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,''E ."q<br />
[tt;, -- i<br />
'v=<br />
if.l' 'É<br />
INTRODUZIONE<br />
CORRENTE ALTNRNATA<br />
Una grandezzaeletúca o un funzione si dice periodica, se per intervalli di tempo uguali assume lo<br />
stesso valore,<br />
Si definisce con periodo T I'intervallo di tempo che intercorre per avere un' oscillazione completa.<br />
Ad esempio il periodo della lancetta dei secondi dell'orologio è 60 s.<br />
Si definisce con frequenzaf l'inverso del periodo.<br />
in FIz (Hertz owero llsecondo ) numero di oscillazioni complete nell'unità di tempo.<br />
UU<br />
Yu<br />
t- (r úw o)<br />
In un generico istante t una fi"rnzione periodica y assume il seguente valore:<br />
y(t): Ynn sen (att+tp;<br />
Ts ?EfLtu D,ì<br />
dove .<br />
{rt:2*n _ 2*n**<br />
TI<br />
(p : fase o angola di fase<br />
pulsazione<br />
rad<br />
ra#s<br />
Yna Ampiezzà ovvero valore massimo della $andezzay<br />
Y*= 2.-)út4<br />
valore medio<br />
TI<br />
Una grandezza sinusoidale è completamente nota quando si conoscono arrpiezza,pulsazione e fase.<br />
Ad esempio le due funzioni<br />
yl(t)- YIM sen (r'rt)<br />
y2(t)- Y2rur sen (rot+q1<br />
possono essere pensate come due vettori di intensita Ylrtn e<br />
angolare con il vettore Y2r,a in anticipo dell'angolo q.<br />
I valori yl(t) e yz{t) rappresentang proiezlone di YIM e<br />
"la<br />
YLtiltY,r{l'.I _**<br />
ro<br />
YZw, che ruotano con la stessa velocità<br />
Y2tr lungo l'asse verticale.
v<br />
-\<br />
tl<br />
S<br />
Se (p-<br />
rf to,r<br />
*rC<br />
n rad<br />
2<br />
Q,-<br />
tll - Jt<br />
lv.-<br />
l?l<br />
.(r<br />
--t<br />
b<br />
si ha ch<br />
V'r{$<br />
I<br />
ela<br />
Yt (l<br />
quadratura<br />
id+<br />
con y2 in anticipo di rJZ rispetto a yl<br />
r(t-t<br />
**l<br />
Yrm<br />
Y,tm<br />
Se (p * îE rad<br />
LÙ<br />
u3<br />
( '.nu<br />
Yzu Ylyr<br />
si ha la controfascd o in opposizione con y2 in anticipo di rr rispetto a<br />
Y{tilîY'{rl<br />
r(Ll<br />
yl<br />
GE}TERAZIONE I}I CORRENTI ATTERIYA..TE<br />
Le correnti <strong>alternate</strong> monofase si generano tramite una,macchina elettrica chiamata alternatore.<br />
La presente tratlaziome riporta uno schema semplificato dell'alternatore.<br />
L'alternatore e costituito da una parte fissa ( statore ) che genera un campo magnetico all'interno<br />
del quale un rotore collegato àd una macohina esterna ( turbina, motore a combustione... ) compie<br />
un moto circolare uniforme con velocitià angolare ro ( pulsazione ) e velocità periferica v.<br />
Si ricorda che nel moto circolare v = ú)* r dove r è il raggio del punto che si muove con velocità v.<br />
Il rotore è costituito da una serie di awolgimenti collegati in serie.<br />
Per semplicita di tattazisne si considera un solo conduttore avente una lunghezzaperpendicolare<br />
alle linee di forza pan a 1.<br />
Facendo riferimento allo schema riportato,si ricorda che movendo un conduttore di hn$rezzal<br />
perpendicolarmente alle linee di forza del vettore induzione magnetica B con velocità v, per la<br />
legge di Lenz ( e : A$/At ) si ottiene una f.e.rn. indotta pari a :<br />
e = B*l*v<br />
Osservi-d" che vv: v * sen cr<br />
J<br />
Dal moto circol are si ricorda che fi : ú)<br />
