FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA - Acri

FONDAZIONE 

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA 

BILANCIO CONSUNTIVO 

ESERCIZIO 

1 GENNAIO 2002 – 31 DICEMBRE 2002

ORGANI 

PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE 

Ing. Renato Renzulli 

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 

Presidente 


Vice Presidente 

Cav. Dott. Mino Fierabracci 

Consiglieri 

Avv. Anna Ceccarelli 

Dott. Massimo Conti 

Prof. Maurizio Maggi 

Dr. Sandro Malevolti 

Rag. Luciana Morando 

Prof. Renato Bacci 

Cav. Uff. Giuseppe Bessi 

Cav. Valentino Cai 

Avv. Alessandra Capecchi 

Ing. Salvatore Cappello 

Sig. Paolo Chelini 

ORGANO DI INDIRIZZO 

Presidente 


Vice Presidente 

Sig. Carlo Groppi 

Membri 

Sig. Fabio Fiaschi 

Avv. Augusto Gotti 

Sig. Emilio Griselli 

Sig. Leonardo Guerrieri 

Sig. Angelo Lippi 

Sig. Franco Lucherini 

COLLEGIO DEI REVISORI 

Presidente 

Dott. Fabrizio Dendi 

Sindaci Revisori 

Rag. Carla Mazzoni 

Prof. Pietro Pavone 

Avv. Michele Malquori 

Cav. Remo Marzucchi 

Ing. Augusto Mugellini 

Prof. Andrea Piccaluga 

Dr. Luigi Riondino 

UFFICIO DI PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI 

Presidente 

Rag. Salvo Salviati 

Vicepresidente 

Ing. Paolo Sgrò 

SEGRETARIO GENERALE 

Rag. Renzo Chierici 

Bilancio Consuntivo Esercizio 2002 

1

ELENCO DEI SOCI 

Cognome e Nome Anno Nomina Cognome e Nome Anno Nomina 

1 Aglietti Ing. Gualberto 1986 39 Granchi Vittorio 1987 

2 Assunti Florio 2000 40 Gremigni Enzo 1978 

3 Atti Dr. Gian Pietro 1990 41 Griselli Emilio (*) 1984 

4 Baldi Nelso 2000 42 Guerrieri Leonardo (*) 1975 

5 Bardini Arnaldo 1986 43 Inghirami Arch. Piero 1996 

6 Barnini Oseo 1987 44 Lagorio On. Avv. Lelio 2002 

7 Bartaloni Francesco 1992 45 Lomurno Dr. Pasquale 1995 

8 Bessi Cav.Uff. Giuseppe (*) 1967 46 Lucherini Franco (*) 1991 

9 Bianchi Dr. Bruno 1994 47 Maggi Prof. Maurizio (*) 1991 

10 Biondi Della Sdriscia Dr. Giovan Battista 1986 48 Mangano Dr. Edoardo 1973 

11 Bocci Prof. Pier Giuliano 1986 49 Mannoni Avv. Giovanni 1987 

12 Bozolo Rubens 1961 49 Marchi Rag. Pier Giovanni 1992 

13 Bruci Giorgio 1990 51 Marcone Dr. Francesco 1986 

14 Burgassi Dr. Pierdomenico 1981 52 Mariani Dr. Giorgio 1973 

15 Cai Valentino (*) 1995 53 Martone Carmine 2000 

16 Canessa Gr. Uff. Dr. Mario 1986 54 Mazzei Brunero 1987 

17 Cantini Comm. Rag. Florio 1994 55 Micheletti Per. Ind. Ivo 1958 

18 Caparvi Prof. Roberto 1986 56 Morando Rag. Luciana (*) 1995 

19 Capecchi Avv. Alessandra (*) 1996 57 Mugellini Ing. Augusto (*) 1990 

20 Capecchi Ing. Sergio 1986 58 Musio Comm. Rag. Francesco 1987 

21 Cappelletti Dr. Gianfranco 1958 59 Niccolai Antonio 2000 

22 Cappello Ing. Salvatore (*) 1991 60 Pardini Dr. Franco 1991 

23 Cerri Dr. Nino 1958 61 Renzulli Ing. Renato (*) 1995 

24 Chelini Paolo (*) 1995 62 Rossi Rag. Alberto Renato 1990 

25 Cioppa Ing. Antonio 1994 63 Salviati Rag. Salvo 1987 

26 Comune di Volterra 1986 64 Sarteschi Prof. Pietro 1991 

27 Conti Dr. Massimo (*) 1991 65 Serragoni Geom. Pier Paolo 2002 

28 Cristiani Dr. Mauro 1991 66 Sgro' Ing. Paolo 1986 

29 Culivicchi Rag. Piero 2002 67 Silva Ing. Alessandro 1991 

30 Dominici Cav. Mario 2002 68 Silvestri Ing. Giancarlo 1991 

31 Fiaschi Fabio (*) 2000 69 Stella Dr. Rag. Alfonso 1986 

32 Fierabracci Cav. Dr. Mino (*) 1991 70 Suvereti Rag. Lirio 2000 

33 Fiumi Dr. Piero 1973 71 Toncelli Fernando 1978 

34 Gennai Ing. Luciano 1973 72 Viti Raffaello 1991 

35 Ghionzoli Rag. Giorgio 2002 73 Viti Umberto 1981 

36 Giani Sergio 1990 74 Volterrani Dr. Alberto Stefano 1984 

37 Giovannini Dr. Pier Luigi 1981 75 Zingoni Donatello 1986 

38 Gotti Avv. Augusto (*) 1986 

(*) Soci sospesi ai sensi dell’art. 12, ultimo comma, dello Statuto approvato dal Ministero del Tesoro, del 

Bilancio e della Programmazione Economica in data 27/06/2000, Prot. n° 306948. 

Bilancio Consuntivo Esercizio 2002 

2

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE 

Signori Soci e Componenti dell’Organo di Indirizzo, 

il Consiglio di Amministrazione desidera anzitutto rivolgere, con commosso rimpianto, un 

pensiero alla memoria del Dr. Stelvio Cosi e dell’On.le Mario Giustarini, soci della Fondazione 

rispettivamente dal 1976 e dal 1982, recentemente scomparsi. 

Il bilancio consuntivo dell’esercizio 2002 viene redatto in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 

19 maggio 1999 n. 153, tenute presenti le indicazioni contenute nell’Atto di Indirizzo emanato 

dal Ministero del Tesoro in data 19 aprile 2001. 

Con riferimento alla normativa sopra descritta, il bilancio è corredato da una relazione sulla 

gestione che si suddivide in due parti: la Relazione Economica e Finanziaria ed il Bilancio di 

Missione. 

Prima di iniziare la predetta relazione desideriamo rammentare che in data 1° ottobre 2002 è 

stato pubblicato il decreto n. 217 concernente il regolamento attuativo dell’art. 11 della 

cosiddetta legge Tremonti (legge 448 del 28 dicembre 2001) con il quale furono apportate 

sostanziali modifiche ai contenuti normativi del D. Lgs. 153/99. 

Fra queste si rileva, fra l’altro, la previsione di una diversa composizione degli Organi d’Indirizzo 

sulla base di più ampi poteri di designazione riservati agli Enti territoriali e una diversa 

regolamentazione dell’attività istituzionale che, pur allargando il numero dei cosiddetti settori 

ammessi, introduce vincoli finalizzati a realizzare una prevalente concentrazione degli 

interventi, definita in base a programmi triennali, solo su tre di essi (i cosiddetti settori rilevanti). 

Viene inoltre definita una nuova nozione di controllo delle Fondazioni sulle banche. L’art. 11 

recita, infatti, che il suddetto controllo esiste da parte di una Fondazione anche quando esso è 

riconducibile, direttamente o indirettamente, a più Fondazioni in qualunque modo o comunque 

sia esso determinato. 

In via transitoria il predetto regolamento ha previsto inoltre che, fino all’entrata in carica dei 

nuovi organi di indirizzo e di amministrazione, ciascun organo limiti la propria attività 

all’ordinaria amministrazione, salva l’espressa autorizzazione dell’Autorità di vigilanza. 

Nel decorso mese di ottobre le Fondazioni, onde acclarare definitivamente la loro natura 

privatistica, hanno avviato un ricorso al Tar del Lazio impugnando il regolamento e gli atti ad 

esso connessi. 

Le istanze avanzate dalle Fondazioni sono state accolte dal Tribunale che, nel dichiarare non 

manifestatamente infondati i dubbi di incostituzionalità sollevati dal ricorso, ha rimesso gli atti 

alla Suprema Corte. 

Ciò premesso, rammentiamo che la legge finanziaria per l’anno 2003 ha prolungato fino al 15 

giugno 2006 il termine entro il quale le Fondazioni con patrimonio netto contabile non superiore 

ai 200 milioni di euro debbono dismettere le partecipazioni di controllo nelle società bancarie 

conferitarie. Il provvedimento consente alle predette Fondazioni di recuperare il tempo 

trascorso a causa della procedura di infrazione attivata dalla Commissione europea in ordine 

alle misure fiscali contenute nel decreto n° 153 e conclusasi positivamente nel mese agosto 

2002. Il provvedimento interessa da vicino la nostra Fondazione la quale, nel secondo semestre 

del decorso esercizio, ha approntato un progetto per la dismissione di una quota maggioritaria 

della partecipazione nella CR Volterra S.p.A. 

