VDR n.49 - Rotary Club Cagliari Nord
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Anno XXV - Numero 49 - Maggio 2007 - Poste Italiane SpA Spediaione in Abbonamento Postale<br />
D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 - DCB - Roma
SOMMARIO<br />
50<br />
10<br />
a<br />
Assemblea<br />
Echi<br />
15<br />
di un<br />
concerto<br />
Ancora più su:<br />
quota<br />
21<br />
232<br />
Dai<br />
25<br />
<strong>Club</strong><br />
Antiche<br />
52<br />
parole<br />
Claudio Marcello Rossi<br />
Lettera del Governatore 3<br />
Agenda delle visite ai <strong>Club</strong> 4<br />
Messaggi dal <strong>Rotary</strong> International 5<br />
• Parole di…<br />
W.J. Wilkinson<br />
R. Pallotta d’Acquapendente<br />
Bernard L. Rosen<br />
Institute Alberto Aime 6<br />
Comitati Interpaese 8<br />
• Ambasciatori di pace<br />
Antonio De Majo<br />
Dal Distretto 11<br />
• Note per i coordinatori<br />
Franco Arzano<br />
• Il Governatore designato<br />
Prof. Luciano Di Martino<br />
• Passaggio della Campana<br />
• Rotariani giovani e<br />
pregiudizi vecchi<br />
Silvio Piccioni<br />
• Contributi <strong>Rotary</strong> Foundation<br />
Tony Lico<br />
Note e Notizie dai <strong>Club</strong> 25<br />
• Le mura Aureliane e i mosaici del Foro Italico<br />
• Carta costitutiva Interact Roma<br />
• Un semplice gesto d’amore<br />
Grazia Recchioni<br />
• Altri progetti e iniziative dei <strong>Club</strong><br />
Articoli 44<br />
• Arriva Maggio…<br />
Domenico Apolloni<br />
• I violini di Paul Verlaine<br />
• La grande domanda<br />
Paolo Tibaldeschi<br />
Nun serve… Peppino Gallian 47<br />
Good News Agency Sergio Tripi 48<br />
Voce del <strong>Rotary</strong><br />
Periodico del Distretto 2080 R.I.<br />
www.rotary2080.org<br />
Anno XXVI n. 49<br />
Maggio 2007<br />
Poste Italiane S.p.A.<br />
Spedizione in abbonamento postale D.L.<br />
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)<br />
art. 1 comma 1 - DCB - Roma<br />
Proprietà<br />
Società Cooperativa Edizioni Rotariane del Distretto<br />
2080 R.I. - Via Salaria, 332 - 00199 Roma<br />
Direzione e redazione<br />
Piazza Cola di Rienzo, 69 - 00192 Roma<br />
Tel. 063242271 - Fax 0645437281<br />
e-mail: vocedelrotary@rotary2080.org<br />
Associato all’USPI<br />
Direttore editoriale esecutivo<br />
Claudio Marcello Rossi<br />
Art director<br />
Claudio Marcello Rossi<br />
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Alberto Aime - Antonio Arcese - Antonio Cogliandro<br />
(segretario) - Fabrizio Petrosino - Orlando Ranieri -<br />
Renato Spizzichino - Pier Luigi Zanata<br />
Direttore responsabile<br />
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Le firme<br />
Alberto Aime - Eva Ambroselli - Emilio Ammaturo - Giovanna<br />
Ammaturo - Gloria Angelozzi - Domenico Apolloni - Franco<br />
Arzano - Gioia Bonis - Nicola Cajano - Antonio Daniele - Antonio<br />
De Majo - Peppino Gallian - Ubaldo Gerovasi - Pino Imbesi -<br />
Roberto Ivaldi - Eugenio La Fianza - Sergio La Via - Antonio Lico<br />
- Catello Masullo - Diego Mazzonis di Pralafera - Isabella<br />
Montovani - Giacomo Oppia - Raffaele Pallotta d’Acquapendente -<br />
Silvio Piccioni - Grazia Recchioni - Bernard L. Rosen - Claudio<br />
Marcello Rossi - Paolo Tibaldeschi - Sergio Tripi - W.J. Wilkinson<br />
Stampa<br />
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via Pinto, 21/23 - 00149 Roma<br />
Questo numero di “Voce del <strong>Rotary</strong>” è stato chiuso<br />
in tipografia il giorno 3 maggio 2007<br />
Registrata al Tribunale di Roma n. 191/82<br />
Registro Nazionale della stampa n. 619 del 12/12/82<br />
La proprietà e l’editore declinano ogni responsabilità<br />
per le opinioni espresse dagli autori.<br />
Gli articoli con il corredo di foto vanno inviati per<br />
posta elettronica. La rivista si riserva, a insindacabile<br />
giudizio, la pubblicazione del materiale che, in ogni<br />
caso, non verrà restituito.<br />
1
VOCE del ROTARY<br />
Maggio 2007<br />
La lettera del Governatore<br />
“…i programmi della RF,<br />
le borse di studio, il GSE,<br />
i Matching Grant,<br />
i Volontari del <strong>Rotary</strong><br />
sono il segno distintivo<br />
che ci potrà identificare<br />
come ‘promotori di pace’”<br />
“…il Rotaract è andato benissimo,<br />
portando a compimento<br />
la creazione di due nuovi <strong>Club</strong><br />
e contribuendo a quella di un nuovo<br />
<strong>Club</strong> Interact”.<br />
R. Ivaldi<br />
Mese di Maggio<br />
Cari Amici,<br />
si avvicinano ormai le scadenze dell’ultimo periodo:<br />
con l’Assemblea Distrettuale di Roma (12-13 maggio)<br />
e con il Congresso Internazionale di Salt Lake City<br />
(17-20 giugno) il mio anno rotariano si chiuderà degnamente<br />
e potremo affrontare il nuovo.<br />
Per chiuderlo al meglio è necessario però che ci ricordiamo<br />
tutti delle scadenze imminenti. Infatti non<br />
tutti i <strong>Club</strong> hanno ricordato l’impegno preso ad inizio<br />
anno con la Fondazione <strong>Rotary</strong>. Anzi, diciamolo meglio:<br />
nel momento in cui scrivo solo il 50% dei versamenti<br />
promessi risultano versati a Zurigo e questo è ben lontano<br />
dal risultato che mi attendo. Ricordiamo sempre<br />
che la Fondazione <strong>Rotary</strong> è la nostra Fondazione, che<br />
non può fare un passo senza i nostri danari. Io sono<br />
convinto che organizzazioni come la nostra potranno<br />
essere nel lungo periodo quelle che riusciranno a garantire<br />
la pace. I programmi della RF come le borse di<br />
studio, il GSE, i Matching Grant, i Volontari del <strong>Rotary</strong><br />
sono il segno distintivo che ci potrà identificare come<br />
“promotori di pace”: ma questi programmi necessitano<br />
di denaro e quello ce lo devono mettere “tutti” i Rotariani.<br />
In questi tempi difficili, noi dobbiamo raddoppiare<br />
i nostri tentativi di porre ponti per superare le<br />
barriere che così violentemente dividono nazioni, etnie,<br />
culture, religioni: noi dobbiamo focalizzarci non<br />
sulle differenze, ma sulla condivisione (share).<br />
Prima di arrivare al nuovo anno rotariano dobbiamo<br />
anche fare un po’ di “cronaca” su quanto abbiamo<br />
lavorato quest’anno. Mi piacerebbe che tutti i Coordinatori<br />
delle attività ed i Presidenti delle Commissioni<br />
Distrettuali mi riferissero in dettaglio sui loro risultati,<br />
sintetizzando le azioni sviluppate. Così come stanno<br />
facendo i Presidenti dei <strong>Club</strong>, che mi stanno inviando<br />
i resoconti dei loro progetti, segnatamente quelli<br />
che sono serviti per la richiesta dei Certificati di Lode<br />
Presidenziale: la Lode è stata richiesta per ben 42<br />
RC, oltre che per 9 <strong>Club</strong> Rotaractiani. Devo dire che<br />
quest’anno il Rotaract è andato benissimo, portando a<br />
compimento la creazione di 2 nuovi <strong>Club</strong> (Rtc Roma<br />
Foro Italico e Rtc Roma Mediterraneo) e contribuendo<br />
alla creazione di un nuovo <strong>Club</strong> Interact (Itc Roma). A<br />
giugno avremo a Roma il Congresso Nazionale dell’Interact<br />
e ci auguriamo che vada per il meglio.<br />
Nella fase di passaggio vorrei chiedere a tutti i Presidenti<br />
di collaborare con i loro Incoming, in modo da<br />
favorire il loro naturale ingresso nei <strong>Club</strong>: da leader<br />
ben inteso e non da “tutorati”!<br />
Una considerazione finale. Spesso sento di Rotariani<br />
che passano da un <strong>Club</strong> ad un altro con poche<br />
“fondate” motivazioni. Voi conoscete bene le regole<br />
per questi passaggi. Sollecito i Presidenti a vagliare<br />
con attenzione le richieste perché non vorrei che questo<br />
fenomeno nascondesse un malessere più profondo<br />
nel nostro Distretto: vi prego di parlarne, se lo riterrete<br />
opportuno, col vostro Governatore, che vi saprà<br />
“indicare la via” da seguire.<br />
Dobbiamo continuare a volare alto dunque, con progetti<br />
che garantiscano la continuità della nostra Associazione,<br />
che chiama ogni anno nuovi leader alla barra,<br />
per proseguire sulla rotta tracciata ormai 102 anni<br />
fa da Paul Harris e che non può e non deve deflettere<br />
da quanto minutamente registrato da tutti noi sulla<br />
carta nautica, nel pozzetto della nostra barca rotariana.<br />
Come dicevo nella mia prima lettera, è una rotta<br />
che viene da lontano e va lontano e solo così può<br />
mantenere in movimento un sodalizio come il nostro,<br />
costituito da 1 milione e 200 mila soci, distribuito su<br />
scala planetaria e che si estende di giorno in giorno<br />
sempre di più, entrando in nuovi paesi e avvalendosi<br />
del contributo sempre nuovo di giovani talenti che<br />
determineranno la nostra riuscita nel secondo secolo<br />
di vita.<br />
Buon lavoro!<br />
ROBERTO IVALDI<br />
3
VOCE del ROTARY<br />
Le visite del Governatore<br />
Messaggi dal <strong>Rotary</strong> International<br />
Maggio 2007<br />
Dal Mondo <strong>Rotary</strong> International<br />
Messaggio del Presidente<br />
Amici miei,<br />
il <strong>Rotary</strong> è una cosa meravigliosa. Come per tutti i dirigenti del <strong>Rotary</strong>, passati presenti e<br />
Bosa<br />
Thiesi Bonorva<br />
Pozzomaggiore<br />
Oristano<br />
Tempio Pausania<br />
Sanluri Medio<br />
Campidano<br />
Quartu Sant’Elena<br />
futuri, che si riuniscono a Sorrento in Italia per l’Institute del 2007, è bene per noi tutti fermarci<br />
e ricordare a noi stessi che cosa meravigliosa è il <strong>Rotary</strong>. È la più antica e più internazionale<br />
associazione di servizio con un milione e duecentomila soci, tutti impegnati nelle<br />
loro comunità, nel mondo intero, con l’obiettivo di fare del loro meglio per migliorare la vita<br />
di quelle comunità. I suoi 32000 e più club, che si riuniscono ogni settimana, cercano e<br />
fanno di più per aiutare gli altri. Ci sono decine di migliaia di progetti che si sviluppano ogni giorno, con obiettivi<br />
i più utili o creativi che si possa immaginare. Sta a tutti noi cercare di fare del nostro meglio per cambiare il<br />
mondo. La magia del <strong>Rotary</strong> è che il <strong>Rotary</strong> stesso consente, ad uomini normali, di fare cose straordinarie. Il <strong>Rotary</strong><br />
consente a persone come me e voi, persone le cui vite ruotano attorno alla famiglia, al lavoro ed alla comunità<br />
- parallelamente ai nostri impegni quotidiani - di fare ed essere qualcosa di più. Il <strong>Rotary</strong> ci consente di<br />
aprire i nostri cuori alle persone che incontriamo, e di condividere l’amore che abbiamo per le nostre comunità,<br />
con altre comunità anche a distanza di molte migliaia di chilometri. Ciò perché il <strong>Rotary</strong> è l’impegno di alcuni esseri<br />
umani verso altri esseri umani, ovunque e chiunque essi siano. Il <strong>Rotary</strong> ci consente di esprimere questo<br />
amore, e di condividerlo. Lo condividiamo a mezzo di nostri club di servizio, che rappresentano le braccia del <strong>Rotary</strong><br />
; senza i nostri <strong>Club</strong> non ci sarebbe il <strong>Rotary</strong>. Condividiamo il nostro impegno attraverso l’impegno professionale,<br />
perché attraverso il nostro lavoro siamo la voce del <strong>Rotary</strong>. Condividiamo il nostro impegno nella nostra<br />
comunità, perché il servizio alle comunità è nel cuore del <strong>Rotary</strong>. Condividiamo il nostro servizio internazionale<br />
perché ognuno di noi, nei nostri paesi o regioni, si impegna e rappresenta l’occhio del <strong>Rotary</strong>. Condividiamo, inoltre,<br />
il nostro amore per il <strong>Rotary</strong>, focalizzando l’attenzione sullo sviluppo dell’effettivo. Quanti dei nostri successi<br />
sopravvivrebbero se non continuassimo ad avere nuovi soci e conservare gli attuali. Questo spiega perché il<br />
motto del 2007 / 2008 è “<strong>Rotary</strong> è condivisione”. <strong>Rotary</strong> è condivisione perché i Rotariani si impegnano. Il <strong>Rotary</strong><br />
è condivisione perché i Rotariani conoscono ciò di cui si ha bisogno. Il <strong>Rotary</strong> è condivisione perché i Rotariani<br />
si impegnano al di sopra di ogni interesse personale. Quest’anno, quello che vi chiedo, è di focalizzare l’attenzione<br />
si ciò che ognuno di voi ha da condividere con il <strong>Rotary</strong> : la vostra leadership, la vostra esperienza, il<br />
vostro impegno e la vostra dedizione, per rendere migliori e più forti i vostri club ed i vostri Distretti. Chiedo a<br />
voi tutti, di condividere il <strong>Rotary</strong>, liberamente e totalmente. Lavorare sodo, e lavorare con amore. Ricordare che<br />
tutto quello che fate, nell’impegno per gli altri, è parte della magia del <strong>Rotary</strong>, che consente a persone normali,<br />
come voi e me, di fare cose assolutamente meravigliose.<br />
Wilfrid J. Wilkinson<br />
Presidente <strong>Rotary</strong> Internazionale 2007/2008<br />
Maggio<br />
Sabato 19 RC Oristano<br />
Domenica 20 RC Tempio Pausania<br />
Sabato 26 RC Sanluri Medio Campidano<br />
Domenica 27 RC Bosa<br />
L’agenda del Governatore<br />
Maggio/Giugno 2007<br />
Giugno<br />
Venerdì 8 RC Quartu Sant’Elena<br />
Sabato 9 RC Ozieri<br />
Domenica 10 RC Thiesi Bonorva Pozzomaggiore<br />
Messaggio del Convocatore<br />
“In Un mondo sommerso dal profitto, dalle ingiustizie sociali, dagli squilibri e dalla conflittualità<br />
violenta tra razze e religioni per intolleranti estremismi celati dietro assurde ideologie,<br />
il <strong>Rotary</strong> ha la responsabilità d’impegnarsi sempre più nel Servizio Cìvile a favore delle<br />
necessità sempre più gravi ed impellenti delle varie comunità.<br />
Un profitto per essere corretto dev’essere investito anche socialmente e la Società deve recuperare<br />
quei valori spirituali che accettano le diversità come un arricchimento.<br />
La pace è l’elemento essenziale per lo sviluppo delle relazioni umane e il nostro principale<br />
compito consiste nel contribuire a far sì che possa essere raggiunta.<br />
Per farlo dobbiamo assumerci come priorità la responsabilìtà di migliorare la concezione etica della vita e il concetto<br />
di legalità nelle nuove generazioni. Per ottenere qualche tangibile risultato in questo difficile compito dobbiamo<br />
rinforzare la nostra compaqine, dando forte concretezza all’azione dei club.<br />
È indispensabile mobilitare i past governor perchè aiutino i governatori in quest’azione di conoscenza responsabile<br />
della gravità dei problemi che affliggono il mondo contemporaneo e per poter consolidare nei rotariani il senso<br />
di responsabilità che li porti a contribuire alla soluzione dei piccoli o grandi problemi che affliggono e mortificano<br />
la dignità umana.<br />
È anche necessario che una più moderna e giusta comunicazione, rapportata ai vari modelli dì società in cui operiamo,<br />
possa far meglio conoscere la qualità del nostro impegno e suscitare la voglia di condividerlo.”<br />
Raffaele Pallotta di Acquapendente<br />
Direttore <strong>Rotary</strong> Internazionale 2006/2008<br />
4<br />
5
VOCE del ROTARY<br />
Dal Mondo <strong>Rotary</strong> International<br />
Maggio 2007<br />
Dal Mondo <strong>Rotary</strong> International<br />
Messaggio del Secondo Convocatore<br />
Il <strong>Rotary</strong> è una “casa dell’amicizia” che, contrariamente alle altre costruzioni, si realizza abbattendo<br />
muri, quelli dell’egoismo, delle certezze e dell’indifferenza, per proteggere la preziosità<br />
di un mondo costituito da:<br />
– Meno miseria e più equità<br />
– Meno malattie e più di speranza<br />
– Meno fame e più allegria<br />
– Meno guerre e più dignità<br />
– Meno avidità e più d’amicizia<br />
– Un mondo con più libertà, eguaglianza, fraternità.<br />
Quest’ingranaggio che noi, Rotariani, portiamo nel nostro cuore, significa per tutti quelli che lo osservano con<br />
aria interrogativa, speranza: “sono un amico, sono disponibile, puoi contare su di me !”<br />
Presenti in 173 paesi con 32.000 club e 1.200.000 membri, i Rotariani trascurano ciò che li separa, per amare<br />
ciò che lo li unisce, per fare di questo mondo un posto migliore in cui vivere.<br />
Quest’impegno diventa una responsabilità per i Rotariani: si adoperano per rendere durevoli le loro azioni, condividendo<br />
una visione comune dell’ideale che li unisce, diversi ma complementari tra loro. Quest’impegno è una<br />
responsabilità per i dirigenti del <strong>Rotary</strong>: l’impegno a costruire il <strong>Rotary</strong> di domani, agendo oggi. Quest’impegno<br />
è una responsabilità per il <strong>Rotary</strong> international : offrire ai Rotariani i mezzi per portare avanti le loro azioni.<br />
Il <strong>Rotary</strong> è condivisione, e i Rotariani condividono il <strong>Rotary</strong> per trasformare le minacce che pesano sulla nostra<br />
umanità, in opportunità di azioni umanitarie ed educative per promuovere la pace mondiale e l’intesa tra i popoli.<br />
È una responsabilità !<br />
Bernard L. Rosen<br />
Direttore <strong>Rotary</strong> Internazionale 2007/2009<br />
<strong>Rotary</strong> Institute<br />
Sorrento 8/11 novembre 2007<br />
re il richiamo alla compattezza degli<br />
organici rotariani è forte e pressante:<br />
club e distretti (questi soprattutto<br />
nella persona dei past governor)<br />
devono dar corpo e vigoria<br />
alle azioni già in itinere ed a quelle<br />
che stanno per uscire dai cantieri<br />
progettuali. Un richiamo che ha<br />
un valore temporale illimitato ma<br />
che trova una sua particolare ragion<br />
d’essere in vista dello svolgimento<br />
dell’Institut che si propone<br />
quindi ulteriormente come momento<br />
propulsivo dell’azione del <strong>Rotary</strong> nel<br />
mondo. Da novembre al prossimo<br />
congresso tutta l’attività rotariana<br />
deve concentrarsi sulle forze di cui<br />
dispone (e sulla ricerca di altre) per<br />
cercare di conseguire gli obbiettivi<br />
ancora una volta ricordati dal presidente<br />
Wilkinson.<br />
“Institute”<br />
ALBERTO AIME<br />
Nel “glossario dei termini e delle<br />
espressioni in uso nel <strong>Rotary</strong>”,<br />
l’Istituto internazionale<br />
(International Institute) viene definito<br />
come “Riunione per governatori<br />
in carica, uscenti ed entranti, organizzata<br />
in concomitanza con il congresso<br />
internazionale e dedicata alla<br />
discussione informale di argomenti<br />
di attualità rotariana”. Una tappa tecnica,<br />
insomma, lungo il percorso che<br />
porta al più importante degli appuntamenti<br />
della vita della grande<br />
associazione, il congresso, dedicata<br />
a stimolare la fantasia e le energie<br />
dei governatori che si avvicendano.<br />
Allo stato delle cose, con le modifiche<br />
degli ultimi consigli di legislazione,<br />
la definizione appare riduttiva<br />
perché l’Institut ha assunto una<br />
connotazione di ancor più forte creatività<br />
dell’azione del R.I.: aperto a<br />
tutti i rotariani di ogni regione può<br />
avvalersi del sostanziale apporto non<br />
solo di coloro che provengono dai<br />
quadri dirigenti del <strong>Rotary</strong>, ma anche<br />
di chi si trova naturalmente motivato<br />
da una prima esperienza a livello<br />
internazionale. La nuova impostazione<br />
dell’Institut appare in definitiva<br />
felicemente destinata all’apporto<br />
di energie fresche per la formulazione<br />
e realizzazione dei progetti<br />
dei club e dei distretti.<br />
Tutti i messaggi indirizzati in vista<br />
del nuovo appuntamento fissato per<br />
il 2007 a Sorrento (8-11 novembre)<br />
vanno in questa direzione. Il presidente<br />
Wilfrid J. Wilkinson ha tenuto<br />
a sottolineare, ad esempio, come ci<br />
siano “decine di migliaia di progetti<br />
che si sviluppano ogni giorno, con<br />
obbiettivi i più utili o creativi che si<br />
possa immaginare” che richiedono<br />
l’impegno di tutti i rotariani del mondo<br />
e l’ingresso nel R.I. di nuove forze<br />
perché altrimenti “quanti dei nostri<br />
successi sopravvivrebbero se non<br />
continuassimo ad avere nuovi soci e<br />
conservare gli attuali”. Ricordato<br />
che il motto dell’anno è “<strong>Rotary</strong> è<br />
condivisione” Wilkinson ha tenuto a<br />
sottolineare: “quello che vi chiedo è<br />
focalizzare l’attenzione su ciò che<br />
ognuno di voi ha da condividere con<br />
il <strong>Rotary</strong>: la vostra leadership, la vostra<br />
esperienza, il vostro impegno e<br />
la vostra dedizione per rendere migliori<br />
e più forti i vostri <strong>Club</strong> e i vostri<br />
Distretti”.<br />
Dal canto suo Raffaele Pallotta di<br />
Acquapendente, nella veste di Convocatore,<br />
ha puntualizzato ulteriormente<br />
l’importanza dell’appuntamento<br />
di Sorrento per lo svolgimento<br />
dei lavori dell’International<br />
Institute. “In un mondo sommerso<br />
dal profitto, dalle ingiustizie sociali,<br />
dagli squilibri e dalla conflittualità<br />
violenta tra razze e religioni per<br />
intolleranti estremismi celati dietro<br />
assurde ideologie – ha scritto nel<br />
suo messaggio – il <strong>Rotary</strong> ha la responsabilità<br />
d’impegnarsi sempre<br />
più nel Servizio Civile a favore delle<br />
necessità sempre più gravi ed impellenti<br />
delle varie comunità. Anche<br />
nel messaggio del Convocato-<br />
Soc. Coop. EDIZIONI ROTARIANE<br />
del Distretto 2080 R.I. a r.l.<br />
I Signori Soci sono convocati in assemblea ordinaria a Roma, Parco de’ Medici,<br />
Hotel Sheraton Golf, venerdì 11 maggio 2007, ore 9.00, in prima convocazione e,<br />
