La centrale di Tamarete Energia - Il Gruppo Hera
La centrale di Tamarete Energia - Il Gruppo Hera
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<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong><br />
Cos’è e come produce energia elettrica<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> <strong>di</strong> Ortona nasce dall’ampliamento della<br />
<strong>centrale</strong> termoelettrica pre-esistente, basata su un motore dual fuel (gas<br />
e gasolio).<br />
<strong>Il</strong> progetto nasce dalla partnership <strong>di</strong> tre importanti operatori energetici:<br />
Odoardo Zecca, che aveva avviato il progetto, BKW Italia e <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Hera</strong>.<br />
<strong>La</strong> realizzazione della <strong>centrale</strong>, partita nel 2009, ha consentito un<br />
aumento della potenza installata dagli originari 5 MW agli attuali 104 e<br />
una conseguente maggiore capacità <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia elettrica,<br />
con una notevole riduzione delle emissioni in atmosfera.<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> utilizza infatti la tecnologia del “ciclo combinato gas/vapore”,<br />
che consente la produzione <strong>di</strong> energia elettrica attraverso<br />
l’accoppiamento tra un “turbogas” (turbine alimentate da gas naturale)<br />
e un ciclo a vapor d’acqua, in cui il calore viene ottenuto per recupero<br />
termico sui fumi uscenti dalla turbina a gas, e garantisce un ren<strong>di</strong>mento<br />
superiore al 50%, nettamente maggiore a quello ottenuto con altre<br />
tecnologie.<br />
L’impianto <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> è costituito principalmente da:<br />
• 2 turbine a gas;<br />
• 2 caldaie a recupero;<br />
• 1 turbina a vapore;<br />
• 1 condensatore ad aria.
Come la <strong>centrale</strong> produce energia elettrica:<br />
il processo in sintesi<br />
L’impianto permette una produzione flessibile, perché in grado <strong>di</strong><br />
attivarsi e spegnersi molto rapidamente, riducendo le emissioni e<br />
valorizzando la produzione nei momenti più opportuni resi <strong>di</strong>sponibili<br />
dal mercato elettrico.<br />
Nella prima fase del processo (CICLO A GAS) un compressore aspira<br />
l’aria dall’ambiente esterno aumentandone la pressione. L’aria<br />
compressa viene miscelata con il gas naturale. <strong>La</strong> miscela<br />
aria+metano viene bruciata e i gas prodotti ad alta pressione<br />
mettono in movimento le turbine a gas che, collegate a un<br />
generatore, producono energia elettrica.<br />
L’energia termica dei gas in uscita dalla turbina a gas viene<br />
utilizzata all’interno <strong>di</strong> un generatore <strong>di</strong> vapore dove i gas cedono<br />
calore all’acqua, che si trasforma in vapore ad alta temperatura e<br />
pressione. <strong>Il</strong> vapore mette in rotazione una turbina a vapore che,<br />
collegata al proprio generatore, produce ulteriore energia elettrica<br />
(CICLO A VAPORE).<br />
Componenti della <strong>centrale</strong> e processo del ciclo a gas e del ciclo a vapore
Nel dettaglio: le fasi del ciclo a gas e <strong>di</strong> quello a<br />
vapore<br />
CICLO A GAS<br />
1. L’aria, prelevata dall’ambiente esterno<br />
me<strong>di</strong>ante un filtro silenziato, viene<br />
compressa (compressione) e inviata alla<br />
camera <strong>di</strong> combustione;<br />
2. Viene immesso il gas naturale e la<br />
miscela ricavata viene “innescata”<br />
(combustione);<br />
3. I gas prodotti dalla combustione vengono<br />
fatti espandere in una turbina a gas,<br />
detta turbogas (espansione);<br />
4. <strong>La</strong> turbina, ruotando grazie all’azione<br />
dell’espansione del gas, trascina un<br />
alternatore che genera energia elettrica<br />
(generazione).<br />
CICLO A VAPORE<br />
1. I gas <strong>di</strong> scarico in uscita dalla turbogas<br />
vengono inviati in un generatore <strong>di</strong><br />
vapore per recuperarne l’energia<br />
termica;<br />
2. Nel generatore <strong>di</strong> vapore l’acqua (allo<br />
stato liquido) che scorre nei tubi dei<br />
suddetti generatori <strong>di</strong> vapore, acquisisce<br />
l’energia termica dai fumi e passa allo<br />
stato <strong>di</strong> vapore (vaporizzazione);<br />
3. <strong>Il</strong> vapore viene utilizzato per far<br />
