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imprese in difficoltà finanziaria - Unione Commercianti di Piacenza

imprese in difficoltà finanziaria - Unione Commercianti di Piacenza

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anno XLIX - n. 9 - NOVEMBRE 2010<br />

UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />

UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />

Abbonamento annuo 5.50 euro - Spe<strong>di</strong>zione <strong>in</strong> abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b Legge 662/1996<br />

Lenta ripresa…<br />

<strong>imprese</strong> <strong>in</strong> <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong><br />

f<strong>in</strong>anziaria


metti il "tasso" sotto chiave...<br />

metti il "tasso" sotto chiave...<br />

Messaggio Messaggio pubblicitario pubblicitario con f<strong>in</strong>alità con promozionale. f<strong>in</strong>alità promozionale. Per con<strong>di</strong>zioni Per le con<strong>di</strong>zioni contrattuali contrattuali si rimanda si rimanda ai fogli <strong>in</strong>formativi ai fogli <strong>in</strong>formativi <strong>di</strong>sponibili <strong>di</strong>sponibili presso gli presso sportelli gli sportelli della Banca. della Banca.<br />

MUTUO MUTUO<br />

Il f<strong>in</strong>anziamento per acquistare,<br />

ristrutturare Il f<strong>in</strong>anziamento o costruire per acquistare, la prima casa<br />

unendo ristrutturare la convenienza o costruire del la tasso prima variabile<br />

casa<br />

unendo e la la convenienza sicurezza del del tasso tasso fisso<br />

variabile<br />

e la sicurezza del tasso fisso<br />

Rivolgersi presso tutti gli sportelli<br />

Rivolgersi<br />

della BANCA presso<br />

DI tutti<br />

PIACENZA<br />

gli sportelli<br />

della BANCA DI PIACENZA<br />

www.banca<strong>di</strong>piacenza.it<br />

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S O T T O R UL BA R. I. . C AL E N T E<br />

<strong>Unione</strong>: partner affidabile<br />

con vantaggi esclusivi ai soci<br />

ALFREDO PARIETTI<br />

Presidente dell’<strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

Sono sempre numerosi i s<strong>in</strong>daci, gli assessori e i consiglieri comunali che pur amm<strong>in</strong>istrando<br />

da tempo i nostri comuni, non sempre conoscono la nostra realtà e, soprattutto<br />

l’importanza rappresentata dallo sviluppo dei piccoli circuiti economici locali che sono<br />

riconducibili ai negozi <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato dei centri storici.<br />

Ecco allora il motivo che ha sp<strong>in</strong>to l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> ad attivare una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri<br />

zonali, <strong>in</strong>iziati con i comuni <strong>di</strong> Podenzano e Vigolzone e che, a cadenza qu<strong>in</strong><strong>di</strong>c<strong>in</strong>ale proseguiranno<br />

con il co<strong>in</strong>volgimento <strong>di</strong> altri comuni e <strong>di</strong> altre vallate.<br />

È qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, un’opera <strong>di</strong> grande sensibilizzazione e <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione quella che stiamo attivando<br />

con il “focus” <strong>in</strong>centrato sui temi del commercio <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato.<br />

Con questa <strong>in</strong>iziativa che ci vede co<strong>in</strong>volti come Presidenza, Direzione e membri <strong>di</strong> Giunta,<br />

affiancati anche dalla Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia dei <strong>Commercianti</strong>, cerchiamo <strong>di</strong> sensibilizzare<br />

anche gli Amm<strong>in</strong>istratori locali riguardo alle nostre problematiche favorendo con<br />

esse un <strong>di</strong>alogo più aperto e costruttivo.<br />

Da questi <strong>in</strong>contri potranno certamente sorgere stimoli per chi amm<strong>in</strong>istra i Comuni <strong>in</strong><br />

merito all’ord<strong>in</strong>amento del commercio, l’urbanistica ed il market<strong>in</strong>g territoriale.<br />

Questo è un ulteriore impegno che l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> sta svolgendo a favore dei<br />

suoi associati, un impegno che deve essere però sostenuto dagli operatori commerciali<br />

concedendo fiducia all’<strong>Unione</strong> confermando la propria appartenenza all’associazione con<br />

il versamento della quota associativa per l’anno 2011.<br />

L’<strong>Unione</strong> cosa si impegna a dare <strong>in</strong> cambio? L’<strong>Unione</strong> permette ai suoi associati <strong>di</strong> risparmiare<br />

<strong>in</strong> questi ed <strong>in</strong> molti altri campi.<br />

Energia elettrica, convenzioni sul cre<strong>di</strong>to, consulenza legale, consulenza f<strong>in</strong>anziaria, sicurezza<br />

sul lavoro, <strong>di</strong>ritti d’autore, <strong>di</strong>ritti sulle riproduzioni, automobili, formazione, assicurazioni,<br />

market<strong>in</strong>g territoriale, certificazioni, pubblicità onl<strong>in</strong>e, tenuta della contabilità, tenuta dei cedol<strong>in</strong>i<br />

paga, ecc. sono questi alcuni motivi che dovrebbero conv<strong>in</strong>cerVi meglio a confermare<br />

la Vostra adesione all’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> o ad entrare nella nostra grande famiglia.<br />

Essere uniti sotto la nostra ban<strong>di</strong>era ha certamente una vali<strong>di</strong>tà s<strong>in</strong>dacale, ma anche economica<br />

<strong>in</strong> quanto la qualità <strong>di</strong> socio Vi permette <strong>di</strong> ottenere concreti vantaggi e risparmi<br />

sulla gestione aziendale.<br />

Approfittate, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, <strong>di</strong> questa occasione e risparmiate grazie alla Vostra iscrizione<br />

all’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>.<br />

UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />

Rubrica del Presidente<br />

A partire dal numero <strong>di</strong> Settembre i nostri soci possono rivolgere quesiti al Presidente Rag. Alfredo Parietti tramite la “Rubrica<br />

del Presidente”. Questa rubrica <strong>di</strong> servizio, curata dal Presidente, risponde ad una duplice esigenza: la prima, offrire ai<br />

nostri lettori uno strumento qualificato per orientarsi nel mondo a volte complesso del commercio; la seconda, tentare un<br />

approccio ai problemi del commercio che non sia soltanto quello ormai canonico della denuncia delle problematiche, ma<br />

anche <strong>di</strong> <strong>in</strong>terpretazione serena dei fatti.<br />

Per chi fosse <strong>in</strong>teressato è possibile contattare il Presidente utilizzando il seguente <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica:<br />

a.parietti@unionecommerciantipc.it<br />

novembre 2010 3


S O M M A R I O<br />

N U M E R O 9 N O V E M B R E 2 0 1 0<br />

UNIONE COMMERCIANTI PIACENZA<br />

Mensile dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, del Turismo<br />

e dei Servizi della Prov<strong>in</strong>cia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

EDITORE<br />

<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Giovanni Struzzola<br />

COORDINAMENTO EDITORIALE<br />

redazione@unionecommerciantipc.it<br />

HANNO COLLABORATO<br />

Giuseppe Accord<strong>in</strong>o,<br />

Alberto Malvic<strong>in</strong>i, Alessia Pelò,<br />

Ernesto Torretta<br />

FOTOGRAFIA<br />

Archivio fotografico <strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

PROGETTO GRAFICO<br />

Piermario Remeri<br />

STAMPA<br />

Grafiche Ces<strong>in</strong>a<br />

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ<br />

Grafiche Ces<strong>in</strong>a - Strada Malpaga, 8<br />

29010 Calendasco (PC) - Tel. 0523 768301<br />

Referente: Roberta Ticchi<br />

Tel. 340 8274713 - roberta@graficheces<strong>in</strong>a.it<br />

La rivista è stata consegnata <strong>in</strong> posta il 12 Novembre 2010<br />

ASSOCIATI ALL’USPI<br />

<strong>Unione</strong> Stampa Perio<strong>di</strong>ca Italiana<br />

www.uspi.it<br />

Tiratura: 9.600 copie mensili<br />

La rivista è leggibile anche sul sito<br />

www.unionecommerciantipc.it<br />

3 SOTTO LA... LENTE<br />

5 L’EDITORIALE DEL DIRETTORE<br />

7 SERVIZIO<br />

- Qualche segnale <strong>di</strong> miglioramento<br />

11 L’AVVOCATO RISPONDE<br />

13 LE SCADENZE DEL MESE<br />

14 CAF IMPRESE UNCOM PIACENZA<br />

- Il nuovo accertamento da red<strong>di</strong>tometro<br />

- SMART CARD (firma <strong>di</strong>gitale)<br />

- Effetti comunicazione unica<br />

19 LE NOSTRE CATEGORIE<br />

- Protocollo d’<strong>in</strong>tesa ANCI - Distribuzione<br />

- SIAE<br />

- Non rilevanza delle operazioni esenti nella determ<strong>in</strong>azione del pro rata Iva<br />

- COMPAG<br />

21 TUTTO ASSOCIATI<br />

- “L’accisa agevolata sulle bollette gas per le <strong>imprese</strong> commerciali”<br />

- R<strong>in</strong>novo consorzi <strong>di</strong> bonifica<br />

- Bando Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

- “Made <strong>in</strong>”; etichetta obbligatoria per numerosi beni importati da Paesi extra-UE<br />

- Arriva Confcommercio Card<br />

25 ENASCO<br />

- Pensione supplementare<br />

28 50&PIÙ FENACOM<br />

- GoldAge<br />

29 CONVENZIONI<br />

- Network Digital<br />

30 INCONTRI DI ZONA<br />

per la tua pubblicità<br />

su questa rivista ...<br />

Roberta Ticchi<br />

Tel. 340/8274713<br />

roberta@graficheces<strong>in</strong>a.it<br />

Uffici e stabilimento: CALENDASCO (PC)<br />

Strada Malpaga, 8 - Zona Ind. Ponte Trebbia<br />

Tel. 0523. 768301 - Fax 0523. 768392<br />

e-mail: stces<strong>in</strong>a@t<strong>in</strong>.it<br />

snc


ER DU IBT RO IRC I A L E<br />

Lenta ripresa…<br />

<strong>imprese</strong> <strong>in</strong> <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong> f<strong>in</strong>anziaria<br />

GIOVANNI STRUZZOLA<br />

Direttore<br />

<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

L’autunno che abbiamo davanti agli occhi si presenta ancora turbolento ed <strong>in</strong>stabile nel<br />

suo andamento economico.<br />

Deboli e timi<strong>di</strong> sono i segnali <strong>di</strong> ripresa e ciò è confermato dal profilo occupazionale che<br />

segna livelli preoccupanti e non <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con l’andamento produttivo che lentamente<br />

si sta muovendo.<br />

Un dubbio però mi resta <strong>in</strong> questi scenario economico e, precisamente la ripresa se si<br />

consoliderà rischia <strong>di</strong> non aver effetti positivi sull’occupazione e <strong>di</strong>fficilmente sarà possibile<br />

recuperare gli addetti persi nel periodo 2009-2010.<br />

Questa lunga, troppo lunga crisi, crea altresì un ulteriore problema alle nostre <strong>imprese</strong>,<br />

soprattutto le piccole <strong>imprese</strong>, l’<strong>imprese</strong> <strong>di</strong>ffuse: la liqui<strong>di</strong>tà f<strong>in</strong>anziaria.<br />

Infatti, nei momenti <strong>di</strong> recessione economica un fenomeno costante che si verifica è quello<br />

dei tempi <strong>di</strong> pagamento che <strong>in</strong>evitabilmente si <strong>di</strong>latano sempre più mettendo a dura<br />

prova le <strong>imprese</strong> m<strong>in</strong>acciandone concretamente la sopravvivenza medesima.<br />

Il fenomeno della <strong>di</strong>lazione dei pagamenti colpisce sia chi <strong>in</strong>trattiene rapporti con la pubblica<br />

amm<strong>in</strong>istrazione che chi <strong>in</strong>vece opera esclusivamente con i privati.<br />

A livello <strong>di</strong> Comunità Economica Europea si sta procedendo alla emanazione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>rettiva<br />

che v<strong>in</strong>coli gli Stati membri a regolamentare i pagamenti dando scadenze certe e si<br />

attende una sua approvazione.<br />

Nel frattempo però le nostre <strong>imprese</strong>, soprattutto quelle che operano con il pubblico stanno<br />

soffrendo modalità <strong>di</strong> pagamento molto <strong>di</strong>latate dovute anche al patto <strong>di</strong> stabilità che<br />

v<strong>in</strong>cola le spese degli Enti locali.<br />

A fronte <strong>di</strong> questa situazione ed <strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> regolamentazioni con norme più tutelanti la<br />

piccola impresa, come arg<strong>in</strong>are la mancanza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà che viene sempre più evidenziata?<br />

L’opera svolta dalla Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia dei commercianti strumento nato dalle Associazioni<br />

quale la nostra <strong>in</strong> collaborazione con la Camera <strong>di</strong> Commercio, è fondamentale ed<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile per poter dare un po’ <strong>di</strong> ossigeno f<strong>in</strong>anziario alle piccole <strong>imprese</strong>, cre<strong>di</strong>to<br />

concesso a tassi agevolati.<br />

Consiglio, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, gli impren<strong>di</strong>tori che necessitano <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> recarsi presso i nostri<br />

uffici e chiedere <strong>in</strong>formazioni dettagliate circa i vari tipi <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento e gli Istituti <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to convenzionati, e <strong>in</strong>formo come i nostri uffici siano competenti nella compilazione<br />

dell’istruttoria delle pratiche <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento tramite la Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia.<br />

Sono cosciente, altresì, che si tratti evidentemente <strong>di</strong> una soluzione “tampone” che però<br />

attenua le rigi<strong>di</strong>tà imposte dai pagamenti <strong>di</strong>latati e può rappresentare una “boccata <strong>di</strong><br />

ossigeno” per le <strong>imprese</strong>, <strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> imboccare la tanto sospirata strada della ripresa.<br />

A quanto detto, aggiungo, la necessità che il sistema bancario sostenga <strong>in</strong> modo forte<br />

l’economia prodotta dall’impren<strong>di</strong>toria <strong>di</strong>ffusa accompagnato da un impegno anche strategico<br />

delle istituzioni.<br />

novembre 2010 5


* Sono esclusi quadri e <strong>di</strong>rigenti<br />

A c u r a d e l l ’ u f f i c i o c o mu n i c a z i o n e d i E s t<br />

Fondo Est<br />

assistenza sanitaria <strong>in</strong>tegrativa<br />

commercio turismo servizi e settori aff<strong>in</strong>i<br />

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I L RSU EB R VI CI ZA<br />

I O<br />

Osservatorio sul cre<strong>di</strong>to nel terzo trimestre 2010<br />

Qualche segnale<br />

<strong>di</strong> miglioramento<br />

Ma ancora numerose le <strong>imprese</strong> che non ottengono f<strong>in</strong>anziamenti<br />

Sostanzialmente stabile la capacità<br />

delle <strong>imprese</strong> del terziario <strong>di</strong><br />

far fronte al proprio fabbisogno<br />

f<strong>in</strong>anziario nel terzo trimestre del 2010:<br />

ci riesce quasi il 52% (percentuale analoga<br />

al trimestre precedente) e <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uisce<br />

leggermente la quota <strong>di</strong> <strong>imprese</strong> che<br />

<strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> non farcela (11,3% contro il<br />

13,7% del secondo trimestre); sostanziale<br />

stabilità anche per quanto riguarda<br />

la percentuale <strong>di</strong> <strong>imprese</strong> che si sono<br />

rivolte alle banche per chiedere un fido<br />

o r<strong>in</strong>egoziarne uno esistente (il 22,5%<br />

contro il 22,3%); segnali <strong>di</strong> parziale miglioramento<br />

sul versante dell’offerta <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to dove quasi il 60% delle <strong>imprese</strong><br />

ha ottenuto il fido richiesto (nel secondo<br />

trimestre erano il 55%), sebbene vi sia<br />

ancora una quota consistente <strong>di</strong> <strong>imprese</strong><br />

- quasi un quarto - che ha ottenuto un<br />

importo <strong>in</strong>feriore a quello richiesto o si<br />

è vista rifiutare del tutto la richiesta del<br />

f<strong>in</strong>anziamento.<br />

Questi, <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tesi, i pr<strong>in</strong>cipali risultati<br />

che emergono dall’Osservatorio sul cre<strong>di</strong>to<br />

per le <strong>imprese</strong> del commercio, del<br />

turismo e dei servizi nel terzo trimestre<br />

del 2010 realizzato da Confcommercio-<br />

Imprese per l’Italia <strong>in</strong> collaborazione con<br />

Format Ricerche <strong>di</strong> Mercato.<br />

Fabbisogno f<strong>in</strong>anziario<br />

Sostanzialmente stabile nel terzo trimestre<br />

del 2010 la capacità delle <strong>imprese</strong> del<br />

terziario <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />

f<strong>in</strong>anziario. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale<br />

è risultato pari a +3,1, contro il +2,4<br />

del secondo trimestre del 2010. Le <strong>imprese</strong><br />

che nei mesi <strong>di</strong> luglio, agosto e settembre<br />

2010 hanno <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere state<br />

<strong>in</strong> grado <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />

f<strong>in</strong>anziario, senza alcun problema,<br />

sono state il 51,6%, le <strong>imprese</strong> che hanno<br />

<strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> essere riuscite a farvi fronte,<br />

ma con qualche <strong><strong>di</strong>fficoltà</strong>, sono state il<br />

37,2%, mentre quelle che hanno <strong>di</strong>chiarato<br />

<strong>di</strong> non essere riuscite affatto a fare<br />

fronte al proprio fabbisogno f<strong>in</strong>anziario<br />

sono state l’11,3%: una percentuale piuttosto<br />

alta. Le <strong>imprese</strong> che più delle altre<br />

sono riuscite a fare fronte al fabbisogno<br />

f<strong>in</strong>anziario nel terzo trimestre sono state<br />

quelle del Nord-Est. L’andamento delle<br />

<strong>imprese</strong> del Nord-Ovest presenta un valore<br />

migliore rispetto a quello fatto registrare<br />

dalla me<strong>di</strong>a nazionale, ma peggiore<br />

rispetto a quello fatto registrare dalle<br />

medesime <strong>imprese</strong> nel corso del trimestre<br />

precedente. Stabile l’andamento del<br />

fabbisogno del cre<strong>di</strong>to presso le <strong>imprese</strong><br />

del Centro Italia, mentre vedono peggiorare<br />

la propria con<strong>di</strong>zione nel terzo<br />

trimestre dell’anno le <strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one.<br />

La previsione delle <strong>imprese</strong> del terziario<br />

circa la capacità <strong>di</strong> riuscire a fare fronte<br />

al proprio fabbisogno f<strong>in</strong>anziario nei<br />

prossimi tre mesi (ottobre, novembre e<br />

<strong>di</strong>cembre) risulta leggermente peggiore<br />

rispetto a quella del trimestre precedente.<br />

L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore previsionale è risultato<br />

pari a -1,4 (nel secondo trimestre dell’anno<br />

era pari a +4,0). Il pessimismo circa la<br />

capacità <strong>di</strong> fare fronte al proprio fabbisogno<br />

f<strong>in</strong>anziario prevale presso le <strong>imprese</strong><br />

del Nord-Ovest e del Nord-Est, mentre le<br />

<strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one non prevedono<br />

un ulteriore peggioramento per i prossimi<br />

tre mesi.<br />

Domanda e offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

La percentuale delle <strong>imprese</strong> del commercio,<br />

del turismo e dei servizi che si<br />

sono rivolte agli istituti bancari per chiedere<br />

un fido o per r<strong>in</strong>egoziare un fido<br />

esistente è rimasta stabile nel terzo trimestre<br />

del 2010: essendo il 22,5%, contro<br />

il 22,3% del secondo trimestre del 2010.<br />

Le <strong>imprese</strong> che “meno delle altre” si sono<br />

rivolte al sistema bancario per ottenere il<br />

cre<strong>di</strong>to del quale avevano bisogno sono<br />

risultate quelle residenti nelle regioni<br />

del Nord-Est, del Centro Italia e del Meri<strong>di</strong>one.<br />

Le <strong>imprese</strong> che “più delle altre”<br />

si sono rivolte alle banche per chiedere<br />

un fido o per r<strong>in</strong>egoziare un fido esistente<br />

sono state le <strong>imprese</strong> delle regioni del<br />

Nord-Ovest: sono state il 25,5% contro il<br />

precedente 15,6%.<br />

Aumenta nel terzo trimestre del 2010 la<br />

percentuale delle <strong>imprese</strong> alle quali è<br />

stato accordato il fido che avevano chiesto<br />

(con un ammontare pari o superiore<br />

rispetto a quello richiesto), che è risultata<br />

pari al 59,4% (era pari al 55,1% nel secondo<br />

trimestre del 2010). La percentuale<br />

delle <strong>imprese</strong> alla quale è stato accordato<br />

il fido, ma con un ammontare <strong>in</strong>feriore<br />

rispetto a quello richiesto, è risultata<br />

pari nel trimestre al 17,5%, mentre la percentuale<br />

delle <strong>imprese</strong> che si sono viste<br />

rifiutare il cre<strong>di</strong>to è stata del 6,4%. Sommando<br />

<strong>in</strong>sieme i due dati, l’irrigi<strong>di</strong>mento<br />

nell’offerta del cre<strong>di</strong>to ha colpito nel<br />

terzo trimestre del 2010 il 23,9% delle <strong>imprese</strong><br />

che si erano rivolte al sistema bancario.<br />

La medesima percentuale era pari<br />

al 24,4% nel secondo trimestre dell’anno.<br />

Sempre nel corso del terzo trimestre <strong>di</strong><br />

quest’anno, l’8,0% delle <strong>imprese</strong> che si<br />

sono rivolte alle banche è risultata ancora<br />

<strong>in</strong> attesa <strong>di</strong> conoscere l’esito della<br />

propria domanda, mentre l’8,7% ha <strong>di</strong>chiarato<br />

<strong>di</strong> essere <strong>in</strong>tenzionata <strong>di</strong> rivolgersi<br />

alle banche per ottenere il cre<strong>di</strong>to<br />

del quale hanno bisogno nel prossimo<br />

trimestre.<br />

Le <strong>imprese</strong> che hanno ottenuto un f<strong>in</strong>anziamento<br />

dalle banche con un ammontare<br />

pari o superiore rispetto a quello<br />

richiesto prevalgono nelle regioni del<br />

Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro<br />

Italia, mentre <strong>in</strong>vece sono risultate al <strong>di</strong><br />

sotto della me<strong>di</strong>a nazionale nelle regioni<br />

del Sud Italia.<br />

Offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

L’offerta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to è stata analizzata <strong>in</strong><br />

funzione dei seguenti <strong>in</strong><strong>di</strong>catori:<br />

il costo del f<strong>in</strong>anziamento (tasso <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse),<br />

il costo dell’istruttoria e delle cosiddette<br />

“altre con<strong>di</strong>zioni” (es. valuta, servizi<br />

accessori, ecc.),<br />

le garanzie richieste dalle banche a<br />

fronte del f<strong>in</strong>anziamento,<br />

novembre 2010 7


COOPERATIVA DI<br />

G A R A N Z I A F R A<br />

COMMERCIANTI<br />

www.garcom.it


I L RSU EB R VI CI ZA<br />

I O<br />

il costo dei servizi bancari nel loro<br />

complesso (es. costo delle tenuta del<br />

conto corrente).<br />

L’analisi è stata effettuata esclusivamente<br />

presso le <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>spongono <strong>di</strong><br />

un f<strong>in</strong>anziamento per quanto concerne i<br />

primi tre <strong>in</strong><strong>di</strong>catori, e presso tutte le <strong>imprese</strong><br />

con riferimento al costo dei servizi<br />

bancari nel loro complesso.<br />

Costo del f<strong>in</strong>anziamento<br />

Con il concetto <strong>di</strong> “costo dei f<strong>in</strong>anziamenti”<br />

si <strong>in</strong>tende il “tasso <strong>di</strong> <strong>in</strong>teresse”<br />

dei f<strong>in</strong>anziamenti resi <strong>di</strong>sponibili dalle<br />

banche alle <strong>imprese</strong>.<br />

L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore del costo dei f<strong>in</strong>anziamenti<br />

