Scarica il programma - Teatro Salieri
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a <strong>Teatro</strong><br />
la Sera<br />
è Magica<br />
Danza<br />
Musica<br />
Prosa<br />
STAGIONE<br />
2006-2007
Stagione<br />
Acquistare è Semplice<br />
telefona allo 0442 25 477<br />
www.teatrosalieri.it
2006<br />
2007<br />
Danza 6<br />
Musica 18<br />
<strong>Salieri</strong>, Vivaldi, Pergolesi:<br />
l’Italia Maestra di Musica 20<br />
¡ Boleros y Tangos ! 26<br />
Prosa 34<br />
Abbonamenti<br />
e Biglietti 50<br />
Calendario 58
STAGIONE TEATRALE 2006-2007<br />
Anche quest’anno la città di Legnago rinnova <strong>il</strong> suo impegno per contribuire ad<br />
una ulteriore crescita del <strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong> partendo dagli ottimi risultati ottenuti<br />
nelle stagioni precedenti.<br />
Possiamo dire che <strong>il</strong> teatro si è profondamente radicato nella Pianura Veronese<br />
coinvolgendo più Comuni e più cittadini e diventando <strong>il</strong> secondo polo culturale<br />
della provincia di Verona, in grado di dialogare con realtà culturali regionali e<br />
nazionali.<br />
Nel nome del <strong>Salieri</strong> abbiamo riscoperto non solo una identità culturale ma<br />
anche territoriale che contribuisce a dare un forte impulso alla riscoperta e alla<br />
valorizzazione della nostra realtà economica, del nostro ambiente e della nostra<br />
cultura, senza mai perdere di vista la necessità di guardare oltre e di cercare <strong>il</strong><br />
confronto e <strong>il</strong> collegamento con <strong>il</strong> patrimonio culturale europeo.<br />
Del resto è sempre stato questo l’obiettivo di fondo che la Fondazione <strong>Salieri</strong> si<br />
era posta fin dall’inizio: non solo promuovere l’arte e la cultura attraverso un<br />
interessante e qualificante cartellone, ma diventare anche luogo e strumento<br />
di aggregazione e di confronto per le diverse realtà istituzionali del nostro<br />
territorio.<br />
La rassegna e le proposte della stagione teatrale 2006/2007 costituiscono<br />
pertanto un segnale importante della volontà e delle necessità di continuare a<br />
lavorare in questa direzione.<br />
Legnago, 27 settembre 2006<br />
Il Sindaco<br />
S<strong>il</strong>vio Gandini
La Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno<br />
e Ancona è persona giuridica privata senza fine di lucro che<br />
persegue esclusivamente scopi di ut<strong>il</strong>ità sociale.<br />
La Fondazione detiene un patrimonio le cui rendite, detratte le<br />
spese di funzionamento che sono contenute nei limiti di una sana<br />
e prudente gestione, permettono di realizzare le sue finalità di<br />
valore sociale, operando sulla base del proprio statuto.<br />
L’attività erogativa della Fondazione, esercitata entro programmi<br />
autonomamente definiti, è rivolta ad organismi non-profit attivi<br />
nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione, dell’arte, della<br />
conservazione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali,<br />
della sanità e dell’assistenza alle categorie sociali deboli.<br />
Dalla sua istituzione nel 1992 al 31 agosto 2006 - data di<br />
aggiornamento di questa nota - la Fondazione ha sostenuto i<br />
settori sopra indicati con impegni di spesa pari a circa 859 m<strong>il</strong>ioni<br />
di Euro, comprendendo i sostegni a progetti la cui realizzazione è<br />
prevista nei prossimi anni.
Danza<br />
de Agostini Pacciani<br />
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6
Le grandi capitali della danza: Mosca<br />
- con uno dei classici del balletto;<br />
Londra - con i coreografi che hanno<br />
sv<strong>il</strong>uppato <strong>il</strong> Royal Ballet;<br />
Parigi - che accoglie un giovane<br />
africano innovatore.<br />
Apre Verona - che ci fa scoprire<br />
i talenti italiani d’oggi.<br />
© B<strong>il</strong>l Cooper<br />
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SABATO 4 NOVEMBRE 2006 ore 20.30<br />
BALLETTO DELL’ARENA<br />
DI VERONA<br />
coreografie Matteo Levaggi<br />
Drowning by Numbers musica M. Nyman<br />
La boutique fantasque musica O. Respighi<br />
Maurizio Brenzoni<br />
per gent<strong>il</strong>e concessione della Fondazione Arena di Verona<br />
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8
La musica di Rossini - r<strong>il</strong>etta da Respighi<br />
- per un delizioso balletto del Novecento,<br />
quella Boutique fantasque che<br />
ci trasporta in un negozio di bambole<br />
meccaniche dove, di notte, i giocattoli<br />
prendono vita e si disperano perché i<br />
due danzatori di can-can (nel frattempo<br />
innamoratisi) sono stati comprati<br />
da due famiglie diverse e la mattina<br />
dopo verranno separati. Ai numeri buffi<br />
(come quello degli Snob) si intreccia<br />
l’id<strong>il</strong>lio dei due, assieme a passi virtuosistici,<br />
tarantelle, mazurke (del Re e<br />
della Regina delle Carte), ai cosacchi,<br />
al can-can.<br />
La Boutique andò in scena nel 1919<br />
con la leggendaria compagnia dei<br />
Ballets Russes, la coreografia di Massine,<br />
le scene e costumi di un pittore<br />
come André Derain.<br />
Levaggi, coreografo “fra i più vivaci<br />
del momento” (M. Pasi, Corriere della<br />
Sera), con una recente commissione<br />
per la Biennale Danza 2006, racconta:<br />
“ho voluto divertirmi a realizzare<br />
un classico[…] su una musica estremamente<br />
spiritosa e ritmica”. Levaggi<br />
si definisce “un artista portato al<br />
contemporaneo, che però lavora sulla<br />
reintegrazione del classico con la<br />
danza moderna”.<br />
DANZA<br />
“Molti gli applausi, e Levaggi<br />
se li merita tutti.[…]<br />
I suoi lavori sono sferzate<br />
di energia, puro piacere del<br />
danzare” (D.B. Adami, L’Arena).<br />
“Scegliere un titolo accattivante<br />
e desueto come La boutique<br />
fantasque, assegnarlo a un<br />
coreografo ventinovenne come<br />
Matteo Levaggi, e far aprire dalla<br />
propria compagnia, <strong>il</strong> Balletto<br />
dell’Arena, l’Estate Teatrale<br />
Veronese è una triplice bella idea<br />
(M. Guatterini, Il Sole-24 Ore).<br />
Musica del contemporaneo Nyman<br />
(ricordate la colonna sonora di Lezioni<br />
di piano), che qui lavora su<br />
frammenti di Mozart, per Drowning<br />
by Numbers dove, scrive Levaggi, “<strong>il</strong><br />
rigore della danza detta “classica” è<br />
attraversato da uno spirito tutto contemporaneo<br />
[…] <strong>il</strong> movimento diventa<br />
energia tradotta in danza pura”.<br />
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GIOVEDÌ 23 NOVEMBRE 2006 ore 20.30<br />
MOSCOW CITY BALLET<br />
ROMEO E GIULIETTA<br />
coreografia V. Smirnov-Golovanov<br />
musica S. Prokofiev<br />
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Ecco uno dei grandi classici del balletto,<br />
“la più emozionante traduzione<br />
non verbale della storia d’amore dei<br />
due giovani di Verona” (M. Guatterini,<br />
L’ABC del Balletto). Fu commissionato<br />
nel 1934 a Prokofiev dal celebre<br />
<strong>Teatro</strong> Bol’šoj di Mosca; <strong>il</strong> compositore<br />
collaborò anche alla riduzione a<br />
libretto della tragedia shakespeariana.<br />
Numerose sono state le versioni<br />
coreografiche del balletto - con interpretazioni<br />
da parte delle più celebrate<br />
coppie della danza.<br />
Il Moscow City Ballet, fra le prime<br />
compagnie di danza della capitale<br />
russa, è stato fondato nel 1988 - e tuttora<br />
diretto - da Victor Smirnov-Golovanov,<br />
già solista per vent’anni del<br />
Balletto del Bol’šoj. I balletti allestiti<br />
rispecchiano la migliore tradizione<br />
della scuola classica russa; la compagnia<br />
è composta da più di cinquanta<br />
danzatori, provenienti dalle più famose<br />
accademie di danza della nazione.<br />
Le tournée all’estero hanno toccato<br />
tutte le principali nazioni; in Ingh<strong>il</strong>terra<br />
ad esempio la Compagnia ha già<br />
tenuto più di 1600 recite e in questo<br />
scorcio dell’anno, dopo la stagione<br />
estiva a Mosca, tocca Belgio, Lussemburgo,<br />
America Latina, Polonia,<br />
Lituania e, nel 2007, Ingh<strong>il</strong>terra ed<br />
Estremo Oriente.<br />
DANZA<br />
“Grande “ritrattista” sentimentale,<br />
Prokofiev […] crea un contesto<br />
narrativo […], la musica è<br />
innervata da uno straordinario<br />
dinamismo drammatico.”<br />
(M. Guatterini, L’ABC del Balletto)<br />
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GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2007 ore 20.30<br />
OMAGGIO<br />
AL ROYAL BALLET<br />
MARA GALEAZZI<br />
PRINCIPALS & SOLOISTS<br />
DEL ROYAL BALLET<br />
DI LONDRA<br />
Clive Barda<br />
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Il Royal Ballet, che ha sede nella londinese<br />
Royal Opera House, a Covent<br />
