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Controllo dei germogli in tabacco Burley - Inea

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Tremola e Carotenuto <strong>Controllo</strong> <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> <strong>in</strong> <strong>tabacco</strong> <strong>Burley</strong> 67<br />

<strong>Controllo</strong> <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> <strong>in</strong> <strong>tabacco</strong> <strong>Burley</strong><br />

Maria Grazia Tremola e Romolo Carotenuto<br />

Riassunto<br />

Sono riportati i risultati di una ricerca su <strong>tabacco</strong><br />

burley a ciclo lungo che ha saggiato l’efficacia della<br />

cimatura seguita da trattamento anti<strong>germogli</strong>ante<br />

sulla parte alta della cultivar MS. La cimatura ed il<br />

trattamento anti<strong>germogli</strong>o hanno permesso di<br />

aumentare la produzione e migliorare la qualità<br />

delle foglie sub-apicali ed apicali ottenute.<br />

Abstract. Chemical sucker<strong>in</strong>g on <strong>Burley</strong><br />

tobacco.<br />

Results of a search on long cycle burley tobacco<br />

are reported. In this study the effectiveness of<br />

topp<strong>in</strong>g and chemical sucker<strong>in</strong>g on the burley MS<br />

cultivar plant top is tested. The topp<strong>in</strong>g and<br />

chemical sucker<strong>in</strong>g have allowed to <strong>in</strong>crease the<br />

production and to improve the tip leaves quality<br />

Key words: tobacco, topp<strong>in</strong>g, sucker<strong>in</strong>g, burley.<br />

Per ottenere un <strong>tabacco</strong> con un elevato contenuto<br />

<strong>in</strong> alcaloidi può essere necessario ricorrere alla<br />

cimatura. Per il <strong>tabacco</strong> <strong>Burley</strong> coltivato <strong>in</strong><br />

Campania, ottenuto da cultivar a ciclo lungo (anche<br />

120 gg. dal trapianto alla f<strong>in</strong>e della raccolta),<br />

può essere conveniente raccogliere a pianta<br />

la parte alta delle piante al f<strong>in</strong>e di ottenere un<br />

prodotto meglio apprezzabile dal mercato procedendo,<br />

dopo aver raccolto i ¾ delle foglie, alla<br />

cimatura delle piante. Per effetto della cimatura,<br />

però, si sviluppano <strong>germogli</strong> laterali che possono<br />

ridurre severamente prodotto e qualità del <strong>tabacco</strong>.<br />

Il controllo manuale <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> è costoso.<br />

Pertanto si ricorre, quasi totalmente, al<br />

controllo chimico che è anche più efficiente. I<br />

prodotti disponibili per il controllo chimico <strong>dei</strong><br />

<strong>germogli</strong> del <strong>tabacco</strong> si dist<strong>in</strong>guono <strong>in</strong> tre tipi<br />

secondo la loro modalità di azione:<br />

- Prodotti ad azione sistemica - Questi prodotti<br />

sono assorbiti dalle piante.<br />

- Prodotti ad azione di contatto - Questi prodotti<br />

non sono assorbiti dalle piante e agiscono per<br />

contatto sui <strong>germogli</strong>.<br />

- Prodotti ad azione locale sistemica - questo tipo<br />

di prodotto scorre sul fusto ed è assorbito dai<br />

<strong>germogli</strong>.<br />

Dott.ssa Tremola, Sezione per le Tecniche Colturali, Istituto<br />

Sperimentale per il Tabacco, Scafati (SA)<br />

Dott. Carotenuto, Sezione per le Tecniche di Lavorazione e<br />

Trasformazione, Istituto Sperimentale per il Tabacco,<br />

Scafati (SA)<br />

Il Tabacco, 8, 2000: 67-70<br />

Gli anti<strong>germogli</strong>anti sistemici contengono<br />

hydrazide maleica (MH) come pr<strong>in</strong>cipio attivo.<br />

L’hydrazide maleica riduce lo sviluppo delle foglie.<br />

Per tale motivo, le piante dovrebbero essere<br />

trattate quando la foglia superiore è lunga almeno<br />

15cm. La soluzione dovrebbe essere spruzzata<br />

come una nebbia f<strong>in</strong>e sopra la porzione superiore<br />

della pianta. Quando si usa un prodotto<br />

sistemico non è necessario spruzzare la pianta<br />

<strong>in</strong>tera. L’uso dell’hydrazide maleica è stato proibito<br />

<strong>in</strong> molti paesi, <strong>in</strong> Italia questo prodotto può<br />

