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Notiziario Aprile 2009 - Comune di Montecchio Emilia

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PERIODICO DI INFORMAZIONI, RUBRICHE, NOTIZIE DAI SERVIZI DEL COMUNE - Direzione PAOLO CASAMATTI - MONTECCHIO n. 1 del 06/04/<strong>2009</strong> - <strong>Aprile</strong> <strong>2009</strong><br />

Copia Omaggio - Poste Italiane - Tassa pagata / invii senza in<strong>di</strong>rizzo<br />

Autorizzazione concessa al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> DRT/DCB/RE/ISI/Aut. n. 58/2003 del 21/11/2003<br />

Economia: le misure<br />

messe in campo<br />

dal <strong>Comune</strong> per<br />

fronteggiare la crisi<br />

25 <strong>Aprile</strong>:<br />

il programma completo<br />

della Fiera <strong>di</strong><br />

San Marco<br />

Piazzale Cavour:<br />

ultimati i lavori <strong>di</strong><br />

riqualificazione<br />

Giornate del Fondo<br />

Ambientale Italiano:<br />

l’Enza e il Castello<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

protagonisti


Iris Giglioli - Sindaco<br />

Il modello economico ad una svolta<br />

Le misure messe in campo dal <strong>Comune</strong> per fronteggiare la crisi<br />

EDITORIALE<br />

2<br />

La crisi finanziaria esplosa negli USA<br />

ormai <strong>di</strong>versi mesi fa si è propagata<br />

nel resto del mondo. Il suo innesco è<br />

riconducibile alla questione dei mutui<br />

subprime, cioè mutui immobiliari<br />

concessi <strong>di</strong> fatto senza garanzie e sui<br />

quali poi si sono innescate operazioni<br />

speculative con strumenti finanziari<br />

derivati, ma ormai i suoi effetti<br />

si riflettono in tutti gli ambiti della<br />

nostra società.<br />

La crisi dei mutui immobiliari, che<br />

ha fatto crollare il mercato azionario<br />

statunitense, portando con sé<br />

nella rovinosa scia le borse europee<br />

e quelle asiatiche è la <strong>di</strong>retta conseguenza<br />

della supremazia della finanza<br />

sull’economia reale, industriale,<br />

e <strong>di</strong> una mentalità, largamente alimentata<br />

anche dai mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />

<strong>di</strong> massa, che temprata nel<br />

m i t o d e l g u a d a g n o f a c i l e e ve l o c e.<br />

La mancanza <strong>di</strong> regole certe ha<br />

consegnato il sistema finanziario e<br />

l’intera economia nelle mani della<br />

speculazione, in particolare quella in<br />

strumenti derivati.<br />

Siamo, insomma, assistendo al declino<br />

del modello economico che è<br />

stato alla base dello sviluppo delle<br />

nostre comunità negli ultimi decenni.<br />

Tutto ciò risulta aggravato dalla<br />

globalizzazione dei mercati e delle<br />

informazioni via internet, dalla permeabilità<br />

dei mercati nazionali.<br />

In tale preoccupante cornice i governi<br />

<strong>di</strong> tutti i Paesi lavorano cercando<br />

<strong>di</strong> arginare gli effetti <strong>di</strong> una crisi, che<br />

inevitabilmente si ripercuote sulla<br />

tenuta sociale delle nostre comunità.<br />

L’entità dei fenomeni a cui assistiamo<br />

rende assai arduo tale compito,<br />

e certe ritar<strong>di</strong> nel leggere gli sviluppi<br />

della situazione, certi provve<strong>di</strong>menti<br />

incongrui (ricor<strong>di</strong>amo che in prima<br />

istanza il nostro governo aveva in<strong>di</strong>viduato<br />

come parziale risposta al<br />

momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà la detassazione<br />

degli straor<strong>di</strong>nari) hanno ulteriormente<br />

complicato il cammino.<br />

Un ulteriore ostacolo è rappresentato<br />

dal fatto che non esistono, purtroppo,<br />

istituzioni pubbliche che possano<br />

regolare con severità gli andamenti<br />

dei mercati speculativi finanziari,<br />

comminando sanzioni, chiudendo<br />

società finanziarie e banche troppo<br />

ingorde; riportando insomma la libera<br />

circolazione dei beni immateriali,<br />

quali sono gli investimenti finanziari<br />

tipici ed atipici, sul binario del lecito<br />

e del legale.<br />

Oggi, infatti, viviamo con una economia<br />

schizofrenica, che si muove su<br />

due piani <strong>di</strong>varicanti che si allontano<br />

sempre più tra <strong>di</strong> loro. Da una parte,<br />

l’economia finanziaria che “gioca” attraverso<br />

le Borse <strong>di</strong> tutto il mondo<br />

in tempo reale utilizzando qualsiasi<br />

tipo <strong>di</strong> strumento <strong>di</strong> azzardo.<br />

Immense ricchezze, provenienti dai<br />

risparmi della gente che lavora o è<br />

in pensione ( e quin<strong>di</strong> danaro vero,<br />

reale!), vengono trasferite in prodotti<br />

altamente specializzati e a rischio incre<strong>di</strong>bile.<br />

A nulla valgono i dati reali<br />

che “sottostanno”, come si <strong>di</strong>ce tecni-<br />

camente, a questi titoli e investimenti<br />

“spazzatura”: si tratti <strong>di</strong> immobili<br />

comprati dai risparmiatori per abitarci<br />

o per investirci i propri sol<strong>di</strong>, magari<br />

delle liquidazioni, oppure dei fon<strong>di</strong><br />

pensionistici integrativi ( un pericolo<br />

che ora anche in Italia dovrà essere<br />

affrontato con regole e controlli più<br />

severi, dopo l’avvio della legge!).<br />

Sull’altro piano inclinato scivola l’economia<br />

concreta, che gli stessi attori<br />

finanziari snobbano sempre più, perché<br />

rende <strong>di</strong> meno e in tempi troppo<br />

lunghi. Ma anche perché occorre<br />

fare i conti con la concorrenza globalizzata,<br />

impiegare capitali nell’innovazione<br />

tecnologica e <strong>di</strong> prodotto,<br />

investire nei processi <strong>di</strong> produzione,<br />

commercio, marketing e, soprattutto,<br />

avere a che fare con la variabile umana,<br />

con coloro che lavorano nelle imprese<br />

a vari livelli.<br />

Questo tipo <strong>di</strong> economia, che poi in<br />

realtà è quella che ci fa lavorare, vivere,<br />

guadagnare stipen<strong>di</strong>, spendere<br />

in beni <strong>di</strong> consumo, pagare le tasse<br />

e relazionare con il resto del mondo,<br />

questa economia reale non piace<br />

proprio più.<br />

L’abolizione delle ideologie ha <strong>di</strong><br />

certo portato forme <strong>di</strong> libertà e democrazia<br />

mai conosciute finora, ma<br />

ha anche impoverito l’idealità, la progettualità<br />

della politica cosiddetta<br />

“alta”. Ci vuole più stato regolatore,<br />

solidaristico e investitore per un’economia<br />

eco-compatibile, sostenibile<br />

anche ecologicamente, nel senso più<br />

ampio del termine.<br />

Ci vogliono, dunque, istituzioni sopranazionali<br />

che intervengano anche<br />

con sanzioni sulle storture dei mercati,<br />

senza far perdere danaro pubblico<br />

alle banche centrali. Sono necessarie<br />

politiche <strong>di</strong> investimento nelle


infrastrutture non invasive dei territori, nelle reti <strong>di</strong><br />

comunicazioni e dei trasporti, e <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> forme<br />

<strong>di</strong> occupazione per “campagne” <strong>di</strong> interesse pubblico<br />

anche sopranazionale a tempo determinato.<br />

Per fare questo però, occorre anche in<strong>di</strong>rizzare le coscienze<br />

verso un’economia ed una finanza “<strong>di</strong>sintossicate”<br />

dalle false sirene che spopolano sui giornali e<br />

sulle televisioni, soprattutto sui me<strong>di</strong>a specializzati.<br />

Da qui si può ripartire, per superare la crisi del capitalismo<br />

schizofrenico e poggiare le basi per una società<br />

più equa, solidaristica, libera nella trasmissione delle<br />

informazioni e realmente democratica.<br />

Del resto spesso l’etimologia delle parole può aiutarci<br />

a comprenderne il reale significato: “crisi”, dal<br />

greco “krisis”, che significa scelta, decisione. In senso<br />

lato: momento che separa un modo d’essere da uno<br />

nuovo.<br />

In questo contesto generale il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong> si è attivato coinvolgendo in un <strong>di</strong>alogo<br />

attivo le realtà economiche e associative del territorio<br />

e partecipando <strong>di</strong>rettamente, in qualità <strong>di</strong> <strong>Comune</strong><br />

capo <strong>di</strong>stretto della Val d’Enza, ai tavoli tecnici<br />

istituiti a livello provinciale.<br />

All’interno delle linee guida d’intervento elaborate<br />

con il coor<strong>di</strong>namento provinciale e sulla base delle<br />

analisi effettuate dal Tavolo tecnico del Servizio Sociale,<br />

il <strong>Comune</strong> ha quin<strong>di</strong> elaborato un pacchetto<br />

concreto <strong>di</strong> interventi per dare un sostegno reale alle<br />

categorie sociali più colpite in questa congiuntura<br />

economica.<br />

Le misure messe in campo prevedono:<br />

1) Riduzione o esenzione temporanea straor<strong>di</strong>naria<br />

per le tariffe dei servizi scolastici: l’esenzione sarà valida<br />

per 2 mesi rinnovabili previa istruttoria e verifica<br />

dei Servizi Sociali<br />

2) Mo<strong>di</strong>fica regolamento per l’esenzione tariffa rifiuti<br />

“Progetto sociale supportato da interventi economici”<br />

3) Integrazione con fon<strong>di</strong> comunali del “Fondo Locazione”<br />

4) Progetto “Circuito R”. finalizzato a creare connessioni<br />

tra i centri <strong>di</strong> formazione, le cooperative sociali e le<br />

agenzie per il lavoro per l’avvio <strong>di</strong> persone che hanno<br />

perso il posto <strong>di</strong> lavoro, proponendo l’inserimento in<br />

tirocini formativi supportati da borse lavoro a carico<br />

dell’Amministrazione.<br />

Un pacchetto <strong>di</strong> interventi mirati, <strong>di</strong> tipo non assistenzialistico<br />

ma costruiti su specifici progetti <strong>di</strong><br />

sostegno e accompagnamento per le famiglie e gli<br />

utenti in <strong>di</strong>fficoltà, per dare una risposta tempestiva<br />

e concreta ai drammatici problemi che questa crisi<br />

economica ci pone ogni giorno.<br />

3


SAN MARCO<br />

Una fiera sempre più verde<br />

Il 25 aprile si rinnova l’appuntamento con la fiera <strong>di</strong> primavera<br />

Domenica 26 aprile saranno<br />

in funzione solo le giostre del<br />

Luna Park e nel centro storico<br />

si terrà il consueto Mercatino <strong>di</strong><br />

Antiquariato organizzato da La<br />

Vecchia <strong>Montecchio</strong>.<br />

lizzata con equità nei prezzi, e con garanzie<br />

sull’origine dei cibi; promuovere l’educazione<br />

alimentare e la conoscenza e rispetto<br />

del territorio; promuovere le relazioni tra i<br />

citta<strong>di</strong>ni e modelli <strong>di</strong> sviluppo sostenibile.<br />

