schede tecniche - Volteco
schede tecniche - Volteco
schede tecniche - Volteco
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VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
2012
Raccolta delle
schede tecniche
Rasanti impermeabili protettivi
CP1 pag. 9
CP2 ” 13
X-Rapid “ 17
Malte da ripristino
Sanofer pag. 23
Flexomix 30 ” 27
Fibromix 40 ” 31
Fibromix 41 ” 35
Flowmix 2.10 ” 39
Flowmix 70 ” 43
Malte per risanamento
umidità e anticondensa
Calibro Plus Evaporation pag. 49
Calibro Rasante ” 53
Malte impermeabili - Malte rapide
Bi Mortar pag. 59
Barrier ” 63
Tap 3 ” 67
Spidy 15 ” 71
Guaine cementizie
Plastivo ® 90 Leveling pag. 77
Plastivo ® 180 ” 81
Plastivo ® 200 ” 85
Plastivo ® 250 ” 89
Plastivo ® 300 ” 95
Aquascud ® System ” 99
Impermeabilizzanti bentonitici
Volgrip ® LH pag. 107
Volgrip ® HP ” 113
Volgrip ® TC ” 117
Volclay Panels VP1-VP1F ” 123
Coprigiunti e profili per giunti
WT 102 ® pag. 129
Break ® ” 133
Adeka Km ” 137
P-201 ” 141
Garvo ” 145
Vernici
Paint Pool pag. 151
Paint Air ” 155
Paint Protection ” 159
Paint Floor ” 163
Primer
Profix 20 pag. 169
Profix 30 ” 173
Profix 50 ” 177
Miscele per il consolidamento
Microlime Novecento pag. 183
Microlime Gel ” 187
Le informazioni contenute in questa raccolta, frutto di accurate prove di laboratorio, sono fornite come guida per l’ottimale utilizzo dei
prodotti elencati. Si suggerisce, comunque, di verificare lo stato ultimo di aggiornamento su www.volteco.it. I paramentri soggetti a
Controllo Qualità interno rappresentano i valori minimali/massimali garantiti. La nostra società non può comunque assumersi alcuna
responsabilità sui risultati derivanti dal loro uso, essendo le condizioni applicative al di fuori del nostro controllo. Eventuali informazioni
che derogano dalla presente raccolta necessitano di una nostra conferma scritta.
Tutti i diritti sono riservati ed oggetto di protezione industriale. Potranno essere eseguite modifiche, anche parziali, ai prodotti illustrati,
solo su esplicita autorizzazione di Volteco S.p.A..Tutti i dati forniti sono indicativi e la società Volteco S.p.A. si riserva il diritto di apportare
in ogni momento le modifiche che riterrà opportune, in base ad esigenze aziendali e di procedimento industriale.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Rasanti
impermeabili
protettivi
CP1 - Cutis Protector pag. 9
CP2 - Cutis Protector ” 13
X-Rapid ” 17
CP1 - Cutis Protector
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP1
Il prodotto
CP1* è un rasante minerale impermeabile, elastico,
ad altissima traspirabilità, bicomponente
a base cementizia di colore bianco.
Dove si impiega
*A base di copolimero Plastivo
Protezione ed impermeabilizzazione di murature in genere.
Particolarmente indicato per:
––
intonaci fessurati;
––
intonaci con fenomeni di assorbimento d'acqua;
––
superfici dove è richiesta una efficace protezione dall'acqua meteorica.
9
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
SCHEDA TECNICA 44 ER S 04 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
CP1
SCHEDA TECNICA 44 ER S 04 02 - 06/11
10
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
• Ottima impermeabilità;
• ottima traspirabilità;
• ottima elasticità;
• ottima adesione su supporti cementizi e
sulla maggior parte dei supporti verniciati;
• pregevole finitura a frattazzo;
• elevata capacità di protezione garantendo
una maggiore vita utile alla struttura e riducendo
nel contempo i costi di manutenzione;
• resistente ai raggi UV;
• colore bianco, fondo ideale per successiva
tinteggiatura.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Caratteristica
Metodo di prova
n. 1305
VOLTECO S.p.a - Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
10
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
CP1
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe I (S D
500 µm)
Resistenza alla fessurazione con armatura: classe A5 (> 2500 µm)
Compatibilità termica parte 1: ≥ 0,8 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 0,8 MPa dopo 10 cicli
Compatibilità termica parte 3: ≥ 0,8 MPa dopo 20 cicli
Esposizione agli agenti atmosferici: nessun difetto visibile
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse B-s1, d0
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere bianca- lattice bianco
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Temperatura d’esercizio
-5°C a +50°C
Peso specifico
>1,25 Kg/l
Rapporto di miscelazione liquido/polvere 1/2
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
Prestazione
dichiarata (*)
Prestazione
certificata (**)
Allungamento a rottura 7
gg aria (7 gg 20°C e 60% U.R.)
- - > 20%
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa ≥ 0,8 MPa 0,96 MPa
Resistenza all’invecchiamento
accelerato
UNI EN 1062-11 nessun rigonfiamento -
requisito
soddisfatto
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 Kg/m 2 x h -0,5 0,1 Kg/m 2 x h -0,5 0,02 Kg/m 2 x h -0,5
Permeabilità al vapore acqueo
(spessore equivalente S D
)
UNI EN 7783-2 classe 1 S D
≤ 5 m S D
≤ 5 m S D
= 1,7 m
A2 > 0,25 mm
Crack Bridging Ability
A3 > 0,50 mm
Classe A3
UNI EN 1062-7
-
(solo prodotto)
A4 > 1,25 mm
0,90 mm
A5 > 2,50 mm
Crack Bridging Ability
(prodotto più rete
Flexonet)
UNI EN 1062-7
A2 > 0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
-
Classe A5
2,70 mm
Compatibilità termica P. 1
(adesione dopo 50 cicli UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa - 1,05 MPa
gelo e disgelo)
Compatibilità termica P. 2
(adesione dopo 10 cicli UNI EN 13687-2 ≤ 0,8 MPa - 1,11 MPa
temporaleschi)
Compatibilità termica P. 3
(adesione dopo 20 cicli UNI EN 13687-3 ≥ 0,8 MPa - 1,00 MPa
termici a secco)
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione - B, s1-d0
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
fianco all'altro e non sormontati.
Strutture nuove intonacate o
in calcestruzzo
Pulire il supporto da incrostazioni, polvere
e disarmanti mediante spazzolatura e idrolavaggio.
A superficie asciutta, applicare lo
specifico primer PROFIX 20 (consumo medio
di 0,20 l/m 2 ).
Strutture vecchie in calcestruzzo
Scarificare il calcestruzzo nelle zone che
presentano distacchi, anche parziali, efflorescenze
e polvere o grasso.
Procedere quindi ad energico idrolavaggio
delle superfici.
Provvedere alla pulizia dei ferri di armatura
esposti, alla loro passivazione con SANO-
FER, al ripristino delle zone ammalorate utilizzando
FIBROMIX 40 per ripristini strutturali
e FLEXOMIX 30 per i ripristini corticali dei
copriferri. A superficie asciutta, applicare lo
specifico primer PROFIX 20 (consumo medio
di 0,20 l/m 2 ).
Superfici vecchie
Ripulire accuratamente le superfici asportando,
mediante spazzolatura o leggero idrolavaggio,
ogni traccia di polvere, sporcizia,
depositi salini, efflorescenze e le eventuali
pitture/rivestimenti non perfettamente aderenti
e stabili. Se necessario procedere alla
risarcitura delle porzioni di intonaco mancanti
mediante applicazione di FIBROMIX 41.
Successivamente, a superficie asciutta
applicare lo specifico primer PROFIX 20
(consumo medio di 0,20 l/m 2 ).
Fessurazioni marcate
In presenza di fessurazioni evidenti è necessario
applicare, come fascia di rinforzo,
l'apposita rete flessibile in polipropilene
FLEXONET, annegandola in uno strato di
CP1 che fungerà da prima mano. Nel caso si
debba applicare la rete Flexonet per coprire
superfici ampie, i teli vanno accostati uno a
Preparazione dell’impasto
Versare il componente liquido in un contenitore,
aggiungere gradualmente il componente
polvere, miscelando contemporaneamente
con agitatore a trapano o con impastatrice
tipo “Turbo” per circa 2÷3 minuti e/o comunque
sino a quando l’impasto si presenterà
omogeneo e privo di grumi.
Applicazione
A superficie asciutta, ovvero quando il supporto
avrà assorbito completamente il primer
PROFIX 20, stendere la prima mano di CP1
con spatola metallica o di plastica per uno
spessore di circa 1,5 mm posandolo in continuo
bagnato su bagnato al fine di evitare
ombreggiature nelle zone di ripresa. Dopo
almeno 4 ore, e comunque non prima che il
materiale si presenti asciutto al tatto, procedere
con la posa della seconda mano di CP1
per uno spessore di circa 0,5 mm.
Finitura
CP1 consente di ottenere una finitura paragonabile
ad un normale rasante civile. La
fase di finitura si realizza mediante l’impiego
di un frattazzino rigido in materiale plastico
oppure in spugna rigida a grana medio-fine
con il bordo arrotondato. In ambedue i casi
l’attrezzo dev’essere lievemente inumidito
con acqua. L’operazione va condotta uniformando
la superficie di CP1 mediante
movimenti circolari, esercitando una certa
pressione sull’attrezzo fino all’ottenimento del
grado di finitura desiderato. Tale operazione è
da eseguirsi immediatamente qualora venga
impiegato un frattazzo in plastica oppure, nel
caso si impieghi un frattazzo in spugna rigida,
appena il prodotto applicato si presenti, al
tatto, fuori polvere. A stagionatura avvenuta
(trascorsi almeno 3 gg dalla conclusione
della posa del prodotto) CP1 può essere
tinteggiato con PAINT AIR per ottenere la
finitura cromatica desiderata.
CP1
SCHEDA TECNICA 44 ER S 04 02 - 06/11
11
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP1
SCHEDA TECNICA 44 ER S 04 02 - 06/11
Avvertenze
Non aggiungere alla miscela acqua o alterare il rapporto di miscelazione: ciò provocherebbe una notevole
alterazione delle caratteristiche del prodotto.
La presenza, entro 3 gg dall’applicazione, di temperature basse, umidità ambientale elevata, nebbia e pioggia,
potrebbe provocare un allungamento dei tempi di stagionatura ritardando quindi le operazioni di verniciatura.
Non applicare CP1 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si prevede
possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Non applicare sotto l’azione diretta del sole.
La presenza di vento in fase di posa limita sensibilmente i tempi disponibili per l’applicazione e la finitura di CP1.
La posa su fondi particolari (rivestimenti o verniciature preesistenti o di dubbia composizione e consistenza)
dev’essere valutata di volta in volta mediante l’esecuzione di campionature specifiche.
CP1 non è idoneo ad essere impiegato nell’impermeabilizzazione di intonaci a base gesso.
In caso di presenza di salinità o efflorescenze diffuse, a rimozione integrale delle medesime, valutare attentamente
la stabilità del supporto e le cause dei fenomeni.
Lavare attrezzi ed apparecchiature con acqua subito dopo l’uso evitando che il prodotto filmi.
Non applicare su superfici sottoposte a spinta idraulica negativa.
12
Consumo e resa
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
2,5 kg di CP1 rendono uno spessore di 2 mm/m 2 .
Confezioni e stoccaggio
CP1 è confezionato in sacchi da 15 kg (polvere) + vasi da 7,5 kg (resina).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
Sicurezza
CP1 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di
contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
CP2 - Cutis Protector
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP2
Il prodotto
CP2* è un rasante minerale impermeabile
elastico, traspirante, bicomponente, a base
cementizia, di colore grigio.
Dove si impiega
* A base di copolimero PLASTIVO
CP2 crea un'efficace protezione all'assorbimento degli agenti aggressivi nelle strutture in
cemento armato, ritardando i fenomeni di corrosione delle armature.
Particolarmente indicato per le strutture in calcestruzzo e cemento armato gettate in opera
o prefabbricate di edifici civili, industriali e infrastrutture.
13
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
SCHEDA TECNICA 28 EB S 08 01 W 09/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP2
SCHEDA TECNICA 28 EB S 08 01 W 09/12
14
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
I vantaggi
• Ottima impermeabilità all’acqua ed ai sali
in essa generalmente disciolti;
• efficace capacità di protezione nei confronti
dei normali agenti aggressivi presenti
in atmosfera (anidride carbonica, anidride
solforosa, sali solfatici, aerosol marino, sali
decongelanti, ecc);
• aumenta la vita utile della struttura, riducendo,
nel contempo, i costi di manutenzione;
• ottima flessibilità anche alle basse temperature
(-10°C);
• ottima adesione su supporti cementizi e su
molti altri materiali da costruzione;
• buona resistenza ai cicli gelo/disgelo;
• buona traspirabilità al vapore d’acqua;
• buona resistenza ai raggi UV.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Caratteristica
Peso specifico
Metodo di prova
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
09
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
CP2
prodotto per la protezione del cemento armato secondo
i principi PI, MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità alla anidride carbonica: conforme (s D
>50m)
Permeabilità al vapore acqueo: classe I (s D
500 µm)
Resistenza alla fessurazione con armatura: classe A4 (>
1250 µm)
Compatibilità termica parte 1: ≥ 0,8 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 0,8 MPa dopo 10 cicli
Compatibilità termica parte 3: ≥ 0,8 MPa dopo 20 cicli
Esposizione agli agenti atmosferici: nessun difetto visibile
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.3
Reazione al fuoco: Euroclasse B-s1, d0
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigia - lattice bianco
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Temperatura d’esercizio -10°C a + 50°C
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
Prestazione
dichiarata (*)
> 1,45 kg/l
Prestazione
certificata (**)
Allungamento a rottura > 20%
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa > 0,8 MPa 1,23 MPa
Resistenza all’invecchiamento
accelerato
UNI EN 1062-11
nessun rigonfiamento
requisito
soddisfatto
Resistenza alla CO 2
UNI EN 1062-6 s D
> 50 m s D
335,1 m
Permeabilità
all'acqua liquida
UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 kg/m 2 xh -0,5 < 0,1 kg/m 2 xh -0,5 0,02 kg/m 2 xh -0,5
Permeabilità al
vapore acqueo
UNI EN 7783-2 classe I s D
≤ 5 m s D
≤ 5 m s D
3,1 m
Crack bridging ability
(solo prodotto)
Crack bridging ability
(prodotto più rete Flexonet)
UNI EN 1062-7
UNI EN 1062-7
A2 > 0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
A2 > 0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
Classe A3
0,71 mm
Classe A4
1,47 mm
Compatibilità termica
parte 1
(adesione dopo 50 cicli
UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa 1,32 MPa
gelo e disgelo)
Compatibilità termica
parte 2
(adesione dopo 10 cicli
UNI EN 13687-2 ≥ 0,8 MPa 1,25 MPa
temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 3
(adesione dopo 20 cicli
UNI EN 13687-4 ≥ 0,8 MPa 1,33 MPa
termici a secco)
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione Euroclasse B
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP2
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Strutture nuove
Pulire il calcestruzzo da incrostazioni, polvere e
disarmanti mediante spazzolatura e idrolavaggio
eliminando ogni ristagno di acqua.
A superficie asciutta applicare lo specifico primer
PROFIX 30 (consumo medio di 0,20 l/m 2 ).
Strutture vecchie
Scarificare il calcestruzzo nelle zone che
presentano distacchi, anche parziali, efflorescenze
e polvere o grasso.
Procedere quindi ad energico idrolavaggio
delle superfici. Provvedere alla pulizia dei
ferri di armatura esposti, alla loro passivazione
con SANOFER, al ripristino delle
zone ammalorate utilizzando FIBROMIX 40
per ripristini strutturali e FLEXOMIX 30 per i
ripristini corticali dei copriferri.
A superficie asciutta applicare sulle parti
non ricostruite lo specifico primer PROFIX
30 (consumo medio di 0,20 l/m 2 ).
Fessurazioni marcate
In presenza di fessurazioni evidenti è necessario
applicare, come fascia di rinforzo,
l'apposita rete flessibile in polipropilene
FLEXONET, annegandola in uno strato di CP2
che fungerà da prima mano.
Nel caso si debba applicare la rete FLEXONET
per coprire superfici ampie, i teli vanno accostati
uno a fianco all'altro e non sormontati.
Preparazione dell’impasto
Versare il componente liquido in un contenitore,
aggiungere gradualmente il componente
polvere, miscelando contemporaneamente
con agitatore a trapano o con impastatrice
tipo “Turbo” per circa 2÷3 minuti e/o comunque
sino a quando l’impasto si presenterà
omogeneo e privo di grumi.
Applicazione
A superficie asciutta, ovvero quando il supporto
avrà assorbito completamente il PROFIX 30
precedentemente applicato, stendere la prima
mano di CP2 con spatola metallica o di plastica
per uno spessore di circa 1,5 mm (2,3÷2,7 kg/
m 2 ) posandolo in continuo bagnato su bagnato
al fine di evitare ombreggiature nelle zone di
ripresa. In funzione del grado di finitura desiderata
si può già procedere ad una rasatura
della prima mano di CP2 mediante frattazzino
in plastica. Dopo almeno 4 ore, e comunque
non prima che il materiale si presenti asciutto
al tatto, procedere con la posa della seconda
mano di CP2 per uno spessore di circa 0,5 mm
(0,7÷0,9 kg/m 2 ).
Finitura
CP2 consente di ottenere una finitura paragonabile
ad un normale rasante civile. La fase
di finitura si realizza mediante l’impiego di un
frattazzino rigido in materiale plastico oppure in
spugna rigida a grana medio-fine con il bordo
arrotondato. In ambedue i casi l’attrezzo dev’essere
lievemente inumidito con acqua. L’operazione
va condotta uniformando la superficie di
CP2 mediante movimenti circolari, esercitando
una certa pressione sull’attrezzo fino all’ottenimento
del grado di finitura desiderato.
Tale operazione è da eseguirsi immediatamente
qualora venga impiegato un frattazzo in plastica
oppure, nel caso si impieghi un frattazzo in
spugna rigida, appena il prodotto applicato si
presenti, al tatto, fuori polvere.
A stagionatura avvenuta (trascorsi almeno 3
gg dalla conclusione della posa del prodotto)
CP2 può essere tinteggiato con pittura a base
di resina stirolo-acrilica in dispersione acquosa
PAINT PROTECTION.
SCHEDA TECNICA 28 EB S 08 01 W 09/12
15
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CP2
SCHEDA TECNICA 28 EB S 08 01 W 09/12
Avvertenze
Non aggiungere alla miscela acqua o alterare il rapporto di miscelazione: ciò provocherebbe una notevole alterazione
delle caratteristiche del prodotto.
La presenza, entro 3 gg dall’applicazione, di temperature basse, umidità ambientale elevata, nebbia e pioggia,
potrebbe provocare un allungamento dei tempi di stagionatura ritardando quindi le operazioni di verniciatura.
Non applicare CP2 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si prevede possa
scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Non applicare sotto l’azione diretta del sole.
Impiegare CP2 entro 20 minuti dalla miscelazione.
La posa su fondi particolari (rivestimenti o verniciature preesistenti) dev’essere valutata di volta in volta mediante
l’esecuzione di campionature specifiche.
L’aspetto cromatico di CP2 può subire delle variazioni cromatiche in fase d’esercizio. Per ottenere un buon aspetto
cromatico tinteggiare con pittura acrilica elastomerica a base acqua.
La presenza di vento in fase di posa limita sensibilmente i tempi disponibili per l’applicazione e la finitura di CP2.
Lavare attrezzi ed apparecchiature con acqua subito dopo l’uso evitando che il prodotto filmi.
Non applicare su superfici sottoposte a spinta idraulica negativa.
16
Consumo e resa
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
3,5 kg di CP2 rendono uno spessore di 2 mm/m 2 .
Confezioni e stoccaggio
CP2 è confezionato in sacchi da 15 kg (polvere) + vasi da 6 kg (resina).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
Sicurezza
CP2 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di
contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
X-RAPID
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
X-RAPID CP1
Il prodotto
X-RAPID è un rasante cementizio, monocomponente,
a presa semirapida ed a ritiro controllato, per
la finitura superficiale, applicabile in uno spessore
compreso tra 1 e 4 mm.
Dove si impiega
Rasatura di superfici in calcestruzzo.
Ideale per una finitura di precisione di superfici,
anche ampie, verticali e soffitti, interne
ed esterne.
Regolarizzazione e finitura di superfici quali
balconi, parapetti, facciate di edifici, pannelli
prefabbricati, ecc..
Rasatura di superfici impermeabilizzate
con PLASTIVO e/o AQUASCUD.
17
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
SCHEDA TECNICA 51 FL S 01 01 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
X-RAPID CP1
SCHEDA TECNICA 51 FL S 01 01 - 04/12
18
• Ottima tixotropia;
• ottima lavorabilità e buona finitura superficiale;
• elevata adesione su tutte le superfici
cementizie;
• tempi di maturazione ridotti;
• ottima stabilità dimensionale;
• ottima impermeabilità all'acqua.
Specifiche
Aspetto
Caratteristiche fisiche e tecniche
Tempo di durata dell'impasto a 20 °C 40’
Peso specifico
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
11
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
X-RAPID
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi
MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe I (S D
9 N/mm
Resistenza a
2
UNI EN 12190 Nessuno
a 7 gg > 15 N/mm
compressione
2 Nessuno
a 28 gg > 21 N/mm 2
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa > 1,0 MPa 2,9 MPa
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 < 0,1 kg/m 2 xh -0,5 < 0,1 kg/m 2 xh -0,5 0,087 kg/m 2 xh -0,5
Permeabilità al vapore
acqueo (spessore equivalente
S D
)
polvere grigia
> 1,8 kg/l
Valori
UNI EN 7783-2 Classe I: S D
≤ 5 m Classe I: S D
≤ 5 m S D
= 0,72 m
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 Classificazione A2 - s1, d0
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di X-
RAPID, assolutamente necessaria per
assicurare la stabilità del ripristino, è in
funzione della qualità della preparazione
della superficie sulla quale verrà applicato
il prodotto.
Rimuovere le parti incoerenti (incrostazioni,
bleeding, ecc.), pulire accuratamente
da ogni presenza di polvere, sporco, vernici,
disarmanti e, in generale, di qualsiasi
altro materiale che possa compromettere
l'adesione di X-RAPID; procedere con
la risarcitura delle porzioni di superfici
mancanti mediante l’applicazione di apposite
malte da ripristino FIBROMIX 41,
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLEXOMIX 30 o FIBROMIX 40. A maturazione
avvenuta saturare accuratamente le
superfici con acqua mantenendole umide
sin all’inizio dell’applicazione di X-RAPID
che, comunque, non dovrà avvenire in
presenza di acqua libera in superficie
(eventualmente dovrà essere rimossa
con una spugna o con aria compressa).
Preparazione dell’impasto
X-RAPID è pronto all’uso; versare in un
contenitore l’acqua d’impasto (circa 2,7
l per sacco pari al 18% in peso) e lentamente
la polvere miscelando con agitatore
applicato al trapano ad alta velocità
per circa 3 minuti sino all’ottenimento di
un impasto omogeneo.
Applicazione
Applicare X-RAPID a cazzuola o a spatola
piana in strati non superiori a 1÷2 mm
per mano; per l’applicazione di spessori
superiori, tra l’esecuzione di uno strato e
l’altro, attendere almeno 20 minuti.
Finitura
La finitura di X-RAPID può essere eseguita
mediante frattazzino di spugna dopo circa
15-20 minuti (a 20 °C) dall’applicazione;
la superficie ottenuta sarà molto simile a
quella di una finitura civile a grana fine.
Successivamente alla frattazzatura, e
comunque non prima che siano trascorse
almeno 24 ore dall’applicazione, X-RAPID
può essere finito con idoneo prodotto/
sistema di finitura.
X-RAPID CP1
SCHEDA TECNICA 51 FL S 01 01 - 04/12
19
Avvertenze
Impiegare X-RAPID entro 40 minuti dalla miscelazione.
In caso di alte temperature (>25 °C) o vento il tempo di durata dell’impasto è destinato a ridursi considerevolmente.
L'applicazione su superfici soleggiate e fortemente riscaldate provoca una accelerazione dei tempi di presa.
In caso di alte temperature o vento, mantenere umido il supporto per garantire una corretta maturazione.
Per queste applicazioni si consiglia una prova preventiva per verificare i tempi di lavoro.
Con temperature di 5-10°C lo sviluppo delle resistenze meccaniche è più lento.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di X-RAPID.
Non applicare X-RAPID con temperature inferiori a 5°C.
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Consumo e resa
Un sacco di X-RAPID rende circa 9 l di malta. Il consumo è pari a 1,5 Kg/m 2 per millimetro di spessore applicato.
X-RAPID CP1
SCHEDA TECNICA 51 FL S 01 01 - 04/12
Confezioni e stoccaggio
X-RAPID è confezionato in sacchi da 15 Kg. Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente
asciutto e fresco. Non esporre al sole prima dell'applicazione.
20
RASANTI IMPERMEABILI PROTETTIVI
Sicurezza
X-RAPID è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso
di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Malte da ripristino
Sanofer pag. 23
Flexomix 30 ” 27
Fibromix 40 ” 31
Fibromix 41 ” 35
Flowmix 2.10 ” 39
Flowmix 70 ” 43
Sanofer
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
SANOFER
Il prodotto
SANOFER è un rivestimento a base di polimeri
ridispersibili in polvere, leganti cementizi ed
additivi specifici per la protezione dei ferri di
armatura che abbiano già subito fenomeni di
aggressione chimica.
Dove si impiega
Passivazione delle barre di acciaio scoperte nei calcestruzzi ammalorati di ogni tipo di
struttura in cemento armato prima del riporto in sagoma con malte Volteco.
23
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 23 FB S 09 01 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
n. 0988
SANOFER
SCHEDA TECNICA 23 FB S 09 01 - 04/12
24
• Eccellenti proprietà di inibitore di corrosione;
• ottima adesione al metallo;
• ottimo aggrappo per le successive
malte da ripristino;
• impermeabilità all’acqua ed ai gas aggressivi
presenti nell’atmosfera;
• facilità e velocità di applicazione.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Peso specifico
> 1,6 kg/l
Caratteristica
Protezione dalla
corrosione
Metodo di prova
Adesione per taglio UNI EN 15184
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
10
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-7
Sanofer
prodotto per la protezione contro la corrosione delle armature
rivestimento tipo barriera
Protezione alla corrosione: specifica superata
Aderenza per taglio: ≥ 89%
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-7
Prestazione
certificata (**)
UNI EN 15183 Nessuna corrosione Specifica superata
≥80% del valore della
barra non rivestita
Valori
Specifica superata
Preparazione e messa in opera
MALTE DA RIPRISTINO
Preparazione delle superfici
SANOFER è in grado di assicurare la protezione
anche se applicato sui ferri arrugginiti;
la ruggine non perfettamente aderente
al ferro deve essere rimossa preventivamente
con un’energica spazzolatura.
Preparazione dell’impasto e applicazione
SANOFER è un prodotto pronto al l’uso; l’aggiunta
dell’acqua d’impasto va fatta secondo
il seguente metodo:
––
versare nel vasetto l’acqua d’impasto
(0,25 l per sacco uguale al 25% in peso);
––
aggiungere lentamente SANOFER con il
mescolatore per vernici in moto a media
velocità;
––
mescolare l’impasto per circa 2 minuti e
comunque fino a completa omogeneizzazione
dell’impasto;
––
applicare SANOFER con pennello a setole
mediamente flessibili. Lo spessore protettivo
ideale è pari a 200 ÷ 300 micron.
SANOFER
25
MALTE DA RIPRISTINO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
Impiegare SANOFER entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non impiegare SANOFER con temperature inferiori a 5° C.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di SANOFER.
Consumo e resa
1 kg di prodotto si coprono circa 3,7 m 2 (spessore protettivo circa 200 micron).
SCHEDA TECNICA 23 FB S 09 01 - 04/12
Confezioni e stoccaggio
SANOFER è confezionato in vasi da 1 kg. Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente
asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al calore.
26
MALTE DA RIPRISTINO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Sicurezza
SANOFER
SANOFER è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
SCHEDA TECNICA 23 FB S 09 01 - 04/12
Flexomix 30
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLEXOMIX 30
Il prodotto
FLEXOMIX 30 è un premiscelato cementizio mono
com ponente polimero modificato da utilizzarsi,
grazie al suo bas so modulo elastico, per i ripristini
corticali del calce struzzo e del cemento armato.
Dove si impiega
Rasature superficiali di travi e pilastri ammalorati.
Rifacimento di frontalini di balconi.
Recupero dei difetti superficiali del cal cestruzzo
quali vespai, scheggiature, etc..
Ripristino dei copriferri ammalorati.
Rasatura di superfici impermeabilizzate con
PLASTIVO e/o AQUASCUD.
