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Sommario<br />

Tema del Mese<br />

67 a Assemblea Asat pag. 2<br />

Vita Associativa<br />

Centro Fassa: opportunità e problemi pag. 10<br />

Alberghi frazionabili al 25% pag. 12<br />

Ci ha lasciato il dott. Franco Mizzaro pag. 13<br />

Apt pochi soldi e difficoltà di squadra pag. 14<br />

Parole di verità sul crossodromo pag. 15<br />

Festa dell’albergatore pag. 16<br />

Giovani<br />

Vivaci e seri i nostri giovani pag. 20<br />

Felice di aver scoperto il Gat pag. 22<br />

Eccellenze di montagna pag. 23<br />

Speciale Laghi<br />

Al lago di Levico la bandiera blu pag. 24<br />

Vele sul lago di Cavedine pag. 25<br />

Appunti sulle Dolomiti<br />

L’Unesco visita le palafitte pag. 26<br />

Formazione<br />

Il miglior cuoco è fatto in casa pag. 28<br />

Leadership femminile nelle imprese pag. 29<br />

Trentino Marketing<br />

Suoni delle Dolomiti XIX edizione pag. 30<br />

Marketing<br />

Far girare l’economia locale è un bene per tutti pag. 34<br />

Normative<br />

Antincendi pag. 36<br />

Dubbi pag. 38<br />

Cercasi, Affittasi, Vendesi<br />

Le proposte del mese pag. 39<br />

Chiusura Editoriale 4/06/2013<br />

n.06<br />

Anno XXXXI<br />

Giugno 2013<br />

In Copertina: Assemblea <strong>ASAT</strong><br />

Registrazione Tribunale di Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971<br />

Direzione, Redazione, Amministrazione:<br />

Via Degasperi, 38123 TRENTO - Tel. 0461.923666 - asat@asat.it<br />

Direttore Responsabile: Roberto Pallanch<br />

Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli<br />

Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Claudia Bottamedi,<br />

Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Franco Delli Guanti, Carlo Giovanazzi, Laura Licati,<br />

Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti, Michele Viola<br />

Foto: Le immagini dell’Assemblea di Vezzano sono state scattate da Roberta<br />

Pisoni; le foto della sezione Giovani sono di Nonsoloweb.info; altre foto da<br />

Archivio Trentino Spa, Apt Pinzolo Madonna di Campiglio, Apt Valle di Fassa,<br />

Apt Valle di Fiemme, Apt Valsugana, Ingarda<br />

Abbonamento annuo: € 40,00<br />

Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento<br />

Realizzazione: OGP srl - Agenzia di Pubblicità - TRENTO<br />

Stampa: Tipografia Esperia - LAVIS<br />

Pubblicità: OGP Media - Via Caneppele 34/1<br />

Tel. 0461 1823300 - Fax 0461 1823301<br />

Info: info.ogp@ogp.it - www.ogp.it<br />

COSTI E ONERI FISCALI ECCESSIVI<br />

FRENANO GLI INVESTIMENTI<br />

E INCREMENTANO IL SOMMERSO<br />

Roberto Pallanch<br />

L’evidenziazione dei costi e di oneri fiscali<br />

e parafiscali crescenti è tema che la<br />

nostra associazione ha posto al centro<br />

della propria attenzione ed iniziativa<br />

sindacale da anni. Lo ha fatto in occasione<br />

di prese di posizione pubbliche,<br />

sulla stampa, nelle proprie assemblee,<br />

nel confronto con le parti sociali, politiche<br />

ed istituzionali. Le risposte e il<br />

livello di attenzione non sono stati adeguati<br />

e in taluni casi abbiamo assistito<br />

ad un atteggiamento di sufficienza se<br />

non di fastidio da parte di molti.<br />

Oggi la questione dell’incremento continuo dei costi e della tassazione<br />

assume sempre più rilevanza nel dibattito sulle cause della crisi economica<br />

e sugli strumenti per uscirne. Ci si rende finalmente conto che se non<br />

si creano le condizioni per generare risorse per gli investimenti, le imprese<br />

e il Paese Italia nel suo complesso sono destinati a regredire con effetti<br />

disastrosi dal punto di vista del tessuto economico ed occupazionale.<br />

Addirittura assistiamo a dichiarazioni come quelle del Presidente della<br />

Corte dei Conti che nella sua relazione annuale critica fortemente strumenti<br />

che pensati per contrastare l’economia sommersa e per una presunta<br />

equità fiscale in realtà, dice, provocano effetti distorcenti e negativi,<br />

portando a una riduzione dei consumi in un momento di grave crisi<br />

economica, ma anche e ciò è paradossale incrementano il sommerso ed il<br />

nero.<br />

E che dire del Direttore centrale dell’Agenzia delle Entrate che dichiara<br />

l’iniquità dell’I.mu.p. <br />

Due testimonianze significativamente importanti per l’autorevolezza della<br />

fonte. Ci si aspetterebbe che anche a livello politico emergesse analoga<br />

consapevolezza, ma questo sembra faccia fatica ad esplicitarsi, soprattutto in<br />

scelte concrete. Ora molti sono consapevoli dei vincoli di finanza pubblica<br />

che impediscono di allargare i cordoni della borsa, come qualcuno vorrebbe<br />

magari per perpetuare comportamenti sociali e individuali di dissipazione<br />

delle risorse. Non è un caso che tutta l’attenzione attorno al tema della spending<br />

review sia di molto scemato nel dibattito pubblico e politico.<br />

Ma se vogliamo togliere tasse dall’impresa e dal lavoro è da lì che bisogna<br />

ripartire, eliminando spese e comportamenti improduttivi che, tra l’altro, per<br />

inciso hanno una incidenza trasversale a tutta la società italiana, e destinare le<br />

risorse liberate allo sviluppo.<br />

è questa la strada per rilanciare la nostra economia, non ci sono scorciatoie.<br />

Di questo devono rendersene conto le classi dirigenti del Paese. Il periodo della<br />

spesa in cambio di consenso è finito.<br />

Il direttore Roberto Pallanch


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

Il Presidente Luca Libardi presenta la sua relazione<br />

TEMA DEL MESE<br />

TROPPI VINCOLI AL REDDITO TURISTICO<br />

Liberarsi dalle catene che lo trascinano in basso<br />

La relazione del presidente Luca Libardi all’Assemblea<br />

La competitività e la redditività nel turismo trentino e nelle sue<br />

aziende è stato il filo conduttore della 67 a Assemblea provinciale<br />

di Asat al Palacongressi di Riva del Garda. È l’argomento che oggi,<br />

in tempi difficili, più occupa il cuore e la mente degli imprenditori<br />

del settore.<br />

La crisi si è affacciata anche nel turismo e costringe le istituzioni e<br />

le imprese a ridisegnare il contesto generale, gli strumenti, le loro<br />

strategie, gli obiettivi. Troppe le catene che stringono l’impresa e<br />

minacciano di trascinarla verso il basso.<br />

Poteva suonare ripetitivo sentirne parlare anche a Riva come da<br />

anni e in precedenti assemblee. Ma è sempre difficile non guardare<br />

la nuova faccia di una burocrazia soffocante arrivata in Italia a<br />

gravare sulle imprese per 25 miliardi, dieci volte la media europea<br />

mentre la deregulation rimane più nei propositi che trasferita nei<br />

fatti. Anche in Trentino.<br />

La fiscalità, con il 68% di carico complessivo, è riuscita a conquistarsi<br />

il tetto d’Europa e continuano a spingerla verso l’alto nuovi<br />

“rinforzi: l’IMU sull’immobile indispensabile per fare impresa alberghiera,<br />

gli obblighi sui pagamenti fino a mille euro che invitano<br />

il turista ad acquistare all’estero, l’imperterrita resistenza di<br />

quel “delirio tutto italiano” che è l’Irap. Il problema è prevalentemente<br />

di carattere nazionale, ma per affrontarlo non mancano<br />

spazi locali. Da qui la proposta Asat di un Tavolo della fiscalità<br />

dove si confrontino, nei loro ruoli diversi, Provincia, Comuni, Coordinamento<br />

imprenditori, organizzazioni sindacali.<br />

Anche a fronte alla stretta creditizia meritano maggior attenzione<br />

spazi di finanziamento poco utilizzati o lasciati ancora latenti<br />

nell’Autonomia, ad esempio Fondi immobiliari o private equity,<br />

strumenti da verificare assieme all’ente pubblico. Suonava anche<br />

insolito ai 500 albergatori arrivati al Palacongressi rivano l’invito<br />

del presidente Luca Libardi a non credere troppo al luogo comune<br />

e autoreferenziale di un “Trentino dove, nonostante tutto, va<br />

meglio che in altre parti d’Italia”.<br />

Si tratterebbe, eventualmente, di un meno peggio, vivamente<br />

sconsigliato dalla sofferenza dei bilanci. Nel 2012 la redditività<br />

media aziendale è scesa del 15%, anche se crescono i turisti<br />

dell’est. Per l’impresa turistica aumentano i costi di gestione, di<br />

pari passo diminuisce la capacità di spesa degli ospiti, si è costretti<br />

a difendere la competitività dell’offerta comprimendo i prezzi.<br />

Anche costo del lavoro e partecipazione al welfare sono entrambi<br />

esorbitanti, quindi da contenere e da mettere in più stretta correlazione<br />

tra loro perché non sia disincentivata, ad esempio, la<br />

ricerca di impiego e i periodi di indennità di disoccupazione prevedano<br />

la partecipazione a corsi formativi obbligatori.<br />

2


TEMA DEL MESE<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Elisa Ressegotti apre l’assemblea<br />

Fiducia nel turismo,<br />

il settore di maggior futuro<br />

Nella “narrazione” rivana del già conosciuto, particolarmente<br />

diretta e senza sconti, non sono mancate indicazioni<br />

di fiducia nel turismo. è il settore dato in maggiore<br />

espansione su scala europea e mondiale. In Trentino ha<br />

messo radici solide e fruttuose per tutti, anche per la sua<br />

identificazione con un territorio di qualità che si presta<br />

alla creazione di un contesto competitivo.<br />

Produce il 16-17% del Pil provinciale (corrispondente a<br />

2.520 milioni di euro), anzi quasi il 30% con l’indotto, per<br />

un valore aggiunto sul miliardo di euro. Sviluppa un’offerta<br />

di lavoro per 11.000 addetti e per 31.000 occupati,<br />

unico settore ancora in trend positivo sotto tale aspetto.<br />

L’offerta turistica non si chiude in una partita di giro locale,<br />

attinge per intero al di fuori dei confini della provincia e,<br />

per oltre il 35% all’estero, quindi con forte percentuale per<br />

vantaggi legati alla tanto invocata internazionalizzazione.<br />

Le stesse decine di milioni investite direttamente dagli<br />

albergatori in pochi anni al fine di migliorare strutture e<br />

servizi al turista e tenerlo così legato al Trentino, sono in<br />

massima parte a ricaduta locale e vanno a sostegno del<br />

comune sistema economico. Del recente indebolimento<br />

di questa capacità d’investire hanno immediatamente<br />

risentito gli altri settori, artigianato e commercio in particolare.<br />

Eppure, quasi i dati non parlassero da soli, sembra ancora<br />

incredibilmente necessario doversi difendere da un riaffiorante<br />

antiturismo. Perché si tratta di verità conosciute ma non riconosciute<br />

e appena possibile passate sotto silenzio. Spetta agli albergatori<br />

affermarle con maggiore forza.<br />

Alcuni importanti risultati e nuovi obiettivi<br />

La relazione del presidente non ha solo approfondito e aggiornato l’analisi<br />

di una situazione già nota. Ha indicato anche alcuni importanti risultati<br />

ottenuti, talora esclusivamente, grazie all’impegno di Asat. Ad esempio il<br />

(ri)cambio di nome di Trentino Marketing. Il settore, seppur sempre infelicemente<br />

inglobato in Trentino Sviluppo, si chiamerà “Trentino turismo”,<br />

se non altro più connotativo, di maggiore visibilità, quindi nessun nominalismo<br />

fine a se stesso. Anche perché prosegue la pressione di Asat perché<br />

si arrivi, come sulle prime sembrava indicare anche l’ente pubblico,<br />

a un’Agenzia pubblico-privata di vendita del prodotto turistico trentino,<br />

che potrebbe meglio interagire con i grandi player internazionali del settore.<br />

Cominciando, ad esempio a migliorare la media di occupazione dei<br />

posti letto nelle aziende, (oggi mediamente del 33,2% rispetto al 38%<br />

dell’arco alpino) e la loro redditività.<br />

Di fronte ai grandi player internazionali del settore, ai quali ormai deve<br />

guardare il Trentino, sono perdenti i singoli territori spezzettati in troppe<br />

Apt e l’operatore individuale attraverso internet o la presenza in qualche<br />

fiera. Il confronto va sostenuto dal Trentino con tutto il suo peso economico<br />

e organizzativo, per indicare obiettivi numerici di flussi turistici, clientele<br />

di maggiore e/o più elevata capacità di spesa oltre che applicare criteri<br />

di marketing aziendale aggiornati già in atto su scala internazionale e<br />

in altre province italiane. Al proposito Libardi ha ricordato “il ricavo medio<br />

per camera occupata, il ricavo medio per camera disponibile come vero<br />

indice sintetico di redditività dell’albergo. Per la città di Trento lo fornisce<br />

3


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

Il Vicesindaco di Riva Alberto Bertolini<br />

ogni mese l’Italian Hotel Monitur di Tardemark.<br />

Sul mese di aprile il tasso di occupazione degli<br />

alberghi è stato del 44,2%, il prezzo medio per<br />

camera di 88,68 e il ricavo medio per camera disponibile<br />

di 39,19 euro, il 14 % in meno dell’aprile<br />

2012”. Cominciano a muoversi su questa linea<br />

qualche convegno universitario e l’operazione di<br />

scouting dei bilanci aziendali condotte da società<br />

specializzate e certificate su quasi un terzo delle<br />

imprese alberghiere trentine.<br />

Sono indicazioni “di svecchiamento” che Asat<br />

stimola e sollecita per collocare l’azienda turistica<br />

in un contesto di conoscenze e operatività<br />

più preciso. Il presidente ha poi ricordato i nuovi<br />

orientamenti cui è approdata la formazione professionale<br />

trentina, anche in collaborazione con<br />

Asat, per creare collaboratori all’altezza delle attese<br />

di vario livello proposte dalle aziende.<br />

Interessante è la normativa sul secondo appartamento<br />

in albergo come sostegno al passaggio<br />

generazionale per il figlio che intenda rilevare e<br />

proseguire l’attività di famiglia. E va a vantaggio<br />

intercategoriale la più recente apertura alla<br />

frazionabilità della struttura-albergo per servizi<br />

turistici complementari, senza per questo riaprire<br />

spazi al ritorno della politica delle seconde<br />

case. Né va dimenticata la ferma opposizione di<br />

Asat alla reintroduzione della tassa sul turismo.<br />

“Nessuna nuova forma di finanziamento obbligatorio dell’attuale sistema di promozione<br />

prima che siano stati affrontati tutti i nodi dell’attuale funzionamento<br />

e della governance”. Per ora è così. Oggi Asat può dire di stare convintamente<br />

sul Tavolo di lavoro che l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini ha<br />

proposto e convocato, anche su sollecitazione degli albergatori, per arrivare a una<br />

proposta di riforma e di riorganizzazione.<br />

Il compito degli albergatori<br />

Ma c’è anche bisogno che gli stessi operatori turistici e la singola azienda siano<br />

impegnati a dare le risposte di loro competenza per accrescere la competitività.<br />

Libardi non ha fatto sconti ai suoi colleghi: “Parlando di competitività ovviamente<br />

non possiamo sottacere quanto compete alle singole imprese: una cultura<br />

manageriale, attenzione ai problemi gestionali, formazione e aggiornamento<br />

costanti, chiarezza nelle proprie politiche di prezzo, adeguata gestione<br />

di mercati e clientela, conoscenza delle nuove tecnologie informatiche”. Asat<br />

ha promosso in questi anni e continua a promuovere occasioni di formazione<br />

e qualificazione o direttamente attraverso le sue società come Doc Service oppure<br />

attingendo anche alle risorse del fondo professionale del settore (For.Te).<br />

E ribadisce che il turismo trentino, per l’importanza assunta nella vita economica<br />

e sociale della provincia di Trento, richiede un’adeguata filiera formativa<br />

professionale per i giovani dalla quale non possono dirsi estraneo l’albergatore.<br />

Ma nemmeno questo basterà. Le molteplici iniziative di qualificazione dell’imprenditore<br />

e dei collaboratori oggi messe in campo da vari soggetti richiedono<br />

un riordino complessivo. Rispunta l’idea mai abbandonata della Scuola dell’Hotellerie<br />

. “A suo tempo, quando la proponemmo, fu considerata con interesse<br />

dalle istituzioni locali ma ora sembra segnare il passo”.<br />

4


TEMA DEL MESE<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

ASSEGNATE LE STELLE 2013<br />

A Franco Mizzaro, Sergio Chiesa,<br />

Sergio Arnoldo e Romolo Franco Gabrieli<br />

è una cerimonia di premiazione che in pochi minuti riassume decenni densi di significato,<br />

di sacrifici e di successi, di gloriosa vita alberghiera e associativa. La Stella<br />

dell’Albergatore è una spilla d’oro da portare con orgoglio, un attestato da appendere<br />

in bella mostra nelle proprie strutture. Ma è soprattutto qualcosa d’intangibile, da<br />

custodire nel cuore.<br />

La cerimonia di consegna si è aperta con Franco Mizzaro, purtroppo improvvisamente<br />

scomparso pochissimi giorni dopo. (vedi T&O a p. 13)<br />

Albergatore di terza generazione prima a S. Martino di Castrozza e a Gardone con il<br />

Grand Hotel Gardone fondato nel 1884, poi dal ‘62 a Madonna di Campiglio con il Savoia<br />