funzionare una turbina a vapore<br />
(espansione) che, collegata al suo<br />
alternatore, genera ulteriore energia<br />
elettrica;<br />
4. A questo punto i gas della combustione,<br />
ormai a basso contenuto termico dopo il<br />
doppio utilizzo (turbogas e generazione <strong>di</strong> vapore) possono essere<br />
avviati al camino;<br />
5. <strong>Il</strong> vapore esausto in uscita dalla turbina (fase 3) viene invece inviato<br />
a un condensatore ad aria dove torna allo stato liquido<br />
(condensazione) e rientra in ciclo.<br />
L’ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA<br />
L’energia prodotta dai tre generatori (le due turbine a gas più la turbina<br />
a vapore) verrà immessa nella Rete elettrica <strong>di</strong> Trasmissione Nazionale<br />
(gestita da Terna) me<strong>di</strong>ante un collegamento in cavo ad alta tensione<br />
tra la <strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> e la Cabina Primaria “Ortona Zona<br />
Industriale” <strong>di</strong> proprietà Odoardo Zecca, sita a circa 1 km dalla Centrale.
A regime, l’impianto è in grado <strong>di</strong> generare fino a 800 GWh l’anno, pari<br />
al fabbisogno domestico <strong>di</strong> energia elettrica <strong>di</strong> un terzo degli abitanti<br />
della provincia <strong>di</strong> Chieti.<br />
<strong>La</strong> procedura autorizzativa seguita<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha seguito tutta la procedura autorizzativa necessaria<br />
al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio della<br />
<strong>centrale</strong>.<br />
In particolare, la <strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> ha ricevuto i seguenti pareri positivi:<br />
Decreto <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale emesso dal<br />
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare <strong>di</strong><br />
concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali;<br />
Autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio ex art 17 DPR<br />
203/88 della Provincia <strong>di</strong> Chieti;<br />
Permesso <strong>di</strong> costruire rilasciato dal Comune <strong>di</strong> Ortona;<br />
Parere favorevole della Conferenza dei Servizi per il rilascio della<br />
Autorizzazione Integrata Ambientale con ottemperanza delle<br />
prescrizioni rilasciate da ARTA Abruzzo riguardo emissioni in aria<br />
e in acqua ed emissioni sonore e Autorizzazione Integrata<br />
Ambientale.<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> è inserita nell’elenco degli impianti facenti<br />
parte del Piano energetico della regione Abruzzo (P.E.R. 2009).
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>,<br />
l’attenzione all’ambiente<br />
<strong>La</strong> protezione dell’ambiente è un elemento qualificante dell’attività <strong>di</strong><br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> e dei soci che ne compongono la compagine azionaria.<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> è stata progettata utilizzando in tutte le sue componenti le<br />
Migliori Tecnologie Disponibili (MTD)/Best Available Techniques (BAT),<br />
secondo i dettami dell’Unione Europea (Norma Comunitaria Europea<br />
“IPPC Directive 96/61/EC - Directive 2008/1/EC co<strong>di</strong>fied version).<br />
Le emissioni<br />
Per la produzione <strong>di</strong> energia, la <strong>centrale</strong> utilizza gas naturale, che è la<br />
fonte fossile <strong>di</strong> gran lunga meno inquinante <strong>di</strong>sponibile.<br />
<strong>Il</strong> ricorso al gas naturale come combustibile, l’elevata efficienza del<br />
processo e la tecnologia adottata nei combustori consentono <strong>di</strong> limitare<br />
al minimo le emissioni in atmosfera.<br />
Infatti le turbine a gas installate sono in grado <strong>di</strong> garantire emissioni ben<br />
al <strong>di</strong> sotto ai limiti <strong>di</strong> legge ed in linea con le migliori tecnologie presenti<br />
sul mercato. L’impianto sostituisce una <strong>centrale</strong> pre-esistente in<br />
funzione dal 1997, che, pur essendo <strong>di</strong> taglia inferiore, essendo<br />
alimentata parzialmente a gasolio, aveva valori <strong>di</strong> emissione 9 volte<br />
superiori a quelli autorizzati per la <strong>centrale</strong> <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>.
