Dispositivo - La Rassegna d'Ischia
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IL DISPOSITIVO DIFENSIVO<br />
DELL’ISOLA D’ISCHIA<br />
di<br />
Vincenzo BELLI<br />
PARTE PRIMA
TORRI<br />
Cosa si intende per TORRE?<br />
A cosa serve una TORRE?<br />
- Scoperta, avvistamento<br />
- Interdizione di zona: : sbarramento accesso di<br />
zone abitate, interdizione di specchi di mare, di<br />
zone di sbarco e di rifornimento (acqua)<br />
- Rifugio<br />
TIPOLOGIA DELLE TORRI:<br />
1) Funzione:<br />
Caposaldo<br />
(1° ordine)<br />
Collegamento funzionale (2° ordine)<br />
Collegamento visivo (3° ordine)<br />
2) Geometria<br />
A pianta circolare (tonde(<br />
tonde)<br />
A pianta quadrilatera (quadrate(<br />
quadrate)<br />
Case – Torri<br />
Masserie fortificate
NOMENCLATURA
Beccatelli, Mensoloni, gattoni (jattune)
MERLI: Tipologie<br />
Merli guelfi<br />
Merli ghibellini<br />
Merloni
Funzioni delle varie parti dell’apparato a sporgere (caditoia, beccatelli) e<br />
della scarpa<br />
Apparato a sporgere
Quante sono/erano le<br />
TORRI dell’isola d’ISCHIA?<br />
1574, la nota Relazione del Magnifico Antonio Pirro STINCA della Regia<br />
Camera della Sommaria, attribuisce a FORIO, oltre il TORRIONE, anche sette<br />
torri private, ben armate, ed inoltre sancisce che nessun intervento diretto<br />
dell’autorità centrale era stato ancora effettuato in tutta l’isola nell’ottica delle Torri.<br />
1586 Nel suo libro, lo IASOLINO ne individua dodici per la sola FORIO, e la<br />
rappresentazione cartografica dell’ingegnere Mario CARTARO acclusa all’opera del<br />
medico, ne mostra 13 per tutta l’Isola: 5 per FORIO, 3 per LACCO, 3 per<br />
CASAMICCIOLA, 2 per ISCHIA.<br />
1629 Il BACCO , oltre al CASTELLO, trova 32 torri di guardia nelle marine<br />
dell’ISOLA.<br />
Gli elenchi ufficiali successivi, riguardando principalmente i manufatti dipendenti in<br />
qualche modo dall’autorità centrale, si limitano alle sole tre torri regie dell’Isola,<br />
quella di MONTEVICO in LACCO, della CORNACCHIA nel territorio di FORIO, e<br />
di S. ANGELO in quello di SERRARA.<br />
Oggi: la DELIZIA ne nomina 24 per l’intera isola; Don Pietro MONTI ne<br />
indicava 26; CERVERA ne enumerò 23, e la SOPRINDENDENZA ne censisce 22,<br />
fra le quali una Casa-torre che è una delle cosiddette case di pietra a PANZA.
Uno sguardo al Territorio<br />
Orografia<br />
Zone abitate<br />
OGGI
IERI (1838)
Distribuzione delle Torri, con indicazione delle accertate<br />
(porzione verde delle torte) e delle non individuate (porzione<br />
rossa); il diametro è proporzionale al numero totale dei<br />
manufatti.
Le TRACCE SEGUITE<br />
63 Torri<br />
6 Guardiole<br />
4 Pietre<br />
1 Bastia<br />
17 Batterie/Fortini<br />
Totale 91 Tracce<br />
Materiale distribuito in:<br />
119 Contenitori (Appendici dedicate ad un singolo soggetto)<br />
47 altri Contenitori (Appendici tematiche)<br />
oltre 490 documenti sui quali si basano i risultati della ricerca (oltre a siti in rete)
Cosa e dove cercare?<br />
Documenti scritti, libri<br />
Documenti iconografici (Quadri, incisioni, fotografie, cartoline)<br />
Schede della Soprintendenza per i Beni<br />
Architettonici per il Paesaggio e per<br />
il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per Napoli e provincia<br />
(CATALOGO)<br />
(BAP)<br />
Fondi dell’ARCHIVIO di STATO di NAPOLI ( (ASNA)<br />
Biblioteca della SOCIETA’<br />
NAPOLETANA di STORIA<br />
PATRIA ( (SNSP)<br />
BIBLIOTECA NAZIONALE di NAPOLI<br />
BIBLIOTECA d’ARTE BRUNO MOLAIOLI<br />
Emeroteche<br />
BIBLIOTECA ANTONIANA<br />
LA RASSEGNA D’ISCHIA<br />
CENTRO di RICERCHE STORICHE D’AMBRA<br />
INTERNET: : p.es. GOOGLE-EARTH, GOOGLE BOOKS<br />
Raccolte di toponimi (p.es(<br />
p.es. . www.atlanteitaliano.it)
Distribuzione temporale delle TORRI in base alla<br />
loro geometria<br />
• [208] p. 21:….Si conviene che, senza sufficiente documentazione, si<br />
