22.11.2014 Views

racing - pirelli

racing - pirelli

racing - pirelli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

EXE-RACING 18•06•2008 9:34 Pagina 5<br />

DRY<br />

WET<br />

HARDNESS<br />

Super soft<br />

Soft<br />

Medium<br />

Hard<br />

Soft<br />

Hard<br />

COMPOUND<br />

DSS<br />

DS<br />

DM<br />

DH<br />

WS<br />

WH<br />

Pressioni pista<br />

TREAD<br />

WORKING<br />

TEMPERATURE<br />

50° - 75°<br />

70° - 85°<br />

80° - 95°<br />

80° - 105°<br />

SMOOTH MEDIUM ABRASIVE -5 0 5 10 15 20 25 30 30+ 5 10 20 30 40 50 50+<br />

•<br />

• •<br />

•<br />

•<br />

• •<br />

SURFACE AMBIENT TEMPERATURE GROUND TEMPERATURE<br />

•<br />

•<br />

• •<br />

I valori della pressione d’esercizio dipendono dalla dimensione dello pneumatico in rapporto<br />

al carico a cui è sottoposto.<br />

In altre parole, la pressione varierà a seconda della tipologia di vettura, in base al peso,<br />

alla posizione del motore, all’aerodinamica e alle condizioni di impiego.<br />

Al crescere del peso della vettura del carico aerodinamico, della velocità e delle accelerazioni<br />

a cui lo pneumatico è soggetto, la pressione di esercizio deve esseere aumentata.<br />

In ogni caso è opportuno che le pressioni non siano inferiori a 1.6 bar.<br />

Attenzione: L’impiego di pressioni eccessivamente basse comporta la rottura dello<br />

pneumatico per affaticamento del fianco e il detallonamento dal cerchio.<br />

In generale le pressioni di esercizio “a caldo” varieranno tra 1,9 e 2.2 bar per le vetture<br />

GT e 2.0 e 2.5 bar per vetture da turismo. Per ottenere tali valori, le pressioni di gonfiaggio<br />

iniziali varieranno a seconda che gli pneumatici vengano preriscaldati o utilizzati “a<br />

freddo”. Infatti gli pneumatici preriscaldati potranno venir gonfiati a valori più bassi di<br />

quanto non si faccia con quelli a freddo. La differenza potrà consistere in 0,3 – 0,5 bar a<br />

seconda del tipo di riscaldatore, del tempo di permanenza e delle condizioni ambientali.<br />

L’uso di azoto o aria essiccata come gas di gonfiaggio, consente di contenere l’escursione<br />

della pressione con l’incremento di temperatura dovuto all’uso, favorendo una<br />

maggiore precisione nella determinazione delle condizioni di esercizio ottimali.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!