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<strong>FINEMIRO</strong> <strong>LEASING</strong> S.p.A.<br />
Bilancio<br />
al<br />
31 dicembre 2002
Soci<br />
Finemiro Banca S.p.A.<br />
Consiglio di Amministrazione<br />
Presidente<br />
Consiglieri<br />
Maria Vignaroli<br />
Marcello Cavazzuti<br />
Marco Bonora<br />
Enzo Pellegrino dal 10/04/2002<br />
Mario Fantini fino al 09/09/2002<br />
Paola Stanzani fino al 12/09/2002<br />
Andrea Magri fino al 12/09/2002<br />
Collegio Sindacale<br />
Presidente Gian Franco Galletti dal 27/02/2003<br />
Furio Bosello * dal 10/04/2002<br />
Stefano Cominetti fino al 10/04/2002<br />
Sindaci Effettivi Andrea Baroni dal 10/04/2002<br />
Andrea Righetti<br />
Paolo Raimondi fino al 10/04/2002<br />
Sindaci Supplenti Stefano Cominetti dal 27/02/2003<br />
Francesco Serantoni dal 27/02/2003<br />
Andrea Canossi fino al 23/01/2003<br />
Alberto Gozzi fino al 27/01/2003<br />
Società di Revisione<br />
PricewaterhouseCoopers S.p.A.<br />
* Il Presidente del Collegio Sindacale, Prof. Furio Bosello, è mancato in data 31/12/2002.<br />
La Società intera lo ricorderà sempre per la Sua grande professionalità e signorilità.<br />
Via Indipendenza, 2 - 40121 Bologna - Tel. 051/6450711 Fax 051/6450829<br />
Capitale Sociale € 31.018.308,00 i.v.<br />
Iscrizione al Registro Imprese di Bologna,<br />
Codice Fiscale e Partita IVA 02218780373<br />
REA n. 260274<br />
Elenco Generale U.I.C. n. 7000<br />
Elenco Speciale Banca d’Italia n. 32246<br />
Appartenente al Gruppo SANPAOLO IMI<br />
Albo Gruppi Creditizi n. 1025.6<br />
2
INDICE<br />
ü Relazione sulla gestione 4<br />
ü Stato Patrimoniale 18<br />
ü Conto Economico 20<br />
ü Nota Integrativa 22<br />
ü A) Criteri di valutazione 23<br />
ü B) Informazioni sullo Stato Patrimoniale 30<br />
ü C) Informazioni sul Conto Economico 51<br />
ü D) Altre informazioni 60<br />
ü Allegati 61<br />
3
Relazione sulla gestione 2002<br />
Il quadro generale del mercato<br />
Scenario macroeconomico<br />
L’attività economica mondiale, che nei primi mesi dell’anno 2002 sembrava aver recuperato dai bassi<br />
livelli raggiunti a fine 2001, nel secondo semestre 2002 ha segnato il passo in relazione alla caduta<br />
delle borse ed in seguito al riacutizzarsi delle tensioni politiche internazionali. In effetti, il contesto<br />
internazionale si presenta ancora oggi caratterizzato da un ciclo economico negativo in cui peraltro,<br />
proprio le incertezze legate alla situazione geopolitica assumono una particolare rilevanza, non solo<br />
per gli inevitabili effetti sul prezzo del petrolio, ma anche per l’impatto sulla fiducia dei consumatori,<br />
delle imprese e dei mercati. In questo scenario sembrano inevitabili i riflessi sulla sostenibilità e sul<br />
“timing” della ripresa: l’economia statunitense, così come quella dell’UEM, tenderanno a mantenere i<br />
livelli di crescita al di sotto di quella potenziale almeno fino al termine del 2003 e dovrebbero<br />
migliorare in modo più netto a partire dal 2004.<br />
Le prospettive di lungo termine per l’economia USA restano comunque favorevoli, soprattutto in<br />
ragione di un aumento della fiducia e della domanda interna. Ciò dovrebbe consentire, sempre<br />
relativamente al lungo periodo, di poter sostenere la ripresa anche delle altre principali economie.<br />
La realtà economica italiana<br />
Non fa ovviamente eccezione la realtà italiana, la cui crescita degli ultimi trimestri è stata fra le più<br />
basse tra i paesi dell’UEM: complessivamente per il 2002 il livello di crescita del PIL si attesta appena<br />
al di sopra dello zero, mentre gli investimenti subiscono una notevole flessione.<br />
Tale debolezza deriva, in gran parte, dal prolungato rallentamento che ha caratterizzato i consumi delle<br />
famiglie italiane dalla seconda metà del 2000 ad oggi. Fino ad ottobre, l’indice di fiducia dei<br />
consumatori è apparso in diminuzione e sebbene il dato grezzo di novembre sembri mostrare qualche<br />
modesto segnale di recupero, ancora a dicembre (soprattutto per l’acuirsi della crisi della FIAT e del<br />
conseguente impatto sulle prospettive dell’economia e del mercato del lavoro) si registra una caduta<br />
che porta tale indice sui valori minimi degli ultimi anni. Il dato destagionalizzato e corretto mostra<br />
invece un andamento sempre discendente nell’ultimo semestre del 2002.<br />
Per la prima volta dal 1993, l’anno in corso presenterà una diminuzione, sia pur marginale, dei<br />
consumi in termini reali. Lo stesso livello di reddito disponibile si stima possa crescere nel 2002<br />
dell’1% contro l’1,9% del 2001. Diretta conseguenza di tali dinamiche è la netta diminuzione della<br />
propensione al consumo che, nel 2002, si presume sia di quasi un punto percentuale.<br />
Seppure in misura inferiore a quanto verificatosi in Italia, anche in Europa si è registrato un calo dei<br />
consumi. In particolare, sui consumatori dell’area Euro, ha influito oltre all’andamento dell’economia<br />
e della situazione politica mondiale, anche l’ introduzione della nuova moneta che ha generato una<br />
4
perdita della percezione del potere d’acquisto e ha fatto avvertire un’inflazione superiore a quella<br />
misurata. E’ lecito pertanto attendersi che, nel prossimo futuro, venuta meno questa fase di eccessiva<br />
cautela nelle decisioni d’acquisto, si possa osservare una ripresa dei consumi accompagnata da un<br />
incremento del livello del reddito disponibile, seppure con dinamiche poco vivaci.<br />
In tale contesto congiunturale negativo, il mercato del Credito al Consumo ha registrato a metà 2002<br />
un rallentamento della crescita delle consistenze, passando dal +19% del primo semestre 2001 al<br />
+12% di quest’anno. Va rimarcato a tale proposito che il contesto economico negativo è stato però in<br />
parte compensato da una evoluzione dal lato dell’offerta, capace di presentarsi alle famiglie in modo<br />
più efficiente ed efficace, e dal contenimento del costo del denaro mantenutosi a bassi livelli nominali<br />
e reali.<br />
Se il contesto economico non appare ancora del tutto favorevole, il mercato del Credito al Consumo in<br />
particolare potrebbe giovarsi della ripresa del trend di aumento della propensione all’indebitamento<br />
delle famiglie che, invece, nel 2002 ha subito una battuta d’arresto. Tale indice calcolato come<br />
rapporto tra indebitamento bancario delle famiglie e reddito disponibile delle stesse è stato del 19%<br />
nel 1999, del 22% nel 2001, appena superiore nel 2002, mentre per il 2004 si prevede un valore vicino<br />
al 24%. In realtà occorre anche considerare che la tendenza all’indebitamento delle famiglie italiane è<br />
ancora fino a due – quattro volte inferiore rispetto a paesi come Francia e Gran Bretagna.<br />
Le previsioni per il Credito al Consumo relativamente alle consistenze, infine, fanno ipotizzare una<br />
crescita ancora sostenuta, ma comunque in rallentamento: +7,6% nel 2003 e +7,4% nel 2004.<br />
Il mercato del Leasing<br />
Nonostante la riduzione della crescita degli investimenti nazionali, rallentati dalla crisi generale che ha<br />
colpito i mercati internazionali, il settore del Leasing ha registrato nel 2002 un incremento del 16,8%<br />
dello stipulato complessivo. La crescita è stata trainata, ancora una volta, dal comparto immobiliare,<br />
che registra un aumento del volume di stipulato del 29,9% rispetto al 2001. Si conferma inoltre in<br />
crescita anche il settore del Leasing auto (+15,4%) con circa 260.000 contratti firmati (il 10% in più<br />
rispetto al 2001). Il settore del Leasing strumentale, in calo fino a settembre, ha recuperato nell’ultimo<br />
trimestre ed ha chiuso con una leggera crescita (+1,2%).<br />
Il rallentamento della crescita, che ha caratterizzato i primi mesi del 2002, dovuto principalmente a<br />
una parziale anticipazione a dicembre 2001 degli investimenti programmati per il 2002 a seguito della<br />
Legge “Tremonti – bis”, ha visto un’inversione di tendenza a partire dal mese di aprile, fino a<br />
raggiungere le ottime performance registrate nella seconda metà del 2002.<br />
5
Prodotti e mercati della Società<br />
L’appartenenza al Gruppo SANPAOLO IMI rappresenta un fattore chiave per l’assetto e lo sviluppo<br />
della Vostra Società, che acquisisce fondamentali caratteristiche di stabilità e sicurezza, e viene<br />
proiettata con nuova luce nell’intero mercato e nel proprio contesto di riferimento.<br />
L’integrazione in un grande Gruppo, con una realtà specializzata di primaria rilevanza potrà<br />
rappresentare un fattore di creazione di valore. Possono realizzarsi particolari opportunità commerciali<br />
che sfruttano, in ottica di gruppo, le economie di scala potenziali.<br />
Per quanto attiene alla politica per segmenti di mercato e di prodotto, sarà curata in modo particolare<br />
l’espansione dei settori che presentano un rapporto rischio/rendimento equilibrato, nel senso che<br />
saranno privilegiati quelli a minor rischio, fermo restando l’individuazione di una adeguata<br />
contribuzione, mettendo sempre la “customer satisfaction” al centro della propria operatività<br />
dall’offerta, all’erogazione, sino alla estinzione del credito.<br />
L’erogazione dei crediti, nell’esercizio 2002, ha raggiunto i 905 milioni di Euro, pressoché in linea<br />
con l’esercizio precedente (920 milioni). Il reale andamento commerciale segna un incremento di<br />
quasi l’8% se si esclude, nell’esercizio 2001, l’acquisto “una tantum” di circa 80 milioni di Factoring -<br />
Quinto effettuato nel solo mese di dicembre 2001.<br />
Nell’ambito delle erogazioni complessive, è stato privilegiato il prodotto Leasing , che ha segnato un<br />
incremento del 42%, passando da 155 milioni dell’esercizio 2001 a quasi 220 milioni di nuovi<br />
contratti a reddito dell’esercizio 2002, con una quota del 24% sui 905 milioni complessivi.<br />
L’andamento del mercato del Leasing nell’anno 2002 (+16,8 % per volumi di stipulato consuntivi<br />
“<strong>Assilea</strong>”) mettono in evidenza la forte spinta operativa della Società, sviluppata, prevalentemente,<br />
attraverso la rete commerciale in comune con la controllante Finemiro Banca S.p.A.<br />
Variaz. % Variaz. %<br />
Leasing Mercato su 2001 Finemiro su 2001<br />
Immobiliare 17.334.593 29,9% 26.006 131,7%<br />
Strumentale 11.688.812 1,2% 81.625 12,6%<br />
Aeronavale e Ferroviario 524.752 60,9% 720 405,1%<br />
Auto 8.011.588 15,4% 111.081 57,1%<br />
Totale 37.559.745 16,8% 219.432 42,0%<br />
Volumi stipulato delle Associate <strong>Assilea</strong> (incluso Finemiro Leasing) e di Finemiro (importi in migliaia di Euro)<br />
6
Il Factoring o acquisto, pro-soluto, di Crediti al Consumo e di Crediti contro Cessione di un Quinto<br />
dello Stipendio, ha registrato un rallentamento, soprattutto nella seconda parte dell’esercizio 2002.<br />
L’erogato dell’anno 2002, a 278 milioni di Euro (dei quali 144 milioni si riferiscono a Crediti al<br />
Consumo) si è ridotto del 24% rispetto ai 366 milioni dell’esercizio 2001 e rappresenta il 31% del<br />
totale erogato contro il 40% dell’esercizio precedente. Anche il numero di pratiche si è ridotto del 24%<br />
passando da 78.687 dell’esercizio 2001 a 59.495 dell’esercizio 2002, mantenendo inalterato l’erogato<br />
medio unitario a circa 4.600 Euro.<br />
L’attività di Factoring, sviluppatasi nell’ambito di un programma di crescita reddituale e territoriale,<br />
ha richiesto un continuo monitoraggio su tutto il processo operativo, dall’erogazione all’estinzione del<br />
credito. In particolare, durante l’anno, si è reso necessario adeguare i contratti stipulati con il<br />
principale cedente di credito al consumo al fine di controllare, più rigorosamente, il rischio di<br />
insolvenza e risolvere le precedenti pendenze aperte. Tale contratto ha previsto, oltre alla ridefinizione<br />
del tasso di attualizzazione delle nuove pratiche acquistate in modo da renderlo più congruo al rischio<br />
di insolvenza atteso, anche la corresponsione di un indennizzo quale rimborso della maggiore<br />
insolvenza insita nelle pratiche acquisite fino a quel momento.<br />
Il Credito al Consumo rateale esercitato direttamente dalla Società, pur essendo un prodotto ormai<br />
maturo, ha dimostrato, se orientato ad un particolare target di clientela, di poter avere ancora spazi di<br />
sviluppo, nonostante la crisi dei consumi, e si è mantenuto sui 408 milioni di Euro (il 45% del totale<br />
erogato) con un incremento del 2,2% sull’erogato dell’anno precedente (dati Assofin di sistema<br />
+5,9%). Le pratiche aperte nel 2002 sono state 144.964 in calo del 28,8% rispetto alle 203.525<br />
dell’esercizio 2001 e ciò mette in evidenza un erogato medio per singola pratica in crescita da circa<br />
2000 Euro del 2001 a oltre 2.800 Euro dell’esercizio 2002.<br />
7
Struttura organizzativa<br />
Nell’ambito dei processi conseguiti all’innovazione dell’assetto proprietario della Controllante, la sua<br />
corporate governance è stata profondamente innovata nell’esercizio 2002. Questo ha notevolmente<br />
inciso nell’operatività organizzativa e amministrativa, con conseguenti rallentamenti nei servizi<br />
