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Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-11 Lingue e ... - Iulm

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Università<br />

Classe<br />

Nome del corso<br />

Nome inglese<br />

Lingua in cui si tiene il corso<br />

Codice interno all'ateneo del corso<br />

Il corso é<br />

Libera Università di lingue e comunicazione IULM-MI<br />

L-<strong>11</strong> - <strong>Lingue</strong> e culture moderne<br />

Comunicazione linguistica e interculturale modifica di: Comunicazione<br />

linguistica e interculturale (1006591)<br />

Languages for communication and culture<br />

italiano<br />

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1<br />

Comunicazione linguistica e interculturale (MILANO cod 47326<br />

)<br />

Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/05/2008<br />

Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 28/05/2008<br />

Data di approvazione del consiglio di facoltà 15/01/2008<br />

Data di approvazione del senato accademico 15/04/2008<br />

Data <strong>della</strong> relazione tecnica del nucleo di valutazione 28/01/2008<br />

Data <strong>della</strong> consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale<br />

<strong>della</strong> produzione, servizi, professioni<br />

22/01/2008 -<br />

Modalità di svolgimento<br />

convenzionale<br />

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea<br />

www.iulm.it<br />

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi<br />

INTERPRET.TRADUZ.STUDI LINGUISTICI CULTUR.<br />

Massimo numero di crediti riconoscibili 30<br />

Numero del gruppo di affinità 1<br />

<strong>Obiettivi</strong> <strong>formativi</strong> <strong>qualificanti</strong> <strong>della</strong> <strong>classe</strong>: L-<strong>11</strong> <strong>Lingue</strong> e culture moderne<br />

I laureati nei corsi di laurea <strong>della</strong> <strong>classe</strong> devono:<br />

* possedere una solida formazione di base in linguistica teorica e in lingua e letteratura italiana;<br />

* possedere la padronanza scritta e orale di almeno due lingue straniere (di cui una europea, oltre l'italiano), nonché del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono<br />

espressione e una eventuale sufficiente competenza scritta e orale in una terza lingua;<br />

* essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e <strong>della</strong> comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.<br />

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nei settori dei servizi culturali, del giornalismo, dell'editoria e nelle istituzioni culturali, in<br />

imprese e attività commerciali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nel turismo culturale e nell'intermediazione culturale, nonché nella formazione degli operatori<br />

allo sviluppo in contesti multietnici e multiculturali.<br />

Ai fini indicati, i corsi di laurea <strong>della</strong> <strong>classe</strong> si possono differenziare caratterizzandosi, ad esempio, in direzione delle lingue e delle culture europee, ovvero in direzione delle<br />

lingue e delle culture di una o più aree extraeuropee, ovvero in funzione <strong>della</strong> comunicazione interculturale.<br />

Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le attività formative<br />

corrispondenti a specifici profili professionali, ovvero corsi e altre esperienze formative e culturali atti a favorire l'inserimento del laureato nel mondo del lavoro.<br />

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270<br />

(DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)<br />

Le motivazioni alla base <strong>della</strong> trasformazione costituiscono la concreta espressione dellinteresse dellAteneo per linternazionalizzazione e il dialogo interculturale, oltre che<br />

unulteriore espressione <strong>della</strong> vicinanza con gli organismi internazionali, come la Cattedra UNESCO sullImmaginario denota. In tal senso, da due anni, lUniversità ha<br />

concretizzato il Suo processo di ricerca in merito ai processi internazionali <strong>della</strong> cultura, delleconomia e <strong>della</strong> comunicazione, attraverso lattivazione del Master in<br />

Comunicazione per le Relazioni Internazionali. Il Corso di laurea rappresenta la formazione di base che il Master andrebbe a completare, in senso professionalizzante e con<br />

una chiara preparazione nellambito dei media, <strong>della</strong> comunicazione e dei processi di relazione intercorrenti nel panorama internazionale.<br />

