carta dei servizi Conegliano - La Nostra Famiglia
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Carta <strong>dei</strong> Servizi<br />
1. Presentazione del Centro pag. 5<br />
Cenni sulla storia del Centro e la sua “Mission” pag. 6<br />
Strutture ed attrezzature pag. 8<br />
2. Informazioni sulla struttura e i <strong>servizi</strong> forniti<br />
2.1 Il bacino di utenza pag. 11<br />
2.2 Tipologia <strong>dei</strong> trattamenti pag. 12<br />
2.3 Prestazioni erogate pag. 15<br />
2.4 Patologie trattare pag. 15<br />
2.5 Aree di Valutazione pag. 16<br />
2.6 Campi di attività dell’IRCCS “E. Medea” pag. 18<br />
2.6.1 Tipologia <strong>dei</strong> trattamenti pag. 20<br />
2.6.2 Prestazioni erogate pag. 21<br />
2.6.3 Aspetti organizzativi gestionali pag. 22<br />
2.7 Settori riabilitativi pag. 27<br />
<strong>La</strong> Fisioterapia<br />
<strong>La</strong> Psicomotricità<br />
<strong>La</strong> Logopedia<br />
<strong>La</strong> Terapia Occupazionale<br />
<strong>La</strong> Riabilitazione Neurologica<br />
<strong>La</strong> Riabilitazione Neurovisiva<br />
Il Settore Psicologico<br />
Il Settore Educativo<br />
2
Il Servizio Sociale<br />
2.8 Aspetti organizzativi pag. 39<br />
2.9 Servizi complementari pag. 41<br />
2.10 Figure professionali<br />
e dotazione organica del Centro pag. 41<br />
2.11 Organigrammi del Centro pag. 44<br />
2.12 Formazione pag. 46<br />
3. Servizi aggregati<br />
3.1 Il Centro @usili pag. 47<br />
3.2 Ulteriori <strong>servizi</strong> pag. 47<br />
4. Standard di qualità, impegni e programmi<br />
4.1 Notizie utili pag. 49<br />
5. Sistemi e procedure di tutela dell’utente<br />
5.1 Tutela degli utenti pag. 54<br />
6. Associazioni, enti collegati<br />
6.1 Associazione genitori de <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> pag. 56<br />
6.2 Gruppo Amici di don Luigi Monza pag. 56<br />
6.3 OVCI (Organismo di Volontariato<br />
per la Cooperazione Internazionale) pag. 57<br />
6.4 FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni) pag. 57<br />
6.5 Per saperne di più pag. 58<br />
3
LETTERA DI PRESENTAZIONE<br />
Gentile Signora,<br />
Gentile Signore,<br />
l’Associazione <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> le offre questo opuscolo<br />
denominato Carta <strong>dei</strong> Servizi che contiene utili informazioni<br />
sull'organizzazione del Centro ambulatoriale di riabilitazione di<br />
<strong>Conegliano</strong> (Treviso) con l'obiettivo di farle conoscere il <strong>servizi</strong>o che le<br />
viene offerto e di promuovere un rapporto di fiducia e di collaborazione<br />
tra lei e gli operatori.<br />
<strong>La</strong> Carta <strong>dei</strong> Servizi è, infatti, uno strumento di comunicazione<br />
e d'informazione che consente, pur con i limiti di una relazione mediata<br />
dal testo scritto e non da un incontro diretto, di interagire con i cittadini<br />
per rispondere a quesiti e bisogni.<br />
L’Associazione <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> ha una rete ampia di Servizi<br />
diffusa in Italia e all’Estero, si presenta con una varietà di espressioni<br />
indicative della volontà <strong>dei</strong> dirigenti e di tutti gli operatori di essere attenta<br />
ai segni <strong>dei</strong> tempi e di interagire con le multiformi richieste che<br />
provengono dalla realtà delle persone disabili, sempre più complessa e<br />
problematica per le mutevoli relazioni fra minorazione e ambiente.<br />
Per garantire risposte significative, competenti e appropriate al<br />
compito assunto e coerenti con la sua specifica missione, l’Associazione è<br />
particolarmente impegnata nel settore della Riabilitazione e della<br />
Formazione degli operatori e <strong>dei</strong> famigliari delle persone disabili.<br />
L’impegno suo peculiare è però quello di entrare in sintonia con la realtà<br />
territoriale di ogni Centro e Servizio per saper interpretare, in modo<br />
differenziato, specifico e mirato, i diversi bisogni e programmare interventi<br />
volti alla presa in carico <strong>dei</strong> problemi per ridurre gli effetti negativi della<br />
disabilità.<br />
4
Il concetto di “presa in carico” va oltre quello della cura,<br />
proprio per l’attenzione che richiede, rivolta a tutte le componenti che<br />
contribuiscono a strutturare la personale espressività di ogni persona<br />
condizionata dalla minorazione, resa in modo più o meno gravemente<br />
disabile in relazione al tipo di partecipazione ambientale che riesce,<br />
anche grazie agli interventi riabilitativi, a realizzare.<br />
<strong>La</strong> finalità della Carta <strong>dei</strong> Servizi è pertanto quella di:<br />
dare informazioni per divulgare conoscenza<br />
facilitare l’accesso ai Servizi<br />
accogliere rilievi e suggerimenti<br />
favorire la crescita culturale relativa alla presenza nel territorio in cui<br />
ognuno vive, di persone disabili che necessitano di solidarietà e<br />
condivisione per “sentirsi risorsa anziché problema”.<br />
<strong>La</strong> Presidente<br />
dr.ssa Alda Pellegri<br />
5
1. PRESENTAZIONE DEL CENTRO<br />
Sede di <strong>Conegliano</strong><br />
Denominazione: Presidio di Riabilitazione<br />
“<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”<br />
Indirizzo: Via Costa Alta, 37<br />
Tel. 0438-4141<br />
fax 0438- 410101<br />
e-mail: direzione@cn.lnf.it<br />
anno di inizio attività: 1968<br />
Board di Sede<br />
Responsabile medico:<br />
Direzione operativa:<br />
DUCOLIN Paolo<br />
CRIMELLA Monica<br />
Primario di Unità Ospedaliera MARTINUZZI Andrea<br />
Responsabile amministrativo : DE VIDO Andrea<br />
Orario di apertura: da lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18.30<br />
Il sabato dalle ore 8 alle ore14<br />
Struttura:<br />
mq coperti 5790 mq<br />
di proprietà dell’Associazione <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong><br />
Spazi verdi: circondano lo stabile spazi verdi per 15mila mq e<br />
3mila mq attrezzati per attività all’aperto<br />
Area parcheggio:<br />
terrazza<br />
sono disponibili 6 mila mq. di parcheggi a<br />
6
1.1 Cenni sulla storia del Centro e la sua "mission"<br />
Il Presidio di Riabilitazione di <strong>Conegliano</strong> opera dal 1968 nel<br />
territorio veneto, accoglie soggetti in età evolutiva da 0 a 18 anni,<br />
affetti da disabilità psichiche, fisiche e sensoriali. Offre prestazioni di<br />
indagine diagnostica e trattamenti riabilitativi, secondo programmi<br />
personalizzati che tengono conto della persona disabile nella sua<br />
globalità.<br />
<strong>La</strong> sua “mission” è quella di tutelare la dignità e migliorare la qualità<br />
della vita - prevalentemente attraverso interventi di riabilitazione<br />
sanitaria - delle persone con disabilità e delle loro famiglie.<br />
<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>, infatti, intende farsi carico non solo della<br />
disabilità in quanto tale, ma anche della sofferenza personale e<br />
familiare che l’accompagna.<br />
Per il raggiungimento di questi obiettivi, risultano portanti due<br />
elementi: l’accoglienza e la valorizzazione della vita e della<br />
persona in tutte le sue espressioni.<br />
L’accoglienza impegna al rispetto, alla considerazione, all’ascolto<br />
ed alla cordialità verso le persone con disabilità e le loro famiglie, in<br />
modo da soddisfare, per quanto possibile, le loro esigenze ed<br />
aspettative, personalizzando ed umanizzando il trattamento.<br />
Tale atteggiamento si accompagna alla competenza tecnica<br />
rappresentando un autentico impegno, che si esprime sia come<br />
disponibilità interiore verso l’altro che come gesto concreto di<br />
benevolenza e di ascolto.<br />
<strong>La</strong> valorizzazione della persona impegna a riconoscere le<br />
capacità, le doti, le possibilità di realizzazione, le risorse che<br />
ciascuno ha. Questo aiuta a far crescere in ogni persona la<br />
consapevolezza di quanto essa vale, in quanto oggetto di amore<br />
personale e particolare di Dio.<br />
7
<strong>La</strong> fecondità di queste parole si misura oggi dallo sviluppo<br />
dell’Associazione, che in Italia conta 35 sedi che ospitano <strong>servizi</strong> di<br />
riabilitazione, formazione e ricerca scientifica. e che all’estero<br />
collabora, attraverso un Organismo di Volontariato per la<br />
Cooperazione Internazionale (OVCI), (creato su sua iniziativa e ad<br />
essa collegato), con attività in campo sanitario, educativo, formativo<br />
e di ricerca biomedica: in Brasile (dove esiste analoga Associazione<br />
denominata (si chiama) “A NOSSA FAMILIA”), in Ecuador (denominata<br />
NUESTRA FAMILIA), in Sudan (denominata in lingua araba USRATUNA),<br />
in Cina con il Distretto Sanitario di Fang Shan (Municipalità di<br />
Pechino) e con la Croce Rossa Nazionale Cinese e in altri Paesi<br />
quali Marocco e Palestina.<br />
<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> si impegna verso i propri utenti a garantire:<br />
• affidabilità: risponde degli impegni presi nei confronti<br />
dell'utente e delle Amministrazioni pubbliche e presta il<br />
<strong>servizi</strong>o in modo puntuale, preciso, tempestivo, regolare;<br />
• competenza e stile: adatta costantemente le strutture<br />
fisiche, le attrezzature e gli strumenti; favorisce la crescita<br />
culturale e professionale degli operatori per poter prestare<br />
il miglior <strong>servizi</strong>o possibile; garantisce il comfort e la pulizia<br />