Bilancio Consuntivo Esercizio 2002 3

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA 

In un contesto economico internazionale nel quale, alla fase recessiva avviatasi dall’anno 2000, 

si è sovrapposto l’evento sconvolgente dell’attentato alle Torri Gemelle di New York del 

settembre 2001, ad oggi, anche per i forti timori innescati dalla complessità della situazione 

irachena, non s’intravedono a breve cenni di ripresa, mentre, in uno scenario nazionale 

caratterizzato dal declino della produzione industriale e da una modesta crescita del Pil, si sono 

affacciati preoccupanti segnali di difficoltà anche da parte di grandi aziende. 

E’ opinione diffusa che l’economia mondiale, per potersi riprendere, dovrà adattarsi a convivere 

con un clima d’incertezza e di timore prima sconosciuto. 

I contraccolpi di una siffatta situazione, riversatisi nel decorso esercizio sui mercati finanziari, 

sono stati tali da mettere in discussione, considerato anche un diffuso recupero delle tendenze 

inflazionistiche verificatosi specie nel nostro Paese, le prospettive di conservazione dell’integrità 

dei patrimoni ivi investiti. 

Quest’ultimo aspetto riveste un’importanza non secondaria ai fini della salvaguardia del 

patrimonio delle Fondazioni vista anche la concomitante presenza di norme che limitano il ricorso 

ad investimenti di natura immobiliare. 

In tale scenario la Fondazione C.R. Volterra si è trovata a dover fronteggiare una situazione di 

assoluta emergenza dovuta alla sopraggiunta indisponibilità della principale componente 

reddituale, il dividendo 2001 sulla partecipazione bancaria nella controllata C.R. Volterra S.p.A. 

Il predetto introito incide infatti, in linea di massima, per oltre l’80’% sul totale dei proventi, 

pertanto, il suo mancato incasso, sopraggiunto a seguito del regime di Amministrazione 

Straordinaria al quale è stata assoggettata a partire dal mese di aprile 2002 la Cassa S.p.A., si è 

tradotto in un risultato gestionale di disavanzo. 

IL PATRIMONIO 

Al 31.12.2002 il patrimonio della Fondazione si presenta così composto: 

• Fondo di dotazione 68.955.039,05 

• Riserva da donazioni 1.650.286,38 

• Riserva obbligatoria 798.556,73 

• Riserva per integrità del patrimonio 723.299,56 

• Disavanzo d’esercizio - 233.380,71 

Totale Euro 71.893.801,41 

Il disavanzo d’esercizio potrà essere ripianato una volta recuperate le normali capacità reddituali 

e/o con l’utilizzo parziale della plusvalenza che si prevede di poter realizzare dalla dismissione di 

una quota della partecipazione nella CR Volterra S.p.A. 

Da un’analisi dell’attivo di bilancio si rileva che il forte “peso” rivestito dalla partecipazione 

bancaria comporta un’accentuata concentrazione di risorse patrimoniali alla voce 

immobilizzazioni finanziarie ed in particolare alla sottovoce partecipazioni di controllo 

(63.610.008 milioni di euro con un’incidenza dell’84% sul totale dell’attivo e di oltre l’88% sul 

patrimonio netto). 

Quest’insufficiente diversificazione dei mezzi propri, in presenza di una situazione straordinaria 

che ha interessato la partecipata bancaria, si è pertanto tradotta in un abbattimento dei proventi 

che, come già accennato, ha compromesso il risultato economico dell’anno 2002. 

Le restanti partecipazioni assunte in società strumentali ammontano ad un totale di euro 

3.123.584 e sono costituite da quelle dell’Auxilium Vitae S.p.A., della Promozione e Sviluppo Val 

di Cecina S.r.l. (ex Essse S.p.A.), della Scuola Internazionale di Alta Formazione S.r.l. (S.I.A.F.) 

e del Consorzio Formazione Volterra s.c.r.l. 

Nel decorso esercizio, in attuazione del progetto che coinvolge queste ultime due partecipate ed 

al quale concorrono anche la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento S. 

Anna di Pisa e la Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. - progetto finalizzato alla realizzazione a 

Volterra di una Scuola per la formazione di eccellenza a carattere internazionale, con contenuti 

professionali mirati e dedicati - la Fondazione ha partecipato all’aumento di capitale 

del 


Consorzio Formazione Volterra sottoscrivendo una quota di 1.174.319 euro, i cui 3/10, pari a 

euro 352.295,70 sono stati versati attingendo al Fondo Stabilizzazione delle Erogazioni. 

Il progetto, avvalendosi di un protocollo d’intesa fra Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune 

di Volterra, Scuola Superiore S. Anna, Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A e Fondazione Cassa 

di Risparmio di Volterra, potrà usufruire dei contributi della Regione Toscana vista la sua 

ammissione al finanziamento di cui al regolamento CE 1260/99, Docup “obiettivo 2”. 

L’intervento della Fondazione che, tenuto conto dei limiti quantitativi introdotti dalla legge 28 

dicembre 2002, n. 448 art. 11, sui quali sono state fornite precise istruzioni con circolare del 28 

marzo 2002 dal dicastero del Tesoro, rientrava nella straordinaria amministrazione, ha richiesto, 

anche per il suo carattere d’urgenza, l’autorizzazione preventiva da parte del Ministero 

dell’Economia e delle Finanze. 

I mezzi fruttiferi esposti alla voce immobilizzazioni finanziarie – sottovoce titoli di debito - ed alla 

voce disponibilità liquide, ammontanti rispettivamente a 4.563.982 e 2.341.255 euro, hanno 

risentito solo in parte, quanto al rendimento, degli effetti negativi che hanno condizionato nel 

decorso esercizio i mercati finanziari. I titoli di debito essendo già costituiti da titoli di Stato, Btp, Cct 

ed obbligazioni emesse dalla CR Volterra S.p.A. mentre, per le disponibilità liquide, è stata 

transitoriamente utilizzata anche la forma tecnica del “pronti contro termine”. 

Nonostante le attenzioni prestate alla limitazione delle spese, il totale degli interessi di competenza 

del decorso esercizio, pari ad euro 316.639 e contabilizzati al netto delle ritenute o delle imposte 

sostitutive, non è stato sufficiente a coprire gli oneri di funzionamento ammontati ad euro 537.223 

generando così il disavanzo. 

In base ai dubbi che tuttora persistono circa la fruibilità del dividendo 2002 e prendendo le mosse 

dalle delibere assunte dall’Organo d’Indirizzo e dal Consiglio d’Amministrazione in merito alla 

dismissione della quota di maggioranza della partecipazione nella C.R. Volterra S.p.A., il piano 

programmatico 2002 ha ipotizzato l’utilizzo, ai fini dello svolgimento dell’attività istituzionale 

dell’esercizio 2003, di una quota marginale della plusvalenza realizzabile con la predetta 

dismissione. 

Nel caso in cui il programma di graduale dismissione non fosse pertanto concretamente avviato 

già a partire dai prossimi mesi e in presenza del mancato incasso del dividendo 2002, la 

Fondazione si troverebbe di fatto costretta a dover sospendere gran parte dell‘attività istituzionale 

visto che il residuo degli accantonamenti destinati all’attività erogativa è stato prevalentemente 

impegnato nella realizzazione di importanti progetti con durata pluriennale. 

SITUAZIONE FISCALE 

In premessa abbiamo già accennato alle motivazioni recepite dalla legge finanziaria 2003 che 

hanno condotto alla proroga dei termini fissati per la dismissione delle partecipazioni di controllo 

nelle società bancarie conferitarie. La disposizione è conseguente alla decisione adottata dalla 

Commissione europea la quale, in esito al procedimento dalla stessa avviato nell’anno 2000 per 

l’ipotesi di aiuto di Stato a favore delle banche e delle Fondazioni in merito all’applicazione delle 

agevolazioni fiscali di cui alla legge delega 461/98 (legge Ciampi), si è pronunciata, nel decorso 

mese di agosto, per l’ammissibilità del provvedimento in favore delle sole Fondazioni. 

Com’è noto il D. Lgs. 153/99 – art. 12 – nel legittimare la spettanza del beneficio fiscale 

sull’aliquota IRPEG e del credito d’imposta sui dividendi percepiti dalle Fondazioni di origine 

bancaria aveva altresì disposto che le predette Istituzioni non facessero luogo al rimborso od al 

riporto a nuovo del credito d’imposta sui dividendi. 

Ciò premesso, restano aperte le preesistenti vertenze con l’Amministrazione Finanziaria la quale, 

con circolare 238 del 4/10/1996, aveva espresso un parere negativo circa la possibilità, da parte 

delle predette Fondazioni, di poter usufruire della riduzione al 50% dell’aliquota IRPEG di cui all’art. 

6 del DPR n. 601/73, mentre diverse Commissioni Tributarie (provinciali e regionali), in più 

occasioni, hanno emesso giudizi di segno contrario. 

La situazione della Fondazione è al momento la seguente: 

• per gli esercizi 93-94, 94-95 e 95-96 è stato avviato un ricorso presso la Suprema Corte di 

Cassazione per il riconoscimento di un credito di vecchie lire 1.991.336.000, corrispondenti ad 

euro 1.028.439,22 contabilmente appostato alla voce conti d’ordine ; 

• per gli esercizi 96-97 e 97-98 il credito IRPEG iscritto all’attivo – per un totale di euro 

306.612,71 - risulta controbilanciato da un identico importo appostato al Fondo per Rischi ed 

Oneri del passivo. 