attribuiranno al 13° secolo le torri cilindriche; al 14° le torri a pianta circolare,<br />
base troncoconica, con o senza cordolo, corpo cilindrico, molto slanciate nella<br />
base e nel corpo; al 15° secolo le torri a pianta circolare, base troncoconica,<br />
cordolo, corpo cilindrico, tozze nella base e nel corpo. Pure al 15° secolo<br />
verranno attribuite tutte le torri a pianta quadrangolare, in generale private o<br />
di piccole comunità, base troncopiramidale, con o senza cordolo, corpo<br />
parallelepipedo.<br />
• Al 16° secolo verranno attribuite tutte le torri con le caratteristiche del<br />
viceregno, pianta quadrangolare, corpo troncopiramidale, caditoie in<br />
controscarpa; pure al 16° secolo verranno attribuite le torri di caratteristiche<br />
simili a quelle delle torri di difesa costiera dello Stato della Chiesa, della Sicilia,<br />
delle masserie fortificate …. e le troncoconiche con caditoie in controscarpa.<br />
XIII XIV XV XVI secolo
Tipologia/Distribuzione Torri d'ISCHIA<br />
12<br />
1/9<br />
0/12<br />
10<br />
8<br />
2/5<br />
Quadrate<br />
Tonde<br />
0/6<br />
0/6<br />
N° Torri<br />
6<br />
FORIO 7/13<br />
4<br />
2<br />
0/1<br />
0<br />
FORIO/Rocca<br />
FORIO/Cierco<br />
FORIO/Mare<br />
FORIO/Monterone<br />
FORIO/Zaro<br />
PANZA<br />
LACCO<br />
PAESE/Quartiere<br />
CASAMICCIOLA<br />
ISCHIA<br />
BARANO<br />
SERRARA
Il nostro cammino<br />
Percorreremo l’isola in senso orario, partendo da FORIO, , per giungere, - via LACCO<br />
AMENO, CASAMICCIOLA, ISCHIA, BARANO, SERRARA FONTANA , a PANZA.
Jacob Philipp HACKERT<br />
(Prenzlau, 15 settembre 1737 – San Pietro di Careggi (FI) , 28 aprile 1807)<br />
Olio su tela di Augusto Nicodemo (1797)
Un quadro di Jacob Philipp HACKERT<br />
olio su tela, 215x316 cm
Ciò che HACKERT vide nel 1789<br />
[372] Nota 356. <strong>La</strong> tela fu pagata il<br />
30 marzo 1789 con un mandato<br />
conservato nell'Archivio Storico del<br />
Banco di Napoli- «A Ferd. Corradini D<br />
1300 notata fede 23 marzo 1789.<br />
B.co. conto del Lotto di Roma in<br />
Napoli pagate al pittore D. Filippo<br />
Hackert per un quadro<br />
rappresentante la veduta di Forio del<br />
prezzo di zecchini 500 avendomi così<br />
ordinato S.M. con biglietto segnato<br />
con i Suoi Propri Sagri Reali Caratteri<br />
nella data del 20 del corrente Nap.<br />
23 marzo 1789»<br />
<strong>La</strong> veduta di Forio, L. 3.928.600.<br />
(1989) Circa 2030 €
<strong>La</strong> ROCCA: S.VITO<br />
TORONE (scoperta verso il mare)<br />
TORRE CASTELLO A ROCCIA<br />
TORRE di MILONE (al confine<br />
col CIERCO)<br />
TORRE della VIA VECCHIA<br />
(accesso verso il CIERCO)<br />
TORRE CASA PATALANO<br />
(accesso verso Via PIETRADONICA)
Il TORONE
<strong>La</strong> targa<br />
<strong>La</strong> scala<br />
I merli<br />
L’ingresso
CASTELLO a ROCCIA<br />
Oggi<br />
Ieri: anni ’70 (g.c. Cap. Giuseppe<br />
AMALFITANO)<br />
(Accoppiata Torre- Chiesa)
Torre dellaVIA VECCHIA<br />
Ieri: 1985<br />
Oggi
<strong>La</strong> <strong>La</strong>pide<br />
Elementi<br />
3 elmi<br />
croce di Gerusalemme<br />
Toson d’oro<br />
Araldica
Stemma della lapide<br />
Stemma di Filippo III
Stemma di Filippo II
Vista e sezione<br />
Al Signor Sindaco del comune di Forio<br />
Mattera Giuseppe fu Bonaventura, proprietario<br />
del Comune suddetto ove domicilia, espone che<br />
nella Contrada Via Vecchia detta propriamente<br />
sopra Catella vi esiste una Torre composta di un<br />
piano stradale ed un primo piano.<br />
Per guasti arrecati dall’ultimo tremuoto le volte<br />
dei due piani sono pericolanti perciò<br />
l’esponente ne chiede la demolizione per<br />
vicinanza delle abitazioni poste in Vico<br />
Costantino.<br />
Forio, 5 novembre 1883<br />
Giuseppe Mattera<br />
Piante<br />
Vincenzo MATARESE fu<br />
Ferdinando e Leonardo<br />
D’ABUNDO
Il terremoto del 28 luglio 1883<br />
e leTORRI<br />
