imprese in difficoltà finanziaria - Unione Commercianti di Piacenza
imprese in difficoltà finanziaria - Unione Commercianti di Piacenza
imprese in difficoltà finanziaria - Unione Commercianti di Piacenza
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anno XLIX - n. 9 - NOVEMBRE 2010<br />
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />
Abbonamento annuo 5.50 euro - Spe<strong>di</strong>zione <strong>in</strong> abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b Legge 662/1996<br />
Lenta ripresa…<br />
<strong>imprese</strong> <strong>in</strong> <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong><br />
f<strong>in</strong>anziaria
metti il "tasso" sotto chiave...<br />
metti il "tasso" sotto chiave...<br />
Messaggio Messaggio pubblicitario pubblicitario con f<strong>in</strong>alità con promozionale. f<strong>in</strong>alità promozionale. Per con<strong>di</strong>zioni Per le con<strong>di</strong>zioni contrattuali contrattuali si rimanda si rimanda ai fogli <strong>in</strong>formativi ai fogli <strong>in</strong>formativi <strong>di</strong>sponibili <strong>di</strong>sponibili presso gli presso sportelli gli sportelli della Banca. della Banca.<br />
MUTUO MUTUO<br />
Il f<strong>in</strong>anziamento per acquistare,<br />
ristrutturare Il f<strong>in</strong>anziamento o costruire per acquistare, la prima casa<br />
unendo ristrutturare la convenienza o costruire del la tasso prima variabile<br />
casa<br />
unendo e la la convenienza sicurezza del del tasso tasso fisso<br />
variabile<br />
e la sicurezza del tasso fisso<br />
Rivolgersi presso tutti gli sportelli<br />
Rivolgersi<br />
della BANCA presso<br />
DI tutti<br />
PIACENZA<br />
gli sportelli<br />
della BANCA DI PIACENZA<br />
www.banca<strong>di</strong>piacenza.it<br />
www.banca<strong>di</strong>piacenza.it
S O T T O R UL BA R. I. . C AL E N T E<br />
<strong>Unione</strong>: partner affidabile<br />
con vantaggi esclusivi ai soci<br />
ALFREDO PARIETTI<br />
Presidente dell’<strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
Sono sempre numerosi i s<strong>in</strong>daci, gli assessori e i consiglieri comunali che pur amm<strong>in</strong>istrando<br />
da tempo i nostri comuni, non sempre conoscono la nostra realtà e, soprattutto<br />
l’importanza rappresentata dallo sviluppo dei piccoli circuiti economici locali che sono<br />
riconducibili ai negozi <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato dei centri storici.<br />
Ecco allora il motivo che ha sp<strong>in</strong>to l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> ad attivare una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri<br />
zonali, <strong>in</strong>iziati con i comuni <strong>di</strong> Podenzano e Vigolzone e che, a cadenza qu<strong>in</strong><strong>di</strong>c<strong>in</strong>ale proseguiranno<br />
con il co<strong>in</strong>volgimento <strong>di</strong> altri comuni e <strong>di</strong> altre vallate.<br />
È qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, un’opera <strong>di</strong> grande sensibilizzazione e <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione quella che stiamo attivando<br />
con il “focus” <strong>in</strong>centrato sui temi del commercio <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato.<br />
Con questa <strong>in</strong>iziativa che ci vede co<strong>in</strong>volti come Presidenza, Direzione e membri <strong>di</strong> Giunta,<br />
affiancati anche dalla Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia dei <strong>Commercianti</strong>, cerchiamo <strong>di</strong> sensibilizzare<br />
anche gli Amm<strong>in</strong>istratori locali riguardo alle nostre problematiche favorendo con<br />
esse un <strong>di</strong>alogo più aperto e costruttivo.<br />
Da questi <strong>in</strong>contri potranno certamente sorgere stimoli per chi amm<strong>in</strong>istra i Comuni <strong>in</strong><br />
merito all’ord<strong>in</strong>amento del commercio, l’urbanistica ed il market<strong>in</strong>g territoriale.<br />
Questo è un ulteriore impegno che l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> sta svolgendo a favore dei<br />
suoi associati, un impegno che deve essere però sostenuto dagli operatori commerciali<br />
concedendo fiducia all’<strong>Unione</strong> confermando la propria appartenenza all’associazione con<br />
il versamento della quota associativa per l’anno 2011.<br />
L’<strong>Unione</strong> cosa si impegna a dare <strong>in</strong> cambio? L’<strong>Unione</strong> permette ai suoi associati <strong>di</strong> risparmiare<br />
<strong>in</strong> questi ed <strong>in</strong> molti altri campi.<br />
Energia elettrica, convenzioni sul cre<strong>di</strong>to, consulenza legale, consulenza f<strong>in</strong>anziaria, sicurezza<br />
sul lavoro, <strong>di</strong>ritti d’autore, <strong>di</strong>ritti sulle riproduzioni, automobili, formazione, assicurazioni,<br />
market<strong>in</strong>g territoriale, certificazioni, pubblicità onl<strong>in</strong>e, tenuta della contabilità, tenuta dei cedol<strong>in</strong>i<br />
paga, ecc. sono questi alcuni motivi che dovrebbero conv<strong>in</strong>cerVi meglio a confermare<br />
la Vostra adesione all’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> o ad entrare nella nostra grande famiglia.<br />
Essere uniti sotto la nostra ban<strong>di</strong>era ha certamente una vali<strong>di</strong>tà s<strong>in</strong>dacale, ma anche economica<br />
<strong>in</strong> quanto la qualità <strong>di</strong> socio Vi permette <strong>di</strong> ottenere concreti vantaggi e risparmi<br />
sulla gestione aziendale.<br />
Approfittate, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, <strong>di</strong> questa occasione e risparmiate grazie alla Vostra iscrizione<br />
all’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>.<br />
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />
Rubrica del Presidente<br />
A partire dal numero <strong>di</strong> Settembre i nostri soci possono rivolgere quesiti al Presidente Rag. Alfredo Parietti tramite la “Rubrica<br />
del Presidente”. Questa rubrica <strong>di</strong> servizio, curata dal Presidente, risponde ad una duplice esigenza: la prima, offrire ai<br />
nostri lettori uno strumento qualificato per orientarsi nel mondo a volte complesso del commercio; la seconda, tentare un<br />
approccio ai problemi del commercio che non sia soltanto quello ormai canonico della denuncia delle problematiche, ma<br />
anche <strong>di</strong> <strong>in</strong>terpretazione serena dei fatti.<br />
Per chi fosse <strong>in</strong>teressato è possibile contattare il Presidente utilizzando il seguente <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica:<br />
a.parietti@unionecommerciantipc.it<br />
novembre 2010 3
S O M M A R I O<br />
N U M E R O 9 N O V E M B R E 2 0 1 0<br />
UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />
Mensile dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, del Turismo<br />
e dei Servizi della Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
EDITORE<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Giovanni Struzzola<br />
COORDINAMENTO EDITORIALE<br />
redazione@unionecommerciantipc.it<br />
HANNO COLLABORATO<br />
Giuseppe Accord<strong>in</strong>o,<br />
Alberto Malvic<strong>in</strong>i, Alessia Pelò,<br />
Ernesto Torretta<br />
FOTOGRAFIA<br />
Archivio fotografico <strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
PROGETTO GRAFICO<br />
Piermario Remeri<br />
STAMPA<br />
Grafiche Ces<strong>in</strong>a<br />
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ<br />
Grafiche Ces<strong>in</strong>a - Strada Malpaga, 8<br />
29010 Calendasco (PC) - Tel. 0523 768301<br />
Referente: Roberta Ticchi<br />
Tel. 340 8274713 - roberta@graficheces<strong>in</strong>a.it<br />
La rivista è stata consegnata <strong>in</strong> posta il 12 Novembre 2010<br />
ASSOCIATI ALL’USPI<br />
<strong>Unione</strong> Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italiana<br />
www.uspi.it<br />
Tiratura: 9.600 copie mensili<br />
La rivista è leggibile anche sul sito<br />
www.unionecommerciantipc.it<br />
3 SOTTO LA... LENTE<br />
5 L’EDITORIALE DEL DIRETTORE<br />
7 SERVIZIO<br />
- Qualche segnale <strong>di</strong> miglioramento<br />
11 L’AVVOCATO RISPONDE<br />
13 LE SCADENZE DEL MESE<br />
14 CAF IMPRESE UNCOM PIACENZA<br />
- Il nuovo accertamento da red<strong>di</strong>tometro<br />
- SMART CARD (firma <strong>di</strong>gitale)<br />
- Effetti comunicazione unica<br />
19 LE NOSTRE CATEGORIE<br />
- Protocollo d’<strong>in</strong>tesa ANCI - Distribuzione<br />
- SIAE<br />
- Non rilevanza delle operazioni esenti nella determ<strong>in</strong>azione del pro rata Iva<br />
- COMPAG<br />
21 TUTTO ASSOCIATI<br />
- “L’accisa agevolata sulle bollette gas per le <strong>imprese</strong> commerciali”<br />
- R<strong>in</strong>novo consorzi <strong>di</strong> bonifica<br />
- Bando Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
- “Made <strong>in</strong>”; etichetta obbligatoria per numerosi beni importati da Paesi extra-UE<br />
- Arriva Confcommercio Card<br />
25 ENASCO<br />
- Pensione supplementare<br />
28 50&PIÙ FENACOM<br />
- GoldAge<br />
29 CONVENZIONI<br />
- Network Digital<br />
30 INCONTRI DI ZONA<br />
per la tua pubblicità<br />
su questa rivista ...<br />
Roberta Ticchi<br />
Tel. 340/8274713<br />
roberta@graficheces<strong>in</strong>a.it<br />
Uffici e stabilimento: CALENDASCO (PC)<br />
Strada Malpaga, 8 - Zona Ind. Ponte Trebbia<br />
Tel. 0523. 768301 - Fax 0523. 768392<br />
e-mail: stces<strong>in</strong>a@t<strong>in</strong>.it<br />
snc
ER DU IBT RO IRC I A L E<br />
Lenta ripresa…<br />
<strong>imprese</strong> <strong>in</strong> <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong> f<strong>in</strong>anziaria<br />
GIOVANNI STRUZZOLA<br />
Direttore<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
L’autunno che abbiamo davanti agli occhi si presenta ancora turbolento ed <strong>in</strong>stabile nel<br />
suo andamento economico.<br />
Deboli e timi<strong>di</strong> sono i segnali <strong>di</strong> ripresa e ciò è confermato dal profilo occupazionale che<br />
segna livelli preoccupanti e non <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con l’andamento produttivo che lentamente<br />
si sta muovendo.<br />
Un dubbio però mi resta <strong>in</strong> questi scenario economico e, precisamente la ripresa se si<br />
consoliderà rischia <strong>di</strong> non aver effetti positivi sull’occupazione e <strong>di</strong>fficilmente sarà possibile<br />
recuperare gli addetti persi nel periodo 2009-2010.<br />
Questa lunga, troppo lunga crisi, crea altresì un ulteriore problema alle nostre <strong>imprese</strong>,<br />
soprattutto le piccole <strong>imprese</strong>, l’<strong>imprese</strong> <strong>di</strong>ffuse: la liqui<strong>di</strong>tà f<strong>in</strong>anziaria.<br />
Infatti, nei momenti <strong>di</strong> recessione economica un fenomeno costante che si verifica è quello<br />
dei tempi <strong>di</strong> pagamento che <strong>in</strong>evitabilmente si <strong>di</strong>latano sempre più mettendo a dura<br />
prova le <strong>imprese</strong> m<strong>in</strong>acciandone concretamente la sopravvivenza medesima.<br />
Il fenomeno della <strong>di</strong>lazione dei pagamenti colpisce sia chi <strong>in</strong>trattiene rapporti con la pubblica<br />
amm<strong>in</strong>istrazione che chi <strong>in</strong>vece opera esclusivamente con i privati.<br />
A livello <strong>di</strong> Comunità Economica Europea si sta procedendo alla emanazione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>rettiva<br />
che v<strong>in</strong>coli gli Stati membri a regolamentare i pagamenti dando scadenze certe e si<br />
attende una sua approvazione.<br />
Nel frattempo però le nostre <strong>imprese</strong>, soprattutto quelle che operano con il pubblico stanno<br />
soffrendo modalità <strong>di</strong> pagamento molto <strong>di</strong>latate dovute anche al patto <strong>di</strong> stabilità che<br />
v<strong>in</strong>cola le spese degli Enti locali.<br />
A fronte <strong>di</strong> questa situazione ed <strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> regolamentazioni con norme più tutelanti la<br />
piccola impresa, come arg<strong>in</strong>are la mancanza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà che viene sempre più evidenziata?<br />
L’opera svolta dalla Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia dei commercianti strumento nato dalle Associazioni<br />
quale la nostra <strong>in</strong> collaborazione con la Camera <strong>di</strong> Commercio, è fondamentale ed<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile per poter dare un po’ <strong>di</strong> ossigeno f<strong>in</strong>anziario alle piccole <strong>imprese</strong>, cre<strong>di</strong>to<br />
concesso a tassi agevolati.<br />
Consiglio, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, gli impren<strong>di</strong>tori che necessitano <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> recarsi presso i nostri<br />
uffici e chiedere <strong>in</strong>formazioni dettagliate circa i vari tipi <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento e gli Istituti <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to convenzionati, e <strong>in</strong>formo come i nostri uffici siano competenti nella compilazione<br />
dell’istruttoria delle pratiche <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento tramite la Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia.<br />
Sono cosciente, altresì, che si tratti evidentemente <strong>di</strong> una soluzione “tampone” che però<br />
attenua le rigi<strong>di</strong>tà imposte dai pagamenti <strong>di</strong>latati e può rappresentare una “boccata <strong>di</strong><br />
ossigeno” per le <strong>imprese</strong>, <strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> imboccare la tanto sospirata strada della ripresa.<br />
A quanto detto, aggiungo, la necessità che il sistema bancario sostenga <strong>in</strong> modo forte<br />
l’economia prodotta dall’impren<strong>di</strong>toria <strong>di</strong>ffusa accompagnato da un impegno anche strategico<br />
delle istituzioni.<br />
novembre 2010 5
* Sono esclusi quadri e <strong>di</strong>rigenti<br />
A c u r a d e l l ’ u f f i c i o c o mu n i c a z i o n e d i E s t<br />
Fondo Est<br />
assistenza sanitaria <strong>in</strong>tegrativa<br />
commercio turismo servizi e settori aff<strong>in</strong>i<br />
www.fondoest.it <strong>in</strong>fo contributi 06/518511 <strong>in</strong>fo prestazioni 06/510311
I L RSU EB R VI CI ZA<br />
I O<br />
Osservatorio sul cre<strong>di</strong>to nel terzo trimestre 2010<br />
Qualche segnale<br />
<strong>di</strong> miglioramento<br />
Ma ancora numerose le <strong>imprese</strong> che non ottengono f<strong>in</strong>anziamenti<br />
Sostanzialmente stabile la capacità<br />
delle <strong>imprese</strong> del terziario <strong>di</strong><br />
far fronte al proprio fabbisogno<br />
f<strong>in</strong>anziario nel terzo trimestre del 2010:<br />
ci riesce quasi il 52% (percentuale analoga<br />
al trimestre precedente) e <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uisce<br />
leggermente la quota <strong>di</strong> <strong>imprese</strong> che<br />
<strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> non farcela (11,3% contro il<br />
13,7% del secondo trimestre); sostanziale<br />
stabilità anche per quanto riguarda<br />
la percentuale <strong>di</strong> <strong>imprese</strong> che si sono<br />
rivolte alle banche per chiedere un fido<br />
o r<strong>in</strong>egoziarne uno esistente (il 22,5%<br />
contro il 22,3%); segnali <strong>di</strong> parziale miglioramento<br />
sul versante dell’offerta <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to dove quasi il 60% delle <strong>imprese</strong><br />
ha ottenuto il fido richiesto (nel secondo<br />
trimestre erano il 55%), sebbene vi sia<br />
ancora una quota consistente <strong>di</strong> <strong>imprese</strong><br />
- quasi un quarto - che ha ottenuto un<br />
importo <strong>in</strong>feriore a quello richiesto o si<br />
è vista rifiutare del tutto la richiesta del<br />
f<strong>in</strong>anziamento.<br />
Questi, <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi, i pr<strong>in</strong>cipali risultati<br />
che emergono dall’Osservatorio sul cre<strong>di</strong>to<br />
per le <strong>imprese</strong> del commercio, del<br />
turismo e dei servizi nel terzo trimestre<br />
del 2010 realizzato da Confcommercio-<br />
Imprese per l’Italia <strong>in</strong> collaborazione con<br />
Format Ricerche <strong>di</strong> Mercato.<br />
Fabbisogno f<strong>in</strong>anziario<br />
Sostanzialmente stabile nel terzo trimestre<br />
del 2010 la capacità delle <strong>imprese</strong> del<br />
terziario <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />
f<strong>in</strong>anziario. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale<br />
è risultato pari a +3,1, contro il +2,4<br />
del secondo trimestre del 2010. Le <strong>imprese</strong><br />
che nei mesi <strong>di</strong> luglio, agosto e settembre<br />
2010 hanno <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere state<br />
<strong>in</strong> grado <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />
f<strong>in</strong>anziario, senza alcun problema,<br />
sono state il 51,6%, le <strong>imprese</strong> che hanno<br />
<strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere riuscite a farvi fronte,<br />
ma con qualche <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong>, sono state il<br />
37,2%, mentre quelle che hanno <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>di</strong> non essere riuscite affatto a fare<br />
fronte al proprio fabbisogno f<strong>in</strong>anziario<br />
sono state l’11,3%: una percentuale piuttosto<br />
alta. Le <strong>imprese</strong> che più delle altre<br />
sono riuscite a fare fronte al fabbisogno<br />
f<strong>in</strong>anziario nel terzo trimestre sono state<br />
quelle del Nord-Est. L’andamento delle<br />
<strong>imprese</strong> del Nord-Ovest presenta un valore<br />
migliore rispetto a quello fatto registrare<br />
dalla me<strong>di</strong>a nazionale, ma peggiore<br />
rispetto a quello fatto registrare dalle<br />
medesime <strong>imprese</strong> nel corso del trimestre<br />
precedente. Stabile l’andamento del<br />
fabbisogno del cre<strong>di</strong>to presso le <strong>imprese</strong><br />
del Centro Italia, mentre vedono peggiorare<br />
la propria con<strong>di</strong>zione nel terzo<br />
trimestre dell’anno le <strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one.<br />
La previsione delle <strong>imprese</strong> del terziario<br />
circa la capacità <strong>di</strong> riuscire a fare fronte<br />
al proprio fabbisogno f<strong>in</strong>anziario nei<br />
prossimi tre mesi (ottobre, novembre e<br />
<strong>di</strong>cembre) risulta leggermente peggiore<br />
rispetto a quella del trimestre precedente.<br />
L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore previsionale è risultato<br />
pari a -1,4 (nel secondo trimestre dell’anno<br />
era pari a +4,0). Il pessimismo circa la<br />
capacità <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />
f<strong>in</strong>anziario prevale presso le <strong>imprese</strong><br />
del Nord-Ovest e del Nord-Est, mentre le<br />
<strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one non prevedono<br />
un ulteriore peggioramento per i prossimi<br />
tre mesi.<br />
Domanda e offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
La percentuale delle <strong>imprese</strong> del commercio,<br />
del turismo e dei servizi che si<br />
sono rivolte agli istituti bancari per chiedere<br />
un fido o per r<strong>in</strong>egoziare un fido<br />
esistente è rimasta stabile nel terzo trimestre<br />
del 2010: essendo il 22,5%, contro<br />
il 22,3% del secondo trimestre del 2010.<br />
Le <strong>imprese</strong> che “meno delle altre” si sono<br />
rivolte al sistema bancario per ottenere il<br />
cre<strong>di</strong>to del quale avevano bisogno sono<br />
risultate quelle residenti nelle regioni<br />
del Nord-Est, del Centro Italia e del Meri<strong>di</strong>one.<br />
Le <strong>imprese</strong> che “più delle altre”<br />
si sono rivolte alle banche per chiedere<br />
un fido o per r<strong>in</strong>egoziare un fido esistente<br />
sono state le <strong>imprese</strong> delle regioni del<br />
Nord-Ovest: sono state il 25,5% contro il<br />
precedente 15,6%.<br />
Aumenta nel terzo trimestre del 2010 la<br />
percentuale delle <strong>imprese</strong> alle quali è<br />
stato accordato il fido che avevano chiesto<br />
(con un ammontare pari o superiore<br />
rispetto a quello richiesto), che è risultata<br />
pari al 59,4% (era pari al 55,1% nel secondo<br />
trimestre del 2010). La percentuale<br />
