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BILANCIO SOCIALE - Banca Antonveneta

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2010<br />

<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong>


2010<br />

<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong>


Introduzione<br />

Nel 2010 la finanza e l’economia italiana hanno visto<br />

qualche spiraglio di luce rispetto alla crisi dell’anno<br />

precedente, ma ancora forte è stato ed è il senso di<br />

incertezza che si respira; nonostante ciò <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong><br />

non ha mai perso il contatto con il suo territorio<br />

e ha garantito il sostegno alle economie locali,<br />

con l’ambizione di definire nuovi paradigmi per uno<br />

sviluppo integrato e sostenibile.<br />

Con la pubblicazione del Bilancio Sociale la <strong>Banca</strong><br />

intende:<br />

• far conoscere gli obiettivi raggiunti dalla <strong>Banca</strong> in<br />

termini di responsabilità sociale (CSR), proponendo<br />

un documento che rappresenti le iniziative socioambientali<br />

coerentemente con le linee guida enunciate<br />

nel Piano Industriale;<br />

• condividere con la comunità e con i propri referenti<br />

le aspettative per l’anno in corso e gli obiettivi di miglioramento.<br />

Protagonisti del Bilancio Sociale sono tutti gli “attori”<br />

che direttamente o indirettamente vengono coinvolti<br />

nelle attività della <strong>Banca</strong> e che partecipano alla<br />

distribuzione del Valore Economico Generato.<br />

3


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Considerazioni del Presidente<br />

e del Direttore Generale<br />

Andrea Pisaneschi Presidente<br />

Giuseppe Menzi Direttore Generale<br />

“Il 2010 è stato un anno difficile per l’economia: il Nordest forse, non avrà più lo sviluppo esponenziale registrato<br />

negli anni passati, ma resta un territorio modello per il suo sistema di fare impresa e il suo “non fermarsi mai”,<br />

nemmeno davanti alle avversità economiche ed ambientali.<br />

Come <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> possiamo affermare che, a tre anni dall’ingresso nel Gruppo Montepaschi, siamo<br />

riusciti a far riemergere quei valori fondamentali già presenti nel nostro Dna. Il cliente da noi interagisce<br />

attivamente ed è una soddisfazione sentirsi dire che siamo una <strong>Banca</strong> dove si può entrare e dialogare, una <strong>Banca</strong><br />

fatta di rapporti che si basano sulla fiducia reciproca. Il nostro obiettivo primario per il 2011, rispetto al quale<br />

vogliamo ulteriormente migliorare, è quello di riportare ancor più al centro del nostro agire quotidiano la<br />

relazione con il cliente, innovando il concetto di relazione stessa e mettendo a disposizione le migliori<br />

competenze specialistiche integrate.<br />

<strong>Antonveneta</strong> nel percorso degli ultimi tre anni è tornata ad essere punto di riferimento per il Nordest, una<br />

<strong>Banca</strong> che “vive il proprio territorio”, ma aperta al mondo e alla globalizzazione. Questo territorio, cresciuto così<br />

velocemente negli ultimi trent’anni, si è sempre contraddistinto per una vocazione all’internazionalizzazione, ed<br />

è con orgoglio che possiamo affermare che nel 2010 <strong>Antonveneta</strong> ha aumentato del 2% la propria quota di<br />

mercato nel comparto estero commerciale. L’interesse all’internazionalizzazione delle imprese ci ha spinto ad<br />

5


organizzare nelle città del Triveneto il Roadshow “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali ”. Nato dalla<br />

collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio del territorio, il<br />

tour ci ha permesso di verificare il fermento e la vivacità dell’imprenditoria locale.<br />

La situazione resta difficile per le famiglie e i piccoli imprenditori, per gli artigiani e i commercianti, che abbiamo<br />

cercato di supportare concretamente prorogando iniziative come “Combatti la crisi ”, che prevedono agevolazioni<br />

ed opportunità per i clienti in difficoltà, inclusa la sospensione delle rate dei mutui e la proroga degli stessi.<br />

Impossibile non citare le catastrofi naturali che nel 2010 hanno messo in ginocchio famiglie ed imprese. Siamo<br />

orgogliosi di poter dire di essere stati tra i primi istituti di credito a scendere in campo, approntando<br />

finanziamenti e mutui a condizioni agevolate per i privati e per le aziende colpite dall’alluvione e stanziando,<br />

unitamente alla nostra Fondazione, un contributo a fondo perduto alla Regione Veneto, consegnato al Presidente<br />

della Regione in qualità di Commissario delegato per l’emergenza alluvione.<br />

Nel corso dell’anno inoltre, non sono mancate le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di<br />

Categoria e gli Ordini Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della <strong>Banca</strong> per la realizzazione di<br />

attività associative e progetti specifici. Citiamo, inoltre, la nostra nuova collaborazione avviata il primo luglio<br />

2010 con il Polo Sanitario Padovano a seguito dell’aggiudicazione del servizio di tesoreria. Per poter offrire un<br />

6


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

miglior servizio a questa importante realtà medico - ospedaliera a metà dicembre abbiamo inaugurato il nuovo<br />

sportello “Agenzia Ospedale”, ubicato tra la Clinica Ortopedica e la Clinica Ostetrica di Via Giustiniani.<br />

Riproposti anche nel 2010 i tradizionali appuntamenti con l’arte promossi in collaborazione con la Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong>. Due le mostre allestite a Villa Manin di Passariano di Codroipo (UD): “I Basaldella Dino Mirko Afro”<br />

e “Munch e lo spirito del nord”. Altra esposizione di straordinario successo è stata quella dedicata al tema del<br />

ritratto “Da Canova a Modigliani. Il volto dell’Ottocento” allestita a Palazzo Zabarella, e resa possibile anche<br />

grazie all’intervento di Fondazione Monte dei Paschi.”<br />

Andrea Pisaneschi<br />

Giuseppe Menzi<br />

7


8<br />

Padova - Direzione Generale - Piazzetta Turati




<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Indice<br />

1. La <strong>Banca</strong> . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11<br />

1.1 La storia in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11<br />

1.2 La Corporate Governace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12<br />

1.3 Le cariche sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14<br />

1.4 Copertura territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15<br />

2. La responsabilità sociale,<br />

aspetti significativi e priorità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17<br />

2.1 Carta dei Valori e Codice Etico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17<br />

2.2 Regole di Conformità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17<br />

2.3 Performance e creazione di valore . . . . . . . . . . . . . . . . 21<br />

2.4 Valore Economico Generato<br />

e sua distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25<br />

3. Stakeholder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27<br />

3.1 Clientela . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27<br />

3.2 Personale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39<br />

3.3 Comunità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47<br />

3.4 Fornitori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51<br />

4. Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53<br />

5. Attività della Fondazione <strong>Antonveneta</strong> . . . . . . . . . . . . . . 57<br />

6. Pagine utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71<br />

9


10<br />

Padova - Sede Via VIII Febbraio



<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

1. La <strong>Banca</strong><br />

1.1 La storia in breve<br />

2009: <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> S.p.A.<br />

Il 1 gennaio 2009 la <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> S.p.A.<br />

assume l’attuale configurazione di <strong>Banca</strong> territoriale<br />

per il Triveneto.<br />

2008: Gruppo Montepaschi<br />

Nel maggio 2008 la <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena<br />

acquisisce <strong>Antonveneta</strong>.<br />

2006: Il Gruppo ABN AMRO<br />

Nell’aprile 2006 <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> viene acquisita<br />

dal Gruppo ABN AMRO.<br />

2007: Gruppo Santander<br />

Nell’ottobre 2007 il Gruppo Santander acquisisce<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

2002: <strong>Banca</strong> Antoniana Popolare Veneta S.p.A.<br />

Nell’aprile 2002 trasformazione della <strong>Banca</strong> in Società<br />

per Azioni e contestuale quotazione alla Borsa Italiana.<br />

2000: <strong>Banca</strong> Nazionale dell'Agricoltura<br />

Nell’ottobre 2000 fusione per incorporazione della<br />

<strong>Banca</strong> Nazionale dell’Agricoltura nella <strong>Banca</strong> Antoniana<br />

Popolare Veneta S.C.ar.l.<br />

1996: <strong>Banca</strong> Antoniana Popolare Veneta S.C.ar.l.<br />

Nel luglio 1996 viene siglata la fusione tra la <strong>Banca</strong><br />

Antoniana e la <strong>Banca</strong> Popolare Veneta.<br />

1866: <strong>Banca</strong> Popolare Veneta<br />

Viene fondata a Padova nel 1866 con la<br />

denominazione di <strong>Banca</strong> Mutua di Credito Popolare,<br />

per trasformarsi nel 1883 in <strong>Banca</strong> Cooperativa<br />

Popolare. In seguito ad un processo di fusioni con<br />

alcune banche popolari del nordest, nel 1987<br />

l’istituto prende il nome di <strong>Banca</strong> Popolare Veneta.<br />

1893: <strong>Banca</strong> Antoniana<br />

Viene fondata a Padova nel 1893 con la<br />

denominazione di <strong>Banca</strong> Cattolica Padovana,<br />

inizialmente opera come società cooperativa<br />

nei settori agricolo ed artigiano e nel 1906 modifica<br />

la propria ragione sociale assumendo il nome<br />

di <strong>Banca</strong> Antoniana.<br />

11


1.2 - La Corporate Governance<br />

ASSETTO PROPRIETARIO<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> in quanto <strong>Banca</strong> appartenente al Gruppo Montepaschi è soggetta all’attività di direzione e coordinamento esercitata<br />

dalla Capogruppo e unico azionista <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena S.p.A. mediante l’emanazione di disposizioni per l’esecuzione<br />

delle istruzioni impartite da <strong>Banca</strong> d’Italia nell’interesse della stabilità del Gruppo stesso.<br />

Il sistema di regole di governo adottate dalla <strong>Banca</strong> sono strettamente legate alla mission del Gruppo di appartenenza, che in sostanza<br />

persegue:<br />

• la creazione di valore per gli azionisti, nel breve come nel lungo termine, ponendo attenzione prioritaria alla soddisfazione dei clienti,<br />

allo sviluppo professionale delle persone, agli interessi di tutti gli stakeholder;<br />

• la posizione di leadership del Gruppo Montepaschi quale primario Gruppo nazionale italiano;<br />

• lo sviluppo del senso di appartenenza al Gruppo, valorizzando le differenze culturali e mantenendo un forte radicamento territoriale.<br />

In tale ambito la <strong>Banca</strong>, con apposite deliberazioni del Consiglio di Amministrazione, recepisce le “Direttive di Gruppo” che<br />

rappresentano gli indirizzi strategici ed operativi sulle materie che richiedono una funzione d’indirizzo specifico.<br />

ORGANI SOCIALI E MODALITÀ DI NOMINA DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE<br />

Gli organi della società operano in modo da perseguire il successo dell’impresa nella sua complessità. Il sistema di amministrazione<br />

e di controllo della società è di tipo tradizionale ed è caratterizzato dalla presenza:<br />

• dell’Assemblea dei soci, competente a deliberare, tra l’altro, l’approvazione del bilancio; la nomina e revoca dei componenti il<br />

Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale e i relativi compensi; il soggetto incaricato della revisione legale dei conti; sulla<br />

responsabilità degli amministratori e dei sindaci; le politiche di remunerazione a favore di consiglieri di amministrazione, dei<br />

dipendenti e dei collaboratori della società; le modifiche dello Statuto sociale;<br />

• del Consiglio di Amministrazione, con poteri di gestione dell’impresa e funzioni di indirizzo e supervisione strategica.<br />

Il Consiglio è nominato dall’Assemblea ordinaria, previa determinazione del numero dei suoi componenti (non inferiore a 5 e non<br />

superiore a 15). Il Consiglio di Amministrazione in carica è composto da 14 amministratori, ciascuno dei quali in possesso dei<br />

requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza richiesti dalle norme. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono<br />

da considerarsi Amministratori “non esecutivi”, non essendovi consiglieri membri del Comitato Esecutivo (sinora non nominato),<br />

ovvero destinatari di deleghe e funzioni attinenti alla gestione dell’impresa.<br />

• dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, con il compito di vigilare sul<br />

funzionamento e l’osservanza del “Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001”, adottato al fine di prevenire il verificarsi delle ipotesi<br />

di reato previste dal citato Decreto. Tale Decreto prevede infatti la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per<br />

determinati reati, se commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente, da soggetti in posizione apicale, con funzioni di rappresentanza,<br />

12


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

amministrazione o direzione, o da soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di questi ultimi. L’Organismo nominato dal Consiglio<br />

di Amministrazione è composto dagli Amministratori Lucia Coccheri (con il ruolo di Coordinatore), Dario Montinari e Carlo Querci;<br />

• del Collegio Sindacale che vigila sull’osservanza delle norme di legge, regolamentari e statutarie, sulla corretta amministrazione,<br />

sull’adeguatezza degli assetti organizzativi, di controllo e amministrativo-contabili dell’azienda;<br />

• del Direttore Generale, che, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto sociale, promuove e dirige il funzionamento della <strong>Banca</strong> e sovrintende<br />

a tutte le operazioni sotto l'osservanza delle disposizioni legislative, statutarie, regolamentari deliberate dal Consiglio di<br />

Amministrazione e dal Comitato Esecutivo (se nominato); partecipa alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del Comitato<br />

Esecutivo (se nominato); propone e sottopone con il suo parere agli Organi amministrativi le pratiche da trattare debitamente<br />

istruite; dà esecuzione alle deliberazioni degli Organi amministrativi; provvede all’organizzazione degli uffici, determina le attribuzioni<br />

e la destinazione del personale nei limiti di quanto non di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione. È inoltre a capo<br />

del personale ed esercita, nei riguardi di questo, le funzioni assegnategli dalle norme regolanti i relativi rapporti di lavoro.<br />

Nel rispetto delle linee comportamentali e delle raccomandazioni emanate dall’Autorità di Vigilanza in merito ai sistemi di<br />

remunerazione delle banche, l’Assemblea ha approvato le politiche di remunerazione degli Amministratori, dei dipendenti e dei<br />

collaboratori della <strong>Banca</strong>. Con riguardo in particolare agli Amministratori è stata confermata la volontà di non prevedere alcun legame<br />

con i risultati economici conseguiti dalla <strong>Banca</strong>, né gli stessi Amministratori sono stati destinatari di piani di incentivazione di<br />

qualsivoglia natura.<br />

I membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale<br />

attualmente in carica sono stati nominati dall’Assemblea del 22<br />

dicembre 2008 e rimangono in carica fino all’approvazione del SOCIETÀ PARTECIPATA<br />

INTERESSENZA<br />

bilancio al 31 dicembre 2010.<br />

FIN.SER S.p.A. 15,00%<br />

PARTECIPAZIONI DI BANCA ANTONVENETA<br />

Il portafoglio partecipativo detenuto da <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> al<br />

31.12.2010 comprende 10 società che hanno un legame stretto<br />

con il territorio di riferimento, per un valore complessivo di 15,2<br />

milioni di euro e riferito alle interessenze a fianco indicate.<br />

Centro Sportivo Petrarca S.p.A. 12,18%<br />

ATTIVA S.p.A. 10,01%<br />

GAL Patavino S.c.a.r.l. 9,09%<br />

GAL Bassa Padovana S.c.a.r.l. 8,33%<br />

Veneto Sviluppo S.p.A. 4,22%<br />

Interporto di Rovigo S.p.A. 2,44%<br />

Aeroporto Civile di Padova S.p.A. 1,40%<br />

Friulia S.p.A. 0,79%<br />

VEGA S.c.a.r.l.- Parco Scientifico Tecnologico 0,15%<br />

13


1.3 - Le cariche sociali al 31 dicembre 2010<br />

CONSIGLIO DI<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

COLLEGIO<br />

SINDACALE<br />

DIREZIONE<br />

GENERALE<br />

Presidente<br />

Andrea Pisaneschi<br />

Presidente<br />

Pietro Fabretti<br />

Direttore Generale<br />

Giuseppe Menzi<br />

Vice Presidenti<br />

Francesco Caltagirone<br />

Enrico Marchi<br />

Sindaci Effettivi<br />

Claudio Bianchi<br />

Alberto Dalla Libera<br />

Consiglieri<br />

Marco Maria Bianconi (*)<br />

Lauro Buoro<br />

Massimo Carraro<br />

Lucia Coccheri<br />

Nereo Destro<br />

Dario Montinari<br />

Andrea Nuti (**)<br />

Carlo Querci<br />

Ernesto Rabizzi<br />

Mauro Rosati (*)<br />

Ezio Zani (*)<br />

Sindaci Supplenti<br />

Enzo Nalli<br />

Leopoldo Rossi Chauvenet<br />

(*) in carica dal 20 aprile 2010<br />

(**) dimissionario dal 7 febbraio 2011<br />

14


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

1.4 - Copertura territoriale<br />

BZ<br />

RETE DISTRIBUTIVA DI ANTONVENETA<br />

AL 31 DICEMBRE 2010<br />

Numero di Punti Operativi per Provincia<br />

Oltre 50 (2)<br />

da 30 a 50 (4)<br />

da 10 a 30 (3)<br />

da 5 a 10 (2)<br />

da 0 a 5 (2)<br />

TN<br />

VR<br />

VI<br />

PD<br />

RO<br />

BL<br />

TV<br />

VE<br />

PN<br />

UD<br />

GO<br />

TS<br />

RETE BANCA ANTONVENETA<br />

Provincia Sigla Filiali ByBank Centri Centri Centri Totale Punti<br />

PMI Enti Private Operativi<br />

Padova PD 111 - 6 2 3 122<br />

Vicenza VI 47 - 3 1 1 52<br />

Verona VR 40 - 2 1 1 44<br />

Venezia VE 41 1 1 - - 43<br />

Treviso TV 40 - 3 1 1 45<br />

Udine UD 32 - 1 1 - 34<br />

Rovigo RO 23 - 1 - - 24<br />

Trieste TS 18 1 - - 1 20<br />

Pordenone PN 10 - 1 - - 11<br />

Belluno BL 8 - - - - 8<br />

Gorizia GO 6 - - - - 6<br />

Bolzano BZ 1 - - - - 1<br />

Trento TN 1 - - - - 1<br />

TOT. BANCA 378 2 18 6 7 411<br />

Nel mese di ottobre 2010 si è proceduto al trasferimento (tramite scissione) dei tredici sportelli <strong>Antonveneta</strong> ubicati in Piemonte a<br />

favore di Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., <strong>Banca</strong> controllata dal Gruppo Montepaschi.<br />

15


16<br />

Treviso - Sede Piazza dei Signori


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

2. La responsabilità sociale,<br />

aspetti significativi e priorità<br />

2.1 - Carta dei Valori e Codice Etico<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, sin dal suo ingresso nel Gruppo Montepaschi, ha preso a riferimento i valori del Gruppo, orientati alla crescita<br />

ed alla creazione di valore sostenibile nel tempo, caratteristiche di un’impresa rivolta al mercato, in continuità con le sue origini di<br />

<strong>Banca</strong> fortemente radicata sul territorio.<br />

Sin dalla costituzione della <strong>Banca</strong>, è stato adottato il Codice Etico di Gruppo, che indica i principi, i modelli e le norme di<br />

comportamento che <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> si impegna a perseguire in ogni attività, nei rapporti aziendali, nelle relazioni esterne, nei<br />

confronti degli stakeholder e del contesto ambientale.<br />

Il Codice Etico è stato consegnato a tutti i dipendenti, che sono tenuti ad osservarne i principi sia nello svolgimento delle attività di<br />

competenza, sia nei rapporti con la clientela e con le terze parti in genere. Il documento è pubblicato anche sulla intranet aziendale,<br />

cui accedono tutti i dipendenti, nonché presso il sito Internet istituzionale di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, disponibile a tutti i visitatori del sito.<br />

2.2 - Regole di Conformità<br />

Recepire prontamente le norme e gli indirizzi regolamentari ed assicurarne costantemente la più ampia conformità è la prima<br />

caratteristica dell’approccio di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> e della Capogruppo alla CSR.<br />

RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA (D. LGS. 231/01)<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha recepito la normativa in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01),<br />

dotandosi di uno specifico Modello Organizzativo 231 e di un Organismo di Vigilanza 231, volti ad assicurare la necessaria disponibilità<br />

di risorse, meccanismi organizzativi, operativi e disciplinari per la prevenzione dei reati/rischi ex D.Lgs. 231/01.<br />

Nel corso del 2010 il Modello Organizzativo 231 è stato aggiornato a seguito degli interventi legislativi che hanno ampliato l’elenco<br />

dei reati rilevanti per tale materia, in particolare:<br />

• modifica del reato di “falsità in moneta, in carte di pubblico credito e valori di bollo” con l’aggiunta al comma 1, della lettera f) bis,<br />

conseguente sostituzione della rubrica dell’art. 25 bis in “falsità in monete, in carte di pubblico credito, di valori di bollo e in<br />

strumenti o segni di riconoscimento” e modifica del comma 2 del citato articolo;<br />

• delitti di criminalità organizzata;<br />

• delitti contro l’industria e il commercio;<br />

• delitti in materia di violazione del diritto di autore;<br />

• induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria.<br />

Viene inoltre utilizzata sistematicamente la metodologia di Risk Self Assessment 231 (auto-valutazione sui rischi) del Gruppo<br />

Montepaschi, al fine di valutare periodicamente, in tutti gli ambiti aziendali rilevanti, l’adeguatezza dei presidi di controllo esistenti.<br />

17


ANTIRICICLAGGIO<br />

L’evoluzione normativa in materia di Antiriciclaggio e Contrasto del Terrorismo è seguita con costante attenzione dalla <strong>Banca</strong> e dal<br />

Gruppo, accompagnata da implementazioni e miglioramenti dei supporti dedicati, in linea con le normative esterne nel tempo<br />

introdotte (provvedimenti di recepimento della III^ Direttiva Europea in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Terrorismo, in particolare<br />

il D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).<br />

Oltre al sistematico aggiornamento della normativa operativa interna, vengono tempestivamente adeguate anche le procedure<br />

informatiche utilizzate:<br />

• Gianos 3D: motore di calcolo per i profili di rischio "riciclaggio" (Gianos GPR) e motore per la rilevazione nel continuo di attività<br />

anomale e Contrasto al Terrorismo (Gianos SOS);<br />

• KYC (Know Your Customer): gestione pratiche adeguata/rafforzata verifica;<br />

• Siron PEP: banca dati per persone "politicamente esposte";<br />

• World Check: banca dati per ulteriore verifica liste terrorismo;<br />

• Archivio Unico Informatico (provvedimento <strong>Banca</strong> d'Italia n. 895 del 23.12.2009).<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha delegato al Responsabile dell’Area Compliance e Customer Care della Capogruppo, nel cui ambito è costituito<br />

il Servizio Antiriciclaggio, gli adempimenti operativi ai sensi del citato D.Lgs. 231/07 (artt. 28 - obblighi di rafforzata verifica, 41 e 42<br />

- obblighi di segnalazione operazioni sospette).<br />

Le specifiche responsabilità assegnate in tema di rilevazione e<br />

valutazione delle operazioni sospette, di adeguata verifica della<br />

clientela e di segnalazione delle infrazioni ex art. 49 D. Lgs.231/07<br />

sono invece in capo ai titolari/responsabili delle unità<br />

organizzative della <strong>Banca</strong> stessa.<br />

Le Operazioni Sospette rilevate nel corso del 2010 dalla Rete e<br />

sottoposte a valutazione del Servizio Antiriciclaggio sono<br />

riassunte nella tabella a fianco:<br />

BANCA ANTONVENETA<br />

Operazioni sospette pervenute dalla rete<br />

Pratiche deliberate dal Delegato aziendale<br />

di cui inoltrate a UIF<br />

Anno 2010<br />

333<br />

228<br />

146<br />

IL SISTEMA DEI CONTROLLI<br />

Il Sistema dei Controlli presidia e garantisce la distinzione tra le funzioni operanti all’interno dei vari processi e quelle incaricate dei<br />

controlli, nel rispetto delle normative di vigilanza. Attraverso la continua verifica del contesto organizzativo ed operativo, viene ricercato<br />

l’equilibrio complessivo tra il sistema dei controlli e la gestione del business, in un’ottica di ausilio alla creazione di valore.<br />

18


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

TRATTAMENTO INFORMAZIONI RISERVATE<br />

REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO ALLE INFORMAZIONI PRIVILEGIATE<br />

La Funzione di Controllo Interno, quale soggetto preposto alla tenuta ed alla gestione del Registro presso <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, per<br />

l’anno trascorso, ha provveduto:<br />

• ad iscrivere nel Registro i soggetti che hanno accesso ad informazioni privilegiate in via continuativa (“lista statica”) e temporanea<br />

(“lista dinamica”);<br />

• ad aggiornare il Registro al variare delle ragioni per le quali il soggetto è iscritto;<br />

• ad informare ai sensi dell'art.152-quinquies del Regolamento Consob n. 11971, utilizzando la specifica modulistica, le persone<br />

inserite nel Registro dell'avvenuta iscrizione e degli aggiornamenti che le riguardano.<br />

Nell’espletamento del compito affidato, detta Funzione si è attenuta alle previsioni delle seguenti norme:<br />

• Decreto Legislativo n. 58/98 “Testo Unico della Finanza” (il “TUF”) integrato con le modifiche apportate dalla Legge n. 62/2005<br />

“Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità Europea. Legge comunitaria 2004”,<br />

che all’art. 9 recepisce la Direttiva 2003/6/CE relativa all’abuso di informazioni privilegiate ed alla manipolazione del mercato;<br />

• Regolamento Consob n. 11971/99 (RE) di attuazione del decreto legislativo n. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti;<br />

• Documento Consob “Esiti delle Consultazioni” del 29/11/2005;<br />

• Comunicazione Consob n. DME/6027054 del 28/03/2006;<br />

nonché alle disposizioni operative interne emanate tempo per tempo dalla <strong>Banca</strong> di concerto con la Capogruppo.<br />

DISCIPLINA DEGLI ABUSI DI MERCATO (MARKET ABUSE)<br />

La disciplina sul cosiddetto Market Abuse è finalizzata a garantire l’integrità dei mercati comunitari e ad accrescere la fiducia degli<br />

investitori; essa definisce precisi obblighi e regole per intermediari ed emittenti relativi alla circolazione ed al trattamento delle<br />

informazioni, mirati ad assicurare una corretta rappresentazione delle stesse ai mercati ed agli investitori.<br />

Prevede, inoltre, presidi volti a prevenire e reperire comportamenti illeciti con riguardo:<br />

• all’abuso di informazioni privilegiate (Insider Trading);<br />

• alla manipolazione del mercato (Market Manipulation).<br />

Le previsioni attengono essenzialmente ai seguenti ambiti:<br />

• identificazione delle fattispecie di reati/illeciti e previsione di specifiche sanzioni amministrative e/o penali, anche inerenti la<br />

responsabilità amministrativa dell’ente (Parte V, Titolo I-bis del TUF, art. 62 del RM);<br />

