KALENDARIUM 2006 ok - Pontificia Università Urbaniana
KALENDARIUM 2006 ok - Pontificia Università Urbaniana
KALENDARIUM 2006 ok - Pontificia Università Urbaniana
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PONTIFICIA UNIVERSITÀ URBANIANA<br />
<strong>KALENDARIUM</strong><br />
ORDO ANNI ACADEMICI<br />
<strong>2006</strong> - 2007<br />
ab Universitate condita anno CCCLXXIX<br />
00120 Città del Vaticano<br />
________<br />
Via Urbano VIII, 16 - 00165 Roma<br />
Telefono 06.6988.9611; Fax 06.6988.1871<br />
E-mail: segreteria@urbaniana.edu<br />
www.urbaniana.edu
5<br />
NOTE STORICHE SULL’UNIVERSITÀ URBANIANA<br />
La <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> è un’istituzione accademica che fa parte<br />
della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Le sue funzioni di ricerca<br />
e insegnamento si svolgono nell’ambito del sistema educativo della Santa<br />
Sede regolato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica.<br />
Le sue origini risalgono al 1 agosto 1627 quando con la Bolla Immortalis Dei<br />
Filius il Papa Urbano VIII diede origine al Collegio Urbano, primo nucleo del<br />
sistema educativo della Congregazione De Propaganda Fide.<br />
All’Ateneo venne subito concesso il privilegio di conferire il titolo di dottore,<br />
proprio dello Studium Urbis, oggi Università La Sapienza.<br />
Il 1 ottobre 1962, pochi giorni prima dell’inizio del Concilio Vaticano II, con<br />
il Motu Proprio Fidei Propagandae il Beato Giovanni XXIII elevò l’<strong>Urbaniana</strong><br />
al rango di Università <strong>Pontificia</strong>.<br />
Per 300 anni, dopo la sua fondazione, il Collegio Urbano ha avuto sede nello<br />
storico palazzo di Piazza di Spagna, dove attualmente si trova la Congregazione<br />
per l’Evangelizzazione dei Popoli, ma nel 1926 fu trasferito, durante il<br />
pontificato di Papa Pio XI, al Gianicolo, prima in un modesto edificio, poi<br />
nell’attuale sede, più ampia e funzionale.<br />
Compito precipuo del Collegio Urbano De Propaganda Fide e, successivamente,<br />
della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>, è sempre stato la formazione di<br />
sacerdoti, religiosi e laici operanti in terre di missione, in stretto rapporto<br />
quindi con le finalità istituzionali della Congregazione per l’Evangelizzazione<br />
dei Popoli, il cui Prefetto è Gran Cancelliere, suprema autorità accademica<br />
dell’Università. All’inizio esistevano unicamente le due Facoltà di Teologia e<br />
Filosofia, che potevano conferire i gradi accademici. In seguito l’Università<br />
<strong>Urbaniana</strong> ha particolarmente sviluppato gli studi nel settore della Missiologia<br />
e di altre discipline utili all’attività evangelizzatrice della Chiesa, con l’erezione<br />
della prima cattedra di Missiologia e, in seguito, con decreto del l settembre<br />
1933, dell’Istituto Missionario, al quale fu data la facoltà di conferire gradi<br />
accademici nelle discipline missiologiche e giuridiche. Il 25 luglio 1986<br />
l’Istituto si suddivise dando vita alle Facoltà di Diritto Canonico e di Missiologia.<br />
Dal 1997 l’Università ha iniziato una profonda ristrutturazione. All’interno<br />
della Facoltà di Missiologia l’Istituto di Catechesi Missionaria, costituito già<br />
nel 1970, e la Sezione di Spiritualità hanno dato vita all’Istituto Superiore di<br />
Catechesi e Spiritualità Missionaria Redemptoris Missio, eretto dalla Congregazione<br />
per l’Educazione Cattolica, che ne ha approvato il programma e gli<br />
statuti nel 1999.
6 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Nel 1960 fu fondato l’Istituto Superiore per lo Studio dell’Ateismo, che, date<br />
le mutate condizioni storiche e in sintonia con le sfide culturali del mondo<br />
della globalizzazione, ha attualmente un nuovo orientamento e il nuovo nome<br />
di Istituto Superiore per lo studio della non credenza, della religione e delle<br />
culture.<br />
Fin dal 1941 esiste all’<strong>Urbaniana</strong> una Sezione di Lingue, che si è andata man<br />
mano arricchendo degli insegnamenti di lingue orientali, classiche e moderne.<br />
Nel 1975 sono stati istituiti il Centro Studi Cinesi e il Centro Studi “Cardinal<br />
Newman” dedicato all’illustre alunno dell’Università.<br />
Nel 2000 la <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>, nel desiderio di far propria una<br />
delle più grandi sfide missionarie della Chiesa e della società civile odierna, ha<br />
attuato, in collaborazione con lo “Scalabrini International Migration Institute”<br />
(SIMI), indirizzi di studio sulla Mobilità Umana nelle Facoltà di Filosofia, Teologia<br />
e Missiologia, finalizzati al conseguimento di un Master, della Licenza e<br />
del Dottorato in Filosofia Sociale della Mobilità Umana. Il 20 aprile 2004, il<br />
SIMI è stato eretto giuridicamente e incorporato alla Facoltà di Teologia.<br />
L’attività di ricerca e insegnamento è affiancata dall’attività editoriale della<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press (costituita nel 1979), che attualmente pubblica i<br />
periodici Euntes Docete, rivista scientifica dell’Università, e Redemptoris<br />
Missio, organo dell’ISCSM, le collane “Studia”, che raccoglie monografie<br />
sulle tematiche filosofiche e teologiche più attuali, “Subsidia”, manuali per lo<br />
studio di varie discipline, “Chiesa, missione e culture” e “Ricerche”, che raccoglie<br />
le più significative dissertazioni accademiche prodotte all’interno delle<br />
Facoltà dell’Università.<br />
Ogni anno il volume degli Annales raccoglie la vita accademica ed extra-accademica<br />
dell’Università e dei suoi docenti.<br />
Dal 1966 l’<strong>Urbaniana</strong> si è legata accademicamente a numerosi Seminari e Istituti<br />
di Filosofia, Teologia, Missiologia e Diritto Canonico presenti in Africa e<br />
Asia, ma anche nelle Americhe, in Oceania ed in Europa. Attualmente il numero<br />
di tali istituzioni affiliate ed aggregate è di 92 con circa 11.000 studenti.<br />
Nell’anno accademico 2004/05 l’<strong>Urbaniana</strong> contava circa 1.400 iscritti, provenienti<br />
da oltre 100 nazioni, con circa 200 docenti, di cui un terzo non italiani.<br />
L’<strong>Urbaniana</strong> si caratterizza nell’ambito delle altre Università Pontificie Romane<br />
per il suo carattere di universalità, espresso non solo dal gran numero di<br />
Paesi da cui provengono i suoi studenti e docenti e dai numerosi Istituti Aggregati<br />
e Affiliati, ma soprattutto per l’attenzione allo studio delle culture e<br />
delle grandi religioni mondiali con le quali la Chiesa Cattolica entra in rapporto<br />
nel suo impegno missionario ad gentes.<br />
In una delle sue visite all’Ateneo, il 19 ottobre 1980, Giovanni Paolo II si rivolgeva<br />
a docenti e studenti con queste parole: “La vostra Università è – pos-
siamo ben dirlo – quasi un segno concreto e visibile dell’universalità della<br />
Chiesa, che accoglie in sé nella propria unità la diversità dei popoli tutti ... In<br />
modo del tutto particolare emerge in questa sede, sempre vivo e attuale, il problema<br />
del rapporto tra messaggio cristiano e culture diverse”. Questo mandato<br />
veniva ribadito dal Papa con ancora maggiore chiarezza nell’udienza concessa<br />
all’Università in occasione dei suoi 375 anni di storia il 29 novembre 2002:<br />
“Fa parte di questo spirito, oggi in modo particolare, lo sviluppo di una particolare<br />
attenzione alle culture dei popoli e alle grandi religioni mondiali ... Per<br />
questo, guardando al futuro, sarebbe auspicabile che l’<strong>Urbaniana</strong> si distinguesse<br />
tra gli Atenei Romani proprio per un’attenzione particolare alle culture<br />
dei popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall’Islam, dal Buddismo<br />
e dall’Induismo, e di conseguenza considerasse con cura il problema del<br />
dialogo interreligioso nelle sue implicanze teologiche, cristologiche ed ecclesiologiche”.<br />
Nell’ottobre <strong>2006</strong> la <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> è stata dotata di nuovi<br />
Statuti e Regolamenti che rispecchiano in modo più organico il volto rinnovato<br />
della sua offerta educativa e del suo impegno di ricerca scientifica.<br />
7
ORGANICO
ORGANICO - 11<br />
AUTORITÀ ACCADEMICHE<br />
GRAN CANCELLIERE<br />
Em.mo e Rev.mo Sig. Card. IVAN DIAS<br />
Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli<br />
VICE GRAN CANCELLIERE<br />
S. Ecc. Rev.ma Mons. ROBERT SARAH<br />
Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli<br />
RETTORE MAGNIFICO<br />
Rev.mo Mons. AMBROGIO SPREAFICO<br />
VICERETTORE<br />
Rev.mo P. LUIGI SABBARESE
12 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SENATO ACCADEMICO<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
SABBARESE (P.) LUIGI, Vicerettore e Decano della Facoltà di Diritto Canonico<br />
MAZZOTTA (Mons.) GUIDO, Decano della Facoltà di Filosofia<br />
CICCIMARRA (P.) FRANCESCO, Decano della Facoltà di Teologia<br />
TREVISIOL (P.) ALBERTO, Decano della Facoltà di Missiologia<br />
MEDDI (D.) LUCIANO, Preside dell’ISCSM<br />
ONAH (D.) GODFREY I., Direttore dell’ISA<br />
SPADA (D.) DOMENICO, Rappresentante dei Docenti Ordinari<br />
BARREDA (D.) JESUS ANGEL, Rappresentante dei Docenti Straordinari<br />
SILEO (P.) LEONARDO, Rappresentante dei Docenti Consociati, Aggregati e Invitati<br />
SCAIOLA (Sig.ra) DONATELLA, Rappresentante dei Docenti Stabili dell’ISCSM<br />
DOMINGUES (P.) FERNANDO, Rappresentante dei Superiori dei Collegi<br />
RUBIO BARCENAS (Sr.) MARIA LOURDES, Rappresentante dei Superiori dei Collegi<br />
Quattro Rappresentanti degli Studenti<br />
Segretario:<br />
CHERUBINI (D.) ROBERTO, Segretario Generale<br />
CONSIGLI DI FACOLTÀ<br />
Filosofia<br />
Presidente:<br />
MAZZOTTA (Mons.) GUIDO, Decano della Facoltà<br />
Membri:<br />
MICCOLI (Mons.) PAOLO<br />
MURA (Sig.) GASPARE<br />
ONAH (D.) GODFREY I.<br />
VENDEMIATI (D.) ALDO<br />
SILEO (P.) LEONARDO, Rappresentante dei Docenti Consociati, Aggregati e Invitati<br />
Un Rappresentante degli Studenti
ORGANICO - 13<br />
Teologia<br />
Presidente:<br />
CICCIMARRA (P.) FRANCESCO, Decano della Facoltà<br />
Membri:<br />
BIGUZZI (D.) GIANCARLO<br />
DEIANA (D.) GIOVANNI<br />
GONZALEZ FERNANDEZ (P.) FIDEL<br />
ILUNGA MUYA (D.) JUVENAL<br />
SCHMID (Mons.) ERICH<br />
SPADA (D.) DOMENICO<br />
ZUCCARO (D.) CATALDO<br />
COLOMBO (P.) GIOVANNI, Rappresentante dei Docenti Consociati, Aggregati e Invitati<br />
Un Rappresentante degli Studenti<br />
Diritto Canonico<br />
Presidente:<br />
SABBARESE (P.) LUIGI, Decano della Facoltà<br />
Membri:<br />
D’AURIA (D.) ANDREA<br />
SALACHAS (D.) DIMITRIOS<br />
SASTRE SANTOS (P.) EUTIMIO<br />
INCITTI (Mons.) GIACOMO, Rappresentante dei Docenti Consociati, Aggregati e Invitati<br />
Un Rappresentante degli Studenti<br />
Missiologia<br />
Presidente:<br />
TREVISIOL (P.) ALBERTO, Decano della Facoltà<br />
Membri:<br />
BARREDA (P). JESUS ANGEL<br />
COLZANI (D.) GIANFRANCESCO<br />
DUC DAO (D.) JOSEPH DINH<br />
DOTOLO (Sig.) CARMELO
14 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
OBORJI (D.) FRANCIS A., Rappresentante dei Docenti Consociati, Aggregati e Invitati<br />
Un Rappresentante degli Studenti<br />
CONSIGLI DI ISTITUTO<br />
Istituto Superiore per lo Studio della non credenza,<br />
della religione e delle culture (ISA)<br />
Presidente:<br />
ONAH (D.) GODFREY I., Direttore dell’Istituto<br />
Membri:<br />
MAZZOTTA (Mons.) GUIDO, Decano della Facoltà di Filosofia<br />
Due Rappresentanti dei Docenti<br />
Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria (ISCSM)<br />
Redemptoris Missio<br />
Presidente:<br />
MEDDI (D.) LUCIANO, Preside dell’Istituto<br />
Membri:<br />
TREVISIOL (P.) ALBERTO, Decano della Facoltà di Missiologia<br />
BISIGNANO (P.) SANTE<br />
KIPOY (Fr.) POMBO<br />
MAZZOLINI (Sig.ra) SANDRA<br />
SCAIOLA (Sig.ra) DONATELLA<br />
SCARNERA (Sig.ra) ADELE<br />
Un Rappresentante degli Studenti<br />
Consiglio Sezione Lingue<br />
GIENIUSZ (D.) ANDRZEJ, Direttore della Sezione<br />
Quattro Rappresentanti dei Docenti
ORGANICO - 15<br />
COMMISSIONI<br />
Commissione per gli Istituti Affiliati - Teologia<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
CICCIMARRA (P.) FRANCESCO, Decano della Facoltà di Teologia<br />
IULIANO (P.) GIUSEPPE, Direttore Ufficio Istituti Affiliati<br />
GRONCHI (D.) MAURIZIO<br />
ILUNGA MUYA (D.) JUVENAL<br />
PIRC (D.) JO˘ZKO<br />
RIZZI (P.) GIOVANNI<br />
SCHMID (Mons.) ERICH<br />
SPADA (D.) DOMENICO<br />
Commissione per gli Istituti Affiliati - Filosofia<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
MAZZOTTA (Mons.) GUIDO, Decano della Facoltà di Filosofia<br />
IULIANO (P.) GIUSEPPE, Direttore Ufficio Istituti Affiliati<br />
CONGIUNTI (Sig.ra) LORELLA<br />
ONAH (D.) GODFREY I.<br />
NDRECA (Sig.) ARDIAN<br />
SILEO (P.) LEONARDO<br />
TUNINETTI (Sig.) LUCA<br />
VENDEMIATI (D.) ALDO<br />
Commissione per gli Istituti Aggregati - Diritto Canonico<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico
16 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Membri:<br />
SABBARESE (P.) LUIGI, Decano della Facoltà di Diritto Canonico<br />
IULIANO (P.) GIUSEPPE, Direttore Ufficio Istituti Affiliati<br />
D’AURIA (D.) ANDREA<br />
SALACHAS (D.) DIMITRIOS<br />
Commissione per gli Istituti Affiliati - Missiologia<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
TREVISIOL (P.) ALBERTO, Decano della Facoltà di Missiologia<br />
IULIANO (P.) GIUSEPPE, Direttore Ufficio Istituti Affiliati<br />
COLZANI (D.) GIANNI<br />
DINH DUC DAO (D.) JOSEPH<br />
KANAKAPPALLY (P.) BENEDICT<br />
MAZZOLINI (Sig.ra) SANDRA<br />
OBORJI (D.) FRANCIS A.<br />
Commissione Editoriale<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
MURA (Sig.) GASPARE, Direttore della UUP<br />
BIGUZZI (D.) GIANCARLO<br />
DOTOLO (Sig.) CARMELO<br />
ILUNGA MUYA (D.) JUVENAL<br />
MOSCA (D.) VINCENZO<br />
SILEO (P.) LEONARDO<br />
Commissione per la Rivista Euntes Docete<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico
ORGANICO - 17<br />
Membri:<br />
ILUNGA MUYA (D.) JUVENAL, Direttore della Rivista<br />
DOTOLO (Sig.) CARMELO<br />
GRONCHI (D.) MAURIZIO<br />
KIPOY (Fr.) POMBO<br />
RIZZI (P.) GIOVANNI<br />
SABBARESE (P.) LUIGI<br />
SCAIOLA (Sig.ra) DONATELLA<br />
VENDEMIATI (D.) ALDO<br />
Commissione per la Biblioteca<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
SABBARESE (P.) LUIGI, Vicerettore<br />
ROSTKOWSKI (P.) MAREK, Direttore della Biblioteca<br />
CHERUBINI (D.) ROBERTO, Segretario Generale<br />
NOTO (P.) GIUSEPPE, Economo<br />
BIGUZZI (D.) GIANCARLO<br />
D’AURIA (D.) ANDREA<br />
KIPOY (Fr.) POMBO<br />
NDRECA (Sig.) ARDIAN<br />
MAZZOLINI (Sig.ra) SANDRA<br />
Commissione per le Questioni Economiche<br />
Presidente:<br />
SPREAFICO (Mons.) AMBROGIO, Rettore Magnifico<br />
Membri:<br />
SABBARESE (P.) LUIGI, Vicerettore<br />
CHERUBINI (D.) ROBERTO, Segretario Generale<br />
NOTO (P.) GIUSEPPE, Economo<br />
BARREDA (P.) JESUS ANGEL<br />
INCITTI (Mons.) GIACOMO
18 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Sindaci:<br />
PIRC (D.) JO˘ZKO<br />
SCHMID (Mons.) ERICH<br />
Responsabile Relazioni Esterne<br />
KANAKAPPALLY (P.) BENEDICT<br />
Segretario Generale:<br />
CHERUBINI (D.) ROBERTO<br />
Segreteria didattica:<br />
DEBONO (Sig.ra) GEMMA<br />
DE SANTIS (Sig.ra) LORELLA<br />
GRADASSI (Sig.) VINCENZO<br />
SALAMANDRA (Sig.ra) SILVIA<br />
segreteria@urbaniana.edu<br />
Segreteria rettorato:<br />
COSTANZO (Sig.) GIOVANNI<br />
Archivio:<br />
SARRACINI (Sig.ra) ROSA<br />
Ufficio Istituti Affiliati:<br />
IULIANO (P.) GIUSEPPE, Direttore<br />
CHINCHILLA GALDAMEZ (Sr.) SONIA<br />
THENGUMPALLIL (Sig.) THOMAS<br />
affiliati@urbaniana.edu<br />
Biblioteca:<br />
ROSTKOWSKI (P.) MAREK, Direttore<br />
ALESIANI (Sig.) ANTONIO<br />
DALLA TORRE (Fr.) GIACOMO<br />
GENOVA (Sig.) COSIMO<br />
PENTERIANI (Sig.ra) ROSETTA<br />
UFFICI
ORGANICO - 19<br />
SELVAGGIO (Sig.ra) TIZIANA<br />
puu@puu.urbe.it<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press:<br />
DI PIETRO (Sig.) RAFFAELE<br />
SCALABRIN (Sig.) SANDRO<br />
SEGATTO (Sig.) ANDREA<br />
uupdir@urbaniana.edu<br />
Economato:<br />
NOTO (P.) GIUSEPPE, Economo<br />
GROS (Sig.) PAOLO<br />
HUYGHUES DESPOINTES (Sig.) CHARLES<br />
PREVITI (Sig.) FRANCESCO<br />
amministrazione@urbaniana.edu<br />
Centro Servizi Informatici:<br />
VISENTIN (Sig.) MAURIZIO<br />
Servizi vari:<br />
LA PENNA (Sig.) ROMANO<br />
LAURIA (Sig.) GIUSEPPE<br />
MASSELLA (Sig.) GIANFRANCO<br />
PAOLINI (Sig.) ANSELMO<br />
PRESUTTI (Sig.) MAURIZIO<br />
SFORZA (Sig.) ENNIO<br />
TERRACCIANO (Sig.) GIUSEPPE<br />
ORARIO DEGLI UFFICI<br />
Il Rettore Magnifico, i Decani delle Facoltà, i Direttori di Istituto ricevono secondo<br />
l’orario indicato nelle bacheche degli annunci o per appuntamento.<br />
Gli uffici della Segreteria sono aperti al pubblico secondo il seguente orario:<br />
dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30<br />
il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30<br />
Durante il periodo delle iscrizioni la Segreteria osserva un orario prolungato,<br />
come indicato nelle bacheche degli annunci.
20 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, secondo il seguente<br />
orario:<br />
dal 4 settembre <strong>2006</strong> al 30 giugno 2007 dalle ore 8.30 alle ore 18.30<br />
dal 2 al 6 luglio 2007 dalle ore 8.30 alle ore 12.30<br />
L’Economato è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì secondo il seguente<br />
orario:<br />
dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30<br />
il lunedì e il giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30<br />
Durante il periodo delle iscrizioni l’Economato osserva un orario prolungato,<br />
come indicato nelle bacheche degli annunci.<br />
L’Ufficio Istituti Affiliati riceve il pubblico dal lunedì al venerdì secondo il<br />
seguente orario:<br />
mattino dalle ore 9.00 alle ore 12.30<br />
pomeriggio<br />
per appuntamento<br />
L’Editrice <strong>Urbaniana</strong> University Press è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì<br />
secondo il seguente orario:<br />
mattino dalle ore 8.30 alle ore 13.00<br />
pomeriggio dalle ore 13.30 alle ore 16.00<br />
La Libreria <strong>Urbaniana</strong> è aperta al pubblico tutti i giorni feriali secondo il<br />
seguente orario:<br />
mattino dalle ore 8.30 alle ore 12.30<br />
pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00<br />
Il Centro Fotocopie è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì secondo il<br />
seguente orario:<br />
mattino dalle ore 8.30 alle ore 12.30
INDICAZIONI GENERALI<br />
Guida dello Studente<br />
Indicazioni<br />
Generali
1. Iscrizioni<br />
INDICAZIONI GENERALI - 23<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
1) DURATA DELL’ANNO ACCADEMICO<br />
L’Anno Accademico <strong>2006</strong>-2007 inizia il 1 settembre <strong>2006</strong> e termina il 31<br />
agosto 2007. Le lezioni del primo semestre hanno inizio il 10 ottobre e terminano<br />
il 26 gennaio, le lezioni del secondo semestre iniziano il 15 febbraio e<br />
terminano il 31 maggio.<br />
2) CATEGORIE DI STUDENTI:<br />
– ordinari: sono coloro che si iscrivono in vista del conseguimento di un<br />
grado accademico o di un qualsiasi titolo di studio;<br />
– straordinari: sono coloro che, pur seguendo il curricolo universitario<br />
regolare, non potranno ottenere alcun grado accademico, perché non<br />
possiedono il titolo di studio richiesto;<br />
– uditori: sono coloro che si iscrivono solamente ad uno o più corsi<br />
(massimo 5 all’anno) senza ottenere un grado accademico o un titolo di<br />
studio;<br />
– fuori corso: sono coloro che, pur essendosi iscritti come ordinari per<br />
tutti gli anni previsti in un dato ciclo, non hanno ancora assolto a tutti i<br />
requisiti (corsi, esami, elaborati vari) per ottenere il relativo grado<br />
accademico.<br />
3) CONDIZIONI PER L’AMMISSIONE<br />
Per essere ammesso come studente ordinario occorre:<br />
– avere un diploma di studi superiori che ammette all’Università nel Paese<br />
d’origine o in quello in cui è stato conseguito;<br />
– avere il titolo di studio richiesto per l’accesso al Ciclo della Facoltà o<br />
Istituto al quale ci si intende iscrivere.<br />
4) IMMATRICOLAZIONI ED ISCRIZIONI<br />
Le immatricolazioni (o prime iscrizioni) e le iscrizioni all’anno successivo<br />
di studi si effettuano mediante l’apposito modulo informatico disponibile sulla<br />
pagina web del sito ufficiale dell’Università www.urbaniana.edu. Gli studenti<br />
devono inoltrare alla Segreteria il modulo compilato attraverso la rete internet,<br />
seguendo le istruzioni contenute nell’apposita pagina web. Solamente quando<br />
è in possesso della documentazione completa, indicata nel paragrafo successivo,<br />
lo studente è tenuto a presentarla alla Segreteria completando così la procedura<br />
di immatricolazione o di iscrizione.<br />
5) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’IMMATRICOLAZIONE (O PRIMA ISCRIZIONE):<br />
a. domanda compilata e stampata dal sito dell’Università, secondo le moda-
24 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
lità indicate sulla stessa pagina web, sottoscritta e timbrata dal superiore/responsabile<br />
ecclesiastico dello studente;<br />
b. certificato originale del titolo di studio specifico richiesto dal grado accademico<br />
a cui intende iscriversi; in questo certificato, rilasciato dalla competente<br />
autorità, devono essere indicati gli anni nei quali sono stati compiuti<br />
gli studi, l’istituzione universitaria, le singole discipline studiate, gli<br />
esami sostenuti con i relativi voti. Se è disponibile, è opportuno consegnare<br />
il relativo Supplemento al Diploma, rilasciato dalle Università dei Paesi<br />
che hanno aderito al Processo di Bologna; nel caso di immatricolazione al<br />
I Ciclo è necessario il diploma originale degli studi superiori pre-universitari<br />
che ammetta all’Università nel proprio Paese di origine o in quello nel<br />
quale è stato conseguito;<br />
c. fotocopia del passaporto o di un altro documento di identità, da cui risultino<br />
le generalità dello studente;<br />
d. una fotografia formato tessera, su fondo chiaro (sul retro scrivere nome e<br />
cognome in stampatello);<br />
e. ricevuta del versamento della tassa di iscrizione effettuato presso la cassa<br />
dell’Università <strong>Urbaniana</strong> o tramite bonifico bancario;<br />
f. per gli studenti seminaristi, sacerdoti o religiosi, lettera di presentazione<br />
del proprio Ordinario; autorizzazione del rettore del collegio o del proprio<br />
superiore;<br />
g. per i sacerdoti diocesani residenti in Roma fuori dei collegi autorizzati, attestato<br />
di extracollegialità, rilasciato dal Vicariato di Roma;<br />
h. per gli studenti laici, una lettera del proprio parroco e certificato di battesimo;<br />
i. per gli studenti laici, che non provengono da paesi della Comunità Europea:<br />
a. lettera di presentazione del proprio Vescovo;<br />
b. permesso di soggiorno per motivi di studio o ricevuta della domanda<br />
del medesimo presentata alla Questura, oppure visto di ingresso per<br />
motivi di studio rilasciato dalle autorità consolari nel Paese di provenienza;<br />
c. attestato di presa in carico o certificazione della borsa di studio ottenuta;<br />
d. certificato di domicilio, in carta semplice, rilasciato dal Comune o dal<br />
Municipio;<br />
e. dichiarazione del valore degli studi fatti, rilasciata dall’Ambasciata (o<br />
dal Consolato) del proprio Paese di origine;<br />
j. per coloro che provengono da un’altra Università, dichiarazione rilasciata<br />
da competente autorità, in cui si certifica che il candidato è idoneo a proseguire<br />
gli studi universitari.<br />
Tutti gli studenti non di madre lingua italiana dovranno sottoporsi all’inizio<br />
dell’anno ad un test di conoscenza della lingua italiana. Il non su-
INDICAZIONI GENERALI - 25<br />
peramento del test obbliga lo studente a frequentare durante l’anno accademico<br />
<strong>2006</strong>/07 i corsi di lingua italiana organizzati presso l’Università o<br />
un altro Istituto di Lingue a sua scelta e a superare l’esame, da svolgersi<br />
nella sede dell’Università alla fine di maggio. Se questo non avviene, lo<br />
studente non potrà iscriversi per il secondo anno.<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
6) DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ISCRIZIONE (RINNOVO ANNUALE):<br />
– domanda di iscrizione, compilata e stampata dal sito dell’Università,<br />
secondo le modalità indicate sulla stessa pagina web, sottoscritta e timbrata<br />
dal superiore/responsabile ecclesiastico dello studente;<br />
– ricevuta del versamento della tassa di iscrizione effettuato presso la<br />
cassa dell’Università <strong>Urbaniana</strong> o tramite bonifico bancario.<br />
7) PRE-IMMATRICOLAZIONE E PRE-ISCRIZIONE<br />
Per gli studenti stranieri che risiedono all’estero, per poter richiedere il Visto<br />
di ingresso in Italia e, in seguito, il rilascio del Permesso di Soggiorno per<br />
motivi di studio, è possibile effettuare la pre-immatricolazione e pre-iscrizione,<br />
con il pagamento della tassa relativa e la presentazione di una documentazione<br />
parziale (ovvero la copia del titolo di studio richiesto, della lettera di<br />
presentazione e del documento di identità) fermo restando la necessità di produrre<br />
i documenti originali al momento della immatricolazione. La ricevuta<br />
del bonifico bancario e i documenti possono essere consegnati alla Segreteria<br />
o anche spediti via fax, indicando chiaramente l’indirizzo al quale si desidera<br />
ricevere il certificato di iscrizione.<br />
8) TEMPO PER L’ISCRIZIONE ALL’ANNO ACCADEMICO:<br />
– per la pre-immatricolazione e la pre-iscrizione dal 1 gennaio <strong>2006</strong> al 30<br />
settembre <strong>2006</strong>;<br />
– per l’immatricolazione e l’iscrizione dal 1 gennaio <strong>2006</strong> al 10 ottobre<br />
<strong>2006</strong>;<br />
– per l’iscrizione al secondo semestre (consentita solamente per i cicli di<br />
specializzazione e di dottorato), dal 15 gennaio al 16 febbraio 2007;<br />
– è ammesso, per cause eccezionali, il ritardo dell’iscrizione entro e non<br />
oltre il 30 ottobre, dietro pagamento della relativa tassa di ritardo.<br />
9) IMPEDIMENTI<br />
È vietata l’iscrizione contemporanea a diverse Università o Atenei Pontifici<br />
e a diverse Facoltà e Istituti della stessa Università. La seconda iscrizione<br />
sarà annullata e gli esami verranno invalidati.
26 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
10) STUDENTI FUORI CORSO<br />
Uno studente fuori corso può reiscriversi all’Università dopo un massimo<br />
di 9 anni di assenza e al momento dell’iscrizione dovrà pagare, oltre alla tassa<br />
d’iscrizione fuori corso per l’anno accademico a cui si iscrive, anche quelle<br />
per tutti gli anni in cui è rimasto assente.<br />
2. Piano di studio<br />
Ogni studente dei corsi di specializzazione deve preparare il proprio piano<br />
di studio annuale tramite l’apposito modulo informatico disponibile sulla pagina<br />
web del sito ufficiale www.urbaniana.edu, secondo le indicazioni offerte<br />
nella medesima pagina web. Il piano di studi, una volta compilato e inviato alla<br />
Segreteria tramite la rete internet, deve essere stampato, approvato e firmato<br />
dal Decano e infine presentato in Segreteria entro il 17 ottobre <strong>2006</strong>. Il piano<br />
di studi prevede: corsi obbligatori, opzionali e seminari.<br />
Nella scelta dei corsi da inserire nel proprio piano di studi lo studente deve<br />
aver cura che gli orari delle lezioni non coincidano.<br />
Il piano di studio debitamente approvato dal Decano assume valore di<br />
iscrizione alle discipline. Lo studente sarà perciò ammesso a sostenere gli esami<br />
solo di quelle indicate in esso.<br />
Il piano una volta consegnato è, di regola, definitivo; sono consentite variazioni<br />
solo in casi eccezionali e con l’autorizzazione scritta del Decano della<br />
Facoltà, dietro pagamento della tassa prevista.<br />
3. Riconoscimento di corsi ed esami svolti presso altre Università<br />
Per gli studenti provvisti di titoli universitari, come per quelli che hanno<br />
frequentato presso altre Università o Facoltà discipline affini o previste<br />
da qualche curricolo delle Facoltà dell’Università <strong>Urbaniana</strong>, sono possibili<br />
dispense dalla frequenza e dagli esami di tali discipline e dal numero di semestri<br />
od anni richiesti per il conseguimento dei gradi accademici, a giudizio dei<br />
Decani delle Facoltà, purché tali corsi di studi siano già definitivamente conclusi.<br />
Gli insegnamenti precedentemente seguiti e gli esami superati possono<br />
essere, per la loro affinità, valutati ai fini dell’abbreviazione del curricolo di<br />
studio.<br />
Lo studente che volesse ottenere tali dispense deve presentare entro il mese<br />
di ottobre <strong>2006</strong> domanda alla Segreteria indirizzata al Decano della Facoltà,<br />
allegando:
INDICAZIONI GENERALI - 27<br />
a. un certificato originale dell’Università da cui proviene, con l’elenco degli<br />
esami sostenuti e dei voti conseguiti;<br />
b. la descrizione ufficiale del programma dei corsi svolti, con il numero<br />
delle ore, il titolo dei testi adottati, il nome e la qualifica del docente.<br />
Le autorità accademiche esamineranno le domande presentate e daranno<br />
comunicazione scritta al richiedente della decisione presa.<br />
La Segreteria non terrà conto di nessuna dispensa di cui lo studente non<br />
produca la documentazione scritta dal Decano.<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
4. Il Processo di Bologna<br />
Nel settembre 2003 la Santa Sede ha aderito alla Dichiarazione di Bologna,<br />
accordo stipulato fra i sistemi educativi degli Stati Europei che prevede<br />
un processo di adeguamento dei corsi universitari al fine di favorire gli scambi<br />
culturali fra docenti e studenti delle Università.<br />
Anche la <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>, come le altre Università Ecclesiastiche<br />
europee, sta procedendo all’adeguamento ai criteri dell’accordo di<br />
Bologna, che interessa soprattutto alcuni ambiti:<br />
- la valutazione dei crediti attribuiti ai corsi secondo un nuovo criterio che tiene<br />
conto non solo delle ore di lezione, ma di tutto il processo di apprendimento<br />
(ects, European Credit Transfer System);<br />
- l’elaborazione di un documento da allegare al Diploma (Diploma Supplement)<br />
contenente informazioni dettagliate circa il percorso formativo dello<br />
studente e le modalità dei processi di apprendimento e di valutazione che<br />
hanno portato al conseguimento del grado accademico;<br />
- il processo di valutazione qualitativa dell’Università nelle sue componenti<br />
(Facoltà, Servizi, corpo docente, ecc.) che coinvolga tutta la comunità accademica<br />
(studenti, docenti, personale, ecc.).<br />
L’applicazione del Processo di Bologna non può che essere graduale e<br />
progressivamente porterà l’Università <strong>Urbaniana</strong> a dialogare con un linguaggio<br />
comune con tutte le Istituzioni di educazione universitaria d’Europa e, si<br />
auspica, di un numero sempre crescente di Paesi del mondo.<br />
Fin da quest’anno accademico <strong>2006</strong>/07 ad ogni corso viene attribuito un<br />
numero di crediti secondo i nuovi criteri (ects) e, su richiesta dello studente, è<br />
rilasciato dalla Segreteria il Supplemento al Diploma. Nel corso dell’anno<br />
inoltre le componenti dell’Università saranno coinvolte nel processo di autovalutazione<br />
di Ateneo, attraverso questionari e altri strumenti idonei al rilevamento<br />
degli standard di qualità raggiunti, per permettere di elaborare, per gli<br />
anni a venire, strategie di miglioramento dell’offerta formativa e dei servizi<br />
erogati.
28 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Ringraziamo fin da ora tutti quelli che saranno chiamati a collaborare per il<br />
raggiungimento dei fini stabiliti dall’accordo di Bologna, nella certezza che il<br />
processo innescato porterà ad un innalzamento della qualità della nostra Università<br />
e a un migliore coinvolgimento di tutte le sue componenti nella progettazione<br />
di un sistema di studi integrato nell’orizzonte europeo.<br />
5. Frequenza a corsi e seminari<br />
Lo studente è obbligato alla frequenza e agli esami dei corsi, seminari ed<br />
esercitazioni indicati nel suo piano di studio annuale: chi non ha frequentato<br />
almeno i 2/3 delle lezioni non è ammesso agli esami.<br />
Non è consentita la frequenza di alcun corso senza previa regolare iscrizione.<br />
6. Esami<br />
A. – Ammissione agli esami<br />
Per essere validamente ammesso agli esami lo studente deve:<br />
– risultare regolarmente iscritto ed aver effettuato per intero il versamento<br />
delle tasse accademiche;<br />
– aver frequentato almeno i 2/3 delle lezioni del relativo corso;<br />
– fare esplicita richiesta nel modo e nel tempo indicati dalla Segreteria;<br />
– presentarsi ad ogni esame con la tessera di riconoscimento dell’Università<br />
aggiornata.<br />
B. – Sessioni di esame<br />
– Ordinarie (cioè quella del semestre in cui si è svolto il corso e le due<br />
successive):<br />
• invernale (alla fine del 1° semestre);<br />
• estiva (alla fine del 2° semestre);<br />
• autunnale (fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre).<br />
– Lo studente ha di diritto la possibilità di 3 appelli di esame. È quindi libero<br />
di presentarsi per un esame sia nella sessione alla fine del corso<br />
stesso che nelle due successive.<br />
– Un esame diviene “arretrato” quando non lo si è sostenuto entro le tre<br />
sessioni ordinarie previste. Per sostenere esami arretrati si richiede il<br />
versamento di un’apposita tassa.<br />
– Per esami fuori sessione si richiede l’autorizzazione scritta del Decano<br />
della Facoltà e il versamento della tassa relativa.
INDICAZIONI GENERALI - 29<br />
– Uno studente è libero di ritirarsi durante l’esame, sia orale che scritto,<br />
di sua volontà o su invito dell’esaminatore, e potrà ripresentarsi solamente<br />
ad una sessione successiva. Dovrà comunque firmare il registro<br />
d’esame come prova della sua presenza.<br />
– Uno studente che si prenota per qualsiasi esame, ha l’obbligo di presentarsi<br />
nel giorno stabilito. Se non gli sarà possibile, dovrà avvisare la Segreteria<br />
per tempo, indicando i motivi. Se non si presenta a qualsiasi<br />
esame, per cui si era prenotato, senza aver informato in precedenza la<br />
Segreteria, al momento della prenotazione di altri esami, dovrà pagare<br />
€ 10,00 di multa.<br />
– Un esame superato con esito positivo non può essere ripetuto.<br />
– Un esame non superato:<br />
• se il corso è obbligatorio, si deve ripetere;<br />
• se il corso è opzionale può essere ripetuto o si può scegliere un altro<br />
corso.<br />
– La ripetizione dell’esame è ammessa due volte, ma non nella stessa<br />
sessione.<br />
– Qualsiasi esame fuori sessione non autorizzato dal Decano è invalido.<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
C. – Gli esami si svolgono in lingua italiana.<br />
D. – L’esame può svolgersi secondo le modalità orale, scritta, o tramite<br />
elaborato.<br />
7. Gradi accademici<br />
1. Gradi accademici<br />
Gli Statuti e gli Ordinamenti delle singole Facoltà ed Istituti stabiliscono:<br />
– i gradi che conferiscono;<br />
– la durata del corso;<br />
– le discipline;<br />
– le esercitazioni e gli esami richiesti.<br />
I gradi accademici conferiti nelle Facoltà sono:<br />
– Baccellierato, viene conferito alla fine del primo ciclo di studi. Con il<br />
diploma di baccellierato si attesta che l’alunno ha terminato con esito<br />
positivo tutti i corsi istituzionali della Facoltà o dell’Istituto.<br />
– Licenza, conferita alla fine del secondo ciclo di studi. Con il diploma di<br />
licenza si attesta che l’alunno è idoneo ad insegnare la stessa materia
30 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
nelle scuole medie e superiori, nei seminari maggiori, ma non nelle Facoltà,<br />
oppure a ricoprire altri uffici ecclesiastici equipollenti.<br />
– Dottorato, conferito alla fine del terzo ciclo di studi. Con il diploma di<br />
dottorato si attesta che l’alunno è idoneo alla ricerca scientifica e abilitato<br />
all’insegnamento in una Facoltà.<br />
– Esistono inoltre altri attestati che si rilasciano alla fine di corsi particolari.<br />
2. Conseguimento del grado e certificazione<br />
Lo studente che soddisfa tutte le condizioni poste dalla Facoltà ottiene il<br />
grado accademico. Il diploma e l’attestato con le singole discipline svolte, i<br />
crediti e le votazioni e il Supplemento al Diploma elaborato secondo le specifiche<br />
del Processo di Bologna vengono rilasciati dietro richiesta e previo versamento<br />
della tassa relativa.<br />
3. Il giudizio per il grado accademico<br />
I gradi accademici vengono espressi con le seguenti qualifiche:<br />
– “Summa cum laude”: da 29.00-30.00 trentesimi<br />
– “Magna cum laude”: da 27-28.99 trentesimi<br />
– “Cum laude”: da 24.00-26.99 trentesimi<br />
– “Bene Probatus”: da 21.00-23.99 trentesimi<br />
– “Probatus”: da 18.00-20.99 (= congruenter) trentesimi.<br />
Corrispondenza fra voti e qualifica in diverse Istituzioni Accademiche<br />
Qualifica<br />
Votazione in<br />
/30 /10 /100 /20 U.S.A.<br />
PROBATUS 18 6 60 10 D. Pass<br />
19 6,33 63 11 (1 grade point)<br />
20 6,66 67<br />
BENE PROBATUS 21 7 70 12 C. Good<br />
22 7,33 73 13 (2 grade point)<br />
23 7,66 77<br />
CUM LAUDE 24 8 80 14<br />
25 8,33 83 15<br />
26 8,66 87 16<br />
MAGNA CUM LAUDE 27 9 90 17 B. Very good<br />
28 9,33 93 18 (3 grade point)<br />
SUMMA CUM LAUDE 29 9,66 97<br />
30 10 100 19 A. Excellent<br />
20 (4 grade point)
INDICAZIONI GENERALI - 31<br />
8. Tabella di conversione dei crediti secondo il calcolo tradizionale<br />
(cioè in base alle ore di lezione)<br />
e secondo il calcolo dell’European Credit Transfer System (ECTS)<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
crediti tradizionali<br />
crediti ECTS<br />
2 cr (24 ore) 3 ECTS (75 ore di studio)<br />
3 cr (36 ore) 5 ECTS (125 ore di studio)<br />
4 cr (48 ore) 6 ECTS (150 ore di studio)<br />
5 cr (60 ore) 8 ECTS (200 ore di studio)<br />
6 cr (72 ore) 10 ECTS (250 ore di studio)<br />
9. Norme per la tesina di Magistero<br />
Gli studenti regolarmente iscritti al corso di Magistero devono attenersi alle<br />
seguenti norme:<br />
1) Per la difesa della tesi durante la sessione estiva (giugno), essa deve essere<br />
presentata in Segretaria entro il 10 maggio in tre copie.<br />
2) Nel comporre la tesina inserire le note in calce alla pagina, salvo indicazione<br />
contraria da parte del moderatore.<br />
3) Il testo deve essere stampato con spazio di interlinea doppio su fogli<br />
bianchi formato A4.<br />
4) Sul frontespizio, in alto si pone (in latino o nella lingua usata nella tesina<br />
stessa):<br />
– <strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong>.<br />
– Nella riga sotto si indica l’Istituto e la Sezione (o catechesi o spiritualità).<br />
– Al centro della pagina va posto il titolo completo della tesina, con eventuale<br />
sottotitolo seguito, subito sotto, da cognome e nome dell’autore.<br />
– Più in basso si scrive la dicitura: Tesina di Magistero in Scienze Religiose<br />
(catechesi o spiritualità); di seguito si inserisca cognome e nome del moderatore<br />
e del correlatore.<br />
– In calce: la città e l’anno.<br />
5) La copertina deve essere in tela o cartone duro di colore rosso. Non sono<br />
consentiti disegni o fotografie sulla copertina.<br />
10. Norme per la tesi di Licenza<br />
Gli studenti regolarmente iscritti al secondo ciclo per la Licenza devono<br />
attenersi alle seguenti norme:
32 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1) Per la difesa della tesi durante la sessione estiva (giugno), essa deve essere<br />
presentata in Segretaria entro il 10 maggio in quattro copie (due per la<br />
Facoltà di Diritto Canonico).<br />
2) Nel comporre la tesi inserire le note in calce alla pagina, salvo indicazione<br />
contraria da parte del moderatore.<br />
3) Il testo deve essere stampato con spazio di interlinea doppio su fogli<br />
bianchi formato A4.<br />
4) Sul frontespizio, in alto si pone (in latino o nella lingua usata nella tesina<br />
stessa):<br />
– <strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong>.<br />
– Nella riga sotto si indica la Facoltà.<br />
– Al centro della pagina va posto il titolo completo della tesi, con eventuale<br />
sottotitolo seguito, subito sotto, da cognome e nome dell’autore.<br />
– Più in basso si scrive la dicitura: Tesi (o Dissertatio) di Licenza in ...... ;<br />
di seguito si inserisca cognome e nome del moderatore e dei due correlatori.<br />
– In calce: la città e l’anno.<br />
5) La copertina deve essere in tela o cartone duro, nei colori: blu scuro per<br />
la Facoltà di Teologia, verde per la Facoltà di Filosofia, avorio per la Facoltà<br />
di Diritto Canonico, rosso per la Facoltà di Missiologia. Non sono consentiti<br />
disegni o fotografie sulla copertina.<br />
11. Norme per il Dottorato<br />
Gli studenti regolarmente iscritti al terzo ciclo per il dottorato devono attenersi<br />
alle seguenti norme:<br />
A) PRESENTAZIONE DI UNO SCHEMA DI RICERCA DELLA TESI DI LAUREA<br />
Allo scopo di rendere più chiaro ed efficace fin dall’inizio il lavoro per la<br />
Tesi di Laurea, lo studente dovrà elaborare uno schema di ricerca che risponda<br />
con brevità e precisione ai punti seguenti:<br />
1) Campo di lavoro: indicare il campo nel quale si inquadra il proprio studio:<br />
un autore, un tema, una corrente di pensiero...<br />
2) Oggetto della ricerca: stabilire il punto o il problema sul quale si centra<br />
la ricerca: un tema, una prospettiva...<br />
3) Studi già fatti: presentare le ricerche o gli studi già fatti su questo tema<br />
o affini, alludendo alle loro conclusioni.<br />
4) Fonti e sussidi: indicare i mezzi a disposizione per effettuare la ricerca.<br />
5) Tematica e divisioni: anticipare nelle sue grandi linee lo schema previsto<br />
dello sviluppo del lavoro: parti o sezioni, alcuni temi principali...
INDICAZIONI GENERALI - 33<br />
6) Metodologia: fin dall’inizio, sia per la presentazione di questo schema<br />
ragionato che per il resto del lavoro, lo studente segua fedelmente le norme<br />
per gli elaborati accademici, pubblicate sul sito web o distribuite in segreteria.<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
B) PRESENTAZIONE DELLA TESI DATTILOSCRITTA<br />
1) I dottorandi devono presentare alla Segreteria quattro copie della tesi.<br />
2) Nel comporre la tesi le note devono essere inserite in calce alla pagina o<br />
in un volume separato, secondo l’accordo con il Moderatore. La numerazione<br />
delle pagine deve essere continua anche quando i volumi della tesi sono due o<br />
più.<br />
3) Il testo deve essere stampato con spazio di interlinea doppio su fogli<br />
bianchi formato A4.<br />
4) Per la presentazione della prima pagina, vedi l’esempio.<br />
5) Le copertine dei singoli volumi devono essere rilegate in tela o cartone<br />
duro, dei seguenti colori: blu scuro per la Facoltà di Teologia; verde per la Facoltà<br />
di Filosofia; avorio per la Facoltà di Diritto Canonico; rosso per la Facoltà<br />
di Missiologia.<br />
6) Alle 4 copie da consegnare in Segreteria va allegato (su carta e su dischetto)<br />
un sommario della tesi di circa 20-25 righe, nella stessa lingua in cui<br />
è scritta la tesi. Si raccomanda un’accurata redazione di tale sommario, sia per<br />
il contenuto che per lo stile. Verrà infatti in seguito pubblicato nel volume degli<br />
Annales; il sommario deve essere sottoscritto dal moderatore sul modulo<br />
fornito dalla Segreteria.<br />
7) Condizioni necessarie alla discussione della tesi sono:<br />
a. avere ottemperato al piano di studi presentato ed aver ottenuto, sul modulo<br />
fornito dalla Segreteria, il nulla osta del moderatore e dei due relatori sul<br />
testo scritto.<br />
b. aver consegnato il modulo sottoscritto dal moderatore e dai correlatori<br />
durante l’elaborazione della tesi (il modulo viene fornito precedentemente<br />
dalla Segreteria);<br />
c. avere fornito alla Segreteria i propri recapiti per la comunicazione al<br />
candidato della data della difesa e l’invio degli inviti stampati;<br />
d. avere effettuato il versamento della tassa prescritta.<br />
8) La difesa viene fissata circa un mese dopo la consegna della tesi. Per la<br />
difesa nella sessione estiva (giugno) la consegna della tesi deve avvenire non<br />
oltre il 10 maggio.<br />
9) La difesa, cui assistono il moderatore e i due correlatori, ha la durata di<br />
circa un’ora. Nei primi 15-20 minuti, il candidato offre una sintesi della sua tesi<br />
ed espone in breve i motivi della scelta del tema, l’originalità del lavoro e,<br />
soprattutto, l’esito della sua ricerca. La lingua ufficiale nella difesa è l’italiano.
34 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
C) PUBBLICAZIONE DELLA TESI DI LAUREA<br />
1) Premesse<br />
Per ricevere il diploma di laurea e conseguire il titolo di Dottore il candidato<br />
dovrà quanto prima pubblicare la sua dissertazione, per intero o in parte,<br />
in accordo con il moderatore e i correlatori.<br />
La pubblicazione non può avvenire senza esplicita approvazione fatta su<br />
un apposito modulo da parte del moderatore, dei correlatori, del Decano della<br />
Facoltà, del Segretario Generale e dell’Ordinario del luogo ove avviene la<br />
pubblicazione. Il modulo viene fornito dal Segretario Generale dopo la visione<br />
dell’ultima bozza di stampa e dovrà essere riconsegnato debitamente compilato<br />
con le copie della tesi pubblicata.<br />
Una tesi, difesa o approvata 10 o più anni prima, per poter essere stampata,<br />
deve venir sottoposta nuovamente al giudizio e all’approvazione del Consiglio<br />
di Facoltà.<br />
L’imprimatur rilasciato per una tesi di dottorato o per l’estratto di essa, approvata<br />
dai relatori, non potrà essere usato per altre eventuali pubblicazioni della<br />
stessa tesi riveduta o aggiornata.<br />
2) Presentazione esterna<br />
La dicitura in copertina e quella sul frontespizio devono essere identiche.<br />
Nella parte alta si pone (in latino o nella lingua usata nella dissertazione stessa):<br />
<strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong>. Nella riga sotto si indica la rispettiva<br />
Facoltà.<br />
Al centro della pagina va posto il titolo completo della tesi con eventuale<br />
sottotitolo, seguito subito sotto da nome e cognome dell’autore.<br />
Più in basso si mette la dicitura: Dissertatio (o: Extractum ex dissertatione)<br />
ad Doctoratum in Facultate ……. (In italiano: Tesi - o Estratto di tesi - di Dottorato<br />
nella Facoltà di ………). In calce: la città e l’anno della pubblicazione<br />
(e non della difesa).<br />
Non sono consentiti in copertina disegni o fotografie.<br />
A tergo della prima pagina, o nel retrofrontespizio dovranno essere apposte<br />
le parole: VIDIMUS AC TYPIS EDENDAM APPROBAVIMUS (Visto, si approva per la<br />
stampa), con i nomi del moderatore e dei due correlatori.<br />
IMPRIMI POTEST con il nome del Decano della Facoltà e la data dell’approvazione.<br />
IMPRIMATUR con il nome dell’Ordinario del luogo che ha autorizzato la<br />
pubblicazione e la data dell’autorizzazione, oppure: Con approvazione ecclesiastica<br />
dal Vicariato di Roma (con la data dell’approvazione). Vedi l’esempio.<br />
Chi pubblica la tesi in qualche rivista non ha bisogno del permesso dell’Ordinario:<br />
l’autore, nelle copie destinate all’Università, indichi tuttavia il
INDICAZIONI GENERALI - 35<br />
numero continuo delle pagine ed in calce del retrofrontespizio ponga accuratamente<br />
il titolo e il luogo della rivista nonché il numero del volume e delle pagine<br />
dell’edizione (Es.: Extractum ex periodico Euntes Docete LVI [2003/3]<br />
pp. 347-368).<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
3) Norme Generali<br />
Formato: cm 17x24;<br />
Caratteri tipografici: Times New Roman, punti 12;<br />
Spaziatura interlinea: Singola.<br />
Copie da presentare in Segreteria: 50.<br />
Il diploma di Laurea verrà assegnato solo se le copie consegnate rispondono<br />
alle osservazioni del moderatore e dei correlatori e ai requisiti sopra esposti.<br />
4) Norme particolari per l’estratto<br />
Quando si pubblica un estratto, nella pubblicazione della tesi devono figurare<br />
in ordine gli elementi che seguono:<br />
Riconoscimento: è consentito inserire espressioni di ringraziamento, brevi<br />
e concise;<br />
Abbreviazioni: indice di tutte le sigle utilizzate nel testo;<br />
Introduzione: deve esporre chiaramente tanto l’idea, lo scopo e il senso generale<br />
dell’opera, quanto l’importanza che esso ha nel contesto dell’intera dissertazione;<br />
Indice generale dell’intera opera;<br />
Estratto della tesi vero e proprio (di almeno 50 pagine, escluse la bibliografia<br />
e gli indici);<br />
Bibliografia per intero, da indicare non solo nelle note, ma anche in un<br />
elenco a parte.<br />
Indice dell’estratto.<br />
12. Memoranda<br />
1) Gli studenti del secondo ciclo devono presentare lo schema della tesi di<br />
licenza entro il 15 novembre oppure entro il 15 marzo del primo anno di studi.<br />
Tale schema, approvato e firmato dal moderatore, dovrà essere consegnato in<br />
4 copie (3 per la Facoltà di Filosofia).<br />
La tesi di licenza, che sarà elaborata sotto la guida di un professore, scelto<br />
come moderatore, deve constare di almeno 50 pagine dattiloscritte, e va consegnata<br />
in Segreteria in 4 copie rilegate (2 copie per la Facoltà di Diritto<br />
Canonico).
36 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Gli studenti del terzo ciclo devono elaborare sotto la direzione del moderatore<br />
prescelto lo schema della tesi di laurea. Tale schema, approvato e firmato<br />
dal moderatore, deve essere presentato in Segreteria, in quattro copie, entro il<br />
15 novembre del primo anno di studi.<br />
Per la difesa della tesi di laurea è necessario presentare in Segreteria quattro<br />
copie complete, rilegate, almeno un mese prima del giorno desiderato per<br />
la difesa. Per la difesa nella sessione estiva (giugno), la tesi deve essere consegnata<br />
non oltre il 10 maggio.<br />
2) Le tasse d’iscrizione e d’esame si versano in Cassa.<br />
3) La richiesta di rilascio documenti è evasa di norma entro 2-3 giorni, il<br />
diploma è rilasciato entro un mese dalla richiesta, altrettanto il Supplemento al<br />
Diploma.<br />
Quando il dottorando è riconosciuto responsabile di plagio, il decano non<br />
autorizzerà la pubblicazione.
INDICAZIONI GENERALI - 37<br />
Esempio di frontespizio di Tesi di Licenza o di Laurea<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
PONTIFICIA UNIVERSITAS URBANIANA<br />
Facoltà di ............................................<br />
(Titolo tesi)<br />
(Cognome e Nome dell’Autore)<br />
Tesi (o Dissertatio) di Licenza (o di Laurea) in ..............................<br />
Moderatore Prof. .....................................................................<br />
Correlatori: 1. Prof. .....................................................................<br />
2. Prof. .....................................................................<br />
(Roma, anno)
38 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Esempio di frontespizio di pubblicazione di estratto della Tesi di Laurea<br />
PONTIFICIA UNIVERSITAS URBANIANA<br />
Facoltà di ............................................<br />
(Titolo tesi)<br />
(Cognome e Nome dell’Autore)<br />
Tesi o Dissertatio di Laurea in ..............................<br />
oppure: Estratto di tesi o Extractum ex dissertatione<br />
(Roma, anno)
INDICAZIONI GENERALI - 39<br />
Esempio di retrofrontespizio di pubblicazione di estratto della Tesi di Laurea<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
Vidimus ac typis edendam approbavimus<br />
Prof. ....................................................................................... (Moderatore)<br />
Prof. ....................................................................................... (1. Correlatore)<br />
Prof. ....................................................................................... (2. Correlatore)<br />
Imprimi potest<br />
Prof. ......................................................................<br />
Decanus Facultatis<br />
Romae, die ..................................<br />
Imprimatur<br />
Con approvazione ecclesiastica<br />
Dal Vicariato di Roma, ..............................................................
40 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Esempio di frontespizio di tesina di Magistero<br />
PONTIFICIA UNIVERSITAS URBANIANA<br />
Istituto di Catechesi e Spiritualità Missionaria - Sezione di ........................<br />
(Titolo tesina)<br />
(Cognome e Nome dell’Autore)<br />
Tesina di Magistero in Scienze Religiose (Indirizzo ..............................)<br />
Moderatore: Prof. .......................................................................................<br />
Correlatore: Prof. .......................................................................................<br />
(Roma, anno)
INDICAZIONI GENERALI - 41<br />
13. Riconoscimento dei titoli di studio in Italia<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
“I titoli accademici di baccellierato e di licenza [in Teologia e Sacra Scrittura]<br />
(...), conferiti dalle Facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti,<br />
a richiesta degli interessati, rispettivamente come diploma universitario e<br />
come laurea con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica<br />
e Tecnologica (....)” (art. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica del<br />
2 febbraio 1994, n. 175, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16 marzo<br />
1994).<br />
14. Tasse accademiche<br />
Le tasse accademiche includono il Kalendarium, la rivista <strong>Urbaniana</strong>, le tasse<br />
di esame e di ingresso alla biblioteca. Per gli studenti delle Facoltà del secondo<br />
e terzo ciclo, esse includono anche la rivista Euntes Docete.<br />
Le tasse di iscrizione, superiori a € 310,00, con l’esclusione del Corso Intensivo<br />
di Lingua Italiana, si possono versare in due rate; la seconda rata dovrà<br />
essere versata entro il 14 febbraio o, con la tassa di ritardo, entro il 28<br />
febbraio.<br />
Per ottenere il rimborso delle tasse già versate per l’anno accademico corrente,<br />
il richiedente dovrà inoltrare domanda scritta debitamente motivata al Rettore<br />
Magnifico che si riserverà di concedere il nulla osta all’Economato. Detta<br />
domanda dovrà pervenire entro il 30 novembre per i pagamenti relativi al primo<br />
semestre ed entro il 28 febbraio per quelli relativi al secondo semestre.<br />
Pre-iscrizione o pre-immatricolazione<br />
(deducibile al momento dell’iscrizione) € 310,00<br />
1° ciclo € 635,00 all’anno<br />
2° ciclo € 710,00 all’anno<br />
3° ciclo € 770,00 all’anno<br />
Centro Comunicazione Sociale € 292,00 all’anno<br />
Centro Newman € 175,00<br />
Corso annuale di Formazione missionaria € 475,00<br />
Corso di Preparazione per l’Assistenza Sanitaria<br />
nelle Missioni € 290,00 all’anno<br />
Fuori corso € 175,00 all’anno<br />
Istituto per lo Studio della non credenza,<br />
della religione e delle culture (I.S.A.) € 410,00 all’anno<br />
Istituto Superiore di Catechesi<br />
e Spiritualità Missionaria (ISCSM) € 579,00 all’anno
42 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IV anno complementare di teologia € 410,00<br />
Lingua Italiana (corso intensivo estivo di 80 ore) € 360,00<br />
Lingua Italiana (corso intensivo estivo di 100 ore) € 450,00<br />
Lingua Italiana (corso annuale – 4 ore settimanali) € 582,00<br />
Lingua Italiana (corso semestrale – 4 ore settimanali) € 291,00<br />
Lingua Italiana (corso semestrale – 8 ore settimanali) € 550,00<br />
Lingua Italiana (corso semestrale – 12 ore settimanali) € 750,00<br />
Lingue straniere moderne (corsi annuali) € 580,00<br />
Lingue antiche (corsi annuali) € 291,00<br />
Istituto Interdiocesano di Scienze Religiose<br />
dei Castelli Romani € 306,00<br />
Teoria e prassi nell’amministrazione dei beni eccl. € 120,00<br />
Sociologia Rurale € 175,00<br />
Sociologia della Pace € 175,00<br />
Uditore per una disciplina € 175,00<br />
Uditore per ogni disciplina aggiunta € 35,00<br />
Disciplina per studente fuori corso € 35,00<br />
Semestre per John Carroll University € 310,00<br />
15. Tasse speciali<br />
Consegna Tesi<br />
– Alla consegna della tesi di laurea € 615,00<br />
– Alla consegna della tesi di licenza € 308,00<br />
– Alla consegna della tesi di Magistero € 308,00<br />
– Alla consegna della tesina I.S.A. € 120,00<br />
Esami<br />
– fuori delle sessioni ordinarie o arretrati<br />
(per disciplina) 1 € 35,00<br />
– multa mancata presentazione esami € 12,00<br />
____________<br />
1<br />
Per sessioni ordinarie s’intendono quella del semestre in cui si è svolto il corso relativo all’esame<br />
e le due successive.
INDICAZIONI GENERALI - 43<br />
Ritardo<br />
– iscrizione all’anno accademico<br />
(entro il 30 ottobre )<br />
(10 % in più sulla tassa da pagare)<br />
– iscrizione alla sessione esami (massimo 10 giorni) € 23,00<br />
– consegna tesi di licenza (massimo 10 giorni) € 35,00<br />
– consegna tesi di laurea (massimo 10 giorni) € 60,00<br />
– consegna tesi di Magistero (massimo 10 giorni) € 35,00<br />
Modifiche o ritardo consegna del piano di studi € 19,00<br />
Corsi annuali di Lingue moderne, per gli studenti<br />
già iscritti ad uno dei tre cicli o ISCSM € 200,00<br />
Corso annuale di Lingua Italiana, per gli studenti<br />
già iscritti ad uno dei tre cicli o ISCSM<br />
(modulo A) € 100,00<br />
Corso annuale di Lingua Italiana, per gli studenti<br />
già iscritti ad uno dei tre cicli o ISCSM<br />
(modulo B) € 150,00<br />
Corso annuale di Lingua Italiana, per gli studenti<br />
già iscritti ad uno dei tre cicli o ISCSM<br />
(modulo C) € 200,00<br />
Ogni corso del Centro di Comunicazione Sociale,<br />
per gli studenti già iscritti ad uno dei tre cicli o ISCSM € 100,00<br />
Rilascio documenti (da versare all’atto della richiesta):<br />
diplomi per gradi accademici:<br />
– Laurea € 185,00<br />
– Licenza € 125,00<br />
– Baccellierato € 98,00<br />
– Magistero in Scienze Religiose € 125,00<br />
diplomi per corsi annuali:<br />
– IV Anno complementare di Teologia € 60,00<br />
– Corso annuale di Formazione missionaria € 40,00<br />
diplomi per corsi speciali:<br />
– I.S.A. € 60,00<br />
– Comunicazioni Sociali € 40,00<br />
– Sociologia della pace € 40,00<br />
– Sociologia rurale € 40,00<br />
– Corso di preparazione per l’Assistenza Sanitaria<br />
nelle Missioni € 60,00<br />
Indicazioni<br />
Generali<br />
certificati:<br />
– d'iscrizione o di frequenza € 12,00
44 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
- di Baccellierato € 12,00<br />
- di Licenza, Magistero, Dottorato € 16,00<br />
– con voti (per anno accademico) € 12,00<br />
– Fotocopie autenticate (per anno accademico) € 12,00<br />
– altro generico € 12,00<br />
duplicato tessera: € 12,00<br />
Tasse Postali € 6,00
CALENDARIO<br />
Calendario
CALENDARIO - 47<br />
LUGLIO <strong>2006</strong><br />
1 S<br />
† 2 D<br />
3 L — Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di luglio<br />
4 M<br />
5 M<br />
6 G<br />
7 V<br />
8 S<br />
Calendario<br />
† 9 D<br />
10 L<br />
11 M<br />
12 M<br />
13 G<br />
14 V<br />
15 S<br />
†16 D<br />
17 L<br />
18 M<br />
19 M<br />
20 G<br />
21 V<br />
22 S<br />
†23 D<br />
24 L<br />
25 M<br />
26 M<br />
27 G<br />
28 V<br />
29 S<br />
†30 D<br />
31 L — Esame di valutazione del corso di lingua italiana<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
48 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
AGOSTO <strong>2006</strong><br />
1 M — Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di agosto<br />
2 M<br />
3 G<br />
4 V<br />
5 S<br />
† 6 D<br />
7 L<br />
8 M<br />
9 M<br />
10 G<br />
11 V<br />
12 S<br />
†13 D<br />
• 14 L<br />
† 15 M — Solennità dell’Assunzione di Maria SS.ma<br />
• 16 M<br />
17 G<br />
18 V<br />
19 S<br />
†20 D<br />
21 L<br />
22 M<br />
23 M<br />
24 G<br />
25 V<br />
26 S<br />
†27 D<br />
28 L — La segreteria riapre al pubblico (solo orario antimeridiano)<br />
29 M<br />
30 M<br />
31 G — Esame di valutazione del corso di lingua italiana<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
• Uffici e biblioteca chiusi.
CALENDARIO - 49<br />
SETTEMBRE <strong>2006</strong><br />
1 V — Inizio dell’Anno Accademico <strong>2006</strong>/07<br />
Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di settembre<br />
2 S<br />
† 3 D<br />
4 L — La Biblioteca riapre al pubblico<br />
5 M<br />
6 M<br />
7 G<br />
8 V<br />
9 S<br />
Calendario<br />
†10 D<br />
11 L<br />
12 M<br />
13 M<br />
14 G<br />
15 V<br />
16 S<br />
†17 D<br />
18 L<br />
19 M<br />
20 M<br />
21 G<br />
22 V — Ultimo giorno utile per presentare le domande per gli esami<br />
della sessione autunnale<br />
23 S<br />
†24 D<br />
25 L — Inizio della sessione autunnale degli esami e della consegna<br />
dei piani di studio<br />
26 M<br />
27 M<br />
28 G<br />
29 V<br />
30 S<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
50 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
OTTOBRE <strong>2006</strong><br />
† 1 D<br />
2 L<br />
3 M<br />
4 M<br />
5 G — Consiglio ISCSM<br />
6 V — Esame di valutazione del corso di lingua italiana di settembre<br />
7 S<br />
† 8 D<br />
9 L — Lezione<br />
10 M — Lezione<br />
- Inizio dei corsi di tutte le Facoltà, Istituti e Sezioni<br />
-Termine pagamento tassa di iscrizione al I semestre<br />
- Test di conoscenza delle lingue italiana e straniere moderne<br />
per gli studenti iscritti all’<strong>Urbaniana</strong> per la prima volta<br />
- Test di conoscenza delle lingua ebraica per gli studenti che<br />
si iscrivono alla specializzazione biblica<br />
11 M — Lezione<br />
- Test di conoscenza delle lingua greca per gli studenti che si<br />
iscrivono alla specializzazione biblica<br />
12 G Inaugurazione dell’anno accademico <strong>2006</strong>-2007<br />
13 V — Lezione - Commissione questioni economiche<br />
- Termine della sessione autunnale degli esami<br />
14 S<br />
†15 D<br />
16 L Lezione<br />
17 M Lezione<br />
18 M Lezione<br />
19 G Lezione - Assemblea Docenti ISCSM<br />
20 V — Lezione<br />
- Ultimo giorno utile per la presentazione dei piani di studio e<br />
per la richiesta di dispensa dalla frequenza di corsi, del primo<br />
e del secondo semestre<br />
21 S<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
CALENDARIO - 51<br />
†22 D<br />
23 L Lezione<br />
24 M Lezione<br />
25 M Lezione<br />
26 G Lezione<br />
27 V Lezione<br />
28 S<br />
Calendario<br />
†29 D<br />
30 L Lezione<br />
31 M Lezione<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
52 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
NOVEMBRE <strong>2006</strong><br />
† 1 M — Festa di tutti i Santi<br />
† 2 G — Commemorazione dei Fedeli Defunti<br />
3 V Lezione<br />
- Dal 3 al 9 novembre ogni classe eleggerà il proprio rappresentante<br />
e due delegati e i rappresentanti negli organi collegiali<br />
(Senato, Consiglio di Facoltà e di Istituto) e rispettivi<br />
sostituti.<br />
4 S<br />
† 5 D<br />
6 L — Lezione<br />
- Dal 6 al 14 novembre si consegnano gli schemi delle tesi di<br />
Magistero, di Licenza e di Laurea<br />
7 M Lezione<br />
8 M Lezione<br />
9 G Lezione - Consiglio ISCSM<br />
10 V Lezione<br />
11 S<br />
†12 D<br />
13 L Lezione<br />
14 M Lezione<br />
15 M Lezione<br />
16 G Lezione - Consiglio della Facoltà di Missiologia<br />
17 V Lezione - Consiglio della Facoltà di Teologia<br />
18 S<br />
†19 D<br />
20 L Lezione<br />
21 M Lezione - Consiglio della Facoltà di Diritto Canonico<br />
22 M Lezione<br />
23 G Lezione - Consiglio della Facoltà di Filosofia<br />
24 V Lezione<br />
25 S<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
CALENDARIO - 53<br />
† 26 D — Cristo Re<br />
27 L Lezione<br />
28 M Lezione - Commissione Istituti Affiliati - Facoltà di Teologia<br />
29 M Lezione<br />
30 G Lezione - Commissione Istituti Affiliati - Facoltà di Filosofia<br />
Calendario<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
54 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1 V Lezione<br />
2 S<br />
DICEMBRE <strong>2006</strong><br />
† 3 D — I d’Avvento<br />
4 L Lezione<br />
5 M Lezione<br />
6 M Lezione<br />
7 G Lezione<br />
† 8 V — Immacolata Concezione della B. V. Maria<br />
9 S<br />
† 10 D — II d’Avvento<br />
11 L Lezione<br />
12 M Lezione<br />
13 M Lezione<br />
14 G Lezione - Senato Accademico<br />
15 V Lezione<br />
16 S<br />
† 17 D — III d’Avvento<br />
18 L Lezione<br />
19 M Lezione<br />
20 M Lezione fino alle ore 10.15<br />
21 G Inizio Vacanze Natalizie<br />
• 22 V<br />
23 S<br />
† 24 D — IV d’Avvento<br />
† 25 L — Santo Natale<br />
• 26 M<br />
• 27 M<br />
• 28 G<br />
• 29 V<br />
• 30 S<br />
† 31 D — La Santa Famiglia<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
• Uffici e biblioteca chiusi.
CALENDARIO - 55<br />
GENNAIO 2007<br />
† 1 L — Festa della Santa Madre di Dio<br />
• 2 M<br />
• 3 M<br />
• 4 G<br />
• 5 V<br />
† 6 S — Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo<br />
Calendario<br />
† 7 D — Battesimo del Signore<br />
8 L Lezione - Dall’8 al 19 gennaio prenotazioni esami della sessione<br />
invernale<br />
9 M Lezione<br />
10 M Lezione<br />
11 G Lezione - Consiglio ISCSM<br />
12 V Lezione<br />
13 S<br />
†14 D<br />
15 L Lezione - Inizio iscrizioni al II semestre<br />
16 M Lezione<br />
17 M Lezione<br />
18 G Lezione - Consiglio della Facoltà di Missiologia<br />
19 V Lezione - Ultimo giorno utile per la prenotazione degli esami<br />
(anche esami comprensivi)<br />
20 S<br />
†21 D<br />
22 L Lezione<br />
23 M Lezione<br />
24 M Lezione<br />
25 G Lezione<br />
26 V Lezione<br />
27 S<br />
†28 D<br />
29 L — Inizio della sessione di esami invernale 1<br />
30 M<br />
31 M<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
• Uffici e biblioteca aperti.<br />
1<br />
Chi per serio motivo non ha potuto presentarsi nei giorni stabiliti può dare gli esami fuori sessione<br />
presentando domanda motivata alla segreteria e previa autorizzazione del Decano.
56 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1 G<br />
2 V<br />
3 S<br />
FEBBRAIO 2007<br />
† 4 D<br />
5 L<br />
6 M<br />
7 M<br />
8 G<br />
9 V — Esame comprensivo specializzazioni di Teologia<br />
10 S<br />
†11 D<br />
12 L — Test di conoscenza delle lingue italiana e straniere moderne<br />
per gli studenti iscritti all’<strong>Urbaniana</strong> per la prima volta<br />
13 M<br />
14 M — Termine della sessione di esami invernale.<br />
Scadenza pagamento II rata tasse accademiche.<br />
II SEMESTRE<br />
15 G Lezione - Termine pagamento tassa iscrizione II Semestre<br />
16 V Lezione<br />
17 S<br />
†18 D<br />
19 L Lezione<br />
20 M Lezione<br />
21 M Lezione - Mercoledì delle Ceneri<br />
22 G Lezione<br />
23 V Lezione - Assemblea Docenti ISCSM<br />
24 S<br />
† 25 D — I di Quaresima<br />
26 L Lezione<br />
27 M Lezione<br />
28 M Lezione - Ultimo giorno utile per la consegna delle tesi di licenza<br />
in Diritto Canonico<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
CALENDARIO - 57<br />
MARZO 2007<br />
1 G Lezione - Dal 1 al 12 si consegnano gli schemi delle tesi di<br />
Magistero, di Licenza e di Laurea<br />
2 V Lezione<br />
3 S<br />
† 4 D — II di Quaresima<br />
5 L Lezione<br />
6 M Lezione - Commissione questioni economiche<br />
7 M Lezione<br />
8 G Lezione<br />
9 V Lezione<br />
10 S<br />
Calendario<br />
† 11 D — III di Quaresima<br />
12 L Lezione<br />
13 M Lezione<br />
14 M Lezione<br />
15 G Lezione<br />
16 V Lezione<br />
17 S<br />
† 18 D — IV di Quaresima<br />
† 19 L — S. Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale<br />
Onomastico di S.S. Benedetto XVI<br />
20 M Lezione - Commissione Istituti Affiliati - Facoltà di Teologia<br />
21 M Lezione<br />
22 G Lezione - Commissione Istituti Affiliati - Facoltà di Filosofia<br />
23 V Lezione - Consiglio ISCSM<br />
24 S<br />
† 25 D — V di Quaresima<br />
26 L — Lezione - Annunciazione, Festa Patronale dell’Università<br />
27 M Lezione<br />
28 M Lezione<br />
29 G Lezione<br />
30 V Lezione<br />
31 S<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
58 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
APRILE 2007<br />
† 1 D — Domenica delle Palme<br />
• 2 L Inizio vacanze pasquali<br />
• 3 M<br />
• 4 M<br />
• 5 G<br />
• 6 V<br />
7 S<br />
† 8 D — Pasqua<br />
• 9 L<br />
• 10 M<br />
• 11 M<br />
• 12 G<br />
• 13 V<br />
14 S<br />
† 15 D — Domenica in Albis<br />
16 L Lezione - 80° compleanno di S.S. Benedetto XVI<br />
17 M Lezione - Consiglio della Facoltà di Diritto Canonico<br />
18 M Lezione<br />
19 G Lezione - 2° Anniv. dell’elezione di S.S. Benedetto XVI<br />
Consiglio della Facoltà di Filosofia<br />
20 V Lezione - Consiglio della Facoltà di Missiologia<br />
21 S<br />
†22 D<br />
23 L Lezione<br />
24 M Lezione - 2° Anniv. inizio ministero di Supremo Pastore della<br />
Chiesa di S.S. Benedetto XVI<br />
• 25 M Vacanza – Festa civile italiana<br />
26 G Lezione<br />
27 V Lezione - Consiglio della Facoltà di Teologia<br />
28 S<br />
†29 D<br />
30 L Lezione<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
• Uffici e biblioteca chiusi.
CALENDARIO - 59<br />
MAGGIO 2007<br />
† 1 M — Festa di San Giuseppe artigiano<br />
2 M Lezione - Dal 2 al 16 maggio: prenotazioni agli esami della<br />
sessione estiva<br />
3 G Lezione<br />
4 V Lezione<br />
5 S<br />
Calendario<br />
† 6 D<br />
7 L Lezione<br />
8 M Lezione<br />
9 M Lezione<br />
10 G Lezione - Senato Accademico<br />
Ultimo giorno utile per la consegna delle tesi di dottorato, di<br />
licenza e di magistero<br />
11 V Lezione<br />
12 S<br />
†13 D<br />
14 L Lezione<br />
15 M Lezione<br />
16 M Lezione<br />
17 G Lezione - Consiglio ISCSM<br />
18 V Lezione - Termine corsi di lingua, tranne propedeutico (*)<br />
19 S<br />
† 20 D — Ascensione<br />
21 L Lezione<br />
22 M Lezione<br />
23 M Lezione<br />
24 G Lezione<br />
25 V Lezione<br />
26 S<br />
† 27 D — Pentecoste<br />
28 L Lezione<br />
29 M Lezione<br />
30 M Lezione<br />
31 G Lezione<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
* Gli esami dei corsi di lingua hanno luogo l’ultima settimana di maggio.
60 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
GIUGNO 2007<br />
1 V — Inizio della sessione estiva di esami<br />
Inizio delle iscrizioni in Segreteria agli esami della sessione<br />
autunnale<br />
2 S<br />
† 3 D<br />
4 L — Inizio sessione tesi di licenza di Teologia<br />
5 M<br />
6 M<br />
7 G<br />
8 V — Fine sessione tesi di licenza di Teologia<br />
9 S<br />
† 10 D — Solennità del Corpus Domini<br />
11 L<br />
12 M<br />
13 M<br />
14 G<br />
15 V<br />
16 S<br />
†17 D<br />
18 L<br />
19 M<br />
20 M — Esame comprensivo specializzazioni di Teologia<br />
21 G<br />
22 V — Esame comprensivo baccellierato di Teologia<br />
23 S<br />
†24 D<br />
25 L<br />
26 M<br />
27 M<br />
28 G — Termine della sessione estiva di esami<br />
† 29 V — Festa dei Santi Pietro e Paolo<br />
30 S<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
CALENDARIO - 61<br />
LUGLIO 2007<br />
† 1 D<br />
2 L — Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di luglio<br />
3 M — La Segreteria è chiusa il pomeriggio<br />
4 M<br />
5 G<br />
6 V<br />
7 S<br />
Calendario<br />
† 8 D<br />
9 L<br />
10 M — Dal 10 luglio al 4 settembre: la Biblioteca è chiusa al pubblico<br />
11 M<br />
12 G<br />
13 V<br />
14 S<br />
†15 D<br />
16 L<br />
17 M<br />
18 M<br />
19 G<br />
20 V<br />
21 S<br />
†22 D<br />
23 L<br />
24 M<br />
25 M<br />
26 G<br />
27 V — La Segreteria è chiusa al pubblico<br />
28 S<br />
†29 D<br />
30 L<br />
31 M — Esame di valutazione corso di lingua italiana<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
62 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
AGOSTO 2007<br />
1 M — Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di agosto<br />
2 G<br />
3 V<br />
4 S<br />
† 5 D<br />
6 L<br />
7 M<br />
8 M<br />
9 G<br />
10 V<br />
11 S<br />
†12 D<br />
13 L<br />
• 14 M<br />
† 15 M — Assunzione di Maria SS.ma<br />
• 16 G<br />
17 V<br />
18 S<br />
†19 D<br />
20 L<br />
21 M<br />
22 M<br />
23 G<br />
24 V<br />
25 S<br />
†26 D<br />
27 L<br />
28 M — La segreteria riapre al pubblico in orario antimeridiano<br />
29 M<br />
30 G<br />
31 V — Esame di valutazione del corso di lingua italiana<br />
__________<br />
† Giorni festivi.<br />
• Uffici chiusi.
CALENDARIO - 63<br />
SETTEMBRE 2007<br />
1 S<br />
† 2 D<br />
3 L — Test di valutazione e inizio del corso intensivo di lingua italiana<br />
del mese di settembre<br />
4 M — La Biblioteca riapre al pubblico<br />
5 M<br />
6 G<br />
7 V<br />
8 S<br />
Calendario<br />
† 9 D<br />
10 L<br />
11 M<br />
12 M<br />
13 G<br />
14 V<br />
15 S<br />
†16 D<br />
17 L<br />
18 M<br />
19 M<br />
20 G<br />
21 V<br />
22 S<br />
†23 D<br />
24 L<br />
25 M — Ultimo giorno utile per l'iscrizione agli esami della sessione<br />
autunnale<br />
26 M<br />
27 G<br />
28 V<br />
29 S<br />
†30 D<br />
__________<br />
† Giorni festivi.
ORARIO DELLE LEZIONI - 67<br />
ORARIO<br />
LEZIONI<br />
1 a Lezione = 08,30 - 09,15<br />
2 a Lezione = 09,20 - 10,05<br />
3 a Lezione = 10,20 - 11,05<br />
4 a Lezione = 11,10 - 11,55<br />
5 a Lezione = 12,00 - 12,45<br />
6 a Lezione = 15,00 - 15,45<br />
7 a Lezione = 15,50 - 16,35<br />
8 a Lezione = 16,50 - 17,35<br />
9 a Lezione = 17,40 - 18,25
ORARIO DELLE LEZIONI - 69<br />
FILOSOFIA - I CICLO - I ANNO<br />
I Semestre - aula XI<br />
II Semestre - aula XI<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: F114 TUNINETTI 1 - 2: F222 LENZI<br />
3 - 4: F212 BERTOLINI 3 - 4: F121 TUNINETTI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: F113 MURA 1 - 2: F123 SILEO<br />
3 - 4: F112 CONGIUNTI 3 - 4: F322 CONGIUNTI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: F312 SILEO 1 - 2: F123 SILEO<br />
3 - 4: F311 D’ACUNTO 3 - 4: F121 TUNINETTI<br />
6 - 7: F011 ROMANO 6 - 7: F021 ROMANO<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: F113 MURA 1 - 2: F321 SILEO<br />
3 - 4: F111 CONGIUNTI 3 - 4: F122 ONAH<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: F112 CONGIUNTI 1 - 2: F122 ONAH<br />
3 - 4: F211 ROMANO 3 - 4: F221 PANDOLFI
70 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
FILOSOFIA - I CICLO - II ANNO<br />
I Semestre - aula XII<br />
II Semestre - aula XII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: F134 MURA 1 - 2: F032 BORGONOVO<br />
3 - 4: F135 VENTURA 3 - 4: F144 FERRETTI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: F131 MAZZOTTA 1 - 2: F141 MAZZOTTA<br />
3 - 4: F133 NDRECA 3 - 4: F341 MICCOLI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: F131 MAZZOTTA 1 - 2: F143 NDRECA<br />
3 - 4: F133 NDRECA 3. F141 MAZZOTTA<br />
4. F142 VENDEMIATI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: F132 VENDEMIATI 1 - 2: F143 NDRECA<br />
3 - 4: F331 NDRECA 3 - 4: F041 ROMANO<br />
5. F031 ROMANO<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: F134 MURA 1 - 2: F142 VENDEMIATI<br />
3 - 4: F132 VENDEMIATI 3 - 4: F221 PANDOLFI<br />
5. F031 ROMANO
ORARIO DELLE LEZIONI - 71<br />
FILOSOFIA - II CICLO<br />
I Semestre - aula XIII<br />
II Semestre - aula XIII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: FL213 ONAH 1 - 2: FL223 MURA<br />
3 - 4: FL111 MICCOLI 3 - 4: FL222 MICCOLI<br />
6 - 7: FL313 TUNINETTI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: FL215 SILEO 1 - 2: FL322 DESCOURTIEUX<br />
3 - 4: FL211 DUCCI 3 - 4: FL227 VENTURA<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: FL112 VENDEMIATI 1 - 2: FL121 MAZZOTTA<br />
3 - 4: FL312 MICCOLI 3 - 4: ISA121 MURA<br />
6 - 7: ISA111 D’ACUNTO 6 - 7: ISA221 NDRECA<br />
8 - 9: ISA311 OLIVIERI PENNESI 8 - 9: ISA122 VALENZA<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: FL216 SILEO 1 - 2: FL226 VENDEMIATI<br />
3 - 4: FL011 ONAH 3 - 4: FL321 CONGIUNTI<br />
3 - 4: FL421 MENDEZ 1 a. XIV<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: FL212 ONAH 1 - 2: FL221 CONGIUNTI<br />
3 - 4: FL311 COTTA 3 - 4: FL421 MENDEZ<br />
3 - 4: FL314 TUNINETTI a. XV<br />
6 - 7: FL214 PANGALLO 6 - 7: FL225 PANGALLO<br />
1<br />
Corso intensivo.
72 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISTITUTO DI RICERCA DELLA NON CREDENZA<br />
E DELLE CULTURE<br />
I Semestre - aula XIII<br />
Lunedì<br />
1 - 2: FL213 ONAH<br />
II Semestre - aula XIII<br />
Lunedì<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
3 - 4: ISA121 MURA<br />
6 - 7: ISA111 D’ACUNTO 6 - 7: ISA221 NDRECA<br />
8 - 9: ISA311 OLIVIERI PENNESI 8 - 9: ISA122 VALENZA<br />
Giovedì<br />
3 - 4: FL011 ONAH<br />
Venerdì<br />
6 - 7: FL214 PANGALLO<br />
Giovedì<br />
Venerdì
ORARIO DELLE LEZIONI - 73<br />
TEOLOGIA - I CICLO<br />
Primo anno<br />
I Semestre - aula I<br />
II Semestre - aula I<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: T109 CICCIMARRA/SALACHAS 1 - 2: T108 ZUCCARO<br />
3 - 4: T106 ILUNGA 3 - 4: T104 RIZZI<br />
5. T111 GENOVESE<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: T108 ZUCCARO 1 - 2 T102 DEIANA:<br />
3. T103 RIZZI 3 - 4: T110 GONZALEZ<br />
4 - 5: T001 DI IANNI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1. T110 GONZALEZ 1. T104 RIZZI<br />
2 - 3: T107 PIRC 2 - 3: T107 PIRC<br />
4 - 5: L204a MARINELLI 4 - 5: L204a MARINELLI<br />
4 - 5: L204b MARCELLI a. X 4 - 5: L204b MARCELLI a. X<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI 1 - 2: T108 ZUCCARO<br />
3. T110 GONZALEZ 3 - 4: T106 ILUNGA<br />
4 - 5: T101 PIRC 5. T107 PIRC<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI 1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI<br />
3. T111 GENOVESE 3 - 4: T111 GENOVESE<br />
4. T109 CICCIMARRA/SALACHAS
74 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TEOLOGIA - I CICLO<br />
Secondo anno<br />
I Semestre - aula II<br />
II Semestre - aula II<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: T115 GRONCHI<br />
3. T119 CICCIMARRA/SALACHAS 3. T119 CICCIMARRA/SALACHAS<br />
4 - 5: L205a MARINELLI 4 - 5: L205a MARINELLI<br />
4 - 5: L205b MARCELLI a. X 4 - 5: L205b MARCELLI a. X<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: L107 TERMINI 1 - 2: T115 GRONCHI<br />
3 - 4: T118 DEL MISSIER 3 - 4: L107 TERMINI<br />
5. AE101 CICCIMARRA<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: T113 SPREAFICO 1 - 2: T118 DEL MISSIER<br />
3 - 4: T116 GONZALEZ 3 - 4: T116 GONZALEZ<br />
5. T115 GRONCHI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI 1 - 2: T113 SPREAFICO<br />
3 - 4: T114 BIGUZZI 3 - 4: T118 DEL MISSIER<br />
5. T116 GONZALEZ 5. T116 GONZALEZ<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI 1 - 2: T105 GIENIUSZ a. XVI<br />
3. T119 CICCIMARRA/SALACHAS 3 - 4: T119 CICCIMARRA/SALACHAS<br />
4 - 5: T302 GENOVESE 5. AE101 SERRANO
ORARIO DELLE LEZIONI - 75<br />
TEOLOGIA - I CICLO<br />
Terzo anno<br />
I Semestre - aula III<br />
II Semestre - aula III<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: T129 MAZZANTI/GARGANO 2 1 - 2: T130 PASQUALETTI/GARGANO<br />
3. T126 SPADA 3. T126 SPADA<br />
4 - 5: L205a MARINELLI 4 - 5: L205a MARINELLI<br />
4 - 5: L205b MARCELLI a. X 4 - 5: L205b MARCELLI a. X<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: T124 BIGUZZI 1 - 2: T129 MAZZANTI/GARGANO<br />
3 - 4: T129 MAZZANTI/GARGANO 3 - 4: T124 BIGUZZI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: T128 SALUTATI 1 - 2: T128 SALUTATI<br />
3 - 4: T130 PASQUALETTI/GARGANO 3 - 4: T123 RIZZI<br />
5. T128 SALUTATI 5. T128 SALUTATI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: L105 DEIANA 1. T124 BIGUZZI<br />
3 - 4: T127 LAVATORI 2 - 3: T125 DEIANA<br />
5. T301 AMICI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: T131 COLOMBO 1 - 2: T132 JOOS<br />
3 - 4: T126 SPADA 3 - 4: T126 SPADA<br />
5. T301 AMICI<br />
2<br />
Le lezioni del Prof. Gargano si tengono in aula XIV.