* t<br />
pertanto si ottiene che :<br />
s -t B*l*v* sgn fi oppure e - B*l*v* sen (ar * t)<br />
tJtl<br />
eVT^<br />
e3 I d\_J<br />
I<br />
Si ottiene pertanto una f.e.m. indotta con legge di tipo sinusoidale e pertanto una f.e.m. indotta<br />
alternata. Si osserva che nei purtti 1 e3 la f.e.m. indotta diventa nulla e nei punti 2 e 4 assume i<br />
valori massimi e minimi.Applicando la regola di Flaming si osserva che nella semicirconferenza di<br />
destratraipunti l e3lacorrenteèuscenteenellasemicirconferenzadisinistra traipunti3 e 1<br />
entrante . La f.e.m. indotta è funzione del tempo e varia con legge di tipo sinusoidale<br />
e(t): B*l*v'r sen (ro * t)<br />
owero ponendo E* - B*I*v<br />
( ampiezza)<br />
e(t) : E* sen (al " t)
w<br />
li.<br />
*___a<br />
rr, 14<br />
L'81ì{EL fornisce<br />
E*: 310 V con<br />
f "'- 50 Hz<br />
una corrente alternata avente<br />
V =220v {vA Lt, {L{í € vf r cft Lu'\<br />
Si definisce valore efficace dell'intensità di corrente alternata e si indica con I ,l'intensità di<br />
corrente continua che percorrendo lo stesso circuito nello stesso tempo sviluppa untidentica<br />
quantità di calore per effetto Joule.<br />
Si dimostra che :<br />
I : \oi .lZ: A.7A7 I*<br />
Si definisce valore efficace della temione alternata e si indica con V, il valore di quella tensione<br />
costante che produrrebbe nello stesso circuito una corrente continua di valore uguale al<br />
valore efficace della corrente alternata.<br />
Si dimostra che :<br />
V: V# "{2<br />
: 0.707 Yu<br />
Nel linguaggio elettrotecnico per la corrente alternata ci si riferisce sempre ai valori efficaci.<br />
Infatti nel contrato con I'ENEL si parla di220 V che è il valore efÍicace, mentre il valore massimo è<br />
pari a<br />
Vrr V/ 4.707 : 310 V<br />
POTENZA NEI CIRCTIITI A CORRENTE ALTERNATA<br />
In un circuito in corrispondenza dell'utilimtore in ogni istante si ha che la potenza è data da<br />
P(t) * V(t)* I (t) =V* sen (o* t)* I*sen(ol * t+ ep;<br />
Con riferirqento ai grafici allegati si otterrebbe
Considerando i valori efficaci V ed I definiamo :<br />
W<br />
P = V* I* cos g potenza attiva ( W )<br />
Q =V* I* sen rp potenza reattiva in voltamperereattivi ( VAr )<br />
S=V*I<br />
potenzaapparenteinvoltampere (YA)<br />
cos ry<br />
fattore di potenza<br />
Lapotenza attiva P rappresenta I'effetto utile della potenza cos tp è il fattore di potenza<br />
La potenza reattiva Q rappresenta lapotenzache si scarnbiano il generatore e il circuito in<br />
conseguenza della quadratwa tra corrente e tensione. Questa provoca solo un palleggio di energia<br />
tra generatore e trtilizzatore con conseguente perdite per effetto Joule,<br />
La potenza apparente S rappresenta invece lapoterua che otterremmo attraverso la misura con<br />
strumenti ( voltmetro e amperornetro ) dei valori efFrcaci della corrente e della tensione.<br />
Infatti il voltmetro e l' amperometro in regime alternato ci misurano i valori efficaci della tensione e<br />
della corrente.<br />
CIRCI'ITO PT]RAMENTE OHMICO O RESISTWO IN CORRENTE ALTERNATA<br />
E' un circuito che presenta solo una resistenza R.<br />
I<br />
VT<br />
R<br />
In un circuito puramente ohmico in ogni istante si ha che<br />