IL BILANCIO DI MISSIONE 

Il bilancio di missione costituisce una relazione illustrativa sull’attività istituzionale che, 

attraverso l’analisi dei progetti realizzati, permette di verificare l’operato della Fondazione. 

La straordinarietà della situazione che da un biennio contrassegna la partecipata Cassa di 

Risparmio di Volterra S.p.A., pur con le inevitabili ricadute sull’attività gestionale e progettuale 

della Fondazione, non ne ha tuttavia precluso, nel decorso esercizio, lo svolgimento della 

funzione istituzionale. 

L’attività erogativa si è pertanto sviluppata in sintonia con gli indirizzi fissati dal documento 

programmatico pluriennale i quali, in un ottica di soddisfacimento delle esigenze prioritarie di 

sostegno e sviluppo del comprensorio di riferimento prevedevano che, una volta soddisfatti gli 

impegni per progetti pregressi e per programmi specifici, già definiti a decorrere dall’esercizio 

2002, le restanti disponibilità destinate all’attività istituzionale fossero ripartite fra i settori: 

dell’Istruzione (10%) - comprendente anche la Ricerca Scientifica e la Formazione 

Professionale -, dell’Arte e della Cultura (10%), della Sanità e Assistenza Sociale (20%), dei 

Beni Ambientali e dello Sviluppo Economico del Territorio (60%). 

All’inizio dell’esercizio i fondi accantonati per l’attività d’Istituto ed il programma erogativo 2002 

presentavano la composizione di cui alle seguenti tabelle: 

Fondi per l'attività d'Istituto 31 dic. 2001 

euro 

a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 723.039,66 

b) Fondo per le erogazioni nei settori 1.281.163,30 

c) Fondo per le erogazioni negli altri settori 103.343,15 

d) altri Fondi 

Totale 2.107.546,11 

Settore di intervento 

Istruzione, Ricerca 

Scientifica e 

Formazione 

Professionale (10%) 

PROGRAMMA EROGATIVO 2002 

Impegni 

Pregressi 

Programmi 

Specifici 2002 

Programmi 

Generali 2002 

Totali 

23.498,79 43.419,95 66.918,74 

Arte e cultura (10%) 103.291,38 43.419,95 146.711,33 

Sanità e Assistenza 

sociale (20%) 

15.493,71 129.114,22 86.839,91 231.447,84 

Beni ambientali e 

Sviluppo Economico 

del territorio (60%) 

258.228,45 103.291,38 260.519,71 622.039,54 

Autonomia Presidente 25.822,84 25.822,84 

Totale Euro 400.512,33 232.405,60 460.022,36 1.092.940,29 

Il suddetto programma erogativo è stato successivamente integrato con la delibera, prima 

accennata, d’intervento richiesto per l’aumento del capitale sociale del Consorzio Formazione 

Volterra s.c.r.l. per un totale di euro 1.174.319 di cui, in corso d’anno, sono stati versati i 3/10 

per un importo di euro 352.295 – appostati alla voce “altri fondi” - mentre, il residuo dei restanti 

7/10 verrà versato in parti uguali negli esercizi 2003 e 2004. 


Per la selezione delle domande che sono affluite in esito alla procedura dei “Bandi Erogativi” è 

stata costituita una Commissione esaminatrice la quale, verificati i casi di ammissibilità generale 

dei soggetti proponenti e delle attività oggetto di proposta, ha tenuto conto dei seguenti aspetti: 

• conformità formale al bando della documentazione presentata; 

• valutazione di merito (aderenza ai settori statutari e ai programmi della Fondazione); 

• appartenenza al territorio di competenza; 

• compatibilità tra l’entità della richiesta e le disponibilità assegnate al settore stante la 

limitazione, operativa fino al mese di ottobre 2002, del limite quantitativo unitario di 25.000 

euro; 

• finanziabilità di un solo progetto per richiedente; 

• rapporto costi benefici; 

• ricadute sulla collettività; 

• importanza dell’intervento nel territorio di riferimento. 

I progetti, ripartiti in gruppi omogenei e corredati delle analisi valutative della Commissione 

Esaminatrice, hanno formato oggetto di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione. 

RAFFRONTO TRA EROGAZIONI DELIBERATE ED EROGAZIONI NON 

LIQUIDATE NEGLI ESERCIZI 2001 E 2002 

2001 2002 

Settore di intervento deliberate non liquidate deliberate non liquidate 


Scientifica e Formazione 

Professionale 

79.327,78 3.615,20 1.233.122,23 831.081,53 

Arte e cultura 293.562,16 24.366,44 87.112,00 20.282,01 


sociale 

187.122,25 43.898,84 85.003,71 32.150,00 


Sviluppo Economico del 101.354,67 6.610,65 488.509,85 126.699,45 

territorio 

Totale Euro 661.366,85 78.491,12 1.893.747,79 1.010.212,99 

Avvertenza: il raffronto di cui sopra viene riportato a titolo indicativo visto che l’aggregazione dei settori 

nell’anno 2001 (Istruzione e Ricerca Scientifica, Arte e Cultura, Sanità e Ambiente, Assistenza e 

Beneficenza) non coincide del tutto con quella adottata nell’anno 2002 

EROGAZIONI EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ESERCIZIO A FRONTE DI PROGETTI 

DELIBERATI NEL 2002 O IN ANNI PRECEDENTI 

Settore di intervento progetti 2002 

progetti anni precedenti totale erogato 


Scientifica e Formazione 

Professionale 

401.782,47 

258,23 402.040,70 

Arte e cultura 15.184,31 

51.645,69 66.830,00 


sociale 

37.360,00 

15.493,71 52.853,71 


Sviluppo Economico del 

126.522,55 

235.287,85 361.810,40 

territorio 

Totale Euro 580.849,34 302.685,48 883.534,82 


L’attività istituzionale del 2002 è stata rivolta verso iniziative suscettibili di promuovere lo 

sviluppo ed offrire il maggiore sostegno possibile al comprensorio di riferimento. 

L’orientamento perseguito, che mira a realizzare un’efficace concentrazione degli interventi, ha 

in parte risentito sia del tetto dei 25.000 euro per delibera, vigente per gran parte dell’esercizio 

2002, sia dell’impossibilità di recidere completamente i legami con un modus operandi che 

identifica nella Fondazione l’unico attore in grado di intervenire per il mantenimento in vita di 

una molteplicità di iniziative altrimenti destinate a scomparire. Quest’ultimo aspetto è reso ancor 

più stringente da fenomeni quali il progressivo invecchiamento della popolazione ed il 

diffondersi di situazioni economiche di disagio che interessano, sempre più da vicino, talune 

aree del territorio di riferimento. 

Nel decorso esercizio, che ha segnato l’avvio di gran parte dell’attività istituzionale attraverso la 

procedura dei cosiddetti “bandi erogativi”, sono state accolte 113 richieste delle quali 

riportiamo, qui di seguito, una breve illustrazione. 

ISTRUZIONE, RICERCA SCIENTIFICA E FORMAZIONE PROFESSIONALE 

Questo settore anche per le profonde radici culturali presenti nella città di Volterra, è oggetto di 

particolari attenzioni da parte della Fondazione la quale si adopera, attraverso iniziative mirate 

al suo arricchimento, non solo per contrastare la tendenza al ridimensionamento dovuta 

all’attuale fase di calo della popolazione scolastica ma, proprio in ragione delle tradizioni 

storiche prima accennate, per attuare una strategia di rilancio. 

In tale prospettiva s’inquadra la partecipazione assunta nelle società strumentali S.I.A.F. 

(Scuola Internazionale per l’Alta Formazione) e Consorzio Formazione Volterra, in concorso 

con la Scuola Superiore S. Anna di Pisa e la Cassa di Risparmio di Volterra, che si propongono 

di realizzare a Volterra una scuola per la formazione manageriale a carattere internazionale 

avvalendosi dell’apporto determinante del finanziamento da parte della Regione Toscana di cui 

al regolamento CE 1260/99. 

Come è noto l’aumento del capitale sociale del Consorzio Formazione Volterra ha determinato, 

nel decorso esercizio, un intervento della Fondazione pari a Euro 352.295 per il versamento dei 

3/10, al quale faranno seguito esborsi sull’ordine dei 411.000 euro nei due prossimi esercizi per 

il versamento dei restanti 7/10. I predetti interventi, in ottemperanza al provvedimento 

autorizzativo dell’Autorità di vigilanza, vengono effettuati con risorse di natura reddituale e non 

patrimoniale e trovano una specifica evidenza a bilancio alla voce “altri fondi” 

Dalle restanti delibere riferite al settore in argomento si rilevano, oltre ad un contributo di 

gestione di euro 20.000 in favore della S.I.A.F. due interventi, rispettivamente di euro 10.000 e 

9.995, in favore di istituzioni scolastiche volterrane per l’ampliamento del laboratorio linguistico 

(Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. Carducci”) e per la fornitura di supporti per 

l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa (Istituto Tecnico Commerciale e per 

Geometri “F.Niccolini”). I restanti interventi, per un totale di euro 18.808, riguardano una 

pluralità di elargizioni in favore di scuole od enti del comprensorio finalizzate in prevalenza a 

realizzazioni specifiche ed in minima parte riflettenti contributi di gestione. 