76 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TEOLOGIA - II CICLO<br />
Corsi Comuni<br />
I Semestre<br />
Lunedì<br />
3 - 4: TC114 EGBULEFU a. VIII<br />
II Semestre<br />
Lunedì<br />
1 - 2: TC123 GENOVESE a. VIII<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: TC110 DEIANA a. IX<br />
3 - 4: TC115 MAJORANO a. VII 3 - 4: TC121 CICCIMARRA a. VIII<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: TC113 MAZZANTI a. VIII<br />
3 - 4: TC112 ILUNGA a. VIII<br />
Mercoledì<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: TC111 COLZANI a. VIII 1 - 2: TC122 GRONCHI a. VIII<br />
3 - 4: TC124 ZUCCARO a. VII<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: TC120 BIGUZZI a. IX
ORARIO DELLE LEZIONI - 77<br />
TEOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione Biblica<br />
I Semestre - aula IX<br />
II Semestre - aula IX<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: TB114 BIGUZZI 1 - 2: L108 DEIANA<br />
3 - 4: TB115 AMICI 3 - 4: TB125 CARBONE<br />
6 - 7: L109 RIZZI 6 - 7: L109 RIZZI<br />
6 - 7: TB322 CARBONE a. X<br />
8 - 9: TB320 RIZZI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: L106 MARINELLI a. X 1 - 2: TB121 SCAIOLA<br />
1 - 2: TB215 SCAIOLA a. XIV<br />
3 - 4: TB112 GIUNTOLI 3 - 4: TB122 GIUNTOLI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: TB311 GIUNTOLI 1 - 2: TB321 GIUNTOLI<br />
3 - 4: TB210 BIGUZZI 3 - 4: TB120 SPREAFICO<br />
6 - 7: TB113 CARDELLINI<br />
6 - 7: TB310 DEIANA a. X<br />
8 - 9: TB312 GIENIUSZ sala sem.<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: TB116 BAZZI 1 - 2: TB123 GIENIUSZ<br />
3 - 4: TB110 NOBILE 3 - 4: TB124 AMICI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: TB111 RIZZI<br />
3 - 4: L108 DEIANA 3 - 4: L106 GIENIUSZ<br />
3 - 4: TB214 GIENIUSZ a. X
78 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TEOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione Biblica - anno propedeutico<br />
I Semestre - aula X<br />
II Semestre - aula X<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: L110 MARINELLI 1 - 2: L110 MARINELLI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
3 - 4: L111 SCAIOLA 3 - 4: L111 SCAIOLA<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: L110 MARINELLI 1 - 2: L110 MARINELLI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
3 - 4: TB211 BAZZI 3 - 4: TB212 RIZZI/GIENIUSZ<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: L111 SCAIOLA 1 - 2: L111 SCAIOLA
ORARIO DELLE LEZIONI - 79<br />
TEOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione Dogmatica<br />
I Semestre - aula VIII<br />
II Semestre - aula VIII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: TD116 IULIANO<br />
4 - 5: TD122 SPADA<br />
4 - 5: TD123 SALACHAS<br />
6 - 7: TD303 PASQUALETTI 6 - 7: TD311 GRONCHI<br />
8 - 9: TD304 SPADA<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: TD114 AZZALLI a. XIV 1 - 2: TD127 EGBULEFU<br />
1 - 2: TD112 EGBULEFU<br />
3 - 4: TD110 SPADA<br />
4 - 5: NC201 STRANGE a. XIV<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: TD121 PASQUALETTI<br />
3 - 4: TD128 GENOVESE<br />
6 - 7: TD302 PIRC 6 - 7: TD305 MAZZANTI<br />
8 - 9: TD301 GRONCHI 8 - 9: TD306 EGBULEFU<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
3 - 4: TD111 NOCE 3 - 4: TD124 PIRC<br />
3 - 4: TD115 SIEME LASOUL a.XIV 3 - 4: TD307 NOCE a. XIV<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: TD210 NOCE 1 - 2: TD125 LAVATORI<br />
3 - 4: TD113 LAVATORI 3 - 4: TD126 GILA
80 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TEOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione Morale<br />
I Semestre - aula VII<br />
II Semestre - aula VII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: TM114 MATTIOLI 1 - 2: TM120 MATTIOLI<br />
3 - 4: TM111 CARLOTTI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: TM110 PETRÀ 1 - 2: TM321 COLOMBO<br />
Mercoledì<br />
Mecoledì<br />
1 - 2: TM123 MOLINARO<br />
3 - 4: TM112 MANZONE 3 - 4: TM121 SCHMID<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: TM310 SCHMID 1 - 2: TM122 DI IANNI<br />
3 - 4: TM113 ZUCCARO<br />
Venerdì<br />
3 - 4: TM311 DI IANNI<br />
Venerdì<br />
1 - 2: TP101 COLOMBO
ORARIO DELLE LEZIONI - 81<br />
DIRITTO CANONICO - II CICLO - I ANNO<br />
I Semestre - aula IV<br />
II Semestre - aula IV<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: DL106 D’AURIA 1 - 2: DL106 D’AURIA<br />
3 - 4: L202 GALLUZZO 3 - 4: DL104 SASTRE<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: DL101 DE PAOLIS 1 - 2: DL102 DE PAOLIS<br />
3 - 4: DL105 SASTRE 3 - 4: L202 GALLUZZO<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: DL106 D’AURIA 1 - 2: DL107 D’AURIA<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: DL108 INCITTI 1 - 2: DL108 INCITTI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: DL109 GIROTTI 1 - 2: DL109 GIROTTI<br />
3 - 4: DL103 BACCARI 3 - 4: DL103 BACCARI
82 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DIRITTO CANONICO - II CICLO - II ANNO<br />
I Semestre - aula V<br />
II Semestre - aula V<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: DL126 SABBARESE 1 - 2: DL126 SABBARESE<br />
3 - 4: DL122 INCITTI 3 - 4: DL129 MOSCA<br />
5. SEMINARI 6 - 7: DL209 AMENTA<br />
8 - 9: DL210 OKUENGA<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: DL125 SALACHAS 1 - 2: L203 GALLUZZO<br />
3 - 4: L203 GALLUZZO 3 : DL129 MOSCA<br />
5. SEMINARI<br />
7 - 8: DL201 PICARDI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: DL122 INCITTI 1 - 2: DL125 SALACHAS<br />
3 - 4: DL123 SARRAF 3 - 4: DL202 INCITTI<br />
5. SEMINARI<br />
7 - 8: DL206 TINTI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: DL124 SALACHAS 1 - 2: DL127 FRANK<br />
3 - 4: DL126 SABBARESE 3 - 4: DL207 MOSCA<br />
5. SEMINARI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: DL121 SASTRE 1 - 2: DL127 FRANK<br />
3 - 4: DL203 SALACHAS<br />
3 - 4: DL204 SASTRE<br />
3 - 4: DL205 D’AURIA 3 - 4: DL128 PICARDI
ORARIO DELLE LEZIONI - 83<br />
DIRITTO CANONICO - II CICLO - III ANNO<br />
I Semestre - aula VI<br />
II Semestre - aula VI<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: DL141 SASTRE 1 - 2: DL139 PAPALE<br />
3 - 4: DL133 MOSCA 3 - 4: DL140 D’AURIA<br />
6 - 7: DL215 SARNO<br />
8 - 9: DL218 TURNATURI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1. DL131 DALLA TORRE 1 - 2: DL138 SABBARESE<br />
2. DL133 MOSCA 3 - 4: DL137 PINTO<br />
3 - 4: DL137 PINTO 6 - 7: DL219 COLANTONIO 3<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: DL136 PAPALE<br />
3 - 4: DL132 INCITTI 3 - 4: DL134 MOSCA<br />
8 - 9: DL214 TURNATURI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: DL131 DALLA TORRE 1 - 2: DL211 LORUSSO<br />
3 - 4: DL213 SARRAF<br />
Venerdì<br />
3 - 4: DL212 MOSCA<br />
Venerdì<br />
1 - 2: DL217 PICARDI<br />
3<br />
DL 220 - Istruttoria processuale presso il Vicariato di Roma.
84 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DIRITTO CANONICO - III CICLO<br />
I Semestre<br />
II Semestre<br />
Lunedì<br />
1 - 2: DL141 SASTRE a. VI<br />
3 - 4: DD144 PAPALE a. XXVII<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: DD143 MARRONE a. XXVII<br />
3 - 4: DD142 SABBARESE a. XXVII
ORARIO DELLE LEZIONI - 85<br />
MISSIOLOGIA - I CICLO<br />
I Semestre - aula XXX<br />
II Semestre - aula XXX<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: M101 BARREDA 1 - 2: M110 TEDESCHI (II)<br />
3 - 4: M108 STEFFEN (I) 3 - 4: M106 DOTOLO (II)<br />
6 - 7: M301A CUÑA RAMOS<br />
8 - 9: MC208 LO 4 a. III 8 - 9: M301B CUÑA RAMOS<br />
Martedì<br />
1 - 2: M102 BARREDA<br />
3 - 4: M107 DINH DUC DAO<br />
Martedì<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: M103 TREVISIOL (I) 1 - 2: M105 COLZANI (II)<br />
3 - 4: M110 TEDESCHI (I) 3 - 4: M112 GIENIUSZ<br />
6 - 7: MC202 KANAKAPPALLY a. III<br />
8 - 9: MC208 LO 8 - 9: MC203 MÜLLER a. III<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: M106 DOTOLO (I) 1 - 2: M108 STEFFEN (II)<br />
3 - 4: M105 COLZANI (I) 3 - 4: M103 TREVISIOL (II)<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: M111 KANAKAPPALLY<br />
3 - 4: M104 SCAIOLA 3 - 4: M109 DOTOLO<br />
8 - 9: MC208 LO 4<br />
4<br />
Il corso MC208 del Prof. Lo inizia il 16 ottobre e termina il 13 novembre.
86 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MISSIOLOGIA - II CICLO - CORSI COMUNI<br />
I Semestre - aula XXVI<br />
II Semestre - aula XXVI<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: MC107 MAZZOLINI 1 - 2: MC105 RIZZI<br />
3 - 4: MC102 DOTOLO<br />
6 - 7: MC211 DELL’ORTO a. III 6 - 7: MC218 BARREDA<br />
8 - 9: MC208 LO 4 a. III 8 - 9: MC217 PIGHIN<br />
8 - 9: MC001 MAZZOLINI 5 a. III<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: MC112 DINH DUC DAO<br />
3 - 4: MC219 KANAKAPPALLY<br />
6 - 7: MC202 KANAKAPPALLY a. III<br />
8 - 9: MC208 LO 8 - 9: MC203 MÜLLER a. III<br />
8 - 9: MC001 MAZZOLINI 5<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: MC106 COLZANI<br />
3 - 4: MC215 STEFFEN<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: MC206 GALLO<br />
3 - 4: MC109 COLZANI 3 - 4: MC216 OBORJI<br />
6 - 7: MC104 PARÉ 6<br />
8 - 9: MC208 LO<br />
8 - 9: MC001 MAZZOLINI 5<br />
5<br />
Il corso MC001 della Prof.ssa Mazzolini inizia il 15 novembre e termina l'11 dicembre.<br />
6<br />
Il corso MC104 del Prof. Paré inizia il 16 febbraio e termina il 27 marzo.
ORARIO DELLE LEZIONI - 87<br />
MISSIOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione - TEOLOGIA MISSIONARIA<br />
I Semestre - aula XXVII<br />
Lunedì<br />
1 - 2: MT301 OBORJI<br />
II Semestre - aula XXVII<br />
Lunedì<br />
5 - 6 : MT 107 MACHADO<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: MT110 TREVISIOL 1 - 2: MT212 MAZZOLINI<br />
3 - 4: MT104 OBORJI 3 - 4: MT201 MAZZANTI<br />
Mercoledì<br />
3 - 4: MT206 COLZANI<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: MT202 OBORJI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
3 - 4: MT208 BOSIN 3 - 4: MT108 DOTOLO<br />
Venerdì<br />
1 - 2: MT302 TREVISIOL<br />
Venerdì
88 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MISSIOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione - CATECHESI E PASTORALE MISSIONARIA<br />
I Semestre - aula XXIX<br />
Lunedì<br />
1 - 2: ME103 TEDESCHI<br />
II Semestre - aula XXIX<br />
Lunedì<br />
3 - 4: ME204 PERALTA a. XXVII<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: ME104 PASQUALETTI 1 - 2: ME108 STEFFEN<br />
3 - 4: ME201 DEL PRETE 3 - 4: ME205 PASQUALETTI<br />
Mercoledì<br />
3 - 4: ME101 GIENIUSZ<br />
Giovedì<br />
Mercoledì<br />
Giovedì<br />
3 - 4: ME202 STEFFEN 3 - 4: ME302 TREVISIOL<br />
Venerdì<br />
1 - 2: ME301 DAO<br />
(KONDITHUWAKKU) a. XXVI<br />
Venerdì
ORARIO DELLE LEZIONI - 89<br />
MISSIOLOGIA - II CICLO<br />
Specializzazione - MISSIONE E RELIGIONI<br />
I Semestre - aula XXVIII<br />
II Semestre - aula XXVIII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: MR102 KANAKAPPALLY 1 - 2: MR102 KANAKAPPALLY<br />
3 - 4: MC102 DOTOLO 3 - 4: MR104 DELL’ORTO<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: MR104 DELL’ORTO 1 - 2: MR207 DINH DUC DAO<br />
3 - 4: MR103 SCOGNAMIGLIO 3 - 4: MR206 BOSIN<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2 MR205 NAAMAN 1 - 2: MR 107 PANDOLFI<br />
3 - 4: MR301 DELL’ORTO<br />
6 - 7: MR103 SCOGNAMIGLIO<br />
Giovedì<br />
1 - 2: MR201 DELL’ORTO<br />
3 - 4: MR106 RIZZI<br />
Giovedì
90 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MISSIOLOGIA - III CICLO - DOTTORATO<br />
I Semestre - aula XXIX<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: MD301 DOTOLO<br />
II Semestre - aula XXIX<br />
Mercoledì<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
6 - 9: MD302* 6 - 9: MD302*<br />
6 - 9: MD304*<br />
* Le date verranno indicate dal Decano all’inizio dell’anno accademico.
ORARIO DELLE LEZIONI - 91<br />
CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE MISSIONARIA<br />
I Semestre - aula XXIX<br />
Lunedì<br />
II Semestre - aula XXIX<br />
Lunedì<br />
1 - 2: MF108 OBORJI 13<br />
1 - 2: MF111 TREVISIOL 14<br />
3 - 4: MF101 BARREDA 15<br />
3 - 4: MF104 BARREDA 16<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: MF106 GIENIUSZ 7 a. XXVI<br />
1 - 2: MF107 HOANG 8<br />
6 - 9: MF301 OBORJI 9 6 - 9: MF301 OBORJI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: MF102 OBORJI 10 1 - 2: MF112 TEDESCHI 17<br />
1 - 2: MF103 OBORJI 11 1 - 2: MF113 GIACOVELLI 18<br />
3 - 4: MF116 STEFFEN 12 3 - 4: MF115 PERALTA 19<br />
7<br />
Il corso del Prof. Gieniusz inizia il 29 novembre e termina il 17 gennaio.<br />
8<br />
Il corso del Prof. Hoang inizia il 11 ottobre e termina il 22 novembre.<br />
9<br />
Il Prof. Oborji farà sapere le date all’inizio dell’anno.<br />
10<br />
Il corso del Prof. Oborji inizia il 13 ottobre e termina il 17 novembre.<br />
11<br />
Il corso del Prof. Oborji inizia il 24 novembre e termina il 26 gennaio.<br />
12<br />
Il corso del Prof. Steffen inizia il 13 ottobre e termina il 17 novembre.<br />
13<br />
Il corso del Prof. Oborji inizia il 19 febbraio e termina il. 26 marzo.<br />
14<br />
Il corso del Prof. Trevisiol inizia il 16 aprile e termina il 21 maggio.<br />
15<br />
Il corso del Prof. Barreda inizia il 19 febbraio e termina il 26 marzo.<br />
16<br />
Il corso del Prof. Barreda inizia il 16 aprile e termina il 21 maggio.<br />
17<br />
Il corso del Prof. Tedeschi inizia il 23 febbraio e termina il 30 marzo.<br />
18<br />
Il corso del Prof.ssa Giacovelli inizia il 20 aprile e termina il 25 maggio.<br />
19<br />
Il corso del Prof. Peralta inizia il 23 febbraio e termina il 30 marzo.
92 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI<br />
E SPIRITUALITÀ MISSIONARIA - I ANNO<br />
I Semestre - aula XXI<br />
II Semestre - aula XXI<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: 1 - 2:<br />
3 - 4: IM134 PALUZZI a. XVI 3 - 4: IM216 PALUZZI<br />
5. IM110 SCAIOLA<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: IM140 PANDOLFI 1 - 2: IM111 SCANU 21<br />
3 - 4: IM141 BOSIN 20 3 - 4: IM105 ILUNGA<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: 1 - 2: IM110 SCAIOLA<br />
3 - 4: IM201 PANDOLFI 3 - 4: IM118 LOMBARDI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: IM102 SCANU 1 - 2: IM206 PANDOLFI<br />
3 - 4: IM111 SCANU<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: IC001 KIPOY 1 - 2: IM116 KIPOY<br />
1 - 2: IS001 SCARNERA a. XXIV 3 - 4: IM101 SCARNERA<br />
3 - 4: IM117 VARI PROFF.<br />
20<br />
Il corso del Prof. Bosin inizia il 10 ottobre e termina il 14 novembre.<br />
21<br />
Il corso della Prof. Scanu inizia il 20 febbraio e termina il 27 maggio.
ORARIO DELLE LEZIONI - 93<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI<br />
E SPIRITUALITÀ MISSIONARIA - II ANNO<br />
I Semestre - aula XXIV<br />
II Semestre - aula XXIV<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: IM127 SCAIOLA 1 - 2: IM123 MAZZOLINI 22<br />
3 - 4: IM125 BOSIN 3 - 4: IM120 SCAIOLA<br />
6 - 7: IC201 LOMBARDI<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: IM124 RUSPI 1 - 2: IS201 ROVIRA<br />
3 - 4: IM123 MAZZOLINI 3 - 4: IM129 BOSIN<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: IM126 COLZANI 1 - 2: IM130 MAZZANTI<br />
3 - 4: IM205 SCOGNAMIGLIO 3 - 4: IM118 LOMBARDI<br />
5. IM203 MEDDI<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: IC101 MEDDI 1 - 2: IC102 PERALTA a. XXII<br />
1 - 2: IS101 DAO a. XXII 1 - 2: IS102 DAO<br />
3 - 4: IM122 SCANU 3 - 4: IM111 SCANU 23<br />
5. IM203 MEDDI<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: 1 - 2: IM131 CAPOCCIA<br />
3 - 4: 3 - 4: IM119 KIPOY<br />
5. IM204 COLZANI<br />
22<br />
Il corso della Prof.ssa Mazzolini inizia il 19 febbraio e termina il 26 marzo.<br />
23<br />
Il corso della Prof. Scanu inizia il 19 aprile e termina il 30 maggio.
94 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI E<br />
SPIRITUALITÀ MISSIONARIA - III ANNO - CORSI COMUNI<br />
I Semestre - aula XXII<br />
II Semestre - aula XXII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: 1 - 2:<br />
3 - 4: IM134 PALUZZI a. XVI 3 - 4:<br />
5. IM300 SEMINARIO<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: IM133 COLOMBO 1 - 2: IM138 RUSPI<br />
3 - 4: IM207 CICCIMARRA 3 - 4: IM211 RUSPI<br />
5. IM300 SEMINARIO 3 - 4: IM210 GIACOVELLI a. XXIII<br />
Mercoledì<br />
5. IM300 SEMINARIO<br />
Giovedì<br />
1 - 2: IM208 BARREDA<br />
3 - 4: IM212 DAO<br />
5. IM300 SEMINARIO<br />
Venerdì<br />
5. IM300 SEMINARIO<br />
Mercoledì<br />
6 - 7: IM135 CHIARAZZO<br />
Giovedì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: IM209 SCARNERA
ORARIO DELLE LEZIONI - 95<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI E<br />
SPIRITUALITÀ MISSIONARIA - III e IV ANNO<br />
SEZIONE DI CATECHESI<br />
I Semestre - aula XXII<br />
Lunedì<br />
1 - 2: IC107 MEDDI<br />
II Semestre - aula XXII<br />
Lunedì<br />
6 - 7: IC204 LOMBARDI<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: IC202 STEFFEN 1 - 2: IC206 PIGHIN<br />
3 - 4: IC106 CHIALASTRI 3 - 4: IC105 MEDDI<br />
6 - 7: IC104 DI CERBO<br />
Giovedì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: IC110 PERALTA<br />
3 - 4: IC401 PERALTA<br />
3 - 4: IC402 KIPOY a. XXIII<br />
Giovedì<br />
1 - 2: IC203 MEDDI<br />
3 - 4: IC103 PERALTA<br />
Venerdì
96 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI E<br />
SPIRITUALITÀ MISSIONARIA - III ANNO<br />
SEZIONE SPIRITUALITÀ<br />
I Semestre - aula XXIII<br />
II Semestre - aula XXIII<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: IS203 GONZALES 1 - 2: IS108 PASQUETTO<br />
3 - 4: IS214 LETHEL<br />
6 - 7: IS202 PINATO<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: IS105 GIACOVELLI 1 - 2: IS107 SCOGNAMIGLIO<br />
3 - 4: IS103 SCAIOLA 3 - 4: IS111 IULIANO<br />
Giovedì<br />
Giovedì<br />
1 - 2: IS205 SCARNERA<br />
3 - 4: IS215 LORUSSO<br />
5. IS106 SCARNERA<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: IS104 CREA<br />
3 - 4: IS401 BISIGNANO a. XXIV 3 - 4: IS206 PARTINI<br />
3 - 4: IS402 GIACOVELLI a. XIV 5. IS106 SCARNERA<br />
3 - 4: IS403 SCARNERA a. XV
ORARIO DELLE LEZIONI - 97<br />
CORSI PARTICOLARI<br />
I Semestre<br />
Lunedì<br />
6 - 7: CS 102 GOBBI a. X<br />
6 - 7: SR105 GAGLIANONE a. X<br />
8 - 9: SP 106 GAGLIANONE a. X<br />
6 - 9: AS100 24 a. V<br />
6 - 9: AS100 24 a. V<br />
Martedì<br />
4 - 5: NC201 STRANGE a. XIV<br />
II Semestre<br />
Lunedì<br />
8 - 9: CS 103 PIGHIN a. X<br />
5. AE101 CICCIMARRA a. XVI<br />
Martedì<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
6 - 9: AS100 24 a. V 6 - 9: AS100 a. V<br />
6 - 7 : CS 101 PANDOLFI a. X 6 - 7 : CS 100 JOOS a. X<br />
7 - 8 : CS 301 SAVASTA a. X 7 - 8 : CS 302 SAVASTA a. X<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: TP 101 COLOMBO<br />
5. AE101 SERRANO a. XVI<br />
8 - 9: CS 104 VENDITTI a. X<br />
24<br />
Il corso inizia il 18 ottobre '06 e termina il 10 maggio '07.
98 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SEZIONE LINGUE - ANTICHE<br />
I Semestre<br />
II Semestre<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: L110 MARINELLI a. X 1 - 2: L110 MARINELLI a. X<br />
1 - 2: L108 DEIANA a. IX<br />
3 - 4: L202D GALLUZZO a. IV<br />
4 - 5: L205a MARINELLI a. II 4 - 5: L205a MARINELLI a. II<br />
4 - 5: L205b MARCELLI a. III 4 - 5: L205b MARCELLI a. III<br />
6 - 7: L203a TUREK a. II 6 - 7: L203a TUREK a. II<br />
6 - 7: L203b GALLUZZO a. I 6 - 7: L203b GALLUZZO a. I<br />
8 - 9: L202a TUREK a. II 8 - 9: L202a TUREK a. II<br />
8 - 9: L202b GALLUZZO a. I 8 - 9: L202b GALLUZZO a. I<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
1 - 2: L106 MARINELLI a. IX 1 - 2: L203D GALLUZZO a. V<br />
1 - 2: L107 TERMINI a. II 3 - 4: L202D GALLUZZO a. IV<br />
3 - 4: L203D GALLUZZO a V 3 - 4: L111 SCAIOLA a. X<br />
3 - 4: L111 SCAIOLA a. X 3 - 4: L107 TERMINI a. II<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: L110 MARINELLI a. X 1 - 2: L110 MARINELLI a. X<br />
4 - 5: L204a MARINELLI a. I 4 - 5: L204a MARINELLI a. I<br />
4 - 5: L204b MARCELLI a. X 4 - 5: L204b MARCELLI a. X<br />
Giovedì<br />
1 - 2: L105 DEIANA a. III<br />
Giovedì<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
1 - 2: L111 SCAIOLA a. X 1 - 2: L111 SCAIOLA a. X<br />
3- 4: L106 GIENIUSZ a. IX
ORARIO DELLE LEZIONI - 99<br />
SEZIONE LINGUE - MODERNE<br />
I corsi si tengono il martedì e il venerdì pomeriggio<br />
I Semestre<br />
II Semestre<br />
Inglese<br />
Inglese<br />
6 - 7: L208a WHITWORTH a. XXIX 6 - 7: L208a WHITWORTH a. XXIX<br />
6 - 7: L208b SORCE a. XXX 6 - 7: L208b SORCE a. XXX<br />
8 - 9: L209a WHITWORTH a. XXIX 8 - 9: L209a WHITWORTH a. XXIX<br />
6 - 7: L209b SORCE a. XXX 6 - 7: L209b SORCE a. XXX<br />
Tedesco<br />
Tedesco<br />
6 - 7: L210a MAZZOCCHI-SCHULZE a. IV 6 - 7: L210a MAZZOCCHI-SCHULZE a. IV<br />
6 - 7: L210b KOWOHL DE ROSA a. V 6 - 7: L210b KOWOHL DE ROSA a. V<br />
6 - 7: L210a MAZZOCCHI-SCHULZE a. IV 6 - 7: L210a MAZZOCCHI-SCHULZE a. IV<br />
8 - 9: L210b KOWOHL DE ROSA a. V 8 - 9: L210b KOWOHL DE ROSA a. V<br />
Francese<br />
Francese<br />
6 - 7: L206a GALASSO a. VII 6 - 7: L206a GALASSO a. VII<br />
6 - 7: L206b MAUREL DE PALMA a. VI 6 - 7: L206b MAUREL DE PALMA a. VI<br />
8 - 9: L207a GALASSO a. VII 8 - 9: L207a GALASSO a. VII<br />
6 - 7: L207b MAUREL DE PALMA a. VI 6 - 7: L207b MAUREL DE PALMA a. VI<br />
Spagnolo<br />
Spagnolo<br />
6 - 7: L212a MARTIN RODRIGUEZ a. VIII 6 - 7: L212a MARTIN RODRIGUEZ a. VIII<br />
6 - 7: L212b TURATTI a. IX 6 - 7: L212b TURATTI a. IX<br />
8 - 9: L213a MARTIN RODRIGUEZ a. VIII 8 - 9: L213a MARTIN RODRIGUEZ a. VIII<br />
8 - 9: L212b TURATTI a. IX 8 - 9: L212b TURATTI a. IX<br />
Arabo e Siriaco<br />
Arabo e Siriaco<br />
6 - 7: L216 BAHO sala seminari 6 - 7: L216 BAHO sala seminari<br />
8 - 9: L218 BAHO sala seminari 8 - 9: L218 BAHO sala seminari
100 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SEZIONE LINGUE - LINGUA ITALIANA 25<br />
I Semestre<br />
II Semestre<br />
Lunedì<br />
Lunedì<br />
1 - 2: L200D a. XIV 1 - 2: L200D a. XIV<br />
6 - 9: L200A 6 - 7: L200A<br />
6 - 9: L200B 6 - 7: L200B<br />
Martedì<br />
Martedì<br />
6 - 7: L200C 6 - 7: L200C<br />
6 - 7: L200E a. XIV<br />
Mercoledì<br />
Mercoledì<br />
1 - 2: L200D a. XIV 1 - 2: L200D a. XIV<br />
6 - 9: L200A<br />
6 - 9: L200B 6 - 7: L200B<br />
Venerdì<br />
Venerdì<br />
6 - 9: L200A 6 - 7: L200A<br />
6 - 7: L200C 6 - 7: L200C<br />
6 - 7: L200E a. XIV<br />
25<br />
Le aule e i nomi dei Professori verranno comunicati dopo il test della lingua.
SIGLE - 101<br />
SIGLE:<br />
AE = Amministrazione Beni Ecclesiastici<br />
AS = Corso di Preparazione per l’Assistenza Sanitaria nelle Missioni<br />
CS = Comunicazioni Sociali<br />
DD = Dottorato in Diritto Canonico<br />
DL = Licenza in Diritto Canonico<br />
FB = Baccellierato in Filosofia<br />
FD = Dottorato in Filosofia<br />
FLCR = Licenza in Filosofia della cultura e della religione<br />
FLST = Licenza in Storia della filosofia<br />
FLTE = Licenza in Filosofia teoretica<br />
FLUM = Licenza in Filosofia dell’uomo<br />
ISA = Diploma di Studio della non credenza e delle culture<br />
L = Corsi di Lingua<br />
MB = Baccellierato in Missiologia<br />
MC = Baccellierato in catechesi missionaria<br />
MDP = Dottorato in Missiologia con specializzazione in Pastorale e catechesi missionaria<br />
MDR = Dottorato in Missiologia con specializzazione in Missione e religioni<br />
MDT = Dottorato in Missiologia con specializzazione in Teologia missionaria<br />
MGC = Magistero in scienze religiose con specializzazione in catechesi missionaria<br />
MGS = Magistero in scienze religiose con specializzazione in spiritualità missionaria<br />
MGU = Magistero in scienze religiose con specializzazione in pastorale della mobilità<br />
umana<br />
MLP = Licenza in Missiologia con specializzazione in Pastorale e catechesi missionaria<br />
MLR = Licenza in Missiologia con specializzazione in Missione e religioni<br />
MLT = Licenza in Missiologia con specializzazione in Teologia missionaria<br />
MS = Baccellierato in spiritualità missionaria<br />
MU = Baccellierato in pastorale della mobilità umana<br />
NC = Newman Center: Centro Studi Cardinal Newman<br />
SIMI = Scalabrini International Migration Institute<br />
SP = Sociologia della Pace<br />
SR = Sociologia Rurale<br />
TB = Baccellierato in Teologia<br />
TBP = Diploma in Teologia pastorale<br />
TDB = Dottorato in Teologia biblica<br />
TDD = Dottorato in Teologia dogmatica<br />
TDM = Dottorato in Teologia morale<br />
TLB = Licenza in Teologia biblica<br />
TLD = Licenza in Teologia dogmatica<br />
TLM = Licenza in Teologia morale<br />
Sigle
FILOSOFIA<br />
Facoltà di<br />
Filosofia
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 105<br />
FACOLTÀ DI FILOSOFIA<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
Decano:<br />
MAZZOTTA GUIDO<br />
Professori Ordinari e Straordinari:<br />
DOCENTI<br />
MAZZOTTA GUIDO ONAH GODFREY I.<br />
MICCOLI PAOLO<br />
VENDEMIATI ALDO<br />
MURA GASPARE<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Professori Consociati:<br />
CONGIUNTI LORELLA<br />
NDRECA ARDIAN<br />
SILEO LEONARDO<br />
Professori Aggregati:<br />
ROMANO ANGELO<br />
TUNINETTI LUCA<br />
Professori Invitati:<br />
BERTOLINI GABRIELLA<br />
BORGONOVO GRAZIANO<br />
COTTA GABRIELLA, Università La Sapienza, Roma<br />
D’ACUNTO GIUSEPPE, Pontificio Ateneo Regina Apostolorum<br />
DUCCI EDDA, Università di Roma-Tre<br />
FERRETTI SILVIA, Università di Macerata<br />
LENZI MASSIMILIANO<br />
MENDEZ JULIO RAUL, Universidad Catòlica Argentina<br />
PANDOLFI LUCA, ISCSM<br />
PANGALLO MARIO, <strong>Pontificia</strong> Università Gregoriana<br />
VENTURA PIERFRANCO, Università La Sapienza, Roma
106 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Presentazione<br />
La Facoltà di Filosofia della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> presenta<br />
quest’anno importanti novità poiché offre due diversi percorsi nel ciclo istituzionale.<br />
Il primo percorso è riservato agli Studenti che s’iscrivono per ricevere la<br />
formazione filosofica propedeutica alla Facoltà di Teologia: essi accedono al<br />
medesimo programma istituzionale biennale che, sostanzialmente identico all’attuale<br />
biennio, studia la filosofia chiamata in causa dal sapere teologico<br />
(cf. Fides et ratio, n. 77).<br />
Il secondo percorso istituzionale costituisce la prima novità e modifica<br />
impostazione e ordinamento didattico del primo ciclo per gli Studenti che<br />
aspirano al grado accademico del Baccellierato in filosofia e/o che poi desiderano<br />
iscriversi alla Licenza in filosofia. Dal presente anno accademico il primo<br />
ciclo si trasforma infatti in triennio istituzionale. La proposta pedagogica<br />
della Facoltà, affinata in questi anni, conferma e privilegia l’accesso diretto alle<br />
fonti della filosofia. L’impostazione del terzo anno, in particolare, prevede<br />
corsi di lettura guidata di grandi testi della tradizione filosofica, sollecitando a<br />
riscoprire la dimensione sapienziale della filosofia e a riprendere i sentieri interrotti<br />
della metafisica per rispondere a esigenze interne dell’atto credente<br />
non meno che alla sfida di nuove inculturazioni cristiane (cf. Fides et ratio,<br />
n. 83). La tradizione dell’<strong>Urbaniana</strong>, che nei decenni passati mai ha dismesso<br />
la frequentazione della metafisica dell’atto di essere e anzi ne ha incrementato<br />
la comprensione storica e speculativa, provvede una solida base per sviluppi<br />
futuri.<br />
La seconda novità riguarda il computo dei crediti: si adotta infatti il sistema<br />
ECTS di accreditamento dei corsi e delle discipline seguendo i criteri fissati<br />
dal cosiddetto Protocollo di Bologna. Un credito ECTS corrisponde, convenzionalmente,<br />
a 25 ore di lavoro dello Studente (studio, lavori scritti, tests<br />
in itinere, esami). Il triennio istituzionale comporta180 crediti ECTS (includendo<br />
l’esame comprensivo o di grado, valutato 6 crediti). Il biennio di Licenza<br />
porta invece a conseguire 180 crediti ECTS (includendo la tesi di Licenza e<br />
l’esame “de universa”, valutati complessivamente 30 crediti).<br />
La terza novità riguarda l’assetto stabile del Corpo docente della Facoltà<br />
che comprende ormai una decina di Professori Stabili.<br />
Un’ultima novità s’annuncia e concerne l’impostazione definitiva del terzo<br />
ciclo in modo che risulti più chiaramente un “dottorato di ricerca” princi-
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 107<br />
palmente per quanti sono destinati alla docenza universitaria e alla ricerca, che<br />
è così gran parte d’una cattedra universitaria. Da anni la Facoltà ha istituito<br />
“aree di ricerca” guidate da Professori Stabili che attivano appositi seminari<br />
per i dottorandi e prestano servizio di tutorato. Si tratta ora di definire la fisionomia<br />
che la Facoltà intende dare al dottorato di ricerca in filosofia per rispondere<br />
alla domanda dei tempi.<br />
Finalità<br />
La Facoltà di Filosofia ha lo scopo di promuovere gli studi filosofici curando<br />
e favorendo una conoscenza approfondita dei valori contenuti nelle diverse<br />
culture, in particolare quelle delle terre di missione.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Cicli e titoli accademici<br />
Il complesso delle discipline filosofiche è distribuito in tre cicli successivi.<br />
Il primo ciclo, detto anche triennio istituzionale o di Baccellierato, consta<br />
di tre anni (sei semestri), offre la formazione filosofica di base necessaria per<br />
continuare gli studi nella Facoltà, si conclude con il grado accademico di Baccellierato<br />
in filosofia. In questo ciclo le materie, principali e ausiliarie o complementari,<br />
sono tutte obbligatorie. Lungo tutto il triennio, e in maniera particolare<br />
nel terzo anno, gli Studenti vengono introdotti al lavoro personale con<br />
letture guidate di testi decisivi della filosofia.<br />
Nell’ambito del primo ciclo si attiva anche il programma istituzionale<br />
biennale propedeutico agli studi teologici e sufficiente per iscriversi al primo<br />
ciclo della Facoltà di Teologia.<br />
Il secondo ciclo, detto anche ciclo di Licenza o biennio di specializzazione,<br />
consta invece di due anni (quattro semestri), addestra al metodo di investigazione<br />
scientifica, offre quattro “indirizzi di specializzazione” e si conclude<br />
con il grado accademico di Licenza in filosofia. Questo biennio prevede pochi<br />
insegnamenti obbligatori: prevalgono infatti corsi opzionali e seminari secondo<br />
un piano personalizzato di studi che lo Studente elabora in funzione dei<br />
suoi interessi intellettuali e dei suoi futuri compiti.<br />
Il terzo ciclo, detto anche dottorato di ricerca, prepara professori e ricercatori<br />
di livello universitario soprattutto con l’elaborazione della dissertazione<br />
dottorale. Esso si conclude con il grado accademico di Dottorato in filosofia.
108 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
PRIMO CICLO<br />
TRIENNIO ISTITUZIONALE O DI BACCELLIERATO<br />
1. REQUISITI DI AMMISSIONE<br />
L’ammissione alla Facoltà come studente ordinario richiede:<br />
- la presentazione del legittimo Superiore ecclesiastico che autorizzi l’iscrizione<br />
al primo ciclo di filosofia, per i candidati agli ordini sacri e per<br />
i membri degli istituti di vita consacrata o di società di vita apostolica;<br />
l’attestato di retta condotta morale, rilasciato dal parroco, per gli Studenti<br />
laici;<br />
- il diploma di studi che consente l’accesso all’università nel Paese d’origine<br />
dello studente o in quello dove lo studente ha compiuto gli studi;<br />
- la conoscenza della lingua italiana, dimostrata mediante apposita prova<br />
d’esame predisposta dal Dipartimento di lingue dell’Università, a inizio<br />
anno accademico.<br />
2. FREQUENZA E PIANO DI STUDI<br />
Lo Studente è tenuto a frequentare tutte le discipline, principali e complementari,<br />
previste in orario. Le discipline del triennio di Baccellierato hanno<br />
infatti carattere istituzionale e sistematico tanto in filosofia teoretica e morale<br />
quanto in storia della filosofia. L’ordinamento degli studi del triennio prevede<br />
inoltre corsi non solo di metodologia generale e di metodologia filosofica ma<br />
anche di lettura di testi classici di filosofia.<br />
La Facoltà, per “ambientare” lo sviluppo del pensiero filosofico, offre corsi<br />
di storia greco-romana, medioevale, moderna e contemporanea, che considera<br />
prerequisiti formativi.<br />
Per lo studio delle lingue latina e greca, necessarie sia per accedere alle<br />
fonti della tradizione filosofica classica sia per i successivi cicli degli studi ecclesiastici,<br />
la Facoltà mutua i relativi corsi dal Dipartimento di lingue dell’Università.<br />
Il medesimo Dipartimento offre corsi pomeridiani di primo e secondo<br />
livello nelle principali lingue moderne.<br />
Gli Studenti, che in altri centri accademici abbiano sostenuto esami<br />
previsti dal piano di studi della Facoltà e ne abbiano ottenuto regolare convalida,<br />
possono chiedere di frequentare altri corsi: il Decano ne autorizza l’iscrizione<br />
solo se l’orario delle lezioni non coincide con quello di insegnamenti<br />
istituzionali.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 109<br />
3. ESAME COMPRENSIVO PER IL GRADO DI BACCELLIERATO<br />
Per gli Studenti che nell’anno acc. <strong>2006</strong>-07 si iscrivono al secondo anno<br />
del ciclo istituzionale (vecchio ordinamento), l’esame comprensivo per il grado<br />
accademico di Baccellierato verte su un elenco di temi tratti da tutte le discipline<br />
fondamentali. L’esame è scritto (durata di tre ore), ha luogo a fine<br />
maggio e precede gli esami semestrali sulle singole discipline. Il voto finale<br />
per il grado accademico di Baccellierato risulta dalla media tra il voto dell’esame<br />
comprensivo e il voto medio degli esami del biennio. Lo studente si<br />
iscrive all’esame di Baccellierato all’inizio del quarto semestre del biennio.<br />
La riforma in atto del ciclo istituzionale coinvolge anche l’esame comprensivo<br />
per il grado accademico di Baccellierato. Per gli Studenti che si iscrivono<br />
quest’anno alla Facoltà, e dunque seguono l’ordinamento triennale degli<br />
studi, l’esame di grado sarà diversamente disciplinato.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
4. QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
I crediti sono indicati sia secondo il sistema tradizionale (ossia in base alle<br />
ore settimanali di lezione) sia secondo il sistema ECTS.<br />
Nelle sigle dei corsi: F = triennio istituzionale; la prima cifra indica il tipo<br />
di disciplina (1 = disciplina principale; 2 = disciplina ausiliaria; 3 = seminari<br />
di lettura di classici; 0 = corsi per debiti formativi); la seconda cifra indica il<br />
semestre in cui si svolge il corso; la terza cifra elenca la successione delle discipline.<br />
A fianco delle discipline si indicano i crediti tradizionali (cr.), corrispondenti<br />
al numero di ore di lezione frontale, e i crediti valutati secondo il sistema<br />
ECTS (ects).<br />
Il terzo anno del ciclo istituzionale si attiva a partire dall’a.a. 2008-2009,<br />
quando la riforma sarà a pieno regime.<br />
PRIMO ANNO<br />
Primo semestre (totale crediti: 30 ects):<br />
F 111 - Propedeutica filosofica - L. CONGIUNTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
F 112 - Filosofia della natura - L. CONGIUNTI (4 cr. = 6 ects)<br />
F 113 - Storia della filosofia antica - G. MURA (4 cr. = 6 ects)<br />
F 114 - Logica - L. TUNINETTI (2 cr. = 3 ects)
110 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
F 211 - Metodologia generale I - A. ROMANO (2 cr. = 3 ects)<br />
F 212 - Cultura greco-romana - G. BERTOLINI (2 cr. = 3 ects)<br />
F 311 - Platone 1 , Fedone - G. D’ACUNTO (2 cr. = 3 ects)<br />
F 312 - Aristotele 2 , Etica Nicomachea - L. SILEO (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre (totale crediti: 30 ects):<br />
F 121 - Filosofia della conoscenza - L. TUNINETTI (4 cr. = 6 ects)<br />
F 122 - Antropologia filosofica - G. ONAH (4 cr. = 6 ects)<br />
F 123 - Storia della filosofia medioevale - L. SILEO (4 cr. = 6 ects)<br />
F 221 - Antropologia culturale - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
F 222 - Latino filosofico - M. LENZI (2 cr. = 3 ects)<br />
F 321 - Agostino 3 , De vera religione - L. SILEO (2 cr. = 3 ects)<br />
F 322 - Tomaso d’A. 4 , De ente et essentia, - L. CONGIUNTI (2 cr. = 3 ects)<br />
Totale crediti del primo anno istituzionale: 60 ects<br />
SECONDO ANNO<br />
Primo semestre (totale crediti: 30 ects):<br />
F 131 - Filosofia dell’ente - G. MAZZOTTA (4 cr. = 6 ects)<br />
F 132 - Filosofia morale - A. VENDEMIATI (4 cr. = 6 ects)<br />
F 133 - Storia della filosofia moderna - A. NDRECA (4 cr. = 6 ects)<br />
F 134 - Filosofia della religione - G. MURA (4 cr. = 6 ects)<br />
F 135 - Filosofia politica - P. VENTURA (2 cr. = 3 ects)<br />
F 331 - Classici moderni 5 - A. NDRECA (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre (totale crediti: 30 ects):<br />
F 141 - Filosofia di Dio - G. MAZZOTTA (3 cr. = 5 ects)<br />
F 142 - Etica speciale - A. VENDEMIATI (3 cr. = 5 ects)<br />
__________<br />
1<br />
La valutazione si computa nel voto di Storia della filosofia antica (F113), cui il corso afferisce.<br />
2<br />
La valutazione si computa nel voto di Filosofia morale (F132), cui il corso afferisce.<br />
3<br />
La valutazione si computa nel voto di Storia della filosofia medioevale (F123), cui il corso afferisce.<br />
4<br />
La valutazione si computa nel voto di Filosofia dell’ente (F131), cui il corso afferisce.<br />
5<br />
La valutazione si computa nel voto di Storia della filosofia moderna (F133), cui il corso afferisce.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 111<br />
F 143 - Storia della filosofia contemporanea - A. NDRECA (4 cr. = 6 ects)<br />
F 144 - Estetica - S. FERRETTI (2 cr. = 3 ects)<br />
F 145 - Filosofia della cultura (2 cr. = 3 ects)<br />
(quest’anno non si attiva)<br />
F 241 - Metodologia generale II - (1 cr. = 2 ects)<br />
(quest’anno non si attiva)<br />
F 242 - Psicologia generale - (2 cr. = 3 ects)<br />
(si alterna con F 221: si attiva nel 2007-2008)<br />
F 341 - Classici contemporanei 6 - P. MICCOLI (2 cr. = 3 ects)<br />
Totale crediti del secondo anno istituzionale: 60 ects<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
TERZO ANNO<br />
Primo semestre (totale crediti: 30 ects):<br />
F 151 - Cristianesimo e filosofia (4 cr. = 6 ects)<br />
F 152 - Ermeneutica (2 cr. = 3 ects)<br />
F 153 - Filosofia della storia (2 cr. = 3 ects)<br />
F 251 - Metodologia filosofica (2 cr. = 3 ects)<br />
F 351 - Platone (2 cr. = 3 ects)<br />
F 352 - Aristotele (2 cr. = 3 ects)<br />
F 353 - Agostino (2 cr. = 3 ects)<br />
F 354 - Tommaso d’Aquino (2 cr. = 3 ects)<br />
F 355 - Bonaventura (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre (totale crediti: 24 ects):<br />
F 161 - Filosofia delle scienze (2 cr. = 3 ects)<br />
F 162 - Filosofia del linguaggio (2 cr. = 3 ects)<br />
F 252 - Metodologia filosofica (2 cr. = 3 ects)<br />
F 361 - Hegel (2 cr. = 3 ects)<br />
F 362 - Rosmini (2 cr. = 3 ects)<br />
__________<br />
6<br />
La valutazione si computa nel voto di Storia della filosofia contemporanea (F143), cui il corso<br />
afferisce.
112 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
F 363 - Newman (2 cr. = 3 ects)<br />
F 364 - Blondel (2 cr. = 3 ects)<br />
F 365 - Husserl (2 cr. = 3 ects)<br />
Esame comprensivo o di grado: 6 ects<br />
Totale crediti del secondo anno istituzionale: 60 ects<br />
Totale crediti del Triennio istituzionale: 180 ects<br />
Prerequisiti formativi<br />
(Crediti non computabili nel curriculum)<br />
La Facoltà offre i seguenti corsi:<br />
F 011 - Storia greco-romana<br />
F 021 - Storia medioevale<br />
F 031 - Storia moderna<br />
F 032 - Introduzione al mistero di Cristo<br />
F 041 - Storia contemporanea<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
La Facoltà mutua dal Dipartimento di lingue i corsi di latino e greco e<br />
quelli di lingue moderne.<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
(la descrizione dei corsi segue l’ordine alfanumerico delle sigle)<br />
F 111 - Propedeutica filosofica (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
La natura della filosofia: definizione nominale ed essenziale; oggetto e metodo;<br />
origine e finalità; filosofia come scienza e come ricerca; tematiche delle<br />
singole discipline filosofiche.<br />
Il metodo: esperienza; senso comune; ovvietà; evidenza; intelletto e ragione;<br />
analisi e sintesi; confutazioni e dimostrazioni.<br />
La filosofia come scienza: nozione di scienza; l’ordine delle scienze; unità<br />
e subalternazione delle scienze; scienze architettoniche e scienze subalterne;<br />
oggetto materiale e oggetto formale; filosofia e scienze particolari; filosofia e<br />
teologia rivelata; filosofia e sapere comune. Filosofia come scienza delle cause,<br />
la nozione di causa.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 113<br />
La filosofia nella storia: natura della storia della filosofia; lineamenti generali<br />
della filosofia nell’età antica, nel Medioevo, nel periodo moderno, nell’epoca<br />
contemporanea.<br />
Manuale: J.J. SANGUINETI, Introduzione alla filosofia, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 1992.<br />
Letture: ARISTOTELE, Metafisica, Libro A, trad. it. G. Reale, Bompiani, Milano<br />
2000; Lettera Enciclica, Fides et Ratio,14 settembre 1998.<br />
L. CONGIUNTI<br />
F 112 - Filosofia della natura (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
1) Oggetto materiale ed oggetto formale della filosofia della natura; collocazione<br />
della filosofia della natura nel corpo della filosofia; filosofia della natura<br />
e scienze della natura; filosofia della natura e filosofia delle scienze della<br />
natura.<br />
2) Sostanza corporea; potenza e atto; materia e forma; categorie accidentali;<br />
sostanza individuale e sostanza specifica; principio di individuazione; composti<br />
sostanziali e unità sovrasostanziali; quantità dimensiva e quantità numerica;<br />
qualità sensibili proprie e comuni; corpi, luoghi e spazio; infinito in<br />
potenza ed infinito in atto; il divenire: generazione e corruzione, aumento e<br />
diminuzione quantitativi, alterazione qualitativa, movimento locale; divenire e<br />
tempo; eternità; principio di causalità e ricerca delle cause; determinismo<br />
meccanicistico e determinismo finalistico; leggi scientifiche, leggi naturali,<br />
lex aeterna; necessità e contingenza; il caso fortuito, il disordine, il male; tendenza<br />
al fine, gradi gerarchici di complessità, ordine.<br />
3) Cenni storico-teoretici sulle concezioni filosofiche e scientifiche del<br />
mondo fisico.<br />
Testo base: M. ARTIGAS - J.J. SANGUINETI, Filosofia della natura, Le Monnier,<br />
Firenze 1989 (e successive edizioni).<br />
Letture ausiliarie: J J. SANGUINETI, La filosofia del cosmo in Tommaso<br />
d’Aquino, Ares, Milano 1986; B. VAN HAGENS, Filosofia della natura, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 1988; F. RIVETTI BARBÒ, Essere nel<br />
tempo, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1990, capp 8-13; J.J. SANGUINETI, Scienza aristotelica<br />
e scienza moderna, Armando Editore, Roma 1992; L. J. ELDERS, La filosofia<br />
della natura di San Tommaso d’Aquino, Libreria Editrice Vaticana, Città
114 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
del Vaticano 1996; G. BASTI, Filosofia della natura e della scienza. I: I fondamenti,<br />
Lateran University Press, Roma 2002.<br />
Selezione di testi filosofici (saranno fornite indicazioni nel corso delle<br />
lezioni).<br />
L. CONGIUNTI<br />
F 113 - Storia della filosofia antica (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
Sapienze religiose orientali e filosofia. La nascita della filosofia in Grecia.<br />
I presocratici: gli Ionici; i Pitagorici; Anassagora; l’ affermazione del divenire<br />
(Eraclito) e dell’ essere (Parmenide e la Scuola Eleatica); la svolta verso il<br />
problema antropologico, pedagogico, politico ed etico (Sofistica) e l’ importanza<br />
della figura di Socrate. Platone e la “seconda navigazione”. Aristotele: il<br />
primato dell’atto come “ergon”, “energeia”, “entelecheia”; la concezione aristotelica<br />
dell’ anima come “entelechia prima”; la nozione del “nous noeseos”<br />
come puro atto essenziale e “vita eterna”. Le principali scuole ellenistiche di<br />
filosofia: scetticismo, stoicismo, neopitagorismo, neoplatonismo. Il rapporto<br />
iniziale del Cristianesimo con la filosofia greca (S. Giustino, S. Ireneo, Clemente<br />
Alessandrino, Origene).<br />
Manuale: G. REALE, Storia della filosofia antica, 4 voll. Vita e Pensiero,<br />
Milano 1976 ss. Possono essere utilizzati anche i seguenti manuali: D. COM-<br />
POSTA, Storia della filosofia antica, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1985;<br />
G. REALE - D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. I,<br />
La Scuola, Brescia 1983.<br />
Dispense: G. MURA, I presocratici e Socrate, <strong>Urbaniana</strong> Universirty Press,<br />
Città del Vaticano 2002; Idem, Platone ed Aristotele, (in corso di pubblicazione).<br />
Fonti di lettura obbligatorie: PLATONE, Apologia di Socrate (edizione a<br />
scelta); ARISTOTELE, L’anima, ed. it. a cura di G. Mura (in corso di pubblicazione).<br />
G. MURA<br />
F 114 - Logica (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Riconoscere e analizzare gli argomenti. Logica aristotelico-scolastica e lo-
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 115<br />
gica moderna. La proposizione: sintassi, semantica, pragmatica. Soggetto e<br />
predicato. Termini universali. Univocità, equivocità, analogia. Predicabili. Definizione.<br />
La proposizione categorica e il quadrato delle opposizioni. Proposizioni<br />
modali. Proposizioni composte. Argomenti convincenti e sillogismi validi.<br />
La forma di un argomento. Sillogismo categorico. Sillogismo ipotetico.<br />
Deduzione e induzione.<br />
Bibliografia: J.J. SANGUINETI, Logica filosofica, Le Monnier, Firenze 1987<br />
(anche in edizioni spagnola e inglese); altre letture verranno indicate all’inizio<br />
delle lezioni.<br />
L. TUNINETTI<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
F 121 - Filosofia della conoscenza (4 cr. = 6 ects - II Sem.)<br />
La filosofia della conoscenza come riflessione critica. Gli atti cognitivi:<br />
percezione e pensiero. Il giudizio. Verità e giustificazione. La spiegazione della<br />
realtà: mito, ideologia, scienza, filosofia, senso comune. La conoscenza come<br />
atto personale.<br />
Bibliografia: R. VERNEAUX, Epistemologia generale. Critica della conoscenza,<br />
Paideia, Brescia 1967; oppure: J.J. SANGUINETI, Logica e Gnoseologia,<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano 1983, oppure: ID., Introduzione<br />
alla gnoseologia, Le Monnier, Firenze 2003; altre letture verranno<br />
indicate all’inizio delle lezioni.<br />
L. TUNINETTI<br />
F 122 - Antropologia filosofica (4 cr. = 6 ects - II Sem.)<br />
Introduzione generale: l’interrogativo sull’uomo; definizione e metodo<br />
dell’antropologia filosofica: “dal fenomeno al fondamento”; cenni storici. Fenomenologia<br />
dell’agire umano: vita e ricerca del senso, conoscenza, volere libero,<br />
l’uomo come essere simbolico: linguaggio, lavoro, cultura. Metafisica<br />
della persona umana: autotrascendenza e religione, spiritualità e corporeità,<br />
totalità personale, la morte e il destino ultimo dell’uomo: problema dell’immortalità<br />
dell’anima.<br />
Bibliografia: B. MONDIN, Antropologia filsofica, “Manuale di filosofia sistematica”,<br />
vol. 5, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2000 (su alcuni te-
116 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
mi, è consigliata la lettura dell’edizione precedente: Antropologia filosofica.<br />
L’uomo: un progetto impossibile «Sussidia <strong>Urbaniana</strong>», 38, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Roma 1989 2 ); E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana,<br />
Brescia 1991; R. LUCAS LUCAS L’uomo. Spirito incarnato, Edizioni Paoline,<br />
Balsamo (MI) 1997 2 ; F. RIVETTI BARBÒ, Lineamenti di antropologia filosofica,<br />
Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1994.<br />
G. I. ONAH<br />
F 123 - Storia della filosofia medioevale (4 cr. = 6 ects - II Sem.)<br />
Tematiche introduttive: la “periodizzazione” della filosofia occidentale e la<br />
nozione di filosofia cristiana; ambiti e funzione della filosofia in epoca patristica,<br />
la società cristiana e la filosofia, enciclopedismo filosofico e istituzionalizzazione<br />
dell’insegnamento delle scienze filosofiche.<br />
Tracciato storico. 1. I grandi mediatori della cultura antica (Agostino, Cassiodoro,<br />
il Corpus dell’Areopagita, Severino Boezio). 2. La rinascita carolingia<br />
e Giovanni Scoto Eriugena. 4. La diffusione della logica nel secolo XI. 5.<br />
Anselmo d’Aosta, Pietro Abelardo e le discussioni sugli universali. 6. Scuole<br />
e maestri del secolo XII. 7. Le tradizioni arabo-latine e greco-latine dell’aristotelismo<br />
e la nascita delle università. 8. La filosofia universitaria del secolo<br />
XIII: dalla teoria dei trascendentali ai sistemi metafisici di Alberto Magno,<br />
Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Enrico di Gand. 9. Il cosiddetto<br />
“averroismo latino” e la crisi dell’aristotelismo di fine secolo XIII. 10. Il<br />
pluralismo filosofico-teologico del secolo XIV: Giovanni Duns Scoto, Guglielmo<br />
di Ockham, Giovanni Buridano e Giovanni Wyclif. 11. Platonismo e<br />
misticismo speculativo tra XIV e XV secolo.<br />
Testo: M. FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI - M. PARODI, Storia della filosofia<br />
medievale, Laterza, Bari 1990.<br />
Testi ausiliari: B. MONDIN, Storia della filosofia medioevale, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 1984; E. GILSON, La filosofia nel medioevo.<br />
Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo (trad. it.), La Nuova Italia,<br />
Firenze 1988; G. D’ONOFRIO, Storia della Teologia. II-Età medievale,<br />
Piemme, Casale Monferrato 2003.<br />
Antologia: M. BETTETINI ET ALII (a cura di), Filosofia medievale, Raffaello<br />
Cortina Editore, Milano 2004.<br />
L. SILEO
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 117<br />
F 131 - Filosofia dell’ente (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
1. Saggezza e sapere: natura, oggetto e metodo della metafisica.<br />
2. L’ente e lo stupore originario per l’atto di essere. Essere, partecipazione,<br />
atto: sensi dell’essere e analogia. Il principio di non contraddizione.<br />
3. La distinzione reale di essenza e atto di essere come struttura metafisica<br />
fondamentale degli enti finiti. La nozione metafisica di persona.<br />
4. Le proprietà trascendentali e i loro gradi: unità, verità, bontà, bellezza<br />
dell’ente. Partecipazione e perfezioni dell’essere.<br />
5. Partecipazione e causalità: la dottrina delle quattro cause, il principio di<br />
causalità; il fine come causa delle cause. L’agire e il suo fondamento nell’essere.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Testo: T. ALVIRA - L. CLAVELL - T. MELENDO, Metafisica, Le Monnier, Firenze<br />
1987 (anche in edizioni spagnola e inglese).<br />
Letture complementari: E. GILSON, L’être et l’essence, Vrin, Paris 1981.<br />
(trad. it., L’essere e l’essenza, Massimo, Milano 1988); L. J. ELDERS, La metafisica<br />
dell’essere di S. Tommaso d’Aquino in prospettiva storica. L’essere comune,<br />
trad. it., Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1995; J.F.<br />
WIPPEL, The Metaphysical thought of Thomas Aquinas, The Catholic University<br />
of American Press, Washington D.C. 2000.<br />
G. MAZZOTTA<br />
F 132 - Filosofia morale (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
Natura e metodo della filosofia morale. Fenomenologia della moralità.<br />
Il fine ultimo. Il comportamento volontario. Le virtù. Il fondamento della<br />
moralità.<br />
La legge morale. La coscienza.<br />
Testi: I. Manuale: A. VENDEMIATI, In prima persona. Lineamenti di etica<br />
generale. <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 2003 2 .<br />
II. È obbligatoria la lettura di uno dei seguenti testi o gruppi di testi:<br />
a) PLATONE: i dialoghi della Prima Tetralogia: Eutifrone; Apologia di Socrate;<br />
Critone; Fedone.<br />
b) AGOSTINO, De libero arbitrio.<br />
c) TOMMASO D’AQUINO, Summa Theologiae: “De beatitudine - De actibus<br />
humanis”, I-II, qq.1-21.
118 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
d) ID., “De virtutibus”, I-II, qq. 49-70.<br />
e) ID., “De lege”, I-II, qq. 90-105.<br />
f) I. KANT, Fondazione della metafisica dei costumi.<br />
III. Altri testi consigliati: D. COMPOSTA, Filosofia morale ed etica sociale,<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1983 (tradotto anche in inglese); J. DE FI-<br />
NANCE, Éthique générale, P. Universitas Gregoriana, Rome 1967 (con numerose<br />
traduzioni); M. PANGALLO, Habitus e vita morale, LER, Napoli-Roma<br />
1988; M. RHONHEIMER, La prospettiva della morale. Fondamenti dell’etica filosofica,<br />
Armando editore, Roma 1994; J. ROHLS, Storia dell’etica, Il Mulino,<br />
Bologna 1995; A. VENDEMIATI, La legge naturale nella Summa Theologiae di<br />
S. Tommaso d’Aquino, Edizioni Dehoniane, Roma 1995.<br />
A. VENDEMIATI<br />
F 133 - Storia della filosofia moderna (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
Il corso si propone di evidenziare i caratteri peculiari della filosofia moderna<br />
nel lasso di tempo che intercorre tra l’Umanesimo rinascimentale e l’Illuminismo,<br />
con approdo al pensiero di Kant. All’interno di questa prospettiva<br />
cronologica vengono presi in considerazione pensatori rappresentativi che si<br />
sono mossi a partire dall’evidenza sperimentale (Bacone, Galilei, Hobbes,<br />
Locke, Berkely, Hume); pensatori che hanno evidenziato il primato strutturale<br />
della ragione (Descartes, Spinoza, Leibniz, Kant); pensatori che hanno dato rilievo<br />
all’autorità della storia (Machiavelli, Libertini eruditi, Pascal, Vico, Illuministi).<br />
Di detti Autori si esamineranno le tematiche più rilevanti e le incidenze<br />
nel pensiero contemporaneo.<br />
Testo: P. MICCOLI, Storia della filosofia moderna, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 1999.<br />
Bibliografia: F. COPLESTON, A History of Philosophy, vol. IV; Questioni di<br />
storiografia filosofica, Brescia 1976, vol. II; J. HIRSCHERGER, Historia de la filosofia,<br />
Barcellona 1978, voll. II e III.<br />
N.B. - Ogni alunno è tenuto a leggere un’opera degli Autori moderni e a<br />
discuterla col professore in sede di esame.<br />
A. NDRECA
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 119<br />
F 134 - Filosofia della religione (4 cr. = 6 ects - I Sem.)<br />
“Filosofia” della religione e “scienze” della religione. Recenti criteri metodologici<br />
della filosofia della religione: B. Welte, A. Caracciolo, I. Mancini. La<br />
storia della “filosofia della religione” e i “problemi” della filosofia della religione.<br />
La storia moderna della filosofia della religione: razionalismo e critica<br />
biblica in B. Spinoza e D. Hume; la religione entro i limiti della sola ragione<br />
in E. Kant; la religione come filosofia: G.W.F. Hegel; la religione come alienazione<br />
e ideologia: L. Feuerbach e K. Marx; l’ ateismo come umanismo nel<br />
marxismo e nell’ esistenzialismo (J. P. Sartre); la religione come forma primitiva<br />
della società: A. Comte, E. Durkheim, M. Weber; la religione del sentimento:<br />
F. Schleiermacher; l’opposizione tra religione, filosofia e fede in S.<br />
Kierkegaard e K. Barth; la religione come sublimazione dell’ inconscio in S.<br />
Freud; la critica di F. Nietzsche alla religione; la filosofia della religione come<br />
ermeneutica del Sacro in M. Heidegger; la fenomenologia del Sacro in R. Otto;<br />
l’ “eterno nell’ uomo” in M. Scheler; l’atto del “credere” in J.H. Newman,<br />
M. Blondel, K, Rahner; il “rinnovamento cattolico” della filosofia della religione:<br />
B. Welte e I. Mancini; filosofia della religione e linguaggio simbolico<br />
in P. Ricoeur. I problemi attuali della filosofia della religione. Criteri metodologici<br />
e ambiti disciplinari della filosofia della religione come filosofia del<br />
“fatto” religioso.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Testi: Dispense del Professore.<br />
Manuali: A. JACOPOZZI, Filosofia della religione, Piemme, Casale Monferrato<br />
1992; G. MAGNANI, Filosofia della religione, Gregoriana, Roma 1982; J.<br />
SCHMITZ, Filosofia della religione, Queriniana, Brescia 1988.<br />
Fonti di lettura obbligatorie: R. OTTO, Il Sacro, Feltrinelli, Milano 1980.<br />
G. MURA<br />
F 135 - Filosofia politica (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Filosofia, religione e scienza europeo-occidentale. Libertà, famiglia e società<br />
civile. La ragion pratica: etica, diritto, politica ed economia. La ragion<br />
politica: potere, Stato, nazione. Lo Stato sovrano moderno. Lo Stato liberale,<br />
costituzionale e di diritto. Lo Stato democratico e sociale. La comunità nazionale<br />
e la giustizia. La comunità internazionale e la cooperazione. Democrazia,
120 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
economia e pluralismo. Globalizzazione e diritti dell’uomo. La fine e il fine<br />
della storia.<br />
Programma d’esame:<br />
Materiali e dispense (che verranno distribuiti durante il Corso)<br />
Un testo a scelta fra i seguenti di Michael Novak:<br />
Lo spirito del capitalismo democratico e il Cristianesimo (ed. Studium)<br />
L’etica cattolica e lo spirito del capitalismo (ed. Comunità)<br />
Noi, voi e l’Islam (ed. Liberal)<br />
Coltivare la libertà (ed. Rubbettino)<br />
P. VENTURA<br />
F 141 - Filosofia di Dio (3 cr. = 5 ects - II Sem.)<br />
La teologia filosofica, compimento della metafisica.<br />
Conoscibilità dell’esistenza di Dio. Argomento anselmiano e pensiero moderno.<br />
Prove a posteriori e argomento antropologico.<br />
Il volto di Dio: analogia e linguaggio. Nomi divini e attributi “entitativi”,<br />
conoscenza e amore. Dio e il mondo: creazione, conservazione, provvidenza e<br />
governo divino.<br />
Testi: 1. Obbligatori: TOMMASO D’AQUINO, Summa contra gentiles lib. I; G.<br />
MAZZOTTA, Teologia aristotelica e metafisica dell’essere, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 2000.<br />
2. Un manuale a scelta tra i seguenti: A. GONZALEZ, Filosofia di Dio, Le<br />
Monnier, Firenze 1988; L. ELDERS, La metafisica dell’essere di S. Tommaso<br />
d’Aquino in una prospettiva storica. II. La teologia filosofica, Libreria Editrice<br />
Vaticana, Città del Vaticano 1996.<br />
3. Un saggio a scelta tra i seguenti: C. FABRO, L’uomo e il rischio di Dio,<br />
Studium, Roma 1967; ID., Introduzione all’ateismo moderno, Studium, Roma<br />
1964; G. FERRETTI, Ontologia e teologia in Kant, Rosenberg & Sellier, Torino<br />
1997; E. GILSON, Dio e la filosofia, Massimo, Milano 1984; D. HENRICH, La<br />
prova ontologica dell’esistenza di Dio. La sua problematica e la sua storia<br />
nell’età moderna, Prismi, Napoli 1983; E. SCRIBANO, L’esistenza di Dio. Storia<br />
della prova ontologica da Descartes a Kant, Laterza, Roma-Bari 1994.<br />
G. MAZZOTTA
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 121<br />
F 142 - Etica speciale (3 cr. = 5 ects - II Sem.)<br />
Fenomenologia della socialità. Il bene comune. Le virtù fondamentali:<br />
amore e giustizia. Le strutture fondamentali: solidarietà e sussidiarietà. Le comunità<br />
fondamentali: matrimonio e famiglia, stato e comunità internazionale.<br />
Temi speciali: rispetto della libertà; etica della comunicazione; cultura e<br />
educazione; responsabilità nel campo economico-sociale; responsabilità ambientale.<br />
Testi: G. CHALMETA, Etica applicata. L’ordine ideale della vita umana, Le<br />
Monnier, Firenze 1997; A. VENDEMIATI, La specificità bio-etica, Rubbettino,<br />
Soveria Mannelli 2002. Ulteriori indicazioni saranno date nel corso delle<br />
lezioni.<br />
A. VENDEMIATI<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
F 143 - Storia della filosofia contemporanea (4 cr. = 6 ects - II Sem.)<br />
Caratteri specifici del pensiero contemporaneo. Idealismo tedesco e reazione<br />
da parte di Marx, Kierkegaard e Nietzsche. Il positivismo di Comte e di<br />
Spencer. L’umanesimo radicale di Feuerbach e il positivismo di Comte. Lo<br />
spiritualismo di Rosmini e di Bergson. La filosofia fenomenologica ed ermeneutica<br />
con particolare riferimento a Husserl, Heidegger, Jaspers e Gadamer.<br />
Storicismo e assiologia. Lo strutturalismo, il neomarxismo e la Scuola di<br />
Francoforte. Esistenzialismo teistico di Marcel ed esistenzialismo ateo di Sartre.<br />
Filosofia del linguaggio. Il pensiero spiritualista e personalista.<br />
N.B. - Ogni alunno è tenuto a leggere un’opera degli Autori contemporanei<br />
e a discuterla col professore in sede d’esame.<br />
Testi: P. MICCOLI, Storia della filosofia contemporanea, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 1992; P. MICCOLI, Ragione e storia, Borla, Roma<br />
1990.<br />
Testi sussidiari: P. ROSSI, La Filosofia. Stili e modelli teorici del Novecento,<br />
vol. IV, Utet, Torino 1995; V. MATHIEU, Temi e problemi di filosofia contemporanea,<br />
Roma 1977; F. COPLESTON, A History of Philosophy, voll. VII-<br />
IX, Image Bo<strong>ok</strong>, New York 1994; Questioni di storiografia filosofica, voll.<br />
III-IV (a cura di V. Mathieu), Brescia 1976; F. C. BEISER, German philosophy<br />
from Kant to Fichte, Harvard University Press, 1987; E. BERTI - F. VOLPI, Storia<br />
della filosofia. Ottocento e Novecento, vol. III, VII ristampa, Laterza, Bari<br />
1998; N. ABBAGNANO, Storia della filosofia, voll. III e IV, UTET, Torino 1966-
122 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1991; E. BRÉHIER, Histoire de la philosophie, III, XIXe-XXe siècles, PUF,<br />
“Quadrige”, Paris 1994 6; E. COLOMER, El piensamento alemán de Kant a<br />
Heidegger, Barcelona, 1986-1990, 3 voll.; AA.VV., Concetti fondamentali di<br />
filosofia, 3 voll., Queriniana, Brescia 1981; AA.VV., German philosophy since<br />
Kant, edited by A. O’Hear, Cambridge Univ. Press, 1999.<br />
A. NDRECA<br />
F 144 - Estetica (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
II corso è finalizzato a mostrare come si forma il giudizio di bello, sia in relazione<br />
alla natura che all’arte, in un pensatore come Plotino (III sec. D.C.),<br />
che per secoli ha influenzato, sino all’età contemporanea, il pensiero occidentale,<br />
in modo particolare nelle teorie artistiche e filosofiche sull’emozione e la<br />
contemplazione estetica. Verrà affrontato il problema del rapporto di Plotino<br />
con il pensiero di Platone sul bello, e, leggendo il trattato “Sul bello”, si riscontreranno<br />
i tratti che contraddistinguono nell’insieme la speculazione plotiniana.<br />
Testi di riferimento: PLOTINO, Enneadi (l’edizione verrà consigliata a lezione),<br />
I 6, V 8. PORFIRIO, Vita di Plotino, in Enneadi. Questi testi verranno messi<br />
a disposizione degli studenti in fotocopia. Passi del Fedro e del Simposio di<br />
Platone verranno citati a lezione.<br />
Testi consigliati, introduttivi alla filosofia di Plotino: P. HADOT, Plotino o<br />
la semplicità dello sguardo, Einaudi, Torino 1999. J. M. RIST, Plotino. La via<br />
verso la verità, II melangolo, Genova 1995. S. FERRETTI, Antichi e moderni,<br />
ETR, Pisa 2005.<br />
S. FERRETTI<br />
F 145 - Filosofia della cultura (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso si attiva nell’a.a. 2007-2008.<br />
F 211 - Metodologia generale I (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Nozioni generali di metodologia; il lavoro intellettuale; i corsi universitari<br />
e i libri di testo; il lavoro in comune e il Seminario; mezzi e strumenti dello<br />
studio e della ricerca: il significato delle fonti e le edizioni critiche; la metodologia<br />
del lavoro scientifico; le fonti e la raccolta del materiale per il lavoro di
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 123<br />
tesi; le schede bibliografiche e di contenuto; citazioni, note, abbreviazioni e<br />
sigle; sintesi del lavoro scientifico; disposizione e redazione della tesi; la<br />
stampa della tesi; nozioni fondamentali sull’uso dei computer e dei programmi<br />
di elaborazione testi e di schedatura per il lavoro di stesura di una tesi.<br />
Testo: G. MURA - M. DI IANNI, Metodologia, <strong>Urbaniana</strong> University Press,<br />
Città del Vaticano 1995.<br />
A. ROMANO<br />
F 212 - Cultura greco-romana (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il corso presenterà la cultura del mondo classico come origine e base della<br />
cultura occidentale; per comprenderne i valori, la sensibilità e le problematiche<br />
ci si soffermerà su alcuni testi significativi delle letterature greca e latina,<br />
soprattutto brani epici, lirici e teatrali, tramite i quali si affronteranno tematiche<br />
mitologiche, etiche, socio-politiche e religiose.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Bibliografia: scelta antologica di brani.<br />
G. BERTOLINI<br />
F 221 - Antropologia culturale (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso offre allo studente una prima capacità di lettura della molteplice<br />
esperienza culturale dei popoli, dei suoi aspetti dinamici e della sua complessità.<br />
Dopo una panoramica sulle principali correnti storiche dell’antropologia<br />
e sui relativi campi di studio, saranno presi in esame le questioni relative al<br />
metodo etnografico e interpretativo della disciplina. Infine saranno approfondite<br />
alcune esperienze antropologiche fondamentali e la loro relazione con la<br />
cultura, il rito e l’esperienza del sacro.<br />
Testo: L. PANDOLFI, L’interpretazione dell’altro. Per una antropologia dialogica,<br />
Aracne, Roma 2005.<br />
Per l’approfondimento: C. RIVIÈRE, Introduzione all’antropologia, Il Mulino,<br />
Bologna 1998; U. FABIETTI - R. MALINGHETT - V. MATERA, Dal tribale al<br />
globale. Introduzione all’antropologia, Mondadori, Milano 2002; C. GEERTZ,<br />
Interpretazioni di culture, Il Mulino, Bologna 1998; A.N. TERRIN, Antropologia<br />
e orizzonti del sacro, Cittadella Editrice, Assisi 2001.<br />
L. PANDOLFI
124 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
F 222 - Latino filosofico (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso è concepito come sussidio di carattere introduttivo alla conoscenza<br />
e allo studio del vocabolario filosofico medievale e mira a prendere in esame<br />
alcune nozioni chiave (‘natura’, ‘persona’, ‘ente’, ‘essenza’, ‘sostanza’, ecc.),<br />
tratte prevalentemente dalla riflesione del ‘Contro Eutiche e Nestorio’ di Boezio<br />
e dell’‘Ente ed essenza’ di S. Tommaso, punti di accesso privilegiato al<br />
lessico medievale dell’ontologia. Il corso si sviluppa nell’arco di un semestre.<br />
Il docente si riserva di fornire strumenti e materiale di carattere bibliografico.<br />
M. LENZI<br />
F 241 - Metodologia generale II<br />
Il corso si attiva nell’a.a. 2007-2008, nel contesto della nuova impostazione<br />
del triennio istituzionale.<br />
F 242 - Psicologia generale (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso si attiva nell’a.a. 2007-2008, in alternanza con F 221.<br />
F 311 - Platone, Fedone (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di storia della filosofia antica.<br />
Introduzione: a) Il posto del Fedone nella storia filosofica e religiosa della<br />
Grecia antica; b) La struttura del dialogo. 1. La portata metafisica del dialogo:<br />
studio analitico delle tre dimostrazioni dell’immortalità dell’anima. 2. La<br />
valenza etico-religiosa del dialogo: riflessione sui due miti escatologici. 3.<br />
Valutazione storica e teorica del dialogo.<br />
Bibliografia: PLATONE, Fedone, trad. italiana a c. di G. Reale, Rusconi,<br />
[Collana Testi a fronte, 51], Milano 1995; TOMMASO D’AQUINO, Commentario<br />
al “De Anima”, trad. di A. Caparello, 2 Vol., Roma 1975.<br />
G. D’ACUNTO
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 125<br />
F 312 - Aristotele, Etica Nicomachea (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di etica generale e consiste nello studio storico<br />
e teoretico dell’Etica a Nicomaco di Aristotele. L’opera verrà analizzata nel<br />
contesto degli scritti di Aristotele di filosofia della natura umana (Dell’anima)<br />
e della vita associata (Protrettico, Etica eudemea, Grande etica, Politica).<br />
Della dottrina aristotelica verranno evidenziati lo statuto della scienza etica e<br />
le teorie dell’atto umano, delle virtù, del piacere e della felicità.<br />
Testo base: ARISTOTELE, Etica Nicomachea, intr. e trad. e apparati a cura di<br />
C. Mazzarelli, Rusconi, Milano1994.<br />
Testi ausiliari: G. REALE, Introduzione a Aristotele, Laterza, Bari 2002; I.<br />
DÜRING, Aristotele, (edizione it. aggiornata), Mursia, Milano 1966.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
L. SILEO<br />
F 321 - Agostino d’Ippona, De vera religione (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di storia della filosofia medievale e, attraverso<br />
lo studio analitico del De vera religione (composto tra il 389 e il 371), persegue<br />
l’intento di presentare i punti centrali del pensiero filosofico di Agostino<br />
d’Ippona. In particolare, le sue concezioni: sulla funzione della filosofia in<br />
rapporto alla religione cristiana; sulle ragioni della felicità dell’uomo e sulla<br />
via del conseguimento; sul problema del male e del senso della storia. L’illustrazione<br />
di questi punti sarà affrontata in connessione con il De libero arbitrio<br />
(composto tra il 388 e il 395).<br />
Testi: AURELIO AGOSTINO, La felicità. La libertà, trad. a cura di R. Fedriga<br />
e S. Poggioni, Rizzoli, Milano 1995; ID., La vera religione, intr. e trad. it. a c.<br />
di O. Grassi, Rusconi, Milano 1997.<br />
L. SILEO<br />
F 322 - Tommaso d’Aquino, De ente et essentia (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di filosofia dell’ente e consiste nella lettura<br />
integrale del De ente et essentia di Tommaso d’Aquino, nella prospettiva di un<br />
approfondimento storico e teoretico delle nozioni fondamentali della logica e<br />
della metafisica e del loro rapporto.