Garden, è una delle principali compagnie<br />
di danza del mondo, fondato nel<br />
1931 da Ninette de Valois. La bresciana<br />
Mara Galeazzi, entrata appena diciottenne<br />
dopo <strong>il</strong> diploma alla Scala,<br />
ne è Principal e, assieme ai suoi colleghi<br />
- Principals, Soloists, First Artists<br />
- ci presenta alcune fra le più belle coreografie<br />
degli autori che hanno fatto<br />
la storia del Royal Ballet, da Ashton<br />
a MacM<strong>il</strong>lan a Tudor, per giungere ai<br />
contemporanei e giovani McGregor e<br />
Van Cauwenbergh. Lo st<strong>il</strong>e di Ashton<br />
- Coreografo Fondatore - è stato <strong>il</strong> primo<br />
su cui la Compagnia si è sv<strong>il</strong>uppata<br />
e la sua influenza è rimasta importante;<br />
uno st<strong>il</strong>e raffinato ed elegante,<br />
caratterizzato da una velocità di movimenti<br />
sempre limpidi e musicali.<br />
MacM<strong>il</strong>lan - Coreografo Principale - si<br />
è distinto per i suoi lavori vigorosi, intensamente<br />
drammatici, spingendo i<br />
danzatori a superare i (creduti) limiti<br />
tecnici ed espressivi.<br />
Mara Galeazzi ha ricevuto la nomination<br />
come Miglior Danzatrice dell’Anno<br />
al Critics’ Circle National Dance<br />
Award nel 2003 e, nel 2006, è stata<br />
premiata Miglior Danzatrice Italiana<br />
all’Estero dalla rivista Danza & Danza.<br />
DANZA<br />
Giselle pas de deux<br />
coreografia Peter Wright<br />
ripresa da Juan Coralli e Jules Perrot<br />
musica A. Adam<br />
Monotones pas de trois<br />
coreografia Frederick Ashton<br />
musica E. Satie<br />
La sylphide pas de deux<br />
coreografia August Bournonv<strong>il</strong>le<br />
musica H. Lovenskjold<br />
Rhapsody pas de deux<br />
coreografia Frederick Ashton<br />
musica S. Rachmaninov<br />
Qualia pas de deux<br />
coreografia Wayne McGregor<br />
musica Scanner<br />
Lago dei Cigni Pas de quatre<br />
coreografia Frederick Ashton<br />
musica P.I. Čaikovskj<br />
Concerto pas de deux<br />
coreografia Kenneth MacM<strong>il</strong>lan<br />
musica D. Šostakovič<br />
Les bourgeois<br />
coreografia Ben Van Cauwenbergh<br />
musica J. Brel<br />
Leaves are fading<br />
pas de deux<br />
coreografia Antony Tudor<br />
musica A. Dvořák<br />
Elite syncopation<br />
coreografia Kenneth MacM<strong>il</strong>lan<br />
musica S. Joplin<br />
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13
SABATO 17 FEBBRAIO 2007 ore 20.30<br />
COMPAGNIE<br />
GEORGES MOMBOYE<br />
coreografie Georges Momboye<br />
Prélude à<br />
l’Après-midi<br />
d’un Faune<br />
musica C. Debussy<br />
Le Sacre du<br />
Printemps<br />
musica I. Stravinskij<br />
de Agostini Pacciani<br />
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14
Se esiste un fenomeno nuovo nella<br />
danza questo ha senz’altro i colori<br />
accesi dell’Africa. Grande suscitatore<br />
d’entusiasmi e trascinatore di folle<br />
internazionali, l’astro della Costa<br />
d’Avorio Georges Momboye sembra<br />
incarnare al meglio <strong>il</strong> prototipo del<br />
danzatore-coreografo africano che<br />
ha metabolizzato i linguaggi coreografici<br />
dell’Occidente rimettendoli in<br />
circolazione assieme alla sua eredità<br />
culturale d’origine, per conquistare<br />
una levigata cifra st<strong>il</strong>istica dai m<strong>il</strong>le<br />
sapori. Qui Momboye si accosta a<br />
uno dei vertici della danza del Novecento,<br />
Le Sacre du Printemps: quanto<br />
forte risulta <strong>il</strong> legame fra i “quadri<br />
della Russia pagana” rappresentati<br />
da Stravinskij con <strong>il</strong> coreografo Nijinskij<br />
e l’Africa di Momboye, e <strong>il</strong> loro<br />
rapporto ai ritmi, ai riti, alla natura, al<br />
corpo.<br />
DANZA<br />
“Ballerini così bravi da togliere<br />
<strong>il</strong> fiato[...] applausi finali che<br />
sembrano una festa di popoli”<br />
(Daniela Bruna Adami, L’Arena)<br />
“Momboye possiede la dimensione<br />
di un coreografo contemporaneo[...]<br />
in più è un danzatore eccezionale”.<br />
(S. Schoonejans, Balletto 2000);<br />
“Gli assiemi, i potenti soli, tutto è perfettamente<br />
concepito”.<br />
(M.C. Vernay, Libération)<br />
“Quando inizia la musica di Debussy,<br />
<strong>il</strong> danzatore si alza lentamente e ci offre<br />
una magistrale dimostrazione della<br />
sua arte”. (R. Sirvin, Le Figaro)<br />
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Musica<br />
<strong>Salieri</strong>, Vivaldi,<br />
Pergolesi: l’Italia<br />
Maestra di Musica<br />
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18<br />
Rara opportunità, quella di<br />
avere al <strong>Salieri</strong> formazioni<br />
come l’Orchestra e Coro del<br />
<strong>Teatro</strong> La Fenice di Venezia,<br />
l’Orchestra Barocca di Venezia,<br />
che incide per la Deutsche<br />
Grammophon, assieme<br />
alla veronese Accademia<br />
I F<strong>il</strong>armonici. Di cosa ci vogliono<br />
“parlare”, questi interpreti<br />
Vogliono raccontarci di quando<br />
dall’Italia partivano per <strong>il</strong> mondo<br />
dei grandi talenti e di come <strong>il</strong><br />
loro st<strong>il</strong>e veniva assorbito da<br />
tutti i colleghi. Di come <strong>Salieri</strong><br />
a Vienna insegnava a Schubert<br />
e a Beethoven; di come Vivaldi<br />
stampava la sua musica<br />
a Londra e Bach ne trascriveva<br />
i Concerti; di come le recite<br />
parigine della Serva padrona<br />
di Pergolesi scatenarono una<br />
querelle non solo nel mondo<br />
teatrale ma anche in quello<br />
della letteratura e del pensiero.
¡ Boleros y Tangos !<br />
Un viaggio<br />
nell’alma iberoamericana,<br />
per molti aspetti vicina<br />
alla nostra, guidati da due<br />
forme che vanno al cuore<br />
di questa cultura, <strong>il</strong> bolero<br />
e <strong>il</strong> tango. E questo con due<br />
interpreti speciali: <strong>il</strong> gitano<br />
Diego “El Cigala”, star<br />
spagnola, per la prima volta<br />
in Italia; e Richard Galliano,<br />
l’erede diretto di Astor<br />
Piazzolla, <strong>il</strong> grande creatore<br />
del Nuevo Tango.<br />
Diego El Cigala<br />
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19
VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2006 ore 20.30<br />
I<br />
SALIERI, VIVALDI, PERGOLESI:<br />
L’ITALIA MAESTRA DI MUSICA<br />
ORCHESTRA E CORO<br />
DEL TEATRO LA FENICE<br />
DI VENEZIA<br />
LA PASSIONE DI GESÙ CRISTO<br />
musica<br />
ANTONIO SALIERI<br />
testo<br />
METASTASIO<br />
OTTAVIO DANTONE<br />
direttore<br />
OTTAVIO DANTONE<br />
direttore<br />
Michele Crosera<br />
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20
In una Passione ci aspettiamo di<br />
ascoltare le parole del Vangelo, e<br />
di seguire quindi tutta la Via Crucis,<br />
come nella liturgia del Venerdì Santo<br />
- e come nelle Passioni di J.S. Bach.<br />
Metastasio, <strong>il</strong> grande poeta, nel Settecento<br />
<strong>il</strong> più celebre autore di libretti<br />
d’opera, ci porta invece nel momento<br />
successivo alla Crocifissione e alla<br />
sepoltura, prima della Resurrezione.<br />
Incontriamo Pietro, Maria di Magdala,<br />
Giovanni, Giuseppe di Arimatea.<br />
Pietro - che, come sappiamo, non era<br />
presente alla Crocifissione - è tormentato<br />
dai rimorsi, pieno d’ansia,<br />
schiva le persone. Corre verso Maria<br />
e Giuseppe - “Il mio Gesù è vivo”<br />
Ecco allora i racconti di cos’è stata la<br />
Via Crucis, e le ammissioni di colpa di<br />
Maria e di Pietro, in un vivace dialogo<br />
fra i quattro protagonisti, mentre<br />
prende corpo la certezza della Risurrezione.<br />
Ma due grandi uomini dell’Opera -<br />
come <strong>Salieri</strong> e Metastasio - non potevano<br />
non far sentire la loro voce anche<br />
in un’azione sacra come questa.<br />
E quindi ecco le arie virtuosistiche, i<br />
recitativi accompagnati di rara intelligenza<br />
del testo, la struttura delle scene,<br />
i pezzi d’assieme e quelli corali.<br />
Alla Corte di Vienna - uno dei centri<br />
del mondo, allora - <strong>Salieri</strong> e Metastasio<br />
erano le autorità in campo musicale<br />
e teatrale. L’italiano come lingua<br />
franca dell’epoca, dunque - anche<br />
Mozart si rivolge ai versi di Metastasio<br />
per numerose sue arie, che ascoltiamo<br />
appunto <strong>il</strong> 14 dicembre con<br />
l’Accademia I F<strong>il</strong>armonici.<br />
Musica<br />
Questo progetto artistico è sostenuto<br />
dal Comitato Nazionale<br />
“Le Vie Italiane di Mozart”.<br />
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21
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2006 ore 20.30<br />
II<br />
SALIERI, VIVALDI, PERGOLESI:<br />
L’ITALIA MAESTRA DI MUSICA<br />
ACCADEMIA<br />
I FILARMONICI<br />
VALERIA ESPOSITO<br />
soprano<br />
ALBERTO MARTINI<br />
maestro di concerto al violino<br />
