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Arcobaleno 02/2004

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Uscita a Gravina di Statte<br />

I<br />

l 15 febbraio <strong>2004</strong> tutta la sede scaut Sezione “Deri” Taranto 1<br />

ha fatto un’uscita storica. Per prima cosa ci siamo alzati e diretti<br />

in sede nella quale Akela (Enza Danza) ha<br />

chiamato tutti i lupetti e ci siamo raggruppati per<br />

muta. Finalmente arriva il momento di prendere il<br />

pullman per recarci sul posto.<br />

Dopo un lungo viaggio siamo arrivati a destinazione<br />

dove ci aspettava una guida che ci ha fatto visitare<br />

il luogo in cui gli antichi producevano l’olio<br />

d’oliva, la necropoli dove loro seppellivano i corpi<br />

degli sfortunati in tombe a fossa per la plebe, in<br />

tombe a camera per i nobili. In un prato verde è<br />

stato ritrovato un dolmen, simile al menehir. In<br />

questa tomba venivano seppelliti i corpi deceduti<br />

delle persone più importanti, ad esempio i saggi.<br />

Dopo questa lunga visita, stanchi, ci siamo fermati<br />

per fare una pausa pranzo nei nostri angoli di muta ed un gran gioco. Più in là<br />

c’è stata la consegna dei brevetti e promesse. Unico brevetto assegnato è stato<br />

alvice dei Rossi, Andrea Marciano. Hanno ricevuto la promessa, Cristiana Boccuzzi<br />

e Deborah Giangrande. Alla fine, di questa faticosissima caccia di branco,<br />

c’è stato un gran fuoco di bivacco. Tutti ci siamo esibiti in bans, canzoni e scenette.<br />

Alla fine siamo saliti sul pullman e arrivati in sede. La nostra caccia si conclude<br />

così, e personalmente questa giornata non la dimenticherò mai.<br />

Roberta Rinaldi (giornalista) Branco Del Fiore Rosso Sezione “Deri” Taranto 1<br />

Al branco della Pietra Azzurra di Flumini<br />

H<br />

o voluto usare le pagine di Jaw per dire grazie ai miei lupi. Vi ho lasciato<br />

da poco e sento il dovere di dirvelo. Grazie per questi anni d’impegno<br />

con voi, che mi ha fatto sentire viva e utile. Grazie per tutti quei<br />

sabati pieni di gioia, d’entusiasmo e di voglia di fare; ero al settimo cielo perché,<br />

per la prima volta nella vita, avevo davvero la consapevolezza di fare<br />

qualcosa di bello.<br />

Quando ero con voi, mi facevate scordare ogni dolore, ogni guaio, ogni problema<br />

che potessi avere e per questo, siete stati la mia gioia.<br />

Anche se quest’impegno richiedeva una marea di tempo, tante ansie, preoccupazioni,<br />

arrabbiature e soprattutto un sacco di fatica per me che non sono più una ragazzina.<br />

L’ho sempre detto che dovevo farlo prima! Era destino che dovevo arrivare a cinquant’anni<br />

per avere un gioia cosi grande.<br />

Ora tutte le fatiche, le ansie e le arrabbiature le ho scordate.<br />

Ricordo solo la felicità che mi avete dato. Per questo mi mancherete tanto e ho pianto<br />

quando vi ho rivisto sotto le bandiere.<br />

Grazie e perdonatemi di tutti gli urlacci, spero vi siate resi conto di quanto vi volevo<br />

bene. Un augurio alla vostra nuova Akela per questo lavoro meraviglioso.<br />

Grano Importante Antonella Puccini<br />

JAW 5

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