Appunti di Teoria dell'Informazione e Codici - Università di Palermo
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Canali Discreti Privi <strong>di</strong> Memoria 37<br />
Osserviamo adesso che ogni sistema d’interesse pratico tratta <strong>di</strong> fatto segnali a banda<br />
limitata. Pertanto per limitare la potenza <strong>di</strong> rumore introdotta ogni canale <strong>di</strong> fatto viene<br />
limitato in banda tramite un apposito filtro posto tipicamente in ingresso al ricevitore.<br />
Se in<strong>di</strong>chiamo con la banda del segnale sappiamo che esso può essere ricostruito a<br />
partire dai suoi campioni purché ne vengano prelevati almeno al secondo. Il canale<br />
AWGN equivale quin<strong>di</strong> a un canale Gaussiano utilizzato con la stessa cadenza. La<br />
varianza dei campioni del segnale coinciderà quin<strong>di</strong> con la potenza me<strong>di</strong>a del segnale, e<br />
quella del rumore con la frazione <strong>di</strong> potenza <strong>di</strong> quest’ultimo contenuta nella banda del<br />
segnale risulta quin<strong>di</strong>:<br />
( )<br />
(4.4.5)<br />
dove ( ) rappresenta la potenza del segnale e in<strong>di</strong>ca la densità spettrale <strong>di</strong> potenza<br />
monolatera del rumore. Sostituendo nella (4.4.4) otteniamo:<br />
(<br />
( )<br />
) (4.4.6)<br />
La precedente in<strong>di</strong>ca la capacità del canale AWGN limitato in banda per uso del canale,<br />
espressa quin<strong>di</strong> in bit. In pratica è più utile esprimere la capacità in termini <strong>di</strong> bit al<br />
secondo, in questo caso a partire dalla precedente è sufficiente osservare che il canale<br />
viene utilizzato volte al secondo. La capacità espressa in bit/sec del canale in<br />
questione vale quin<strong>di</strong>:<br />
(<br />
( )<br />
) (4.4.7)<br />
Osserviamo che nella (4.4.7) appare il rapporto segnale rumore. La precedente ci <strong>di</strong>ce<br />
che per aumentare la capacità <strong>di</strong> un canale a tempo continuo possiamo aumentarne il<br />
rapporto segnale rumore o aumentarne la banda, tenendo però presente che un aumento<br />
della banda, a parità <strong>di</strong> potenza del segnale, comporta un deterioramento del rapporto<br />
segnale rumore.<br />
4.5 - Informazione Mutua tra M-messaggi.<br />
Consideriamo un DMC. Utilizzando le dmp congiunte, possiamo facilmente<br />
definire l’informazione mutua tra M-messaggi in ingresso e in uscita.<br />
( ) ∑ ∑ ( )<br />
( )<br />
( ) (4.5.1)<br />
la precedente può anche essere riscritta:<br />
( ) ∑ ( )<br />
( )<br />
∑ ∑ ( )<br />
( ) (4.5.2)