degli ambienti;<br />
• accessibilità: rende possibile l’accesso a tutte le persone<br />
con disabilità ed è attenta alla chiarezza della segnaletica;<br />
• sicurezza: garantisce l’assenza di rischi nell’attività svolta;<br />
• chiarezza: attiva procedure riconducibili ai fini istituzionali<br />
ed alla prassi clinico-riabilitativa, che richiedano<br />
adempimenti amministrativi semplici e facili; offre<br />
informazioni relative al trattamento sanitario in modo<br />
comprensibile e completo;<br />
• controllo: garantisce la qualità <strong>dei</strong> processi, delle<br />
prestazioni e <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> erogati;<br />
• tutela della privacy.<br />
8
1.2 Strutture ed attrezzature<br />
Ubicazione del Centro e struttura edilizia.<br />
<strong>La</strong> struttura è collocata in zona collinare verde a 1 Km dal centro di<br />
<strong>Conegliano</strong>, con un ampio parcheggio. L'area esterna, con una<br />
superficie di circa 15 mila mq, è adibita a verde attrezzato con zone<br />
pedonali, per la riabilitazione in ambiente naturale e il gioco .<br />
<strong>La</strong> struttura è suddivisa in diverse aree:<br />
• area delle valutazioni diagnostiche;<br />
• area della residenzialità;<br />
• area riabilitativa;<br />
• area dell’attività didattiche<br />
Ambienti:<br />
• 5790 mq mq coperti;<br />
• 15.000 mq scoperti di area verde;<br />
• 3000 mq per attività di gioco;<br />
• Area residenziale con 14 posti letto ;<br />
• Infermeria;<br />
• Ambulatori specialistici;<br />
• Ambulatori per esami strumentali;<br />
• Centro ausili;<br />
• Vasca terapeutica;<br />
• Palestra;<br />
• Aule scolastiche;<br />
• Spazi ricreativi;<br />
• Spazio riabilitativo esterno;<br />
• Spazi di <strong>servizi</strong> generali.<br />
9
E’ possibile raggiungere il Centro:<br />
• In automobile : autostrada A27 Venezia/Belluno, uscita<br />
<strong>Conegliano</strong> si seguono le indicazioni per il centro e per<br />
l’Associazione <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>. Il centro è collocato sulla<br />
collina sovrastante il centro di <strong>Conegliano</strong> ad 1 Km. circa dal<br />
Castello di <strong>Conegliano</strong> ben visibile da tutta la città.<br />
• Ferrovie dello Stato: stazione ferroviaria di <strong>Conegliano</strong> –<br />
Linea Venezia – Udine.<br />
• In autobus: trasporto urbano di <strong>Conegliano</strong>, linea n. 5 con<br />
partenze dalla stazione ferroviaria di <strong>Conegliano</strong> fino al<br />
piazzale del Centro.<br />
• In aereo: aeroporto Marco Polo di Venezia e poi con mezzi<br />
pubblici o taxi fino alla stazione ferroviaria di Mestre. Poi si<br />
veda il punto su esplicitato riferito al trasporto ferroviario.<br />
Tipologia delle attrezzature<br />
<strong>La</strong> sede dispone di attrezzature adeguate ai bisogni dell’utenza e alle<br />
diverse tipologie di attività per definire la diagnosi e l’iter riabilitativo<br />
di ogni singolo bambino:<br />
• L’attività diagnostica strumentale si effettua in regime di<br />
ricovero presso l’IRCCS “E.Medea” , all’interno della<br />
struttura<br />
• Risorse tecnologiche atte allo svolgimento di prestazioni<br />
riabilitative;<br />
• Attrezzature informatiche e di rieducazione funzionale;<br />
• Ausili per l’apprendimento e la mobilità.<br />
• Strumentazione per le valutazioni e gli interventi curativi<br />
odontostomatologici<br />
• Centro @usili<br />
• Dotato di ampia gamma di ausili per la mobilità e<br />
l’autonomia<br />
• Consulenza adattamento ausili<br />
10
2. INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA E I<br />
SERVIZI FORNITI<br />
2.1 Il bacino di utenza attuale del Centro<br />
Il bacino di utenza è regionale ed extraregionale. Per l’accesso i<br />
cittadini necessitano esclusivamente della prescrizione del medico di<br />
famiglia.<br />
Piantina delle Aziende sanitarie della<br />
regione del Veneto<br />
11
2.2 Tipologia <strong>dei</strong> trattamenti<br />
Il Presidio di Riabilitazione della sede de <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> di<br />
<strong>Conegliano</strong> svolge la sua attività nella forma di presa in carico del<br />
bambino in trattamento: residenziale, diurno, ambulatoriale, extra<br />
murale o domiciliare.<br />
<strong>La</strong> modalità di presa in carico e di erogazione <strong>dei</strong> trattamenti viene<br />
definita in base alla onerosità ed alla pluralità degli interventi<br />
riabilitativi necessari al recupero delle potenzialità del bambino.<br />
SERVIZIO AMBULATORIALE<br />
L’ambulatorio fornisce, oltre alla visita specialistica iniziale, una serie<br />
di valutazioni funzionali necessarie per verificare l’ipotesi diagnostica.<br />
Viene poi proposto un percorso riabilitativo che consta di<br />
trattamenti diretti e di altre prestazioni quali la consulenza alla<br />
scuola, il sostegno psicologico alla famiglia, l’orientamento psicoeducativo<br />
della famiglia con un vero e proprio lavoro di rete.<br />
Si rivolge a soggetti prevalentemente in età evolutiva operando nei<br />
seguenti settori:<br />
➮ Neuropsicomotricità<br />
➮ Fisioterapia<br />
➮ Idrocinesiterapia<br />
➮ Terapia occupazionale<br />
➮ Rieducazione logopedia<br />
➮ Psicologia / Psicoterapia<br />
➮ Pedagogia<br />
➮ Neuropsicologia<br />
➮ Intervento psicoeducativo<br />
SERVIZIO DIURNO<br />
Il <strong>servizi</strong>o si rivolge a soggetti in età evolutiva che presentano quadri<br />
complessi per i quali è necessario un intervento intensivo e globale.<br />
Data la necessità di più interventi e di presenza giornaliera presso il<br />
12
Presidio il bambino/ragazzo può assolvere all’obbligo scolastico<br />
frequentando le scuole annesse alla struttura.<br />
• Scuola dell’infanzia<br />
Accoglie con una trentennale esperienza bambini disabili e bambini<br />
normodotati inseriti in 7 sezioni seguiti da insegnanti specializzati del<br />
2° Circolo Didattico di <strong>Conegliano</strong>.<br />
L’attività didattica, per il bambino in carico al Presidio, si inserisce a<br />
pieno titolo nel percorso riabilitativo predisposto dal medico<br />
referente.<br />
<strong>La</strong> singolare esperienza di integrazione offre ai singoli bambini una<br />
forte opportunità di crescita relazionale.<br />
• Scuola primaria statale<br />
Allo scopo di adempiere all’assolvimento dell’obbligo scolastico, in<br />
costanza di cure sanitarie, è presente all’interno del Presidio la<br />
scuola primaria statale appartenente alla Direzione Didattica del 2°<br />
circolo di <strong>Conegliano</strong>, in Convenzione con CSA di Treviso.<br />
<strong>La</strong> scuola funziona con 23 gruppi classe e si rivolge a bambini con<br />
età dai 6 ai 14 anni con pluridisabilità.<br />
Sono attivi laboratori di informatica, attività sensoriale ed espressiva<br />
guidati da insegnanti specializzati.<br />
Le attività didattiche si svolgono con percorsi individualizzati per<br />
ogni bambino.<br />
Gli insegnanti sono coadiuvati da educatori professionali per<br />
l’attività domestica, motoria e in acqua e da assistenti.<br />
• Centro di Formazione Professionale<br />
I Corsi di Formazione Professionale (CFP) “Don Luigi Monza” sono<br />
rivolti ai ragazzi dai 15 ai 18 anni con difficoltà di apprendimento e/o<br />
disabilità di vario genere; hanno come obiettivo primario la<br />
formazione e la promozione dell’allievo nella sua globalità in modo<br />
da superare la condizione di svantaggio che lo condiziona.<br />
13
Tale obiettivo viene perseguito mediante l’integrazione tra il<br />
progetto educativo-formativo e l’intervento riabilitativo.<br />
I corsi sono riconosciuti dalla Regione Veneto e hanno durata<br />
triennale, nell’assolvimento dell’obbligo scolastico, costituiscono una<br />
proposta educativa e riabilitativa.<br />
A conclusione del periodo formativo è previsto un esame finale con<br />
la possibilità di conseguire un attestato di qualifica o un certificato di<br />
frequenza.<br />
I percorsi, mirano al conseguimento di una preparazione<br />
professionale di base e a un incremento delle autonomie e della<br />
maturità personale necessarie all’inserimento in una attività<br />
lavorativa, attraverso la promozione di un ruolo attivo e integrato<br />
nel contesto lavorativo e sociale.<br />
SERVIZIO RESIDENZIALE<br />
Accoglie soggetti di età tra i 3 e i 18 anni provenienti dal territorio<br />
regionale che per patologia complessa o problemi del nucleo<br />
familiare, necessitano di un intervento di sostegno. Essi vengono<br />
inseriti nei gruppi educativi residenziali, guidati da educatori che<br />
fungono da figura di riferimento, curano l’apprendimento di<br />
fondamentali abilità personali e sociali. Il bambino/ragazzo, terminata<br />
l’attività scolastica, ritorna in “casetta” , ambiente accogliente e<br />
familiare, dove vive in un clima psico-educativo pregnante per la sua<br />
crescita e maturazione personale . L’attività educativa, segue le<br />
indicazioni dell’equipe nell’attuazione del progetto riabilitativo<br />
globale del singolo soggetto.<br />
SERVIZIO EXTRAMURALE<br />
E’ presente un ambulatorio di fisioterapia presso la scuola Primaria<br />
del Comune di Cappella Maggiore, dove gli utenti in carico al<br />
Presidio, che abitano nei paesi limitrofi all’ambulatorio, possono<br />
effettuare le sedute di riabilitazione motoria.<br />
14
SERVIZIO DOMICILIARE<br />
