Dalla rassegna Uispnet settimanale Giovani protag<strong>on</strong>isti: si è c<strong>on</strong>cluso il progetto <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> sullo sportpertutti come strumento di protezi<strong>on</strong>e ed educazi<strong>on</strong>e ambientale Interveng<strong>on</strong>o Daniela Rossi e Santino Cannavò In italia diminuisc<strong>on</strong>o, di poco, i bambini in sovrappeso “N<strong>on</strong> abbassiamo la guardia, ma c’è maggiore c<strong>on</strong>sapevolezza. Bene il lavoro <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g>”. Intervista a Fabio Lucidi Il progetto Uisp “Giovani protag<strong>on</strong>isti. Lo sportpertutti come terreno di protezi<strong>on</strong>e e educazi<strong>on</strong>e ambientale” ha c<strong>on</strong>cluso la fase dei laboratori territoriali alla fine del 2012. Il progetto ha voluto utilizzare lo sportpertutti come strumento di protezi<strong>on</strong>e e educazi<strong>on</strong>e ambientale, avendo come target i giovani soci e dirigenti dell’associazi<strong>on</strong>e, che s<strong>on</strong>o stati coinvolti in laboratori incentrati su quattro tematiche principali: formazi<strong>on</strong>e attraverso attività in ambiente naturale; turismo sportivo sostenibile; sport e salvaguardia ambientale; sport e riqualificazi<strong>on</strong>e territoriale. Le attività proposte erano laboratori, in aula e in ambiente naturale, da tenersi in sette regi<strong>on</strong>i del centro sud: Campania, Calabria, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria. “Il mio primo bilancio è sicuramente positivo - afferma Daniela Rossi, resp<strong>on</strong>sabile progetti Uisp - n<strong>on</strong> solo per la partecipazi<strong>on</strong>e, che in moltissimi casi è stata superiore alle aspettative, ma anche per i risc<strong>on</strong>tri da parte degli iscritti. Mi fa molto piacere che tutti i partecipanti abbiano evidenziato l’intenzi<strong>on</strong>e di c<strong>on</strong>tinuare questo percorso e dare stabilità e c<strong>on</strong>tinuità all’attività intrapresa. Il progetto ha goduto, in alcuni casi, di rapporti già esistenti c<strong>on</strong> Enti parco, e ha favorito la crescita e maturazi<strong>on</strong>e di queste relazi<strong>on</strong>i. Questa sperimentazi<strong>on</strong>e ha permesso di mettere in moto nuovi rapporti c<strong>on</strong> istituzi<strong>on</strong>i e privato sociale e la maturazi<strong>on</strong>e di competenze specifiche che dev<strong>on</strong>o essere sfruttate anche nella prospettiva di future opportunità di lavoro. Il target individuato, infatti, nostri giovani dirigenti, operatori e studenti, segnala la scelta di investire sul futuro, stimolando la curiosità, le capacità culturali e le abilità pratiche dei partecipanti, e costruendo nuove competenze e saperi interdisciplinari”. “É un patrim<strong>on</strong>io di credibilità, opportunità c<strong>on</strong>crete e possibili sviluppi futuri che dobbiamo tutti insieme n<strong>on</strong> disperdere - spiega Santino Cannavò, resp<strong>on</strong>sabile ambiente Uisp - per proseguire sulla strada tracciata da anni di impegno per uno sport f<strong>on</strong>dato sui temi dello sviluppo sostenibile e tradotta c<strong>on</strong> questo progetto in apertura di nuovi insediamenti associativi. L’educazi<strong>on</strong>e ambientale, il turismo sostenibile, la salvaguardia del patrim<strong>on</strong>io naturalistico, la riqualificazi<strong>on</strong>e dei quartieri urbani periferici, la promozi<strong>on</strong>e di stili di vita sani s<strong>on</strong>o stati i capisaldi dai quali siamo partiti, inserendo un’innovazi<strong>on</strong>e di processo legata alla promozi<strong>on</strong>e di reti e iniziative su questi temi che potessero rappresentare un insediamento stabile e duraturo nel tempo, valorizzando i diversi c<strong>on</strong>testi territoriali. La nostra speranza è che queste acquisizi<strong>on</strong>i vengano c<strong>on</strong>solidate e allargati i destinatari e gli utilizzatori della proposta. Vogliamo essere sempre più una qualificata associazi<strong>on</strong>e di promozi<strong>on</strong>e sociale e sportiva sui temi della sostenibilità ambientale: i 15 laboratori realizzati in questi mesi ci hanno arricchito e fornito nuove carte associative da poter