• Il Fondo Danneggiati dell’Isola d’Ischia all’ASNA; ; (3<br />
tipologie di Schede e loro allegati)<br />
• Il Fondo Genio Civile all’ASNA<br />
33,5%<br />
24,5 %<br />
7,9%<br />
5,1 %<br />
17,5%<br />
11,4 %<br />
Distribuzione<br />
delle 3574<br />
Schede Beni<br />
immobili
Torre di via CASA PATALANO<br />
Feritoia<br />
Cordolo;<br />
toro
Prospetto posteriore:<br />
Rilievo arch. Rosa MIGLIACCIO e<br />
Raffaele MATTERA. (g.c. arch.<br />
R.MIGLIACCIO)<br />
Conseguenze delle istanze<br />
post terremoto 28 luglio<br />
1883<br />
Dalla BUSTA 328 del Fondo<br />
Genio Civile, fascicolo 52<br />
DEMOLIZIONI<br />
A richiesta di Milone<br />
Loretantonio<br />
L’ing. FALCO dispone:<br />
..: Demolizione della Torre di<br />
proprietà del signor D’Ambra<br />
Rocco fu Biagio fino ad un<br />
metro al disotto dell’imposta<br />
della volta superiore met cub<br />
392 a L. 1,70 666,40
Proliferazione di stemmi…
Torre di MILONE<br />
oggi<br />
1789
IL CIERCO<br />
TORRE del CIERCO<br />
TORRE CIGLIANO<br />
TORRE di Via CASA LOMBARDI<br />
TORRE SFERRATORE<br />
<strong>La</strong> prima e la quarta sono molto vicine alla chiesa di S. CARLO<br />
<strong>La</strong> seconda era poco lontana dalla chiesetta dedicata alla Madonna<br />
dell’Arco (eredi di MILONE Alessio) (di fronte all’Architiello)<br />
SCHEDA 889:, Fascio 33 :<br />
…Contrada lo Cierco senza n° civico<br />
Chiesetta per comodo religioso del vicinato intitolata alla Madonna dell'Arco, 1 p, 2v<br />
si dichiara inoltre, alla voce Reddito, che è senza accertamento perché Ente Morale<br />
il danno dichiarato è di L. 1300.<br />
Questi MILONE fu Alessio sono certamente quelli che abitavano a via S. VITO al n° 25. fra i<br />
quali si distinse Don Giuseppe.
<strong>La</strong> TORRE del CIERCO<br />
Pasquale MATTEJ, 27 luglio 1847<br />
Il più antico esempio di<br />
coronamento a merloni<br />
dell’Isola.
Foto 23/03/07 ( g.c. arch. Sara CASTAGNA)<br />
Dal ramo occidentale<br />
di via Gaetano<br />
MORGERA<br />
Da Vico SCHIANO
TORRE CIGLIANO
Torre di Via CASA LOMBARDI<br />
Canali di<br />
raccolta<br />
acqua<br />
piovana<br />
Dal Gruppo 3<br />
Dal Gruppo 1
Foto Arch. Raffaela Maria<br />
CIANCIULLI (1979)<br />
Sovrintendenza BAP scheda:<br />
15/00074163.<br />
Torre di Via CASA LOMBARDI
Fig. 3 a - <strong>La</strong> Chiesa di S.Carlo in un disegno di P.MATTEJ del 27 luglio 1847. <strong>La</strong> chiesa è vista dal lato<br />
absidale. Esaminando una pianta della zona, gli edifici che vi si vedono dovrebbero essere:<br />
1) <strong>La</strong> Torre di Cigliano;<br />
2); l’edificio con la ripida scalinata d’accesso, , corrisponde alla zona in cui ITALIA NOSTRA segnala una<br />
Torre, , però di pianta circolare;<br />
3) la Torre Sferratore.<br />
Se l’interpretazione dei luoghi è corretta, la Torre del Cierco non è visibile, essendo alla destra, ma fuori<br />
visuale per chi guarda.<br />
1<br />
2<br />
3
Ciò che poteva vedere<br />
il barone Pasquale<br />
MATTEJ il 27 luglio<br />
1847.<br />
1 – Torre CIGLIANO<br />
2 – Torre imprecisata<br />
3 – Torre SFERRATORE
Torre SFERRATORE<br />
Foto 2000
BORGO MARINARO<br />
TORRIONE<br />
TORRE MORGERA<br />
TORRE di SCARO<br />
TORRE della SPIAGGIA
IL TORRIONE<br />
Jacob Philipp<br />
HACKERT<br />
1737-1807<br />
Pasquale MATTEJ<br />
1813-1879<br />
Giovanni MALTESE<br />
1852-1913<br />
Ernst HAECKEL<br />
1834-1919<br />
J. Ph. HACKERT<br />
1789 P.MATTEJ , 2 agosto 1847<br />
Ernst HAECKEL 19 giugno<br />
1856
<strong>La</strong> garitta del soldato<br />
Il tambuccio di<br />
uscita sulla piazza
Collegamento fra<br />
livelli a sinistra, e<br />
scolo acque a<br />
destra<br />
<strong>La</strong> bocca della<br />
cisterna g.c.<br />
Sig.ra POLITO
Dal TORRIONE<br />
guardando verso l’interno<br />
Vi si potrebbero vedere 8 Torri (6 le indicate), poiché la QUATTROCCHI è stata<br />
costruita sicuramente dopo il 1574, potrebbero essere queste le 7 torri di cui parla<br />