ARTE E CULTURA 

Il settore, chiamato a svolgere anche un importante ruolo propulsivo nell’attrazione dei flussi 

turistici verso il comprensorio di riferimento, viene costantemente seguito dalla Fondazione che 

interviene a supporto di iniziative finalizzate ad una migliore conservazione e valorizzazione del 

patrimonio artistico e culturale. 


Premesso che le ricorrenti erogazioni per interventi su immobili di valore storico, sui quali ci 

soffermeremo successivamente, sono stati ricompresi nel settore dei beni ambientali, le 

nuove 

iniziative finanziate nell’anno, in aggiunta al contributo di euro 51.645 erogato per la riapertura 

del Teatro Persio Flacco, risultano articolate su un ventaglio molto variegato. 

Tra queste meritano una particolare menzione i fondi (7.080 euro) richiesti dall’apertura al 

pubblico nel periodo estivo della mostra “Giovanni e Mino Rosi” e dalla predisposizione di un 

database che, a breve, permetterà di visitare per via telematica opere particolarmente 

significative della predetta collezione, donata alla Fondazione, nel sito web di quest’ultima in 

avanzata fase di allestimento. 

Per provvedere all’acquisto di varie pubblicazioni con finalità artistiche e culturali sono stati 

stanziati 18.787 euro mentre, altri fondi per complessivi 9.600 euro sono stati destinati al 

sostegno di manifestazioni ed iniziative culturali a carattere locale. 

SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE 

In tema di sanità ed assistenza sociale l’entità degli interventi riferiti all’esercizio recentemente 

conclusosi portano a considerare il 2002 come un anno di transizione. Ciò risulta dal raffronto 

sia con le iniziative realizzate nel recente passato, sia con quelle previste per gli anni a venire. 

L’importo di euro 85.003, deliberato nell’anno, non si presenta infatti in linea con quelli 

multimilionari devoluti nel recente passato per l’acquisto ed il concorso nell’acquisto delle 

apparecchiature TAC in favore dei Presidi Ospedalieri di Volterra e di Cecina e tantomeno con 

la programmata realizzazione del progetto “Risonanza Magnetica”, in corso di definizione, a 

favore del Presidio Ospedaliero di Volterra. 

In presenza della già descritta limitazione quantitativa, gli interventi più significativi che si sono 

collocati a fianco del contributo a carattere pluriennale di euro 15.494 a favore della 

Misericordia di Volterra per il rinnovo del parco macchine, sono costituiti da quelli di euro 

25.000 ed euro 20.000 destinati rispettivamente all’ospedale di Volterra quale 1° stanziamento 

per l’acquisto dell’apparecchiatura per la “Risonanza Magnetica” ed alla Casa di Riposo – 

Istituto S. Chiara di Volterra – per la ristrutturazione e l’adeguamento normativo dell’omonimo 

teatro di S. Chiara. 

La parte restante delle iniziative finanziate ha presentato la seguente composizione: 

• euro 10.500 per concorso nell’acquisto di attrezzature; 

• euro 6.000 per contributi di gestione; 

• euro 7.510 per interventi diversi a sostegno di iniziative assistenziali. 

In tema di sanità desideriamo rammentare che, in un’ottica di supporto e sviluppo della sanità 

locale la Fondazione, in concorso con l’Azienda USL n° 5 di Pisa e gli enti territoriali dell’Alta 

Val di Cecina, ha costituito sin dal 1998 l’Auxilium Vitae S.p.A., - capitale sociale euro 

3.785.161 – società avente per oggetto la gestione diretta dei servizi riabilitativi cardiologici e 

neurologici e, più in generale, la realizzazione e la gestione di un centro di riabilitazione 

multispecialistico nel Presidio Ospedaliero di Volterra. La struttura operativa della società, in 

fase di ulteriore espansione, dispone attualmente di 70 posti letto e di un organico che supera 

di poco le 100 unità. Ai fini di una più completa valutazione delle opportunità occupazionali 

create dall’iniziativa restano poi da considerare i posti degli addetti nelle società di servizi e 

nell’indotto. Il volume delle prestazioni raggiunte nel decorso del 2002 supera i 6 milioni di euro 

mentre, sotto il profilo reddituale, si prevede un risultato positivo sull’ordine dei 300.000 euro. 

L’Auxilium Vitae allo scopo di offrire migliori condizioni di soggiorno per gli accompagnatori dei 

degenti ha recentemente avviato la costruzione di una struttura da adibire a foresteria in grado 

di accogliere oltre 70 ospiti. 

BENI AMBIENTALI E SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO 


Nel settore in argomento la Fondazione è intervenuta, nel decorso esercizio, liquidando una 

tranche di 148.838 euro sullo stanziamento di euro 438.988, già deliberato in concorso 

paritetico con la partecipata Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. e finalizzato a realizzare il 

progetto di adeguamenti e rettifiche al tracciato della ex Strada Statale 68. 

I restanti interventi deliberati che vengono di seguito illustrati per grandi linee, sono risultati 51 

per un totale 253.222 euro. 

Nel comparto delle opere riferite all’arricchimento, conservazione e restauro dei beni ambientali 

si sono registrati n° 7 interventi per un totale di euro 81.500 alcuni dei quali hanno avuto per 

oggetto il finanziamento di lavori su immobili o siti archeologici di particolare valore artistico e 

culturale come quelli alla cattedrale ed al seminario vescovile di Volterra, agli insediamenti 

minerari del Comune di Montecatini V.C. e all’acropoli di Volterra. 

Finalizzati al sostegno di iniziative orientate allo sviluppo economico del territorio sono stati i tre 

interventi per un totale di euro 76.646 in favore del Consorzio Turistico Volterra – ente che da 

alcuni anni si sta attivando con successo per promuovere lo sviluppo turistico del capoluogo di 

Volterra, della Val di Cecina e della Val d’Era - del Comune di Cecina, destinato alla “Borsa 

Europea del Turismo Associato” e del Cosvig di Radicondoli per la realizzazione del progetto di 

allevamento di pesci tropicali per acquariofilia mediante l’utilizzo di calore geotermico. 

Le delibere per il concorso in manifestazioni a carattere folcloristico e sportivo miranti ad 

accrescere l’interesse turistico del comprensorio sono state una ventina per un importo di 

59.500 euro mentre, il patrocinio offerto ad iniziative a carattere musicale, teatrale e 

cinematografico è avvenuto tramite una decina di interventi per un totale di euro 31.800. In via 

residuale si rammentano infine delibere per 3.776 euro che hanno avuto per oggetto anche 

contributi di gestione in favore di enti diversi che si attivano per mantenere vivo il tessuto 

sociale a livello locale in un ottica di sviluppo e sostegno del territorio. 

Qui di seguito riportiamo le tabelle che espongono rispettivamente la composizione dei Fondi 

per l’attività d’Istituto e Altri Fondi alla data del 31.12.2002 

Fondi per l'attività d'Istituto 31 dic. 2002 

euro 

a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni 370.743,96 

b) Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti 561.734,51 

c) Fondo per le erogazioni negli altri settori statutari 103.343,15 

Totale 1.035.821,62 

Altri Fondi 31 dic. 2002 

euro 

Partecipazioni in imprese strumentali realizzate 352.295,70 

con l'utilizzo di fondi di natura reddituale 

Totale 352.295,70 

La voce riflette il versamento dei 3/10 a fronte dell’aumento di capitale di euro 1.174.319 del 

Consorzio Formazione Volterra s.c.r.l. 

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 


SCHEMI DI BILANCIO DELL’ENTE 


ATTIVO Situazione al 31/12/2002 Situazione al 31/12/2001 

1. Immobilizzazioni materiali ed immateriali: 1.702.693,13 1.703.672,94 

b) beni mobili d'arte 1.675.515,30 1.675.515,30 

c) beni mobili strumentali 27.177,83 28.157,64 

2. Immobilizzazioni finanziarie: 71.297.575,06 70.162.792,23 

a) partecipazioni in società strumentali 1.174.319,00 - 

b) altre partecipazioni 65.559.273,10 65.563.637,04 

di cui: 

- partecipazioni di controllo 63.610.008,02 63.610.008,02 

c) titoli di debito 4.563.982,96 4.599.155,19 

4. Crediti 316.365,01 784.357,39 

5. Disponibilità liquide 2.341.255,79 3.459.696,10 

7. Ratei e risconti attivi 49.927,89 40.963,81 

Totale dell'attivo 75.707.816,88 76.151.482,48 

Conti ordine e memoria: Situazione al 31/12/2002 Situazione al 31/12/2001 

Titoli a custodia presso Terzi 4.512.141,08 4.545.060,32 

Partecipazioni a custodia presso Terzi 39.288.266,04 38.118.653,62 

Impegni di erogazione 1.175.279,83 655.941,99 

Crediti di imposta in contestazione 1.028.439,22 1.028.439,22 

Totale Conti d'Ordine 46.004.126,17 44.348.095,15

PASSIVO Situazione al 31/12/2002 Situazione al 31/12/2001 

1. Patrimonio netto: 71.893.801,41 72.127.182,11 

a) fondo di dotazione 68.955.039,05 68.955.039,05 

b) riserva da donazioni 1.650.286,38 1.650.286,38 

d) riserva obbligatoria 798.556,73 798.556,73 

e) riserva per integrità del patrimonio 723.299,96 723.299,95 

g) avanzo (disavanzo) residuo - 233.380,71 

- 

2. Fondi per l'attività d'istituto: 1.388.117,32 2.107.546,11 

a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 370.743,96 723.039,66 

b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 561.734,51 1.281.163,30 

c) fondi per le erogazioni negli altri settori statutari 103.343,15 103.343,15 

d) altri fondi 352.295,70 - 

3. Fondi per rischi ed oneri 306.612,71 306.612,71 

4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 337,80 - 

5. Erogazioni deliberate: 1.142.058,32 207.131,96 

a) nei settori rilevanti 1.142.058,32 207.131,96 

b) negli altri settori statutari - - 

6. Fondo per il volontariato 346.612,49 411.177,30 

7. Debiti 630.276,83 991.832,28 

di cui: 

