INFORMATICA ABACUS Documento finale del ... - ITIS G. Marconi
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I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E<br />
G u g l i e l m o M a r c o n i<br />
V e r o n a<br />
Anno scolastico 2010/2011<br />
<strong>INFORMATICA</strong> <strong>ABACUS</strong><br />
<strong>Documento</strong> <strong>finale</strong> <strong>del</strong> C.d.C.<br />
Classe 5Di<br />
Perito industriale in informatica ....................................................................................... 2<br />
Preparato a: .............................................................................................................. 2<br />
in grado di:................................................................................................................ 2<br />
Presentazione <strong>del</strong>l'Istituto............................................................................................... 2<br />
I nostri alunni e la nostra scuola................................................................................... 2<br />
Il personale <strong>del</strong>la scuola .............................................................................................. 2<br />
L'Autonomia scolastica: obiettivi strategici perseguiti dall'Istituto ..................................... 3<br />
Il contesto sociale, culturale, economico <strong>del</strong> territorio ..................................................... 3<br />
L'integrazione scuola territorio: attività e progetti........................................................... 3<br />
Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola .......................................... 3<br />
Presentazione <strong>del</strong>la classe............................................................................................... 4<br />
Breve descrizione <strong>del</strong>la composizione <strong>del</strong>la classe e <strong>del</strong>la sua storia ................................. 4<br />
Breve descrizione degli atteggiamenti e comportamenti (freq., partecipazione, interesse).... 4<br />
Numero di alunni e grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, alla data <strong>del</strong> 15 Maggio .. 4<br />
Composizione <strong>del</strong> corpo docente ...................................................................................... 5<br />
Attività di ampliamento/approfondimento ......................................................................... 5<br />
Iniziative/Corsi integrativi cui hanno partecipato alunni <strong>del</strong>la classe .................................. 6<br />
Area di progetto ............................................................................................................ 7<br />
Metodologie didattiche adottate dal C.d.C. ........................................................................ 8<br />
Tipo di attività............................................................................................................ 8<br />
Valutazione degli apprendimenti ...................................................................................... 8<br />
Lessico relativo alla valutazione.................................................................................... 8<br />
Indicatori utilizzati per la valutazione <strong>del</strong>le verifiche........................................................ 9<br />
Criteri per la determinazione <strong>del</strong>la valutazione ............................................................... 9<br />
Numero <strong>del</strong>le prove (medio per alunno) svolte utilizzando diverse tipologie di verifica .......... 10<br />
Simulazioni di prima e seconda prova............................................................................. 10<br />
Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per le terze prove <strong>del</strong>l'Esame di Stato ..... 10<br />
Criteri per la valutazione dei crediti interni ...................................................................... 11<br />
Criteri per la valutazione dei crediti formativi................................................................... 11<br />
Allegati....................................................................................................................... 11<br />
I Docenti <strong>del</strong> C.d.C <strong>del</strong>la 5Di.......................................................................................... 12<br />
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Preparato a:<br />
Perito industriale in informatica<br />
• inserirsi nelle imprese specializzate nella produzione di software e in tutte le situazioni<br />
in cui la produzione e la gestione <strong>del</strong> software, il dimensionamento e<br />
l'esercizio di sistemi di elaborazione dati, siano attività rilevanti indipendentemente<br />
dal tipo di applicazione.<br />
in grado di:<br />
• collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi<br />
applicativi;<br />
• collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo <strong>del</strong> software, alla progettazione di<br />
sistemi industriali e di telecomunicazione;<br />
• pianificare lo sviluppo <strong>del</strong>le risorse informatiche in piccole realtà produttive e dimensionare<br />
piccoli sistemi di elaborazione dati;<br />
• curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;<br />
• assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza.<br />
Presentazione <strong>del</strong>l'Istituto<br />
<strong>ITIS</strong> G. MARCONI<br />
Indirizzo<br />
Piazzale Guardini 1<br />
Città Sigla Provincia CAP<br />
VERONA V R 3 7 1 3 8<br />
Telefono Fax<br />
045 - 8101428/98 5 7 3 4 9 7<br />
E-mail Codice Istituto<br />
sede@itisgmarconi.vr.it V R T F 0 3 0 0 0 V<br />
Indirizzi:<br />
• Informatica Abacus<br />
• Elettronica e Telecomunicazioni<br />
I nostri alunni e la nostra scuola<br />
Il personale <strong>del</strong>la scuola<br />
Classi Numero<br />
complessivo<br />
Alunni/alunne Numero<br />
complessivo<br />
49<br />
1180<br />
docenti 128 tecnici 12<br />
amministrativi 12 Coll. Scol. 18<br />
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L'Autonomia scolastica: obiettivi strategici perseguiti dall'Istituto<br />
• prevenzione <strong>del</strong>la dispersione scolastica<br />
• centralità <strong>del</strong>l'apprendimento<br />
• differenziazione <strong>del</strong>l'offerta formativa<br />
• flessibilità curriculare (Biennio modulare) ed extra curriculare<br />
• orientamento educazione alla progettualità<br />
Il contesto sociale, culturale, economico <strong>del</strong> territorio<br />
La scuola accoglie studenti da tutto il territorio provinciale; il contesto economico è<br />
composto da piccole industrie, agricoltura e artigianato diffuso, nonché da un ricco<br />
terziario.<br />
La provenienza socio-economica degli alunni, rilevata nel 1997, vedeva una distribuzione<br />
<strong>del</strong> lavoro familiare così composta: ≅ 34% operai, il 22% Lavoratori Autonomi,<br />
30% Dipendenti, 14% Funzionari o Dirigenti. Circa il 60% dei genitori aveva<br />
frequentato solo la scuola elementare o completato l’obbligo e soltanto il 4% aveva<br />
conseguito una laurea.<br />
L'integrazione scuola territorio: attività e progetti<br />
Aree di Progetto<br />
Stage<br />
Reti di Istituti per progetti particolari<br />
(didattica <strong>del</strong>la Storia, laboratorio motorio, orientamento…)<br />
Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola<br />
L’Istituto è dotato di 330 computer, collegati in rete locale LAN, suddivisi in 21 aule<br />
speciali, di cui una multimediale, ciascuna con 13 posta-zioni di lavoro.<br />
Dal 2002/2003 funziona un nuovo laboratorio linguistico multimediale.<br />
Ai docenti viene fornito account di accesso alla rete e account di posta elettronica.<br />
L’istituto è inoltre dotato di:<br />
• sito interno/esterno www.marconivr.it/,<br />
• sito per la didattica online http://campus.marconivr.it/<br />
• portale di tipo collaborativo http://campus.marconivr.it:8080/<br />
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Presentazione <strong>del</strong>la classe<br />
Breve descrizione <strong>del</strong>la composizione <strong>del</strong>la classe e <strong>del</strong>la sua storia<br />
A.S. Classe Composizione alunni (provenienza e percorso scolastico)<br />
2008/2009 3Di 25 alunni di cui 24 provenienti dal ns. biennio e 1 a febbraio dal<br />
Perù; 2 ritirati e 1 respinto<br />
2009/2010 4Di 23 alunni di cui 22 dalla classe precedente e 1 ripetente; 4 respinti<br />
2010/2011 5Di<br />
19 alunni (all’inizio <strong>del</strong>l’anno si iscrive un ripetente che si ritira<br />
subito)<br />
Breve descrizione degli atteggiamenti e comportamenti (freq., partecipazione, interesse)<br />
L’atteggiamento complessivo <strong>del</strong>la classe appare senz’altro positivo. La frequenza è<br />
stata regolare: l’attività scolastica è stata seguita con interesse; costante, nel<br />
complesso, anche l’impegno nello studio e nella elaborazione personale.<br />
Si sottolinea, in particolare, l’esito positivo <strong>del</strong>l’area di progetto che, nella<br />
programmazione didattica, assume la figura di sintesi <strong>del</strong>le conoscenze e<br />
competenze attese. La partecipazione alle attività integrative ha dimostrato<br />
correttezza di comportamento e condivisione <strong>del</strong>le iniziative, come nel caso <strong>del</strong><br />