I criteri seguiti ai fini <strong>della</strong> valutazione per la trasformazione sono:<br />

- importanza per lo sviluppo delle politiche di didattica e di internazionalizzazione dellAteneo;<br />

- specificità degli studi sulle culture e sulla comunicazione che rappresentano due delle finalità proprie tra gli obiettivi dellAteneo, attraverso una comparazione e<br />

unassimilazione congiunta e strutturata delle stesse;<br />

- rilevanza di unofferta didattica universitaria che risponde ad una sempre maggiore esigenza e richiesta da parte dei giovani diplomati, in considerazione, inoltre, dei<br />

contingenti processi di integrazione e sviluppo basati sulleducazione civica tra le culture secondo i dettami dellUnione Europea e <strong>della</strong> globalizzazione.<br />

Sintesi <strong>della</strong> relazione tecnica del nucleo di valutazione<br />

Il Corso traduce nella nuova <strong>classe</strong> di lauree la struttura dellomonimo Corso di laurea (mai attivato), senza introdurvi variazioni sostanziali. La trasformazione ha un duplice<br />

obiettivo: da un lato, di garantire la completezza <strong>della</strong> filiera nellarea <strong>della</strong> mediazioni linguistico-culturale, offrendo una solida base a quanti intenderanno proseguire nel<br />

percorso magistrale; dallaltro, di mantenere potenzialmente presente dellofferta didattica dellAteneo un momento formativo specifico destinato a formare operatori<br />

interculturali, capaci di intervenire nei molteplici contesti in cui la globalizzazione <strong>della</strong> società e dei mercati richiede competenze comunicative e relazionali non<br />

esclusivamente linguistiche, in piena sintonia con la tradizione scientifica dellAteneo. Lordinamento proposto risulta infine compatibile con le risorse di docenza e di


strutture ad esso destinabili da parte dellAteneo.<br />

La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale<br />

Le proposte di trasformazione formulate dallAteneo sono state analiticamente esaminate alla luce degli obiettivi di razionalizzazione e qualificazione espressi nel D.M.<br />

362/2007, considerando non solo ogni singolo Ordinamento nella sua specificità (prendendo atto <strong>della</strong>rchitettura tabellare approvata dal Senato Accademico nella seduta del<br />

23 gennaio 2008), bensì avendo costantemente presente il quadro complessivo dellofferta formativa dellAteneo.<br />

A questo proposito, la scelta dellAteneo di non istituire alcun nuovo Corso ma di trasformare lintero insieme dei previgenti ordinamenti didattici è apparsa pienamente<br />

condivisibile, in quanto ha fornito la possibilità di affrontare la prevista riprogettazione seguendo criteri univoci e coerenti, specie in un Ateneo la cui offerta didattica copre<br />

una gamma ristretta e specialistica.<br />

Nella fattispecie, il Nucleo sottolinea come sia stata effettivamente operata una significativa razionalizzazione dellofferta potenziale, apprezzabile tanto alla luce degli<br />

indirizzi ministeriali circa la riduzione del numero dei Corsi, quanto di considerazioni di prudenza gestionale, a partire dal compattamento delle attuali filiere formative: dai<br />

22 ordinamenti didattici di partenza sono state elaborate 16 proposte di trasformazione, organizzate in filiere formative riconoscibili, lineari e sufficientemente articolate.<br />

Per quanto riguarda gli elementi di qualificazione dellofferta, va innanzitutto sottolineata la costante attenzione al raccordo con le esigenze del mondo produttivo e dei<br />

servizi, spesso fattivamente realizzata incorporando nelle proposte elementi derivati dallesperienza maturata nellambito dei Master, che si confermano utili strumenti di<br />

innovazione didattica, nonché luoghi di agevole incontro tra Università e contesto professionale di riferimento.<br />