delle <strong>imprese</strong> alla quale è stato accordato<br />
il fido, ma con un ammontare <strong>in</strong>feriore<br />
rispetto a quello richiesto, è risultata<br />
pari nel trimestre al 17,5%, mentre la percentuale<br />
delle <strong>imprese</strong> che si sono viste<br />
rifiutare il cre<strong>di</strong>to è stata del 6,4%. Sommando<br />
<strong>in</strong>sieme i due dati, l’irrigi<strong>di</strong>mento<br />
nell’offerta del cre<strong>di</strong>to ha colpito nel<br />
terzo trimestre del 2010 il 23,9% delle <strong>imprese</strong><br />
che si erano rivolte al sistema bancario.<br />
La medesima percentuale era pari<br />
al 24,4% nel secondo trimestre dell’anno.<br />
Sempre nel corso del terzo trimestre <strong>di</strong><br />
quest’anno, l’8,0% delle <strong>imprese</strong> che si<br />
sono rivolte alle banche è risultata ancora<br />
<strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> conoscere l’esito della<br />
propria domanda, mentre l’8,7% ha <strong>di</strong>chiarato<br />
<strong>di</strong> essere <strong>in</strong>tenzionata <strong>di</strong> rivolgersi<br />
alle banche per ottenere il cre<strong>di</strong>to<br />
del quale hanno bisogno nel prossimo<br />
trimestre.<br />
Le <strong>imprese</strong> che hanno ottenuto un f<strong>in</strong>anziamento<br />
dalle banche con un ammontare<br />
pari o superiore rispetto a quello<br />
richiesto prevalgono nelle regioni del<br />
Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro<br />
Italia, mentre <strong>in</strong>vece sono risultate al <strong>di</strong><br />
sotto della me<strong>di</strong>a nazionale nelle regioni<br />
del Sud Italia.<br />
Offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
L’offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to è stata analizzata <strong>in</strong><br />
funzione dei seguenti <strong>in</strong><strong>di</strong>catori:<br />
il costo del f<strong>in</strong>anziamento (tasso <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse),<br />
il costo dell’istruttoria e delle cosiddette<br />
“altre con<strong>di</strong>zioni” (es. valuta, servizi<br />
accessori, ecc.),<br />
le garanzie richieste dalle banche a<br />
fronte del f<strong>in</strong>anziamento,<br />
novembre 2010 7
COOPERATIVA DI<br />
G A R A N Z I A F R A<br />
COMMERCIANTI<br />
www.garcom.it
I L RSU EB R VI CI ZA<br />
I O<br />
il costo dei servizi bancari nel loro<br />
complesso (es. costo delle tenuta del<br />
conto corrente).<br />
L’analisi è stata effettuata esclusivamente<br />
presso le <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong><br />
un f<strong>in</strong>anziamento per quanto concerne i<br />
primi tre <strong>in</strong><strong>di</strong>catori, e presso tutte le <strong>imprese</strong><br />
con riferimento al costo dei servizi<br />
bancari nel loro complesso.<br />
Costo del f<strong>in</strong>anziamento<br />
Con il concetto <strong>di</strong> “costo dei f<strong>in</strong>anziamenti”<br />
si <strong>in</strong>tende il “tasso <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse”<br />
dei f<strong>in</strong>anziamenti resi <strong>di</strong>sponibili dalle<br />
banche alle <strong>imprese</strong>.<br />
L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore del costo dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />
è risultato stabile (-14,6) nel terzo trimestre<br />
del 2010 rispetto a quanto rilevato<br />
nel secondo trimestre (-13,4). Il denaro è<br />
risultato più caro per le <strong>imprese</strong> residenti<br />
nelle regioni del Meri<strong>di</strong>one (-31,4) e del<br />
Centro Italia (-5,5), dove però la situazione<br />
è migliorata rispetto al trimestre precedente.<br />
Il denaro è risultato meno caro<br />
per le <strong>imprese</strong> del Nord-Ovest (-9,5) e soprattutto<br />
del Nord-Est (+2,4).<br />
Costo delle “altre con<strong>di</strong>zioni”<br />
Con il concetto <strong>di</strong> “altre con<strong>di</strong>zioni” si<br />
<strong>in</strong>tendono, a titolo <strong>di</strong> esempio, la valuta,<br />
il costo dei servizi accessori, e così via,<br />
associati ai f<strong>in</strong>anziamenti concessi alle<br />
<strong>imprese</strong>.<br />
Nel terzo trimestre del 2010 si rileva una<br />
sostanziale stabilità dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore che<br />
è risultato pari a -12,7, rispetto al precedente<br />
-12,9. Il costo delle “altre con<strong>di</strong>zioni”<br />
è risultato meno elevato rispetto alla<br />
me<strong>di</strong>a nazionale presso le <strong>imprese</strong> residenti<br />
nelle regioni del Nord-Ovest, del<br />
Nord-Est, ed <strong>in</strong> <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione nelle regioni<br />
del Centro Italia. Si rileva al contrario<br />
un significativo peggioramento dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore<br />
congiunturale per quanto concerne<br />
le <strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one.<br />
Garanzie<br />
Sostanzialmente stabile l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore<br />
relativo alla situazione delle garanzie<br />
richieste dalle banche a copertura dei<br />
f<strong>in</strong>anziamenti concessi, secondo l’op<strong>in</strong>ione<br />
delle <strong>imprese</strong>, nel terzo trimestre<br />
del 2010. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale è<br />
risultato pari a -12,8, pressoché simile<br />
al precedente -13,1 dei tre mesi precedenti.<br />
La situazione delle garanzie<br />
richieste alle <strong>imprese</strong> del terziario da<br />
parte delle banche ha fatto registrare<br />
nel terzo trimestre dell’anno un peggioramento<br />
nelle regioni del Nord-Ovest e<br />
del Nord-Est ed una sostanziale stabilità<br />
(Meri<strong>di</strong>one), quando non un miglioramento<br />
(Centro Italia) nelle altre regioni<br />
del paese.<br />
Costo dei servizi bancari<br />
L’analisi dei cosiddetti “costi dei servizi<br />
bancari” (es. tenuta conto, emissione <strong>di</strong>sposizioni,<br />
pagamento effetti, movimenti<br />
<strong>di</strong> titoli, ecc.) è stata effettuata nel terzo<br />
trimestre presso tutte le <strong>imprese</strong> del<br />
terziario, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non esclusivamente<br />
presso le <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>sponevano <strong>di</strong> un<br />
f<strong>in</strong>anziamento concesso da parte delle<br />
banche.<br />
La situazione dell’andamento dei costi<br />
dei servizi bancari fa registrare un miglioramento<br />
nel terzo trimestre rispetto<br />
ai tre mesi precedenti: l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale<br />
è risultato <strong>in</strong>fatti pari a -10,4<br />
rispetto al precedente -20,8.<br />
In evidenza le percentuali delle <strong>imprese</strong>:<br />
l’1,4% delle <strong>imprese</strong> del terziario ha<br />
affermato che la situazione dei costi dei<br />
servizi bancari è migliorata rispetto ai<br />
tre mesi precedenti, l’11,8% ha segnalato<br />
che la situazione è peggiorata, mentre<br />
secondo l’86,8% la situazione è rimasta<br />
stabile.<br />
novembre 2010 9
Il più completo assortimento<br />
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CREMONA<br />
PARMA<br />
AMPIO PARCHEGGIO<br />
PIACENZA<br />
VIA PORTAPUGLIA, 31/A<br />
Tel. 0523.579015-609904<br />
fax 0523.579020<br />
ORARI: 9,00/12,30<br />
14,30/18,30
L ’ A V V O C A T O R I S P O N D E<br />
Anche per la violazione del <strong>di</strong>vieto<br />
<strong>di</strong> circolazione nei centri abitati<br />
può essere applicata la sanzione<br />
della sospensione della patente<br />
GIUSEPPE ACCORDINO<br />
avvocato<br />
Legale <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
Tra le tante mo<strong>di</strong>fiche al<br />
co<strong>di</strong>ce della strada, <strong>in</strong>trodotte<br />
dalla legge n.<br />
120 del 29.07.2010, ve n’è una<br />
che sicuramente è passata<br />
<strong>in</strong>osservata.<br />
L’art. 2 della citata legge ha<br />
<strong>in</strong>trodotto il comma 13 bis<br />
dell’art. 7 del co<strong>di</strong>ce della strada<br />
(Regolamentazione della<br />
circolazione nei centri abitati),<br />
il quale testualmente recita che<br />
“Chiunque, <strong>in</strong> violazione delle<br />
limitazioni previste ai sensi<br />
della lettera b) del comma 1,<br />
circola con veicoli appartenenti,<br />
relativamente alle emissioni<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti, a categorie <strong>in</strong>feriori<br />
a quelle prescritte, è soggetto<br />
alla sanzione amm<strong>in</strong>istrativa<br />
del pagamento <strong>di</strong> una somma<br />
da euro 155 a euro 624 e, nel<br />
caso <strong>di</strong> reiterazione della violazione<br />
nel biennio, alla sanzione<br />
amm<strong>in</strong>istrativa accessoria della<br />
sospensione della patente <strong>di</strong><br />
guida da qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci a trenta giorni<br />
ai sensi delle norme <strong>di</strong> cui al<br />
capo I, sezione II, del titolo VI.”.<br />
Dispone, <strong>in</strong>fatti, la richiamata<br />
lettera b) del comma 1 che con<br />
ord<strong>in</strong>anza del s<strong>in</strong>daco possono<br />
essere <strong>di</strong>sposte limitazioni<br />
della circolazione <strong>di</strong> tutte o <strong>di</strong><br />
alcune categorie <strong>di</strong> veicoli per<br />
esigenze <strong>di</strong> prevenzione degli<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amenti e <strong>di</strong> tutela del<br />
patrimonio artistico, ambientale<br />
e naturale.<br />
Anche <strong>in</strong> giurisprudenza è<br />
stato più volte confermata la<br />
competenza del Comune, e<br />
per esso del s<strong>in</strong>daco, ad emanare<br />
provve<strong>di</strong>menti limitativi<br />
della circolazione per accertate<br />
esigenze <strong>di</strong> prevenzione degli<br />
<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amenti. Al riguardo è<br />
stato osservato che i provve<strong>di</strong>menti<br />
limitativi della circolazione<br />
veicolare all’<strong>in</strong>terno dei<br />
centri abitati sono espressione<br />
<strong>di</strong> scelte latamente <strong>di</strong>screzionali<br />
che coprono un arco molto<br />
esteso <strong>di</strong> soluzioni possibili,<br />
<strong>in</strong>cidenti su valori costituzionali<br />
spesso contrapposti, che<br />
devono essere contemperati<br />
secondo criteri <strong>di</strong> ragionevolezza<br />
( <strong>in</strong> tal senso, Consiglio <strong>di</strong><br />
Stato, sez. V, 03.02.2009 n. 596).<br />
È <strong>di</strong>fficile, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, r<strong>in</strong>venire un<br />
Comune che non abbia <strong>in</strong><strong>di</strong>viduato<br />
zone vietate alle vetture<br />
non catalizzate o alle autovetture<br />
omologate Euro 2, zone a<br />
traffico limitato (le ZTL) <strong>in</strong>ibite<br />
alla circolazione dei veicoli<br />
omologati Euro 4 senza FAP.<br />
Ebbene, chi circola con veicoli<br />
appartenenti a categorie<br />
più anziane <strong>di</strong> quelle <strong>in</strong><strong>di</strong>cate<br />
nell’ord<strong>in</strong>anza del S<strong>in</strong>daco,<br />
è soggetto ad una sanzione<br />
amm<strong>in</strong>istrativa pari a quella<br />
applicabile a chi viaggia a 180<br />
km/orari <strong>in</strong> autostrada o a 95<br />
km/orari <strong>in</strong> città.<br />
Non solo, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va,<br />
ovverosia <strong>di</strong> doppia violazione<br />
della norma nel biennio, è applicata<br />
la sanzione accessoria<br />
della sospensione della patente<br />
per un periodo da qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci a<br />
trenta giorni.<br />
È palese ed <strong>in</strong><strong>di</strong>scutibile l’eccessività<br />
delle sanzioni previste<br />
per la violazione della<br />
richiamata norma, tanto più<br />
se si considera che <strong>in</strong> altri<br />
paesi europei le autovetture<br />
omologate secondo una determ<strong>in</strong>ata<br />
Direttiva al momento<br />
dell’immatricolazione, possono<br />
circolare <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>def<strong>in</strong>ito,<br />
senza alcun limite, purchè<br />
rimangano conformi a tale Direttiva.<br />
novembre 2010 11
C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O M<br />
N O V E M B R E 2 0 1 0<br />
Martedì 2 novembre<br />
IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI E<br />
TRIMESTRALI: Invio telematico del modello<br />
<strong>di</strong> comunicazione delle operazioni con soggetti<br />
aventi sede, residenza o domicilio <strong>in</strong><br />
Paesi a fiscalità privilegiata per le operazioni,<br />
registrate o soggette a registrazione:<br />
• del mese <strong>di</strong> luglio, agosto e settembre, da<br />
parte dei soggetti mensili;<br />
• del terzo trimestre, da parte dei soggetti<br />
trimestrali<br />
IVA - CREDITO TRIMESTRALE: Invio telematico<br />
all’Agenzia delle Entrate del mod. IVA TR<br />
per la richiesta <strong>di</strong> rimborso/compensazione<br />
del cre<strong>di</strong>to IVA relativo al terzo trimestre (co<strong>di</strong>ce<br />
tributo 6038).<br />
INPS DIPENDENTI: Invio telematico del mod.<br />
UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi<br />
che quelli retributivi relativi al mese <strong>di</strong><br />
settembre. L’adempimento <strong>in</strong>teressa anche<br />
i compensi corrisposti a collaboratori coord<strong>in</strong>ati<br />
e cont<strong>in</strong>uativi/lavoratori a progetto,<br />
<strong>in</strong>caricati alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio, lavoratori<br />
autonomi occasionali, nonché associati <strong>in</strong><br />
partecipazione con apporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro.<br />
INPS AGRICOLTURA: Invio telematico del<br />
mod. DMAG relativo alla denuncia delle retribuzioni<br />
degli operai agricoli erogate nel terzo<br />
trimestre.<br />
RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPA-<br />
ZIONI ALL’1.1.2008: Versamento della terza<br />
rata annuale (con la maggiorazione del 3%<br />
a titolo <strong>di</strong> <strong>in</strong>teressi) dell’imposta sostitutiva<br />
sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni<br />
posseduti, non <strong>in</strong> regime d’impresa,<br />
all’1.1.2008, ex Legge n. 244/2007 (co<strong>di</strong>ce<br />
tributo 8055 per le partecipazioni e 8056 per<br />
i terreni).<br />
RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPA-<br />
ZIONI ALL’1.1.2010: Redazione ed asseverazione<br />
dell’apposita perizia <strong>di</strong> stima e<br />
versamento dell’imposta sostitutiva (unica<br />
soluzione o prima rata) sulla rivalutazione dei<br />
terreni e delle partecipazioni posseduti, non<br />
<strong>in</strong> regime d’impresa, all’1.1.2010, ex Legge<br />
n. 191/2009 (co<strong>di</strong>ce tributo 8055 per le partecipazioni<br />
e 8056 per i terreni).<br />
Mercoledì 10 novembre<br />
MOD. 730/2010 INTEGRATIVO:<br />
• Consegna, da parte del CAF o del professionista<br />
abilitato al <strong>di</strong>pendente/pensionato/<br />
collaboratore, <strong>di</strong> copia del mod. 730/2010<br />
<strong>in</strong>tegrativo e del relativo prospetto <strong>di</strong> liquidazione<br />
730-3 <strong>in</strong>tegrativo;<br />
• Invio telematico da parte del CAF/professionista<br />
abilitato all’Agenzia delle Entrate<br />
dei modd. 730/2010 <strong>in</strong>tegrativi e dei relativi<br />
modd. 730-4 <strong>in</strong>tegrativi;<br />
• Comunicazione al sostituto d’imposta da<br />
parte del CAF/professionista abilitato del<br />
mod. 730-4 se non è possibile l’<strong>in</strong>vio telematico<br />
all’Agenzia.<br />
Lunedì 15 novembre<br />
IVA - CORRISPETTIVI GRANDE DISTRIBU-<br />
ZIONE: Invio telematico mensile dei corrispettivi<br />
relativi al mese <strong>di</strong> ottobre da parte<br />
delle <strong>imprese</strong> della grande <strong>di</strong>stribuzione<br />
commerciale e <strong>di</strong> servizi.<br />
Martedì 16 novembre<br />
IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE E TRIME-<br />
STRALE:<br />
• Liquidazione IVA riferita al mese <strong>di</strong> ottobre<br />
e versamento dell’imposta dovuta;<br />
• Liquidazione IVA riferita al terzo trimestre<br />
e versamento dell’imposta dovuta maggiorata<br />
degli <strong>in</strong>teressi dell’1% (da non applicare<br />
ai soggetti trimestrali speciali).<br />
IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazione,<br />
<strong>in</strong> via telematica, della comunicazione<br />
dei dati relativi alle <strong>di</strong>chiarazioni d’<strong>in</strong>tento ricevute<br />
nel mese <strong>di</strong> ottobre.<br />
IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDI-<br />
TI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI:<br />
Versamento delle ritenute operate a ottobre<br />
relative a red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente e assimilati<br />
(collaboratori coord<strong>in</strong>ati e cont<strong>in</strong>uativi<br />
e lavoratori a progetto – co<strong>di</strong>ce tributo 1004).<br />
IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI<br />
DI LAVORO AUTONOMO: Versamento delle<br />
ritenute operate a ottobre per red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoro<br />
autonomo (co<strong>di</strong>ce tributo 1040).<br />
IRPEF - ALTRE RITENUTE ALLA FONTE:<br />
Versamento delle ritenute operate a ottobre<br />
relative a:<br />
• rapporti <strong>di</strong> commissione, agenzia, me<strong>di</strong>azione<br />
e rappresentanza <strong>di</strong> commercio (co<strong>di</strong>ce<br />
tributo 1038);<br />
• utilizzazioni <strong>di</strong> marchi e opere dell’<strong>in</strong>gegno<br />
(co<strong>di</strong>ce tributo 1040);<br />
• contratti <strong>di</strong> associazione <strong>in</strong> partecipazione<br />
con apporto <strong>di</strong> lavoro (co<strong>di</strong>ce tributo 1040)<br />
e con apporto <strong>di</strong> capitale o misto (co<strong>di</strong>ce<br />
tributo 1030) se l’ammontare dell’apporto<br />
è non superiore al 25% del patrimonio<br />
netto dell’associante risultante dall’ultimo<br />
bilancio approvato prima della data <strong>di</strong> stipula<br />
del contratto.<br />
RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CONDO-<br />
MINI: Versamento delle ritenute (4%) operate a<br />
ottobre da parte dei condom<strong>in</strong>i per le prestazioni<br />
derivanti da contratti d’appalto/d’opera<br />
effettuate nell’esercizio <strong>di</strong> impresa o attività<br />
commerciali non abituali (co<strong>di</strong>ce tributo 1019 a<br />
titolo <strong>di</strong> IRPEF, 1020 a titolo <strong>di</strong> IRES).<br />
INPS DIPENDENTI: Versamento dei contributi<br />
previdenziali relativi al personale <strong>di</strong>pendente,<br />
per le retribuzioni maturate nel periodo <strong>di</strong><br />
paga <strong>di</strong> ottobre.<br />
INPS CONTRIBUTI IVS: Versamento della<br />
terza rata fissa per il 2010 dei contributi previdenziali<br />
sul red<strong>di</strong>to m<strong>in</strong>imale da parte dei<br />
soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti<br />
– artigiani.<br />
INPS AGRICOLTURA: Versamento della terza<br />
rata fissa per il 2010 dei contributi previdenziali<br />
da parte dei coltivatori <strong>di</strong>retti e impren<strong>di</strong>tori<br />
agricoli professionali (IAP).<br />
INPS GESTIONE SEPARATA: Versamento del<br />
contributo del 17% o 26,72% da parte dei<br />
committenti, sui compensi corrisposti a ottobre<br />
a collaboratori coord<strong>in</strong>ati e cont<strong>in</strong>uativi, lavoratori<br />
a progetto, collaboratori occasionali, nonché<br />
<strong>in</strong>caricati alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio e lavoratori<br />
autonomi occasionali (compenso superiore a<br />
€ 5.000). Versamento da parte dell’associante<br />
del contributo dovuto sui compensi corrisposti a<br />
ottobre agli associati <strong>in</strong> partecipazione con apporto<br />
esclusivo <strong>di</strong> lavoro, nella misura del 17%<br />
ovvero 26,72% (soggetti non pensionati e non<br />
iscritti ad altra forma <strong>di</strong> previdenza).<br />
Lunedì 22 novembre<br />
ENASARCO - VERSAMENTO CONTRIBUTI:<br />
Versamento da parte della casa mandante<br />
dei contributi relativi al terzo trimestre.<br />
Giovedì 25 novembre<br />
IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT<br />
MENSILI: Presentazione <strong>in</strong> via telematica degli<br />
elenchi riepilogativi delle cessioni <strong>di</strong> beni<br />
/ servizi resi e degli acquisti <strong>di</strong> beni / servizi<br />
ricevuti, registrati o soggetti a registrazione,<br />
relativi ad ottobre (soggetti mensili).<br />