Antonio Pirro STINCA nella sua Relazione alla Regia Camera della<br />
Sommaria, a meno di quella di NACERA, ed aggiungendovi quella di<br />
CIGLIANO e di BAIOLA
TORRE QUATTROCCHI<br />
Proprietà: MIGLIACCIO, CHEVALLEY de RIVAZ ed i suoi eredi, i MORGERA.<br />
(Vertenza MIGLIACCIO –PEZZILLO)
IL CORONAMENTO: merloni, caditoie,<br />
archibugiere, archetti e beccatelli quadrilobati
<strong>La</strong> vertenza MIGLIACCIO-PEZZILLO 1790-91…1838<br />
Architetto Pasquale Brunelli ; Periti agrimensori Giosuè Monti e Francesco Genovino
TORRE di SCARO<br />
Dalla marina di E. HAECKEL<br />
<strong>La</strong> discesa di SCARO<br />
il 9 giugno 1859 nel 2002
In alto a destra, particolare<br />
da un quadro di<br />
Augustine FITZGERALD<br />
(1903): almeno dal 1850 al<br />
1903 la situazione è ancora<br />
quella che aveva vista Ernst<br />
HAECKEL.
TORRE della SPIAGGIA<br />
Pasquale MATTEJ<br />
(1847): particolare<br />
1989
1883<br />
4 = Cucine costruite da privati su suolo pubblico<br />
1 = Cessi pubblici
1932
(MONTERONE-BAIOLA)<br />
TORRE di NACERA<br />
TORRE di BAIOLA<br />
2 a TORRE di BAIOLA<br />
TORRE di Via CASA D’ASCIA<br />
TORRE di Giuseppe CAPUANO
TORRE di NACERA<br />
Richiesto io sottoscritto Perito [Francescantonio Catalano] dal Signor Giacinto PATALANO fu<br />
Pietro ho valutato i danni arrecati dal terremoto del 28 luglio 1883 alla segnata data proprietà<br />
posta ….<br />
4° Una torre anche alla stessa Contrada (alle PIGNE N.d.A..) è rovinata ed occupava un’area di<br />
mq. 49<br />
…..<br />
si stima il danno L. 800
Lo stemma e la data sulla<br />
porta (1692)<br />
<strong>La</strong> pianta dalla Scheda del<br />
Catalogo della S.
<strong>La</strong> TORRE di BAIOLA<br />
Torre cimata a seguito delle istanze<br />
del signor Gioacchino PAESLER<br />
di Giuseppe, anni 51 (1883)
Verbale di deliberaz.e 27 gennaio 1885, , [che contiene 34 voci]<br />
……<br />
XXXIV Viste le domande dei signori:<br />
…..<br />
Gioacchino Paesler perché sia demolita la torre di Bajola di proprietà del signor Alessio<br />
Sferratore alias Bonocore (?)) ed altri, perchè lesionata e pericolosa per coloro che passano<br />
nella via Bajola e per fabbricati attigui.<br />
…..<br />
Si interessa il signor Sindaco di Forio a voler provvedere di urgenza nei modi di<br />
legge.<br />
….<br />
<strong>La</strong> delibera della Commissione è, per fortuna, meno negativa, leggendosi:<br />
…..<br />
b) la demolizione della porzione di merlatura pericolante del coronamento della Torre di<br />
Bajola.<br />
• Notizie su alcuni PAESLER (INTERNET)<br />
C. PAESLER nato a Nürnberg il 12 aprile 1886, professore a Leipzig fino a<br />
1943, probabilmente di zoologia, vissuto a PORTO D’ISCHIA.<br />
….<br />
A NAPOLI vi era la Villa Paesler, , famosa per l'amena veduta, essendo<br />
situata sul punto più alto della collina [di POSILLIPO], , accanto alla quale<br />
vi era la fabbrica di cappelli di un tale Luigi Hachar…
TORRE di Via CASA D’ASCIA<br />
1<br />
2 3<br />
Da TIRONI (foto 22/10/04)
Data: cifre certe 178,<br />
da completare con un<br />
2, 3 o un 7
LA DIFESA LONTANA<br />
Gli occhi di FORIO oltre il CARUSO-ZARO<br />
• Una GUARDIOLA per il collegamento visivo<br />
• Una Torre per difendere il sorgitore di S.MONTANO<br />
Dalla Relazione dell’ingegnere inviato nel 1759 per decidere quali<br />
lavori si dovessero fare<br />
Torre della Cornacchia<br />
appartenente alla Università di Forio<br />
Detta Torre è la più necessaria di tutte l’altre, poiché un [tratto] di mare, che è quasi un<br />
Porto naturale capace ancorarsi qualunque legno di guerra, e perciò comodissimo a<br />
qualsiasi inosservato sbarco, a riserba di detta Torre; qual seno di una comodissima e<br />
scevra<br />
introduzione non solo al casale del <strong>La</strong>cco, ma bensì anche di tutta l’Isola,<br />
senzanche l’altre Torri, e Castello d’Ischia sopra prestarvi il menomissimo ajuto…..