27
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 24 FF S 12 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
FLEXOMIX 30
SCHEDA TECNICA 24 FF S 12 00 - 11/11
28
• Basso modulo di elasticità;
• ottima stabilità alle vibrazioni ed agli
sbalzi termici;
• elevata impermeabilità all’acqua e buona
resistenza agli aggressivi chimici atmosferici
ed ai cicli di gelo e disgelo;
• ottima tixotropia;
• assenza di fessurazioni da ritiro;
• elevata adesione al calcestruzzo ed ai
ferri di armatura;
• possibilità di applicazione da 3 a 20 mm
in un’unica mano;
• buona finitura superficiale ottenibile grazie
alla granulometria fine.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Caratteristica
Peso specifico
Ritiro
Resistenza a flessione
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
Metodo di prova
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R3
Valori
Prestazione
dichiarata (*)
> 1,65 Kg/l
controllato
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
09
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-3
FLEXOMIX 30
prodotto di riparazione strutturale per calcestruzzo per mezzo di malte PCC di
riparazione (a base di cemento idraulico modificato con polimeri)
Resistenza a compressione: classe R3
Contenuto di ioni cloruro: ≤ 0,05 %
Aderenza: ≥ 1,5 MPa
Modulo elastico: ≥ 15 GPa
Resistenza alla carbonatazione: requisito soddisfatto
Assorbimento capillare: ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5
Compatibilità termica parte 1: ≥ 1,5 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 1,5 MPa dopo 30 cicli
Compatibilità termica parte 4: ≥ 1,5 MPa dopo 30 cicli
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse A2
Prestazione
certificata (**)
> 2,5 Mpa
> 3,5 MPa
> 5,5 MPa 10,4 MPa
Resistenza a
compressione a 28 gg
UNI EN 12190 ≥ 25 MPa ≥ 35 MPa 43,2 MPa
Contenuto ioni cloruro UNI EN 1015-17 ≤ 0,05% 0,01%
Adesione al
calcestruzzo
UNI EN 1542 ≥ 1,5 MPa > 1,5 MPa 1,62 MPa
Modulo elastico
a compressione a 28 gg
UNI EN 13412 > 15 GPa 20 GPa
MALTE DA RIPRISTINO
Resistenza alla
carbonatazione
Coefficiente di
assorbimento capillare
Compatibilità termica
parte 1 (adesione dopo
50 cicli gelo e disgelo)
UNI EN 13295
dk < calcestruzzo di
controllo (MC 0.45)
requisito
soddisfatto
UNI EN 13057 ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5 < 0,3 kg/m 2 xh -0,5 0,14 kg/m 2 xh -0,5
UNI EN 13687-1 ≥ 1,5 MPa 2,41 MPa
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Compatibilità termica
parte 2 (adesione dopo
30 cicli temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 4 (adesione dopo
30 cicli termici a secco)
Resistenza allo
slittamento
Metodo di prova
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
L’adesione al supporto di FLEXOMIX 30,
assolutamente necessaria per assicurare
la stabilità del ripristino, è in relazione alla
qualità della preparazione della superficie
sulla quale verrà applicata la malta; per tanto
occorre preventivamente:
––
rimuovere accuratamente, mediante sabbiatura
o bocciardatura, ogni parte deteriorata;
––
irruvidire la superficie rimuovendo ognipresenza
di pellicole o lattice di cemento;
––
ripulire dalla ruggine ogni ferro di armatura
esposto ed applicare sui ferri così
puliti il protettivo SANOFER;
––
saturare accuratamente le superfici con
acqua mantenendole umide sin dall’inizio
dell’applicazione.
Preparazione dell’impasto
FLEXOMIX 30 è pronto all’uso; l’aggiunta
dell’acqua d’impasto va fatta secondo il seguente
metodo:
––
versare in un mescolatore per malte l’acqua
d’impasto (4÷4,5 l per sacco uguale
al 17% in peso);
––
aggiungere lentamente, con il mescolatore
in moto, FLEXOMIX 30;
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R3
Prestazione
dichiarata (*)
UNI EN 13687-2 ≥ 1,5 MPa 2,71 MPa
UNI EN 13687-4 ≥ 1,5 MPa 2,50 MPa
UNI EN 13036-4
Classe I: >40 unità
con prova a umido
Classe II: >40 unità
con prova a secco
Classe III: >55 unità
con prova a umido
Prestazione
certificata (**)
secco: classe II
umido:classe I
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione Euroclasse A2
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
––
mescolare l’impasto per circa 3 minuti,
quindi verificare la lavorabilità; se necessario,
aggiungere una piccola quantità
d’acqua per aggiustare la la vorabilità
(piccole variazioni di acqua aggiunta
non alterano le caratteristiche del prodotto);
––
completare la miscelazione dell’impastoper
altri 3 minuti.
Applicazione
Applicare FLEXOMIX 30 utilizzando cazzuo
la o spatola, in strati non superiori a 2
cm; per l’applicazione di spessori supe riori,
tra l’esecuzione di uno strato e l’altro, attendere
almeno 60 minuti e inserire idonea rete
d'armatura in caso di superfici orizzontali.
Finitura
La finitura di FLEXOMIX 30 può essere eseguita
mediante frattazzino di spugna dopo
circa 40÷50 minuti (a +22°C) dall’applicazione.
Successivamente alla frattazzatura,
e comunque non prima che siano trascorse
almeno 24 ore dall’applicazione, FLEXOMIX
30 può essere finito con CP1 o CP2 o con
idoneo prodotto/sistema di finitura.
FLEXOMIX 30
SCHEDA TECNICA 24 FF S 12 00 - 11/11
29
MALTE DA RIPRISTINO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLEXOMIX 30
SCHEDA TECNICA 24 FF S 12 00 - 11/11
Avvertenze
Impiegare FLEXOMIX 30 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di FLEXOMIX 30.
Non applicare FLEXOMIX 30 con temperature inferiori a +5°C.
In caso di alte temperature o vento mantenere umido il riporto per garantire una corretta maturazione.
Per realizzazioni di grosse campiture orizzontali (> 9 m 2 ), predisporre giunti sezionanti lo spessore totale
del trattamento.
Consumo e resa
16 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di FLEXOMIX 30 rende circa 16 l di malta.
30
Confezioni e stoccaggio
FLEXOMIX 30 è confezionato in sacchi da 25 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
FLEXOMIX 30 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
MALTE DA RIPRISTINO
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Fibromix 40
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FIBROMIX 40
Il prodotto
FIBROMIX 40 è un premiscelato cementizio
fibro armato, tixotropico, a medio modulo elastico
e ritiro controllato, da utilizzarsi per i ripristini
strutturali del calcestruzzo e del cemento armato.
Dove si impiega
Ripristino e rinforzo di strutture in cemento
armato quali pilastri, travi e solai.
Regolarizzazione pareti.
Riparazioni di murature in calcestruzzo a
“faccia vista” e prefabbricate.
Ripristino di viadotti e dighe.
31
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 25 FA S 14 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
FIBROMIX 40
SCHEDA TECNICA 25 FA S 14 00 - 11/11
• Colorazione chiara;
• ottima tixotropia che consente l’applicazione
senza necessità di casseratura;
• elevata adesione al calcestruzzo ed ai
ferri d’armatura;
• ottima lavorabilità e buona finitura superficiale;
• consistenza tale da consentire l’applicazione
a spruzzo;
• elevata impermeabilità all’acqua e buona
resistenza agli aggressivi chimici ed ai
cicli di gelo e disgelo;
• possibilità di applicazione fino a 3 cm
per strato.
Specifiche
Aspetto
Caratteristiche fisiche e tecniche
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Caratteristica
Peso specifico
Metodo di prova
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R4
polvere grigia
Prestazione
dichiarata (*)
< 2,2 kg/l
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
09
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-3
FIBROMIX 40
prodotto di riparazione strutturale per calcestruzzo per mezzo di malte CC di
riparazione (a base di cemento idraulico)
Resistenza a compressione: classe R4
Contenuto di ioni cloruro: ≤ 0,05 %
Aderenza: ≥ 2,0 MPa
Modulo elastico: ≥ 20 GPa
Resistenza alla carbonatazione: requisito soddisfatto
Assorbimento capillare: ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5
Compatibilità termica parte 1: ≥ 2,0 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 2,0 MPa dopo 30 cicli
Compatibilità termica parte 4: ≥ 2,0 MPa dopo 30 cicli
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse A1
Valori
Prestazione
certificata (**)
32
Ritiro
Resistenza a flessione
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
controllato
> 4,5 MPa
> 5,5 MPa
> 6,5 MPa 8,3 MPa
Resistenza a
compressione a 28 gg
UNI EN 12190 ≥ 45 MPa ≥ 45 MPa 55,6 MPa
Contenuto ioni cloruro UNI EN 1015-17 ≤ 0,05% 0,0%
Adesione al
calcestruzzo
UNI EN 1542 ≥ 2,0 MPa > 2,0 MPa 2,03 MPa
Modulo elastico
a compressione a 28 gg
UNI EN 13412 > 20 GPa 27,5 GPa
MALTE DA RIPRISTINO
Resistenza alla
carbonatazione
Coefficiente di
assorbimento capillare
Compatibilità termica
parte 1 (adesione dopo
50 cicli gelo e disgelo)
UNI EN 13295
dk < calcestruzzo di
controllo (MC 0.45)
requisito
soddisfatto
UNI EN 13057 ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5 < 0,4 kg/m 2 xh -0,5 0,03 kg/m 2 xh -0,5
UNI EN 13687-1 ≥ 2,0 MPa 2,57 MPa
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Compatibilità termica
parte 2 (adesione dopo
30 cicli temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 4 (adesione dopo
30 cicli termici a secco)
Resistenza allo
slittamento
Metodo di prova
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di FIBRO-
MIX 40, assolutamente necessaria per as -
sicurare la stabilità del ripristino, è in relazione
alla qualità della preparazione della
superficie sulla quale verrà applicata la malta;
pertanto occorre preventivamente:
––
rimuovere accuratamente, mediante sabbiatura
o bocciardatura, ogni parte deteriorata;
––
irruvidire la superficie rimuovendo ogni
presenza di pellicole o lattice di cemento;
––
ripulire dalla ruggine ogni ferro di armatura
esposto ed applicare sui ferri così puliti
il protettivo SANOFER;
––
saturare accuratamente le superfici con
acqua mantenendole umide sin dall’inizio
dell’applicazione.
Preparazione dell’impasto
FIBROMIX 40 è pronto all’uso; l’aggiunta
dell’acqua d’impasto va fatta secondo il
seguente metodo:
––
versare in un mescolatore per malte l’acqua
d’impasto (4÷4,5 l per sacco uguale
al 17% in peso);
––
aggiungere lentamente, con il mescolatore
in moto, FIBROMIX 40;
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R4
Prestazione
dichiarata (*)
UNI EN 13687-2 ≥ 2,0 MPa 3,46 MPa
UNI EN 13687-4 ≥ 2,0 MPa 2,63 MPa
UNI EN 13036-4
Classe I: >40 unità
con prova a umido
Classe II: >40 unità
con prova a secco
Classe III: >55 unità
con prova a umido
Prestazione
certificata (**)
secco: classe II
umido:classe I
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione Euroclasse A1
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
––
mescolare l’impasto per circa 3 minuti,
quindi verificare la lavorabilità; se necessario,
aggiungere una piccola quantità
d’acqua per aggiustare la lavorabilità
(piccole variazioni di acqua aggiunta non
alterano le caratteristiche del prodotto);
––
completare la miscelazione dell’impasto
per altri 3 minuti.
Applicazione
Applicare FIBROMIX 40 a cazzuola oppure
con intonacatrice in strati non superiori
a 3 cm.
Per l’applicazione di spessori superiori, tra
l’esecuzione di uno strato e l’altro, attendere
almeno 60 minuti e inserire idonea rete d'armatura
in caso di superfici orizzontali.
Finitura
La finitura di FIBROMIX 40 può essere eseguita
mediante frattazzino di spugna dopo
circa 40÷50 minuti (a +22°C) dall’applicazione.
Successivamente alla frattazzatura,
e comunque non prima che siano trascorse
almeno 24 ore dall’applicazione, FIBROMIX
40 può essere finito con CP1 o CP2 o con
idoneo prodotto/sistema di finitura.
FIBROMIX 40
SCHEDA TECNICA 25 FA S 14 00 - 11/11
33
MALTE DA RIPRISTINO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FIBROMIX 40
SCHEDA TECNICA 25 FA S 14 00 - 11/11
Avvertenze
Impiegare FIBROMIX 40 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di FIBROMIX 40.
Non applicare FIBROMIX 40 con temperature inferiori a +5°C.
In caso di alte temperature o vento mantenere umido il riporto per garantire una corretta maturazione.
Per realizzazioni di grosse campiture orizzontali (> 9 m 2 ), predisporre giunti sezionanti lo spessore totale
del trattamento.
Consumo e resa
18 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di FIBROMIX 40 rende circa 14 l di malta.
34
Confezioni e stoccaggio
FIBROMIX 40 è confezionato in sacchi da 25 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
FIBROMIX 40 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
MALTE DA RIPRISTINO
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scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Fibromix 41
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FIBROMIX 41
Il prodotto
FIBROMIX 41 è un premiscelato cementizio fibrorinforzato,
tixotropico, a basso modulo elastico,
per la riparazione localizzata di intonaci cementizi
e calce-cemento.
Dove si impiega
Risarcitura di porzioni mancanti di intonaci
in cemento o calce cemento prima di
procedere alle fasi di finitura.
Riparazione e regolarizzazione di superfici
cementizie porose e sbrecciate.
Interventi di sigillatura delle porzioni di
malta di allettamento in murature “faccia a
vista”.
35
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 42 FI S 01 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
FIBROMIX 41
SCHEDA TECNICA 42 FI S 01 00 - 11/11
• Ottima tixotropia che consente l'applicazione
senza necessità di casseratura;
• ottima lavorabilità e buona finitura superficiale;
• elevata adesione su tutte le superfici
cementizie;
• adeguata compatibilità chimico fisica
con i supporti indicati;
• applicabile a cazzuola e frattazzo;
• basso modulo elastico.
Specifiche
Aspetto
Caratteristiche fisiche e tecniche
Tempo di lavorabilità a +20°C 30’
Caratteristica
Peso specifico
Ritiro
Metodo di prova
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
11
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-3
FIBROMIX 41
prodotto di riparazione non strutturale per calcestruzzo per mezzo di malte
PCC di riparazione
Resistenza a compressione: classe R2
Contenuto di ioni cloruro: ≤ 0,05%
Aderenza: ≥ 0,8 MPa
Assorbimento capillare: ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5
Compatibilità termica parte 1: ≥ 0,8 MPa dopo 50 cicli
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse A1
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R2
polvere grigia
Prestazione
dichiarata (*)
< 1,9 kg/l
controllato
Valori
Prestazione
certificata (**)
36
Resistenza a flessione
a 2 g
a 7 gg
a 28 gg
Resistenza a
compressione a 28 gg
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
UNI EN 12190
> 1,0 MPa
> 2,0 MPa
> 3,0 MPa 7,4 MPa
UNI EN 12190 ≥ 15 MPa > 15 MPa 29,7 MPa
Contenuto ioni cloruro UNI EN 1015-17 ≤ 0,05% 0,002%
Adesione al
calcestruzzo
UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa > 1,5 MPa 2,85 MPa
Coefficiente di
assorbimento capillare
UNI EN 13057 ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5 < 0,4 kg/m 2 xh -0,5 0,36 kg/m 2 xh -0,5
MALTE DA RIPRISTINO
Compatibilità termica
parte 1 (adesione dopo
50 cicli gelo e disgelo)
Resistenza allo
slittamento
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa 1,1 MPa
UNI EN 13036-4
Classe I: >40 unità
con prova a umido
Classe II: >40 unità
con prova a secco
Classe III: >55 unità
con prova a umido
secco: classe II
umido:classe III
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 Classificazione Euroclasse A1
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di FIBRO-
MIX 41, assolutamente necessaria per assicurare
la stabilità del ripristino, è in funzione
della qualità della preparazione della superficie
sulla quale verrà applicato, pertanto
occorre preventivamente:
- rimuovere accuratamente polvere, parti
friabili ed eventualmente strati di finitura
privi di adeguata adesione;
- saturare accuratamente le superfici con
acqua mantenendole umide sin all’inizio
dell’applicazione che, comunque, non
dovrà avvenire in presenza di acqua libera
in superficie (eventualmente dovrà essere
rimossa con una spugna o con aria
compressa).
Preparazione dell’impasto
FIBROMIX 41 è pronto all’uso; versare in un
contenitore l’acqua d’impasto (circa 5 l per
sacco pari al 20% in peso) e lentamente la
polvere miscelando con agitatore applicato
al trapano per circa 3 minuti sino all’ottenimento
di un impasto omogeneo.
Applicazione
Applicare FIBROMIX 41 a cazzuola o a spatola
piana in strati non superiori a 2 cm; per
l’applicazione di spessori superiori, tra l’esecuzione
di uno strato e l’altro, attendere almeno
20 minuti.
In caso di applicazioni su superfici estese,
oppure nel caso di supporti particolarmente
disomogenei e scabri, ottimizzare l'aggrappo
al supporto mediante la posa di un primo strato
di FIBROMIX 41 come rinzaffo. Attendere
almeno 12 ore e procedere con la posa a cazzuola
o a spatola degli strati successivi.
Finitura
La finitura di FIBROMIX 41 può essere eseguita
mediante frattazzino di spugna dopo
circa 40÷50 minuti (a +22°C) dall’applicazione;
la superficie ottenuta sarà molto simile
a quella di un intonaco a grana medio fine.
Successivamente alla frattazzatura, e comunque
non prima che siano trascorse almeno
24 ore dall’applicazione, FIBROMIX 41
può essere finito con CP1 o CP2 o con idoneo
prodotto/sistema di finitura.
FIBROMIX 41
37
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 42 FI S 01 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FIBROMIX 41
SCHEDA TECNICA 42 FI S 01 00 - 11/11
Avvertenze
Impiegare FIBROMIX 41 entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di FIBROMIX 41.
Non utilizzare FIBROMIX 41 per campiture superiori ai 2 m 2 .
Non applicare FIBROMIX 41 con temperature inferiori a +5°C. In caso di alte temperature o vento, mantenere umido il
riporto per garantire una corretta maturazione.
Consumo e resa
15 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di FIBROMIX 41 rende circa 17 l di malta.
38
Confezioni e stoccaggio
FIBROMIX 41 è confezionato in sacchi da 25 kg. Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in
ambiente asciutto.
Sicurezza
MALTE DA RIPRISTINO
FIBROMIX 41 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di contatto
accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Flowmix 2.10
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLOWMIX 2.10
Il prodotto
FLOWMIX 2.10 è un premiscelato cementizio fluido fibrorinforzato
a finissima granulometria, applicabile in spessori
da 2 a 10 mm, per il livellamento di superfici in calce struz zo.
Dove si impiega
Lisciare e ripristinare pavimentazioni in calcestruzzo,
industriali, stradali, aero portuali e
parcheggi.
Livellare o realizzare pendenze fino allo
0,5% di solai, lastrici solari e terrazzati.
39
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 27 FG S 11 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
FLOWMIX 2.10
SCHEDA TECNICA 27 FG S 11 00 - 11/11
40
• Indicato per l’uso interno ed esterno;
• ottima finitura superficiale;
• buona lavorabilità;
• impiego in ripristini sia parziali che totali;
• tempi di maturazione veloci; consente
l’a pertura al traffico medio/leggero dopo
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
> 2,1 kg/l
Adesione al supporto (UNI EN 1542) > 2 N/mm 2
Resistenza a compressione (UNI EN 196)
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
Resistenza a flessione (UNI EN 196)
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
solo 24 ore;
• elevata resistenza all’usura per abrasione;
• ottima adesione al calcestruzzo;
• buone resistenze meccaniche;
• impermeabilità all’acqua e buona resistenza
ai cicli di gelo e disgelo.
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigio scuro
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
> 15 N/mm 2
> 40 N/mm 2
> 50 N/mm 2
> 3 N/mm 2
> 4,5 N/mm 2
> 7 N/mm 2
Valori
Preparazione e messa in opera
MALTE DA RIPRISTINO
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di FLOW-
MIX 2.10 è in relazione alla qualità della
prepa ra zione della superficie sulla quale
verrà ap pli cata la malta; pertanto occorre
preven tivamente:
––
rimuovere accuratamente, mediante sabbiatura
o bocciardatura, ogni parte deteriorata;
––
irruvidire la superficie creando un reticolo
di incisioni realizzate mediante martelletto
demolitore e rimuovendo ogni presenza
che possa compromettere l’adesione,
come lattice di cemento, tracce d’olio,
grasso, pitture, sporco in genere;
––
predisporre delle campiture aventi dimensioni
massime di m 3x3 (9 m 2 );
––
riempire con FLOWMIX 70 eventuali
grossi vuoti con profondità superiore a
10÷15 mm; saturare con acqua il sotto-
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
fondo soprattutto in presenza di superfici
asciutte molto porose.
Preparazione dell’impasto
FLOWMIX 2.10 è pronto all’uso; l’aggiunta
dell’acqua d’impasto va fatta secondo il
seguente metodo:
––
versare in un mescolatore per malte
l’acqua d’impasto (4 l per sacco uguale
al 16% in peso);
––
aggiungere lentamente, con il mescolatore
in moto, FLOWMIX 2.10;
Avvertenze
Impiegare FLOWMIX 2.10 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di FLOWMIX 2.10.
Non applicare FLOWMIX 2.10 con temperature inferiori a +5°C.
In caso di alte temperature o vento mantenere umido il riporto per garantire una corretta maturazione.
Consumo e resa
––
mescolare l’impasto per circa 3÷5 minuti;
––
se necessario, aggiungere una piccola
quantità d’acqua fino ad ottenere la consistenza
necessaria.
Applicazione
FLOWMIX 2.10 va colato sulla superficie forzan
do il materiale con la spatola in modo da
riempire tutti i pori del sottofondo. Finire la
superficie con spatola o staggia. Tutti i giunti
del sottofondo vanno riportati sulla superficie
di FLOWMIX 2.10.
FLOWMIX 2.10
SCHEDA TECNICA 27 FG S 11 00 - 11/11
18 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di FLOWMIX 2.10 miscelato con acqua rende circa 13 l di malta.
41
Confezioni e stoccaggio
FLOWMIX 2.10 è confezionato in sacchi da 25 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
FLOWMIX 2.10 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
MALTE DA RIPRISTINO
Flowmix 70
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLOWMIX 70
Il prodotto
FLOWMIX 70 è un premiscelato cementizio
colabile a ritiro compensato.
Dove si impiega
Reintegrare strutturalmente pilastri e travi con
getto casserato.
Ancorare tirafondi, strutture metalliche e zanche.
Inghisare binari metallici di portoni, gru e
mac chinari in genere.
Colature sottopiastra, basamenti, pilastri e
appoggi.
Riempire giunti rigidi tra elementi prefabbricati.
Ricostruire teste di pali e diaframmi.
Ripristinare pavimentazioni in calcestruzzo,
industriali, stradali, aeroportuali e di parcheggi.
Eseguire getti di sottomurazione, getti di
rifacimento (fosse ascensori...).
43
MALTE DA RIPRISTINO
SCHEDA TECNICA 26 FE S 11 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
n. 1305
FLOWMIX 70
SCHEDA TECNICA 26 FE S 11 00 - 11/11
• Elevatissime resistenze meccaniche;
• elevata resistenza all’usura per abrasione;
• buona livellabilità;
• possibilità di essere miscelato con aggiunta
di ghiaietto per eseguire getti di
spessore particolarmente elevato;
• compensazione del ritiro;
• buona impermeabilità all’acqua e resistenza
ai cicli di gelo e disgelo.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Caratteristica
Peso specifico
Metodo di prova
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
09
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-3
FLOWMIX 70
prodotto di riparazione strutturale per calcestruzzo per mezzo di malte CC di
riparazione (a base di cemento idraulico)
Resistenza a compressione: classe R4
Contenuto di ioni cloruro: ≤ 0,05 %
Aderenza: ≥ 2,0 MPa
Modulo elastico: ≥ 20 GPa
Resistenza alla carbonatazione: requisito soddisfatto
Assorbimento capillare: ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5
Compatibilità termica parte 1: ≥ 2,0 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 2,0 MPa dopo 30 cicli
Compatibilità termica parte 4: ≥ 2,0 MPa dopo 30 cicli
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse A1
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R4
Prestazione
dichiarata (*)
> 2,2 kg/l
Valori
Prestazione
certificata (**)
44
Ritiro
Resistenza a flessione
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
UNI EN 196-1
controllato
> 4 MPa
> 6 MPa
> 7 MPa 11,9 MPa
Resistenza a
compressione a 28 gg
UNI EN 12190 ≥ 45 MPa > 70 MPa 81,8 MPa
Contenuto ioni cloruro UNI EN 1015-17 ≤ 0,05% 0,01%
Adesione al
calcestruzzo
UNI EN 1542 ≥ 2,0 MPa > 2,0 MPa 3,83 MPa
Modulo elastico
a compressione a 28 gg
UNI EN 13412 > 20 GPa 34,7 GPa
MALTE DA RIPRISTINO
Resistenza alla
carbonatazione
Coefficiente di
assorbimento capillare
Compatibilità termica
parte 1 (adesione dopo
50 cicli gelo e disgelo)
UNI EN 13295
dk < calcestruzzo di
controllo (MC 0.45)
requisito
soddisfatto
UNI EN 13057 ≤ 0,5 kg/m 2 xh -0,5 < 0,4 kg/m 2 xh -0,5 0,02 kg/m 2 xh -0,5
UNI EN 13687-1 ≥ 2,0 MPa 3,41 MPa
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Compatibilità termica
parte 2 (adesione dopo
30 cicli temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 4 (adesione dopo
30 cicli termici a secco)
Resistenza allo
slittamento
Metodo di prova
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di FLOWMIX
70 è in relazione alla qualità della pre parazione
della superficie sulla quale verrà applicata
la malta; pertanto occorre preventivamente:
––
rimuovere accuratamente, mediante sabbiatura
o bocciardatura, ogni parte deteriorata;
––
nel ripristino di pavimenti, predisporre delle
campiture aventi dimensioni massime di
m 3x3 (9 m 2 );
––
irruvidire la superficie rimuovendo ogni
presenza di pellicole o lattice di cemento;
––
ripulire dalla ruggine ogni ferro di arma-tura
esposto;
––
predisporre se necessario l’inserimento di
barre d’ancoraggio nella struttura preesistente;
––
qualora lo spessore del ripristino fosse superiore
ai 2 cm, prevedere l’impiego di una
rete metallica d’armatura, fissata mediante
tassellatura al supporto, al fine di consentire
a FLOWMIX 70 un’adeguata compensazione
del ritiro;
––
saturare accuratamente le superfici con
acqua mantenendole umide sin dall’inizio
dell’applicazione;
––
rimuovere assolutamente ogni ristagno
d’acqua.
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-3
Classe R4
Prestazione
dichiarata (*)
UNI EN 13687-2 ≥ 2,0 MPa 4,52 MPa
UNI EN 13687-4 ≥ 2,0 MPa 3,87 MPa
UNI EN 13036-4
Classe I: >40 unità
con prova a umido
Classe II: >40 unità
con prova a secco
Classe III: >55 unità
con prova a umido
Prestazione
certificata (**)
secco: classe II
umido:classe I
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione Euroclasse A1
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
Preparazione dell’impasto
FLOWMIX 70 è pronto all’uso; l’aggiunta dell’acqua
d’impasto va fatta secondo il seguente metodo:
––
versare in un mescolatore per malte l’acqua
d’impasto (3 l per sacco uguale al 12%
in peso);
––
aggiungere lentamente, con il mescolatore
in moto, FLOWMIX 70;
––
eventualmente aggiungere, in caso di
getti di spessore elevato, ghiaietto asciutto
e pulito di granulometria opportuna (4÷8
mm), fino al 30% in peso;
––
mescolare l’impasto per circa 3 minuti,
quindi verificare la lavorabilità; eventualmente
aggiungere una piccola quantità
d’acqua fino ad ottenere la consistenza necessaria
(piccole variazioni di acqua non
alterano le caratte ri sti che del prodotto);
––
completare la mescolazione dell’impasto
per altri 3 minuti.
Applicazione
Curare preventivamente il posizionamento delle
casseforme affinché non vengano divelte
dalla pressione della malta nel momento della
messa in opera, poi colare FLOWMIX 70 da
un unico la to del cassero. Il getto dovrà essere
eseguito senza interruzione e tenuto casserato
per almeno 24 ore.
FLOWMIX 70
SCHEDA TECNICA 26 FE S 11 00 - 11/11
45
MALTE DA RIPRISTINO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
FLOWMIX 70
SCHEDA TECNICA 26 FE S 11 00 - 11/11
Avvertenze
Impiegare FLOWMIX 70 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di FLOWMIX 70.
Non applicare FLOWMIX 70 con temperature inferiori a +5°C.
In caso di alte temperature o vento mantenere umido il riporto per garantire una corretta maturazione.
Consumo e resa
19 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di FLOWMIX 70 miscelato con acqua rende circa 13 l di malta.
46
Confezioni e stoccaggio
FLOWMIX 70 è confezionato in sacchi da 25 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
MALTE DA RIPRISTINO
FLOWMIX 70 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Malte per
risanamento
umidità e
anticondensa
Calibro Plus Evaporation pag. 49
Calibro Rasante ” 53
Calibro Plus Evaporation
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CALIBRO P.E.
Il prodotto
CALIBRO P. E., è un sistema specificatamente
formulato per realizzare intonaci antiumidità,
antisale ed anticondensa su murature umide.
È costituito dalla combinazione di:
––
un rinzaffo in grado di garantire l’adesione
sulla muratura anche in presenza di forte
salinità;
––
un intonaco che, attraverso una struttura
porosa, altamente traspirante, contenente
macrosfere di vetro cave, consente alla
muratura di raggiungere l’equilibrio tra
la quantità d’acqua presente a causa
Dove si impiega
del fenomeno della risalita capillare e la
quantità d’acqua che viene smaltita per
evaporazione.
Il ciclo si completa con un rasante di finitura a
base di calce aerea e leganti idraulici.
CALIBRO P. E. si impiega, sia all’interno che all’esterno, per rivestire ogni tipo di muratura
dove siano evidenti umidità ed accumulo salino, derivanti da fenomeni di risalita capillare.
49
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
SCHEDA TECNICA 21 IA-IE S 10 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CALIBRO P.E.
I vantaggi
• Intonaco applicabile anche a macchina;
• realizza un rivestimento della muratura,
sano e stabile nel tempo;
• resiste ai solfati;
• crea un fenomeno fisico di costante e
forte deumidificazione nelle murature,
favorendo ed accelerando l’espulsione
verso l’ambiente esterno dell’umidità sotto
forma di vapore, evitando di dar luogo in
superficie a fenomeni di cristallizzazione
salina;
• indicato per l’uso interno ed esterno;
• intonaco anticondensa.
SCHEDA TECNICA 21 IA-IE S 10 02 - 06/11
50
Caratteristiche fisiche e tecniche RINZAFFO
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigio scuro
Acqua d'impasto 24%
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico (UNI EN 1015-6)
< 1,6 kg/l
Aria inglobata (UNI EN 1015-7) > 15%
Resistenza a compressione (UNI EN 1015-11)
a 7 gg
a 28 gg
> 5 N/mm 2
> 6 N/mm 2
Adesione al supporto (UNI EN 1015-12) > 0,5 N/mm 2
Valori
Caratteristiche fisiche e tecniche INTONACO (conforme UNI EN 998-1)
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigio chiaro
Acqua d'impasto 25%
Massa volumica apparente (UNI EN1015-10)
0,9÷1,2 kg/l
Diametro massimo aggregato
< 2 mm
Conducibilità termica (UNI EN 1745)
0,35 W/mK
Reazione al fuoco (UNI EN 13501-1)
Classe A1
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Valori
Massa volumica impasto (UNI EN 1015-6)
0,95÷1,15 kg/l
Contenuto d'aria (UNI EN 1015-7) > 30%
Coefficiente di permeabilità al vapore acqueo µ
(UNI EN 1015-19) < 15
Resistenza a compressione a 28 gg (UNI EN 1015-11) < 5 N/mm 2 (categoria CS II)
Adesione al supporto (UNI EN 1015-12) > 0,1 N/mm 2 (rottura di tipo B)
Assorbimento d'acqua per capillarità (UNI EN 1015-18) > 0,3 kg/m 2 x24 h
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Rimuovere l’intonaco esistente sino a 50 – 100
cm al di sopra della linea di massima risalita
evidente. Asportare ogni parte incoerente,
friabile che impedisca l’uniforme adesione al
supporto. In presenza di forte concentrazione
salina, procedere a raschiatura o spazzolatura
sino al vivo della muratura.
