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20 - Marinai d'Italia

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AREA MARINA PROTETTA<br />

ISOLE TREMITI<br />

Area Marina Protetta Isole Tremiti<br />

Riserva marina - istituita con D.M. del 14 luglio 1989<br />

Ente Gestore<br />

Ente Parco Nazionale del Gargano<br />

Via S. Antonio Abate, 121 - 71037 Monte S. Angelo (FG)<br />

Tel. 0884/568911 - Fax 0884/561348<br />

Comuni interessati<br />

Comune delle Isole Tremiti - 71040 Isola S. Nicola (FG)<br />

Tel. 0882/463063-463009 - Fax 0882/463003<br />

info@parcogargano.it - www.parcogargano.it<br />

Numeri utili<br />

Prefisso 0882<br />

Municipio 463 063 - 463009<br />

Carabinieri 463010<br />

Guardia di Finanza 463015<br />

Guardia Costiera 463262<br />

Delemare Tremiti 463 414<br />

Guardia Medica<br />

San Domino 463752<br />

San Nicola 463061<br />

Pronto Soccorso 463234<br />

Farmacia 463327<br />

Parrocchia 463084<br />

Poste Italiane 463259<br />

Banca 463406<br />

Distributore Carburanti<br />

334 5740643<br />

Elicottero 899 325292<br />

Le Isole Tremiti sono note come le perle dell’Adriatico, poste<br />

a sole 10 miglia dalle incantevoli coste del Gargano,<br />

Parco Nazionale di cui fanno parte. Il piccolo arcipelago è<br />

costituito da tre isole principali, San Domino, San Nicola e Capraia,<br />

dall’isolotto di Cretaccio e dallo scoglio della Vecchina.<br />

Più al largo si trova l’isola di Pianosa, posta in Zona-A di riserva<br />

integrale. Secondo la leggenda narrata da Omero, Diomede,<br />

compagno di Ulisse e re di Argo, al ritorno in patria dopo la<br />

guerra di Troia, scoprì l’infedeltà della moglie e riprese il mare.<br />

Approdò sulle coste pugliesi dove fondò diverse città ed infine<br />

venne sepolto su queste isole che da lui presero il nome di Insulae<br />

Diomedeae. I suoi compagni vennero trasformati da Venere<br />

in uccelli marini (appunto le diomedee oggi note come procellarie<br />

o berte maggiori) che ancor oggi, con i loro striduli lamenti,<br />

piangono il loro re.<br />

Balneazione Navigazione Ancoraggio Pesca sportiva Immersioni<br />

ZONA A Visite guidate Visite guidate Regolato Se autorizzata<br />

ZONA B Consentita Se autorizzata Consentito Se autorizzata Consentite<br />

ZONA C Consentita Consentito Se autorizzata Consentite<br />

<strong>20</strong> <strong>Marinai</strong> d’Italia <strong>Marinai</strong> d’Italia 21


