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operaio pdf.pmd - FOCL: Federazione Operaia Cattolica Ligure

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Liguria<br />

In necessaris unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas<br />

SPEDIZIONE IN ABB.POSTALE ART. 2 - COMMA 20/C LEGGE 662/96 - FILIALE DI GENOVA - NON CONTIENE PUBBLICITÀ<br />

4 2003<br />

PERIODICO MENSILE DELLA FEDERAZIONE OPERAIA CATTOLICA LIGURE - FONDATO NEL 1884<br />

Pellegrinaggio<br />

alla Guardia<br />

Le Società Operaie Cattoliche<br />

concluderanno il mese di<br />

maggio dedicato alla Madonna,<br />

con il pellegrinaggio annuale al<br />

Santuario della Guardia. Da sempre<br />

la genuina e fresca religiosità popolare<br />

associa il mese di maggio, allietato<br />

dalla fioritura delle nostre<br />

colline, alla devozione alla Madre di<br />

Dio. Nel Santuario della Guardia la pietà popolare si<br />

esprime con particolare fervore, rafforzato dalla consapevolezza<br />

che il tempio sul Figogna e stato costruito<br />

nel 1800 con il sacrifico e l’abnegazione di tanti<br />

umili lavoratori, membri delle Confraternite e delle Società<br />

Operaie Cattoliche che alla Domenica prestavano<br />

gratuitamente la loro opera.<br />

Alle Società Operaie Cattoliche va riconosciuto il<br />

merito di aver gelosamente custodito la tradizione del<br />

pellegrinaggio annuale adoperandosi affinché non se<br />

ne smarrisse l’ispirazione originaria e il contenuto di<br />

genuina Fede cristiana. I nostri Arcivescovi ne hanno<br />

colto il profondo significato e la validità dichiarandolo<br />

“Pellegrinaggio diocesano del mondo del lavoro”<br />

e quindi espressione di tutta la Chiesa genovese.<br />

Il Pellegrinaggio evento diocesano e quindi presieduto<br />

dall’Arcivescovo ha pure la caratteristica di<br />

coronamento delle Messe Pasquali negli ambienti di<br />

lavoro, spesso celebrate dallo stesso Arcivescovo.<br />

Negli ultimi anni gli Arcivescovi hanno reso l’omelia<br />

pronunciata nel Pellegrinaggio occasione privilegiata,<br />

insieme all’omelia di San Giuseppe, per approfondire<br />

il dialogo con il mondo del lavoro e con la<br />

città, offrendo una lettura della realtà illuminata dai<br />

valori cristiani, suggerendo percorsi di crescita e di<br />

sviluppo, ponendo in evidenza le energie spirituali<br />

che scaturiscono dalla Fede Cristiana e danno valido<br />

supporto ad ogni serio impegno nella città terrestre.<br />

Il pellegrinaggio alla Madonna della Guardia del<br />

2003 sarà presieduto da mons. Tarcisio Bertone, Arcivescovo<br />

da pochi mesi. In questi mesi ripetutamente<br />

l’Arcivescovo ha dimostrato grande interesse per i<br />

problemi del lavoro genovesi e soffermandosi a lungo<br />

nelle quindici principali aziende, in occasione della<br />

celebrazione della S. Messa Pasquale, ha voluto<br />

apprendere dal vivo contatto con la realtà aziendale<br />

la natura delle difficoltà, le possibilità di consolidamento<br />

e di sviluppo.<br />

Il Pellegrinaggio offrirà all’Arcivescovo la preziosa<br />

occasione per esprimere le prime valutazioni sul<br />

mondo del lavoro genovese, per tracciare le linee<br />

maestre che guideranno l’azione pastorale e civile<br />

della Chiesa Genovese e il contributo che essa intende<br />

offrire per il 2004, anno in cui Genova sarà capitale<br />

della cultura europea.<br />

Ogni Società <strong>Operaia</strong> <strong>Cattolica</strong>, i Consigli, i singoli<br />

soci, sono chiamati a riflettere sulle ragioni di<br />

Fede che motivano il Pellegrinaggio. Si tratta dell’incontro<br />

con la Madre di Dio che ha voluto rendersi<br />

presente tra noi apparendo all’umile contadino Benedetto<br />

Pareto. Il presente e il futuro delle nostre<br />

Società è legato alla materna protezione della Madonna<br />

della Guardia, che ogni socio vorrà implorare partecipando<br />

con Fede al Pellegrinaggio.<br />

Mons. LUIGI MOLINARI<br />

Ass. Ecclesiastico <strong>FOCL</strong><br />

Alle socie ed ai soci<br />

delle SOC della<br />

Diocesi di Genova<br />

Carissimi,<br />

ho più volte ripetuto che quando sembra che non<br />

ci sia più niente da fare, ci resta ancora da fare<br />

qualcosa: è possibile pregare!<br />

Ed è ciò che faremo Domenica 25 maggio, salendo<br />

sul Monte Figogna, in occasione del nostro<br />

incontro annuale con la Madonna della Guardia,<br />

sapendo – come ci ricorda San Bernardo – che non<br />

è mai successo che la Madonna sia stata sorda alle<br />

preghiere dei suoi figli.<br />

Pregheremo per le nostre famiglie, ma pregheremo,<br />

soprattutto, perché sia data a tutti la possibilità<br />

di un onesto lavoro e di far fruttare le capacità<br />

manuali ed intellettuali che il Signore ci ha donato.<br />

Com.te GUIDO GARRI<br />

Presidente <strong>FOCL</strong><br />

ARCIDIOCESI DI GENOVA<br />

Ufficio per la vita sociale ed il mondo del lavoro<br />

DOMENICA<br />

25 MAGGIO 2003<br />

<strong>Federazione</strong> <strong>Operaia</strong><br />

<strong>FOCL</strong> <strong>Cattolica</strong> <strong>Ligure</strong><br />

IL MONDO DEL LAVORO<br />

IN PELLEGRINAGGIO<br />

al Santuario<br />

di N.S. della Guardia<br />

PROGRAMMA<br />

ore 9,15 arrivo dei partecipanti all'inizio della<br />

salita al Santuario<br />

(presso Cappella dell'Apparizione)<br />

ore 9,30 recita del S. Rosario in processione<br />

verso il Santuario<br />

ore 10,00 S. Messa al Santuario,<br />

celebrata da S.E. Mons.<br />

TARCISIO BERTONE<br />

Arcivescovo di Genova<br />

L'organizzazione del pellegrinaggio è curata dalle Società Operaie Cattoliche<br />

Sono invitate le Società Operaie Cattoliche,<br />

il Priorato <strong>Ligure</strong> delle Confraternite, i Circoli ACLI, MCL,<br />

le associazioni ANSPI, OFTAL, UCID, UNITALSI,<br />

le Società Operaie di M.S., gli Enti, le Associazioni di categoria,<br />

le Organizzazioni Sindacali e tutte le associazioni<br />

del mondo del lavoro.<br />

Nel 40 o di fondazione Assemblea annuale ANSPI nazionale<br />

L’<br />

Anspi ha celebrato il 25 e 26 Aprile a Brescia,<br />

città ove ha avuto origine ed ha a tutt’oggi la propria<br />

sede, l’ Assemblea Nazionale del proprio 40°<br />

di fondazione.<br />

Per l’occasione l’assise ha voluto non solo condividere<br />

e confrontare il cammino associativo annuale, ma<br />

far memoria delle proprie radici e della propria storia,<br />

per rilanciare nel nuovo millennio l’identità e le risorse<br />

dell’Anspi a servizio della persona nel tempo libero.<br />

All’Assemblea hanno partecipato i Delegati dei circa<br />

120 Comitati Diocesani operanti in tutta Italia, che<br />

coordinano diverse migliaia di Oratori e Circoli parrocchiali<br />

impegnati in attività pastorali associative e sociali<br />

sul territorio, tra cui i Presidenti o i rispettivi Delegati<br />

dei Comitati Diocesani della Liguria Don Contardo Colombi<br />

(Ventimiglia-Sanremo), Mons. Mario Ruffino<br />

(Albenga-Imperia), Gabriele Pizzorno (Noli-Savona),<br />

Da sinistra: iI Segretario Regionale <strong>Ligure</strong> Sergio Carossino,<br />

il Consigliere Nazionale Luca Petralia, il Presidente Nazionale<br />

Mons. Filippo Tucci, il Presidente Regionale Lazio Claudio<br />

Restanti, il Direttore del Centro Studi Nazionale Anspi Stefano<br />

Dichiara e il Presidente del Centro Studi Paolo Petralia.<br />

GRAFICA L.P. - GENOVA<br />

AVVISO SACRO<br />

Paolo Petralia (Genova), Marco Vonarti (Chiavari),<br />

Angelo Murgia (Spezia-Sarzana-Brugnato) e Giancarlo<br />

Tartara (Tortona).<br />

Il Presidente Nazionale mons. Filippo Tucci ha sottolineato<br />

con vigore il significato di “rinnovamento nella<br />

continuità” dato alla riorganizzazione degli strumenti<br />

normativi ed operativi della Associazione compiuto nell’ultimo<br />

anno, e di “celebrazione della memoria nella<br />

testimonianza del servizio” affidato all’intero programma<br />

delle celebrazioni del quarantesimo.<br />

A proposito di queste, il Presidente ha illustrato l’appuntamento<br />

del prossimo 28 Maggio, quando l’Associazione<br />

incontrerà in udienza generale il Santo Padre<br />

Giovanni Paolo II a Roma nella Sala Nervi, e della settimana<br />

dal 3 all’8 luglio 2003 per il pellegrinaggio mariano<br />

associativo a Lourdes in collaborazione con l’Opera<br />

Romana Pellegrinaggi.<br />

Naturalmente le “Feste per ogni stagione” continueranno<br />

a rappresentare appuntamenti tradizionali e centrali<br />

del cammino annuale di tutti gli associati di ogni<br />

età, con sentita e numerosa partecipazione anche dei<br />

nostri Comitati Diocesani liguri: in particolare il 26-27<br />

Aprile in Val Camonica nel Bresciano si è tenuta la Festa<br />

di Primavera, con le finali nazionali di corsa campestre;<br />

mentre nell’ultima decade di Agosto e prima di<br />

Settembre si terrà a Bellaria - Igea Marina, sulla riviera<br />

romagnola, la Festa d’Estate, con la rassegna nazionale<br />

“Gioca con il Sorriso”.<br />

A latere dell’Assemblea si è tenuta la commemorazione<br />

del Presidente Fondatore Mons. Battista Belolli,<br />

morto nel 1999 dopo oltre 30 anni di presidenza<br />

dell’Anspi, ricordato con una solenne concelebrazione<br />

nella sua città natale di Rovato (BS) presieduta dal Vescovo<br />

ausiliare di Brescia .<br />

Inoltre, nella mattinata del 27 Aprile, il Presidente<br />

onorario Mons. Carlo Pedretti, insieme al Vescovo campano<br />

già Presidente Diocesano dell’Anspi Mons. Farina,<br />

hanno ripercorso gli ultimi quarant’anni dell’Anspi,<br />

racchiudendoli nell’auspicio per il futuro del Santo Padre<br />

a “prendere il largo”.<br />

PAOLO PETRALIA


Lo stupore che rinasce<br />

Un testo espressamente dedicato a “far rinascere lo<br />

stupore eucaristico”. Così Giovanni Paolo II definisce<br />

l’ultima enciclica “Ecclesia de Eucharistia”,<br />

pubblicata Giovedì santo (17 aprile), in luogo della lettera<br />

che simbolicamente il Santo Padre dirige ai sacerdoti<br />

per quella circostanza. Nell’enciclica Giovanni Paolo<br />

II ripropone la fede perenne nell’Eucarestia, stabilendo<br />

un fecondo legame tra il ‘mirabile Sacramento’ e<br />

la Chiesa. Il documento è stato firmato a cent’anni dalla<br />

pubblicazione di un’altra enciclica dedicata a questo<br />

tema: la “Mirae Caritatis” (28/05/1902) di Leone XIII.<br />

Altri due Pontefici hanno scritto un’enciclica sull’Eucarestia:<br />

Pio XII la “Mediator Dei” (20/11/1947), Paolo<br />

VI la “Mysterium Fidei” (03/09/1965). Ecco i “punti<br />

nodali” del documento.<br />

Mistero della fede. La Chiesa vive dell’Eucaristia:<br />

recitano le prime parole dell’enciclica. Da dove nasce lo<br />

stupore di fronte al mistero dell’Eucarestia? Giovanni<br />

Paolo II, con semplicità, ricorda che la Chiesa ogni giorno<br />

gioisce del continuo avverarsi della parola di Cristo<br />

“Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del<br />

mondo” (Mt 28,20). Nell’Eucarestia per la conversione<br />

del pane e del vino nel corpo e sangue del Signore “si<br />

realizza una presenza che possiede un’intensità unica”.<br />

Nella celebrazione eucaristica la fede ci porta al Triduo<br />

pasquale, a ciò che si svolse la sera del Giovedì santo,<br />

durante l’ultima cena e ai momenti che seguirono. L’istituzione<br />

dell’Eucarestia anticipava nei segni gli eventi,<br />

che da lì a poco sarebbero accaduti: l’agonia, la passione<br />

e la morte sulla croce. “Il sacrificio eucaristico – scrive<br />

Giovanni Paolo II – rende presente non solo il mistero<br />

della passione e della morte, ma anche il mistero della<br />

risurrezione, in cui trova coronamento”. In quanto vivente<br />

e risorto Cristo può farsi nell’Eucarestia “pane della<br />

vita” e “pane del cammino” per ogni uomo.<br />

L’Eucarestia edifica la Chiesa. L’Eucarestia, attualizzando<br />

oggi il Mistero pasquale, ricapitola in un certo<br />

senso tutta la storia della redenzione: ogni volta che viene<br />

celebrato sull’altare il sacrificio della croce si effettua<br />

CONSULENZA LEGALE<br />

Si rammenta che la <strong>FOCL</strong> ha attivato il servizio di Consulenza legale<br />

tramite lo Studio Legale Bianchini Ansaldo, avente sede in:<br />

• GENOVA - Via Fieschi 1/3 - tel./fax 010.565696 -<br />

e-mail: bianchiniansaldo@libero.it<br />

• SAVONA - Via Paleocapa 23/5 - tel. 019.828972 -<br />

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previdenziale e di lavoro interessanti le Società<br />

