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CAPITOLATO DELLE OPERE
NOTA INTRODUTTIVA<br />
01<br />
NOTA INTRODUTTIVA<br />
La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli edifici, tenuto deb<strong>it</strong>o conto che le dimensioni risultanti potranno essere<br />
suscettibili di leggere variazioni nella fase di costruzione.<br />
I marchi e le aziende forn<strong>it</strong>rici indicati nel presente, sono c<strong>it</strong>ati in quanto mostrano le caratteristiche dei materiali prescelti dalla società<br />
esecutrice delle opere.<br />
La Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante l’esecuzione dei lavori.<br />
In fase esecutiva o se r<strong>it</strong>enuto indispensabile, la Società proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano di apportare alla presente descrizione<br />
ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche che r<strong>it</strong>enessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle<br />
procedure urbanistiche, purché le stesse non comportino una riduzione di valore tecnico ed economico delle un<strong>it</strong>à immobiliari.<br />
Ogni eventuale variante verrà apportata, previa approvazione della direzione lavori e della Comm<strong>it</strong>tente, con riferimento alle Leggi ed agli<br />
strumenti edilizi vigenti e futuri, ivi compreso l’utilizzo dei sottotetti con espresso riferimento alla Legge Regionale n. 15/96 - 22/99 e successive<br />
modificazioni ed integrazioni.<br />
Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forn<strong>it</strong>ure e pose in opera di qualsiasi materiale, la parte vend<strong>it</strong>rice<br />
avrà facoltà di concederne o meno la fattibil<strong>it</strong>à. In caso di assenso non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata; si<br />
specifica inoltre che l’eventuale forn<strong>it</strong>ura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rog<strong>it</strong>o<br />
notarile di compravend<strong>it</strong>a.
FINITURE INTERNE<br />
02<br />
FINITURE INTERNE<br />
PAVIMENTI INTERNI<br />
Il rivestimento delle pareti cucine e bagni, è esegu<strong>it</strong>o con piastrelle 15x30, o di diverso formato a<br />
scelta della D.L., in ceramica smaltata di prima qual<strong>it</strong>à (p.l.c. fino a € 30,00/mq., esclusi i decori)<br />
commerciale, colori correnti.<br />
I rivestimenti sono posati fino ad una altezza di mt. 2.00 nei bagni e di mt.. 1.60 nelle cucine.<br />
Negli appartamenti dotati di angolo cottura sono rivest<strong>it</strong>e solo le pareti interessate dai mobili di<br />
cucina.<br />
I pavimenti degli appartamenti, e dei sottotetti sono esegu<strong>it</strong>i con piastrelle 25x40 o di diverso<br />
formato a scelta della D.L. in ceramica di prima qual<strong>it</strong>à, (p.l.c. fino a € 30,00/mq.), colore a scelta<br />
della D.L. ad esclusione della zona notte dove viene posato parquet prefin<strong>it</strong>o Karelia in Rovere<br />
classico Iroko o Merbau a scelta dell’acquirente spess. mm. 14, 3 strip verniciato, dim. 2085/2266 x<br />
188 mm., messo in opera flottante su materassino fonoassorbente spessore 2/3 mm.<br />
In tutti i locali, escluso i bagni e le cucine ed a tutti piani (da P.T. a Sottotetto), sono previsti zoccolini<br />
fissati con v<strong>it</strong>i e tasselli.<br />
PORTE INTERNE<br />
Tutte le porte hanno misura luce netta mt. 0.80 x 2.10 H., tranne quelle di misura<br />
inferiore indicate in progetto.<br />
Tutti le porte interne in legno a battente tamburato sono rivest<strong>it</strong>i sulle due facce con compensato<br />
dello spess. di mm. 3.5 minimo o in medium dens<strong>it</strong>y di spess. 4 mm. ed avente spess. totale fin<strong>it</strong>o di<br />
mm. 45. Sono previste 3 cerniere in ottone anuba, maniglie in alluminio anodizzato argento a<br />
scelta della D.L.<br />
Le porte sono impiallacciate ed hanno coprifili e sagome su entrambi i lati con fin<strong>it</strong>ura Tanganika<br />
o Ciliegio o Noce o Bianca a scelta dell’acquirente.<br />
Ove previsto in progetto sono realizzate porte scorrevoli a scomparsa complete di intelaiatura di<br />
incasso nella muratura della “VIGHI” o similari, compresa apparecchiatura di manovra, carrucole e<br />
maniglietta di chiusura.<br />
I portoncini di 1° ingresso sono del tipo blindato da mt. 0.90 x 2.10 H., hanno falso telaio in<br />
lamiera zincata, 4 rinforzi orizzontali e 2 rinforzi verticali accoppiati con doppio processo di<br />
saldatura, 2 cerniere zincate registrabili su due assi e complete di coperture plastiche, 3 rostri<br />
antistrappo cromati da 22 mm di diametro posizionati sul lato cerniere, coibentazione interna,<br />
spioncino e maniglieria in alluminio bronzato, un gruppo serratura predisposto per cilindro di<br />
sicurezza completa di defender che controlla 4 pistoni centrali da 18 mm. oltre ai deviatori<br />
superiore e inferiore e serratura di servizio predisposta per cilindro di sicurezza che comanda un<br />
pistone centrale aggiuntivo. Sistema di montaggio dei rivestimenti con bordo battente unico<br />
interno/esterno in lamiera zincata da 8/10 color testa di moro.<br />
La porta ad un anta è certificata Classe 3 secondo la norma europea UNI ENV 1627/28/29/30.<br />
Dettaglio della porta blindata d’ingresso:<br />
- Maniglia passante –Est : Pomolo Girevole/Int: Mezza Maniglia<br />
- Lama Parafreddo<br />
- Lucchetto apertura controllata Tipo Banana<br />
- K<strong>it</strong> ( Guarnizione a Palloncino ) per abbattimento acustico 33DB norma ISO 140/3 e ISO 717/1<br />
- Pannello Esterno: pannello pantografato<br />
- Pannello Interno: in Noce Tanganika Medio MEDIO-LISCIO<br />
- Cilindro Tipo Yale per Serratura di Servizio<br />
- Spioncino Normale.