126 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testo: TOMMASO D’AQUINO, L’ente e l’essenza (De ente et essentia), trad.<br />
it. a c. di P. Porro, Rusconi [collana Testi a fronte], Milano 1995.<br />
L. CONGIUNTI<br />
F 331 - Classici moderni (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di storia della filosofia moderna.<br />
A. NDRECA<br />
F 341 - Classici contemporanei (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso afferisce alla cattedra di storia della filosofia contemporanea.<br />
1) Problematiche inerenti all’idealismo hegeliano e agli sviluppi del neorealismo<br />
di B. Croce e di G. Gentile.<br />
2) La logica dello storicismo da W. Dilthey a M. Weber.<br />
3) Metodo della fenomenologia di E. Husserl e sviluppo della scuola fenomenologica.<br />
4) La svolta ermeneutica in filosofia ad opera di M. Heidegger, H.-G. Gadamer<br />
e P. Ricoeur.<br />
Queste aree filosofiche saranno analizzate e approfondite a diretto contatto<br />
con l’antologia di testi: Il pensiero occidentale, a cura di G. Reale, D. Antiseri,<br />
Baldini, Laterza, vol. III; e tenendo presente il manuale di P. Miccoli, Storia<br />
della filosofia contemporanea, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano<br />
1992.<br />
P. MICCOLI<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI PREREQUISITI<br />
(la descrizione dei corsi segue l’ordine alfanumerico delle sigle)<br />
F 011 - Storia greco-romana (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Dopo l’irruzione dei “Popoli del mare”, che sconvolge improvvisamente<br />
gli antichi equilibri del Mediterraneo, nel mondo greco si elabora il modello<br />
politico della polis. L’intesa tra le diverse poleis è alla base del loro successo
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 127<br />
nei confronti dei Persiani. Ma a questa fase segue quella dello scontro tra Atene<br />
e Sparta. Contemporaneamente i greci diventano protagonisti, insieme ai<br />
Fenici, della colonizzazione del Mediterraneo, favorendo lo sviluppo della civiltà<br />
celtica nell’Europa centrale e di quella etrusco-romana in Italia.<br />
Roma si affaccia alla ribalta della storia nell’ambito di un piccolo alveo regionale,<br />
a stretto contatto con civiltà già affermate nel mondo mediterraneo:<br />
Etruschi, Greci, Cartaginesi. Con il decadere dei suoi concorrenti inizia un’espansione<br />
che la porta, all’inizio del III secolo a.C., alla supremazia sulla penisola<br />
italiana e in seguito al predominio sul mondo mediterraneo. Tra il II e il<br />
I secolo a.C., benché turbata da sconvolgimenti interni, che alla fine portano a<br />
una trasformazione della sua costituzione, Roma riunisce in un’unica vicenda<br />
storica mondo ellenistico e popoli dell’Europa settentrionale e occidentale.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Testo: G. GENTILE - L. RONGA - A. SALASSA, Panorama di storia antica e<br />
medievale, vol. I, La Scuola, Brescia 1997. Dispense del Docente.<br />
A. ROMANO<br />
F 021 - Storia medioevale (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
All’inizio del Secondo Millennio (Basso Medioevo) presero avvio alcune<br />
trasformazioni che modificarono gradualmente la fisionomia dell’Europa. Tra<br />
gli avvenimenti politici più significativi vi fu il tentativo di alcuni sovrani<br />
tedeschi di ridare vita a un nuovo impero erede della tradizione romana e carolingia.<br />
Il papato reagì difendendo la propria autonomia dalle ingerenze imperiali,<br />
e la Chiesa divenne una forza non solo spirituale, ma anche politica, di<br />
primaria grandezza. È il tempo in cui si organizzano le Crociate per riconquistare<br />
i luoghi santi della Palestina passati sotto la dominazione dell’Impero<br />
Islamico.<br />
In questo periodo storico si sviluppano anche alcuni fenomeni di lunga durata:<br />
la comparsa di nuove città e lo sviluppo della loro autonomia nell’organizzazione<br />
dei Comuni, l’impulso ai rapporti internazionali per iniziativa di<br />
mercanti e banchieri, la costituzione di importanti monarchie nazionali in<br />
Francia e Inghilterra.<br />
Testo: C. BARBERIS, Storia antica e medievale, vol. II, Principato, Milano<br />
1998. Dispense del Docente.<br />
A. ROMANO
128 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
F 031 - Storia moderna (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
L’inizio dell’Età Moderna. Le grandi scoperte geografiche. Il Nuovo Mondo<br />
ed i problemi connessi alla sua conquista. Il Rinascimento europeo ed italiano:<br />
caratteristiche fondamentali e protagonisti.<br />
La Riforma protestante e il Concilio di Trento. Analisi del contesto storico<br />
e culturale di questi due eventi decisivi nella storia del cristianesimo occidentale.<br />
L’era delle guerre di religione. La nascita degli stati nazionali europei.<br />
Il Settecento. La nascita dell’assolutismo come sistema di governo nazionale.<br />
L’illuminismo. Caratteristiche e figure di rilievo.<br />
La Rivoluzione francese. Contesto storico, momenti fondamentali, idee<br />
guida, protagonisti.<br />
L’era napoleonica e la reazione ad essa. Linee fondamentali del disegno<br />
napoleonico. La Restaurazione.<br />
Libri di testo: A. POLCRI - M. GIAPPICHELLI - S. FUSI, Storia e analisi storica,<br />
La Scuola, Brescia 2005; volumi: 1B (Dalla metà del XVI secolo alla metà<br />
del XVII), 2A (Dalla metà del XVII secolo agli inizi del XIX), 2B (Il XX secolo).<br />
A. ROMANO<br />
F 032 - Introduzione al mistero di Cristo (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
G. BORGONOVO<br />
F 041 - Storia contemporanea (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso intende analizzare alcuni eventi fondamentali della storia dell’età<br />
moderna e gli eventi principali che hanno caratterizzato il Novecento. Schematicamente<br />
questo secolo si può suddividere in alcuni grandi quadri.<br />
1. La prima guerra mondiale: apre gli inediti scenari del mondo contemporaneo,<br />
segnando una cesura epocale nella storia della recente umanità.<br />
2. La lunga crisi europea: è il periodo degli anni Venti in cui l’equilibrio<br />
internazionale è minacciato dai nazionalismi politici. La crisi economica attanaglia<br />
l’Europa e alimenta ovunque aspri conflitti sociali.<br />
3. L’età dei totalitarismi: la geografia politica del mondo degli anni Trenta<br />
appare largamente dominata da regimi autoritari e violente dittature.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 129<br />
4. La seconda guerra mondiale: è il conflitto totale, la più feroce guerra<br />
della storia segnata da alcuni simboli eloquenti: il genocidio degli ebrei e il<br />
primo bombardamento atomico.<br />
5. Il mondo diviso: una cortina di ferro attraversa l’Europa; nel mondo la<br />
guerra fredda rende difficile la coesistenza pacifica tra gli Stati.<br />
6. Dalla storia al presente: la decolonizzazione dei Paesi in via di sviluppo,<br />
la crisi petrolifera, il crollo del comunismo in Europa.<br />
Testi: A. DE BERNARDI - S. GUARRACINO, Novecento. Eventi e problemi,<br />
Mondadori, Milano 1998; Dispense del Docente.<br />
A. ROMANO<br />
Facoltà di<br />
Filosofia
130 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SECONDO CICLO<br />
BIENNIO DI LICENZA O DI SPECIALIZZAZIONE<br />
1. REQUISITI DI AMMISSIONE<br />
Fatta salva la richiesta di eventuali complementi e integrazioni da parte del<br />
Decano all’atto di iscrizione, sono ammessi al secondo ciclo coloro che hanno<br />
conseguito il grado accademico di Baccellierato in filosofia almeno con la votazione<br />
di cum laude (corrispondente a 24 su 30).<br />
Sempre fatta salva la richiesta di eventuali complementi e integrazioni da<br />
parte del Decano all’atto di iscrizione, sono egualmente ammessi quanti non<br />
hanno il diploma di Baccellierato in filosofia, ma hanno compiuto gli studi<br />
istituzionali biennali o gli studi filosofico-teologici quinquennali in seminari e<br />
studentati religiosi approvati dall’autorità ecclesiastica con la votazione di<br />
cum laude (corrispondente a 24 su 30) nelle discipline filosofiche, purché sostengano<br />
un esame scritto di idoneità su un apposito elenco di temi, pubblicato<br />
dalla Facoltà. La prova d’esame, che ha la durata di tre ore, si svolge all’inizio<br />
del secondo semestre.<br />
Gli Studenti del secondo ciclo devono avere una adeguata conoscenza del<br />
latino e del greco, dimostrata mediante apposita prova d’esame predisposta<br />
dal Dipartimento di lingue dell’Università.<br />
Oltre all’italiano, gli Studenti devono conoscere un’altra lingua moderna<br />
che appartenga a ceppo linguistico diverso da quello materno, da scegliere tra<br />
francese, inglese, tedesco e spagnolo. La conoscenza richiesta, sufficiente a<br />
leggere e capire pubblicazioni filosofiche, va dimostrata mediante apposita<br />
prova d’esame presso il Dipartimento di lingue. Chi non supera la prova, può<br />
iscriversi ai corsi pomeridiani di primo e secondo livello nelle lingue moderne<br />
attivati nel medesimo Dipartimento dell’Università.<br />
2. INDIRIZZI DI SPECIALIZZAZIONE<br />
La Facoltà organizza il ciclo di licenza secondo quattro indirizzi di specializzazione:<br />
indirizzo teoretico, indirizzo storico, indirizzo di filosofia dell’uomo<br />
e di filosofia morale e politica e indirizzo di filosofia culturale-religiosa.<br />
Lo Studente sceglie uno degli indirizzi nel corso del primo semestre del<br />
ciclo.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 131<br />
3. FREQUENZA E PIANO DI STUDI<br />
Lo Studente del secondo ciclo, oltre al corso di metodologia scientifica (FL<br />
011) nel primo semestre di licenza e ai congressi e colloqui e seminari intensivi<br />
proposti dalla Facoltà nell’arco del biennio, è tenuto egualmente a frequentare<br />
i corsi e i seminari previsti dal piano di studi e a superare i relativi esami.<br />
Programmando e distribuendo i corsi e i seminari lungo i quattro semestri,<br />
lo Studente tenga presente la necessità di riservare maggior tempo alla tesi di<br />
Licenza nel quarto semestre. Sia inoltre solerte a realizzare un programma<br />
personalizzato di studi che valorizzi le sue peculiari attitudini in vista del lavoro<br />
conclusivo della tesi di Licenza, privilegiando la sua area di ricerca tra le<br />
sezioni e gli indirizzi indicati al precedente n. 2.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
4. PIANO DI STUDI E CREDITI<br />
Secondo il sistema tradizionale di accreditamento, il piano di studi deve<br />
avere corsi e seminari per un totale di 48 crediti richiesti per poter conseguire<br />
la licenza (oltre al corso di metodologia filosofica). Corsi e seminari devono<br />
così distribuirsi nell’arco del biennio:<br />
- cinque corsi obbligatori comuni (10 cr.);<br />
- cinque corsi obbligatori dell’indirizzo di specializzazione prescelta (10 cr.);<br />
- otto corsi opzionali (16 cr.) scelti tra i corsi dell’indirizzo di specializzazione<br />
prescelta e tra quelli obbligatori o specifici di altri indirizzi;<br />
- sei seminari (12 cr.).<br />
L’accreditamento secondo il sistema ECTS computa i corsi come segue:<br />
Metodologia filosofica: = 4<br />
Cinque corsi obbligatori comuni: 4 ects ciascuno = 20<br />
Cinque corsi obbligatori specifici: 3 ects ciascuno = 15<br />
Un corso di filosofia extraeuropea: 3 ects = 3<br />
Otto corsi opzionali: 3 ects ciascuno = 24<br />
Sei seminari: 4 ects ciascuno = 24<br />
Esame “de universa”: 15 ects = 15<br />
Tesi di Licenza: 15 ects = 15<br />
Totale crediti ECTS: 120
132 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
5. LA TESI DI LICENZA<br />
Tra l’inizio del secondo e quello del terzo semestre, lo studente sceglie e<br />
definisce il tema della tesi di Licenza, di concerto con uno dei Professori stabili<br />
della Facoltà. La domanda di approvazione, indirizzata al Decano tramite<br />
la Segreteria entro le date stabilite, deve indicare il tema e il nome del moderatore<br />
prescelti e allegare lo schema corredato dalla relativa bibliografia.<br />
Nella sua prima sessione utile, il Consiglio di Facoltà approva lo schema e<br />
nomina il Correlatore.<br />
La tesi, di almeno 50 pagine dattiloscritte e controfirmata dal Moderatore,<br />
deve essere consegnata in Segreteria in quattro copie entro il 15 maggio, il 15<br />
ottobre e il 15 gennaio, per coloro che intendono discutere la tesi e sostenere<br />
l’esame finale di Licenza rispettivamente nella sessione estiva, autunnale,<br />
invernale.<br />
La consegna delle copie delle tesi in Segreteria deve essere accompagnata<br />
dal pagamento della relativa tassa. La Segreteria appone il timbro della Università<br />
sulla prima pagina della tesi e ne restituisce una copia allo studente.<br />
6. ESAME FINALE DI LICENZA<br />
L’esame finale di Licenza consiste nel colloquio orale dello Studente con<br />
la Commissione composta dal Moderatore e dal Correlatore. Il colloquio si<br />
svolge in due momenti: il primo è riservato alla presentazione e difesa della<br />
tesi; il secondo è dedicato all’esame su temi “de universa philosophia”, sulla<br />
base dell’elenco stabilito dalla Facoltà a inizio dell’anno accademico.<br />
La Commissione assegna i voti alla tesi, alla difesa della tesi e all’esame<br />
dei temi filosofici; e inoltre formula un giudizio di idoneità per l’ammissione<br />
al terzo ciclo.<br />
Il voto finale della Licenza specializzata viene determinata dalla somma<br />
dei coefficienti che è di 100. Il 30% riguarda gli esami delle singole discipline,<br />
il 30% l’esame comprensivo e il 40% la dissertazione scritta e il colloquio<br />
con la commissione (30% per la tesina e 10% per la difesa).<br />
7. QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
I corsi hanno tutti 2 ore di lezioni frontali ma si diversificano per gli accrediti:<br />
i corsi di metodologia filosofica, i 5 corsi obbligatori comuni e i 6 seminari<br />
prescritti hanno 4 crediti ECTS; un corso intensivo ha 2 crediti ECTS;<br />
tutti gli altri (obbligatori, specifici e opzionali) hanno 3 crediti ECTS.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 133<br />
Le sigle dei corsi: FL = secondo ciclo o di licenza; la prima cifra indica il<br />
tipo di disciplina (1 = corso obbligatorio comune, 2 = corso specifico, 3 = seminari,<br />
4 = corso intensivo; 0 = metodologia); la seconda cifra indica il semestre<br />
del biennio in cui si svolge il corso; la terza cifra elenca le discipline nella<br />
loro successione.<br />
A fianco dei corsi si indicano i crediti tradizionali (cr.), i crediti secondo<br />
l’ECTS e il semestre (I Sem. o II Sem.).<br />
FL 011 - Metodologia della ricerca scientifica (I Sem.)<br />
- G. ONAH<br />
(2 cr. = 4 ects)<br />
Corsi obbligatori comuni<br />
FL 111 - La proposta sistematica del sapere filosofico nella<br />
Logica della filosofia di E. Weil (I Sem.)<br />
- P. MICCOLI (2 cr. = 4 ects)<br />
FL 112 - La sinderesi nel pensiero di Tommaso d’Aquino<br />
(I Sem.) - A. VENDEMIATI (2 cr. = 4 ects)<br />
FL 121 - Eros e agape: indagini metafisiche (II Sem.)<br />
- G. MAZZOTTA (2 cr. = 4 ects)<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Nell’arco del biennio è obbligatorio anche uno dei corsi seguenti, a scelta<br />
dello Studente: FL 213, MC 202, MC 203, MC 206, MC 208.<br />
Corsi specifici<br />
FL 211 - Parola e amore in F. Ebner (I Sem.) - E. DUCCI (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 212 - Antropologia del dolore (I Sem.) - G. ONAH (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 213 - Filosofia africana (I Sem.) - G. ONAH (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 214 - Vita morale ed esistenza di Dio (I Sem.)<br />
- M. PANGALLO (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 215 - Le passioni dell’anima secondo Tommaso<br />
d’Aquino (I Sem.) - L. SILEO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
FL 216 - Idee divine e noetica nel XIII secolo (I Sem.)<br />
- L. SILEO (2 cr. = 3 ects)<br />
ISA 111 - Storia dell’ateismo (I Sem.) - G. D’ACUNTO (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 101 - Filosofia del diritto (I Sem.) - V. DE PAOLIS (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 221 - Il significato di “natura” dalla filosofia classica<br />
alle scienze contemporanee (II Sem.)<br />
- L. CONGIUNTI (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 222 - Indagini sulla interpersonalità nella<br />
fenomenologia di Husserl (II Sem.) - P. MICCOLI (2 cr. = 3 ects)
134 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
FL 223 - Ermeneutica (II Sem.) - G. MURA (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 225 - La nozione di partecipazione nella metafisica<br />
e nell’etica (II Sem.) - M. PANGALLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
FL 226 - Fenomenologia, realismo ed etica: Dietrich<br />
von Hildebrand (II Sem.) - A. VENDEMIATI (2 cr. = 3 ects)<br />
FL 227 - Il pensiero politico di Romano Guardini (II Sem.)<br />
- P. VENTURA (2 cr. = 3 ects)<br />
ISA121 - Sofferenza dell’uomo e negazione di Dio (II Sem.)<br />
- G. MURA (2 cr. = 3 ects)<br />
ISA 122 - Religione naturale e religione rivelata in Kant<br />
(II Sem.) - P. VALENZA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
ISA 221 - Kierkegaard e la crisi del cristianesimo in Europa<br />
(II Sem.) - A. NDRECA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corso intensivo<br />
FL 421 - L’amore principio metafisico (II Sem.)<br />
- R. MENDEZ (1 cr. = 2 ects)<br />
Seminari<br />
FL 311 -<br />
FL 312 -<br />
FL 313 -<br />
FL 314 -<br />
ISA 311 -<br />
FL 321 -<br />
FL 322 -<br />
I fondamenti antropologici del pensiero di Lutero<br />
(I Sem.) - G. COTTA (2 cr. = 4 ects)<br />
I. Kant, Critica della ragion pura<br />
(I Sem.) - P. MICCOLI (2 cr. = 4 ects)<br />
Logica, dialettica e retorica in Aristotele (I Sem.)<br />
- L. TUNINETTI (2 cr. = 4 ects)<br />
Teorie del riferimento: Russell, Strawson,<br />
Donnellan (I Sem.) - L. TUNINETTI<br />
(2 cr. = 4 ects)<br />
Neopaganesimo e ricerca del sacro (I Sem.)<br />
- A. OLIVIERO PENNESI (2 cr. = 4 ects)<br />
La Quaestio I De Veritate di Tommaso d’Aquino<br />
(II Sem.) - L. CONGIUNTI<br />
(2 cr. = 4 ects)<br />
Gli Stromati di Clemente Alessandrino (II Sem.)<br />
- P. DESCOURTIEUX (2 cr. = 4 ects)<br />
8. CORSI SPECIFICI PER GLI INDIRIZZI DI SPECIALIZZAZIONE <strong>2006</strong>-2007<br />
Corsi obbligatori comuni: FL 011, FL 111, FL 112, FL 121.<br />
Indirizzo teoretico:<br />
Corsi obbligatori specifici: FL 216, FL 221, FL 223.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 135<br />
Corsi opzionali: FL 212, FL 214, FL 225, FL 421, ISA 121, ISA 122.<br />
Seminari specifici: FL 312, FL 313, FL 314, FL 321, FL 322.<br />
Indirizzo storico:<br />
Corsi obbligatori specifici: FL 211, FL 215, FL 222.<br />
Corsi opzionali: FL 216, FL 221, FL 225, FL 226, FL 227, ISA 111, ISA 122,<br />
ISA 221.<br />
Seminari specifici: FL 311, FL 312, FL 313, FL 314, FL 321, FL 322, ISA 311.<br />
Indirizzo di filosofia dell’uomo:<br />
Corsi obbligatori specifici: FL 211, FL 212, FL 222, FL 227.<br />
Corsi opzionali: FL 213, FL 214, FL 215, FL 225, FL 226, FL 421, ISA 111,<br />
ISA 121, DL 101.<br />
Seminari specifici: FL 311, FL 312, FL 313, FL 314, FL 321, FL 322, ISA 311.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Indirizzo di filosofia culturale e religiosa:<br />
Corsi obbligatori specifici: FL 211, FL 213, ISA 122, ISA 221.<br />
Corsi opzionali specifici: FL 212, FL 214, FL 221, FL 223, FL 311, ISA 121,<br />
MC 202, MC 203, MC 206.<br />
Seminari specifici: FL 311, ISA 311.<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
FL 001 - Metodologia della ricerca scientifica (2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
La parte introduttiva del corso sarà dedicata alla metodologia generale. Poi<br />
ci si soffermerà a lungo sull’applicazione dei principi generali di metodologia<br />
nel campo specifico della ricerca filosofica, con una maggior enfasi su come lavorare<br />
con le fonti. Le esercitazioni pratiche saranno frequenti ed indispensabili.<br />
Bibliografia: G. MURA - M. DI IANNI, Metodologia. Con guida bibliografica<br />
per lo studio di filosofia e della teologia, <strong>Urbaniana</strong> University Press, [s. l.]<br />
1995; U. ECO, Come si fa una tesi di laurea, Res Libri, Milano (1977) 2002;<br />
R. FARINA, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS,<br />
Roma 1986 4 ; K. L. TURABIAN, A Manual for Writers of Term Papers, Theses,<br />
and Dissertations, University of Chicago Press, Chicago 1987 6 ; D. FOLSCHEID -<br />
J.-J. WUNENBURGER, Metodologia filosofica, La Scuola, Brescia 1996.<br />
G. I. ONAH
136 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
FL 111 - La proposta sistematica del sapere filosofico nella Logica della<br />
filosofia di Eric Weil (2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
Testo fondamentale: E. WEIL, Logica della filosofia, trad. it., Il Mulino,<br />
Bologna 1997, ed. originale: Logique de la philosophie, Vrin, Paris 1985.<br />
Altri testi da consultare: E. WEIL, Philosophie politique, Vrin, 1966, trad.<br />
it., Guida, Napoli 1973; ID., Masses et individus historique, Vrin, 1957, trad.<br />
it., Ed. Riuniti, Roma 2000.<br />
Commentari: AA.VV., Filosofia e violenza, a c. di L. Sichirollo, Congedo,<br />
Galatina 1978; L. SICHIROLLO, La dialettica degli antichi e dei moderni. Studi<br />
su E. Weil, Il Mulino, Bologna 1997.<br />
P. MICCOLI<br />
FL 112 - La sinderesi nel pensiero di Tommaso d’Aquino<br />
(2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
Si ricostruirà il pensiero di S. Tommaso sulla sinderesi attraverso l’esame<br />
esegetico dei testi. Il pensiero di Tommaso verrà inquadrato nella sua genesi<br />
storica, attraverso la ricognizione delle sue fonti e lo sviluppo del suo pensiero,<br />
a partire dalle opere giovanili fino alla piena maturità. Saranno quindi evidenziati<br />
i capisaldi della sua antropologia, la sua teoria dell’intelletto pratico,<br />
il legame tra l’ habitus principiorum e la legge naturale. In questo modo si intende<br />
fornire un contributo al dibattito contemporaneo sul tema della moralità<br />
e dei suoi fondamenti.<br />
Oltre alle opere di S. TOMMASO D’AQUINO, che verranno indicate dettagliatamente<br />
in classe, cfr.: A. VENDEMIATI, La legge naturale nella Summa Theologiae<br />
di S. Tommaso d’Aquino, Ed. Dehoniane, Roma 1995; J.-P. TORRELL,<br />
Tommaso d’Aquino. L’uomo e il teologo, Piemme, Casale Monferrato (Al)<br />
1994 (orig. francese 1993); L. J ELDERS - K. HEDWIG (edd.), Lex et libertas.<br />
Freedom and Law according to St. Thomas Aquinas, Libreria editrice Vaticana,<br />
Città del Vaticano 1987; D. COMPOSTA, Natura e ragione. Studio sulle inclinazioni<br />
naturali in rapporto al diritto naturale, PAS Verlag, Zürich 1971.<br />
A. VENDEMIATI
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 137<br />
FL 121 - Eros e agape: indagini metafisiche (2 cr. = 4 ects - II Sem.)<br />
Testo: BENEDETTO XVI, lett. Enc. Deus caritas est, parte prima. Una selezione<br />
di testi filosofici sarà data nel corso delle lezioni.<br />
G. MAZZOTTA<br />
FL 211 - Parola e amore in F. Ebner (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Der Bedenker des Wortes (colui che riflette sulla parola).<br />
L’uomo specificato dal Wort haben (avere la parola).<br />
Dal senso fontale della Duhaftigkeit (natura del tu della coscienza umana)<br />
il rapporto io-tu e la possibilità della rimozione della Menschenverachtung<br />
(disprezzo dell’uomo).<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Testi di riferimento: F. EBNER, Parola e amore, pagine scelte in fotocopia;<br />
F. EBNER, La Parola è la via, Anicia, Roma 1991; E. DUCCI, La parola nell’uomo,<br />
La Scuola, Brescia 2005.<br />
E. DUCCI<br />
FL 212 - Antropologia del dolore (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il dolore non è solo un problema e un dato umano universale, ma anche<br />
una fonte ricca per chi vuole studiare in fondo il mistero-uomo. Il corso verterà<br />
soprattutto su due risposte filosofiche al problema del dolore che sono ben<br />
diverse ma complementari: quelle di S. Tommaso d’Aquino e di Viktor E.<br />
Frankl. Mentre l’Aquinate da un punto di vista cristiano fa uno studio penetrante<br />
della struttura del dolore come una passione, il sopravvissuto a quattro<br />
campi di concentramento si occupa del significato esistenziale del dolore.<br />
Esaminando sistematicamente i risultati di ambedue gli studi del problema, il<br />
corso vuole coglierne non solo il lato più positivo del dolore ma soprattutto<br />
l’ontologia del soggetto del dolore: l’uomo sofferente.<br />
Bibliografia: G. I. ONAH, Logotherapy and the Philosophy of Man, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 2000, TOMMASO D’AQUINO, Summa<br />
theologiae, Ia-IIae, qq. 35-39; R. ESCLANDA & F. RUSSO (a cura di), Homo patiens.<br />
Prospettive sulla sofferenza umana, Armando, Roma 2003; V. E.<br />
FRANKL, Homo patiens. Interpretazione umanistica della sofferenza, Queriniana,<br />
Brescia 1997 2 ; ID., Logoterapia e analisi esistenziale, Brescia, Morcellina,
138 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1997 2 , trad. ingl. The Doctor and the Soul: From Psychotherapy to Logotherapy,<br />
Vintage Bo<strong>ok</strong>s, New York, 1986 3 .<br />
G. I. ONAH<br />
FL 213 - Filosofia africana (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Si esamineranno le fonti della filosoifa africana, il suo sfondo religioso, il<br />
problema del metodo, la sua impostazione come esperienza ed ermeneutica<br />
della realtà vissuta. Poi si presterà attenzione alla questione della sua storia,<br />
esaminando i contributi di alcune figure principali. Infine, si approfondiranno<br />
alcuni temi specifici della filosofia africana.<br />
Bibliografia: D. A. MASOLO, African Philosophy in Search of Identity, Indiana<br />
University Press, Bloomington, Indiana 1994; P. NGOMA-BINDA, La philosophie<br />
africaine contamporaine. Analyse historico-critique, Facultés catholiques<br />
de Kinshasa, Kinshasa 1994; T. SEREQUEBERHAN, African Philosophy:<br />
The Essential Readings, Paragon Issues in Philosophy, Paragon House, New<br />
York 1991; C. SUMNER, The Source of African Philosophy: The Ethiopian Philososphy<br />
of Man, Franz Steiner Verlag Wiesbaden, Stuttgart 1986.<br />
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.<br />
G. I. ONAH<br />
FL 214 - Vita morale ed esistenza di Dio (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il corso svilupperà sistematicamente il tema della fondazione metafisicoteologica<br />
della filosofia morale, trattando i tentativi di giungere all’affermazione<br />
dell’esistenza di Dio a partire da realtà fondamentali della vita morale<br />
quali la legge morale, la coscienza, l’esperienza del valore morale, l’obbligazione<br />
etica. Si valuteranno i pregi ed i limiti di alcuni approcci a queste tematiche,<br />
in particolare della filosofia kantiana, dell’idealismo etico e dell’esistenzialismo<br />
del Novecento.<br />
Testi: J. DE FINANCE, Etre et agir dans la philosophie de saint Thomas,<br />
Beauchesne, Paris 1946; ID., Existence et liberté, Vitte, Paris-Lyon 1956; M.<br />
PANGALLO, Il Creatore del mondo, Leonardo da Vinci, S. Severa-Roma 2004.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 139<br />
Testi scelti dalla Critica della Ragion Pratica e dalla Metafisica dei costumi<br />
di I. Kant, ed altri testi di altri autori che saranno indicati durante il corso.<br />
M. PANGALLO<br />
FL 215 - Le passioni dell’anima secondo Tommaso d’Aquino (Summa<br />
theologiae, Ia,IIae, qq. 22-48) (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Il trattato sulle passioni, il più ampio e articolato della Summa theologiae,<br />
gioca un ruolo essenziale nella costruzione della scienza morale di Tommaso<br />
d’Aquino. È infatti inserito nella Ia, IIae, sezione nella quale Tommaso analizza<br />
gli atti umani volontari intesi come mezzi volti a realizzare il fine ultimo<br />
dell’uomo, e concerne la valutazione dei dati psicologici degli atti o moti involontari<br />
che l’uomo condivide con gli animali e che sono alla base ‘pre-morale’<br />
dei comportamenti propriamente umani. Ha molteplici significati storicoteoretici.<br />
Il corso si propone di evidenziare i principali significati storico-teoretici<br />
delle scelte operate da Tommaso in questo trattato. Anzitutto, valorizza la dottrina<br />
aristotelica sulle passioni contenuta nell’Ethica nicomachea. In secondo<br />
luogo, sul presupposto della distinzione aristotelica tra atti volontari e involontari,<br />
considera lo studio delle passioni come via per l’analisi della struttura<br />
dell’essere umano, soggetto alle leggi della biologia e della fisica. In terzo<br />
luogo, attraverso l’analisi ‘fenemonologica’ delle passioni (moti dell’anima<br />
forma del corpo), ridisegna i confini tra psicologia ed etica. Il discorso ‘scientifico’<br />
sulle singole passioni (undici, suddivise tra le due facoltà dell’appetito<br />
sensitivo, la concupiscibile e l’irascibile), quantunque condotto per dimostrare<br />
l’indifferenza etica delle passioni (Aristotele), si rivela quindi indispensabile<br />
per illustrare le modalità del passaggio dal piano psicologico al piano etico;<br />
passaggio che Tommaso ritiene fondato sullo studio del rapporto (propriamente<br />
umano) tra passioni, ragione e volontà. La tesi di Tommaso è che, con l’intervento<br />
delle facoltà superiori, da moti dell’appetito sensitivo, le passioni divengono<br />
strumenti della volontà. Dopo l’esplicita presa di posizione di<br />
Agostino contro l’ideale stoico dell’apateia, la dottrina di Tommaso d’Aquino<br />
rappresenta la confutazione definitiva delle dottrine tendenti a considerare le<br />
passioni come ostacoli alla realizzazione delle virtù.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Bibliografia: Testo di base: THOMAE AQUINATIS, Opera omnia, t. VI,<br />
Prima Secundae Summae Theologiae, ed. Leon., Romae 1981, pp. 168-303 -<br />
TOMMASO D’AQUINO, Le passioni dell’anima (dalla ‘Summa di Teologia I, II,
140 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
questioni 22-48), trad. e introd. di S. Vecchio, Le Lettere, Firenze 2002.<br />
Studi: S. PINCKAERS, Les passions et la morale, “Revue des sciences philosophiques<br />
et théologiques”, 74 (1990), 379-391; I. SCIUTO, Le passioni dell’anima<br />
nel pensiero di Tommaso d’Aquino, in Anima e corpo nella cultura medievale,<br />
a cura di C. Casagrande e S. Vecchio, SISMEL, Firenze 1999.<br />
L. SILEO<br />
FL 216 - Idee divine e noetica nel secolo XIII (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
Nei primi decenni del secolo XIII, nell’ambito dei dibattiti filosofico-teologici<br />
concernenti la dottrina della creazione e la teoria della verità, suscitati<br />
dalla ricezione latina delle principali opere di Aristotele anche attraverso la<br />
via araba, riacquistò importanza la fino ad allora trascurata questione 46 del<br />
De diversis quaestionibus LXXXIII di Sant’Agostino, nella quale riemergeva,<br />
seppure ripensata, la dottrina platonica delle idee. Presso i maestri medievali<br />
dei decenni successivi la stessa teoria si impose nell’ambito delle dottrine cosmologiche<br />
e noetiche e, attraverso, queste ultime, anche nel discorso sulla<br />
fondazione dell’etica.<br />
Il corso si propone, in primo luogo, di presentare i modelli della scienza<br />
divina – riconducibili alle tradizioni (platoniche e neoplatoniche) greche, ellenistiche,<br />
ellenistico-cristiane e latine e arabe – elaborati nel corso del secolo<br />
XIII; in secondo luogo, di analizzare il loro significato per le discussioni sull’attuazione<br />
della conoscenza certa del reale sensibile e intelligibile. Particolare<br />
attenzione viene data alle questioni lessicologiche (idea/forma/ratio, ecc.) e<br />
ad alcuni orientamenti esemplaristici e idealistici. Le lezioni prevedono letture<br />
di testi di Odo Rigaldi, di Alberto Magno, Bonaventura di Bagnoregio, Tommaso<br />
d’Aquino ed Enrico di Gand.<br />
Bibliografia: I testi degli autori medievali, oggetto di studio, verranno indicati<br />
nel corso delle lezioni.<br />
Studi: (saggi in) Le Contemplateur et les idées. Modèles de la science divine,<br />
du néoplatonisme au XVIIIe siècle, éd par O. BOULNOIS - L. SOLÈRE, Vrin,<br />
Paris 2002; R. PLEVANO, Exemplarity and Essence in the Doctrine of the Divine<br />
Ideas: Some Observations on the Medieval Debate, in “Medioevo”, 25<br />
(1999), 653-671; R. GATTI, Be-re’it. Interpretazioni filosofiche della creazione<br />
nel medioevo ebraico e latino, Il Melangolo, Genova 2005; L. SILEO, Le
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 141<br />
idee divine e il sistema del mondo. Teorie esemplaristiche nel Duecento (in<br />
preparazione per la stampa).<br />
L. SILEO<br />
FL 221 - Il significato del termine “natura” dalla filosofia classica alle<br />
scienze contemporanee (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Si esamineranno i significati del termine “natura” a partire dalla riflessione<br />
filosofica classica, mostrando le diverse accezioni acquisite nel corso del tempo,<br />
fino al peculiare significato proprio delle scienze della natura. Ci si propone<br />
di mettere in evidenza la ricchezza della multivocità del termine e il rischio<br />
della sua equivocità, e di sottolineare le distinte prospettive formali proprie<br />
della filosofia e delle scienze.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
Bibliografia: Durante il corso sarà fornita una selezione di testi filosofici e<br />
scientifici.<br />
L. CONGIUNTI<br />
FL 222 - Indagini sulla interpersonalità nella fenomenologia di Husserl<br />
(2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Testo fondamentale: E. HUSSERL, Meditazioni cartesiane, trad. it., Bompiani,<br />
Milano 1970.<br />
P. MICCOLI<br />
FL 223 - Ermeneutica (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Storia e problemi dell’ermeneutica filosofica: l’ermeneutica classica precristiana<br />
(greca ed ebraica); l’ermeneutica nel Cristianesimo primitivo; l’ermeneutica<br />
patristica e medievale, con particolare riferimento a S. Agostino ed<br />
a S. Tommaso; l’ ermeneutica nella Riforma (Lutero, Flacius Illyricus; Chladenius,<br />
Meier); l’ermeneutica come arte della comprensione linguistica:<br />
Schleiermacher; l’ermeneutica come fondazione delle scienze dello spirito:<br />
Dilthey; l’ermeneutica come fenomenologia della comprensione esistenziale:<br />
da Heidegger a Gadamer; l’ermeneutica come teoria generale dell’interpretazione:<br />
Betti; l’ermeneutica come sistema di interpretazione dei simboli e dei<br />
miti: Ricoeur. Particolare attenzione verrà dedicata ai seguenti temi: ermeneu-
142 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
tica, verità e metafisica: il rinnovamento dello statuto epistemologico della verità<br />
e la riapertura della domanda metafisica nel pensiero contemporaneo.<br />
Il manuale del corso è: G. MURA, Ermeneutica e verità. Storia e problemi della<br />
filosofia dell’interpretazione, Città Nuova, Roma 1997 2 .<br />
Testi di riferimento sono anche: G. MURA, Pensare la parola. Per una filosofia<br />
dell’incontro, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano 2001; G.<br />
MURA, Introduzione all’ermeneutica veritativa, EUSC, Roma 2005.<br />
Letture consigliate: M. HEIDEGGER, Essere e tempo, Longanesi, Milano<br />
l976, (Parte prima, Sezione prima, tutta); ID., In cammino verso il linguaggio,<br />
Mursia, Milano l979; H.-G. GADAMER, Verità e metodo, Fabbri, Milano l972<br />
(parti scelte); E. BETTI, L’ermeneutica come metodica generale delle scienze<br />
dello spirito, con introduzione, bibliografia e scelta antologica a cura di G.<br />
Mura, Città Nuova, Roma l987.<br />
G. MURA<br />
FL 225 - La nozione di partecipazione nella metafisica e nell’etica<br />
(2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso prenderà in esame l’uso del principio della partecipazione metafisica,<br />
predicamentale e trascendentale, nella filosofia dell’essere e nella filosofia<br />
morale, riferendosi alla sintesi di platonismo ed aristotelismo operata da<br />
S.Tommaso e valutandone le prospettive teoretiche che essa ha aperto nell’ambito<br />
della rilettura metafisica dell’etica.<br />
Testi: C. FABRO, La nozione metafisica di partecipazione secondo S. Tommaso<br />
d’Aquino, EDIVI, Segni 2005; M. PANGALLO, L’essere come atto nel tomismo<br />
essenziale di Cornelio Fabro, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano<br />
1987.<br />
M. PANGALLO<br />
FL 226 - Fenomenologia, realismo ed etica: Dietrich von Hildebrand<br />
(2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso intende introdurre alla fenomenologia come noumenologia, secondo<br />
l’originario motto husserliano “Alle cose stesse!”. Verrà presentata la perso-
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 143<br />
nalità filosofica di D. von Hildebrand per mettere in luce il senso del suo realismo<br />
in contrapposizione al posititivismo, relativismo e trascendentalismo, per<br />
la costruzione di un’etica aderente al mondo della vita. Si cercherà quindi di<br />
mettere in luce i pregi e limiti dell’approccio fenomenologico hildebrandiano.<br />
Bibliografia: A. VENDEMIATI, Fenomenologia e realismo. Introduzione al<br />
pensiero di Dietrich von Hildebrand, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli<br />
1992; D. VON HILDEBRAND, Gesammelte Werke, J. Habbel, Regensburg - W.<br />
Kohlhammer, Stuttgart 1975-84 (10 voll.).<br />
A. VENDEMIATI<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
FL 227 - Il pensiero politico di Romano Guardini (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Romano Guardini, detto il ‘Socrate cristiano’, servendosi dei nuovi strumenti<br />
concettuali offerti dalla filosofia dell’esistenza, dalla fenomenologia e<br />
dalla ermeneutica, ha rinnovato originalmente il tradizionale realismo filosofico<br />
misurandosi con i principali problemi teorici e pratici del XX secolo. Sembra<br />
opportuno, dunque, ri-pensare anche all’intensa riflessione politica di<br />
Guardini e alle relative puntuali prese di posizione, ancora molto attuali, su:<br />
persona, libertà, comunità, sicurezza, ordine, potere, politica, Stato, democrazia<br />
e pace.<br />
Programma d’esame:<br />
1. Materiali e dispense (che verranno distribuiti durante il Corso)<br />
2. AA.VV., L’etica di Romano Guardini, Morcelliana, Brescia 2005<br />
P. VENTURA<br />
FL 311 - I fondamenti antropologici del pensiero di Lutero<br />
(2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
Il seminario si propone di indagare la genesi filosofica della prospettiva<br />
antropologica del pensiero di Lutero, momento teoretico fondamentale del<br />
passaggio dalla metafisica dell’essere alla metafisica della volontà. Tale passaggio<br />
appare particolarmente significativo per la maturazione della prospettiva<br />
individualistica, fondata sulle passioni e sul desiderio, essenziale per comprendere<br />
il senso del paradigma politico del contrattualismo.
144 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testo: G. COTTA, La nascita dell’individualismo politico, Il Mulino, Bologna<br />
2002.<br />
G. COTTA<br />
FL 312 - Immanuel Kant, Critica della ragion pura<br />
(2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
Esegesi e commento del testo nella traduzione italiana di G. Gentile e G.<br />
Lombardo Radice, riveduta da V. Mathieu, Laterza, Roma-Bari 1969.<br />
Il testo bilingue, a cura di V. Mathieu, nell’edizione Bompiani.<br />
Commentari: A.C. ERWING, A short Commentary on Kant’s Critique of Pure<br />
Raison, Chicago 1967; L. SCARAVELLI, Lezioni sulla Critica della ragion<br />
pura (1949), in Opere, vol. II, Firenze 1968; P. MARTINETTI, Kant (1943), Feltrinelli,<br />
Milano 1968; H.-J. VLEESCHAUWER, La déduction trascendentale dans<br />
l’oevre de Kant, 3 voll., Champion, Paris 1934-37; S. LANDUCCI, La Critica<br />
della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, NIS, 1993.<br />
P. MICCOLI<br />
FL 313 - Logica, dialettica e retorica in Aristotele (2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
Nel seminario leggeremo alcuni dei testi programmatici degli Analitici, dei<br />
Topici e della Retorica in cui Aristotele chiarisce la natura del sillogismo e riflette<br />
sull’uso di esso nella dimostrazione scientifica e nell’argomentazione<br />
dialettica e retorica.<br />
Bibliografia: i passi da leggere, con il testo greco e una traduzione italiana,<br />
verranno forniti all’inizio del seminario; a titolo di preparazione può essere<br />
utile leggere una buona presentazione della logica e della retorica aristotelica,<br />
come per es. R. SMITH, Aristotle’s Logic, in E. N. ZALTA (ed.), The Stanford<br />
Encyclopedia of Philosophy, http://plato.stanford.edu, e C. RAPP, Aristotle’s<br />
Rhetoric, ibidem.<br />
L. TUNINETTI
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 145<br />
FL 314 - Teorie del riferimento: Russell, Strawson, Donnellan<br />
(2 cr. = 4 ects - I Sem.)<br />
La possibilità di riferirci con una parola a un oggetto esistente ha una importanza<br />
decisiva per ogni discorso che pretenda di dire qualcosa di vero sul<br />
mondo. Questo spiega le vivaci discussioni che si sono svolte a proposito del<br />
riferimento nella filosofia del ventesimo secolo, specie a partire dalla teoria<br />
delle descrizioni definite proposta da Bertrand Russell (1872-1970) nel suo<br />
saggio On Denoting (1905).<br />
Bibliografia: B. RUSSELL, On Denoting, “Mind”, 14 (1905), pagg. 479-<br />
493; P. F. STRAWSON, On Referring, “Mind”, 59 (1950), pagg. 320-344; K.<br />
DONNELLAN, Reference and Definite Descriptions, “The Philosophical Review”,<br />
75 (1966), pagg. 281-304 [tutti questi articoli sono stati più volte ristampati<br />
in diverse antologie e sono disponibili anche in traduzione italiana].<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
L. TUNINETTI<br />
FL 321 - La Quaestio I De Veritate di Tommaso d’Aquino<br />
(2 cr. = 4 ects - II Sem.)<br />
Il seminario si propone la lettura del ricchissimo testo della I questione<br />
disputata sulla verità di Tommaso d’Aquino.<br />
Testo: S. TOMMASO D’AQUINO, Le questioni disputate. La verità, vol. I, testo<br />
latino dell’Edizione Leonina e traduzione italiana, Edizioni Studio Domenicano,<br />
Bologna 1992.<br />
L. CONGIUNTI<br />
FL 322 - Gli Stromati di Clemente Alessandrino: un ponte tra filosofia e<br />
teologia (2 cr. = 4 ects - II Sem.)<br />
P. DESCOURTIEUX
146 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
CORSI MUTUATI DALL’ISA<br />
ISA 111 - Storia dell’ateismo (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
G. D’ACUNTO<br />
ISA 121 - Sofferenza dell’uomo e negazione di Dio (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
G. MURA<br />
ISA 122 - Religione naturale e religione rivelata in Kant<br />
(2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
P. VALENZA<br />
ISA 221 - Kierkegaard e la crisi del cristianesimo in Europa<br />
(2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
Il corso mira ad approfondire il problema religioso dal punto di vista filosofico<br />
del pensatore danese, il quale vide in anticipo la crisi del cristianesimo<br />
e la crisi dell’uomo in Europa. Si seguiranno inoltre le linee di ricerca presenti<br />
nell’opera di Kierkegaard, per poter comprendere meglio da una parte le<br />
premesse spirituali della crisi e dall’altra parte la via d’uscita immaginata dall’autore.<br />
Testi: S. KIERKEGAARD, Opere, 3 voll., Piemme, Casale Monferrato 1995;<br />
A. NDRECA, La soggettività in Kierkegaard, <strong>Urbaniana</strong> Univ. Press, Città del<br />
Vaticano 2005.<br />
A. NDRECA<br />
CORSI MUTUATI DA ALTRE FACOLTÀ E ISTITUTI DELL’UNIVERSITÀ<br />
DL 101 - Filosofia del diritto (2 cr. = 3 ects - I Sem.) - V. DE PAOLIS<br />
MC 202 - Introduzione all’induismo (2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
- B. KANAKAPPALLY
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 147<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo (2 cr. = 3 ects - II Sem.)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose dell’America latina<br />
(2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali d’Asia e Oceania<br />
(2 cr. = 3 ects - I Sem.)<br />
CORSI MUTUATI DALLA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS.MA<br />
ASSUNTA (LUMSA) E DALLA JOHN CARROLL UNIVERSITY,<br />
CLEVELAND, OHIO (JCU)<br />
LUMSA 1 - Filosofia del linguaggio (2 cr. = 3 ects - II Sem.) - D. Di CESARE<br />
JCU - Faith, Reason and Art (2 cr. = 3 ects - I Sem.) - S. CASCIANI<br />
Facoltà di<br />
Filosofia
148 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TERZO CICLO<br />
O DOTTORATO DI RICERCA<br />
1. REQUISITI DI AMMISSIONE<br />
L’ammissione al Dottorato di ricerca, oltre alle lettere credenziali d’uso,<br />
richiede la Licenza in filosofia ottenuta nella Università <strong>Urbaniana</strong> con la votazione<br />
di almeno 25 su 30 e la dichiarazione di idoneità al terzo ciclo.<br />
Gli Studenti provenienti da altre Università sono ammessi dopo opportuno e<br />
personalizzato test d’ingresso, valutato dal Decano e da due Docenti Stabili.<br />
2. CORSI DI PERFEZIONAMENTO<br />
Lo Studente iscritto al terzo ciclo deve frequentare nel primo semestre<br />
del biennio il seminario di metodologia filosofica siglato FD 301 e deve conseguire<br />
10 crediti (15 ects), frequentare quattro corsi e un seminario superando<br />
il relativo esame. I corsi si scelgono, d’accordo con il Moderatore di tesi,<br />
dai programmi di licenza; nell’arco del biennio deve altresì frequentare congressi,<br />
colloqui e seminari intensivi proposti dalla Facoltà.<br />
3. LA TESI DI DOTTORATO<br />
Lo studente sceglie e definisce il tema della tesi di Dottorato, di concerto<br />
con uno dei Professori stabili della Facoltà. La domanda di approvazione, indirizzata<br />
al Decano tramite la Segreteria entro le date stabilite, deve indicare il<br />
tema e il nome del Moderatore prescelti e allegare lo schema corredato dalla<br />
relativa bibliografia e vistato dal Moderatore.<br />
Nella sua prima sessione utile, il Consiglio di Facoltà approva lo schema<br />
e nomina due Correlatori (il primo dei quali scelto tra i Professori stabili).<br />
L’approvazione del tema di tesi s’intende data per cinque anni. Trascorsi cinque<br />
anni, il tema può essere assegnato ad altro studente.<br />
Lo studente prepara la tesi dottorale, che deve apportare un effettivo contributo<br />
alla ricerca filosofica, sotto la guida del Moderatore. Ogni singolo capitolo<br />
della tesi deve essere sottoposto anche all’esame del Primo Correlatore.<br />
Questi, entro quindici giorni lavorativi, comunica eventuali osservazioni allo<br />
studente, preferibilmente tramite il Moderatore.
FACOLTÀ DI FILOSOFIA - 149<br />
4. AREE DI RICERCA E SEMINARI PER DOTTORANDI<br />
Ferma restando la libertà di scelta da parte dello Studente, alcuni Professori<br />
stabili della Facoltà propongono anche aree di ricerca in cui inserirsi per<br />
la preparazione e la redazione della dissertazione dottorale. Ogni area di ricerca<br />
si sviluppa attorno a un tema unitario con diverse articolazioni sincroniche<br />
e diacroniche.<br />
Nell’ambito tematico dell’area di ricerca, i dottorandi possono scegliere<br />
un argomento autonomo di tesi, avvalendosi del servizio di tutorato prestato<br />
dal Cattedratico responsabile. Questi propone inoltre apposito seminario per<br />
confrontare itinerari, metodi di lavoro e risultati. Il seminario per dottorandi<br />
vale due crediti e si svolge secondo tempi e modalità concordati con gli Studenti<br />
che lavorano nella medesima area di ricerca.<br />
I temi delle aree di ricerca coincidono con i seminari per dottorandi, indicati<br />
qui di seguito al n. 6.<br />
Facoltà di<br />
Filosofia<br />
5. QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
FD 301 - La ricerca in filosofia (I Sem.) - G. I. ONAH<br />
6. SEMINARI PER DOTTORANDI<br />
FD 303 - Filosofie del Novecento e destino della metafisica - G. MAZZOTTA<br />
FD 304 - Ricerche sui trascendentali - G. MAZZOTTA<br />
FD 305 - Paradigmi di metafisica razionalista. Da Cartesio a Kant<br />
- P. MICCOLI<br />
FD 306 - Il problema filosofico della storia in Vico, Condorcet, Turgot,<br />
Montesquieu, Kant e Lessing - P. MICCOLI<br />
FD 307 - Filosofia e scienze umane: Dilthey, Cassirer, Litt - P. MICCOLI<br />
FD 308 - Trascendentalità del linguaggio e formalismi linguistici: Ermeneutica,<br />
Strutturalismo, Pragmatismo - P. MICCOLI<br />
FD 309 - Per un nuovo umanesimo: presupposti ontologico-antropologici<br />
- G. I. ONAH<br />
FD 310 - Finalismo, inclinazioni naturali, legge naturale - A. VENDEMIATI<br />
FD 311 - L’universalismo morale - A. VENDEMIATI
150 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
JOHN CARROLL UNIVERSITY AT VATICAN CITY<br />
Presentazione<br />
(In Agreement with the Faculty of Philosophy of the<br />
Pontifical <strong>Urbaniana</strong> University)<br />
John Carroll University, The Jesuit University in Cleveland at Vatican<br />
City, ospite della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>, offre a studenti americani<br />
l’opportunità di studiare in un ambiente accademico presso la Città del Vaticano.<br />
La John Carroll University, fondata nel 1886 e situata a Cleveland nello<br />
stato dell’Ohio negli Stati Uniti, è un’università cattolica gesuita finalizzata<br />
allo sviluppo di donne e uomini dediti alla guida e al servizio degli altri.<br />
In qualità di università cattolica, la John Carroll University ha compiti di<br />
ricerca nell’ambito di tutte le discipline, alla luce della Rivelazione Cristiana.<br />
La formazione accademica si ispira ai valori degli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio<br />
di Loyola e per la crescita di una coscienza umana e solidale secondo<br />
gli ideali gesuiti.<br />
Direttrice:<br />
CASCIANI SANTA<br />
CORSI<br />
IT 101 - Beginning Italian, 3 cr. (Core I and Elective)<br />
IT 201 - Intermediate Italian, 3 cr. (Core I, Elective & Italian Concentration)<br />
IT 301 - Advanced Italian, 3 cr. (Core I, Elective & Italian Concentration)<br />
PL 285 - African Philosophy, 3 cr. (Core V, R, Major, Minor and Elective)<br />
PL 302 - Introduction to Ethics, 3 cr. (Core V, Major, Minor and Elective)<br />
AH 431 - Sixteenth Century Art in Rome: Mannerism to Counter Reformation,<br />
3 cr. (Italian Concentration, Catholic Studies Concentration,<br />
Elective, Major & Minor)<br />
HS 396 - Papacy and Rome (Major & Minor, Catholic Studies, & Italian Concentration<br />
& Elective) cross listed with<br />
RL 326 - History of the Papacy, 3 cr. (Core V, S, Italian Concentration,<br />
Catholic Studies and Elective)<br />
ML270 - Faith, Reason and Art in Italian Literature, 3 cr. (Core II, S, L,<br />
Catholic Studies, Italian Concentration & Elective)
I.S.A. - 151<br />
ISTITUTO DI RICERCA DELLA NON CREDENZA<br />
E DELLE CULTURE (I.S.A.)<br />
Direttore dell’Istituto:<br />
ONAH GODFREY IGWEBUIKE<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
DOCENTI<br />
I.S.A.<br />
D’ACUNTO GIUSEPPE<br />
MURA GASPARE<br />
NDRECA ARDIAN<br />
OLIVIERI PENNESI ALESSANDRO<br />
ONAH GODFREY IGWEBUIKE<br />
VALENZA PIERLUIGI<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Finalità<br />
L’Istituto (già Istituto per lo Studio dell’Ateismo - I.S.A.), eretto nell’ambito<br />
della Facoltà di Filosofia della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> a norme dei<br />
nuovi Statuti del 2005, art. 143, “si propone come finalità propria di entrare in<br />
dialogo con le diverse tradizioni culturali, filosofiche e religiose del mondo<br />
contemporaneo, allo scopo di promuovere, nell’orizzonte della tradizione cristiana,<br />
studi e ricerche concernenti le ragioni storiche, fenomenologiche e filosofiche<br />
della non credenza presente nelle persone e nelle culture del nostro tempo”.<br />
Oggi più che mai si avverte a diversi livelli i bisogni di approfondimento<br />
del tema e del dialogo proficuo tra le culture, le sottoculture e le religioni.<br />
“Il pensiero filosofico – scriveva il Papa Giovanni Paolo II – è spesso l’unico<br />
terreno d’intesa e di dialogo con chi non condivide la nostra fede. Il movimento<br />
filosofico contemporaneo esige l’impegno attento e competente di filosofi<br />
credenti capaci di recepire le aspettative, le aperture e le problematiche<br />
di questo momento storico […]. Tale terreno d’intesa e di dialogo è oggi tanto<br />
più importante in quanto i problemi che si pongono con più urgenza all’umanità<br />
– si pensi al problema […] della pace e della convivenza delle razze e<br />
delle culture – trovano una possibile soluzione alla luce di una chiara e onesta<br />
collaborazione dei cristiani con i fedeli di altre religioni e con quanti, pur non<br />
condividendo una credenza religiosa, hanno a cuore il rinnovamento dell’umanità”<br />
(Fides et ratio, n. 104).
152 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
In base agli interrogativi e alle proposte culturali di questi ultimi anni, l’Istituto<br />
ha aggiornato i propri ambiti disciplinari. Di fronte alle sfide legate alla<br />
sempre crescente complessità delle società contemporanee, l’Istituto, fedele<br />
all’indole missionaria dell’<strong>Urbaniana</strong>, vuole essere un centro formazione, di<br />
ricerca e di riflessione per gli operatori della pace e agenti del dialogo tra la<br />
cultura e la religione.<br />
In ordine a tale finalità, l’Istituto propone un corso biennale di studi per<br />
conseguire il Diploma di Studio della Non Credenza e delle Culture, che è un<br />
diploma superiore di ricerca.<br />
1. DESTINATARI<br />
L’Istituto si rivolge a quanti, laici, religiosi, religiose e sacerdoti, desiderino<br />
una specifica formazione al dialogo interreligioso e interculturale, nonché<br />
a quanti s’interessino al lavoro delicato ed impegnativo dell’inculturazione<br />
della fede cristiana nel mondo contemporaneo.<br />
2. CONDIZIONI PER L’ISCRIZIONE<br />
Possono iscriversi ai corsi dell’Istituto: a) i possessori del titolo accademico<br />
di Baccellierato in Filosofia o in Teologia; b) i possessori di Magistero in<br />
scienze religiose; c) i possessori di un diploma di laurea in qualsiasi livello. A<br />
tutti si richiede un’adeguata conoscenza della lingua italiana.<br />
3. FREQUENZA, PIANO DI STUDI E CREDITI<br />
Lo studente è tenuto a frequentare i corsi e i seminari previsti dal piano di<br />
studi e superare i relativi esami. Per conseguire il Diploma lo studente deve<br />
totalizzare, nell’arco di due anni, 38 crediti, secondo il sistema tradizionale di<br />
accreditazione, così suddivisi: 6 corsi fondamentali (12 cr. = 18 ects); 10 corsi<br />
complementari (20 cr. = 30 ects); e 2 seminari (4 cr. = 8 ects); metodologia<br />
scientifica (FL 011 – 2 cr. = 4 ects) 1 .<br />
__________<br />
1<br />
Gli studenti, che s’iscrivono con altri titoli di studio, ma che non possiedono il Baccellierato in Filosofia,<br />
sono tenuti ad inserire nel loro piano di studi, come corsi integrativi, un corso semestrale di Filosofia<br />
della religione e uno di Teologia naturale. I crediti di questi corsi, che sono obbligatori per tali<br />
studenti, non entrano nel conteggio complessivo dei crediti.
I.S.A. - 153<br />
Allo studente, inoltre è richiesto di redigere un elaborato scritto di almeno<br />
50 pagine che sarà discusso dinanzi ad un’apposita commissione (15 ects).<br />
(Totale crediti ects: 75 – i corsi e i seminari: 60, la tesina: 15)<br />
4. QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
FL<br />
011 - Metodologia della ricerca scientifica<br />
- (I Sem.) - G. ONAH 2 cr. = 4 ects<br />
Corsi fondamentali<br />
ISA 111 - Storia dell’ateismo (I Sem.) - G. D’ACUNTO 2 cr. = 3 ects<br />
ISA 121 - Sofferenza dell’uomo e la negazione di Dio<br />
- (II Sem.) - G. MURA 2 cr. = 3 ects<br />
ISA 122 - Religione naturale e religione rivelata in Kant<br />
- (II Sem.) - P. VALENZA 2 cr. = 3 ects<br />
I.S.A.<br />
Corsi complementari<br />
FL 213 - Filosofia africana - (I Sem.) - G. ONAH 2 cr. = 3 ects<br />
FL 214 - Vita morale ed esistenza di Dio<br />
- (I Sem.) - M. PANGALLO 2 cr. = 3 ects<br />
ISA 221 - Kierkegaard e la crisi del cristianesimo in Europa<br />
- (II Sem.) - A. NDRECA 2 cr. = 3 ects<br />
MC 102 - Ateismo, agnosticismo, secolarismo e nuove<br />
forme di non credenza: quale domanda di salvezza<br />
- (I Sem.) - C. DOTOLO 2 cr. = 3 ects<br />
MR 201 - Antropolgia della religione<br />
- (I Sem.) - A. DELL’ORTO 2 cr. = 3 ects<br />
MR 206 - Cristo nel pensiero contemporaneo non cristiano<br />
- (II Sem.) - F. BOSIN 2 cr. = 3 ects<br />
Seminari<br />
ISA 311 - Neopaganesimo e ricerca del sacro<br />
- (I Sem.) - A. OLIVIERI PENNESI 2 cr. = 4 ects<br />
FL 311 - I fondamenti antropologici del pensiero di Lutero<br />
- (I Sem.) - G. COTTA 2 cr. = 4 ects
154 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
5. DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
ISA 111 - Storia dell’ateismo (2 cr. = 3 ects, I Sem.)<br />
Il corso intende mostrare come l’ateismo sia, piuttosto che un semplice errore<br />
da respingere, una dimensione della coscienza contemporanea da discutere<br />
in tutta la sua portata. In tale prospettiva, esso può essere anche interpretato<br />
come un rifiuto non tanto di Dio, quanto di una concezione troppo<br />
“filosofica” e, perciò, inadeguata del divino. La tesi ateistica secondo cui Dio<br />
non sarebbe necessario al mondo non segna, infatti, la fine della fede, ma finisce<br />
per confermare il principio della Sua assoluta alterità, ossia il fatto che<br />
Dio non può essere concepito attraverso i parametri conoscitivi della realtà<br />
mondana.<br />
Bibliografia: AA.VV., L’ateismo: nature e cause, a cura di B. MONDIN,<br />
Milano, Massimo, 1981; C. FABRO, Introduzione all’ateismo moderno, Roma,<br />
Studium, 1969 2 ; P. MICCOLI, Sul sentiero degli atei, Vicenza, Lief, 1981; G.<br />
MINOIS, Storia dell’ateismo, Roma, Editori Riuniti, 2000.<br />
G. D’ACUNTO<br />
ISA 121 - Sofferenza dell’uomo e negazione di Dio (2 cr. = 3 ects, II Sem.)<br />
Il corso intende approfondire uno dei più inquietanti problemi che travagliano<br />
la coscienza dell’ uomo e che sono sovente la vera matrice del suo rifiuto<br />
di Dio: il “perché” della sofferenza e in particolare della sofferenza dell’<br />
innocente. Verranno presi in considerazione in particolare gli autori contemporanei<br />
che maggiormente si sono mostrati sensibili a questo problema, affrontandolo<br />
sia pure in modo provvocatorio, per giungere o ad una coerente<br />
proposta di ateismo (Gide, Camus, Sartre, Bloch), ovvero ad un ripensamento,<br />
alla luce del mistero della sofferenza dell’uomo, della nozione tradizionale<br />
dell’ essere divino (Jonas, Jüngel, Moltmann). In particolare ci si pone il seguente<br />
quesito: come è possibile pensare Dio come Amore, dopo le recenti<br />
esperienze di sofferenza, di sconfitta e di fallimento dell’uomo, che il più recente<br />
pensiero ebraico ed anche cristiano sintetizza nella domanda: “com’ è<br />
possibile pensare Dio dopo Auschwitz” Attraverso la viva presenza delle domande<br />
di Giobbe nella cultura contemporanea, si interrogheranno le risposte<br />
filosofiche e teologiche che con maggiore credibilità ricercano una risposta al<br />
significato della rivolta nei confronti di Dio che nasce dalla sofferenza dell’uomo.
I.S.A. - 155<br />
Testi di riferimento: G. MURA, Dio è amore Alcune riflessioni sulla cultura<br />
contemporanea, in AA. VV., Dio amore, Città Nuova, Roma 1992; G.<br />
MURA, Angoscia ed esistenza, da Kierkegaard a Moltmann. Giobbe e la sofferenza<br />
di Dio, Città Nuova, Roma 1982; G. MURA, Ragione e ateismo nella<br />
cultura ocidentale, in AA.VV. Il problema ateismo, per una comprensione del<br />
fenomeno, Città Nuova, Roma 1986; M. CIAMPA, Domande a Giobbe, interviste<br />
sul problema del male, Roma 1989 (nuova edizione: Mondadori 2005); J.<br />
GALOT, Il mistero della sofferenza di Dio, Assisi 1975; J. MARITAIN, Approches<br />
sans entraves, II, Città Nuova, Roma 1978.<br />
G. MURA<br />
I.S.A.<br />
ISA 122 - Religione naturale e religione rivelata in Kant<br />
(2 cr. = 3 ects, II Sem.)<br />
Il corso presenterà attraverso la filosofia della religione di Kant, in particolare<br />
con la lettura de La religione nei limiti della sola ragione, il nuovo senso<br />
morale che assume la religione naturale e il rapporto di essa con la rivelazione.<br />
Verrà illustrata la reinterpretazione che subiscono in questa prospettiva i temi<br />
del male, dell’incarnazione, della grazia, del ruolo delle Chiese e del culto.<br />
Testo base: Edizioni italiane: I. KANT, La religione entro i limiti della sola<br />
ragione, a cura di M.M. OLIVETTI, Roma-Bari, Laterza, 2000 - oppure La religione<br />
nei limiti della ragione, a cura di V. CICERO e M. RONCORONI, Milano,<br />
Rusconi, 1996.<br />
Edizioni in altre lingue: I. KANT, Religion within the Boundaries of Mere<br />
Reason and other Writings, translated and edited by A. WOOD and G. DI GIO-<br />
VANNI, with an introduction by ROBERT MERRIHEW ADAMS, Cambridge, Cambridge<br />
University Press, 1998; I. KANT, La religion dans les limites de la simple<br />
raison, trad. de l’allemand J. GIBELIN, rev., introd. et annotée M. NAAR,<br />
Paris, Vrin, 1994 - oppure ed. Michaël Foessel, Paris, Hatier, 2000.<br />
Bibliografia essenziale: J.L. BRUCH, La philosophie religieuse de Kant,<br />
Aubier, Paris, 1968; G. FERRETTI, Ontologia e teologia in Kant, Rosenberg &<br />
Sellier, Torino, 1997; A. GUERRA, Introduzione a Kant, Laterza, Roma-Bari;<br />
N. PIRILLO (a cura di), Kant e la filosofia della religione, Morcelliana, Brescia,<br />
1997; S. SEMPLICI, Dalla teodicea al male radicale. Kant e la dottrina illuminista<br />
della giustizia di Dio, Cedam, Padova, 1990.<br />
P. VALENZA
156 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISA 221 - Kierkegaard e la crisi del cristianesimo in Europa<br />
(2 cr. = 3 ects, II Sem.)<br />
Il corso mira ad approfondire il problema religioso dal punto di vista<br />
filosofico del pensatore danese, il quale vide in anticipo la crisi del cristianesimo<br />
e la crisi dell’uomo in Europa. Si seguiranno inoltre le linee di ricerca presenti<br />
nell’opera di Kierkegaard, per poter comprendere meglio da una parte le<br />
premesse spirituali della crisi e dall’altra parte la via d’uscita immaginata dall’autore.<br />
Testi: S. KIERKEGAARD, Opere, 3 voll., Piemme, Casale Monferrato 1995;<br />
A. NDRECA, La soggettività in Kierkegaard, <strong>Urbaniana</strong> Univ. Press, Città del<br />
Vaticano 2005.<br />
A. NDRECA<br />
ISA 311 - Neopaganesimo e ricerca del sacro (2 cr. = 4 ects, I Sem.)<br />
Il paganesimo è una religione naturale politeistica, che sta ricreando nuove<br />
maniere di rapportarsi con la Terra, si presenta come spiritualità ecologica<br />
e filosofia “somatica”.<br />
Il seminario intende esplorare questa religione in crescita, quale ricerca<br />
del sacro nel contesto attuale del secolarismo, presentando le varie tradizioni e<br />
attività: il druidismo e la religione celtica, la neo-stregoneria del WICCA,<br />
spiritualità femminista e tealogia, ecologia pagana e ipotesi Gaia, lo sciamanesimo.<br />
Bibliografia: G. HARVEY, Credenti della nuova éra, Milano 2000; J. VER-<br />
NETTE, Il XXI secolo sarà mistico o non sarà, Roma 2005.<br />
A. OLIVIERI PENNESI
TEOLOGIA<br />
Facoltà di<br />
Teologia
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 159<br />
FACOLTÀ DI TEOLOGIA<br />
Decano:<br />
CICCIMARRA FRANCESCO<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
DOCENTI<br />
Professori Ordinari e Straordinari:<br />
BIGUZZI GIANCARLO<br />
CICCIMARRA FRANCESCO<br />
DEIANA GIOVANNI<br />
GONZALEZ FERNANDEZ FIDEL<br />
Professori Ordinari Emeriti Invitati:<br />
NOCE CELESTINO<br />
SCHMID ERICH<br />
Professori Consociati:<br />
COLOMBO GIOVANNI<br />
EGBULEFU JOHN O.<br />
GARGANO G. INNOCENZO<br />
GIENIUSZ ANDRZEJ<br />
Professori Aggregati:<br />
DI IANNI MARIO<br />
GENOVESE ARMANDO<br />
ILUNGA MUYA JUVENAL<br />
SPADA DOMENICO<br />
SPREAFICO AMBROGIO<br />
ZUCCARO CATALDO<br />
GRONCHI MAURIZIO<br />
MAZZANTI GIORGIO<br />
PIRC JO˘ZKO<br />
RIZZI GIOVANNI<br />
LAVATORI RENZO<br />
PASQUALETTI GOTTARDO<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Professori Invitati:<br />
AMICI ROBERTO<br />
AZZALLI FRANCO<br />
BAZZI CARLO<br />
CARDELLINI INNOCENZO, <strong>Pontificia</strong> Università Lateranense<br />
CARLOTTI PAOLO<br />
COLZANI GIANFRANCESCO<br />
DEL MISSIER GIOVANNI<br />
GILA ANGELO
160 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
GIUNTOLI FEDERICO<br />
IULIANO GIUSEPPE<br />
JOOS ANDRÉ<br />
MAJORANO SABATINO, Accademia Alfonsiana<br />
MANZONE GIANNI, <strong>Pontificia</strong> Università Lateranense<br />
MARINELLI CIRO<br />
MATTIOLI VITALIANO<br />
MOLINARO ANICETO, <strong>Pontificia</strong> Università Lateranense<br />
NOBILE MARCO, Pontificio Ateneo Antonianum<br />
PETRÀ BASILIO, Facoltà Teologica dell’Italia Centrale<br />
SALACHAS DIMITRIOS<br />
SALUTATI LEONARDO<br />
SCAIOLA DONATELLA<br />
SIEME LASOUL JEAN PIERRE<br />
TERMINI CRISTINA
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 161<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Introduzione orientativa<br />
È compito della Facoltà di Teologia studiare a fondo i fatti e gli insegnamenti<br />
della divina Rivelazione, così come vengono tramandati dalla tradizione<br />
e proposti dal Magistero della Chiesa cattolica e approfondirli con nuove ricerche,<br />
onde possano essere presentati al mondo d’oggi, in maniera corretta<br />
ed efficace, con un linguaggio rispondente alla moderna cultura.<br />
In rapporto agli scopi propri dell’Università <strong>Urbaniana</strong>, la Facoltà Teologica<br />
ha, inoltre, come finalità:<br />
a) la ricerca attenta delle tracce di una “preparazione evangelica” nelle<br />
culture e religioni dei popoli;<br />
b) la proposta di un metodo, onde raccogliere i “valori positivi” ivi disseminati<br />
ed integrarli alla verità rivelata;<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
c) la preparazione di un terreno, sia sul piano culturale che umano, atto a<br />
stabilire un efficace e salutare “dialogo” con tutti i popoli.<br />
Il corso completo degli studi nella Facoltà Teologica, presupposti due anni<br />
interi e previ di Filosofia, dura sette anni e comprende tre cicli:<br />
1) un primo ciclo, istituzionale, esteso a tre anni, che termina con il grado<br />
di baccellierato;<br />
2) un secondo ciclo, di specializzazione, biennale, che si conclude col<br />
conseguimento della licenza qualificata;<br />
3) un terzo ciclo, infine, pure biennale e di specializzazione, che porta al<br />
conseguimento del dottorato o laurea specializzata.<br />
Norme<br />
PRIMO CICLO ISTITUZIONALE PER IL BACCELLIERATO<br />
1. Scopo del primo ciclo è quello di offrire un’ introduzione generale nel-
162 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
le discipline riguardanti la Sacra Scrittura, i dogmi della fede e la morale, la<br />
vita e le Istituzioni della Chiesa, i modi dell’annuncio evangelico, e di introdurre<br />
gli studenti al metodo della ricerca scientifica personale.<br />
2. Il ciclo consta di tre anni, ossia di sei semestri.<br />
3. Per essere ammessi al primo ciclo come studente ordinario si richiede,<br />
oltre al titolo comunemente necessario per l’ammissione alle Università civili<br />
del proprio paese o altro equipollente, il diploma di baccellierato in Filosofia<br />
o un biennio completo di studi filosofici; inoltre, la conoscenza del latino, del<br />
greco classico, dell’italiano e di almeno una delle principali lingue moderne:<br />
inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese.<br />
4. Lo studio viene svolto soprattutto attraverso lezioni magistrali, di carattere<br />
sistematico e, in secondo luogo, con ricerche individuali ed esercitazioni.<br />
5. Lo studente è tenuto, oltre ai Corsi obbligatori inseriti nel programma<br />
del triennio istituzionale, a scegliere nell’arco dello stesso triennio 2 tra i Corsi<br />
opzionali riguardanti le religioni non cristiane, organizzati dalla Facoltà di<br />
Missiologia (4 crediti = 6 ects). Inoltre è tenuto, nell’arco del triennio, ad elaborare<br />
sotto la guida dei docenti, tre sintesi di circa 10 pagine dattiloscritte<br />
ciascuna (ogni anno una) su di un tema delle seguenti materie: Sacra Scrittura,<br />
Teologia dogmatica, Teologia morale.<br />
6. Le prove o gli esami, orali o scritti, delle singole discipline hanno luogo<br />
soltanto quando il corso è stato svolto interamente. Per eventuali esami parziali<br />
occorre il permesso esplicito del Decano della Facoltà. Al termine del ciclo<br />
avrà luogo un esame comprensivo su un tesario stabilito dalla Facoltà.<br />
7. Il primo grado accademico o baccellierato viene conferito a coloro che<br />
hanno adempiuto agli obblighi delle discipline del primo ciclo e hanno dato<br />
prova di idoneità col superamento delle prove o degli esami richiesti.<br />
8. La somma di tutti i coefficienti è di 100, di cui il 40% riguarda gli esami<br />
delle singole discipline del I e del II anno, il 30% gli esami delle singole<br />
discipline del III anno e il 30% l’esame comprensivo.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 163<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi di Teologia si è seguito l’ordine alfanumerico<br />
delle sigle: si veda pag. 177)<br />
PRIMO ANNO<br />
Corsi annuali<br />
T 105 - S. Scrittura, NT: Vangeli sinottici e Atti<br />
- A. GIENIUSZ (6 cr. = 10 ects)<br />
T 106 - Teologia fondamentale - J. ILUNGA MUYA (4 cr. = 6 ects)<br />
T 107 - Ecclesiologia - J. PIRC (5 cr. = 8 ects)<br />
T 108 - Teologia morale fondamentale<br />
- C. ZUCCARO (6 cr. = 10 ects)<br />
T 110 - Storia della Chiesa: antica e medievale<br />
- F. GONZALEZ FERNANDEZ (4 cr. = 6 ects)<br />
T 111 - Patrologia ed archeologia cristiana antica<br />
- A. GENOVESE (4 cr. = 6 ects)<br />
L 204 - Lingua greca I - C. MARINELLI - P. MARCELLI (4 cr. = 6 ects)<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Primo semestre<br />
T 001 - Metodologia teologica - M. DI IANNI (2 cr. = 3 ects)<br />
T 101 - Introduzione alla Teologia - J. PIRC (2 cr. = 3 ects)<br />
T 103 - Storia di Israele - G. RIZZI (1 cr. = 1 ects)<br />
T 109 - Diritto canonico I - F. CICCIMARRA (3 cr. = 5 ects)<br />
T 109 OR - Diritto fondamentale delle Chiese Orientali<br />
- D. SALACHAS (3 cr. = 5 ects)<br />
Secondo semestre<br />
T 102 - Introduzione alla S. Scrittura - G. DEIANA (2 cr. = 3 ects)<br />
T 104 - S. Scrittura, VT: Libri storici e legali - G. RIZZI (3 cr. = 5 ects)<br />
_____________<br />
OR<br />
Obbligatorio per gli orientali.<br />
NB: Gli alunni di rito orientale sono tenuti a frequentare corsi propri della rispettiva lingua liturgica,<br />
qualora la ignorino o non la conoscano sufficientemente. I corsi suddetti possono sostituire altri corsi<br />
di lingua con l’approvazione del direttore della Sezione Lingue.
164 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SECONDO ANNO<br />
Corsi annuali<br />
T 113 - S. Scrittura, VT: libri profetici - A. SPREAFICO (4 cr. = 6 ects)<br />
T 114 - S. Scrittura NT – Letteratura giovannea<br />
- G. BIGUZZI (4 cr. = 6 ects)<br />
T 115 - Teologia dogmatica: Cristologia<br />
- M. GRONCHI (5 cr. = 8 ects)<br />
T 116 - Storia della Chiesa: moderna, recente e<br />
contemporanea - F. GONZALEZ FERNANDEZ (6 cr. = 10 ects)<br />
T 118 - Teologia morale speciale - G. DEL MISSIER (6 cr. = 10 ects)<br />
T 119 - Diritto Canonico - F. CICCIMARRA (5 cr. = 8 ects)<br />
T 119 OR - Diritto Canonico Orientale - D. SALACHAS (5 cr. = 8 ects)<br />
L 107 - Lingua ebraica I - C. TERMINI (4 cr. = 6 ects)<br />
L 205 - Lingua greca II - C. MARINELLI - P. MARCELLI (4 cr. = 6 ects)<br />
Primo semestre<br />
T 117 - Teologia spirituale - G. I. GARGANO<br />
(sarà attivato nel 2007-2008)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
T 302 - Seminario di Dogmatica - A. GENOVESE (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
T 120 - Teologia della Missione - G. COLZANI<br />
(sarà attivato nel 2007-2008)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TERZO ANNO<br />
Corsi annuali<br />
T 124 - S. Scrittura NT – Lettere Paoline - G. BIGUZZI (5 cr. = 8 ects)<br />
T 126 - Teologia dogmatica speciale:<br />
Dio, creazione, peccato, grazia - D. SPADA (6 cr. = 10 ects)<br />
T 128 - Teologia morale sociale - L. SALUTATI (6 cr. = 10 ects)<br />
T 129 - Teologia dogmatica sacramentaria - G. MAZZANTI (6 cr. = 10 ects)<br />
_____________<br />
OR<br />
Obbligatorio per gli orientali.<br />
NB: Gli alunni di rito orientale sono tenuti a frequentare corsi propri della rispettiva lingua liturgica,<br />
qualora la ignorino o non la conoscano sufficientemente. I corsi suddetti possono sostituire altri corsi<br />
di lingua con l’approvazione del direttore della Sezione Lingue.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 165<br />
T 129 OR - Teologia dogmatica sacramentaria orientale<br />
- G. I. GARGANO (6 cr. = 10 ects)<br />
T 130 - Liturgia- G. PASQUALETTI (4 cr. = 6 ects)<br />
T 130 OR - Liturgia Orientale G. I. GARGANO (4 cr. = 6 ects)<br />
Primo semestre<br />
T<br />
127 - Teologia dogmatica speciale: escatologia<br />
- R. LAVATORI (2 cr. = 3 ects)<br />
T 131 - Teologia pastorale - G. COLOMBO (2 cr. = 3 ects)<br />
T 301 - Seminario di Sacra Scrittura - R. AMICI (2 cr. = 3 ects)<br />
L 105 - Lingua greco-biblica - G. DEIANA (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
T 123 - S. Scrittura, VT: libri didattici - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
T 125 - Teologia biblica - G. DEIANA (2 cr. = 3 ects)<br />
T 132 - Le Chiese cristiane oggi - A. JOOS (2 cr. = 3 ects)<br />
T 133 - Mariologia. La beata Vergine Madre di Dio nel<br />
mistero di Cristo e della Chiesa - A. GILA<br />
(sarà attivato nel 2008-2009)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
QUARTO ANNO COMPLEMENTARE DI TEOLOGIA<br />
Norme<br />
1. Per gli studenti che hanno terminato il terzo anno di Teologia e che<br />
apprestandosi al sacerdozio, pur senza accedere al biennio di Licenza, sono<br />
tenuti a completare il ciclo degli studi teologici, la <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong><br />
offre l’opportunità di un IV anno complementare, ad indirizzo prevalentemente<br />
pastorale.<br />
2. Il programma proposto comprende:<br />
A. Un’area di base, con corsi e seminari che intendono completare la<br />
formazione teologico-pastorale;<br />
B. Un’area opzionale, per un’opportunità di scelte più generali.<br />
3. Il piano di studio dei singoli studenti deve comprendere: TP 101, altri<br />
8 corsi e 2 seminari dell’area di base; 4 corsi e 1 seminario dell’area opzionale,<br />
da scegliere dall’elenco riportato sotto “indirizzo pastorale” e “indirizzo<br />
catechetico”.
166 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
4. A coloro che avranno superato gli esami o le prove richieste e che,<br />
sotto la guida di un professore da essi scelto, avranno composto una esercitazione<br />
scritta di circa 25 pagine su un tema teologico-pastorale, verrà rilasciato<br />
uno speciale diploma.<br />
5. Al IV anno complementare di Teologia, con la possibilità di ottenere<br />
il suddetto diploma, possono iscriversi anche quanti hanno completato un regolare<br />
quadriennio teologico in un seminario o altro istituto approvato dall’autorità<br />
ecclesiastica.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 167<br />
SECONDO CICLO DI SPECIALIZZAZIONE PER LA LICENZA<br />
Norme<br />
1. Scopo del secondo ciclo è quello di istruire gli studenti in settori specializzati<br />
della scienza teologica facendoli esercitare con maggiore intensità<br />
nell’uso del metodo investigativo.<br />
2. Lo studio viene svolto attraverso lezioni magistrali, a carattere di ricerca<br />
scientifica; ma grande importanza è data anche ai seminari, ai lavori di<br />
gruppo, alle ricerche personali, al dialogo coi professori, alla lettura e all’uso<br />
delle fonti originali ed alla preparazione e stesura della dissertazione scritta.<br />
3. La durata del ciclo è biennale, o di quattro semestri, per tutte le sezioni<br />
di specializzazione; il numero minimo delle ore e dei corsi richiesti è uguale<br />
per tutti.<br />
4. Nell’ambito della Facoltà Teologica si hanno le seguenti sezioni specializzate:<br />
a) Teologia Biblica 1 ; b) Teologia Dogmatica; c) Teologia Morale,<br />
nella quale viene inserita come peculiare indirizzo “Teologia pastorale della<br />
mobilità umana” 2 .<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Ammissione<br />
5. Le condizioni generali per l’ammissione sono le seguenti:<br />
a) per coloro, che sono in possesso del titolo di baccelliere, conseguito in<br />
una Facoltà Teologica, di aver riportato la qualifica cum laude;<br />
b) per coloro che provengono da un seminario o altra scuola, approvata<br />
dalla competente autorità ecclesiastica, di avere completato sei anni di studi<br />
filosofico-teologici con una votazione media di 24/30 nelle discipline teologiche<br />
e superare un esame di ammissione nel quale devono raggiungere la votazione<br />
di almeno 24/30;<br />
c) oltre la conoscenza di base del greco-biblico, del latino e dell’ebraico, è<br />
necessaria una sufficiente conoscenza della lingua italiana e di altre due lingue<br />
moderne, delle quali una deve essere inglese o tedesco e l’altra francese, spagnolo<br />
o portoghese.<br />
__________<br />
1<br />
Si veda a p. 170 il riquadro dell’Anno propedeutico alla specializzazione biblica.<br />
2<br />
Per attuare tale indirizzo la Facoltà si serve della collaborazione del SIMI.
168 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
6. È compito del Decano della Facoltà esaminare i casi in cui le condizioni<br />
dell’ammissione fossero mancanti; eventuali corsi o esami, richiesti ad<br />
integrazione delle condizioni stabilite, non forniscono “crediti”.<br />
Programmazione<br />
7. Ogni specializzazione ha la durata di quattro semestri interi.<br />
8. I corsi sono ordinariamente semestrali, costituiti da due ore settimanali<br />
di lezione; casi particolari di diversa programmazione possono essere studiati<br />
d’accordo col Decano.<br />
9. Ci sono tre tipi di corsi:<br />
a) corsi comuni a tutte le sezioni di specializzazione;<br />
b) corsi propri e seminari di ciascuna specializzazione;<br />
c) corsi opzionali che possono essere:<br />
1. anche i corsi “propri”;<br />
2. corsi delle due specializzazioni diverse da quella scelta;<br />
3. corsi di altre Facoltà o Istituti della medesima Università <strong>Urbaniana</strong>;<br />
4. nel limite di uno per semestre, corsi scelti, d’accordo col Decano,<br />
presso altre Pontificie Università o Istituti di specializzazione dell’Urbe.<br />
10. Il “piano di studi” di ciascuno studente deve includere, tra quelli obbligatori:<br />
5 corsi comuni, 12 corsi propri, 3 seminari della specializzazione<br />
scelta e 4 corsi opzionali.*<br />
11. Per coloro che seguono la specializzazione biblica sono richiesti due<br />
corsi più approfonditi di greco-biblico ed ebraico e un corso di metodologia<br />
biblica (10 crediti, da computarsi tra i 24 crediti dei 12 corsi propri). Inoltre<br />
ogni studente è tenuto durante il biennio a seguire almeno un corso per ognuno<br />
dei seguenti 6 ambiti: libri storici, libri profetici, libri sapienziali e didattici,<br />
sinottici, letteratura giovannea e paolina. Per coloro che seguono la specializzazione<br />
dogmatica e morale è obbligatorio il corso di metodologia<br />
teologica.*<br />
12. All’inizio dell’anno accademico, ogni studente, col consiglio dei professori<br />
della specializzazione scelta e col consenso del Decano della Facoltà, è<br />
tenuto a presentare il proprio “piano di studi” per l’intero anno (I e II semestre).<br />
Il piano di studio del primo anno non deve superare i 60 crediti ects.<br />
_____________<br />
* Coloro che si specializzano in morale con indirizzo “teologia pastorale della mobilità umana” devono<br />
seguire le direttive concordate tra la Facoltà di Teologia e il SIMI.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 169<br />
Esami<br />
13. La frequenza ai corsi è condizione inderogabile per poter ottenere i<br />
“crediti” necessari all’espletamento del biennio di specializzazione.<br />
14. Alla fine di ogni corso semestrale gli studenti devono superare, per<br />
ogni singola materia, l’esame orale o scritto, con il quale i professori possano<br />
accertarsi della preparazione specifica e globale dei candidati.<br />
15. Al termine del ciclo avrà luogo un esame su un tesario preparato dalla<br />
Facoltà, nel quale gli studenti devono dimostrare di avere raggiunto un’ adeguata<br />
sintesi e maturità nella propria specializzazione.<br />
16. Per conseguire il grado accademico di licenza i candidati devono inoltre<br />
redigere una dissertazione scritta (da 50 a 100 pagine dattiloscritte, esclusa<br />
la Bibliografia), su un tema approvato dal Consiglio di Facoltà.<br />
17. A tale scopo è opportuno che ogni studente, entro il primo semestre di<br />
iscrizione al biennio, abbia già identificato almeno il tema generico della sua<br />
eventuale dissertazione scritta e si appresti, d’accordo con il moderatore, ad<br />
elaborare lo schema, che deve essere consegnato in Segreteria, entro il 15<br />
marzo del primo anno di iscrizione al biennio.<br />
18. La dissertazione deve essere discussa al termine del biennio davanti ad<br />
una commissione composta da un moderatore e da due relatori, designati o approvati<br />
dal Consiglio di Facoltà. La condizione previa per tale discussione è di<br />
aver ottenuto – su un modulo fornito dalla Segreteria – il nulla osta del moderatore<br />
e dei relatori sul testo scritto.<br />
19. La somma di tutti i coefficienti è di 100, di cui il 30% riguarda gli esami<br />
delle singole discipline, il 30% l’esame comprensivo e il 40% la dissertazione<br />
scritta e il colloquio con la commissione (30% per la tesina e 10% per la<br />
difesa).<br />
Facoltà di<br />
Teologia
170 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ANNO PROPEDEUTICO ALLA LICENZA IN TEOLOGIA BIBLICA<br />
Norme<br />
1. Gli studenti che si iscrivono alla specializzazione biblica, in qualsiasi<br />
semestre e provenienti da qualsiasi istituzione accademica, dovranno obbligatoriamente<br />
sostenere, all’inizio del semestre (entro la prima settimana di<br />
lezioni), un esame di ammissione mirante ad accertare il livello di conoscenza<br />
delle lingue ebraica e greca.<br />
L’esame di ebraico si articola in due parti: una scritta, nella quale lo studente<br />
dovrà dimostrare di conoscere le nozioni fondamentali di morfologia<br />
della lingua, analizzando una serie di forme verbali e di termini fuori contesto;<br />
e facendo l’analisi e la traduzione dei brani biblici riportati nella crestomazia<br />
situata alla fine del volume; e una parte orale, che ha per oggetto i<br />
suddetti brani della crestomazia, che verificherà l’apprendimento della fonetica<br />
ebraica.<br />
Testo di riferimento: G. DEIANA - A. SPREAFICO, Guida allo studio dell’ebraico<br />
biblico, Roma 1998, lezioni 1-32 (testo disponibile in: italiano, inglese,<br />
francese, spagnolo, coreano e polacco).<br />
L’esame di greco verterà sull’analisi delle forme grammaticali dei seguenti<br />
testi: Mt 5-7; Gv 1-2. Il superamento di questo esame è condizione<br />
previa per accedere ai corsi L 106 - Lingua greco-biblica e TB 215 - Lettura<br />
corsiva: testi biblici in greco. Per la preparazione lo studente può utilizzare i<br />
seguenti strumenti: K. ALAND ET AL., The Greek New Testament, Stuttgart<br />
1983; M. ZERWICH, Analysis philologica Novi Testamenti greci, Roma 1966<br />
(ed. inglese, Roma 1988). Come grammatiche di base si raccomandano B.<br />
CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Roma 1994 2 :<br />
E.G. JAY, New Testament Greek; An lntroductory Grammar, Londra 1958<br />
(ed. italiana Casale Monferrato, 1994 2 ).<br />
Per gli studenti che non abbiano superato questi esami è prevista la frequenza<br />
di un anno propedeutico alla Specializzazione biblica.<br />
2. Il programma dell’anno propedeutico ha l’obiettivo di far acquisire<br />
agli allievi le nozioni linguistiche e metodologiche indispensabili per svolgere<br />
il successivo biennio di specializzazione biblica.<br />
3. Gli studenti possono frequentare non più di due corsi comuni nel II<br />
semestre.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 171<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi di Teologia si è seguito l’ordine alfanumerico<br />
delle sigle da pag. 177)<br />
L 110 - Lingua greca - C. MARINELLI (Annuale) (2 cr. = 3 ects)<br />
L 111 - Lingua ebraica - D. SCAIOLA (Annuale) (2 cr. = 3 ects)<br />
L 203 - Lingua latina - W. TUREK (Annuale) (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 210 - Metodologia biblica - G. BIGUZZI (I Semestre) (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 211 - Introduzione alla storia e all’archeologia<br />
biblica - C. BAZZI (I Semestre)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TB 212 - Il testo dell’Antico e del Nuovo Testamento<br />
- G. RIZZI - A. GIENIUSZ (II Semestre) (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Teologia
172 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi di Teologia si è seguito l’ordine alfanumerico<br />
delle sigle: si veda pag. 177)<br />
CORSI COMUNI<br />
Primo Semestre<br />
TC 110 - Dai sacrifici dell’Antico Testamento al<br />
sacrificio di Cristo - G. DEIANA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TC 111 - La missiologia contemporanea: 1945 - 2005<br />
- G. COLZANI (2 cr. = 3 ects)<br />
TC 112 - La Rivelazione come paradigma<br />
teologico-fondamentale nella teologia<br />
contemporanea - J. ILUNGA MUYA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TC 113 - Mistero, sacramento, simbolo. Introduzione al<br />
mondo del sacramento - G. MAZZANTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TC 114 - Teologia del sacramento dell’Ordine Sacro<br />
- J. EGBULEFU (2 cr. = 3 ects)<br />
TC 115 - Spirito e vita cristiana - S. MAJORANO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo Semestre<br />
TC 120 - Testimonianza e annuncio negli Atti degli<br />
Apostoli - G. BIGUZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TC 121 - Struttura e ordinamento della chiesa particolare<br />
secondo la disciplina del Codice Canonico<br />
- F. CICCIMARRA (2 cr. = 3 ects)<br />
TC 122 - Unicità e universalità della salvezza in Cristo<br />
- M. GRONCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
TC 123 - L’uomo nel pensiero dei Padri - A. GENOVESE (2 cr. = 3 ects)<br />
TC 124 - La centralità di Cristo e l’esperienza morale<br />
cristiana - C. ZUCCARO<br />
(2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 173<br />
CORSI PROPRI<br />
1. SEZIONE DI TEOLOGIA BIBLICA<br />
Primo semestre<br />
TB 110 - La tarda profezia e l’apocalittica - M. NOBILE (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 111 - Aspetti della violenza nel libro dei Giudici<br />
- G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 112 - L’esperienza dell’esilio e la speranza della<br />
futura consolazione nel Libro di Geremia<br />
- F. GIUNTOLI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 113 - Emigrazioni, spostamenti di persone e gruppi<br />
di frontiera nelle società del Vicino Oriente<br />
Antico e nell’Antico Testamento - I. CARDELLINI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 114 - Il tempio di Gerusalemme in Mc 11-15<br />
- G. BIGUZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 115 - La passione di Gesù secondo Giovanni<br />
(Gv 18-19) - R. AMICI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TB 116 - Lo Spirito Santo nella Seconda ai Corinzi e<br />
nella Lettera ai Filippesi - C. BAZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Ausiliari<br />
L 106 - Lingua greco-biblica A (II livello)<br />
- C. MARINELLI (4 cr. = 6 ects)<br />
L 108 - Lingua ebraica (II livello) - G. DEIANA (4 cr. = 6 ects)<br />
L 109 - Lingua aramaico-biblica A - - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 210 - Metodologia biblica - G. BIGUZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TB 211 - L’ambiente storico-geografico del NT e dell’AT<br />
- C. BAZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 214 - Lettura corsiva: testi biblici in greco<br />
- A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 215 - Lettura corsiva: testi biblici in ebraico - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
TB 310 - Dalla sapienza al logos giovanneo - G. DEIANA<br />
TB 311 - Introduzione allo studio delle tecniche narrative<br />
dall’AT - F. GIUNTOLI<br />
TB 312 - L’approccio letterario-retorico all’epistolario<br />
paolino (1 Cor 15) - A. GIENIUSZ<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)
174 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Secondo semestre<br />
TB 120 - La violenza nella Bibbia: dall’Antico al<br />
Nuovo Testamento - A. SPREAFICO<br />
TB 121 - I salmi delle ascensioni (120-134) - D. SCAIOLA<br />
TB 122 - La storia di Giuseppe (Gen 37–50): esegesi e<br />
teologia di brani scelti - F. GIUNTOLI<br />
TB 123 - Lavoro manuale e fatiche apostoliche<br />
secondo Paolo - A. GIENIUSZ<br />
TB 124 - Unità della Chiesa e accoglienza vicendevole<br />
in Efesini - R. AMICI<br />
TB 125 - L’immagine di Dio in San Paolo - S. CARBONE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Ausiliari<br />
L 106 - Lingua greco-biblica B (II livello) - A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
L 108 - Lingua ebraica (II livello) - G. DEIANA (2 cr. = 3 ects)<br />
L 109 - Lingua aramaico-biblica B - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 212 - Il testo dell’Antico e del Nuovo Testamento<br />
- A. GIENIUSZ - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
TB 320 - Il libro di Qoelet nella ricerca contemporanea<br />
- G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 321 - Il libro di Giona: metodologia del lavoro<br />
esegetico sincronico e diacronico - F. GIUNTOLI (2 cr. = 3 ects)<br />
TB 322 - La teologia dei Vangeli sinottici - S. CARBONE (2 cr. = 3 ects)<br />
2. SEZIONE DI TEOLOGIA DOGMATICA<br />
Primo semestre<br />
TD 110 - La fede dei padri: teologia e metodo - D. SPADA (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 111 - Lo Spirito Santo nella teologia di S. Gregorio<br />
di Nissa - C. NOCE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TD 112 - Teologia del sacramento del Battesimo<br />
- J. EGBULEFU (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 113 - Angeli e demoni nell’odierno dibattito teologico<br />
- R. LAVATORI (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 114 - Il cristianesimo e la formazione della civiltà<br />
occidentale - F. AZZALLI<br />
(2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 175<br />
TD 115 - Lo sviluppo storico e l’attualità dei dogmi mariani<br />
- J. P. SIEME LASOUL (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 116 - Penitenza: celebrazione e sacramento - G. IULIANO (2 cr. = 3 ects)<br />
NC 201 - John Henry Newman: Legacy and influence<br />
- C. STRANGE (2 cr. = 3 ects)<br />
Ausiliari<br />
TD 210 - Metodologia Teologica - C. NOCE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
TD 301 - Immagini di Cristo nel contesto europeo<br />
- M. GRONCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 302 - I movimenti nella Chiesa postconciliare - J. PIRC (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 303 - Preghiera eucaristica e inculturazione<br />
- G. PASQUALETTI (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 304 - Lectura Mediaevalis: scolastica e metodologia<br />
teologica - D. SPADA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TD 121 - Liturgia e missione - G. PASQUALETTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TD 122 - Da Nicea a Costantinopoli: teologia e magistero<br />
- D. SPADA (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 123 - Il primato petrino del vescovo di Roma alla luce<br />
dei documenti del dialogo interconfessionale<br />
- D. SALACHAS (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 124 - Missione dei laici nella chiesa e nel mondo<br />
- J. PIRC (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 125 - Il passaggio da “I Novissimi” all’escatologia<br />
contemporanea - R. LAVATORI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TD 126 - Maria nella teologia contemporanea e nella nuova<br />
evangelizzazione - A. GILA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TD 127 - Teologia del sacramento della riconciliazione<br />
- J. EGBULEFU (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 128 - Lo sviluppo del concetto di persona nei<br />
primi secoli - A. GENOVESE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
TD 305 - Sacerdozio e Episcopato nel Medioevo alla luce<br />
di alcuni Pontificali - G. MAZZANTI<br />
(2 cr. = 3 ects)
176 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TD 306 - I problemi attuali della teologia sacramentarla<br />
- J. EGBULEFU (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 307 - Lectura Patrum: la Tradizione Apostolica di (ps.)<br />
Ippolito - C. NOCE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TD 308 - Immagini di Cristo nel contesto latinoamericano<br />
- M. GRONCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
TD 311 - Rileggere le fonti nelle diverse tradizioni religiose<br />
- M. GRONCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
3. SEZIONE DI TEOLOGIA MORALE<br />
Primo semestre<br />
TM110 - La teologia morale ortodossa: identità, fonti,<br />
presupposti antropologici e normatività - B. PETRÀ<br />
TM111 - Modelli etici in teologia morale oggi - P. CARLOTTI<br />
TM112 - Società interculturali e verità: tolleranza<br />
e/o intolleranza - G. MANZONE<br />
TM113 - Il morire umano: teologia ed etica - C. ZUCCARO<br />
TM114 - Il cristiano nella società: rapporto con le leggi<br />
imperfette - V. MATTIOLI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
TM310 - Le virtù cardinali - E. SCHMID<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TM311 - La paternità responsabile: aspetti medici e morali<br />
- M. DI IANNI (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo Semestre<br />
TM120 - Il cristiano e la politica - V. MATTIOLI<br />
TM121 - L’economia sacramentale fondamento e fonte<br />
della vita cristiana - E. SCHIMD<br />
TM122 - Ecologia e sviluppo - M. DI IANNI<br />
TM123 - Introduzione alla teologia morale - A. MOLINARO<br />
TP 101 - Identità e missione del presbitero - G. COLOMBO<br />
Seminari<br />
TM321 - La morale nel dialogo ecumenico - G. COLOMBO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 177<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
T<br />
001 - Metodologia teologica (I Sem.)<br />
Nozioni generali di metodologia; il lavoro intellettuale; i corsi universitari<br />
e i libri di testo; il lavoro in comune e il Seminario; mezzi e strumenti dello<br />
studio e della ricerca; il significato delle fonti e le edizioni critiche; la metodologia<br />
del lavoro scientifico; le fonti e la raccolta del materiale per il lavoro di<br />
tesi; le schede bibliografiche e di contenuto; citazioni, note, abbreviazioni e sigle;<br />
sintesi del lavoro scientifico; disposizione e redazione della tesi; la stampa<br />
della tesi; nozioni fondamentali sull’uso dei computers e dei programmi di elaborazione<br />
testi e di schedatura, per il lavoro di elaborazione di una tesi.<br />
Testo: G. MURA - M. DI IANNI, Metodologia, <strong>Urbaniana</strong> University Press,<br />
Città del Vaticano 1995.<br />
M. DI IANNI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
T<br />
101 - Introduzione alla Teologia (I Sem.)<br />
1. Il rinnovamento teologico proposto dal Concilio Vaticano II. 2. La natura,<br />
l’oggetto, il soggetto e il fine della teologia. 3. L’influsso reciproco tra la<br />
fede, l’intelligenza e l’esperienza vitale nel lavoro teologico; la teologia come<br />
scienza e come sapienza. 4. La dimensione ecclesiale della teologia. 5. Il metodo<br />
teologico, positivo e speculativo. 6. Una teologia e molte teologie, con<br />
particolare rilievo alla teologia orientale e ad alcune discipline teologiche. 7.<br />
Tendenze specifiche e compiti più urgenti della teologia oggi.<br />
Bibliografia:<br />
Testo base: R. LATOURELLE, Teologia scienza della salvezza, Cittadella,<br />
Assisi 1988 (6 ed.).<br />
Testi ausiliari: Z. ALSZEGHY - M. FLICK, Come si fa la teologia. Introduzione<br />
allo studio della teologia dogmatica, EP, Cinisello Balsamo 1990 (4<br />
ed.); I. SANNA (a cura di), Il sapere teologico e il suo metodo. Teologia, ermeneutica<br />
e verità, EDB, Bologna 1993; P. Coda, Teologia, la parola di Dio nelle<br />
parole dell’uomo. Epistemologia e metodologia teologica, PUL/Mursia,<br />
Roma 1997; E.G. FARRUGIA, Introduzione alla Teologia Orientale. Sussidio<br />
per la scuola, Ed. Pisani, Roma-Isola del Liri 1997.<br />
J. PIRC
178 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
T<br />
102 - Introduzione alla Sacra Scrittura (II Sem.)<br />
L’ispirazione nel magistero della Chiesa (Concilio Vaticano I - Providentissimus<br />
Deus - Divino Afflante Spiritu - Dei Verbum). Il canone biblico e la<br />
sua formazione storica (storia del canone dell’AT, storia del canone del NT, il<br />
canone nel Concilio di Trento). Il testo ebraico dell’AT (con particolare attenzione<br />
ai manoscritti di Qumran), il testo greco del NT (con la presentazione<br />
delle testimonianze principali: papiri, codici onciali, codici minuscoli, lezionari).<br />
L’ermeneutica biblica alla luce dei documenti della <strong>Pontificia</strong> Commissione<br />
Biblica: L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993).<br />
Bibliografia: M. TÀBET, Introduzione generale alla Bibbia, Cinisello Balsamo<br />
1998; (verranno date anche dispense del docente).<br />
G. DEIANA<br />
T<br />
103 - Storia d’Israele (I Sem.)<br />
Distinzione tra “storia sacra”, nel tracciato narrativo dei testi biblici, e<br />
ricostruzione storica degli eventi attraverso gli strumenti della ricerca moderna.<br />
Lo sviluppo tecnico della materia è articolato in tre fasi: epopea patriarcale<br />
(sec. XIX-XII); sedentarizzazione in Canaan e inculturazione delle due monarchie<br />
ebraiche fino all’esilio babilonese (dall’XI sec. al 586 a.C.); giudaismo<br />
del periodo biblico (periodi babilonese 582 a.C - 539 a.C.; persiano 538<br />
a.C. - 333 a.C.; ellenistico 323 a.C. - 31 a.C.; romano 27 a.C. - 250 d.C.): pluralismo<br />
di identità religiose, politiche e culturali nella terra dei padri e nella<br />
diaspora e dibattito ermeneutico sulla tradizione orale. Per ognuna delle fasi<br />
storiche così delineate si offre una visione delle corrispondenti fonti bibliche,<br />
giudaiche non bibliche ed extra-bibliche del Vicino Oriente antico; indicazioni<br />
metodologiche sull’archeologia biblica.<br />
Bibliografia: G. RIZZI, Leggere la Bibbia con la Tradizione, EDB Bologna<br />
1999; J. HAYES - J.M. MILLER, A History of Ancient Israel and Judah, Philadelphia<br />
1996; H. CAZELLES, Storia politica d’Israele dalle origini ad Alessandro<br />
Magno. I tempi dell’AT, Borla, Brescia 1985; A. PAUL, Il mondo<br />
ebraico al tempo di Gesù. Storia politica, Roma 1983; M. LIVERANI, Oltre la<br />
Bibbia. Storia antica d’Israele, Laterza Bari 2004 (2).<br />
G. RIZZI
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 179<br />
T<br />
104 - S. Scrittura, VT: libri storici e legali (II Sem.)<br />
Introduzione ai quattro corpi letterari, formanti i “libri storici e legali” dell’AT:<br />
il Pentateuco come “Torah”; i “Profeti Anteriori”: dalla “storiografia<br />
deuteronomistica” alle nuove prospettive emergenti sul complesso storiografico<br />
“Gen-2Re” e sulle correnti interne della “storiografia deuteronomistica”; la<br />
storiografia del cronista, con attenzione al dibattito odierno circa la connessione<br />
tra 1-2 Cronache ed Esdra-Neemia; 1-2 Maccabei nell’ambito dei “deuterocanonici”.<br />
Pentateuco: tratti essenziali di storia dell’esegesi del Pentateuco; gli sviluppi<br />
della più recente critica sui cicli narrativi; i metodi sincronici; prospettive<br />
sulla composizione e redazione del Pentateuco; introduzione ai singoli<br />
libri.<br />
“Storiografia deuteronomistica”: composizione, redazioni, teologie; dalla storia<br />
alle storiografie come teologie della storia; introduzione ai singoli libri.<br />
“Storiografia del cronista”: dibattito attuale, composizione, redazioni;<br />
confronti col Pentateuco e con la “storiografia deuteronomistica”; discussione<br />
sui generi letterari nell’opera; teologie; introduzione ai singoli libri.<br />
L’epopea maccabaica in 1-2 Maccabei; generi letterari dei due libri e storiografie<br />
giudaiche dell’epoca ellenistico-romana; teologie; introduzione ai<br />
singoli libri.<br />
Per ognuno dei “libri storici e legali” sarà dato un saggio di esegesi dei<br />
passi scelti.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: G. RIZZI, Leggere la Bibbia con la Tradizione, EDB<br />
Bologna 1999; J.L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per<br />
l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Roma 1998; A. SOGGIN,<br />
Introduzione all’Antico Testamento, BCR Paideia Brescia 1987 4 ; R. REND-<br />
TORFF, Introduzione all’Antico Testamento. Storia, vita sociale e letteratura<br />
d’Israele in epoca biblica, Ed. it. a cura di D. GARRONE, Claudiana, Torino<br />
1990; AA.VV., Israel constructs Its History. Deuteronomistic Historiography<br />
in Recent Research, Ed. by A. DE PURY - TH. RÖMER - J.D. MACCHI, Journal<br />
for the study of the Old Testament, Supplement series, 306, Sheffield [Academic<br />
Press], 2000.<br />
G. RIZZI<br />
T<br />
105 - Sacra Scrittura, NT: Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Ann.)<br />
Il corso si dispiega in quattro parti assai collegate:
180 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
1. Un’introduzione di carattere storico–geografico. Essa comprende<br />
un’informazione adeguata sull’ambiente geografico, politico, culturale e religioso<br />
in cui sono nati i singoli Vangeli e gli Atti;<br />
2. Un’introduzione di carattere semantico e metodologico. Si tratterà di:<br />
a) il rapporto vangelo-Vangeli e il passaggio dall’oralità alla scrittura; il problema<br />
sinottico e le diverse ipotesi per risolverlo, il valore storico dei Vangeli;<br />
b) il percorso esegetico, ovvero gli apporti principali del metodo storico-critico<br />
e dei nuovi metodi esegetici allo studio dei Sinottici.<br />
3. Composizione letteraria e linee teologiche di ciascun vangelo. Si tratta<br />
di una parte fondamentale, che ha lo scopo di cogliere l’articolazione letteraria<br />
e la tensione narrativa dei tre racconti sinottici e le conseguenze di ciò per il<br />
messaggio teologico.<br />
4. Saggi di lettura. Circa la metà delle lezioni sarà dedicata allo studio di<br />
alcuni testi più rappresentativi dei singoli evangelisti. Si tratta di lavorare direttamente<br />
con il testo dei Vangeli, imparando un ascolto più attento e a “tirar<br />
fuori” (ex-egesis) ciò che il testo intende comunicare. Saranno privilegiati, dal<br />
punto di vista metodologico, una lettura sincronica e contestuale e, dal punto<br />
di vista ermeneutico, un commento teologico e spirituale.<br />
Bibliografia:<br />
1. Il testo greco del Nuovo Testamento e una sinossi dei quattro vangeli, possibilmente<br />
bilingue, per es. A. POPPI, Sinossi quadriforme dei quattro vangeli.<br />
Greco-italiano, Padova 1999.<br />
2. M. LÀCONI et al., Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli (Logos: Corso di<br />
Studi Biblici 5), Leumann TO 1999 (ristampa dell’edizione 1994); G. SEGAL-<br />
LA, Evangelo e Vangeli. Quattro evangelisti, quattro Vangeli, quattro destinatari<br />
(Bibbia nella storia 10), Bologna 1994 (ristampa dell’edizione 1992); R.<br />
AGUIRRE MONASTERIO – A. RODRIGUEZ CARMONA, Vangeli sinottici e Atti degli<br />
Apostoli (Introduzione allo studio della Bibbia, 6) Paideia, Brescia 1995; J.<br />
AUNEAU et al., Sinottici e Atti degli Apostoli, Borla, Roma 1983.<br />
3. Le dispense del docente.<br />
A. GIENIUSZ<br />
T<br />
106 - Teologia fondamentale (Ann.)<br />
A. Storia del trattato di teologia fondamentale<br />
1. “Status quaestionis”: dall’apologetica alla teologia fondamentale.<br />
2. Storia dell’apologetica:<br />
- dai primi secoli al Medioevo
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 181<br />
- la trattazione manualistica: genesi, configurazione, vari modelli.<br />
3. Teologia fondamentale come apologetica e scienza teologica di fondazione<br />
nei secoli XIX e XX.<br />
4. Natura, funzione, struttura e problemi di teologia fondamentale.<br />
B. Temi di teologia fondamentale<br />
1. La Rivelazione come tema centrale della teologia fondamentale.<br />
2. La fede.<br />
3. Istanze di mediazioni della rivelazione.<br />
- La scrittura<br />
- La tradizione<br />
- Il Magistero<br />
- La teologia.<br />
- La comunità dei credenti.<br />
C. Questioni<br />
1. Rapporto tra rivelazione e storia.<br />
2. Rivelazione come comunicazione: il problema del linguaggio, della<br />
traduzione, dell’interpretazione e del dialogo.<br />
3. La relazione Chiesa - mondo.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: H. WALDENFELS, Teologia fondamentale nel contesto del<br />
mondo contemporaneo, Paoline, Roma 1987; ID., Einführung in Die Theologie<br />
der Offenbarung, Wiss. Buchgesellschaft, Darmstadt, 1996; W. KERN,<br />
Corso di teologia fondamentale, 4 voll., Queriniana, Brescia 1990; G. RUGGE-<br />
RI, Enciclopedia di Teologia fondamentale, Marietti, Genova 1987; J.B. METZ,<br />
La fede nella storia e nella società, Queriniana, Brescia 1978.<br />
J. ILUNGA MUYA<br />
T<br />
107 - Ecclesiologia (Ann.)<br />
1. Il mistero della Chiesa: l’Ecclesiologia del Concilio Vaticano II. Chiesa<br />
mistero e sacramento di comunione trinitaria nella storia della salvezza. Il<br />
linguaggio biblico sulla Chiesa, realtà complessa umana e divina. La vera<br />
Chiesa di Cristo. La necessità della Chiesa per la salvezza e la sua apertura<br />
ecumenica, interreligiosa, interculturale e missionaria.<br />
2. Il popolo di Dio: gli elementi costitutivi del popolo di Dio. Il popolo<br />
messianico: sacerdotale, profetico e regale, uno ed universale.