Operaie Cattoliche.<br />

Periodico mensile della <strong>Federazione</strong> <strong>Operaia</strong> <strong>Cattolica</strong> <strong>Ligure</strong> - Fondato nel 1884<br />

Direzione, Redazione, Amministrazione:<br />

Vico Falamonica 1/3 - 16123 Genova<br />

tel. 010.247.45.93 - fax 010.251.72.64<br />

e-mail: focl@libero.it - www.focl.too.it<br />

Presidente <strong>FOCL</strong> ed Amministratore: Guido Garri<br />

Assistente Ecclesiastico <strong>FOCL</strong>: Luigi mons. Molinari<br />

Direttore Responsabile: Carlo mons. Caviglione<br />

Direttore Editoriale: Guido Garri<br />

Autorizz.: Tribunale di Genova n.2950 del 2.10.1958 - Registro della Stampa n. 436<br />

Centro Stampa: GRAFICA L.P. - Via Pastorino, 200 r. - 16162 Genova<br />

tel. 010.745.02.31 - fax 010.745.02.60 - E-mail: graficalp@tin.it<br />

Tiratura di questo numero: 6.800 copie<br />

2<br />

N. 4 - MAGGIO 2003<br />

l’opera della redenzione degli uomini, la Chiesa cresce<br />

come popolo della nuova alleanza e diventa per l’umanità<br />

segno e strumento della salvezza. Mediante l’Eucarestia<br />

la Chiesa è consolidata nella sua unità di corpo di Cristo e<br />

ogni fedele rinsalda la sua incorporazione a Cristo, stabilita<br />

nel battesimo mediante il dono dello Spirito. Inoltre<br />

la presenza di Cristo e del suo Spirito nella comunione<br />

eucaristica porta a compimento gli aneliti di unità fraterna,<br />

conducendo i credenti ad un’esperienza di comunione<br />

superiore a quella che scaturirebbe dalla semplice esperienza<br />

conviviale umana.<br />

L’apostolicità dell’Eucarestia e della Chiesa. Ecco<br />

lo stupore che deve invadere la Chiesa raccolta nella<br />

celebrazione eucaristica. In modo speciale deve accompagnare<br />

il celebrante che compie la consacrazione, “mettendo<br />

la sua bocca e la sua voce – afferma il Papa – a<br />

disposizione di Colui che le pronunciò nel Cenacolo”.<br />

Anche l’Eucarestia, come la Chiesa, possiede la nota<br />

dell’apostolicità: il sacramento è stato affidato da Cristo<br />

agli apostoli e ai loro successori; viene celebrato conformemente<br />

alla fede degli apostoli; soprattutto deve<br />

essere celebrata da chi, mediante l’Ordinazione sacerdotale,<br />

è inserito nella successione apostolica. I fedeli,<br />

in forza del sacerdozio comune, si uniscono all’offerta<br />

dell’unico sacrificio, portando all’altare le gioie e le fatiche<br />

del loro impegno di trasformare le cose del mondo<br />

in offerta gradita al Padre.<br />

L’Eucarestia e la comunione ecclesiale. Davvero,<br />

tutta la Chiesa volge il proprio sguardo al suo Signore,<br />

presente nel sacramento dell’altare, scoprendo<br />

con stupore il suo immenso amore. Il dono dell’Eucarestia<br />

è tra tutti il più grande lasciato da Cristo alla<br />

Chiesa. Per questo deve essere trattato con la massima<br />

riverenza e il più grande rispetto. Giovanni Paolo II<br />

non teme di denunciare che in alcuni luoghi c’è stato<br />

un completo abbandono del culto eucaristico, altrove<br />

si è giunti a veri e propri abusi che hanno oscurato la<br />

retta fede e la dottrina cattolica sul Sacramento. Altrove,<br />

ancora si è dimenticato che la celebrazione dell’Eucaristia<br />

presuppone la piena comunione con Cristo e<br />

con la sua Chiesa.<br />

Il decoro della celebrazione eucaristica. L’enciclica<br />

sottolinea l’importanza del decoro eucaristico: se<br />

il momento del convito ispira familiarità con Cristo, la<br />

Chiesa non ha mai ceduto alla tentazione di banalizzare<br />

questa intimità e, pertanto, ha dispiegato in ogni forma<br />

– artistica, musicale, liturgica – la sua fede.<br />

Alla scuola di Maria, Donna “Eucaristica”. Giovanni<br />

Paolo II, infine, invita tutti a mettersi alla scuola<br />

di Maria, la donna eucaristica che, accogliendo il Verbo<br />

nel suo grembo, ha anticipato in qualche modo la comunione<br />

sacramentale che vive ogni credente.<br />

Conclusione. “Ecclesia de Eucaristia” è un documento<br />

che, nel riproporre la dottrina, comunica efficacemente<br />

i sentimenti più profondi del suo Autore: “Lasciate,<br />

miei carissimi fratelli e sorelle, che io renda con<br />

intimo trasporto, in compagnia e a conforto della vostra<br />

fede, la mia testimonianza di fede nella santissima Eucaristia”.<br />

MARCO DOLDI<br />

Teologo<br />

chiesa<br />

Aspetti problematici<br />

della globalizzazione<br />

e rimedi possibili<br />

Giovanni Paolo II ai membri della Pontificia<br />

Accademia delle Scienze Sociali<br />

“<br />

Interessi particolari e le richieste del mercato<br />

predominano di frequente sulla preoccupazione<br />

per il bene comune. Ciò tende a lasciare<br />

le parti più deboli della società senza adeguata<br />

protezione e può assoggettare interi popoli e<br />

culture a una dura lotta per la sopravvivenza”. Lo<br />

ha detto, venerdì 2 maggio, Papa Giovanni Paolo<br />

II nel suo discorso ai partecipanti all’Assemblea<br />

Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze<br />

Sociali ricevuti in udienza, in occasione della loro<br />

nona Sessione che ha per tema ‘La governance<br />

della globalizzazione’.<br />

“È inoltre preoccupante – ha aggiunto il Pontefice<br />

– essere testimoni di una globalizzazione che<br />

aggrava le condizioni dei bisognosi, non contribuisce<br />

abbastanza a risolvere i problemi della fame,<br />

della povertà e della ineguaglianza sociale e non<br />

riesce a tutelare l’ambiente naturale. Questi aspetti<br />

della globalizzazione possono far nascere reazioni<br />

estreme che conducono a forme eccessive di nazionalismo,<br />

fanatismo religioso e perfino atti di terrorismo.<br />

Tutto ciò è molto lontano dal concetto di<br />

una globalizzazione eticamente responsabile, capace<br />

di trattare tutti i popoli come soci eguali e non<br />

strumenti passivi. Di conseguenza non possono<br />

esserci dubbi sulla necessità di linee-guida capaci<br />

di porre saldamente la globalizzazione al servizio<br />

di un autentico sviluppo umano – sviluppo di ogni<br />

persona e di tutta la persona – nel pieno rispetto<br />

dei diritti e della dignità di tutti.”<br />

Dopo aver rilevato che non è la globalizzazione<br />

in sé il problema, il Papa ha sottolineato l’inesistenza<br />

di meccanismi efficaci per farla procedere nella<br />

giusta direzione in modo da inserirla nel più vasto<br />

contesto di “un programma politico ed economico<br />

che persegua il vero progresso di tutta l’umanità”.<br />

“Pertanto, il vero successo della globalizzazione –<br />

ha continuato il Pontefice – verrà determinato dalla<br />

misura in cui riuscirà a permettere a ogni persona di<br />

godere di beni fondamentali come il cibo e la casa,<br />

l’istruzione e il lavoro, la pace e il progresso sociale,<br />

lo sviluppo economico e la giustizia.”<br />

Ricordato il suo messaggio per la “Giornata della<br />

pace 2003”– in cui aveva affermato che era necessario<br />

“lavorare insieme per una nuova organizzazione<br />

costituzionale della famiglia umana” – Giovanni<br />

Palo II ha precisato che non si tratta di creare<br />

“un super-Stato planetario” ma di continuare il processo<br />

già in corso “per aumentare la partecipazione<br />

democratica e promuovere la trasparenza e la<br />

responsabilizzazione della politica.” Del tutto cosciente<br />

della difficoltà di mettere a punto meccanismi<br />

concreti per un’idonea regolamentazione dei<br />

processi globalizzanti , anche a causa “della resistenza<br />

che questa regolamentazione incontrerebbe<br />

in certi ambienti”, la Santa Sede ritiene essenziale<br />

che vengano comunque compiuti progressi in<br />

questa direzione, attraverso ogni genere di sforzo<br />

“solidamente fondato sulle immutabili virtù sociali<br />

della verità, libertà, giustizia, solidarietà,<br />

sussidiarietà e, soprattutto della carità, madre<br />

e perfezione di tutte le virtù Cristiane e umane”.<br />

Il Papa ha anche espresso piena fiducia nella esperienza<br />

e nella perizia che ognuno dei partecipanti<br />

alla sessione dell’Accademia può offrire per porre<br />

rimedio al fatto che “il capitale, i beni, l’informazione,<br />

la tecnologia e la conoscenza vengono scambiati<br />

e circolano nel mondo di oggi secondo procedure<br />

che spesso eludono i tradizionali meccanismi<br />

di controllo disposti dai governi nazionali e dagli enti<br />

internazionali”.<br />

(MISNA)<br />

4/2003


cultura<br />

Centenario della S.O.C. “San Giuseppe” di Genova<br />

Il 13 settembre prossimo la Società <strong>Operaia</strong> <strong>Cattolica</strong> di<br />

Mutuo Soccorso “San Giuseppe” di Genova compie<br />

cento anni.<br />

La tormentata storia, che la contraddistingue fin dalla<br />

nascita, inizia con la scissione di ben 62 Soci dalla S.O.C.<br />

Santa Zita.<br />

Le motivazioni della scissione vanno ricercate nella visione<br />

differente di come affrontare le esigenze della società<br />

civile di quei tempi.<br />

I sessantadue si danno convegno presso la sacrestia della<br />

Chiesa di Santa Marta con l’assistenza di Don Fossati,<br />

per eleggere un comitato avente il compiti di fondare un<br />

nuova Società <strong>Operaia</strong> <strong>Cattolica</strong> di Mutuo Soccorso da intitolare<br />

a San Giuseppe; contattata la <strong>Federazione</strong> <strong>Operaia</strong><br />