Qualora si evidenziasse la presenza di parti
murarie deteriorate è necessaria la rimozione
e sostituzione con materiale nuovo.
Attrezzatura
Entrambi i componenti del sistema CALIBRO
P. E., possono essere miscelati utilizzando betoniera
a bicchiere o miscelatore orizzontale.
CALIBRO P.E. RINZAFFO può essere miscelato
anche mediante trapano a frusta.
Preparazione dell’impasto ed
applicazione
Il sistema CALIBRO P. E. va realizzato eseguendo
due successivi strati secondo le
seguenti modalità.
1° Strato CALIBRO P.E. RINZAFFO
Preparazione dell’impasto
Immettere nella betoniera in funzione 6,00 l di
acqua e poi lentamente il prodotto CALIBRO
P.E. RINZAFFO mescolando per 3÷5 minuti
sino ad ottenere un impasto di consistenza
cremosa. Analogo procedimento va eseguito
nel caso di miscelazione con trapano a frusta
versando i 6,00 l di acqua in un vaso e poi lentamente
il prodotto CALIBRO P.E. RINZAFFO
mescolando per 2÷3 minuti ad una velocità
media sino ad ottenere un impasto di consistenza
cremosa.
Applicazione
Eseguire l’opera preventiva di riempimento
di cavità e regolarizzazione della superficie
e quindi lo strato di rinzaffo, realizzando una
uniforme copertura di spessore minimo 5 mm.
La superficie di CALIBRO P.E. RINZAFFO
dovrà presentarsi scabra per migliorare l’aggrappo
di CALIBRO P.E. INTONACO.
2° Strato CALIBRO P.E. INTONACO
Applicare CALIBRO P.E. INTONACO, il giorno
successivo all’applicazione di CALIBRO P.E.
RINZAFFO, con uno spessore minimo di 2 cm.
Preparazione dell’impasto
Immettere nella betoniera in funzione 6,25 l di
acqua e poi lentamente il prodotto CALIBRO
P.E. INTONACO mescolando per almeno 5
minuti sino ad ottenere un impasto di consistenza
cremosa.
Applicazione a mano
Eseguire lo strato di intonaco regolarizzando
con semplice staggiatura utilizzando registri
o stagge per mantenere gli spessori senza
schiacciare il prodotto.
Per spessori superiori ai 3 cm, applicare in
più strati a distanza di almeno 24 ore l’uno
dall’altro.
Applicazione a macchina
Versare l’intonaco preventivamente miscelato
in betoniera nell’apposita tramoggia di carico
dell’intonacatrice. Eseguire lo strato di intonaco
mediante spruzzatura avendo cura di
ottimizzare il quantitativo d’aria da utilizzare
in funzione della portata di malta consentita
dall’intonacatrice.
Per spessori superiori ai 3 cm, applicare in
più strati a distanza di almeno 24 ore l’uno
dall’altro.
Finitura superficiale
La finitura va effettuata a stagionatura avvenuta
dopo almeno 14 gg con CALIBRO
RASANTE e PAINT AIR o pitture che non
alterino sostanzialmente le caratteristiche di
traspirabilità del sistema CALIBRO P. E..
CALIBRO P.E.
51
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
SCHEDA TECNICA 21 IA-IE S 10 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CALIBRO P.E.
SCHEDA TECNICA 21 IA-IE S 10 02 - 06/11
Avvertenze
Impiegare CALIBRO P.E. RINZAFFO e CALIBRO P.E. INTONACO entro 30 minuti dalla miscelazione.
Evitare l’applicazione con temperature inferiori ai +5°C.
Consumo e resa
CALIBRO P.E. RINZAFFO: 6÷6,5 kg/m 2 per 0,5 cm di spessore in funzione della rugosità del supporto.
CALIBRO P.E. INTONACO: 9÷9,5 kg/m 2 per cm di spessore in funzione della rugosità del supporto.
52
Confezioni e stoccaggio
CALIBRO P.E. RINZAFFO e CALIBRO P.E. INTONACO sono confezionati in sacchi da 25 kg.
Lo stoccaggio dei prodotti deve essere effettuato in ambiente asciutto.
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
Sicurezza e stoccaggio
CALIBRO P.E. RINZAFFO e CALIBRO P.E. INTONACO sono prodotti atossici alcalini. È consigliato l’uso di
mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Calibro Rasante
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
CALIBRO
RASANTE
Il prodotto
CALIBRO RASANTE è un intonachino di finitura a base di
calce, premiscelato, di colorazione bianca.
Dove si impiega
Finitura del sistema CALIBRO P.E. impiegato
su murature soggette ad umidità di risalita.
Rasatura di intonaci a base cemento o calce
cemento, anche se microfessurati e tinteggiati.
Uniformare facciate che hanno subito interventi
di manutenzione e rappezzo degli intonaci
quale fondo di preparazione per la
successiva tinteggiatura.
53
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
SCHEDA TECNICA 22 IF S 11 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
CALIBRO
RASANTE
• Elevata traspirabilità (permeabilità al
vapore);
• ottima adesione al sottofondo con forte
aggrappo sia sulle superfici nuove che
su quelle vecchie;
• buona lavorabilità e ottima finitura;
• colorazione bianca;
• compatibilità con murature storiche grazie
al basso modulo di elasticità.
SCHEDA TECNICA 22 IF S 11 00 - 11/11
54
Specifiche
Aspetto
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
< 1,8 kg/l
Aria inglobata > 13%
Res. al passaggio di vapore (spess. 1 mm)
(S D
: spessore equivalente)
0,006 m d’aria
Resistenza a compressione (UNI EN 196)
a 7 gg
a 28 gg
Resistenza a flessione (UNI EN 196)
a 7 gg
a 28 gg
polvere bianca
> 2,5 N/mm 2
> 4 N/mm 2
> 1 N/mm 2
> 1,5 N/mm 2
Resistenza allo strappo su calcestruzzo 0,7 N/mm 2
Resistenza allo strappo su intonaco 0,5 N/mm 2
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
Valori
Valori
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Applicare il prodotto dopo almeno 14 gg
dall’esecuzione di CALIBRO P.E. INTONA-
CO.
Su intonaci vecchi procedere con il lievo e
ripristino delle parti incoerenti o staccate
dal supporto, con accurato lavaggio mantenendo
umido il supporto durante l’applicazione.
Su intonaci tinteggiati procedere con
energica pulizia per rimuovere le parti di pittura
incoerenti.
È comunque consigliata una prova di adesione
di CALIBRO RASANTE.
Preparazione dell’impasto ed applicazione
Miscelare per 3÷5 minuti in betoniera o con
Avvertenze
trapano a frusta; dopo aver immesso l’acqua
necessaria (5,5÷6,00 l) versare lentamente
CALIBRO RASANTE sino ad ottenere un impasto
di consistenza cremosa.
Applicare con spatola metallica nello spessore
medio di 1 mm. Dopo 20 minuti circa,
in relazione alla temperatura e all’assorbimento
del supporto, procedere alla finitura
superficiale con frattazzo di spugna.
Finitura
A stagionatura avvenuta (trascorsi almeno 3
gg dalla conclusione della posa del prodotto)
CALIBRO RASANTE può essere tinteggiato
con PAINT AIR per ottenere la finitura
cromatica desiderata.
Impiegare il prodotto entro 60 minuti dalla miscelazione.
Non ricoprire con pitture che possono alterare le caratteristiche di traspirabilità di CALIBRO RASANTE.
Evitare l’applicazione con temperature inferiori ai +5°C o con temperature elevate.
CALIBRO
RASANTE
SCHEDA TECNICA 22 IF S 11 00 - 11/11
Consumo e resa
55
1,4 kg/m 2 per mm di spessore in funzione della rugosità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
CALIBRO RASANTE è confezionato in sacchi da 20 kg. La confezione aperta è sensibile all’umidità.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
CALIBRO RASANTE è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavo -
ro. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
MALTE DA RISANAMENTO
UMIDITÀ E ANTICONDENSA
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Malte impermeabili
Malte rapide
Bi Mortar pag. 59
Barrier ” 63
Tap 3 ” 67
Spidy 15 ” 71
Bi Mortar
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
BI MORTAR
Il prodotto
BI MORTAR è un intonaco impermeabile a spessore
fibrorinforzato.
Dove si impiega
Rivestimento impermeabile a spessore adatto
anche in condizioni di spinta idraulica negativa,
quando non siano previsti movimenti e/o
assestamenti delle strutture trattate.
Particolarmente indicato per:
––
zoccolature impermeabili al piede di
intonaci;
––
ambiti interrati sia in muratura mista che
in calcestruzzo;
––
regolarizzazione di diaframmi con interposta
rete di armatura;
––
allettamento, la rasatura, la sigillatura di
elementi prefabbricati (pozzetti, canalette
di raccolta…);
––
malta dall'allettamento impermeabile nel
rivestimento di murature con pietre a vista.
59
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
SCHEDA TECNICA 39 IL S 05 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
BI MORTAR
• Veloce applicazione: regolarizza ed impermeabilizza
con unica applicazione;
sicurezza della soluzione;
• ottimo aggrappo;
• ottima resistenza in spinta negativa.
SCHEDA TECNICA 39 IL S 05 11 - 11/11
60
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Acqua impasto 17÷18%
Tempo di lavorabilità 30’
Valori
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Valori
Peso specifico
> 2 kg/l
Resistenza a compressione
a 1 g
> 9 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 7 gg
> 25 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 28 gg
> 35 N/mm 2 (UNI EN 196)
Resistenza a flessione
a 1 g
> 2,5 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 7 gg
> 5 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 28 gg
> 6,5 N/mm 2 (UNI EN 196)
Adesione al supporto > 1,5 N/mm 2
Permeabilità in spinta positiva
nulla fino a 100 kPa
Permeabilità in spinta negativa
nulla fino a 50 kPa
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Pulire eliminando ogni presenza di disarmante
o grasso e rimuovere le parti incoerenti
(incrostazioni). Idrolavare fino a saturazione
del supporto eliminando l’acqua in eccesso
prima dell’applicazione.
Sigillare con mastice P-201 le riprese di
getto, le eventuali fessurazioni marcate e
corpi passanti.
Nel caso di venute d’acqua localizzate effettuare
la sigillatura con malta idraulica a
presa rapida TAP 3.
Nel caso di intervento in corrispondenza
dei giunti di dilatazione contattare il Servizio
Tecnico Volteco.
Provvedere al fissaggio preventivo di rete
zincata o in acciaio inox tassellata quale
armatura di rinforzo.
Preparazione dell’impasto
Il prodotto è pronto all’uso. Versare nel
mescolatore per malta, o nella betoniera,
l’acqua d’impasto (4÷4,5 l per sacco).
Aggiungere lentamente con il mescolatore
in moto BI MORTAR.
Mescolare l’impasto per 3 minuti circa,
quindi verificare la lavorabilità del prodotto
(piccole variazioni d’acqua non
alterano le caratteristiche del prodotto).
Completare la miscelazione dell’impasto per
altri 2 minuti.
Applicazione
Per ottimizzare l'aggrappo al supporto,
applicare a cazzuola un primo strato di BI
MORTAR come rinzaffo. Attendere almeno 12
ore, quindi applicare la miscela a cazzuola in
strati compresi tra 2÷3 cm; per l’applicazione
di spessori superiori, attendere almeno 60
minuti oppure, in funzione delle condizioni
atmosferiche, attendere che il prodotto
applicato abbia raggiunto una resistenza
adeguata.
Finitura
Negli ambienti interni si consiglia il rivestimento
con sistema macroporoso CALIBRO
P.E. quale strato anticondensa. È possibile
altresì effettuare la finitura con CALIBRO
RASANTE.
BI MORTAR
61
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
SCHEDA TECNICA 39 IL S 05 00 - 11/11
62
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
BI MORTAR
SCHEDA TECNICA 39 IL S 05 00 - 11/11
Applicare il prodotto entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere acqua per prolungare il tempo di utilizzo.
Non applicare il prodotto con temperatura inferiore a +5°C.
Proteggere il prodotto applicato dall’esposizione al vento o al sole.
In locali con scarsa ventilazione o con alta percentuale di umidità, possono presentarsi importanti fenomeni
di condensa.
Consumo e resa
18 kg/m 2 per centimetro di spessore pari ad una resa di 13÷14 l di malta per sacco.
Confezioni e stoccaggio
Sacco da 25 kg.
La confezione aperta è sensibile all’umidità.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
BI MORTAR è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Barrier
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
BARRIER
Il prodotto
BARRIER è un rivestimento impermeabi lizzante,
premiscelato, composto da cemento, inerti a
granulometria selezionata e particolari additivi
sintetici.
Dove si impiega
Impermeabilizzazione, sia in spinta idrostatica
positiva che negativa, di strutture in
calcestruzzo, blocchi di cemento, muratura
mista dove non siano previsti movimenti e/o
assestamenti delle strutture trattate.
Particolarmente indicato per vasche, piscine,
canali, muri di fondazione, cantine e fosse
d'ascensore.
63
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
SCHEDA TECNICA 5 ID S 10 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
BARRIER
• Elevata impermeabilità all’acqua;
• buona permeabilità al vapore;
• ottima resistenza agli agenti aggressivi
normalmente presenti nei terreni;
• pratica e veloce applicazione;
• elevata adesione ai supporti;
• impiegabile sia in spinta idrostatica positiva
che negativa.
SCHEDA TECNICA 5 ID S 10 00 - 11/11
64
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Acqua impasto 28%
Tempo di lavorabilità 30’
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
Permeabilità all’acqua
in spinta positiva
in spinta negativa
Resistenza allo strappo
a 1 g
a 28 gg
Resistenza a compressione
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
Resistenza a flessione
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
< 1,95 kg/l
nulla
nulla
> 0,5 N/mm 2
> 2 N/mm 2
Valori
Valori
> 8 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 21 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 25 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 1,5 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 2,5 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 3 N/mm 2 (UNI EN 196)
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Verificare l’idoneità delle strutture destinate
al contenimento d’acqua con una prova di
precarico.
Pulire da ogni presenza di disarmante o
grasso e rimuovere le parti incoerenti (incrostazioni).
Idrolavare sino a saturazione
del supporto eliminando l’acqua in ecces so
prima dell’applicazione.
Ripristinare il supporto con idonea malta
Volteco nel caso di superfici molto irregolari
o murature miste.
Sigillare con mastice P-201 le riprese di
getto, le eventuali fessurazioni marcate e
corpi passanti.
Rimuovere i distanziatori stuccando con
malta rapida SPIDY 15.
Nel caso di venute d’acqua localizzate
effettuare la sigillatura con malta idraulica
a presa rapida TAP 3.
Nel caso di intervento in corrispondenza
dei giunti di dilatazione contattare il Servizio
Tecnico Volteco.
Preparazione dell’impasto
BARRIER è pronto all’uso; versare in un
contenitore l’acqua d’impasto (7 l per sacco
Avvertenze
pari al 28% in peso) e lentamente la polvere
miscelando con agitatore applicato al trapano
per circa 3 minuti sino all’ottenimento
di un impasto fluido ed omogeneo.
Applicazione
Al momento dell’applicazione il supporto
dovrà essere umido e privo d’acqua in
superficie.
Applicare BARRIER in due mani impiegando
l’apposito spazzolone Volteco.
La prima mano dovrà coprire uniformemente
ogni irregolarità e riempire le porosità
superficiali.
L’applicazione di BARRIER va effettuata
dando un senso di rotazione allo spazzolone.
La seconda mano, che verrà applicata dopo
12÷24 ore dalla prima dovrà creare l’uniformità
dello strato impermeabile.
Finitura
Negli ambienti interni si consiglia il rivestimento
con sistema macroporoso
CALIBRO P.E. quale strato anticondensa.
È possibile altresì effettuare la finitura con
CALIBRO RASANTE.
BARRIER
SCHEDA TECNICA 5 ID S 10 00 - 11/11
65
Applicare BARRIER entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere acqua per prolungare il tempo di utilizzo di BARRIER.
Non applicare BARRIER con temperatura inferiore a +5°C o se si prevede scenda sotto 0°C nelle successive
24 ore.
Evitare, nella fase di presa, l’esposizione di BARRIER al vento o ad alte temperature; in tal caso tenere inumidita
la superficie sino ad indurimento avvenuto.
In locali con scarsa ventilazione o con alta percentuale di umidità, possono presentarsi importanti fenomeni
di condensa.
Consumo e resa
2,5÷3 kg/m 2 , in relazione alla irregolarità e rugosità del supporto.
Con un sacco di BARRIER si impermeabilizzano 8÷10 m 2 di superficie.
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
66
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Confezioni e stoccaggio
BARRIER
Sacco da 25 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
SCHEDA TECNICA 5 ID S 10 00 - 11/11
Sicurezza
BARRIER è un prodotto atossico alcalino. Si consiglia l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con la pelle o con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare
un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Tap 3
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
TAP 3
Il prodotto
TAP 3 è un premiscelato impermeabile tixotropico
a presa ed indurimento rapidi, composto
da una miscela di leganti cementizi, inerti a
granulometria selezionata ed additivi specifici.
Dove si impiega
Operazioni di blocco rapido di venute d’acqua
localizzate, anche se in pressione.
Interventi rapidi di preparazione e completamento
di opere di impermeabilizzazione.
Sigillatura di fessurazioni in abbinamento al
mastice idroespansivo P-201.
67
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
SCHEDA TECNICA 6 IC S 10 02 - 05/10
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
TAP 3
SCHEDA TECNICA 6 IC S 10 02 - 05/10
68
I vantaggi
• Assenza di ritiro;
• ottime resistenze meccaniche sia alle brevi
che alle lunghe stagionature;
• applicabile anche con acqua in pressione;
• elevata impermeabilità all’acqua;
• ottima tixotropia;
• non contiene cloruri;
• buona lavorabilità.
Caratteristiche fisiche e tecniche
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
> 2 kg/l
Indurimento 3’
Resistenza a compressione
a 1 h
a 1 g
a 28 gg
Resistenza a flessione
a 1 h
a 1 g
a 28 gg
Valori
> 12 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 18 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 35 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 2 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 3 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 4 N/mm 2 (UNI EN 196)
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Ripulire le superfici interessate da ogni
parte incoerente, sali, tracce di grasso e
di quant’altro possa impedire l’omogenea
adesione di TAP 3 alla superficie muraria.
Preparare l’impasto di TAP 3 per piccole
quantità versando preventivamente l’acqua
nel contenitore (1/4 di l per kg di TAP 3 pari
a 24%) e quindi il premiscelato. Impastare
manualmente sino ad ottenere l’omogeneizzazione
di TAP 3 con consistenza tixotropica,
applicandolo immediatamente in quantità
Avvertenze
TAP 3 impastato con acqua deve essere impiegato al massimo entro 3 minuti.
Non rigenerare mai l’impasto con l’aggiunta di acqua.
Consumo e resa
Un sacchetto di TAP 3 da 5 kg rende 3 l di malta.
necessaria sul punto di venuta.
Qualora TAP 3 sia impiegato per bloccare
venute localizzate di acqua in pressione,
tenere premuto l’impasto con la mano sino
ad indurimento avvenuto (3 minuti circa).
N.B.: Ricavare preventivamente le sedi per
l’applicazione di TAP 3 evitando sporgenze
sulla superficie del calcestruzzo ed irruvidendo
all’occorrenza il supporto.
In presenza di basse temperature TAP 3
va impastato con acqua calda.
TAP 3
SCHEDA TECNICA 6 IC S 10 02 - 05/10
Confezioni e stoccaggio
69
TAP 3 è fornito in sacchetti di polietilene da 5 kg, confezionato in scatola da 5 kg o in secchio da 20 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
TAP 3 è un prodotto alcalino. Si consiglia l’uso di guanti durante il lavoro. In caso di contatto accidentale con
la pelle o con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Spidy 15
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
SPIDY 15
Il prodotto
SPIDY 15 è un premiscelato cementizio,
fibrorinforzato, tixotropico, a presa rapida,
per i ripristini veloci del calcestruzzo e del
cemento armato.
Dove si impiega
Interventi rapidi di preparazione ad opere
di impermeabilizzazione come formazione di
gusce di rinforzo e stuccatura dei distanziatori
dei casseri.
Ripristino rapido di elementi in calcestruzzo
ammalorati, spigoli di travi, pilastri e frontalini
di balconi.
Fissaggio zanche, ganci, tiranti, ringhiere e
chiusini.
Regolarizzazione veloce dei difetti superficiali
dei getti in calcestruzzo quali nidi di ghiaia,
ferri affioranti e scheggiature.
Posizionamento veloce di controtelai, serramenti
e impianti elettrici.
71
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
SCHEDA TECNICA 32 FH S 07 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
SPIDY 15
• Ottima tixotropia, è applicabile senza necessità
di casserature;
• ottima lavorabilità e buona finitura superficiale;
• elevata adesione al calcestruzzo ed ai ferri
di armatura;
• velocità di presa anche su supporti ed in
ambienti fortemente umidi.
SCHEDA TECNICA 32 FH S 07 00 - 11/11
72
Specifiche
Aspetto
Ritiro
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Valori
Peso specifico
< 2,2 kg/l
Tempo di lavorabilità a +20°C < 25’
Adesione al supporto
a 28 gg > 1,5 N/mm 2 (UNI EN 1542)
Resistenza a compressione
a 3 h
> 3 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 1 g
> 18 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 7 gg
> 30 N/mm 2 (UNI EN 196)
a 28 gg
> 35 N/mm 2 (UNI EN 196)
Resistenza a flessione
a 3 h
a 1 g
a 7 gg
a 28 gg
polvere grigia
controllato
Valori
> 1 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 3 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 4 N/mm 2 (UNI EN 196)
> 5,5 N/mm 2 (UNI EN 196)
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
La perfetta adesione al supporto di
SPIDY 15, assolutamente necessaria per assicurare
la stabilità del ripristino, è in relazione
alla qualità della preparazione della superficie
sulla quale verrà applicata la malta; pertanto
occorre preventivamente:
––
rimuovere accuratamente, mediante
sabbiatura o bocciardatura, ogni parte
deteriorata;
––
irruvidire la superficie rimuovendo ogni
presenza di pellicole o lattice di cemento;
––
ripulire dalla ruggine ogni ferro di armatura
esposto ed applicare a pennello sui
ferri così puliti il protettivo SANOFER;
––
saturare accuratamente le superfici con
acqua mantenendole umide sin dall’inizio
dell’applicazione.
Preparazione dell’impasto
SPIDY 15 è pronto all’uso; versare in un
contenitore l’acqua d’impasto (circa 2,5 l per
sacco pari al 16% in peso) e lentamente la
polvere miscelando con agitatore applicato al
trapano per circa 3 minuti sino all’ottenimento
di un impasto omogeneo.
Applicazione
Applicare SPIDY 15 in strati non superiori a 3
cm; per l’applicazione di spessori superiori,
tra l’esecuzione di uno strato e l’altro, attendere
almeno 20 minuti.
SPIDY 15
SCHEDA TECNICA 32 FH S 07 00 - 11/11
73
Avvertenze
Impiegare SPIDY 15 entro 10 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere assolutamente acqua per prolungare il tempo di utilizzo di SPIDY 15.
Non utilizzare SPIDY 15 per campiture superiori ai 2 m 2 .
Non applicare SPIDY 15 con temperature inferiori a +5°C.
In caso di alte temperature o vento, mantenere umido il riporto per garantire una corretta maturazione.
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Consumo e resa
SPIDY 15
19 kg/m 2 per centimetro di spessore applicato.
Un sacco di SPIDY 15 rende circa 8 l di malta.
SCHEDA TECNICA 32 FH S 07 00 - 11/11
74
MALTE IMPERMEABILI
MALTE RAPIDE
Confezioni e stoccaggio
Sacco da 15 kg.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto.
Sicurezza
SPIDY 15 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In
caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Guaine cementizie
Plastivo ® 90 - Leveling pag. 77
Plastivo ® 180 ” 81
Plastivo ® 200 ” 85
Plastivo ® 250 ” 89
Plastivo ® 300 ” 95
Aquascud ® System ” 99
Plastivo ® 90 - Leveling
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 90
LEVELING
Il prodotto
PLASTIVO 90 è una livellina cementizia impermeabile
polimero modificata, ad alta fluidità,
flessibile, composta da inerti, leganti cementizi
e da polimeri acrilici in emulsione.
Dove si impiega
Per impermeabilizzare e livellare, in modo
pratico e veloce, tutte le superfici orizzontali
esposte al contatto con l'acqua.
Particolarmente indicato per:
––
impermeabilizzazione temporanea di
so lai e massetti in attesa dell’intervento
definitivo;
––
sottofondi in genere, anche alleggeriti (con
polistirolo, argilla, ecc.), esposti al contatto,
anche saltuario, con l’acqua prima della
posa dei rivestimenti;
––
bagni e docce;
––
saune e solarium;
––
porticati, marciapiedi, balconi, etc..
77
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 38 EO S 10 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PLASTIVO 90
LEVELING
SCHEDA TECNICA 38 EO S 10 00 - 11/11
78
• Protezione dei solai durante la costruzione,
evitando l’imbibizione da acqua
meteorica;
• protezione flessibile dei massetti dall’azione
gelo-disgelo;
• prepara i supporti, anche quelli ir re golari,
livellandoli e rendendoli i do nei alla posa
dei rivestimenti;
Specifiche
Aspetto
Caratteristiche fisiche e tecniche
Temperatura d'esercizio -5 °C +60 °C
Rapporto di miscelazione liquido/polvere 1/3
• in cremento della durata dei rivestimenti (ne
previene il distacco);
• veloce applicazione: con tira-malta, spatola
o rullo;
• buona elasticità;
• buona adesione;
• buona impermeabilità all'acqua.
Valori
polvere grigia - lattice bianco
GUAINE CEMENTIZIE
Caratteristica
Metodo di prova
Requisiti
prestazionali
Peso specifico
Tempo di lavorabilità 20'
Allungamento a rottura
dopo 7 gg a +20°C e 60% U.R.
dopo 28 gg
(7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua)
Crack Bridging Ability
7 gg a +20°C e 60% U.R.
7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua
Adesione al supporto
valore iniziale
dopo immersione in acqua
Tenuta idraulica su fessura da 0,3 mm
UNI EN 14891 Met. A.8.2
UNI EN 14891 Met. A.6.2
UNI EN 14891 Met. A.6.3
UNI EN 14891 Met. A.8.2
> 0,75 mm
> 0,75 mm
Impermeabilità all'acqua UNI EN 14891 Met. A.7 150 KPa
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Prestazione
dichiarata (*)
> 1,6 kg/l
>15%
>15%
> 0,75 mm
> 0,75 mm
> 0,5 N/mm 2 > 0,5 N/mm 2
> 0,5 N/mm 2 > 0,5 N/mm 2
20 KPa (passaggio d'acqua
nullo dopo 7 gg)
Nessuna penetrazione
dopo 7 gg
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Rimuovere ogni presenza di sporco, olio,
vernici e, in generale, di qualsiasi altro materiale
che possa compromettere l’adesione di
PLASTIVO 90. Nel caso di rappezzi puntuali
ripristinare il supporto con malta rapida SPIDY
15; per irregolarità generalizzate, utilizzare
malta FLEXOMIX 30.
Raccordare con banda coprigiunto “GARVO
due” tutti gli angoli ed eventuali fessurazioni
marcate.
Nel caso di superfici vecchie o polverose, di
supporti parzialmente imbibiti d'acqua, applicare
con rullo, pennello o spruzzo il primer
PROFIX 30 (consumo medio di 0,2÷0,3 l/m 2 )
avendo comunque cura di evitare ristagni in
superficie dello stesso causati dal mancato
assorbimento da parte del supporto.
Preparazione dell’impasto
Agitare il componente liquido nel suo contenitore
e successivamente versarlo in un secchio.
Aggiungere gradualmente il componente
polvere miscelando contemporaneamente
con trapano a frusta.
La miscelazione dovrà essere effettuata per
circa 3÷5 minuti e l’impasto dovrà presentarsi
omogeneo e privo di grumi.
Applicazione
Applicare una prima rasatura turapori di PLA-
STIVO 90 mediante tira-malta o spatola al fine
di realizzare uno strato di aggrappo. Dopo
10÷15 minuti applicare a spatola, rullo o con
tira-malta uno strato omogeneo di prodotto
per uno spessore complessivo di circa 2 mm.
Stagionatura
Lasciare stagionare almeno 24 ore dall’applicazione.
In caso di bassa temperatura, forte
umidità o contatto prematuro con l’acqua, i
tempi di stagionatura possono allungarsi.
Finitura
Il prodotto è rifinibile sia mediante verniciatura
con PAINT FLOOR (vedi relativa scheda tecnica)
sia con ceramica.
La posa della ceramica deve essere eseguita
a fuga larga con adesivi di tipo C2 (preferibilmente
con classe di deformabilità S1 e S2).
La successiva stuccatura va eseguita con
malte cementizie sigillanti di classe CG2.
PLASTIVO 90
LEVELING
79
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 38 EO S 10 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 90
LEVELING
SCHEDA TECNICA 38 EO S 10 00 - 11/11
Avvertenze
Applicare il prodotto entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere acqua o alterare il rapporto di miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 90 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si
prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Proteggere dal contatto con acqua nelle prime 12-24 ore dall’applicazione.
Non costituisce barriera vapore.
Dopo l'applicazione le superfici vanno rivestite con idoneo rivestimento.
Non applicare in spessori superiori a 1,5 mm per mano.
Non impiegare con spinta idraulica negativa.
Attendere almeno 3 giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo o finitura (rivestimento ceramico,
massetto protettivo, etc.).
80
Consumo e resa
2÷3,2 kg/m 2 in funzione del supporto e delle prestazioni desiderate.
Confezioni e stoccaggio
PLASTIVO 90 è fornito in confezioni da 20 kg (15 kg di polvere + 5 kg di liquido).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
GUAINE CEMENTIZIE
Sicurezza
PLASTIVO 90 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Plastivo ® 180
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Il prodotto
PLASTIVO 180
PLASTIVO 180 è un rivestimento impermea
bile polimero modificato, tixotropico, flessibile,
composto da inerti, leganti cementizi e
da polimeri acrilici in emulsione.
