Mis. F - Linee guida difesa integrata POMODORO A PIENO C

Regione Calabria - Assessorato Agricoltura e Foreste
Reg. CEE 1257/99 - Mis. F - Linee guida difesa integrata
POMODORO A PIENO CAMPO
AVVERSITÀ CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE
E AUSILIARI
CRITTOGAME
Interventi agronomici:
Tacheomicosi
- Adottare lunghe rotazioni colturali;
(Verticillium dahliae) - Impiegare varietà resistenti;
(Verticillium albo.atrum) - Utilizzare piante innestate su “piede” resistente;
Tracheofusariosi - Evitare di lesionare le piante al colletto o le radici;
(Fusarium oxysporum f. - Estirpare e distruggere le piante colpite.
sp. Lycopersici)
Peronospora
(Phytophtora infestans)
Interventi chimici:
− Intervenire dopo il verificarsi delle condizioni per lo sviluppo delle infezioni
facendo ricorso a preparati di copertura con azione preventiva di contatto.
− Entro pochi giorni (2 – 3) dall’avvenuta infezione impiegare, a scopo preventivo
e curativo, prodotti sistemici in miscela con preparati di copertura.
Poltiglia bordolese
Ossicloruro di rame
Idrossido di rame
Metalaxil*
Dimetomorph**
Etil fosfito di alluminio
Cimoxanil***
Anilazina
Dodina
NOTE E LIMITAZIONI D’USO
*Non effettuare più di 2 interventi con fenilammidi.
** Massimo 2 interventi all’anno.
*** Massimo 3 interventi all’anno
Azoxystrobin****
**** Massimo 2 interventi all’anno indipendentemente
dall’avversità
Efficace anche contro Alternaria e Antracnosi
Alternariosi
(Alternaria alternata)
( Alternaria porri f. sp.
Solani)
Antracnosi
(Colletotrichum cocodes)
Septoriosi
(Septoria lycopersici)
Interventi agronomici:
- Utilizzare varietà poco suscettibili;
- Utilizzare seme sano
- Evitare gli avvicendamenti troppo ravvicinati;
- Irrigare in maniera opportuna ed evitare i ristagni idrici;
Interventi chimici:
− Generalmente i trattamenti antiperonosporici sono sufficienti a contenere
tali malattie;
− Per attacchi gravi ed in zone particolarmente umide è consigliabile un trattamento
alla comparsa dei primi sintomi.
Metiram*****
Mancozeb*****
Poltiglia bordolese
Ossicloruro di rame
Idrossido di rame
Iprodione*
Azoxystrobin**
Difenoconazolo***
*****Sono ammessi massimo due interventi all’anno
in alternativa tra loroed a non oltre 21 giorni dalla
raccolta
* Un solo intervento all’anno.
** Massimo 2 interventi all’anno indipendentemente
dall’avversità.
*Massimo 2 interventi all’anno con gli IBE indipendentemente
dall’avversità
AVVERSITÀ CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE NOTE E LIMITAZIONI D’USO