Martedì 30 novembre<br />
ACCONTI MOD. 730/2010: Operazioni <strong>di</strong><br />
conguaglio sulla retribuzione erogata nel<br />
mese per l’importo dovuto a titolo <strong>di</strong> acconto<br />
2010 (seconda o unica rata).<br />
ACCONTI IRPEF/IRES/IRAP 2010: Versamento<br />
della seconda o unica rata dell’acconto<br />
IRPEF/IRES/IRAP 2010 da parte <strong>di</strong> persone<br />
fisiche, società <strong>di</strong> persone e soggetti IRES<br />
con esercizio co<strong>in</strong>cidente con l’anno solare.<br />
ACCONTI CONTRIBUTI IVS: Versamento<br />
della seconda rata dell’acconto 2010 dei<br />
contributi previdenziali sul red<strong>di</strong>to eccedente<br />
il m<strong>in</strong>imale da parte dei soggetti iscritti alla<br />
gestione INPS commercianti – artigiani.<br />
ACCONTI CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA:<br />
Versamento della seconda rata dell’acconto<br />
2010 del contributo previdenziale da parte dei<br />
professionisti sprovvisti <strong>di</strong> cassa previdenziale.<br />
IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI: Invio<br />
telematico del modello <strong>di</strong> comunicazione<br />
delle operazioni, registrate o soggette a registrazione,<br />
con soggetti aventi sede, residenza<br />
o domicilio <strong>in</strong> Paesi a fiscalità privilegiata per<br />
le operazioni del mese <strong>di</strong> ottobre da parte dei<br />
soggetti mensili.<br />
INPS DIPENDENTI: Invio telematico del mod.<br />
UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi<br />
che quelli retributivi relativi al mese <strong>di</strong> ottobre.<br />
L’adempimento <strong>in</strong>teressa anche i compensi<br />
corrisposti a collaboratori coord<strong>in</strong>ati e<br />
cont<strong>in</strong>uativi/lavoratori a progetto, <strong>in</strong>caricati<br />
alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio, lavoratori autonomi<br />
occasionali, nonché associati <strong>in</strong> partecipazione<br />
con apporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro.<br />
Le scadenze <strong>in</strong><strong>di</strong>cate <strong>in</strong> questa pag<strong>in</strong>a sono puramente <strong>in</strong><strong>di</strong>cative e vanno sottoposte a verifica. L’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> decl<strong>in</strong>a ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.<br />
novembre 2010 13
C A F I M P R E S E U N C O M<br />
Il nuovo<br />
accertamento<br />
da red<strong>di</strong>tometro<br />
22, DL n. 78/2010, c.d. “Manovra<br />
correttiva”, ha “aggiornato”<br />
L’art.<br />
l’accertamento s<strong>in</strong>tetico e <strong>in</strong> particolare<br />
quello da “red<strong>di</strong>tometro” mo<strong>di</strong>ficando<br />
la relativa <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contenuta<br />
nell’art. 38, commi da 4 a 8, DPR n. 600/73.<br />
L’<strong>in</strong>tervento normativo si è reso necessario,<br />
secondo il citato art. 22, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong><br />
«adeguare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico al<br />
contesto socio-economico, mutato nel<br />
corso dell’ultimo decennio».<br />
Le nuove norme sono collegate all’<strong>in</strong>tento<br />
del Legislatore <strong>di</strong> contrastare l’evasione<br />
fiscale.<br />
In particolare si presume che se un contribuente<br />
ha sostenuto una spesa lo stesso<br />
deve possedere un’entrata red<strong>di</strong>tuale<br />
che glielo ha consentito.<br />
L’ACCERTAMENTO SINTETICO<br />
In base al nuovo dettato normativo contenuto<br />
nel comma 4, del citato art. 38,<br />
l’Ufficio può determ<strong>in</strong>are s<strong>in</strong>teticamente<br />
il red<strong>di</strong>to complessivo del contribuente<br />
(persona fisica) sulla base <strong>di</strong> spese:<br />
1. <strong>di</strong> qualsiasi genere;<br />
2. considerate come sostenute nel corso<br />
dello stesso periodo d’imposta accertato.<br />
In merito alla possibilità da parte dell’Ufficio<br />
<strong>di</strong> applicare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico<br />
va evidenziato che è stato elim<strong>in</strong>ato il<br />
precedente riferimento / presupposto alla<br />
non congruità per “due o più perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
imposta”.<br />
Va altresì evidenziato che il dettato normativo<br />
<strong>in</strong> commento fa ora riferimento al<br />
“red<strong>di</strong>to complessivo del contribuente”<br />
e non più al “red<strong>di</strong>to complessivo netto<br />
del contribuente” come nella precedente<br />
stesura.<br />
Ciò comporta che, per i nuovi accertamenti<br />
viene evitata l’anomalia dell’erroneo<br />
confronto tra 2 “grandezze <strong>di</strong>somogenee”<br />
ossia tra il red<strong>di</strong>to accertato al<br />
lordo (degli oneri deducibili) ed il red<strong>di</strong>to<br />
<strong>di</strong>chiarato al netto (degli oneri deducibili)<br />
che comportava (e comporta ancora per<br />
gli accertamenti f<strong>in</strong>o al 2008) un evidente<br />
svantaggio per il contribuente aumentando<br />
la “forbice” tra red<strong>di</strong>to accertato e<br />
<strong>di</strong>chiarato.<br />
L’ACCERTAMENTO DA “REDDITOMETRO”<br />
Il testo novellato del comma 5, del citato<br />
art. 38, afferma <strong>in</strong> particolare che l’Ufficio<br />
può determ<strong>in</strong>are s<strong>in</strong>teticamente il red<strong>di</strong>to<br />
complessivo del contribuente (persona fisica)<br />
facendo riferimento altresì a<br />
specifici “elementi <strong>in</strong><strong>di</strong>cativi <strong>di</strong> capacità<br />
contributiva”, c.d. “red<strong>di</strong>tometro”, che saranno<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>viduati dal MEF con un apposito<br />
Decreto che terrà conto “anche” dei<br />
seguenti 2 parametri <strong>di</strong> riferimento:<br />
il nucleo familiare;<br />
l’area territoriale.<br />
Va evidenziato che nella nuova stesura del<br />
testo normativo non è più presente il riferimento<br />
ai c.d. “<strong>in</strong>crementi patrimoniali”,<br />
ossia al fatto che per certi “beni patrimonio”<br />
la relativa spesa si considera(va)<br />
sostenuta con red<strong>di</strong>ti conseguiti nell’anno<br />
e nei 4 precedenti.<br />
L’Agenzia delle Entrate ha anticipato l’<strong>in</strong>tenzione<br />
<strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione, non<br />
solo degli Uffici, uno specifico software<br />
che dopo aver <strong>in</strong>serito i dati significativi<br />
determ<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> maniera atten<strong>di</strong>bile, il red<strong>di</strong>to<br />
complessivo stimato del contribuente.<br />
In altre parole è allo stu<strong>di</strong>o un software<br />
analogo a quello utilizzato nell’ambito<br />
del red<strong>di</strong>to d’impresa / lavoro autonomo<br />
(GERICO) che consente, sulla base <strong>di</strong> determ<strong>in</strong>ati<br />
elementi, <strong>di</strong> stimare il red<strong>di</strong>to<br />
complessivo attribuibile al contribuente.<br />
LA RIDUZIONE DAL 25% AL 20% DEL<br />
PARAMETRO DELLO SCOSTAMENTO<br />
Il comma 6 dell’art. 38 <strong>in</strong> commento ha<br />
mo<strong>di</strong>ficato il parametro <strong>di</strong> riferimento<br />
che consente all’Ufficio <strong>di</strong> “attivare” l’accertamento<br />
s<strong>in</strong>tetico e da “red<strong>di</strong>tometro”.<br />
Il suddetto parametro, rappresentato dallo<br />
scostamento tra red<strong>di</strong>to complessivo<br />
accertato e red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>chiarato, viene <strong>in</strong>fatti<br />
ridotto da 1/4 (25%) all’attuale 1/5<br />
(20%).<br />
L’Ufficio, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, potrà utilizzare l’accertamento<br />
s<strong>in</strong>tetico e da “red<strong>di</strong>tometro”, a<br />
partire dai red<strong>di</strong>ti 2009, qualora il red<strong>di</strong>to<br />
accertato ecceda <strong>di</strong> almeno il 20% il red<strong>di</strong>to<br />
<strong>di</strong>chiarato dal contribuente.<br />
L’OBBLIGO DEL CONTRADDITTORIO<br />
Il comma 7 del citato art. 38, obbliga l’Ufficio,<br />
che procede alla determ<strong>in</strong>azione<br />
s<strong>in</strong>tetica del red<strong>di</strong>to complessivo, ad <strong>in</strong>staurare<br />
con il contribuente un contrad<strong>di</strong>ttorio.<br />
In particolare l’Ufficio ha l’obbligo <strong>di</strong>:<br />
<strong>in</strong>vitare il contribuente a comparire al<br />
f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> acquisire dati / notizie rilevanti<br />
ai f<strong>in</strong>i dell’accertamento;<br />
successivamente, proporre l’accertamento<br />
con adesione.<br />
Va altresì evidenziato che a seguito delle<br />
nuove <strong>di</strong>sposizioni f<strong>in</strong>alizzate all’<strong>in</strong>tervento<br />
dei Comuni nell’attività <strong>di</strong> accertamento<br />
è previsto, <strong>in</strong> particolare, che<br />
l’Ufficio prima <strong>di</strong> emanare l’atto <strong>di</strong> accertamento<br />
al contribuente deve <strong>in</strong>viare<br />
una comunicazione al Comune <strong>di</strong> residenza<br />
il quale deve rispondere entro 60<br />
giorni segnalando ogni elemento utile alla<br />
determ<strong>in</strong>azione s<strong>in</strong>tetica del red<strong>di</strong>to del<br />
contribuente “sotto controllo”.<br />
Va notato <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che rispetto alla precedente<br />
<strong>di</strong>sposizione, ora non costituisce più un<br />
elemento che fa “scattare” l’accertamento<br />
s<strong>in</strong>tetico la mancata risposta del contribuente<br />
all’<strong>in</strong>vito dell’Ufficio a fornire dati /<br />
notizie utili all’attività accertativa.<br />
LA DECORRENZA DELLA NUOVA<br />
DISCIPLINA<br />
La nuova <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a che ha “effetto per gli<br />
accertamenti relativi ai red<strong>di</strong>ti per i quali<br />
il term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione non è ancora<br />
scaduto alla data <strong>di</strong> entrata <strong>in</strong> vigore del<br />
presente decreto”, consentirà all’Ufficio<br />
<strong>di</strong> utilizzare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico e da<br />
“red<strong>di</strong>tometro” con riferimento ai red<strong>di</strong>ti<br />
del 2009.<br />
Ciò comporta un “doppio b<strong>in</strong>ario” <strong>in</strong><br />
quanto l’Ufficio, per gli accertamenti dei<br />
red<strong>di</strong>ti f<strong>in</strong>o al 2008, dovrà far riferimento<br />
alle regole vigenti prima dell’entrata <strong>in</strong> vigore<br />
della <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a <strong>in</strong> esame.<br />
14 novembre 2010
C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O M<br />
Effetti comunicazione unica<br />
Obbligo <strong>di</strong> utilizzo Posta<br />
Elettronica Certificata (pec)<br />
La comunicazione unica <strong>in</strong>trodotta dall’art. 9 della legge n. 40/2007 prevede:<br />
<strong>di</strong> assolvere gli adempimenti nei confronti <strong>di</strong> quattro enti ( cciaa, agenzia delle entrate,<br />
<strong>in</strong>ail e <strong>in</strong>ps ) attraverso una sola pratica <strong>di</strong>gitale ed un solo canale telematico<br />
la unificazione del registro delle <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>venta l’unico punto <strong>di</strong> <strong>in</strong>gresso<br />
per gli adempimenti connessi all’<strong>in</strong>izio, mo<strong>di</strong>fica, cessazione <strong>di</strong> impresa <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzata<br />
a tutti gli enti <strong>in</strong>teressati<br />
I proce<strong>di</strong>menti sono relativi alle <strong>imprese</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e alle società e riguardano:<br />
Iscrizioni<br />
Mo<strong>di</strong>fiche e cancellazioni<br />
Attribuzione <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce fiscale e della partita iva<br />
Con l’<strong>in</strong>troduzione della Com. Unica l’AVVIO DELL’ATTIVITÀ <strong>di</strong> impresa, sempre che<br />
sussistano i presupposti <strong>di</strong> legge, me<strong>di</strong>ante imme<strong>di</strong>ata risposta dal sistema <strong>in</strong>formatico<br />
avviene attraverso:<br />
1. Ricevuta <strong>di</strong> comunica<br />
2. Ricevuta comunica attribuzione co<strong>di</strong>ce fiscale e partita iva<br />
Con comunica <strong>di</strong>venta obbligatorio per le <strong>imprese</strong> (sia <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali che società) avere la<br />
casella pec ed ottenere il rilascio della Smart Card (Firma Digitale).<br />
La casella pec e la smart card possono essere richieste presso il nostro ufficio amm<strong>in</strong>istrazione<br />
dove verrano comunicate le modalità <strong>di</strong> attivazione e gestione della casella <strong>di</strong><br />
posta elettronica.<br />
Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni contattare:<br />
Bos<strong>in</strong>i Patrizia: # 0523/461807 p.bos<strong>in</strong>i@caf<strong>imprese</strong>.com<br />
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SMART CARD (firma <strong>di</strong>gitale)<br />
Dal 3 settembre 2010 le smart-card<br />
con numero <strong>di</strong> serie 1202 (prime 4 cifre<br />
della carta) non sono più compatibili<br />
con le nuove tecniche <strong>di</strong> sicurezza<br />
e pertanto debbono essere sostituite.<br />
Il M<strong>in</strong>istero Sviluppo Economico ha<br />
rilevato la necessità <strong>di</strong> munirsi dello<br />
strumento <strong>di</strong> firma <strong>di</strong>gitale che dovrà<br />
essere utilizzato dalle Aziende per<br />
qualunque comunicazione presso le<br />
Pubbliche Amm<strong>in</strong>istrazioni.<br />
La comunicazione unica presso la<br />
CCIAA, che dal 1 aprile 2010 deve essere<br />
utilizzata per qualunque comunicazione<br />
<strong>di</strong> <strong>in</strong>izio, variazione, cessazione<br />
dei dati aziendali a favore degli<br />
uffici pubblici, rende obbligatorio l’utilizzo<br />
della smart card (firma <strong>di</strong>gitale).<br />
Invitiamo le aziende non ancora <strong>in</strong> possesso<br />
<strong>di</strong> tale strumento o che debbano<br />
r<strong>in</strong>novarla o sostituirla a rivolgersi al<br />
nostro ufficio amm<strong>in</strong>istrazione per effettuare<br />
le operazioni <strong>di</strong> rilascio.<br />
Marcotti Mauela<br />
# 0523/461863<br />
m.marcotti@caf<strong>imprese</strong>.com<br />
La pesatura<br />
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Bilanciai Associati è <strong>in</strong> grado <strong>di</strong><br />
fornire, <strong>in</strong>stallare ed assistere una<br />
vasta gamma <strong>di</strong> pese.<br />
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per eseguire <strong>in</strong>stallazione, collaudo,<br />
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Bilanciai Associati Gran<strong>di</strong> Impianti srl<br />
novembre 2010 15<br />
29100 <strong>Piacenza</strong> - Viale dell’Industria, 74-76 - Tel. 0523 590256 - Fax 0523 590701 - E-mail: bilanciai.associati@libero.it
C A F I M P R E S E U N C O M<br />
Visite me<strong>di</strong>che preventive: dubbi <strong>di</strong><br />
legittimità e possibile soluzione<br />
Il DLGS 81/2008 <strong>in</strong> vigore dal 20.08.2009 ha<br />
ammesso che le visite me<strong>di</strong>che preassuntive<br />
siano fatte rientrare nell’ambito della sorveglianza<br />
sanitaria, come le visite preventive e perio<strong>di</strong>che,<br />
per cui il datore <strong>di</strong> lavoro ha la facoltà<br />
<strong>di</strong> sottoporre il lavoratore a visita preventiva <strong>in</strong><br />
fase preassuntiva, purchè la visita sia effettuata<br />
dai me<strong>di</strong>ci del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> prevenzione delle<br />
ASL; si ritiene che la visita dal me<strong>di</strong>co competente,<br />
se nom<strong>in</strong>ato, possa essere effettuata solo<br />
successivamente all’assunzione.<br />
In tal modo, si rispetta l’art. 41 del Dlgs 81/2008<br />
che consente <strong>di</strong> effettuare le visite preassuntive<br />
e l’art. 5 dello Statuto dei lavoratori, che impone<br />
che le visite siano fatte dai me<strong>di</strong>ci delle strutture<br />
sanitarie pubbliche.<br />
Autovetture immatricolate<br />
autocarro: attenzione! Sono state<br />
<strong>in</strong>asprite le sanzioni<br />
Considerando che per “dest<strong>in</strong>azione del veicolo”<br />
si <strong>in</strong>tende la sua utilizzazione <strong>in</strong> base alle<br />
caratteristiche tecniche, il Co<strong>di</strong>ce della Strada<br />
def<strong>in</strong>isce gli autocarri come veicoli dest<strong>in</strong>ati al<br />
trasporto <strong>di</strong> cose e delle persone addette all’uso<br />
o al trasporto delle cose stesse.<br />
Già <strong>in</strong> passato il M<strong>in</strong>istero dell’Interno aveva<br />
chiarito che l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione sulla carta <strong>di</strong> circolazione<br />
del numero <strong>di</strong> posti occupabili dalle persone<br />
va riferito alla specifica dest<strong>in</strong>azione del<br />
mezzo e, pertanto, esclusivamente alle persone<br />
addette al ciclo economico o produttivo dell’autocarro<br />
(Circolare del 28/01/99).<br />
Praticamente, sugli autocarri e sulle autovetture<br />
immatricolate quali autocarro possono essere<br />
trasportati esclusivamente lavoratori dell’impresa<br />
proprietaria del mezzo. Il <strong>di</strong>vieto al trasporto<br />
<strong>di</strong> persone estranee al ciclo economico-produttivo<br />
dell’impresa, come spiegato dal M<strong>in</strong>istero<br />
degli Interni deriva dal fatto che l’effettiva dest<strong>in</strong>azione<br />
d’uso del veicolo è considerata e valutata<br />
dal legislatore anche con la determ<strong>in</strong>azione<br />
dell’importo della tassa automobilistica, che è<br />
maggiore se il mezzo è dest<strong>in</strong>ato al trasporto <strong>di</strong><br />
persone (Circolare del06/08/2004). Il trasporto<br />
illegittimo <strong>di</strong> persone nell’autocarro configura<br />
una <strong>di</strong>versa dest<strong>in</strong>azione del veicolo ed è punito,<br />
oltre che con la sospensione della carta <strong>di</strong><br />
circolazione da uno a sei mesi o da sei a do<strong>di</strong>ci<br />
mesi <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va, con la sanzione pecuniaria<br />
<strong>di</strong> euro 78,00 se la persona è trasportata<br />
<strong>in</strong> cab<strong>in</strong>a e <strong>di</strong> Euro 389,00 se la persona<br />
è trasportata nel cassone o nel vano <strong>di</strong> carico<br />
della merce. Ricor<strong>di</strong>amo <strong>in</strong>oltre che le autovetture<br />
immatricolate autocarro sono un bene<br />
strumentale aziendale e pertanto NON possono<br />
essere concesse <strong>in</strong> fr<strong>in</strong>ge benefit al <strong>di</strong>pendente<br />
(che peraltro non potrebbe a<strong>di</strong>birle al trasporto<br />
<strong>di</strong> persone estranee all’azienda).<br />
Nuova rateazione Inps<br />
A partire dal 3 agosto 2010 la competenza relativa<br />
alla rateizzazione delle cartelle INPS passa<br />
completamente all’agente <strong>in</strong>caricato della riscossione<br />
(Equitalia).<br />
La Legge 31/08, recentemente recepita dall’IN-<br />
PS <strong>di</strong>spone che il potere <strong>di</strong> concedere rateizzazioni<br />
nel pagamento delle somme iscritte a<br />
ruolo per debiti fiscali e contributivi spetta <strong>di</strong>rettamente<br />
agli agenti della riscossione che, su<br />
richiesta del contribuente, possono ripartire il<br />
pagamento f<strong>in</strong>o ad un massimo <strong>di</strong> 72 rate mensili<br />
<strong>in</strong> caso <strong>di</strong> temporanea situazione <strong>di</strong> obbiettiva<br />
<strong><strong>di</strong>fficoltà</strong> del contribuente.<br />
In caso <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> <strong>di</strong>lazione per importi superiori<br />
ad Euro 50.000,00, Equitalia potrà concedere<br />
rateizzazioni del debito solo a seguito <strong>di</strong><br />
garanzia ipotecaria o <strong>di</strong> fideiussione bancaria.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che i “debiti contributivi” sono generalmente<br />
composti da una parte “a carico <strong>di</strong>tta”<br />
ed una parte “a carico lavoratore” (generalmente<br />
9,19% dello stipen<strong>di</strong>o lordo). I contributi<br />
a carico lavoratore vengono trattenuti <strong>in</strong> busta<br />
paga dal datore <strong>di</strong> lavoro e versati <strong>in</strong> nome e<br />