Idoneo al contatto con acque potabili.
Dove si impiega
Per impermeabilizzare superfici in muratura e
c.a. sottoposte a piccoli assestamenti e/o movimenti
(max 0,4 mm).
Particolarmente indicato per:
––
fondi e manufatti esposti al contatto con
l’acqua;
––
cornici, grondaie in cemento, fioriere (predisporre
protezione antiradice);
––
Vasche, canali e strutture destinate anche al
contenimento di acque potabili, muri di fondazione,
piscine, etc.;
––
tutte le superfici interne, quali cucine, bagni,
docce, anche se realizzati in cartongesso;
––
balconi.
81
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 13 EH S 19 00 W 09/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PLASTIVO 180
SCHEDA TECNICA 13 EH S 19 00 W 09/12
82
GUAINE CEMENTIZIE
• Pratica e veloce applicazione;
• applicabile a pennello e a rullo;
• buona impermeabilità all’acqua;
• idoneo al contatto con acque potabili;
• protezione delle superfici dagli effetti del
gelo;
• buona flessibilità, sopporta le microfessure
del supporto fino a max 0,4 mm;
• aderisce a diversi tipi di supporto (cemento,
cotto, laterizio, cartongesso, plastica,
metallo, ceramica, polistirolo... Da verificare
preventivamente su campione);
• flessibile fino a -5°C.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigia- lattice bianco
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Temperatura d’esercizio - 5°C a + 50°C
Peso specifico
>1,6 Kg/l
Rapporto di miscelazione liquido polvere 1/3
Caratteristica
Metodo di prova
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
Prestazione
dichiarata (*)
Prestazione
certificata (**)
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa ≥ 0,8 MPa 0,89 MPa
Resistenza all’invecchiamento
accelerato
UNI EN 1062-11
nessun
rigonfiamento
-
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
10
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
PLASTIVO 180
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi MC e IR tipo
rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe I (S D
250 µm)
Compatibilità termica parte 1: ≥ 0,8 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 0,8 MPa dopo 10 cicli
Compatibilità termica parte 3: ≥ 0,8 MPa dopo 20 cicli
Esposizione agli agenti atmosferici: nessun difetto visibile
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse B-s1, d0
requisito
soddisfatto
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 Kg/m 2 x h -0,5 ≤ 0,05 Kg/m 2 x h -0,5 0,01 Kg/m 2 x h -0,5
Permeabilità al vapore
acqueo
UNI EN 7783-2
(spessore equivalente S D
)
classe 1 S D
≤ 5 m S D
≤ 5 m S D
= 3,27 m
A2 > 0,25 mm
Crack Bridging Ability UNI EN 1062-7
A3 > 0,50 mm
Classe A2
-
A4 > 1,25 mm
0,37 mm
A5 > 2,50 mm
Compatibilità termica
parte 1
(adesione dopo 50 cicli
UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa - 1,10 MPa
gelo e disgelo)
Compatibilità termica
parte 2
(adesione dopo 10 cicli
UNI EN 13687-2 ≥ 0,8 MPa - 1,11 MPa
temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 3
(adesione dopo 20 cicli
termici a secco)
UNI EN 13687-3 ≥ 0,8 MPa - 1,11 MPa
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione - B, s1-d0
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Allungamento a rottura
dopo 7 gg a +20°C e 60% U.R.
dopo 28 gg
(7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua)
Crack Bridging Ability
7 gg a +20°C e 60% U.R.
7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua
Adesione al supporto
valore iniziale
dopo immersione in acqua
Tenuta idraulica su fessura da 0,4 mm
Caratteristica
Idoneità al contatto con acqua potabile DM 174 del 6 Aprile
2004: cessione globale
Idoneità al contatto con acqua potabile DM 174 del 6 Aprile
2004: cessione specifica
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Rimuovere ogni presenza di sporco, olio,
vernici e, in generale, di qualsiasi altro materiale
che possa compromettere l’adesione di
PLASTIVO 180. Ripristinare il supporto con
idonea malta Volteco nel caso di superfici
molto irrego la ri o murature miste.
Nel caso di superfici vecchie o polverose, di
supporti parzialmente imbibiti d'acqua, applicare
con rullo, pennello o spruzzo il primer
PROFIX 30 (consumo medio di 0,2÷0,3 l/m 2 )
avendo comunque cura di evitare ristagni in
superficie dello stesso causati dal mancato
assorbimento da parte del supporto.
Raccordare con banda coprigiunto GARVO
(vedi relativa scheda tecnica) tutti gli angoli,
le riprese di getto, i giunti ed eventuali fessurazioni
marcate.
Preparazione dell’impasto
Agitare il componente liquido nel suo contenitore,
successivamente versarlo in un
secchio.
Aggiungere gradualmente sotto agitazione il
componente polvere. La miscelazione dovrà
essere effettuata per circa 3÷5 minuti utilizzando
un trapano con frusta. L’impasto dovrà
presentarsi omogeneo e privo di grumi.
Metodo di prova
UNI EN 14891 Met. A.8.2
UNI EN 14891 Met. A.6.2
UNI EN 14891 Met. A.6.3
UNI EN 14891 Met. A.8.2
Requisiti
prestazionali
> 0,75 mm
> 0,75 mm
Impermeabilità all'acqua UNI EN 14891 Met. A.7 150 KPa
>25%
>20%
Certificazione
ELLETIPI Srl
Report n° 19251/12
CHELAB Srl
Report n° 12/000286594
Prestazione
dichiarata (*)
> 0,75 mm
> 0,75 mm
> 0,5 N/mm 2 > 0,5 N/mm 2
> 0,5 N/mm 2 > 0,5 N/mm 2
30 KPa (passaggio d'acqua
nullo dopo 7 gg)
Nessuna penetrazione
dopo 7 gg
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
Applicazione
Bagnare i supporti evitando i ristagni d’acqua.
PLASTIVO 180 deve essere applicato in due
strati con rullo, pennello o spatola.
Applicare il primo strato di PLASTIVO 180
per uno spessore di circa 1 mm (consumo
medio di 1,5÷2 kg/m 2 ), avendo cura di fare
penetrare bene nel sottofondo il prodotto, per
una copertura uniforme della superficie. Se il
rullo/pennello tende a trascinare il prodotto,
non aggiungere acqua ma inumidire ulteriormente
il supporto.
Il secondo strato va applicato dopo almeno 6
ore, per uno spessore di circa 1 mm (consumo
medio di 1,5÷2 kg/m 2 ).
Stagionatura
Lasciare stagionare almeno 24 ore dall’applicazione.
In caso di bassa temperatura, forte
umidità o contatto prematuro con l’acqua, i
tempi di stagionatura possono allungarsi.
Nel caso di impermeabilizzazione di strutture
destinate al contenimento d’acqua, lasciare
stagionare 5 gg dall’applicazione del secondo
strato. Nel caso di utilizzo in contatto con
acque potabili, procedere al lavaggio delle
superfici con acqua corrente prima del riempimento
definitivo.
PLASTIVO 180
SCHEDA TECNICA 13 EH S 19 00 W 09/12
83
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
PLASTIVO 180
SCHEDA TECNICA 13 EH S 19 00 W 09/12
84
Finitura
Negli ambienti interni si consiglia il rivestimento
delle pareti con sistema macroporoso
CALIBRO P.E. quale strato anticondensa. È
possibile altresì effettuare la finitura con CA
LIBRO RASANTE.
Il prodotto, in funzione della destinazione d'uso,
è rifinibile sia mediante verniciatura con
Avvertenze
PAINT FLOOR o PAINT POOL (vedi relative
schede tecniche) sia con ceramica.
La posa della ceramica deve essere eseguita
a fuga larga con adesivi di tipo C2 (preferibilmente
con classe di deformabilità S1 e S2). La
successiva stuccatura va eseguita con malte
cementizie sigillanti di classe CG2.
PLASTIVO 180 non è barriera al vapore.
Impiegare PLASTIVO 180 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 180 su supporti saturi d’acqua.
Non aggiungere a PLASTIVO 180 acqua o alterare il rapporto di miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 180 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si
prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Attendere almeno 3 giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo o finitura (rivestimento ceramico,
massetto protettivo, etc.).
In locali con scarsa ventilazione o con alta percentuale di umidità, possono presentarsi importanti fenomeni
di condensa.
Consumo e resa
3÷4 kg/m 2 in funzione della rugosità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
GUAINE CEMENTIZIE
PLASTIVO 180 è fornito in confezioni da 20 kg (15 kg polvere + 5 kg liquido).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
Sicurezza
PLASTIVO 180 è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Plastivo ® 200
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 200
Il prodotto
PLASTIVO 200 è un rivestimento impermeabile
ad elevata elasticità composto da inerti, leganti
cementizi e polimeri acrilici che, dopo la miscelazione,
consente la realizzazione di una guaina
cementizia continua e impermeabile idonea per
applicazioni in spinta idrostatica positiva.
Dove si impiega
Impermeabilizzazione in spinta idrostatica
positiva di strutture in calcestruzzo in genere,
blocchi di cemento e muratura mista sottoposti
a moderati assestamenti e/o movimenti (max
1 mm).
Particolamente indicato per muri di fondazione,
vasche, canali e piscine pensili o fuori
terra.
85
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 35 EL S 13 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 200
SCHEDA TECNICA 35 EL S 13 00 - 11/11
86
GUAINE CEMENTIZIE
I vantaggi
• Pratica e veloce applicazione;
• applicabile a pennello o rullo;
• ottima impermeabilità;
• protegge le superfici dagli effetti del gelo;
• ottima elasticità, sopporta le microfessure
del supporto fino a max 1 mm;
• aderisce a diversi tipi di supporto (cemento,
cotto, laterizio, cartongesso, plastica,
metallo, ceramica, polistirolo... Da verificare
preventivamente su campione);
• elastico fino a -5°C;
• la posa del prodotto non è influenzata da
condizioni di bassa temperatura (≥+5°C)
ed elevata umidità;
• il ciclo di applicazione si completa in 24 ore.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigia- lattice bianco
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Temperatura d’esercizio - 5°C a + 50°C
Peso specifico
>1,7 Kg/l
Rapporto di miscelazione liquido polvere 1/2,4
Caratteristica
Metodo di prova
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
Prestazione
dichiarata (*)
Prestazione
certificata (**)
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa ≥ 0,8 MPa 1,11 MPa
Resistenza all’invecchiamento
accelerato
UNI EN 1062-11
nessun
rigonfiamento
-
requisito
soddisfatto
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 Kg/m 2 x h -0,5 ≤ 0,05 Kg/m 2 x h -0,5 0,01 Kg/m 2 x h -0,5
Permeabilità al vapore
classe 2
acqueo
UNI EN 7783-2
S
5m < S
(spessore equivalente S D
)
D
0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
A2 > 0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
-
-
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
10
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
PLASTIVO 200
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe II (5m 2500 µm)
Compatibilità termica parte 1: ≥ 0,8 MPa dopo 50 cicli
Compatibilità termica parte 2: ≥ 0,8 MPa dopo 10 cicli
Compatibilità termica parte 3: ≥ 0,8 MPa dopo 20 cicli
Esposizione agli agenti atmosferici: nessun difetto visibile
Sostanze pericolose: conforme al punto 5.4
Reazione al fuoco: Euroclasse B-s1, d0
Classe A4
1,6 mm
Classe A5
2,9 mm
Compatibilità termica
parte 1
(adesione dopo 50 cicli
UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa - 0,96 MPa
gelo e disgelo)
Compatibilità termica
parte 2
(adesione dopo 10 cicli
UNI EN 13687-2 ≥ 0,8 MPa - 1,07 MPa
temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 3
(adesione dopo 20 cicli
UNI EN 13687-3 ≥ 0,8 MPa - 1,5 MPa
termici a secco)
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione - B, s1-d0
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Allungamento a rottura
dopo 7 gg a +20°C e 60% U.R.
dopo 28 gg
(7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua)
Crack Bridging Ability
7 gg a +20°C e 60% U.R.
7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua
Adesione al supporto
valore iniziale
dopo immersione in acqua
Tenuta idraulica su fessura da 1 mm
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Verificare l’idoneità delle strutture ai carichi
idrostatici; nel caso di contenimento d’acqua
effettuare una prova di precarico.
Rimuovere ogni presenza di sporco, olio, vernici
e, in generale, di qualsiasi altro materiale che
possa compromettere l’adesione di PLASTIVO
200. Ripristinare il supporto con idonea malta
Volteco nel caso di superfici molto irregolari o
murature miste.
Nel caso di superfici vecchie o polverose, di
supporti parzialmente imbibiti d'acqua, applicare
con rullo, pennello o spruzzo il primer
PROFIX 30 (consumo medio di 0,2÷0,3 l/m 2 )
avendo comunque cura di evitare ristagni in
superficie dello stesso causati dal mancato assorbimento
da parte del supporto. Raccordare
con banda coprigiunto GARVO tutti i giunti ed
eventuali fessurazioni marcate. Raccordare la
ripresa di getto fra platea e muro verticale eseguendo
una guscia di 3x3 cm con malta rapida
SPIDY 15. Rimuovere i distanziatori stuccando
con malta rapida SPIDY 15.
Preparazione dell’impasto
Agitare il componente liquido nel suo contenitore,
successivamente versarlo in un secchio.
Aggiungere gradualmente sotto agitazione il
componente polvere. La miscelazione dovrà
essere effettuata per circa 3÷5 mi nuti utilizzando
un trapano con frusta. L’impasto dovrà
presentarsi omogeneo e privo di grumi.
Applicazione
Nel caso non sia stato applicato il primer PRO-
Metodo di prova
UNI EN 14891 Met. A.8.2
UNI EN 14891 Met. A.6.2
UNI EN 14891 Met. A.6.3
UNI EN 14891 Met. A.8.2
Requisiti
prestazionali
> 0,75 mm
> 0,75 mm
Impermeabilità all'acqua UNI EN 14891 Met. A.7 150 KPa
>50%
>50%
Prestazione
dichiarata (*)
> 1,5 mm
> 1,5 mm
> 0,5 N/mm 2 > 0,7 N/mm 2
> 0,5 N/mm 2 > 0,7 N/mm 2
120 KPa (passaggio
d'acqua nullo dopo 7 gg)
250 KPa (nessuna penetrazione
dopo 7 gg)
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
FIX 30, bagnare i supporti evitando i ristagni
d’acqua.
PLASTIVO 200 deve essere applicato in due
strati con rullo o pennello. Applicare il primo
strato di PLASTIVO 200 per uno spessore di
circa 1 mm (consumo medio di 1,7÷2 kg/m 2 ),
avendo cura di fare penetrare bene nel sottofondo
il prodotto, per una copertura uniforme
della superficie. Se il rullo/pennello tende a
trascinare il prodotto, non aggiungere acqua
ma inumidire ulteriormente il supporto.
Il secondo strato va applicato dopo almeno 6
ore, per uno spessore di circa 1 mm (consumo
medio di 1,5÷2 kg/m 2 ).
Nel caso di piscine pensili, procedere per
settori stendendo immediatamente la rete
FLEXONET sulla miscela PLASTIVO 200 ancora
fresca, facendola aderire uniformemente
al supporto. Nei punti di raccordo tra le superfici
orizzontali e verticali far aderire la rete
FLEXONET al bordo orizzontale del coprigiunto
GARVO precedentemente posato.
E’ importante non risvoltare mai la rete FLEXO-
NET in verticale, ma raccordarla sempre al
coprigiunto GARVO.
In corrispondenza dei giunti di dilatazione trattati
con GARVO, la rete FLEXONET deve essere
interrotta nella mezzeria del GARVO stesso.
Stagionatura
Lasciare stagionare almeno 24 ore dall’applicazione.
In caso di bassa temperatura, forte
umidità o contatto prematuro con l’acqua, i
tempi di stagionatura possono allungarsi. Nel
PLASTIVO 200
SCHEDA TECNICA 35 EL S 13 00 - 11/11
87
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
PLASTIVO 200
SCHEDA TECNICA 35 EL S 13 00 - 11/11
88
caso di impermeabilizzazioni di strutture
destinate al contenimento d’acqua, lasciare
stagionare 7 gg dal termine dell’applicazione.
Finitura
Il prodotto, in funzione della destinazione d'uso,
è rifinibile sia mediante verniciatura con
Avvertenze
PAINT FLOOR o PAINT POOL (vedi relative
schede tecniche) sia con ceramica.
La posa della ceramica deve essere eseguita
a fuga larga con adesivi di tipo C2 (preferibilmente
con classe di deformabilità S1 e S2). La
successiva stuccatura va eseguita con malte
cementizie sigillanti di classe CG2.
PLASTIVO 200 non è barriera a vapore.
Impiegare PLASTIVO 200 entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 200 su supporti saturi d’acqua (attendere almeno 48 ore dall’ultima pioggia).
Non aggiungere a PLASTIVO 200 acqua o alterare il rapporto di miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 200 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si
prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Attendere almeno 3 giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo o finitura (rivestimento ceramico,
massetto protettivo, etc.).
Qualora fossero trascorsi più di 28 giorni dalla stesura della seconda mano, è necessario applicare un ulteriore
strato di materiale a garanzia di una migliore adesione del successivo rivestimento.
In ambienti chiusi e poco aereati si consiglia l'utilizzo di ventiliazione forzata durante la posa e nella successiva
fase di maturazione del prodotto.
In caso di impermeabilizzazioni di muri contro-terra si suggerisce di proteggere PLASTIVO con la posa di
tessuto non tessuto di almeno 300 g/mq di peso prima del reinterro.
Consumo e resa
3,5÷4 kg/m 2 in funzione della rugosità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
GUAINE CEMENTIZIE
PLASTIVO 200 è fornito in confezioni da 35,5 kg (25 kg di polvere + 10,5 kg di liquido).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
Sicurezza
PLASTIVO 200 è un prodotto atossico alcalino. E’ consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Plastivo ® 250
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 250
Il prodotto
PLASTIVO 250 è un rivestimento impermeabile
ad elevata elasticità composto da inerti, leganti
cementizi e polimeri acrilici che, dopo la miscelazione,
consente la realizzazione di una guaina
cementizia continua e impermeabile idonea
per applicazioni in spinta idrostatica negativa.
Dove si impiega
Impermeabilizzazione in spinta idrostatica
negativa di strutture in calcestruzzo, blocchi
di cemento o muratura mista sottoposte a
moderati movimenti e/o assestamenti (max
0,8 mm).
Depuratori di reflui civili.
Particolarmente indicato per:
––
garages, cantine, locali interrati in genere,
vasche, canali e piscine interrate.
89
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 36 EM S 12 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PLASTIVO 250
SCHEDA TECNICA 36 EM S 12 00 - 11/11
• Pratica e veloce applicazione;
• applicabile a pennello o rullo;
• ottima impermeabilità in controspinta;
• buona elasticità, sopporta le microfessure
del supporto fino a max 0,8 mm;
• elastico fino a -5°C;
• ottima adesione a diversi tipi di supporto
cementizio;
• la posa del prodotto non è influenzata da
condizioni di bassa temperatura (≥+5°C)
ed elevata umidità;
• ciclo di applicazione completo in 24 ore.
Caratteristiche fisiche e tecniche
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
10
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
PLASTIVO 250
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe II (5m1,7 Kg/l
Rapporto di miscelazione liquido polvere 1/2,5
90
GUAINE CEMENTIZIE
Caratteristica
Metodo di prova
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
Prestazione
dichiarata (*)
Prestazione
certificata (**)
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa ≥ 0,8 MPa 1,11 MPa
Resistenza all’invecchiamento
accelerato
UNI EN 1062-11
nessun
rigonfiamento
-
requisito
soddisfatto
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 Kg/m 2 x h -0,5 ≤ 0,05 Kg/m 2 x h -0,5 0,01 Kg/m 2 x h -0,5
Permeabilità al vapore
classe 2
acqueo
UNI EN 7783-2
S
5m < S
(spessore equivalente S D
)
D
< 50 m
D
≤ 10 m
S D
= 5,89 m
Crack Bridging Ability UNI EN 1062-7
A2 > 0,25 mm
A3 > 0,50 mm
A4 > 1,25 mm
A5 > 2,50 mm
-
Classe A5
2,6 mm
Compatibilità termica
parte 1
(adesione dopo 50 cicli
UNI EN 13687-1 ≥ 0,8 MPa - 1,50 MPa
gelo e disgelo)
Compatibilità termica
parte 2
(adesione dopo 10 cicli
UNI EN 13687-2 ≥ 0,8 MPa - 1,15 MPa
temporaleschi)
Compatibilità termica
parte 3
(adesione dopo 20 cicli
UNI EN 13687-3 ≥ 0,8 MPa - 1,27 MPa
termici a secco)
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione - B, s1-d0
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Allungamento a rottura
dopo 7 gg a +20°C e 60% U.R.
dopo 28 gg
(7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua)
Crack Bridging Ability
7 gg a +20°C e 60% U.R.
7 gg a +20°C e 60% U.R. + 21 gg acqua
Adesione al supporto
valore iniziale
dopo immersione in acqua
Tenuta idraulica su fessura da 1 mm
Caratteristica
Ente
certificatore
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Verificare l’idoneità delle strutture ai carichi
idrostatici.
Pulire da ogni presenza di disarmante o
grasso e rimuovere le parti incoerenti (incrostazioni).
Idrolavare il supporto eliminando l’acqua in
eccesso prima dell’applicazione. Nel caso
di superfici vecchie o polverose, di supporti
parzialmente imbibiti d'acqua, applicare con
rullo, pennello o spruzzo il primer PROFIX 30
(consumo medio di 0,2÷0,3 l/m 2 ) avendo comunque
cura di evitare ristagni in superficie
dello stesso causati dal mancato assorbimento
da parte del supporto.
Ripristinare il supporto con idonea malta
Volteco nel caso di superfici molto irregolari
Metodo di prova
Prestazione
certificata (**)
Impermeabilità in spinta negativa CESI metodo interno 150 kPa (metodo passa o non passa)
Impermeabilità in spinta negativa con
supporto fessurato di 0,4 mm
Resistenza all’attacco chimico severo
- acque di scarico ingresso depuratore
civile
CESI metodo interno 50 kPa (metodo passa o non passa)
ELLETIPI Srl UNI EN 13529
Determinazione delle proprietà a trazione ELLETIPI Srl DIN 53455
Determinazione delle proprietà a trazione
dopo 16 settimane di contatto con acque
ingresso depuratore
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Metodo di prova
UNI EN 14891 Met. A.8.2
UNI EN 14891 Met. A.6.2
UNI EN 14891 Met. A.6.3
UNI EN 14891 Met. A.8.2
ELLETIPI Srl DIN 53455
Requisiti
prestazionali
> 0,75 mm
> 0,75 mm
Impermeabilità all'acqua UNI EN 14891 Met. A.7 150 KPa
>45%
>40%
Prestazione
dichiarata (*)
> 1,2 mm
> 1,2 mm
> 0,5 N/mm 2 > 0,7 N/mm 2
> 0,5 N/mm 2 > 0,7 N/mm 2
100 KPa (passaggio
d'acqua nullo dopo 7 gg)
200 KPa (nessuna penetrazione
dopo 7 gg)
Riduzione durezza
(Shore A): < 8%
Resistenza a trazione: 1,14 MPa
Allungamento a rottura: 47%
Resistenza a trazione: 1,47 MPa
Allungamento a rottura: 43%
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
o murature miste.
Sigillare con mastice P-201 le riprese di
getto, le eventuali fessurazioni marcate e
corpi passanti. Rimuovere i distanziatori
stuccando con malta rapida SPIDY 15.
Nel caso di venute d’acqua localizzate
effettuare la sigillatura con malta idraulica
a presa rapida TAP 3.
Nel caso di intervento in corrispondenza
dei giunti di dilatazione contattare il Servizio
Tecnico Volteco.
Preparazione dell’impasto
Agitare il componente liquido nel suo
contenitore, successivamente versarlo in
un secchio. Aggiungere gradualmente
sotto agitazione il componente polvere. La
PLASTIVO 250
SCHEDA TECNICA 36 EM S 12 00 - 11/11
91
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
PLASTIVO 250
SCHEDA TECNICA 36 EM S 12 00 - 11/11
miscelazione dovrà essere effettuata per
circa 3÷5 minuti utilizzando un trapano con
frusta. L’impasto dovrà presentarsi omogeneo
e privo di grumi.
Applicazione
Nel caso non sia stato applicato il primer
PROFIX 30, bagnare i supporti evitando i
ristagni d’acqua.
PLASTIVO 250 deve essere applicato in due
strati con rullo o pennello. Applicare il primo
strato di PLASTIVO 250 per uno spessore di
circa 1 mm (consumo medio di 1,7÷2 kg/m 2 ),
avendo cura di fare penetrare bene nel sottofondo
il prodotto, per una copertura uniforme
della superficie. Se il rullo/pennello tende a
trascinare il prodotto, non aggiungere acqua
ma inumidire ulteriormente il supporto.
Il secondo strato va applicato dopo almeno
6 ore, per uno spessore di circa 1 mm (consumo
medio di 1,5÷2 kg/m 2 ).
Stagionatura
Lasciare stagionare almeno 24 ore dall’applicazione.
In caso di bassa temperatura, forte
umidità o contatto prematuro con l’acqua,
i tempi di stagionatura possono allungarsi.
Nel caso di impermeabilizzazioni di strutture
destinate al contenimento d’acqua, lasciare
stagionare 7 gg dal termine dell’applicazione.
Finitura
Negli ambienti interni si consiglia il rivestimento
delle pareti con sistema macroporoso
CALIBRO P.E. quale strato anticondensa.
È possibile altresì effettuare la finitura con
CALIBRO RASANTE. Il prodotto, in funzione
della destinazione d'uso, è rifinibile sia
mediante verniciatura con PAINT FLOOR o
PAINT POOL (vedi relative schede tecniche)
sia con ceramica.
La posa della ceramica deve essere eseguita
a fuga larga con adesivi di tipo C2 (preferibilmente
con classe di deformabilità S1 e S2). La
successiva stuccatura va eseguita con malte
cementizie sigillanti di classe CG2.
92
Avvertenze
GUAINE CEMENTIZIE
PLASTIVO 250 non è barriera a vapore.
Impiegare PLASTIVO 250 entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 250 su supporti permeati da acqua ma sigillare preventivamente con malta idraulica
TAP 3.
Non aggiungere a PLASTIVO 250 acqua o alterare il rapporto di miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 250 con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando si
prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Attendere almeno 3 giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo o finitura (rivestimento ceramico,
massetto protettivo, etc.).
Qualora fossero trascorsi più di 28 giorni dalla stesura della seconda mano, è necessario applicare un ulteriore
strato di materiale a garanzia di una migliore adesione del successivo rivestimento.
In ambienti chiusi e poco aereati si consiglia l'utilizzo di ventiliazione forzata durante la posa e nella successiva
fase di maturazione del prodotto.
In locali con scarsa ventilazione o con alta percentuale di umidità, possono presentarsi importanti fenomeni
di condensa.
93
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 250
Consumo e resa
3.5÷4 kg/m 2 in funzione della rugosità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
PLASTIVO 250 è fornito in confezioni da 35 kg (25 kg di polvere + 10 kg di liquido).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
SCHEDA TECNICA 36 EM S 12 00 - 11/11
Sicurezza
PLASTIVO 250 è un prodotto atossico alcalino. E’ consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Plastivo ® 300
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PLASTIVO 300
Il prodotto
PLASTIVO 300 è un rivestimento impermeabilizzante
monocomponente ad elevata elasticità
composto da inerti, leganti cementizi e polimeri
in polvere che, dopo la miscelazione con acqua,
consente la realizzazione di una guaina
cementizia continua e impermeabile.
Dove si impiega
Impermeabilizzazione in spinta idrostatica
positiva e negativa di strutture in calcestruzzo,
blocchi di cemento o muratura mista, quali
garages, cantine, fosse d’ascensore, locali
interrati in genere.
Impermeabilizzazione di vasche, canali, piscine
anche fuori quota, balconi, pozzetti.
Particolarmente indicato per ambienti interni
anche fortemente umidi.
95
GUAINE CEMENTIZIE
SCHEDA TECNICA 52 LA S 01 00 W 05/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PLASTIVO 300
SCHEDA TECNICA 52 LA S 01 00 W 05/12
96
• Inodore
• pratica e veloce applicazione;
• applicabile a pennello o rullo;
• ottima impermeabilità in controspinta fino
alla pressione di 0,5 atm;
• buona elasticità, sopporta le normali microfessure
del supporto (fino a 1 mm);
• elastico fino a -5°C;
• ottima adesione a diversi tipi di supporto
cementizio;
• la posa del prodotto non è influenzata da
condizioni di bassa temperatura (min. 5°C)
ed elevata umidità;
• ciclo di applicazione completo in 12 ore.
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Aspetto
polvere grigia
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’
Temperatura d’esercizio - 5°C a + 50°C
Caratteristica
Metodo di prova
Requisiti prestazionali
UNI EN 1504-2
n. 1305
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
11
1305-CPD-0933
UNI EN 1504-2
PLASTIVO 300
prodotto per la protezione del cemento armato secondo i principi MC e IR tipo rivestimento
Permeabilità al vapore acqueo: classe I (S D
1,35 kg/l
Prestazione
certificata (**)
Peso specifico
Allungamento a rottura >20%
Adesione al supporto UNI EN 1542 ≥ 0,8 MPa ≥ 0,8 MPa 1,3 MPa
Assorbimento capillare UNI EN 1062-3 ≤ 0,1 kg/m 2 h -0,5 ≤ 0,1 kg/m 2 h -0,5 0,02 kg/m 2 h -0,5
Permeabilità al vapore
acqueo
UNI EN 7783-2
(spessore equivalente S D
)
classe 1 S D
≤ 5 m S D
≤ 5 m S D
= 1,7 m
Reazione al fuoco UNI EN 13501-1 classificazione Euroclasse B
GUAINE CEMENTIZIE
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristica
Impermeabilità in spinta positiva
(150 KPa per 7 gg di spinta)
Impermeabilità in spinta negativa
(50 KPa per 7 gg di spinta)
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Verificare l’idoneità delle strutture ai carichi
idrostatici. Pulire da ogni presenza di disarmante
o grasso e rimuovere le parti incoerenti
(incrostazioni). Idrolavare il supporto eliminando
l’acqua in eccesso prima dell’applicazione.