- esigibili entro l'esercizio successiovo 630.276,83 991.832,28 

9. Ratei e risconti passivi - - 

Totale generale Passivo 75.707.816,88 76.151.482,48

CONTO ECONOMICO al 31/12/2002 al 31/12/2001 

2. Dividendi e proventi assimilati: - 2.104.560,83 

b) da altre immobilizzazioni finanziarie - 2.104.560,83 

3. Interessi e proventi assimilati: 316.639,24 388.775,00 

a) da immobilizzazioni finanziarie 232.274,65 263.913,71 

b) da strumenti finanziari non immobilizzati 20.701,58 101.837,02 

c) da crediti e disponibilità liquide 63.663,01 23.024,27 

10. Oneri - 537.223,16 

- 

494.948,41 

a) compensi e rimborsi spese organi statutari - 285.224,65 

- 

317.572,86 

b) per il personale - 99.426,39 

- 

22.032,46 

di cui: 

- per la gestione del patrimonio - - 

c) per consulenti e collaboratori esterni - 25.716,21 

- 

24.255,75 

g) ammortamenti - 4.152,93 

- 

4.152,93 

i) altri oneri - 122.702,98 

- 

126.934,40 

11. Proventi straordinari 904,00 - 

di cui: 

- plusvalenze da alienazione di immobilizzazioni finanziarie - - 

- entrate straordinarie diverse 904,00 

13. Imposte - 13.700,79 

- 

493.251,92 

Avanzo (disavanzo) dell'esercizio - 233.380,71 

1.505.135,49

CONTO ECONOMICO al 31/12/2002 al 31/12/2001 

Avanzo (disavanzo) dell'esercizio - 233.380,71 

1.505.135,49 

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria - - 

301.027,10 

16. Accantonamento al fondo per il volontariato - - 

174.251,71 

17. Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto: - - 

804.086,36 

a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni - - 

b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti - - 

745.776,92 

c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori statutari - - 

58.309,44 

d) agli altri fondi 

18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio - - 

225.770,32 

Avanzo (disavanzo) residuo - 233.380,71 

0,00

NOTA INTEGRATIVA 

PREMESSA 

Il presente bilancio è stato redatto in conformità alle disposizioni transitorie contenute nell’atto di 

indirizzo del 19 aprile 2001 emanato dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della 

Programmazione Economica e seguendo i principi, per quanto applicabili, contenuti del codice 

civile e richiamati dall’art. 9 del D. Lgs. 17 maggio 1999, n° 153. 

Struttura del Bilancio 

Il bilancio d’esercizio, redatto in euro, è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto 

economico e dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori 

sull’andamento delle gestione comprendente la relazione economica e finanziaria e il bilancio di 

missione. 

Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la 

situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio. 

La nota integrativa non svolge solo la funzione di descrivere o di commentare i dati 

esposti negli schemi di bilancio ma, soprattutto, di offrire un efficace strumento interpretativo 

della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ente e dei risultati conseguiti. 

Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico viene indicato l’importo 

della voce corrispondente all’esercizio precedente. 


STRUTTURA DELLA NOTA INTEGRATIVA 

Parte A) – Criteri di valutazione 

Parte B) – Informazioni sullo Stato Patrimoniale 

Attivo: 

1. Immobilizzazioni materiali e immateriali 

2. Immobilizzazioni finanziarie 

3. Strumenti finanziari non immobilizzati 

4. Crediti 

5. Disponibilità liquide 

6. Altre attività 

7. Ratei e risconti attivi 

Passivo: 

1. Patrimonio netto 

2. Fondi per attività d’istituto 

3. Fondi per rischi ed oneri 

4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 

5. Erogazioni deliberate 

6. Fondo per il volontariato 

7. Debiti 

8. Ratei e risconti passivi 

Parte C) – Informazioni sul Conto Economico 

1. Risultato delle gestioni patrimoniali individuali 

2. Dividendi e proventi assimilati 

3. Interessi e proventi assimilati 

4. Rivalutazione (svalutazione) netta di strumenti finanziari non immobilizzati 

5. Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati 

6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie 

7. Rivalutazione (svalutazione) netta di attività non finanziarie 

8. Risultato d’esercizio delle imprese strumentali direttamente esercitate 

9. Altri proventi 

10. Oneri 

11. Proventi straordinari 

12. Oneri straordinari 

13. Imposte 

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria 

15. Erogazioni deliberate in corso d’esercizio 

16. Accantonamento al fondo per il volontariato 


17. Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto 

18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio 

PARTE A) - CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE 

La valutazione delle voci è fatta secondo prudenza e nella prospettiva di continuità. 

I criteri di valutazione adottati non differiscono da quelli osservati nel bilancio del 

precedente esercizio. 

Immobilizzazioni materiali e immateriali 

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o al valore risultante 

dall’atto di donazione e sono sistematicamente ammortizzate in base alla residua possibilità di 

utilizzazione futura. La categoria dei beni che presentano un valore artistico non è soggetta ad 

ammortamenti. I beni durevoli la cui utilizzazione è limitata nel tempo e che abbiano un costo di 

modesta entità sono imputati interamente al conto economico nell’esercizio di acquisto. 

Immobilizzazioni finanziarie 

Le partecipazioni, tutte relative a società non quotate, sono iscritte al costo di acquisto o 

al valore di conferimento. Le eventuali rettifiche per perdite di valore ritenute durevoli, portate in 

abbattimento del costo, sono determinate tenendo conto delle diminuzioni patrimoniali delle 

rispettive imprese. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono 

meno i motivi della rettifica di valore effettuata. 

I titoli di debito, in funzione alle previsioni di non effettuare vendite prima della 

scadenza, sono valutati al costo che viene rettificato della quota di competenza dell’esercizio 

dello scarto fra il prezzo di acquisto ed il valore di rimborso. L’ammontare corrispondente a tali 

rettifiche, di competenza di ciascun esercizio, viene portato a decurtazione degli interessi 

maturati sugli stessi titoli. 

Crediti/Debiti 

I crediti ed i debiti sono iscritti al loro valore nominale. Per i crediti il valore non si 

discosta da quello di presunto realizzo. Per quelli che riflettono crediti d’imposta di esercizi 

precedenti è stato prudenzialmente costituito, fra i Fondi per rischi e oneri, un accantonamento 

di pari importo. 

Disponibilità liquide 

Le disponibilità liquide sono iscritte ai saldi di fine esercizio. 

Ratei e risconti (attivi/passivi) 

I ratei e i risconti comprendono quote di oneri e proventi, comuni a due o più esercizi, al 

fine di realizzare il principio della competenza temporale. 


Conti d’ordine 

I titoli di proprietà depositati presso terzi sono espressi al loro valore nominale. 

Gli impegni di erogazione sono iscritti al valore deliberato. 

I crediti di imposta in contestazione rappresentano il credito verso l’erario dovuto 

all’applicazione dell’aliquota IRPEG ridotta alla metà (18,5%) di cui all’art. 6 del D.P.R. 

n.601/73. 


PARTE B) – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 

ATTIVO 

1. Immobilizzazioni materiali ed immateriali (euro 1.702.693,13) 

31/12/2002 31/12/2001 

1. Immobilizzazioni materiali ed immateriali 1.702.693,13 1.703.672,94 



La voce è comprensiva solo delle immobilizzazioni materiali e presenta il seguente dettaglio: 

31/12/2002 31/12/2001 


Collezione di opere d'arte relative alla donazione "ROSI" 1.650.286,38 1.650.286,38 

Tessuti pregiati originari Africa Occidentale Sub-Sahariana 8.702,30 8.702,30 

Quadri 16.526,62 16.526,62 

I suddetti beni sono iscritti al costo di acquisto e le opere della collezione “Rosi” al valore 

risultante dall’atto di donazione e dalla perizia che ne è parte integrante. 

31/12/2002 31/12/2001 


Mobili ed arredi affidati in comodato gratuito, dal maggio 1997 al 15.364,60 18.437,51 

consorzio Turistico Volterra e Alta Val di Cecina S.r.l. 

mobili e arredi d'ufficio 11.813,23 9.720,13 

Il valore esposto in bilancio per i beni suddetti è pari al costo, sistematicamente ridotto in ogni 

esercizio sulla base di aliquote economico tecniche determinate in relazione alle residue 

possibilità di utilizzo. 

Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali ed immateriali: 

beni mobili d'arte beni mobili stumentali 

A. Rimanenze iniziali 1.675.515,30 28.157,64 

B. Aumenti - 3.173,12 

B1. Acquisti - 3.173,12 

C. Diminuzioni - - 

4.152,93 

C2. Ammortamenti - - 

4.152,93 

D. Rimanenze finali 1.675.515,30 27.177,83 

2. Immobilizzazioni finanziarie (euro 71.297.575,06) 

31/12/2002 31/12/2001 

2. a) immobilizzazioni partecipazioni in finanziarie società strumentali 71.297.575,06 1.174.319,00 70.162.792,23 - 

La a) voce partecipazioni riflette la quota in società di partecipazione strumentali nel Consorzio 1.174.319,00 - 

Formazione b) altre partecipazioni Volterra S.C.R.L. acquisita con fondi 

65.559.273,10 65.563.637,04 

assegnati c) titoli di all'attività debito istituzionali. La quota residua 

4.563.982,96 4.599.155,19 

è elencata nella tabella sottostante 


31/12/2002 31/12/2001 

b) altre partecipazioni 65.559.273,10 65.563.637,04 

Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. 63.610.008,02 63.610.008,02 

n° 70.000 azioni V.N. 516,46 € pari al 100% del capitale 

Sede legale: Volterra 

Oggetto: Attività delle banche commerciali 

Controllata art.6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153 

In amministrazione straordinaria 

Centro del Restauro di Volterra S.r.l. 1,00 1,00 

n° 24 quote V.N. 1.000.000 pari al 26,087% del capitale 


Oggetto: Restauro beni culturali 

Società in liquidazione 

Non controllata art.6 c. 2-3 D.lgs 19/5/1999 n. 153 

Consorzio Turistico di Volterra e Alta Val di Cecina S.r.l. - 1.549,37 

recesso da n° 6 quote V.N. 330 € pari al 7,143% 

del capitale 


Oggetto: Promozione del turismo 

Utile 2001 lire 778.524 


Auxilium Vitae Volterra S.p.A. 1.219.742,08 1.219.742,08 

n° 121.983 azioni V.N. 10 € pari al 38,50% del capitale 


Oggetto: Riabilitazione neurologica e cardiologica 

Utile 2001 lire 48.256.508 


Promozione e Sviluppo Val di Cecina srl ( ex Essse srl ) 2.350,00 5.164,57 

Società formatasi dalla fusione delle soc. Essse srl e soc. 

Promozione e Sviluppo srl 

n. 2350 quote V. N. € 1 pari al 2,487% del capitale 

Sede legale: Cecina 

Oggetto: Promozione e sviluppo del territorio 


Consorzio Formazione Volterra S.C.R.L. 697.172,00 697.172,00 

parte residua di n° 1 quota V.N. 1.871.491,00 € pari al 

62,38% del capitale, acquisita con disponibilità di natura 

patrimoniale. 


Oggetto: Coordinamento e gestione attività dei consorziati 


Scuola Internazionale di Alta Formazione S.r.l. 30.000,00 30.000,00 

n° 1 quota V.N. 30.000 € pari al 33,33% del capitale 


Oggetto: Scuola di alta formazione manageriale 



31/12/2002 31/12/2001 

c) Titoli di debito 4.563.982,96 4.599.155,19 

Cod. 36744 CCT 1-12-95/2002 tv V.N. 1.032.913,13 - 1.033.353,45 

Cod. 36781 BTP 1.11.96/2006 V.n. 2.574.537,64 2.617.168,71 2.628.292,19 

Cod. 117000 BTP 1.11.97/2007 V.N. 191.089,05 191.006,42 190.989,72 

Obbligazioni CRV 15.9.97/2004 V.N. 361.519,83 361.519,83 361.519,83 

Obbligazioni CRV 15.10.99/2006 V.N. 385.000,00 385.000,00 385.000,00 

Cod. 334750 CCT 1/8/2002-2009 V.N. 1.000.000,00 1.009.288,00 - 

non quotate 

quotate 

A. Rimanenze iniziali 65.563.637,04 0,00 

B. Aumenti - 

B1. Acquisti - 

C. Diminuzioni - 4.363,94 

C1. Vendite 

C2. Rettifiche di valore - 4.363,94 

di cui 

- svalutazioni durature - 4.363,94 

D. Rimananze finali 65.559.273,10 0,00 

Variazioni annue delle immobilizzazioni finanziarie, altre partecipazioni 

C2. Rettifiche di valore 

• Dismissione, a mezzo recesso, di n° 6 quote del V.N. di 330 euro, pari al 7,143% del 

capitale del Consorzio Turistico Alta Val di Cecina, per un valore di €. 1.549,37. 

• Svalutazione della quota di capitale nella ex Essse srl di euro 2.814,57. 

Il valore fiscale della partecipazione “Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.”, società 

conferitaria dell’attività bancaria, è inferiore di euro 4.495.399,28 (corrispondenti a 

8.704.306.760 di vecchie lire) rispetto al valore di bilancio, a causa della rivalutazione delle 

partecipazioni ai sensi della Legge 218/90, avvenuta in sede di conferimento (agosto 1992). 

Variazioni annue delle immobilizzazioni finanziarie, titoli di debito: 

non quotate 

quotate 

A. Rimanenze iniziali 746.519,83 3.852.635,36 

B. Aumenti 0,00 1.009.304,70 

B4. Altre variazioni in aumento 0,00 1.009.304,70 

C. Diminuzioni 0,00 -1.044.476,93 

C4. Altre variazioni in diminuzione 0,00 -1.044.476,93 

D. Rimananze finali 746.519,83 3.817.463,13 

Rimanenza totale quotate e non quotate 

4.563.982,96 

Valore di mercato alla fine dell'esercizio 746.519,83 4.195.626,55 


4. Crediti (euro 316.365,01) 

La voce è formata dai crediti d’imposta verso l’Erario in attesa di rimborso e da altri crediti di cui 

€ 266,46 per Irap anticipata in eccesso. 

31/12/02 31/12/01 

4. Crediti 316.365,01 784.357,39 

Credito d'imposta esercizio 1.10.96/30.9.97 140.315,14 140.315,14 

Credito d'imposta esercizio 1.10.97/30.9.98 166.297,57 166.297,57 

Credito d'imposta su dividendi percepiti 477.721,60 

Altri crediti 9.752,30 23,08 

5. Disponibilità liquide (euro 2.341.255,79) 

Sono rappresentate dai saldi attivi dei conti correnti della Fondazione aperti presso la Cassa di 

Risparmio di Volterra Spa. 

31/12/2002 31/12/2001 

Disponibilità liquide 2.341.255,79 3.459.696,10 

Conti correnti bancari 2.341.255,79 3.459.696,10 

7. Ratei e risconti attivi (euro 49.927,89) 

La posta include gli interessi, al netto delle imposte sostitutive, maturati sui titoli di debito alla 

data di chiusura dell’esercizio. 

31/12/2002 31/12/2001 

Ratei e risconti attivi 49.927,89 40.963,81 

interessi al netto delle imposte maturati su titoli 49.927,89 40.963,81 

CONTI D’ORDINE E MEMORIA 

31/12/2002 31/12/2001 

Conti d'ordine e memoria: 46.004.126,17 44.348.095,15 

Titoli a custodia presso Terzi 4.512.141,08 4.545.060,32 

Partecipazioni a custodia presso Terzi 39.288.266,04 38.118.653,62 

Impegni di erogazione 1.175.279,83 655.941,99 

Crediti di imposta in contestazione 1.028.439,22 1.028.439,22 

Le voci titoli e partecipazioni a custodia presso terzi non necessitano di particolari chiarimenti. 

La voce “impegni di erogazione” evidenzia l’ammontare delle erogazioni deliberate la cui 

esecuzione è protratta nel tempo, a decorrere dall’esercizio 2003. 

La voce “credito d’imposta in contestazione” riflette il credito verso l’Erario che ha formato 

oggetto di ricorso presso la Suprema Corte di Cassazione. 


Passivo 

1. Patrimonio netto (euro 71.893.801,41) 

Il patrimonio netto della Fondazione è cosi formato: 

31/12/02 31/12/01 

1. Patrimonio netto 71.893.801,41 72.127.182,11 

a) fondo di dotazione 68.955.039,05 68.955.039,05 

b) riserva da donazioni 1.650.286,38 1.650.286,38 

d) riserva obbligatoria 798.556,73 798.556,73 

e) riserva per integrità del patrimonio 723.299,96 723.299,95 

g) avanzo (disavanzo) residuo - 233.380,71 

- 

a) fondo di dotazione 

• Il valore del fondo di dotazione della Fondazione si è generato al momento del 

conferimento dell’attività bancaria (agosto 1992) alla “Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.” 

per l’importo di vecchie lire 123.166.150.223, corrispondenti ad euro 63.610.008,012 ed, 

inoltre, è stato incrementato nell’anno 2000 per l’importo di vecchie lire 10.349.423.241, 

corrispondenti ad euro 5.345.031,03 per il trasferimento della riserva patrimoniale ex art. 12 

lett. d) D.Lgs. 356/90, dovuto all’abrogazione dell’articolo di legge che la prevedeva, 

avvenuta con l’emanazione del D.Lgs. 153/99 e all’atto di indirizzo del 19/4/2001. 

b) riserva da donazioni 

• La riserva è costituita dal valore delle opere d’arte riferite alla “Donazione Giovanni e Mino 

Rosi”. Tale valore risulta dalla perizia che è parte integrante dell’atto di donazione. 

d) riserva obbligatoria e 

e) riserva per integrità del patrimonio 

• Le due riserve presentano consistenze immutate rispetto al 31.12.2001 

g) disavanzo residuo 

• L’esercizio 2002 si è chiuso in disavanzo a causa della mancata distribuzione del dividendo 

da parte della partecipata bancaria. 