è risultato stabile (-14,6) nel terzo trimestre<br />

del 2010 rispetto a quanto rilevato<br />

nel secondo trimestre (-13,4). Il denaro è<br />

risultato più caro per le <strong>imprese</strong> residenti<br />

nelle regioni del Meri<strong>di</strong>one (-31,4) e del<br />

Centro Italia (-5,5), dove però la situazione<br />

è migliorata rispetto al trimestre precedente.<br />

Il denaro è risultato meno caro<br />

per le <strong>imprese</strong> del Nord-Ovest (-9,5) e soprattutto<br />

del Nord-Est (+2,4).<br />

Costo delle “altre con<strong>di</strong>zioni”<br />

Con il concetto <strong>di</strong> “altre con<strong>di</strong>zioni” si<br />

<strong>in</strong>tendono, a titolo <strong>di</strong> esempio, la valuta,<br />

il costo dei servizi accessori, e così via,<br />

associati ai f<strong>in</strong>anziamenti concessi alle<br />

<strong>imprese</strong>.<br />

Nel terzo trimestre del 2010 si rileva una<br />

sostanziale stabilità dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore che<br />

è risultato pari a -12,7, rispetto al precedente<br />

-12,9. Il costo delle “altre con<strong>di</strong>zioni”<br />

è risultato meno elevato rispetto alla<br />

me<strong>di</strong>a nazionale presso le <strong>imprese</strong> residenti<br />

nelle regioni del Nord-Ovest, del<br />

Nord-Est, ed <strong>in</strong> <strong>di</strong>m<strong>in</strong>uzione nelle regioni<br />

del Centro Italia. Si rileva al contrario<br />

un significativo peggioramento dell’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore<br />

congiunturale per quanto concerne<br />

le <strong>imprese</strong> del Meri<strong>di</strong>one.<br />

Garanzie<br />

Sostanzialmente stabile l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore<br />

relativo alla situazione delle garanzie<br />

richieste dalle banche a copertura dei<br />

f<strong>in</strong>anziamenti concessi, secondo l’op<strong>in</strong>ione<br />

delle <strong>imprese</strong>, nel terzo trimestre<br />

del 2010. L’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale è<br />

risultato pari a -12,8, pressoché simile<br />

al precedente -13,1 dei tre mesi precedenti.<br />

La situazione delle garanzie<br />

richieste alle <strong>imprese</strong> del terziario da<br />

parte delle banche ha fatto registrare<br />

nel terzo trimestre dell’anno un peggioramento<br />

nelle regioni del Nord-Ovest e<br />

del Nord-Est ed una sostanziale stabilità<br />

(Meri<strong>di</strong>one), quando non un miglioramento<br />

(Centro Italia) nelle altre regioni<br />

del paese.<br />

Costo dei servizi bancari<br />

L’analisi dei cosiddetti “costi dei servizi<br />

bancari” (es. tenuta conto, emissione <strong>di</strong>sposizioni,<br />

pagamento effetti, movimenti<br />

<strong>di</strong> titoli, ecc.) è stata effettuata nel terzo<br />

trimestre presso tutte le <strong>imprese</strong> del<br />

terziario, e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> non esclusivamente<br />

presso le <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>sponevano <strong>di</strong> un<br />

f<strong>in</strong>anziamento concesso da parte delle<br />

banche.<br />

La situazione dell’andamento dei costi<br />

dei servizi bancari fa registrare un miglioramento<br />

nel terzo trimestre rispetto<br />

ai tre mesi precedenti: l’<strong>in</strong><strong>di</strong>catore congiunturale<br />

è risultato <strong>in</strong>fatti pari a -10,4<br />

rispetto al precedente -20,8.<br />

In evidenza le percentuali delle <strong>imprese</strong>:<br />

l’1,4% delle <strong>imprese</strong> del terziario ha<br />

affermato che la situazione dei costi dei<br />

servizi bancari è migliorata rispetto ai<br />

tre mesi precedenti, l’11,8% ha segnalato<br />

che la situazione è peggiorata, mentre<br />

secondo l’86,8% la situazione è rimasta<br />

stabile.<br />

novembre 2010 9


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VIA CAORSANA<br />

VIA COLOMBO<br />

CREMONA<br />

PARMA<br />

AMPIO PARCHEGGIO<br />

PIACENZA<br />

VIA PORTAPUGLIA, 31/A<br />

Tel. 0523.579015-609904<br />

fax 0523.579020<br />

ORARI: 9,00/12,30<br />

14,30/18,30


L ’ A V V O C A T O R I S P O N D E<br />

Anche per la violazione del <strong>di</strong>vieto<br />

<strong>di</strong> circolazione nei centri abitati<br />

può essere applicata la sanzione<br />

della sospensione della patente<br />

GIUSEPPE ACCORDINO<br />

avvocato<br />

Legale <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

Tra le tante mo<strong>di</strong>fiche al<br />

co<strong>di</strong>ce della strada, <strong>in</strong>trodotte<br />

dalla legge n.<br />

120 del 29.07.2010, ve n’è una<br />

che sicuramente è passata<br />

<strong>in</strong>osservata.<br />

L’art. 2 della citata legge ha<br />

<strong>in</strong>trodotto il comma 13 bis<br />

dell’art. 7 del co<strong>di</strong>ce della strada<br />

(Regolamentazione della<br />

circolazione nei centri abitati),<br />

il quale testualmente recita che<br />

“Chiunque, <strong>in</strong> violazione delle<br />

limitazioni previste ai sensi<br />

della lettera b) del comma 1,<br />

circola con veicoli appartenenti,<br />

relativamente alle emissioni<br />

<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>anti, a categorie <strong>in</strong>feriori<br />

a quelle prescritte, è soggetto<br />

alla sanzione amm<strong>in</strong>istrativa<br />

del pagamento <strong>di</strong> una somma<br />

da euro 155 a euro 624 e, nel<br />

caso <strong>di</strong> reiterazione della violazione<br />

nel biennio, alla sanzione<br />

amm<strong>in</strong>istrativa accessoria della<br />

sospensione della patente <strong>di</strong><br />

guida da qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci a trenta giorni<br />

ai sensi delle norme <strong>di</strong> cui al<br />

capo I, sezione II, del titolo VI.”.<br />

Dispone, <strong>in</strong>fatti, la richiamata<br />

lettera b) del comma 1 che con<br />

ord<strong>in</strong>anza del s<strong>in</strong>daco possono<br />

essere <strong>di</strong>sposte limitazioni<br />

della circolazione <strong>di</strong> tutte o <strong>di</strong><br />

alcune categorie <strong>di</strong> veicoli per<br />

esigenze <strong>di</strong> prevenzione degli<br />

<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amenti e <strong>di</strong> tutela del<br />

patrimonio artistico, ambientale<br />

e naturale.<br />

Anche <strong>in</strong> giurisprudenza è<br />

stato più volte confermata la<br />

competenza del Comune, e<br />

per esso del s<strong>in</strong>daco, ad emanare<br />

provve<strong>di</strong>menti limitativi<br />

della circolazione per accertate<br />

esigenze <strong>di</strong> prevenzione degli<br />

<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amenti. Al riguardo è<br />

stato osservato che i provve<strong>di</strong>menti<br />

limitativi della circolazione<br />

veicolare all’<strong>in</strong>terno dei<br />

centri abitati sono espressione<br />

<strong>di</strong> scelte latamente <strong>di</strong>screzionali<br />

che coprono un arco molto<br />

esteso <strong>di</strong> soluzioni possibili,<br />

<strong>in</strong>cidenti su valori costituzionali<br />

spesso contrapposti, che<br />

devono essere contemperati<br />

secondo criteri <strong>di</strong> ragionevolezza<br />

( <strong>in</strong> tal senso, Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato, sez. V, 03.02.2009 n. 596).<br />

È <strong>di</strong>fficile, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, r<strong>in</strong>venire un<br />

Comune che non abbia <strong>in</strong><strong>di</strong>viduato<br />

zone vietate alle vetture<br />

non catalizzate o alle autovetture<br />

omologate Euro 2, zone a<br />

traffico limitato (le ZTL) <strong>in</strong>ibite<br />

alla circolazione dei veicoli<br />

omologati Euro 4 senza FAP.<br />

Ebbene, chi circola con veicoli<br />

appartenenti a categorie<br />

più anziane <strong>di</strong> quelle <strong>in</strong><strong>di</strong>cate<br />

nell’ord<strong>in</strong>anza del S<strong>in</strong>daco,<br />

è soggetto ad una sanzione<br />

amm<strong>in</strong>istrativa pari a quella<br />

applicabile a chi viaggia a 180<br />

km/orari <strong>in</strong> autostrada o a 95<br />

km/orari <strong>in</strong> città.<br />

Non solo, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va,<br />

ovverosia <strong>di</strong> doppia violazione<br />

della norma nel biennio, è applicata<br />

la sanzione accessoria<br />

della sospensione della patente<br />

per un periodo da qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci a<br />

trenta giorni.<br />

È palese ed <strong>in</strong><strong>di</strong>scutibile l’eccessività<br />

delle sanzioni previste<br />

per la violazione della<br />

richiamata norma, tanto più<br />

se si considera che <strong>in</strong> altri<br />

paesi europei le autovetture<br />

omologate secondo una determ<strong>in</strong>ata<br />

Direttiva al momento<br />

dell’immatricolazione, possono<br />

circolare <strong>in</strong> modo <strong>in</strong>def<strong>in</strong>ito,<br />

senza alcun limite, purchè<br />

rimangano conformi a tale Direttiva.<br />

novembre 2010 11


C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O M<br />

N O V E M B R E 2 0 1 0<br />

Martedì 2 novembre<br />

IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI E<br />

TRIMESTRALI: Invio telematico del modello<br />

<strong>di</strong> comunicazione delle operazioni con soggetti<br />

aventi sede, residenza o domicilio <strong>in</strong><br />

Paesi a fiscalità privilegiata per le operazioni,<br />

registrate o soggette a registrazione:<br />

• del mese <strong>di</strong> luglio, agosto e settembre, da<br />

parte dei soggetti mensili;<br />

• del terzo trimestre, da parte dei soggetti<br />

trimestrali<br />

IVA - CREDITO TRIMESTRALE: Invio telematico<br />

all’Agenzia delle Entrate del mod. IVA TR<br />

per la richiesta <strong>di</strong> rimborso/compensazione<br />

del cre<strong>di</strong>to IVA relativo al terzo trimestre (co<strong>di</strong>ce<br />

tributo 6038).<br />

INPS DIPENDENTI: Invio telematico del mod.<br />

UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi<br />

che quelli retributivi relativi al mese <strong>di</strong><br />

settembre. L’adempimento <strong>in</strong>teressa anche<br />

i compensi corrisposti a collaboratori coord<strong>in</strong>ati<br />

e cont<strong>in</strong>uativi/lavoratori a progetto,<br />

<strong>in</strong>caricati alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio, lavoratori<br />

autonomi occasionali, nonché associati <strong>in</strong><br />

partecipazione con apporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro.<br />

INPS AGRICOLTURA: Invio telematico del<br />

mod. DMAG relativo alla denuncia delle retribuzioni<br />

degli operai agricoli erogate nel terzo<br />

trimestre.<br />

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPA-<br />

ZIONI ALL’1.1.2008: Versamento della terza<br />

rata annuale (con la maggiorazione del 3%<br />

a titolo <strong>di</strong> <strong>in</strong>teressi) dell’imposta sostitutiva<br />

sulla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni<br />

posseduti, non <strong>in</strong> regime d’impresa,<br />

all’1.1.2008, ex Legge n. 244/2007 (co<strong>di</strong>ce<br />

tributo 8055 per le partecipazioni e 8056 per<br />

i terreni).<br />

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPA-<br />

ZIONI ALL’1.1.2010: Redazione ed asseverazione<br />

dell’apposita perizia <strong>di</strong> stima e<br />

versamento dell’imposta sostitutiva (unica<br />

soluzione o prima rata) sulla rivalutazione dei<br />

terreni e delle partecipazioni posseduti, non<br />

<strong>in</strong> regime d’impresa, all’1.1.2010, ex Legge<br />

n. 191/2009 (co<strong>di</strong>ce tributo 8055 per le partecipazioni<br />

e 8056 per i terreni).<br />

Mercoledì 10 novembre<br />

MOD. 730/2010 INTEGRATIVO:<br />

• Consegna, da parte del CAF o del professionista<br />

abilitato al <strong>di</strong>pendente/pensionato/<br />

collaboratore, <strong>di</strong> copia del mod. 730/2010<br />

<strong>in</strong>tegrativo e del relativo prospetto <strong>di</strong> liquidazione<br />

730-3 <strong>in</strong>tegrativo;<br />

• Invio telematico da parte del CAF/professionista<br />

abilitato all’Agenzia delle Entrate<br />

dei modd. 730/2010 <strong>in</strong>tegrativi e dei relativi<br />

modd. 730-4 <strong>in</strong>tegrativi;<br />

• Comunicazione al sostituto d’imposta da<br />

parte del CAF/professionista abilitato del<br />

mod. 730-4 se non è possibile l’<strong>in</strong>vio telematico<br />

all’Agenzia.<br />

Lunedì 15 novembre<br />

IVA - CORRISPETTIVI GRANDE DISTRIBU-<br />

ZIONE: Invio telematico mensile dei corrispettivi<br />

relativi al mese <strong>di</strong> ottobre da parte<br />

delle <strong>imprese</strong> della grande <strong>di</strong>stribuzione<br />

commerciale e <strong>di</strong> servizi.<br />

Martedì 16 novembre<br />

IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE E TRIME-<br />

STRALE:<br />

• Liquidazione IVA riferita al mese <strong>di</strong> ottobre<br />

e versamento dell’imposta dovuta;<br />

• Liquidazione IVA riferita al terzo trimestre<br />

e versamento dell’imposta dovuta maggiorata<br />

degli <strong>in</strong>teressi dell’1% (da non applicare<br />

ai soggetti trimestrali speciali).<br />

IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazione,<br />

<strong>in</strong> via telematica, della comunicazione<br />

dei dati relativi alle <strong>di</strong>chiarazioni d’<strong>in</strong>tento ricevute<br />

nel mese <strong>di</strong> ottobre.<br />

IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDI-<br />

TI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI:<br />

Versamento delle ritenute operate a ottobre<br />

relative a red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente e assimilati<br />

(collaboratori coord<strong>in</strong>ati e cont<strong>in</strong>uativi<br />

e lavoratori a progetto – co<strong>di</strong>ce tributo 1004).<br />

IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI<br />

DI LAVORO AUTONOMO: Versamento delle<br />

ritenute operate a ottobre per red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> lavoro<br />

autonomo (co<strong>di</strong>ce tributo 1040).<br />

IRPEF - ALTRE RITENUTE ALLA FONTE:<br />

Versamento delle ritenute operate a ottobre<br />

relative a:<br />

• rapporti <strong>di</strong> commissione, agenzia, me<strong>di</strong>azione<br />

e rappresentanza <strong>di</strong> commercio (co<strong>di</strong>ce<br />

tributo 1038);<br />

• utilizzazioni <strong>di</strong> marchi e opere dell’<strong>in</strong>gegno<br />

(co<strong>di</strong>ce tributo 1040);<br />

• contratti <strong>di</strong> associazione <strong>in</strong> partecipazione<br />

con apporto <strong>di</strong> lavoro (co<strong>di</strong>ce tributo 1040)<br />

e con apporto <strong>di</strong> capitale o misto (co<strong>di</strong>ce<br />

tributo 1030) se l’ammontare dell’apporto<br />

è non superiore al 25% del patrimonio<br />

netto dell’associante risultante dall’ultimo<br />

bilancio approvato prima della data <strong>di</strong> stipula<br />

del contratto.<br />

RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CONDO-<br />

MINI: Versamento delle ritenute (4%) operate a<br />

ottobre da parte dei condom<strong>in</strong>i per le prestazioni<br />

derivanti da contratti d’appalto/d’opera<br />

effettuate nell’esercizio <strong>di</strong> impresa o attività<br />

commerciali non abituali (co<strong>di</strong>ce tributo 1019 a<br />

titolo <strong>di</strong> IRPEF, 1020 a titolo <strong>di</strong> IRES).<br />

INPS DIPENDENTI: Versamento dei contributi<br />

previdenziali relativi al personale <strong>di</strong>pendente,<br />

per le retribuzioni maturate nel periodo <strong>di</strong><br />

paga <strong>di</strong> ottobre.<br />

INPS CONTRIBUTI IVS: Versamento della<br />

terza rata fissa per il 2010 dei contributi previdenziali<br />

sul red<strong>di</strong>to m<strong>in</strong>imale da parte dei<br />

soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti<br />

– artigiani.<br />

INPS AGRICOLTURA: Versamento della terza<br />

rata fissa per il 2010 dei contributi previdenziali<br />

da parte dei coltivatori <strong>di</strong>retti e impren<strong>di</strong>tori<br />

agricoli professionali (IAP).<br />

INPS GESTIONE SEPARATA: Versamento del<br />

contributo del 17% o 26,72% da parte dei<br />

committenti, sui compensi corrisposti a ottobre<br />

a collaboratori coord<strong>in</strong>ati e cont<strong>in</strong>uativi, lavoratori<br />

a progetto, collaboratori occasionali, nonché<br />

<strong>in</strong>caricati alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio e lavoratori<br />

autonomi occasionali (compenso superiore a<br />

€ 5.000). Versamento da parte dell’associante<br />

del contributo dovuto sui compensi corrisposti a<br />

ottobre agli associati <strong>in</strong> partecipazione con apporto<br />

esclusivo <strong>di</strong> lavoro, nella misura del 17%<br />

ovvero 26,72% (soggetti non pensionati e non<br />

iscritti ad altra forma <strong>di</strong> previdenza).<br />

Lunedì 22 novembre<br />

ENASARCO - VERSAMENTO CONTRIBUTI:<br />

Versamento da parte della casa mandante<br />

dei contributi relativi al terzo trimestre.<br />

Giovedì 25 novembre<br />

IVA COMUNITARIA - ELENCHI INTRASTAT<br />

MENSILI: Presentazione <strong>in</strong> via telematica degli<br />

elenchi riepilogativi delle cessioni <strong>di</strong> beni<br />

/ servizi resi e degli acquisti <strong>di</strong> beni / servizi<br />

ricevuti, registrati o soggetti a registrazione,<br />

relativi ad ottobre (soggetti mensili).<br />

Martedì 30 novembre<br />

ACCONTI MOD. 730/2010: Operazioni <strong>di</strong><br />

conguaglio sulla retribuzione erogata nel<br />

mese per l’importo dovuto a titolo <strong>di</strong> acconto<br />

2010 (seconda o unica rata).<br />

ACCONTI IRPEF/IRES/IRAP 2010: Versamento<br />

della seconda o unica rata dell’acconto<br />

IRPEF/IRES/IRAP 2010 da parte <strong>di</strong> persone<br />

fisiche, società <strong>di</strong> persone e soggetti IRES<br />

con esercizio co<strong>in</strong>cidente con l’anno solare.<br />

ACCONTI CONTRIBUTI IVS: Versamento<br />

della seconda rata dell’acconto 2010 dei<br />

contributi previdenziali sul red<strong>di</strong>to eccedente<br />

il m<strong>in</strong>imale da parte dei soggetti iscritti alla<br />

gestione INPS commercianti – artigiani.<br />

ACCONTI CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA:<br />

Versamento della seconda rata dell’acconto<br />

2010 del contributo previdenziale da parte dei<br />

professionisti sprovvisti <strong>di</strong> cassa previdenziale.<br />

IVA - ELENCHI “BLACK LIST” MENSILI: Invio<br />

telematico del modello <strong>di</strong> comunicazione<br />

delle operazioni, registrate o soggette a registrazione,<br />

con soggetti aventi sede, residenza<br />

o domicilio <strong>in</strong> Paesi a fiscalità privilegiata per<br />

le operazioni del mese <strong>di</strong> ottobre da parte dei<br />

soggetti mensili.<br />

INPS DIPENDENTI: Invio telematico del mod.<br />

UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi<br />

che quelli retributivi relativi al mese <strong>di</strong> ottobre.<br />

L’adempimento <strong>in</strong>teressa anche i compensi<br />

corrisposti a collaboratori coord<strong>in</strong>ati e<br />

cont<strong>in</strong>uativi/lavoratori a progetto, <strong>in</strong>caricati<br />

alla ven<strong>di</strong>ta a domicilio, lavoratori autonomi<br />

occasionali, nonché associati <strong>in</strong> partecipazione<br />

con apporto esclusivo <strong>di</strong> lavoro.<br />

Le scadenze <strong>in</strong><strong>di</strong>cate <strong>in</strong> questa pag<strong>in</strong>a sono puramente <strong>in</strong><strong>di</strong>cative e vanno sottoposte a verifica. L’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> decl<strong>in</strong>a ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.<br />

novembre 2010 13


C A F I M P R E S E U N C O M<br />

Il nuovo<br />

accertamento<br />

da red<strong>di</strong>tometro<br />

22, DL n. 78/2010, c.d. “Manovra<br />

correttiva”, ha “aggiornato”<br />

L’art.<br />

l’accertamento s<strong>in</strong>tetico e <strong>in</strong> particolare<br />

quello da “red<strong>di</strong>tometro” mo<strong>di</strong>ficando<br />

la relativa <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contenuta<br />

nell’art. 38, commi da 4 a 8, DPR n. 600/73.<br />

L’<strong>in</strong>tervento normativo si è reso necessario,<br />

secondo il citato art. 22, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong><br />