Nel caso di superfici vecchie e/o polverose,
applicare il primer PROFIX 30 (consumo
0,2÷0,3 l/m 2 ) avendo cura di evitare ristagni
in superficie dello stesso causati dal mancato
assorbimento da parte del supporto. Ripristinare
il supporto con idonea malta Volteco nel
caso di superfici molto irregolari o murature
miste. Sigillare con mastice P-201 le riprese di
getto, le eventuali fessurazioni marcate e corpi
passanti. Rimuovere i distanziatori stuccando
con malta rapida SPIDY 15. Nel caso di venute
d’acqua localizzate effettuare la sigillatura con
malta idraulica a presa rapida TAP 3.
Nel caso di intervento in corrispondenza
dei giunti di dilatazione contattare il Servizio
Tecnico Volteco.
Preparazione dell’impasto
PLASTIVO 300 è pronto all’uso; versare in un
contenitore l’acqua d’impasto (3,9 l per sacco
da 15 kg e 1,3 l per sacco da 5 kg, pari al
26% in peso) e aggiungere gradualmente
sotto agitazione la polvere. La miscelazione
dovrà essere effettuata per circa 3÷5 minuti
utilizzando un trapano con frusta a basso
Metodo di prova
UNI EN 14891 A.7
Metodo interno
Requisiti
prestazionali
Nessuna penetrazione
Adesione piastrelle
UNI EN 14891 A.6.2
> 0,5 MPa > 0,8 MPa
UNI EN 14891 A.6.3
> 0,5 MPa > 0,6 MPa
Crack bridging ability UNI EN 14891 A.8.2 >0,75 mm >1,2 mm
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a
+20°C e 60% U.R.
Prestazione
dichiarata (*)
Nessuna penetrazione
Nessuna penetrazione
*Prestazione valori di soglia garantiti da VOLTECO
** Prestazione valori certificati da enti terzi accreditati
numero di giri. L’impasto dovrà presentarsi
omogeneo e privo di grumi.
Applicazione
Nel caso non sia stato applicato il primer
PROFIX 30, bagnare i supporti evitando i
ristagni d’acqua. PLASTIVO 300 deve essere
applicato in due strati con rullo o pennello.
Applicare il primo strato di PLASTIVO 300
per uno spessore di circa 1 mm (consumo
medio di 1÷1,1 kg/m 2 ), avendo cura di fare
penetrare bene nel sottofondo il prodotto,
per una copertura uniforme della superficie.
Se il rullo/pennello tende a trascinare il prodotto,
non aggiungere acqua ma inumidire
ulteriormente il supporto. Il secondo strato va
applicato, per uno spessore di circa 0,5 mm
(consumo medio di 0,6÷0,7 kg/m 2 ), quando
lo strato precedente risulta essere fuori tatto
e comunque non prima che siano trascorse
almeno 2 ore.
Stagionatura
Lasciare stagionare almeno 3 giorni dall’applicazione
per le finiture. In caso di bassa
temperatura, forte umidità o contatto con
l’acqua, i tempi di stagionatura possono allungarsi.
Nel caso di impermeabilizzazioni di
strutture destinate al contenimento d’acqua,
lasciare stagionare 7 gg dal termine dell’applicazione.
PLASTIVO 300
SCHEDA TECNICA 52 LA S 01 00 W 05/12
97
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
PLASTIVO 300
SCHEDA TECNICA 52 LA S 01 00 W 05/12
Finitura Superficiale
Negli ambienti interni si consiglia il rivestimento
di PLASTIVO 300 con sistema macroporoso
CALIBRO P.E. quale strato anticondensa.
E’ possibile altresì effettuare la finitura con
CALIBRO RASANTE. Il prodotto, in funzione
della destinazione d’uso, è rifinibile sia
Avvertenze
mediante verniciatura con PAINT FLOOR o
PAINT POOL (vedi relative schede tecniche)
sia con ceramica. La posa della ceramica
deve essere eseguita a fuga larga con adesivi
di tipo C2 S2 (preferibilmente con elevata
adesione dopo immersione in acqua). La successiva
stuccatura va eseguita con sigillanti
di classe CG2.
Al primo contatto con acqua PLASTIVO 300 rilascia un residuo di colorazione rosso-ruggine.
Lavare accuratamente con abbondante acqua fino alla scomparsa della cessione.
PLASTIVO 300 non è barriera a vapore.
Impiegare PLASTIVO 300 entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 300 su supporti permeati da acqua ma sigillare preventivamente con malta idraulica
TAP 3.
Non alterare il rapporto di miscelazione.
Non applicare PLASTIVO 300 con temperature superiori 40 °C inferiore a +5°C o quando si prevede possa
scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Attendere almeno 3 giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo (rivestimento ceramico,massetto
protettivo,etc...).
Qualora fossero trascorsi più di 28 giorni dalla stesura della seconda mano, è necessario applicare un ulteriore
strato di materiale a garanzia di una migliore adesione del successivo rivestimento.
In ambienti chiusi e poco aerati si consiglia l’utilizzo di ventilazione forzata durante la posa e nella successiva
fase di maturazione del prodotto.
In locali con scarsa ventilazione o con alta percentuale di umidità possono presentarsi importanti fenomeni
di condensa.
98
Consumo e resa
1,7÷2 kg/m 2 in funzione della rugosità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
PLASTIVO 300 è fornito in confezioni da 15 kg e 5 kg. Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in
ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al calore.
Sicurezza
GUAINE CEMENTIZIE
PLASTIVO 300 è un prodotto atossico alcalino. E’ consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
99
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Aquascud ® System
Aquascud ® 420 e 430
Il prodotto
AQUASCUD 430
Brevetto n. 1288587
AQUASCUD System è un sistema impermeabilizzante
policomponente completo, brevettato
e certificato, disponibile in due versioni con
differenti caratteristiche tecniche.
AQUASCUD System è così composto:
AQUASCUD 420 o 430, impermeabilizzante
cementizio bicomponente con caratteristiche
di elasticità.
AQUASCUD BASIC, membrana idrorepellente
microporosa elasticizzata in polipropilene che,
grazie a particolari lavorazioni, viene irruvidita
per permettere una perfetta adesione con l’impermeabilizzante
cementizio.
AQUASCUD JOIN, banda coprifilo elasticizzata.
AQUASCUD System, grazie alle peculiari caratteristiche
dei propri componenti, consente
di ottenere un’impermeabilizzazione ad elevata
aderenza e deformabilità su ogni tipo di
supporto. AQUASCUD System 430 soddisfa i
requisiti previsti dall’ETAg 005 parte 1 e parte 8
per i kit impermeabilizzanti per coperture piane
e ha ottenuto il Benestare Tecnico ETA 11/0362
rilasciato da ITC-CNR.
AQUASCUD
SYSTEM
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Dove si impiega
Impermeabilizzazione di balconi, terrazze e coperture piane anche già pavimentate.
AQUASCUD
SYSTEM
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
I vantaggi
• È di pratica e veloce applicazione;
• è efficace anche su strutture microlesionate,
ripartendo la tensione trasmessa
dal supporto;
• si può applicare direttamente sul pavimento
esistente, evitando le demolizioni,
abbattendo i tempi ed i costi di intervento;
• consente di intervenire anche in presenza
di soglie ad altezza ridotta;
• protegge il massetto di pendenza dai
fenomeni di gelo/disgelo;
• permette l’applicazione diretta della pavimentazione
con colla cementizia ad alta
deformabilità per uso esterno;
• mantiene la propria deformabilità fino -10°C
nella versione 430 e -5°C nella versione 420;
• garantisce ottimi risultati estetici, eliminando
ogni opera di lattoneria a copertura dei
risvolti verticali;
• protegge i rivestimenti, specie i lapidei, dai
fenomeni di efflorescenza dei massetti.
100
ITC-CNR
VOLTECO S.p.a
Via delle Industrie, 47 – 31050 Ponzano Veneto (I)
11
ETA 11/0362
AQUASCUD System
Kit di impermeabilizzazione per coperture applicato allo stato liquido
Livelli di prestazione in accordo con ETAG 005 parte 1 e
parte 8:
GUAINE CEMENTIZIE
Tempo di vita atteso: W2
Esposizione solare: “Climi severi” S
Carichi: P1
Pendenza: S1-S2 (max 10%)
Temperatura minima di superficie: TL2 (-10°C)
Temperatura massima di superficie: TH2 (+60°C)
Scivolosità: NPD
Prestazione al fuoco dall’esterno: NPD
Reazione al fuoco: classe E
Rilascio delle sostanze pericolose: nessuna
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Specifiche
Aspetto
AQUASCUD
420
Comp. A
lattice bianco
Comp. B
polvere grigia
AQUASCUD
430
Comp. A
lattice bianco
Comp. B
polvere grigia
Valori
AQUASCUD
BASIC
tessuto
non tessuto
bianco
AQUASCUD
JOIN
non tessuto
con rinforzo
centrale in
terpolimero
elastomerico
Temperatura d’esercizio -5°C +60°C -10°C +60°C -30°C +60°C
Rapporto di miscelazione
liquido/polvere
1/3 1/2
Tempo di lavorabilità a +20°C 20’ 20’
Parametri assogettati a
Controllo Qualità interno
AQUASCUD
420
AQUASCUD
430
Peso specifico > 1,6 kg/l > 1,6 kg/l
150 kPa
Impermeabilità all’acqua
UNI EN 14891 100 kPa
(met A.7)
Adesione al supporto
>0,5 N/mm 2
UNI EN 14891
(met A.6.2 e
A.6.3)
>0,4 N/mm 2
UNI EN 1542
Valori
AQUASCUD
BASIC
AQUASCUD
JOIN
nessun
passaggio fino
a 100 kPa
Allungamento a rottura > 40% > 20%
Resistenza a rottura > 0,6 kN/m > 267 N/5 cm
Crack bridging ability
Permeabilità al vapore acqueo
1,5 mm (-5°C)
UNI EN
14891(met A.8.2)
S D
< 10 m
UNI EN ISO
7783-2
1,5 mm (-10 °C)
UNI EN
14891(met A.8.2)
S D
< 10 m
UNI EN ISO
7783-2
AQUASCUD
SYSTEM
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
101
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
AQUASCUD
SYSTEM
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
102
GUAINE CEMENTIZIE
Preparazione delle superfici
Rimuovere ogni presenza di sporco ed
in generale di qualsiasi altro materiale
che possa compromettere l’adesione di
AQUASCUD System.
Nel caso di superfici molto irregolari ripristinare
il supporto con malta FLEXOMIX
30. Nel caso di superfici vecchie o polverose,
di supporti parzialmente imbibiti
d’acqua, applicare con rullo, pennello
o spruzzo il primer PROFIX 30 (consumo
0,2÷0,3 l/m 2 ) avendo comunque cura
di evitare ristagni in superficie dello stesso
causati dal mancato assorbimento da
parte del supporto.
In presenza di giunti di dilatazione sulla
superficie, ricoprirli con banda coprigiunto
GARVO 3 o GARVO 5 (vedi relativa
scheda tecnica), sagomata ad omega
ed incollata lateralmente con miscela di
AQUASCUD 420 o 430.
Predisporre la membrana AQUASCUD BA-
SIC già pretagliata nelle dimensioni necessarie.
Predisporre i raccordi con gli
scarichi utilizzando l’apposito collettore
di scarico.
Raccordare tutti gli angoli parete/pavimento
con banda coprifilo AQUASCUD
JOIN utilizzando AQUASCUD 420 o 430
come collante.
Preparazione dell’impasto
Agitare il componente liquido di AQUA-
SCUD 420 o 430 nel suo contenitore e
successivamente versarlo in un secchio.
Aggiungere gradualmente sotto agitazione
il componente polvere di AQUASCUD
420 o 430; effettuare la miscelazione per
2÷3 minuti utilizzando un trapano con frusta
fino all’ottenimento di un impasto omogeneo
e privo di grumi.
Applicazione
Applicare con apposita spatola dentata
(denti da 3 mm) un primo abbondante
strato di miscela AQUASCUD 420 o 430
in modo da garantire uno spessore minimo
di 1÷1,5 mm, facendo in modo che
la miscela penetri bene nel sottofondo e
copra completamente la superficie (consumo
medio 2÷2,5 kg/m 2 in relazione alla
planarità del supporto).
Procedere per settori stendendo immediatamente
la membrana AQUASCUD BASIC
sulla miscela AQUASCUD 420 o 430 ancora
fresca, facendola aderire uniformemente
al supporto mediante una pressione realizzata
con il rullo ad aghi Volteco.
La corretta applicazione della membrana
AQUASCUD BASIC è visivamente riscontrabile
quando la stessa, sottoposta a rullatura,
assume una colorazione più scura,
indice della sua corretta impregnazione
ed adesione. Sormontare i bordi della
membrana AQUASCUD BASIC per almeno
10 cm e saldarli tra loro con la miscela
AQUASCUD 420 o 430.
Nei punti di raccordo tra le superfici orizzontali
e verticali far aderire la membrana
AQUASCUD BASIC al bordo orizzontale
del coprifilo AQUASCUD JOIN precedentemente
posato. È importante non risvoltare
mai la membrana AQUACUD BASIC in
verticale, ma raccordarla sempre al coprifilo
AQUASCUD JOIN.
In corrispondenza dei giunti di dilatazione
trattati con GARVO, la membrana AQUA-
SCUD BASIC deve essere interrotta nella
mezzeria del GARVO stesso. In condizioni
climatiche ottimali attendere un periodo
di almeno 24 ore per applicare un 2° strato
della miscela AQUASCUD 420 o 430
(consumo medio 1,5÷2 kg/m 2 ), avendo
cura di ricoprire uniformemente la membrana
AQUASCUD BASIC.
Finitura
Il kit AQUASCUD System 430 può essere lasciato
a vista purchè le superfici rivestite non
siano accessibili.
La finitura con ceramica, di AQUASCUD System,
da effettuarsi dopo 7 gg, deve essere
eseguita a fuga larga con adesivi di tipo C2
(preferibilmente con clas se di deformabilità
S1 e S2). La stuccatura va eseguita con
malte cementizie sigillanti di classe CG2.
AQUASCUD può essere rifinito con il rasante
X-RAPID e vernice PAINT FLOOR (vedi relative
schede tecniche).
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
AQUASCUD
SYSTEM
Avvertenze
Non aggiungere acqua alla miscela AQUASCUD 420 o 430, né alterare il rapporto di miscelazione.
Applicare AQUASCUD 420 o 430 entro 20 minuti dalla miscelazione.
Non applicare AQUASCUD System con temperature superiori ai 30 °C od inferiori a 5 °C o comunque quando
si prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Condizioni ambientali di pioggia e/o nebbia e/o basse temperature provocano un allungamento dei tempi
di stagionatura.
Non applicare AQUASCUD System su superfici con pendenze superiori al 10%.
L’applicazione di AQUASCUD System su superfici esposte al sole battente comporta una drastica riduzione
del tempo di lavorabilità.
L’applicazione di AQUASCUD System su sottofondo con presenza di umidità e prolungata insolazione può
dare origine a vapore con formazione di bolle sulla superficie. Tali bolle non pregiudicano le caratteristiche
finali del prodotto.
Proteggere dalla pioggia per almeno 24 ore dall’applicazione.
La presenza di umidità nel sottofondo provoca un sensibile ritardo dei tempi di stagionatura.
In caso di giardini pensili predisporre idonea protezione antiradice.
Attendere almeno 7giorni prima di applicare qualsiasi tipo di strato protettivo o finitura (rivestimento ceramico,
massetto protettivo con TNT, etc.).
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
103
Consumo e resa
3,6÷4 kg/m 2 in relazione alle irregolarità del supporto.
Confezioni e stoccaggio
AQUASCUD 420 è fornito in confezione da 35,5 kg (25 kg di polvere +10,5 kg di liquido).
AQUASCUD 430 è fornito in confezione da 30 kg (20 kg di polvere +10 kg di liquido).
AQUASCUD BASIC in confezione da 30 m 2 .
AQUASCUD JOIN in confezione da 25 e da 10 m.
AQUASCUD JOIN BT in confezione da 20 m.
Disponibilità di pezzi speciali: GARVO Angolare 90° - GARVO Angolare 270° - ESALATORE/COLLETTORE
DI SCARICO - GARVO QUADRO.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto, evitando l’esposizione al gelo.
GUAINE CEMENTIZIE
104
GUAINE CEMENTIZIE
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
AQUASCUD
SYSTEM
SCHEDA TECNICA 11 CB-CC-CD S 12 00 - 04/12
Sicurezza
AQUASCUD 420 o 430 è composto da una miscela atossica alcalina. È consigliato l’uso di mascherina e
guanti durante il lavoro. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua
e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLGRIP TC
Impermeabilizzanti
bentonitici
Volgrip ® LH pag. 107
Volgrip ® HP ” 113
Volgrip ® TC ” 117
Volclay Panels VP1 - VP1F ” 123
105
VOLGRIP TC LH
107
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Volgrip ® LH - Light
Il prodotto
VOLGRIP LH è un impermeabilizzante pregetto
bentonitico autoagganciante al calcestruzzo,
appositamente studiato per cantieristica
di piccola o media difficoltà, con limitato
battente idraulico. Il calibrato quantitativo di
Bentonite di Sodio, è il vero principio attivo
del sistema contenuto nella particolare struttura
di VOLGRIP LH. Tale struttura è composta
da un tessuto non tessuto e un tessuto
poroso, con interposta bentonite sodica,
assemblati meccanicamente con un sistema
di agugliatura; il tutto conferisce al prodotto
un imbattibile autoconfinamento con
prestazioni di impermeabilità elevatissime.
VOLGRIP LH contiene una particolare Bentonite
di Sodio prodotta secondo un sistema
che consiste nel realizzare, attraverso una
particolare lavorazione, l’incapsulamento
omogeneo della Bentonite di Sodio inibendo
il contatto con i normali elementi aggressivi
contenuti nelle acque di falda. Questa
lavorazione, unita all’eccezionale autoconfinamento
di VOLGRIP LH, ne mantiene inalterato
il potere impermeabilizzante.
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLGRIP LH
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
108
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Dove si impiega
Protezione ed impermeabilizzazione di strutture
in calcestruzzo interrate da acque di
falda costante o altalenante e percolanti. Se
ne suggerisce l’impiego in strutture con carico
idraulico non superiore a 5 m.
Per differenti tipologie d’impiego, consultare
preventivamente il Servizio Tecnico Volteco.
Come agisce
A contatto con l’acqua, ma è sufficiente anche
la sola umidità del terreno, la Bentonite
di sodio naturale di VOLGRIP LH si idrata
trasformandosi in un gel impermeabile, con
una potenziale capacità di espandersi fino a
16 volte il volume secco iniziale.
La speciale agugliatura di VOLGRIP LH
consente, a getti eseguiti, il perfetto auto
confinamento a questo stato di espansione
(funzione importantissima per ottenere un’alta
impermeabilità). Infatti le fibre del TNT (posto
sul lato esterno) fuoriescono appositamente
dal tessuto (lato interno) e, con l’esecuzione
Applicazione in abbinamento a getti di calcestruzzo
(platee e muri di fondazione contro
diaframmi, pali, berlinesi, fondazioni esistenti
o casseri a perdere), in edifici quali garages,
cantine, magazzini, caveaux, taverne, depositi,
autosilos e inoltre sottopassi e gallerie.
dei getti, vengono inglobate nel calcestruzzo
ottenendo un’eccezionale adesione meccanica
di tutti gli strati che compongono il prodotto
alla struttura (non una semplice adesione
superficiale). Vedi disegno.
Attraverso la calibrata maglia del tessuto
poroso, il gel di bentonite si estrude parzialmente
riuscendo a garantire la saldatura dei
sormonti ed evitando la migrazione di acqua
tra VOLGRIP LH e calcestruzzo. Tale fenomeno
consente inoltre la riparazione autonoma
delle normali lesioni provocate dai ritiri del
calcestruzzo.
Calcestruzzo
Fibre di aggancio
Tessuto poroso
Bentonite di Sodio
Tessuto non tessuto
I vantaggi
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
• Imbattibile autoconfinamento ed elevatissima
impermeabilità conferiti dalle
specifiche lavorazioni;
• evita fenomeni di trasmigrazione interfacciale
d’acqua;
• sigilla autonomamente e stabilmente le
normali lesioni causate da ritiri del calcestruzzo;
• risulta di pratica e veloce applicazione, si
fissa per semplice chiodatura;
• può essere forato per permettere il passaggio
di armature o ferri di collegamento;
• può essere tagliato e sagomato per essere
adattato perfettamente alla forma
della struttura;
• resiste ad urti accidentali;
• qualora, in fase di posa, VOLGRIP LH subisse
dei danneggiamenti, la riparazione
dovrà avvenire semplicemente utilizzando
lo specifico stucco di Bentonite di Sodio
BENTOSEAL;
• pratica e veloce preparazione dei piani di
posa, non richiede la regolarizzazione fine
dei supporti;
• sole, vento, pioggia e basse temperature
non ne pregiudicano né la flessibilità, né
l’installazione ed il funzionamento;
• non subisce alterazioni a contatto con
gli elementi normalmente presenti nelle
acque delle falde di primo scorrimento;
• nella maggior parte dei casi non è neces -
saria la cappa di protezione.
VOLGRIP LH
109
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLGRIP LH
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno Norme Valori
Contenuto di Bentonite di Sodio UNI EN 14196 > 4 kg/m 2
Resistenza a trazione UNI EN ISO 10319 > 8,5 kN/m
Resistenza allo spellamento dal cls ASTM D 903 > 1,5 kN/m
Rigonfiamento libero ASTM D 5890 > 24 ml
Portata idraulica ASTM D 5887 < 6x10 -9 m 3 /m 2 /s
Coefficiente K di permeabilità ASTM D 5084 < 5x10 -9 cm/s
Parametri verificati da ente terzo Ente Certificatore Norme Valori
Spessore CESI EN 964-1 > 4 mm
Punzonamento statico (CBR)
CESI
UNI EN
ISO 12236
1,94 kN
Resistenza allo spellamento dal cls CESI ASTM D 903 3,38 kN/m
Coefficiente K di permeabilità CESI ASTM D 5084 1,73x10 -9 cm/s
110
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Le superfici da impermeabilizzare possono
essere umide, non necessariamente pulite, e
non devono in alcun caso presentare grosse
protuberanze o cavità o continui flussi di acqua
che possano pregiudicare la sigillatura
autonoma dei sormonti. La piegatura ed il
taglio dei teli possono avvenire in qualsiasi
direzione.
Posa sotto solette
Regolarizzare con getto di calcestruzzo magro.
Posare VOLGRIP LH con la superficie di
tessuto più scuro rivolta verso l’alto, a giunti
sfalsati e sovrapponendo i bordi per 10 cm.
Fissare i teli con FIX 1 o chiodi e FIX 5 ogni
70 cm circa.
Posa su superfici verticali
Per murature in elevazione già realizzate: utilizzare
PLASTIVO 200 o VOLCLAY PANELS tipo
1. Per murature da realizzare contro diaframmi,
berlinesi, palancole o strutture esistenti: fissa-
Avvertenze
re VOLGRIP LH previa regolarizzazione dei
grossi vuoti, e/o asperità, in modo particolare
in corrisponden za delle zone di sormonto
dei teli, con la superficie di tessuto più scura
rivolta all’interno della struttura, avendo cura
di sfalsare i giunti e di sovrapporre i bordi per
10 cm. Fissare i teli con FIX 1 oppure con FIX
5 e chiodi a sparo muniti di rondelle ogni 30
cm circa.
Procedere quindi alla posa delle armature, dei
casseri ed ai relativi getti.
Per murature da realizzare con casseri an che
a perdere: fissare VOLGRIP LH ai casseri lasciando
la faccia più scura di tessuto rivolta
all’interno dell’edificio.
Procedere quindi alla posa delle armature,
dei casseri interni ed ai relativi getti.
N.B.: Le sovrapposizioni tra i teli dovranno
distanziare almeno 25 cm da ogni ripresa
di getto.
A ridosso del VOLGRIP LH, sia nei piani orizzontali che verticali, dovranno essere eseguiti getti di calcestruzzo,
compatti ed omogenei, che andranno a costituire la struttura, adeguatamente dimensionati
ai carichi di esercizio ed idraulici.
N.B.: Per installazioni in presenza di acqua ad alta concentrazione salina o con terreni inquinati, consultare il Servizio Tecnico
Volteco per eventuali prove preventive. Tutte le riprese di getto orizzontali e verticali devono essere sigillate con WT 102. Ogni
eventuale giunto di lavoro (dilatazione, rotazione, traslazione) deve essere sigillato con l’idoneo giunto ADEKA KM.
VOLGRIP LH
111
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLGRIP LH
SCHEDA TECNICA 40 AO S 08 00 - 04/12
Confezioni e stoccaggio
VOLGRIP LH è confezionato in rotoli da:
- 1,10x5 m, per uno sviluppo totale di 5,50 m 2 ed un peso di circa 27,5 kg;
- 2,50x30 m, per uno sviluppo totale di 75 m 2 ed un peso di circa 375 kg;
- 5x30 m, per uno sviluppo totale di 150 m 2 ed un peso di circa 750 kg.
Lo stoccaggio va effettuato in luogo asciutto.
112
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Sicurezza
La Bentonite è un prodotto atossico. Il contatto prolungato con la pelle può generare un effetto essiccante,
quindi si consiglia l'uso di guanti. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
113
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Volgrip ® HP - High Performance
VOLGRIP HP
Il prodotto
VOLGRIP HP è un impermeabilizzante pregetto
bentonitico autoagganciante al calcestruzzo
accoppiato ad una membrana in
MDPE. La struttura di VOLGRIP HP è composta
da un tessuto non tessuto e un tessuto
poroso, con interposta bentonite sodica,
assemblati meccanicamente con un sistema
di agugliatura a cui viene incollata una
Dove si impiega
membrana in MDPE; il tutto conferisce al
prodotto un imbattibile autoconfinamento
con prestazioni di impermeabilità uniche.
Protezione ed impermeabilizzazione di strutture
in calcestruzzo interrate da acque di falda
costante o altalenante e percolanti.
Per differenti tipologie d’impiego, consultare
preventivamente il Servizio Tecnico Volteco.
Applicazione in abbinamento a getti di calcestruzzo
(platee e muri di fondazione contro
diaframmi, pali, berlinesi, fondazioni esistenti
o casseri a perdere), in edifici quali garages,
cantine, magazzini, caveaux, taverne, depositi,
autosilos e inoltre sottopassi e gallerie.
SCHEDA TECNICA 47 AP S 03 02 - 02/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Come agisce
VOLGRIP HP
SCHEDA TECNICA 47 AP S 03 02 - 02/11
A contatto con l’acqua, ma è sufficiente anche
la sola umidità del terreno, la Bentonite
di sodio naturale di VOLGRIP HP si idrata
trasformandosi in un gel impermeabile, con
una potenziale capacità di espandersi fino a
16 volte il volume secco iniziale.
La speciale agugliatura di VOLGRIP HP
consente, a getti eseguiti, il perfetto auto
confinamento a questo stato di espansione
(funzione importantissima per ottenere un’alta
impermeabilità). Infatti le fibre del TNT (posto
sul lato esterno) fuoriescono appositamente
dal tessuto (lato interno) e, con l’esecuzione
dei getti, vengono inglobate nel calcestruzzo
ottenendo un’eccezionale adesione meccanica
di tutti gli strati che compongono il prodotto
alla struttura (non una semplice adesione
superficiale). Vedi disegno.
Attraverso la calibrata maglia del tessuto
poroso, il gel di bentonite si estrude parzialmente
riuscendo a garantire la saldatura dei
sormonti ed evitando la migrazione di acqua
tra VOLGRIP HP e calcestruzzo. Tale fenomeno
consente inoltre la riparazione autonoma
delle normali lesioni provocate dai ritiri del
calcestruzzo.
Calcestruzzo
Fibre di aggancio
Tessuto poroso
Bentonite di Sodio
Tessuto non tessuto
Telo MDPE
114
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
I vantaggi
• Imbattibile autoconfinamento ed elevatissima
impermeabilità conferiti dalle
specifiche lavorazioni;
• evita fenomeni di trasmigrazione interfacciale
d’acqua;
• sigilla autonomamente e stabilmente le
normali lesioni causate da ritiri del calcestruzzo;
• risulta di pratica e veloce applicazione, si
fissa per semplice chiodatura;
• può essere forato per permettere il passaggio
di armature o ferri di collegamento;
• può essere tagliato e sagomato per essere
adattato perfettamente alla forma della
struttura;
• facilita le eventuali lavorazioni di preattivazione,
se necessarie, (in presenza di
terreni o acque contaminati e/o ad alto
contenuto salino);
• resiste ad urti accidentali;
• qualora, in fase di posa, VOLGRIP HP subisse
dei danneggiamenti, la riparazione
dovrà avvenire semplicemente utilizzando
lo specifico stucco di Bentonite di Sodio
BENTOSEAL;
• pratica e veloce preparazione dei piani di
posa, non richiede la regolarizzazione fine
dei supporti;
• sole, vento, pioggia e basse temperature
non ne pregiudicano né la flessibilità, né
l’installazione ed il funzionamento;
• non subisce alterazioni a contatto con gli
elementi normalmente presenti nelle acque
delle falde di primo scorrimento;
• nella maggior parte dei casi non è neces -
saria la cappa di protezione.
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Le superfici da impermeabilizzare possono
essere umide, non necessariamente pulite, e
non devono in alcun caso presentare grosse
protuberanze o cavità o continui flussi di acqua
che possano pregiudicare la sigillatura
autonoma dei sormonti. La piegatura ed il
taglio dei teli possono avvenire in qualsiasi
direzione.
Posa sotto solette
Regolarizzare con getto di calcestruzzo magro.
Posare VOLGRIP HP con la superficie di
tessuto rivolta verso l’alto, a giunti sfalsati e
sovrapponendo i bordi per 10 cm. Fissare i
teli con FIX 1 o chiodi e FIX 5 ogni 70 cm circa.
Posa su superfici verticali
Per murature in elevazione già realizzate:
utilizzare PLASTIVO 200 o VOLCLAY PANELS
tipo 1.
Per murature da realizzare contro diaframmi,
berlinesi, palancole o strutture esistenti: fissare
VOLGRIP HP previa regolarizzazione dei
grossi vuoti, e/o asperità, in modo particolare
in corrisponden za delle zone di sormonto
dei teli, con la superficie di tessuto rivolta
all’interno della struttura, avendo cura di
sfalsare i giunti e di sovrapporre i bordi per
10 cm. Fissare i teli con FIX 1 oppure con
FIX 5 e chiodi a sparo muniti di rondelle ogni
30 cm circa.