<strong>Cattolica</strong> <strong>Ligure</strong> e, tramite il rettore, la Curia Arcivescovile<br />

per ottenere le necessarie autorizzazione a procedere debbono<br />

constatare che gli organi preposti rispondono con un<br />

netto diniego, motivato in maniera pretestuosa: non vi è spazio<br />

per tre S.O.C. nella zona della Foce, esistendo già la<br />

Santa Zita e la San Fruttuoso.<br />

Da quanto emerge dai documenti prodotti dai costituenti<br />

la San Giuseppe, emerge chiaro l’intento di non consentire<br />

al gruppo distaccatosi dalla S. Zita di avere legittimità nell’ambito<br />

diocesano .<br />

Solo la Santa Sede, alla quale fu inviato un telegramma<br />

per ottenere la Benedizione del Santo Padre Pio X, rispose<br />

con paterna solerzia benedicendo la costituenda Società,<br />

plaudendo alla dedicazione a San Giuseppe e augurando<br />

prosperità morale e civile.<br />

Questi uomini, forti delle loro convinzioni e nella fede<br />

Cristiana, confortati da una chiara visione del futuro, hanno<br />

proseguito nel loro cammino cogliendo in breve tempo significativi<br />

risultati.<br />

Nel 1906, dopo tre anni dalla costituzione, la partecipazione<br />

alla Esposizione Universale di Milano nel settore della<br />

Previdenza frutto una medaglia d’oro ed una di bronzo<br />

quale riconoscimento delle attività messe in essere dal sodalizio.<br />

Vale la pena di ricordare che fin dall’inizio la S.O.C. di<br />

M.S. San Giuseppe, tramite un medico messosi a disposizione<br />

volontariamente per un anno, iniziò l’assistenza sanitaria<br />

ai Soci e con le poche risorse comincio ad elargire<br />

emolumenti ai Soci ammalati.<br />

Da segnalare che il primo Presidente, consigliere comunale<br />

del Comune di Genova, Felice Gilberti resse l’in-<br />

carico per un solo anno essendo prematuramente deceduto<br />

nel 1904, quando in Genova fervevano ideali marxisti ed<br />

anti religiosi; ciò nonostante, i Soci della San Giuseppe<br />

accompagnarono il feretro al cimitero, recitando ad alta<br />

voce il Santo Rosario a riprova della loro incrollabile fede<br />

cattolica.<br />

Del resto non si può dubitare della fedeltà alla religione<br />

cattolica dell’associazione, se come risulta dai verbali<br />

di assemblea e consiglio direttivo, queste manifestazioni<br />

venivano aperte e chiuse dalla preghiera anche se<br />

definita solita.<br />

L’assidua partecipazione alle manifestazioni religiose<br />

sia commemorative che in occasione dei decessi sono la testimonianza<br />

palese dell’osservanza di quanto disposto dallo<br />

Statuto Sociale che i fondatori si erano dati.<br />

Ciò nonostante l’accoglimento tra le S.O.C. tarda a venire,<br />

basti pensare che per la benedizione della bandiera sociale,<br />

sono occorsi una miriade di interventi della commissione<br />

appositamente costituita, presso la Curia Arcivescovile<br />

di Genova (la S.O.C. S. Giuseppe fu riconosciuta dalla<br />

<strong>FOCL</strong> solamente nel 1911).<br />

Nel frattempo i soci aumentano, nelle casse sociali affluiscono<br />

i fondi sufficienti al normale espletamento della<br />

attività, grazie anche ad una saggia gestione della cantina<br />

sociale che produce considerevoli introiti.<br />

La San Giuseppe, nei primi due anni della sua esistenza,<br />

aveva sede in locali angusti posti in Vico Gesù e, per tale<br />

motivo, teneva le riunioni assembleari nella Chiesa della<br />

Gran Madre di Dio (da notare che sia la chiesa di S. Marta,<br />

sia quella della Gran Madre di Dio erano e sono nella potestà<br />

degli Operai Evangelici Franzoniani e che la chiesa della<br />

Gran Madre di Dio, cui si deve il nome dell’omonima strada,<br />

è tutt’ora esistente ed ospita la Biblioteca Franzoniana).<br />

A partire dal 1905 la sede sociale della San Giuseppe si<br />

trasferisce nell’attuale sede di Corso Torino N° 7, acquistandone<br />

i locali.<br />

Nella nuova sede, si adibirono locali ad ambulatorio e<br />

sala di attesa per i pazienti, a sale per le riunioni e locali per<br />

il tempo libero dei Soci.<br />

Da non trascurare le scritture contabili tenute in un<br />

apposito volume di notevoli dimensioni dove è descritta la<br />

posizione di ogni singolo Socio sia dal punto di vista dei<br />

contributi versati che dagli emolumenti ricevuti per malattia,<br />

dei periodi di degenza e delle misure disciplinari<br />

adottate.<br />

Esempio di effettiva solidarietà che non transige sulle<br />

debolezze umane per conseguire i risultati di equità e giustizia<br />

grande esempio di vera democrazia intrisa dalla saggezza<br />

Cristiana.<br />

Queste attività proseguono negli anni successivi fino al<br />

1937 nonostante che l’avvento del fascismo avesse istituito<br />

la mutua e la previdenza sociale.<br />

Negli anni successivi il regime fascista decise di requisire<br />

i locali delle libere associazioni per dedicarli ad attività<br />

di partito, fu così che in considerazione della normalizzazione<br />

dei rapporti con la Curia Arcivescovile e la <strong>FOCL</strong>, i<br />

Soci della San Giuseppe decisero di donare i locali Sociali<br />

alla Curia Genovese, a condizione che questi restassero in<br />

uso alla associazione, sottraendoli in tal modo alla requisizione<br />

in atto portata avanti dagli organi di governo.<br />

In quel periodo Giuseppe Valperga fu l’animatore instancabile<br />

della società di cui resse la Presidenza dal 1916<br />

al 1921 e dal 1925 al 1943.<br />

Durante la guerra la sede sociale si prestò ad accogliere<br />

riunioni del Comitato di Liberazione Nazionale avendo caratteristiche<br />

tali da consentire sicure vie di fuga in caso di<br />

necessità.<br />

Con la fine della guerra ricominciarono le attività sociali<br />

rivolte per la maggior parte al tempo libero ed allo<br />

sport, è in quel periodo che alcuni dirigenti dalla San Giuseppe,<br />

essendo anche dirigenti della Società Sportiva Trionfo<br />

<strong>Ligure</strong>, trovano l’accordo per unire le sedi in Corso Torino,<br />

dando vita ad un intenso periodo di attività. E’ di quei<br />

anni la conquista definitiva della coppa <strong>FOCL</strong> di Bocce<br />

messa in palio con la formula della coppa Rimet.<br />

Il connubio con il Trionfo <strong>Ligure</strong> durò a lungo fin che<br />

per motivi derivanti dal mondo dello sport il Trionfo <strong>Ligure</strong><br />

si ritiro dalle competizioni e quindi chiuse momentaneamente<br />

la propria vita sociale.<br />

Buona parte dei soci del Trionfo passo alla San Giuseppe<br />

condividendo gli intenti e gli scopi di quest’ultima.<br />

La vita sociale del dopo guerra e rivolta a consolidare le<br />

tradizioni di religiosità e di sano divertimento non dimenticando<br />

chi ha bisogno dell’aiuto del prossimo, infatti dalla<br />

San Giuseppe furono indette sottoscrizioni di vario tipo, una<br />

in particolare estesa a tutte le Società consorelle per far operare<br />

negli Stati Uniti alle gambe il piccolo Juri.<br />

Nel 1978 si risveglia la voglia di sport dei Trionfino e<br />

di nuovo la San Giuseppe li accoglie per ricostituire la loro<br />

società . Il resto è cronaca dei nostri giorni. (Beppe)<br />

SAVONA<br />

Le impalcature sono state rimosse e il<br />

barocco della facciata settecentesca<br />

fa di nuovo bella mostra di sé agli occhi<br />

dei passanti. Dopo mesi di attesa si sono<br />

conclusi in questi giorni i lavori alla facciata<br />

della chiesa parrocchiale di san Giovanni<br />

Battista a Savona, in via Mistrangelo. Il completamento<br />

del restauro, realizzato dalla ditta<br />

Formento di Finale <strong>Ligure</strong>, così come quello<br />

del campanile, tutt’ora in corso, segna<br />

un’importante tappa nel recupero di uno dei<br />

principali monumenti della città, il più antico<br />

edificio parrocchiale urbano.<br />

“Questo restauro – spiega Carlo Varaldo,<br />

docente di epigrafia medievale e parrocchiano<br />

di san Giovanni battista – è l’ultima tappa<br />

di un percorso iniziato una decina di anni fa<br />

con il rifacimento dei tetti della chiesa che<br />

ha segnato l’avvio di proficue sinergie fra la<br />

parrocchia stessa, la Soprintendenza ai beni<br />

ambientali e architettonici, la Soprintendenza ai beni<br />

storico-artistici, la Cassa di risparmio di Genova e<br />

Imperia, il Rotary Club di Savona e il Lions Club<br />

Savona Torretta, che hanno portato ad un quasi<br />

totale restauro del monumento e di alcune delle sue<br />

più significative opere d’arte. L’elenco dei lavori è<br />

impressionante per l’impegno economico e per la<br />

fitta successione degli interventi”.<br />

Sono stati eseguiti il rifacimento dei tetti della<br />

4/2003<br />

Torna alla luce la facciata della<br />

parrocchia di san Giovanni Battista<br />

Salomè riceve la testa del Battista<br />

- dipinto del Luini.<br />

sacrestia (1992), delle navate della chiesa e della<br />

cupola (1994-95), il restauro architettonico della sacrestia<br />

(1993), dell’abside e del presbiterio (1996-<br />

97), delle cappelle absidali del SS. Sacramento e<br />

del rosario (1999-2000), delle navate (2000-2001),<br />

della facciata (2002-03), la realizzazione degli impianti<br />

di deumidificazione (1993, 1998), di illuminazione<br />

(1999), di amplificazione (1999) e antipiccioni<br />

(2003), il restauro dell’affresco con la morte di san<br />

Domenico di P. G. Brusco nel catino absidale (1993-<br />

94), di tutti i dodici altari (1993-94, 1998), degli armadi<br />

della sacrestia (1996-97) e del coro ligneo<br />

(1999), il restauro delle tavole cinquecentesche con<br />

il presepe di Antonio Semino (1997), con la Madonna<br />

e Santi di Teramo Piaggio (1998) e con santi<br />

Domenicani di ignoto (1996-97), del Crocifisso ligneo<br />

tardo quattrocentesco dell’altare dei Morti (1998),<br />

delle pale d’altare con la Madonna della misericordia<br />

di Bartolomeo Guidobono (1993), con S. Nicola<br />

da Bari di Carlo Giuseppe Ratti (2002). E’ in avanzata<br />

fase di restauro il campanile, mentre a giorni<br />

sarà avviato quello della pala d’altare con Il miracolo<br />

di san Domenico di Soriano di Paolo Gerolamo Piola.<br />

“Il volto interno ed esterno del complesso – continua<br />

Carlo Varaldo – risulta così profondamente<br />

rinnovato in ogni sua parte e veramente la chiesa<br />

può presentarsi al meglio della sua straordinaria<br />

ricchezza artistica che l’ha fatta giustamente definire<br />

la più completa galleria dell’arte savonese: dai<br />

Guidobono a Robatto, dai Ratti al Brusco, dal Resio<br />

al De Maestri, al Brilla, per non parlare di alcuni<br />

capolavori della scuola ligure come le opere di Semino,<br />

Piaggio, Orsolino, Schiaffino e Piola”.<br />

“Merito non indifferente di tutto questo – conclude<br />

– va, innanzitutto, al parroco don Franco Parodi,<br />

che con straordinaria passione e dedizione ha<br />

saputo farsi carico, con la parrocchia, di un onere<br />

così pesante, così come alle due Soprintendenze,<br />

che per tanti anni hanno fatto del nostro complesso<br />

religioso uno dei loro principali cantieri di intervento.<br />

Ad essi bisogna aggiungere la Cassa di Risparmio<br />

di Genova e Imperia per il coro ligneo, il<br />

Lions Club per un armadio della sacrestia, il Rotary<br />

Club per le tele del Ratti e del Piola”.<br />

3


vita associativa<br />

Il dovere<br />

del lavoro<br />

Si prega – al fine di poter dar spazio a tutti – di voler contenere le relazioni circa le attività sociali nell’ambito<br />

delle 20 righe (carattere 12 Times New Roman); la Redazione si riserva la facoltà di “sforbiciare” le relazioni<br />

senza alterare il senso della stessa. Gli avvisi per le attività future debbono essere contenute in articolo a parte.<br />

Per il prossimo numero il materiale deve pervenire entro il 31 maggio 2003.<br />

Per l’invio del materiale si prega utilizzare, per quanto possibile, la posta elettronica (focl@libero.it).<br />