«adeguare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico al<br />

contesto socio-economico, mutato nel<br />

corso dell’ultimo decennio».<br />

Le nuove norme sono collegate all’<strong>in</strong>tento<br />

del Legislatore <strong>di</strong> contrastare l’evasione<br />

fiscale.<br />

In particolare si presume che se un contribuente<br />

ha sostenuto una spesa lo stesso<br />

deve possedere un’entrata red<strong>di</strong>tuale<br />

che glielo ha consentito.<br />

L’ACCERTAMENTO SINTETICO<br />

In base al nuovo dettato normativo contenuto<br />

nel comma 4, del citato art. 38,<br />

l’Ufficio può determ<strong>in</strong>are s<strong>in</strong>teticamente<br />

il red<strong>di</strong>to complessivo del contribuente<br />

(persona fisica) sulla base <strong>di</strong> spese:<br />

1. <strong>di</strong> qualsiasi genere;<br />

2. considerate come sostenute nel corso<br />

dello stesso periodo d’imposta accertato.<br />

In merito alla possibilità da parte dell’Ufficio<br />

<strong>di</strong> applicare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico<br />

va evidenziato che è stato elim<strong>in</strong>ato il<br />

precedente riferimento / presupposto alla<br />

non congruità per “due o più perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

imposta”.<br />

Va altresì evidenziato che il dettato normativo<br />

<strong>in</strong> commento fa ora riferimento al<br />

“red<strong>di</strong>to complessivo del contribuente”<br />

e non più al “red<strong>di</strong>to complessivo netto<br />

del contribuente” come nella precedente<br />

stesura.<br />

Ciò comporta che, per i nuovi accertamenti<br />

viene evitata l’anomalia dell’erroneo<br />

confronto tra 2 “grandezze <strong>di</strong>somogenee”<br />

ossia tra il red<strong>di</strong>to accertato al<br />

lordo (degli oneri deducibili) ed il red<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong>chiarato al netto (degli oneri deducibili)<br />

che comportava (e comporta ancora per<br />

gli accertamenti f<strong>in</strong>o al 2008) un evidente<br />

svantaggio per il contribuente aumentando<br />

la “forbice” tra red<strong>di</strong>to accertato e<br />

<strong>di</strong>chiarato.<br />

L’ACCERTAMENTO DA “REDDITOMETRO”<br />

Il testo novellato del comma 5, del citato<br />

art. 38, afferma <strong>in</strong> particolare che l’Ufficio<br />

può determ<strong>in</strong>are s<strong>in</strong>teticamente il red<strong>di</strong>to<br />

complessivo del contribuente (persona fisica)<br />

facendo riferimento altresì a<br />

specifici “elementi <strong>in</strong><strong>di</strong>cativi <strong>di</strong> capacità<br />

contributiva”, c.d. “red<strong>di</strong>tometro”, che saranno<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>viduati dal MEF con un apposito<br />

Decreto che terrà conto “anche” dei<br />

seguenti 2 parametri <strong>di</strong> riferimento:<br />

il nucleo familiare;<br />

l’area territoriale.<br />

Va evidenziato che nella nuova stesura del<br />

testo normativo non è più presente il riferimento<br />

ai c.d. “<strong>in</strong>crementi patrimoniali”,<br />

ossia al fatto che per certi “beni patrimonio”<br />

la relativa spesa si considera(va)<br />

sostenuta con red<strong>di</strong>ti conseguiti nell’anno<br />

e nei 4 precedenti.<br />

L’Agenzia delle Entrate ha anticipato l’<strong>in</strong>tenzione<br />

<strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione, non<br />

solo degli Uffici, uno specifico software<br />

che dopo aver <strong>in</strong>serito i dati significativi<br />

determ<strong>in</strong>a, <strong>in</strong> maniera atten<strong>di</strong>bile, il red<strong>di</strong>to<br />

complessivo stimato del contribuente.<br />

In altre parole è allo stu<strong>di</strong>o un software<br />

analogo a quello utilizzato nell’ambito<br />

del red<strong>di</strong>to d’impresa / lavoro autonomo<br />

(GERICO) che consente, sulla base <strong>di</strong> determ<strong>in</strong>ati<br />

elementi, <strong>di</strong> stimare il red<strong>di</strong>to<br />

complessivo attribuibile al contribuente.<br />

LA RIDUZIONE DAL 25% AL 20% DEL<br />

PARAMETRO DELLO SCOSTAMENTO<br />

Il comma 6 dell’art. 38 <strong>in</strong> commento ha<br />

mo<strong>di</strong>ficato il parametro <strong>di</strong> riferimento<br />

che consente all’Ufficio <strong>di</strong> “attivare” l’accertamento<br />

s<strong>in</strong>tetico e da “red<strong>di</strong>tometro”.<br />

Il suddetto parametro, rappresentato dallo<br />

scostamento tra red<strong>di</strong>to complessivo<br />

accertato e red<strong>di</strong>to <strong>di</strong>chiarato, viene <strong>in</strong>fatti<br />

ridotto da 1/4 (25%) all’attuale 1/5<br />

(20%).<br />

L’Ufficio, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, potrà utilizzare l’accertamento<br />

s<strong>in</strong>tetico e da “red<strong>di</strong>tometro”, a<br />

partire dai red<strong>di</strong>ti 2009, qualora il red<strong>di</strong>to<br />

accertato ecceda <strong>di</strong> almeno il 20% il red<strong>di</strong>to<br />

<strong>di</strong>chiarato dal contribuente.<br />

L’OBBLIGO DEL CONTRADDITTORIO<br />

Il comma 7 del citato art. 38, obbliga l’Ufficio,<br />

che procede alla determ<strong>in</strong>azione<br />

s<strong>in</strong>tetica del red<strong>di</strong>to complessivo, ad <strong>in</strong>staurare<br />

con il contribuente un contrad<strong>di</strong>ttorio.<br />

In particolare l’Ufficio ha l’obbligo <strong>di</strong>:<br />

<strong>in</strong>vitare il contribuente a comparire al<br />

f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> acquisire dati / notizie rilevanti<br />

ai f<strong>in</strong>i dell’accertamento;<br />

successivamente, proporre l’accertamento<br />

con adesione.<br />

Va altresì evidenziato che a seguito delle<br />

nuove <strong>di</strong>sposizioni f<strong>in</strong>alizzate all’<strong>in</strong>tervento<br />

dei Comuni nell’attività <strong>di</strong> accertamento<br />

è previsto, <strong>in</strong> particolare, che<br />

l’Ufficio prima <strong>di</strong> emanare l’atto <strong>di</strong> accertamento<br />

al contribuente deve <strong>in</strong>viare<br />

una comunicazione al Comune <strong>di</strong> residenza<br />

il quale deve rispondere entro 60<br />

giorni segnalando ogni elemento utile alla<br />

determ<strong>in</strong>azione s<strong>in</strong>tetica del red<strong>di</strong>to del<br />

contribuente “sotto controllo”.<br />

Va notato <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che rispetto alla precedente<br />

<strong>di</strong>sposizione, ora non costituisce più un<br />

elemento che fa “scattare” l’accertamento<br />

s<strong>in</strong>tetico la mancata risposta del contribuente<br />

all’<strong>in</strong>vito dell’Ufficio a fornire dati /<br />

notizie utili all’attività accertativa.<br />

LA DECORRENZA DELLA NUOVA<br />

DISCIPLINA<br />

La nuova <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a che ha “effetto per gli<br />

accertamenti relativi ai red<strong>di</strong>ti per i quali<br />

il term<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione non è ancora<br />

scaduto alla data <strong>di</strong> entrata <strong>in</strong> vigore del<br />

presente decreto”, consentirà all’Ufficio<br />

<strong>di</strong> utilizzare l’accertamento s<strong>in</strong>tetico e da<br />

“red<strong>di</strong>tometro” con riferimento ai red<strong>di</strong>ti<br />

del 2009.<br />

Ciò comporta un “doppio b<strong>in</strong>ario” <strong>in</strong><br />

quanto l’Ufficio, per gli accertamenti dei<br />

red<strong>di</strong>ti f<strong>in</strong>o al 2008, dovrà far riferimento<br />

alle regole vigenti prima dell’entrata <strong>in</strong> vigore<br />

della <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a <strong>in</strong> esame.<br />

14 novembre 2010


C A F I MR PU RB ER SI E C AU N C O M<br />

Effetti comunicazione unica<br />

Obbligo <strong>di</strong> utilizzo Posta<br />

Elettronica Certificata (pec)<br />

La comunicazione unica <strong>in</strong>trodotta dall’art. 9 della legge n. 40/2007 prevede:<br />

<strong>di</strong> assolvere gli adempimenti nei confronti <strong>di</strong> quattro enti ( cciaa, agenzia delle entrate,<br />

<strong>in</strong>ail e <strong>in</strong>ps ) attraverso una sola pratica <strong>di</strong>gitale ed un solo canale telematico<br />

la unificazione del registro delle <strong>imprese</strong> che <strong>di</strong>venta l’unico punto <strong>di</strong> <strong>in</strong>gresso<br />

per gli adempimenti connessi all’<strong>in</strong>izio, mo<strong>di</strong>fica, cessazione <strong>di</strong> impresa <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzata<br />

a tutti gli enti <strong>in</strong>teressati<br />

I proce<strong>di</strong>menti sono relativi alle <strong>imprese</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e alle società e riguardano:<br />

Iscrizioni<br />

Mo<strong>di</strong>fiche e cancellazioni<br />

Attribuzione <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce fiscale e della partita iva<br />

Con l’<strong>in</strong>troduzione della Com. Unica l’AVVIO DELL’ATTIVITÀ <strong>di</strong> impresa, sempre che<br />

sussistano i presupposti <strong>di</strong> legge, me<strong>di</strong>ante imme<strong>di</strong>ata risposta dal sistema <strong>in</strong>formatico<br />

avviene attraverso:<br />

1. Ricevuta <strong>di</strong> comunica<br />

2. Ricevuta comunica attribuzione co<strong>di</strong>ce fiscale e partita iva<br />

Con comunica <strong>di</strong>venta obbligatorio per le <strong>imprese</strong> (sia <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali che società) avere la<br />

casella pec ed ottenere il rilascio della Smart Card (Firma Digitale).<br />

La casella pec e la smart card possono essere richieste presso il nostro ufficio amm<strong>in</strong>istrazione<br />

dove verrano comunicate le modalità <strong>di</strong> attivazione e gestione della casella <strong>di</strong><br />

posta elettronica.<br />

Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni contattare:<br />

Bos<strong>in</strong>i Patrizia: # 0523/461807 p.bos<strong>in</strong>i@caf<strong>imprese</strong>.com<br />

Marcotti Mauela: # 0523/461863 m.marcotti@caf<strong>imprese</strong>.com<br />

SMART CARD (firma <strong>di</strong>gitale)<br />

Dal 3 settembre 2010 le smart-card<br />

con numero <strong>di</strong> serie 1202 (prime 4 cifre<br />

della carta) non sono più compatibili<br />

con le nuove tecniche <strong>di</strong> sicurezza<br />

e pertanto debbono essere sostituite.<br />

Il M<strong>in</strong>istero Sviluppo Economico ha<br />

rilevato la necessità <strong>di</strong> munirsi dello<br />

strumento <strong>di</strong> firma <strong>di</strong>gitale che dovrà<br />

essere utilizzato dalle Aziende per<br />

qualunque comunicazione presso le<br />

Pubbliche Amm<strong>in</strong>istrazioni.<br />

La comunicazione unica presso la<br />

CCIAA, che dal 1 aprile 2010 deve essere<br />

utilizzata per qualunque comunicazione<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>izio, variazione, cessazione<br />

dei dati aziendali a favore degli<br />

uffici pubblici, rende obbligatorio l’utilizzo<br />

della smart card (firma <strong>di</strong>gitale).<br />

Invitiamo le aziende non ancora <strong>in</strong> possesso<br />

<strong>di</strong> tale strumento o che debbano<br />

r<strong>in</strong>novarla o sostituirla a rivolgersi al<br />

nostro ufficio amm<strong>in</strong>istrazione per effettuare<br />

le operazioni <strong>di</strong> rilascio.<br />

Marcotti Mauela<br />

# 0523/461863<br />

m.marcotti@caf<strong>imprese</strong>.com<br />

La pesatura<br />

VENDITA E RIPARAZIONE: BILANCE, AFFETTA SALUMI, STADERE A PONTE IN BILICO, LAVASTOVIGLIE,<br />

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Bilanciai Associati è <strong>in</strong> grado <strong>di</strong><br />

fornire, <strong>in</strong>stallare ed assistere una<br />

vasta gamma <strong>di</strong> pese.<br />

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pese esistenti<br />

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Bilanciai Associati Gran<strong>di</strong> Impianti srl<br />

novembre 2010 15<br />

29100 <strong>Piacenza</strong> - Viale dell’Industria, 74-76 - Tel. 0523 590256 - Fax 0523 590701 - E-mail: bilanciai.associati@libero.it


C A F I M P R E S E U N C O M<br />

Visite me<strong>di</strong>che preventive: dubbi <strong>di</strong><br />

legittimità e possibile soluzione<br />

Il DLGS 81/2008 <strong>in</strong> vigore dal 20.08.2009 ha<br />

ammesso che le visite me<strong>di</strong>che preassuntive<br />

siano fatte rientrare nell’ambito della sorveglianza<br />

sanitaria, come le visite preventive e perio<strong>di</strong>che,<br />

per cui il datore <strong>di</strong> lavoro ha la facoltà<br />

<strong>di</strong> sottoporre il lavoratore a visita preventiva <strong>in</strong><br />

fase preassuntiva, purchè la visita sia effettuata<br />

dai me<strong>di</strong>ci del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> prevenzione delle<br />

ASL; si ritiene che la visita dal me<strong>di</strong>co competente,<br />

se nom<strong>in</strong>ato, possa essere effettuata solo<br />

successivamente all’assunzione.<br />

In tal modo, si rispetta l’art. 41 del Dlgs 81/2008<br />

che consente <strong>di</strong> effettuare le visite preassuntive<br />

e l’art. 5 dello Statuto dei lavoratori, che impone<br />

che le visite siano fatte dai me<strong>di</strong>ci delle strutture<br />

sanitarie pubbliche.<br />

Autovetture immatricolate<br />

autocarro: attenzione! Sono state<br />

<strong>in</strong>asprite le sanzioni<br />

Considerando che per “dest<strong>in</strong>azione del veicolo”<br />

si <strong>in</strong>tende la sua utilizzazione <strong>in</strong> base alle<br />

caratteristiche tecniche, il Co<strong>di</strong>ce della Strada<br />

def<strong>in</strong>isce gli autocarri come veicoli dest<strong>in</strong>ati al<br />

trasporto <strong>di</strong> cose e delle persone addette all’uso<br />

o al trasporto delle cose stesse.<br />

Già <strong>in</strong> passato il M<strong>in</strong>istero dell’Interno aveva<br />

chiarito che l’<strong>in</strong><strong>di</strong>cazione sulla carta <strong>di</strong> circolazione<br />

del numero <strong>di</strong> posti occupabili dalle persone<br />

va riferito alla specifica dest<strong>in</strong>azione del<br />

mezzo e, pertanto, esclusivamente alle persone<br />

addette al ciclo economico o produttivo dell’autocarro<br />

(Circolare del 28/01/99).<br />

Praticamente, sugli autocarri e sulle autovetture<br />

immatricolate quali autocarro possono essere<br />

trasportati esclusivamente lavoratori dell’impresa<br />

proprietaria del mezzo. Il <strong>di</strong>vieto al trasporto<br />

<strong>di</strong> persone estranee al ciclo economico-produttivo<br />

dell’impresa, come spiegato dal M<strong>in</strong>istero<br />

degli Interni deriva dal fatto che l’effettiva dest<strong>in</strong>azione<br />

d’uso del veicolo è considerata e valutata<br />

dal legislatore anche con la determ<strong>in</strong>azione<br />

dell’importo della tassa automobilistica, che è<br />

maggiore se il mezzo è dest<strong>in</strong>ato al trasporto <strong>di</strong><br />

persone (Circolare del06/08/2004). Il trasporto<br />

illegittimo <strong>di</strong> persone nell’autocarro configura<br />

una <strong>di</strong>versa dest<strong>in</strong>azione del veicolo ed è punito,<br />

oltre che con la sospensione della carta <strong>di</strong><br />

circolazione da uno a sei mesi o da sei a do<strong>di</strong>ci<br />

mesi <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> reci<strong>di</strong>va, con la sanzione pecuniaria<br />

<strong>di</strong> euro 78,00 se la persona è trasportata<br />

<strong>in</strong> cab<strong>in</strong>a e <strong>di</strong> Euro 389,00 se la persona<br />

è trasportata nel cassone o nel vano <strong>di</strong> carico<br />

della merce. Ricor<strong>di</strong>amo <strong>in</strong>oltre che le autovetture<br />

immatricolate autocarro sono un bene<br />

strumentale aziendale e pertanto NON possono<br />

essere concesse <strong>in</strong> fr<strong>in</strong>ge benefit al <strong>di</strong>pendente<br />

(che peraltro non potrebbe a<strong>di</strong>birle al trasporto<br />

<strong>di</strong> persone estranee all’azienda).<br />

Nuova rateazione Inps<br />

A partire dal 3 agosto 2010 la competenza relativa<br />

alla rateizzazione delle cartelle INPS passa<br />

completamente all’agente <strong>in</strong>caricato della riscossione<br />

(Equitalia).<br />

La Legge 31/08, recentemente recepita dall’IN-<br />

PS <strong>di</strong>spone che il potere <strong>di</strong> concedere rateizzazioni<br />

nel pagamento delle somme iscritte a<br />

ruolo per debiti fiscali e contributivi spetta <strong>di</strong>rettamente<br />

agli agenti della riscossione che, su<br />

richiesta del contribuente, possono ripartire il<br />

pagamento f<strong>in</strong>o ad un massimo <strong>di</strong> 72 rate mensili<br />

<strong>in</strong> caso <strong>di</strong> temporanea situazione <strong>di</strong> obbiettiva<br />

