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di michele pelillo<br />
Quei mostri<br />
suonan jazz<br />
èl’edizione numero vent<strong>it</strong>re per Jazz<br />
in ‘It, longevo e rinomato festival<br />
jazz che in oltre venti gloriosi anni<br />
ha avuto modo di osp<strong>it</strong>are, nella splendida<br />
cornice di Piazza dei Contrari a Vignola,<br />
i più importanti nomi mondiali del jazz<br />
classico e moderno, <strong>it</strong>aliani e stranieri,<br />
affiancati da giovani e promettenti formazioni<br />
meno note.<br />
L’evento, organizzato come di consueto<br />
dall’Associazione Vignola Jazz Club, prevede<br />
tre giorni all’insegna del jazz d’autore,<br />
per un week-end di grande musica.<br />
La prima serata, quella di venerdì 18<br />
giugno, vedrà protagonisti due eccezionali<br />
formazioni: ad aprire le danze sarà<br />
Sotto Kiyoshi K<strong>it</strong>agawa, contrabbassista del<br />
Kenny Barron Trio; in alto David Hazeltine degli<br />
One for all davanti al suo piano<br />
il Sestetto di Luca Barbieri,<br />
collaudatissima formazione<br />
nostrana di grande talento,<br />
mentre il momento clou vedrà<br />
protagonista la One For<br />
All band, formazione nata a<br />
New York dalla passione e la<br />
creativ<strong>it</strong>à di sei musicisti di<br />
grande talento, tutti sessionman<br />
o collaboratori storici<br />
di grandi jazzisti della scena<br />
americana.<br />
Cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o nel 1996, il sestetto<br />
è arrivato ad oggi al<br />
traguardo di ben 12 cd, e<br />
continua a raccogliere eccellenti cr<strong>it</strong>iche<br />
in tutto il mondo.<br />
Sabato 19 giugno troveremo due formazioni<br />
<strong>it</strong>aliane a dividersi il palco, i giovani<br />
Vignola Sax Orchestra e l’affermata Union<br />
Jazz Band. Quasi a voler contraltare una<br />
diffusa esterofilia che troppo spesso ci<br />
porta a sminuire la bontà delle proposte<br />
nostrane, questa seconda serata del<br />
festival testimonia il valore tanto dei professionisti,<br />
quanto delle giovani promesse<br />
che maturano artisticamente dal e sul<br />
nostro terr<strong>it</strong>orio.<br />
La Vignola Sax Orchestra è composta<br />
dagli allievi della scuola di musica G.<br />
Bononcini di Vignola: giovani promesse<br />
che avranno l’occasione di dimostrare su<br />
un palcoscenico ambizioso l’ottimo livello<br />
A Vignola dal 18 al 20<br />
giugno tre serate-evento<br />
con nomi di primo piano<br />
dello scenario mondiale:<br />
One for All, Union Jazz<br />
Band e Kenny Barron<br />
Trio sono poesia in note<br />
raggiunto con i propri studi.<br />
Union Jazz Band è un nome noto a tutti<br />
gli appassionati, una vera garanzia in<br />
quanto a coinvolgimento e performance:<br />
defin<strong>it</strong>a da Bologna2000 “La big band<br />
ONE FOR ALL<br />
Il sestetto nato sul palco del club Smoke<br />
One For All è una band nata a New<br />
York composta da sei musicisti di<br />
grande talento e successo. Il sestetto<br />
è stato cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o nel 1996 presso il<br />
leggendario Jazz Club Augie’s di New<br />
York (oggi Smoke).<br />
Singolarmente ogni membro dei One<br />
For All si è guadagnato un’eccellente<br />
reputazione, collaborando con grandi<br />
jazzisti come Art Blakey, Chick Corea,<br />
Ray Charles, George Coleman, Chet<br />
Baker, Freddie Hubbard, Tommy Flanagan,<br />
Kenny Barron e molti altri.<br />
I sei musicisti<br />
della band<br />
sono al momento<br />
fra i<br />
più richiesti<br />
sulla scena<br />
jazzistica<br />
newyorkese.<br />
Della numerosa discografia della<br />
band, segnaliamo gli ultimi due lavori<br />
in studio, ossia “The Lineup” (2006,<br />
Nove Sharp Records) e “What’s Going<br />
On” (2007, Venus Japan).<br />
[10] - il mese giugno \2010