Palace, Franco Mizzaro ha ricoperto tutte le cariche in Asat fino alla presidenza<br />

provinciale per due mandati, dal 1981 al 1990, in un periodo difficile, contrassegnato<br />

dalla divisione della categoria. Per diversi anni ha ricoperto anche cariche a livello<br />

nazionale nel Consiglio e nella Giunta di Federalberghi. Sempre diviso tra lago e Dolomiti,<br />

ha detto ai 500 e più albergatori e alle autorità che lo applaudivano, un ultimo<br />

regalo della sua signorile arguzia: “Mi sento più autorevole che vecchio, soddisfatto<br />

della mia carriera ma meno degli anni che passano”.<br />

La cerimonia è proseguita con il riconoscimento a Sergio Arnoldo di Levico. Impossibilitato<br />

a presenziare per motivi di salute, la “Stella” è stata ritirata per lui dal<br />

presidente della sezione di Levico Roberto Crivellaro. Classe 1934 e figlio di contadini,<br />

Sergio Arnoldo dopo varie esperienze in Italia e in Inghilterra, ma sempre con la<br />

nostalgia per Levico nel cuore, intraprese coraggiosamente e pressoché da solo la<br />

costruzione dell’hotel Florida, che aprì nel 1962 lo stesso giorno delle sue nozze con<br />

Da sx Pallanch, Mellarini, Libardi, Gabrieli, Chiesa, Meister, Crivellaro. Mizzaro<br />

la signora Annamaria. Oggi l’albergo ha 62 stanze,<br />

piscina e campi da tennis, gestito in prevalenza dai<br />

tre figli Gabriella, Susanna e Rodolfo, ma l’hotel<br />

resta la passione di Sergio anche perché, ci diceva<br />

pochi giorni prima dell’Assemblea, “di lavoro in un<br />

albergo ce n’è sempre, anche per i miei nipoti.”<br />

In terza battuta è stato proprio l’ideatore del riconoscimento<br />

Stella dell’Albergatore, Sergio Chiesa,<br />

a essere chiamato sul palco. Classe 1943, figlio<br />

di albergatori, (ma già il nonno conduceva la Pensione<br />

Chiesa a Lavarone), cresciuto collaborando<br />

con il padre all’Hotel San Marco nell’omonima via<br />

di Trento. Nel 1971, assieme alla moglie Isabella,<br />

aprì nel 1971 l’Hotel Piccolo Mondo di Torbole e nel<br />

1974 lanciò il Ristorante Chiesa a Trento, rendendolo<br />

famoso e punto di riferimento della ristorazione<br />

trentina. Ha presieduto Asat dal 1976 al 1981 e dal<br />

1990 al 1993. Tra i suoi tanti meriti, l’istituzione<br />

della “Stella dell’Albergatore” e l’avvio, (assieme<br />

a Mizzaro e all’ex direttore Remo Casagranda) del<br />

Gruppo Giovani Albergatori, “grazie ai quali”, ha<br />

affermato, “l’impresa alberghiera avrà un sicuro<br />

futuro nel contesto economico trentino”.<br />

Le premiazioni si sono chiuse con Franco Romolo<br />

Gabrieli, che a soli 25 anni, nel 1967, lasciò il posto<br />

fisso di lavoro per lanciarsi nel mondo dell’ospitalità<br />

con una pensioncina a Pozza di Fassa costruita<br />

assieme al fratello Renato emigrato in Francia.<br />

Oggi il “René” è diventato un Hotel a 4 stelle con<br />

40 camere frutto di quasi mezzo secolo di lavoro<br />

assieme alla moglie Lucia e, negli anni più recenti,<br />

ai figli Monica e Manuel. è stato presidente della<br />

società Buffaure, del Consorzio Albergatori Fassani<br />

e dell’Apt. Oggi, con un passaggio generazionale<br />

ben riuscito, Gabrieli e la moglie, sempre presenti<br />

in albergo, hanno lasciato il timone ai figli e si godono<br />

i nipotini.<br />

5


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

LA VIVACE TAVOLA ROTONDA<br />

Tra Mellarini, Martini, Libardi e Franco<br />

E sulla proposta di un’Agenzia del turismo, il prof. Martini s’è<br />

opportunamente chiesto se “abbiamo in Trentino organizzazioni<br />

con professionalità adeguata per vendere il territorio sui grandi<br />

mercati, di fare marketing in senso stretto su scala nazionale e<br />

internazionale”.<br />

I protagonisti della tavola rotonda<br />

Breve ma frizzante la tavola rotonda, protagonisti l’assessore provinciale<br />

Tiziano Mellarini, il prof. Umberto Martini, ordinario<br />

in Economia e Management all’Università di Trento, il presidente<br />

di Asat Luca Libardi stimolati dal direttore del Corriere del<br />

Trentino, Enrico Franco su alcuni temi della relazione ufficiale.<br />

Sulla deregulation, più annunciata che attuata “Non sono ancora<br />

molte le applicazioni, spesso c’è di mezzo la UE e sulle tasse<br />

abbiamo ridotto l’Irap”, ha risposto l’assessore. Con Libardi pronto<br />

a puntualizzare che “la politica tira in ballo la UE come le fa<br />

comodo. Non dice che chiede all’Italia di ridurre del 25% i costi<br />

della burocrazia, ma evidenzia le direttive europee quando sono<br />

a carico delle piccole e medie aziende”.<br />

Mellarini è sembrato in difesa. “Il pubblico si deve occupare più di<br />

promozione che di vendita, dove invece si deve prevedere anche<br />

la presenza dei privati”. Insomma su questo terreno strategico c’è<br />

ancora tutto da costruire. Perché le Apt sono troppe, quasi sempre<br />

troppo piccole e si è sempre in attesa di quelle “scelte forti”<br />

da tempo promesse<br />

Da recuperare c’è anche sulle alleanze con altri settori di evidente<br />

complementarietà con il turismo, ad esempio cultura ed enogastronomia<br />

ecc. Libardi, già dichiaratamente scettico sulla ‘mistica<br />

dei canederli’, ha ricordato come in altri paesi i musei riescano a<br />

proporre ricchezza oltre che cultura, mentre da noi sembrano creare<br />

solo deficit finanziari.<br />

La zizzania seminata con garbo a 360 gradi da Enrico Franco rispuntava<br />

nel richiamo di Martini sulla coerenza necessaria tra<br />

quanto il marketing mette in vetrina e quel che poi il turista veramente<br />

trova. Mellarini però s’era dovuto allontanare per incontrarsi<br />

con il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, “molto<br />

importante per il turismo trentino”. D’accordo, ma anche peccato!<br />

AL CENTRO SEMPRE L’ASSOCIATO<br />

Un anno di attività dell’Associazione, quello raccontato<br />

a grandi linee nell’intervento del direttore<br />

Roberto Pallanch, a partire dalle tredici riunioni<br />

della Giunta esecutiva, di tre del Consiglio direttivo,<br />

di due assemblee plenarie e di molti altri incontri<br />

sul territorio. A questi incontri, vanno aggiunti<br />

molti altri con la presenza del presidente, dei vicepresidenti,<br />

della struttura operativa per rappresentare<br />

le proposte della associazione, evidenziare<br />

problemi, interloquire con parti sociali, istituzionali<br />

e ancor prima con i nostri associati. Il direttore ha<br />

ricordato anche i principali documenti di analisi sui<br />

problemi del settore come, politica turistica, questioni<br />

del credito, politica economica provinciale,<br />

tassazione e lavoro. Un impegno intenso e orientato<br />

al raggiungimento di risultati concreti.<br />

Roberto Pallanch<br />

6


TEMA DEL MESE<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Da sx Collini, De Matteo, Campana, Martini e Pallanch<br />

TEMA DEL MESE<br />

<strong>ASAT</strong> PER LA CULTURA DEL TURISMO<br />

A Silvia De Matteo il Premio Franco Maturi<br />

Franco Maturi<br />

Nel corso dell’Assemblea sono stati consegnati, oltre<br />

alle Stelle, anche altri premi. Il primo, a ricordo<br />

dell’albergatore Franco Maturi di Madonna di<br />

Campiglio è stato istituito dalla moglie signora Eleonora<br />

e dai figli Matteo e Marco titolari dell’Hotel<br />

Carlo Magno-Zeledria. è promosso dalla Fondazione<br />

Trentino Università e dall’Associazione Albergatori e<br />

viene attribuito a un giovane laureato nelle facoltà<br />

di Economia, Sociologia, Giurisprudenza, Lettere<br />

presso l’Università degli Studi di Trento (o residente<br />

in Trentino e laureato presso altre Università) per stimolare<br />

la ricerca e gli studi sulle tematiche inerenti il<br />

settore del turismo.<br />

Il premio “Tesi di laurea Franco Maturi” è stato<br />

assegnato a Silvia De Matteo dell’Università<br />

di Perugia per la ricerca Creare Engagement nei social media: il turismo trentino nel<br />

web 2.0. La signora Eleonora ha voluto ricordare così il marito, in un breve scritto:<br />

“Amiamo ricordarlo come era, grintoso e propositivo, impegnato moltissimo anche<br />

per la destinazione nel suo ruolo decennale di Presidente dell’Azienda di promozione<br />

turistica prima e dell’Apt poi. Si è sempre contraddistinto per la sua visione lunga<br />

e globale sulle tematiche del turismo. Ogni anno visitava altre località montane<br />

famose per confrontarsi con quelle destinazioni”. E il dott. Albino Collini ha letto<br />

all’assemblea alcune massime del sano pragmatismo che il suo carissimo amico<br />

amava ripetere. “Il problema non è far arrivare il cliente, è farlo tornare; non è avere<br />

informazioni, è come farle fruire; non è attirare il cliente, è come intrattenerlo; non<br />

è ospitare il cliente, è fargli beneficiare i servizi; non è spiegare all’ospite le bellezze,<br />

è farlo emozionare; il problema non è l’offerta, è capire la domanda; il marketing è<br />

fatto di numeri e il problema è averli aggiornati”. Seguono poi le tre E: “Il turismo è<br />

Ecologico quando rispetta l’ambiente; è Equo quando rispetta l’abitato; è Economico<br />

quando rispetta l’uomo”.<br />

A Silvia De Matteo la Fondazione Trentino Università e l’Asat, con il contributo della<br />

Cassa di Risparmio di Trento, hanno assegnato una borsa di studio per approfondire<br />

all’estero la sua tesi e le sue ricadute sul turismo trentino. Un’altra neolaureata,<br />

Silvia Campana, ha invece affrontato la problematica turistica da un altro versante<br />

inoltrandosi nella complessa querelle tra ambientalismo e utilizzo del territorio, per<br />

alcuni valorizzazione e per altri sfruttamento del territorio stesso. “Sull’azione del<br />

Parco Naturale Adamello Brenta per un turismo più sostenibile in Val Rendena: iniziative<br />

e resistenze” e il titolo della sua tesi che s’è meritata una borsa di studio da parte della<br />

neo costituita Fondazione Trentino Università presieduta dal prof. Alberto Molinari<br />

e della quale il direttore di Asat Roberto Pallanch è vicepresidente a ulteriore<br />

riprova di quanto Asat si senta impegnata sulle tematiche della cultura del turismo.<br />

7


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

IL SALUTO A UN GRANDE “MEISTER”<br />

Dopo 20 anni Walter Meister lascia la presidenza HGV<br />

Al suo posto l’ex senatore Manfred Pinzger<br />

anche in Trentino, non solo dai 5 mila associati HGV o dalle istituzioni altoatesine<br />

che lo hanno avuto come interlocutore intelligente e combattivo.<br />

“Sono stati vent’anni spesi bene, ma l’ho fatto volentieri. Hanno richiesto<br />

tanto impegno, non sempre si riesce a ottenere quello che si vede utile e<br />

necessario per il turismo e per l’azienda turistica che rimane sempre al vertice<br />

dei nostri pensieri perché ad essa dedichiamo la parte principale del<br />

nostro lavoro di ogni giorno”.<br />

Da sx Pallanch, Walter Meister, Libardi e Basile<br />

Un caloroso applauso ha salutato il riconoscimento che<br />

Asat ha dato a Walter Meister che dopo vent’anni ha<br />

lasciato la presidenza HGV (l’Unione Albergatori e pubblici<br />

esercenti della provincia di Bolzano). Grande competenza,<br />

passione e autorevolezza nel ruolo gli sono riconosciute<br />

Meister ha poi espresso la sua riconoscenza al Trentino e ad Asat “per l’amicizia<br />

che ci hanno sempre regalato”, ricordando la stretta collaborazione<br />

dei dirigenti turistici delle due province di fronte a tutti i problemi di rilevanza<br />

comune.<br />

Il successore di Meister è Manfred Pinzger 53 anni, del “Vinschgerhof”,<br />

tre Stelle superior a Vezzano di Silandro in Val Venosta. Ha alle spalle un<br />

robusto curriculum da albergatore, amministratore pubblico, dirigente in<br />

HGV e, dal 2006 al 2013, al Senato con la Volkspartei.<br />

ESPLORARE LE NOVITÀ NEL TURISMO<br />

L’IMPEGNO NEl saluto dei Giovani Albergatori all’assemblea<br />

Guglielmo Lasagna, presidente del Gruppo Giovani Albergatori che aveva<br />

tenuto qualche settimana prima la propria assemblea, ha ricordato davanti<br />

ai senior di Asat l’impegno costante delle nuove generazioni in un processo<br />

formativo dove la continuità si arricchisce con la grande attenzione per gli<br />

adeguamenti qualitativi indispensabili nei modi nuovi di fare turismo.<br />

Questo significa incontri culturali in Trentino, viaggi di formazione all’estero,<br />

collaborazione con le altre categorie giovanili del mondo imprenditoriale,<br />

creazione di nuove aggregazioni tematiche (ad es. i “Giovani in fermento”<br />

per valorizzare i prodotti enogastronomici.)<br />

Per quanto concerne lo storico progetto di collaborazione con il mondo agricolo<br />

“I produttori sono pronti e gli albergatori pure, ma in mezzo rimane<br />

qualcosa ancora da perfezionare. Di certo non intendiamo fermarci”, è l’impegno<br />

di Lasagna.<br />

Guglielmo Lasagna<br />

8


TEMA DEL MESE<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

GRAZIE AD AUTORITÀ E SPONSOR<br />

In rappresentanza del mondo politico ed economico<br />

Numerose autorità locali e provinciali hanno onorato come<br />

graditi ospiti la 67 a Assemblea provinciale di Asat. Hanno<br />

aperto i saluti di benvenuto da parte della conduttrice Monica<br />

Basile, seguiti da quelli della presidente della sezione<br />

territoriale Alto Garda e Ledro Elisa Ressegotti e del vicesindaco<br />

di Riva, l’albergatore Alberto Bertolini e un breve<br />

intervento di presentazione e sul suo impegno garantito al<br />

turismo ha fatto il neo sottosegretario agli Affari Regionali<br />

e alle Autonomie Walter Ferrazza. L’assemblea si è conclusa<br />

con il tradizionale ritrovo conviviale nelle sale dell’Hotel<br />

Liberty di Riva e la consegna all’associato Walter Nicolodi<br />

di Campitello del premio assegnato ogni anno dall’azienda<br />

Bruno Monopoli & C. di Isera, specializzata nella raccolta di<br />

oli alimentari esausti.<br />

Ampia attenzione ai lavori al Palacongressi hanno dato i<br />

rappresentanti delle istituzioni civili e militari, del mondo<br />

economico e finanziario: il Commissario del Governo per la<br />

Provincia di Trento dott. Francesco Squarcina, i dirigenti provinciali<br />

dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia<br />

di Finanza, Claudio Eccher, vicepresidente del Consiglio<br />

Provinciale, i consiglieri Margherita Cogo, Caterina Dominici,<br />

Sara Ferrari, Bruno Firmani, Nerio Giovanazzi, Giorgio Lunelli,<br />

Andrea Rudari, Walter Viola, il presidente Mario Malossini,<br />

i dirigenti delle associazioni imprenditoriali Roberto Busato<br />

di Confindustria, Enzo Bassetti di Confcommercio, Nicola<br />

Berardi per l’Ass. Artigiani, Loris Lombardini e Gloria Bertagna<br />

per Confesercenti, Carlo Dallasega per la Cooperazione,<br />

Giancarlo Marchisio, direttore di Area TN-A.A di Unicredit e<br />

il dirigente Ferruccio Cazzanelli per il settore bancario, Livia<br />

Ferrario, dirigente del Dipartimento provinciale Lavoro e Welfare, i dirigenti<br />

provinciali dell’area turismo e dell’assessorato provinciale, dal direttore generale<br />

Paolo Nicoletti, a Gianfranco Betta, Paolo Manfrini, Paolo Nascivera,<br />

Romano Stanchina, Maurizio Rossini, per Ingarda Marco Benedetti e Roberta<br />

Maraschin, Emilio Salvaterra e Massimo Malossini per la Formazione professionale.<br />

Hanno mandato la loro partecipazione pur in assenza a causa di<br />

precedenti impegni il Vescovo di Trento mons. Luigi Bressan, il presidente del<br />

Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, Alberto Pacher, presidente della Provincia<br />

l’on. Lorenzo Dellai, Giuseppe Grasso dirigente del Commissariato di Polizia<br />

di Riva del Garda, Georg Di Pauli, Comandante della Legione dei Carabinieri<br />

del Trentino-Alto Adige.<br />

Gli sponsor dell’Assemblea<br />

Mariarosa consegna il premio monopoli a Walter Nicolodi<br />

Grazie agli sponsor che con la loro presenza hanno contribuito a rendere più<br />

vivace e attraente l’atmosfera attorno alla 67 a Assemblea provinciale: Hotel<br />

2000, Nice Informatica, Mercedes Benz Auto Industrriale, CAPE (Consorzio acquisti<br />

prodotti energetici), Artemy Factory, Trentino Rete, Delta Informatica.<br />

Il sottosegretario Walter Ferrazza<br />

L’incontro conviviale<br />

9


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

CENTRO FASSA: OPPORTUNITà E PROBLEMI<br />

Intervista al presidente degli albergatori Celestino Lasagna<br />

La sezione Asat di Centro Fassa, un centinaio di associati tra Soraga<br />

e Pera, ruota più di altre attorno alla personalità del presidente Celestino<br />

