ilVolontario marzo 2012.pdf - Pubblica Assistenza Siena
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Gruppo Volontari<br />
Non sono bastati quei due<br />
fiocchi di neve a far de -<br />
sistere i nostri impavidi<br />
“rossi” dal portare a compimento la<br />
loro attività di volontariato! Oddio, effettivamente<br />
proprio due fiocchi e basta<br />
non erano, ma con la giusta organizzazione<br />
e la disponibilità dei tanti<br />
che hanno prestato servizio nei giorni<br />
più critici, in particolare quelli immediatamente<br />
successivi ai cosiddetti<br />
giorni della merla, la <strong>Pubblica</strong> <strong>Assistenza</strong><br />
è riuscita ugualmente a garantire<br />
la sua presenza ai cittadini meno<br />
fortunati, sia per quanto riguarda i trasporti<br />
ordinari, sia per il servizio di<br />
emergenza sanitaria. Per non parlare<br />
poi dei numerosi volontari della Protezione<br />
Civile impegnati a spalare la<br />
neve o a cercare di aiutare la popolazione<br />
ad affrontare i problemi conseguenza<br />
dei guasti nella linea elettrica<br />
che tanti disagi hanno portato, soprattutto<br />
in provincia.<br />
Il giorno più difficoltoso è stato sicuramente<br />
mercoledì 1° febbraio, segnail<br />
rosso<br />
e la neve!<br />
Carla Di Leone<br />
Volontaria<br />
Silvia Tanfoni<br />
Volontaria<br />
to dalla copiosa nevicata avvenuta durante<br />
la nottata precedente. Grazie ai<br />
nostri “potenti” mezzi, opportunamente<br />
muniti di catene, abbiamo svolto regolarmente<br />
i trasporti più indispensabili,<br />
in particolare quelli per i pazienti<br />
dializzati, e il pomeriggio, quando la<br />
neve aveva finalmente deciso di darci<br />
una tregua, non ci siamo fatti mancare<br />
neanche qualche dimissione dal Policlinico<br />
Le Scotte. Intanto i volontari<br />
impegnati nella Protezione Civile giravano<br />
come trottole provvisti di pale e<br />
sale per dare una mano a rendere strade,<br />
marciapiedi e fermate degli autobus<br />
quantomeno praticabili. La loro<br />
attività è continuata instancabile nei<br />
giorni successivi, soprattutto in provincia,<br />
in particolare nelle zone di Monticiano,<br />
Chiusdino, nella Val d’Orcia, in<br />
Valdichiana e non solo.<br />
In quel fatidico mercoledì c’è chi ha<br />
prestato servizio a giornata intera, per<br />
sostituire coloro che abitando lontano<br />
o comunque in zone difficilmente accessibili<br />
sono stati costretti loro malgrado<br />
a restare a casa, chi si è prudentemente<br />
arrischiato per strada,<br />
provvisto di catene o gomme termiche,<br />
chi è direttamente rimasto a dormire<br />
in sede dal martedì sera, restando poi<br />
in servizio tutto il giorno. In generale<br />
va detto che chi ha indossato la divisa<br />
in quei giorni “cruciali” si è messo a disposizione<br />
per essere spremuto come<br />
un limone, svolgendo turni di 12, 18,<br />
20, anche 30 ore. Stacanovisti in piena<br />
regola insomma. E sicuramente anche<br />
chi non c’era avrebbe più che volentieri<br />
dato una mano, anche due, se avesse<br />
potuto muoversi facilmente dalla propria<br />
abitazione.<br />
In questa lotta contro il freddo siberiano<br />
che tuttora attanaglia non solo<br />
<strong>Siena</strong> ma un po’ tutto lo Stivale non<br />
sono certo mancati momenti di svago,<br />
in qualche modo inevitabili di fronte<br />
alla neve che, diciamolo, nonostante i<br />
fastidi che crea ci fa tornare un po’<br />
tutti bambini. Tra battaglie campali a<br />
palle di neve e pupazzi di tutto rispetto<br />
ogni cosa si è svolta nel migliore dei<br />
modi, sì forse con un po’ di fatica in<br />
più rispetto al solito, ma con ogni probabilità<br />
anche con più entusiasmo che<br />
mai.<br />
La situazione in città si è lentamente<br />
normalizzata nei giorni successivi; la<br />
neve c’è ancora al momento ma non<br />
dà tutti i problemi dei primi tempi. In<br />
provincia invece la seconda ondata di<br />
freddo polare ha causato ulteriori guai<br />
e non a caso sono stati nuovamente<br />
mobilitati più di 50 infaticabili volontari<br />
in tutto il territorio senese.<br />
Insomma, nonostante tutte le complicazioni<br />
è fuor di dubbio che la prova<br />
neve è stata superata alla grande. Senza<br />
falsa retorica, il rosso ripaga sempre...<br />
anche quando si tratta di ragionare<br />
con quel “testone” del Generale<br />
Inverno! ■<br />
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