progetto innovativo Mille Sport, dove, con una distribuzione oraria annua<br />
diversificata, hanno praticato corsi di nuoto, di tiro con l’arco, di tiro a segno e<br />
lunghe escursioni in bicicletta.<br />
Le attività connesse all’Orientamento hanno suscitato attenzione e interesse e hanno<br />
esercitato un influsso positivo sull’atteggiamento degli studenti sia nei confronti <strong>del</strong><br />
loro futuro, che nei confronti <strong>del</strong>l’impegno scolastico.<br />
Responsabile e maturo sia il comportamento che le relazioni con i docenti<br />
Numero di alunni e grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, alla data <strong>del</strong> 15 Maggio<br />
Materia<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
Numero alunni e livelli raggiunti<br />
Insufficiente<br />
Sufficiente<br />
Discreto<br />
Buono<br />
Italiano 11 4 4<br />
Storia 7 8 4<br />
Inglese 2 17<br />
Matematica 1 8 3 7<br />
Calcolo 1 1 9 5 3<br />
Elettronica 3 9 4 3<br />
Informatica 2 10 8<br />
Sistemi 2 6 9 2<br />
Educazione fisica 2 13 4<br />
Ottimo<br />
Numero di<br />
alunni con<br />
debito non<br />
assolto in IV<br />
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Composizione <strong>del</strong> corpo docente<br />
Materia Cognome e Nome Continuità<br />
Sì/No<br />
Italiano e Storia Rossini Romolo sì<br />
Inglese Giuliano Vincenza sì<br />
Matematica Adamoli Elisabetta sì<br />
Calcolo Probabilità e Statistica Guerrini Alberto sì<br />
Elettronica Torrisi Giuseppe<br />
(dal 03.02.2011)<br />
no<br />
Informatica Baraldi Elena sì<br />
Sistemi Borgo Lorenza sì<br />
Educazione Fisica Panebianco Maria Angela sì<br />
IRC Bonato Gianpietro sì<br />
Laboratorio Calcolo e Matematica Girelli Pierluigi sì<br />
Laboratorio Informatica e Sistemi Tommasini Nicola sì<br />
Laboratorio Elettronica Martini Marco no<br />
Attività di ampliamento/approfondimento<br />
Materia Contenuti Alunni destinatari<br />
Italiano/Storia<br />
Tutte le materie.<br />
Museo <strong>del</strong>la guerra e Mart a<br />
Rovereto.<br />
Pittura <strong>del</strong> ‘900: Museo <strong>del</strong> 900<br />
a Milano<br />
Partecipazione al progetto<br />
Larimar (Orientamento).<br />
Sistemi Corso CISCO Discovery 2<br />
Educazione Fisica Progetto Mille Sport<br />
Tutta la classe che ha<br />
partecipato al completo.<br />
Percorsi comuni, all’inizio,<br />
personalizzati in seguito.<br />
Tutta la classe che ha<br />
partecipato al completo.<br />
Tutta la classe che ha<br />
partecipato al completo.<br />
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Iniziative/Corsi integrativi cui hanno partecipato alunni <strong>del</strong>la classe<br />
Attività Alunni<br />
Corso di preparazione test<br />
ammissione Università<br />
Tandem Rotariu<br />
Baltieri,Berno, Biasi, Catano,Giordano, Manzato, Menin<br />
Scala, Zantedeschi, Zucchelli<br />
Lauree Scientifiche Rotariu (parzialmente Biasi e Scala)<br />
Matematica in inglese Rotariu<br />
Corso di preparazione alle<br />
Gara Abacus<br />
Rotariu<br />
Olimpiadi di Matematica<br />
Rotariu, Baltieri, Gomma<br />
Fotometria<br />
Baltieri, Berno, Biasi, Catano, Giordano, Rotariu, Scala<br />
Tutor di studenti biennio<br />
Gomma, Manzato, Menin, Rotariu<br />
Tutor tra pari<br />
Berno<br />
Gruppo sportivo<br />
Tamburello: Menin; Campestre: Berno<br />
Gruppo FIDAS <strong>Marconi</strong> Baltieri, Gomma, Grigolati<br />
Effettuazione stage.<br />
Studente Classe Ditta Periodo di<br />
effettuazione<br />
Baltieri Davide 4Di S.T.A.S. s.r.l. 21.06.2010-<br />
30.07.2010<br />
Biasi Christian 3Di G.F. Computer 21.06.2009-<br />
14.07.2009<br />
4Di Hyphen s.r.l. 07.06.2010-<br />
25.06.2010<br />
Cracco Mirko 3Di A.G.S.M. 08.06.2009-<br />
03.07.2009<br />
4Di RealT 07.06.2010–<br />
02.07.2010<br />
Grigolati Matteo 4Di EDULIFE s.p.a. 07.06.2010–<br />
02.07.2010<br />
Rotariu Mihai 4Di Telefin s.p.a. 07.06.2010–<br />
25.06.2010<br />
Scala Leonardo 3Di Hyphen s.r.l. 08.06.2009-<br />
03.07.2009<br />
4Di Hyphen s.r.l. 07.06.2010-<br />
25.06.2010<br />
Turri Luca 3Di Format C 08.06.2009-<br />
03.07.2009<br />
4Di KIT Consulting s.n.c. 07.06.2010–<br />
02.07.2010<br />
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Area di progetto<br />
Titolo: Sito per concorso fotografico<br />
Docente referente: Nicola Tommasini<br />
Committente: Dirigente Scolastico<br />
Esperti di<br />
supporto:<br />
Esperti esterni:<br />
Materie coinvolte: Informatica, Sistemi<br />
Finalità<br />
Descrizione<br />
Prodotto realizzato<br />
Criteri e strumenti<br />
di valutazione<br />
Approfondimento e utilizzo pratico degli argomenti studiati in<br />
teoria nelle materia di informatica e sistemi, progettazione in<br />
team di sviluppo<br />
Sito Web con registrazione per i fotografi che possono<br />
caricare <strong>del</strong>le proprie foto, e possibilità di votare le foto per<br />
gli altri utenti, con conferma <strong>del</strong> voto via email.<br />
Sito web sopra descritto, realizzato con tecnologia ASP<br />
(Active Server Pages) e DBMS MsSQLServer<br />
Osservazione <strong>del</strong> lavoro durante il suo svolgimento,<br />
valutazione <strong>del</strong> prodotto <strong>finale</strong> realizzato.<br />
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Metodologie didattiche adottate dal C.d.C<br />
Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella.<br />
Per gli obiettivi, i contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali <strong>del</strong>l'insegnamento rimandiamo<br />
alla relazione <strong>del</strong>le singole materie.<br />
Tipo di attività<br />
It. St. Ing Mat CdP El Inf Sis EF<br />
Lezione frontale x x x x x x x x x<br />
Lezione interattiva x x x x x x<br />
Lavori di gruppo<br />
Intergruppo<br />
Esercitazione guidata x x x x x<br />
Esercitazione con “peer tutoring”<br />
Esercitazione di laboratorio x x x x x x x<br />
Studio autonomo e presentazione<br />
di un argomento concordato e<br />
discusso con l’insegnante<br />
Lessico relativo alla valutazione<br />
Valutazione degli apprendimenti<br />
Il C.d.C. ha stabilito di schematizzare i risultati ottenuti attraverso tre livelli di preparazione:<br />
conoscenza, competenza, capacità.<br />
Il significato di questi termini viene così brevemente riassunto<br />
Conoscenza<br />
(Sapere)<br />
Competenza<br />
(Saper fare)<br />
Capacità<br />
(saper essere)<br />
Acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini,<br />
regole, procedure, metodi, tecniche. È l'insieme di alcune conoscenze<br />
teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari.<br />
Utilizzazione <strong>del</strong>le conoscenze acquisite per risolvere situazioni<br />
problematiche o produrre nuovi oggetti<br />
(inventare, creare)<br />
Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze<br />
in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori<br />
e/o soggetti e si debba assumere una decisione<br />
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x
Indicatori utilizzati per la valutazione <strong>del</strong>le verifiche<br />
Verifiche scritte • Grado di comprensione <strong>del</strong>l’argomento e chiarezza<br />
espositiva<br />
• Conoscenza e utilizzazione consapevole dei contenuti, <strong>del</strong>le<br />
tecniche e <strong>del</strong>le procedure apprese<br />
• Pertinenza alle consegne<br />
• Capacità di utilizzare in contesti nuovi le opportune<br />
acquisizioni<br />
• concettuali<br />
• Capacità di analisi, sintesi, valutazione.<br />
• Originalità e riflessione personale motivata<br />
Verifiche orali • Ricorda e usa correttamente le informazioni apprese<br />
• Ricorda ed usa in modo corretto i termini<br />
• Risponde in modo completo<br />
• Risponde in forma chiara e logica<br />
• Rielabora in forma personale<br />
Verifiche pratiche • Conoscenze dei procedimenti<br />
• Realizzazione di un prodotto funzionante e documentato<br />
• Capacità di utilizzare metodi, linguaggi e strumenti<br />
Per quanto riguarda l’attribuzione <strong>del</strong> voto in decimi, ogni insegnante espone agli<br />
studenti il suo metodo e, in genere, lo esplicita chiaramente nella verifica stessa.<br />
Tutti comunque si attengono alla seguente “griglia”:<br />
Criteri per la determinazione <strong>del</strong>la valutazione<br />
Gravemente<br />
insufficiente<br />
(voto 3 o 4)<br />
Insufficiente<br />
(voto 5)<br />
Sufficiente<br />
(voto 6)<br />
Discreto / Buono<br />
(voto 7/8)<br />
Ottimo (voto 9/10)<br />
• Compito in bianco / non consegnato /<br />
rifiuta l’interrogazione;<br />
• Non conosce l’argomento o lo conosce in maniera molto<br />
confusa<br />
• Non sa risolvere i più semplici esercizi applicativi<br />
• Conosce l’argomento solo a grandi linee e lo espone in modo<br />
confuso<br />
• Risolve con fatica ed in modo non sempre corretto semplici<br />
esercizi<br />
• Conosce i contenuti essenziali<br />
• Si esprime con un lessico elementare ma corretto e chiaro<br />
• Sa risolvere semplici esercizi<br />
• Dimostra competenze ed abilità nella applicazione e<br />
rielaborazione <strong>del</strong>le conoscenze<br />
• Dimostra capacità di elaborazione <strong>del</strong>le conoscenze in termini<br />
di analisi critica e di sintesi<br />
Per la dichiarazione, relativa ad ogni contenuto, <strong>del</strong> livello minimo accettabile o livello<br />
di minima sufficienza e gli strumenti di verifica utilizzati si rimanda alla programmazione<br />