Lasagna. I colleghi albergatori si sentono sindacalmente<br />

tutelati dalla forte adesione identitaria ad Asat che il presidente<br />

vive e trasmette con passione all’opinione pubblica, alle istituzioni,<br />

alle altre categorie imprenditoriali e, quando sia necessario, nel<br />

difendere un collega albergatore alle prese con qualche problema.<br />

Così il figlio della Bassa Mantovana agricola e sanguigna, Lasagna<br />

è stato “adottato” in Ladinia ed è componente della Giunta provinciale<br />

di Asat e del Consiglio nazionale di Federalberghi. Prioritario è<br />

ovviamente per lui l’impegno per rafforzare la turisticità del Centro<br />

Fassa. “Questo vuol dire - spiega - attivare forze e mondi che pur<br />

mantenendo la propria autonomia, concorrano all’attività turistica,<br />

vocazione centrale della nostra zona. Ne potranno derivare tanti<br />

benefici per tutti. A cominciare da una comunicazione più efficace<br />

dell’identità ladina. Oggi chi arriva in Val di Fassa non si rende conto<br />

di entrare in una valle nel cuore delle Dolomiti, in un ambiente peculiare<br />

che non troverà altrove. Sono sue richieste ormai “storiche”<br />

che ogni paese disponga di una sala pluriuso per manifestazioni,<br />

una mobilità decorosa e parcheggi attrezzati, una sentieristica in<br />

quota e una “family” in fondovalle, adeguata alle passeggiate con i<br />

bambini sulla carrozzina. Più recente quella di un aeroporto che non<br />

disti quattro ore di macchina o l’opportunità di qualche negozio con<br />

firme di eccellenza del made in Italy. I ricchi turisti dell’Est guardano<br />

altrove, a Innsbruck per esempio, anche per motivi fiscali. Qualche<br />

voce dall’elenco la si può cancellare con soddisfazione. Ad esempio<br />

Celestino Lasagna<br />

entro il 2014 le Dolomiti fassane avranno a Pozza la loro offerta<br />

termale. “Gli albergatori rimangono sottorappresentati. Siamo una<br />

grande forza economica, ma numericamente pochi e questo pesa<br />

nei momenti elettivi. Direi che veniamo anche ascoltati ma senza<br />

rappresentanza ufficiale le nostre indicazioni faticano ad affermarsi<br />

nei momenti decisionali e quindi a tradursi in fatti”. Anche per questo<br />

Celestino Lasagna è rientrato nel direttivo dell’Apt. Un motivo<br />

è la necessità di fare il “centravanti” tra Moena e Alta Fassa. Deve<br />

tutelare la categoria: “Gli albergatori non possono permettere che<br />

qualcuno riesca a introdurre nuove tasse proprio mentre le spese di<br />

gestione aumentano, la redditività delle aziende è in calo, diversi<br />

alberghi sono in vendita e le giovani generazioni non si sentono più<br />

portate, come in passato a proseguire l’attività di famiglia”.<br />

IL DIRETTIVO SEZIONE <strong>ASAT</strong> CENTRO FASSA<br />

Presidente: Celestino Lasagna (Hotel Andes, Vigo); Consiglieri:<br />

Gian Maria Chiocchetti (Albergo Crescenzia, Vigo);<br />

Francesco Cincelli (Albergo El Pilon, Pozza); Franco Cincelli<br />

(Hotel Laurino, Pozza); Marco Pederiva (Albergo Arnica, Soraga);<br />

Paolo Peiretti (Albergo Avisio, Soraga); Stefano Weiss<br />

(Hotel Gran Mugon, Vigo); Marcello Zulian (Albergo Antico<br />

Bagno, Pozza) Marco Desilvestro (Rifugio Gardeccia, extralb.),<br />

Vincenzo Rasom (Bar Minigolf Panorama, extralb.),<br />

Rosa Carpano, Active Hotel Olympic di Vigo, per i Giovani<br />

Albergatori). Nel Centro Fassa (Pozza, Soraga e Vigo) sono<br />

attivi 13 alberghi a 1 Stella con 340 posti letto<br />

Le contromisure<br />

“Per aumentare la redditività alberghiera – prosegue – bisognerà<br />

trovare forme di sostegno alla stagione estiva, mettere un freno<br />

al virus contagioso e pestilenziale delle tariffe al ribasso. Già i tour<br />

operator si prendono il 20 e il 25%, ma è tutto il mercato a far leva<br />

sulla crisi economica nella contrattazione. Nella ricerca di nuovi<br />

mercati sono buoni i nostri agganci con Russia e Polonia ma, se è<br />

giusto tenere d’occhio Cina e Brasile, non vanno dimenticati paesi<br />

come Azerbaijan e Kazakistan. Anche lì apprezzano le Dolomiti che<br />

garantiscono neve e sole.<br />

10


VITA ASSOCIATIVA<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Raccontare la montagna<br />

più che chiuderla al traffico<br />

“In quattro anni La Fondazione Unesco non ha combinato molto, s’è<br />

discusso sul transito lungo i passi senza concludere gran che. Direi<br />

che va bene così: inutile voler far pagare senza organizzare niente,<br />

ad esempio l’opportunità al cliente italiano e straniero di conoscere<br />

meglio questo patrimonio ambientale, paesaggistico e scientifico con<br />

i narratori delle Dolomiti, come ci sono le guide nei musei.<br />

f. Lucio Tonina<br />

LE CIFRE DELL’INVERNO<br />

Dal punto di vista delle presenze, il bilancio dell’ultima<br />

stagione invernale chiude in Centro Fassa con un leggero<br />

segno positivo rispetto al 2011/12 per altro già difficile di<br />

suo per scarsità di neve. Nell’assemblea di Centro Fassa<br />

al Museo Ladino di Vigo, alla quale hanno presenziato<br />

oltre cinquanta albergatori, i rappresentanti delle Apt, i<br />

dirigenti delle altre categorie economiche, le autorità amministrative<br />

locali e la Procuradora Cristina Donei sono<br />

stati comunicati anche i dati delle presenze turistiche nel<br />

recente inverno nell’insieme della valle. S’è registrato un<br />

-0,47% di italiani e un + 8,12% di stranieri, per un totale di<br />

+ 3,39% presenze rispetto al 2011-2012. Il confronto con il<br />

2010-2011 sottolinea invece il crollo degli italiani (-13,96%),<br />

l’aumento di + 12,64% degli stranieri con un saldo pari a<br />

-1,89% negli arrivi e -4,16% nelle presenze.<br />

Il mercato straniero, ha rappresentato quest’inverno il<br />

36,25% del totale alberghiero ed extralberghiero. I sette<br />

Paesi di maggior affluenza sono Russia (18,52), Germania<br />

(17,12%), a seguire Polonia, Repubblica Cèca, Danimarca,<br />

Svezia, Paesi Bassi. La permanenza media degli ospiti stranieri,<br />

rilevata sul confronto con l’inverno 2007/2008, è in<br />

lieve aumento (5,65) per la R. Cèca e in leggera flessione<br />

per gli altri Paesi pur tenendosi sulle 6,5 giornate.<br />

Molto più netta la flessione per l’ospite italiano. Era di 5,10<br />

giornate nel 2007/2008 e oggi è scesa al 4,18%.<br />

Sempre nel corso dell’Assemblea il presidente del Consorzio<br />

impianti a fune Val di Fassa e Carezza Daniele Dezulian<br />

ha parlato di una stagione positiva rispetto al 2012 (+6%),<br />

ma con un -1% rispetto ai numeri del 2011 e un calo del giro<br />

di affari del 9%. Sono stati presentati anche alcuni progetti<br />

nuovi come gli “Amici del Museo” per promuovere la cultura<br />

ladina, quello delle nuove terme di Pozza promosso da<br />

“Fassa Terme”, la “Strada dei formaggi”, ecc.<br />

Si rafforza l’offerta termale di Fassa<br />

Antiturismo là dove il turismo è tutto<br />

“Almeno per il momento parlerei di antialbergatorismo, intendendo<br />

la difficoltà della pubblica opinione di capire e riconoscere che se<br />

il turismo ha un ruolo determinante nella vita economica, sociale e<br />

culturale è grazie alle strutture e alla ricettività alberghiera. Basta<br />

un accenno di crisi nel turismo e ne risente immediatamente tutto<br />

l’indotto artigianale e commerciale. Vorrei anche ricordare che in<br />

Val di Fassa quasi tutti gli albergatori sono partiti dalla piccola struttura<br />

finanziata attraverso le rimesse di emigranti che mandavano a<br />

casa i soldi guadagnati all’estero con la speranza che i loro figli non<br />

dovessero emigrare”.<br />

Ci vogliono proprio<br />

tre sezioni Asat in Val di Fassa<br />

“In passato esistevano tre distinte Aziende autonome di soggiorno e<br />

si è andati avanti così. Qualche differenziazione c’è, ad esempio l’Alta<br />

Fassa (Canazei, Campitello, Mazzin) con il Sella Ronda è più forte<br />

soprattutto per l’inverno. Il Centro Fassa è un po’ più in difficoltà anche<br />

se è stata sempre superiore per quanto concerne i rifugi. Moena<br />

ha caratteristiche specifiche, è ad un tempo fassana e fiemmese, fa<br />

parte del Comun Generale de Fascia sia della Magnifica Comunità di<br />

Fiemme. Forse perché è l’ingresso al San Pellegrino, il passo più accessibile<br />

per fluitare il legname dall’Alto Avisio verso i cantieri navali<br />

della Serenissima. Oggi molti motivi di differenziazione sarebbero<br />

superabili, forse resiste qua e là qualche pizzico di campanilismo. Ad<br />

ogni modo da qualche anno abbiamo introdotto le riunioni dei tre<br />

direttivi congiunti”, è la strada indicata da Lasagna.<br />

11


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

Scongelato e qualificato sono le qualità dell’albergo<br />

VITA ASSOCIATIVA<br />

ALBERGHI FRAZIONABILI AL 25%<br />

Un passo verso lo scongelamento di una struttura troppo ingessata<br />

Gli immobili a destinazione alberghiera saranno frazionabili, nella misura<br />

massima del 25%, quindi per un quarto del loro attuale volume. Al<br />

loro interno potranno trovare sede servizi complementari, come centri<br />

wellness, negozi e bar oltre che appartamenti di proprietà diversa da<br />

quella del titolare, realizzati a spese di nuovi investitori con cui gli albergatori<br />

dovranno siglare un accordo. La finalità è quella di riqualificare<br />

ulteriormente l’offerta turistica trentina, anche dal punto di vista energetico,<br />

aiutando gli albergatori a trovare partner e investitori per interventi<br />

che assicurino o confermino l’attuale esercizio ad una classificazione<br />

minima di almeno 3 stelle senza ricorso a deroghe. Una parte della<br />

“frazione” potrà essere destinata anche ad alloggi-vacanza da vendere<br />

ai privati i quali, nei mesi in cui non li utilizzeranno per il proprio soggiorno,<br />

li daranno in gestione all’albergatore che li potrà a sua volta affittare.<br />

Queste forme di “flessibilità” sono già presenti in aree turistiche vicine<br />

ad esempio dell’area tedesca. Asat le chiede da tempo e ha dato il suo<br />

apporto assieme ai dirigenti e tecnici della Provincia a una proposta operativa<br />

efficace anche in funzione anticongiunturale oltre che attenta ad<br />

altri aspetti di modernità come il risparmio energetico. Approvata dal<br />

Consiglio provinciale, la nuova normativa è inserita nella legge n.7/2002<br />

sulla “Disciplina degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri e promozione<br />

della qualità della ricettività turistica”.<br />

Viene in tal modo compiuto un primo passo verso lo “scongelamento”<br />

dell’albergo, tipologia ricettiva più delle altre funzionale al turismo per<br />

la molteplicità e la qualità dei servizi che propone a un numero di ospiti<br />

elevato in rapporto ad un’occupazione relativamente contenuta di territorio,<br />

per non parlare della “restituzione fiscale” che garantiscono. Era<br />

tuttavia (e per tanti altri aspetti ancora rimane) ingabbiato dentro una<br />

rigida struttura normativa non sempre correlata alle giuste esigenze di<br />

servizio, sicurezza e tutela dell’ospite. L’apertura ad una parziale flessibilità<br />

nella destinazione delle strutture esistenti rispetta i parametri<br />

attualmente previsti in campo urbanistico, ad esempio in materia di<br />

seconde case: “Gli appartamenti dovranno comunque restare all’interno<br />

dei contingenti assegnati ai Comuni dalla legge 16”, mentre per<br />

gli alberghi di nuova costruzione è richiesta la compatibilità con la programmazione<br />

urbanistica in vigore”, precisa l’assessore Mauro Gilmozzi.<br />

Ne deriva anche un sostegno al settore edilizio che attraversa un momento<br />

di grossa difficoltà ed è significativa la convergenza tra la “politica”<br />

e le categorie economiche. Il presidente di Asat Luca Libardi<br />

era presente alla conferenza stampa assieme ai colleghi dell’artigianato<br />

e delle costruzioni, interessati ai lavori di ristrutturazione che la nuova<br />

normativa potrà mettere in moto.<br />

“Gli alberghi - ha commentato Libardi - sono, soprattutto nelle realtà<br />

più avanzate, sempre più considerati come centri di servizi. Prevedere<br />

strutture che offrono servizi più completi è estremamente importante<br />

perché abbiamo bisogno di continuare ad investire anche attraverso<br />

l’apporto di partnership esterne all’impresa alberghiera. Le gestioni<br />

separate ma funzionalmente integrate miglioreranno la performance<br />

del nostro sistema ricettivo, come già avviene in altri Paesi dell’arco<br />

alpino”. Altri aspetti aggiunge Libardi: “L’operatore potrà uscire dalla<br />

deroga sulla metratura delle camere e portarsi a quella prevista dalla<br />

normativa in vigore. Infine non mi pare secondaria la possibilità che si<br />

apre per un passaggio generazionale dell’azienda anche a un secondo<br />

figlio. Uno potrebbe gestire la parte alberghiera, l’altro quella occupata<br />

dagli appartamenti o dall’offerta complementare”.<br />

12


VITA ASSOCIATIVA<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

CI HA LASCIATO IL dott. FRANCO MIZZARO<br />

Lo chiamavano CON GRANDE RISPETTO “il re gentile degli albergatori”<br />

All’età di 76 il dott. Franco Mizzaro ci ha lasciato. Era malato da tempo<br />

ma agli appuntamenti importanti di Asat non mancava mai. La considerava,<br />

infatti, “indispensabile per il turismo trentino perché - diceva - ci<br />

deve essere un’organizzazione che riunisce la nostra categoria per fare in<br />

modo che le nostre istanze siano recepite il più possibile dalle istituzioni e<br />

comprese dall’opinione pubblica”. Cinque giorni prima era stato insignito<br />

della Stella dell’Albergatore 2013 dalla 67 a Assemblea provinciale di<br />

Asat, riconoscimento conferito in base a comprovata fedeltà associativa,<br />

almeno 40 anni di lavoro nell’ospitalità alberghiera e di impegno per l’intero<br />

sistema turistico trentino.<br />

Questi requisiti non gli mancavano certo. Lombardo di origine, Franco<br />

Mizzaro univa nella sua attività i due capisaldi del nostro turismo: i laghi<br />

e la montagna. Dai fasti asburgici del Grand Hotel Gardone Riviera dove<br />

operava il nonno, passò al Sass Maor di San Martino di Castrozza, unendo<br />

il lavoro in albergo alla laurea in giurisprudenza all’Università di Padova<br />

a periodi di perfezionamento all’estero, sempre guardando all’albergo<br />

come centro della propria formazione. Alla scuola del padre, che fu tra i<br />

fondatori di Asat nel Primiero, iniziò a lavorare al Sass Maor, l’azienda di<br />

famiglia sotto le Pale. “Quando si presentò l’occasione del Savoia Palace<br />

di Madonna di Campiglio lo acquistai al volo, senza rimpianti per la laurea<br />

in legge sempre chiusa nel cassetto”, raccontava sorridendo. Era un altro<br />

hotel di prestigio e Franco Mizzaro lo ha gestito fino a qualche giorno fa<br />

con classe e maestria che gli valsero nel 2007 il Premio Excellent”, considerato<br />

l’Oscar dell’imprenditoria turistica e qualcuno lo chiamava “il re<br />

gentile degli albergatori”<br />

Nessuno martedì 28 maggio, quando lo applaudiva unanime l’Assemblea<br />

alla consegna della Stella, avrebbe mai pensato di non rivederlo più. Appariva<br />

solo un po’ stanco ma pronto alla battuta: “Di premi come questo,<br />

che ricevo con orgoglio e mi fa onore, non sai mai dire se lo ricevi perché<br />

lo meriti o perché sei già molto vecchio”. Pochi giorni dopo il suo cuore si<br />

sarebbe fermato per sempre.<br />

“Mancherà moltissimo a tutti noi”<br />

E sempre gli albergatori trentini si ricorderanno di lui. “Non ci volevo credere,<br />