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22
Eccoci all’altra metà del progetto<br />
Mozart, <strong>Salieri</strong>, Metastasio: l’Italiano<br />
lingua franca del Settecento, di cui<br />
la prima è costituita, come abbiamo<br />
visto, dall’esecuzione dell’oratorio La<br />
Passione di Gesù Cristo di <strong>Salieri</strong>, che<br />
apre <strong>il</strong> cartellone musicale del nostro<br />
<strong>Teatro</strong>. Questo progetto è sostenuto<br />
dal Comitato Nazionale “Le Vie Italiane<br />
di Mozart”.<br />
Mozart, <strong>Salieri</strong>, Metastasio: tre grandi<br />
autori che furono in relazione nella<br />
Vienna Teresiana e nella Venezia<br />
Serenissima (dove <strong>Salieri</strong> conobbe <strong>il</strong><br />
celebre poeta). Due compositori differenti,<br />
uno austriaco di nascita ma<br />
“italiano” per molti versi; e l’altro,<br />
italiano di nascita ma considerato dai<br />
contemporanei “tedesco”, per molti<br />
aspetti, che si incontrano sul terreno<br />
di quella che era la lingua franca<br />
dell’ epoca, l’italiano. Anche Mozart<br />
scrisse un oratorio su testo di Metastasio,<br />
La Betulia liberata; e numerose,<br />
stupende arie. Tre ne ascoltiamo,<br />
tra le più interessanti e virtuosistiche<br />
scritte per la voce di soprano; in “Ma,<br />
che vi fece, o stelle.... Sperai vicino al<br />
lido”, ad esempio, l’eroina paragona<br />
<strong>il</strong> tumulto del suo cuore tradito a un<br />
viaggio nel mare in tempesta.<br />
Schubert non fu l’unico tra i celebri<br />
allievi di <strong>Salieri</strong>; studiava con lui ancora<br />
nel 1816, quando scrisse la Quinta<br />
Sinfonia.<br />
MUSICA<br />
A. <strong>Salieri</strong><br />
Sinfonia in re magg. “Venexiana”<br />
A. <strong>Salieri</strong><br />
Concerto in do magg. per flauto,<br />
oboe e orchestra<br />
W.A. Mozart<br />
Basta, vincesti (recitativo); Ah non<br />
lasciarmi, no (aria) K. 486a<br />
Ah, se in ciel, benigne stelle (aria) K. 538<br />
Ma, che vi fece, o stelle (recitativo)<br />
Sperai vicino al lido (aria) K. 368<br />
F. Schubert<br />
Sinfonia n. 5 in si bem magg. D. 485<br />
L’Orchestra Accademia I F<strong>il</strong>armonici<br />
tiene una propria stagione concertistica<br />
alla Sala Maffeiana del <strong>Teatro</strong><br />
F<strong>il</strong>armonico a Verona. e dal 2006 ha<br />
avviato <strong>il</strong> Festival Atlantide, al <strong>Teatro</strong><br />
Nuovo di Verona. Le sue presenze<br />
negli importanti festival e<br />
teatri italiani, e le tournée all’estero,<br />
sono innumerevoli. Ha inciso<br />
Vivaldi, Veracini Bonporti, Boccherini,<br />
ottenendo <strong>il</strong> riconoscimento<br />
“Choc de la Musique” dalla rivista<br />
Le Monde de la Musique.<br />
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23
VENERDÌ 30 MARZO 2007 ore 20.30<br />
III<br />
SALIERI, VIVALDI, PERGOLESI:<br />
L’ITALIA MAESTRA DI MUSICA<br />
ORCHESTRA<br />
BAROCCA DI VENEZIA<br />
MARIA ESPADA<br />
soprano<br />
ROSA DOMINGUEZ<br />
mezzosoprano<br />
ANDREA<br />
MARCON<br />
direttore<br />
Andrea Marcon<br />
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24
Tre dei Concerti vivaldiani in <strong>programma</strong><br />
l’Orchestra Barocca di Venezia<br />
li ha incisi per la Deutsche Grammophon:<br />
(Diapason d’Or 2006) solo<br />
dieci anni sono trascorsi da quando <strong>il</strong><br />
trevigiano Andrea Marcon ha fondato<br />
questo complesso di musica antica.<br />
Dopo soli due anni, nel 1999, iniziano<br />
a incidere per una delle major, Sony<br />
Classical, ottenendo numerosi premi<br />
discografici; e dal 2004 per la celebre<br />
“etichetta gialla”, e già quattro sono<br />
i cd realizzati per la casa tedesca.<br />
L’Orchestra effettua regolarmente<br />
tournée nelle principali nazioni e ha<br />
suonato nelle più importanti sale:<br />
dal Musikverein di Vienna (novembre<br />
2006, con V. Mullova e G. Carmignola)<br />
alla Ph<strong>il</strong>harmonie di Berlino, dal Concertgebouw<br />
di Amsterdam alla Carnegie<br />
Hall e al Lincoln Center a New<br />
York, al Festival Proms di Londra alla<br />
Kioy Hall di Tokio. Nell’ottobre 2006<br />
presentano l’Olimpiade, di Galuppi, al<br />
<strong>Teatro</strong> Malibran di Venezia, per la Stagione<br />
della Fenice; e poi New York,<br />
Los Angeles, Chicago in febbraio<br />
2007, e altri due cd in lavorazione.<br />
Il successo di questa formazione e<br />
quello di numerosi altri interpreti - di<br />
ieri e di oggi, assieme al decisivo sv<strong>il</strong>uppo<br />
impresso dai compositori veneti,<br />
ci potrebbe consentire di pensare<br />
al Veneto come terra specialmente<br />
fert<strong>il</strong>e per la musica Brunello (che<br />
<strong>il</strong> pubblico del <strong>Salieri</strong> ben conosce),<br />
Carmignola, Marcon e l’Orchestra<br />
Barocca di Venezia, Scimone e i Solisti<br />
Veneti, i Gabrieli, Cavalli, Vivaldi,<br />
Galuppi, Malipiero, Maderna, Nono<br />
- <strong>Salieri</strong>…<br />
MUSICA<br />
A. Vivaldi<br />
Concerto in Do maggiore per<br />
archi e basso continuo RV 114<br />
Allegro, Adagio, Ciaccona<br />
Concerto in Re Maggiore<br />
per 2 violini, 2 violoncelli,<br />
archi e basso continuo RV 564<br />
Allegro, Largo, Allegro<br />
Concerto in Sol Maggiore<br />
per violino, archi e basso<br />
continuo RV 303<br />
Allegro molto, Largo, Allegro<br />
A. <strong>Salieri</strong><br />
Concertino da camera in Sol<br />
Maggiore per flauto e archi<br />
Allegro spiritoso, Un poco adagio,<br />
Presto<br />
G.B. Pergolesi<br />
Stabat Mater<br />
per soprano, contralto, archi e<br />
basso continuo<br />
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25
MARTEDÌ 16 GENNAIO 2007 ore 20.30<br />
¡ BOLEROS Y TANGOS !<br />
LAGRIMAS NEGR AS<br />
DIEGO “EL CIGALA”<br />
Diego Ramón Jiménez Salazar<br />
EL MORAO<br />
Diego Moreno Jimenez<br />
chitarra<br />
SABU<br />
Sabu Suarez Escobar<br />
percussioni<br />
JUMITUS<br />
Jaime Calabuch Asensio<br />
piano<br />
YELSY<br />
Yelsy Heredia<br />
contrabbasso<br />
Diego El Cigala<br />
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26
“Un viaje a la esencia de la canción de<br />
amor iberoamericana”, così è descritto<br />
<strong>il</strong> cd inciso da Diego “El Cigala”, che<br />
ha vinto un Latin Grammy Award, premiato<br />
dal New York Times come Miglior<br />
Disco dell’Anno e che ha venduto<br />
800.000 copie. Fra i migliori giovani<br />
talenti del flamenco, <strong>il</strong> cantaor gitano<br />
Diego “ El Cigala” lascia i temi spesso<br />
sofferti del canzoniere flamenco e si<br />
rivolge alla grande canzone romantica<br />
ispanoamericana, al bolero, “un golpe<br />
bajo al corazón”, come è stato definito,<br />
elemento-chiave della cultura musicale<br />
ispanica.<br />
L’incontro, molto speciale, fra <strong>il</strong> timbro<br />
della voce di Diego, e <strong>il</strong> suo fraseggiare,<br />
inequivocab<strong>il</strong>mente gitani, e <strong>il</strong> bolero<br />
dà alle canzoni un margine di ambiguità<br />
di irresistib<strong>il</strong>e fascino.<br />
Dialogo, quindi, fra Spagna, in particolare<br />
Andalusia, e Cuba e Messico, dove<br />
la fioritura del bolero è stata maggiore<br />
e decisiva. La musica afro-caraibica e <strong>il</strong><br />
flamenco sono cugini primi, per le loro<br />
radici in Africa e in India. E con <strong>il</strong> bolero,<br />
espressione dell’identità affettiva<br />
di origine ispanica, si è realizzata la nascita<br />
di una cultura musicale mulatta e<br />
meticcia vigorosa e di riconoscimento<br />
internazionale, che ha unito tutte le nazioni<br />
ispanoamericane.<br />
“Uno dei migliori concerti<br />
dell’anno” (R. Denselow,<br />
The Guardian, 23.4.2005)<br />
MUSICA<br />
“Il concerto eccezionale del<br />
giovane prodigio del flamenco”<br />
F.X. Gomez, Libération,<br />
luglio 2004)<br />
Dopo <strong>il</strong> periodo di grande sv<strong>il</strong>uppo fra<br />
Anni Trenta e i Settanta (da Perfidia a<br />
Bésame mucho ad Acércate más), da<br />
una quindicina d’anni <strong>il</strong> bolero sta ritornando<br />
molto popolare: citeremo,<br />
per tutti, l’ultimo f<strong>il</strong>m di Almodóvar,<br />
Volvér.<br />
“Tu me quieres dejar, / Yo no quiero<br />
sufrir, / Contigo me voy, gitana, /<br />
Aunque me cueste morir.”<br />
(Lágrimas Negras)<br />
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27
SABATO 17 MARZO 2007 ore 20.30<br />
¡ BOLEROS Y TANGOS !<br />
RICHARD<br />
GALLIANO<br />
SEPTET<br />
PIAZZOLLA FOREVER<br />
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28
“Tengo una <strong>il</strong>usión: que mi obra se<br />
escuche en el 2020. Y en el 3000 también”,<br />
ha scritto nelle sue memorie<br />
l’artista che ha rivoluzionato <strong>il</strong> tango,<br />
Astor Piazzolla. Ma non si è rivelata<br />
un’<strong>il</strong>lusione: al contrario, la musica<br />