FINITURE INTERNE<br />
03<br />
TAVOLATI<br />
I tavolati di suddivisione interna a tutti i piani, ove indicati in progetto e fino al piano Sottotetto,<br />
sono realizzati con forati, con sigillatura dei giunti orizzontali e verticali con malta.<br />
Le pareti di divisione fra gli appartamenti sono realizzate come descr<strong>it</strong>to nel cap<strong>it</strong>olo<br />
“Coibentazioni ed Isolamenti”.<br />
Le pareti di suddivisione dei boxes sono realizzate in c.a. o blocchi di cemento VIBRAPAC – colore<br />
naturale - ed aventi caratteristiche REI di legge stilati a vista sulle due facce. Le compartimentazioni<br />
del piano cantinato sono realizzate con le caratteristiche REI richieste dai VV.F.<br />
1- forati<br />
2- intonaco<br />
INTONACI INTERNI – RASATURE A GESSO<br />
Tutti i locali delle ab<strong>it</strong>azioni a tutti i piani previsti in progetto (da P.T. a Sottotetto), con l’esclusione<br />
dei bagni e delle cucine, compreso pareti vano scala e rampe, sono realizzati con intonaco<br />
pronto/gesso.<br />
In tutti i locali realizzati a pronto/gesso, ove occorrenti, sono stati posati in opera paraspigoli in<br />
alluminio sottointonaco ed a tutta altezza.<br />
In tutti i restanti locali (cucine – bagni), è stato realizzato intonaco a civile con sottofondo rustico di<br />
malta bastarda di calce idraulica a ql. 4 per mc. d’impasto, con intonaco e arricciatura a civile<br />
confezionato con sabbietta Ticino e grassello di calce idrata ventilata spenta.<br />
Per ev<strong>it</strong>are fessurazioni dovute alle diverse dilatazioni, sotto intonaco è stata prevista idonea rete,<br />
in corrispondenza all’attacco dei tavolati con le strutture verticali in c.a., avente larghezza minima<br />
di cm. 40/50 con successiva rinzaffo con malta bastarda di cemento a ricco impasto.<br />
1- forati<br />
3- intonaco<br />
civile<br />
2- intonaco rustico<br />
IMPIANTO ELETTRICO<br />
Negli appartamenti verrà installato il sistema domotico serie BTICINO LIVING.<br />
Il sistema comprende:<br />
- un<strong>it</strong>à centrale domotica comprensiva di mon<strong>it</strong>or videoc<strong>it</strong>ofonico a colori<br />
- controllo luci<br />
- controllo tapparelle<br />
- controllo carichi<br />
- controllo termostatico<br />
- comando salvav<strong>it</strong>a Stop&Go (l’interruttore di protezione differenziale con riarmo<br />
automatico elimina i disagi provocati dallo sgancio a causa di fulmini o sbalzi di tensione)<br />
- predisposizione all’installazione di telecamere miniaturizzate<br />
Gli interruttori e le prese negli alloggi sono della B<strong>it</strong>icino o similare con pulsante e placche a scelta<br />
D.L. opere arch<strong>it</strong>ettoniche.<br />
Ogni appartamento è provvisto di:<br />
- Centralino ad incasso contenente:<br />
- N° 2 interruttori automatici magnetotermici (taratura da 15/20 amp.);<br />
- N° 1 interruttore differenziale generale;<br />
- N° 1 suoneria in bronzo;<br />
- N° 1/2 ronzatore (comando dalla vasca da bagno e/o dalla doccia);<br />
L’impianto è composto come segue:
FINITURE INTERNE<br />
04<br />
CORRIDOI E INGRESSI (ove previsti)<br />
- N° 1 derivazione 16A;<br />
SOGGIORNO<br />
- N° 2 punto luce deviati/invert<strong>it</strong>i;<br />
- N° 2 accensioni deviate;<br />
- N° 2 prese di corrente da 10A;<br />
- N° 2 prese di corrente da 10/16A;<br />
- N° 1 punto TL;<br />
- N° 1 punto TV;<br />
- N° 1 punto SAT;<br />
- N° 1 punto Videoc<strong>it</strong>ofono;<br />
CUCINA<br />
- N° 2 punti luce completi di interruttori, di cui 1 per cappa;<br />
- N° 1 derivazione a 16A+T per forno;<br />
- N° 1 derivazione 16A+T per il frigorifero;<br />
- N° 1 derivazione 16A+T per lavastoviglie con interruttore bipolare;<br />
- N° 2 prese di corrente da 10A;<br />
- N° 1 punto TL;<br />
- N° 1 punto TV;<br />
BAGNI<br />
- N° 2 punti luce;<br />
- N° 1 prese di corrente da 10A;<br />
- N° 1 prese di corrente da 10/16A (in prossim<strong>it</strong>à del termoarredo);<br />
- N° 1 derivazione16A+T per lavatrice (o ove previsto dal progetto);<br />
RIPOSTIGLI<br />
- N° 1 nei ripostigli;<br />
SOTTOTETTI<br />
- N° 2 punti luce deviati / invert<strong>it</strong>i;<br />
- N° 4 derivazioni 10A;<br />
- N° 1 derivazione 16A;<br />
- N° 1 punto TL;<br />
- N° 1 punto TV;<br />
TERRAZZI-BALCONI<br />
- N° 1 punto luce;<br />
- N° 1 derivazione;<br />
BOXES E CANTINE<br />
- N° 1 punto luce collegato al contatore dell’alloggio;<br />
- N° 1 derivazione 16A collegata al contatore dell’alloggio.<br />
Predisposizioni:<br />
- Impianto antifurto per sensori perimetrali posti in ogni locale dotati<br />
di finestra, porta o porta finestra;<br />
- Collegamento alimentazione sino ai punti di predisposizione<br />
impianto di raffrescamento.<br />
CAMERA MATRIMONIALE<br />
- N° 1 punto luce deviato;<br />
- N° 3 accensioni deviate;<br />
- N° 2 prese di corrente da 10 amp;<br />
- N° 1 prese di corrente da 10/16A;<br />
- N° 1 punto TL;<br />
- N° 1 punto TV;<br />
CAMERA SINGOLA<br />
- N° 1 punto luce deviato;<br />
- N° 2/3 accensioni deviate;<br />
- N° 2 prese di corrente da 10A;<br />
- N° 1 prese di corrente da 10/16A;<br />
- N° 1 punto TL;<br />
- N° 1 punto TV;<br />
IMPIANTO IDRICO-SANITARIO<br />
Gli apparecchi san<strong>it</strong>ari e rubinetterie forn<strong>it</strong>e sono quelli indicati sulle tavole di progetto.<br />
Gli apparecchi san<strong>it</strong>ari sono di produzione Villeroy & Boch serie Subway sospesi per i bagni padronali<br />
e completi di colonna per i bagni di servizio.<br />
Rubinetterie Grohe serie Eurostyle.<br />
Piatto doccia in ceramica e vasca in acrilico con idromassaggio manuale con n°6 bocchette, dimensione<br />
170x70 cm, di colore bianco europeo.
FINITURE INTERNE<br />
05<br />
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO<br />
Impianto di riscaldamento e produzione acqua calda san<strong>it</strong>aria di tipo centralizzato con sistemi di<br />
contabilizzazione e controllo per ciascuna un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa.<br />
Impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento, fissaggio delle tubazioni su pannelli<br />
preformati a nocche con isolamento in poliuretano spess. mm. 30, distribuzione con collettori<br />
inser<strong>it</strong>i in cassette metalliche ispezionabili con valvole termoelettriche per il controllo della<br />
portata nel singolo circu<strong>it</strong>o.<br />
Controllo della temperatura per ciascun locale attraverso termostato elettronico idoneo per gli<br />
impianti a pannelli radianti, controllo della temperatura e programmazione di ciascuna un<strong>it</strong>à<br />
ab<strong>it</strong>ativa attraverso cronotermostati a due livelli di programmazione.<br />
Impianto di riscaldamento nei servizi igienici a pannelli radianti a pavimento integrato con<br />
radiatore tipo arredobagno, alimentato sotto lo stesso circu<strong>it</strong>o dei pannelli radianti o a corrente.<br />
Sistemi di contabilizzazione del calore per ciascuna un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa di tipo diretto con riporto a<br />
distanza dei dati, inser<strong>it</strong>o in cassetta ispezionabile contenente anche le seguenti apparecchiature:<br />
- valvola di zona impianto di riscaldamento<br />
- fredda potabile<br />
- contatore acqua calda san<strong>it</strong>aria<br />
Produzione del calore con sistema centralizzato con caldaie a più moduli a condensazione alimentate<br />
a gas metano con inserimento in cascata in funzione del carico termico e termoregolazione a<br />
temperatura variabile in funzione della temperatura esterna.<br />
Produzione dell’acqua calda centralizzata con boll<strong>it</strong>ori ad accumulo alimentati dalle stesse caldaie<br />
a condensazione ed integrazione con pannelli solari termici piani per una copertura del carico<br />
termico del 65%.<br />
Conta calorie sul circu<strong>it</strong>o di caldaia della produzione dell’acqua calda san<strong>it</strong>aria.<br />
Pompe di circolazione del circu<strong>it</strong>o di riscaldamento di tipo gemellare a portata variabile con<br />
inverter; pompa di ricircolo dell’acqua calda san<strong>it</strong>aria singola.<br />
Dati di Progetto<br />
- LOCALITA’ NOVA MILANESE<br />
- GRADI GIORNO 2404<br />
- TEMPERATURA ESTERNA INVERNALE -5°C<br />
- TEMPERATURA INTERNA 20°C<br />
- TEMPERATURA DIMENSIONAMENTO PANNELLI RADIANTI 40/35°C<br />
- TEMPERATURA PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA 48°C<br />
PREDISPOSIZIONE IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO ALLOGGI<br />
Sono previste tutte le opere edili necessarie alla predisposizione degli impianti di raffrescamento degli alloggi, tenendo conto che le macchine<br />
esterne dovranno essere collocate a pavimento su un terrazzo di ogni singolo alloggio, mediante posa di tubazioni in rame preisolato e rete<br />
scarico condensa in previsione di una un<strong>it</strong>à interna per ogni locale ab<strong>it</strong>abile.