V(t) : V* sen (r,l n<br />
t)<br />
I (t) : I,o sen (ro * t)<br />
La corrente e la tensione in corrispondetua della resistenza sono in fase.<br />
L'andamento della corrente e della tensione nel tempo, si ottengono proiettando i due vettori V^<br />
I* con velocità angolare rrt.<br />
r{r}<br />
úu+-'<br />
-E1TFI- Vf'4._<br />
l-?--
In un circuito puramente ohmico in ogni vale la legge di ohm pertanto<br />
V(t): R* I (t): R* I* sen (o * t)<br />
In regime di corrente alternata si capisce che per po,ter vedere il conrportamento di un circuito non è<br />
possibile operare con grandez;:evaîiablli nel tempo.L'utllizzo dei valori efficaci I, V, ci permette di<br />
operare e risolvere i circuiti utilizzando valori costanti nel tempo.<br />
Nel caso in esame per il circuito puramente ohmico si ha che i valori efficaci sono in fase e<br />
TV<br />
----H<br />
Uncircuito puramente ohnico è percorso da una corrente alternata eon valore eflicace<br />
direttamente proporzÍonale alla tensione efficace e inversamente proporzionale alla resistenza<br />
attraversata (legge di Ohm )<br />
In ogni istante si otterrà una potenza pari a<br />
P(t) : V(t)* I (t) : v- sen (o * t)* I- sen (ro * t): v* Iun sent 1ar<br />
o<br />
t;<br />
Pertalrtg.gg4ficarnente lapotewa nel tempo ha il seguente andamento:<br />
ît["]]vi<br />
Vfr)<br />
Ricordando il sienificato di valori efflcaci ( I -V )si<br />
puÒ scrivere c<br />
Poiché to:0<br />
P:V*I*cosq: V*I<br />
Q: V* I* sen
In un circuito puramente capacitivo si ottiene la massima corrente quando le armature del<br />
condensatore sono scariohe e la corrente è nulla quando il condensatore è carico. Ciò vuol dire che<br />
la corrente e la Gnsione sono sfasate di q =90p con I* in anticipo su V* .In ognt istante si ha ohe<br />
V(t): V- X, sen (crl * t)<br />
I (t) : I* sen (ro * t + nlZ)<br />
La corrente e la tensione in corrispondenra del condensatore sono sfasate di g = rdT .<br />
L'andamento della corrente e della tensione nel tempo, si ottengono proiettando i due vettori V*<br />
I* con velocità angolprE rrl.<br />
T{d:t/ftf$<br />
A<br />
r nn I t.?: suD<br />
úu+--><br />
V*<br />
?F L*<br />
r- Iu- I<br />
Considerando i valori efficaci Y ed I si dirnostra che<br />
f=Xc*f<br />
dove<br />
X c:, 1,, ,<br />
{r} *C<br />
reattanza cfipacitiva<br />
(ohm)<br />
Analogamente ai valori I*<br />
T<br />
Vn i valori efficaci sono sfrs$i di {F =90o con I in anticpo Y<br />
J<br />
rsPft'frE vr<br />
.lr<br />
L'utilizzo dei valori efficaci I, V, ci permette di operare e risolvere i circuiti utilizzando valori<br />
costanti nel tempo.<br />
Un circuito puramente capacitivo è percor-so da una corrente alternata con valrore efllcace<br />
direttamente proporzionale alla tensione efficace e inversamente proporzionale alla reattanza<br />
capacitiva (Iegge di Ohm )<br />
Nel caso in esame poiché e = nl2 si ottiene che<br />
p-V'kI*Cos$:0<br />
Q=V?ktr*sen(p=V*tr<br />
$-V*I<br />
La potenza attiva è nulla ciò vuol dire che non riusciamo a prelevare energia dall'esterno e cioè si<br />
ha un continuo passaggio di energia dal generatore al condensatore e viceversa.<br />
CIRCUITO PURAMENTA II{I}UTTTVO IN CORRE,NTE ALTERNATA<br />
E' un circuito che presenta solo una induttanza L .