Area Marina Protetta ISOLE TREMITI<br />

Lungo le cavità delle coste rocciose oggi nidificano moltissime<br />

procellarie.<br />

La denominazione attuale delle Tremiti deriva dai romani che<br />

così le chiamarono con evidente riferimento al loro numero<br />

(Tre). I nomi di San Domino e San Nicola derivano dalla presenza<br />

di antiche chiese medievali dedicate al culto di questi santi,<br />

mentre Capraia è una derivazione di Capperaia, per i numerosi<br />

cespugli di cappero che vi crescono.<br />

Dal 1998 i fondali dell’arcipelago, presso gli Scoglietti di Capraia<br />

ospitano alla profondità di circa 10 m la più grande statua subacquea<br />

del mondo, raffigurante San Padre Pio da Petralcina.<br />

San Domino è la più grande delle isole, e la più verde, con lussureggianti<br />

distese di pino d’Aleppo.<br />

Tra Cala del Sale e la Grotta della Viole, sul versante meridionale,<br />

è possibile effettuare una bella escursione che, dopo un tratto<br />

a piedi, richiede l’utilizzo di una imbarcazione. La Grotta delle<br />

Viole presenta un’apertura affiorante, con una volta di circa<br />

3 m ed il fondale a circa 8 m di profondità. Inoltrandosi all’interno<br />

si incontra un’ampia sala, con la volta parzialmente crollata,<br />

da cui penetra la luce esterna, ed è così chiamata perchè le acque<br />

assumono, in prossimità delle aperture, una colorazione<br />

violacea a causa delle alghe rosse che ne ricoprono le pareti.<br />

Statua di Padre Pio<br />

Nel 1998 la più grande statua di Padre Pio<br />

mai realizzata (e che, tra l' altro, rappresenta<br />

la piu' grande statua sottomarina del mondo),<br />

opera dello scultore foggiano Domenico Norcia<br />

è stata posta a 10 m. di profondità<br />

vicino alla costa di Capraia,<br />

alle coordinate N 42° 07' 947 - E 15° 30' 835.<br />

La statua e' davvero imponente:<br />

3 metri di altezza per un peso di 12,25 quintali<br />

più 110 quintali di basamento!<br />

L’eventuale immersione, su di un fondale basso ma estremamente<br />

vivace, può offrire un’emozionante vista su uno dei più<br />

begli ambienti sommersi delle Tremiti.<br />

Solo su quest’isola si sono contate ben 64 specie diverse di<br />

spugne, a testimonianza dell’incredibile pureza dell’acqua e<br />

della varietà dell’ecosistema.<br />

Vi sono numerose altre grotte lungo le coste calcaree di San<br />

Domino, la più celebre è quella del Bue Marino (a ricordo delle<br />

foche che una volta vi abitavano), la Grotta del Sale (in prossimità<br />

dell’omonima cala), e la Grotta delle Rondinelle.<br />

Il bird-watching è un’attività di grande soddisfazione per i visitatori<br />

delle Tremiti, grazie alla notevole presenza delle berte<br />

maggiori (o le già citate diomedee) e dagli scali effettuati dalla<br />

fauna migratoria.<br />

Nello stretto braccio di mare tra le isole di San Domino e di San<br />

Nicola si erge l’aspro isolotto del Cretaccio.<br />

San Nicola è il centro amministrativo dell’arcipelago e vi approdano<br />

i numerosi traghetti ed aliscafi provenienti da Ortona,<br />

Vasto, Termoli, Vieste e Manfredonia.<br />

Nel medioevo vi fu fondata un’importante abbazia benedettina, i<br />

cui imponenti resti, insieme alla fortezza, ed alla chiesa di S. Maria,<br />

ricordano ai visitatori le vicende di tempi lontani e molto diversi<br />

da oggi. A San Nicola si trova anche la tomba di Giulia, nipote<br />

dell’imperatore Augusto che venne qui esiliata per il suo<br />

comportamento dissoluto.<br />

L’abbazia fondata dai benedettini e poi passata ai cirstencensi<br />

venne quasi completamente distrutta dalle incursioni dei pirati<br />

dalmati nel 1334, con la scomparsa dei monaci cirstercensi. Questi<br />

furono poi sostituiti dai lateranensi dopo oltre un secolo, fino<br />

a quando nel 1783 Ferdinando di Borbone soppresse l’abbazia e<br />

30-11-<strong>20</strong>10<br />

Gazzetta<br />

del Mezzogiorno<br />

Sub ritrovano<br />

uno degli aerei<br />

che bombardò Foggia<br />

Una “fortezza volante” nei fondali delle Tremiti.<br />

Potrebbe appartenere proprio ad un aereo “alleato”,<br />

di quelli che nell’estate 1943 coventrizzarono Foggia<br />

provocando oltre ventimila vittime, il relitto rinvenuto<br />

a largo dell’isola di S. Domino dai sub del Club Marlin.<br />

«Dalle dimensioni di un’ala, che è circa 13 metri,<br />

dalle caratteristiche di alcuni componenti,<br />

come i serbatoi del carburante - dice il team leader<br />

del Marlin, Adelmo Sorci - potrebbe trattarsi di un Hurricane.<br />

Di sicuro è un bombardiere, non sappiamo ancora<br />

se un quadrimotore o un bimotore: in questi giorni<br />

stiamo acquisendo numeri di matricola e codici<br />

attraverso foto ad alta definizione»<br />

22 <strong>Marinai</strong> d’Italia<br />

<strong>Marinai</strong> d’Italia 23


Decalogo delle Tremiti<br />

1 Rispetta i luoghi di vacanza<br />

e considerali come casa tua<br />

2 Liberati dei rifiuti in maniera corretta<br />

per l’ambiente. Usa i contenitori.<br />

3 Non usare le spiagge come depositi di rifiuti.<br />

4 Goditi ciò che la natura offre,<br />

ma senza danneggiarla.<br />

5 Ricorda che il mare non è una “Autostrada”.<br />

6 Ricorda che sei un ospite:<br />

rispetta le culture e le tradizioni locali.<br />

7 Non danneggiare le testimonianze.<br />

8 Ricorda che anche un gesto banale<br />

come gettare in mare un mozzicone<br />

di sigaretta è un danno.<br />

9 Se scopri uno scarico abusivo in mare,<br />

segnalalo subito alla Capitaneria.<br />

10 Se fai la doccia sulla spiaggia o in barca,<br />

evita l’uso di shampoo o bagnoschiuma.<br />

I RELITTI<br />

Denominazione Epoca Importanza Livello Profondità<br />

Relitto Storica Immersione<br />

Punta del Vuccolo XVI° sec. Rilevante Media difficoltà -25<br />

Cala dei Benedettini I° sec. a.C. Rilevante Media difficoltà -25<br />

Tegole Romane I° sec. a.C. Grande Impegnativa -55<br />

Blocchi di Marmo I° sec. d.C. Rilevante Media Difficoltà -25<br />

Piastre di Rame - Grande Media Difficoltà -33<br />

Il Lombardo (1) XVIII° sec. Evento <strong>20</strong>05 Media Difficoltà -25<br />