essere utilizzato a condizione di non oltrepassare<br />

il livello di residui ammessi. Pertanto, i coltivatori<br />

dovrebbero cercare di non eccedere con le<br />

dosi, attenendosi a quelle riportate sulle etichette<br />

<strong>dei</strong> diversi prodotti commerciali, evitando, <strong>in</strong><br />

tal modo, il permanere, sulla foglia curata, di residui<br />

dannosi per la salute del consumatore. Esperimenti<br />

di campo hanno mostrato che, <strong>in</strong>tervenire<br />

con dosi più alte o aumentare il numero degli<br />

<strong>in</strong>terventi, non migliora il controllo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong><br />

e non aumenta la produzione. Se piove nelle<br />

dodici ore successive al trattamento, il controllo<br />

<strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> può essere ridotto. In tal caso si<br />

consiglia di controllare quotidianamente la coltivazione<br />

per determ<strong>in</strong>are l’andamento della crescita<br />

<strong>dei</strong> <strong>germogli</strong>. Se i <strong>germogli</strong> risultano verdi<br />

e <strong>in</strong> crescita, il trattamento va ripetuto alla stessa<br />

dose usata la prima volta. In condizioni di siccità<br />

le piante di <strong>tabacco</strong> assorbono più lentamente<br />

l’hydrazide maleica e, di conseguenza, il controlanti<strong>germogli</strong>def.p65<br />

67<br />

20/06/00, 20.38


68<br />

lo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> può risultare migliore. Una scarsa<br />

copertura della pianta col prodotto o l’impiego<br />

di dosi <strong>in</strong>feriori a quelle consigliate, possono<br />

ridurre il controllo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong>. Il trattamento<br />

va effettuato nelle prime ore della matt<strong>in</strong>a o <strong>in</strong><br />

giornate nuvolose perché se la temperatura è molto<br />

alta si possono causare scottature alle foglie.<br />

Gli anti<strong>germogli</strong>anti di contatto o contattocidi<br />

contengono alcoli grassi come pr<strong>in</strong>cipio attivo.<br />

Con questi prodotti il trattamento va effettuato<br />

quando le piante si trovano al primo stadio di<br />

bottone fiorale. Il trattamento può essere effettuato<br />

prima della cimatura o entro due giorni da<br />

questa. I prodotti di contatto agiscono solo su<br />

<strong>germogli</strong> molto piccoli; pertanto i <strong>germogli</strong> più<br />

sviluppati dovrebbero essere rimossi prima del<br />

trattamento. Questi prodotti agiscono rapidamente<br />

e risultano efficaci anche nel caso si verificasse<br />

una pioggia subito dopo il trattamento. Il trattamento<br />

con prodotti di contatto va effettuato con<br />

ugelli che consentano al prodotto di scorrere<br />

lungo il fusto e toccare le gemme <strong>dei</strong> piccoli <strong>germogli</strong>.<br />

Se si usa una macch<strong>in</strong>a per trattamenti a<br />

tre ugelli la pressione non deve superare i 20 -<br />

25 PSI e si deve orientare l’ugello centrale verso<br />

il basso e quelli laterali verso l’alto. Se si usa<br />

una pompa a spalla, lo spruzzo va orientato verso<br />

la parte superiore del fusto. Per evitare danni<br />

alle foglie bisogna tenere l’imboccatura di entrambi<br />

gli spruzzatori circa 30 cm sopra le foglie<br />

superiori. Mentre si spruzza, bisogna tenersi ad<br />

una distanza di circa 30 cm dalle foglie.<br />

Precauzioni da adottare quando si usa un<br />

contattocida:<br />

1) Nell’effettuare il trattamento bisogna prestare<br />

attenzione a dirigere bene il getto <strong>in</strong> modo che il<br />

prodotto scorra dritto lungo il fusto e possa <strong>in</strong><br />

tal modo entrare <strong>in</strong> contatto con tutti i <strong>germogli</strong>.<br />

