14.01.2015 Views

EDUCARE ALLA PACE - Centri di Preparazione al Matrimonio

EDUCARE ALLA PACE - Centri di Preparazione al Matrimonio

EDUCARE ALLA PACE - Centri di Preparazione al Matrimonio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La nonviolenza, unica via <strong>al</strong>la pace<br />

Una tormentata, ma inc<strong>al</strong>zante questione è quella della nonviolenza: t<strong>al</strong>e questione non<br />

configura sentieri in utopia, ma si delinea come l'unica, autentica via per la pace, anche se<br />

molti scettici considerano la nonviolenza come un semplice sogno, in un mondo in cui le<br />

persone, e le loro vite, contano come moscerini sul parabrezza <strong>di</strong> un camion. L'importanza<br />

della nonviolenza si può cogliere a tre livelli: il livello filosofico, quello educativo e quello<br />

dell'efficacia soci<strong>al</strong>e e politica.<br />

D<strong>al</strong> punto <strong>di</strong> vista filosofico, come mostra un attento stu<strong>di</strong>oso: J. G<strong>al</strong>tung, non vi sono<br />

<strong>al</strong>ternative; il “<strong>di</strong>lemma della sicurezza” che spinge a superarmarsi, per <strong>al</strong>leviare il senso<br />

d'insicurezza, conduce ad un vero e proprio vicolo cieco; ci si riarma, in maniera sempre più<br />

ampia e sofisticata, per giungere a livelli <strong>di</strong> maggior sicurezza ma, in conseguenza a t<strong>al</strong>e riarmo,<br />

si perviene, in tempi più o meno brevi, sull'orlo <strong>di</strong> un vero e proprio baratro, anche per il<br />

contagio mimetico negativo, che spinge anche gli <strong>al</strong>tri popoli, soprattutto gli <strong>al</strong>tri governi, ad<br />

armarsi “fino ai denti”. Solo le forze <strong>di</strong> pace, le genuine forze popolari <strong>di</strong> pace, e nuove<br />

relazioni internazion<strong>al</strong>i, più eque e fraterne, potranno consentire <strong>di</strong> superare il “<strong>di</strong>lemma della<br />

sicurezza”, pre<strong>di</strong>sponendo una vera <strong>al</strong>ternativa.<br />

Le guerre nel mondo lasciano un'ere<strong>di</strong>tà, ogni volta più pesante, <strong>di</strong> lutti, antagonismi e una<br />

scia <strong>di</strong> risentimenti che, <strong>di</strong>fficilmente, possono esser composti e sanati; così, ancor oggi, si<br />

manifesta una pesante ere<strong>di</strong>tà del nazismo e del fascismo, e della Seconda guerra mon<strong>di</strong><strong>al</strong>e: per<br />

non fare che un esempio, le Nazioni Unite (ONU) hanno un Consiglio <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> soli<br />

cinque membri permanenti, nonostante anni <strong>di</strong> trattative rivolte ad ampliarne la<br />

partecipazione… Senza un clima cor<strong>al</strong>e nonviolento, caratterizzante l'opinione pubblica,<br />

senza un nuovo equilibrio dei poteri, infine senza nuovi negoziati che re<strong>al</strong>izzino un ampio<br />

progetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>sarmo, la probabilità <strong>di</strong> una grande guerra <strong>di</strong>struttiva non può certo esser esclusa.<br />

Occorre, invece, una mobilitazione d<strong>al</strong> basso, un nuovo orientamento, assai deciso e<br />

uniforme, degli abitanti del mondo intiero: non bastano né una teoria gener<strong>al</strong>e del <strong>di</strong>sarmo, né<br />

<strong>al</strong>cune proposte affascinanti e plausibili, se l'opinione pubblica planetaria è così vulnerabile e<br />

<strong>di</strong>visa. Bisogna dunque propiziare un nuovo ethos, un ecumenismo creatur<strong>al</strong>e che apra un<br />

<strong>di</strong><strong>al</strong>ogo irreprimibile. Qu<strong>al</strong>e Europa qu<strong>al</strong>e mondo Col coraggio <strong>di</strong> rilanciare t<strong>al</strong>i<br />

interrogativi in faccia <strong>al</strong>le superpotenze, ai nemici della tolleranza e dello spirito <strong>di</strong><br />

conciliazione.<br />

In una parola, la scelta nonviolenta costituisce un pungolo per le coscienze e, in pari tempo,<br />

un seme che- accolto in <strong>di</strong>versi terreni- può maturare, con maggiore o minor rigoglio, a<br />

vantaggio dei popoli e anche della terra tutta.<br />

44/12

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!