Fratelli, in nome del Signore Gesù<br />

Cristo, vi do un comando: state lontani<br />

da quei fratelli che vivono una<br />

vita disordinata e vanno contro le<br />

istruzioni che hanno ricevuto da me.<br />

Voi sapete bene come dovete fare per<br />

seguire il mio esempio. Quando sono<br />

stato in mezzo a voi, io non sono rimasto<br />

in ozio: non mi sono fatto mantenere<br />

da nessuno, ma ho lavorato<br />

giorno e notte con grande fatica perché<br />

non volevo essere un peso per<br />

nessuno. Certamente avevo qualche<br />

diritto; ma ho fatto così per darvi un<br />

esempio da imitare.<br />

Infatti, quando ero con voi, vi ho<br />

dato questa regola: chi non vuol lavorare,<br />

non deve neanche mangiare.<br />

Ora, sento dire che alcuni tra voi vivono<br />

in maniera sregolata, non fanno<br />

niente, anzi fanno continuamente<br />

sciocchezze. In nome del Signore<br />

Gesù Cristo, io ordino e raccomando<br />

a questi fratelli di lavorare tranquilli<br />

e di guadagnarsi da vivere.<br />

Voi altri, fratelli, non lasciatevi<br />

scoraggiare nel fare il bene, Se qualcuno<br />

non obbedisce a queste istruzioni<br />

che mando per lettera, prendete<br />

nota e interrompete i rapporti con<br />

lui, in modo che abbia vergogna.<br />

Però non trattatelo come un nemico;<br />

rimproveratelo come fratello.<br />

(dalla seconda lettera di san Paolo<br />

agli abitanti di Salonicco 3, 6 - 15)<br />

Data Località gara Organizzatore telefono<br />

11.05 03 GENOVA – San Fruttuoso S.O.C. San Fruttuoso 010.507362<br />

18.05.03 CAMPOMORONE S.O.C. San Giuseppe 010.780474<br />

08.06.03 SANT’OLCESE – Manesseno S.O.C. Sacra Famiglia 010.712802<br />

15.06.03 GENOVA – Borzoli Trofeo Pre Carlin S.O.C. N.S. della Salute e S. Stefano 010.6521240<br />

22.06.03 GENOVA – Sestri Pon ACLI S. Maria della Costa 010.6011466<br />

24.06.03 SERRA RICCO’ – S. Cipriano S.O.C. S. Vincenzo Ferreri 010.751916<br />

29.06.03 GENOVA – Struppa S.O.C. S. Siro di Struppa xxxxxxxxxxx<br />

06.07.03 CAMPOMORONE – Larvego S.O.C. S. Solari 010.782778<br />

07.07.03 GENOVA – Struppa SOC S. Siro di Struppa xxxxxxxxxxxx<br />

27.07.03 GENOVA – Molassana S.O.C. N.S. Assunta di Molassana 010.8361085<br />

03.08.03 CAMPOMORONE – Larvego S.O.C. S. Solari 010.782778<br />

21.09.03 GENOVA – Sestri Pon. ACLI S. Maria della Costa 010.6011466<br />

4<br />

N.S. DEL GARBO E S. MATTEO AP.<br />

GE - RIVAROLO<br />

Con la partecipazione di mons. Luigi Molinari, Ass. Ecclesiastico<br />

<strong>FOCL</strong>, si è svolto nel pomeriggio di sabato 12 aprile un<br />

incontro di preparazione alla Santa Pasqua cui è seguita la<br />

Santa Messa e la benedizione delle palme. Un rinfresco ha chiuso<br />

la giornata che ha visto una numerosa partecipazione di soci<br />

e familiari.<br />

ANSPI CIRCOLO TARCENSINS<br />

GENOVA<br />

Il Consiglio di Circoscrizione del Centro Est ha consegnato,<br />

nell’ambito di una cerimonia pubblica, una menzione d’onore ai<br />

gruppi di volontariato che durante la crisi idrica degli scorsi mesi<br />

invernali si sono prodigati per aiutare anziani e persone in difficoltà,<br />

tra cui il nostro Circolo.<br />

N. S. DEL SOCCORSO E<br />

S. GIOVANNI BATTISTA<br />

GE-CENTRO<br />

Per la prima volta la “Giornata della Fraternità” – giunta alla<br />

sua 13ª edizione – non si è svolta sotto le severe navate del Duomo<br />

di san Lorenzo: Domenica 30 marzo abbiamo voluto tornare<br />

all’antica cattedrale genovese, sia pure “cattedrale estiva”, di Santa<br />

Maria di Castello, ospiti di Padre Alberto (che ne è parroco) e<br />

della sua comunità di frati domenicani, cui va il nostro sentito ringraziamento.<br />

Mancava la figura carismatica di mons. Cipriani; avevamo,<br />

per la prima volta, il nostro nuovo A.E. mons. G. Piero Canale.<br />

La novità più grande è stata la presenza del nostro arcivescovo<br />

mons. Bertone, nostro Presidente onorario che ha celebrato<br />

la S. Messa unitamente a mons. Luigi Molinari ed altri sacerdoti.<br />

All’inizio della celebrazione la presidente Ernestina Balbiano<br />

ha rivolto un particolare saluto all’Arcivescovo, ringraziandolo<br />

a nome di tutti i presenti ed ha quindi spiegato il senso di<br />

questa giornata indicando, nel contempo, le prospettive future della<br />

Società in vista dei festeggiamenti per il 150° anniversario di fondazione.<br />

Dopo la S. Messa, l’arcivescovo ha benedetto e distribuito<br />

personalmente le tessere ai soci e quattro diplomi di “Socio<br />

Onorario” che il Consiglio Direttivo ha voluto assegnare a Maria<br />

Vietz, attrice dialettale che più volte ci ha aiutato nelle nostre attività,<br />

a Guido Garri, presidente <strong>FOCL</strong>, a Agostino Dodero, compositore<br />

ed autore, tra l’altro, dell’“Ave Maria zeneize”, cavallo di<br />

battaglia della nostra Corale, a Ilaria Novara, di soli due mesi,<br />

figlia dell’avv. Giovanni Novara, Direttore della nostra Corale S.<br />

Giorgio: designazione che vuole essere un riconoscimento per<br />

l’opera prestata dal m° Giovanni, ci è parsa di buon auspicio in<br />

proiezione futura; crediamo infatti che Ilaria sia la “socia più giovani<br />

d’Italia”. Un record difficilmente superabile.<br />

ATTIVITA’ BOCCE 2003<br />

- non di calendario <strong>Federazione</strong> Italiana Bocce<br />

Gli interessati sono invitati a prendere contati diretti con la SOC organizzatrice per ogni informazione di dettaglio organizzativo.<br />

Successivamente l’Arcivescovo ha condiviso con il lauto<br />

pranzo servitoci nel refettorio del Convento di S. Maria di castello.<br />

Si è unito ai partecipanti anche mons. Ruggero Dalla Mutta.<br />

E’ stata davvero una giornata significativa che ha rafforzato lo<br />

spirito fraterno che regna nella nostra associazione, Speriamo<br />

davvero che si continui così… (Giulio CONTI)<br />

Sabato 12 aprile, nei locali sociali, si è svolta una conversazione<br />

dal titolo “Riflessioni sulla Sindone” curata dal vice presidente<br />

Giulio Conti, preceduta dalla proiezione di un documentario<br />

riguardante questa reliquia.<br />

ANSPI CIRCOLO CAMUGIN<br />

LEVANTO<br />

Domenica 27 aprile, con grande rilievo di stampa ed autorità,<br />

si è svolta la inaugurazione del Palazzetto dello sport realizzato<br />

dal Comune di Levanto ed affidato, dallo stesso, alla gestione<br />

del nostro Circolo.<br />

S. MARGHERITA<br />

GE-MARASSI<br />

Domenica 9 marzo, come è ormai tradizione consolidata, è<br />

stata organizzata la Festa della pentolaccia per i figli ed i nipoti<br />

dei nostri soci. Grazie alla bella giornata hanno partecipato molti<br />

bambini accompagnati dai genitori e dai nonni che si sono<br />

divertiti con il materiale messo a loro disposizione: maschere,<br />

coriandoli, stelle filanti. A tutti i bambini è stata donata una “pentolaccia”<br />

di cioccolata ripiena di dolciumi. La festa è stata allietata<br />

dalla partecipazione del nostro parroco padre Francesco Lia<br />

che, al termine della manifestazione, ha richiamato tutti i presenti<br />

a pregare per la pace nel mondo ed a prepararsi per la<br />

prossima Santa Pasqua.<br />

La SOC “Santa Margherita” di GE-Marassi celebra nei giorni<br />

del 24 e 25 maggio il centesimo anniversario della propria<br />

fondazione; nell’occasione saranno organizzate Gare di bocce,<br />

Una Mostra fotografica sulla storia di Marassi-Quezzi, una mostra<br />

di Pittura ed una di Modellismo navale. Le celebrazioni culmineranno<br />

con la celebrazione dalla Santa Messa, alle ore 16.00<br />

di domenica 25 maggio, sul campo sociale. Seguirà un rinfresco<br />

e musica folk.<br />

ANSPI ORATORIO RAVASCO<br />

GENOVA<br />

I Responsabili dell’Oratorio hanno preso parte alla celebrazione<br />

della beatificazione della fondatrice dell’Istituto Eugenia<br />

Ravasco di Genova, svoltasi a Roma Domenica 27 aprile.<br />

SAN ROCCO DI BRASILE<br />

GE-BOLZANETO<br />

Nel pomeriggio di domenica 6 aprile, padre Giuseppe Cantù<br />

o.f.m. conv – parroco di San Francesco alla Chiappetta di<br />

GE-Bolzaneto – ha tenuto l’incontro di preparazione alla santa<br />

Pasqua per i soci. Modulata sul ritmo di una “lectio divina”, la<br />

riunione ha affrontato il senso della Pasqua per noi cristiani e si<br />

è conclusa con la celebrazione della S. Messa. L’incontro è stata<br />

l’occasione per comunicare ai soci la notizia dell’avvenuta<br />

“adozione a distanza” – tramite il Pontificio Istituto Missioni Estere<br />

– di un bimbo della parrocchia di Cristo Redentore a Bissau<br />

(Guinea-Bissau).<br />

ANSPI CORO<br />

SS. MARIA IMMACOLATA<br />

GE - PEGLI<br />

Domenica 4 maggio il Coro ha partecipato alla serata inaugurale<br />

della Trentesima Rassegna delle Corali liguri (ACOL)<br />

tenutasi nella Basilica di Camogli, con un concerto sul proprio<br />

repertorio sacro classico e contemporaneo.<br />

S. MARTINO<br />

GE – PEGLI<br />

Come tutti gli anni il nostro sodalizio ha celebrato la festività<br />

di San Giuseppe iniziando con un ciclo di tre conferenze<br />

tenute da don Bruno Sopranzi nei giorni 20-21-22 marzo. Il<br />

tema delle conferenze si è basato sull’enciclica “pacem in ter-<br />

4/2003


vita associativa<br />

SOC N.S. della Salute e<br />

S. Stefano m.<br />

Sabato 31 Maggio e Domenica 1 Giugno la Parrocchia<br />

S. Stefano di Borzoli celebrerà la Festa Patroris”<br />

di Giovanni XXIII che già da allora rispecchia l’attuale situazione<br />

che si è creata con la guerra contro l’Iraq di Saddam.<br />

L’interpretazione ed il commento semplice ed incisivo di don<br />

Bruno è stato seguito ed apprezzato con attenzione da un buon<br />

numero di soci. Nella sera di sabato si è svolta la cena sociale<br />

con la presenza di una settantina di soci, cena come al solito<br />

gradita grazie all’operato dei soci Biticchi, Parodi e Tiberi<br />

che meritano i complimenti ed i ringraziamenti di tutti i soci.<br />

Domenica 23 nella parrocchia di San Martino, don Benedetto<br />

Pastorino ha celebrato alle ore 9 la S. Messa appositamente<br />

per la nostra Società ed al rientro in sede si è consumata<br />

la tradizionale colazione con focaccia e vino bianco. (D.V.)<br />

4/2003<br />

N.S. DELLA GUARDIA E<br />

S. GIUSEPPE<br />

GE-BOLZANETO<br />

Nel trigesimo del trapasso la Società – unitamente alla consorella<br />

SOC San Rocco di Brasile – ha fatto celebrare la santa messa<br />

di suffragio per mons. Francesco Macciò, assistente ecclesiastico<br />

della Società e arciprete della nostra parrocchia per moltissimi anni;<br />

la santa Messa è stata officiata, nella parrocchiale di N.S. della Neve,<br />

dal fratello del defunto mons. Martino Macciò.<br />

N.S. ASSUNTA E S. ANTONIO AB.<br />

BARGAGLI<br />

Domenica 23 marzo si è svolta l’Assemblea generale degli<br />

iscritti per il rinnovo del Consiglio Direttivo; molti soci che hanno<br />

partecipato a questo appuntamento che accomunava un adempimento<br />

statutario con il piacere della buona gastronomia. Tutto<br />

si è svolto in un festoso clima di amicizia. Durante l’Assemblea<br />

il Presidente Cevasco ha illustrato tutti i lavori che sono stati<br />

fatti, grazie al volontariato, per trasformare la sede sociale da<br />

una sistemazione precaria in un vero e proprio fabbricato degno<br />

di ospitare questa importante sodalizio che rimane una sintesi<br />

di sane tradizioni, dagli alpini agli operai cattolici. Molto rimane<br />

ancora da fare ma il Presidente, con l’entusiasmo che lo<br />

contraddistingue, ha trasmesso a tutti i soci tanta voglia di portare<br />

a termine i lavori al più presto possibile. Il Segretario Amministrativo<br />

Cavagnaro ha relazionato in modo molto diligente la<br />

situazione economica. Ha preso parte alla riunione il Responsabile<br />

di Zona Adriano Capello che dopo aver ringraziato tutti<br />

per quanto è stato fatto, ha proposto di organizzare a Bargagli<br />

un raduno di tutte le SOC della Val Bisogno non appena saranno<br />

ultimati i lavori in corso.<br />

N.S. DELLA PROVVIDENZA<br />

E S. MAURO AB.<br />

GE TEGLIA<br />

Il 6 aprile scorso “Festa del tesseramento” in una rinnovata<br />

atmosfera di fiducia e di concordia. Alle ore 10.30 Santa messa<br />

nella Parrocchiale di S. Anna alla quale hanno assistito molti<br />

soci e subito dopo, nella sede sociale, aperitivo per tutti e distribuzione<br />

delle Tessere sociali.<br />

I soci aderenti alla Società, per il corrente anno, sono novanta,<br />

una trentina dei quali “nuovi soci” in parte giovani. A questi<br />

ultimi che sono la speranza della gloriosa “San Mauro” va il<br />

pensiero affettuoso ed il “benvenuti” dei vecchi soci e della <strong>FOCL</strong>.<br />