giocare al meglio, anche sul fr<strong>on</strong>te della ricerca e formazi<strong>on</strong>e di nuovi dirigenti, quadri e operatori”. (E.F.) Pubblicato su Uispress n. 6 del 15 febbraio 2013 a cura di Francesco Sellari I più recenti dati dell’osservatorio Okkio alla salute, promosso dal ministero della Salute e dal Ccm (Centro per il c<strong>on</strong>trollo e la prevenzi<strong>on</strong>e delle malattie), evidenziano una leggera diminuzi<strong>on</strong>e dei bambini sovrappeso o obesi. Tra il 2008 e il 2012, nella fascia di età 8-9 anni, i bambini in sovrappeso s<strong>on</strong>o diminuiti dell’1,1% (il 23,2% del campi<strong>on</strong>e di oltre 46.000 bambini) mentre una diminuzi<strong>on</strong>e dell’1,8% ha interessato (in totale s<strong>on</strong>o il 10,2%). C’è da dire, comunque che l’Italia rimane ai primi posti in Europa per il numero di bambini in eccesso di peso: il 32,3% dei bambini della terza elementare su scala nazi<strong>on</strong>ale, c<strong>on</strong> picchi negativi nelle regi<strong>on</strong>i del centrosud (record per la Basilicata c<strong>on</strong> oltre il 40%). “S<strong>on</strong>o dati che dimostrano una maggiore c<strong>on</strong>sapevolezza del problema, alla quale, operazi<strong>on</strong>i come quelle c<strong>on</strong>dotte dall’Uisp, prima c<strong>on</strong> Diamoci una Mossa e in seguito c<strong>on</strong> Pr<strong>on</strong>ti, partenza, via! danno sicuramente un c<strong>on</strong>tributo”, ci dice Fabio Lucidi, psicologo dello sport, professore alla facoltà di psicologia dell’Università La Sapienza, che in anni recenti ha collaborato c<strong>on</strong> l’Uisp su diverse campagne per la promozi<strong>on</strong>e di sani stili di vita tra i bambini. “Il quadro complessivo è di sostanziale stabilità, c<strong>on</strong> forti elementi di preoccupazi<strong>on</strong>e. - spiega - Tuttavia, n<strong>on</strong> possiamo n<strong>on</strong> soffermarci su questo dato positivo, n<strong>on</strong> credo figlio di un puro caso campi<strong>on</strong>ario, ma ascrivibile a una tendenziale presa di coscienza all’interno delle famiglie italiane e dei c<strong>on</strong>testi educativi. È evidente che sia stato fatto uno sforzo, ancorché parziale, di porre in atto delle strategie di intervento, e qualche risultato comincia ad arrivare. Le variazi<strong>on</strong>i più significative riguardano il miglioramento dei dati sull’attività motoria, c<strong>on</strong> un numero maggiore di bambini che si dedicano ad attività sportive, la diminuzi<strong>on</strong>e del tempo dedicato alle attività di natura sedentaria come i videogiochi o così come il minor numero di bambini che hanno la tv in camera”. Insomma, n<strong>on</strong> è il caso di abbassare la guardia, ma una piccola, positiva, c<strong>on</strong>trotendenza c’è. Per “aggredire” il problema della diffusi<strong>on</strong>e di un sano stile di vita tra i bambini, Lucidi ne è c<strong>on</strong>vinto, bisogna abbracciare un’ottica di sistema, di coordinamento, di collaborazi<strong>on</strong>e tra famiglie, associazi<strong>on</strong>i, istituzi<strong>on</strong>i e agenzie educative: “I dati evidenziano che n<strong>on</strong> esiste un singolo comportamento disfunzi<strong>on</strong>ale, ma una serie di comportamenti che interessano sistemi multipli: la famiglia e le abitudini pers<strong>on</strong>ali, il c<strong>on</strong>testo scolastico e i processi educativi, il c<strong>on</strong>testo urbano e la mobilità… Tutti questi sistemi poss<strong>on</strong>o evolvere nella direzi<strong>on</strong>e di un miglioramento, ma dev<strong>on</strong>o muoversi in maniera c<strong>on</strong>giunta. Le azi<strong>on</strong>i più efficaci s<strong>on</strong>o quelle coordinate c<strong>on</strong> il coinvolgimento dei diversi attori interessati. Le iniziative promosse dall’Uisp, in collaborazi<strong>on</strong>e c<strong>on</strong> la scuola, le famiglie e gli interlocutori amministrativi vanno sicuramente nell’ottica di aumentare questa sinergia”. Pubblicato su Uispress n. 7 del 22 febbraio 2013 <str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>line</strong> - 6 <str<strong>on</strong>g>Atletica</str<strong>on</strong>g> <str<strong>on</strong>g>UISP</str<strong>on</strong>g> <strong>on</strong> <strong>line</strong> - 7