'î<br />
'I<br />
In un circuito puramente induttivo quando la corrente tende ad aumentare, per la legge di Lenz<br />
nasce una fem. nell'induttanza che si oppone alla corrente.Quando la corrente è massima la fem. è<br />
nulla cioè I'energia si trasferisce al campo magnetico.Quando la corrente tende a diminuire la fem.<br />
si oppone alla diminuzione e il campo magnetico si comporta come un generatore che restituisce<br />
I'energia accumulata prima. Ciò vuol dire che la corrente e la tensione sono sfasate di g =90o con I-<br />
in ritardo su V-.In ogni istante si ha che<br />
V(t): V* sen (rrt n t + nJ2)<br />
I(t):I*sen({ù*t)<br />
La corrente e la tensione in corrisponderuadel condensatore sono sfasate órTcl} .<br />
L'andamento della corrente e della tensione nel tempo, si ottengono proiettando i due vettori V-<br />
I.con velocita angolare co.<br />
V*<br />
LIU<br />
tf : SoD<br />
I*<br />
Ar|''Uff<br />
\/.î<br />
t-$<br />
Considerando i valori efficaci V ed I si dimostra che<br />
Y-Xr*I<br />
dove<br />
Xr:crl*L reattanza induttiva {ohm)<br />
Analogamente ai valori I* V- i valori efficaci sono sfasati di g =9{P conl in anticipo V<br />
oPPiJf?"4<br />
L'utlliz:lo dei valori effrcaci I, V, ci permette di operare e risolvere i circuiti utilizzando valori<br />
costanti nel tempo.<br />
Un circuito pura-mente induttivo è percorso da una corrente alternata con valore efÎÎcace<br />
direttamente proporzionale alla tensione efficace e inversamente proporzionale alla retttanza<br />
induttiva (legge di Ohm )<br />
Nel caso in esame poiché
Lapoteruaattiva è nutla ciò vuol dire che non riusciamo a prelevare energia dall'esterno e cios si<br />
ha un continuo passaggio di energia dal generatore all' induttanea e viceversa .<br />
CIRCUITO OHMICO CAPACITTVO R-C IN SERIE<br />
;1'{4,#<br />
Nello studio dei circuiti R-C si effbttua la somma vettoriale dei valori VnVc ed I.<br />
t( n J,/^Î T rÍa<br />
È<br />
I<br />
'î<br />
+{ J<br />
tùHt4rco'<br />
Iu(, (cnrAútrtvo)<br />
Poiché i dus utilizzatori sono in serie saranno attrav_grsati dalla stsssa corrente I.<br />
Nel circuito pwamente ohmico Vn ed I sono in faset(
Maggtore èRminore e Q e pertantomaggiore e Ia potenzaattiva<br />
Minore èXg minore è q e pertanto maggiore è lapotenza attiva<br />
Aumentando la resistenza si riduce lo sfasamento g<br />
Aumentando la reattanzax 6aumenta to sfasamento.<br />
CIRCUITO OHMICO INDUTTWO R.L IN SERIE<br />
'í<br />
A/<br />
Nello studio dei circuiti R-L si effettua la somma vettoriale dei valori VnVr ed I.<br />
I<br />
jt<br />
îv; V;<br />
Unl -'l I Ir\ \ll | ,,<br />
TI<br />
+ tul4reu)<br />
v'l<br />
I<br />
++<br />
{ rH ùurrrvù}<br />
Poiché i due utilizzatori sono in serie saranno attraversati dalla stessa corrente I.<br />
Nel circuito puramente ohmico Vn ed I sono in fase (
Riassumendo in un circuito R-L<br />
7.,- {(n2+xrt} (p: tang -t( x /R)<br />
La tensione è in anticipo rispetto ad I di un angolo g : tang<br />
-11<br />
X /R)<br />
Maggiore è R minore è