Programma<br />

Fiera <strong>di</strong> San Marco<br />

>>> Vener<strong>di</strong> 24 aprile<br />

• Celebrazioni della<br />

Festa della Liberazione<br />

>>> Sabato 25 aprile<br />

• Castello Me<strong>di</strong>evale - ore 10.00<br />

Inaugurazione della Fiera <strong>di</strong> San Marco<br />

<strong>2009</strong><br />

4<br />

Si aprono le porte della primavera e puntuale<br />

ritorna la Fiera <strong>di</strong> San Marco con i<br />

suoi colori e le sue proposte che spaziano<br />

dal settore biologico, ai prodotti della terra<br />

fino alla botanica e ai fiori.<br />

La manifestazione ha ormai riconquistato<br />

un pubblico ed una levatura importanti e<br />

si propone come un appuntamento fisso<br />

per gli amanti della natura, del verde, delle<br />

produzioni tipiche delle nostre campagne.<br />

La fiera propone circa 300 bancarelle e due<br />

sezioni tematiche: nella Contrada Grande e<br />

nel prolungamento <strong>di</strong> via Jones Del Rio si<br />

conferma la mostra dei prodotti biologici e<br />

dei florovivaisti con oltre 20 espositori.<br />

Novità <strong>di</strong> quest’anno è la prima e<strong>di</strong>zione<br />

del Mercato degli Agricoltori, organizzato<br />

in collaborazione con la Provincia: l’iniziativa<br />

porterà in Fiera i produttori agricoli<br />

che terranno a battesimo il nuovo Piazzale<br />

Cavour e si <strong>di</strong>slocheranno anche lungo via<br />

Franchini.<br />

Nel Mercato Degli Agricoltori i consumatori<br />

hanno l’opportunità <strong>di</strong> acquistare <strong>di</strong>rettamente<br />

all’origine le produzioni del territorio,<br />

accorciando la filiera, riducendo i tempi<br />

tra produzione e consumo, realizzando il<br />

connubio tra qualità e convenienza.<br />

In particolare il Mercato Degli Agricoltori<br />

nasce per favorire l’incontro tra domanda<br />

e offerta <strong>di</strong> prodotti agroalimentari tra<strong>di</strong>zionali,<br />

promuovere la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta rea-


• Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Inaugurazione mostra “Ritratti <strong>di</strong> primavera – Acquerelli<br />

floreali” <strong>di</strong> Gianna Tuninetti<br />

• Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Inaugurazione nuove sale del percorso archeologico. Allestimento<br />

a cura del Gruppo Archeologico.<br />

• Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Scopri l’antenato napoleonico. Possibilità <strong>di</strong> effettuare ricerche<br />

informatiche nelle liste <strong>di</strong> coscrizione Napoleoniche<br />

(1803 – 1814)<br />

• Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Inaugurazione mostra fotografica “Up&Down”<br />

a cura del Cinefotoclub<br />

• Contrada grande e via Jones Del Rio<br />

mercatino biologico e fiori<br />

• Piazzale Cavour e via Franchini<br />

mercato degli agricoltori<br />

• Piazza Mercato Nuovo<br />

Luna park<br />

>>> Domenica 26 aprile<br />

• Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

Viva i <strong>di</strong>ciottenni<br />

cerimonia <strong>di</strong> consegna della Costituzione<br />

• Centro Storico<br />

Mercatino dell’antiquariato e luna park<br />

>>> Vener<strong>di</strong> 1 maggio<br />

• Villa Aiola<br />

31° E<strong>di</strong>zione del 1° Maggio aiolese<br />

>>> Giovedì 30 aprile<br />

domenica 3 maggio<br />

• Parco Enza Raduno Camper<br />

5


Iniziative - 28 e 29 marzo sull’Enza<br />

Il FAI scopre la Val d’Enza<br />

28 e 29 marzo: l’Enza e il Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> protagonisti delle Giornate FAI<br />

Il Paesaggio è anche un bene monumentale<br />

e necessita <strong>di</strong> tutela e valorizzazione.<br />

A questo principio daranno<br />

espressione concreta il FAI - Fondo<br />

per l’ambiente italiano e la Biennale<br />

del Paesaggio <strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong>, che<br />

unendo le forze in occasione della<br />

XVIIa e<strong>di</strong>zione delle “Giornate FAI <strong>di</strong><br />

Primavera <strong>2009</strong>” hanno organizzato<br />

l’iniziativa “La riscoperta del Fiume–<br />

Itinerari ed emergenze paesaggistiche<br />

in Val d’Enza”. Il progetto propone<br />

quattro itinerari tracciati in alcune<br />

delle zone rilevanti della Val d’Enza<br />

che saranno teatro <strong>di</strong> percorsi guidati<br />

nei giorni <strong>di</strong> sabato 28 e domenica<br />

29 marzo. Il punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> tutta<br />

l’iniziativa, sarà presso il Castello Me<strong>di</strong>evale<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> dove sarà allestito<br />

uno specifico Infopoint con tutti i<br />

materiali informativi dell’evento.<br />

Il fine settimana de<strong>di</strong>cato alla Val d’Enza<br />

sarà preceduto da un evento speciale,<br />

venerdì 27 marzo, quando, sempre<br />

presso il Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, sarà<br />

premiata Giulia Maria Mozzoni Crespi,<br />

fondatrice e Presidente nazionale del<br />

FAI. Lo stesso Castello <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>,<br />

aperto con orario continuato dalle<br />

9.30 alle 18 <strong>di</strong> sabato e domenica, sarà<br />

il punto <strong>di</strong> riferimento per le giornate<br />

<strong>di</strong> visita. <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>, con la recente<br />

apertura dell’uscita autostradale<br />

“Terre <strong>di</strong> Canossa – Campegine”, ha<br />

infatti rafforzato il suo ruolo naturale<br />

<strong>di</strong> porta della Val d’Enza, come moderna<br />

citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> industrie e servizi<br />

situata in uno degli angoli più suggestivi<br />

della fascia pedecollinare.<br />

Ritratti <strong>di</strong> Primavera<br />

Dal 25 <strong>Aprile</strong> gli acquarelli floreali <strong>di</strong> Gianna Tuninetti in mostra al Castello<br />

6<br />

“Ritratti <strong>di</strong> Primavera”: oltre 70 opere<br />

pittoriche <strong>di</strong> Gianna Tuninetti saranno<br />

esposte al Castello Me<strong>di</strong>evale dal<br />

25 aprile al 24 maggio <strong>2009</strong>.<br />

Mazzolini minimi <strong>di</strong> violette e pratoline,<br />

ellebori e giunchiglie, rose e<br />

tulipani, camelie e clemati<strong>di</strong>, primule<br />

e ciclamini ma anche croccanti insalate<br />

e fragoline <strong>di</strong> bosco. Fiori frutta e<br />

verdura ritratti con passione, competenza,<br />

gioia, ironia. Gianna Tuninetti è<br />

nata e cresciuta in campagna, i fiori li<br />

conosce, li coltiva, li ama da sempre e<br />

questo suo modo <strong>di</strong> essere è imme<strong>di</strong>atamente<br />

percepibile in una pittura<br />

fortemente emozionale e poetica,<br />

ma sempre rispettosamente attenta a<br />

quei dettagli che rimandano all’esatta<br />

collocazione botanica delle essenze<br />

ritratte e nel tempo della loro rappresentazione.<br />

Le stesse rose <strong>di</strong>pinte<br />

in primavera con tanti boccioli non<br />

ancora <strong>di</strong>schiusi e corolle turgide saranno<br />

ritratte, in autunno più “vissute”<br />

con i cinorro<strong>di</strong> pieni <strong>di</strong> semi e foglie<br />

che mutano colore. Il suo modo <strong>di</strong> utilizzare<br />

l’acquarello è personalissimo:<br />

molto trasparente e pulito, senza una<br />

pur minima traccia <strong>di</strong> abbozzo, fluido,<br />

affascinante nelle sue evanescenze,<br />

netto e preciso quando occorre, vastissima<br />

la cromia, elegante ed equilibrato<br />

l’utilizzo dello spazio compositivo.<br />

Tutto l’insieme accompagna anche<br />

il visitatore meno preparato a stati<br />

d’animo <strong>di</strong> vero contatto con l’arte<br />

e la natura. Un’arte che si inchina <strong>di</strong><br />

fronte al mistero e alla bellezza che<br />

si può cogliere anche nel più piccolo<br />

fiore. Una natura che sorride alla vita e<br />

ci aiuta a sperare.<br />

Molte delle opere in mostra sono<br />

visibili consultando il sito<br />

www.giannatuninetti.it


impianti sportivi<br />

Il nuovo<br />

“Silvio d’Arzo”<br />

Aperti i cantieri al centro sportivo<br />

Con l’apertura del cantiere relativo alla costruzione<br />

del nuovo supermercato Coop su strada S.Ilario sono<br />

partiti anche i lavori <strong>di</strong> riqualificazione degli impianti<br />

sportivi nell’area “Silvio D’Arzo”. Si tratta <strong>di</strong> un intervento<br />

molto importante che ri<strong>di</strong>segna complessivamente<br />

l’intero comparto e che apre le porte ad un piano<br />

strategico legato alla scuola, alla formazione e a vari<br />

servizi annessi. I lavori prenderanno in esame inizialmente<br />

le opere <strong>di</strong> urbanizzazione, tra cui la realizzazione<br />

del nuovo asse <strong>di</strong> collegamento che congiungerà<br />

strada S.Ilario a strada Calerno e che sarà dotato anche<br />

<strong>di</strong> pista ciclabile in sede propria. Contestualmente<br />

sono iniziati i lavori per la realizzazione <strong>di</strong> un nuovo<br />

campo da calcio in erba sintetica (60m x 40m) che<br />

andrà a qualificare l’offerta sportiva del centro e che<br />

sarà posizionato nell’area attualmente occupata dal<br />

campetto in compattato. L’intervento porta in dotazione<br />

al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> un impianto all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

che accresce notevolmente la qualità delle<br />

prestazioni oltre che le possibilità <strong>di</strong> sfruttamento sia<br />

temporale (utilizzo in con<strong>di</strong>zioni atmosferiche anche<br />

avverse) che finanziario (noleggio a privati o ad altre<br />

società esterne). Il progetto complessivo <strong>di</strong> riqualificazione<br />

dell’area prevede anche due ulteriori campi da<br />

calcio in erba naturale, sempre <strong>di</strong> 60m x 40m, per gli<br />

allenamenti e per favorire l’attività in continua crescita<br />

dei settori giovanili delle società sportive.<br />

Oltre ai servizi sportivi gli interventi sull’area prevedono<br />

l’e<strong>di</strong>ficazione del nuovo supermercato Coop, la costruzione<br />

delle nuove Scuole Me<strong>di</strong>e e la realizzazione<br />

futura del Campus della Val d’Enza con l’acquisizione<br />

ad usi scolastici dell’attuale negozio Coop.<br />

7


Lavori pubblici<br />

La rinascita <strong>di</strong> Piazzale Cavour<br />

Ultimati i lavori <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> uno spazio vitale del centro storico<br />