prestatici in outsourcing dalla Controllante. Le direttive strategiche della Capogruppo, nel quadro<br />
dell’evoluzione dell’innovazione del mercato e di un più rigoroso rispetto delle norme di Vigilanza, ci<br />
impegnano a perseguire una evoluzione strutturale secondo le seguenti linee:<br />
ü Rete Commerciale: continuerà l’utilizzo della rete commerciale in comune con la Controllante<br />
Finemiro Banca S.p.A. nella vendita dei nostri prodotti, pur nella prevista riconfigurazione dei<br />
Punti Informativi diretti in Succursali bancarie. Dovranno essere revisionati i rapporti di Agenzia<br />
per renderli più coerenti alle nuove normative in materia e per unificarli sotto un unico<br />
mandante.<br />
ü Leasing: verrà specializzata l’intera area tenendo conto delle strutture già esistenti nel Gruppo<br />
SANPAOLO IMI e, al suo interno, verrà costituita una divisione dedicata al leasing specializzata<br />
nel targato e minileasing strumentale.<br />
ü Outsourcing: verrà perseguito e razionalizzato l’utilizzo delle professionalità della Controllante<br />
Finemiro Banca S.p.A. e dei suoi fornitori, al fine di ottimizzare il rapporto cost-income della<br />
Vostra Società.<br />
ü Controlli interni: il sistema dovrà essere integrato con quello, in evoluzione, della Controllante<br />
Finemiro Banca S.p.A., con una più efficace attività di monitoraggio di primo livello, di secondo<br />
livello e di internal-audit.<br />
Queste innovazioni avranno un sicuro impatto nel regolamento interno e nei poteri delegati, che<br />
dovranno essere coerenti con gli indirizzi della Controllante e della Capogruppo SANPAOLO IMI,<br />
emanati in materia organizzativa, di business, di creazione di valore e di comportamento manageriale.<br />
8
L’esercizio 2002 di Finemiro Leasing<br />
Il Bilancio, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, è il risultato di un esercizio particolarmente<br />
ricco di avvenimenti che hanno coinvolto sia la nostra struttura che quella della Controllante Finemiro<br />
Banca S.p.A. e che hanno profondamente inciso nella governance del “Gruppo”, nell’operatività<br />
commerciale, organizzativa ed amministrativa. Diventa quindi necessario premettere all’analisi dei<br />
risultati patrimoniali ed economici di esercizio, un sintetico ma esaustivo riepilogo di questi<br />
avvenimenti:<br />
ü A seguito della fusione SANPAOLO IMI - CARDINE, avvenuta il I° Giugno 2002, Finemiro è<br />
entrata direttamente a far parte del Gruppo SANPAOLO IMI. Nell’ambito dei processi<br />
conseguiti all’innovazione dell’assetto proprietario, la governance della Controllante ha subito<br />
una profonda trasformazione.<br />
ü In data 1/7/2002 è stata portata a conclusione la fusione, per incorporazione, di Finemiro Stile<br />
S.p.A., con relativa unificazione delle procedure di supporto all’operatività quotidiana e con<br />
effetti civilistici e fiscali dall’1/1/2002. Il progetto, approvato dal Consiglio di Amministrazione<br />
del 28/2/2002, ha perseguito obiettivi di contenimento dei costi e di razionalizzazione societaria,<br />
già da tempo delineati nel piano strategico della Controllante e della Sua Capogruppo. Per<br />
meglio comprendere l’evoluzione dei dati patrimoniali ed economici dell’esercizio 2002 rispetto<br />
all’esercizio precedente, la situazione al 31/12/2001, nei prospetti di Bilancio e di Nota<br />
Integrativa, è rappresentativa della situazione aggregata della Società e di Finemiro Stile S.p.A.<br />
ü La Direzione della Controllante ha già posto, come obiettivo strategico, ed in coerenza agli<br />
obiettivi dell’intero progetto SANPAOLO IMI, l’individuazione di Finemiro Banca S.p.A. quale<br />
unica struttura specializzata nel Credito al Consumo. I vantaggi derivanti dall’appartenenza a<br />
questo grande Gruppo, che può contare su una rete di oltre 3.000 sportelli, consentiranno di<br />
ottenere notevoli sinergie operative, economiche ed organizzative anche alla Vostra Società.<br />
ü Nell’esercizio si è acuita l’attenzione al controllo sui rischi di credito, con particolare<br />
riferimento ai contratti di acquisto “all’ingrosso” di Crediti al Consumo (Factoring), che vanno<br />
monitorati, più rigorosamente, con parametri simili a quelli utilizzati per i crediti erogati<br />
direttamente, sia in termini di debitore ceduto che in termini di remunerazione del capitale. A<br />
seguito delle innovazioni contrattuali e gestionali, di cui abbiamo parlato, si è resa necessaria<br />
l’introduzione di un modello di valutazione più rispondente e basato sulle serie storiche di<br />
perdita specifica di tale prodotto. L’utilizzo di questo metodo, rappresentativo di una sana e<br />
prudente gestione, ha determinato rettifiche di valore di tipo forfetario (circa 26 milioni di Euro)<br />
superiori rispetto a quanto sarebbe stato richiesto con l’applicazione della procedura automatica<br />
a “Cascata”, applicata nell’esercizio 2001.<br />
9
ü Per la prima volta, con il bilancio che si chiude al 31/12/2002, la Società si è adeguata ai principi<br />
dettati dalla capogruppo SANPAOLO IMI; in particolare è stato introdotto il metodo di<br />
attualizzazione dei crediti dubbi che ha portato ad ulteriori rettifiche di valore per circa 7,7<br />
milioni di Euro. Questo metodo è già una premessa all’applicazione dei principi contabili<br />
americani (US GAAP) che la Società dovrà seguire in funzione dell’appartenenza ad un Gruppo<br />
quotato alla Borsa di New York e, dal 2004, in applicazione dei “Principi Contabili<br />
Internazionali” (progetto IAS).<br />
10
Dati patrimoniali ed economici<br />
Per una migliore comprensione dell’evoluzione dei dati riportati in relazione, vengono forniti, negli<br />
Allegati, i dati patrimoniali ed economici, secondo il criterio finanziario di esposizione nello Stato<br />
patrimoniale per quanto riguarda il prodotto Leasing e nella forma scalare per il Conto Economico,<br />
messi a confronto con i dati aggregati dell’esercizio 2001 di Finemiro Leasing S.p.A. e Finemiro Stile<br />
S.p.A.<br />
Il risultato economico netto si attesta sui 5,5 milioni di Euro e, pur registrando una contrazione del<br />
43% rispetto ai 9,6 milioni realizzati lo scorso esercizio, assicura un rendimento percentuale annuo sul<br />
patrimonio (ROE) del 15%, grazie all’incremento dei volumi, al miglioramento della forbice dei tassi<br />
ed al contenuto incremento delle spese generali e di gestione.<br />
I Crediti verso Clienti al valore<br />
Crediti verso clienti<br />
nominale (al netto dei risconti di<br />
2.000.000<br />
1.500.000<br />
1.000.000<br />
500.000<br />
-<br />
1998 1999 2000 2001 2002<br />
(migliaia di Euro) 116.091 365.174 770.387 1.333.322 1.658.522<br />
interessi futuri di 241 milioni) hanno<br />
raggiunto l’importo di 1.659 milioni di<br />
Euro, e mettono in evidenza un<br />
incremento percentuale del 24,4%<br />
rispetto al 31/12/2001. Il presunto<br />
valore di realizzo di questi crediti,<br />
ottenuto rettificando il valore di<br />
ulteriori 120 milioni di svalutazioni (il 7,2% dei crediti), si attesta sui 1.539 milioni, in crescita del<br />
20,6% rispetto al Bilancio 2001. Nell’ambito dei 1.539 milioni, il Factoring rappresenta il 42% (di cui<br />
quello relativo ai Crediti al Consumo il 25%), il Consumo il 36% ed il Leasing il 22%.<br />
Esposizione Quota Esposizione Quota Variaz.<br />
netta % netta % %<br />
31.12.2002 31.12.2001 2002/2001<br />
Factoring 645.056 42% 531.830 42% 21,3%<br />
di cui: Credito al Consumo 382.848 25% 347.133 27% 10,3%<br />
Credito al Consumo 557.338 36% 498.674 39% 11,8%<br />
Leasing 336.852 22% 246.188 19% 36,8%<br />
Totale 1.539.246 100% 1.276.692 100% 20,6%<br />
I crediti anomali lordi (sofferenze e incagli) ammontano a 227 milioni di Euro (erano 91 milioni<br />
nell’esercizio precedente) e rappresentano il 13,7% dei crediti nominali (nel 2001 era il 6,8%) con una<br />
quota di sofferenze pari allo 0,8% (0,5% nell’esercizio precedente). Il forte incremento dei crediti ad<br />
11
incaglio, da 85 milioni dell’esercizio 2001 a 214 milioni dell’esercizio 2002, è, soprattutto, correlabile<br />
agli adeguamenti contrattuali sopra accennati per il prodotto Factoring/Consumo.<br />
I crediti anomali, al netto delle rettifiche di valore per complessivi 105 milioni, ammontano a 122<br />
milioni di Euro e rappresentano il 7,9% del totale dei crediti.<br />
Le rettifiche dirette e il Fondo Rischi su Crediti del passivo raggiungono complessivamente i 130<br />
milioni di Euro (erano 75 milioni nell’esercizio precedente) e rappresentano un indice di copertura pari<br />
al 7,8% dei crediti (era il 5,6% nell’esercizio 2001) con una quota del 6,0% al netto degli interessi di<br />
mora (era il 4,1% nell’esercizio 2001); questi fondi complessivi sono ritenuti congrui rispetto<br />
all’ammontare complessivo dei crediti.<br />
Il Fondo Rischi su Crediti del Passivo è passato da 18,7 milioni di Euro del 31/12/2001 a 10,7 milioni<br />
del Bilancio 2002 causa l’utilizzo, per 10,3 milioni, a copertura dei crediti passati a perdite,<br />
limitatamente alla quota non coperta da fondi a rettifica diretta, per 7,7 milioni a copertura dell’onere<br />
derivante dall’attualizzazione dei crediti, ed è stato incrementato da un accantonamento di circa 10<br />
milioni, al fine di poter garantire un necessario rafforzamento patrimoniale e un adeguamento ai rischi<br />
di settore.<br />
La provvista, totalmente di natura interbancaria, raggiunge i 1.532 milioni di Euro (+24,2% annuo), di<br />
cui il 75% viene finanziato da Banche appartenenti al Gruppo SANPAOLO IMI ed il 25% da altre<br />
Banche del sistema.<br />
Il patrimonio della Società, al 31/12/2002, è costituito da 31 milioni di Euro di Capitale Sociale<br />
(n. 5.169.718 azioni da nominali Euro 6 cadauna) e da 5,7 milioni di Riserve per un totale di 36,7<br />
milioni. L’incorporazione di Finemiro Stile S.p.A. ha determinato un aumento di Capitale Sociale di<br />
Euro 5.218.308,00 attraverso l’emissione di n. 1.011.300 azioni da nominali Euro 5,16 cadauna.<br />
Contemporaneamente è stato convertito il valore nominale di ogni azione da 5,16 Euro a 6 Euro,<br />
passate così da n. 6.011.300 da 5,16 Euro a n. 5.169.718 da 6 Euro per un importo complessivo<br />
invariato di 31.018.308,00 Euro.<br />
Il patrimonio della Società palesa la necessità di un adeguato incremento per renderlo coerente con i<br />
volumi di attività attuali.<br />
Il margine di interesse passa da 73,6 milioni di Euro dell’anno 2001 a 101,2 milioni dell’anno 2002;<br />
l’incremento del 37,4% è stato determinato dalla crescita dei volumi medi di impiego (+48,6%),<br />
parzialmente assorbito dal restringimento della forbice dei tassi di uno 0,6%. La riduzione dei tassi di<br />
raccolta, di quasi un punto percentuale, ha compensato la contrazione di quelli di impiego<br />
prevalentemente concentrata nel credito al consumo.<br />
12
Le commissioni passive nette e le spese generali hanno risentito dell’incremento dei volumi medi<br />
(+48,6%) ma con un andamento di crescita inferiore, di conseguenza il margine di intermediazione ed<br />
il risultato lordo di gestione hanno elevato l’incremento, rispetto allo scorso esercizio, ad un +66,4%<br />
per 59 milioni di Euro.<br />
I servizi ricevuti in outsourcing dalla Controllante Finemiro Banca S.p.A., hanno avuto un incremento<br />
più contenuto in rapporto alla crescita dei volumi, grazie alle sinergie messe in atto.<br />
Le svalutazioni complessive, dirette sui crediti e indirette a Fondo Rischi su Crediti del Passivo, per<br />
55,6 milioni di Euro, hanno avuto un incremento di 37,7 milioni, rispetto all’esercizio precedente, e<br />
comprendono 7,7 milioni di attualizzazione dei crediti dubbi e circa 26 milioni per svalutazioni dei<br />
crediti Factoring-Consumo.<br />
I proventi straordinari, a 7,4 milioni di Euro, sono costituiti, principalmente, da una quota di circa 1,8<br />
milioni di ricavi derivanti da imposte pagate anticipatamente dalla Finemiro Stile S.p.A. sugli<br />
accantonamenti al Fondo Rischi su Crediti effettuati sino al 31/12/2001, e da circa 5,3 milioni per<br />
l’indennizzo sopra citato e rela tivo al noto adeguamento contrattuale del prodotto Factoring/Consumo.<br />
13
La struttura dell’organico<br />
Al 31/12/2002 erano presenti 21 dipendenti (dei quali 19 assunti a tempo indeterminato) con una<br />
anzianità media di 2,3 anni ed una età media di circa 35 anni.<br />
Al personale, strettamente di area commerciale, è stata impartita una formazione, che sarà aggiornata e<br />
potenziata, per mantenerla costantemente adeguata alle mansioni svolte. Oltre all’aggiornamento sui<br />
mezzi e metodi informatici che Finemiro Banca S.p.A. ha messo a disposizione, sono state<br />
ulteriormente incentivate le frequenze a corsi specialistici sia interni che esterni alla struttura.<br />
Per quanto concerne tutta l’attività amministrativa, organizzativa, di controllo, di erogazione ed<br />
istruttoria dei crediti, inerente la conduzione aziendale, ci si è avvalsi delle risorse in outsourcing della<br />
Controllante Finemiro Banca S.p.A. e dei suoi Punti Informativi, come già precedentemente<br />
specificato.<br />
Rapporti con la controllante<br />
I rapporti di debito/credito con la Controllante Finemiro Banca, che proponiamo nella tavola seguente<br />