occorrendo, in seconda convocazione sabato 12 maggio 2007, ore 17.30, stesso<br />
luogo, per deliberare sul seguente ordine del giorno:<br />
1. Bilancio al 31 dicembre 2006 e relazioni illustrative del Liquidatore e del<br />
Collegio Sindacale: deliberazioni relative.<br />
2. Varie ed eventuali.<br />
IL LIQUIDATORE<br />
(Prof. Avv. Antonio De Majo)<br />
Dal Distretto<br />
6<br />
7
VOCE del ROTARY<br />
Dal Mondo <strong>Rotary</strong> International<br />
Maggio 2007<br />
Dal Mondo <strong>Rotary</strong> International<br />
Ambasciatori di pace<br />
CIP Comitati Interpaese<br />
Incontro a Strasburgo<br />
Una nota di Tonino De Majo<br />
Come Vi avevo a suo tempo comunicato,<br />
il 30 e il 31 marzo<br />
u.s. vi è stata a Strasburgo la<br />
riunione plenaria dei Comitati Interpaese:<br />
riunione che si tiene ogni tre<br />
anni ed alla quale hanno diritto di<br />
partecipare, oltre ai componenti il<br />
Comitato Esecutivo ( Presidente, Vice<br />
Presidenti, Segretario Generale e<br />
Tesoriere) anche i Coordinatori Nazionali<br />
(i quali partecipano pure alle<br />
riunioni annuali) tutti i Governatori<br />
in carica ed entranti, nonché tutti<br />
i Presidenti delle Sezioni Nazionali<br />
dei Comitati Interpaese, nonché<br />
Rotaractiani.<br />
Purtroppo, da parte italiana, oltre a<br />
chi scrive (che ricopre sia la carica<br />
di Vice Presidente dei C.I.P., sia – fino<br />
al prossimo 30 giugno – di Coordinatore<br />
Nazionale) era presente soltanto<br />
Pier Luigi Marconi, il quale inizierà<br />
la sua attività nei C.I.P., come<br />
Presidente della Sezione Italia-Grecia,<br />
dal prossimo 1° luglio, tale essendo<br />
stato nominato dai Governatori<br />
2007-2008.<br />
Gianni Jandolo, che mi succederà come<br />
Coordinatore Nazionale dal prossimo<br />
1° luglio, non ha potuto intervenire<br />
per ragioni di salute e perché<br />
impegnato nell’attuale incarico di Governatore<br />
del Distretto 2050.<br />
La prima notizia consiste nella Conferenza<br />
Presidenziale che si terrà a<br />
Cannes il 28 e 29 marzo del prossimo<br />
anno e che è interamente dedicata<br />
ai Comitati Interpaese.<br />
La riunione di Cannes si terrà al Palazzo<br />
del Festival, ove è stata riservata<br />
una sala per mille persone. Alla<br />
Conferenza Presidenziale sui C.I.P.,<br />
tenutasi nell’ottobre 2003 ad Antibes,<br />
si è cercato di far conoscere in<br />
che cosa consistano i Comitati Interpaese.<br />
A Cannes verrà invece data<br />
la dimostrazione di ciò che i Comitati<br />
Interpaese in concreto fanno.<br />
Vi sarà una tavola rotonda su “I C.I.P.<br />
ambasciatori di pace”.<br />
Serge Gouteyron – che lo scorso anno<br />
è stato Vice Presidente del <strong>Rotary</strong><br />
International e che è il primo<br />
dei Vice Presidenti dei C.I.P. – ha<br />
parlato a lungo sulle decisioni adottate<br />
dal vertice del R.I. in materia di<br />
Comitati Interpaese. Nell’ultimo Consiglio<br />
di Legislazione è stata adottata<br />
una risoluzione, che ha rimandato<br />
al Consiglio Centrale del <strong>Rotary</strong><br />
ogni decisione in proposito. E il Consiglio<br />
Centrale ha già – nel novembre<br />
2005 – stabilito l’inserimento dei<br />
Comitati Interpaese negli argomenti<br />
da tenere in occasione dell’Assemblea<br />
Internazionale e dei Congressi<br />
Distrettuali, ed ha riservato<br />
decisioni definitive sulla organizzazione<br />
dei C.I.P., per rendere la relativa<br />
struttura identica nei diversi Paesi:<br />
le decisioni al riguardo verranno<br />
probabilmente prese nella riunione<br />
del prossimo giugno.<br />
A tal proposito si è a lungo discusso<br />
a Strasburgo su quale sia la soluzione<br />
migliore circa la creazione<br />
del singolo Comitato Interpaese (se<br />
ad iniziativa di tutti i Distretti del<br />
Paese proponente o se su iniziativa<br />
anche di un solo Distretto, purchè<br />
senza contrasti da parte degli altri<br />
Distretti del Paese interessato) e sul<br />
carico delle spese di funzionamento<br />
dei C.I.P., ovviamente diverso a seconda<br />
del tipo di soluzione per il singolo<br />
Comitato.<br />
Circostanza particolarmente rilevante<br />
è stata quella della presenza di un<br />
Past Governatore degli Stati Uniti<br />
d’America, designato come Coordinatore<br />
dei C.I.P. degli U.S.A., il quale<br />
è venuto soprattutto per rendersi<br />
conto di come funzionino i Comitati<br />
Interpaese, tenuto conto che il<br />
Consiglio Centrale ha deciso che gli<br />
stessi debbano attuarsi in tutto il<br />
mondo rotariano. Un particolare complimento<br />
è stato rivolto all’Italia, che<br />
con il Brasile ha già attuato iniziative<br />
di notevolissimo rilievo.<br />
I Coordinatori Nazionali della Polonia<br />
e della Repubblica Ceca hanno<br />
manifestato il desiderio di incrementare<br />
i rapporti con l’Italia.<br />
Particolarmente interessante la presenza<br />
e la relazione del Coordinatore<br />
dei C.I.P. della Russia, intervenuto<br />
per la prima volta. Si tratta di un<br />
italiano, Gian Paolo Marello, il quale<br />
vive e lavora a Mosca da tantissimi<br />
anni e con il quale i miei personali<br />
rapporti erano già particolarmente<br />
intensi. Ha riferito sulle iniziative<br />
già svolte con l’Italia ed ha<br />
ricordato che il 4 e 5 maggio p.v. si<br />
tiene a Velletri la riunione del C.I.P.<br />
Italia-Russia con la partecipazione<br />
di tre Governatori russi e di tantissimi<br />
rotariani di tale Paese. Argomento<br />
della riunione sarà “Il <strong>Rotary</strong><br />
e la pace”. Particolarmente gradito<br />
l’intervento di chi ne avesse interesse.<br />
Si è parlato anche del sito relativo<br />
ai C.I.P., lodando quello italiano<br />
(www.cipitalia.org), dal quale, cliccando<br />
sulla bandiera europea, si entra<br />
nel sito centrale (www.rotacip.com),<br />
ove appaiono i siti degli altri<br />
Paesi, cliccando sui quali, si può<br />
ulteriormente spaziare.<br />
Mi auguro che possa esservi un po’<br />
più di disponibilità a far prendere nozione<br />
dei C.I.P., che veramente costituiscono<br />
il mezzo per conoscersi<br />
personalmente tra rotariani di Paesi<br />
diversi.<br />
8<br />
9
VOCE del ROTARY<br />
Dal Distretto<br />
Maggio 2007<br />
Dal Distretto<br />
ROTARY<br />
INTERNATIONAL<br />
Distretto 2080<br />
50 a ASSEMBLEA DISTRETTUALE<br />
Roma, 12-13 maggio 2007<br />
PROGRAMMA<br />
Sabato 12 maggio<br />
Ore 14,00 Registrazione dei partecipanti<br />
Ore 15,00 Apertura della Sessione Plenaria<br />
Saluto del Governatore Roberto Ivaldi<br />
Saluto del Governatore Designato Alberto<br />
Cecchini<br />
Saluto del Governatore Nominato Luciano Di<br />
Martino<br />
Ore 15,30 Relazione programmatica del Governatore Eletto<br />
Franco Arzano<br />
Ore 16,00 Pausa caffè<br />
Ore 16,30 Riunione dei Gruppi di lavoro<br />
Sala Plenaria: Assistenti del Governatore e<br />
Presidenti (Arzano- Arcese)<br />
Sala A: Segretari (Scala – Fozzi)<br />
Tesorieri (Spizzichino – Rovera)<br />
Sala B: Fondazione <strong>Rotary</strong> (Piccioni)<br />
Sala C: Comunicazione e Immagine (Gamaleri)<br />
Relazioni Pubbliche di <strong>Club</strong> (Chiappetta)<br />
Ore 17,30 Adempimenti Statutari<br />
Ore 18.00 Riunione dei Presidenti con il proprio Assistente<br />
Ore 20,00 Cena sociale nella <strong>Club</strong> House<br />
Domenica 13 maggio<br />
Ore 7,30 Prima colazione<br />
Ore 8,30 Santa Messa<br />
Ore 9.15 Riunione dei Gruppi di Lavoro<br />
Sala Plenaria: La Leadership (Lico) – Membership<br />
(Randone) – Linea Editoriale VOCE<br />
del <strong>Rotary</strong> (C.M.Rossi)<br />
Sala A: Formazione (Arcese) - Orientamento<br />
Nuovi Soci (Pintore)<br />
Sala B: Programmi dell’anno (Gasbarrini Fortuna)<br />
Progetti di servizio nei <strong>Club</strong> (Di<br />
Raimondo)<br />
Sala C: Azioni per i Giovani (Cabras)<br />
Proposte Nuove Generazioni (Apuzzo)<br />
Ore 10.15 Pausa Caffè<br />
Ore 10,30 Sala Plenaria: Relazione dei Coordinatori dei<br />
Gruppi di Lavoro<br />
Ore 11,30 Riconoscimenti del Governatore Ivaldi per<br />
l’anno 2006-2007<br />
Ore 12,45 Conclusioni del DGE Arzano<br />
Ore 13,00 Chiusura dell’Assemblea<br />
Ore 13,15 Pranzo a Buffet<br />
RICONOSCIMENTI<br />
PER<br />
L’ANNO 2006-2007<br />
Il Governatore Roberto Ivaldi consegnerà<br />
ai prescelti i riconoscimenti per<br />
l’attività rotariana svolta nel corso<br />
dell’anno. Un momento gratificante<br />
nella e per la vita dei <strong>Club</strong> e del<br />
Distretto che premia il senso ed il contenuto<br />
del servire rotariano dei singoli<br />
suoi membri.<br />
In preparazione dei lavori Assembleari del 12 e 13 maggio, l’Incoming Governor Franco Arzano ha<br />
elaborato - per i Responsabili del Coordinamento delle Commissioni distrettuali – singole tracce sintetiche<br />
dei loro rispettivi indirizzi operativi, così da facilitarli anche in sede di esposizione ai propri<br />
Gruppi di lavoro, nell’omogeneizzazione delle logiche della Squadra Distrettuale nel suo complesso.<br />
Una sorta di “Memento” che significa collaborazione concreta e coordinata fra il Governo<br />
del Distretto ed i suoi operatori, nel segno della desiderata sintonia ed efficacia nella futura azione.<br />
50° Assemblea Distrettuale<br />
Brevi note informative per i<br />
Coordinatori dei Gruppi di Lavoro<br />
RRicordo anzitutto che lo scopo<br />
dell’Assemblea Distrettuale<br />
è quello di formare dei Dirigenti<br />
di <strong>Club</strong> dotati delle competenze,<br />
delle conoscenze e delle motivazioni<br />
inerenti e necessarie al loro<br />
incarico, aiutandoli altresì a motivare<br />
la loro squadra, affinché il <strong>Club</strong><br />
conservi e/o accresca i requisiti di<br />
<strong>Club</strong> efficiente..<br />
Per questo motivo il programma dell’Assemblea<br />
è strutturato in maniera<br />
tale da consentire ai Presidenti<br />
eletti di utilizzare le nozioni acquisite<br />
nel corso del Seminario d’Istruzione<br />
(SIPE) preparando nel contempo<br />
gli altri dirigenti entranti del<br />
<strong>Club</strong> allo svolgimento dei compiti che<br />
li attendono, tra i quali la messa a<br />
punto di un piano d’azione che consenta<br />
di raggiungere gli obiettivi fissati,<br />
individuare eventuali problemi<br />
ed avviarli a soluzione in maniera efficace.<br />
In particolare nel programma, in aggiunta<br />
alle sessioni plenarie ove vengono<br />
presentati e discussi i temi comuni,<br />
ogni workshop è destinato ad<br />
un gruppo di lavoro diverso di partecipanti<br />
secondo la loro specifica<br />
funzione nel <strong>Club</strong>.<br />
I Gruppi di lavoro tratteranno i seguenti<br />
temi secondo le modalità appositamente<br />
indicate nel programma<br />
dell’Assemblea.<br />
1) Perfezionamento dei Presidenti<br />
di <strong>Club</strong>, per<br />
• migliorare la loro capacità di guidare<br />
efficacemente il <strong>Club</strong> loro affidato<br />
ed, in particolare, sviluppare<br />
le qualità di leadership, la capacità<br />
di motivare e di rafforzare<br />
lo spirito di squadra, sviluppare le<br />
capacità di comunicazione sottolineando<br />
l’importanza delle relazioni<br />
interpersonali e pubbliche.<br />
2) Fondazione <strong>Rotary</strong>, per<br />
• illustrare in modo convincente ai<br />
soci i vari programmi della Fondazione<br />
e le possibilità di sostegno<br />
finanziario,<br />
• elaborare, sostenere, promuovere<br />
gli obiettivi annuali di donazione<br />
del <strong>Club</strong>,<br />
• ricordare l’importanza del consenso<br />
dei soci per la raccolta fondi richiamando<br />
alla memoria la presentazione<br />
fatta al SIPE dell’immagine<br />
delle due mani ( quella che<br />
dà e quella che prende),<br />
• curare la comunicazione verso i<br />
<strong>Club</strong> e nei <strong>Club</strong> verso i Soci sottolineando<br />
l’importanza di non limitarsi<br />
al Seminario specifico di novembre<br />
ma effettuandolo su base<br />
continua<br />
FRANCO ARZANO<br />
3 ) Progetti di Servizio<br />
• ricordare le caratteristiche essenziali<br />
di un progetto di servizio di<br />
successo,<br />
• spiegare la pianificazione e l’attuazione<br />
delle quattro fasi di un<br />
progetto di servizio, accertamento<br />
dei bisogni, progettazione, attuazione<br />
e valutazione.<br />
• Sottolineare l’importanza della continuità<br />
nell’attuazione di un progetto<br />
di servizio pluriennale,<br />
• ricordare l’importanza di realizzare<br />
progetti di servizio in ognuna<br />
delle quattro vie d’Azione<br />
• spiegare come e dove accedere alle<br />
risorse disponibili presso il <strong>Rotary</strong><br />
International e la Fondazione<br />
<strong>Rotary</strong> per sviluppare i progetti internazionali<br />
4) Raccolta fondi per i Programmi<br />
/ Progetti<br />
• presentare idee su come elaborare<br />
ed attuare un piano di raccolta<br />
fondi per il <strong>Club</strong>,<br />
• ribadire l’importanza della continuità<br />
dei piani di raccolta fondi già<br />
in atto, definire le caratteristiche<br />
di una raccolta fondi di successo<br />
5) Amministrazione del <strong>Club</strong><br />
• richiamare le procedure amministrative<br />
dell’attività operativa del<br />
<strong>Club</strong> come, ad es. , l’incasso delle<br />
quote sociali, la registrazione<br />
delle presenze, l’elenco dei programmi<br />
settimanali e l’organizzazione<br />
delle attività,<br />
• ricordare le procedure per l’immissione<br />
di nuovi soci e per segnalare<br />
ad altri <strong>Club</strong> il trasferimento<br />
di un rotariano da una comunità<br />
all’altra<br />
6) Membership<br />
• elaborare ed attuare un piano di<br />
reclutamento di soci per il proprio<br />
club rispettando le classifiche e le<br />
esigenze della comunità di riferimento,<br />
10<br />
11
VOCE del ROTARY<br />
Dal Distretto<br />
12<br />
• comunicare ai soci del club le più<br />
opportune tecniche per segnalare<br />
nuovi soci<br />
• indicare come fare per inserire nella<br />
vita del <strong>Club</strong> i nuovi soci in modo<br />
che si sentano a proprio agio<br />
nel <strong>Club</strong> stesso<br />
7) Formazione ed informazione<br />
• Spiegare ai <strong>Club</strong> come preparare<br />
ed adottare, con l’aiuto dell’apposita<br />
struttura distrettuale, un programma<br />
di informazione per nuovi<br />
soci in modo da aiutarli ad inserirsi<br />
e meglio partecipare alle attività<br />
del <strong>Club</strong>,<br />
• sottolineare l’importanza di formare<br />
un mentore in ogni <strong>Club</strong> e su come<br />
affiancarlo ad ogni nuovo socio<br />
8) Relazioni Pubbliche del <strong>Club</strong><br />
• preparare un piano d’azione di relazioni<br />
pubbliche atte a migliorare<br />
la conoscenza del <strong>Rotary</strong> e delle<br />
sue attività di servizio, nonché a<br />
sostenere la strategia di reclutamento<br />
del <strong>Club</strong>,<br />
• abituarsi ad informare gli altri <strong>Club</strong><br />
limitrofi sulle iniziative e progetti<br />
in modo da raggiungere una convergenza<br />
di interessi e di risorse<br />
su progetti complessi<br />
9) Programmi per i Giovani<br />
• prevedere un seminario d’istruzione<br />
per i dirigenti dei <strong>Club</strong> Rotaract<br />
sui loro compiti e le loro responsabilità,<br />
sottolineando l’importanza<br />
della comunicazione operativa<br />
tra i club Rotaract, i <strong>Club</strong> padrini<br />
ed i responsabili per i Giovani<br />
delle commissioni distrettuali<br />
10 ) Leadership<br />
• impartire a dei validi rotariani del<br />
Distretto la competenza, le conoscenze<br />
e la motivazione necessarie<br />
per poter servire il <strong>Rotary</strong> oltre<br />
il livello del <strong>Club</strong><br />
• sviluppare e potenziare le attitudini<br />
alla guida di persone e le capacità<br />
di motivazione per poter occupare<br />
funzioni distrettuali,<br />
• ricordare scopi ed obiettivi del piano<br />
distrettuale di leadership,<br />
• dare consapevolezza delle varie<br />
opportunità di sevizio a livello internazionale.<br />
XXIII PREMIO ROMA<br />
ROTARACT CLUB ROMA<br />
Il premio è assegnato annualmente dal nostro Rotaract ad<br />
una persona fisica o ad Ente che si sia contraddistinto in attività<br />
di servizio alla comunità nazionale o internazionale.<br />
Eugenio La Fianza<br />
Le tre candidature definite dal Consiglio Direttivo per l’assegnazione<br />
del “Premio Roma”sono:<br />
Operation Smile Italia Onlus<br />
Iris Pcr-Og Onlus<br />
Solidarietà Sarda Onlus<br />
È risultata vincitrice del premio la<br />
FONDAZIONE OPERATION SMILE<br />
ITALIA ONLUS<br />
costituita da medici e volontari che realizzano missioni umanitarie<br />
in 23 Paesi in tutto il Mondo, per correggere con interventi<br />
di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali.<br />
La consegna del premio è avvenuta il 9 maggio 2007 presso il<br />
Circolo dei Magistrati della Corte dei Conti di Roma<br />
Prof. Luciano Di Martino<br />
Governatore designato 2009-2010<br />
I - CURRICULUM PROFESSIONALE<br />
Luciano Di Martino è nato l’8.5.1938 a <strong>Cagliari</strong>, nella cui Università<br />
si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1964 con il massimo<br />
dei voti e la lode e specializzato in Chirurgia Generale ed<br />
in Urologia con il massimo dei voti e la lode.<br />
Nel 1970 ha conseguito la Libera Docenza in Patologia Speciale<br />
Chirurgica e Propedeutica Clinica.<br />
È stato Assistente Volontario presso la Clinica Chirurgica dell’Università<br />
di <strong>Cagliari</strong> dal 1964 al 1968 e Assistente di Ruolo<br />
presso gli Istituti di Patologia Speciale Chirurgica dell’Università<br />
di Catania, prima e di Sassari, poi, dal 1969 al 1972. Aiuto<br />
Chirurgo presso l’Ospedale Oncologico “A. Businco” di <strong>Cagliari</strong><br />
dal 1972 al 1980.<br />
Dal 1980 al maggio 2005 ha ricoperto il ruolo di Primario Chirurgo<br />
presso l’Ospedale Oncologico “A. Businco” di <strong>Cagliari</strong>.<br />
Dal maggio 2005 dirige la Unità di Senologia della CC S.Antonio<br />
di <strong>Cagliari</strong>.<br />
Professore a Contratto presso l’Università degli Studi di <strong>Cagliari</strong><br />
nella Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale dal 1994.<br />
Direttore della Scuola Speciale Nazionale di Chirurgia Mammaria<br />
dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (A.C.O.I.) dal<br />
1995 al 2000.<br />
Foreing collaborator dal 1972 al 1988 dell’Imperial Cancer Research<br />
Fund di Londra e dal 1989 al 1998 del Memorial Sloan<br />
Kettering Cancer Center di New York.<br />
Referee per la Chirurgia della Commissione Nazionale per l’Educazione<br />
Medica Continua (ECM) dal 2000.<br />
Nel Dicembre 2006 con decreto del Presidente della Repubblica<br />
Italiana del 19 settembre 2006, gli è stata conferita la Medaglia<br />
d’oro “Al Merito della Sanità Pubblica”, con la seguente<br />
motivazione ufficiale: “Per le efficaci ricerche e gli importanti<br />
risultati raggiunti nel campo della fisiopatologia mammaria<br />
e la codificazione di alcune tecniche chirurgiche di ricostruzione<br />
mammaria immediata a seguito di interventi di mastectomia.Il<br />
Prof. Di Martino è considerato uno dei massimi<br />
esperti nazionali della patologia neoplastica della mammella. Il<br />
suo prestigio nazionale ed internazionale ha contribuito a far<br />
conoscere la sanità sarda al di fuori dei confini dell’Isola ed ha<br />
favorito contatti con numerosi oncologi nazionali e stranieri”.<br />
Consigliere Nazionale della Società Italiana di Senologia (S.I.S.)<br />
dal 1999.<br />
Vicepresidente della Società Italiana di Chirurgia ( S.I.C.) nel<br />
biennio 2000 – 2002.<br />
Coordinatore Regionale per la Sardegna dal 1991 al 1996 e<br />
Consigliere Nazionale dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri<br />
Italiani (A.C.O.I.) nel triennio 1996 - 98.<br />
Componente dell’European Board of Surgery (U.E.M.S.) dal<br />
2000.<br />
Presidente Eletto della Società Italiana di Chirurgia Oncologica<br />
(S.I.C.O) per il biennio 2007/09; della stessa Società è stato<br />
Consigliere Nazionale dal 1999 al 2003, Vice-presidente dal<br />
2003 al 2005 ed attualmente Presidente incoming.<br />
Parla correttamente la lingua Inglese, ha buona conoscenza<br />
del Francese e in minor misura dello Spagnolo.<br />
È Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, edite anche in<br />
riviste straniere di lingua inglese e di alcuni lavori monografici<br />
ed ha partecipato a numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali<br />
come Relatore, Presidente e/o Moderatore.<br />
Da oltre 30 anni si occupa del trattamento del carcinoma mammario<br />
sia a livello terapeutico che plastico-ricostruttivo ed ha<br />
eseguito oltre 5000 interventi chirurgici per tale patologia. Per<br />
la grande esperienza in questo campo, in occasione del 105°<br />
congresso della Società Italiana di Chirurgia (Napoli 2003), gli<br />
è stato affidato l’incarico di presentare la Relazione Biennale<br />
sul Cancro della mammella (uno dei massimi riconoscimenti rilasciati<br />
dalla Società ad un suo socio), della quale ha pubblicato<br />
una monografia distribuita in 5000 copie, di grande successo<br />
a livello non solo nazionale.<br />
Ha organizzato, in qualità di Presidente, numerose manifestazioni<br />
scientifiche di rilevanza nazionale ed internazionale, fra le<br />
quali il I, II e III International Meeting on Recent Progress in<br />
Maggio 2007<br />
Dal Distretto<br />