Procedere quindi alla posa delle armature,
dei casseri ed ai relativi getti.
Per murature da realizzare con casseri an che
a perdere: fissare VOLGRIP HP ai casseri
lasciando la faccia di tessuto rivolta all’interno
dell’edificio.
Procedere quindi alla posa delle armature,
dei casseri interni ed ai relativi getti.
VOLGRIP HP
SCHEDA TECNICA 47 AP S 03 02 - 02/11
115
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno Norme Valori
Contenuto di Bentonite di Sodio UNI EN 14196 > 4 kg/m 2
Resistenza a trazione UNI EN ISO 10319 > 8,5 kN/m
Resistenza allo spellamento dal cls ASTM D 903 > 1,5 kN/m
Rigonfiamento libero ASTM D 5890 > 24 ml
Portata idraulica solo geocomposito ASTM D 5887 < 6E - 9 m 3 /m 2 /s
Coefficiente K di permeabilità solo geocomposito ASTM D 5084 < 5E - 9 cm/s
Portata idraulica con membrana ASTM D 5887 assenza di flusso
Spessore membrana MDPE EN 964-1 0,2 mm
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Sovrapposizioni
VOLGRIP HP
SCHEDA TECNICA 47 AP S 03 02 - 02/11
116
Le sovrapposizioni dei teli dovranno distanzia
re almeno 25 cm da ogni ripresa di getto.
Per effettuare i sormonti:
––
scollare dal primo VOLGRIP HP per 10 cm
lungo la sovrapposizione la geomembrana
dall'MDPE;
––
inserire il secondo VOLGRIP HP appoggiandolo
sull'MDPE precedentemente
scoperto;
––
abbassare la prima geomembrana sulla
seconda, dando loro continuità e fissandola
con chiodatura (vedi schemi).
2ª fase
Avvertenze
Geomembrana
MDPE
Questa metodologia deve essere utilizzata
anche per angoli e spigoli.
1ª fase
MDPE
3ª fase
MDPE
Geomembrana
Geomembrana
Geomembrana
A ridosso del VOLGRIP HP, sia nei piani orizzontali che verticali, dovranno essere eseguiti getti di calcestruzzo,
compatti ed omogenei, che andranno a costituire la struttura, adeguatamente dimensionati
ai carichi di esercizio ed idraulici.
N.B.: Per installazioni in presenza di acqua ad alta concentrazione salina o con terreni inquinati, consultare il Servizio Tecnico
Volteco per eventuali prove preventive. Tutte le riprese di getto orizzontali e verticali devono essere sigillate con WT 102. Ogni
eventuale giunto di lavoro (dilatazione, rotazione, traslazione) deve essere sigillato con l’idoneo giunto ADEKA KM.
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Consumo e resa
VOLGRIP HP è confezionato in rotoli da:
- 2,50x30 m, per uno sviluppo totale di 75 m 2 ed un peso di circa 385 kg;
- 5x30 m, per uno sviluppo totale di 150 m 2 ed un peso di circa 770 kg.
Lo stoccaggio va effettuato in luogo asciutto.
Sicurezza
La Bentonite è un prodotto atossico. Il contatto prolungato con la pelle può generare un effetto essiccante,
quindi si consiglia l'uso di guanti. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
VOLGRIP TC
117
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Volgrip ® TC - Top Clay
Il prodotto
VOLGRIP TC è un impermeabilizzante
pregetto bentonitico autoagganciante al
calcestruzzo.
La particolare struttura di VOLGRIP TC,
composta da un tessuto non tessuto e un
tessuto poroso, con interposta bentonite
sodica naturale assemblati meccanicamente
con un sistema di agugliatura, conferisce al
prodotto un imbattibile autoconfinamento con
prestazioni di impermeabilità elevatissime.
VOLGRIP TC contiene una particolare Bentonite
di Sodio prodotta secondo un sistema
che consiste nel realizzare, attraverso una
particolare lavorazione, l’incapsulamento
omogeneo della Bentonite di Sodio inibendo
il contatto con i normali elementi aggressivi
contenuti nelle acque di falda. Questa lavorazione,
unita all’eccezionale autoconfinamento
di VOLGRIP TC, ne mantiene inalterato il
potere impermeabilizzante.
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Dove si impiega
VOLGRIP TC
Protezione e impermeabilizzazione da acque
di falda costante, altalenante o percolante
di strutture in calcestruzzo interrate, in abbinamento
a getti di calcestruzzo (platee e
muri di fondazione contro diaframmi, pali,
berlinesi, fondazioni esistenti o casseri a
perdere), in edifici quali garages, cantine,
magazzini, caveaux, taverne, depositi, auto
silos e, inoltre, sottopassi e gallerie.
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
118
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Come agisce
A contatto con l’acqua, ma è sufficiente anche
la sola umidità del terreno, la Bentonite
di sodio naturale di VOLGRIP TC si idrata
trasformandosi in un gel impermeabile, con
una potenziale capacità di espandersi fino
a 16 volte il volume secco iniziale.
La speciale agugliatura di VOLGRIP TCconsente,
a getti eseguiti, il perfetto auto
confinamento a questo stato di espansione
(funzione importantissima per ottenere un’alta
impermeabilità).
Infatti le fibre del TNT (posto sul lato esterno)
fuoriescono appositamente dal tessuto
(lato interno) e, con l’esecuzione dei getti,
vengono inglobate nel calcestruzzo ottenendo
un’eccezionale adesione meccanica
di tutti gli strati che compongono il prodotto
alla struttura (non una semplice adesione
superficiale).
Vedi disegno.
Attraverso la calibrata maglia del tessuto
poroso, il gel di bentonite si estrude parzialmente
riuscendo a garantire la saldatura
dei sormonti ed evitando la migrazione di
acqua tra VOLGRIP TC e calcestruzzo. Tale
fenomeno consente inoltre la riparazione
autonoma delle normali lesioni provocate
dai ritiri del calcestruzzo.
Calcestruzzo
Fibre di aggancio
Tessuto poroso
Bentonite di Sodio
Tessuto non tessuto
I vantaggi
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
• Imbattibile autoconfinamento ed elevatissima
impermeabilità conferiti dalle
specifiche lavorazioni;
• evita fenomeni di trasmigrazione interfacciale
d’acqua;
• sigilla autonomamente e stabilmente
le normali lesioni causate da ritiri del
calcestruzzo;
• risulta di pratica e veloce applicazione, si
fissa per semplice chiodatura;
• può essere forato per permettere il
passaggio di armature o ferri di collegamento;
• può essere tagliato e sagomato per essere
adattato perfettamente alla forma
della struttura;
• resiste ad urti accidentali;
• qualora, in fase di posa, VOLGRIP TC subisse
dei danneggiamenti, la riparazione
dovrà avvenire semplicemente utilizzando
lo specifico stucco di Bentonite di Sodio
BENTOSEAL;
• pratica e veloce preparazione dei piani
di posa, non richiede la regolarizzazione
fine dei supporti;
• sole, vento, pioggia e basse temperature
non ne pregiudicano né la flessibilità, né
l’installazione ed il funzionamento;
• non subisce alterazioni a contatto con
gli elementi normalmente presenti nelle
acque delle falde di primo scorrimento;
nella maggior parte dei casi non è necessaria
la cappa di protezione;
• VOLGRIP TC può essere messo in opera
rimanendo anche per qualche giorno in
presenza di acqua, purchè non corrente.
VOLGRIP TC
119
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLGRIP TC
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
Caratteristiche fisiche e tecniche
120
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Parametri assoggettati a Controllo Qualità interno Norme Valori
Contenuto di Bentonite di Sodio UNI EN 14196 > 4,88 kg/m 2
Resistenza a trazione UNI EN ISO 10319 > 8 kN/m
Resistenza allo spellamento dal cls ASTM D 903 > 2,5 kN/m
Limite liquido (secondo ATTERBERG) > 520%
Rigonfiamento libero ASTM D 5890 > 26 ml
Portata idraulica ASTM D 5887 < 2x10 -9 m 3 /m 2 /s
Coefficiente K di permeabilità ASTM D 5084 < 2x10 -9 cm/s
Resistenza al punzonamento statico UNI EN 12236 > 1,5 kN
Parametri verificati da ente terzo Ente Certificatore Norme Valori
Spessore e comprimibilità ENEL Hydro EN 964-1 > 6 mm
Contenuto di montmorillonite Elletipi s.r.l. 80%
Resistenza allo spellamento dal cls ENEL Hydro ASTM D 903 4,67 kN/m
Resistenza allo spellamento dal cls Elletipi s.r.l. ASTM D 903 4,9 kN/m
Limite liquido (secondo ATTERBERG) Elletipi s.r.l. 523%
Coefficiente K di permeabilità ENEL Hydro ASTM D 5084 4,8x10 -10 cm/s
Preparazione e messa in opera
VOLGRIP TC
121
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
Le superfici da impermeabilizzare possono
essere umide, non necessariamente pulite, e
non devono in alcun caso presentare grosse
protuberanze o cavità o continui flussi di acqua
che possano pregiudicare la sigillatura
autonoma dei sormonti. La piegatura ed il
taglio dei teli possono avvenire in qualsiasi
direzione.
Posa sotto solette
Regolarizzare con terreno in misto natura
com pattato o con getto di calcestruzzo magro.
Posare VOLGRIP TC con la superficie di
tessuto più chiaro rivolta verso l'alto, a giunti
sfalsati e sovrapponendo i bordi per 10 cm.
Fissare i teli con FIX 1 o chiodi e FIX 5 ogni
70 cm circa.
Posa su superfici verticali
Per murature in elevazione già realizzate:
utilizzare Volclay Panels tipo 1 o PLA-
STIVO 200.
Per murature da realizzare contro diaframmi,
berlinesi, palancole o strutture esistenti:
fissare VOLGRIP TC alle superfici esistenti,
precedentemente regolarizzate nei grossi
vuoti e/o asperità, in modo particolare in corrispondenza
delle zone di sormonto dei teli,
con la superficie di tessuto più chiaro rivolta
all'interno della struttura, avendo cura di sfalsare
i giunti e di sovrapporre i bordi per 10
cm. Fissare i teli con FIX 1 oppure con FIX 5
e chiodi a sparo muniti di rondelle ogni 30 cm
circa. Procedere quindi alla posa delle armature,
dei casseri ed ai relativi getti.
Per murature da realizzare con casseri anche
a perdere: fissare VOLGRIP TC ai casseri lascian
do la faccia più chiara di tessuto rivolta
all'interno dell'edificio. Procedere quindi alla
posa delle armature, dei casseri interni ed ai
relativi getti.
N.B.: Le sovrapposizioni tra i teli dovranno
di stan ziare almeno 25 cm da ogni ripresa di
getto.
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
A ridosso del VOLGRIP TC, sia nei piani orizzontali che verticali, dovranno essere eseguiti getti di calcestruzzo,
compatti ed omogenei, che andranno a costituire la struttura, adeguatamente dimensionati
ai carichi di esercizio ed idraulici.
N.B.: Per installazioni in presenza di acqua ad alta concentrazione salina o con terreni inquinati, consultare il Servizio Tecnico
Volteco per eventuali prove preventive. Tutte le riprese di getto orizzontali e verticali devono essere sigillate con WT 102.
Ogni eventuale giunto di lavoro (dilatazione, rotazione, traslazione) deve essere sigillato con l’idoneo giunto ADEKA KM.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLGRIP TC
SCHEDA TECNICA 15 AH S 10 03 - 06/11
Confezioni e stoccaggio
VOLGRIP TC è confezionato in rotoli da:
- 1,10x5 m, per uno sviluppo totale di 5,50 m 2 ed un peso di circa 35 kg;
- 2,50x30 m, per uno sviluppo totale di 75 m 2 ed un peso di circa 480 kg;
- 5x27 m, per uno sviluppo totale di 135 m 2 ed un peso di circa 864 kg.
Lo stoccaggio va effettuato in luogo asciutto.
122
Sicurezza
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
La Bentonite è un prodotto atossico. Il contatto prolungato con la pelle può generare un effetto essiccante,
quindi si consiglia l'uso di guanti. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Volclay Panels VP1 e VP1F
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLCLAY
PANELS
VP1 - VP1F
Il prodotto
VOLCLAY PANELS sono pannelli impermeabilizzanti
di cartone biodegradabile, uniformemente
riempiti con Bentonite di Sodio
naturale granulare.
Dove si impiega
Protezione e impermeabilizzazione da acque
di falda costante, altalenante o percolante, di
strutture omogenee in calcestruzzo verticali,
interrate, di edifici quali garages, cantine,
magazzini, caveaux, taverne, depositi, autosilos,
sottopassi e gallerie.
Realizzazione di rifodere di strutture esistenti.
123
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
SCHEDA TECNICA 1 AA-AE S 09 01 - 02/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Come agisce
VOLCLAY
PANELS
VP1 - VP1F
SCHEDA TECNICA 1 AA-AE S 09 01 - 02/11
A contatto con l’acqua, ma è sufficiente anche
la sola umidità del terreno, la Bentonite
di Sodio naturale si idrata trasformandosi in
un gel impermeabile all’acqua, in grado di
espandersi sino a 16 volte il volume iniziale,
rimanendo allo stato di gel. Se tale espansione
viene preventivamente contrastata
con un getto di calcestruzzo o un riporto di
terra, questa potenzialità rimane utilizzabile
I vantaggi
per riparare, autonomamente e velocemente,
ogni lesione provocata da assestamento o
ritiro del calcestruzzo.
A contatto con l’umidità il cartone biodegradabile
si deteriora permettendo al gel di
aderire tenacemente a se stesso (saldatura
dei sormonti) ed alla struttura impermeabilizzandola
uniformemente.
124
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
• Possono essere forati per permettere il
passaggio di armature o ferri di collegamento;
• possono essere tagliati e sagomati per
essere adattati perfettamente alla forma
della struttura;
• sigillano autonomamente e stabilmente
nel tempo le normali lesioni causate da
assestamento o ritiro del calcestruzzo;
• evitano fenomeni di trasmigrazione interfacciale
d’acqua;
• risultano di pratica e veloce applicazione,
s’inchiodano semplicemente alle
superfici;
• resistono ad urti ed abrasioni accidentali.
Qualora in fase di posa si verificassero
rotture, la riparazione avviene semplicemente
utilizzando BENTOSEAL, stucco di
Bentonite di Sodio;
• pratica e veloce preparazione dei piani
di posa;
• sole, vento e basse temperature non ne
pregiudicano l’installazione ed il funzionamento;
• possibilità di ripristino e manutenzione
postume del sistema impermeabilizzante
con iniezioni localizzate di Bentonite di
Sodio VOLGROUT;
• non subisce alterazioni a contatto con
gli elementi normalmente presenti nelle
acque delle falde di primo scorrimento;
• possibilità di posa in presenza di acqua,
resistono qualche ora senza confinamento.
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Parametri assoggettati a
VP1F carta riciclata a
Norme VP1 cartone Kraft
Controllo Qualità interno
veloce degrado
Dimensione 122x122 cm 122x122 cm
Spessore 4,8 mm 4,6 mm
Superficie 1,488 m 2 1,488 m 2
Peso 8,09 kg minimo 7,89 kg minimo
Coeff. K di permeabilità ASTM D 5084 < 2x10 -9 cm/s < 2x10 -9 cm/s
Contenuto
Bentonite di Sodio
7,09 kg minimo 7,09 kg minimo
Espansione ASTM D 5890 > 26 ml > 26 ml
Limite liquido
(secondo ATTERBERG)
> 520% > 520%
Parametri verificati da ente terzo Ente Certificatore Valori
Contenuto di montmorillonite Elletipi s.r.l. > 80%
Coefficiente K di permeabilità F.S. 8,5x10 -10 cm/s
Preparazione e messa in opera
VOLCLAY
PANELS
VP1 - VP1F
SCHEDA TECNICA 1 AA-AE S 09 01 - 02/11
Le superfici da impermeabilizzare possono
essere umide, non necessariamente pulite,
ma non devono in alcun caso presentare
protuberanze o cavità o acqua in scorri men -
to o ristagno.
La piegatura ed il taglio dei pannelli devono
essere eseguiti seguendo le ondulazioni del
cartone.
Tagli eseguiti in senso trasversale debbono
essere sigillati immediatamente bagnando
i bordi del pannello con acqua.
Posa su superfici verticali
Eliminare i distanziali dei casseri tagliandoli
a filo muro e stuccarli con BENTOSEAL;
sigillare fessure o nidi di ghiaia con BEN-
TOSEAL. Rinforzare l’angolo di contatto tra
superficie verticale e orizzontale con sezioni
di pannello larghe 30 cm. Iniziare la posa
dei pannelli partendo dal basso, sovrapponendo
la prima fila verticale al risvolto dei
pannelli applicati sotto la platea. Sfalsare
le successive linee di sovrapposi zione
curando bene i sormonti. Fissare i pannelli
con chiodi negli angoli e lungo le sovrapposizioni
utilizzando le apposite rondelle
FIX Volteco.
Se i pannelli partono da una superficie
non impermeabilizzata, posare al piede
dei pannelli il cordolo HYDROBAR TUBE.
Proteggere VOLCLAY PANELS con TNT in
polipropilene a filo continuo da 250 g/m 2 .
Rinterrare subito con terreno sciolto omogeneo
a strati di 40÷50 cm e compattare
in modo omogeneo. Completare la posa
a quota terreno con una scossalina o altro
sistema idoneo. Prima del rinterro sostituire
i pannelli eventualmente danneggiati.
125
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
VOLCLAY
PANELS
VP1 - VP1F
SCHEDA TECNICA 1 AA-AE S 09 01 - 02/11
126
Avvertenze
Il confinamento di VOLCLAY PANELS deve essere effettuato con materiale inerte privo di vuoti (piani verticali) in spessori
adeguati tali da confinare quanto più possibile VOLCLAY PANELS conferendo così il massimo dell’impermeabilità al sistema.
N.B.: Per installazioni in presenza di acqua ad alta concentrazione salina o con terreni inquinati consultare il Servizio Tecnico
Volteco per eventuali prove preventive. Tutte le riprese di getto orizzontali e verticali devono essere sigillate con WT 102 e/o RX
101. Ogni eventuale giunto di lavoro (dilatazione, rotazione, traslazione) deve essere sigillato con l’idoneo giunto ADEKA KM.
IMPERMEABILIZZANTI BENTONITICI
Confezioni e stoccaggio
VOLCLAY PANELS sono confezionati in pallet da 125 pannelli, per uno sviluppo totale di 186 m 2 .
Lo stoccaggio va effettuato in luogo asciutto.
Sicurezza
La Bentonite è un prodotto atossico. Il contatto prolungato con la pelle può generare un effetto essiccante,
quindi si consiglia l'uso di guanti. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
WT 102
Coprigiunti e
profili per giunti
WT 102 ® pag. 129
Break ® ” 133
Adeka KM ” 137
P-201 ” 141
Garvo ” 145
127
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
WT 102
129
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
WT 102 ®
Il prodotto
WT 102 è un “waterstop bentonitico idroespansivo”
composto da Bentonite di Sodio
naturale e gomma butilica.
Dove si impiega
Sigillatura delle riprese verticali ed orizzontali
dei getti in calcestruzzo.
Sigillatura di corpi passanti annegati nei getti
di calcestruzzo.
SCHEDA TECNICA 41 BD S 00 04 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Come agisce
WT 102
WT 102, a contatto con l’acqua, può aumentare
il volume iniziale fino a 6 volte garantendo
così la sigillatura delle riprese di getto, anche
se sottoposte a notevole spinta d’acqua, e dei
piccoli vuoti (nidi di ghiaia) che sono spesso
presenti sul fondo dei getti verticali.
SCHEDA TECNICA 41 BD S 00 04 - 06/11
130
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
I vantaggi
• Elevata resistenza al carico idraulico;
• praticità di applicazione in quanto non
richiede sedi speciali di alloggiamento,
né laboriose e difficili chiusure dei casseri,
non serve eseguire la sagomatura dei ferri
d’armatura, né effettuare legature per il
sostegno;
• eccezionale stabilità e aderenza al supporto
grazie allo specifico sistema di
fissaggio RE.VO, fornito a corredo;
• si fissa al supporto con il semplice ausilio
di un martello;
• sicura continuità dei cordoli che avviene
per semplice accostamento dei capi;
• sopporta ottimamente urti e sollecitazioni
derivanti dall’esecuzione dei getti;
• elevata capacità di rigonfiamento che
permette di compensare autonomamente
i piccoli vuoti e i ritiri del calcestruzzo in
corrispondenza dei giunti;
• eccezionale plasticità che conferisce una
migliore adattabilità al supporto;
• ottimo comportamento ai cicli di idratazione
intermittente;
• controllo d’espansione in caso di contatto
accidentale con acqua nel periodo antecedente
al getto (max 96 ore).
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Specifiche
Valori
Composizione miscela (in peso)
25% gomma butilica,
75% Bentonite di Sodio
Peso specifico 1,6 g/cm 3
Temperatura di applicazione
-15°C +50°C
Durata
illimitata
Colore
rosso
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Dimensioni
25x20 mm
Espansione a contatto con l’acqua (4 gg) > 270%
Valori
Parametri verificati da ente terzo Ente Certificatore Valori
Espansione a contatto con acqua Elletipi s.r.l. 701%
Sforzo di rigonfiamento con confinamento totale CESI 966 kPa a 1000 ore
Sforzo di rigonfiamento in acqua di mare
con confinamento totale
CESI
978 kPa a 1000 ore
Tenuta idraulica su fessura di 5 mm con
nessun passaggio
CESI
espansione pari al 100%
d’acqua a 100 kPa
WT 102
SCHEDA TECNICA 41 BD S 00 04 - 06/11
131
Preparazione e messa in opera
Stendere WT 102 sul piano di posa, preventivamente
ripulito da polvere e materiale incoerente,
con la carta protettiva rivolta verso
l’alto, quindi toglierla ed ingabbiare WT 102
con la rete di fissaggio RE.VO chiodandola,
con specifici chiodi a fissaggio progressivo
RE.VO, ogni 30 cm.
Le giunzioni avvengono per accostamento
dei capi, senza sovrapposizione, per
almeno 5 cm.
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
WT 102
SCHEDA TECNICA 41 BD S 00 04 - 06/11
WT 102 non è utilizzabile come giunto di dilatazione.
WT 102 deve essere utilizzato per murature di spessore tale da garantire una copertura minima del manufatto
sui lati di 8 cm.
WT 102 deve essere appoggiato sui piani di posa evitando accuratamente ogni interposizione tra il manufatto
e la superficie stessa ed ogni situazione che provochi schiacciamento del materiale od impedisca il confinamento
regolare da parte del calcestruzzo.
Lame o tiranti del getto verticale debbono essere posizionate ad una distanza minima dal piano orizzontale
non inferiore a 5÷10 cm.
N.B.: Per installazioni in presenza di acqua ad alta concentrazione salina consultare il Laboratorio Volteco
per eventuali prove preventive.
Confezioni e stoccaggio
Lame di
cassero
132
WT 102 è confezionato in scatole di cartone contenenti 30 m o 10 m complete di rete RE.VO + chiodi.
Lo stoccaggio delle confezioni deve essere effettuato in ambiente asciutto riparato dal sole e dall’umidità.
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Sicurezza
La Bentonite è un prodotto atossico. Il contatto prolungato con la pelle può generare un effetto essiccante,
quindi si consiglia l’uso di guanti. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con
acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
133
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Break ®
Brevetto n. 0756043
BREAK
Il prodotto
BREAK è un profilo scatolare autosigillante a tenuta
idraulica che regola e sigilla le fessure spontanee
dovute a fenomeni di ritiro dei cls. È composto da due
elementi scatolari, di materiale plastico, con interposta
una guarnizione idroespandente a base di Bentonite
di Sodio naturale (WT 102). I tre componenti sono tra
loro fissati mediante perni di collegamento trasversali.
Dove si impiega
Determinazione e guida dei fenomeni di contrazione delle murature in calcestruzzo, realizzate
in continuo quali:
- murature controterra in generale;
- vasche;
- depuratori;
- muri di sostegno...
SCHEDA TECNICA 12 BC S 06 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Come agisce
BREAK
SCHEDA TECNICA 12 BC S 06 02 - 06/11
Gli elementi scatolari hanno la funzione di creare
nel getto di calcestruzzo zone a “sezione ridotta”
nelle quali si scaricheranno le tensioni
dovute al ritiro. Questo comporterà la formazione
di fessurazioni solo in corrispondenza
di BREAK, che per questo motivo può essere
considerato un “fusibile strutturale”. Al passaggio
dell’acqua, le fessurazioni, realizzatesi
in modo rettilineo, vengono autonomamente sigillate
dall’espansione spontanea della guarnizione
idroespansiva a base di Bentonite di Sodio
naturale.
134
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
I vantaggi
• Nessuna fessura scomposta o irregolare;
• perfetta sigillatura ed elevata tenuta
idraulica;
• controllo assoluto dei fenomeni di ritiro in
quanto le fessurazioni si formano dove è
posizionato BREAK;
• elimina ogni opera di sigillatura postuma
di fessurazioni che, in presenza di infiltrazioni
d’acqua, risulterebbe di difficile
e costosa effettuazione;
• permette una elevata modularità del sistema
poiché gli elementi scatolari possono
essere collegati tra loro tramite gli appositi
spinotti e ridotti con taglio a sega;
• maggiore produttività di cantiere in quanto
consente di effettuare anche lunghi tratti
di getto in un’unica soluzione;
• consente il passaggio dei ferri di armatura
senza interruzioni.
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Specifiche
Valori
Spessore
20 mm
Larghezza
185 mm
Lunghezza
1.000 mm
Composizione del profilo idroespandente
25% gomma butilica
75% Bentonite di Sodio
N.B.: Vedere dati tecnici del prodotto WT 102
Preparazione e messa in opera
Applicazione
BREAK va posizionato sul punto predeterminato
per la formazione del giunto, segnando
sul piano orizzontale i punti esterni dell’elemento
scatolare, in corrispondenza dei
canali di bloccaggio. Vanno quindi eseguiti
con un trapano dei fori (ø 12÷14 mm, profondità
minima di 8 cm) in corrispondenza dei
punti precedentemente segnati, inserendo
poi in questi, spezzoni di tondini in acciaio
(ø 12÷14 mm) che hanno funzione di “guide
per gli elementi scatolari”. Successivamente
i profilati vengono legati con fili di ferro ai
tondini di acciaio in corrispondenza delle
“asole di fissaggio” e questi all’armatura
della struttura (la guida alla posa in opera
è maggiormente dettagliata su ogni singola
confezione).
N.B.: I getti devono essere eseguiti con
continuità procedendo regolarmente su
entrambi i lati di BREAK.
BREAK
SCHEDA TECNICA 12 BC S 06 02 - 06/11
135
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Interasse posizionamento
Regola empirica per il calcolo del posizionamento di BREAK
BREAK
SCHEDA TECNICA 12 BC S 06 02 - 06/11
136
I= H 2s
dove :
I = interasse del BREAK espresso in metri
H = altezza del muro espressa in metri
s = spessore del muro espresso in metri
Avvertenze
Non manomettere lo scatolare di BREAK poiché se ne pregiudica la sua funzionalità.
Raccordare sempre BREAK con i waterstop idroespansivi posti sulle riprese orizzontali.
Il profilo scatolare BREAK non deve essere sorretto da staffe o elementi che possano interferire con il funzionamento
della guarnizione idroespansiva: ferri, legacci o distanziali posti a fianco o in contiguità al waterstop
contenuto all'interno del profilo.
Confezioni e stoccaggio
BREAK è confezionato in scatole contenenti 10 barre ed è conservabile, se posto in luogo riparato, a tempo
indeterminato.
Sicurezza
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Si consiglia l’uso di guanti durante il lavoro. In caso di contatto accidentale con la pelle o con gli occhi lavare
abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Adeka KM
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
ADEKA KM
Il prodotto
ADEKA KM sono "guarnizioni idroespansive" di
sezione quadra, rettangolare, tonda, in gomma
vulcanizzata combinata con polimeri idrofili.
Dove si impiega
Sigillatura di giunti di dilatazione e contrazione
in ogni tipo di struttura in cemento armato
(locali, interrati, rampe, canali, vasche, pi -
scine, etc.).
Realizzazione di guarnizioni a tenuta tra elementi
prefabbricati, in calcestruzzo o metallo,
per opere idrauliche.
Sigillatura di giunti di dilatazione e contrazione
ammalorati.
Realizzazione di guarnizioni a tenuta di tubazioni
in calcestruzzo o metallo.
137
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
SCHEDA TECNICA 3 GA S 09 01 - 02/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Come agisce
ADEKA KM
SCHEDA TECNICA 3 GA S 09 01 - 02/11
A contatto con l’acqua i profili ADEKA KM
possono idratarsi sino a completa saturazione
del polimero idrofilo, aumentando il volume
iniziale di 2 volte. Tale fenomeno di espansione
esercita sulle superfici di contatto una notevole
pressione valutabile in 15 kg/cm 2 . Ciò assicura
la perfetta tenuta idraulica ai giunti strutturali
di dilatazione che sono sottoposti a carico
idrostatico. Nell’eventualità che la presenza
di acqua non sia costante, ADEKA KM rimangono
stabilmente della dimensione espansa.
Solo se posti in ambiente privo di umidità
cedono lentamente le molecole d’acqua
assorbite tornando alle dimensioni originali.
Venendo nuovamente a contatto con acqua
il fenomeno di espansione si riproduce con le
medesime caratteristiche. Tale fenomeno è,
per la stabilità chimica del prodotto, ripetibile
senza perdita delle caratteristiche di espansione
e pressione.
138
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
I vantaggi
• Elevata resistenza al carico idraulico;
• praticità di applicazione in quanto non
richiede sedi speciali di alloggiamento,
né laboriose e difficili chiusure dei casseri,
non serve eseguire la sagomatura dei ferri
d’armatura, né effettuare legature per il
sostegno;
• semplice e veloce applicazione, i profili
vengono fissati al supporto con specifico
adesivo ULTRABOND;
• elevata flessibilità, che ne rende possibile
l’applicazione anche su strutture articolate
o irregolari, in eventuale abbinamento con
mastice idroespansivo P-201;
• attivabile anche con acqua salata poiché
il grado di rigonfiamento non è influenzato
dalla presenza di sali soluti;
• atossicità, non contengono sostanze tossiche
o metalli pesanti e non producono
rischio di inquinamento ambientale.