sono regolati a normali condizioni di mercato.<br />
I crediti sono costituiti da rapporti di Conto Corrente rappresentativi di liquidità proveniente dagli<br />
incassi dei crediti; sono inoltre presenti contratti di leasing immobiliare per l’acquisto di immobili<br />
adibiti ad uso strumentale. Per quanto riguarda i finanziamenti passivi, che peggioravano il<br />
coefficiente di solvibilità di Finemiro Banca, vi è stata, durante il primo semestre 2002, una notevole<br />
riduzione, grazie all’intervento diretto della Capogruppo SANPAOLO IMI e, in riferimento alle Altre<br />
Passività sono da rilevare le fatture da riconoscere alla Controllante per i servizi in outsourcing<br />
prestatici. Il sottostante prospetto riporta il dettaglio dei rapporti attivi e passivi con la Controllante.<br />
Importi Importi Var. %<br />
31..12.2002 31..12.2001 2002/2001<br />
Attivo<br />
Crediti verso enti crediti 1.312 5.648 -76.8%<br />
Crediti verso la clientela:<br />
di cui: - auto 263 633 -58.5%<br />
- immobiliare 978 1.177 -16.9%<br />
Altre attività 898 601 +49.4%<br />
Totale attivo 3.451 8.059 -57.2%<br />
Passivo<br />
Debiti verso enti crediti<br />
- a vista 3.535 7.483 -52.8%<br />
- a termine o con preavviso - 277.337 -100,00%<br />
Altre passività 26.369 21.427 +23.1%<br />
Ratei e risconti passivi 53 523 -89.9%<br />
Totale passivo 29.957 306.770 -90.2%<br />
14
Eventi successivi alla chiusura del Bilancio<br />
All’inizio di febbraio 2003 va segnalato l’impegnativo adeguamento contrattuale, che ha comportato<br />
fra l’altro, il cambiamento della natura del Factoring/Consumo (da “non notification” a “notification”<br />
Factor).<br />
Il Budget 2003 prevede, così come convenuto con la nostra Controllante Finemiro Banca, una crescita<br />
tendenzialmente in linea con le previsioni di mercato nel settore ed un prudenziale mantenimento nella<br />
copertura dei rischi prevedibili ed imprevedibili.<br />
I risultati dei primi mesi dell’esercizio 2003 sono in linea con l’andamento del mercato.<br />
15
Proposta di approvazione del Bilancio e di ripartizione dell’utile<br />
Signori Azionisti,<br />
sottoponiamo alla Vostra approvazione il Bilancio di Finemiro Leasing S.p.A. relativo all’esercizio<br />
2002, redatto secondo le norme e gli schemi vigenti integrati dalle direttive della Controllante<br />
Finemiro Banca S.p.A. e della Capogruppo SANPAOLO IMI, ed è stato oggetto di revisione da parte<br />
della Società PricewaterhouseCoopers S.p.A..<br />
Vi proponiamo quindi la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari ad Euro 5.490.684,89:<br />
ü quanto a Euro 274.534,24 (il 5%) a riserva legale che ammonterà a Euro 1.903.236,15;<br />
ü quanto a Euro 46.432,65 a riserva straordinaria che ammonterà a Euro 4.131.736,66;<br />
ü quanto a Euro 5.169.718,00 al pagamento del dividendo di Euro 1 per ognuna delle 5.169.718<br />
azioni da nominali Euro 6 cadauna.<br />
Il rendimento netto annuo del dividendo sul Capitale Sociale è pari al 17% (era il 23% nell’esercizio<br />
precedente) ed al 26% al lordo del credito di imposta. Il dividendo è libero da vincoli fiscali e la<br />
Controllante beneficiaria può vantare il credito di imposta pieno, pari al 56,25% (equivalente ai 36/64<br />
di imposta assolta dalla Società). La quota di utile distribuito è pari al 94% dell’utile complessivo, in<br />
linea con le direttive impartite dalla Capogruppo SANPAOLO IMI, ed è in calo del 27% rispetto ai<br />
7.104.600 milioni di Euro (6.375.000 di Finemiro Leasing S.p.A. e 729.600 di Finemiro Stile S.p.A.)<br />
distribuiti nell’esercizio precedente.<br />
Signori Soci,<br />
giunti al termine della Relazione sulla Gestione dell’esercizio 2002, riteniamo doveroso porgerVi un<br />
sincero ringraziamento per la qualificata assistenza prestataci, alle Associazioni di Categoria che ci<br />
hanno fornito tempestivamente chiarimenti, informazioni, e validi dati comparativi. Un commosso<br />
pensiero va rivolto alla memoria dello scomparso Presidente del Collegio Sindacale Prof. Furio<br />
Bosello ed un grazie sincero all’intero Collegio Sindacale per la guida professionale, la costante<br />
presenza e l’attività di controllo svolta. Molta gratitudine va al Consiglio di Amministrazione, che ha<br />
saputo affrontare un anno particolarmente ricco di avvenimenti. Alla Banca d’Italia ed alle<br />
Capogruppo Cardine Banca e SANPAOLO IMI vanno estesi i nostri ringraziamenti per i preziosi<br />
suggerimenti e per la costante e forte presenza.<br />
A tutti i nostri collaboratori, sia quelli che lavorano direttamente con la Società che coloro che<br />
prestano la loro attività in outsourcing presso la Controllante Finemiro Banca S.p.A., commerciali e<br />
gestionali, dipendenti, agenti e consulenti, va il più importante riconoscimento per il loro costante,<br />
concreto e vivace impegno professionale, profuso al massimo in questo esercizio, particolarmente<br />
impegnativo e ricco di eventi straordinari.<br />
Bologna, 11 marzo 2003<br />
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO<br />
DI AMMINISTRAZIONE<br />
16
Bilancio al 31 dicembre 2002<br />
17
Stato patrimoniale<br />
(Unità di Euro)<br />
Attivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
(aggregato<br />
Leasing + Stile)<br />
31.12.2001<br />
(solo Leasing)<br />
10 Cassa e disponibilità 585.984 377.434 158.701<br />
20 Crediti verso enti creditizi 6.583.227 6.285.872 2.542.737<br />
(a) a vista 6.583.227 6.285.872 2.542.737<br />
40 Crediti verso clientela 1.220.829.248 1.042.559.478 830.457.448<br />
di cui:<br />
- per operazioni di factoring 645.056.558 531.830.855 531.830.855<br />
90 Immobilizzazioni immateriali 65.623 135.931 110.141<br />
di cui:<br />
- costi di impianto 10.224 20.448 -<br />
100 Immobilizzazioni materiali 339.636.626 257.630.246 257.629.726<br />
di cui:<br />
- concessi in locazione finanziaria 323.038.225 236.304.539 236.304.539<br />
- beni in attesa di locazione finanziaria 14.967.965 21.264.977 21.264.977<br />
130 Altre attività 102.533.708 80.088.403 76.078.235<br />
140 Ratei e risconti attivi 17.570.025 14.473.662 10.611.085<br />
(b) risconti attivi 17.570.025 14.473.662 10.611.085<br />
Totale dell'attivo 1.687.804.441 1.401.551.026 1.177.588.073<br />
18
Stato patrimoniale<br />
(Unità di Euro)<br />
Passivo 31.12.2002 31.12.2001<br />
(aggregato<br />
Leasing + Stile)<br />
31.12.2001<br />
(solo Leasing)<br />
10 Debiti verso enti creditizi 1.531.869.538 1.233.487.048 1.039.593.312<br />
(a) a vista 44.797.383 84.946.080 70.779.345<br />
(b) a termine o con preavviso 1.487.072.155 1.148.540.968 968.813.967<br />
30 Debiti verso clientela 9.794.572 4.703.504 4.413.092<br />
(a) a vista 9.794.572 4.703.504 4.413.092<br />
50 Altre passività 57.816.136 77.264.778 65.348.076<br />
60 Ratei e risconti passivi 11.690.555 9.941.684 5.413.835<br />
(a) ratei passivi 6.312.239 4.745.312 3.933.750<br />
(b) risconti passivi 5.378.316 5.196.372 1.480.085<br />
70 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 81.705 48.081 48.081<br />
80 Fondi per rischi ed oneri 23.628.808 13.618.889 11.369.506<br />
(b) fondi imposte e tasse 17.082.153 10.356.270 8.221.228<br />
(c) altri fondi 6.546.655 3.262.619 3.148.278<br />
90 Fondi rischi su crediti 10.700.000 18.650.000 14.100.000<br />
120 Capitale 31.018.308 31.018.312 25.800.000<br />
140 Riserve 5.714.134 3.249.163 2.866.233<br />
(a) riserva legale 1.628.702 1.150.224 1.105.014<br />
(d) altre riserve 4.085.432 2.098.939 1.761.219<br />
170 Utile d'esercizio 5.490.685 9.569.567 8.635.938<br />
Totale del passivo 1.687.804.441 1.401.551.026 1.177.588.073<br />
19
Conto economico<br />
(Unità di Euro)<br />
Costi 31.12.2002 31.12.2001<br />
(aggregato<br />
Leasing + Stile)<br />
31.12.2001<br />
(solo Leasing)<br />
10 Interessi passivi e oneri assimilati 62.064.071 49.877.892 41.375.241<br />
20 Commissioni passive 28.769.711 24.397.379 15.713.609<br />
40 Spese amministrative 19.932.171 17.652.563 11.832.174<br />
(a) spese per il personale 725.732 758.502 758.502<br />
di cui: - salari e stipendi 529.813 551.451 551.451<br />
- oneri sociali 159.491 169.829 169.829<br />
- trattamento di fine rapporto 36.428 37.222 37.222<br />
(b) altre spese amministrative 19.206.439 16.894.061 11.073.672<br />
50 Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />
immateriali e materiali 120.706.943 81.217.679 81.203.828<br />
di cui:<br />
- su beni concessi in locazione finanziaria 120.632.323 81.118.842 81.118.842<br />
60 Altri oneri di gestione 12.049.806 9.464.103 6.560.641<br />
di cui:<br />
- su riscatti di beni concessi in locazione 478.869 327.703 327.703<br />
70 Accantonamenti per rischi e oneri 3.284.036 265.476 175.306<br />
80 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti 10.037.602 1.878.840 437.911<br />
90 Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti<br />
per garanzie e impegni 47.829.118 21.635.732 17.399.025<br />
110 Oneri straordinari 296.593 153.578 146.520<br />
130 Imposte sul reddito dell'esercizio 4.125.489 7.562.499 5.884.131<br />
140 Utile d'esercizio 5.490.685 9.569.567 8.635.938<br />
Totale costi 314.586.225 223.675.308 189.364.324<br />
20
Conto economico<br />
(Unità di Euro)<br />
Ricavi 31.12.2002 31.12.2001<br />
(aggregato<br />
Leasing + Stile)<br />
31.12.2001<br />
(solo Leasing)<br />
10 Interessi attivi e proventi assimilati 139.037.958 105.187.948 76.473.090<br />
di cui:<br />
- su factoring 68.002.907 40.319.743 40.319.743<br />
30 Commissioni attive 9.944.989 6.590.548 5.118.430<br />
50 Riprese di valore su crediti e su accantonamenti<br />
per garanzie e impegni 4.714.596 5.636.628 3.930.308<br />
70 Altri proventi di gestione 153.456.811 106.192.789 103.782.437<br />
di cui:<br />
- canoni beni dati in locazione finanziaria 145.212.822 98.701.243 98.701.243<br />
- proventi per riscatto di beni dati in locazione finanziaria1.034.208 380.246 380.246<br />
180 Proventi straordinari 7.431.871 67.395 60.059<br />
Totale ricavi 314.586.225 223.675.308 189.364.324<br />
21
Nota integrativa<br />
Parte A)<br />
Parte B)<br />
Parte C)<br />
Parte D)<br />
- Criteri di valutazione<br />
Contenuto e forma del bilancio<br />
L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />
- Informazioni sullo Stato patrimoniale<br />
L’Attivo<br />
Il Passivo<br />
Il Patrimonio netto<br />
Le garanzie e gli impegni<br />
Concentrazione e distribuzione delle attività e delle passività<br />
- Informazioni sul Conto economico<br />
I Costi<br />
I Ricavi<br />
- Altre informazioni<br />
Distribuzione territoriale dei proventi<br />
Personale dipendente<br />
Impresa controllante<br />
Gli amministratori e i Sindaci<br />
Allegati<br />
Stato Patrimoniale riclassificato in forma finanziaria<br />
Conto Economico finanziario riclassificato in forma scalare<br />
22
PARTE A) - Criteri di valutazione<br />
Contenuto e forma del bilancio<br />
Il Bilancio al 31/12/2002 è stato redatto secondo le disposizioni del Decreto Legislativo n. 87 del 27<br />
gennaio 1992 e secondo le successive iscrizioni e modificazioni del Governatore della Banca d’Italia.<br />
Sono stati seguiti, laddove applicabili, i criteri dettati dalla Capogruppo SANPAOLO IMI SpA.<br />
Per meglio comprendere l’evoluzione dei dati patrimoniali ed economici dell’esercizio 2002 rispetto<br />
all’esercizio precedente, la situazione al 31/12/2001, nei prospetti di Bilancio e di Nota Integrativa, è<br />
rappresentativa della situazione aggregata della Società e di Finemiro Stile S.p.A.<br />
Il Bilancio è corredato dalla Relazione sulla Gestione.<br />
23
L’illustrazione dei criteri di valutazione<br />
Il Bilancio è stato redatto nell’osservanza delle vigenti disposizioni di legge, interpretate e integrate<br />
dai principi contabili emessi dai “Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri” e,<br />
ove mancanti, da quelli dell’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.). I principi contabili<br />
adottati sono stati concordati con il Collegio Sindacale ove previsto dalla normativa. Non si è<br />
proceduto ad effettuare alcun accantonamento esclusivamente in applicazione a norme tributarie e<br />
pertanto il risultato economico riflette l’andamento della società sotto il profilo civilistico.<br />
I più significativi criteri di valutazione adottati sono di seguito specificati.<br />
Nel Bilancio 2002 sono state apportate modifiche di classificazione che, al fine di renderlo omogeneo<br />
e comparabile, hanno interessato anche il Bilancio 2001 per quanto riguarda:<br />
ü voce 130 dello Stato Patrimoniale – “Altre attività”<br />
ü voce 80 dello Stato Patrimoniale – “Fondi per rischi ed oneri – altri fondi”<br />
ü voce 40 del Conto Economico – “Spese amministrative”<br />
ü voce 60 del Conto Economico – “Altri oneri di gestione”.<br />
Principi generali<br />
Vengono di seguito indicati i principi generali previsti dalle fonti normative sopra richiamate:<br />
ü I criteri di valutazione sono sostanzialmente in linea con quelli utilizzati l’anno precedente;<br />
ü Le valutazioni sono state effettuate secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione<br />
dell’attività;<br />
ü Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo<br />
la chiusura dello stesso;<br />