Oncology (1987,1991 e 2000), il XVI<br />
Congresso Nazionale di Chirurgia<br />
A.C.O.I. (1997), il XXVII Congresso<br />
Nazionale della Società Italiana di Chirurgia<br />
Oncologica (S.I.C.O.) (2003)<br />
ed il 107° Congresso Nazionale della<br />
Società Italiana di Chirurgia (SIC)<br />
(2005).<br />
II - CURRICULUM ROTARIANO<br />
Luciano Di<br />
Dal 1985 è Socio del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> <strong>Cagliari</strong><br />
Est D.2080 (ripetutamente Con-<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong><br />
Martino<br />
sigliere e Presidente e/o Componente<br />
delle Commissioni “Azione di Pub-<br />
<strong>Cagliari</strong> Est<br />
blico Interesse”, “Azione Internazionale”,<br />
“Azione Professionale” e “Azione in favore della Gioventù”;<br />
Vice Presidente del <strong>Club</strong> nell’anno rotariano 1992-93).<br />
Presidente del <strong>Club</strong> nell’anno rotariano 1995-96.<br />
Durante la sua Presidenza il <strong>Club</strong> è stato insignito della Citazione<br />
d’Onore dal Presidente Internazionale Bill Huntley.<br />
6 PHF<br />
Nell’anno rotariano 1996/97 è stato componente della Commissione<br />
Distrettuale <strong>Rotary</strong> per la Citta’.<br />
Dall’anno rotariano 1997/98 a tutt’oggi è Presidente della<br />
Commissione Distrettuale Scambio Giovani del D.2080.<br />
In questo periodo, ha organizzato 5 Forum Distrettuali sullo<br />
Scambio Giovani (1 ad Oristano, 2 a <strong>Cagliari</strong>, 1 a Sanluri, 1 a<br />
Rieti) e 5 Meeting Internazionali sul Programma Scambio<br />
Giovani del <strong>Rotary</strong> International (a <strong>Cagliari</strong> nel 1997 e nel<br />
2005, a Roma nel 2003, a Pompei nel 2004, ad Alghero/Sassari<br />
nell’aprile 2006) ai quali hanno partecipato alcuni tra i più<br />
qualificati esperti internazionali di questo programma.<br />
Ha ricoperto i seguenti incarichi presso il Centro Italiano Scambio<br />
Giovani – Multidistretto, negli anni rotariani:<br />
– 1997-1998 e 1998-99: Coordinatore per i Distretti Centro-<br />
Italia; Nuove Prospettive e Handicamp.<br />
– 1999-2000 e 2000-2001: Delegato Distrettuale Comitato Operativo.<br />
– 2001-2002: Responsabile Nazionale Scambi Annuali.<br />
– 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006: coordinatore<br />
Nazionale del Centro e Responsabile Scambi Annuali<br />
Attualmente: Coordinatore Nazionale del Centro e Responsabile<br />
Scambi Annuali<br />
Ha partecipato in qualità di Delegato, Moderatore e/o Relatore<br />
a 10 E.E.M.A. Conference(NorvegiaPortogallo,Finlandia,Austria,Francia,Olanda,Danimarca,<br />
Belgio, Germania e Turchia).<br />
Dal 2004 è Componente della Commissione Internazionale<br />
EEMA per la prevenzione delle molestie e degli abusi.<br />
Ha partecipato in qualità di relatore al XXII (Natal - 2002), XXIV<br />
(Victoria - 2004) e XXV (Sao Paulo – 2005) Brasilian and Latin<br />
American YEO Meeting. In queste circostanze gli sono<br />
stati conferiti due Attestati di Benemerenza della Associazione<br />
Brasiliana e Sud Americana scambio giovani del R.I. (ABIJ).<br />
Moderatore del Panel sulle Nuove Generazioni alla Pre-convention<br />
Scambio Giovani di Chicago, nel giugno 2005.<br />
Relatore (“Alternative and Non-traditional Exchange Projects”)<br />
alla Pre-convention Scambio Giovani di Malmoe, nel giugno<br />
2006.<br />
III – FAMIGLIA<br />
Coniugato con GEMMA ROCCA, insegnante di Filosofia e Storia<br />
presso il liceo classico “G.M. Dettori” di <strong>Cagliari</strong>.<br />
Ha 3 figli :<br />
ADRIANA, laureata in Medicina e Chirurgia, specialista in Neuropsichiatria<br />
Infantile, lavora da qualche anno presso la New<br />
York University di New York, N.Y.;<br />
PAOLO, Laureato in Ingegneria Meccanica, Planing Manager<br />
alla General Motor, sede di Torino;<br />
GIORGIO, laureato in Giurisprudenza, Praticante presso uno<br />
studio legale di Ventimiglia.<br />
13
VOCE del ROTARY<br />
Dal Distretto<br />
Maggio 2007<br />
Distretto 2080<br />
<strong>Rotary</strong> International<br />
Passaggio della Campana<br />
Roma, 27 giugno 2007, ore 19:30<br />
Villa Macchia Madama<br />
ECHI<br />
di un concerto<br />
Il <strong>Rotary</strong> e l’Acqua<br />
Parco della Musica<br />
23 marzo 2007<br />
Le cronache alle volte, per rigore legato al tema o per<br />
limitatezza di spazio, non possono rappresentare oltre quello<br />
che è stato vissuto in un certo momento. Quando il tema<br />
è bello, quando le immagini sono tante, viene voglia di<br />
riprendere il discorso.<br />
Il tema era l’Acqua, ovvero il <strong>Rotary</strong> e l’Acqua, trattato<br />
dal Distretto 2080 con la sensibilità e l’impegno necessari per<br />
avviare una iniziativa pluriannuale rotariana in Italia di sensibilizzazione<br />
verso questa sfida planetaria sull’acqua, già<br />
enfasi degli indirizzi di lavoro del <strong>Rotary</strong> International.<br />
Del Concerto del 23 marzo scorso – ove parole, immagini<br />
e note si sono intrecciate per far vivere il tema<br />
dell’Acqua – non è ovviamente qui possibile riportare le<br />
note musicali (è in allestimento un CD), ma sì qualche altra<br />
significativa immagine dopo quelle pubblicate nel numero<br />
scorso. Echi di un momento del quale magari un dettaglio,<br />
un’angolazione differente valgono tanto se non più dell’insieme,<br />
facendolo meglio rivivere .<br />
cmr<br />
14
VOCE del ROTARY Maggio 2007
VOCE del ROTARY<br />
Dal Distretto<br />
18<br />
Rotariani giovani<br />
e pregiudizi vecchi<br />
Il <strong>Rotary</strong> è cambiato (o, come è<br />
stato detto al Congresso di Forte<br />
Village, è il mondo che cambia<br />
ed il <strong>Rotary</strong> ne segue i cambiamenti),<br />
ma una cosa è rimasta pressoché<br />
immutata: la scarsa propensione<br />
ad ammettere i giovani.<br />
L’età media dei soci <strong>Rotary</strong> è ancora<br />
molto elevata, ma per fortuna<br />
qualche club, specie se di recente<br />
apertura, va in controtendenza.<br />
Quali sono i pregiudizi più comuni<br />
Non aver ancora raggiunto una posizione<br />
di rilievo nella propria professione,<br />
non avere la possibilità di<br />
pagare le quote sociali e la quota di<br />
ammissione, ecc.<br />
Su questo secondo motivo di diniego<br />
evito di soffermarmi. Penso che<br />
nessuno di noi sia in grado di fare,<br />
a priori, i conti in tasca all’eventuale<br />
candidato. Mi sembra poi oltremodo<br />
negativo ridurre il problema<br />
dell’ammissione dei giovani ad una<br />
mera questione di denaro. Una decisione<br />
del recente COL (apr. 2007)<br />
esenta comunque dal pagamento<br />
della quota di ammissione al <strong>Rotary</strong><br />
i giovani che sono stati soci attivi Rotaract<br />
negli ultimi due anni.<br />
Sulla posizione professionale ci sarebbe<br />
molto da dire. Certamente se<br />
vogliamo lavorare “a consuntivo”,<br />
ammettendo cioè professionisti o dirigenti<br />
“già arrivati” il problema non<br />
si pone. Non c’è nulla da cambiare:<br />
continueremo ad ammettere soci<br />
“maturi”.<br />
Sono invece dell’avviso che il nostro<br />
atteggiamento deve essere modificato<br />
proprio su questo punto: anziché<br />
raccogliere i frutti (dal punto di<br />
vista rotariano) di una vita professionale<br />
già spesa, dovremmo entrare<br />
nell’ordine di idee di investire per<br />
il futuro. Un giovane professionista<br />
che possiede, nel suo DNA, lo spirito<br />
di servizio e le altre caratteristiche<br />
richieste ai rotariani, non può rimanere<br />
fuori dalla nostra associazione<br />
solo per motivi anagrafici o<br />
perché pensiamo che il suo “redditometro”<br />
segni valori bassi. E poi,<br />
scusate la franchezza, non credo che<br />
per valutare le capacità professionali<br />
o la propensione alla carriera si<br />
SILVIO PICCIONI<br />
debba attendere la vigilia della pensione.<br />
Il buongiorno si vede dal mattino.<br />
Piuttosto, ci vogliamo domandare<br />
che criterio seguiamo per le ammissioni<br />
Andiamo avanti col passaparola<br />
o con la segnalazione dell’amico<br />
che ci propone sempre candidati<br />
anziani, o facciamo un lavoro pianificato<br />
partendo magari dalla revisione<br />
delle classifiche E in quest’ultimo<br />
caso siamo proprio sicuri<br />
di dover pretendere che la classifica<br />
venga coperta solo dal suo massimo<br />
esponente del territorio Non<br />
dimentichiamo che ora è possibile<br />
ammettere più rappresentanti dello<br />
stesso settore e, a mio avviso, certamente<br />
non tutti debbono essere<br />
al top della carriera.<br />
E perché non parlare delle occasioni<br />
perse trascurando gli “alumni” I<br />
<strong>Club</strong> che patrocinano un candidato<br />
ad una borsa di studio od un partecipante<br />
al GSE, al momento della<br />
candidatura si fanno in quattro: telefonano<br />
con assiduità al presidente<br />
della relativa commissione, sono<br />
molto solleciti nell’allestimento della<br />
pratica che fanno arrivare velocemente<br />
al Distretto, ne seguono l’iter<br />
ecc. Cosa succede dopo Al massimo<br />
una breve relazione al rientro<br />
degli interessati e poi tutto cade nel<br />
dimenticatoio.<br />
<strong>Rotary</strong> International e Fondazione<br />
<strong>Rotary</strong> investono cospicue risorse<br />
per i propri programmi. Ogni anno,<br />
nel mondo, <strong>Club</strong> e Distretti forniscono<br />
corsi di formazione a circa<br />
20.000 giovani tramite i RYLA, altri<br />
10.000 studenti e giovani professionisti<br />
hanno l’opportunità di frequentare<br />
corsi di studio all’estero attraverso<br />
Borse degli ambasciatori,<br />
Scambio Giovani e Scambio Gruppi<br />
di Studio. I <strong>Club</strong> Interact e Rotaract<br />
hanno una consistenza media di circa<br />
400.000 ragazzi. Questi programmi,<br />
che attraggono i giovani più<br />
promettenti, formano i leader del futuro.<br />
Perché non tenere conto della<br />
loro esperienza acquisita nel <strong>Rotary</strong><br />
coinvolgendoli nelle nostre attività<br />
per poi ammetterli come soci Sarebbe<br />
un giusto ritorno sui nostri investimenti.<br />
Ma allo stato attuale solo una modesta<br />
percentuale di Rotariani proviene<br />
dagli alumni, nonostante un<br />
elevato interesse degli stessi all’affiliazione<br />
al <strong>Rotary</strong>. Purtroppo questo<br />
interesse si affievolisce col passare<br />
del tempo per mancanza di contatti<br />
con l’associazione. E’ quindi necessario<br />
tenerli vicini a noi sin dall’inizio,<br />
seguirne la evoluzione professionale,<br />
(istituendo appositi database!!!),<br />
e chiamarli periodicamente<br />
a raccolta rendendoli protagonisti<br />
di nostre attività. E soprattutto,<br />
al momento opportuno, è necessario<br />
invitarli ad aderire alla nostra<br />
Associazione (secondo una ricerca<br />
del R.I., ciò non è stato mai<br />
fatto per il 60% degli alumni SGS e<br />
Rotaract e per l’82% degli ex borsisti).<br />
Interessanti anche alcune delle motivazioni<br />
di coloro che non sono interessati<br />
al <strong>Rotary</strong> emerse dalla stessa<br />
ricerca:<br />
• costi di affiliazione eccessivi;<br />
• eccessiva differenza di età con gli<br />
attuali soci;<br />
• prevalenza numerica degli uomini.<br />
Recentemente sono stati forniti ai<br />
<strong>Club</strong> del nostro Distretto gli elenchi<br />
relativi ai rotaractiani usciti negli ultimi<br />
anni. Il messaggio era: esaminate<br />
gli elenchi, seguite i progressi<br />
professionali degli ex, per una eventuale<br />
ammissione al <strong>Rotary</strong>, coinvolgeteli<br />
nelle attività del vostro club,<br />
curate per il futuro l’aggiornamento<br />
degli elenchi.<br />
Lo stesso criterio può essere seguito<br />
per gli alumni degli altri programmi.<br />
Mi rendo conto che è un lavoro tutto<br />
da inventare, ma a noi certe sfide<br />
piacciono. In caso contrario<br />
saremmo costretti ad ammettere<br />
che i nostri investimenti nei giovani<br />
rimangono infruttiferi. Ne vale<br />
la pena<br />
GIOVANISSIMI<br />
Immagini e note dell’evento dello scorso 17 aprile<br />
Teniamoci da parte questa foto e quelle più<br />
oltre riportate nel Capitolo “NOTE e NOTIZIE dai<br />
<strong>Club</strong>” (R.C. Roma) che presentano il gruppo dei giovanissimi<br />
nuovi associati. È l’augurio a riconoscervi un<br />
giorno, in un futuro che vogliamo pensare bello per<br />
tutto il mondo, i lineamenti giovanissimi di chi sarebbe<br />
poi diventato, magari, Presidente del <strong>Rotary</strong><br />
International.<br />
cmr<br />
Un momento della cerimonia: il Governatore Ing. Roberto IVALDI,<br />
appunta il primo distintivo Interact del nuovo, ricostituito club ITC Roma<br />
Maggio 2007<br />
Dal Distretto<br />
19
VOCE del ROTARY<br />
Dal Distretto<br />
Maggio 2007<br />
Dalla Redazione<br />
Sollecito Quote per la<br />
<strong>Rotary</strong> Foundation<br />
Antonio Lico PDG<br />
Coordinatore Distrettuale<br />
Distretto 2080<br />
a cura di CMR<br />
Quadro<br />
dell’Attività Progettuale<br />
dei <strong>Club</strong><br />
Ai Presidenti dei <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> del Distretto 2080<br />
Agli Assistenti del Governatore<br />
e p.c. Al Governatore Roberto Ivaldi<br />
Roma, 29 Marzo 2007<br />
Care amiche e cari amici Presidenti,<br />
siamo al mese di aprile e come ogni anno entriamo<br />
nel vivo dell’operazione versamenti a favore della<br />
Fondazione <strong>Rotary</strong> da parte dei <strong>Club</strong> per onorare, nei<br />
limiti del possibile, l’impegno assunto per il programma<br />
“Ogni Rotariano Ogni Anno”<br />
Richiamo la Vostra attenzione sul fatto che in base<br />
a quanto previsto dalle norme in vigore, al 31 marzo<br />
ogni <strong>Club</strong> dovrebbe aver provveduto al versamento<br />
del 67% della somma programmata.<br />
E’ anche vero che c’è tempo fino al 30 giugno per<br />
onorare l’impegno assunto ma visto l’attuale molto<br />
favorevole, rapporto di cambio E / US$ mi permetto<br />
di suggerire di cogliere questa opportunità per effettuare<br />
ora il versamento a favore del FONDO AN-<br />
NUALE della <strong>Rotary</strong> Foundation.<br />
Con i miei più cordiali saluti<br />
Tony<br />
Distretto 2080<br />
Anno 2006 - 07<br />
Le tabelle che seguono rappresentano il lavoro concreto portato<br />
avanti dai <strong>Club</strong> attraverso varie modalità di servizio (progettualità,<br />
iniziative, contributi) nei vari campi della loro attività, quì conglobati<br />
nei capitoli (“enfasi” del RI) ACQUA, SANITÀ, POVERTÀ (e<br />
FAME), ALFABETIZZAZIONE ed anche CULTURA e CIVICO.<br />
Raggiunta quota<br />
232<br />
iniziative<br />
Lo scopo di questa analisi e sua pubblicazione:<br />
A) Rendere merito ai <strong>Club</strong> che si impegnano nell’allestimento di<br />
opere ed attività significative e che possono costituire esempio e<br />
spunto per altri <strong>Club</strong> (anche per co-partecipazioni).<br />
B) Raffigurare il quadro complessivo (nel Distretto) dell’attività progettuale portata avanti nell’anno:<br />
bilancio del lavoro ancora in corso o realizzato.<br />
Civico<br />
Acqua<br />
Sanità<br />
Progetti<br />
Ripartizione per settori<br />
Culturale<br />
Povertà<br />
Alfabetizzazione<br />
20<br />
21
VOCE del ROTARY<br />
Maggio 2007<br />
Dalla Redazione<br />
Dalla Redazione<br />
<strong>Rotary</strong><br />
<strong>Club</strong><br />
Colori:<br />
Color Giallo:<br />
PROGETTI PER SETTORE<br />
Denominazione<br />
s/ tipologia progettuale<br />
Solo contributo finanziario<br />
TOTALE Progetti (alla data)<br />
Totale Contribuzioni (alla data)<br />
Denominazione Progetto-Iniziativa<br />
Albano laziale -Albalonga progetto mensa “Anna Bocci”<br />
Contributo attrezzature “Nereo” (Protezione Civile)<br />
progetto Adesivi sensibilizzazine uso Acqua<br />
progetto “Post Polio-Pluus”<br />
progetto Scuola<br />
Alghero<br />
Premio Angelo Roth, lavori universitari in chirurgia e ortopedia<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Bosa<br />
Progetto pozzi Eritrea<br />
Progetto “campi estivi”<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
<strong>Cagliari</strong> Anfiteatro Progetto “Martina” Alfab.ne Donne Afgane<br />
<strong>Cagliari</strong> Est<br />
Progetto “Una goccia per il Mozambico”<br />
Progetto Nassiria<br />
<strong>Cagliari</strong> <strong>Nord</strong><br />
Progetto “Martina” Alfab.ne Donne Afgane<br />
Contributo Materiale didattico Missione Camp garba, kenia<br />
Contributo Casa Riposo Comune di <strong>Cagliari</strong><br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
<strong>Cagliari</strong> S- C.<strong>Nord</strong>-Ca. Trofeo Challenge <strong>Rotary</strong> Cup (Vela) per donazioni alla RF<br />
Carbonia<br />
Progetto “Sreening patologie visive e scheletriche”<br />
Progetto “Perfezionamento musicale”<br />
Cassino<br />
Progetto “Dispensario pediatrico - Costa d’Avorio<br />
Cerveteri Ladispoli Progetto Forum del Tirreno (continuazione)<br />
Civitavecchia<br />
Progetto Canile Municipale<br />
Progetto Scuola in M.G. Ivato (Madagascar):<br />
Progetto restauro Fone Ficoncella<br />
Premio Luciano vianelli<br />
Colleferro<br />
Progetto Approvvigionamento Acqua Makumbì ( Congo)<br />
Contributi solidarietà<br />
Progetto promozione Adozione Villaggi (Zambia)<br />
Progetto “ADE”, alfabetizzazione bambini extra- comuni.<br />
Progetto “Scacchi a scuola”<br />
Dorgali<br />
Progetto Acqua Marocco<br />
Progetto “Premio Orgoglio professionale”<br />
Progetto “Prevenzione” c/o scuole - triennale<br />
Fiuggi<br />
Prog. Floracultura<br />
Flaminia Romana<br />
Progetto parco Giochi a Civita Castellana<br />
Progetto Libreria per scuola<br />
Contributo Pozzo Burchina Faso<br />
Formia Gaeta<br />
Progetto “Strada Magistra” (asfaltatura)<br />
Prog. BLOG-Mobilità<br />
Concorso “Certamen Vitruvium”<br />
Guidonia Montecelio ProgettoRiqualificazione Basilica S.Sinforosa<br />
Progetto Riqualificazione Pineta S.Angelo Romano<br />
Progetto Oratorio Parrocchia S.maria del Popolo Villalba<br />
Progetto Premio Lapis Tiburtinum<br />
Progetto Piazza Francesco Baracca<br />
Progetto Alfabetizzazione<br />
Progetto Annullo postale 30 anni Guidonia Montecelio<br />
Progetto Arredo Urbano- parcamento Aereo<br />
Progetto Fedeltà al lavoro<br />
Progetto sanità “Ada” (Oculistica e Obesità)<br />
Iglesias<br />
Premio “Iglesias che produce”<br />
La Maddalena C.S. Contributo a progetti Risorse Idriche<br />
Latina<br />
Progetto asfaltatura strada<br />
Premio Mirella Barbato<br />
Progetto Vie dell'Acqua<br />
progetto Sicurezza Stradale<br />
Latina Circeo<br />
Rassegna Teatrale<br />
Premio C.Oreste "Smaltimento rif."<br />
Progetto Rampa<br />
Latina Monti Lepini Sostegno a Unione Naz. Volontari pro Ciechi<br />
Macomer<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Nuoro<br />
Contributo Progetto acqua Marocco (partecipazione con Dorgali)<br />
Progetto “Sentieri”( idee per..)<br />
Progetto Planetario Ist. Tec. Com. Salvatore Satta<br />
Ogliastra<br />
Contributo e Studio iniziative assieme a RC Dorgali<br />
Contributo interclub “Sistema approv.to idrico Akrur, Eritrea”<br />
Oristano<br />
Contributo interclub “Sistema approv.to idrico Akrur, Eritrea”<br />
Ozieri<br />
Contributo interclub “Sistema approv.to idrico Akrur, Eritrea”<br />
Sostegno (interclub) pozzi in Mozambico<br />
Settori<br />
Acqua Sanità Povertà Alfab.ne Culturale<br />
Civico<br />
e altro<br />
TOTALE<br />
18 32 21 20 35 49 175<br />
26 12 8 3 5 3 57<br />
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1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
Pomezia Lavinium<br />
Rieti<br />
Roma<br />
Roma Appia Antica<br />
Roma Cassia<br />
Roma Castelli Romani<br />
Roma Centenario<br />
Roma Colosseo<br />
Roma Foro Italico<br />
Roma Est<br />
Roma Eur<br />
Roma Mediterraneo<br />
Roma Monte Mario<br />
Roma <strong>Nord</strong><br />
Roma <strong>Nord</strong> Est<br />
Roma <strong>Nord</strong> Ovest<br />
Roma Olgiata<br />
Roma Ovest<br />
Roma Palatino<br />
Roma Parioli<br />
Sostegno Assoc. “Nino e Gabriella” (pazienti neopl. e terminali)<br />
Sosteggno Iniziative Valorizzazione Lingua sarda<br />
Progetto “Matinée Ippico”<br />
Progetto Educazione Stradale Scuole Elementari (“Lascia un segnale”)<br />
Contributo Missione Bam Goré - CIAD<br />
contributo a Comboniani in Africa<br />
contributo Adozioni a distanza (Africa)<br />
Progetto Forum su Ricerca Farmaceutica<br />
Progetto Forum Sviluppo Area Pontina<br />
Progetto Protocollo d’Intesa con Comuni Pomezia e Ardea (umanit.- cult.-servizi)<br />
Progetto Task force ( medico/legale/ amm.va) p/immigrati (Caritas & Comune)<br />
Contributo Risorse Idriche Malawi<br />
Progetto Idrico Malawi<br />
Progetto Corso Italiano per immigrati (continuazione)<br />
Contributo Progetti idrici Africa<br />
Progetto Casa Romana Anziano inaug. (“Nosso Brasil”/Morros)<br />
Progetto Adozioni scolastiche a distanza -continuazione (“Nosso Brasil/Edu)<br />
Costruzione n° 1 abitazione per indigenti (“Nosso Brasil/Morro tres)<br />
Progetto 3H Bahia ( “Nosso Brasil” )<br />
Progetto Premio Salute e Ambiente<br />
Progetto “Rete acqua Villaggio Togba”, Benin<br />
Contributo Scuola restauro Rebibbia<br />
Progetto Consulenza professionale a indigenti<br />
Progetto Sedificio scolastico Cordoba (Argentina)<br />
Progetto centro orientamento professionale Studenti<br />
Contributo restauro S.Anselmo (Aventino)<br />
Contributo Medical center Assaf H. Gerusalemme<br />
Progetto Premio “Una vita per….”<br />