per conto del lavoratore all’Ente Previdenziale.<br />
Il mancato versamento dei contributi a carico<br />
lavoratore - nonostante con il nuovo sistema<br />
possa essere rateizzato - è penalmente perseguibile<br />
<strong>in</strong> quanto considerato “appropriazione<br />
<strong>in</strong>debita”.<br />
Si consiglia pertanto, prima <strong>di</strong> richiedere la<br />
rateizzazione <strong>di</strong> procedere comunque al versamento<br />
<strong>di</strong> dette somme.<br />
Guida <strong>in</strong> stato <strong>di</strong> ebbrezza: può essere<br />
giusta causa <strong>di</strong> licenziamento<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche al Co<strong>di</strong>ce della Strada <strong>in</strong>trodotte<br />
dalla Legge 120 del 29 luglio 2010 hanno<br />
decretato la giusta causa <strong>di</strong> licenziamento nel<br />
caso <strong>di</strong> abuso <strong>di</strong> sostanze alcooliche da parte <strong>di</strong><br />
conducenti <strong>di</strong> veicoli a<strong>di</strong>biti al trasporto <strong>di</strong> cose<br />
e persone (D.Lgs. 285/92 art. 219 commi 3 ter<br />
e 3 quater).<br />
Pertanto, per<br />
i conducenti che esercitano l’attività <strong>di</strong> trasporto<br />
<strong>di</strong> persone;<br />
i conducenti che esercitano l’attività <strong>di</strong> trasporto<br />
<strong>di</strong> cose;<br />
i conducenti <strong>di</strong> autoveicoli <strong>di</strong> massa complessiva<br />
a pieno carico superiore a 3,5 t, <strong>di</strong><br />
autoveicoli tra<strong>in</strong>anti un rimorchio che comporti<br />
una massa complessiva totale a pieno<br />
carico dei due veicoli superiore a 3,5 t,<br />
<strong>di</strong> autobus e <strong>di</strong> altri autoveicoli dest<strong>in</strong>ati al<br />
trasporto <strong>di</strong> persone il cui numero <strong>di</strong> posti a<br />
sedere, escluso il conducente, è superiore a<br />
8, nonché autoarticolati e <strong>di</strong> autosnodati non<br />
è ammessa la guida se non <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> un<br />
tasso alcolemico pari a zero e lo sforamento<br />
del livello <strong>di</strong> 0,8 g/l comporta la revoca della<br />
patente e può comportare giusta causa <strong>di</strong> licenziamento.<br />
Certificati <strong>di</strong> malattia telematici<br />
La norma orig<strong>in</strong>aria (DM 26/02/2010) prevedeva<br />
un periodo transitorio f<strong>in</strong>o al 19/06/2010<br />
durante il quale il me<strong>di</strong>co avrebbe dovuto rilasciare<br />
i certificati secondo la tra<strong>di</strong>zionale modalità<br />
cartacea. Considerato l’esiguo numero <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>ci attrezzati alle nuove modalità <strong>di</strong> <strong>in</strong>vio, il<br />
regime transitorio è stato prorogato f<strong>in</strong>o al prossimo<br />
31 gennaio 2011.<br />
Ricor<strong>di</strong>amo che una volta a regime il nuovo sistema<br />
dovrebbe apportare vantaggi alle <strong>imprese</strong><br />
<strong>in</strong> quanto l’INPS renderà accessibile ai datori<br />
<strong>di</strong> lavoro l’attestazione <strong>di</strong> malattia <strong>in</strong>viata dal<br />
lavoratore. Il lavoratore verrà <strong>in</strong>oltre esonerato<br />
dall’obbligo <strong>di</strong> <strong>in</strong>vio del certificato <strong>di</strong> malattia<br />
all’INPS.<br />
Precisiamo che ad oggi il sistema è già funzionante,<br />
ma l’accesso via web per il datore <strong>di</strong><br />
lavoro è limitato ai soli certificati che vengono<br />
trasmessi onl<strong>in</strong>e dall’esiguo numero <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci<br />
attualmente aderenti al nuovo servizio.<br />
Bisognerà pertanto attendere il prossimo 31<br />
gennaio per verificare l’effettiva entrata <strong>in</strong> vigore<br />
del nuovo sistema anche se l’INPS sta cont<strong>in</strong>uando<br />
sulla strada delle <strong>in</strong>novazioni.<br />
M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad<br />
<strong>in</strong>terpello 15/10/2010 n. 37<br />
Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, con la risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />
n. 37 del 15 ottobre 2010, ha fornito<br />
chiarimenti <strong>in</strong> merito alle modalità <strong>di</strong> fruizione<br />
delle agevolazioni contributive previste dall’art.<br />
8, comma 9, della L. n. 407/1990, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong><br />
precedente cessazione del rapporto <strong>di</strong> lavoro.<br />
In particolare, il Consiglio Nazionale dei Consulenti<br />
del Lavoro ha chiesto se è possibile<br />
accedere ai predetti sgravi anche nel caso <strong>in</strong><br />
cui l’impresa proceda a nuove assunzioni ed <strong>in</strong><br />
precedenza abbia effettuato licenziamenti per<br />
giusta causa o abbia cessato il rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />
per mancato superamento del periodo <strong>di</strong><br />
prova da parte del <strong>di</strong>pendente.<br />
Al riguardo, il M<strong>in</strong>istero ha precisato che è<br />
possibile concedere le agevolazioni contributive<br />
previste dall’art. 8, comma 9 della L. n.<br />
407/1990 ai datori <strong>di</strong> lavoro che procedano alle<br />
relative assunzioni <strong>di</strong> personale una volta decorsi<br />
sei mesi dalla cessazione dei precedenti<br />
rapporti <strong>di</strong> lavoro (v. INPS mess. n. 20607 del<br />
30 maggio 2005).<br />
Lo stesso M<strong>in</strong>istero ha aggiunto che Il licenziamento<br />
per giusta causa, così come il recesso<br />
per mancato superamento del periodo <strong>di</strong> prova,<br />
trovando fondamento (se legittimamente<br />
16 novembre 2010
C A F I M P R E S E U N C O M<br />
esercitati), nella <strong>di</strong>screzionalità impren<strong>di</strong>toriale<br />
del datore <strong>di</strong> lavoro, non rispondono ai requisiti<br />
richiesti ai f<strong>in</strong>i dello sgravio contributivo ai<br />
sensi dell’art. 8, comma 9 della L. 407/1990, né<br />
sembrano sussistere marg<strong>in</strong>i per una <strong>di</strong>versa<br />
<strong>in</strong>terpretazione del suddetto articolato normativo.<br />
Pertanto, secondo il M<strong>in</strong>istero, il datore <strong>di</strong><br />
lavoro non può fruire dei benefici contributivi<br />
<strong>di</strong> cui all’art. 8, comma 9 della L. n. 407/1990,<br />
qualora nei sei mesi precedenti alle nuove assunzioni,<br />
abbia effettuato licenziamenti per giusta<br />
causa o receda dal contratto per mancato<br />
superamento del periodo <strong>di</strong> prova.<br />
Liberi professionisti: obbligo <strong>di</strong><br />
iscriversi alla gestione separata<br />
solo per chi è senza cassa<br />
M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />
15/10/2010 n. 35<br />
Il M<strong>in</strong>istero del lavoro, con la nota 15/10/2010<br />
n.prot. 17276, rispondendo all’<strong>in</strong>terpello<br />
35/2010, ha precisato che un soggetto che<br />
svolge un’attività professionale autonoma ha<br />
l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi alla gestione separata<br />
INPS soltanto se risulta non iscrivibile alla Cassa<br />
previdenziale <strong>di</strong> categoria.<br />
Nel caso sottoposto all’attenzione del M<strong>in</strong>istero<br />
del lavoro, un architetto oltre a svolgere l’attività<br />
professionale contemporaneamente esercita<br />
<strong>in</strong> modo cont<strong>in</strong>uativo un altro lavoro autonomo<br />
per il quale è previsto l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi e <strong>di</strong><br />
versare la contribuzione a Inarcassa, la Cassa<br />
Nazionale <strong>di</strong> previdenza e Assistenza per gli <strong>in</strong>gegneri<br />
e gli architetti liberi professionisti.<br />
Per rispondere all’<strong>in</strong>terpello, il M<strong>in</strong>istero del lavoro<br />
ha richiamato la normativa che <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a<br />
l’obbligo <strong>di</strong> iscrizione al Fondo gestione separata<br />
dell’INPS <strong>in</strong>trodotto dalla L. 335/1995, secondo<br />
cui un soggetto è tenuto a versare i contributi<br />
alla stessa nel caso <strong>in</strong> cui per il libero professionista<br />
non è stata prevista una specifica cassa<br />
previdenziale o anche se prevista l’attività professionale<br />
non risulta iscrivibile.<br />
Pertanto nel caso esam<strong>in</strong>ato, anche per evitare<br />
che il professionista versi i contributi dovuti sui<br />
red<strong>di</strong>ti professionali a più gestioni contemporaneamente,<br />
l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi alla Gestione<br />
separata non sussiste.<br />
Appren<strong>di</strong>stato: brevi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
sospensione non prorogano il<br />
rapporto<br />
M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />
15/10/2010 n. 34<br />
Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, con la risposta all’<strong>in</strong>terpello<br />
n. 34 del 15 ottobre 2010, ha precisato<br />
che, <strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> una specifica <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contrattuale,<br />
le <strong>in</strong>terruzioni del rapporto (ad esempio,<br />
per malattia) <strong>in</strong>feriori al mese sono <strong>in</strong><strong>in</strong>fluenti<br />
rispetto al computo dell’appren<strong>di</strong>stato,<br />
perché <strong>di</strong> fatto irrilevanti rispetto al pregiu<strong>di</strong>zio<br />
dell’addestramento e, pertanto, non determ<strong>in</strong>ano<br />
lo spostamento <strong>in</strong> avanti della scadenza del<br />
rapporto stesso.<br />
Viceversa, per ciò che concerne i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> assenza<br />
dal lavoro uguali o superiori al mese, il<br />
rapporto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato sarà da considerarsi<br />
prorogato, per i medesimi perio<strong>di</strong>, nei casi <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ati<br />
dal contratto collettivo applicato dalla<br />
s<strong>in</strong>gola impresa.<br />
In mancanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contrattuale, la valutazione<br />
andrà effettuata caso per caso dall’impresa<br />
medesima, sulla base del pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong><br />
effettività (M<strong>in</strong>. Lav., nota 24.12.1981) e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />
sull’effettiva <strong>in</strong>cidenza dell’assenza sulla realizzazione<br />
del programma formativo.<br />
Ente bilaterale: anche gli ispettori<br />
possono sanzionare l’azienda che non<br />
si iscrive<br />
M<strong>in</strong>istero Lavoro - Nota 12/10/2010<br />
Il M<strong>in</strong>istero del lavoro, con la nota 12/10/2010,<br />
rispondendo ad un quesito avanzato dalla DPL<br />
<strong>di</strong> Macerata, ha precisato che anche il servizio<br />
ispettivo è legittimato a sanzionare l’azienda<br />
che non si iscrive all’Ente bilaterale <strong>di</strong> categoria<br />
qualora tale iscrizione determ<strong>in</strong>a per i lavoratori<br />
il <strong>di</strong>ritto a percepire una quota <strong>di</strong> retribuzione.<br />
Il M<strong>in</strong>istero del lavoro è giunto a questa conclusione<br />
partendo dal fatto che l’accordo <strong>in</strong>terconfederale<br />
del 29/07/2009 <strong>di</strong> riforma degli<br />
assetti contrattuali, ha espressamente previsto<br />
che i trattamenti erogati dagli enti bilaterali<br />
sono v<strong>in</strong>colanti per tutte le <strong>imprese</strong> rientranti<br />
nella sfera <strong>di</strong> applicazione degli accor<strong>di</strong> e dei<br />
contratti collettivi. Ciò comporta che le prestazioni<br />
degli enti bilaterali sono <strong>di</strong>venute un <strong>di</strong>ritto<br />
contrattuale <strong>di</strong> ogni s<strong>in</strong>golo lavoratore. Pertanto<br />
se l’impresa non si iscrive all’ente bilaterale (rimane<br />
<strong>in</strong>fatti una facoltà del datore <strong>di</strong> lavoro),<br />
il lavoratore ha comunque <strong>di</strong>ritto all’erogazione<br />
della prestazione che verrà effettuata <strong>di</strong>rettamente<br />
dall’azienda.<br />
Ne consegue che l’eventuale <strong>in</strong>adempimento<br />
dell’azienda nell’assolvimento dell’obbligo contrattuale<br />
può essere fatto valere non soltanto<br />
dal lavoratore <strong>in</strong>teressato, ma anche dagli organi<br />
ispettivi che possono anche comm<strong>in</strong>are<br />
sanzioni per la mancata corresponsione della<br />
prestazione.<br />
Quanto detto vale sia per le aziende iscritte alle<br />
associazioni firmatarie dei CCNL sia per quelle<br />
non iscritte ad alcuna associazione, dato che<br />
l’adempimento contributivo è un obbligo che <strong>in</strong>combe<br />
su tutti i datori <strong>di</strong> lavoro, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> evitare<br />
qualsiasi concorrenza sleale e competitività al<br />
ribasso, oltre ad effetti <strong>in</strong>tollerabili <strong>di</strong> dump<strong>in</strong>g<br />
sociale ed economico.<br />
Inps, istruzioni operative <strong>in</strong> merito<br />
alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata<br />
<strong>di</strong>sponibilità<br />
INPS - Circolare 22/10/2010 n. 133<br />
L’Inps, con la circolare n. 133 del 22 ottobre<br />
2010, ha riepilogato gli adempimenti <strong>in</strong> merito<br />
alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità da<br />
presentare per beneficiare delle <strong>di</strong>verse prestazioni<br />
<strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to.<br />
Il lavoratore è tenuto preventivamente a sottoscrivere<br />
la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>in</strong> assenza<br />
della quale non può percepire nessuna<br />
delle prestazioni <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to collegate<br />
alla DID, né l’azienda è autorizzata a porre<br />
a conguaglio somme relative alle suddette prestazioni<br />
per il lavoratore <strong>in</strong> questione.<br />
Se rifiuta <strong>di</strong> sottoscrivere la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />
imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità ovvero, una volta sottoscritta,<br />
rifiuta un percorso <strong>di</strong> riqualificazione<br />
professionale o un lavoro congruo il lavoratore<br />
dest<strong>in</strong>atario dei trattamenti <strong>di</strong> sostegno del<br />
red<strong>di</strong>to perde il <strong>di</strong>ritto a qualsiasi erogazione<br />
<strong>di</strong> carattere retributivo e previdenziale, anche<br />
a carico del datore <strong>di</strong> lavoro, fatti salvi i <strong>di</strong>ritti<br />
già maturati.<br />
Nel caso <strong>di</strong> pagamenti a conguaglio le aziende<br />
devono recuperare l’importo della prestazione<br />
anticipato.<br />
L’INPS fa presente che il <strong>di</strong>ritto a percepire qualsiasi<br />
trattamento <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to, ai sensi<br />
della legislazione vigente <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> ammortizzatori<br />
sociali, è subord<strong>in</strong>ato alla <strong>di</strong>chiarazione<br />
<strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità (DID):<br />
1. al lavoro<br />
2. ad un percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale.<br />
Attualmente il datore <strong>di</strong> lavoro che presenta una<br />
domanda <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione salariale <strong>in</strong> deroga<br />
deve raccogliere e custo<strong>di</strong>re presso <strong>di</strong> sé le DID<br />
dei s<strong>in</strong>goli lavoratori <strong>in</strong>teressati dall’<strong>in</strong>tervento<br />
(Mod. DID-COD.SR105) rendendo apposita <strong>di</strong>chiarazione<br />
circa sia la loro sottoscrizione che<br />
la custo<strong>di</strong>a presso l’azienda stessa.<br />
Una procedura consentirà alle Aziende, a partire<br />
dal mese <strong>di</strong> gennaio, <strong>di</strong> trasmettere all’atto della<br />
sospensione e/o riduzione dell’attività per CIG,<br />
con il flusso uniemens, tutte le <strong>in</strong>formazioni relative<br />
all’attività lavorativa <strong>di</strong> ciascun lavoratore<br />
compresa, la trasmissione della notizia sulla<br />
compilazione della DID.<br />
Anche per le <strong>in</strong>tegrazioni salariali ord<strong>in</strong>arie<br />
è prevista la sottoscrizione <strong>di</strong> una sola DID limitatamente<br />
all’adesione ad un percorso <strong>di</strong><br />
riqualificazione professionale, ma valida per<br />
le 52 settimane <strong>di</strong> potenziale protrazione del<br />
beneficio. Le aziende presentano domanda <strong>di</strong><br />
accesso ai trattamenti <strong>di</strong> rispettiva pert<strong>in</strong>enza,<br />
con l’apposita modulistica (Mod.IG15/ED-COD.<br />
SR38 e Mod.IG15/IND-COD.SR21), sottoscrivendo<br />
la <strong>di</strong>chiarazione con la quale attestano <strong>di</strong><br />
novembre 2010 17
C A F I M P R E S E U N C O M<br />
avere raccolto e <strong>di</strong> conservare presso <strong>di</strong> sé le<br />
DID presentate dai s<strong>in</strong>goli lavoratori <strong>in</strong>teressati<br />
dall’<strong>in</strong>tervento (quadro T). Le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali<br />
vengono sottoscritte nello stesso modello<br />
già <strong>in</strong><strong>di</strong>cato per le <strong>in</strong>tegrazioni salariali <strong>in</strong><br />
deroga (Mod. DID-COD.SR105).<br />
Per quanto concerne i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione,<br />
la DID trova applicazione sia nel caso <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>soccupazione ord<strong>in</strong>aria non agricola con requisiti<br />
normali, sia nel caso <strong>di</strong> lavoratori sospesi<br />
e/o licenziati.<br />
Per quanto riguarda i trattamenti ord<strong>in</strong>ari, l’IN-<br />
PS ha adeguato la propria modulistica al f<strong>in</strong>e<br />
<strong>di</strong> raccogliere da ogni s<strong>in</strong>golo lavoratore richiedente<br />
la DID prevista. In particolare il modello <strong>di</strong><br />
domanda (DS21-COD. SR05) prevede la sottoscrizione<br />
della Dichiarazione sia <strong>di</strong> adesione ad<br />
percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale, sia<br />
ad un’offerta <strong>di</strong> lavoro congruo.<br />
Per quanto riguarda i trattamenti <strong>di</strong> mobilità<br />
ord<strong>in</strong>aria il s<strong>in</strong>golo richiedente, con lo stesso<br />
modello <strong>di</strong> richiesta della prestazione (Mod.<br />
DS21-COD. SR05) deve <strong>di</strong>chiarare la propria <strong>di</strong>sponibilità<br />
sia al lavoro congruo che ad un percorso<br />
<strong>di</strong> riqualificazione professionale. Anche la<br />
concessione dei trattamenti <strong>di</strong> mobilità <strong>in</strong> deroga<br />
è subord<strong>in</strong>ata alla presentazione della DID<br />
contenente la <strong>di</strong>sponibilità sia al lavoro congruo<br />
che ad un percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale.<br />
La modulistica da utilizzare è quella per la<br />
mobilità ord<strong>in</strong>aria.<br />
Illegittimità del term<strong>in</strong>e: è<br />
<strong>in</strong>costituzionale l’<strong>in</strong>dennizzo <strong>in</strong> luogo<br />
della riammissione <strong>in</strong> servizio<br />
Corte Costituzionale - Ord<strong>in</strong>anza 15/10/2010<br />
n. 297<br />
La Corte Costituzionale, con l’ord<strong>in</strong>anza<br />
15/10/2010 n.297, ha <strong>di</strong>chiarato costituzionalmente<br />
illegittima la <strong>di</strong>sposizione contenuta<br />
nell’art. 4bis del DLgs 368/2001 (<strong>in</strong>trodotto dal<br />
DL 112/2008 convertito nella L. 133/2008) che<br />
riconosce al datore <strong>di</strong> lavoro che ha <strong>in</strong> corso giu<strong>di</strong>zi<br />
per aver violato le norme <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> apposizione<br />
e <strong>di</strong> proroga del term<strong>in</strong>e alla data del<br />
25 giugno 2008, la possibilità <strong>di</strong> <strong>in</strong>dennizzare il<br />
prestatore <strong>di</strong> lavoro, il luogo della riammissione<br />
<strong>in</strong> servizio, con un’<strong>in</strong>dennità <strong>di</strong> importo compreso<br />
tra un m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> 2,5 ed un massimo <strong>di</strong> 6 mensilità<br />
dell’ultima retribuzione globale <strong>di</strong> fatto.<br />
A <strong>di</strong>re il vero la Corte Costituzionale si era già<br />
pronunciata <strong>in</strong> passato sulla <strong>di</strong>sposizione censurata,<br />
con la sentenza 214/2009, con la quale<br />