• previsione di specifici “Safe Harbour” (art. 183 del TUF) e di prassi di mercato ammesse (artt. 187-ter, comma 4 del TUF, artt. 59 - 60 del RM);<br />

• introduzione dell’obbligo di rilevazione e segnalazione alla Consob delle operazioni che, in base a ragionevoli motivi, possono<br />

configurare manipolazione del mercato e/o abuso di informazioni privilegiate, cosiddette “operazioni sospette” (art. 187-nonies del<br />

TUF, artt. 63 - 69 del RM).<br />

19


Il documento “Direttiva di Gruppo sulla disciplina degli Abusi di mercato (Market Abuse)” recepisce nella normativa della <strong>Banca</strong> le<br />

previsioni di cui all’art. 9 della citata Legge 62/2005 e, in particolare, definisce:<br />

• i criteri di comportamento;<br />

• le regole organizzative;<br />

• le procedure e gli adempimenti;<br />

• le responsabilità ed i compiti delle strutture organizzative coinvolte.<br />

Circa il tema delle cosiddette “operazioni sospette” di configurare abuso di informazioni privilegiate e/o di manipolazione del mercato<br />

nella Direttiva e nella connessa normativa operativa è stato delineato il modello organizzativo adottato, in particolare, con riferimento<br />

ai processi di:<br />

• rilevazione;<br />

• valutazione;<br />

• segnalazione alla Consob delle operazioni in argomento.<br />

LA RILEVAZIONE<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> si avvale di una procedura informatica di rilevazione automatica delle operazioni sospette che consente di accertare<br />

la potenziale presenza di abusi di mercato, attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa:<br />

• del mercato di riferimento;<br />

• degli ordini e delle operazioni eseguite in termini di volumi/prezzi;<br />

• delle informazioni relative ad eventi “price sensitive”;<br />

• delle caratteristiche dei soggetti che hanno effettuato le operazioni (persone iscritte nell’Insider List collegate all’emittente).<br />

LA VALUTAZIONE DELLE OPERAZIONI<br />

La Direttiva e la connessa normativa operativa illustrano i macroprocessi inerenti la valutazione delle operazioni potenzialmente<br />

sospette che, rispecchiando i principi enunciati nella Direttiva di Gruppo in materia di Sistema di Controlli interni, sono diffusi lungo<br />

tutta la filiera di produzione, secondo un processo bottom-up.<br />

Le operazioni potenzialmente sospette, individuate dalla procedura informatica in base ad un compendio di regole ed indicatori, sono<br />

sottoposte a tre successivi livelli di valutazione, assegnati ad altrettante Strutture di Rete e di Direzione Generale, nell’ambito delle<br />

rispettive funzioni.<br />

Il “valutatore” effettua la verifica in maniera critica ed approfondita, al fine di concretizzare il rispetto della normativa, evitando nel<br />

contempo l’emergere di segnalazioni non pertinenti con l’effettiva tipologia e le caratteristiche delle operazioni esaminate e la<br />

conoscenza del Cliente, rispettando pienamente gli standard di riservatezza imposti dalla Consob.<br />

20


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

LA SEGNALAZIONE<br />

L’esecuzione delle previste segnalazioni a Consob delle eventuali operazioni sospette scaturite dai processi di rilevazione e di<br />

valutazione, per le quali l’Organo di Vigilanza non ha stabilito particolari formalità, è posta in capo alla Funzione di Controllo Interno.<br />

Nel corso dell’anno 2010 l’applicativo informatico in uso è risultato sostanzialmente efficiente e funzionale; esso ha contribuito in<br />

maniera esaustiva alla fase di rilevazione delle operazioni potenzialmente “sospette”.<br />

2.3 - Performance e creazione di valore<br />

DATI SIGNIFICATIVI DI GESTIONE<br />

Per valutare l’andamento della gestione si fa riferimento al conto economico riclassificato in ottica gestionale.<br />

L’esercizio 2010 si è chiuso con un utile netto di 163,3milioni di euro.<br />

Nella determinazione dell’utile d’esercizio concorrono anche i costi relativi all’ammortamento del maggiore valore delle attività (PPA<br />

- Purchase Price Allocation) determinato in sede di acquisizione di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> da parte di <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena<br />

nonché l’ammortamento del valore attribuito agli Intangibles di <strong>Antonveneta</strong>, inerente principalmente al valore del marchio e i core<br />

deposits per un onere complessivo netto a carico dell’esercizio di 36,3 milioni di euro.<br />

L’utile dell’attività corrente ordinaria lordo imposte, escludendo gli effetti delle componenti non caratteristiche sopra descritte, ammonta<br />

a 138,7 milioni di euro (+ 41,4 milioni di euro rispetto al 2009).<br />

In particolare il margine di interesse ammonta a 334,5 milioni di euro, evidenziando un valore al di sotto delle previsioni, nonostante<br />

il buon andamento degli aggregati patrimoniali, in quanto condizionato da un livello dei tassi di mercato inferiore sia al 2009, sia<br />

alle previsioni di budget.<br />

Le commissioni nette, pari a 193,2 milioni di euro, risultano in crescita rispetto all’anno precedente e testimoniano, nonostante una<br />

situazione congiunturale ancora incerta, gli ottimi risultati raggiunti sul fronte del miglioramento della relazione con la clientela e dello<br />

sviluppo nel territorio.<br />

Le rettifiche di valore dell’esercizio si sono attestate a 76 milioni di euro, con una riduzione di circa 50 milioni di euro rispetto all’anno<br />

precedente; tale risultato, ancora più importante se inquadrato nell’attuale contesto di mercato, è stato ottenuto grazie ad una<br />

migliore qualità complessiva del portafoglio crediti, all’incremento dei recuperi e ad un maggiore ricorso ad operazioni di ristrutturazione<br />

del credito.<br />

Gli oneri operativi, escluso l’ammortamento degli intangibles per 28,8 milioni di euro sono pari a 314,6 milioni di euro e risultano<br />

inferiori alle previsioni in virtù di un rigido controllo della spesa e all’attuazione delle sinergie operate a livello di Gruppo.<br />

Nel complesso il cost-income ratio (rapporto fra gli oneri operativi e il margine di intermediazione) si è attestato al 59,4%.<br />

21


RACCOLTA<br />

La raccolta diretta da clientela, si posiziona al 31 dicembre 2010 a 10.686 milioni di euro.<br />

In base ai dati gestionali, l’andamento della raccolta diretta riferita alla rete territoriale di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha avuto nell’esercizio<br />

un’evoluzione positiva pari a circa il 6,2%, in buona misura riconducibile al sostenuto collocamento dei prestiti obbligazionari e<br />

all’aumento della componente a vista.<br />

La raccolta indiretta si posiziona al 31 dicembre 2010 a 9.780 milioni di euro.<br />

IMPIEGHI<br />

Gli impieghi con la clientela al 31.12.2010, al netto dei fondi rettificativi, ammontano a 13.630 milioni di euro.<br />

Il portafoglio crediti vede prevalere la componente “Mutui” che costituisce il 65% dell’intero portafoglio, seguita dalle “Aperture di<br />

credito in conto corrente” e dalle ”Anticipazioni e finanziamenti”. In particolare la produzione di nuovi mutui è stata pari a circa 2.156<br />

milioni di euro, importo nettamente superiore alle previsioni.<br />

Sulla base dei dati gestionali, l’andamento degli impieghi vivi riferiti alla rete territoriale di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha evidenziato nel suo<br />

complesso una crescita dei volumi (+7,7%) nel corso dell’intero esercizio pur in presenza di un contesto economico caratterizzato da<br />

una fase di incertezza.<br />

INDICATORI ECONOMICO - PATRIMONIALI 2010 2009<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Raccolta complessiva da clientela 20.466.446 19.533.540<br />

Impieghi a clientela (al netto rettifiche valore) 13.629.574 12.976.827<br />

Patrimonio netto 3.579.212 3.307.961<br />

Margine della gestione finanziaria ed assicurativa 454.278 461.332<br />

Oneri operativi -314.610 -325.732<br />

Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie -958 -38.252<br />

Utile Attività Corrente Ordinaria al lordo imposte (*) 138.710 97.334<br />

Patrimonio clienti (numero) 606.826 603.816<br />

<strong>Banca</strong> telematica (numero contratti) 118.138 98.387<br />

Filiali (numero) 378(**) 393<br />

(*) Il risultato non incorpora l'effetto economico del PPA e dei costi straordinari dell'esodo del 2009<br />

(**) Sono inoltre presenti due punti operativi senza personale<br />

22


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

IL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 2010 2009<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Margine di interesse 334.461 396.498<br />

Commissioni da clientela 193.204 189.703<br />

Altri ricavi della gestione finanziaria 2.365 1.197<br />

Margine della gestione finanziaria ed assicurativa 530.030 587.398<br />

Rettifiche di valore al netto delle riprese -75.752 -126.066<br />

Risultato della gestione finanziaria ed assicurativa 454.278 461.332<br />

Spese per il personale -203.195 -201.896<br />

Altri oneri -111.415 -123.836<br />

Totale oneri operativi -314.610 -325.732<br />

Risultato operativo netto 139.668 135.600<br />

Accantonamenti, rettifiche di valore, poste straordinarie -958 -38.266<br />

Utile Attività Corrente lordo imposte 138.710 97.334<br />

Imposte sulle attività correnti -48.250 -49.164<br />

Utile netto (ante PPA e Ammortamento Intangibles) 90.460 48.170<br />

Effetto PPA netto imposte -36.265 -48.563<br />

Oneri straordinari Esodo 0 -7.251<br />

Differenza Imposte affrancamento avviamento (*) 109.103 109.103<br />

Utile Netto d’Esercizio 163.298 101.459<br />

(*) La <strong>Banca</strong> ha esercitato l’opzione prevista dall’art. 15 del DL 185/08, meglio precisata dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n.8/E del 4.03.10, affrancando il<br />

residuo 50% dell’avviamento registrato in occasione dell'operazione di conferimento. L’operazione ha comportato l’iscrizione di un beneficio economico di 109,1<br />

milioni di euro, pari alla differenza tra l’ammontare dell’imposta sostitutiva e l’ammontare della fiscalità differita attiva.<br />

INDICI DI EFFICIENZA DEL PERSONALE E INDICI PATRIMONIALI 2010 2009<br />

(importi in migliaia di euro)<br />

Indici di Efficienza del personale<br />

Impieghi a clientela (1) / Numero medio dipendenti (2) 4.572,2 4.362,4<br />

Raccolta globale da clientela / Numero medio dipendenti (2) 6.397,4 6.119,5<br />

Raccolta diretta da clientela / Numero medio dipendenti (2) 3.340,3 2.847,5<br />

Spese per il personale / Margine della gestione finanz. e assic. 38,34% 34,08%<br />

Margine della gestione finanz. e assic. / Numero medio dipendenti (2) 165,7 184,0<br />

Risultato operativo netto / Numero medio dipendenti (2) 43,7 42,5<br />

Numero medio dipendenti (2) 3.199 3.192<br />

Indici Patrimoniali<br />

Impieghi Clientela/Raccolta Clientela 136,88% 130,26%<br />

Patrimonio netto/ Impieghi a Clientela (1) 24,47% 23,76%<br />

Patrimonio netto/ Raccolta globale da Clientela 17,49% 16,93%<br />

(1) Al lordo delle svalutazioni.<br />

(2) Numero dipendenti comprensivo dei distacchi "passivi" e al netto dei distacchi "attivi"<br />

23


PROSPETTO DI DETERMINAZIONE E DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE ECONOMICO GENERATO 2010 2009<br />

<strong>BILANCIO</strong> INDIVIDUALE<br />

VOCI DI <strong>BILANCIO</strong> (importi in migliaia di euro)<br />

10. Interessi attivi e proventi assimilati 424.253 502.976<br />

20. Interessi passivi e oneri assimilati -114.395 -132.929<br />

40. Commissioni attive 216.389 194.575<br />

50. Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne ad es. agenti, promotori finanziari) -23.185 -20.905<br />

70. Dividendi e proventi simili 31 0<br />

80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.987 1.983<br />

90. Risultato netto dell'attività di copertura 0 0<br />

100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 5 0<br />

a) crediti 0 0<br />

b) attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0<br />

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0<br />

d) passività finanziarie 5 0<br />

110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value -658 -786<br />

130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: -75.752 -126.067<br />

a) crediti -76.006 -121.919<br />

b) attività finanziarie disponibili per la vendita -922 -4.641<br />

c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 0<br />

d) altre operazioni finanziarie 1.176 494<br />

190. Altri oneri/proventi di gestione 23.847 25.864<br />

210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota di “utili/perdite da cessione”) -361 0<br />

240. Utili (perdite) da cessione di investimenti 35 -3<br />

280. Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 0 0<br />

A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 453.196 444.710<br />

150.b Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ed elargizioni/liberalità) 102.622 115.867<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI 102.622 115.867<br />

150.a Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne - ad es. agenti, promotori finanziari) 203.195 211.896<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI DIPENDENTI E AI COLLABORATORI 203.195 211.896<br />

Utile attribuito agli Azionisti 147.926 94.592<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AD AZIONISTI 147.926 94.592<br />

150.b Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse 25.430 24.272<br />

260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti,<br />

alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) (1) 159.587 173.335<br />

VALORE ECONOMICO DISTR. AMMINISTRAZIONE CENTRALE E PERIFERICA 185.017 197.607<br />

150.b Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità (2) 1.617 1.930<br />

Utile assegnato alle fondazioni 2.000 1.620<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITÀ E AMBIENTE 3.617 3.550<br />

B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO 642.376 623.512<br />

160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -3.351 37.267<br />

170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali 9.570 8.629<br />

180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali 28.824 28.933<br />

210. Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”,<br />

“rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”) (3) 0 0<br />

220. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali 0 0<br />

230. Rettifiche di valore dell'avviamento 0 0<br />

260. Imposte sul reddito dell'esercizio (per la quota relativa alla variazione delle imposte anticipate e alla variazione delle imposte differite) -237.595 -258.878<br />

Utile destinato a riserve 13.372 5.247<br />

C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO (A-B) -189.180 -178.802<br />

(1) Il valore comprende l'imposta sostitutiva per l'affrancamento dell'avviamento per 113,4 milioni di euro.<br />

(2) È compreso l'importo erogato a titolo di liberalità ad Enti pubblici in ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa.<br />

(3) La voce comprende il credito per l'imposta anticipata, pari a 226,7 milioni di euro, conseguente all'affrancamento dell'avviamento che verrà recuperato in 9 esercizi.<br />

24


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

2.4 Valore Economico Generato e sua distribuzione<br />

Il Valore Economico Generato rappresenta la capacità della <strong>Banca</strong> di creare e distribuire risorse tra i soggetti portatori di interessi nei<br />

confronti delle sue iniziative economiche.<br />

Il Valore Economico Generato si attesta a 453,2 milioni di euro cui corrisponde un valore economico distribuito superiore (642,4<br />

milioni di euro) per effetto dell’operazione di affrancamento fiscale che, a fronte di un impatto positivo in conto economico di 109,1<br />

milioni di euro, ha determinato anche per il 2010 una distribuzione di maggiori risorse all’Amministrazione centrale e periferica rispetto<br />

a quelle generate dall’attività corrente, contro l’iscrizione di un credito (pari a 226,7 milioni di euro) da recuperare in 9 esercizi.<br />

Il Valore Economico Distribuito<br />

2010 (642,4 milioni di euro) evidenzia la<br />

seguente distribuzione:<br />

• 31,6% alle Risorse Umane, sotto forma di stipendi<br />

e retribuzioni ed oneri previdenziali e assicurativi;<br />

• 28,8% all’Amministrazione Centrale e Periferica, per effetto<br />

Fornitori<br />

16%<br />

Collettività<br />

0,6%<br />

Risorse<br />

Umane<br />

31,6%<br />

dell’attività corrente e della citata operazione<br />

di affrancamento fiscale;<br />

• 23,0% agli Azionisti sotto forma di dividendi;<br />

Azionisti<br />

23%<br />

• 16,0% ai Fornitori per l’acquisto di beni e servizi;<br />

• 0,6% alla Collettività attraverso liberalità, donazioni,<br />

sponsorizzazioni:<br />

- erogazioni e liberalità 1,6 milioni di euro;<br />

- utili assegnati alla Fondazione <strong>Antonveneta</strong> 1,5 milioni di euro;<br />

Amministrazione<br />

centrale<br />

e periferica<br />

28,8%<br />

- utili assegnati alla Fondazione BAM 0,5 milioni di euro.<br />

25


26<br />

Verona - Sede Vicolo Volto San Luca



<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

3. Stakeholder<br />

Esiste un indissolubile legame tra la creazione del valore generato e la qualità delle relazioni che la <strong>Banca</strong> intrattiene con il sistema<br />

complesso dei propri stakeholder (la clientela, il personale, i fornitori, la comunità e gli azionisti), nei confronti dei quali l’istituto<br />

non si pone come il “centro gravitazionale” intorno al quale tutto ruota, bensì come una parte integrante del sistema.<br />

3.1 - Clientela<br />

Operando in continuità rispetto a quanto avviato nel 2009, nel corso del 2010 sono state poste in essere iniziative destinate alla<br />

realizzazione del Piano Industriale e finalizzate a rendere <strong>Antonveneta</strong> sempre più competitiva, flessibile e vicina ai bisogni della<br />

clientela. Con il supporto del Gruppo Montepaschi, <strong>Antonveneta</strong> ha rafforzato ulteriormente il proprio ruolo nello sviluppo economico,<br />

sociale e culturale del territorio di riferimento, interagendo quotidianamente con i vari protagonisti delle comunità locali, privilegiando<br />

la soddisfazione delle esigenze delle famiglie e delle piccole e medie imprese sulla base di principi quali relazione, trasparenza e<br />

innovazione.<br />

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI<br />

Obiettivi 2010 Risultati<br />

Obiettivi 2011<br />

Maggiore sensibilizzazione sulle tematiche ambientali<br />

per il rispetto e la tutela dell’ambiente.<br />

Crescita della clientela attraverso programmi<br />

mirati allo sviluppo commerciale.<br />

Sviluppo delle indagini di customer satisfaction<br />

per misurare la percezione dei clienti in relazione<br />

alla cura ed alla qualità del servizio offerto.<br />

Incremento dei prodotti finanziari di investimento<br />

etico, attribuendo particolare attenzione<br />

alla distribuzione di prodotti ad “architettura<br />

aperta”.<br />

Sviluppo e promozione di iniziative di solidarietà<br />

a livello nazionale ed internazionale.<br />

Aumento delle sinergie in particolare con i consorzi<br />

di garanzia fidi.<br />

Iniziative mirate ad aumentare la sensibilizzazione per<br />

il rispetto e la tutela dell’ambiente.<br />

(vedi Iniziative a sostegno dell’ambiente a p. 32)<br />

La conoscenza dei clienti si è sviluppata attraverso<br />

la realizzazione di contatti sistematici in linea con le<br />

dinamiche esigenze della clientela.<br />

(vedi Gestione della relazione a p. 29)<br />

Perfezionamento del sistema volto alla rilevazione del livello<br />

di soddisfazione della clientela.<br />

(vedi Gestione della relazione a p. 29)<br />

Sono state offerte soluzioni di investimento caratterizzate da<br />

linee che investono in fondi e Sicav secondo il principio di “architettura<br />

aperta”, anche tramite il servizio di consulenza avanzata<br />

offerto dalla piattaforma Advice.<br />

(vedi Innovazione a p. 29)<br />

Sono stati stanziati plafond creditizi per prestare soccorso alle<br />

popolazioni colpite da calamità naturali (in totale 150 milioni<br />

di euro destinati a privati ed imprese). Sono state inoltre supportate,<br />

attraverso la raccolta di appositi fondi, iniziative umanitarie<br />

a livello nazionale e internazionale (es. Progetto Acqua<br />

Viva, La Fabbrica del Sorriso).<br />

(vedi Attività con impatto sociale a p. 33)<br />

Stipula di nuovi accordi e rinnovo delle convenzioni scadute<br />

con ampliamento della gamma dei servizi e dei prodotti offerti.<br />

(vedi La gestione responsabile dei rapporti con le imprese a p.<br />

36)<br />

Replicare il successo delle iniziative.<br />

Confermato<br />

Sviluppare ulteriormente la conoscenza dei<br />

clienti attraverso la realizzazione di indagini di<br />

customer satisfaction per il monitoraggio e il<br />

miglioramento continuo della soddisfazione dei<br />

clienti e del livello di servizio offerto.<br />

Perseguire efficacemente l’obiettivo di soddisfare<br />

al meglio le esigenze della clientela per quanto<br />

attiene la gestione del risparmio, grazie ad un<br />

utilizzo più esteso della piattaforma Advice.<br />

Definire nuovi programmi di attività ispirati a<br />

valori umanitari e di solidarietà sociale per accrescere<br />

la sensibilizzazione verso le tematiche<br />

sociali.<br />

Confermato<br />

27


Profilo della clientela<br />

Il patrimonio di <strong>Antonveneta</strong> clienti è pari<br />

a 606.826 clienti, seguito con particolare<br />

attenzione attraverso lo sviluppo di Modelli<br />

di Servizio, piattaforme commerciali e<br />

personale specializzato. In particolare, il<br />

98,07% è costituito da clienti Privati<br />

(comprese le piccole imprese, con fatturato<br />

fino a 2,5 milioni di euro).<br />

Di questi, il 66,42% sono relativi al<br />

segmento Family (clientela con patrimonio<br />

non superiore a 25.000 euro).<br />

Ripartizione per segmento di clientela<br />

Private<br />

1%<br />

Corporate<br />

2%<br />

Ripartizione clientela per fasce d’età<br />

oltre 65 anni<br />

23%<br />

0-20 anni<br />

6%<br />

21-30 anni<br />

9%<br />

31-40 anni<br />

17%<br />

La clientela Corporate (11.361 aziende) è<br />

costituita per il 91,47% da piccole-medie<br />

imprese e per l’8,53% da Enti Pubblici.<br />

Gli indici di acquisition e retention sono<br />

rispettivamente del 7,8% e del 94,4%, con<br />

un miglioramento dei risultati in termini di<br />

fidelizzazione, testimoniato dall’incremento<br />

dell’indice di cross-selling (+ 1,5%.).<br />

Retail<br />

97%<br />

Ripartizione clientela per sesso<br />

55-65 anni<br />

24%<br />

41-55 anni<br />

21%<br />

Ripartizione clientela corporate<br />

Ripartizione territoriale della clientela<br />

Trentino Alto<br />

Adige<br />

0,1%<br />

Friuli Venezia<br />

Giulia<br />

16%<br />

Donna<br />

49%<br />

Uomo<br />

51%<br />

Enti<br />

9%<br />

PMI<br />

91%<br />

BZ<br />

TN<br />

BL<br />

PN<br />

UD<br />

GO<br />

VI<br />

TV<br />

VR<br />

PD<br />

VE<br />

TS<br />

RO<br />

Veneto<br />

83,9%<br />

28


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

CANALI TELEMATICI 31/12/10 31/12/09 %<br />

Multicanalità integrata (Internet Banking) 84.577 65.412 + 29%<br />

Remote banking attivi 23.336 22.596 + 3%<br />

Remote banking passivi 10.225 10.379 - 1%<br />

TOTALE 118.138 98.387 + 20%<br />

FIDELIZZAZIONE E TURNOVER 31/12/10 31/12/09<br />

CLIENTELA PRIVATI<br />

Indice di RETENTION (1) 94,4% 96,8%<br />

Indice di ACQUISITION (2) 7,7% 4,9%<br />

CLIENTELA CORPORATE<br />

Indice di RETENTION (1) 93,3% 95,9%<br />

Indice di ACQUISITION (2) 12,8% 6,2%<br />

TOTALE CLIENTELA BANCA<br />

Indice di RETENTION (1) 94,4% 96,8%<br />

Indice di ACQUISITION (2) 7,8% 4,9%<br />

(1) Esprime la capacità di<br />

trattenere / fidelizzare la<br />

clientela da parte della<br />

<strong>Banca</strong>.<br />

(Ogni 100 clienti presenti<br />

ad inizio anno, quanti<br />

sono mediamente rimasti)<br />

(2) Esprime la capacità<br />

della <strong>Banca</strong> di attrarre<br />

nuova clientela.<br />

(Quanti clienti nuovi si<br />

sono acquisiti da inizio<br />

anno ogni 100 clienti<br />

presenti ad inizio periodo)<br />

Ripartizione della clientela per durata del rapporto<br />

di Conto Corrente<br />

oltre 20 anni<br />

5%<br />

11-20 anni<br />

34%<br />

6-10 anni<br />

22%<br />

0-3 anni<br />

27%<br />

4-5 anni<br />

12%<br />

Gestione della relazione<br />

Competenza professionale, rapidità nelle<br />

risposte, ottimizzazione della Rete distributiva,<br />

diffusione della cultura dell’ascolto<br />

e della relazione, ricerca di una sempre<br />

maggiore qualità del servizio offerto sono<br />

i principali fattori che permettono di rafforzare<br />

costantemente il rapporto fiduciario<br />

con la clientela e di soddisfarne al meglio<br />

le aspettative.<br />

La conoscenza dei clienti, sviluppata<br />

attraverso l’implementazione di sistemi<br />

informativi per identificare e sviluppare<br />

offerte commerciali personalizzate, la realizzazione<br />

di indagini di customer satisfaction<br />

per il monitoraggio e il miglioramento<br />

continuo del grado di soddisfazione della<br />

clientela, nonché l’interazione sviluppata<br />

attraverso la realizzazione di contatti<br />

sistematici sono attività intraprese al fine<br />

di creare nuove soluzioni di offerta e nuove<br />

modalità di servizio, in linea con le<br />

esigenze e le aspettative di ciascun cliente.<br />

Innovazione<br />

Nella convinzione che innovazione e<br />

cambiamento siano fattori chiave di successo<br />

per rispondere in modo adeguato<br />

alla continua evoluzione delle dinamiche<br />

della società e per garantire continuità tra<br />

le soluzioni offerte dalla <strong>Banca</strong> e le<br />

aspettative della clientela, <strong>Antonveneta</strong> ha<br />

29


proseguito l’attività volta alla razionalizzazione e all’ampliamento dell’offerta, fornendo nuove soluzioni di prodotti e servizi nell’ambito<br />

del risparmio, della protezione e del finanziamento.<br />

Risparmio Gestito: l’offerta si articola in diverse soluzioni innovative e flessibili, che consentono al cliente di personalizzare il proprio<br />

portafoglio, rispondendo a diversi obiettivi di investimento. Il servizio di consulenza “Advice”, l’innovativa piattaforma del Gruppo<br />

Montepaschi che permette di assistere i clienti nelle scelte di investimento, ha continuato nel corso del 2010 a riscuotere successo<br />

presso la clientela, che ne ha riconosciuto il valore nella pianificazione dell’asset allocation in funzione degli obiettivi di investimento,<br />

del relativo arco temporale e del profilo di rischio dichiarato, in particolare in una fase di mercato caratterizzata da elevata volatilità.<br />