Caratteristiche fisiche e tecniche
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Specifiche
Valori
Peso specifico 1,10 g/cm 3 ±15%
Espansione lineare in acqua 40%
Espansione volumetrica in acqua > 150%
Tipo di gomma
semi vulcanizzata
Pressione esercitata sulle pareti di contatto alla
massima apertura consentita
1,5 N/mm 2 per cm di spessore
Guida alla scelta
Per un corretto uso dei profili ADEKA KM
è essenziale tener presente che la perfetta
tenuta idraulica è in diretta relazione alla
pressione esercitata dagli stessi sulle pareti
di confinamento e quindi dal loro grado di
incastro. Ai profili idroespansivi ADEKA KM
deve essere creato un incastro da un lato per
impedire che, prima del loro rigonfiamento,
possano subire l’espulsione generata dalla
pressione idrostatica.
Nel caso di profili a sezione circolare tale
necessità dovrà essere sopperita con
l’impiego di vincoli meccanici. La dimensione
necessaria del profilo viene scelta in
funzione del movimento lineare massimo
del giunto (considerando i fenomeni di
ritiro, i movimenti termici del calcestruzzo
ed eventuali assestamenti differenziati) ed
all’apertura iniziale del giunto che si vuole
creare in fase di esecuzione.
Tipo profilo Dimensione Apertura Ulteriore Tipo d’impiego
max movimento
iniziale consentito
KM 20.05 20x5 mm 3 mm 2 mm Guarnizione fra elementi prefabbricati
in calcestruzzo e metallici
ADEKA KM
SCHEDA TECNICA 3 GA S 09 01 - 02/11
KM 20.10 20x10 mm 7 mm 3 mm Giunti di dilatazione e contrazione
KM 20.20 20x20 mm 13 mm 7 mm Giunti di dilatazione e contrazione
KM STRING 12 ø 12 mm 10 mm 4 mm Guarnizione di tubazioni e
rifacimento giunti
139
KM STRING 16 ø 16 mm 13 mm 6 mm Guarnizione di tubazioni
e rifacimento giunti
KM STRING 24 ø 24 mm 20 mm 9 mm Guarnizione di tubazioni
e rifacimento giunti
Interno
Esterno
Interno
Esterno
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
ADEKA KM
SCHEDA TECNICA 3 GA S 09 01 - 02/11
140
Pulire la superficie interessata da ogni presenza
di polvere, olio disarmante e parti
incoerenti.
Procedendo per piccoli settori, applicare,
con un piccolo pennello, un leggero strato
di adesivo ULTRABOND su uno dei lati maggiori
del profilo e sulla superficie di posa che
dovrà presentarsi asciutta. Dopo 2÷8 minuti
pressare le parti in posizione.
Avvertenze
Confezioni e stoccaggio
In caso di superfici di posa irregolari o umide,
per uniformare ed incollare i profili, utilizzare
il mastice idroespansivo P-201.
I profili ADEKA KM devono essere posizionati
con una ricopertura di almeno 10 cm di calcestruzzo
armato. La giunzione e saldatura
tra i profili deve essere effettuata affiancando
le estremità per 10 cm interponendo mastice
idroespansivo P-201.
Il giunto deve essere realizzato garantendo che il profilo rimanga vincolato nel getto successivo.
Il profilo ADEKA deve essere utilizzato per murature di spessore tale da garantire una copertura minima sui
lati del manufatto di c.a. di 10 cm.
Non utilizzare chiodatura per fissare il profilo ADEKA onde evitare danni nei successivi movimenti.
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
I profili ADEKA KM sono confezionati in scatole contenenti:
KM 20.05: contenuto per scatola 100 m = 10 rotoli da 10 m
KM 20.10: contenuto per scatola 25 m = 1 rotolo
KM 20.20: contenuto per scatola 10 m = 1 rotolo
KM STRING 12: contenuto per scatola 25 m = 1 rotolo
KM STRING 16: contenuto per scatola 15 m = 1 rotolo
KM STRING 24: contenuto per scatola 10 m = 1 rotolo
Lo stoccaggio delle confezioni deve essere effettuato in ambiente asciutto riparato dal sole e dall’umidità.
Sicurezza
Si consiglia l’uso di guanti durante il lavoro. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente
con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
P-201
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
P-201
Il prodotto
P-201 è un mastice idroespansivo di elevate
caratteristiche composto da gomma sintetica e
da polimeri idrofili.
Dove si impiega
Realizzazione di guarnizioni tra elementi
prefabbricati.
Sigillatura di lesioni nelle strutture in cemento
armato conseguenti a ritiro del calcestruzzo.
Sigillatura di tubazioni in cemento, metallo e
materiale plastico annegate nel calcestruzzo.
Giunti di costruzione a tenuta in strutture di
sezione contenuta.
Regolarizzazione di supporti e saldatura delle
estremità dei profili ADEKA KM.
141
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
SCHEDA TECNICA 4 GB S 03 01 - 04/08
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
P-201
SCHEDA TECNICA 4 GB S 03 01 - 04/08
• Aderisce tenacemente ad ogni materiale
edile;
• applicabile anche su supporti bagnati e
fortemente irregolari;
• contrasta, se opportunamente confinato,
notevoli carichi idrostatici;
• polimerizza ed espande velocemente,in
Caratteristiche fisiche e tecniche
Preparazione e messa in opera
espansione libera raggiunge in 24 ore un
aumento volumetrico del 95%;
• buon comportamento a contatto con soluzioni
acide ed idrocarburi;
• pratico e di veloce impiego grazie al confezionamento
in cartucce.
Specifiche
Valori
Aspetto
mastice colore grigio chiaro
Peso specifico
> 1 g/cc
Espansione volumetrica in acqua > 100%
Polimerizzazione (a +20°C 60% UR)
< 10 ore
Tenuta all’acqua
1 atm
142
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Pulire la superficie interessata da ogni presenza
di polvere, parti incoerenti e quanto possa
compromettere l’adesione di P-201.
Tagliare il beccuccio della cartuccia, in funzione
della dimensione del cordolo da formare,
seguendo una delle linee impresse e successivamente
forare con un punteruolo la protezione
interna del beccuccio.
Inserire la cartuccia nella pistola ed estru dere
P-201. In caso di intervento di sigilla tura di
lesioni, collocare P-201 esattamente in corrispondenza
della linea di fessurazio ne all’interno
dello scasso eseguito (vedi disegni),
quindi confinare P-201 con uno spessore di
almeno 5 cm di SPIDY 15 o, se si interviene
in presenza d’acqua, di TAP 3.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
P-201
Consumo e resa
Una cartuccia di P-201 realizza 3,20 m di sigillo di dimensione 10x10 mm.
Consumo e resa
Cartuccia da 320 cc.
Lo stoccaggio delle confezioni deve essere effettuato in ambienti riparati dal sole e dall’umidità.
SCHEDA TECNICA 4 GB S 03 01 - 04/08
Sicurezza
143
Si consiglia l’uso di guanti durante il lavoro. In caso di contatto accidentale con la pelle o con gli occhi lavare
abbondantemente con acqua e consultare un medico.
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Garvo
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
GARVO
Il prodotto
GARVO è una banda coprigiunto impermeabile
da utilizzarsi in abbinamento ai
rivestimenti cementizi polimero modificati
PLASTIVO o AQUASCUD. È costituita da una
banda di copolimero termoplastico rinforzato
da tessuto non tessuto.
Dove si impiega
Collegamento di superfici attigue di giunti, in
strutture o in elementi prefabbricati sottoposti
a movimenti termici o dinamici.
Copertura di lesioni strutturali e riprese di getto
sottoposte a spinta idrostatica positiva.
145
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
SCHEDA TECNICA 9 ED S 11 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
GARVO
• Praticità e semplicità di impiego;
• totale impermeabilità all’acqua;
• buona elasticità ed elevata capacità di
allungamento;
• ottima adesione con le guaine cementizie
elastiche, grazie al TNT ed alle fasce laterali
forate.
SCHEDA TECNICA 9 ED S 11 02 - 06/11
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Temperatura di esercizio
-30°C +90°C
Resistenza agli acidi e basi
buona
Resistenza agli UV 500 ore (DIN 4892-2)
146
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Parametri assoggettati a Controllo Qualità interno
Allungamento rottura > 60%
Carico di allungamento
> 150 N/5 cm
Massima apertura iniziale del giunto:
- Garvo 3
- Garvo 5
3 cm
5 cm
Valori
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Pulire da polvere, grassi o materiale incoerente
mediante energica spazzolatura, sabbiatura
o scalpellatura, eliminando ogni ristagno di
acqua. Su superfici metalliche eliminare ogni
presenza di ossidazione e di vernice.
una seconda stesura a copertura totale del
giunto.
Nel caso si prevedano movimenti trasversali,
GARVO dovrà essere posizionato ad omega.
GARVO
Applicazione
Applicare preventivamente PLASTIVO o
AQUASCUD sui piani di posa lateralmente
al giunto e per una larghezza che risulti
superiore a quella del coprigiunto GARVO,
con uno spessore medio di 1 mm, lasciando
libera la parte centrale.
Stendere GARVO facendo aderire “a fresco”
la fascia forata laterale alla zona pretrattata
con PLASTIVO o AQUASCUD ed utilizzarne
Incollaggio zone di sovrapposizione
Giunzione testa a testa:
1) stendere normalmente i nastri GARVO facendoli aderire al supporto con una miscela di
PLASTIVO o AQUASCUD;
2) nel punto di giunzione dei nastri GARVO, prevedere una sovrapposizione di almeno 5 cm;
3) tenere aperto il lembo di sovrapposizione con del nastro adesivo in modo da poter stendere
il collante SUPERBOND su entrambi gli spezzoni di GARVO da giuntare;
4) attendere il tempo necessario (fino a 15 minuti) affinché il collante SUPERBOND faccia
effetto (vedi istruzioni sulla confezione), poi sovrapporre i due GARVO e premere con forza.
147
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
SCHEDA TECNICA 9 ED S 11 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Incollaggio zona di sovrapposizione
Incollaggio di incroci:
vedere la sequenza fotografica.
GARVO
SCHEDA TECNICA 9 ED S 11 02 - 06/11
Incollaggio a "X"
Incollaggio a "T"
Avvertenze
148
Il raccordo dei capi terminali di GARVO va effettuato sormontandoli per 5 cm, utilizzando esclusivamente
SUPERBOND come adesivo.
Non utilizzare in spinta negativa.
In caso di vasche o piscine con rivestimento, si prevede, per le sole riprese di getto, l'incollaggio totale al
supporto con PLASTIVO o AQUASCUD. In caso di dubbi contattare il Servizio Tecnico Volteco.
COPRIGIUNTI E PROFILI PER GIUNTI
Confezioni e stoccaggio
GARVO è disponibile nelle seguenti versioni:
GARVO 3 - Rotoli da 20 m.
GARVO 5 - Rotoli da 20 m.
Lo stoccaggio delle confezioni deve essere effettuato in ambiente riparato dal sole.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Vernici
Paint Pool pag. 151
Paint Air ” 155
Paint Protection ” 159
Paint Floor ” 163
Paint Pool
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PAINT POOL
Il prodotto
PAINT POOL è una vernice semilucida bicomponente
a base poliuretanica priva di solventi caratterizzata
da una buona elasticità e da una notevole resistenza
all’acqua ed agli aggressivi chimici.
Idoneo al contatto con acqua potabile.
Dove si impiega
Verniciatura colorata di piscine, vasche ornamentali, canali, fontane.
Verniciatura protettiva di vasche in cls destinate al contenimento secondario di aggressivi
chimici.
Verniciatura protettiva di impianti civili di depurazione.
Verniciatura protettiva di vasche in cls destinate al contenimento di acque potabili.
151
VERNICI
SCHEDA TECNICA 43 EQ S 10 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PAINT POOL
I vantaggi
• Ottima elasticità;
• buona capacità coprente;
• ottima adesione ai supporti;
• assenza di solventi;
• ottima resistenza all’irraggiamento UV;
• facile e veloce applicazione;
• buona resistenza al contatto con aggressivi
chimici;
• ottima resistenza all’acqua.
SCHEDA TECNICA 43 EQ S 10 00 - 11/11
152
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
vernice semilucida
pH 7
Tempo di lavorabilità a +20°C e 70% U.R.
2 ore
Temperatura d'esercizio
-5°C a +50°C
Peso specifico
1,1 kg/l (valore medio)
Permeabilità all'acqua liquida (UNI EN 1062-3) W < 0,1 kg/m 2 xh -0,5
Permeabilità al vapore d'acqua (UNI EN ISO 7783-2) s D
< 0,3m
Carico a rottura (UNI EN ISO 527-3) > 6 N/mm 2
Allungamento a rottura (UNI EN ISO 527-3) > 20%
Crack bridging ability (UNI EN 14891)
supporto cementizio: > 0,5 mm
Crack bridging ability (UNI EN 14891)
guaina cementizia elastica:
pari al supporto
Adesione al supporto (UNI EN 1542) supporto cementizio: > 2 N/mm 2
Adesione al supporto (UNI EN 1542) guaina cementizia elastica: > 0,5 N/mm 2
Resistenza all’usura Taber (UNI EN 5470-1)
92 mg
Resistenza invecchiamento UV (UNI EN 1062-11) superamento test a 1.000 ore
Idoneità al contatto con acqua potabile DM 174
6/04/2004
Prova n° 10/000128649 (CHELAB)
Idoneità al contatto con acqua potabile
secondo D.Lgs n°31 02/02/2001
Prova n° 10/000218400 (CHELAB)
Acqua trattata Acqua clorata (5 ppm) compatibile
Idrocarburi Benzina 48 h
Acidi organici Acido acetico (10%) 48 h
Resistenza chimica
Acidi inorganici Acido solforico (20%) 48 h
(UNI EN 13529)
Sali ad idrolisi acida (pH 8) Sodio cloruro (20%) 48 h
VERNICI
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Guaine cementizie elastiche
Accertarsi che la maturazione della guaina
cementizia sia giunta a completamento (tempo
di maturazione non inferiore ai 7 gg dalla
posa in condizioni standard di temperatura
ed umidità). Procedere con una rasatura
avente spessore minimo di 3 mm con rasante
X-RAPID o malta FLEXOMIX 30. A maturazione
avvenuta procedere con la verniciatura
(vedi applicazione).
Supporto cementizio
Il supporto dovrà possedere una resistenza
minima a compressione pari a 15 N/mm 2 e
l’umidità relativa non dovrà essere superiore
al 4÷5%. Ripulire accuratamente le superfici
asportando, mediante spazzolatura o leggero
idrolavaggio, ogni traccia di polvere, sporcizia,
depositi salini, efflorescenze e parti incoerenti.
Se necessario procedere con la risarcitura
delle porzioni mancanti, od alla sigillatura
di eventuali fessurazioni presenti, mediante
applicazione di idonea rasatura cementizia.
Preparazione del prodotto
Mescolare a fondo il componente A (pasta)
per qualche minuto con un miscelatore a frusta
e quindi versare completamente il componente
B (indurente) nel recipiente del componente
A. Procedere con la miscelazione
mediante miscelatore a frusta con velocità di
300/400 rpm per almeno 2 minuti fino a completa
omogeneizzazione. La miscela ottenuta
resta utilizzabile per 2 ore (+20°C e 60% U.R.).
Applicazione
Le superfici dovranno essere perfettamente
asciutte. Porre attenzione alla presenza di
condensa e rugiada depositata sulle superfici,
in particolare se l'applicazione avviene nelle
prime ore della giornata. Procedere sempre
con l'aspirazione delle superfici e la successiva
posa del primer PROFIX 50 (consumo
medio 0,2 l/m 2 ). Applicare il primer solo sulle
superfici che saranno verniciate con PAINT
POOL nell'arco della giornata. Nel caso di
superfici trattate con primer PROFIX 50 ma
verniciate nei giorni successivi, procedere
sempre con l'aspirazione prima della posa in
modo da garantire la rimozione di eventuale
umidità superficiale. Stendere la prima mano
di PAINT POOL utilizzando un rullo/pennello
a setola medio-lunga posandolo in continuo
fresco su fresco al fine di evitare ombreggiature
nelle zone di raccordo. Trascorse 3 ore
in condizioni normali di umidità, temperatura
(+20°C e 60% U.R.) e ventilazione procedere
alla posa della seconda mano con le
stesse modalità. Al termine dell’applicazione
pulire bene gli attrezzi con acqua corrente
mentre, il prodotto essicato dovrà essere
rimosso con diluente nitro.
Stagionatura
In presenza di condizioni ambientali idonee
(+20°C e 60% U.R.) attendere almeno 7 gg
dalla stesura della seconda mano prima di
procedere con il riempimento della vasca
verniciata.
PAINT POOL
153
VERNICI
SCHEDA TECNICA 43 EQ S 10 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
PAINT POOL
SCHEDA TECNICA 43 EQ S 10 00 - 11/11
154
Il prodotto teme l’umidità. Conservare le confezioni sigillate ed in luogo asciutto.
Rispettare rigorosamente i rapporti di miscelazione tra i 2 componenti indicati in scheda tecnica.
Evitare la posa di PAINT POOL in condizioni di bassa temperatura (inferiore ai +5°C) ed elevata umidità
o qualora ci possa essere il rischio di pioggia entro 3 ore dalla posa del prodotto.
Rispetto all’eventuale campionatura, od alla tinta scelta dalla cartella colori, la pittura fornita nel vaso
può presentare lievi differenze. Si consiglia quindi di effettuare sempre una prova di verifica prima di
iniziare il lavoro. Minime variazioni non costituiscono diritto a reclami.
Tra i vari lotti di produzione possono sussistere lievi differenze di tonalità ed è perciò consigliabile
utilizzare colori della stessa partita sulla stessa superficie.
Condizioni di temperatura elevata possono ridurre sensibilmente i tempi di lavorabilità.
Per lavorazioni in ambiti chiusi provvedere adeguata ventilazione e/o riscaldamento per garantire
idonea maturazione.
PAINT POOL è un prodotto che viene applicato in ambiente soggetto ad un forte deterioramento.
L'esposizione alla luce diretta e/o attraverso l'acqua dà origine a differenze di colore. In alcune condizioni,
legate alla qualità del supporto ed al suo contenuto di umidità, si possono evidenziare puntuali
distacchi della vernice. Si raccomanda un programma di manutenzione, massimo biennale, tramite
riverniciatura.
Consumo e resa
ll consumo teorico per due mani, in funzione della rugosità del supporto, è pari a circa 0,25÷0,3 l/m 2 .
Confezioni e stoccaggio
PAINT POOL è confezionato in contenitori da 14 l (componente A 11,7 l + componente B 2,3 l) e da 3 l
(componente A 2,5 l + componente B 0,5l).
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione. Tempo di conservazione di 12 mesi.
VERNICI
Colorazioni
Disponibilità standard nei colori bianco, grigio ed azzurro piscina. A richiesta sono disponbili anche tinte
personalizzate.
Sicurezza
PAINT POOL è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Paint Air
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PAINT AIR
Il prodotto
PAINT AIR è una pittura a base di un'emulsione acquosa
acril-silossanica, cariche, additivi e pigmenti
formulata per conferire al prodotto caratteristiche
di alta permeabilità al vapore, idrorepellenza,
deformabilità ed ottima resistenza agli agenti
atmosferici.
Dove si impiega
Verniciatura di qualsiasi tipo di supporto minerale quali, ad esempio, intonaci vecchi e nuovi
(esclusi quelli a base gesso), pietra arenaria, etc..
Rivestimento decorativo su CP1 o CP2.
155
VERNICI
SCHEDA TECNICA 45 ES S 04 00 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PAINT AIR
SCHEDA TECNICA 45 ES S 04 00 - 06/11
• Ottima idrorepellenza;
• ottima permeabilità al vapore;
• ottima resistenza agli agenti aggressivi
atmosferici fisici e chimici (es.: vento,
smog, etc.);
• aderisce saldamente ai supporti di natura
minerale anche se già verniciati;
• buona deformabilità;
• notevole resistenza ai raggi ultravioletti;
• disponibilità di tinte molto ampia;
• bassa presa di sporco.
156
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
opaco
Peso specifico
> 1,6 kg/l
Residuo secco 60%
Spessore finale
250÷300 micron
Tempo di essiccazione a 25 °C e 70% U.R.
fuori polvere
secco in profondità
Permeabilità al vapore d'acqua (UNI EN ISO 7783-2)
60'
10÷12 ore
s D
< 0,125 m d’aria
Permeabilità all'acqua liquida (UNI EN 1062-3) 0,1 < W 24
< 0,5 kg/m 2 x h -0,5
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
VERNICI
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Superfici intonacate nuove
Accertarsi che il supporto abbia almeno
28 giorni di stagionatura; ripulire accuratamente
le superfici asportando, mediante
spazzolatura o leggero idrolavaggio, ogni
traccia di polvere, sporcizia, depositi salini
e/o efflorescenze. Successivamente, a
superficie asciutta, applicare lo specifico
primer PROFIX 20 (consumo medio di 0,20
l/m 2 ). Ad assorbimento avvenuto, procedere
con l’applicazione di PAINT AIR.
Superfici intonacate vecchie
Ripulire accuratamente le superfici asportando,
mediante spazzolatura o leggero
idrolavaggio, ogni traccia di polvere,
sporcizia, depositi salini, efflorescenze e
parti incoerenti. Se necessario procedere
alla risarcitura delle porzioni di intonaco
mancanti, oppure alla sigillatura di eventuali
fessurazioni presenti, mediante applicazione
di idoneo intonaco cementizio.
Successivamente, a superficie asciutta,
applicare lo specifico primer PROFIX 20
(consumo medio di 0,20 l/m 2 ).
Ad assorbimento avvenuto, procedere con
l’applicazione di PAINT AIR.
Nel caso di applicazione su superfici già
verniciate è necessario verificare l’adesione
della pittura presente. In caso di carenza di
adesione, sfarinamento o di scarsa coesività
è necessario rimuovere la pittura mediante
spazzolatura o leggero idrolavaggio per poi
procedere alla posa di primer PROFIX 20
(consumo medio di 0,20 l/m 2 ).
Ad assorbimento avvenuto, procedere con
l’applicazione di PAINT AIR.
Nel caso di applicazione su CP1 procedere
alla sua verniciatura non prima che
siano trascorsi almeno 3 giorni dalla posa
dello stesso senza uso di primer.
Preparazione del prodotto
PAINT AIR va impiegato diluendolo con
una percentuale d’acqua compresa tra
il 10÷15% in funzione dell’assorbimento
del supporto e delle condizioni ambientali
presenti al momento della posa.
Miscelare accuratamente PAINT AIR,
possibilmente mediante trapano a frusta
a basso numero di giri, mentre si apporta
la necessaria quantità d’acqua per la
diluizione.
Applicazione
A superficie asciutta, stendere la prima
mano di PAINT AIR utilizzando pennello
o rullo posandolo in continuo bagnato su
bagnato al fine di evitare ombreggiature
nelle zone di ripresa. Trascorse 24 ore, in
condizioni normali di umidità e temperatura
(+20°C e 60% U.R.), procedere alla
posa della seconda mano con le stesse
modalità.
Dopo l’uso pulire bene gli attrezzi con acqua
mentre, la pittura secca, dovrà essere
rimossa con diluente nitro.
PAINT AIR
SCHEDA TECNICA 45 ES S 04 00 - 06/11
157
VERNICI
Avvertenze
Non applicare PAINT AIR con temperature superiori a 40°C od inferiori a +5°C o comunque quando
si prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Non applicare PAINT AIR in presenza di pioggia o su superfici inumidite.
Non utilizzare PAINT AIR per il rivestimento di serbatoi o contenitori di acqua.
Il prodotto può presentare depositi: miscelare sempre prima di effettuare prelievi.
Rispetto all’eventuale campionatura, od alla tinta scelta dalla cartella colori, la pittura fornita nel vaso
può presentare lievi differenze. Si consiglia quindi di effettuare sempre una prova di verifica prima di
iniziare il lavoro. Minime variazioni non costituiscono diritto a reclami.
Tra i vari lotti di produzione possono sussistere lievi differenze di tonalità ed è perciò consigliabile
utilizzare colori della stessa partita sulla stessa superficie.
In caso di applicazione di una tinta appartenente ai gruppi C e D della relativa cartella colori, su di un
supporto scuro, si consiglia di applicare una prima mano di colore bianco, seguita da due mani della
tinta prescelta, al fine di garantire un corretto grado di copertura ed un’idonea omogeneità cromatica.
PAINT AIR
SCHEDA TECNICA 45 ES S 04 00 - 06/11
158
VERNICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Consumo e resa
Con una confezione di PAINT AIR si coprono 40 m 2 circa di superficie pari ad un consumo teorico, in due
mani, pari a circa 0,3 l/m 2 .
Confezioni e stoccaggio
PAINT AIR è confezionato in secchi da 14 l.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione. Tempo di conservazione di 12 mesi.
Sicurezza
PAINT AIR è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
Paint Protection
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PAINT
PROTECTION
Il prodotto
PAINT PROTECTION è una pittura a base di una resina
stirolo-acrilica in dispersione acquosa che, una volta
completata l'asciugatura, dà origine ad un rivestimento
filmogeno elastico dotato di un’ottima impermeabilità
all’acqua ed agli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera
e di una buona traspirabilità al vapore.
Dove si impiega
Protezione impermeabile di intonaci a base di leganti idraulici anche microfessurati.
Protezione impermeabile ed anticarbonatante di strutture in cls anche soggette a piccole
deformazioni.
Protezione impermeabile di sistemi termoisolanti.
Rivestimento decorativo su CP1 o CP2.
159
VERNICI
SCHEDA TECNICA 29 EG S 02 00 - 11/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PAINT
PROTECTION
SCHEDA TECNICA 29 EG S 02 00 - 11/11
• Ottima efficacia come barriera anticarbonatante
per la protezione del calcestruzzo;
• ottima idrorepellenza e permeabilità al
vapore;
• ottima resistenza agli agenti aggressivi
atmosferici fisici e chimici (es.: vento,
smog, etc.);
Caratteristiche fisiche e tecniche
• aderisce saldamente ai supporti di natura
minerale anche se già verniciati;
• buona deformabilità;
• notevole resistenza ai raggi ultravioletti;
• disponibilità di tinte molto ampia;
• bassa presa di sporco.
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Valori
Aspetto
opaco
Tempo di lavorabilità a +20°C e 70% U.R.
fuori polvere: 60’
secco in profondità: 10÷12 ore
Temperatura d’esecizio
-10°C a +50°C
Peso specifico
1,45 kg/l (valore medio)
Permeabilità all'acqua liquida (UNI EN 1062-3) W < 0,1 kg/m 2 xh -0,5
Permeabilità al vapore d’acqua (UNI EN ISO 7783-2)
s D
< 1 m
Crack bridging ability (UNI EN 1062-7)
Classe A2 (> 0,25 mm)
Crack bridging ability (UNI EN 1062-7)
dell'intero pacchetto PAINT PROTECTION + CP2 + FLEXONET
1 mm
Allungamento a rottura > 35%
Adesione al supporto (UNI EN 1542) > 1 N/mm 2
160
Parametri verificati da ente terzo
Ente
Certificatore
Metodo di
prova
Limiti di accettazione
previsti
dalla UNI-EN
1504-2
Prestazione
Determinazione permeabilità
all’anidride carbonica
Determinazione permeabilità al
vapore d’acqua
SSOG Milano
VERNICI
SSOG Milano
UNI EN
1062-6
UNI EN
7783-2
s D
> 50 m 375,8 m *
s D
< 5 m
(Classe I:
permeabile)
0,7 m *
*I dati riportati si riferiscono ad un campione applicato a 0,4 kg/m 2 (circa 0,3 mm di spessore a secco)
I dati riportati sono ottenuti in laboratorio a +20°C e 60% U.R.
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Superfici nuove
Accertarsi che il supporto abbia almeno 28
giorni di stagionatura; ripulire accuratamente
le superfici asportando, mediante spazzo-
latura o leggero idrolavaggio, ogni traccia di
polvere, sporcizia, depositi salini e/o efflorescenze
applicare lo specifico primer PRO-
FIX 30; ad assorbimento avvenuto procedere
con l'applicazione di PAINT PROTECTION.
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Strutture in calcestruzzo vecchie
Scarificare il calcestruzzo nelle zone che presentano
distacchi, anche parziali, efflorescenze
e polvere o grasso.
Procedere quindi ad energico idrolavaggio
delle superfici.
Provvedere alla pulizia dei ferri di armatura
esposti, alla loro passivazione con SANOFER,
al ripristino delle zone ammalorate utilizzando
FIBROMIX 40 per ripristini strutturali e FLEXO-
MIX 30 per i ripristini corticali dei copriferri.
Applicare lo specifico primer PROFIX 30; ad
assorbimento avvenuto, procedere con l'applicazione
di PAINT PROTECTION.
Superfici intonacate
Ripulire accuratamente le superfici asportando,
mediante spazzolatura o leggero idrolavaggio,
ogni traccia di polvere, sporcizia, depositi
salini, efflorescenze e le eventuali pitture/rivestimenti
non perfettamente stabili. Se
necessario procedere alla risarcitura delle
porzioni di intonaco mancanti mediante applicazione
di FIBROMIX 41.
Applicare lo specifico primer PROFIX 30; ad
assorbimento avvenuto, procedere con l’applicazione
di PAINT PROTECTION.
Applicazione su rasante CP1 o CP2
Nel caso di applicazione su CP1 o CP2 procedere
alla sua verniciatura mediante PAINT
PROTECTION non prima che siano trascorsi
almeno 7 giorni dalla posa dello stesso, senza
uso di primer.
Preparazione del prodotto:
PAINT PROTECTION è un prodotto pronto
all’uso; in caso di necessità diluire al massimo
con il 10% d’acqua. Miscelare accuratamente
PAINT PROTECTION, possibilmente mediante
trapano a frusta a basso numero di giri, prima
dell’uso.
Applicazione
A superficie asciutta, stendere la prima mano
di PAINT PROTECTION utilizzando pennello o
rullo posandolo in continuo bagnato su bagnato
al fine di evitare ombreggiature nelle zone di
ripresa. Trascorse 24 ore, in condizioni normali
di umidità e temperatura (+20°C e 60% U.R.),
procedere alla posa della seconda mano con
le stesse modalità.
Dopo l’uso pulire bene gli attrezzi con acqua
mentre, la pittura secca, dovrà essere rimossa
con diluente nitro.
PAINT
PROTECTION
161
VERNICI
SCHEDA TECNICA 29 EG S 02 00 - 11/11
162
VERNICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
PAINT
PROTECTION
SCHEDA TECNICA 29 EG S 02 00 - 11/11
Non applicare PAINT PROTECTION con temperature superiori a 40°C od inferiori a + 5°C o comunque
quando si prevede possa scendere sotto questo limite entro 24 ore.