Osserviamo dal triangolo rettangolo che l'angolo di sfasamento I è dato da :<br />
tang(p- }L;YE: u:h=X# Xu-XE<br />
Vn R*I<br />
Pertanto<br />
rp- tang -t( X r-X s)<br />
R.<br />
Riassumendo in un circuito R-L-C<br />
T,- {(n2+{xr-x.}t}<br />
,-t<br />
(p= tang -'( X r:4 Eì<br />
R<br />
.9i osserva che se X r>X c rispetto ud<br />
ldi un angolo E : tang -t X.Lè q)<br />
R<br />
- Maggrore è R minore è rp e pertanto maggiore è la potenzaattiva<br />
- Minore è X r- X g minore è g e prtanto maggiore è la potenza atliva<br />
- Aurnentando la resistenza si riduce lo sfasamento g<br />
Si osserTa che $e X c> X r,<br />
La É0f1È6 Hrge in anticipo rispetto aVAl un angolo (p : tang<br />
-'( X r=X E)<br />
.R<br />
- Maggiore è R minore e rp e pertanto maggiore è la potenza attiva<br />
- Minore è X r- Xs minore è ro e pertanto maggiote è la potenzaattiva<br />
- Aumentando la resistenza si riduce 1o sfasamento o<br />
CIRCT]ITO CON IMPEDENZE IN SERIE<br />
Per semplicità si considerano 3 impedenze in serie owiamente I'illustrazione riportata si può<br />
estendere anche a c_lrsi con più impedenze. n<br />
7r<br />
7s<br />
I<br />
Vî<br />
^Zit-\<br />
-<br />
- ^tL<br />
11
7t 7r 7,<br />
r<br />
VÎ<br />
G Vt t'r *_Vî- ._ n .V.l__ -.,<br />
Nel caso in esame avremo che le impedenze sono pari a :<br />
Zt: .l{ nt 2 + X, t) Zz-: {(nr2+X r') Zt: .l( n, 2 + X r<br />
t)<br />
Le impedenze sono attraversate dalla stessa corrente I pertanto e inoltre si ha che<br />
V: Vr+ Vz + Vr<br />
In questo caso abbiamo che la caduta di tensione è anche uguale alla somma dei contributi di caduta<br />
di tensione delle resistenze Vne delle reattanze Vapari a<br />
Vn:(Rr+Rz +R3)*I<br />
Vx:(Xr+Xz +Xr)sI<br />
Nel caso di tre induttanze o di prevalenza delle induttanze (cioè X r)X c ) Vx è in anticipo su Vp<br />
Vr<br />
(v')<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
VR<br />
Nel caso di tre condensatori o di prevalenza dei condensatori (cioè X c>X r-) Vnè in anticipo su<br />
Vx<br />
tln<br />
V^<br />
Ivr,)<br />
Nel caso di situazione mista induttanze e conde$saîori si considemno X r positive e X c negative.<br />
Intutti i casi si ha che :<br />
tangq: Xr+XatXr<br />
R1+Rz+Rl<br />
Ponendo<br />
ft-Rr*Rl+Rs<br />
7,-\(Rt*xt)<br />
resist {n upquivalente e [rXr*Xz*Xr reattflfrz,t eeuivalente si ha che:<br />
rappresenta I'impedenza equiYalente.<br />
L2
Pertanto il circuito viene risolto utllizzando le seguenti espressioni :<br />
V- 7,f\ tang g :<br />
P-Y?kI*cosq<br />
Q : V?k I* sen rp<br />
S_Y*I<br />
Nei singoli rami si ha che :<br />
tang gr: 4L<br />
Rr<br />
tang gz = &<br />
R2<br />
tang (Fl :<br />
Pr : Vl* I* cos rp1<br />
Qr : Vr* I* sen q1<br />
Sl:Vr*I<br />
Pz : Vz* I8 cos 92<br />
Qz : Vz* I* seh {p2<br />
Sz:Vz*I<br />
P: : VE* .trf cos e:<br />
Q: : Vt* I* sen 93<br />
S::Vg*I<br />
Owiamente per la conservazione dell'energia:<br />
P:P1+P2+P3:V*I*cos9<br />
Q: Qr+ Qz + Qs:V* I* sen
I<br />
I:{ ( I*'+Ir-2):./q *._S ): v*{ ( 1,,_+ 1.,-<br />
ponendo<br />