8<br />

Sono ultimati i lavori pubblici che hanno<br />

ri<strong>di</strong>segnato piazzale Cavour e che<br />

hanno restituito al paese un luogo più<br />

accogliente ed attrattivo per la citta<strong>di</strong>nanza.<br />

La nuova sistemazione consente infatti<br />

<strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> un percorso ciclopedonale<br />

protetto e <strong>di</strong> un’area per il ritrovo e<br />

per la sosta più qualificata ed elegante;<br />

il centro storico guadagna così un<br />

giar<strong>di</strong>no che potrà valorizzare l’area sia<br />

dal punto <strong>di</strong> vista sociale che nelle sue<br />

potenzialità attrattive e commerciali.<br />

Nell’ultima fase dei lavori si sono succeduti<br />

purtroppo ulteriori “inconvenienti”,<br />

tra cui un incivile atto <strong>di</strong> vandalismo ai<br />

danni della nuova fontana e l’interruzione<br />

temporanea dei servizi telefonici<br />

dovuta non ai lavori del cantiere ma alla<br />

vetustà della linea telefonica.<br />

Con l’ultimazione degli arre<strong>di</strong> ver<strong>di</strong> si<br />

completerà un intervento che ha sicuramente<br />

creato <strong>di</strong>sagi, in particolare agli<br />

Le due rotonde in Via dei Mille<br />

Al via i lavori per la realizzazione definitiva<br />

operatori dell’area, ma che restituisce<br />

funzionalità e attrattività ad un luogo<br />

strategico del nostro centro storico.<br />

Ad esecuzione del piano del traffico che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> sta progressivamente<br />

attuando, dopo alcuni mesi <strong>di</strong> sperimentazione, sono stati appaltati i lavori per<br />

la realizzazione delle due nuove rotatorie su Via dei Mille. I lavori, che inizieranno in<br />

questi giorni, prevedono la realizzazione non solo delle isole centrali per il traffico veicolare,<br />

ma anche la formazione <strong>di</strong> nuovi marciapie<strong>di</strong> a <strong>di</strong>fesa dei pedoni e dei ciclisti.<br />

Questi due interventi permetteranno alla viabilità urbana <strong>di</strong> aumentare il livello <strong>di</strong> sicurezza<br />

stradale del traffico leggero riducendo la criticità delle situazioni <strong>di</strong> conflitto<br />

veicolare e <strong>di</strong> elevata pericolosità. I lavori si svolgeranno per stralci funzionali in modo<br />

tale da arrecare il minor <strong>di</strong>sagio possibile alla circolazione ed evitando dunque la chiusura<br />

totale al traffico dell’asse stradale. L’ultimazione dei lavori prevista è fissata per la<br />

fine del mese <strong>di</strong> aprile <strong>2009</strong>. Il costo complessivo delle opere è <strong>di</strong> euro 116.320,00.


AMBIENTE<br />

Il <strong>Comune</strong> acquisisce<br />

l’area dell’ex frantoio<br />

CCPL in Borgo Enza<br />

La convenzione sottoscritta dalla <strong>di</strong>tta CCPL inerti<br />

S.P.C. ( per l’autorizzazione della nuova cava Spalletti<br />

) prevede un aspetto che riteniamo molto positivo<br />

per la comunità montecchiese e per i progetti che da<br />

tempo l’ amministrazione Comunale sta perseguendo.<br />

Si tratta della cessione al <strong>Comune</strong>, prevista dalla<br />

convenzione, dell’ area dello storico frantoio <strong>di</strong> Borgo<br />

Enza.<br />

La rilevanza dell’operazione, che non solo prevede la<br />

cessione della superficie in proprietà ma anche il subentro<br />

del <strong>Comune</strong> nella titolarità delle aree in concessione<br />

demaniale, sta fondamentalmente nel fatto<br />

che <strong>di</strong>venta così possibile dare avvio ad un progetto<br />

che stiamo da tempo accarezzando. La realizzazione<br />

tra via Curiel e via Barilla <strong>di</strong> un grande parco urbano<br />

lungo la sponda del fiume cre<strong>di</strong>amo possa rappresentare<br />

per la citta<strong>di</strong>nanza montecchiese un<br />

elemento positivo <strong>di</strong> sviluppo in due <strong>di</strong>rezioni:<br />

• il miglioramento dell’ ambiente, eliminando elementi<br />

<strong>di</strong> degrado su spazi strategici per la fruizione da<br />

parte della citta<strong>di</strong>nanza precludendo nel contempo il<br />

passaggio ai m ezzi motorizzato che gìà nel presente<br />

sono fonte <strong>di</strong> una serie vastissima <strong>di</strong> problemi ;<br />

• la realizzazione <strong>di</strong> un prossimo e importante passo<br />

per una valorizzazione <strong>di</strong> tutta l’ asta fluviale, alla<br />

conclusione ( finalmente! ) <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere pubbliche<br />

quali le casse <strong>di</strong> espansione.<br />

Si stanno ora approfondendo e sviluppando le prime<br />

ipotesi progettuali, cui si è fatto cenno in passato, e<br />

nonostante qualche ritardo sulla tabella <strong>di</strong> marcia si<br />

spera <strong>di</strong> poter dar corso entro l’ anno i primi interventi<br />

“ ver<strong>di</strong>”. Intanto la <strong>di</strong>tta CCPL si è impegnata a demolire<br />

le costruzioni presenti sull’ area , a mettere in sicurezza<br />

la vecchia torre del frantoio, alla preparazione<br />

del terreno per il recupero vegetazionale della zona.<br />

Contiamo a breve <strong>di</strong> sottoporre alla citta<strong>di</strong>nanza un<br />

progetto <strong>di</strong> dettaglio, almeno <strong>di</strong> questa parte del futuro<br />

parco. Intanto abbiamo la certezza della piena<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> un’ area, fondamentale per estensione<br />

e collocazione all’ avvio realizzativo <strong>di</strong> un’ opera che<br />

porterà a recuperare quel rapporto col fiume su cui<br />

si fonda un tratto portante della nostra storia e della<br />

nostra cultura.<br />

Aurelio Rovacchi<br />

Assessore all’Ambiente<br />

9


servizi<br />

Nuovo ristorante self-service “Rita”<br />

Anche la mensa delle scuole elementari beneficia della nuova struttura<br />

Ha inaugurato il 14 febbraio la nuova<br />

struttura <strong>di</strong> ristorazione self-service<br />

“Rita” gestita dalla Cooperativa Cir,<br />

che ha preso il posto dello storico locale<br />

“Margherita” <strong>di</strong> via F.lli Cervi.<br />

Il nuovo ristorante, che sorge nella<br />

nuova zona artigianale sulla strada<br />

per Barco, è curato da uno staff <strong>di</strong><br />

cuochi professionisti e comprende<br />

un’offerta <strong>di</strong> specialità gastronomiche<br />

della cucina italiana.<br />

Con questo trasferimento il <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> è rientrato pienamente<br />

in possesso <strong>di</strong> tutti i locali<br />

della ex mensa “Margherita”. Questi<br />

ampi spazi sono stati destinati ad<br />

ospitare il servizio refezione delle<br />

scuole elementari, che possono<br />

quin<strong>di</strong> ora usufruire del servizio “in<br />

esclusiva” e senza commistioni con i<br />

pranzi degli adulti. Inoltre, in altri appositi<br />

spazi ricavati sempre all’interno<br />

della struttura stessa, sono state<br />

ubicate tutta una serie <strong>di</strong> attività <strong>di</strong><br />

sostegno scolastico pomeri<strong>di</strong>ano tra<br />

cui il tempo lungo delle elementari<br />

e i gruppi del “Fuoribanco” sia delle<br />

elementari che delle me<strong>di</strong>e”.<br />

tra<strong>di</strong>zioni<br />

Grande festa <strong>di</strong> carnevale<br />

Sfilata <strong>di</strong> maschere e carri per le vie <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

10<br />

Domenica 15 febbraio si è svolta per le<br />

strade del paese la tra<strong>di</strong>zionale sfilata dei<br />

carri <strong>di</strong> Carnevale organizzata dall’Assessorato<br />

alla Cultura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

<strong>Emilia</strong>, in collaborazione con le parrocchie<br />

<strong>di</strong> San Donnino Martire e <strong>di</strong> Villa Aiola,<br />

con la Scuola dell’Infanzia Don P. Borghi e<br />

l’Istituto Santa Dorotea.<br />

I carri allegorici e centinaia <strong>di</strong> bambini mascherati<br />

hanno animato il centro storico, con<br />

scherzi, musiche e giochi per tutto il pomeriggio.<br />

Il pomeriggio <strong>di</strong> festa si è poi concluso con<br />

il tra<strong>di</strong>zionale spettacolo <strong>di</strong> Carnevale presso, il<br />

Cinema teatro Don Bosco.


TEATRO<br />

A <strong>Montecchio</strong> il<br />

teatro...è <strong>di</strong> casa!<br />

Numerosi corsi e laboratori attivati<br />

Numerosissime, anche quest’anno, le adesioni alle attività<br />

della “Scuola <strong>di</strong> Teatro” promossa dall’Associazione culturale<br />

“Sipario Aperto” in collaborazione con il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> e ospitate nella Casa del Teatro, posta<br />

in via L. d’Este. Per questo anno accademico 2008/09 i<br />

corsi attivati sono passati da 4 a 5, a tangibile riconferma<br />

del crescente successo <strong>di</strong> queste iniziative: due laboratori<br />

per adulti, della durata <strong>di</strong> 3 mesi, condotti dal regista<br />

montecchiese Oreste Braghieri; un corso per adulti <strong>di</strong> 6<br />

mesi, più strutturato e incentrato sulle tecniche e la formazione<br />

attoriale, <strong>di</strong>retto da Antonella Panini; un corso/<br />

laboratorio per bambini e ragazzi seguito da Alessandro<br />

Pastarini e, come new entry, il corso per adulti <strong>di</strong> 6 mesi<br />

condotto da Manfre<strong>di</strong> Rutelli, regista toscano già noto a<br />

Reggio per il suo lavoro con il Teatro Distillato e per aver<br />

ricoperto il ruolo <strong>di</strong> Direttore Artistico del Piccolo Festival<br />