del grande argentino (di origini italiane,<br />
<strong>il</strong> nonno era di Trani) vive più che<br />
mai in tutto <strong>il</strong> mondo, suonata anche<br />
dai più celebri interpreti della classica<br />
(Kremer, Yo-Yo Ma) - e dal bandoneon<br />
di Astor passiamo a quello di Galliano,<br />
suo erede diretto.<br />
Il francese (di origini italiane) Richard<br />
Galliano ha studiato e suonato a lungo<br />
( incidendo anche un cd) con Piazzolla,<br />
quando l’argentino viveva a Parigi. La<br />
partenza di Galliano è nel segno del<br />
jazz americano; ma sarà proprio Piazzolla<br />
che gli farà scoprire le sue radici<br />
francesi: ”devi inventare la nouvelle<br />
musette, come io ho creato <strong>il</strong> nuevo<br />
tango”. L’italo-francese è assurto in<br />
pochissimi anni ai vertici mondiali<br />
del jazz, ed è <strong>il</strong> principale artefice del<br />
r<strong>il</strong>ancio a tutto campo della fisarmonica<br />
quale strumento dalle innumerevoli<br />
capacità espressive.<br />
I grandi meriti di Galliano sono dunque<br />
l’originalità, l’avere saputo cioè<br />
sintetizzare molteplici esperienze musicali<br />
in una nuova musica europea,<br />
fatta di improvvisazione jazzistica e di<br />
tradizione mediterranea; e l’aver portato<br />
la fisarmonica (nella sua variante<br />
francese a tasti, l’accordeon) e <strong>il</strong> bandoneon<br />
al ruolo di protagonisti nello<br />
scenario jazzistico contemporaneo;<br />
strumenti “scomodi”, che hanno avuto<br />
sempre vita diffic<strong>il</strong>e nel jazz e nella<br />
musica colta.<br />
MUSICA<br />
Al Barbican Centre di Londra<br />
Piazzolla Forever, nel 2004 e nel<br />
marzo 2006, ha fatto scattare<br />
gli spettatori in piedi. “È molto<br />
emozionante incontrare musica<br />
fatta a questo livello di bravura,<br />
con tale energia e passione”<br />
(The Guardian).<br />
“Soy un hombre de tango,<br />
pero mi música hace pensar”<br />
(A. Piazzolla).<br />
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29
26 DICEMBRE 2006 ore 20.30<br />
Concerto fuori abbonamento<br />
I concerti<br />
Concerto di Santo Stefano<br />
Future Orchestra<br />
Jazz Big Band<br />
diretta da Luca Donini<br />
L. Donini<br />
Ecco <strong>il</strong> consolidato appuntamento<br />
di S. Stefano con <strong>il</strong> jazz e una<br />
formazione amata dal pubblico<br />
del <strong>Salieri</strong>. La Future Orchestra<br />
Jazz Big Band è un ensemble di<br />
musicisti professionisti, fondata<br />
nel 1986 dal sassofonista Luca<br />
Donini, comprendente alcuni fra<br />
i più noti jazzisti del nord Italia.<br />
Donini ha suonato, fra gli altri,<br />
con Tullio De Piscopo, Franco<br />
D’Andrea, Paolo Fresu, Enrico<br />
Rava, partecipando ai più importanti<br />
festival jazz. Ricordiamo<br />
anche la collaborazione con la<br />
Compagnia della Rancia, e le registrazioni<br />
per Raiuno e Raitre.<br />
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30
delle Feste<br />
31 DICEMBRE 2006 ore 21.45<br />
Concerto fuori abbonamento<br />
Concerto per la Notte di<br />
San S<strong>il</strong>vestro<br />
Accademia<br />
Secolo XXI<br />
direttore Virginio Zoccatelli<br />
Ormai una tradizione l’appuntamento di<br />
S. S<strong>il</strong>vestro con la formazione legnaghese,<br />
fondata nel 2001 da Francesco Scomparin,<br />
violino di spalla, e dal compositore e direttore<br />
Virginio Zoccatelli, che ne ha assunto<br />
la direzione artistica e musicale.<br />
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31
PROVINCIA VERONA
Prosa<br />
La Commedia:<br />
declinata da Marivaux<br />
nei raffinati mutamenti<br />
dell’anima;<br />
dalle maschere<br />
goldoniane in un prisma<br />
dell’identità italiana;<br />
da Buzzati nel surreale;<br />
da Salemme nel<br />
virtuosismo comico,<br />
con irruzioni farsesche;<br />
e nella sophisticated<br />
comedy, con la musica<br />
dell’immortale<br />
Cole Porter,<br />
di Alta Società.<br />
E grandi attori - da<br />
Pagliai e Gassman a<br />
Serv<strong>il</strong>lo e Bonaiuto,<br />
da Salemme a Soleri<br />
a Vanessa Incontrada.<br />
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34
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35<br />
Luigi Ciminaghi
LUNEDÌ 27 NOVEMBRE 2006 ore 20.30<br />
TEATRI UNITI<br />
LE FALSE CONFIDENZE<br />
di Pierre de Marivaux<br />
traduzione di Cesare Garboli<br />
regia TONI SERVILLO<br />
con<br />
Anna Bonaiuto Andrea Renzi<br />
Toni Serv<strong>il</strong>lo Gigio Morra<br />
Betti Pedrazzi Monica Nappo<br />
Francesco S<strong>il</strong>vestri<br />
scene Toni Serv<strong>il</strong>lo Daniele Spisa<br />
costumi Ortensia De Francesco<br />
luci Pasquale Mari<br />
suono Daghi Rondanini<br />
Fabio Esposito Toni Serv<strong>il</strong>lo e Anna Bonaiuto<br />
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36
Un mese di repliche al Piccolo <strong>Teatro</strong><br />
di M<strong>il</strong>ano, dove ritorna a grande<br />
richiesta in questa Stagione: uno fra<br />
i testi più rappresentati del grande<br />
autore teatrale francese, <strong>il</strong> settecentesco<br />
Marivaux. “Ho spiato nel cuore di<br />
tutti i luoghi in cui si può nascondere<br />
l’amore quando teme di farsi vedere.<br />
Ciascuna delle mie commedie ha lo<br />
scopo di obbligarlo a uscire allo scoperto”<br />
(Marivaux). A chi concederà<br />
la mano la ricca vedova Araminte Al<br />
Conte (come vorrebbe la madre) - o al<br />
giovane Dorante, che si è appena fatto<br />
assumere come amministratore Ma<br />
quando l’amore parlerà, non sarà tanto<br />
la ragione di Araminte a soccombere,<br />
quanto la sua fierezza. L’arte di<br />
Marivaux rifulge anche nel raffigurare<br />
i mutamenti nell’anima di Araminte,<br />
dall’indifferenza per lo sguardo di uno<br />
sconosciuto fino all’innamoramento.<br />
Testo magistrale dell’età matura di Marivaux,<br />
dove <strong>il</strong> suo talento raggiunge<br />
vertici nel campo della sensib<strong>il</strong>ità. La<br />
scena in cui Dorante e Araminte sono<br />
faccia a faccia per decidere <strong>il</strong> destino<br />
della loro vita è una delle più belle del<br />
teatro francese. “È la modernità del<br />
suo linguaggio ad avermi affascinato<br />
in modo irresistib<strong>il</strong>e”, afferma Serv<strong>il</strong>lo<br />
(di cui ricordiamo anche i successi<br />
nei recenti f<strong>il</strong>m Le conseguenze dell’amore<br />
e Un uomo in più e, la scorsa<br />
Stagione, nella commedia di Eduardo<br />
Sabato, domenica e lunedì).<br />
“Non perdetelo” (Masolino<br />
D’Amico, La Stampa).<br />
“un bellissimo allestimento<br />
[…] mostra <strong>il</strong> carattere di<br />
dramma del potere e del<br />
controllo sociale”<br />
(U. Volli, La Repubblica).<br />
“recitazione perfetta [..]<br />
da vedere” (M. Poli,<br />
Corriere della Sera).<br />
PROSA<br />
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37
MARTEDÌ 23 GENNAIO 2007 ore 20.30<br />
FONDAZIONE ATLANTIDE TEATRO STABILE DI VERONA - GAT<br />
in coproduzione con TEATRO STABILE DEL VENETO “C. GOLDONI”<br />
UGO PAGLIAI e PAOLA GASSMAN<br />
SETTE PIANI<br />
di DINO BUZZATI<br />
adattamento teatrale<br />
di Michele Ainzara<br />
e con<br />
Roberto Petruzzelli<br />
Raffaele Spina<br />
Roberto Vandelli<br />
Michela Ottolini<br />
Paolo Bufalino<br />
regia<br />
PAOLO VALERIO<br />
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38
Giuseppe Corte è un avvocato dai solidi<br />
principi. Tutto casa e lavoro, dedica <strong>il</strong><br />
tempo libero alla mamma, che gli vuole<br />
tanto bene e con cui condivide l’appartamento.<br />
Non c’è bisogno d’altro nella<br />
sua vita, perché ogni cosa è organizzata<br />
e sotto controllo. A Giuseppe Corte non<br />
gliela si fa, perché Giuseppe Corte è un<br />
avvocato che sa <strong>il</strong> fatto suo.<br />
A meno che un fatto completamente<br />
imprevisto dalle leggi e dai codici non<br />
venga a interferire nella sua vita: l’amore<br />
di Elisabetta. Giuseppe si trasforma<br />
in un uomo nuovo, gent<strong>il</strong>e e disponib<strong>il</strong>e.<br />
Ma, prima di dedicarsi completamente<br />
alla nuova esistenza di felicità e affetti,<br />
gli resta solo un ultimo, trascurab<strong>il</strong>e affare<br />
da risolvere: andare in una clinica<br />
specializzata, per farsi togliere un brufoletto<br />
dalla guancia.<br />
Nuovo spettacolo, dedicato al mondo<br />
surreale e quotidiano del grande autore<br />
veneto, nel centenario della nascita.<br />
PROSA<br />
“È uno spettacolo pieno d’ironia,<br />
paradossi e mistero, che lascia<br />
trapelare la ricerca continua<br />
di un perché, e la paura tutta<br />
“buzzatiana” di arrivare al<br />
traguardo” (U. Pagliai)<br />
Protagonisti Pagliai e Gassman, con accanto<br />
gli attori del <strong>Teatro</strong> Stab<strong>il</strong>e di Verona,<br />