Nel dettaglio i valori emissivi <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>:<br />
• le emissioni <strong>di</strong> anidride carbonica sono sensibilmente inferiori<br />
rispetto all’utilizzo <strong>di</strong> altri combustibili (olio combustibile, gasolio)<br />
e comunque limitate.<br />
• le emissioni <strong>di</strong> ossido <strong>di</strong> azoto (NOx) e <strong>di</strong> ossido <strong>di</strong> carbonio<br />
(CO) vengono contenute al minimo attualmente possibile con<br />
l’uso <strong>di</strong> tecnologie altamente efficienti (DLE – Dry Low Emission);<br />
• le emissioni <strong>di</strong> ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> zolfo dell’impianto sono assenti;<br />
• le emissioni <strong>di</strong> polveri sono assenti;<br />
• le emissioni <strong>di</strong> anidride carbonica sono sensibilmente inferiori<br />
rispetto all’utilizzo <strong>di</strong> altri combustibili (olio combustibile, gasolio)<br />
e comunque limitate.<br />
Di seguito una tabella in cui è riportato il confronto tra le emissioni delle<br />
<strong>di</strong>verse tecnologie esistenti. Non solo la tecnologia adottata per la<br />
<strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> ha un impatto sensibilmente inferiore alle altre<br />
tecnologie, ma all’interno della stessa tecnologia i valori emissivi della<br />
<strong>centrale</strong> si collocano al <strong>di</strong> sotto dei limiti <strong>di</strong> legge.<br />
Limiti <strong>di</strong> legge per le emissioni<br />
Impianti<br />
termoelettrici a<br />
combustibile solido<br />
Impianti<br />
termoelettrici a<br />
combustibile<br />
liquido<br />
Impianti<br />
termoelettrici a<br />
gas<br />
(come <strong>Tamarete</strong><br />
<strong>Energia</strong>)<br />
Emissioni <strong>di</strong><br />
<strong>Tamarete</strong><br />
<strong>Energia</strong><br />
Ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Azoto NO<br />
x<br />
200 200 75 50<br />
Polveri Totali<br />
Sospese PTS<br />
30 30 5 assenti<br />
Ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Zolfo<br />
SO<br />
x<br />
200 300 35 assenti<br />
I valori sono espressi in mg/Nmc (milligrammi per normal metro cubo)
Monitoraggio in tempo reale delle emissioni<br />
Durante il funzionamento della <strong>centrale</strong> sarà possibile monitorarne in<br />
tempo reale le emissioni in atmosfera. <strong>Il</strong> monitoraggio delle<br />
emissioni al camino viene effettuato in continuo dall’ARTA Abruzzo,<br />
l’ente tecnico regionale preposto alla tutela dell’ambiente.<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> effettua inoltre ogni giorno, 24 ore su 24 ore, un<br />
controllo della qualità dell’aria nella zona industriale <strong>di</strong> Ortona,<br />
attraverso una centralina <strong>di</strong> rilevamento dei parametri ambientali.<br />
I dati rilevati sono a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti: è possibile visionarli e<br />
scaricarli, continuamente aggiornati, sul sito internet <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong><br />
<strong>Energia</strong> (www.tamareteenergia.it). I dati rilevati vengono validati<br />
dall’ente competente, come richiesto dalle norme in materia.<br />
Nel territorio <strong>di</strong> Ortona (in località Caldari) è installata una seconda<br />
centralina <strong>di</strong> monitoraggio della qualità dell’aria gestita <strong>di</strong>rettamente da<br />
ARTA (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) che fa parte della rete <strong>di</strong><br />
rilevamento della qualità dell’aria della Regione Abruzzo.<br />
L’unità <strong>di</strong> misura delle<br />
emissioni al camino è –<br />
come prescritto dalle<br />
normative in materia –<br />
il milligrammo/metro<br />
cubo<br />
L’unità <strong>di</strong> misura del<br />
rilevamento della qualità<br />
dell’aria della zona è –<br />
come prescrivono le<br />
norme per la misurazione<br />
della qualità dell’aria –<br />
il microgrammo/metro<br />
cubo (ovvero una misura<br />
mille volte inferiore al<br />
milligrammo/metro cubo<br />
utilizzato per monitorare<br />
le emissioni al camino).<br />
<strong>Il</strong> rumore<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> rispetta tutti i limiti imposti dalle norme che regolano<br />
l’impatto acustico.<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>, dopo aver condotto numerose analisi preliminari e<br />
verifiche successive (misura del rumore ambientale presso i primi<br />
ricettori con campagne <strong>di</strong> rilievo sperimentale, caratterizzazione delle<br />
sorgenti acustiche dell’impianto, controllo del rumore <strong>di</strong> tutte le<br />
componenti della <strong>centrale</strong>) ha raggiunto l’obiettivo <strong>di</strong> rispettare i valorilimite<br />
<strong>di</strong> immissione <strong>di</strong> rumore previsti dalle normative, sia al confine <strong>di</strong><br />
proprietà che presso i ricettori esterni della <strong>centrale</strong>.