modulare pubblicata sul sito <strong>del</strong>l’Istituto.<br />
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Numero <strong>del</strong>le prove (medio per alunno) svolte utilizzando<br />
diverse tipologie di verifica<br />
Tipologia\ Materie It. St. Ing Mat CdP El Inf Sis EF<br />
Colloquio orale (interrogazione) 1 2 4 3 3 2 2 1<br />
Trattazione breve di argomenti o<br />
Quesiti aperti<br />
Tipologie previste dalle prove<br />
scritte degli esami conclusivi<br />
3 2 4 5 6 5 5 7<br />
(A: Analisi <strong>del</strong> testo,<br />
B: saggio breve o articolo,<br />
C: tema storico,<br />
D: tema di ordine generale)<br />
5<br />
Analisi e soluzione di un<br />
problema o progetti<br />
5 3<br />
Prove pratiche 4 4 8 4 11 5<br />
Prova strutturata<br />
Quesiti a risposta multipla 1 8<br />
Quesiti a risposta Vero-Falso<br />
Completamento<br />
Collegamento<br />
Simulazioni di prima e seconda prova<br />
Discipline coinvolte Tipologia <strong>del</strong>la Prova Periodo di<br />
effettuazione<br />
I Prova Tutte (A, B, C, D) 11.05.2011<br />
II Prova Informatica 04.05.2011<br />
Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per le<br />
terze prove <strong>del</strong>l'Esame di Stato<br />
Discipline coinvolte Tipologia <strong>del</strong>la Prova Periodo di<br />
effettuazione<br />
Matematica, Calcolo,<br />
Elettronica, Inglese<br />
B (3 quesiti aperti per ogni materia) 04.03.2011<br />
Sistemi, Calcolo,<br />
Mista (16 quesiti multipli per Sistemi, 3 12.04.2011<br />
Elettronica, Inglese quesiti aperti per altre materia)<br />
In base ai risultati ottenuti, il C.d.C adotta come tipologia <strong>del</strong>la terza prova<br />
quella mista (tipologia B – 3 quesiti aperti- per le materie Calcolo, Elettronica,<br />
Inglese e C – 16 quesiti multipli a tempo -per Sistemi)<br />
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Criteri per la valutazione dei crediti interni<br />
Si tiene conto <strong>del</strong>la media dei voti, <strong>del</strong>l’assiduità, <strong>del</strong>la partecipazione al dialogo educativo<br />
e alle attività integrative e complementari interne alla scuola.<br />
Criteri per la valutazione dei crediti formativi<br />
Facendo riferimento ai criteri previsti dalla legge, sono certificate le tipologie <strong>del</strong>le<br />
attività concordate con le altre classi <strong>del</strong> Triennio in coerenza con i criteri approvati dal<br />
C.D. <strong>del</strong> 17 Maggio 2000. Può inoltre essere tenuto conto di eventuali attività proposte<br />
autonomamente dagli studenti purché chiaramente documentate e valutate dal C.d.C.<br />
Allegati<br />
In questo documento<br />
• Programmi svolti <strong>del</strong>le singole materie<br />
• Griglie di valutazione relative alla 1 a , 2 a , 3 a prova e al colloquio<br />
In formato cartaceo<br />
• Testo <strong>del</strong>la simulazione <strong>del</strong>la prima prova<br />
• Testo <strong>del</strong>la simulazione <strong>del</strong>la seconda prova<br />
• Testi <strong>del</strong>le simulazioni <strong>del</strong>le terze prove<br />
Altri materiali didattici, inclusi gli allegati a questo documento, saranno reperibili in<br />
un’apposita cartella.<br />
Il coordinatore <strong>del</strong> C.d.C.<br />
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Verona, 14 maggio 2011<br />
COGNOME e NOME<br />
(in ordine alfabetico)<br />
Adamoli Elisabetta<br />
Baraldi Elena<br />
Bonato Gianpietro<br />
Borgo Lorenza<br />
Girelli Pierluigi<br />
Giuliano Vincenza<br />
Guerrini Alberto<br />
Martini Marco<br />
Panebianco Maria Angela<br />
Rossini Romolo<br />
Tommasini Nicola<br />
Torrisi Giuseppe<br />
I Docenti <strong>del</strong> C.d.C <strong>del</strong>la 5Di<br />
Firma<br />
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ITALIANO<br />
Programma svolto anno scolastico 2010-2011<br />
Classe 5Di.<br />
Docente: Romolo Rossini<br />
1. La cultura europea nella seconda metà <strong>del</strong>l'800: il Positivismo e l'idea di<br />
progresso (pp.8-9).<br />
2. Dal realismo al naturalismo: Flaubert (pp.60ss.) - il naturalismo e il romanzo<br />
sperimentale: E. Zola (pp.75ss).<br />
3. Linee generali <strong>del</strong>la cultura italiana: la Scapigliatura - il Verismo.<br />
4. Giovanni Verga. [vedi percorso 6, pp.190ss.] Biografia. Dal periodo<br />
preverista all'adesione al verismo. La prefazione a L'amante di Gramigna<br />
(p.199). L'eclisse <strong>del</strong>l'autore (pp.201ss.). Un racconto-manifesto: Fantasticheria<br />
(p.212). Rosso Malpelo (217). I Malavoglia: la trama - le caratteristiche e i temi<br />
<strong>del</strong>l'opera - la lingua l'ideologia di Verga. La prefazione ai Malavoglia (p.233).<br />
Lettura e analisi dei brani in antologia. Novelle rusticane: La roba (p. 274ss).<br />
Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo.<br />
5. Il Decadentismo: le linee generali <strong>del</strong>la cultura europea. (p.312ss.)<br />
6. Il romanzo decadente: J-K. Huysmann: A rebours (Controcorrente. O. Wilde:<br />
Dorian Gray: il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong> dandy.<br />
7. La poesia. Il simbolismo (pp. 369). C. Bau<strong>del</strong>aire: L'albatro (p.<br />
342) Corrispondenze (p.340).<br />
8. Giovanni Pascoli. (510). Biografia. Poetica. La poetica <strong>del</strong> «fanciullino».<br />
Lo sperimentalismo stilistico di Pascoli.<br />
Letture.I puffini <strong>del</strong>l’Ádriatico (p.541) - Novembre (552) - L'assiuolo (548) - X<br />
agosto (p.544).<br />
9. Gabriele D'Annunzio. (426) Biografia. La poetica. Romanzi: Il<br />
piacere. La poesia. Letture da Alcyone: La sera fiesolana (p. 470) - La<br />
pioggia nel pineto (p.477) – I pastori.<br />
10. Luigi Piran<strong>del</strong>lo. Biografia. Il pensiero. La poetica <strong>del</strong>l'umorismo. I<br />
romanzi. Il fu Mattia Pascal: l'intreccio - il tema <strong>del</strong>la identità - le novità<br />
stilistiche. Le novelle: presentazione generale. Il treno ha fischiato. Il teatro:<br />
presentazione generale - le novità - le opere più importanti. Conoscenza <strong>del</strong>le<br />
seguenti opere teatrali: Così è se vi pare - Sei personaggi in cerca d'autore -<br />
Enrico IV.<br />
11. Italo Svevo. Biografia. Le opere. La poetica. Un nuovo modo di<br />
narrare: La Coscienza di Zeno. L'intreccio e le novità <strong>del</strong> romanzo, nel<br />
contesto <strong>del</strong> nuovo romanzo europeo all'inizio <strong>del</strong> 900: riferimenti a Joyce.<br />
.<br />
12. Le avanguardie poetiche: futurismo e crepuscolari.<br />
13. Giuseppe Ungaretti. La vita e le opere. La poetica. L'Allegria: titolo e<br />
struttura - stile e linguaggio - i temi. Letture: In memoria - Il porto sepolto -<br />
Veglia – Soldati - S. Martino <strong>del</strong> Carso.<br />
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.<br />
14 . U m b e rto S aba. La vita e le opere. Letture dal Canzoniere: A mia moglie<br />
(p. 554) – La capra (p.557) – Trieste (p. 559) – Citta’vecchia (p.561) - Mia<br />
figlia (p. 562) – Teatro degli artigianelli (p.566).<br />
15. Eugenio Montale. La vita e le opere. Letture da Ossi di seppia: I limoni -<br />
Non chiedere la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere<br />
ho incontrato - Forse un mattino ... - Dalle Occasioni: La casa dei doganieri. Da<br />
Satura: Ho sceso dandoti il braccio.<br />
Letture proposte: G. Flaubert, Madame Bovary - B. Pasternak, Il dottor Zivago.<br />
Beppe Fenoglio, I ventitre giorni di Alba.<br />
Testo; Baldi et alii, La letteratura, volumi 5 e 6.<br />
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STORIA<br />
Programma svolto Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe 5Di.<br />
Docente: Romolo Rossini<br />
Obiettivi formativi generali.<br />
- ricostruire la complessità <strong>del</strong> fenomeno storico<br />
- acquisire la consapevolezza <strong>del</strong>la molteplicità <strong>del</strong>le fonti e dei documenti storici<br />
- sviluppare la capacità di problematizzare, di formulare ipotesi e domande, di<br />
compiere collegamenti interdisciplinari<br />
- seguire e comprendere la dimensione storica <strong>del</strong> presente.<br />
Programma.<br />
1. Situazione mondiale ed europea all'inizio <strong>del</strong> Novecento.<br />
2. Italia: l'età giolittiana.<br />
3. La prima guerra mondiale.<br />
4. La rivoluzione russa.<br />
5. La crisi <strong>del</strong>lo stato liberale italiano.<br />
6. Il fascismo.<br />
7. Stati Uniti e Unione Sovietica tra le due guerre.<br />
8. La Germania <strong>del</strong> dopoguerra e il nazismo.<br />
9. L'espansionismo italiano in Africa e la guerra civile spagnola.<br />
10.L'espansione <strong>del</strong>la Germania nazista e il nuovo sistema di alleanze.<br />
11.La seconda guerra mondiale.<br />
12.La Shoah.<br />
13.La Resistenza al nazifascismo.<br />
14.La "guerra fredda" e la ricostruzione in Europa.<br />
15.I due blocchi: 1960 - 1980. Gli USA e l'URSS. La Comunità europea.<br />
16.La ricostruzione in Italia - referendum e Costituzione - l'opera di De Gasperi – il<br />
miracolo economico - il centro-sinistra.<br />
17.La contestazione in Europa e in Italia - gli anni di piombo - la crisi <strong>del</strong> centro-sinistra. A<br />
scelta <strong>del</strong>lo studente.<br />
18.Gli anni Ottanta in Europa e in Italia - il crollo <strong>del</strong> muro di Berlino (9 novembre1989):<br />