FINITURE ESTERNE<br />
06<br />
FINITURE ESTERNE<br />
SERRAMENTI ESTERNI<br />
Tutti i serramenti degli appartamenti sono in legno laccato RAL 9010.<br />
Telaio maestro:<br />
- con sezione mm 68x80;<br />
- doppia guarnizione perimetrale in purene di colore nero per la tenuta termica e acustica;<br />
- parte inferiore del telaio maestro per finestra dotato di profilo soglia bassa in alluminio con guarnizione e dotato<br />
inoltre di asole per il drenaggio dell’acqua;<br />
Anta battente:<br />
- con spessore mm 68x80;<br />
- con triplice battuta e doppia camera di compressione per garantire un’ottima tenuta termica e acustica;<br />
- alloggio vetro di mm. 28 ad incastro senza fermavetro, con fori di areazione sul traverso inferiore e superiore;<br />
- vetro camera doppio stratificato sp. Mm. 3+3 / 15 con gas Argon / 3+3, lastra interna basso emissiva, trasm<strong>it</strong>tanza<br />
del serramento U=1,45 W/mq.K., trasm<strong>it</strong>tanza del vetro U=1,1 W/mq.K., abbattimento acustico 37/db +/-1;<br />
- sistema sigillatura vetro con silicone;<br />
- ferramenta Maico con fin<strong>it</strong>ura colore argento e cerniera per anta ribalta;<br />
Tapparella avvolgibile:<br />
- telo tapparella avvolgibile in alluminio, colore a scelta della D.L.;<br />
- si precisa che gli avvolgibili sono a funzionamento elettro-meccanico con dispos<strong>it</strong>ivo di sgancio e funzionamento<br />
manuale in caso di mancanza di tensione o di rottura del motore elettrico;<br />
- tutti gli avvolgibili sono dotati di sistemi meccanici di blocco anti-intrusione, funzionanti sia ad avvolgibile chiuso<br />
che parzialmente aperto.<br />
- cassonetto copri-avvolgibile interno in materiale espanso coibentato da murare tipo a scomparsa con ispezione di<br />
sotto con cielino, tipo Roverplastik o similare, da verniciare come il muro.<br />
Le portefinestre dei sottotetti sono realizzate in alluminio come i serramenti in genere, ma con<br />
pannellatura coibentata cieca in sost<strong>it</strong>uzione delle vetrature.<br />
In corrispondenza dei sottotetti accessibili sono realizzati dei lucernari tipo Velux cm. 0.66 x 1.18 e<br />
0.58 x 0.98 con vetro camera antigrandine/ antisfondamento.<br />
COIBENTAZIONI ED ISOLAMENTI TERMOACUSTICI<br />
Gli isolamenti termoacustici sono dimensionati in modo tale da garantire quanto prescr<strong>it</strong>to sia<br />
dalla Legge 10/91 e D.P.R. 26/08/93 n° 412 e successive modifiche in tema di isolamento termico e<br />
dalla legge 447/95 e DPCM 05/12/97.<br />
Le indicazioni sottoriportate, per quanto riguardano gli spessori dei materiali, le tipologie e le varie<br />
modal<strong>it</strong>à di realizzazione, sono state ulteriormente verificate e adeguate a quanto contenuto nella<br />
”Relazione Contenimento Consumi Energetici” e nella eventuale “Relazione Acustica” redatta da<br />
tecnici specialisti di settore.<br />
I materiali impiegati hanno il sistema di qual<strong>it</strong>à certificato secondo le norme EN ISO 9002 , inoltre i<br />
materiali impiegati sono certificati ed in particolare dovranno mantenere caratteristiche inalterate<br />
nel tempo.<br />
EPi: consumo di energia primaria totale<br />
rifer<strong>it</strong>o all’un<strong>it</strong>à di superficie utile<br />
a) Isolamento posto in Copertura<br />
In corrispondenza di tutte le falde inclinate di copertura è previsto “Pacchetto ISOTEC” o similari opportunamente fissato alla struttura<br />
sottostante con Fischer o altro sistema idoneo, compreso sigillatura delle giunzioni dei pannelli con sigillanti e idonea striscia adesiva.<br />
Sotto l’Isotec è posizionata la barriera al vapore realizzata con pellicola di polietilene.<br />
Le porzioni residenziali sottostanti a terrazze piane, sono coibentate con doppio pannello, “polistirene estruso con pelle” o con materiali avente<br />
le stesse caratteristiche.- I pannelli sono posati sfalsati e con giunti battentati e ciò allo scopo di ev<strong>it</strong>are ponti-termici. Lo spessore del materiale<br />
isolante è conforme alle stratigrafie allegate alle Relazioni sopra menzionate.<br />
L’estradosso dei balconi è coibentato con doppio pannello spessore cm. 3 di polistirene estruso con pelle.<br />
L’intradosso di balconi e gronde è coibentato “a cappotto” con lo stesso materiale di coibentazione delle facciate, ma di spessore 5 cm.
FINITURE ESTERNE<br />
07<br />
b) Isolamento sotto-pavimenti<br />
In corrispondenza a tutti i pavimenti dal piano Terreno fino al piano Sottotetto, è previsto idoneo<br />
isolamento termo-acustico.<br />
L’isolamento è realizzato come in appresso:<br />
1. Pulizia della superficie del solaio da qualsiasi residuo di cantiere;<br />
2. Raccordi al solaio con malta cementizia eventuali tubazioni;<br />
3. Realizzazione di un piano di posa dell’isolante realizzato all’extradosso delle tubazioni<br />
degli impianti, mediante impiego di cemento cellulare realizzata in piano e tirata a<br />
frattazzo – spess. cm. 6/8;<br />
4. Solo in corrispondenza del solaio di copertura del piano interrato doppio pannello<br />
isolante in polistirene estruso con pelle spessore conforme alle stratigrafie allegate alle<br />
relazioni sopra menzionate;<br />
5. Materassino in polietilene espanso estruso (anticalpestìo) spess. 5 mm, ad esclusione del<br />
solaio di copertura del piano interrato;<br />
6. Fascia perimetrale autoadesiva elastica da mm. 5 posata sul materassino e fissata<br />
verticalmente al tavolato opportunamente sovrapposta ai teli orizzontali;<br />
7. Pannello in polistirolo preformato per la riduzione dell’emissione termica dell’impianto a<br />
pannelli radianti verso il basso e per la formazione delle spire dell’impianto (secondo<br />
indicazioni del progetto impianti-indicativamente massetto di appoggio pavimentazione<br />
realizzato all’estradosso del pannello con l’impianto di riscaldamento dello spess. di<br />
cm. 6/8 esegu<strong>it</strong>o a perfetto piano a frattazzo finissimo ed idoneo alla successiva posa dei<br />
pavimenti interni sia in ceramica che in legno; nel massetto medesimo dovrà essere<br />
inser<strong>it</strong>o appos<strong>it</strong>o add<strong>it</strong>ivo per massetti su impianti a pannelli radianti.<br />
5<br />
7<br />
3<br />
c) Isolamento acustico sottostante i Tavolati interni<br />
In corrispondenza a tutti i tavolati interni, a quelli di perimetro (verso l’ esterno) e ai tavolati verso muri scala e ascensori, ed in corrispondenza<br />
ai doppi tavolati di suddivisone fra gli appartamenti, è previsto allo spiccato (appoggiato al solaio) un pannello di sughero ad alta dens<strong>it</strong>à con<br />
spess. mm. 5 o materiale similare.<br />
d) Isolamento termo-acustico pareti perimetrali e verso enti comuni ed in corrispondenza alle murature di<br />
divisione fra le un<strong>it</strong>à immobiliari. Isolamenti sottopavimento in corrispondenza terrazzi e copertura piano<br />
interrato.<br />
d1) Le pareti perimetrali sono così realizzate partendo dal lato interno:<br />
1. intonaco pronto-gesso spess. cm. 1,5;<br />
2. muratura in POROTON spess. 25 cm. Il filo esterno della muratura corrisponde<br />
al filo esterno delle strutture in c.a;<br />
3. coibente termico “a cappotto” in polistirene espanso sinterizzato con graf<strong>it</strong>e<br />
tipo GREYPOR F (o similare) spess. 8 cm. Le lastre vengono incollate alla parete<br />
e fissate meccanicamente alla stessa con tasselli in PVC estruso. Applicazione di<br />
rasatura armata con rete in fibra di vetro con caratteristiche idonee a sopportare<br />
nel tempo le sollec<strong>it</strong>azioni meccaniche e termoigrometriche.<br />
L'applicazione della rete dovrà prevedere sopvrapposizione sulle giunte di<br />
almeno 10 cm e la posa di paraspigoli metallici alcalinoresistenti su tutti gli<br />
spigoli verticali ed orizzontali ove presenti.<br />
La fin<strong>it</strong>ura superficiale è realizzata con idonea rasatura per cappotto, pronta per<br />
l’applicazione di p<strong>it</strong>turazione al quarzo o similare.<br />