L’acqua<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha realizzato un impianto che riduce al minimo il<br />
consumo <strong>di</strong> risorse idriche.<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> viene infatti raffreddata da un condensatore ad aria e non<br />
ad acqua: questa tecnologia consente <strong>di</strong> ridurre al minimo l’estrazione<br />
dalla falda acquifera.<br />
Per quanto concerne gli scarichi idrici, la <strong>centrale</strong> è collegata al<br />
depuratore consortile: i lavori per la costruzione del depuratore che<br />
serve l’area industriale sono terminati e <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>, dopo aver<br />
ricevuto l’autorizzazione all’allaccio, ha effettuato il collegamento. In<br />
attesa dell’autorizzazione anche allo scarico, prevista nei prossimi giorni,<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha provveduto e sta provvedendo a smaltire tutte le<br />
acque <strong>di</strong> scarico prodotte in impianti adatti, in accordo con le normative<br />
previste.<br />
A regime, tutti gli scarichi, come da richiesta della Regione Abruzzo e<br />
dell’ARTA – Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente Abruzzo,<br />
saranno trattati separatamente e sarà possibile campionare e controllare<br />
ciascun flusso, per garantire la massima aderenza dei parametri ai valori<br />
<strong>di</strong> legge.<br />
<strong>Il</strong> paesaggio<br />
<strong>La</strong> <strong>centrale</strong> è inserita in un contesto industriale.<br />
<strong>Il</strong> progetto architettonico ha tenuto conto <strong>di</strong> un inserimento visuale<br />
unitario, come evidenziato nella documentazione controllata dalla<br />
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo, la<br />
quale ha inviato al Comune <strong>di</strong> Ortona il proprio parere favorevole alla<br />
realizzazione della <strong>centrale</strong>, precisando che “l’intervento non comporta<br />
effetti mo<strong>di</strong>ficativi sul contesto paesaggistico esistente”.
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> e il territorio<br />
I benefici economici per la comunità: lavoro e ripresa<br />
economica<br />
Per la costruzione della <strong>centrale</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha impiegato fino a<br />
150 persone nelle <strong>di</strong>verse fasi della realizzazione dell’impianto.<br />
Oggi l’Azienda impiega 15 addetti in modo stabile, molti <strong>di</strong> più se si<br />
considera l’indotto generato dalle società che forniscono servizi alla<br />
<strong>centrale</strong>.<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> è molto attenta allo sviluppo del territorio, all’interno<br />
del quale intende rappresentare un volano per la ripresa economica<br />
<strong>di</strong> tutta la zona.<br />
<strong>La</strong> valorizzazione del paesaggio e il sostegno al<br />
territorio<br />
Per <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> e i Soci che ne compongono la compagine<br />
azionaria la tutela dell’ambiente è un principio etico oltre che un<br />
criterio <strong>di</strong> sostenibilità economica e sociale. L'impegno <strong>di</strong> rendere<br />
sostenibile la produzione prevede un impegno costante nella<br />
manutenzione degli impianti, che consente <strong>di</strong> rendere le centrali<br />
affidabili e moderne, nel rispetto del territorio circostante, della<br />
popolazione che lo abita e della flora e fauna che lo arricchiscono.<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha sviluppato una proficua collaborazione con le<br />
istituzioni regionali e locali, con le quali ha operato in sintonia e<br />
trasparenza. <strong>La</strong> realizzazione della <strong>centrale</strong> prevede anche importanti
opere <strong>di</strong> compensazione che vengono con<strong>di</strong>vise con le istituzioni<br />
locali, attraverso un continuo e proficuo confronto.<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> ha stipulato un accordo con il Comune <strong>di</strong> Ortona (in<br />