TORRE della CORNACCHIA<br />
1759-1762<br />
Pianta della piazza, sezione e<br />
spaccato<br />
[455] – “ATTI DI<br />
RIFAZIONI DELLE<br />
REGIE TORRI DI<br />
MONTE DI VICO,<br />
S.ANGELO<br />
CORNACCHIA DI<br />
FORIO IN MARINA<br />
DI DETTA ISOLA”,<br />
ASNA, Regia<br />
Camera della<br />
Sommaria,<br />
Pandetta generale<br />
o seconda, Busta<br />
92 fs. 2933.<br />
(le Torri però<br />
sono 4)<br />
Altri nomi di un tempo: T. di Zaro, di Zara, di Zalo, di Zole, di Santo Montano,<br />
degli Invalidi<br />
Oggi: Villa Mezzatorre, Hotel Mezzatorre, Mezzatorre
Viste dall’alto
– Tre immagini fotografiche della<br />
MEZZATORRE e della vicina<br />
baia di S.MONTANO, con quella<br />
centrale, la piccola, presa dalla<br />
rete.<br />
<strong>La</strong> nota mappa della zona, qui<br />
sopra è dovuta al BELOCH nel<br />
suo CAMPANIEN (1890).
<strong>La</strong> Torre quadrata e quella<br />
cilindrica preesistente.<br />
Da un quadro di<br />
Ferdinando<br />
MASTRIANI<br />
(seconda metà XIX<br />
secolo)
Real Segreteria di Stato<br />
delle Finanze<br />
4° Ripartimento<br />
N° 780<br />
Napoli, 22 maggio 1841<br />
Ministero<br />
e<br />
Signor Direttore,<br />
Il Direttore generale del Dem.o Publ. riferisce che citasi un tale Giuseppe Migliaccio<br />
davanti al Tribunale Civile per sentirsi condannare a rilasciare la Torre detta Santo<br />
Montano esistente lungo il littorale tra il Comune di Forio e quello di <strong>La</strong>cco pria di<br />
spingersi oltre il giudizio si credette necessario sentirsi il Sottintendente del Distretto di<br />
Pozzuoli alfine di conoscersi se il Migliaccio in effetti occupava la torre….. e che per<br />
risposta del funzionario essendosi verificato che la Torre in parola da epoca remotissima<br />
apparteneva ed è posseduta dal Genio militare trovandosi di più abbandonata alle<br />
ingiurie del tempo, né mai il Migliaccio l’avea occupata, così il cennato Direttore Gen.<br />
provoca gli uffici di codesto ministero persuadersi se la ripetuta Torre sia oppure no<br />
servibile al ramo del Genio, onde nel caso negativo possa il demanio prenderne possesso,<br />
e farne quel che di meglio potrà riuscirgli.<br />
E questo ministero onorandosi di manifestar quanto di sopra, la prega S. Direttore di<br />
fargli in proposito tenere i Suoi pregiati riscontri..<br />
Pel Ministro<br />
Segr. Di Stato delle Finanze<br />
Firma illeggibile
Villa L. PATALANO, 1948
Foto arch. Sara CASTAGNA (2007)
FORIO: una panoramica parziale
• Così, con 74 immagini, si è dato un sommario<br />
cenno alle Torri della sola FORIO, , tralasciando<br />
Guardiola, Batterie e Fortini .<br />
• <strong>La</strong>sciata la MEZZATORRE sulla punta della<br />
CORNACCHIA, alla sinistra della baia di<br />
S.MONTANO, , si trova sulla sua destra MONTEVICO,<br />
in territorio di LACCO, con la sua torre regia, , unico<br />
esempio delle tipiche del periodo viceregnale<br />
nell’Isola<br />
(dalla prima metà del 16° secolo)
LE TORRI di LACCO<br />
TORRE di MONTEVICO<br />
TORRE DI S. RESTITUTA<br />
TORRE MONTI<br />
TORRICELLA<br />
TORRE di LUSTRO<br />
TORRE della PANNELLA<br />
Torre del TORONCELLO<br />
Torre del Campo
LACCO<br />
nel 1799<br />
[478] WILLYAMS C. A. M.– “A VOYAGE UP THE MEDITERRANEAN”, LONDON, printed by<br />