ü La rilevazione dei proventi e degli oneri rispetta il principio di competenza e di prudenza,<br />
evidenziando quindi esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;<br />
ü Non vengono effettuati compensi di partite, eccetto quei casi espressamente previsti dalla<br />
normativa richiamata e/o dalla contrattualistica sottostante;<br />
ü I conti del Bilancio sono redatti privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma ed il<br />
momento di regolamento delle operazioni su quello della contrattazione;<br />
ü Le svalutazioni, conseguenti ai criteri di valutazione di seguito illustrati per le singole poste di<br />
bilancio, e l’ammortamento degli elementi dell’attivo sono effettuati con una rettifica in<br />
diminuzione del valore di tali elementi. Le svalutazioni operate non vengono mantenute, se sono<br />
venuti meno i motivi che le hanno originate. Le riprese di valore sono riflesse nel Conto<br />
Economico dell’esercizio.<br />
I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del presente Bilancio sono i seguenti.<br />
24
Crediti e debiti verso enti creditizi<br />
Le operazioni con gli Enti Creditizi sono state contabilizzate al momento del regolamento e valutate al<br />
valore nominale; i relativi componenti reddituali sono rilevati per competenza a Conto Economico.<br />
Crediti verso la clientela<br />
I criteri esposti in tale paragrafo sono conformi a quelli utilizzati dalla Controllante Finemiro Banca<br />
S.p.A.<br />
I crediti verso clientela sono iscritti al presumibile valore di realizzo, ottenuto rettificando direttamente<br />
il loro valore nominale, comprensivo degli interessi di mora maturati, tramite una svalutazione<br />
analitica (fatta eccezione per il prodotto Factoring/Consumo per il quale la svalutazione è di tipo<br />
forfetario) in riferimento al grado di solvibilità del debitore e risultante dalla procedura di seguito<br />
descritta. Essi sono stati inoltre direttamente rettificati della quota di interessi di competenza futura<br />
(risconti), calcolata secondo la metodologia finanziaria sulla base delle condizioni contrattuali<br />
stipulate.<br />
I crediti verso la clientela per interessi di mora sono rettificati, in via prudenziale, per l’intero<br />
ammontare.<br />
Le svalutazioni dei cosiddetti “Crediti impliciti” sono coperte da quanto appostato alla voce 80 “Fondi<br />
per rischi ed oneri”, sottovoce c) “Altri fondi”.<br />
Nella nota di commento della voce di Stato Patrimoniale è stato evidenziato anche l’importo dei<br />
crediti con scadenza futura (crediti impliciti) per fasce di vita residua con riferimento alle scadenze<br />
desunte dai rispettivi piani di ammortamento. E’ stato indicato in Nota Integrativa anche l’ammontare<br />
degli interessi futuri.<br />
Criterio di determinazione degli incagli e delle sofferenze<br />
Per quanto riguarda i crediti ad incaglio, rimborsati nella forma rateale, si fa riferimento al<br />
numero di rate scadute ed impagate con metodo più restrittivo di quello previsto dalle norme della<br />
Banca d’Italia riferite alle Banche.<br />
Ai fini della classificazione dei crediti a sofferenza si fa riferimento alla normativa emanata in<br />
materia dalla Banca d’Italia per quanto applicabile al credito al consumo.<br />
Criterio di valutazione dei crediti<br />
Per garantire l’economicità nella gestione del nostro portafoglio Crediti, si è fatto ricorso ad una<br />
procedura automatica (migration analysis) che rileva il diverso grado di solvibilità nelle varie<br />
classi di recupero dei crediti (rating). Il passaggio di un gruppo di crediti ad una classe di rating<br />
peggiore, produce la necessità di un maggiore accantonamento.<br />
25
La determinazione del grado di deterioramento nelle diverse posizioni si ottiene applicando delle<br />
percentuali che tengono conto di diversi fattori, quali: analisi degli arretrati, percentuali storic he<br />
di perdita, anzianità dei saldi, attuali condizioni economiche.<br />
E’ stato applicato, per la prima volta, il metodo di attualizzazione dei flussi di cassa futuri dei<br />
crediti dubbi (“incagli” e “sofferenze”) utilizzando il tasso medio di impiego per singolo prodotto<br />
(Consumo, Leasing e Factoring), al netto delle provvigioni passive medie riconosciute agli<br />
intermediari. Questa svalutazione va a rettificare l’ammontare complessivo dei “crediti anomali”<br />
per singola categoria (“sofferenze” e “incagli”). Qualora vengano meno i motivi che hanno<br />
originato le svalutazioni effettuate, si dà luogo alle necessarie riprese di valore negli esercizi<br />
successivi.<br />
Fa eccezione a questo metodo il prodotto Factoring/Consumo per il quale è stato utilizzato un<br />
metodo statistico di tipo forfetario, più rispondente alle caratteristiche del prodotto e basato su<br />
specifiche serie storiche di perdite.<br />
Partecipazioni<br />
Le partecipazioni sono iscritte al costo determinato sulla base del prezzo di acquisto e/o sottoscrizione<br />
eventualmente rettificato per perdite permanenti di valore.<br />
Immobilizzazioni immateriali<br />
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo sostenuto, rappresentato dal costo di acquisto<br />
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione ed esposto al netto degli ammortamenti<br />
accumulati.<br />
Tale costo è ammortizzato sistematicamente in base alla residua possibilità di utilizzazione e<br />
comunque in un periodo non superiore a 5 anni.<br />
Le immobilizzazioni immateriali rappresentate da costi di impianto e di ampliamento e da altri costi<br />
pluriennali, di cui all’art.10, comma 2, lettera a) e d) del citato decreto, sono iscritte nei conti<br />
dell’attivo, previo consenso del Collegio Sindacale.<br />
Immobilizzazioni materiali<br />
• Beni concessi in locazione finanziaria:<br />
I contratti di locazione finanziaria sono rappresentati in bilancio secondo la normativa fiscale<br />
vigente e la corrente prassi civilistica; conseguentemente i beni concessi in locazione finanziaria<br />
sono iscritti al costo di acquisto maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione ed esposti<br />
al netto degli ammortamenti accumulati ed effettuati nell’anno secondo il criterio finanziario,<br />
come descritto nel seguito.<br />
I beni in locazione finanziaria e quelli in locazione operativa con valenza finanziaria sono<br />
26
ammortizzati in quote determinate in ciascun esercizio nella misura risultante dal relativo piano di<br />
ammortamento finanziario (art. 67 D.P.R. 917/1986 come modificato dalla Legge 28 Dicembre<br />
1995 n. 549); per tali beni gli importi versati dai clienti alla stipula del contratto vengono<br />
considerati per intero ricavi (canoni) e costi (ammortamenti finanziari) di competenza<br />
dell’esercizio di entrata in funzione del bene, ammortizzando completamente l’eventuale maxi<br />
canone iniziale.<br />
Il credito residuo è valutato secondo i criteri previsti per i crediti, considerando anche il valore di<br />
recupero dei beni oggetto della locazione.<br />
Si precisa che i contratti di locazione operativa con valenza finanziaria sono supportati<br />
dall’impegno di acquisto del bene da parte del fornitore.<br />
• Beni in attesa di locazione finanziaria<br />
I beni in attesa di locazione sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori.<br />
Per tali beni, sui quali non viene conteggiato alcun ammortamento, non è stata al 31 dicembre<br />
2002 avviata la locazione in quanto non è ancora pervenuto il documento attestante la consegna e<br />
l’accettazione del bene.<br />
• Beni rivenienti da contratti di locazione finanziaria<br />
Rappresentano beni ritirati o da ritirare a fronte di contratti di locazione finanziaria risolti o non<br />
riscattati alla scadenza in attesa di vendita o di rilocazione. Essi sono valutati al minore tra il<br />
valore netto contabile ed il presumibile valore di realizzo.<br />
• Beni ad uso proprio<br />
Sono iscritti al costo di acquisto sostenuto, comprensivo degli oneri accessori di diretta<br />
imputazione, ed esposti al netto degli ammortamenti accumulati. Le immobilizzazioni sono<br />
sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote<br />
economico-tecniche di seguito indicate, determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo<br />
dei beni. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una<br />
perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi<br />
successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.<br />
Le aliquote di ammortamento sono le seguenti:<br />
Mobili e arredi 12%<br />
Macchine d’ufficio elettroniche 20%<br />
Apparecchi/attrezzature vari 10%<br />
Beni inferiori a 516 Euro (l milione di lire) 100%<br />
Tali aliquote sono state ridotte al 50% nel primo esercizio di utilizzo del bene, ad esclusione dei<br />
27
eni inferiori a 516 Euro (l milione di lire).<br />
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico<br />
dell’esercizio, mentre quelli aventi natura straordinaria vengono portati ad aumento del valore del<br />
cespite a cui si riferiscono.<br />
Altre attività<br />
Le altre attività sono esposte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo.<br />
I crediti per imposte anticipate si riferiscono a differenze temporanee relative a costi per i quali non<br />
sono ancora maturati i presupposti per la deducibilità fiscale.<br />
Ratei e risconti<br />
Sono iscritte in tali voci quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, per realizzare il<br />
principio della competenza temporale.<br />
Qualora, come consentito dalla normativa vigente nei casi in cui sia tecnicamente appropriato, i ratei e<br />
i risconti siano portati in rettifica diretta dei conti dell’attivo e del passivo cui ineriscono, ne è fornita<br />
adeguata informativa nella nota a commento della voce in questione.<br />
Debiti verso la clientela e altre passività<br />
I debiti sono valutati al valore nominale, considerato rappresentativo del loro valore di estinzione.<br />
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato<br />
Il trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività maturata nei confronti dei<br />
dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, a norma dell’art. 2120 del Codice Civile ed in<br />
conformità ai contratti collettivi di lavoro ed integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a<br />
rivalutazione a mezzo di indici ufficiali.<br />
Fondi per rischi ed oneri<br />
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite, oneri o debiti di natura determinata, di<br />
esistenza certa o probabile, dei quali non sono determinabili alla data di chiusura dell’esercizio,<br />
l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla<br />
base degli elementi a disposizione.<br />
Il Fondo imposte rappresenta l’accantonamento delle imposte dirette stanziate in funzione degli oneri<br />
tributari maturati in base alla normativa tributaria vigente e che avranno la loro manifestazione<br />
finanziaria dopo la chiusura dell’esercizio.<br />
28
Fondi rischi su crediti<br />
I Fondi Rischi su Crediti sono stanziati nel passivo a fronte di rischi al momento imprevedibili; non<br />
hanno pertanto funzione rettificativa dei crediti.<br />
Operazioni in valuta<br />
I crediti e i debiti denominati nelle valute aderenti all’Euro sono inseriti sulla base del cambio fisso<br />
stabilito dall’Unione Monetaria Europea.<br />
Nel Bilancio chiuso al 31 dicembre 2002, come peraltro nell’esercizio precedente, non vi sono crediti<br />
e debiti denominati in valute estere non aderenti all’Euro.<br />
Garanzie ed impegni<br />
Le garanzie rilasciate sono iscritte per il valore di rischio assunto e gli impegni sono esposti per<br />
l’importo da regolare.<br />
Costi e ricavi<br />
I ricavi ed i costi finanziari, gli altri ricavi e costi di gestione e di struttura sono rilevati secondo il<br />
principio della competenza. Le commissioni di istruttoria, le spese per bolli e premi assicurativi su<br />
contratti ed i corrispondenti addebiti alla clientela a fronte dei finanziamenti concessi, sono imputate a<br />
ricavi e costi nell’esercizio di perfezionamento dei contratti.<br />
Le intermediazioni passive liquidate sulle operazioni di finanziamento e sulle operazioni di locazione<br />
finanziaria, sono riscontate secondo la metodologia finanziaria e le commissioni di incasso RID, sullo<br />
stesso tipo di operazioni, sono riscontate secondo la metodologia puntuale seguendo la scadenza di<br />
ogni singola rata.<br />
Imposte sul reddito<br />
Le imposte correnti sul reddito sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di<br />
imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte nella voce “Fondo<br />
imposte e tasse”, al lordo degli acconti versati e delle ritenute subite.<br />
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore di bilancio ed<br />
il valore fiscale delle attività e passività oltre che sulle eventuali perdite d’esercizio fiscalmente<br />
utilizzabili nei futuri esercizi.<br />
Le imposte anticipate vengono contabilizzate in bilancio, alla voce altre attività, solo se si riscontra la<br />
ragionevole certezza del loro realizzo.<br />
29
PARTE B) - Informazioni sullo Stato patrimoniale<br />
L’Attivo<br />
10 - Cassa e disponibilità<br />