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Cladosporiosi
(Cladosporium fulvum)
Interventi agronomici:
- Utilizzare seme sano;
- Evitare elevate densità di impianto;
- Ampie rotazioni colturali;
- Allontanare adeguatamente i residui colturali.
Botrite
Interventi agronomici:
(Botryotinia fukeliana f.c. - Evitare densità di impianto elevate;
Botrytis cinerea) - Effettuare concimazioni equilibrate;
- Effettuare irrigazioni regolari, evitando i ristagni idrici;
- Evitare lesioni sui frutti.
Oidio
(Leveillula taurica)
Interventi agronomici:
- Evitare densità di impianto elevate.
POMODORO A PIENO CAMPO
Interventi chimici:
- Intervenire dopo il verificarsi delle condizioni favorevoli allo sviluppo delle
infezioni.
BATTERIOSI
Interventi agronomici:
(Pseudomonas syringae) - Utilizzare varietà tolleranti;
(Xanthomonas campestris - Trapiantare piante non infette;
pv. Vesicatoria)
- Ampie rotazioni colturali;
(Clavibacter michiganensis
- Concimazioni azotate e potassiche equilibrate;
subsp. Michiganensis) - Sarchiature adeguate;
(Pseudomonas corrugata) - Evitare di interrare parti di piante infette;
- Evitare eventi traumatici alle piante o a parti di esse.
VIROSI
(CMV, ToMV, CMV)
Interventi agronomici:
- Ampie rotazioni colturali;
- Utilizzare varietà resistenti;
- Utilizzare piante provenienti da seme sano;
- Evitare di passare dalle piante ammalate a quelle sane durante le operazioni
colturali;
- Disinfettare ripetutamente gli attrezzi e le mani degli operatori;
- Eliminare, per quanto possibile, le piante infestate nelle immediate vicinanze
della coltivazione;
- Estirpare e distruggere le piante ammalate se le infezioni non sono generalizzate;
- Effettuare la lotta agli afidi ed ai tripidi per rallentare il diffondersi delle
infezioni.
E AUSILIARI
Poltiglia bordolese
Ossicloruro di rame
Idrossido di rame
Difenoconazolo*
Fenexamid
Ciproddnil+
Fludioxonil
Mepanipyrim*
Zolfo
Fenarimol*
Ciproconazolo*
Esaconazolo*
Myclobutanil*
Penconazolo*
Azoxystrobin**
Poltiglia bordolese Ossicloruro
di rame
Idrossido di rame
*Acibenzolar-Smethyl
*Al massimo un intervento annuo indipendentemente
dall’avversità
*Sono ammessi massimo due interventi all’anno con
anilinopirimidine
*Non effettuare più di due interventi all’anno con
IBE.
** Massimo 2 interventi all’anno indipendentemente
dall’avversità.
*Sono ammessi massimo 4 trattamenti all’anno

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POMODORO A PIENO CAMPO
AVVERSITÀ CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE
E AUSILIARI
Elateridi
(Agriotes spp.)
Nottue terricole
(Agrotis ipsilon)
(Agrotis segetum)
Interventi agronomici:
Con infestazioni in atto effettuare lavorazioni superficiali nell’interfila per modificare
lo stato igrometrico e per favorire l’ approfondimento delle larve nel
terreno
Soglia di intervento:
l’intervento va eseguito una volta accertata la presenza di larve, o sulla coltura
precedente, o prima della semina o trapianto del pomodoro.
Soglia di intervento:
1 larva ogni 10 metri lineari di fila, in 4 punti di 5 metri lineari cadauno, lungo la
diagonale dell’appezzamento, su piante all’inizio dello sviluppo.
Clorpirifos
Teflutrin
Isofenfos + foxim
Carbosulfan
Bifentrin*
Ciflutrin*
Deltametrina*
Lambda-cialotrina*
NOTE E LIMITAZIONI D’USO
Un solo trattamento all’anno indipendentemente dal
principio attivo, localizzato sulla fila.
Intervenire in maniera localizzata su banda lungo
la fila.
*Al massimo un intervento con i piretroidi indipendentemente
dall’avversità
Tripide americano Interventi agronomici:
(Frankliniella occidentalis)
utilizzare piante di sicura provenienza e non infestate
Campionamenti:
effettuare campionamento tempestivi sulle foglie apicali
Soglia di intervento:
presenza
Ausiliari presenti:
Orius levigatus
Afidi
Soglia di intervento:
(Myzus persicae) 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri
(Macrosiphum euphorbiae)
lineari cadauno, lungo la diagonale dell’appezzamento.
(Aphis gossypii)
Lufenuron
Clorpirifos etile**
Indoxacarb***
Spinosad****
Lufenuron*
Acrinatrina*
Spinosad*
Beauvera bassiana
Imidacloprid*
Acetamiprid*
Thiametoxam*
Fluvalinate**
Pymetrozine***
Bifentrin****
**Intervenire in maniera localizzata su banda lungo
la fila utilizzando formulazioni granulari
***Sono ammessi massimo 2 interventi all’anno con
questo prodotto.
****Sono ammessi massimo due interventi all’anno
con questo prodotto indipendentemente
dall’avversità
Intervenire precocemente in quanto questo tripide è
un pericoloso vettore di virosi
*Massimo due interventi all’anno solo contro questa
avversità, alternando i due principi attivi.
*Con neonicotinoidi massimo un intervento all’anno
indipendentemente dall’avversità.
**Massimo un intervento all’anno
***Massimo un intervento all’anno
****Massimo un intervento all’anno con piretroidi
indipendentemente dall’avversità
AVVERSITÀ CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE NOTE E LIMITAZIONI D’USO