aveva <strong>di</strong>chiarato l’illegittimità costituzionale.<br />
La Corte Costituzionale <strong>in</strong>fatti con<strong>di</strong>vide la<br />
questione sollevata dal Tribunale <strong>di</strong> Tempio<br />
Pausania (sentenza 19/12/2008) secondo cui<br />
l’art. 4bis del DLgs 368/2001 viola il pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong><br />
eguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione<br />
dato che se un altro lavoratore nelle stesse<br />
identiche con<strong>di</strong>zioni contrattuali del ricorrente<br />
facesse valere adesso (dopo l’entrata <strong>in</strong> vigore<br />
del DL 112/2008) le stesse ragioni <strong>di</strong> illegittimità<br />
del term<strong>in</strong>e apposto al contratto, avrebbe <strong>di</strong>ritto<br />
alla riassunzione e non già alla mera <strong>in</strong>dennità<br />
calcolata sull’ultima retribuzione globale <strong>di</strong><br />
fatto, dato che a lui non si potrebbe applicare<br />
la norma transitoria <strong>in</strong>trodotta dalla Manovra<br />
d’estate 2008.<br />
Sempre secondo i giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> merito la <strong>di</strong>sposizione<br />
contrasta anche con l’art. 117 della Costituzione<br />
che nell’affermare che ogni persona<br />
ha <strong>di</strong>ritto ad un giousto processo d<strong>in</strong>anzi al un<br />
Tribunale <strong>in</strong><strong>di</strong>pendente ed imparziale, impone al<br />
potere legislativo <strong>di</strong> non <strong>in</strong>tromettersi nell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
della giustizia allo scopo <strong>di</strong> <strong>in</strong>fluire<br />
sulla risoluzione <strong>di</strong> una controversia o <strong>di</strong> una<br />
determ<strong>in</strong>ata categoria <strong>di</strong> controversie.<br />
La proroga dell’appren<strong>di</strong>stato deve<br />
essere comunicata al lavoratore<br />
Cassazione - Sentenza 28/09/2010 n. 20357<br />
La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza n.<br />
20357 del 28 settembre 2010 è <strong>in</strong>tervenuta<br />
sulla proroga del rapporto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />
nell’ipotesi <strong>di</strong> sospensione prolungata del lavoro.<br />
In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che,<br />
se il datore <strong>di</strong> lavoro, a causa <strong>di</strong> un’assenza prolungata<br />
del lavoratore, ritiene <strong>di</strong> detrarre il relativo<br />
periodo dall’appren<strong>di</strong>stato, spostando la<br />
scadenza convenuta ad altra data, ha l’obbligo<br />
<strong>di</strong> comunicare allo stesso, prima della scadenza,<br />
lo spostamento del term<strong>in</strong>e f<strong>in</strong>ale, spiegando<br />
le ragioni e <strong>in</strong><strong>di</strong>cando la nuova scadenza o<br />
il periodo che deve essere detratto. Non può<br />
limitarsi a far decorrere il term<strong>in</strong>e concordato,<br />
per poi comunicare a posteriori che ha ritenuto<br />
<strong>di</strong> non considerare un dato periodo.<br />
Molestie sul luogo <strong>di</strong> lavoro: la<br />
videoripresa nascosta degli atti<br />
illeciti è un mezzo <strong>di</strong> prova<br />
Cassazione - Sentenza 19/10/2010 n. 37197<br />
La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza<br />
19/10/2010 n.37197, ha deciso che il lavoratore<br />
può legittimamente provare <strong>di</strong> aver subito<br />
molestie sessuali sul luogo <strong>di</strong> lavoro, con la videoripresa<br />
nascosta degli stessi illeciti, purchè<br />
non venga violata l’<strong>in</strong>tangibilità del domicilio<br />
del datore <strong>di</strong> lavoro e la necessaria riservatezza<br />
sulle attività che si devono mantenere nell’ambito<br />
privato.<br />
Nel caso esam<strong>in</strong>ato dai giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> legittimità le<br />
riprese devono considerarsi utilizzabili come<br />
prova nel proce<strong>di</strong>mento contro il datore <strong>di</strong> lavoro<br />
accusato <strong>di</strong> molestie sessuali poiché sono<br />
state effettuate da persona che era protagonista<br />
dell’episo<strong>di</strong>o verso la quale il suo <strong>in</strong>terlocutore<br />
non aveva lo ius exluden<strong>di</strong> <strong>in</strong> quanto si<br />
trovava nel suo abituale ambiente <strong>di</strong> lavoro che<br />
costituiva anche il suo domicilio per un periodo<br />
<strong>di</strong> tempo limitato della giornata.<br />
Il datore <strong>di</strong> lavoro non deve<br />
giustificare ai lavoratori licenziati<br />
la cessazione dell’attività<br />
Cassazione - Sentenza 24/09/2010 n. 20232<br />
La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza<br />
24/09/2010 n.20232, ha deciso che è legittimo<br />
il licenziamento per giustificato motivo<br />
oggettivo <strong>in</strong>timato dal datore <strong>di</strong> lavoro ai lavoratori<br />
per cessazione dell’attività impren<strong>di</strong>toriale.<br />
La legittimità non è pregiu<strong>di</strong>cata né dal fatto<br />
che lo stabilimento sede dell’impresa non è<br />
stato imme<strong>di</strong>atamente alienato o altrimenti<br />
<strong>di</strong>smesso, rimanendo nella <strong>di</strong>sponibilità<br />
dell’impren<strong>di</strong>tore come mera entità non funzionante,<br />
né dal fatto che uno o pochi altri<br />
<strong>di</strong>pendenti siano stati mantenuti <strong>in</strong> servizio<br />
per il compimento delle pratiche relative alla<br />
suddetta cessazione dell’attività.<br />
Infatti <strong>in</strong> questi casi, spiegano i giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> legittimità,<br />
trova applicazione il pr<strong>in</strong>cipio della<br />
libertà <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziativa economica privata <strong>di</strong> cui<br />
all’art. 41 Cost., il quale comporta l’assoluta<br />
<strong>in</strong>censurabilità dei licenziamenti derivanti da<br />
totale cessazione dell’attività produttiva, non<br />
sussistendo alcun obbligo dell’impren<strong>di</strong>tore<br />
<strong>di</strong> giustificare la decisione <strong>di</strong> non permanere<br />
ulteriormente nel mondo della produzione o<br />
dello scambio <strong>di</strong> beni o <strong>di</strong> servizi né essendo<br />
tenuto il datore <strong>di</strong> lavoro ad esperire preventivamente<br />
il rime<strong>di</strong>o della cassa <strong>in</strong>tegrazione.<br />
Vali<strong>di</strong>tà del durc<br />
Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, a seguito degli <strong>in</strong>contri<br />
<strong>in</strong>tercorsi con i rappresentanti <strong>di</strong> INPS, INAIL<br />
e della Commissione Nazionale Paritetica per<br />
le Casse E<strong>di</strong>li, commenta tale <strong>in</strong>terpretazione<br />
<strong>in</strong> merito al periodo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del DURC, con<br />
specifico riferimento ai contratti pubblici <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ati<br />
dal D.Lgs. n. 163/2006, alla luce degli<br />
orientamenti giurisprudenziali <strong>in</strong> materia.<br />
Il M<strong>in</strong>istero riba<strong>di</strong>sce che la vali<strong>di</strong>tà del DURC,<br />
stabilita dal legislatore <strong>in</strong> tre mesi con espresso<br />
riferimento al solo settore e<strong>di</strong>le, può essere<br />
estesa anche al settore degli appalti pubblici.<br />
Il M<strong>in</strong>istero conclude ricordando ulteriori ipotesi<br />
<strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà trimestrale del DURC, ed, <strong>in</strong> particolare,<br />
quando è rilasciato ai f<strong>in</strong>i:<br />
dell’attestazione SOA (emessa dalle Società <strong>di</strong><br />
Attestazione e Qualificazione delle Aziende),<br />
dell’iscrizione all’Albo dei fornitori.<br />
Mentre, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del<br />
Decreto 24 ottobre 2007, il DURC ha vali<strong>di</strong>tà<br />
mensile se rilasciato per la fruizione <strong>di</strong> benefici<br />
normativi e contributivi.<br />
18 novembre 2010
L E N O SRT UR BE RC I AC TA<br />
E G O R I E<br />
Protocollo d’<strong>in</strong>tesa ANCI - Distribuzione<br />
Accre<strong>di</strong>tamento della Distribuzione al<br />
portale del Centro <strong>di</strong> Coord<strong>in</strong>amento Raee<br />
SIAE<br />
Comunicazione importante a tutti i<br />
pubblici esercizi (Bar, ristoranti, locali<br />
<strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento)<br />
Desideriamo riportare alla Vs. attenzione<br />
il contenuto della ns. Circolare<br />
Informativa Prot. 166 del 23<br />
Luglio u.s., <strong>di</strong> pari oggetto, con la quale avevamo<br />
dato notizia che, dal 26 Luglio u.s., sul<br />
sito <strong>in</strong>ternet del Centro <strong>di</strong> Coord<strong>in</strong>amento<br />
RAEE www.cdcraee.it sarebbero state rese<br />
operative le modalità <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento<br />
della <strong>di</strong>stribuzione al citato portale.<br />
Dal momento che molti <strong>di</strong>stributori,<br />
per quanto ci risulta, non hanno ancora<br />
provveduto al proprio accre<strong>di</strong>tamento al<br />
portale, ci preme far presente che tale registrazione,<br />
del tutto gratuita, sia assolutamente<br />
necessaria per consentire loro <strong>di</strong><br />
verificare a quali centri <strong>di</strong> raccolta comunali<br />
sia possibile il conferimento, anche <strong>in</strong><br />
base alle proprie caratteristiche (Piccolo<br />
Conferitore o Grande Conferitore).<br />
Per formalizzare l’iscrizione i <strong>di</strong>stributori<br />
devono accedere al portale<br />
www.cdcraee.it qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, entrare nell’area<br />
“Distribuzione”, selezionare “Iscrizione<br />
Distribuzione conferente”, procedere con<br />
la “Registrazione utente” <strong>in</strong><strong>di</strong>cando un <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo<br />
e-mail e una password e seguire le<br />
ulteriori <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni operative.<br />
Ad ogni buon conto, riteniamo utile riportarvi<br />
i seguenti punti del Protocollo d’<strong>in</strong>tesa<br />
ANCI - Distribuzione :<br />
4. L’accesso ai CdR da parte dei Punti Ven<strong>di</strong>ta<br />
o dei Luoghi <strong>di</strong> Raggruppamento<br />
della Distribuzione (identificati <strong>in</strong> base<br />
af proprio Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />
Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento)<br />
si <strong>di</strong>st<strong>in</strong>gue <strong>in</strong> base al quantitativo<br />
conferito al s<strong>in</strong>golo CdR <strong>in</strong> un unico<br />
conferimento giornaliero:<br />
a. Piccolo Conferitore, identificato <strong>in</strong><br />
base a Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />
Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento:<br />
conferimento giornaliero f<strong>in</strong>o<br />
a 200 Kg, o comunque non oltre quattro<br />
pezzi se <strong>di</strong> peso superiore a 200 Kg<br />
compfesstvi;<br />
b. Grande Conferitore, identificato <strong>in</strong><br />
base a Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />
Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento:<br />
tutti i casi che non rientrano<br />
nei punto a. Il Grande Conferitore<br />
che debba conferire fa quantità <strong>di</strong> cui<br />
al punto a. potrà farlo alle con<strong>di</strong>zioni<br />
sottoesposte (senza prenotazione)<br />
esclusivamente presso i CdR prescelti.<br />
5. I Distributori si accre<strong>di</strong>tano al portale<br />
del CdC RAEE <strong>in</strong><strong>di</strong>cando la loro modalità<br />
<strong>di</strong> conferimento ai CdR <strong>di</strong> cui ai<br />
punto 4. (lettera a, o lettera b.) e durante<br />
tale fase sono tenuti a fornire, sempre<br />
per tramite del portale web messo a <strong>di</strong>sposizione<br />
dai CdC RAEE, oltre ai dati <strong>di</strong><br />
base che identifich<strong>in</strong>o il Punto Ven<strong>di</strong>ta<br />
ed i Luoghi <strong>di</strong> Raggruppamento, l’elenco<br />
degli eventuali trasportatori iscritti<br />
alla sezione specifica dell’Albo Gestori<br />
Ambientali prevista nel Regolamento<br />
<strong>di</strong> cui al D.M. 65/2010, che sono <strong>in</strong>caricati<br />
per loro conto del ritiro dei RAEE<br />
provenienti dai nuclei domestici e del<br />
conferimento degli stessi rifiuti ai CdR,<br />
Sempre attraverso il portale web del<br />
CdC RAEE sarà possibile la visualizzazione<br />
della Comunicazione a tal f<strong>in</strong>e effettuata<br />
dai Distributori o dai terzi che<br />
agiscono <strong>in</strong> loro nome alla competente<br />
Sezione dell’Albo Gestori Rifiuti.<br />
6. La Distribuzione accede al portale web<br />
del CdC RAEE per l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione dei<br />
CdR che possano erogare il servizio alla<br />
Distribuzione stessa, il CdC RAEE <strong>in</strong><strong>di</strong>cherà<br />
la mappatura e le caratteristiche<br />
dei CdR che hanno manifestato la propria<br />
<strong>di</strong>sponibilità ai Piccoli Conferitori<br />
oppure ai Gran<strong>di</strong> Conferitori; tali CdR<br />
saranno primariamente quelli presso<br />
cui possono conferire i cittad<strong>in</strong>i del<br />
Comune <strong>in</strong> cui ha sede la Distribuzione<br />
stessa o i cittad<strong>in</strong>i <strong>di</strong> altri comuni conferenti<br />
al CdR, <strong>in</strong> virtù <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> convenzionali<br />
<strong>in</strong> essere fra CdR e Comuni<br />
conferenti, stipulati ai sensi dell’art. 6,<br />
comma 1, lett. a) del d.Lgs. 151/2005.<br />
Salvo <strong>di</strong>verse <strong>in</strong>tese a livello territoriale,<br />
il Grande Conferitore dovrà prenotare il<br />
conferimento presso il CdR al quale <strong>in</strong>tenderà<br />
conferire. Nel caso <strong>in</strong> cui il CdR<br />
<strong>in</strong> questione non possa erogare il servizio<br />
richiesto, il Distributore potrà conferire,<br />
sempre previa prenotazione, ad uno<br />
dei CdR alternativi prescelta nel rispetto<br />
delle regole del presente Protocollo.<br />
Nel ricordare che il testo completo del<br />
Protocollo d’<strong>in</strong>tesa è presente sul sito<br />
www.cdcraee.it facciamo rilevare che questo<br />
programma <strong>in</strong>formatico potrà <strong>in</strong>oltre<br />
consentire una migliore <strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione delle<br />
anomalie del sistema favorendo la soluzione<br />
delle numerose problematiche legate al conferimento<br />
dei RAEE che affliggono tuttora<br />
gran parte dei riven<strong>di</strong>tori del settore.<br />
È da poco entrata <strong>in</strong> vigore una nuova<br />
regolamentazione SIAE che riguarda i<br />
cosiddetti “CONCERTINI”, alla luce delle<br />
cambiate abitud<strong>in</strong>i <strong>di</strong> utilizzo della<br />
musica nei pubblici esercizi quali bar,<br />
ristoranti e locali <strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento)<br />
come <strong>in</strong>trattenimento al <strong>di</strong> fuori delle<br />
<strong>di</strong>scoteche.<br />
RIENTRA nella nuova regolamentazione<br />
il caso <strong>in</strong> cui il locale esegua musica,<br />
non necessariamente con DJ, che<br />
può essere <strong>in</strong><strong>di</strong>cata come richiamo per<br />
la clientela ( ES. musica che viene aumentata<br />
<strong>di</strong> volume all’orario degli happy<br />
hours anche senza prevedere il DJ)<br />
e che prevede forme <strong>di</strong>verse rispetto<br />
al normale andamento quoti<strong>di</strong>ano. (ES.<br />
se normalmente quando il locale è<br />
aperto, tengo la musica bassa <strong>di</strong> sottofondo<br />
per tutta l’apertura dell’esercizio,<br />
<strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> scelte <strong>di</strong> brani o <strong>di</strong><br />
tipologia <strong>di</strong> repertorio questo non è da<br />
considerarsi concert<strong>in</strong>o)<br />
Riepilogando <strong>di</strong>venta “concert<strong>in</strong>o”, e<br />
qu<strong>in</strong><strong>di</strong> soggetto al pagamento <strong>di</strong> ulteriori<br />
<strong>di</strong>ritti SIAE, (<strong>di</strong>versi da quelli pagati<br />
entro il 28/02 <strong>di</strong> ogni anno per gli<br />
strumenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della musica)<br />
l’<strong>in</strong>trattenimento che rispetta anche<br />
solo una delle seguenti modalità <strong>di</strong><br />
svolgimento:<br />
l’<strong>in</strong>trattenimento avviene pr<strong>in</strong>cipalmente<br />
<strong>in</strong> orari de<strong>di</strong>cati (ES. happy<br />
hours) normalmente ma non esclusivamente<br />
serali e/o notturni;<br />
viene svolto con una propria strumentazione<br />
per la <strong>di</strong>ffusione; ;( ES:<br />
casse, consolle ecc)<br />
può essere svolto con DJ, gruppi<br />
musicali o animazione;<br />
con consumazioni eventualmente<br />
regolate attraverso dr<strong>in</strong>k card e/o<br />
maggiorazione dei prezzi;<br />
con pubblicizzazione dell’evento<br />
musicale;<br />
con cadenza perio<strong>di</strong>ca;<br />
Pertanto per tutti coloro che utilizzano<br />
la musica come forma <strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento<br />
secondo le modalità <strong>di</strong> cui sopra,<br />
devono pagare alla SIAE un compenso<br />
(<strong>di</strong>versi da quelli pagati entro il<br />
28/02 <strong>di</strong> ogni anno per gli strumenti <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ffusione della musica) per ogni <strong>in</strong>trattenimento<br />
svolto.<br />
Vi <strong>in</strong>vitiamo dunque a ritirare presso<br />
i Ns uffici,il certificato che permette<br />
<strong>di</strong> avere lo sconto per l’esecuzione<br />
dell’<strong>in</strong>trattenimento.<br />
novembre 2010 19
L E N O S T R E C A T E G O R I E<br />
Attività f<strong>in</strong>anziarie esercitate da concessionarie automobilistiche.<br />
Non rilevanza delle operazioni esenti nella<br />
determ<strong>in</strong>azione del pro rata Iva<br />
Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 29 ottobre 2010.<br />
Con una Risoluzione del 19 ottobre 2010<br />
(prot. n. 954-13953), l’Agenzia delle Entrate<br />
ha riba<strong>di</strong>to che le operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento<br />
poste <strong>in</strong> essere dalle concessionarie<br />
automobilistiche, così come i corrispettivi<br />
conseguiti per lo svolgimento dell’attività<br />
<strong>di</strong> Interme<strong>di</strong>azione nelle operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento,<br />
non concorrono alla determ<strong>in</strong>azione<br />
della percentuale <strong>di</strong> detraibilità<br />
dell’iva, ai sensi dell’art 19-bis, comma<br />
2, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n, 633, <strong>in</strong><br />
quanto accessorie e strumentali all’acquisizione<br />
dei contratti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei veicoli.<br />
Come noto, <strong>in</strong>fatti le concessionarie automobilistiche,<br />
oltre all’ord<strong>in</strong>aria e pr<strong>in</strong>cipale attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta<br />
<strong>di</strong> autoveicoli nuovi, usati ed accessori, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong><br />
favorire il conseguimento e l’<strong>in</strong>cremento delle ven<strong>di</strong>te<br />
degli stessi, <strong>in</strong> aggiunta alle varie agevolazioni<br />
e promozioni commerciali (tipico esempio, <strong>in</strong> tal<br />
senso, le cosiddette “agevolazioni per rottamazione”),<br />
possono procacciare, anche per il tramite <strong>di</strong><br />
società f<strong>in</strong>anziarie, f<strong>in</strong>anziamenti a favore dei propri<br />
clienti che sono concessi solitamente <strong>in</strong> due mo<strong>di</strong>:<br />
attraverso un’operazione <strong>di</strong> leas<strong>in</strong>g;<br />
me<strong>di</strong>ante f<strong>in</strong>anziamento <strong>di</strong>retto.<br />
A fronte <strong>di</strong> tale attività, sono riconosciute alle società<br />
concessionarie delle provvigioni che vengono<br />
assoggettate ad Iva, nella prima fattispecie, mentre<br />
vengono considerate esenti, ai sensi dell’art. 10,<br />
comma 1, n. 9), del D.P.R. n. 633 del 1972, nella<br />
seconda, <strong>in</strong> quanto connesse ad operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento.<br />
Le prestazioni <strong>di</strong> procacciamento <strong>di</strong><br />
f<strong>in</strong>anziamenti, seppure spesso poco rilevanti come<br />
importo, rispetto al complessivo volume d’affari<br />