Non applicare PAINT PROTECTION in presenza di pioggia o su superfici inumidite.
L’applicazione di PAINT PROTECTION in condizioni atmosferiche non idonee influenza negativamente
i tempi di maturazione compromettendo il raggiungimento ottimale delle caratteristiche estetiche e
prestazionali.
Non utilizzare PAINT PROTECTION per il rivestimento di serbatoi o contenitori di acqua.
Non applicare su fondi a base gesso.
Nel caso di applicazione su superfici deboli o porose o particolarmente asciutte, applicare preventivamente
lo specifico primer PROFIX 30 (vedi relativa scheda tecnica) previa realizzazione di area
campione; ad assorbimento avvenuto, procedere con l’applicazione di PAINT PROTECTION.
Rispetto all’eventuale campionatura, od alla tinta scelta dalla cartella colori, la pittura fornita nel vaso
può presentare lievi differenze. Si consiglia quindi di effettuare sempre una prova di verifica prima di
iniziare il lavoro. Minime variazioni non costituiscono diritto a reclami.
Tra i vari lotti di produzione possono sussistere lievi differenze di tonalità ed è perciò consigliabile
utilizzare colori della stessa partita sulla stessa superficie.
In caso di applicazione di una tinta appartenente ai gruppi C e D della relativa cartella colori, su di un
supporto scuro, si consiglia di applicare una prima mano di colore bianco, seguita da due mani della
tinta prescelta, al fine di garantire un corretto grado di copertura ed un’idonea omogeneità cromatica.
Consumo e resa
Con una confezione di PAINT PROTECTION si coprono 35 m 2 circa di superficie pari ad un consumo teorico,
in due mani, di circa 0,4 l/m 2 .
Confezioni e stoccaggio
PAINT PROTECTION è confezionato in secchi da 14 l.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione. Tempo di conservazione di 12 mesi.
Sicurezza
PAINT PROTECTION è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
Paint Floor
Il prodotto
PAINT FLOOR è una vernice di finitura pedonabile
antisdrucciolo, semilucida, bicomponente, a base
poliuretanica, priva di solventi, caratterizzata da
una buona elasticità e da una notevole resistenza
all’abrasione.
Dove si impiega
Rivestimento di finitura antisdrucciolo di:
- massetti, pavimentazioni cementizie in
genere;
- guaine cementizie PLASTIVO e AQUASCUD;
- dove richiesta una verniciatura pedonabile.
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PAINT
PAINT AIR
FLOOR
163
VERNICI
SCHEDA TECNICA 48 EV S 07 00 W 07/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
164
VERNICI
PAINT
FLOOR
• Ottima pedonabilità;
• antisdrucciolo;
• buona elasticità;
• buona resistenza all’abrasione;
• ottima adesione al supporto;
• assenza di solventi;
• ottima resistenza all’irraggiamento U.V.;
• facile e veloce applicazione;
• buona permeabilità al vapore;
• facile manutenzione, riverniciabile;
• buona resistenza all’acqua.
SCHEDA TECNICA 48 EV S 07 00 W 07/12
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
vernice semilucida
pH 7
Tempo di lavorabilità a +20°C e 70% U.R.
24 ore
Temperatura d'esercizio
-10°C a +50°C
Peso specifico
1,1 kg/l (valore medio)
Permeabiltà all'acqua liquida (UNI EN 1062-3) W < 0,15 kg/m 2 xh -0,5
Permeabilità al vapore d'acqua (UNI EN ISO 7783-2) s D
< 0,3m
Carico a rottura (UNI EN ISO 527-3) 2,5 N/mm 2
Allungamento a rottura (UNI EN ISO 527-3) 65%
Crack bridging ability (UNI EN 14891)
supporto cementizio: 0,5 mm
Crack bridging ability (UNI EN 14891)
guaina cementizia elastica:
pari al supporto
Adesione al supporto (UNI EN 1542) supporto cementizio: 2 N/mm 2
Adesione al supporto (UNI EN 1542) guaina cementizia elastica: > 0,5 N/mm 2
Calpestabilità (TR 007 EOTA)
guaina cementizia elastica: P3
Resistenza all’usura Taber (UNI EN 5470-1)
58 mg
Resistenza invecchiamento UV (UNI EN 1062-11) superamento test a 1000 ore
Resistenza allo scivolamento - Metodo del pendolo
(UNI EN 13036-4)
PTV: 78
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Massetti cementizi
I massetti e le pavimentazioni di supporto
dovranno possedere una resistenza minima
a compressione pari a 15 N/mm 2 . Se necessario
procedere con la risarcitura delle porzioni
mancanti, od alla sigillatura di eventuali
fessurazioni presenti, mediante applicazione
di idonea rasatura cementizia. Eseguire
un trattamento acido delle superfici mediante
l'impiego di una soluzione di acido muriatico
al 10% e successiva abrasione con
spazzola a setole medio-dure. Ripulire accuratamente
le superfici asportando, mediante
idrolavaggio, ogni traccia di polvere,
sporcizia, depositi salini, efflorescenze
e parti incoerenti. Ad asciugatura avvenuta
(l'umidità relativa superficiale non dovrà essere
superiore al 4÷5%) procedere con l'applicazione
di PAINT FLOOR.
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Guaine cementizie elastiche
Accertarsi che la maturazione della guaina
cementizia sia giunta a completamento
(tempo di maturazione non inferiore ai 7 gg
dalla posa in condizioni standard di temperatura
ed umidità). Procedere con una rasatura
avente spessore minimo di 3 mm con
rasante X-RAPID o malta FLEXOMIX 30. A
maturazione avvenuta procedere con la stesura
dell’apposito primer PROFIX 50 (consumo
medio di 0,2 l/m 2 ); ad assorbimento
avvenuto procedere con l’applicazione di
PAINT FLOOR.
Supporto cementizio
Il supporto dovrà possedere una resistenza
minima a compressione pari a 15 N/mm 2 e
l’umidità relativa non dovrà essere superiore
al 4÷5%. Ripulire accuratamente le superfici
asportando, mediante spazzolatura o leggero
idrolavaggio, ogni traccia di polvere, sporcizia,
depositi salini, efflorescenze e parti incoerenti.
Lavare con acido muriatico (soluzione
in acqua al 10%),quindi procedere
con idrolavaggio della superficie. Ad asciugatura
avvenuta, procedere con la stesura
di PAINT FLOOR. Se necessario procedere
con la risarcitura delle porzioni mancanti, od
alla sigillatura di eventuali fessurazioni presenti,
mediante applicazione di idonea rasatura
cementizia.
Preparazione del prodotto
Mescolare a fondo il componente A (pasta)
per qualche minuto con un miscelatore
a frusta e quindi versare completamente il
componente B (indurente) nel recipiente del
componente A. Procedere con la miscelazione
a frusta con velocità di 300÷400 rpm
per almeno 2 minuti fino a completa omogeneizzazione.La
miscela ottenuta resta utilizzabile
previa ulteriore miscelazione per 24
ore, purché conservata nel contenitore perfettamente
chiuso e in condizioni normali di
stoccaggio.
Applicazione
Le superfici dovranno essere perfettamente
asciutte. Porre attenzione alla presenza
di condensa e rugiada depositata sulle superfici,
in particolare se l'applicazione avviene
nelle prime ore della giornata. Procedere
sempre con l'aspirazione delle superfici
e la successiva posa del primer PRO-
FIX 50 (consumo medio 0,2 l/m 2 ). Applicare
il primer solo sulle superfici che saranno
verniciate con PAINT FLOOR nell'arco della
giornata. Nel caso di superfici trattate con
primer PROFIX 50 ma verniciate nei giorni
successivi, procedere sempre con l'aspirazione
prima della posa in modo da garantire
la rimozione di eventuale umidità superficiale.
Stendere la prima mano di PAINT
FLOOR utilizzando un rullo/pennello a setola
medio/lunga posandolo in continuo fresco
su fresco al fine di evitare ombreggiature
nelle zone di raccordo. Trascorse 3 ore
in condizioni normali di umidità, temperatura
(+20°C e 60% U.R.) e ventilazione, procedere
alla posa della seconda mano con le
stesse modalità. Aumentando la temperatura
del materiale e del sottofondo, diminuisce
il tempo di vita utile del prodotto. Al termine
dell’applicazione pulire bene gli attrezzi con
acqua corrente, mentre il prodotto essicato
potrà essere rimosso con diluente nitro.
Stagionatura
In presenza di condizioni ambientali idonee
(+20°C e 60% U.R.) attendere almeno 24
ore dalla stesura della seconda mano prima
di considerare pedonabile la superficie
verniciata.
PAINT
FLOOR
165
VERNICI
SCHEDA TECNICA 48 EV S 07 00 W 07/12
166
VERNICI
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Avvertenze
PAINT
FLOOR
SCHEDA TECNICA 48 EV S 07 00 W 07/12
Il prodotto teme l’umidità.
Conservare le confezioni sigillate ed in luogo asciutto.
Rispettare rigorosamente i rapporti di miscelazione tra i due componenti indicati in scheda tecnica.
Rispetto all’eventuale campionatura, od alla tinta scelta dalla cartella colori, la pittura fornita nel vaso
può presentare lievi differenze. Si consiglia quindi di effettuare sempre una prova di verifica prima di
iniziare il lavoro. Minime variazioni non costituiscono diritto a reclami.
Tra i vari lotti di produzione possono sussistere lievi differenze di tonalità ed è perciò consigliabile
utilizzare colori della stessa partita sulla stessa superficie.
Evitare la posa di PAINT FLOOR in condizioni di bassa temperatura (inferiore ai +5°C) ed elevata
umidità o qualora ci possa essere il rischio di pioggia entro 3 ore dalla posa del prodotto.
PAINT FLOOR è un prodotto che viene applicato in ambiente soggetto ad un forte deterioramento.
L'esposizione alla luce diretta e/o attraverso l'acqua dà origine a differenze di colore. In alcune condizioni,
legate alla qualità del supporto ed al suo contenuto di umidità, si possono evidenziare puntuali
distacchi della vernice. Si raccomanda un programma di manutenzione, massimo biennale, tramite
riverniciatura.
Consumo e resa
Il consumo teorico per due mani, in funzione della rugosità del supporto, è pari a circa 0,25÷0,3 l/m 2 .
Con una confezione si coprono circa 12÷13 m 2 .
Confezioni e stoccaggio
PAINT FLOOR è confezionato in un contenitore con all'interno i componenti "A" e "B".
Confezione A+B 4 l.
Lo stoccaggio del prodotto deve essere effettuato in ambiente asciutto evitando l’esposizione al gelo ed al
calore e l’esposizione diretta al sole prima dell’applicazione.
Colorazione
Disponibile nei colori bianco e grigio. A richiesta sono disponbili anche tinte personalizzate.
Sicurezza
Il prodottto può provocare irritazione da contatto. È pertanto indispensabile usare abiti, guanti ed occhiali
di protezione. Per informazioni e consigli sulle norme di sicurezza, fare riferimento alla più recente scheda
di sicurezza.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PROFIX 20
Primer
Profix 20 pag. 169
Profix 30 ” 173
Profix 50 ” 177
167
PROFIX 20
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PROFIX 20
Il prodotto
PROFIX 20 è un fondo a base di una miscela
di microemulsioni polisilossaniche ed acriliche
in grado di penetrare in profondità nel
supporto consolidandolo ed omogeneizzandone
l'assorbimento.
Dove si impiega
Preparazione di substrati minerali, in particolar modo supporti cementizi (es. calcestruzzo,
malte cementizie, intonaci) prima dell’applicazione di CP1 e/o PAINT AIR.
169
PRIMER
SCHEDA TECNICA 46 EC S 01 01 - 10/09
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PROFIX 20
• Elevato potere di penetrazione;
• regola l’assorbimento del supporto;
• consolida il supporto evitando la formazione
di una pellicola superficiale;
• elimina la polverosità dei supporti minerali;
• incrementa l'adesione di CP1 e PAINT
AIR;
• essendo inodore e privo di solventi ne
è consentita l’applicazione in ambienti
chiusi e poco ventilati.
SCHEDA TECNICA 46 EC S 01 01 - 10/09
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
liquido biancastro
Peso specifico
1 kg/l
Viscosità (+20°C ≠ 2 - 100 rpm)
20 mPa x s
Tempo di lavorabilità a +20°C 30’
Residuo secco
10% circa
Conservazione
12 mesi negli imballi originali
Temperatura di applicazione
+5°C +30°C
170
PRIMER
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Le superfici nuove da trattare o gli eventuali
rappezzi con malte di ripristino devono essere
stagionati, perfettamente puliti, coesi e
privi d’acqua in superficie.
Eliminare completamente eventuali tracce
di olii o grassi presenti sulla superficie e le
parti poco aderenti.
Sigillare eventuali fessure e riparare le parti
degradate.
Avvertenze
Non applicare PROFIX 20 su superfici bagnate.
Non applicare PROFIX 20 con temperature superiori a +30°C od inferiori a +5°C.
Pulizia
Pennelli, rulli o attrezzature per lo spruzzo (airless) si puliscono, prima dell’essiccamento di PROFIX 20,
con acqua.
Consumo e resa
Preparazione del prodotto
PROFIX 20 è pronto all’uso.
Applicazione
Agitare PROFIX 20 prima dell’uso e applicarlo
uniformemente fino a rifiuto in unica mano,
a pennello, rullo o a spruzzo.
Proteggere dalla pioggia battente per almeno
12 ore. Procedere con l’applicazione di
CP1 o PAINT AIR.
PROFIX 20
171
PRIMER
SCHEDA TECNICA 46 EC S 01 01 - 10/09
0,2÷0,3 l/m 2 a seconda della porosità del sottofondo.
Confezioni e stoccaggio
Tanica da 5 l.
PROFIX 20, conservato in ambienti asciutti nella confezione originale, ad una temperatura compresa tra i
+5°C e +30°C.
Tempo di conservazione 12 mesi.
Sicurezza
PROFIX 20 è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di
contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
PROFIX 30
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PROFIX 30
Il prodotto
PROFIX 30 è un fondo a base di resine acriliche
micronizzate in dispersione acquosa
che, una volta applicato, penetra in profondità
consolidando il supporto.
Dove si impiega
Preparazione dei supporti cementizi in genere (es. calcestruzzo, malte cementizie, massetti)
prima dell’applicazione dei prodotti PLASTIVO e AQUASCUD.
173
PRIMER
SCHEDA TECNICA 37 EN S 03 03 - 10/09
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
PROFIX 30
SCHEDA TECNICA 37 EN S 03 03 - 10/09
• Regola l’assorbimento del supporto;
• consolida il supporto senza la formazione
di pellicola superficiale;
• riduce il passaggio di vapore;
• elimina la polverosità dei supporti cementizi;
Caratteristiche fisiche e tecniche
• incrementa le caratteristiche di adesione
dei prodotti PLASTIVO e AQUASCUD;
• è privo di solventi e consente l’applicazione
in ambienti chiusi e poco ventilati.
Specifiche
Valori
Aspetto
liquido biancastro
Peso specifico
1 kg/l
Viscosità (+20°C ≠ 2 - 100 rpm)
20 mPa x s
Tempo di lavorabilità a +20°C 30’
Residuo secco
20% circa
Conservazione
24 mesi negli imballi originali
Temperatura di applicazione
+5°C +30°C
174
PRIMER
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione delle superfici
Le superfici nuove da trattare o gli eventuali
rappezzi con malte di ripristino devono essere
stagionati, perfettamente puliti, coesi e
privi d’acqua in superficie.
Eliminare completamente eventuali tracce
di olii o grassi presenti sulla superficie e le
parti poco aderenti.
Sigillare eventuali fessure e riparare le parti
degradate.
Avvertenze
Preparazione del prodotto
PROFIX 30 è pronto all’uso.
Applicazione
Agitare PROFIX 30 prima dell’uso e applicarlo
uniformemente fino a rifiuto in unica mano,
a pennello, rullo o a spruzzo.
Proteggere dalla pioggia battente per almeno
12 ore. Procedere con l’applicazione di
PLASTIVO o AQUASCUD.
Non applicare PROFIX 30 su superfici bagnate.
Non applicare PROFIX 30 con temperature superiori a +30°C od inferiori a +5°C.
Pulizia
Pennelli, rulli o attrezzature per lo spruzzo (airless) si puliscono, prima dell’essiccamento di PROFIX 30,
con acqua.
Consumo e resa
175
PRIMER
PROFIX 30
SCHEDA TECNICA 37 EN S 03 03 - 10/09
0,2÷0,3 l/m 2 a seconda della porosità del sottofondo.
Confezioni e stoccaggio
Tanica da 5 l o da 25 l.
PROFIX 30, conservato in ambienti asciutti nella confezione originale, ad una temperatura compresa tra i
+5°C e +30°C.
Tempo di conservazione 12 mesi.
Sicurezza
PROFIX 30 è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di
contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
177
PRIMER
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PROFIX 50
PROFIX 50
Il prodotto
PROFIX 50 è un fondo a base di resine acriliche
micronizzate in dispersione acquosa
che, una volta applicato, penetra in profondità
consolidando il supporto.
Dove si impiega
Preparazione dei supporti cementizi in genere (es.: calcestruzzo, malte cementizie, massetti)
prima dell’applicazione di PAINT POOL.
I vantaggi
• Regola l’assorbimento del supporto;
• consolida il supporto senza la formazione
di pellicola superficiale;
• riduce il passaggio di vapore;
• elimina la polverosità dei supporti cementizi;
• incrementa le caratteristiche di adesione
in caso di applicazioni a contatto continuo
con acqua o con aggressivi chimici
liquidi;
• è privo di solventi e consente l’applicazione
in ambienti chiusi e poco ventilati.
SCHEDA TECNICA 49 EZ S 02 00 - 04/12
Caratteristiche fisiche e tecniche
Specifiche
Valori
Aspetto
liquido biancastro
Consistenza liquido
fluido
Peso specifico
1,04 kg/l
Viscosità (+20°C ≠ 2 - 100 rpm)
< 80 mPa x s
Tempo di lavorabilità a +20°C 30’
Residuo secco
30% circa
Conservazione
12 mesi negli imballi originali
Temperatura di applicazione
+5°C +30°C
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Preparazione e messa in opera
PROFIX 50
SCHEDA TECNICA 49 EZ S 02 00 - 04/12
178
Preparazione delle superfici
Guaine cementizie elastiche
Accertarsi che la maturazione della guaina
cementizia sia giunta a completamento (tempo
di maturazione non inferiore ai 7 gg dalla
posa in condizioni standard di temperatura
ed umidità) e comunque non procedere con
la posa di PROFIX 50 qualora l’umidità relativa
superficiale della guaina dovesse essere
superiore al 4÷5%. Eventuali presenze di
polvere, residui di altre lavorazioni o altre
impurità devono essere eliminate mediante
spazzolatura o leggero idrolavaggio.
Supporti cementizi
Il supporto dovrà possedere una resistenza
minima a compressione pari a 15 N/
mm 2 e l’umidità relativa superficiale non
dovrà essere superiore al 4÷5%. Ripulire
Avvertenze
Non applicare PROFIX 50 su superfici bagnate.
Non applicare PROFIX 50 a temperature inferiori a +5°C.
accuratamente le superfici asportando,
mediante spazzolatura o leggero idrolavaggio,
ogni traccia di polvere, sporcizia,
depositi salini, efflorescenze e parti
incoerenti. Se necessario procedere con
la risarcitura delle porzioni mancanti, od
alla sigillatura di eventuali fessurazioni
presenti, mediante applicazione di idonea
rasatura cementizia.
PRIMER
Preparazione del prodotto
PROFIX 50 è pronto all’uso.
Applicazione
Agitare PROFIX 50 prima dell’uso e applicarlo
uniformemente fino a rifiuto in un'unica
mano, a pennello, rullo o a spruzzo. Proteggere
dalla pioggia battente per almeno 12
ore. Procedere con l’applicazione di PAINT
POOL.
Pulizia
Pennelli, rulli o attrezzature per lo spruzzo (airless) si puliscono, prima dell’essiccamento di PROFIX 50,
con acqua.
Consumo e resa
200÷250 ml/m 2 a seconda della porosità del sottofondo.
Confezioni e stoccaggio
Tanica da 5 l. PROFIX 50, conservato in ambienti asciutti nella confezione originale, ad una temperatura
compresa tra i +5°C e +30°C.
Tempo di conservazione 12 mesi.
Sicurezza
179
PRIMER
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
PROFIX 50 è un prodotto atossico. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro. In caso di
contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
PROFIX 50
SCHEDA TECNICA 49 EZ S 02 00 - 04/12
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Miscele per il
consolidamento
Microlime Novecento pag. 183
Microlime Gel ” 187
Microlime Novecento
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
MICROLIME
NOVECENTO
Il prodotto
MICROLIME NOVECENTO è una miscela compo sta da
leganti aerei ed idraulici, cariche ad azione
pozzolanica ed inerti di elevata finezza.
Dove si impiega
Riaggregare e consolidare, mediante iniezioni,
murature di strutture storiche in pietra, mattoni
e miste, quali fondazioni, pilastri e volte.
Ancorare barre d’armatura in interventi di
cucitura di murature storiche.
Incollare e ripristinare intonaci.
183
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
SCHEDA TECNICA 30 IG S 05 02 - 06/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
MICROLIME
NOVECENTO
SCHEDA TECNICA 30 IG S 05 02 - 06/11
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
< 1,95 kg/l
Resistenza a compressione (UNI EN 196)
a 28 gg > 6,5 N/mm 2
Resistenza a flessione (UNI EN 196)
a 28 gg > 1,5 N/mm 2
Modulo di elasticità statico
a 28 gg < 9.000 N/mm 2
I vantaggi
• Ottima iniettabilità poiché estremamente
fluido e privo di fenomeni di separazione
in fase di iniezione;
• non genera, nella fase di maturazione,
fenomeni di innalzamento termico nella
struttura muraria;
• realizza, a maturazione avvenuta, valori di
resistenza meccanica e modulo elastico
compatibili con i valori caratteristici dei materiali
che compongono le strutture murarie;
• consente di riqualificare le prestazioni della
struttura muraria ripristinandone la portanza
e conferendole una maggiore omogeneità;
• consente l’ancoraggio di barre d’armatura
grazie alle adeguate prestazioni meccaniche
ed alla buona stabilità volumetrica.
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigio chiaro
Granulometria grani inferiori a 400 micron 90%
Bleeding
assente
Sviluppo calore su una massa di 3.375 cm 3
in assenza di scambio termico
assente
Valori
184
Preparazione e messa in opera
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
Preparazione delle superfici
Le superfici delle murature interessate dall’opera
di consolidamento, qualora fosse
prevista l’esecuzione dell’intonaco finale,
debbono essere sempre preventivamente
rinzaffate in modo uniforme.
Se la muratura dovesse rimanere a “faccia
vista” si dovrà prevedere la stilatura delle
fughe dei vari conci o l’esecuzione di un intonaco
di “sacrificio”.
Esecuzione del reticolo dei fori
Lo schema del reticolo di foratura è in funzione
del tipo di muratura presente e del
grado di omogeneizzazione da raggiunge re
e va effettuato in almeno due fasi successive.
Normalmente sulla muratura da consolida re
si esegue una prima serie di fori (Ø 18÷24
mm) leggermente inclinati verso il basso,
allineati orizzontalmente e vertical mente ad
uniforme distanza (mediamente 100 cm l’uno
dall’altro) nei quali vengono successivamente
fissati gli specifici iniettori.
Dopo la prima fase di iniezioni si effettuerà
una seconda serie di fori posta al centro del
reticolo precedentemente eseguito e si procederà
con una ulteriore iniezione.
Preparazione dell’impasto
Versare in un contenitore 6 l di acqua (30%
in peso), con il miscelatore in funzione aggiungere
lentamente la polvere mesco lan do
per circa 3 minuti sino a realizzare un impasto
omogeneo e privo di grumi, che verrà
quindi versato nella pompa per iniezioni.
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Esecuzione delle iniezioni
Ventiquattro ore prima dell’operazione di
iniezione, saturare la muratura iniettando
acqua nei fori precedentemente eseguiti.
Iniziando dai fori più bassi, iniettare la miscela
MICROLIME NOVECENTO a bassa
pressione.
Avvertenze
Ad iniezione completata sigillare gli iniettori
proseguendo l’operazione nelle file dei fori
posti ai livelli superiori. Dopo circa 3 giorni
effettuata la seconda serie di fori, eseguire
le iniezioni intermedie seguendo lo stesso
schema operativo.
MICROLIME
NOVECENTO
SCHEDA TECNICA 30 IG S 05 02 - 06/11
MICROLIME NOVECENTO va impiegato entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere a MICROLIME NOVECENTO altri materiali che ne modificherebbero le caratteristiche finali.
Non impiegare MICROLIME NOVECENTO a temperature inferiori a +5°C.
185
Consumo e resa
Una confezione di MICROLIME NOVECENTO produce circa 14 l di miscela fluida.
Confezioni e stoccaggio
MICROLIME NOVECENTO è confezionato in sacchi da 20 kg.
Stoccare il prodotto in ambiente asciutto.
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
MICROLIME
NOVECENTO
SCHEDA TECNICA 30 IG S 05 02 - 06/11
186
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
Sicurezza
MICROLIME NOVECENTO è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti
duran te il lavoro. In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e
consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
Microlime Gel
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
MICROLIME
GEL
Il prodotto
MICROLIME GEL è una miscela composta da le gan ti
aerei ed idraulici, cariche ad azione pozzolanica ed
inerti di elevata finezza, additivata con specifici addensanti
tali da conferirle un comportamento di tipo
pseudoplastico (gel).
Dove si impiega
Riaggregare e consolidare, mediante iniezioni,
apparecchiature murarie “a sacco” o
con tipologia assimilabile (presenza di vuoti);
riaggregare e consolidare, mediante iniezioni,
apparecchiature murarie nelle quali
non sia possibile contenere e controllare la
dispersione della miscela, quali fondazioni e
murature contro terra.
187
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
SCHEDA TECNICA 31 IH S 04 01 - 02/11
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
I vantaggi
MICROLIME
GEL
SCHEDA TECNICA 31 IH S 04 01 - 02/11
• Consente di eseguire iniezioni localizzate
garantendo, grazie alle sue peculiari caratteristiche,
la permanenza del legante
nella zona iniettata;
• consente di eseguire il consolidamento
selettivo delle murature, come reticoli di
rinforzo strutturale quali cordoli e pilastrature,
data l’estrema coesività della miscela;
• buona iniettabilità ed assenza di fenomeni
di separazione in fase di iniezione;
• non genera, nella fase di maturazione,
fenomeni di innalzamento termico nella
Caratteristiche fisiche e tecniche
Parametri assogettati a Controllo Qualità interno
Peso specifico
struttura muraria;
• realizza, a maturazione avvenuta, valori di
resistenza meccanica e modulo elastico
compatibili con i valori caratteristici dei materiali
che compongono le strutture murarie;
• incrementa le prestazioni delle strutture
murarie dati gli elevati gradi di omogeneitàe
riaggregazione raggiungibili;
• ottima resistenza al dilavamento che ne
consente l’utilizzo anche in strutture a contatto
o con percolazione d’acqua.
Specifiche
Valori
Aspetto
polvere grigio chiaro
Granulometria grani inferiori a 400 micron 90%
Bleeding
assente
Sviluppo calore su una massa di 3.375 cm 3 in assenza
di scambio termico
assente
< 1,95 kg/l
Valori
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MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
Resistenza a compressione (UNI EN 196)
a 28 gg > 8 N/mm 2
Resistenza a flessione (UNI EN 196)
a 28 gg
Modulo di elasticità statico
a 28 gg
Preparazione e messa in opera
Preparazione delle superfici
Le superfici delle murature interessate dal -
l’i nie zione debbono essere preventivamente
stuccate qualora non risultino intonacate.
Esecuzione del reticolo dei fori
Lo schema del reticolo di foratura è in fun -
> 1,5 N/mm 2
< 9.000 N/mm 2
zione del tipo di muratura presente e del
grado di omogeneizzazione da raggiungere
e va effettuato in almeno due fasi successive.
Normalmente sulla muratura da consolidare
si esegue una prima serie di fori (Ø 18÷24
mm) leggermente inclinati verso il basso,
Preparazione e messa in opera
VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
allineati orizzontalmente e verticalmente ad
uniforme distanza (mediamente 100 cm l’uno
dall’altro) nei quali vengono successivamente
fissati gli specifici iniettori.
Dopo la prima fase di iniezioni si effettuerà
una seconda serie di fori posta al centro del
reticolo precedentemente eseguito e si procederà
con una ulteriore iniezione.
Preparazione dell’impasto
Versare in un contenitore 6 l d'acqua (30%
in peso), con il miscelatore in funzione aggiungere
lentamente la polvere mescolando
Avvertenze
MICROLIME GEL va impiegato entro 30 minuti dalla miscelazione.
Non aggiungere a MICROLIME GEL altri materiali che ne modificherebbero le caratteristiche finali.
Non impiegare MICROLIME GEL a temperature inferiori a +5°C.
Consumo e resa
per circa 3 minuti sino a realizzare un impasto
omogeneo e privo di grumi, che verrà
quindi versato nella pompa per iniezioni.
Esecuzione delle iniezioni
Ventiquattro ore prima dell'operazione di
iniezione, saturare la muratura iniettando
acqua nei fori precedentemente eseguiti,
Iniziando dai fori più bassi, iniettare la miscela
MICROLIME GEL a bassa pressione.
Ad iniezione completata, sigillare gli iniettori
proseguendo l'operazione nelle file dei fori
posti ai livelli superiori.
MICROLIME
GEL
SCHEDA TECNICA 31 IH S 04 01 - 02/11
Una confezione di MICROLIME GEL produce circa 14 l di impasto a consistenza di gel.
Confezioni e stoccaggio
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MICROLIME GEL è confezionato in sacchi da 20 kg.
Lo stoccaggio va effettuato in luogo asciutto.
Sicurezza
MICROLIME GEL è un prodotto atossico alcalino. È consigliato l’uso di mascherina e guanti durante il lavoro.
In caso di contatto accidentale con gli occhi lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.
La "Voce di Capitolato" relativa a questa scheda, in versione sempre aggiornata ed in formato editabile, si può
scaricare direttamente al seguente url: http://www.volteco.it/download_voci_capitolato.asp
MISCELE PER IL CONSOLIDAMENTO
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VOLTECO
WATERPROOF TECHNOLOGY
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