Inoltre, va segnalato come la tradizione e la specificità scientifica dellAteneo traspaia con chiarezza nellinsieme dei progetti di trasformazione, in alcuni casi realizzando<br />

proposte formative originali o del tutto peculiari nel panorama nazionale, potenzialmente attrattive anche per studenti stranieri. A questo proposito va segnalata la solida<br />

struttura di supporto alla mobilità internazionale degli studenti attiva presso lAteneo, che ha garantito un costante interscambio con realtà universitarie europee ed<br />

extra-europee.<br />

Successivamente allesame di carattere più generale, il Nucleo ha proceduto ad esaminare ogni proposta considerando:<br />

- il contesto scientifico, formativo e produttivo di riferimento;<br />

- landamento storico dei Corsi già attivati, considerando la dinamica delle iscrizioni (immatricolati, iscritti, studenti stranieri, tasso di abbandono, ecc.) e, ove possibile, gli<br />

indicatori di occupabilità dei laureati;<br />

- leventuale adeguatezza delle risorse di docenza e di strutture ad essa destinabili da parte dellAteneo.<br />

Con riferimento allultimo aspetto considerato, va evidenziato come in questa sede, ovvero in assenza di un quadro dettagliato dei Corsi che lAteneo potrà attivare, la<br />

valutazione non abbia potuto che essere preliminare e non esaustiva. Tuttavia, la accertata abbondanza delle dotazioni strutturali dellAteneo, le dimensioni <strong>della</strong>pparato<br />

tecnico-amministrativo, le recenti ulteriori integrazioni dellorganico dei docenti, nonché un mirato ricorso alla docenza esterna (specie al fine di attingere dai contesti<br />

professionali quelle competenze non disponibili nel mondo accademico) e la solitamente tempestiva copertura delle eventuali carenze, depongono a favore di un pieno e<br />

generale giudizio di adeguatezza.<br />

Per semplicità di lettura e maggiore organicità e profondità analitica, le proposte non sono state studiate singolarmente, ma raccolte nelle seguenti filiere formative:<br />

- Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, comprendente il Corso di laurea in Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, il Corso di laurea magistrale in<br />

Relazioni pubbliche delle istituzioni e delle imprese, il Corso di laurea magistrale in Strategia e comunicazione <strong>della</strong> marca, moda e design ed il Corso di laurea magistrale in<br />

Marketing e retail;<br />

- Media e comunicazione, comprendente il Corso di laurea in Comunicazione, media e pubblicità, il Corso di laurea magistrale in Giornalismo, editoria e multimedialità ed il<br />

Corso di laurea magistrale in Televisione, cinema e new media;<br />

- Interpretariato, comunicazione e studi culturali, comprendente il Corso di laurea in Interpretariato e comunicazione, il Corso di laurea in Comunicazione linguistica e<br />

interculturale, il Corso di laurea magistrale in Traduzione specialistica e interpretariato di conferenza ed il Corso di laurea magistrale in Studi culturali e relazioni<br />

internazionali;<br />

- Mercati <strong>della</strong>rte, comprendente il Corso di laurea in Comunicazione nei mercati <strong>della</strong>rte e <strong>della</strong> cultura ed il Corso di laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati;<br />

- Turismo, comprendente il Corso di laurea in Turismo, culture e territorio ed il Corso di laurea magistrale in Promozione e management <strong>della</strong> cultura e del turismo.<br />

Completa lofferta il Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri, erogato in teledidattica dal Consorzio Interuniversitario ICON, con sede amministrativa presso<br />

lUniversità di Pisa.<br />

Sintesi <strong>della</strong> consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale <strong>della</strong> produzione, servizi, professioni<br />

Lincontro di consultazione con i rappresentanti a livello locale del mondo <strong>della</strong> produzione, dei servizi e delle professioni, assume un carattere sostanziale per lUniversità<br />

