02.12.2014 Views

Inquadramento storico e urbanistico della Val Bisagno - Urban Center

Inquadramento storico e urbanistico della Val Bisagno - Urban Center

Inquadramento storico e urbanistico della Val Bisagno - Urban Center

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il binario industriale in sponda sinistra<br />

Viene costruito nel 1926 per il trasporto del carbone e delle merci da Terralba a Ca dè<br />

Pitta per rifornire i grandi servizi logistici:<br />

Terralba, Mercato di corso Sardegna, Volpara, Officine di Gavette e Guglielmetti,<br />

Macelli di Ca de Pitta (fu eliminato negli anni ’60)<br />

stralci dalla relazione del 1926 – rivista Genova:<br />

TRACCIATO: “tale binario esce dallo scalo di Terralba in corrispondenza di piazza<br />

Giusti e, per corso Sardegna, dove serve i nuovi grandi mercati <strong>della</strong> frutta e verdura<br />

ed i costruendi stabilimenti per la nettezza urbana, raggiunge la riva sinistra del torrente<br />

<strong>Bisagno</strong>. Sale il torrente, seguendo la riva, fino alla località <strong>della</strong> Volpara dove saranno<br />

costruiti dei raccordi con gli stabilimenti, sia municipali e sia privati, attualmente<br />

esistenti, e quindi proseguirà per la località Cà de Pitta.<br />

PONTE: una delle opere accessorie più importanti è il ponte in cemento armato (9<br />

campate, 8 pile) che attraversa diagonalmente, il <strong>Bisagno</strong> e sul quale è posta una<br />

diramazione del binario; diramazione che conduce alle grandi officine municipali del<br />

gas delle Gavette.<br />

COSTI E RISPARMI: la spesa complessiva per l’esecuzione di tutte le opere risulterà di<br />

circa 2 mln di lire. Però con l’esercizio di questo rapido ed economico mezzo il trasporto<br />

si potrà aumentare sensibilmente la potenzialità delle officine del gas, diminuendo in<br />

pari tempo le spese pel trasporto del carbone e dei sottoprodotti delle officine stesse<br />

di circa 1 mln di lire all’anno.<br />

FUNZIONALITA’: Anche indirettamente risulteranno dei vantaggi poiché le strade lungo<br />

la sponda destra del <strong>Bisagno</strong>, attualmente congestionate dal transito di veicoli di ogni<br />

genere, con grande ed evidente pericolo per l’incolumità pubblica, verranno in parte<br />

sfollate e di conseguenza verrà pure ridotta la spesa di manutenzione di dette strade.<br />

VALORIZZAZIONE: la messa in opera del binario industriale contribuirà anche in modo<br />

assai proficuo a trasformare una grande zona di terreno, ancora pochi anni addietro<br />

inaccessibile, e a darle un nuovo e fecondo impulso industriale……<br />

..…e ancora….da tale sistemazione risulterà la valorizzazione dei terreni lungo la linea<br />

ferroviaria in gran parte di proprietà dello Stato e del Comune. Senza contare che le<br />

spese di esercizio, di manutenzione, ammortamento, ecc,. graveranno sul bilancio del<br />

Comune in minima parte poiché vi concorreranno anche molte ditte private che hanno<br />

già chiesto di raccordarsi a detto binario……<br />

Alcuni riferimenti bibliografici<br />

A.M.T., Azienda Mobilità e Trasporti, Storia del trasporto pubblico a Genova, Sagep, Genova 1980<br />

C. Bozzano, R. Pastore, C. Senna, Un autobus chiamato “Celere”, Nuova editrice genovese, Genova 2005<br />

D. Della Fiore, Storia del trasporto pubblico in <strong>Val</strong>bisagno, in F. Balletti (a cura di), Nuovi paesaggi per la<br />

periferia. Progetti per la <strong>Val</strong>bisagno a Genova, Alinea, Firenze 2007<br />

Trasporto Pubblico Locale in <strong>Val</strong>bisagno: un percorso di partecipazione<br />

18

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!