- è il commosso commento del presidente degli albergatori Luca<br />

Libardi - era una persona straordinaria e molto impegnata. Per anni era<br />

stato presidente di Asat e nella giunta nazionale della Federalberghi. Siamo<br />

rimasti tutti choccati”.<br />

Franco Mizzaro riceve il Premio Excellent 2007<br />

Ne ricorda la signorilità unita ad energia e fermezza Italo<br />

Craffonara. “Era un albergatore puro, nel vero senso<br />

della parola, di quelli del tipo di Armin Detone, morto<br />

nel settembre scorso, tutti carissimi amici, ma soprattutto<br />

albergatori per passione e con un percorso di vita molto<br />

bello. Continuava a lavorare a Campiglio e a Gardone,<br />

era ancora sulla breccia pur avendo 75 anni, e nulla gli<br />

sfuggiva”.<br />

“Ho perso un grande amico, siamo entrati insieme nella<br />

giunta dell’Associazione negli anni ‘60, poi era stato mio<br />

successore alla presidenza negli anni ‘80. Ha vissuto da<br />

grande imprenditore alberghiero, da uomo concreto, esigente<br />

con se stesso e con gli altri, mai ipocrita, un grande<br />

esempio per i giovani”, dice l’on. Sergio Chiesa.<br />

“Con lui mi sono confrontato molte volte anche a muso<br />

duro, ma abbiamo condiviso tante scelte difficili, legate ai<br />

problemi dell’economia turistica - sono le parole del past<br />

president di Asat Natale Rigotti - e talvolta ci siamo affrontati<br />

anche a muso duro, ma sempre con sincerità e<br />

amicizia. Era un entusiasta, amava il suo lavoro e voleva<br />

molto bene all’Associazione, era orgoglioso che fosse cresciuta<br />

molto negli anni. Mancherà moltissimo a tutti noi”.<br />

Franco Mizzaro lascia la moglie Graziella e i due figli Federico<br />

e Orietta ai quali l’intero mondo turistico trentino<br />

si sente vicino con commozione ed affetto.<br />

13


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

apt pochi soldi e difficoltÀ di squadra<br />

Ricambi ai vertici tra sorprese, misteri e tradimenti<br />

La sorpresa<br />

f. Newspower<br />

Due erano i candidati all’Apt di Trento-Bondone Valle dei Laghi,<br />

Maria Teresa Lanzinger, da anni figura di primo piano nel turismo<br />

trentino e il giovane sconosciuto Franco Bertagnolli, per<br />

succedere a Giovanni Battista Polonioli, presidente da 20 anni.<br />

L’ha spuntata il candidato di assai minore esperienza, grazie alla<br />

forza numerica di un eterogeneo schieramento precostituito attorno<br />

al suo nome.<br />

Finita la stagione invernale tempo di rinnovo dei vertici in alcune<br />

delle 14 Apt trentine. Il ricambio non è stato mai tranquillo. Solo<br />

riflesso della crisi economica che abbassa il numero e la capacità<br />

di spesa degli ospiti, restringe i margini di redditività aziendale,<br />

diffonde inquietudine tra gli operatori Solo per il sensibile calo<br />

dei finanziamenti pubblici alle Apt Altre cause intervengono; motivazioni<br />

personalistiche, campanilismi, posizioni precostituite tra<br />

diversi schieramenti. A nostro avviso con due conferme. Una è la<br />

scarsa propensione tra gli operatori turistici a “fare rete”, l’altra è<br />

l’opportunità di operare un’attenta revisione del sistema di promozione,<br />

di marketing e sulla stessa governance delle Apt, oggi<br />

troppo complessa ed eterogenea come del resto Asat sottolinea da<br />

anni fin dall’introduzione dell’ultima “riformina” mai decisamente<br />

decollata.<br />

Il mistero<br />

Luciano Biondini in concerto sulla Paganella<br />

Ha anticipato i tempi Cecilia Bolzon nell’Apt cimbrica Folgaria-<br />

Lavarone-Luserna. “Dimissioni irrevocabili e con decorrenza immediata<br />

per motivi personali”, si legge nella sua comunicazione<br />

che ha preceduto di poche settimane l’assemblea generale di fine<br />

maggio. L’albergatrice lavaronese già negli anni passati ha risolto<br />

con equilibrio e fermezza le frequenti tensioni e le spinte localistiche<br />

degli Altipiani portando tutti a un dialogo accettabile. Ma<br />

è troppo frequente il riproporsi di tensioni all’interno del turismo,<br />

il settore economico di gran lunga più importante dell’altopiano.<br />

Il “tradimento”<br />

Sull’Altopiano della Paganella il nuovo presidente Apt è Fabrizio<br />

Tonidandel. Ma sul lago si parla di “tradimento”. L’ambito comprende<br />

Andalo, Molveno e Fai (oltre a Cavedago e Spormaggiore).<br />

La presidenza, per una sorta di “diritto di rotazione” concordato<br />

anni fa, sarebbe toccata questa volta a un rappresentante di Molveno,<br />

dopo Eduino Gabrielli e Giulio Clementel di Fai e Silvano e<br />

Tullio Bottamedi di Andalo.<br />

Invece il candidato di Molveno s’è visto superare in sede di votazione<br />

da Fabrizio Tonidandel, ancora di Fai. Gli operatori di Molveno,<br />

che già da anni lamentano in Apt scarsa attenzione alla loro specifica<br />

offerta turistica di lago, ripensano alla vecchia idea di girare<br />

le spalle ad Andalo-Fai e aggregarsi all’Apt di Comano-Dolomiti<br />

Brenta.<br />

Il patteggiamento<br />

Confermato Marco Masè alla presidenza dell’Apt di maggior peso<br />

nell’ultima tornata elettiva. Ma per raccogliere la maggioranza<br />

attorno al suo nome è stata necessaria la ricerca di non facili equilibri<br />

all’interno del consiglio direttivo dell’Apt Campiglio-Pinzolo-<br />

Rendena con patteggiamenti tra i vari gruppi.<br />

Alla fine ha prevalso, oltre alla forza del personaggio, anche l’importanza<br />

dei progetti da completare o da avviare, ad esempio il<br />

collegamento Pinzolo-Campiglio, la ski area su entrambi i versanti<br />

del Carlomagno, la DoloMeet, l’urgenza di produttivi contatti con<br />

mercati stranieri.<br />

14


VITA ASSOCIATIVA<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

PAROLE DI VERITà SUL CROSSODROMO<br />

Le VUOL SENTIRE a furor di firme l’Alta Anaunia turistica<br />

scenari inquietanti. Non riguardano solo la scarsa informazione data ai<br />

cittadini sul progetto, lo sgravio dall’uso civico dell’area interessata, il<br />

costo ipotizzato di un milione 400 mila euro per una struttura utilizzata<br />

da pochi in un Trentino dove i crossodromi non mancano (Pietramurata,<br />

Tenno, Storo, Pergine, Avio).<br />

Pineta Hotels<br />

Torna alla ribalta il problema del crossodromo di Coredo.<br />

Lo reclama un club motoristico della destra Noce, è d’accordo<br />

la amministrazione comunale e lo ha localizzato a<br />

ridosso di un resort turistico di pregio, il gruppo di villini<br />

“Pineta Hotels”, azienda della famiglia Sicher. Garantisce<br />

un’offerta qualificata e una quindicina di posti lavoro. Recentemente<br />

è stata premiata nel concorso internazionale<br />

Hospitality Social per la migliore pagina face book. Dinamismo<br />

e modernità sono di casa tra quei pini.<br />

Al fracasso nella quiete dei boschi sono fortemente contrari<br />

gli operatori turistici dell’Alta Anaunia, Apt d’ambito<br />

in testa, e dopo un sopraluogo del presidente anche Asat<br />

ha dato la propria adesione. Le motivazioni sono quelle<br />

comprensibili della tutela ambientale e paesaggistica e,<br />

ancor più, della valorizzazione turistica come elemento<br />

fondamentale per lo sviluppo dell’alta valle. Niente contro<br />

la disciplina sportiva in sé, dicono gli oppositori, ma<br />

del tutto sbagliata è la localizzazione. L’impianto sportivo,<br />

tra gare, allenamenti, utilizzo da parte di qualche<br />

appassionato, comporterebbe inevitabili conseguenze<br />

di inquinamento acustico non solo nelle adiacenze (dove<br />

appunto sorge il complesso “Pineta Hotels”) ma su un’area<br />

ben più vasta.<br />

Dopo una fase di confronto “nobile” sulle strategie e le<br />

prospettive di sviluppo della valle, gli oppositori del progetto<br />

hanno ritenuto che dovesse “passare la verità” su<br />

quanto accaduto. E qui veramente sembrerebbero aprirsi<br />

Vengono avanzati dubbi sulla stessa documentazione ufficiale che ha<br />

permesso l’avanzamento del progetto considerato a rischio di “difformità<br />

dalle normative vigenti”. Ad esempio per un iter che avrebbe escluso<br />

la VIA (Valutazione di impatto ambientale), oppure atti ufficiali dove si<br />

afferma che “l’intervento non prevede modifiche sostanziali ai luoghi interessati<br />

bensì un ‘rimodellamento’ superficiale”. In realtà si tratterebbe<br />

di un vasto esbosco di 52 mila mq, con abbattimento di alcune piante dichiarate<br />

“monumento vegetale”, vale a dire alberi secolari, ufficialmente<br />

catalogati da istituti scientifici e culturali. All’esbosco si aggiungerebbe la<br />

movimentazione di 62 mila metri cubi di terra, un rimodellamento difficile<br />

da considerare ‘superficiale”. Si dichiara inoltre che “non è previsto<br />

l’utilizzo di alcuna risorsa naturale”; ma l’acqua per bagnare il tracciato,<br />

per i servizi igienici ed il lavaggio delle moto è una risorsa naturale. Sono<br />

ben 46 le domande poste a sindaco e giunta, riassunte nella petizione<br />

presentata in Provincia da oltre 700 firmatari di cui 400 di “coredani” e<br />

sottoscritta dall’Apt della Valle di Non oltre che da <strong>ASAT</strong>.<br />

IL TURISMO INCONTRA L’AGRICOLTURA” 2013<br />

Torna il concorso Euregio “Il turismo incontra l’agricoltura”. L’anno<br />

scorso vinsero i Giovani albergatori trentini assieme ai Giovani Coldiretti.<br />

Presentarono il miglior progetto per promuovere l‘agricoltura<br />

attraverso il turismo e viceversa. Il concorso è aperto a cittadini e<br />

persone giuridiche (aziende, comuni, associazioni, istituzioni, scuole<br />

ecc.) residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige o Trentino.<br />

Possono presentare: provvedimenti, iniziative, manifestazioni, progetti,<br />

prodotti o servizi (realizzati, in sviluppo o in pianificazione)<br />

in area Euregio, e idee o proposte (realistiche e realizzabili). Sono<br />

previsti premi di valore complessivo pari a Euro 6.000.<br />

Il termine di adesione scade venerdì 2 agosto 2013. Il modulo di<br />

adesione e la documentazione del progetto vanno spediti tramite<br />

raccomandata alla Transkom Sas Via Vittorio Veneto 18, 39100<br />

Bolzano. Tutte le informazioni al sito: www.tla-euregio.info e per<br />

eventuali chiarimenti: TRANSKOM Sas, tel. 0471 28 90 87 oppure<br />

info@transkom.it<br />

15


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

FESTA DELL’ALBERGATORE<br />

UNA NUOVA INIZIATIVA IN VAL DI FASSA<br />

f. Newspower<br />

da Vigo e Pozza, di impiantisti, maestri di sci, commercianti e associati<br />

Unat. Niente male come esordio di una proposta che ha preso prima voce<br />

appena un mese fa.<br />

Troi di Ladins<br />

Alfredo Weiss ha fatto il punto sulla sua ricerca dedicata ai Troi di Ladins,<br />

(Sentieri di Ladinia), censimento dei sentieri di mezza montagna in Val di<br />

Fassa, circa 750 km ai quali se ne aggiungono 220 km di strade forestali,<br />

condotto in collaborazione con il Comune generale di Fassa, il Corpo Forestale<br />

e la Sat.<br />

Alfredo Weiss presenta i suoi “Sentieri”<br />

Ancora una volta arriva dalla Val di Fassa un’idea nuova:<br />

la Giornata dell’albergatore. Si è svolta martedì 21<br />

maggio nella Sala Consiliare del Comune di Canazei su<br />

iniziativa del direttivo della sezione territoriale Alta Fassa<br />

presieduto da Alessandro Anesi, ovviamente sollecitata<br />

dal dinamicissimo Walter Nicolodi. è stata qualcosa<br />

di più di un incontro tra colleghi che vogliono rispondere<br />

a una fase imprenditoriale difficile. Agile nella formula,<br />

mutuata dall’Incontro di autunno di Asat a Ravina dello<br />

scorso novembre, niente relazioni ufficiali ma forti e brevi<br />

puntualizzazioni su alcune tematiche di vario interesse.<br />

Chi voleva poteva seguirle tutte o scegliere quella o<br />

quelle di maggior interesse personale. Gli argomenti si<br />

possono raggruppare in due grandi aree. La prima investe<br />

problemi di rafforzamento qualitativo del contesto<br />

turistico dell’intera valle, la seconda entra più nel merito<br />

delle difficoltà, opportunità, aperture o chiusure con le<br />

quali ogni azienda deve oggi fare i conti.<br />

Per la cronaca, durante tutta la giornata la sala consiliare<br />

di Canazei è stata animata da una media di 35-40 albergatori,<br />

in alcuni momenti anche più di 50 e ha suscitato<br />

interesse in tutta la valle, tra alcune presenze da Moena,<br />

è vicina la pubblicazione del volume esplicativo e di una grande carta illustrativa<br />

da esporre negli alberghi come invito a passeggiate o “ciaspolate”<br />

altamente terapeutiche per il turista estivo e invernale. Da Penia a Moena<br />

sono circa 20 chilometri e tutti in leggera discesa.<br />

Termalismo dolomitico<br />

La società Quadrio Curzio, presente nel settore termale su scala nazionale<br />

e internazionale, ha presentato il progetto Fassa Terme per la valorizzazione<br />

dell’opportunità termale a Pozza allargandola anche ad un’utenza<br />

fiemmese. è stato risolto il lungo contenzioso che ne limitava lo sviluppo.<br />

Terme Dolomia si occuperà del settore curativo e medicale, Fassa Terme<br />

della parte wellness. L’investimento è di 7,5 milioni, un terzo da parte<br />

privata, vale a dire dagli operatori turistici. L’obiettivo è di partire con la<br />

stagione invernale 2014.<br />

Il problema della sicurezza<br />

Si va verso tempi inquieti, anche se per ora il livello di sicurezza per i residente<br />

e gli ospiti di Fassa non ha raggiunto livelli particolari di allarme. Ma<br />

è meglio premunirsi. La società Sicurity Sistem, presentata dal generale<br />

dei carabinieri a riposo Italo Franzoso, ha proposto di farsene carico sia<br />

con sistemi di videosorveglianza sia con personale qualificato. Attualmente<br />

il servizio è affidato a due pattuglie, un po’ pochine, dice qualcuno,<br />

per tutta l’area Fiemme e Fassa.<br />

16


VITA ASSOCIATIVA<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Il mondo del credito appare molto attento ma anche,<br />

si può dire, alquanto sospettoso verso l’azienda alberghiera.<br />

La vede più attenta rispetto al passato nella<br />

valutazione dei propri investimenti dopo alcuni anni di<br />

finanziamenti chiesti su previsioni azzardate. Ma non le<br />

condividevano le stesse banche Viene da chiedersi. Difficile<br />

rinegoziare oggi le condizioni di allora come chiederebbero<br />

i margini in calo, i costi gestionali in aumento<br />

con difficoltà a rientrare dagli investimenti, tra l’altro con<br />

la Provincia alquanto latitante.<br />

Multimedialità e web<br />

Alessandro Anesi presidente Asat di Alta Fassa<br />

Graziano Angeli, lo storico editore di TCA, ha presentato nuove opportunità<br />

che la multimedialità e l’interattività permettono per garantire una<br />

presenza più ampia, efficace e tempestiva dell’albergo sul web: format<br />

dedicati al turismo, possibili sviluppi dei totem informativi, modalità di<br />

interazione con l’Apt, con le stazioni meteo ecc. Su questo terreno, anche<br />

per ragione di costi in una fase non certo facile dal punto di vista economico,<br />

sembrano in grado di aprire la strada solo le maggiori aziende alberghiere,<br />

mentre per quelle di medie dimensioni l’impegno è da valutare.<br />

Recensioni leva per la vendita diretta<br />

Nel pomeriggio Monica Basile responsabile dell’ufficio marketing ha affrontato<br />

due temi di forte attualità, vale a dire le recensioni dell’albergo<br />

via internet e la possibilità di utilizzarle come informazioni utili a disintermediare.<br />

L’utente le percepisce come vere, quelle sugli alberghi trentini<br />

sono quasi sempre molto positive, quindi l’albergatore ha campo per rafforzare<br />

con gli strumenti a sua disposizione tramite il sito internet dell’hotel<br />

con book fotografico, prenotabilità e “il miglior prezzo garantito”, con<br />

risposte adeguate ad eventuali valutazioni negative ecc.<br />

L’interlocutore ha risposto che le forme di moratoria degli<br />

ultimi anni hanno costituito misure straordinarie. Difficile<br />

andare oltre, sarebbe beneficio di breve respiro ma vincolati<br />

resterebbero gli stessi istituti di fronte alla richiesta di<br />

fondi da altre imprese.<br />

Da escludere anche un intervento delle banche nel capitale<br />

degli alberghi (sistema austriaco) per ragioni di contesto<br />

diverso come diverso è il ruolo svolto dallo Stato:<br />

da noi prevalgono le piccole medie aziende a gestione<br />

familiare, ognuna gelosa della propria conduzione.<br />

Le banche del territorio conoscono questi clienti, sanno<br />

se e quando si possono fidare. La risposta è stata che “con<br />

tutto il rispetto per le persone, una banca deve guardare<br />

ai numeri”.<br />

E nessuna eccezione nemmeno per agevolare in qualche<br />

misura il “passaggio generazionale”. Credito arroccato<br />

dunque, ma prodigo di consigli: fare investimenti mirati,<br />

per importi limitati e stando attenti che creino valore.<br />

Come se gli albergatori già non lo sapessero.<br />

f. Simone Baudin<br />

Il confronto con il credito<br />

Ha chiuso la giornata l’incontro forse più atteso, quello con i rappresentanti<br />

degli istituti di credito di Fassa: Banca di Trento e Bolzano, Banca<br />

popolare - Volksbank, Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino, Cassa di Risparmio<br />