per la regìa del suo direttore Paolo<br />
Valerio, in un allestimento divertente e<br />
al tempo stesso profondo, tratto da un<br />
racconto percorso dal tema dominante<br />
del mondo di Buzzati: <strong>il</strong> rapporto tra la<br />
volontà umana, sempre ai confini con<br />
l’impotenza, e qualcosa di trascendente<br />
che è <strong>il</strong> mistero.<br />
“Quando entri nel mondo del teatro,<br />
entri nel mondo delle favole, nel mondo<br />
della fantasia” (D. Buzzati).<br />
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39
VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2007 ore 20.30 in abbonamento<br />
SABATO 24 FEBBRAIO 2007 ore 20.30 fuori abbonamento<br />
PICCOLO TEATRO DI MILANO - TEATRO D’EUROPA<br />
Arlecchino<br />
servitore di due padroni<br />
di Carlo Goldoni<br />
regia<br />
Giorgio Strehler<br />
messa in scena Ferruccio Soleri<br />
con la collaborazione di Stefano de Luca<br />
con<br />
Ferruccio Soleri<br />
(Arlecchino)<br />
e (in ordine alfabetico<br />
distribuzione in via di definizione)<br />
Enrico Bonavera,<br />
Giorgio Bongiovanni,<br />
Paolo Calabresi, Francesco Cordella<br />
Luca Criscuoli, Alessandra Gigli<br />
Stefano Guizzi, Tommaso Minniti<br />
Sergio Leone, Stefano Onofri<br />
Annamaria Rossano<br />
Alighiero Scala<br />
Giorgia Senesi, Sara Zoia<br />
scene Ezio Frigerio<br />
costumi Franca Squarciapino<br />
luci Gerardo Modica<br />
musiche Fiorenzo Carpi<br />
movimenti mimici Marise Flach<br />
Luigi Ciminaghi<br />
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40<br />
Nella recita del 24 <strong>il</strong> ruolo di Arlecchino<br />
sarà interpretato da Enrico Bonavera
La Commedia dell’Arte, quella straordinaria<br />
stagione, durata due secoli, in<br />
cui i comici italiani d<strong>il</strong>agano in tutta Europa,<br />
uno dei grandi contributi italiani<br />
- con l’opera - al teatro europeo: con<br />
l’Arlecchino strehleriano l’impeto, la<br />
sfrenatezza, <strong>il</strong> grottesco della Commedia<br />
irrompono sul nostro palcoscenico.<br />
E le Maschere: Arlecchino, Brighella,<br />
Pantalone, <strong>il</strong> Dottore - prismi dell’identità<br />
italiana. “Rassomiglia moltissimo<br />
alle Commedie usuali degl’Istrioni” (C.<br />
Goldoni).<br />
PROSA<br />
Uno spettacolo leggendario, che ha<br />
debuttato nella stagione inaugurale<br />
del Piccolo con uno Strehler ventiseienne,<br />
è stato modificato attraverso<br />
undici edizioni, 40 nazioni visitate per<br />
oltre duem<strong>il</strong>a recite, 20 volte <strong>il</strong> giro del<br />
mondo quanto a km percorsi.<br />
Strehler - fra i grandi registi del Novecento<br />
- riesce qui a scoprire <strong>il</strong> segreto<br />
della Commedia dell’Arte, mettendo<br />
in scena uno spettacolo studiato nei<br />
minimi particolari, strutturato solidamente,<br />
eppure capace di trasmettere<br />
<strong>il</strong> senso di una freschezza immediata,<br />
l’<strong>il</strong>lusione di una creazione estemporanea<br />
e naturale.<br />
“Solo mentre provavo<br />
l’edizione “dell’Addio”,<br />
nel 1987, Strehler mi ha<br />
detto una cosa che ricorderò<br />
per sempre: «Ferruccio,<br />
io non capisco.<br />
Tu invecchi, ma <strong>il</strong> tuo<br />
Arlecchino è sempre più<br />
giovane. Ma come fai»”.<br />
Arlecchino da sempre è Soleri, insignito<br />
nel 2006 dalla Biennale del Leone<br />
d’Oro per <strong>il</strong> <strong>Teatro</strong>.<br />
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41
MARTEDÌ 6 MARZO 2007 ore 20.30 in abbonamento<br />
MERCOLEDÌ 7 MARZO 2007 ore 20.30 fuori abbonamento<br />
CHI E’ DI SCENA - DIANA OR.I.S<br />
VINCENZO SALEMME<br />
BELLO DI PAPÀ<br />
una nuova commedia scritta<br />
e diretta da<br />
VINCENZO SALEMME<br />
con<br />
Domenico Aria<br />
Antonella Elia<br />
Roberta Form<strong>il</strong>li<br />
Massim<strong>il</strong>iano Gallo<br />
Antonio Guerriero<br />
Biancamaria Lelli<br />
Marcello Romolo<br />
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42
Tra i primi per numero di spettatori nella<br />
scorsa Stagione (con La gente vuole ridere…<br />
ancora), un audience media di 5 m<strong>il</strong>ioni<br />
di spettatori per i quattro spettacoli<br />
su Rai Uno Famiglia Salemme Show, protagonista<br />
assieme a Massimo Boldi del<br />
f<strong>il</strong>m Olé che esce a Natale per la regìa di<br />
Carlo Vanzina, mentre a settembre 2006<br />
è in Baciami piccina, accanto a Neri Marcoré:<br />
fra i più versat<strong>il</strong>i e applauditi attori, <strong>il</strong><br />
napoletano Vincenzo Salemme si muove<br />
a proprio agio come attore e come drammaturgo,<br />
al cinema (tre f<strong>il</strong>m con Nanni<br />
Moretti), a teatro e nella regia (sia teatrale<br />
che cinematografica, a partire dall’Amico<br />
del cuore, del 1998).<br />
Dopo gli esordi e l’importante esperienza<br />
da giovanissimo nella compagnia di<br />
Eduardo De F<strong>il</strong>ippo (“che mi ha insegnato<br />
a prendere <strong>il</strong> lavoro con ironia” dice Salemme),<br />
ha creato spettacoli e testi con<br />
una sua compagnia stab<strong>il</strong>e fin dal 1990,<br />
secondo una singolare cifra teatrale, che<br />
gli ha permesso di toccare temi anche<br />
molto impegnati attraverso un linguaggio<br />
comico e poetico, leggero e intelligente. Il<br />
suo teatro è uscito in dvd allegato al Corriere<br />
della Sera.<br />
PROSA<br />
Bello di papà che sarà al <strong>Teatro</strong> Manzoni<br />
di M<strong>il</strong>ano per un mese, proprio prima delle<br />
recite al <strong>Salieri</strong>, parla del rapporto tra<br />
genitori e figli, ma lo fa in maniera surreale,<br />
perché i genitori non sono veri genitori<br />
e i figli non sono veri figli. Ma, un po’<br />
come accade nella vita, i figli cercano veri<br />
genitori accontentandosi di quelli finti. E i<br />
genitori cercano un’idea di figli che spesso<br />
non corrisponde ai figli veri.<br />
Il tutto, ovviamente, con <strong>il</strong> ritmo della farsa<br />
che si affaccia continuamente a disturbare<br />
<strong>il</strong> ritmo della commedia.<br />
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43
LUNEDÌ 2 APRILE 2007 ore 20.30 in abbonamento<br />
MARTEDÌ 3 APRILE 2007 ore 20.30 fuori abbonamento<br />
PLANET MUSICAL ITALY<br />
VANESSA INCONTR ADA<br />
MUSICAL<br />
ALTA SOCIETÀ<br />
con CRISTIAN RUIZ<br />
e SIMONE LEONARDI<br />
musica<br />
COLE PORTER<br />
traduzione<br />
adattamento regia<br />
MASSIMO R. PIPARO<br />
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44
Vanessa Incontrada, la bella, simpatica<br />
e raffinata attrice che accanto a<br />
Claudio Bisio ha condotto <strong>il</strong> fortunato<br />
<strong>programma</strong> televisivo Zelig (Canale<br />
5), è una ricca, capricciosa e romantica<br />
ereditiera dell’alta borghesia americana<br />
alla vig<strong>il</strong>ia delle seconde nozze.<br />
L’arrivo inaspettato dell’ex marito,<br />
ancora innamorato, manda all’aria<br />
<strong>il</strong> matrimonio; alla mancata riuscita<br />
“partecipano” numerosi personaggi,<br />
tra cui una sorelllina invadente, lo zio<br />
playboy, e soprattutto un affascinante<br />
giornalista, arrivato per lo scoop<br />
sulle nozze da jet set.<br />
Il musical Alta Società (High Society)<br />
è stato rappresentato per anni a<br />
Broadway e nel West End londinese<br />
con straordinario successo. Al 1956<br />
risale la famosa versione cinematografica<br />
interpretata dall’indimenticab<strong>il</strong>e<br />
Grace Kelly, e da due voci come<br />
Bing Crosby e Frank Sinatra, con le<br />
canzoni di Cole Porter.<br />
Di uno fra i grandi compositori del<br />
Novecento, Cole Porter, sono appunto<br />
le musiche: atmosfere ora intime<br />
e sentimentali come in True Love, ora<br />
br<strong>il</strong>lanti e con scatenate coreografie<br />
come in Let’s Misbehave.<br />
Il musical, che debutta in gennaio<br />
2007, è tradotto, adattato e diretto dal<br />
giovane regista e produttore Massimo<br />
Romeo Piparo, che ha già diretto<br />
importanti musical come Jesus Christ<br />
Superstar, Evita, Tommy, La Febbre<br />
del Sabato Sera (campione di incassi<br />
nel 2002-03), Lady Day, My Fair Lady.<br />
Autore e regista in tv di grandi successi<br />
come Ballando con le Stelle e<br />
Notti sul Ghiaccio, con M<strong>il</strong>ly Carlucci,<br />
su Rai Uno.<br />
PROSA<br />
“Vanessa, ut<strong>il</strong>izzando la sua<br />
personalità variegata, dovrà<br />
certo ricordare Grace, quel<br />
mondo e quel modo dello<br />
spettacolo americano anni ’50.<br />
Il mio show sarà infatti un<br />
sentito omaggio a Cole Porter”,<br />
dice <strong>il</strong> regista Piparo.<br />
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40<br />
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41<br />
96<br />
69<br />
10<br />