<strong>di</strong> Teatro “Storie dell’anno Mille” nell’estate 2008. I<br />

corsi <strong>di</strong> Oreste Braghieri, si sono già concretizzati nella<br />

realizzazione e rappresentazione <strong>di</strong> due esiti laboratoriali:<br />

il primo, intitolato “La Ricotta – un amore fisico per la<br />

passione”, liberamente ispirato all’episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong> P.P.Pasolini<br />

contenuto nel film Ro.Go.Pa.G (1963) è andato in scena<br />

domenica 8 febbraio, con grande affluenza <strong>di</strong> pubblico,<br />

nella inusuale cornice dell’e<strong>di</strong>ficio che ospita la palestra<br />

delle Scuole elementari; il secondo, “A Giacomo”, spettacolo<br />

teatrale ispirato alla triste vita del poeta recanatese è<br />

stato rappresentato con successo domenica 15 febbraio<br />

nella corte interna del Castello me<strong>di</strong>evale.<br />

Ancora in fase <strong>di</strong> svolgimento invece gli altri tre corsi, i cui<br />

esiti verranno proposti al giu<strong>di</strong>zio del pubblico solo nel<br />

mese <strong>di</strong> maggio.<br />

I primi a salire sul palcoscenico del cortile interno del Castello<br />

saranno, domenica 10 maggio, i giovanissimi attori<br />

del laboratorio <strong>di</strong>retto da Pastarini, che fino ad allora<br />

continueranno a “lavorare” e a provare tutti i venerdì nella<br />

“Casa del Teatro” in un percorso in cui il teatro è proposto<br />

soprattutto nella sua <strong>di</strong>mensione del gioco e della libertà<br />

espressiva. Seguiranno “a ruota” mercoledì 13 maggio,<br />

l’esito del laboratorio della Panini, impegnata – insieme al<br />

suo gruppo - in un intenso lavoro <strong>di</strong> formazione e ricerca<br />

su uno dei più noti e fiabeschi testi shakesperiani “Sogno<br />

<strong>di</strong> una notte <strong>di</strong> mezza estate” mentre sabato 16 maggio<br />

sarà la volta delle entusiaste attrici che, sotto la guida <strong>di</strong><br />

Rutelli, hanno de<strong>di</strong>cato questi ultimi mesi a lavorare su<br />

un testo drammaturgico composto nel 1965 dallo scrittore<br />

canadese Michel Tremblay.<br />

11


iniziative<br />

Favole in biblioteca<br />

Letture animate per i bambini con Manuela Chiaffi<br />

Tra marzo e maggio la Biblioteca <strong>di</strong><br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> offre ai suoi piccoli<br />

lettori tre incontri pomeri<strong>di</strong>ani de<strong>di</strong>cati<br />

alla magia delle fiabe. Manuela<br />

Chiaffi racconterà e animerà nei suggestivi<br />

spazi della biblioteca dei ragazzi<br />

storie <strong>di</strong>vertenti e avventurose<br />

dei migliori autori italiani. Una volta al<br />

mese fino all’estate, il venerdì pomeriggio<br />

alle 16.30, l’appuntamento è in<br />

biblioteca, per <strong>di</strong>vertirsi, ascoltare bellissime<br />

storie, incontrarsi e imparare a<br />

conoscere tanti nuovi libri. È un’occasione<br />

anche per i genitori per stimolare<br />

la crescita e l’abitu<strong>di</strong>ne all’ascolto<br />

dei futuri lettori, per avvicinarli al<br />

mondo dei libri e prendere una breve<br />

pausa da tv e videogames.<br />

>>> Venerdì 20 Marzo <strong>2009</strong><br />

ore 16.30<br />

Biblioteca Ragazzi<br />

Tre strade, tre teste, tre grotte<br />

<strong>di</strong> Stefano Bor<strong>di</strong>glioni<br />

>>> 24 <strong>Aprile</strong> <strong>2009</strong><br />

ore 16.30<br />

Biblioteca Ragazzi<br />

Il principe canarino<br />

<strong>di</strong> Italo Calvino<br />

>>> 29 Maggio <strong>2009</strong><br />

ore 16.30<br />

Biblioteca Ragazzi<br />

Il gigante egoista<br />

<strong>di</strong> Nicoletta Costa<br />

Ingresso libero fino a esaurimento posti<br />

<strong>di</strong>sponibili<br />

Per informazioni:<br />

tel 0522/891864 - 861861<br />

biblioteca@comune.montecchioemilia.re.it<br />

scuola<br />

Dalla Svezia a <strong>Montecchio</strong><br />

Una delegazione <strong>di</strong> insegnanti scan<strong>di</strong>nave in visita alle nostre scuole dell’infanzia<br />

12<br />

Il 19 e 20 gennaio <strong>2009</strong> i servizi prescolari<br />

comunali (Nido e scuola d’infanzia“Don<br />

Pasquino Borghi”) hanno ospitato una<br />

delegazione proveniente dalla “Vimpeln<br />

Prescholl” <strong>di</strong> Norrkoping, in Svezia. La<br />

delegazione, composta da tre insegnanti<br />

e da una pedagogista, è giunta a <strong>Montecchio</strong><br />

tramite l’adesione alla rete <strong>di</strong> cooperazione<br />

SERN, associazione transnazionale<br />

che mira a sviluppare in modo organico<br />

le relazioni tra enti, istituzioni ed imprese<br />

italiane e svedesi. La visita della delegazione<br />

si è strutturata tramite uno scambio<br />

<strong>di</strong>retto con le insegnanti del nido e<br />

della scuola e dell’infanzia, nella volontà<br />

<strong>di</strong> confrontare i modelli organizzativi, le<br />

teorie pedagogiche alla base e i progetti<br />

promossi nel quoti<strong>di</strong>ano dai servizi, in<br />

una prospettiva <strong>di</strong> ascolto e confronto<br />

reciproco. Le insegnanti svedesi sono<br />

rimaste colpite molto favorevolmente,<br />

in primo luogo, dalla cura degli ambienti,<br />

partendo dalla cucina per poi transitare<br />

in ogni sezione, nei quali ogni bambino<br />

ha la possibilità <strong>di</strong> sperimentare attività<br />

<strong>di</strong>versificate e varie, dove nulla è lasciato<br />

al caso, ma ogni ambiente è pensato<br />

come interlocutore educativo che sollecita<br />

esperienze <strong>di</strong> gioco, relazione, scoperta<br />

e ricerca. In secondo luogo, l’interesse si è<br />

rivolto ad indagare la metodologia <strong>di</strong> lavoro,<br />

in cui l’approccio progettuale degli<br />

adulti è centrato su osservazione, documentazione<br />

e formazione per qualificare<br />

il lavoro quoti<strong>di</strong>ano con i bambini, con un<br />

fare riflessivo aperto al possibile, basato<br />

sul valore della collegialità, con<strong>di</strong>visione<br />

e corresponsabilità. Allo stesso modo, il<br />

personale delle scuole <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> è rimasto<br />

particolarmente colpito dall’organizzazione<br />

della scuola svedese, che prevede<br />

un’alternanza perio<strong>di</strong>ca, ragionata<br />

e non improvvisata, tra gli insegnanti nei<br />

gruppi <strong>di</strong> bambini: questo presupposto<br />

mette in <strong>di</strong>scussione il principio della<br />

continuità educativa sul quale si fondano<br />

i nostri servizi. Inoltre il confronto ha permesso<br />

<strong>di</strong> cogliere e valorizzare il principio<br />

dei servizi svedesi fondato sull’idea <strong>di</strong><br />

bambino “autonomo”, che vive costantemente<br />

attività all’aria aperta (in qualsiasi<br />

con<strong>di</strong>zione atmosferica!) e che rimane a<br />

scuola per molto tempo, sia nell’arco della<br />

giornata che dell’anno. L’accoglienza<br />

della delegazione ha inoltre previsto una<br />

visita al Centro Internazionale Malaguzzi<br />

<strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong>, per conoscere le mostre<br />

permanenti, e una ai servizi prescolari<br />

del comune <strong>di</strong> Campegine, per esplicitare<br />

la comune con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> intenti e <strong>di</strong><br />

presupposti delle scuole della Val d’Enza,<br />

pur nel rispetto della specifica identità <strong>di</strong><br />

ogni contesto.


APPUNTAMENTI<br />

Festa della donna<br />

Successo al Castello con la comme<strong>di</strong>a<br />

“Le amiche del venerdì sera”<br />

In occasione della Festa della donna. l’Amministrazione<br />

Comunale, in collaborazione con l’associazione<br />

“Sipario Aperto”, ha promosso lo spettacolo<br />

“Le amiche del venerdì sera”. Un appuntamento<br />

ormai d’obbligo a <strong>Montecchio</strong>, che da alcuni anni<br />

vede la Corte interna del Castello gremita da un<br />

folto pubblico.<br />

Anche questa volta il Castello è stato preso d’assalto<br />

in tutti i suoi spazi e gli ultimi arrivati hanno<br />

dovuto accontentarsi <strong>di</strong> una visuale dalle portefinestre<br />

del piano superiore.<br />

Già gli scorsi anni, il gruppo Levia Gravia – coor<strong>di</strong>nato<br />

dall’instancabile e appassionata regista Liliana<br />

Boubé, responsabile anche dei testi, dei costumi<br />

e delle scenografie - aveva raggiunto uno straor<strong>di</strong>nario<br />

consenso <strong>di</strong> pubblico con il genere della<br />

la comme<strong>di</strong>a brillante. In questa nuova pièce si<br />

racconta, con tono leggero, uno spaccato <strong>di</strong> quoti<strong>di</strong>anità<br />

femminile: negli anni ’80, sei donne, amiche<br />

dal tempo del collège, si ritrovano ogni venerdì<br />

sera per una partita a Trivial Pursuit, quattro chiacchiere,<br />

una birra…. ricordando i Beatles e i primi<br />

amori.<br />

Per la prima volta poi, il gruppo Levia Gravia, ha affrontato<br />

l’onere e l’onore <strong>di</strong> una trasferta, poiché lo<br />

spettacolo ha visto – dopo la “prima” montecchiese<br />

– una riuscita replica, giovedì 12 marzo, al teatro<br />

Metropolis <strong>di</strong> Bibbiano.<br />

Sono andate in scena, in entrambe le recite: Dania<br />

Buratti, Daniela Catellani, Rita Gelsomino, Iris Giglioli,<br />

Greta Grisen<strong>di</strong>, Stefania Iotti, Alessandro Guidetti<br />

e Saverio Gulino.<br />

Foto <strong>di</strong>: Walter Ferrari - Fotoclub<br />

13


servizi<br />

Progetto Con-Vivere<br />

Attivo il nuovo sportello immigrazione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico<br />