Contributo Acqua Marocco (partecip. con Dorgali)<br />
Contributo Acqua Villaggio Togba, Benin<br />
Contributo progetto DREAM HIV Malawi S.Egidio<br />
Premio Veio (continuazione)<br />
Progetto “Mentore” - borse studio a scuola del Municipio Roma<br />
Progetto “Formazione Mediterraneo”<br />
Progetto Studio Inquinamento Indoor<br />
Progetto Banca Consulenze professionali per indigenti<br />
Contributo Malati AIDS Casa Pino<br />
Progetto Monitoraggio igiene territorio locale<br />
Progetto idrico Africa<br />
Progetto “I nostri figli” - Sindrome da maltrattamento<br />
Progetto “Mille e una goccia” (Moulay B.)<br />
Progetto “Alfabetizzazione in Brasile (Amazzonia)<br />
Contributo e Partecipazione Azione Padri Comboniani (Brasile)<br />
Progetto Corso guida per disabili<br />
Contributo Risorse Idriche: pozzo in Africa<br />
Progetto Ambulanza (per Roma)<br />
Progetto Intolleranze alimentari infantili /celiaci (Africa)<br />
Contributo Acqua Marocco (partecip. con Dorgali)<br />
Progetto “Sportello del cittadino” con Municipio II° (continuazione)<br />
Progetto biblioteca in sciuola romana<br />
Progetto Sovvenzioni docenti per PVS<br />
Inaugurazione e avvio Casa Romana Anziano 1 unità (“Nosso Brasil”/Morros)<br />
Contributo Progetto Risorse Idriche Benin<br />
Progetto Attrezzature ambulatoriali Roma<br />
Progetto Assistenza Anziani (Roma)<br />
Contributo. Ospedale Anyama (Costa d’Avorio)<br />
Progetto adeguamento norme portatori handicap _ Biblioteca c. Rispoli<br />
Contributo progetto Qaqa Punku, Calapuja-Perù<br />
Progetto Censimento e Premio a Iniziative di eccellenza nell’imprenditoria a Roma<br />
Contributo e sostegno per adeguamento strutturale Comunità Maria Silvia<br />
Contributo e sostegno al Progetto “Learning to fly”, Ist. Vaccari - Disabilità<br />
Contributo a progetto Tanzania Roma S.Est (Nyumba Yetu)<br />
Progetto Assistenza Anziani (San Pietro in Vincoli, RM)<br />
Progetto “Casablanca Oasis”<br />
Progetto Pozzo acqua Etiopia (Scuola Tigrai)<br />
Progetto Biblioteca Centro Anziani, Municipio XVIII, Roma<br />
Progetto tele-medicina World Wide<br />
Progetto rinnovamento premio Casalegno<br />
Sostegno base a CRE (Centro reabilitazione Equestre)<br />
Progetto “scuole sicure” e defribillatore<br />
Progetto “Ludoteca” al Policli. U. 1° - Ematologia pediatrica<br />
Progetto “disabili” P.V. (continuazione)<br />
Progetto “Calendario” (continuazione)<br />
Progetto “isola Socotra” (yemen) -incubatrice - con ONU e Policl. U.1°<br />
Progetto urbanistico Piazza Cuba<br />
Progetto “orientamento professione” (Liceo de Santis, RM -continuazione)<br />
Progetto Interaract Educazione Immagine<br />
Progetto Biblioteca Ruspoli (palazzo d. Panphili)<br />
Progetto RYLA Comunicazione Mass media - Giovani<br />
Progetto Alfabetizzazione (linguistica/didattica) per extracomunnitari (cont.ne)<br />
Progetto “Renovazio Urbis”<br />
Progetto Potabilizzazione rete idrica Cucapà (messico)<br />
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22<br />
23
VOCE del ROTARY<br />
Dalla Redazione<br />
Roma Prati<br />
Roma Sud<br />
Roma Sud Est<br />
Roma Sud Ovest<br />
Roma Tevere<br />
Roma Tirreno<br />
Porto Torres<br />
Ad oggi, inizio di maggio, l’insieme delle iniziative rotariane portate avanti dai <strong>Club</strong> nell’anno 2006-07 ovvero Nuovi progetti e/o<br />
gestione in vita di precedenti progetti, Sostegni e Contributi mirati, è arrivato a “quota 232”. Una cifra che si arricchirà magaricon<br />
le ultime rilevazioni entro il prossimo Giugno 2007.<br />
24<br />
Contributo materiale didattico I.Tec. Calamandrei<br />
Progetto MG per Hospital Lod - israel<br />
Progetto scolarizzazione bambini degenti<br />
Progetto Adozione personale medico Tanzania<br />
Contributo Ristr. Laboratorio teatrale<br />
Contributo Ambulanza pediatrica<br />
Contributo a Giovane dipl. Conserv.<br />
Contributo a L.Filo d'Oro (P.Ara Pacis)<br />
Prog. Premio Sport (campioni de pass)l<br />
Premio “Musica”<br />
Studio Sponde tevere<br />
Studio Radom<br />
Progetto Centro orientamento scolastico (Ist. Raffaello)<br />
Progetto Festa del varo (attività marinare e pesca del litorale; coll.con Munic.XIII)<br />
Progetto idrico Ismani<br />
Contributo Progetto Jandira Adozioni a distanza<br />
Progetto Laboratorio didattico: Tutela e Salvaguardia della natura<br />
Progetto Salvamamme e casetta Salvamamme al S.Camillo<br />
Progetto Orientamento professionale: Incontri con Studenti<br />
Progetto Tanzania(Nyumba Yetu): Cucina e farmaci per Casa acc.za orfani (AIDS)<br />
Contributo Progetto Huruma (Nairobi)<br />
Progetto intollerqanze alimentari infantili (Africa)<br />
Progetto Alfabetizzazione<br />
Progetti in Burchina Faso<br />
Progetto Conservazione Mura Aureliane<br />
Progetto Conservazione Mosaici Foro Italico<br />
Progetto recupero aereo Fiat G50 (Serbia)<br />
Progetto Residenza Familiare Ospedaliera<br />
Biblioteca a Goma<br />
progetto (cont.ne) Casa Ibrahima (Malika)<br />
Convegno gestione Acque<br />
Progetto DVD Storia e musiche della città<br />
Progetto Panificio"Tiebani -Mali<br />
Sabina Tevere<br />
Sanluri Medio Campidano Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Sassari<br />
Progetto Itinerario Turisrico culturale della città<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Premio Musicale A.C.<br />
Sassari <strong>Nord</strong><br />
Sassari Silky<br />
Siniscola<br />
Subiaco<br />
Tempio Pausania<br />
Terracina Fondi<br />
Tivoli<br />
Viterbo<br />
Viterbo Ciminia L.V.<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Progetto Tram slitta - raccolta giocattoli per bambini poveri<br />
Contributo progetti Pozzi in Mozambico<br />
Progetto protesi odotoiatriche per immunodepressi.<br />
Contributo Sistema Risorse Idriche Missione Akrur, Eritrea<br />
Progetto “Viniscola” (continuazione)<br />
Ristrutturazione artistica del molo della caletta<br />
Progetto Parco Giochi<br />
Progetto Vela per diversamente abili<br />
Progetto interclub “Sistema approv.to idrico Akrur, Eritrea”<br />
Contributo Acqua Marocco (partecip. con Dorgali)<br />
Progetto restauro dipinti a Sutri<br />
Studio Valle Aniene<br />
Libro Petrarca<br />
Progetto Rilancio Vestigia archeologiche<br />
Progetto Idrico Mozambico (RC Beica)<br />
Progetto “Domus” (preservazione archeologica)<br />
Progetto “Dia Bambi”<br />
Progetto percorso “Passi nella Storia”<br />
Progetto Riscopriamo il Duomo<br />
Progetto Congo generatore elettrico<br />
Progetto Trasporto medicinali Madagascar<br />
Progetto patente informatica ai giovani<br />
Progetto Borse Studio c/o Imprese<br />
Seminari Formativi per stranieri<br />
Premio Giovani “Lapis Tiburtinus” sull’uso del Travertino romano<br />
Premio G”Gocce d’Iro”, Documentari, Mostra<br />
Progetto “Dono per la vita” (Donazione Organi )<br />
Progetto valorizz.ne patrim. stor/art./cult. Viterbo e Tuscia (p. giovani laur.ti)<br />
Progetto Lago di Vico<br />
Progetto Casa Accoglienza “Nonna Anna”<br />
Progetto restauro Dipinto”San Paolo porta Croce” (Sutri)<br />
Contributo APIM Panvei- Maharashtra (India)<br />
TOTALE Progetti (alla data)<br />
TOTALE Azioni di sostegno/contributo a Progetti (alla data)<br />
TOTALE GENERALE INIZIATIVE<br />
QUESTO E' FARE ROTARY!<br />
1 1<br />
1 1<br />
1 1<br />
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44 44 29 23 40 52 232<br />
Note e Notizie dai <strong>Club</strong><br />
Questa rubrica riporta acluni principali eventi in merito a Programmi e attività dei <strong>Club</strong>. Sono selettivamente<br />
ospitati quelli che siano dai <strong>Club</strong> stessi giudicati di particolare, rilevante interesse per l’apprezzamento dei lettori<br />
della Rivista o per l’aggiornamento del QUADRO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE DEI CLUB.<br />
R.C. Roma Sud Ovest<br />
In occasione del Natale di<br />
Roma il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma<br />
Sud Ovest in collaborazione<br />
con la Facoltà di Architettura Valle Giulia<br />
dell’Università la Sapienza promuove un<br />
incontro per sensibilizzare le Pubbliche<br />
Istituzioni competenti, gli addetti ai lavori,<br />
gli organi d’informazione e gli studenti, circa<br />
la salvaguardia e gli interventi conservativi<br />
delle Mura Aureliane e dei mosaici del Foro<br />
Italico.<br />
Da diversi anni il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Sud<br />
Ovest, con le sue attività di pubblico<br />
interesse, si occupa di queste due importanti<br />
opere della città, vista la loro valenza storicoarchitettonico-artistica<br />
che rappresentano,<br />
fornendo proposte concrete e sollecitando<br />
iniziative culturali e divulgative.<br />
Organizzazione:<br />
Prof.ssa Donatella Scatena<br />
Luigi Marroni<br />
ROTARY CLUB ROMA SUD OVEST<br />
Segreteria: 00144 Roma<br />
Viale Pasteur, 70<br />
Tel. e fax 063340196 - 3288871224<br />
email: segreteria@rotaryromasudovest.org<br />
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA<br />
LA SAPIENZA, FACOLTÀ DI<br />
ARCHITETTURA VALLE GIULIA<br />
00197 Roma, Via A. Gramsci, 53<br />
Tel. 0649919123 - fax 0649919290<br />
www.architetturavallegiulia.it<br />
email: presidenzavallegiulia@uniroma1.it<br />
Maggio 2007<br />
COMUNICATO STAMPA<br />
Tutela a Roma tra antico e moderno, due proposte: Le Mura Aureliane, i Mosaici del Foro Italico<br />
È dal 1991 che il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Sud Ovest ha preso a cuore le sorti delle Mura Aureliane.<br />
Questa cinta muraria che si estendeva per 19 chilometri, di cui circa 12 ancora esistenti, ha difeso la città di Roma dai tempi<br />
dell’Impero Romano fino al 1860.<br />
E tutto sommato la cinta muraria, risulta ancora in discrete condizioni malgrado i guasti provocati dagli uomini e dal tempo.<br />
Importanti sono anche le sue porte imperiali e papali: opere, alcune, di grandi artisti del passato.<br />
Il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Sud Ovest in questi anni ha cercato in ogni modo di sensibilizzare le istituzioni preposte perché provvedessero<br />
alla tutela e alla valorizzazione di questo grandioso monumento.<br />
Il maggiore impegno si è avuto in preparazione dell’ultimo Anno Santo, quando il Comune di Roma realizzò il progetto preparato<br />
dalla Commissione rotariana per valorizzare le Mura stesse nel tratto tra la Basilica di Santa Croce e la Basilica di S.<br />
Giovanni, con la demolizione dei vetusti capannoni ATAC e la realizzazione di un parco pubblico.<br />
L’impegno fu notevole anche in seguito ai crolli verificatisi in prossimità di Porta S. Sebastiano, quando furono sollecitati imponenti<br />
lavori di un restauro che è stato completato l’anno scorso.<br />
25
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
Dal 2002, il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma<br />
Sud Ovest, ha cominciato<br />
ad occuparsi anche di<br />
un altro patrimonio artistico<br />
della nostra città che sta<br />
per essere distrutto.<br />
Si tratta dei Mosaici del<br />
Foro Italico, la più estesa<br />
superficie decorata a mosaico,<br />
frutto del genio artistico<br />
dei maggiori artisti<br />
che operavano a Roma nella<br />
prima metà del secolo<br />
scorso.<br />
Questi splendidi mosaici<br />
sulla pavimentazione, purtroppo,<br />
stanno per scomparire.<br />
Infatti quest’area è sottoposta<br />
in continuazione al<br />
calpestio di migliaia di tifosi,<br />
spesso turbolenti, che<br />
vengono contrastati, per necessità, dagli automezzi della polizia<br />
costretti a compiere veri e propri deleteri caroselli sugli artistici<br />
mosaici.<br />
Il Convegno si è svolto 19 aprile 2007 nella Facoltà di Architettura – Valle Giulia, dell’Università “La Sapienza”<br />
di Roma.<br />
Il Preside della Facoltà Prof. Benedetto TODARO ed il Presidente del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> ROMA SUD-OVEST Dott. Roberto RAMELLI<br />
di CELLE hanno aperto il Convegno e Relatori sono stati: Prof. Giorgio MURATORE, moderatore; per le Mura Aureliane: Professori<br />
Antonino TERRANOVA, Paola FALINI e Rossana MANCINI; per il Foro Italico<br />
e i Mosaici: Prof. Giuseppe STRAPPA.<br />
C’è stato anche l’intervento dello scultore Angelo CANEVARI, figlio del pittore che<br />
realizzò molti dei disegni utilizzati per i Mosaici.<br />
L’apporto visivo è stato fornito da Luigi MARRONI, con la proiezione di immagini inedite<br />
relative ai due monumenti.<br />
Ha concluso il Convegno l’Ing. Roberto IVALDI, Governatore del Distretto 2080 del<br />
<strong>Rotary</strong> International e Autore di un prestigioso e ponderoso volume di oltre 600 pagine,<br />
edito da Newton & Compton editori, che ha per argomento sia la struttura architettonica<br />
che gli eventi storici dei quali è stata protagonista la Cintura Muraria di<br />
Roma, un grandioso monumento unico al mondo, finora poco conosciuto e che ora<br />
viene indicato come limite del centro storico cittadino.<br />
Parziale della copertina del volume<br />
PREMIO<br />
“LA RUOTA D’ORO”<br />
per l’Artigianato artistico 2007<br />
MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI<br />
Roma - Piazza G. Marconi, 8 - 9 maggio 2007 - ore 17,30<br />
Organizzazione:<br />
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari<br />
Segreteria: Tel. 065917745 - Fax 065911848<br />
email: popolari@arti.beniculturali.it<br />
<strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Sud Ovest<br />
Segreteria: Tel. e Fax 0653340196 - cell. 3288871224<br />
email: segreteria@rotaryromasudovest.org<br />
E come se non bastasse, il luogo è diventato una palestra<br />
abituale per le scatenate esercitazioni dei tanti pattinatori<br />
che con i loro salti, contribuiscono a sconnettere<br />
le restanti tessere degli artistici mosaici.<br />
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, sia sulle Mura Aureliane<br />
che sui Mosaici del Foro Italico, il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong><br />
Roma Sud Ovest ha organizzato un Convegno al quale<br />
sono stati invitati i giornalisti delle maggiori testate romane,<br />
oltre ad esponenti del Ministero dei Beni Culturali,<br />
del Comune, del CONI e della Regione.<br />
26<br />
COMUNICATO STAMPA<br />
PER IL PREMIO «LA RUOTA D’ORO»<br />
Quello dell’Artigianato Artistico è un autentico mondo con mille sfaccettature e con tanti problemi, sempre più gravi nell’attuale<br />
frenetico periodo del consumismo. L’Artigianato Artistico è un bene prezioso che il <strong>Rotary</strong> Roma Sud Ovest, intende da<br />
più di venti anni salvaguardare e valorizzare. Per questo nel 1986 fu istituito il Premio “La Ruota D’Oro”.<br />
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti. Migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione e una miriade di artigiani<br />
ha avuto la possibilità di esporre il meglio delle loro produzioni artistiche.<br />
E in occasione del Premio, sono stati organizzati quasi ogni anno, Convegni importanti con la partecipazione anche delle Istituzioni<br />
e con l’intervento di personaggi di spicco. Góethe, a ragione, diceva: “Quando l’artista lavora, ha un occhio toccante<br />
e una mano vedente” e in quest’ottica, hanno partecipato alla manifestazione uomini indimenticabili: Giuseppe Lucci, Liutaio<br />
di fama internazionale; Celestino Giampaoli, Capo incisore e medaglista della Zecca di Stato; i Restauratori della Cappella Sistina,<br />
i Maestri artigiani del Quirinale, fino agli straordinari Creatori di strutture e scenografie di Cinecittà che hanno reso famoso<br />
questo Centro di Produzione fin dai lontani tempi del Kolossal “Ben Hur”.<br />
Non era stato ancora preso in considerazione un campo che con l’Arte ha molta affinità e che spesso diventa vera espressione<br />
artistica: “LA FOTOGRAFIA E IL SUO MONDO”.<br />
E questo è il tema del Premio “La Ruota D’Oro 2007”che si svolge il 9 Maggio in una sede dei Beni Culturali, il Museo delle<br />
Arti e Tradizioni Popolari all’EUR. Partecipano al Premio 13 tra i migliori Fotografi professionisti della Capitale e 4 promettenti<br />
giovani appartenenti a due prestigiose scuole di Fotografia.<br />
I lavori presentati sono stati selezionati da una qualificata Commissione presieduta da Mario Verdone e per concessione dell’attivissimo<br />
Direttore del Museo, Prof.ssa Stefania Massari, resteranno esposti in quella importante sede, fino al mese di Settembre.<br />
I premi previsti sono due: il primo per i Fotografi professionisti e l’altro per gli allievi.<br />
Essi consistono, come di solito, in una medaglia dello Scultore Angelo Canevari, inserita con fantasia, in una struttura di plexiglass,<br />
che ricorda da vicino la mitica LEICA (una invenzione concepita dal Pubblicitario Luigi Marroni).<br />
A tutti i fotografi selezionati verrà consegnata una menzione d’onore su una artistica pergamena con lo stemma del <strong>Rotary</strong>.<br />
La manifestazione verrà presenziata dal Governatore del Distretto 2080 del <strong>Rotary</strong> International Ing. Roberto Ivaldi che trarrà<br />
le conclusioni e saluterà i premiati, i rotariani e gli ospiti, prima del rituale, conclusivo Cocktail.<br />
27
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
R.C. Roma<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
SERATA INTERACT<br />
R.C. Subiaco<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
“CONCA BELLA CHE L’ANIENE RIGA”<br />
Carta Costitutiva<br />
per il ricostituito Interact Roma.<br />
Alla presenza del Governatore Roberto<br />
Ivaldi, del Coordinatore Giovani, Silvio PIC-<br />
CIONI e della Responsabile Distrettuale<br />
Interact Carla CECCHETTI è stata celebrata<br />
la semplice ma formale cerimonia della consegna<br />
della Carta all’Interact Roma, patrocinato<br />
dall’omonimo <strong>Club</strong>, con l’iniziale partecipazione<br />
di ben 14 giovanissimi Membri. È<br />
bello citare i loro nomi. Essi sono una parte<br />
del futuro del <strong>Rotary</strong> che, con essi, inizia la<br />
sua semina di valori e di formazione ai primi<br />
impegni associativi e sociali.<br />
I nomi degli associati Interact Roma:<br />
Armeni Valeria<br />
Astrologo Federica<br />
Caravita Francesco<br />
Ciacchella Domiziana<br />
Ciaccheri Fabio Massimo<br />
D’Arrigo Valentina<br />
De Simone Sofia<br />
Gallo Vittoria<br />
Gallo Caterina<br />
Heusch Lupo<br />
Misasi Niccolò<br />
Ribecchi Valerio<br />
Rossi Michela<br />
Saloli Beatrice<br />
Sonnino Silvani Laura<br />
Tudini Giacomo<br />
Consigliere<br />
Prefetto<br />
Presidente<br />
Segretario<br />
Tesoriere<br />
Consigliere<br />
Vice Presidente<br />
Consigliere<br />
Le parole del Fogazzaro marcano l’iniziativa<br />
del <strong>Club</strong> (Convegno in maggio)<br />
per la valorizzazione turistica<br />
dell’Alta Valle dell’Aniene, parco dei<br />
Monti Simbruini, iniziando da un progetto<br />
di salvaguardia dei luoghi che, maturato attraverso studi e rilevazioni<br />
sugli aspetti storici, archeologici, ambientali e turistici, possa essere presentato<br />
alla Regione.<br />
SOTTO IL SEGNO DELLA CULTURA<br />
Gemellaggio rotariano<br />
fra il RC Subiaco e RC Gordes<br />
L’incontro fra i due <strong>Club</strong> – dell’ Italia e della Francia – ha già prodotto, oltre all’avvicinamento<br />
umano delle rispettive comunità, concreti segni di attività e di realizzazioni in comune,<br />
come nei propositi originali.<br />
Senso e dati di questa intesa sono descritti nella<br />
presentazione della bellissima pubblicazione “Francesco<br />
Petrarca” di cui si riportano accanto la copertina<br />
e la pagina iniziale che ben introduce all’opera.<br />
Voce del <strong>Rotary</strong>, grazie alla visita del Governatore<br />
al <strong>Club</strong> in queste settimane , ne è venuta a conoscenza<br />
ed è lieta di portare all’attenzione dei rotariani questa elegante, dotta iniziativa<br />
editoriale del RC Subiaco.<br />
(1) Abbazia di Notre-dame de Sénanque, Gordes<br />
(2) Sacro speco di san benedetto, Subiaco<br />
Foto e immagini tratte dal citato libro<br />
“Francesco Petrarca” di cui redazione,<br />
foto, grafica dello Studio Orlandi e<br />
stampa MMVII Fabreschi, Subiaco<br />
28<br />
29
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
R.C. Roma Cassia<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
I MOSTRI DI CELLULOIDE<br />
al Duke Hotel, il 21 marzo<br />
di Catello Masullo<br />
R.C. Roma Est<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
IL BANCO ALIMENTARE<br />
PER LA LOTTA CONTRO LA FAME<br />
Con il sostegno dei <strong>Rotary</strong> Romani<br />
Il 21 marzo 2007 il nostro socio Catello MASULLO ha parlato<br />
della storia dei mostri cinematografici. I capostipite di<br />
tutti o quasi i film horror-fantastici che segneranno la storia<br />
del cinema sono probabilmente da individuare in: DER GO-<br />
LEM (Paul Wegener e Henrik Galeeem-1915) , IL GABINET-<br />
TO DEL DOTTOR CALIGARI (Robert Wiene-1919), NOSFERA-<br />
TU (Friedrich Wilhelm Murnau-1922), IL MONDO PERDUTO<br />
(Harry O. Hoyt-1925), METRO-<br />
POLIS (Fritz Lang-1926). Il Golem<br />
è la creatura artificiale che<br />
si ribella al proprio creatore e<br />
anticipa anche il tema del mostro<br />
e della bambina. Il Dott. Caligari fa compiere azioni mostruose ad un sonnambulo di cui<br />
controlla la volontà. Nosferatu e ha segnato una pietra miliare<br />
Nosferatu di un genere che non vedrà mai il tramonto. IL MONDO PER-<br />
1922<br />
DUTO, è tratto da una novella di Sir Arthur Conan Doyle, ed è<br />
il primo della inesauribile serie di Dinosauri e mostri preistorici.<br />
L’ineguagliabile METROPOLIS è il padre di tutti i film di fantascienza.<br />