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70<br />
11<br />
97<br />
42<br />
125<br />
71<br />
12<br />
98<br />
43<br />
72<br />
13<br />
126<br />
99<br />
44<br />
14<br />
100<br />
73<br />
45<br />
127<br />
15<br />
101<br />
74<br />
46<br />
128<br />
102<br />
75<br />
47<br />
16<br />
129<br />
103<br />
76<br />
48<br />
17<br />
II GALLERIA<br />
130 131 132<br />
104 105 106<br />
77 78 79<br />
49 50<br />
18 19<br />
51<br />
80<br />
52<br />
20 21<br />
133<br />
107<br />
81<br />
53<br />
22<br />
134<br />
108<br />
82<br />
54<br />
135<br />
109<br />
83<br />
55<br />
23 24<br />
136<br />
110<br />
84<br />
56<br />
85<br />
137<br />
111<br />
138 139 140<br />
112<br />
113<br />
103<br />
104<br />
105<br />
68<br />
67<br />
66<br />
70<br />
69<br />
71<br />
106<br />
72<br />
73<br />
107<br />
74<br />
108<br />
75<br />
39<br />
38<br />
109<br />
40<br />
3<br />
2<br />
1<br />
76 77 78<br />
4<br />
110<br />
5<br />
6<br />
41<br />
7<br />
8<br />
42<br />
43<br />
9 10<br />
111<br />
44<br />
112<br />
45<br />
79<br />
11 12 13<br />
1<br />
1<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
H<br />
1<br />
1 3<br />
1 3<br />
1 3 5<br />
3 5 7<br />
113<br />
80<br />
46<br />
1 3 5<br />
3 5 7<br />
3 5 7<br />
114<br />
9<br />
9<br />
7 9 11 13<br />
7 9 11 13<br />
7 9 11 13<br />
5 7 9<br />
5 7 9<br />
7 9 11<br />
9 11 13<br />
9 7 1 3 5<br />
1 3 5 7<br />
7 5 1 3<br />
7 5 1 3<br />
47<br />
81 82<br />
14<br />
7<br />
48<br />
9<br />
11 13<br />
15<br />
11 13<br />
15 17<br />
15 17<br />
15 17<br />
11<br />
11<br />
13<br />
15<br />
11 13 15<br />
9 11 13<br />
9 11 13<br />
1 3 5 7 9<br />
49<br />
16<br />
11 13<br />
15<br />
15<br />
19<br />
19<br />
19<br />
13 15<br />
13 15<br />
15 17<br />
17 19<br />
9 11 13<br />
115<br />
17<br />
15<br />
83<br />
17 19<br />
17 19<br />
21 23<br />
21 23<br />
21 23<br />
17<br />
17<br />
17 19<br />
15 17<br />
15 17<br />
11 13<br />
50<br />
116<br />
18<br />
21<br />
21<br />
51<br />
84<br />
19<br />
52<br />
25 12<br />
25 11<br />
117<br />
53<br />
20<br />
85<br />
118<br />
I GALLERIA<br />
21<br />
54<br />
16<br />
2 4<br />
15 2 4<br />
14 2 4<br />
13 2 4<br />
25 10<br />
19 21<br />
19 21<br />
23 19 21<br />
21 23<br />
15<br />
17<br />
25<br />
21 23<br />
19 21<br />
19 21<br />
15 17<br />
ENTRATA<br />
9<br />
8<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
2 4<br />
2 4<br />
PLATEA<br />
19<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
2<br />
2<br />
86<br />
22<br />
55<br />
23<br />
87<br />
56<br />
6 8 10<br />
6 8 10<br />
6 8 10<br />
6 8 10<br />
12<br />
119<br />
24<br />
57<br />
12<br />
12 14<br />
12 14<br />
8 10 12 14<br />
8 10 12 14<br />
8 10 12 14<br />
6 8 10 12<br />
6 8 10<br />
4 6 8 10<br />
4 6 8 10<br />
PALCOSCENICO<br />
2<br />
4 6 8 10<br />
2 4 6 8<br />
2 4 6 8<br />
2 4 6 8<br />
2 4 6 8<br />
12<br />
88<br />
14<br />
16<br />
16<br />
14 16<br />
14 16<br />
120<br />
16<br />
16 18<br />
16 18<br />
16 18<br />
12 14 16<br />
12 14 16<br />
12 14 16<br />
10 12 14<br />
10 12 14<br />
10 12 14<br />
10 12 14<br />
16<br />
121 122<br />
89<br />
25<br />
18 20<br />
18 20<br />
18<br />
18<br />
16 18<br />
16 18<br />
16 18<br />
18<br />
20<br />
20<br />
20<br />
20 22<br />
18 20<br />
18 20<br />
18 20<br />
58 59 60<br />
26<br />
22<br />
22<br />
20 22<br />
27<br />
22 24<br />
22 24<br />
22 24<br />
24 26<br />
24<br />
22 24<br />
22 24<br />
20 22<br />
20 22<br />
20<br />
22 24<br />
28<br />
26<br />
26<br />
26<br />
26<br />
26<br />
90<br />
29<br />
61<br />
25 26<br />
57<br />
Settore D<br />
141<br />
86 87 88 89<br />
114 115<br />
142<br />
39<br />
2<br />
1<br />
3<br />
91<br />
63<br />
35<br />
4<br />
64<br />
36<br />
5<br />
65<br />
37<br />
6<br />
38<br />
7<br />
8<br />
9<br />
30<br />
62<br />
31<br />
91<br />
32<br />
123<br />
33<br />
34<br />
63<br />
35<br />
36<br />
37<br />
92<br />
124<br />
64<br />
65<br />
58 59 60 61<br />
27 28 29<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
93<br />
125<br />
94<br />
126<br />
95<br />
127<br />
96<br />
97<br />
31<br />
98<br />
99<br />
128<br />
100<br />
101<br />
102<br />
129<br />
30<br />
130<br />
116<br />
90<br />
62<br />
32<br />
33<br />
34<br />
49
ABBONAMENTI<br />
ABBONAMENTO DANZA 4 spettacoli<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Platea<br />
Settore A 70 67 60 48<br />
Settore B 60 58 54 42<br />
Settore A 58 55 47 42<br />
I Galleria Settore B 51 48 43 32<br />
Settore C 45 42 38 29<br />
Settore A 48 45 42 32<br />
II Galleria Settore B 42 39 39 29<br />
Settore C 35 32 32 26<br />
Settore A 35 32 32 26<br />
Loggione Settore B 29 25 25 20<br />
Settore C 26 21 21 19<br />
ABBONAMENTO PROSA<br />
5 spettacoli<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Platea Settore A 93 88 80 63<br />
Settore B 80 76 72 55<br />
I Galleria Settore A 76 71 63 55<br />
Settore B 67 62 58 42<br />
Settore C 59 55 50 38<br />
II Galleria Settore A 63 59 55 42<br />
Settore B 55 51 51 38<br />
Settore C 47 42 42 34<br />
Loggione Settore A 47 42 42 34<br />
Settore B 38 34 33 26<br />
Settore C 34 30 29 25<br />
50<br />
RIDUZIONI<br />
Ridotto 65: acquistab<strong>il</strong>e dalle persone di età superiore a 65 anni. Ridotto 25: acquistab<strong>il</strong>e dalle persone<br />
di età inferiore a 18 anni; e di età compresa fra 18 e 25 presentando <strong>il</strong> tesserino universitario o<br />
istituzione scolastica equivalente. Ridotto Associazioni Nazionali.<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477
ABBONAMENTO “ITALIA MAESTRA DI MUSICA” 3 concerti<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Platea<br />
Settore A 53 50 45 36<br />
Settore B 46 43 40 31<br />
Settore A 43 40 36 31<br />
I Galleria Settore B 38 36 34 24<br />
Settore C 33 31 29 21<br />
Settore A 36 34 32 24<br />
II Galleria Settore B 32 29 29 22<br />
Settore C 27 24 24 19<br />
Settore A 27 24 24 19<br />
Loggione Settore B 22 19 19 15<br />
Settore C 19 17 17 14<br />
ABBONAMENTO “¡ BOLEROS Y TANGOS” 2 concerti<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Platea<br />
Settore A 35 34 30 24<br />
Settore B 30 29 27 21<br />
Settore A 29 27 24 21<br />
I Galleria Settore B 26 24 22 16<br />
Settore C 23 21 19 14<br />
Settore A 24 23 21 16<br />
II Galleria Settore B 21 19 19 15<br />
Settore C 18 16 16 13<br />
Settore A 17 16 16 13<br />
Loggione Settore B 15 13 13 10<br />
Settore C 13 11 11 9<br />
ABBONAMENTO GOLD<br />
Platea<br />
I Galleria<br />
II Galleria<br />
Loggione<br />
14 concerti<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Settore A 250 240 216 170<br />
Settore B 216 205 195 148<br />
Settore A 205 189 170 148<br />
Settore B 182 165 155 115<br />
Settore C 159 148 136 102<br />
Settore A 170 160 148 115<br />
Settore B 148 136 136 102<br />
Settore C 125 115 113 91<br />
Settore A 125 113 113 91<br />
Settore B 102 89 89 69<br />
Settore C 91 79 79 68<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
51
BIGLIETTI<br />
BIGLIETTI<br />
Platea<br />
I Galleria<br />
II Galleria<br />
Loggione<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Settore A 22 21 19 15<br />
Settore B 19 18 17 13<br />
Settore A 18 17 15 13<br />
Settore B 16 15 14 10<br />
Settore C 14 13 12 9<br />
Settore D 9 8 8 7<br />
Settore A 15 14 13 10<br />
Settore B 13 12 12 9<br />
Settore C 11 10 10 8<br />
Settore D 7,5 7 7 5<br />
Settore A 11 10 10 8<br />
Settore B 9 8 8 6<br />
Settore C 8 7 7 6<br />
Settore D 5,5 5 5 4<br />
BIGLIETTI musical “ALTA SOCIETÀ”<br />
Platea<br />
I Galleria<br />
II Galleria<br />
Loggione<br />
Intero Rid. Ass. Ridotto 65 Ridotto 25<br />
Settore A 27 26 23 18<br />
Settore B 23 22 21 16<br />
Settore A 22 21 18 16<br />
Settore B 20 18 17 12<br />
Settore C 17 16 15 11<br />
Settore D 11 10 10 9<br />
Settore A 18 17 16 12<br />
Settore B 16 15 15 11<br />
Settore C 14 12 12 10<br />
Settore D 9 8 8 6<br />
Settore A 14 12 12 10<br />
Settore B 11 10 10 7<br />
Settore C 10 8 8 7<br />
Settore D 7 6 6 5<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
52
LIBERO<br />
IL CARTELLONE SU MISURA<br />
con Libero lei può crearsi un cartellone su misura.<br />
Scelga almeno cinque fra gli spettacoli e i concerti che le<br />
piacciono. Acquistandoli assieme otterrà lo sconto del 15%.<br />
Gli spettacoli devono essere di genere diverso.<br />
Ad esempio: 2 concerti del ciclo <strong>Salieri</strong>, Vivaldi,<br />
Pergolesi: l’Italia Maestra di Musica + 1 spettacolo<br />
di danza + 2 spettacoli di prosa.<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
53
FORMULA<br />
FAMIGLIA<br />
vieni a <strong>Teatro</strong><br />
con tuo figlio, lui<br />
pagherà la metà.<br />
Il <strong>Teatro</strong> offre <strong>il</strong> 50% di sconto (sul biglietto intero) per <strong>il</strong><br />
minore, se in compagnia dei genitori.