una svolta epocale. A scelta <strong>del</strong>lo studente.<br />
Testo: Brancati et alii, Dialogo con la storia, La Nuova Italia.<br />
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PROGRAMMA SVOLTO A. S.: 2010-11<br />
Classe V SEZ.DI<br />
Docente: Vincenza Giuliano<br />
LINGUA INGLESE<br />
TESTI IN ADOZIONE:THE PERSONAL COMPUTER,AA.VV.,LOESCHER<br />
LANGUAGE TO GO, UPPER INTERMEDIATE ,AA.VV.,LONGMAN<br />
ARGOMENTI DI MICROLINGUA TECNICA (E.S.P. : I.T.) :<br />
DAL TESTO TECNICO IN ADOZIONE :<br />
M.6 :THE INTERNET DA PAG.76 A PAG.78<br />
BROWSERS DA PAG.79 A PAG.80<br />
MESSAGES,MAIL AND ATTACHMENTS DA PAG.82 A PAG.83<br />
COPYRIGHT,PIRACY,PRIVACY DA PAG.85 A PAG.86<br />
M.7 : CREATING A WERBSITE DA PAG.97 A PAG.99M.8 :NETWORKS DAG.106 A PAG.107<br />
LINUX DA PAG.109 A PAG.110<br />
M.8 : DATABASES DA PAG.112 A PAG.113<br />
SQL DA PAG.115 A PAG.117<br />
DAL WORKBOOK : INTEGRAZIONI :<br />
SPAM PAG.151<br />
E-MAIL PROTOCOLS(SMS PROTOCOL-POP3 )PAG.152<br />
COPYRIGHT,PIRACY,PRIVACY PAG.153<br />
CREATING A WEBSITE PAG.158<br />
Articoli integrativi :<br />
E-MAIL OVERLOAD<br />
INTERNET ACCESS : A FUNDAMENTAL RIGHT<br />
FACEBOOK PRIVACY<br />
CLIENT-SERVER MODEL<br />
HACKERS,IDENTITY THEFT<br />
O.S.<br />
PROFILE :TWITTER .LINK : MOVIE :THE SOCIAL NETWORK<br />
ARGOMENTI STORICO-LETTERARI :<br />
INTEGRAZION I :HISTORY:<br />
CUBAN MISSILE CRISIS,CON VISIONE DEL FILM IN L.ORIGINALE : THIRTEEN DAYS<br />
WALL STREET CRASH-THE GREAT DEPRESSION-THE NEW DEAL-<br />
PEARL HARBOR,CON VISIONE DEL FILM IN L.ORIGINALE<br />
PERSONALITA’ SIGNIFICATIVE :<br />
M.GANDHI ,CON VISIONE FILM IN LINGUA ORIGINALE<br />
N.MANDELA, “ “ “<br />
INTEGRAZIONI :LETTERATURA:<br />
W.H.AUDEN :REFUGEE BLUES , CON FILM : LEFT LUGGAGE<br />
YOUTH REBELLION : J.KEROUAC : ON THE ROAD<br />
THE JAZZ AGE : F.S.FITZGERALD : THE GREAT GATSBY ( VISIONE DEL FILM :THE CURIOUS<br />
CASE OF B.BUTTON ,TRATTO DA UN RACCONTO DI F.S.FITZGERALD )<br />
“ BEAUTY IS A FORM OF GENIUS ,BEAUTY IS THE WONDER OF WONDERS “<br />
A SCELTA DEL CANDIDATO :<br />
CONVERSAZIONE SU ALCUNI ARTICOLI TRATTI DA : LANGUAGE TO GO ,UPPER<br />
INTERMEDIATE :<br />
24 HOURS A DAY: TODAY’S LIFE AND STRESS<br />
MONEY,MONEY,MONEY…: TEENS AND MONEY<br />
I’M SURE I WOULD HAVE SHOT HER: VIOLENCE<br />
UNDER PRESSURE:CHANGING SOCIETY ,TECHNOLOGY,…<br />
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Matematica<br />
Programma Svolto Anno Scolastico 2010/2011<br />
Classe 5^Di<br />
Docenti: Elisabetta Adamoli, Pierluigi Girelli<br />
Modulo 1 – Ripasso <strong>del</strong>lo studio di funzioni<br />
Modulo 2 - Calcolo integrale<br />
• Integrali indefiniti e metodi di calcolo <strong>del</strong>le primitive.<br />
• Integrale definito, calcolo di superfici piane e di volumi.<br />
• Teorema <strong>del</strong>la media (con dimostrazione).<br />
• Teorema fondamentale <strong>del</strong> calcolo integrale (con dimostrazione).<br />
• Integrali impropri e calcolo di aree di superfici piane illimitate.<br />
Modulo 3 – Funzioni a due variabili<br />
• Definizione di funzione a più variabili.<br />
• Insieme di esistenza per funzioni a due variabili.<br />
• Derivate parziali per funzioni a due variabili.<br />
• Derivate degli ordini superiori; teorema di Schwarz.<br />
• Hessiano.<br />
• Massimi e minimi relativi, punti di sella, algoritmo per la determinazione.<br />
Modulo 4 - Equazioni differenziali<br />
• Equazioni differenziali <strong>del</strong> primo ordine.<br />
• Teorema di Cauchy (enunciato e significato grafico).<br />
• Equazioni differenziali a variabili separate e separabili.<br />
• Equazioni differenziali <strong>del</strong> primo ordine lineari omogenee e non omogenee (con<br />
dimostrazione <strong>del</strong>la formula).<br />
Modulo 5 - Serie numeriche<br />
• Richiami sul concetto di successione.<br />
• Serie numeriche a termini di segno positivo e relative proprietà.<br />
• Serie particolari: serie geometrica, serie in forma telescopica, serie armonica e<br />
armonica generalizzata.<br />
• Criteri per la determinazione <strong>del</strong> carattere di una serie a termini positivi: 1° e<br />
2° criterio <strong>del</strong> confronto, criterio <strong>del</strong> rapporto, <strong>del</strong>la radice, criterio <strong>del</strong> confronto<br />
con un integrale improprio.<br />
• Serie numeriche a termini di segno qualsiasi: convergenza assoluta.<br />
• Serie numeriche a termini di segno alterno: criterio di Leibniz.<br />
Modulo 6 – Laboratorio<br />
Interpolazione<br />
• Introduzione ai metodi d’interpolazione per punti.<br />
• Formula d’interpolazione di Newton.<br />
• Polinomi di Lagrange e polinomio interpolatore.<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 17/39<br />
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Integrazione numerica<br />
• Metodi di integrazione numerica: dei rettangoli, dei trapezi e di Cavalieri-<br />
Simpson.<br />
Soluzione approssimata di equazioni differenziali<br />
• Metodo di Eulero per la soluzione approssimata di equazioni differenziali <strong>del</strong><br />
primo ordine.<br />
Zeri di una funzione<br />
• Separazione grafica <strong>del</strong>le soluzioni.<br />
• Teoremi di esistenza e unicità <strong>del</strong>la soluzione in un intervallo chiuso e limitato.<br />
• Metodo di bisezione.<br />
• Metodo <strong>del</strong>le tangenti.<br />
• Metodo <strong>del</strong> punto unito.<br />
Testo utilizzato: Dodero Baroncini Manfredi<br />
Moduli di lineamenti di matematica mod. D-F-G<br />
Appunti dei docenti<br />
Castelli – In laboratorio con Mathematica<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 18/39<br />
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Calcolo <strong>del</strong>le Probabilità, Statistica e Ricerca Operativa<br />
Programma svolto nella classe 5^Di a.s. 2010-2011<br />
Docente: Prof. Alberto Guerrini<br />
Modulo 1: Studio <strong>del</strong>le variabili casuali continue<br />
Unità didattica 1: Proprietà generali <strong>del</strong>le variabili casuali continue<br />
• Nozioni generali sulle variabili casuali continue;<br />
• Funzione di ripartizione;<br />
• Funzione di densità;<br />
• Media, momenti, mediana, percentili, varianza e scarto quadratico<br />
medio;<br />
• Funzione generatrice dei momenti.<br />
Unità didattica 2: Studio <strong>del</strong>le principali variabili casuali continue<br />
• La variabile casuale rettangolare;<br />
• La variabile casuale normale:caratteristiche generali, risoluzione di<br />
esercizi relativi alla lettura diretta e alla lettura inversa <strong>del</strong>le tavole<br />
<strong>del</strong>la funzione di ripartizione, proprietà additiva, teorema <strong>del</strong> limite<br />
centrale;<br />
• La variabile casuale di Erlang;<br />
• La variabile casuale esponenziale negativa e le sue applicazioni.<br />
Unità didattica 3: Approfondimenti relativi al valor medio <strong>del</strong>le variabili<br />
casuali<br />
Modulo 2:Inferenza statistica<br />
• Concetto di valor medio <strong>del</strong>le variabili casuali;<br />
• Valor medio di trasformazioni lineari di variabili casuali e valor<br />
medio di combinazioni lineari variabili casuali;<br />
• La variabile casuale scarto e la varianza;<br />
• La covarianza e il coefficiente di correlazione;<br />
• Variabili casuali indipendenti e variabili casuali incorrelate;<br />
• Disuguaglianze di Markov e di Cebicev;<br />
Unità didattica 1: Il campionamento e le principali variabili casuali<br />
campionarie<br />
• I concetti di popolazione e di campione;<br />
• Indagini totali e indagini campionarie;<br />
• Il campionamento bernoulliano e le sue proprietà;<br />
• Il campionamento in blocco e le sue proprietà;<br />
• Il concetto di variabile casuale campionaria;<br />
• La media campionaria e le sue proprietà con campionamento<br />
bernoulliano e con campionamento in blocco;<br />
• La frequenza relativa campionaria e le sue proprietà con<br />
campionamento bernoulliano e con campionamento in blocco;<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 19/39<br />
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• La variabile casuale chi-quadrato;<br />
• La variabile casuale T di Student;<br />
• La varianza campionaria e le sue proprietà.<br />
Unità didattica 2: La teoria <strong>del</strong>la stima puntuale dei parametri<br />
• Generalità sulla teoria <strong>del</strong>la stima;<br />
• Stimatori e stime;<br />
• Il concetto di stima puntuale;<br />
• Il metodo di stima <strong>del</strong>la massima verosimiglianza;<br />
• Il metodo di stima dei momenti;<br />
• Proprietà degli stimatori:correttezza, efficienza e consistenza;<br />
• Disuguaglianza di Rao-Cramer.<br />
Unità didattica 3: La teoria <strong>del</strong>la stima intervallare dei parametri<br />
• Generalità sulla stima intervallare e sugli intervalli di confidenza;<br />
• Intervallo di confidenza per la media di una normale di nota<br />
varianza;<br />
• Intervallo di confidenza per la media di una normale di ignota<br />
varianza;<br />
• Intervallo di confidenza per la frequenza relativa di una<br />
popolazione dicotomica;<br />
• Intervallo di confidenza per la varianza di una normale di ignota<br />
media.<br />
Unità didattica 4: La verifica <strong>del</strong>le ipotesi statistiche<br />
•Generalità sulla verifica d’ipotesi;<br />
•Il sistema di ipotesi, la funzione test, la regione di accettazione e di<br />
rifiuto, gli errori di prima e di seconda specie;<br />