182 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
3. La struttura gerarchica della Chiesa: l’istituzione di Cristo e la continuazione<br />
attraverso il Sacramento dell’Ordine. L’autorità e la potestà al servizio<br />
della comunione ecclesiale. La collegialità dei Vescovi e il primato del Vescovo<br />
di Roma.<br />
4. Il Magistero: la funzione profetica di tutto il popolo di Dio e l’autorità<br />
magisteriale dei Vescovi e del Papa. Il Magistero ordinario e il Magistero infallibile.<br />
5. La Chiesa e il mondo: la nuova prospettiva conciliare. Nel mondo e per<br />
il mondo, ma non del mondo. Il dialogo e la solidarietà della Chiesa con l’intera<br />
famiglia umana.<br />
Bibliografia:<br />
Testo base: G. VODOPIVEC, Chiesa, Collegialità, Gerarchia, Magistero,<br />
Mondo e Chiesa, Popolo di Dio, in S. GAROFALO - T. FEDERICI (edd.), Dizionario<br />
del Concilio Ecumenico Vaticano II, UNEDI, Roma 1969.<br />
Testi ausiliari: G. BARAUNA (ed.), La Chiesa del Vaticano II, Studi e commenti<br />
intorno alla Costituzione dogmatica “Lumen Gentium”, Vallecchi, Firenze<br />
1965; G. PHILIPS, L’Eglise et son mystère au Concile Vatican II, Desclée,<br />
Paris 1967; K. MCNAMARA, The Church. A Theological and Pastoral<br />
Commentary on the Constitution of the Church, Veritas, Dublin 1968; M.<br />
SCHMAUS, The Church: its Origin and Structure (Dogma, vol. 4), Sheed and<br />
Ward, London 1972; P. RODRIGUEZ (ed.), Ecclesiología 30 años después de<br />
“Lumen Gentium”, Ed. Rialph, Madrid 1994; M. SEMERARO, Mistero, comunione<br />
e missione. Manuale di Ecclesiologia, Ed. Dehoniane, Bologna 1996.<br />
J. PIRC<br />
T<br />
108 - Teologia morale fondamentale (I Sem.)<br />
Il quadro di riferimento iniziale: questioni epistemologiche; dimensione<br />
scientifica della teologia morale in rapporto alle altre scienze; la Teologia Morale<br />
Fondamentale nell’orizzonte dell’universo teologico; i presupposti antropologici<br />
e filosofici e le fonti della morale.<br />
L’esperienza del fondamento: la vita morale dentro la cornice cristologica;<br />
preghiera, sacramenti e vita morale; vita morale e santità; la teologia morale<br />
come sequela Christi.<br />
L’esperienza della decisione morale: il posto della legge naturale e la sua<br />
interpretazone cristiana; primato e responsabilità della coscienza; opzione fon-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 183<br />
damentale, virtù e agire quotidiano; il discernimento morale come sintesi della<br />
decisione concreta.<br />
L’esperienza del fallimento e della conversione: dimensione antropologica<br />
e teologica del peccato; peccato, coscienza, compromesso; la conversione<br />
come evento permanente alla luce della sequela Christi.<br />
Bibliografia: C. ZUCCARO, Morale fondamentale. Itinerari, Dehoniane,<br />
Bologna 1999; ID., Cristologia e morale. Storia, interpretazione, prospettive,<br />
Dehoniane, Bologna 2003.<br />
C. ZUCCARO<br />
T<br />
109 - Diritto canonico I (II Sem.)<br />
1. Premesse alcune nozioni di teoria generale del diritto, si studiano le<br />
questioni concernenti le caratteristiche del diritto canonico in rapporto alla natura<br />
peculiare della Chiesa.<br />
2. Sintesi storica del diritto della Chiesa<br />
3. Le fonti del diritto nel Codex Juris Canonici:<br />
- Gli atti legislativi: la legge, il decreto generale;<br />
- La consuetudine;<br />
- Gli atti amministrativi generali: il decreto generale esecutivo, l’istruzione<br />
- Gli atti amministrativi singolari: decreto singolare, precetto, rescritto,<br />
privilegio;<br />
- Dispensa.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: Codex Juris Canonici, e i vari “Commenti” elaborati, ormai,<br />
nelle principali lingue; AA.VV., Teologia e diritto canonico, Città del Vaticano<br />
1987; AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, (Quaderni di Apollinaris,<br />
Vol.V), PUL, Roma 1995; J. HERRANZ, Studi sulla nuova legislazione della<br />
Chiesa, Giuffrè, Milano 1990; S. COTTA, Il diritto nell’esistenza, Giuffrè, Milano<br />
1991; AA.VV., Studi sul primo libro del CJC, Cedam, Padova 1993; J.F.<br />
CASTANO, Introduzione al diritto costituzionale della Chiesa, Roma 1994;<br />
E. CORECCO - L. GEROSA, Il diritto della Chiesa, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1995;<br />
J. GARCIA MARTIN, Le norme generali del Codex Juris Canonici, Ediurcla,<br />
Roma 1999.<br />
F. CICCIMARRA
184 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
T<br />
109 OR - Diritto fondamentale delle Chiese orientali (I Sem.)<br />
1. Le fonti antiche comuni di diritto canonico delle Chiese orientali.<br />
2. La codificazione del diritto canonico delle Chiese orientali cattoliche.<br />
Storia, struttura e teologia del nuovo Codice: “Codice dei canoni delle<br />
Chiese orientali” (CCEO).<br />
3. Costituzione apostolica “Sacri canones”.<br />
4. Canoni preliminari.<br />
5. I fedeli cristiani e tutti i loro diritti e doveri.<br />
6. Concetto ecclesiologico e canonico di Chiese orientali sui iuris, e l’ascrizione<br />
ad una Chiesa sui iuris.<br />
7. La suprema autorità della Chiesa: Romano Pontefice e Concilio Ecumenico.<br />
8. L’Istituzione patriarcale e sinodale nelle Chiese orientali cattoliche.<br />
9. Le Chiese Arcivescovili maggiori, Metropolitane e le altre Chiese sui<br />
iuris.<br />
10. Le Eparchie ecclesiastiche e i Vescovi eparchiali.<br />
11. Lo stato giuridico di chierici, monaci, religiosi e laici nella Chiesa.<br />
12. Lineamenti generali sui beni temporali.<br />
13. Lineamenti sui Giudici in generale e alcuni processi speciali.<br />
14. Lineamenti generali sulle sanzioni penali nella Chiesa.<br />
Testo di studio: D. SALACHAS, Istituzioni di diritto canonico delle Chiese<br />
orientali, ED Roma-Bologna 1993; ID., Il diritto canonico delle Chiese Orientali<br />
nel primo millennio, ED Roma-Bologna 1997.<br />
D. SALACHAS<br />
T<br />
110 - Storia della Chiesa: antica e medioevale (Ann.)<br />
I. Introduzione metodologica: il senso di “Storia della Chiesa”.<br />
II. “Plenitudo temporis”: l’avvento di Cristo.<br />
III. Il cammino missionario della Chiesa primitiva.<br />
IV. Il cammino della Chiesa come testimone della libertà di Cristo: persecuzioni<br />
e martirio nei primi secoli; la problematica del rapporto fra lo<br />
Stato e la Chiesa nell’età antica.<br />
V. Fede e intelligenza della fede: il dibattito trinitario, cristologico, soteriologico,<br />
escatologico e i primi Concili ecumenici. Storia e mito dal<br />
confronto fra cristianesimo e religioni misteriche.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 185<br />
VI. La vita di comunione all’interno della Chiesa antica; la spiritualità dei<br />
martiri; le origini del monachesimo cristiano.<br />
VII. Introduzione allo studio del Medioevo europeo.<br />
VIII. La presenza della Chiesa all’epoca delle grandi invasioni e l’opera missionaria<br />
dei monaci.<br />
IX. Il Cristianesimo e l’Islam all’epoca del primo grande confronto.<br />
X. La nascita del “patrimonium Petri” e la nascita del Sacro Romano<br />
Impero.<br />
XI. La tensione fra Sacerdotium e Regnum. La Christianitas.<br />
XII. I grandi movimenti religiosi medioevali.<br />
XIII. “Autunno del Medioevo”: la grande crisi ecclesiale occidentale dei secoli<br />
XIV-XV.<br />
XIV. La Chiesa in Oriente dopo il V secolo; alcune vicende religiose dell’Impero<br />
bizantino; la tensione politico-religiosa di Bisanzio con Roma.<br />
La controversia iconoclasta; il concilio niceno II; la questione foziana;<br />
lo scisma d’Oriente; i contatti tra Roma e Bisanzio nel tardo medioevo.<br />
XV. Il ruolo di Cirillo e Metodio nell’evangelizzazione dell’Europa Orientale;<br />
la conversione della Russia e di altri paesi orientali; la storia missionaria<br />
dei nestoriani; il monachesimo nella vita delle Chiese Orientali.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: P. CHIOCCHETTA, Dizionario storico religioso, Studium, Roma<br />
1967; A. FLICHE - V. MARTIN (a cura di), Histoire de l’Eglise depuis les<br />
origines jusqu’à nos jours, Bloud et Gay, Paris 1935 ss.; H. JEDIN (a cura di),<br />
Handbuch der Kirchengeschichte, Herder, Freiburg-Breisgau 1962 ss.; L.J.<br />
ROGIER - R. AUBERT - M.D. KNOWLES (a cura di) Nouvelle histoire de l’Eglise,<br />
Ed. du Seuil, Paris 1963 ss.; W.H.C. FREND, The Rise of Christianity, Darton,<br />
Longman and Todd, London 1984; D. KNOWLES - D. OBOLENSKY, The Christian<br />
Centuries, The Middle Ages, Darton, Longman and Todd, London 1979;<br />
B. LLORCA - R.G. VILLOSLADA, Historia de la Iglesia Cattolica, BAC, Madrid<br />
1987; G. BARDY, La conversion au Christianisme durant les premiers siècles,<br />
Aubier, Ed. Montaigne, Paris 1947.<br />
F. GONZALEZ FERNANDEZ<br />
T<br />
111 - Patrologia ed archeologia cristiana antica (Ann.)<br />
Nozioni introduttive alla patrologia: Il ruolo dei padri nella vita e nella fede<br />
della Chiesa.<br />
a. Il primo periodo dei padri: dalle origini al concilio di Nicea (325). La
186 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
primitiva letteratura cristiana post-apostolica ed apologetica. La crisi dottrinale<br />
del II secolo: la gnosi, Ireneo.<br />
b. L’incontro del cristianesimo con l’ellenismo: la scuola alessandrina<br />
(Clemente, Origene). Gli inizi della teologia latina: Tertulliano.<br />
c. Il periodo aureo della patrologia: da Nicea a Calcedonia (451). Le<br />
grandi controversie: trinitaria: Ario, Atanasio, i cappadoci (Basilio, Gregorio<br />
di Nazianzo, Gregorio di Nissa); cristologica: la scuola di Antiochia (Teodoro<br />
di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo) e di Alessandria (Cirillo). Gli scrittori<br />
orientali: Efrem. I grandi teologi latini: Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino.<br />
Nozioni di archeologia cristiana antica.<br />
Bibliografia: J. QUASTEN, Patrology, vol. I-III, Utrecht 1950-60; i volumi<br />
seguenti sono stati completati a cura dell’Istituto Patristico Augustinianum,<br />
Roma 1978ss.; G. PETERS, Lire le Pères de l’Eglise, Paris 1981; A. DI BERAR-<br />
DINO (a cura di), Dizionario patristico e di antichità cristiane, 3 voll., Genova<br />
1984; G. BOSIO - E. DAL COVOLO - M. MARITANO, Introduzione ai Padri della<br />
Chiesa, 5 voll., SEI, Torino 1990-96; H.R. DROBNER, Lehrbuch der Patrologie,<br />
Freiburg-Basel-Wien 1994; C. MORESCHINI - E. NORELLI, Storia della Letteratura<br />
cristiana antica greca e latina, Brescia 1996; M. SIMONETTI - E.<br />
PRINZIVALLI, Letteratura cristiana antica. Antologia di testi, 3 voll., Casale<br />
Monferrato 1998; S. DǑPP - W. GEERLING, Dizionario di letteratura cristiana<br />
antica, Roma <strong>2006</strong>.<br />
A. GENOVESE<br />
T<br />
113 - Sacra Scrittura, VT: libri profetici (Ann.)<br />
I. Introduzione generale<br />
1. Origine del profetismo: testimonianze extrabibliche e bibliche: terminologia<br />
relativa ai profeti (nabi, hozeh...).<br />
2. Il profeta come messaggero: - la funzione del messaggero nel quadro<br />
della comunicazione; - Amos come modello descrittivo della funzione<br />
profetica (le tre parti del libro).<br />
3. I generi letterari profetici: - definizione del genere letterario; - i generi<br />
letterari tradizionali (oracolo di sventura e di salvezza); - l’oracolo di<br />
giudizio, forma base della parola profetica; - l’oracolo di salvezza<br />
(Deutero Isaia); - altri generi letterari (il rib: la lamentazione...).<br />
4. La critica letteraria profetica: - differenza con il Pentateuco; criteri alla<br />
base della critica letteraria profetica; - trasmissione della parola<br />
profetica; dal profeta al libro; - alcuni esempi: rotolo di Isaia; Geremia;<br />
Am 1, 2-2,16.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 187<br />
5. La catena dei profeti o loro collocazione storica.<br />
6. Alcuni temi teologici: a) profetismo e istituzioni; - profetismo e culto;<br />
- profetismo e re; - profetismo e amministrazione della giustizia; b) la<br />
vocazione profetica; c) parola, visione, azione simbolica.<br />
II. I Singoli Profeti<br />
A) A ogni profeta sarà dedicata una parte introduttiva, che consta di due<br />
punti: 1. Periodo storico dell’attività profetica; 2. Composizione del<br />
libro del profeta e aspetti della teologia (almeno per i profeti Isaia,<br />
Deutero Isaia, Geremia, Ezechiele).<br />
B) Esegesi di brani scelti : Is 1, 21-26; 11, 1-11; 44, 24-45, 7; 58, 1-12;<br />
Ger 20,7-18; Ez 22,1-16; Am 2, 6-16; Os 2, 4-25; Ab 1, 2-4; Sof 3, 9-<br />
17; Zac 8, 1-8.<br />
Bibliografia: A. SPREAFICO, La voce di Dio. Per capire i profeti, ed. Dehoniane,<br />
Bologna 1998; B. MARCONCINI E COLL., Profeti e Apocalittici (Logos<br />
Corso di Studi Biblici 3) Ed. Elle Di Ci, Leumann, Torino 1995; L. ALONSO<br />
SCHÖKEL, Profetas I-II, ed. Cristiandad, Madrid 1980 (I profeti ed. Borla, Roma<br />
1984); J. BLENKINSOPP, A History of Prophecy in Israel, Louisville, Kentucky,<br />
1996 (Storia della profezia in Israele, Queriniana, Brescia 1997).<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
A. SPREAFICO<br />
T<br />
114 - Sacra Scrittura NT - Letteratura giovannea (Ann.)<br />
Introduzione al Quarto Vangelo (caratteristiche letterarie, teologia, piano,<br />
valore storico, lettura di testi), alle tre lettere giovannee (circostanze in cui furono<br />
scritte, teologia, lettura di testi), all’Apocalisse (simbolismo, piano, teologia,<br />
circostanze storiche, lettura di testi). Discussione circa autore e datazione<br />
delle 5 opere.<br />
Bibliografia: Introduzioni al NT: A. GEORGE - P. GRELOT, Introduzione al<br />
Nuovo Testamento, vol. 4: La tradizione giovannea, Borla, Roma 1976; A.<br />
WIKENHAUSER - J. SCHMID, Introduzione al Nuovo Testamento, Paideia, Brescia<br />
1981; R.F. COLLINS, Introduction to the New Testaments, SCM Limited<br />
Press, London 1992 2 .<br />
Monografie sulla letteratura giovannea: R.E. BROWN, La comunità del discepolo<br />
prediletto, Cittadella editrice, Assisi 1982; J. ASHTON, Understanding<br />
the Fourth Gospel, Clarendon Press, Oxford 1991; M.W.G. STIBBE, John as
188 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Storyteller. Narrative Criticism and the Fourth Gospel, Cambridge University<br />
Press, Cambridge 1992; G. BIGUZZI, «Gv 20,30-31, i “segni” e la struttura di<br />
Gv 1-12», in Euntes Docete 50 (1997), 425-470; R. BAUCKHAM, Teologia dell’Apocalisse,<br />
Paideia, Brescia 1994; G. BIGUZZI, L’Apocalisse e i suoi enigmi,<br />
Paideia, Brescia 2004.<br />
Bibliografia: Dispense del Professore.<br />
G. BIGUZZI<br />
T<br />
115 - Teologia dogmatica: Cristologia (Ann.)<br />
Introduzione: Questioni di metodo. Il panorama cristologico contemporaneo.<br />
I. L’evento di Gesù Cristo “secondo le Scritture”. L’orizzonte anticotestamentario,<br />
patrimonio storico e religioso di Gesù. L’ambiente dell’evento di<br />
Gesù Cristo. I modelli neotestamentari comprensivi dell’evento.<br />
II. Le immagini del Figlio di Dio nella fede ecclesiale. Il quadro giudeocristiano.<br />
Il quadro ellenistico. I profili conciliari antichi. Il quadro medioevale.<br />
Alcuni quadri successivi.<br />
III. Il mistero del Salvatore in prospettiva sistematica. Soteriologia e religioni.<br />
Per una comprensione sistematica della singolare universalità cristologica.<br />
Per un’ermeneutica cristologico-trinitaria dell’esperienza religiosa.<br />
Bibliografia: H. KESSLER, Cristologia, in Nuovo corso di dogmatica, 1, T.<br />
SCHNEIDER (ed.), Queriniana, Brescia 1995; M. GRONCHI, Gesù suo unico Figlio,<br />
S. Paolo, Cinisello Balsamo 2002 e le dispense. M. GRONCHI - J. ILUNGA<br />
MUYA, Gesù di Nazaret. Un personaggio storico, Paoline, Milano 2005.<br />
M. GRONCHI<br />
T<br />
116 - Storia della Chiesa: moderna, recente e contemporanea<br />
- (Ann.)<br />
I. Introduzione allo studio storico dell’evo moderno.<br />
II. La Chiesa nel periodo rinascimentale.<br />
III. La Riforma protestante: personalità e opere dei riformatori Martin<br />
Lutero, Zwingli e Calvino; la crisi religiosa inglese: l’anglicanesimo;<br />
ripercussioni successive della R. P.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 189<br />
VII.<br />
IV. La Riforma Cattolica: La “reformatio in capite et in membris” nei<br />
suoi diversi livelli: il Concilio di Trento.<br />
V. Una nuova fase nella storia missionaria: l’evangelizzazione delle<br />
Americhe; la fondazione della Congregazione di Propaganda Fide e<br />
il nuovo corso missionario; problemi dell’evangelizzazione in Africa;<br />
la Missione in Estremo Oriente.<br />
VI. L’età barocca: fatti, fenomeni e movimenti. Giansenismo, lassismo,<br />
quietismo; la divisione religiosa e culturale dell’Europa e sue conseguenze.<br />
Chiesa e assolutismo degli Stati e Chiese nazionali: Gallicanesimo,<br />
Febronianesimo, Giuseppinismo. La Chiesa e l’età illuministica.<br />
VIII. La Chiesa e il liberalismo: la Rivoluzione francese e la Chiesa; le varie<br />
forme di liberalismo lungo il secolo XIX; il Concilio Vaticano I,<br />
la Chiesa nell’America Latina dopo le indipendenze.<br />
IX.<br />
Chiesa e questione sociale: origine e sviluppo; la coscienza sociale<br />
in campo cattolico e le encicliche sociali dei papi.<br />
X. Alcune tematiche storiche della Chiesa contemporanea: il Modernismo;<br />
il rinnovamento della vita ecclesiale nei diversi campi; i diversi<br />
conflitti sociali e politici; il significato del Vaticano II; l’azione missionaria<br />
nel XX secolo; l’ecumenismo; i movimenti ecclesiali; i Santi<br />
della Chiesa nei secoli XIX-XX.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: cfr. le indicazioni su manuali e opere generali già indicati<br />
per il corso T 110, soprattutto P. CHIOCCHETTA, Dizionario storico religioso,<br />
Studium, Roma 1967 (per i singoli temi); G. MARTINA, Storia della Chiesa, 4<br />
voll. Morcelliana, Brescia 1995; J. METZLER, S.C. de Propaganda Fide memoria<br />
rerum, 1622-1972, 3 voll., Rom-Freiburg-Wien 1975; P. BORGES, Historia<br />
de la Iglesia en Hispanoamérica y Filipinas, 2 voll., BAC, Madrid 1992.<br />
F. GONZALEZ FERNANDEZ<br />
T 117 - Teologia spirituale (I Sem.) (sarà attivato nel 2007-2008)<br />
Si trattano gli aspetti fondamentali della vita cristiana e della branchia teologica<br />
che li enuclea e tematizza (la “Teologia Spirituale”). Nella Prima Parte<br />
il corso tratta della storia, della natura, del metodo e delle fonti della disciplina;<br />
offre una visione sintetica dell’organismo soprannaturale (inabitazione, rivestimento<br />
dell’immagine, divinizzazione, obbedienza filiale, sequela Christi,<br />
vita nello Spirito) e spiega i principali gradi di sviluppo della vita spirituale.
190 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Nella Seconda Parte vengono affrontati alcuni dei temi fondamentali, quali la<br />
Santità; l’Ascesi; la Preghiera: 1. La Santità nella Rivelazione; 2. La sua natura<br />
in coincidenza con l’amore, la conformità a Cristo e la comunione trinitaria;<br />
3. La vocazione universale alla santità a partire dalle interpretazioni storiche<br />
e dal fondamento teologico; 4 Santità comune, santità “canonizzabile” e<br />
“missioni” di santità; 5. L’ascesi cristiana (fondamenti antropologici e biblici);<br />
6. Natura teologica, motivazioni, funzione e norme di equilibrio (“follia della<br />
Croce” ed equilibrio); 7. La preghiera (insegnamenti biblici e teologia); 8. La<br />
vita come preghiera e viceversa.<br />
Bibliografia: Dispense del docente [Nascere dall’Alto. Teologia della Vita<br />
Spirituale (Introduzione e Temi fondamentali)], Roma 2002; E. ANCILLI E TE-<br />
RESIANUM (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Spiritualità (DES), 3 voll.<br />
Città Nuova, Roma 1990; S. DE FIORES - T. GOFFI (a cura di), Nuovo Dizionario<br />
di Spiritualità, E. Paoline Roma 1979 2 ; Ch. A. BERNARD, Teologia Spirituale,<br />
Roma 1982; J. WEISMEYER, La Vita Cristiana in pienezza, Bologna<br />
1989; T. SPIDLIK, Manuale fondamentale di Spiritualità, Piemme, Casale<br />
Monferrato (Al) 1993; G. GOZZELINO, Al cospetto di Dio. Elementi di teologia<br />
della vita spirituale, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1989; PP. PHILIPPE, La vita di<br />
preghiera. Saggio di Teologia Spirituale, Città del Vaticano 1997; F. RUIZ<br />
SALVADOR, Caminos del Espíritu. Compendio de Teología Espiritual, Madrid<br />
1998 (in Italiano: EDB, Bologna 1999).<br />
G. I. GARGANO<br />
T<br />
118 - Teologia morale speciale (Ann.)<br />
Teologia morale speciale: sessualità<br />
Dimensione antropologica, prospettiva etica e interpretazione teologica<br />
della sessualità umana. La responsabilità morale della sessualità nei diversi<br />
stati di vita. Il celibato consacrato e il matrimonio: la sessualità in ordine all’amore<br />
e alla generazione della vita. La particolare dimensione di vita del fidanzamento.<br />
La sessualità problematica: l’autoerotismo e l’omosessualità. L’integrazione<br />
della sessualità nella virtù della castità.<br />
Teologia morale speciale: vita fisica<br />
Questioni introduttive: sacralità e qualità della vita; il corpo e il tempo<br />
nella riflessione etica sulla vita umana. L’inizio della vita umana: gravidanza;<br />
riproduzione artificiale; embrione; clonazione umana; aborto. La custodia della<br />
vita umana: salute e malattia; i trapianti; la dimensione dolente della perso-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 191<br />
na. La fase terminale della vita umana: accanimento terapeutico; eutanasia;<br />
morte e morire.<br />
Bibliografia: C. ZUCCARO, Morale sessuale. Nuovo manuale di teologia<br />
morale, Dehoniane, Bologna 2000; ID., La vita umana nella riflessione etica,<br />
Queriniana, Brescia 2003.<br />
G. DEL MISSIER<br />
T<br />
119 - Diritto canonico II (Ann.)<br />
Si prosegue lo studio di alcune parti del Codice:<br />
1. Le persone fisiche e giuridiche. Gli atti giuridici. La potestà di governo.<br />
Gli uffici ecclesiastici.<br />
2. Diritti e doveri di tutti i fedeli. Diritti e doveri dei fedeli laici. Lo statuto<br />
giuridico dei ministri sacri: incardinazione, escardinazione, diritti e doveri,<br />
perdita dello stato clericale. Le associazioni dei fedeli.<br />
3. I principi giuridici essenziali che regolano gli Istituti di vita consacrata<br />
e le Società di vita apostolica.<br />
4. Sintesi dei criteri ispiratori del libro terzo: De Ecclesiae munere<br />
docendi.<br />
5. Il matrimonio canonico: natura e proprietà; requisiti per la valida e lecita<br />
celebrazione; gli impedimenti; il consenso matrimoniale e i suoi vizi; la<br />
forma canonica e liturgica; convalida; lo scioglimento del vincolo; i matrimoni<br />
misti.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: Codex Juris Canonici e i vari “Commenti” nelle varie lingue;<br />
A. CELEGHIN, Origine e natura della potestà sacra, Brescia 1987;<br />
AA.VV., I laici nel diritto della chiesa, Città del Vaticano 1987; F. D’OSTILIO,<br />
Il diritto amministrativo della Chiesa, LEV, Città del Vaticano 1995; AA.VV.,<br />
Lo statuto giuridico dei ministri sacri nel nuovo Codex Juris Canonici, Città<br />
del Vaticano 1987; V. DE PAOLIS, La vita consacrata nella Chiesa, Bologna<br />
1992; J.F. CASTANO, Gli istituti di vita consacrata, Millennium Romae 1995;<br />
AA.VV., La funzione di insegnare della Chiesa, Glossa, Milano 1994; AA.VV.,<br />
La funzione di santificare della Chiesa, Glossa, Milano 1995; AA.VV., Matrimonio<br />
canonico fra tradizione e rinnovamento, 2ª ed., Bologna 1992; J. PRA-<br />
DER, Il matrimonio in Oriente e in Occidente, Roma 1992; J.F. CASTANO, Il sacramento<br />
del matrimonio, Roma 1994.<br />
F. CICCIMARRA
192 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
T<br />
119 OR - Diritto canonico orientale (Ann.)<br />
1. I Sacramenti della iniziazione cristiana: confronto tra CCEO e CIC.<br />
2. I Sacramenti dell’Ordinazione sacra, Penitenza e Unzione degli infermi.<br />
3. Il Sacramento del Matrimonio: confronto tra CCEO e CIC.<br />
4. I battezzati acattolici che convengono alla piena comunione con la<br />
Chiesa cattolica (Titolo XVII del CCEO).<br />
5. L’Ecumenismo cioè la promozione dell’unità dei cristiani (Titolo XVIII<br />
del CCEO).<br />
6. Istruzione della Congregazione per le Chiese Orientali, Per l’applicazione<br />
delle prescrizioni liturgiche del Codice dei canoni delle Chiese orientali<br />
(6-1-1996).<br />
Testo di studio: D. SALACHAS, L’iniziazione cristiana nei Codici orientale<br />
e latino, ED Bologna-Roma 1991; ID., Il Sacramento del Matrimonio nel nuovo<br />
Diritto Canonico delle Chiese orientali, ED Bologna-Roma 1994. Dispense<br />
del Professore<br />
D. SALACHAS<br />
T 120 - Teologia della missione (II Sem.) (sarà attivato nel 2007-2008)<br />
Il corso offre una presentazione organica della teologia della missione.<br />
Dopo aver chiarito cosa si intenda per “teologia della missione”, articola la<br />
trattazione in tre parti. Nella prima analizza la storia della missione moderna<br />
per evidenziarne aspetti e problemi; nella seconda ne ricerca la fondazione biblica<br />
fermandosi soprattutto sulle scritture cristiane; nella terza offre il quadro<br />
teologico del tema. Dopo un excursus sulla tradizione e l’effato Extra ecclesiam<br />
nulla salus, fonda la missio ecclesiae nella missio Dei e nella sua valenza<br />
trinitario-pasquale; mostrando il rapporto tra storia salvifica e storia umana,<br />
chiarisce l’orizzonte e il contenuto della missione come missione olistica che,<br />
al fianco della vita filiale nel Figlio Gesù, valorizza Justice, Peace and Integrity<br />
of Creation (JPIC); analizza poi il complesso atto della evangelizzazione:<br />
testimonianza, annuncio, dialogo…; alcune note sulla teologia cristiana delle<br />
religioni concludono il corso.<br />
Bibliografia fondamentale: Dispense del professore.<br />
Bibliografia supplementare: D.J. BOSCH, La trasformazione della missione.<br />
Mutamenti di paradigma in missiologia, Brescia, Queriniana, 2000;
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 193<br />
GC. COLLET, “… Fino agli estremi confini della terra”. Questioni fondamentali<br />
di teologia della missione, Brescia, Queriniana, 2004; J. DUPUIS, Verso<br />
una teologia cristiana del pluralismo religioso, Brescia, Queriniana, 1997;<br />
K. MÜLLER, Teologia della missione. Un’introduzione, Bologna, E.M.I.,<br />
1991; C. DOTOLO (ed.), La missione oggi. Problemi e prospettive, Roma, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, 2001; V. FABELLA - S. SUGIRTHARAJAH RASIAH<br />
(edd.), Dizionario delle teologie del Terzo Mondo, Brescia, Queriniana, 2004;<br />
G. COLZANI, Teologia della missione. Vivere la vita donandola, Messaggero,<br />
Padova, 1996.<br />
G. COLZANI<br />
T<br />
123 - Sacra Scrittura, VT: libri didattici (II Sem.)<br />
Introduzione generale alla letteratura “scribale” dell’antico Vicino Oriente<br />
(generi letterari e tematiche in Mesopotamia, Egitto e Canaan): la letteratura<br />
“sapienziale” biblica, come specifica espressione culturale e teologica del<br />
mondo ebraico, rispetto alla tradizione “scribale” più ampia, cui appartiene. Il<br />
nuovo orizzonte ermeneutico del giudaismo del periodo ellenistico e l’evoluzione<br />
dei generi letterari sapienzali nei testi di lingua greca, con speciali riferimenti<br />
a Siracide e Sapienza; cenni sul genere letterario del romanzo religioso<br />
a sfondo storico.<br />
Introduzione tecnica e dettagliata ai singoli libri (i “sette libri sapienziali”),<br />
nel loro orizzonte ermeneutico originario e secondo le più importanti riletture<br />
giudaiche e cristiane (cf. Megillot, LXX-Tg-Pesh-VL-Vg-Salmi, ecc).<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: G. RIZZI, Leggere la Bibbia con la Tradizione, EDB, Bologna<br />
1999; G. VON RAD, La Sapienza in Israele, Marietti, Torino 1975; A. BO-<br />
NORA - M. PRIOTTO, Libri Sapienzali e altri scritti, Logos 4, LDC Leumann<br />
(Torino) 1997; R. RENDTORFF, Introduzione all’Antico Testamento. Storia, vita<br />
sociale e letteratura d’Israele in epoca biblica, Ed. it. a cura di D. GARRONE,<br />
Claudiana, Torino 1990; L.G. PERDUE, Proverbs. Interpretation, Louisville,<br />
Kentucky (USA) 2000 (solo la parte introduttiva generale); F.J. STENDEBACH,<br />
Introduzione all’AT (trad. ed. it. Gatti-Zappella), Brescia 1996.<br />
G. RIZZI<br />
T<br />
124 - Letteratura giovannea e letteratura paolina (Ann.)<br />
A. - Introduzione al Quarto Vangelo (caratteristiche letterarie, teologia,<br />
piano, valore storico, lettura di testi), alle tre lettere giovannee (circostanze in
194 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
cui furono scritte, teologia, lettura di testi), all’Apocalisse (simbolismo, piano,<br />
teologia, circostanze storiche, lettura di testi); discussione circa autore e datazione<br />
delle 5 opere.<br />
B. - Introduzione alla figura di Paolo e all’epistolario paolino. Introduzione<br />
alle singole lettere: 1-2 Ts e la speranza cristiana; 1-2 Cor e la sapienza della<br />
Croce; Gal, Rom, Fil e la giustificazione per fede; Col e Ef e la Chiesa corpo<br />
del Cristo; le lettere pastorali e la Chiesa ministeriale nella storia; Eb e il<br />
sacerdozio della Nuova Alleanza.<br />
Bibliografia: Dispense del professore. Introduzioni al NT: A. WIKENHAU-<br />
SER - J. SCHMID, Brescia 1981; A. GEORGE - P. GRELOT, Vol. 4, Roma 1976.<br />
Monografie: G. BIGUZZI, “Gv 20,30-31, i “segni” e la struttura di Gv 1-12”,<br />
Euntes Docete 50 (1997), pp. 425-470; R. BAUCKHAM, Teologia dell’Apocalisse,<br />
Brescia 1994; G. BARBAGLIO, Paolo di Tarso e le origini cristiane, Assisi<br />
1985; G. BIGUZZI, Paolo Comunicatore. Tra interculturalità e globalizzazione,<br />
Milano 1999.<br />
G. BIGUZZI<br />
T<br />
125 - Teologia biblica (II Sem.)<br />
Dato il numero limitato di ore di lezione, il corso intende introdurre lo studente<br />
nella teologia biblica. Essa si distingue sia dalla teologia dogmatica che<br />
dalla storia della religione israelitica. In modo rapido verranno presentate le<br />
principali opere di teologia biblica (per l’AT, verrà riservata particolare attenzione<br />
alle opere di VON RAD e di CHILDS; per il NT, a quelle di CONZELMANN e<br />
di JEREMIAS). Il corso si concluderà con due saggi di teologia biblica (“Dal Sacrificio<br />
dell’AT al sacrificio di Cristo”, “Dall’antica alla nuova alleanza”).<br />
Bibliografia: B.S. CHILDS, Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testamento,<br />
Casale Monferrato 1998; J. BARR, The concept of Biblical Theology, London<br />
1999; M. NOBILE, Teologia dell’AT, Torino 1998. Per i due saggi di teologia<br />
biblica verranno distribuite dispense del docente.<br />
G. DEIANA<br />
T<br />
126 - Teologia dogmatica speciale: Dio, creazione, peccato, grazia<br />
(Ann.)<br />
Sotto questo titolo abbreviato sono inclusi i contenuti dei tradizionali trattati<br />
De Deo uno et trino, De Creatione, De Peccato originali, De Gratia. La
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 195<br />
polarità, che regge la trattazione, è data dal binomio Dio-uomo; “Teologia” in<br />
senso letterale e “antropologia”.<br />
La materia è distribuita secondo lo schema trinitario. Nella prima parte,<br />
relativa a Dio e Padre, sono aggiunti anche i temi della creazione e del peccato<br />
originale. I temi relativi alla grazia trovano spazio nella seconda e terza parte,<br />
rispettivamente Cristologica e Pneumatologica.<br />
L’impostazione del discorso è quella storico-salvifica. Predominano pertanto<br />
i dati raccolti dalla Sacra Scrittura. All’occorrenza sono indicati i riferimenti<br />
alla Tradizione e al Magistero. Contestualmente si fa riferimento sommario<br />
allo sviluppo delle principali dispute dottrinali. I principi filosofici<br />
sottesi sono quelli della Scolastica e la soluzione speculativa dei problemi tiene<br />
sempre conto del pensiero tomista.<br />
Sussidi didattici: Manuali di riferimento: M. SCHMAUS, Dogmatica Cattolica,<br />
(tr. italiana), Marietti, Torino; J. FEINER-M. LÖHRER (Ed.), Mysterium Salutis.<br />
Nuovo corso di Dogmatica come teologia della storia della salvezza, (tr.<br />
italiana), Queriniana, Brescia; C. ROCCHETTA (Ed.), Corso di Teologia sistematica,<br />
Dehoniane, Bologna, 1985ss; T. SCHNEIDER (Ed.), Nuovo corso di<br />
Dogmatica (tr. italiana), Queriniana, Brescia, 1995.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Testo del Docente: L’uomo in faccia a Dio, Galeati, Imola, 1985.<br />
D. SPADA<br />
T<br />
127 - Teologia dogmatica speciale: escatologia (I Sem.)<br />
1. Problematiche e prospettive odierne sull’escatologia.<br />
2. La testimonianza biblica dell’AT e del NT.<br />
3. Aspetti desunti dalla storia della teologia cristiana e dal confronto<br />
con altri contesti culturali e religiosi.<br />
4. Esposizione sistematica dell’escatologia come pienezza dell’autorivelazione<br />
del Dio Trino nel compimento salvifico dell’uomo: - Dio è amore<br />
nel Padre che regna sul mondo e sull’umanità redenta; - Dio è giustizia nel Figlio<br />
Gesù Cristo che vince la morte e il peccato con la risurrezione dai morti e<br />
con il giudizio individuale e universale (purgatorio, inferno, paradiso); - Dio è<br />
la vita eterna nella comunione beatifica con lo Spirito del Padre e del Figlio<br />
nel regno dei cieli.<br />
5. Rinnovamento e compiti dell’escatologia.
196 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Bibliografia orientativa: J. RATZINGER, Escatologia. Morte e vita eterna,<br />
Ed. Cittadella, Assisi 1979; B.J. KOROSAK, Credo nella vita eterna. Compendio<br />
di escatologia, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1983; C. POZO, Teologia<br />
dell’aldilà, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1986; RUIZDELAPEÑA, L’altra<br />
dimensione. Escatologia cristiana, Borla, Roma 1988; C. BORDONI - N.<br />
CIOLA, Gesù nostra speranza. Saggio di escatologia, EDB, Bologna 1988; G.<br />
MOIOLI, L’”Escatologico” cristiano. Proposta sistematica, Glossa, Milano<br />
1994; J. TAMAYO-ACOSTA, L’escatologia cristiana, Borla, Roma 1996; V.<br />
CROCE, Allora Dio sarà tutto in tutti. Escatologia cristiana, LDC, Leumann<br />
(Torino) 1998. G. COLZANI, La vita eterna. Inferno, purgatorio, paradiso,<br />
Mondadori, Milano 2000; G. ANCONA, Escatologia cristiana, Queriniana,<br />
Brescia 2003.<br />
R. LAVATORI<br />
T<br />
128 - Teologia morale sociale (Ann.)<br />
I. Morale sociale generale<br />
1. Il rapporto fra “morale” e “sociale” nella filosofia, sociologia e teologia<br />
contemporanee. 2. Il sociale nella storia della morale cristiana e nello sviluppo<br />
della Dottrina sociale della Chiesa fino alla Gaudium et spes. 3. Il sociale<br />
alla luce della riflessione biblica.<br />
II. La pace come problema morale e come chiave di lettura del sociale<br />
a) Il tema della pace nella scrittura e nella teologia. b) La pace tradita: il<br />
dominio politico-militare, il dominio economico, il dominio culturale e il controllo<br />
dei media. c) Il dovere di impegno per la pace nella morale economica,<br />
politica, della comunicazione.<br />
III. Vita economica, vita politica, vita di comunicazione<br />
1. Morale della vita economica<br />
a) La trattazione dell’etica economica nella teologia morale moderna.<br />
b) l’emergere di nuovi problemi morali nella storia economica dell’Occidente.<br />
c) Il dovere morale di modificazioni strutturali: proprietà e lavoro nella<br />
storia del pensiero sociale cristiano e nel magistero attuale. d) Il rapporto fra<br />
uomo e beni terreni nella Scrittura. e) Formulazione di alcuni precetti generali<br />
in materia di etica economica.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 197<br />
2. Morale della vita politica<br />
a) La società civile: concetti fondamentali e cenni storici. b) La tradizione<br />
dottrinale cristiana. c) Democrazia, consenso, pluralismo di fronte all’annuncio<br />
cristiano. d) I doveri del cristiano in quanto cittadino.<br />
3. Morale della vita di comunicazione<br />
a) Fondazione teologica della comunicazione. b) Verità, veracità, veridicità.<br />
c) I problemi della comunicazione di massa.<br />
Testi: La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.<br />
L. SALUTATI<br />
T<br />
129 - Teologia dogmatica sacramentaria (Ann.)<br />
Sacramentaria generale<br />
Dio si comunica (si fa conoscere e si rende partecipabile) all’uomo attraverso<br />
gesti e parole sostenuti dallo Spirito Santo. Cristo è la suprema comunicazione<br />
divina (si rivela e si dona) attraverso gesti e parole. Lui è la Parola<br />
fatta carne, gesto e storia, per opera dello Spirito Santo. La sua resurrezione<br />
escatologica conferma e rende eterna tale realtà e la sua opera di salvezza. In<br />
tal senso Cristo Gesù, il Signore, è il Sacramento, il Simbolo per eccellenza. I<br />
sacramenti/simboli reali hanno in Cristo la propria origine, inizio e configurazione;<br />
anch’essi sono costituiti di gesto e parola, di azione/evento e carne/realtà<br />
animati dallo Spirito Santo; mediante i Sacramenti Cristo comunica la propria<br />
vita (nei suoi momenti decisivi/significativi) alla vita dell’uomo (nei suoi<br />
momenti fondamentali). Sono tali Sacramenti che il Signore ha affidato alla<br />
sua Chiesa (‘sacramento’ anch’essa e a suo modo) e ai suoi ministri. A questa<br />
luce vengono presentati la natura e il numero dei sacramenti, per coglierne la<br />
costituzione più profonda cristologica, pneumatologica, antropologica ed<br />
ecclesiale.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
I sette sacramenti (sacramentaria speciale)<br />
Il cuore della realtà sacramentaria è l’ultima Cena di Cristo, l’Eucarestia,<br />
culmine e fonte di tutti i sacramenti. Per cui analizzata la realtà di tale sacramento,<br />
si mostra la derivazione da essa dei due sacramenti fondanti della Iniziazione<br />
cristiana, il Battesimo e la Confermazione. Gli altri quattro sacra-
198 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
menti sono sviluppo ed esplicazione di questa prima realtà: Ordine e Matrimonio,<br />
Penitenza e Unzione degli infermi. Richiamata la realtà tradizionale,<br />
catechetica dei singoli sacramenti, se ne mostrerà anche la ‘ricchezza’ simbolica<br />
alla luce della grande Tradizione Patristica ecclesiale.<br />
Bibliografia: Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana,<br />
Città del Vaticano 1992; T. SCHNEIDER, I segni della vicinanza di Dio.<br />
Compendio di Teologia dei sacramenti, Queriniana, Brescia 1983; E.R. TURA,<br />
Il Signore cammina con noi, Gregoriana, Padova 1987; G. MAZZANTI, I sacramenti,<br />
simbolo e teologia, vol. I, Introduzione; voll. II, Eucarestia, Battesimo<br />
e Confermazione, Dehoniane, Bologna 1997-1998; C. ROCCHETTA, I Sacramenti<br />
della fede, voll. 1-2, Dehoniane, Bologna 1998.<br />
G. MAZZANTI<br />
T<br />
129 OR - Teologia dogmatica sacramentaria orientale (Ann.)<br />
1. I sacramenti, detti misteri, azioni della Chiesa, finalizzati al rapporto con<br />
il Signore Gesù.<br />
2. Le fonti patristiche, teologiche e spirituali nella diversità dei riti e delle famiglie<br />
liturgiche.<br />
3. Il numero settenario dei sacramenti: istituzione e modalità di celebrazione.<br />
4. I sacramenti dell’iniziazione cristiana: celebrazione unitaria ed indivisibile.<br />
5. Il Battesimo, il santo Myron o Cresima, il mistero eucaristico.<br />
6. Il sacramento della penitenza e dell’assoluzione dei peccati.<br />
7. Il sacramento dell’ordine, o imposizione delle mani: istituzione, i ministri,<br />
i diversi gradi.<br />
8. Il matrimonio, o sacramento dell’incoronazione: celebrazione, istituzione,<br />
scopi, proprietà.<br />
9. Il sacramento dell’Euchelaion, o unzione dei malati: definizione, nomi,<br />
celebrazione, ministri.<br />
10. La professione monastica, i sacramentali e le benedizioni.<br />
11. Alcuni problemi di teologia sacramentaria tra Oriente ed Occidente.<br />
Bibliografia: P. DE MEESTER, Studi sui sacramenti amministrati secondo<br />
il rito bizantino, Roma 1941; H. DENZINGER, Ritus Orientalium Coptorum.<br />
Syrorum et Armenorum in administrandis sacramentis, 2 voll., Würzburg<br />
1863-1864; rist. Graz 1961; W. DE VRIES, “La théologie sacramentaire chez<br />
les Syriens orientaux”, in Orient Syrien 4 (1959) 471-495; W. DE VRIES,
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 199<br />
“Théologie des sacrements chez les Syriens monophysites”, in Orient Syrien 8<br />
(1963), 261-288; T. FEDERICI, Schemi di teologia orientale dei misteri, Doxologia<br />
n. 16 e 18. <strong>Urbaniana</strong>, Roma 1995; J. GOAR, Euchologion sive Rituale<br />
Graecorum, Parigi 1647; Venetia 1730; rist. anast. Graz 1960; A.<br />
SCHMEMANN, Sacraments and Orthodoxy, New York 1966; P. TREMBELAS,<br />
“Les sacrements, canaux de la grace qui nous incorpore au royaume des<br />
cieux”, in Dogmatique de l’Église Orthodoxe, Vol. III, Chevetogne l968, p. 7-<br />
384; SCCO, Istruzione per l’applicazione delle prescrizioni liturgiche del Codice<br />
dei canoni delle Chiese Orientali, Libreria Editrice Vaticana, Roma 1996.<br />
G. I. GARGANO<br />
T<br />
130 - Liturgia (Ann.)<br />
I. Nozioni fondamentali. Significato della liturgia nella vita, evangelizzazione<br />
e attività pastorale della Chiesa. Collocazione nell’insieme delle materie<br />
di studio della teologia.<br />
Evoluzione storica delle forme liturgiche, con riferimento alle principali<br />
fonti antiche e alle famiglie liturgiche dell’oriente e dell’occidente.<br />
Principi dottrinali e criteri operativi della Costituzione Sacrosanctum Concilium<br />
del Concilio Vaticano II. Attuazione della riforma liturgica.<br />
Significato misterico-salvifico della liturgia e sue dimensioni fondamentali<br />
sulla base della Costituzione Liturgica.<br />
L’assemblea liturgica: significato teologico ed ecclesiologico; composizione,<br />
ministerialità, partecipazione. Criteri per la ristrutturazione del luogo in<br />
cui si raduna l’assemblea per la celebrazione.<br />
La celebrazione: azione comunitaria, simbolica, festiva; significato dei riti,<br />
segni e gesti; struttura della celebrazione e suoi elementi fondamentali: parole,<br />
gesti, azioni.<br />
II. L’anno liturgico. Significato teologico-misterico della celebrazione del<br />
mistero di Cristo, della Beata Vergine Maria, dei santi, nel tempo: ciclo annuale,<br />
settimanale, quotidiano. Formazione, sviluppo, struttura attuale dell’anno<br />
liturgico. Suo valore pastorale, spirituale, catechetico.<br />
III. La liturgia delle Ore. Presentazione sintetica della formazione della<br />
preghiera della Chiesa secondo la struttura oraria. Dimensione teologica, pastorale<br />
e spirituale della Liturgia delle Ore nel suo insieme e nelle singole parti.<br />
Analisi degli elementi celebrativi.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: M. AUGÉ, Liturgia, storia, celebrazione, teologia, spirituali-
200 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
tà, EP 1992; ID., Celebrare in spirito e verità. Sussidio teologico-pastorale<br />
per la formazione liturgica, Roma 1992; J. LOPEZ MARTIN, “In spirito e verità”.<br />
Introduzione alla liturgia, EP 1989 (trad. dallo spagnolo); Nuovo Dizionario<br />
di liturgia (a cura di A. TRIACCA - D. SARTORE); AA.VV., Anamnesis.<br />
Introduzione storico-teologica alla celebrazione, Ed. Marietti, Casale Monferrato<br />
1974ss; AA.VV., Celebrare il mistero di Cristo. Manuale di liturgia, a cura<br />
dell’ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA. Vol I, La celebrazione: introduzione<br />
alla liturgia cristiana, EL, Roma 1993; D. BOROBIO (ed.), La<br />
celebrazione della Chiesa, 1. Liturgia e sacramentaria fondamentale, LDC,<br />
Leumann 1992; V. SANSON, Per Gesù Cristo nostro Signore. Corso di liturgia<br />
fondamentale, EDB, Bologna 1999; N. CONTE, Benedetto colui che viene nel<br />
nome del Signore. Liturgia generale e fondamentale, LDC, Leumann 1999.<br />
G. PASQUALETTI<br />
T<br />
130 OR - Liturgia orientale (Ann.)<br />
1. La Chiesa orientale: unità e diversità.<br />
2. La Liturgia orientale, somma espressione di fede e di culto.<br />
3. Breve storia della Liturgia orientale: centri di creazione e di diffusione<br />
liturgica.<br />
4. Le fonti liturgiche: Padri della Chiesa, concili ecumenici, magistero ecclesiastico.<br />
5. Le diverse Liturgie orientali: siro-orientale, siro-occidentale e maronita,<br />
bizantina, armena, copta e etiopica.<br />
6. I libri liturgici e la lingua liturgica: storia, formazione, numero di lingue<br />
usate, problemi posti.<br />
7. I sacramenti, canali della grazia per la santificazione della vita.<br />
8. L’ufficio divino, o modo di santificare le ore notturne e diurne.<br />
9. La santificazione del tempo ossia l’anno liturgico.<br />
10. Il mistero eucaristico e la celebrazione della divina liturgia, cuore del culto<br />
cristiano.<br />
11. Il luogo di culto e la sua decorazione, con particolare riguardo alle icone.<br />
Bibliografia: A. BAUMSTARK, Liturgie comparée. Principes et méthodes<br />
pour l’étude historique des liturgies chrétiennes, Chevetogne-Paris 1953 (con<br />
appendice bibliografica); N. BUX, La liturgia degli Orientali. Quaderni di O.<br />
Odigos, Bari 1996; H.I. DALMAIS, Les liturgies d’Orient, Fayard, Paris 1959;<br />
tr. it., Le liturgie orientali, Edizioni Paoline, Milano 1962; T. FEDERICI, Teolo-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 201<br />
gia liturgica orientale I, Roma 1978; D. GELSI, “Liturgie orientali”, in Nuovo<br />
Dizionario di Liturgia (NDL), Edizioni Paoline, Roma 1984, pp. 983-1007; E.<br />
LODI, Liturgia della Chiesa. Guida allo studio della liturgia, Edizioni Dehoniane,<br />
Bologna 1981; SCCO, Istruzione per l’applicazione delle prescrizioni<br />
liturgiche del Codice dei canoni delle Chiese Orientali, Libreria Editrice Vaticana,<br />
Vaticano 1996; Dispense del Docente.<br />
G. I. GARGANO<br />
T<br />
131 - Teologia pastorale (I Sem.)<br />
I - Temi generali<br />
1. Cenni storici sullo sviluppo della Teologia pastorale. 2. Il Concilio Vaticano<br />
II e la Teologia pastorale. 3. L’azione pastorale della Chiesa come mediazione<br />
salvifica. 4. Le dimensioni dell’azione pastorale della Chiesa. 5. Per<br />
una pastorale in prospettiva missionaria.<br />
II - Temi particolari<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
1. Il rinnovamento della catechesi: linee di tendenza e dimensione missionaria.<br />
2. La direzione spirituale: criteri e condizioni per una prassi rinnovata.<br />
3. Il metodo nella programmazione pastorale. 4. I ministeri nella vita della comunità<br />
cristiana. 5. Verso una Chiesa tutta missionaria.<br />
Bibliografia: a) per i temi generali: G. CARDAROPOLI, La pastorale come<br />
mediazione salvifica, Assisi 1982; J. ESQUERDA BIFET, Pastorale per una<br />
Chiesa missionaria, Roma 1991; C. FLORISTAN - J.-J. TAMAYO (a cura di),<br />
Conceptos fundamentales de pastoral, Madrid 1984; M. MIDALI, Teologia pastorale<br />
o pratica. Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica,<br />
Roma 1991; S. PINTOR, L’uomo via della Chiesa, Bologna 1992; J. RIGAL,<br />
Préparer l’avenir de l’Eglise, Paris 1990. b) Per i temi particolari: la bibliografia<br />
è indicata nelle dispense del docente.<br />
G. COLOMBO<br />
T<br />
132 - Le Chiese cristiane oggi (II Sem.)<br />
Introduzione generale: panorama cronologico.<br />
Parte I - Le Chiese d’Oriente. Introduzione generale; oriente ed occidente,
202 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
differenze e complementarità. - 1. Le Chiese non calcedonensi. 2. Le Chiese<br />
bizantine.<br />
Parte II - Le chiese sorte dalla riforma d’occidente. Introduzione: l’intento<br />
riformatore, specificità e genialità. - 1. Le Chiese luterane. - 2. Le Chiese<br />
anglicane ed episcopaliane. - 3. Le Chiese riformate e di tradizione calvinica.<br />
- 4. Le Chiese metodiste. - 5. I movimenti pietistici, puritani, metodisti, di rinnovamento,<br />
pentecostali. - 6. Le Chiese libere e le Società missionarie. - 7. Le<br />
Chiese vetero-cattoliche. - 8. I nuovi movimenti e gruppi religiosi.<br />
Bibliografia: Dispense del professore. Bibliografia sulle varie Chiese e<br />
Tradizioni cristiane nelle dispense.<br />
A. JOOS<br />
T 133 - Mariologia. La beata Vergine Madre di Dio nel mistero di<br />
Cristo e della Chiesa (II Sem.) (si attiva nel 2008-2009)<br />
Dopo una introduzione, attraverso la quale vengono presentate le linee<br />
fondamentali per un discorso su Maria Madre di Gesù secondo i segni dei tempi,<br />
viene dedicata una analisi ai testi cristologico-mariani della Sacra Scrittura.<br />
I 152 versetti del Nuovo Testamento, riguardanti Maria, sono studiati alla<br />
luce del contesto teologico e spirituale della Bibbia ed approfonditi - sia pure<br />
a grandi linee - nella rilettura della Tradizione vivente della Chiesa.<br />
La sintesi dogmatica, semplicemente (trattandosi di studenti di prima teologia),<br />
raccoglie e presenta in modo ordinato e catechetico i dati dottrinali e<br />
cultuali sulla Madre di Dio nella Storia della Salvezza.<br />
Testo adottato: Nuovo Dizionario di Mariologia, a cura di S. DE FIORES e<br />
S. MEO, O Nuevo Diccionario de Mariologia, dirigido por STEFANO DE FIORES<br />
y SALVATORE MEO, Ediciones Paulinas, Madrid 1988, Dictionary of Mary, Catholic<br />
Bo<strong>ok</strong> Publishing Co.N.J., U.S.A. 1997.<br />
N.B. Sono a disposizione degli studenti le dispense dattiloscritte del docente<br />
per rendere più accessibili le lezioni.<br />
A. GILA<br />
TB 110 - La tarda profezia e l’apocalittica (I Sem.)<br />
1) La questione della sindrome storico-ideologica che si fa letteratura e teologia<br />
nella tarda tradizione profetica.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 203<br />
2) Ez 7; 38-39; Zc 14; Sof 1,14-18; Malachia; Daniele (passi scelti). Esegesi<br />
e teologia dei testi.<br />
3) Contatti con la letteratura non biblica apocalittica (Enoc etiopico, Libro<br />
dei Giubilei, Testamento dei 12 Patriarchi)<br />
4) Premesse al Nuovo Testamento.<br />
Bibliografia: J.J. COLLINS, Daniel, First Maccabees, Second Maccabees,<br />
Wilmington 1989; ID., The apocalyptic imagination. An introduction to jewish<br />
apocalypic literature, Grand Rapids 1998; K. ELLIGER, Die Propheten<br />
Nahum, Habakuk, Zephanja, Haggai, Sacharja, Maleachi, Goettingen 1975;<br />
J. MAIER, Il giudaismo del Secondo Tempio, Paideia, Bologna 1991; M. NOBI-<br />
LE, Premesse anticotestamentarie e giudaiche di cristologia, Ed. Antonianum,<br />
Roma 1993; ID., Ez 38-39 ed Ez 40-48: i due aspetti complementari del culmine<br />
di uno schema cultuale di fondazione, Antonianum 62 (1987) 141-171; A.<br />
SPREAFICO, Sofonia, Genova 1992.<br />
M. NOBILE<br />
TB 111 - Aspetti della violenza nel libro dei Giudici (I Sem.)<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Il corso prende in esame, sotto il profilo esegetico, alcune pericopi del libro<br />
dei Giudici, dove si descrivono vari tipi di violenza: una violenza ritenuta<br />
conforme alla volontà divina (cfr. Gdc 1,1-20), una violenza condannata (Gdc<br />
18,27-31) e una violenza legalizzata (Gdc 21,8-14); viene presentata anche<br />
un’interpretazione posteriore intrabiblica (cfr. Sap 12,3-22) della violenza divina<br />
nel libro dei Giudici.<br />
Bibliografia: M.P. PRIOR, The Bible and colonialism: A morale critique,<br />
The Biblical Seminar 48, Sheffield Academic Press, 1997; T.J. SCHNEIDER,<br />
Judges, Berit Olam. Studies in Hebrew Narrative & Poetry. Liturgical Press,<br />
Collegeville, MN 2000; G.F. MOORE, A Critical and Exegetical Commentary<br />
on Judges, ICC, T.& T. CLARK, Edinburgh 1989; J.R. BUSTO SAIZ, «La intención<br />
del midrás del libro de la Sabiduría sobre el Exodo», Salvacion en la Palabra.<br />
Targum * Derash * Berith. En memoria del profesor A. Diez Macho.<br />
Ed. prep. por… D. Muñoz Leon. Ed. Crstianidad, Madrid 1986, 65-78; C.<br />
LARCHER, Le livre de la Sagesse ou la Sagesse de Salomon I-III, Études Bibliques<br />
Nouvelle série NN° 1.3.5 Gabalda Paris 1983-1985; G. SCARPAT, Libro<br />
della Sapienza, (a cura di…). Testo, traduzione e commento. Voll. I-III, Paideia<br />
Brescia 1989-1999.<br />
G. RIZZI
204 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TB 112 - L’esperienza dell’esilio e la speranza della futura consolazione<br />
nel libro di Geremia (I Sem.)<br />
Scopo del corso è quello di analizzare da un punto di vista esegetico, teologico<br />
ed ermeneutico alcune sezioni della profezia di Geremia più direttamente<br />
centrate sull’esperienza dell’esilio di Israele. Speciale attenzione sarà<br />
data ai particolarissimi atteggiamenti di speranza e, insieme, di consolazione<br />
che il profeta ha inscindibilmente legati alla terribile prova dell’esilio. Il peccato<br />
d’Israele, la sua idolatria e la sua costante infedeltà avranno come naturale<br />
conseguenza la deportazione in Babilonia, dentro e dopo la quale, però, non<br />
potranno che sperimentarsi la liberazione, il perdono, il riscatto, la consolazione<br />
di YHWH per il suo popolo.<br />
Bibliografia: R.P. CARROLL, Jeremiah (OTG; Sheffield: Academic Press<br />
1989); P.R. CARROLL, Jeremiah: A Commentary (OTL; London: SCM 1986);<br />
P.C. Craigie - P.H. KELLEY - J.F. DRINKARD, Jeremiah 1 - 25 (WBC 26; Dallas,<br />
TX: Word Bo<strong>ok</strong>s 1991); G. FISCHER, Jeremia 1-25 (HTKAT; Freiburg im<br />
Breisgau: Herder 2005); ID., Jeremia 26-52 (HTKAT; Freiburg im Breisgau:<br />
Herder 2005); W.L. HOLLADAY, Jeremiah 1: A Commentary on the Bo<strong>ok</strong> of the<br />
Prophet Jeremiah. Chapters 1-25 (Hermeneia: A Critical and Historical Commentary<br />
on the Bible; Philadelphia, PA: Fortress Press 1986); ID., Jeremiah 2:<br />
A Commentary on the Prophet Jeremiah. Chapters 26–52 (Hermeneia; Minneapolis,<br />
MN: Fortress Press 1989); A. WEISER, Das Buch des Propheten Jeremia<br />
(ATD 20-21; Göttingen: Vandenhoeck & Ruprecht 1955, 7 1982) = Geremia.<br />
2 voll. 1: capp. 1–25,14; 2: capp. 25,15–52,34 (AT 20-21; Brescia:<br />
Paideia 1987).<br />
F. GIUNTOLI<br />
TB 113 - Emigrazioni, spostamenti di persone e gruppi di frontiera nelle<br />
società del Vicino Oriente Antico e nell’Antico Testamento<br />
(I Sem.)<br />
Nel corso viene presentato agli studenti di specializzazione in Teologia<br />
Biblica il tema delle emigrazioni nelle situazioni sociali e politiche del Vicino<br />
Oriente. Sono presentati testi sull’accoglienza, questioni sugli stranieri privilegiati,<br />
trattati di vassallaggio e difficoltà delle classi sociali inferiori. Questi dati<br />
vengono confrontati e posti in dialogo con la situazione politica, sociale e<br />
religiosa degli stranieri nell’Antico testamento.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 205<br />
Bibliografia: I. CARDELLINI (a cura di), Lo straniero nella Bibbia. Aspetti<br />
storici, istituzionali e teologici, Ricerche Storico Bibliche 1-2, Bologna 1996;<br />
G. GARBINI, I Filistei. Gli antagonisti di Israele, Rusconi, Milano 1997; H.<br />
KLENGEL, Nochmals zu den Turukkäern und ihrem Auftreten in Mesopotamien,<br />
«Altorientalische Forschungen» 12, 1985; S. LAFONT, Le roi, le juge et l’étranger<br />
à Mari e dans la Bible, «Revue d’Assyriologie» 92, 1998, pp. 161-<br />
181; M. LIVERANI, Antico Oriente. Storia Società Economia, Laterza, Roma-<br />
Bari 1988; J. RIAUD (ed.), Étrangers et exclus dans le monde biblique,<br />
Colloque International à l’Université Catholique de l’Ouest, Angers, les 21 et<br />
22 février 2002, Théolarge, Les Éditions de l’UCO, Angers 2004; J. SCHREI-<br />
NER - R. KAMPLINg, Il prossimo, lo straniero, il nemico, I temi della Bibbia 3,<br />
EDB, Traduzione di R. Fabbri, Bologna 2001; C. VAN HOUTEN, The Alien in<br />
israelite Law, JSOT SS 107, JSOT Press, Sheffield 1991.<br />
TB 114 - Il tempio di Gerusalemme in Mc 11-15 (I Sem.)<br />
I. CARDELLINI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
I capitoli di Mc 11-13 narrano la visita messianica di Gesù al tempio gerosolimitano.<br />
Poiché il tempio non ha portato frutti, Gesù insegna ai discepoli la<br />
nuova adorazione che è fatta di fede verso Dio e di disposizione al perdono<br />
verso il prossimo (11,22-25) e fatta del duplice amore (12,28-34). Poi dal<br />
Monte degli ulivi Gesù preannuncia la distruzione del tempio, pietra dopo pietra<br />
(Mc 13). Nei capitoli della Passione il tempio è menzionato solo tre volte<br />
(Mc 14,58; 15,29; 15,38) e quei tre testi dicono che è la potenza della croce a<br />
porre fine al tempio “fatto dalle mani dell’uomo” e ad edificare il nuovo tempio<br />
“non fatto da mano umana”. Il corso illumina l’attuale discussione sulle<br />
radici ebraiche della fede cristiana sia in termini di continuità che di discontinuità.<br />
Dal punto di vista metodologico, il corso guida con grande abbondanza<br />
di esempi all’uso della concordanza e, ancora più, della sinossi.<br />
Commentari a Mc consigliati: V. TAYLOR (1952, in italiano 1977), R.<br />
PESCH (1977, in it. 1980-1982), J. GNILKA (1979, in it. 1987), R.H. GUNDRY<br />
(1993), P. LAMARCHE (1996), S. LEGASSE (1997, in it. 2000), B. VAN IERSEL (in<br />
it. 2000), R.T. FRANCE (2002), S. GRASSO (2003), C. FOCANT (2004).<br />
Monografie: G. BIGUZZI, “Io distruggerò questo tempio”. Il tempio e il<br />
giudaismo nel vangelo di Marco, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1986);<br />
ID., «Marco, il tempio e la vera adorazione», in L. CILIA, ed., Marco e il suo
206 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
vangelo. Atti del Convegno internazionale di studi «Il Vangelo di Marco», Venezia<br />
30-31 maggio 1995, San Paolo, Cinisello Balsamo, Milano 1997, 57-65;<br />
S.G. BROWN, «Mark 11,1-12,12: A Triple Intercalation», in The Catholic Biblical<br />
Quarterly 46 (2002), 78-89; C. FOCANT, «La contestation de Jésus au<br />
temple, un jugement», in C. COULOT, ed., Le jugement dans l’un et l’autre<br />
Testament, II, Mélanges offerts à Jacques Schlosser (Lectio Divina 198), Du<br />
Cerf, Paris 2004, 99-112.<br />
Per seguire il corso è indispensabile una sinossi dei quattro vangeli.<br />
G. BIGUZZI<br />
TB 115 - La passione di Gesù secondo Giovanni (Gv 18-19) (I Sem.)<br />
Il corso si propone di introdurre alla visione giovannea della passione e<br />
della morte di Gesù, attraverso l’analisi esegetico-teologica dei cc. 18-19 in<br />
cui Giovanni sviluppa molto il tema della regalità di Gesù: Pilato lo veste da<br />
re, lo presenta ai giudei dicendo “Ecco il vostro re” e insieme parlano del suo<br />
regno, che non è di questo mondo; sulla croce la scritta “Re dei giudei” che solo<br />
in Gv è nelle tre lingue; la sepoltura è accompagnata da 50 kg di profumi<br />
come si faceva con i re; l’ingresso in Gerusalemme è tutto all’insegna della<br />
regalità. Si analizzerà in particolare la struttura letteraria del racconto della<br />
passione secondo il Quarto Vangelo e le scene principali che la compongono:<br />
l’episodio dell’orto degli ulivi (18,1-11), l’interrogatorio davanti ad Anna<br />
(18,12-27), il processo davanti a Pilato (18,28-19,16), la crocifissione e la<br />
morte (19,16-37), il racconto della sepoltura (19,38-42). Il confronto coi sinottici<br />
aiuterà poi a mettere in evidenza ancor più qual è la prospettiva giovannea.<br />
Bibliografia: A. VANHOYE - I. DE LA POTTERIE ET ALII, La passione secondo<br />
i quattro vangeli, Queriniana, Brescia 1988 3 ; I. DE LA POTTERIE, La passione<br />
di Gesù secondo il vangelo di Giovanni, ed. Paoline, Cinisello Balsamo<br />
(MI) 1988; S. LÉGASSE, Le Procès de Jésus. La passion dans les quatre évangiles<br />
(Paris 1995); B. MAGGIONI, I racconti evangelici della passione (Assisi<br />
1994); C. DIEBOLD-SCHEUERMANN, Jesus vor Pilatus. Eine exegetische Untersuchung<br />
zum Verhör durch Pilatus (Joh 18,28 - 19,16a) (Stuttgart 1996); R. E.<br />
BROWN La morte del Messia. Un commentario ai Racconti della Passione nei<br />
quattro vangeli, Queriniana, Brescia 2003 2 .<br />
R. AMICI
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 207<br />
TB 116 - Lo Spirito Santo nella seconda ai Corinzi e nella Lettera ai<br />
Filippesi (I Sem.)<br />
Avvicinarsi allo Spirito è sempre un’impresa difficile e avvincente. L’apostolo<br />
Paolo è il teologo che più ampiamente ha insistito sullo Spirito e più profondamente<br />
ha riflettuto sulla sua presenza e attività nel tempo e nello spazio.<br />
È lo scrittore che più ha osato fare teologia dello Spirito. Attraverso i testi –<br />
questa volta dalla Seconda ai Corinti e dalla Lettera ai Filippesi - si studia il<br />
vocabolario, la grammatica e gli ambiti in cui è inserito lo Spirito per arrivare<br />
a costituire una robusta visione complessiva delle proprietà (idiomata) e dell’azione<br />
(economia) dello Spirito Santo. Egli agisce in modo diretto e insostituibile<br />
nella comunicazione del vangelo, nelle fatiche e nelle gioie apostoliche,<br />
nella vita del cristiano, nella costruzione della comunità e nel compimento<br />
escatologico del piano di Dio. Alla fine cercheremo di articolare una sintesi<br />
tematica di tutte le affermazioni rilevate e pertinenti come un contributo alla<br />
teologia dello Spirito e quasi una iniziazione alla forma più elevata della<br />
conoscenza che è l’esperienza cristiana di questo mistero estremo eppure<br />
elementare.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: Per la Seconda ai Corinzi, indichiamo L.L. BELLEVILLE, 2<br />
Corinthians, Leicester Downers Grove 1996; P. BARNETT, The Second Epistle<br />
to the Corinthians (NICNT), Grand Rapids Eerdemans 1997; V.P. FURNISH, II<br />
Corinthians, (Doubleday, The Anchor Bible Garden City 1984). Su Filippesi<br />
segnaliamo: R. FABRIS, Lettera ai Filippesi e Filemone, (Scritti delle origini<br />
cristiane 11), Bologna EDB 2000; B. WHITERINGTON III, Friendship and Finances<br />
in Philippians, (NT in Context), Valley Forge PA Trinity Press International<br />
1994; G.D. FEE, Paul’s Letter to the Philippians (NIC NT), Grand Rapids<br />
Eerdmans 1995. Sulla teologia: J. MURPHY - O’CONNOR, La Teologia<br />
della seconda lettera ai Corinti, Brescia Paideia 1993; G.D. FEE, God’s Empowering<br />
Power. The Holy Spirit in the Letters of Paul (Hendrickson, Peabody<br />
1994); J.D.G. DUNN, La teologia dell’apostolo Paolo (Introduzione allo studio<br />
della Bibbia - Supplementi 5, Paideia Brescia 1999).<br />
C. BAZZI<br />
TB 120 - La violenza nella Bibbia: dall’Antico al Nuovo Testamento<br />
(II Sem.)<br />
Il tema della violenza è cruciale nella comprensione di molti testi dell’Antico<br />
Testamento, dove essa sembra manifestarsi come fattore normale dei rapporti<br />
tra individui, gruppi, popoli. Persino Dio è presentato con caratteri vio-
208 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
lenti. Per Es 15,3 egli è “un uomo di guerra” che combatte in difesa del suo<br />
popolo, è colui che punisce ed elimina il nemico. Il corso intende prendere in<br />
esame alcuni testi dell’A.T. che esprimono questa dimensione della violenza<br />
per poi evidenziare uno sviluppo interpretativo che giunge fino al Nuovo Testamento<br />
e al rifiuto della violenza insito nel messaggio di Gesù Cristo.<br />
Bibliografia: R. GIRARD, La violenza e il sacro, Adelphi, Milano 1980; AT-<br />
TI DEL CONVEGNO NAZIONALE, La violenza nella Bibbia, organizzato da Biblia,<br />
Giuntina, Firenze 1990; G. BARBAGLIO, Dio violento Letture delle Scritture<br />
ebraiche e cristiane, Cittadella, Assisi 1991; J. CAZEAUX, Saül, David, Salomon.<br />
La Royauté et le destin d’Israël, Cerf, Paris 2003; R. MIGGELBRINK, L’ira<br />
di Dio. Il significato di una provocante tradizione biblica, Queriniana, Brescia<br />
2005.<br />
A. SPREAFICO<br />
TB 121 - I Salmi delle Ascensioni (120-134) (II Sem.)<br />
Il corso si propone di studiare un gruppo di Salmi particolari, detti “delle<br />
Ascensioni” (120–134), i quali per varie ragioni costituiscono un’unità a sé<br />
stante. Nel corso verranno innanzitutto presentati i principali studi dedicati a<br />
questi Salmi. L’obiettivo di tale presentazione è fondamentalmente di tipo metodologico,<br />
dal momento che intendiamo riflettere sui criteri adottati dagli autori<br />
che propongono una lettura contestuale del suddetto gruppo di Salmi. Nella<br />
seconda parte del corso, più ampia, saranno analizzati dal punto di vista<br />
esegetico e teologico alcuni Salmi. È prevista infine una terza parte, più breve,<br />
che svolge la funzione di sintesi teologica.<br />
Bibliografia: P. AUFFRET, «La collection des psaumes des montées comme<br />
ensemble structuré», in: La Sagesse a bâti sa maison. Études de structures littéraires<br />
dans l’Ancien Testament et spécialement dans les Psaumes, OBO 49,<br />
Fribourg-Göttingen 1982, 441-531; É. BEAUCAMP, «L’unité du recueil des<br />
montées. Psaumes 120-134», SBFLA 29 (1979) 73-90; B. GROSSBERG, Centripetal<br />
and Centrifugal Structures in Biblical Poetry, SBL.MS 39, Atlanta 1989,<br />
15-54; G. LENZI (ed.), I Salmi del pellegrinaggio (canti dei gradini), Roma<br />
2000; M. MANNATI, «Les psaumes graduels constituent-ils un genre littéraire<br />
distinct à l’intérieur du psautier biblique», Sem. 29 (1979) 85-100; H. VI-<br />
VIERS, «The Coherence of the maalôt Psalms (Psalms 120-134)», OTE 5<br />
(1992) 64-77.<br />
D. SCAIOLA
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 209<br />
TB 122 - La storia di Giuseppe (Gn 37 – 50): teologia ed esegesi di brani<br />
scelti (II Sem.)<br />
La cosiddetta «storia di Giuseppe» assume una posizione, una rilevanza e<br />
una particolarità del tutto speciali all’interno delle narrazioni patriarcali (Gn<br />
12 - 50). Si è in presenza di un racconto ben delimitato e narrativamente autosufficiente<br />
ma che, proprio per i personaggi, la trama e lo spessore teologico,<br />
ben si interseca in una soluzione di funzionalità con le narrazioni che lo precedono<br />
(il «ciclo di Giacobbe») e con quelle che lo seguono (il libro dell’Esodo).<br />
Dopo aver considerato alcuni accostamenti dell’esegesi contemporanea a<br />
questa storia e dopo esserci soffermati su alcune particolari problematiche della<br />
trasmissione del testo, studieremo alcuni racconti-chiave, al fine di ricavarne<br />
una più piena comprensione teologica e narratologica.<br />
Bibliografia: L. ALONSO-SCHÖKEL, ¿Donde está tu hermano Textos di<br />
fraternidad en el libro de Génesis (Valencia: Institución San Jerónimo 1985) =<br />
Dov’è tuo fratello Pagine di fraternità nel libro della Genesi (Brescia: Queriniana<br />
1987); W. BRUEGGEMANN, Genesis (Interpretation Commentary; Atlanta,<br />
GA: John Knox 1982) = Genesi (Strumenti e Commentari; Torino: Claudiana<br />
2002); G.W. COATS, From Canaan to Egypt: Structural and Theological<br />
Context for the Joseph Story (CBQ.MS 4; Washington, D.C.: Catholic Biblical<br />
Association 1974); H. GUNKEL, Genesis (GHAT; Göttingen: Vandenhoeck<br />
& Ruprecht 3 1910; 1969) = Genesis (Mercer Library of Biblical Studies; Macon,<br />
GA: Mercer University Press, 1997); D.B. REDFORD, A Study of the Biblical<br />
Story of Joseph (Genesis 37 - 50) (VT.S 20; Leiden: Brill 1970); G.J.<br />
WENHAM, Genesis 16 - 50 (WBC 2; Dallas, TX: Word Bo<strong>ok</strong>s, 1994); C. WE-<br />
STERMANN, Genesis 3 (BK I,3; Neukirchen-Vluyn: Neukirchener Verlag 1982)<br />
= Genesis III (London: SPCK - Minneapolis, MN: Augsburg/Fortress Press<br />
1986).<br />
F. GIUNTOLI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TB 123 - Lavoro manuale e fatiche apostoliche secondo Paolo (II Sem.)<br />
Del lavoro, nell’epistolario paolino se ne parla poco e, quando capita, quasi<br />
sempre si tratta del lavoro di Paolo stesso. Inoltre, facendo del lavoro l’oggetto<br />
del discorso Paolo non tratta mai il tema con lo scopo di offrirne un’esposizione<br />
esauriente. Scrive in risposta alle concrete difficoltà personali, o<br />
delle comunità da lui fondate, e perciò si limita soltanto agli aspetti del tema<br />
richiesti da queste precise circostanze. Tuttavia le sue parole, a proposito del
210 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
lavoro, hanno un loro peso in quanto non sono scritte a tavolino, bensì da un<br />
uomo che la fatica del lavoro doveva sperimentarla sulla sua pelle per quasi<br />
tutta la vita, e per giunta l’aveva sperimentata in un modo e in una misura che<br />
oggi sicuramente farebbero inorridire non pochi sindacalisti.<br />
Bibliografia: G. AGRELL, Work, Toil and Sustenance. An Examination of<br />
the View of Work in the New Testament, Taking into Consideration Views<br />
Found in Old Testament, Intertestamental, and Early Rabbinic Writings, Lund<br />
1976; R.F. HOCK, The Social Context of Paul’s Ministry. Tentmaking and<br />
Apostleship, Philadelphia 1980; H.W. HOLLANDER, - G.E. VAN DER HOUT,<br />
“The Apostle Paul Calling Himself an Abortion: 1 Cor. 15:8 within the Context<br />
of 1 Cor 15,8-10”, NT 38 (1996) 224-227; A. GIENIUSZ, “Paolo: lavorare<br />
con le proprie mani e compiere fatiche apostoliche”, PSeV 2 (2005).<br />
A. GIENIUSZ<br />
TB 124 - Unità della Chiesa e accoglienza vicendevole in Efesini<br />
(II Sem.)<br />
I temi ecclesiologici di Ef rappresentano il contributo maggiore alla teologia<br />
del Nuovo Testamento. La lettera si colloca all’interno del drammatico<br />
problema delle origini cristiane circa i rapporti tra le chiese provenienti dal<br />
giudaismo e quelle provenienti dal paganesimo. L’intento fu quello di arrestare<br />
la crescente divaricazione tra i due tronconi: gli insegnamenti circa l’unità<br />
in Cristo, la pacificazione in Cristo fra Giudei e Gentili, l’accoglienza reciproca,<br />
la comune destinazione alla salvezza si snodano infatti come un filo rosso<br />
in ogni pagina della lettera. Il merito di Ef è di aver posto il problema non solo<br />
dal punto di vista pratico della convivenza, ma soprattutto dal punto di vista<br />
teologico. Il corso intende pertanto mostrare il tentativo paolino di conciliazione<br />
tra le due parti, attraverso la lettura ed il commento esegetico dei seguenti<br />
testi: “Noi e voi in Lui” (1,11-14); Gentili e Giudei: unità nella salvezza<br />
(2,1-10); Giudei e Gentili: un solo corpo in Cristo (2,11-3,7); unità e<br />
diversità (4,1-16); la salvaguardia dell’unità (4,25-5,2); unità nella famiglia<br />
cristiana (5,22-6,9); il combattimento della fede (6,10-20).<br />
Bibliografia: G. BIGUZZI, «Efesini: La misteriosa lettera del muro abbattuto»,<br />
in Estudios Bíblicos 58 (2000) 347-364; B. PRETE, «L’ecclesiologia della<br />
lettera agli Efesini», in SacDoc 37 (1992) 133-195; K. USAMI, Somatic Comprehension<br />
of Unity. The Church in Ephesus, AnBib 101, Roma 1983; M.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 211<br />
TURNER, «Mission and Meaning in Terms of “Unity” in Ephesians», in A. BIL-<br />
LINGTON et Alii (a cura di), Mission and Meaning (Fs P. Cotterell, Exeter<br />
1995) 138-166. Altre monografie sul tema dell’unità verranno segnalate durante<br />
il corso.<br />
R. AMICI<br />
TB 125 - L’uomo immagine di Dio in San Paolo (II Sem.)<br />
Analisi letteraria ed esegetica di Col 1,15-20 ed Ef 1,3-14. Sintesi teologica:<br />
Cristo prototipo dell’uomo nuovo in San Paolo; La “storia” dell’immagine<br />
di Dio nell’uomo: immagine, gloria e somiglianza; fatto alla somiglianza degli<br />
uomini;. l’uomo immagine di Dio in Cristo: a somiglianza della sua morte..;<br />
Cristo immagine di Dio; L’uomo in Cristo immagine di Dio.<br />
Bibliografia: J. JERVELL, Imago Dei (Gen 1,26f), in Spaetjudentum, in der<br />
Gnosis und in den paulinischen Briefen (FRLANT 75), Goettinghen 1960,<br />
173-176; F.G. BUNKER, “L’immagine di Dio nell’uomo (Gen 1,26-27)”; Bib<br />
40 (1959) 384-392; C. WESTERMANN, Creazione, Brescia 1974; H. CONZEL-<br />
MANN, A Commentary on the First Epistel to the Corinthians, Philadelphia<br />
1975; AA.VV., La cristologia in San Paolo. Atti della XIII Settimana Biblica<br />
(ABI), Brescia 1976; J.N. ALETTI, Colossien 1,15-20. Genre et exégèse du texte.<br />
Fonction de la thèmatique sapientielle, Rome 1981; Ch.J. ROBBINS, “The<br />
Composition of Eph 1,13-14” JBL 105 (1986) 677-687; J. A. SOGGIN, Ad immagine<br />
e somiglianza di Dio, Brescia 1988; S.P. CARBONE, “A immagine di<br />
Cristo”, Parole di Vita, XXXVIII (1993) 196-209; J.N. ALETTI, Lettera ai Colossesi,<br />
Bologna 1994; J.N. ALETTI, Saint Paul épitre aux Ephésiens (EtBib.<br />
N.S. 42), Paris 2001; E. BENVENUTO, Imago Dei, in Fede e Ragione, 324-355;<br />
Genova 1999; K. KOCH, Imago Dei: Die Wurde des Menschen im biblischen<br />
Text, Goettinghen 2000; A.M. BUSCEMI, Una sinfonia. Gli inni di Paolo a Cristo<br />
Signore, Jerusalem 2000; S.P. CARBONE, Imago Dei: sintesi del pensiero di<br />
E. Benvenuto: dalla teologia alla epistemologia alla ecclesiologia, In stampa.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
S. CARBONE<br />
TB 210 - Metodologia biblica (I Sem.)<br />
Il corso guida alla stesura di una tesi in materia biblica introducendo all’uso<br />
degli strumenti di lavoro dell’esegesi: sussidi bibliografici, dizionari, lessi-
212 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ci, grammatiche, edizioni critiche, sussidi per l’analisi filologica, sinossi, concordanze.<br />
Dà poi indicazioni per la citazione della bibliografia, per le note,<br />
per i titoli, per la strutturazione, per la prima stesura e per le successive correzioni<br />
del testo della tesi. Infine, richiede la lettura del Documento della P.<br />
Commissione Biblica del 1993 sui metodi esegetici e offre una rassegna panoramica<br />
sulla storia dell’esegesi.<br />
Bibliografia: P. COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella<br />
Chiesa (Collana Documenti Vaticani), Libreria Editrice Vaticana, Città del<br />
Vaticano 1993 (in tutte le lingue); J.A. FITZMYER, An Introductory Bibliography<br />
for the Study of the Scripture (Subsidia Biblica, 3), Editrice P. Istituto<br />
Biblico, Roma 3 1990; P. UNIVERSITAS URBANIANA, Norme Comuni per gli elaborati<br />
accademici, Sussidio ad experimentum, seconda edizione; P. GIBERT,<br />
Breve storia dell’esegesi biblica (GdT, 238), Queriniana, Brescia 1995.<br />
Dispense del Docente.<br />
G. BIGUZZI<br />
TB 211 - L’ambiente storico-geografico del NT e dell’AT (I Sem.)<br />
La Bibbia è un testo molto legato alla storia e alla geografia. Nel suo lessico<br />
come nel suo immaginario la terra è un orizzonte e un riferimento essenziale.<br />
E all’interno della Terra d’Israele, giocano un ruolo specifico le singole<br />
regioni e aree geografiche. Il vangelo sarebbe legato a figure, parabole e tematiche<br />
diverse se fosse nato al di fuori della Galilea e Dio stesso sarebbe stato<br />
chiamato con altri nomi se non si fosse rivelato in modo esemplare nel contesto<br />
del deserto e della vita nomade. Il corso intende presentare prima di tutto<br />
un breve schizzo della geografia biblica e poi delineare il quadro storico essenziale<br />
dove porre gli eventi e gli scritti biblici. Ci si soffermerà in particolare<br />
su due ambienti formativi: il deserto e la Galilea e due siti archeologici ben<br />
noti: Tel Dan per l’AT e Cafarnao per il NT. Lo studio di Qumran, sito archeologico<br />
e emblema del giudaismo alternativo, concluderà il nostro approccio<br />
contestuale alla Bibbia.<br />
Bibliografia: Uno strumento necessario è un atlante biblico, ad es. E.R.<br />
GALBIATI - A. ALETTI, Atlante storico della Bibbia e dell’Antico Oriente, (Massimo<br />
- Jaca Bo<strong>ok</strong> Milano 1983). Per la storia dell’AT si indica AA.VV., La<br />
Bibbia nel suo contesto (Introduzione alla Bibbia 1), Brescia Paideia 1994; R.<br />
ALBERTZ, Storia della religione nell’Israele antico (Introduzione allo studio<br />
della Bibbia - Supplementi 23-24), Brescia Paideia 2005 e per il NT A. PAUL,
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 213<br />
Il mondo ebraico al tempo di Gesù (Piccola Enciclopedia Biblica 6 - Borla<br />
Roma 1983). Sulla Galilea, G. BARBAGLIO, Gesù ebreo di Galilea. Indagine<br />
storica (EDB Bologna 2003), su Qumran H. STEGEMANN, Gli Esseni, Qumran,<br />
Giovanni Battista e Gesù. Una monografia, (EDB Collana di studi religiosi,<br />
Bologna 1995).<br />
C. BAZZI<br />
TB 212 - Il testo dell’Antico e del Nuovo Testamento (II Sem.)<br />
Il corso cercherà di rintracciare la storia della trasmissione e dello sviluppo<br />
del testo scritto di ambedue i testamenti di cui oggi abbiamo varie forme e<br />
presenterà i principi e i criteri per restaurare il testo biblico che da questa storia<br />
risultano. Oltre che alla parte teorica ampio spazio sarà dedicato anche agli<br />
esercizi pratici della critica textus. La parte del corso riguardante il NT sarà<br />
presentata dal prof. A. GIENIUSZ, mentre il prof. G. RIZZI presenterà quella<br />
dell’AT.<br />
Bibliografia: S. PISANO, Introduzione alla critica testuale dell’Antico e del<br />
Nuovo Testamento, Roma, PIB 2002; R. FABRIS E COLL., Introduzione generale<br />
alla Bibbia, Logos. Corso di Studi Biblici 1, Elle Di Ci, Leumann (Torino),<br />
1994.<br />
Per il NT: Le edizioni critiche correnti del NT; K. ALAND - B. ALAND, Il<br />
testo del Nuovo Testamento, Genova: Marietti 1987; B.M. METZGER, The Text<br />
of the New Testament, New York - Oxford 1968; ID., A Textual Commentary<br />
on the Greek New Testament, Stuttgart: UBS 2 1994.<br />
Per l’AT: Le edizioni critiche correnti dell’AT in ebraico, greco, aramaico,<br />
latino e siriano; E. TOV, Textual Criticism of the Hebrew Bible, Second Rev.<br />
Ed. Fortress Press, Minneapolis. Royal Van Gorcum, Assen 2001.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
A. GIENIUSZ - G. RIZZI<br />
TB 214 - Lettura corsiva: testi biblici in greco (I Sem.)<br />
Il corso consisterà in una lettura continua di alcuni capitoli della Lettera ai<br />
Romani. Oltre ad aumentare la capacità di analisi morfologica e sintattica dei<br />
testi biblici e arricchire la conoscenza del vocabolario del NT, si cercherà di<br />
“localizzare” sia la grammatica che la semantica del greco neotestamentario<br />
per il Corpus Paulinum. Si dedicherà inoltre una particolare attenzione agli<br />
aspetti delle diverse forme verbali e alle particolarità della stilistica paolina.