“Advice” rappresenta, pertanto, un elemento di supporto nelle scelte di investimento individuali per ciascun cliente e, grazie anche<br />

alla caratteristica matrice di riferimento ad “architettura aperta”, consente di coniugare impostazioni di asset, sia in chiave strategica<br />

che in chiave tattica.<br />

Tra le principali iniziative realizzate nel 2010 in tale ambito, secondo le direttive della Capogruppo, va menzionato l’inserimento nel<br />

catalogo prodotti di uno specifico comparto “Azionari Sostenibili”, che comprende attualmente 16 fondi/sicav in prevalenza etici e<br />

incentrati nei mercati della green economy e l’integrazione dell’informativa finanziaria dei principali fondi/sicav in collocamento (pari<br />

a circa l’80% della massa gestita complessiva) con un indicatore ESG che segnala al Gestore, e quindi al cliente interessato, i prodotti<br />

che più di altri investono in titoli di imprese e governi maggiormente attenti a considerare le problematiche ambientali e sociali<br />

nell’ambito delle proprie responsabilità.<br />

<strong>Banca</strong>ssicurazione: grazie alla partnership con AXA MPS, <strong>Antonveneta</strong> ha sviluppato un approccio che mira ad offrire focus specifici<br />

in risposta ai bisogni di protezione, spesso latenti, della clientela, proponendo una gamma articolata e completa di soluzioni che vanta<br />

tratti di distintività su ampie aree di copertura, sia della persona che del patrimonio. Per la novità rappresentata merita una citazione<br />

particolare lo sviluppo della copertura Long Term Care, un programma di protezione che garantisce la corresponsione di una rendita<br />

vita natural durante in caso di perdita dell’autosufficienza dell’assicurato.<br />

Finanziamenti: nel corso del 2010 <strong>Antonveneta</strong> ha realizzato una razionalizzazione del catalogo dell’offerta basata sui comportamenti<br />

d’acquisto rilevati e prospettici, con l’obiettivo di proporre una gamma di mutui rispondente alle diverse esigenze di finanziamento<br />

della clientela.<br />

Inoltre, a fronte della situazione di difficoltà dell’attuale scenario economico e dei recenti eventi calamitosi verificatisi nelle zone del<br />

Triveneto, sono state attivate alcune specifiche iniziative di finanziamento (progetti: Combatti la Crisi, Insieme per Ricostruire).<br />

Grazie alla partnership con Consum.it, infine, sono a disposizione della clientela diverse soluzioni di prestiti personali variabili per<br />

importo, durata, condizioni e garanzie. In particolare nel 2010 è stata introdotta una nuova formula dedicata alla “Cessione del<br />

Quinto”, riservata a lavoratori dipendenti e pensionati.<br />

30


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Aspetti sensibili e socialmente rilevanti<br />

La sensibilità dell’Istituto nei confronti del territorio si è concretizzata nel sostenere e<br />

valorizzare il tessuto economico e sociale in cui opera, anche attraverso l’intervento nei<br />

luoghi di aggregazione ed il presidio delle dinamiche che caratterizzano i micro-mercati,<br />

con una più frequente ed intensa interlocuzione con la clientela.<br />

Inaugurazione dello “Sportello Ospedale”,<br />

13 dicembre 2010<br />

Confermando la volontà di agire secondo linee di cooperazione con strutture dalla forte<br />

e diffusa presenza territoriale e sociale, <strong>Antonveneta</strong> da luglio 2010 ha acquisito il servizio<br />

di Tesoreria del “Polo Sanitario di Padova” (Azienda Ospedaliera di Padova, ULSS16 e<br />

Istituto Oncologico Veneto - I.O.V.), elaborando un programma dedicato di iniziative che<br />

mira a soddisfare le esigenze di carattere economico e finanziario dei principali<br />

stakeholder coinvolti.<br />

da sinistra: Flavio Zanonato sindaco di Padova<br />

e Giuseppe Menzi direttore generale di <strong>Banca</strong><br />

<strong>Antonveneta</strong><br />

Nell’ambito delle attività di carattere sociale, nel corso del 2010 l’Istituto ha dedicato<br />

particolare attenzione alla realizzazione di specifici programmi destinati a contrastare gli<br />

effetti della difficile congiuntura economica e le conseguenze derivanti da eventi<br />

calamitosi. Da ricordare, inoltre, le diverse iniziative attivate a sostegno dell’ambiente e<br />

i progetti umanitari di solidarietà a livello nazionale ed internazionale.<br />

CRISI ECONOMICA<br />

Operando in continuità con il programma “Combatti la Crisi” sviluppato nel 2009 dal<br />

Gruppo Montepaschi e maturato nell’ambito del tavolo di confronto permanente con le<br />

Associazioni dei Consumatori (ConsumerLab), nel corso del 2010 sono state ampliate le<br />

possibilità per la clientela di accedere alla sospensione temporanea del pagamento delle<br />

rate di mutuo e, grazie all’adesione del Gruppo Montepaschi al Piano Famiglie ABI,<br />

all’emissione dei “Tremonti Bond” e all’attivazione del “Fondo di solidarietà destinato<br />

ai mutui per l’acquisto della prima casa (Fondo Gasparrini)”, sono state definite nuove<br />

agevolazioni ed opportunità per i mutuatari in difficoltà.<br />

Il programma si articola in una serie di soluzioni destinate alle famiglie (allungamento<br />

della durata del piano di ammortamento, sospensione delle rate di mutuo - 680<br />

sospensioni deliberate nel 2010 per 65,8 milioni di euro) ed alle imprese<br />

(sospensione/proroga dei mutui già stipulati, anticipazioni CIGS, finanziamenti a medio<br />

termine per ammodernamenti aziendali, proroga della scadenza degli anticipi su crediti<br />

da sinistra: Adriano Cestrone direttore generale<br />

Azienda Ospedaliera Padova, Antonio Marchiorello<br />

responsabile Area Triveneto Centro di <strong>Banca</strong><br />

<strong>Antonveneta</strong>, Giuseppe Menzi direttore generale<br />

di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, Prof. Giampiero Giron<br />

sovrintendente dell’Azienda Ospedaliera e<br />

dell’Università di Padova<br />

31


- rimodulazione del debito: 149 istruttorie deliberate nel 2010 per 78,5 milioni di euro).<br />

Locandina affissa in tutte le filiali della <strong>Banca</strong><br />

nel mese di dicembre 2010, in favore del progetto<br />

“Aiutiamoci Subito”<br />

EVENTI CALAMITOSI<br />

<strong>Antonveneta</strong>, con l’obiettivo di offrire un sostegno economico a privati ed imprese tramite<br />

il finanziamento di interventi di ristrutturazione e recupero nei territori colpiti da eventi<br />

calamitosi, ha realizzato l’iniziativa “Insieme per ricostruire”. Il progetto, finalizzato a<br />

fronteggiare i gravi disagi subiti sia dalle famiglie (per danneggiamenti a beni mobili e<br />

immobili) che dalle imprese del territorio, incluse le aziende agricole (per danni e<br />

diminuzione della produzione vendibile), prevede, attraverso soluzioni di “pronto<br />

intervento”, mutui e finanziamenti appositamente predisposti a condizioni vantaggiose<br />

e riservate. Nello specifico sono stati stanziati in totale 150 milioni di euro di plafond<br />

creditizi per gli eventi verificatisi nel corso del 2010. In seguito all’alluvione nel Veneto<br />

nel mese di novembre 2010, l’Istituto ha inoltre effettuato le seguenti azioni:<br />

• attivazione di un’iniziativa denominata “Aiutiamoci Subito”, consistente nel’apertura di<br />

un conto corrente finalizzato alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni colpite;<br />

• sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Provincia di Padova per la concessione<br />

di alcune facilitazioni per l’accesso al credito al fine di sostenere i cittadini, i lavoratori<br />

e le imprese nel territorio;<br />

• adesione al “Fondo straordinario imprese alluvionate” attivato dalla Regione Veneto,<br />

che prevede la possibilità di accedere a finanziamenti chirografari erogati con provvista<br />

regionale per l’intero importo concesso e a tasso zero, al fine di consentire alle imprese<br />

danneggiate di poter disporre di liquidità per riavviare l’attività produttiva. la <strong>Banca</strong>,<br />

inoltre, di concerto con Fondazione <strong>Antonveneta</strong> si è impegnata in prima linea<br />

consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato<br />

per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro.<br />

INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> dedica particolare attenzione ai temi del rispetto e della tutela<br />

dell’ambiente, promuovendo specifiche soluzioni di finanziamento destinate a sostenere<br />

la produzione di energia elettrica mediante impianti solari fotovoltaici:<br />

• “Prestisole” dedicato ai privati (196 finanziamenti erogati nel 2010 per un importo<br />

totale di 4,2 milioni di euro). Per sostenere la diffusione di impianti fotovoltaici che<br />

consentano la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong><br />

32


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

ha inoltre sottoscritto un protocollo d'intesa per la concessione di finanziamenti per il fotovoltaico a condizioni agevolate nell'ambito<br />

del progetto “Padova Solare” promosso dal Comune di Padova;<br />

• “Welcome Energy” dedicato alle imprese (279 finanziamenti erogati alle imprese “small business” nel 2010 per un importo totale<br />

di 152,8 milioni di euro).<br />

Nel corso del 2010 sono state introdotte, inoltre, ulteriori soluzioni di finanziamento dedicate alle imprese:<br />

• “Finanziamento Risparmio Energetico”, rivolto alle imprese che intendano sviluppare un programma di risparmio energetico destinato<br />

ai propri immobili o processi produttivi (in particolare la realizzazione, acquisizione o ristrutturazione di impianti solari termici, gli<br />

interventi per il recupero del calore residuo, la coibentazione, l'impiego di macchinari e sistemi di illuminazione e riscaldamento<br />

ecoefficienti);<br />

• “Montepaschi Terramica”, speciali finanziamenti dedicati ad operatori del settore agricolo e predisposti nell'ambito di azioni di<br />

sostegno del comparto agrario, orientato a recepire le politiche finalizzate a contenere l'impatto ambientale.<br />

ATTIVITÀ CON IMPATTO <strong>SOCIALE</strong><br />

A conferma della massima attenzione dell’Istituto verso le iniziative ispirate a valori umanitari e di solidarietà sociale, è utile ricordare<br />

alcune attività, tra le quali:<br />

• il “Progetto Acqua Viva”, promosso in collaborazione con il “Messaggero di Sant’Antonio” di Padova, con l’obiettivo di portare un<br />

aiuto concreto alla popolazione del Congo-Brazzaville attraverso la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di pozzi per<br />

l’approvvigionamento di acqua potabile;<br />

• il progetto di solidarietà “La Fabbrica del Sorriso” di Mediafriends Onlus, a sostegno della raccolta fondi destinati a molteplici<br />

Associazioni Onlus che operano in Italia e nel Mondo anche attraverso l’ideazione e la realizzazione di specifici eventi benefici;<br />

• la tradizionale attività di raccolta fondi a favore dell’UNICEF denominata “Natale 2010: Auguri pieni di vita”, finalizzata a portare un<br />

aiuto concreto ai bambini bisognosi di tutto il mondo;<br />

• la raccolta fondi “Questo Natale brindiamo alla solidarietà”, finalizzata a progetti solidali realizzati da Associazioni e Onlus locali;<br />

• l’iniziativa denominata “Un Caffè per la ricerca”, attivata nel mese di dicembre 2010, volta al sostegno ed alla diffusione degli studi<br />

sviluppati dalla Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata.<br />

Qualità della relazione con i clienti<br />

PRIVACY E TRASPARENZA<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> garantisce l’osservanza della disciplina sulla protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003 c.d. Codice Privacy)<br />

in applicazione della specifica Direttiva di Gruppo Montepaschi, che delinea la politica di gestione della Privacy mediante l’individuazione<br />

di ruoli, compiti, responsabilità, criteri di comportamento e regole organizzative. La <strong>Banca</strong> è costantemente impegnata a:<br />

• proteggere i dati dei clienti mediante l’adozione di misure di Sicurezza fisica, logica e organizzativa;<br />

• utilizzare i dati per finalità connesse agli obblighi di legge;<br />

33


• utilizzare i dati per finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti instaurati con la clientela, in coerenza con<br />

la tipologia di consensi acquisiti dalla stessa.<br />

La <strong>Banca</strong> ha inoltre provveduto a redigere il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), ai sensi dell’art.34 comma 1 lettera g<br />

del Codice Privacy, documento che descrive il complesso delle misure di sicurezza adottate da <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, nonché gli<br />

adempimenti svolti dalla stessa per assicurare un adeguato livello di protezione alle informazioni trattate, compresa l’adozione di un<br />

apposito piano di “disaster recovery” gestito direttamente dal Consorzio Operativo Gruppo Montepaschi, in grado di riavviare i sistemi<br />

informativi in caso di gravi danni subiti da uno dei centri di elaborazione del Gruppo.<br />

In osservanza a quanto prescritto all’art. 7 del citato D.Lgs., nel corso del 2010 la <strong>Banca</strong> ha provveduto a evadere, nei tempi stabiliti,<br />

n. 18 istanze di accesso ai dati personali avanzate dalla clientela.<br />

Nel corso del 2010, l’Autorità Garante per la Privacy ha effettuato n. 1 ispezioni presso una filiale della <strong>Banca</strong>, che si è conclusa senza<br />

che siano stati formalizzati rilievi o irrogate sanzioni.<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> osserva la disciplina sulla Trasparenza dei Servizi <strong>Banca</strong>ri, attenendosi a quanto disposto e normato dalla<br />

Capogruppo con specifica Direttiva e documenti normativi interni, di volta in volta aggiornati in funzione dell’evoluzione della normativa<br />

esterna e dei mutamenti organizzativi aziendali.<br />

Nel corso dell’anno 2010, l’evoluzione in materia ha riguardato:<br />

• 1. il completamento dell’attività di revisione complessiva dei documenti di trasparenza per la clientela (fogli informativi, documenti<br />

di sintesi, contratti, estratti conto ecc.) conseguente all’applicazione delle disposizioni della <strong>Banca</strong> D’Italia del 29/07/2009, con<br />

particolare riferimento all’introduzione degli indicatori sintetici di costo (ISC) dei prodotti nei documenti dei conti correnti e mutui;<br />

• 2. l’adeguamento alla nuova disciplina sui Servizi di Pagamento (PSD);<br />

• 3. le implementazioni conseguenti al recepimento del D. Lgs. 141/2010, relativo alla revisione della disciplina contenuta nel Titolo<br />

VI, Capo I, del TUB, riguardanti in particolare: proposte di modifica unilaterale del contratto (art.118); comunicazione periodiche alla<br />

clientela (art. 119 comma 4); surrogazione nei contratti di finanziamento-portabilità (art. 120 quater); spese addebitabili per<br />

comunicazioni “obbligatorie” (art. 127 bis).<br />

Nel corso del 2010, la <strong>Banca</strong> D’Italia ha effettuato 8 ispezioni presso filiali della <strong>Banca</strong> a fronte delle quali, alla data di stesura della<br />

presente relazione, non sono ancora stati formalizzati specifici rilievi. Non sono state irrogate sanzioni a fronte delle ispezioni effettuate<br />

nel 2009.<br />

La <strong>Banca</strong> ha aderito alle iniziative ABI “Patti Chiari” (www.pattichiari.it). In particolare sono stati finora definiti: il motore di confronto,<br />

l’indicatore sintetico di prezzo dei conti correnti e la gestione dei rimborsi di addebiti arretrati sulle carte di pagamento con obbligo<br />

di riaccredito degli importi contestati entro 15 giorni.<br />

RECLAMI<br />

La gestione dei reclami della clientela di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> è un’attività svolta a livello di Gruppo Montepaschi; tale soluzione<br />

organizzativa garantisce la gestione accurata, competente e tempestiva delle contestazioni pervenute, senza alcuna implicazione per<br />

34


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

il singolo cliente che continua il rapporto diretto con <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>. Nel corso del 2010 sono complessivamente pervenuti alla<br />

<strong>Banca</strong> 688 reclami, con un totale rimborsi pari a 464.094 euro. C’è stata una diminuzione rispetto al precedente anno, sia per quanto<br />

riguarda le contestazioni inerenti i servizi di investimento sia quelle sui servizi bancari tipici.<br />

RECLAMI PERVENUTI NEL 2010<br />

Tipo reclamo<br />

N. reclami pervenuti nel 2010 N. reclami pervenuti nel 2009<br />

1° sem. 2° sem Tot. 1° sem. 2° sem Tot. Δ%<br />

Servizi <strong>Banca</strong>ri e altri 277 277 554 302 280 582 -5%<br />

Servizi di Investimento 79 55 134 102 54 156 -14%<br />

TOTALI 356 332 688 404 334 738 -7%<br />

Si precisa che a seguito dell’operazione societaria di fusione di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> in <strong>Banca</strong> Montepaschi e contestuale scorporo della “nuova” <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong><br />

quale banca concentrata sul Triveneto, non è possibile effettuare confronti con le evidenze rilevate nel periodo precedente a gennaio 2009 in quanto si tratta di<br />

“perimetri” non coincidenti<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> prosegue nell’impegno formativo dei propri dipendenti, volto ad accrescere le conoscenze tecnico-professionali,<br />

migliorare la comunicazione nelle relazioni e ottimizzare la sensibilità circa i principi di correttezza e trasparenza nei rapporti con la<br />

clientela; continua, in particolare, lo sforzo della <strong>Banca</strong> affinché le situazioni di insoddisfazione o lamentela da parte dei clienti<br />

vengano gestite in un clima di reciproca comprensione, collaborazione e rispetto, premesse indispensabili per rafforzare il rapporto<br />

di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> con la propria clientela.<br />

Nel corso del 2010 il tempo medio di risposta alla clientela è stato ridotto a 28 giorni, evidenziando un miglioramento significativo<br />

rispetto al dato del 2009, ove il tempo medio di risposta era di oltre 60 giorni; il raggiungimento di un risultato così importante<br />

dimostra l’impegno di tutte le strutture della <strong>Banca</strong> a dare risposta ai clienti entro 30 giorni sia per contestazioni su servizi bancari<br />

che su servizi di investimento.<br />

Si sottolinea inoltre il costante interesse di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> nel rafforzare gli strumenti di tutela del Consumatore; con tale obiettivo,<br />

accanto alle iniziative di autoregolamentazione volontaria, quali PattiChiari, il Gruppo Montepaschi al quale <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong><br />

appartiene, ha adottato altri meccanismi per la conciliazione di reclami e per gli incontri con le Associazioni dei Consumatori per cercare<br />

di risolvere le controversie, evitando di ricorrere il più possibile al giudizio dei Tribunali.<br />

Consumerlab è il tavolo di lavoro comune che il Gruppo Montepaschi ha adottato insieme a 15 fra le più importanti associazioni italiane<br />

di consumatori, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza ed il dialogo con la clientela del Gruppo e con i consumatori in generale.<br />

In particolare, nel corso del 2011 specifiche iniziative di Consumerlab, già da molti anni svolte presso la Capogruppo, saranno estese<br />

anche a <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

35


FRODI SU CARTE ELETTRONICHE<br />

Per <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, come per molte altre banche del sistema, le frodi su carte di credito e debito della clientela rappresentano<br />

la più rilevante tipologia di reclamo. Già da tempo sono state adottate a livello di Gruppo Montepaschi specifiche contro-misure per<br />

contrastare il fenomeno della clonazione di carte magnetiche. In particolare, <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha quasi completato la sostituzione<br />

delle carte magnetiche con tecnologia a banda con la versione a “micro-chip” non clonabile: tutta la clientela è stata invitata a recarsi<br />

presso la propria Filiale per procedere alla sostituzione. Inoltre, la Capogruppo ha attivato uno specifico intervento, con significativo<br />

impiego di competenze e risorse economiche, per evidenziare in tempi estremamente rapidi eventuali transazioni sospette, così da<br />

avviare il contatto immediato con la propria clientela e definire il blocco della carta e la refusione dell’ammanco riscontrato.<br />

A fronte delle iniziative intraprese, le malversazioni su carte magnetiche sono diminuite in misura consistente, seppure -come si legge<br />

quasi quotidianamente sulla stampa- continuino ad essere un fenomeno rilevante, benché in costante diminuzione: nel corso del 2010<br />

sono pervenuti 1.982 reclami per frodi e clonazioni, evidenziando un -8% rispetto al dato del 2009.<br />

Canali distributivi<br />

Consapevole delle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità nell’accesso a strutture e servizi, la <strong>Banca</strong> ha proseguito nelle attività<br />

di adeguamento dei 423 “sportelli automatici” portando dal 33% al 46% quelli a norme ADAG, cioè con il piano di operazione ad<br />

altezza adeguata per i disabili motori. L’attacco auricolari è applicato ad oltre il 65% degli apparecchi, mentre il software necessario<br />

a supportare le funzionalità audio per non vedenti è stato esteso al 78% del parco totale.<br />

La gestione responsabile dei rapporti con le imprese<br />

Nel corso del 2010 <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha potenziato la propria Rete distributiva Corporate, mediante l’apertura dei Centri Pmi di<br />

Montebelluna e di Monselice. A fine anno la Rete al servizio della propria clientela era costituita da:<br />

18 CENTRI IMPRESE; 1 CENTRO GRANDI CLIENTI; 6 CENTRI ENTI.<br />

Il patrimonio di conoscenze della Rete distributiva, unito alle competenze specialistiche delle società prodotto di Gruppo, come: MPS<br />

Capital Services S.p.a., (Finanza di investimento, Advisory, attività di Capital Market), MPS Leasing e Factoring Spa (leasing, factoring<br />

ed acquisto crediti), MPS Venture Sgr Spa (Operazioni di private equity), hanno contribuito ad implementare il livello di offerta nei<br />

riguardi della clientela Corporate.<br />

Gli obiettivi commerciali definiti per l’anno 2010, prevedevano in buona sostanza il miglioramento delle quote di mercato della <strong>Banca</strong><br />

in termine di acquisizione di nuova clientela, di intermediazione di flussi finanziari domestici ed estero e di inserimento nelle dinamiche<br />

creditizie aziendali.<br />

In termine di leve di marketing, finalizzate al sostegno degli obiettivi programmati, sono stati utilizzati i migliori strumenti di offerta<br />

esistenti a livello di Gruppo come ad esempio:<br />

36


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

• Il progetto distretti, per aumentare il grado di conoscenza e di interazione con le imprese distrettuali;<br />

• Sinergie per l’export, per favorire l’aumento del grado di internazionalizzazione delle Imprese e, di riflesso, per aumentare il grado<br />

di intermediato mercantile della <strong>Banca</strong>.<br />

Inoltre le attività di acquisition di nuova clientela, sono state corroborate dall’interazione di una task force di sviluppo con i gestori<br />

Corporate. Dal lato prodotti, è continuata la commercializzazione di “working capital” (prodotto a sostegno del circolante delle<br />

Imprese), proposto a specifici cluster di imprese, in partnership con importanti Confidi del territorio, tramite l’offerta di plafond dedicati.<br />

L’offerta di questi plafond ha contribuito a gestire un emergente bisogno di liquidità delle imprese, connesso all’aumento del ciclo<br />

del circolante generato dalla attuale crisi di mercato. Inoltre nel settore ambientale <strong>Antonveneta</strong> ha promosso una forte operatività<br />

col finanziamento di progetti finalizzati alla produzione di energie rinnovabili.<br />

A fine 2010 <strong>Antonveneta</strong> aveva finanziato 256 progetti, erogando 145 milioni di euro alle PMI e alle imprese di maggiori dimensioni.<br />

Nell’ambito del sostegno dei progetti di Pubblica utilità, la <strong>Banca</strong> ha operato sia nei riguardi degli Enti locali territoriali, che nei<br />

riguardi delle organizzazioni no-profit, aggiudicandosi 27 nuovi servizi di tesoreria e cassa. Di particolare rilevanza nel corso del 2010<br />

è stata l’acquisizione dei servizi di cassa del “Polo ospedaliero” di Padova. Anche dal punto di vista degli interessi pubblici, tale<br />

acquisizione ha generato un notevole vantaggio indotto per la collettività, in quanto l’offerta di <strong>Antonveneta</strong> ha comportato economie<br />

di costo di un certo interesse per gli Enti interessati.<br />

Supporto all’internazionalizzazione delle Imprese<br />

L’attività di supporto all’internazionalizzazione delle imprese svolta nel 2010 dalla nostra banca ha visto la realizzazione di molteplici<br />

iniziative volte essenzialmente al contatto diretto sia con le aziende sia con le associazioni di categoria.<br />

Il focus di queste iniziative è stato quello di rispondere alle esigenze delle aziende in termini di assistenza per i loro progetti di<br />

internazionalizzazione, al quale è stato aggiunto un elemento di novità nel contesto bancario nazionale, in quanto la nostra banca si<br />

è posta anche come soggetto proponente di opportunità commerciali abbinando consulenza specialistica sui nuovi mercati emergenti.<br />

In tale ottica sono stati realizzate le seguenti iniziative:<br />

• Gennaio 2010 - Seminario ACRIB (Associazione Calzaturieri del Brenta);<br />

• Febbraio 2010 - Seminario Tunisia;<br />

• Aprile 2010 - Seminario ANCE VENETO (Associazione Nazionale Costruttori Edili);<br />

• Maggio 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il nostro Rappresentante a Mumbai, sig. Pradeep;<br />

• Giugno 2010 - due giorni di visite mirate ad aziende con il Titolare della nostra Filiale di Shanghai, sig. Lucioli;<br />

• Settembre/Novembre 2010 - realizzazione di un Road show con il Sole 24 ore sviluppato su 6 tappe, Padova, Vicenza, Venezia,<br />

Belluno, Rovigo, Udine.<br />

37


38<br />

Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

3. Stakeholder<br />

3.2 - Personale<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, in conformità con le linee guida stilate per il 2010 e a completamento del quadro delle linee strategiche aziendali,<br />

ha delineato specifiche politiche di gestione del personale dirette a valorizzare appieno il patrimonio umano dell’azienda.<br />

Ciò per consentire un miglioramento dell’approccio al lavoro, trasferendo quei valori di appartenenza e consapevolezza che hanno<br />

da sempre contraddistinto le risorse del Gruppo.<br />

In tale ambito, e nel rispetto delle linee guida stabilite da Piano Industriale 2009-2011, si è proceduto a:<br />

• facilitare l’interscambio di risorse con le altre società del Gruppo per favorire crescita e opportunità sia professionali che personali;<br />

• sviluppare il senso di appartenenza e l’etica della responsabilità;<br />

• rimodulare la Comunicazione interna per trasmettere le informazioni in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità aziendali;<br />