•La curva operativa caratteristica e la curva di potenza;<br />
•Proprietà dei test statistici: esatta dimensione á, correttezza,<br />
consistenza;<br />
•I principali test statistici: verifica di ipotesi sulla media di una<br />
normale di nota varianza, verifica di ipotesi sulla media di una<br />
normale di ignota varianza, verifica di ipotesi sulla frequenza<br />
relativa di una popolazione dicotomica.<br />
Modulo 3:Programmazione Lineare<br />
Unità didattica 1: Metodo grafico per la risoluzione dei problemi di<br />
programmazione lineare<br />
• Mo<strong>del</strong>li matematici di programmazione lineare;<br />
• Funzione obiettivo e vincoli dei mo<strong>del</strong>li matematici di<br />
programmazione lineare;<br />
• Linee di livello <strong>del</strong>le funzioni di due variabili indipendenti con<br />
particolare riferimento alle linee di livello <strong>del</strong> piano;<br />
• Sistemi di disequazioni lineari e loro interpretazione e<br />
rappresentazione geometrica;<br />
• Metodo grafico di risoluzione dei problemi di programmazione<br />
lineare.<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 20/39<br />
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Unità didattica 2: L’algoritmo <strong>del</strong> simplesso per risolvere i problemi di<br />
programmazione lineare<br />
• Proprietà <strong>del</strong>le soluzioni ammissibili dei mo<strong>del</strong>li matematici di<br />
programmazione lineare;<br />
• Soluzioni basiche e soluzioni basiche ammissibili;<br />
• Teorema fondamentale <strong>del</strong>la programmazione lineare;<br />
• Logica <strong>del</strong>l’algoritmo <strong>del</strong> simplesso;<br />
• Cambiamento di base con il metodo di Gauss-Jordan;<br />
• Forma canonica dei mo<strong>del</strong>li matematici di programmazione<br />
lineare;<br />
• Risoluzione dei problemi di programmazione lineare con<br />
l’algoritmo <strong>del</strong> simplesso;<br />
• Programma di ammissibilità di Dantzig e introduzione <strong>del</strong>le<br />
variabili artificiali.<br />
Modulo 4:Simulazione stocastica<br />
Unità didattica 1: Generazione di variabili casuali<br />
• Il metodo <strong>del</strong>la trasformazione inversa per la generazione <strong>del</strong>le<br />
variabili casuali;<br />
• Generazione di variabili casuali utilizzando il teorema <strong>del</strong> limite<br />
centrale.<br />
Unità didattica 2: Risoluzione di problemi con il metodo Monte Carlo<br />
• Risoluzione di problemi mediante simulazione.<br />
Testo utilizzato per gli esercizi:<br />
Gambotto-Susara: Inferenza statistica e ricerca operativa. Ed. Tramontana<br />
Per la parte di teoria:<br />
Appunti <strong>del</strong>le lezioni<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 21/39<br />
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Informatica ed Applicazioni Tecnico Scientifiche<br />
Programma svolto Anno scolastico 2010-2011<br />
Classe 5° DI<br />
Docenti Elena Baraldi, Nicola Tommasini<br />
Testi consigliati: Informatica Generale -Gallo Salerno – MinervaItalica<br />
Basi di Dati – Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone- McGrawHill<br />
La progettazione concettuale di Basi di Dati<br />
Il progetto dei sistemi informatici<br />
Sistemi informativi e sistemi informatici.<br />
Metodologia per il progetto dei dati<br />
q Raccolta e analisi dei requisiti.<br />
q Progettazione concettuale.<br />
q Progettazione logica e fisica.<br />
Terminologia e concetti<br />
Concetti di struttura dei dati e di mo<strong>del</strong>lo dei dati.<br />
Concetti di dato, informazione, intensione, estensione, schema ed istanza.<br />
Vincoli di integrità.<br />
Definizione di Basi di dati (DB) e caratteristiche di una DB.<br />
Funzioni dei sistemi di gestione di basi di dati (DBMS), DDL, DML, DCL<br />
La mo<strong>del</strong>lazione dei dati nella progettazione concettuale<br />
Entità, attributi, identificatori, associazioni tra entità.<br />
Diagrammi Entity/Relationship.<br />
Cardinalità e molteplicità nelle associazioni binarie.<br />
Gerarchie isA: caratteristiche (totali/parziali, esclusive/sovrapposte).<br />
Identificatori esterni (entità deboli).<br />
Rappresentazione <strong>del</strong>le serie storiche.<br />
Vincoli di integrità.<br />
Documentazione di uno schema concettuale.<br />
La progettazione logica di Basi di Dati: il mo<strong>del</strong>lo relazionale<br />
Il mo<strong>del</strong>lo logico relazionale<br />
q Relazioni e tabelle<br />
q Relazioni e Basi di Dati<br />
q Rappresentazione dei dati:<br />
q schema di relazione / schema di DB relazionale<br />
q istanza di relazione / istanza di DB relazionale<br />
q attributi<br />
q chiave candidata<br />
q chiave primaria<br />
q chiave esterna<br />
q informazione incompleta e valori nulli<br />
q vincoli di integrità (vincoli di tupla, di chiave, di integrità referenziale)<br />
q Traduzione dei dati dallo schema concettuale allo schema logico:<br />
q Eliminazione di proprietà multiple e composte<br />
q Rappresentazione di associazioni molti a molti, uno a molti, uno a uno<br />
q Rappresentazione <strong>del</strong>le gerarchie di generalizzazione<br />
q Rappresentazione <strong>del</strong>le entità con identificatore esterno<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 22/39<br />
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Operazioni sui Data Base relazionali: algebra relazionale<br />
Interrogazioni alla base di dati: algebra relazionale<br />
Operatori di<br />
Proiezione, selezione, ridenominazione, unione, differenza<br />
prodotto cartesiano, natural-join, equi-join, theta join<br />
inner join e outer join<br />
Interrogazioni coinvolgenti una o più tabelle correlate <strong>del</strong>la Base di Dati.<br />
Interrogazioni ottimizzate.<br />
Operazioni sui Data Base relazionali: SQL (teoria e laboratorio)<br />
SQL: un linguaggio per Data Base relazionali<br />
q Definizione dei dati in SQL<br />
Comandi per la definizione e la modifica <strong>del</strong>lo schema <strong>del</strong> DB:<br />
tabelle, domini, viste, asserzioni (create, alter, drop)<br />
q Interrogazioni in SQL<br />
Dichiarativitá e interpretazione algebrica di SQL<br />
Comandi per le query al DB:<br />
istruzione select;<br />
clausola from con condizioni di join;<br />
join interni ed esterni (inner join, outer join);<br />
Clausola where e condizioni esprimibili in SQL:<br />
confronti tra valori(
o Seconda forma normale (2FN)<br />
o Terza forma normale (3FN)<br />
o Forma normale di Boyce-Codd (BCNF)<br />
Basi di Dati e World Wide Web (Laboratorio)<br />
Accesso ai dati<br />
q Mo<strong>del</strong>lo di interazione Client-Server, protocollo HTTP<br />
q Definizione di form HTML per spedire e/o ricevere dati da un Web Server<br />
q Mo<strong>del</strong>lo ad Oggetti per HTTP (oggetti Request, Response e Session)<br />
q Pagine dinamiche client-side, server-side (tecnologia .asp)<br />
q Linguaggi di scripting (JavaScript, VBScript)<br />
q Accesso ai dati tramite tecnologia ODBC<br />
q Oggetti ADO (ActiveX Data Object) per accedere ai dati da pagine Web (oggetti<br />
Connection, Command, Recordset)<br />
q Autenticazione utenti di un sito tramite database e accesso via ODBC da pagine .asp<br />
(sito con parte pubblica e parte protetta)<br />
Strumenti<br />
q Microsoft Access per la definizione di Data Base relazionali:<br />
q definizione di schemi relazionali, inserimento, modifica e cancellazione di dati<br />
q creazione di maschere per l’introduzione di dati<br />
q Utilizzo di SQLServer Management Studio Express<br />
q databases, utenti, autenticazione<br />
q definizione e modifica di schemi relazionali e dati<br />
q query su tabelle<br />
q stored procedures<br />
q Expression Web per la definizione di documenti ipertestuali in HTML<br />
q linguaggi di scripting JavaScript per la programmazione nelle pagine .asp<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 24/39<br />
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SISTEMI di ELABORAZIONE e TRASMISSIONE <strong>del</strong>le<br />
INFORMAZIONI<br />
PROGRAMMA SVOLTO nell’a.s. 2010/11<br />
CLASSE 5Di<br />
DOCENTI: Lorenza Borgo, Nicola Tommasini<br />
Introduzione alle reti<br />
Obiettivi: conoscere i concetti di base, i tipi di reti presenti e i loro diversi ambiti di<br />
applicazione. Conoscere le architetture di rete e i mo<strong>del</strong>li di riferimento. Saper<br />
riconoscere servizi e individuare il livello corrispondente nei vari mo<strong>del</strong>li. Saper<br />
classificare e confrontare architetture.<br />
Reti di calcolatori, definizione, scopi [1.1]<br />
Servizi, protocolli e standard [1.3, 1.4]<br />
Il mo<strong>del</strong>lo OSI, i suoi livelli [1.5]<br />
La suite TCP/IP e mo<strong>del</strong>lo misto (utilizzato anche da CISCO) [1.5, appunti]<br />
Breve storia <strong>del</strong>la rete Internet [1.7]<br />
Amministrazione <strong>del</strong>la rete Internet [1.7]<br />
Le tecnologie di rete<br />
Obiettivi: conoscere i concetti di base dei principali mezzi trasmissivi e le relazioni fra<br />
mezzi e velocità <strong>del</strong> canale. Conoscere i dispositivi e i media necessari per<br />
implementare LAN e WAN<br />
Elementi di una rete: reti di accesso e nucleo <strong>del</strong>la rete [1.2, 1.3]<br />
Commutazione di circuito e di pacchetto [1.3]<br />
Esempi di altre reti: telefonica e postale. Analogie.<br />
Ritardi, perdite e throughput nelle reti a commutazione di pacchetto [1.4]<br />