della società concessionaria, hanno, comunque,<br />
per lo più la caratteristica della cont<strong>in</strong>uità e non<br />
dell’occasionalità. Al riguardo, ricor<strong>di</strong>amo che la<br />
normativa <strong>di</strong> riferimento è data dall’art. 10, comma<br />
1, n. 1), del D.P.R. n. 633 del 1972, il quale <strong>di</strong>spone<br />
l’esenzione dall’Iva delle «prestazioni <strong>di</strong> servizi<br />
concernenti la concessione e la negoziazione <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti, la gestione degli stessi da parte dei concedenti<br />
e le operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento; l’assunzione<br />
<strong>di</strong> impegni <strong>di</strong> natura f<strong>in</strong>anziaria, l’assunzione <strong>di</strong><br />
fideiussioni e <strong>di</strong> altre garanzie e la gestione <strong>di</strong> garanzie<br />
<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti da parte dei concedenti; le <strong>di</strong>lazioni<br />
<strong>di</strong> pagamento, le operazioni, compresa la negoziazione,<br />
relative a depositi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, conti correnti,<br />
pagamenti, giro conti, cre<strong>di</strong>ti e ad assegni o altri<br />
effetti commerciali, ad eccezione del recupero <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>ti; la gestione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento,<br />
le <strong>di</strong>lazioni <strong>di</strong> pagamento e le gestioni similari e<br />
il servizio bancoposta». Il n. 9) del medesimo art.<br />
10 prevede, altresì, che sono esenti dall’imposta<br />
«le prestazioni <strong>di</strong> mandato, me<strong>di</strong>azione e <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione<br />
relative alle operazioni <strong>di</strong> cui ai nm. da 1)<br />
a 7) (...)». Il successivo art. 19, comma 5, dello<br />
stesso decreto, <strong>in</strong><strong>di</strong>vidua la previsione normativa<br />
del cosiddetto pro rata. I contribuenti che esercitano<br />
sia attività che danno luogo ad operazioni che<br />
conferiscono il <strong>di</strong>ritto alla detrazione, sia attività<br />
che danno luogo ad operazioni esenti, ai sensi del<br />
citato art. 10, devono determ<strong>in</strong>are la percentuale<br />
<strong>di</strong> detrazione dell’imposta <strong>in</strong> misura proporzionale<br />
alla prima categoria <strong>di</strong> operazioni ed il relativo<br />
ammontare è determ<strong>in</strong>ato applicando la percentuale<br />
<strong>di</strong> detrazione <strong>di</strong> cui all’art. 19-bis. Tale ultima<br />
norma <strong>di</strong>spone, al comma 1, che la percentuale <strong>di</strong><br />
detrazione <strong>di</strong> cui al citato art. 19, comma 5, è determ<strong>in</strong>ata<br />
<strong>in</strong> base al rapporto tra l’ammontare delle<br />
operazioni che danno <strong>di</strong>ritto a detrazione, effettuate<br />
nell’anno, e lo stesso ammontare aumentato delle<br />
operazioni esenti effettuate nel medesimo anno.<br />
Per il predetto calcolo della percentuale <strong>di</strong> detrazione<br />
non si deve tener conto:<br />
delle cessioni <strong>di</strong> beni materiali è immateriali ammortizzabili;<br />
dei passaggi <strong>di</strong> beni all’<strong>in</strong>terno della stessa impresa<br />
ai sensi dell’art. 36, ultimo comma, del<br />
D.P.R. n. 633 del 1972;<br />
nonché, quando non formano oggetto dell’attività<br />
propria del soggetto passivo o siano accessorie<br />
alle operazioni imponibili, delle operazioni<br />
esenti <strong>in</strong><strong>di</strong>cate ai numeri da 1) a 9) dell’art.<br />
10, ferma restando comunque l’<strong>in</strong>detraibilità<br />
dell’imposta relativa ai beni e servizi utilizzati<br />
esclusivamente per effettuare queste ultime operazioni.<br />
Ora, nella fattispecie <strong>in</strong> esame (attività f<strong>in</strong>anziarie<br />
poste <strong>in</strong> essere da concessionarie automobilistiche)<br />
si tratta sempre <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione<br />
su f<strong>in</strong>anziamenti erogati da una società<br />
f<strong>in</strong>anziaria ai clienti della concessionaria per l’acquisto<br />
dell’autoveicolo. Ossia: Tizio vuole acquistare<br />
un’autovettura presso la concessionaria X e<br />
non <strong>di</strong>spone dell’<strong>in</strong>tera somma da pagare. A questo<br />
punto <strong>in</strong>terviene la concessionaria che propone<br />
l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> una società f<strong>in</strong>anziaria che f<strong>in</strong>anzi il<br />
cliente per la <strong>di</strong>fferenza necessaria ad <strong>in</strong>tegrare la<br />
propria <strong>di</strong>sponibilità. La società f<strong>in</strong>anziaria, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />
eroga il f<strong>in</strong>anziamento <strong>di</strong>rettamente al cliente<br />
il quale può così acquistare l’autovettura. A fronte<br />
<strong>di</strong> questa attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione è riconosciuto<br />
alla concessionaria un corrispettivo da parte della<br />
società f<strong>in</strong>anziaria. L’attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione è,<br />
evidentemente, strumentale all’acquisto dell’autovettura<br />
da parte del cliente che non avrebbe<br />
l’<strong>in</strong>tera <strong>di</strong>sponibilità f<strong>in</strong>anziaria per l’acquisto medesimo.<br />
In pratica, senza il f<strong>in</strong>anziamento ottenuto,<br />
il cliente non potrebbe acquistare l’autovettura per<br />
<strong>in</strong>sufficiente liqui<strong>di</strong>tà. Tale attività, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, non può<br />
che qualificarsi come accessoria rispetto a quella<br />
pr<strong>in</strong>cipale e prevalente <strong>di</strong> concessionaria automobilistica<br />
<strong>di</strong>retta alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> autoveicoli e, come<br />
tale, i corrispettivi conseguiti per lo svolgimento<br />
della medesima attività devono essere esclusi dai<br />
calcolo del prò rata <strong>di</strong> detraibilità dell’Iva.<br />
Al riguardo, si ricorda che il M<strong>in</strong>istero delle f<strong>in</strong>anze<br />
è <strong>in</strong>tervenuto più volte sulla problematica <strong>in</strong> argomento<br />
(cfr., circolare m<strong>in</strong>isteriale del 26 novembre<br />
COMPAG<br />
Percorso formativo per il r<strong>in</strong>novo del certificato<br />
<strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta dei prodotti<br />
fitosanitari <strong>di</strong> cui al DPR n. 290 del 23 aprile 2001<br />
Si <strong>in</strong>forma che la segreteria Compag ha pianificato<br />
i corsi <strong>di</strong> cui all’oggetto per le prov<strong>in</strong>ce <strong>di</strong> Modena,<br />
<strong>Piacenza</strong>, Parma e Reggio Emilia, secondo la seguente<br />
programmazione.<br />
Per tutti coloro che richiedono il RINNOVO:<br />
giovedì 09 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />
dalle ore 14.00 alle ore 19.00<br />
lunedì 13 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />
dalle ore 08.30 alle ore 12.30<br />
Reggio Emilia, Iscom, via G. Giglioli Valle 10<br />
Si <strong>in</strong>forma che al tenn<strong>in</strong>e delle 9 ore, il giorno 13<br />
<strong>di</strong>cembre p.v. è prevista una verifica dell’appren<strong>di</strong>mento.<br />
Il costo del corso è <strong>di</strong> E 170,00 + IVA = E 204,00<br />
per il r<strong>in</strong>novo, <strong>in</strong>cluso il Manuale del Commerciante<br />
<strong>di</strong> Prodotti Firosanitari.<br />
Percorso formativo per il rilascio del certificato<br />
<strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta dei prodotti<br />
fitosanitari <strong>di</strong> cui al DPR n. 290 del 23 aprile 2001<br />
Si <strong>in</strong>forma che la segreteria Compag ha pianificato i<br />
corsi <strong>di</strong> cui all’oggetto per tutte le prov<strong>in</strong>ce, secondo<br />
la seguente programmazione.<br />
Per tutti coloro che richiedono il RILASCIO:<br />
venerdì 03 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />
dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e<br />
dalle ore 14.00 alle ore 18.00<br />
lunedì 06 <strong>di</strong>cembre 2010<br />
dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e<br />
dalle ore 13.00 alle ore 16.00<br />
martedì 07 <strong>di</strong>cembre 2010<br />
dalle ore 14.00 alle ore 18.00<br />
Bologna, Palazzo degli Affari, piazza della Costituzione<br />
8<br />
Il costo del corso è <strong>di</strong> E 280,00 + IVA = E 336,00<br />
per il rilascio, <strong>in</strong>cluso il Manuale del Commerciante<br />
<strong>di</strong> Prodotti Firosanitari. Copia dell’avvenuto pagamento<br />
deve essere <strong>in</strong>vi<br />
____________________<br />
Copia dell’avvenuto pagamento deve essere <strong>in</strong>viata<br />
via fax alla segreteria Compag prima possibile<br />
a conferma della partecipazione al corso (fax<br />
051/353234). Si prega <strong>di</strong> specificare i dati per la<br />
fattura. (Il costo è deducibile dalla denuncia dei<br />
red<strong>di</strong>ti).<br />
1987, n. 71/461507; risoluzione m<strong>in</strong>isteriale del 2<br />
maggio 1989/ n. 541931), chiarendo che le operazioni<br />
<strong>di</strong> natura f<strong>in</strong>anziaria, previste dai numeri 1)<br />
e 4) del citato art. 10 del D.P.R. n. 633 del 1972,<br />
se poste <strong>in</strong> essere da società <strong>in</strong>dustriali o commerciali<br />
<strong>in</strong> conformità allo statuto sociale che ne<br />
prevede l’effettuazione non come oggetto proprio<br />
della società ma solamente <strong>in</strong> quanto f<strong>in</strong>alizzate al<br />
raggiungimento degli scopi sociali, non possono<br />
essere considerate come attività proprie delle stesse,<br />
ma debbono piuttosto essere qualificate come<br />
strumentali al migliore svolgimento dell’ord<strong>in</strong>aria<br />
attività esercitata.<br />
20 novembre 2010
T U T TRO U AB SR SI CO AC I A T I<br />
“L’accisa agevolata sulle<br />
bollette gas per le <strong>imprese</strong><br />
commerciali”<br />
Dall’ottobre del 2006 è stata estesa<br />
al settore della <strong>di</strong>stribuzione<br />
commerciale l’applicazione<br />
dell’aliquota agevolata sul consumo <strong>di</strong><br />
gas naturale per usi <strong>in</strong>dustriali, precedentemente<br />
valida solo per il settore manifatturiero,<br />
alberghiero e della ristorazione.<br />
Trattasi, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, <strong>di</strong> un importante risultato<br />
che ha sancito, a livello normativo, l’equiparazione<br />
del commercio alle aziende<br />
produttive nel pagamento <strong>di</strong> un’aliquota<br />
d’imposta più ridotta sull’approvvigionamento<br />
<strong>di</strong> gas.<br />
Da alcuni riscontri effettuati sull’applicazione<br />
<strong>di</strong> tali aliquote è tuttavia emerso<br />
che; ancora oggi, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 anni<br />
dall’<strong>in</strong>troduzione delll’agevolazione,<br />
molte delle <strong>imprese</strong> titolari del beneficio<br />
non ne hanno fatto richiesta oppure<br />
hanno perso il <strong>di</strong>ritto nel passaggio da un<br />
fornitore ad un altro nel mercato libero<br />
dell’energia.<br />
Al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> offrire un elemento <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione<br />
facilmente <strong>di</strong>vulgabile, abbiamo<br />
qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ritenuto utile realizzare una brochure<br />
esplicativa sulla normativa att<strong>in</strong>ente<br />
l’accisa agevolata per la combustione<br />
<strong>di</strong> gas metano <strong>in</strong> strutture commerciali e<br />
sulle modalità per richiedere tale beneficio.<br />
La brochure descrive <strong>in</strong>izialmente il quadro<br />
normativo <strong>di</strong> riferimento, riepilogando<br />
la <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a <strong>in</strong>trodotta e le istruzioni<br />
amm<strong>in</strong>istrative emanate dall’Agenzia<br />
delle dogane. Successivamente, sono riepilogati<br />
gli importi delle accise vigenti,<br />
<strong>di</strong>fferenziati per usi agevolati e usi civili,<br />
e sono evidenziate le modalità necessario<br />
per ottenere l’applicazione delll’agevolazione<br />
fiscale. Inf<strong>in</strong>e, <strong>in</strong> appen<strong>di</strong>ce, si<br />
riporta un possibile modello standard <strong>di</strong><br />
comunicazione per le strutture associative<br />
e l’elenco dei co<strong>di</strong>ci attività associati<br />
alla def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> “<strong>di</strong>stribuzione commerciale”<br />
per i quali si ha <strong>di</strong>ritto all’applicazione<br />
dell’aliquota ridotta.<br />
La guida è <strong>di</strong>sponibile <strong>in</strong> formato elettronico<br />
nella banca dati “Approfon<strong>di</strong>menti”<br />
presente all’<strong>in</strong>terno del sito associativo <strong>in</strong><br />
documentazione Energia. Nel caso occorressero<br />
copie cartacee, si potrà farne richiesta,<br />
contattando le segreterie dei Settori<br />
Utilities (tel. 065866.370-461 email:<br />
utilities@confcommercio.it) o Fiscalità<br />
d’Impresa (tel. 065866.220 email: tributario@confcommerdo.it.<br />
R<strong>in</strong>novo consorzi <strong>di</strong> bonifica<br />
12 <strong>di</strong>cembre 2010 ricordarsi <strong>di</strong> andare a votare<br />
È<br />
<strong>in</strong> fase <strong>di</strong> r<strong>in</strong>novo il Consiglio <strong>di</strong> Amm<strong>in</strong>istrazione del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica,<br />
organo nel quale la nostra Associazione è presente nella figura del Presidente<br />
Rag. Alfredo Parietti con il ruolo <strong>di</strong> Vice Presidente.<br />
Il r<strong>in</strong>novo prevede la formazione <strong>di</strong> liste elettorali con<strong>di</strong>vise con altre organizzazioni<br />
<strong>di</strong> categoria nelle quali l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> sarà presente con tre esponenti il<br />
Presidente Alfredo Parietti, il Vice Presidente Domenico Toscani ed il Presidente del<br />
Gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori del Commercio Raffaele Chiappa.<br />
L’esercizio <strong>di</strong> voto è <strong>in</strong> capo ai soggetti proprietari <strong>di</strong> immobili che pagano la bonifica<br />
e possono esprimere tanti voti quanti sono gli immobili <strong>di</strong> loro proprietà. Per<br />
sapere se si è soggetti con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto è sufficiente visionare <strong>in</strong> Internet il sito<br />
www.cbpiacenza.it cliccando sull’icona Speciale Elezioni Consortili 2010 e poi cliccando<br />
su “Elenco provvisorio aventi <strong>di</strong>ritto al voto” dove vengono riportati <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e<br />
alfabetico per ogni Sezione i nom<strong>in</strong>ativi <strong>di</strong> chi può votare.<br />
L’<strong>Unione</strong> è altresì a <strong>di</strong>sposizione per fare essa stessa l’eventuale verifica per chi non<br />
fosse <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> provvedere telefonando alla Dott.ssa Alessia Pelò al n. 0523 – 461835.<br />
È <strong>in</strong>utile sottol<strong>in</strong>eare come sia importante essere presenti nel Consiglio <strong>di</strong> Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
del Consorzio con dei nostri rappresentanti che possono <strong>in</strong> modo competente,<br />
tempestivo e professionale tutelare i legittimi <strong>in</strong>teressi della nostra categoria<br />
evitando <strong>di</strong> aumentare costi <strong>di</strong> gestione che poi avrebbero ripercussioni sulle tariffe<br />
<strong>di</strong> bonifica applicata dal Consorzio medesimo.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> voto si svolgeranno nella giornata <strong>di</strong> domenica 12 <strong>di</strong>cembre 2010<br />
dalle ore 9.00 alle ore 19.00 <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente nei seggi elettorali previsti nei comuni<br />
<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Borgonovo V.T., Fiorenzuola d’Arda, Bobbio, Bettola e Vernasca secondo<br />
lo schema riportato:<br />
PIACENZA:<br />
BORGONOVO V.T.:<br />
FIORENZUOLA D’ARDA:<br />
BETTOLA:<br />
BOBBIO:<br />
VERNASCA:<br />
Seggi nn. 1,2,3 presso il Palazzo Agricoltura dove ha<br />
sede legale il Consorzio per i Comuni <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>,<br />
Pontenure, Rottofreno, Calendasco, Caorso, Monticelli<br />
d’Ong<strong>in</strong>a, Podenzano, Vigolzone, Gazzola, Rivergaro,<br />
Gossolengo;<br />
Seggio n. 4 presso la sede operativa del Consorzio <strong>di</strong><br />
Bonifica per i comuni <strong>di</strong> Borgonovo Val Tidone, Castel<br />
San Giovanni, Sarmato, Ziano Piacent<strong>in</strong>o, Gragnano<br />
Trebbiense, Pianello, Nibbiano, Cam<strong>in</strong>ata, Pecorara,<br />
Piozzano, Agazzano;<br />
Seggio n. 5 presso la sede operativa del Consorzio <strong>di</strong><br />
Bonifica per i Comuni <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Arda, Cadeo,<br />
Besenzone, Alseno, Cortemaggiore, Carpaneto P.no,<br />
Castelvetro, Villanova, S.Pietro <strong>in</strong> Cerro;<br />
Seggio n.6 <strong>in</strong> Bettola presso l’ufficio catastale del Consorzio<br />
per i Comuni <strong>di</strong> Bettola, Far<strong>in</strong>i, Ferriere, Gropparello;<br />
Seggio n.7 <strong>in</strong> Bobbio presso l’ufficio catastale del Consorzio<br />
per i Comuni <strong>di</strong> Bobbio, Ottone, cerignale, Coli,<br />
Zerba, Cortebrugnatella, Travo, Brallo <strong>di</strong> Pregola;<br />
Seggio n. 8 presso l’ufficio della <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Mignano per i<br />
Comuni <strong>di</strong> Vernasca, Morfasso, Castell’Arquato.<br />
Nel raccomandare la massima <strong>di</strong>sponibilità a recarsi a votare segnando le preferenze<br />
sui can<strong>di</strong>dati <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, restiamo a <strong>di</strong>sposizione per ogni ulteriori ed<br />
eventuale chiarimento <strong>in</strong> merito.<br />
novembre 2010 21
T U T T O A S S O C I A T I<br />
Bando Comune<br />
<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />
Il Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Direzione Operativa<br />
Servizi alla Persona e al Cittad<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> accordo<br />
con le Organizzazioni dei S<strong>in</strong>dacati<br />
confederali, ha istituito, anche per quest’anno,<br />
un Fondo a sostegno delle famiglie co<strong>in</strong>volte <strong>in</strong><br />
processi <strong>di</strong> crisi occupazionale e ha deliberato<br />
l’attivazione <strong>di</strong> un Bando nel corso del 2010 per<br />
l’erogazione <strong>di</strong> contributi economici straord<strong>in</strong>ari.<br />
L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale <strong>in</strong>tende così<br />
assicurare il proprio sostegno al red<strong>di</strong>to e alle<br />
con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> numerose famiglie<br />
piacent<strong>in</strong>e, colpite dall’attuale congiuntura<br />
economica.<br />
Il Bando verrà pubblicato il 15/10/2010 e prevede<br />
la possibilità <strong>di</strong> presentare la domanda<br />
<strong>di</strong> contributo entro il term<strong>in</strong>e ultimo del<br />
15/12/2010.<br />
Beneficiari dell’<strong>in</strong>tervento sono i lavoratori<br />
residenti nel Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e con un<br />
valore I.S.E.E. del nucleo familiare per l’anno<br />
2009 non superiore a Euro 25.000,00 che hanno<br />
perso l’occupazione o sono <strong>in</strong>teressati da<br />
procedure <strong>di</strong> sospensione dei rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />
dal 01/12/09 o la cui con<strong>di</strong>zione occupazionale<br />
sia peggiorata rispetto alla con<strong>di</strong>zione<br />
presentata <strong>in</strong> precedenza per il 1° e il 2° bando<br />
dell’anno 2009, per circostanze univocamente<br />
riconducibili all’attuale situazione <strong>di</strong> crisi<br />
economica.<br />
Il provve<strong>di</strong>mento riguarda qu<strong>in</strong><strong>di</strong> uno spettro<br />
<strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni occupazionali <strong>di</strong>fferenti per<br />
tipologia contrattuale e per la <strong>di</strong>sponibilità o<br />
meno <strong>di</strong> ammortizzatori sociali (Indennità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>soccupazione, Cassa Integrazione ord<strong>in</strong>aria e<br />
Straord<strong>in</strong>aria, Indennità <strong>di</strong> mobilità): lavoratori<br />