<strong><strong>di</strong>fficoltà</strong> del contribuente.<br />

In caso <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> <strong>di</strong>lazione per importi superiori<br />

ad Euro 50.000,00, Equitalia potrà concedere<br />

rateizzazioni del debito solo a seguito <strong>di</strong><br />

garanzia ipotecaria o <strong>di</strong> fideiussione bancaria.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che i “debiti contributivi” sono generalmente<br />

composti da una parte “a carico <strong>di</strong>tta”<br />

ed una parte “a carico lavoratore” (generalmente<br />

9,19% dello stipen<strong>di</strong>o lordo). I contributi<br />

a carico lavoratore vengono trattenuti <strong>in</strong> busta<br />

paga dal datore <strong>di</strong> lavoro e versati <strong>in</strong> nome e<br />

per conto del lavoratore all’Ente Previdenziale.<br />

Il mancato versamento dei contributi a carico<br />

lavoratore - nonostante con il nuovo sistema<br />

possa essere rateizzato - è penalmente perseguibile<br />

<strong>in</strong> quanto considerato “appropriazione<br />

<strong>in</strong>debita”.<br />

Si consiglia pertanto, prima <strong>di</strong> richiedere la<br />

rateizzazione <strong>di</strong> procedere comunque al versamento<br />

<strong>di</strong> dette somme.<br />

Guida <strong>in</strong> stato <strong>di</strong> ebbrezza: può essere<br />

giusta causa <strong>di</strong> licenziamento<br />

Le mo<strong>di</strong>fiche al Co<strong>di</strong>ce della Strada <strong>in</strong>trodotte<br />

dalla Legge 120 del 29 luglio 2010 hanno<br />

decretato la giusta causa <strong>di</strong> licenziamento nel<br />

caso <strong>di</strong> abuso <strong>di</strong> sostanze alcooliche da parte <strong>di</strong><br />

conducenti <strong>di</strong> veicoli a<strong>di</strong>biti al trasporto <strong>di</strong> cose<br />

e persone (D.Lgs. 285/92 art. 219 commi 3 ter<br />

e 3 quater).<br />

Pertanto, per<br />

i conducenti che esercitano l’attività <strong>di</strong> trasporto<br />

<strong>di</strong> persone;<br />

i conducenti che esercitano l’attività <strong>di</strong> trasporto<br />

<strong>di</strong> cose;<br />

i conducenti <strong>di</strong> autoveicoli <strong>di</strong> massa complessiva<br />

a pieno carico superiore a 3,5 t, <strong>di</strong><br />

autoveicoli tra<strong>in</strong>anti un rimorchio che comporti<br />

una massa complessiva totale a pieno<br />

carico dei due veicoli superiore a 3,5 t,<br />

<strong>di</strong> autobus e <strong>di</strong> altri autoveicoli dest<strong>in</strong>ati al<br />

trasporto <strong>di</strong> persone il cui numero <strong>di</strong> posti a<br />

sedere, escluso il conducente, è superiore a<br />

8, nonché autoarticolati e <strong>di</strong> autosnodati non<br />

è ammessa la guida se non <strong>in</strong> presenza <strong>di</strong> un<br />

tasso alcolemico pari a zero e lo sforamento<br />

del livello <strong>di</strong> 0,8 g/l comporta la revoca della<br />

patente e può comportare giusta causa <strong>di</strong> licenziamento.<br />

Certificati <strong>di</strong> malattia telematici<br />

La norma orig<strong>in</strong>aria (DM 26/02/2010) prevedeva<br />

un periodo transitorio f<strong>in</strong>o al 19/06/2010<br />

durante il quale il me<strong>di</strong>co avrebbe dovuto rilasciare<br />

i certificati secondo la tra<strong>di</strong>zionale modalità<br />

cartacea. Considerato l’esiguo numero <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>ci attrezzati alle nuove modalità <strong>di</strong> <strong>in</strong>vio, il<br />

regime transitorio è stato prorogato f<strong>in</strong>o al prossimo<br />

31 gennaio 2011.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che una volta a regime il nuovo sistema<br />

dovrebbe apportare vantaggi alle <strong>imprese</strong><br />

<strong>in</strong> quanto l’INPS renderà accessibile ai datori<br />

<strong>di</strong> lavoro l’attestazione <strong>di</strong> malattia <strong>in</strong>viata dal<br />

lavoratore. Il lavoratore verrà <strong>in</strong>oltre esonerato<br />

dall’obbligo <strong>di</strong> <strong>in</strong>vio del certificato <strong>di</strong> malattia<br />

all’INPS.<br />

Precisiamo che ad oggi il sistema è già funzionante,<br />

ma l’accesso via web per il datore <strong>di</strong><br />

lavoro è limitato ai soli certificati che vengono<br />

trasmessi onl<strong>in</strong>e dall’esiguo numero <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci<br />

attualmente aderenti al nuovo servizio.<br />

Bisognerà pertanto attendere il prossimo 31<br />

gennaio per verificare l’effettiva entrata <strong>in</strong> vigore<br />

del nuovo sistema anche se l’INPS sta cont<strong>in</strong>uando<br />

sulla strada delle <strong>in</strong>novazioni.<br />

M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad<br />

<strong>in</strong>terpello 15/10/2010 n. 37<br />

Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, con la risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />

n. 37 del 15 ottobre 2010, ha fornito<br />

chiarimenti <strong>in</strong> merito alle modalità <strong>di</strong> fruizione<br />

delle agevolazioni contributive previste dall’art.<br />

8, comma 9, della L. n. 407/1990, <strong>in</strong> caso <strong>di</strong><br />

precedente cessazione del rapporto <strong>di</strong> lavoro.<br />

In particolare, il Consiglio Nazionale dei Consulenti<br />

del Lavoro ha chiesto se è possibile<br />

accedere ai predetti sgravi anche nel caso <strong>in</strong><br />

cui l’impresa proceda a nuove assunzioni ed <strong>in</strong><br />

precedenza abbia effettuato licenziamenti per<br />

giusta causa o abbia cessato il rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />

per mancato superamento del periodo <strong>di</strong><br />

prova da parte del <strong>di</strong>pendente.<br />

Al riguardo, il M<strong>in</strong>istero ha precisato che è<br />

possibile concedere le agevolazioni contributive<br />

previste dall’art. 8, comma 9 della L. n.<br />

407/1990 ai datori <strong>di</strong> lavoro che procedano alle<br />

relative assunzioni <strong>di</strong> personale una volta decorsi<br />

sei mesi dalla cessazione dei precedenti<br />

rapporti <strong>di</strong> lavoro (v. INPS mess. n. 20607 del<br />

30 maggio 2005).<br />

Lo stesso M<strong>in</strong>istero ha aggiunto che Il licenziamento<br />

per giusta causa, così come il recesso<br />

per mancato superamento del periodo <strong>di</strong> prova,<br />

trovando fondamento (se legittimamente<br />

16 novembre 2010


C A F I M P R E S E U N C O M<br />

esercitati), nella <strong>di</strong>screzionalità impren<strong>di</strong>toriale<br />

del datore <strong>di</strong> lavoro, non rispondono ai requisiti<br />

richiesti ai f<strong>in</strong>i dello sgravio contributivo ai<br />

sensi dell’art. 8, comma 9 della L. 407/1990, né<br />

sembrano sussistere marg<strong>in</strong>i per una <strong>di</strong>versa<br />

<strong>in</strong>terpretazione del suddetto articolato normativo.<br />

Pertanto, secondo il M<strong>in</strong>istero, il datore <strong>di</strong><br />

lavoro non può fruire dei benefici contributivi<br />

<strong>di</strong> cui all’art. 8, comma 9 della L. n. 407/1990,<br />

qualora nei sei mesi precedenti alle nuove assunzioni,<br />

abbia effettuato licenziamenti per giusta<br />

causa o receda dal contratto per mancato<br />

superamento del periodo <strong>di</strong> prova.<br />

Liberi professionisti: obbligo <strong>di</strong><br />

iscriversi alla gestione separata<br />

solo per chi è senza cassa<br />

M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />

15/10/2010 n. 35<br />

Il M<strong>in</strong>istero del lavoro, con la nota 15/10/2010<br />

n.prot. 17276, rispondendo all’<strong>in</strong>terpello<br />

35/2010, ha precisato che un soggetto che<br />

svolge un’attività professionale autonoma ha<br />

l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi alla gestione separata<br />

INPS soltanto se risulta non iscrivibile alla Cassa<br />

previdenziale <strong>di</strong> categoria.<br />

Nel caso sottoposto all’attenzione del M<strong>in</strong>istero<br />

del lavoro, un architetto oltre a svolgere l’attività<br />

professionale contemporaneamente esercita<br />

<strong>in</strong> modo cont<strong>in</strong>uativo un altro lavoro autonomo<br />

per il quale è previsto l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi e <strong>di</strong><br />

versare la contribuzione a Inarcassa, la Cassa<br />

Nazionale <strong>di</strong> previdenza e Assistenza per gli <strong>in</strong>gegneri<br />

e gli architetti liberi professionisti.<br />

Per rispondere all’<strong>in</strong>terpello, il M<strong>in</strong>istero del lavoro<br />

ha richiamato la normativa che <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a<br />

l’obbligo <strong>di</strong> iscrizione al Fondo gestione separata<br />

dell’INPS <strong>in</strong>trodotto dalla L. 335/1995, secondo<br />

cui un soggetto è tenuto a versare i contributi<br />

alla stessa nel caso <strong>in</strong> cui per il libero professionista<br />

non è stata prevista una specifica cassa<br />

previdenziale o anche se prevista l’attività professionale<br />

non risulta iscrivibile.<br />

Pertanto nel caso esam<strong>in</strong>ato, anche per evitare<br />

che il professionista versi i contributi dovuti sui<br />

red<strong>di</strong>ti professionali a più gestioni contemporaneamente,<br />

l’obbligo <strong>di</strong> iscriversi alla Gestione<br />

separata non sussiste.<br />

Appren<strong>di</strong>stato: brevi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

sospensione non prorogano il<br />

rapporto<br />

M<strong>in</strong>istero Lavoro - Risposta ad <strong>in</strong>terpello<br />

15/10/2010 n. 34<br />

Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, con la risposta all’<strong>in</strong>terpello<br />

n. 34 del 15 ottobre 2010, ha precisato<br />

che, <strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> una specifica <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contrattuale,<br />

le <strong>in</strong>terruzioni del rapporto (ad esempio,<br />

per malattia) <strong>in</strong>feriori al mese sono <strong>in</strong><strong>in</strong>fluenti<br />

rispetto al computo dell’appren<strong>di</strong>stato,<br />

perché <strong>di</strong> fatto irrilevanti rispetto al pregiu<strong>di</strong>zio<br />

dell’addestramento e, pertanto, non determ<strong>in</strong>ano<br />

lo spostamento <strong>in</strong> avanti della scadenza del<br />

rapporto stesso.<br />

Viceversa, per ciò che concerne i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> assenza<br />

dal lavoro uguali o superiori al mese, il<br />

rapporto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato sarà da considerarsi<br />

prorogato, per i medesimi perio<strong>di</strong>, nei casi <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ati<br />

dal contratto collettivo applicato dalla<br />

s<strong>in</strong>gola impresa.<br />

In mancanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a contrattuale, la valutazione<br />

andrà effettuata caso per caso dall’impresa<br />

medesima, sulla base del pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong><br />

effettività (M<strong>in</strong>. Lav., nota 24.12.1981) e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />

sull’effettiva <strong>in</strong>cidenza dell’assenza sulla realizzazione<br />

del programma formativo.<br />

Ente bilaterale: anche gli ispettori<br />

possono sanzionare l’azienda che non<br />

si iscrive<br />

M<strong>in</strong>istero Lavoro - Nota 12/10/2010<br />

Il M<strong>in</strong>istero del lavoro, con la nota 12/10/2010,<br />

rispondendo ad un quesito avanzato dalla DPL<br />

<strong>di</strong> Macerata, ha precisato che anche il servizio<br />

ispettivo è legittimato a sanzionare l’azienda<br />

che non si iscrive all’Ente bilaterale <strong>di</strong> categoria<br />

qualora tale iscrizione determ<strong>in</strong>a per i lavoratori<br />

il <strong>di</strong>ritto a percepire una quota <strong>di</strong> retribuzione.<br />

Il M<strong>in</strong>istero del lavoro è giunto a questa conclusione<br />

partendo dal fatto che l’accordo <strong>in</strong>terconfederale<br />

del 29/07/2009 <strong>di</strong> riforma degli<br />

assetti contrattuali, ha espressamente previsto<br />

che i trattamenti erogati dagli enti bilaterali<br />

sono v<strong>in</strong>colanti per tutte le <strong>imprese</strong> rientranti<br />

nella sfera <strong>di</strong> applicazione degli accor<strong>di</strong> e dei<br />

contratti collettivi. Ciò comporta che le prestazioni<br />

degli enti bilaterali sono <strong>di</strong>venute un <strong>di</strong>ritto<br />

contrattuale <strong>di</strong> ogni s<strong>in</strong>golo lavoratore. Pertanto<br />

se l’impresa non si iscrive all’ente bilaterale (rimane<br />

<strong>in</strong>fatti una facoltà del datore <strong>di</strong> lavoro),<br />

il lavoratore ha comunque <strong>di</strong>ritto all’erogazione<br />

della prestazione che verrà effettuata <strong>di</strong>rettamente<br />

dall’azienda.<br />

Ne consegue che l’eventuale <strong>in</strong>adempimento<br />

dell’azienda nell’assolvimento dell’obbligo contrattuale<br />

può essere fatto valere non soltanto<br />

dal lavoratore <strong>in</strong>teressato, ma anche dagli organi<br />

ispettivi che possono anche comm<strong>in</strong>are<br />

sanzioni per la mancata corresponsione della<br />

prestazione.<br />

Quanto detto vale sia per le aziende iscritte alle<br />

associazioni firmatarie dei CCNL sia per quelle<br />

non iscritte ad alcuna associazione, dato che<br />

l’adempimento contributivo è un obbligo che <strong>in</strong>combe<br />

su tutti i datori <strong>di</strong> lavoro, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> evitare<br />

qualsiasi concorrenza sleale e competitività al<br />

ribasso, oltre ad effetti <strong>in</strong>tollerabili <strong>di</strong> dump<strong>in</strong>g<br />

sociale ed economico.<br />

Inps, istruzioni operative <strong>in</strong> merito<br />

alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata<br />

<strong>di</strong>sponibilità<br />

INPS - Circolare 22/10/2010 n. 133<br />

L’Inps, con la circolare n. 133 del 22 ottobre<br />

2010, ha riepilogato gli adempimenti <strong>in</strong> merito<br />

alla <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità da<br />

presentare per beneficiare delle <strong>di</strong>verse prestazioni<br />

<strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to.<br />

Il lavoratore è tenuto preventivamente a sottoscrivere<br />

la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>in</strong> assenza<br />

della quale non può percepire nessuna<br />

delle prestazioni <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to collegate<br />

alla DID, né l’azienda è autorizzata a porre<br />

a conguaglio somme relative alle suddette prestazioni<br />

per il lavoratore <strong>in</strong> questione.<br />

Se rifiuta <strong>di</strong> sottoscrivere la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità ovvero, una volta sottoscritta,<br />

rifiuta un percorso <strong>di</strong> riqualificazione<br />

professionale o un lavoro congruo il lavoratore<br />

dest<strong>in</strong>atario dei trattamenti <strong>di</strong> sostegno del<br />

red<strong>di</strong>to perde il <strong>di</strong>ritto a qualsiasi erogazione<br />

<strong>di</strong> carattere retributivo e previdenziale, anche<br />

a carico del datore <strong>di</strong> lavoro, fatti salvi i <strong>di</strong>ritti<br />

già maturati.<br />

Nel caso <strong>di</strong> pagamenti a conguaglio le aziende<br />

devono recuperare l’importo della prestazione<br />

anticipato.<br />

L’INPS fa presente che il <strong>di</strong>ritto a percepire qualsiasi<br />

trattamento <strong>di</strong> sostegno al red<strong>di</strong>to, ai sensi<br />

della legislazione vigente <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> ammortizzatori<br />

sociali, è subord<strong>in</strong>ato alla <strong>di</strong>chiarazione<br />

<strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità (DID):<br />

1. al lavoro<br />

2. ad un percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale.<br />

Attualmente il datore <strong>di</strong> lavoro che presenta una<br />

domanda <strong>di</strong> <strong>in</strong>tegrazione salariale <strong>in</strong> deroga<br />

deve raccogliere e custo<strong>di</strong>re presso <strong>di</strong> sé le DID<br />

dei s<strong>in</strong>goli lavoratori <strong>in</strong>teressati dall’<strong>in</strong>tervento<br />

(Mod. DID-COD.SR105) rendendo apposita <strong>di</strong>chiarazione<br />

circa sia la loro sottoscrizione che<br />

la custo<strong>di</strong>a presso l’azienda stessa.<br />

Una procedura consentirà alle Aziende, a partire<br />

dal mese <strong>di</strong> gennaio, <strong>di</strong> trasmettere all’atto della<br />

sospensione e/o riduzione dell’attività per CIG,<br />

con il flusso uniemens, tutte le <strong>in</strong>formazioni relative<br />

all’attività lavorativa <strong>di</strong> ciascun lavoratore<br />

compresa, la trasmissione della notizia sulla<br />

compilazione della DID.<br />

Anche per le <strong>in</strong>tegrazioni salariali ord<strong>in</strong>arie<br />

è prevista la sottoscrizione <strong>di</strong> una sola DID limitatamente<br />

all’adesione ad un percorso <strong>di</strong><br />

riqualificazione professionale, ma valida per<br />

le 52 settimane <strong>di</strong> potenziale protrazione del<br />

beneficio. Le aziende presentano domanda <strong>di</strong><br />

accesso ai trattamenti <strong>di</strong> rispettiva pert<strong>in</strong>enza,<br />

con l’apposita modulistica (Mod.IG15/ED-COD.<br />

SR38 e Mod.IG15/IND-COD.SR21), sottoscrivendo<br />

la <strong>di</strong>chiarazione con la quale attestano <strong>di</strong><br />

novembre 2010 17


C A F I M P R E S E U N C O M<br />

avere raccolto e <strong>di</strong> conservare presso <strong>di</strong> sé le<br />

DID presentate dai s<strong>in</strong>goli lavoratori <strong>in</strong>teressati<br />

dall’<strong>in</strong>tervento (quadro T). Le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali<br />

vengono sottoscritte nello stesso modello<br />

già <strong>in</strong><strong>di</strong>cato per le <strong>in</strong>tegrazioni salariali <strong>in</strong><br />

deroga (Mod. DID-COD.SR105).<br />

Per quanto concerne i trattamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione,<br />

la DID trova applicazione sia nel caso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>soccupazione ord<strong>in</strong>aria non agricola con requisiti<br />

normali, sia nel caso <strong>di</strong> lavoratori sospesi<br />

e/o licenziati.<br />

Per quanto riguarda i trattamenti ord<strong>in</strong>ari, l’IN-<br />

PS ha adeguato la propria modulistica al f<strong>in</strong>e<br />

<strong>di</strong> raccogliere da ogni s<strong>in</strong>golo lavoratore richiedente<br />

la DID prevista. In particolare il modello <strong>di</strong><br />

domanda (DS21-COD. SR05) prevede la sottoscrizione<br />

della Dichiarazione sia <strong>di</strong> adesione ad<br />

percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale, sia<br />

ad un’offerta <strong>di</strong> lavoro congruo.<br />

Per quanto riguarda i trattamenti <strong>di</strong> mobilità<br />

ord<strong>in</strong>aria il s<strong>in</strong>golo richiedente, con lo stesso<br />

modello <strong>di</strong> richiesta della prestazione (Mod.<br />

DS21-COD. SR05) deve <strong>di</strong>chiarare la propria <strong>di</strong>sponibilità<br />

sia al lavoro congruo che ad un percorso<br />

<strong>di</strong> riqualificazione professionale. Anche la<br />

concessione dei trattamenti <strong>di</strong> mobilità <strong>in</strong> deroga<br />

è subord<strong>in</strong>ata alla presentazione della DID<br />

contenente la <strong>di</strong>sponibilità sia al lavoro congruo<br />

che ad un percorso <strong>di</strong> riqualificazione professionale.<br />

La modulistica da utilizzare è quella per la<br />

mobilità ord<strong>in</strong>aria.<br />

Illegittimità del term<strong>in</strong>e: è<br />

<strong>in</strong>costituzionale l’<strong>in</strong>dennizzo <strong>in</strong> luogo<br />

della riammissione <strong>in</strong> servizio<br />

Corte Costituzionale - Ord<strong>in</strong>anza 15/10/2010<br />

n. 297<br />

La Corte Costituzionale, con l’ord<strong>in</strong>anza<br />

15/10/2010 n.297, ha <strong>di</strong>chiarato costituzionalmente<br />

illegittima la <strong>di</strong>sposizione contenuta<br />

nell’art. 4bis del DLgs 368/2001 (<strong>in</strong>trodotto dal<br />

DL 112/2008 convertito nella L. 133/2008) che<br />

riconosce al datore <strong>di</strong> lavoro che ha <strong>in</strong> corso giu<strong>di</strong>zi<br />

per aver violato le norme <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> apposizione<br />

e <strong>di</strong> proroga del term<strong>in</strong>e alla data del<br />

25 giugno 2008, la possibilità <strong>di</strong> <strong>in</strong>dennizzare il<br />

prestatore <strong>di</strong> lavoro, il luogo della riammissione<br />

<strong>in</strong> servizio, con un’<strong>in</strong>dennità <strong>di</strong> importo compreso<br />

tra un m<strong>in</strong>imo <strong>di</strong> 2,5 ed un massimo <strong>di</strong> 6 mensilità<br />

dell’ultima retribuzione globale <strong>di</strong> fatto.<br />

A <strong>di</strong>re il vero la Corte Costituzionale si era già<br />

pronunciata <strong>in</strong> passato sulla <strong>di</strong>sposizione censurata,<br />

con la sentenza 214/2009, con la quale<br />

aveva <strong>di</strong>chiarato l’illegittimità costituzionale.<br />

La Corte Costituzionale <strong>in</strong>fatti con<strong>di</strong>vide la<br />

questione sollevata dal Tribunale <strong>di</strong> Tempio<br />

Pausania (sentenza 19/12/2008) secondo cui<br />

l’art. 4bis del DLgs 368/2001 viola il pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong><br />

eguaglianza sancito dall’art. 3 della Costituzione<br />

dato che se un altro lavoratore nelle stesse<br />

identiche con<strong>di</strong>zioni contrattuali del ricorrente<br />

facesse valere adesso (dopo l’entrata <strong>in</strong> vigore<br />

del DL 112/2008) le stesse ragioni <strong>di</strong> illegittimità<br />

del term<strong>in</strong>e apposto al contratto, avrebbe <strong>di</strong>ritto<br />

alla riassunzione e non già alla mera <strong>in</strong>dennità<br />

calcolata sull’ultima retribuzione globale <strong>di</strong><br />

fatto, dato che a lui non si potrebbe applicare<br />

la norma transitoria <strong>in</strong>trodotta dalla Manovra<br />

d’estate 2008.<br />

Sempre secondo i giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> merito la <strong>di</strong>sposizione<br />

contrasta anche con l’art. 117 della Costituzione<br />

che nell’affermare che ogni persona<br />

ha <strong>di</strong>ritto ad un giousto processo d<strong>in</strong>anzi al un<br />