- Sparkasse di Bolzano e Unicredit. Erano state invitate anche la<br />

Banca popolare del Trentino e la Raiffeisenkasse altoatesina.<br />

Walter Nicolodi a confronto con i “banchieri”<br />

17


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

50 ANNI DI MATRIMONIO E ALBERGO<br />

Per Anna e Anselmo Moser del “Belvedere” di Pinè<br />

Nel 2006 premiati con la“Stella dell’Albergatore”.<br />

La consegna del riconoscimento ai coniugi Moser<br />

Felicitazioni vivissime da tutti gli associati di Asat ad<br />

Anna e Anselmo Moser che ad inizio maggio hanno festeggiato<br />

il cinquantesimo di matrimonio che ha coinciso<br />

con i 50 dalla costruzione del loro hotel il “Belvedere<br />

Family&Wellness” di Montagnaga di Piné. Figlio di contadini<br />

dell’altipiano, Anselmo Moser ha costruito il suo albergo assieme alla<br />

moglie, “con le nostre mani. Poi lei in cucina io al bar e all’amministrazione<br />

senza contare le ore di lavoro, se mai i debiti. Chiuso uno ce n’era un<br />

altro”, dice. La Cassa Rurale Pinetana, Fornace e Seregnano ha ringraziato<br />

i soci Moser , una targa e un orologio per i decenni di attiva fedeltà. Altro<br />

fermo immagine sui bagni in ogni stanza: non c’è albergatore che non<br />

ricordi il traguardo con l’intima convinzione che la sua azienda entrava<br />

in un’epoca nuova. I due coniugi hanno festeggiato la duplice ricorrenza<br />

tra i cinque figli, i numerosi nipoti e tanti affezionati clienti arrivati per la<br />

circostanza dalla Lombardia e dal Veneto. Altro riconoscimento di giornata<br />

è stato l’attestato di “Bottega storica” per l’azienda consegnato dal<br />

sindaco di Pinè. Ma Anselmo Moser ha esibito orgogliosamente per tutta<br />

la giornata sul risvolto della giacca la “Stella dell’albergatore”. Gli era stata<br />

attribuita, con dedica estesa alla signora Anna, dall’Associazione albergatori<br />

e imprese turistiche del Trentino nel 2006 al Teatro Sociale di Trento<br />

nella ricorrenza del 60° di Asat.<br />

IL LAVORO NEL TURISMO è “ROSA”<br />

Forte presenza femminile anche nella titolarità<br />

Più avanti in Italia, indietro rispetto all’Europa<br />

Nel turismo trentino la presenza femminile è piuttosto<br />

elevata, anche per quanto concerne il livello del ruolo<br />

svolto in azienda. Lo ha sottolineato il vicedirettore di<br />

Asat dott. Davide Cardella nel corso di un’audizione<br />

della II Commissione del Consiglio provinciale di Trento<br />

con le imprenditrici dei vari settori. “I dati dimostrano<br />

- ha detto Cardella - una robusta presenza femminile<br />

nel turismo soprattutto perché il tipo di lavoro, a turni<br />

e frazionato, risponde bene alle esigenze lavoro - famiglia.<br />

Su 8 mila lavoratori del turismo ben 4750 sono donne.<br />

Anche il 50% dei titolari delle imprese turistiche è<br />

“rosa”. Per il rappresentante degli albergatori il tassello<br />

fondamentale per aumentare l’occupazione femminile è quello dei servizi<br />

per i figli da zero a tre anni. Bisogna insistere quindi sulle condizioni di<br />

contesto, sul modello dei Paesi più avanzati”.<br />

Al confronto con gli altri Paesi europei il tasso generale di occupazione<br />

femminile in Italia non può certo dirsi soddisfacente. Anche il Trentino,<br />

ha diversi punti da recuperare per portarsi ai traguardi fissati dalla UE. Lo<br />

ha rimarcato la consigliera Margherita Cogo (PD): “In Trentino il tasso<br />

di occupazione femminile è più alto rispetto al resto d’Italia, ma ancora<br />

lontano dagli obiettivi richiesti dall’Unione Europea che prevedono per il<br />

nostro Paese un 69% delle donne occupate. Ma il nodo maggiore - ha sottolineato<br />

la consigliera - è quello della qualità di questo lavoro. Le donne<br />

occupano quasi esclusivamente le mansioni medio basse.<br />

18


VITA ASSOCIATIVA<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

19


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

VIVACI E SERI i nostri GIOVANI<br />

intensa e produttiva la loro 27 a ASSEMBLEA IN PRIMIERO<br />

Con i GAT mai abbassare la guardia. Sia con quelli<br />

che da tempo fanno parte del dinamico e giovane<br />

gruppo imprenditoriale trentino, sia con i tanti<br />

che si fanno avanti negli ultimi mesi. è il caso<br />

della neo costituita, o meglio ricostituita, Sezione<br />

di S. Martino di Castrozza e Fiera di Primiero,<br />

capeggiata dall’intraprendente Luigi Tavernaro<br />

che con sincero entusiasmo si è assunta il<br />

compito di organizzare l’Assemblea Annuale dei<br />

Giovani Albergatori del Trentino lo scorso 6 maggio<br />

a Transacqua. Oltre 70 i partecipanti, numerosi<br />

gli interventi di esponenti senior e di giovani<br />

con le loro testimonianze. Il tutto completato da<br />

un momento formativo.<br />

La formazione<br />

Il tema del giorno, “Giovani Albergatori per una<br />

governance del territorio attiva”, è stato affrontato<br />

dal puntuale prof. Umberto Martini,<br />

docente di Economia e Management presso l’Università<br />

di Trento e direttore del Master in Tourism<br />

Management della Trento School of Management.<br />

Tra i concetti colti al volo dal pubblico,<br />

quello di coopetition, neologismo coniato dalla<br />

fusione tra competition e cooperation, ovverosa<br />

la realistica possibilità di competere collaborando,<br />

o di collaborare in competizione. Una pratica<br />

in verità già in uso all’interno di associazioni di<br />

categoria come quella degli albergatori, ma non<br />

scevra di complicazioni. Tra le maggiori evidenziate<br />

dal professore c’è, nelle azioni di marketing<br />

territoriale trentine, la moltiplicazione degli enti<br />

di metamanagement che, ponendo forti limiti di<br />

rappresentanza, costringono i processi a ritmi<br />

elefantiaci. Infine, tra i presupposti per un destination<br />

management efficace, il docente ha menzionato<br />

la rete di relazioni esistente sul territorio,<br />

che fa sì che quest’ultimo possa realmente venire<br />

interpretato come una destinazione. Ma s’è chiesto anche se sia giusto “contenere<br />

le relazioni commerciali all’interno di un ambito o sia meglio interrogarsi su possibili<br />

aggregazioni che vadano al di là dei confini geografici, immaginando nuovi<br />

modi di proporre la destinazione con altre forme aggregative”.<br />

Gli interventi, le domande …<br />

Giovani in festosa assemblea a El Mondin<br />

I lavori post-formazione sono stati aperti dal presidente della sezione Luigi Tavernaro,<br />

supportato dal presidente provinciale GAT Guglielmo Lasagna che non ha<br />

perso occasione per ricordare quanto il Trentino abbia bisogno di avanzare nella<br />

promo-commercializzazione online e nelle infrastrutture, soprattutto aeroportuali.<br />

Intervento seguito a ruota da quello del presidente <strong>ASAT</strong> Luca Libardi che<br />

ha ribadito l’importanza di ragionare su numeri che sappiano andare oltre quelli<br />

di arrivi e presenze, per arrivare a confrontarsi con quelli dell’effettivo bilancio e<br />

della redditività aziendale ricordando gli sforzi profusi nel progetto di benchmarking<br />

sul quale Asat ha tanto puntato.<br />

La vicepresidente Monica Zeni ha relazionato sulla neonata iniziativa “Eccellenze<br />

di Montagna” (cfr. in questo numero p. 23), con un’analisi di punti di forza,<br />

debolezza, opportunità e minacce delle prime due località visitate, Chamonix e<br />

Megève. A seguire, il presidente HGJ, Anton Dalvai, ha riportato l’esperienza<br />

di confronto dei suoi Giovani Albergatori altoatesini con i loro corrispondenti del<br />

Tirolo. Presente all’appello anche Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti<br />

Giovane, che ha rinsaldato la partnership dalla quale è scaturito il Premio Euregio<br />

nel concorso“Il Turismo incontra l’Agricoltura”. Matteo Mattinzioli e i ragazzi di<br />

20


GIOVANI<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Trento DOC, ora membri dei Giovani in Fermento,<br />

hanno raccontato il progetto “Andar per Vigne”,<br />

mirato alla valorizzazione del prodotto tipico in<br />

albergo. Ha continuato Elisa Ressegotti, presidente<br />

del Tavolo d’Ambito Economico, che ha<br />

invitato tutti al MatchingDay, l’evento interaziendale<br />

per lo sviluppo di opportunità di business.<br />

Da ultima, la vicepresidente CNGA Federalberghi<br />

Francesca Maffei ha chiesto un coinvolgimento<br />

concreto dei GA nelle decisioni territoriali e nelle<br />

azioni in vista di EXPO 2015, in sinergia con giovani<br />

agricoltori e vignaioli, essendo il turismo<br />

l’aggregatore principe nella proposta di quella<br />

qualità di vita non replicabile altrove ma che occorre<br />

venire a vivere in Trentino.<br />

GAT Club, web & co.<br />

In sede di Assemblea è stata ufficialmente presentata la piattaforma Club GAT,<br />

che punta a informare e far interagire i giovani albergatori con un proprio profilo<br />

per condividere contenuti come progetti, articoli, esperienze. Il fine è quello di<br />

integrare le competenze di ogni membro del gruppo, trasferire conoscenze e garantire<br />

un aggiornamento costante, con inoltre la facoltà di esprimere voti e preferenze,<br />

migliorando il ranking, cioè il posto in classifica, proprio o altrui. Una piattaforma<br />

che verrà integrata da una serie di seminari formativi in stile workshop<br />

nelle varie sezioni. Tra gli argomenti salienti, si parlerà di: siti come strumenti di<br />

marketing e vendita, disintermediare con il booking engine, channel management,<br />

social media e Facebook, campagne PPC sui motori di ricerca, processi di acquisizione<br />

dell’ospite, dal sito mobile al Responsive Webdesign, strategie di E-Mailing,<br />

story telling e gestione dei contenuti.<br />

… le risposte<br />

A cogliere l’invito di un maggior coinvolgimento<br />

ha pensato anzitutto Marino Simoni, sindaco di<br />

Transacqua nonché presidente del Consorzio dei<br />

Comuni Trentini. In sede di assemblea ha rilanciato<br />

con la proposta di far partecipare i giovani ai<br />

consigli comunali, alle riunioni delle Comunità di<br />

Valle, ai Consigli di Amministrazione e ai Comitati<br />

Esecutivi delle Apt, così da poter da un lato contare<br />

su linfa nuova e dall’altro offrire ai Giovani<br />

stessi la possibilità di fare esperienza per un futuro<br />

di rappresentanza locale. è toccato in chiusura<br />

all’assessore Tiziano Mellarini rispondere all’ultimo<br />

intervento, lasciando aperte le porte per<br />

partecipare alle commissioni di lavoro per EXPO<br />

2015 e invitando il gruppo a incontrare il responsabile<br />

del Dipartimento Turismo in Trentino Sviluppo<br />

(ex Trentino Marketing) Paolo Manfrini.<br />

Dal canto suo Mellarini ha poi sottolineato come,<br />

nonostante le carenze in termini di commercializzazione<br />

del prodotto, il turismo da anni sia in<br />

effetti il maggior veicolo per internazionalizzare<br />

il Trentino. Posto l’imprescindibile imperativo<br />

dell’alta formazione continua, si è detto infine<br />

pronto a recepire tutte le idee e le iniziative che<br />

proverranno dai giovani, di cui il nostro territorio,<br />

ha chiosato, ha oggi più che mai bisogno.<br />

E la festa!<br />

Non è mancato il momento ludico, una cena tipica con accompagnamento musicale<br />

al ristorante El Mondin di Transacqua, corredata dall’estrazione di un montepremi<br />

di oltre mille euro offerto dagli sponsor partecipanti. Una serata che ha rinsaldato<br />

i legami e creato affiatamento tra le new entries e le “vecchie guardie” dei<br />

GAT: favorire la conoscenza reciproca è fondamentale, soprattutto in vista dell’imminente<br />

rinnovo delle cariche di presidente, vicepresidente e consiglio direttivo<br />

del Gruppo, in un delicato equilibrio tra cambiamento e continuità. Consapevoli<br />

che ricoprire un ruolo di rappresentanza significa prendersi un impegno concreto<br />

e assumersi una responsabilità seria, da portare avanti con costanza ed energia, il<br />

messaggio che ha siglato la serata è stato proprio la centralità della partecipazione<br />

dei Giovani Albergatori all’attività associativa, sociale e politica del territorio.<br />

Francesca Maffei<br />

L’intervento del presidente Asat. Ultimo a dx Luigi Tavernaro<br />

21


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

FELICE DI AVER SCOPERTO IL GAT<br />

FRancesca braus presidenTE dei giovani ALBERGATORI fiemmesi<br />

Raccontaci quali sono<br />

le tue responsabilità in azienda<br />

e il rapporto con i tuoi familiari<br />

sul lavoro<br />

Sono occupata principalmente nel front & back office, oltre a<br />

dedicarmi al marketing. Io costituisco la terza generazione di<br />

albergatori; l’hotel al Cervo è frutto dell’opera dei miei nonni,<br />

Ilda e Daniele Mich, che lo costruirono negli anni Settanta, ed<br />

ora tocca a mia madre, mio fratello, mia sorella e a me portarlo<br />

avanti. Essere una piccola realtà, se vi sono dei buoni rapporti sul<br />

lavoro, è un punto di forza in quanto ci si aiuta l’un l’altro, anche<br />

se all’occorrenza capita di ricoprire la figura del “jolly”.<br />

Francesca Braus, quasi ventinovenne albergatrice originaria di Cavalese,<br />

ha conseguito la laurea specialistica in Pubblicità e Comunicazione<br />

presso l’Università di Urbino, completando la sua preparazione<br />

con un diploma in Marketing Territoriale finanziato dal Fondo<br />

Sociale Europeo.<br />

Oggi lavora presso l’Albergo al Cervo, 3 stelle di Tesero. Sostituisce<br />

alla presidenza del gruppo di fiemme Diego Zorzi ormai del tutto<br />

impegnato nell’albergo storico di famiglia, il “Nele” di Ziano.<br />

Come hai conosciuto i Giovani<br />

Albergatori del Trentino e perché<br />

hai deciso di prendervi parte<br />

Francesca Braus<br />

è stato proprio sfogliando questo giornale, Turismo e Ospitalità,<br />

che ho scoperto l’esistenza dei GAT. Ho scelto di diventare un<br />

membro del gruppo in quanto per me rappresenta un magnifico<br />

laboratorio di idee, il luogo ideale per tenere sotto osservazione<br />

le trasformazioni che coinvolgono il nostro turismo, dare un contributo<br />

attivo perché esso si rafforzi a tutto vantaggio di una terra<br />

bellissima quale è il nostro Trentino.<br />

Come donna, cosa cambieresti<br />

in hotel e quali sono le difficoltà<br />

“di genere” che riscontri<br />

Il nostro personale è composto da donne per i tre quarti, ma questa<br />

ricchezza dovrebbe essere meglio sostenuta e valorizzata da<br />

una contrattazione collettiva a favore sia del dipendente sia del<br />

titolare.<br />

A ciò andrebbe aggiunto un sistema di welfare efficace, soprattutto<br />

per maternità e figli piccoli. Questo anche in ragione del fatto<br />

che il lavoro in hotel non può essere posticipato, va svolto contemporaneamente,<br />

o poco prima, all’erogazione del servizio stesso.<br />

Come stanno reagendo la tua<br />

località e i suoi operatori<br />

alla fase economica in corso<br />

L’internazionalizzazione della clientela è uno dei principali obiettivi<br />

della Val di Fiemme, ribadito dall’impegno in eventi come i<br />

Mondiali di sci nordico e le Universiadi del prossimo dicembre.<br />

Tuttavia ad oggi l’area è visitata per la maggior parte da italiani, e<br />

a causa delle difficoltà economiche che sta attraversando il Paese<br />

dovremo evitare la continua contrazione di quel mercato.<br />

F.M.<br />

22


GIOVANI<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

Eccellente gioventù a Chamonix<br />

GIOVANI<br />

ECCELLENZE DI MONTAGNA<br />

Positive le prime verifiche IN campo straniero<br />

Spesso ai Giovani Albergatori mancano modelli<br />

imprenditoriali diversi rispetto a quello dato<br />

dai propri genitori. Ci si inserisce in azienda già<br />

in giovane età, solo un 16% frequenta scuole<br />

alberghiere e raramente si hanno esperienze<br />

lavorative pregresse. Questo quadro si scontra<br />

però con la visione e le aspettative che i Giovani<br />

Albergatori hanno di sé: si vedono come futuri dirigenti<br />

che necessitano di formazione adeguata,<br />

hanno una vision comune riguardo a un Trentino<br />

ecologico e sostenibile, alla conquista di nuovi<br />

target di clientela, al rilancio delle destinazioni.<br />

Insomma vogliono vedere migliorato il prodotto<br />

turistico e valorizzato il territorio e le sue potenzialità<br />

e vogliono inoltre essere protagonisti in<br />

questo processo con la propria azienda e collaborando<br />

con le istituzioni.<br />

Queste considerazioni hanno portato a pensare<br />

un progetto ad hoc per soddisfare almeno in<br />

parte tali esigenze. Nasce così nel 2012 Eccellenze<br />

di Montagna, progetto che vuole unire formazione<br />

e conoscenza diretta delle realtà “eccellenti”<br />

dell’arco alpino. Il progetto prevede due fasi: la<br />

formazione in aula su esempi concreti di come<br />

le località di eccellenza dell’arco alpino si stanno<br />

sviluppando e il successivo educational per<br />

conoscere direttamente e concretamente gli imprenditori<br />

o amministratori che si sono distinti in<br />

queste località e potersi confrontare con loro. A questo va ad aggiungersi il grande<br />

scambio di informazioni che si ha all’interno dei Giovani Albergatori Trentini che partecipano<br />

in maniera attiva al progetto, considerando l’esperienza come un concreto<br />

incipit rispetto ad un approfondimento personale che il singolo può portare avanti<br />

per applicarlo come meglio crede alla propria realtà alberghiera e turistica.<br />

Nell’aprile 2012 il primo momento formativo ha messo in contatto con Bruno<br />

Bertero della Four Tourism di Torino. “Dal cliente al prodotto con definizione di<br />

prospettive per la stagione estiva” è stato il tema del confronto. Si è fatto un quadro<br />

sull’evoluzione del turista e dell’accoglienza, s’è tracciato un identikit del turista<br />

in estate in montagna, individuate destinazioni innovative (studiando una località<br />

francese, una austriaca e una svizzera) e, infine, il rinnovamento del prodotto<br />

turistico. In un secondo momento è stato organizzato un educational di 3 giorni<br />

a Megève e Chamonix (nella Savoia francese) due località di eccellenza dell’arco<br />

alpino. In queste località i Giovani partecipanti hanno incontrato i rappresentanti<br />

degli albergatori, i dirigenti delle Apt locali e visitato le due stazioni alpine accompagnati<br />

da una del territorio. Al rientro in Trentino è stata condotta una swot<br />

analysis in particolare su gli elementi naturali, culturali, le infrastrutture, il contesto<br />

politico-giuridico, le strutture e i servizi, il lavoro degli uffici di turismo.<br />