214 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Instrumenta laboris: M. ZERWICK, Biblical Greek Illustrated by Examples<br />
(Scripta Pontificii Instituti Biblici 114) Rome 1963 (oppure seguenti); F.<br />
BLASS - F. DEBRUNNER, Grammatica del greco del Nuovo Testamento, Brescia<br />
1997; B.M. FANNING, Verbal Aspects in New Testament Greek (Oxford Theological<br />
Monographs), Oxford: Clarendon Press 1990; N. TURNER, A Grammar<br />
of New Testament Greek, Vol. IV: Style, Edinburgh: T.&T. Clark 1976; E.W.<br />
BULLINGER, Figures of Speech Used in the Bible Explained and Illustrated,<br />
Grand Rapids, MI: Baker Bo<strong>ok</strong> House 21 1997; B. MORTARA GARAVELLI, Manuale<br />
di retorica (Studi Bompiani), Sonzogno: Bompiani 1991.<br />
A. GIENIUSZ<br />
TB 215 - Lettura corsiva: testi biblici in ebraico (I Sem.)<br />
Il corso intende offrire allo studente la possibilità di leggere un certo numero<br />
di testi ebraici, ampliando il vocabolario e approfondendo in modo particolare<br />
le questioni di carattere sintattico, narrativo e poetico. I testi biblici letti<br />
durante le lezioni saranno: i libri di Giona e di Rut, nonché alcuni Salmi che<br />
saranno indicati durante le lezioni.<br />
Bibliografia: Libro di Giona: G. DEIANA, Guida all’approfondimento dell’ebraico<br />
biblico, Roma 1999, 97-119; Libro di Rut: A. NICCACCI - M. PAZZINI,<br />
Il rotolo di Rut, Jerusalem 2001; D.R. VANCE, A Hebrew Reader for Ruth,<br />
Peabody (Massachusetts) 2003.<br />
D. SCAIOLA<br />
TB 310 - Dalla sapienza al logos giovanneo (I Sem.)<br />
Le piste di ricerca per il seminario possono essere varie a seconda degli<br />
interessi dello studente. Si indicano qui alcuni temi che possono servire come<br />
punti di orientamento da tenere presenti.<br />
Il logos della filosofia greca (si può partire con Eraclito fino a Platone e<br />
Aristotile e all’ellenismo).<br />
I logoi di Filone.<br />
La parola (Däbär) nell’AT e la memra’ dei targumim<br />
La sapienza in Prov 8-9<br />
Il logos giovanneo (Gv 1 e 1 Gv 1,1) è il punto di arrivo di un lungo per-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 215<br />
corso che prepara la riflessione teologica sul Verbo, seconda persona della<br />
Trinità.<br />
Bibliografia: Una prima panoramica sull’argomento si può ricavare dall’art.<br />
logos del GLNT VI, 199-379; K-G. SANDELIN, Wisdom as Nourrisher,<br />
Abo 1986 (con bibliografia alle pp. 235-259).<br />
G. DEIANA<br />
TB 311 - Introduzione allo studio delle tecniche narrative dell’AT<br />
(I Sem.)<br />
Il seminario si propone di introdurre i partecipanti all’osservazione e allo<br />
studio di alcuni particolari fenomeni sintattici e stilistici a cui l’ebraico biblico<br />
è ricorso per la composizione dei suoi testi narrativi. Come ogni lingua, infatti,<br />
anche l’ebraico biblico costruisce le proprie narrazioni fatte di storie e di<br />
discorsi mediante peculiari espedienti sintattici e determinati accorgimenti<br />
compositivi, al punto da poter ravvisare una vera e propria «arte narrativa»<br />
nella costruzione dei suoi racconti. Focalizzeremo su vari testi tratti dal Pentateuco<br />
e dai libri storici al fine di evidenziare le molteplici caratteristiche della<br />
narrazione e le varie «tecniche» impiegate. In particolare indugeremo sullo<br />
studio dei personaggi, sull’intreccio narrativo, sull’interazione tra Autore<br />
(Narratore) e Destinatario (Lettore), sulla prospettiva d’osservazione e sull’uso<br />
del tempo.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: R. ALTER, The Art of Biblical Narrative (New York: Schocken<br />
Bo<strong>ok</strong>s 1981) = L’arte della narrativa biblica (Biblioteca Biblica 4; Brescia:<br />
Queriniana 1990) = L’art de la narration biblique (Le livre et le rouleau<br />
4; Bruxelles: Éditions Lessius - Paris: Édition du Cerf 1999); S. BAR-EFRAT,<br />
Narrative Art in the Bible (JSOT.S 70 - Bible and Literature Series 17;<br />
Sheffield: Academic Press 1989); A. BERLIN, Poetics and Interpretation of<br />
Biblical Narrative (Bible and Literature Series; Sheffield: Almond Press<br />
1983); R. LACK, Letture strutturaliste dell’Antico Testamento (Ricerche Teologiche;<br />
Roma: Borla 1978); A. NICCACCI, Sintassi del verbo ebraico nella<br />
prosa biblica classica (SBF Anal 127; Jerusalem: Franciscan Printing Press<br />
1986) = The Syntax of the Verb in Classical Hebrew Prose (JSOT.S 86;<br />
Sheffield: Academic Press 1990); M. STERNBERG, The Poetics of Biblical Narrative.<br />
Ideological Literature and the Drama of Reading (Indiana Literary<br />
Biblical Series; Bloomington, IN: Indiana UP 1985).<br />
F. GIUNTOLI
216 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TB 312 - L’approccio letterario-retorico all’epistolario paolino (I Sem.)<br />
Il seminario si propone di introdurre gli studenti all’analisi letterario-retorica<br />
dell’epistolario paolino. Dopo una introduzione teorica (quattro sedute) si<br />
faranno, insieme e individualmente, gli esercizi pratici sul capitolo 15 della 1<br />
Cor. Il seminario prevede inoltre l’introduzione all’uso dei mezzi elettronici<br />
nello studio dei testi neotestamentari. Il seminario finisce con un lavoro scritto.<br />
Bibliografia: J.-N. ALETTI, «La dispositio rhétorique dans les épîtres pauliniennes.<br />
Propositions de méthode», NTS 38 (1992) 385-401; G.A. KENNEDY,<br />
New Testament Interpretation through Rhetorical Criticism, Chapel Hill 1984;<br />
J. LAMBRECHT, «Rhetorical Criticism and the New Testament», Bijdragen 50<br />
(1989) 239-253; H. LAUSBERG, Elementi di retorica, Bologna: Il Mulino 1969;<br />
M.M. MITCHELL, Paul and the Rhetoric of Reconciliation: An Exegetical Investigation<br />
of the Language and Composition of 1 Corinthians (Hermeneutische<br />
Untersuchungen zur Theologie 28), Tübingen: Mohr (Siebeck) 1991;<br />
D.F. WATSON, «Paul’s Rhetorical Strategy in 1 Corinthians 15», in S. E. Porter<br />
- T. H. OLBRICHT (eds.), Rhetoric and the New Testament. Essays from the<br />
1992 Heidelberg Conference (JSNT SS 90), Sheffield: JSOT Press 1993, 231-<br />
249; W. WUELLNER, «Greek Rhetoric and Pauline Argumentation», in S.<br />
SCHOEBEL - R.L. WILKEN (ed.), Early Christian Literature and the Classical<br />
Intellectual Tradition (FS. Robert M. Grant), Paris: Beauchesne 1979,<br />
177-188.<br />
A. GIENIUSZ<br />
TB 320 - Il libro del Qohelet nella ricerca contemporanea (II Sem.)<br />
Il seminario intende avviare gli studenti ai vari aspetti della ricerca contemporanea<br />
sul libro del Qohelet, sotto il profilo esegetico, redazionale, teologico<br />
e sotto il profilo della sua recezione nelle antiche tradizioni giudaiche e<br />
cristiane.<br />
Bibliografia: G. BELLIA - A. PASSARO, Il libro del Qohelet. Tradizione, redazione,<br />
teologia, Paoline, Milano 2001; G. RIZZI, «Tradizione e intertestualità<br />
nell’ermeneutica giudaica di lingua greca e aramaica di Qo 1,1-3. Una prospettiva<br />
di ricerca», in Il libro del Qohelet. Tradizione, redazione, teologia. A<br />
cura di G. BELLIA - A. PASSARO, Paoline, Milano 2001, pp. 227-255.<br />
G. RIZZI
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 217<br />
TB 321 - Il libro di Giona: metodologia del lavoro esegetico sincronico e<br />
diacronico (II Sem.)<br />
Il libretto di Giona offre un esempio assai eloquente di come dietro la<br />
concisione di un racconto possano in realtà nascondersi una raffinata costruzione<br />
narrativa e un non indifferente intento kerygmatico. Attraverso un’analisi<br />
dettagliata del testo, sia da un punto di vista sincronico («analisi narrativa»)<br />
che diacronico («storico-critico»), tenteremo di evidenziarne lo scopo e il significato<br />
teologico. La libertà di Giona e la libertà di Dio, la conversione di<br />
Giona, di Ninive e di Dio, la «cattiveria» di Giona e la compassione di Dio saranno<br />
alcune tematiche che contrappunteranno il percorso esegetico sul testo.<br />
Finalità del seminario sarà quella di fornire una metodologia esegetica pluriforme<br />
(sincronica e diacronica) da accostarsi ad un unico e medesimo testo.<br />
Bibliografia: S.P. CARBONE - G. RIZZI, Aggeo Gioele Giona Malachia: secondo<br />
il testo ebraico masoretico, secondo la versione greca della LXX, secondo<br />
la parafrasi aramaica targumica (Testi e Commenti; Bologna: EDB<br />
2001); J. COHN, Das Buch Jona im Lichte der biblischen Erzählkunst (Studia<br />
Semitica Neerlandica 12; Assen: Van Gorkum 1969); K.M. CRAIG, A Poetics<br />
of Jonah. Art in the Service of Ideology (Columbia, SC: University of South<br />
Carolina Press 1993); J.W. LIMBURG, Jonah. A Commentary (OTL; Louisville,<br />
KY: Westminster/John Knox 1993); J. MAGONET, Form and Meaning: Studies<br />
in Literary Technique in the Bo<strong>ok</strong> of Jonah (Sheffield: Almond Press 1983);<br />
J.M. SASSON, Jonah - A New Translation with Introduction, Commentary, and<br />
Interpretation (AB; Garden City, NY: Doubleday 1990); G. SGARGI, Giona<br />
(Biblia - AT 35, Testi e Commenti; Bologna: EDB 2004).<br />
F. GIUNTOLI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TB 322 - La teologia dei Vangeli sinottici (II Sem.)<br />
Temi scelti tipo: la Chiesa nel Vangelo di Matteo; il discorso delle beatitudini<br />
nel Vangelo di Matteo; l’incomprensione dei discepoli nel Vangelo di<br />
Marco; la figura di Gesù nel Vangelo di Marco; struttura e tematiche del viaggio<br />
di Gesù a Gerusalemme nel Vangelo di Luca; la preghiera di Gesù nel<br />
Vangelo di Luca; la struttura temporale e geografica del Vangelo di Luca; giudizio<br />
e misericordia nel Vangelo di Luca, ecc.<br />
Bibliografia: M. WILCOCK, The Message of Luke, Leicester - Downers<br />
Grove, 1979; W. TRILLING, Il vero Israele. Studi sulla teologia del Vangelo di
218 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Matteo, Casale Monferrato 1992; L. MONLOUBOU, La preghiera secondo<br />
Luca, Bologna 1979; R.E. BROWN, The Bird of the Messiah, London-New<br />
York 1979; C. COULOT, Jèsus et le disciple, Paris 1987; H. WEBER, Metafore<br />
del Regno, Brescia 1991; G.C. BOTTINI, Introduzione all’opera di Luca.<br />
Aspetti teologici, Jerusalem 1992; S.P. CARBONE, La comunità cristiana nel<br />
Vangelo di Matteo, Reggio Emilia 1993; L. CIGLIA, Marco ed il suo Vangelo,<br />
Cinisello Balsamo 1997; G. GIURISATO, “Come Luca struttura il viaggio e le<br />
altre parti dell’evangelo”, RivBibIt 46 (1998)419-484; M. MAZZEO, I Vangeli<br />
sinottici. Introduzione e percorsi tematici; Milano 2001; N. CANALINI, Lettura<br />
di Marco: narrativa, esegetica, teologica, Jerusalem 2005.<br />
S. CARBONE<br />
TC 110 - Dai sacrifici dell’AT alla morte-sacrificio di Cristo (I Sem.)<br />
Nella religione di Israele il sacrificio costituisce il momento centrale in<br />
cui il fedele, sia individualmente che in forma comunitaria incontra la divinità<br />
(Es 20,24; 29,42-46; 24,3-8). Il sacrificio espiatorio (Lv 4-5;16) ha invece<br />
la funzione di ristabilire il rapporto tra fedele e Dio interrotto dal peccato. Il<br />
cristianesimo primitivo ha interpretato la morte di Cristo come sacrificio<br />
espiatorio (Eb 9). Il corso si propone di seguire le fasi di tale percorso teologico<br />
con particolare attenzione al periodo intertestamentario (Qumran e mondo<br />
ellenistico) in cui la nozione di sacrificio subisce un processo di spiritualizzazione.<br />
Bibliografia: G. DEIANA, Dai sacrifici dell’AT al sacrificio di Cristo,<br />
Roma 2001.<br />
G. DEIANA<br />
TC 111 - La missiologia contemporanea: 1945 - 2005 (I Sem.)<br />
Il corso si propone di offrire un quadro dello sviluppo recente – linee di<br />
tendenza, autori e opere – della missiologia. Per questo parte dalla fine della<br />
seconda guerra mondiale e sviluppa la teologia post-coloniale. Dopo una veloce<br />
analisi del periodo 1945-1975, comprensivo del Vaticano II, analizza la triplice<br />
tematica della inculturazione, della liberazione e del dialogo interreligioso<br />
nei diversi continenti; infine, riprende la teologia della missione dagli anni<br />
’90 ad oggi con un dibattito sul regnocentrismo. Una presentazione delle opere<br />
fondamentali di M. SPINDLER, J. VERKUIL, K, MÜLLER, D. BOSCH, J.<br />
DUPUIS, conclude il corso.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 219<br />
Testo fondamentale: V. FABELLA - R.S. SUGIRTHARARAJAN (edd)., Dizionario<br />
delle teologie del Terzo Mondo, Queriniana, Brescia 2004 (Dictionary of<br />
Third World Theologies, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York, Maryknoll 2000).<br />
Testi ausiliari: Repères pour la mission chrétienne. Cinq siècles de tradition<br />
missionnaire. Perspectives oecuméniques. Textes réunis et introduits par<br />
Klauspeter Blaser, Cerf-Labor et Fides, Paris, Genève 2000; P.C., PHAN, Christianity<br />
with an Asian Face. Asia American Theology in the Making, Orbis<br />
Bo<strong>ok</strong>s, New York, Maryknoll 2003; J. STAMOOLIS, Eartern ortodox mission<br />
today, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York, Maryknoll 1986; J. FÜLLENBACH, Church:<br />
community for the Kingdom, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York, Maryknoll 2002.<br />
G. COLZANI<br />
TC 112 - La Rivelazione come paradigma teologico-fondamentale nella<br />
teologia contemporanea (I Sem.)<br />
Il fatto che il cristianesimo si presenti al mondo nella sua totalità con una<br />
pretesa e un annuncio universale di salvezza pone il problema di motivare<br />
questa pretesa. La rivelazione diventa allora un concetto chiave, poiché affermare<br />
la “pretesa di assolutezza del cristianesimo” implica l’affermazione che<br />
il cristianesimo è l’autorivelazione (autodonazione) di Dio definitiva con pretesa<br />
di valore universale. Il corso si propone di mettere in luce le varie componenti<br />
di una teologia della rivelazione,<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia specifica verrà indicata durante il corso.<br />
J. ILUNGA MUYA<br />
TC 113 - Mistero, sacramento, simbolo. Introduzione al mondo del<br />
sacramento (I Sem.)<br />
G. MAZZANTI<br />
TC 114 - Teologia del sacramento dell’Ordine Sacro (I Sem.)<br />
J. EGBULEFU
220 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TC 115 - Spirito e vita cristiana (I Sem.)<br />
Alla luce della “riscoperta dello Spirito” in atto nella comunità cristiana e<br />
del nuovo bisogno di spirituale presente nella società, il corso si propone di<br />
approfondire le categorie morali fondamentali in prospettiva pneumatologica,<br />
rileggendo le affermazioni fondamentali del Vaticano II:<br />
- Le grandi linee dell’attuale riflessione pneumatologica in rapporto alla<br />
impostazione della proposta morale;<br />
- La struttura carismatica della persona in Cristo;<br />
- La coscienza come ascolto dello Spirito.<br />
- La “legge nuova” e il suo rapporto con i criteri morali oggettivi;<br />
- La dimensione spirituale del discernimento morale.<br />
Bibliografia: G. COLZANI (a cura), Verso una nuova età dello Spirito. Filosofia<br />
teologia movimenti, Ed. Messaggero, Padova, 1997; Y. M. CONGAR,<br />
Credo nello Spirito Santo, Queriniana, Brescia, 1998; G. DI NOLA, Lo Spirito<br />
Santo anima del Vaticano II. Testi conciliari, dei Padri e del Magistero, Città<br />
Nuova, Roma, 1998; F. LAMBIASI - D. VITALI, Lo Spirito Santo: mistero e presenza,<br />
Dehoniane, Bologna, 2005; G.I. MANTZARIDES, Etica e vita spirituale.<br />
Una prospettiva ortodossa, Dehoniane, Bologna, 1989; X. PIKAZA, Lo Spirito<br />
di Dio, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2002; M. VIDAL, Moral y espiritualidad.<br />
De la separación a la convergencia, PS Editorial, Madrid, 1997.<br />
S. MAJORANO<br />
TC 120 - Testimonianza e annuncio negli Atti degli Apostoli (II Sem.)<br />
Il libro degli Atti è il libro della «testimonianza» (il termine «missione»<br />
non ricorre in Atti) e dell’annuncio cristiano. In At 1,8 sono gli Undici a ricevere<br />
da Gesù l’incarico di testimoniare da Gerusalemme fino all’estremo della<br />
terra ma, mentre Pietro e gli Undici si limitano alla regione dei giudei, sorprendentemente<br />
è Paolo che chiude il libro testimoniando a Roma (28,23). -<br />
La prima parte del corso cercherà di spiegare e attualizzare la singolare «staffetta»<br />
tra gli Apostoli e Paolo e la loro differente testimonianza. Poi il corso<br />
mostrerà come la testimonianza è resa nei molti discorsi di annuncio rivolti sia<br />
ai giudei, che alle genti, che a destinatari «di confine». Ogni annuncio è differenziato<br />
sia nei contenuti che nelle prove. In tal modo l’Autore da un lato ci<br />
aiuta a capire come ogni annuncio, anche quello da fare oggi, deve essere su<br />
misura per i propri interlocutori e, dall’altro, coinvolge noi nella testimonianza<br />
attraverso la figura di Paolo, il post-apostolo.
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 221<br />
Commentari consigliati: H. CONZELMANN (1963), G. STÄHLIN (1966, it.),<br />
E. HAENCHEN (1970), G. SCHNEIDER (1980, I-II, it.), J. ROLOFF (1981, it.),<br />
R. PESCH (1986, it.), R.C. TANNEHILL (1986), C.M. MARTINI (1986), F.F. BRU-<br />
CE (1990), G.K. BARRETT (1994, I-II, it.), G. ROSSÉ (1998), J.A. FITZMYER<br />
(1998, it.).<br />
Monografie: M. DIBELIUS, «The Speeches in Acts and Ancient Historiography»,<br />
in Studies in the Acts of the Apostles, translated by M. Ling, SCM,<br />
New York 1956, 138-185; J. DUPONT, Studi sugli Atti degli Apostoli, Ed. Paoline,<br />
Roma 1971 (Paris 1967); ID., Nuovi studi sugli Atti degli Apostoli, Ediz.<br />
Paoline, Cinisello Balsamo, Milano 1985 (Paris 1984); G. BETORI, «La strutturazione<br />
del libro degli Atti: una proposta», in Rivista Biblica 41 (1994), 3-<br />
33; M.L. SOARD, The Speeches in Acts. Their Content, Context and Concerns,<br />
Westminster - J. Knox, Louisville KY 1994; D. MARGUERAT, La prima storia<br />
del cristianesimo. Gli Atti degli Apostoli, San Paolo, Cinisello Balsamo, Milano<br />
2002 (Paris 1999).<br />
- Dispense del Docente.<br />
G. BIGUZZI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TC 121 - Struttura e ordinamento della chiesa particolare secondo la<br />
disciplina del Codice Canonico (II Sem.)<br />
La Chiesa particolare nel codice abrogato. La riflessione conciliare.<br />
La normativa di attuazione nel periodo post conciliare.<br />
Il Codice Canonico vigente: figura e potestà del vescovo diocesano; organismi<br />
di partecipazione: consiglio presbiterale, pastorale, degli affari economici,<br />
collegio dei consultori. Le conferenze episcopali.<br />
Bibliografia: AA.VV., Chiesa particolare e strutture di comunione, EDB,<br />
Bologna, 1985; AA.VV., La parrocchia, LEV, Città del Vaticano, 1997;<br />
AA.VV., La parrocchia e le sue strutture, EDB, Bologna, 1987; M. BOARDOT-<br />
TO, La parrocchia fra pastorale e diritto in Italia, ED, Roma, 1991; AA.VV.,<br />
Natura e futuro delle conferenze episcopali, EDB, Bologna 1988.<br />
F. CICCIMARRA<br />
TC 122 - Unicità e universalità della salvezza in Cristo (II Sem.)<br />
L’ampia produzione teologica intorno al tema del pluralismo religioso ed
222 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
il rinnovato impegno della Chiesa nell’evangelizzazione motivano l’esigenza<br />
di approfondire il rapporto tra la fede cristiana in Gesù unico salvatore dell’umanità<br />
e le diverse tradizioni ed esperienze religiose. Il corso si propone di offrire<br />
una riflessione sul percorso magisteriale (dalla Nostra aetate alla Dominus<br />
Iesus) e teologico, nella prospettiva del rapporto tra annuncio e dialogo, in<br />
vista di una rinnovata concezione della missione ecclesiale.<br />
Bibliografia: P. CODA (ed.), L’Unico e i molti. La salvezza in Gesù Cristo<br />
e la sfida del pluralismo, Mursia – PUL, Roma 1997; A. FABRIS-M. GRONCHI<br />
(edd.), Il pluralismo religioso. Una prospettiva interdisciplinare, San Paolo,<br />
Cinisello Balsamo 1998; P. CODA, Il Logos e il nulla. Trinità religioni mistica,<br />
Città Nuova, Roma 2003; J. RATZINGER, Fede Verità Tolleranza. Il cristianesimo<br />
e le religioni del mondo, Edizioni Cantagalli, Siena 2003; ASSOCIAZIONE<br />
TEOLOGICA ITALIANA, La salvezza degli altri, a cura di M. GRONCHI, San Paolo,<br />
Cinisello Balsamo 2004.<br />
M. GRONCHI<br />
TC 123 - L’uomo nel pensiero dei Padri (II Sem.)<br />
Mentre il cristianesimo si diffondeva, si avvertì sempre più forte l’esigenza<br />
di scrutare il testo biblico per capire chi è l’uomo, e per dare risposta alle<br />
domande profonde avvertite da ogni generazione circa l’origine e circa il destino<br />
finale dell’esistenza.<br />
Bibliografia: H. KARPP, Probleme altchristlicher Anthropologie, Gütersloh<br />
1950; E. DES PLACES, Syngeneia. La parenté de l’homme avec Dieu: d’-<br />
Homère à la patristique, Paris 1964; G. GIANNINI, Il problema antropologico.<br />
Linee di sviluppo storico-speculativo dai presocratici a S. Tommaso, Roma<br />
1965; L. BIELER, Theios aner. Das Bild des «Göttlichen Menschen» in Spätantike<br />
und Frühchristentum, Darmstadt 1967; V. GROSSI, Lineamenti di antropologia<br />
patristica, Roma 1983; A. HAMMAN, L’homme, image de Dieu. Essai<br />
d’une anthropologie chrétienne dans l’Eglise des cinq premiers siècles, Paris<br />
1987.<br />
A. GENOVESE<br />
TC 124 - La centralità di Cristo e l’esperienza morale e cristiana<br />
(II Sem.)<br />
Il corso prende avvio dalla esigenza sempre più avvertita di ancorare la
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 223<br />
teologia morale dentro il mistero di Cristo. Attraverso lo studio di alcuni testi<br />
conciliari e la riflessione della teologia che li ha seguiti, sarà approfondito il<br />
rapporto tra la cristologia e la morale. Dentro questo quadro generale emergeranno<br />
le problematiche legate ad una teologia morale che pur essendo centrata<br />
sul mistero di Cristo non ha intenzione di abbandonare la sua pretesa di comunicabilità<br />
e di dialogo universale, al di là del solo contesto di fede. Da queste<br />
analisi si raccoglieranno, infine, delle indicazioni utile per approfondire la<br />
comprensione dell’esperienza morale vissuta alla luce della fede.<br />
Bibliografia: J. DESCLOS, Libérer la morale. Christocentrisme et dynamique<br />
filiale de la morale chrétienne à l’époque de Vatican II, Paulines & Médiaspaul,<br />
Montréal & Paris 1991; R. SCHNACKENBURG, Il messaggio morale<br />
del Nuovo Testamento, 1. Da Gesù alla chiesa primitiva, Paideia, Brescia<br />
1989; 2. I primi predicatori cristiani, Paideia, Brescia 1990; W. SCHRAGE, Etica<br />
del Nuovo Testamento, Paideia, Brescia 1999; R. TREMBLAY, L’innalzamento<br />
del Figlio, fulcro della vita morale, <strong>Pontificia</strong> Università Lateranense, Roma<br />
2001; C. ZUCCARO, Cristologia e morale. Storia, interpretazione, senso,<br />
Dehoniane, Bologna 2003.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
C. ZUCCARO<br />
TD 110 - La fede dei Padri: teologia e metodo (I Sem.)<br />
Il corso copre il periodo pre-niceno e si riferisce ai temi che in progressione<br />
confluiscono nella visione sempre più sistematica della Teologia Trinitaria.<br />
Questo è anche il momento genetico della Teologia come scienza della Fede e<br />
ci offre pertanto, oltre a contenuti rilevanti di Dottrina, spunti significativi di<br />
riflessione sulla Metodologia.<br />
Si assisterà al processo di ricerca di una corretta terminologia e di adeguate<br />
categorie di pensiero, alla definizione della Regula Fidei e alla sua difesa<br />
sui due fronti, della Cultura esterna e delle Eresie interne alla Chiesa.<br />
Si vedrà come il deposito della Dottrina Apostolica venga custodito e trasmesso<br />
dalla Tradizione e come questa autorevolmente interpreti le proprie<br />
Scritture neotestamentarie e le Scritture veterotestamentarie.<br />
Testo: D. SPADA, La Fede dei Padri, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma<br />
1985.<br />
D. SPADA
224 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TD 111 - Lo Spirito Santo nella teologia di S. Gregorio di Nissa (I Sem.)<br />
La questione della natura divina dello Spirito Santo: sostenitori ed avversari<br />
dopo il 360. I trattati sullo Spirito Santo. Basilio di Cesarea e la disputa<br />
con Eustazio. Gregorio di Nissa: vita, opere e teologia. Lo scontro con Eunomio<br />
ed i macedoniani. Linee direttive della sua teologia trinitaria. La natura<br />
della terza Persona della Trinità, attributi ed azione. Novità e tradizione del<br />
sue pensiero.<br />
Bibliografia: Dispense del Professore.<br />
C. NOCE<br />
TD 112 - Teologia del sacramento del Battesimo (I Sem)<br />
J. EGBULEFU<br />
TD 113 - Angeli e demoni nell’odierno dibattito teologico (I Sem.)<br />
A. Gli angeli mito o realtà<br />
Spinta da un senso critico verso l’angelologia del passato, la teologia contemporanea,<br />
sia protestante sia cattolica, è orientata o al rifiuto o alla dimenticanza<br />
o ad un ripensamento sugli angeli. D’altra parte è tornato di moda parlare<br />
degli angeli a tutti i livelli e in tutte le forme, spesso senza una giusta<br />
consapevolezza. Da qui il senso di una riflessione documentata e ragionata intorno<br />
a tale argomento secondo i dati contenuti nella rivelazione cristiana, tenendo<br />
conto dei contributi più autorevoli in campo teologico e culturale.<br />
B. È ancora legittima la demonologia in teologia<br />
Se da una parte la ricerca teologica sembra aver rinunciato ad una riflessione<br />
sistematica sulla realtà e il significato dei demoni, dall’altra parte nasce<br />
e si diffonde una vasta letteratura non sempre ortodossa e seria su tale questione.<br />
Il corso intende chiarire da un punto di vista teologico gli aspetti fondamentali<br />
dell’esistenza, la natura, la colpa e le azioni dei demoni.<br />
Sussidi bibliografici di base: R. LAVATORI, Gli Angeli, ed. Marietti, Genova<br />
2001; ID., Il diavolo tra fede e ragione, EDB, Bologna 2001. Lungo il corso<br />
ampia bibliografia.<br />
R. LAVATORI
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 225<br />
TD 114 - Il cristianesimo e la formazione della civiltà occidentale<br />
(I Sem.)<br />
L’importanza dei secoli che vanno sotto il nome di Medioevo deve essere<br />
giudicata non in base all’ordine esterno che venne creato (in effetti o come<br />
tentativo), ma considerando la trasformazione interna che essi operarono nella<br />
anima dell’uomo occidentale.<br />
La mitigazione di costumi di vari popoli da parte dei missionari, la valorizzazione<br />
del lavoro contadino, l’attivazione di una intelligenza critica e di un<br />
instancabile spirito di ricerca scientifica nelle scuole e nelle università, l’incontro<br />
con tradizioni diverse come quella araba, sono solo alcuni degli elementi<br />
frutto di un lungo processo educativo di cui la civiltà occidentale - che<br />
fu il grande fermento della evoluzione mondiale - è ancora intessuta.<br />
Bibliografia essenziale: C DAWSON, Il cristianesimo e la formazione della<br />
civiltà occidentale, Biblioteca Universale Rizzoli, 1997; G. FALCO, La santa<br />
romana repubblica. Profilo storico del Medioevo, Ricciardi, 1973; R. PER-<br />
NOUD, Luce del Medioevo, Gribaudi, 2000.<br />
F. AZZALLI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TD 115 - Lo sviluppo storico e l’attualità dei dogmi mariani (I Sem.)<br />
Dopo una breve presentazione delle cause che hanno agito sullo sviluppo<br />
del dogma mariano nella Chiesa e di diversi fattori e questioni che riguardano<br />
l’approfondimento delle proposizioni di fede, si parlerà del complesso di dogmi<br />
mariani come punto d’incrocio di altre verità di fede e del loro sviluppo. Si<br />
passerà quindi al percorso storico: Maternità divina - Verginità perpetua - Immacolata<br />
Concezione - Assunzione. Alla luce di diverse angolature e ermeneutiche<br />
appropriate, vedere come ridire oggi, a uomini e donne credenti del<br />
nostro tempo, i contenuti dei dogmi mariani.<br />
Bibliografia: T. KOEHLER, Storia della Mariologia, 5 vol. Centro mariano<br />
Chaminade, 1970-1976; A.G. AIELO, Tradizione e sviluppo del dogma nella<br />
problematica sulla definibilità dogmatica dell’assunzione di Maria al cielo,<br />
<strong>Pontificia</strong> Universitas Gregoriana, Roma 1979; G. SÖLL, Storia dei dogmi mariani,<br />
LAS, Roma 1981; S. DE FIORE - S. MEO (a cura di), Nuovo dizionario di<br />
mariologia, Paoline, Cinisello Balsamo (Milano) 1985; C.M. CALERO, La Vergine<br />
Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Saggio di mariologia, LDC,<br />
Leumann (Torino) 1995; H. BOURGEOIS - B. SESBOÜE - P. THON (a cura di),
226 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Histoire des dogmes. Les Signes du salut. Tome III, Desclée, Paris 1995; F.A.<br />
SULLIVAN, Capire e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, EDB, Bolodna<br />
1997; D. CERBERLAND, Marie, un parcours dogmatique, Cerf, Paris<br />
2003; E.M. TONIOLO (a cura di), Il dogma dell’immacolata concezione di Maria.<br />
Problemi attuali e tentativi di ricomprensione, Atti del XIV Simposio Internazionale<br />
Mariologico (Roma, 7-10 ottobre), Marianum, Roma 2004; S. DE<br />
FIORES, Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, San Paolo,<br />
Cinisello Balsamo (Milano) 2005.<br />
J.P. SIEME LASOUL<br />
TD 116 - Penitenza: celebrazione e sacramento (I Sem.)<br />
1. Analisi del testo liturgico “tipico”. Struttura del Rito. 2. Il fondamento<br />
biblico escatologico: la perenne “conversione del cuore” (AT e NT) e la<br />
“gioia” (Sal 50,14) il sigillo sacramentale dello Spirito Santo. 3. La celebrazione<br />
della Bontà del Padre per la Croce e la Resurrezione del Figlio. 4. La<br />
Riforma protestante. Il Concilio di Trento: interventi teologici e disciplinari. Il<br />
Concilio Vaticano II. L’Esortazione apostolica “Reconciliatio et paenitentia”.<br />
5. Dimensione ecclesiale: penitenza, iniziazione, comunità, testimonianza,<br />
missione. 6. Effetti concreti, sociali.<br />
Bibliografia essenziale: Ordo Paenitentiae, Editio typica, Typis Polyglottis<br />
Vaticanis 1974. CONGREGAZIONE PER I SACRAMENTI ED IL CULTO DIVINO,<br />
Variazioni da introdurre nelle nuove edizioni dei Libri liturgici (12.09.1983)<br />
in Enchiridion Vaticanum IX, pp. 385-391; P. ADNES, Pénitence, in Dictionnaire<br />
de spiritualité, ascétique et mystique, 12/1, 1984, 943-1010; J. SARAIVA<br />
MARTINS, Il Mistero del Perdono, <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>, Roma<br />
1991; A. CATELLA, La Riconciliazione, in Corso di Teologia sacramentaria 2,<br />
I Sacramenti della Salvezza, Queriniana, Brescia 2000, pp. 309-356; M. FLO-<br />
RIO, Il sacramento della Penitenza, in AA.VV., Sacramentaria G.<br />
G. IULIANO<br />
TD 121 - Liturgia e missione (II Sem.)<br />
Dalla considerazione complessiva degli aspetti fondamentali che riguardano<br />
la natura della Liturgia e la Missione, si sviluppano i rapporti reciproci: la<br />
liturgia per essere autentica deve espandersi nell’impegno di evangelizzazio-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 227<br />
ne nel senso più ampio e alle caratteristiche di annuncio, testimonianza, universalità,<br />
promozione umana, della giustizia, della pace. La Missione, come<br />
ogni attività pastorale, ha come obiettivo di portare a contatto con il mistero<br />
della salvezza e a parteciparvi, specialmente con il raduno attorno alla mensa<br />
del Signore.<br />
Significato paradigmatico e proposte per la impostazione anche della pastorale<br />
cosiddetta ordinaria, che parta dalla “Missio ad gentes”, abbia in essa il<br />
suo costante punto di riferimento, il suo orizzonte.<br />
Sottolineatura del ruolo e dell’influsso della liturgia nel cammino ecumenico.<br />
Bibliografia: D. JALA, Liturgy and Mission, Roma 1987; E. LODI, Evangelizzazione<br />
e liturgia nella problematica postconciliare, in “Teologia ed evangelizzazione.<br />
Saggi in onore di mons. Serafino Zardoni”, a cura di E. MANI-<br />
CARDI, Bologna 1993, 249-282; CENTRO DI AZIONE LITURGICA (a cura),<br />
Liturgia e nuova evangelizzazione, CLV- Edizioni Liturgiche, Roma 1996; E.<br />
MANICARDI - F. RUGGIERO (a cura), Liturgia ed evangelizzazione nell’epoca<br />
dei Padri e nella Chiesa del Vaticano II, EDB, Bologna 1996; S. UBBIALI (a<br />
cura), Teologia delle religioni e liturgia, Edizioni Messaggero, Padova 2001;<br />
CENTRO DI AZIONE LITURGICA (a cura) Liturgia epifania del mistero. Per comunicare<br />
il vangelo in un mondo che cambia, CLV-EL, Roma 2003.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
G. PASQUALETTI<br />
TD 122 - Da Nicea a Costantinopoli: teologia e magistero (II Sem.)<br />
Il corso abbraccia i due estremi, del Concilio di Nicea (325) e di quello di<br />
Costantinopoli (381). Le tematiche, trinitarie, sono prevalentemente Cristologiche<br />
prima e Pneumatologiche poi.<br />
Il periodo è l’importante IV secolo, con appassionate discussioni e anche<br />
tensioni tra Oriente e Occidente. Da qui usciranno definizioni, che restano<br />
normative per l’intero futuro della teologia e della fede della Chiesa.<br />
I protagonisti sono teologi di grande rilievo. Ma entrano ormai in campo<br />
autorevolmente i Vescovi e giocano un ruolo decisivo Sinodi e Concili. Si<br />
avrà occasione di riflettere sulla funzione del Magistero.<br />
Testo: D. SPADA, Le Formule Trinitarie - da Nicea a Costantinopoli, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Roma, 2 a edizione 2003.<br />
D. SPADA
228 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TD 123 - Il primato petrino del Vescovo di Roma alla luce dei documenti<br />
del dialogo interconfessionale (II Sem.)<br />
1. I testi petrini e lo ius divinum nel dialogo cattolico-anglicano (dichiarazione<br />
di Windsor 1981: Autorità nella Chiesa 11) (valutazione cattolica).<br />
2. I testi petrini nel dialogo cattolico-metodista (Documento di Nairobi<br />
1986: verso una dichiarazione sulla Chiesa) (valutazione cattolica).<br />
3. Il primato romano nella comunione delle Chiese: comitato misto cattolico-ortodosso<br />
in Francia (Documento 1991) (valutazione cattolica): a. prospettive<br />
ecclesiologiche; b. riflessioni storiche e problemi aperti.<br />
4. La testimonianza della Scrittura sul primato di Pietro: Documento di<br />
Dombes 1985: il mistero di comunione nella Chiesa universale (valutazione<br />
cattolica).<br />
5. Il primato romano nella Lettera enciclica di Giovanni Paolo II Ut unum<br />
sint (25 maggio 1995): interpretazione dei testi petrini e il ministero di<br />
Pietro e del suo successore nella Chiesa universale.<br />
Testo di consultazione: Enchiridion Oecumenicum, voll. 1-4, EDB 1986-<br />
1996.<br />
D. SALACHAS<br />
TD 124 - Missione dei laici nella chiesa e nel mondo (II Sem.)<br />
Il percorso storico sul posto del laico nella Chiesa. Il movimento<br />
dell’apostolato dei laici nel XX sec. e la svolta del Concilio Vaticano II. L’identità<br />
del fedele laico nella Lumen gentium, Apostolicam actuositatem e<br />
Christifideles laici. I ministeri, gli uffici e le funzioni dei laici nella Chiesa -<br />
mistero, comunione e missione. I laici e la nuova evangelizzazione. L’indole<br />
secolare dei fedeli laici e la loro missione nel mondo. Formazione alla vocazione<br />
e missione laicale.<br />
Bibliografia: G. CAPRILE (ed.), Il Sinodo dei Vescovi 1987, CC, Roma<br />
1989; PONTIFICIUM CONSILIUM PRO LAICIS, Christifideles Laici: Comments<br />
and Reflections, The Laity Today 32-33, Vatican City, 1089-90; D.TETTAMANZI<br />
(a cura di), Laici verso il terzo millennio. Esortazione apostolica “Christifideles<br />
Laici”. Testo e commento, Città Nuova Ed., Roma 1989; E. PAVLIDOU, Laici<br />
e segni dei tempi. Il discernimento storico-salvifico dalla “Gaudium et<br />
spes” alla “Christifideles laici”, Ed. Dehoniane, Roma 1994; P. COUGHLAN,
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 229<br />
The Hour of the Laity, E.J.Ewyer Pty. Ltd., Newton (Australia) 1991; V. N.<br />
LOPEZ., L’ermeneutica teologica della “Gaudium et spes”, in Laici oggi 39:<br />
Gaudium et spes. Bilancio di un trentennio. Incontro mondiale Loreto 9-11<br />
novembre 1995, Città del Vaticano 1996; G. CANOBBIO, Laici o cristiani Elementi<br />
storico-sistematici per una descrizione del cristiano laico (Seconda edizione<br />
riveduta e ampliata), Morcelliana, Brescia 1997.<br />
J. PIRC<br />
TD 125 - Il passaggio da “I novissimi” all’escatologia contemporanea<br />
(II Sem.)<br />
Il corso intende evidenziare le nuove prospettive, che hanno condotto a<br />
una revisione e ristrutturazione del trattato di escatologia. Partendo dalla posizione<br />
dei manuali pre-conciliari, considerandone le caratteristiche e i limiti, ci<br />
si ferma sulla svolta attuata dalla visione del Concilio Vaticano II, per poi analizzare<br />
alcuni criteri ermeneutici fondamentali assunti dalla riflessione cattolica<br />
post-conciliare fino ai giorni nostri.<br />
La conclusione dovrebbe chiarire la questione in atto di una giusta collocazione<br />
dell’escatologia nella teologia dogmatica: si tratta di una disciplina<br />
specifica a sé stante o di una dimensione dell’intero percorso teologico; ovvero:<br />
si deve costruire una teologia dell’escatologia o pensare l’escatologia della<br />
teologia<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Sussidi bibliografici: F. BRANCATO, Verso il rinnovamento del trattato di<br />
escatologia, “Sacra Doctrina”, monografie, marzo-aprile 2002, Edizioni Studio<br />
Domenicano, Bologna; A. NITROLA, Trattato di escatologia. 1. Spunti per<br />
un pensare escatologico, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001. Altri studi<br />
saranno indicati durante il corso.<br />
R. LAVATORI<br />
TD 126 - Maria nella teologia contemporanea e nella nuova<br />
evangelizzazione (II Sem.)<br />
1. Maria nel Dialogo ecumenico (Ortodossi, Protestanti, Ebrei, Musulmani,<br />
Induismo e Buddismo) con particolare attenzione al protestantesimo.<br />
2. Rilettura dei dogmi mariani e puntualizzazioni su altre verità mariane.<br />
3. Quali orientamenti hanno proposto i grandi teologi sulla madre di Gesù in
230 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
questo secolo (Guardini, Congar, Rahner, De Lubac, von Balthasar, Lyonnet,<br />
De la Potterie, biblisti, ecc.).<br />
4. A proposito della devozione popolare e la madre di Gesù (apparizioni,<br />
santuari, pellegrinaggi, esercizi di pietà mariana).<br />
5. Approfondimento di alcuni passi biblico-mariani in vista di una nuova<br />
evangelizzazione: Gal 4,4; Luc 1-2; Gv 2,1-12 e 19,25-27.<br />
Sussidio didattico proposto: S. DE FIORES, Maria nella teologia contemporanea,<br />
Centro di Cultura mariana “Madre della Chiesa”, Roma, 1991.<br />
Per ogni questione viene offerta una dispensa contenente la bibliografia, i<br />
punti salienti trattati a scuola e proposte di approfondimento personale.<br />
A. GILA<br />
TD 127 - Teologia del sacramento della riconciliazione (II Sem.)<br />
Il corso intende offrire una presentazione organica delle dottrine della<br />
Chiesa sul sacramento della penitenza umana e del perdono divino. Per questo,<br />
dopo aver chiarito cosa intende per ‘struttura teandrica del sacramento in<br />
generale’, articola la trattazione in tre momenti. Il primo presenta ed analizza<br />
le dottrine del magistero sugli elementi costitutivi dell’insieme divino nel sacramento<br />
del perdono, ossia sulla grazia ricevuta e sulla parola o forma del sacramento.<br />
Il secondo presenta ed analizza le dottrine sugli elementi costitutivi<br />
dell’insieme umano nel sacramento della penitenza, ossia sul ricevente e sui<br />
materiali usati o materia del sacramento. Il terzo infine presenta ed analizza le<br />
dottrine sul ministro divino-invisibile mediato dal ministro umano-visibile e<br />
sull’azione divina-invisibile mediata dall’azione umana-visibile compiuta nel<br />
sacramento della riconciliazione nel contesto dell’attività missionaria che è il<br />
servizio che la chiesa offre all’umanità in bisogno di pace con Dio ed in sé.<br />
Bibliografia: AA. VV., Il sacramento del perdono, Shalom, Camerata Picena,<br />
2003; R. FALSINI, Penitenza e riconciliazione nella tradizione e nella riforma<br />
conciliare, Ancora, Milano, 2003; AA. VV., Perdono dei peccati e riconciliazione,<br />
Messaggero, Padova, 1996.<br />
J. EGBULEFU
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 231<br />
TD 128 - Lo sviluppo del concetto di persona nei primi secoli (II Sem.)<br />
La storia dell’elaborazione del concetto di persona è scandita dalla continua<br />
ricerca di una definizione che valesse analogamente per la realtà intradivina<br />
e per la realtà umana. Lo studente sarà invitato alla lettura di testi per la ricostruzione<br />
delle origini di un concetto che nel tempo ha esteso fortemente il<br />
suo campo semantico.<br />
Bibliografia: A. MILANO, Persona in teologia. Alle origini del significato<br />
di persona nel cristianesimo antico, Roma 1996; V. GROSSI, La categoria teologica<br />
di persona nei primi secoli del cristianesimo. L’ambito latino, in I.<br />
SANNA (ed.), La teologia per l’unità d’Europa, Bologna 1991, 11-45.<br />
A. GENOVESE<br />
TD 210 - Metodologia teologica (I Sem.)<br />
Il corso, riservato agli iscritti del II-III ciclo della Specializzazione di dogmatica<br />
e di morale, intende introdurre gli studenti, in modo pratico, ad un approccio<br />
scientifico allo studio della teologia ed accompagnarli nella scelta e<br />
nella stesura del tema di un seminario o della tesi di licenza o di dottorato indicando<br />
il metodo di ricerca ed i mezzi da utilizzare. Si parte dall’esame dello<br />
stato attuale dell’indagine teologica e dei diversi ambiti di specializzazione<br />
della dogmatica e dalla morale per poi passare alla parte pratico-creativa: la<br />
scelta del tema del lavoro scritto, i mezzi generali di cui servirsi, le tappe da<br />
seguire nella stesura del lavoro. Si indicheranno gli strumenti del lavoro scientifico;<br />
le biblioteche, i repertori bibliografici, le riviste più importanti ed i sussidi<br />
telematici (uso del computer ed il nuovo sistema di consultazione via<br />
terminal-computer). Ci si soffermerà infine sulle principali regole di metodologia<br />
da osservare nella redazione della ricerca scritta.<br />
N.B. Il corso comprenderà, oltre la parte teorica, apposite esercitazioni<br />
pratiche di metodologia di studio.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Bibliografia: Dispense del Professore.<br />
C. NOCE<br />
TD 301 - Immagini di Cristo nel contesto europeo (I Sem.)<br />
Il seminario propone la lettura di alcuni tra gli autori più rappresentativi
232 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
dei principali modelli cristologici elaborati nel contesto europeo, nel corso del<br />
secolo XX, in particolare dal concilio Vaticano ad oggi. Saranno oggetto di<br />
studio i testi di Karl Barth, Pierre Teilhard de Chardin, Karl Rahner, Hans Urs<br />
von Balthasar, Walter Kasper, Jürgen Moltmann, Wolfhart Pannenberg, Marcello<br />
Bordoni, Rudolf Bultmann.<br />
Bibliografia: K.-J. KUSCHEL, Jesus in der deutschprachigen Gegenwartsliterature,<br />
Ökumenische Theologie, Zürich - Köln 1978; B. FORTE, Cristologie<br />
del Novecento, Queriniana, Brescia 1983; J. PELIKAN, Jesus Through the<br />
Centuries. His Place in the History of Culture, New Haven - London 1985; A.<br />
MODA, “La cristologia contemporanea nell’area tedesca, olandese, francese e<br />
italiana”, in Associazione Teologica Italiana, La cristologia contemporanea, a<br />
cura di G. IAMMARRONE, Edizioni Messaggero, Padova 1992; R. NARDIN,<br />
“Cristologia: temi emergenti”, in G. CANOBBIO - P. CODA (edd.), La Teologia<br />
del XX secolo - un bilancio, vol. 2. Prospettive sistematiche, Città Nuova Editrice,<br />
Roma 2003, 23-81.<br />
M. GRONCHI<br />
TD 308 - Immagini di Cristo nel contesto latinoamericano (II Sem.)<br />
Il seminario ha come oggetto l’indagine delle linee emergenti delle cristologie<br />
latinoamericane, in particolar modo caratterizzate dalla prospettiva della<br />
‘liberazione’. Verrano studiati i contributi dei teologi maggiormente impegnati<br />
nella elaborazione di cristologie contestuali latinoamericane, tra i quali Leonardo<br />
Boff, Jon Sobrino, oltre a Gustavo Gutiérrez, Juan Luis Segundo, Hugo<br />
Assmann, Segundo Galilea. Infine, verranno presi in esame gli interventi della<br />
Congragazione per la dottrina della fede relativi alla teologia della liberazione.<br />
Bibliografia: I. ELLACURÍA - J. SOBRINO (edd.), Mysterium Liberationis.<br />
Conceptos fundamentales de la Teología de la liberación, I. Trotta, Madrid<br />
1990 [trad. it., Mysterium Liberationis. I concetti fondamentali della teologia<br />
della liberazione, con introduzione di C. MOLARI, Borla-Cittadella, Roma<br />
1992]; M. COOK, Christology from the Other Side of History: Christology in<br />
Latin America, in Theological Studies 44 (1983) 258-287; J. LEPELEY, Liberacionismo<br />
y Cristología, in Tierra Nueva 13 (1984) 5-20; S. CAJIAO, La cristología<br />
en América Latina, in Theologica Xaveriana 36 (1986) 363-404; J. VAN<br />
NIEUWENHOVE, Jésus et la libération en Amérique Latine, Desclée, Paris 1986;<br />
D. BADSTONE, From Conquest to Struggle: Jesus of Nazareth in Latin<br />
America, State University of New York Press, Albany 1991; R.R. RENO, Chri-
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 233<br />
stology in Political and Liberation Theology, in The Thomist 56 (1992) 291-<br />
322; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Libertatis nuntius: su alcuni<br />
aspetti della “teologia della liberazione” (6 agosto 1984), in Enchiridion<br />
Vaticanum 9, 866-987; e Libertatis conscientia: su libertà cristiana e liberazione<br />
(22 marzo 1986), in Enchiridion Vaticanum 10, 196-344.<br />
M. GRONCHI<br />
TD 311 - Rileggere le fonti nelle diverse tradizioni religiose (II Sem.)<br />
«Bisogna riconoscere che sono state le Chiese cristiane, negli ultimi due<br />
secoli, ad aver avuto il coraggio di rileggere con occhio critico i loro racconti<br />
fondatori, i loro “miti” fondanti, sottoponendoli a rigorosa indagine storica e<br />
testuale. Io penso che quando tutte le grandi religioni entreranno in questo<br />
sentiero inevitabile della modernità sarà assai più facile sia il dialogo interreligioso<br />
sia quello tra fede religiosa e modernità. Ma sarà importante che anche<br />
la modernità ripensi con occhio critico i suoi miti fondatori, per entrare in un<br />
dialogo costruttivo con tutte le istanze etiche e spirituali presenti nel mondo».<br />
Queste parole del Card. Carlo Maria Martini bene indicano la prospettiva in<br />
cui si muove il seminario, ovvero verso la rilettura delle fonti da parte delle<br />
diverse tradizioni religiose, in particolare, di quella ebraica, cattolica, islamica<br />
e riformata, al fine di illuminare la prospettiva che si dischiude sul futuro del<br />
dialogo interreligioso, grazie alla comprensione critica delle origini di ogni<br />
tradizione religiosa. Infatti, è in gioco l’autocomprensione dell’identità religiosa<br />
in quanto radicata nelle proprie origini storiche, nella misura in cui si<br />
apre al futuro dialogico con le altre tradizioni religiose.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Testo di riferimento: M. GRONCHI (ed.), L’ermeneutica delle fonti nelle<br />
tradizioni ebraica, islamica, cattolica e riformata, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 2004 [numero monografico di “Euntes Docete” 3/57<br />
(2004)].<br />
M. GRONCHI<br />
TM 110 - La teologia morale ortodossa: identità, fonti, presupposti<br />
antropologici e normatività (I Sem.)<br />
Il corso, dopo un rapida presentazione della storia della teologia morale<br />
ortodossa nel contesto della generale storia del sapere morale cristiano, vuole
234 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
determinare l’identità di tale teologia nel concerto delle teologie morali cristiane,<br />
mettendo in luce la peculiare configurazione delle sue fonti, in particolare<br />
del magistero della chiesa, ed insieme esponendo l’antropologia personalistica<br />
che la guida e la orienta. Attenzione peculiare sarà riservata al modo in<br />
cui la teologia morale ortodossa tratta della coscienza e della formazione del<br />
giudizio morale, tematica che si è sviluppata negli ultimi anni in contemporanea<br />
con la diffusione della bioetica.<br />
Indicazioni bibliografiche: S.ST. HARAKAS, Toward Transfigured Life. The<br />
Theoria of Eastern Orthodox Ethics, Minneapolis (Minn.) 1983; B. PETRÀ,<br />
Tra cielo e terra. Introduzione alla teologia morale ortodossa contemporanea,<br />
Bologna 1992; ID., La Chiesa dei Padri. Breve introduzione all’Ortodossia,<br />
Bologna 1998; ID., Ortodossia (chiese ortodosse) e Bioetica in Salvino Leone-Salvatore<br />
Privitera (edd.), Nuovo Dizionario di Bioetica, Roma-Acireale<br />
(CT) 2004, 794-798; ID., L’etica ortodossa: alcune fondamentali caratteristiche<br />
in Studia Moralia 43 (2005) n.1, 153-180; Chiesa ortodossa russa, I fondamenti<br />
della concezione sociale, in Il Regno. Documenti. Supplemento al n.1<br />
del 1 gennaio 2001.<br />
B. PETRÀ<br />
TM 111 - Modelli etici in teologia morale oggi (I Sem.)<br />
Il corso intende offrire una panoramica dei modelli etici operanti nella riflessione<br />
teologico-morale post-conciliare. L’intento è quello di istruire una ricognizione<br />
sistematica e tendenzialmente valutativa di questo tratto della vicenda<br />
storica della disciplina, a partire dalla considerazione di quei modelli e<br />
di quei paradigmi, che più da vicino coinvolgono la sua attuale identità perché<br />
ne interessano i suoi fondamenti. Così operando si nutre fiducia di poter offrire<br />
anche uno status quaestionis ragionato che predisponga un valido e corretto<br />
esercizio della ratio teologica practica di fronte alle questioni etiche contemporanee.<br />
Si avrà premura di presentare, in questo contesto, alcune figure significative<br />
di teologi morali e il dibattito critico da essi suscitato.<br />
La bibliografia sarà opportunamente segnalata all’inizio del corso.<br />
P. CARLOTTI<br />
TM 112 - Società interculturali e verità: tolleranza e/o intolleranza (I Sem.)<br />
Il corso intende mostrare come, alla luce della riflessione antropologica
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 235<br />
fondamentale sulla libertà umana e sul nesso tra libertà e verità, l’approccio<br />
personalistico appaia particolarmente adeguato alle questioni che vengono poste<br />
dai processi in atto in quelle che è ormai diventato usuale definire le «società<br />
multietniche».<br />
Nella prospettiva personalistica il riferimento ad un fine trascendente l’uomo-cittadino,<br />
e non solo ad esso affiancato (il che si verifica quando le convinzioni<br />
morali e religiose sono pensate come «private») permette di fondare<br />
la tolleranza in modo non relativistico; nello stesso tempo valorizza la distinzione<br />
tra politica e vita buona in direzione escatologica, senza tuttavia rinunciare<br />
alla concreta unità storica.<br />
La radice teologica della libertà fonda e insieme contiene e regola il pluralismo<br />
religioso, politico e culturale, collocandolo in quella solidarietà ideale<br />
(la cui immagine è nella comunità ecclesiale) che, con il suo rimando alla trascendenza<br />
come condizione di possibilità di rapporti liberi (anche politici e interculturali)<br />
tra gli uomini, predispone lo spazio della differenza tra singoli, tra<br />
gruppi e tra culture.<br />
Si mette a fuoco così il mistero dell’uomo e il senso del suo essere sociale,<br />
portando il problema della tolleranza fino al punto originario, che è quello<br />
della trascendenza della persona che si dà in ogni rapporto interumano, sempre<br />
particolare ma orientato all’universale bene umano. Lo straniero è tollerato<br />
perché nel profondo egli è uno di noi, non per le sue differenze qualunque<br />
esse siano (come pensa il modello multiculturalista), e perché nessun essere<br />
umano si identifica con la rappresentazione che noi abbiamo di lui. La convivenza<br />
tra le culture va riferita alla originaria unità tra individuo e comunità,<br />
tra ethos collettivo e morale individuale, tra le varie comunità culturali: il singolo<br />
ha da riconoscere un debito essenziale alla comunità storica. Si tratta di<br />
un modo politico di vivere, che non riguarda o definisce prima gli individui e<br />
poi le collettività, ma che identifica simultaneamente gli uni e le altre: e questo<br />
è precisamente richiesto dall’idea teologica dell’ “originaria unità della famiglia<br />
umana”. Le differenze culturali trovano spazio in un comune orizzonte<br />
umano, segnato da una moralità universale e da un ordine di riferimento.<br />
Ciò lascia intravedere la linea della prassi pastorale della Chiesa: primariamente<br />
essa si caratterizza come ermeneutica del senso dell’esperienza effettiva,<br />
come l’umile impegno di formazione cristiana e di dialogo a tutto campo,<br />
capace di interpretare il vissuto, e quindi il senso delle relazioni umane e culturali,<br />
e di aprirlo su quelle dimensioni di ricerca di verità, di libertà e di richiamo<br />
alla trascendenza, e infine di salvezza, che ogni rapporto interumano<br />
porta con sé, anche quando le nega con una prassi ingiusta o intollerante.<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
Testo di riferimento: G. MANZONE, Società interculturali e tolleranza. Un<br />
contributo: la dottrina sociale della Chiesa, Cittadella, Assisi 2004.
236 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Indice del corso:<br />
- 1. Dai diritti della verità al soggetto destinatario della verità<br />
- 2. Per una teologia della tolleranza<br />
- 3. Neoliberalismo, comunitarismo e virtù della tolleranza<br />
- 4. La democrazia come l’ordine politico della contingenza<br />
- 5. La società interculturale<br />
- 6. La responsabilità pastorale della chiesa<br />
Bibliografia essenziale: G. MANZONE, Libertà cristiana e istituzioni, Mursia-PUL,<br />
Roma 1998; J. LECLER, Storia della tolleranza nel secolo della<br />
Riforma, Morcelliana, Brescia 1955; E. GALEOTTI, La tolleranza, Liguori, Napoli<br />
1994; C. TAYLOR, Multiculturalismo. La politica del riconoscimento,<br />
Anabasi, Milano 1993; G. MARCEL, Dal rifiuto all’invocazione, Borla, Roma<br />
1976; H. DE DIJN, “Loyalty to values and Respect for the Law” in Ethical<br />
Perspectives 1 (1994)27-32; B. LOBET, Tolerance et Veritè, Nouvelle Cité, Paris<br />
1993; G. DAL FERRO, Libertà e culture, Messaggero, Padova 1999; W.<br />
KYMLICKA, La cittadinanza multiculturale, Il Mulino, Bologna 1999; M. BAR-<br />
LOW, Pour une thèologie de la tolèrance, Desclèe, Paris 1999; C. VIGNA - S.<br />
ZAMAGNI (a cura di), Multiculturalismo e identità, Vita e Pensiero, Milano<br />
2002; V. CESAREO (a cura di), Per un dialogo interculturale, Vita e Pensiero,<br />
Milano 2001.<br />
G. MANZONE<br />
TM 113 - Il morire umano: teologia ed etica (I Sem.)<br />
A partire dal sostantivo (la morte) e dal verbo (il morire) si porterà avanti<br />
la dialettica sfuggente e inafferrabile della morte: vissuta e subita; fine e principio;<br />
scrigno del nulla e scrigno dell’immortalità... Dopo questo primo momento<br />
di natura soprattutto filosofica, si lasceranno emergere i problemi più<br />
specificamente morali legati alla morte e al morire. In modo particolare si cercherà<br />
di capire se e come possa esserci una partecipazione in libera e consapevole<br />
responsabilità del morente all’atto della propria morte. Infine tutto l’itinerario<br />
verrà riletto e reinterpretato in chiave teologica a partire dalla morte di<br />
Cristo.<br />
Bibliografia: M. HEIDEGGER, Il concetto di tempo, Adelphi, Milano 1998;<br />
M. HEIDEGGER, Essere e tempo, UTET, Torino 1969; E. LÉVINAS, Il tempo e<br />
l’altro, Il Melangolo, Genova 1997; E. LÉVINAS, Dio, la morte e il tempo, Jaca
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 237<br />
Bo<strong>ok</strong>, Milano 1996; E. MORIN, L’homme et la mort, Seuil, Paris 1970; K.<br />
RAHNER, Sulla teologia della morte, Morcelliana, Brescia 1972; C. ZUCCARO,<br />
Il morire umano: un invito alla teologia morale, Queriniana, Brescia 2002.<br />
C. ZUCCARO<br />
TM 114 - Il cristiano nella società: rapporto con le leggi imperfette<br />
(I Sem.)<br />
L’uomo nella società; Le autorità e il bene comune; Significati ambigui<br />
della democrazia; Valore ed universalità della legge naturale; Laicità e laicismo<br />
dello Stato; Stato etico; Il cattolico di fronte alle leggi imperfette; Indicazioni<br />
del Magistero<br />
Bibliografia: J. JOBLIN - R. TREMBLAY, (a cura di) I cattolici e la società<br />
pluralista - Il caso delle ‘leggi imperfette’, EDS, Bologna 1996; GIOVANNI<br />
PAOLO II, Enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995); CONGREGAZIONE PER<br />
LA DOTTRINA DELLA FEDE, “Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti<br />
l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica” (24 nov.<br />
2002).<br />
V. MATTIOLI<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TM 120 - Il cristiano e la politica (II Sem.)<br />
Molteplici sono oggi le connessioni tra la Chiesa come istituzione ed i singoli<br />
cristiani impegnati nella sfera politica.<br />
Non sempre è facile trovare il punto giusto nei reciprochi rapporti.<br />
Per questo presento l’argomento nella seguente schematizzazione:<br />
- Chiesa e politica: status quaestionis.<br />
- Il pensiero della Chiesa nel Vaticano II, in particolare nella G. S.<br />
- Interventi chiarificatori episcopali e pontifici.<br />
- Il documento della Congregazione della Fede.<br />
- Analisi dei rapporti Chiesa - Stato nella storia.<br />
- Il cristiano nella società, sale della terra.<br />
- La persona consacrata (sacerdoti, religiosi, suore) in quale ambito.<br />
può estendere la sua azione nella costruzione della città terrena
238 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
- Spiritualità del cristiano nella politica.<br />
- Il prezzo della coerenza.<br />
Bibliografia: H. RANHER, Chiesa e struttura politica nel cristianesimo<br />
primitivo, Città Nuova, Roma 1992; G. CONCETTI, Chiesa e politica, Piemme,<br />
Casale Monferrato 1993; L. SPINELLI, Lo Stato e la Chiesa - Venti secoli<br />
di relazioni, UTET, Torino 1988; Documento della Congregazione della Fede,<br />
“Nota dottrinale circa alcun e questioni riguardante l’impegno e il comportamento<br />
dei cattolici nella vita politica, 24 novembre 2002; Gaudium et Spes.<br />
V. MATTIOLI<br />
TM 121 - L’economia sacramentale fondamento e fonte della vita<br />
cristiana (II Sem.)<br />
E. SCHMID<br />
TM 122 - Ecologia e sviluppo (II Sem.)<br />
Attualità del problema ecologico. La produzione dei beni di consumo e<br />
l’ambiente. Ecologia come segno dei tempi e come problema di coscienza.<br />
L’uomo e il creato alla luce della Rivelazione, del Magistero e della ragione:<br />
per una Teologia della creazione nell’equilibrio tra tecnologia e ambiente.<br />
Ecologia e sviluppo. Ecologia e popolazione.<br />
Bibliografia: A. AUER, Etica dell’ambiente, Queriniana, Brescia 1988;<br />
G.B. GUZZETTI - E. GENTILI, Cristianesimo ed Ecologia, Ancora, Milano<br />
1989; R. PACIN, Ecologia e Vangelo, Città Nuova, Roma 1994; H. MONTEFIO-<br />
RI, Tempo di cambiare. Le radici bibliche dell’ecologia, Messaggero, Padova<br />
2000; A. POSTIGLIONE - A. PAVAN (edd.), Etica, ambiente, sviluppo. Edizioni<br />
Scientifiche Italiane. Napoli 200; A. Lanza, Lo sviluppo sostenibile, Il Mulino,<br />
Bologna 1997.<br />
M. DI IANNI<br />
TM 123 - Introduzione alla teologia morale (II Sem.)<br />
Stando alla distinzione tra la dizione “Teologia morale” e la dizione “Teologia<br />
della morale”, la prima questione sarà di individuare il campo materiale
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 239<br />
della ricerca, costituito da tre fattori: S. Scrittura, Tradizione (Magistero) e<br />
Legge morale naturale. Questa tripartizione dei fattori non equivale alla bipartizione<br />
tra fede e ragione - ragione pratica -, in quanto all’interno della Scrittura<br />
e della Tradizione si rinvengono compresenti sia la dimensione di fede sia la<br />
dimensione razionale. Da qui si passa ad un esame del campo formale o dello<br />
statuto epistemologico o, più semplicemente, della metodologia della teologia<br />
morale sulla base dei dati offerti dallo stato di cose dei tre fattori interagenti.<br />
Si completerà l’indagine prendendo in considerazione i concetti strutturali che<br />
funzionano come elementi fondamentali di ogni problema teologico-morale.<br />
La bibliografia sarà indicata volta per volta lungo lo svolgimento.<br />
A. MOLINARO<br />
TM 310 - Le virtù cardinali (I Sem.)<br />
E. SCHMID<br />
Facoltà di<br />
Teologia<br />
TM 311 - La paternità responsabile: aspetti medici e morali (I Sem.)<br />
Concetti basilari di endocrinologia umana e di anatomia e fisiologia della<br />
riproduzione. Presupposti teoretici e valutazioni critiche dei metodi proposti.<br />
Vocazione al matrimonio e paternità come dono di Dio. Magistero della Chiesa<br />
e indicazioni pastorali secondo le leggi della crescita.<br />
Testi: PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA, Cristo continua, ossia “Vademecum<br />
per Confessori”, Enchiridion Vaticanum, 16/170-213; D. TETTA-<br />
MANZI, Il procreare umano, Piemme, Casale Monferrato 1985; G. BONOMI, I<br />
metodi naturali, IRSeF, Pavia 1984.<br />
M. DI IANNI<br />
TM 321 - La morale nel dialogo ecumenico (II Sem.)<br />
Partendo dalla constatazione che le questioni morali possono essere “nuove<br />
fonti di potenziali divisioni” tra le Chiese cristiane (cf. Sesto Rapporto del<br />
Gruppo misto Chiesa Cattolica e CEC, 1990), ci si propone di esaminare i<br />
presupposti e i criteri della riflessione teologico-morale cristiana, valutando in
240 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
particolare la Dichiarazione congiunta “Vivere in Cristo: la morale, la comunione<br />
e la Chiesa” (ARCIC II, 1993) il documento “I fondamenti della concezione<br />
sociale” della Chiesa Ortodossa Russa (2000).<br />
G. COLOMBO<br />
TP 101 - Identità e missione del presbitero (II Sem.)<br />
Il corso si propone di presentare una sintesi della formazione del presbitero<br />
oggi, valorizzando l’integrazione delle dimensioni umana, spirituale, intellettuale<br />
e pastorale. Si sviluppano in particolare i seguenti temi:<br />
a) I segni dei tempi:<br />
- La Chiesa oggi tra modernità e postmodernità: dalla «cristianità» alla<br />
«missione».<br />
- Il presbitero per quale mondo e in quale Chiesa<br />
b) Tratti di identificazione del presbitero:<br />
- Identità attraverso i modelli storici: missionario, sacerdote, pastore.<br />
- Situazione attuale alla luce della Pastores dabo vobis e del Direttorio<br />
per il ministero e la vita dei presbiteri.<br />
c) Verso una sintesi della formazione sacerdotale:<br />
- Formazione intellettuale e formazione integrale.<br />
- Alcune problematiche della formazione umana: maturità affettiva e formazione<br />
della coscienza.<br />
- Formazione pastorale.<br />
d) La missionarietà del presbitero diocesano.<br />
Bibliografia: AA.VV., Il prete. Identità del Ministero e oggettività della fede,<br />
Milano 1990; F. BROVELLI - T. CITRINI (a cura), La spiritualità del prete<br />
diocesano, Milano 1990; MANARANCHE, I preti. Crisi e formazione, Torino<br />
1996; AA.VV., Il prete e la sua immagine, Dehoniane, Bologna 2005. Dispense<br />
del Docente.<br />
G. COLOMBO
SIMI - 241<br />
SCALABRINI INTERNATIONAL MIGRATION INSTITUTE (SIMI)<br />
(Incorporato alla Facoltà di Teologia)<br />
AUTORITÀ ACCADEMICHE<br />
Preside dell’Istituto:<br />
GRAZIANO BATTISTELLA<br />
Segretario:<br />
SABBARESE LUIGI<br />
Vice-Preside:<br />
PRENCIPE LORENZO<br />
Direttore Amministrativo:<br />
CAMPESE GIOACCHINO<br />
DOCENTI<br />
BAGGIO FABIO<br />
BATTISTELLA GRAZIANO<br />
BENTOGLIO GABRIELE<br />
CAMPESE GIOACCHINO<br />
CARDELLINI INNOCENZO<br />
COLAJANNI ANTONINO<br />
DE PAOLIS VELASIO<br />
FLORIDIA DANIELA<br />
MELOTTI UMBERTO<br />
NANNI ANTONIO<br />
PRENCIPE LORENZO<br />
SABBARESE LUIGI<br />
TASSELLO G. GRAZIANO<br />
TERRAGNI GIOVANNI<br />
SIMI
242 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Finalità<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Lo Scalabrini International Migration Institute (SIMI) è un Istituto Accademico<br />
Internazionale incorporato alla Facoltà di Teologia della <strong>Pontificia</strong><br />
Università <strong>Urbaniana</strong> (Decreto n. 540/1997). Ha come finalità la formazione<br />
accademica e professionale di studiosi, ricercatori e operatori nel campo della<br />
mobilità umana. Prende nome da Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905),<br />
vescovo di Piacenza e apostolo dei migranti in Europa e nelle Americhe, proclamato<br />
Beato da Giovanni Paolo II il 9 novembre 1997.<br />
È promosso dalla Congregazione dei Missionari di San Carlo – Scalabriniani<br />
e sostenuto dalla “Fondazione Scalabrini”, emanazione dei tre istituti di<br />
vita consacrata della famiglia scalabriniana che sono stati fondati o ispirati dal<br />
Beato Scalabrini per l’assistenza religiosa, morale e sociale degli emigrati, in<br />
collaborazione con i laici che affiancano e sostengono l’ideale scalabriniano.<br />
Si basa sulla visione del Beato Scalabrini dell’emigrazione come diritto<br />
naturale della persona, occasione e strumento di crescita del dialogo e dell’integrazione<br />
tra i popoli, ma insieme esperienza di distacco e sradicamento, che<br />
esige l’intervento della Chiesa e della società per la protezione della dignità<br />
dei migranti.<br />
Si propone come luogo di formazione, documentazione, approfondimento<br />
e iniziativa per quanti operano o sono interessati al fenomeno della mobilità,<br />
promuovendo il confronto delle diverse concezioni politico-sociali, etico-religiose<br />
e culturali sul tema.<br />
L’Istituto si propone quindi di:<br />
– approfondire i fondamenti biblici e teologici del fenomeno della mobilità<br />
umana, in particolare delle migrazioni, secondo l’insegnamento della<br />
Chiesa e la tradizione Scalabriniana;<br />
– promuovere la ricerca sulle varie dimensioni del fatto migratorio in vista<br />
di politiche di gestione delle migrazioni fondate sul rispetto dei diritti<br />
umani e della dignità dei migranti;<br />
– privilegiare il metodo del confronto e del dialogo tra scienze umano-sociali<br />
e discipline teologico-pastorali;<br />
– sviluppare la conoscenza pratica del fenomeno migratorio, avendo particolare<br />
attenzione alle relazioni interculturali ed interreligiose, nonché agli<br />
aspetti della promozione umana e della tutela sociale.<br />
1. DESTINATARI<br />
Il programma del SIMI si indirizza a sacerdoti, religiosi, religiose e laici
FACOLTÀ DI TEOLOGIA - 243<br />
che desiderano approfondire la conoscenza del fatto migratorio e dotarsi degli<br />
strumenti per operare nella missione della Chiesa tra i migranti.<br />
2. CONDIZIONI PER L’ISCRIZIONE<br />
Possono iscriversi al corso di Licenza gli studenti in possesso del baccalaureato<br />
in teologia o, previo esame di ammissione, quanti abbiano compiuto<br />
un sessennio filosofico-teologico. Per l’iscrizione al dottorato è richiesta la Licenza<br />
in Teologia con la qualifica magna cum laude.<br />
3. FREQUENZA E PIANO DI STUDI<br />
Il piano degli studi di ciascuno studente deve includere, oltre al corso di<br />
metodologia della ricerca teologica (TS 001), 16 corsi principali, 4 corsi ausiliari<br />
e 4 seminari per un totale di 72 crediti ects. I corsi principali, i corsi ausiliari<br />
ed i seminari prevedono discipline sia di carattere teologico che delle<br />
scienze umane, per favorire quel dialogo interdisciplinare che è obiettivo fondamentale<br />
dell’Istituto.<br />
Lo studente è tenuto a frequentare i corsi e i seminari previsti dal piano di<br />
studi; dovrà inoltre sostenere un esame conclusivo e redigere un elaborato di<br />
almeno 50 pagine che sarà discusso dinanzi ad un’apposita commissione.<br />
SIMI<br />
4. QUADRO DELLE DISCIPLINE *<br />
TS 001 - Metodologia della ricerca teologica (I Sem.) - G. BATTISTELLA<br />
Corsi principali<br />
TS 101 - Fondamenti etici dei diritti umani e dei migranti (I Sem.)<br />
- V. DE PAOLIS<br />
TS 102 - Il pensiero della Chiesa sulle migrazioni (I Sem.) - G. TERRAGNI<br />
TS 103 - Fondamenti biblici della pastorale della mobilità umana (I Sem.)<br />
- G. BENTOGLIO<br />
TS 106 - Pastorale dell’accoglienza: un laboratorio di comunione e cattolicità<br />
(II Sem.) - G. TASSELLO<br />
_____________<br />
* Ogni corso è del valore di 2 crediti (= 3 ects). Tutti i corsi, quando non indicato diversamente, si<br />
svolgono presso il SIMI in Via Calandrelli 11 - 00153 Roma. I corsi con la sigla MS sono desunti dal<br />
programma del Master in Migrazioni al SIMI. Per la descrizione dei corsi si rimanda al PROGRAMMA<br />
DEGLI STUDI <strong>2006</strong>/2007 del SIMI, disponibile presso la Segreteria del SIMI in Via Calandrelli, 11 -<br />
00153 Roma, o al sito: www.simi2000.org.
244 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TS 108 - Organizzazione della Chiesa per la missione tra i migranti (II Sem.)<br />
- L. SABBARESE<br />
TS 109 - Storia della Chiesa e mobilità umana (I Sem.) - F. BAGGIO<br />
TS 110 - Chiesa in cammino: un’ecclesiologia nell’era delle migrazioni<br />
(I Sem.) - G. CAMPESE<br />
TS 111 - Migrazioni e giustizia (II Sem.) - G. BATTISTELLA<br />
TC 111 - La missiologia contemporanea: 1945-2005 (I Sem. PUU)<br />
- G. COLZANI<br />
MS 101 - Teorie migratorie (II Sem.) - G. BATTISTELLA<br />
MS 102 - Antropologia culturale e mobilità umana (I Sem.) - A. COLAJANNI<br />
MS 103 - Storia moderna e contemporanea delle migrazioni (I Sem.)<br />
- L. PRENCIPE<br />
MS 104 - Sociologia politica delle migrazioni (II Sem.) - U. MELOTTI<br />
Corsi ausiliari<br />
MS 201 - Comunicazione ed educazione interculturale (II Sem.) - A. NANNI<br />
MS 203 - Politiche migratorie comparate (I Sem.) - G. BATTISTELLA<br />
TD 121 - Liturgia e missione (II Sem. PUU) - G. PASQUALETTI<br />
TD 124 - Missione dei laici nella Chiesa e nel mondo (II Sem. PUU)<br />
- J. PIRC<br />
TM112 - Società interculturali e verità: tolleranza e/o intolleranza<br />
(I Sem. PUU) - G. MANZONE<br />
Seminari<br />
TS 301 - Il problema dell’accettazione degli stranieri nel popolo di Dio<br />
(II Sem. ) - I. CARDELLINI<br />
TS 304 - Religione popolare e migrazioni (II Sem. ) - G. CAMPESE<br />
MS 301 - Tutela internazionale dei diritti dei migranti, dei rifugiati e dei profughi<br />
(II Sem. ) - D. FLORIDIA
DIRITTO CANONICO<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 247<br />
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
Decano:<br />
SABBARESE LUIGI<br />
DOCENTI<br />
Professori Ordinari e Straordinari:<br />
D’AURIA ANDREA<br />
SABBARESE LUIGI<br />
SALACHAS DIMITRIOS<br />
SASTRE SANTOS EUTIMIO<br />
Professore Ordinario Emerito Invitato:<br />
DE PAOLIS VELASIO<br />
Professori Consociati:<br />
INCITTI GIACOMO<br />
Professori Aggregati:<br />
DALLA TORRE GIUSEPPE<br />
GIROTTI GIANFRANCO<br />
PICARDI ROBERTO<br />
PINTO PIO VITO<br />
SARRAF YOUSSEF<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Professori Invitati:<br />
AMENTA PIERO<br />
BACCARI MARIA PIA<br />
COLANTONIO ROSARIO<br />
FRANK ELIAS<br />
LORUSSO LORENZO<br />
MARRONE GIANLUIGI<br />
MOSCA VINCENZO<br />
OKUENGA UDUGBOR MARCELLUS<br />
PAPALE CLAUDIO<br />
SARNO ROBERT<br />
TINTI MYRIAM<br />
TURNATURI EGIDIO
248 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Fine generale<br />
È compito della Facoltà di Diritto Canonico:<br />
a) approfondire le scienze giuridico-canoniche in rapporto particolarmente<br />
alla missione;<br />
b) preparare abili insegnanti di diritto canonico ed esperti collaboratori della<br />
gerarchia delle giovani Chiese.<br />
La base dell’insegnamento è data dal Codice di Diritto Canonico, che viene<br />
esposto nelle sue singole parti. Gli studenti vengono assuefatti al rispetto e<br />
allo studio attento delle leggi e direttive ecclesiastiche, alla ricerca scientifica<br />
e alla sensibilità giuridico-pastorale.<br />
Piano degli studi in genere<br />
Il fulcro da cui deve partire e a cui deve tendere, come al suo oggetto proprio,<br />
l’investigazione del Codice di Diritto Canonico è:<br />
a) la Chiesa in quanto comunità giuridica, organismo visibile, compagine<br />
sociale, dotata di aspetti gerarchici, la quale, radunata da Cristo e diretta dallo<br />
Spirito Santo nel suo pellegrinaggio verso il Regno del Padre, propone a tutte<br />
le genti l’annunzio di salvezza che le è stato affidato;<br />
b) pertanto le singole discipline vengono disposte in maniera da mettere in<br />
evidenza la struttura costitutiva della Chiesa, nella sua intima connessione con<br />
il mistero della salvezza, nell’evoluzione storica degli uomini;<br />
c) nell’esposizione dei principi e delle leggi, oltre agli altri aspetti, si pone<br />
simultaneamente in risalto come l’ordinamento e la disciplina ecclesiastica<br />
debbano concordare con la volontà salvifica di Dio, cercando in tutto la salvezza<br />
delle anime; in tal modo emerge e riluce dovunque la sua funzione pastorale;<br />
d) inoltre vengono adoperate la cultura e la tecnica giuridica come efficace<br />
strumento di lavoro per formulare norme più confacenti alle necessità pastorali,<br />
specialmente delle chiese di Missione, e per instaurare un dialogo con la<br />
cultura giuridica.<br />
Piano degli studi in specie<br />
L’intero curriculum degli studi della Facoltà di Diritto Canonico comprende<br />
tre cicli:
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 249<br />
1. Il primo ciclo, che si protrae per due anni interi o quattro semestri, è per<br />
coloro che non hanno una formazione filosofico-teologica, senza eccezione alcuna<br />
per coloro che hanno già un titolo accademico in diritto civile.<br />
Gli studenti possono frequentare le lezioni delle materie prescritte del suddetto<br />
ciclo o nell’apposita sezione presso la stessa Facoltà di Diritto Canonico,<br />
oppure, a giudizio concordato fra i rispettivi Decani, nelle altre Facoltà dell’Università,<br />
dove tali materie vengono svolte.<br />
«Coloro che comprovassero di aver già studiato alcune materie del primo<br />
ciclo in un’idonea Facoltà o Istituto universitario possono essere da esse dispensati»<br />
(Cost. ap. Sapientia christiana, Ordinationes, art. 57 § 1).<br />
2. Il secondo ciclo si protrae per tre anni o per sei semestri. Questo triennio<br />
è dedicato allo studio più profondo di tutto il Codice attraverso la trattazione<br />
completa delle sue fonti sia magisteriali sia disciplinari, a cui si aggiunge lo<br />
studio di materie affini. «Possono essere ammessi direttamente al secondo ciclo<br />
gli studenti che hanno completato il curricolo filosofico-teologico in un<br />
seminario o in una Facoltà teologica, a meno che il Decano non giudichi necessario<br />
o opportuno esigere un corso previo di lingua latina o di istituzioni di<br />
diritto canonico» (Cost. ap. Sapientia christiana, Ordinationes, art. 57 § 1).<br />
Nella parte positiva delle discipline giuridiche vengono esposti non soltanto<br />
i testi delle leggi della Chiesa e le sue istituzioni, ma anche la loro storia, le<br />
ragioni che le suffragano, i nessi scientifici.<br />
Il secondo ciclo si conclude con il titolo accademico di “Licenza in Diritto<br />
Canonico”. Per conseguirlo, oltre agli esami delle singole discipline, gli studenti<br />
debbono comporre una “tesina” di almeno 50 pp. dattiloscritte (interlinea<br />
doppia).<br />
La tesina dovrà essere consegnata entro la fine di febbraio del terzo anno,<br />
in duplice copia, in Segreteria. Il professore, che l’ha seguita, provvederà a<br />
consegnare la sua valutazione alla Segreteria entro il mese di giugno. La valutazione<br />
della tesina fa parte della valutazione complessiva con l’esame comprensivo.<br />
Il voto globale del Grado di Licenza è calcolato come segue: la somma di<br />
tutti i coefficienti è di 100, di cui il 40% riguarda gli esami delle singole discipline,<br />
il 40% l’esame comprensivo con la commissione e il 20% la tesina.<br />
La “Licenza in Diritto Canonico” è un attestato ufficiale circa la idoneità<br />
non solo a proseguire gli studi accademici, ma anche ad insegnare il diritto nei<br />
seminari o a esercitare l’ufficio di assistente in una Università, oppure ad essere<br />
idonei a svolgere gli uffici ecclesiastici per i quali la legge canonica richiede<br />
tale titolo.<br />
3. Il terzo ciclo comprende due anni o quattro semestri, in cui gli studenti<br />
acquistano una conoscenza più approfondita in materie giuridiche speciali, in-<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico
250 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
dicate nel programma, e si dedicano alla redazione della tesi dottorale. Allo<br />
studente sarà conferito il Dottorato quando la tesi, pubblicamente difesa, con<br />
l’approvazione legittimamente ottenuta, sarà pubblicata almeno in parte.<br />
Ammissione<br />
Nella Facoltà di Diritto Canonico possono essere ammessi:<br />
a) coloro che abbiano un titolo valido per l’ammissione in una Università<br />
civile;<br />
b) per l’ammissione di casi particolari il Consiglio di Facoltà si regola secondo<br />
le norme della Congregazione per l’Educazione Cattolica, approvate in<br />
forma specifica con decreto del 2 settembre 2002;<br />
c) per l’ammissione al terzo ciclo, il candidato deve aver conseguito la Licenza<br />
con voto qualificato (Magna Cum Laude), aver dato prova di idoneità al<br />
proseguimento nella ricerca scientifica e deve conoscere sufficientemente la<br />
lingua latina in vista della ricerca dottorale.