La carrellata è proseguita attraverso i classici: DRA-<br />
CULA (Tod Browning-1931), FRANKENSTEIN (James Whale-<br />
1931), LA MUMMIA (Karl Freund-1932), L’UOMO LUPO (Gorge<br />
Waggner-1941), KING KONG, IL MOSTRO DELLA LAGUNA NE-<br />
RA, GODZILLA, ALIEN , ecc. E c’è da scommettere un sicuro futuro<br />
per i mostri nel mondo della celluloide, perché, per dirla<br />
con Boris Karloff: “il fascino del film dell’orrore dipende dal fatto<br />
che la maggior parte della gente pensa sempre, più o meno<br />
inconsciamente , che c’è qualcosa dietro la porta!”.<br />
IL PREMIO DAN DAVID<br />
di Sergio La Via<br />
Il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Cassia ha ieri conferito<br />
al dott. Dan David il Paul Harris Fellow,<br />
così intendendo riconoscere che il<br />
dott. David persegue, con il lavoro della<br />
sua fondazione e l’istituzione del premio<br />
che porta il suo nome, gli stessi valori<br />
perseguiti dal <strong>Rotary</strong>. Anzi sarebbe più<br />
opportuno parlare di tre premi da 1 milione<br />
di dollari ciascuno da assegnare annualmente<br />
a personaggi che si siano contraddistinti<br />
per i risultati conseguiti nei tre campi scelti: paleoantropologia per la categoria “Passato”,<br />
stampa e media elettronici per la categoria “Presente”, cosmologia e astronomia per la<br />
categoria “Futuro”. È poi da segnalare che i vincitori sono obbligati a premiare a loro volta, con<br />
il 10% del premio vinto, un giovane che presenti doti eccezionali, in modo da infondere nuovo<br />
vigore e nuova vitalità nei campi da cui sono stati selezionati i vincitori. Tutto ciò anche perché<br />
il dott. David ha potuto personalmente sperimentare che, nel 1965, grazie ad un prestito senza interessi di 200.000 dollari,<br />
ricevuto da un cugino, ebbe la possibilità di poter sviluppare le sue invenzioni e i suoi brevetti in campo fotografico, tra<br />
cui vanno ricordate le macchine per il vending automatico di fototessera, che lo hanno fatto diventare sostanziale monopolista<br />
del settore e uomo d’affari di successo, oltre che messaggero di valori che il <strong>Rotary</strong> condivide appieno.<br />
30<br />
di Diego Mazzonis di Pralafera<br />
I <strong>Rotary</strong> Romani sostengono da 15 anni la Associazione<br />
Banco Alimentare Roma, una Associazione che<br />
svolge un’importante attività di assistenza ai meno<br />
abbienti. Come noto, l’idea è quella di raccogliere gratuitamente<br />
presso i comparti dell’industria e della<br />
Grande Distribuzione, quelle derrate alimentari che,<br />
pur essendo ancora idonee per il consumo, non sono,<br />
per vari motivi, commercializzabili (scadenza ravvicinata,<br />
confezionamento danneggiato o errato, eccedenze<br />
di magazzino, ecc) e provvedere, sempre<br />
gratuitamente, a distribuire queste derrate ad Enti<br />
ed organismi di varia natura che si occupano di persone<br />
bisognose o in difficoltà. Oltre ai generi alimentari<br />
forniti dall’industria, ogni anno si svolgono in tutta<br />
Nella foto: 4 ragazzi del nostro RTC e ITC che hanno aiutato in una recente raccolta.<br />
È stata fatta al supermercato STANDA di Corso Francia, dove da sempre<br />
Italia le “Raccolte” presso i Supermercati : a Roma ,<br />
il ROMA EST si assume la responsabilità della "postazione" di raccolta. una a novembre per la Fondazione e una a fine febbraio<br />
per la Associazione.<br />
Gli alimenti, così reperiti, vengono distribuiti tramite il Banco Alimentare ad Enti Assistenziali che aiutano i più bisognosi. A<br />
Roma, la CARITAS, S.EGIDIO, il VILLAGGIO SOS, molte Parrocchie, case per anziani ecc.<br />
Il primo Banco Alimentare nacque in America nel 1967. In Europa, nel 1984 ne è nato uno a Parigi. Oggi esistono centinaia<br />
di Banche Alimentari negli Stati Uniti e Canada ed oltre 100 in Europa. In Italia, dal 1989 il Banco Alimentare è divenuto una<br />
realtà, con il primo Banco, fondato a Milano da Danilo Fossati, proprietario della Star. Oggi è una Fondazione a livello nazionale.<br />
A Roma, il primo Banco, la ASSOCIAZIONE BANCO ALIMENTARE ROMA ONLUS, è nato nel 1990 ed ha avuto un rapido<br />
sviluppo grazie in piccola parte al sostegno del ROTARY ROMA EST, e di tutti i <strong>Rotary</strong> romani sin dal 1993. In seguito è nato<br />
a Roma un secondo Banco, che dipende dalla Fondazione di Milano. Il fatto di avere due Banche Alimentari in una città delle<br />
dimensioni di Roma è un fatto positivo poiché raddoppia la capacità della raccolta e quindi della distribuzione dei generi alimentari.<br />
L’attività della Associazione B.A.Roma è totalmente basata sul volontariato. Nessuna delle persone che presta la sua<br />
opera nel Banco percepisce alcun compenso.<br />
Attualmente, i volontari impiegati sono circa 100, una parte dei quali a tempo pieno, più 2 obiettori.<br />
L’iniziativa ha avuto uno sviluppo graduale negli ultimi tredici anni, con un’accelerazione molto più sostenuta negli ultimi otto/nove<br />
anni, da quando, cioè, si sono concretizzati gli accordi con l’AIMA (oggi AGEA), per la distribuzione delle eccedenze<br />
alimentari della C.E. : si è passati, infatti, dalle circa 30 tonnellate distribuite nel 1994 alle 2000 dell’anno 2006; dai 25-30<br />
enti assistiti nel ’94 agli oltre 400 attuali (questi enti, organismi, associazioni, assistono a loro volta circa 100 mila persone);<br />
dai 3-4 milioni di lire di costi di gestione, agli attuali 120.000 Euro. Tali risorse vengono reperite attraverso il tesseramento<br />
annuale, donazioni personali e sponsorizzazioni.<br />
Una iniziativa della Associazione molto interessante, che può essere utile a quanti desiderano offrire un qualsiasi tipo di sostegno<br />
o contributo ai meno abbienti. Da alcuni anni l’attività istituzionale del Banco si è arricchita attraverso la costituzione<br />
di una “Rete di Solidarietà”, che consiste in una rete di comunicazione ( velocissima, via internet ) per lo scambio di risorse,<br />
da mettere a disposizione, gratuitamente, tra gli Enti che collaborano con il Banco.<br />
Il ROTARY ROMA EST, con la partecipazione di tutti i <strong>Rotary</strong> di Roma, sostiene con contributi annuali la Associazione Banco<br />
Alimentare della nostra città. E molti Rotariani collaborano per la “raccolta” annuale. Quella del 3 marzo u.s. può essere sintetizzata<br />
così:<br />
– 225 supermercati<br />
– 2500 volontari<br />
– 150 mezzi di trasporto<br />
– 30.000 scatole di cartone<br />
– 120.000 locandine e 2.000 manifesti ( le une e gli altri con il ringraziamento ai Rotare Romani per il sostegno)<br />
– 15 depositi per la distribuzione delle derrate raccolte<br />
– tonnellate raccolte: 245.<br />
31
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
32<br />
R.C. Guidonia Montecelio<br />
UNA PARTITA PER LA SOLIDARIETÀ<br />
A volte le piccole idee aprono la via alla speranza<br />
di Giovanna Ammaturo<br />
Presidente <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Guidonia Montecelio<br />
Sul piano etico e sociale la solidarietà è il rapporto di fratellanza<br />
e di reciproco sostegno che collega i singoli componenti<br />
di una collettività nel sentimento di appartenenza<br />
e nella coscienza dei comuni interessi alle comuni finalità.<br />
Tutti i <strong>Club</strong> curano ed aiutano bambini ed adulti<br />
meno fortunati. La novità sta nel voler creare una solidarietà<br />
presente e rappresentare un modo nuovo di<br />
aprire la via. Abbiamo pensato alla compartecipazione ed<br />
utilizzare vecchi strumenti, con nuove idee: siamo arrivati<br />
alla creazione di una Nazionale dei Sindaci. Di Nazionali<br />
del pallone, oltre a quella vera, ve ne sono diverse.<br />
Mancava quella dei Sindaci. L’abbiamo creata con tanto<br />
di statuto timbri e partita iva. Per non essere da meno<br />
abbiamo creato anche l’inno. Il 23 settembre presso lo stadio comunale di Guidonia si è disputata la prima partita di calcio<br />
tra la Nazionale Attori e la squadra dei Sindaci del <strong>Nord</strong> Est con ben nove sindaci,due direttori di Parco, una decina di assessori<br />
e qualche ex calciatore ora impiegato comunale. Da una idea, sorta quasi per caso, che si è potuto concretizzare un<br />
dribbling tra i Vip dello spettacolo e i Sindaci , mentre l’incasso è stato a totale beneficio di due associazioni: Cieli Azzurri e<br />
Casa Miryam riconducibile a Don Giovanni D’Ercole. Una idea innovativa che ha indotto una cinquantina di giornalisti ad essere<br />
presenti e diversi cineoperatori tv tra cui una televisione di Miami, incuriositi dal confronto tra Nazionali tanto eterogenee.<br />
E poi dicono che la politica non paga. Il tutto condito da musica, gonfaloni, majorettes, sfilata di Ferrari <strong>Club</strong>,coro polifonico,<br />
clowns dottori con le caramelle , asta di pitture e finanche i butteri che facevano ricotta e formaggio. Per la cronaca<br />
la bella partita oltre a contare un numero infinito di gol “mangiati” è terminata due a due con gol di Pasotti (2) per gli Attori<br />
e di Gianluca Coccia di Vicovaro e Bernardino Meucci di S.Polo per i Sindaci. Il riconoscimento del migliore in campo è andato<br />
al sindaco di Guidonia, Filippo Lippiello.<br />
IL ROTARY DONA UN DEFIBBRILATORE ALLA CRI<br />
Una macchina salvavita a disposizione della comunità.<br />
Le due associazioni unite nella solidarietà<br />
di Grazia Recchioni<br />
Durante la conviviale del <strong>Club</strong> <strong>Rotary</strong> di Guidonia,<br />
il primo febbraio, la presidente, Giovanna<br />
Ammaturo, a nome di tutti i soci del<br />
<strong>Club</strong> , ha offerto ai volontari della CRI locale<br />
un defibrillatore. Un necessario salvavita che<br />
da ieri è a bordo dell’autoambulanza per garantire<br />
una possibilità in più. Lo strumento di<br />
ultima generazione, automatico e versatile, è<br />
poco più grande di un mangiadischi ed è stato<br />
preso in consegna dall’ispettore Franco Caponera<br />
, accompagnato dalla presidente del<br />
comitato di Tivoli della CRI, M. Grazia De Santis,.<br />
E’ stata una serata dal sapore particolare,<br />
per gli amici del <strong>Rotary</strong> e della CRI. Proposta<br />
per quegli uomini che intendono il volontariato<br />
come un servizio, con dedizione e<br />
partecipazione per l’ideale solidarietà, verso l’intera comunità. L’attenzione rotariana è tesa al territorio. Il <strong>Club</strong> di Guidonia<br />
da trenta anni offre autonomamente soluzioni con realizzazioni di molti progetti. Una manifestazione in cui si è evidenziato<br />
che la solidarietà autentica non ha bisogno di tanti fronzoli ma guarda all’essenziale.<br />
IL ROTARY L’AERONAUTICA E L’ACQUA IN AFRICA<br />
Un progetto in comune per aiutare chi soffre ed è senza acqua in Somalia<br />
di Antonio Daniele ed Emilio Ammaturo<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
I soci del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> di Guidonia Montecelio, hanno devoluto un contributo<br />
per l’iniziativa umanitaria lanciata dall’Aeronautica Militare per<br />
l’escavazione di pozzi d’acqua nei villaggi dell’Etiopia e dell’Eritrea, legate<br />
all’Italia da un passato coloniale, e che ora si rivolgono al nostro<br />
Paese con la speranza di un aiuto concreto atto a superare le mille difficoltà<br />
in cui si dibattono dopo i danni di una guerra militare e civile durata<br />
diversi anni.<br />
Il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> di Guidonia, aderendo al progetto dell’Aeronautica Militare,<br />
verificato la comunione con il proprio, ha voluto apportare un adeguato<br />
appannaggio finanziario per trovare acqua in Africa. “L’acqua è<br />
l’elemento tanto prezioso di cui si sente la necessità e la mancanza ogni<br />
di giorno di più. L’acqua rappresenta insieme a: sanità, fame e famiglia<br />
gli obiettivi per il futuro del mondo come confermano gli obiettivi del<br />
<strong>Rotary</strong> International, - ha detto Giovanna Ammaturo- Il <strong>Club</strong> di Guidonia<br />
negli anni passati, teorizzando questi obiettivi, si è particolarmente distinto per la escavazione di pozzi d’acqua nel Senegal.<br />
Grazie al past president, dr. Paolo Di Paolo, abbiamo finanziato la costruzione di ben 13 pozzi che oggi alleviano le sofferenze<br />
di migliaia di uomini. Quest’anno abbiamo voluto contribuire all’analogo progetto voluto dall’Aeronautica Militare Italiana.<br />
Forse non tutti sanno che l’Aeronautica contribuisce notevolmente sul piano umanitario con idee, progetti e realizzazioni<br />
in molte parte del globo. La lettera – continua Giovanna Ammaturo- che il generale di S.A. Daniele Tei, comandante delle<br />
Scuole dell’Aeronautica Militare , con sede a Guidonia, ha inviato a tutti i reparti di competenza ha profondamente colpito<br />
tutti i soci del <strong>Club</strong>. Per la sensibilità dimostrata, per la discrezione con cui si chiedeva un contributo e per l’alto impegno umanitario<br />
a cui erano destinati i fondi. Non a caso il gen. Tei è nostro socio onorario da quando, il 11 ottobre 2005, prese il comando<br />
delle Scuole. Il Gen. Antonio Daniele, già past President del <strong>Club</strong>, e comandate dell’aeroporto Barbieri, fino ad ottobre,<br />
ha reso semplice il nostro contribuito.” Il comandante generale delle scuole della Aeronautica era accompagnato dalla<br />
gentile consorte Marinella ed ha voluto testimoniare a tutti i soci del <strong>Club</strong> <strong>Rotary</strong> il ringraziamento dell’Arma Azzurra e anche<br />
personale ed ha ricordato quanto l’Aeronautica non è nuova a questi progetti umanitari.<br />
UN TRAM DI ROTARY E SOLIDARIETA’<br />
Una gita in tram serve anche ad incrementare i fondi<br />
per aiutare chi assiste chi soffre.<br />
di Emilio Ammaturo<br />
Quello di utilizzare due tram messi a disposizione dall’Atac è un’altra idea in<br />
movimento per la solidarietà. 61 gli amici che hanno trovato posto sugli accoglienti<br />
e confortevoli veicoli d’una volta. Il primo,del 1928,vecchio di 78 anni<br />
portati benissimo, completamente riverniciato ed adattato a ristorante con<br />
gli interni in legno. L’altro più “nuovo”, era del 1954. 52 anni rispolverati con<br />
morbidi sedili, aria condizionata ed allegria. Alla velocità massima 25 kmh,<br />
siamo partiti alle 22 tra la curiosità degli automobilisti e dei pedoni sulle banchine,<br />
a cui si afflosciava il braccio teso, al transito, da piazza Maggiore fino<br />
al Colosseo dove l’archeologa Carla Termini, ci ha conquistato con una conferenza<br />
interessante. Ritornati ai tram, li abbiamo trovati elegantemente approntati<br />
per la cena. Prosecco, acqua e Falanghina serviti al bicchiere ed una<br />
cena graditissima. I tram sono ripartiti mentre mangiavamo la frutta tra lo<br />
sbigottio degli automobilisti mentre procedevamo. Un carico di speranza per<br />
il futuro, per la prima volta sul tram accadeva l’investitura di un nuovo socio:<br />
il dottor Giulio Goria. Era la prima volta anche per il <strong>Club</strong> <strong>Rotary</strong> di Guidonia al di fuori della sede e per la presidente Giovanna<br />
Ammaturo, di appuntare la spilla alla presenza del Prof. Giulio De Rossi, eminente chirurgo del Bambino Gesù, che opera<br />
centinaia di casi all’anno di patologie cancerogene sui bambini di mezzo mondo. Il professore aveva desiderio di condividere<br />
con il <strong>Rotary</strong>, l’amicizia e la solidarietà con Luigi Ciavattini: il presidente della Associazione “ Davide Ciavattini”. Intitolata<br />
al figlioletto rapito e salito in Cielo a dieci anni per malattia. Da dieci anni l’Associazione sostiene la gestione della<br />
“Casa di Davide”, che ospita i familiari dei piccoli ricoverati . Una gita in tram serve anche ad incrementare i fondi per aiutare<br />
chi assiste chi soffre.<br />
33
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
R.C. Colleferro, R.C. Guidonia, R.C. Tivoli, R.C. Monterotondo<br />
34<br />
FORUM TRAPIANTI<br />
UN SEMPLICE GESTO D’AMORE<br />
500 persone al Forum sui trapianti organizzato da 4 <strong>Club</strong><br />
<strong>Rotary</strong> e la ASL RMG. 11 le borse di studio consegnate.<br />
di Grazia Recchioni<br />
Organizzato da <strong>Club</strong> <strong>Rotary</strong>, Guidonia, Tivoli, Colleferro e<br />
Monterotondo, in sinergia con la ASL RMG,la più grande<br />
ASL provinciale d’Italia che raccoglie circa 72 comuni ad<br />
Est di Roma, si è svolto il 31 marzo, a Tivoli Terme, il Forum<br />
dal titolo: Donare, la gioia di tornare a vivere. Un successo<br />
senza pari per la presenza di oltre 500 persone tra<br />
cui molti giovani: dalla facoltà infermieristica di Tor Vergata,<br />
una delegazione del Volta di Guidonia accompagnati dal<br />
dirigente Ricci e del liceo Majorana e numerose associazioni<br />
di volontariato del territorio. Dopo il saluto del sindaco<br />
di Tivoli, dr. Marco Vincenzi, il tema, molto<br />
delicato, è stato trattato da illustri relatori preceduti<br />
dall’intervento di S. E. Mons. Benotto,<br />
vescovo di Tivoli e dal neo direttore sanitario<br />
dr. Ugo Gremigni che ha dato atto dell’esigenza<br />
di essere informati da parte dei cittadini sull’intero<br />
pianeta salute. Applausi per l’ex direttore<br />
Manfredi Selvaggi e il vicario Bruno Lucarelli,<br />
amico rotariano di Monterotondo, che insieme<br />
ai 4 presidenti dei <strong>Club</strong> <strong>Rotary</strong>: Giovanna<br />
Ammaturo, Giuseppe Petrocchi, Paolo Brizzi<br />
e Natale La Camera e dal dr. Carlo Conversi,<br />
assistente del Governatore, sono stati i promotori dell’iniziativa. Un Forum totalmente finanziato dai 4 <strong>Club</strong>. Era presente<br />
l’amico prof. Gasbarrini Fortuna che ha trattato sull’argomento : I diritti fondamentali dell’uomo nella trasposizione biomedica.<br />
Il coordinatore regionale trapianti, Adorno, ha parlato su: normativa e organizzazione delle donazioni degli organi in Italia<br />
e nel Lazio. La coordinatrice della ASL RMG per i trapianti , Uliana Bianchi, si è soffermata sui dettagli e le assicurazioni<br />
che le eventuali donazioni saranno rispettate secondo<br />
protocolli scientifici ed etici. La Bianchi ha sottolineato<br />
quel “gesto d’amore” che 8 presidi ospedalieri<br />
della ASL RMG sono abilitati finalmente ad adempiere<br />
dopo che per anni le equipe mediche, seppure preparate,<br />
avevano scaldato solo le sedie. In un anno nella<br />
ASL RMG sono state spiantate 22 cornee. Il Governatore,<br />
Roberto Ivaldi, ha sottolineato che la salute e<br />
l’informazione rientrano nei 4 progetti che il <strong>Rotary</strong> si<br />
è imposto per i prossimi 25 anni. Come già ha fatto,<br />
finanziando completamente, la vaccinazione antipolio<br />
in tutti i paesi della terra. “ Il Forum è servito a riflettere<br />
e guardare in maniera ampia- ha detto S.E., il vescovo<br />
Benotto- è necessario creare una mentalità ed<br />
una sensibilità senza mai dimenticare la centralità dell’uomo<br />
e salvaguardarla visto che le specializzazioni<br />
in medicina, abituate a guardare il singolo aspetto potrebbero<br />
perdere di vista l’aspetto generale. Sul tema<br />
dei trapianti c’è un commercio ignobile che cesserebbe se<br />
aumentasse la sensibilità alle donazioni.” Discorso, lucido<br />
acuto ed intelligente come gli elaborati presentati dagli studenti<br />
delle ultime classi delle scuole superiori dei 4 Comuni<br />
che al termine della manifestazione sono stati premiati<br />
: 1° Eva Ambrosetti, liceo classico Amedeo di Savoia, Tivoli,<br />
2° Noemi Zebi, liceo scientifico Majoarana, Guidonia,<br />
2° Maria Giulia Vannucci liceo linguistico S.Maria, Monterotondo.<br />
Gli altri a pari merito sono: Domizia Riccioni, Marconi,<br />
Maria Torresan, Giulia Giuliani, Ilenia Romanelli, Francesca<br />
Giuliano, Gloria Angelozzi, Alessandro Sciarrini, e Andrea<br />
Turla. Menzione particolare per la novella di Gioia De<br />
Bonis. Nel frattempo il <strong>Club</strong> di<br />
Colleferro aveva anche indetto<br />
un concorso di grafica nelle<br />
scuole elementari e medie<br />
della cittadina che ha avuto un<br />
successo insperato per la mole<br />
e la qualità dei lavori presentati.<br />
* * *<br />
Dei temi premiati - dei quali<br />
sarebbe certamente più bello,<br />
se avessimo spazio, pubblicare<br />
la loro interezza – si riportano,<br />
oltre a quello premiato,<br />
alcune frasi da altri temi.<br />
“ .. il senso profondo della vita<br />
è amare se stessi e gli altri.<br />
È per questo che il valore della<br />
donazione degli organi, ovvero<br />
una donazione di una parte<br />
di sé, risulta essere l’affermazione<br />
massima dell’amore<br />
per la vita e dell’amore per gli<br />
altri”.<br />
Gloria Angelozzi<br />
Liceo Classico “Amedeo di<br />
Savoia” - Tivoli<br />
Ricordando un amico perduto.<br />
“…il mio amico aveva deciso<br />
che i suoi occhi dovevano vedere<br />
ancora molte cose, che il<br />
suo cuore doveva ancora battere<br />
forte e provare ancora altre<br />
emozioni. Sì, Paolo aveva<br />
deciso di donare gli organi.<br />
Questa decisione l’avevamo<br />
presa insieme, poco prima della<br />
sua perdita .Lo avevamo fatto<br />
non per noi stessi ma per<br />
dare una speranza a chi si era<br />
rassegnato…”.<br />
Gioia Bonis<br />
III A, “ Liceo Scientifico<br />
Statale Spallanzani”, Tivoli.<br />
LA DONAZIONE DEGLI ORGANI:<br />
UNA SCELTA PER OFFRIRE LA GIOIA DI VIVERE<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
Molte persone si interrogano su cosa verrà dopo la morte e cercare di spiegarlo è stato il compito<br />