Tribunale <strong>in</strong><strong>di</strong>pendente ed imparziale, impone al<br />

potere legislativo <strong>di</strong> non <strong>in</strong>tromettersi nell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

della giustizia allo scopo <strong>di</strong> <strong>in</strong>fluire<br />

sulla risoluzione <strong>di</strong> una controversia o <strong>di</strong> una<br />

determ<strong>in</strong>ata categoria <strong>di</strong> controversie.<br />

La proroga dell’appren<strong>di</strong>stato deve<br />

essere comunicata al lavoratore<br />

Cassazione - Sentenza 28/09/2010 n. 20357<br />

La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza n.<br />

20357 del 28 settembre 2010 è <strong>in</strong>tervenuta<br />

sulla proroga del rapporto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato<br />

nell’ipotesi <strong>di</strong> sospensione prolungata del lavoro.<br />

In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che,<br />

se il datore <strong>di</strong> lavoro, a causa <strong>di</strong> un’assenza prolungata<br />

del lavoratore, ritiene <strong>di</strong> detrarre il relativo<br />

periodo dall’appren<strong>di</strong>stato, spostando la<br />

scadenza convenuta ad altra data, ha l’obbligo<br />

<strong>di</strong> comunicare allo stesso, prima della scadenza,<br />

lo spostamento del term<strong>in</strong>e f<strong>in</strong>ale, spiegando<br />

le ragioni e <strong>in</strong><strong>di</strong>cando la nuova scadenza o<br />

il periodo che deve essere detratto. Non può<br />

limitarsi a far decorrere il term<strong>in</strong>e concordato,<br />

per poi comunicare a posteriori che ha ritenuto<br />

<strong>di</strong> non considerare un dato periodo.<br />

Molestie sul luogo <strong>di</strong> lavoro: la<br />

videoripresa nascosta degli atti<br />

illeciti è un mezzo <strong>di</strong> prova<br />

Cassazione - Sentenza 19/10/2010 n. 37197<br />

La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza<br />

19/10/2010 n.37197, ha deciso che il lavoratore<br />

può legittimamente provare <strong>di</strong> aver subito<br />

molestie sessuali sul luogo <strong>di</strong> lavoro, con la videoripresa<br />

nascosta degli stessi illeciti, purchè<br />

non venga violata l’<strong>in</strong>tangibilità del domicilio<br />

del datore <strong>di</strong> lavoro e la necessaria riservatezza<br />

sulle attività che si devono mantenere nell’ambito<br />

privato.<br />

Nel caso esam<strong>in</strong>ato dai giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> legittimità le<br />

riprese devono considerarsi utilizzabili come<br />

prova nel proce<strong>di</strong>mento contro il datore <strong>di</strong> lavoro<br />

accusato <strong>di</strong> molestie sessuali poiché sono<br />

state effettuate da persona che era protagonista<br />

dell’episo<strong>di</strong>o verso la quale il suo <strong>in</strong>terlocutore<br />

non aveva lo ius exluden<strong>di</strong> <strong>in</strong> quanto si<br />

trovava nel suo abituale ambiente <strong>di</strong> lavoro che<br />

costituiva anche il suo domicilio per un periodo<br />

<strong>di</strong> tempo limitato della giornata.<br />

Il datore <strong>di</strong> lavoro non deve<br />

giustificare ai lavoratori licenziati<br />

la cessazione dell’attività<br />

Cassazione - Sentenza 24/09/2010 n. 20232<br />

La Corte <strong>di</strong> Cassazione, con la sentenza<br />

24/09/2010 n.20232, ha deciso che è legittimo<br />

il licenziamento per giustificato motivo<br />

oggettivo <strong>in</strong>timato dal datore <strong>di</strong> lavoro ai lavoratori<br />

per cessazione dell’attività impren<strong>di</strong>toriale.<br />

La legittimità non è pregiu<strong>di</strong>cata né dal fatto<br />

che lo stabilimento sede dell’impresa non è<br />

stato imme<strong>di</strong>atamente alienato o altrimenti<br />

<strong>di</strong>smesso, rimanendo nella <strong>di</strong>sponibilità<br />

dell’impren<strong>di</strong>tore come mera entità non funzionante,<br />

né dal fatto che uno o pochi altri<br />

<strong>di</strong>pendenti siano stati mantenuti <strong>in</strong> servizio<br />

per il compimento delle pratiche relative alla<br />

suddetta cessazione dell’attività.<br />

Infatti <strong>in</strong> questi casi, spiegano i giu<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> legittimità,<br />

trova applicazione il pr<strong>in</strong>cipio della<br />

libertà <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziativa economica privata <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 41 Cost., il quale comporta l’assoluta<br />

<strong>in</strong>censurabilità dei licenziamenti derivanti da<br />

totale cessazione dell’attività produttiva, non<br />

sussistendo alcun obbligo dell’impren<strong>di</strong>tore<br />

<strong>di</strong> giustificare la decisione <strong>di</strong> non permanere<br />

ulteriormente nel mondo della produzione o<br />

dello scambio <strong>di</strong> beni o <strong>di</strong> servizi né essendo<br />

tenuto il datore <strong>di</strong> lavoro ad esperire preventivamente<br />

il rime<strong>di</strong>o della cassa <strong>in</strong>tegrazione.<br />

Vali<strong>di</strong>tà del durc<br />

Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro, a seguito degli <strong>in</strong>contri<br />

<strong>in</strong>tercorsi con i rappresentanti <strong>di</strong> INPS, INAIL<br />

e della Commissione Nazionale Paritetica per<br />

le Casse E<strong>di</strong>li, commenta tale <strong>in</strong>terpretazione<br />

<strong>in</strong> merito al periodo <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del DURC, con<br />

specifico riferimento ai contratti pubblici <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>ati<br />

dal D.Lgs. n. 163/2006, alla luce degli<br />

orientamenti giurisprudenziali <strong>in</strong> materia.<br />

Il M<strong>in</strong>istero riba<strong>di</strong>sce che la vali<strong>di</strong>tà del DURC,<br />

stabilita dal legislatore <strong>in</strong> tre mesi con espresso<br />

riferimento al solo settore e<strong>di</strong>le, può essere<br />

estesa anche al settore degli appalti pubblici.<br />

Il M<strong>in</strong>istero conclude ricordando ulteriori ipotesi<br />

<strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà trimestrale del DURC, ed, <strong>in</strong> particolare,<br />

quando è rilasciato ai f<strong>in</strong>i:<br />

dell’attestazione SOA (emessa dalle Società <strong>di</strong><br />

Attestazione e Qualificazione delle Aziende),<br />

dell’iscrizione all’Albo dei fornitori.<br />

Mentre, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del<br />

Decreto 24 ottobre 2007, il DURC ha vali<strong>di</strong>tà<br />

mensile se rilasciato per la fruizione <strong>di</strong> benefici<br />

normativi e contributivi.<br />

18 novembre 2010


L E N O SRT UR BE RC I AC TA<br />

E G O R I E<br />

Protocollo d’<strong>in</strong>tesa ANCI - Distribuzione<br />

Accre<strong>di</strong>tamento della Distribuzione al<br />

portale del Centro <strong>di</strong> Coord<strong>in</strong>amento Raee<br />

SIAE<br />

Comunicazione importante a tutti i<br />

pubblici esercizi (Bar, ristoranti, locali<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento)<br />

Desideriamo riportare alla Vs. attenzione<br />

il contenuto della ns. Circolare<br />

Informativa Prot. 166 del 23<br />

Luglio u.s., <strong>di</strong> pari oggetto, con la quale avevamo<br />

dato notizia che, dal 26 Luglio u.s., sul<br />

sito <strong>in</strong>ternet del Centro <strong>di</strong> Coord<strong>in</strong>amento<br />

RAEE www.cdcraee.it sarebbero state rese<br />

operative le modalità <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento<br />

della <strong>di</strong>stribuzione al citato portale.<br />

Dal momento che molti <strong>di</strong>stributori,<br />

per quanto ci risulta, non hanno ancora<br />

provveduto al proprio accre<strong>di</strong>tamento al<br />

portale, ci preme far presente che tale registrazione,<br />

del tutto gratuita, sia assolutamente<br />

necessaria per consentire loro <strong>di</strong><br />

verificare a quali centri <strong>di</strong> raccolta comunali<br />

sia possibile il conferimento, anche <strong>in</strong><br />

base alle proprie caratteristiche (Piccolo<br />

Conferitore o Grande Conferitore).<br />

Per formalizzare l’iscrizione i <strong>di</strong>stributori<br />

devono accedere al portale<br />

www.cdcraee.it qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, entrare nell’area<br />

“Distribuzione”, selezionare “Iscrizione<br />

Distribuzione conferente”, procedere con<br />

la “Registrazione utente” <strong>in</strong><strong>di</strong>cando un <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo<br />

e-mail e una password e seguire le<br />

ulteriori <strong>in</strong><strong>di</strong>cazioni operative.<br />

Ad ogni buon conto, riteniamo utile riportarvi<br />

i seguenti punti del Protocollo d’<strong>in</strong>tesa<br />

ANCI - Distribuzione :<br />

4. L’accesso ai CdR da parte dei Punti Ven<strong>di</strong>ta<br />

o dei Luoghi <strong>di</strong> Raggruppamento<br />

della Distribuzione (identificati <strong>in</strong> base<br />

af proprio Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />

Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento)<br />

si <strong>di</strong>st<strong>in</strong>gue <strong>in</strong> base al quantitativo<br />

conferito al s<strong>in</strong>golo CdR <strong>in</strong> un unico<br />

conferimento giornaliero:<br />

a. Piccolo Conferitore, identificato <strong>in</strong><br />

base a Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />

Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento:<br />

conferimento giornaliero f<strong>in</strong>o<br />

a 200 Kg, o comunque non oltre quattro<br />

pezzi se <strong>di</strong> peso superiore a 200 Kg<br />

compfesstvi;<br />

b. Grande Conferitore, identificato <strong>in</strong><br />

base a Co<strong>di</strong>ce Fiscale e <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo dei<br />

Punto Ven<strong>di</strong>ta o Luogo <strong>di</strong> Raggruppamento:<br />

tutti i casi che non rientrano<br />

nei punto a. Il Grande Conferitore<br />

che debba conferire fa quantità <strong>di</strong> cui<br />

al punto a. potrà farlo alle con<strong>di</strong>zioni<br />

sottoesposte (senza prenotazione)<br />

esclusivamente presso i CdR prescelti.<br />

5. I Distributori si accre<strong>di</strong>tano al portale<br />

del CdC RAEE <strong>in</strong><strong>di</strong>cando la loro modalità<br />

<strong>di</strong> conferimento ai CdR <strong>di</strong> cui ai<br />

punto 4. (lettera a, o lettera b.) e durante<br />

tale fase sono tenuti a fornire, sempre<br />

per tramite del portale web messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

dai CdC RAEE, oltre ai dati <strong>di</strong><br />

base che identifich<strong>in</strong>o il Punto Ven<strong>di</strong>ta<br />

ed i Luoghi <strong>di</strong> Raggruppamento, l’elenco<br />

degli eventuali trasportatori iscritti<br />

alla sezione specifica dell’Albo Gestori<br />

Ambientali prevista nel Regolamento<br />

<strong>di</strong> cui al D.M. 65/2010, che sono <strong>in</strong>caricati<br />

per loro conto del ritiro dei RAEE<br />

provenienti dai nuclei domestici e del<br />

conferimento degli stessi rifiuti ai CdR,<br />

Sempre attraverso il portale web del<br />

CdC RAEE sarà possibile la visualizzazione<br />

della Comunicazione a tal f<strong>in</strong>e effettuata<br />

dai Distributori o dai terzi che<br />

agiscono <strong>in</strong> loro nome alla competente<br />

Sezione dell’Albo Gestori Rifiuti.<br />

6. La Distribuzione accede al portale web<br />

del CdC RAEE per l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione dei<br />

CdR che possano erogare il servizio alla<br />

Distribuzione stessa, il CdC RAEE <strong>in</strong><strong>di</strong>cherà<br />

la mappatura e le caratteristiche<br />

dei CdR che hanno manifestato la propria<br />

<strong>di</strong>sponibilità ai Piccoli Conferitori<br />

oppure ai Gran<strong>di</strong> Conferitori; tali CdR<br />

saranno primariamente quelli presso<br />

cui possono conferire i cittad<strong>in</strong>i del<br />

Comune <strong>in</strong> cui ha sede la Distribuzione<br />

stessa o i cittad<strong>in</strong>i <strong>di</strong> altri comuni conferenti<br />

al CdR, <strong>in</strong> virtù <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> convenzionali<br />

<strong>in</strong> essere fra CdR e Comuni<br />

conferenti, stipulati ai sensi dell’art. 6,<br />

comma 1, lett. a) del d.Lgs. 151/2005.<br />

Salvo <strong>di</strong>verse <strong>in</strong>tese a livello territoriale,<br />

il Grande Conferitore dovrà prenotare il<br />

conferimento presso il CdR al quale <strong>in</strong>tenderà<br />

conferire. Nel caso <strong>in</strong> cui il CdR<br />

<strong>in</strong> questione non possa erogare il servizio<br />

richiesto, il Distributore potrà conferire,<br />

sempre previa prenotazione, ad uno<br />

dei CdR alternativi prescelta nel rispetto<br />

delle regole del presente Protocollo.<br />

Nel ricordare che il testo completo del<br />

Protocollo d’<strong>in</strong>tesa è presente sul sito<br />

www.cdcraee.it facciamo rilevare che questo<br />

programma <strong>in</strong>formatico potrà <strong>in</strong>oltre<br />

consentire una migliore <strong>in</strong><strong>di</strong>viduazione delle<br />

anomalie del sistema favorendo la soluzione<br />

delle numerose problematiche legate al conferimento<br />

dei RAEE che affliggono tuttora<br />

gran parte dei riven<strong>di</strong>tori del settore.<br />

È da poco entrata <strong>in</strong> vigore una nuova<br />

regolamentazione SIAE che riguarda i<br />

cosiddetti “CONCERTINI”, alla luce delle<br />

cambiate abitud<strong>in</strong>i <strong>di</strong> utilizzo della<br />

musica nei pubblici esercizi quali bar,<br />

ristoranti e locali <strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento)<br />

come <strong>in</strong>trattenimento al <strong>di</strong> fuori delle<br />

<strong>di</strong>scoteche.<br />

RIENTRA nella nuova regolamentazione<br />

il caso <strong>in</strong> cui il locale esegua musica,<br />

non necessariamente con DJ, che<br />

può essere <strong>in</strong><strong>di</strong>cata come richiamo per<br />

la clientela ( ES. musica che viene aumentata<br />

<strong>di</strong> volume all’orario degli happy<br />

hours anche senza prevedere il DJ)<br />

e che prevede forme <strong>di</strong>verse rispetto<br />

al normale andamento quoti<strong>di</strong>ano. (ES.<br />

se normalmente quando il locale è<br />

aperto, tengo la musica bassa <strong>di</strong> sottofondo<br />

per tutta l’apertura dell’esercizio,<br />

<strong>in</strong> assenza <strong>di</strong> scelte <strong>di</strong> brani o <strong>di</strong><br />

tipologia <strong>di</strong> repertorio questo non è da<br />

considerarsi concert<strong>in</strong>o)<br />

Riepilogando <strong>di</strong>venta “concert<strong>in</strong>o”, e<br />

qu<strong>in</strong><strong>di</strong> soggetto al pagamento <strong>di</strong> ulteriori<br />

<strong>di</strong>ritti SIAE, (<strong>di</strong>versi da quelli pagati<br />

entro il 28/02 <strong>di</strong> ogni anno per gli<br />

strumenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della musica)<br />

l’<strong>in</strong>trattenimento che rispetta anche<br />

solo una delle seguenti modalità <strong>di</strong><br />

svolgimento:<br />

l’<strong>in</strong>trattenimento avviene pr<strong>in</strong>cipalmente<br />

<strong>in</strong> orari de<strong>di</strong>cati (ES. happy<br />

hours) normalmente ma non esclusivamente<br />

serali e/o notturni;<br />

viene svolto con una propria strumentazione<br />

per la <strong>di</strong>ffusione; ;( ES:<br />

casse, consolle ecc)<br />

può essere svolto con DJ, gruppi<br />

musicali o animazione;<br />

con consumazioni eventualmente<br />

regolate attraverso dr<strong>in</strong>k card e/o<br />

maggiorazione dei prezzi;<br />

con pubblicizzazione dell’evento<br />

musicale;<br />

con cadenza perio<strong>di</strong>ca;<br />

Pertanto per tutti coloro che utilizzano<br />

la musica come forma <strong>di</strong> <strong>in</strong>trattenimento<br />

secondo le modalità <strong>di</strong> cui sopra,<br />

devono pagare alla SIAE un compenso<br />

(<strong>di</strong>versi da quelli pagati entro il<br />

28/02 <strong>di</strong> ogni anno per gli strumenti <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffusione della musica) per ogni <strong>in</strong>trattenimento<br />

svolto.<br />

Vi <strong>in</strong>vitiamo dunque a ritirare presso<br />

i Ns uffici,il certificato che permette<br />

<strong>di</strong> avere lo sconto per l’esecuzione<br />

dell’<strong>in</strong>trattenimento.<br />

novembre 2010 19


L E N O S T R E C A T E G O R I E<br />

Attività f<strong>in</strong>anziarie esercitate da concessionarie automobilistiche.<br />

Non rilevanza delle operazioni esenti nella<br />

determ<strong>in</strong>azione del pro rata Iva<br />

Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 29 ottobre 2010.<br />

Con una Risoluzione del 19 ottobre 2010<br />

(prot. n. 954-13953), l’Agenzia delle Entrate<br />

ha riba<strong>di</strong>to che le operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento<br />

poste <strong>in</strong> essere dalle concessionarie<br />

automobilistiche, così come i corrispettivi<br />

conseguiti per lo svolgimento dell’attività<br />

<strong>di</strong> Interme<strong>di</strong>azione nelle operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento,<br />

non concorrono alla determ<strong>in</strong>azione<br />

della percentuale <strong>di</strong> detraibilità<br />

dell’iva, ai sensi dell’art 19-bis, comma<br />

2, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n, 633, <strong>in</strong><br />

quanto accessorie e strumentali all’acquisizione<br />

dei contratti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei veicoli.<br />

Come noto, <strong>in</strong>fatti le concessionarie automobilistiche,<br />

oltre all’ord<strong>in</strong>aria e pr<strong>in</strong>cipale attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta<br />

<strong>di</strong> autoveicoli nuovi, usati ed accessori, al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong><br />

favorire il conseguimento e l’<strong>in</strong>cremento delle ven<strong>di</strong>te<br />

degli stessi, <strong>in</strong> aggiunta alle varie agevolazioni<br />

e promozioni commerciali (tipico esempio, <strong>in</strong> tal<br />

senso, le cosiddette “agevolazioni per rottamazione”),<br />

possono procacciare, anche per il tramite <strong>di</strong><br />

società f<strong>in</strong>anziarie, f<strong>in</strong>anziamenti a favore dei propri<br />

clienti che sono concessi solitamente <strong>in</strong> due mo<strong>di</strong>:<br />

attraverso un’operazione <strong>di</strong> leas<strong>in</strong>g;<br />

me<strong>di</strong>ante f<strong>in</strong>anziamento <strong>di</strong>retto.<br />

A fronte <strong>di</strong> tale attività, sono riconosciute alle società<br />

concessionarie delle provvigioni che vengono<br />

assoggettate ad Iva, nella prima fattispecie, mentre<br />

vengono considerate esenti, ai sensi dell’art. 10,<br />

comma 1, n. 9), del D.P.R. n. 633 del 1972, nella<br />

seconda, <strong>in</strong> quanto connesse ad operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento.<br />