• realizzare un intenso percorso formativo per colmare i gap sui ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio<br />

umano in termini di eccellenza professionale.<br />

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI<br />

Obiettivi 2010 Risultati<br />

Obiettivi 2011<br />

Potenziare e migliorare l’offerta formativa.<br />

Potenziare e migliorare i canali di dialogo ed<br />

ascolto con le risorse.<br />

Ottimizzazione dell’allocazione risorse in Rete<br />

Sistema Integrato di Gestione Risorse<br />

Senso di appartenenza aziendale e di Gruppo<br />

ed etica delle responsabilità<br />

Realizzato un intenso percorso formativo per colmare i gap sui<br />

ruoli oggi esistenti ed accrescere quindi la qualità del patrimonio<br />

umano in termini di eccellenza professionale.<br />

(vedi Cultura aziendale a p. 42 e tabelle a p. 45)<br />

Rimodulata la comunicazione interna per trasmettere le informazioni<br />

in modo corretto e tempestivo rispetto alle necessità<br />

aziendali.<br />

Attivazione di un nuovo strumento di comunicazione e cultura<br />

aziendale denominato “Articoli Monotematici” e survey di gradimento<br />

sull’iniziativa.<br />

“Employee perception” questionario sul clima aziendale percepito.<br />

(vedi Cultura aziendale a p. 42)<br />

Consolidata l’attività di allocazione ottimale delle risorse<br />

presso le unità operative di Rete al fine di cogliere le migliori<br />

opportunità commerciali e di supportare le specifiche necessità<br />

di assorbimento tempo lavoro.<br />

(vedi Sistemi di Gestione e Politiche del Personale a p. 40)<br />

Consolidato il sistema di gestione integrata delle risorse per affinare<br />

la conoscenza dei profili di ruolo e dei profili personali<br />

di ciascuna risorsa.<br />

(vedi Cultura aziendale a p. 42)<br />

Integrate le leve di formazione, comunicazione ed ascolto per<br />

aumentare il senso di appartenenza aziendale e di Gruppo.<br />

(vedi Cultura aziendale a p. 42)<br />

Proseguire con l’erogazione di moduli formativi<br />

volti a migliorare le competenze tecniche e manageriali.<br />

Proseguire nella direzione intrapresa.<br />

Migliorare i modelli di allocazione tempo lavoro<br />

in termini quali-quantitativi<br />

Presidiare le dinamiche di sviluppo delle risorse<br />

e dei ruoli aziendali<br />

Proseguire nella direzione intrapresa.<br />

39


Il nostro personale: come siamo<br />

A fine 2010, <strong>Antonveneta</strong> contava 3.087 dipendenti a “libro paga”. In coerenza con la filosofia di Gruppo volta a facilitare l’integrazione<br />

del personale sono presenti presso le strutture di <strong>Antonveneta</strong> 94 risorse appartenenti ad altre aziende del Gruppo mentre si contano<br />

42 risorse <strong>Antonveneta</strong> distaccate in strutture del Gruppo.<br />

In linea con i piani di gestione ottimale degli organici, sono state assunte complessivamente 44 risorse. Tra queste, assume particolare<br />

rilievo l’assunzione di 13 risorse appartenenti alle categorie protette e residenti nel territorio di riferimento, (il numero complessivo<br />

di persone impiegate in Azienda appartenenti alle categorie protette a fine 2010 era pari a 170 unità).<br />

Le rimanenti assunzioni hanno riguardato l’inserimento nella rete <strong>Antonveneta</strong> di giovani neolaureati e neodiplomati mediante<br />

l’attivazione di contratti a tempo determinato; parallelamente, si è proceduto con la conferma in servizio dei colleghi con contratto a<br />

termine in scadenza che ha ulteriormente facilitato il ricambio generazionale, permettendo di valorizzare così le nuove risorse e di<br />

offrire loro concrete opportunità professionali.<br />

Per quanto riguarda le dinamiche gestionali correnti, nel corso del 2010 vi sono state 93 cessazioni del rapporto di lavoro dipendente<br />

(di cui 49 risorse cedute a Biverbanca contestualmente alla cessione dei relativi sportelli) ed è stato attivato un solo contratto di<br />

collaborazione.<br />

Complessivamente 2.961 risorse (95,90%) risultano in servizio con contratto a tempo indeterminato mentre 126 risorse (4,10%)<br />

risultano in servizio con contratto a termine.<br />

L’età media dei dipendenti <strong>Antonveneta</strong> è pari a 40 anni e 6 mesi: le donne in azienda sono mediamente più giovani rispetto agli<br />

uomini (38 contro 43 anni). Le donne in <strong>Antonveneta</strong> inoltre sono in numero superiore rispetto ai colleghi maschi (54,2% contro 45,8%)<br />

e rispetto alla media del sistema bancario italiano (42,7%) secondo quanto evidenziato dall’ultimo rapporto ABI.<br />

La <strong>Banca</strong> ha sviluppato negli anni una particolare sensibilità aziendale nei confronti delle esigenze femminili legate alla maternità,<br />

attuando oltre alle consuete tutele previste a norma di legge, delle iniziative volte ad assicurare un più agevole reinserimento nei<br />

quadri aziendali, al termine del periodo di congedo, anche attraverso l’istituto del part-time che è concesso al 7,5% dei dipendenti.<br />

Complessivamente il rapporto tra assenze per maternità rispetto alle assenze globali si è attestato al 58,2%.<br />

Nel corso del 2010 inoltre, a testimonianza della sensibilità dell’azienda verso la maternità, è stata attivata un’iniziativa benefica in<br />

collaborazione con “La Città della Speranza”, che ha visto recapitare alle “neo mamme” una raccolta di fiabe per bambini.<br />

Sistemi di Gestione e Politiche del Personale<br />

Nel corso del 2010 si è progressivamente consolidato il Sistema di Gestione Integrata delle risorse, presente in <strong>Antonveneta</strong> da<br />

gennaio 2009.<br />

In particolare, al fine di perseguire la mission di adeguare nel tempo qualità e quantità delle risorse umane in correlazione agli<br />

obiettivi di business definiti, e per affinare ulteriormente la conoscenza dei profili dei ruoli presenti in Azienda e dei profili personali<br />

40


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

di ciascuna risorsa, si è proceduto con l’effettuazione di colloqui motivazionali periodici con tutte le risorse aziendali, tenuti a cura<br />

dei Gestori Risorse Umane.<br />

Particolare attenzione, nell’ambito dei colloqui, viene rivolta ai percorsi professionali di crescita e sviluppo, in coerenza con i fabbisogni<br />

aziendali manifestati e con la conoscenza strutturata delle risorse e del loro potenziale, da cui viene delineato un omogeneo sistema<br />

interno di mobilità aziendale. Sempre in ottica di Gestione Integrata delle Risorse, si precisa che per tutto il 2010 è continuata l’attività<br />

di pianificazione del cosiddetto “tempo-lavoro” delle unità operative, con sviluppi ed implementazioni delle logiche e dei sistemi.<br />

La pianificazione del tempo-lavoro ha supportato i Responsabili nel coniugare il raggiungimento dei risultati assegnati col rispetto<br />

delle disposizioni di legge in materia di ferie e permessi, attraverso una pianificazione complessiva effettuata ad inizio anno e<br />

monitoraggi periodici.<br />

Il presidio delle dinamiche del tempo-lavoro in questi termini ha contribuito, anche per il 2010, al raggiungimento della fruizione<br />

integrale delle ferie di competenza a livello aziendale e parziale erosione delle ferie non godute accumulate negli anni precedenti.<br />

POLITICHE RETRIBUTIVE<br />

Come di consueto, anche nel 2010 sono state effettuate le valutazioni delle competenze e delle prestazioni da cui si sono poi<br />

delineate, coerentemente con l’applicazione del Sistema Incentivante Aziendale, le azioni gestionali e premianti (es. avanzamento di<br />

grado). Giova anche ricordare che le retribuzioni in <strong>Antonveneta</strong> sono correlate al livello di responsabilità ed alle competenze possedute,<br />

nel rispetto delle politiche definite in materia e tenendo conto di quanto praticato sul mercato del lavoro nel territorio in cui opera<br />

la <strong>Banca</strong>.<br />

Si conferma che la struttura retributiva di tutto il Personale prevede una parte fissa ed una variabile, con una incidenza crescente della<br />

seconda sulla prima all’aumentare delle responsabilità.<br />

SISTEMA INCENTIVANTE<br />

Nel Sistema Incentivante del 2010 gli obiettivi assegnati alla Rete commerciale hanno previsto il raggiungimento di driver economicopatrimoniali<br />

significativi anche di crescita nella cosiddetta “banca reale”, indice di riferimento dello sviluppo di clientela nel territorio<br />

di riferimento, con conferma di obiettivi qualitativi a rettifica o incremento del risultato.<br />

È utile ricordare che il Sistema Incentivante di <strong>Antonveneta</strong>, è rispettoso dei principi e degli indirizzi contenuti nel Contratto Collettivo<br />

Nazionale di Lavoro per il personale delle Banche attento ai valori di “massima trasparenza e chiarezza sui meccanismi di<br />

funzionamento”, da ultimo ribaditi nel Protocollo Etico sottoscritto a livello aziendale tra la <strong>Banca</strong> e le Organizzazioni Sindacali.<br />

SETTORE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVO<br />

Sul fronte della previdenza complementare a fine del 2010 aderiscono al Fondo di Previdenza Aziendale n. 2.962 dipendenti che<br />

corrispondono al 96% del totale.<br />

Su tali somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 di 5.238.418,17 euro.<br />

41


Tutto il personale per il 2010 è stato coperto da polizza assicurativa “Long Terme Care” a copertura delle spese sostenute nell’ipotesi<br />

di insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti del dipendente tali da comportare uno stato di non- autosufficienza, il cui costo è<br />

stato totalmente a carico <strong>Banca</strong> per euro 161.150.<br />

Sul fronte sanitario, a fine del 2010 hanno aderito al Fondo Assistenza Dipendenti n 2.184 risorse pari al 70,7% del totale. Su tali<br />

somme è previsto un contributo del datore di lavoro, quantificabile per il 2010 in euro 1.090.078.<br />

Cultura aziendale<br />

Lo sviluppo di una cultura aziendale deve necessariamente partire dal coinvolgimento delle persone, al fine di vivere al meglio<br />

l’organizzazione, integrare le diverse componenti aziendali e “creare senso di appartenenza”.<br />

Le leve utilizzate nel 2010 per perseguire il fine suddetto sono state la formazione, la comunicazione e “l’ascolto”.<br />

In ambito formativo si è continuato ad agire sul potenziamento delle professionalità di ruolo, anche in ottica sinergica rispetto agli<br />

altri progetti attivati (cfr Progetto Esercizio dei Ruoli).<br />

Complessivamente sono state erogate 20.079 giornate di formazione tra interventi in aula, corsi on-line e affiancamento, indirizzate<br />

prevalentemente verso ruoli dedicati all’attività commerciale/manageriale.<br />

Oltre a proseguire con l’erogazione di attività formative di carattere tecnico/professionale, le iniziative di maggior rilevanza, che hanno<br />

visto un forte commitment da parte dei vertici aziendali concretizzatosi con attività di docenza effettuate a cura di Responsabili di<br />

Direzione/Ufficio con ampio riscontro positivo sui partecipanti, sono state:<br />

• formazione manageriale rivolta ai Titolari di Filiale (nel corso del 2011 verrà estesa anche a tutte le figure di responsabilità della<br />

Rete/Direzione Generale), progetto finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni, e volta a generare un ciclo virtuoso per implementare<br />

uno stile e un metodo di lavoro capaci di coinvolgere, motivare e guidare i collaboratori verso la soddisfazione dei clienti, dell’azienda<br />

e dei colleghi;<br />

• avvio di un Progetto Formativo dedicato alla Linea Family (parimenti finanziato dal Fondo Banche e Assicurazioni) che si completerà<br />

nel corso del mese di aprile 2011, volto a far acquisire, nell’ambito della gestione del Modello di Servizio, la consapevolezza<br />

dell’importanza della relazione con il cliente e a sviluppare le necessarie competenze tecnico/professionali e relazionali per esercitare<br />

compiutamente il proprio ruolo.<br />

Nel corso dell’anno, particolare attenzione ed energia è stata dedicata al Progetto Esercizio dei Ruoli, che ha visto il coinvolgimento<br />

attivo di tutti i comparti della Direzione Personale e Gestione Organizzativa e che è stato attivato sulla Rete.<br />

Tale iniziativa si sostanzia nell’indirizzamento di ogni risorsa, a partire dalla Filiale di appartenenza e mediante visite organizzative<br />

strutturate nelle diverse filiali, nel comprendere le attività operative da porre in essere grazie alla leva formativa ed organizzativa, ad<br />

eventuali gap da colmare.<br />

42


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Per quanto riguarda invece la comunicazione e “l’ascolto”, si segnala il convincimento aziendale che nulla si possa fare senza il<br />

coinvolgimento e la partecipazione di tutte le persone che compongono un’azienda.<br />

Per questo nel 2010 sono state realizzate alcune attività di comunicazione e "ascolto” che riepiloghiamo di seguito:<br />

• 1. Organizzazione periodica del Comitato Risorse Umane quale strumento di comunicazione interdipartimentale delle strategie di<br />

Gestione delle Persone. Le risultanze dei comitati vengono diffuse e condivise con il personale manageriale della Rete (Capi Area<br />

e Direzioni Territoriali Retail e Direzioni Territoriali Corporate);<br />

• 2. Attivazione dello strumento degli Articoli Monotematici, mediante i quali la Direzione “parla“ alle persone in merito a tematiche<br />

di carattere generale (es. Knowledge Management e Formazione, Prevenzione rischio rapina), normativo (es. Compliance, PSD),<br />

organizzativo (es. La nuova Dtr - Direzione territoriale Retail) e commerciale (es. Modelli di servizio e portafogliazione della clientela<br />

in Filiale). Per determinare l’indice di gradimento sull’iniziativa ed apportare alla stessa eventuali correttivi, è stato attivato un<br />

questionario (compilazione su base volontaria) dalla quale ne emerge l’apprezzamento complessivo (93% dei compilatori);<br />

• 3. Employee Perception, questionario sul “clima” aziendale, erogato per la prima volta nel 2010, rivolto ai componenti delle Unità<br />

Operative di Rete (compilazione su base volontaria, compilato dal 62% dei destinatari, i risultati saranno resi noti nel corso del 2011).<br />

MOBILITY MANAGEMENT<br />

Un settore che presenta un particolare interesse nell’ambito delle politiche ambientali, è quello del governo della mobilità e, più in<br />

particolare, degli spostamenti casa-lavoro. Si tratta di una quota minoritaria degli spostamenti complessivi nelle nostre città (dal 20<br />

al 40%), che tuttavia concorre in modo decisivo alla determinazione del traffico nelle ore di punta.<br />

Concorrere ad intervenire sulla riduzione dei flussi di spostamento casa-lavoro è una responsabilità verso la quale le aziende più<br />

sensibili ai temi ambientali o, più in generale, al benessere dei cittadini, non possono restare indifferenti. Le misure adottabili<br />

consistono principalmente in soluzioni cosiddette soft, volte, cioè, a rendere praticabili ed allettanti misure alternative alla pratica<br />

dominante dell'automobile utilizzata dal solo guidatore.<br />

Sensibile da sempre agli appelli di impatto ambientale, il Gruppo Montepaschi ha avviato già dal 2009 il progetto Mobility Management,<br />

con l’obiettivo di mettere a punto un piano di azioni di miglioramento volte a supportare le esigenze di spostamento casa-lavoro dei<br />

propri dipendenti. Il progetto è stato sviluppato nelle principali sedi italiane del Gruppo Montepaschi e nel 2010 esteso anche a <strong>Banca</strong><br />

<strong>Antonveneta</strong>, coinvolgendo i 765 dipendenti con sede di lavoro a Padova.<br />

La prima fase del progetto si è incentrata sull’analisi delle esigenze di spostamento attraverso 2 principali strumenti:<br />

A. il Questionario on-line, suddiviso in 5 principali temi:<br />

• 1. Parte generale (dati dei lavoratori)<br />

• 2. Spostamenti casa-lavoro (orari e chilometri percorsi, attività extra-lavorative, mezzi utilizzati inverno/estate)<br />

• 3. Spostamenti con mezzi privati (dati dei veicoli, soddisfazione, parcheggi, alternative all’uso del mezzo privato)<br />

43


• 4. Spostamenti con mezzi pubblici (soddisfazione, motivi all’uso del TPL, titolo di viaggio posseduto)<br />

• 5. Alternative di spostamento (car pooling)<br />

B. il Focus Group, ovvero momenti di incontro con gruppi di dipendenti rappresentanti delle diverse esigenze di spostamento.<br />

Il Questionario ha raggiunto una redemption finale di dell’82%, confermando anche per Padova la preferenza all’uso del mezzo<br />

privato, che se da un lato consente di abbattere in misura significativa i tempi di percorrenza rispetto al mezzo pubblico, dall’altro si<br />

scontra con gli aspetti negativi relativi al sistema dei parcheggi. Di seguito riportiamo alcuni tra gli esiti più significativi.<br />

Abitudini di spostamento<br />

bici<br />

8%<br />

a piedi<br />

3%<br />

auto/moto<br />

52%<br />

combinazione mezzi<br />

43<br />

TPL<br />

141<br />

Tempo di percorrenza (minuti)<br />

trasporto<br />

pubblico<br />

locale<br />

10%<br />

bici<br />

17<br />

auto/moto<br />

27<br />

a piedi<br />

18<br />

combinazione mezzi<br />

27%<br />

Grado di soddisfazione riguardo<br />

spostamenti in auto/moto<br />

molto<br />

abbastanza<br />

poco<br />

costi di spostamento<br />

tempi di spostamento<br />

Nel corso del 2011 si prevede di prendere contatto<br />

sicurezza stradale<br />

lungo il tragitto<br />

con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Padova,<br />

al fine di individuare delle soluzioni da proporre a tutti<br />

gli interessati.<br />

sicurezza da furti e<br />

vandalismi<br />

sistema parcheggi<br />

Relazioni Sindacali<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> mantiene con le Organizzazioni Sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori relazioni improntate al reciproco<br />

riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo. Per quanto attiene alle politiche del personale, l’anno è stato caratterizzato da<br />

relazioni sindacali orientate, in un clima positivo, ad un fattivo confronto tra le parti, con la sottoscrizione di accordi relativi alla<br />

realizzazione delle previsioni del Piano Industriale (2009-2011). Si rileva infine che nell’anno non si sono registrati scioperi relativi a<br />

vicende aziendali. Nel complesso, il personale iscritto alle Organizzazioni Sindacali è pari all’88% del totale dei dipendenti.<br />

44


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

La <strong>Banca</strong> in cifre<br />

Indicatori sociali 31/12/10 31/12/09<br />

Numero dipendenti a “libro paga” a fine anno 3.087 3.139<br />

Giornate di formazione 20.079 25.542<br />

Infortuni interni sul lavoro 18 7<br />

Infortuni esterni sul lavoro 28 47<br />

Numero di cause di lavoro promosse dai dipendenti 0 0<br />

Organico complessivo della <strong>Banca</strong> (*)<br />

ripartito per sesso 31/12/10 31/12/09<br />

Nr. Dipendenti Incid. % Nr. Dipendenti Incid. %<br />

Maschi 1.415 45,80% 1.459 46,50%<br />

Femmine 1.672 54,20% 1.680 53,50<br />

Totale 3.087 100% 3.139 100%<br />

(*) Numero risorse “a libro paga”<br />

Età e anzianità di servizio del Personale 31/12/10 31/12/09<br />

Età media (in anni) 40,5 39,9<br />

Anzianità di servizio media (in anni) 15,2 14,6<br />

Corsi di formazione nel 2010 - 2009 (partecipanti e giornate)<br />

Numero partecipanti ai corsi 31/12/10 31/12/09<br />

Dirigenti 35 34<br />

Quadri direttivi 1.252 1.257<br />

Impiegati 1.754 1.690<br />

Operai/Altro 8 3<br />

Totale 3.049 2.984<br />

Giornate di formazione 20.079 24.542<br />

INTERVENTI SOCIALI<br />

Facilitazioni concesse ai dipendenti 31/12/10 31/12/09<br />

Mutui Casa (*)<br />

nr. operazioni erogate 153 175<br />

importo erogato (in migliaia di euro) 21.453 22.266<br />

Prestito Personali (**)<br />

nr. operazioni erogate 490 456<br />

importo erogato (in migliaia di euro) 5.403 7.309<br />

(*) Finanziamenti agevolati per l'acquisto dell'abitazione<br />

(**) Finanziamenti agevolati per l'acquisto di autovetture, mobilio o per altre occorrenze familiari<br />

Ripartizione del Personale<br />

per titoli di studio 31/12/10 31/12/09<br />

Nr. Risorse Ripartizione % Nr. Risorse Ripartizione %<br />

Laurea 1.216 39,40% 1.211 38,60%<br />

Media superiore 1.764 57,10% 1.784 56,80%<br />

Altri Titoli di Studio 107 3,50% 144 4,60%<br />

Categorie protette 31/12/10 31/12/09<br />

Nr. Dipendenti Ripartiz. % Nr. Dipendenti Ripartiz. %<br />

Disabili 116 68,20% 109 66,10%<br />

Orfani / vedove di guerra o<br />

lavoro / servizio e profughi<br />

54 31,80% 56 33,90%<br />

Totale 170 100,0% 165 100,0%<br />

Totale 3.087 100% 3.139 100%<br />

Turnover del personale al 31/12/2010(*) (n. assunti e n. cessati)<br />

Consistenza del Personale<br />

per tipologia di Contratto 31/12/10 31/12/09<br />

Nr. Dipendenti Ripartizione % Nr. Dipendenti Ripartizione %<br />

Full - Time 2.782 90,10% 2.857 91,00%<br />

Assunti 44<br />

Cessati 93(**)<br />

Differenza -49<br />

(*) dati non confrontabili con evidenze 2009 contenenti anche i distaccati da e verso altre aziende del Gruppo<br />

(**) di cui n. 49 risorse cedute a Biverbanca<br />

Part - Time 305 9,90% 282 9,00%<br />

Totale 3.087 100% 3.139 100%<br />

Investimenti per la formazione<br />

spese sostenute per l'addestramento/aggiornamento prof. del personale (importi in migliaia di euro)<br />

31/12/10 31/12/09<br />

Spese dirette (*) 600 649<br />

Spesa complessiva 600 649<br />

(*) Onere sostenuto per l'allestimento dei corsi.<br />

Contenzioso con il personale 31/12/10 31/12/09<br />

Nr. richieste di conciliazione dinanzi<br />

alla Direzione Provinciale del Lavoro 0 6<br />

Nr. di azioni dinanzi al Giudice del Lavoro 2 0<br />

Nr. complessivo cause di lavoro 2 (*) 0<br />

Nr. dipendenti interessati 0 0<br />

Totale contenziosi 4 6<br />

(*) dipendenti cessati dal servizio<br />

45


46<br />

Vicenza - Alluvione novembre 2010 - Foto di Antonio Marola


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

3. Stakeholder<br />

3.3 - Comunità<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha continuato, anche nel 2010, a rivolgere una costante attenzione nei confronti della comunità e del territorio in<br />

cui opera, contribuendo alla realizzazione di importanti iniziative in ambito economico, culturale e sociale.<br />

L’azione più significativa è stata senz’altro quella a supporto di privati e imprese del Triveneto che hanno subito danni a causa dei<br />

ripetuti eventi calamitosi verificatisi nel corso dell’anno, attuando un programma articolato di strumenti e agevolazioni per famiglie<br />

e aziende colpite da tali calamità naturali: plafond creditizi, sospensione del pagamento delle rate dei mutui, concessione di<br />

finanziamenti e prestiti a condizioni di favore.<br />

A fronte della disastrosa alluvione che ha investito il Veneto nel mese di novembre, la<br />

<strong>Banca</strong>, di concerto con Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, ha scelto di impegnarsi in prima linea<br />

consegnando al Presidente della Regione Veneto in qualità di Commissario delegato<br />

per l’emergenza alluvione una somma complessiva di 200.000 euro.<br />

Tale somma è il frutto di un contributo a fondo perduto di 150.000 euro stanziato da<br />

<strong>Banca</strong> e Fondazione, al quale si sono aggiunti i 50.000 euro derivanti dalla raccolta<br />

pro-alluvionati attivata presso le filiali <strong>Antonveneta</strong>, nonché i fondi solitamente<br />

impiegati dalla <strong>Banca</strong> per i doni natalizi.<br />

da sinistra Mario Carraro Presidente della<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, Luca Zaia Presidente della<br />

Al fine di mantenere uno stretto dialogo con il mondo delle imprese, della ricerca e Regione Veneto e Giuseppe Menzi Direttore<br />

Generale di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> alla consegna del<br />

delle istituzioni locali, <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha aderito al progetto del Gruppo contributo pro alluvionati.<br />

Montepaschi e de Il Sole 24 Ore relativo al road show di nove incontri dal titolo<br />

“Territorio, Economia e Innovazione”: in particolare <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha organizzato le tappe di Vicenza e Verona con l’intento di<br />

approfondire le strategie aziendali più innovative nei distretti economici della moda e dell’agroalimentare.<br />

Il confronto è poi continuato sul tema dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese che nel 2010 è stato particolarmente<br />

di attualità. A tal proposito, è stato organizzato un nuovo road show dal titolo “PMI all’Estero: dal Nord Est ai mercati globali” ospitato<br />

in diverse città del Triveneto, in collaborazione con Padova Promex, Il Sole 24 Ore Radiocor e le locali Camere di Commercio, con lo<br />

scopo di offrire alla Piccola e Media Impresa spunti e strumenti concreti per cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati esteri.<br />

Tra le iniziative che hanno ottenuto maggior riscontro va segnalata la presentazione dei risultati del sondaggio <strong>Antonveneta</strong> - Il<br />

Mattino di Padova, condotto da Panel Data su un campione di 600 imprenditrici padovane sul tema “L’imprenditoria femminile<br />

padovana: fattori di competitività”. La tavola rotonda ha messo a confronto esperti e rappresentanti delle Istituzioni con le<br />

testimonianze di imprenditrici provenienti dai settori più diversi.<br />

Nel corso dell’anno inoltre, numerose sono state le occasioni di incontro e di dialogo con le Organizzazioni di Categoria e gli Ordini<br />

47


Professionali, che hanno ricevuto contributi da parte della banca per la realizzazione di attività associative e progetti specifici.<br />

La costante attenzione al territorio si è manifestata anche nella pronta disponibilità della banca a condividere il suo patrimonio<br />

artistico con un pubblico sempre più ampio: di qui la concessione da parte dell’istituto di una serie di opere d’arte di sua proprietà,<br />

che sono state esposte in occasione di mostre temporanee allestite presso i principali Musei nazionali. Ne è un esempio significativo<br />

il prestito dell’opera “Vocazione di San Matteo” di Luca Giordano, che è stato espressamente richiesto dal Settore Beni Culturali - Musei<br />