corso <strong>di</strong> aggiornamento nei dettagli, dopo le richieste in tal senso<br />
recentemente pervenute dall’Amministrazione Comunale) con il quale si<br />
è impegnata a realizzare:<br />
• Un notevole intervento <strong>di</strong> riqualificazione del Parco<br />
Ciavocco<br />
Si tratta del rifacimento completo della <strong>di</strong>scesa a mare che<br />
collega il Castello Aragonese con la costa. L’intervento consentirà<br />
<strong>di</strong> riqualificare tutta l’area e necessiterà <strong>di</strong> lavori per circa 6 mesi<br />
dalla data della stipula dell’aggiornamento della convenzione con<br />
il Comune.<br />
Sopra: L’area del Parco Ciavocco<br />
prima dell’intervento<br />
In alto a destra e a fianco:<br />
Rendering dell’area dopo<br />
l’intervento compensativo<br />
• <strong>La</strong> realizzazione <strong>di</strong> un’altra area a standard urbanistico<br />
In origine l’accordo prevedeva la costruzione <strong>di</strong> un campo da<br />
basket in un’area attigua alla <strong>centrale</strong>. Al momento, dopo una<br />
richiesta formale da parte del Comune <strong>di</strong> Ortona, si stanno<br />
valutando congiuntamente interventi alternativi, per meglio<br />
venire incontro alle effettive esigenze della comunità.
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>,<br />
la compagine azionaria<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> srl è la società che ha costruito e gestisce la <strong>centrale</strong><br />
turbogas sita nell’area industriale <strong>di</strong> Ortona.<br />
I soci <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> sono: BKW Italia Spa, che possiede il 48%<br />
delle quote societarie, il <strong>Gruppo</strong> HERA Spa, che ne possiede il 32%, e la<br />
Odoardo Zecca Srl che partecipa a <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> con il rimanente<br />
20%.<br />
32%<br />
20%<br />
48%<br />
<strong>Il</strong> consiglio <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> è così composto:<br />
• Presidente: Dott. Gennaro Zecca (Odoardo Zecca)<br />
• Vicepresidente: Dott. Andrea Ramonda (<strong>Gruppo</strong> <strong>Hera</strong>)<br />
• Consigliere e Amministratore delegato: Ing. Roberto Barbano<br />
(BKW Italia)<br />
• Consigliere: Ing. Marco Ortu (BKW Italia)<br />
• Consigliere: Ing. Pietro Selleri (<strong>Gruppo</strong> HERA)<br />
<strong>Il</strong> capitale sociale della società ammonta a € 3.600.000 i.v.
I soci <strong>di</strong> <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong><br />
BKW Italia è un’azienda attiva già da alcuni anni in Italia come<br />
produttore in<strong>di</strong>pendente e integrato <strong>di</strong> energia. BKW Italia è in grado <strong>di</strong><br />
garantire una fornitura affidabile <strong>di</strong> energia elettrica e gas alle industrie<br />
e ai <strong>di</strong>stributori.<br />
Oggi BKW Italia gestisce in Italia circa 550 MW <strong>di</strong> produzione elettrica e,<br />
attraverso Electra Italia (controllata al 100%), vende energia elettrica e<br />
gas in tutto il territorio nazionale.<br />
BKW Italia è una società controllata da uno dei maggiori produttori <strong>di</strong><br />
energia della Svizzera: BKW Energie SA (operatore svizzero del cantone<br />
<strong>di</strong> Berna).<br />
Nato nel 2002 a seguito dell’aggregazione <strong>di</strong> 11 aziende <strong>di</strong> servizi<br />
pubblici dell'Emilia-Romagna, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Hera</strong> nel tempo ha proseguito il<br />
proprio percorso <strong>di</strong> sviluppo sia attraverso l’integrazione <strong>di</strong> altre exmunicipalizzate,<br />
che attraverso crescita organica, fino a <strong>di</strong>ventare una<br />
delle maggiori multiutility del Paese, attiva principalmente su servizi<br />
ambientali, gestione del ciclo idrico integrato, <strong>di</strong>stribuzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
energia elettrica e gas, teleriscaldamento, pubblica illuminazione e<br />
telecomunicazioni.<br />