Le due esperienza finora vissute hanno rafforzato la convinzione che per essere<br />

innovatori e per anticipare le esigenze del mercato si ha bisogno anche di stimoli<br />

continui e di spunti, andando oltre a quanto già presente sul nostro territorio. In<br />

questa maniera si ha modo di avere una visione chiara dei punti di forza e debolezza<br />

della propria azienda e della propria realtà e si hanno più strumenti per fare<br />

di conseguenza delle concrete valutazioni. Questi primi appuntamenti di Eccellenze<br />

di Montagna vogliono essere solo l’inizio di un progetto che negli anni sarà un<br />

piccolo strumento di crescita dei Giovani Albergatori.<br />

Monica Zeni<br />

23


Appunti nel blu dei laghi<br />

Lago di Levico premiato per le sue acque<br />

AL LAGO DI LEVICO LA BANDIERA BLU<br />

Per la coerente tutela dell’acqua e della spiaggia<br />

lI lago di Levico potrà esporre durante il 2013 la bandiera blu che certifica sia la<br />

bellezza ambientale sia la pulizia, la trasparenza e l’elevata qualità dell’acqua. Il<br />

riconoscimento arriva dalla Fee, la Fondazione per l’educazione ambientale che<br />

opera da oltre 25 anni e controlla le coste soprattutto marine ma anche quelle di<br />

lago in tutta Italia. è la prima volta che una spiaggia del Trentino-Alto Adige riesce<br />

ad entrare nell’elenco di spiagge con riconoscimento Fee.<br />

La bandiera blu va a premiare i Comuni che abbiano operato scelte di sostenibilità<br />

coerenti con la piena compatibilità ambientale, la qualità e la quantità dei servizi<br />

garantiti all’ospite. Gli esami da sostenere sono severi, riguardano l’efficienza dei<br />

sistemi di depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata<br />

con una corretta gestione dei rifiuti pericolosi, i servizi offerti, il sistema di<br />

sicurezza con personale addetto al salvamento, la stessa accessibilità con l’abbattimento<br />

delle barriere architettoniche.<br />

Nell’ultimo numero di T&O si riferiva dell’originale iniziativa di un albergatore di Levico<br />

che con personale iniziativa e in accordo con il Comune, ha portato sul lago la e-<br />

boot (vedi T&O n. maggio 2013), la barca ecologica a trazione elettrica, che si muove<br />

con il sole, a navigazione silenziosa e realizzata con materiale riciclabile. Il presidente<br />

della Fee Claudio Mazza ha consegnato, in una solenne cerimonia svoltasi<br />

a Roma, la bandiera blu al sindaco di Levico Gianpiero Passamani e all’assessore<br />

al turismo Tomaso Acler che ha seguito con particolare impegno e convinzione la<br />

complessa fase preparatoria del riconoscimento e della relativa documentazione.<br />

“Siamo felici di vedere premiate le non facili scelte<br />

restrittive operate dall’amministrazione per limitare<br />

il più possibile l’antropizzazione del lago.<br />

Adesso proseguiremo con la riqualificazione delle<br />

sponde lacustri, sempre attenti a conservare<br />

l’integrità dell’ambiente. Il turismo sostenibile è<br />

oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la<br />

responsabilità di amministrare il territorio e lavori<br />

per il suo sviluppo”, hanno dichiarato il sindaco<br />

e l’assessore.<br />

Michela Luise, educatrice ambientale, sottolinea<br />

un ulteriore aspetto, quello pedagogico:<br />

“Abbiamo collaborato con il Comune di Levico in<br />

questa operazione, coinvolgendo tutte le scuole<br />

in proposte di alto livello qualitativo per consolidare<br />

una linea di qualità ambientale che in Trentino<br />

qualche volta è mancata”. Tra acque termali,<br />

arsenicali e ferruginose e un lago che ha scritto<br />

pagine e pagine della storia turistica, Levico può<br />

tranquillamente essere definita la “città delle acque<br />

benefiche”.<br />

24


Appunti nel blu dei laghi<br />

VELE SUL LAGO DI CAVEDINE<br />

Dopo il surf arrivano Optimist e canoe<br />

Il lago di Cavedine si consolida nel circuito degli specchi d’acqua trentini ospitali per<br />

lo sport. Il surf aveva trovato nuova linfa l’anno scorso grazie anche al piccolo centro<br />

nautico “Windvalley” lanciato dal giovane imprenditore di Lasino Davide Danieli.<br />

Quest’anno un ulteriore passo avanti verso la vela “agonistica” e la canoa. Sempre<br />

nell’ambiente suggestivo delle Marocche e con l’”òra” del Garda che mantiene pari<br />

intensità e nello stesso tempo la non estesa superficie del lago di Cavedine riduce<br />

la formazione di onde favorendo l’approccio per i principianti e un’attività di scuola.<br />

S’è disputata così la 1 a Regata velica, per gli esordienti della classe Optimist.<br />

La sfida ha rispettato le storiche gerarchie. Ha vinto la squadra 1 della Fraglia Vela<br />

Riva, vice campione italiano 2012 nella categoria davanti alla Fraglia Vela Malcesine<br />

campione in carica e terza la Fraglia Vela 2. Ma questo dato tecnico è veramente<br />

quel che meno importa. Importante è che grazie allo sport si sia rianimato anche<br />

per un turismo dalle tante potenzialità un lago finora quasi esclusivamente riservato<br />

ai pescatori. Grande soddisfazione per tutti alla fine, organizzatori e partecipanti<br />

all’appuntamento al quale hanno dato sostegno il Comune di Cavedine, la Pro Loco<br />

Piano Sarca, il Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi Trento Monte Bondone e l’APT<br />

Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed è proprio<br />

questa rete che si è formata per allestire la<br />

manifestazione l’aspetto più interessante e significativo<br />

dell’iniziativa.<br />

f. Martini<br />

1° trofeo lago di Cavedine<br />

25


Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br />

L’UNESCO VISITA LE PALAFITTE<br />

Il commissario belga Pypaert nel Bleggio e nell’Alto Garda<br />

f. Faganello<br />

Biotopo di Fiavè<br />

Philippe Pypaert, il responsabile belga del programma Unesco per la<br />

valutazione candidature all’elenco di “Patrimonio dell’Umanità”, ha fatto<br />

visita ai territori giudicariese di Fiavè e ledrense di Molina riconosciuti nel<br />

2012 “Patrimonio dell’umanità” come antichi insediamenti nell’arco alpino.<br />

Pypaert ha aperto anche una nuova prospettiva di riconoscimento<br />

ambientale. “Tutta la vostra area, per ciò che offre, per i suoi legami con<br />

l’ambiente naturale, presenta - ha detto - i presupposti ideali per poter<br />

ambire ad essere riconosciuta come “Riserva Biosfera” a livello mondiale”.<br />

Accompagnato da alcuni esponenti dell’ambientalismo<br />

giudicariese, l’osservatore Unesco ha visitato varie realtà<br />

culturali e produttive della zona: il Museo delle Palafitte,<br />

la Casa degli Artisti di Canale, il castello di Stenico, gli<br />

impianti delle piante officinali, l’allevamento delle asine<br />

della Lomasona e naturalmente le Terme di Comano dove<br />

si è svolto anche un incontro pubblico.<br />

Il programma “Riserva Biosfera” promosso dall’Unesco<br />

ha lo scopo di ridurre la perdita di biodiversità attraverso<br />

programmi di ricerca e di gestione di territori nell’ottica<br />

della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile.<br />

Attualmente nel mondo queste riserve sono 580 in<br />

114 paesi e otto di esse sono in Italia.<br />

L’inserimento nella “Riserva di Biosfera” - ha precisato<br />

Pypaert - non introduce alcun nuovo vincolo di natura<br />

giuridica, poiché prevede una zonizzazione che rispetta<br />

le scelte delle comunità locali. Ma offre una marcia in più<br />

verso la sostenibilità e la valorizzazione di un territorio<br />

abbastanza intatto.<br />

I SOSTENITORI TRENTINI DOLOMITI UNESCO<br />

Tanti i soci della Fondazione sulla strada aperta da asat<br />

Sono 98 i soci sostenitori della Fondazione Dolomiti Unesco, fra<br />

questi anche i 30 enti trentini tra Comunità territoriali, Comuni,<br />

associazioni dove Asat è stata la prima a ricevere il riconoscimento,<br />

istituti culturali ecc..<br />

Insieme costituiscono il Collegio dei Sostenitori articolato in nove<br />

gruppi di lavoro ciascuno incaricato di approfondire i tipici temi<br />

Unesco, vale a dire formazione, geologia, paesaggio, aree protette,<br />

turismo sostenibile, mobilità ecc. In un recente incontro a<br />

Longarone hanno programmato l’attività del 2013 e individuato<br />

sinergie e progettualità in linea con i principi informatori dell’organizzazione.<br />

Questi gli enti trentini che fanno parte del Collegio: Magnifica<br />

Comunità di Fiemme, Comunità territoriale della Val di Fiemme,<br />

Regola Feudale di Predazzo, Consorzio dei Comuni Trentini, i Comuni<br />

di Predazzo, Cavalese, Tesero, Castello Molina di Fiemme,<br />

Ziano, Varena, Moena, Canazei, Comunità di Primiero, Comuni di<br />

Siror, Fiera di Primiero, Imer, Mezzano, Parco Paneveggio - Pale<br />

di S. Martino, Parco Adamello Brenta, Comunità delle Giudicarie,<br />

Comunità delle Regole di Spinale e Manez, Comuni di Carisolo,<br />

Molveno, Fai della Paganella, Comunità Valle di Sole, Comunità<br />

della Val di Non, Associazione albergatori del Trentino, Collegio<br />

Guide Alpine, Istituto culturale Ladino, TrentoFilmFestival.<br />

26


Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br />

27


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

I giovani diplomati del Primiero in azione nell’incontro con gli operatori turistici<br />

FORMAZIONE<br />

IL MIGLIOR CUOCO è FATTO IN CASA<br />

I giovani Enaip del Primiero incontrano gli operatori<br />

Gli alunni dei corsi alberghiero e di ristorazione del Centro professionale<br />

Enaip, unitamente all’Apt del Primiero, hanno invitato<br />

un centinaio di albergatori e ristoratori della valle a una serata<br />

conviviale. Con la preparazione di una cena di gran classe si sono<br />

in certo senso messi in gioco e hanno mandato agli invitati, tra cui<br />

numerose autorità locali, l’assessore al turismo Tiziano Mellarini<br />

e il consigliere provinciale Marco Depaoli, un chiaro messaggio:<br />

“Ricordatevi che ci siamo anche noi quando cercate cuochi,<br />

aiuto cuochi o camerieri per le vostre aziende !”<br />

Il concetto è stato un po’ il leit motiv dell’intero incontro. Fausto<br />

Eccher, direttore del Centro Enaip di Primiero che da tre anni ha<br />

riaperto alle professioni turistiche, lo vede come “un modo forse<br />

non originale ma mi auguro efficace per creare incontro tra<br />

domanda e offerta, favorendo il collegamento tra le varie parti<br />

sociali del territorio attraverso l’impiego della forza lavoro locale<br />

nell’attività turistica”.<br />

La presidente dell’Apt Paola Toffol condivide questa visione<br />

socyeting: “Sta agli operatori alberghieri e della ristorazione valorizzare<br />

la forza lavoro dei nostri giovani, nobilitando in un certo<br />

senso la qualifica di cameriere o di cuoco, stimolando la crescita<br />

di professionalità e di competenze in valle a tutto beneficio futuro<br />

delle stesse aziende. I giovani hanno l’opportunità di applicare<br />

sul campo le competenze acquisite, le aziende di verificare sia la<br />

qualità dell’insegnamento sia le capacità degli studenti anche<br />

nell’ipotesi di un impiego lavorativo”.<br />

Pierantonio Cordella, presidente della sezione Asat del Primiero,<br />

parla di “bella iniziativa per mettere a contatto il mondo del<br />

lavoro con il mondo formativo. Sono i primi ragazzi che concludono<br />

il loro percorso triennale grazie alla riapertura del Centro Enaip<br />

al turismo. Se ne avvertiva la mancanza anche nelle zone vicine.<br />

è tornato a rimettere le radici e questi sono i primi frutti. Ma voglio<br />

ricordare - ha sottolineato Cordella - che l’incontro è stato<br />

utile anche per mettere in contatto tra loro gli stessi operatori”.<br />

Il presidente della Comunità del Primiero Cristiano Trotter ha<br />

ringraziato i promotori della serata: “Si sono impegnati in sinergia<br />

per dare questa opportunità ai ragazzi, nella certezza che<br />

rappresentano il futuro del nostro ambito del quale potranno<br />

veicolare i valori grazie al loro legame con il territorio”. Pensiero<br />

condiviso dall’assessore Tiziano Mellarini, il quale ha augurato<br />

agli allievi che l’esperienza si riveli proficua per il loro futuro professionale<br />

in una valle a spiccata vocazione turistica, e soddisfatta<br />

infine la coordinatrice didattica del Centro Enaip Delia Scalet:<br />

“In classe ognuno dei ragazzi segue le proprie mode, ma all’atto<br />

pratico, seguiti dai loro insegnanti, dimostrano serietà, affiatamento<br />

e capacità”.<br />

28


FORMAZIONE<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

LEADERSHIP FEMMINILE NELLE IMPRESE<br />

Corso sulle competenze tecniche di gestione<br />

La presenza femminile ai vertici delle realtà economiche, politiche<br />

e istituzionali è tema di crescente rilevanza nel dibattito<br />

internazionale. D.O.C. Service e Assoservizi - in collaborazione con<br />

l’Area Education di Confindustria Trento - promuovono un percorso<br />

formativo dedicato alla valorizzazione dei profili di eccellenza<br />

delle imprenditrici, delle dirigenti e delle manager trentine.<br />

L’obiettivo è quello di contribuire e sviluppare queste dimensioni,<br />

promuovendo un efficace modello di leadership anche alla luce<br />

delle recenti disposizioni previste dalla legge Golfo-Mosca sulla<br />

partecipazione delle donne ai ruoli apicali d’impresa.<br />

Maggiori informazioni visitate sul sito www.docservice.com oppure<br />

contattando il numero 0461/390137.<br />

Giovane manager al lavoro<br />

GRAMMATICA E PRATICA SUL MARE<br />

I ragazzi del Don Milani IN STAGE FORMATIVO a Senigallia<br />

Lo staff della cucina in una pausa<br />

Anche quest’anno gli alunni dell’istituto Don Milani di<br />

Rovereto hanno gestito due hotel a Senigallia dal 20 aprile<br />

al primo maggio nel quadro della Mip, la Mission Impossible,<br />

iniziativa che li vede impegnati ormai da quasi<br />

un decennio nella gestione estiva di strutture alberghiere<br />

a tre stelle di località marine e, durante l’inverno, in stazioni<br />

sciistiche trentine.<br />

L’esperienza di formazione professionale ha coinvolto<br />

quest’anno una cinquantina di ragazzi delle quinte classi<br />

dell’indirizzo turistico ovviamente con la presenza dei<br />

loro insegnanti.<br />

Un centinaio di ragazzi delle classi terze e quarte, sempre<br />

dell’istituto roveretano, hanno partecipato nella duplice<br />

veste di ospiti e di collaboratori dei loro compagni. Tutta<br />

l’attività svolta negli hotel marchigiani è stata “immortalata”<br />

all’interno dell’hotel da uno specifico gruppo di<br />

“donmilanini” esperti di web-tv.<br />

29


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

Fascino e mistero della musica e della montagna<br />

Trentino Sviluppo<br />

Turismo e Promozione<br />

SUONI DELLE DOLOMITI XIX EDIZIONE<br />

Dal 29 giugno al 30 agosto 2013 i più grandi artisti<br />

e la loro musica in cammino sulle montagne più belle<br />

Da quasi vent’anni è una delle manifestazioni musicali più suggestive<br />

dell’estate: anche quest’anno, fra il 29 giugno e il 30 agosto, le montagne,<br />

le malghe, le rocce, i boschi, i laghi del Trentino ospitano il festival I Suoni<br />

delle Dolomiti. Nell’arco di due mesi musicisti di fama internazionale<br />

attivi nell’ambito della musica classica, del jazz, della world music e della<br />

canzone d’autore, ma anche attori, scrittori e alpinisti, si incamminano<br />

assieme al pubblico verso luoghi incontaminati, portando la propria esperienza<br />

artistica e umana in alta quota, esibendosi in straordinari teatri<br />

naturali nel massimo rispetto dell’ambiente circostante.<br />

Organizzato come di consueto dall’Assessorato provinciale all’agricoltura,<br />

foreste, turismo e promozione e da Trentino Sviluppo Spa con Apt d’ambito,<br />

Consorzi Pro Loco, numerosi soggetti pubblici e privati del territorio<br />

e la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini, il Festival<br />

offre dunque anche per l’estate 2013 la possibilità di condividere momenti<br />

di vita e di ascolto unici.<br />

All’interno dei “Suoni” ci sarà anche “L’Alba delle Dolomiti”, che dona un<br />

tocco di ulteriore magia a una manifestazione già di per sé ricca di fascino,<br />

proponendo incontri con scrittori e musicisti alle prime luci del giorno.<br />

“Dolomiti di Pace” è una delle sezioni più significative della rassegna.<br />

A far da sfondo ai concerti - tutti nel segno di un messaggio<br />

di pace e di solidarietà oggi più che mai attuale<br />

e necessario - gli scenari in cui fu combattuta la Grande<br />

Guerra in Trentino, oggi collegati tra loro dal Sentiero della<br />

Pace, un percorso che si snoda per oltre 350 chilometri<br />

lungo quello che era il confine disputato tra gli eserciti<br />

italiano e austro-ungarico. “Il Tabià de I Suoni” - la novità<br />

della scorsa edizione - è una due giorni di concerti<br />

di musica classica ospitati in Val di Fiemme nella Baita<br />

Premessaria, nella foresta demaniale di Paneveggio, la<br />

leggendaria “foresta dei violini”, dove crescono gli abeti<br />

rossi di risonanza che sin dai tempi di Stradivari forniscono<br />

la materia prima per strumenti musicali di pregio.<br />

Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 14, ad<br />

eccezione di quelli della Baita Premessaria del 23 e 24 luglio<br />

(ore 11 e ore 15), dell’Alba delle Dolomiti del 13 luglio<br />

e del 3 agosto (ore 6) e di Dolomiti di Pace del 5 agosto<br />

(ore 11). Qualora il maltempo ne impedisca lo svolgimento<br />

in quota, i concerti verranno recuperati in valle.<br />

Info: www.isuonidelledolomiti.it<br />

30


Calendario dei 30 e più incontri<br />

L’APERTURA E LA CHIUSURA IN VAL DI FASSA<br />

Val di Fassa, Dolomiti - ore 14 Val Salei<br />

NINA ZILLI, FABRIZIO BOSSO Musica dell’anima: un ricordo di Amy<br />

Winehouse<br />

30.06.13 Val di Sole, Presanella - ore 14 Rifugio Stavèl Francesco Denza<br />

Uomini, Cime e Racconti<br />

Simone Moro - Ai confini dell’alpinismo<br />

05.07.13 - 07.07.13<br />

San Martino di Castrozza, Pale di San Martino - Rifugi Pale di San Martino<br />

Trekking*<br />

Mario Brunello, Alessandro Baricco - Parole e musica ispirate dalla natura<br />

07.07.13 San Martino di Castrozza, Pale di San Martino - ore 14 Prati Col<br />

Mario Brunello, Alessandro Baricco - Il racconto di un’esperienza di vita<br />

in montagna<br />

08.07.13 Terme di Comano, Dolomiti di Brenta - ore 14 Rifugio Silvio Agostini<br />

Uomini, Cime e Racconti<br />

Paolo Rumiz - Cime e vallate da esplorare<br />

11.07.13 Piana Rotaliana, Monte di Mezzocorona - ore 14 Malga Kraun<br />

HAMILTON DE HOLANDA TRIO - Il mandolino che viene dal Brasile<br />

12.07.13 Val di Fiemme, Alpe di Pampeago - ore 14 Buse de Tresca<br />

MAURO OTTOLINI SOUSAPHONIX - Jazz con ironia<br />

13.07.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 6 Col Margherita, Val di Fassa<br />