- Biblioteche della Provincia di Salerno in occasione della mostra “Dipinti napoletani del Sei e Settecento dal Veneto”, allestita presso<br />

la suggestiva sede della Pinacoteca Provinciale di Salerno e prorogata di un mese rispetto al termine inizialmente stabilito in<br />

considerazione dell’ampio consenso di pubblico registrato. Frequenti sono state anche le<br />

richieste di autorizzazione a pubblicare immagini di opere della collezione <strong>Antonveneta</strong> in<br />

volumi di pregio a tiratura nazionale che hanno contribuito a dare visibilità e lustro alle opere<br />

stesse.<br />

Da sempre promotrice di imprese benefiche a favore di associazioni senza fini di lucro, <strong>Banca</strong><br />

<strong>Antonveneta</strong> ha altresì continuato nel corso del 2010 a sostenere l’Istituto Oncologico Veneto<br />

e la Fondazione Città della Speranza con una serie di iniziative di raccolta fondi finalizzate a<br />

finanziare importanti progetti di ricerca.<br />

La cartolina prodotta per la campagna a<br />

sostegno dello IOV<br />

È da sottolineare infine il sostegno di <strong>Antonveneta</strong> ad alcune importanti società sportive e ad<br />

altre associazioni minori, la cui attività è fortemente legata alla comunità di appartenenza e<br />

che, oltre ad avviare i giovani allo sport, contribuiscono a formare e preparare i ragazzi anche<br />

sotto l’aspetto civile e morale.<br />

Le iniziative meritevoli del nostro sostegno vengono selezionate in base ai criteri di:<br />

• notorietà ed affabilità del beneficiario;<br />

• rilevanza sociale della finalità e il suo impatto sul territorio;<br />

• potenzialità sotto il profilo commerciale e dell’immagine.<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, nel corso del 2010, ha erogato alla sua Fondazione* un contributo pari ad 1 milione di euro.<br />

* Vedi Relazione Fondazione <strong>Antonveneta</strong> al capitolo 5, pag. 57<br />

48


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

OBIETTIVI E RISULTATI RAGGIUNTI<br />

Obiettivi 2010 Risultati<br />

Obiettivi 2011<br />

Selezionare le sponsorizzazioni privilegiando<br />

quelle volte a migliorare la qualità della vita comunitaria<br />

e quelle con finalità sociali.<br />

Le richieste sono state selezionate in base alla notorietà ed affidabilità<br />

del beneficiario, alla rilevanza sociale della finalità ed<br />

al suo impatto sul territorio.<br />

Si conferma lo stesso obiettivo.<br />

Realizzare iniziative di solidarietà programmate,<br />

sensibilizzando e coinvolgendo la clientela.<br />

<strong>Antonveneta</strong> e la sua Fondazione hanno stanziato complessivamente<br />

150.000 euro a fondo perduto per le popolazioni<br />

colpite dall’alluvione oltre ai 50.000 euro raccolti presso clientela.<br />

La <strong>Banca</strong> ha aderito ad iniziative umanitarie locali e di<br />

concerto con la Capogruppo.<br />

Confermare il contributo alla comunità su<br />

valori analoghi alle gestioni precedenti.<br />

Liberalità, donazioni e sponsorizzazioni<br />

ripartizione degli interventi per settore - riepilogativo globale<br />

Ripartizione per finalità (importi in migliaia di euro) 2010 2009<br />

Liberalità nei campi della ricerca,<br />

della cultura, dello sport di base<br />

e della solidarietà sociale (1) 1.047 1.068<br />

Sponsorizzazioni 549 862<br />

Totale 1.596 1.930<br />

(1) L’importo comprende 1,002 milioni di euro erogati a titolo di liberalità ad enti pubblici vari in<br />

ottemperanza agli accordi contenuti nei contratti di gestione dei servizi di tesoreria e/o cassa.<br />

settore economico<br />

5%<br />

altro<br />

3%<br />

settore<br />

scientifico/culturale<br />

61%<br />

Ripartizione degli interventi per finalità- riepilogativo globale<br />

(importi in migliaia di euro) 2010 2009<br />

Settore sportivo 227 525<br />

Settore scientifico/culturale 968 1.220<br />

Settore economico 82 127<br />

Settore sociale 264 58<br />

Altro 55 -<br />

Totale 1.596 1.930<br />

settore sportivo<br />

14%<br />

settore sociale<br />

17%<br />

49


50<br />

Trieste - Sede Piazza<br />

della Borsa


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

3. Stakeholder<br />

3.4 - Fornitori<br />

Nel contesto delle politiche di accentramento dei processi di approvvigionamento perseguite dalla Capogruppo, mirate essenzialmente<br />

all’efficienza operativa e alle sinergie di costo, non è mancata l’opportunità per <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> di rivolgersi a fornitori locali,<br />

potendo così consolidare e sviluppare le relazioni con le aziende del territorio.<br />

Si tratta prevalentemente di piccole imprese dinamiche e competitive, in taluni casi anche clienti storici della <strong>Banca</strong>, a cui si è riservata<br />

particolare attenzione al fine di promuoverne la crescita e salvaguardare il sistema socio-ambientale di riferimento.<br />

Su un totale di 2.715 fornitori di beni e servizi che hanno operato per la <strong>Banca</strong>, 2.039 (pari al 75%) hanno sede nel Triveneto.<br />

Fornitori per Provincia<br />

Fornitori per Regione<br />

Padova<br />

22%<br />

Friuli Venezia<br />

Giulia<br />

13%<br />

altre Province<br />

37%<br />

Vicenza<br />

10%<br />

Treviso<br />

9%<br />

altre<br />

Regioni<br />

25%<br />

Veneto<br />

62%<br />

Venezia<br />

8%<br />

Udine<br />

6%<br />

Verona<br />

8%<br />

51


52<br />

Mestre - Sede Piazza Ferretto


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

4. Ambiente<br />

La <strong>Banca</strong>, con tutte le Società del Gruppo Montepaschi, è consapevole che le modalità di erogazione dei propri prodotti e servizi<br />

influenzano l’ambiente in cui siamo inseriti. È per questo motivo che reputiamo strategica l’attenzione rivolta ai nostri impatti<br />

ambientali, per i quali abbiamo intrapreso una costante e progressiva attività di contenimento.<br />

Nel 2010, l’utilizzo quasi totale di energia elettrica da fonte rinnovabile, ha consentito di “fermare” il rapporto tra energia utilizzata<br />

proveniente da fonte rinnovabile ed energia totale utilizzata ad un valore superiore all’80%. Oltre che al ricorso alle energie provenienti<br />

da fonti rinnovabili le altre principali iniziative che hanno permesso una riduzione del consumo di energia a favore di un maggiore<br />

rispetto dell’ambiente sono state la sostituzione delle postazioni utenti con nuovi modelli a risparmio energetico e la riduzione dei<br />

server utilizzati sfruttando la tecnologia di virtualizzazione dei server stessi.<br />

Per una maggiore tutela dell’ambiente, un altro obiettivo della <strong>Banca</strong> è stato quello di ridurre l’impatto dovuto alle emissioni di gas<br />

effetto serra, legate sia a sistemi di riscaldamento sia al trasporto del personale.<br />

Diverse le azioni promosse dalla <strong>Banca</strong> per migliorare i livelli di gas effetto serra emessi: obbligo a privilegiare l’uso dei mezzi pubblici<br />

per i viaggi di lavoro, promozione dell’utilizzo della Web conference, sostituzione delle auto più datate del parco macchine con nuovi<br />

modelli a più bassi coefficienti di emissione di CO2.<br />

Inoltre, nelle relazioni di mercato, in coerenza con la Policy ambientale di Gruppo siamo impegnati a sostenere e promuovere gli<br />

investimenti nei settori della tutela dell’ambiente, con particolare riguardo per gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili (vedi<br />

capitolo 3, pag. 32)<br />

53


INDICATORI DI PERFORMANCE PER DIPENDENTE 2010 2009 Var %<br />

Energia totale (tep) 2,17 2,46 -12%<br />

Energia elettrica (kwh) 7.138 8.728 -18%<br />

Carta totale (kg) 74 29(**) 131%<br />

Acqua al giorno (l)(*) 144 133 8%<br />

Rifiuti totali (kg)(*) 79 100 -21%<br />

Emissioni CO2 (kg) 1.290 4.350 -70%<br />

(*) dato medio Gruppo Montepaschi<br />

(**) nel 2009 c’è stato un minor acquisto di carta rispetto al 2010 per un maggior ricorso alle scorte.<br />

CONSUMI DI ENERGIA<br />

Consumi<br />

Consumi equivalenti (tep)<br />

Unità 2010 2009 2010 2009 Var %<br />

Energia elettrica totale kwh 22.400.433 27.946.547 5.600 6.987 -20%<br />

- di cui da fonte rinnovabile kwh 22.182.784 9.863.189 5.546 2.466 125%<br />

Gasolio t 43,24 23,10 47 25 87%<br />

Metano m3 1.433.602 1.256.643 1.176 1.030 14%<br />

Totale complessivo - - 6.822 8.042<br />

54


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

EMISSIONI GAS EFFETTO SERRA<br />

Emissioni di CO2 (t)<br />

Incidenza su totale<br />

2010 2009 Var % 2010 2009<br />

Elettricità 116 9.602 -99% 3% 69%<br />

Riscaldamento 2.411 2.465 -2% 60% 18%<br />

Carta 83 34 144% 2% 0%<br />

Auto 1.566 1.786 -12% 39% 13%<br />

Trasporto Pubblico 39 42 -7% 1% 0%<br />

Totale complessivo 4.049 13.929 -71% 100% 100%<br />

TRASPORTI PER MISSIONI DI LAVORO<br />

Distanze percorse (km)<br />

Emissioni di CO2 (t)<br />

2010 2009 Var % 2010 2009<br />

Auto 6.581.036 7.480.345 -12% 1.566 1.786<br />

Trasporto Pubblico 295.394 37.401 690% 17 2<br />

Aereo 145.326 283.004 -49% 22 40<br />

Totale complessivo 7.021.757 7.800.750 -10% 1.605 1.828<br />

55


56<br />

Padova - Palazzo Montivecchi<br />

Sede Via Verdi e Sede Fondazione <strong>Antonveneta</strong>



<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

5. Attività della Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

Storia e “mission” della Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> è un soggetto giuridico privato senza finalità di lucro, costituito alla fine del 2005 per volontà di <strong>Banca</strong><br />

<strong>Antonveneta</strong>, dopo la sua trasformazione da banca popolare cooperativa in società per azioni quotata ed operante sull’intero territorio<br />

nazionale.<br />

La Fondazione si è prefissa di continuare a favorire e sviluppare i legami con i territori di operatività, propri dei valori mutualistici<br />

delle allora <strong>Banca</strong> Popolare di Padova e <strong>Banca</strong> Antoniana, da cui si è originata la <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

Sostiene perciò iniziative ed attività di carattere culturale, artistico, scientifico, educativo, assistenziale sanitario e sociale nelle aree<br />

di tradizionale attività della <strong>Banca</strong>, in collaborazione con Enti ed Istituzioni pubbliche e private.<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> raccoglie quindi la centenaria eredità di <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, oggi parte del Gruppo Montepaschi, promuovendo<br />

la creazione di strette relazioni con tutte le espressioni della società civile, principalmente del Triveneto, nello spirito di contribuire<br />

allo sviluppo ed alla crescita del suo tessuto socio - culturale.<br />

Nel giugno del 2008, la <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena ha acquisito il controllo della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ed ha deciso di dare<br />

continuità alla Fondazione, rilanciandone le attività ed affiancandola all’azione di riposizionamento della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> nel Nord<br />

Est, suo nuovo territorio di riferimento operativo, a partire dal gennaio 2009.<br />

Per il perseguimento dei propri fini sociali, la Fondazione può contare su di un contributo annuo della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, suo Ente<br />

Sostenitore di riferimento.<br />

La copertura degli oneri di gestione è garantita sostanzialmente dal medesimo Ente Fondatore/Sostenitore e, marginalmente, dai frutti<br />

del Fondo di dotazione e dagli interessi maturati sulla liquidità, senza intaccare quindi il contributo annuo destinato all’attività<br />

erogativa.<br />

Per lo svolgimento delle proprie attività amministrative, la Fondazione si avvale di personale distaccato dalla <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> S.p.A,<br />

che ne sostiene integralmente gli oneri, nonchè di quelle strutture del Gruppo Montepaschi utili al perseguimento delle sue finalità<br />

sociali.<br />

Sintesi attività della Fondazione dal 2008 al 2010<br />

La Fondazione, dalla sua costituzione, avvenuta nell’aprile del 2005, ha complessivamente deliberato contributi per oltre 11 milioni<br />

di euro, ripartiti in 479 interventi, di cui circa 9,7 milioni di euro, pari ad oltre l’88% nel Nord Est e il residuo 12% in altre aree<br />

territoriali.<br />

Giova ricordare che la Fondazione, fino a metà 2008, ha operato sull’intero territorio italiano, a fianco della rete nazionale degli<br />

sportelli della <strong>Banca</strong>.<br />

Come anticipato, a seguito dell’ingresso della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> nel Gruppo Montepaschi avvenuto nel giugno 2008, alla successiva<br />

incorporazione e cessione di ramo di azienda che ha fatto nascere la “nuova” <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> a far data dal 1 gennaio 2009,<br />

l’operatività della Fondazione ora si concentra sul solo Triveneto.<br />

57


Si ritiene pertanto opportuno fornire di seguito alcuni dati sulla attività della Fondazione nell’arco temporale 2008 - 2010, caratterizzato<br />

da una omogeneità operativa.<br />

Numerosi ed importanti sono stati i progetti sostenuti da Fondazione <strong>Antonveneta</strong> nel corso di questi ultimi 3 anni.<br />

Tra questi si segnalano il Premio Galileo promosso dal Comune di Padova, il Progetto Schuman della Regione Veneto, l’intervento di<br />

restauro di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, in collaborazione con il FAI, le prestigiose rassegne di musica jazz “Veneto Jazz”<br />

e “Padova Jazz Festival”, il restauro dell’impianto illuminotecnico della Basilica di Sant’Antonio in Padova, in collaborazione con Enel,<br />

i progetti di ricerca scientifica e medica della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata, della Fondazione Città della Speranza di<br />

Padova e dell’Istituto Oncologico Veneto.<br />

Di rilevanza nazionale sono state anche le mostre svoltesi a Villa Manin di Passariano (Udine) e a Palazzo Zabarella a Padova, oltre<br />

alle prestigiose mostre dedicate ai “pittori del territorio veneto” quali Giorgione a Castelfranco, Cima da Conegliano e Jacopo da<br />

Bassano, alle quali la Fondazione ha fornito il suo sostegno.<br />

Nel rispetto delle proprie finalità sociali, la Fondazione in questi anni ha saputo creare proficue relazioni con alcuni tra i principali<br />

soggetti di riferimento istituzionale del Triveneto.<br />

Tra questi una particolare menzione va riservata al sostegno delle attività di due tra le più prestigiose istituzioni musicali, che svolgono<br />

la loro attività anche a livello nazionale ed internazionale: l’Orchestra di Padova e del Veneto e l’Ente I Solisti Veneti.<br />

Intense sono sempre state le relazioni con l’Università degli Studi di Padova, con la quale si è dato vita al Centro Studi Economici<br />

<strong>Antonveneta</strong>, che ha lo scopo di favorire gli scambi con ricercatori di altre università straniere e di promuovere studi e ricerche<br />

economiche di elevato profilo ed interesse.<br />

Infine, specifica attenzione è stata rivolta al settore “sociale”, sostenendo molte iniziative di volontariato ed assistenza alle categorie<br />

più deboli, secondo logiche in grado, da un lato di valorizzare la capacità di inserimento sociale scevra da forme di mero<br />

assistenzialismo e, dall’altro, di generare sinergie e collaborazioni tra le diverse entità ed Istituzioni, che sono attivamente impegnate<br />

in un settore ove le tensioni sociali sono in continuo aumento.<br />

Complessivamente, nel periodo 2008 - 2010, sono stati erogati direttamente sul territorio circa 6,2 milioni di euro, relativi a 211<br />

progetti finanziati su un totale di 687 richieste.<br />

I settori di intervento maggiormente sostenuti sono stati quelli dell’“Arte, attività e beni culturali” (circa il 60%), seguiti dal settore<br />

“Sociale, Educazione/Salute Pubblica” (circa il 28,5%) e della “Ricerca scientifica” (circa l’8%), destinando ad altri settori il residuo.<br />

58


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Ripartizione territoriale interventi deliberati 2008-2010 2008 2009 2010<br />

NORD EST 1.850.203,85 (88%) 2.496.057,62 (100%) 1.607.428,00 (100%)<br />

NORD OVEST 165.000,00 (8%) - -<br />

CENTRO 53.000,00 (3%) - -<br />

SUD 30.000,00 (1%) - -<br />

TOTALE 2.098.203,85 2.496.057,62 1.607.428,00<br />

Importi deliberati ed erogati 2008-2010<br />

importo deliberato importo erogato n. richieste n. interventi<br />

2008 2.098.203,85 1.692.203,85 113 63<br />

2009 2.496.057,62 1.377.577,62 268 76<br />

2010 1.607.428,00 2.094.628,00 306 72<br />

80 80 80<br />

TOTALE 6.201.689,47 5.164.409,47 687 211<br />

70 70 70<br />

Principali settori di intervento 2008-2010 in percentuale<br />

Volontariato, Filantropia, Beneficienza<br />

Educazione, Istruzione e Formazione<br />

Arte, Attività e Beni culturali<br />

Salute Pubblica<br />

Ricerca Scientifica e tecnologica<br />

60 60 60<br />

50 50 50<br />

40 40 40<br />

30 30 30<br />

20 20 20<br />

11<br />

10 10 10<br />

49<br />

19<br />

8<br />

2<br />

64,5<br />

7,3 9,5 3,7<br />

10,9<br />

17,8<br />

3,7<br />

62<br />

5,2<br />

9,11<br />

0<br />

0<br />

0<br />

2008 2009 2010<br />

59


A conclusione di questo primo triennio di rinnovata operatività, la Fondazione ha visto quindi sensibilmente accresciuta la sua visibilità<br />

e capacità di relazione con gli enti e le istituzioni del territorio di competenza.<br />

Ciò trova riscontro nel numero di richieste pervenute, cresciute in modo significativo anno dopo anno, giungendo, a fine 2010, a toccare<br />

la punta di oltre 300 domande presentate. Particolare soddisfazione viene anche dal ruolo riconosciuto alla Fondazione da parte di<br />

enti istituzionali di “riferimento”, che la coinvolgono fin dalle fasi iniziali di definizione delle iniziative, verificando la sostenibilità delle<br />

stesse e condividendo motivi di stimolo e riflessione che, a volte, portano anche ad una miglior riformulazione dei progetti.<br />

D’altro canto, l’accresciuta visibilità e capacità di interlocuzione della Fondazione comporta una più puntuale definizione delle linee<br />

guida e dei criteri di valutazione dei progetti di terzi, al fine di porre nella giusta ottica l’intervento della Fondazione stessa, che assume<br />

sempre più una caratteristica di sussidiarietà, compatibile con le risorse economiche disponibili.<br />

L’attività svolta nel 2010<br />

A) IL MODELLO OPERATIVO<br />

Anche durante il 2010 è proseguita l’attività di messa a punto delle procedure operative per la gestione ed il controllo delle erogazioni.<br />

È stata infatti pienamente attivata una nuova procedura informatica, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione Monte dei<br />

Paschi di Siena, che consente ora di gestire in modo elettronico la pratica dall’inizio alla fine.<br />

Particolare attenzione è stata riservata alla fase istruttoria e di esame delle singole richieste, mediante l’assegnazione di specifici<br />

punteggi per aree valutative, giungendo così alla formulazione di un punteggio e di un giudizio complessivo utili nella fase di<br />

deliberazione da parte dei competenti organi decisionali.<br />

È altresì proseguita l’attività di implementazione del sito internet, al fine di dare piena visibilità all’operato della Fondazione, alle regole<br />

adottate per l’esame delle richieste, mettendo a disposizione dei soggetti interessati la modulistica per le richieste e le relative<br />

istruzioni per la sua compilazione. È stata intensificata l’attività di controllo e monitoraggio dei progetti sostenuti, attuata attraverso<br />

la richiesta e l’esame di relazioni periodiche e conclusive prodotte dai soggetti beneficiati. Ciò ha consentito di controllare la<br />

rispondenza degli obiettivi dichiarati in fase di richiesta e il loro grado di raggiungimento. Tale attività ha favorito l’ instaurarsi di un<br />

proficuo e costruttivo dialogo con i soggetti finanziati, permettendo un reciproco scambio di conoscenze e modalità operative, quanto<br />

mai efficace per il miglioramento dei processi valutativi.<br />

B) L’ATTIVITÀ EROGATIVA<br />

Il 2010 è stato un esercizio caratterizzato da un contesto congiunturale negativo, acuito dagli effetti persistenti della crisi economica<br />

e dalle severe politiche restrittive dello Stato e degli Enti locali.<br />

Ciò si è ripercosso negativamente anche sulla attività della Fondazione che, da un lato ha potuto contare su un contributo inferiore<br />

da parte dell’Ente sostenitore e, dall’altro, ha visto aumentare il numero delle richieste di intervento degli enti ed istituzioni operanti<br />

nel territorio di competenza, che stanno cercando di diversificare i loro canali di reperimento di risorse finanziarie.<br />

60


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Sono inoltre pervenute mere richieste di assistenza, anche temporanea, costringendo ad un più accurato lavoro di analisi ed istruttoria,<br />

nonché di confronto con i richiedenti che, spesso si aspettavano dalla Fondazione una modalità erogativa più “facile” e un sostegno<br />

non sussidiario, ma sostitutivo a quello che lo “Stato sociale” sta riducendo. Ed è proprio grazie a questo lavoro di confronto che si<br />

è avuto modo, con i diversi interlocutori, di mettere ben a fuoco il ruolo della Fondazione e le finalità dei suoi interventi a favore dei<br />

diversi progetti.<br />

È stato possibile quindi affinare ulteriormente i criteri valutativi, tanto che su 306 richieste pervenute, solo 72 sono state sostenute<br />

mediante l’erogazione di contributi.<br />

Particolare importanza ha assunto così, durante il 2010, il rispetto delle linee guida che ha visto l’introduzione di una percentuale di<br />

cofinanziamento minimo del 35%, misura atta a responsabilizzare maggiormente il richiedente sulla fattibilità del progetto presentato.<br />

Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, si sono quindi privilegiati gli interventi su progetti relativi ad “attività” piuttosto<br />

che ad “interventi strutturali”, nonché quelli relativi al macro settore del “sociale”, appoggiando le richieste per progetti di ricerca<br />

scientifica alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con cui è in atto un protocollo di intesa operativa.<br />

A fronte del contributo ricevuto dalla <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, pari ad 1 milione di euro, sono stati deliberati - nel rispetto delle linee guida<br />

che hanno individuato i settori prioritari di intervento e la ripartizione territoriale - finanziamenti a sostegno delle iniziative presentate,<br />

per un ammontare di 1,607 milioni di euro, ricorrendo all’utilizzo del “Fondo erogazioni da deliberare” per l’importo eccedente il<br />

contributo della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

Principalmente i suddetti interventi sono stati destinati per il 62% al settore dell’”Arte, attività e beni culturali”, per il 23% al settore<br />

“Socio - Assistenziale”, per il 9% al settore della “Ricerca Scientifica e tecnologica”, per il 4% al settore “Educazione, Istruzione e<br />

Formazione” e per il residuo ad altri settori di intervento ammessi, ripartiti su 72 progetti sostenuti, contro 306 richieste pervenute.<br />

Prospetto delibere per settore di intervento<br />

SETTORI DI INTERVENTO IMPORTO %<br />

Arte, Attività e Beni Culturali 996.500,00 62%<br />

Socio-Assistenziale<br />

(Volontariato, Salute pubblica, Svil. spirit., Ass. anziani,<br />

Ass. a malati di disturbi psichici e mentali) 372.500,00 23%<br />

Ricerca Scientifica e Tecnologica 146.500,00 9%<br />

Educazione Istruzione e Formazione 59.500,00 4%<br />

Altro 32.428,00 2%<br />

Totale Delibere 2010 1.607.428,00 100%<br />

Altro<br />

2%<br />

Educazione,<br />

Istruzione e Formazione<br />

4%<br />

Ricerca Scientifica<br />

e Tecnologica<br />

9%<br />

Socio<br />

Assistenziale<br />

23%<br />

Arte, Attività<br />

e Beni culturali<br />

62%<br />

61


La distribuzione territoriale dei contributi ha interessato prevalentemente il Veneto per circa l’85,5%, di cui il 71% circa la provincia<br />

di Padova, anche se alcune Istituzioni patavine, specie quelle musicali svolgono una intensa attività in tutto il Nord Est. Il restante<br />

13,9% è stato erogato nel Friuli Venezia Giulia.<br />

Ripartizione territoriale degli interventi 2010<br />

REGIONE IMPORTO %<br />

VENETO 1.374.428,00 85,5%<br />

FRIULI - VENEZIA GIULIA 223.000,00 13,9%<br />

TRENTINO - ALTO ADIGE 10.000,00 0,6%<br />

TOTALE DELIBERE 2010 1.607.428,00 100,0%<br />

Friuli Venezia<br />

Giulia<br />

13,9%<br />

Trentino Alto Adige<br />

0,6%<br />

Veneto<br />

85,5%<br />

Dettaglio Regione Veneto<br />

IMPORTO %<br />

VENETO<br />

(interventi a valenza regionale) 270.000,00 19,6%<br />

PADOVA 979.428,00 71,3%<br />

TREVISO 55.000,00 4,0%<br />

VENEZIA 30.000,00 2,2%<br />

VICENZA 15.000,00 1,1%<br />

VERONA 18.000,00 1,3%<br />

ROVIGO 7.000,00 0,5%<br />

TOTALE DELIBERE IN VENETO 2010 1.374.428 100,0%<br />

Rovigo 0,5%<br />

Verona 1,3%<br />

Vicenza 1,1%<br />

Venezia 2,2%<br />

Treviso 4,0%<br />

Padova 71,3%<br />

Veneto<br />

19,6%<br />

Sono stati così consolidati i preesistenti rapporti di collaborazione con le principali entità istituzionali e del mondo del “sociale” del<br />

Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nonché avviate nuove collaborazioni, raccogliendo stimoli e preziose indicazioni su come orientare<br />

gli interventi della Fondazione.<br />

62


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

I PROGETTI FINANZIATI NEL 2010<br />

La Fondazione, anche per il 2010, ha perseguito i propri programmi di attività, secondo quanto previsto dalle linee guida e nel rispetto<br />

del regolamento interno, curando l’esecuzione dei progetti deliberati dal Consiglio Direttivo.<br />

In coerenza con il nuovo assetto operativo e di governance della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, Ente Sostenitore di riferimento, Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong> ha concentrato il proprio impegno sulle iniziative che nascono e si sviluppano nel Triveneto, interagendo con le principali<br />

Istituzioni ed Enti del territorio ed affiancandosi così all’azione della <strong>Banca</strong>, stabilmente inserita nel Gruppo Montepaschi.<br />