Oltre alle coibentazioni descr<strong>it</strong>te sono pure opportunamente isolate:<br />
- tutte le canne fumarie;<br />
- scarichi verticali delle acque nere e delle acque meteoriche qualora incassati.<br />
1<br />
3<br />
2
FINITURE ESTERNE<br />
08<br />
d2) Le pareti di suddivisione fra le diverse un<strong>it</strong>à immobiliari sono così realizzate<br />
e comunque nel rispetto di quanto indicato nelle stratigrafie allegate alle relazioni suindicate:<br />
1. intonaco pronto-gesso spess. cm. 1,5;<br />
2. Muratura in mattoni semipieni multifori spess. 12 cm.;<br />
3. Pannello in lana di roccia caratteristiche e spessore secondo le stratigrafie<br />
posato in aderenza alla muratura e fissato meccanicamente alla retrostante<br />
muratura. I giunti verticali sono accostati e sigillati con nastro adesivo plastificato;<br />
4. Mattone forato spess. 8 cm. intonacato con malta di cemento senza obbligo di<br />
piano sul lato interno verso il pannello coibente e con intonaco pronto gesso<br />
sull’altro lato.<br />
d3) Le pareti perimetrali degli alloggi verso i vani scala non in presenza di<br />
c.a. sono così realizzate e comunque nel rispetto di quanto indicato nelle stratigrafie allegate alle<br />
relazioni suindicate:<br />
1. intonaco pronto-gesso spess. cm. 1,5;<br />
2. Muratura in mattoni semipieni multifori spess. 12 cm.;<br />
3. Pannello in lana di roccia caratteristiche e spessore secondo le stratigrafie<br />
posato in aderenza alla muratura e fissato meccanicamente alla retrostante<br />
muratura. I giunti verticali sono accostati e sigillati con nastro adesivo plastificato;<br />
4. Mattone forato spess. 8 cm. intonacato con malta di cemento senza obbligo di<br />
piano sul lato interno verso il pannello coibente e con intonaco pronto gesso<br />
sull’altro lato.<br />
1<br />
1<br />
4<br />
4<br />
3 2<br />
3 2<br />
d4) Le pareti perimetrali degli alloggi verso i vani scala/ascensori in c.a.<br />
sono così realizzate e comunque nel rispetto di quanto indicato nelle stratigrafie allegate alle<br />
relazioni suindicate:<br />
1. parete strutturale in c.a. degli spessori indicati nelle tavole strutturali (spess.<br />
minimo cm. 20);<br />
2. pannello in lana di roccia caratteristiche e spessore secondo le stratigrafie<br />
posato in aderenza alla muratura e fissato meccanicamente alla retrostante<br />
muratura. I giunti verticali sono accostati e sigillati con nastro adesivo plastificato;<br />
3. mattone forato spess. 8 cm. con intonaco pronto gesso sul lato interno ai locali.<br />
Quando non in corrispondenza di cucine / angoli cottura o bagni può essere<br />
utilizzata la tavelletta da 4 cm.<br />
3<br />
2<br />
1<br />
MANTO DI COPERTURA<br />
In corrispondenza alle coperture inclinate e alle falde previste in progetto, sono posate<br />
tegole tipo “Portoghese” colore rosso di primaria marca a scelta insindacabile della D.L.<br />
con colmi in cotto o in rame.<br />
Sono previsti fermaneve in rame o direttamente incorporati nelle tegole.<br />
OPERE DA LATTONIERE<br />
Tutte le opere da lattoniere quali, canali, converse, scossaline, cappellotti, colmi, grembiulini dei camini nonché i discendenti dei<br />
pluviali ecc, gli sporti dei canali stessi, sono realizzati in lamiera di rame spess. 8/10 nelle dimensioni che sono stabil<strong>it</strong>e dalla D.L.<br />
e obbiettivamente necessarie a garantire l’efficienza di tenuta e lo smaltimento delle acque meteoriche. I pluviali sono fissati<br />
con braccioli idonei.
FINITURE ESTERNE<br />
09<br />
CANNE FUMARIE E DI ESALAZIONE<br />
Le canne fumarie delle caldaie posizionate al piano interrato, con funzionamento a Gas-metano,<br />
sono in acciaio inox a doppia canna coibentata, provviste di cassetta raccogli-condensa<br />
convogliata nella rete di scarico delle acque nere.<br />
Le canne di esalazione delle caldaie sono convogliate alla somm<strong>it</strong>à in torrino con terminale a alette<br />
ed a norme, i torrini sono realizzati nel rispetto sia del RLI della Regione Lombardia e delle norme<br />
UNI-CIG e alle norme vigenti.<br />
Le canne di esalazione delle cucine, le canne di estrazione dei bagni ciechi sono in acciaio inox<br />
diametro 12 cm. e sono collegate ad appos<strong>it</strong>o torrino. Le canne di estrazione dei bagni ciechi<br />
inoltre all’imbocco sono dotate di aspiratore elettromeccanico con aspirazione discontinua 12/<br />
vol/h.<br />
Sono state installate grigliette sez. 20x20 per la aereazione e ventilazione della cucina per la<br />
presenza di fiamme libere dei fornelli.<br />
Le canne sono isolate con materassino in lana di vetro spess. cm. 5 (Ved. cap. Isolamenti<br />
termo-acustici), l’isolamento è fissato alle canne stesse in modo idoneo, nonché fissate con<br />
appos<strong>it</strong>i braccioli o grappe alla struttura.<br />
Tutte le canne sono inoltre opportunamente sigillate con materiale idoneo/antir<strong>it</strong>iro in modo da<br />
ev<strong>it</strong>are esalazioni di gas-incombusto all’interno dei cassettoni in muratura.<br />
Sono realizzati idonee canne di aereazione e ventilazione, convogliate in torrini in corr. al<br />
vano corsa ascensori, ai locali immondizia ed ai locali in cui potrebbero essere collocati gli<br />
armadi macchine ascensori.<br />
canne esalazione<br />
canna<br />
fumaria<br />
materassino<br />
isolante<br />
IMPERMEABILIZZAZIONI<br />
a) Impermeabilizzazione murature di cantinato contro terra<br />
Tutti i muri in cls. a contatto col terreno, sono impermeabilizzati con guaina prefabbricata Viapol spess. mm. 4 ed a protezione della stessa, è<br />
posto strato di membrana in polietilene a rilievi tronco-conici allo scopo di ev<strong>it</strong>are la lacerazione della guaina durante le fasi di riempimento<br />
delle pareti contro-terra medesime.<br />
b) Impermeabilizzazioni orizzontali piane<br />
Tutte le coperture piane, terrazze escluse, sono interessate da un manto impermeabile realizzato con guaina tipo VIAPOL POLIEXTRA da mm. 4<br />
in doppio strato con risvolti (colli) laterali in corrispondenza alle pareti ed agli eventuali parapetti pieni saldati contro le soglie.<br />
In corrispondenza ai balconi e dei terrazzi è realizzata un’impermeabilizzazione con guaina a base di cemento della Mapei tipo Mapelastic o<br />
similare data in doppio strato, con risvolti/colli in corrispondenza sia alla muratura che alle soglie.<br />
In corrispondenza alla copertura del piano Interrato, per le parti non interessata da edificazione al P.T., ai terrazzi soprastanti appartamenti e<br />
comunque ove occorrenti, è esegu<strong>it</strong>a idonea impermeabilizzazione e più precisamente:<br />
- pendenze realizzate con massetto in sabbia/cemento;<br />
- strato impermeabile realizzato con guaina tipo Viapol armata spess. mm. 3 posata a fiamma;<br />
- strato ulteriore di guaina tipo Viapol poliextra da mm. 4 posata a fiamma antiradice;<br />
- foglio di separazione fra il manto impermeabile e la cappetta con tessuto non tessuto di fibre poliestere;<br />
- strato di ghiaia di drenaggio;<br />
- foglio di separazione fra ghiaia e terreno con tessuto non tessuto di fibre poliestere.<br />
In corrispondenza alle terrazze, per le parti interessate da sottostanti un<strong>it</strong>à residenziali, è previsto e posato all’ extradosso delle pendenze idoneo<br />
isolamento Termico cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da doppio strato di pannelli di poliuretano (vedasi cap. Coibentazioni ed Isolamenti).<br />
Tutti i manti impermeabili SONO SALDATI SOTTO LE SOGLIE in modo da ev<strong>it</strong>are nel modo più assoluto infiltrazioni all’interno dei locali.<br />
I canali di raccolta delle acque meteoriche posti in copertura, prevalentemente incassati, come indicato in progetto, sono esegu<strong>it</strong>i in conform<strong>it</strong>à ai<br />
particolari e/o disposizioni della D.L., ed il manto impermeabile ha le identiche caratteristiche delle terrazze.<br />
Gli attacchi alle colonne discendenti o agli scarichi verticali occorrenti, sono realizzati con bocchettoni in neoprene aventi dimensione<br />
MINIMA/LIBERA interna di cm. 12.