T. BENSLEY for J. WHITE, pp. 309, (1802). (File pdf in GOOGLE BOOKS).
TORRE di MONTEVICO<br />
Da una incisione all’acquatinta<br />
di un disegno del reverendo<br />
Cooper WILLYAMS<br />
(SWIFTSURE 1799)<br />
Cattura della SWIFTSURE da parte<br />
delle INDIVISIBLE e DIX AÔUT<br />
(24 giugno 1801)
Palle da cannone trovate nei<br />
pressi della Torre; oggi nel<br />
Museo di S.RESTITUTA<br />
•Palla di pietra: ∅ 16 cm, circonferenza<br />
50 cm;<br />
•palla di ferro: ∅ 13,5 cm, circonferenza<br />
43,5 cm.<br />
Corrispondono a:<br />
- una bocca da fuoco di 30 lb, per quella di<br />
ferro, con un calibro geometrico di 135<br />
mm, al netto del vento;<br />
-una bocca da fuoco di 16…19 lb, per<br />
quella di pietra, con un calibro geometrico<br />
di 160 mm, che corrisponde ad un calibro<br />
ponderale riferito ad un arma di ferro di<br />
50 lb.<br />
(1 lb = 0,336 kg).
<strong>La</strong> Torre prima del 1980.<br />
<strong>La</strong> Torre nel 2007 (foto arch.<br />
Sara CASTAGNA)
S.RESTITUTA<br />
• Torre di SISTO V<br />
• Torre della casa comunale<br />
• TORRE di S. RESTITUTA.<br />
• periodo precedente la costruzione;<br />
• la costruzione (1589- 1607);<br />
• dal completamento al 1635;<br />
• dal 1635 ai terremoti del 1881-83;<br />
• i grandi sismi del 1881 e 1883.
- la costruzione: 1589, data generalmente accettata;<br />
Il documento che consacra la data indicata è quello del 22/4/1589 - atto per<br />
notar Alfonso De ROSA.<br />
[63] p. 675:…5) 5) P. Simone entro un anno deve costruire a proprie spese (“de<br />
bonis paternis”, cioè ducati 400) una torre nella quale possano rifugiarsi i religiosi<br />
in caso di incursioni nemiche…<br />
Dalla pianta di Mario CARTARO (15/08/1586)<br />
-I I lavori vengono ultimati nel 1607;<br />
- i corsari rubano le campane della chiesa, che vengono rifatte nel 1635 (la data<br />
del rifacimento delle campane, riportata sulle nuove è 10 agosto 1635);<br />
-<strong>La</strong> marina è occupata da nuovi insediamenti (i(<br />
MONTI e la loro chiesa, in zona<br />
affittata dai DAVALOS, , con una loro torre);<br />
- dal 1635 ai terremoti del 1881-83;<br />
i grandi sismi del 1881 e 1883.
1 2 3<br />
4<br />
1 – K. L. FROMMEL (1789-1863)<br />
2 – J.C.J. REMOND 1827-28<br />
3 – J. G. Von DILLIS 1830 c.<br />
4- C. ROTTMANN (1797-1850)<br />
5 – G. GIGANTE 11 settembre 1825<br />
6 – A. VIANELLI 1827-30<br />
5 6<br />
In attesa della<br />
fotografia, ha fatto la<br />
sua comparsa la<br />
camera a specchio,<br />
introdotta dal<br />
VISCONTI nel ROT
Aspetto XIX secolo<br />
MERLONI e PIAZZA<br />
Un confronto<br />
SEZIONI
Dopo il 1883; il<br />
rione baracche<br />
è già stato<br />
edificato, e la<br />
torre ha già<br />
perso la metà<br />
superiore del<br />
suo<br />
coronamento<br />
<strong>La</strong> Torre<br />
oggi<br />
MCS (Mercalli – Cancani – Sieberg)
TORRE MONTI (Storia di un censo di 13 ducati)<br />
[428] – “REGIA CAMERA DELLA SOMMARIA. PANDETTA GENERALE”, ASNA, , BUSTA 16, fasc.4.<br />
[428] p. 59: Avanti il sig. D. Dom. Caravita Presidente della Regia Camera Commissario<br />
destinato dal Medesimo L’apprezzo della Isola di Procida, ed Ischia, coll’intervento<br />
dell’Illustre Marchese D. Matteo di Ferrante Avvocato Fiscale di detto Patrimonio,<br />
comparisce il Procuratore dell’Illustre Marchese di Vasto Signore (?) di Montesarchio,<br />
e Troja. D. Gio. Batta Davalos e dice come fra gli altri corpi, che detto Suo Ill°…ha<br />
posseduto e possiede in detta Isola d’Ischia, vi è quello dell’annuo censo che si<br />
corrispondea in forma di ducati tredici da Francesco Orlando ed Antonio Monte, li<br />
medesimi ducati tredici che si ritrovavano assegnati dal fu Illustre marchese D. Cesare<br />