I mezzi trasmissivi [1.2]<br />
Compiti <strong>del</strong> livello fisico [appunti]<br />
Livello <strong>del</strong>le applicazioni<br />
Obiettivi: conoscere le principali applicazioni. Conoscere i concetti di base <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo<br />
di interazione client-server.<br />
Mo<strong>del</strong>lo di interazione client-server: architettura e primitive [2.1]<br />
Servizio Web e protocollo HTTP [2.2]<br />
Servizio di trasferimento file e protocollo FTP [2.3]<br />
Servizio di posta elettronica: architettura e servizi. Formato dei messaggi (MIME).<br />
Protocolli SMTP, POP3 e IMAP [2.4]<br />
DNS (Domain Name System): spazio dei nomi, spazio dei nomi di dominio,<br />
distribuzione <strong>del</strong>le informazioni, i server DNS, risoluzione. [2.5]<br />
Servizio di login remoto (o emulazione di terminale) e protocollo Telnet [appunti]<br />
Livello di trasporto<br />
Obiettivi: conoscere i concetti di base <strong>del</strong> livello di trasporto nel mo<strong>del</strong>lo OSI e TCP.<br />
Conoscere e comprendere le problematiche risolte.<br />
Introduzione e servizi a livello di trasporto: relazione tra i livelli di trasporto e di rete,<br />
panoramica sul livello di trasporto in Internet, multiplexing e demultiplexing [3.1, 3.2]<br />
Trasporto senza connessione: protocollo UDP, formato e checksum [3.3]<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 25/39<br />
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Principi <strong>del</strong> trasferimento dati affidabile: algoritmi go-back-n e ripetizione selettiva<br />
[3.4]<br />
Trasporto orientato alla connessione: protocollo TCP, formato, connessione, controllo<br />
di flusso, controllo errore, stima <strong>del</strong> tempo di andata e ritorno e timeout, gestione<br />
<strong>del</strong>la connessione [3.5]<br />
Principi <strong>del</strong> controllo di congestione e controllo di congestione in TCP [3.6, 3.7]<br />
Livello di rete<br />
Obiettivi: conoscere i concetti di base <strong>del</strong> livello rete e gli algoritmi di routing.<br />
Conoscere il protocollo IP. Comprendere i problemi degli indirizzi IP e saper<br />
riconoscere la classe di appartenenza. Saper costruire maschere per reti e sottoreti e<br />
attribuire indirizzi<br />
Compiti <strong>del</strong> livello di rete: inoltro e instradamento e mo<strong>del</strong>li dei servizi di rete [4.1]<br />
Reti a circuito virtuale e a datagramma [4.2]<br />
Struttura di un router: porte d’ingresso e uscita, struttura di commutazione [4.3]<br />
Protocollo IP: formato dei datagrammi, inoltro e indirizzamento [4.4]<br />
Indirizzi Ipv4: notazione decimale, le classi, indirizzi speciali, indirizzi unicast/<br />
multicast/ broadcast. Subnetting e cenni di supernetting: il masking, esempi [4.4]<br />
Confronto con IPv6 [4.4]<br />
Cenni ai protocollo ICMP, DHCP [4.4 e appunti]<br />
Algoritmi d’instradamento: a stato <strong>del</strong> collegamento (LS), con vettore distanza (DV)<br />
gerarchico [4.5]<br />
Instradamento interno ai sistemi autonomi e tra sistemi autonomi: protocolli RIP,<br />
OSPF e BGP [4.6]<br />
Livello di data-link<br />
Obiettivi: conoscere i concetti di base <strong>del</strong>la progettazione dei principali protocolli di<br />
data-link e comprendere le problematiche relative alle trasmissioni. Conoscere il<br />
protocollo PPP. Conoscere lo standard 802.3<br />
Livello di collegamento: introduzione e servizi [5.1] 387<br />
Tecniche di rilevazione e correzione degli errori: controllo di parità, somma di<br />
controllo, controllo a ridondanza ciclica [5.2]<br />
Protocolli PPP e HDLC: formato frame e framing dei dati [5.7]<br />
Sottolivello MAC e protocolli di accesso multiplo: a suddivisione <strong>del</strong> canale, ad accesso<br />
casuale (ALOHA puro e a slot, CSMA persistente e non persistente, CSMA con<br />
rilevazione di collisione), a rotazione [5.3]<br />
Indirizzi a livello di collegamento: Indirizzi MAC e protocolli per la risoluzione degli<br />
indirizzi ARP e RARP [5.4]<br />
Protocollo Ethernet 802.3: formato frame, protocollo di accesso multiplo CSMA/CD e<br />
tecnologie [5.5]<br />
Commutazione a livello di collegamento: switch [5.6]<br />
Cenni ai canali virtuali: una rete come un livello di link [5.8]<br />
Wireless e reti mobili<br />
Protocollo Wi-Fi 802.11 wireless LAN: collegamenti wireless, caratteristiche di rete,<br />
architettura, CDMA/CA [6.1, 6.3.2, 6.3.3]<br />
Reti locali e geografiche<br />
Obiettivi: conoscenza e comprensione <strong>del</strong>le problematiche relative alle reti broadcast<br />
con particolare riguardo alla tecnologia Ethernet. Conoscere le differenze tra LAN e<br />
WAN<br />
Classificazione <strong>del</strong>le reti secondo la scala: reti locali, reti metropolitane, reti<br />
geografiche (LAN, MAN, WAN). [appunti]<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 26/39<br />
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Classificazioni <strong>del</strong>le reti locali secondo la topologia [appunti]<br />
Sicurezza <strong>del</strong>le reti<br />
Obiettivi: conoscere i principali metodi di crittografia, conoscere gli aspetti<br />
fondamentali <strong>del</strong>la sicurezza in rete.<br />
Sicurezza in Internet nella comunicazione [appunti, 8.1]<br />
Crittografia: algoritmi a chiave segreta o simmetrica (cifrari a sostituzione,<br />
trasposizione, monouso), algoritmi a chiave pubblica e gestione <strong>del</strong>le chiavi pubbliche<br />
[8.2]<br />
Integrità dei messaggi: firme digitali [8.3]<br />
Sicurezza <strong>del</strong>le transazioni: SSL e HTTPs [8.6]<br />
Sicurezza <strong>del</strong>le comunicazioni: IPsec, VPN (rete private virtuali) [8.7 e appunti]<br />
Sicurezza operativa: firewall e intrusioni [8.9]<br />
Laboratorio<br />
− Architetture di tipo Client/Server, Mo<strong>del</strong>lo di interazione client-server<br />
− Comandi e protocolli di rete nei sistemi operativi (nslookup, traceroute, ping,<br />
ipconfig, …)<br />
− DNS (Domain Name System), distribuzione <strong>del</strong>le informazioni, i server DNS,<br />
risoluzione.<br />
− Servizio Web e protocollo http. Installazione e configurazione di server http<br />
(IIS); navigazione anonima e tecniche di autenticazione utenti web<br />
− Servizio di Posta elettronica: protocolli SMTP, POP3<br />
− Linguaggio di scripting (client side e server side) e realizzazione di Forms in<br />
pagine HTML<br />
− Utilizzo di pagine ASP (Active Server Pages) in server http, realizzazione sito<br />
web con database degli utenti registrati, parte pubblica e parte privata <strong>del</strong> sito.<br />
− Tecnologia di un server Web e transazioni HTTP, utilizzo di oggetti Request,<br />
Response in pagine ASP, connessioni a Database da pagine ASP.<br />
− Programmazione Java con utilizzo librerie di networking a livello sockets e<br />
applicativo (realizzazione scanner tcp, realizzazione semplice server http)<br />
− Cablaggio strutturato di edifici (struttura gerarchica a stella, dorsali)<br />
Bibliografia<br />
“Reti di calcolatori e internet. Un approccio top-down” di Kurose e Ross; ed. Paerson<br />
Educational Italia<br />
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ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI<br />
PROGRAMMA SVOLTO nell’a.s. 2010/11<br />
CLASSE 5Di<br />
DOCENTI: TESSARI RITA , TORRISI GIUSEPPE ( Dal 03/02), MARTINI MARCO<br />
MODULO 1: AMPLIFICATORI OPERAZIONALI<br />
1.1 Caratteristiche generali degli A.O. ideali e reali.<br />
1.2 Configurazioni Invertente e Non Invertente. Reazione negativa e positiva.<br />
1.3 Amplificatore sommatore. Amplificatore differenziale..<br />
1.4 Amplificatore Integratore e Derivatore (nel tempo e nella frequenza). Filtri attivi PA e PB.<br />
Risposta in frequenza e Diagrammi di Bode.<br />
1.5 Comparatore con A.O. : in anello aperto, invertente, a finestra. – Comparatore<br />
rigenerativo (Trigger di Schmitt). Regolazione <strong>del</strong> duty/cycle.<br />
1.6 Multivibratore monostabile, bistabile, astabile. Astabile ad operazionale. Generatore di<br />
onda quadra e triangolare. Multivibratori a porte logiche.<br />
MODULO 2: ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DATI<br />
2.1 Schema generale di una catena di acquisizione / elaborazione / distribuzione dati. Catena<br />
ad anello chiuso ed anello aperto.<br />
2.2 Trasduttori e sensori . Parametri caratteristici dei trasduttori. Circuiti di condizionamento:<br />
amplificazione, filtraggio, Convertitore I/V e V/I e traslatore di livello.<br />
2.3 Classificazione dei sensori di temperatura.<br />
2.4 Termoresistenza a ponte di Wheatstone. Sensori a semiconduttore: AD590. Trasduttore di<br />
temperatura LM35. Trasduttori ottici (LED, fotoresistenza, fotodiodo, fototransistor).<br />
2.5 Trasduttori di posizione: encoder, potenziometro lineare e rotativo.<br />
2.6 Trasduttori di velocità: dinamo tachimetrica.<br />
2.7 Attuatori: motore in c.c. – Pilotaggio ON/OFF e PWM di un motore in c.c. – Motore passopasso.<br />
Relè elettromeccanico.<br />
MODULO 3: CONVERSIONE A/D E D/A<br />
3.1 Convertitori Analogico – Digitali (ADC): caratteristiche, tabella, grafico, funzione di<br />
trasferimento.<br />
3.2 Campionamento, quantizzazione, errore di quantizzazione, codifica. Circuito di Sample /<br />
Hold (S/H) e teorema di Shannon/Nyquist. Acquisizione di più segnali.<br />