Durante il trascorso esercizio si è altresì provveduto a ricercare le più opportune forme di collaborazione con le competenti strutture<br />

della Capogruppo e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, al fine di dare la massima efficacia alle iniziative sostenute.<br />

Di seguito, per ogni settore di intervento, vengono elencati tutti i progetti sostenuti e brevemente descritti quelli più significativi.<br />

Arte, Attività e beni culturali<br />

(996.500 euro)<br />

Teatro Stabile del Veneto<br />

È continuata, anche nel 2010, la collaborazione tra Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

e il Teatro Stabile del Veneto, con la novità<br />

rappresentata dall’arrivo del nuovo direttore<br />

artistico Alessandro Gassman. La programmazione<br />

ha portato in scena drammaturgia<br />

contemporanea, classici e tradizione veneta.<br />

Uno Stabile “più Veneto” e “più nuovo”,<br />

che si pone come obbiettivo quello di<br />

valorizzare l’identità del teatro regionale e<br />

di portare sul palcoscenico spettacoli di grande qualità e di forte impatto<br />

emotivo valorizzati dalla presenza di grandi interpreti.<br />

Fondazione Bano<br />

Dopo l’ultimo evento espositivo che ha caratterizzato<br />

il 2009, dedicato a “Telemaco Signorini e la<br />

pittura in Europa”, una mostra che ha registrato le<br />

presenza di più di 130.000 visitatori, Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong> e Fondazione Bano sono tornate per<br />

il secondo anno consecutivo a realizzare in partnership<br />

un’altra grande esposizione allestita a Padova<br />

nelle sale dello storico Palazzo Zabarella.<br />

Inaugurato il 2 ottobre, il nuovo percorso espositivo<br />

denominato “Da Canova a Modigliani. Il volto<br />

dell’800” si è sviluppato come un viaggio attraverso<br />

un secolo interessato da molteplici cambiamenti<br />

politici e sociali che hanno influenzato la<br />

cultura e l’arte nel corso di cento anni. La mostra è ruotata attorno al tema<br />

del ritratto, un genere artistico proposto e indagato sotto diversi aspetti,<br />

con l’intenzione di rivelare i mutamenti di gusto che hanno riguardato la società<br />

di allora e di prendere in esame gli scambi e i rapporti internazionali<br />

che hanno interessato gli artisti italiani e non solo. Con questa mostra è<br />

continuato e si è consolidato il rapporto tra Fondazione <strong>Antonveneta</strong> e Fondazione<br />

Bano. L’obiettivo, perseguito e condiviso dalle due Fondazioni, è la<br />

valorizzazione del patrimonio artistico attraverso attività espositive qualificate<br />

come questa, che contribuiscono a rendere Padova un centro di attrazione<br />

e promozione culturale a livello locale e nazionale.<br />

Fondazione Bano, per questa iniziativa, ha ricevuto un sostegno anche da<br />

Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed ha collaborato con Vernice Progetti<br />

Culturali srlu. Vernice è la società strumentale di Fondazione Monte dei Paschi<br />

di Siena per le attività legate alle mostre, ai beni ed agli eventi culturali.<br />

Azienda Speciale Villa Manin<br />

Anche per il 2010 Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

ha confermato il suo sostegno alle attività<br />

espositive promosse dall’azienda Speciale<br />

Villa Manin di Passariano.<br />

Due le bellissime mostre realizzate: la prima,<br />

dal 27 marzo al 29 agosto, una antologica<br />

dedicata ai tre fratelli Basaldella, Dino Mirko<br />

e Afro.<br />

La seconda mostra, inaugurata il 25 settembre,<br />

è stata intitolata “Munch e lo spirito del Nord Scandinavia nel secondo<br />

Ottocento”.<br />

Scopo della mostra è stato quello di approfondire lo studio della pittura di<br />

fine Ottocento in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca, portando per la<br />

prima volta in Italia 120 opere dei maggiori esponenti delle scuole nazionali<br />

scandinave. A chiudere il percorso espositivo, una sorta di “mostra nella mostra”,<br />

una sezione dedicata al più noto artista scandinavo, Edvard Munch, di<br />

cui sono state esposte 35 opere selezionate.<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ed il Comune di Padova<br />

Proficua la collaborazione con il Comune di Padova che ha visto nascere, grazie<br />

anche alla presenza di Fondazione Monte dei Paschi di Siena accanto a<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, la nuova rassegna culturale sull’arte contemporanea<br />

RAM (Ricerche Artistiche Metropolitane).<br />

63


- Ram - Padova 2010 Nel segno della creatività<br />

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova si è posto<br />

tra i suoi obbiettivi quello della valorizzazione e promozione<br />

dell’arte contemporanea con la creazione di una rassegna<br />

culturale ad hoc. “RAM - nel segno della creatività”, vuole<br />

essere un appuntamento permanente di eventi ed iniziative,<br />

volte alla promozione della cultura del “contemporaneo”,<br />

inteso nella sua accezione più estesa: dalle arti visive, al cinema, al design,<br />

alla musica, alla danza.<br />

- Mostra “Dall’immateriale al materiale”<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, in collaborazione con la Direzione<br />

dei Musei Civici di Padova, ha contribuito alla realizzazione<br />

della mostra dedicata ad Angelo Rinaldi, allestita<br />

dal 3 dicembre al 30 gennaio 2011 presso la sede museale<br />

di Palazzo Zuckermann.<br />

Si è trattato infatti della prima rassegna monografica dedicata<br />

all’artista padovano nella sua città natale, che ha<br />

messo a fuoco la produzione artistica degli ultimi cinquant’anni<br />

di Rinaldi, di cui sono state esposte circa cinquanta sculture in<br />

vetro che sono state ammirate lungo il percorso espositivo.<br />

Provincia Treviso - Rete eventi 2010<br />

Fiore all’occhiello dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Treviso, “Reteventi”<br />

non poteva mancare nel novero dei progetti sostenuti anche per il<br />

2010 da Fondazione <strong>Antonveneta</strong>. Giunto alla VII edizione “Reteventi” è un<br />

festival interdisciplinare realizzato in collaborazione con la Regione Veneto.<br />

Un “maxi cartellone” di oltre 1000 appuntamenti che hanno animato il panorama<br />

culturale del territorio trevigiano con danza, teatro, cinema e mostre.<br />

Più di 90 comuni e 192 associazioni ed istituzioni hanno partecipato all’iniziativa.<br />

Este: Adotta un’opera per la città<br />

Il 29 ottobre 2010 è stata inaugurata la<br />

quarta edizione della Triennale della Ceramica<br />

Contemporanea di Este. Il progetto,<br />

ideato e curato da Federica Marangoni e<br />

promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive<br />

del Comune di Este, ha voluto conferire<br />

alla città una nuova “veste ceramica”.<br />

Dieci artisti internazionali sono stati invitati<br />

a realizzare nove opere pubbliche in ceramica<br />

per arredare e abbellire gli spazi urbani<br />

valorizzando una delle specificità dell’artigianato locale.<br />

La realizzazione delle opere d’arte pubblica che daranno una “veste ceramica”<br />

alla città, sarà resa possibile grazie al progetto “Adotta un’opera per<br />

la città” al quale ha aderito da subito Fondazione <strong>Antonveneta</strong> rendendo così<br />

possibile la realizzazione della prima opera “adottata” ovvero il Monumento<br />

al Tempo di Lella e Massimo Vignelli.<br />

Oltre al progetto riservato ai grandi artisti, tra cui si citano Michele De Lucchi,<br />

Luigi Serafini e Maria Grazia Rosin, questa nuova edizione ha messo alla<br />

prova anche gli studenti delle principali scuole di design italiane. Questi giovani<br />

talenti, provenienti dalla NABA e dal Politecnico di Milano, dallo IUAV<br />

di Venezia e dall’Istituto Giuseppe De Fabris di Nove, confrontandosi sul tema<br />

dell’arredo urbano della Città di Este, hanno avuto la possibilità di veder realizzata<br />

una delle loro originali proposte creative.<br />

Le opere aderenti all’iniziativa sono state inoltre esposte per un mese a Palazzo<br />

Montevecchi sede di Fondazione e <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, dando così<br />

modo ai clienti e cittadini di apprezzare, come osservatori privilegiati, il lavoro<br />

degli artisti.<br />

Orchestra di Padova e del Veneto<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha contribuito,<br />

anche per il 2010, alla realizzazione della<br />

stagione concertistica dell'Orchestra di<br />

Padova e del Veneto, consolidando un<br />

rapporto di collaborazione che dura<br />

ormai da cinque anni. Il programma artistico<br />

si è confermato anche per questa<br />

edizione ricco e denso di appuntamenti.<br />

La nuova stagione, sulla scia della precedente, ha ripreso due percorsi tematici:<br />

il primo dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart con il Don Giovanni<br />

diretto dal maestro Claudio Desderi e realizzato in collaborazione con la Fondazione<br />

Musicale Santa Cecilia di Portogruaro; il secondo quello dedicato all'Integrale<br />

delle Sinfonie e dei Concerti di Johannes Brahms, completato dalle<br />

esecuzioni del Concerto per violino e della Sinfonia n. 4 (con Thomas Zehetmair,<br />

violino) e del Concerto per violino e violoncello op. 102 (con Massimo<br />

Quarta, violino, ed Enrico Bronzi, violoncello). Interpreti e direttori affermati<br />

nel panorama concertistico internazionale si sono poi avvicendati sul palco:<br />

da Francois Leleux a Rudolf Buchbinder, da Ronald Brautigam a Giordano Bellincampi,<br />

fino al giovane direttore austriaco Sascha Goetzel che, nel centenario<br />

della morte di Gustav Mahler ha diretto in modo sublime “Das Lied von<br />

Erde”. Da non tralasciare l'incursione nel mondo del cinema, con la proiezione<br />

della versione restaurata del celebre film "Metropolis" di Fritz Lang, accompagnata<br />

dalle musiche originali di Gottfried Huppertz nella versione di<br />

17 strumenti.<br />

Con il sostegno all’attività dell’unica Istituzione Concertistica Orchestrale del<br />

Veneto, Fondazione <strong>Antonveneta</strong> prosegue nel suo progetto di diffusione<br />

della conoscenza musicale che, a Padova, grazie anche all'attento e diversificato<br />

programma proposto dall'OPV, risulta di primissimo piano.<br />

I Solisti Veneti<br />

Un rapporto di lunga data, rinnovato<br />

anche per il 2010, è quello con i Solisti<br />

Veneti, di cui Fondazione <strong>Antonveneta</strong> sostiene<br />

i grandi eventi padovani, a partire<br />

dal concerto inaugurale del “Veneto Festival<br />

2010” nel quale i Solisti diretti da<br />

Claudio Scimone, si sono esibiti insieme<br />

al soprano Maria Josè Moren e il mezzosoprano<br />

Ketevan Kemoklidze. Per l’occasione<br />

si è unito all’orchestra il più grande<br />

coro della capitale Viennese il “Wiener<br />

Singakademie” diretto da Heinz Ferlesh.<br />

Oltre all’ampia offerta concertistica del Veneto Festival 2010, e lo storico appuntamento<br />

tanto atteso dal pubblico padovano con il concerto di Natale, i<br />

Solisti Veneti hanno contribuito, con concerti appositamente ideati, all’Inaugurazione<br />

di due mostre d’arte d’eccellenza nel panorama Veneto: quella<br />

dedicata a “Jacopo da Bassano” nella sua città natale, e la mostra dedicata<br />

a Cima da Conegliano.<br />

64


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

Il 2010 è stato inoltre l’anno nel quale l’Ente ha concluso i festeggiamenti<br />

per il suo 50esimo anniversario, programmando alcune manifestazioni di<br />

grande rilievo anche in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita<br />

di Giovan Battista Pergolesi, uno dei più grandi geni musicali di tutti i<br />

tempi. All’interno di queste iniziative si sono scelte anche località diverse da<br />

Padova come Gemona del Friuli ed Udine, ove i concerti dei Solisti Veneti<br />

hanno riscosso un grande e caloroso successo di pubblico.<br />

Associazione Amici della Musica di Padova<br />

Con il sostegno alla 54° Stagione degli Amici della Musica di Padova, Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong> rinnova il suo impegno a favore della diffusione della<br />

conoscenza della musica, al fianco di una solida realtà che contribuisce con<br />

la sua attività alla costruzione di un'offerta concertistica di alto valore a Padova,<br />

città in cui la Fondazione ha sede.<br />

L'attenzione particolare che Fondazione <strong>Antonveneta</strong> riserva alla musica classica,<br />

rispecchia inoltre l'importanza riconosciuta alla cultura, in ogni sua forma<br />

ed espressione, per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.<br />

La Stagione 2010-2011 è stata inaugurata il 25 ottobre dal duo pianistico formato<br />

da Bruno Canino e Antonio Ballista, per concludersi il 20 aprile con il<br />

Quartetto Auryn, che ha eseguito l'ultimo dei concerti dedicati al progetto<br />

pluriennale di esecuzione dell'Integrale dei Quartetti di Joseph Haydn. All'interno<br />

del fitto calendario, che ha visto salire sul palcoscenico dell'Auditorium<br />

Pollini di Padova grandi musicisti nazionali e internazioni, hanno trovato spazio<br />

anche altri due importanti progetti pluriennali. Si è trattato dell'Integrale<br />

delle Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach, affidata a Thomas<br />

Demenga, e dell'Integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig<br />

van Beethoven, di cui il pianista e direttore Howard Shelley, affiancato dall'Orchestra<br />

di Padova e del Veneto, ha proposto i Concerti n. 1 e n. 3.<br />

Società Amici della Musica di Verona<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha contribuito nel<br />

2010 ad un importante progetto promosso<br />

dalla “Società amici della Musica di Verona.<br />

Il Progetto ha visto contribuire all’iniziativa<br />

l’Orchestra di Padova e del Veneto per la<br />

realizzazione di un concerto alla Sala Maffeiana<br />

del Teatro Filarmonico di Verona (il<br />

19 Maggio 2010) diretta e affiancata dal violinista<br />

Massimo Quarta, vincitore nella sua<br />

carriera di numerosi concorsi. Il programma del concerto ha visto l’esecuzione<br />

di sinfonie di repertorio di Mozart, Beethoven, e Linz.<br />

Veneto Jazz Festival<br />

Merita una menzione anche questa importante iniziativa<br />

musicale, sostenuta da Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

che, sebbene deliberata alla fine del 2009, si<br />

è svolta da gennaio ad aprile 2010 per l’edizione<br />

Winter e da maggio ad agosto 2010 per l’edizione<br />

Summer. Con il sostegno a questa manifestazione di<br />

successo si rafforza l’impegno di Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

per la musica, con la consapevolezza che<br />

affiancare chi, come l’Associazione Veneto Jazz, promuove<br />

progetti di comprovato valore culturale, sia fondamentale per fare<br />

della cultura un volano di crescita per il territorio.<br />

Conegliano, Chioggia, Mirano, Mira, Vicenza, Selvazzano Dentro, San Giorgio<br />

delle Pertiche, Piove di Sacco, Castelfranco Veneto, sono state le città toccate<br />

dal viaggio nell’anima del jazz, con un inatteso fuori programma (e fuori<br />

regione): l’ Orchestrion Tour di Pat Metheny, nella prima italiana di Bolzano<br />

allargando i confini del festival al di fuori del Veneto per approdare in Trentino<br />

Alto Adige.<br />

La collaborazione è proseguita anche nell’edizione “Summer”, che ha celebrato<br />

i ventidue anni di vita dalla nascita della rassegna estiva. Dal 29 maggio<br />

all’1 agosto, nelle principali piazze del Veneto, si sono alternati sul palco<br />

i grandi nomi della scena jazz internazionale per una serie di appuntamenti<br />

imperdibili.<br />

Notevoli anche gli appuntamenti del Venezia Jazz Festival (dal 23 luglio all’1<br />

agosto), che, in occasione del suo terzo anno di vita, ha portato nell’esclusivo<br />

spazio del Teatro La Fenice artisti del calibro di Esperanza Spalding, Yamandu<br />

Costa e Paco De Lucia. A coronare il programma, nell’affascinante<br />

scenario di Piazza San Marco, i concerti di due artisti d’eccezione: Pat<br />

Metheny e Norah Jones.<br />

Euganea Film Festival<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> nel 2010 ha sostenuto per<br />

la prima volta anche l’Euganea Film Festival, Festival<br />

Internazionale dedicato alle produzioni video indipendenti.<br />

L’associazione Euganea Movie Movement,<br />

organizzatrice dell’evento, ha come scopo la valorizzazione<br />

del territorio dei Colli Euganei attraverso<br />

eventi, corsi e manifestazioni di carattere cinematografico,<br />

in particolare con le nuove tecnologie di<br />

comunicazione.<br />

Diverse le categorie interessate nell’edizione 2010:<br />

documentario internazionale, cortometraggi italiani<br />

e stranieri di fiction e animazione. All’interno di questa<br />

edizione inoltre è stata aggiunta la categoria “Veneto movie movement”,<br />

dedicata ai lavori realizzati in Veneto o da autori veneti con l’intento di dare<br />

visibilità alla realtà in cui viviamo. Alle proiezioni si sono aggiunti anche<br />

eventi speciali come concerti, spettacoli teatrali, reading e performance artistiche.<br />

Tra gli spettacoli presentati nell’edizione 2010 si ricorda quello che ha<br />

avuto come protagonista Marco Paolini in “Bisogna, la pellagra via sms”.<br />

Scuola Grande dei Carmini - Venezia<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha affiancato la Scuola<br />

Grande dei Carmini a Venezia nella realizzazione in<br />

questo importante intervento di restauro che ha riportato<br />

ai toni originali e ad una nuova unità espressiva<br />

le tele monocrome dipinte dagli artisti veneziani Nicolò<br />

e Giovanni Bambini dedicate alla Vergine Maria. Le<br />

tre tele rappresentano le virtù Teologali: “Fede, Carità<br />

e Speranza” e altri episodi della vita di Maria. L’iniziativa<br />

è nata dalla necessità evidenziatasi, in seguito a<br />

interventi di restauro precedenti svolti con modalità di<br />

stampo ottocentesco, di recuperare questi capolavori<br />

artistici unici, facenti parte dello straordinario patrimonio culturale che conferisce<br />

a Venezia il giusto riconoscimento internazionale di una tra le città più<br />

affascinanti del mondo. Con la convinzione che la nostra eredità culturale non<br />

debba essere solo conservata, la Fondazione ha creduto in questo progetto<br />

anche per la sua valenza in termini di valorizzazione e diffusione della conoscenza<br />

delle eccellenze artistiche del territorio.<br />

65


Socio - Assistenziale<br />

(372.500 euro)<br />

Progetto Panelabor - Cooperativa La Dimora - Padova<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha deciso di sostenere,<br />

anche nel 2010, l’iniziativa “il Pane della Solidarietà”<br />

promossa dalla cooperativa la Dimora, inserita nella<br />

Fondazione Edimar di Padova.<br />

Il progetto “Panelabor” rappresenta un’importante<br />

iniziativa socio-assistenziale che nasce con l’intento<br />

di perseguire due obiettivi principali: aiutare i poveri<br />

e le famiglie meno abbienti, assicurando loro un prodotto<br />

di prima necessità come il pane, e sostenere i<br />

giovani nell’intraprendere un percorso formativo e di<br />

crescita professionale attraverso “il villaggio educativo”,<br />

un’iniziativa per coloro che cercano una “nuova chance” per inserirsi<br />

positivamente nella vita attiva.<br />

“Chiama chi ama” - Centro Servizi Volontariato<br />

Provincia di Padova<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha contribuito alla realizzazione di “Chiama chi<br />

ama” un importante progetto formativo e informativo di solidarietà e utilità<br />

sociale rivolto agli anziani. Un’iniziativa promossa dal Centro Servizio Volontariato<br />

Provinciale di Padova che, attraverso le collaborazione e sinergia<br />

con diverse associazioni e istituzioni del volontariato locale, permette di prestare<br />

aiuto e assistenza alle persone anziane più bisognose, con l’idea che<br />

l’anzianità venga considerata una risorsa e come tale vada valorizzata e vissuta<br />

nel miglior modo possibile<br />

“Uno come Noi” tribuna Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

Il progetto “Noi Pallavolo Padova” ha<br />

come scopo la promozione dello sport<br />

attraverso la diffusione della cultura e<br />

della disciplina sportiva della pallavolo.<br />

In particolare, attraverso il progetto “Uno<br />

come Noi” si è offerta la possibilità agli<br />

ospiti delle associazioni di volontariato<br />

presenti sul territorio, di assistere gratuitamente<br />

a tutte le partite della stagione<br />

pallavolistica nella “Tribuna Fondazione <strong>Antonveneta</strong>” presso il Palafabris di<br />

Padova.<br />

Contributo pro alluvionati<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha partecipato fin dall’inizio al dramma delle popolazioni<br />

venete, duramente colpite dall’evento alluvionale dell’inizio novembre<br />

2010, ed assieme a <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> ha manifestato la propria<br />

vicinanza, devolvendo un contributo per far fronte alle varie emergenze.<br />

Il Presidente della Fondazione, Mario Carraro, con il Direttore Generale di<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> Giuseppe Menzi hanno consegnato al Presidente della<br />

Regione del Veneto Luca Zaia, Commissario delegato per il superamento<br />

dell’emergenza alluvione, tre bonifici bancari per un totale di 200 mila euro,<br />

frutto della maratona di solidarietà intrapresa dalla <strong>Banca</strong> e Fondazione all’indomani<br />

del disastro.<br />

Diocesi di Padova<br />

In un contesto di crisi economica globalizzata, Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha<br />

aderito alla iniziativa promossa dalla Diocesi di Padova e dalla Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per la creazione di un fondo di solidarietà<br />

destinato al sostegno delle persone e delle famiglie che in questa<br />

delicata e pesante fase congiunturale si trovano in particolare difficoltà economica.<br />

Il fondo è stato utilizzato per soddisfare le richieste di finanziamenti<br />

raccolte dalla Diocesi di Padova insieme a quella di Adria - Rovigo e Chioggia.<br />

Grazie ai centri di ascolto della Caritas è stato possibile costruire una rete<br />

di solidarietà umana, capace di raggiungere e assistere le persone che si<br />

sono trovate in situazioni di emergenza. Il fondo ha potuto contare sulla<br />

collaborazione della Diocesi Patavina, della Provincia di Padova , della provincia<br />

di Rovigo e della diocesi di Adria - Rovigo.<br />

Coop. Rebus “Un lavoro per tutti”<br />

Il Consorzio di Cooperative Sociali Rebus è sorto alla fine del 2004 per rispondere<br />

in maniera più efficace alle esigenze presenti nell’attività lavorativa<br />

di alcune cooperative operanti presso la casa di reclusione di Padova<br />

fin dal 1991. Nel corso degli ultimi anni il consorzio ha allargato il suo raggio<br />

d’azione e ha sostenuto concretamente progetti di reinserimento sociale<br />

anche a favore di persone con disabilità fisica e/o psichica. Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong> con Rebus intende sostenere l’inserimento dei detenuti all’interno<br />

e all’esterno del carcere. L’attività lavorativa costituisce per i detenuti<br />

la principale forma per la loro rieducazione. Il contributo della Fondazione è<br />

stato utilizzato per l’acquisto di mezzi e attrezzature da impiegare nelle attività<br />

eseguite all’esterno del carcere di Padova come i tagliaerba (per il servizio<br />

manutenzione del verde), i mezzi per raccolta trasporto biomasse o<br />

per altre attività legate alla ristorazione. Infine i fondi sono serviti per l’acquisto<br />

di software che hanno consentito alla casa di reclusione di ampliare<br />

la sua attività di call center per conto terzi.<br />

Azienda Ulss 16 di Padova<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong> e l’Azienda Ulss 16<br />

hanno promosso un progetto legato alla promozione<br />

al mantenimento ed allo sviluppo<br />

dello stato di salute della comunità. La missione<br />

dell’azienda Ulss 16 è proprio quella di<br />

offrire, attraverso un sistema organizzativo efficiente,<br />

servizi di qualità agli utenti, al passo<br />

con l’evoluzione delle conoscenze scientifiche<br />

e tecnologiche.<br />

L’iniziativa, a cui Fondazione <strong>Antonveneta</strong> ha contribuito attivamente, è l’acquisto<br />

di un ecografo per le strutture di emergenza ospedaliere, in particolare<br />

per il reparto di pronto soccorso e medicina d’urgenza dell’Ospedale di<br />

Sant’Antonio di Padova.<br />

66


Ricerca Scientifica e Tecnologica<br />

(146.500 euro)<br />

Educazione, Istruzione e Formazione<br />

(59.500 euro)<br />

Azienda Ospedaliera di Padova<br />

Tra le iniziative scientifico tecnologiche, Fondazione <strong>Antonveneta</strong> nel 2010 ha<br />

contribuito al sostegno di un progetto nell’ambito della medicina rigenerativa.<br />

Il progetto, promosso dall’Azienda Ospedaliera di Padova, mira a migliorare<br />

la cura dell’ipoacusia neurosensoriale, attraverso lo studio dei<br />

meccanismi rigenerativi dei tessuti cocleari.<br />

IOV - Istituto Oncologico Veneto<br />

L’attenzione alla ricerca scientifica e alle nuove tecnologie, legate in particolare<br />

al campo medico-sanitario, è da sempre una delle priorità nell’azione di<br />

Fondazione <strong>Antonveneta</strong>.<br />

La Fondazione, con convinzione, ha sostenuto diverse iniziative nel campo<br />

della ricerca medico-scientifica, avvalendosi anche del determinante apporto<br />

della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. In particolare ha inteso sostenere<br />

un progetto di ricerca scientifica dello IOV, mirato ad uno studio sulla<br />

possibile associazione del retrovirus Xenotropico XMRV con il carcinoma alla<br />

prostata.<br />

Parco Regionale dei Colli Euganei<br />

Il Parco Regionale de Colli Euganei, in collaborazione con Fondazione <strong>Antonveneta</strong>,<br />

ha promosso un progetto di ricerca scientifica, finalizzato al conseguimento<br />

della denominazione di “Geoparco Unesco”. Nell’ambito di tale<br />

progetto è stato avviato e concluso un importante studio sulla mineralogia<br />

e sui geositi dei Colli Euganei.<br />

Centro Studi Jaques Martin<br />

Il Centro Studi Jaques Maritain e Fondazione <strong>Antonveneta</strong> hanno contribuito<br />

alla creazione del progetto “Cultura della persona e prospettive antropologiche.<br />

Tempi e forme della relazione.” Si tratta di un progetto che affronta i<br />

progressi che nella genetica, nelle neuroscienze, nelle nanotecnologie e nella<br />

robotica potrebbero indurre, in un futuro non lontano, ad una trasformazione<br />

radicale della forma umana della vita.<br />

Centro di Studi Economici <strong>Antonveneta</strong><br />

Da segnalare infine la prosecuzione della attività del Centro di Studi Economici<br />

<strong>Antonveneta</strong> (CSEA), costituito nel 2008 e di cui Fondazione <strong>Antonveneta</strong><br />