2) In condizioni di valori elevati di temperatura<br />

ed umidità, il contattocida può causare la perdita<br />

delle foglie più basse a causa della decomposizione<br />

del fusto,<br />

3) Anche l’uso di concentrazioni troppo elevate<br />

può causare decomposizione del fusto e, qu<strong>in</strong>di,<br />

perdita delle foglie più basse.<br />

4) I prodotti contattocidi non vanno mai mescolati<br />

con gli <strong>in</strong>setticidi.<br />

Il Tabacco, 8<br />

5) Se si effettua il trattamento con una pompa a<br />

tre ugelli è necessario operare su ciascuna fila<br />

per ottenere una buona copertura.<br />

Uso del sistemico locale<br />

Un prodotto anti<strong>germogli</strong>ante sistemico-locale<br />

attualmente disponibile è il flumetral<strong>in</strong>. Questo<br />

prodotto va applicato alla cima della pianta <strong>in</strong><br />

modo che scorra giù lungo il fusto f<strong>in</strong>o all’ascella<br />

della foglia dove è assorbito dai <strong>germogli</strong>. Il<br />

metodo di distribuzione del prodotto è simile a<br />

quello usato per i prodotti di contatto, e, pertanto,<br />

il flumetral<strong>in</strong> risulta un’ottima alternativa ai<br />

prodotti di contatto. Il trattamento con flumetral<strong>in</strong><br />

va effettuato quando la maggior parte delle piante<br />

di <strong>tabacco</strong> sono allo stadio di bottone fiorale<br />

avanzato. Il momento <strong>in</strong> cui effettuare il trattamento<br />

è importante perché il prodotto esplica<br />

pienamente la sua efficacia solo su <strong>germogli</strong><br />

molto piccoli (da 2 a 3 cm). Se il trattamento è<br />

effettuato troppo presto, il prodotto può causare<br />

distorsione delle foglie superiori. D’altro canto,<br />

effettuando il trattamento quando le piante si trovano<br />

<strong>in</strong> piena fioritura o più tardi, si può avere<br />

un controllo <strong>in</strong>sufficiente, perché i <strong>germogli</strong> hanno<br />

com<strong>in</strong>ciato a crescere. I <strong>germogli</strong> di grandezza<br />

superiore a 3 cm devono essere rimossi. Se il<br />

trattamento con flumetral<strong>in</strong> è effettuato correttamente,<br />

i <strong>germogli</strong> sono elim<strong>in</strong>ati pressoché completamente.<br />

Questa ricerca si proponeva lo scopo di saggiare<br />

l’efficacia della cimatura seguita da trattamento<br />

anti<strong>germogli</strong>ante sulla parte alta della<br />

pianta della cultivar burley MS che, attualmente,<br />

<strong>in</strong> Campania, a f<strong>in</strong>e stagione, è raccolta a pianta,<br />

poi sfogliettata e, qu<strong>in</strong>di, le foglie sono messe<br />

a curare <strong>in</strong> maniera tradizionale.<br />

Materiali e metodi<br />

Le prove sono state eseguite nel 1998 su <strong>tabacco</strong><br />

<strong>Burley</strong> MS, a Scafati, presso il campo sperimentale<br />

dell’Istituto Sperimentale per il Tabacco. Nel<br />

mese di settembre, quando restavano da raccoanti<strong>germogli</strong>def.p65<br />

68<br />

20/06/00, 20.38


Tremola e Carotenuto <strong>Controllo</strong> <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> <strong>in</strong> <strong>tabacco</strong> <strong>Burley</strong> 69<br />

Tab. 1. Pr<strong>in</strong>cipi attivi utilizzati.<br />

Table 1. Active substances<br />

Pr<strong>in</strong>cipio attivo<br />

% di p. a.<br />

<strong>in</strong> prodotto commerciale<br />

N-decanolo<br />

79, 0<br />

Flumetral<strong>in</strong><br />

25, 0<br />

Tab. 2. Tesi a confronto<br />

Table 2. Treatments<br />

cimatura delle piante impiegando circa 25 ml. di<br />

soluzione per pianta. La raccolta è stata effettuata<br />

a pezzo di pianta, secondo il sistema descritto<br />

nell’<strong>in</strong>troduzione per la varietà burley MS, 15gg<br />

dopo il trattamento. Alla raccolta sono stati rilevati<br />

il numero e peso <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> per pianta,<br />