Nel caso in cui i soggetti disabili presentino una situazione sanitaria<br />
particolarmente grave, tale che impedisca l’accesso al Presidio è<br />
possibile che alcuni trattamenti di riabilitazione vengano svolti a<br />
domicilio.<br />
2.3 Prestazioni erogate<br />
• Accertamenti medici di neurologia, fisiatria, neuropsichiatria<br />
infantile, epilettologia.<br />
• Consulenze specialistiche di ortopedia, oculistica,<br />
odontostomatologia.<br />
Prestazioni terapeutiche e farmacologiche<br />
• Riabilitazione secondo progetti globali nei vari settori<br />
• Farmacoterapia<br />
• prestazioni infermieristiche<br />
2.4 Patologie trattate e aree di valutazione e<br />
riabilitative<br />
Deficit prevalenti<br />
Nella fascia dell’età evolutiva (0-18 anni), ambito elettivo di attività<br />
de “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”, accedono al Presidio di riabilitazione<br />
persone con:<br />
disabilità fisiche per esiti di paralisi cerebrali infantili e di traumi<br />
cranio-encefalici, per dismorfismi dell’apparato osteoarticolare,<br />
per patologie neuro-muscolari;<br />
disabilità psicomentali per danni encefalici stabilizzati o evolutivi<br />
(malattie dismetaboliche o cromosomiche), per malattia<br />
epilettica, per disturbi dell’apprendimento;<br />
disturbi comportamentali , emozionali e di relazione;<br />
15
disturbi sensoriali e neurosensoriali complessi, in particolare<br />
visivi, disturbi del linguaggio e della comunicazione di origine<br />
centrale;<br />
ritardi motori e psicomotori, disarmonie dello sviluppo.<br />
2.5 Aree di valutazione e riabilitative<br />
Il Presidio si occupa della prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione<br />
funzionale neuromotoria e neuropsichica dell’età evolutiva (0 –<br />
18 anni); dell’inserimento sociale e scolastico di bambini affetti da<br />
disabilità fisiche o psico-mentali.<br />
Il Presidio è abilitato ad effettuare interventi riabilitativi a totale<br />
carico del Servizio Sanitario Nazionale.<br />
Può essere previsto l’approfondimento diagnostico-funzionale<br />
iniziale o per la rivisitazione della diagnosi in regime di ricovero<br />
Ospedaliero presso l’IRCCS “E. Medea” all’interno della medesima<br />
struttura.<br />
Gli interventi assumono carattere interdisciplinare fra i settori di<br />
fisiatria, neuropsichiatria infantile, psicopatologia, rivolti a bambini<br />
affetti dalle patologie sopra elencate.<br />
I settori di intervento sono:<br />
Fisiatrico<br />
• Valutazione cinesiologica<br />
• Fisioterapia<br />
• Prescrizione, collaudo, adattamento di ortesi ed ausili<br />
• Prescrizione di esami strumentali<br />
• Farmacoterapia<br />
16
Neuropsichiatrico<br />
• Logopedia: esame del linguaggio, eventuale adattamento<br />
protesico acustico, stimolazione acustica, comunicazione<br />
alternativa, riabilitazione neurolinguistica<br />
• Neuropsicologia: valutazione neuropsicologica, valutazione<br />
psicometrica, rieducazione neuropsicologica, rieducazione<br />
con strumenti informatici<br />
• Neuropsicomotricità: profilo psicomotorio, rieducazione<br />
psicomotoria, terapia psicomotoria<br />
• Pedagogia: valutazione degli apprendimenti e intervento<br />
educativo<br />
• Terapia occupazionale: valutazione della funzionalità, attività<br />
espressive, attività pratico-manuale, avvio alle autonomie<br />
personali e sociali.<br />
• Prescrizione di esami strumentali<br />
• Psicofarmacoterapia<br />
Psicologico/Psicoterapico<br />
• Psicodiagnosi<br />
• Psicoterapia individuale<br />
• Sostegno psicologico al bambino ed alla famiglia<br />
Psicopedagogico<br />
• Valutazione pedagogica<br />
• Intervento psicoeducativo<br />
• Orientamento psicopedagogico agli insegnanti<br />
• Monitoraggio scolastico con stesura del Profilo dinamico<br />
funzionale.<br />
• sostegno psicopedagogico per i soggetti inseriti nelle scuola<br />
dell’obbligo ; trattamento, monitoraggio della terapia .<br />
17
Ogni progetto riabilitativo è monitorato con incontri di équipe e<br />
supervisione ai terapisti.<br />
2.6 IRCCS E. MEDEA<br />
“<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>” di <strong>Conegliano</strong> (Tv) – è sede del Polo Veneto<br />
di <strong>Conegliano</strong> dell’I.R.C.C.S. “ E. Medea”. Nella sede di <strong>Conegliano</strong> è<br />
operativa l’Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva<br />
(U.G.D.E.). E’ una struttura moderna di riabilitazione<br />
ospedaliera con ricoveri sia ordinari che in Day Hospital. Attua<br />
percorsi di riabilitazione per la definizione di nuovi progetti di vita a<br />
favore di bambini con disabilità acquisite e congenite.<br />
Grazie all'attività clinica e di ricerca scientifica dell'U.G.D.E. - Unità<br />
per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva, il polo Veneto dell’IRCCS “<br />
E. Medea” è un importante punto di riferimento per la presa in<br />
carico ospedaliera di bambini con patologie neurologiche , motorie<br />
congenite o acquisite, patologie cognitive congenite o acquisite,<br />
psicopatologie primitive o secondarie a cerebrolesioni, patologie<br />
malformative e gravi deficit sensoriali, pluripatologie.<br />
L’ U.G.D.E. affronta complesse problematiche diagnostiche,<br />
valutative e riabilitative relative a pazienti provenienti da altre<br />
strutture quali: Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC), Unità Spinali<br />
(US), Neurochirurgie, Pediatrie, Terapie Intensive Neonatali (TIN)<br />
del Veneto e di altre regioni.<br />
Si può accedere all’UGDE, anche su proposta del medico di<br />
medicina generale o del pediatra di libera scelta, previa valutazione<br />
da parte dell’equipe dell’Unità della congruità dell’intervento<br />
richiesto.<br />
L’UGDE ha valenza sovraregionale.<br />
18
Alcune peculiarità dell’IRCCS “ E. Medea”:<br />
• <strong>La</strong> ricerca scientifica dell’Associazione <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong><br />
<strong>Famiglia</strong> è affidata all’IRCCS “Eugenio Medea”, l’unico<br />
Istituto Scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la<br />
riabilitazione nello specifico ambito dell’età evolutiva – 4<br />
Poli regionali in Italia: Lombardia: Bosisio Parini (LC);<br />
Veneto: <strong>Conegliano</strong> (TV); Friuli Venezia Giulia: San Vito al<br />
Tagliamento (PN); Puglia: Ostuni (BR).<br />
• Le specificità in ambito sanitario: la diagnosi, la cura e<br />
la riabilitazione funzionale neuropsichiatrica e neuromotoria;<br />
l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo di persone<br />
affette dalle seguenti patologie:<br />
• disabilità fisiche per esiti di paralisi cerebrale infantile e<br />
di traumi cranio encefalici, per sindromi dismorfiche, per<br />
patologie muscolari e neuromuscolari;<br />
• disabilità psico-mentali per danni encefalici stabilizzati o<br />
evolutivi (malattie dismetaboliche o cromosomiche), per<br />
sindromi epilettiche, per disturbi intellettivi settoriali;<br />
• disturbi emozionali e di relazione; disturbi sensoriali e<br />
neurosensoriali, in particolare disturbi visivi complessi;<br />
• disturbi della comunicazione di origine centrale.<br />
• <strong>La</strong> formazione e l’aggiornamento <strong>dei</strong> suoi<br />
collaboratori, attraverso la gestione di Scuole di Formazione<br />
(Corso di <strong>La</strong>urea per Fisioterapisti, Corso di laurea per<br />
Terapisti occupazionali, Corso di <strong>La</strong>urea per terapisti della<br />
neuropsicomotricità), l’organizzazione di Corsi e Convegni;<br />
• L’attività di studio, ricerca, consulenza in campo<br />
giuridico con riferimento alla promozione della legislazione<br />
sociale e sanitaria.<br />
19
• Attività diagnostica che si effettua presso il Polo di<br />
<strong>Conegliano</strong><br />
Elettroencefalogramma : in veglia, in sonno, poligrafia,<br />
polisonnografia, video-EEG, Holter.<br />
Potenziali Evocati Motori da stimolazione magnetica<br />
transcranica.<br />
Potenziali Evocati somatosensoriali, visivi, uditivi.<br />
Elettromiografia.<br />
Gait Analysis<br />
Valutazione fisiologica dell’attività muscolare con<br />
determinzazione del costo egergenico .<br />
Stabilometria<br />
Platismografia, spirometria.<br />
• Attività riabilitativa<br />
<br />
<br />
<br />
risorse tecnologiche atte allo svolgimento di prestazioni<br />
riabilitative;<br />
attrezzature informatiche e di rieducazione funzionale;<br />
ausili sensoriali per l’apprendimento e la mobilità.<br />
2.6.1 Tipologia <strong>dei</strong> trattamenti<br />
Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva – 3° livello<br />
ospedaliero:<br />
• n. 23 posti letto residenziali – degenza ordinaria;<br />
• n. 17 posti Day Hospital<br />
L'U.G.D.E. Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva, affronta<br />
complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative.<br />
All'U.G.D.E., Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva,<br />
afferiscono soggetti in età evolutiva (0 – 18 anni), con ricoveri a<br />
20
degenza ordinaria e a day-hospital, in condizioni cardio-respiratorie<br />
e mediche stabilizzate, che presentano esiti di:<br />
• patologie motorie congenite o acquisite<br />
• patologie cognitive congenite o acquisite<br />
• psicopatologie primitive o secondarie a cerebrolesioni<br />
• patologie malformative e gravi deficit sensoriali<br />
• patologia epilettica<br />
• pluripatologie<br />
• malattie rare<br />
2.6.2 Prestazioni erogate<br />