IULM, che da sempre intrattiene intense relazioni con il tessuto socio-economico milanese e nazionale. Ne è testimonianza concreta la scelta di avere espressamente invitato<br />

anche rappresentanti delle molte aziende che hanno di recente offerto periodi di stage, così da beneficiare <strong>della</strong>utentica esperienza di quanti hanno sperimentato sul campo le<br />

conoscenze e le capacità acquisite dagli studenti dellAteneo. Sono stati innanzitutto illustrati i criteri guida <strong>della</strong> riprogettazione dellofferta formativa: organicità,<br />

razionalizzazione, trasparenza. LAteneo ha ritenuto di trasformare lintero insieme degli ordinamenti (senza nuove istituzioni) onde garantire lorganicità e la coerenza <strong>della</strong><br />

trasformazione, razionalizzandone limpianto generale con la riduzione da 22 a 16 Corsi. Durante lincontro gli ordinamenti sono state presentati suddivisi in 5 filiere<br />

formative: Relazioni pubbliche e comunicazione dimpresa, Media e comunicazione, Interpretariato, comunicazione e studi culturali, Mercati <strong>della</strong>rte e Turismo. I convenuti<br />

sono infine intervenuti con domande ed osservazioni, sottolineando il generale apprezzamento per la qualità delle proposte, e richiamando limportanza di rafforzare<br />

ulteriormente il nesso tra offerta formativa ed esperienza professionale.<br />

<strong>Obiettivi</strong> <strong>formativi</strong> specifici del corso e descrizione del percorso formativo<br />

Il Corso di Laurea si prefigge come obiettivo precipuo la formazione di studenti con una solida capacità di utilizzo degli strumenti per la disamina letteraria, filologica e<br />

linguistica delle lingue straniere, unitamente ad una conoscenza altamente specializzata e tecnica <strong>della</strong> lingua e <strong>della</strong> letteratura italiana. Le capacità acquisite saranno<br />

finalizzate allanalisi comparatistica e allesegesi per le professionalità di riferimento e la ricerca, unitamente ad una capacità di creare opportune interconnessioni tra le<br />

dinamiche inerenti il dialogo interculturale, secondo le esigenze comunitarie ed internazionali.<br />

La formazione dello studente verrà completata attraverso un tirocinio formativo nellarea professionale di riferimento.<br />

***<br />

La quota riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è pari al 68% dellimpegno orario complessivo, salvo<br />

nel caso in cui siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico.<br />

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)<br />

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)<br />

Conoscenza <strong>della</strong> lingua, <strong>della</strong> letteratura, <strong>della</strong> storia e <strong>della</strong> dinamica culturale di almeno due Paesi stranieri, acquisita attraverso un insieme di insegnamenti sia di base (in<br />

particolare nei settori linguistici, SPS/08 e M-GGR/01), sia specialistici (oltre ai settori già richiamati, anche nell'area storica e filosofica) in grado di trasferire tali<br />

conoscenze per mezzo di lezioni, studio di testi avanzati, letture integrative ed interventi di studiosi delle aree di riferimento.<br />

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)<br />

Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite in modo articolato e sicuro, attraverso l'utilizzazione delle competenze acquisite, per lelaborazione e la gestione delle<br />

problematiche inerenti gli studi culturali e linguistici.<br />

Tale obiettivo è garantito dall'attivazione, specie per l'area linguistica, di attività di laboratorio che consentano agli studenti di sperimentare attivamente le conoscenze<br />

acquisite.


Autonomia di giudizio (making judgements)<br />

Capacità di analisi e di esegesi critica nell'ambito delle discipline inerenti le culture e le lingue straniere oggetto del Corso, con specifico riferimento alle tematiche allinterno<br />

delle dinamiche di cambiamento sociale ed internazionale. Sarà costantemente stimolata la ricerca individuale e la valutazione critica delle fonti bibliografiche e<br />

multimediali. Specifica attenzione sarà dedicata alle implicazioni etiche <strong>della</strong> mediazione interculturale per offrire agli studenti un adeguato percorso formativo di area<br />