Rt xt'<br />
R2 xrt<br />
l'=<br />
I<br />
{rl + I ) ,RT trf<br />
si ha che<br />
tangg: Ir__:J=lR_-R_<br />
IB XlnV Xl<br />
La tensione V è in anticipo sulla corrente I<br />
ovvero tang (p<br />
- B*<br />
Xr,<br />
ruI<br />
Vî<br />
'<br />
ú(Llu t f o<br />
€ CIui vúq tg HTg<br />
CIRCT-TITO R-C IN PARALLELO<br />
Vî<br />
Nel caso in esame latensione è la stessa e le correnti sono due una ( Ip )in fase con la tensione<br />
l'altra ( Ic ) in quadratura con la tensione e sfasata in anticipo sulla tensione.<br />
rT_<br />
L<br />
In:V<br />
R<br />
T -<br />
\r IC- V<br />
XC<br />
fnv<br />
t<br />
l-{\<br />
L ( oi.i Hrcúl<br />
L<br />
f_<br />
L<br />
e-<br />
r<br />
J, Lt I<br />
I<br />
,/<br />
I<br />
.a<br />
a.\<br />
L {\<br />
T<br />
Per Ie correnti si puo scrivere che :<br />
I- In+Ic<br />
V<br />
I<br />
( oH Htc ù - cA P rl drTtU t'J<br />
{rnf<br />
ro<br />
gtrtvoi<br />
Risolvendo in forma vettoriale si ha che :<br />
I:{ ( Int+Ic2) -./1 V'*l ): v*{ ( l:+ I- )<br />
Rt x"t R2 x"t<br />
ponendo<br />
/,= 1<br />
!(1 + I )<br />
-R'<br />
Xc'<br />
si ha che<br />
m<br />
t4
tang (p - Ig_:J._R*: e=<br />
In XgoV Xc<br />
owero<br />
tang (p : 4Xc<br />
La tensione V è in ritardo sulla corrente I<br />
r<br />
.t.r<br />
I<br />
1 -2<br />
(-<br />
C I fLd,.JiTu g Q\.,lt U/t tE Hí{'<br />
At<br />
{<br />
CIRCTJITO R-L.C IhT PARALLELO<br />
A<br />
VJ<br />
Nel caso in esame la tensione è la stessa e le correnti sono tre una ( In )in fase con la tensione e le<br />
altre ( Ic e Ir )in quadratura con la tensione .La corrente I che si ottiene è sfasata in anticipo o in<br />
ritardo sulla tensione a seconda che prevale larcallanza capacitjva o induttiva.<br />
IA<br />
R<br />
îr-<br />
L<br />
Ie \V<br />
(oHFttt")<br />
tt* e\u r{vùl<br />
I trv{t\JTrtvu]<br />
Per le correnti si puo scrivere che :<br />
In:Y<br />
R<br />
Ic: V Ir: V I: In +( Ir- Ic )<br />
Xs<br />
XL<br />
Risolvendo in forma vettoriale si ha che :<br />
I:{ ( I.'+(I;-tr.)t): {1 {*Cy-- J )t: V*<br />
ponendo<br />
R"' XL Xc<br />
{X .F + {1 I<br />
*oz )-<br />
z*1<br />
1(l +ft -..'<br />
RT fE<br />
tu11<br />
si ha che<br />
IT* 7,*l<br />
tang (p * [Jq-= V* R * _<br />
In (Xr. -Xc)-V<br />
R owero tang (p : R<br />
(Xr- Xc)<br />
(Xr- Xc)<br />
P-Pr*Pz*Pt:V?kI*cosq<br />
Q - Qr+ Qz + Qr:Y* I* sen rP<br />
$-Sr*Sz+Ss-V*J<br />
l5
La corrente I che si ottiene è sfasata in anticipo o in ritardo sulla tensione a seconda che prevale la<br />
rsattanza s^pacitiva o induttiva<br />
rv<br />
,0ff<br />
rT\<br />
se t>x;<br />
N Ur st t'TKc<br />
V<br />
n\J,<br />
I<br />
'l<br />
z<br />
Lr{Le,d I î u<br />
E O,UiV ft LIíN TC,<br />
CIRCUITO CON IMPEDENZE IN PARALLELO<br />
'î<br />
Per semplicita si considerano 3 impedenze in parallelo owiarnente l'illustrazione riportata si puo<br />
estendere anche a casi con più impedenze<br />
r<br />
^r ) 7*<br />
Rr<br />
fr<br />
7<br />
Ir<br />
f{r<br />
4<br />
\/<br />
-a-*J*)<br />
y'l f\. .l<br />
"<br />
vl<br />
rn<br />