Prestazioni diagnostiche e monitoraggio<br />
• Accertamenti medici di neurologia, fisiatria, neuropsichiatria<br />
infantile.<br />
• Consulenze specialistiche di ortopedia, otorinolaringoiatria,<br />
oculistica, neurochirurgia, pneumologia.<br />
• Valutazioni strumentali di Neurofisiologia clinica.<br />
• Monitoraggio in soggetti portatori di stimolazione cerebrale<br />
profonda o pompa per somministrazione intratecale.<br />
• Valutazione cinesiologica delle posture e del movimento per<br />
bilanci funzionali delle disabilità.<br />
• Valutazione della funzionalità respiratoria.<br />
• Valutazione del sistema di deglutizione.<br />
• Valutazione <strong>dei</strong> disturbi del linguaggio.<br />
• Valutazione delle competenze psicomotorie/relazionali.<br />
• Studio neuropsicologico delle abilità cognitive (attenzione,<br />
memoria, prassie, percezione, linguaggio).<br />
• Studio <strong>dei</strong> deficit complessi con problemi di autonomia e<br />
funzionalità.<br />
• Valutazione di neurovisione.<br />
• Valutazione di psicologia clinica.<br />
• Valutazioni psicoeducative.<br />
21
• Valutazione per l’inserimento sociale.<br />
• Valutazione per l’inserimento scolastico.<br />
• Valutazione delle risorse famigliari e territoriali di supporto o<br />
ausilio all'inserimento in progetti di vita.<br />
• Valutazioni con strumenti informatici <strong>dei</strong> disturbi di<br />
apprendimento, delle problematiche visuo motorie e <strong>dei</strong><br />
problemi neuropsicologici in esiti di traumatismi cranio<br />
encefalici nell’età evolutiva.<br />
• Valutazione infermieristica.<br />
Prestazioni terapeutiche e farmacologiche<br />
• Terapia medica<br />
• Prestazioni infermieristiche<br />
• Chemodenervazione con tossina botulinica.<br />
• Riabilitazione secondo progetti globali comprendenti:<br />
o fisioterapia<br />
o logopedia<br />
o terapia neuro-psicomotoria<br />
o neuropsicologia<br />
o terapia occupazionale<br />
o psicoterapia<br />
o psicologia clinica<br />
o terapia della neurovisione<br />
o psicoeducazione<br />
o idrochinesiterapia<br />
2.6.3 Aspetti organizzativi gestionali in merito a<br />
prenotazioni e prestazioni<br />
Richieste di ricovero<br />
Le richieste di ricovero <strong>dei</strong> pazienti interessati possono giungere<br />
direttamente ai medici di Unità Operativa, al coordinatore<br />
22
infermieristico, al coordinatore di area riabilitativa, all’assistente<br />
sociale.<br />
Un’equipe multiprofessionale, guidata dalla Direzione Sanitaria del<br />
Polo Veneto dell’IRCCS “E.Medea”, composta dal Primario<br />
dell’Unità Operativa, dalla Direzione Operativa, dall’assistente<br />
sociale, dal coordinatore infermieristico, dal coordinatore di area<br />
riabilitativa, valuta le singole richieste di ricovero ed inserisce nella<br />
specifica lista d’attesa dell’U.O. i pazienti ammessi.<br />
L’inserimento in lista d’attesa viene comunicato dalla Direzione<br />
Sanitaria di norma entro 30 giorni dalla richiesta di ricovero, a<br />
mezzo lettera al paziente richiedente. In detta missiva vengono<br />
anche espressi i tempi del possibile accoglimento ed anche la<br />
documentazione necessaria con la quale il paziente dovrà<br />
presentarsi nella giornata di ricovero. L’accettazione <strong>dei</strong> pazienti di<br />
norma avviene dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00<br />
alle 16.00.<br />
Il ricovero in regime ordinario o day hospital deve essere richiesto<br />
mediante prescrizione sanitaria su ricettario SSN:<br />
Per quegli utenti provenienti da regioni diverse da quella<br />
del Veneto l’accesso al <strong>servizi</strong>o ospedaliero non necessità di<br />
nessuna preventiva autorizzazione<br />
Gestione delle liste d’attesa<br />
L’Unità Operativa rispettando i principi di uguaglianza e imparzialità,<br />
predispone una lista d’attesa suddivisa per motivazione del ricovero.<br />
<strong>La</strong> composizione della lista d’attesa, avviene sulla base di più criteri:<br />
1. situazione clinica del soggetto<br />
2. età del paziente<br />
3. provenienza diretta da altre strutture ospedaliere<br />
23
4. provenienza da altre sedi operative de “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”<br />
5. complessità del ricovero.<br />
Le liste e i relativi tempi di attesa, sono consultabili presso il<br />
coordinatore di area riabilitativa a disposizione <strong>dei</strong> medici di<br />
famiglia degli interessati, fermo restando la salvaguardia della<br />
riservatezza delle persone.<br />
Il Direttore Sanitario è responsabile della gestione delle liste di<br />
attesa.<br />
Contatti che precedono l’accoglimento<br />
Il giorno e l’ora dell’accoglimento vengono concordati per iscritto o<br />
telefonicamente con il Coordinatore dell’area infermieristica o<br />
infermiere referente <strong>dei</strong> ricoveri.<br />
Documenti necessari per il ricovero/accoglimento<br />
• Impegnativa su ricettario Regionale o lettera di<br />
trasferimento da altra Unità Ospedaliera<br />
• Eventuale documentazione clinica: fotocopia della cartella<br />
clinica, di precedenti ricoveri, lettere di dimissione,<br />
radiografie ecc.<br />
• Ultimo verbale di riconoscimento dell’invalidità civile ( se<br />
applicabile)<br />
• Certificato L. 104/92 ( se in possesso )<br />
• Tessera sanitaria<br />
• Codice fiscale.<br />
24
Documenti consegnati al momento dell’accoglimento<br />
Per garantire la piena informazione, viene data l’opportunità, all’atto<br />
dell’accoglimento di accedere alla Carta <strong>dei</strong> Servizi.<br />
Il primo giorno di ricovero viene consegnata: una scheda<br />
informativa sul <strong>servizi</strong>o e il questionario di soddisfazione del cliente<br />
(customer satisfaction) da riconsegnare a fine ricovero.<br />
Altre segnalazioni<br />
Situazioni problematiche che richiedono soluzioni particolari<br />
possono essere segnalate alla Direzione Operativa.<br />
Pagamento della prestazione di ricovero<br />
Di norma le prestazioni avvengono a carico del SSN.<br />
Quando il paziente non presenti l’impegnativa di ricovero o non vi<br />
sia la lettera di trasferimento da altra Unità Ospedaliera. Il<br />
pagamento del ricovero risulta essere a proprio carico con le tariffe<br />
in vigore.<br />
25
Sviluppo standard di un percorso di riabilitazione<br />
Gestione della dimissione<br />
<strong>La</strong> dimissione rappresenta un momento di estrema importanza e<br />
delicatezza che deve essere attuata con la massima attenzione.<br />
L’informazione è data dal medico alla famiglia, che viene coinvolta<br />
sul proseguimento eventuale delle cure in altra sede.<br />
Il medico compila la lettera di dimissione, completandola con le<br />
indicazioni relative all’eventuale proseguimento del trattamento<br />
riabilitativo. Successivamente redige una relazione che comprende le<br />
informazioni sullo stato di salute e sul decorso clinico, sui principali<br />
accertamenti praticati, sulle conclusioni diagnostiche e di prognosi,<br />
sulle eventuali indicazioni terapeutiche e sui controlli di “follow up”<br />
programmati.<br />
Alla dimissione di degenza o di day hospital, vengono indicate le<br />
necessità terapeutiche ed il luogo di cura più idoneo; viene altresì<br />
26
indicato il calendario del follow-up e dove lo stesso potrà essere<br />
effettuato. Viene attivato, dove possibile, il Centro di Riabilitazione<br />
più vicino al domicilio del paziente, che offrirà, quindi, il necessario<br />
supporto.<br />
<br />
Il follow up<br />
Per “follow up” si intendono i controlli periodici per verificare nel<br />
tempo il consolidamento <strong>dei</strong> risultati e/o monitorare l’andamento<br />
del recupero e/o le modificazioni delle disabilità nel tempo.<br />
Essi sono programmati di norma a 6 mesi dalla dimissione salvo<br />
diversa indicazione del medico referente del caso.<br />
2.7 Settori riabilitativi<br />
LA FISIOTERAPIA<br />
È l’insieme delle metodiche messe in atto dal professionista<br />
specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate<br />
ad un disturbo della motricità, delle funzioni cardiorespiratorie e<br />
viscerali.<br />
Obiettivi<br />
1. Effettuare la valutazione funzionale per ogni stadio ed ogni<br />
quadro clinico, ricorrendo a strumenti di indagine qualitativa e<br />
quantitativa per la definizione del programma di riabilitazione<br />
Intervenire attraverso l’esercizio terapeutico per migliorare la<br />
funzionalità<br />
2. Proporre l’adozione di ausili ed ortesi, addestrarne all’uso e<br />
verificarne l’efficacia in collaborazione con il Centro Ausili.<br />
27
Mezzi<br />
Operatori<br />
• Protocolli di valutazione validati generici o specifici per<br />
patologia<br />
• Attrezzatura specifica<br />
• Fisioterapista – Fisiatra - Neuropsichiatra infantile –<br />
Neurologo - Ortopedico<br />
LA PSICOMOTRICITA'<br />
E' l'educazione attraverso il movimento con cui si favorisce<br />
l’evoluzione cognitiva e lo sviluppo della persona mediante la<br />
conoscenza di sé, degli altri, dell'ambiente, secondo parametri spazio<br />
temporali, comunicativi e relazionali.<br />
<strong>La</strong> pratica psicomotoria si esprime in due ambiti:<br />
1. RIABILITAZIONE PSICOMOTORIA<br />
L’intervento rivolto a soggetti con disarmonie e ritardi dello<br />
sviluppo neuromotorio e neuropsicologico si attua mediante<br />
proposte di gioco corporeo, utilizzando materiale non strutturato in<br />