FINITURE ESTERNE<br />
10<br />
MURATURE PERIMETRALI ESTERNE E FINITURA FACCIATE<br />
Le murature perimetrali sono realizzate come descr<strong>it</strong>to nel cap. Coibentazioni ed Isolamenti.<br />
Le pareti esterne dell’edificio sono deb<strong>it</strong>amente tinteggiate con p<strong>it</strong>tura al quarzo o similari, colore a scelta della Direzione Lavori. La parte<br />
inferiore delle facciate è rivest<strong>it</strong>a in Pietra tipo Botticino o equivalente a scelta delle D.L. a fasce continue orizzontali.<br />
I parapetti dei terrazzi e balconi sono “fin<strong>it</strong>i ad intonaco decorativo” compresa gli intradossi sagomati, la gronda a disegno e fascia sottostante,<br />
come pure la parte interna degli stessi parapetti.<br />
Le pareti non protette (senza gronde) indicate in progetto sono fin<strong>it</strong>e ad intonaco come i parapetti dei balconi.<br />
PAVIMENTI ESTERNI<br />
I pavimenti di tutti i balconi e delle terrazze, sono esegu<strong>it</strong>i con piastrelle antigelive di colore a scelta della D.L., con fin<strong>it</strong>ura superficiale liscia o<br />
a spacco comunque antiscivolo da cm. 10x20/11x22 con giunti fugati, completo sul perimetro di zoccolino con le medesime piastrelle impiegate<br />
per la pavimentazione con giunti fugati.<br />
La pavimentazione di tutti i boxes previsti in progetto, le piste/corselli di accesso ai boxes stessi, delle cantine/ripostiglio e corridoio,<br />
è realizzata in cemento, lisciatura meccanica ed a mano con spolvero di premiscelato di cemento e quarzo, compreso taglio a riquadri.<br />
della pavimentazione e sigillatura dei giunti con giunti in butile.<br />
PAVIMENTAZIONI ESTERNE e<br />
OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA<br />
Tutte le aree previste in progetto a verde sono sistemate con terreno vegetale di coltivo avente altezza minima cm. 40/45 e privo di<br />
trovanti, sassi e impur<strong>it</strong>à di qualsiasi genere, compresa anche la stesura e la semina di prato erboso.<br />
Il terreno è piantumato con la forn<strong>it</strong>ura e messa a dimora di n. 6 piante di tipo Pinus Excelsa, o altra essenza a scelta della D.L.<br />
Le aree ad uso esclusivo degli appartamenti di piano terreno ed il marciapiede perimetrale all’edificio, quest’ultimo solo qualora<br />
richiesto dagli enti competenti, saranno pavimentati come i balconi ed i terrazzi o come i vialetti a scelta della D.L.. Le aree esclusive<br />
degli appartamenti di piano terra sono recintate mediante la forn<strong>it</strong>ura e posa di siepi h. mt. 1.00.<br />
È prevista inoltre la forn<strong>it</strong>ura e posa di cespugli e piante di piccola dimensione a scelta delle D.L. in corrispondenza dei percorsi<br />
pedonali interni.<br />
La rampa carraia di accesso ai boxes-autorimesse, è realizzata tipo DUROCRET dentato di colore grigio-cemento, in particolare la<br />
lavorazione è a lisca di pesce con dentatura arrotondata e con fin<strong>it</strong>ura corazzata mediante l’impiego di quarzo.<br />
Le pavimentazioni dei passaggi esterni di collegamento dal cancelletto pedonale alle impennate di ingresso degli edifici, sono esegu<strong>it</strong>i<br />
in cubetti di porfido, posati su letto di sabbia su massetto di sottofondo e di appoggio in cls.<br />
La pavimentazione è contenuta da cordoli in cemento con giunti fra i cordoli opportunamente sigillati.
FINITURE ESTERNE<br />
11<br />
OPERE IN PIETRA NATURALE<br />
Tutte le soglie e i davanzali dei serramenti esterni previsti in progetto, con esclusione delle aperture del piano Interrato, sono in pietra Botticino<br />
(o equivalente a scelta delle D.L.) levigata fine, davanzali spess. cm. 5 e soglie spess. cm. 3, con cavette laterali e battute laterali occorrenti. I<br />
davanzali sono dotati di gocciolatoio.<br />
Le fin<strong>it</strong>ure dei davanzali e delle soglie sono levigate fini sul piano sulle coste e sulle parti viste ed hanno bordi smussati.<br />
Le soglie e davanzali previsti al piano Interrato, sono realizzate in Serizzo Antigorio con spessore di cm. 3.<br />
In corrispondenza ai parapetti in ferro dei balconi, sono previste e poste in opera lastrine ferma-pavimento in pietra Botticino (o equivalente)<br />
levigata fine e con coste squadrate avente sezione massima 22x3 di spessore.<br />
Le copertine in corr. alle porzioni di parapetti pieni sono realizzate in pietra Botticino (o equivalente) con doppio gocciolatoio.<br />
Le scale principali interne dal piano interrato al piano sottotetto, sono rivest<strong>it</strong>e in pietra Botticino (o equivalente) levigata fine, complete di<br />
alzata e pedata, con spigoli leggermente arrotondati.<br />
In corrispondenza alle suddette scale, è previsto zoccolino in pietra Botticino (o equivalente) levigata fine.<br />
Gli atrii d’ingresso, i ripiani di mezzo e di piano e i corridoi di accesso alle un<strong>it</strong>à residenziali, sono pavimentati con lastre di pietra Botticino (o<br />
equivalente) lucidata.<br />
Lungo tutto il perimetro del fabbricato all’attacco delle pareti con le zone pavimentate o sistemate a verde (P.T.), è prevista e posta in opera<br />
zoccolatura in pietra Botticino (o equivalente) o similare a fasce continue orizzontali, levigate, per un’altezza pari a ml 2.<br />
Tutte le scale sono realizzate nel rispetto della Legge 13/89 e L.R. n° 6 del 20/02/89 – in tema di “Eliminazione barriere arch<strong>it</strong>ettoniche”<br />
– le pedate sono di cm. 30 min. e le alzate da cm. 16 max.<br />
In corrispondenza alle porte di primo ingresso delle un<strong>it</strong>à residenziali e verso gli enti comuni, sono previste spalle in pietra Botticino (o<br />
equivalente) levigata fine o similari, lucidate finissime sul piano e sulle coste viste.<br />
OPERE IN FERRO E ALLUMINIO<br />
In corrispondenza ai box sono poste in opera serrande basculanti in lamiera zincata, dotate di fer<strong>it</strong>oie di aereazione adeguate alla legislazione<br />
vigente, norme VV.F., complete di guide in ferro a U superiore di fissaggio, contrappesi, cerniere e tutti gli altri accessori occorrenti per dare<br />
l’opera completa e funzionante in ogni sua parte, compreso pure serratura normale e accessori.<br />
Sono esegu<strong>it</strong>i tutti i parapetti in ferro indicati in progetto, in particolare: balconi, scale interne, in corrispondenza ai serramenti esterni, nonché<br />
in corrispondenza delle bocche di aerazione del piano interrato ove non è prevista la posa di grigliati pedonabili. Sono esegu<strong>it</strong>i in profilati di<br />
ferro con elementi di decoro, secondo i particolari forn<strong>it</strong>i dalla D.L. Inoltre è previsto un rialzo in ferro del parapetto in corrispondenza dei<br />
balconi con parapetto basso in muratura intonacata.<br />
In corrispondenza a tutte le intercapedini sono posti in opera e forn<strong>it</strong>i grigliati del tipo pedonale zincato tipo “ORSOGRIL” con profilo di appoggio<br />
a Z, onde ottenere oltre al sostegno della griglia anche la formazione di un gocciolatoio.<br />
I serramenti previsti in progetto nei piani interrati sono esegu<strong>it</strong>i in profilato di ferro, con aperture ad antino od a wasistass, compreso ogni<br />
accessorio di chiusura e di manovra in ottone cromato pesante con vetri retinati o stampati tipo C.<br />
Le porte di accesso alle cantine sono realizzate in lamiera zincata, complete di cerniere, con maniglia e serratura tipo Yale , telaio e rete<br />
superiore di aereazione.<br />
Le porte di accesso ai corridoi cantine e le porte di collegamento dei locali filtro con il parcheggio interrato ed i vani scala, hanno dimensione<br />
rispettivamente di 0.90 (cantine) e 1.20 (locali filtro) realizzate in ferro REI 120 con guarnizioni anti-fumo - mun<strong>it</strong>e di dispos<strong>it</strong>ivo di autochiusura<br />
e provviste di serratura di sicurezza e maniglia. In base alle prescrizioni del visto edilizio dei VV.F. alcune di queste porte potranno essere dotate<br />
di maniglione antipanico.<br />
Le porte di accesso dal parcheggio interrato ai locali immondezzaio, ripostiglio e all’intercapedine esclusiva di collegamento alla centrale<br />
termica sono in ferro REI 120 con guarnizioni anti-fumo - mun<strong>it</strong>e di dispos<strong>it</strong>ivo di autochiusura e provviste di serratura e maniglia. La porta del<br />
locale immondezzaio ha anche guarnizioni a tenuta.
