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ADATTAMENTO, DANNO<br />

E MORTE CELLULARE<br />

dott.ssa Maria Luana Poeta


Risposte cellulari a stress e stimoli<br />

dannosi<br />

• La cellula normale presenta un range strutturale<br />

e funzionale limitato, determinato dal suo stato<br />

metabolico e differenziativo.<br />

• La cellula esibisce la capacità di soddisfare le<br />

richieste fisiologiche mantenendo uno stato di<br />

equilibrio detto OMEOSTASI.<br />

• Si definiscono ADATTAMENTI le modificazioni/<br />

risposte strutturali e funzionali reversibili in<br />

seguito a stress fisiologici o a stimoli patologici.


Risposte cellulari a stress e stimoli<br />

dannosi<br />

Cellula Normale<br />

Stress,<br />

aumentata richiesta<br />

•Ipertrofia<br />

•Iperplasia<br />

•Atrofia<br />

•Metaplasia<br />

Adattamento<br />

Incapacità<br />

di adattamento<br />

Danno reversibile<br />

Stimolo Dannoso<br />

Danno<br />

Danno irreversibile<br />

MORTE:<br />

•Necrosi<br />

•Apoptosi<br />

Adattamento, danno irreversibile e morte cellulare possono essere stadi di un<br />

deterioramento progressivo in seguito a stimoli nocivi.


IPERTROFIA<br />

•Aumento delle dimensioni e del volume cellulare<br />

in seguito ad un’aumentata sintesi dei componenti<br />

strutturali.<br />

•Cellule incapaci di replicare.<br />

Fisiologica<br />

Ormonale<br />

Aumentato carico<br />

di lavoro<br />

•Utero in gravidanza<br />

•Ghiandola mammaria (allattamento)<br />

•Muscolatura scheletrica<br />

•Muscolatura cardiaca<br />

Patologica<br />

Aumentato carico<br />

di lavoro (Ipertensione)<br />

•Muscolatura scheletrica<br />

•Muscolatura cardiaca


Miocardio


Meccanismi di Ipertrofia<br />

(ANF)


IPERPLASIA<br />

•Aumento del numero di cellule all’interno di un organo o tessuto<br />

con accrescimento della sua massa, dovuto alla proliferazione<br />

di cellule mature o staminali adulte.<br />

•Cellule con capacità replicativa<br />

Fisiologica<br />

Ormonale<br />

Compensatoria<br />

•Utero (stimolo: estrogeni)<br />

•Ghiandola mammaria (gravidanza)<br />

•Fegato<br />

Ormonale<br />

•Prostata (stimolo: androgeni)<br />

Patologica<br />

Associata<br />

ad infezioni (HPV)<br />

Riparativa


ATROFIA<br />

•Riduzione delle dimensioni e del numero di cellule<br />

•Cellule vive ipofunzionali con riduzione delle componenti cellulari<br />

(organuli intracell.), per il prevalere dei meccanismi di<br />

degradazione ubiquitina-dipendenti rispetto a quelli di sintesi.<br />

Fisiologica<br />

•Utero dopo il parto<br />

•Ghiandola mammaria (gravidanza)<br />

Patologica:<br />

•Riduzione del carico di lavoro<br />

•Perdita dell’innervazione<br />

•Riduzione dell’apporto ematico (Atrofia cerebrale età-dipendente)<br />

•Nutrizione inadeguata<br />

•Perdita della stimolazione endocrina (Menopausa: utero, ghiandola<br />

mammaria)


METAPLASIA<br />

•Modificazione reversibile in cui un tipo cellulare differenziato (epiteliale o<br />

mesenchimale) viene sostituito da un tipo cellulare differente più adatto a<br />

sopportare un determinato stimolo dannoso.<br />

•Deriva dalla riprogrammazione delle cellule staminali presenti nei tessuti<br />

normali o delle cellule mesenchimali indifferenziate del tessuto connettivo.<br />