spazi ampi e accoglienti, che favoriscano l'espressività e la creatività<br />
del bambino, la maturazione personale, la comunicazione e la<br />
simbolizzazione.<br />
E' un intervento individuale o di gruppo specifico dell'età compresa<br />
fra i due e i sette anni.<br />
2. TERAPIA PSICOMOTORIA<br />
Intervento psicorelazionale a mediazione corporea sempre<br />
individuale, rivolto a soggetti con disarmonie di sviluppo relazionale,<br />
problemi di personalità primitivi o secondari a cerebropatia.<br />
28
Obiettivi<br />
1. Stabilire una relazione privilegiata con il bambino per<br />
favorire la libera espressione di sè<br />
2. Prevedere un progetto d'aiuto<br />
3. Intervenire sulle disarmonie e sul deficit dello sviluppo,<br />
perché il bambino completi la sua linea evolutiva, migliori la<br />
comunicazione e conquisti la sua identità.<br />
Mezzi<br />
Luogo specifico ampio e accogliente, uso di materiali non strutturati.<br />
Test standardizzati<br />
Operatori<br />
Neuropsicomotricista – Psicologo – Neuropsichiatra infantile.<br />
LA LOGOPEDIA<br />
Si occupa della prevenzione, educazione e rieducazione del<br />
linguaggio orale e scritto, della comunicazione e della voce. Tali<br />
attività vengono attuate attraverso trattamenti diretti, sia individuali<br />
che di piccolo gruppo.<br />
Obiettivi<br />
<strong>La</strong> riabilitazione logopedica è rivolta a :<br />
1. Individuare la specificità del disturbo e la potenzialità<br />
riabilitativa<br />
2. Definire il programma per il superamento del bisogno<br />
di salute<br />
29
Mezzi<br />
3. Intervenire sui disturbi specifici della deglutizione per<br />
favorire una corretta sinergia dell’alimentazione<br />
4. Favorire la comprensione e la produzione linguistica<br />
5. Strutturare i fonemi, la parola e la frase<br />
6. Migliorare la comunicazione mediante: l’educazione<br />
all’ascolto e alla discriminazione di suoni e rumori<br />
7. Attivare sistemi e strategie di comunicazione<br />
alternativa<br />
Materiale specifico per le valutazioni. Si avvale di materiale<br />
strutturato, oggettuale, iconografico personalizzato e di strumenti<br />
informatici.<br />
Operatori<br />
Logopedista– Neuropsichiatra Infantile – Foniatra – Psicologo<br />
LA TERAPIA OCCUPAZIONALE<br />
<strong>La</strong> Terapia Occupazionale è un intervento riabilitativo che porta il<br />
bambino a raggiungere il miglior livello funzionale possibile nella cura<br />
di sé e nell'autonomia. E’ rivolta a soggetti con disabilità fisiche -<br />
mentali - emozionali - di sviluppo.<br />
E’ una terapia che adopera come mezzo privilegiato il fare<br />
molteplici attività della vita quotidiana.<br />
Agisce attraverso un intervento individuale e/o di gruppo<br />
coinvolgendo la globalità della persona allo scopo di aiutarne<br />
l’adattamento fisico, psicologico e sociale e migliorare globalmente<br />
la qualità di vita in relazione alle capacità residue di ogni soggetto.<br />
30
Obiettivi<br />
1. Individuare abilità presenti nel piano motorio, cognitivo,<br />
operativo,<br />
2. Favorire lo sviluppo della funzionalità nella misura ottimale<br />
consentita dalla disabilità specifica.<br />
3. Favorire l’autonomia nelle attività di vita quotidiana<br />
4. Addestrare l'operatività in funzione del raggiungimento degli<br />
obiettivi funzionali previsti<br />
5. Mantenere o raggiungere un sufficiente livello di autostima<br />
in relazione alla verifica delle proprie abilità operative<br />
6. Favorire la progettazione e la sintesi delle abilità acquisite<br />
7. Curare l'inserimento ambientale e sociale.<br />
ll <strong>La</strong>boratorio Espressivo-Prestazionale<br />
E’ una proposta riabilitativa, rivolta a bambini/ragazzi con difficoltà di<br />
apprendimento o deficit motori, che hanno un vissuto di<br />
inadeguatezza.<br />
Apprendere attraverso il “fare” è l’obiettivo del laboratorio; le<br />
attività proposte permettono di sviluppare nel bambino una<br />
percezione positiva di sé, di entrare attivamente in un progetto che<br />
parte da una fase di ideazione e si sviluppa attraverso un percorso<br />
che favorisce il pensare, il risolvere problemi concreti, il manipolare<br />
e trasformare materiali vari per arrivare alla realizzazione di oggetti<br />
significativi.<br />
Frequentano il laboratorio i bambini/ragazzi nella fasce di età tra gli<br />
8 e i 12 anni.<br />
Mezzi<br />
Spazi attrezzati, materiale specifico per la valutazione, materiale<br />
non strutturato e materiale strutturato e personalizzato.<br />
Supporti informatici.<br />
31
Operatori<br />
- Terapista Occupazionale – Educatore Professionale -<br />
Neuropsichiatra infantile- Fisiatra - Psicologo<br />
LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA<br />
<strong>La</strong> neuropsicologia clinica trova applicazione nella comprensione<br />
del funzionamento del complesso sistema cognitivo e nella<br />
definizione di un percorso riabilitativo in situazioni post lesionali o<br />
disfunzionali del Sistema Nervoso Centrale.<br />
Obiettivi<br />
1. Tracciare il profilo cognitivo del soggetto considerando le<br />
funzioni "superiori": l'attenzione, la memoria, il linguaggio, le<br />
funzioni esecutive, la capacità prassico-costruttiva, la<br />
percezione nelle differenti modalità sensoriali,<br />
l'orientamento spazio-temporale, il calcolo e la soluzione di<br />
problemi, la categorizzazione, il ragionamento logico.<br />
2. individuare strategie e strumenti per il superamento del<br />
disturbo specifico in base alle potenzialità di recupero<br />
Mezzi<br />
Materiale strutturato anche di tipo informatico per la valutazione e<br />
il trattamento<br />
Operatori<br />
Terapista occupazionale – Neuropsichiatra infantile - Psicologo<br />
esperto in neuropsicologia clinica<br />
32
LA RIABILITAZIONE NEUROVISIVA<br />
<strong>La</strong> funzione visiva è un sistema complesso in cui entrano a far parte<br />
fenomeni sensoriali, percettivi primari, gnosico-prassici e cognitivi<br />
superiori. Il soggetto viene addestrato a potenziare la funzione visiva<br />
residua, ad organizzare adeguatamente competenze e strategie per<br />
l’elaborazione delle informazioni visive.<br />
Obiettivi<br />
1. Sviluppo di capacità di esplorazione visiva<br />
2. Miglioramento della attenzione visiva e dell’effettiva<br />
esplorazione dell’ambiente<br />
3. Acquisizione di strategie per una corretta decodificazione<br />
delle immagini e della rappresentazione grafica.<br />
Mezzi<br />
Strumentazione informatica specifica<br />
Materiale strutturato e personalizzato<br />
Operatori<br />
Terapista Occupazionale – Oculista - Neuropsichiatra infantile<br />
IL SETTORE PSICOLOGICO<br />
<strong>La</strong> presenza di psicologi con differente formazione<br />
psicodinamica/psicoanalitica,<br />
sistemico/relazionale,<br />
cognitivo/comportamentale, consente di offrire agli utenti interventi<br />
differenziati a seconda <strong>dei</strong> quadri clinici e quindi delle necessità <strong>dei</strong><br />
diversi soggetti.<br />
33
Partendo da una valutazione degli aspetti affettivo-relazionali del<br />
soggetto con il suo contesto famigliare si giunge ad individuare le<br />
strategie per affrontare le situazioni problematiche<br />
Obiettivi<br />
1. Favorire lo sviluppo armonico del bambino dal punto di vista<br />
cognitivo-affettivo-relazionale<br />
2. Sviluppare modalità di gestione delle situazioni<br />
problematiche più funzionali al processo di cambiamento<br />
3. Sostenere le risorse del contesto nel quale l’individuo è<br />
inserito per favorire l’integrazione<br />
4. Sostenere e supportare i genitori<br />
Mezzi<br />
Colloquio clinico<br />
Osservazione<br />
Gioco<br />
Somministrazione di scale valutative standardizzate specifiche per<br />
età e tipologia del disturbo<br />
Operatori<br />
Psicologo e Psicoterapeuta – Neuropschiatra infantile<br />
IL SETTORE PEDAGOGICO<br />
<strong>La</strong> figura del pedagogista realizza uno stretto legame fra<br />
riabilitazione ed intervento educativo - didattico; l’ attività è<br />
orientata a tradurre in progetti didattico pedagogici i contenuti della<br />
riabilitazione e creare un’efficace collaborazione fra operatori della<br />
riabilitazione e della scuola, sia essa quella annessa al Presidio o sul<br />
territorio.<br />
L’attività è volta a favorire la miglior integrazione possibile del<br />
soggetto portatore di disabilità in ambito scolastico, cura<br />
34
l’orientamento degli insegnanti e <strong>dei</strong> famigliari sulle scelte scolastiche<br />
e/o lavorative idonee.<br />
Il settore psicopedagogico è fondamentale per l’integrazione<br />
scolastica <strong>dei</strong> soggetti portatori di disabilità a cui è assegnato un<br />
insegnante di sostegno o un operatore socio assistenziale.<br />
Obiettivi<br />
1. Individuare strategie pedagogiche che valorizzino le<br />
potenzialità<br />
2. Favorire l’acquisizione delle abilità di base<br />
3. Stimolare le autonomie personali<br />
4. Garantire l’adattamento sociale <strong>dei</strong> soggetti disabili nella<br />
famiglia, nella scuola, nelle esperienze di tempo libero,<br />
nelle scuole di avviamento professionale<br />
5. Prevenire il disagio<br />
6. Stimolare la relazione di gruppo<br />
Mezzi<br />
Osservazione diretta<br />
Test scolastici standardizzati<br />
Gioco<br />
Operatori<br />
Pedagogista - Neuropsichiatra infantile<br />
IL SETTORE EDUCATIVO<br />