di ogni religione, da quella buddista che crede nella reincarnazione, a quella cristiana che immagina<br />
il mondo tripartito dell’aldilà. Si potrebbe perciò pensare che in una fantomatica vita dopo<br />
la morte il nostro corpo si dissolva e la nostra anima rimanga in eterno.. E quindi perché non<br />
cercare una via che dia ad essa una qualità che ci rimanga per sempre e soprattutto che dia alla<br />
nostra morte, “fenomeno” assolutamente ignoto, un senso!<br />
Aiutare le persone e rendere la loro vita migliore è uno dei principi primi di ogni religione e quale<br />
miglior modo se non quello di donare gli organi!<br />
È una scelta importante che al donatore non costa niente e al ricevente invece cambia la vita,<br />
anzi ne offre una nuova e migliore.. Perché il diritto alla vita è<br />
un principio fondamentale.<br />
Potrebbe essere difficile in realtà accettare che i propri organi<br />
vengano espiantati, perché da sempre li sentiamo parte di<br />
noi e condizione essenziale di esistenza, ma dovremmo solo<br />
pensare che possano poi essere condizione essenziale della vita<br />
di qualcun altro e questo subito ci dovrebbe persuadere. Sarebbe<br />
poi un gesto, a mio parere, di grande umanità e altruismo;<br />
risulterebbe un po’ come donare il sangue.<br />
Molte volte ci sono stati casi in cui sarebbe stato necessario un<br />
trapianto di fegato o addirittura di cuore e ciò non è stato possibile<br />
proprio perché non c’erano organi da trapiantare; e io<br />
credo che nessuno voglia che succeda una cosa del genere, soprattutto<br />
se si pensa che potrebbe capitare ad ognuno di noi<br />
che sia un parente, un amico o fossimo noi stessi. Sarebbe una<br />
vera ingiustizia..<br />
È pur vero però che non si possono giudicare le scelte degli altri<br />
e tanto meno condizionarle, quindi questo gesto dovrebbe<br />
in ogni modo partire da noi stessi, supportato da un profondo<br />
senso di altruismo e consapevolezza.<br />
Tornando di nuovo al discorso etico, potremmo immaginare una<br />
situazione in cui ad essere malato sia un bambino nato con una<br />
grave malformazione; riflettendo sul fatto che le malattie non colpiscono con una logica, chi siamo<br />
noi per negare a quel bambino di condurre una vita normale ed aprirgli delle porte e delle<br />
prospettive che gli sarebbero state precluse per sempre!!<br />
Penso che sia una grande soddisfazione per chiunque sapere di avere migliorato la vita di un altro,<br />
perché è una caratteristica dell’uomo questo bisogno di aiutare il prossimo;non deve essere<br />
visto però come un modo per sentirsi bene con se stessi, ma solo un occasione per rendersi conto<br />
che la vita è un privilegio che non tutti possono avere, e quindi va rispettata e, se si può, anche<br />
incentivata.<br />
Dovremmo calarci più spesso in quella che può essere la vita degli altri(sempre nei limiti giusti),<br />
immaginarla e renderla migliore.. Ma soprattutto ognuno di noi deve impegnarsi a ridurre le sofferenze<br />
dei suoi simili in un contesto come quello moderno in cui ormai si è perso completamente<br />
il senso e la misura di ogni cosa , e tanto più, cosa strana e molto triste a dirsi, della vita e del<br />
suo valore inestimabile.<br />
Analizzando infatti a fondo la nuova situazione sociale mondiale, ci si rende conto che ormai le<br />
cose che contano davvero sono solo futili sciocchezze e quindi si è persa ogni speranza di far nascere<br />
nell’uomo moderno un sentimento che sia quello dell’altruismo e non quello del denaro.<br />
Ognuno di noi dovrebbe impegnarsi a far sì che tornino,al primo posto, “i valori che valgono”.<br />
Sarà certamente una battaglia dura ma servirà a riportare nelle coscienze comuni l’interesse per<br />
gli altri.<br />
Ambroselli Eva<br />
III D Liceo Classico “Amedeo di Savoia” Tivoli<br />
35
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
36<br />
R.C. Roma Parioli<br />
PROGETTO RENOVATIO URBIS<br />
Da corrispondenza di Isabella Montovani<br />
Il Concorso è arrivato alla sua quinta edizione ed è ormai nella fase di editing<br />
e di emissione del Bando di Concorso. Com’è noto ai soci, che da più<br />
anni sono nel <strong>Club</strong>, consiste in un concorso di idee, proposte e progetti su<br />
situazioni particolari della nostra città ed è rivolto ai giovani, studenti e neolaureati<br />
delle università romane. Per questa edizione abbiamo posto l’attenzione<br />
sul nuovo Auditorium, la Città della Musica, e sul suo intorno con<br />
l’obiettivo di raccogliere suggerimenti tendenti a migliorarne la fruibilità e la<br />
funzionalità del quartiere entro il quale è ospitato; c’è infatti oggi un interesse<br />
diffuso di proporre integrazioni urbanistiche, culturali e sociali della<br />
vasta area urbana con la quale ormai si correla. Il progetto fa parte della<br />
tradizione del <strong>Club</strong> ed è per certi versi significativo della sua identità: basta<br />
pensare al rapporto con i giovani nel loro processo di formazione così come<br />
all’attenzione che noi tutti abbiamo ai temi dello sviluppo urbano e alle sue<br />
ricadute culturali e sociali. Nella storia ventennale del <strong>Club</strong> ciò ha rappresentato<br />
una costante per molte attività di servizio. Richiedere ai giovani idee<br />
sul futuro di questa parte di Roma ci è sembrato d’altra parte, utile per diverse<br />
ragioni, legate al titolo della manifestazione: Renovatio Urbis. Da una<br />
parte è l’invito a ripensare alle relazioni possibili tra vecchio e nuovo, tradizione<br />
ed innovazione che caratterizzano come unicum Roma e la sua vita; dall’altro il valore culturale dell’Auditorium trascende<br />
i limiti fisici del nuovo edificio, sta divenendo un momento di aggregazione e rinnovo per numerose attività ed un polo<br />
propulsore della vita urbana per una ampia porzione della città. Ci è sembrato perciò opportuno sollecitare anche come<br />
momento partecipativo i giovani a formulare idee e suggerire proposte.<br />
Sulla messa a punto del bando e sui contatti preliminari sta lavorando un gruppo di soci: forse più direttamente interessati<br />
agli aspetti progettuali: Gianfranco Carrara, Sandro De Rossi (che è il responsabile), Sergio Frassineti ed io. La riuscita del<br />
Concorso in termini di efficacia e di successo è però legata alla partecipazione di tutti i soci sia per le idee che essi possono<br />
portare per la loro esperienza di cittadini prima ancora che di esperti sia per i contatti che potranno facilitare.<br />
Se il quadro di ciò che abbiamo sviluppato è chiaro l’intendimento di arrivare al più presto al lancio del Bando, sul piano operativo<br />
c’è ancora lavoro da fare durante tutto il corso dello svolgimento del Concorso: perché esso abbia un successo di partecipazione,<br />
occorrerà porre in essere ulteriori risorse finanziarie per i premi ed i riconoscimenti ed operare per un’ampia diffusione<br />
del Bando nelle Università; perché possa rappresentare un’azione significativa occorrerà adoperarsi per incontrare i<br />
soggetti pubblici e privati in grado di affiancarci ed esaltare la nostra azione. Abbiamo già preso contatti con il Comune di Roma,<br />
con la Fondazione Musica per Roma. Sono comunque molteplici le istituzioni e le stesse associazioni culturali e di quartiere<br />
che con il loro contributo potrebbero rendere la nostra iniziativa di ancora maggiore interesse.<br />
Non mi resta che ringraziarvi per aver voluto leggere queste note ed invitarvi a partecipare attivamente all’iniziativa.<br />
Pino Imbesi<br />
Quinta edizione del Concorso a premi RENOVATIO URBIS<br />
Schema del BANDO DI CONCORSO<br />
1. Il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Parioli bandisce la quinta edizione del Concorso di idee “Renovatio Urbis”, dando continuità ad iniziative<br />
culturali, avviate più di dieci anni or sono e rivolte ai giovani su temi significativi del rinnovo urbano di Roma. Il tema di<br />
questa edizione del Concorso è “la Città della Musica e il suo quartiere”.<br />
Il Concorso, con il patrocinio della Fondazione musica per Roma, del Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’Ingegneria<br />
dell’Università degli Studi La Sapienza, si svolge in collaborazione con il Distretto <strong>Rotary</strong> 2080.<br />
Il <strong>Club</strong> intende contribuire con questa edizione del concorso alla ridefinizione del contesto urbanistico sociale ed economico<br />
all’interno del quale è inserito l’Auditorium “Parco della Musica” progettato dall’architetto Renzo Piano. Gli elaborati dei concorrenti<br />
vincitori saranno messi a disposizione dell’Amministrazione Comunale di Roma nell’ambito delle iniziative rotariane<br />
per Roma ed illustrati in occasione di un apposito Convegno che avrà luogo in occasione della premiazione dei vincitori del<br />
Concorso.<br />
2. La finalità del Concorso è di stimolare la progettualità, la propositività e la fantasia dei giovani laureandi o neolaureati con<br />
idee e suggerimenti per un miglior inserimento dell’Auditorium nel contesto delle Notiziario ad uso interno riservato ai soci<br />
del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Parioli.<br />
A cura del Segretario Gian Paolo Cioccia - tel. 335 8032206 – e mail: gpcioccia@fastwebnet.it<br />
Segreteria <strong>Club</strong> Telefono/Fax 06 86216517<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
3 attrezzature culturali di questo quadrante urbano e per adeguare la qualità insediativa e la vivibilità del suo intorno.<br />
E’ importante ripensare alle condizioni al contorno dell’Auditorium dopo qualche anno dalla sua realizzazione, alle sue ancora<br />
inespresse e non valorizzate caratteristiche ambientali, funzionali e culturali, alle consistenti implicazioni di natura turistica<br />
legate alla fruizione degli spazi e, nel contempo, alle esigenze delle comunità che vi risiedono. Il chè invita a ridefinirne la<br />
sua identità di infrastruttura sociale per renderla meglio fruibile e più integrata al tessuto urbano al fine di costituire quella<br />
condizione necessaria atta a mantenere viva e vitale la conservazione dell’organismo-auditorium all’interno di un processo di<br />
trasformazione teso all’accoglienza di nuove funzioni urbane. La Città della Musica ha già prodotto trasformazioni nell’assetto<br />
insediativo così come nei comportamenti sociali di un’ampia porzione urbana direttamente connessa; sembra il caso di garantire<br />
nuova qualità urbana, arredando gli spazi, rinnovando le relazioni infrastrutturali, connettendola maggiormente al tessuto<br />
dei grandi parchi urbani, del sistema dei musei storici limitrofi all’auditorium. Ciò significa anzitutto riconoscerla, comprenderne<br />
le caratteristiche ed assegnare un ruolo che non è più solo quello per il quale è stata costruita; è opportuno, quindi,<br />
rivisitare gli spazi destinati all’uso collettivo, all’incontro, allo scambio ed all’esercizio delle funzioni urbane, ai trasporti, ai<br />
collegamenti specializzati, in un ampio esercizio di ripensamento di un brano della città, ove la cultura, l’arte, l’incontro tra<br />
le genti costituisca il vero significato di luogo della convivenza civile.<br />
3 Il Concorso è aperto agli studenti laureandi o neolaureati (in particolare delle Facoltà di Architettura, Ingegneria, Lettere,<br />
Sociologia, Scienze, etc.) delle Università e delle Accademie romane che potranno partecipare individualmente od in gruppo.<br />
E’ data ai Concorrenti la libertà di proposte e suggerimenti per l’individuazione di possibili forme di uso e di fruizione attraverso<br />
proposte di trasformazione ambientale, morfologica e funzionale (con eventuali ipotesi di riutilizzazione totale o parziale<br />
di fabbricati esistenti e ristrutturazioni, di creazione di spazi pubblici, di costituzione di itinerari, di attrezzature dedicate<br />
, ecc.)<br />
4 Sono a disposizione dei Concorrenti, la planimetria dell’ area direttamente e indirettamente interessata ed un dossier di<br />
documentazione che sarà disponibile presso il sito internet del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Parioli (…) dopo il 30 aprile p.v.<br />
5 I Concorrenti dovranno presentare i loro elaborati indicando le generalità sia del concorrente partecipante sia, in caso di<br />
gruppo, di ciascuno dei componenti il gruppo e del capogruppo, con i relativi recapiti, numeri telefonici e indirizzi e-mail.<br />
6 L’iscrizione al Concorso avverrà presso la segreteria del <strong>Rotary</strong> club Roma Parioli mediante Fax al numero 06 86216517,<br />
oppure all’indirizzo e-mail “isabellamazzolani@tiscali.it “, entro il 15 maggio 2007.<br />
7 I Concorrenti iscritti saranno invitati ad una riunione di indirizzo in sede da stabilire, con i rappresentanti del <strong>Rotary</strong> e degli<br />
altri Enti patrocinanti il concorso, la cui data sarà tempestivamente comunicata ai Concorrenti.<br />
8 Gli elaborati del Concorso dovranno essere consegnati entro il 20 giugno 2007 presso la segreteria del Dipartimento di Architettura<br />
e Urbanistica per l’Ingegneria, via Eudossiana 18 che ne rilascerà ricevuta.<br />
9 I Concorrenti dovranno presentare un dossier stampato su una sola facciata contenente:<br />
a) un rapporto illustrativo delle proposte presentate, con scritti ed illustrazioni in bianco e nero o a colori e/o fotografie, costituito<br />
da un massimo di 8 facciate formato UNI A3;<br />
b) al massimo due tavole formato UNI A2, con elaborati a scelta del concorrente, realizzate con qualsiasi tecnica per illustrare<br />
le proprie proposte, montate su supporto rigido dello spessore massimo di mm. 5.<br />
Non è ammessa la presentazione di plastici. La presentazione difforme da quanto indicato dal presente articolo sarà motivo<br />
di esclusione dal Concorso.<br />
Notiziario ad uso interno riservato ai soci del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Parioli.<br />
A cura del Segretario Gian Paolo Cioccia - tel. 335 8032206 – e mail: gpcioccia@fastwebnet.it<br />
Segreteria <strong>Club</strong> Telefono/Fax 06 86216517<br />
10 Alla proposta vincitrice verrà assegnato un premio di euro tremila.<br />
Alle proposte segnalate verranno assegnati i riconoscimenti offerti dagli Enti che aderiscono al Concorso.<br />
La Giuria ha la facoltà di suddividere il premio tra eventuali vincitori “ex-aequo” oltre ad indicare le proposte meritevoli di segnalazione.<br />
11 Il <strong>Club</strong> banditore si riserva il diritto di esporre e pubblicare in tutto od in parte gli elaborati a concorso e di acquisire i progetti<br />
premiati e segnalati. In particolare il <strong>Club</strong> provvederà, dopo la proclamazione dei risultati, a rendere pubbliche le proposte<br />
dei Concorrenti, mediante una mostra di tutti o di parte degli elaborati presentati e la pubblicazione di un catalogo contenente<br />
anche la relazione conclusiva della Giuria.<br />
12 La Giuria Giudicatrice è formata da quattro Soci del <strong>Club</strong>, da un Socio del Rotaract, da tre esperti nominati dal <strong>Club</strong> promotore<br />
e dai rappresentanti degli Enti che partecipano all’iniziativa. Nell’esprimere il proprio giudizio, la Giuria terrà conto<br />
delle indicazioni che verranno espresse dai Soci del <strong>Club</strong> che prenderanno visione delle proposte presentate dai Concorrenti.<br />
13 La Giuria esprimerà l’esito del concorso entro 20 giorni dalla data della consegna degli elaborati di cui al punto 8. Entro<br />
quindici giorni dalla chiusura dei lavori della Giuria, l’esito del Concorso verrà comunicato ai concorrenti con lettera raccomandata<br />
al Vincitore, o Vincitori “ex-aequo” ed agli eventuali segnalati.<br />
14 Entro sessanta giorni dalla pubblicazione di cui al punto 13, i Concorrenti potranno ritirare gli elaborati presentati al Concorso:<br />
trascorso tale termine il <strong>Club</strong> banditore non risponderà della loro conservazione.<br />
37
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
ROTARY INTERNATIONAL<br />
DISTRETTO 2080°<br />
ROTARY CLUB ROMA PARIOLI<br />
RYLA ORGANIZZATO DAL R.C. ROMA PARIOLI<br />
organizza il<br />
<strong>Rotary</strong> Youth Leadership Award - R.Y.L.A. 2007<br />
Conoscenza, cultura e comunicazione nell’epoca della globalizzazione.<br />
Abstract:<br />
Ieri: conoscenza limitatissima e nelle mani di pochi e, proprio per questo, utilizzata come strumento di esercizio del potere.<br />
Cultura, diffusa anche nelle popolazioni escluse dalla conoscenza, come patrimonio di tradizioni e valori etici e civici<br />
magari non sistematizzati, ma fortemente sentiti ed applicati.<br />
Oggi: conoscenza proveniente da una miriade di media a buon mercato, diffusa pressoché in tutte le fasce sociali, con copertura<br />
degli argomenti più disparati. Cultura scarsa in quanto manca la sedimentazione, l’interiorizzazione della conoscenza<br />
che la trasforma in valore etico e formativo. Contenuto valoriale sempre più scarso e sempre meno applicato.<br />
Le ragioni: prevalgono le logiche del profitto su quelle della cultura intesa come bene comune, dell’immediata spendibilità<br />
di una conoscenza vasta, ma superficiale, non interiorizzata e, soprattutto, acritica. Inoltre la condivisione pervasiva<br />
della conoscenza ne sposta inevitabilmente in basso il livello dei contenuti e dei valori che ad essi sono<br />
sottesi imponendo l’adesione acritica al messaggio propinato come condizione per “stare nella società”, a scapito<br />
dell’autonomia di pensiero.<br />
Temi:<br />
Media come tramiti di cultura o di intrattenimento;<br />
Carissimi amici,<br />
Conoscenza e cultura come business; La tecnologia<br />
della comunicazione<br />
sono lieto di partecipare a tutti voi il programma del RYLA 2007<br />
La comunicazione “con” come nuovo approccio rispetto<br />
che il nostro <strong>Club</strong> è impegnato ad organizzare, presso il Link<br />
Campus – University of Malta, per il giorno 4 maggio p.v..<br />
alla comunicazione “a”; Il linguaggio della politica; Comunicazione<br />
e cultura d’impresa: la scelta etica.<br />
Il titolo del Ryla è<br />
Conoscenza, cultura e comunicazione<br />
Obiettivi: tutta la tematica indicata innanzi dovrebbe<br />
tendere a consegnare ai partecipanti il<br />
nell'epoca della globalizzazione.<br />
seguente messaggio di civiltà: ogni risorsa<br />
delle scienze sociali e della tecnologia<br />
Esso fa seguito al RYLA organizzato dal nostro <strong>Club</strong> lo scorso anno,<br />
dal titolo “Professioni tra globalizzazione ed economia cooperativa.<br />
Idee a confronto“ con l’intento di proseguire nell’impegno di<br />
va usata e sviluppata sempre e solo in funzione<br />
dell’uomo e del suo bene, quindi nel-<br />
fornire annualmente ai giovani un osservatorio attento e multidisciplinare<br />
sull’attuale contesto globale in cui viviamo ed in cui si<br />
la prospettiva di una graduale ma progressiva<br />
conquista dell’attitudine spiritua-<br />
Come leggerete dal programma che alleghiamo, il RYLA si terrà<br />
avvieranno o si svilupperanno le loro attività professionali.<br />
le a concepire e a realizzare il profitto senza<br />
venir meno al principio della solidarie-<br />
p.v., dalle 9,30 alle 18,00: sono previste una pausa per il pranzo ed<br />
presso il Link Campus – University of Malta nel giorno 4 maggio<br />
tà verso il prossimo.<br />
un coffee break.<br />
Dal punto di vista organizzativo, ad una breve introduzione nella<br />
Link Campus–University of Malta, via Nomentana, quale saranno formulati alcuni indirizzi di saluto ai ragazzi, ai relatori<br />
ed alle Autorità, seguiranno i lavori che andranno dalle 10.30<br />
335–00162 Roma. Venerdì 4 maggio 2007, h.9,30–18,00<br />
alle 18 circa e che dovrebbero articolarsi in una tavola rotonda in<br />
Presiede: Ing. Nicola Cajano, Presidente <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong><br />
cui i relatori guideranno i ragazzi lungo un cammino multidisciplinare<br />
estremamente interattivo che garantisca ai giovani parteci-<br />
Roma Parioli<br />
Modera: Ing. Massimo Carosella<br />
panti il necessario spazio per approfondimenti e per contributi.<br />
Salutano: On.le Monica Cirinnà, Vice Presidente Vicario<br />
del Consiglio Comunale di Roma voler dare la massima diffusione all’evento promuovendolo<br />
Infine, in allegato troverete il form di adesione: vi preghiamo di<br />
Ing. Roberto Ivaldi, Governatore del Distretto<br />
2080 Italia del <strong>Rotary</strong> International Università e Scuole Medie Superiori.<br />
soprattutto presso <strong>Club</strong> Rotaract (già informati dell’evento),<br />
Relatori: Prof. Franco Chiappetta; Dottor Giuseppe Con la certezza che non vorrete far mancare all’evento il vostro<br />
Schlitzer; Sen. Dottor Antonio Polito; Dottor<br />
Luca Massacesi; Dottor Nunzio Prima-<br />
convinto sostegno, vi abbraccio tutti affettuosamente.<br />
Nicola Cajano<br />
vera; Dottor Angelo Negri; Dottor Giuseppe<br />
Troina; Ing. Massimo<br />
Presidente <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Roma Parioli<br />
Carosella.<br />
38<br />
con il patrocinio del Consiglio Comunale<br />
di Roma<br />
e in collaborazione con<br />
Link Campus – University of Malta<br />
Università di Roma La Sapienza<br />
Unione degli Industriali di Roma<br />
R.C. Sassari<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
PREMIO DELLA CRITICA MUSICALE EUROPEA<br />
di Ubaldo Gerovasi<br />
Il <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> di Sassari ha lanciato lo Statuto<br />
del 1º Premio europeo di Critica Musicale<br />