La voce presenta un saldo di 586 migliaia di Euro, con un incremento di 209 migliaia di Euro rispetto<br />
al 31/12/2001, ed è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Cassa contanti 2 127<br />
Conti correnti postali 584 250<br />
Totale 586 377<br />
20 - Crediti verso enti creditizi<br />
La voce presenta un saldo di 6.583 migliaia di Euro con un incremento di 297 migliaia di Euro rispetto<br />
al 31/12/2001, ed è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Disponibilità su depositi attivi e c/c 6.583 6.286<br />
Totale 6.583 6.286<br />
40 - Crediti verso clientela<br />
La voce presenta un saldo di 1.220.829 migliaia di Euro con un incremento di 178.270 migliaia di<br />
Euro rispetto al 31/12/2001.<br />
I crediti esposti in bilancio si riferiscono all’attività di leasing, per canoni scaduti, ad operazioni di<br />
finanziamento rateale per le famiglie ed a crediti derivanti da operazioni di factoring. Pertanto, per una<br />
migliore lettura della voce, esponiamo nella seguente tabella l’analisi dei crediti divisa per attività:<br />
Tabella riepilogativa dei crediti<br />
Esposizione Rettifiche Esposizione Esposizione<br />
Lorda Capitale mora Totale netta al<br />
31.12.02<br />
netta al<br />
31.12.01<br />
Attività Credito al Consumo 611.136 (31.483) (22.315) (53.798) 557.338 498.674<br />
Attività di Leasing 28.911 (7.229) (3.247) (10.476) 18.435 12.055<br />
Attività di Factoring 695.436 (42.690) (7.690) (50.380) 645.056 531.830<br />
Totale 1.335.483 (81.402) (33.252) (114.654) 1.220.829 1.042.559<br />
30
La voce 40 «Crediti verso clienti», al netto de lle svalutazioni, è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Crediti nominali 1.576.175 1.311.035<br />
- Interessi di competenza futura (240.692) (214.018)<br />
Esposizione lorda 1.335.483 1.097.017<br />
Svalutazione per rischi di inesigibiltà<br />
- dei crediti per finanziamenti (81.402) (33.286)<br />
- dei crediti per interessi di mora (33.252) (21.172)<br />
Svalutazioni totali (114.654) (54.458)<br />
Totale 1.220.829 1.042.559<br />
La Società, per far fronte ai rischi su crediti per finanziamenti alla clientela, ha negli anni<br />
complessivamente operato svalutazioni dirette ammontanti a complessivi 114.654 migliaia di Euro (di<br />
cui 33.252 migliaia di Euro riferiti a crediti per mora), svalutazioni per crediti impliciti inserite alla<br />
voce 80 c) – “Altri fondi” ammontanti a complessivi 4.621 migliaia di Euro ed uno stanziamento nel<br />
passivo al Fondo Rischi su Crediti per 10.700 migliaia di Euro a copertura di rischi al momento<br />
imprevedibili.<br />
Le svalutazioni dei crediti per finanziamenti (esclusi quelli per interessi di mora) ammontano quindi a<br />
86.023 migliaia di Euro, che sommati al Fondo rischi su Crediti per 10.700 migliaia di Euro, risultano<br />
di 96.723 migliaia di Euro, pari al 6 % dei crediti verso la clientela comprensivi dei crediti impliciti<br />
dell’attività di leasing (pari a 1.625.270 migliaia di Euro complessivi di cui 323.038 migliaia di Euro<br />
di crediti impliciti) e al 7,8 % comprendendo anche gli interessi di mora; le svalutazioni si considerano<br />
congrue con le analisi effettuate dalla società sull’andamento degli impagati della stessa e del settore.<br />
Le garanzie cambiarie presso la società ammontano a Euro 76.613 migliaia (Euro 81.789 migliaia al<br />
31.12.2001).<br />
31
La movimentazione delle rettifiche di valore sui crediti espliciti è la seguente:<br />
Crediti Mora Totale<br />
Rettifiche complessive iniziali 33.286 21.172 54.458<br />
di cui:<br />
Leasing 27.728 15.769 43.497<br />
Stile 5.558 5.403 10.961<br />
Variazioni in aumento 65.816 19.746 85.562<br />
Rettifiche di valore 47.829 19.746 67.575<br />
Utilizzi dei fondi rischi su crediti 17.987 - 17.987<br />
Altre variazioni in aumento - - -<br />
Variazioni in diminuzione 17.700 7.666 25.366<br />
Riprese di valore da valutazione 2.596 - 2.596<br />
Riprese di valore da incasso 891 1.192 2.083<br />
Cancellazioni 14.213 6.474 20.687<br />
Rettifiche complessive finali 81.402 33.252 114.654<br />
Crediti per cassa in sofferenza (inclusi gli interessi di mora)<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Crediti in sofferenza a valori netti di Bilancio 1.770 1.753<br />
Crediti per interessi di mora<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Interessi di mora 33.252 21.172<br />
(Svalutazioni) (33.252) (21.172)<br />
Interessi di mora netti a Bilancio - -<br />
32
Metodo Finanziario<br />
Situazione dei crediti complessivi (espliciti ed impliciti)<br />
Valori Esposizione Rettifiche di valore Esposizione Esposizione<br />
Categorie Lorda crediti<br />
interessi di<br />
mora<br />
Netta<br />
31.12.02<br />
Netta<br />
31.12.01<br />
Crediti dubbi 226.999 (82.193) (23.142) 121.664 56.506<br />
Sofferenze 12.905 (6.681) (2.265) 3.959 2.045<br />
Di cui credito implicito 4.623 (2.434) - 2.189 292<br />
Incagli 214.094 (75.512) (20.877) 117.705 54.461<br />
Di cui credito implicito 4.271 (1.215) - 3.056 2.586<br />
Crediti in bonis 1.431.522 (3.830) (10.110) 1.417.582 1.220.186<br />
Di cui credito implicito 314.144 (972) - 313.172 231.255<br />
Totale 1.658.521 (86.023) (33.252) 1.539.246 1.276.692<br />
I crediti impliciti a Sofferenza, ad Incaglio ed in Bonis sono stati svalutati per un importo di 4.621<br />
migliaia di Euro contabilizzato alla voce 80 del passivo “Fondi per rischi ed oneri”.<br />
Rettifiche complessive dovute all’adozione del criterio dell’attualizzazione dei crediti<br />
problematici<br />
31.12.02<br />
Rettifiche complessive su:<br />
- sofferenze 473<br />
- incagli 7.212<br />
Totale 7.685<br />
Questa svalutazione va a rettificare l’ammontare complessivo dei crediti nominali per singola<br />
categoria (Sofferenze e Incagli).<br />
33
La movimentazione delle rettifiche di valore sui crediti espliciti ed impliciti è la<br />
seguente:<br />
Sofferenze Incagli Bonis Totale<br />
Rettifiche complessive iniziali 4.066 30.518 22.046 56.630<br />
di cui:<br />
Leasing 3.211 21.393 21.065 45.669<br />
Stile 855 9.125 981 10.961<br />
Variazioni in aumento 6.507 88.039 22.244 116.790<br />
Rettifiche di valore 3.787 46.831 19.406 70.024<br />
di cui: per interessi di mora 286 9.836 9.624 19.746<br />
Utilizzi dei fondi rischi su crediti 1.015 16.119 853 17.987<br />
Trasferimenti da altre categorie di crediti 1.705 25.089 1.985 28.779<br />
Altre variazioni in aumento - - - -<br />
Variazioni in diminuzione 1.627 22.168 30.350 54.145<br />
Riprese di valore da valutazione 172 1.655 769 2.596<br />
Riprese di valore da incasso 265 253 1.565 2.083<br />
di cui: per interessi di mora 255 37 900 1.192<br />
Cancellazioni 924 17.774 1.989 20.687<br />
Trasferimenti ad altre categorie di crediti 266 2.486 26.027 28.779<br />
Rettifiche complessive finali 8.946 96.389 13.940 119.275<br />
La dinamica dei crediti dubbi (espliciti ed impliciti) è la seguente:<br />
Sofferenze Incagli Totale<br />
Esposizione lorda Iniziale 6.111 84.979 91.090<br />
di cui:<br />
Leasing 4.318 61.380 65.698<br />
Stile 1.793 23.599 25.392<br />
Variazioni in aumento 8.949 160.695 169.644<br />
Ingressi da crediti in bonis 7.086 148.087 155.173<br />
Interessi di mora 286 9.836 10.122<br />
Trasferimenti da altri crediti dubbi 1.515 630 2.145<br />
Altre variazioni in aumento 62 2.142 2.204<br />
Variazioni in diminuzione 2.155 31.580 33.735<br />
Uscite verso crediti in bonis 190 9.383 9.573<br />
Cancellazioni 924 17.774 18.698<br />
Incassi 411 2.908 3.319<br />
Trasferimenti ad altri crediti dubbi 630 1.515 2.145<br />
Esposizione lorda finale 12.905 214.094 226.999<br />
34
Crediti impliciti derivanti dall’attività di leasing<br />
I crediti nominali non comprendono i valori dei cespiti che sono esposti nella voce 100<br />
Immobilizzazioni materiali. Per una lettura completa della voce crediti esponiamo qui di seguito una<br />
tabella riassuntiva sia dei crediti nominali espliciti che dei crediti impliciti.<br />
La ripartizione dei canoni scaduti e a scadere (solo quota capitale), relativi ai contratti di locazione<br />
finanziaria, si suddivide nel seguente modo in funzione delle fasce di vita residua:<br />
scadenza 31.12.02 31.12.01<br />
crediti<br />
espliciti netti<br />
(Voce 40)<br />
crediti<br />
impliciti<br />
(Voce 100)<br />
crediti<br />
espliciti netti<br />
(Voce 40)<br />
crediti<br />
impliciti<br />
(Voce 100)<br />
3 mesi - 24.686 - 13.331<br />
3 mesi/1 anno - 71.357 - 52.425<br />
1 anno/5anni - 182.117 - 133.116<br />
Oltre 5 anni - 40.255 - 33.528<br />
Indeterminata 18.434 4.623 12.055 3.905<br />
Totale 18.434 323.038 12.055 236.305<br />
Ai crediti impliciti (voce 100) rappresentativi della sola quota capitale, vanno aggiunti gli interessi<br />
futuri per un importo di 63.707 migliaia di Euro al fine di ottenere l’importo complessivo dei futuri<br />
canoni a scadere, ripartiti nel tempo pressoché in modo proporzionale alla quota capitale.<br />
I crediti impliciti sono rettificati da un fondo forfetario di 4.621 migliaia di Euro collocato alla voce 80<br />
- “Fondi per rischi ed oneri”.<br />
70 - Partecipazioni<br />
Al 31 dicembre 2002 l’elenco delle partecipazioni è il seguente:<br />
Partecipazioni in enti finanziari non quotati, valutate al costo rettificato per perdite permanenti di<br />
valore:<br />
N.° % di Valore al Valore al<br />
azioni possesso 31.12.02 31.12.01<br />
CHASEFIN – CHASE FINANZIARIA S.p.a. in liq. 6.000 30% 0,01 0,01<br />
Con riferimento a quanto disposto dall’art. 2426 comma 3 del Codice Civile, si evidenzia che il<br />
patrimonio netto della collegata , desunto dall’ultimo bilancio approvato disponibile, quello relativo<br />
all’esercizio 2001, porta un valore negativo di 173 migliaia di Euro, comprensivo della perdita<br />
dell’esercizio di 13 migliaia di Euro. La Chasefin è in liquidazione dal 6 settembre 1994.<br />
Nell’esercizio 1999 è stato prudentemente accantonato un fondo rischi ed oneri per 77 migliaia di<br />
35
Euro (voce 80 dello stato patrimoniale) che si ritiene congruo sulla base delle più recenti stime degli<br />
oneri da sostenere per il completamento del processo di liquidazione, in previsione di ulteriori perdite.<br />
Dettaglio delle attività e passività verso imprese del gruppo e verso partecipate<br />
In ottemperanza a quanto richiesto da Banca d’Italia nel Provvedimento del 31 luglio 1992, si riporta<br />
di seguito l’evidenza dei rapporti di debito e credito con imprese del gruppo e imprese partecipate:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Attività 30.841 35.779<br />
Crediti verso enti creditizi 4.637 7.479<br />
Crediti verso clientela - -<br />
Altre Attività 26.196 28.300<br />
Risconti attivi 8 -<br />
Passività 1.180.564 734.086<br />
Debiti verso enti creditizi 1.150.952 710.646<br />
(a) a vista 3.952 19.654<br />
(b) a termine o con preavviso 1.147.000 690.992<br />
Debiti verso la clientela - -<br />
Altre Passività 26.369 21.477<br />
Ratei passivi 3.243 1.963<br />
Garanzie e impegni - -<br />
Garanzie rilasciate - -<br />
Impegni - -<br />
Si segnala che la voce “Crediti verso enti creditizi” comprende 26 migliaia di Euro relativi a fatture<br />
emesse per canoni di leasing e 1.214 migliaia di Euro relativi a crediti impliciti verso la controllante<br />
Finemiro Banca S.p.A. che nel bilancio sono collocati rispettivamente nella voce 40 “Crediti verso la<br />
clientela” e 100 “Immobilizzazioni materiali concesse in locazione finanziaria”.<br />
90 - Immobilizzazioni immateriali<br />
Le immobilizzazioni immateriali, aventi natura di onere pluriennale, al netto degli ammortamenti<br />
effettuati in conto, ammontano a 66 migliaia di Euro con un decremento di 70 migliaia di Euro rispetto<br />
al 31/12/2001.<br />
I costi di impianto, originariamente pari a 52 migliaia di Euro (al lordo degli ammortamenti) sono stati<br />
iscritti con il consenso del Collegio Sindacale e si riferiscono ad oneri sostenuti nel 1999 per<br />
l’aumento del C.S. dell’incorporata Finemiro Stile S.p.A.<br />
I costi per il software, originariamente pari a 272 migliaia di Euro (al lordo degli ammortamenti),<br />
36
fanno riferimento a spese per licenze d’uso software.<br />
Gli altri costi pluriennali, originariamente pari a 27 migliaia di Euro (al lordo degli ammortamenti),<br />
fanno riferimento per 26 migliaia di Euro allo studio di fattibilità del progetto Noleggio attivato nei<br />
primi mesi del 1999 e per il residuo ad oneri di utilità pluriennale.<br />
Movimentazione delle immobilizzazioni immateriali<br />
Costi di<br />
Spese Software<br />
Altri costi<br />
Totale<br />
impianto<br />
utilità plur.<br />
Esistenze iniziali 20 105 11 136<br />
di cui:<br />
Leasing - 100 10 110<br />
Stile 20 5 1 26<br />
Aumenti - - - -<br />
Acquisti - - - -<br />
Riprese di valore - - - -<br />
Rivalutazioni - - - -<br />
Altre variazioni - - - -<br />
Diminuzioni (10) (55) (5) (70)<br />
Vendite - - - -<br />
Rettifiche di valore - - - -<br />
Ammortamenti (10) (55) (5) (70)<br />
Svalutazioni durature - - - -<br />
Altre variazioni - - - -<br />
Rimanenze finali 10 50 6 66<br />
Rivalutazioni totali - - - -<br />
Rettifiche totali (42) (222) (22) (286)<br />
Ammortamenti (42) (222) (22) (286)<br />
Svalutazioni durature - - - -<br />
37