3.3 S/H con A.O.: principio di funzionamento e utilità.<br />
3.4 ADC flash - ADC ad approssimazioni successive - ADC a conteggio.<br />
3.5 ADC integrati: segnali fondamentali.<br />
3.6 Interfacciamento tra Microprocessore e ADC: schema a blocchi.<br />
3.7 Convertitori Digitale/Analogico (DAC): caratteristiche, principio di funzionamento, tabella,<br />
grafico, forma analitica.<br />
3.8 DAC a resistori pesati – DAC R-2R – DAC integrati.<br />
3.9 Distribuzione dati. Filtraggio e ricostruzione <strong>del</strong> segnale.<br />
MODULO 4: CONTROLLO DEI SISTEMI<br />
4.1 Schema a blocchi di un sistema di controllo: Controllo a catena aperta –a catena chiusa<br />
4.2 Regolazione automatica di un processo , controllo <strong>del</strong>la temperatura di un forno.<br />
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MODULO 5: TELECOMUNICAZIONI<br />
5.1 Generalità sui sistemi di comunicazione: schema a blocchi, trasmettitore, canale,<br />
ricevitore, rapporto S/N, BER, modulazione, multiplazione, amplificazione, filtraggio,<br />
degradazione <strong>del</strong> segnale, banda passante e banda occupata.<br />
5.2 Trasmissione analogica e digitale: trasmissione in banda base e in banda traslata. Spettro<br />
a righe e spettro continuo.<br />
5.3 Parametri caratteristici <strong>del</strong>la trasmissione numerica.<br />
5.4 Modulazione: scopi e classificazione – Modulazione di ampiezza con segnale modulante<br />
sinusoidale e qualsiasi – AM DSB e SSB.<br />
5.5 Modulazione di frequenza e di fase.<br />
5.6 Modulazione impulsiva: PAM, PWM, PPM. Dalla PAM alla PCM. Caso telefonico.<br />
5.7 Modulazioni numeriche ASK, FSK, PSK.<br />
5.8 Multiplazione FDM, TDM, WDM.<br />
5.9 Trasmissione dati sulla rete telefonica. Modem.<br />
5.10 Mezzi trasmissivi: doppino, cavo coassiale, fibra ottica, spazio libero.<br />
5.11 Fibra ottica: caratteristiche. La propagazione.<br />
5.12 Comunicazioni wireless: propagazione libera e problematiche connesse<br />
PROVE DI LABORATORIO EFFETTUATE<br />
1) Timer 8051- applicazioni<br />
2) Esercitazione su cronometro - conta secondi e decimi<br />
3) Schema a blocchi di un sistema a microprocessore, relazione su semaforo<br />
4) 8051: Uso dei puntatori R0 e R1 – Ram utente 030H-07FH<br />
5) Applicazioni sui puntatori<br />
6) AD590 sensore di temperatura<br />
7) Introduzione al controllo PWM per motori CC<br />
8) Tempo di risposta al gradino di un A.O.<br />
9) Schema a blocchi <strong>del</strong>l’ acquisizione, elaborazione e distribuzione dati<br />
10)Applicazioni su sensori di illuminazione- circuito a ponte<br />
11)A/D 0804+ Fotoresistenza<br />
12)A/D 0804 spiegazione ed acquisizione da microcontrollore<br />
13)Prove di acquisizione da microcontrollore<br />
14)Acquisizione e sistema di controllo <strong>del</strong>la luminosità ambientale.<br />
15)Comando variabile di una lampada con tecnica PWM e microcontrollore<br />
15) DAC 0832<br />
TESTO UTILIZZATO: G. Tozzi - Libroquaderno “Elettronica” per le classi quinte ad indirizzo<br />
informatico- I quaderni <strong>del</strong> <strong>Marconi</strong> Ed.<br />
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PROGRAMMA SVOLTO nell’a.s. 2010/11<br />
CLASSE 5Di ore di lezione svolte 66<br />
DOCENTI: Panebianco M. Angela<br />
EDUCAZIONE FISICA<br />
1. U.D. : Apparato locomotore: esercizi per il miglioramento e mantenimento <strong>del</strong>la<br />
mobilità articolare (esercitazioni dinamiche e stretching): a corpo libero .<br />
Obiettivi minimi: Saper riconoscere le difficoltà’, percepire le imperfezioni e a volte<br />
applicare autocorrezione.<br />
Valutazione: Osservazione individuale e controllo <strong>del</strong> grado angolare di mobilità<br />
<strong>del</strong>le singole articolazioni. Prove pratiche.<br />
2. Esercizi di potenziamento muscolare, eseguiti a corpo libero e con attrezzi, a carico<br />
naturale o con sovraccarichi.<br />
Obiettivi minimi: Saper riconoscere le difficoltà’, percepire le imperfezioni e a volte<br />
applicare autocorrezione.<br />
Valutazione: Osservazione individuale e controllo <strong>del</strong> grado angolare di mobilità<br />
<strong>del</strong>le singole articolazioni. Prove pratiche.<br />
3. U.D.: Conoscenza e pratica di discipline sportive individuali e di squadra: ciclismo<br />
( e in particolare mountain bike), nuoto, tiro con l’arco, tiro a segno (p .10) ,<br />
pallavolo, calcio a 5, basket<br />
Obiettivi minimi: Saper applicare le regole ed integrare le principali gestualità<br />
tecniche <strong>del</strong>lo sport, riconoscere le proprie difficoltà e cercare di superarle,<br />
Incrementare lo spirito di collaborazione ed organizzazione<br />
Valutazione: Osservazione personale. Prove pratiche<br />
4. Informazioni sulla donazione <strong>del</strong> sangue e <strong>del</strong> midollo.<br />
Obiettivo: sensibilizzare gli studenti sull’importanza <strong>del</strong>la donazione <strong>del</strong> sangue e<br />
<strong>del</strong>la sua ricaduta nell’ambito sociale e <strong>del</strong>la prevenzione e <strong>del</strong> mantenimento <strong>del</strong>la<br />
salute.<br />
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<strong>ITIS</strong> Guglielmo <strong>Marconi</strong> – Verona<br />
Esami di Stato 2010-11 Istruzione Tecnica ….. Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA - ITALIANO (tipologia A,B,C,D)<br />
Cognome e Nome Classe Data<br />
INDICATORI<br />
Aderenza alle consegne<br />
(A,B,C,D)<br />
Comprensione e analisi<br />
contenutistica <strong>del</strong> testo(A)<br />
Comprensione e utilizzo articolato<br />
dei documenti (B)<br />
Conoscenza e sviluppo coerente e<br />
coeso degli argomenti (C,D)<br />
Approfondimento e<br />
Contestualizzazione (A)<br />
Approfondimento e rielaborazione<br />
dei contenuti (B,C,D)<br />
Capacità di analisi formale(A)<br />
Capacità argomentativa e coerenza<br />
rispetto al titolo scelto(B)<br />
Capacità argomentativa (C,D)<br />
Punteggio<br />
min-max<br />
Punteggio<br />
assegnato<br />
DESCRITTORI<br />
2 - 30 2 Completamente inaderente<br />
10 Solo parzialmente aderente<br />
20 Sufficientemente aderente<br />
30 Completamente aderente<br />
2 - 30 2 Assenti<br />
10 Parziali<br />
20 Sufficienti<br />
30 Completi<br />
2 - 30 2 Assenti<br />
10 Parziali o superficiali<br />
20 Sintetici ma sufficienti<br />
30 Approfonditi e ben documentati<br />
2 - 30 2 Assente<br />
10 Tentativi non ben articolati<br />
20 Essenziale e corretta<br />
30 Originale e approfondita<br />
Correttezza e proprietà espositiva 2 - 30 2 Gravemente scorretta<br />
10 Con errori e struttura elementare<br />
20 Adeguata ma semplice<br />
30 Appropriata, articolata e con buon<br />
lessico<br />
Totale in centocinquantesimi 10 – 150 Da dividere per 10 per ottenere il voto in<br />
quindicesimi<br />
Totale in quindicesimi 1 - 15 Soglia sufficienza 10<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
Voto proposto<br />
Voto <strong>del</strong>iberato Unanimità Maggioranza ( / )<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 31/39<br />
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA – <strong>INFORMATICA</strong><br />
Data Cognome e Nome Classe<br />
INDICATORI Punteggio<br />
minMax<br />
Progetto dei dati<br />
q Progetto concettuale<br />
Analisi <strong>del</strong> problema<br />
Diagramma E/R<br />
Trasformazione diagr.<br />
q Documentazione <strong>del</strong><br />
diagramma<br />
q Progetto logico<br />
o schema relazionale<br />
o istanza di alcune<br />
tabelle e definizione<br />
SQL<br />
Implementazione<br />
funzionalità<br />
interrogazioni SQL<br />
pagine HTML/ ASP / JSP<br />
altro<br />
Organizzazione generale<br />
Punteggio<br />
assegnato<br />
DESCRITTORI<br />
0-40 0 Assente<br />
10 Diagramma con errori gravi<br />
20 Diagramma incompleto/carente in alcune<br />
parti/con errori<br />
30 Diagramma corretto ma incompleto o<br />
completo ma con errori lievi<br />
40 Diagramma corretto e completo<br />
0 - 30 0 assente<br />
10 Schema con errori di traduzione<br />
20 Schema con qualche errore,o schema<br />
corretto ma parzialmente documentato o<br />
implementato.<br />
30 Schema corretto, ben documentato e<br />
corredato di istanze, completamente<br />
codificato.<br />
0 - 50 0 Assente<br />
10 Funzionalità descritte in modo generico.<br />
20 Soluzione parzialmente implementata o<br />
completa ma priva di codifica.<br />
30 - 40 Soluzione parziale ma coerente e corretta o<br />
completa ma con errori lievi<br />
50 Soluzione completa e corretta anche nella<br />
codifica<br />
10 - 30 10 Carenza di organizzazione, espressione non<br />
chiara<br />
20 Organizzazione non sempre chiara o non<br />
aderente alla traccia, incertezze nell’uso dei<br />
termini tecnici<br />
25 Aderenza alla traccia<br />
Esposizione chiara e coerente.<br />
Terminologia corretta<br />
30 Originalità, estensioni al problema, buone<br />
argomentazioni, conoscenze-competenze<br />
interdisciplinari, soluzioni alternative.<br />
Totale in centocinquantesimi 10 - 150<br />
Totale in quindicesimi 1 - 15 Soglia sufficienza 10<br />
I commissari<br />
Il Presidente<br />
Voto proposto commissario proponente<br />
Voto <strong>del</strong>iberato Unanimità Maggioranza ( / )<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 32/39<br />
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ESAMI STATO 2010-11 Istruzione Tecnica VRTF45004 …. Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Griglia di attribuzione <strong>del</strong> punteggio 3 a prova<br />