è socio fondatore assieme alla Università degli Studi di Padova. Scopi<br />

principali sono:<br />

- favorire l'apertura internazionale del Dipartimento di Scienze Economiche<br />

Marco Fanno e della Scuola di Dottorato in Economia e Management della<br />

Università di Padova;<br />

- incentivare ricerche di alto livello scientifico rilevanti per il territorio di riferimento<br />

della Fondazione <strong>Antonveneta</strong>;<br />

- promuovere conferenze ed incontri, anche con la collaborazione di altri<br />

enti ed associazioni, su temi d'interesse per gli operatori economici del<br />

Veneto e del Friuli Venezia-Giulia.<br />

Durante il 2010 sono state avviate alcune importanti ricerche economiche che<br />

si concluderanno nel corso del 2011, e realizzati altri convegni su specifiche<br />

tematiche economiche, tra cui un significativo riscontro ha avuto l’incontro<br />

organizzato il 15 giugno 2010 con il premio Nobel James Heckman, nonché<br />

assegnate alcune borse di studio a giovani ricercatori italiani ed esteri (<strong>Antonveneta</strong><br />

fellowship).<br />

C) LE SINERGIE CON BANCA ANTONVENETA<br />

sono proseguiti con intensità i rapporti con la struttura sia centrale che periferica della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>. La Fondazione infatti, così<br />

come previsto dal proprio Statuto, ha raccolto le molteplici sollecitazioni provenienti dall’Ente Sostenitore ed ha avviato, nel rispetto<br />

dei propri regolamenti e linee guida, azioni istruttorie per finalizzare gli interventi di sostegno.<br />

In coerenza con i principi del Codice Etico adottato da tutto il Gruppo Montepaschi ed in piena assonanza con i valori di detto Gruppo,<br />

si è cercato di coniugare la attività della Fondazione con quella della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, affiancandola nei territori di competenza e<br />

favorendo la creazione di solidi rapporti con Enti ed Istituzioni pubbliche e private.<br />

Infatti, una significativa parte dei progetti sostenuti sono stati originati dai quotidiani contatti che la <strong>Banca</strong> intrattiene con gli operatori<br />

del territorio o che hanno coinvolto successivamente le strutture della <strong>Banca</strong>, per concretizzare le iniziative e per controllarne il loro<br />

svolgimento, potendo garantire così una diretta “presenza in loco”.<br />

Durante questo triennio l’attività della Fondazione sul territorio ha ben affiancato quella della <strong>Banca</strong>, impegnata in una decisa opera<br />

di riorganizzazione e sviluppo, contribuendo a rilanciarne l’immagine e la capacità di stare a contatto con tutte le espressioni socio<br />

economiche del territorio.<br />

67


A riprova di questa vicinanza, Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, in occasione della “emergenza alluvione” che ha investito alcune provincie<br />

venete nel novembre 2010, congiuntamente con la <strong>Banca</strong>, ha voluto concretamente manifestare la propria solidarietà alle popolazioni<br />

colpite, destinando un contributo che si è aggiunto a quello devoluto dalla <strong>Banca</strong> e a quello raccolto dalla Clientela.<br />

È stato altresì parzialmente rifinanziato il contributo per il Fondo straordinario di Solidarietà promosso dalla Diocesi di Padova e dalla<br />

Fondazione Cariparo, che ha visto l’intervento della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong> quale soggetto che ha operativamente emesso carte di credito<br />

ricaricabili ai beneficiari.<br />

Per rispondere in modo ancor più puntuale ai bisogni e alle necessità del tessuto sociale di riferimento, facendo nel contempo ben<br />

percepire il ruolo sussidiario della Fondazione, il prossimo periodo vedrà l’intensificarsi di una autonoma propositività che, sempre<br />

nel rispetto delle indicazioni dell’Ente Sostenitore, consentirà di collaborare in modo ancor più completo con Enti ed Istituzioni,<br />

presenti nell’area di operatività della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

D) L’INTESA CON LA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA<br />

il 12 maggio 2009 è stato siglato un accordo tra le due Fondazioni per una reciproca collaborazione che le vede a fianco nel territorio<br />

di operatività della <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>.<br />

Il protocollo d’intesa sancisce il rapporto forte e privilegiato tra le due Fondazioni, la cui “mission” è quella di promuovere lo sviluppo<br />

complessivo del territorio di riferimento e quindi anche di collaborare per raggiungere questo importante obiettivo.<br />

In particolare, oltre ad aver fornito assistenza e una procedura informatica in comodato gratuito, la Fondazione Monte dei Paschi ha<br />

deciso di assumere, quale ulteriore criterio di valutazione, il parere della Fondazione <strong>Antonveneta</strong> su progetti ritenuti dalla stessa<br />

meritevoli e per i quali può intervenire o meno come co-finanziatore.<br />

A valere del Bando 2010, in applicazione di tale intesa, sono stati finanziati n° 15 progetti, per un totale di circa 675.000 euro.<br />

In particolare grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi è stato possibile, anche per Fondazione <strong>Antonveneta</strong>, partecipare<br />

alla realizzazione delle importanti mostre “Il Volto dell’Ottocento - da Canova a Modigliani” a Palazzo Zabarella, e “ Rassegne artistiche<br />

metropolitane - Padovarte nel segno della creatività” del Comune di Padova.<br />

Gli interventi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena hanno inoltre consentito di finanziare un progetto di recupero nel Nuovo<br />

Parco Archeologico di Aquileia, alcune importanti ricerche medico - scientifiche ed infine opere di ristrutturazione ed ampliamento di<br />

edifici destinati all’accoglienza di giovani disagiati e di persone diversamente abili.<br />

Grazie anche all’intervento della Fondazione Monte dei Paschi, complessivamente sul territorio del Nord Est sono stati quindi erogati<br />

nel 2010 2,283 milioni di euro.<br />

Le linee guida per il 2011<br />

La Fondazione ha approvato, in coerenza con il proprio regolamento e statuto, nonché con le indicazioni emerse dall’operatività<br />

svolta nel 2010 e con le indicazioni dell’Ente Sostenitore, le proprie linee guida per il 2011 che, in sintesi, prevedono:<br />

68


• una ripartizione territoriale delle risorse disponibili che privilegia, quale territorio prioritario di intervento, il Veneto, con il 75% dei<br />

fondi, seguito dal Friuli Venezia Giulia con il 24% delle somme disponibili ed il residuo 1% al Trentino-Alto Adige, con possibilità di<br />

trasferimento fino ad un massimo del 10% tra una regione e l’altra;<br />

• l’individuazione dei seguenti settori di intervento prioritari:<br />

- Arte, Attività e beni culturali con il 60%<br />

- Socio assistenziale con il 15%<br />

- Ricerca Scientifica/tecnologica con il 15%<br />

- altri minori ammissibili con il 10%<br />

con possibilità di trasferimento fino ad un massimo del 10% tra un settore e l’altro.<br />

Particolare prevalenza verrà riservata a quei progetti che privilegiano le “attività” ( ad eccezione - in via generale - di quelle finalizzate<br />

a raccogliere fondi da devolvere poi a beneficiari terzi), piuttosto che “interventi strutturali (ristrutturazioni, restauri, etc.).<br />

È stato altresì stabilito che i progetti pluriennali non potranno superare l’ammontare del fondo di dotazione (500.000 euro) e che le<br />

collaborazioni sistematiche saranno contenute nel limite del 25% del budget assegnato.<br />

Anche per il 2011 viene confermato l’obbligo di relazione conclusiva per tutti i progetti, nonché l’obbligo di relazione trimestrale per<br />

quelli superiori a 50.000 euro e di relazione annuale per quelli pluriennali, al fine di verificare nel continuo la realizzazione dei progetti<br />

sostenuti con quanto dichiarato in sede di richiesta. Infine è stata confermata la soglia minima di cofinanziamento, da parte del<br />

soggetto richiedente, del 35% del costo totale del progetto presentato.<br />

Come già evidenziato, l’accresciuta visibilità e capacità propositiva della Fondazione, unitamente alla sempre più consistente massa<br />

di richieste presentate, diretta conseguenza del particolare momento congiunturale, suggerisce di modificare ulteriormente il modello<br />

operativo della Fondazione per il prossimo periodo di attività, sperimentando proprie capacità propositive ai bisogni ed esigenze del<br />

tessuto sociale dei territori di competenza, introducendo anche nuovi strumenti valutativi che si basano su:<br />

• un approccio “anticipatore” piuttosto che “retrospettivo” e quindi una valutazione dinamica dei progetti e non legata ai risultati<br />

del passato;<br />

• una finalità non più tesa a giudicare i risultati conseguiti per erogare o meno futuri contributi, ma bensì ad apprendere con il<br />

beneficiario come migliorare i progetti sulla base dei risultati ottenuti;<br />

• una condivisione di dati e metodi che consente omogeneità di valutazioni e maggior coordinamento e collaborazione con i<br />

beneficiari.<br />

L’avvenuta iscrizione, a far tempo dal gennaio 2011 alla ASSIFERO, associazione italiana tra le fondazioni di erogazione, consentirà<br />

alla Fondazione <strong>Antonveneta</strong> di entrare in relazione con altre realtà erogative, scambiandone esperienze e metodologie ed anche nuove<br />

opportunità di collaborazione, che potranno così ampliarne le sue capacità di intervento.<br />

69


1<br />

2 3 4<br />

1<br />

Padova - Palazzo Montivecchi<br />

Sede Via Verdi e Sede Fondazione<br />

<strong>Antonveneta</strong>
<br />

2 Treviso - Sede Piazza dei Signori
<br />

3 Verona - Sede Vicolo<br />

Volto San Luca
<br />

4 Padova - Ponte Di Brenta<br />

Via San Marco
<br />

5 Trento - Via Roberto<br />

Da Sanseverino

<br />

5 6 7<br />

6 Bolzano - Sede Via G. Galilei<br />

7 Belluno - Filiale Via Carrera<br />

8 Padova - Agenzia Piazza Cavour
<br />

9 Padova - Sede Via VIII febbraio
<br />

8 9 10<br />

10 Monselice (Pd) - Ag. Rocca Via<br />

Ventotto Aprile
<br />

11 Udine - Ag. 1 Piazza S. Cristoforo<br />

11 12 13 14<br />

12 Trieste - Sede Piazza della Borsa<br />

13 Vicenza - Sede Viale G. Mazzini

<br />

14 Verona - Ag. 4 Corso<br />

Porta Nuova<br />

15 Mestre - Sede Piazza Ferretto
<br />

16 Chioggia (Ve) - Filiale Corso del Popolo 
<br />

17 Rovigo - Sede Viale della Pace<br />

15 16 17


<strong>BILANCIO</strong> <strong>SOCIALE</strong> 2010<br />

6. Dove trovarci<br />

Padova e Provincia<br />

Padova (Agenzia Aeroporto) Via Sorio, 39/41 +39 049 8712100 35141 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Altichiero) Via Sacro Cuore, 27/B +39 049 611611 35135 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Arcella) Via Tiziano Aspetti, 52 +39 049 605777 35132 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Aspetti) Via Tiziano Aspetti, 235 +39 049 600320 35134 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Bassanello) Viale F. Cavallotti, 57 +39 049 8803274 35124 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Belzoni) Via Belzoni, 14 +39 049 8755981 35121 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Brusegana) Via Dei Colli, 95 +39 049 8686288 35143 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Camin) Via Lisbona, 7 - Camin +39 049 8703155 35127 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Cave) Via Chiesanuova, 71 +39 049 8715211 35136 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Cavour) Piazza Cavour, 19 +39 049 8246311 35122 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Centrale) Piazzetta F. Turati, 17 +39 049 6991587 35131 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Chiesanuova) Via Chiesanuova, 147/A +39 049 8719190 35136 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Euganea) Via Euganea, 65 +39 049 8724100 35141 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Forcellini) Via Forcellini, 120 +39 049 757755 35128 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Garibaldi) Corso Garibaldi, 15 +39 049 660258 35122 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Giotto) Viale Venezia, 100 +39 049 8077474 35129 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Guizza) Via Guizza, 77/A +39 049 8804404 35125 Padova PD<br />

Padova (Agenzia La Cittadella) Piazza L. Da Porto, 5/6 +39 049 776112 35128 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Madonna Salute) Via Madonna della Salute, 28 +39 049 8640367 35129 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Mazzini) Piazza Mazzini, 59 +39 049 8753075 35138 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Milano) Corso Milano, 60 +39 049 8754744 35139 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Montà) Via Montà, 257 +39 049 8900388 35136 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Mortise) V. Ippodromo An. V. Madonna Salute snc +39 049 8643577 35129 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Paltana) Via Armistizio, 21/B +39 049 8805134 35142 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Piazza Frutti) Piazza Dei Frutti, 39 +39 049 654120 35122 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Ponte Corvo) Piazzale Pontecorvo, 35-36 +39 049 8209052 35121 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Ospedale) Via Nicolò Giustiniani, 2 +39 049 8774228 35128 Padova PD<br />

Padova (Agenzia S.Bellino) Via Bramante, 8/24 +39 049 8641855 35134 Padova PD<br />

Padova (Agenzia S.Carlo) Via Tiziano Aspetti, 250 +39 049 8644480 35133 Padova PD<br />

Padova (Agenzia S.Croce) Piazzale S.Croce, 35 +39 049 8806210 35123 Padova PD<br />

Padova (Agenzia S.Famiglia) Via Savona, 23/25/27 +39 049 8754908 35142 Padova PD<br />

Padova (Agenzia S.Osvaldo) Via J. Facciolati, 81/A +39 049 8020798 35127 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Santo) Via Cesarotti, 23 +39 049 8753405 35123 Padova PD<br />

Padova (Agenzia SS.Trinità) Via Buonarroti, 143/145 +39 049 8640520 35134 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Stazione) Piazzale Stazione, 7 +39 049 656657 35131 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Tito Livio) Riviera Tito Livio, 38 +39 049 8757944 35123 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Torresino) Via Marin, 8 +39 049 8752222 35122 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Tre Garofani) Via Tre Garofani, 62/A +39 049 680817 35124 Padova PD<br />

71


Padova (Agenzia Vigonovese) Via Vigonovese, 138/A +39 049 8702344 35127 Padova PD<br />

Padova (Agenzia Zona Industriale Nord) Viale Industria, 58 - Ang. P. Serv. Soc. +39 049 774011 35129 Padova PD<br />

Padova (Sede di Via Verdi) Via Verdi, 13/15 +39 049 6993654 35139 Padova PD<br />

Padova (Sede di VIII Febbraio) Via VIII Febbraio, 5 +39 049 6991295 35122 Padova PD<br />

Ponte Di Brenta Via S. Marco, 306/308 +39 049 2280411 35129 Padova PD<br />

Abano Terme (Agenzia Centro) Viale Delle Terme, 87 +39 049 8600965 35031 Abano Terme PD<br />

Abano Terme (Agenzia S.Cuore) Via Jappelli ang. Via Volta snc +39 049 8231911 35031 Abano Terme PD<br />

Albignasego Galleria Roma, 12 +39 049 8625614 35020 Albignasego PD<br />

Albignasego (Agenzia Mandriola) Strada Battaglia, 133 - Mandriola +39 049 8805503 35020 Albignasego PD<br />

Bagnoli Di Sopra Piazza Marconi, 35 +39 049 5380034 35023 Bagnoli Di Sopra PD<br />

Battaglia Terme Via Dei Colli Euganei, 100/102 +39 049 525227 35041 Battaglia Terme PD<br />

Bovolenta Via Padova, 1 +39 049 5386009 35024 Bovolenta PD<br />

Brugine Via Roma, 5 +39 049 9730182 35020 Brugine PD<br />

Cadoneghe Piazzale Castagnara, 18 +39 049 701011 35010 Cadoneghe PD<br />

Cadoneghe (Mejaniga) Via D. Alighieri, 4 - Mejaniga +39 049 701266 35010 Cadoneghe PD<br />

Campo San Martino (Marsango) Piazza Giovanni XXIII, 6 +39 049 552094 35010 Campo San Martino PD<br />

Campodarsego Via Roma, 1 +39 049 5564033 35011 Campodarsego PD<br />

Campodoro Via Roma, 11 +39 049 9065571 35010 Campodoro PD<br />

Camposampiero Piazza Vittoria, 7 +39 049 2280111 35012 Camposampiero PD<br />

Candiana Via Roma, 38 +39 049 5349411 35020 Candiana PD<br />

Carmignano Di Brenta Via Roma, 5 +39 049 5957014 35010 Carmignano Di Brenta PD<br />

Casalserugo Via Umberto I, 122/124 +39 049 8740122 35020 Casalserugo PD<br />

Castelbaldo Via Garibaldi, 92/A +39 0425 546013 35040 Castelbaldo PD<br />

Cittadella (Agenzia Laghi) Via Don G.Lago, 112-Laghi +39 049 9422210 35013 Cittadella PD<br />

Cittadella (Agenzia P. Bassano) Via Roma, 36 +39 049 9417011 35013 Cittadella PD<br />

Cittadella (Agenzia P. Treviso) Via Marconi, 18 +39 049 9401064 35013 Cittadella PD<br />

Conselve (Agenzia S.Lorenzo) Piazza XX Settembre, 48 +39 049 9500755 35026 Conselve PD<br />

Conselve (Agenzia Zona Industriale) Viale Dell'industria, 2/G-Z.I. +39 049 9500880 35026 Conselve PD<br />

Curtarolo (Pieve) Via Generale Dalla Chiesa, 1/2 - Pieve +39 049 9600577 35010 Curtarolo PD<br />

Due Carrare Via IV Novembre, 11 +39 049 9100677 35020 Due Carrare PD<br />

Este Piazza Trieste, 2 +39 0429 602242 35042 Este PD<br />

Fontaniva Piazza Monsignor Nichele, 1 +39 049 5942000 35014 Fontaniva PD<br />

Galliera Veneta Via Roma Snc +39 049 9471028 35015 Galliera Veneta PD<br />

Gazzo Via Roma, 2 +39 049 9425724 35010 Gazzo PD<br />

Limena Via Del Santo, 19 +39 049 767504 35010 Limena PD<br />

Maserà Piazza Municipio, 15 +39 049 8860744 35020 Maserà di Padova PD<br />

Massanzago Via Roma, 72 +39 049 5797002 35010 Massanzago PD<br />

Mestrino Piazza Mercato, 2 +39 049 9000044 35035 Mestrino PD<br />

Monselice (Agenzia Rocca) Via XXVIII Aprile, 41 +39 0429 785311 35043 Monselice PD<br />

Monselice (Agenzia Torre) Piazza Ossicella, 21 +39 0429 72063 35043 Monselice PD<br />

Montagnana Via Matteotti, 28 +39 0429 81745 35044 Montagnana PD<br />

Montegrotto Terme Viale Stazione, 42 +39 049 8932267 35036 Montegrotto Terme PD<br />

Montemerlo Via Repoise, 16 - Montemerlo +39 049 9900463 35030 Cervarese Santa Croce PD<br />

Noventa Padovana Via Risorgimento, 16 +39 049 8932444 35027 Noventa Padovana PD<br />

Piazzola sul Brenta Via Roma, 18 +39 049 5590486 35016 Piazzola Sul Brenta PD<br />

Piombino Dese Via Roma, 72 +39 049 9365092 35017 Piombino Dese PD<br />

Piove Di Sacco (Agenzia Centrale) Via Garibaldi, 58 +39 049 5841755 35028 Piove Di Sacco PD<br />

72


Piove Di Sacco (Agenzia Corte) Piazzale Pentecoste, 1 +39 049 5842079 35028 Piove Di Sacco PD<br />

Piove Di Sacco (Sede) Via Marconi, 8/10 +39 049 9704222 35028 Piove Di Sacco PD<br />

Ponte San Nicolò (Agenzia Roncaglia) Via Marconi, 1/3 - Roncaglia +39 049 8960966 35020 Ponte San Nicolò PD<br />

Pontelongo Via Zuccherificio, 2 +39 049 9775005 35029 Pontelongo PD<br />

Rubano Via A. Rossi, 71 +39 049 631355 35030 Rubano PD<br />

Rubano (Agenzia Sarmeola) Via Provvidenza, 3 - Sarmeola +39 049 6991190 35030 Rubano PD<br />

S. Giorgio delle Pertiche (Arsego) Via Roma, 279 - Arsego +39 049 5742711 35010 San Giorgio delle Pertiche PD<br />

S. Giorgio In Bosco Via Valsugana, 151 +39 049 9450815 35010 San Giorgio in Bosco PD<br />

S. Martino Di Lupari Piazza XXIX Aprile, 1 +39 049 9461452 35018 San Martino di Lupari PD<br />

S. Pietro In Gu Piazza Prandina, 23 +39 049 5991005 35010 San Pietro in Gu PD<br />

S. Giustina In Colle Via S.Giorgio, 17 +39 049 5793400 35010 Santa Giustina in Colle PD<br />

Saonara Piazza Borgato Soti, 2 +39 049 644814 35020 Saonara PD<br />

Selvazzano Dentro Via Roma, 45 +39 049 8055475 35030 Selvazzano Dentro PD<br />

Selvazzano Dentro (Caselle) Via Manzoni, 3 - Caselle +39 049 631477 35030 Selvazzano Dentro PD<br />

Solesino Via XX Settembre, 15/A +39 0429 709077 35047 Solesino PD<br />

Onara Di Tombolo Via Chiesa, 12/14 Onara +39 049 5993631 35010 Tombolo PD<br />

Torreglia Via S.Daniele, 2 +39 049 5211400 35038 Torreglia PD<br />

Trebaseleghe Via Martiri della Libertà, 33 +39 049 9386877 35010 Trebaseleghe PD<br />

Tribano Piazza Martiri della Libertà, 15 +39 049 5342057 35020 Tribano PD<br />

Veggiano Via Roma, 29 +39 049 5082011 35030 Veggiano PD<br />

Vigodarzere Via Roma, 256 +39 049 8872299 35010 Vigodarzere PD<br />

Vigonza Via Cavour, 32/E +39 049 2040111 35010 Vigonza PD<br />

Villa Del Conte Via Roma, 3 +39 049 9390271 35010 Villa Del Conte PD<br />

Villafranca Padovana Via Roma, 56 +39 049 9050006 35010 Villafranca Padovana PD<br />

Villanova di Camposampiero Via Caltana, 91 +39 049 9221536 35010 Villanova Di Camposampiero PD<br />

Vo Euganeo Piazza Liberazione, 15 +39 049 9940003 35030 Vo' PD<br />

Belluno e Provincia<br />

Agordo Corso Alpini, 15 +39 0437 640500 32021 Agordo BL<br />

Belluno Via Carrera, 12 +39 0437 955411 32100 Belluno BL<br />

Domegge di Cadore Via La Piazza, 1/2 +39 0435 520157 32040 Domegge Di Cadore BL<br />

Feltre Via A. Vecellio, 3 +39 0439 89041 32032 Feltre BL<br />

Longarone Piazza Umberto I, 5 +39 0437 573448 32013 Longarone BL<br />

Mel Via Borgo Garibaldi, 20/B +39 0437 540506 32026 Mel BL<br />

Puos d’Alpago Via Marconi, 14/16 +39 0437 451012 32015 Puos D'Alpago BL<br />

Sedico Via Marconi, 1 +39 0437 852397 32036 Sedico BL<br />

Gorizia e Provincia<br />

Cormons Via Matteotti, 19/21 +39 0481 630489 34071 Cormons GO<br />

Gorizia (Sede) Corso Italia, 49/A Ang. V. XXIV Maggio +39 0481 32421 34170 Gorizia GO<br />

Gorizia (Agenzia 1) Via Terza Armata, 200 +39 0481 524154 34170 Gorizia GO<br />

Gradisca D’Isonzo Piazza Unità d'Italia, 25 +39 0481 960756 34072 Gradisca D'isonzo GO<br />

Grado Piazza Carpaccio, 8 +39 0431 876006 34073 Grado GO<br />

Monfalcone Via F.lli Rosselli, 37 +39 0481 45301 34074 Monfalcone GO<br />

Pordenone e Provincia<br />

Azzano Decimo Piazza Libertà, 76 +39 0434 633451 33082 Azzano Decimo PN<br />

73


Tamai Di Brugnera Via Santa Margherita, 55-Tamai +39 0434 627836 33070 Brugnera PN<br />

Cordenons Via Martiri della Libertà, 14-16-20 +39 0434 581311 33084 Cordenons PN<br />

Maniago Viale della Vittoria, 9/D +39 0427 709271 33085 Maniago PN<br />

Porcia Via Marconi, 30 +39 0434 591319 33080 Porcia PN<br />

Pordenone (Sede) Piazza XX Settembre, 14 +39 0434 520595 33170 Pordenone PN<br />

Pordenone (Agenzia 1) Via Treviso, 34-Z.I. +39 0434 573595 33170 Pordenone PN<br />

Pordenone (Agenzia 2) Via Udine, 68 +39 0434 208946 33170 Pordenone PN<br />

Sacile Via della Repubblica, 132 +39 0434 783029 33077 Sacile PN<br />

San Vito al Tagliamento Piazza del Popolo, 42 +39 0434 874179 33078 San Vito al Tagliamento PN<br />

Rovigo e Provincia<br />

Adria Riviera Matteotti, 4 +39 0426 900343 45011 Adria RO<br />

Ariano Nel Polesine Piazza Garibaldi, 12 +39 0426 372156 45012 Ariano Nel Polesine RO<br />

Badia Polesine Piazza Vittorio Emanuele II, 142/A +39 0425 51882 45021 Badia Polesine RO<br />

Po Via Ariosto, 87 +39 0425 714821 45022 Bagnolo Di Po RO<br />

Bergantino Piazza Matteotti, 73 +39 0425 805573 45032 Bergantino RO<br />

Castelmassa Via C. Battisti, 72 +39 0425 843310 45035 Castelmassa RO<br />

Castelnovo Bariano Piazza Municipale, 102 +39 0425 81033 45030 Castelnovo Bariano RO<br />

Ficarolo Via C. Battisti, 54 +39 0425 708008 45036 Ficarolo RO<br />

Gavello Via Matteotti, 118 +39 0425 778029 45010 Gavello RO<br />

Lendinara Piazza Kennedy, 8/D +39 0425 600398 45026 Lendinara RO<br />

Occhiobello (S.M. Maddalena) Via Eridania, 105 +39 0425 750896 45030 Occhiobello RO<br />

Papozze Via Gramsci, 10 +39 0426 44216 45010 Papozze RO<br />

Porto Tolle Via G.Matteotti, 415 +39 0426 380650 45018 Porto Tolle RO<br />

Porto Viro (Contarina) Via C. Battisti, 16 - Contarina +39 0426 631034 45014 Porto Viro RO<br />

Porto Viro (Donada) Via Roma, 45 - Donada +39 0426 321880 45014 Porto Viro RO<br />

Rosolina Via G.Marconi, 50 +39 0426 340034 45010 Rosolina RO<br />

Rovigo (Agenzia Centro Storico) Piazza V. Emanuele II, 27 +39 0425 25371 45100 Rovigo RO<br />