Y- -K Y,_ rf<br />
rv<br />
"ît<br />
îe<br />
Nel caso in esams avremo tre correnti Ir<br />
la stessa tensione V .<br />
Ponendo :<br />
Iz trr con I * Ir+ Ie + I: .In ciascuna impedenz& 3l.;refno<br />
l,= {(n2+x 1<br />
dove<br />
ft=G effiT<br />
X-B 6z<br />
G = Gr+G+ Gr conduttanza equivalente ( conduttanza che assorbe la potenza attiva )<br />
Gr:<br />
..Fr<br />
Rr<br />
Rr'* Xt'<br />
Gz= r R"<br />
--.-=;+<br />
R4-T<br />
Gs:---- v Rs<br />
--îf#<br />
&Tgrz<br />
l6
-l<br />
B = Br+Bz+ Br $usciettanza equivalente ( conduttanza che assorbe la potenza reattiva )<br />
Br:-Xr<br />
ffi<br />
ru<br />
Si dimostra che .<br />
tang {p = X<br />
R<br />
Bz:--lz<br />
_<br />
TFTG'<br />
Br=-r&<br />
grffi-z<br />
ú tff úu i lÙ b d tJi v&,L€ Hi-6<br />
Ir:]L<br />
Zt<br />
tang (pr = 4L<br />
Rr<br />
Ie:V<br />
Zz<br />
tang gr = Xr<br />
Rz<br />
Ig:Y<br />
Zt<br />
tang (pt :<br />
P*V*Iscosq<br />
Q: V* IE sen q<br />
S-V*I<br />
Nei singoli rarni :<br />
Pl : V* Ir* cos {p1<br />
Qr * V* Ir* sefi {p1<br />
Sr:V*Ir<br />
Pz = Y* Iz* co$ {p2<br />
Qz : V*c Iz* sen e2<br />
Sz-V*Iz<br />
P: : V* Il* cos {p3<br />
Q: : V*I 3* sen q3<br />
Sl:V*I:<br />
Owiarnentc per la conservazione dell'energia :<br />
P * Pr* Pe * Pl: Y:r f* cOs g<br />
Q: Qr+ Qz + Qs =V* I* sen rp<br />
S-Sr*Sr*Sr=VcrI<br />
T7
RIFASAMANTO<br />
Se consideriamo una linea elethica che alimenta due carichi che assorbono la stessa potenza attiva P<br />
ma con fattore di potenza diversi ( cos
MULNMETRO DIGITALE<br />
H Str-f-4Fe #<br />
ffi MANUALE D'ISTRUZI ONI<br />
1. INTRODUZIONE:<br />
Multimetro digitale con display 3 llzDlctT LCD, dotato di 6 gamme di<br />
misura selezionabili. Le sue ridotte dmensioni dingombro lo rendono<br />
pratico e marìog6pvole per tecnici ed hobbysti.<br />
Permette la rilevazione di: tensione altemata VCA, tensione continua VCC,<br />
cone nte conti nua CC, diodi, resi sten za s prova-transistor.<br />
2- CARATTERISTICHE:<br />
-Si accende selezionando una qualsiasi funzione<br />
- Fu nzion i se lezi on ab i li tra mi te u n sern pl ice com m utato re rotativo a 2A po si -<br />
zioni<br />
-lndicazione automatica di fuori portata con '1 ' vistlalizzato sul display<br />
-fndicazione autornatica di polarita in tensione continua<br />
TENSIONE ALTERNATA (VCA)<br />
Protezione al sovraccarbo: 10OO Vcc o75O Vrms su tute le portate<br />
Campo di frecpenza<br />
45 Hzd5o Hz<br />
Gamma Preciriono Rigoluzione<br />
200 v<br />
7so v<br />
L 1 ,2 % della lettura t 1O DIGITS<br />
f@mV<br />
1V<br />
CoRRENTE CONTINUA (CC)<br />
Protezione al sovraccarico: fusibile da 2@ mAlZSO V (a 10 A non c'è il<br />
tusibil€)<br />
3- SPECIFICHE:<br />
La precisione é intesa + ...1odella lettura +-.. N" di digits a 23"C + 5"C sotto<br />
al75o/" di umidità.<br />
4. CARATTERISTICHE GENERALI:<br />
-DISPLAY:<br />
3 112 DIGIT LCD con lettura massima di 1999<br />
-POLARITA:<br />
indicazion€ au tomatica<br />
-INDICAZONE Dl FUORIPORTATA: visualizzazione di '1' sul display<br />