Le prestazioni <strong>di</strong> procacciamento <strong>di</strong><br />

f<strong>in</strong>anziamenti, seppure spesso poco rilevanti come<br />

importo, rispetto al complessivo volume d’affari<br />

della società concessionaria, hanno, comunque,<br />

per lo più la caratteristica della cont<strong>in</strong>uità e non<br />

dell’occasionalità. Al riguardo, ricor<strong>di</strong>amo che la<br />

normativa <strong>di</strong> riferimento è data dall’art. 10, comma<br />

1, n. 1), del D.P.R. n. 633 del 1972, il quale <strong>di</strong>spone<br />

l’esenzione dall’Iva delle «prestazioni <strong>di</strong> servizi<br />

concernenti la concessione e la negoziazione <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>ti, la gestione degli stessi da parte dei concedenti<br />

e le operazioni <strong>di</strong> f<strong>in</strong>anziamento; l’assunzione<br />

<strong>di</strong> impegni <strong>di</strong> natura f<strong>in</strong>anziaria, l’assunzione <strong>di</strong><br />

fideiussioni e <strong>di</strong> altre garanzie e la gestione <strong>di</strong> garanzie<br />

<strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti da parte dei concedenti; le <strong>di</strong>lazioni<br />

<strong>di</strong> pagamento, le operazioni, compresa la negoziazione,<br />

relative a depositi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, conti correnti,<br />

pagamenti, giro conti, cre<strong>di</strong>ti e ad assegni o altri<br />

effetti commerciali, ad eccezione del recupero <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>ti; la gestione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> <strong>in</strong>vestimento,<br />

le <strong>di</strong>lazioni <strong>di</strong> pagamento e le gestioni similari e<br />

il servizio bancoposta». Il n. 9) del medesimo art.<br />

10 prevede, altresì, che sono esenti dall’imposta<br />

«le prestazioni <strong>di</strong> mandato, me<strong>di</strong>azione e <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione<br />

relative alle operazioni <strong>di</strong> cui ai nm. da 1)<br />

a 7) (...)». Il successivo art. 19, comma 5, dello<br />

stesso decreto, <strong>in</strong><strong>di</strong>vidua la previsione normativa<br />

del cosiddetto pro rata. I contribuenti che esercitano<br />

sia attività che danno luogo ad operazioni che<br />

conferiscono il <strong>di</strong>ritto alla detrazione, sia attività<br />

che danno luogo ad operazioni esenti, ai sensi del<br />

citato art. 10, devono determ<strong>in</strong>are la percentuale<br />

<strong>di</strong> detrazione dell’imposta <strong>in</strong> misura proporzionale<br />

alla prima categoria <strong>di</strong> operazioni ed il relativo<br />

ammontare è determ<strong>in</strong>ato applicando la percentuale<br />

<strong>di</strong> detrazione <strong>di</strong> cui all’art. 19-bis. Tale ultima<br />

norma <strong>di</strong>spone, al comma 1, che la percentuale <strong>di</strong><br />

detrazione <strong>di</strong> cui al citato art. 19, comma 5, è determ<strong>in</strong>ata<br />

<strong>in</strong> base al rapporto tra l’ammontare delle<br />

operazioni che danno <strong>di</strong>ritto a detrazione, effettuate<br />

nell’anno, e lo stesso ammontare aumentato delle<br />

operazioni esenti effettuate nel medesimo anno.<br />

Per il predetto calcolo della percentuale <strong>di</strong> detrazione<br />

non si deve tener conto:<br />

delle cessioni <strong>di</strong> beni materiali è immateriali ammortizzabili;<br />

dei passaggi <strong>di</strong> beni all’<strong>in</strong>terno della stessa impresa<br />

ai sensi dell’art. 36, ultimo comma, del<br />

D.P.R. n. 633 del 1972;<br />

nonché, quando non formano oggetto dell’attività<br />

propria del soggetto passivo o siano accessorie<br />

alle operazioni imponibili, delle operazioni<br />

esenti <strong>in</strong><strong>di</strong>cate ai numeri da 1) a 9) dell’art.<br />

10, ferma restando comunque l’<strong>in</strong>detraibilità<br />

dell’imposta relativa ai beni e servizi utilizzati<br />

esclusivamente per effettuare queste ultime operazioni.<br />

Ora, nella fattispecie <strong>in</strong> esame (attività f<strong>in</strong>anziarie<br />

poste <strong>in</strong> essere da concessionarie automobilistiche)<br />

si tratta sempre <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione<br />

su f<strong>in</strong>anziamenti erogati da una società<br />

f<strong>in</strong>anziaria ai clienti della concessionaria per l’acquisto<br />

dell’autoveicolo. Ossia: Tizio vuole acquistare<br />

un’autovettura presso la concessionaria X e<br />

non <strong>di</strong>spone dell’<strong>in</strong>tera somma da pagare. A questo<br />

punto <strong>in</strong>terviene la concessionaria che propone<br />

l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong> una società f<strong>in</strong>anziaria che f<strong>in</strong>anzi il<br />

cliente per la <strong>di</strong>fferenza necessaria ad <strong>in</strong>tegrare la<br />

propria <strong>di</strong>sponibilità. La società f<strong>in</strong>anziaria, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />

eroga il f<strong>in</strong>anziamento <strong>di</strong>rettamente al cliente<br />

il quale può così acquistare l’autovettura. A fronte<br />

<strong>di</strong> questa attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione è riconosciuto<br />

alla concessionaria un corrispettivo da parte della<br />

società f<strong>in</strong>anziaria. L’attività <strong>di</strong> <strong>in</strong>terme<strong>di</strong>azione è,<br />

evidentemente, strumentale all’acquisto dell’autovettura<br />

da parte del cliente che non avrebbe<br />

l’<strong>in</strong>tera <strong>di</strong>sponibilità f<strong>in</strong>anziaria per l’acquisto medesimo.<br />

In pratica, senza il f<strong>in</strong>anziamento ottenuto,<br />

il cliente non potrebbe acquistare l’autovettura per<br />

<strong>in</strong>sufficiente liqui<strong>di</strong>tà. Tale attività, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, non può<br />

che qualificarsi come accessoria rispetto a quella<br />

pr<strong>in</strong>cipale e prevalente <strong>di</strong> concessionaria automobilistica<br />

<strong>di</strong>retta alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> autoveicoli e, come<br />

tale, i corrispettivi conseguiti per lo svolgimento<br />

della medesima attività devono essere esclusi dai<br />

calcolo del prò rata <strong>di</strong> detraibilità dell’Iva.<br />

Al riguardo, si ricorda che il M<strong>in</strong>istero delle f<strong>in</strong>anze<br />

è <strong>in</strong>tervenuto più volte sulla problematica <strong>in</strong> argomento<br />

(cfr., circolare m<strong>in</strong>isteriale del 26 novembre<br />

COMPAG<br />

Percorso formativo per il r<strong>in</strong>novo del certificato<br />

<strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta dei prodotti<br />

fitosanitari <strong>di</strong> cui al DPR n. 290 del 23 aprile 2001<br />

Si <strong>in</strong>forma che la segreteria Compag ha pianificato<br />

i corsi <strong>di</strong> cui all’oggetto per le prov<strong>in</strong>ce <strong>di</strong> Modena,<br />

<strong>Piacenza</strong>, Parma e Reggio Emilia, secondo la seguente<br />

programmazione.<br />

Per tutti coloro che richiedono il RINNOVO:<br />

giovedì 09 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />

dalle ore 14.00 alle ore 19.00<br />

lunedì 13 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />

dalle ore 08.30 alle ore 12.30<br />

Reggio Emilia, Iscom, via G. Giglioli Valle 10<br />

Si <strong>in</strong>forma che al tenn<strong>in</strong>e delle 9 ore, il giorno 13<br />

<strong>di</strong>cembre p.v. è prevista una verifica dell’appren<strong>di</strong>mento.<br />

Il costo del corso è <strong>di</strong> E 170,00 + IVA = E 204,00<br />

per il r<strong>in</strong>novo, <strong>in</strong>cluso il Manuale del Commerciante<br />

<strong>di</strong> Prodotti Firosanitari.<br />

Percorso formativo per il rilascio del certificato<br />

<strong>di</strong> abilitazione alla ven<strong>di</strong>ta dei prodotti<br />

fitosanitari <strong>di</strong> cui al DPR n. 290 del 23 aprile 2001<br />

Si <strong>in</strong>forma che la segreteria Compag ha pianificato i<br />

corsi <strong>di</strong> cui all’oggetto per tutte le prov<strong>in</strong>ce, secondo<br />

la seguente programmazione.<br />

Per tutti coloro che richiedono il RILASCIO:<br />

venerdì 03 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />

dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e<br />

dalle ore 14.00 alle ore 18.00<br />

lunedì 06 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e<br />

dalle ore 13.00 alle ore 16.00<br />

martedì 07 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

dalle ore 14.00 alle ore 18.00<br />

Bologna, Palazzo degli Affari, piazza della Costituzione<br />

8<br />

Il costo del corso è <strong>di</strong> E 280,00 + IVA = E 336,00<br />

per il rilascio, <strong>in</strong>cluso il Manuale del Commerciante<br />

<strong>di</strong> Prodotti Firosanitari. Copia dell’avvenuto pagamento<br />

deve essere <strong>in</strong>vi<br />

____________________<br />

Copia dell’avvenuto pagamento deve essere <strong>in</strong>viata<br />

via fax alla segreteria Compag prima possibile<br />

a conferma della partecipazione al corso (fax<br />

051/353234). Si prega <strong>di</strong> specificare i dati per la<br />

fattura. (Il costo è deducibile dalla denuncia dei<br />

red<strong>di</strong>ti).<br />

1987, n. 71/461507; risoluzione m<strong>in</strong>isteriale del 2<br />

maggio 1989/ n. 541931), chiarendo che le operazioni<br />

<strong>di</strong> natura f<strong>in</strong>anziaria, previste dai numeri 1)<br />

e 4) del citato art. 10 del D.P.R. n. 633 del 1972,<br />

se poste <strong>in</strong> essere da società <strong>in</strong>dustriali o commerciali<br />

<strong>in</strong> conformità allo statuto sociale che ne<br />

prevede l’effettuazione non come oggetto proprio<br />

della società ma solamente <strong>in</strong> quanto f<strong>in</strong>alizzate al<br />

raggiungimento degli scopi sociali, non possono<br />

essere considerate come attività proprie delle stesse,<br />

ma debbono piuttosto essere qualificate come<br />

strumentali al migliore svolgimento dell’ord<strong>in</strong>aria<br />

attività esercitata.<br />

20 novembre 2010


T U T TRO U AB SR SI CO AC I A T I<br />

“L’accisa agevolata sulle<br />

bollette gas per le <strong>imprese</strong><br />

commerciali”<br />

Dall’ottobre del 2006 è stata estesa<br />

al settore della <strong>di</strong>stribuzione<br />

commerciale l’applicazione<br />

dell’aliquota agevolata sul consumo <strong>di</strong><br />

gas naturale per usi <strong>in</strong>dustriali, precedentemente<br />

valida solo per il settore manifatturiero,<br />

alberghiero e della ristorazione.<br />

Trattasi, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, <strong>di</strong> un importante risultato<br />

che ha sancito, a livello normativo, l’equiparazione<br />

del commercio alle aziende<br />

produttive nel pagamento <strong>di</strong> un’aliquota<br />

d’imposta più ridotta sull’approvvigionamento<br />

<strong>di</strong> gas.<br />

Da alcuni riscontri effettuati sull’applicazione<br />

<strong>di</strong> tali aliquote è tuttavia emerso<br />

che; ancora oggi, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 4 anni<br />

dall’<strong>in</strong>troduzione delll’agevolazione,<br />

molte delle <strong>imprese</strong> titolari del beneficio<br />

non ne hanno fatto richiesta oppure<br />

hanno perso il <strong>di</strong>ritto nel passaggio da un<br />

fornitore ad un altro nel mercato libero<br />

dell’energia.<br />

Al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> offrire un elemento <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione<br />

facilmente <strong>di</strong>vulgabile, abbiamo<br />

qu<strong>in</strong><strong>di</strong> ritenuto utile realizzare una brochure<br />

esplicativa sulla normativa att<strong>in</strong>ente<br />

l’accisa agevolata per la combustione<br />

<strong>di</strong> gas metano <strong>in</strong> strutture commerciali e<br />

sulle modalità per richiedere tale beneficio.<br />

La brochure descrive <strong>in</strong>izialmente il quadro<br />

normativo <strong>di</strong> riferimento, riepilogando<br />

la <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>a <strong>in</strong>trodotta e le istruzioni<br />

amm<strong>in</strong>istrative emanate dall’Agenzia<br />

delle dogane. Successivamente, sono riepilogati<br />

gli importi delle accise vigenti,<br />

<strong>di</strong>fferenziati per usi agevolati e usi civili,<br />

e sono evidenziate le modalità necessario<br />

per ottenere l’applicazione delll’agevolazione<br />

fiscale. Inf<strong>in</strong>e, <strong>in</strong> appen<strong>di</strong>ce, si<br />

riporta un possibile modello standard <strong>di</strong><br />

comunicazione per le strutture associative<br />

e l’elenco dei co<strong>di</strong>ci attività associati<br />

alla def<strong>in</strong>izione <strong>di</strong> “<strong>di</strong>stribuzione commerciale”<br />

per i quali si ha <strong>di</strong>ritto all’applicazione<br />

dell’aliquota ridotta.<br />

La guida è <strong>di</strong>sponibile <strong>in</strong> formato elettronico<br />

nella banca dati “Approfon<strong>di</strong>menti”<br />

presente all’<strong>in</strong>terno del sito associativo <strong>in</strong><br />

documentazione Energia. Nel caso occorressero<br />

copie cartacee, si potrà farne richiesta,<br />

contattando le segreterie dei Settori<br />

Utilities (tel. 065866.370-461 email:<br />

utilities@confcommercio.it) o Fiscalità<br />

d’Impresa (tel. 065866.220 email: tributario@confcommerdo.it.<br />

R<strong>in</strong>novo consorzi <strong>di</strong> bonifica<br />

12 <strong>di</strong>cembre 2010 ricordarsi <strong>di</strong> andare a votare<br />

È<br />

<strong>in</strong> fase <strong>di</strong> r<strong>in</strong>novo il Consiglio <strong>di</strong> Amm<strong>in</strong>istrazione del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica,<br />

organo nel quale la nostra Associazione è presente nella figura del Presidente<br />

Rag. Alfredo Parietti con il ruolo <strong>di</strong> Vice Presidente.<br />

Il r<strong>in</strong>novo prevede la formazione <strong>di</strong> liste elettorali con<strong>di</strong>vise con altre organizzazioni<br />

<strong>di</strong> categoria nelle quali l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> sarà presente con tre esponenti il<br />

Presidente Alfredo Parietti, il Vice Presidente Domenico Toscani ed il Presidente del<br />

Gruppo Giovani Impren<strong>di</strong>tori del Commercio Raffaele Chiappa.<br />

L’esercizio <strong>di</strong> voto è <strong>in</strong> capo ai soggetti proprietari <strong>di</strong> immobili che pagano la bonifica<br />

e possono esprimere tanti voti quanti sono gli immobili <strong>di</strong> loro proprietà. Per<br />

sapere se si è soggetti con <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto è sufficiente visionare <strong>in</strong> Internet il sito<br />

www.cbpiacenza.it cliccando sull’icona Speciale Elezioni Consortili 2010 e poi cliccando<br />

su “Elenco provvisorio aventi <strong>di</strong>ritto al voto” dove vengono riportati <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e<br />

alfabetico per ogni Sezione i nom<strong>in</strong>ativi <strong>di</strong> chi può votare.<br />

L’<strong>Unione</strong> è altresì a <strong>di</strong>sposizione per fare essa stessa l’eventuale verifica per chi non<br />

fosse <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> provvedere telefonando alla Dott.ssa Alessia Pelò al n. 0523 – 461835.<br />

È <strong>in</strong>utile sottol<strong>in</strong>eare come sia importante essere presenti nel Consiglio <strong>di</strong> Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

del Consorzio con dei nostri rappresentanti che possono <strong>in</strong> modo competente,<br />

tempestivo e professionale tutelare i legittimi <strong>in</strong>teressi della nostra categoria<br />

evitando <strong>di</strong> aumentare costi <strong>di</strong> gestione che poi avrebbero ripercussioni sulle tariffe<br />

<strong>di</strong> bonifica applicata dal Consorzio medesimo.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> voto si svolgeranno nella giornata <strong>di</strong> domenica 12 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

dalle ore 9.00 alle ore 19.00 <strong>in</strong><strong>in</strong>terrottamente nei seggi elettorali previsti nei comuni<br />

<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Borgonovo V.T., Fiorenzuola d’Arda, Bobbio, Bettola e Vernasca secondo<br />

lo schema riportato:<br />

PIACENZA:<br />

BORGONOVO V.T.:<br />

FIORENZUOLA D’ARDA:<br />

BETTOLA:<br />

BOBBIO:<br />

VERNASCA:<br />

Seggi nn. 1,2,3 presso il Palazzo Agricoltura dove ha<br />

sede legale il Consorzio per i Comuni <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>,<br />

Pontenure, Rottofreno, Calendasco, Caorso, Monticelli<br />

d’Ong<strong>in</strong>a, Podenzano, Vigolzone, Gazzola, Rivergaro,<br />

Gossolengo;<br />

Seggio n. 4 presso la sede operativa del Consorzio <strong>di</strong><br />

Bonifica per i comuni <strong>di</strong> Borgonovo Val Tidone, Castel<br />

San Giovanni, Sarmato, Ziano Piacent<strong>in</strong>o, Gragnano<br />

Trebbiense, Pianello, Nibbiano, Cam<strong>in</strong>ata, Pecorara,<br />

Piozzano, Agazzano;<br />

Seggio n. 5 presso la sede operativa del Consorzio <strong>di</strong><br />

Bonifica per i Comuni <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Arda, Cadeo,<br />

Besenzone, Alseno, Cortemaggiore, Carpaneto P.no,<br />

Castelvetro, Villanova, S.Pietro <strong>in</strong> Cerro;<br />

Seggio n.6 <strong>in</strong> Bettola presso l’ufficio catastale del Consorzio<br />

per i Comuni <strong>di</strong> Bettola, Far<strong>in</strong>i, Ferriere, Gropparello;<br />

Seggio n.7 <strong>in</strong> Bobbio presso l’ufficio catastale del Consorzio<br />

per i Comuni <strong>di</strong> Bobbio, Ottone, cerignale, Coli,<br />

Zerba, Cortebrugnatella, Travo, Brallo <strong>di</strong> Pregola;<br />

Seggio n. 8 presso l’ufficio della <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Mignano per i<br />

Comuni <strong>di</strong> Vernasca, Morfasso, Castell’Arquato.<br />

Nel raccomandare la massima <strong>di</strong>sponibilità a recarsi a votare segnando le preferenze<br />

sui can<strong>di</strong>dati <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, restiamo a <strong>di</strong>sposizione per ogni ulteriori ed<br />

eventuale chiarimento <strong>in</strong> merito.<br />

novembre 2010 21


T U T T O A S S O C I A T I<br />

Bando Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Direzione Operativa<br />

Servizi alla Persona e al Cittad<strong>in</strong>o, <strong>in</strong> accordo<br />

con le Organizzazioni dei S<strong>in</strong>dacati<br />

confederali, ha istituito, anche per quest’anno,<br />

un Fondo a sostegno delle famiglie co<strong>in</strong>volte <strong>in</strong><br />

processi <strong>di</strong> crisi occupazionale e ha deliberato<br />

l’attivazione <strong>di</strong> un Bando nel corso del 2010 per<br />

l’erogazione <strong>di</strong> contributi economici straord<strong>in</strong>ari.<br />

L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale <strong>in</strong>tende così<br />

assicurare il proprio sostegno al red<strong>di</strong>to e alle<br />

con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> numerose famiglie<br />

piacent<strong>in</strong>e, colpite dall’attuale congiuntura<br />

economica.<br />

Il Bando verrà pubblicato il 15/10/2010 e prevede<br />

la possibilità <strong>di</strong> presentare la domanda<br />

<strong>di</strong> contributo entro il term<strong>in</strong>e ultimo del<br />

15/12/2010.<br />

Beneficiari dell’<strong>in</strong>tervento sono i lavoratori<br />

residenti nel Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e con un<br />

valore I.S.E.E. del nucleo familiare per l’anno<br />

2009 non superiore a Euro 25.000,00 che hanno<br />

perso l’occupazione o sono <strong>in</strong>teressati da<br />

procedure <strong>di</strong> sospensione dei rapporto <strong>di</strong> lavoro<br />

dal 01/12/09 o la cui con<strong>di</strong>zione occupazionale<br />

sia peggiorata rispetto alla con<strong>di</strong>zione<br />

presentata <strong>in</strong> precedenza per il 1° e il 2° bando<br />

dell’anno 2009, per circostanze univocamente<br />

riconducibili all’attuale situazione <strong>di</strong> crisi<br />

economica.<br />

Il provve<strong>di</strong>mento riguarda qu<strong>in</strong><strong>di</strong> uno spettro<br />

<strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni occupazionali <strong>di</strong>fferenti per<br />

tipologia contrattuale e per la <strong>di</strong>sponibilità o<br />

meno <strong>di</strong> ammortizzatori sociali (Indennità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>soccupazione, Cassa Integrazione ord<strong>in</strong>aria e<br />

Straord<strong>in</strong>aria, Indennità <strong>di</strong> mobilità): lavoratori<br />