FINITURE ESTERNE<br />
12<br />
In corrispondenza ai vani in muratura dei balconi sono previste e poste in opera porte metalliche in ferro provviste di maniglia e scrocco di<br />
chiusura.<br />
Il cancello carraio (tipo 2 battenti), è esegu<strong>it</strong>o con profilati di ferro normali e tubolari, su disegno particolare della D.L.<br />
Hanno le seguenti caratteristiche:<br />
- funzionamento a due battenti;<br />
- r<strong>it</strong>orno automatico in chiusura con sistema di arresto automatico;<br />
- dotazione di cellule fotoelettriche (2 coppie) e avvisatore lampeggiante visivo di cancello in movimento e comunque di tutti gli<br />
organi di automatismo e di sicurezza necessari a norma di legge;<br />
- dotazione di gruppi manovra della D<strong>it</strong>ta Faac o Novaelettrica, completi di qualsiasi organo o dispos<strong>it</strong>ivo per il perfetto<br />
funzionamento dei cancelli a norma di legge;<br />
- quadro elettrico di manovra completo di teleruttore e salva-motori, alimentazione dei circu<strong>it</strong>i di manovra, relais di fine/corsa a tenuta<br />
stagna e bottoniera di comando con pulsante di chiusura e di apertura a bilanciere a contatto obbligatorio o libero, manovra di apertura a<br />
chiave esterna;<br />
- centralina per funzionamento cancello a onde radio<br />
- telecomando di funzionamento compreso la forn<strong>it</strong>ura di n° 1 telecomando per ogni residenza oltre a quello in dotazione dell’<br />
Amministratore del Condominio.<br />
Il cancelletto d’ingresso ha le stesse caratteristiche con serratura elettrica collegata ai videoc<strong>it</strong>ofoni ed è dotato di maniglione o pomoli per la<br />
movimentazione su entrambi i lati. L’anta più stretta è di tipo semifisso.<br />
Il cancelletto d’ingresso è dotato di pensilina da realizzarsi secondo disegno particolare della D.L.<br />
Il completamento delle recinzioni perimetrali è realizzato in ferro a disegno semplice, fissate su muretto sottostante a mezzo di piantane e<br />
disegno particolare forn<strong>it</strong>o dalla D.L.<br />
Le impennate di ingresso al P. R.to e i serramenti delle scale sono realizzate con profilati estrusi in alluminio a giunto aperto completi di:<br />
- falsotelaio in lamiera zincata,<br />
- fin<strong>it</strong>ura delle parti superficiali mediante verniciatura a polvere tinta RAL a scelta della D.L.<br />
- accessori di normale utilizzo manuale di colore a scelta della D.L.<br />
- vetro stratificato 4+4.1 trasparente per porte, sopra luce porte e parti non a parapetto,<br />
- vetro stratificato spess. 5 + 5.2 trasparente per parti a parapetto,<br />
dotate di parti apribili con serratura elettrica comandata dai c<strong>it</strong>ofoni interni, provviste di pompa con autochiusura e maniglia a scelta della D.L..<br />
Le impennate hanno parte apribile con luce netta usufruibile di mt. 1.50 (norma Legge 10 disabili) con anta principale da mt. 1.10 e anta<br />
semifissa da mt. 0.40. In base alle prescrizioni del visto edilizio dei VV.F. queste ante potranno essere dotate di maniglione antipanico.<br />
Le pensiline previste in progetto al piano sottotetto sono esegu<strong>it</strong>e su disegno particolare forn<strong>it</strong>o dalla D.L. in alluminio e vetro stratificato con<br />
strutture in profilati di ferro.<br />
L’alloggio contatori, se realizzato al piano terreno, è realizzato in muratura o in ferro nella recinzione nel punto stabil<strong>it</strong>o su appos<strong>it</strong>o particolare<br />
redatto dalla D.L. opere arch<strong>it</strong>ettoniche complete di scossaline, sportelli in ferro verniciati.<br />
OPERE DA VERNICIATORE<br />
Tutte le opere in ferro quali parapetti scale e balconi/cancelletti, cancelli, cancellate, tubolari rialzi parapetti, ecc… sono verniciate con smalto<br />
opaco o con vernici ferro micacee anche a tinte forti, (colore grigio o grigio antrac<strong>it</strong>e scuro) a scelta della D.L.<br />
Le pareti dei vani scala, le sottorampe, i sottoripiani, gli atrii delle scale e i disimpegni di ingresso agli appartamenti, sono tinteggiati in<br />
idro-p<strong>it</strong>tura al quarzo data a due mani colori correnti, il tutto realizzato a perfetta regola d’arte. Tutti i radiatori sono verniciati in tinte chiare, a<br />
smalto. Tutte le opere sopra descr<strong>it</strong>te sono esegu<strong>it</strong>e a perfetta regola d’arte.
FINITURE ESTERNE<br />
13<br />
IMPIANTO ELETTRICO COMUNE<br />
a) General<strong>it</strong>à<br />
L’impianto elettrico è realizzato, secondo quanto prescr<strong>it</strong>to dalle norme CEI.<br />
Si intendono inclusi i corpi illuminanti necessari all’illuminazione delle parti comuni, così come sono inclusi i corpi illuminanti del giardino, a<br />
scelta della D.L.<br />
b) Contatori e montanti<br />
I contatori alloggi sono installati all’interno del muro dello scivolo sul lato est. I montanti in partenza dai suddetti contatori sono installati nel<br />
locale contatori e infilati in proprio tubo, ciascun montante è formato da conduttori isolati di sezione minima 4 mmq. Le derivazioni che<br />
corrono nel vano scala dai montanti agli alloggi sono collocate in appos<strong>it</strong>e asole.<br />
c) Servizi generali – contatori<br />
Per l’alimentazione dei servizi generali sono previsti un unico contatore di energia elettrica dal quale si deriva l’alimentazione per le utenze<br />
comuni del fabbricato. Quadro servizi scala:<br />
Per ogni vano scala è installato nel locale contatori un quadro servizi che contiene gli interruttori necessari alla protezione dei circu<strong>it</strong>i relativi<br />
alla scala stessa.<br />
Nel quadro sono installati i seguenti interruttori automatici bipolari:<br />
n° 1 interruttore di protezione circu<strong>it</strong>i luce notturna scala<br />
n° 1 interruttore di protezione circu<strong>it</strong>o illuminazione cantine e locali comuni<br />
n° 1 interruttore di protezione alimentazione impianto videoc<strong>it</strong>ofonico.<br />
In generale gli impianti di illuminazione delle parti comuni funzionano nel modo seguente:<br />
- scale ed atrio di ingresso: Luce serale con accensione mediante dispos<strong>it</strong>ivo crepuscolare e luce diurna con accensione manuale temporizzata<br />
- luce esterna e boxes: con accensione mediante dispos<strong>it</strong>ivi crepuscolare<br />
- luci corridoio cantine: accensione manuale temporizzata.<br />
d) Impianto illuminazione ingressi, scale, sbarchi ascensore palazzina:<br />
Sono previste le luci di emergenza ai piani, nei corridoi cantina e usc<strong>it</strong>a corsello box<br />
Questi impianti partono dal quadro generale su vari circu<strong>it</strong>i ogni ripiano ha tre punti luce (due comandati da pulsanti con temporizzatore ed<br />
il terzo con circu<strong>it</strong>o notturno, completo di lampada fluorescente). Su ogni sbarco ascensore è posizionata una presa da 16 A. Il circu<strong>it</strong>o diurno<br />
è comandato con pulsanti ad ogni ripiano (con temporizzatore). Il notturno comandato dal crepuscolare.<br />
e) Impianto illuminazione cantine e locali servizi casa<br />
Ogni cantina ha un punto luce interrotto a parete – stagno – da collegare ai contatori singoli (compreso corpo illuminante).<br />
Nei corridoi vengono poste lampade di tipo stagno in numero sufficiente per una buona illuminazione, come pure i locali adib<strong>it</strong>i per i servizi<br />
casa hanno lampade ad incandescenza (lampade comprese).<br />
La rete di alimentazione delle singole cantine e dei singoli boxes fino al contatore rispettivo, è protetta da valvole differenziali<br />
magnetotermiche. Abbinato al pulsante di accensione dei corridoi cantina è prevista una presa ripasso.<br />
f) Impianto illuminazione boxes<br />
Ogni singolo box è dotato di un punto luce interrotto a parete, completo di lampade con linee partenti dai contatori singoli.<br />
Lungo le corsie boxes sono poste lampade fluorescenti che sono accese con crepuscolare. E’ prevista la predisposizione per la motorizzazione<br />
delle basculanti a mezzo di tubazioni.<br />
g) Impianto videoc<strong>it</strong>ofonico sul cancello<br />
Questo impianto collega tutte le serrature di competenza per ingresso negli appartamenti mediante tubazioni incassate.<br />
E’ un impianto di portiere elettrico, con la possibil<strong>it</strong>à di aprire le due porte (cancello esterno e porta ingresso scala) con pulsanti separati.<br />
Il portone d’ingresso ed il cancello esterno, completi di serratura, sono comandati anche da un pulsante installato nell’androne scale.<br />
Il centralino per il funzionamento è installato in posizione idonea in accordo con la D.L.<br />
Sono previste pulsantiere da incasso, in alluminio anodizzato da posizionare sul cancello esterno e sul portone atrio scale.<br />
h) Impianto luce forza motrice ascensori<br />
Questo impianto è alimentato dal quadro generale ed è completamente separato dagli altri impianti ed ha conduttori di idonea sezione.<br />
Impianto esegu<strong>it</strong>o secondo le ultime norme ENPI con le linee protette da differenziali ed interruttore di sicurezza al piede di potenza di ogni<br />
ascensore. Nel vano e nel locale macchina sono poste lampade stagne tipo box. Il sistema di allarme previsto è esegu<strong>it</strong>o secondo le norme<br />
ENPI..