Offre ai bambini e ragazzi spazi e occasioni per favorire il loro<br />
benessere psicologico e relazionale attraverso attività riabilitative in<br />
un contesto ludico-ricreativo .<br />
Gli interventi effettuati dagli educatori professionali, svolti<br />
individualmente o in compresenza con altri operatori, sono volti a<br />
promuovere lo sviluppo equilibrato delle capacità di autonomia<br />
personale e sociale del soggetto, nonché la sua integrazione<br />
nell’ambiente di riferimento.<br />
35
Obiettivi<br />
Si distinguono in trattamenti terapeutici individuali o in piccolo<br />
gruppo al fine di:<br />
1. Favorire il benessere del bambino e ragazzo e la sua<br />
crescita psico- fisica<br />
2. Potenziare le abilità socio-relazionali e comunicative<br />
3. Favorire lo sviluppo di attività che rafforzino l’autostima e<br />
l’immagine di sé<br />
4. Stimolare l’iniziativa personale e la capacità propositiva<br />
5. Favorire lo sviluppo e il rinforzo delle competenze ed<br />
interessi mediante attività pratico-manuali ed espressive<br />
6. Avviare il processo di adattamento ed apprendimento di<br />
requisiti per l’inserimento lavorativo\occupazionale<br />
• LABORATORIO PSICOEDUCATIVO<br />
Il “laboratorio psicoeducativo” offre <strong>dei</strong> trattamenti riabilitativi<br />
specifici per bambini e ragazzi con autismo e disturbi generalizzati<br />
dello sviluppo. In questo contesto vengono utilizzate tecniche<br />
specifiche di intervento psicoeducativo, adattate sulla base dell’età e<br />
del quadro funzionale, finalizzate ad obiettivi di sviluppo e<br />
adattamento.<br />
Vengono inoltre attivati <strong>dei</strong> cicli di parent training per gruppi di<br />
genitori .<br />
• LABORATORIO NEURO-LINGUISTICO<br />
E’ un trattamento specifico per bambini con disturbi delle abilità<br />
strumentali della letto-scrittura e della comprensione del testo.<br />
Riabilita, attraverso materiale strutturato, i processi deputati<br />
all’automatizzazione delle abilità di decodifica e cifratura. Addotta,<br />
ed insegna ad utilizzare, anche strumenti informatizzati sia in ottica<br />
36
iabilitativa che compensativa. L’intervento è individuale e si articola<br />
in cicli di trattamento con controlli periodici da parte del<br />
pedagogista per monitorare e ritarare l’andamento del percorso di<br />
riabilitazione.<br />
• LABORATORIO DEL MOVIMENTO<br />
L’attività del laboratorio del movimento ispiratosi al programma<br />
MOVE, si rivolge a bambini pluriminorati della scuola dell’infanzia e<br />
primaria annesse al Presidio.<br />
Il programma, per soggetti medio gravi, facilita l’acquisizione di<br />
abilità motorie che permettono una maggiore autonomia e<br />
funzionalità, nelle attività di ogni giorno. Per soggetti gravissimi,<br />
facilita il benessere psicofisico, attraverso stimolazioni plurime.<br />
Partecipano, a questo programma, con obiettivi condivisi, operatori,<br />
insegnanti e famigliari.<br />
Mezzi<br />
Osservazione nel contesto libero<br />
Gioco libero e strutturato<br />
Attività pratico manuali ed espressive<br />
Attività in laboratorio strutturato<br />
Attrezzatura per la facilitazione del movimento e la cura posturale<br />
Operatori<br />
Educatore – Pedagogista – Psicologo – Neuropschiatra infantile,<br />
Fisioterapista.<br />
IL SERVIZIO SOCIALE<br />
L’assistente sociale accoglie la prima richiesta di visita e<br />
aiuta/sostiene la famiglia nell’inserimento nella struttura .<br />
37
<strong>La</strong> finalità del <strong>servizi</strong>o sociale è di garantire una migliore qualità di<br />
vita alla persona con disabilità e alla sua famiglia, attraverso<br />
interventi di sostegno, di tutela e di integrazione nel proprio<br />
ambiente di vita, valorizzando competenze e abilità sociali,<br />
favorendo l'attivazione di risorse personali, istituzionali e territoriali.<br />
L’assistente sociale si fa carico della famiglia e delle sue<br />
problematiche .<br />
L'attività dell'assistente sociale si articola in:<br />
• Attività di informazione<br />
• Interventi di segretariato sociale<br />
• Presa in carico sociale: analisi <strong>dei</strong> bisogni, elaborazione di<br />
valutazioni e di progetti sociali,<br />
• Colloqui con i famigliari<br />
• Coordinamento con i <strong>servizi</strong> territoriali.<br />
38
2.8 Aspetti organizzativi gestionali in merito a<br />
prenotazioni e prestazioni<br />
Richieste di accoglimento<br />
<strong>La</strong> famiglia, o altra persona avente la tutela del soggetto, può<br />
contattare la struttura per la prenotazione di una prima visita<br />
specialistica sia telefonicamente che presentandosi di persona al<br />
Presidio di Riabilitazione.<br />
L’accesso è libero per tutti i cittadini residenti o comunque iscritti al<br />
SSN.<br />
L’orario di apertura del C.U.P. – Centro Unico Prenotazioni è:<br />
• dalle 08.30 alle 16.00 dal Lunedì al Venerdì<br />
• dalle 8.30 alle 14.00 il Sabato<br />
Documenti necessari per l’effettuazione della visita<br />
specialistica ed eventuale futura presa in carico<br />
• Impegnativa del medico di medicina generale<br />
• Eventuale documentazione clinica: fotocopia delle cartella<br />
clinica, radiografie ecc.<br />
• Tessera sanitaria<br />
• Codice fiscale.<br />
Visita specialistica<br />
<strong>La</strong> richiesta di visita specialistica deve essere prescritta dal medico di<br />
medicina generale, pediatra di libera scelta.<br />
<strong>La</strong> visita viene effettuata presso il nostro Presidio di Riabilitazione<br />
dal neuropsichiatra infantile o dal fisiatra.<br />
39
Essa si può concludere con i seguenti esiti:<br />
• presa in carico del paziente;<br />
• invio dello stesso ad altre strutture idonee;<br />
• controlli periodici<br />
Presa in carico<br />
L’accoglimento dell’utenza avviene dopo che il Presidio ha ricevuto<br />
formale approvazione (impegnativa) del medico di medicina generale<br />
o pediatra di libera scelta, del piano di intervento preposto dal<br />
medico del Presidio.<br />
Per gli utenti residenti fuori dal territorio della Regione del Veneto<br />
è necessaria l’autorizzazione dell’impegnativa da parte della ASL.<br />
L’accoglimento ha di norma le seguenti finalità:<br />
• Accertamenti e puntualizzazioni clinico-diagnostiche,<br />
soprattutto in chiave funzionale e di prospettiva<br />
prognostica;<br />
• Predisposizione di un piano di trattamento e sua attuazione;<br />
• Predisposizione della diagnosi funzionale e collaborazione<br />
con le strutture scolastiche per la definizione del P.E.I.<br />
(Progetto Educativo Individuale).<br />
<strong>La</strong> modalità di presa in carico, se residenziale o diurno o<br />
ambulatoriale viene decisa dal medico refente sulla base degli<br />
elementi rilevati durante la visita di accertamento.<br />
<strong>La</strong> presa in carico, pur mirata alle specifiche aree disfunzionali, é una<br />
presa in carico globale e il progetto riabilitativo è individualizzato.<br />
40
2.9 Servizi complementari<br />
Si tratta di <strong>servizi</strong> che integrano e accompagnano i processi<br />
riabilitativi in senso stretto e rappresentano ulteriori opportunità e<br />
qualità di <strong>servizi</strong>o per l’utente.<br />
Servizi di sostegno alla famiglia<br />
Il Presidio di Riabilitazione mette a disposizione risorse per l'ascolto<br />
e l'accompagnamento della famiglia nel difficile percorso di<br />
conoscenza ed accettazione positiva della situazione di disabilità.<br />
Presso il Presidio è attivo l’URP (Ufficio Relazioni Pubblico) al<br />
quale ogni utente può rivolgersi per informazioni e/o eventuali<br />
reclami/encomi.<br />
E’ pure operativa una Sezione dell' Associazione Genitori de<br />
“<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>” che svolge, con la collaborazione degli<br />
operatori del Presidio, tutta una serie di iniziative promozionali e un<br />
ruolo di tutela nei confronti <strong>dei</strong> propri iscritti, della comunità locale<br />
e dell’Ente erogatore del <strong>servizi</strong>o.<br />
2.10 Figure professionali e dotazione organica del<br />
Presidio<br />
Il Comitato Esecutivo di Sede (Board di Sede) è l’organismo<br />
responsabile della conduzione del Presidio ed ha il compito di<br />
elaborare e dare attuazione al progetto di Sede in accordo con le<br />
linee e le disposizioni del Direttore Generale Regionale. Il Board è<br />
composto dalla Direzione medica/sanitaria, dal Direttore operativo<br />
e dal Responsabile amministrativo di Sede.<br />
41
Le responsabilità affidate a ciascun componente di Board<br />
• Direzione medica/sanitaria – organizzazione <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong><br />
sanitari, vigilanza aspetti igienico sanitari.<br />
• Responsabile Amministrativo – organizzazione <strong>servizi</strong><br />
amministrativi;<br />
• Direzione operativa – accoglienza, <strong>servizi</strong> generali, Ufficio<br />
relazioni con il pubblico, qualità <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> resi all’utenza.<br />
Direzione medica/sanitaria<br />
Dr. Paolo Ducolin<br />
e-mail: paolo.ducolin@cn.lnf.it<br />
tel: 0438/414292<br />
Primario di Unità Ospedaliera<br />
U.G.D.E. – Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva<br />
Dr. Andrea Martinuzzi<br />
e-mail: andrea.martinuzzi@cn.lnf.it<br />
tel: 0438/414296<br />
Responsabile amministrativo<br />
Dr. Andrea De Vido<br />
e-mail: andrea.devido@cn.lnf.it<br />
tel: 0438/414371<br />
Direzione operativa<br />