Prossimamente verrà convocata l’Assemblea della SOC<br />

per procedere alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo e<br />

porre quindi fine alla gestione commissariale. A tale proposito<br />

si stanno raccogliendo le autocandidature per la formazione<br />

della lista dei candidati per la votazione.<br />

Tuttavia il Tesseramento 2003 continua sino al 31 maggio<br />

p.v. e si fa presente che la tessera sociale sarà consegnata solo<br />

personalmente a chi ne fa richiesta compilando l’apposito modulo<br />

e sottoscrivendo la dichiarazione di condividere i fini della<br />

SOC e le norme contenute nella Statuto Sociale.<br />

S. FILIPPO NERI<br />

ISOVERDE<br />

Venerdì 18 aprile, “venerdì Santo”, si è svolta la consueta<br />

meditazione sul pendio del Monte Carlo a Cravasco guidata da<br />

mons. Luigi Molinari, Ass. Eccl. <strong>FOCL</strong>; non eravamo in molti,<br />

ma le bellezze della natura che tutt’attorno fiorivano in un fantasmagorio<br />

di colori ci hanno aiutato nelle preghiera e nella meditazione.<br />

Abbiamo fatto sosta nei luoghi dove nel Marzo del 1945<br />

avvenne il barbaro eccidio ed anche là dove vennero fucilati per<br />

rappresaglia circa 40 prigionieri repubblichini; abbiamo pregato<br />

per tutti perché dalla nostra preghiera nasca la pace che molti di<br />

noi abbiamo invocato in questi tristissimi giorni di guerra.<br />

Nella Domenica precedente un gruppo di socie della nostra<br />

SOC aveva fatto visita alle ospiti della Casa di riposo “N. Pizzorni”<br />

di Langasco. Infine, sabato 26 aprile, in sede, cena comunitaria<br />

per passare qualche ora di allegria tutti insieme.<br />

<strong>FOCL</strong> - Diocesi di Genova<br />

Domenica 25 maggio 2003, Pellegrinaggio del<br />

mondo del lavoro e delle Società Operaie Cattoliche<br />

della Diocesi di Genova, al Santuario di N.S. della Guardia<br />

in Valpolcevera. Appuntamento ore 09.15 alla cappella<br />

dell’Apparizione con le bandiere sociali ed i soci,<br />

socie e simpatizzanti; seguirà la recita del Santo Rosario<br />

e la Santa messa al Santuario, celebrata da S.E. mons.<br />

Tarcisio Bertone, arcivescovo di Genova.<br />

Anspi Liguria<br />

Sabato 17 maggio, allo Starhotel di Genova in<br />

Corte Lambruschini, si svolgerà il Convegno di studio<br />

“L’ANSPI: Associazione di Promozione Sociale a servizio<br />

della Chiesa nella Società Civile”, teso a verificare<br />

l’applicazione della Legge 7 dicembre 2000, n. 383<br />

“Disciplina delle associazioni di promozione sociale”.<br />

Il Convegno inizierà alle ore 10.00.<br />

Si svolgerà domenica 18 maggio pomeriggio la<br />

Festa della danza ANSPI 2003, una kermesse di danza<br />

rivolta a tutti i gruppi che svolgono queste attività’ con<br />

ragazzi/e La manifestazione si terrà’ presso la sede regionale<br />

di Genova Pegli: per informazioni ed iscrizioni<br />

rivolgersi al numero 010/6129083 ovvero:<br />

info@anspi.net.<br />

Udienza dal papa<br />

Mercoledì 28 maggio nella ricorrenza del quarantesimo<br />

della sua fondazione, l’ANSPI si ritroverà in<br />

udienza speciale dal Santo Padre: sono già oltre tremila<br />

i soci prenotati. Tutti i tesserati ANSPI ed ANSPI/<strong>FOCL</strong><br />

che intendessero partecipare debbono segnalarlo urgentemente<br />

e comunque non oltre il 15 maggio p.v. alla segreteria<br />

regionale ANSPI Liguria (tel/fax 010-6129083<br />

ovvero: info@anspi.net), dove potranno conoscere altresì<br />

il programma e la opzione del viaggio in<br />

autopullman riservato.<br />

Attività delle Società<br />

e dei Circoli<br />

SOC S. Rocco di Brasile<br />

- GE Bolzaneto<br />

Domenica 18 maggio, “Pedalata in amicizia<br />

per i sentieri di Brasile”, manifestazione non competitiva<br />

in mountain bike; premi a sorteggio per tutti<br />

i partecipanti; iscrizione in Società (Via del Brasile<br />

50 rosso - Ge-Bolzaneto) domenica mattina dalle ore<br />

08.45 alle 09.45; nel pomeriggio Gimkana per bambini<br />

in mountain bike; appuntamento ore 15.30 sul<br />

piazzale della Chiesa di Brasile a GE-Bolzaneto (informazioni<br />

Luigi Meirana: tel. 010.7406879, ore serali).<br />

Domenica 8 giugno, “4ª estemporanea di pittura,<br />

Brasile a modo mio...”, preceduta da esposizione di<br />

quadri nei negozi di GE-Bolzaneto; informazioni. Martina<br />

Garri (010.7403439, ore serali); premiazione nel<br />

pomeriggio, seguirà la Santa Messa celebrata nella Chiesa<br />

di N.S. del Buon Consiglio a Brasile.<br />

La SOC “S. FILIPPO NERI” di Isoverde celebra lunedì<br />

26 maggio 2003, il CENTESIMO ANNIVERSARIO<br />

della sua fondazione. Alle ore 20.00, nella chiesa parrocchiale<br />

di S.Andrea ap., di Isoverde, S.E. mons. AL-<br />

BERTO TANASINI celebrerà la liturgia eucaristica di ringraziamento<br />

alla quale parteciperanno anche il Sindaco<br />

AGNOLETTO e le Autorità Comunali.<br />

Seguirà nella sede sociale, in Via Delmonte 24, il<br />

taglio della “Torta del centenario” e la consegna di diplomi<br />

d’onore.<br />

La popolazione e le SOC consorelle sono invitate.<br />

nale dell’Ascensione: serate gastronomiche e danzanti,<br />

mostre, pesca di beneficenza, gara podistica, giochi per<br />

bambini, commedia in genovese e garriccio. La nostra<br />

Società collaborerà al massimo per la buona riuscita di<br />

tutte le manifestazioni. Per maggiori informazioni<br />

(010.6521240 / 010.6513673.<br />

Centro SAS - GE Pegli<br />

Il Consultorio familiare di ispirazione cristiana,<br />

, ha iniziato le proprie attivita’ di carattere assistenziale<br />

e formative presso il nostro Centro in Piazza Maria SS.<br />

Immacolata 1 a GE-Pegli. Completamente gratuito, si<br />

rivolge grazie al servizio di professionisti volontari a<br />

bambini, genitori, donne e famiglie. Durante le SS. Messe<br />

di domenica 11 maggio sarà presentato in tutte le Parrocchie<br />

pegliesi, dopo la riunione plenaria di tutti gli<br />

operatori presieduta dal direttore dell’ufficio famiglie<br />

dell’Arcidiocesi don Pietro Pigollo e del presidente della<br />

<strong>Federazione</strong> ligure dei Consultori cristiani Dr.<br />

Barioglio. Per saperne di più: tel/fax: 010-6981321 ovvero:<br />

servizicentrosas@libero.it<br />

SOC N.S. del Garbo e S. Matteo ap.<br />

- GE Rivarolo<br />

Domenica 18 maggio, marcia “la panoramica”,<br />

marcia non competitiva lungo il percorso Garbo, Fregoso,<br />

Forte Puin, Baracche, Forte Sperone per un totale di km.<br />

10. Partenza ore 08.30 dalla Società. Medaglia ricordo a<br />

tutti i partecipanti. Informazioni presso SOC (tel.<br />

010.7457431).<br />

Domenica 15 giugno celebrazione del 100° anniversario<br />

di fondazione della SOC. A breve il programma<br />

della manifestazione.<br />

U.S. S. Marziano - GE-Pegli<br />

Si svolgerà tutti i martedì e sabato pomeriggio<br />

di maggio il torneo calcistico “San Marziano Sport”<br />

presso gli impianti della U.S. San Marziano ANSPI<br />

di Genova Pegli la 9° edizione della Coppa omonima,<br />

riservata a squadre oratoriali di giovani calciatori di<br />

6/7 anni. Per informazioni rivolgersi al più presto al<br />

numero di telefono/telefax 010-6981015 ovvero:<br />

immacolatapegli@split.it<br />

Corale Maria SS. Immacolata<br />

- GE Pegli<br />

Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno si svolgerà<br />

la settima edizione della Rassegna corale internazionale<br />

“Città di Genova” nell’ambito dell’omonimo<br />

festival di musica popolare: la manifestazione, in<br />

occasione dell’apertura delle celebrazioni per il ventennale<br />

del coro organizzatore, si terra’ a Pegli, proponendo<br />

solenni SS Messe animate in canto (ore 18.00<br />

del sabato, ore 10,30 e 18,00 della domenica) e concerti<br />

(ore 21 del sabato e della domenica), presso la<br />

Chiesa di Santa Maria Immacolata. Per maggiori informazioni<br />

rivolgersi al numero 010-6981015 ovvero:<br />

immacolatapegli@split.it<br />

Turismo sociale<br />

SOC N.S. del Soccorso e<br />

S. Giovanni Battista – GE Centro<br />

Nei giorni di sabato 31 maggio e domenica 1 giugno,<br />

gita a Pienza-Chianciano e Siena. Viaggio in pullman<br />

G.T.: Pernottamento Hotel Fortuna (4 stelle) a<br />

Chianciano terme. Informazioni e prenotazioni: Ernestina<br />

Balbiano, tel. 010.2468309.<br />

SOC N.S. del Garbo e S. Matteo ap. -<br />

GE Rivarolo<br />

Nei giorni 22, 23 e 24 giugno Gita a Venezia in<br />

pullman G.T.. Informazioni e prenotazioni presso la SOC<br />

(tel. 010.7401524/010.7457431).<br />

5


ANSPI LIGURIA<br />

Giovedì 10 aprile, in occasione della giornata Mondiale<br />

della Gioventu’, il Santo Padre ha incontrato i giovani<br />

della diocesi di Roma, unitamente a molti gruppi<br />

provenienti dalle diverse regioni d’Italia.<br />

A rappresentare l’ANSPI della Liguria era presente<br />

una delegazione di giovani del Comitato ANSPI di Alberga<br />

Imperia, guidata dal presidente Monsignor Mario<br />

Ruffino<br />

ino<br />

L’ANSPI ha vissuto il 25 –26 aprile il significativo<br />

appuntamento della propria assemblea annuale, resa<br />

particolarmente importante dalla celebrazione del proprio<br />

quarantesimo di fondazione. Hanno partecipato il<br />

Consigliere Nazionale Luca Petralia, il vicepresidente<br />

regionale vicario Paolo Petralia ed il segretario regionale<br />

Sergio Carrossino.<br />

Premi<br />

1. 2 STERLINE ORO ed 1/2 MARENGO ORO<br />

2. 1 STERLINA ORO ed 1/2 MARENGO ORO<br />

3. 1 MARENGO ORO<br />

Inoltre:<br />

Targa Comm. Mannino, Coppa Mondialcasa”<br />

e segnalazioni con premi.<br />

Omaggi a tutti i partecipanti<br />

Sul mensile “L’OPERAIO LIGURE”<br />

saranno pubblicate le foto delle opere<br />

vincitrici ed un profilo dei loro autori<br />

ISCRIZIONE: 13 Euro (per contributo spese)<br />

da effettuarsi entro<br />

DOMENICA 1 GIUGNO 2003,<br />

presso<br />

• SOC “S.ROCCO DI BRASILE”<br />

(solo festivi pomeriggio),<br />

Via del Brasile 50 r. -Ge-Bolzaneto<br />

• <strong>FOCL</strong>, Vico Falamonica 1-3 scala Dx,<br />

Genova (ME e GI ore 09.30-11.30 e 15.30-17.30)<br />

oppure al momento della timbratura in Società<br />

Non possono partecipare i minori di 14 anni<br />

LETTERE IN REDAZIONE<br />

123456789012345678901234567890121<br />

123456789012345678901234567890121<br />

123456789012345678901234567890121<br />

123456789012345678901234567890121<br />

Nel mese di aprile, sono in giunte alla redazione del l’Operaio<br />

<strong>Ligure</strong>, due segnalazioni di diverso tenore, sotto il profilo ideale.<br />