100 - Immobilizzazioni materiali<br />
Il saldo della voce è di 339.637 migliaia di Euro con un incremento di 82.005 migliaia di Euro rispetto<br />
al 31/12/2001. La movimentazione del periodo viene qui esposta distintamente per tipologia di cespite:<br />
Beni in locazione finanziaria<br />
Auto<br />
Strumentali e<br />
Industriali<br />
Immobili<br />
Totale<br />
Esistenze Iniziali lorde 160.254 160.311 68.026 388.591<br />
Acquisti 113.614 83.009 29.850 226.473<br />
Vendite (36.687) (19.529) (7.393) (63.609)<br />
Rimanenze finali lorde 237.181 223.791 90.483 551.455<br />
Fondi iniziali 71.517 66.010 14.759 152.286<br />
Utilizzi (27.699) (15.390) (1.412) (44.501)<br />
Ammortamenti (62.193) (50.651) (7.788) (120.632)<br />
Fondi finali 106.011 101.271 21.135 228.417<br />
Rimanenze finali nette 131.170 122.520 69.348 323.038<br />
Deficienza f.do amm.to al 31 dicembre 2002 -<br />
Utilizzo -<br />
Valore di Bilancio al 31 dicembre 2002 323.038<br />
Beni in attesa di locazione finanziaria<br />
Auto<br />
Strumentali e<br />
Immobili Totale<br />
Industriali<br />
Esistenze Iniziali lorde 1.679 4.029 15.557 21.265<br />
Giro a locazioni (13.727) (5.604) (19.330 (38.661)<br />
Acquisti (12.764) (8.484) (11.116) (32.364)<br />
Rimanenze finali lorde 716 6.909 7.343 14.968<br />
Fondi iniziali - - - -<br />
Utilizzi - - - -<br />
Ammortamenti - - - -<br />
Fondi finali - - - -<br />
Rimanenze finali nette 716 6.909 7.343 14.968<br />
Beni rivenienti da locazione finanziaria<br />
Auto<br />
Strumentali e<br />
Immobili Totale<br />
Industriali<br />
Esistenze Iniziali lorde 33 63 - 96<br />
Ritiri (1.236) (348) (1.555) (3.139)<br />
Vendite (1.239) (357) - (1.596)<br />
Rimanenze finali lorde 30 54 1.555 1.639<br />
Fondi iniziali 12 40 - 52<br />
Utilizzi - - - -<br />
Ammortamenti - - - -<br />
Fondi finali 12 40 - 52<br />
Rimanenze finali nette 18 14 1.555 1.587<br />
38
Beni ad uso proprio<br />
Impianti e Mobili e Macchine<br />
Totale<br />
attrezzature arredi elettroniche<br />
Esistenze Iniziali lorde 97 114 491 702<br />
di cui:<br />
Leasing 97 114 490 701<br />
Stile - - 1 1<br />
Acquisti - 48 3 51<br />
Vendite - (19) - (19)<br />
Rimanenze finali lorde 97 143 494 734<br />
Fondi iniziali 97 99 489 685<br />
di cui:<br />
Leasing 97 99 488 684<br />
Stile - - 1 1<br />
Utilizzi - - - -<br />
Ammortamenti - 4 1 5<br />
Fondi finali 97 103 490 690<br />
Rimanenze finali nette - 40 4 44<br />
Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2002 339.636<br />
Il valore dei beni concessi in locazione finanziaria, opportunamente rettificato dei ratei e risconti<br />
iscritti in bilancio, è pari al valore del credito risultante dai piani finanziari dei rispettivi contratti di<br />
locazione finanziaria (credito implicito). Le immobilizzazioni materiali non sono state oggetto di<br />
svalutazione, ad eccezione dei beni rivenienti da locazione finanziaria i quali sono stati oggetto di<br />
svalutazione nei casi in cui il valore di libro al momento del ripossessamento non fosse stato ritenuto<br />
congruo in relazione al presunto valore di realizzo.<br />
130 - Altre attività<br />
Tale voce presenta un saldo di 102.534 migliaia di Euro con un incremento di 22.446 migliaia di Euro<br />
rispetto al 31/12/2001 ed è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Erario per imposte anticipate 29.175 14.443<br />
Erario per acconti e crediti d’imposta 26.634 17.729<br />
Credito verso SANPAOLO IMI S.p.A. per IVA di gruppo 25.298 27.649<br />
Anticipi a fornitori 12.464 1.178<br />
Crediti vs. società factoring 5.792 14.654<br />
Crediti vs. Finemiro Banca S.p.A. per gestione incassi 757 415<br />
Crediti verso convenzionati 633 253<br />
Depositi cauzionali 3 3<br />
Crediti diversi 1.778 3.764<br />
Totale 102.534 80.088<br />
39
I crediti verso SANPAOLO IMI S.p.A. sono rappresentati per 25.298 migliaia di Euro da IVA 1999 e<br />
2000 (e relativi interessi) già richiesti a rimborso.<br />
Gli anticipi a fornitori sono, prevalentemente, rappresentati da 11.693 migliaia di Euro relativi al<br />
pagamento di fatture da ricevere per beni in locazione e da 625 mila Euro per anticipi a fornitori della<br />
vecchia gestione ante 1997 (ex Leasing Macchine); questi ultimi sono coperti per 275 mila Euro<br />
dall’obbligazione solidale del cliente intestatario del contratto, indicata in bilancio tra le altre passività,<br />
e da un fondo svalutazione di 349 mila di Euro appostato nella voce 80 c) “Altri fondi”.<br />
Nella voce “Crediti verso società factoring” sono compresi gli incassi ricevuti dalle società di<br />
factoring a fronte di crediti ceduti a Finemiro Leasing S.p.A. ed ancora in corso di liquidazione.<br />
La voce “Crediti diversi” è costituita da 1.778 migliaia di Euro di RID all’incasso presso Banche<br />
Corrispondenti.<br />
NOTA: Il dato riferito alla voce “Anticipi a fornitori” al 31/12/2001 è aumentato di 323 migliaia di Euro relativi al fondo<br />
svalutazione crediti fornitori della ex “Leasing Macchine” e riclassificato nella voce 80 c) Altri fondi.<br />
Fiscalità differita – Imposte anticipate<br />
Il credito verso l’erario per imposte anticipate è rappresentato da imposte liquidate anticipatamente,<br />
che verranno recuperate negli esercizi successivi, nel momento cioè in cui verrà reso deducibile<br />
l’onere economico che le ha generate.<br />
Più analiticamente la movimentazione del credito per imposte anticipate è la seguente:<br />
31.12.02<br />
Esistenze iniziali 14.442<br />
di cui:<br />
Leasing 13.048<br />
Stile 1.394<br />
Aumenti 23.441<br />
Imposte anticipate sorte nell’esercizio 23.441<br />
Altri aumenti -<br />
Diminuzioni 8.708<br />
Imposte anticipate annullate nell’esercizio 8.708<br />
Altre diminuzioni -<br />
Rimanenze finali 29.175<br />
I crediti per imposte anticipate sono stati prudenzialmente calcolati con un’aliquota IRPEG pari al<br />
34% ed una aliquota IRAP pari a quella relativa ai periodi di utilizzo del credito e quindi 4,25% per il<br />
2003 e seguenti. I crediti per imposte anticipate sono stati calcolati su tutti gli importi più significativi<br />
ripresi a tassazione e cioè sui Fondi a rettifica dei crediti deducibili dal reddito imponibile in 7/9<br />
esercizi, sul Fondo Rischi su Crediti (voce 90 del Passivo), sul Fondo Indennità Suppletiva di<br />
Clientela e sugli altri Fondi della voce 80 c) del Passivo.<br />
40
140 - Ratei e risconti attivi<br />
Al 31 dicembre 2002 tale raggruppamento presenta un saldo di 17.570 migliaia di Euro, con un<br />
incremento di 3.096 migliaia di Euro rispetto al 31/12/2001, ed è così composto:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Risconti attivi di:<br />
- Commissioni e provvigioni passive 17.063 13.736<br />
- di cui provvigioni del credito al consumo 11.261 9.741<br />
- di cui provvigioni leasing 5.802 3.995<br />
- Altri risconti 507 738<br />
Totale 17.570 14.474<br />
La voce “Altri risconti” comprende, per 499 migliaia di Euro, la quota di competenza futura relativa<br />
all’imposta sostitutiva anticipata su finanziamenti passivi ricevuti da banche di durata superiore a 18<br />
mesi.<br />
La classificazione, in base alla durata delle provvigioni erogate ai convenzionati ed agli agenti, di<br />
competenza degli esercizi futuri, è la seguente:<br />
Provvigioni consumo 31.12.02 31.12.01<br />
a 3 mesi 2.500 2.193<br />
3 mesi / 1 anno 4.855 4.253<br />
1 anno / 5 anni 3.906 3.295<br />
Oltre 5 anni - -<br />
Totale 11.261 9.741<br />
Provvigioni leasing 31.12.02 31.12.01<br />
a 3 mesi 861 602<br />
3 mesi / 1 anno 2.075 1.430<br />
1 anno / 5 anni 2.790 1.922<br />
Oltre 5 anni 76 41<br />
Totale 5.802 3.995<br />
Rettifiche per ratei e risconti attivi<br />
Le rettifiche per ratei e risconti attivi, apportate direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza, sono<br />
così sintetizzabili:<br />
a) voci dell’attivo:<br />
ratei attivi di canoni per la quota già maturata al 31 dicembre 2002 e non ancora fatturata, imputata al<br />
41
saldo crediti verso clienti per 6.799 migliaia di Euro (4.667 migliaia di Euro al 31/12/2001).<br />
42
Il Passivo<br />
10 - Debiti verso enti creditizi<br />
La voce presenta un saldo di 1.531.869 migliaia di Euro con una variazione in aumento di 298.382<br />
migliaia di Euro rispetto al 31/12/2001. L’incremento è da attribuirsi alla crescita dell’attività della<br />
società.<br />
La voce risulta così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
(a) A vista: 44.797 84.946<br />
Scoperti di conto corrente 44.797 84.946<br />
(b) A termine o con preavviso: 1.487.072 1.148.541<br />
Finanziamenti 1.487.072 1.148.541<br />
Totale 1.531.869 1.233.487<br />
I tassi applicati dagli istituti di credito sono quelli di mercato, diversi in relazione alle date di<br />
accensione dei finanziamenti ed alla loro durata.<br />
30 - Debiti verso clientela<br />
La voce presenta un saldo di 9.795 migliaia di Euro, con un incremento di 5.092 migliaia di Euro<br />
rispetto all’esercizio precedente, ed è così suddivisa:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Debiti v/clienti per contributi da riconoscere 54 32<br />
Anticipi ricevuti 6.917 4.077<br />
Altri 2.824 594<br />
Totale 9.795 4.703<br />
Gli anticipi ricevuti fanno riferimento prevalentemente a debiti per canoni incassati anticipatamente al<br />
31 dicembre 2002.<br />
43
50 - Altre passività<br />
La voce presenta un saldo di 57.816 migliaia di Euro, con un decremento di 19.449 migliaia di Euro<br />
rispetto al 31/12/2001.<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Fornitori:<br />
- per fatture da ricevere 43.272 27.384<br />
- per fatture ricevute 1.563 8.544<br />
- per garanzia solidale clienti 275 275<br />
Debiti verso società di factoring 3.403 34.476<br />
Erario 1.748 2.268<br />
Depositi cauzionali 1.496 1.503<br />
Debiti per distacco di personale 1.188 768<br />
Enti previdenziali 215 167<br />
Lavoratori autonomi 72 11<br />
Finemiro Banca per credito Irpeg ricevuto - 42<br />
Somme da erogare al personale 20 59<br />
Intermediari 154 364<br />
Altri debiti 4.410 1.404<br />
Totale 57.816 77.265<br />
Nella voce Fatture da ricevere sono compresi 24.333 migliaia di Euro per fatture da ricevere da<br />
Finemiro Banca S.p.A. per servizi ricevuti nell’esercizio 2002 a fronte di attività gestite in outsourcing<br />
dalla controllante, tutti regolati a normali condizioni di mercato. A questo proposito è in fase di<br />
definizione un contratto quadro di tutti i servizi in outsourcing.<br />
I debiti verso società di factoring si riferiscono ad acquisti di crediti.<br />
Nella voce “Altri debiti” sono compresi 1.158 migliaia di Euro per pratiche da liquidare agli<br />
intermediari, 1.673 migliaia di Euro per incassi da attribuire.<br />
60 – Ratei e risconti passivi<br />
La voce presenta un saldo di 11.690 migliaia di Euro, con un incremento di 1.748 migliaia di Euro<br />
rispetto all’esercizio precedente, e comprende:<br />
44
31.12.02 31.12.01<br />
Ratei passivi di: 6.312 4.746<br />
Interessi passivi su linee di credito 6.255 4.740<br />
Altre spese 57 6<br />
Risconti passivi di: 5.378 5.196<br />
Altri 5.378 5.196<br />
Totale 11.690 9.942<br />
La voce “Altri” tra i risconti passivi accoglie interessi futuri su crediti a tasso zero.<br />
Rettifiche per ratei e risconti passivi<br />
Le rettifiche per ratei attivi e risconti passivi apportate direttamente ai conti patrimoniali di pertinenza,<br />
sono così sintetizzabili:<br />
− risconti passivi a rettifica in diminuzione della voce dell’attivo 40 Crediti verso clientela per<br />
247.491 migliaia di Euro (210.788 migliaia di Euro al 31/12/2001), per interessi attivi e<br />
commissioni d’incasso rate di competenza futura.<br />
70 - Trattamento fine rapporto<br />
La movimentazione nel corso dell’esercizio è stata la seguente:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Saldo iniziale 48 36<br />
di cui:<br />
Leasing 48 36<br />
Stile - -<br />
Utilizzi (2) (25)<br />
Quota maturata e stanziata a conto economico 36 37<br />
Totale 82 48<br />
80 - Fondi per rischi ed oneri<br />
(b) Fondi imposte e tasse:<br />
La voce ammonta a 17.082 migliaia di Euro.<br />
La movimentazione dell’esercizio viene di seguito esposta:<br />
45
31.12.02 31.12.01<br />
Saldo iniziale 10.356 7.493<br />
di cui:<br />
Leasing 8.221 6.780<br />
Stile 2.135 713<br />
Utilizzi (10.349) (7.485)<br />
Accantonamento dell’esercizio 17.075 10.348<br />
Totale 17.082 10.356<br />
Riguardo alla situazione fiscale si segnala che ai fini IVA risultano definiti gli esercizi fino al 1996,<br />
mentre ai fini IRPEG risultano definiti gli esercizi fino al 1995. Si evidenzia che non vi sono<br />
contenziosi in corso con l’Amministrazione Finanziaria.<br />
(c) Altri Fondi<br />
La voce ammonta a 6.546 migliaia di Euro (3.262 migliaia di Euro al 31/12/2001) ed è costituita da un<br />
Fondo così composto:<br />
ü quanto a 362 migliaia di Euro riferiti alle possibili richieste di bolli non pagati dagli utilizzatori<br />
delle auto concesse in locazione finanziaria dalla ex “Leasing Macchine” che dovranno essere<br />
riaddebitate ai clienti. Essendo estremamente incerto il recupero dai clienti delle anzidette somma,<br />
nel 1999 è stato stanziato il fondo che, alla luce delle più recenti stime, si ritiene ancora adeguato;<br />