Candidato ....................................... Verona,<br />
materia punteggio<br />
Calcolo<br />
Elettronica<br />
Sistemi<br />
Inglese<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
voto <strong>del</strong>iberato<br />
q all’unanimita’<br />
punteggio definitivo<br />
(media punteggi)<br />
q a maggioranza ..........<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 33/39<br />
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ESAMI STATO… Istruzione Tecnica…. Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Griglia di valutazione 3 a prova materia: calcolo<br />
Candidato ....................................... Verona,<br />
1° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
2° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
3° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
punteggio definitivo (media dei tre punteggi)<br />
voto proposto da prof. ......................<br />
voto <strong>del</strong>iberato<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
• all’unanimita’<br />
• a maggioranza ..........<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 34/39<br />
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ESAMI STATO 2010-11 Istruzione Tecnica … Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzi TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Candidato ....................................... Verona,<br />
Griglia di valutazione 3 a prova<br />
1° Quesito<br />
materia: Inglese<br />
indicatori punteggio<br />
GRAV.INSUFF.: non sa organizzare il discorso in modo ordinato e corretto – non risponde al<br />
quesito –non risponde in modo pertinente (non comprende il testo )<br />
1-5<br />
INSUFF. : non usa un linguaggio appropriato – la risposta non e’ <strong>del</strong> tutto coerente 6-9<br />
SUFF.: il discorso e’ schematico – conosce i contenuti minimi <strong>del</strong>l’argomento trattato 10<br />
DISCRETO: è ordinato nell’esprimere concetti e termini – risponde in modo preciso alla traccia<br />
proposta<br />
11-12<br />
BUONO: ordinato, svolge un discorso coeso, l’esposizione e’ chiara, il lessico adeguato 13-14<br />
OTTIMO : ha interiorizzato i contenuti che rielabora in modo personale/originale- mostra<br />
abilità di analisi <strong>del</strong> testo proposto ed eventualmente capacità di collegamento<br />
punteggio assegnato<br />
15<br />
2° Quesito<br />
indicatori punteggio<br />
GRAV.INSUFF.: non sa organizzare il discorso in modo ordinato e corretto – non risponde al<br />
1-5<br />
quesito –non risponde in modo pertinente (non comprende il testo )<br />
INSUFF. : non usa un linguaggio appropriato – la risposta non e’ <strong>del</strong> tutto coerente 6-9<br />
SUFF.: il discorso e’ schematico – conosce i contenuti minimi <strong>del</strong>l’argomento trattato 10<br />
DISCRETO: è ordinato nell’esprimere concetti e termini – risponde in modo preciso alla traccia 11-12<br />
proposta<br />
BUONO: ordinato, svolge un discorso coeso, l’esposizione e’ chiara, il lessico adeguato 13-14<br />
OTTIMO : ha interiorizzato i contenuti che rielabora in modo personale/originale- mostra<br />
15<br />
abilità di analisi <strong>del</strong> testo proposto ed eventualmente capacità di collegamento<br />
punteggio assegnato<br />
3° Quesito<br />
indicatori punteggio<br />
GRAV.INSUFF.: non sa organizzare il discorso in modo ordinato e corretto – non risponde al<br />
1-5<br />
quesito –non risponde in modo pertinente (non comprende il testo )<br />
INSUFF. : non usa un linguaggio appropriato – la risposta non e’ <strong>del</strong> tutto coerente 6-9<br />
SUFF.: il discorso e’ schematico – conosce i contenuti minimi <strong>del</strong>l’argomento trattato 10<br />
DISCRETO: è ordinato nell’esprimere concetti e termini – risponde in modo preciso alla traccia 11-12<br />
proposta<br />
BUONO: ordinato, svolge un discorso coeso, l’esposizione e’ chiara, il lessico adeguato 13-14<br />
OTTIMO : ha interiorizzato i contenuti che rielabora in modo personale/originale- mostra<br />
15<br />
abilità di analisi <strong>del</strong> testo proposto ed eventualmente capacità di collegamento<br />
punteggio assegnato<br />
punteggio definitivo (media dei punteggi dei tre quesiti)<br />
voto proposto da prof.ssa Giuliano voto <strong>del</strong>iberato all’unanimita’ o a maggioranza ..........<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 35/39<br />
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ESAMI STATO 2010-11 Istruzione Tecnica VRTF45004 ….. Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Griglia di valutazione 3 a prova materia: sistemi<br />
Candidato ....................................... Verona,<br />
Attribuzione <strong>del</strong> punteggio: 3 punti per i quesiti con tre risposte, 2 punti per i quesiti con una<br />
o due risposte, 0 punti per risposte errate o assenti.<br />
Quesiti a risposta multipla<br />
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. tot<br />
Conversione<br />
Punti<br />
…/48<br />
0..<br />
2<br />
3..<br />
5<br />
6..<br />
8<br />
9..<br />
11<br />
12.<br />
.<br />
14<br />
15..<br />
17<br />
18..<br />
19<br />
20..<br />
22<br />
.../15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15<br />
punteggio definitivo<br />
voto proposto da prof. Lorenza Borgo<br />
voto <strong>del</strong>iberato<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
• all’unanimita’<br />
• a maggioranza ..........<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 36/39<br />
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23..<br />
25<br />
26..<br />
30<br />
31..<br />
34<br />
33..<br />
36<br />
37..<br />
40<br />
41..<br />
43<br />
44..<br />
46
<strong>ITIS</strong> Guglielmo <strong>Marconi</strong> – Verona ESAMI STATO 2010-11<br />
Istruzione Tecnica VRTF45004 ….. Commissione a indirizzo Tecnico<br />
Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Griglia di valutazione 3 a prova materia: elettronica e telecomunicazioni<br />
Candidato ....................................... Verona,<br />
1° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
2° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
3° Esercizio<br />
indicatori punteggio<br />
non svolge il quesito o comunque non si orienta e commette gravi errori 1-3<br />
imposta il quesito in modo parziale, con gravi errori e lacune 4-7<br />
svolgimento quasi completo, non privo di qualche errore o lacuna 8-9<br />
preparazione adeguata, ma con errori di lieve entità 10-12<br />
preparazione completa, approfondita ed originale 13-15<br />
punteggio assegnato<br />
voto proposto da prof. .............<br />
punteggio definitivo (media dei tre punteggi)<br />
voto <strong>del</strong>iberato all’unanimita’ ………….. a maggioranza ..........<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 37/39<br />
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<strong>ITIS</strong> Guglielmo <strong>Marconi</strong> – Verona - Esami di Stato 2010-11<br />
Istruzione Tecnica Commissione a indirizzo Tecnico Perito Industriale Capotecnico<br />
Specializzazione Informatica Indirizzo TF45 – Progetto “<strong>ABACUS</strong>”<br />
Griglia di valutazione <strong>del</strong> colloquio<br />
Candidato Classe 5Di Data<br />
INDICATORI Punteggio<br />
max<br />
Punti per<br />
livello<br />
DESCRITTORI<br />
Conoscenze 12 2 Non conosce gli argomenti<br />
5 Conosce solo parzialmente gli argomenti<br />
6 Conosce gli argomenti fondamentali con qualche incertezza<br />
8 Conosce gli argomenti fondamentali<br />
10 Conosce gli argomenti in maniera ampia<br />
12 Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita<br />
Competenze 10 2 Non comprende i problemi e i temi proposti<br />
5 Comprende con difficoltà i problemi proposti e non è in grado di<br />
risolverli<br />
7 Comprende i problemi proposti e li risolve se opportunamente<br />
guidato<br />
8 Comprende i problemi proposti, li risolve e li contestualizza<br />
9 Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti<br />
10 Risolve in maniera sicura i problemi proposti con rielaborazioni<br />
personali<br />
Capacità 7 2 Non sa analizzare e sintetizzare; espone in modo stentato e<br />
scorretto<br />
Discussione<br />
degli elaborati<br />
I Commissari<br />
Il Presidente<br />
3 Espone in maniera imprecisa con qualche difficoltà di analisi<br />
4 Espone in modo semplice con lessico tecnico adeguato; sintesi e<br />
analisi sono di tipo semplice<br />
6 Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale;<br />
7 Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo con analisi e<br />
sintesi adeguate<br />
I prova 0 Non sa correggere e/o fornire spiegazioni<br />
1 Corregge ma non approfondisce<br />
2 Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire<br />
II prova 0 Non sa correggere e/o fornire spiegazioni<br />
1 Corregge ma non approfondisce<br />
2 Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire<br />
III prova 0 Non sa correggere e/o fornire spiegazioni<br />
1 Corregge ma non approfondisce<br />
2 Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire<br />
Voto proposto<br />
Voto <strong>del</strong>iberato Unanimità Maggioranza ( / )<br />
N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 38/39<br />
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N:\PROGETTIDID\2010-11\<strong>Documento</strong> 15 maggio\doc5did.doc 39/39<br />
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