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Emma Salvati - Alcovacreativa.org

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AC.book<br />

dispense tematiche, monografie ed altro in formato PDF scaricabili gratuitamente da www.alcovacreativa.<strong>org</strong><br />

dispensa<br />

TEMATICA<br />

SAGGISTICA<br />

MONOGRAFICA<br />

<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

PITTRICE e SCULTRICE<br />

NARRATIVA<br />

www.alcovacreativa.<strong>org</strong><br />

AC.book è un’idea di Renato R. Iannone libera da diritti di copyright sul principio della divulgazione e promozione “no profit”


AC.book<br />

<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

BIOGRAFIA<br />

<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong> nasce a Napoli nel 1963.<br />

Ha frequentato un corso di disegno e tecniche pittoriche nel 1980 in<br />

America. Nel 1982 ha<br />

frequentato il corso di Moda e Costume presso l’Accademia di Moda e<br />

Costume di Roma e nel<br />

1990 si è laureata in architettura nel 1990, a Napoli.<br />

Ha lavorato a Napoli, Roma e Torino come consulente aziendale e dal<br />

2008 vive e lavora a<br />

Montepulciano, dedicandosi a tempo pieno all’attività artistica.<br />

La sua vita è sempre stata scandita dalla ricerca di nuove modalità<br />

espressive, fondate su<br />

un’interiorità armoniosa ed equilibrata, capaci di esprimere la sua acuta<br />

percezione dei piani<br />

energetici sottili.<br />

Le modalità espressive scaturiscono dal cammino interiore, dal percorso<br />

di crescita individuale e<br />

spirituale.<br />

Le sue opere sono ricche di colori e sempre di forte impatto emotivo. La<br />

loro delicatezza poetica<br />

colpisce in modo profondo.<br />

2007<br />

Roma, Circolo degli artisti – collettiva.<br />

2008<br />

Roma, Taverna Atlantide – personale.<br />

2011<br />

Montepulciano, presso iltempoarte – personale.<br />

Ospite Permanente in www.museodelriciclo.it .<br />

Primo Premio ex-aequo sezione scultura II Premio Internazionale<br />

ArtEcologica, con “Natura<br />

Rigoliosa”, scultura realizzata con bottiglie di plastica modellate a caldo.<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

UNA VITA RICICLATA<br />

Scrivere un curriculum vitae...non c'è nulla di più<br />

noioso...trattasi di materia inerte e impersonale...<br />

Insomma una noia totale...per chi lo scrive, per chi<br />

lo legge.<br />

Dice molto di più ed in una forma più piacevole<br />

una semplice presentazione, che dovrebbe<br />

aiutare a capire perché<br />

si fa ciò che si fa.<br />

Ci ho pensato molto: come ci si ritrova a fare<br />

l'artista<br />

Notoriamente un pessimo mestiere, faticossisimo,<br />

con orari di lavori praticamente infiniti e fin troppo<br />

spesso non<br />

retribuito.<br />

Per quanto riguarda me direi che mi ci son trovata<br />

risucchiata per soddisfare un pensiero, che diviene<br />

ossessione<br />

fino<br />

a quando non viene realizzato...<br />

Non è stata una scelta , ma un'ineluttabile<br />

inevitabilità.<br />

Bisogno pressante ed invadente di esprimere e di<br />

creare, che in principio viene a lungo ignorato, poi<br />

relegato ad<br />

hobby,<br />

finchè prende il sopravvento su ogni altra cosa.<br />

Disegno da sempre, e da sempre creo oggetti,<br />

modifico mobili e suppellettili,<br />

donando nuova vita ad una materia che aveva<br />

ormai esaurito il potere della sua essenza.<br />

L'idea di stravolgere la natura di oggetti e materiali<br />

trasformandoli in altro mi ha infatti sempre divertito<br />

e<br />

affascinato.<br />

Così come usare le mani: al liceo creavo bijouterie<br />

con rame, ottone e perline, come era moda nei<br />

coloratissimi<br />

anni '70.<br />

Nel 1980 il mio primo corso d'arte, affrontato negli<br />

USA dove mi trovavo per motivi di studio... poi il<br />

1982 e<br />

l'esperienza di un anno all'Accademia di Moda e<br />

Costume a Roma....subito dopo, iscritta al corso di<br />

laurea alla<br />

Facoltà di Architettura di Napoli dove ho<br />

conseguito la Laurea nel 1990.<br />

Negli anni all'Università ho fatto tantissimi piccoli<br />

lavori per mantenermi da sola durante gli studi:<br />

lezioni private,<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

ma anche disegni di manifesti e locandine, fino alla creazione di una linea di magliette<br />

serigrafate che produco e<br />

vendo<br />

allo stesso tempo.<br />

Poi vengono anni oscuri ed impegnativi, pieni di responsabilità, che m'inducono ad<br />

impegnarmi in lavori meno<br />

creativi,pìù tradizionali.<br />

Nel frattempo intraprendo però anche un sentiero di crescita personale e spirituale, che<br />

anche attraverso lo studio<br />

di discipline olistiche,<br />

mi mostra il mio nuovo centro, la mia nuova direzione energetica.<br />

Tutto ciò sembra apparentemente scollegato da ogni discorso artistico-produttivomanuale,<br />

ma non è così...<br />

Infatti è proprio questo mio percorrere in bellezza un sentiero che definirà i contenuti<br />

successivi.<br />

Nel 2000 faccio un corso di disegno con una docente dell'Accademia di Belle Arti di<br />