ü quanto a 77 mila Euro riferiti ad un fondo rischi costituito nel 1999 e, ad oggi, ritenuto ancora<br />
congruo, per la partecipazione Chase Finanziaria S.p.A. in liquidazione, dopo aver provveduto<br />
nell’esercizio 1998 a svalutare sia il valore di carico della partecipazione che i crediti vantati<br />
verso la stessa; i dati di bilancio sono stati precedentemente esposti nel commento della voce<br />
partecipazione;<br />
ü quanto a 4.621 migliaia di Euro riferiti alla svalutazione dei crediti impliciti leasing, dei quali<br />
2.449 migliaia di Euro accantonati nell’esercizio 2002;<br />
ü quanto a 742 mila Euro a fondo indennità suppletiva di clientela e indennità meritocratica di cui<br />
413 mila di Euro accantonati nell’esercizio in esame alla voce 70 “Accantonamenti per rischi ed<br />
oneri” del conto economico;<br />
ü quanto a 374 mila di Euro a fondo rischi crediti v/fornitori e crediti vari, derivanti dalla ex<br />
“Leasing Macchine”, dei quali 52 migliaia di Euro accantonati nell’esercizio 2002;<br />
ü quanto a 314 mila di Euro a fondo rischi crediti verso convenzionati accantonati nell’esercizio<br />
2002;<br />
ü quanto a 50 mila di Euro a fondo premi e incentivi dipendenti accantonati nell’esercizio in esame;<br />
ü quanto a 6 mila di euro a fondo rischi su crediti v/intermediari accantonati nell’esercizio 2002.<br />
La movimentazione di tale voce viene schematizzata nella tabella seguente:<br />
46
31.12.02 31.12.01<br />
Saldo iniziale 3.262 2.997<br />
di cui:<br />
Leasing 3.148 2.973<br />
Stile 114 24<br />
Utilizzi - -<br />
Accantonamento dell’esercizio: 3.284 265<br />
- svalutazione crediti impliciti leasing 2.449 -<br />
- accantonamento indennità suppletiva di clientela 389 265<br />
- accantonamento indennità meritocratica 24 -<br />
- accantonamento fondo rischi crediti vari 52 -<br />
- accantonamento fondo rischi crediti v/convenzionati 314 -<br />
- accantonamento premi e incentivi dipendenti 50 -<br />
- accantonamento fondo rischi crediti v/intermediari 6 -<br />
Totale 6.546 3.262<br />
NOTA: Il dato al 31/12/2001 è aumentato di 323 migliaia di Euro, vedere nota nella voce 130 “Altre attività”.<br />
90 - Fondi rischi su crediti<br />
Si riferisce agli accantonamenti, non aventi natura rettificativa, effettuati a fronte di rischi solo<br />
eventuali sull’intera massa dei crediti verso la clientela (espliciti ed impliciti).<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Saldo iniziale 18.650 16.771<br />
di cui:<br />
Leasing 14.100 13.662<br />
Stile 4.550 3.109<br />
Utilizzi (17.988) -<br />
Accantonamenti dell’esercizio 10.038 1.879<br />
Totale 10.700 18.650<br />
L’utilizzo di 17.988 migliaia di Euro è stato effettuato per 10.303 migliaia di Euro a copertura totale<br />
della quota di perdita sui crediti non coperta da fondi a rettifica diretta precedentemente costituiti e per<br />
7.685 migliaia di Euro a copertura delle ulteriori svalutazioni dei crediti dubbi per l’adozione del<br />
criterio dell’attualizzazione.<br />
Le performance utilizzate per la determinazione di tale fondo partono da un’analisi dell’andamento dei<br />
prodotti nell’ambito dell’analisi del comportamento di mercato.<br />
47
Il Patrimonio Netto<br />
La movimentazione del patrimonio netto è la seguente:<br />
Capitale<br />
Sociale<br />
Riserve<br />
Legali<br />
Altre<br />
Riserve<br />
Risultato<br />
Esercizio<br />
Totale<br />
Saldi al 31 dicembre 2001 31.018 1.150 2.099 9.570 43.837<br />
di cui:<br />
Leasing 25.800 1.105 1.761 8.636 37.302<br />
Stile 5.218 45 338 934 6.535<br />
Destinazione dell’utile - 479 1.986 (2.465) -<br />
Distribuzione dividendi - - - (7.105) (7.105)<br />
Effetto conversione euro - - - - -<br />
Risultato d’esercizio - - - 5.491 5.491<br />
Saldi al 31 dicembre 2002 31.018 1.629 4.085 5.491 42.223<br />
I movimenti del patrimonio rispecchiano quanto deliberato dall’Assemblea Ordinaria del 10/04/2002.<br />
La Riserva Legale e la Riserva Straordinaria esistenti sono da considerarsi indisponibili per un importo<br />
pari a 10 mila Euro, ai sensi di quanto previsto dal 1° comma dell’art. 16 del D.Lgs. 87/1992, per<br />
l’importo residuo di una parte delle immobilizzazioni immateriali ancora da ammortizzare, relativo ai<br />
costi di impianto.<br />
L’incorporazione di Finemiro Stile S.p.A. ha determinato un aumento di Capitale Sociale di Euro<br />
5.218.308, attraverso l’emissione di n. 1.011.300 azioni da nominali Euro 5,16 cadauna.<br />
Contemporaneamente è stato convertito il valore nominale di ogni azione da 5,16 Euro a 6 Euro,<br />
passate così da n. 6.011.300 da 5,16 Euro a n. 5.169.718 da 6 Euro per un importo complessivo<br />
invariato di 31.018.308,00 Euro.<br />
Il patrimonio della Società palesa la necessità di un adeguato incremento per renderlo coerente con i<br />
volumi di attività attuali.<br />
48
Le garanzie e gli impegni<br />
Impegni a fronte di garanzie rilasciate<br />
Non figurano garanzie rilasciate a terzi.<br />
Garanzie ricevute<br />
Nei conti sotto la riga, figurano:<br />
• garanzie rilasciate da CARISBO per i Crediti IVA vantati dalla Società nei confronti di<br />
SANPAOLO IMI S.p.A. e dell’Ufficio delle Entrate, rispettivamente per 159 mila Euro e per<br />
1.999 migliaia di Euro;<br />
• garanzie rilasciate da Finemiro Banca S.p.A. per il Credito IVA vantato dalla Società nei<br />
confronti dell’Ufficio dell’Entrate per 15.738 migliaia di Euro;<br />
• valori a garanzia, nella forma tecnica dei Certificati di Deposito, rilasciati dai cedenti i crediti<br />
factoring per 4.922 migliaia di Euro;<br />
• garanzie ricevute a copertura dei crediti derivanti da operazioni di leasing nella forma tecnica<br />
di Certificati di Deposito per 108 mila Euro, di altri titoli per 207 mila Euro e dei Depositi<br />
cauzionali per 3.956 migliaia di Euro.<br />
49
Concentrazione e distribuzione delle attività e passività<br />
Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori<br />
31.12.02<br />
Stati -<br />
Altri enti pubblici 669<br />
Società non finanziarie 315.750<br />
Società finanziarie 1.247<br />
Famiglie produttrici 152.038<br />
Altri operatori 1.069.542<br />
Totale 1.539.246<br />
Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici<br />
residenti<br />
31.12.02<br />
Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 170.306<br />
Altri servizi destinati alla vendita 80.197<br />
Edilizia ed opere pubbliche 47.896<br />
Servizi dei trasporti interni 30.889<br />
Servizi degli alberghi e pubblici esercizi 19.753<br />
Altre branche 118.747<br />
Totale 467.788<br />
Distribuzione territoriale delle attività e delle passività<br />
Paesi/Voci Italia U.E. Altri Totale<br />
Paesi 31.12.02<br />
Attivo 1.545.814 13 2 1.545.829<br />
Crediti verso banche 6.583 - - 6.583<br />
Crediti verso clientela 1.539.231 13 2 1.539.246<br />
Titoli - - - -<br />
Passivo 1.541.664 - - 1.541.664<br />
Debiti verso banche 1.531.869 - - 1.531.869<br />
Debiti verso clientela 9.795 - - 9.795<br />
Debiti rappresentati da titoli - - - -<br />
Altri conti (subordinato) - - - -<br />
Garanzie e impegni - - - -<br />
50
Distribuzione temporale delle attività (compresi crediti impliciti) e delle passività<br />
Voci/Durate residue<br />
a vista<br />
fino a 3<br />
mesi<br />
oltre 3<br />
mesi<br />
fino a<br />
12 mesi<br />
Durata determinata<br />
oltre 1 anno<br />
fino a 5 anni<br />
tasso<br />
fisso<br />
tasso<br />
indicizzato<br />
oltre 5 anni<br />
tasso<br />
fisso<br />
tasso<br />
indicizzato<br />
Durata<br />
indeterminata<br />
Attivo 98.855 136.245 398.064 629.357 154.753 90.389 34.207 3.959 1.545.829<br />
Titoli del Tesoro rifinanziabili - - - - - - - - -<br />
Crediti verso banche 6.583 - - - - - - - 6.583<br />
Crediti verso clientela 92.272 136.245 398.064 629.357 154.753 90.389 34.207 3.959 1.539.246<br />
Obbligazioni e altri titoli di debito - - - - - - - - -<br />
Operazioni “fuori bilancio” - - - - - - - - -<br />
Passivo 54.592 168.951 744.067 224.054 350.000 - - - 1.541.664<br />
Debiti verso banche 44.797 168.951 744.067 224.054 350.000 - - - 1.531.869<br />
Debiti verso clientela 9.795 - - - - - - - 9.795<br />
Debiti rappresentati da titoli - - - - - - - - -<br />
- Obbligazioni - - - - - - - - -<br />
- Certificati di deposito - - - - - - - - -<br />
- Altri titoli - - - - - - - - -<br />
Passività subordinate - - - - - - - - -<br />
Operazioni “fuori bilancio” - - - - - - - - -<br />
Totale<br />
51
PARTE C) - Informazione sul Conto economico<br />
I Costi<br />
10 - Interessi passivi ed oneri assimilati<br />
La voce raccoglie gli interessi passivi e gli oneri assimilati per 62.064 migliaia di Euro, registrati per<br />
competenza con riferimento ai seguenti rapporti:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Verso enti creditizi: 61.671 49.541<br />
- interessi su c/c passivi 4.079 6.434<br />
- su finanziamenti 57.592 43.107<br />
Verso clientela: 393 337<br />
- altri oneri 393 337<br />
Totale 62.064 49.878<br />
L’incremento del saldo è sostanzialmente riconducibile agli interessi passivi su finanziamenti accesi<br />
nel corso del 2002 per far fronte alle necessità finanziarie derivanti dalla crescita dell’attività.<br />
Gli altri oneri verso clientela raccolgono interessi passivi riconosciuti a società di factoring per<br />
dilazione di pagamento di crediti da loro vantati.<br />
20 - Commissioni passive<br />
Il saldo complessivo è di 28.770 migliaia di Euro.<br />
La voce comprende principalmente le seguenti voci:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Provvigioni: 23.123 20.935<br />
- per credito al consumo 17.003 16.965<br />
- per leasing 6.120 3.970<br />
Commissioni bancarie: 5.647 3.463<br />
- per garanzie ricevute 3.808 1.740<br />
- altre 1.839 1.723<br />
Totale 28.770 24.398<br />
La competenza delle provvigioni è determinata in proporzione agli interessi attivi risultanti dai relativi<br />
piani finanziari al fine di assicurare una esatta correlazione fra tutte le componenti economiche attive e<br />
passive relative all’operazione, salvo per la controllante Finemiro Banca S.p.A., alla quale le<br />
provvigioni vengono riconosciute per una quota annuale.<br />
52
40 - Spese amministrative<br />
La voce 40 del Conto Economico presenta il seguente saldo:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Spese amministrative 19.932 17.652<br />
a) spese per il personale 725 758<br />
b) altre spese amministrative 19.207 16.894<br />
NOTA: Il dato riferito alle “Spese per il personale” del 31/12/2001 è diminuito di 85 mila Euro relativi ad altri oneri<br />
indiretti del personale, riclassificati nella voce 40 b) “Altre spese amministrative”.<br />
Il dato riferito alle “Altre spese amministrative”del 31/12/2001 è diminuito di 338 mila Euro relativi a Spese di recupero,<br />
riclassificate nella voce 60 “Altri oneri di gestione”.<br />
Composizione della voce 40 a) “Spese per il personale”<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Salari e stipendi 530 551<br />
Oneri sociali 159 170<br />
Trattamento di fine rapporto 36 37<br />
- accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto 36 29<br />
- quota del fondo maturata e corrisposta nell’esercizio - 8<br />
Totale 725 758<br />
53
Composizione della voce 40 b) “Altre spese amministrative”<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Spese informatiche 14.144 12.703<br />
Canoni trasmissione dati 17 37<br />
Canoni elaborazione presso terzi 13.612 12.370<br />
Canoni accesso banche dati 36 21<br />
Canoni passivi locazione macchine 479 275<br />
Spese di gestione immobili 132 123<br />
Immobili in locazione: 104 99<br />
- canoni per locazione immobili 88 87<br />
- manutenzione degli immobili in locazione 16 12<br />
Spese pulizia locali 28 24<br />
Spese generali 1.598 1.344<br />
Spese postali e telegrafiche 196 235<br />
Spese materiale per ufficio 324 239<br />
Corrieri e trasporti 18 1<br />
Spese per il personale distaccato 410 399<br />
Altre spese 650 470<br />
Spese professionali ed assicurative 3.013 2.506<br />
Consulenza 2.245 1.854<br />
Spese legali e giudiziarie 272 122<br />
Spese visure ed informazioni commerciali 489 524<br />
Premi di assicurazioni 7 6<br />
Utenze 40 30<br />
Spese energetiche 5 8<br />
Spese telefoniche 35 22<br />
Spese promo-pubblicitarie e di marketing 202 85<br />
Spese di pubblicità e rappresentanza 174 60<br />
Contributi associazioni sindacali e di categoria 28 25<br />
Costi indiretti del personale 55 91<br />
Oneri indiretti del personale 55 91<br />
Totale 19.184 16.882<br />
Imposte indirette e tasse<br />
Imposta comunale sugli immobili 9 3<br />
Altre imposte indirette e tasse 14 9<br />
Totale 23 12<br />
Totale altre spese amministrative 19.207 16.894<br />
NOTA: La voce “Oneri indiretti per il personale” al 31/12/2001 è aumentata di 85 mila Euro causa una riclassifica avente<br />
come contropartita la voce 40 a) “Spese per il personale”.<br />
L’ incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’espansione dell’attività; in particolare i nei<br />
“Canoni elaborazione presso terzi” sono ricompresi i servizi gestiti in outsourcing, quali il caricamento<br />
delle pratiche, la gestione amministrativa, la gestione degli incassi e la gestione del recupero crediti.<br />