storica e filosofica.<br />

Abilità comunicative (communication skills)<br />

Conoscenza approfondita di almeno due lingue straniere, sia dal punto di vista strumentale, sia da quello del contesto e <strong>della</strong> tradizione sociale e culturale dei Paesi di<br />

riferimento, acquisita in particolare negli insegnamenti afferenti ai settori di ambito sociologico, storico, linguistico e letterario. Trattandosi di un Corso di studi focalizzato<br />

sulle tematiche <strong>della</strong> comunicazione interculturale, specifici seminari e laboratori saranno dedicati allo sviluppo delle abilità comunicative, per consentire agli studenti di<br />

sperimentare operativamente le conoscenze apprese in ambito teorico.<br />

Capacità di apprendimento (learning skills)<br />

La verifica delle capacità di apprendimento autonomo costituisce l'obiettivo specifico <strong>della</strong> prova finale. Una particolare attenzione, data l'ampiezza delle tematiche oggetto<br />

del Corso, sarà dedicata a fornire gli strumenti per un proficuo proseguimento curriculare nei Corsi di secondo livello.<br />

Conoscenze richieste per l'accesso<br />

(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)<br />

Per accedere al Corso di Laurea in Comunicazione linguistica e interculturale sono richieste le competenze acquisite con il diploma di scuola secondaria superiore. Malgrado<br />

non siano necessarie conoscenze specifiche, sono richieste un'adeguata capacità espressiva, sia scritta che verbale, una buona conoscenza <strong>della</strong> lingua inglese e buone<br />

attitudini alle relazioni interpersonali e al lavoro di gruppo.<br />

Tali conoscenze saranno verificate mediante un test obbligatorio di verifica <strong>della</strong> preparazione, le cui modalità operative sono esplicitate nel regolamento didattico del Corso<br />

di studi, ove sono altresi' indicati gli obblighi <strong>formativi</strong> aggiuntivi (e le relative modalità di recupero) nel caso in cui i risultati <strong>della</strong> prova individuino carenze o lacune.<br />

Caratteristiche <strong>della</strong> prova finale<br />

(DM 270/04, art <strong>11</strong>, comma 3-d)<br />

La prova finale consiste nella illustrazione e nella discussione davanti ad una Commissione di docenti di un argomento relativo ad uno degli insegnamenti previsti dal Piano<br />

degli studi e sul quale lo studente ha predisposto un elaborato scritto di ampiezza compresa tra 10.000 e 20.000 parole. Per lorganizzazione <strong>della</strong> discussione, lo studente può<br />

avvalersi <strong>della</strong>usilio di supporti multimediali.<br />

Tale elaborato potrà consistere tanto nella descrizione sostanzialmente compilativa di un argomento coerente con gli interessi scientifici e professionali caratterizzanti il<br />

Corso di laurea, e sostenuto dalla conoscenza <strong>della</strong> relativa bibliografia di base, quanto nella descrizione di un'attività a carattere applicativo e/o sperimentale, che configuri<br />

un maggiore contributo individuale da parte del candidato.<br />

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati<br />

(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)<br />

Il Corso di Laurea in Comunicazione linguistica ed interculturale fornisce le competenze per operare, oltre che nell'ambito <strong>della</strong> formazione permanente, negli scenari<br />

generati dai processi di globalizzazione in atto, sia dal punto di vista dellintervento sulle problematiche sociali legate allimmigrazione, sia nel campo economico-aziendale.<br />

Più in dettaglio, le conoscenze acquisite possono essere utilizzate nellambito <strong>della</strong> comunicazione, anche per attività di mediazione linguistica e culturale in enti pubblici e<br />

privati, presso le rappresentanze diplomatiche, le biblioteche, gli Istituti Italiani di Cultura, gli uffici, le agenzie e le imprese pubbliche e private sia in Italia che allestero.<br />

Il corso prepara alla professione di<br />

Corrispondenti in lingue estere ed assimilati - (3.3.1.5)<br />

Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati - (3.4.4.3)<br />

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di<br />

almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum <strong>della</strong> medesima <strong>classe</strong>, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.