SCONTO<br />
30%<br />
L’ABBONAMENTO RIDOTTO 25<br />
è scontato del 30% rispetto all’abbonamento<br />
intero ed è acquistab<strong>il</strong>e dalle persone<br />
di età inferiore a 18 anni e di età compresa fra 18<br />
e 25 anni, presentando <strong>il</strong> tesserino universitario o<br />
istituzione scolastica equivalente.
www.bpv.it<br />
FORTI<br />
PER CULTURA<br />
L A N O S T R A P A S S I O N E P E R I L T E R R I T O R I O<br />
La cultura é la nostra storia, quella dei nostri territori: mostre,<br />
concerti, eventi. Per crescere, divertirsi e ampliare le proprie<br />
conoscenze: mantenere vivo <strong>il</strong> passato guardando al futuro.<br />
Sostenere la cultura e viverla insieme, con passione.
GRAFICHE STELLA
CALENDARIO<br />
Acquisto nuovi abbonamenti Gold dal 18 ottobre.<br />
Acquisto nuovi abbonamenti Danza, Musica, Prosa dal 19 ottobre.<br />
Acquisto formula LIBERO dal 25 ottobre.<br />
Acquisto biglietti per tutti gli spettacoli dal 31 ottobre.<br />
BIGLIETTERIA<br />
Dal 18 ottobre al 4 novembre<br />
Dal lunedì al sabato, di persona dalle 16.30 alle 19.30 e al telefono con carta<br />
di credito dalle 10.00 alle 13.00.<br />
Dal 7 novembre<br />
Di persona, dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.30, <strong>il</strong> sabato dalle<br />
10.30 alle 12.30; al telefono con carta di credito, dal martedì al venerdì<br />
dalle 11.00 alle 13.00. Nei giorni di spettacolo anche un’ora prima della<br />
rappresentazione.<br />
Tel. 0442 25 477 - Fax 0442 625 584<br />
www.teatrosalieri.it - info@teatrosalieri.it<br />
VENDITA BIGLIETTI ANCHE PRESSO LE AGENZIE<br />
Numero Verde 800 323 285<br />
Collaborazione tecnologica<br />
PUNTI VENDITA COLLEGATI AL SISTEMA DI BIGLIETTERIA UNITICKET<br />
Verona provincia<br />
AEROPORTO V. CATULLO Caselle di Sommacampagna - tel. 045 8095798<br />
AGEA c/o Hotel Saccardi via C. Ferrari, 8<br />
Caselle di Sommacampagna - tel. 045 8581400<br />
AGENZIA TURISTICA p.tta Beccherie, 3 - Lazise - tel. 045 7580655<br />
AGENZIA VIAGGI BIANCOSPINO via Croce, 8 - Raldon - tel. 338 1090675<br />
FA.RE MUSICA vicolo Morette, 6/A - Verona - tel. 045 8035189<br />
GONG via De Gasperi, 12 - Bussolengo - tel. 045 7153185<br />
LAGOTOURIST piazza della Chiesa, 20 - Garda - tel. 045 7255722<br />
IPER MERCATO viale dell’Informatica, 4 - San Martino B.A. - tel. 045 8792111<br />
IPER VERONA viale del Commercio, 1 - San Martino B.A. - tel. 045 8792111<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
58
ISOLA DELLA FORTUNA galleria Rhodigium, 11 - Rovigo - tel. 0425 200288<br />
MONTEBALDO VIAGGI via San Bernardo, 137 - Garda - tel. 045 7255666<br />
MONDADORI TICKET STORE piazza Insurrezione, 3 - Padova - tel. 049 8364084<br />
MUSIC PLAY c/o Centro Comm. S.Bonifacio via Sorte, 1 - S. Bonifacio - tel. 045 7611893<br />
MUSIC SHOP via XXV Apr<strong>il</strong>e, 50 - Nogara - tel. 0442 88344<br />
PROMOAIDIA via Borgo Bello, 4 - Dossobuono - tel. 045 8600273<br />
SFRIZZ Corso Umberto I, 12 - Bardolino - tel. 045 7211666<br />
TICKET WORLD via XXIV Maggio, 62/a - S. Giovanni Lupatoto - tel. 045 8752845<br />
TUTTA MUSICA Corso Italia, 35 - San Bonifacio - tel. 045 7610878<br />
Verona città<br />
ALTREVIE via XX Settembre, 17 - tel. 045 596703<br />
FNAC VERONA via Cappello, 34/38 - tel. 045 8063868<br />
HPT VIAGGI via Leoni, 13 - tel. 045 9693338<br />
LA GALLERIA via Carlo Cattaneo, 22/a - tel. 045 8002448<br />
MARTEHOTELS.NET via Sesini, 10 - tel. 045 8100275<br />
O.T.S. via Leoncino, 34 - tel. 045 8015406<br />
RENBEL TRAVEL via Valpolicella, 1 (Parona) - tel. 045 942000<br />
SOLUZIONI OMNIA MEDIA via Anfiteatro, 10 - tel. 045 8034553<br />
VALPANTENA VIAGGI piazza Bra, 20 - tel. 045 8009255<br />
VERONA BOX OFFICE via Pallone, 12/a - tel. 045 8011154<br />
VERTOURS Galleria Pellicciai, 11 - tel. 045 9298400<br />
WELCOME TRAVEL POINT Corso Porta Nuova - tel. 045 8060111<br />
WWW.VERONA.COM<br />
AVVERTENZE<br />
La Direzione si riserva di apportare alla <strong>programma</strong>zione annunciata quelle variazioni<br />
di date, orari e/o programmi che si rendessero necessarie per ragioni tecniche<br />
o per causa di forza maggiore. Gli spettatori sono pregati di verificare eventuali<br />
cambiamenti sulla stampa locale, locandine, avvisi affissi nei teatri comunicanti le<br />
variazioni.<br />
Durante la rappresentazione è proibito far uso di macchine fotografiche, apparecchi<br />
di registrazione audio e video, telefoni portat<strong>il</strong>i che vanno comunque disattivati.<br />
È vietato consumare cibi e bevande in sala.<br />
Lo spettacolo inizia puntualmente; gli spettatori sono pregati di rispettare l’orario<br />
d’inizio. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso alla sala fino al primo<br />
intervallo.<br />
In caso di annullamento di una manifestazione sarà rimborsata la quota di abbonamento<br />
e l’intero importo del biglietto esclusivamente su presentazione del biglietto<br />
integro in tutte le sue sezioni o dell’abbonamento stesso, entro dieci giorni dalla data<br />
dello spettacolo soppresso.<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
59
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COME ARRIVARE<br />
A TEATRO<br />
<strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong>: via XX Settembre, 26 - 37045 Legnago (Verona)<br />
Parcheggi gratuiti: P1/P2 - Parco comunale; P3 - Argine Adige;<br />
P4 - Piazza della Libertà; P5 - Piazzale della Stazione; P6 - Viale dei Caduti,<br />
Area Ex Italgas.<br />
LONIGO<br />
VICENZA<br />
MONTAGNANA<br />
ESTE<br />
PADOVA<br />
SR10 Legnago-Monselice<br />
Via Padana Inferiore EST<br />
VERONA<br />
Fiume Adige<br />
Via del Pontiere<br />
P3<br />
CEREA<br />
MANTOVA<br />
SS434<br />
Via Verona<br />
Via Mantova<br />
Fiume Bussé<br />
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<strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong><br />
Via A. Diaz<br />
Via de Massari<br />
C.so della Vittoria<br />
P1<br />
P2<br />
V.le dei Caduti<br />
Via Disciplina<br />
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P.zza<br />
S. Martino<br />
Duomo di<br />
S. Martino<br />
Via Matteotti<br />
Via XX Settembre Via Marsala<br />
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Via L. Scrami<br />
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P4<br />
P.zza<br />
della<br />
Libertà<br />
P.te P. Umberto<br />
V.le dei Caduti<br />
P5 P.le della<br />
Stazione<br />
P6<br />
ROVIGO<br />
FS<br />
V.le D. Minzoni<br />
H<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
60
in favore del <strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong><br />
ESERCITARE IL TUO DIRITTO ALLA CULTURA<br />
NON TI COSTA NULLA!<br />
Con la Tua firma lo Stato destinerà <strong>il</strong> 5 per m<strong>il</strong>le delle tue imposte al<br />
<strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong><br />
Scrivi <strong>il</strong> codice fiscale del <strong>Teatro</strong> nell’apposito spazio della Tua dichiarazione dei redditi.<br />
91011640231<br />
FACSIMILE MODELLO 730 - 1 bis<br />
scheda per la scelta della destinazione della destinazione del 5 per m<strong>il</strong>le dell’IRPEF<br />
SCELTA DEL DICHIARANTE PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)<br />
9 1 0 1 1 6 4 0 2 3 1<br />
Ricordiamo che la scelta della destinazione del 5 per m<strong>il</strong>le e dell’8 per m<strong>il</strong>le dell’IRPEF<br />
non sono in alcun modo alternative tra loro, pertanto puoi esprimere entrambe le scelte<br />
Senza alcun aggravio di costo per Te, puoi contribuire a sostenere <strong>il</strong> tuo <strong>Teatro</strong>, un’organizzazione<br />
senza scopo di lucro che vuole arricchire la comunità e migliorarne la qualità della vita. Gli<br />
incassi di botteghino non coprono mai i costi degli spettacoli: ecco perché <strong>il</strong> <strong>Teatro</strong> ha bisogno<br />
del sostegno di tutti. Ti daremo completa informazione sul totale dei contributi che lo Stato ci verserà<br />
grazie al 5 per m<strong>il</strong>le e ti dettaglieremo l’ut<strong>il</strong>izzo che verrà fatto di queste importanti risorse.<br />
GRAZIE!