«Aldo Cesaraccio».<br />
Il Premio europeo di critica musicale «Aldo<br />
Cesaraccio» sarà assegnato all’autore<br />
di recensione di un avvenimento musicale-concertistico,<br />
pubblicata su un giornale<br />
quotidiano o un periodico non specialistico<br />
edito nell’Unione Europea, di tiratura<br />
non inferiore alle 50mila copie, tra novembre<br />
2006 e ottobre 2007.<br />
L’iniziativa è stata presentata al Teatro Verdi<br />
il 22 marzo, nel corso di una giornata<br />
organizzata dal <strong>Rotary</strong>, coordinata da Antonio<br />
Ligios, dedicata a “La critica musicale<br />
oggi: problemi e difficoltà”, cui hanno<br />
partecipato tra gli altri Angelo Foletto, Giampaolo<br />
Minardi e Pierluigi Petrobelli.<br />
Dopo il saluto del Presidente Silvano Marcolongo,<br />
le dotte relazioni ed il breve dibattito,<br />
gli omaggi musicali della corale Canepa<br />
diretta dal Maestro Antonio Costa , della Corale Santa Cecilia diretta dal Maestro Gabriele Verdinelli e dal Maestro Andrea<br />
Ivaldi. I brani scelti per l’occasione si sono succeduti sul palcoscenico del teatro Verdi per introdurre ed accompagnare<br />
due artisti sassaresi di eccezione: il Baritono Alberto Gazale e sua moglie, il Mezzosoprano Sarah M.Punga, sommersi dai<br />
fragorosi applausi dell’affollato teatro, che ricordava la serata d’apertura di una stagione lirica della Sassari delle grandi occasioni.<br />
Dal comunicato stampa che ha preceduto<br />
la manifestazione<br />
Serata speciale dedicata alla “Critica Musicale” quella in programma al<br />
Teatro Verdi Giovedì 22 marzo. Dopo le tante iniziative promosse in questi<br />
anni per lanciare il nuovo premio pensato e voluto dal <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong><br />
Sassari per onorare e ricordare la figura del giornalista “Aldo Cesaraccio”,<br />
indimenticabile “Frumentario” , Direttore delle Nuova Sardegna,<br />
nonché critico musicale del quotidiano sassarese, arriva finalmente il<br />
momento per ufficializzare lo Statuto e bandire la prima edizione del<br />
Premio.<br />
I concerti, i dibattiti, le borse di studio per i neodiplomati del Conservatorio,<br />
la bella serata verdiana alla Sala Sassu, la tesi di lau-<br />
Alberto Gazzale durante le prove<br />
Il maestro Ivaldi con Shara M.Punga e<br />
rea sulla figura e l’opera del caro Frumentario, i cori ed i tanti artisti<br />
che fin da subito hanno seguito l’iniziativa, sono ormai nel patrimonio<br />
del Premio.<br />
Il sipario si apre per far conoscere alla “Sassari che tanto amiamo”,<br />
a quello che Cesaraccio familiarmente chiamava “il nostro<br />
pubblico”, “il nostro intelligente pubblico”, gli attuali problemi e le<br />
prospettive che la critica musicale conosce in questi ultimi tempi.<br />
La progressiva rarefazione, in alcuni casi la scomparsa, minacciata<br />
e attuata, dell’informazione critica sui fatti che riguardano la vita<br />
teatrale e musicale italiana è un dato di fatto ed un segnale allarmante.<br />
La cultura – resa marginale nella vita sociale e costretta in angolo<br />
dalle esigue attenzioni statali e locali- non è considerata un patrimonio<br />
da tutelare come elemento primario e insostituibile di pro-<br />
39
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
gresso ed il connesso esercizio professionale della<br />
Un momento del Convegno sul palcoscenico<br />
critica è un mestiere giornalistico specializzato e impegnativo.<br />
Utile al pubblico e agli artisti, perché of-<br />
del Teatro Verdi di Sassari<br />
fre strumenti di informazione e documentazione. Indispensabile<br />
alla società, perché le recensioni oltre<br />
a essere una preziosa notizia e memoria storica dell’attività<br />
di interpreti, autori e istituzioni, vigilano sulla<br />
qualità della produzione d’arte e sulla conformità<br />
e correttezza delle politiche culturali nazionali.<br />
Su questi importanti temi, guidati dall’eclettico giornalista<br />
e scrittore Gianni Garrucciu, si intratterranno:<br />
il Prof. Angelo Foletto, critico del quotidiano “La repubblica”,<br />
docente di Storia della Musica al Conservatorio<br />
di Milano, nonchè Presidente dell’Associazione<br />
Nazionale dei Critici Musicali, fondata da Duilio<br />
Courir ;<br />
il Prof. Gian Paolo Minardi, critico della Gazzetta di<br />
Parma e Docente di Musicologia presso la stessa Università;<br />
il Prof.Antonio Ligios, critico della Nuova Sardegna e Direttore del Conservatorio di Musica di Sassari.<br />
Saranno quindi presenti per analizzare oltre allo sconcerto e alla delusione dei lettori, anche la preoccupazione dei protagonisti<br />
militanti della musica:<br />
il Prof.Pierluigi Petrobelli, Accademico dei Lincei, Direttore dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e Ordinario di Storia della<br />
Musica presso l’Università di Roma;<br />
e due artisti sassaresi di eccezione: il Baritono Alberto Gazale e sua moglie, il mezzosoprano Sarah M.Punga, che dalla parte<br />
degli artisti sono attenti al mutamento della critica ed assieme ai loro colleghi, accomunati dalla preoccupazione che il<br />
loro lavoro non trovi più uno spazio per essere raccontato, spiegato, criticato se occorre, ma testimoniato.<br />
Con slancio ed affetto Alberto e Sarah hanno voluto rispondere all’invito del <strong>Rotary</strong> e nonostante i molteplici impegni hanno<br />
ritagliato dal prestigioso calendario “questa missione” per contribuire con la loro presenza ed il loro omaggio musicale<br />
al decollo del Premio Europeo di Critica Musicale Aldo Cesaraccio.<br />
La corale Canepa, diretta dal Maestro Antonio Costa , la Corale Santa Cecilia, diretta dal Maestro Gabriele Verdinelli ed il Maestro<br />
Andrea Ivaldi, si succederanno sul palcoscenico del teatro Verdi per introdurre ed accompagnare Alberto Gazale e Sarah<br />
M.Punga; fra “i fragorosi appalusi, l’affollamento del teatro, la stessa dosatura dei giudizi e soprattutto la stessa constatazione<br />
che “Verdi è veramente immortale e quindi non invecchia mai, neanche davanti alle nuovissime generazioni”…. Concludeva<br />
questo suo pezzo sulla Nuova del 1962 Frumentario, con una chiusa che vorremmo riportare come monito ed auspicio:<br />
“tutte queste cose ci hanno quasi convinto nella serata d’apertura della stagione lirica ( noi diciamo “di presentazione<br />
dello Statuto del Premio di Critica Europea “Aldo Cesarccio” ) che Sassari può < aggiornarsi> quanto voglia, ma il suo spirito<br />
è sempre lo stesso, e sa individuare il bello dove c’è e quando ne sia convinta”.<br />
40<br />
R.C. Formia Gaeta<br />
“….autem cotidie faciendo tritiores manus<br />
ad aedificandum perfecissent et sollertia<br />
ingenia exercendo per consuetudinem<br />
ad artes pervenissent…”<br />
PREMIO<br />
CERTAMEN VITRUVIANUM FORMIANUM<br />
Rivitalizzazione del la lingua latina<br />
Premio ai migliori studenti dell’ultimo anno dei Licei classici, Scientifici ed Istituti Magistrali del territorio nazionale ed internazionale<br />
per la rivitalizzazione dello studio del latino, quale radice linguistica e culturale della civiltà europea ed occidentale.<br />
Premiazione presso l’Aula magna del Liceo Classico di formia.<br />
Il Premio è testimonianza di convinto sostegno all’iniziativa del Liceo classico VITRUVIO di Formia che indice il Certamen Vetruvianum<br />
- oggi arrivato alla IV edizione con il patrocinio della Regione Lazio, la Provincia di Latina ed il Comune di Formia<br />
- e di sensibilità ed attenzione del RC Formia-Gaeta al mondo giovanile.<br />
R.C. <strong>Cagliari</strong> <strong>Nord</strong><br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
30° ANNIVERSARIO<br />
di Giacomo Oppia<br />
Sabato 21 aprile, rinunciando<br />
alla giusta data dell’anniversario<br />
del 28 aprile per esigenze<br />
organizzative, il <strong>Rotary</strong><br />
<strong>Cagliari</strong> <strong>Nord</strong> ha celebrato il<br />
suo trentesimo anniversario<br />
dalla fondazione.<br />
In realtà la prima “esigenza<br />
organizzativa” era rappresentata<br />
dalle incombenze istituzionali<br />
del Governatore Roberto<br />
Ivaldi e del segretario<br />
Roberto Scambelluri, la cui<br />
presenza il <strong>Club</strong> ha voluto fortemente,<br />
sì da subordinare la<br />
data di celebrazione dell’evento<br />
agli impegni distrettuali<br />
dei due Roberti.<br />
La piacevole serata, svoltasi<br />
nella sede del <strong>Club</strong>, l’Hotel Mediterraneo,<br />
è stata simpaticamente condotta dallo stesso Presidente del <strong>Club</strong> Francesco Vanacore, il quale dati i suoi trascorsi<br />
di musicista (in gioventù voce solista e chitarra-basso), non ha certamente vergogna del microfono.<br />
Il Presidente ha aperto la serata con gli ordinari e sentiti ringraziamenti ai presenti, autorità rotariane in primis, tra le quali i<br />
Past Governors Angelo Cherchi, Filippo Pirisi, Lucio Artizzu, il Rappresentante Distrettuale Rotaract Daniela Russo, i presidenti<br />
degli altri <strong>Club</strong>s ospiti, i ragazzi ed i Consigli Direttivi del ROTARACT ed INTERACT. Vanacore ha quindi subdolamente fatto gli<br />
auguri ad un povero socio, il quale compiendo gli anni nello stesso giorno (ma non ….nello stesso anno !!!) si è trovato a subire<br />
una non voluta standing ovation da parte dei presenti, apprezzando tuttavia l’affettuosa simpatia mostrata dagli ospiti ed<br />
amici del club.<br />
Il Presidente ha richiamato quindi sinteticamente le attività iniziali del <strong>Club</strong>, salutando la presenza di uno dei mentori della<br />
sua costituzione, nella persona del Past Governor Prof. Angelo Cerchi. Ha ricordato le origini ed i Presidenti che hanno guidato<br />
il <strong>Club</strong> nel tempo, compresi quelli che, mancati anche di recente, purtroppo non sono più con noi.<br />
Non ha tralasciato di esporre le attività svolte in quest’anno, tra le quali spicca il progetto Telethon e l’aiuto alla Casa di accoglienza<br />
Giovanni Paolo II°.<br />
Tra quelle attualmente in essere e quelle in fieri, particolare interesse assume la campagna contro l’alcolismo, che vede impegnati<br />
alcuni importanti testimonials (il regista Filippo Martinez, Gianfranco Zola, Elena Ledda, nota cantante folk, lo scrittore<br />
Salvatore Niffoi, lo show man Benito Urgu ed altri), sponsorizzata dall’Amministrazione Provinciale di <strong>Cagliari</strong>.<br />
Di particolare rilevanza, il ripristino della Carta della Costituzione del <strong>Club</strong>, andata perduta nel corso del tempo, ed oggi nuovamente<br />
ottenuta direttamente da Evanston: faceva bella mostra sul tavolo della Presidenza.<br />
Ha preso quindi la parola il Governatore il quale, nel suo consueto stile asciutto e simpatico, oltre ai complimenti ed ai ringraziamenti<br />
per l’invito, ha voluto ricordare alcuni avvenimenti internazionali e nazionali dell’anno di fondazione 1977, tra cui<br />
ha goliardicamente menzionato la nascita di Manuela Arcuri (!!!).<br />
Ha seguito la cena di rito, allietata dalla musica in sala del maestro Danilo Santucci e dai testi egregiamente recitati da Elena<br />
Pau, accompagnati dalla chitarra di Giovanni Peresson. Nel corso della cena è stata consegnata dai ragazzi rotariani una<br />
pubblicazione (curata con gran fatica dal socio Bebo Contu) contenente una scheda dei Presidenti che nel corso degli anni si<br />
sono succeduti nel <strong>Club</strong>, e le loro principali attività svolte. È stata inoltre consegnata ai soci ed agli ospiti una medaglia ricordo<br />
del trentennale con l’effige del <strong>Rotary</strong>.<br />
Dietro specifica richiesta dei meno giovani, il Presidente ha chiuso la serata con il suono della campana rotariana: Danilo Santucci<br />
ha però continuato la ricreazione con musiche e canti, che hanno consentito allo stesso Presidente di scatenarsi in un<br />
folle twist sulla pedana presidenziale, con la segretaria Miryam Quaquero, seguito dai superstiti, e con lo splendido intervento<br />
canoro dell’R.D. Daniela Russo, non nuova a tali performances.<br />
Quindi tutti a nanna.<br />
Auguri <strong>Cagliari</strong> <strong>Nord</strong>, arrivederci alla festa del prossimo 35° anniversario !!!!!<br />
41
VOCE del ROTARY<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
R.C. <strong>Cagliari</strong> Anfiteatro<br />
SEMINARIO SULLA CERTIFICAZIONE ETICA<br />
R.C. Iglesias<br />
Maggio 2007<br />
Dai <strong>Club</strong><br />
PREMIO “IGLESIAS CHE PRODUCE”<br />
Il seminario, del 09 giugno 2007, verte sul tema<br />
“Introduzione alle SA 8000:2001 (la Certificazione Etica)”<br />
La norma oggetto del seminario contiene, come brevemente illustrato sotto, importanti<br />
requisiti per un comportamento etico delle imprese. Essa si pone, quindi,<br />
come strumento innovativo per lo sviluppo sostenibile.<br />
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E ETICA<br />
LO STANDARD SA 8000:2001<br />
Lo standard etico SA 8000 (Social Accountability 8000) è stato emesso nel 1997<br />
a New York, per volontà del Comitato Consultivo del CEPAA (Council on Economic<br />
Priorities Accreditation Agency), poi rinominato SAI (Social Accountability International).<br />
È uno standard internazionale che elenca i requisiti per un comportamento eticamente<br />
corretto delle imprese e della filiera di produzione verso i lavoratori.<br />
SA 8000 è lo standard internazionale che definisce i requisiti del sistema di gestione<br />
etico-sociale di un’organizzazione che può essere certificato da parte di un<br />
ente terzo indipendente.<br />
SA 8000 contiene nove requisiti sociali orientati all’incremento della capacità<br />
competitiva di quelle organizzazioni che volontariamente forniscono garanzia di eticità<br />
della propria filiera produttiva e del proprio ciclo produttivo.<br />
PROGRAMMA DEL SEMINARIO<br />
“Introduzione all’implementazione di un Sistema di Gestione per la certificazione etica in conformità alla norma<br />
SA 8000:2001”<br />
Relatori<br />
Monica Perego, Orsola Altea<br />
Obiettivi Generali<br />
Acquisire elementi per valutare l’implementazione di un Sistema<br />
conforme alla SA 8000:2001<br />
Comprendere gli elementi ed i requisiti delle norme e le modalità<br />
di applicazione<br />
Programma<br />
La norma SA 8000:2001 ed il concetto di Responsabilità Sociale<br />
Caratteristiche, benefici ed implicazioni dell’introduzione della<br />
norma<br />
Analisi dei contenuti della SA 8000:2001<br />
Elementi di congruenza con altri Sistemi di gestione<br />
Gli Audit secondo la SA 8000:2001<br />
- Modalità e tempi di implementazione di un Sistema di gestione<br />
congruente alla norma<br />
Immagine, a lato, del manifesto affisso nella città di Iglesias in<br />
occasione dell’11 a edizione del premio “Iglesias che produce”,<br />
che quest’anno è stato assegnato ad un imprenditore del<br />
settore della Distribuzione. La cerimonia è stata preceduta da<br />
un convegno-dibattito con interventi di vari esponenti delle<br />
Istituzioni e di imprenditori e si è svolta nell’aula consiliare del<br />
Comune di Iglesias lo scorso 23 marzo.<br />
R.C. Carbonia<br />
Iglesias - Costiera di Nebida<br />
UN INVITO<br />
Alle bellezze del luogo e alla<br />
cordialità locale si aggiunga il<br />
menù: tanto ricco di pietanze e<br />
sapori, quanto di suoni e parole<br />
di una terra antica<br />
Destinatari<br />
Giovani diplomati e laureati che vogliono acquisire informazioni<br />
sulla SA 8000:2001 per la valutazione della implementazione di<br />
un Sistema di certificazione etica<br />
“Essere etici perché profittevole non è etico,<br />
ma essere etici è profittevole”<br />
(Norman E. Bowie)<br />
Carbonia -<br />
Area archeologica<br />
di Monte Sirai<br />
42<br />
43
VOCE del ROTARY<br />
Articoli<br />
La grande domanda<br />
Maggio 2007<br />
Articoli<br />
PAOLO TIBALDESCHI<br />
P.P. <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> Sesto Calende Angera Lago Maggiore<br />
Distretto 2040<br />
Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70<br />
Ma come hai fatto a sopravvivere<br />
… arriva maggio,<br />
il mese delle rose<br />
DOMENICO APOLLONI<br />
Quand’ero bambino, aspettavo<br />
maggio con malcelato interesse:<br />
in quel mese, difatti,<br />
potevo uscire anche la sera, perchè<br />
c’era l’usanza di ritrovarsi, dopo<br />
cena, nelle vie del paese per cantare<br />
sotto gli altarini (qualcuno, poi,<br />
privandoli del misticismo<br />
legato a quel nome, li<br />
chiamò semplicemente<br />
“edicole”);<br />
la cosa mi garbava<br />
assai, anche se<br />
mi obbligavano a ripetere<br />
più volte le<br />
stesse preghiere: mi permetteva<br />
l’innocente trasgressione<br />
di andare a letto tardi!<br />
Ricordo ancora quelle serate felici<br />
passate dalle mie parti, le gote arrossate<br />
delle ragazzine, il cielo luminoso<br />
e pieno di stelle; ricordo quanto<br />
mi piacesse il colore variegato dei<br />
fiori; si, perché maggio è soprattutto<br />
il loro mese; anzi, è il mese delle<br />
rose più belle.<br />
Forse per questo io lo preferisco a<br />
tutti gli altri: lo ritengo il tempo della<br />
preparazione, della speranza e del<br />
desiderio; lo considero come il tempo<br />
dell’attesa, del momento indefinito<br />
che appaga più di ogni cosa già<br />
fatta o ancora da fare.<br />
Se poi, il mese di maggio è anche<br />
quello nel quale sono nate le Donne<br />
della mia vita (mia moglie e mia figlia),<br />
io vedo la cosa come dovuta<br />
dal destino o forse voluta da me stesso:<br />
per incorniciare due compleanni<br />
a me tanto cari, non poteva esserci<br />
mese migliore!<br />
E queste ricorrenze<br />
superano, per me,<br />
tutte le notizie sul<br />
mese che ci fornisce<br />
la storia (peraltro<br />
notevoli): dall’epopea<br />
dei Mille di<br />
Garibaldi (vinsero a Calatafimi<br />
il 15 maggio del 1860),<br />
alla Battaglia di Legnano (il 29 maggio<br />
del 1176, un gigantesco Alberto<br />
da Giussano, sconfisse nientemeno<br />
che un tedesco chiamato Barbarossa);<br />
dalla nascita del Machiavelli (era<br />
il 3 maggio del 1469), alla morte di<br />
Leonardo (era il 2 maggio del 1519<br />
e la nota mi preoccupa alquanto, dato<br />
che lui aveva pressappoco la mia<br />
età); dal 5 maggio di Napoleone, al<br />
24 maggio del nostro orgoglio sul<br />
Piave.<br />
Tanti sono ancora i riferimenti legati<br />
a maggio e io chiedo venia se la<br />
mia penna sorvola su Costantino imperatore,<br />
Manzoni scrittore e Campanella<br />
filosofo (lasciarono questo<br />
mondo proprio nel mese di maggio);<br />
se ricorda appena Roberto Rossellini,<br />
regista e amatore impareggiabile,<br />
John Wayne, attore più grosso<br />
che grande e Mike Buongiorno, eroe<br />
della TV e non solo (nacquero, anche<br />
loro, in questo profumato mese);<br />
da romantico quale mi sento,<br />
voglio infatti portare l’attenzione su<br />
tre fantastici matrimoni di maggio:<br />
quello del 1770 tra Maria Antonietta<br />
e il futuro Luigi XVI di Francia (la<br />
ghigliottina evitò che, in seguito,<br />
spendessero soldi per festeggiare le<br />
nozze d’argento), quello del 1836 tra<br />
l’indebitato Edgard Allan Poe e una<br />
sua cugina di soli quattordici anni<br />
(breve ma commovente fu la convivenza)<br />
e, da ultimo, quello del 1949<br />
che fece la fortuna dei paparazzi dell’epoca,<br />
il matrimonio da favola tra<br />
Rita Hayworth (la conturbante Gilda,<br />
del famoso film) e il fascinoso Alì<br />
Khan (uno ricco da far paura).<br />
Sono tutti importanti questi ricordi<br />
e tutti sono uniti tra loro dal misterioso<br />
filo della vita; a me però, se<br />
socchiudo gli occhi e cerco di sognare,<br />
restano in mente soltanto<br />
quelli dei fiori di maggio, dei loro profumi<br />
e dei loro colori, quelli di quand’ero<br />
bambino.<br />
44<br />
45
VOCE del ROTARY<br />
Articoli<br />
46<br />
I violini di Paul Verlain<br />
“i lunghi singhiozzi dei violini d’autunno / colpiscono il mio<br />
cuore / di monotono languore”<br />
Il calendario riportava la data<br />
del 5 giugno del 1944 e, con<br />
queste rime di colui che fu il<br />
maestro del “simbolismo”, la radio<br />
Alleata avvertiva i Partigiani Francesi:<br />
lo sbarco di truppe sulle coste<br />
della Normandia sarebbe stato imminente.<br />
Non era per caso che venivano diffusi<br />
i versi giovanili di un maledetto<br />
dalla sorte come Paul Verlaine e di<br />
questo si rese conto, nel film Il giorno<br />
più lungo, perfino quell’ufficiale<br />
tedesco magistralmente interpretato<br />
da Curd Jurgens: il riferimento a<br />
versi di una finezza perfino eccessiva,<br />
scritti da un poeta dalla vita sregolata<br />
e tutta spesa in contraddizioni,<br />
ben si prestava per accompagnare<br />
un’azione di guerra perfettamente<br />
studiata a tavolino e da portare<br />
avanti comunque, finanche alla<br />
disperata, in dispregio delle norme<br />
di sicurezza e del numero di soldati<br />
da sacrificare.<br />
Verlaine era nato il 30 marzo di cento<br />
anni prima a Metz, nella Francia<br />
nord-orientale, da una donna che<br />
usciva da tre precedenti aborti consecutivi;<br />
il suo primo sentimento d’amore<br />
fu per la cugina Elisa, che portava<br />
lo stesso nome di sua madre e<br />
che, presto, si vide costretto a mollare.<br />
Aveva soltanto nove anni, infatti,<br />
quando partì dalla sua terra (l’antica<br />
Austrasia dei Re Merovingi) per<br />
seguire la famiglia che si trasferiva<br />
a Parigi; la rivide verso i diciotto anni<br />
quando tornò in vacanza dalle sue<br />
parti: lui aveva già smesso di studiare;<br />