Epitelio respiratorio dei fumatori


Risposte cellulari a stress e stimoli dannosi<br />

Cellula Normale<br />

Stress,<br />

aumentata richiesta<br />

•Ipertrofia<br />

•Iperplasia<br />

•Atrofia<br />

•Metaplasia<br />

Adattamento<br />

Incapacità<br />

di adattamento<br />

Danno reversibile<br />

Stimolo Dannoso<br />

Danno<br />

Danno irreversibile<br />

MORTE:<br />

•Necrosi<br />

•Apoptosi<br />

Adattamento, danno irreversibile e morte cellulare possono essere stadi di un<br />

deterioramento progressivo in seguito a stimoli nocivi.


Evoluzione del danno e della morte<br />

cellulare<br />

Danno cellulare reversibile:<br />

se lo stimolo dannoso è rimosso<br />

negli stadi precoci.<br />

Danno cellulare irreversibile:<br />

se lo stimolo dannoso persiste e<br />

la cellula perde la sua capacità<br />

di adattamento.


CAUSE DI DANNO CELLULARE<br />

• Agenti fisici (traumi meccanici, variazioni di<br />

temperature, radiazioni)<br />

• Agenti chimici e farmacologici<br />

• Agenti infettivi<br />

• Carenza di ossigeno: Ipossia (insufficienza cardiaca,<br />

respiratoria, anemia)<br />

• Reazioni immunologiche (allergie, autoimmunità)<br />

• Alterazioni genetiche<br />

• Squilibri nutrizionali (iponutrizione, deficit specifici,<br />

ipernutrizione, cause psicogene)


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Meccanismi di danno cellulare<br />

Deplezione di ATP


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Perdita dell’omeostasi del calcio


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Danno mitocondriale


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Difetti della permeabilità di membrana<br />

Membrana citoplasmatica<br />

Membrana mitocondriale<br />

Membrana lisosomiale


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Stress Ossidativo


Meccanismi di danno ed effetti<br />

biochimici e funzionali


Danno reversibile e irreversibile : Evoluzione<br />

del danno e della morte cellulare<br />

Danno Reversibile: Modificazioni<br />

ultrastrutturali<br />

•Riduzione della fosforilazione ossidativa<br />

(deplezione ATP)<br />

•Alterazioni della membrana citoplasmatica<br />

(comparsa di estroflessioni, perdita<br />

microvilli).<br />

•Dilatazione mitocondriale.<br />

•Rigonfiamento generalizzato della cellula.<br />

•Rigonfiamento dei ribosomi.<br />

•Alterazioni nucleari: condensazione<br />

cromatina nucleare.


Irreversibilità del danno


NECROSI<br />

• E’ un danno irreversibile. Il punto di non ritorno rimane<br />

indefinito da un punto di vista morfologico e biochimico<br />

• Severa deplezione di ATP e perdita di funzione delle<br />

pompe ioniche ATP-dipendenti.<br />

• Rigonfiamento e rottura della membrana citoplasmatica<br />

e delle membrane degli organelli, soprattutto i mitocondri<br />

e i lisosomi.<br />

• E’ causata dalla denaturazione delle proteine<br />

intracellulari e dalla digestione enzimatica della cellula<br />

danneggiata in maniera letale, con rilascio in circolo di<br />

alcune proteine:<br />

– Miocardio: creatin-chinasi e troponina.<br />

– Fegato: fosfatasi alcalina, transaminasi.


Cambiamenti biochimici e morfologici<br />

del danno


Risposte cellulari a stress e stimoli dannosi<br />

Cellula Normale<br />

Stress,<br />

aumentata richiesta<br />

•Ipertrofia<br />

•Iperplasia<br />

•Atrofia<br />

•Metaplasia<br />

Adattamento<br />

Incapacità<br />

di adattamento<br />

Danno reversibile<br />

Stimolo Dannoso<br />

Danno<br />

Danno irreversibile<br />

MORTE:<br />

•Necrosi<br />

•Apoptosi<br />

Adattamento, danno irreversibile e morte cellulare possono essere stadi di un<br />

deterioramento progressivo in seguito a stimoli nocivi.