La prima, a firma di Roberto Cambiaso della SOC “S.Maria<br />

e S.Bartolomeo della Certosa” di GE-Certosa diceva: “ Sull’ultimo<br />

numero de “L’Operaio <strong>Ligure</strong>” è pubblicato un articolo intitolato “Referendum<br />

regionale sui buoni scuola: NO”. Premetto che ho due<br />

figli ed entrambi, dalla scuola materna fino alla fine del liceo, hanno<br />

frequentato scuole cattoliche. Penso comunque che, per correttezza,<br />

avreste dovuto dare lo stesso spazio anche a chi sostiene<br />

le ragioni del SI (come ad esempio ha correttamente fatto il<br />

giornale “Consumatori” della COOP Liguria che mi è arrivato proprio<br />

ieri) Ciò avrebbe permesso, visto che i mass media non ne<br />

parlano quasi per nulla, a molti, che come me sono incerti, di acquisire<br />

qualche utile elemento di giudizio su una legge che certamente<br />

aiuta le scuole private ma che ha però anche qualche punto<br />

criticabile: permette ad esempio, di accedere ai buoni scuola ad<br />

una famiglia che ha un reddito annuo di 50.000 euro (40.000 + 1<br />

figlio). Con preghiera di pubblicazione sul prossimo numero dell’Operaio<br />

<strong>Ligure</strong>”.<br />

La seconda, a firma di Gianmaria Olcese della SOC “S. Maria e<br />

S. Rocco di GE-Rivarolo e di Domenico Gallino della SOC “S.Giuseppe”<br />

di Mignanego, chiede di non ricevere più il giornale associativo dopo la<br />

pubblicazione su “L’Operaio <strong>Ligure</strong>” 2/2003 dell’articolo “In pezzi l’ordine<br />

mondiale” in cui Robi Ronza, noto giornalista cattolico, dava una valutazione<br />

molto critica dell’intervento USA nei confronti dell’Iraq .<br />

La considerazione che, onestamente, mi sento di esprimere è che<br />

“L’Operaio <strong>Ligure</strong>” è espressione della <strong>FOCL</strong>, realtà inserita nel tessuto<br />

della Chiesa <strong>Cattolica</strong>: pare ovvio, che esprima valutazioni in sintonia<br />

con i responsabili della Chiesa; questo vale per il problema della libertà<br />

di educazione ed insegnamento che era posta in gioco in occasione del<br />

referendum regionale, su cui i vescovi liguri individualmente (ma anche<br />

associazioni del laicato cattolico più direttamente interessate al problema)<br />

avevano esortato i cattolici ad astenersi dal voto al fine di far fallire il<br />

referendum per mancato raggiungimento del quorum. Ma vale, anche<br />

per la questione dell’intervento USA in Iraq, su cui la posizione della<br />

Chiesa è stata sin dall’inizio di decisa condanna, senza - per questo -<br />

confondersi con i pacifisti di turno a senso unico.<br />

Questo non toglie nulla alla libertà di discussione e di opinione<br />

su questi, come su altri problemi (e come sarebbe giusto ed<br />

opportuno che nelle SOC si organizzassero dibattiti , oltrecché organizzare<br />

gare di scopone o pranzi sociali!), ma allorché sia stata<br />

esplicitata la posizione della Chiesa al riguardo, ritengo - in coscienza<br />

(anche se non avessi letto la “Nota dottrinale” del Card.<br />

Ratzinger) - che si debbano seguire le indicazioni dei Pastori,<br />

perlomeno da parte di un periodico quale è l’Operaio <strong>Ligure</strong>. Se il<br />

Responsabile Editoriale, nonché Presidente <strong>FOCL</strong>, non fosse di<br />

questo avviso avrebbe una sola soluzione: rimettere il mandato<br />

nelle mani della Conferenza Episcopale <strong>Ligure</strong>.<br />

Con profonda amicizia<br />

GUIDO GARRI<br />

Presidente <strong>FOCL</strong><br />

vita associativa<br />

NECROLOGI<br />

†<br />

La S.O.C. “S. Stefano e N.S. della Salute” di<br />

Ge-Borzoli ricorda nella preghiera il socio<br />

ADRIANO SOMMARIVA<br />

(Nanni) di anni 77<br />

Ai familiari le più sentite condoglianze da parte<br />

del Consiglio Direttivo e di tutti i soci.<br />

†<br />

La SOC “S. Martino” di GE-Pegli ricorda nella<br />

preghiera la scomparsa di<br />

ANDREA TIBERTI<br />

Socio dal 1979, stimato ed apprezzato per la<br />

sua disponibilità ed attaccamento al nostro sodalizio.<br />

Ai familiari le più sentite condoglianze da parte<br />

del Consiglio Direttivo e di tutti i soci.<br />

†<br />

CANDIDA CAMPORA, ved. Ducco<br />

(Candidin)<br />

se ne è andata lasciando nella SOC “S. Filippo Neri”<br />

di Isoverde un grande vuoto che cercheremo di<br />

colmare col ricordo cristiano della preghiera. Ai familiari<br />

rinnoviamo le nostre condoglianze.<br />

†<br />

La SOC “S. Bartolomeo” di Cravasco ricorda<br />

con la preghiera la scomparsa del socio<br />

LUIGI COSSO<br />

E porge ai familiari sentite condoglianze.<br />

†<br />

Il Commissario ed i Soci della SOC “N.S. della<br />

Provvidenza e S. Mauro ab.” di GE-Teglia rinnovano<br />

al socio Luigi Deregibus ed ai suoi familiari i sentimenti<br />

del loro cordoglio per la morte della moglie<br />

ADRIANA PORTA<br />

La pubblicazione dei necrologi avviene, a titolo gratuito, sulla base<br />

delle segnalazioni pervenute dalle Società Operaie Cattoliche. Per<br />

il prossimo numero devono arrivare entro il 31 maggio 2003.<br />

Servizio CAF<br />

6<br />

PROVINCIA DI GENOVA<br />

In collaborazione con CAF USAE srl, sarà effettuato – anche per l’anno 2003 – il servizio<br />

CAF per i soci delle Società Operaie Cattoliche e dei Circoli/Oratori ANSPI della Provincia<br />

di Genova.<br />

Il servizio prevede – per i tesserati 2003 – un contributo associativo per ogni pratica effettuata<br />

pari a:<br />

mod. 730/2003 10 euro<br />

I.S.E.E.<br />

gratuito<br />

RED INPS gratuito<br />

ICI<br />

6 euro<br />

UNICO 2003 40 euro<br />

Il servizio sarà svolto presso:<br />

GE-CENTRO: Centro servizi – Piazza Raibetta 1-1° - tel. 010.2470810<br />

martedì e giovedì dalle ore 09.00 alle ore 16.00<br />

GE-SAMPIERDARENA: SOC “Amici S. Bartolomeo del Fossato” –<br />

Via S. Bartolomeo del Fossato 79 A<br />

Tutti i lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00, a partire da lunedì 21 aprile 2003<br />

GE-FOCE: SOC “S. Giuseppe” – Corso Torino 52 canc<br />

Tutti i giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, a partire da giovedì 24 aprile<br />

GE-MARASSI: SOC “S. Margherita” – Scalinata Bracelli 1<br />

Tutti i giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00, a partire da lunedì 21 aprile 2003<br />

GE-SAN FRUTTUOSO: SOC “S. Fruttuoso” – Via Vito Vitale 1<br />

Tutti i Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 a partire da giovedì 24 aprile 2003<br />

GE-PEGLI: Circolo ANSPI – Piazza S.M. Immacolata 1<br />

Tutti i mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 a partire da mercoledì 23 aprile 2003<br />

BOGLIASCO: SOC “San Tarcisio” – Via Ammiraglio Bettolo 2<br />

Tutti i martedì dalle ore 09.30 alle ore 12.00 a partire da martedì 22 aprile 2003<br />

In linea di massima l’addetto CAF provvederà a raccogliere la documentazione necessaria<br />

ed a restituirla – successivamente all’interessato – unitamente alla dichiarazione compilata.<br />

Si prega voler fissare, con la Segreteria della SOC/Circolo ANSPI, l’appuntamento con<br />

l’addetto CAF.<br />

Il servizio per la raccolta della documentazione avrà termine il 20 giugno 2003.<br />

Per ogni questione relativa al servizio CAF si deve far riferimento al CALL CENTER (tel.<br />

010.6129083) dalle ore 15.00 alle ore 18.00 di ogni giorno, escluso sabato e festivi.<br />

PROVINCIA DI SAVONA<br />

In collaborazione con la Sede Provinciale dell’ EPASA – (Ente di patronato promosso dalla<br />

Confederazione Nazionale per l’Artigianato) sarà effettuato il servizio CAF per i soci delle<br />

Società Operaie Cattoliche e dei Circoli ANSPI della Provincia di Savona.<br />

Il servizio prevede – per i tesserati 2003 – l’applicazione delle seguenti tariffe:<br />

Mod. 730/2003 (compilazione, calcolo, ecc.) singolo<br />

Mod. 730/2003 (compilazione, calcolo, ecc.) congiunto<br />

I.S.E.E.<br />

RED INPS<br />

ICI (senza variazioni)<br />

ICI (con variazioni)<br />

15 euro<br />

20 euro<br />

gratuito<br />

gratuito<br />

6 euro<br />

12 euro<br />

Il servizio sarà svolto presso la sede della<br />

• SOC “N.S. di Misericordia”, Via Paleocapa 3, Savona nel periodo 11 aprile – 23 maggio<br />

2003 tutti i venerdì’ (escluso il 25 aprile) dalla ore 15.00 alle ore 17.00 ( è opportuno prendere<br />

l’appuntamento anche telefonicamente 019.826864);<br />

• Sede CAAF – Piazza Lombardia 20 r . Albisola Marina, tutti i mercoledì pomeriggio dalle<br />

ore 15.00 alle ore 17.00<br />

Per ogni questione relativa al servizio CAF si deve far riferimento alla Sede Provinciale<br />