Le esperienze finora condotte nel<br />

corso della sperimentazione triennale<br />

del Progetto “Con-vivere” ed il<br />

confronto fra i vari attori coinvolti<br />

nel progetto, hanno portato ad in<strong>di</strong>viduare<br />

delle aree <strong>di</strong> priorità sulle<br />

quali investire in modo continuativo<br />

fra cui l’accoglienza-orientamento,<br />

la me<strong>di</strong>azione interculturale, corsi <strong>di</strong><br />

lingua italiana.<br />

La necessità <strong>di</strong> ridefinire l’organizzazione<br />

dei Servizi <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione, <strong>di</strong><br />

gestire le azioni a favore <strong>di</strong> stranieri<br />

immigrati in un’ottica sempre più<br />

trasversale e intersettoriale, ha portato<br />

a definire il nuovo progetto “Con-<br />

Vivere”.<br />

Nel comune <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> è<br />

stato avviato dal 13 Febbraio <strong>2009</strong>, il<br />

nuovo Sportello Immigrazione.<br />

Lo sportello immigrazione, sarà aperto<br />

a tutta la popolazione straniera, il<br />

venerdì mattina dalle ore<br />

09.00 alle ore 13.00 c/o l’Ufficio Relazioni<br />

col Pubblico - sede municipale<br />

del <strong>Comune</strong>. La presenza fissa<br />

dell’operatore Sig. Iqbal Singh, me<strong>di</strong>atore<br />

culturale del Consorzio Oscar<br />

Romero, consentirà <strong>di</strong> garantire e promuovere:<br />

accoglienza, orientamento,<br />

informazione, supporto dei citta<strong>di</strong>ni<br />

stranieri immigrati, la realizzazione <strong>di</strong><br />

campagne informative. Lo sportello<br />

collaborerà inoltre con i servizi comunali,<br />

le scuole, l’Azienda Usl ed il<br />

Centro per la formazione permanente<br />

per gli adulti per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> iniziative culturali e progetti socio<br />

educativi sul territorio.<br />

Cre<strong>di</strong>amo inoltre che lo sportello possa<br />

rappresentare per l’amministrazione<br />

comunale un valido strumento<br />

ed una lente <strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>mento per<br />

comprendere meglio le <strong>di</strong>mensioni,<br />

le necessità correlate al fenomeno<br />

immigratorio, fornendo nuovi input<br />

e linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la progettazione<br />

<strong>di</strong> nuove politiche d’integrazione.<br />

Il progetto accoglienza/affido in Val d’Enza<br />

14<br />

Gli amministratori della Val d’Enza, attraverso<br />

il Servizio Sociale Famiglia,<br />

Infanzia ed Età Evolutiva ed il Centro<br />

per le Famiglie , stanno sostenendo un<br />

percorso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, sensibilizzazione<br />

e sostegno ai temi dell’accoglienza<br />

e dell’affido famigliare a favore<br />

<strong>di</strong> minori e famiglie in situazione<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Le azioni che si intendono programmare<br />

ed attivare riprendono aspetti <strong>di</strong><br />

lavoro con le famiglie, ma anche con i<br />

servizi e con il mondo dell’associazionismo<br />

e del volontariato.<br />

Le azioni che prossimamente vedranno<br />

impegnati i servizi, saranno la programmazione<br />

e la conduzione <strong>di</strong> un<br />

percorso <strong>di</strong> formazione per le famiglie<br />

che, negli ultimi anni, hanno dato la<br />

propria <strong>di</strong>sponibilità all’accoglienza,<br />

nella consapevolezza che l’esperienza<br />

<strong>di</strong> aiuto a bambini in <strong>di</strong>fficoltà e alle<br />

loro famiglie, pur nella sua ricchezza,<br />

non sia sempre facile. L’idea <strong>di</strong> fondo<br />

è che con<strong>di</strong>videre storie, linguaggi e<br />

rapporti possa aiutare a sentirsi parte<br />

<strong>di</strong> una risorsa che, se messa in rete, <strong>di</strong>venta<br />

momento <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> arricchimento<br />

ma anche patrimonio comune.<br />

Gli incontri a cadenza mensile, a<br />

partire dal mese <strong>di</strong> febbraio, saranno<br />

condotti da una Psicologa ed una Assistente<br />

Sociale del Centro per le Famiglie<br />

e del Servizio Famiglia, Infanzia, Età<br />

Evolutiva con la presenza <strong>di</strong> esperti.<br />

L’iniziativa vuole essere anche occasione<br />

<strong>di</strong> conoscenza reciproca e possibilità<br />

<strong>di</strong> continuità per il gruppo delle<br />

famiglie affidatarie, perché possa ritrovare<br />

spazi comuni <strong>di</strong> incontro e <strong>di</strong><br />

riflessione. L’attività proseguirà, successivamente,<br />

sul territorio dei <strong>di</strong>versi<br />

Comuni della Val d’Enza nella rilevazione<br />

<strong>di</strong> servizi, enti, associazioni e gruppi<br />

- formali ed informali - che a vario<br />

titolo si occupano dell’accoglienza e<br />

dell’affido per poter attivare in seguito<br />

situazioni <strong>di</strong>alettiche e <strong>di</strong> scambio reciproco.<br />

Contemporaneamente i due servizi<br />

saranno impegnati in una formazione<br />

comune che affronti la complessità<br />

dell’affido familiare e delle sue connessioni<br />

con il tessuto sociale, culturale ed<br />

educativo.<br />

L’obiettivo che ci si è posti è <strong>di</strong> realizzare<br />

una cultura co-costruita e con<strong>di</strong>visa<br />

rispetto al tema dell’accoglienza, che<br />

veda la partecipazione della comunità<br />

e dei servizi in un’ottica <strong>di</strong> circolarità e<br />

<strong>di</strong> reciprocità, ma anche <strong>di</strong> partnership<br />

e collaborazione nel pensiero e nella<br />

progettazione. Chi volesse ricevere ulteriori<br />

informazioni sull’intera progettazione<br />

o sulle varie forme in cui può<br />

articolarsi l’accoglienza, può rivolgersi<br />

al Servizio Famiglia, Infanzia, Età Evolutiva<br />

chiedendo della referente per<br />

il Progetto Accoglienza / Affido Assistente<br />

Sociale Tesauri Antonella al numero<br />

<strong>di</strong> telefono 0522-860154 oppure<br />

inviando una mail a tesauria@ausl.re.it


tributi<br />

Aliquote Ici<br />

per l’anno <strong>2009</strong><br />

Si rende noto che per l’anno <strong>di</strong> imposta <strong>2009</strong>, il comune<br />

ha confermato le aliquote ici e la detrazione gia’ previste<br />

per l’anno 2008 che si riportano <strong>di</strong> seguito:<br />

1) 6,5 per mille, aliquota or<strong>di</strong>naria da applicare a tutti gli<br />

immobili ad eccezione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui ai punti 2), 3) e 4)<br />

2) 7 per mille per le seguenti tipologie <strong>di</strong> immobili:<br />

• fabbricati ad uso abitativo non locati: da intendersi i<br />

fabbricati non a<strong>di</strong>biti ad abitazione principale (<strong>di</strong> cui costituisce<br />

prova la residenza anagrafica) o, comunque, non<br />

locati a terzi con regolare contratto registrato ai sensi <strong>di</strong><br />

legge, ad eccezione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> cui al successivo punto 3);<br />

• fabbricati ad uso abitativo tenuti a propria <strong>di</strong>sposizione<br />

dal possessore ( a titolo <strong>di</strong> proprietà o <strong>di</strong>ritto reale<br />

<strong>di</strong> go<strong>di</strong>mento o <strong>di</strong> locazione finanziaria) per uso <strong>di</strong>retto,<br />

stagionale o perio<strong>di</strong>co o saltuario, avendo il medesimo la<br />

propria abitazione principale in altra unità immobiliare in<br />

possesso o in locazione;<br />

• aree fabbricabili;<br />

3) 9 per mille abitazioni non locate per le quali non vi<br />

siano contratti <strong>di</strong> locazione registrati da almeno 2<br />

anni;<br />

4) 2 per mille per immobili concessi in locazione a titolo<br />

<strong>di</strong> abitazione principale (e relative pertinenze) sulla base<br />

<strong>di</strong> contratti concordati. Per avere <strong>di</strong>ritto all’applicazione<br />

<strong>di</strong> tale aliquota ridotta, gli interessati devono compilare<br />

apposito modello in <strong>di</strong>stribuzione presso gli Uffici Tributi<br />

e U.R.P. del <strong>Comune</strong>, entro il 31/12/<strong>2009</strong>.<br />

Detrazione d’imposta <strong>di</strong> euro 160,00 per l’abitazione principale<br />

del soggetto passivo rapportata al periodo dell’anno<br />

<strong>di</strong> utilizzo. (Limitatamente agli immobili per i quali non<br />

è applicabile l’esenzione I.C.I.)<br />

Dichiarazioni <strong>di</strong> variazioni Ici per l’anno 2008: da presentare<br />

<strong>di</strong>rettamente al <strong>Comune</strong> su appositi stampati ministeriali<br />

entro la scadenza <strong>di</strong> presentazione della <strong>di</strong>chiarazione<br />

dei red<strong>di</strong>ti.<br />

Pagamenti: si possono effettuare nei seguenti mo<strong>di</strong>:<br />

• su appositi bollettini c/c intestati all’Agente per la riscossione<br />

EQUITALIA EMILIA NORD S.p.A. c/c n. 88664933;<br />

• con delega F24 presso gli uffici postali e presso tutti gli<br />

sportelli bancari;<br />

• on-line accedendo al sito dell’Agente per la riscossione<br />

EQUITALIA EMILIA NORD S.p.A: www.equitaliapre.it/pagamenti/descrizione.asp.<br />

Entro le seguenti scadenze: acconto 16 giugno saldo 16<br />

<strong>di</strong>cembre.<br />

15


EVENTi<br />

Caffè letterario 2008_09<br />

Seconda e<strong>di</strong>zione del ciclo <strong>di</strong> incontri con l’autore: una piacevole conferma<br />

Cigni reali in volo su <strong>Montecchio</strong><br />

Una promessa mantenuta, quella - fatta<br />

al termine della prima e<strong>di</strong>zione del<br />

Caffè Letterario <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

- <strong>di</strong> riproporre gli incontri con scrittori<br />

e artisti montecchiesi nella splen<strong>di</strong>da e<br />

accogliente Sala della Rocca del Castello<br />

me<strong>di</strong>evale.<br />

L’alto gra<strong>di</strong>mento del pubblico, anche<br />

in questo secondo ciclo del Caffè Letterario,<br />

ha confermato la vali<strong>di</strong>tà della<br />

formula che ha visto gli artisti introdotti<br />

da un correlatore/intervistatore presentare<br />

le proprie opere con l’ausilio<br />

<strong>di</strong> letture <strong>di</strong> testi a opera del gruppo<br />

teatrale Levia Gravia. Il tutto accompagnato<br />

dal servizio <strong>di</strong> ristoro realizzato<br />

in collaborazione con i volontari<br />

dell’AUSER.<br />

Dal novembre a 24 gennaio si sono<br />

avvicendati al tavolo dei relatori Francesco<br />

Spaggiari e Giacomo Montanari<br />

che hanno presentato la seconda parte<br />

della storia dell’Ospedale Ercole Franchini;<br />

Iris Giglioli che, nei panni <strong>di</strong> scrittrice,<br />

ha presentato il suo ultimo libro<br />

<strong>di</strong> racconti intitolato “Storie in controluce”;<br />

il noto fotografo Ivano Bolon<strong>di</strong><br />

che, a partire dalle splen<strong>di</strong>de immagini<br />

del suo libro “Visioni della Birmania” ha<br />

dato origine a una <strong>di</strong>scussione approfon<strong>di</strong>ta<br />

sull’attuale Myanmar; il pluripremiato<br />

poeta Luigi Pecchini e, infine,<br />

la giovane pittrice e poetessa Catia<br />

Magni.<br />

A <strong>di</strong>cembre, raro avvistamento <strong>di</strong> un piccolo gruppo<br />

Forse qualche montecchiese,<br />

domenica 7<br />

<strong>di</strong>cembre, alzando gli<br />

occhi sul terso cielo<br />

invernale, avrà notato<br />

passare qualcosa <strong>di</strong><br />

insolito...e a ben vedere!<br />

Era infatti in corso il<br />

passaggio <strong>di</strong> un piccolo<br />

stormo <strong>di</strong> cigni reali in<br />

volo migratorio verso<br />

terre più calde. Il gruppetto<br />

è passato su Villa Aiola intorno all’ora <strong>di</strong> pranzo per poi sostare nel pomeriggio<br />

presso i laghetti dell’Enza. Fortunatamente, un socio del Cinefotoclub ha immortalato<br />

il singolare evento con una serie <strong>di</strong> bellissimi scatti, <strong>di</strong> cui vi offriamo un piccolo esempio.<br />

