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Relazione del Direttore Generale - Azienda USL di Reggio Emilia

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elative coerenze tra in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong>versi (DM 332/99, LR 29/97, LR 13/89) nell’erogazione <strong>di</strong> interventi e<br />

prescrizione <strong>di</strong> ausili, ottimizzando provve<strong>di</strong>menti e risorse;<br />

• il supporto alla piena realizzazione dei piani personalizzati domiciliari, comprensivi <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> e-care,<br />

consulenze, integrazioni e sostituzione <strong>del</strong>le assistenti private, servizi accessori, programmi sull’offerta<br />

<strong>di</strong> opportunità per ricoveri temporanei e <strong>di</strong> sollievo e <strong>di</strong> sostegno alle reti sociali, <strong>di</strong> prevenzione per<br />

anziani fragili, <strong>di</strong> adattamento <strong>del</strong>l’ambiente domestico definiti dai Piani Distrettuali per la Non<br />

autosufficienza 2008;<br />

• il progressivo adeguamento all’omogeneità qualitativa degli Enti Gestori le strutture <strong>del</strong>la rete per<br />

giungere alla remunerazione sulla base <strong>del</strong>le tariffe –art 23 LR 4/08-. <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> è tra le 4 A<strong>USL</strong><br />

regionali che garantiscono l’assistenza, soprattutto infermieristica, con proprio personale <strong>di</strong>pendente. Si<br />

è privilegiato, già dal 2007, un’azione progressiva tesa a rendere omogenea l’appartenenza funzionale:<br />

ad iniziare da ogni struttura viene gradualmente eliminato il mix tra infermieri A<strong>USL</strong> e infermieri<br />

<strong>del</strong>l’Ente Gestore. All’interno <strong>di</strong> ogni Casa Protetta si in<strong>di</strong>vidua personale totalmente a rimborso o<br />

personale totalmente A<strong>USL</strong> per arrivare alla fine <strong>del</strong> biennio ad una situazione in linea con le in<strong>di</strong>cazioni<br />

regionali -Circ 7/07-. Sulle altre in<strong>di</strong>cazioni contenute nella circolare e riguardanti criteri uniformi <strong>di</strong><br />

rimborso <strong>del</strong> personale sanitario fornito dagli Enti Gestori e adeguamento sulle prescrizioni<br />

farmacologiche e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong> ed ausili, sono posti in essere percorsi aziendali definiti, la cui attuazione e<br />

monitoraggio costituiscono l’obiettivo per il 2008.<br />

Qualificazione degli interventi per persone affette da demenza e loro familiari<br />

Le azioni per il 2008 riguarderanno:<br />

• il monitoraggio sui tempi <strong>di</strong> apertura dei Consultori per consentire la maggiore <strong>di</strong>sponibilità possibile<br />

dei professionisti geriatri con l’obiettivo <strong>di</strong> mantenere i tempi d’attesa entro le 30 giornate;<br />

• il potenziamento <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> collaborazione con i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale, che attualmente<br />

risultano attivi nella fase <strong>di</strong> invio o segnalazione <strong>del</strong> caso, mentre si riscontrano momenti critici nella<br />

gestione <strong>del</strong> paziente e dei familiari;<br />

• la valorizzazione dei Consultori, non solo come luogo <strong>di</strong> valutazione clinica, ma anche <strong>di</strong> sostegno<br />

alla famiglia, potenziando altresì la collaborazione tra i centri e i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale che,<br />

unitamente ai familiari, pre<strong>di</strong>spongono il percorso assistenziale e <strong>di</strong> cura;<br />

• l’incentivazione <strong>di</strong> un maggior coinvolgimento dei reparti ospedalieri in tutte le fasi <strong>di</strong> cura legate alla<br />

patologia;<br />

• Nuclei Speciali Demenze: in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> punti <strong>del</strong>la rete adeguati ad accogliere, dopo la<br />

<strong>di</strong>missione, pazienti con <strong>di</strong>sturbi comportamentali. Mantenimento <strong>del</strong>le caratteristiche <strong>di</strong> luogo ad<br />

alta valenza terapeutica e professionale nella cura dei <strong>di</strong>sturbi cognitivo- comportamentali- funzionali<br />

e nella presa in carico dei familiari;<br />

• definizione <strong>di</strong> un percorso formativo che ponga attenzione ai percorsi <strong>di</strong> cura.<br />

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