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Reg. CEE 1257/99 - Mis. F - Linee guida difesa integrata
POMODORO A PIENO CAMPO
E AUSILIARI

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Reg. CEE 1257/99 - Mis. F - Linee guida difesa integrata
Dorifora
Soglia di intervento:
(Leptinotarsa decemlineata
Presenza diffusa
Minatrice
(Liriomyza spp.)
Campionamenti e trappole:
effettuare campionamenti sulle foglie; installare trappole cromotropiche gialle
Soglia di intervento:
presenza di mine sottoepidermiche o punture di nutrizione e/o ovideposizione
POMODORO A PIENO CAMPO
B.thuringiensis var. *Da impiegare contro larve giovani.
tenebrionis*
B.thuringiensis var.
Kurstaki*
(ceppo EG 2424)
Acetamiprid*
*E’ ammesso un solo intervento all’anno con neonicotinoidi
indipendentemente dal fitofago
Esaflumuron
Ciromazina
Cimice verde
(Nezara viridula)
Soglia di intervento:
Presenza diffusa
Piretrine naturali
Nottua gialla
(Heliothis armigera)
Eriofide rugginoso
(Aculops lycopersici)
Ragnetto rosso
(Tetranychus urticae)
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
Campionamenti:
effettuare campionamenti e monitoraggio mediante l’ausilio di trappole a feromoni
Soglia di intervento:
Prime catture sulle trappole
Campionamenti:
effettuare campionamenti tempestivi sulla vegetazione
Soglia di intervento:
presenza focolai di infestazione
Campionamenti:
effettuare campionamenti tempestivi sulla vegetazione
Soglia di intervento:
Presenza focolai di infestazione con foglie decolorate
Interventi agronomici:
- effettuare larghe rotazioni con esclusione di cucurbitacee e solanacee;
- impiegare cultivar o portinnesti resistenti.
Interventi chimici:
Sono ammessi solo im maniera localizzata e previ comprovata necessità come
specificato nelle note
Deltametrina*
Ciflutrin*
Bifentrin*
Cipermetrina*
Spinosad**
Fenazaquin
Tebufenapirad
Fenpiroximate
Fenazaquin*
Tebufenapirad*
Exitiazox*
Fenpiroximate*
Beauvera bassiana
Oxamil 5% granulare
Oxamil 10% Liquido
AVVERSITÀ CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZE ATTIVE
E AUSILIARI
* Un solo trattamento all’anno con piretroidi, indipendentemente
dall’avversità.
**Sono ammessi massimo due interventi all’anno
con questo prodotto indipendentemente
dall’avversità
E’consentito un solo trattamento all’anno indipendentemente
dal principio attivo utilizzato.
*E’consentito un solo trattamento all’anno indipendentemente
dal principio attivo utilizzato.
Impiego localizzato sulla fila, ad anni alterni, alla
dose di 60-70 kg/ha in alternativa al Fosthiazate
ovvero al Fenamifos, massimo un trattamento
all’anno e previa comprovata necessità.
Impiego localizzato sulla fila alla dose di 10 lt/ha
solo in coltura protetta, massimo 3 interventi
all’anno.
NOTE E LIMITAZIONI D’USO

Regione Calabria - Assessorato Agricoltura e Foreste
Reg. CEE 1257/99 - Mis. F - Linee guida difesa integrata
Nematodi galligeni
(Meloidogyne spp.)
POMODORO A PIENO CAMPO
Fosthiazate granulare
Impiego alla semina, ad anni alterni, alla dose di
30 kg/ha in alternativa all’Oxamil ovvero al Fenamifos
massimo un trattamento all’anno e previa
comprovata necessità.
Fenamifos granulare
Impiego localizzato sulla fila, ad anni alterni, alla
dose di 60-80 kg/ha in alternativa al Fosthiazate
ovvero all’Oxamil, massimo un trattamento all’anno
e previa comprovata necessità.