Michel Angelo Davalos alla fu Suor Girolama Villana Davalos Monaca del Monastero<br />
della Città d’Ischia, per morte della quale detti Ducati tredici sono ricaduti al detto Suo<br />
Illustre Possessore in beneficio dello quale non si è curato ne altrimenti si cura dalli<br />
detti Monte, ò suoi eredi pagare detta somma in grave danno pregiudizio, ed interesse<br />
di detto Suo Illustre Possessore, a qual effetto compare avanti del Sig. Commissario, e<br />
fa istanza servirsi ordinare alli possessori delle robe articolate nell 8° articolo che…<br />
pagassero tutto l’attrasso fino alla presente giornata, o frattanto pro necessitate<br />
iudicii procedersi al sequestro così dice.<br />
Di 28 Augusti 1740<br />
[428] p. 69 v:…8.<br />
Come ha posseduto e possiede nel Casale dell <strong>La</strong>cco un censo d’annui<br />
ducati tredici, che si corrispondevano da Francesco Orlando e Antonio Monti al<br />
predecessore Marchese D. Cesare Michel Angelo D’Avalos e per esso alla fu Suor Maria<br />
Girolama Villana Davalos Monaca entro il Monastero della Città d’Ischia sopra il fondo<br />
d’una Torre, e casa con Bottega che detti Monti possedevano in detto luogo dell <strong>La</strong>cco,<br />
e proprio alla Marina di Santa Restituta….<br />
[425] LUISE F.- “I D’AVALOS Una grande famiglia aristocratica napoletana nel Settecento”, NAPOLI,<br />
LIGUORI EDITORE, , (2006).<br />
per cenni al Bosco del Marchese (la Difesa del CANNONE) ) ed a quello del FORTE (PANZA).
I primi personaggi che emergono da questa storia, datata fine 1600 primi decenni del 1700, sono:<br />
Il Marchese Cesare Michelangelo D’AVALOS (VASTO,, 15/01/1667 - VASTO, , 7/08/1729)<br />
Don Francesco Antonio MONTE<br />
Suor Maria Girolama Villana DAVALOS Monaca nel Monistero della città d’Ischia<br />
Don Pietro MONTI nel primo dei due libri da lui scritti, dice:<br />
[56] p. 572:…II tempio (S. Maria delle Grazie) sorge a pochi passi dalla battigia del mare, aldilà<br />
della strada che limita la soffice spiaggia…. Fu costruita ad opera degli eredi di Andrea Monti,<br />
nipote di quel munifico don Aniello Monti, colui che aveva incrementata la dote della parrocchia<br />
della SS. ma Annunziata (1540).<br />
Questa sola famiglia, a differenza delle altre, verso gli inizi del 1600, aveva edificato, lungo la<br />
marina di <strong>La</strong>cco, due palazzi: uno rivolto a mezzogiorno con loggia scoperta sopra una fila di<br />
arcate, l'altro più a nord, costituito da un agglomerato di dieci vani, con galleria, torre difensiva…;<br />
alle spalle del primo caseggiato s'attacca l’architettonica chiesa di S. Maria delle Grazie con la<br />
facciata rivolta verso il mare …..<br />
Pertanto ai primi personaggi si aggiungono:<br />
Antonio JOLI (MODENA,, 1700 c.a - NAPOLI, , 29/04/1777)<br />
Lord John BRUDENELL (1735 - 1770)<br />
che, col precettore LYTE , fu sicuramente nell’Isola il 25 maggio 1756 e l’8 agosto 1756.<br />
JOLI eseguì non meno di 38 quadri per lord John<br />
(Cenni sul Grand Tour)
Pompeo<br />
BATONI<br />
(1758)<br />
<strong>La</strong> marina di LACCO di A. JOLI 1756-1760<br />
Ritratto di Lord John BRUDENELL<br />
Johann Christian DALH 1830
Stemma di Casa DAVALOS<br />
Codice colori in scultura per la riproduzione<br />
di stemmi<br />
Stemma di<br />
Casa MONTI
LACCO AMENO<br />
Assonometria a blocchi delle<br />
costruzioni a lato della chiesa di<br />
S.MARIA delle GRAZIE
Ad una parte della pianta datata 4 luglio 1890, è stata sovrapposta una<br />
porzione del F. 3 della mappa catastale, con indicazione del n° delle<br />
particelle, mentre le lettere B, C, F, R, V, sono le iniziali di Baracca, Chiesa,<br />
e dei nomi di MONTI Francesco, Raffaele, Vincenzo; la parte che era<br />
di Pasquale, un androne scoperto, fra R e V, risulta essere stata<br />
completamente demolita.