APOPTOSI<br />

• Morte intracellulare programmata che si verifica<br />

normalmente durante lo sviluppo e per tutta l’età<br />

adulta (Apoptosi Fisiologica), ma che può<br />

realizzarsi anche come evento patologico<br />

(Apoptosi Patologica) quando la cellula non è in<br />

grado di riparare un danno al DNA.<br />

• Attivazione enzimi: Degradazione di DNA e<br />

Proteine nucleari e citoplasmatiche


Apoptosi Fisiologica<br />

• Embriogenesi.<br />

• Involuzione ormono-dipendente dell’adulto (endometrio,<br />

follicoli ovarici in menopausa, tessuto mammario) per<br />

deprivazione dei fattori di crescita.<br />

• Tessuti ad alto turnover replicativo (cellule epiteliali delle<br />

cripte intestinali).<br />

• Sviluppo e risposta del sistema immunitario:<br />

– Linfociti immaturi con recettori incompleti.<br />

– Linfociti maturi potenzialmente autoreattivi.<br />

– Linfociti al termine di una risposta immunitaria.<br />

• Risposta Infiammatoria Acuta: neutrofili.<br />

• Indotta da linfociti citotossici in cellule neoplastiche o<br />

infettate da virus.


Apoptosi Patologica<br />

• Danno al DNA (farmaci citotossici, radiazioni,<br />

ipossia, calore) p53<br />

• Danno virale (HIV, Epatite)


Caratteristiche Morfologiche<br />

• Riduzione volume cellulare.<br />

• Cromatina condensata in prossimità della<br />

membrana nucleare.<br />

• Nucleo frammentato.<br />

• Estroflessioni Citoplasmatiche e Corpi<br />

Apoptotici.<br />

• Fagocitosi macrofagica delle cellule<br />

apoptotiche.<br />

• Interessa singole cellule o piccoli gruppi<br />

cellulari.


Caratteristiche Biochimiche<br />

• Attivazione delle caspasi per clivaggio<br />

enzimatico:<br />

– Iniziatrici (caspasi 8, 9)<br />

– Effettrici (caspasi 3, 6)<br />

• Attivazione endonucleasi: rottura del DNA<br />

• Alterazioni della membrana citoplasmatica<br />

(traslocazione della fosfatidilserina sul<br />

versante esterno) e conseguente fagocitosi<br />

macrofagica


Via Intrinseca (mitocondriale)<br />

Bak, Bax, Bim


Via Intrinseca (mitocondriale)


Equilibrio tra segnali proapoptotici e<br />

antiapoptotici


Via Estrinseca<br />

innescata dai recettori di morte<br />

Recettori di morte presenti sulla<br />

membrana plasmatica di diversi<br />

tipi cellulari:<br />

•Fas Ligand (linfociti T autoreattivi;<br />

Linfociti citotossici)


Meccanismi di apoptosi


Necrosi ed Apoptosi


Segni di Necrosi e Apoptosi<br />

CARATTERISTICHE NECROSI APOPTOSI<br />

Volume Cellulare Aumentato Diminuito<br />

Nucleo<br />

Distruzione aspecifica del<br />

DNA<br />

Frammentazione<br />

Nucleosomica<br />

Membrana Citoplasmatica<br />

Contenuto cellulare<br />

Infiammazione aree<br />

adiacenti<br />

Ruolo Fisiologico o<br />

Patologico<br />

Danneggiata<br />

Digestione Enzimatica,<br />

rilascio extracellulare<br />

Frequente<br />

Patologico<br />

Intatta, alterazione<br />

orientamento<br />

lipidico<br />

Intatto, corpi<br />

apoptotici<br />

Assente<br />

Fisiologico o<br />

patologico (danno<br />

al DNA)

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