Rovigo (Agenzia Borsea) Via Savonarola, 67/D - Borsea +39 0425 474364 45100 Rovigo RO<br />

Rovigo (Sede) Viale della Pace, 3 +39 0425 363511 45100 Rovigo RO<br />

Rovigo (Agenzia Zona Industriale) Viale Porta Po, 78-Z.I. +39 0425 474947 45100 Rovigo RO<br />

Rovigo (Agenzia Viale Trieste) Viale Trieste, 5 +39 0425 27559 45100 Rovigo RO<br />

Rovigo Via G. Pascoli snc +39 0425 422377 45100 Rovigo RO<br />

Villanova del Ghebbo Via Roma, 1 +39 0425 669371 45020 Rovigo RO<br />

Provincia di Bolzano<br />

Bolzano Via Galileo Galilei, 8/A +39 0471 502936 39100 Bolzano BZ<br />

Provincia di Trento<br />

Trento Via R. da Sanseverino, 5/7 +39 0461 262044 38100 Trento TN<br />

Treviso e Provincia<br />

Borso Del Grappa Via Matteo Fabbian, 1/A +39 0423 561511 31030 Borso Del Grappa TV<br />

Caerano S. Marco Piazza Repubblica, 9 +39 0423 859648 31031 Caerano Di San Marco TV<br />

Carbonera Via I Maggio, 98 +39 0422 398352 31030 Carbonera TV<br />

Castelfranco Veneto (Agenzia 2) Via Podgora, 7 +39 0423 497201 31033 Castelfranco Veneto TV<br />

74


Castelfranco Veneto (Sede) Via San Pio X, 82 +39 0423 722882 31033 Castelfranco Veneto TV<br />

Cessalto Via Roma, 2 +39 0421 327152 31040 Cessalto TV<br />

Chiarano Via Don Zanardo, 22/24 +39 0422 806090 31040 Chiarano TV<br />

Conegliano (Agenzia 1) Via V. Alfieri, 1 +39 0438 415691 31015 Conegliano TV<br />

Conegliano (Sede) Via XXIV Maggio, 61 +39 0438 410755 31015 Conegliano TV<br />

Cornuda Piazza Giovanni XXIII, 24 +39 0423 639912 31041 Cornuda TV<br />

Onè di Fonte Piazza One', 10 +39 0423 948661 31010 Fonte TV<br />

Gaiarine Via Vizza, 45 +39 0434 759582 31018 Gaiarine TV<br />

Crespignaga di Maser Via Bassanese, 311 - Crespignaga +39 0423 952375 31010 Maser TV<br />

Maserada sul Piave Viale A. Caccianiga, 62 +39 0422 778954 31052 Maserada Sul Piave TV<br />

Mogliano Veneto Via C. Gris, 20 +39 041 5901436 31021 Mogliano Veneto TV<br />

Montebelluna (Agenzia Giardini) Corso Mazzini, 60 +39 0423 602402 31044 Montebelluna TV<br />

Motta di Livenza Viale Stazione, 2 +39 0422 861622 31045 Motta Di Livenza TV<br />

Oderzo (Agenzia Torre) Piazza Vittorio Emanuele II, 23 +39 0422 507911 31046 Oderzo TV<br />

Paese Via Magenta, 1 +39 0422 452445 31038 Paese TV<br />

Pieve di Soligo Piazza Vittorio Emanuele II, 25 +39 0438 981350 31053 Pieve di Soligo TV<br />

Ponte di Piave Piazza Garibaldi, 38 +39 0422 759304 31047 Ponte di Piave TV<br />

Preganziol Via De Gasperi, 3 +39 0422 633001 31022 Preganziol TV<br />

Preganziol (Agenzia S. Trovaso) Via R. Franchetti, 158 - San Trovaso +39 0422 491317 31022 Preganziol TV<br />

Quinto di Treviso Via Graziati, 36 +39 0422 470422 31055 Quinto di Treviso TV<br />

Riese Pio X Via Asolana, 4 +39 0423 454360 31039 Riese Pio X TV<br />

Roncade Via Roma, 123 +39 0422 840910 31056 Roncade TV<br />

San Biagio di Callalta Via Sebastiano Venier, 2 +39 0422 895225 31048 San Biagio di Callalta TV<br />

Spresiano Via Gritti, 135/137 - Visnadello +39 0422 444212 31027 Spresiano TV<br />

Susegana Piazza Martiri della Libertà, 1 +39 0438 435135 31058 Susegana TV<br />

Treviso (Sede) Piazza dei Signori, 1 +39 0422 573711 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia S. Giuseppe) Strada Noalese, 37 +39 0422 433280 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia Cairoli) V.le F.lli Cairoli, 175 +39 0422 694511 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia S. Antonino) Via Sant'Antonino, 197 +39 0422 321032 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia IV Novembre) Viale IV Novembre, 84/C +39 0422 410230 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia Monfenera) Viale Monfenera, 37/39 +39 0422 433968 31100 Treviso TV<br />

Treviso (Agenzia Ponte de Fero) Viale Trento e Trieste, 21 +39 0422 411149 31100 Treviso TV<br />

Valdobbiadene Piazza Marconi, 1 +39 0423 973869 31049 Valdobbiadene TV<br />

Vazzola Via Roma, 17 +39 0438 441722 31028 Vazzola TV<br />

Vittorio Veneto Via Nannetti, 108 +39 0438 553234 31029 Vittorio Veneto TV<br />

Zero Branco Piazza Umberto I, 30 +39 0422 486050 31059 Zero Branco TV<br />

Trieste e Provincia<br />

Sistiana Località Sistiana, 50/A +39 040 2907064 34019 Duino Aurisina TS<br />

Muggia Via Tonello, 5/B +39 040 330258 34015 Muggia TS<br />

Domio Domio, 227 - Domio +39 040 831131 34018 San Dorligo della Valle TS<br />

Trieste (Agenzia 14) Località Santa Croce, 736 +39 040 2209037 34010 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 11) Via Nazionale, 42 - Villa Opicina +39 040 2158000 34016 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 13) Località Prosecco, 3 +39 040 2528028 34017 Trieste TS<br />

Trieste (Sede) Piazza Borsa, 11/A +39 040 3751111 34121 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 4) Piazza dell'Ospitale, 4 +39 040 360171 34121 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 15) Via Vittorio Locchi, 21 +39 040 314676 34123 Trieste TS<br />

75


Trieste (Agenzia 3) Via Giulia, 94 +39 040 566282 34126 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 12) Via S. Cilino, 38 +39 040 5708080 34128 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 10) Via Carducci, 41 +39 040 636311 34131 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 1) Via del Lavatoio, 1 +39 040 632611 34132 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 8) Via F. Filzi, 10 +39 040 6700111 34132 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 5) Largo Roiano, 3/A - Ang. Via S.Teresa +39 040 412252 34135 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 2) Via dell’Istria, 16 +39 040 763504 34137 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 7) Via Sette Fontane, 4 +39 040 3728168 34138 Trieste TS<br />

Trieste (Agenzia 6) Via Strada Vecchia dell’Istria, 2 +39 040 380792 34148 Trieste TS<br />

Udine e Provincia<br />

Artegna Via Villa, 125 +39 0432 987017 33011 Artegna UD<br />

Bertiolo Piazza Plebiscito, 8 +39 0432 917008 33032 Bertiolo UD<br />

Buia Via Santo Stefano, 149 +39 0432 968511 33030 Buia UD<br />

Camino al Tagliamento Via Roma, 34 +39 0432 919020 33030 Camino al Tagliamento UD<br />

Campoformido Via Zorutti, 42 +39 0432 653111 33030 Campoformido UD<br />

Basaldella Via Adriatica, 45 - Basaldella +39 0432 562160 33030 Campoformido UD<br />

Cervignano Via Roma, 8 - Ang. Via Dante +39 0431 31204 33052 Cervignano del Friuli UD<br />

Cividale del Friuli Largo Boiani, 20 +39 0432 701481 33043 Cividale del Friuli UD<br />

Codroipo Via Candotti, 39 +39 0432 903111 33033 Codroipo UD<br />

Gemona del Friuli (Sede) Piazza Garibaldi, 13 +39 0432 970123 33013 Gemona del Friuli UD<br />

Piovega - Gemona del Friuli Via Dante, 192 Piovega +39 0432 898511 33013 Gemona del Friuli UD<br />

Latisana Via Rocca, 20 +39 0431 517111 33053 Latisana UD<br />

Lestizza Piazza S. Biagio, 30 +39 0432 761206 33050 Lestizza UD<br />

Lignano Sabbiadoro Via Gorizia, 33 +39 0431 722031 33054 Lignano Sabbiadoro UD<br />

Majano Via Ciro di Pers, 11 +39 0432 959021 33030 Majano UD<br />

Osoppo Piazza Dante, 1 +39 0432 975566 33010 Osoppo UD<br />

Palmanova Borgo Aquileia, 12 - Ang. Via Manin +39 0432 929166 33057 Palmanova UD<br />

Ragogna Piazza IV Novembre, 18 +39 0432 955191 33030 Ragogna UD<br />

Reana del Rojale Via Celio Nanino, 129/28 +39 0432 881095 33010 Reana del Roiale UD<br />

Rive D’Arcano Piazza Italia, 5 +39 0432 807325 33030 Rive D'Arcano UD<br />

Rivignano Via VIII Bersaglieri, 2 +39 0432 775414 33050 Rivignano UD<br />

S.Daniele del Friuli Piazza Pellegrino, 4 +39 0432 940691 33038 San Daniele del Friuli UD<br />

Sedegliano Piazza Roma, 27 +39 0432 916018 33039 Sedegliano UD<br />

Tarcento Via Sottocolle Verzan, 30 +39 0432 792896 33017 Tarcento UD<br />

Tolmezzo Via Cavour, 16 +39 0433 43804 33028 Tolmezzo UD<br />

Trasaghis Via O. De Luca, 31 +39 0432 984328 33010 Trasaghis UD<br />

Trivignano Udinese Via Udine, 15/A +39 0432 999570 33050 Trivignano Udinese UD<br />

Udine (Agenzia 1) Piazza San Cristoforo, 3 +39 0432 511622 33100 Udine UD<br />

Udine (Sede) Via Giusti, 14 - Ang. Via della Rosta +39 0432 25247 33100 Udine UD<br />

Udine (Agenzia 2) Viale Palmanova, 211 +39 0432 603709 33100 Udine UD<br />

Varmo Piazza Municipio, 3/5 +39 0432 778016 33030 Varmo UD<br />

Venzone Piazza Del Municipio, 9 +39 0432 985020 33010 Venzone UD<br />

Venezia e Provincia<br />

Annone Veneto Via IV Novembre, 4 +39 0422 769995 30020 Annone Veneto VE<br />

Campagna Lupia Via Repubblica, 95 +39 041 461397 30010 Campagna Lupia VE<br />

76


Camponogara Via Matteotti, 32/B +39 041 462111 30010 Camponogara VE<br />

Caorle Via Roma, 20 +39 0421 211749 30021 Caorle VE<br />

Cavallino-Treporti (Ca’ di Valle) Via Fausta, 375 +39 041 5370883 30013 Cavallino-Treporti VE<br />

Cavarzere Piazza Mons. Giuseppe Scarpa, 2 +39 0426 317311 30014 Cavarzere VE<br />

Chioggia (S.Anna) Piazza Martiri Baldin, 184 - Sant'Anna +39 041 4950955 30010 Chioggia VE<br />

Chioggia (Sede) Corso Del Popolo, 1329 +39 041 5500186 30015 Chioggia VE<br />

Chioggia (Valli) Piazza Natività, 46 - Valli +39 041 5585144 30015 Chioggia VE<br />

Sottomarina (Agenzia 2) Viale Mediterraneo, 73 - Sottomarina +39 041 5541150 30019 Chioggia VE<br />

Sottomarina (Agenzia 3) Viale Veneto, 33 - Sottomarina +39 041 401040 30019 Chioggia VE<br />

Cona (Pegolotte) Piazza Cesare De Lotto, 27 - Pegolotte +39 0426 308202 30010 Cona VE<br />

Concordia Sagittaria Via I Maggio, 92 +39 0421 272683 30023 Concordia Sagittaria VE<br />

Fiesso D’Artico Riviera del Brenta, 85 +39 041 5160940 30032 Fiesso D’Artico VE<br />

Gruaro Piazza Dal Ben, 11 +39 0421 708255 30020 Gruaro VE<br />

Jesolo Via Levantina, 75 +39 0421 381649 30016 Jesolo VE<br />

Mira (Gambarare) Piazza Vecchia, 52/53 - Gambarare +39 041 5675904 30030 Mira VE<br />

Mirano Via Belvedere, 1 +39 041 5702604 30035 Mirano VE<br />

Musile Di Piave Piazza Libertà, 1 +39 0421 330707 30024 Musile Di Piave VE<br />

Noale Via Bregolini, 39 +39 041 5801979 30033 Noale VE<br />

Pianiga (Cazzago) Piazza IV Novembre, 10 - Cazzago +39 041 5100557 30030 Pianiga VE<br />

Pradipozzo Via Fornace, 97 - Pradipozzo +39 0421 204366 30020 Portogruaro VE<br />

Portogruaro (Agenzia 1) Piazza della Repubblica, 13 +39 0421 280364 30026 Portogruaro VE<br />

Portogruaro (Sede) Viale Trieste, 37 +39 0421 274684 30026 Portogruaro VE<br />

Pramaggiore Piazza Libertà, 55 +39 0421 200677 30020 Pramaggiore VE<br />

Salzano Via Roma,36 +39 041 5745296 30030 Salzano VE<br />

San Donà di Piave Piazza De Gasperi, 1/2 +39 0421 222018 30027 San Donà di Piave VE<br />

Santa Maria di Sala (Caselle) Via Noalese, 254/A Caselle +39 041 5731511 30036 Santa Maria di Sala VE<br />

S.Stino di Livenza Piazza Goldoni, 6 +39 0421 311495 30029 Santo Stino di Livenza VE<br />

Scorzè Via Roma, 36 +39 041 5841484 30037 Scorzè VE<br />

Stra Piazza Marconi, 26 +39 049 9801313 30039 Stra VE<br />

Venezia (Agenzia 4) Dorsoduro, 2839 (Campo S. Barnaba) +39 041 5282655 30123 Venezia VE<br />

Venezia (Agenzia 1) Campo S. Bartolomeo, 5400/5401 +39 041 5226849 30124 Venezia VE<br />

Venezia (Agenzia 3) Cannareggio, 2343 +39 041 717267 30124 Venezia VE<br />

Venezia (Agenzia 2) San Polo - Campiello dei Meloni, 1339 +39 041 5221350 30125 Venezia VE<br />

Mestre (Agenzia 3) V. Verdi, 21-A. Calle Due Por. - Mestre +39 041 5066011 30170 Venezia VE<br />

Mestre (Agenzia 1) Via S.Donà, 26/28 - Mestre +39 041 5347148 30170 Venezia VE<br />

Mestre (Agenzia 2) Piazza XXII Marzo, 14 - Mestre +39 041 3960511 30171 Venezia VE<br />

Mestre (Sede) Piazza Ferretto, 24 - Mestre +39 041 5071 411 30174 Venezia VE<br />

Mestre (Agenzia 5) Piazzale della Concordia, 18 - Mestre +39 041 931513 30175 Venezia VE<br />

Vigonovo Via Leonardo Da Vinci, 11 +39 049 9830110 30030 Vigonovo VE<br />

Verona e Provincia<br />

Bardolino Via Marconi, 36 +39 045 7210054 37011 Bardolino VR<br />

Bovolone Via Madonna, 139 +39 045 6901992 37051 Bovolone VR<br />

Bussolengo Via Mazzini, 37 +39 045 6703782 37012 Bussolengo VR<br />

Caprino Veronese Via IV Novembre, 132 +39 045 6230611 37013 Caprino Veronese VR<br />

Castel D’Azzano Via IV Novembre, 2 +39 045 8520533 37060 Castel D'azzano VR<br />

77


Castelnuovo Del Garda Via Roma Ang. Via Marconi +39 045 6450666 37014 Castelnuovo del Garda VR<br />

Cavaion Veronese Via Fracastoro, 1 +39 045 7236821 37010 Cavaion Veronese VR<br />

Cologna Veneta Piazza Duomo, 2 +39 0442 411745 37044 Cologna Veneta VR<br />

Colognola Ai Colli Via Trieste, 28 +39 045 6152018 37030 Colognola ai Colli VR<br />

Maccacari Via Piazza, 21 +39 0442 56277 37060 Gazzo Veronese VR<br />

Grezzana Piazza Carlo Ederle, 18-19 +39 045 8650706 37023 Grezzana VR<br />

Isola della Scala Piazza N. Sauro, 4/6 +39 045 6630660 37063 Isola della Scala VR<br />

Legnago Via Marsala, 10/12 +39 0442 602055 37045 Legnago VR<br />

Negrar Viale Europa, 5 +39 045 6001022 37024 Negrar VR<br />

Nogara Piazza Matteotti, 1 +39 0442 88042 37054 Nogara VR<br />

Pescantina Via Generale C.A. Dalla Chiesa, 9 +39 045 6702059 37026 Pescantina VR<br />

Povegliano Veronese Via Mazzini, 33 +39 045 6350094 37064 Povegliano Veronese VR<br />

Ronco all'Adige Viale Vitttorio Veneto, 24 +39 045 6616094 37055 Ronco all'Adige VR<br />

San Bonifacio Via Camporosolo, 97 +39 045 6101422 37047 San Bonifacio VR<br />

San Bonifacio Via Roma Ang. Corso Venezia +39 045 6102717 37047 San Bonifacio VR<br />

Raldon Via Scaiole, 6-8 +39 045 8731255 37050 San Giovanni Lupatoto VR<br />

San Giovanni Lupatoto Via Roma, 74 +39 045 8751423 37057 San Giovanni Lupatoto VR<br />

San Giovanni Lupatoto Via XXIV Maggio, 66 +39 045 9250256 37057 San Giovanni Lupatoto VR<br />

San Martino Buon Albergo Via XX Settembre, 21 +39 045 8780903 37036 San Martino Buon Albergo VR<br />

Sanguinetto Piazza Della Vittoria, 1-2 +39 0442 81043 37058 Sanguinetto VR<br />

Sant'Ambrogio di Valpolicella Via Madonnina, 1 +39 045 6888513 37010 Sant'Ambrogio di Valpolicella VR<br />

Domegliara Via De Gasperi, 67 S.S. Brenn. Domegl. +39 045 6862732 37015 Sant'Ambrogio di Valpolicella VR<br />

Tregnago Via Carlo Cipolla, 8 +39 045 7808678 37039 Tregnago VR<br />

Valeggio sul Mincio Piazza San Rocco, 17 +39 045 7952092 37067 Valeggio sul Mincio VR<br />

Verona (Agenzia 4) Corso Porta Nuova, 117-119 +39 045 8060511 37122 Verona VR<br />

Verona (Sede) Piazza Pradaval, 2 +39 045 8054711 37122 Verona VR<br />

Verona (Agenzia 2) Piazza Corrubbio, 1 +39 045 8010542 37123 Verona VR<br />

Verona (Agenzia 1) Via Rovereto, 39 Ang. V. Ciro Menotti +39 045 8303496 37126 Verona VR<br />

Verona (Agenzia 5) Via Montorio, 68 +39 045 8922248 37131 Verona VR<br />

Verona (Agenzia 6) Via Unità d'Italia, 357 +39 045 972851 37132 Verona VR<br />

Verona (Agenzia 3) Via Centro, 21 Borgo Roma +39 045 8250261 37135 Verona VR<br />

Vigasio Via Dante Alighieri, 1 +39 0456685442 37068 Vigasio VR<br />

Dossobuono Piazza Don Menegazzi, 1 +39 045 8619314 37062 Villafranca di Verona VR<br />

Villafranca di Verona Via Quadrato, 2/C +39 045 6303475 37069 Villafranca di Verona VR<br />

Zevio Piazza Santa Toscana, 37 +39 045 6051003 37059 Zevio VR<br />

Vicenza e Provincia<br />

Altavilla Vicentina SS N.11, 75 - Tavernelle +39 0444 573777 36077 Altavilla Vicentina VI<br />

Arcugnano (Torri) Via Montelungo, 14/B - Torri +39 0444 533483 36057 Arcugnano VI<br />

Arzignano Via Sega, 21 +39 0444 477811 36071 Arzignano VI<br />

Asiago Piazza Carli, 82 +39 0424 462648 36012 Asiago VI<br />

Bassano Del Grappa Via Montegrappa, 1 +39 0424 818411 36061 Bassano Del Grappa VI<br />

Breganze Piazza Mazzini, 38 +39 0445 300654 36042 Breganze VI<br />

Brogliano Via G. Marconi, 64 +39 0445 947442 36070 Brogliano VI<br />

Camisano Vicentino Via Roma, 22 +39 0444 410502 36043 Camisano Vicentino VI<br />

Cassola Via Roma, 38 +39 0424 533970 36022 Cassola VI<br />

78


Castelgomberto Piazza Marconi, 24 +39 0445 940100 36070 Castelgomberto VI<br />

Chiampo Piazza Zanella, 7 +39 0444 421325 36072 Chiampo VI<br />

Cornedo Vicentino Via Roma, 1 +39 0445 952999 36073 Cornedo Vicentino VI<br />

Vicenza (Creazzo) V. Piazzon, 94/96 C/O Centro Commer. +39 0444 349601 36051 Creazzo VI<br />

Dueville Via IV Novembre, Ang. Via Zanella +39 0444 593303 36031 Dueville VI<br />

Lonigo Via Scortegagna, 5 +39 0444 437663 36045 Lonigo VI<br />

Lugo Di Vicenza Via S. Giorgio, 25 +39 0445 861644 36030 Lugo Di Vicenza VI<br />

Maglio Di Sopra Via C.Battisti, 103 - Maglio D.Sopra +39 0445 411016 36074 Valdagno VI<br />

Marano Vicentino Piazza Silva, 75 +39 0445 622300 36035 Marano Vicentino VI<br />

Marostica Via Stazione, 2 +39 0424 470671 36063 Marostica VI<br />

Montebello Vicentino Via XXIV Maggio, 31 +39 0444 440233 36054 Montebello Vicentino VI<br />

Montecchio Maggiore Piazza Fraccon, 25 +39 0444 491093 36075 Montecchio Maggiore VI<br />

Montecchio Precalcino Viale Don Martino Chilese, 1/A +39 0445 334394 36030 Montecchio Precalcino VI<br />

Montegalda Piazza Marconi, 11/12 +39 0444 737231 36047 Montegalda VI<br />

Nove Via Munari, 2/4 +39 0424 590454 36055 Nove VI<br />

Noventa Vicentina Via Beggiato Ang. SS.247 Riviera +39 0444 760587 36025 Noventa Vicentina VI<br />

Ponte Di Barbarano Via Crispi, 22 +39 0444 795572 36021 Barbarano Vicentino VI<br />

Pove Del Grappa Via Roma, 2/A +39 0424 808642 36020 Pove Del Grappa VI<br />

Recoaro Terme Piazza Vittorio Veneto, 12 +39 0445 75009 36076 Recoaro Terme VI<br />

Oltre Agno Piazza Cavour, 8 +39 0445 410066 36078 Valdagno VI<br />

Rosà Via Mazzini, 60 +39 0424 85168 36027 Rosà VI<br />

Rossano Veneto Via Salute, 67 +39 0424 240111 36028 Rossano Veneto VI<br />

Sandrigo Via Montegrappa, 19 +39 0444 750460 36066 Sandrigo VI<br />

Longa Di Schiavon Piazza Libertà, 4 - Longa +39 0444 665928 36060 Schiavon VI<br />

Schio Via Capitano Sella, 43 +39 0445 525103 36015 Schio VI<br />

Sovizzo Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 1 +39 0444 551151 36050 Sovizzo VI<br />

Thiene (Agenzia 1) Via Francesco Foscari, 4/D +39 0445 806411 36016 Thiene VI<br />

Thiene (Sede) Viale Bassani, 86 +39 0445 360000 36016 Thiene VI<br />

Torrebelvicino Via Schio, 9 Pievebelvicino +39 0445 660722 36030 Torrebelvicino VI<br />

Trissino Via Roma, 31 +39 0445 490566 36070 Trissino VI<br />

Valdagno Corso Italia, 42 +39 0445 423911 36078 Valdagno VI<br />

Vicenza (Agenzia 2) Via Girotto, 13-15 +39 0444 255144 36100 Vicenza VI<br />

Vicenza (Agenzia Porta Castello) Piazzale De Gasperi, 18 +39 0444 327820 36100 Vicenza VI<br />

Vicenza (Agenzia Corso Padova) V. Legione Gallieno, 6 - An. Corso Pad. +39 0444 502127 36100 Vicenza VI<br />

Vicenza (Agenzia S.Bortolo) Via Prati, 16 +39 0444 927655 36100 Vicenza VI<br />

Vicenza (Agenzia Viale Pace) Viale Della Pace, 131 +39 0444 500274 36100 Vicenza VI<br />

Vicenza (Sede) Viale Mazzini, 21 +39 0444 995911 36100 Vicenza VI<br />

Zanè Via Pasubio, 224 +39 0445 315434 36010 Zanè VI<br />

79


Il documento è stato elaborato, dall’Ufficio Eventi e Comunicazione e<br />

dall’Ufficio Gestione Assetti Organizzativi, in collaborazione con tutte le<br />

strutture della Direzione Generale e con la supervisione dell’Area<br />

Comunicazione della Capogruppo, secondo le linee guida dell’ABI ed in<br />

coerenza con gli standard internazionali (GRI) a cui si conforma il<br />

bilancio del Gruppo Montepaschi.<br />

Il Bilancio Sociale è disponibile all’indirizzo internet www.antonveneta.it<br />

Per ulteriori informazioni contattare:<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong>, Piazzetta F. Turati, 2 35131 Padova<br />

Tel. +39 049 699 1111<br />

Fax +39 049 699 1041<br />

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BANCA ANTONVENETA S.p.A.<br />

Sede Legale: 35131 Padova, Piazzetta F. Turati, 2<br />

www. antonveneta.it<br />

Cap. Soc. € 1.006.300.000 (i.v.)<br />

Cod. Fisc., Part. IVA e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Padova:<br />

04300140284<br />

Società con Socio Unico soggetta all’attività di direzione<br />

e coordinamento di <strong>Banca</strong> Monte dei Paschi di Siena S.p.A.<br />

Gruppo <strong>Banca</strong>rio Monte dei Paschi di Siena<br />

Codice <strong>Banca</strong> 5040.1<br />

Codice Gruppo 1030.6<br />

Iscritta all’Albo delle Banche<br />

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi<br />

Impianto grafico di Mario Zorzetto<br />

Foto di Mario Zorzetto, Antonio Marola, Archivio <strong>Banca</strong> <strong>Antonveneta</strong><br />

Stampa Multigraf, Spinea Venezia<br />

Stampato su Carta Fedrigoni, qualità ecologica Ecolabel<br />

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