Attività di base<br />

ambito disciplinare<br />

Letteratura italiana e letterature comparate<br />

Linguistica, semiotica e didattica delle lingue<br />

Discipline storiche, geografiche e socio-antropologiche<br />

settore<br />

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana<br />

L-FIL-LET/<strong>11</strong> Letteratura italiana contemporanea<br />

L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate<br />

L-FIL-LET/12 Linguistica italiana<br />

L-LIN/01 Glottologia e linguistica<br />

L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne<br />

L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese<br />

L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola<br />

L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese<br />

L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca<br />

L-LIN/15 <strong>Lingue</strong> e letterature nordiche<br />

L-LIN/21 Slavistica<br />

M-FIL/02 Logica e filosofia <strong>della</strong> scienza<br />

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi<br />

L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale<br />

L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale<br />

L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale<br />

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche<br />

M-GGR/01 Geografia<br />

M-GGR/02 Geografia economico-politica<br />

M-STO/01 Storia medievale<br />

M-STO/02 Storia moderna<br />

M-STO/04 Storia contemporanea<br />

SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe<br />

SPS/07 Sociologia generale<br />

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi<br />

SPS/13 Storia e istituzioni dell'Africa<br />

SPS/14 Storia e istituzioni dell'Asia<br />

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 24:<br />

-<br />

CFU<br />

min<br />

max<br />

minimo<br />

da D.M.<br />

per<br />

l'ambito<br />

6 12 -<br />

27 33 -<br />

6 12 -<br />

Totale Attività di Base 39 - 57


Attività caratterizzanti<br />

ambito disciplinare<br />

<strong>Lingue</strong> e traduzioni<br />

Letterature straniere<br />

Discipline filologiche<br />

settore<br />

L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese<br />

L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola<br />

L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese<br />

L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca<br />

L-LIN/15 <strong>Lingue</strong> e letterature nordiche<br />

L-LIN/21 Slavistica<br />

L-OR/08 Ebraico<br />

L-OR/12 Lingua e letteratura araba<br />

L-OR/15 Lingua e letteratura persiana<br />

L-OR/18 Indologia e tibetologia<br />

L-OR/19 <strong>Lingue</strong> e Letterature moderne del subcontinente indiano<br />

L-OR/21 <strong>Lingue</strong> e Letterature <strong>della</strong> Cina e dell'Asia sud-orientale<br />

L-OR/22 <strong>Lingue</strong> e letterature del Giappone e <strong>della</strong> Corea<br />

L-LIN/03 Letteratura francese<br />

L-LIN/05 Letteratura spagnola<br />

L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane<br />

L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana<br />

L-LIN/10 Letteratura inglese<br />

L-LIN/<strong>11</strong> <strong>Lingue</strong> e letterature anglo-americane<br />

L-LIN/13 Letteratura tedesca<br />

L-LIN/15 <strong>Lingue</strong> e letterature nordiche<br />

L-LIN/20 Lingua e letteratura neogreca<br />

L-LIN/21 Slavistica<br />

L-OR/07 Semitistica-lingue e letterature dell'Etiopia<br />

L-OR/08 Ebraico<br />

L-OR/09 <strong>Lingue</strong> e letterature dell'Africa<br />

L-OR/12 Lingua e letteratura araba<br />

L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran<br />

L-OR/18 Indologia e tibetologia<br />

L-OR/19 <strong>Lingue</strong> e Letterature moderne del subcontinente indiano<br />

L-OR/21 <strong>Lingue</strong> e Letterature <strong>della</strong> Cina e dell'Asia sud-orientale<br />

L-OR/22 <strong>Lingue</strong> e letterature del Giappone e <strong>della</strong> Corea<br />