<strong>di</strong>pendenti, lavoratori atipici e parasubord<strong>in</strong>ati<br />

che concludono l’attività (co.co.co. co.co.pro.),<br />

lavoratori precari.<br />

La richiesta <strong>di</strong> contributo, formulata su apposito<br />

modello <strong>di</strong> domanda, deve contenere oltre ai<br />

dati anagrafìci del richiedente, il valore I.S.E.E.<br />

del nucleo familiare per l’anno 2009, l’attestazione<br />

della situazione economica presunta per<br />

l’anno 2010 rilasciata dai CAAF convenzionati<br />

con il Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e la documentazione<br />

comprovante la situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione o<br />

sospensione dell’occupazione. Per <strong>in</strong>formazioni<br />

è possibile rivolgersi agli Sportelli Informasociale,<br />

<strong>in</strong> via Taverna 39, tel. 0523/492731,<br />

mail <strong>in</strong>formasociale@comune.piacenza.it o<br />

<strong>in</strong> via XXIV Maggio 26/28, tel. 0523/459090,<br />

mail: <strong>in</strong>formasociale2@comune.piacenza.it.<br />

o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico <strong>in</strong><br />

P. zza Cavalli 2, tel. 0523/492224, mail:<br />

urp@comune.piacenza.it.<br />

Arriva Confcommercio Card<br />

Presentato l’accordo <strong>di</strong> collaborazione con Deutsche Bank grazie al quale alle<br />

<strong>imprese</strong> associate a Confcommercio verrà consegnata un’<strong>in</strong>novativa card che<br />

raggruppa le funzioni <strong>di</strong> carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to aziendale e <strong>di</strong> tessera associativa.<br />

È<br />

stato presentato a Roma un<br />

accordo <strong>di</strong> collaborazione tra<br />

Confcommercio e Deutsche<br />

Bank che mette per la prima volta a<br />

<strong>di</strong>sposizione delle <strong>imprese</strong> associate<br />

a Confcommercio un’<strong>in</strong>novativa card<br />

che raggruppa le funzioni <strong>di</strong> carta <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to aziendale e <strong>di</strong> tessera associativa.<br />

La Confcommercio Card è stata<br />

progettata con ABCapital, advisor<br />

specializzato nei sistemi associativi;<br />

realizzata da Deutsche Cre<strong>di</strong>t Card -<br />

<strong>di</strong>visione carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Deutsche<br />

Bank Italia e leader nazionale nelle<br />

carte corporate; e si avvale del circuito<br />

MasterCard, leader mon<strong>di</strong>ale<br />

con oltre 31 milioni <strong>di</strong> punti d’accettazione.<br />

“L’accordo – si legge <strong>in</strong> una<br />

nota congiunta - nasce dalla volontà<br />

con<strong>di</strong>visa dei partner <strong>di</strong> supportare il<br />

tessuto impren<strong>di</strong>toriale italiano, con<br />

focus sulle PMI, sviluppando <strong>in</strong>iziative<br />

volte a offrire servizi e prodotti per<br />

una migliore e più semplice gestione<br />

delle risorse economico-f<strong>in</strong>anziarie<br />

aziendali”. Sod<strong>di</strong>sfatto l’Amm<strong>in</strong>istratore<br />

Delegato <strong>di</strong> Deutsche Bank<br />

Italia, Flavio Valeri, presente alla conferenza<br />

stampa unitamente al Direttore<br />

Generale <strong>di</strong> Mastercard Italia<br />

Paolo Battiston e ad Orlando Renisi,<br />

Responsabile della <strong>di</strong>visione carte <strong>di</strong><br />

cre<strong>di</strong>to Deutsche Bank Italia, che ha<br />

sottol<strong>in</strong>eato la tra<strong>di</strong>zionale attenzione<br />

dell’Istituto verso il mondo delle<br />

piccole e me<strong>di</strong>e <strong>imprese</strong>. “Un’attenzione<br />

– ha osservato Valeri – che ci<br />

permette <strong>di</strong> offrire prodotti <strong>di</strong> eccellenza<br />

ai nostri clienti”. La nuova Card<br />

è esclusivamente de<strong>di</strong>cata agli impren<strong>di</strong>tori<br />

associati Confcommercio<br />

e può essere richiesta solo attraverso<br />

la propria associazione territoriale.<br />

L’emissione della carta è subord<strong>in</strong>ata<br />

alla valutazione del merito <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

dell’associato effettuata dalla banca<br />

emittente, Deutsche Bank. E’ una carta<br />

a saldo (non revolv<strong>in</strong>g) <strong>di</strong>sponibile<br />

<strong>in</strong> due versioni: Corporate Personale,<br />

<strong>in</strong>testata all’impren<strong>di</strong>tore, e Corporate<br />

Aziendale, <strong>in</strong>testata all’azienda,<br />

quest’ultima de<strong>di</strong>cata a società <strong>di</strong><br />

capitali. È il primo e, per ora, unico<br />

esempio nel mondo della rappresentanza<br />

<strong>di</strong> impresa <strong>di</strong> tessera associativa<br />

<strong>in</strong>corporata <strong>in</strong> una carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. La<br />

Confcommercio Card è caratterizzata<br />

da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> assoluto favore<br />

per le <strong>imprese</strong> associate. Prevede un<br />

canone annuo <strong>di</strong> 20 euro, ma <strong>di</strong>venta<br />

gratuita al superamento <strong>di</strong> 1.000<br />

euro <strong>di</strong> spesa annua. Emessa con un<br />

affidamento flessibile, da un m<strong>in</strong>imo<br />

<strong>di</strong> 2.600 euro al mese, prevede l’addebito<br />

mensile 35 giorni dopo l’<strong>in</strong>vio<br />

dell’estratto conto, consentendo così<br />

un risparmio me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 50 giorni <strong>di</strong><br />

valuta nella versione ‘personal bill<strong>in</strong>g’<br />

(c/c personale del <strong>di</strong>pendente). La<br />

carta non è v<strong>in</strong>colata all’apertura <strong>di</strong><br />

un conto corrente Deutsche Bank e<br />

può essere appoggiata presso qualsiasi<br />

istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Oltre ad essere lo<br />

strumento lo strumento per accedere<br />

agli sconti e alle convenzioni del sistema<br />

Confcommercio, la carta presenta<br />

molteplici vantaggi, tra cui: nessuna<br />

imposta <strong>di</strong> bollo, zero commissioni<br />

per il rifornimento <strong>di</strong> carburante,<br />

speciali pacchetti assicurativi (dalla<br />

protezione acquisti alla copertura per<br />

i ritar<strong>di</strong> nella consegna dei bagagli),<br />

commissioni <strong>di</strong> prelievo contante ridotte.<br />

La partnership con Deutsche<br />

Bank si estende <strong>in</strong>oltre al servizio <strong>di</strong><br />

“acquir<strong>in</strong>g”, che consente la gestione<br />

dell’accettazione dei pagamenti<br />

effettuati con carte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e <strong>di</strong> debito<br />

da parte degli esercenti associati<br />

a Confcommercio, anche <strong>in</strong> questo<br />

caso con con<strong>di</strong>zioni vantaggiose e<br />

senza obbligo <strong>di</strong> apertura conto.<br />

Per richiedere la Confcommercio<br />

Card è possibile contattare la Dott.<br />

ssa Alessia Pelò al n. 0523/461835.<br />

22 novembre 2010


T U T TRO U AB SR SI CO AC I A T I<br />

<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> a Fiorenzuola:<br />

«Una sede per essere più vic<strong>in</strong>i ai soci<br />

In una posizione strategica; con<br />

un’ampia e ben visibile vetr<strong>in</strong>a che<br />

affaccia su piazza Marsala, e con<br />

apertura quoti<strong>di</strong>ana che garantisce una<br />

serie <strong>di</strong> servizi per il commerciante: ecco<br />

le caratteristiche della nuova sede che<br />

l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> ha aperto a Fiorenzuola,<br />

<strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con la nuova strategia<br />

annunciata dal presidente Alfredo Panetti:<br />

«Vogliamo entrare <strong>in</strong> contatto ancor<br />

più <strong>di</strong>retto con la nostra base associativa<br />

ed essere punto <strong>di</strong> riferimento per quei<br />

commercianti <strong>in</strong> cerca <strong>di</strong> assistenza e<br />

consulenza specialistica. A breve faremo<br />

seguire anche l’operatività della sede <strong>di</strong><br />

Castelsangiovanni, segno evidente della<br />

nostra volontà <strong>di</strong> ascoltare i soci così<br />

come stiamo facendo con gli <strong>in</strong>contri<br />

zonali». All’<strong>in</strong>augurazione della nuova<br />

sede hanno portato il loro saluto, il <strong>di</strong>rettore<br />

dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> Giovanni<br />

Struzzola, il s<strong>in</strong>daco Giovanni Compiani<br />

e l’assessore Daniele Delbue che hanno<br />

riconosciuto l’importanza <strong>di</strong> questa presenza<br />

<strong>di</strong> <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, <strong>in</strong> una<br />

realtà come quella fiorenzuolana dove il<br />

commercio ha un peso notevole anche<br />

a livello numerico. Oltre cento sono già<br />

oggi i commercianti associati a <strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong>. Ora possono trovare la<br />

sede sempre a <strong>di</strong>sposizione a livello locale,<br />

sia per la contabilità (il Caf sarà seguito<br />

da Giusepp<strong>in</strong>a De Carl<strong>in</strong>i mercoledì<br />

giovedì e venerdì dalle 8 alle 12,30 e dalle<br />

14,30 alle 18); sia per l’attività s<strong>in</strong>dacale<br />

(la seguirà Lorenzo Montanari, presente<br />

il lunedì e martedì dalle 9 alle 12); il patronato<br />

Enasco sarà presente il giovedì<br />

matt<strong>in</strong>a dalle 8,30 alle 11. Presenti ieri<br />

all’apertura <strong>di</strong> sede anche il rappresentante<br />

locale <strong>di</strong> <strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />

Luigi P<strong>in</strong>alli, e Giovanni Villazzi, <strong>di</strong> <strong>Unione</strong><br />

Albergatori e del consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />

<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>.<br />

Torrefazione Musetti S.r.l. - Via G. Marcora, 2/4 29010 Pontenure (PC)<br />

Tel +39 0523 692811 - Fax 0523 692828 - www.musetti.it<br />

<strong>di</strong>cembre 2009 23


Il Franchis<strong>in</strong>g Gulliver<br />

Gulliver apre il primo punto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a Voghera <strong>in</strong> via Mazz<strong>in</strong>i nel 1964.<br />

Nel 1967 viene creata la sede della società <strong>in</strong> Casalnoceto con un magazz<strong>in</strong>o <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione<br />

merci <strong>di</strong> 2500 mq. coperti. L’azienda entra subito a far parte del consorzio Vègè Italia ma a<br />

<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> altri partecipanti al consorzio non sviluppa il commercio all’<strong>in</strong>grosso ma punta<br />

decisamente al dettaglio utilizzando il marchio <strong>di</strong> <strong>in</strong>segna Gulliver.<br />

Questa scelta gli consente <strong>di</strong> aprire anno dopo anno punti ven<strong>di</strong>ta sempre più gran<strong>di</strong> e moderni<br />

creando nei consumatori presenti sul proprio bac<strong>in</strong>o d’utenza una fidelizzazione sempre<br />

maggiore.<br />

Oggi i punti <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta Gulliver sono presenti <strong>in</strong> 6 prov<strong>in</strong>ce dell’Italia nord-ovest.<br />

Alfi, dopo anni <strong>di</strong> espansione della propria area d’<strong>in</strong>fluenza attraverso l’apertura <strong>di</strong> negozi <strong>di</strong>retti,<br />

ha deciso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care energie e risorse per <strong>in</strong>crementare al <strong>di</strong>ffusione del proprio marchio Gulliver<br />

attraverso una politica <strong>di</strong> franchis<strong>in</strong>g.<br />

Alfi vuole garantire <strong>in</strong><strong>di</strong>pendenza e autonomia ai propri franchisee, fornendo loro:<br />

• Formazione<br />

• Logistica all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

• Marg<strong>in</strong>i adeguati<br />

• Promozioni <strong>in</strong>teressanti<br />

• Assortimento a misura del s<strong>in</strong>golo punto ven<strong>di</strong>ta<br />

• Know-how <strong>di</strong> comprovato valore<br />

• Assistenza costante<br />

Gulliver collabora con l’impren<strong>di</strong>tore nelle operazioni organizzative e commerciali, negli adempimenti<br />

legislativi al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> garantire la corretta red<strong>di</strong>tività dell’impresa e il rispetto <strong>di</strong> tutte le norme <strong>di</strong> legge.<br />

Ciò avviene tramite: lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità, la progettazione tecnica, la fornitura <strong>di</strong> attrezzature ed<br />

impianti, la def<strong>in</strong>izione del layout, la selezione del personale, la def<strong>in</strong>izione degli stock merceologici<br />

e il supporto da parte dei propri <strong>in</strong>caricati e la consulenza da parte <strong>di</strong> società specializzate nel<br />

settore.<br />

L’apertura viene seguita costantemente per garantire la corretta gestione delle varie fasi ed<br />

assicurare i risultati economici previsti <strong>in</strong> fase <strong>di</strong> apertura. Ord<strong>in</strong>i <strong>di</strong> impianti, caricamento del<br />

punto ven<strong>di</strong>ta, formazione cont<strong>in</strong>ua del personale, affiancamento nel periodo <strong>di</strong> start-up.<br />

In seguito, viene <strong>in</strong>staurato un cont<strong>in</strong>uo rapporto tra l’affiliato e la sede per fornire risposte<br />

tempestive a tutte le esigenze. Il punto ven<strong>di</strong>ta viene costantemente monitorato per il<br />

controllo <strong>di</strong> eventuali scostamenti rispetto agli standard abituali. Inoltre viene fornito un<br />

cont<strong>in</strong>uo supporto all’impren<strong>di</strong>tore relativamente all’<strong>in</strong>serimento <strong>di</strong> nuovi prodotti, ad<br />

attività <strong>di</strong> market<strong>in</strong>g, <strong>di</strong> comunicazione, amm<strong>in</strong>istrative, gestionali onde garantire<br />

l’equilibrio red<strong>di</strong>tuale delle <strong>imprese</strong>.<br />

Se vuoi saperne <strong>di</strong> più chiama il numero verde 800753346<br />

o scrivi un email a affiliazione@supergulliver.it<br />

www.supergulliver.it


RE UN BA RS IC OA<br />

Pensione supplementare<br />

È<br />

una prestazione economica liquidata,<br />

a domanda, al lavoratore che<br />

può far valere contribuzione versata<br />

all’Inps non sufficiente a perfezionare il <strong>di</strong>ritto<br />

ad un’altra pensione (vecchiaia o assegno<br />

ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà) con i requisiti<br />

contributivi normalmente richiesti.<br />

A CHI SPETTA<br />

Può essere richiesta dai lavoratori titolari<br />

<strong>di</strong> un conto assicurativo presso l’Inps e già<br />

titolari <strong>di</strong> un’altra pensione a carico <strong>di</strong> un<br />

Fondo sostitutivo, esclusivo o esonerativo<br />

dell’Assicurazione Generale Obbligatoria<br />

(Stato, INPDAP, Fon<strong>di</strong> Pensioni <strong>in</strong>tegrativi<br />

e sostitutivi, ecc.).<br />

Spetta anche ai:<br />

titolari <strong>di</strong> pensione a carico del fondo <strong>di</strong><br />

previdenza del Clero secolare per i m<strong>in</strong>istri<br />

del culto delle confessioni religiose<br />

<strong>di</strong>verse dalla cattolica;<br />

titolari <strong>di</strong> assegni vitalizi corrisposti <strong>in</strong><br />

sostituzione della pensione, dall’INA-<br />

DEL ai <strong>di</strong>pendenti degli enti locali,<br />

dall’ENPAS ai <strong>di</strong>pendenti dello Stato,<br />

dall’Opera <strong>di</strong> previdenza per il personale<br />

delle ferrovie e dall’istituto postelegrafonici<br />

ai <strong>di</strong>pendenti delle corrispondenti<br />

amm<strong>in</strong>istrazioni;<br />

ai familiari superstiti dei suddetti lavoratori.<br />

Per i lavoratori iscritti all’ENPALS è prevista<br />

la pensione supplementare <strong>in</strong> caso <strong>di</strong><br />

contribuzione versata <strong>in</strong> una o più gestioni<br />

speciali dei lavoratori autonomi se il richiedente<br />

è titolare <strong>di</strong> pensione a carico dell’EN-<br />

PALS riconosciuta <strong>in</strong> base alle norme che<br />

regolano i rapporti tra Inps e ENPALS.<br />

A CHI NON SPETTA<br />

Sono esclusi dal <strong>di</strong>ritto alla pensione supplementare<br />

nell’Assicurazione Generale<br />

Obbligatoria:<br />

i titolari <strong>di</strong> pensione a carico <strong>di</strong> Casse e<br />

Fon<strong>di</strong> per liberi professionisti (me<strong>di</strong>ci,<br />

avvocati, <strong>in</strong>gegneri, ecc.);<br />

i titolari <strong>di</strong> pensione a carico dell’EN-<br />

PALS poiché le norme che regolano i<br />

rapporti tra l’INPS e l’ENPALS prevedono<br />

l’erogazione <strong>di</strong> un solo trattamento<br />

pensionistico per tutta la contribuzione<br />

versata presso i due Enti;<br />

i titolari <strong>di</strong> pensione estera <strong>di</strong> un Paese<br />

non convenzionato con l’Italia;<br />

i titolari <strong>di</strong> pensione estera <strong>di</strong> un Paese<br />

convenzionato, <strong>in</strong> quanto godono del<br />

<strong>di</strong>ritto alla totalizzazione dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

lavoro svolti all’estero o <strong>in</strong> Italia e alla<br />

conseguente liquidazione della pensione<br />

pro-rata.<br />

i titolari <strong>di</strong> pensione a carico della Gestione<br />

Separata dei lavoratori parasubord<strong>in</strong>ati.<br />

I lavoratori parasubord<strong>in</strong>ati iscritti alla<br />

gestione separata dell’INPS possono richiedere<br />

la pensione supplementare nella<br />

loro gestione qualora non raggiungono<br />

i requisiti per il <strong>di</strong>ritto ad un’autonoma<br />

pensione nella gestione stessa, se titolari<br />

<strong>di</strong> una pensione a carico dell’assicurazione<br />

generale obbligatoria, delle forme<br />

esclusive e sostitutive della medesima,<br />

novembre 2010 25


E.Bi.Ter. Ente Bilaterale Terziario <strong>Piacenza</strong><br />

L’E.Bi.Ter. (Ente Bilaterale del Terziario, <strong>di</strong>stribuzione e servizi), organismo previsto dal<br />

C.C.N.L., al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> aiutare lo sviluppo delle <strong>di</strong>tte locali e tutelare i <strong>di</strong>pendenti del comparto,<br />

eroga le seguenti prestazioni:<br />

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO<br />

VISTI DI CONFORMITÀ ALL’ASSUNZIONE DI APPRENDISTI<br />

COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO<br />

PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO NELLA SEGUENTE FORMA:<br />

per i lavoratori:<br />

RIMBORSO SPESE PER PROTESI OCULISTICHE, ACUSTICHE E ORTOPEDICHE<br />

BORSE DI STUDIO E BUONI LIBRO PER I FIGLI DEI LAVORATORI<br />

CONTRIBUTO SPESE PER ASSISTENZA FIGLI DISABILI<br />

CONTRIBUTO ASTENSIONE FACOLTATIVA POST MATERNITÀ<br />

per le <strong>di</strong>tte:<br />

CONTRIBUTO PER LAVORATORI LICENZIATI PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO<br />

E PRIVI DEL DIRITTO ALL’INDENNITÀ DI MOBILITÀ<br />

CONTRIBUTO PER SOSPENSIONI DOVUTE A RISTRUTTURAZIONI<br />

E/O RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE<br />

CONTRIBUTO PER SOSPENSIONE ATTIVITÀ LAVORATIVA NON IMPUTABILE<br />

ALL’AZIENDA<br />

Centro Servizi Territoriali<br />

EBURT - <strong>Piacenza</strong><br />

L’Organismo Paritetico Prov<strong>in</strong>ciale svolge i compiti<br />

previsti dall’art. 20 del D. Lgs. n 626/94:<br />

forma i lavoratori <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> prevenzione<br />

<strong>in</strong>fortuni sul lavoro<br />

forma i rappresentanti dei lavoratori<br />

<strong>in</strong> tema <strong>di</strong> sicurezza<br />

orienta le aziende sulla corretta<br />

applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni legislative<br />

da parte delle aziende <strong>in</strong> collaborazione<br />

con gli enti preposti<br />

L’Ente Bilaterale Turismo dell’Emilia Romagna<br />

vede la partecipazione delle associazioni s<strong>in</strong>dacali<br />

dei lavoratori FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL - UIL-<br />

TUCS UIL e delle associazioni regionali del settore<br />

aderenti a FEDERALBERGHI , FEDERAZIONE PUBBLICI<br />

ESERCIZI FIPE , FEDERAZIONE AGENZIE DI VIAGGIO<br />

FIAVET E FAITA FEDERAZIONE CAMPEGGI.<br />

Il C.S.T. Eburt <strong>Piacenza</strong> organizza perio<strong>di</strong>camente<br />

<strong>in</strong>iziative formative gratuite per il personale del settore,<br />

prossimo corso <strong>in</strong> programma “BARMAN”.<br />

Inoltre rilascia i visti <strong>di</strong> conformità per l’assunzione<br />

<strong>di</strong> appren<strong>di</strong>sti nel settore.