EPASA di Savona, Via Paleocapa 22 – 7, tel. 019.820708.<br />

4/2003


attualità<br />

FORUM DEL TERZO SETTORE. NEWS<br />

ATTIVITA’ PROVINCIALE<br />

Si è tenuto Giovedì 10 aprile 2003 alle ore 15,30<br />

presso lo Star Hotel di Corte Lambruschini a Genova<br />

un Convegno promosso dal forum del Terzo<br />

Settore per ascoltare dagli Assessori regionale,<br />

provinciale e comunale alle politiche sociali le specifiche<br />

scelte di bilancio delle proprie amministrazioni<br />

sul Welfare, in un contesto particolarmente<br />

precario e a rischio per la sua tenuta (passaggio al<br />

fondo sociale unico indistinto, introduzione dei Lea<br />

e dei Liveas,…)<br />

Per quanto riguarda i rapporti col Comune di<br />

Genova:<br />

E’ stato definito ed effettuato un percorso di<br />

coprogettazione del servizio di assistenza<br />

domiciliare nell’ambito del piano anziani comunale:<br />

sul piano politico, il comitato di coordinamento<br />

incontra periodicamente l’assessorato, mentre a<br />

seguire si riunisce il tavolo tecnico misto, a cui partecipa<br />

anche la commissione anziani del forum.<br />

È stato istituito un tavolo congiunto<br />

interassessorile-forum sul tema complessivo<br />

della continuità dei progetti legge 285, in cui<br />

gestire “complessivamente” la fase di definizione<br />

delle risorse a disposizione per la ex legge Turco<br />

ed i conseguenti criteri generali di scelta per il<br />

mantenimento o meno dei servizi, affidando lo studio<br />

tecnico di una proposta globale ad un tavolo<br />

misto Commissione Infanzia Forum-Uffici direzione<br />

Servizi Persona.<br />

A proposito dei poli giovani in particolare, il<br />

consiglio direttivo del forum provinciale ha istituito<br />

una commissione “Giovani adulti” formata transitoriamente<br />

dai soggetti gestori, dalle centrali cooperative<br />

e coordinato da due membri del Comitato di<br />

coordinamento, onde monitorare il percorso di<br />

riprogettazione dell’intero settore.<br />

Venuti a conoscenza dell’intenzione della<br />

Giunta comunale di procedere alla riduzione delle<br />

fattispecie di esonero o di riduzione per gli<br />

enti di terzo settore dal pagamento di imposte e<br />

tasse comunali a fini autorizzativi (es. per il cambio<br />

presidente circolo ai fini licenza bar, oppure per<br />

il rilascio di autorizzazione legge 20/99 per servizi<br />

sociosanitari,…), si è inviata una lettera di precisazione<br />

e richiesta di soprassedere agli Assessori<br />

interessati .<br />

Il comitato di coordinamento ha incontrato<br />

l’assessore comunale allo sport Giorgio Guerello<br />

per esprimere preoccupazione e richiedere chiarimenti<br />

sull’aumento di tutte le tariffe sportive<br />

comunali relative allo sport per tutti.<br />

ATTIVITA’ REGIONALE<br />

Lunedì 28 aprile si è tenuta presso la Sede regionale<br />

a Genova l’Assemblea dei Soci del Forum<br />

<strong>Ligure</strong> del Terzo Settore, di cui fanno parte la<br />

<strong>FOCL</strong> e l’ANSPI Liguria. Durante l’assemblea sono<br />

state esposte la relazione ed il bilancio 2002 ed il<br />

programma preventivo 2003.<br />

In relazione alla bozza di “testo unico regionale”<br />

il Comitato di coordinamento ha presentato<br />

all’Ass. regionale Morgillo un documento di valutazioni<br />

generali e metodologiche. L’Assessore ha<br />

accettato di incontrare al più presto nelle diverse<br />

sedi provinciali anche i Forum Provinciali (Savona,<br />

Spezia, Imperia).<br />

Gli Enti di promozione e propaganda sportiva<br />

regionali si sono costituiti in coordinamento<br />

permanente, per migliorare il reciproco dialogo, la<br />

comune rappresentanza e per sviluppare nuove<br />

sinergie. La connessione con il Forum del Terzo<br />

Settore prevede che lo specifico coordinatore assuma<br />

detto ruolo anche in seno al Forum, e che il<br />

coordinamento di cui sopra si definisca contestualmente<br />

“Commissione Sport del Forum”.<br />

Il CORECOM – Comitato Regionale per la Radio<br />

e la Televisione ha invitato i Rappresentanti dei<br />

Forum provinciali ad incontri che si terranno nei<br />

prossimi mesi nelle varie province per trattare le<br />

modalità di collaborazione tra media e territorio.<br />

<strong>FOCL</strong><br />

Convegno di studio<br />

“L’ANSPI: Associazione<br />

di Promozione Sociale a<br />

servizio della Chiesa<br />

nella Società Civile”<br />

SABATO 17 MAGGIO 2003<br />

presso lo Star Hotel di Corte Lambruschini a Genova<br />

(nei pressi della Stazione Brignole,<br />

con posteggio a pagamento nel park )<br />

ore 10.00: Ritrovo dei partecipanti e saluto dei Presidenti<br />

dell’ ANSPI Liguria e della <strong>Federazione</strong> <strong>Operaia</strong><br />

<strong>Cattolica</strong> <strong>Ligure</strong><br />

ore 10.30: Tavola rotonda su “L’ANSPI: Associazione di<br />

Promozione Sociale a servizio della Chiesa nella<br />

Società Civile”<br />

Intervengono:<br />

- Dott. Luca Petralia, Responsabile nazionale Ufficio<br />

legale ANSPI<br />

- Ing. Paolo Veardo, Assessore alla Citta’ Solidale del<br />

Comune di Genova<br />

- Mons. Luigi Molinari, Responsabile Pastorale del<br />

Lavoro Arcidiocesi di Genova<br />

Modera:<br />

dr. Paolo Petralia, Presidente ANSPI Genova<br />

ore 12.30: Presentazione degli Eventi associativi ANSPI<br />

2003 nell’anno del quarantesimo di fondazione<br />

ore 13.30: Possibilita’ di pranzare presso il Ristorante<br />

Self Service Kilt (a proprio carico), sito nelle immediate<br />

vicinanze<br />

Sono invitati tutti i dirigenti e Responsabili dei Circoli-<br />

Oratori ANSPI e delle Societa’ Operaie Cattoliche Liguri<br />

Forum del Terzo Settore e Politiche del Welfare<br />

Il Forum Genovese e <strong>Ligure</strong> del Terzo settore, ha<br />

promosso ed organizzato giovedì 10 aprile 2003 alle<br />

15,30 presso lo Star Hotel di Corte Lambruschini a<br />

Genova un incontro pubblico con l’Ass. regionale<br />

Morgillo, con l’Ass. provinciale Sannazzari e con gli<br />

Ass. Borzani, Taccani e Veardo del Comune di Genova,<br />

sulle scelte di bilancio per il nuovo welfare<br />

L’incontro ha assunto particolare importanza e delicatezza,<br />

poiché la necessità di definizione da parte<br />

della Regione delle scelte di riparto, in termini di percentuali,<br />

dell’ormai unico fondo per tutte le politiche<br />

sociali a lei trasferito dallo Stato – peraltro ancora non<br />

esattamente definito –, e la necessità conseguente da<br />

parte dei Comuni di destinare quote aggiuntive dei propri<br />

bilanci in alcuni settori dei servizi alla persona ha<br />

messo più volte in forse la continuità di molti servizi<br />

per i minori, i disabili, gli anziani ed in generale le<br />

persone in stato di fragilità e bisogno.<br />

Dopo il saluto del presidente del Forum don Antonio,<br />

uno dei Portavoce Stefano Tabò ha introdotto<br />

il tema, richiamando la utilità del lavoro fin qui svolto<br />

dal Forum nel dialogare e costruire con gli Enti<br />

Locali un rapporto di confronto e co-progettazione,<br />

tanto da aver portato a raggiungere insieme il risultato<br />

di “far tenere” l’intero sistema dei servizi; nel contempo<br />

Tabò ha esortato gli Amministratori a rapportarsi<br />

con il Forum, quale Organismo rappresentativo<br />

dei soggetti di Terzo Settore a tutto campo, attivando<br />

quelle energie culturali e quella creatività operativa<br />

che si impone in passaggi epocali quali quello che<br />

stiamo vivendo.<br />

L’Ass. Morgillo ha innanzitutto tranquillizzato i<br />

numerosi convenuti – espressione di molte categorie<br />

e soggetti di terzo settore e della Pubblica Ammini-<br />

4/2003<br />

strazione – che la Liguria dovrebbe ottenere la riconferma<br />

della quota del fondo unico indistinto assegnatale<br />

dallo Stato già nel 2002, e fortemente minacciato<br />

fin qui dalle scuri dei tagli della Finanziaria e del<br />

Ministro Maroni; con l’aggiunta di circa 17 milioni<br />

di euro da parte della Regione, il fondo di 40 milioni<br />

di euro dovrebbe – secondo Morgillo – consentire alla<br />

Regione di trasferire a sua volta le stesse somme dell’anno<br />

scorso ai Comuni liguri, consentendogli in<br />

questo modo, impegnando la loro parte di bilancio, di<br />

poter continuare a garantire i servizi in essere. Infine,<br />

nei prossimi giorni potrà essere sciolto anche l’ultimo<br />

dubbio inerente il finanziamento specifico della<br />

cosiddetta Legge Turco per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza<br />