Nuovi orari <strong>di</strong> visita dell’Ospedale Franchini<br />

16<br />

È molto fasti<strong>di</strong>oso recarsi a trovare un<br />

parente, conoscente o amico all’ospedale<br />

e trovarsi davanti ad una porta<br />

chiusa e dover “perdere” del tempo ad<br />

aspettare che aprano le porte senza<br />

capire bene il perché della chiusura.<br />

Siccome molti <strong>di</strong> noi hanno la fortuna<br />

<strong>di</strong> trovarsi in buona salute e <strong>di</strong> avere<br />

contatto con l’ospedale solo poche<br />

volte l’anno, quando si trovano <strong>di</strong><br />

fronte ad una porta chiusa sono assaliti<br />

da un miscuglio <strong>di</strong> sensazioni<br />

che spesso sfociano in <strong>di</strong>scussioni col<br />

personale infermieristico che opera<br />

in quel reparto: ognuno <strong>di</strong> noi, infatti,<br />

ha delle ragioni vali<strong>di</strong>ssime per avere<br />

fretta e per non potere attendere.<br />

Il Comitato Consultivo Misto del Distretto<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, che raccoglie<br />

sia le lamentele dei citta<strong>di</strong>ni che dei<br />

<strong>di</strong>pendenti “aggre<strong>di</strong>ti verbalmente” da<br />

citta<strong>di</strong>ni impazienti, ritiene opportuno<br />

farsi promotore <strong>di</strong> una campagna<br />

informativa che consenta al citta<strong>di</strong>no<br />

<strong>di</strong> essere maggiormente informato sui<br />

propri <strong>di</strong>ritti e anche sui propri doveri<br />

quando ha necessità <strong>di</strong> contatto con<br />

l’ambiente ospedaliero.<br />

Andare a visitare parenti e o amici<br />

quando sono ricoverati in ospedale<br />

è senza dubbio un <strong>di</strong>ritto e a volte un<br />

vero e proprio dovere morale, tuttavia<br />

certe “invasioni” <strong>di</strong> 4/5/6 persone ai<br />

bor<strong>di</strong> del letto stancano il paziente,<br />

tolgono ossigeno a tutti e possono<br />

rappresentare un grosso <strong>di</strong>sturbo per<br />

gli altri ammalati e per la struttura.<br />

Quando al letto del paziente vi è una<br />

persona o due è più facile anche per il<br />

paziente instaurare una relazione.<br />

I pazienti ricoverati vedono molto<br />

volentieri anche figli/nipoti; è giusto,<br />

tuttavia, ricordare che i minori <strong>di</strong><br />

anni do<strong>di</strong>ci sarebbe prudente non<br />

farli entrare in ospedale. Se entrano,<br />

è in<strong>di</strong>spensabile siano controllati a vista<br />

dagli adulti che li accompagnano<br />

per evitare che contraggano infezioni.<br />

L’ambiente ospedaliero, infatti, non è<br />

ideale per chi non adotta precauzioni<br />

igieniche. Occorre, inoltre, guardare a


vista i bimbi onde evitare che con la loro vivacità ed<br />

irrequietezza, tipica dell’età, <strong>di</strong>ventino un <strong>di</strong>sturbo per<br />

i pazienti ricoverati e per il regolare svolgimento delle<br />

attività <strong>di</strong> reparto.<br />

Il telefono cellulare e la possibilità <strong>di</strong> essere contattati<br />

in ospedale è senza dubbio una grossa conquista per<br />

chi, costretto in un letto <strong>di</strong> ospedale ha bisogno <strong>di</strong> tenersi<br />

in contatto col mondo esterno ma certe suonerie<br />

lancinanti del cellulare vanno attenuate quando si entra<br />

in ospedale per rispetto agli altri ricoverati.<br />

Si è evidenziata, quin<strong>di</strong>, l’esigenza <strong>di</strong> ridurre l’orario <strong>di</strong><br />

visita ai pazienti ricoverati, per consentire al personale<br />

<strong>di</strong> lavorare con maggior tranquillità e ai pazienti <strong>di</strong><br />

riposare. Vogliamo ricordare a tutti i citta<strong>di</strong>ni che gli<br />

orari <strong>di</strong> apertura dell’Ospedale Ercole Franchini, a far<br />

tempo dal 1° febbraio <strong>2009</strong> saranno i seguenti:<br />

>>> Area <strong>di</strong> Degenza Monitorata<br />

dalle ore 18.30 alle ore 19.30<br />

>>> Me<strong>di</strong>cina generale<br />

dalle ore 06.30 alle ore 09.00<br />

dalle ore 12.45 alle ore 14.30<br />

dalle ore 16.30 alle ore 18.00<br />

dalle ore 19.00 alle ore 21.00<br />

>>> Lungodegenza<br />

dalle ore 07.00 alle ore 09.00<br />

dalle ore 12.30 alle ore 18.00<br />

dalle ore 18.30 alle ore 21.00<br />

>>> Ostetricia-Ginecologia<br />

dalle ore 07.30 alle ore 08.30<br />

dalle ore 12.30 alle ore 13.30<br />

dalle ore 19.00 alle ore 20.30<br />

>>> Area Chirurgica - Chirurgia - Ortope<strong>di</strong>a<br />

dalle ore 07.00 alle ore 09.00<br />

dalle ore 12.30 alle ore 15.00<br />

dalle ore 18.30 alle ore 20.30<br />

L’ingresso oltre gli orari previsti è consentito se le con<strong>di</strong>zioni<br />

del ricoverato richiedano la presenza <strong>di</strong> un famigliare<br />

o il paziente lo desideri, a giu<strong>di</strong>zio del me<strong>di</strong>co<br />

o della caposala che rilascerà un permesso d’entrata<br />

ad una sola persona per volta. Tale permesso non autorizza<br />

la permanenza nella camera durante: la visita<br />

me<strong>di</strong>ca, le prestazioni infermieristiche e la pulizia della<br />

camera.<br />

Modalità della visita: sono consigliate visite brevi, al<br />

fine <strong>di</strong> consentire a più persone <strong>di</strong> far visita al paziente.<br />

Durante la visita si prega <strong>di</strong> spegnere il telefono cellulare<br />

che oltre <strong>di</strong>sturbare può interferire con apparecchiature<br />

presenti nei reparti. Si ricorda anche <strong>di</strong> parlare<br />

sotto voce per non <strong>di</strong>sturbare gli altri pazienti ricoverati.<br />

Certi della collaborazione della citta<strong>di</strong>nanza, il CCM<br />

ringrazia tutti i citta<strong>di</strong>ni ricordando che migliorare il<br />

buon funzionamento dei reparti è il frutto del lavoro <strong>di</strong><br />

squadra <strong>di</strong> tutti gli attori interessati: pazienti, personale<br />

sanitario e citta<strong>di</strong>ni.<br />

17


AMBIENTE<br />

Novità nel Verde Scolastico<br />

Un filare <strong>di</strong> alberi ed una siepe nell’ area delle Scuole Elementari<br />

Abbiamo sempre considerato il verde<br />

scolastico come un elemento in<strong>di</strong>spensabile<br />

non solo <strong>di</strong> arredo ma<br />

anche <strong>di</strong> stimolo formativo e come<br />

occasione <strong>di</strong> educazione ambientale.<br />

Siamo intervenuti, ormai molto tempo<br />

fa, sul cortile della Scuola Me<strong>di</strong>a,<br />

che pur nella esiguità degli spazi <strong>di</strong>sponibili,<br />

credo si presenti ora con un<br />

aspetto decisamente apprezzabile.<br />

Nel cortile delle Scuole Elementari<br />

tre anni fa eravamo stati costretti ad<br />

abbattere gli ultimi pioppi: una <strong>di</strong>ffusa<br />

malattia ra<strong>di</strong>cale ne pregiu<strong>di</strong>cava<br />

la stabilità!<br />

L’ intenzione era quella <strong>di</strong> sostituirli<br />

quanto prima con alberi <strong>di</strong> maggiore<br />

resistenza ed affidabilità statica<br />

ma il progetto <strong>di</strong> ampliamento della<br />

scuola , previsto allora nell’ area <strong>di</strong><br />

fronte alla palestra, ci aveva indotto<br />

a soprassedere.<br />

Quest’ anno, in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> maggiore<br />

certezza sul futuro dell’ area,<br />

siamo intervenuti sul lato Nord (via<br />

Al Forte) e sul lato Ovest con nuove<br />

I cacciatori per l’ospedale Franchini<br />

piantumazioni.<br />

Sul lato ovest sono stati posti a <strong>di</strong>mora<br />

<strong>di</strong>versi esemplari <strong>di</strong> carpino<br />

bianco, intervallati da cespugli a fioritura<br />

scalare nel corso del periodo<br />

scolastico.<br />

Sul lato nord è stato realizzato un filare<br />

<strong>di</strong> querce piramidali.<br />

La specie e la varietà sono sembrate<br />

quelle più adatte a resistere nel tempo<br />

, senza assumere uno sviluppo<br />

troppo invasivo rispetto allo spazio<br />

<strong>di</strong>sponibile sul lato strada e per non<br />

sottrarre al gioco dei bimbi preziosa<br />

opportunità.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> messa a <strong>di</strong>mora<br />

sono state favorite dal sole delle settimane<br />

scorse ed hanno visto la partecipazione<br />

delle classi seconde che<br />

erano state coinvolte nella presentazione<br />

del progetto in sintonia l’attività<br />

<strong>di</strong>dattica programmata.<br />

Abbiamo cercato <strong>di</strong> fare <strong>di</strong> questa<br />

occasione un momento formativo<br />

e sentiamo il dovere <strong>di</strong> esprimere<br />

un sentito ringraziamento alla <strong>di</strong>tta<br />

esecutrice che ha saputo trovare<br />

pazientemente i mo<strong>di</strong> e i tempi per<br />

coinvolgere i piccoli a cui questo patrimonio<br />

è de<strong>di</strong>cato.<br />

Aurelio Rovacchi<br />

Assessore all’Ambiente<br />

La consueta cena <strong>di</strong> solidarietà che ogni anno è organizzata dall’ATC Re 3 Collina<br />

avrà quest’anno come ente beneficiario l’ospedale Franchini <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>. L’ATC<br />

è un Ente nel quale cacciatori, agricoltori ed ambientalisti insieme gestiscono il territorio<br />

provinciale. Di questi gruppi sicuramente il più numeroso ed operativo è<br />

quello dei cacciatori, che organizzano annualmente questo appuntamento conviviale<br />

che vede una grande partecipazione e che manifesta la loro sensibilità per i<br />

temi sociali oltre che per l’attività <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ambientale. Nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong><br />

e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale i cacciatori svolgono<br />

infatti già <strong>di</strong>verse attività <strong>di</strong> tutela ambientale e <strong>di</strong> miglioramento del territorio:<br />

prezioso ad esempio il loro intervento per l’opera <strong>di</strong> ripristino dell’isola ecologica<br />

dopo il recente incen<strong>di</strong>o. Quest’anno la raccolta fon<strong>di</strong> che si terrà durante la cena<br />