<strong>di</strong>pendenti, lavoratori atipici e parasubord<strong>in</strong>ati<br />
che concludono l’attività (co.co.co. co.co.pro.),<br />
lavoratori precari.<br />
La richiesta <strong>di</strong> contributo, formulata su apposito<br />
modello <strong>di</strong> domanda, deve contenere oltre ai<br />
dati anagrafìci del richiedente, il valore I.S.E.E.<br />
del nucleo familiare per l’anno 2009, l’attestazione<br />
della situazione economica presunta per<br />
l’anno 2010 rilasciata dai CAAF convenzionati<br />
con il Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e la documentazione<br />
comprovante la situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione o<br />
sospensione dell’occupazione. Per <strong>in</strong>formazioni<br />
è possibile rivolgersi agli Sportelli Informasociale,<br />
<strong>in</strong> via Taverna 39, tel. 0523/492731,<br />
mail <strong>in</strong>formasociale@comune.piacenza.it o<br />
<strong>in</strong> via XXIV Maggio 26/28, tel. 0523/459090,<br />
mail: <strong>in</strong>formasociale2@comune.piacenza.it.<br />
o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico <strong>in</strong><br />
P. zza Cavalli 2, tel. 0523/492224, mail:<br />
urp@comune.piacenza.it.<br />
Arriva Confcommercio Card<br />
Presentato l’accordo <strong>di</strong> collaborazione con Deutsche Bank grazie al quale alle<br />
<strong>imprese</strong> associate a Confcommercio verrà consegnata un’<strong>in</strong>novativa card che<br />
raggruppa le funzioni <strong>di</strong> carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to aziendale e <strong>di</strong> tessera associativa.<br />
È<br />
stato presentato a Roma un<br />
accordo <strong>di</strong> collaborazione tra<br />
Confcommercio e Deutsche<br />
Bank che mette per la prima volta a<br />
<strong>di</strong>sposizione delle <strong>imprese</strong> associate<br />
a Confcommercio un’<strong>in</strong>novativa card<br />
che raggruppa le funzioni <strong>di</strong> carta <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to aziendale e <strong>di</strong> tessera associativa.<br />
La Confcommercio Card è stata<br />
progettata con ABCapital, advisor<br />
specializzato nei sistemi associativi;<br />
realizzata da Deutsche Cre<strong>di</strong>t Card -<br />
<strong>di</strong>visione carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Deutsche<br />
Bank Italia e leader nazionale nelle<br />
carte corporate; e si avvale del circuito<br />
MasterCard, leader mon<strong>di</strong>ale<br />
con oltre 31 milioni <strong>di</strong> punti d’accettazione.<br />
“L’accordo – si legge <strong>in</strong> una<br />
nota congiunta - nasce dalla volontà<br />
con<strong>di</strong>visa dei partner <strong>di</strong> supportare il<br />
tessuto impren<strong>di</strong>toriale italiano, con<br />
focus sulle PMI, sviluppando <strong>in</strong>iziative<br />
volte a offrire servizi e prodotti per<br />
una migliore e più semplice gestione<br />
delle risorse economico-f<strong>in</strong>anziarie<br />
aziendali”. Sod<strong>di</strong>sfatto l’Amm<strong>in</strong>istratore<br />
Delegato <strong>di</strong> Deutsche Bank<br />
Italia, Flavio Valeri, presente alla conferenza<br />
stampa unitamente al Direttore<br />
Generale <strong>di</strong> Mastercard Italia<br />
Paolo Battiston e ad Orlando Renisi,<br />
Responsabile della <strong>di</strong>visione carte <strong>di</strong><br />
cre<strong>di</strong>to Deutsche Bank Italia, che ha<br />
sottol<strong>in</strong>eato la tra<strong>di</strong>zionale attenzione<br />
dell’Istituto verso il mondo delle<br />
piccole e me<strong>di</strong>e <strong>imprese</strong>. “Un’attenzione<br />
– ha osservato Valeri – che ci<br />
permette <strong>di</strong> offrire prodotti <strong>di</strong> eccellenza<br />
ai nostri clienti”. La nuova Card<br />
è esclusivamente de<strong>di</strong>cata agli impren<strong>di</strong>tori<br />
associati Confcommercio<br />
e può essere richiesta solo attraverso<br />
la propria associazione territoriale.<br />
L’emissione della carta è subord<strong>in</strong>ata<br />
alla valutazione del merito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />
dell’associato effettuata dalla banca<br />
emittente, Deutsche Bank. E’ una carta<br />
a saldo (non revolv<strong>in</strong>g) <strong>di</strong>sponibile<br />
<strong>in</strong> due versioni: Corporate Personale,<br />
<strong>in</strong>testata all’impren<strong>di</strong>tore, e Corporate<br />
Aziendale, <strong>in</strong>testata all’azienda,<br />
quest’ultima de<strong>di</strong>cata a società <strong>di</strong><br />
capitali. È il primo e, per ora, unico<br />
esempio nel mondo della rappresentanza<br />
<strong>di</strong> impresa <strong>di</strong> tessera associativa<br />
<strong>in</strong>corporata <strong>in</strong> una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. La<br />
Confcommercio Card è caratterizzata<br />
da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> assoluto favore<br />
per le <strong>imprese</strong> associate. Prevede un<br />
canone annuo <strong>di</strong> 20 euro, ma <strong>di</strong>venta<br />
gratuita al superamento <strong>di</strong> 1.000<br />
euro <strong>di</strong> spesa annua. Emessa con un<br />
affidamento flessibile, da un m<strong>in</strong>imo<br />
<strong>di</strong> 2.600 euro al mese, prevede l’addebito<br />
mensile 35 giorni dopo l’<strong>in</strong>vio<br />
dell’estratto conto, consentendo così<br />
un risparmio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 50 giorni <strong>di</strong><br />
valuta nella versione ‘personal bill<strong>in</strong>g’<br />
(c/c personale del <strong>di</strong>pendente). La<br />
carta non è v<strong>in</strong>colata all’apertura <strong>di</strong><br />
un conto corrente Deutsche Bank e<br />
può essere appoggiata presso qualsiasi<br />
istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Oltre ad essere lo<br />
strumento lo strumento per accedere<br />
agli sconti e alle convenzioni del sistema<br />
Confcommercio, la carta presenta<br />
molteplici vantaggi, tra cui: nessuna<br />
imposta <strong>di</strong> bollo, zero commissioni<br />
per il rifornimento <strong>di</strong> carburante,<br />
speciali pacchetti assicurativi (dalla<br />
protezione acquisti alla copertura per<br />
i ritar<strong>di</strong> nella consegna dei bagagli),<br />
commissioni <strong>di</strong> prelievo contante ridotte.<br />
La partnership con Deutsche<br />
Bank si estende <strong>in</strong>oltre al servizio <strong>di</strong><br />
“acquir<strong>in</strong>g”, che consente la gestione<br />
dell’accettazione dei pagamenti<br />
effettuati con carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> debito<br />
da parte degli esercenti associati<br />
a Confcommercio, anche <strong>in</strong> questo<br />
caso con con<strong>di</strong>zioni vantaggiose e<br />
senza obbligo <strong>di</strong> apertura conto.<br />
Per richiedere la Confcommercio<br />
Card è possibile contattare la Dott.<br />
ssa Alessia Pelò al n. 0523/461835.<br />
22 novembre 2010
T U T TRO U AB SR SI CO AC I A T I<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> a Fiorenzuola:<br />
«Una sede per essere più vic<strong>in</strong>i ai soci<br />
In una posizione strategica; con<br />
un’ampia e ben visibile vetr<strong>in</strong>a che<br />
affaccia su piazza Marsala, e con<br />
apertura quoti<strong>di</strong>ana che garantisce una<br />
serie <strong>di</strong> servizi per il commerciante: ecco<br />
le caratteristiche della nuova sede che<br />
l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> ha aperto a Fiorenzuola,<br />
<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con la nuova strategia<br />
annunciata dal presidente Alfredo Panetti:<br />
«Vogliamo entrare <strong>in</strong> contatto ancor<br />
più <strong>di</strong>retto con la nostra base associativa<br />
ed essere punto <strong>di</strong> riferimento per quei<br />
commercianti <strong>in</strong> cerca <strong>di</strong> assistenza e<br />
consulenza specialistica. A breve faremo<br />
seguire anche l’operatività della sede <strong>di</strong><br />
Castelsangiovanni, segno evidente della<br />
nostra volontà <strong>di</strong> ascoltare i soci così<br />
come stiamo facendo con gli <strong>in</strong>contri<br />
zonali». All’<strong>in</strong>augurazione della nuova<br />
sede hanno portato il loro saluto, il <strong>di</strong>rettore<br />
dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> Giovanni<br />
Struzzola, il s<strong>in</strong>daco Giovanni Compiani<br />
e l’assessore Daniele Delbue che hanno<br />
riconosciuto l’importanza <strong>di</strong> questa presenza<br />
<strong>di</strong> <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, <strong>in</strong> una<br />
realtà come quella fiorenzuolana dove il<br />
commercio ha un peso notevole anche<br />
a livello numerico. Oltre cento sono già<br />
oggi i commercianti associati a <strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong>. Ora possono trovare la<br />
sede sempre a <strong>di</strong>sposizione a livello locale,<br />
sia per la contabilità (il Caf sarà seguito<br />
da Giusepp<strong>in</strong>a De Carl<strong>in</strong>i mercoledì<br />
giovedì e venerdì dalle 8 alle 12,30 e dalle<br />
14,30 alle 18); sia per l’attività s<strong>in</strong>dacale<br />
(la seguirà Lorenzo Montanari, presente<br />
il lunedì e martedì dalle 9 alle 12); il patronato<br />
Enasco sarà presente il giovedì<br />
matt<strong>in</strong>a dalle 8,30 alle 11. Presenti ieri<br />
all’apertura <strong>di</strong> sede anche il rappresentante<br />
locale <strong>di</strong> <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
Luigi P<strong>in</strong>alli, e Giovanni Villazzi, <strong>di</strong> <strong>Unione</strong><br />
Albergatori e del consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />
<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>.<br />
Torrefazione Musetti S.r.l. - Via G. Marcora, 2/4 29010 Pontenure (PC)<br />
Tel +39 0523 692811 - Fax 0523 692828 - www.musetti.it<br />
<strong>di</strong>cembre 2009 23
Il Franchis<strong>in</strong>g Gulliver<br />
Gulliver apre il primo punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a Voghera <strong>in</strong> via Mazz<strong>in</strong>i nel 1964.<br />
Nel 1967 viene creata la sede della società <strong>in</strong> Casalnoceto con un magazz<strong>in</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />
merci <strong>di</strong> 2500 mq. coperti. L’azienda entra subito a far parte del consorzio Vègè Italia ma a<br />
<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> altri partecipanti al consorzio non sviluppa il commercio all’<strong>in</strong>grosso ma punta<br />
decisamente al dettaglio utilizzando il marchio <strong>di</strong> <strong>in</strong>segna Gulliver.<br />
Questa scelta gli consente <strong>di</strong> aprire anno dopo anno punti ven<strong>di</strong>ta sempre più gran<strong>di</strong> e moderni<br />
creando nei consumatori presenti sul proprio bac<strong>in</strong>o d’utenza una fidelizzazione sempre<br />
maggiore.<br />
Oggi i punti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta Gulliver sono presenti <strong>in</strong> 6 prov<strong>in</strong>ce dell’Italia nord-ovest.<br />
Alfi, dopo anni <strong>di</strong> espansione della propria area d’<strong>in</strong>fluenza attraverso l’apertura <strong>di</strong> negozi <strong>di</strong>retti,<br />
ha deciso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care energie e risorse per <strong>in</strong>crementare al <strong>di</strong>ffusione del proprio marchio Gulliver<br />
attraverso una politica <strong>di</strong> franchis<strong>in</strong>g.<br />
Alfi vuole garantire <strong>in</strong><strong>di</strong>pendenza e autonomia ai propri franchisee, fornendo loro:<br />
• Formazione<br />
• Logistica all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
• Marg<strong>in</strong>i adeguati<br />
• Promozioni <strong>in</strong>teressanti<br />
• Assortimento a misura del s<strong>in</strong>golo punto ven<strong>di</strong>ta<br />
• Know-how <strong>di</strong> comprovato valore<br />
• Assistenza costante<br />
Gulliver collabora con l’impren<strong>di</strong>tore nelle operazioni organizzative e commerciali, negli adempimenti<br />
legislativi al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> garantire la corretta red<strong>di</strong>tività dell’impresa e il rispetto <strong>di</strong> tutte le norme <strong>di</strong> legge.<br />
Ciò avviene tramite: lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità, la progettazione tecnica, la fornitura <strong>di</strong> attrezzature ed<br />
impianti, la def<strong>in</strong>izione del layout, la selezione del personale, la def<strong>in</strong>izione degli stock merceologici<br />
e il supporto da parte dei propri <strong>in</strong>caricati e la consulenza da parte <strong>di</strong> società specializzate nel<br />
settore.<br />
L’apertura viene seguita costantemente per garantire la corretta gestione delle varie fasi ed<br />
assicurare i risultati economici previsti <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> apertura. Ord<strong>in</strong>i <strong>di</strong> impianti, caricamento del<br />
punto ven<strong>di</strong>ta, formazione cont<strong>in</strong>ua del personale, affiancamento nel periodo <strong>di</strong> start-up.<br />
In seguito, viene <strong>in</strong>staurato un cont<strong>in</strong>uo rapporto tra l’affiliato e la sede per fornire risposte<br />
tempestive a tutte le esigenze. Il punto ven<strong>di</strong>ta viene costantemente monitorato per il<br />
controllo <strong>di</strong> eventuali scostamenti rispetto agli standard abituali. Inoltre viene fornito un<br />
cont<strong>in</strong>uo supporto all’impren<strong>di</strong>tore relativamente all’<strong>in</strong>serimento <strong>di</strong> nuovi prodotti, ad<br />
attività <strong>di</strong> market<strong>in</strong>g, <strong>di</strong> comunicazione, amm<strong>in</strong>istrative, gestionali onde garantire<br />
l’equilibrio red<strong>di</strong>tuale delle <strong>imprese</strong>.<br />
Se vuoi saperne <strong>di</strong> più chiama il numero verde 800753346<br />
o scrivi un email a affiliazione@supergulliver.it<br />
www.supergulliver.it
RE UN BA RS IC OA<br />
Pensione supplementare<br />
È<br />
una prestazione economica liquidata,<br />
a domanda, al lavoratore che<br />
può far valere contribuzione versata<br />
all’Inps non sufficiente a perfezionare il <strong>di</strong>ritto<br />
ad un’altra pensione (vecchiaia o assegno<br />
ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà) con i requisiti<br />
contributivi normalmente richiesti.<br />
A CHI SPETTA<br />
Può essere richiesta dai lavoratori titolari<br />
<strong>di</strong> un conto assicurativo presso l’Inps e già<br />
titolari <strong>di</strong> un’altra pensione a carico <strong>di</strong> un<br />
Fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo<br />
dell’Assicurazione Generale Obbligatoria<br />
(Stato, INPDAP, Fon<strong>di</strong> Pensioni <strong>in</strong>tegrativi<br />
e sostitutivi, ecc.).<br />
Spetta anche ai:<br />
titolari <strong>di</strong> pensione a carico del fondo <strong>di</strong><br />
previdenza del Clero secolare per i m<strong>in</strong>istri<br />
del culto delle confessioni religiose<br />
<strong>di</strong>verse dalla cattolica;<br />
titolari <strong>di</strong> assegni vitalizi corrisposti <strong>in</strong><br />
sostituzione della pensione, dall’INA-<br />
DEL ai <strong>di</strong>pendenti degli enti locali,<br />
dall’ENPAS ai <strong>di</strong>pendenti dello Stato,<br />
dall’Opera <strong>di</strong> previdenza per il personale<br />
delle ferrovie e dall’istituto postelegrafonici<br />
ai <strong>di</strong>pendenti delle corrispondenti<br />
amm<strong>in</strong>istrazioni;<br />
ai familiari superstiti dei suddetti lavoratori.<br />
Per i lavoratori iscritti all’ENPALS è prevista<br />
la pensione supplementare <strong>in</strong> caso <strong>di</strong><br />
contribuzione versata <strong>in</strong> una o più gestioni<br />
speciali dei lavoratori autonomi se il richiedente<br />
è titolare <strong>di</strong> pensione a carico dell’EN-<br />
PALS riconosciuta <strong>in</strong> base alle norme che<br />
regolano i rapporti tra Inps e ENPALS.<br />
A CHI NON SPETTA<br />
Sono esclusi dal <strong>di</strong>ritto alla pensione supplementare<br />
nell’Assicurazione Generale<br />
Obbligatoria:<br />
i titolari <strong>di</strong> pensione a carico <strong>di</strong> Casse e<br />
Fon<strong>di</strong> per liberi professionisti (me<strong>di</strong>ci,<br />
avvocati, <strong>in</strong>gegneri, ecc.);<br />
i titolari <strong>di</strong> pensione a carico dell’EN-<br />
PALS poiché le norme che regolano i<br />
rapporti tra l’INPS e l’ENPALS prevedono<br />
l’erogazione <strong>di</strong> un solo trattamento<br />
pensionistico per tutta la contribuzione<br />
versata presso i due Enti;<br />
i titolari <strong>di</strong> pensione estera <strong>di</strong> un Paese<br />
non convenzionato con l’Italia;<br />
i titolari <strong>di</strong> pensione estera <strong>di</strong> un Paese<br />
convenzionato, <strong>in</strong> quanto godono del<br />
<strong>di</strong>ritto alla totalizzazione dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
lavoro svolti all’estero o <strong>in</strong> Italia e alla<br />
conseguente liquidazione della pensione<br />
pro-rata.<br />
i titolari <strong>di</strong> pensione a carico della Gestione<br />
Separata dei lavoratori parasubord<strong>in</strong>ati.<br />
I lavoratori parasubord<strong>in</strong>ati iscritti alla<br />
gestione separata dell’INPS possono richiedere<br />
la pensione supplementare nella<br />
loro gestione qualora non raggiungono<br />
i requisiti per il <strong>di</strong>ritto ad un’autonoma<br />
pensione nella gestione stessa, se titolari<br />
<strong>di</strong> una pensione a carico dell’assicurazione<br />
generale obbligatoria, delle forme<br />
esclusive e sostitutive della medesima,<br />
novembre 2010 25
E.Bi.Ter. Ente Bilaterale Terziario <strong>Piacenza</strong><br />
L’E.Bi.Ter. (Ente Bilaterale del Terziario, <strong>di</strong>stribuzione e servizi), organismo previsto dal<br />
C.C.N.L., al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> aiutare lo sviluppo delle <strong>di</strong>tte locali e tutelare i <strong>di</strong>pendenti del comparto,<br />
eroga le seguenti prestazioni:<br />
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO<br />
VISTI DI CONFORMITÀ ALL’ASSUNZIONE DI APPRENDISTI<br />
COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO<br />
PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO NELLA SEGUENTE FORMA:<br />
per i lavoratori:<br />
RIMBORSO SPESE PER PROTESI OCULISTICHE, ACUSTICHE E ORTOPEDICHE<br />
BORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO PER I FIGLI DEI LAVORATORI<br />
CONTRIBUTO SPESE PER ASSISTENZA FIGLI DISABILI<br />
CONTRIBUTO ASTENSIONE FACOLTATIVA POST MATERNITÀ<br />
per le <strong>di</strong>tte:<br />
CONTRIBUTO PER LAVORATORI LICENZIATI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO<br />
E PRIVI DEL DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI MOBILITÀ<br />
CONTRIBUTO PER SOSPENSIONI DOVUTE A RISTRUTTURAZIONI<br />
E/O RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE<br />
CONTRIBUTO PER SOSPENSIONE ATTIVITÀ LAVORATIVA NON IMPUTABILE<br />
ALL’AZIENDA<br />
Centro Servizi Territoriali<br />
EBURT - <strong>Piacenza</strong><br />
L’Organismo Paritetico Prov<strong>in</strong>ciale svolge i compiti<br />
previsti dall’art. 20 del D. Lgs. n 626/94:<br />
forma i lavoratori <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> prevenzione<br />
<strong>in</strong>fortuni sul lavoro<br />
forma i rappresentanti dei lavoratori<br />
<strong>in</strong> tema <strong>di</strong> sicurezza<br />
orienta le aziende sulla corretta<br />
applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni legislative<br />
da parte delle aziende <strong>in</strong> collaborazione<br />
con gli enti preposti<br />
L’Ente Bilaterale Turismo dell’Emilia Romagna<br />
vede la partecipazione delle associazioni s<strong>in</strong>dacali<br />
dei lavoratori FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL - UIL-<br />
TUCS UIL e delle associazioni regionali del settore<br />
aderenti a FEDERALBERGHI , FEDERAZIONE PUBBLICI<br />
ESERCIZI FIPE , FEDERAZIONE AGENZIE DI VIAGGIO<br />
FIAVET E FAITA FEDERAZIONE CAMPEGGI.<br />
Il C.S.T. Eburt <strong>Piacenza</strong> organizza perio<strong>di</strong>camente<br />
<strong>in</strong>iziative formative gratuite per il personale del settore,<br />
prossimo corso <strong>in</strong> programma “BARMAN”.<br />
Inoltre rilascia i visti <strong>di</strong> conformità per l’assunzione<br />
<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>sti nel settore.
