Notiziario - Provincia di Cristo Re dei Frati Minori dell'Emilia Romagna
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4 INTERPROVINCIALITÀ<br />
Un’ultima parola la colgo<br />
dai vostri documenti a proposito<br />
dell’interprovincialità. Al <strong>di</strong> là<br />
<strong>di</strong> una critica sull’operato del Governo,<br />
peraltro abbastanza <strong>di</strong>ffusa<br />
anche in altre Province, e che si<br />
esprime con queste parole: Il programma<br />
è sempre stato dettato e<br />
deciso dal Governo della provincia.<br />
I Capitoli provinciali non sono<br />
stati coinvolti in questo processo,<br />
guardate all’interprovincialità<br />
come un fatto ormai connaturale:<br />
L’interprovincialità assunta ormai<br />
come categoria connaturale, non<br />
solo per la sopravvivenza, ma come<br />
con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vita migliore, più<br />
<strong>di</strong>gnitosa, dove tutto è orientato ad<br />
una qualità migliore della vita: si<br />
ritiene che la qualità della vita sia<br />
il criterio <strong>di</strong>scriminante per giu<strong>di</strong>care<br />
il cammino <strong>di</strong> interprovincialità.<br />
Già P. Fiorenzo vi <strong>di</strong>ceva<br />
che anche rispetto agli impegni,<br />
l’interprovincialità vorrebbe garantire<br />
un futuro visibile: Davanti<br />
a tante presenze e impegni vissuti<br />
da ogni frate con de<strong>di</strong>zione e generosità,<br />
occorre interrogarsi sulle<br />
priorità da qualificare per garantire<br />
un futuro visibile, innovativo e<br />
fecondo.<br />
Un cammino da percorrere<br />
con fiducia nel Signore. E qui<br />
mi unisco al Ministro fr. Bruno per<br />
ripetere a tutti, quanto <strong>di</strong>ceva al n.<br />
38 della sua <strong>Re</strong>lazione al Capitolo<br />
del 2009: Desidero spronarvi a<br />
guardare al futuro con fiducia consci<br />
che non siamo noi i protagonisti<br />
unici o principali, sebbene il<br />
Signore ci chiami a seguirlo dove<br />
Egli vorrà e ad essere operai della<br />
prima ora nella Sua vigna…<br />
CONCLUSIONE<br />
Come avete potuto notare,<br />
mi sono riferito semplicemente<br />
È stato pubblicato<br />
l’Annuario<br />
2012-2013<br />
dello Stu<strong>di</strong>o<br />
Teologico<br />
S. Antonio<br />
affiliato alla<br />
FTER.<br />
a quanto voi vi siete detti in questi<br />
ultimi sei anni ed attraverso quello<br />
che voi vi siete detti, ho cercato<br />
<strong>di</strong> conoscervi. Ho percorso con voi<br />
un cammino <strong>di</strong> sei anni ed ho detto<br />
ad alta voce quello che voi già<br />
conoscete. Richiamarlo alla memoria<br />
non è inutile, anzi è necessario<br />
per costruire e progettare su<br />
una realtà che esiste con le sue luci<br />
e le sue ombre e per la quale vi<br />
siete impegnati con passione per<br />
testimoniare il vostro essere <strong>Frati</strong><br />
<strong>Minori</strong> qui in questa terra, così da<br />
muovere la vostra gente ad una fede<br />
sempre più coerente e gioiosa,<br />
proprio perché attratti dalla vostra<br />
fedeltà alla forma <strong>di</strong> vita evangelica.<br />
Nel mio <strong>di</strong>scorrere ho rilevato<br />
i molteplici aspetti positivi<br />
che fanno ben sperare e che confluiranno<br />
come un dono della Spirito<br />
e della Fraternità, nell’Entità nuova<br />
che sta per nascere. Un aspetto<br />
del volto della nuova Entità sarà<br />
dato dalle vostre peculiarità, e saranno<br />
una ricchezza per tutti, come<br />
lo sono state per me man mano che<br />
ne venivo a conoscenza.<br />
Sono certo che ciò che ho<br />
letto nei vostri Documenti, lo troverò<br />
nel vostro vissuto e lo vedrò e<br />
toccherò con mano, esultando con<br />
voi per l’autenticità del vostro essere<br />
<strong>Frati</strong> <strong>Minori</strong>. Troverò anche<br />
le ombre inevitabili dentro un comune<br />
cammino della vita, ma sono<br />
certo che anche queste ombre,<br />
come in una statua illuminata da<br />
un solo fascio <strong>di</strong> luce, fanno balzare<br />
più corposa l’opera d’arte. E<br />
noi, non siamo forse, per la nostra<br />
Professione <strong>Re</strong>ligiosa, pietre vive<br />
scolpite dallo Spirito con la croce e<br />
il martirio per la città <strong>dei</strong> santi<br />
Pertanto, fratelli, coraggio,<br />
abbiamo un futuro da costruire,<br />
ma quando le basi sono solide<br />
come le vostre, non possono che<br />
far ben sperare. Grazie.<br />
Fr. Tarcisio Colombotti,<br />
Vis. Gen.<br />
<strong>Frati</strong> <strong>Minori</strong> dell’Emilia-<strong>Romagna</strong> <strong>Notiziario</strong> - 19