2. Fondi per l’attività dell’istituto (euro 1.388.117,32) 

La voce è così composta: 

31/12/2002 31/12/2001 

2. Fondi per l'attività dell'istituto 1.388.117,32 2.107.546,11 

a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni 370.743,96 723.039,66 

b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti 561.734,51 1.281.163,30 

c) fondi per le erogazioni negli altri settori statutari 103.343,15 103.343,15 

d) altri fondi 352.295,70 


a) fondo di stabilizzazione delle erogazioni. 

Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni è destinato alla stabilizzazione delle erogazioni in 

un periodo pluriennale. Nel decorso esercizio vi si è attinto per far fronte all’intervento di 

natura straordinaria dovuto alla sottoscrizione dei 3/10 dell’aumento di capitale del 

Consorzio Formazione Volterra s.c.r.l. 

b) fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e 

c) fondi per le erogazioni negli altri settori statutari. 

Ai predetti fondi affluiscono le risorse annualmente prodotte dalla gestione e destinate al 

finanziamento dell’attività istituzionale nel prossimo esercizio o nei successivi. Nel corso del 

2002 non è stato possibile accantonare alcuna risorsa, pertanto, le consistenze ancora 

disponibili al 31.12.2002 risultano considerevolmente decurtate rispetto a quelle presenti 

alla fine dell’esercizio precedente. 

Movimentazione intervenuta nell’esercizio: 

Fondi per l'attività d'istituto 

Stabilizzazione Erogazioni Erogazioni 

Erogazioni Settori Rilevanti Settori Statutari 

A. Saldo iniziale 723.039,66 1.281.163,30 103.343,15 

B. Incrementi 0 0,00 0 

B1. Accantonamenti 0 0,00 0 

B2. Altre variazioni 0 0 0 

C. Utilizzi -352.295,70 -719.428,79 0 

C1. Erogazioni effettuate -719.428,79 

C3. Altre variazioni -352.295,70 0 0 

D. Saldo finale 370.743,96 561.734,51 103.343,15 

3. Fondi per rischi ed oneri (euro 306.612,71) 

La posta di bilancio risulta composta dalle seguenti voci: 

31/12/2002 31/12/2001 

4. Fondi per rischi ed oneri 306.612,71 306.612,71 

4.2 Fondo crediti imposta 306.612,71 306.612,71 

Il fondo crediti di imposta accoglie i crediti verso l’Erario risultanti dalle dichiarazioni dei 

redditi; il relativo dettaglio è riportato alla voce dell’attivo “4. Crediti”. Stante l’incertezza sui 

tempi di rimborso del predetto credito, la disponibilità sarà contabilizzata a conto economico 

solo al momento dell’effettivo rimborso da parte dell’Amministrazione Finanziaria. 

4. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (euro 337,80) 

La voce raccoglie la quota di TFR maturata nell’anno in favore del personale dipendente. 


5. Erogazioni deliberate (euro 1.142.058,32) 


A. Saldo iniziale 207.131,96 

B. Erogate nell'anno -75.286,63 

C. Deliberate e non erogate 1.010.212,99 

D. Saldo finale 1.142.058,32 

Tale l’importo rappresenta un debito nei confronti di una pluralità di soggetti beneficiari 

degli stanziamenti a fini istituzionali, nei settori rilevanti, deliberati dal Consiglio di 

Amministrazione e non ancora materialmente erogati. 

6. Fondo per il volontariato (euro 346.612,49) 


A. Saldo iniziale 411.177,30 

B. Accantonamenti 0 

C. Utilizzi -64.564,81 

D. Saldo finale 346.612,49 

Il fondo per il volontariato accoglie gli accantonamenti che il Comitato di Gestione Centri 

di Servizio della Toscana non ha ancora utilizzato. Come è avvenuto per i restanti fondi, il 

disavanzo d’esercizio ha precluso la possibilità di effettuare nuovi accantonamenti. Gli utilizzi 

riflettono l’ammontare delle risorse trasferite al suddetto Comitato nel corso del 2002. 

7. Debiti (euro 630.276,83) 

La voce di bilancio risulta così composta: 

31/12/02 31/12/01 

7. Debiti 630.276,83 991.832,28 

7.1 Debiti verso l'Erario e Enti Previdenziali 10.060,27 490.718,76 

7.2 Debiti verso Amministratori compensi 2002 280.132,54 284.479,99 

7.3 Debiti verso Auxilium Vitae 7/10 da versare 216.633,53 216.633,53 

7.4 Debiti diversi da liquidare 123.450,49 - 

I debiti verso l’Erario sono rappresentati dalle ritenute d’acconto su pagamenti a 

professionisti e sul compenso al Segretario Generale e ad un impiegato effettuati nel mese di 

dicembre 2002; tali ritenute sono state versate all’Erario nel successivo mese di gennaio nei 

termini previsti. 

Debiti diversi da liquidare: la voce che raccoglie debiti di diversa natura imputati per 

competenza all’esercizio 2002 non ancora liquidati a fine anno. 


PARTE C) – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO 

2. Dividendi e proventi assimilati (euro 0) 

La voce, in assenza anche di proventi assimilati, non risulta valorizzata a causa della 

mancata distribuzione del dividendo da parte della CR Volterra S.p.A. 

3. Interessi e altri proventi finanziari (euro 316.639,24) 

31/12/2002 31/12/2001 

3. Interessi e altri proventi finanziari 316.639,24 388.775,00 

a) da immobilizzazioni finanziarie 232.274,65 263.913,71 

b) da strumenti finanziari non immobilizzati 20.701,58 101.837,02 

c) da crediti e disponibilità liquide 63.663,01 23.024,27 

a) interessi da immobilizzazioni finanziarie: sono costituiti da quelli maturati su strumenti 

finanziari costituiti da titoli di Stato (CCT, BTP) e obbligazioni emesse dalla CR Volterra 

S.p.A. destinati ad essere mantenuti in carico fino alla loro scadenza; 

b) interessi da strumenti finanziari non immobilizzati: sono costituiti da quelli maturati sulle 

operazioni di Pronti contro Termine; 

c) interessi da crediti e disponibilità liquide: sono costituiti da quelli maturati sulle giacenze di 

conto corrente presso la partecipata CR Volterra S.p.A. 

10. Oneri (euro 537.223,16) 

31/12/2002 31/12/2001 

10. Oneri 537.223,16 494.948,41 

a) compensi e rimborsi spese agli Organi sociali 285.224,65 317.572,86 

b) per consulenti e collaboratori esterni 25.716,21 24.255,75 

c) ammortamenti 4.152,93 4.152,93 

d) per il personale 99.426,39 22.032,46 

e) altri oneri 122.702,98 126.934,40 


Dettaglio della sottovoce a) “compensi e rimborsi spese organi sociali” 

anno 2002 consiglio amm.ne collegio dei revisori organo di indirizzo 

compensi e rimborsi spese 99.237,39 55.582,65 130.404,61 

numero dei componenti 7 3 18 

anno 2001 consiglio amm.ne collegio dei revisori organo di indirizzo 

compensi e rimborsi spese 111.477,72 41.006,59 165.088,55 

numero dei componenti 7 3 17 

10. a) nonostante lo svolgimento di un’attività particolarmente intensa i compensi maturati a 

favore dei componenti del Consiglio di Amministrazione e dell’Organo di Indirizzo, nel corso 

dell’esercizio 2002, risultano inferiori a quelli di competenza dell’esercizio precedente a seguito 

della delibera dell’Organo di Indirizzo che ne ha transitoriamente ridotto l’ammontare; 

10. b) la sottovoce non ricomprende il compenso, che non ha formato oggetto di fatturazione al 

31.12.2002, al professionista al quale, nel decorso esercizio, era stato conferito incarico di 

redigere la stima patrimoniale della partecipata CRV S.p.A., sia nell’ottica della cessione di una 

quota maggioritaria del capitale della stessa, sia ai fini fiscali. 

Ciò in quanto tale prestazione è strumentale al programma di dismissione di una quota di 

capitale nella suddetta partecipata bancaria, che è previsto trovare concreta definizione nel 

corso del 2003. 

Inoltre la Fondazione ha recentemente avviato un contenzioso con un legale fiorentino, citato in 

giudizio, a fronte di un progetto di notula di originari € 7.000 circa, oggetto di contestazione. 

10. c) la sottovoce non necessita di particolari chiarimenti; 

10. d) l’esiguità delle competenze del personale riferite all’esercizio 2001, rispetto a quelle 

corrisposte nel 2002, è dovuta al fatto che la Fondazione ha avviato solo alla metà del 2001 la 

costituzione di una struttura operativa propria procedendo ad affiancare al neo-assunto 

Segretario Generale la figura di un “quadro” distaccato in part-time dalla CRV S.p.A. Nel corso 

del 2002 la Fondazione, onde dotarsi di risorse umane che la rendessero autonoma dalla 

predetta partecipata, ha completato l’organico ricorrendo all’inserimento di altri due impiegati. 

