Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
M1<br />
MACROFUNZIONE 1:<br />
DIMENSIONE POLITICA<br />
IPOTESI<br />
DI LAVORO<br />
Per ottenere questo risultato è necessaria, ovviamente, una nuova legge che regoli l’intero sistema<br />
di raccordo, piuttosto che un semplice aggiornamento della normativa già esistente.<br />
In tale prospettiva, il Consiglio delle Autonomie Locali diverrebbe il referente unico, sia per<br />
quanto riguarda la Giunta che per quanto concerne il Consiglio. L’Associazione dei Comuni<br />
toscani, in quanto soggetto unico e unitario di rappresentanza politica istituzionale delle<br />
autonomie locali, potrebbe interpretare la funzione di struttura di supporto e servizio per le<br />
attività del Consiglio delle Autonomie Locali.<br />
In ogni caso, il ruolo del Consiglio delle Autonomie Locali non è certo in discussione; anzi<br />
dovrà essere valorizzato, rispetto a quanto avvenuto fino ad ora. Negli ultimi anni, infatti, si<br />
è verificato un significativo cambiamento di tendenza nei processi legislativi toscani: sono<br />
aumentati, infatti, gli atti di iniziativa consiliare. E’ soltanto la prima traccia di un percorso di<br />
cambiamento che ancora deve trovare un suo sviluppo. E tuttavia, rappresenta il segnale di<br />
una possibile rimodulazione dei rapporti fra poteri all’interno del governo regionale.<br />
Le conseguenze di una tale inversione dei processi legislativi, fino ad ora concentrati esclusivamente<br />
sulle iniziative della Giunta, non potranno che essere positive, rafforzando il sistema<br />
politico toscano nel suo complesso. Si apre una nuova sfida per i Comuni e per la loro<br />
associazione di rappresentanza. Si aprono nuovi spazi da presidiare. In tale contesto il corretto<br />
funzionamento del Consiglio delle Autonomie Locali è assolutamente centrale. Il ruolo<br />
di Anci Toscana di supporto e di assistenza, all’interno di tale istituto, diviene essenziale per<br />
la difesa degli interessi dei Comuni. Al tempo stesso, la ridefinizione del Consiglio delle Autonomie<br />
Locali dovrà seguire la nuova morfologia istituzionale: i Comuni diverranno i principali<br />
interpreti delle istanze delle autonomie locali, finendo per identificarsi con quest’ultime.<br />
15