L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza<br />

L-FIL-LET/15 Filologia germanica<br />

L-LIN/01 Glottologia e linguistica<br />

L-LIN/21 Slavistica<br />

L-OR/02 Egittologia e civilta' copta<br />

L-OR/08 Ebraico<br />

L-OR/12 Lingua e letteratura araba<br />

L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell'Iran<br />

L-OR/18 Indologia e tibetologia<br />

L-OR/21 <strong>Lingue</strong> e Letterature <strong>della</strong> Cina e dell'Asia sud-orientale<br />

L-OR/22 <strong>Lingue</strong> e letterature del Giappone e <strong>della</strong> Corea<br />

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 66:<br />

-<br />

CFU<br />

min<br />

max<br />

minimo<br />

da D.M.<br />

per<br />

l'ambito<br />

27 33 -<br />

36 42 -<br />

6 12 -<br />

Totale Attività Caratterizzanti 69 - 87


Attività affini<br />

ambito: Attività formative affini o integrative<br />

A<strong>11</strong><br />

A12<br />

M-FIL/04 - Estetica<br />

M-FIL/06 - Storia <strong>della</strong> filosofia<br />

M-PSI/01 - Psicologia generale<br />

SPS/<strong>11</strong> - Sociologia dei fenomeni politici<br />

INF/01 - Informatica<br />

IUS/02 - Diritto privato comparato<br />

IUS/14 - Diritto dell'unione europea<br />

IUS/21 - Diritto pubblico comparato<br />

SECS-P/07 - Economia aziendale<br />

intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 24<br />

CFU<br />

0 18<br />

0 18<br />

Totale Attività Affini 18 - 24<br />

Altre attività<br />

ambito disciplinare<br />

A scelta dello studente 12 18<br />

Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera<br />

c)<br />

Ulteriori attività formative<br />

(art. 10, comma 5, lettera d)<br />

CFU<br />

min<br />

CFU<br />

max<br />

Per la prova finale 6 9<br />

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera - -<br />

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -<br />

Ulteriori conoscenze linguistiche - -<br />

Abilità informatiche e telematiche - -<br />

Tirocini <strong>formativi</strong> e di orientamento - -<br />

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del<br />

lavoro<br />

- -<br />

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 6<br />

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -<br />

Totale Altre Attività 24 - 33<br />

Riepilogo CFU<br />

CFU totali per il conseguimento del titolo 180<br />

Range CFU totali del corso 150 - 201<br />

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla <strong>classe</strong> o Note attività<br />

affini<br />

()<br />

Note relative alle altre attività<br />

L'intervallo nell'attribuzione dei CFU a scelta dello studente trova giustificazione, coerentemente agli indirizzi generali individuati dal CUN, nella possibilità di apportare<br />

modifiche non sostanziali ad un Corso di laurea, senza necessità di un nuova approvazione del relativo ordinamento, consentendo così all'Ateneo di adeguare, con maggiore<br />

flessibilità, la propria offerta formativa annuale alle esigenze emergenti dal sistema sociale, culturale ed economico. Ciò configura inoltre la possibilità di attivare più<br />

curricula nell'ambito dello stesso ordinamento. Per la stessa ragione le ulteriori attività formative (art. 10. c. 5 , l. d) potranno essere diversamente pesate ed articolate<br />

nell'ambito delle offerte formative annuali e/o dei differenti percorsi <strong>formativi</strong>, parimenti motivati dalle esigenze sopra descritte.<br />

Coerentemente alle osservazioni indicate dal CUN, non sono stati attribuiti CFU alla verifica finale <strong>della</strong> conoscenza di almeno una lingua straniera. La competenza<br />

linguistica viene dunque accertata durante l'intero percorso curriculare, dando luogo all'acquisizione di una quota significativa di CFU.<br />

Note relative alle attività di base<br />

Note relative alle attività caratterizzanti


RAD chiuso il 22/01/2010

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