FINITURE ESTERNE<br />
14<br />
i) Impianto di terra<br />
La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e le armature metalliche per illuminazione, gli armadi dei quadri, i motori ecc. che secondo le<br />
norme CEI e quanto riportato dal D.P. n° 547, sono protetti con la messa a terra, sono allacciati all’appos<strong>it</strong>o impianto. Il fabbricato ha quindi un<br />
impianto proprio e separato di messa a terra. Le giunzioni sono esegu<strong>it</strong>e con appos<strong>it</strong>i morsetti. I pozzetti sono facilmente ispezionabili per i vari<br />
rilevamenti o eventuali sost<strong>it</strong>uzioni dei vari picchetti.<br />
l) Impianto centralizzato TV – Dig<strong>it</strong>ale e parabola<br />
Il fabbricato è mun<strong>it</strong>o di impianto centralizzato antenne TV per la ricezione a colori di 3 programmi nazionali ed em<strong>it</strong>tenti locali (banda larga<br />
– canali dig<strong>it</strong>ali con decoder4 generale derivato dalla parabola, con la sola esclusione delle derivazioni decoder nelle un<strong>it</strong>à immobiliari ). E’<br />
previsto anche l’impianto e l’antenna parabolica collegata alla presa dei soggiorni.<br />
IMPIANTI ASCENSORI<br />
Gli impianti ascensore, sono di primaria marca a norma “DISABILI– D.M. 236 del 14/06/89 e Legge Regionale Lombardia n. 6/89”, da 4 fermate,<br />
installato in vano proprio ad azionamento a fune con contrappesi o a pistone, tipo AUTOMATICO, impianti portata 6 persone kg. 500 - doppia<br />
veloc<strong>it</strong>à 0.63/0.15 m/s.<br />
Cabina in lamiera di acciaio satinato con le dimensioni interne di mt. 0.95 x 1.30 - specchio di cortesia, pavimento in pietra Botticino (o<br />
equivalente).<br />
Porte di cabina di tipo scorrevole automatiche azionate da un operatore elettrico, con luce netta non inferiore a mt. 0.90, dispos<strong>it</strong>ivo di<br />
protezione in chiusura con cellula fotoelettrica, pannelli in lamiera di acciaio satinato, serrature elettromeccaniche di sicurezza a porte chiuse,<br />
quadro di manovra comprendente tutte le apparecchiature per la manovra e le segnalazioni luminose; bottoniera di cabina e di piano con<br />
caratteri Braille, luce di emergenza, telefono; bottoniera ai piani con pulsante di chiamata e segnalazioni luminose.
OPERE STRUTTURALI<br />
15<br />
OPERE STRUTTURALI<br />
SCAVO GENERALE – SCAVI PARZIALI E DI SBANCAMENTO<br />
A partire dal piano inferiore dello scavo generale sono stati esegu<strong>it</strong>i degli scavi per le fondazioni continue, tali scavi hanno raggiunto in<br />
profond<strong>it</strong>à il TERRENO VIVO PORTANTE a giudizio della D.L. dei C.A., ed hanno sezioni e dimensioni in conform<strong>it</strong>à ai disegni relativi ai calcoli<br />
statici redatti dall’ing. Calcolatore dei C.A. e strutture in genere.<br />
I reinterri tutti sono esegu<strong>it</strong>i con ciotoli di ghiaia o in mista naturale di cava, non sono impiegati materiali provenienti da demolizioni di<br />
fabbricati.<br />
FONDAZIONI NON ARMATE E SOTTOFONDAZIONI<br />
Tutte le fondazioni delle opere non armate e le sottofondazioni delle opere in C.A. sono esegu<strong>it</strong>e con un dosaggio di RcK 250 (300) di inerte<br />
secco regolarmente e comunque in conform<strong>it</strong>à alle prescrizioni contenute nelle tavole dei calcoli statici delle strutture, il ferro d’armatura sarà<br />
del tipo FeB44K controllato in stabilimento.<br />
Riguardano non solo il fabbricato, ma anche e comunque tutti i dettagli necessari alla realizzazione del progetto per dare l’opera compiuta in<br />
ogni sua parte, così come e progettata sia per le opere interne ed esterne.<br />
MURATURE PORTANTI<br />
Tutte le murature portanti previste in C.A. con cemento RcK 250 (300) esegu<strong>it</strong>e in piena conform<strong>it</strong>à del progetto esecutivo ed alle tavole<br />
relative ai calcoli statici se superiori, il ferro d’armatura sarà del tipo FeB44K controllato in stabilimento.<br />
Le murature indicativamente sono le seguenti:<br />
- muri cantinato e delle intercapedini;<br />
- muri delle scale, ecc…;<br />
- tutte le restanti murature necessarie e previste in progetto o dai disegni delle strutture redatte dal Calcolatore.<br />
Le murature riguardanti le recinzioni, e quelle in corr. alle rampe disabili, sono esse pure esegu<strong>it</strong>e in C.A. RcK 250 (300) inerte secco regolarmente,<br />
gettate entro doppio cassero, ma con cassero affiorante dal terreno in fodere di legno piallate atte ad ottenere il calcestruzzo in vista.<br />
Esse murature sono esegu<strong>it</strong>e negli spessori e con armature metalliche indicati nelle tavole dei calcoli statici delle strutture redatti dall’Ing.<br />
Calcolatore C.A. e strutture in genere.<br />
OPERE IN CEMENTO ARMATO<br />
Le opere in cemento armato sono esegu<strong>it</strong>e in conform<strong>it</strong>à al progetto esecutivo ed alle tavole relative ai calcoli statici delle strutture.<br />
I calcestruzzi hanno le dosature idonee ed in modo tale da garantire la resistenza R. classe 250/300 indicate nelle soprac<strong>it</strong>ate tavole delle opere<br />
strutturali. Il ferro da impiegare dovrà essere del tipo FeB44K controllato in stabilimento.<br />
Si fa presente in particolare che in corrispondenza delle pareti divisorie fra un<strong>it</strong>à immobiliari ortogonali ai solai sono stati realizzati<br />
travetti in c.a. nel solaio per l’abbattimento ponti acustici sost<strong>it</strong>utivi alle pignatte del solaio stesso.<br />
CASSERATURA PER C.A. A VISTA<br />
I calcestruzzi a vista sono realizzati con casseri piallati in legno a fodere verticali per i muri laterali dello scivolo fino all’imbocco del corsello box.<br />
I calcestruzzi a vista indicativamente sono: muri laterali rampa / scivolo e muri di recinzione.<br />
I Cementi armati a vista sono protetti con due mani di idrorepellente trasparente XILOSANI in solvente.