TORRICELLA
Henry James Johnston-<strong>La</strong>vis (1856 – 1914)<br />
Medico e vulcanologo<br />
Nasce a Londra nel 1856<br />
Si trasferisce a NAPOLI nel 1879<br />
Dal 1892 è professore di Vulcanologia all’Università di<br />
NAPOLI<br />
Muore in un incidente d’auto nel 1914<br />
<strong>La</strong> sua opera sui terremoti di ISCHIA si trova alla<br />
SNSP con dedica autografa.<br />
Foto<br />
1880
• H.J. JOHNSTON-LAVIS la nota nel 1881, e vi osserva una profonda fenditura verticale; ritiene trattarsi di un<br />
vecchio mulino.<br />
• Nel 1883, pur ripassando nella zona, annotando i danni alla ANNUNZIATA, non riporta altre osservazioni.<br />
• Se non fosse per G. G. CERVERA e per il ricordo che cerco di trasmettere, non se parla più dal 1959, anche<br />
perché, invisibile dal mare, neanche i satelliti riescono ad individuarla. facilmente.
Satellitare della zona,<br />
da GOOGLE EARTH,<br />
con particolare ingrandito.
TORRE Di LUSTRO<br />
Dopo il<br />
terremoto del<br />
28 luglio<br />
1883, si<br />
eseguono<br />
espropri di<br />
terreni….<br />
…ove<br />
edificare i<br />
rioni<br />
baracche<br />
…ciò che accade anche ai terreni di Gaetano di LUSTRO, e di Giuseppe<br />
de LUISE
Le tre pagine della Scheda 167<br />
del Fascio/Busta 37 del Fondo<br />
ASNA “DANNEGGIATI<br />
dell’ISOLA d’ISCHIA”<br />
Presentata il 27 ottobre 1883 dal<br />
signor Gaetano Di LUSTRO di<br />
FORIO.<br />
<strong>La</strong> quarta contiene gli appunti del<br />
Perito, scritti a matita<br />
Torre pericolante fin dall’81 ora rovinata del<br />
diametro di metri 5
TORRE alla PANNELLA<br />
Panorama dall’alto nel<br />
1830
<strong>La</strong> PANNELLA e la PIETRA, fotografate da<br />
H.J. JOHNSTON-LAVIS nel 1883.<br />
Ruderi a sinistra del<br />
fornice stradale<br />
Il Portale dell’Antico<br />
Albergo.<br />
Particolare<br />
dell’architrave<br />
I due motivi alla base<br />
dei montanti del portale
I tesori di un residente della zona<br />
Una delle due<br />
campane,<br />
datata 1740.<br />
Ciò che un turista tedesco scrive il 9 settembre 1972,<br />
dietro una riproduzione fotografica dell’acquerello di<br />
J.G. von DILLIS
I Protagonisti<br />
Ludwig I di BAVIERA<br />
(1786-1868)<br />
Fu alla Pannella nel<br />
1805. 1830, 1832,<br />
1839, risiedendo<br />
presso Don<br />
Tommaso, nella<br />
Torre saracena.<br />
Tommaso DE SIANO<br />
1766-1852<br />
J.G. von DILLIS (1832).
Ciò che sopravvive:<br />
1- Stemma dei De SIANO ai lati<br />
dell’altare di S.ROCCO, che è<br />
quello della cappella di don<br />
Tommaso venduto per 150L.<br />
1<br />
3. Un elemento della decorazione<br />
dell’architrave del portale.<br />
2<br />
2. Ciò che resta del portale, finito<br />
alla chiesa di S.Giuseppe al<br />
FANGO<br />
3
Della Torre saracena, resta solo<br />
questo moncone
TORRE del TORONCELLO<br />
p.m. Nulla oltre a quanto alla GUIDA del<br />
CERVERA, , che ne parla al passato, ponendola alla<br />
confluenza di due strade.
CASAMICCIOLA<br />
TORRE DI CASA CUMANA<br />
TORRE del CACCIUTTO<br />
TORRE di Francesco GARGIULO<br />
1586
Il n° 7 di Via PERRONE<br />
Cartolina con timbro postale del 15 agosto 1924<br />
Da Via CUMANA
TORRE GARGIULO<br />
(torre di Francesco GARGIULO)<br />
Una prima traccia:<br />
Torre GARGIULI nel 1814.
Seconda traccia:<br />
Masseria della Torre nel territorio<br />
detto GARGIULO, nella zona ove<br />
oggi è Palazzo BELLAVISTA.<br />
Danni alla Masseria secondo H.J.<br />
JOHNSTON-LAVIS
• Qui, dopo 110 diapositive, finisce la prima Parte di questa<br />
succinta esplorazione del DISPOSITIVO DIFENSIVO<br />
DELL’ISOLA D’ISCHIA, , limitata ai territori di FORIO,<br />
LACCO e CASAMICCIOLA.<br />
• <strong>La</strong> seconda parte riguarderà ciò che di esso si è rinvenuto<br />
nei territori di:<br />
- ISCHIA;<br />
- BARANO;<br />
- SERRRARA FONTANA;<br />
- PANZA.