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 251<br />
I CICLO<br />
a) Elementi di filosofia:<br />
F 103 - Filosofia dell’ente, II anno, I Sem.<br />
F 104 - Antropologia filosofica, Il anno, I Sem.<br />
F 105 - Etica generale, II anno, I Sem.<br />
b) Elementi di teologia:<br />
T 102 - Introduzione alla Sacra Scrittura, I anno, II Sem.<br />
T 106 - Teologia fondamentale, I anno, annuale<br />
T 107 - Ecclesiologia, I anno, annuale<br />
T 108 - Teologia morale fondamentale, I anno, annuale<br />
T 115 - Cristologia, II anno, annuale<br />
T 118 - Teologia morale speciale, II anno, annuale<br />
T 119 - Istituzioni generali di diritto canonico, II anno, annuale<br />
T 120 - Teologia della missione, II anno, II Sem.<br />
T 126 - Teologia trinitaria e Trattato sulla grazia, III anno, annuale<br />
T 129 - Teologia sacramentale generale e speciale, III anno, annuale<br />
c) Lingua latina<br />
II CICLO<br />
Licenza<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi di Diritto Canonico si è<br />
seguito l’ordine alfanumerico delle sigle: vedi pag. 256)<br />
Primo Anno<br />
CORSI OBBLIGATORI<br />
Corsi annuali<br />
DL 103 - Istituzioni di Diritto Romano - M. P. BACCARI (4 cr. = 6 ects)<br />
DL 106 - Introduzione al Codice e Norme generali<br />
- A. D’AURIA (6 cr. = 10 ects)<br />
DL 108 - Fedeli, laici e ministri sacri - G. INCITTI (4 cr. = 6 ects)<br />
DL 109 - Istituti di vita consacrata e Società di<br />
vita apostolica - G. GIROTTI<br />
(4 cr. = 6 ects)<br />
L 202 D - Lingua latina I - T. GALLUZZO<br />
(4 cr. = 6 ects)
252 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Primo semestre<br />
DL 101 - Filosofia del Diritto - V. DE PAOLIS (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 105 - Metodologia giuridica - E. SASTRE SANTOS (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
DL 102 - Teologia del Diritto - V. DE PAOLIS (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 104 - Storia delle fonti del Diritto Canonico<br />
- E. SASTRE SANTOS (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 107 - Diritto amministrativo - A. D’AURIA (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo Anno<br />
CORSI OBBLIGATORI<br />
Corsi annuali<br />
DL<br />
125 - Funzione di santificare della Chiesa<br />
- D. SALACHAS (4 cr. = 6 ects)<br />
DL 126 - Il matrimonio canonico - L. SABBARESE (6 cr. = 10 ects)<br />
L 203 D - Lingua latina II - T. GALLUZZO<br />
(4 cr. = 6 ects)<br />
Primo semestre<br />
DL 121 - Storia delle istituzioni canoniche<br />
- E. SASTRE SANTOS (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 122 - Costituzione gerarchica della Chiesa<br />
- G. INCITTI (4 cr. = 6 ects)<br />
DL 123 Introduzione al Diritto Canonico Orientale<br />
- Y. SARRAF (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 124 - Funzione d’insegnare della Chiesa<br />
- D. SALACHAS (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
DL<br />
127 - Scioglimento del matrimonio in favorem<br />
fidei e dispensa super rato et non consummato<br />
- E. FRANK (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 128 - Medicina legale - R. PICARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 129 - Beni temporali della Chiesa - V. MOSCA (3 cr. = 5 ects)<br />
SEMINARI<br />
I seminari hanno lo scopo principale e diretto di preparare lo studente alla
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 253<br />
tesina per la licenza. Essi hanno luogo nel primo semestre del secondo anno.<br />
Gli studenti del II anno devono comunicare al Decano, entro il 21 ottobre, il<br />
seminario prescelto. Normalmente essi faranno la tesina con il professore con<br />
il quale hanno lavorato nel seminario; sono possibili eccezioni, dopo aver informato<br />
il decano. Il seminario dura complessivamente 12 ore scolastiche. Il<br />
seminario non può avere oltre 8 studenti e non meno di 5.<br />
Primo semestre<br />
DL 301 - I delitti contro la vita e la libertà dell’uomo<br />
- C. PAPALE (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 302 - La documentazione giuridico-canonica<br />
- E. SASTRE SANTOS (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 303 - La trattazione delle cause di nullità del<br />
matrimonio e la Dignitas connubii - P.V. PINTO (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 304 - Questioni circa la parrocchia - G. INCITTI (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 305 - Il diritto particolare: specificazione,<br />
complemento, adattamento al diritto universale<br />
- V. MOSCA (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 306 - Lo Status personarum. I fedeli orientali nel<br />
CIC e i fedeli latini nel CCEO - D. SALACHAS (1 cr. = 2 ects)<br />
DL 307 - Fede e sacramentalità nel matrimonio<br />
tra battezzati - L. SABBARESE<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
DL 308 - Il consenso matrimoniale come atto giuridico<br />
- A. D’AURIA (1 cr. = 2 ects)<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
CORSI OPZIONALI<br />
I corsi opzionali trattano temi che in qualche modo sono già inseriti nelle<br />
discipline obbligatorie o che non sono considerati strettamente necessari per<br />
la formazione canonistica. Essi vengono proposti per dare la possibilità di approfondire<br />
i primi o per avere una certa conoscenza dei secondi. Il corso opzionale<br />
esige che abbia da 5 a 12 studenti iscritti. Ogni studente deve frequentare<br />
2 corsi opzionali nel II anno e 2 nel III anno di Licenza, e deve<br />
comunicare al Decano, entro il 21 ottobre, i corsi prescelti.<br />
Primo semestre<br />
DL 201 - Analisi della personalità - R. PICARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 203 - Liturgia e diritto canonico - D. SALACHAS (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 204 - Il sistema archivistico diocesano<br />
- E. SASTRE SANTOS (2 cr. = 3 ects)
254 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DL<br />
DL<br />
205 - L’attività giuridica dell’uomo e le sue patologie<br />
- A. D’AURIA (2 cr. = 3 ects)<br />
206 - La fase iniziale del processo di nullità matrimoniale<br />
- M. TINTI (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
DL 202 - Corresponsabilità nelle strutture di partecipazione<br />
a livello di Chiesa particolare - G. INCITTI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 207 - Questioni sui beni temporali - V. MOSCA (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 208 - Consumazione humano modo e<br />
validità del matrimonio - E. FRANK<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
DL 209 - Nullità della sacra ordinazione e perdita<br />
dello stato clericale - P. AMENTA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
DL 210 - Istituzioni di diritto africano<br />
- M. OKUENGA UDUGBOR (2 cr. = 3 ects)<br />
Terzo Anno<br />
CORSI OBBLIGATORI<br />
Primo semestre<br />
DL 131 - Chiesa e Comunità politica - G. DALLA TORRE (3 cr. = 5 ects)<br />
DL 132 - Organizzazione della curia romana e diocesana<br />
- G. INCITTI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 133 - L’azione missionaria della Chiesa - V. MOSCA (3 cr. = 5 ects)<br />
DL 136 - Le sanzioni nella Chiesa - C. PAPALE (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 141 - Latinitas canonica - E. SASTRE SANTOS (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
DL 134 - Prassi amministrativa nell’azione missionaria<br />
e diritto complementare delle Conferenze<br />
episcopali dei territori di missione - V. MOSCA (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 137 - I Processi - P.V. PINTO (4 cr. = 6 ects)<br />
DL 138 - I processi matrimoniali - L. SABBARESE (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 139 - Il processo penale - C. PAPALE (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 140 - La procedura nei ricorsi amministrativi<br />
- A. D’AURIA (2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 255<br />
CORSI OPZIONALI<br />
Primo semestre<br />
DL 212 - Procedure amministrative nella vita consacrata<br />
- V. MOSCA (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 213 - Questioni speciali di diritto canonico orientale<br />
- Y. SARRAF (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 214 - Le causae iurium - E. TURNATURI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 215 - La procedura nelle cause di canonizzazione<br />
- R. SARNO (2 cr. = 3 ects)<br />
Secondo semestre<br />
DL 211 - Ecumenismo e communicatio in sacris<br />
- L. LORUSSO (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 216 - I sacramenti dell’iniziazione cristiana<br />
nei due Codici - D. SALACHAS<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
DL 217 - La perizia nelle cause di nullità matrimoniale<br />
- R. PICARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 218 - Procedura giudiziaria nelle cause di<br />
nullità matrimoniale - E. TURNATURI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
DL 219 - Istruttoria processuale presso il Vicariato<br />
di Roma - R. COLANTONIO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MR 210 - Istituzioni di diritto islamico - B. NAAMAN (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Discipline svolte presso i vari dicasteri della Curia Romana e Corsi opzionali<br />
di altre Facoltà della PUU, compatibili nell’orario.<br />
III CICLO<br />
Laurea<br />
DD 141 - Latinitas canonica - E. SASTRE SANTOS<br />
(obbligatorio per gli studenti che non lo<br />
hanno già frequentato)<br />
DD 142 - Lectura fontium - L. SABBARESE<br />
DD 143 - Diritto civile comparato - G. MARRONE<br />
DD 144 - I delicta graviora - C. PAPALE<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)
256 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
DD 142 - Lectura fontium (I Sem.)<br />
Introduzione generale alla lettura delle fonti e loro importanza giuridica.<br />
Studio del Decreto di Graziano: divisione e metodo; edizione critica di Friedberg.<br />
Le altre Collezioni fino ai nostri giorni. Lettura di fonti scelte ed esercitazioni<br />
sulle fonti utili per la ricerca dottorale degli studenti.<br />
Bibliografia: Schemi e sussidi del professore.<br />
L. SABBARESE<br />
DD 143 - Diritto civile comparato (I Sem.)<br />
Modalità di collegamento del diritto canonico con gli ordinamenti civili,<br />
con particolare riguardo alla canonizzazione delle leggi civili. Rassegna ed<br />
analisi da rinvii fatti dal codice di diritto canonico alle leggi civili. I grandi sistemi<br />
giuridici contemporanei con particolare riferimento ai sistemi romanogermanici<br />
ed ai sistemi di common law. Cenni al diritto islamico. Esame comparato<br />
della disciplina civilistica di materie, in relazione alle quali il diritto<br />
canonico richiama il diritto civile con particolare riferimento a: lo stato delle<br />
persone; il matrimonio e la famiglia; le successioni: la proprietà; i contratti, i<br />
rapporti di lavoro; la tutela dei diritti.<br />
Bibliografia: G. BONI, La rilevanza del diritto dello Stato nell’ordinamento<br />
canonico. In particolare la “canonizatio legum civilium”, Giuffré, Milano<br />
1998; DAVID-JAUFFET SPINOSI, I grandi sistemi giuridici contemporanei, Cedam,<br />
Padova 1994 4 ; J. PRADER, Il matrimonio nel mondo, Cedam, Padova<br />
1986 2 ; GALGANO (a cura di), Atlante di diritto privato comparato, Zanichelli,<br />
Bologna 1993 2 . Si vedano inoltre le varie voci della International Encyclopedia<br />
of Comparative Law.<br />
G. MARRONE<br />
DD 144 - I delicta graviora (I Sem.)<br />
I delitti contro la santità del sacrificio eucaristico: la profanazione delle<br />
specie consacrate (can. 1367); attentato all’azione liturgica del sacrificio euca-
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 257<br />
ristico (can. 1378, § 2, n. 1); vietata comunicazione in sacris (cann. 908 e<br />
1365); consacrazione per un fine sacrilego di una materia senza l’altra nella<br />
celebrazione eucaristica o di tutte e due al di fuori di essa (can. 927). I delitti<br />
contro la santità del sacramento della penitenza: l’assoluzione del complice<br />
nel peccato contro il sesto comandamento del Decalogo (can. 1378, § 1); la<br />
sollecitazione in confessione (can. 1387); violazione diretta del sigillo sacramentale<br />
(can. 1388, § 1). Delitto contro il sesto comandamento del Decalogo<br />
commesso da un chierico con un minore di 18 anni. Il tempo della prescrizione.<br />
Norme procedurali.<br />
Bibliografia: V. DE PAOLIS, Norme de gravioribus delictis riservati alla<br />
Congregazione per la Dottrina della Fede, in Periodica 91 (2002) 273-312; J.<br />
LLOBELL, I delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, in<br />
AA.VV., Le Sanzioni nella Chiesa, XXIII Incontro di Studio, Abbazia di Maguzzano-Lonato<br />
(Brescia), Milano 1997, 237-278; B.E. FERME, Graviora delicta:<br />
the apostolic letter M.P. sacramentorum sanctitatis tutela, in AA. VV., Il<br />
processo penale canonico, Z. SUCHECKI (a cura di), Lateran University Press,<br />
Roma 2003.<br />
C. PAPALE<br />
DL<br />
101 - Filosofia del diritto (I. Sem.)<br />
1. La persona umana e l’esperienza giuridica. Difficoltà e necessità di una<br />
filosofia del diritto; 2. Filosofia del diritto e scienza del diritto; 3. Diritto e<br />
giustizia; 4. Dal diritto naturale alla filosofia del diritto e al positivismo giuridico.<br />
Pluralismo, secolarismo, diritto e morale. Critica al positivismo giuridico.<br />
Necessità del recupero del diritto naturale; 5. Legge naturale nelle Encicliche<br />
Veritatis Splendor e Evangelium Vitae. Rapporto tra ragione e fede.<br />
Nozione di natura e di persona; 6. La persona fondamento del diritto naturale.<br />
Il giusto naturale e il giusto positivo. Legge naturale e legge positiva.<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Bibliografia: S. COTTA, Il diritto nell’esistenza, Giuffrè, Milano 1991 2 ; J.<br />
HERVADA, Introduzione al diritto naturale, Giuffrè, Milano 1990; R. PIZZORNI,<br />
Filosofia del diritto, Città Nuova, Roma 1985 2 ; F. D’AGOSTINO, Filosofia del<br />
diritto, G. Giappichelli Editore, Torino 1993; V. DE PAOLIS, «Riflessioni di<br />
cultura e filosofia del diritto sull’Enciclica Evangelium Vitae», in Periodica<br />
86 (1997) 7-55.<br />
V. DE PAOLIS
258 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DL<br />
102 - Teologia del diritto (II Sem.)<br />
I. Elementi per una interpretazione dell’esperienza giuridica alla luce della<br />
rivelazione: 1. Alcuni dati biblici del Vecchio Testamento; 2. Riflessione sulla<br />
storia e annuncio della nuova alleanza; 3. Il Nuovo Testamento e la nuova alleanza;<br />
4. Testi conciliari; 5. L’enciclica Veritatis Splendor e l’Enciclica Evangelium<br />
Vitae.<br />
II. Riflessione sul diritto della Chiesa: 1. Cenni sulla formazione dell’ordinamento<br />
giuridico della Chiesa (In genere; il diritto romano, diverse immagini<br />
di Chiesa); 2. La ecclesiologia del Vaticano II; 3. Chiesa popolo di Dio; Chiesa<br />
sacramento; Chiesa comunione; 4. Carisma e istituzione; 5. Discorsi dei<br />
Sommi Pontefici recenti; 6. Costituzione “Sacrae Disciplinae Leges”, 7. Princìpi<br />
di revisione del codice; 7. Esperienza giuridica umana ed esperienza giuridica<br />
della Chiesa; 8. Nozione analoga di diritto<br />
Bibliografia: D. COMPOSTA, La Chiesa visibile, Tipografia Poliglotta Vaticana,<br />
Città del Vaticano 1985; G. GHIRLANDA, Introduzione al diritto ecclesiale,<br />
Piemme, Roma 1993; C. REDAELLI, Il concetto di diritto della chiesa,<br />
Glossa, Milano 1991.<br />
V. DE PAOLIS<br />
DL<br />
103 - Istituzioni di Diritto Romano (I Sem. - II Sem.)<br />
Il corso si prefigge lo studio di ‘principi’ e istituti del sistema giuridico-religioso<br />
romano, anche in relazione ai problemi della vita attuale Il corso si baserà<br />
essenzialmente sulle fonti giuridiche romane: in particolare sul I libro dei<br />
Digesta di Giustiniano e sulle Institutiones di Gaio e di Giustiniano. Sarà seguita<br />
la sistematica gaiana: Personae, Res, Actiones.<br />
Introduzione: L’utilità e l’attualità del Diritto romano. Definizione di Celso<br />
di ius. Il problema della periodizzazione. Ius publicum, ius privatum. Ius naturale,<br />
ius civile, ius gentium. Libertas. Iustitia. Praecepta iuris Iurisprudentia.<br />
Le Istituzioni pubbliche romane. Fonti giuridiche. Personae (ad es. homo,<br />
persona, cives, peregrini, liberi, servi, qui in utero est, populus Romanus). Res<br />
(in particolare le obligationes) Actiones.<br />
In particolare saranno studiate le tematiche della familia Romana: Società<br />
politica, Società domestica, Matrimonio.<br />
Saranno distribuite fotocopie dei primi titoli del primo libro dei Digesta di<br />
Giustiniano con la traduzione italiana, inglese, francese, portoghese, spagnola,<br />
cinese.
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 259<br />
Bibliografia: Note - Dispense del professore. Inoltre ARU ORESTANO,<br />
Sinossi di diritto romano; R. MARTINI, Appunti di diritto romano privato, Cedam,<br />
Padova 2000.<br />
M.P. BACCARI<br />
DL<br />
104 - Storia delle fonti di diritto canonico (II Sem)<br />
Si cerca di dare agli alunni delle conoscenze storico-giuridiche, perché siano<br />
in grado di capire il codice del 1983, e anche di poter risalire nel contempo<br />
alle fonti dei diversi sistemi giuridici ecclesiali precedenti. Il taglio pratico del<br />
corso esige di eseguire lo studio ed i lavori in biblioteca; si ravvisano di preferenza<br />
le fonti di diritto missionario di Propaganda e quelle dei Patronati.<br />
Bibliografia: E. SASTRE SANTOS, Metodologia giuridica. La tesi e lo studio<br />
del Diritto Canonico. Seconda edizione, (Institutum Iuridicum Claretianum,<br />
Manualia, 2), Roma 2002, 277-301; ID., «La metodologia della ricerca storica<br />
nella sua applicazione alle Cause dei santi», in CONGREGATIO DE CAUSIS SANC-<br />
TORUM, Studium, Pars Historico-Hagiografica, Roma 2005, 169-287; A.G.<br />
CICOGNANI, «II: History of the Sources of Canon Law», in Canon Law, Philadelphia<br />
1935, 133-435.<br />
E. SASTRE SANTOS<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
DL<br />
105 - Metodologia giuridica (I Sem.)<br />
Il corso intende avviare l’alunno di diritto canonico alla conoscenza e alla<br />
familiarità con i suoi “ferri del mestiere”: i libri, ed il loro luogo: la biblioteca,<br />
virtuale e cartacea. (Purtroppo il tempo non consente di avvicinare i “nostri”<br />
fondi dell’Archivio di Propaganda). Di conseguenza, l’alunno riceve le nozioni<br />
fondamentali di biblioteconomia e di bibliografia, base della sua “alfabetizzazione<br />
documentaria”, e sempre sotto il profilo missionario.<br />
Bibliografia: E. SASTRE SANTOS, Metodologia giuridica. La tesi e lo studio<br />
del Diritto Canonico. Seconda edizione, (Institutum Iuridicum Claretianum,<br />
Manualia, 2), Roma 2002, 47-162; ID., Manual de Archivos. El sistema archivístico<br />
diocesano: archivos de la curia y archivos parroquiales, Anabad, Madrid<br />
1999; ID., Ensayos de archivística eclesial ispana, (Institutum Iuridicum<br />
Claretianum, Studia, 4), Roma 2005.<br />
E. SASTRE SANTOS
260 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DL<br />
106 - Introduzione al Codice e Norme generali<br />
(I Sem. - II Sem.)<br />
Introduzione al codice di diritto canonico. 1. Canoni preliminari (cann. 1-<br />
6); 2. Legge, consuetudine, decreti generali, decreti generali esecutivi, istruzioni<br />
(cann. 7-34); 3. Gli atti amministrativi singolari (cann. 35-93); 4. Statuti<br />
e regolamenti (cann. 94-93); 5. Le persone fisiche e giuridiche, gli atti giuridici<br />
(cann. 96-128); 6. La potestà di governo (cann. 129-144); 7. Gli uffici ecclesiastici:<br />
provvisione e perdita (cann. 145-196); 8. Prescrizione e computo<br />
del tempo (cann. 197-203).<br />
Bibliografia: V. DE PAOLIS, «II Libro I del Codice: Norme generali (cann.<br />
1-203)», in AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, Vol. I, <strong>Pontificia</strong> Università<br />
Lateranense, Roma 1995 3 ; P.V. PINTO (a cura di), Commento al Codice<br />
di Diritto Canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001; F.X.<br />
URRUTIA, Les Normes Générales, Editions Tardy, Paris 1994.<br />
A. D’AURIA<br />
DL<br />
107 - Diritto amministrativo (II Sem.)<br />
1. L’atto amministrativo: natura, tipologia, requisiti, vizi; 2. L’organo amministrativo:<br />
natura, gerarchia, tipologia; 3. Il ricorso gerarchico; 4. Il ricorso<br />
contenzioso-amministrativo.<br />
Bibliografia: P.V. PINTO, I processi nel Codice di Diritto Canonico. Commento<br />
sistematico al libro VII, Libreria Editrice Vaticana - <strong>Pontificia</strong> Università<br />
<strong>Urbaniana</strong>, Città del Vaticano 1993; ID. (a cura di), Commento al Codice<br />
di Diritto Canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001; ID.,<br />
Diritto amministrativo canonico, EDB, Bologna <strong>2006</strong>.<br />
A. D’AURIA<br />
DL<br />
108 - Fedeli, laici e ministri sacri (I Sem. - II Sem.)<br />
I. I fedeli in genere: 1. Canoni preliminari: definizione di fedele; 2. I vincoli<br />
della piena comunione; 3. Lo statuto giuridico dei catecumeni; 4. Gli Stati<br />
canonici nella Chiesa. II. Doveri e diritti di tutti i fedeli. III. Doveri e diritti dei<br />
fedeli laici. IV. I ministri sacri: 1. La formazione; 2. L’incardinazione; 3. Doveri<br />
e diritti dei chierici; 4. La perdita dello stato clericale; 5. Le prelature per-
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 261<br />
sonali. V. Le associazioni dei fedeli: 1. Norme comuni; 2. Associazioni pubbliche;<br />
3. Associazioni private; 4. Norme speciali per le associazioni dei laici.<br />
Bibliografia: L. SABBARESE, I fedeli costituiti popolo di Dio, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 2003 2 .<br />
G. INCITTI<br />
DL<br />
109 - Istituti di vita consacrata e Società di vita apostolica<br />
(I Sem. - II Sem.)<br />
La vita consacrata: storia e fonti. Dimensione teologica e giuridica dello<br />
stato di vita consacrata. Ecclesialità della vita consacrata. La struttura carismatico-istituzionale<br />
della Chiesa. La consacrazione battesimale e la consacrazione<br />
religiosa. La vita consacrata mediante la professione dei Consigli<br />
Evangelici. Le norme comuni a tutti gli Istituti di Vita Consacrata. Tipologia<br />
degli Istituti di Vita Consacrata. Erezione, aggregazioni, fusioni e unioni agli<br />
Istituti. Il diritto proprio. La potestà dei Superiori e dei Capitoli. I contenuti<br />
dei Consigli Evangelici e la vita fraterna. Equiparazione tra Istituti maschili e<br />
femminili.<br />
Le norme proprie degli Istituti religiosi: erezione e soppressione delle case<br />
religiose. Il governo degli Istituti religiosi: superiori e consigli, capitoli e amministrazione<br />
dei beni. Ammissione e formazione dei religiosi. Professione religiosa.<br />
Diritti e doveri degli Istituti e dei Religiosi. L’apostolato degli Istituti<br />
religiosi. Separazione dall’Istituto. Religiosi elevati all’Episcopato. Le Conferenze<br />
dei Superiori maggiori.<br />
Gli Istituti secolari: origine ed evoluzione. Dimensione teologica e giuridica<br />
della loro consacrazione.<br />
Società di Vita Apostolica: identità, origine ed evoluzione.<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Bibliografia: Documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II. G. GIROTTI,<br />
«Gli Istituti di Vita Consacrata nella nuova normativa canonica», in AA.VV.,<br />
La nuova legislazione canonica (Studia <strong>Urbaniana</strong>, 19), <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 1983, 108-198; ID., «Diritti e doveri degli Istituti di<br />
vita consacrata e dei loro membri - L’apostolato degli Istituti religiosi», in<br />
AA.VV., Gli Istituti religiosi nel nuovo Codice di Diritto Canonico, Editrice<br />
Ancora, Milano 1984, 155-177; ID., «L’apostolato degli Istituti di Vita Consacrata.<br />
Rapporti tra Vescovi e Religiosi», in AA.VV., I religiosi e il nuovo Codice<br />
di Diritto Canonico, Editrice Rogate, Roma [1984], 180-198; V. DE PAOLIS,<br />
La vita consacrata nella Chiesa, EDB, Bologna 1992.<br />
G. GIROTTI
262 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DL<br />
121 - Storia delle istituzioni canoniche (I Sem.)<br />
Il corso pretende di esporre sinteticamente le linee portanti dello sviluppo<br />
giuridico della società ecclesiale. Segue la scansione storica della Chiesa nel<br />
tempo e nello spazio per indentificarne i diversi sistemi giuridici, e meglio capirne<br />
poi le istituzioni. Si considerano di preferenza le istituzioni proprie dell’espansione<br />
missionaria della Chiesa.<br />
Bibliografia: W. M. PLÖCHL, Storia del diritto canonico, Milano 1963; E.<br />
SASTRE SANTOS, «Un ensayo de periodización de la historia de la Iglesia desde<br />
la universidad <strong>Urbaniana</strong>», in Euntes Docete 43 (1990) 361-398; ID., Ensayo<br />
de una periodización de la construcción de la Iglesia en las Indias (1492-<br />
1648), in Hispania Sacra 45 (1993) 187-219; istituzione particolare: ID., La<br />
vita religiosa nella storia della Chiesa e della Società, Milano 1997.<br />
E. SASTRE SANTOS<br />
DL<br />
122 - Costituzione gerarchica della Chiesa ( I Sem.)<br />
Sez. I. La suprema autorità della chiesa: 1. Il Romano Pontefice e il Collegio<br />
dei Vescovi; 2. Il Sinodo dei Vescovi; 3. I Cardinali; 4. La curia romana; 5.<br />
I legati del Romano Pontefice.<br />
Sez. II. Le chiese particolari e i loro raggruppamenti: I. Le Chiese particolari<br />
e l’autorità in esse costituita: 1. I Vescovi diocesani, coadiutori e ausiliari;<br />
2. Sede impedita e sede vacante. II. I raggruppamenti di chiese particolari: 1.<br />
Province e regioni ecclesiastiche; 2. I metropoliti; 3. I concili particolari; 4. Le<br />
conferenze episcopali. III. Struttura interna delle Chiese particolari: 1. Il sinodo<br />
diocesano; 2. La curia diocesana; 3. I vicari generali ed episcopali; 4. Il<br />
cancelliere, gli altri notai e gli archivi; 5. Il consiglio per gli affari economici e<br />
l’economo; 6. Il consiglio presbiterale e il collegio dei consultori; 7. I capitoli<br />
dei canonici; 8. Il consiglio pastorale; 9. Le parrocchie, i parroci e i vicari parrocchiali;<br />
10. I vicari foranei; 11. I rettori delle chiese e i cappellani.<br />
Bibliografia: AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, Vol. II, <strong>Pontificia</strong><br />
Università Lateranense, Roma 2001 3 ; L. SABBARESE, La costituzione gerarchica<br />
della Chiesa universale e particolare, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città<br />
del Vaticano 1999.<br />
G. INCITTI
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 263<br />
DL<br />
123 - Introduzione al Diritto Canonico Orientale (I Sem.)<br />
1. Unità essenziale e accidentale della Chiesa Cattolica; 2. Note storiche<br />
sulle Chiese sui iuris; 3. Condizione giuridica delle Chiese sui iuris; 4. Ascrizione<br />
ad una Chiesa sui iuris; 5. Il patrimonio delle Chiese sui iuris e i riti; 6.<br />
Diritto delle Chiese; 7. Note caratteristiche delle Chiese sui iuris.<br />
Bibliografia: Documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II; Dispense del<br />
Professore; CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI, Oriente Cattolico, Libreria<br />
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1974; R.G. ROBERTSON, The Eastern<br />
Christian Churches, Roma, Pontificium Institutum Studiorum Orientalium,<br />
1995; D.B. BARRETT, World Christian Encyclopedia, Oxford, Oxford<br />
University Press, 1982; J.-P. VALOGNES, Vie et mort des Chrétiens d’Orient,<br />
des origines à nos jours, Fayard, Mesnil-sur-l’Estrée 1994; D. CECCARELLI<br />
MOROLLI-S. MUDRY, Introduzione allo studio storico-giuridico delle fonti del<br />
diritto canonico orientale, Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat, Roma<br />
1994.<br />
Y. SARRAF<br />
DL<br />
124 - Funzione d’insegnare della Chiesa (I Sem.)<br />
Il Libro III del CIC tratta della funzione d’insegnare della Chiesa. Diviso<br />
in cinque Titoli, comprende 86 canoni (747-833): 1. Canoni introduttivi: Il<br />
Magistero ecclesiastico. Direttive per l’attività ecumenica; 2. Ministero della<br />
Parola Divina: predicazione e catechesi; 3. Azione missionaria della Chiesa; 4.<br />
Educazione cattolica: Scuole, Università cattoliche, Università e Facoltà ecclesiastiche;<br />
5. Strumenti della comunicazione sociale e libri in specie; 6. Professione<br />
di fede.<br />
Bibliografia: D. SALACHAS, Il magistero e l’evangelizzazione dei popoli<br />
nei Codici latino e orientale, EDB, Bologna 2001.<br />
D. SALACHAS<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
DL<br />
125 - Funzione di santificare della Chiesa<br />
(I Sem. - II Sem.)<br />
Il libro IV del CIC tratta della funzione di santificare della Chiesa. Diviso<br />
in tre parti, comprende 419 canoni (834-1253): Parte I: I Sacramenti; Parte II:<br />
Gli altri atti di culto divino; Parte III: I luoghi e i tempi sacri. 1. Canoni preliminari<br />
sul “munus sanctificandi” e sui sacramenti; 2. Battesimo; 3. Conferma-
264 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
zione; 4. Eucarestia; 5. Penitenza e Indulgenze; 6. Unzione degli infermi;<br />
7. Ordine sacro e ministri sacri; 8. Altri atti di culto divino; 9. Luoghi e tempi<br />
sacri.<br />
Bibliografia: D. SALACHAS, Teologia e disciplina dei sacramenti nei Codici<br />
latino e orientale, EDB, Bologna 1999.<br />
D. SALACHAS<br />
DL<br />
126 - Il matrimonio canonico (I Sem. - II Sem.)<br />
1. I fondamenti dottrinali del matrimonio canonico: natura, fini, proprietà<br />
ed elementi essenziali; 2. I requisiti della valida celebrazione del matrimonio<br />
canonico; 3. La specifica competenza della Chiesa e la tutela giuridica del matrimonio;<br />
4. La cura pastorale prematrimoniale; 5. Il consenso, capacità e vizi<br />
da parte dell’intelletto, della volontà e della manifestazione; 6. Gli impedimenti<br />
dirimenti in genere e in specie: natura costitutiva e dispensa; 7. La forma<br />
canonica del matrimonio: nei matrimoni misti, con disparità di culto e segreti;<br />
8. Gli effetti giuridici del matrimonio; 9. La separazione dei coniugi. 10.<br />
La convalidazione del vincolo.<br />
Bibliografia: AA.VV., Comentario exegético al Código de Derecho Canónico,<br />
Vol. III/2, Eunsa, Pamplona 1997; A. ABATE, Il matrimonio nella nuova<br />
legislazione canonica, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma-Paideia, Brescia<br />
1985; L. CHIAPPETTA, Il matrimonio nella nuova legislazione canonica e concordataria,<br />
ED, Roma 1990; AA.VV., Matrimonio e disciplina ecclesiastica,<br />
Glossa, Milano 1996; J. HENDRIKS, Diritto matrimoniale. Commento ai canoni<br />
1055-1165 del Codice di diritto canonico, Ancora, Milano 1999; L. ORSY,<br />
Marriage in Canon Law. Texts and comments. Reflections and questions, Wilmigton-Delaware<br />
1986; L. SABBARESE, Il matrimonio canonico nell’ordine<br />
della natura e della grazia. Commento al Codice di Diritto Canonico, Libro<br />
IV, Parte III, Titolo VII, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano <strong>2006</strong> 2 .<br />
L. SABBARESE<br />
DL<br />
127 - Scioglimento del matrimonio in favorem fidei e dispensa super<br />
rato et non consummato (II Sem.)<br />
I. Lo scioglimento del matrimonio non sacramentale in favore della fede:<br />
1. Lo scioglimento del matrimonio nel magistero ecclesiastico; 2. Lo sciogli-
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 265<br />
mento del matrimonio fra una parte battezzata e una parte non battezzata e fra<br />
due parti non battezzate in favore della fede: l’istruttoria in sede diocesana; la<br />
procedura presso la Congregazione per la Dottrina della Fede.<br />
II. Lo scioglimento del matrimonio rato e non consumato per dispensa<br />
pontificia: 1. L’istruttoria in sede diocesana; 2. La procedura presso la Congregazione<br />
per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.<br />
Bibliografia: A. ABATE, Il matrimonio nella nuova legislazione canonica,<br />
Paideia Editrice-<strong>Urbaniana</strong> University Press, Brescia-Roma 1985; AA.VV., I<br />
procedimenti speciali nel diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città<br />
del Vaticano 1992; L. SABBARESE, Lo scioglimento del matrimonio non sacramentale<br />
in favorem fidei, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano<br />
2005.<br />
E. FRANK<br />
DL<br />
128 - Medicina legale (II Sem.)<br />
La presentazione della persona e della personalità dal punto di vista biologico<br />
ed i punti di contatto che si possono stabilire con l’ermeneutica filosofica<br />
sono la base per affrontare il tema della costituzionalità e del ruolo dell’ambiente<br />
nel comportamento di ogni singolo uomo. Il problema della maturazione<br />
psico-affettiva e sessuale è presentato nel contesto dell’analisi dei valori e<br />
della valutazione del concetto di comportamento che tende al “normale”. Alla<br />
luce del CIC/83, prevalentemente in riferimento al can. 1095, vengono poi<br />
presentati i problemi medici della personalità, in riferimento alle cause intrinseche<br />
ed alle cause estrinseche (ambiente, tossici, et al.), strumenti utili per la<br />
interpretazione clinica dei commi che si riferiscono all’uso di ragione, alla immaturità<br />
psico-affettiva, alle nevrosi ed alle psicosi.<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Bibliografia: R. PICARDI, Matrimonio canonico. Aspetti medico-legali, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 2003; R. PICARDI-B. CALLIERI,<br />
Aspetti psichiatrico-forensi nell’ambito del diritto canonico, in V. VOLTERRA<br />
(a cura di), Psichiatria forense, criminologia ed etica psichiatrica, Masson,<br />
Milano <strong>2006</strong>; M. BARNI-A. SANTOSUOSSO, Medicina e Diritto, Giuffrè, Milano<br />
1995; A. BOMPIANI E COLL., Bioetica in Medicina, Ed. CIC Edizioni Internazionali,<br />
Roma 1996; G.M. EDELMAN, Darwinismo neurale, Einaudi, Torino<br />
1995; G.M. EDELMAN, Sulla materia della mente, Adelphi, Milano 1993; A.<br />
HELLER, Filosofia Morale, Il Mulino, Bologna 1997.<br />
R. PICARDI
266 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DL<br />
129 - Beni temporali della Chiesa (II Sem.)<br />
I. Premesse introduttive e osservazioni generali al Libro V del CIC: 1. I beni<br />
temporali e il Concilio Vaticano II; 2. Il principio di sussidiarietà e il rinvio<br />
alla legge civile; 3. Principi generali circa l’amministrazione dei beni temporali.<br />
II. Canoni introduttivi e questioni fondamentali: 1. I fini dei beni; 2. Diritto<br />
ai beni; 3. Indipendenza; 4. Soggetto di dominio; 5. Comunione e comunicazione;<br />
6. Autorità del Sommo Pontefice; 7. Dimensione ecclesiale.<br />
III. Acquisto, amministrazione e alienazione dei beni. IV. Pie volontà e pie<br />
fondazioni.<br />
Bibliografia: V. DE PAOLIS, I beni temporali della Chiesa, EDB, Bologna<br />
1995; J.C. PERISSET, Les biens temporels de l’Eglise, Editions Tardy, Paris<br />
1996; J.P. SCHOUPPE, Elementi di diritto patrimoniale canonico, Giuffrè, Milano<br />
1997; H. PAARHAMMER (Herausgeber), Vermögensverwaltung in der Kirche,<br />
Oesterreichischer Kulturverlag, Salzburg 1988; A.J. MAIDA-N.P. CAFAR-<br />
DI, Church Property, Church Finances, and Church-Related Corporations, A<br />
Canon Law Handbo<strong>ok</strong>, The Catholic Health Association of the United States,<br />
St Louis 1984; F.R. AZNAR GIL, La administracion de los bienes temporales<br />
de la Iglesia, Salamanca 1993.<br />
V. MOSCA<br />
DL<br />
131 - Chiesa e Comunità politica (I Sem.)<br />
1. Il principio dualista cristiano. 2. L’autonomia e l’indipendenza reciproca<br />
della Chiesa e della Comunità politica. 3. La libertà religiosa. 4. La «Libertas<br />
Ecclesiae». 5. La sana collaborazione tra Chiesa e Comunità politica. 6. segue:<br />
I Concordati e le Intese. 7. segue: I Legati Pontifici. 8. La Chiesa e il<br />
mondo. 9. La Chiesa nel mondo. 10. La Chiesa e la comunità internazionale.<br />
11. Lo Stato della Città del Vaticano.<br />
Bibliografia: G. DALLA TORRE, La città sul monte. Contributo ad una teoria<br />
canonistica sulle relazioni fra Chiesa e Comunità politica, A.V.E., Roma<br />
2002 2 .<br />
G. DALLA TORRE<br />
DL<br />
132 - Organizzazione della curia romana e diocesana (I Sem.)<br />
L’evoluzione storica della curia romana. La costituzione apostolica Pastor
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 267<br />
Bonus: aspetti ecclesiologici e normativi. I Dicasteri: strutturazione, competenze,<br />
stile e prassi.<br />
La curia diocesana: persone ed istituti che la compongono. L’esercizio della<br />
potestà di governo nella curia. Prassi e procedura amministrativa.<br />
Bibliografia: P.A. BONNET-C. GULLO (a cura di), La Curia romana nella<br />
costituzione apostolica Pastor Bonus, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano<br />
1990; J.I. ARRIETA, Il sistema dell’organizzazione ecclesiastica. Norme<br />
e documenti, Apollinare Studi, Roma 2000.<br />
G. INCITTI<br />
DL<br />
133 - L’azione missionaria della Chiesa (I Sem.)<br />
Introduzione. Fine e metodo del corso: l’interdisciplinarità (storia - teologia<br />
- diritto). 1. Sintesi storica sull’azione missionaria nella vita della Chiesa dalle<br />
origini fino al Concilio Vaticano II. L’Ad gentes e l’Evangelii Nuntiandi; 2.<br />
L’azione missionaria della Chiesa nel contesto del CIC, del libro III e degli altri<br />
titoli dello stesso libro. Convergenze e divergenze con il CCEO; 3. La natura<br />
missionaria della Chiesa e l’opera di evangelizzazione (can. 781); 4. I soggetti<br />
responsabili delle iniziative e attività riguardanti l’opera missionaria: il<br />
Romano Pontefice, il collegio dei Vescovi, i membri degli Istituti di vita consacrata,<br />
i missionari, i catechisti (cann. 782-785); 5. I fini e i modi dell’azione<br />
missionaria della Chiesa (cann. 786-787); 6. I Catecumeni e i Neofiti (cann.<br />
788-789); 7.La responsabilità dei Vescovi diocesani nei territori di missione<br />
(can. 790); 8. La cooperazione missionaria (cann. 791-792); 9. Cenni sui canoni<br />
riguardanti l’azione missionaria della Chiesa fuori dal libro III e sul diritto<br />
particolare missionario; 10. La Nuova Evangelizzazione: la Redemptoris Missio.<br />
Conclusione: Il regime speciale delle Missioni. L’inculturazione del diritto.<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
Bibliografia: D. SALACHAS, Il magistero e l’evangelizzazione dei popoli<br />
nei Codici latino e orientale. Studio teologico-giuridico comparativo, EDB,<br />
Bologna 2001; M.A. O’REILLY, The Missionary Action of the Church (cann.<br />
781-792), in New Commentary on the Code of Canon Law, Paulist Press, New<br />
York, N.Y.-Mahwah, N.J. 2000, 938-952; A.G. URRU, L’azione missionaria<br />
della Chiesa, in AA.VV., Il diritto nel mistero della Chiesa, Vol. II, <strong>Pontificia</strong><br />
Università Lateranense, Roma 2001, 603-614; F. BUGIN, L’azione missionaria<br />
della Chiesa, in AA.VV., La funzione di insegnare, Glossa, Milano 1994, 53-<br />
63; J. GARCIA MARTIN, L’azione missionaria della Chiesa nella legislazione<br />
canonica, Ediurcla, Roma 1993; F. RETAMAL, «Actividad misional de la Igle-
268 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
sia», in Comentario Exegético al Código de Derecho Canónico, Vol. III/I,<br />
Eunsa-Pamplona 1997, 159-213.<br />
V. MOSCA<br />
DL<br />
134 - Prassi amministrativa nell’azione missionaria e diritto<br />
complementare delle Conferenze episcopali dei territori<br />
di missione (II Sem.)<br />
1. Dal sistema delle facoltà al diritto particolare missionario; 2. Organizzazione,<br />
strutture e sistemi dei territori di missione; 3. Diritto particolare delle<br />
Conferenze episcopali dei territori di missione e suoi ambiti; 4. Le competenze<br />
della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Le Pontificie Opere<br />
Missionarie. L’università <strong>Urbaniana</strong>; 5. Inculturazione e diritto canonico.<br />
Bibliografia: J. GARCIA MARTIN, L’azione missionaria della Chiesa nella<br />
legislazione canonica, Ediurcla, Roma 1993; AA.VV., «Il diritto della Chiesa<br />
al servizio dell’attività missionaria», in Euntes Docete 54 (2001/3); AA.VV.,<br />
«Inculturazione, diritto canonico e missione», in Euntes Docete 56 (2003/3);<br />
AA. VV., Le Pontificie Opere Missionarie. Statuti, Storia e Teologia, in Euntes<br />
Docete 59 (<strong>2006</strong>/1). Ulteriore bibliografia verrà indicata durante il corso.<br />
V. MOSCA<br />
DL<br />
136 - Le sanzioni nella Chiesa (I Sem.)<br />
I. Premesse e osservazioni generali al libro VI del CIC.<br />
II. I delitti e le pene in genere: 1. La punizione dei delitti: potestà coattiva<br />
della Chiesa; nozione di delitto; nozione di pena. 2. La legge penale e il precetto<br />
penale: pene mediante legge penale; pene ferendae e latae sententiae; altre<br />
determinazioni. 3. Il soggetto passivo delle sanzioni penali; Soggetti alla<br />
legge; l’imputabilità ex dolo et ex culpa; Incapacità di delitto; Le circostanze<br />
che accompagnano un delitto; Il tentativo di delitto; Concorso nel delitto. 4.<br />
Le pene e le altre punizioni: censure; pene espiatorie; altri rimedi penali e penitenza;<br />
l’applicazione delle pene; la cessazione delle pene.<br />
III. Le pene per i singoli delitti: 1. Delitti contro la religione e l’unità della<br />
Chiesa. 2. Delitti contro le autorità ecclesiastiche e la libertà della Chiesa. 3.<br />
Usurpazione degli uffici ecclesiastici e delitti nel loro esercizio. 4. Il delitto di<br />
falso. 5. Delitti contro obblighi speciali. 6. Delitti contro la vita e la libertà<br />
dell’uomo.
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 269<br />
Bibliografia: V. DE PAOLIS-D. CITO, Le sanzioni nella Chiesa. Commento<br />
al Codice di Diritto Canonico, Libro VI, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del<br />
Vaticano 2000; V. DE PAOLIS, «Le sanzioni nella Chiesa», in AA.VV., Il diritto<br />
nel mistero della Chiesa, Vol. III, 433-540; A. BORRAS, Les Sanctions dans<br />
l’Eglise, ed. Tardy, Paris 1990; A. CALABRESE, Diritto penale canonico, ed.<br />
Paoline, Milano 1990; R. BOTTA, La norma penale nel diritto della Chiesa, Il<br />
Mulino, Bologna 2000; W.H. WOESTMAN, Ecclesiastical sanctions and the penal<br />
process, Ottawa 2000.<br />
C. PAPALE<br />
DL<br />
137 - I processi (I Sem. - II Sem.)<br />
I. I giudizi in genere: Parte statica del processo. 1. Introduzione e Nozioni<br />
generali; 2. Presupposti processuali.<br />
II. Il giudizio contenzioso: Parte dinamica del processo. 1. Il giudizio contenzioso<br />
ordinario. Sue fasi; 2. Il processo contenzioso orale; 3. Il processo<br />
speciale matrimoniale.<br />
Bibliografia: P.V. PINTO, I processi nel Codice di Diritto Canonico. Commento<br />
sistematico al libro VII, Libreria Editrice Vaticana-<strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 1993; ID., Commento al Codice di Diritto Canonico,<br />
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2001.<br />
P. V. PINTO<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico<br />
DL<br />
138 - I processi matrimoniali (II Sem.)<br />
1. Le cause per la dichiarazione di nullità del matrimonio: il tribunale competente,<br />
il diritto di impugnare il matrimonio, l’ufficio dei giudici, le prove, la<br />
sentenza e l’appello, il processo documentale, norme generali (cann. 1671-<br />
1691); 2. Le cause di separazione dei coniugi (cann. 1692-1696); 3. Il processo<br />
di morte presunta del coniuge (can. 1707).<br />
Bibliografia: P.A. BONNET-C. GULLO, Il processo matrimoniale canonico,<br />
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1994 2 ; P.V. PINTO, I processi nel<br />
Codice di Diritto Canonico. Commento sistematico al libro VII, Libreria Editrice<br />
Vaticana-<strong>Urbaniana</strong> University Press, Città del Vaticano 1993, 473-549;<br />
L. CHIAPPETTA, Il Codice di Diritto Canonico. Commento giuridico-pastorale,<br />
Vol. III, Ed. Dehoniane, Roma 1996 2 , 211-238; 259-262; P.A. BONNET, Il pro-
270 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
cesso documentale, in I procedimenti speciali nel diritto canonico, Libreria<br />
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1992, 51-92; R. MELLI, Il processo di<br />
morte presunta, in I procedimenti speciali nel diritto canonico, 217-224; L.<br />
SABBARESE, Il matrimonio canonico nell’ordine della natura e della grazia.<br />
Commento al Codice di Diritto Canonico, Libro IV, Parte III, Titolo VII, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano <strong>2006</strong> 2 , 429-471.<br />
L. SABBARESE<br />
DL<br />
139 - Il processo penale (II Sem.)<br />
L’indagine preliminare (cann. 1717-1719); lo svolgimento del processo penale<br />
amministrativo e giudiziario (cann. 1720-1728); l’azione per il risarcimento<br />
dei danni (cann. 1729-1731); l’applicazione delle pene (cann. 1341-<br />
1353); i delicta graviora.<br />
Bibliografia: Z. SUCHECKI (a cura di), Il processo penale canonico, Lateran<br />
University Press, Roma 2003; V. DE PAOLIS, Il processo penale del nuovo Codice,<br />
in Z. GROCHOLEWSKI-V. CARCEL ORTÌ (a cura di), Dilexit iustitiam. Studia<br />
in honorem Aurelii Card. Sabattani, Libreria Editrice Vaticana, Città del<br />
Vaticano 1984, 473-494.<br />
C. PAPALE<br />
DL<br />
140 - La procedura nei ricorsi amministrativi (II Sem.)<br />
I. Nozioni previe: 1. Potestà amministrativa, legislativa e giudiziale; 2. Potestà<br />
amministrativa e procedura amministrativa.<br />
II. La giustizia amministrativa: 1. Cenni storici; 2. La costituzione della<br />
Sectio Altera presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.<br />
III. Le procedure amministrative oggetto del corso: 1. Procedimenti amministrativi<br />
per la rimozione e il trasferimento dei parroci; 2. La procedura di<br />
esclaustrazione; 3. La procedura per la dimissione dall’Istituto; 4. La procedura<br />
per la dispensa dagli oneri sacerdotali; 5. La procedura della Congregazione<br />
per la dottrina della Fede per l’esame delle dottrine.<br />
Bibliografia: AA.VV., La giustizia amministrativa nella Chiesa, Libreria<br />
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1991; AA.VV., I procedimenti speciali nel<br />
diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1992; F. D’O-
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO - 271<br />
STILIO, Il diritto amministrativo della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città<br />
del Vaticano 1994; E. LABANDEIRA, Trattato di diritto amministrativo canonico,<br />
Giuffrè Editore, Milano 1994; E. GRAZIANI, La giustizia amministrativa<br />
nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997; GRUPPO ITA-<br />
LIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO (a cura di), I giudizi nella Chiesa. Processi<br />
e procedure speciali, Edizioni Glossa, Milano 1999.<br />
A. D’AURIA<br />
DL 141 - Latinitas canonica (I Sem.)<br />
Il diritto è linguaggio: nomina, numina, parole, monete, da conoscere e da<br />
spendere in forma giusta. Il testo costituisce la base della riflessione giuridica.<br />
Di conseguenza il corso pretende di avvicinare la redazione dei testi giuridici<br />
della Santa Sede seguendo lo stilus et praxis Curiae ed esaminandone le consuete<br />
formule e forme diplomatiche; disamina condotta di preferenza entro i<br />
limiti del sistema giuridico tridentino (1564-1917).<br />
Bibliografia: M. TANGL, Die päpstlichen Kanzleiordnungen von 1200-<br />
1500, Innsbruck 1894 [rist. Aalen 1959]; F. MONACELLI, Formularium legale<br />
practicum, Venetiis 1772; E. SASTRE SANTOS, Metodologia giuridica. La tesi e<br />
lo studio del Diritto Canonico. Seconda edizione, (Institutum Iuridicum Claretianum,<br />
Manualia, 2), Roma 2002, le appendici di testi; ID., Los formularios,<br />
manuales de procedimientos, y de gobierno de los papeles en la formación de<br />
la diplomática, paleografia, y archivística clásicas españolas, in Anthologica<br />
Annua 47 (2001)11-190.<br />
E. SASTRE SANTOS<br />
Facoltà di<br />
Diritto<br />
Canonico
MISSIOLOGIA<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 275<br />
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
Decano:<br />
TREVISIOL ALBERTO<br />
DOCENTI<br />
Professori Ordinari e Straordinari:<br />
BARREDA JESÚS ANGEL<br />
COLZANI GIANFRANCESCO<br />
DINH DUC DAO JOSEPH<br />
Professori Consociati:<br />
KANAKAPPALLY BENEDICT<br />
MAZZOLINI SANDRA<br />
Professori Aggregati:<br />
DELL’ORTO ALESSANDRO<br />
SCOGNAMIGLIO EDOARDO<br />
Professori Invitati:<br />
BOSIN FABRIZIO<br />
CUÑA RAMOS LUIS MANUEL<br />
DEL PRETE VITO<br />
GAGLIANONE RENATO<br />
GALLO LUIS<br />
GIENIUSZ ANDRZEJ<br />
KIPOY POMBO<br />
LO STEPHEN<br />
MACHADO FELIX<br />
MEDDI LUCIANO<br />
MAZZANTI GIORGIO<br />
DOTOLO CARMELO<br />
TREVISIOL ALBERTO<br />
OBORJI FRANCIS ANEKWE<br />
STEFFEN PAUL<br />
MÜLLER WILHELM<br />
NAAMAN BOUTROS<br />
PANDOLFI LUCA<br />
PARÈ JEAN<br />
PASQUALETTI GOTTARDO<br />
PERALTA RAMON<br />
PIGHIN CLAUDIO<br />
RIZZI GIOVANNI<br />
RUSPI WALTER<br />
SCAIOLA DONATELLA<br />
TEDESCHI FRANCESCO<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
276 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Finalità<br />
La facoltà di Missiologia, aperta a studenti che possiedono un’organica<br />
formazione teologica, intende promuovere lo studio e la ricerca nelle discipline<br />
missiologiche. Fedele alla divina Rivelazione e al Magistero ecclesiale,<br />
l’insegnamento offerto dalla Facoltà si prefigge, attraverso la investigazione<br />
biblica e teologica, storica e antropologica, di approfondire la natura e i compiti<br />
della missione della Chiesa, di promuovere la riflessione sulla relazione<br />
fra il Vangelo, le culture e la vita sociale del nostro tempo, di favorire una seria<br />
conoscenza delle religioni non cristiane e offrire fondamenti teologici e orientamenti<br />
pastorali per il dialogo interreligioso, di studiare la trasmissione del<br />
messaggio evangelico insieme a compiti e vie dell’attività evangelizzatrice.<br />
Il programma accademico della Facoltà rivolge la sua primaria attenzione<br />
alla missione ad gentes per motivare e orientare l’annuncio del Vangelo a chi<br />
non lo ha ascoltato, per fondare e consolidare le comunità ecclesiali. Nello<br />
stesso tempo si interessa alla vocazione missionaria dei battezzati e delle comunità<br />
cristiane per promuovere e sostenere la loro azione evangelizzatrice<br />
nel proprio ambiente e la loro partecipazione alla missione universale della<br />
Chiesa.<br />
Obiettivi<br />
Attraverso la investigazione accademica la Facoltà di Missiologia si propone<br />
tre obiettivi principali:<br />
- Formare esperti e ricercatori nello studio dei fondamentali e vitali temi<br />
missiologici: il mistero salvifico di Cristo e il problema della salvezza nelle<br />
religioni, la natura missionaria della Chiesa e i nuovi compiti dell’evangelizzazione,<br />
il dialogo ecumenico e l’unità dei cristiani, il dialogo interreligioso<br />
e l’inculturazione del Vangelo, l’azione evangelizzatrice e la trasmissione<br />
del messaggio cristiano, l’evangelizzazione e la promozione umana,<br />
l’animazione-cooperazione missionaria e la spiritualità missionaria.<br />
- Preparare docenti nelle facoltà, seminari, istituti pastorali, soprattutto per<br />
l’insegnamento della teologia della missione, dell’evangelizzazione e pastorale<br />
missionaria, della catechesi, del dialogo con le religioni.<br />
- Curare una qualificata preparazione dei responsabili preposti al coordina-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 277<br />
mento e alla promozione della pastorale missionaria e della nuova evangelizzazione,<br />
deputati alla formazione di agenti ed operatori missionari, incaricati<br />
dell’animazione e cooperazione missionaria, scelti per la redazione<br />
di testi e sussidi pastorali e catechistici.<br />
Ordinamento degli studi<br />
Il curricolo accademico degli studi si articola in tre cicli: un anno di Baccellierato,<br />
a carattere istituzionale, finalizzato ad una seria formazione missiologica<br />
di base; un biennio di Licenza, di avvio alla ricerca e di effettiva specializzazione<br />
in “Teologia missionaria”, in “Evangelizzazione e pastorale<br />
missionaria” e in “Missione e Religioni”; un biennio di Dottorato, di approfondimento<br />
nella ricerca e nella specializzazione missiologica.<br />
PRIMO CICLO ISTITUZIONALE: BACCELLIERATO<br />
Scopo<br />
Il ciclo di Baccellierato, della durata di un anno o due semestri, ha carattere<br />
istituzionale, è finalizzato ad una seria formazione missiologica di base,<br />
nella quale viene privilegiato lo sviluppo storico e teologico della missione, e<br />
si propone di introdurre allo studio delle specializzazioni.<br />
Ammissione<br />
Può iscriversi al Baccellierato in Missiologia chi ha ottenuto il Baccellierato<br />
in Teologia o ha compiuto il curricolo di studi filosofico-teologici in un<br />
seminario. Colui che è in possesso del titolo di “Magistero in Scienze Religiose”<br />
dovrà completare la sua formazione con almeno un anno di studi filosofico-teologici<br />
approvato dal Decano. A tutti, inoltre, si richiede il titolo di studi<br />
superiori che ammette all’Università del proprio paese ed una sufficiente conoscenza<br />
della lingua italiana.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
278 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Piano di studio<br />
Ogni studente nel suo piano di studio dovrà prevedere tutti i corsi principali,<br />
un seminario e due corsi ausiliari di introduzione alle religioni per un totale<br />
complessivo di 62 crediti ects 1 . Al termine del ciclo di Baccellierato avrà<br />
luogo un esame comprensivo su un tesario approvato dal Consiglio di Facoltà.<br />
Il titolo accademico di Baccellierato in Missiologia verrà conferito allo studente<br />
che ha dato prova di idoneità con il superamento delle prove o esami richiesti.<br />
Valutazione finale<br />
La somma di tutti i coefficienti è 100, di cui il 70% riguarda gli esami delle<br />
discipline e il 30% l’esame comprensivo.<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi di Missiologia si è<br />
seguito l’ordine alfanumerico delle sigle da pag. 290)<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
M 101 - Introduzione alla Missiologia - J. A. BARREDA (2 cr. = 3 ects)<br />
M 102 - Missiografia - J. A. BARREDA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
M 103 - Storia della Chiesa missionaria: I parte<br />
- A. TREVISIOL (2 cr. = 3 ects)<br />
M 104 - Teologia biblica della missione - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
M 105 - Teologia sistematica della missione: I parte<br />
- G. COLZANI (2 cr. = 3 ects)<br />
M 106 - Teologia delle religioni: I parte - C. DOTOLO (2 cr. = 3 ects)<br />
__________<br />
1<br />
Gli studenti che nel loro precedente curricolo di studi non hanno frequentato un corso di “Metodologia<br />
generale” di introduzione al lavoro scientifico sono tenuti ad inserire nel loro piano di studi questo<br />
corso, che verrà scelto dalla Facoltà di Filosofia o di Teologia o dell’I.S.C.S.M.: F001, T001, IC001,<br />
IS001. I crediti di questo corso, che è obbligatorio, non entrano nel conteggio complessivo dei crediti.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 279<br />
M 107 - Teologia della spiritualità missionaria<br />
- J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
M 108 - Teologia pastorale missionaria - I parte<br />
- P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
M 111 - Storia e fenomenologia delle religioni<br />
- B. KANAKAPPALLY (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari introduttivi alle religioni<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo - B. KANAKAPPALLY<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - S. LO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
M 103 - Storia della Chiesa missionaria: II parte<br />
- A. TREVISIOL (1 cr. = 2 ects)<br />
M 105 - Teologia sistematica della missione: II parte<br />
- G. COLZANI (1 cr. = 2 ects)<br />
M 106 - Teologia delle religioni: II parte - C. DOTOLO (1 cr. = 2 ects)<br />
M 108 - Teologia pastorale missionaria: II parte<br />
- P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
M 109 - Teologia dell’inculturazione: sguardo storico,<br />
fondamenti biblico-teologici e prospettive per<br />
la missione - C. DOTOLO<br />
M 110 - Diventare cristiani: l’iniziazione cristiana degli<br />
adulti nel catecumenato antico e nell’OICA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
- F. TEDESCHI (3 cr. = 5 ects)<br />
M 112 - La missione nel nuovo testamento - A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Corsi ausiliari introduttivi alle religioni<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e al Taoismo<br />
- W. MÜLLER (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - L. GALLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari<br />
M 301 - Introduzione alle fonti storiche missionarie<br />
- L. CUÑA RAMOS (2 cr. = 3 ects)
280 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SECONDO CICLO DI SPECIALIZZAZIONE: LICENZA<br />
Finalità<br />
Il ciclo di Licenza, della durata di due anni o quattro semestri, è finalizzato<br />
ad approfondire le discipline missiologiche e si caratterizza come biennio di<br />
effettiva specializzazione: in “Teologia missionaria”, o in “Evangelizzazione e<br />
pastorale missionaria”, oppure in “Missione e Religioni”. Lo studio, che ha carattere<br />
di ricerca scientifica, intende formare all’uso del metodo investigativo<br />
attraverso lezioni magistrali, seminari, letture personali, dialogo con i professori,<br />
ricerche sulle fonti, preparazione e stesura della dissertazione scritta.<br />
Ammissione<br />
Potrà iscriversi al biennio di Licenza chi ha ottenuto il Baccellierato in<br />
Missiologia, conseguito con la qualifica cum laude. Allo studente, inoltre, è<br />
richiesta una sufficiente conoscenza della lingua latina e di due lingue moderne,<br />
una scelta fra l’inglese e il tedesco, la seconda fra il francese, lo spagnolo,<br />
il portoghese. La verifica della conoscenza delle lingue moderne sarà effettuata<br />
all’inizio di novembre del primo o del secondo anno di Licenza su un programma<br />
stabilito dalla Facoltà.<br />
È compito del Decano verificare il piano di studio del candidato che ha ottenuto<br />
il Baccellierato in Missiologia in un’altra Università e richiedere una<br />
eventuale integrazione di corsi, i cui crediti non entreranno nel computo di<br />
quelli richiesti per il biennio di Licenza.<br />
L’iscrizione al ciclo di Licenza comporta la scelta della specializzazione e<br />
la conseguente definizione del proprio piano di studio del primo anno.<br />
Piano di studio<br />
Le discipline del biennio di Licenza si articolano in corsi comuni, destinati<br />
a tutti gli studenti, e in corsi propri e seminari o tirocini previsti per ciascuna<br />
specializzazione. I corsi “comuni” e “propri” sono suddivisi in principali e ausiliari.<br />
Per ottenere il grado di Licenza sono richiesti almeno 48 crediti = 72<br />
ects, un esame comprensivo su un tesario approvato dal Consiglio di Facoltà,<br />
la conoscenza del latino e di due lingue moderne, la elaborazione e difesa di<br />
una dissertazione scritta.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 281<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
CORSI COMUNI<br />
Il piano di studi deve includere 10 corsi comuni (20 cr. = 30 ects), di cui<br />
almeno (14 cr. = 21 ects) scelti tra i corsi principali.<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MC 102 - Ateismo, agnosticismo, secolarismo e nuove<br />
forme di non credenza: quale domanda di<br />
salvezza - C. DOTOLO<br />
MC 107 - Ministeri per la missione: aspetti teologici e<br />
pastorali - S. MAZZOLINI<br />
MC 109 - Missione e unità: storia, teologia e prospettive<br />
del dialogo ecumenico - G. COLZANI<br />
MC 112 - Formazione spirituale del missionario<br />
evangelizzatore - J. DINH DUC DAO<br />
MC 113 - Vangelo e culture: criteri e proposte di<br />
inculturazione del messaggio cristiano - G. RIZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
MC 001 - Introduzione al lavoro scientifico e alla<br />
ricerca in Missiologia - S. MAZZOLINI<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo - B. KANAKAPPALLY<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - S. LO<br />
MC 211 - Tendenze contemporanee nello studio di<br />
culture e società: corso avanzato di antropologia<br />
culturale - A. DELL’ORTO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 212 - Chiesa e Regno: implicanze per la missione<br />
- S. MAZZOLINI (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MC 104 - Politica, economia, ecologia: forme di sviluppo<br />
e ruolo della Chiesa - J. PARÉ<br />
(2 cr. = 3 ects)
282 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MC 106 - Conversione e sequela: diventare discepoli e<br />
testimoni di Cristo in una società pluralistica<br />
e soggettivistica - G. COLZANI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e al Taoismo<br />
- W. MÜLLER (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - L. GALLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 215 - Missione ad gentes e nuova evangelizzazione<br />
- P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 216 - Preghiera e guarigione nell’attuale contesto<br />
religioso - F. A. OBORJI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 217 - Evangelizzazione e mezzi di comunicazione:<br />
orientamenti teorici e mezzi applicativi al<br />
servizio della missione - C. PIGHIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 218 - Sette e nuovi movimenti: aspetti teologici e<br />
pastorali - J. A. BARREDA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 219 - Esperienza di Dio nel cristianesimo e nelle<br />
religioni - B. KANAKAPPALLY<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
CORSI DI SPECIALIZZAZIONE<br />
I. Teologia missionaria<br />
Il piano di studi del biennio di Licenza deve comprendere:<br />
• 10 corsi comuni (20 cr. = 30 ects), di cui almeno 7 tra quelli principali (14<br />
cr. = 21 ects). Sono obbligatorie le discipline principali: Chiesa e Regno,<br />
implicanze per la missione (MC 212); Conversione e sequela di Cristo<br />
(MC 106); Dialogo ecumenico (MC 109). Sono altresì obbligatori i corsi<br />
ausiliari: Introduzione al lavoro scientifico e alla ricerca missiologica<br />
(MC 001), un corso di Studio introduttivo alle religioni non cristiane.<br />
• 11 corsi della specializzazione (22 cr. = 33 ects), di cui almeno 7 (14 cr.<br />
= 21 ects) scelti tra quelli principali. Fra le discipline principali, sono<br />
obbligatori i corsi: Evoluzione della teologia missionaria cattolica ed<br />
evangelica nel post concilio (MT 104); La rivelazione cristiana e le rivelazioni<br />
nelle religioni (MT 108); Correnti teologiche in un contesto continentale<br />
(MT 107).<br />
• Obbligatoria è la scelta di due seminari.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 283<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali obbligatori<br />
MT 104 - Evoluzione della teologia cattolica ed evangelica<br />
della missione nel post-concilio - F. A. OBORJI<br />
MT 110 - Storia missionaria delle Chiese evangeliche:<br />
fondamenti teologici della missione e strategie<br />
missionarie - A. TREVISIOL<br />
Corsi ausiliari<br />
MT 206 - Analisi e implicanze missionarie della<br />
Dichiarazione “Dominus Iesus” - G. COLZANI<br />
MT 208 - La figura di Maria nella missione e nel dialogo<br />
ecumenico ed interreligioso - F. BOSIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Seminari obbligatori<br />
MT 301 - Lettura di testi missiologici “controversi”<br />
- F. A. OBORJI (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 302 - I recenti Sinodi continentali: problemi teologici<br />
e prospettive per la missione - A. TREVISIOL (2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali obbligatori<br />
MT 107 - Correnti teologiche nel contesto asiatico e<br />
prospettive per la missione - F. MACHADO<br />
MT 108 - La rivelazione cristiana e le rivelazioni<br />
nelle religioni - C. DOTOLO<br />
Corsi ausiliari<br />
MT 201 - Sacramento, simbolo e rito nella problematica<br />
missionaria - G. MAZZANTI<br />
MT 202 - Riconciliazione e missione: orientamenti<br />
teologici e pastorali - F. OBORJI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
II. Catechesi e Pastorale missionaria<br />
Il piano di studi deve includere:<br />
• 10 corsi in discipline comuni (30 ects), di cui almeno 7 scelti tra quelli
284 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
principali (21 ects). Sono obbligatorie le discipline principali: Conversione<br />
e sequela di Cristo (MC 106).<br />
• Sono altresì obbligatori i corsi ausiliari: Introduzione al lavoro scientifico<br />
e alla ricerca missiologica (MC 001) e un corso di studio introduttivo alle<br />
religioni non cristiane.<br />
• 11 corsi della specializzazione (33 ects), di cui almeno 7 (21 ects) scelti<br />
tra quelli principali. Fra le discipline principali sono obbligatorie: Il kerigma<br />
nella Chiesa apostolica (ME 101); Prima evangelizzazione (ME 103);<br />
Sacramenti e inculturazione (ME 205); Formazione degli operatori della<br />
missione (ME 108).<br />
• Obbligatoria è la scelta di un seminario e di un tirocinio.<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali obbligatori<br />
ME 101 - Il kerigma nella Chiesa apostolica - A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 103 - Prima evangelizzazione: i primi passi nella fede<br />
- F. TEDESCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi principali<br />
ME 104 - Liturgia e inculturazione: criteri e<br />
proposte pastorali - G. PASQUALETTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
ME 201 - Evangelizzazione e nuovi areopaghi<br />
- V. DEL PRETE (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 202 - Pastorale e catechesi familiare - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
Tirocinio obbligatorio<br />
ME 301 - Formazione permanente degli adulti: inculturazione<br />
del messaggio cristiano nel contesto asiatico<br />
- J. DINH DUC DAO (I. KONDITHUWAKKU) (2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali obbligatori<br />
ME 108 - Formazione degli operatori della missione<br />
- P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 285<br />
Corsi ausiliari<br />
ME 204 - Catechismo della Chiesa Cattolica: struttura,<br />
contenuti e mediazioni locali - R. PERALTA<br />
ME 205 - Sacramenti e inculturazione - G. PASQUALETTI<br />
Seminario obbligatorio<br />
ME 302 - Il Simbolo nel commento dei Padri e nei recenti<br />
testi catechistici - A. TREVISIOL<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
III. Missione e Religioni<br />
Il piano di studi deve includere<br />
• 10 corsi in discipline comuni (30 ects), di cui almeno 7 scelti tra quelli<br />
principali (14 cr. = 21 ects). Sono obbligatorie le discipline principali:<br />
Ateismo, agnosticismo, secolarismo e nuove forme di non credenza (MC<br />
102); Conversione e sequela di Cristo (MC 106).<br />
• Sono altresì obbligatori i corsi ausiliari: introduzione al lavoro e alla ricerca<br />
missiologica (MC 001) e due corsi di Studio introduttivo alle religioni<br />
non cristiane.<br />
• 11 corsi della specializzazione (22 cr. = 33 ects), di cui almeno 7 scelti tra<br />
quelli principali (14 cr. = 21 ects). Fra le discipline principali sono obbligatorie:<br />
Le religioni nella Bibbia (MR 106); Approfondimento di due religioni<br />
(MR 102, I-II; MR 103, I-II; MR 104, I-II).<br />
• Obbligatoria è la scelta di due seminari.<br />
Corsi principali obbligatori<br />
MR 102 - Buddismo: testi di filosofia, religione,<br />
etica e spiritualità - B. KANAKAPPALLY<br />
MR 103 - Islam: testi di filosofia, religione,<br />
etica e spiritualità - E. SCOGNAMIGLIO<br />
MR 104 - Confucianesimo: testi di filosofia, religione,<br />
etica e spiritualità - A. DELL’ORTO<br />
MR 106 - Le religioni nella Bibbia - G. RIZZI<br />
1° Semestre<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Corsi ausiliari<br />
MR 201 - Antropologia culturale religiosa - A. DELL’ORTO<br />
MR 205 - Dialogo islamocristiano - B. NAAMAN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)
286 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Seminario obbligatorio<br />
MR 301 - Cristianesimo e religioni cinesi: quale dialogo<br />
- A. DELL’ORTO (2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali obbligatori<br />
MR 102 - Buddismo: testi di filosofia, religione,<br />
etica e spiritualità (II) - B. KANAKAPPALLY<br />
MR 103 - Islam: testi di filosofia, religione, etica<br />
e spiritualità (II) - E. SCOGNAMIGLIO<br />
MR 104 - Confucianesimo: testi di filosofia, religione,<br />
etica e spiritualità (II) - A. DELL’ORTO<br />
Corsi principali<br />
MR 107 - Sociologia della religione - L. PANDOLFI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
MR 206 - Cristo nel pensiero contemporaneo non cristiano<br />
- F. BOSIN (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 207 - Spiritualità nel Cristianesimo e nelle Religioni<br />
non cristiane - J. DINH DUC DAO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
TERZO CICLO DI RICERCA: DOTTORATO<br />
Finalità<br />
Il terzo ciclo della Missiologia ha lo scopo di maturare una sicura capacità<br />
scientifica, che ha il suo momento culminante nell’elaborazione e difesa della<br />
dissertazione di Dottorato. Ha la durata di almeno due anni. Nel primo lo studente,<br />
attraverso un congruo percorso formativo, è accompagnato ad approfondire<br />
la ricerca missiologica, a operare la scelta dell’argomento della tesi e ad<br />
elaborarne lo schema di sviluppo per l’approvazione. A partire dal secondo anno<br />
il candidato si dedicherà all’elaborazione della dissertazione di Dottorato.<br />
Ammissione<br />
Potrà iscriversi al ciclo di Dottorato chi ha ottenuto il titolo di Licenza in
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 287<br />
Missiologia e riportato la qualifica magna cum laude. Allo studente, inoltre, è<br />
richiesta una sufficiente conoscenza di una terza lingua moderna.<br />
È compito del Decano verificare il piano di studi del candidato che ha ottenuto<br />
la Licenza in Missiologia in un’altra Università e richiedere l’eventuale<br />
integrazione di corsi, i cui crediti non entrano nel computo di quelli richiesti<br />
per il ciclo di Dottorato.<br />
Piano di studio e dissertazione<br />
Lo studente nel primo anno di Dottorato è tenuto ad elaborare un piano di<br />
studi, pari a 21 crediti ects, nel quale dovrà inserire il seminario, il laboratorio<br />
di ricerca, l’accredito personale, la “lectio coram” e due corsi pertinenti alla<br />
propria specializzazione, scelti tra quelli offerti nel programma delle discipline<br />
della Licenza della Missiologia o, con l’approvazione del decano, in altra<br />
Facoltà o Istituto.<br />
Dopo la “lectio coram”, lo studente, d’accordo con il moderatore, è tenuto<br />
a presentare lo schema della dissertazione in quadruplice copia alla Segreteria<br />
per l’approvazione da parte del Consiglio o da una Commissione di Docenti<br />
proposta dallo stesso Consiglio.<br />
Può essere scelto come moderatore della dissertazione un Docente stabile:<br />
Ordinario, Straordinario o Consociato. In via ordinaria il moderatore deve essere<br />
un Professore che insegna discipline della specializzazione prescelta dallo<br />
studente. Eccezionalmente, con l’approvazione del Consiglio di Facoltà,<br />
può essere scelto come moderatore un Docente non stabile.<br />
La tesi dottorale, di almeno 150 pagine, deve avere il carattere di ricerca<br />
scientifica e offrire un positivo contributo all’indagine missiologica.<br />
Per difendere pubblicamente la tesi il candidato deve ottenere il nulla osta<br />
scritto del moderatore e dei due correlatori.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Valutazione finale<br />
La somma di tutti i coefficienti è 100, di cui il 50% riguarda la votazione<br />
dello scritto, il 25% il voto di Licenza, il 25% gli esami delle discipline del<br />
terzo ciclo e la difesa della tesi.
288 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
CORSI COMUNI<br />
1° Semestre<br />
Seminari<br />
MD 301 - Orientamento e accompagnamento alla ricerca missiologica<br />
- (2 cr. = 3 ects) - C. DOTOLO<br />
Laboratorio di ricerca 2<br />
MD 302 - Approfondimento tematico: fonti, bibliografia, linee di sviluppo: I<br />
parte - (2 cr. = 3 ects)<br />
Accredito personale 3<br />
MD 303 - Partecipazione e contributo alla riflessione in campo missiologico:<br />
I parte - (2 cr. = 3 ects)<br />
__________<br />
2<br />
Ogni studente sceglie, di intesa con un Docente, un delimitato tema di ricerca riferito ad un circoscritto<br />
campo della missiologia, che può riguardare più direttamente l’indagine biblica o la riflessione<br />
teologica, la storia missionaria o l’attuale realtà pastorale di una area geografica, la spiritualità o l’evangelizzazione,<br />
la liturgia o la catechesi, una religione o un fenomeno socio-culturale del nostro tempo.<br />
Attraverso una ricerca guidata lo studente dovrà raccogliere la più ampia documentazione inerente<br />
al tema scelto, allo scopo di redigere un’accurata bibliografia, di individuare i campi esplorati e disattesi,<br />
di indicare i principali orientamenti emersi dalla riflessione sul tema esplorato.<br />
Periodicamente, almeno ogni due mesi, tutti gli studenti del primo anno di Dottorato, con i Professori<br />
che guidano la ricerca, devono comunicare i risultati ottenuti e le difficoltà incontrate, per raccogliere<br />
osservazioni e suggerimenti. Al termine dell’anno lo studente dovrà presentare un elaborato<br />
scritto della ricerca sul tema scelto. La valutazione sarà data dal Professore che ha guidato la ricerca,<br />
prendendo in considerazione il percorso seguito dallo studente e l’elaborato finale.<br />
3<br />
Allo studente si richiede di accumulare un “accredito personale”, pari a 100 punti, attraverso diversificate<br />
attività:<br />
– la partecipazione ad un convegno seguita da un breve resoconto: 10-20 punti<br />
– la recensione di un libro: 20-30 punti<br />
– un articolo: 20-30 punti<br />
– una bibliografia tematica: 20-30 punti.<br />
La scelta delle attività è lasciata a ciascuno studente, che può accogliere tutte le proposte o privilegiare<br />
uno o più generi di attività. Anche in questo lavoro personale lo studente può richiedere il consiglio<br />
e il sostegno di uno o più professori.<br />
Il punteggio di ogni attività è assegnato da una commissione di docenti.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 289<br />
2° Semestre<br />
Laboratorio di ricerca<br />
MD 302 - Approfondimento tematico: fonti, bibliografia, linee di sviluppo:<br />
II parte - (2 cr. = 3 ects)<br />
Accredito personale<br />
MD 303 - Partecipazione e contributo alla riflessione in campo missiologico:<br />
II parte - (2 cr. = 3 ects)<br />
Pre-dissertazione 4<br />
MD 304 - Lectio coram - (4 cr. = 6 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
__________<br />
4<br />
Lo studente, preferibilmente entro maggio del primo anno o entro i primi mesi del secondo, terrà<br />
una “lectio coram”, una lezione dinanzi a professori e studenti circa il tema scelto per la propria dissertazione:<br />
lo status quaestionis sull’argomento scelto, il campo specifico della propria ricerca, le fonti alle<br />
quali ha fatto riferimento e una fondamentale bibliografia presa in esame, lo sviluppo previsto della<br />
propria tesi, il metodo che intende seguire.<br />
Il tema della “lectio coram” può essere lo stesso tema approfondito nel “Laboratorio di ricerca”.<br />
La valutazione della “lectio coram” sarà demandata ad una commissione di docenti, scelta dal Consiglio<br />
di Facoltà.