Napoli: Rosaria Matarese,<br />

i cui consigli ancora oggi mi sostengono, mentre imposto un disegno.<br />

Rosaria è lo sblocco totale...con lei, oltre a crescere e a migliorare nell'uso delle<br />

tecniche, capisco che "ho talento",<br />

che le cose che faccio, anche se diverse, hanno un'anima che tocca chi le guarda.<br />

Capisco che quello che io considero una cattiva mano, in realtà non è altro che la mia<br />

visione del mondo.<br />

Non saper fare una buona copia dal vero non è per me più un difetto, anzi il contrario...<br />

Infatti fare copie mi ha sempre annoiato, mai interessato...Altro è ciò che vedo...Altro ciò<br />

che per me conta...<br />

Finalmente libera dall'ansia della prestazione, inizio a divertirmi e non distruggo più quello<br />

che produco,<br />

come avveniva sovente durante inarrestabili attacchi di severa ed eccessiva autocritica.<br />

Ed è una piena trasformazione che ora non lascia più alternative praticabili: ogni<br />

momento libero è da dedicare<br />

alla creazione, alla pittura e al disegno!<br />

Sviluppo lavori, sperimento e creo, mischiando tecniche e materiali...e finalmente non<br />

mi chiedo più cosa farò da grande!<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

SU EMMA...<br />

“Non è facile evincere dalle parole di <strong>Emma</strong> la sua visione artistica ne<br />

tantomeno il suo approccio<br />

metodologico all’arte.<br />

La cosiddetta critica d’arte, che si muove nell’emisfero logico-razionale e nulla<br />

condivide con quello intuitivo e creativo, porta la discussione su di un piano che<br />

per lei non ha alcun senso.<br />

Per quest’autrice è arte tutto ciò che suscita un’emozione. Ciò che non la<br />

emoziona non è arte.<br />

L’arte non va parlata, non va commentata: va respirata e vissuta. Tutto il resto<br />

sono sovrastrutture che impediscono alle energie sottili di fluire liberamente.<br />

La sua arte è un continuo tentativo di riprodurre in modo sempre più perfetto<br />

attraverso i media materici la sua visione spirituale e la sua percezione<br />

energetica.<br />

Spesso le sue opere fanno pensare all’energia pura in movimento: i soggetti<br />

perdono le loro connotazioni fisiche convenzionali e si esprimono come puro<br />

movimento cromatico, come se degli stessi venisse ritratta la sola aura<br />

energetica.<br />

I volti sono ritratti di anime e di emozioni espressi con colori solidi, violenti e<br />

cangianti, con tratti energici e movimenti dall’alto al basso o dall’interno<br />

all’esterno, che creano un gioco di richiami praticamente infinito. Guardare le<br />

opere, iniziare a seguirne le traiettorie significa perdersi in un mandala senza<br />

fine e senza inizio.<br />

Ogni opera è piena di armonia, di connessioni profonde che ci coinvolgono in<br />

mondi dove tutto ha senso e tutto è equilibrato.<br />

È impossibile dividere il suo percorso spirituale dalla sua ricerca artistica: il<br />

linguaggio simbolico dell’anima si esprime in modo sacro e compiuto attraverso<br />

i colori più che attraverso le<br />

parole.<br />

È un’autodidatta che da<br />

sempre ama sperimentare<br />

tecniche diverse,<br />

mutuandole anche da<br />

tecniche<br />

artigianali.<br />

Non è una “bozzettara”:<br />

inizia da una tela bianca e<br />

da un’emozione, o un<br />

colore, se preferite.<br />

E, quasi come in uno stato<br />

di trance, o di meditazione,<br />

lavora di getto.<br />

Quando crea, il silenzio<br />

interiore è totale, la mente<br />

tace e le sensazioni e le<br />

percezioni – quasi dotate di<br />

vita proprie – iniziano ad<br />

assumere forme e colori.<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

Sono convinto che<br />

quest’artista riservata ed<br />

inetichettabile, che questo<br />

cane sciolto della ricerca<br />

spirituale ed artistica abbia<br />

appena iniziato ad esplorare<br />

l’enorme potenziale<br />

comunicativo che le<br />

appartiene.<br />

Sono altrettanto convinto che<br />

le sue opere suscitino forti<br />

emozioni: possono piacerci o<br />

meno ma non possono<br />

lasciarci indifferenti.<br />

E l’autrice a questo punto<br />

sarebbe soddisfatta: se<br />

emoziona è arte e la sua<br />

ricerca non è stata vana.”<br />

Simonzosi, artista comunicatore<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