E N A S C O<br />
delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi<br />
nonché delle gestioni previdenziali<br />
obbligatorie dei liberi professionisti.<br />
REQUISITI<br />
Per ottenere la pensione è necessario:<br />
essere già titolare o avere <strong>in</strong> corso <strong>di</strong> liquidazione,<br />
una pensione pr<strong>in</strong>cipale a<br />
carico <strong>di</strong> un Fondo sostitutivo, esclusivo<br />
o esonerativo dell’Assicurazione Generale<br />
Obbligatoria (Stato, Enti Locali,<br />
Fon<strong>di</strong> Speciali INPS, ecc.);<br />
avere almeno 1 contributo settimanaleo<br />
mensile versato nell’Assicurazione<br />
Generale Obbligatoria;<br />
non possedere i requisiti <strong>di</strong> assicurazione<br />
e <strong>di</strong> contribuzione previsti per ottenere<br />
la pensione autonoma.<br />
PRESTAZIONI<br />
Per la pensione supplementare <strong>di</strong> vecchiaia<br />
occorre <strong>in</strong>oltre:<br />
aver compiuto l’età pensionabile prevista<br />
per la pensione <strong>di</strong> vecchiaia nel<br />
fondo dove si chiede la pensione supplementare;<br />
avere cessato il rapporto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente.<br />
Per la pensione supplementare <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà<br />
occorre, <strong>in</strong>oltre:<br />
essere <strong>in</strong> possesso del requisito sanitario<br />
previsto per ottenere l’assegno ord<strong>in</strong>ario<br />
<strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà (capacità lavorativa<br />
ridotta a meno <strong>di</strong> un terzo a causa <strong>di</strong><br />
<strong>in</strong>fermità fisica o mentale).<br />
La pensione supplementare ai superstiti<br />
<strong>di</strong> lavoratore non titolare <strong>di</strong> pensione<br />
spetta quando:<br />
non possono conseguire il <strong>di</strong>ritto alla<br />
pensione autonoma <strong>in</strong><strong>di</strong>retta per mancanza<br />
dei requisiti <strong>di</strong> assicurazione e<br />
contribuzione previsti per la pensione<br />
<strong>di</strong> vecchiaia o per l’assegno ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong><br />
<strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà o per la pensione <strong>di</strong> <strong>in</strong>abilità,<br />
né alla pensione <strong>in</strong><strong>di</strong>retta privilegiata;<br />
hanno conseguito il <strong>di</strong>ritto a una pensione<br />
ai superstiti a carico <strong>di</strong> una forma<br />
<strong>di</strong> previdenza obbligatoria sostitutiva,<br />
esclusiva o esonerativa dell’Assicurazione<br />
Generale Obbligatoria.<br />
La pensione supplementare ai superstiti<br />
<strong>di</strong> lavoratore titolare <strong>di</strong> pensione supplementare<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>retta spetta quando:<br />
hanno conseguito il <strong>di</strong>ritto alla pensione<br />
<strong>di</strong> reversibilità a carico della forma<br />
obbligatoria <strong>di</strong> previdenza sostitutiva,<br />
esclusiva o esonerativa dell’AGO.<br />
Nel caso <strong>in</strong> cui i superstiti <strong>di</strong> titolare <strong>di</strong><br />
pensione supplementare non abbiano<br />
<strong>di</strong>ritto alla pensione <strong>di</strong> reversibilità <strong>di</strong><br />
altro Ente, possono ottenere la pensione<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>retta autonoma (qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con requisiti<br />
normali) a carico dell’AGO se:<br />
<strong>in</strong> favore del lavoratore deceduto siano<br />
stati accre<strong>di</strong>tati contributi successivamente<br />
alla liquidazione della pensione<br />
supplementare <strong>di</strong>retta;<br />
risult<strong>in</strong>o perfezionati, alla data del decesso,<br />
cumulando i contributi anteriori<br />
e posteriori alla decorrenza della<br />
pensione supplementare, i requisiti <strong>di</strong><br />
assicurazione e contribuzione per la<br />
pensione <strong>di</strong> vecchiaia o per l’assegno<br />
ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà o per la pensione<br />
<strong>di</strong> <strong>in</strong>abilità.<br />
LA DOMANDA<br />
Può essere presentata presso le se<strong>di</strong> Inps,<br />
<strong>di</strong>rettamente o tramite uno degli Enti <strong>di</strong><br />
patronato riconosciuti dalla legge che assistono<br />
gratuitamente i lavoratori; ovvero<br />
<strong>in</strong>viata per posta a mezzo <strong>di</strong> raccomandata<br />
con avviso <strong>di</strong> ricevimento.<br />
Deve essere redatta su apposito modulo<br />
a <strong>di</strong>sposizione presso le se<strong>di</strong> Inps o gli<br />
Enti <strong>di</strong> patronato o scaricabile dal sito<br />
www.<strong>in</strong>ps.it.<br />
È opportuno segnalare sulla domanda gli<br />
estremi della pensione <strong>di</strong> cui si è già titolari.<br />
QUANDO SPETTA<br />
La pensione supplementare decorre:<br />
dal 1° giorno del mese successivo a<br />
quello <strong>di</strong> presentazione della domanda,<br />
nel caso <strong>in</strong> cui la domanda <strong>di</strong> pensione<br />
supplementare <strong>di</strong> vecchiaia sia stata<br />
presentata entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2007;<br />
tenendo conto delle f<strong>in</strong>estre <strong>di</strong> accesso,<br />
nel caso <strong>di</strong> pensione supplementare <strong>di</strong><br />
vecchiaia presentata <strong>in</strong> data successiva<br />
al 1° gennaio 2008. Ai predetti trattamenti<br />
non sono applicabili le <strong>di</strong>sposizioni<br />
sulla “salvaguar<strong>di</strong>a” del <strong>di</strong>ritto a<br />
pensione;<br />
dal 1° giorno del mese successivo a<br />
quello <strong>di</strong> presentazione della domanda<br />
o del riconoscimento del requisito sanitario,<br />
nel caso <strong>di</strong> pensione <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà;<br />
dal 1° giorno del mese successivo al decesso,<br />
<strong>in</strong> caso <strong>di</strong> pensione supplementare<br />
ai superstiti.<br />
QUANTO SPETTA<br />
L’importo della pensione viene determ<strong>in</strong>ato<br />
con il sistema <strong>di</strong> calcolo:<br />
retributivo, se la contribuzione versata<br />
nell’Assicurazione Generale Obbligatoria<br />
si riferisce a perio<strong>di</strong> solo antecedenti<br />
l’ 1.1.1996;<br />
misto(una quota calcolata con il sistema<br />
retributivo e una quota con il sistema<br />
contributivo), se il lavoratore può<br />
far valere contribuzione versata nell’Assicurazione<br />
Generale Obbligatoria sia<br />
per perio<strong>di</strong> antecedenti il 1.1.1996 sia<br />
per perio<strong>di</strong> successivi al 31.12.1995;<br />
contributivo, se la contribuzione si riferisce<br />
unicamente a perio<strong>di</strong> successivi al<br />
31.12.1995.<br />
La pensione supplementare liquidata con<br />
contribuzione versata dal 1° gennaio 1996<br />
è calcolata con il sistema contributivo <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente<br />
dal sistema <strong>di</strong> calcolo<br />
utilizzato per la liquidazione del trattamento<br />
pensionistico pr<strong>in</strong>cipale.<br />
Il versamento <strong>di</strong> ulteriori contributi successivi<br />
alla decorrenza della pensione<br />
supplementare dà <strong>di</strong>ritto ad un supplemento<br />
<strong>di</strong> pensione.<br />
PARTICOLARITÀ<br />
La pensione supplementare non prevede<br />
l’<strong>in</strong>tegrazione al trattamento m<strong>in</strong>imo.<br />
PAGAMENTO ICI 2 a RATA<br />
Si ricorda ai contribuenti che usufruiscono<br />
del servizio modello 730 <strong>di</strong> verificare che<br />
ricevano presso il proprio domicilio il bollett<strong>in</strong>o<br />
<strong>di</strong> pagamento ICI seconda rata 2010 e che<br />
comunich<strong>in</strong>o eventuali variazioni <strong>di</strong> fabbricati<br />
(cambio d’uso, ven<strong>di</strong>te, acquisti) all’ufficio<br />
ENASCO telefono n. 0523/461831 – 32.<br />
novembre 2010 27
5 0 & PR iUù BFR EI NC A C O M<br />
Gold Age<br />
Il decennale GOLD AGE quest’anno ha presentato “LA VITA BUONA, RIPARTIRE DA<br />
NOI PER CAMBIARE LA REALTA’”<br />
Nell’accogliente e capace Palacongressi <strong>di</strong> Rim<strong>in</strong>i con grande affluenza <strong>di</strong> pubblico<br />
giunto da ogni parte d’Italia ed estero stimati ed apprezzati oratori hanno <strong>in</strong>trattenuto<br />
i presenti con chiare delucidazioni sulle problematiche dell’anziano d’oggi. La delegazione<br />
piacent<strong>in</strong>a <strong>di</strong> Fenacom 50 & Più ha seguito con attenzione le varie conferenze ed<br />
ha molto gra<strong>di</strong>to i vari spettacoli serali. Il Presidente Giannantonio Moroni <strong>in</strong>sieme ai<br />
partecipanti della Fenacom 50 & Più sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> questo grande spettacolo si danno<br />
appuntamento al prossimo anno.<br />
AUGURI A TAVOLA CON…<br />
FENACOM 50 & PIÙ<br />
Il Consiglio della Fenacom 50 & Più <strong>in</strong> occasione del tra<strong>di</strong>zionale pranzo natalizio dà appuntamento<br />
a tutti i soci Giovedì 9 Dicembre p.v. presso il Ristorante Olimpia <strong>di</strong> Niviano<br />
<strong>di</strong> Rivergaro.<br />
Prima del pranzo sarà celebrata una Santa Messa presso la chiesa <strong>di</strong> Niviano <strong>di</strong> Rivergaro<br />
alle ore 11 e l’<strong>in</strong>vito è rivolto a tutti i soci.<br />
Per tanto sono aperte le iscrizioni che possono essere comunicate al Presidente<br />
Giannantonio Moroni del s<strong>in</strong>dacato Fenacom 50 & Più <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> <strong>in</strong> Strada Bobbiese, 2<br />
presso l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>. Tel. 0523 - 956604 oppure al cell. 339 - 5490328.<br />
28 novembre 2010
C ORN UV BE RN IZ CI AO N I<br />
Firmata la nuova<br />
convenzione con<br />
NetworkDigital<br />
la nuova società<br />
che concederà agli<br />
Associati <strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong><br />
la possibilità <strong>di</strong><br />
stipulare contratti<br />
<strong>di</strong> comunicazione<br />
pubblicitaria con<br />
immag<strong>in</strong>i o con<br />
filmanti su video<br />
<strong>di</strong>slocati <strong>in</strong> varie<br />
realtà commerciali <strong>di</strong><br />
<strong>Piacenza</strong> e prov<strong>in</strong>cia,<br />
con uno sconto del 10%<br />
e la realizzazione della<br />
grafica del pal<strong>in</strong>sesto<br />
multime<strong>di</strong>ale gratuita.<br />
Le caratteristiche <strong>di</strong> questa forma pubblicitaria<br />
offrono un maggior rapporto qualità-prezzo<br />
rispetto all’<strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong> tra<strong>di</strong>zionali cartelloni<br />
stampati.<br />
<strong>in</strong>fo@network<strong>di</strong>gital.eu<br />
www.network<strong>di</strong>gital.eu<br />
1<br />
2<br />
3<br />
novembre 2010 29
I N C O NR TU RB I R ID CI AZ O N A<br />
A Podenzano il primo <strong>in</strong>contro<br />
dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> con gli<br />
operatori del territorio<br />
Il neo – Presidente Alfredo Parietti prosegue nel proposito già<br />
<strong>in</strong>trapreso dalla Direzione dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> nella<br />
persona del Dott. Struzzola e concretizzatosi nel biennio 2008-<br />
2009 con una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri organizzati <strong>in</strong> numerosi Comuni<br />
della Prov<strong>in</strong>cia, <strong>di</strong> <strong>in</strong>contrare i commercianti sul loro territorio.<br />
Il primo <strong>in</strong>contro si è svolto giovedì 14 ottobre nella sala au<strong>di</strong>torium<br />
del Comune <strong>di</strong> Podenzano dove il Presidente con i colleghi<br />
della Giunta esecutiva, i rappresentanti delle strutture dell’<strong>Unione</strong><br />
e alla presenza dei Presidenti dei comitati locali <strong>di</strong> Podenzano<br />
e Vigolzone Daniele Scarpa e Carlo Ambrogio, ha illustrato gli<br />
impegni e le priorità dell’associazione. Nel corso della serata il<br />
Presidente ha esortato i negozianti presenti a puntare sempre più<br />
sui servizi alla clientela , utilizzando anche i nuovi strumenti che<br />
la moderna tecnologia ci fornisce e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> esortandoli ad aggiornarsi<br />
per stare al passo con i tempi. Interessante l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong><br />
Antonio Silva, docente <strong>di</strong> Iscom, il centro <strong>di</strong> formazione dell’<strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong>: “Se vogliamo sfidare la grande <strong>di</strong>stribuzione<br />
sulla base dei prezzi è impossibile – ha affermato Silva – bisogna<br />
<strong>in</strong>vestire sui servizi offerti. Il commerciante <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato deve sfruttare<br />
la conoscenza con il cliente, perche sà le sue esigenze e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />
puo’ dare suggerimenti, proporre soluzioni e questo le gran<strong>di</strong><br />
catene <strong>di</strong>stributive non lo possono fare. Un valido strumento per<br />
sviluppare tutto cio’ è il market<strong>in</strong>g <strong>in</strong>formatico che stiamo cercando<br />
<strong>di</strong> far conoscere con specifici corsi”. “Ma un’ altra grande forza<br />
dei commercianti - ha spiegato il Presidente Parietti – “è l’unità<br />
degli esercenti.” Bisogna credere nell’Associazionismo e collaborare<br />
<strong>in</strong>sieme tra <strong>di</strong> noi e gli enti sul territorio se vogliamo realmente<br />
ottenere dei risultati. È Podenzano <strong>in</strong> questo è senz’altro<br />
un modello <strong>di</strong> s<strong>in</strong>ergia tra i Comitati, Comune e la nostra <strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong>. Grazie a questa collaborazione il territorio nel corso<br />
degli anni ha potuto att<strong>in</strong>gere a importanti contributi regionali<br />
dest<strong>in</strong>ati al commercio e alla riqualificazione urbana e legati alla<br />
Legge 41/97. A comprova della <strong>in</strong>tesa tra i vari soggetti operanti<br />
sul territorio la presenza del s<strong>in</strong>daco Alessandro Ghisoni e dell’assessore<br />
al Commercio Fiorenzo Piccioli. Nel corso dell’<strong>in</strong>contro i<br />
presenti hanno potuto conoscere più approfon<strong>di</strong>tamente le attività<br />
<strong>in</strong>traprese dall’<strong>Unione</strong> nel campo dei f<strong>in</strong>anziamenti . Paola<br />
Dalladonna giovane impren<strong>di</strong>trice <strong>di</strong> Gariga <strong>di</strong> Podenzano dove<br />
gestisce un ristorante ed un centro congressi,consigliere del gruppo<br />
giovani impren<strong>di</strong>tori dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, ha illustrato<br />
“il progetto Fiducia”, strumento appositamente creato dall’Associazione<br />
per cercare <strong>di</strong> venire <strong>in</strong>contro alle esigenze dei giovani<br />
che vogliano <strong>in</strong>iziare una nuova attività, supportandoli nella fase<br />
<strong>di</strong> accesso al cre<strong>di</strong>to; mentre il Presidente della Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia<br />
presieduta da Giovanni Ronch<strong>in</strong>i ha illustrato le modalità<br />
per accedere a f<strong>in</strong>anziamenti a tassi agevolati e garantiti <strong>in</strong> parte<br />
dalla stessa. Il prossimo <strong>in</strong>contro è previsto per giovedì 28 ottobre<br />
a Cortemaggiore, comuni <strong>in</strong>teressati Cortemaggiore, Castelvetro,<br />
Villanova, Caorso, San Pietro <strong>in</strong> Cerro, Monticelli d’Ong<strong>in</strong>a.<br />
Proseguono gli <strong>in</strong>contri<br />
dell’Associazione sul territorio<br />
Cont<strong>in</strong>uano gli <strong>in</strong>contri zonali dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
con le realtà economiche del territorio piacent<strong>in</strong>o.<br />
Dopo la riunione con i <strong>Commercianti</strong> dei Comuni <strong>di</strong><br />
Podenzano e Vigolzone delle settimane scorse, una delegazione<br />
della Giunta dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> composta dal Presidente<br />
Rag. Alfredo Parietti, dai Vice Presidenti Dott. Antonio<br />
Resm<strong>in</strong>i e Dott.ssa Alessandra Tampell<strong>in</strong>i e dal Direttore Dott.<br />
Giovanni Struzzola, hanno <strong>in</strong>contro i commercianti dell’area<br />
Bassa Piacent<strong>in</strong>a, ed <strong>in</strong> particolare gli esercizi commerciali dei<br />
Comuni <strong>di</strong> Besenzone, Cortemaggiore, Castelvetro P.no. Villanova,<br />
Caorso, San Pietro <strong>in</strong> Cerro, Monticelli d’Ong<strong>in</strong>a presso la<br />
sala convegni della Banca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> a Cortemaggiore.<br />
«È nostra volontà – ha affermato il Presidente dell’<strong>Unione</strong><br />
<strong>Commercianti</strong> Alfredo Parietti – voler essere più <strong>di</strong>rettamente<br />
<strong>in</strong> contatto con la nostra base associativa. Vogliamo che questi<br />
<strong>in</strong>contri siano un momento nel quale far conoscere ancor meglio<br />
la nostra Associazione e far comprendere ai commercianti<br />
come questa possa essere un supporto <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile allo svolgimento<br />
della loro attività».<br />
Molteplici sono stati gli argomenti affrontati: dalla creazione<br />
dei centri commerciali naturali come strumento per realizzare<br />
una rete d’<strong>imprese</strong> e offrire un servizio alternativo a quello della<br />
grande <strong>di</strong>stribuzione, all’accesso al cre<strong>di</strong>to (a tal proposito<br />
sono state illustrate le varie forme <strong>di</strong> agevolazioni previste per<br />
chi ristruttura o risistema l’immobile). Proprio sull’argomento<br />
cre<strong>di</strong>to sono <strong>in</strong>tervenuti, accanto al Dott. Alberto Malvic<strong>in</strong>i<br />
dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, anche il Presidente della Cooperativa<br />
<strong>di</strong> Garanzia il Cav. Uff. Giovanni Ronch<strong>in</strong>i ed il Segretario<br />
la Rag. Simona Cavalli. Il Segretario, r<strong>in</strong>graziando l’<strong>Unione</strong> per<br />
l’opportunità data <strong>di</strong> poter <strong>in</strong>contrare <strong>di</strong>rettamente i commercianti,<br />
ha evidenziato come la Cooperativa, da oggi ancora più<br />
legata alle Associazioni <strong>di</strong> categoria, sia nata proprio per sostenere<br />
gli operatori nell’accesso al cre<strong>di</strong>to, <strong>in</strong> particolar modo<br />
coloro che, per plurime vicende, abbisognano <strong>di</strong> un soggetto<br />
che garantisca per loro una quota parte del cre<strong>di</strong>to richiesto o<br />
necessit<strong>in</strong>o <strong>di</strong> un tasso notevolmente agevolato.<br />
All’<strong>in</strong>contro erano altresì presenti l’Amm<strong>in</strong>istratore delegato<br />
del CAF servizi, il Sig. Stefano Ed<strong>in</strong>i ed il responsabile per alcuni<br />
piani formativi dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> – ISCOM Formazione,<br />
Gianni Labr<strong>in</strong>i.<br />
«Questi <strong>in</strong>contri, ha concluso il Direttore dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />
Dott. Giovanni Struzzola, si <strong>in</strong>seriscono <strong>in</strong> un progetto <strong>di</strong><br />
crescita della nostra Associazione e sono la naturale prosecuzione<br />
<strong>di</strong> quanto da noi <strong>in</strong>iziato nello scorso anno. Dopo Cortemaggiore,<br />
il prossimo <strong>in</strong>contro, previsto per l’11 novembre<br />
2010 alle ore 20:30, sarà a Fiorenzuola presso il teatro Comunale<br />
e co<strong>in</strong>volgerà la Val D’Arda. All’<strong>in</strong>contro, <strong>in</strong>fatti, sono <strong>in</strong>vitati<br />
a partecipare i commercianti dei Comuni <strong>di</strong> Fiorenzuola, Vernasca,<br />
Castell’Arquato, Morfasso, Lugagnano, Alseno».<br />
30 novembre 2010
VIA CONCILIAZIONE 47 - PIACENZA TEL. 0523 617020 WWW.DALLANEGRA.IT
Autoriver<br />
Concessionaria Opel<br />
Autoriver S.p.A.<br />
Via Bott<strong>in</strong>i, 10 - 29121 <strong>Piacenza</strong><br />
Tel. 0523/490247 - Fax 0523/490289<br />
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