEBRAZIONI PER I 150 ANNI DELL’ITALIA UNITA QUALI OPERE E INTERVENTI SONO DESTINATI A RIMANERE PATRIMONIO DEL PIEMONTE? di Mara Anastasia 26 Poco più di un anno fa, la sera del 16 marzo 2011, con l’accensione simbolica in diretta Rai del collare tricolore intorno alla Mole Antonelliana, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dava l’avvio ufficiale alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità italiana. Un appuntamento cui Torino e il Piemonte si erano preparati con grande anticipo, con la costituzione fin dal 2007 di un apposito Comitato, che ha lavorato per mettere a punto Esperienza Italia, un fitto programma di mostre, rassegne, dibattiti, raduni militari, manifestazioni sportive, attraverso cui rendere omaggio al compleanno del paese. La sfida era quella di riportare Torino al suo ruolo di capitale, ripetendo i fasti dei Giochi invernali del 2006. Scommessa riuscita: per oltre un anno la città e la regione sono state sotto i riflettori della scena nazionale, protagonisti della cultura italiana, con grande consenso di pubblico e di critica. Lo dimostrano i dati delle presenze registrate alle mostre temporanee organizzate alle Officine grandi riparazioni (Fare gli italiani, Stazione futuro, Artieri domani) e alla Reggia di Venaria (La Bella Italia, Moda in Italia, Leonardo), alle quali il numero di visitatori è stato superio-
LE MOSTRE ITALIA 150 HANNO AVUTO 1.600.000 VISITATORI, 700.000 GLI INGRESSI NEI MUSEI TORINESI, LE TESSERE TORINO+PIEMONTE HANNO REGISTRATO UN +39% E IL BUS CITY SIGHTSEEING +10% re al milione e 600mila persone. A questi, vanno aggiunti i quasi 700 mila ingressi ai musei torinesi riaperti al pubblico dopo lunghi lavori di restauro e con nuovi allestimenti: il Museo del Risorgimento, il Museo dell’Automobile e Palazzo Madama, dove è stata ricostruita la sala del primo Senato italiano. Conferma il successo l’Osservatorio regionale sul turismo: i primi dati provvisori rilevano infatti come, nonostante la crisi, Torino e la sua area metropolitana abbiano mostrato una sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo del 2010. In particolare, i mesi tra giugno e settembre hanno fatto segnare una crescita dei pernottamenti sul territorio del 4 per cento. In netto aumento anche la vendita delle tessere Torino+Piemonte card, arrivata a 61.783 pezzi, con un incremento del 39,61 per cento rispetto all’anno precedente, mentre il bus turistico City Sightseeing ha visto salire a bordo un numero di passeggeri superiore del 10 per cento. “Sono cifre che quasi spaventano - commenta, scherzando, l’assessore alla Cultura della Regione, Michele Coppola - anche perché ora dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di questo risultato. Le premesse, però, ci sono tutte, anche perché Esperienza Italia, ci ha lasciato alcune importanti eredità, che ora dobbiamo saper mettere bene a frutto”. Il primo lascito cui fa riferimento l’assessore è quello delle tante opere concretamente realizzate per Italia 150. “Le Ogr innanzitutto - continua - dove a partire da marzo è riproposta la mostra Fare gli italiani e su cui la Fondazione Crt intende realizzare un nuovo ‘polo della contemporaneità’; il nuovo percorso di visita e il Potager Royal alla Reggia di Venaria; i musei rinnovati; la riapertura del Broletto a Novara, solo per citare le principali. Tutti interventi che sono andati ad arricchire la nostra offerta culturale e turistica, a cui i festeggiamenti hanno offerto una grande vetrina anche inpagina a lato, Mole con il collare tricolore (foto M. Boero) in alto, ingresso Ogr (foto M. Boero) il Presidente Napolitano in visita a Torino a destra, Piazza Castello tricolore 27
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