per ogni tesi e per ogni ripetizione.<br />

Risultati sperimentali<br />

Tesi<br />

Testimone non cimato<br />

Testimone cimato<br />

gliere ancora 15-18 foglie (sub-apicali ed apicali),<br />

è stata effettuata la cimatura procedendo ad elim<strong>in</strong>are<br />

il bottone fiorale e circa 5 fogliol<strong>in</strong>e prefiorali,<br />

lasciando ancora 10-12 foglie utili per<br />

pianta. Sono stati saggiati un prodotto di contatto<br />

a base di N-decanolo ed un prodotto ad azione<br />

sistemico- locale a base di flumetral<strong>in</strong>. I prodotti<br />

sono stati impiegati alla dose standard consigliata<br />

sull’etichetta del prodotto commerciale<br />

ed ad una dose ridotta del 50% rispetto a questa<br />

(tab.1 e 2). Non si è <strong>in</strong>teso utilizzare l’hydrazide<br />

maleica per i noti problemi di<br />

residui.<br />

Tutti i prodotti sono stati<br />

diluiti <strong>in</strong> acqua e sono stati<br />

distribuiti mediante spruzzatore<br />

a mano. Il piano sperimentale<br />

era a blocco<br />

randomizzato con tre ripetizioni.<br />

Le tesi a confronto sono<br />

state 6.<br />

I trattamenti con prodotti<br />

anti<strong>germogli</strong>anti sono stati<br />

effettuati subito dopo la<br />

Dose per ha di p. c.<br />

diluito <strong>in</strong> litri 500<br />

N-decanolo<br />

litri 26<br />

N-decanolo<br />

litri 13<br />

Flumetral<strong>in</strong><br />

litri 8<br />

Flumetral<strong>in</strong><br />

litri 4<br />

Trattamenti<br />

confronto<br />

a<br />

La raccolta a pezzo di pianta è stata effettuata 15<br />

giorni dopo la cimatura ed <strong>in</strong> quella fase sono<br />

stati fatti i rilievi sul numero e peso <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong><br />

per pianta. Dalla Tabella n.3 si rileva che solo<br />

nel testimone cimato e non trattato, si è avuto un<br />

significativo sviluppo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong>. Tutti gli altri<br />

trattamenti hanno fatto registrare un ottimo<br />

controllo sullo sviluppo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong>.<br />

Effetti della nuova tecnica sul prodotto<br />

ottenuto.<br />

Per effetto della cimatura e successivo trattamento<br />

anti<strong>germogli</strong>ante, si è ottenuto un aumento<br />

notevole della produzione nelle tesi trattate<br />

(Tab.n.4) rispetto ad entrambi i testimoni. I prodotti<br />

anti<strong>germogli</strong>anti, anche alla dose più bassa,<br />

hanno fatto registrare una buona efficacia nel<br />

controllare i <strong>germogli</strong>. In tutte le tesi trattate, il<br />

prodotto ottenuto è risultato più sviluppato rispetto<br />

al testimone e con caratteristiche<br />

Tab.3. Rilievo <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong> (effettuati su 20 piante)<br />

Table 3. Number and weight of sucker/plant<br />

Numero di <strong>germogli</strong><br />

per pianta<br />

Peso <strong>dei</strong> <strong>germogli</strong><br />

per pianta (g)<br />

Testimone<br />

non cimato 0,<br />

0<br />

0<br />

Testimone<br />

cimato<br />

4,<br />

0<br />

20<br />

N-decanolo<br />

26 l/ha<br />

0,<br />

1<br />

1<br />

N-decanolo<br />

13 l/ha<br />

0,<br />

1<br />

2<br />

Flumetral<strong>in</strong> 8 l/ha<br />

0,<br />

0<br />

0<br />

Flumetral<strong>in</strong> 4 l/ha<br />

0,<br />

1<br />

2<br />

anti<strong>germogli</strong>def.p65 69<br />

20/06/00, 20.38


70<br />

Il Tabacco, 8<br />

Tab. 4. Produzione media per pianta<br />

Table 4. Means of leaves number/plant and yield/plant<br />

Trattamenti<br />

confronto<br />

a<br />

merceologiche assimilabili al tipo merceologico<br />

(TIP) ottenuto sulle parti alte del fusto del <strong>Burley</strong><br />

coltivato alla densità di circa 20000 piante ad<br />

ettaro e con la raccolta e cura a foglia.<br />

Conclusioni<br />

La pratica di cimare le piante di burley ed effettuare<br />

trattamenti anti<strong>germogli</strong>anti, successivamente<br />

alla raccolta delle foglie mediane superiori,<br />

permette di valorizzare le foglie superiori<br />

delle piante, nella coltivazione di <strong>tabacco</strong> <strong>Burley</strong><br />

a ciclo lungo <strong>in</strong> Campania.<br />

Referenze bibliografiche<br />

Numero medio di<br />

foglie per pianta<br />

Atk<strong>in</strong>son,W.O., and Sims, J.L., Nitrogen composition of<br />

burley tobacco II:Influence of nitrogen fertilization,<br />

sucker<strong>in</strong>g practice and harvest date on yield, value and<br />

Peso medio del<br />

<strong>tabacco</strong> (g)<br />

Testimone<br />

non cimato 16<br />

25<br />

Testimone<br />

cimato<br />

10,<br />

3<br />

24<br />

N-decanolo<br />

26 l/ha 10,<br />

3<br />

31<br />

N-decanolo<br />

13 l/ha 10,<br />

4<br />

32<br />

Flumetral<strong>in</strong> 8 l/ha<br />

10,<br />

2<br />

30<br />

Flumetral<strong>in</strong> 4 l/ha<br />

10,<br />

4<br />

32<br />

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anti<strong>germogli</strong>def.p65 70<br />

20/06/00, 20.38

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