in compenso, aveva iniziato a<br />
bere smodatamente.<br />
Mesi dopo rientrò a Parigi controvoglia,<br />
si impiegò al Comune e prese<br />
a frequentare gli ambienti letterari;<br />
con buona pace dei genitori, sembrava<br />
che avesse messo la testa a<br />
posto; ma quel periodo di calma piatta<br />
durò poco: Paul ricominciò a bere<br />
oltre misura e diventò un cliente<br />
assiduo dei bordelli cittadini; nel frattempo,<br />
peraltro, iniziò a pubblicare<br />
i suoi scritti che si imposero quasi<br />
subito, per la dimensione nuova che<br />
davano alla poesia.<br />
E quei versi, che imprevedibilmente<br />
sarebbero entrati nei diari di guerra,<br />
erano nelle prime righe della sua<br />
Canzone d’Autunno, che apriva i meravigliosi<br />
Poemi Saturnini, usciti proprio<br />
nel 1866, l’anno nel quale gli<br />
morì anche il padre.<br />
Ma l’anno seguente, quando gli morì<br />
pure l’amata cugina, lo assalirà la<br />
depressione; Paul arrivò tardi e completamente<br />
ubriaco al funerale, passò<br />
i mesi seguenti a bere per dimenticare,<br />
si abbandonò agli stravizi<br />
e al sesso disordinato.<br />
Dopo due anni da cancellare, incontrò<br />
la sensuale Mathilde Mantè, una<br />
donna ricca e viziata; se la sposò in<br />
fretta e furia, ma dopo liti frequenti<br />
e la nascita di un figlio, si ritrovò<br />
solo e – per giunta – senza posto di<br />
lavoro. La dannazione della sua vita<br />
era stata favorita dall’incontro con<br />
un giovane di nemmeno<br />
diciotto anni:<br />
Arthur Rimbaud; per<br />
lui aveva piantato la<br />
moglie e con lui era<br />
partito alla ventura,<br />
per il Belgio, prima<br />
e per Londra, poi.<br />
Nell’estate del 1873<br />
sparò al giovane amico<br />
che voleva lasciarlo<br />
e venne rin-<br />
DOMENICO APOLLONI<br />
chiuso in prigione, per averlo ferito;<br />
ne uscì due anni dopo apparentemente<br />
trasformato e cercò invano di<br />
ricongiungersi alla moglie e di convertire<br />
Rimbaud; falliti tutti i tentativi,<br />
si chiuse sempre più in se stesso,<br />
si prese un nuovo amico col quale<br />
convivere e cercò di strangolare<br />
la madre che voleva aiutarlo a rientrare<br />
nei ranghi.<br />
Tornò per poco tempo in galera e superò<br />
la quarantina nella più completa<br />
indigenza, spendendo con le<br />
prostitute i pochi soldi che riusciva<br />
a racimolare; finalmente – nel 1891<br />
– se ne andò da questo mondo (a<br />
soli 37 anni) il suo dannato Rimbaud,<br />
era stato “contro gli altri, anche contro<br />
se stesso”, Paul riuscì fortunosamente<br />
a trovare il denaro per una<br />
pubblicazione postuma delle cose<br />
che aveva lasciato scritte (lo faranno<br />
considerare il poeta del nichilismo<br />
e dell’ambiguità) e, ancora una<br />
volta, annegò la sua disperazione<br />
nell’alcool.<br />
All’inizio del 1896, Paul Verlaine ci<br />
lasciò per sempre, ma – prima di<br />
morire – volle confessarsi; da giorni<br />
era confinato nella stanza più buia<br />
e tetra di un Ospedale a Parigi, era<br />
già stato dimenticato da tutti.<br />
Forse, in quei giorni freddi di gennaio,<br />
i violini della sua Canzone d’Autunno<br />
ripresero a singhiozzare disperdendo<br />
all’intorno tanto languore;<br />
forse … lo fanno ancora!<br />
Nun serve se chi sbajjia<br />
a piagne sbotta…<br />
LA VORPE, ER CORVO<br />
E TUTTI L’ARTRI<br />
Mentre seduta je stava sur groppone<br />
je chiese ‘na formica all’elefante:<br />
“Tu giri er monno, io so’ piccola e ‘gnorante,<br />
ma avè da te vorei la tua opinione<br />
su quello ch’è successo l’artro giorno<br />
quann’er corvo co’ ‘na fetta de formaggio<br />
s’appollaiò sur ramo de quer faggio<br />
doppo d’avè volato tutt’attorno”.<br />
“Tu dellà sotto nun hai visto gnente,<br />
ma noi quassopra che stavamo in tanti<br />
se semo messi a ride tutti quanti,<br />
co’ le scimmie, le giraffe e l’artra gente.<br />
Attratta dar profumo der formaggio<br />
la vorpe fece: “Tu sei propio bello,<br />
tra ‘ste fronne sei certo er mejjio ucello<br />
se er canto tuo è all’artezza der piumaggio!<br />
Me possino cecamme sitte dico<br />
che si la voce è uguale a quer mantello,<br />
che pare pittato davero cor pennello,<br />
de noartri sei propio er mejjio fico”.<br />
“La bella voce a fa sentì s’affretta:<br />
beato de quer bel salamelecco<br />
er petto, er collo gonfia, slarga er becco<br />
...e giù der cacio je scivola la fetta”.<br />
“Te aringrazzio pe’ questa bona azzione”,<br />
disse la vorpe grata dell’assaggio,<br />
“cor regalo de ‘sto pezzo de formaggio<br />
nun penzavo de fa la colazione!”.<br />
arieccolo<br />
(libbera trasposizione in romanesco<br />
di un celebre brano di A. Lafontaine)<br />
18 gennaio 2005<br />
di Peppino Gallian<br />
PIESSE… (DELL’ELEFANTE<br />
ALLA FORMICA…)<br />
“Si sei sortanto ‘na piccola formica<br />
e nun vedi lontano più der naso,<br />
certo a quarcuno poi chiede che te dica<br />
come la vede lui…, ma in ogni caso…<br />
nun penzo de tirà ‘na conclusione<br />
p’atteggiamme co’ te come quer saggio<br />
che te vo’ venne pe’ forza ‘na verzione:<br />
io ce aritrovo sortanto ‘sto messaggio.<br />
Nun serve se chi sbajjia a piagne sbotta.<br />
E’ mejjio che a rifrette lì se metta<br />
su ‘sta storia dar francese qui tradotta:<br />
campa a le spalle tue, si je dai retta,<br />
quello che a te te loda e che t’incenza”.<br />
De sicuro, se t’empari ‘sta lezzione,<br />
questa, a la fine, è la mejjio ricompenza<br />
…pe’ la fatica de fa…’sta traduzzione.<br />
so’ ancora io<br />
10 aprile 2005<br />
Maggio 2007<br />
47
VOCE del ROTARY<br />
Da Good News Agency<br />
Good News Agency<br />
Opera per lo sviluppo delle coscienze e promuove una cultura<br />
della pace nella prospettiva del ‘villaggio globale’ basato<br />
sull’unità nella diversità e sulla condivisione.<br />
Hospital. Grazie al sostegno della comunità, Rony rientrerà in patria con una provvista di medicinali anti-cancro<br />
per due o tre anni. Egli continuerà le sue cure in un ospedale di Lima. I <strong>Rotary</strong> club in Perù seguiteranno<br />
ad assistere la famiglia. (…)<br />
http://www.rotary.org/newsroom/presscenter/releases/2007/304.html<br />
Consiglio Europeo concorda su politica energetica e climatica integrata<br />
Maggio 2007<br />
Da Good News Agency<br />
48<br />
Portiamo Good News Agency nelle scuole!<br />
Questa campagna è sostenuta da noi del <strong>Rotary</strong> da tre anni perché puntare sui giovani significa contribuire<br />
significativamente a costruire un ponte verso il futuro. Il Distretto 2080 rinnova uno speciale invito a tutti i<br />
<strong>Club</strong> affinché presentino Good News Agency ai professori degli istituti superiori del loro territorio e segnalino<br />
l’indirizzo e-mail delle scuole “reclutate” al responsabile del progetto distrettuale di servizio per Good News<br />
Agency, Sergio Tripi: s.tripi@tiscali.it Le scuole riceveranno gratuitamente e regolarmente il notiziario senza<br />
alcuna formalità.<br />
Tra le notizie di ogni numero è sempre inclusa l’evidenza dell’attività del <strong>Rotary</strong> sul campo e il fatto che i<br />
media ricevano questa evidenza da un’agenzia di stampa indipendente aumenta le possibilità che sia pubblicata..Per<br />
segnalare un’importante iniziativa di <strong>Club</strong>, inviare un e-mail al Direttore Sergio Tripi (è socio del<br />
R.C. di Roma-EUR). Queste sono alcune notizie dai numeri precedenti, tutti disponibili sul sito www.goodnewsagency.org<br />
Stralcio<br />
e/o sintesi di alcune notizie,<br />
operati liberamente da VOCE DEL ROTARY.<br />
(testi originali, autori e riferimenti sono leggibili sul sito http://www.goodnewsagency.org)<br />
Adolescente ammalato di cancro rientra in Perù<br />
Grazie al <strong>Rotary</strong> di Beaverton, Rony Montalvan torna a casa con una prognosi ottimistica, una provvista di medicinali<br />
e i migliori auguri di un’intera comunità<br />
Contact: Wayne Hearn at +1 847-866-3386; In<br />
Oregon: Jim Rauh (503) 520-9700; jra.marcom@verizon.net<br />
Beaverton, Oregon, USA, 10 marzo – Il diciottenne<br />
Rony Montalvan, il paziente peruviano colpito dal cancro<br />
che ha commosso un’intera comunità, il 25 marzo<br />
lascerà Beaverton; Oregon, per la sua città natale di<br />
Toquepala.<br />
Rony è lo studente del <strong>Rotary</strong> Youth Exchange al quale,<br />
proprio alcuni giorni prima che il suo soggiorno di un<br />
anno in Oregon avesse termine nel giugno del 2006,<br />
era stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta<br />
con linfocita T, una malattia con pericolo di vita che<br />
richiede cure mediche immediate e intensive. Un lungo<br />
volo in patria in Perù avrebbe messo la sua vita a rischio, e allora i soci del <strong>Rotary</strong> <strong>Club</strong> di Beaverton hanno<br />
fatto ciò che il <strong>Rotary</strong> fa meglio – si sono attivati per aiutare una famiglia in stato di necessità.<br />
Il club ha immediatamente preso accordi per sponsorizzare Rony per un altro anno al fine di far proseguire la<br />
sua copertura assicurativa per le cure sanitarie. Il club ha anche raccolto oltre 20.000 dollari per aiutare a coprire<br />
le spese mediche e ha assistito la famiglia di Rony poiché ha viaggiato avanti e indietro dal Perù per stare al<br />
suo fianco. Durante la sua permanenza al Ronald McDonald House a Portland, diversi soci del <strong>Rotary</strong> si sono<br />
attivati a turno nel portare cibo e fornire mezzi di trasporto per Rony e i suoi parenti da e per il Legacy Children’s<br />
I Capi di stato e di Governo dei 27 Stati Membri dell’Unione Europea che hanno partecipato al Consiglio Europeo<br />
a Bruxelles l’8 e 9 marzo 2007 hanno concordato sugli elementi da includere in una politica energetica e climatica<br />
integrata, ivi compreso un impegno indipendente a raggiungere entro il 2020 una riduzione delle emissioni<br />
di gas ad effetto serra di almeno il 20% rispetto<br />
al 1990. Il Consiglio ha avallato inoltre obiettivi<br />
vincolanti quali il 20% di energia rinnovabile e il 10%<br />
di combustibili biologici.<br />
La politica energetica per l’Europa, rispettando in<br />
pieno la scelta degli Stati Membri di un’energia diversificata<br />
e la sovranità sulle risorse energetiche primarie<br />
e sostenuta da uno spirito di solidarietà tra gli<br />
Stati Membri, si prefiggerà i seguenti tre obiettivi:<br />
· aumento della sicurezza di fornitura energetica;<br />
· assicurazione della concorrenza tra economie europee<br />
e disponibilità di energia a buon mercato;<br />
· promozione della sostenibilità ambientale e lotta al<br />
cambiamento climatico.<br />
In relazione alle energie rinnovabili il Consiglio<br />
Europeo ha avallato i seguenti obiettivi:<br />
·obiettivo vincolante di un 20% di energie rinnovabili sul consumo totale di energia nell’UE entro il 2020;<br />
·un obiettivo vincolante minimo del 10% per tutti gli stati membri da raggiungere entro il 2020 sulla quota di<br />
combustibili biologici sul consumo totale di petrolio e diesel per trasporto, da introdurre a costi convenienti. (…)<br />
http://ec.europa.eu/environment/climat/home_en.htm<br />
UE - Il nuovo Programma Cultura<br />
Il Programma Cultura è un programma della Comunità istituito per sette anni (2007-2013)<br />
Il programma sarà implementato in un periodo che parte dal 1 gennaio 2007 e terminerà il 31 dicembre 2013.<br />
L’obiettivo generale del programma sarà di far aumentare l’area culturale comune tra gli europei attraverso lo<br />
sviluppo di cooperazione culturale tra i creativi, operatori culturali e istituzioni culturali dei paesi che prendono<br />
parte al programma, con la visione di incoraggiare l’emergere di una cittadinanza europea.<br />
Il Programma sarà aperto alla partecipazione di industrie culturali non audiovisive, in particolare piccole imprese<br />
culturali, là dove tali industrie stanno lavorando in ambienti culturali senza scopo di lucro. Gli obiettivi specifici<br />
del programma sono: promuovere la mobilità transnazionale delle persone che lavorano nei settori culturali;<br />
incoraggiare la circolazione transnazionale di lavori e prodotti artistici e culturali; incoraggiare il dialogo<br />
interculturale.<br />
Il Programma Cultura è stato istituito con la Decisione N° 1855/2006/EC del Parlamento Europeo e del<br />
Consiglio, pubblicata nel Giornale Ufficiale n° L372 del 27 dicembre 2006.<br />
http://ec.europa.eu/culture/eac/culture2007/cult_en.html<br />
Commissione Europea ed IFAD si impegnano a maggiori investimenti in agricoltura per l’eliminazione<br />
della povertà rurale<br />
Bruxelles e Roma, 9 marzo – La Commissione Europea (CE) ed il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo<br />
(IFAD) si sono impegnati ad accelerare gli investimenti nel settore agricolo come mezzo per sconfiggere la<br />
povertà rurale nei paesi in via di sviluppo in tutto il mondo. Tale impegno giunge in un momento in cui importanti<br />
donatori, istituzioni internazionali, e settore privato si stanno concentrando sull’agricoltura e sul suo ruolo<br />
per il raggiungimento degi obiettivi si sviluppo del Millennio (MDGs). Chiari segni di questo rinnovato interesse<br />
sono il recente impegno dei leader africani ad investire il 10% del budget dei loro paesi in questo settore, la<br />
49
VOCE del ROTARY<br />
Da Good News Agency<br />
Maggio 2007<br />
Da Good News Agency<br />
50<br />
scelta dell’agricoltura come tema della<br />
Relazione sullo sviluppo mondiale 2008 della<br />
Banca Mondiale ed aumenti consistenti nell’assistenza<br />
della CE allo sviluppo delle aree<br />
rurali. Oggi Lennart Båge, Presidente IFAD,<br />
ha incontrato a Bruxelles i rappresentati<br />
dell’Ufficio di Cooperazione Europe Aid ed il<br />
direttorato generale per lo sviluppo della CE.<br />
Båge ha sottolineato nuovamente come l’investimento<br />
in agricoltura sia un elemento<br />
chiave per il raggiungimento degli MDG considerando<br />
che il 75 per cento delle popolazioni<br />
piu povere, che vivono con meno di un<br />
dollaro al giorno, vive in aree rurali e il suo<br />
sostentamento dipende dall’agricoltura e da attività correlate.(…) “Il nuovo programma per la sicurezza alimentare<br />
2007-2013 della CE (FSTP) è già un segno tangibile del crescente impegno CE per il raggiungimento<br />
dei MDG sulla fame in special modo nell’Africa subsahariana. Con uno stanziamento di 925 millioni di euro per<br />
i prossimi 4 anni il FSTP mira a migliorare la situazione della sicurezza alimentare delle aree piu povere e vulnerabili<br />
attraverso una serie di azioni meglio coordinate e maggiormente coerenti” ha detto Koos Richelle,<br />
Direttore Generale dell’Uffcio di cooperazione EuropeAid della CE.(…)<br />
http://www.ifad.org/media/press/2007/20.htm<br />
Il Programma giapponese di aiuti per le<br />
emergenze si mobilita per migliorare la<br />
condizione umanitaria palestinese<br />
Il 2 marzo, il Governo del Giappone ha deciso<br />
d’estendere il Fondo d’Aiuti per le Emergenze,<br />
costituito da 7,2 milioni di dollari, all’UNDP e<br />
all’UNFPA per migliorare la situazione umanitaria<br />
palestinese. Il processo di pace in medio-oriente<br />
è nella fase critica di formare un’unità di governo<br />
palestinese. In un tale momento, il Giappone<br />
ha deciso di partecipare agli aiuti per migliorare<br />
la gravissima situazione umanitaria dei territori<br />
palestinesi, e per supportare il Presidente<br />
Mahmoud Abbas dell’Autorità Palestinese nei<br />
suoi sforzi per la pace. Questi contributi dovrebbero migliorare l’assistenza medica e diminuire la disoccupazione<br />
e la povertà grazie alle forniture di scorte ed equipaggiamenti medici, di strutture mediche per le terapie di<br />
riabilitazione, e alla creazione di posti di lavoro. (…)<br />
Il Giappone continuerà a impegnarsi a pieno per la ripresa del Processo di Pace Medio-Orientale, attraverso aiuti<br />
alla popolazione palestinese, a incontri politici e la costruzione di rapporti di fiducia tra le parti interessate.<br />
http://www.mofa.go.jp/announce/announce/2007/3/0302-2.html<br />
Le politiche iKNOW<br />
Il primo network virtuale che collega le donne di tutto il mondo nel campo della politica è stato lanciato il 27<br />
febbraio 2007 durante la conferenza “Nazioni<br />
Unite: la Rete Internazionale d’Informazione delle<br />
Donne in Politica” (iKNOW Politics). L’iniziativa è<br />
stata finanziata da una collaborazione tra l’Istituto<br />
Internazionale per la Democrazia e l’Assistenza<br />
Elettorale, l’Unione Inter-Parlamentare, l’Istituto<br />
Democratico Nazionale per gli Affari Esteri, il<br />
Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite e il<br />
Fondo di Sviluppo per le Donne delle Nazioni Unite.<br />
La piattaforma globale è stata studiata appositamente<br />
per promuovere una gestione paritaria e un<br />
progresso del ruolo e numero delle donne nella vita<br />
politica e pubblica. Il network collega parlamenta-<br />
ri, rappresentanti, candidati, leader e membri di partiti politici, ricercatori, accademie a professionisti stranieri,<br />
generazioni e fedi, fornendo materiali, esperienza e le migliori pratiche per creare le proprie pietre miliari politiche.<br />
Con un database di più di 100 esperte di politica,<br />
inOW Politics permette agli utenti di accedere a una libreria on-line di più di 400 articoli, manuali e materiali di<br />
formazione, disponibili in inglese, francese e spagnolo, provenienti da agenzie internazionali di primo piano, enti<br />
di ricerca, accademie e gruppi civili. Ulteriori informazioni sono disponibili on-line.<br />
http://www.internationalwomensday.com<br />
Ciad: ICRC lancia progetti per generare redditi per profughe<br />
e per coloro che le ospitano nel Ciad orientale<br />
7 marzo –L’ICRC ha recentemente intrapreso<br />
diversi progetti per generare reddito a beneficio di<br />
gruppi di donne in comunità ospitanti e di profughi<br />
nel conflitto che ha colpito le regioni di Assoungha<br />
(città di Alacha/Goungour) e di Dar Sila (città di<br />
Tour/Dogdorè) rispettivamente.<br />
Questi progetti sono stati elaborati in stretta collaborazione<br />
con le comunità interessate e rispondono<br />
a bisogni locali veramente specifici. Lo scopo di<br />
tutti i progetti è di incrementare le attività esistenti<br />
in grado di produrre reddito, fornendo meccanismi<br />
che genereranno una maggiore e più intensa<br />
produzione per le donne che sono normalmente le<br />
coltivatrici primarie e le commercianti di raccolti per contanti. (…)<br />
Sin dall’inizio del 2006 l’ICRC ha assistito oltre 40.000 profughi nel Ciad orientale, nelle regioni di Assoungha e<br />
Dar Sila, al confine col Sudan, che sono state l’obiettivo di incursioni attraverso il confine di razziatori di bestiame<br />
come pure le vittime del fuoco incrociato di violenze intercomunali sostenute anche dal crescente conflitto<br />
interno tra forze governative e gruppi di opposizione armati. (…)<br />
L’ICRC ha assistito profughi interni nel Ciad a partire dall’ottobre 2005 quando si verificarono i primi maggiori<br />
spostamenti. La sua assistenza comprendeva cibo e oggetti di base non alimentari, semi e attrezzi ed è completata<br />
con progetti per l’acqua specificamente intesi a rifornire sia i profughi che la popolazione ospite nell’intento<br />
di far fronte all’aumento della domanda causata dal forte flusso di profughi. L’ICRC inoltre assiste postazioni<br />
sanitarie che servono sia i profughi che le comunità ospiti. (Foto tratta dal sito UNHCR)<br />
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/chad-news-070307<br />
Il Belgio criminalizza l’investimento dei fabbricanti di bombe a grappolo<br />
Lisl Brunner at 12:56 PM ET<br />
2 marzo – [JURIST] Il Belgio è diventato il primo paese a criminalizzare l’investimento<br />
nelle società che producono bombe a grappolo [JURIST news archive; FAS<br />
backgrounder]. La legislazione è stata approvata giovedì dal Senato belga e il<br />
Parlamento prevede di pubblicare una lista di società che fabbricano munizioni a<br />
frammentazione. Le banche belghe KBC e Fortis hanno già posto fine ai loro investimenti<br />
in tali società, e la KBC ha pubblicato la propria lista di produttori. La nuova<br />
legge vieterà alle banche belghe di possedere azioni in fabbriche di bombe a grappolo<br />
o di offrire loro credito.<br />
La settimana scorsa, alla Conferenza di Oslo sulle Munizioni a frammentazione 46 paesi si sono impegnati a sviluppare<br />
un nuovo trattato per vietare entro il 2008 l’uso di bombe a grappolo. Sebbene gli Stati Uniti non abbiano<br />
partecipato alla conferenza di Oslo, i legislatori democratici di maggior spicco hanno recentemente depositato<br />
nel Senato USA un progetto di legge che vieterebbe finanziamenti federali per l’uso, vendita o trasferimento<br />
di bombe a grappolo. Le munizioni a frammentazione, che sono state utilizzate da almeno 23 paesi, vengono<br />
da molti considerate armi imprecise concepite per diffondere danno indiscriminatamente e potrebbero pertanto<br />
essere considerate illegali a fronte di molteplici clausole del I Protocollo delle Convenzioni di Ginevra<br />
(1977).<br />
http://jurist.law.pitt.edu/paperchase/2007/03/belgium-criminalizes-investment-in.php<br />
N.d.R.: Le immagini sopra riportate hanno un collegamento solamente concettuale con i singoli temi e non si riferiscono specificatamente alla notizia<br />
pubblicata.<br />
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VOCE del ROTARY