“<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong> è nata a Napoli nel 1963, dove si è laureata in architettura, da due<br />

anni vive e lavora<br />

in Toscana.<br />

La sua vita è sempre stata scandita dalla ricerca di nuove modalità espressive,<br />

fondate su un’interiorità armoniosa ed equilibrata, capaci di esprimere la sua acuta<br />

percezione dei piani energetici sottili.<br />

Le modalità espressive scaturiscono dal cammino interiore, dal percorso di crescita<br />

individuale e spirituale.<br />

Le sue opere sono ricche di colori e sempre di forte impatto emotivo. La loro<br />

delicatezza poetica colpisce in modo profondo. S’intuisce un messaggio profondo e<br />

completo, l’impatto della simbologia comunicativa è dirompente, anche nelle opere<br />

che l’autrice definisce i “divertissement”.<br />

I disegni e i “pezzi di arte da usare” sono soglie solide attraverso cui filtrano le luci<br />

e le voci dell’anima.<br />

Trasmettono all’osservatore che è riuscito ad avvicinarsi ad essi libero da inutili<br />

bagagli la sua poetica intimistica e terapeutica, fatta di luce, segno e colore che è<br />

confine tra materiale e spirituale.<br />

L’arte diventa allora un convivio dove le emozioni interiori sono lasciate andare per<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

comunicare sensazioni già<br />

esperite, elaborate ma non<br />

concluse, aperte e interattive,<br />

per far emergere un<br />

messaggio di bellezza,<br />

armonia, pulizia e stupore in<br />

un mondo disarmonico,<br />

caotico, disumanizzato ma pur<br />

sempre in divenire. In questo<br />

senso l’artista solleva, conforta<br />

e riposa, stimolando, al<br />

contempo, la capacità<br />

individuale e collettiva di<br />

attraversamento delle “soglie”.<br />

Pienezza di emozioni, ricchezza<br />

di sentimenti, generosità nel<br />

comunicarli agli altri.<br />

Sono pezzi unici ed irripetibili,<br />

perché le emozioni ed i<br />

sentimenti non si ripetono mai<br />

allo stesso modo.”<br />

Dott.ssa Immacolata Caruso – esteta<br />

e ricercatrice<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

RICLIC_ARTE<br />

Mi chiamo <strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong> e mi occupo di Arte e di Riciclo, o meglio di " Riciclarte ",<br />

quando cioè il riciclo di oggetti di uso quotidiano si trasfigura in una nuova<br />

essenza e diviene oggetto d'Arte.<br />

Creo quadri, piccole sculture e complementi d'arredo, con bottiglie di plastica ed<br />

ogni altro materiale di scarto e di risulta che mi sembra pronto alla<br />

trasfigurazione.<br />

Recupero anche vecchi mobili a cui do, attraverso nuovi colori e nuove forme, una<br />

seconda opportunità di vità.<br />

Credo che noi tutti buttiamo via più del necessario, perchè compriamo più del<br />

necessario, diventando schiavi delle cose.<br />

Credo che in realtà la qualità della vita dipenda non tanto dalle cose che abbiamo,<br />

ma dalle nostre relazioni, compresa quella con nostra madre terra.<br />

Le uniche relazioni che vale la pena vivere sono fatte di verità, amore,<br />

condivisione, rispetto e tolleranza. Credo nei movimenti energetici, che si<br />

autorappresentano, nei piccoli gesti onesti e<br />

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<strong>Emma</strong> <strong>Salvati</strong><br />

responsabili, compiuti giorno dopo giorno; credo nel potere della meditazione e<br />

delle cure naturali e nel servizio, la massima forma di condivisione.<br />

Nasce cosi " Il tempoarte " ampio contenitore di opere originali e variegate,<br />

capace di soddisfare i clienti più esigenti.<br />

Dai pannelli che arredano alle sculture, dai piccoli oggetti ai quadri, c'è<br />

un'ampia gamma di scelta di colori e di forme.<br />

Vari sono i filoni artistici che si ritrovano a" Il tempoarte " , tutti di gusto<br />

squisito, ma particolarmente interessante è la creazione di sculture che sono<br />

opere dense e compiute, quando la plastica acquista dignità e nuova vita, così<br />

come i vecchi mobili, desueti pezzi d'arredo di nessun pregio che, grazie agli<br />

interventi di forme e colori dell' artista, si rigenerano, soddisfacendo così<br />

l'equazione tempo-arte...<br />

Il tempo si dissolve trasformandosi in arte ...e l'arte sopravvive ad ogni tirannia<br />

del tempo...<br />

Ed è per questo che " Il tempoarte " lavora anche su commissione...<br />

cosi che tutti possano riuscire a soddisfare l'equazione tempo-arte, ma non a<br />

partire dalpunto di vista dell'artista, quanto piuttosto dando all'artista la traccia<br />

iniziale che le permetterà di compire quel miracolo in cui l'arte diviene respiro<br />

del pensiero ed anelito alla monade della pura bellezza...<br />

Simonzosi per " Iltempoarte "<br />

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