Monica Crimella<br />
e-mail: monica.crimella@cn.lnf.it<br />
tel: 0438/414260<br />
42
Personale e qualifiche professionali<br />
• Medici: neuropsichiatra infantile, fisiatra, neurologo,<br />
oculista, ortopedico, neurochirurgo, pneumologo, foniatra,<br />
pediatra.<br />
• Tecnici laureati: psicologo, neuropsicologo,<br />
psicoterapeuta, assistente sociale, pedagogista, bioingegnere.<br />
• Personale di riabilitazione: fisioterapista, logopedista,<br />
educatore professionale, neuropsicomotricista, terapista<br />
occupazionale, ortottista, tecnici di neurofisiopatologia.<br />
• Personale di assistenza sanitaria: infermieri<br />
• Coordinatore di area riabilitativa<br />
• Coordinatore di area educativa<br />
• Personale educativo ed assistenziale: educatori e<br />
assistenti accompagnatori disabili<br />
• Personale amministrativo<br />
• Personale <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> generali<br />
43
2.11 Organigramma del PRESIDIO<br />
44
2.11.1 Organigramma dell’IRCCS - UGDE<br />
45
2.12 Formazione<br />
Il Centro provvede alla formazione continua e all’aggiornamento<br />
degli operatori in sede usufruendo del Servizio di Formazione<br />
Continua dell’I.R.C.C.S. “E. Medea” Polo Veneto di <strong>Conegliano</strong><br />
(TV).<br />
Inoltre favorisce la partecipazione degli operatori a stages, seminari,<br />
convegni ecc. programmati dall’Istituto “E. Medea” o da altre<br />
agenzie formative, Enti, Associazioni presenti sul territorio<br />
regionale.<br />
Mantenere l’aggiornamento per gli operatori della riabilitazione<br />
significa fare lo sforzo costante di studiare e confrontarsi con i<br />
colleghi degli altri centri. Da sempre l’IRCCS è attivo nella<br />
formazione avendo compreso che coinvolgere direttamente i propri<br />
operatori in questo settore significa non solo gratificarli ma renderli<br />
attivi nel processo di costante aggiornamento: produrre lezioni,<br />
seminari, corsi, farsi affiancare da stagisti, tirocinanti e accogliere<br />
personale tecnico in visita obbliga gli operatori a riflettere<br />
costantemente sui propri metodi e sulla validità del proprio<br />
approccio. Significa rimanere in contatto con gli ambienti universitari<br />
densi di occasioni di sviluppo di idee, incontrare altri professionisti<br />
che pongono quesiti e richiedono approfondimenti. Gli operatori<br />
coinvolti in questo processo sono tutti quelli di ambito sanitario<br />
riabilitativo, compresa l’area degli psicologi e dell’assistente sociale.<br />
<strong>La</strong> peculiarità dell’IRCCS E.Medea – UGDE - consiste in:<br />
• presenza in sede del Corso di <strong>La</strong>urea in Fisioterapia: diversi<br />
operatori sono docenti in questo corso;<br />
• presenza in sede del Corso di <strong>La</strong>urea in Terapia<br />
Occupazionale: diversi operatori sono docenti in questo<br />
corso;<br />
• organizzazione in sede di convegni e corsi su temi specifici<br />
in ambito riabilitativo.<br />
46
3 Servizi aggregati<br />
3.1 Centro @usili<br />
Ha la funzione di: consigliare, informare, mostrare, adattare,<br />
addestrare all’utilizzo di strumenti che facilitino il superamento di<br />
qualsiasi bisogno delle persone disabili, in relazione ai loro limiti<br />
funzionali.<br />
Le attività del Centro @usili sono parte integrante <strong>dei</strong> progetti di<br />
riabilitazione sviluppati a favore degli utenti del centro.<br />
3.2 Ulteriori <strong>servizi</strong><br />
Volontariato<br />
L’Ente accoglie richieste di volontariato provvedendo, dopo<br />
opportuna valutazione, alla regolarizzazione degli stessi iscrivendoli<br />
all’associazione di volontariato “Don Luigi Monza”. I volontari<br />
vengono specificatamente formati e istruiti sugli atteggiamenti e le<br />
collaborazioni che possono svolgere. I volontari non sostituiscono in<br />
alcun modo il personale dipendente e devono seguire indicazioni<br />
precise espresse dalla Direzione Operativa del Presidio.<br />
Assistenza religiosa<br />
<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> è un Ente ecclesiastico di ispirazione cristiana.<br />
Ogni paziente ha piena libertà di culto e religione.<br />
Presso il Centro vi è la possibilità di ricevere, a chi lo chiedesse,<br />
un’assistenza di tipo spirituale nella fede cattolica. <strong>La</strong> richiesta può<br />
essere manifestata alla Direzione Operativa del Centro.<br />
47
Settimanalmente è prevista la celebrazione di una S.Messa – giornata<br />
e orario sono comunicate per tempo dal personale infermieristico o<br />
dalla Direzione Operativa<br />
Per ulteriori chiarimenti o richieste di materiale informativo<br />
rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – tel. 0438/414260 –<br />
Per informazioni più generali consultare il sito<br />
www.lanostrafamiglia.it<br />
48
4. STANDARD DI QUALITA', IMPEGNI E PROGRAMMI<br />
Standard di Qualità del Servizio all'utente<br />
L’attenzione posta dai cittadini alla qualità <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> erogati dalle<br />
strutture sanitarie impegna anche il Centro ad identificare standard<br />
e relativi strumenti per la verifica di questi ultimi.<br />
Gli impegni-fattori che il Centro si propone di mettere in atto per<br />
raggiungere le finalità sopra enunciate riguardano i seguenti ambiti:<br />
• aspetti relazionali<br />
• umanizzazione del <strong>servizi</strong>o<br />
• informazione e comunicazione<br />
• tempi ed accessibilità al Centro<br />
• aspetti strutturali.<br />
49
Nelle tabelle riportate sono evidenziate le varie aree e quanto si<br />
intende svolgere.<br />
IMPEGNI-FATTORI, STANDARD, TEMPI di<br />
REALIZZAZIONE, VERIFICA<br />
IMPEGNI/<br />
FATTORE<br />
Il Centro si<br />
impegna al<br />
miglioramento<br />
dell’attività di<br />
accettazione/infor<br />
mazione/accoglien<br />
za rivolta agli<br />
utenti con<br />
iniziative di<br />
formazione<br />
ASPETTI RELAZIONALI<br />
STANDARD TEMPI DI<br />
REALIZZA<br />
ZIONE<br />
N° 2 iniziative anno Aggiornamento<br />
di aggiornamento al periodico già<br />
personale frontoffice<br />
iniziato e da<br />
completarsi<br />
VERIFICA<br />
Verifica di<br />
segnalazioni e<br />
richiami<br />
IMPEGNI/<br />
FATTORE<br />
Il Centro si<br />
impegna a<br />
garantire lo spazio<br />
sufficiente per lo<br />
svolgimento <strong>dei</strong><br />
<strong>servizi</strong> riabilitativi<br />
Il Centro si<br />
impegna nella<br />
pulizia e igiene<br />
degli ambienti:<br />
locali comuni,<br />
<strong>servizi</strong> igienici,<br />
ambulatori e uffici.<br />
ASPETTI STRUTTURALI<br />
STANDARD TEMPI DI<br />
REALIZZA<br />
ZIONE<br />
Impegno in fase di<br />
realizzazione<br />
Rispetto delle<br />
procedure stabilite<br />
Impegno già<br />
realizzato e<br />
soggetto a<br />
periodica verifica<br />
VERIFICA<br />
Controllo da<br />
parte della<br />
Direzione<br />
Operativa<br />
50
IMPEGNI/<br />
FATTORE<br />
Il Centro si<br />
impegna a<br />
effettuare il<br />
rilevamento del<br />
grado di<br />
soddisfazione del<br />
paziente.<br />
Il Centro si<br />
impegna a<br />
consegnare la<br />
relazione clinica<br />
alla dimissione<br />
degli utenti<br />
UMANIZZAZIONE<br />
STANDARD TEMPI DI<br />
REALIZZA<br />
ZIONE<br />
Somministrazione Procedura già in<br />
del questionario atto<br />
“Customer<br />
Satisfaction”: viene<br />
eseguito 2v. all’anno<br />
Consegna della<br />
relazione clinica a<br />
tutti gli utenti entro<br />
30 giorni dalla<br />
dimissione<br />
Impegno già<br />
realizzato e<br />
soggetto a<br />
periodica verifica<br />
VERIFICA<br />
Monitoraggio<br />
delle indagini da<br />
parte del Board di<br />
Sede e<br />
pubblicizzazione<br />
<strong>dei</strong> risultati di tali<br />
indagini.<br />
Controlli<br />
periodici della<br />
Direzione<br />
Sanitaria<br />
51
IMPEGNI/<br />
FATTORE<br />
IL Centro si<br />
impegna a rendere<br />
disponibile<br />
all’inizio del<br />
trattamento un<br />
opuscolo<br />
informativo sulle<br />
norme di<br />
comportamento<br />
Il Centro si<br />
impegna a facilitare<br />
l’orientamento<br />
all’interno della<br />
struttura<br />
IL Centro si<br />
impegna a fornire<br />
una informazione<br />
ampia ai cittadini<br />
del territorio sui<br />
<strong>servizi</strong> erogati<br />
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE<br />
STANDARD<br />
Consegna<br />
dell’opuscolo<br />
informativo e del<br />
regolamento al<br />
momento<br />
dell’accettazione<br />
Presenza di<br />
segnaletica chiara e<br />
completa<br />
all'ingresso e<br />
all'interno<br />
Diffusione della<br />
Carta <strong>dei</strong> Servizi<br />
tramite distretti<br />
sociosanitari, Medici<br />
di Base, Farmacie,<br />
Uffici Comunali,<br />
Associazioni di<br />
Volontariato, scuole<br />
TEMPI DI<br />
REALIZZA<br />
ZIONE<br />
Impegno in fase di<br />
realizzazione<br />
Impegno in corso<br />
di realizzazione<br />
VERIFICA<br />
Presenza degli<br />
opuscoli e del<br />
regolamento nel<br />
Centro<br />
Rilevazione della<br />
presenza da parte<br />
della Direzione<br />
Operativa<br />
52
TEMPI/ACCESSIBILITA’<br />
IMPEGNI/<br />
FATTORE<br />
Il Centro si<br />
impegna ad attuare<br />
una serie di<br />
provvedimenti<br />
finalizzati a ridurre<br />
i tempi di attesa<br />
delle attività di<br />
ricovero<br />
Il Centro si<br />
impegna ad attuare<br />
una serie di<br />
provvedimenti<br />
finalizzati a ridurre<br />