290 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
M<br />
101 - Introduzione alla Missiologia (I Sem.)<br />
La finalità del corso è quella di offrire, in modo sistematico, le origini e<br />
gli sviluppi di questa nuova scienza, chiamata Missionologia. Si parte, dunque,<br />
da una premessa terminologica e storica dei concetti (missione/i, evangelizzazione);<br />
si espone l’origine storica, sia nell’ambito protestante che cattolico,<br />
con i contenuti e la divisione sistematica degli stessi. In un terzo momento<br />
si spiega la relazione di questa scienza con il resto delle scienze, specialmente<br />
teologiche, per concludere con la problematica ermeneutica propria della Missionologia.<br />
Testo base: J.A. BARREDA, Missionologia. Studio introduttivo, San Paolo,<br />
Cinisello Balsamo 2003.<br />
Testi ausiliari: A. SEUMOIS, Introduction à la Missiologie, Schöneck 1952;<br />
A. SANTOS, Teología sistemática de la misión, Verbo Divino, Estella 1991;<br />
D.J. BOSCH, Transforming Mission. Paradigm shifts in Theology of Mission,<br />
NY. 1991 (ital. La trasformazione della missione, Queriniana, Brescia 2000).<br />
J. A. BARREDA<br />
M<br />
102 - Missiografia (I Sem.)<br />
Il corso si orienta ad offrire una lettura della realtà missionaria attuale, attraverso<br />
lo studio: a) delle coordinate che configurano la mappa del mondo<br />
odierno (il pluralismo, la globalizzazione, l’urbanizzazione, i mass media); b)<br />
della situazione missionaria preconciliare (le grandi encicliche missionarie del<br />
s. XX) e una lettura dei testi recenti del Magistero (Ad Gentes, Evangelii Nuntiandi,<br />
Redemptoris missio); c) della risposta conciliare e post-conciliare; d)<br />
delle ideologie recenti sull’attività missionaria (diagramma fenomenologico di<br />
un cambiamento di paradigma); e) delle grandi sfide continentali all’attività<br />
missionaria della Chiesa.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: J. DINH DUC DAO, Missiografia. Situazioni attuali e ten-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 291<br />
denze emergenti della missione, in Missione per il Terzo Millennio. Corso di<br />
Missiologia, PUM, Roma 1992, 27-46; J. ESQUERDA BIFET, Teología de la<br />
Evangelización, BAC, Madrid 1995.<br />
J. A. BARREDA<br />
M<br />
103 - Storia della Chiesa missionaria (4 cr. - I-II Sem.)<br />
Cenni di storiografia missionaria. Le prime comunità cristiane e la loro dimensione<br />
missionaria: l’universalismo della missione e la rottura con il giudaismo;<br />
le missioni paoline; kerigma ed inculturazione nel mondo greco-romano.<br />
La nascita di un’Europa cristiana: l’azione missionaria nel contesto dei<br />
popoli delle trasmigrazioni; la nascita della civiltà medioevale e della “cristianità”.<br />
L’avvento dell’Islam e le ripercussioni nell’azione missionaria. Gli ordini<br />
mendicanti e le missioni alla fine del Medioevo.<br />
L’espansione cristiana nel contesto delle scoperte geografiche: prospettive<br />
culturali e teologiche dell’attività missionaria; origine e natura del Patronato<br />
portoghese e spagnolo. La fondazione di Propaganda Fide. I campi di missione<br />
nell’età moderna: figure missionarie, nuove metodologie e nuove problematiche.<br />
L’espansione missionaria protestante: teologia e metodologia missionaria<br />
nei riformatori. L’influsso dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese<br />
sulle missioni. La rinascita missionaria del sec. XIX. Le missioni durante gli<br />
imperialismi coloniali (1880-1940).<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Bibliografia: S. DELACROIX (a cura di), Histoire universelle des Missions<br />
catholiques, 4 voll., Paris 1956-1959; K.S. LATOURETTE, A History of the Expansion<br />
of Christianity, 7 voll., New York 1937-1945; J. METZLER (a cura di),<br />
Sacrae Congregationis de Propaganda Fide Memoria Rerum, 3 voll., Rom-<br />
Freiburg-Wien 1971-1976.<br />
A. TREVISIOL<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
M<br />
104 - Teologia biblica della missione (I Sem.)<br />
Il corso si snoda attorno all’idea di missione come iniziativa di Dio che attraverso<br />
la parola (della creazione, della promessa ai patriarchi, dell’alleanza)<br />
comunica se stesso. La comunicazione di sé è in vista di una relazione in cui il<br />
dono è essenziale. Tale comunicazione non si esaurisce in un’esperienza di in-
292 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
contro personale con Dio di cui solo alcuni usufruiscono, ma è in vista di un<br />
progetto da costruire da parte di chi accoglie il dono. Emerge la categoria del<br />
servo, sia in senso personale (Abramo, Mosè, Davide, i profeti) che collettivo<br />
(Israele). Di qui l’impegno della testimonianza, sia nel senso della costruzione<br />
di una società alternativa ai valori dominanti (a partire dalle indicazioni contenute<br />
nella Tôrah) sia come specifico ruolo che il popolo di Israele svolge nei<br />
confronti degli altri popoli (si colloca qui il rapporto tra elezione e universalismo).<br />
L’universalismo infine è esplicitamente tematizzato dalla riflessione<br />
sapienziale.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: L. LEGRAND, Il Dio che viene, Roma 1989; D. SENIOR - C.<br />
STUHLMÜLLER, I fondamenti biblici della missione, Bologna 1985.<br />
D. SCAIOLA<br />
M<br />
105 - Teologia sistematica della missione (4 cr. - I-II Sem.)<br />
Il corso offre una presentazione organica della teologia della missione.<br />
Dopo aver chiarito cosa si intenda per “teologia della missione”, articola la<br />
trattazione in tre parti. Nella prima analizza la storia della missione moderna<br />
per evidenziarne aspetti e problemi; nella seconda ne ricerca la fondazione biblica<br />
fermandosi soprattutto sulle scritture cristiane; nella terza offre il quadro<br />
teologico del tema. Dopo un excursus sulla tradizione e l’effato Extra ecclesiam<br />
nulla salus, fonda le missio ecclesiae nella missio Dei e nella sua valenza<br />
trinitario-pasquale; mostrando il rapporto tra storia salvifica e storia umana,<br />
chiarisce l’orizzonte e il contenuto della missione come missione olistica che,<br />
al fianco della vita filiale nel Figlio Gesù, valorizza Justice, Peace and Integrity<br />
of Creation; analizza poi il complesso atto della evangelizzazione: testimonianza,<br />
annuncio, dialogo…; alcune note sulla teologia cristiana delle religioni<br />
concludono il corso.<br />
Testo fondamentale: Dispense del professore.<br />
Testi ausiliari: D.J. BOSCH, La trasformazione della missione. Mutamenti<br />
di paradigma in missiologia, Queriniana, Brescia 2000; Gc. COLLET, “…Fino<br />
agli estremi confini della terra”. Questioni fondamentali di teologia della<br />
missione, Queriniana, Brescia 2004; J. DUPUIS, Verso una teologia cristiana
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 293<br />
del pluralismo religioso, Queriniana, Brescia 1997; K. MÜLLER, Teologia della<br />
missione. Un’introduzione, E.M.I., Bologna 1991; C. DOTOLO (ed.), La missione<br />
oggi. Problemi e prospettive, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma, 2001;<br />
V. FABELLA V. - S. SUGIRTHARAJAH RASIAH (edd.), Dizionario delle teologie<br />
del Terzo Mondo, Queriniana, Brescia 2004; J. VERKUIL, Contemporary Missiology.<br />
An Introduction, Eerdmans, Grand Rapids 1978; G. COLZANI, Teologia<br />
della missione. Vivere la vita donandola, Messaggero, Padova, 1996.<br />
G. COLZANI<br />
M<br />
106 - Teologia delle religioni (4 cr. - I-II Sem.)<br />
Obiettivo del corso è offrire una panoramica sulle prospettive storiche e<br />
teoretiche relative alla riflessione teologica delle religioni, analizzando le linee<br />
interpretative e le questioni nodali della teologia della religione e del pluralismo<br />
religioso. In particolare:<br />
a) Excursus sulle prospettive biblico-patristiche intorno alle religioni. b)<br />
Le teorie della teologia delle religioni nella riflessione teologica e magisteriale<br />
prima e dopo il Concilio Vaticano II. c) Gli approcci e i modelli ermeneutici<br />
della teologia del pluralismo religioso: dall’ecclesiocentrismo al cristocentrismo;<br />
dal cristocentrismo al teocentrismo; dal teocentrismo al paradigma regnocentrico-soteriocentrico.<br />
d) La questione della singolarità-unicità della mediazione<br />
di Gesù Cristo. e) La realtà trinitaria di Dio e i volti del mistero<br />
divino. f) La relazione tra Chiesa e Regno in ordine alla storia della salvezza.<br />
Testi base: G. GÄDE, Cristo nelle religioni. La fede cristiana e la verità<br />
delle religioni, Borla, Roma 2004; J. DUPUIS, Christianity and the Religions.<br />
From Confrontation to Dialogue, Orbis Bo<strong>ok</strong>, Marynknoll, New York 2003.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testi ausiliari: M. AEBISCHER-CRETTOL, Vers un œcuménisme interreligieux.<br />
Jalons pour une théologie chrétienne du pluralisme religieuse, Cerf,<br />
Paris 2001; M. CROCIATA (ed.), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive,<br />
Paoline Editoriale Libri, Milano 2001; G. D’COSTA (ed.), La teologia pluralista<br />
delle religioni: un mito L’unicità cristiana riesaminata, Cittadella, Assisi<br />
1994; P. F. KNITTER, Introduzione alle teologie della religione, Queriniana,<br />
Brescia 2005; A. TORRES QUEIRUGA, Diálogo de la religiones y autocomprensión<br />
cristiana, Sal Terrae, Santader 2005.<br />
C. DOTOLO
294 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
M<br />
107 - Teologia della spiritualità missionaria (I Sem.)<br />
Il corso ha come scopo quello di offrire una presentazione organica della<br />
spiritualità missionaria che serve da base per gli approfondimenti successivi<br />
degli aspetti spirituali nella vita e nella missione del missionario. In concreto<br />
si propongono i seguenti obiettivi:<br />
1. Determinare il ruolo della spiritualità nell’opera missionaria della Chiesa.<br />
2. Analizzare gli insegnamenti del Magistero sulla spiritualità missionaria.<br />
3. Investigare esperienze e riflessioni spirituali dei fondatori/trici degli Istituti<br />
Missionari nei Secc. XIX e XX.<br />
4. Analizzare la spiritualità missionaria nella pratica missionaria e nelle riflessioni<br />
teologico-missiologiche.<br />
5. Presentare le linee fondamentali della spiritualità missionaria.<br />
Il metodo di insegnamento integrerà le lezioni magistrali con la ricerca<br />
fatta dagli studenti, espressa in lavoro scritto. L’esame sarà orale e verterà sulle<br />
lezioni e sul lavoro scritto.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: J. ESQUERDA BIFET, Teologia della evangelizzazione. Spiritualità<br />
Missionaria, PUU, Roma 1992; J. DINH DUC DAO, Spiritualità missionaria,<br />
in Riflessioni sulla “Redemptoris Missio”, <strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong>,<br />
Rome 1991, pp. 181-188; ID., Spiritualità missionaria, in Cristo Chiesa<br />
Missione. Commento alla “Redemptoris Missio”, <strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong>,<br />
Roma 1992, pp. 381-397.<br />
J. DINH DUC DAO<br />
M<br />
108 - Teologia pastorale missionaria (I e II Sem.)<br />
Il corso tratta sull’origine del concetto della pastorale missionaria, in particolare<br />
sull’influsso del Concilio Vaticano II per il rinnovamento della comprensione<br />
della Chiesa come essenzialmente missionaria; l’importanza della<br />
teologia dei segni dei tempi e l’ecclesiologia di comunione per una teologia<br />
pastorale missionaria. I contribuiti della missiologia postconciliare soprattutto<br />
sul campo dell’antropologia missiologia e della comunicazione sociale ci aiuta<br />
insieme con il contributo della teologia pastorale postconciliare per costruire<br />
una teologia pastorale missionaria adeguata, aggiornata e contestualizzata<br />
per il compito della Chiesa nel mondo di oggi: comunicare il Vangelo.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 295<br />
Bibliografia: P. ZULEHNER, Teologia Pastorale. 2: Pastorale della comunità:<br />
Luoghi di prassi cristiana, Queriniana, Brescia 1992; J. FUELLENBACH,<br />
Church: Community for the Kingdom, Orbis Bo<strong>ok</strong>s New York, 2002; P. ZU-<br />
LEHNER, Ci previeni con la grazia. A colloquio con Karl Rahner per una teologia<br />
della pastorale, Città Nuova, Roma 1987; M. MIDALI, Teologia pratica.<br />
1. Cammino storico di una riflessione fondante e scientifica, Las, Roma 2000;<br />
ID., 2. Attuali modelli e percorsi contestuali di evangelizzazione, LAS, Roma<br />
2000; P. GIGLIONI, Teologia pastorale missionaria, Roma, 1996; S. PINTOR,<br />
Per una teologia pastorale in prospettiva missionaria. In: Euntes Docete 42<br />
(1989) 423-440; J. B. CAPPELLARO, Edificarsi insieme come popolo di Dio.<br />
Progetto diocesano di rinnovamento ed evangelizzazione, volumi 1-6, Libreria<br />
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2003; A. SHORTER, The Church in the<br />
African City, Orbis, New York 1991; J. KROEGER, Living Mission. Challenges<br />
in Evangelization, Claretian Publications, Quezon City 1994; L. ODORICO, Misión<br />
y pastoral. In: Omnis Terra 28 (Roma 1996) 139-146; J. KELLY (ed.), The<br />
Church in Town, Spearhead Monographs n. 47, Amecea Gaba Publications,<br />
Eldoret, Kenya.<br />
P. STEFFEN<br />
M<br />
109 - Teologia dell’ inculturazione (II Sem.)<br />
Il corso intende riflettere sulle dinamiche proprie dell’inculturazione del<br />
messaggio cristiano e sull’evangelizzazione quale progetto di vita all’interno<br />
del confronto tra culture e religioni. In tale prospettiva, verranno analizzati i<br />
temi generativi e i presupposti ermeneutici dell’inculturazione, a partire dalla<br />
comprensione della cultura e della religione quali dimensioni dell’esistenza<br />
umana. In particolare: 1. il significato di cultura e dei significati annessi (acculturazione,<br />
inculturazione, transculturazione); 2. il percorso magisteriale e<br />
la riflessione biblico-teologica dell’inculturazione; 3. la criteriologia teologica<br />
dell’inculturazione: criterio cristologico, ecclesiologico, antropologico ed<br />
escatologico; 4. la dialettica Vangelo-cultura e il problema dell’identità multiculturale<br />
del cristianesimo.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testo base: A. PEELMAN, L’inculturazione. La Chiesa e le culture, Queriniana,<br />
Brescia 1993.<br />
Testi ausiliari: AA.VV., Chiesa locale e inculturazione nella missione,<br />
EMI, Bologna 1986; F.-V. ANTHONY, Ecclesial praxis of inculturation, Las,<br />
Roma 1997; J. TOMKO, La missione verso il Terzo Millennio attualità, fonda-
296 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
menti, prospettive, LEV, Città del Vaticano 1998; M. DE FRANÇA MIRANDA,<br />
Inculturazione della fede. Un approccio teologico, Queriniana, Brescia 2002.<br />
C. DOTOLO<br />
M<br />
110 - Diventare cristiani: l’iniziazione cristiana degli adulti<br />
nel catecumenato antico e nell’OICA (II Sem.)<br />
Il corso si prefigge di analizzare il processo di iniziazione cristiana (IC)<br />
degli adulti: aspetti storici, sua identità e significato per la Chiesa.<br />
Contenuti. Verranno approfonditi alcuni argomenti:<br />
- La disciplina del catecumenato antico: origine e sviluppo, testimonianze<br />
significative, sua struttura ed identità.<br />
- L’evoluzione della IC degli adulti nella storia missionaria.<br />
- La riproposta della IC nel nostro tempo: ritorno al catecumenato nel nostro<br />
secolo, scelte conciliari, la proposta dell’OICA.<br />
- Orientamenti pastorali per l’attuazione dell’IC degli adulti nelle nostre<br />
Chiese con particolare attenzione al processo del catecumenato.<br />
Testi base: G. CAVALLOTTO, Catecumenato antico. Diventare cristiani secondo<br />
i Padri, EDB, Bologna 1996; ID., Iniziazione cristiana e catecumenato.<br />
Divenire cristiani per essere battezzati, EDB, Bologna 1996.<br />
Testi ausiliari: AA.VV., La nuova proposta di iniziazione alla vita cristiana,<br />
LDC, Leumann-Torino 1985; V. SAXER, Les rites de l’initiation chrétienne<br />
du II au VI siècle, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 1988;<br />
H. BOURGEOIS, Théologie catéchumenale, Cerf, Paris 1991; D. BOROBIO, La<br />
iniciación cristiana. Bautismo, educación familiar, primera eucaristia, catecumenado,<br />
confirmación, comunidad cristiana, Ediciones Sigueme, Salamanca<br />
1996.<br />
F. TEDESCHI<br />
M 111 - Storia e fenomenologia delle religioni (I Sem.)<br />
In seguito ad un accenno ai vari metodi di studio scientifico delle religioni,<br />
il corso si propone di esaminare in chiave fenomenologica il fatto religioso,<br />
prendendo spunti dalla storia comparata delle religioni. I seguenti temi figureranno<br />
nello svolgimento del corso: 1. la distinzione tra la religione e la
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 297<br />
magia; 2. la tipologia delle religioni e le configurazioni del ‘divino’; 3. esperienza<br />
religiosa e la sua intelligibilità; 4. caratteristiche essenziali delle espressioni<br />
religiose (mito, simbolo, rito, culto, ecc.); 5. aspetti distintivi della religione<br />
cristiana dal punto di vista storico-fenomenologico.<br />
Testo base: O. AIME - M. OPERTI, Religione e religioni. Guida allo studio<br />
del fenomeno religioso, San Paolo, Cinisello Balsamo 1999.<br />
Testi ausiliari: A.N. TERRIN, Introduzione allo studio comparato delle religioni,<br />
Morcelliana, Brescia 1998; G. WIDENGREN, Fenomenologia della religione,<br />
EDB, Bologna 1984; J. RIES, Il sacro nella storia religiosa dell’umanità,<br />
Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1981; C. DOTOLO (ed.), Teologia e sacro. Prospettive a<br />
confronto, Edizioni Dehoniane, Roma 1995.<br />
B. KANAKAPPALLY<br />
M<br />
112 - La missione nel Nuovo Testamento (II Sem.)<br />
Il corso si propone di dare una presentazione delle diverse “prospettive”<br />
della missione nel Nuovo Testamento e della loro complementarità. Inoltre si<br />
farà una presentazione più dettagliata della riflessione missionaria dell’Apostolo<br />
delle genti e della pratica missionaria negli Atti degli Apostoli. I temi direttamente<br />
affrontanti saranno i seguenti:<br />
1. La missione nell’insegnamento e nell’agire di Gesù.<br />
2. Il mandato missionario del Risorto secondo i singoli Vangeli sinottici.<br />
3. L’evangelizzazione nella riflessione e pratica dell’Apostolo delle Genti<br />
(soprattutto nella Lettera ai Romani).<br />
4. La missione come testimonianza negli Atti degli Apostoli.<br />
Testi base: appunti del docente, A. BARBI, La missione negli Atti degli<br />
Apostoli, in G. GHIBERTI (ed.), La missione nel mondo antico e nella Bibbia.<br />
XXX Settimana Biblica Nazionale (Roma 12-16 settembre 1988) (Ricerche<br />
Storico Bibliche. II.1 1990), Bologna, EDB 1990, 127-154; P. IOVINO, Paolo:<br />
esperienza e teoria della missione, in G. GHIBERTI (ed.), La missione nel mondo<br />
antico e nella Bibbia. XXX Settimana Biblica Nazionale (Roma 12-16 settembre<br />
1988) (Ricerche Storico Bibliche. II.1 1990), Bologna, EDB 1990,<br />
153-183; W.J. LARKIN JR. - J.F. WILLIAMS (Eds.), Mission in the New Testament.<br />
An Evangelical Approach, Maryknoll, NY, Orbis Bo<strong>ok</strong>s 1999 3 .<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
A. GIENIUSZ
298 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
M 301 - Introduzione alle fonti storiche missionarie (II Sem.)<br />
Il corso intende aiutare gli alunni a conoscere, valorizzare ed usufruire<br />
delle principali fonti per lo studio e la ricerca nell’ambito della storia della<br />
missione. Insieme a brevi introduzioni alla specificità della biblioteca e dell’Archivio<br />
come fonti diverse ma complementari per la ricerca storica, si effettueranno<br />
visite guidate sia alla Biblioteca della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong><br />
che all’Archivio Storico della Congregazione per l’Evangelizzazione<br />
dei Popoli, con la descrizione dei mezzi di ricerca propri di ognuna delle<br />
Istituzioni.<br />
1. Nozioni generali di Biblioteconomia (descrizioni dei mezzi di ricerca)<br />
2. Visita guidata alla Biblioteca della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> (descrizione<br />
dei principali fondi per la ricerca storica)<br />
3. Nozioni generali di Archivistica<br />
4. La funzione pastorale degli Archivi Ecclesiastici, Lettera Circolare della<br />
<strong>Pontificia</strong> Commissione per i Beni Culturali della Chiesa<br />
5. Visita guidata all’Archivio Storico di Propaganda Fide<br />
6. Iniziazione alla ricerca delle fonti. Presso l’Archivio Storico della Congregazione<br />
per l’Evangelizzazione dei Popoli-Propaganda Fide.<br />
Durante il corso si dovranno presentare due brevi elaborati riguardanti la<br />
storia dell’evangelizzazione nel proprio paese e l’esposizione del lavoro di ricerca<br />
effettuato.<br />
Bibliografia: E. BOAGA - S. PALESE - G. ZITO (a cura di), Consegnare la<br />
memoria. Manuale di Archivistica Ecclesiastica, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze<br />
2003; PONTIFICIA COMMISSIONE PER I BENI CULTURALI DELLA CHIESA,<br />
Lettera Circolare “La Funzione Pastorale degli Archivi Ecclesiastici”,<br />
PCBCC, Città del Vaticano 1997; P. SIMEONE DELLA SACRA FAMIGLIA, Brevi<br />
appunti di Archivistica Generale ed Ecclesiastica, Postulazione Generale<br />
O.C.D., Roma 1986; MARINA DELLA BELLA, Manuale del bibliotecario, Maggioli<br />
Editore; Dispense del professore.<br />
Durante lo svolgimento delle lezioni, il professore fornirà un’ulteriore bibliografia<br />
riguardante i diversi argomenti trattati.<br />
M. CUÑA RAMOS<br />
MC 001 - Introduzione al lavoro scientifico (I Sem.)<br />
Il corso ha un doppio scopo. Il primo è far conoscere le norme generali<br />
della metodologia scientifica propria della missiologia con particolare riferi-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 299<br />
mento alle specifiche esigenze della Facoltà in ordine alla stesura delle tesi di<br />
licenza e di dottorato. Il secondo è offrire la possibilità di esercitarsi in esse,<br />
mediante lo svolgimento puntuale ed obbligatorio di esercitazioni.<br />
Bibliografia: J.M. PRELLEZO - J.M. GARCÍA, Invito alla ricerca. Metodologia<br />
del lavoro scientifico, LAS, ROMA 2004 3 ; R. FARINA, Metodologia. Avviamento<br />
alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, ROMA, 1996 4 .<br />
S. MAZZOLINI<br />
MC 102 - Ateismo, agnosticismo, secolarismo e nuove forme<br />
di non credenza (I Sem.)<br />
La fenomenologia socio-culturale della società postmoderna presenta caratteristiche<br />
complesse, soprattutto in relazione alla coesistenza tra forme di<br />
non credenza e il ritorno della religione. Il corso intende analizzare tale fenomenologia<br />
di ricerca di senso, quale appello ad una rilettura della teologia nel<br />
suo compito di mediazione storica del progetto cristiano. Entro questa prospettiva,<br />
si prenderanno in esame: a) il significato dell’ateismo e del nichilismo<br />
quale critica alla religione e al cristianesimo; b) la non credenza tra indifferenza<br />
e agnosticismo; c) la religiosità postmoderna tra gnosticismo ed<br />
emergenza del nuovo sacro; d) la questione della secolarizzazione-secolarismo<br />
nel panorama religioso-culturale contemporaneo; e) la secolarizzazione<br />
nella riflessione teologica del Novecento.<br />
Testo base: R. LATOURELLE - R. FISICHELLA (edd.), Dizionario di Teologia<br />
Fondamentale, Cittadella, Assisi 1990 (vers. spagnola Ed. Paulinas, Madrid<br />
1982; vers. Francese Ed. Bellarminn & Cerf, Montréal-Paris 1993; vers. Inglese<br />
Crossoroad, New York 1994; vers. Portoghese Ed. Vozes, Petropolis<br />
1994). Voci: “Ateismo: origini”; “Ateismo contemporaneo”; “Critica alla religione”,<br />
“Indifferenza religiosa”; “Secolarità”; “Secolarizzazione e secolarismo”;<br />
“Umanismo ateo”.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testi ausiliari: C. DOTOLO, La teologia fondamentale davanti alle sfide del<br />
«pensiero debole» di G. Vattimo, LAS, Roma 1999; A. JIMÉNEZ ORTIZ, Por los<br />
caminos de la increencia, Madrid 1993; P. HEELAS (ed.), Religion, Modernity<br />
and Postmodernity, Clarendon Press, Oxford 1998; A. J. NIJK, Secolarizzazione,<br />
Queriniana, Brescia 1986.<br />
C. DOTOLO
300 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MC 104 - Politica, economia, ecologia: forme di sviluppo e ruolo della<br />
Chiesa (II Sem.)<br />
Seguendo le categorie del paradigma che sembra emergere in scienza e in<br />
filosofia attuali, il corso si propone di esaminare le conseguenze non solo teoriche<br />
ma anche pratiche sull’evangelizzazione di fenomeni economici e politici<br />
come i seguenti:<br />
- la democrazia, la nazione e la cittadinanza,<br />
- la mondializzazione,<br />
- i nuovi volti della ricchezza e delle povertà,<br />
- la trasformazione delle economie ed il neoliberalismo,<br />
- i fenomeni migratori,<br />
- il processo democratico,<br />
- l’ecologia come sorgente di spiritualità,<br />
- i diritti della persona ed i nuovi diritti sociali,<br />
- l’emergere di nuove relazioni internazionali.<br />
Per ogni insieme di fenomeni, ci sono tre momenti non successivi: descrizione<br />
e comprensione dei fenomeni, traduzione nelle nuove categorie e interpellanze<br />
all’evangelizzazione.<br />
Le sfide dei fenomeni culturali e sociali sono esaminate in un altro corso.<br />
Testo base: Dispense del Professore con indicazione bibliografica.<br />
J. PARÉ<br />
MC 106 - Conversione e sequela: diventare discepoli e testimoni di<br />
Cristo in una società pluralistica e soggettivistica (II Sem.)<br />
Tema classico in missiologia, la trattazione della conversione risulta stretta<br />
tra la conversione degli adulti ed il battesimo dei bambini. Optando decisamente<br />
per l’ottica missionaria, il corso si articola in tre momenti. Nel primo<br />
analizza la tradizione sia sotto il profilo dell’annuncio/battesimo sia sotto<br />
quello della valutazione della condizione dei popoli non-cristiani; nel secondo<br />
approfondisce le scritture indicando in Giona, nella predicazione del Battista e<br />
di Gesù ed in Paolo le figure fondamentali del nostro tema; nel terzo inquadra<br />
la conversione nella testimonianza e ne presenta la teologia come opera della<br />
grazia, scelta di una decisione personale e come sfida per la chiesa. Per questo<br />
gli aspetti psicologici e pastorali completano quelli teologici.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 301<br />
Testo fondamentale: Dispense del professore.<br />
Testi ausiliari: P. AUBIN, Le problème de la “conversion”. Étude sur un<br />
terme commun a l’hellénisme et au christianisme des trois premiers siècles,<br />
Beauchesne, Paris 1963; A.D. NOCK, La conversione. Società e religione nel<br />
mondo antico [1933], Laterza, Roma-Bari 1974; C. GNILKA, Kultur und Conversion,<br />
Schwabe Verlag, Basel 1993; R. WITHERUP, La conversione nel Nuovo<br />
Testamento, Ancora, Milano 1998; R. PEACE, Conversion in the New Testament:<br />
Paul and the Twelve, Eerdmans, Grand Rapids 1999; G. LOHFINK, La<br />
conversione di S. Paolo, Paideia, Brescia 1969; V.B. GILLESPIE, The dynamics<br />
of religious conversion, Religious Education Press, Birmingham 1991; R.<br />
GARZIA, Conversione e missione, EMI, Bologna 1984; J. VEMPENY, Conversion.<br />
National debate or dialogue, Gujarat Sahitya Prakash, Media House,<br />
Anand, Delhi 1999.<br />
G. COLZANI<br />
MC 107 - Ministeri per la missione: aspetti teologici e pastorali (I Sem.)<br />
La presentazione della ministerialità della Chiesa con riferimento ad alcuni<br />
modelli ecclesiologici e paradigmi di missione è l’obiettivo generale del<br />
corso, che in senso specifico si prefigge di offrire chiavi di lettura essenziali<br />
per una comprensione dell’argomento, articolata tra i punti già assodati e<br />
quelli ancora aperti e dibattuti. Gli studenti dovranno saper leggere le fonti<br />
con un’ermeneutica appropriata; conoscere le linee fondamentali dell’odierno<br />
dibattito; individuare e rielaborare aspetti fondamentali utili per il loro contesto<br />
ecclesiale di appartenenza.<br />
Il tema sarà sviluppato a partire dall’insegnamento ecclesiologico del<br />
Concilio Vaticano II, ponendo particolare attenzione ai modelli della Chiesa<br />
comunione, della Chiesa sacramento e della Chiesa Popolo di Dio; sarà verificato<br />
poi nella vita e nella prassi della Chiesa dei primi secoli, nelle quali si<br />
possono reperire indicazioni utili e fondative. Si introdurranno quindi le questioni<br />
ancora aperte e problematiche, articolando la prospettiva della Chiesa<br />
universale e della Chiesa locale e/o particolare e coniugando i dati della Tradizioni<br />
con le istanze della contemporaneità nella quale la Chiesa è presente e<br />
attua la propria missione.<br />
L’esame sarà in forma orale o di elaborato.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testi base: Dispense del professore; A. DULLES, Modelli di Chiesa, Ed.<br />
Messaggero, Padova, 2005; E. CATTANEO (ed.), I ministeri nella Chiesa anti-
302 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ca. Testi patristici dei primi tre secoli, Paoline, Milano, 1997; G. FROSINI,<br />
«Ministeri», in G. BARBAGLIO - G. BOF - S. DIANICH (edd.), Teologia, San<br />
Paolo, Milano, 2002, 979-998.<br />
Testi ausiliari: ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere offerte<br />
durante il corso.<br />
S. MAZZOLINI<br />
MC 109 - Missione e unità: storia, teologia e prospettive del dialogo<br />
ecumenico (I Sem.)<br />
Il corso mira a far prendere coscienza in modo riflesso della novità e del<br />
valore della ricerca ecumenica dell’unità; particolarmente sensibile alla divisione<br />
tra i cristiani, il contesto missionario deve valorizzare questo sforzo ed<br />
integrarlo nel suo annuncio del vangelo. Il corso comprenderà una breve storia<br />
dell’ecumenismo ed una presentazione del cammino ecumenico della Chiesa<br />
cattolica; i punti centrali del dibattito ecumenico con particolare attenzione alla<br />
ecclesiologia, ai sacramenti e ai ministeri; per ultimo si fermerà sul rapporto<br />
tra missione ed ecumenismo nell’ambito missionario indicando linee metodologiche<br />
e cammini possibili.<br />
Bibliografia fondamentale: P. NEUNER, Teologia ecumenica. La ricerca<br />
dell’unità tra le chiese cristiane, Brescia, Queriniana, 2000.<br />
Dispense del professore.<br />
Bibliografia supplementare: Storia del movimento ecumenico dal 1517 al<br />
1948, 4 voll., Bologna, Il Mulino-Dehoniane 1973-1982; Enchiridion Oecumenicum,<br />
5 voll., Bologna, Dehoniane, 1986-2001; Confessioni di fede delle<br />
chiese cristiane, a cura di R. FABBRI, Bologna, Dehoniane, 1996; O. CULL-<br />
MANN, L’unità attraverso la diversità, Brescia, Queriniana, 1987; O. CULL-<br />
MANN, Le vie dell’unità cristiana, Brescia, Queriniana, 1994.<br />
G. COLZANI<br />
MC 112 - Formazione spirituale del missionario evangelizzatore<br />
(I Sem.)<br />
1) L’importanza della spiritualità nella vita e nella missione del missionario.<br />
2) La formazione del missionario nei documenti missionari della Chiesa.<br />
3) L’iter della formazione spirituale del missionario.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 303<br />
4) Contesto culturale e la formazione spirituale.<br />
5) Contenuto della formazione spirituale alla luce dell’identità del missionario<br />
e delle situazioni attuali della Chiesa e del mondo.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: I documenti missionari della Chiesa da Maximum Illud a<br />
Redemptoris Missio; La formazione del missionario oggi. Atti del Simposio<br />
Internazionale di Missiologia (24-28 ottobre 1977), <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano, 1978; J. ESQUERDA BIFET, Spiritualità, vocazione e<br />
formazione missionaria, in: Chiesa e missione, Pont. Univ. <strong>Urbaniana</strong>, Città<br />
del Vaticano 1990, 199-225.<br />
J. DINH DUC DAO<br />
MC 113 - Vangelo e cultura: riteri e proposte di inculturazione del<br />
messaggio cristiano (I Sem.)<br />
G. RIZZI<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo (I Sem.)<br />
Il corso vuole introdurre lo studente alla complessa realtà dell’induismo<br />
concepita come il ‘sanatana dharma’ dai suoi adepti. Dopo aver rilevato i problemi<br />
connessi alla sua origine, denominazione e la molteplicità delle sue<br />
espressioni, si cercherà di tracciare, con riferimenti alle sue scritture sacre, il<br />
suo percorso evolutivo, dal Vedismo fino alla sua forma attuale. Si parlerà<br />
quindi della concezione induista del divino (il Brahman, Trimurti, avatara),<br />
dell’uomo e della sua salvezza (le caste, la reincarnazione, lo yoga) e delle<br />
principali pratiche religiose odierne.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testo base: D. ACHARUPARAMBIL, Induismo: religione e filosofia, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 1996.<br />
Testi ausiliari: R.C. ZAEHNER, L’Induismo, Bologna 1972; S. PIANO, Sanatana<br />
dharma, un incontro con l’induismo, San Paolo, Torino 1996; K. KLO-<br />
STERMAIER, Hinduism: A Short Introduction, One World Publications, Oxford<br />
1998; G. FLOOD, An Introduction to Hinduism, Cambridge University Press,<br />
Cambridge 1997.<br />
B. KANAKAPPALLY
304 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e al Taoismo (II Sem.)<br />
A. DELL’ORTO<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose dell’America Latina<br />
(II Sem.)<br />
1) Tradizioni religiose pre-colombine: studio delle tradizioni Maia, Tolteca/<br />
Azteca, Inca, Aimara, Quechua, e Guaraní, e della loro presenza attuale<br />
tra i popoli latinoamericani; risorgenze nei movimenti di identità etnica e<br />
culturale-religiosa in essi.<br />
2) Tradizioni religiose provenienti dall’Africa: la contribuzione africana per<br />
l’eredità culturale-religiosa di diverse nazioni del continente latino-americano<br />
e del Caribe, principalmente nel Brasile, a Cuba, Haiti, Perù, Colombia,<br />
Trinidad-Tobago: le religioni ioruba/nagô, banto e afro-islamica.<br />
3) Le sfide che le diverse tradizioni religiose rappresentano oggi, per la<br />
Chiesa Cattolica e l’azione missionaria; ricerca di una sintesi pastorale, a<br />
partire dal dialogo inter-religioso e dall’attitudine missionaria con il sincretismo<br />
e il pluralismo religiosi.<br />
Bibliografia: R. BASTIDE, Le Religions Africaines au Brésil: Vers une sociologie<br />
des interpénétrations de civilizations, 2 vol., Presses Universitaires<br />
de France, Paris 1960; Estudios Afro-brasileiros, Ed. Perspectiva, São Paulo<br />
1973; V.J. BERKENBROCK, A Experiência dos Orixás: um estudo sobre a experiência<br />
religiosa no Candomblé, Vozes, Petrópolis 1998; CEHILA (AA.VV.),<br />
Escravidão Negra e História da Igreja na América na América Latina e no<br />
Caribe, Vozes, Petrópolis 1987; CIMI (ORG.), História dos Povos Indígenas:<br />
500 anos de luta no Brasil, Vozes/Cimi, Petrópolis 1987; Espírito Santo, Moisés.<br />
Origens do Cristianismo Português, Iser/Unl, Lisboa 1993; M.C. GIOR-<br />
DANI, História da América Pré-colombiana, Vozes, Petrópolis 1991; B.<br />
MELIA, O Rosto Índio de Deus, Vozes, Petrópolis 1989; E. M. MOCTEZUMA,<br />
Templo Mayor: Guia Oficial, D.F. Editorial Progreso, México 1996; R.L. NA-<br />
VARRO, El Peregrinar de los Aztecas, D.F. Proculmex y Costa-Amic Editores,<br />
México 1996; R. ORTIZ, A Morte branca do feiticeiro negro: Umbanda e Sociedade<br />
Brasileira, Brasiliense, São Paulo 1991; D. SODI, Los Mayas, D.F.,<br />
Panorama Editorial (7ª ed.), México 1999; P. SUESS, A conquista espiritual da<br />
América Espanhola, Vozes, Petrópolis 1992; W. VALENTE, Sincretismo Religioso<br />
Afro-brasileiro, Ed. Nacional/Inl, São Paulo/Brasilia 1976; P. F.<br />
VERGER, Orixás: Deuses Iorubás na Àfrica e no Novo Mundo, Ed. Corrupio,
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 305<br />
Salvador 1992; S. VOGEL, Teotihuacan Monelem Ediciones, México D.F.,<br />
1995; Los Mayas: Historia, arte y Arqueologia, Monclem Ed., México D.F.,<br />
1995; Chichen Itza: Historia, Arte y Monumentos, Monclem Ed., México<br />
D.F., 1995.<br />
L. GALLO<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali dell’Oceania<br />
e dell’Asia (I Sem.)<br />
Le religioni tradizionali stanno alla radice del fenomeno religioso anche<br />
se le grandi religioni dominano l’attenzione generale del missionario. Esse<br />
hanno anche sempre avuto un ruolo culturale nelle strutture di società e del<br />
governo nei popoli meno sviluppati. Questo corso tratterebbe le religioni tradizionali<br />
che si trovano realmente in Asia e in Oceania all’infuori e a differenza<br />
delle religioni maggiori. Il metodo è fenomenologico. Il contenuto coprirebbe<br />
dunque una descrizione generale del metodo, seguito da una<br />
presentazione delle religioni tradizionali nel mondo, e poi del fenomeno dello<br />
sciamanesimo, e delle religioni tradizionali in alcuni paesi dell’Asia e dell’Oceania.<br />
Si farà uso di qualche filmato, e di musica e di preghiera di questi ambienti.<br />
Infine saranno fatte alcune considerazioni teologiche e sarà offerto un<br />
possibile itinerario missionario.<br />
Bibliografia: ABAD, Religions in the Philippines, Philippine Studies, Vol.<br />
49, 3 rd Quarter 2001; BISA VII, Asia’s Religious Cultural Heritage and Human<br />
Development, in Studia Missionalia 39 (199); Documenti dei Dicasteri della<br />
Curia Romana: Dialogue and Proclamation, The Attitude of the Church toward<br />
Followers of Other Religions, Pastoral Attention to the Traditional Religions<br />
of Asia, America and Oceania; F.J. EILERS (ed.), For All the Peoples of<br />
Asia: Federation of Asian Bishops’ Conferences Documents from 1992-1996,<br />
Claretian Publications, Manila 1997; M. ELIADE, Shamanism-Archaic Techniques<br />
of Ecstasy, tr. Willard R. Trask, Princeton University Press, Princeton<br />
1974; E.E. EVANS-PRITCHARD, Theories of Primitive Religion, Oxford University<br />
Press, Oxford 1975. W.I. RICHARD & YU CHAI-SHIN, Shamanism: The Spirit<br />
World of Korea, Ed. Guisso, Asian Humanities Press, Berkeley, California<br />
1988; P. G. HIEBERT, ET AL., Understanding Folk Religion, Grand Rapids, Michigan;<br />
S. KAROTEMPREL, Following Christ in Mission, Paulines Publications,<br />
Manila 1996; KENDALL, LAUREL AND DIX, Religion and Ritual in Korean Society,<br />
Institute of East Asian Studies, University of California, 1987; Magistero:<br />
Evangelii Nuntiandi; Redemptoris Missio; G. ROSALES & C. AREVALO<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
306 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
(EDS), For All the Peoples of Asia: Federation of Asian Bishops’ Conferences<br />
Documents from 1970-1991, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, Maryknoll, NY 1992; S. TICOZZI,<br />
Religioni Cinesi - la religiosità popolare, Edizioni Studio Domenicano, Bologna<br />
2000.<br />
S. LO<br />
MC 211 - Tendenze contemporanee nello studio di culture e società:<br />
corso avanzato di antropologia culturale (I Sem.)<br />
L’obbiettivo, la bibliografia e una descrizione dettagliata del corso saranno<br />
presentati durante la prima lezione. Il corso è particolarmente indicato per<br />
gli studenti che hanno già frequentato MC 101 Antropologia Culturale.<br />
A. DELL’ORTO<br />
MC 212 - Chiesa e Regno: implicanze per la missione (I Sem.)<br />
Obiettivo generale del corso è la presentazione essenziale della relazione<br />
tra la Chiesa e il Regno di Dio; obiettivo specifico la conoscenza di punti nodali<br />
già assodati dell’insegnamento magisteriale e del pensiero teologico in<br />
materia e delle problematiche ancora aperte e dibattute. Gli studenti dovranno<br />
saper leggere le fonti con un’ermeneutica appropriata; conoscere le linee fondamentali<br />
dell’odierno dibattito; individuare e rielaborare aspetti fondamentali<br />
utili per il loro contesto ecclesiale.<br />
La relazione tra la Chiesa e il Regno di Dio sarà illustrata alla luce delle<br />
fonti teologiche e riletta poi nell’attuale contesto culturale e religioso; a partire<br />
da tale presentazione, saranno conseguentemente sviluppate le implicanze<br />
di tale rapporto per la missione ecclesiale dell’annuncio del Vangelo. Particolare<br />
rilievo sarà dato alla nozione di Chiesa come sacramento del Regno, che<br />
suppone, da una lato, una non identificazione della Chiesa con il Regno (che<br />
pure in essa è presente) e, dall’altro, la presenza del Regno nelle realtà create,<br />
ovvero nelle culture umane e nelle tradizioni religiose.<br />
L’esame sarà in forma orale.<br />
Testi base: Dispense del professore; S. MAZZOLINI, «La Chiesa sacramento<br />
del Regno», in Gregorianum 86 (2005), 629-643; ID., «Cristo, Regno di Dio e<br />
Chiesa», in Euntes Docete 55 (2002), 81-99.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 307<br />
Testi ausiliari: A. ANTÓN, La Iglesia de Cristo. El Israel de la Vieja y de la<br />
Nueva Alianza, BAC, Madrid, 1978; S. MAZZOLINI, Il rapporto “natura della<br />
Chiesa” - “missione della Chiesa” nell’“iter” della costituzione “de Ecclesia<br />
(1959-1964), (Analecta Gregoriana 276), Ed. Pont. Univ. Greg., Roma, 1999;<br />
R. SCHNACKENBURG, Signoria e Regno di Dio: uno studio di teologia biblica,<br />
Il Mulino, Bologna, 1971; W. PANNENBERG, Teologia sistematica 3, Queriniana,<br />
Brescia, 1996; K. RAHNER, “Chiesa e mondo”, in ID., Sacramentum mundi,<br />
vol. II, Morcelliana, Brescia, 1974, 191-218; J. DUPUIS, Il cristianesimo e le<br />
religioni. Dallo scontro all’incontro, Queriniana, Brescia, 2001.<br />
S. MAZZOLINI<br />
MC 215 - Missione ad gentes e nuova evangelizzazione (II Sem.)<br />
Il corso si propone di evidenziare la continuità e la distanza concettuale<br />
tra le due espressioni in modo che, ben intesa l’attuale enfasi sulla nuova<br />
evangelizzazione, non per questo debba passare in secondo ordine la missio<br />
ad gentes. Si dirà che cosa è e che cosa non è “nuova evangelizzazione”. Che<br />
cosa comporta una novità nell’ardore, nei metodi, nelle espressioni Il tutto in<br />
un continuo con la prassi acquisita della missio ad gentes. Fra l’altro, il corso<br />
vuol dare spazio per studiare vari modelli di una nuova evangelizzazione e di<br />
una missione ad gentes sviluppati e praticati in vari contesti dalle chiese locali<br />
in tutto il mondo.<br />
Bibliografia: M. ZAGO, La “Missione ad gentes” nella missione della<br />
Chiesa e il ruolo degli Istituti, in: D. COLOMBO - M. ZAGO, ECC., Missione ad<br />
gentes - Chiesa locale - Istituti missionari, EMI, Bologna 1985, 30-51; ID.,<br />
Attualizzazione delle direttive conciliari sulla “missio ad gentes”, in: Omnis<br />
Terra 18 (2000) 63, 65-72; M. AMALADOSS, La missione oggi. Storia, teologia<br />
e futuro, in: M. FITZGERALD - M. AMALADOSS - W. JENKINSON, Missionari a vita<br />
oggi perché, EMI, Bologna 1988, 11-30; A. DULLES, John Paul II and the<br />
new evangelization, in: Focus 15 (Multan 1995) 75-87; B. SEVESO, La “nuova<br />
evangelizzazione”. In: La Scuola Cattolica 123 (Milano 1995) 161-189; G.<br />
CAVALOTTO, Prima evangelizzazione: gli inizi della fede. In: Euntes Docete 49<br />
(1996) 137-164; Y. CONGAR, Tutto il Vangelo a tutti i popoli. In: Mondo e<br />
Missione 125 (1996) 10, 11-14; J. RATZINGER, La nuova evangelizacion, In:<br />
Ecclesia 10 (Mexico 1996) 351-361; H. SCHALUECK, Riempire la terra del<br />
Vangelo. In: Il Regno/Documenti 41 (1996) 540-556; P. SEQUERI, Ripartire da<br />
Nazareth Appunti su Charles de Foucald e la nuova evangelizzazione. In: Ri-<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
308 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
vista del Clero Italiano 77 (Milano 1996) 566-587; C. FLORISTÁN, Para comprender<br />
la Evangelizacion, Estella: Editorial Verbo Divino, 1993; S.J. EMMA-<br />
NUEL, Asian Churches for a New Evangelization: Changes and Challenges, in<br />
EAPR 36 (1999) 3, 252-275; J.C.R. GARCIA PAREDES, El Espíritu Santo:<br />
nueva evangelización para una nueva humanidad. In: Estudios trinitarios 33<br />
(Salamanca 1999) 103-131; T. MENAMPARAMPIL, What is new about new evangelization<br />
In: Omnis Terra (1998) 175-180; A. PACKIASAMY, The new evangelization<br />
2000: concept, context and need, in: Indian Theological Studies 32<br />
(Bangalore 1995) 339-352; P. GIGLIONI, Perché una nuova evangelizzazione,<br />
in: Euntes Docete 43 (1990) 5-36; ID., La nozione di “nuova evangelizzazione”<br />
nel Magistero, in: Seminarium 31 (1991) 35-56.<br />
P. STEFFEN<br />
MC 216 - Preghiera e guarigione nell’attuale contesto religioso: sfide<br />
per la missione ((II Sem.) )<br />
Il corso intende offrire un’introduzione generale alle varie forme di ministero<br />
di preghiera per guarigione che stanno crescendo oggi nelle diverse comunità<br />
ecclesiali e nei nuovi movimenti religiosi. È una realtà religiosa odierna<br />
che presenta una sfida missionaria e pastorale di primo ordine alla Chiesa.<br />
Dopo una breve introduzione al significato e al fondamento biblico e teologico<br />
del tema (malattia e guarigione), il corso approfondirà alcune tematiche<br />
fondamentali: 1) La prassi pastorale e aspetti fondamentali del ministero di<br />
preghiera per guarigione; 2) Medicina e ministero di guarigione; Sacramenti e<br />
guarigione; 3) Preghiera e guarigione nelle altre comunità cristiane: Pentecostali<br />
e movimenti carismatici; e “Chiese Indipendenti Africane”; 4) Preghiera<br />
e guarigione nelle altre religioni. Infine, si propone una valutazione critica di<br />
questa problematica e si delineano, alla luce del recente documento, “Istruzione<br />
circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione”, i compiti principali<br />
della chiesa di fronte a questa realtà nell’attuale contesto religioso.<br />
Testo base: Dispense del Docente; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DEL-<br />
LA FEDE, Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione, Editrice<br />
Libreria Vaticana, Città del Vaticano, 2000.<br />
Testi ausiliari: R. LATOURELLE, Miracoli di Gesù e teologia del miracolo,<br />
Cittadella Editrice, Assisi 1987; F. MACNUTT, Guarire. Carisma e ministero di<br />
guarigione, Editrice Il Dono, Mantova 1998; ID., La potenza che guarisce,<br />
Editrice Il Dono, Mantova 2001; P.B. BOLLONE, I miracoli di Gesù, Editrice
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 309<br />
La Stampa, Torino 2001; P.B. MUBIRU, Mission and Healing Ministry. A Missiological<br />
Approach to the Christian Healing Ministry in Africa, <strong>Pontificia</strong><br />
Università <strong>Urbaniana</strong>, Rome 2003; I. DANEEL, Quest for belonging. Introduction<br />
to a study of African Indipendent Churches, Mambo Press, Gweru (Zimbabwe)<br />
1991.<br />
F.A. OBORJI<br />
MC 217 - Evangelizzazione e mezzi di comunicazione: orientamenti<br />
teorici e applicativi al servizio della missione (I Sem.)<br />
Conoscere i nuovi linguaggi dei mezzi di comunicazione per comprendere<br />
la nuova cultura mass-mediatica e le loro influenze nella società per evangelizzare<br />
in modo più efficace. Apprendere come questa rivoluzione comunicativa<br />
porti la rappresentazione e l’apparenza a sostituire la comprensione dell’essere.<br />
Nell’affrontare gli aspetti e i punti di vista dei vari mezzi di<br />
comunicazione, aumentare la consapevolezza dell’importanza di conoscerli<br />
sempre meglio per farne un uso corretto e saper interpretare i loro messaggi,<br />
evitando così una semplice e superficiale interpretazione. Una serie di esercitazioni<br />
pratiche permetterà di ‘entrare’ nella realtà mass-mediatica in modo<br />
analitico.<br />
Testo base: C. PIGHIN, Missione e comunicazione, EMI, Bologna 1998.<br />
Testi ausiliari: C. CIBIEN, “Pastorale e comunicazione”, in Dizionario di<br />
scienze e tecniche della comunicazione, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo<br />
1996; G.P. CESERANI, Appuntamento a Babele. Studio sull’uomo comunicatore,<br />
Hoepli, Milano 1988; P.E. BOZEK, Comunicare con efficacia, Angeli, Milano<br />
1994; C. PIGHIN, Missionari perché, EMI, Bologna 2001.<br />
C. PIGHIN<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
MC 218 - Sette e nuovi movimenti religiosi: aspetti teologici e pastorali<br />
(II Sem.)<br />
Il corso intende analizzare il contesto, le cause, le caratteristiche e le offerte<br />
dei Nuovi Movimenti Religiosi, con la finalità di capire in che modo rappresentano<br />
una sfida per la Chiesa e quali possono essere le linee di risposta<br />
pastorale ad un fenomeno tanto complesso.
310 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: M. INTROVIGNE, Le nuove Religioni, SugarCo Edizioni, Milano<br />
1989; M. FUSS (ed.), Rethinking New religious Movements, <strong>Pontificia</strong>l<br />
Gregorian University-Research Center on Cultures and Religions, Roma<br />
1998: C. LEBREQUE, Le sette e le gnosi, una sfida alla Chiesa, Ancora, Milano<br />
1987.<br />
J. A. BARREDA<br />
MC 219 - Esperienza di Dio nel cristianesimo e nelle altre religioni<br />
(II Sem.)<br />
Anzitutto si cerca di capire in che senso sia possibile parlare di ‘Dio’ e<br />
della sua esperienza nelle altre religioni, specie in quelle orientali. Si accetta<br />
una convergenza, per lo meno a livello di intenzionalità, tra 1’oggetto fondamentale<br />
delle esperienze fatte in altre religioni e il Dio del cristianesimo. Dopo<br />
un breve esame delle loro concezioni di Dio e dei modi di nominarlo, il<br />
corso intende offrire una panoramica sulla multiforme esperienza di Dio presente<br />
in esse. Si tratta di determinare le forme concrete che le esperienze divine<br />
assumono nelle diverse religioni, sia nella loro particolarità che nella loro<br />
affinità con l’esperienza cristiana, e di determinarne i loci di incontro tra Dio e<br />
l’uomo, quali la rivelazione, la comunità e le pratiche religiose. In modo particolare,<br />
il corso tratterà dell'esperienza di Dio che ha luogo nell’Islam, nell’Induismo,<br />
nel Buddismo e nelle religioni tradizionali africane.<br />
Bibliografia: E. SCOGNAMIGLIO, Il volto di Dio nelle religioni. Una indagine<br />
storica, filosofica e teologica, Paoline, Milano 2001; R. PANIKKAR, L’esperienza<br />
di Dio, Queriniana, Brescia 1998; G. MONTEFOSCHI - F. NIRENSTEIN,<br />
Un solo dio, tre verità. Musulmani, ebrei e cristiani: l’enigma della fede,<br />
Mondadori, Milano 2001; E. GUERRIERO (a cura di), L’uomo davanti a Dio. La<br />
preghiera nelle religioni e nella tradizione cristiana, San Paolo, Cinisello Balsamo<br />
1998; J.S. MBITI, Concepts of God in Africa, S.P.C.K., London 1970; L.<br />
VARDEY (ed.), God in All Worlds: An Anthology of Contemporary Spiritual<br />
Writings, Pantheon Bo<strong>ok</strong>s, New York 1995.<br />
B. KANAKAPPALLY<br />
ME 101 - Il kerigma nella Chiesa apostolica (I Sem.)<br />
Il corso si dedica soprattutto allo studio di diversi tipi di kerygma presenti
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 311<br />
negli Atti degli Apostoli e nelle lettere di san Paolo, adottando come operativa<br />
le definizione del kerygma proposta da Ch. H. Dodd: predicazione a coloro<br />
che ancora non credono, propria dell’apóstolos. I testi saranno analizzati sotto<br />
tre aspetti: (1) contenuto della predicazione, (2) il tipo di kerygma e (3) il<br />
suo modo. Nella misura minore saranno prese in considerazione anche delle<br />
risposte comunitarie all’annunzio apostolico (l’omologia e la confessione<br />
di fede).<br />
Testi base: Appunti del docente; CH. H. DODD, La predicazione apostolica<br />
e il suo sviluppo (Studi biblici 21), Paideia Editrice 2, Brescia 1978.<br />
Testi ausiliari: P. GRECH, Ermeneutica e Teologia biblica, Borla, Roma<br />
1986, 242-278; D. GRASSO, “Il kerigma e la predicazione”, Gregorianum 41<br />
(1960) 424-450; J. MUDDIMAN, “Kerygma”, in R.J. COGGINS - J.L. HOULDEN<br />
(eds.), A Dictionary of Biblical Interpretation, London 1990, 373-374; J.I.H.<br />
MCDONALD, Kerygma and Didache: The Articulation and Structure of the<br />
Earliest Christian Message (SNTS MS 37), Cambridge University Press,<br />
Cambridge, MA 1980.<br />
A. GIENIUSZ<br />
ME 103 - Prima evangelizzazione: i primi passi nella fede (I Sem.)<br />
Il corso ha lo scopo di delineare l’azione missionaria ed evangelizzatrice<br />
della Chiesa per suscitare l’iniziale fede e conversione nei non battezzati e nei<br />
cristiani che “ricominciano” a credere. Saranno privilegiati alcuni temi fondamentali.<br />
1) La prima evangelizzazione nella Chiesa apostolica, nell’epoca patristica<br />
e nella successiva attività missionaria. 2) Significato e compiti della<br />
prima evangelizzazione e della predicazione missionaria nella riflessione del<br />
nostro tempo. 3) La natura e finalità della prima evangelizzazione alla luce dei<br />
recenti documenti della Chiesa. 4) Orientamenti pastorali: contenuti, responsabilità,<br />
proposte operative per un’azione di prima evangelizzazione.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: P. HITZ, L’annuncio missionario del Vangelo, Mame, Roma<br />
1958; K. RAHNER, “La predicazione missionaria”, in Funzioni della Chiesa,<br />
Morcelliana, Brescia 1971, 13-24; J. HOFINGHER, Evangelisation and Catechesis,<br />
Paulist Press, New York 1976; J. GEVAERT, Prima evangelizzazione, LDC,<br />
Leumann-Torino 1990; H. BOURGEOIS, Redécouvrir la foi. Les recommen-
312 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
çants, Desclée de Brouwer, Paris 1993: L. TESCAROLI, Evangelizzare o rievangelizzare<br />
oggi Storia dell’evangelizzazione, Coletti, Roma 1998.<br />
F. TEDESCHI<br />
ME 104 - Liturgia e inculturazione: criteri e proposte pastorali<br />
(I Sem.)<br />
Riflessione sul rapporto tra cristianesimo e culture tenendo conto del cammino<br />
dell’evangelizzazione presso popoli e culture diversi. Urgenza attuale<br />
della “inculturazione” per tutti i settori della vita della Chiesa e piu specificamente<br />
in relazione alla liturgia per il suo valore pastorale: mette in relazione<br />
con il mistero di Cristo; per la sua struttura rituale-simbolica, che oltre al dato<br />
biblico deve tener conto delle tradizioni e dei simboli delle diverse culture; la<br />
composizione delle comunità a cui dovrebbe corrispondere una liturgia appropriata.<br />
La Liturgia deve essere capace di esprimersi in ogni cultura umana. Lo<br />
conferma il cammino storico, dall’atteggiamento della Chiesa antica, medioevale,<br />
tridentina fino ai criteri dati dal Vaticano II e attuati con la riforma liturgica.<br />
Si prendono in considerazione le proposte, le direttive, le realizzazioni<br />
operate e quelle possibili per la inculturazione della liturgia, sulla base della<br />
Costituzione Conciliare “Sacrosanctum Concilium” sulla Liturgia, le Istruzioni<br />
“Varietates Legitimae” su: “La Liturgia romana e 1’inculturazione”, “Comme<br />
le prévoit” (1969) e “Liturgiam authenticam” (2001) sul tema specifico<br />
delle traduzioni dei testi liturgici, “primo momento di un processo di inculturazione”.<br />
Bibliografla: M. PATERNOSTER, Varietates Legitimae. Liturgia romana e<br />
inculturazione, LEV, Città del Vaticano 2004; AA.VV., Liturgia e adattamento.<br />
Dimensioni culturali e teologico-pastorali, Roma, 1990; L. SCICOLONE (a<br />
cura), L’adattamento culturale della liturgia. Metodi e Modelli, Roma 1993;<br />
M. AMALADOSS, Oltre l’inculturazione, EMI, Bologna 2000; A.T. SANON - R.<br />
LUNEAU, Enraciner l’Evangile. Initiations africaines et pedagogic de la foi,<br />
Paris, Cerf, 1983; A. CHUPUNGO, Liturgie al futuro, Genova 1991; ID., The<br />
Magna Carta of Liturgical Adaptation, in Notitiae, n. 139 (1978) 75-89; O.<br />
SORCI (a cura), II soggetto della celebrazione, Salvatore Sciascia editore, Caltanisetta<br />
- Roma 1998.<br />
G. PASQUALETTI
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 313<br />
ME 108 - Formazione degli operatori della missione (II Sem.)<br />
Le chiese locali di antica e giovane tradizione sono ugualmente chiamate<br />
a sviluppare nuovi ed adeguati modelli di formazione degli operatori della<br />
missione per attuare il loro compito missionario specifico e vivere la loro missionarietà<br />
come letmotiv centrale del loro esistere.<br />
Tutte le chiese locali hanno realizzato in un modo straordinario le riforme<br />
pastorali del Concilio. Questo si dimostra soprattutto nella riforma del ministero<br />
degli agenti pastorali. Nuovi ministeri laici hanno dato una risposta alle<br />
necessità pastorali e missionarie delle chiese locali in tutto il mondo. Ci interessa<br />
soprattutto comprendere la necessità di attuare processi formativi che<br />
corrispondono ugualmente con grande fedeltà alla vocazione missionaria della<br />
Chiesa e alle necessità del contesto culturale della gente.<br />
Testi ausiliari: G. BARBO, Nuovi processi formativi nella catechesi. Metodi<br />
e itinerari, EDB, Bologna 2003; F. LOBINGER, Formaciòn para los responsables<br />
comunitarios, Formaciòn personal en la comunidad, San Pablo, Caracas<br />
1996; C. BISSOLI - J. GEVAERT, La formazione dei catechisti. Problemi di<br />
oggi per la catechesi di domani, ELLEDICI, Leumann (Torino) 1998; E.<br />
NUNNENMACHER, Figura e formazione del missionario in prospettiva postconciliare,<br />
in Chiesa e Missione, [Studia <strong>Urbaniana</strong> 37], <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Roma 1990, 269-303; C. MCGARY, Formation of the Agents of Evangelization<br />
for the Realities of Africa Today: Its Urgency and Importance, in Sedos<br />
Bulletin 31 1999 12, 307-312.<br />
P. STEFFEN<br />
ME 201 - Evangelizzazione e nuovi areopaghi (I Sem.)<br />
Il corso intende individuare e analizzare quegli ambienti religiosi, culturali<br />
e sociali emergenti “i nuovi areopaghi”, che creano cultura nuova, differenti<br />
stili di vita personale e sociale, determinando una nuova comprensione dell’uomo,<br />
della società e dell’universo.<br />
Prenderemo in esame alcune cause fondamentali delle trasformazioni planetarie,<br />
sintomi della gestazione di un mondo nuovo, quali la tecnocrazia, che<br />
tende ad imporsi come mentalità e prassi dovunque, i Mass-Media, che veicolano<br />
e creano cultura, e determinano il tipo di globalizzazione in atto, il senso<br />
ambiguo del revival delle religioni e delle culture nazionali o etniche.<br />
Si esamineranno analiticamente i nuovi areopaghi in: Asia, dove le religioni<br />
e le culture in trasformazione, e le masse sconfinate dei poveri, richiedo-<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
314 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
no dialogo e una liberazione sociale che poggia su presupposti spirituali religiosi;<br />
in Africa, dove divisioni, violenze e abbrutimento della dignità umana<br />
esigono un Vangelo di riconciliazione, di solidarietà e di giustizia; America<br />
Latina, dove la ingiustizia sociale sistematica e la ricerca della propria identità,<br />
chiamano le chiese a operare per una società più giusta e solidale.<br />
Testo base: Dispense del professore.<br />
Testi ausiliari: For all the Peoples of Asia, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, USA; V. DEL<br />
PRETE, Lavoro e Cultura, in Collana “Asia: Nuova Frontiera”, vol. II, AVE<br />
1993; V. DEL PRETE, Donne e Culture, in Collana “Asia: Nuova Frontiera”,<br />
vol. 5, AVE, 1997; J.M. ELA, Fede e Liberazione in Africa, Cittadella, Assisi<br />
1986; A. PIERIS, Una teologia asiatica di Liberazione, Cittadella, Assisi 1990;<br />
J. MOLTMANN, La Teologia della Speranza, Queriniana, Brescia 1970; J.<br />
MOLTMANN, The way of Jesus Christ, Scm Pess, London, 1990.<br />
V. DEL PRETE<br />
ME 202 - Pastorale e catechesi familiare (I Sem.)<br />
Il corso intende offrire criteri e orientamenti sia per un’azione pastoraleevangelizzatrice<br />
verso la famiglia e sia per un’opera di sensibilizzazione della<br />
missione educativa ed evangelizzatrice della famiglia cristiana.<br />
Saranno privilegiati alcuni temi:<br />
- La famiglia oggi: trasformazioni: visione della famiglia e dei suoi compiti,<br />
difficoltà, sfide per la evangelizzazione.<br />
- Visione cristiana del matrimonio e della famiglia.<br />
- La pastorale familiare: finalità e compiti, forme e modelli di azione,<br />
operatori.<br />
- La famiglia cristiana luogo di accoglienza e trasmissione della fede: la catechesi<br />
familiare, compito dei genitori, originalità dell’educazione religiosa<br />
in famiglia.<br />
- La vocazione missionaria-evangelizzatrice della famiglia cristiana.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: J.B. CAPPELLARO, Quale famiglia per quale mondo. Progetto<br />
pastorale di rinnovamento familiare parrocchiale, Cittadella Ed., Assisi<br />
1994; AA.VV., La fede e i figli: tendenze, prospettive, educazione, SEI, Torino
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 315<br />
1995; A. CAPRIOLI - L. VACCARO, Chiesa e famiglia in Europa, Morcelliana,<br />
Brescia 1995; C. DECKER, Metodologiá de le catequesis familiar, Istituto Arquidoc.<br />
de Cataquesis, Santiago de Chile 1996; K. COFFEY, Experiencing God<br />
with your Children, The Crossroad Publishing Company, New York 1997; L.<br />
CUPIA, Voglia di casa, Ed. Paoline, Roma 1998.<br />
P. STEFFEN<br />
ME 204 - Catechismo della Chiesa Cattolica: struttura, contenuti e<br />
mediazioni locali (I Sem.)<br />
L’importanza del Catechismo della Chiesa Cattolica per l’intero processo<br />
della catechesi è stato recentemente riaffermato dal DGC (1997). Il corso vuole<br />
aiutare gli alunni ad entrare nella ricchezza e problematicità di questo testo<br />
in rapporto ai diversi catechismi nazionali e alla catechesi viva. Ricostruisce<br />
la genesi, le osservazioni durante la scrittura, la natura del testo, la sua organizzazione,<br />
fonti, linguaggi, contenuti e dimensioni. Si interroga inoltre sulla<br />
necessaria receptio di un così importante documento e sul suo rapporto ed inculturazione<br />
nelle differenti esperienze nazionali.<br />
Testi: Dispense del docente; H. LEGRAND - J. MANZANARES - Y. GARCIA -<br />
A. GARCIA (a cura di), Recezione e comunione tra le chiese. Atti del Colloquio<br />
internazionale di Salamanca (8-14 aprile 1996), EDB, Bologna 1998; A.<br />
AMATO - E. DAL COVOLO - A.M. TRIACCA, La catechesi al traguardo. Studi sul<br />
Catechismo della Chiesa Cattolica, Las, Roma 1997; B.L. MARTHALER (ed.),<br />
Introducing the catechism of the Catholic Church. Traditional Themes and<br />
Contemporaney Iusses, Mahwah, New Jersey 1994; M.J. WALSH (ed.), Commentary<br />
on the Catechism of the Catholic Church, Geoffry Chapman, London<br />
1994; R. FISICHELLA (a cura di), Catechismo della Chiesa cattolica. Testo integrale<br />
e commento teologico, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993; T. STE-<br />
NICO (a cura di), Un dono per oggi: il catechismo della chiesa cattolica. Riflessioni<br />
per l’accoglienza, EP, Milano 1992.<br />
R. PERALTA<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
ME 205 - Sacramenti e inculturazione (II Sem.)<br />
“Cristiani si diventa” fondamentalmente attraverso i sacramenti della iniziazione,<br />
della guarigione, dell’impegno nel servizio che qualifica ogni battezzato.<br />
Attraverso i “sacramentali” sono considerate altre dimensioni della vita
316 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
cristiana e del servizio alla Chiesa e al mondo nella vita consacrata, nei ministeri,<br />
nella cura dei malati, nei riti della morte, nel cammino di progressiva<br />
assimilazione dei sentimenti di Cristo attraverso la celebrazione dell’anno<br />
liturgico e della preghiera. Tutto questo rientra nel concetto ampio di sacramentalità<br />
della liturgia che ha speciali collegamenti con i riti presenti in ogni<br />
cultura nei momenti fondamentali o importanti della vita: nascita, adolescenza,<br />
matrimonio, assunzione di responsabilità, malattia, morte. II processo<br />
di inculturazione, sulla base dei criteri sanciti dalla Costituzione conciliare<br />
sulla sacra liturgia e degli stessi libri liturgici che ne sono seguiti, ne deve<br />
tenere conto, perchè l’incontro con il mistero di Cristo si inserisca in modo organico<br />
e corrispondente “agli usi dei luoghi e dei popoli”. Ne sarà espressa<br />
più chiaramente la natura e l’efficacia. II corso si riferisce a questa problematica<br />
nei suoi aspetti generali e in alcune attuazioni anche se ancora limitate e<br />
marginali.<br />
Bibliografia: CENTRE D’ETUDES DES RELIGIONS AFRICAINES, Mediations<br />
africaines du sacre. Celebrations creatrices et langage religieux, in «Cahier<br />
des Religions Africaines», vol. XX-XXI, n. 39-42, 1986-1987, FTCK, Kinshasa<br />
1987; I. SCICOLONE (a cura), L’adattamento culturale della liturgia.<br />
Metodi e Modelli. Atti del IV Congresso internazionale di liturgia, Roma,<br />
Pontificio Istituto Liturgico, 6-10 maggio 1991, Roma 1993; AA.VV., Liturgia<br />
e adattamento. Dimensioni culturali e teologico-pastorali. Atti della XVIII<br />
Settimana di studio dell’APL, Biblioteca Ephemerides Liturgicae, Subsidia<br />
54, Ed. Liturgiche, Roma 1990; A. CHUPUNGO, Liturgie al future, Genova,<br />
Marietti, 1991; ID., Adattamento, in: NDL; ID., L’adattamento nella liturgia<br />
dei sacramenti: principi e possibilità. Anamnesis 3/1, Marietti, Genova 1986,<br />
365-404; C. GIRAUDO, L’eucologia anaforica tra istanze di inculturazione e<br />
fedeltà alla tradizione per una crescita del «depositum Ecclesiae orantis», in<br />
Ecclesia orans 16 (1999) 299-223; L. MPONGO, Pain et vin pour l’eucharistie<br />
en Afrique noire, in NRT 108, n. 4 (1986) 517-531; E. MWENG, L’art<br />
d’Afrique Noire, liturgie cosmique et langage religieux, in Bulletin de<br />
Theologie africaine 4 (1982) 213-228.<br />
G. PASQUALETTI<br />
ME 301 - Formazione permanente degli adulti: inculturazione<br />
del messaggio cristiano nel contesto asiatico (I Sem.)<br />
J. DINH DUC DAO<br />
(I. KONDITHUWAKKU)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 317<br />
ME 302 - Il Simbolo nei commenti dei Padri e nei recenti testi<br />
catechistici (II Sem.)<br />
Significato del Simbolo, sua importanza e antichità; le radici neo-testamentarie<br />
e la testimonianza post-apostolica relativa al Simbolo; i primi simboli<br />
teologici, attualità e interpretazione del Simbolo. Il lavoro del seminario<br />
consiste nella scelta di un Simbolo di fede, nel suo studio e nel suo approfondimento<br />
dai vari punti di vista: storico, dottrinale, catechetico, ecumenico…<br />
Oggetto del seminario saranno alcuni dei Simboli di fede più importanti e significativi,<br />
sia dell’epoca patristica che dell’epoca contemporanea. Tra questi<br />
ultimi, potranno essere analizzati e studiati anche esempi di inculturazione<br />
delle formule di fede in alcune Chiese particolari. Tra i testi patristici: Rufino,<br />
Spiegazione del Credo; Cirillo di Gerusalemme, Le catechesi; il commento al<br />
Simbolo in vari Discorsi di Sant’Agostino; tra i commenti più recenti: il Catechismo<br />
Romano (I parte); Paolo VI, Solenne professione di fede; il Catechismo<br />
della Chiesa Cattolica (I parte, II sezione: La professione della fede cristiana).<br />
La bibliografia verrà completata all’inizio del seminario.<br />
Bibliografia: La bibliografia per lo studio del Simbolo è vastissima. Alcuni<br />
titoli tra tutti: J.N.D. KELLY, I simboli della fede della chiesa antica. Nascita,<br />
evoluzione, uso del credo, Napoli 1987; S. SABUGAL, Io Credo. La fede<br />
della Chiesa. Il simbolo della fede. Storia e interpretazione, Roma 1990; Confesser<br />
la foi. Numero tematico di “Catéchèse”, 17 (1977) n. 67, 135-236;<br />
GIOVANNI PAOLO II, Catechesi sul Credo, Città del Vaticano 1992.<br />
MR 102 - Buddismo: testi di filosofia, religione, etica e spiritualità<br />
(annuale)<br />
A. TREVISIOL<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Il corso si propone di studiare il buddhismo nella sua storia iniziale, prima<br />
del suo diversificarsi in correnti e scuole varie.<br />
In base ai testi considerati più antichi delle scritture pali e agli studi storici<br />
recenti, si cerca anzitutto di delineare la figura del Buddha storico e di determinare<br />
le dottrine e le pratiche religiose che caratterizzarono il Buddhismo<br />
nascente. Il contesto religioso-culturale dell’epoca e il suo influsso sulla nuova<br />
religione, lo stile di vita della comunità buddhista primitiva riportato nel<br />
Vinaya, la storia dei primi concili buddhisti e la formazione del canone della<br />
lingua pali costituiscono altri temi su cui si soffermerà lo studio.
318 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testi consigliati: R. GNOLI (ed.), La rivelazione del Buddha. I testi antichi,<br />
Arnoldo Mondadori Editore, Milano 2001; E. LAMOTTE, History of Indian<br />
Buddhism: From the Origins to the Saka Era, Peeters Press, Louvain 1998;<br />
H.W. SCHUMANN, Il Buddha storico, Salerno Editrice, Roma 1986; D. LU-<br />
STHAUS, Buddhist Phenomenology, RoutledgeCurzon, New York 2002; T.<br />
YOSHINORI, Il cuore del Buddhismo. Alla ricerca di valori originari e perenni<br />
del Buddismo, EMI, Bologna 1999; P. WILLIAMS, Il buddhismo dell’India.<br />
Un’introduzione completa alla tradizione indiana, Ubaldini Editore, Roma<br />
2002; B. KANAKAPPALLY, La comunità buddhista: il Sangha (In: Sette e Religioni<br />
29), Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2002.<br />
B. KANAKAPPALLY<br />
MR 103 - Islam: testi di filosofia, religione, etica e spiritualità<br />
(4 cr. - I-II sem.)<br />
Il corso vuole introdurre gli studenti alla conoscenza socio-politica, culturale<br />
e religiosa dell’islam. L’attenzione sarà posta a una prospettiva storica e a<br />
un approccio filosofico.<br />
Testi essenziali di riferimento: W. ENDE - U. STEINBACH (curr.), L’islam<br />
oggi, EDB, Bologna 1993; GIALÂL AD-DÎN RÛMÎ, Poesie mistiche, a cura di<br />
Alessandro Bausani, Fabbri Editori, Milano 1997; A. PACINI (cur.), L’islam e<br />
il dibattito sui diritti dell’uomo, Edizione Fondazione Giovanni Agnelli, Torino<br />
1998; M. TALBI, Le vie del dialogo nell’islam, Edizioni Fondazione Giovanni<br />
Agnelli, Torino 1999; AVERROÈ, Il trattato decisivo sull’accordo della<br />
religione con la filosofia, introduzione, traduzione e note di Massimo Campanili,<br />
Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1999.<br />
La bibliografia in lingua inglese e francese sarà data durante lo svolgimento<br />
delle lezioni, secondo le necessità e gli interessi degli studenti.<br />
E. SCOGNAMIGLIO<br />
MR 104 - Confucianesimo: testi di filosofia, religione, etica e spiritualità<br />
(annuale)<br />
Il corso si pone l’obbiettivo di avvicinarsi al confucianesimo nei suoi<br />
aspetti filosofici, religiosi, etici e spirituali attraverso lo studio e la compren-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 319<br />
sione di alcuni testi della sua lunga e complessa tradizione. Inoltre, basandosi<br />
su materiale etnografico di prima mano, saranno presentati alcuni temi e rituali<br />
della tradizione confuciana, delle religioni cinesi e, più in generale, della<br />
cultura e società cinese. Il corso, che abbraccia l’arco di due semestri, è articolato<br />
in tre parti e svilupperà i seguenti contenuti:<br />
Prima parte: 1) Introduzione allo studio del confucianesimo e delle religioni<br />
cinesi; 2) Confucianesimo e visione del mondo dei cinesi; 3) La famiglia:<br />
parenti e antenati; 4) La comunità: divinità, templi e culti; 5) Lo stato:<br />
imperatore e ufficiali.<br />
Seconda parte: 6) Confucio: chi era; 7) La tradizione confuciana; 8) Temi<br />
centrali della tradizione confuciana; 9) Il confucianesimo, la tradizione<br />
taoista e la religione popolare cinese; 10) Il confucianesimo e la tradizione<br />
buddista cinese.<br />
Terza parte: 11) Il movimento dei nuovi confuciani; 12) Confucianesimo<br />
e società cinese contemporanea; 13) Il confucianesimo al di fuori del mondo<br />
cinese; 14) Confucianesimo, cristianesimo e altre religioni; 15) Conclusione<br />
del corso: retrospettive e prospettive.<br />
L’esame finale consiste in un lavoro scritto di 1500-2000 parole su un tema<br />
che lo studente potrà sceglierà da una serie di domande proposta dall’insegnante.<br />
Durante il corso saranno suggeriti libri, articoli e uno schema dettagliato<br />
per ogni lezione. La seguente bibliografia raccoglie solo alcuni testi<br />
essenziali.<br />
Bibliografia: F. AVANZINI, Confucianesimo e taoismo, Editrice Queriniana,<br />
Brescia 2000; J.H. BERTHRONG - E. NAGAI BERTHRONG, Confucianesimo.<br />
Un’introduzione, Roma 2004; X. FAZI.YAO, An introduction to Confucianism.<br />
Cambridge: University Press, 2000; U. BRESCIANI, Reinventing Confucianism.<br />
The new Confucian movement, Ricci Institute for Chinese Studies, Taipei,<br />
2001; TU WEIMING, Confucianism in an historical perspective, Occasional Paper<br />
and Monographs Series No. 15. Published by The Institute of East Asian<br />
Philosophies, National University of Singapore, 1989; F. TOMASSINI, Testi<br />
confuciani, UTET, Torino 1976; A.C. GRAHAM, La ricerca del Tao. Il dibattito<br />
filosofico nella Cina classica, Neri Pozza Editore, Vicenza 1999 [1989]; H.<br />
FINGARETTE, Confucius - the secular as sacred, Harper & Row, Publishers,<br />
New York 1972; L.G. THOMPSON, Chinese religion. An introduction (quinta<br />
edizione), Wadsworth Publishing Company, Belmont California 1996; R.L.<br />
TAYLOR, The religious character of the Confucian tradition, in Philosophy<br />
East and West 48:1, 80-107, 1998; A. DELL’ORTO, Place and spirit in Taiwan.<br />
Tudi Gong in the stories, strategies and memories of everyday life, Routledge<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
320 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Curzon, London 2002; F. TOMASSINI, Testi taoisti, UTET, Torino 1977; S. TI-<br />
COZZI, Religioni cinesi (terzo quaderno). La tradizione confuciana. Sette Religioni<br />
no. 28, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2001; J. CHING, Chinese<br />
religions, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York, Marynoll 1993; CHAN WING-TSIT, A source<br />
bo<strong>ok</strong> in Chinese philosophy, Princeton University Press. (La prima edizione è<br />
del 1963) 1969.<br />
A. DELL’ORTO<br />
MR 106 - Le Religioni nella Bibbia (I Sem.)<br />
Il corso intende prospettare alcuni approcci essenziali al tema attraverso<br />
tre principali assetti della Teologia Biblica: l’impianto offerto dalla ricerca<br />
moderna in materia; le categorie bibliche fondamentali del giudaismo rabbinico;<br />
le categorie fondamentali della teologia patristica.<br />
Nell’ambito della ricerca moderna, il testo biblico, inteso come letteratura<br />
biblica formata dall’AT e dal NT, è studiato sotto il profilo dei metodi diacronici<br />
e sincronici; ciò porta a esaminare i riferimenti che la letteratura biblica fa<br />
di volta in volta alle religioni e alle culture non bibliche dell’epoca, sia in<br />
chiave polemica, come nella prospettiva di assumerne aspetti delle istituzioni,<br />
delle categorie e anche delle credenze; la sincronia in questi casi rileva l’importanza<br />
o la relatività di questi accenni nell’ambito del testo in quanto tale.<br />
Alla teologia biblica cattolica moderna va riconsociuto il merito di aver cominciato<br />
a prendere seriamente in considerazione anche in chiave positiva<br />
l’alterità dello statuto epistemologico delle Religioni, a differenza della teologia<br />
biblica in epoca patristica.<br />
Nell’ambito del giudaismo rabbinico, il testo biblico è inteso unicamente<br />
come Miqraot, le Scritture in lingua ebraica, codificate nel testo masoretico,<br />
ma corredate dall’apparato esplicativo della Bibbia rabbinica ordinaria; ciò<br />
comporta che il NT appartenga soltanto alla letteratura di un’altra religione, e<br />
che due siano le categorie bibliche elaborate e in vigore nel giudaismo di osservanza<br />
talmudica: “la conversione escatologica delle nazioni al giudaismo”;<br />
“il nohachismo”. Al giudaismo di osservanza rabbinica va attribuito il merito<br />
di aver preso in seria considerazione fin dall’inizio l’alterità delle altre religioni<br />
storiche, come il cristianesimo e l’islam, e di averne ben presto trovato anche<br />
uno statuto epistemologico specifico nell’ambito della teologia biblica.<br />
Nell’ambito della teologia biblica dell’epoca patristica, le Sacre Scritture<br />
sono intese come formate dall’unità di AT e NT, così che il NT e soprattutto la<br />
cristologia diventa il criterio ermeneutico ultimo di tutte le Scritture, mentre<br />
l’AT è profezia, tipo, ombra e immagine del NT; ciò comporta, in materia di
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 321<br />
rapporto tra le Sacre Scritture e le Religioni, la formulazione di due orientamenti<br />
distinti: nella tradizione dei padri occidentali, sono emersi gli orientamenti<br />
della “teologia delle quattro alleanze”, dei “semina verbi” e della “praeparatio<br />
evangelica”; nella tradizione siriaca sono emerse le categorie bibliche<br />
delle “quattro alleanze” e della “catena dei giusti”. Alla teologia biblica di<br />
epoca patristica va riconosciuto il merito di aver proclamato e difeso il principio<br />
dell’unità dei due Testamenti e il principio dell’ermeneutica cristologica<br />
delle Scritture, anche in materia di rapporti tra le Scritture e le Religioni; la<br />
tradizione patristica orientale ha dimostrato maggiore attenzione alle categorie<br />
bibliche propriamente dette; tuttavia alla teologia patristica occidentale è mancato<br />
un confronto più oggettivo col giudaismo, mentre a tutta la tradizione patristica<br />
è mancata la possibilità di prendere seriamente in considerazione le altre<br />
religioni, così da riflettere soprattutto sulle culture, in particolare su quella<br />
ellenistico-romana.<br />
Bibliografia: G. RIZZI - A. CAGLIONI - R. REDAELLI, Il patto con Noè, Lussografica,<br />
Caltanissetta 2001; A. LICHTENSTEIN, Le sette leggi di Noè, Edizioni<br />
Lamed Milano (senza data); G. RIZZI, “L’evoluzione del rapporto fede e salvezza<br />
degli altri tra Antico e Nuovo Testamento”, in Atti del XIV corso di aggiornamento<br />
per docenti di teologia dogmatica, Roma 29-31/12/2004, Paoline<br />
(in via di pubblicazione)<br />
G. RIZZI<br />
MR 107 - Sociologia della Religione (II Sem.)<br />
Il corso, presentando brevemente l’obiettivo e il metodo delle scienze sociali,<br />
propone un percorso di conoscenza dei principali strumenti della riflessione<br />
sociologica contemporanea e l’utilizzo di questi nell’ambito dell’esperienza<br />
e dell’organizzazione del vissuto religioso, proprio e di altre religioni.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
In sintesi: 1) La sociologia e la religione: un quadro storico-critico. 2)<br />
Comte e il positivismo, Durkheim e il funzionalismo. 3) La religione come<br />
conflitto e come cambiamento sociale e culturale: etica, religione ed economia<br />
in Max Weber e in Carl Marx. 4) La teoria dei sistemi e l’interazionismo simbolico.<br />
5) L’approccio fenomenologico. 6) La religione e la religiosità. 7) I<br />
fattori della religiosità: la credenza, la pratica, la conoscenza, l’esperienza e<br />
l’appartenenza. 8) Metodologia qualitativa e studio del fenomeno religioso. 9)<br />
La religione come organizzazione: la dimensione socio-oganizzativa. 10) La<br />
religione e la società: la stratificazione sociale, la politica, l’economia, la comunicazione,<br />
le etnie e le culture. 11) La religione fuori dalle religioni.
322 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testi base: Dispense del Docente; S. ACQUAVIVA - E. PACE, Sociologia delle<br />
religioni, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1996; R. CIPRIANI, Manuale di<br />
sociologia della religione, Borla, Roma.<br />
Testi ausiliari: AA.VV. Il ruolo sociale della religione, GDT 100, Queriniana;,<br />
Brescia; G. MILANESI, Sociologia della religione, LDC, Roma, 1973;<br />
PIZZUTI (a cura di), Sociologia della religione, Borla, Roma, 1986.<br />
L. PANDOLFI<br />
MR 201 - Antropologia culturale religiosa (I Sem.)<br />
L’obbiettivo, la bibliografia e una descrizione dettagliata dei contenuti del<br />
corso saranno presentati durante la prima lezione. Accanto a un’introduzione<br />
generale di vari temi e aspetti dell’antropologia della religione, questo corso si<br />
soffermerà in modo particolare sullo studio, la comprensione e l’analisi dello<br />
Sciamanesimo.<br />
A. DELL’ORTO<br />
MR 205 - Dialogo islamocristiano (I Sem.)<br />
B. NAAMAN<br />
MR 206 - Cristo nel pensiero contemporaneo non cristiano<br />
(II Sem.)<br />
F. BOSIN<br />
MR 207 - Spiritualità nel Cristianesimo e nelle Religioni non cristiane<br />
(II Sem.)<br />
Il corso ha lo scopo di studiare la spiritualità nel Cristianesimo e nelle<br />
Religioni non cristiane nello spirito di dialogo nel contesto dell’incontro tra i<br />
fedeli cristiani e i fedeli delle altre religioni. In tale prospettiva, si propone<br />
i seguenti obiettivi:<br />
- presentare la prospettiva delle reflessioni nello spirito di dialogo della<br />
Chiesa;<br />
- analizzare il senso della spiritualità come fondamento e come vie;
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 323<br />
- analizzare le linee fondamentali delle tradizioni religiose principali: cristiana,<br />
buddista, indù, islamica;<br />
- analizzare la realtà dell’incontro della spiritualità dei cristiani e dei noncristiani<br />
e presentare i principi teologici di guida per un incontro fruttuoso.<br />
Il metodo applicato per il corso consiste in lezioni magistrali e letture,<br />
espresse in un lavoro scritto.<br />
Bibliografia: Dispense del professore; CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA<br />
DELLA FEDE, Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica su alcuni aspetti della<br />
meditazione cristiana; Y. RAGUIN, “St. Teresa of Avila and Oriental Mysticism”.<br />
In Asian Religious Traditions and Christianity, Thomasian Forum 2,<br />
The Faculty of Theology, University of Santo Tomas, Manila, 1983, pp. 182-<br />
197; La Spiritualità delle grandi religioni, Convegni di S. Spirito, 6, Edizioni<br />
Augustinus, Palermo, 1989; L’Afrique et ses formes de la vie spirituelle. Actes<br />
deu deuxième Colloque International, Kinshasa 21.27 février 1983, 2 édition<br />
revue et corrigée. In Cahiers des Religions Africaines 24 (Kinshasa 1990), n.<br />
47, pp. 1-367.<br />
J. DINH DUC DAO<br />
MR 301 - Cristianesimo e religioni cinesi: quale dialogo (I Sem.)<br />
Il seminario intende discutere e approfondire temi centrali e questioni<br />
emergenti riguardanti il rapporto tra cristianesimo e religioni cinesi. Saranno<br />
posti in risalto gli aspetti socio-culturali e le dinamiche religiose operanti nell’interazione<br />
tra tradizione e cambiamento sociale, tra mondo cinese tradizionale<br />
e mondo cinese contemporaneo.<br />
I temi più importanti ruoteranno intorno alle caratteristiche fondamentali<br />
delle religioni cinesi, ai vari tentativi del cristianesimo di acculturarsi e inculturarsi<br />
nel mondo cinese, e ai problemi, le sfide e le possibilità per un dialogo<br />
costruttivo tra cristianesimo e religioni cinesi.<br />
Inoltre, gli studenti saranno incoraggiati a ripensare alle proprie culture e<br />
società di provenienza, cercando di evidenziare somiglianze e differenze con<br />
la cultura e società cinese, particolarmente sugli aspetti presentati durante il<br />
seminario.<br />
La partecipazione a questo seminario richiede una marcata capacità nel ricercare<br />
materiale bibliografico, un forte senso critico e creativo nell’analisi e<br />
nella presentazione, e un generoso senso di cooperazione con gli altri partecipanti.<br />
La presenza di tanti studenti cinesi nell’Università <strong>Urbaniana</strong> e nella<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
324 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
città di Roma offrirà certamente una possibilità eccezionale di dialogo, e di<br />
raccolta di informazioni e di esperienze, sui temi proposti.<br />
A. DELL’ORTO<br />
MT 104 - Evoluzione della teologia cattolica ed evangelica<br />
della missione nel post-concilio (I Sem.)<br />
Il corso ha come obiettivo uno studio storico sui principali autori che hanno<br />
dato inizio a questa scienza missiologica, indicando le varie scuole di pensiero<br />
che si sono distinte in questo settore, distinguendo tra prima e dopo il<br />
Concilio Vaticano II. Dopo un’introduzione di carattere generale che intende<br />
fornire un riassunto storico dell’evoluzione dello studio delle missioni quale<br />
scienza dell’educazione teologica, si riassumerà le principali tematiche<br />
espresse dai vari autori; delineare gli aspetti generici ed elementi specifici delle<br />
riflessioni missiologiche di autori cattolici e protestanti; identificare, là dove<br />
esistono, quali gli aspetti che accomunano i protestanti e i missiologi cattolici,<br />
e quali invece le divergenze. Questo approccio, coerente con le riflessioni<br />
missiologiche odierne nelle varie aree geografiche, consente di collocare gli<br />
sforzi dei pionieri missiologi con le emergenti riflessioni in questo settore nelle<br />
varie chiese giovani dell’America Latina, Asia, Africa, ecc. Un’attenzione<br />
particolare sarà riservata alle prospettive missiologiche delle attuali riflessioni<br />
teologiche in queste nuove giovani chiese.<br />
Testo base: F.A. OBORJI, Teologia della missione. Storia e nuove sfide, Roma,<br />
2002; F.A. Concepts of Mission in the Evolution of Contemporary Missiology,<br />
Ceedee Publications, Rome . Lagos 2005.<br />
Testi ausiliari: G. BUONO, Missiologia. Teologia e prassi, Paoline, Milano<br />
2000; E. BUENO, La Iglesia en la encruijada de la misión, Ed. Verbo Divino,<br />
Estella 1999; DJ. BOSCH, Transforming Mission. Paradigm Shifts in Theology<br />
of Mission, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, Maryknoll 1991; K. MÜLLER, Teologia della missione.<br />
Un’introduzione, EMI, Bologna 1991; J.A. BARREDA, Missionologia. Studio<br />
introduttivo, San Paolo, Milano 2003; G. COLLET, “Fino agli estremi confini<br />
della terra”: Questioni fondamentali di teologia della missione,<br />
Queriniana, Brescia 2004; S.B. BEVANS - R.P. SCHROEDER, Constants in Context:<br />
A Theology of Mission for Today, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, Maryknoll, N.Y. 2004.<br />
F. A. OBORJI
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 325<br />
MT 107 - Correnti teologiche nel contesto asiatico e prospettive<br />
per la missione (II Sem.)<br />
Si stanno moltiplicando gli sforzi di riflessione sulla fede cristiana, così<br />
come è vissuta in Asia. Nonostante serie perplessità, sta arrivando al pensiero<br />
teologico un contributo significativo dall’Asia, un continente che ha la caratteristica<br />
di essere multi-religioso e multi-culturale. È anche il continente più<br />
popolato della terra. Ad eccezione di alcuni paesi economicamente ricchi, esso<br />
è abitato dai più poveri dei poveri. La riflessione teologica in Asia, quindi, è<br />
influenzata da questi contesti spesso complessi, contraddittori e diversificati.<br />
La Teologia Asiatica si sta indirizzando particolarmente sui problemi specifici<br />
del continente, come la povertà oppressiva, la presenza consistente di altre tradizioni<br />
religiose ed infine la ricchezza della diversità delle culture.<br />
È da notare che in Asia i tentativi di fare teologia non sono sporadici e<br />
nemmeno disorganizzati. Associazioni teologiche, centri di ricerche, istituti<br />
accademici e pubblicazioni, tutti radicati sul terreno asiatico, sono coordinate<br />
al meglio possibile per la produzione di materiale di ricerca sia iniziale che<br />
più approfondito.<br />
Valutando il bilancio delle varie correnti teologiche in Asia, il nostro corso<br />
si soffermerà su alcune particolari linee teologiche per una discussione critica.<br />
Approfondiremo due orientamenti: 1) orientamento religioso-culturale, 2)<br />
orientamento socio-politico. Cercheremo di definirli facendo riferimento ad<br />
alcuni teologi: 1) Raimond Panikkar, 2) Michael Amaladoss, 3) George Soares<br />
Prabhu, 4) Felix Wilfred e 5) Aloysius Pieris.<br />
Bibliografia: FEDERATION OF ASIAN BISHOP’S CONFERENCES, For All the<br />
Peoples of Asia, the Church in Asia: Asian Bishops’ Statements on Mission<br />
Community and Ministry 1970-1983, Vol. 1 (1985), Published by IMC Publication,<br />
Manila, and 1970-1991, Vol. 2 (1992), edited by G. ROSALES and C.G.<br />
AREVALO, published by Orbis, New York, and Claretian in Quezon City, Philippines;<br />
PONTIFICAL COUNCIL FOR INTERRELIGIOUS DIALOGUE, Interreligious<br />
Dialogue: the official teaching of the Catholic Church, Ed. F. GIOIA, Pauline,<br />
Boston 1997; M. AMALADOSS, An Asian Theology of Liberation, Orbis Bo<strong>ok</strong>s,<br />
New York 1988; D.S. AMALORPAVADASS, Unique and Universal: Fundamental<br />
Problems of Indian Theology, Bangalore 1972.<br />
F. MACHADO<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
MT 108 - La Rivelazione cristiana e le rivelazioni nelle religioni (II Sem.)<br />
L’attuale dibattito sulla teologia delle religioni chiama in causa la catego-
326 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ria teologica di rivelazione. Essa costituisce il dato fondamentale della riflessione<br />
teologica, non solo in relazione alla giustificazione della particolare universalità<br />
del cristianesimo, ma anche nella logica della credibilità e significatività<br />
del cristianesimo stesso. Il corso, dopo una panoramica sulla categoria<br />
fenomenologica e teologica della rivelazione, intende offrire un confronto tra<br />
le altre rivelazioni e il proprium della singolarità rivelativa di Gesù Cristo.<br />
Testo base: C. DOTOLO, La Rivelazione cristiana. Parola, Evento, Mistero,<br />
Paoline Editoriale Libri, Milano 2002.<br />
Testi ausiliari: AA.VV., in “Studia Missionalia” 20 (1971); A. DULLES,<br />
Models of Revelation, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York, 1992 2 ; H. WALDENFELD, Rivelazione.<br />
Bibbia, tradizione, teologia e pluralismo religioso, San Paolo, Cinisello<br />
Balsamo 1999; K. WARD, Religion and Revelation, Clarendon Press,<br />
Oxford 1994.<br />
C. DOTOLO<br />
MT 110 - Storia missionaria delle Chiese evangeliche: fondamenti<br />
teologici e strategie missionarie (I Sem.)<br />
L’idea missionaria in Lutero e nei primi Riformatori: dal concetto di “expansio”<br />
alla “missio”. L’avvio della missione brasiliana e lappone. L’evoluzione<br />
ideologica e operativa nel contesto delle conquiste delle nuove scoperte<br />
geografiche. Colonialismo e diffusione protestante. La nascita della “Society<br />
for the Gospel in Foreign Parts”. La missione protestante nei tempi moderni.<br />
Origine e sviluppo dell’”International Missionary Council”. La nascita del<br />
movimento ecumenico. Rapporto tra le “Chiese Madri” e le “Giovani Chiese”.<br />
Bibliografia: appunti del Professore con indicazioni bibliografiche per<br />
i temi.<br />
A. TREVISIOL<br />
MT 201 - Sacramento simbolo e rito nella problematica missionaria<br />
(II Sem.)<br />
- Natura simbolica della persona umana. L’uomo è più che se stesso; è un<br />
essere religioso e simbolico. Il sacro e il simbolo abitano l’uomo e lo costituiscono.<br />
L’uomo ne vive.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 327<br />
- Esperienze originarie e originanti dell’uomo. Si dà sempre un “in ... tempore”<br />
in cui accade un evento/incontro (teofania, rivelazione) che cambia<br />
l’esistenza umana. L’uomo ne vive facendone memoria, rimemorandolo,<br />
sia narrandolo (il mito) sia ri-attualizzandolo (il rito).<br />
- Cristo si è inserito in questa trama umana e storica. Lui è evento originario,<br />
sorgente di simbolo e di sacramento: di rito non solo ‘liturgico’ ma anche<br />
‘esistenziale’. Perché Lui è Simbolo e l’intera sua esistenza è atto liturgico/rituale.<br />
E lo è in modo unico. Lui è evento di pienezza<br />
escatologica e di verità aperte e offerte a ogni uomo e popolo; attraverso<br />
la Chiesa e grazie alla presenza e all’azione dello Spirito Santo da Lui donato<br />
per tutte le genti e per tutti i tempi.<br />
- Ogni popolo e nazione ha un proprio ambito culturale, simbolico e rituale;<br />
perciò stesso è aperto all’evento del Cristo. Le diverse culture umane possono<br />
illuminare a nuovo Cristo gettando uno sguardo ‘altro’ su Lui. Ma<br />
anche Cristo, a sua volta, illumina di nuova e decisiva luce quelle esperienze<br />
religiose e culture facendo emergere il volto compiuto del disegno<br />
di Dio e dell’intera umanità.<br />
Bibliografia indicativa: M. ELIADE, Immagini e simboli, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano<br />
1991; G. DURAND, L’immaginazione simbolica, Il pensiero scientifico, Roma<br />
1977; J. VIDAL, Sacro, simbolo, creatività, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1990; J. RI-<br />
ES (a cura di), I simboli nelle grandi religioni, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1988; J.<br />
RIES (a cura di), I riti di iniziazione, Jaca Bo<strong>ok</strong>, Milano 1989; G. MAZZANTI, I<br />
Sacramenti, simbolo e teologia I. Introduzione generale, EDB, Bologna (ristampa)<br />
1999; G. BONACCORSO, Il rito e l’altro. Liturgia come tempo, linguaggio<br />
e azione, Libreria Ed. Vaticana, Città del Vaticano 2001.<br />
Si indicheranno testi sui riti nelle varie religioni e culture.<br />
G. MAZZANTI<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
MT 202 - Riconciliazione e missione: orientamenti teologici e pastorali<br />
(II Sem.)<br />
Lo scopo del corso è di offrire l’orizzonte per affrontare il tema di riconciliazione<br />
nell’attuale ordine sociale. L’esperienza di violenza che infierisce in<br />
varie parti del mondo nell’attuale ordine sociale ha fatto della riconciliazione<br />
un tema ricorrente negli emergenti scritti dei missiologi come anche nelle discussioni<br />
tenute in questi ultimi anni alle varie conferenze missiologiche. Il<br />
corso intende studiare orientamenti teologici e pastorali della riconciliazione<br />
dallo sfondo del mutamento sociale di una società in ricerca di un tentativo
328 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
per superare il passato violento. Il corso discuterà il rapporto tra violenza e riconciliazione,<br />
come pure una comprensione cristiana della riconciliazione e<br />
del suo dinamismo. Inoltre, il corso parlerà della fonte e del ruolo della chiesa,<br />
dei missionari e di ogni singolo cristiano nel processo di riconciliazione.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: C.M. MARTINI, Uomini di pace e di riconciliazione, Borla,<br />
Roma 1991; SECAM - CELAM, Peace: Fruit of Reconciliation, Paulines Publication<br />
Africa, Nairobi 2001; R.J. SCHREITER, Reconciliation: Mission & Ministry<br />
in a Changing Social Order, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, Maryknoll, N.Y. 1992; ID.,<br />
The Ministry of Reconciliation: Spirituality and Strategies, Orbis Bo<strong>ok</strong>s,<br />
Maryknoll, N.Y. 1998; J.W. DE GRUCHY, Reconciliation: Restoring Justice,<br />
SCM Press, London 2002; C.E. GUNTON (ed.), The Theology of Reconciliation,<br />
T & T Clark, London 2003.<br />
F. A. OBORJI<br />
MT 206 - Analisi e implicanze missionarie della Dichiarazione<br />
“Dominus Iesus” (I Sem.)<br />
Il corso ha lo scopo di favorire la conoscenza e la condivisione della Dichiarazione<br />
«Dominus Iesus» e dei problemi missiologici che richiama. Per<br />
questo si propone i seguenti obiettivi:<br />
1. magistero e ricerca teologica di fronte alla verità salvifica rivelata: il nodo<br />
del relativismo;<br />
2. l’opera del Logos e dello Spirito: unità e universalità salvifica di Gesù<br />
Cristo;<br />
3. chiesa, regno e regnocentrismo;<br />
4. la chiesa sacramento universale di salvezza e il ruolo delle religioni noncristiane.<br />
Il metodo di insegnamento si avvarrà di lezioni magistrali e di letture<br />
orientate. L’esame sarà orale e verterà sullo studio e le letture.<br />
Bibliografia: CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Dichiarazione<br />
“Dominus Iesus” (6 agosto 2000), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano<br />
2002; S.J. POPE - C. HEFLING (edd.), Sic et non. Encountering “Dominus<br />
Iesus”, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, New York-Maryknoll 2002; E. CHIA, The Asian<br />
Church in Dialogue with “Dominus Iesus”, «Sedos Bulletin» 34 (2002), 86-<br />
94; C. GEFFRÉ, L’avenir du dialogue interreligieux après “Dominus Iesus”,
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 329<br />
«Sedos Bulletin» 34(2002), 131-137; I. BERTEN, Pluralismo delle convinzioni,<br />
ricerca della verità e società. Alcune note a proposito della Dichiarazione<br />
“Dominus Iesus”, «Concilium» 39(2003), 4, 39-50; K. KEI, In What Way are<br />
We “The Chosen People” Rethinking Christian Election in the Aftermath of<br />
“Dominus Iesus”, «The Japan Mission Journal» 56(2002), 26-36.<br />
G. COLZANI<br />
MT 208 - La figura di Maria nella missione e nel dialogo ecumenico ed<br />
interreligioso (I Sem.)<br />
Negli ultimi decenni sono avvenuti molteplici fatti che riguardano Maria,<br />
la Madre di Gesù, sia dal punto di vista della fede, sia a livello teologico, così<br />
come nel vissuto concreto delle chiese. È stato soprattutto il Concilio Vaticano<br />
II che, con il celebre capitolo VIII della Lumen Gentium, ha promosso e favorito<br />
una più autentica comprensione e ricezione dell’identità e del ruolo della<br />
Madre del Signore nell’orizzonte interdisciplinare della teologia. Infatti il<br />
post-concilio ha incrementato il costante inserimento organico della mariologia<br />
nella storia della salvezza, nella cristologia, nell’ecclesiologia, nella storia;<br />
ha rimesso in discussione la debole legittimità della mariologia come trattato<br />
autonomo; ha dischiuso alla mariologia problemi quali l’inculturazione, la dignità<br />
e il ruolo della donna nella società e nella chiesa, il dialogo interconfessionale<br />
e interreligioso, sino a dar vita all’elaborazione di nuovi modelli di<br />
trattazione mariologica. In questo corso, dopo aver presentato a grandi linee le<br />
caratteristiche fondamentali di tale “svolta” della mariologia, l’attenzione sarà<br />
posta sull’identità e sul significato di Maria in relazione a tre specifici ambiti<br />
della vita della Chiesa e del cristiano: l’icona della Vergine “regina degli Apostoli”<br />
(cfr. AG 42), modello di fede e umanità per l’evangelizzazione dei popoli<br />
e delle culture; l’icona di Maria “madre dell’unità”, immagine della chiesa<br />
indivisa delle origini (cfr. LG 53); l’icona di Maria “donna dell’ascolto e<br />
del dialogo”, prototipo di ogni cristiano che concorre alla realizzazione della<br />
fraternità universale (cfr. NA 5).<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Bibliografia essenziale: E. PERETTO (a cura di), Maria nell’ebraismo e<br />
nell’Islam oggi, Ed. “Marianum”- Dehoniane, Roma-Bologna 1987; J. ES-<br />
QUERDA BIFET, Mariologia per una chiesa missionaria, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Roma 1988 (ed. in lingua inglese, del 1994, con il titolo: Mariology for<br />
a missionary church); S. DE FIORES, Maria nella teologia contemporanea,<br />
Centro di cultura mariana “Madre della Chiesa”, Roma 1991 3 ; C. MILITELLO,<br />
Mariologia, Piemme, Casale Monferrato 1991; L. LEONARDI, “Maria, la ma-
330 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
dre di Gesù, nelle religioni di radice abramitica”, in Nicolaus 2 (1995) 5-84;<br />
G. COLZANI, Maria. Mistero di grazia e di fede, San Paolo, Cinisello Balsamo<br />
1996; Marian Spirituality and the Interreligious Dialogue, volume XLVII<br />
(1996) dei Marian Studies.<br />
F. BOSIN<br />
MT 301 - Lettura di testi missiologici “controversi” (II Sem.)<br />
Lo scopo del seminario è di introdurre gli studenti al metodo scientifico<br />
per una lettura critica e una valutazione sintetica dei testi missiologici. Un’attenzione<br />
particolare sarà dedicata ai testi fondati sul dibattito missiologico<br />
odierno nei seguenti indirizzi: La missione e il pluralismo religioso e cultura,<br />
la cristologia, la pneumatologia, la chiesa e le teorie del regno, ecc. Si svilupperà<br />
ogni tema come esso è stato trattato nel testo scelto, ponendo in rilievo il<br />
senso e le implicazioni di tale approccio missiologico oggi e le sue conseguenze<br />
nel processo di dialogo interreligioso, d’inculturazione, di promozione<br />
umana e della testimonianza cristiana. Il seminario verterà sullo studio di un<br />
autore riconosciuto dalle varie maggiori aree culturali. La prospettiva di lavoro<br />
è quadruplice:<br />
1. Breve presentazione dell’autore e del suo libro, indicando lo scopo e il<br />
problema.<br />
2. Una lettura teologica del contenuto del libro: i principi culturali, filosofici<br />
e teologici (missiologici) e la sua posizione missiologica.<br />
3. La lettura metodologica e il confronto con altri argomenti esistenti sul<br />
tema.<br />
4. Una valutazione critica alla luce del magistero della chiesa delle assunzioni<br />
o validità dell’autore e le conseguenze del suo pensiero per la missione.<br />
Infine, una rassegna bibliografica aggiornata.<br />
Testi: Saranno indicati dal Docente durante il seminario.<br />
F.A. OBORJI<br />
MT 302 - I recenti Sinodi continentali: problemi teologici e prospettive<br />
per la missione (I Sem.)<br />
A. TREVISIOL
CORSO ANNUALE<br />
DI FORMAZIONE<br />
MISSIONARIA<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 333<br />
CORSO ANNUALE DI FORMAZIONE MISSIONARIA<br />
AUTORITÀ ACCADEMICHE<br />
Decano:<br />
TREVISIOL ALBERTO<br />
Coordinatore:<br />
OBORJI FRANCIS ANEKWE<br />
DOCENTI<br />
BARREDA JESUS ANGEL<br />
GIACOVELLI CECILIA<br />
GIENIUSZ ANDRZEJ<br />
HOANG MINH THANG GIUSEPPE<br />
OBORJI FRANCIS ANEKWE<br />
PERALTA RAMÓN<br />
STEFFEN PAUL<br />
TEDESCHI FRANCESCO<br />
TREVISIOL ALBERTO<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
334 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ORDINAMENTO DEGLI STUDI E PROGRAMMI<br />
Finalità<br />
Promosso dalla Facoltà di Missiologia, il Corso ha lo scopo di preparare<br />
educatori ed operatori missionari di base:<br />
– agenti pastorali nei territori missionari;<br />
– animatori parrocchiali della pastorale e catechesi missionaria nelle Chiese<br />
di antica tradizione cristiana;<br />
– promotori della formazione spirituale-missionaria nelle comunità religiose.<br />
A tal fine, nel suo programma formativo, il Corso propone una visione essenziale<br />
sulla realtà missionaria del nostro tempo, sui suoi problemi e sui<br />
compiti fondamentali dell’azione evangelizzatrice; richiama i fondamenti biblici<br />
e teologici della missione della Chiesa, le prospettive attuali della missiologia<br />
e la responsabilità missionaria delle comunità ecclesiali e dei battezzati;<br />
offre orientamenti pastorali sui principali campi dell’attività missionaria.<br />
Secondo gli interessi personali e le proprie responsabilità pastorali e formative,<br />
a ciascuno studente, poi, viene offerta la possibilità di privilegiare<br />
l’approfondimento, in prospettiva missionaria, di una o più aree di studio: biblica,<br />
teologica, pastorale, catechistica, formativa, spirituale.<br />
Destinatari<br />
Il Corso è rivolto a laici, religiosi/e e a sacerdoti. In primo luogo è destinato<br />
a quanti si preparano per un primo servizio missionario nelle giovani<br />
Chiese e a coloro che desiderano dedicarsi a promuovere l’animazione e cooperazione<br />
missionaria nelle Chiese di antica tradizione cristiana. È indirizzato<br />
anche a chi, dopo un’esperienza di vita pastorale, può disporre di un periodo<br />
sabbatico – un anno o pochi mesi – per un aggiornamento nel campo<br />
biblico, teologico, missiologico.<br />
Proposta di studio<br />
Il Corso di formazione si articola in un “programma comune” e in un<br />
“piano personalizzato”.<br />
Il programma comune, obbligatorio per tutti gli studenti, prevede corsi<br />
sintetici, ai quali vengono dedicate 6 ore settimanali per l’intero Anno Acca-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 335<br />
demico. In essi vengono prese in considerazione le principali tematiche di formazione<br />
alla missionarietà.<br />
Inoltre, un pomeriggio al mese, sono proposti incontri su argomenti di attualità<br />
missionaria: iniziative pastorali, vita missionaria, avvenimenti sociali e<br />
religiosi rilevanti per l’evangelizzazione. A questi incontri viene dato il nome<br />
di “seminari”.<br />
Il piano personalizzato è costituito da corsi scelti tra quelli della Facoltà di<br />
Missiologia, o dell’Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria,<br />
oppure di altre Facoltà o Istituti dell’Università <strong>Urbaniana</strong>. Ogni studente potrà,<br />
così, definire un programma di studio personale, rispondente alle proprie<br />
possibilità, interessi e compiti pastorali formativi.<br />
Note organizzative<br />
Durata. Il Corso si svolge durante l’intero Anno Accademico – da ottobre<br />
a giugno – e segue l’orario delle lezioni previste dal Kalendarium. Eccezionalmente<br />
ci si può iscrivere ad un solo semestre.<br />
Attestato di studio<br />
Allo studente che frequenta e sostiene gli esami nei corsi e nei seminari<br />
del programma comune, pari ad almeno 13 crediti = 26 ects, e nei corsi del<br />
piano personalizzato, pari ad almeno 13 crediti = 26 ects, viene rilasciato un<br />
Diploma di formazione missionaria.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
336 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
(Per la descrizione dei corsi si è seguito l’ordine alfanumerico<br />
delle sigle a pag. 343)<br />
PROGRAMMA COMUNE<br />
1° Semestre<br />
MF 102 - Fondamenti biblici e teologici della missione<br />
- F. A. OBORJI (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 103 - Orientamenti della missiologia contemporanea<br />
- F. A. OBORJI (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 104 - Chiesa locale: soggetto della missione<br />
- J.A. BARREDA (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 106 - Lectio divina: il discepolato nel Vangelo di<br />
Marco - A. GIENIUSZ<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
MF 107 - Lectio divina: prassi dell’A. T. - G. HOANG (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 116 - Formazione degli operatori missionari<br />
- P. STEFFEN (1 cr. = 2 ects)<br />
Seminario<br />
MF 301 - Attività missionaria: proposte, interrogativi,<br />
speranze - F.A. OBORJI<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
2° Semestre<br />
MF 101 - Realtà missionaria oggi: situazione, difficoltà, compiti<br />
- J.A. BARREDA (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 108 - Dialogo ecumenico - F.A. OBORJI<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
MF 111 - Azione missionaria e primo annuncio<br />
- A. TREVISIOL (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 112 - Iniziazione cristiana e processo catecumenale<br />
- F. TEDESCHI (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 113 - Animazione e cooperazione missionaria<br />
- C. GIACOVELLI (1 cr. = 2 ects)<br />
MF 115 - Catechesi rinnovata alla luce del nuovo<br />
Direttorio Generale - R. PERALTA<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
Seminario<br />
MF 301 - Attività missionaria: proposte, interrogativi,<br />
speranze - F.A. OBORJI<br />
(1 cr. = 2 ects)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 337<br />
PIANO PERSONALIZZATO<br />
Tra gli insegnamenti attivati in questo Anno accademico nella Facoltà di<br />
Missiologia e nell’ISCSM vengono indicati, in modo orientativo, i corsi delle<br />
principali aree di studio. Il loro elenco può essere utile per definire il piano<br />
personalizzato di ogni studente.<br />
Area antropologico-culturale<br />
IM 101 - Storia della filosofia antica e medioevale<br />
- II Sem. - A. SCARNERA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 201 - Antropologia culturale - I Sem. - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 126 - Antropologia teologica - I Sem. - G. COLZANI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 203 - La persona umana e processi formativi - II Sem.<br />
- L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 211 - Antropologia culturale - I Sem. - A. DELL’ORTO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 118 - Storia del pensiero contemporaneo - II Sem.<br />
- A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 116 - Antropologia filosofica - II Sem. - P. KIPOY (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 216 - Sviluppo psicologico del pensiero religioso<br />
e morale - II Sem. - S. PALUZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 117 - Storia del pensiero umano nei diversi continenti<br />
- II Sem.<br />
- P. KIPOY - B. KANAKAPPALLY - A. DELL’ORTO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 205 - Sociologia della religione - II Sem. - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 205 - Denaro, corpo, potere: relazione ai beni, a sé,<br />
agli altri - II Sem. - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IS 206 - Psicologia della vita consacrata<br />
- II Sem. - G. CREA (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 104 - Politica, economia, ecologia: forme di sviluppo<br />
e ruolo della chiesa - II Sem. - J. PARÉ<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Area dell’esperienza religiosa non cristiana<br />
IM 201 - Introduzione all’Islam - I Sem. - E. SCOGNAMIGLIO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 204 - Introduzione al Buddismo<br />
- I Sem. - B. KANAKAPPALLY (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 205 - Dialogo interreligioso - I Sem.- E. SCOGNAMIGLIO (2 cr. = 3 ects)<br />
M 111 - Storia e fenomenologia delle religioni<br />
- I Sem. - B. KANAKAPPALLY (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo<br />
- I Sem. - B. KANAKAPPALLY (2 cr. = 3 ects)
338 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e al Taoismo<br />
- II Sem. - W. MÜLLER (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - I Sem. - S. LO (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - II Sem. - L. GALLO (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 106 - Le religioni nella Bibbia - I Sem. - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 103 - Islam: testi di filosofia, religione, etica e<br />
spiritualità - II Sem. - E. SCOGNAMIGLIO (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 107 - Sociologia della religione - II Sem. - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 201 - Antropologia della religione<br />
- I Sem. - A. DELL’ORTO (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 206 - Cristo nel pensiero contemporaneo non cristiano<br />
- II Sem. - F. BOSIN (2 cr. = 3 ects)<br />
MR 207 - Spiritualità nel cristianesimo e nelle religioni<br />
- II Sem. - J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
Area biblica<br />
IM 102 - Introduzione alla S. Scrittura<br />
- I Sem. - M.P. SCANU (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 110 - AT: Pentateuco e libri storici<br />
- II Sem. - D. SCAIOLA (5 cr. = 8 ects)<br />
IM 127 - AT: Profeti - I Sem. - D. SCAIOLA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 120 - AT: Libri sapienziali - II Sem. - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 111 - NT: Sinottici e Atti - II Sem. - M.P. SCANU (5 cr. = 8 ects)<br />
IM 121 - NT: Vangelo di Luca e Atti degli Apostoli<br />
- II Sem. - M.P. SCANU (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 122 - NT: Corpo giovanneo - I Sem. - M.P. SCANU (2 cr. = 3 ects)<br />
M 104 - Teologia biblica della missione<br />
- I Sem. - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
M 105 - La missione nel Nuovo Testamento<br />
IC<br />
- II Sem - A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
203 - Bibbia e catechesi: modelli e criteri<br />
- I Sem. - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 101 - Il Kerigma nella Chiesa apostolica<br />
- I Sem. - A. GIENIUSZ (2 cr. = 3 ects)<br />
Area teologico-missiologica<br />
IM 125 - Cristologia - I Sem. - F. BOSIN<br />
IM 123 - Ecclesiologia - I-II Sem. - S. MAZZOLINI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(5 cr. = 8 ects)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 339<br />
IM 133 - Morale speciale: bioetica - I Sem. - G. COLOMBO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 129 - Teologia trinitaria - II Sem. - F. BOSIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 209 - Temi patristici - I Sem. - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 124 - Sacramentaria I parte - I Sem. - W. RUSPI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 130 - Sacramentaria II parte - II Sem. - G. MAZZANTI (2 cr. = 3 ects)<br />
M 101 - Introduzione alla missiologia<br />
- I Sem. - J.A. BARREDA (2 cr. = 3 ects)<br />
M 103 - Storia della Chiesa missionaria<br />
- I Sem. - A. TREVISOL (2 cr. = 3 ects)<br />
M 104 - Teologia biblica della missione<br />
- I Sem. - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
M 105 - Teologia sistematica della missione<br />
- I-II Sem. - G. COLZANI (4 cr. = 6 ects)<br />
M 106 - Teologia delle religioni - I-II Sem. - C. DOTOLO (4 cr. = 6 ects)<br />
MT 104 - Evoluzione della teologia cattolica ed evangelica<br />
della missione nel post-concilio<br />
- I Sem. - F.A. OBORJI (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 108 - La rivelazione cristiana e le rivelazioni nelle<br />
religioni - II Sem. - D. DOTOLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MT 109 - Chiesa e Regno: implicanze per la missione<br />
- I Sem. - S. MAZZOLINI (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 110 - Storia missionaria delle chiese evangeliche:<br />
fondamenti teologici della missione e strategie<br />
missionarie - I Sem. - A. TREVISOL<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MT 201 - Sacramento, simbolo e rito nella problematica<br />
missionaria - II Sem. - G. MAZZANTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MT 208 - La figura di Maria nella missione e nel dialogo<br />
ecumenico - I Sem. - F. BOSIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Area pastorale-missionaria<br />
M 108 - Teologia pastorale missionaria<br />
- I-II Sem. - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
M 109 - Teologia dell’inculturazione: sguardo storico,<br />
fondamenti biblico-teologici e prospettive per<br />
la missione - II Sem. - C. DOTOLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
M 110 - Diventare cristiani: l’iniziazione cristiana degli<br />
adulti nel catecumenato antico e nell’OICA<br />
- I-II Sem. - F. TEDESCHI (4 cr. = 6 ects)<br />
MC 109 - Missione e unità: storia, teologia e prospettive<br />
del dialogo ecumenico - I Sem. - G. COLZANI (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
340 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MC 215 - Missione ad gentes e nuova evangelizzazione<br />
- II Sem. - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 106 - Conversione e sequela: diventare discepoli e<br />
testimoni di Cristo in una società pluralistica e<br />
soggettivistica - II Sem. - G. COLZANI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 107 - Ministeri per la missione: aspetti teologici e<br />
pastorali - I Sem. - S. MAZZOLINI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 216 - Preghiera e guarigione nell’attuale contesto<br />
religioso: sfide per la missione<br />
- II Sem. - F.A. OBORJI (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 217 - Evangelizzazione e mezzi di comunicazione:<br />
orientamenti teorici e applicative al servizio<br />
della missione - II Sem. - C. PIGHIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 218 - Sette e nuovi movimenti: aspetti teologici e<br />
pastorali - II Sem. - J.A. BARREDA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
ME 104 - Liturgia e inculturazione: criteri e prospettive<br />
pastorali - I Sem. - G. PASQUALETTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
ME 103 - Prima evangelizzazione: i primi passi nella fede<br />
- I Sem. - F. TEDESCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 105 - Vangelo e culture: criteri e proposte di<br />
inculturazione del messaggio cristiano<br />
- I Sem. - G. RIZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 108 - Formazione degli operatori della missione<br />
- II Sem. - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 201 - Evangelizzazione e nuovi areopaghi<br />
- I Sem. - V. DEL PRETE (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 2… - Riconciliazione e missione: orientamenti<br />
teologici e pastorali - II Sem. - F.A. OBORJI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 210 - Le Pontificie Opere Missionarie - i nuovi<br />
movimenti missionari - II Sem. - C. GIACOVELLI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 211 - Pastorale liturgica nelle Chiese missionarie<br />
- II Sem. - W. RUSPI (2 cr. = 3 ects)<br />
Area catechistico-missionaria<br />
IC 101 - Catechetica fondamentale - I Sem. - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 102 - Metodologia catechistica generale<br />
- II Sem. - R. PERALTA (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 103 - Catechesi dei giovani: finalità, contenuti e metodo<br />
- II Sem. - R. PERALTA (3 cr. = 5 ects)<br />
IC 104 - Catechesi e inculturazione - I Sem. - V. DI CERBO (2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 341<br />
IC 105 - Formazione dei catechisti: finalità contenuti<br />
e scuole - II Sem. - L. MEDDI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IC 106 - Storia della catechesi moderna e contemporanea<br />
- II Sem. - C. CHIALASTRI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 107 - Catechismo della Chiesa Cattolica: contenuti e<br />
mediazioni locali - I Sem. - L. MEDDI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IC 110 - Catechesi degli adulti: finalità, contenuti<br />
e metodo - I Sem. - R. PERALTA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IC 201 - L’insegnamento della religione: natura e compiti<br />
- II Sem. - A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 202 - Catechesi familiare - I Sem. - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 203 - Bibbia e catechesi: modelli e criteri<br />
- II Sem. - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 204 - Didattica dell’insegnamento della religione<br />
nella scuola secondaria superiore<br />
- I Sem. - A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 206 - Audiovisivi e catechesi - II Sem. - C. PIGHIN (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 202 - Pastorale e catechesi familiare<br />
- I Sem. - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
ME 204 - Catechismo della Chiesa Cattolica: struttura,<br />
contenuti e mediazioni - II Sem. - R. PERALTA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Area spirituale-missionaria<br />
M 107 - Teologia della spiritualità missionaria<br />
- I Sem. - J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 112 - Formazione spirituale del missionario<br />
evangelizzatore - II Sem. - J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 131 - Apprendimento: criteri psicologici e didattici<br />
- II Sem. - L. CAPOCCIA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 134 - Teorie della personalità e psicologia evolutiva<br />
- II Sem. - S. PALUZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 203 - La persona umana e processi formativi<br />
- II Sem. - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 204 - Mariologia - II Sem. - S. MAZZOLINI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 212 - Spiritualità dell’educatore missionario<br />
- II Sem. - J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 101 - Spiritualità missionaria nella vita laicale e<br />
consacrata - I Sem. - J. DINH DUC DAO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IS 102 - La preghiera cristiana: teologia e pedagogia<br />
- I Sem. - J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
342 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IS 103 - Spiritualità biblica - I Sem. - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 104 - Formazione alla maturità cristiana<br />
- I Sem. - G. CREA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 105 - Spiritualità dei grandi educatori missionari<br />
- I Sem. - C. GIACOVELLI (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 106 - Storia della spiritualità moderna e contemporanea<br />
- I Sem. - A. SCARNERA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 108* - Temi di spiritualità neotestamentaria<br />
- II Sem. - V. PASQUETTO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 201 - Teologia della vita consacrata<br />
- II Sem. - J. ROVIRA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 202 - Animazione missionaria e discernimento<br />
vocazionale - I Sem. - S. PINATO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IS 203 - Dinamiche e tecniche di animazione spirituale<br />
- I Sem. - L.J. GONZALES (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 204 - Spiritualità liturgica del Tempo e delle Ore<br />
- I Sem. - G. IULIANO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 205 - Denaro, corpo, potere, relazione ai beni, a sé,<br />
agli altri - II Sem. - G. CREA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IS 206 - Psicologia della vita consacrata<br />
- II Sem. - G. CREA (3 cr. = 5 ects)<br />
IS 2… - Figure di santità - I Sem. - M.F. LETHEL (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 2… - Diritto Canonico: indicazioni per gli istituti di<br />
vita consacrata - I Sem. - L. SABBARESE (2 cr. = 3 ects)<br />
DL 109 - Istituti di vita consacrata e società di vita<br />
apostolica - I-II Sem. - G. GIROTTI<br />
(4 cr. = 6 ects)<br />
TC 103 - Spirito e vita consacrata - I Sem. - S. MAJORANO (2 cr. = 3 ects)<br />
Area continentale<br />
MT 107 - Correnti teologiche nel contesto asiatico e<br />
prospettive per la missione<br />
- II Sem. - F. MACHADO (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - I Sem. - S. LO (2 cr. = 3 ects)<br />
MT 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - II Sem. - L. GALLO (2 cr. = 3 ects)
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 343<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
MF 101 - Realtà missionaria oggi: situazioni, difficoltà, compiti<br />
(1 cr. - II Sem.)<br />
Il corso si orienta ad offrire una lettura della realtà missionaria attuale, attraverso<br />
lo studio: a) delle coordinate che configurano la mappa del mondo<br />
odierno (il pluralismo, la globalizzazione, l’urbanizzazione, i mass media); b)<br />
della situazione missionaria preconciliare; c) della risposta conciliare e postconciliare;<br />
d) delle ideologie recenti sull’attività missionaria (diagramma fenomenologico<br />
di un cambiamento di paradigma); e) delle grandi sfide continentali<br />
all’attività missionaria della Chiesa.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
J.A. BARREDA<br />
MF 102 - Fondamenti biblici e teologici della missione<br />
(1cr. = 2 ects - I Sem.)<br />
Il corso si prefigge di introdurre gli studenti ai fondamenti biblici e teologici<br />
della missione. Si studieranno nelle due parti. La prima parte presenterà i<br />
fondamenti biblici della missione da due aspetti: 1. i fondamenti della missione<br />
nell’Antico Testamento; 2. i fondamenti della missione nel Nuovo Testamento.<br />
In questa parte uno studio più particolare riguarda i seguenti: l’universalità<br />
della salvezza e il problema del particolarismo dell’elezione d’Israele<br />
nell’Antico Testamento; la risurrezione come punto di partenza per la missione<br />
nel Nuovo Testamento; e la missione universale del mandato missionario<br />
nei sinottici.<br />
La seconda parte tratterà le dimensioni teologiche della missione nel seguente<br />
ordine: a) la dimensione trinitaria; b) la dimensione cristologica; c) la<br />
dimensione pneumatologica; d) la dimensione ecclesiologica; e) la dimensione<br />
escatologica. Si conclude con altri aspetti biblico-teologici della missione,<br />
mostrando in modo particolare, il problema dell’Annuncio in un mondo pluralistico.<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Testo base: F.A. OBORJI, Teologia della missione. Storia e nuove sfide,<br />
Roma 2002.