31/12/2002 31/12/2001 

i) altri oneri 122.702,98 126.934,40 

Contributi Associativi 9.204,00 11.811,57 

Spese per prestazioni di servizi 52.103,35 50.327,14 

Postali e telefoniche 5.725,68 4.375,09 

Libri, giornali e riviste 1.016,44 18.147,62 

Spese di rappresentanza 686,00 2.806,85 

Spese assicurative 27.888,66 26.442,59 

Spese ed oneri vari 21.714,90 13.023,54 

Perdite su partecipazioni 4.363,94 

13. Imposte (euro 13.700,79) 

31/12/02 31/12/01 

13. Imposte 13.700,79 493.251,92 

Imposta di bollo e tassa sui contratti di borsa 887,13 2.251,36 

I.R.P.E.G e I.R.A.P. 12.813,66 491.000,56 


14. Accantonamento alla riserva obbligatoria (euro 0) 

31/12/2002 31/12/2001 

14. Accantonamento alla riserva obbligatoria - 301.027,10 

16. Accantonamento al fondo per il volontariato (euro 0) 

31/12/2002 31/12/2001 

16. Accantonamento al fondo per il volontariato - 174.251,71 

17. Accantonamento ai fondi per l’attività d’istituto (euro 0) 

31/12/2002 31/12/2001 

17. Accantonamento ai fondi per l'attività d'istituto - 804.086,36 

a) al fondo di stabilizzazione delle erogazioni - - 

b) ai fondi per le erogazioni nei settori rilevanti - 745.776,92 

c) ai fondi per le erogazioni negli altri settori statuta - 58.309,44 

18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio (euro 0) 

31/12/2002 31/12/2001 

18. Accantonamento alla riserva per integrità del patrimonio - 225.770,32 

Come già riferito, la mancanza dell’avanzo di gestione ha precluso la possibilità di 

appostare accantonamenti. 


OSSERVAZIONI DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI 

AL BILANCIO ANNUALE PERIODO 1/1/2002 – 31/12/2002 


FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA con Sede 

in VOLTERRA (PI) Piazza dei Priori n. 16 - Iscrizione Registro Persone 

Giuridiche n. 346 V^ Parte - Codice fiscale 9200251 050 8 

* * * * 

A norma dell’articolo 36 dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, 

il Consiglio di Amministrazione ha trasmesso, a questo Collegio, nei termini il Bilancio 

Consuntivo relativo al periodo 1/1/2002-31/12/2002, redatto secondo gli orientamenti 

indicati nell’atto di indirizzo del 19 aprile 2001 emanato dal Ministero del Tesoro del 

Bilancio e della Programmazione Economica con riferimento alle Fondazioni Bancarie, 

per le osservazioni di questo Collegio dei Revisori dei Conti. 

Il Bilancio consuntivo annuale si compone di: 

Stato Patrimoniale. 

Conto Economico. 

Nota Integrativa. 

Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla Gestione. 

Sinteticamente i dati di Bilancio così si riassumono: 

Descrizione Anno 2002 Anno 2001 Differenze 

SITUAZIONE PATRIMONIALE 

Attività 

Immobilizzazioni Materiali & 1.702.693,13 1.703.672,94 .- 979.81 

Immateriali 

Immobilizzazioni finanziarie 71.297575,06 70.162.792.23 +1.134.782,83 

Crediti 316.365,01 784.357,39 -467.992,38 

Disponibilità liquide 2.341.255,79 3.459.696,10 -1.118.440,31 

Ratei e Risconti attivi 49.927,89 40.963,81 +8.964,08 

Totale attivo 75.707.816,88 76.151.482,48 -443.665,60 

Passività 

Patrimonio netto 71.893.801,41 72.127.182,11 -233.380,70 

Fondi per l’attività d’Istituto 1.388.117,32 2.107.546,11 -719.428.79 

Fondi per rischi ed oneri 306.612,71 306.612,71 0 

Trattamento di fine rapporto di lavoro 337,80 - +337,80 

sub. 

Erogazioni deliberate 1.142.058,32 207.131,96 +934.926.36 

Fondo per il Volontariato 346.612,49 411.177,30 -64.564.81 

Debiti 630.276,83 991.832,28 -361.555,45 

Ratei e Risconti passivi 0 0 0 

Totale generale passivo 75.707.816,88 76.151.482,48 -443.665,60 

Conti d’ordine e memoria 


Conti d’ordine 46.04.126,17 44.348.095,15 +1.656.031,02 

CONTO ECONOMICO 

Dividendi e proventi assimilati 0 2.104.560,83 -2.104.560,83 

Interessi e proventi assimilati 316.639,24 388.775,00 -72.135,76 

Proventi straordinari 904,00 0 +904,0 

Oneri 537.223,16 494.948,41 -42.274,75 

Imposte 13.700,79 493.251,92 +479.551,13 

Avanzo/ Disavanzo dell’esercizio (233.380,71) 1.505.135,49 -1.738.516,21 

Accantonamento alla riserva 

0 -301.027,10 301.027.10 

obbligatoria 

Accantonamento al fondo per il 

0 -174.251,71 174.251,71 

volontariato 

Accantonamento ai fondi attività 

0 -804.086,36 804.086,36 

d’istituto 

Accantonamento alla riserva integrità 

0 -225.770,32 225.770,32 

del patr. 

Avanzo / Disavanzo residuo (233.380,71) 0,00 (233.380,71) 

Per il dettaglio delle varie voci di bilancio, dei proventi, delle spese, degli obiettivi 

sociali perseguiti e degli interventi realizzati, il Collegio dei Revisori dei Conti rinvia 

alla Relazione sulla gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione. 

Per quanto compete a questo Organo, in particolare si osserva: 

le poste di bilancio corrispondono alle risultanze della contabilità, 

l’organizzazione contabile della Fondazione è risultata essere adeguata a soddisfare le 

necessità a cui è preposta, 

la determinazione dei ratei e risconti a fine esercizio è corretta. 

A differenza dell’esercizio precedente, come si può notare dal Bilancio e dal prospetto 

sopra riportato, non si è potuto procedere agli accantonamenti a favore dei fondi a 

causa del disavanzo dichiarato per il mancato incasso dei dividendi della Partecipata 

Cassa Risparmio di Volterra Spa, commissariata dall’aprile 2002. 

la Relazione sulla Gestione rispecchia realisticamente l’attività svolta nel decorso 

esercizio, 

sono state rispettate le disposizioni emanate dal Ministero del Tesoro del Bilancio e 

della Programmazione Economica con riferimento alle Fondazioni Bancarie, con l’atto 

di indirizzo del 19 aprile 2001. 

Il Collegio, inoltre, attesta che nella redazione del Bilancio sono stati rispettati i principi 

di: 

prudenza, nei criteri di valutazione; 

chiarezza, nella comunicazione espositiva; 

verità, nella rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria; 

correttezza, rispetto dei criteri e delle norme; 

prevalenza degli aspetti sostanziali su quelli formali; 

continuità di applicazione dei principi contabili e dei criteri di valutazione; 

competenza, per quanto attiene alla rilevazione dei fatti amministrativi nel Conto 

Economico. 


Il Collegio ritiene di osservare che il principio di competenza, per quanto inerisce i 

compensi ai professionisti incaricati per la stima del patrimonio della partecipata Cassa 

di Risparmio di Volterra Spa, e per la dismissione di una quota della partecipazione, la 

Fondazione ha ritenuto opportuno rinviare l’imputazione di tali costi, che tra l’altro al 

31 dicembre 2002 non erano definiti, all’esercizio successivo 2003, durante il quale è 

prevista la cessione di detta quota di partecipazione e la realizzazione di plusvalenze 

rilevanti. 

Durante l’esercizio, a far data dalla nomina, questo Collegio ha puntualmente 

partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Organo d’indirizzo e 

ha espresso pareri e indicazioni adeguatamente supportati come attestato dai verbali di 

riunione dei rispettivi Organi. 

Il Collegio ha altresì, assolto all’obbligo normativo-statutario alle periodiche verifiche 

delle scritture contabili, dei conti finanziari, dei documenti di spesa e delle delibere ad 

essi riferenti, riscontrando sempre puntualità e precisione. 

I risultati delle verifiche effettuate, sono stati trascritti nell’apposito Libro dei verbali 

del Collegio. 

Il Collegio dei Revisori dei Conti, infine, esprime il formale consenso all’approvazione 

del Bilancio consuntivo annuale ed alla Relazione sulla Gestione, rilevando però, a suo 

giudizio, l’eccessivo compenso originato dai gettoni di presenza riconosciuti ai membri 

dell’Organo d’indirizzo ( € 774,68 a seduta con un massimo di 12 gettoni annui), 

nonostante la delibera del 24/4/2002- 8/5/2002, con la quale si prendeva atto dello stato 

di difficoltà della Fondazione e si procedeva alla determinazione di un compenso 

simbolico di € 25,00 a seduta, situazione, che si è protratta fino al 11/10/2002, data in 

cui è stato ripristinato, a seguito delibera O.d.I., il compenso originario. Gli effetti 

economici di tali delibere sul Bilancio annuale 2002 non hanno sostanzialmente 

modificato gli effetti che tali compensi ebbero nel bilancio annuale 2001. Infatti detti 

compensi sono imputati per € 130.404,61 per l’anno 2002 contro € 165.088,55 

imputati nell’esercizio precedente. Quanto rilevato è confortato dal dettato dell’art. 8 

dello Statuto Sociale che prevede: la destinazione del reddito alle spese di 

funzionamento avvenga nel rispetto di principi di adeguatezza delle spese alla struttura 

organizzativa ed alla attività svolta dalla Fondazione. 

A tale proposito questo Collegio ha espresso a suo tempo le sue riserve in occasione 

delle disponibilità delle risorse in sede di programmazione triennale. 

* * * * * * 

Volterra, 10 Marzo 2003 

IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI 

Dott. Fabrizio Dendi 

Prof. Pietro Pavone 

Rag. Carla Mazzoni

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA - Acri

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