1. Introduzione/Benvenuto 1.1 Introduzione Il racconto della lunga vita del <strong>Rally</strong> d’<strong>Italia</strong> è il racconto della storia di tutto il rallismo tricolore. Una storia lunga, nata e cresciuta nell’estremo ponente della Liguria, passata poi attraverso gli sterrati della Toscana, dell’Umbria, e delle Marche, ritornata poi sugli asfalti unici dell’entroterra sanremese e poi sbarcata in <strong>Sardegna</strong> dove, sui difficili sterrati dell’isola, ha trovato un nuovo, straordinario palcoscenico. Ma è una storia fatta non solo di territori, delle loro culture, ma anche di grandi piloti e di vetture che hanno preceduto sperimentandole tutte le evoluzioni tecniche che hanno contrassegnato un’epoca unica nello sviluppo dell’auto. Una storia infine che è fatta anche di gesti sportivi importanti e di ricordi di battaglie indimenticabili che rimangono soprattutto come esempio per i giovani che si avvicinano a questa disciplina. Parlando di una gara come il <strong>Rally</strong> d’<strong>Italia</strong> <strong>Sardegna</strong> non si può che iniziare dal capire che questa non è una corsa qualsiasi, ma è patrimonio sportivo e culturale di tutti, di tutto il mondo, una manifestazione da portare avanti con forza consci della sua unicità. Nella mia qualità di Presidente del Comitato Organizzatore sono quindi orgoglioso di dare il benvenuto a tutti i protagonisti del Campionato del Mondo <strong>Rally</strong>, agli uomini della FIA, ai costruttori, ai piloti, ai team ed a tutti gli addetti ai lavori. Tutta l’organizzazione, tutta la <strong>Sardegna</strong> sono pronti ad accogliere tutti con la professionalità ed il cuore che hanno sempre contraddistinto questo appuntamento e questa terra. Voglio quindi ringraziare chi ha permesso con il suo appoggio che ancora una volta questa importante manifestazione si potesse disputare. In particolare l’Automobile Club d’<strong>Italia</strong> e la Regione <strong>Sardegna</strong>, che da anni ci supporta contribuendo in maniera fondamentale alla costruzione dell’evento. Voglio ringraziare le Autorità Locali, le Provincie e i Comuni che accolgono sulle loro strade la nostra gara, le Forze di Polizia, le assistenze sanitarie, gli uomini del servizio antincendio e gli addetti alle comunicazioni in generale. Voglio ringraziare infine tutti gli uomini dell’Organizzazione e gli Ufficiali di gara della Csai, figure indispensabili per il corretto funzionamento della manifestazione. A tutti auguro un buon lavoro. Angelo Sticchi Damiani 1.2 Presentazione dell’Evento Due sono le novità del <strong>Rally</strong> <strong>Italia</strong> <strong>Sardegna</strong> 2011: le nuove prove speciali in provincia di Oristano, l’inedito parco assistenza dell’Isola Bianca realizzato all’interno del nuovo terminal crociere del porto di Olbia, una moderna struttura di oltre 60.000 metri quadrati, non ancora inaugurata e che consentirà alla città di diventare fra i più importanti poli crocieristici del Mediterraneo. Le prove speciali dell’Oristanese, in programma nel primo giorno di gara, sono state sperimentate nel 2010. L’esito è stato più che positivo: fondi compatti, alta spettacolarità, tecnica e scenari di grande spessore ambientale e tecnologici. Non mancheranno le insidie perché le prove speciali intorno al parco di assistenza remoto di Siamanna non consentono distrazioni. Nel secondo giorno di gara il <strong>Rally</strong> <strong>Italia</strong> <strong>Sardegna</strong> 2011 proporrà il tradizionale percorso all’interno dei cantieri dell’Ente delle Foreste della <strong>Sardegna</strong>, luoghi che mettono in risalto le bellezze del territorio sardo ed in particolare l’incontamitato ambiente dell’entroterra con i suoi lussureggianti boschi. Nel terzo giorno di gara ci sarà la “Power Stage”, e cioè la prova speciale pensata e dedicata alla diretta televisiva. Si tratta di una prova in parte già utilizzata in precedenti edizioni del <strong>Rally</strong> <strong>Italia</strong> <strong>Sardegna</strong>, sia come prova speciale, sia come shakedown. Il centro della città di Olbia sarà la sede della cerimonia di partenza e di arrivo. Il palco e il podio saranno installati nel cuore dei giardini pubblici che fanno da cornice al lungomare cittadino, davanti al Museo Archeologico, che torna ad essere sede del Quartier Generale della manifestazione. 5