22.11.2014 Views

ilVolontario marzo 2012.pdf - Pubblica Assistenza Siena

ilVolontario marzo 2012.pdf - Pubblica Assistenza Siena

ilVolontario marzo 2012.pdf - Pubblica Assistenza Siena

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Protezione Civile<br />

Lunigiana 2011<br />

Fabio Aliciati<br />

Volontario<br />

Fine Ottobre, autunno,<br />

un’eccezionale ondata di<br />

maltempo colpisce la Lunigiana<br />

ed il Levante Ligure.<br />

La troppa cementificazione<br />

selvaggia, la mancata pulizia<br />

degli alvei fluviali, l’abbandono<br />

delle campagne... e la frittata<br />

è fatta! Purtroppo si contano<br />

alcuni morti, centinaia di<br />

sfollati, frazioni isolate, servizi<br />

di base come acqua, luce, gas<br />

e telefoni saltati. Inevitabilmente<br />

ci prepariamo per la<br />

chiamata, molti volontari offrono<br />

la loro disponibilità alla<br />

partenza immediata. Ed infatti<br />

arriva puntuale il codice rosso<br />

per la richiesta di una prima<br />

squadra dal 31 Ottobre.<br />

La mattina del 31 Ottobre,<br />

che è ancora buio, ci ritroviamo<br />

in associazione (Fabio, Salvino,<br />

Mario e Paolo) per metterci<br />

in viaggio con il nostro<br />

Toyota, caricato la sera avanti<br />

con tutto quanto poteva essere<br />

utile alle operazioni da<br />

svolgere nella zona alluvionata.<br />

La nostra destinazione è<br />

la città di Aulla. Partiamo. Inizia<br />

ad albeggiare in prossimità<br />

della provincia di Massa e<br />

con la luce del giorno iniziamo<br />

a vedere un paesaggio sempre<br />

più preoccupante: campi completamente<br />

allagati, torrenti e<br />

fiumi che hanno allargato a dismisura<br />

il loro letto naturale,<br />

frane, autostrada bloccata, caselli<br />

autostradali chiusi. Arriviamo<br />

in prossimità di Aulla che<br />

non sono ancora le 8.00, c’è<br />

nebbia ma capiamo subito la<br />

dimensione del disastro fino ad<br />

allora visto soltanto in televisione.<br />

La città è stretta da un cordone<br />

sanitario, nessuno può entrare.<br />

Le Forze dell’Ordine sono<br />

dislocate a tutti gli ingressi della<br />

città, ci fermano. Controllo, e<br />

poi veniamo dirottati verso il<br />

palazzetto dello sport, fuori dal<br />

centro abitato, dove era stato<br />

impiantato il campo base dei<br />

volontari. Mentre andiamo verso<br />

il campo abbiamo tutti lo<br />

stesso pensiero: con la nebbia,<br />

nessuna automobile in giro,<br />

qualche sporadico pedone, la<br />

polizia a bloccare gli accessi<br />

sembrava di vivere in un film e<br />

invece, purtroppo, era tutto reale.<br />

Arriviamo agli impianti sportivi.<br />

Segnatura in segreteria ed<br />

entriamo nel palazzetto gremito<br />

di brande. Una volta preso possesso<br />

delle nostre quattro brande,<br />

il responsabile del campo<br />

attribuisce gli incarichi: c’è necessità<br />

di una persona in cucina<br />

e di altri per la logistica del campo.<br />

Fabio è destinato alla cucina<br />

mentre Salvino, Mario e Paolo<br />

sono gli addetti alla cura e manutenzione<br />

delle attrezzature<br />

del campo. Oltremodo apprezzato<br />

il lavoro di Mario e Paolo<br />

che la notte si alzavano per fare<br />

il pieno di gasolio ai “maialini”,<br />

cosa che fino ad allora sembra<br />

non avesse mai fatto nessuno<br />

con conseguente spegnimento<br />

del riscaldamento dentro il palazzetto.<br />

Fabio e Salvino erano<br />

i primi ad alzarsi per andare a<br />

preparare le colazioni ai volontari,<br />

ed il giorno in cucina venivano<br />

aiutati anche da alcuni giovani<br />

del luogo che, approfittando<br />

della chiusura delle scuole,<br />

si rendevano utili prestando il<br />

loro tempo libero all’attività di<br />

volontariato. Le previsioni meteo<br />

annunciavano un prossimo<br />

peggioramento del tempo e<br />

quindi emerse la necessità di fare<br />

una copertura a tutta la struttura<br />

della cucina e dello spazio<br />

antistante. Chi avrebbe potuto<br />

eseguirla se non il nostro Ma-<br />

12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!