L’Alba delle Dolomiti<br />

Ezio Bosso e Italian Cello Consort - Six Breaths -<br />

Il respiro della musica all’alba<br />

14.07.13 Val di Sole, Cevedale - ore 14 , Val di Pejo, Saroden<br />

Lorenzo Monguzzi e la partecipazione di Marco Paolini e con La Piccola<br />

Orchestra Variabile Song. N. 14 - Canzoni e poesie su un futuro possibile<br />

17.07.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 14 Val San Nicolò, Jonta<br />

ELINA DUNI QUARTET - Dall’Albania una voce che fonde<br />

tradizione e innovazione<br />

19.07.13 - 21.07.13 Altipiani di Folgaria Lavarone Luserna - Forti degli altipiani<br />

Trekking * Dolomiti di Pace<br />

Mario Brunello, Luca Ranieri, Danilo Rossi,<br />

Sebastian Gürtler, Régis Bringolf, Florian Berner<br />

Schönberg, Berg, Busoni per ricordare la Grande Guerra<br />

21.07.13 Altopiano di Folgaria - ore 14 Forte Dosso delle Somme<br />

Dolomiti di Pace<br />

Mario Brunello, Luca Ranieri, Danilo Rossi,<br />

Sebastian Gürtler, Régis Bringolf, Florian Berner<br />

Un abbraccio musicale fra Italia e Austria<br />

23.07.13 - 24.07.13 Val di Fiemme, Paneveggio - ore 11 e 15 Baita<br />

Premessaria<br />

Il Tabià dei Suoni* Isabelle Faust - Un magico violino fra i pregiati legni<br />

della Val di Fiemme<br />

25.07.13 Valsugana, Val di Sella - ore 14 Malga Costa *<br />

Stefano Benni, Mario Brunello, Umberto Petrin<br />

I mille cuori di Poe - Un dialogo fra parole e musica<br />

26.07.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 14 Rifugio Boè<br />

Anja Lechner, Agnès Vesterman, Garth Knox<br />

Note classiche fra tradizione e modernità<br />

29.07.13 Pale di San Martino - ore 14 Rifugio Velo della Madonna<br />

Uomini, Cime e Racconti<br />

Nives Meroi, Romano Benet - La via verso la vetta<br />

è il sentiero della vita<br />

30.07.13 Val Rendena, Adamello - ore 14 Malga Rosa<br />

Ottavo Richter, Ira Rubini, Gianluigi Carlone<br />

Verdi e la sua Italia - La vita e l’opera del Maestro di Busseto<br />

con un pizzico di ironia<br />

31.07.13 Altopiano della Paganella - ore 14 Rifugio La Montanara<br />

Cloud’s Quintet - Sax e percussioni imprevedibili come le nuvole<br />

03.08.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 6 Rifugio Vajolet<br />

Progetto Speciale L’Alba delle Dolomiti<br />

Vinicio Capossela, Psarantonis - Antropos, colui che guarda in alto -<br />

Canzoni per rocce, vento e terra<br />

05.08.13 Vallagarina, Monte Stivo - ore 11 Monte Creino<br />

Dolomiti di Pace<br />

Canzoniere Grecanico Salentino - Il ritmo indiavolato<br />

e la magia della pizzica tarantata<br />

06.08.13 Val di Non, Altopiano della Predaia - ore 14 Rifugio Predaia ai Todes-ci<br />

Raphael Gualazzi - Voce e piano con swing<br />

07.08.13 Val di Fassa, Costabella - ore 14 Rifugio Berg Vagabunden Hütte<br />

Uomini, Cime e Racconti<br />

Soccorso Alpino Trentino - Gli angeli della montagna<br />

08.08.13 Valle del Chiese, Adamello - ore 14 Casina Campantich<br />

Solis string quartet, Peppe Servillo - Napoli fra passato e presente<br />

09.08.13 Valle dei Laghi, Gazza - Paganella - ore 14 Monte Terlago, Prada<br />

Massimo Bubola - Un autentico artigiano della canzone d’autore<br />

19.08.13 Valsugana - ore 14 Pieve Tesino, Giardino Arboreto Degasperi<br />

Dolomiti di Pace<br />

Orchestra Di Piazza Vittorio - Le mille lingue della musica<br />

20.08.13 Val di Sole, Cevedale - ore 14 Forte Zaccarana<br />

Dolomiti di Pace<br />

Moni Ovadia - Teatro, poesia, musica in lingua Yiddish<br />

21.08.13 Val Rendena, Dolomiti di Brenta - ore 14 Camp Centener<br />

Niccolò Fabi - Frammenti di vita in parole e musica<br />

22.08.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 14 Malga Bocche<br />

Mathias Eick, Paolo Vinaccia, Daniele Di Bonaventura Jazz dal Nord e dal<br />

Sud d’Europa<br />

23.08.13 Primiero, Pale di San Martino - ore 14 Val Canali, Villa Welsperg<br />

Progetto Speciale<br />

Baustelle - Minimal Fantasma - Pop-rock d’autore<br />

26.08.13 Val Rendena, Presanella - ore 14 Rifugio Giovanni Segantini<br />

Uomini, Cime e Racconti Annibale Salsa, Gianluigi Rocca<br />

28. 08.13 Altopiano di Piné, Lagorai - ore 14 Rifugio Giovanni Tonini<br />

MUSICA NUDA: Petra Magoni e Ferruccio Spinetti<br />

Invenzioni per voce e contrabbasso<br />

29.08.13 Val di Fiemme, Lagorai - ore 14 Alpe Cermis, Laghi di Bombasèl<br />

Alessandro Carbonare, Francesco Di Rosa, Francesco Bossone Fiati classici<br />

30.08.13 Val di Fassa, Dolomiti - ore 14 Rifugio Fuciade<br />

Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia<br />

La montagna abbraccia un incontro eccezionale<br />

* Iniziativa a numero chiuso e a pagamento<br />

INFO: www.isuonidelledolomiti.it<br />

31


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

ESTATE DI GRANDI RITIRI IN TRENTINO<br />

Bayern Monaco, Inter, Napoli e Fiorentina<br />

rispettivamente ad Arco, Pinzolo, Dimaro e Moena<br />

Anche nell’estate 2013 il Trentino ospiterà i ritiri di squadre<br />

prestigiose che veicoleranno il brand della Farfalla a livello<br />

internazionale.<br />

Sarà il nostro territorio a tenere a battesimo la nuova avventura<br />

di Josep “Pep” Guardiola alla guida del Bayern<br />

Monaco. La combinazione tra l’allenatore più vincente degli<br />

ultimi anni e il club fresco vincitore della Champions League<br />

promette di creare attorno al ritiro un’attenzione mediatica<br />

davvero importante. Ciò avverrà grazie alla partnership che il<br />

Trentino ha costruito dal 2010 con la società sportiva tedesca,<br />

grazie alla quale il ritiro estivo della prima squadra e quelli<br />

di tutte le formazioni giovanili vengono ospitati in provincia.<br />

Dal 4 al 12 luglio la squadra tedesca sarà quindi ospite di Arco<br />

e Riva del Garda. A pochi chilometri di distanza lavorerà la<br />

nuova Inter. Per il terzo anno consecutivo, dal 10 al 23 luglio,<br />

la “Beneamata” salirà a Pinzolo, dove verrà allestito il “cantiere”<br />

che forgerà una squadra destinata a recitare un ruolo<br />

di prim’attrice in tutte le competizioni.<br />

Anche le formazioni giovanili di bavaresi e nerazzurri svolgeranno<br />

la propria preparazione in Trentino. La seconda<br />

squadra del Fc Bayern Monaco, l’Under 23, sarà a Molveno,<br />

e l’Under 19 a Mezzano. Il gruppo Under 17 sarà, invece, nella<br />

città capoluogo, mentre i ragazzi Under 16 lavoreranno a<br />

Castello Tesino con l’Under 15 attuale che ha scelto per il secondo<br />

anno di fila la Valle di Ledro. Pronte a sbarcare nuovamente<br />

in Trentino per la preparazione fisica anche le giovanili<br />

dell’Inter, a partire dalla Primavera, ospitata a Ronzone dal 25<br />

luglio al 4 agosto. Nello stesso mese arriverà la Berretti, che<br />

alloggerà a Trento dal 5 al 14 agosto, mentre Sant’Orsola e la<br />

Valle dei Mocheni accoglieranno gli Allievi regionali dal 19 al<br />

26 agosto. In via di definizione le due località che ospiteranno<br />

gli Allievi nazionali (dal 3 al 13 agosto) ed i Giovanissimi, dal<br />

18 al 25 agosto.<br />

Poi c’è il Napoli, che ha recitato un ruolo da protagonista<br />

nell’ultimo campionato di A: la formazione partenopea per<br />

il terzo anno consecutivo sarà ospite di Dimaro dal 13 al 26<br />

luglio.<br />

Anche in questo caso sono coinvolte le squadre giovanili:<br />

dal 20 luglio al 2 agosto la Primavera sarà a Pejo, mentre gli<br />

Allievi saranno a Dimaro dal 3 al 16 agosto. Un team di alta<br />

quota che si ossigena in Trentino è anche la Fiorentina. Dopo<br />

l’ottimo campionato di quest’anno i viola si prepareranno in<br />

Val di Fassa dal 16 luglio all’8 agosto.<br />

Ma non solo calcio<br />

Sportivamente parlando, il Trentino d’estate non è solo calcio.<br />

Parlando di maglie azzurre, infatti, dopo la nazionale di<br />

pallavolo a maggio, anche quella di pallacanestro preparerà<br />

in Trentino un’estate 2013 molto importante. Il Trentino sarà<br />

base operativa per la squadra maschile.<br />

I ragazzi di coach Simone Pianigiani si prepareranno a Folgaria<br />

dal 30 luglio al 6 agosto per gli Europei in programma in<br />

Slovenia dal 4 al 22 settembre. Sono previste amichevoli internazionali<br />

al PalaTrento nella seconda edizione della «Trentino<br />

Basket Cup», una tre giorni ancora più entusiasmante, un<br />

banco di prova d’eccezione in vista della competizione continentale,<br />

che attirerà tanto pubblico anche da fuori regione.<br />

www.visittrentino.it<br />

Allenamenti bavaresi sotto il castello di Arco<br />

32


TRENTINO MARKETING<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

33


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

FAR GIRARE L’ECONOMIA LOCALE<br />

è UN BENE PER TUTTI<br />

Provincia, imprenditori e sindacati invitano<br />

Ad acquistare prodotti e servizi in Trentino<br />

Asat ha dato la sua adesione ad una iniziativa intesa a sensibilizzare<br />

la popolazione trentina per privilegiare nell’acquisto<br />

di beni e di servizi l’offerta locale e di prossimità. Non si tratta<br />

certamente di un’esortazione all’autarchia. Né, tantomeno, di<br />

un incitamento verso una improbabile autosufficienza economica<br />

della comunità trentina. Tutt’altro. Si tratta, semmai,<br />

dell’esplicitazione di un pensiero economico che prende atto<br />

della grande crisi che stiamo attraversando e che vuole ripartire<br />

dalla prossimità e dalla solidarietà dei soggetti economici<br />

che, per sopravvivere, devono lavorare sulla costruzione di una<br />

nuova rete sociale, culturale ed economica. È questa, in estrema<br />

sintesi, l’obiettivo della Campagna pubblicitaria promossa<br />

in queste settimane da un sodalizio inedito di enti economici<br />

pubblici e privati, e legata allo slogan «Far girare l’economia<br />

locale è un bene per tutti», e nel messaggio «acquistare prodotti<br />

e servizi in Trentino, torna!».<br />

Questa campagna di sensibilizzazione rappresenta una novità<br />

per almeno due ordini di ragioni. La prima è che è promossa<br />

dalla quasi totalità dei soggetti presenti sul mercato: dall’Associazione<br />

albergatori ed imprese turistiche della provincia<br />

di Trento, come si diceva, ma poi anche dalle Acli Trentine,<br />

l’Assessorato all’Industria, all’artigianato, al commercio e alla<br />

f. R.Magrone<br />

Tipici i prodotti e l’atmosfera<br />

cooperazione della Provincia autonoma di Trento fino all’Associazione<br />

artigiani e piccole imprese, la Camera di Commercio,<br />

la Coldiretti Trentino, il Comitato difesa consumatori<br />

del Trentino, le rappresentanze trentine di Confagricoltura<br />

e Confcommercio, la Confederazione italiana agricoltori di<br />

Trento e Confesercenti del Trentino. Presenti anche il mondo<br />

della produzione industriale, con Confindustria di Trento, e l’universo<br />

della cooperazione con la Federazione trentina della<br />

cooperazione.<br />

La campagna è stata inoltre sottoscritta dalle principali sigle<br />

sindacali del Trentino: Cgil, Cisl e Uil. Queste partecipazioni<br />

sono reali a tutti gli effetti: non si tratta dalla classica iniziativa<br />

pubblica sottoscritta dai privati, ma di un’azione pubblicoprivato,<br />

nella quale il privato concorre a sostenere l’iniziativa,<br />

anche economicamente, per una quota superiore al 50%.<br />

La seconda ragione riguarda il tipo di messaggio. «Acquistare<br />

prodotti e servizi in Trentino», secondo i promotori dell’iniziativa,<br />

significa anzitutto comprendere che un ciclo economico<br />

può essere considerato concluso e che un altro è lì a divenire.<br />

Si è chiusa una fase di economia folle, che con il pretesto del<br />

mercato globalizzato portava prodotti in tutte le parti del<br />

mondo, anche questo era razionalmente poco comprensibile.<br />

Ed il rilancio non può che avvenire sulla base della “prossimità”,<br />

spingendo gli operatori economici ed i cittadini ad aiutare<br />

a far partire l’economia “investendo” sui soggetti più prossimi<br />

con i quali si condivide l’opportunità di essere su di un medesimo<br />

territorio.<br />

L’iniziativa si propone, quindi, di far partire un sistema economico<br />

iniziando dalla condivisione di un progetto di crescita<br />

con chi sta al nostro fianco. E il «fronte compatto» di operatori<br />

che ha sottoscritto la campagna pubblicitaria è un primo importante<br />

segnale di come l’unica strada per poter ridare fiato<br />

economico alla nostra società sia quello di ritrovare un’unità<br />

di intenti e un progetto condiviso per costruire, insieme, un<br />

futuro di sviluppo e di benessere. Partendo dal Trentino.<br />

34


MARKETING<br />

TURISMO e OSPITALITÀ nel<br />

35


Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013<br />

ANTINCENDI<br />

Idoneità tecnica oltre i 100 posti letto<br />

Su richiesta di Federalberghi il Ministero dell’Interno ha provveduto<br />

a riformulare e indicare espressamente la tipologia di<br />

corso che gli addetti al servizio antincendi devono avere frequentato<br />

per conseguire l’attestato di idoneità tecnica.<br />

Alcuni Comandi dei Vigili del Fuoco, infatti, hanno chiesto anche<br />

alle aziende fino a 100 posti letto, in sede di ammissione al<br />

piano di adeguamento, di esibire gli attestati di idoneità per gli<br />

addetti al servizio “integrativo” di sicurezza. Ciò a causa della<br />

ambigua formulazione del Decreto Ministeriale e nonostante<br />

la chiara precisazione contenuta nella successiva circolare ministeriale.<br />

Il nuovo Decreto, che sostituisce il comma 6 dell’art.5<br />

del DM 16.3.2012, stabilisce relativamente alle misure integrative<br />

di gestione della sicurezza che:<br />

• Gli addetti al servizio integrativo di sicurezza nelle strutture<br />

ricettive fino a 100 posti letto (categoria A e B) devono avere<br />

frequentato un corso di formazione di 8 ore (tipo B).<br />

• Gli addetti al servizio integrativo di sicurezza nelle strutture<br />

ricettive con oltre 100 posti letto (categoria C) devono avere<br />

frequentato un corso di formazione di 16 ore (tipo C).<br />

• Per le strutture ricettive con oltre 100 posti letto (allegato<br />

X del DM 10.3.1998, lettera i) gli addetti devono<br />

avere conseguito l’attestato di idoneità tecnica (art.3<br />

Legge 609/1996).<br />

Per l’antincendi normative e misure da rivedere<br />

AUMENTI CONTRATTUALI<br />

Maggio da pagare, aprile da recuperare<br />

Le organizzazioni sindacali hanno comunicato<br />

che sono venute meno le condizioni<br />

che avevano consentito di ipotizzare la so-<br />

123rf.com<br />

Giovane cameriera al lavoro<br />

spensione del pagamento dell’ultima tranche di aumento contrattuale<br />

prevista dal CCNL febbraio 2010.<br />

Di conseguenza, Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet hanno confermato ufficialmente<br />