-MAX TENSIONE DI MODO COMUNE:<br />
-RESISTENZA INTERNA:<br />
-CONTEGGIO MISURE:<br />
-TE MPERATU RA D' UTILIZZA I D EALE :<br />
-TE M PERATU RA D' UTILIZZO .<br />
-ALIMENTMIONE:<br />
5OO V cclca rms<br />
1MO<br />
circa 2-3 volte al secondo<br />
23"c + 5"c<br />
0"C + 40"C<br />
una batteria da 9 V tiPo 6Fn<br />
-INDICAZONE Dl BATTERIA SCARI - A: ' BAT' visualizzato sul display<br />
70x126Y24 mm<br />
2OO gr.<br />
Gamma Precisione Risoluzione<br />
2oo FA<br />
20oo FA<br />
2O mA<br />
10O nA<br />
t 1,O % della letUra t 2 DIGITS lpA<br />
1o FA<br />
2OO mA ! 7,2 % della lethrna t 2 DIGITS loO pA<br />
104 !2,O % dena btlrna t 2 DIGITS lOmA<br />
RESISTENZA<br />
Protezione al sovraccarico:2N Vrms p€r 15 sec. max su tutte le portate<br />
Max tensione a circuito apedo:<br />
2,8 v<br />
Gamma Preciciono Risoluzione<br />
2OO ohm<br />
10O mohm<br />
2 Kohm 1 ohm<br />
t O,8 7. &lla lettura t 2 DIGITS<br />
20 K ohm 1O ohm<br />
20O K ohm<br />
lOO ohm<br />
2Mohm t l,O % della lethrra t 2 DIGITS 1 Kohm<br />
TENSTONE CONTTNUA (VCC)<br />
Protezione al sovraccarico: 2n Vrms CA a 2OO mV di portata,<br />
e 1O@ Vcc o 750 Vrms CA afle altre portate<br />
Gamma Precisione Risoluzione<br />
2OO mV + O,25 % della lettura i 2 DIGITS loO pV<br />
2v<br />
lmV<br />
20v t 0,5 o/" 1O mV<br />
della lettura t 2 DIGITS<br />
200 v 10O mV<br />
1000 v 1V<br />
DIODI<br />
Garnma Deecrizione Condiz. Test<br />
Simbolo del<br />
diodo<br />
PROVA TRANSISTOR hFE<br />
ll display legge la tensbne diretta<br />
approssimativa del diodo<br />
lcc=1ma<br />
V inv,=2,8V<br />
Gamma Gamma di prova Corr. di prova Teng. di prova<br />
NPN<br />
PNP<br />
o + loOO hFE lb=10pA Vce-3V
F PREPARAZIONE:<br />
-l'lon etfettuare misure di corrante o di tensione il cui valors sup€ri quello<br />
delle portate massime dello strumento<br />
-Alloggiaft) corrsttramente la batteria nel prcprio contenítore<br />
-Sefezionara sdlmpna una portata superiore al vafore di corrente o d<br />
tensione da misurEìrs<br />
-Fare attenzione all'esatta connessione dei puntafi sul circuito<br />
{ontrollare che la ca}otta posteriore dello strumento sia s€mprs chiusa<br />
-Togliere la batteria dalto strumento quando non lo si usa permolto tempo<br />
-Ricordarsi di sp€gri€re s€mprs fo strumento dopo l'uso<br />
-Non tentare di rnisurars valori di resistenze inssrite in ciraniti sotto tensione<br />
o prima di aver scaricato le eventuali capacità inteme dol circuito<br />
6- MISURE:<br />
1- MISURA Dl TEl.tslOlll CONTINUE Vcc:<br />
€onnettere il puntale rosso ne{la prssa V/A e quello n€ro nella pr€sa COM<br />
-Selezionar€ tramite il commutatore la portata in Vcc desiderata<br />
-Connettere le altre estremità doi puntali in parallelo al ciranito da misurar€<br />
-Leggere sul display il valore di tensione misurato<br />
2- $ISURA Dl TEHSIONI ALTERNATE Vca:<br />
-C,onnettsre il puntale ros-so nelfa pr€sa V/O e quelfo n€ro nef la prssa COM<br />
-Selezionar€ tramite il commutatore la portata in Vca desi