Galea flotta Turca (2) XV sec. Grande Media Difficoltà -30<br />

Tre Senghe (3) I° sec. a.C. Grande Media difficoltà -25/-30<br />

(1) Sul relitto del Lombardo vds l’articolo seguente.<br />

(2) Nel 1566 la flotta turca cercò di conquistare le Isole Tremiti. Ma la storica sconfitta di Lepanto (agosto del 1566) pose fine ad una possibile<br />

conquista turca delle isole Tremiti. Quello recuperato, insieme a 4 preziosi cannoni di bronzo, è una delle imbarcazioni musulmane.<br />

(3) Si tratta di un ritrovamento storico di importanza straordinaria, avventuto tra il 1981 e il 1982, a 25 metri, a 100 metri dalla costa meridionale<br />

dell'isola di San Domino, presso Punta di Ponente, tra Cala di Zio Cesare e Punta del Diavolo. L'affondamento è collocabile nell' ambito dei<br />

commerci che si svolgevano nel Mediterraneo dell'antica Roma: la nave trasportava circa 900 anfore. Il luogo dell'affondamento, Tre Senghe,<br />

prende nome da una roccia spaccata da tre fessure. L'immersione non sempre è possibile a causa delle condizioni del mare.<br />

DIVING CENTER<br />

Villaggio San Domino<br />

71040 ISOLE TREMITI (FG)<br />

Cell. 337 648917<br />

info@tremitidivingcenter.com<br />

MARLIN CLUB<br />

DIVING CENTER<br />

c/o Hotel Eden<br />

S. Domino Isole Tremiti (FG)<br />

Tel. 0882 463211<br />

Cell. 336 829746 - 335 8310075<br />

Altra sede<br />

c/o Villaggio Touring Club Italiano<br />

Tel. 0882 463402<br />

www.marlintremiti.it<br />

info@marlintremiti.it<br />

Responsabile: Adelmo Sorci<br />

La cala delle Tre Senghe<br />

la trasformò in colonia penale, a sua volta il regime fascista la utilizzò<br />

come confino politico per i dissidenti.<br />

San Nicola offre anche la possibilità di una bella immersione sui<br />

cosiddetti Panettoni del Ferraio, posti a circa 30 m di profondità,<br />

su di un fondale sabbioso ricco di vita.<br />

Lungo la costa sud-occidentale dell’isola di Caprara si trova una<br />

delle più belle calette delle Tremiti, quella di Pietre di Fucile. È una<br />

spiaggia di ciottoli bianchi e si affaccia su acque estremamente<br />

limpide. Il nome di questa cala deriva dall’utilizzo che ne fecero i<br />

monaci benedettini per procurarsi munizioni allo scopo di proteggersi<br />

dalle incursioni dei pirati saraceni.<br />

Presso la Secca di Punta Secca (non è una tautologia...) si trovano<br />

fondali ricchi di spugne, madrepore, gorgonie e corallo<br />

rosso, tanto che viene annoverata tra le dieci localià d’immersione<br />

più belle di tutto il Mediterraneo. Si tratta di una sorta d’altopiano<br />

che partendo dai 60 m di profondità risale fino a soli 5<br />

m. I fondali comprendono pareti estremamente colorate, ricche<br />

di variopinte gorgonie di grandi dimensioni, e due imponenti archi<br />

di pietra dove si incontrano abitualmente le aragoste.<br />

Nella stagione estiva è possibile effettuare numerose escursioni<br />

a bordo dei motoscafi e dei pescherecci che qui operano. Tra<br />

questi va ricordato il Nautilus, con il fondo trasparente per osservare<br />

più agevolmente la bellezza di queste acque cristalline.<br />

I subacquei, che qui accorrono a migliaia ogni anno possono<br />

utilizzare i numerosi diving center che offrono immersioni guidate<br />

lungo le coste delle isole o sulle secche. Le acque estremamente<br />

limpide di queste isole permettono di incontrare il coralligeno<br />

già a profondità molto ridotte, con rami variopinti di<br />

gorgonia. Il corallo rosso si può trovare alla relativamente modesta<br />

profondità di 30-40 m. Sulle secche è possibile assistere<br />

al passaggio di pesci pelagici, come i tonni o le ricciole.<br />

Il vicino Parco Nazionale del Gargano merita anch’esso una<br />

lunga visita, ed offre innumerevoli scorci di mare e di terra, tanto<br />

da essere divenuto da molto tempo una delle più richieste<br />

mete turistiche del nostro Paese.<br />

n<br />

24 <strong>Marinai</strong> d’Italia<br />

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