·VII CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE - Istat
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Oapitolo VII. _. Luogo di ulI$clta<br />
*85<br />
I dati relativi ai nati in Compartimento diverso<br />
da quello ove furono censiti indicano, come già si<br />
è visto, una notevole prevalenza maschile: si può<br />
aggiungere che essa è più spiccata per i coniugati<br />
(8,8 %) che per i celibi (7,9 %): i primi sono, infatti,<br />
più spesso dei secondi, trattenuti fuori del paese di<br />
origine da motivi di carattere permanente.<br />
Degna di nota la prevalenza delle donne fra i<br />
nati nelle Colonie o all'estero, dovuta, in particolar<br />
modo, alle coniugate.<br />
Considerazioni analoghe a quelle finora esposte<br />
possono basarsi sul Prosp. II, in cui la popolazione<br />
è esaminata dal triplice punto di vista del sesso, dell'età<br />
e dello stato civile.<br />
Nel Prosp. I2 è indicata, sia per la popolazione<br />
nativa, sia per la popolazione immigrata, la ripartizione<br />
percentuale dei censiti appartenenti a ciascuna<br />
classe di età, distinti a loro volta secondo lo stato<br />
civile.<br />
Prosp. I2. -- RIPARTIZIONE PERCENTUALE <strong>DELLA</strong><br />
<strong>POPOLAZIONE</strong><br />
NATIVA ED IMMIGRATA DI CIASCUNA<br />
CLASSE DI ETÀ SECONDO LO STATO CIVILE ("').<br />
CLASSI DI<br />
ETÀ<br />
Fino a 19 anni<br />
da 20a24 ,)<br />
» 25 a 29 »<br />
,) 30a 39 ')<br />
- Co- ';EDO~I I-~OM'. -~-I ~o. VE:'OVEI COM'<br />
CE- SEPA PLESSO Nu 8EPA- PLESSO<br />
LIBI NIU· "ATI I DEI N!U· RATE nELLk<br />
GATI EDIVOR~ MA,.SCHI BILI I G;\T'E l:iDIVOR"'j FEM-<br />
I ZIATI I . nATI; MINI;<br />
<strong>POPOLAZIONE</strong> NATIVA<br />
99,9 O,I<br />
86,0 I3,9<br />
47,95I ,6<br />
I8,6 80,0<br />
IOO,Oj 99,I 0,9<br />
O,I Ioo,ol 69,I 30,6<br />
0,5 IOO,O 37,3 6I,4<br />
r,4 IOO,O 2I,5 74,0<br />
IOO,O<br />
0,3 IOO,O<br />
I,3 IOO,O<br />
4,5 IOO,O<br />
» 40 a (ù» 8,8 79,0 I2,Z Ioo,ol II,9 60,6 27,5 IOO,O<br />
Complesso. .. 6Z,3 34,3 3,4 100,01 69,4 3Z,5 8,1 100,0<br />
POPOLAZWNE IMMIGRATA<br />
Fino a 19 anni 99,8 0,2 IOO,OI 98,z I,8' IOO,O<br />
da 20a 24» 9I,7 8,2 O,I IOO,O 6I,5 38,I 0,4 IOO,O<br />
» 25 a 29!> 50,6 48,9 0,5 IOO,O 3I,3 67,5 I,Z IOO,O<br />
,) 30a39') I9,579,0 I,5 Ioo,ol I9,I 76,7 4,z IOO,O<br />
» 40aw ,) 9,9 78,3 II,8 IOo,ol II,8 60,I Z8,I IOO,O<br />
Complesso. " 48,4 47,0 4,6 loo,O! 88,4 49,Z lZ,4 loo,Q<br />
I<br />
. . (~) Esclusi i censiti di luogo dì nascita ignoto, di età Ignota e di stato civile<br />
IgnotO.<br />
L'esame dei dati indica, per ogni classe di età,<br />
una prevalenza di nubili nella popolazione nativa<br />
ed una prevalenza di coniugate nella popolazione<br />
immigrata: unica eccezione si ha per le coniugate<br />
della classe di oltre 40 anni, per la quale si rileva,<br />
d'altra parte, una maggior percentuale di vedove,<br />
separate legalmente e divorziate.<br />
La ripartizione dei maschi risente notevolmente<br />
della 'diversa composizione per età della popolazione<br />
nativa, cui le classi giovanili danno forte contributo,<br />
e della popolazione immigrata composta in gran<br />
parte di individui in età adulta. t stato, pertanto,<br />
necessario limitare l'esame ai censiti celibi e nubili di<br />
20 anni e più (Prosp. 13) estendendolo alle singole<br />
Ripartizioni geografiche ed ai vari Compartimenti.<br />
Dal prospetto così ottenuto risulta che, nel<br />
complesso del Regno, la quota di celibato, cioè la<br />
frequenza dei celibi nella popolazione di età superiore<br />
a 2Q anni, risulta, in ciascuna classe di età, supe~<br />
riore nella popolazione immigrata che nella popolazione<br />
nativa. Analogo comportamento si rileva<br />
anche nei dati riguardanti le singole Ripartizioni<br />
geografiche, ad eccezione dell'Italia Settentrionale,<br />
per le classi di età da 25 anni in poi e dell'Italia Insulare<br />
per la classe da 30 a 39 anni. Numerose altre<br />
eccezioni risultano dall'esame dei dati relativi ai<br />
singoli Compartimenti.<br />
Le nubili, si è visto, non danno un forte contributo<br />
all'emigrazione che è dovuta, spesso, al matrimonio<br />
della donna: si rileva, infatti, che i dati relativi<br />
al Regno indicano, per tutte le classi di età, una<br />
maggiore frequenza di nubili nella popolazione nativa<br />
che nella popolazione immigrata. Tra le Ripartizioni<br />
geografiche fanno eccezione 1'Italia Centrale per le<br />
classi di oltre 30 anni di età, l'Italia Meridionale<br />
e l'Italia Insulare per le classi di età di oltre 40 anni.<br />
Tra le varie eccezioni, che si riscontrano nei dati<br />
riguardanti i singoli Compartimenti, sono da rilevare<br />
quelle riguardanti il Lazio per il quale si verifica,<br />
per tutte le classi di età, un andamento opposto<br />
a quello rilevato per il complesso del Regno.<br />
6... La popolazione dei Comuni più popolosi secondo<br />
il luogo di nascita. - Essendo l'urbanesimo<br />
uno dei più potenti generatori di correnti migratorie<br />
è opportuno esaminare dal punto di vista del luogo<br />
di nascita la popolazione censita nei grandi centri.<br />
Come appare dal Prosp. 14, la percentuale della<br />
popolazione nata nello stesso Comune di censimento<br />
scende da 74,5 per i Comuni fino a 49.999 abitanti,<br />
a 5°,0 per le 5 grandi città con 500.000 e più abitanti:<br />
in esse la popolazione nativa eguaglia la popolazione<br />
immigrata.<br />
I nati in Comuni della stessa Provincia si trovano<br />
con maggiore frequenza nei Comun.i fino a<br />
99.999 abitanti: per le città con 500.000 e più abitanti<br />
la relativa percentuale, che per il Regno è di<br />
15,2, scende a 9,1.<br />
Spiccata attrazione esercitan.o, invece, i Comuni<br />
più popolosi sui nati in Comuni di altre Provincie del<br />
Compartimento e ancora più sui nati in altro Com-