Fotografi in Toscana
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Fotografi</strong> <strong>in</strong> <strong>Toscana</strong><br />
Luca Matulli<br />
Volendomi raccontare <strong>in</strong> prima persona<br />
mi def<strong>in</strong>irei poliedrico di natura. Questa<br />
la def<strong>in</strong>izione che meglio s<strong>in</strong>tetizza la<br />
mia <strong>in</strong>dole, è questa la caratteristica che mi ha<br />
permesso nel corso degli anni di esprimere la<br />
mia creatività attraverso diversi percorsi tematici<br />
<strong>in</strong>dotti dai molteplici contesti frequentati,<br />
da quelli più naturali a quelli urbani, dalla fotografia<br />
sportiva agli eventi artistici e teatrali,<br />
sempre con l’<strong>in</strong>tento di catturare quel guizzo<br />
emotivo che <strong>in</strong>eludibile prorompe spontaneo e<br />
frequente dall’animo.<br />
Il mio fotografare si può def<strong>in</strong>ire un modo entusiasta<br />
e curioso di osservarsi attorno; opero<br />
sovente <strong>in</strong> contesti naturali, stabilendo un felice<br />
connubio fra tecnica e passione, riuscendo a<br />
catturare <strong>in</strong> un attimo quell’idea o quell’emozione<br />
suggerita dal soggetto osservato. Credo<br />
che per rapire una bella e ricca immag<strong>in</strong>e, gli<br />
strumenti più importanti si riveleranno essere<br />
proprio la nostra capacità di osservazione unita<br />
alla nostra creatività, unite per comporre la<br />
foto <strong>in</strong> modo orig<strong>in</strong>ale ed <strong>in</strong>teressante, contribuendo<br />
così a costruire, prima nella nostra<br />
mente e poi nella macch<strong>in</strong>a fotografica,<br />
quell’immag<strong>in</strong>e percepita prima mediante<br />
un’emozione. Da questa concezione nasce<br />
quello che potrei def<strong>in</strong>ire il mio motto, ‘fotografia<br />
<strong>in</strong> camm<strong>in</strong>o’, un camm<strong>in</strong>o <strong>in</strong> senso letterale,<br />
che allo stesso tempo dona molta ricchezza<br />
emotiva, un gesto umile e faticoso che sa<br />
ripagare <strong>in</strong>teriormente chi lo compie con spirito<br />
semplice, ben riassunto da un aforisma di<br />
Marcel Proust: “L’unico vero viaggio verso la<br />
scoperta non consiste [solo] nella ricerca di<br />
nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi”.<br />
L’idea si materializza <strong>in</strong> maniera mediata dal<br />
meccanismo della mia fotocamera, ma sempre<br />
dopo il prezioso e sensibile atto del guardare,<br />
che <strong>in</strong> me, molto frequentemente, suscita <strong>in</strong>tensa<br />
meraviglia; pertanto un guardare che di-<br />
viene viatico per un naturale germ<strong>in</strong>are <strong>in</strong>teriore di sensazioni<br />
e percezioni, mai scisse ma abb<strong>in</strong>ate <strong>in</strong> un’unica suggestione,<br />
quella suggestione dalla quale traggono poi orig<strong>in</strong>e immag<strong>in</strong>i<br />
capaci di varcare la soglia del semplice visibile, arrivando a<br />
toccare le <strong>in</strong>time corde dell’anima.<br />
Ritengo caratterizzante del mio risultato fotografico la presenza<br />
contemporanea di un valore visivo, generato dalla scelta<br />
compositiva dell’immag<strong>in</strong>e, sempre accompagnato da una<br />
forte e palese carica di suggestione che dona dignità artistica<br />
alle fotografie, che divengono traccia dell’esistente f<strong>in</strong>o anche<br />
ad arrivare a comporre <strong>in</strong>tensi racconti, collocati nel reale<br />
ma ispirati da una dimensione <strong>in</strong>teriorizzata, qu<strong>in</strong>di molto<br />
personale.<br />
luca.matulli@gmail.com<br />
89