i tempi di attesa<br />
delle attività<br />
ambulatoriali<br />
STANDARD<br />
Attesa inferiore o<br />
uguale a 30 giorni<br />
dalla richiesta di<br />
ricovero alla<br />
comunicazione di<br />
inserimento in lista<br />
d’attesa.<br />
Attesa inferiore o<br />
uguale a 90 giorni<br />
dall’inserimento in<br />
lista d’attesa<br />
ricoveri<br />
all’accoglienza in<br />
Unità Ospedaliera<br />
Attesa inferiore ai<br />
20 gg per la prima<br />
visita fisiatrica e<br />
attesa di 60 gg. per<br />
la prima visita<br />
neuropsichiatrica<br />
Attesa dell’inizio<br />
trattamento legata<br />
al tipo di patologia e<br />
di età del paziente:<br />
- Fisioterapia dai 0<br />
ai 15 gg<br />
- Altri tipi di trat=<br />
tamento dai 60 gg<br />
TEMPI DI<br />
REALIZZA<br />
ZIONE<br />
Impegno in fase di<br />
realizzazione<br />
Impegno in fase di<br />
realizzazione<br />
VERIFICA<br />
Monitoraggio<br />
mensile <strong>dei</strong> tempi<br />
di attesa<br />
Monitoraggio<br />
mensile <strong>dei</strong> tempi<br />
di attesa<br />
53
5. SISTEMI E PROCEDURE DI TUTELA DELL'UTENTE<br />
5.1 Tutela degli utenti<br />
<strong>La</strong> funzione relativa alla tutela degli utenti viene assolta attraverso:<br />
l’Ufficio Relazione con Pubblico, un sistema di iniziative volte a<br />
promuovere la massima interazione tra la struttura, i pazienti e la<br />
famiglia, Tutela della Privacy in materia di protezione <strong>dei</strong> dati<br />
personali in osservanza del D. lgs 196 del 30 giugno 2003.<br />
• L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) provvede a:<br />
- Informare sui <strong>servizi</strong> erogati e sulle modalità di accesso<br />
alle prestazioni;<br />
- Raccogliere segnalazioni, reclami di disfunzioni o<br />
suggerimenti per migliorare la qualità <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> e delle<br />
prestazioni, la funzionalità dell’ambiente e per assicurare<br />
un rapporto umano, rispettoso e soddisfacente;<br />
- Promuovere iniziative che favoriscano la comunicazione<br />
e la conoscenza di normative, <strong>servizi</strong> e diritti dell’utente.<br />
Inoltre nell’ambito della propria attività, l’U.R.P. promuove<br />
le iniziative dirette al superamento di eventuali dis<strong>servizi</strong>,<br />
riceve i reclami/encomi e le schede di soddisfazione degli<br />
utenti e ne garantisce l’istruzione e la trasmissione al Board<br />
di Sede per le decisioni in merito.<br />
L’Ufficio ha sede sia la Direzione Operativa ed è<br />
disponibile:<br />
- il martedì e venerdì dalle 15 alle 18<br />
- tel. 0438/4141 o 0438/414260<br />
54
per rispondere, direttamente o telefonicamente, ai bisogni<br />
di informazione e di orientamento dell’utenza.<br />
Tutto il personale è formato ed impegnato nell’attività di<br />
ascolto, sostegno ed accompagnamento dell'utente e della<br />
sua famiglia.<br />
• Il Sistema di iniziative volte a promuovere la<br />
massima interazione tra la struttura i pazienti, la<br />
famiglia:<br />
- ospita la Sezione locale dell’Associazione Genitori de<br />
“<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>” che svolge, con la collaborazione<br />
degli operatori del Centro, una serie di iniziative<br />
promozionali ed un ruolo di tutela nei confronti <strong>dei</strong><br />
propri iscritti;<br />
- attiva informazioni sulle prestazioni erogate e le relative<br />
modalità di accesso (Carta <strong>dei</strong> Servizi);<br />
- attiva una formazione ed un modello organizzativo che<br />
abbia per obiettivo specifico la tutela dell’utente;<br />
- collabora con il Comitato Etico, con sede presso<br />
l'IRCCS "E. Medea” – “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>" di Bosisio<br />
Parini che salvaguarda i diritti dell’utente relativamente<br />
alle procedure medico-riabilitative anche in riferimento<br />
alla ricerca scientifica.<br />
• Tutela della privacy: l’Ente si attiene scrupolosamente a<br />
quanto previsto dal codice in materia di protezione <strong>dei</strong> dati<br />
personali in osservanza del decreto legislativo 196 del 30<br />
giugno 2003. Ogni utente viene informato sui suoi diritti e<br />
sull’uso da parte dell’Ente di ogni documentazione personale<br />
sanitaria chiedendo all’interessato ogni preventiva e formale<br />
autorizzazione in merito.<br />
55
6. ASSOCIAZIONI - ENTI COLLEGATI<br />
6.1 Associazione Genitori de “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”<br />
L'Associazione Genitori de “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>” riunisce genitori e<br />
tutori che usufruiscono <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> riabilitativi de <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong><br />
e che chiedono di farne parte.<br />
Sorta nel 1977, riconosciuta come ONLUS nel 2004, si articola in<br />
Sezioni locali costituite presso ogni Centro de <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>,<br />
ed in Consigli Regionali in un quadro associativo unitario dove il<br />
livello nazionale svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e<br />
controllo. Una Sezione è presente anche presso il Presidio di<br />
Riabilitazione de “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>” di <strong>Conegliano</strong> (TV).<br />
L'Associazione si propone di:<br />
• tenere vivo uno scambio di idee e di esperienze tra genitori;<br />
• stimolare le Pubbliche Amministrazioni ai fini dello sviluppo<br />
di una rete di <strong>servizi</strong> che garantiscano l'effettivo esercizio<br />
della libera scelta da parte <strong>dei</strong> soggetti utenti e la loro<br />
promozione umana e sociale;<br />
• proporre iniziative varie di ordine culturale, sociale,<br />
ricreativo e religioso;<br />
• sostenere iniziative volte all'assistenza, all'inserimento<br />
familiare, alla formazione al lavoro ed all'integrazione sociale<br />
<strong>dei</strong> soggetti che hanno concluso il programma riabilitativo,<br />
stimolando la creazione di apposite strutture.<br />
6.2 Gruppo Amici di don Luigi Monza<br />
Il Gruppo Amici sostiene <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> e gli altri Enti ad essa<br />
collegati con iniziative di sensibilizzazione, solidarietà ed aiuto anche<br />
economico, ispirandosi alla spiritualità del Fondatore, il Beato don<br />
Luigi Monza.<br />
56
6.3 O.V.C.I. (Organismo di Volontariato per la<br />
Cooperazione Internazionale) - <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong><br />
Dalle intenzioni e dalle intuizioni condivise dal Gruppo Amici e<br />
dall'Associazione “<strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”, è nato l'O.V.C.I, (Organismo<br />
di Volontariato per la Cooperazione Internazionale) riconosciuto<br />
dal Ministero degli Affari Esteri nel 1983.<br />
L'O.V.C.I. realizza programmi di cooperazione nei Paesi in via di<br />
sviluppo con l'invio di volontari e di altri aiuti.<br />
Le attività in Italia sono organizzate tramite nuclei territoriali di<br />
animazione che propongono essenzialmente:<br />
• un cammino di formazione personale e di gruppo<br />
attuata a vari livelli: umano-spirituale, antropologicoculturale,<br />
socio-politico;<br />
• un ambito operativo che si attua mediante<br />
l'organizzazione di iniziative varie: convegni e giornate di<br />
studio, mostre-vendita, camminate, concerti ed altro;<br />
• la collaborazione con altre Organizzazioni;<br />
• l'utilizzazione di tutti i mezzi di comunicazione di massa per<br />
divulgare le varie iniziative e diffondere una mentalità<br />
multiculturale e solidaristica aperta alla mondialità.<br />
6.4 FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni)<br />
Promossa dal Gruppo Amici di don Luigi Monza, dall'Associazione<br />
Nazionale Genitori de <strong>La</strong> <strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> e dall'Associazione “<strong>La</strong><br />
<strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong>”, la FONOS è nata nel 1994 con lo scopo di fornire<br />
risposte in grado di garantire con continuità una qualità di vita<br />
57
adeguata alle esigenze assistenziali delle persone disabili, utilizzando<br />
al meglio le risorse disponibili personali, familiari e sociali.<br />
<strong>La</strong> Fondazione vuole essere uno strumento per tutelare i disabili<br />
adulti con proposte idonee e personalizzate ai loro problemi e per<br />
affiancare ed aiutare le loro famiglie.<br />
6.5 PER SAPERNE DI PIÙ<br />
l’Istituto Scientifico dispone di una propria Rivista scientifica: SAGGI -<br />
CHILD, DEVELOPMENT & DISABILITIES, quadrimestrale, indicizzata<br />
a livello internazionale.<br />
www.emedea.it<br />
il Gruppo Amici di don Luigi Monza pubblica regolarmente il<br />
Notiziario di Informazione, trimestrale che informa sulle attività de <strong>La</strong><br />
<strong>Nostra</strong> <strong>Famiglia</strong> e dell'IRCCS "E. Medea", del Gruppo Amici,<br />
dell’Associazione Genitori, della FONOS e dell’OVCI. Per ricevere il<br />
notiziario è necessario dare la propria adesione al gruppo amici.<br />
Informazioni in ordine a quanto sopra possono essere richieste<br />
direttamente al Direttore operativo del Presidio che ha compiti di<br />
comunicazione interna ed esterna.<br />
Aggiornata gennaio 2010<br />
58
Note<br />
__________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
___________________________________________________<br />
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59