<strong>di</strong> solidarietà – l’anno scorso parteciparono circa 600 persone – sarà devoluta al<br />

reparto <strong>di</strong> Ostetricia-Ginecologia per l’acquisto <strong>di</strong> lettini sidecar funzionali al benessere<br />

dei neonati e delle madri.<br />

18


Progetto<br />

“scuola-volontariato”<br />

Da febbraio nelle Coop Val d’Enza<br />

Anche quest’anno la Coop Consumatori Nord<br />

Est ha inserito il progetto “Scuola – Volontariato”,<br />

il progetto delle Associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> nelle scuole, nei “Vantaggi per la<br />

comunità”. I consumatori che vorranno devolvere<br />

parte dei loro punti per la realizzazione <strong>di</strong> questo<br />

progetto lo potranno fare a partire dal mese <strong>di</strong><br />

febbraio <strong>2009</strong> presso le casse dei supermercati<br />

Coop della Val d’Enza riportando il nome del progetto.<br />

Nel 2008 la raccolta punti ha assegnato alle associazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> circa euro 13.000,00 che<br />

sono stati utilizzati dalle Associazioni per promuovere<br />

il volontariato fra i giovani studenti.<br />

anziani<br />

Soggiorni estivi<br />

Informazioni presso il “Marabù” e il<br />

Centro Diurno<br />

In febbraio/marzo sarà <strong>di</strong>sponibile la programmazione<br />

completa dei soggiorni estivi <strong>2009</strong>. Tra gli altri<br />

è previsto un soggiorno <strong>di</strong> 2 settimane, seconda<br />

metà <strong>di</strong> giugno, a Cattolica, hotel Niagara. L’Hotel,<br />

nel 2008, ha accolto un gruppo <strong>di</strong> persone montecchiesi<br />

che si sono trovate molto bene e hanno<br />

chiesto <strong>di</strong> ripetere la vacanza. Il programma completo<br />

<strong>di</strong> tutti i soggiorni estivi, con località marine,<br />

montane e termali, da maggio a settembre, sarà <strong>di</strong>sponibile<br />

dal mese <strong>di</strong> febbraio/marzo. Per informazioni<br />

potete rivolgervi al centro sociale “Marabu’”<br />

<strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, aperto tutti i pomeriggi o presso<br />

il centro <strong>di</strong>urno comunale, allo Sportello Sociale,<br />

aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12,30.<br />

Le prenotazioni che si faranno in marzo presso le<br />

se<strong>di</strong> sopra citate.<br />

Ricor<strong>di</strong>amo a tutti che ci sarà la possibilità anche<br />

<strong>di</strong> iscriversi ad un soggiorno <strong>di</strong> sostegno, per persone<br />

non autosufficienti (un soggiorno sarà in giugno<br />

e uno in settembre).<br />

19


Appuntamenti<br />

Albero, chi sei<br />

Un corso per riconoscere gli alberi che caratterizzano il nostro ambiente<br />

Muoversi nel vasto mondo delle tante<br />

specie e varietà arboree presenti<br />

nel nostro ambiente non è mai facile<br />

ma nello stesso tempo è molto utile<br />

e stimolante per orientarsi nella<br />

complessità delle varie forme <strong>di</strong> vita<br />

vegetale, arborea in particolare. Utile<br />

a fini culturali per capire il complesso<br />

rapporto tra gli alberi e l’ ambiente<br />

in cui vivono. Utile a fini pratici, per<br />

non sbagliare nello scegliere la specie<br />

più adatta in rapporto alla quantità<br />

degli spazi ed alla qualità dei terreni<br />

sui quali pensiamo <strong>di</strong> intervenire con<br />

un arredo vegetazionale. Stimolante<br />

perché conoscere per nome questi<br />

nostri gran<strong>di</strong> amici silenziosi, associare<br />

al nome una serie <strong>di</strong> caratteristiche<br />

che ce li fanno riconoscere, costitui-<br />

sce una prima parte del percorso che<br />

ci guida alla scoperta delle meraviglie<br />

del mondo naturale.<br />

Per questo abbiamo pensato <strong>di</strong> proporre<br />

alla citta<strong>di</strong>nanza , a ridosso della<br />

fiera <strong>di</strong> San Marco (seconda metà <strong>di</strong><br />

aprile) un agevole percorso <strong>di</strong> due<br />

incontri teorici, seguiti da una uscita<br />

pratica, per cogliere dal vivo le caratteristiche<br />

che contrad<strong>di</strong>stinguono le<br />

varie specie.<br />

S. Marco per noi è un evento che da<br />

sempre ci accompagna nell’ingresso<br />

alla Primavera e stagionalmente è il<br />

periodo ideale per il percorso <strong>di</strong>dattico<br />

che proponiamo e che sarà guidato<br />

dal dott. Fontani Andrea.<br />

Gli interventi del dott. Fontani seguiranno<br />

quelli che saranno tenuti a marzo<br />

dal dott. Giovanni Morelli, esperto<br />

agronomo, su alcune conoscenze biologiche<br />

<strong>di</strong> base sull’ albero e sui correlati<br />

aspetti gestionali.<br />

Ci auguriamo una nutrita presenza <strong>di</strong><br />

pubblico ad entrambi i cicli <strong>di</strong> incontri:<br />

trattano aspetti complementari<br />

che possono essere <strong>di</strong> grande aiuto<br />

per entrare nella vera sostanza dei<br />

problemi trattati.<br />

Garantiamo sulla qualità dei docenti<br />

che da tempo sono nostri collaboratori:<br />

in entrambi la profonda competenza<br />

si accompagna alla passione<br />

per il proprio lavoro e alla capacità<br />

<strong>di</strong>vulgativa.<br />

A presto...<br />

Aurelio Rovacchi<br />

Assessore all’Ambiente<br />

Arca <strong>di</strong> Noè<br />

un nuovo anno alla ricerca delle terre “Altre”<br />

20<br />

Una nuova misteriosa avventura attende<br />

tutti coloro che parteciperanno<br />

alle attività dello spazio “Arca <strong>di</strong> Noè”,<br />

un luogo pensato al Centro per le Famiglie<br />

della Val d’Enza per bambini <strong>di</strong><br />

età compresa tra i 2 e 6 anni con le loro<br />

famiglie. L’esperienza <strong>di</strong> adulti e bambini<br />

vive nei sorrisi che ci si scambia,<br />

nella domanda <strong>di</strong>fficile a cui non sempre<br />

si sa rispondere, nella <strong>di</strong>versità che<br />

<strong>di</strong>viene evidente nell’incontro con lo<br />

sconosciuto, ma anche nel riconoscersi<br />

similitu<strong>di</strong>ni, affinità, desideri comuni,<br />

come quelli <strong>di</strong> essere genitori e figli nei<br />

momenti felici ed nei momenti <strong>di</strong>fficili.<br />

Nata dalle preziose proposte <strong>di</strong> alcune<br />

famiglie, l’ “Arca <strong>di</strong> Noè <strong>2009</strong>” rivivrà<br />

nuove spe<strong>di</strong>zioni nell’entroterra<br />

delle <strong>di</strong>versità culturali, prevedendo<br />

una serie <strong>di</strong> laboratori e attività: dalla<br />

narrazione <strong>di</strong> favole del mondo, alla<br />

costruzione <strong>di</strong> oggetti e simboli tipici<br />

<strong>di</strong> altre terre, dall’utilizzo dei cinque<br />

sensi nella scoperta <strong>di</strong> realtà sconosciute<br />

alla rievocazione motoria dei<br />

giochi <strong>di</strong> un tempo. Semplici momenti<br />

<strong>di</strong> scoperta dell’Altro nel suo modo<br />

<strong>di</strong> vivere il quoti<strong>di</strong>ano, nella sua storia,<br />

Per informazioni:<br />

nel suo immaginario, nella sua terra,<br />

nella sua risorsa. Per chi avrà voglia <strong>di</strong><br />

avventurarsi in questo nuovo viaggio<br />

chiamato “Arca <strong>di</strong> Noè” potrà raggiungerci<br />

al Centro per le Famiglie della Val<br />

d’Enza, con sede a Cavriago, in Via Paterlini<br />

21/a . L’ “Arca <strong>di</strong> Noè” apre tutti i<br />

Venerdì dalle 16:00 alle 18:00<br />

Potete contattarci:<br />

Telefonicamente: 0522.37.30.49<br />

Via Fax: 0522.37.07.54<br />

Via mail: centrofamiglievaldenzaomune.cavriago.re.it<br />

O visitare il nostro nuovo sito: www.centrofamiglievaldenza.com<br />

Gli orari <strong>di</strong> apertura sono:<br />

Martedì e Venerdì: dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00<br />

Mercoledì e Sabato: dalle 8:30 alle 13:30


iniziative<br />

Primavera <strong>di</strong> musica a<br />

<strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

Ciclo <strong>di</strong> 3 appuntamenti musicali al<br />

Castello me<strong>di</strong>evale<br />

L’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong>,<br />

in collaborazione con la Scuola <strong>di</strong> musica CEPAM e<br />

l’Istituto Musicale “A. Peri”, ha organizzato tra i primi<br />

<strong>di</strong> marzo e i primi <strong>di</strong> aprile un ciclo <strong>di</strong> tre appuntamenti<br />

musicali, a ingresso gratuito, ospitati nella<br />

Sala della Rocca del Castello me<strong>di</strong>evale.<br />

Il primo appuntamento, organizzato in collaborazione<br />

con l’Istituto musicale Peri <strong>di</strong> Reggio <strong>Emilia</strong><br />

e compreso all’interno dell’ormai consolidato ciclo<br />

de “L’Ora della Musica”, si è svolto domenica 1 marzo<br />

e ha visto esibirsi a <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong> il giovane<br />

pianista russo Ilya Maximov, vincitore del Premio<br />

Chopin 2008 che con il suo talento e i suoi virtuosismi<br />

ha letteralmente incantato la platea presente.<br />

Di <strong>di</strong>verso genere ma <strong>di</strong> non minore interesse, il secondo<br />

e il terzo incontro sono invece organizzati in<br />

collaborazione con la scuola <strong>di</strong> musica CEPAM, che<br />

da <strong>di</strong>versi anni tiene a <strong>Montecchio</strong> corsi seguitissimi.<br />

Questi due appuntamenti, che si svolgeranno<br />

il 22 marzo e il 5 aprile, rappresenteranno anche<br />

la formativa occasione per gli allievi del corso <strong>di</strong><br />

pianoforte dell’insegnante Valentina Brindani <strong>di</strong><br />

esibirsi in un vero e proprio ensamble cameristico<br />

accompagnati da musicisti professionisti agli altri<br />

strumenti.<br />

Il repertorio proposto spazierà vari orizzonti, da<br />

quello più classico a quello contemporaneo passando<br />

anche attraverso la riproposta <strong>di</strong> celebri colonne<br />

sonore.<br />

PROGRAMMA<br />

>>> Domenica 22 Marzo, ore 16.00<br />

>>> Domenica 5 <strong>Aprile</strong>, ore 16.00<br />

Tè musicali<br />

la classe <strong>di</strong> pianoforte <strong>di</strong> Valentina Brindani<br />