OPERE STRUTTURALI<br />
16<br />
IMPALCATI PORTANTI / SOLAI<br />
Sono previsti solai PREFABBRICATI tipo PREDALLES con caratteristica REI 120, per tutto il solaio di copertura Piano Interrato in corrispondenza<br />
ai (boxes autorimessa, cantinette, corselli Boxes), compreso getto integrativo con calcestruzzo dosato tipo RcK 300.<br />
Tutti i restanti solai sono previsti in travetti di laterizio prefabbricati interasse cm. 40 con elementi in cotto interposti, superiore cappetta in cls.,<br />
massetto pieno agli appoggi e travetto di rinforzo, compreso pannello di rete elettrosaldata.<br />
VESPAI<br />
In corrispondenza ai boxes ed alle cantinette, posti al piano Interrato, è stato realizzato vespaio in ghiaia viva battuta.<br />
Perimetralmente all’edificio è stato realizzato vespaio per l’alloggiamento delle tubazioni degli impianti, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da muretti e tavelloni con<br />
soprastante cappa in cls armata con rete elettrosaldata e pavimento in lastre di cls con fin<strong>it</strong>ura in ghiaietto.<br />
IMPIANTO DI FOGNATURA<br />
a) Rete acque meteoriche<br />
L’impianto di fognatura comprende tutti gli scarichi verticali in rame e gli orizzontali, di adeguata sezione, occorrenti per il convogliamento<br />
delle acque meteoriche provenienti dalle coperture.<br />
Tutte le tubazioni suborizzontali sia sospese che interrate sono in plastica rigida PVC della migliore qual<strong>it</strong>à e sono sigillate in modo idoneo ed<br />
a regola d’arte.<br />
Le tubazioni sospese sono opportunamente fissate mediante grappe o collari, mentre le interrate hanno massetto di appoggio e rinfianco in<br />
calcestruzzo. I diametri delle tubazioni sono dimensionati in modo tale da permettere un efficiente smaltimento, tenendo anche conto delle<br />
precip<strong>it</strong>azioni improvvise ed abbondanti.<br />
Eventuali pluviali incassati nelle murature sono realizzati in PVC serie UNI tipo pesante e antirumore.<br />
Le acque meteoriche sono convogliate in vasca di prima pioggia collegata in base alle norme vigenti alla rete acque nere ed ai pozzi perdenti;<br />
vasche di prima pioggia e pozzi perdenti sono di adeguate dimensioni ed in numero sufficiente in funzione sia alla permeabil<strong>it</strong>à del terreno<br />
che in rapporto alle ormai ab<strong>it</strong>uali precip<strong>it</strong>azioni improvvise e di particolare intens<strong>it</strong>à.<br />
b) Rete acque provenienti dallo scivolo/corselli box e boxes<br />
In corrispondenza della rampa dello scivolo di accesso al piano interrato, sono posate griglie di raccolta aventi lunghezza corrispondente allo<br />
scivolo stesso e sez. min. cm. 30x40 h. - con superiore griglia in ferro zincato/ant<strong>it</strong>acco tipo carrabile. Le acque di scarico sono convogliate in<br />
pozzo a tenuta e successivamente in fognatura. Tutti i pozzetti di raccolta acque meteoriche previsti nei boxes e nei corselli, sono convogliati<br />
con tubazioni in PVC tipo pesante al pozzo a tenuta. Il pozzo a tenuta, di cui sopra, è provvisto di pompe gemellari di sollevamento di adeguate<br />
dimensioni e portata, le acque stesse sono convogliate nella fognatura pubblica. Le pompe gemellari sono opportunamente dimensionate,<br />
sono messe sotto-quadretto di protezione, e collegate a dispos<strong>it</strong>ivo visivo luminoso di funzionamento e ad avvisatore acustico e visivo in caso<br />
di blocco o di guasto delle pompe stesse.<br />
c) Rete acque nere<br />
Le colonne di scarico delle acque reflue (nere) fino al filo esterno della costruzione sono realizzate in GEBERIT SILENT o similare aventi sezione<br />
adeguata e pendenza idonea, dal perimetro esterno degli edifici, sono essere previste in PVC serie pesante (resistente alle alte temperature).<br />
La rete delle acque nere è realizzata nei diametri necessari ed in funzione alla particolar<strong>it</strong>à dello scarico stesso. Le colonne di scarico hanno<br />
sifone al piede (ventilazione primaria) ed alla somm<strong>it</strong>à sono dotate di ventilazione secondaria. Il collegamento della rete acque nere colle<br />
tubazioni in GEBERIT avviene mediante idoneo pezzo speciale di raccordo, alla somm<strong>it</strong>à della colonna montante di scarico è realizzata “Ventilazione<br />
secondaria”. La rete di collegamento alla Cameretta Regolamentare è realizzata con tubo in PVC serie pesante di adeguate sezione , con<br />
massetto in cls. di appoggio e rinfianco. Il collegamento alla fognatura principale pubblica, a valle della Cameretta Regolamentare, è esegu<strong>it</strong>a<br />
con tubazione in PVC diam. 30 cm. A monte della Cameretta Regolamentare, è realizzato “pozzetto di prelievo” a norme R.I.L. per consentire il<br />
prelievo da parte dei funzionari ASL. La Cameretta Regolamentare è completa di GIUNTO – ISPEZIONE – BRAGA – SIFONE – ISPEZIONE a T,<br />
nonché valvola a sfera antirigurg<strong>it</strong>o.<br />
Ove occorrenti, in corrispondenza alla rete acque nere, sono posati pozzetti di ispezione di raccolta mun<strong>it</strong>i di chiusino in ghisa.<br />
Inoltre sono previsti n. 5 pozzetti per alloggiamento idranti innaffiamento giardino.
INDICE<br />
INDICE<br />
Nota introduttiva<br />
Fin<strong>it</strong>ure Interne<br />
PAVIMENTI INTERNI ------------------------------------------------------------------------------------------- 02<br />
PORTE INTERNE ------------------------------------------------------------------------------------------- 02<br />
TAVOLATI ------------------------------------------------------------------------------------------- 03<br />
INTONACI INTERNI – RASATURE A GESSO ------------------------------------------------------------------------------------------- 03<br />
IMPIANTO ELETTRICO ------------------------------------------------------------------------------------------- 03<br />
IMPIANTO IDRICO-SANITARIO ------------------------------------------------------------------------------------------- 04<br />
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO ------------------------------------------------------------------------------------------- 04<br />
PREDISPOSIZIONE IMPIANTI DI RAFFRESCAMENTO ALLOGGI ------------------------------------------------------------------------------------------- 02<br />
Fin<strong>it</strong>ure Esterne<br />
SERRAMENTI ESTERNI ------------------------------------------------------------------------------------------- 06<br />
COIBENTAZIONI ED ISOLAMENTI - Termo-Acustici ------------------------------------------------------------------------------------------- 06<br />
MANTO DI COPERTURA ------------------------------------------------------------------------------------------- 08<br />
OPERE DA LATTONIERE ------------------------------------------------------------------------------------------- 08<br />
CANNE FUMARIE E DI ESALAZIONE ------------------------------------------------------------------------------------------- 09<br />
IMPERMEABILIZZAZIONI ------------------------------------------------------------------------------------------- 09<br />
MURATURE PERIMETRALI ESTERNE E FINITURA FACCIATE ------------------------------------------------------------------------------------------- 10<br />
PAVIMENTI ESTERNI ------------------------------------------------------------------------------------------- 10<br />
PAVIMENTAZIONI ESTERNE e OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA ------------------------------------------------------------------------------------------- 10<br />
OPERE IN PIETRA NATURALE ------------------------------------------------------------------------------------------- 11<br />
OPERE IN FERRO E ALLUMINIO ------------------------------------------------------------------------------------------- 11<br />
OPERE DA VERNICIATORE ------------------------------------------------------------------------------------------- 12<br />
IMPIANTO ELETTRICO COMUNE ------------------------------------------------------------------------------------------- 13<br />
IMPIANTI ASCENSORI ------------------------------------------------------------------------------------------- 14<br />
Opere strutturali<br />
SCAVO GENERALE – SCAVI PARZIALI E DI SBANCAMENTO ------------------------------------------------------------------------------------------- 15<br />
FONDAZIONI NON ARMATE E SOTTOFONDAZIONI ------------------------------------------------------------------------------------------- 15<br />
MURATURE PORTANTI ------------------------------------------------------------------------------------------- 15<br />
OPERE IN CEMENTO ARMATO ------------------------------------------------------------------------------------------- 15<br />
CASSERATURA PER C.A. A VISTA ------------------------------------------------------------------------------------------- 15<br />
IMPALCATI PORTANTI / SOLAI ------------------------------------------------------------------------------------------- 16<br />
VESPAI ------------------------------------------------------------------------------------------- 16<br />
IMPIANTO DI FOGNATURA ------------------------------------------------------------------------------------------- 16