PERGOLA
CALENDARIO<br />
DEGLI SPETTACOLI<br />
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 20.30<br />
Novembre 2006 Sabato 4, ore 20.30<br />
BALLETTO DELL’ARENA DI VERONA<br />
Venerdì 10, ore 20.30<br />
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO LA FENICE DI VENEZIA<br />
LA PASSIONE musiche di <strong>Salieri</strong><br />
Giovedì 23, ore 20.30<br />
MOSCOW CITY BALLET<br />
ROMEO E GIULIETTA<br />
Lunedì 27, ore 20.30<br />
ANNA BONAIUTO, TONI SERVILLO<br />
LE FALSE CONFIDENZE<br />
Dicembre 2006 Giovedì 14, ore 20.30<br />
ACCADEMIA I FILARMONICI<br />
musiche di <strong>Salieri</strong>, Mozart, Schubert<br />
Martedì 26, ore 20.30<br />
I CONCERTI DELLE FESTE<br />
FUTURE ORCHESTRA JAZZ BIG BAND<br />
Domenica 31, ore 21.45<br />
I CONCERTI DELLE FESTE<br />
ACCADEMIA SECOLO XXI<br />
64<br />
Gennaio 2007 Martedì 16, ore 20.30<br />
DIEGO EL CIGALA<br />
LAGRIMAS NEGRAS<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
Martedì 23, ore 20.30<br />
UGO PAGLIAI, PAOLA GASSMAN<br />
SETTE PIANI<br />
Giovedi 25, ore 20.30<br />
OMAGGIO AL ROYAL BALLET<br />
PRINCIPALS & SOLOISTS DEL ROYAL BALLET DI LONDRA
Febbraio 2007 Sabato 17, ore 20.30<br />
COMPAGNIE GEORGES MOMBOYE<br />
PRÉLUDE À L’APRÈS-MIDI D’UN FAUNE<br />
LE SACRE DU PRINTEMPS<br />
Venerdì 23, sabato 24, ore 20.30<br />
PICCOLO TEATRO DI MILANO<br />
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI<br />
Marzo 2007 Martedì 6, mercoledì 7, ore 20.30<br />
VINCENZO SALEMME<br />
BELLO DI PAPÀ<br />
Sabato 17, ore 20.30<br />
RICHARD GALLIANO SEPTET<br />
PIAZZOLLA FOREVER<br />
Venerdì 30, ore 20.30<br />
ORCHESTRA BAROCCA DI VENEZIA<br />
musiche di <strong>Salieri</strong>, Vivaldi, Pergolesi<br />
Apr<strong>il</strong>e 2007 Lunedì 2, martedì 3, ore 20.30<br />
VANESSA INCONTRADA<br />
ALTA SOCIETÀ<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
65
SOSTIENI<br />
IL TEATRO!<br />
L’attività del <strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong> è gestita dalla Fondazione Culturale Antonio <strong>Salieri</strong>.<br />
Questa fondazione di partecipazione, senza scopo di lucro, può disporre<br />
delle risorse economiche conferitele principalmente dai Soci Fondatori<br />
(v. pag. 55) e dai Soci di Partecipazione (v. pag. 56).<br />
La Fondazione riceve anche contributi dalla Regione del Veneto.<br />
È un’organizzazione culturale che tende costantemente a raggiungere<br />
obiettivi di efficacia ed efficienza di gestione.<br />
Come tutte le organizzazioni senza scopo di lucro del settore dello spettacolo,<br />
anche la Fondazione <strong>Salieri</strong> beneficerebbe di un incremento delle<br />
risorse disponib<strong>il</strong>i, per poter offrire al pubblico spettacoli sempre migliori.<br />
Un’azione più incisiva del <strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong> va ad arricchire l’intera comunità,<br />
migliorandone la qualità della vita.<br />
SOSTENERE IL TEATRO SIGNIFICA, QUINDI,<br />
AVER CURA DI NOI STESSI.<br />
Le aziende e i privati possono, in diverse forme e misure, partecipare a questa<br />
azione di crescita di una popolazione e del suo benessere.<br />
Potete contattare <strong>il</strong> <strong>Teatro</strong>: tel. 0442 25 477, fax 0442 625 584, e-ma<strong>il</strong>:<br />
info@teatrosalieri.it per conoscere tutti i benefici riservati ai Sostenitori<br />
del <strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong> e per ricevere le informazioni relative alla deducib<strong>il</strong>ità<br />
fiscale per le persone fisiche.<br />
Le aziende possono comunicare direttamente con la Direzione per conoscere<br />
<strong>il</strong> <strong>programma</strong> di benefici pensati specificamente per loro, e i consistenti<br />
vantaggi fiscali che la normativa prevede per le persone giuridiche.<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
66
Soci Fondatori<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
67
Soci di Partecipazione<br />
HOTEL - RISTORANTE<br />
Gli spettacoli e i concerti del 4.11.2006, 10.11.2006, 14.12.2006, 31.12.2006, 30.03.2007<br />
sono un progetto realizzato in collaborazione con Regione del Veneto - Assessorato<br />
alla Cultura.<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
68
Consiglio di Indirizzo<br />
Presidente<br />
Francesco Ernani<br />
Vicepresidente<br />
Flavio Zonzin<br />
Consiglieri<br />
Clara Scapin, Rossana Michelazzi, Paolo Fazion, Tiziana Martini,<br />
Alessandro Riello, Luigi Tin, Sergio Tomasetto, Marco Zerbinati.<br />
Collegio Soci di Partecipazione<br />
Fam<strong>il</strong>a - Commerciale Brendolan, Grafiche Stella, Associazione “Il Basso<br />
Adige”, Banco Popolare di Verona e Novara, Bonfante, Lineagrafica,<br />
Pergola Hotel-Ristorante, Vicentini S.p.A. Concessionaria Volkswagen<br />
Verona.<br />
Comuni di: Angiari, Bev<strong>il</strong>acqua, Bonavigo, Boschi S. Anna, Casaleone,<br />
Castagnaro, Cerea, Gazzo Veronese, Minerbe, Roverchiara, Terrazzo,<br />
V<strong>il</strong>la Bartolomea.<br />
Direttore<br />
Angelo Curtolo<br />
<strong>Teatro</strong> <strong>Salieri</strong><br />
Gianni Volpe Responsab<strong>il</strong>e Tecnico, Betty Balduin Segreteria Generale,<br />
Maurizio Bianchini Tecnico di Palcoscenico, Sergio Furegati Tecnico.<br />
69
I Comuni Soci di Partecipazione<br />
Non capita spesso di vedere così tanti Comuni riuniti attorno ad una iniziativa.<br />
Il fatto che ci siano può dunque significare molte cose. Che è in corso<br />
la definizione di una identità territoriale che superi i confini comunali.<br />
Che la cultura può rappresentare lo spazio in cui questo confronto avviene<br />
prima e meglio che su altri terreni. Che la Fondazione <strong>Salieri</strong> - Fondazione<br />
di Partecipazione, appunto - ha cominciato a realizzare l’obiettivo che si era<br />
posta fin dall’inizio: non solo offrire al pubblico interessanti cartelloni di<br />
spettacoli, ma diventare anche strumento di aggregazione e di confronto<br />
per le istituzioni.<br />
La prudenza consiglia di non enfatizzare troppo questi primi segnali di convergenza,<br />
ma sarebbe miope disconoscere o minimizzare quello che sta<br />
avvenendo: siamo all’inizio di un percorso che può portare alla costituzione<br />
di una rete territoriale di servizi culturali, principale se non unica risposta<br />
alle sfide - sul piano dei contenuti, dell’organizzazione, dei finanziamenti - a<br />
cui oggi devono rispondere le Amministrazioni locali.<br />
Paolo Fazion<br />
Rappresentante dei Comuni Soci<br />
nel Consiglio di Indirizzo della<br />
Fondazione Culturale A. <strong>Salieri</strong><br />
Comune di Angiari<br />
Comune di Bev<strong>il</strong>acqua<br />
Comune di Bonavigo<br />
Comune di Boschi S.Anna<br />
Comune di Casaleone<br />
Comune di Castagnaro<br />
Comune di Cerea<br />
Comune di Gazzo Veronese<br />
Comune di Minerbe<br />
Comune di Roverchiara<br />
Comune di Terrazzo<br />
Comune di V<strong>il</strong>la Bartolomea<br />
www.teatrosalieri.it - tel. 0442 25 477<br />
70
BONFANTE
Comuni di<br />
Angiari, Bev<strong>il</strong>acqua, Bonavigo,<br />
Boschi S. Anna, Casaleone,<br />
Castagnaro, Cerea, Gazzo V.se, Minerbe,<br />
Roverchiara, V<strong>il</strong>la Bartolomea<br />
TEATRO SALIERI<br />
via XX Settembre, 26 - 37045 Legnago (VR)<br />
tel. 0442 25 477 - fax 0442 625 584 - www.teatrosalieri.it