Nei servizi regolamentati (ciclo idrico integrato, servizi <strong>di</strong> igiene urbana,<br />
<strong>di</strong>stribuzione energetica) il <strong>Gruppo</strong> è presente nelle provincie <strong>di</strong> Bologna,<br />
Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Rimini, Pesaro e Urbino, oltre<br />
ad alcuni comuni delle provincie <strong>di</strong> Ancona e Firenze. Dal primo gennaio<br />
2013 l’operatività si è allargata anche ai territori <strong>di</strong> Padova e Trieste, con<br />
l’ingresso all’interno del <strong>Gruppo</strong> <strong>Hera</strong> <strong>di</strong> AcegasAps. Per quanto attiene i<br />
servizi liberalizzati (ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> energia elettrica e gas a libero mercato e<br />
trattamento dei rifiuti speciali) il <strong>Gruppo</strong> svolge invece la propria azione<br />
sull’intero territorio nazionale.<br />
Attualmente, il posizionamento del <strong>Gruppo</strong> <strong>Hera</strong> nelle <strong>di</strong>verse aree <strong>di</strong><br />
attività è <strong>di</strong> assoluto rilievo: primo operatore italiano nell’area Ambiente,<br />
(5,4 milioni <strong>di</strong> rifiuti trattati e 3,3 milioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni serviti), secondo nel<br />
ciclo idrico integrato (51mila km <strong>di</strong> rete e 3,6 milioni <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni serviti)<br />
e fra i maggiori nella <strong>di</strong>stribuzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> gas ed energia elettrica<br />
(circa 2 milioni <strong>di</strong> clienti complessivi).<br />
Odoardo Zecca: L’azienda gestisce il servizio pubblico <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>di</strong> energia elettrica in regime <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> lungo periodo nei comuni<br />
<strong>di</strong> Ortona e San Vito Chietino.<br />
Ha un collegamento in Alta Tensione con la Rete <strong>di</strong> Trasmissione<br />
Nazionale; gestisce circa 400 Km <strong>di</strong> rete in Me<strong>di</strong>a Tensione con oltre 200<br />
cabine <strong>di</strong> trasformazione secondaria. Le proprie reti servono circa<br />
17.000 utenti tutti dotati <strong>di</strong> contatore elettronico telegestito.<br />
Negli ultimi anni l’Azienda ha separato l’attività <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia<br />
elettrica costituendo due società: <strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>, impegnata nella<br />
produzione da fonte convenzionale, e Neveroil, che si occupa dello<br />
sviluppo della produzione da fonte rinnovabile e della realizzazione <strong>di</strong><br />
interventi per l’efficienza energetica in ambito civile e industriale.
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong>, i numeri principali<br />
Società<br />
<strong>Tamarete</strong> <strong>Energia</strong> S.r.l.<br />
Azionisti BKW Italia S.p.A. (48%)<br />
HERA S.p.A. (32%)<br />
Odoardo Zecca S.r.l. (20%)<br />
Comune<br />
Provincia<br />
Regione<br />
Ortona<br />
Chieti<br />
Abruzzo<br />
Anno <strong>di</strong> costruzione 2009 – 2012<br />
Investimento € 95.000.000<br />
Occupazione durante la<br />
costruzione<br />
Occupazione a regime<br />
Tecnologia<br />
Turbine a gas<br />
Caldaie a recupero<br />
Turbina a vapore<br />
Raffreddamento<br />
Potenza elettrica<br />
Capacità <strong>di</strong> produzione<br />
Immissione rete<br />
elettrica<br />
Approvvigionamento<br />
gas<br />
Fino a 150 addetti<br />
15 addetti (più indotto)<br />
Ciclo combinato alimentato a gas naturale<br />
2 turbine General Electric Aeroderivative LM6000<br />
PD (40 Mwe) altamente flessibili e dotate <strong>di</strong><br />
sistemi innovativi per la riduzione delle emissioni<br />
2 IST Once Through Steam Generator<br />
1 turbina Thermodyn (24 MWe)<br />
Condensatore ad aria<br />
104 MWe<br />
Fino a 800 GWh/anno<br />
Elettrodotto interrato fino alla sottostazione CP<br />
Ortona (lunghezza 1000 m)<br />
Gasdotto SNAM al confine <strong>di</strong> <strong>centrale</strong>