Nella “Parte D – Altre informazioni” si evidenziano, in una specifica nota, i dati riferiti ai compensi<br />
agli organi societari.<br />
54
50 - Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali<br />
Il totale della voce è di 120.707 migliaia di Euro.<br />
Le rettifiche di valore si suddividono come segue:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Rettifiche di valore:<br />
- su immobilizzazioni materiali ad uso proprio 5 3<br />
- su immobilizzazioni immateriali 70 95<br />
- su beni in Leasing 120.632 81.119<br />
Totale 120.707 81.217<br />
Il maggior dettaglio degli ammortamenti e delle rettifiche di valore effettuate su immobilizzazioni<br />
materiali e immateriali, sia concesse in locazione finanziaria che ad uso proprio, è evidenziato nella<br />
presente nota integrativa nei paragrafi “Immobilizzazioni immateriali” e “Immobilizzazioni materiali”.<br />
60 - Altri oneri di gestione<br />
Il totale della voce presenta un saldo di 12.050 migliaia di Euro ed è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Oneri su riscatti di beni concessi in locazione: 479 327<br />
di cui: - Perdite per minusvalenze 60 151<br />
- Spese trasferimento proprietà 419 176<br />
Altri oneri: 11.571 9.137<br />
di cui: - Spese recupero crediti 5.107 4.560<br />
- Premi assicurativi 3.254 1.346<br />
- Imposta di bollo assolta in modo virtuale 1.564 2.142<br />
- Altri 1.646 1.089<br />
Totale 12.050 9.464<br />
NOTA: La voce “Spese recupero crediti” al 31/12/2001 è aumentata di 338 mila Euro causa una riclassifica avente come<br />
contropartita la voce 40 b) “Altre spese amministrative”. La voce “Oneri su riscatti di beni concessi in locazione” al<br />
31/12/2001 è diminuita di 27 mila Euro causa riclassifica degli Abbuoni e sconti passivi tra gli altri oneri voce “Altri”.<br />
70 – Accantonamenti per rischi ed oneri.<br />
Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri sono riportati nella sezione del passivo relativa ai fondi<br />
(Voce 80 Fondi per ischi ed oneri ) e sono pari a:<br />
ü 2.449 mila Euro per svalutazioni su crediti impliciti leasing<br />
ü 389 mila Euro per il fondo indennità suppletiva di clientela;<br />
55
ü 24 mila Euro per il fondo indennità meritocratica;<br />
ü 314 mila Euro per svalutazioni di crediti verso convenzionati;<br />
ü 50 mila Euro per accantonamenti di premi ed incentivi, di carattere discrezionale dell’azienda, ai<br />
dipendenti;<br />
ü 52 mila Euro crediti vari v/fornitori derivanti dalla ex “Leasing Macchine”;<br />
ü 6 mila Euro a copertura di rischi su crediti verso intermediari.<br />
80 - Accantonamenti ai fondi rischi su crediti<br />
La voce si riferisce agli accantonamenti, non aventi natura rettificativa, effettuati a fronte di rischi solo<br />
eventuali sull’intera massa dei crediti verso la clientela ed ammontano a 10.038 migliaia di Euro.<br />
90 - Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie ed impegni<br />
L’ammontare complessivo di tale voce è di 47.829 migliaia di Euro.<br />
Non vengono qui comprese le rettifiche di valore effettuate sui crediti impliciti Leasing, per 2.449<br />
migliaia di Euro, che sono affluite alla voce 70 “Accantonamenti per rischi ed oneri”.<br />
La voce comprende svalutazioni dirette per 55.514 migliaia di Euro di cui 7.685 migliaia di Euro per<br />
l’adozione del criterio dell’attualizzazione dei crediti dubbi, così come più analiticamente esposto<br />
nella tabella che segue:<br />
31.12.02<br />
Svalutazioni e rettifiche dei crediti 55.514<br />
- crediti per attività consumo 23.394<br />
- crediti per attività leasing 4.882<br />
- crediti per attività factoring 27.238<br />
di cui cessione di crediti al consumo 26.943<br />
Perdite su crediti: 10.302<br />
- valore nominale 14.202<br />
- utilizzo fondo svalutazione crediti (3.900)<br />
Utilizzo del Fondo rischi su crediti (17.987)<br />
Totale 47.829<br />
Ai fini della valutazione dei crediti di factoring consumo, si è introdotto un nuovo modello di<br />
valutazione basato sull’indice di rischio medio specifico che tiene conto delle caratteristiche proprie<br />
dei crediti ceduti; l’utilizzo di questo criterio ha determinato maggiori rettifiche di valore, di tipo<br />
forfetario, per 25.535 migliaia di Euro.<br />
Le rettifiche di valore sui crediti per interessi di mora sono state iscritte nel conto economico a diretta<br />
56
iduzione degli interessi attivi di mora maturati nell’esercizio.<br />
110 - Oneri straordinari<br />
L’importo di tale voce di 297 migliaia di Euro, è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Sopravvenienze passive 297 154<br />
Totale 297 154<br />
Le sopravvenienze passive si riferiscono a costi ed oneri di competenza dei passati esercizi ed in<br />
particolare, la voce più significativa si riferisce a note di credito emesse a storno di fatturazioni<br />
dell’esercizio precedente.<br />
130 - Imposte sul reddito dell’esercizio<br />
La voce presenta un saldo di 4.125 migliaia di Euro composto come segue:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Imposte correnti 17.074 10.349<br />
Variazione delle imposte anticipate – Utilizzo credito 8.708 1.312<br />
IRPEG 7.641 1.144<br />
IRAP 1.067 168<br />
Variazione delle imposte anticipate – Aumento credito (21.657) (4.099)<br />
IRPEG (19.251) (3.639)<br />
IRAP (2.406) (460)<br />
Variazione delle imposte differite - -<br />
Imposte sul reddito dell’esercizio 4.125 7.562<br />
Le imposte correnti evidenziano il debito verso l’Erario per le imposte che dovranno essere onorate<br />
alla scadenza fiscale prevista.<br />
57
Ricavi<br />
10 - Interessi attivi e proventi assimilati<br />
Il saldo totale della voce è di 139.038 migliaia di Euro, ed e così composto:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Su crediti verso istituti creditizi: 112 180<br />
Su crediti verso clientela:<br />
- interessi di mora incassati 2.329 1.842<br />
Maturati 22.075 16.791<br />
Ritenuti irrecuperabili (19.746) (14.949)<br />
- su crediti al consumo 68.145 61.944<br />
- su factoring 66.885 40.319<br />
Su altri crediti 1.567 903<br />
Totale 139.038 105.188<br />
L’incremento della posta in esame è prevalentemente imputabile agli interessi attivi verso la clientela<br />
relativi a contratti di finanziamento.<br />
Gli interessi di mora rappresentano l’importo incassato di competenza dell’esercizio in corso.<br />
30 - Commissioni attive<br />
L’importo complessivo della voce è di 9.945 migliaia di Euro; la voce in esame si compone di:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Rimborsi da clienti per: 8.871 6.110<br />
- estinzione contratti e finanziamenti 1.048 627<br />
- istruttoria 3.716 3.075<br />
- commissioni di addebito passaggi di proprietà 560 253<br />
- commissioni di incasso (RID) 3.311 2.099<br />
- altri oneri 236 56<br />
Altre commissioni 1.074 480<br />
Totale 9.945 6.590<br />
58
50 - Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie ed impegni<br />
Le riprese di valore ammontano a 4.715 migliaia di Euro e sono costituite da:<br />
- Riprese di valore da incasso di interessi di mora 1.192 migliaia di Euro (1.013 migliaia<br />
nell’esercizio 2001);<br />
- Riprese di valore da incasso di crediti (quota capitale) 892 migliaia di Euro (965 migliaia<br />
nell’esercizio 2001);<br />
- Riprese di valore da valutazione (quota capitale) per 2.596 migliaia di Euro (3.636 migliaia<br />
nell’esercizio 2001);<br />
- Riprese di valore da incasso di crediti già passati a perdita in esercizi precedenti per 35 migliaia di<br />
Euro.<br />
70 - Altri proventi di gestione<br />
L’importo complessivo della voce è di 153.457 migliaia di Euro e risulta così costituito:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Locazioni finanziarie: 144.846 99.462<br />
- canoni 145.213 98.701<br />
- riscatti 1.034 380<br />
- indicizzazione (1.401) 381<br />
Recupero spese bollo su contratti 1.519 2.071<br />
Recupero spese di recupero crediti 5.530 3.390<br />
Fitti attivi 41 40<br />
Altri 1.521 1.229<br />
Totale 153.457 106.192<br />
80 - Proventi straordinari<br />
Il saldo complessivo della voce è di 7.432 migliaia di Euro.<br />
La voce è così composta:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Credito di imposta IRPEG 1.586 -<br />
Credito di imposta IRAP 198 -<br />
Risarcimento danni 5.292 -<br />
Sopravvenienze attive 356 67<br />
Totale 7.432 67<br />
59
Le voci più significative sono rappresentate da:<br />
ü 1.784 migliaia di Euro per imposte pagate anticipatamente da Finemiro Stile S.p.A. sugli<br />
accantonamenti al Fondo Rischi su Crediti e al Fondo Indennità Clientela effettuati sino al<br />
31/12/2001, adeguando il criterio di contabilizzazione delle imposte anticipate a quello della<br />
incorporante;<br />
ü da 5.292 migliaia di Euro per la quota di competenza dell’esercizio 2002 di una maggior somma<br />
relativa all’indennizzo riconosciutoci dal principale cedente dei Crediti al Consumo, conseguente<br />
l’adeguamento contrattuale resosi necessario a seguito dell’applicazione di controlli più rigorosi<br />
sul rischio di insolvenza. L’indennizzo complessivo, di ammontare incerto perché sottoposto a<br />
condizione sospensiva, sarà contabilizzato, nei prossimi anni, per le quote residue solo al<br />
verificarsi della condizione.<br />
ü 356 mila Euro per costi recuperati di competenza di esercizi passati.<br />
Dettaglio dei costi e dei ricavi verso imprese del Gruppo<br />
Si riporta di seguito il dettaglio dei costi e dei ricavi al 31 dicembre 2002 verso imprese del Gruppo<br />
regolate a normali condizioni di mercato:<br />
31.12.02 31.12.01<br />
Ricavi 1.576 1.362<br />
Interessi attivi e proventi assimilati 1.420 1.151<br />
Altri proventi di gestione 156 206<br />
Commissioni attive - 5<br />
Costi 61.170 45.352<br />
Interessi passivi e oneri assimilati 36.338 24.336<br />
Commissioni passive 12.294 9.323<br />
Spese amministrative 12.538 11.693<br />
60
PARTE D) - Altre informazioni<br />
Distribuzione territoriale dei proventi<br />
Italia Paesi Altri Totali Totali<br />
U.E. 31.12.02 31.12.01<br />
Interessi attivi e proventi assimilati 139.038 - - 139.038 105.188<br />
Dividendi ed altri proventi - - - - -<br />
Commissioni attive 9.945 - - 9.945 6.590<br />
Profitti (perdite) da operazioni finanziarie - - - - -<br />
Altri proventi di gestione 153.457 - - 153.457 106.192<br />
Totale 302.440 - - 302.440 217.970<br />
Personale dipendente<br />
Si evidenziano di seguito i dati riferiti al personale dipendente suddiviso per categorie, presso la<br />
Società:<br />
31.12.02 Media 2002 31.12.01 Media 2001<br />
a) Dirigenti - - - -<br />
b) Funzionari - - - -<br />
c) Altro personale 21 20,5 20 20,5<br />
Totale 21 20,5 20 20,5<br />
Impresa controllante<br />
La società è controllata al 100% dalla Finemiro Banca S.p.A. che ha sede sociale in Italia, Via<br />
Indipendenza 2 (Bologna). L’impresa controllante appartiene al Gruppo Bancario SANPAOLO IMI<br />
S.p.A.; la Capogruppo redige il bilancio consolidato sottoponendolo a controllo legale dei conti.<br />
Gli Amministratori e i Sindaci<br />
I compensi del Collegio Sindacale ammontano a 45 migliaia di Euro.<br />
Non sono stati deliberati compensi agli Amministratori.<br />
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO<br />
DI AMMINISTRAZIONE<br />
(Maria Vignaroli)<br />
61
Allegati<br />
61
Finemiro Leasing S.p.A.<br />
Conto economico riclassificato (metodo finanziario)<br />
(in migliaia di Euro)<br />
31.12.2002 31.12.2001 Var. %<br />
10 Interessi attivi e proventi assimilati 163.251 123.535 32,1<br />
20 Interessi passivi e oneri assimilati -62.064 -49.878 24,4<br />
Margine di interesse 101.187 73.657 37,4<br />
40 Commissioni attive 9.945 6.591 50,9<br />
50 Commissioni passive -28.770 -24.397 17,9<br />
Margine di intermediazione 82.362 55.851 47,5<br />
80 Spese amministrative -31.503 -26.789 17,6<br />
- Spese per il personale -726 -759<br />
- Altre spese amministrative -30.777 -26.030<br />
70 Altri proventi di gestione 8.611 6.727 28,0<br />
110 Altri oneri di gestione -479 -328 46,0<br />
Risultato lordo di gestione 58.991 35.461 66,4<br />
90 Rettifiche di valore su immobilizzazioni<br />
materiali e immateriali -75 -99 -24,2<br />
100 Accantonamento per rischi ed oneri -835 -265 215,1<br />
Risultato di gestione 58.081 35.097 65,5<br />
120 Rettifiche di valore su crediti e<br />
accantonamenti per garanzie e impegni 0,0<br />
- Passaggi a perdite -14.202 -1.350<br />
- Utilizzo Fondi a Rettifica 3.900 1.218<br />
- Utilizzo Fondo del Passivo 10.303 -<br />
- Attualizzazione Crediti -7.685 -<br />
- Utilizzo Fondo del Passivo 7.685 -<br />
- Acc.to 0,6%+ Noni -47.829 -21.503<br />
- Crediti Impliciti -2.449 -<br />
-50.277 -21.635<br />
130 Riprese di valore su crediti e<br />
su accantonamenti per garanzie e impegni 4.715 5.637<br />
140 Accantonamenti/Utilizzi fondi rischi su crediti -10.038 -55.600 -1.879 -17.877 211,0<br />
Utile delle attività ordinarie 2.481 17.220 -85,6<br />
180 Proventi straordinari 7.432 67 10.992,5<br />
190 Oneri straordinari -297 -155 91,6<br />
Utile al lordo delle imposte sul reddito 9.616 17.132 -43,9<br />
220 Imposte sul reddito dell'esercizio -4.125 -7.562 -45,5<br />
Utile d'esercizio 5.491 9.570 -42,6<br />
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