che daranno indicazioni ai propri associati affinché pongano<br />

in pagamento tale aumento già con la retribuzione del mese di maggio<br />

e provvedano nel contempo anche all’erogazione delle somme non corrisposte<br />

con la retribuzione del mese di aprile.<br />

In seno ad una parte della delegazione imprenditoriale s’è avvertita l’opportunità<br />

di riconsiderare quanto concordato nel corso dei mesi precedenti.<br />

In risposta le organizzazioni sindacali si sono riservate la riproposizione<br />

integrale delle proprie piattaforme rivendicative.<br />

Le prospettive di evoluzione della trattativa sono oggetto di approfondita<br />

analisi all’interno degli organismi direttivi di Federalberghi.<br />

36


I dubbi quotidiani<br />

Giugno 2013<br />

1. Nella mia struttura ricettiva, in qualità di<br />

datore di lavoro, svolgo anche il ruolo di<br />

responsabile del servizio di prevenzione<br />

e protezione (RSPP). Ho frequentato<br />

il corso di 16 ore, sono soggetto ad<br />

aggiornamenti<br />

Sì. A seguito degli Accordi raggiunti in sede di Conferenza permanente<br />

Stato-Regioni entrati in vigore il 26 gennaio 2012, sono state<br />

introdotte importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro.<br />

Riguardano la formazione e all’aggiornamento dei lavoratori e dei<br />

datori di lavoro che svolgono direttamente il compito di responsabile<br />

del servizio di prevenzione e protezione (RSPP). L’aggiornamento<br />

per i datori di lavoro che svolgono i compiti di RSPP, ha<br />

periodicità quinquennale.<br />

I cinque anni decorrono dalla data di pubblicazione dell’Accordo<br />

(11 gennaio 2012). Per il settore del turismo l’aggiornamento<br />

quinquennale previsto ha una durata di 6 ore.<br />

L’obbligo di aggiornamento si applica anche ai datori di lavoro che<br />

abbiano frequentato i corsi di cui al decreto 16 gennaio 1997 e a<br />

coloro che erano stati esonerati dall’obbligo di frequenza ai corsi<br />

ai sensi dell’articolo 95, decreto legislativo n. 626 del 1994.<br />

Per quest’ultimo punto, l’Accordo si riferisce a quei datori di lavoro<br />

che hanno assunto l’incarico di RSPP nella propria azienda<br />

prima della data del 31 dicembre 1996, dandone comunicazione<br />

agli Organi di Vigilanza secondo le modalità previste.<br />

Per questi ultimi soggetti il termine di scadenza per l’aggiornamento<br />

è fissato in 24 mesi a partire dalla data di<br />

pubblicazione dell’Accordo (11 gennaio 2012).<br />

2. Devo effettuare la formazione dei lavoratori<br />

della mia azienda. Con quale modalità devo<br />

procedere<br />

Il personale di nuova assunzione deve essere avviato ai corsi anteriormente<br />

e qualora ciò non fosse possibile, contestualmente<br />

all’assunzione.<br />

In tale ipotesi, ove risultasse impossibile completare il corso prima<br />

dell’adibizione del dirigente, preposto o lavoratore alle attività,<br />

l’iter formativo deve essere completato entro e non oltre 60<br />

giorni dall’assunzione. La formazione può avvenire sia in aula che<br />

sul luogo di lavoro, può essere svolta anche dal datore di lavoro<br />

con esperienza professionale in materia di salute e sicurezza sul<br />

lavoro. L’esperienza professionale, per il datore di lavoro, può consistere<br />

anche nello svolgimento, per un triennio, dei compiti di<br />

RSPP. La partecipazione e l’apprendimento devono essere certificati<br />

attraverso la consegna dell’attestato (presente nella sezione<br />

riservata del sito Asat.)<br />

Sinteticamente il corso deve prevedere:<br />

• Un soggetto organizzatore, che può essere anche il datore di<br />

lavoro.<br />

• Dovrà poi essere strutturato con un responsabile del progetto<br />

formativo (che può essere anche il docente).<br />

• Può essere frequentato da non più di 35 partecipanti che dovranno<br />

essere annotati sul registro presenze<br />

I corsi sono strutturati in due moduli distinti, per un totale di 8 ore<br />

di formazione articolato in:<br />

• formazione generale, che ha una durata di 4 ore e riguarda il<br />

concetto di rischio, danno, prevenzione, protezione, diritti e<br />

doveri, organi di vigilanza, etc. Il modulo di formazione generale<br />

per i lavoratori è da intendersi come credito formativo<br />

permanente.<br />

• formazione specifica, che ha una durata di 4 ore, i cui contenuti<br />

sono individuati in funzione dei rischi riferiti alle mansioni e<br />

alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione<br />

proprie del settore o comparto a cui l’azienda appartiene.<br />

3. Anche per la formazione dei lavoratori è<br />

previsto un aggiornamento<br />

Si. Per i lavoratori l’aggiornamento è quinquennale e ha la durata<br />

minima di 6 ore<br />

I corsi potranno riguardare:<br />

· approfondimenti giuridico normativi<br />

· aggiornamenti tecnici sui rischi a cui sono esposti<br />

· aggiornamenti sull’organizzazione e gestione della sicurezza<br />

in azienda<br />

· fonti di rischio e misure di prevenzione<br />

38


CERCASI, AFFITTASI, VENDESI<br />

Giugno 2013<br />

VENDESI<br />

1. Vendesi per motivi familiari hotel 3 stelle a Moena in Val<br />

di Fassa TN. Piano terra ingresso, ascensore, bar, soggiorno,<br />

locali di servizio, deposito sci e scarponi. Primo<br />

piano sala da pranzo, saletta ristorante, cucina con celle<br />

frigo e cantine, locali di servizio, lavanderia e stireria. Secondo<br />

e terzo piano 20 camere 36 posti letto, camere con<br />

bagno, phon, telefono e tv. Esterno terrazze, parcheggio<br />

e terreno. Licenza di ristorante al pubblico. Possibilità di<br />

ampliamento. Stessa struttura anche 3 appartamenti<br />

di 85 mq. ciascuno, ingressi indipendenti. Piano terra 2<br />

garage e 1 posto auto. Primo piano appartamento abitabile.<br />

Secondo piano appartamento da arredare. Terzo<br />

piano mansarda grezza. Per Info: 329 6887831.<br />

2. Vendesi albergo tre stelle di 64 stanze ad Andalo, vicino<br />

impianti di risalita, con 7.000 mq. di terreno complessivo<br />

in gran parte edificabile. Prezzo interessante.<br />

Per info: 338 7870389 – 335 7042894.<br />

3. Vendo – affitto bar ristorante in centro storico a Trento<br />

completo di arredo e suppellettili varie – ottima posizione.<br />

Per info: 360 243422.<br />

4. Vendesi in Val di Fassa Rifugio Alpino con attività di ristorazione<br />

e pernottamento. Per info: tel. 347 7620595.<br />

5. In località Passo Rolle, a 1974 mt s.l.m., in splendida<br />

posizione, a pochi metri dalle piste da sci, vendesi terreno<br />

edificabile con annesso progetto ad uso turisticoalberghiero.<br />

Scavo già eseguito visualizzabile su Google<br />

Earth alle seguenti coordinate : 46° 17’ 47,09” Nord, 11°<br />

47’ 06,02” Est. In loco è anche possibile visualizzare il<br />

rendering. Per info: 348 2227505.<br />

6. In zona termale vendesi hotel, ristorante, bar, 3 stelle, 33<br />

camere con servizi, phon, telefono, cassaforte, tv, servite<br />

da ascensore. Ampia sala ristorante, saletta tv, due<br />

terrazzi solarium, giardino con pergolato, parcheggio e<br />

garage. Prezzo interessante. Per info: 329 6037645.<br />

7. Vendesi a Palù del Fersina storico rifugio alpino “Erdemolo” situato presso<br />

il lago Erdemolo con attività di ristorazione e pernottamento. Distante<br />

pochi chilometri da Trento, è meta frequentata sia da escursionisti trentini,<br />

sia da turisti fuori provincia e stranieri. È raggiungibile a piedi partendo<br />

da Palù dopo un’ora e trenta di cammino. Immerso nella catena<br />

del Lagorai è punto di arrivo e di partenza delle varie tappe del Sentiero<br />

Europeo E5. È tappa significativa della traversata “Translagorai” (Panarotta<br />

– Passo Rolle). Esamina proposte solo se veramente interessati.<br />

Per info: 340 8295644.<br />

8. Vendesi per motivi familiari Hotel 3 stelle sito in Folgarida (Val di Sole)<br />

con possibilità di stagione sia estiva che invernale. Hotel situato in posizione<br />

particolarmente panoramica e a soli 30 metri dalle piste di sci e<br />

dall’impianto di risalita che collega il carosello di Folgarida, Marilleva,<br />

Madonna di Campiglio e Pinzolo. Struttura tipica montana con grandi<br />

sale in legno. Camere con servizi privati e terrazzo. Bar e ristorante con<br />

licenza al pubblico. Disco pub con licenza al pubblico. Parcheggio esterno<br />

e garage coperto. Per info: 335 296390 (pomeriggio).<br />

9. Vendiamo fabbricato in costruzione con licenza di garnì a Pejo Terme (piazzale<br />

Telecabina), con garage e posti auto esterni. Per info: 348 3217028.<br />

10. Vendesi al Passo del Tonale, per motivi familiari, albergo a 3 stelle dotato<br />

di 26 stanze con servizi, phon, telefono, tv e cassaforte, servite da ascensore.<br />

Bar con stufa a olle, ristorante, appartamento per il gestore e mansarda<br />

per le stanze del personale, deposito sci, magazzino e piccolo garage. Esamina<br />

proposte solo se veramente interessati. Per info: 0364 903946.<br />

11. Vendo (con trattativa riservata) a Pinzolo, sull’incrocio con la strada di accesso<br />

al nuovo collegamento Pinzolo-Campiglio, immobile in ottimo stato e licenza di<br />

ristorazione, causa l’approssimarsi della pensione per i titolari. Il ristorante denominato<br />

“Rododendro” è composto da ampia sala di 160 mq, 100 posti a sedere,<br />

cucina di 55 mq, magazzino di 50 mq, e servizi, termoautonomo. Accesso direttamente<br />

dal piano strada con posteggio esterno, vetrine fronte strada, ampia visibilità<br />

e posizione ottimale anche in previsione della futura tangenziale di Pinzolo.<br />

Per info: 0465 503235.<br />

12. Vendo hotel tre stelle sito in Levico Terme adiacente allo stabilimento termale.<br />

Per info: 333 3938556.<br />

39


CERCASI, AFFITTASI, VENDESI<br />

13. Vendesi in Val di Fassa bellissimo albergo oltre 100 posti letto, primaria<br />

località, recentemente ampliato e ristrutturato. 40 camere di cui 8<br />

junior suites, appartamento privato, sei stanze personale. Bellissima<br />

Spa con piscina idromassaggio, bagno turco, sauna, docce emozionali,<br />

aree relax, cabine massaggio, area esterna. Elegantissima grande sala<br />

ristorante 120 posti, cucina ampia attrezzata, hall ampia elegante –<br />

bar – sala tv – lettura – cantinetta – sala giochi – impianti nuovissimi,<br />

completamente a norma, grande capiente parcheggio, nove mesi<br />

di apertura consolidati. Per info: 335 8758439.<br />

14. Vendesi per motivi familiari albergo 3 stelle, 33 camere con bagno,<br />

telefono, phon, cassaforte, TVC, ascensore, riscaldamento, licenza<br />

bar e ristorante al pubblico, giardino e parcheggio. Albergo vicino<br />

al centro, al parco e alla zona termale. Prezzo molto interessante.<br />

Per info: 339 3985947.<br />

15. Vendo attività di ristorante pizzeria affittacamere molto ben avviata<br />

per motivi familiari. Ristorante pizzeria posti interni 160<br />

e 100 esterni – affittacamere 9 camere – Trattativa privata.<br />

Per info: 347 5577508 Gianni.<br />

16. Cedesi avviata e redditizia attività di ristorazione con immobile o solo cessione<br />

licenza, 150 posti interni e esterni, zona laghi. Impegno economico<br />

significativo. Per info: Rivolgersi agli uffici dell’Associazione.<br />

17. Vendesi a Vattaro (TN) il noto rifugio escursionistico “LA MADONNI-<br />

NA”, con attività di ristorazione e pernottamento esistente da oltre 50<br />

anni. L’immobile, in discreto stato, è composto da ristorante, camere<br />

e servizi su una superficie complessiva di circa 800 mq commerciali.<br />

Facilmente raggiungibile in auto, è immerso nell’incantevole natura<br />

dell’altopiano della Vigolana a quota 1.050 metri. Trattative riservate.<br />

Per info: 345 5417512.<br />

AFFITTASI<br />

1. Affittasi a Romeno (val di Non) ampi locali (CA. 250MQ) ad uso<br />

ristorante/bar, di antica tradizione con il nome Caval Bianco, recentemente<br />

ristrutturati, parzialmente arredati e con diverse sale<br />

indipendenti con soffitti a “volto” originali , caminetto funzionante,<br />

ampio parcheggio, magazzino ed eventualmente giardino estivo.<br />

Ideale per gestione familiare. Possibilità di appartamento, anche arredato,<br />

al piano superiore. Per info: 320 1819012 o scrivere a<br />

irene.calliari@unipd.it.<br />

2. Affittasi in locazione d’azienda ristorante bar pizzeria 110 posti disponibile<br />

da subito e situato in Val di Fassa. Per info: 346 6124770.<br />

3. In zona Pergine affittasi bar-ristorante-pizzeria totalmente e finemente<br />

ristrutturato, cucina nuova. Ampia sala ideale anche per cerimonie,<br />

pranzi/cene di lavoro. Bella ed ampia terrazza esterna sul lago.<br />

Parcheggio. Telefonare ore serali 349 2892597 - 328 6381800.<br />

CERCANO<br />

1. Cercasi struttura alberghiera di circa 10-15 camere da adibire a<br />

Bed & Breakfast in zona Val di Fassa. Disponibilità immediata a visionare<br />

l’immobile, per eventuali informazioni inviare mail a:<br />

andreavaleriani33@gmail.com o telefono al cellulare Andrea<br />

389 1120064<br />

2. Cercasi in gestione struttura alberghiera o B&B (max 30/35 camere).<br />

Inviare mail a remo-dipersio@gmail.com o 335 467895<br />

3. Manager della ristorazione ricerca struttura alberghiera da condurre<br />

in gestione e/o eventualmente da acquistare nelle località di Madonna<br />

di Campiglio – Andalo – Molveno. Per contatti 338 2005387.<br />

4. Cercasi garnì o piccolo hotel a gestione familiare in Val di Fassa. Sergio<br />

333 1089576 oppure nuovabiemme@libero.it3.<br />

5. Cerco una struttura a gestione familiare in vendita o in gestione di<br />

max 15 camere da adibire a garnì in zona alta Val di Fassa (Canazei<br />

o Campitello) Contatto: f.decapitani@hotmail.it - tel. 347<br />

9713128 Marcello<br />

6. Cercasi albergo a gestione familiare in zona Monte Bondone – Val di<br />

Fiemme – Val di Fassa. Per info: stefano-borsi@virgilio.it.<br />

7. Albergatore privato valuta albergo in gestione o in vendita di minimo<br />

25 massimo 55 camere possibilmente solo B&B in zone Rovereto/<br />

Trento centro o periferia, o in località turistiche con doppia stagionalità<br />

estate/inverno. Valuto anche immobili da ristrutturare. Per info:<br />

contattare telefonicamente o messaggi al numero 335/342218 oppure<br />

all’ indirizzo mail della.rovere1@yahoo.it.<br />

VARIE<br />

1. Causa ristrutturazione vendiamo a prezzi interessanti i seguenti articoli:<br />

tavoli per sala da pranzo 80x80 ca 20 pezzi in ottimo stato;<br />

80/100 sedie in noce con seduta imbottita; ca 200 piatti fondi porcellana<br />

Schönwald, 31 cm di diametro, bianchi, come nuovi; forno Rational<br />

CPC 61 GN 1/1 come nuovo; 20 camere complete di letti, materassi,<br />

armadi, scrivanie, sedie e portavaligie); 20 bagni completi di sanitari,<br />

specchiere e vasche o docce; 20 set mobili giardino in plastica bianca<br />

(tavolo con 4 sedie): Per info: 0462 814737 signora Nadia.<br />

2. Vendesi Lavandino di servizio in acciaio inox con apertura acqua a ginocchio<br />

ideale per pizzeria mis. 40x40 h. 100cm circa con vano porta<br />

rifiuti. Per info: 347 0461598.<br />

3. Vendesi: 1) montapanna Carpignani 2) cioccolatiera - Per info:<br />

0463 754067.<br />

4. Vendo n 3 Lampada Trifacciale Tristar SportArredo - € 6.000,00 +<br />

Iva cad. - Doccia Solare SportArredo - € 8.500,00 + Iva. Tutti modelli<br />

in produzione SportArredo in regola con le specifiche previste dalla<br />

recente legislazione. Spese di trasferimento e installazione a carico<br />

dell’acquirente. Per info: 0465 440099 signor Giorgio.<br />

5. Vendo 15 sedie bianche giardino marca “Allibert” causa inutilizzo €<br />

100,00. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.<br />

6. Vendo cucina a gas 6 fuochi + forno, causa cambio blocco cottura €<br />

700,00. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.<br />

7. Vendo friggitrice professionale Ambach, trifase in ottimo stato, causa<br />

cambio blocco cottura. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465<br />

502758.<br />

8. Vendo 158 bicchieri, usati e nuovi modello Daniela (Walther-Glas)<br />

Schonuber-Franchi, causa cambio servizio, 32 flutes, 66 grandi, 60<br />

piccoli. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.<br />

9. Vendo vario pentolame in alluminio e acciaio (circa 50 pezzi), causa<br />

cambio blocco cottura € 1.000,00. Richiedere elenco se interessati.<br />

Tel. 0465 502758.<br />

40


42<br />

Anno XXXXI - n.6 Giugno 2013

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