a favore di alcune città dette<br />

“riservatarie”, tra le quali Genova con i suoi tredici<br />

progetti (tra cui i LET con i centri Estivi, gli Spazi<br />

Famiglia con le Aree Gioco, ecc…). Nel ribadire piena<br />

disponibilità a collaborare con il Forum del terzo<br />

Settore nello spirito della piena applicazione della<br />

legge di riforma dell’assistenza (L. 328/2000), l’assessore<br />

Morgillo ha annunciato ulteriori interventi regionali<br />

per il 2003: a supporto della prima infanzia e<br />

della maternità, interventi strutturali nel sociale “sotto<br />

obiettivo due” ed il potenziamento dell’eliminazione<br />

delle barriere architettoniche.<br />

Dopo il saluto degli Assessori Sannazzari – che<br />

ha ricordato l’importanza di valorizzare al meglio il<br />

rapporto con il terzo settore per costruire un nuovo<br />

welfare, seppur le deleghe sull’argomento della Provincia<br />

siano molto limitate – e Taccani, è intervenuto<br />

l’Assessore genovese alla “città solidale” Veardo, che<br />

ha innanzitutto ribadito l’impegno suo personale e della<br />

Giunta a mantenere, ed anzi persino ad incrementare,<br />

la quota comunale di risorse destinate ai servizi sociali<br />

(circa il 70% del totale) per il 2003. Veardo ha<br />

richiamato poi la necessità di interloquire con il Forum<br />

secondo due direttrici: di capacità rappresentativa e<br />

di capacità propositiva, affinché il rapporto tra Civica<br />

Amministrazione e Forum stesso, così come sancito<br />

dal “Patto” sottoscritto nel dicembre 2001 con il Sindaco,<br />

possa essere pienamente interpretato dai singoli<br />

assessorati e dal mondo dell’intero terzo settore, comunque<br />

presente in tutti i processi partecipativi decentrati<br />

con le sue articolazioni territoriali e gestionali.<br />

Infine l’Assessore genovese alla “città educativa”<br />

Borzani ha sottolineato la strategicità di puntare, insieme,<br />

a costruire un nuovo orizzonte culturale, quello<br />

basato sui “bilanci sociali territoriali”, tanto da realizzare<br />

il coinvolgimento della comunità locale in tutte le<br />

sue dimensioni di risorse e capacità. L’aspetto della<br />

scuola e dei suoi problemi è stato quindi introdotto dall’assessore<br />

Borzani quale stimolo per ottenere precise<br />

garanzie di continuità e capacità, prontamente offerte<br />

dalla replica di Morgillo.<br />

Il convegno si è chiuso con una sintesi prospettica<br />

offerta da Tabò, che ha rinviato ai percorsi di elaborazione<br />

politico-culturale che il Forum sta sviluppando<br />

in questi mesi, tra cui quello sulla identità e<br />

sui rapporti tra le diverse soggettività degli Enti di<br />

terzo settore, e naturalmente sulla riprogrammazione<br />

di tutti i servizi alla persona che il Forum sta seguendo<br />

sia sul piano politico con il suo Comitato di<br />

coordinamento e gli Assessori competenti, sia su<br />

quello tecnico-progettuale, attraverso il lavoro delle<br />

sue Commissioni con gli Uffici della Direzione Servizi<br />

alla persona.<br />

PAOLO PETRALIA<br />

7


adozione a distanza<br />

Associazione Volontari per il Servizio Internazionale<br />

Comunità di Sant’Egidio<br />

Da poche decine nel 1993, oggi i bambini<br />

e ragazzi sostenuti da AVSI, costituita<br />

nel 1972, nel solco della Dottrina<br />

Sociale della Chiesa sono oltre 19.000<br />

in 31 Paese: Albania, Angola, Argentina,<br />

Bosnia, Brasile, Colombia, Croazia, Ecuador,<br />

Filippine, Giordania, Haiti, Kazakhstan,<br />

Kenya, Kosovo, Libano, Lituania, Messico,<br />

Mozambico, Nigeria, Palestina, Perù, Polonia,<br />

Repubblica Democratica del Congo, Romania,<br />

Russia, Rwanda, Serbia, Sierra Leone,<br />

Tunisia, Uganda, Venezuela.<br />

Tra questi 19.000 c’è Dinho, un ragazzo di<br />

Salvador Bahia (Brasile) che vive a Novos<br />

Alagados (favela su palafitte oggi in gran parte<br />

risanata). Grazie al sostegno a distanza ha potuto<br />

studiare, laurearsi e oggi lavora come pedagogista<br />

in uno dei centri diurni per bambini e<br />

adolescenti sostenuti da AVSI dedicando il suo<br />

lavoro ai bambini e ragazzi della sua stessa<br />

comunità. In Africa, tanti ragazzi hanno potuto<br />

frequentare la scuola secondaria o professionale<br />

trovando un lavoro e uscendo dalla logica<br />

di una vita di espedienti a cui sarebbero stati<br />

destinati. In Rwanda tante famiglie colpite dalla<br />

guerra hanno potuto avere di nuovo una casa<br />

e avviare un’attività lavorativa che le ha messe<br />

in grado di rendersi autosufficienti.<br />

8<br />

Pontificio<br />

Istituto<br />

Missioni<br />

Estere<br />

Il PIME è il primo istituto missionario nato<br />

in Italia. Non si è sempre chiamato così: nel<br />

1926, per volontà di papa Pio XI, due “Seminari<br />

per le Missioni Estere” confluivano in<br />

un unico organismo, il Pime appunto. Il primo<br />

dei “Seminari” era sorto a Milano nel 1850; il<br />

secondo a Roma, nel 1871.<br />

Sin dai suoi inizi, il Pime ha custodito la sua<br />

peculiare caratteristica di dare a sacerdoti e laici<br />

la possibilità di “andare e lavorare” in missione<br />

senza divenire membri di una congregazione<br />

religiosa. In oltre 150 anni di esistenza, i<br />

suoi missionari hanno lavorato nei Paesi più disparati<br />

del globo. Oggi, essi sono presenti in<br />

Bangladesh, Brasile, Cambogia, Cameroun,<br />

Cina, Costa d’Avorio, Filippine, Giappone,<br />

Guinea Bissau, Hong Kong, India, Italia,<br />

Myanmar (Birmania), Papua Nuova Guinea,<br />

Thailandia e Stati Uniti.<br />

Il Centro Missionario PIME di Milano è<br />

sorto agli inizi degli anni Sessanta, per dare una<br />

base alle molteplici attività svolte sul territorio.<br />

Qui vengono preparate le riviste Mondo e Missione,<br />

I.M., Asia News e Missionari del Pime;<br />

qui hanno sede il Museo Popoli e Culture e<br />

un’ampia Biblioteca. L’Auditorium e le diverse<br />

Sale ospitano incontri, conferenze, spettacoli...<br />

La moderna Libreria offre una vasta selezione<br />

di libri di interesse religioso, missionario e<br />

terzomondista; la Bottega del Mondo, invece<br />

offre articoli del Commercio equo e solidale, e<br />

prodotti artistici provenienti da Asia, Africa e<br />

America Latina.<br />

In questa stessa sede, si svolgono molte attività<br />

per i giovani, descritte in questo sito, nella<br />

sezione dedicata all’Animazione missionaria.<br />

L’Ufficio Aiuto Missioni del PIME, sin dal<br />

1969, si occupa dell’adozione a distanza; garante<br />

del progetto di adozione a distanza è un<br />

missionario sul posto, che indica i bambini bisognosi<br />

di sostegno, assicura che il sostegno economico<br />

sia impiegato secondo le intenzioni, tiene<br />

i contatti con i sostenitori. Attualmente sono<br />

attivi progetti di adozione a distanza in India,<br />

Bangladesh, Thailandia, Filippine, Brasile,<br />

Guinea Bissau, Cameroun e Costa d’Avorio.<br />

Per informazioni rivolgersi a P.I.M.E., Ufficio<br />

Aiuto Missioni, Via Mosé Bianchi 94, 20149<br />

Milano, tel. 02.43820322. Sul sito web<br />

(www.pimemilano.com/aiutomissioni) sono<br />

disponibili tutte le informazioni necessarie.<br />

In Romania, i volontari di AVSI lavorano<br />

in ospedali e istituti dove sono accolti bambini<br />

sieropositivi. Per questi piccoli sembrerebbe<br />

quasi impossibile pensare di costruire<br />

un futuro migliore, ma con il sostegno a<br />

distanza è possibile giorno per giorno prendersi<br />

cura di loro, salvaguardando la loro<br />

dignità. Per loro il sostegno a distanza significa<br />

cibo, vestiti, medicine, ma anche<br />

educatori che passano il tempo con loro,<br />

che organizzano per loro giochi, feste, gite,<br />

vacanze, cose finora impensabili per bambini<br />

che vivono in un istituto.<br />

Sul sito web(www.avsi.org/avsi/it)è possibile<br />

ricercare tutte le informazioni sull’AVSI<br />

e sulle modalità per sottoscrivere un’adozione<br />

a distanza; altre modalità di contatto: tel.<br />

02.6749881 oppure e.mail milano@avsi.org<br />

a distanza (o sostegno<br />

a distanza) è una forma di solidarietà<br />

che consiste in un contribu-<br />

L’adozione<br />

to economico stabile e continuativo destinato<br />

ad un beneficiario ben identificato,<br />

un certo bambino o ragazzo che<br />

in qualche Paese del mondo ha bisogno<br />

di cibo, medicine, scuola; nato in una<br />

famiglia da aiutare o che magari una<br />

famiglia non l’ha mai avuta. Senza<br />

strapparlo alla sua terra, rispettando<br />

la sua cultura e anzitutto salvaguardando<br />

la sua dignità di persona umana, con<br />

il sostegno a distanza si può fare molto<br />

per lui. Si tratta di una scelta semplice,<br />

ma seria, perché lo spirito del sostegno<br />

a distanza presuppone l’intenzione di<br />

mantenere il proprio impegno almeno<br />

per qualche anno. Il sostegno a distanza<br />

consiste quindi in un aiuto materiale<br />

che contribuisce a migliorare le condizioni<br />

di vita di un bambino o ragazzo.<br />

Ma cibo, casa, salute, istruzione, aiutano<br />

la persona se vogliono dire anche sicurezza,<br />

amore, appartenenza,<br />

Dal settembre del 1998 la Comunità<br />

di Sant’Egidio ha avviato un<br />

programma di adozione a<br />

distanza. È stata creata una segreteria<br />

che si occupa di questo sostegno<br />

ai bambini.Le adozioni a distanza prevedono<br />

due tipi di aiuto: PERSONA-<br />

LE E COMUNITARIO.<br />

L’adozione personale è rivolta ad<br />

un solo bambino e si può prendere<br />

carico dei differenti aspetti della sua<br />

vita: Sostegno scolastico del bambino;<br />

Adozione completa del bambino<br />

(scuola, alimentazione e cure mediche);<br />

Adozione completa del bambino<br />

e aiuto economico all’intero nucleo<br />

familiare.<br />

autostima. Per questo, insieme agli aiuti<br />

materiali, le organizzazioni qui presentate<br />

garantiscono la presenza di persone<br />

che accompagnano il bambino nel<br />

suo percorso, persone che hanno a cuore,<br />

in tutto e soprattutto, il bene di ogni<br />

bambino, la sua dignità umana.<br />

Normalmente viene richiesto un impegno<br />

economico che varia dai 185<br />

euro ai 312 euro annui, secondo il progetto<br />

cui si aderisce. Sono indicate, fra<br />

le molte che si occupano delle adozioni<br />

a distanza, tre organizzazioni cattoliche:<br />

l’AVSI e Sant’Egidio sono promosse<br />

da laici, mentre il PIME è un<br />

istituto di missionari. Tutte inviano la<br />

foto del bambino adottato e sue notizie<br />

con cadenza semestrale, nonché un<br />

notiziario periodico circa le iniziative<br />

nel campo della solidarietà internazionale..<br />

Le somme erogate sono fiscalmente<br />

deducibili per i privati e le<br />

imprese(non per le SOC). Viene richiesto,<br />

nel caso delle SOC, l’indicazione<br />

di un referente.<br />

Anche le Società Operaie Cattoliche possono impegnarsi in questa<br />

impresa dando a tanti bambini la possibilità di un futuro migliore.<br />

Due esperienze di adozione a distanza<br />

La nostra SOC, sin dal 1989, con<br />

tribuisce a finanziare un progetto<br />

di adozione a distanza in India<br />

nello Stato di Karnataka, sulle sponde<br />

occidentali del sub-continente indiano.<br />

Attraverso il Centro “Liguria per la<br />

Vita di GE-Sampierdarena, sono stati<br />

adottati quattro bambini indiani<br />

dell’Ashirvad delle Sister of Charity di<br />

Mandya DT. Mysore, ove prestava la<br />

sua opera la nostra concittadina suor<br />

Carolina Carena.<br />

L’impegno continua tutt’ora e, periodicamente,<br />

la superiora della missione<br />

suor Lucy D’Souzae ci invia una relazione<br />

sulle loro iniziative e progetti di<br />

sostegno per i bambini, non ultimo quello<br />

relativo a Naveen Kumar che attualmente<br />

ha otto anni, secondogenito di<br />

una famiglia indiana con tre figli il cui<br />

reddito è decisamente inferiore alle necessità.<br />

(SOC “S. Maria e S. Rocco” di<br />

GE-Rivarolo)<br />

* * *<br />

Si chiama Pedriño Amona, il bambino<br />

della Parrocchia di Cristo Redentore<br />

a Bissau (Guinea Bissau) che, tramite<br />

il PIME, è stato affidato alla nostra<br />

adozione; l’iniziativa è stata decisa<br />

dall’assemblea dei soci del gennaio<br />

2002 e si è realizzata, dopo un periodo<br />

di approfondimento, solo nel marzo<br />

2003. Pedriño vive in una delle terre<br />

(ex-colonia portoghese sino 1974) più<br />

povere del continente africano; l’arrivo<br />

della sua foto e delle notizie trasmesseci<br />

da padre Ermanno Battisti hanno<br />

entusiasmato tutti i soci per questo impegno<br />

di solidarietà (SOC “S. Rocco<br />

di Brasile” di GE-Bolzaneto).<br />

L’adozione comunitaria si rivol ge<br />

ai bambini di una classe o di una struttura<br />

di accoglienza. E’ possibile: Il<br />

sostegno per l’acquisto di materiale<br />

scolastico di una classe; Il sostegno<br />

per le spese sanitarie o scolastiche<br />

dei bambini ospiti in strutture di accoglienza.<br />

Per informazioni rivolgersi a Comunità<br />

di Sant’Egidio - Adozioni a distanza<br />

- Piazza S.Egidio 3/a, 00153<br />

ROMA oppure via fax allo<br />

06.5800197, oppure tel. 06.5814217<br />

(lun-gio h. 09.30-13.00). Sul sito web<br />

(www.santegidio.org/it) sono disponibili<br />

tutte le informazioni sia sulla Comunità<br />

di Sant’Egidio, sia sulle adozioni<br />

a distanza curate dalla stessa.<br />

S.O.C. S. Caterina e<br />

N.S. della Guardia<br />

Ge - Begato<br />

Ventidue soci della S.O.C. S. Caterina di<br />

Begato si sono uniti, accogliendo le pa<br />

role del Vangelo, per intervenire, in<br />

modo concreto, dove esiste un’emergenza per<br />

la sopravvivenza e per la vita.<br />

Non con le sole belle parole, con proponimenti<br />

e discorsi, con slogan e plateali manifestazioni,<br />

ma in silenzio, agendo concretamente,<br />

hanno formato un gruppo per finanziare una<br />

benemerita iniziativa: liberare bambini dall’orfanotrofio<br />

in Romania e collocarli presso una<br />

famiglia. Si sono impegnati a versare uno stipendio<br />

per il sostentamento della stessa e del<br />

bambino ospitato.<br />

Questi bambini potranno poi essere inseriti<br />

nelle liste per le adozioni internazionali. Sono<br />

stati “liberati” 4 bambini con i nostri finanziamenti<br />

che sono già stati tutti adottati in maniera<br />

stabile da famiglie che ne hanno fatto richiesta,<br />

siamo in attesa dell’assegnazione del quinto<br />

bambino che presto uscirà dall’orfanotrofio.<br />

Oltre a questo i soci sostengono anche un<br />

nuovo più ampio ed importante progetto: la<br />

costruzione e il mantenimento di una casa famiglia<br />

che deve poi diventare autosufficiente.<br />

Anche questa opera benefica è attuata in Romania,<br />

e la fattoria con terreno agricolo ospiterà<br />

12 bambini accuditi da una coppia di coniugi,<br />

con bambini propri, e dai familiari degli<br />

stessi: ciò allo scopo di creare per questi<br />

bimbi un modello di vita familiare normale,<br />

cosa che a loro manca. Non vuole infatti essere<br />

un orfanotrofio migliore ma una casa dove<br />

si vive una vita vera. Nella casa saranno ospitati<br />

soprattutto bambini bisognosi di cure che<br />

potranno essere così seguiti più agevolmente<br />

e risparmiando energie e finanze.<br />

Si agisce appoggiandoci al Comitato “Associazione<br />

Chiesa dell’Est O.N.L.U.S.”, i versamenti<br />

sono fatti tramite bollettino postale<br />

che raggiungono direttamente la meta senza<br />

dispersioni e insabbiamenti.<br />

L’11 febbraio 2003 abbiamo ricevuto nei locali<br />

sociali Padre Gabriel Buboi, presidente<br />

del comitato sopra citato, che è venuto direttamente<br />

dalla Romania per relazionarci circa<br />

la situazione in atto.<br />

E’ stato davvero importante sentire dalla<br />

voce di chi vive l’esperienza come il nostro<br />

contributo sia stato in grado di rendere possibile<br />

una vita migliore a qualche bimbo, ci siamo<br />

commossi alle sue accalorate e sentite parole,<br />

ci siamo ripromessi di fare ancora di più.<br />

Altri gruppi come noi si sono già formati e<br />

sono intervenuti all’incontro: il gruppo di Sestri<br />

Ponente con Antonio, della Costa di Rivarolo<br />

con Adriana, del Cige con Liliana.<br />

Agiscono in parallelo a noi con gli stessi intenti<br />

umanitari.<br />

Se qualcuno volesse essere partecipe alla lodevole<br />

iniziativa può telefonare presso i locali<br />

sociali al n. 010 7451801, oppure a Nuccia<br />

al 010 7404318 e avrà ulteriori delucidazioni<br />

e chiarimenti.<br />

4/2003

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