E N A S C O<br />

delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi<br />

nonché delle gestioni previdenziali<br />

obbligatorie dei liberi professionisti.<br />

REQUISITI<br />

Per ottenere la pensione è necessario:<br />

essere già titolare o avere <strong>in</strong> corso <strong>di</strong> liquidazione,<br />

una pensione pr<strong>in</strong>cipale a<br />

carico <strong>di</strong> un Fondo sostitutivo, esclusivo<br />

o esonerativo dell’Assicurazione Generale<br />

Obbligatoria (Stato, Enti Locali,<br />

Fon<strong>di</strong> Speciali INPS, ecc.);<br />

avere almeno 1 contributo settimanaleo<br />

mensile versato nell’Assicurazione<br />

Generale Obbligatoria;<br />

non possedere i requisiti <strong>di</strong> assicurazione<br />

e <strong>di</strong> contribuzione previsti per ottenere<br />

la pensione autonoma.<br />

PRESTAZIONI<br />

Per la pensione supplementare <strong>di</strong> vecchiaia<br />

occorre <strong>in</strong>oltre:<br />

aver compiuto l’età pensionabile prevista<br />

per la pensione <strong>di</strong> vecchiaia nel<br />

fondo dove si chiede la pensione supplementare;<br />

avere cessato il rapporto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente.<br />

Per la pensione supplementare <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà<br />

occorre, <strong>in</strong>oltre:<br />

essere <strong>in</strong> possesso del requisito sanitario<br />

previsto per ottenere l’assegno ord<strong>in</strong>ario<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà (capacità lavorativa<br />

ridotta a meno <strong>di</strong> un terzo a causa <strong>di</strong><br />

<strong>in</strong>fermità fisica o mentale).<br />

La pensione supplementare ai superstiti<br />

<strong>di</strong> lavoratore non titolare <strong>di</strong> pensione<br />

spetta quando:<br />

non possono conseguire il <strong>di</strong>ritto alla<br />

pensione autonoma <strong>in</strong><strong>di</strong>retta per mancanza<br />

dei requisiti <strong>di</strong> assicurazione e<br />

contribuzione previsti per la pensione<br />

<strong>di</strong> vecchiaia o per l’assegno ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong><br />

<strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà o per la pensione <strong>di</strong> <strong>in</strong>abilità,<br />

né alla pensione <strong>in</strong><strong>di</strong>retta privilegiata;<br />

hanno conseguito il <strong>di</strong>ritto a una pensione<br />

ai superstiti a carico <strong>di</strong> una forma<br />

<strong>di</strong> previdenza obbligatoria sostitutiva,<br />

esclusiva o esonerativa dell’Assicurazione<br />

Generale Obbligatoria.<br />

La pensione supplementare ai superstiti<br />

<strong>di</strong> lavoratore titolare <strong>di</strong> pensione supplementare<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>retta spetta quando:<br />

hanno conseguito il <strong>di</strong>ritto alla pensione<br />

<strong>di</strong> reversibilità a carico della forma<br />

obbligatoria <strong>di</strong> previdenza sostitutiva,<br />

esclusiva o esonerativa dell’AGO.<br />

Nel caso <strong>in</strong> cui i superstiti <strong>di</strong> titolare <strong>di</strong><br />

pensione supplementare non abbiano<br />

<strong>di</strong>ritto alla pensione <strong>di</strong> reversibilità <strong>di</strong><br />

altro Ente, possono ottenere la pensione<br />

<strong>in</strong><strong>di</strong>retta autonoma (qu<strong>in</strong><strong>di</strong> con requisiti<br />

normali) a carico dell’AGO se:<br />

<strong>in</strong> favore del lavoratore deceduto siano<br />

stati accre<strong>di</strong>tati contributi successivamente<br />

alla liquidazione della pensione<br />

supplementare <strong>di</strong>retta;<br />

risult<strong>in</strong>o perfezionati, alla data del decesso,<br />

cumulando i contributi anteriori<br />

e posteriori alla decorrenza della<br />

pensione supplementare, i requisiti <strong>di</strong><br />

assicurazione e contribuzione per la<br />

pensione <strong>di</strong> vecchiaia o per l’assegno<br />

ord<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà o per la pensione<br />

<strong>di</strong> <strong>in</strong>abilità.<br />

LA DOMANDA<br />

Può essere presentata presso le se<strong>di</strong> Inps,<br />

<strong>di</strong>rettamente o tramite uno degli Enti <strong>di</strong><br />

patronato riconosciuti dalla legge che assistono<br />

gratuitamente i lavoratori; ovvero<br />

<strong>in</strong>viata per posta a mezzo <strong>di</strong> raccomandata<br />

con avviso <strong>di</strong> ricevimento.<br />

Deve essere redatta su apposito modulo<br />

a <strong>di</strong>sposizione presso le se<strong>di</strong> Inps o gli<br />

Enti <strong>di</strong> patronato o scaricabile dal sito<br />

www.<strong>in</strong>ps.it.<br />

È opportuno segnalare sulla domanda gli<br />

estremi della pensione <strong>di</strong> cui si è già titolari.<br />

QUANDO SPETTA<br />

La pensione supplementare decorre:<br />

dal 1° giorno del mese successivo a<br />

quello <strong>di</strong> presentazione della domanda,<br />

nel caso <strong>in</strong> cui la domanda <strong>di</strong> pensione<br />

supplementare <strong>di</strong> vecchiaia sia stata<br />

presentata entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2007;<br />

tenendo conto delle f<strong>in</strong>estre <strong>di</strong> accesso,<br />

nel caso <strong>di</strong> pensione supplementare <strong>di</strong><br />

vecchiaia presentata <strong>in</strong> data successiva<br />

al 1° gennaio 2008. Ai predetti trattamenti<br />

non sono applicabili le <strong>di</strong>sposizioni<br />

sulla “salvaguar<strong>di</strong>a” del <strong>di</strong>ritto a<br />

pensione;<br />

dal 1° giorno del mese successivo a<br />

quello <strong>di</strong> presentazione della domanda<br />

o del riconoscimento del requisito sanitario,<br />

nel caso <strong>di</strong> pensione <strong>di</strong> <strong>in</strong>vali<strong>di</strong>tà;<br />

dal 1° giorno del mese successivo al decesso,<br />

<strong>in</strong> caso <strong>di</strong> pensione supplementare<br />

ai superstiti.<br />

QUANTO SPETTA<br />

L’importo della pensione viene determ<strong>in</strong>ato<br />

con il sistema <strong>di</strong> calcolo:<br />

retributivo, se la contribuzione versata<br />

nell’Assicurazione Generale Obbligatoria<br />

si riferisce a perio<strong>di</strong> solo antecedenti<br />

l’ 1.1.1996;<br />

misto(una quota calcolata con il sistema<br />

retributivo e una quota con il sistema<br />

contributivo), se il lavoratore può<br />

far valere contribuzione versata nell’Assicurazione<br />

Generale Obbligatoria sia<br />

per perio<strong>di</strong> antecedenti il 1.1.1996 sia<br />

per perio<strong>di</strong> successivi al 31.12.1995;<br />

contributivo, se la contribuzione si riferisce<br />

unicamente a perio<strong>di</strong> successivi al<br />

31.12.1995.<br />

La pensione supplementare liquidata con<br />

contribuzione versata dal 1° gennaio 1996<br />

è calcolata con il sistema contributivo <strong>in</strong><strong>di</strong>pendentemente<br />

dal sistema <strong>di</strong> calcolo<br />

utilizzato per la liquidazione del trattamento<br />

pensionistico pr<strong>in</strong>cipale.<br />

Il versamento <strong>di</strong> ulteriori contributi successivi<br />

alla decorrenza della pensione<br />

supplementare dà <strong>di</strong>ritto ad un supplemento<br />

<strong>di</strong> pensione.<br />

PARTICOLARITÀ<br />

La pensione supplementare non prevede<br />

l’<strong>in</strong>tegrazione al trattamento m<strong>in</strong>imo.<br />

PAGAMENTO ICI 2 a RATA<br />

Si ricorda ai contribuenti che usufruiscono<br />

del servizio modello 730 <strong>di</strong> verificare che<br />

ricevano presso il proprio domicilio il bollett<strong>in</strong>o<br />

<strong>di</strong> pagamento ICI seconda rata 2010 e che<br />

comunich<strong>in</strong>o eventuali variazioni <strong>di</strong> fabbricati<br />

(cambio d’uso, ven<strong>di</strong>te, acquisti) all’ufficio<br />

ENASCO telefono n. 0523/461831 – 32.<br />

novembre 2010 27


5 0 & PR iUù BFR EI NC A C O M<br />

Gold Age<br />

Il decennale GOLD AGE quest’anno ha presentato “LA VITA BUONA, RIPARTIRE DA<br />

NOI PER CAMBIARE LA REALTA’”<br />

Nell’accogliente e capace Palacongressi <strong>di</strong> Rim<strong>in</strong>i con grande affluenza <strong>di</strong> pubblico<br />

giunto da ogni parte d’Italia ed estero stimati ed apprezzati oratori hanno <strong>in</strong>trattenuto<br />

i presenti con chiare delucidazioni sulle problematiche dell’anziano d’oggi. La delegazione<br />

piacent<strong>in</strong>a <strong>di</strong> Fenacom 50 & Più ha seguito con attenzione le varie conferenze ed<br />

ha molto gra<strong>di</strong>to i vari spettacoli serali. Il Presidente Giannantonio Moroni <strong>in</strong>sieme ai<br />

partecipanti della Fenacom 50 & Più sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> questo grande spettacolo si danno<br />

appuntamento al prossimo anno.<br />

AUGURI A TAVOLA CON…<br />

FENACOM 50 & PIÙ<br />

Il Consiglio della Fenacom 50 & Più <strong>in</strong> occasione del tra<strong>di</strong>zionale pranzo natalizio dà appuntamento<br />

a tutti i soci Giovedì 9 Dicembre p.v. presso il Ristorante Olimpia <strong>di</strong> Niviano<br />

<strong>di</strong> Rivergaro.<br />

Prima del pranzo sarà celebrata una Santa Messa presso la chiesa <strong>di</strong> Niviano <strong>di</strong> Rivergaro<br />

alle ore 11 e l’<strong>in</strong>vito è rivolto a tutti i soci.<br />

Per tanto sono aperte le iscrizioni che possono essere comunicate al Presidente<br />

Giannantonio Moroni del s<strong>in</strong>dacato Fenacom 50 & Più <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> <strong>in</strong> Strada Bobbiese, 2<br />

presso l’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>. Tel. 0523 - 956604 oppure al cell. 339 - 5490328.<br />

28 novembre 2010


C ORN UV BE RN IZ CI AO N I<br />

Firmata la nuova<br />

convenzione con<br />

NetworkDigital<br />

la nuova società<br />

che concederà agli<br />

Associati <strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong><br />

la possibilità <strong>di</strong><br />

stipulare contratti<br />

<strong>di</strong> comunicazione<br />

pubblicitaria con<br />

immag<strong>in</strong>i o con<br />

filmanti su video<br />

<strong>di</strong>slocati <strong>in</strong> varie<br />

realtà commerciali <strong>di</strong><br />

<strong>Piacenza</strong> e prov<strong>in</strong>cia,<br />

con uno sconto del 10%<br />

e la realizzazione della<br />

grafica del pal<strong>in</strong>sesto<br />

multime<strong>di</strong>ale gratuita.<br />

Le caratteristiche <strong>di</strong> questa forma pubblicitaria<br />

offrono un maggior rapporto qualità-prezzo<br />

rispetto all’<strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong> tra<strong>di</strong>zionali cartelloni<br />

stampati.<br />

<strong>in</strong>fo@network<strong>di</strong>gital.eu<br />

www.network<strong>di</strong>gital.eu<br />

1<br />

2<br />

3<br />

novembre 2010 29


I N C O NR TU RB I R ID CI AZ O N A<br />

A Podenzano il primo <strong>in</strong>contro<br />

dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> con gli<br />

operatori del territorio<br />

Il neo – Presidente Alfredo Parietti prosegue nel proposito già<br />

<strong>in</strong>trapreso dalla Direzione dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> nella<br />

persona del Dott. Struzzola e concretizzatosi nel biennio 2008-<br />

2009 con una serie <strong>di</strong> <strong>in</strong>contri organizzati <strong>in</strong> numerosi Comuni<br />

della Prov<strong>in</strong>cia, <strong>di</strong> <strong>in</strong>contrare i commercianti sul loro territorio.<br />

Il primo <strong>in</strong>contro si è svolto giovedì 14 ottobre nella sala au<strong>di</strong>torium<br />

del Comune <strong>di</strong> Podenzano dove il Presidente con i colleghi<br />

della Giunta esecutiva, i rappresentanti delle strutture dell’<strong>Unione</strong><br />

e alla presenza dei Presidenti dei comitati locali <strong>di</strong> Podenzano<br />

e Vigolzone Daniele Scarpa e Carlo Ambrogio, ha illustrato gli<br />

impegni e le priorità dell’associazione. Nel corso della serata il<br />

Presidente ha esortato i negozianti presenti a puntare sempre più<br />

sui servizi alla clientela , utilizzando anche i nuovi strumenti che<br />

la moderna tecnologia ci fornisce e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> esortandoli ad aggiornarsi<br />

per stare al passo con i tempi. Interessante l’<strong>in</strong>tervento <strong>di</strong><br />

Antonio Silva, docente <strong>di</strong> Iscom, il centro <strong>di</strong> formazione dell’<strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong>: “Se vogliamo sfidare la grande <strong>di</strong>stribuzione<br />

sulla base dei prezzi è impossibile – ha affermato Silva – bisogna<br />

<strong>in</strong>vestire sui servizi offerti. Il commerciante <strong>di</strong> vic<strong>in</strong>ato deve sfruttare<br />

la conoscenza con il cliente, perche sà le sue esigenze e, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>,<br />

puo’ dare suggerimenti, proporre soluzioni e questo le gran<strong>di</strong><br />

catene <strong>di</strong>stributive non lo possono fare. Un valido strumento per<br />

sviluppare tutto cio’ è il market<strong>in</strong>g <strong>in</strong>formatico che stiamo cercando<br />

<strong>di</strong> far conoscere con specifici corsi”. “Ma un’ altra grande forza<br />

dei commercianti - ha spiegato il Presidente Parietti – “è l’unità<br />

degli esercenti.” Bisogna credere nell’Associazionismo e collaborare<br />

<strong>in</strong>sieme tra <strong>di</strong> noi e gli enti sul territorio se vogliamo realmente<br />

ottenere dei risultati. È Podenzano <strong>in</strong> questo è senz’altro<br />

un modello <strong>di</strong> s<strong>in</strong>ergia tra i Comitati, Comune e la nostra <strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong>. Grazie a questa collaborazione il territorio nel corso<br />

degli anni ha potuto att<strong>in</strong>gere a importanti contributi regionali<br />

dest<strong>in</strong>ati al commercio e alla riqualificazione urbana e legati alla<br />

Legge 41/97. A comprova della <strong>in</strong>tesa tra i vari soggetti operanti<br />

sul territorio la presenza del s<strong>in</strong>daco Alessandro Ghisoni e dell’assessore<br />

al Commercio Fiorenzo Piccioli. Nel corso dell’<strong>in</strong>contro i<br />

presenti hanno potuto conoscere più approfon<strong>di</strong>tamente le attività<br />

<strong>in</strong>traprese dall’<strong>Unione</strong> nel campo dei f<strong>in</strong>anziamenti . Paola<br />

Dalladonna giovane impren<strong>di</strong>trice <strong>di</strong> Gariga <strong>di</strong> Podenzano dove<br />

gestisce un ristorante ed un centro congressi,consigliere del gruppo<br />

giovani impren<strong>di</strong>tori dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, ha illustrato<br />

“il progetto Fiducia”, strumento appositamente creato dall’Associazione<br />

per cercare <strong>di</strong> venire <strong>in</strong>contro alle esigenze dei giovani<br />

che vogliano <strong>in</strong>iziare una nuova attività, supportandoli nella fase<br />

<strong>di</strong> accesso al cre<strong>di</strong>to; mentre il Presidente della Cooperativa <strong>di</strong> Garanzia<br />

presieduta da Giovanni Ronch<strong>in</strong>i ha illustrato le modalità<br />

per accedere a f<strong>in</strong>anziamenti a tassi agevolati e garantiti <strong>in</strong> parte<br />

dalla stessa. Il prossimo <strong>in</strong>contro è previsto per giovedì 28 ottobre<br />

a Cortemaggiore, comuni <strong>in</strong>teressati Cortemaggiore, Castelvetro,<br />

Villanova, Caorso, San Pietro <strong>in</strong> Cerro, Monticelli d’Ong<strong>in</strong>a.<br />

Proseguono gli <strong>in</strong>contri<br />

dell’Associazione sul territorio<br />

Cont<strong>in</strong>uano gli <strong>in</strong>contri zonali dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />

con le realtà economiche del territorio piacent<strong>in</strong>o.<br />

Dopo la riunione con i <strong>Commercianti</strong> dei Comuni <strong>di</strong><br />

Podenzano e Vigolzone delle settimane scorse, una delegazione<br />

della Giunta dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> composta dal Presidente<br />

Rag. Alfredo Parietti, dai Vice Presidenti Dott. Antonio<br />

Resm<strong>in</strong>i e Dott.ssa Alessandra Tampell<strong>in</strong>i e dal Direttore Dott.<br />

Giovanni Struzzola, hanno <strong>in</strong>contro i commercianti dell’area<br />

Bassa Piacent<strong>in</strong>a, ed <strong>in</strong> particolare gli esercizi commerciali dei<br />

Comuni <strong>di</strong> Besenzone, Cortemaggiore, Castelvetro P.no. Villanova,<br />

Caorso, San Pietro <strong>in</strong> Cerro, Monticelli d’Ong<strong>in</strong>a presso la<br />

sala convegni della Banca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> a Cortemaggiore.<br />

«È nostra volontà – ha affermato il Presidente dell’<strong>Unione</strong><br />

<strong>Commercianti</strong> Alfredo Parietti – voler essere più <strong>di</strong>rettamente<br />

<strong>in</strong> contatto con la nostra base associativa. Vogliamo che questi<br />

<strong>in</strong>contri siano un momento nel quale far conoscere ancor meglio<br />

la nostra Associazione e far comprendere ai commercianti<br />

come questa possa essere un supporto <strong>in</strong><strong>di</strong>spensabile allo svolgimento<br />

della loro attività».<br />

Molteplici sono stati gli argomenti affrontati: dalla creazione<br />

dei centri commerciali naturali come strumento per realizzare<br />

una rete d’<strong>imprese</strong> e offrire un servizio alternativo a quello della<br />

grande <strong>di</strong>stribuzione, all’accesso al cre<strong>di</strong>to (a tal proposito<br />

sono state illustrate le varie forme <strong>di</strong> agevolazioni previste per<br />

chi ristruttura o risistema l’immobile). Proprio sull’argomento<br />

cre<strong>di</strong>to sono <strong>in</strong>tervenuti, accanto al Dott. Alberto Malvic<strong>in</strong>i<br />

dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong>, anche il Presidente della Cooperativa<br />

<strong>di</strong> Garanzia il Cav. Uff. Giovanni Ronch<strong>in</strong>i ed il Segretario<br />

la Rag. Simona Cavalli. Il Segretario, r<strong>in</strong>graziando l’<strong>Unione</strong> per<br />

l’opportunità data <strong>di</strong> poter <strong>in</strong>contrare <strong>di</strong>rettamente i commercianti,<br />

ha evidenziato come la Cooperativa, da oggi ancora più<br />

legata alle Associazioni <strong>di</strong> categoria, sia nata proprio per sostenere<br />

gli operatori nell’accesso al cre<strong>di</strong>to, <strong>in</strong> particolar modo<br />

coloro che, per plurime vicende, abbisognano <strong>di</strong> un soggetto<br />

che garantisca per loro una quota parte del cre<strong>di</strong>to richiesto o<br />

necessit<strong>in</strong>o <strong>di</strong> un tasso notevolmente agevolato.<br />

All’<strong>in</strong>contro erano altresì presenti l’Amm<strong>in</strong>istratore delegato<br />

del CAF servizi, il Sig. Stefano Ed<strong>in</strong>i ed il responsabile per alcuni<br />

piani formativi dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong> – ISCOM Formazione,<br />

Gianni Labr<strong>in</strong>i.<br />

«Questi <strong>in</strong>contri, ha concluso il Direttore dell’<strong>Unione</strong> <strong>Commercianti</strong><br />

Dott. Giovanni Struzzola, si <strong>in</strong>seriscono <strong>in</strong> un progetto <strong>di</strong><br />

crescita della nostra Associazione e sono la naturale prosecuzione<br />

<strong>di</strong> quanto da noi <strong>in</strong>iziato nello scorso anno. Dopo Cortemaggiore,<br />

il prossimo <strong>in</strong>contro, previsto per l’11 novembre<br />

2010 alle ore 20:30, sarà a Fiorenzuola presso il teatro Comunale<br />

e co<strong>in</strong>volgerà la Val D’Arda. All’<strong>in</strong>contro, <strong>in</strong>fatti, sono <strong>in</strong>vitati<br />

a partecipare i commercianti dei Comuni <strong>di</strong> Fiorenzuola, Vernasca,<br />

Castell’Arquato, Morfasso, Lugagnano, Alseno».<br />

30 novembre 2010


VIA CONCILIAZIONE 47 - PIACENZA TEL. 0523 617020 WWW.DALLANEGRA.IT


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Concessionaria Opel<br />

Autoriver S.p.A.<br />

Via Bott<strong>in</strong>i, 10 - 29121 <strong>Piacenza</strong><br />

Tel. 0523/490247 - Fax 0523/490289<br />

autoriver@libero.it

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