Josette Carenza - Soprano<br />

Massimiliano Cambule – Basso<br />

Alen Alberici – Violino<br />

Andrea Menna – Oboe<br />

Antonio Brai<strong>di</strong> – Violoncello<br />

Ciro Chiapponi - Viola<br />

in collaborazione con la Scuola <strong>di</strong> Musica CEPAM<br />

21


PAR CONDICIO DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

Rifondazione Comunista<br />

Basta con proposte vecchie e poco<br />

coraggiose, rifondazione scommette<br />

sul futuro<br />

Mancano pochi mesi alle elezioni amministrative<br />

e tutte le forze politiche<br />

che scenderanno in campo e che si<br />

can<strong>di</strong>deranno alla guida del paese<br />

stanno cominciando un lavoro intenso<br />

per avanzare le proprie proposte ai<br />

citta<strong>di</strong>ni, alle associazioni, al mondo<br />

del volontariato e alle organizzazioni<br />

ra<strong>di</strong>cate sul territorio.<br />

Rifondazione Comunista vuole utilizzare<br />

lo spazio offerto da questo giornalino<br />

al meglio e non tanto, o non<br />

solo, per cominciare la lunga elencazione<br />

delle proposte contenute nel<br />

nostro programma elettorale, ma per<br />

<strong>di</strong>re apertamente ai citta<strong>di</strong>ni chi siamo,<br />

cioè ci presentiamo, e vogliamo<br />

<strong>di</strong>re cosa inten<strong>di</strong>amo portare “in dote”<br />

al nostro <strong>Comune</strong>, che certamente ha<br />

molti pregi, ma ovviamente ha anche<br />

tante carenze alle quali è necessario<br />

sopperire.<br />

Rifondazione Comunista, nell’ultimo<br />

anno, ha fatto in maniera umile, concreta<br />

e realista una seria riflessione<br />

sulla bocciatura che gli elettori hanno<br />

inferto alla Sinistra Arcobaleno.<br />

E, d’altra parte, non potevamo fare <strong>di</strong>versamente<br />

essendo nostra intenzione<br />

non fare sparire completamente la<br />

sinistra in Italia quale vera alternativa<br />

alla proposta della destra; quella sinistra<br />

che oggi non è presente in Parlamento<br />

e che certamente non è rappresentata<br />

dal Partito Democratico, il<br />

quale, sconfitta elettorale dopo sconfitta<br />

elettorale perde emorragicamente<br />

consenso perseverando nell’assenza<br />

<strong>di</strong> una proposta cre<strong>di</strong>bile su temi<br />

molto delicati quali la crisi economica,<br />

i temi etici, la scuola, l’ambiente.<br />

Una proposta concreta, cre<strong>di</strong>bile, attuabile,<br />

al passo con i tempi, vicina<br />

alla gente deve partire proprio dal<br />

territorio, deve partire da dove si vive,<br />

ma non può eludere il tema dell’analisi<br />

del perché ci troviamo, oggi, a vivere<br />

una crisi del sistema economico<br />

dalla portata globale. Deve essere<br />

una proposta che presti attenzione<br />

alla complessità delle situazioni che<br />

una collettività, anche piccola come<br />

quella <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong>, si trova a vivere:<br />

oggi, ad esempio, la minaccia <strong>di</strong> perdere<br />

il posto <strong>di</strong> lavoro, i gran<strong>di</strong> tagli a<br />

danno della scuola pubblica, l’utilizzo<br />

<strong>di</strong> politiche e sistemi vecchi in materia<br />

<strong>di</strong> politica ambientale, la migrazione<br />

(interna ed esterna) e il <strong>di</strong>fficile percorso<br />

della convivenza, le situazioni<br />

<strong>di</strong> abbandono e solitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> alcune<br />

fasce della nostra società.<br />

Per dare risposta a tutte le esigenze<br />

che i citta<strong>di</strong>ni richiedono non si può<br />

più tirare fuori dall’arma<strong>di</strong>o la solita<br />

proposta, non si possono più rispolverare<br />

i vecchi adagi, basta con la<br />

politica dello scambio tra consenso<br />

(elettorale) e promessa/vantaggio in<strong>di</strong>viduale.<br />

Ci vuole coraggio, e noi pensiamo <strong>di</strong><br />

averlo. Ci vuole coraggio a ripensare<br />

la società uscendo da certi vecchi<br />

schemi.<br />

La crisi che stiamo attraversando è<br />

una crisi del sistema economico basato<br />

sul capitalismo e sul mercato<br />

che si autoregola, una crisi che ha due<br />

concause: la produzione sfrenata, sregolata<br />

e senza limiti, necessaria per<br />

arricchire i già ricchi (come <strong>di</strong>mostrano<br />

i dati <strong>di</strong> re<strong>di</strong>stribuzione del PIL) e<br />

l’abbattimento dei salari e delle pensioni<br />

(e del relativo potere d’acquisto)<br />

accompagnato da un indebitamento<br />

<strong>di</strong>ffuso (e spesso necessario) delle<br />

classi popolari. Ormai è evidente a<br />

tutti che questo sistema ha fallito,<br />

ma purtroppo è con questo sistema<br />

che migliaia e migliaia <strong>di</strong> lavoratori<br />

si trovano a fare i conti e ad esserne<br />

fagocitati. Come da manuale, tra l’altro,<br />

saranno i lavoratori, i pensionati<br />

e le fasce deboli della nostra società<br />

a farne le spese pagando per primi e<br />

in maniera massiccia i costi <strong>di</strong> questa<br />

crisi, attraverso la cassa integrazione<br />

(per chi ce l’ha), la mobilità, i licenziamenti<br />

e la <strong>di</strong>soccupazione.<br />

Rifondazione Comunista tiene conto<br />

<strong>di</strong> tutto ciò e il programma elettorale<br />

ne sarà certo espressione a partire<br />

dall’appoggio a quelle organizzazioni<br />

sindacali che, vicine alle realtà lavorative,<br />

sanno quale sia la reale portata<br />

della crisi e sulla base <strong>di</strong> questo promuovono<br />

piani concreti per gestire<br />

le poche risorse messe a <strong>di</strong>sposizione<br />

dei Comuni in sostegno ai lavoratori<br />

colpiti dalla crisi; ma anche facendo<br />

proposte che incidano sulla quoti<strong>di</strong>anità<br />

delle persone come ad esempio<br />

promuovendo una politica <strong>di</strong> agevolazioni<br />

su affitti e mutui, <strong>di</strong> calmierazione<br />

dei prezzi dei beni <strong>di</strong> prima<br />

necessità (pane, pasta, acqua, latte,<br />

verdura ecc.), <strong>di</strong> riduzione o esenzione<br />

delle rette (asili, mense, trasporti) e<br />

dell’assistenza a <strong>di</strong>sabili e anziani, promuovendo<br />

la formazione finalizzata al<br />

reinserimento nel mondo del lavoro e<br />

quanto altro si possa praticare nel solco<br />

<strong>di</strong> una politica <strong>di</strong> sostegno.<br />

Sempre <strong>di</strong> più l’ambiente sta <strong>di</strong>venendo<br />

la vera priorità <strong>di</strong> governi nazionali<br />

e locali; Rifondazione Comunista da<br />

tempo sostiene che investire in una<br />

politica ambientale volta al riutilizzo e<br />

al riciclo, alla <strong>di</strong>fesa dei beni comuni,<br />

al risparmio energetico e all’utilizzo <strong>di</strong><br />

fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile non solo<br />

sia un passo in avanti per migliorare la<br />

qualità del territorio nel quale si vive e<br />

si fanno crescere le nuove generazioni,<br />

ma che ad<strong>di</strong>rittura faccia risparmiare<br />

molto denaro all’amministrazione.<br />

Queste sono proposte coraggiose,<br />

che tra l’altro già molti Comuni in Ita-<br />

22


lia stanno praticando con successo (miglioramento<br />

delle con<strong>di</strong>zioni ambientali) e risparmio (abbattimento<br />

cospicuo delle spese per l’energia). Che i citta<strong>di</strong>ni<br />

pretendano <strong>di</strong> sentire proposte innovative invece che<br />

accontentarsi dei soliti amministratori impigriti e miopi,<br />

soggiogati da vecchie consuetu<strong>di</strong>ni e imbrigliati dai<br />

poteri forti!<br />

Questi sono solo alcuni dei temi che affronteremo nei<br />

prossimi mesi; molto c’è da <strong>di</strong>re ad esempio sui tagli<br />

alla scuola pubblica, alla ricaduta che ciò avrà su insegnanti,<br />

alunni e famiglie sotto vari aspetti; il <strong>di</strong>fficile<br />

percorso della convivenza della collettività impone <strong>di</strong><br />

riflettere attentamente sui problemi legati all’integrazione<br />

e all’accoglienza; recenti fenomeni <strong>di</strong> razzismo e<br />

xenofobia devono far aprire gli occhi a tutti.<br />

Chie<strong>di</strong>amo a tutti i citta<strong>di</strong>ni interessati ad un reale cambiamento<br />

<strong>di</strong> confrontarsi con noi e <strong>di</strong> partecipare alle<br />

nostre iniziative. Il progetto <strong>di</strong> Rifondazione Comunista<br />

è quello <strong>di</strong> aprirsi e porsi come punto <strong>di</strong> riferimento<br />

della sinistra e perciò invitiamo tutti coloro che si riconoscono<br />

nei valori dell’antifascismo, dell’anticapitalismo,<br />

che credono nell’ambientalismo più innovativo<br />

a costruire un progetto comune.<br />

Con un percorso partecipato, vogliamo quin<strong>di</strong> costruire,<br />

riconoscendo la non autosufficienza <strong>di</strong> Rifondazione<br />

Comunista, un progetto che sia un concreto segnale<br />

<strong>di</strong> unità della sinistra; progetto <strong>di</strong> cui siano protagonisti<br />

tutti i soggetti che stanno pagando la crisi e tutti i<br />

movimenti che si stanno battendo contro le politiche<br />

neoliberiste che l’hanno causata: lavoratori, precari,<br />

donne, giovani, studenti, pensionati e migranti.<br />

e-mail: montecchio@rifondazione.re.it<br />

Blog: www.prcmontecchioemilia.it<br />

cell. 348 17 28 077<br />

• Proprietario:<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Montecchio</strong> <strong>Emilia</strong><br />

• Referente con delega della Giunta:<br />

Azio Minar<strong>di</strong><br />

• Direttore Responsabile:<br />

Paolo Casamatti<br />

• Segreteria:<br />

Arnalda Magnani - Paolo Casamatti<br />

• Fotografie:<br />

Maurizia Maramotti, Cinefotoclub<br />

MONTECCHIO<br />

<strong>Montecchio</strong> - <strong>Aprile</strong> <strong>2009</strong><br />

tiratura 4200 copie<br />

• Rivista registrata:<br />

Tribunale <strong>di</strong> RE n. 843 del 08/10/92<br />

• Stampa:<br />

Nuovagrafica - Carpi (MO)<br />

• Grafica e pubblicità:<br />

Kaiti expansion srl<br />

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23


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