una PASSIONE che viene dal freddo Elettra Olivotto è originaria di Villabassa, paese che ha però lasciato per dedicarsi completamente al pattinaggio artistico. Il suo entusiasmo per questa disciplina sportiva convive sempre con il ricordo dei tanti momenti vissuti in Alta Pusteria. « Elettra a 8 anni 20
Quando danza sul ghiaccio, Elettra comunica una sensazione di incredibile leggerezza ed eleganza. Pare quasi librarsi nell’aria, creare una serie di movimenti lungo una sorta di traiettoria ideale. Ogni gesto in sincronia perfetta con la musica, i salti eseguiti con maestria e sicurezza, la successione dei passi e le piroette appaiono come elementi di un complesso insieme. Quello che sembra così facile e gradevole richiede in realtà molto lavoro, tanto allenamento e autodisciplina. Mentre le altre ragazze della sua età si godono la vita da studentesse ed escono con gli amici, già da anni questa diciottenne si allena infatti quotidianamente. Ma non rimpiange nulla, anche perché ha deciso lei stessa il corso da dare alla sua vita, e niente le piace più che pattinare sul ghiaccio. Elettra, graziosa e riservata, ha scoperto la sua passione per il pattinaggio artistico all’età di tre anni, quando ha partecipato a un corso a Dobbiaco. Già allora, quello che le piaceva particolarmente erano i salti, e le ore trascorse sul ghiaccio erano le sue preferite. “Mi piaceva, e mi divertivo sempre moltissimo”, ricorda. Si è quindi dedicata a realizzare il suo sogno con caparbietà e determinazione: dopo la scuola dell’obbligo a Villabassa e a Dobbiaco ha frequentato le superiori presso il Liceo scientifico Albert Einstein di Merano, in modo da potersi allenare meglio. “Lì ho avuto le mie prime grandi soddisfazioni”, racconta Elettra “e sono entrata a far parte della squadra nazionale italiana”. A Merano ha conosciuto anche Carolina Kostner, con cui condivide esperienze sportive e di vita privata. Durante gli anni delle superiori, la giovane atleta è stata a Oberstdorf, dove oltre a frequentare l’anno presso il liceo locale ha trovato una situazione ideale per allenarsi. “Ho scritto una e-mail all’allenatore di Carolina a Oberstdorf per chiedergli se potessi allenarmi con lui, ma in effetti non mi aspettavo una risposta. Invece è stato molto gentile e mi ha invitata a Oberstdorf per un breve periodo di prova”. Dopo alcuni giorni di allenamento e una serie di incontri, anche con i genitori, si è deciso che Elettra sarebbe rimasta e si sarebbe allenata insieme a Carolina Kostner e a Tomas Verner sotto la guida del trainer Michael Huth. Dopo essere rientrata in Alto Adige e avere superato alcuni mesi fa l’esame di maturità, Elettra è ritornata in quella che si potrebbe ormai definire la sua seconda casa: Oberstdorf. Dall’autunno del 2014 è infatti lì che vive e che si allena. Conclusa la carriera scolastica, ora può dedicarsi anima e corpo alla sua disciplina sportiva. Parlando del periodo scolastico, dice: “Durante la scuola è stato molto faticoso. Subito dopo le lezioni andavo al palazzetto del ghiaccio e ritornavo a casa solo verso sera, dove mi aspettavano ancora i compiti da fare”. Adesso, invece, può distribuire meglio gli allenamenti su tutta la giornata, fare delle pause e recuperare, il che è importante e necessario considerando il carico di lavoro quotidiano. >> Martina Pfeifhofer Autrice (Sesto) interessata a tutto ciò che ha a che fare con il movimento e lo sport, ne ha fatto la sua professione studiando ad Innsbruck Scienza dello sport. L’Alta Pusteria, dove vive, è il luogo ideale sia in estate che in inverno per praticare varie attività sportive outdoor. 21