344 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testi ausiliari: L. LEGRAND, Il Dio che viene. La missione nella Bibbia,<br />
Edizioni Borla, Roma 1989; G. BUONO, Missiologia: Teologia e prassi, Paoline,<br />
Milano 2000; D.J. BOSCH, Transforming Mission. Paradigm Shifts in<br />
Theology of Mission, Orbis Bo<strong>ok</strong>s, Maryknoll 1991; E. BUENO, La Iglesia en<br />
la encrucijada de la misión, Ed. Verbo Divino, Estella 1999.<br />
F.A. OBORJI<br />
MF 103 - Orientamenti della missiologia contemporanea (1 cr. - I Sem.)<br />
Il corso intende introdurre gli studenti ai principali orientamenti della missiologia<br />
contemporanea. Dopo una breve introduzione all’origine storica della<br />
scienza della missione nella educazione teologica, il corso affronterà il tema<br />
di missiologia contemporanea nel seguente ordine:<br />
1. la missione nel concilio Vaticano II e nel periodo post concilio<br />
2. dimensioni emergenti della missione<br />
3. missione e correnti di pensiero<br />
4. missione e le teologie contestuali.<br />
Dinanzi a questi aspetti, si richiamerà i principali temi del dibattito missiologico<br />
odierno, esaminando i loro diversi significati e conseguenti compiti<br />
per la missione.<br />
Testo base: Dispense del docente.<br />
Testi ausiliari: F.A. OBORJI, Teologia della missione. Storia e nuove sfide, Roma,<br />
2002; F.A OBORJI, Concepts of Mission in the Evolution of Contemporary<br />
Missiology, Ceedee Publications, Rome . Lagos 2005; S. KAROTEMPREL (ed.),<br />
Seguire Cristo nella missione, San Paolo, Milano, 1996; D.J. BOSCH, La trasformazione<br />
della missione. Mutamenti di paradigma in missiologia, Queriniana,<br />
Brescia, 2000.<br />
F.A. OBORJI<br />
MF 104 - Chiesa locale: soggetto della missione (1 cr. - I Sem.)<br />
La Chiesa locale nella Bibbia. Il fondamento teologico della Chiesa locale.<br />
Relazione Chiesa-chiese. La Chiesa locale e l’attività missionaria: la Chiesa<br />
locale soggetto della missione. La missione, opera della comunione fra le<br />
Chiese locali.
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 345<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: M. SEMERARO, Mistero, comunione e missione. Manuale di<br />
ecclesiologia, EDB, Bologna 1997; S. DIANICH, Chiesa in missione, Torino<br />
1985; B. FORTE, La Chiesa della Trinità. Saggio sul mistero della Chiesa,<br />
comunione e missione, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995.<br />
J.A. BARREDA<br />
MF 106 - Lectio divina: il discepolato nel Vangelo di Marco<br />
(1 cr. - I Sem.)<br />
II corso intende introdurre i partecipanti alla teoria e alla prassi di ascoltare<br />
la Parola. Nei primi due/tre incontri si offrirà una concisa presentazione dei<br />
diversi modi della lectio divina nella sua millenaria tradizione. Nei rimanenti<br />
incontri si cercherà invece di fare insieme la lectio sui brani del Vangelo di<br />
Marco pertinenti al tema del discepolato (1,16-20; 8,27-30;8,31-33).<br />
Testo base: Dispense del docente.<br />
Testi ausiliari: M. MASINI, Iniziazione alla “lectio divina”. Teologia, metodo,<br />
spiritualità, prassi, Padova 1994; G.I. GARGANO, La “lectio divina”.<br />
Bologna 1988; G. CAPPELLETTO, In ascolto della Parola di Dio. La “lectio divina”,<br />
Padova 2001; G. ZEVINI, La lectio divina nella vita del cristiano, Leumann<br />
2003.<br />
A. GIENIUSZ<br />
MF 107 - Lectio divina: prassi dell’A.T. (1 cr. - I Sem.)<br />
G. HOANG<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
MF 108 - Dialogo ecumenico (1 cr. - II Sem.)<br />
Il corso intende introdurre gli studenti agli orientamenti principali del dialogo<br />
ecumenico. Si studieranno nel seguente ordine:<br />
1. l’origine e lo sviluppo del dialogo ecumenico<br />
2. problemi teologici e missiologici di fondo<br />
3. atteggiamenti missionari verso le altre comunità cristiane<br />
4. ecumenismo nella formazione missionaria.
346 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: P. NEUNER, Teologia ecumenica, Querinana, Brescia, 2000;<br />
F.A. OBORJI, The Missionary Dimension of Ecumenical Dialogue, “Omnis<br />
Terra” 36 (Roma 2002) pp. 20-32 (Francese, in: “Omnis Terra” 43 (Roma<br />
2002) 43, pp. 21-33; Spagnola, in: “Omnis Terra” 34 (Roma 2002) pp. 20-32;<br />
Portoghese, in: “Omnis Terra” 8 (Roma 2002) pp. 87-99).<br />
F.A. OBORJI<br />
MF 111 - Azione missionaria e primo annuncio (1 cr. - II Sem.)<br />
La disponibilità all’opera d’animazione dello Spirito del Risorto nella<br />
Chiesa costituita nel Cenacolo di Gerusalemme. Il compito permanente di rendere<br />
missionaria, oggi, la pastorale ordinaria delle chiese locali. Organismi ecclesiali<br />
e nuove forme d’impegno interecclesiali per il primo annuncio: sfide,<br />
problemi, soluzioni alternative. I contenuti, gli obiettivi, gli itinerari di animazione<br />
missionaria, finalizzati all’opera di prima evangelizzazione.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: PONTIFICIE OPERE MISSIONARIE, Enchiridion della Chiesa<br />
Missionaria, 2, Bologna 1997; AA.VV., Quando le Chiese si incontrano, EMI,<br />
Bologna 1978; ID., Missione Ad gentes, Chiesa Locale, Istituti Missionari,<br />
EMI, Bologna 1985; ID., Atti del Convegno Missionario Nazionale (Verona<br />
12-15/9/1990), EMI, Bologna 1991; ID., Il fuoco della missione. La missione<br />
ad gentes interpella la Chiesa che è in Italia, EMI, Bologna 1999; L. CASTRO<br />
QUIROGA, Vocazione e missione. Chiamati per essere inviati, EMI, Bologna<br />
1985; ID., L’animazione missionaria secondo gli Atti degli Apostoli, EMI, Bologna<br />
1991; B. RAMAZZOTTI, Comunità e missione. L’impegno missionario oggi<br />
alla luce degli Atti degli Apostoli, EMI, Bologna 1978; E. MEO, Verso una<br />
pastorale missionaria. Note per gli animatori ed agenti di pastorale, EMI,<br />
Bologna 1989.<br />
A. TREVISIOL<br />
MF 112 - Iniziazione cristiana e processo catecumenale (1 cr. - II Sem.)<br />
Il corso si prefigge di illustrare alcuni aspetti fondamentali del processo<br />
iniziatico: dai primi passi nella fede sino alla celebrazione dei sacramenti del-
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 347<br />
l’iniziazione. 1) Origine, sviluppo ed identità del catecumenato antico. 2) La<br />
struttura del processo iniziatico secondo l’OICA. 3) Applicazioni per le nostre<br />
Chiese.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: M. DU JARIER, Breve storia del catecumenato, LDC, Leumann-Torino<br />
1985; G. CAVALLOTTO (ed.), Iniziazione cristiana e catecumenato<br />
antico. Divenire cristiani per essere battezzati, EDB, Bologna 1996.<br />
F. TEDESCHI<br />
MF 113 - Animazione e cooperazione missionaria (1 cr. - II Sem.)<br />
I nuovi fenomeni dell’animazione culturale e della cooperazione internazionale<br />
tra i popoli impongono un più approfondito esame dell’animazione/cooperazione<br />
missionaria. Finalità del corso è l’esplicitazione dei fondamenti<br />
biblico-teologici e l’individuazione degli attuali risvolti etico-pastorali<br />
della solidarietà interecclesiale su scala mondiale.<br />
Testo base: Dispense del Docente, aggiornate ai contributi più recenti del<br />
Magistero pontificio ed episcopale.<br />
Testi ausiliari: PONTIFICIE OPERE MISSIONARIE, Enchiridion della Chiesa<br />
Missionaria, 2, Bologna 1997.<br />
C. GIACOVELLI<br />
MF 115 - Catechesi rinnovata alla luce del nuovo Direttorio Generale<br />
(1 cr. - II Sem.)<br />
Facoltà di<br />
Missiologia<br />
Il corso ha le seguenti finalità: Descrizione globale delle caratteristiche<br />
della catechesi rinnovata dopo il Concilio Vaticano II. Presentazione del nuovo<br />
Direttorio generale per la catechesi. Rilevanza di alcuni aspetti del Direttorio<br />
come: rapporto tra evangelizzazione e catechesi, identità missionaria della<br />
catechesi, fonti della catechesi, metodologia catechistica, catechesi nei nuovi<br />
contesti socio-culturali, linguaggio catechistico, priorità della catechesi degli<br />
adulti, formazione dei catechisti.
348 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Teso base: CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio Generale per la Catechesi,<br />
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997; Dispensa del professore.<br />
Testo ausiliare: E. ALBERICH, La catechesi oggi. Manuale di catechistica<br />
fondamentale, Elle Di Ci, Leumann Torino 2001.<br />
R. PERALTA<br />
MF 116 - Formazione degli operatori missionari (1 cr. - I Sem.)<br />
Negli ultimi decenni abbiamo constatato una grande trasformazione nel<br />
mondo missionario, ispirato soprattutto dalla forza rinnovatrice del Concilio<br />
Vaticano II. Le conseguenze per gli operatori missionari sono enormi. Secondo<br />
le necessità, nei diversi contesti socio-culturali, le Chiese locali hanno<br />
creato nuovi ministri laicali e riformato i già conosciuti e indispensabili ministri<br />
per l’attività missionaria della Chiesa. Si trovano oggi in tutte le Chiese<br />
locali centri di formazione di operatori missionari. Inoltre esistono centri di<br />
formazione che servono non solo una Chiesa locale, ma anche diversi Chiese<br />
locali di una stessa regione. L’East Asian Pastoral Institute nell’Ateneo dei<br />
Gesuiti in Manila dà un forte contributo alla formazione soprattutto per la regione<br />
asiatico-pacifica; l’istituto Lumko serve direttamente le Chiese dell’Africa<br />
meridionale, ma il suo influsso si è allargato a livello globale; il Gaba Institute<br />
presta un apprezzabile servizio in questo senso per le Chiese<br />
dell’Africa Orientale. Il corso propone gli esempi di questi istituti per indicare<br />
nuovi modelli di formazione dei futuri operatori missionari.<br />
Testi ausiliari: F. LOBINGER, Formación para los responsables comunitarios,<br />
Formación personal en la comunidad, Manual para facilitadotes, San Pablo,<br />
Caracas 1996; S. O’LEARY - M. HAY, Pour vivre la réconciliation, Questions<br />
sociales no. 33B, Lumko, Delmenville 2000; A. PRIOR, Social<br />
Problems. What can we do, Social Awareness Series, LUMKO, Delmenville<br />
2000; B. TIERNAN - J. ENSING, Leadership for Growth. A Handbo<strong>ok</strong> for the<br />
Called to Serve program, Lumko, Delmenville 2000; E. NUNNENMACHER, Figura<br />
e formazione del missionario in prospettiva postconciliare, in Chiesa e<br />
Missione, [Studia <strong>Urbaniana</strong> 37], <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1990,<br />
269-303.<br />
P. STEFFEN
FACOLTÀ DI MISSIOLOGIA - 349<br />
MF 301 - Attività missionaria: proposte, interrogativi, speranze<br />
((2cr. = 3ects) - I-II Sem.)<br />
Il seminario prevede un pomeriggio al mese, ha lo scopo di creare un forum<br />
d’incontri e di scambio delle esperienze missionarie. Basato su questo<br />
sfondo, il seminario intende introdurre gli studenti alle realtà e agli argomenti<br />
d’attualità missionaria in varie aree geografiche. Saranno presi in considerazione<br />
i seguenti aspetti: a) realtà missionaria attuale; b) realtà socio-religiosa;<br />
c) iniziative pastorali; d) vita missionaria; e) vita spirituale; f) avvenimenti sociali<br />
- rilevanti per l’evangelizzazione.<br />
Testi: saranno suggeriti nel corso del seminario.<br />
F.A. OBORJI<br />
Facoltà di<br />
Missiologia
ISCSM<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI<br />
E SPIRITUALITÀ MISSIONARIA<br />
REDEMPTORIS MISSIO
ISCSM - 353<br />
ISTITUTO SUPERIORE DI CATECHESI<br />
E SPIRITUALITÀ MISSIONARIA<br />
REDEMPTORIS MISSIO<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
Preside:<br />
MEDDI LUCIANO<br />
Straordinari:<br />
MEDDI LUCIANO<br />
DOCENTI<br />
Consociati:<br />
KIPOY POMBO<br />
SCAIOLA DONATELLA<br />
Aggregati:<br />
PERALTA RAMON<br />
SCANU MARIA PIA<br />
SCARNERA ADELE<br />
Invitati:<br />
BARREDA JESUS ANGEL<br />
BISIGNANO SANTE<br />
BOSIN FABRIZIO<br />
CAPOCCIA LUCIO<br />
CHIALASTRI CESARE<br />
CHIARAZZO ROSARIO<br />
CICCCIMARRA FRANCESCO<br />
COLOMBO GIANNI<br />
COLZANI GIANNI<br />
CREA GIUSEPPE<br />
DELL’ORTO ALESSANDO<br />
DI CERBO VALENTINO<br />
DINH DUC DAO JOSEPH<br />
GIACOVELLI CECILIA<br />
GONZALEZ LUIS JORGE<br />
IULIANO GIUSEPPE<br />
KANAKAPPALLY BENEDICT<br />
LETHEL FRANCOIS M.<br />
LOMBARDI ANTONELLA<br />
LORUSSO LORENZO<br />
MAZZANTI GIORGIO<br />
MAZZOLINI SANDRA<br />
PALUZZI SILVESTRO<br />
PANDOLFI LUCA<br />
PARTINI ALESSANDRO<br />
PASQUETTO VIRGILIO<br />
PIGHIN CLAUDIO<br />
PINATO SILVANO<br />
ROVIRA JOSÈ<br />
RUSPI WALTER<br />
SCOGNAMIGLIO EDOARDO<br />
ISCSM
354 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
INFORMAZIONI GENERALI E ORDINAMENTO DEGLI STUDI<br />
L’Istituto è impegnato in un riadeguamento del proprio Piano di Studi secondo<br />
un duplice principio. Da una parte il ripensamento della distribuzione<br />
dei corsi secondo una logica che va dall’esperienza religiosa umana alla piena<br />
maturità della fede cristiana e del servizio missionario. Dall’altra secondo la<br />
logica dell’ECTS europeo (European Credit Transfert System). In conseguenza<br />
di questa fase di trasformazione che impegnerà tutta l’Università nel prossimi<br />
anni, alcune indicazioni delle presenti informazioni saranno date nella<br />
doppia versione: secondo l’organizzazione attuale e in ordine al futuro ordinamento<br />
1 .<br />
Natura<br />
L’Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria (ISCSM) è accademicamente<br />
eretto nella Facoltà di Missiologia della <strong>Pontificia</strong> Università<br />
<strong>Urbaniana</strong>.<br />
L’ISCSM si configura come Istituto Superiore di Scienze Religiose con<br />
una sua peculiare formazione missiologica 2 . Assicura un’adeguata conoscenza<br />
delle discipline filosofico-antropologiche, un organico studio della Sacra<br />
Scrittura e della Teologia, una specifica preparazione missionaria. Completa la<br />
formazione con discipline secondo due indirizzi: “Catechesi Missionaria” e<br />
“Spiritualità Missionaria”. Un terzo indirizzo, di “Pastorale della Mobilità”,<br />
viene attivato nella sede romana (dei Padri Scalabriniani) del SIMI (Scalabrini<br />
International Migration Institute).<br />
Finalità<br />
Destinato a laici, a religiose e a religiosi non sacerdoti, l’ISCSM ha lo<br />
scopo di preparare operatori qualificati per la pastorale missionaria nelle giovani<br />
Chiese, per la evangelizzazione e animazione missionaria nelle Chiese di<br />
_______________<br />
1<br />
Passato ordinamento (PO) significherà le regole che ordinano il Piano di Studio per gli alunni<br />
iscritti fino all’a.a. 2005/<strong>2006</strong>. Nuovo ordinamento (NO) indica le regole degli iscritti a partire dall’a.a.<br />
<strong>2006</strong>/2007.<br />
2<br />
L’I.S.C.S.M. è stato approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica come Istituto Superiore<br />
di Scienze Religiose. Inoltre in Italia l’I.S.C.S.M., secondo l’approvazione della Conferenza<br />
Episcopale Italiana, è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione come Istituto abilitante a<br />
preparare insegnanti di religione in tutte le scuole.
ISCSM - 355<br />
antica tradizione cristiana, per la formazione spirituale e missionaria delle<br />
Congregazioni religiose. In particolare intende promuovere la formazione di:<br />
– animatori e animatrici della cooperazione missionaria,<br />
– coordinatori e coordinatrici della pastorale e della catechesi,<br />
– responsabili di scuole e centri di formazione degli agenti pastorali di base,<br />
– insegnanti di religione nelle scuole,<br />
– animatori e animatrici nella liturgia e spiritualità<br />
– formatori e formatrici di comunità religiose,<br />
– operatori e operatrici della pastorale della mobilità.<br />
Ordinamento degli studi<br />
Il Passato Ordinamento (PO) del curricolo di Magistero, della durata di<br />
quattro anni, si articola in un biennio di base, introdotto dai necessari complementi<br />
filosofico-antropologici e dedicato principalmente allo studio delle discipline<br />
bibliche e teologiche, e in un successivo biennio di perfezionamento,<br />
durante il quale è completata la formazione biblica, teologica, missiologica, e<br />
sono approfondite le discipline di indirizzo: di Catechesi Missionaria, di Spiritualità<br />
Missionaria, di Pastorale della Mobilità.<br />
Il curricolo di Baccellierato ha una durata di tre anni: un biennio di formazione<br />
di base e un anno di approfondimento delle discipline di indirizzo. Il<br />
biennio è dedicato prioritariamente alla formazione biblica, teologica e missiologica.<br />
Essa è introdotta dai necessari complementi in filosofia e nelle<br />
scienze umane ed è completata da alcuni corsi di indirizzo. Le discipline sono<br />
scelte tra quelle principali del curricolo di Magistero. Nel terzo anno viene<br />
completata la formazione biblico-teologica e sono privilegiati i corsi di indirizzo:<br />
di Catechesi Missionaria, di Spiritualità Missionaria, di Pastorale della<br />
Mobilità.<br />
Nel Nuovo Ordinamento (NO) sono previsti due curricoli accademici di<br />
studio: uno di Baccellierato (in accordo con l’ECTS avrà il valore di Laurea<br />
Breve) e un secondo di Magistero (che avrà valore di Laurea Specialistica).<br />
Il NO del curricolo di Laurea Breve (Baccellierato) ha una durata di tre anni<br />
dedicati al raggiungimento di una formazione basica dell’animatore di pastorale<br />
missionaria che includa le conoscenze e le abilitazioni fondamentali<br />
per le successive specializzazioni. Le discipline sono scelte in riferimento alle<br />
finalità proprie dell’Istituto: studi di antropologia missionaria (pensiero umano<br />
e filosofico nelle diverse culture, pensiero religioso, scienze sociali e umane);<br />
studi sulla rivelazione cristiana e sulle altre religioni (religioni, sacra scrittura,<br />
tradizione cristiana e dogma); studi dedicati alla descrizione della vita cristiana<br />
ISCSM
356 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
(liturgia, sacramenti, vita morale, testimonianza e dottrina sociale della chiesa);<br />
studi di base riferiti al servizio missionario (missiologia, storia della missione<br />
e della formazione cristiana, scienze della organizzazione e formazione,<br />
catechetica e pedagogia religiosa, spiritualità missionaria e vita consacrata).<br />
Il NO del curricolo di Magistero (Laurea Specialistica) avrà una durata di<br />
2 anni successivi al conseguimento della Laurea Breve (Baccellierato) e sarà<br />
dedicato al pieno conseguimento della competenza di animazione missionaria<br />
secondo le specializzazioni previste. Le discipline, oltre a prevedere alcune<br />
integrazioni delle stesse materie della Laurea Breve, saranno scelte in ordine<br />
alla piena abilitazione del servizio missionario (missiologia, storia della missione<br />
e della formazione cristiana, scienze della organizzazione e formazione,<br />
catechetica e pedagogia religiosa, spiritualità missionaria e vita consacrata).<br />
Titoli accademici<br />
Agli studenti “ordinari”, che hanno frequentato i quattro anni dell’ISCSM<br />
e hanno completato gli studi previsti dal curricolo di Magistero, viene conferito<br />
il grado accademico di “Magistero in Scienze Religiose” con la possibilità<br />
di indicare l’indirizzo: in “Catechesi Missionaria”, oppure in “Spiritualità<br />
Missionaria”, o in “Pastorale della Mobilità”. Il titolo di “Magistero in<br />
Scienze Religiose” può essere tradotto con altre denominazioni, autorizzate<br />
dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica: “Master of Arts”, “Maitrise”,<br />
“Licencia”, “Licence”, “Licenciatura”, “Licenziat”.<br />
Agli studenti ordinari, che hanno frequentato i tre anni dell’ISCSM e hanno<br />
completato gli studi del curricolo di Baccellierato, viene conferito il grado<br />
di “Baccellierato in Catechesi Missionaria” o “Baccellierato in Spiritualità<br />
Missionaria”, oppure “Baccellierato in Pastorale della Mobilità”.<br />
Agli studenti “ordinari”, iscritti dall’a.a. <strong>2006</strong>-2007, che hanno frequentato<br />
i tre anni dell’ISCSM e hanno completato gli studi del curricolo di Baccellierato<br />
(Laurea Breve), viene conferito il grado di “Baccellierato in Catechesi<br />
Missionaria” o “Baccellierato in Spiritualità Missionaria”, oppure “Baccellierato<br />
in Pastorale della Mobilità”.<br />
Agli studenti “ordinari”, iscritti dall’a.a. <strong>2006</strong>-2007, che avendo conseguito<br />
il Baccellierato hanno frequentato i due anni di specializzazione nell’ISCSM<br />
e hanno completato così gli studi previsti dal curricolo di Magistero, viene conferito<br />
il grado accademico di “Magistero in Scienze Religiose” con la possibilità<br />
di indicare l’indirizzo: in “Catechesi Missionaria”, oppure in “Spiritualità<br />
Missionaria”, o in “Pastorale della Mobilità” (Laurea Specialistica). Il titolo<br />
di “Magistero in Scienze Religiose” può essere tradotto con altre denominazioni,<br />
autorizzate dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica: “Master of
ISCSM - 357<br />
Arts”, “Maitrise”, “Licencia”, “Licence”, “Licenciatura”, “Licenziat”.<br />
Agli studenti che hanno frequentato un congruo numero di corsi, secondo<br />
un programma personalizzato e autorizzato, viene rilasciato un Diploma o Attestato<br />
di studio.<br />
Ammissione<br />
Sono ammessi come studenti ordinari coloro che:<br />
– hanno un titolo di studio che permette l’accesso all’Università del proprio<br />
paese<br />
– possiedono un’adeguata conoscenza della lingua italiana.<br />
Sono iscritti come studenti straordinari coloro che conoscono la lingua<br />
italiana e possiedono una cultura di scuola secondaria superiore, pur non<br />
avendo il titolo di studio richiesto per gli ordinari.<br />
Vengono accolti come studenti ospiti coloro che, possedendo una cultura<br />
di scuola secondaria superiore e la conoscenza dell’italiano, desiderano frequentare<br />
solo alcuni corsi.<br />
Piano di studio attualmente in vigore<br />
Per ottenere il Magistero secondo il PO lo studente dovrà seguire corsi,<br />
seminari e tirocini per un totale di almeno 128 crediti, 40 dei quali del proprio<br />
indirizzo. Nello svolgimento del programma quadriennale di Magistero il piano<br />
di studi di ogni studente dovrà includere:<br />
– 72 crediti di corsi comuni principali (IM). Sono obbligatori tutti i corsi<br />
principali ad eccezione di quelli di “Morale speciale”: lo studente può scegliere<br />
il corso IM 132 oppure IM 133;<br />
– 20 crediti di corsi principali di indirizzo: IC o IS o TS 3 ;<br />
– Almeno 16 crediti di corsi ausiliari del proprio indirizzo: IC o IS o TS;<br />
ISCSM<br />
_______________<br />
3<br />
Sono obbligatori tutti i corsi principali della Catechesi Missionaria (IC) con qualche eccezione:<br />
è obbligatorio un solo corso di “Storia della Catechesi”: IC 106 oppure 108;<br />
sono obbligatori solo 2 corsi di catechesi per età tra i 4 offerti: IC 103, IC 109, IC 110, IC 112.<br />
Sono obbligatori tutti i corsi principali della Spiritualità Missionaria (IS) con qualche eccezione:<br />
è obbligatorio un solo corso di “Storia della spiritualità”: IS 106 oppure 109;<br />
è obbligatorio un solo corso di spiritualità delle religioni non cristiane: IS 107 oppure IS 110.
358 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
– 2 crediti di un seminario<br />
– 2 crediti di un tirocinio<br />
– 2 crediti di un corso di introduzione alle religioni non cristiane, scelto tra<br />
quelli proposti: MC 202, MC 203, MC 206, MC 208.<br />
Allo studente, inoltre è chiesto di redigere, nel primo e nel secondo anno,<br />
un breve elaborato scritto, di circa 10 pagine, sotto la guida rispettivamente<br />
del docente di “Metodologia dello studio” e del docente del seminario. Nel<br />
terzo anno lo studente dovrà sostenere un esame comprensivo su un temario<br />
approvato dal Consiglio di Istituto.<br />
Per ottenere il grado accademico di “Magistero in Scienze Religiose” ogni<br />
studente dovrà redigere una dissertazione scritta di almeno 60 pagine sotto la<br />
guida di un moderatore scelto tra i professori dell’Istituto. Il progetto di tesi<br />
(titolo, motivazione, metodo, ricerca, schema e bibliografia specifica) deve essere<br />
presentato alla Segreteria nel terzo o nel quarto anno, secondo le scadenze<br />
previste dal Kalendarium, e deve essere approvato da una commissione<br />
scelta dal Consiglio di Istituto. La commissione designerà anche il correlatore.<br />
La dissertazione scritta deve essere difesa, al termine degli studi, alla presenza<br />
del moderatore e del correlatore.<br />
Per ottenere il Baccellierato in Scienze Religiose lo studente dovrà seguire<br />
corsi, seminari e tirocini per un totale di almeno 108 crediti, 30 dei quali<br />
del proprio indirizzo.<br />
Nello svolgimento del programma triennale di Baccellierato il piano di<br />
studi di ogni studente dovrà includere:<br />
– 62 crediti di corsi comuni principali (IM). In generale tutti i corsi principali<br />
sono obbligatori con qualche eccezione:<br />
non sono obbligatori i corsi contrassegnati da un *<br />
È obbligatorio un solo corso di “Morale speciale”: IM 132 oppure IM<br />
133.<br />
– 16 crediti di corsi principali d’indirizzo: IC o IS o TS.<br />
– Almeno 10 crediti di corsi ausiliari del proprio indirizzo: IC o IS o TS.<br />
– 2 crediti di un seminario<br />
– 2 crediti di un corso di introduzione alle religioni non cristiane, scelto tra<br />
quelli proposti: MC 202, MC 203, MC 206, MC 208.<br />
Allo studente, poi, è richiesto di redigere, nel primo e nel secondo anno,<br />
un breve elaborato scritto, di circa 10 pagine, sotto la guida rispettivamente<br />
del docente di “Metodologia del lavoro” e del docente del seminario. Per ottenere<br />
il titolo di Baccellierato lo studente dovrà inoltre sostenere un esame<br />
comprensivo su un temario approvato dal Consiglio di Istituto.
ISCSM - 359<br />
Con l’iscrizione al secondo Anno dell’ISCSM lo studente dovrà dichiarare<br />
quale curricolo - Magistero o Baccellierato - intende seguire e la scelta dell’indirizzo:<br />
Catechesi Missionaria oppure Spiritualità Missionaria, o Pastorale<br />
della Mobilità. Ogni anno lo studente, con il consenso del preside, potrà inserire<br />
nel piano di studio un corso scelto in un altro Istituto o Facoltà.<br />
All’inizio dell’Anno Accademico, secondo le scadenze previste dal Kalendarium,<br />
lo studente deve presentare il proprio piano annuale di studi, che<br />
deve essere approvato dal Preside o da un Professore delegato. Ordinariamente<br />
ogni anno la somma dei crediti del piano di studi non può superare il numero<br />
di 40 crediti. Eccezionalmente per gli studenti iscritti al curricolo di Baccellierato<br />
il numero totale dei crediti può essere elevato a 44.<br />
In ogni sessione di esame lo studente può sostenere un numero di esami non<br />
superiore a 20 crediti.<br />
N.B. Agli studenti che frequentano regolarmente il Corso di preparazione<br />
per l’assistenza sanitaria nelle missioni e sostengono l’esame previsto, possono<br />
essere accreditati 4 crediti. Il corso con la sigla AS 100 può essere inserito<br />
nel piano di studi.<br />
Il Piano di Studio che inizia con il presente anno accademico <strong>2006</strong>-2007<br />
prevede in vista del Baccellierato in Scienze Religiose che lo studente segua<br />
corsi e seminari per un totale di almeno 164 ECTS.<br />
Nello svolgimento del programma triennale di Baccellierato il piano di<br />
studi di ogni studente dovrà includere:<br />
– 116 ects di corsi comuni principali (IM).<br />
– 24 ects di corsi ausiliari comuni (IM)<br />
– 9 ects di corsi principali d’indirizzo: IC o IS o TS.<br />
– 6 ects di seminario<br />
– 3 ects di un corso di introduzione alle religioni non cristiane, scelto tra<br />
quelli proposti: MC 202, MC 203, MC 206, MC 208<br />
– 6 crediti di esame di sintesi.<br />
ISCSM<br />
Allo studente, poi, è richiesto di redigere, nel primo e nel secondo anno, 2<br />
elaborati scritti, di circa 10 pagine, sotto la guida rispettivamente del docente<br />
di “Metodologia del lavoro” e dei docenti dei seminari. Per ottenere il titolo<br />
di Baccellierato lo studente dovrà inoltre sostenere un esame comprensivo su<br />
un temario approvato dal Consiglio di Istituto e sostenuto dall’apposito Seminario<br />
di Sintesi.<br />
Con l’iscrizione al Secondo Anno dell’ISCSM lo studente dovrà dichiarare<br />
quale indirizzo desidera seguire: Catechesi Missionaria oppure Spiritualità<br />
Missionaria, o Pastorale della Mobilità. Ogni anno lo studente, con il consen-
360 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
so del preside, potrà inserire nel piano di studio un corso scelto in un altro Istituto<br />
o Facoltà.<br />
All’inizio dell’Anno Accademico, secondo le scadenze previste dal Kalendarium,<br />
lo studente deve presentare il proprio piano annuale di studi, che<br />
deve essere approvato dal Preside o da un Professore delegato.<br />
Valutazione finale<br />
Per chi ha scelto il curricolo del Magistero la somma di tutti i coefficienti<br />
è 100, di cui il 50% riguarda gli esami delle discipline, il 20% l’esame sintetico<br />
e il 30% la dissertazione (il 20% lo scritto e il 10% la difesa).<br />
Per chi ha scelto il curricolo del Baccellierato la somma di tutti i coefficienti<br />
è 100, di cui l’ 80% riguarda gli esami delle discipline e il 20% l’esame<br />
comprensivo.
ISCSM - 361<br />
QUADRO DELLE DISCIPLINE<br />
PRIMO ANNO<br />
1° Semestre<br />
CORSI COMUNI<br />
Corsi principali<br />
IM 102 - Introduzione alla S. Scrittura - M.P. SCANU (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 117 - Storia del pensiero umano nei diversi continenti<br />
- P. KIPOY - B. KANAKAPPALLY<br />
- A. DELL’ORTO - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 140 - Introduzione alla cultura europea - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 141 - Concilio Vaticano II: storia, messaggio, receptio<br />
- F. BOSIN (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IM 134 - Teorie della personalità e psicologia evolutiva<br />
- S. PALUZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 201 - Antropologia culturale - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo - B. KANAKAPPALLY (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - S. LO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
CORSI DI INDIRIZZO<br />
Corsi principali<br />
IC 001 - Metodologia del lavoro scientifico nello studio<br />
della pastorale e catechesi - P. KIPOY<br />
IS 001 - Metodologia del lavoro scientifico nello studio<br />
della spiritualità missionaria - A. SCARNERA<br />
CORSI COMUNI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
ISCSM<br />
Corsi principali<br />
IM 101 - Storia della filosofia antica e medioevale<br />
- A. SCARNERA (2 cr. = 3 ects)
362 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IM 105 - Teologia fondamentale - J. ILUNGA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 110 - AT: Pentateuco e libri storici - D. SCAIOLA (5 cr. = 8 ects)<br />
IM 111 - NT: Sinottici e Atti - M. P. SCANU (5 cr. = 8 ects)<br />
IM 116 - Antropologia filosofica - P. KIPOY (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 118 - Storia del pensiero contemporaneo<br />
- A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
CORSI AUSILIARI<br />
IM 206 - Sociologia della religione - L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 216 - Sviluppo psicologico del pensiero religioso<br />
e morale - S. PALUZZI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e Taoismo<br />
- W. MÜLLER (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - L. GALLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
SECONDO ANNO: CORSI COMUNI 4<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IM 122 - NT: Corpo Giovanneo - M.P. SCANU<br />
IM 123 - Ecclesiologia - S. MAZZOLINI<br />
IM 124 - Sacramentaria : I parte - W. RUSPI<br />
IM 125 - Cristologia - F. BOSIN<br />
IM 126 - * 5 Antropologia teologica - G. COLZANI<br />
IM 127 - AT: Profeti - D. SCAIOLA<br />
Corsi ausiliari<br />
IM 205 - Dialogo interreligioso - E. SCOGNAMIGLIO<br />
MC 202 - Introduzione all’Induismo - B. KANAKAPPALLY<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
_______________<br />
4<br />
Il conteggio dei crediti del II-IV anno va fatto secondo il PO (passato ordinamento): tutti i corsi<br />
hanno valore di 2 crediti tranne IM 123 (seconda parte = 1 cr.) e IM 204 (= 1 cr.)<br />
5<br />
I corsi con un * non sono obbligatori per gli studenti che seguono il programma triennale di<br />
Baccellierato.
ISCSM - 363<br />
MC 208 - Introduzione alle religioni tradizionali<br />
dell’Oceania e dell’Asia - S. LO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IM 118 - Storia del pensiero contemporaneo<br />
- A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 119 - Metafisica - P. KIPOY<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 120 - AT: Libri sapienziali - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 121 - [= IM 111] - NT: Vangelo di Luca e Atti<br />
degli Apostoli - M. P. SCANU<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 123 - Ecclesiologia: II parte - S. MAZZOLINI<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
IM 129 - Teologia trinitaria - F. BOSIN<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 130 - Sacramentaria: II parte - G. MAZZANTI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 131 - *Apprendimento: criteri psicologici e didattici<br />
- L. CAPOCCIA (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IM 203 - La persona umana e processi formativi<br />
- L MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 204 - Mariologia - G. COLZANI<br />
(1 cr. = 2 ects)<br />
MC 203 - Introduzione al Confucianesimo e Taoismo<br />
- W. MÜLLER (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 206 - Introduzione alle tradizioni religiose<br />
dell’America Latina - L. GALLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
SECONDO ANNO: CORSI DI INDIRIZZO<br />
ISCSM<br />
1. CATECHESI MISSIONARIA<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IC 101 - Catechetica fondamentale - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IC 102 - Metodologia catechistica generale - R. PERALTA (2 cr. = 3 ects)
364 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Corsi ausiliari<br />
IC 201 - L’insegnamento della religione: natura e compiti<br />
- A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
2. SPIRITUALITÀ MISSIONARIA<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IS 101 - Spiritualità missionaria nella vita laicale e<br />
consacrata - J. DINH DUC DAO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IS 102 - La preghiera cristiana: teologia e pedagogia<br />
- J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IS 201 - Teologia della vita consacrata - J. ROVIRA (2 cr. = 3 ects)<br />
TERZO ANNO: CORSI COMUNI<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IM 133 - * 6 Morale speciale: bioetica - G. COLOMBO (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 134 - *Teorie della personalità e psicologia evolutiva<br />
- S. PALUZZI (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IM 207 - Diritto Canonico: orientamenti generali e<br />
aspetti missionari - F. CICCIMARRA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
_______________<br />
6<br />
Per tutti gli studenti è obbligatorio solo un corso di “Morale speciale”.
ISCSM - 365<br />
IM 208 - Sette e nuovi movimenti religiosi<br />
- J. A. BARREDA (2 cr. = 3 ects)<br />
IM 212 - Spiritualità dell’educatore missionario<br />
- J. DINH DUC DAO (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 102 - Ateismo, agnosticismo, secolarismo e nuove<br />
forme di non credenza: quale domanda<br />
di salvezza - C. DOTOLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MC 103 - Prima evangelizzazione: i primi passi nella fede<br />
- F. TEDESCHI (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 105 - Chiesa e Regno: implicanze per la missione<br />
- S. MAZZOLINI (3 cr. = 5 ects)<br />
Seminario di Sintesi<br />
IM 300 - Seminario di Sintesi<br />
- K. POMBO - L. MEDDI - D. SCAIOLA<br />
- A. SCARNERA - S. BISIGNANO - S. MAZZOLINI (2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IM 135 - Temi di teologia biblica - R. CHIARAZZO<br />
IM 138 - *Iniziazione Cristiana degli adulti e dei ragazzi:<br />
dal catecumenato antico all’OICA - W. RUSPI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IM 209 - Temi patristici - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 210 - Le Pontificie Opere Missionarie e i nuovi<br />
movimenti missionari - C. GIACOVELLI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IM 211 - Pastorale liturgica nelle Chiese missionarie<br />
- W. RUSPI (2 cr. = 3 ects)<br />
MC 104 - Politica, economia, ecologia: forme di sviluppo<br />
e ruolo della Chiesa - J. PARÉ<br />
(3 cr. = 5 ects)<br />
MC 106 - Conversione e sequela: diventare discepoli e<br />
testimoni di Cristo in una società pluralistica<br />
e soggettivistica - G. COLZANI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
MT 108 - La rivelazione cristiana e le rivelazioni nelle<br />
religioni - C. DOTOLO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
ISCSM
366 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TERZO ANNO: CORSI DI INDIRIZZZO<br />
1. CATECHESI MISSIONARIA<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IC 104 - Catechesi e inculturazione - V. DI CERBO (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 106 - 7 Storia della catechesi moderna e contemporanea<br />
- C. CHIALASTRI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 107 - Catechismo e Compendio della Chiesa cattolica:<br />
struttura, contenuti, mediazioni - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 110 - Catechesi degli adulti: finalità, contenuti e<br />
metodo - R. PERALTA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IC 202 - Catechesi familiare - P. STEFFEN (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 204 - Didattica dell’insegnamento della religione<br />
nella scuola secondaria superiore - A. LOMBARDI (2 cr. = 3 ects)<br />
Tirocini (per iscritti al 3° Anno)<br />
IC 401 - Catecumenato per giovani e adulti:<br />
programmazione di itinerari di fede e<br />
di conversione - P. KIPOY<br />
IC 402 - La fede degli adulti: programmazione di<br />
itinerari formativi - R. PERALTA<br />
IC 403 - Educazione della fede dei ragazzi:<br />
programmazione catechistica - non attivato<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IC 103 - Catechesi dei giovani: finalità, contenuti<br />
e metodo - R. PERALTA<br />
IC 105 - *Formazione dei catechisti: finalità, contenuti<br />
e scuole - L. MEDDI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
_______________<br />
7<br />
Per tutti gli studenti è obbligatorio un solo corso di “Storia della catechesi”.
ISCSM - 367<br />
Corsi ausiliari<br />
IC 203 - Bibbia e catechesi: modelli e criteri di<br />
utilizzazione della S. Scrittura - L. MEDDI (2 cr. = 3 ects)<br />
IC 206 - Audiovisivi e catechesi - C. PIGHIN (2 cr. = 3 ects)<br />
2. SPIRITUALITÀ MISSIONARIA<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IS 103 - *Spiritualità biblica - D. SCAIOLA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 104 - Formazione alla maturità cristiana - G. CREA (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 105 - *Spiritualità dei grandi educatori missionari<br />
- C. GIACOVELLI (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 106 - 8 Storia della spiritualità moderna e<br />
contemporanea - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IS 202 - Animazione missionaria e discernimento<br />
vocazionale - S. PINATO<br />
IS 203 - Dinamiche e tecniche di animazione e<br />
formazione spirituale - L. J. GONZALEZ<br />
TC 115 - Spirito e vita consacrata - S. MAJORANO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
Tirocini (per iscritti al 3° Anno)<br />
IS 401 - Vita consacrata: itinerari di formazione<br />
- S. BISIGNANO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 402 - Vita consacrata: itinerari di formazione<br />
- C. GIACOVELLI (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 403 - Progetto di evangelizzazione e di formazione<br />
spirituale - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
ISCSM<br />
_______________<br />
8<br />
Per tutti gli studenti della Spiritualità missionaria è obbligatorio un solo corso di “Storia della spiritualità”.
368 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
IS 107 - 9 Spiritualità islamica - E. SCOGNAMIGLIO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 108 - *Temi di spiritualità neotestamentaria<br />
- V. PASQUETTO (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 111 - Spiritualità liturgica del Tempo e delle Ore<br />
- G. IULIANO (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi ausiliari<br />
IS 205 - Denaro, corpo, potere: relazione ai beni,<br />
a sé, agli altri - A. SCARNERA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
IS 206 - Psicologia della vita consacrata - A. PARTINI (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 214 - Figure nella via della santità - F.M. LETHÉL (2 cr. = 3 ects)<br />
IS 215 - Diritto Canonico: indicazioni per gli Istituti di<br />
vita consacrata - L. LORUSSO<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
_______________<br />
9<br />
Per tutti gli studenti della Spiritualità missionaria è obbligatorio solo un corso di spiritualità delle<br />
religioni.
ISCSM - 369<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
IC<br />
001 - Metodologia dello studio della pastorale e catechesi (I Sem.)<br />
Il corso si propone di avviare lo studente alla conoscenza dei principi metodologici<br />
della ricerca e del lavoro scientifico tramite le esercitazioni pratiche<br />
nel campo della pastorale e della catechesi.<br />
1. Problemi introduttivi alla metodologia del lavoro scientifico.<br />
2. I diversi tipi del lavoro scientifico e i loro strumenti.<br />
3. Ricerca in pastorale e catechetica: il significato delle fonti e degli altri<br />
materiali.<br />
4. La preparazione e le tappe del lavoro scientifico:<br />
- Scelta del tema.<br />
- Conoscenza dello stato attuale della ricerca sull’argomento (Ricerca bibliografica<br />
iniziale in biblioteche, archivi, centri di documentazione).<br />
- Raccolta, organizzazione ed elaborazione del materiale (schede bibliografiche<br />
e di contenuto, l’utilizzo delle fonti e delle edizioni critiche).<br />
- Abbozzo dello schema di lavoro.<br />
- Dalla prima stesura globale alla stesura definitiva.<br />
Per lo studio degli studenti: esercitazioni pratiche nella compilazione delle<br />
schede bibliografiche delle Fonti e della bibliografia generale.<br />
Per la verifica di esame: un elaborato su un tema attinente alla pastorale e<br />
alla catechetica.<br />
Testi base: J. M. PRELLEZO - J. M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia<br />
del lavoro scientifico, LAS, Roma 1999; G. MURA - M. DI IANNI, Metodologia<br />
con una guida bibliografica per lo studio della filosofia e della teologia,<br />
<strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1995.<br />
P. KIPOY<br />
ISCSM<br />
IC<br />
101 - Catechetica fondamentale (I Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso: Il corso vuole abilitare a comprendere gli<br />
elementi che definiscono il servizio catechistico nella missione della chiesa<br />
(epistemologia catechetica). Si presuppone la conoscenza della dimensione<br />
missionaria della pastorale ecclesiale e della analisi della dimensione formati-
370 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
va. Saranno acquisite le competenze di: comprensione delle direttive catechistiche<br />
contemporanee; acquisizione degli elementi che costituiscono il pensare<br />
catechistico.<br />
Contenuti essenziali: Il movimento catechistico nel XX secolo e l’eredità conciliare;<br />
le dimensioni fondative della catechesi; finalità e compiti; fondamenti<br />
del metodo catechistico.<br />
Mappa concettuale: Teologia e/o catechesi; dottrina e/o vita cristiana; trasmissione<br />
e/o formazione; individuo e/o comunità.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: La natura fondativa del<br />
corso richiede l’assimilazione dei concetti di base anche attraverso il metodo<br />
delle mappe concettuali a partire dal testo base. Si richiede la elaborazione di<br />
un questionario autobiografico e l’approfondimento di un documento della<br />
chiesa. Il colloquio d’esame verificherà l’apprendimento.<br />
Bibliografia<br />
Testo base: L. MEDDI, Catechesi. Proposta e formazione della vita cristiana,<br />
Padova, Emp, 2004.<br />
Testi ausiliari: E. ALBERICH, La catechesi oggi. Manuale di catechetica<br />
fondamentale, Torino, Ldc, 2001; J. GEVAERT, Studiare catechetica. Introduzione<br />
e documentazione di base. Quinta edizione aggiornata e aumentata,<br />
Roma, Istituto di catechetica. Facoltà di Scienze dell’Educazione - Università<br />
Salesiana, 2001; T.H. GROOME, Sharing Faith. A Comprehensive Approach to<br />
Religious Education and Pastoral Ministry. The ways of shared praxis, San<br />
Francisco, Herper, 1991; A. FOSSION, La catéchèse dans le champ de la communication.<br />
Ses enjeux pour l’inculturation de la foi, Paris, Cerf, 1990.<br />
L. MEDDI<br />
IC<br />
102 - Metodologia catechistica generale (II Sem.)<br />
Obiettivi: Determinare lo stretto rapporto tra metodo catechistico e identità<br />
della catechesi. Precisare il significato e la funzione del metodo nell’itinerario<br />
catechistico.<br />
Competenze: Potenziare la qualità dei catechisti mediante una visione<br />
d’insieme delle metodologie catechistiche.
ISCSM - 371<br />
Sviluppare la capacità dei catechisti per organizzare più efficientemente<br />
l’azione catechistica.<br />
Contenuti: L’educazione alla fede nella missione evangelizzatrice della<br />
chiesa. Pluralità di metodi nella catechesi. La metodologia catechistica e la<br />
sua relazione con la pedagogia e la didattica. Principi teologici e antropologici<br />
della metodologia catechistica. Elementi costitutivi dell’atto catechistico. Linguaggio<br />
catechistico. Competenze del catechista nella comunità ecclesiale.<br />
Tecniche e strumenti catechistici.<br />
Verifica: A livello orale: dimostrazione della padronanza dei contenuti del<br />
corso e la capacità di collegare i concetti fondamentali.<br />
A livello scritto: elaborazione di un incontro catechistico.<br />
Testo base: Dispensa del Docente<br />
Bibliografia generale: E. ALBERICH, La catechesi oggi. Manuale di catechetica<br />
fondamentale, LDC, Leumann (Torino) 2001; L. MEDDI, Catechesi.<br />
Proposta e formazione della vita cristiana, Padova, Emp, 2004; E. PÉREZ<br />
LANDABURU, «Metología catequética», in Nuevo Diccionario de catequética,<br />
vol. 2, 1450-1465; G. RUTA, Programmare la catechesi, LDC, Leumann (Torino)<br />
1996. (Altra bibliografia sarà indicata durante il corso).<br />
R. PERALTA<br />
IC<br />
103 - Catechesi dei giovani: finalità, contenuti e metodo (II Sem.)<br />
Obiettivi: Analizzare l’atteggiamento dei giovani nei confronti della fede<br />
cristiana. Indicazioni sulla finalità, il contenuto e la metodologia della catechesi<br />
dei giovani.<br />
ISCSM<br />
Competenze: Capacitare i catechisti per implementare il catecumenato per<br />
i giovani. Sviluppare l’idoneità dei catechisti per il dialogo con la pastorale<br />
missionaria, caritativa e vocazionale nelle chiese particolari.<br />
Contenuto: Caratteristiche antropologiche e rapporto ecclesiale dei giovani.<br />
Esposizione della finalità, del contenuto e delle metodologie della catechesi<br />
dei giovani. Analisi di alcuni argomenti catechistici: i giovani e la Sacra<br />
Scrittura. Il volto di Dio. L’immagine di Cristo e della Chiesa. La maturazione<br />
della coscienza morale. Il linguaggio catechistico per i giovani. Lo studente
372 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
dovrà studiare l’insieme del corso e approfondire alcuni modelli di catechesi<br />
per i giovani<br />
Verifica: orale: Cognizione dell’intero corso.<br />
scritta: ricerca valutativa, comparativa e integrativa del catechismi<br />
per i giovani nelle chiese locali.<br />
Testo base: Dispensa del Docente<br />
Bibliografia generale ISTITUTO DI TEOLOGIA PASTORALE FACOLTÀ DI TEO-<br />
LOGIA UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA - ROMA (ed), Pastorale giovanile.<br />
Sfide, prospettive ed esperienze, LDC, (Leumann) Torino 2003; CENTRO SALE-<br />
SIANO DI PASTORALE GIOVANILE, Itinerario di educazione alla fede. Una proposta<br />
pedagogico-pastorale, LDC, (Leumann) Torino, 1995; R. TONELLI, Per<br />
la vita e per la speranza. Un progetto di pastorale giovanile, LAS, Roma<br />
1996; Z. TRENTI, L’educazione alla fede. Saggio di pedagogia religiosa, LDC,<br />
(Leuman) Torino 1999.<br />
R. PERALTA<br />
IC<br />
104 - Catechesi e inculturazione (I Sem.)<br />
Obiettivi: 1. conoscenza dei termini e dei contenuti inerenti alla dimensione<br />
culturale dell’uomo e alla inculturazione della fede. 2. Individuazione di<br />
criteri e percorsi catechistici per una comunicazione inculturata della fede, a<br />
partire dalla prassi ecclesiale post tridentina e dall’analisi dei fenomeni più rilevanti<br />
presenti nelle moderne società.<br />
Contenuti: cultura e inculturazione: termini, storia e problemi; le trasformazioni<br />
culturali della società contemporanea: conseguenze per l’ecclesiologia<br />
e la catechesi; Comunicazione inculturata della fede in relazione all’impianto<br />
catechistico, ai contenuti ed al metodo.<br />
Modalità di esame: Gli studenti potranno utilizzare i testi indicati nella bibliografia.<br />
L’esame sarà orale e verterà sulla esposizione di alcune tesi e sulla<br />
conoscenza del glossario fornito dal docente.<br />
Bibliografia: J. GEVAERT, Catechesi e cultura contemporanea, Roma<br />
1993; A. FOSSION, Comunicazione della fede, inculturazione e catechesi, in<br />
“Catechesi” LXII(1993)6, pp.6-13; LXII(1993)7, pp. 6-15; LXII(1993)8,
ISCSM - 373<br />
pp. 6-15; Bacq F., Quelque figure d’Eglise pour une catéchèse inculturée, in<br />
“Lumen Vitae” LIV(1999)2, pp.125-135; Z. BAUMANN, La società della gratificazione<br />
istantanea in culture differenti: Europa e Nord America, in “Concilium”<br />
(1999)4, pp. 19-27; M. VILLERS, D’une catéchèse de trasmission à une<br />
catéchèse d’initiation, in “Lumen Vitae” LVI(2001)1, pp. 78-96; B. FORTE, I<br />
fondamenti teologici del dialogo nell’ambito delle culture segnate dalla non<br />
credenza e dall’indifferenza religiosa, in G. MURA (a cura di), Fede, culture e<br />
non credenza. Integrazione europea e nuove sfide per la Chiesa, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Roma 2004, pp. 33-49.<br />
V. DI CERBO<br />
IC<br />
105 - Formazione dei catechisti: finalità, contenuti e scuole (II Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso: Il corso persegue la finalità di abilitare i<br />
partecipanti alla gestione di un percorso formativo per i catechisti del proprio<br />
contesto ecclesiale. Si pone quindi al vertice delle finalità proprie dell’istituto<br />
e per questo raccoglie le conoscenze e le abilitazioni della maggior parte dei<br />
corsi precedenti. Competenze specifiche sono: capacità di analizzare i bisogni<br />
formativi, capacità di tradurli in percorsi e di selezionare le esperienze più<br />
adeguate, capacità di controllo e di verifica.<br />
Contenuti essenziali: Conoscenza della identità e dei compiti del catechista<br />
nella chiesa universale e locale; descrizione teologico-pastorale e predisposizione<br />
di materiali per una analisi dei bisogni formativi, le dimensioni<br />
della sua formazione. Particolare attenzione verrà posta nella descrizione dei<br />
criteri adatti alla predisposizione degli itinerari formativi.<br />
Mappa concettuale: Formazione e processo formativo; identità e compiti<br />
del catechista; analisi delle competenze; pianificazione delle risorse.<br />
ISCSM<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: Il corso segue un movimento<br />
seminariale e comporta un lavoro progressivo anche favorito dalla<br />
elaborazione di schede e confronti in aula.<br />
L’esame sarà scritto per tutti nella modalità della elaborazione di un dossier.<br />
Bibliografia<br />
Testo principale: Materiali didattici del professore.<br />
Testi ausiliari: S. CALABRESE, Catechesi e formazione, Torino, Ldc, 2004;
374 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
C.M. PAUL (edit by), Lay Catechists. Their formation in India, Kolkata, Nikita<br />
Don Bosco, 2003; BARBON Gc., Nuovi processi formativi nella catechesi. Metodo<br />
e itinerari, Bologna, Edb, 2003; R. PAGANELLI, Formare i formatori dei<br />
catechisti. Valori e itinerari sottesi al processo formativo, Bologna, Edb,<br />
2002; UFFICIO CATECHISTICO DEL QUÉBEC, Col cuore in mano. Per una partecipazione<br />
attiva nella comunità parrocchiale, Bologna, Edb, 2002; TH. GROO-<br />
ME - M. CORSO, Empowering Catechetical Leaders, Washington, National Catholic<br />
Educational Association, 1999; L. MEDDI, Organizzare la formazione<br />
dei catechisti in Italia. Elementi di analisi e prospettive in Quaderni della Segreteria<br />
Generale Cei-Ufficio Catechistico Nazionale, 1998, 32,2, 57-70; C.<br />
BISSOLI - J. GEVAERT, La formazione dei catechisti. Problemi di oggi per la<br />
catechesi di domani, Torino, LDC, 1998; G. HANLON, El libro del catequista,<br />
Lima, CEP, 1990; S. PINTOR, Identità e formazione del catechista missionario,<br />
in Euntes Docete n.s., 1990, 43, 1, 101-135; S. PINTOR, Identità e formazione<br />
del catechista. Impegno di singoli e di comunità, Bologna, EDB, 1988.<br />
L. MEDDI<br />
IC<br />
106 - Storia della catechesi moderna e contemporanea (I Sem.)<br />
Finalità e obiettivi: Il corso si prefigge tre obiettivi: a. delineare, attraverso<br />
una divisione in periodi, i tratti del servizio della catechesi durante l’epoca<br />
moderna e contemporanea; b. dare un significato al termine catechesi nei principali<br />
periodi storici; c. mettere in rilievo alcuni fenomeni catechistici più rilevanti.<br />
Argomenti principali: 1. La riforma protestante. 2. I catechismi cattolici.<br />
3. La catechesi in America Latina, in India e in Cina: secc XVI-XVII. 4. La<br />
catechesi ecclesiale: secc XVII-XVIII. 5. L’origine del movimento biblico. 6.<br />
Il Concilio Vaticano I e la catechesi. 7. Il movimento catechistico del XX secolo:<br />
metodo e contenuti della catechesi. 8. Le settimane internazionali della<br />
catechesi. 9. Le scelte della catechesi postconciliare in generale e in alcuni<br />
Paesi.<br />
L’esame sarà orale e verterà principalmente sulle caratterizzazioni della<br />
catechesi nei principali periodi storici e sul servizio che essa ha svolto nella<br />
comunità cristiana.<br />
Bibliografia: P. BRAIDO, Lineamenti di storia della catechesi e dei catechismi.<br />
Dal “tempo delle riforme” all’età degli imperialismi (1450-1870),
ISCSM - 375<br />
Leumann Torino 1990; A. LAPPLE, Breve storia della catechesi, Queriniana,<br />
Brescia 1985; J.C. DHOTEL, Les origines du catechisme moderne, Aubier-<br />
Montaigne, Paris 1967; Appunti del professore.<br />
C. CHIALASTRI<br />
IC<br />
107 - Catechismo e Compendio della Chiesa cattolica: struttura,<br />
contenuti, mediazioni (I Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso: Il corso vuole aiutare gli alunni ad entrare<br />
nella ricchezza e problematicità di questo testo in rapporto ai diversi catechismi<br />
nazionali e alla catechesi viva. Si chiede agli alunni di sviluppare la<br />
competenza di inculturazione del testo nella propria chiesa locale.<br />
Contenuti essenziali: Genesi, motivazione, le osservazioni durante la scrittura,<br />
la natura del testo, la sua organizzazione, fonti, linguaggi, contenuti e dimensioni.<br />
Confronto con il Compendio del catechismo della chiesa cattolica<br />
Mappa concettuale: Catechismo, inculturazione, modelli della dottrina<br />
cristiana, fonti e dimensioni del linguaggio della fede, analisi culturale.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: Il corso segue un movimento<br />
seminariale e comporta un lavoro progressivo anche favorito dalla<br />
elaborazione di schede e confronti in aula.<br />
L’esame sarà scritto per tutti nella modalità della elaborazione di un dossier<br />
composto dalla ricostruzione del CCC, dall’approfondimento di un temaargomento<br />
e la riespressione nel proprio contesto.<br />
Bibliografia<br />
Testo di base: Dispensa del Docente<br />
ISCSM<br />
Testi ausiliari: Il compendio del catechismo della chiesa cattolica in Redemptoris<br />
Missio <strong>2006</strong>,2; Relazioni al Congresso catechistico internazionale<br />
di Roma, 8-11 ottobre 2002, in www.catechetica.it; A. AMATO - E. DAL CO-<br />
VOLO - A.M. TRIACCA, La catechesi al traguardo. Studi sul Catechismo della<br />
Chiesa Cattolica, Roma, Las, 1997; B.L. MARTHALER (ed), Introducing the<br />
catechism of the Catholic Church. Traditional Themes and Contemporaney<br />
Iusses, New Jersey, Mahwah, 1994; M.J. WALSH (ed.), Commentary on the<br />
Catechism of the Catholic Church, London, Geoffry Chapman, 1994; R. FISI-<br />
CHELLA (a cura di), Catechismo della Chiesa cattolica. Testo integrale e com-
376 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
mento teologico, Casale Monferrato (AL), Piemme, 1993; T. STENICO (a cura),<br />
Un dono per oggi: il catechismo della chiesa cattolica. Riflessioni per l’accoglienza,<br />
Milano, EP, 1992 .<br />
L. MEDDI<br />
IC 110 - Catechesi degli adulti: finalità, contenuti e metodo (I Sem.)<br />
Obiettivi: Descrizione dei fondamenti teologici, pastorali e antropologici<br />
della priorità della catechesi degli adulti. Presentazione della catechesi degli<br />
adulti in chiave missionaria ed evangelizzatrice.<br />
Competenze: Conoscenza approfondita sulla finalità della catechesi degli<br />
adulti.<br />
Abilitare gli studenti a fare un’equa scelta dei contenuti da trasmettere e<br />
delle metodologie da utilizzare nella catechesi degli adulti.<br />
Contenuto: Visione panoramica dell’opzione pastorale della catechesi degli<br />
adulti. Chiarificazione dei concetti evangelizzazione, catechesi, formazione.<br />
L’adulto soggetto di crescita nella fede. Obiettivi, contenuto, metodo e<br />
strumenti della catechesi degli adulti. Lettura analitica di alcuni modelli di catechesi<br />
degli adulti.<br />
Lo studente dovrà: mostrare padronanza dell’insieme del corso e fare una<br />
valutazione scritta dei catechismi e delle esperienze di catechesi per adulti<br />
nelle chiese locali.<br />
Verifica: orale: prova di conoscenza del corso.<br />
scritta: elaborazione di un percorso catechistico per adulti.<br />
Testo base: Dispensa del Docente<br />
Bibliografia generale: E. ALBERICH - A. BINZ, Adulti e catechesi. Elementi<br />
di metodologia catechetica dell’età adulta, LDC, (Leumann) Torino 2004; E.<br />
BIEMMI, Accompagnare gli adulti alla fede. Linee di metodologia catechistica,<br />
LDC, (Leumann) Torino 1995; C. DOTOLO - L. MEDDI (edd), Adulti nella fede<br />
2. Itinerario per la formazione del catechista degli adulti, EDB, Bologna<br />
1992; E. ALBERICH, La catechesi degli adulti, in Istituto di catechesi - Facoltà<br />
di Scienze dell’Educazione - Università <strong>Pontificia</strong> Salesiana (edd), Andate e<br />
insegnate. Manuale di catechetica, LDC, (Leumann) Torino 2002, 283-295.<br />
R. PERALTA
ISCSM - 377<br />
IC<br />
201 - L’insegnamento della religione: natura e compiti<br />
Finalità: Il corso si propone di presentare una storia dell’insegnamento<br />
della religione cattolica nella scuola italiana, configurarne uno statuto epistemologico<br />
al fine di porlo in relazione con quello dei diversi stati europei ed<br />
extra europei. Contenuti essenziali. 1. Legittimazione dell’insegnamento della<br />
religione da un punto di vista scolastico. 2. Enucleazione di linee guida di<br />
teoria della scuola. 2. Indicazione di elementi di metodologia didattica. 3. Presentazione<br />
di un quadro di tale insegnamento a partire dalla situazione europea.<br />
4. Analisi delle indicazioni presenti nel Direttorio Generale per la Catechesi<br />
riguardo l’insegnamento della religione cattolica.<br />
Bibliografia<br />
Testi di base: A. BOLLIN (a cura di), L’insegnamento della religione oggi.<br />
Compendio sull’Irc per docenti, operatori pastorali e famiglie, Elle Di Ci,<br />
Leumann ( TO)1999; J. DELORS, Nell’educazione un tesoro. Rapporto all’U-<br />
NESCO della commissione internazionale sull’Educazione per il XXI secolo,<br />
Armando, Roma 1999; CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio Generale<br />
per la Catechesi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1997; F. PAJER,<br />
L’insegnamento scolastico della religione nella nuova Europa, LDC Leumann<br />
(TO), 1991.<br />
Testi di riferimento: CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, La<br />
scuola cattolica alle soglie del terzo millennio, Elle di Ci 1998; F. PAJER - S.<br />
PALUMBIERI - R. ROMIO - Z. TRENTI, L’insegnante di religione nell’attuale rinnovamento<br />
dell’educazione scolastica, LAS Roma 1998; E. DAMIANO - R.<br />
MORANTE, Cultura, religione, scuola. L’insegnamento della religione nella<br />
trasformazione culturale in prospettiva europea, Angeli, Milano 2000.<br />
ISCSM<br />
A. LOMBARDI<br />
IC 202 - Catechesi familiare (I Sem.)<br />
Finalità: Il corso intende analizzare i diversi significati e compiti della catechesi<br />
riferita alla famiglia e precisare la responsabilità pastorale-evangelizzatrice<br />
della Chiesa verso la famiglia.<br />
Contenuti fondamentali: 1) La responsabilità della famiglia nell’educazione<br />
dei figli; 2) La famiglia oggi: evoluzione, significato, difficoltà e crisi della
378 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
famiglia nei vari contesti culturali d’Europa, Asia e Africa; 3) L’educazione<br />
religiosa-cristiana in famiglia: principi, orientamenti, modelli ed esperienze;<br />
4) L’evangelizzazione della famiglia cristiana: forme, orientamenti, proposte<br />
operative.<br />
Bibliografia: J. B. CAPPELLARO, Quale famiglia per quale mondo. Progetto<br />
pastorale di rinnovamento familiare parrocchiale, Cittadella Ed., Assisi<br />
1994; Y. AQUIRRE, Manual de Pastoral familiar, Arzobispado de Cochabamba,<br />
Cochabamba 2004; A. BIESINGER, Incontro a Gesù con mamma e papà:<br />
Volume 1. Libro del progetto, vol. 2. Libro per i gruppi dei genitori, vol. 3. Libro<br />
per i gruppi dei bambini, vol. 4. Libro della famiglia, Elledici, Leumann<br />
2002; M. VIDAL, Para orientar la familia postmoderna, Verbo Divino, Estella,<br />
2001.<br />
P. STEFFEN<br />
IC 203 - Bibbia e catechesi: modelli e criteri di utilizzazione della S.<br />
Scrittura (II Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso: Gli studenti sono invitati a comprendere<br />
l’importanza e le modalità del rapporto tra il testo biblico e le diverse forme<br />
dell’agire pastorale. Dovranno maturare le competenze di: individuare il messaggio<br />
nei diversi linguaggi del testo biblico; individuare le forme storiche<br />
della interpretazione ecclesiale; confrontarlo con le culture del proprio contesto;<br />
saperlo tradurre e inserire nei percorsi di vita cristiana.<br />
Contenuti essenziali: Il rapporto tra bibbia e cultura; il rapporto bibbia-pastorale<br />
nella storia della chiesa; il percorso della interpretazione del testo biblico<br />
nella chiesa; letture attualizzanti; forme e modelli della didattica biblica<br />
nella pastorale e catechesi (speciale attenzione alla Lectio divina).<br />
Mappa concettuale: Racconto-messaggio; parola di Dio-parola dell’uomo;<br />
interpretare-attualizzare; spiegare-introdurre.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: Il corso segue un movimento<br />
seminariale e comporta un lavoro progressivo anche favorito dalla<br />
elaborazione di schede e confronti in aula. L’esame sarà scritto per tutti nella<br />
modalità della elaborazione di un dossier composto: dalla rielaborazione personale<br />
della parte fondativa; dalla analisi di un modello del proprio contesto;<br />
dalla costruzione di un percorso.
ISCSM - 379<br />
Bibliografia<br />
Testo Base: C. BISSOLI, “Và e annuncia” (Mc 5,19). Manuale di catechesi<br />
biblica, Torino, Ldc, <strong>2006</strong>; L. MEDDI, Attualizzare il messaggio biblico, in C.<br />
DOTOLO - L. MEDDI (a cura di), Adulti nella fede 2. Itinerari per la formazione<br />
del catechista degli adulti, Bologna, Edb, 1992, 29-48.<br />
Testi ausiliari: A. FORTIN - M. DUREER - FR. ROBERT - I. BALDERMANN -<br />
J.C. REICHERT - S.D. KAMBOU - C. BEAUCHEMIN - P.M. BEAUDE, - F. PAJER, Bible<br />
sans Parole Bible sans paroles, in Lumen Vitae, 2005,60, 2; Bibbia in V.<br />
FABELLA - R.S. SUGIRTHARAJAH (edd.), Dizionario delle teologie del Terzo<br />
Mondo, Brescia [Maryknoll NY], Queriniana [Orbis Bo<strong>ok</strong>s], 2004 [2000]; A.<br />
SPREAFICO, La “scoperta” della Bibbia, in M. IMPAGLIAZZO (a cura di), in La<br />
nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, Milano, Guerini e<br />
Associati, 2004, 343-354; C. BUZZETTI, “Estemeca” ermeneutica biblica completa,<br />
Roma, Las, 2003; G. CAPPELLETTO (a cura), ”Ascoltate ’oggi’ la sua<br />
voce”. La parola di Dio nella vita della Chiesa, Padova, Emp, 2003; R. PEN-<br />
NA, Vangelo e inculturazione. Studi sul rapporto tra rivelazione e cultura nel<br />
Nuovo Testamento, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2001; W. LANGER (ed.), Lavorare<br />
con la Bibbia. Manuale di lavoro biblico per catechisti e insegnanti di<br />
religione, Torino, Ldc, 1994; C. MESTERS, Fiore senza difesa. Una spiegazione<br />
della Bibbia a partire dal popolo, Assisi [Petrópolis], Cittadella [Editora<br />
Vozes], 1986 [1983].<br />
L. MEDDI<br />
IC<br />
204 - Didattica dell’insegnamento della religione nella scuola<br />
secondaria superiore (I Sem.)<br />
Finalità: Il corso si propone di offrire strumenti per la programmazione<br />
di un insegnamento della religione nelle scuole secondarie superiori.<br />
ISCSM<br />
Contenuti: 1. La didattica come scienza pratica che studia l’azione dell’insegnamento;<br />
2. Analisi degli elementi propri di un’azione didattico-educatica<br />
che intende efficacemente calarsi nella realtà di un insegnamento-apprendimento;<br />
3. Analisi della struttura di una unità didattica; 4. Analisi di matrici<br />
progettuali.<br />
Bibliografia<br />
Testi base: F. TORIELLO, Per una didattica dell’insegnamento della religione.<br />
Orientamenti, proposte e materiali, Elledici Torino 2001; G. ZUCCARI,<br />
Metodologie e didattica dell’insegnamento della religione cattolica, Elledici
380 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Torino 1997; UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, Programma di insegnamento<br />
della religione cattolica nella scuola secondaria superiore, Elledici Torino<br />
1997.<br />
Testi ausiliari: G. ZUCCARI, Insegnamento della religione cattolica. Aspetti<br />
psicopedagogici e strategie metodologico-didattiche, Elledici Torino 2003;<br />
M. PELLEREY, Progettazione didattica, Sei, Torino 1994.<br />
A. LOMBARDI<br />
IC 206 - Audiovisivi e catechesi (II Sem.)<br />
Finalità: L’obiettivo del corso è lo studio del linguaggio audiovisivo per<br />
una catechesi sempre più comunicativa. La metodologia usata è quella di approfondire<br />
e valorizzare l’alfabeto audiovisivo nonché la relazione e interazione<br />
con gli altri linguaggi. Infatti il piccolo pianeta Terra può essere paragonato<br />
ad un grande supermercato pieno di immagini estremamente affascinanti. Un<br />
caleidoscopio in grado di stimolare l’immaginario e i sentimenti con tale intensità<br />
e forza persuasiva da mettere in pericolo la capacità di ragionare correttamente<br />
e la libertà personale. Per rendere la catechesi sempre più efficace<br />
è perciò necessario comprendere il mondo degli audiovisivi e farne un giusto<br />
utilizzo. Il canale audiovisivo, infatti, grazie alle sue caratteristiche specifiche<br />
permette di catturare l’attenzione e di illustrare il messaggio che si vuole trasmettere<br />
permettendone una migliore comprensione. Il corso metterà in luce<br />
tutti gli aspetti, a partire da quelli pratici, e gli effetti di questi mezzi di comunicazione.<br />
La verifica conclusiva al corso si focalizza nella capacità individuale<br />
e di gruppo per una comunicazione e ricezione del linguaggio audiovisivo<br />
nell’ambito catechetico.<br />
Bibliografia<br />
Testo base: Dispense del professore; C. PIGHIN, Missione e comunicazione,<br />
EMI, Bologna 1998.<br />
Testi ausiliari: G. AGAGLIATI, Catechesi e Comunicazione, LDC, Torino<br />
1994; P. BABIN, La Catechesi nell’era della Comunicazione, LDC., Torino<br />
1989; C. MAJELLO, L’arte di comunicare, Angeli, Milano 1995; L. MEDDI, Catechesi<br />
come comunicazione, in CredereOggi, 2004,144,6, 75-89; C. PIGHIN,<br />
Símbolos da santa missa na ótica da comunicação, CEJUP, Belém, 2005.<br />
C. PIGHIN
ISCSM - 381<br />
IC<br />
401 - Catecumenato per giovani e adulti: programmazione<br />
di itinerari di fede e di conversione (I Sem.)<br />
Il tirocinio, attraverso il lavoro personale e di gruppo, intende abilitare gli<br />
studenti ad elaborare ed a saper progettare gli itinerari concreti di formazione<br />
catecumenale dei giovani e degli adulti stabilendo obiettivi, contenuti e metodo<br />
partendo dalle realtà socio-culturali delle proprie chiese. Inoltre, si propone<br />
di prendere in esame alcuni testi di catecumenato in atto.<br />
Testi base: Dispense del Docente; SACRA CONGREGAZIONE PER I SACRA-<br />
MENTI E IL CULTO DIVINO, Rito di iniziazione cristiana degli adulti, Roma<br />
1984; Camino de Emaus: Guia del catequista e del catequizando. Itinerario<br />
catecumenal para adultos, 3 vol. (a cura del Secretariado diocesano de catequesis,<br />
Huelva/Spagna), ed. Paulinas, Madrid 1985; Devenir chrétien en Afrique.<br />
Recherche sur les étapes catéchètiques et liturgiques de l’initiation dans<br />
la communauté chrétienne (dirigé par la commission de catéchèse et de liturgie<br />
de l’Afrique occidentale francophone), Bobo-Dioulasso 1976; LUMKO IN-<br />
STITUTE, Our journey together: A guide for the Christian Community to accompany<br />
adult catechumens on their journey of faith (47 catechetical sessions<br />
for catechumen - communities), St. Paul publications, Lumko 1988.<br />
P. KIPOY<br />
IC<br />
402 - La fede degli adulti: programmazione di itinerari formativi<br />
(I Sem.)<br />
Il tirocinio intende dare alcune riflessioni teoriche sulla programmazione,<br />
analizzare alcune proposte locali di progetto catechistico per adulti e rendere<br />
possibile l’organizzazione di una proposta di programmazione di catechesi<br />
con adulti nelle diverse situazioni culturali ed ecclesiali<br />
R. PERALTA<br />
ISCSM<br />
IC<br />
403 - Educazione della fede dei ragazzi: programmazione<br />
catechistica (non attivato)<br />
IM 101 - Storia della filosofia antica e medioevale (II Sem.)<br />
Il corso avvia lo studente a investigare il pensiero filosofico occidentale:
382 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
dall’antichità greca fino al Seicento in Europa. Lo studio della filosofia sarà<br />
posto in rapporto con la divina Rivelazione e con le Scienze umane.<br />
Obiettivi: 1) comprendere il linguaggio specifico filosofico; 2) orientarsi<br />
nella periodizzazione; 3) distinguere, nell’ambito gnoseologico, i concetti che<br />
definiscono la divinità.<br />
Modalità di realizzazione: 1) Lezioni introduttive sulla filosofia della conoscenza<br />
(gnoseologia) secondo i seguenti autori: Platone, Aristotele, Plotino,<br />
Tommaso d’Aquino, Cartesio, Spinoza; 2) Collegamenti storico-filosofici tra<br />
paganesimo e cristianesimo, questioni teologiche tra XIV e XVI secolo, pensiero<br />
e metodo scientifico moderno; 3) Formazione delle mappe concettuali<br />
relative ai filosofi; 4) Preparazione dell’esame.<br />
Bibliografia:<br />
Testi consigliati: G. REALE - D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle<br />
origini ad oggi, voll. I-II, Brescia 1983; oppure: N. ABBAGNANO, Storia della<br />
filosofia, voll. I-II, Torino 1993.<br />
Testi ausiliari: Dizionario di filosofia, Milano 1994; M.J. WALSH, A History<br />
of Philosophy, London, G. Chapman, 1987; G. PENCE, A Dictionary of<br />
Common Philosophical Terms, McGraw, NY 2000; F. COPLESTON, A History<br />
of Philosophy, NY, Doubleday 1950-1993; R. AUDY, The Cambridge dictionary<br />
of philosophy, NY Cambridge University Press 1999.<br />
A. SCARNERA<br />
IM<br />
102 - Introduzione alla S. Scrittura (I Sem.)<br />
Descrizione: 1. I lineamenti della geografia e le tappe salienti della storia<br />
biblica; 2. Studio della formazione dei gruppi di libri – Pentateuco, Profeti,<br />
Sapienziali, Vangeli, Scritti paolini e giovannei – con riferimento a fonti, forme<br />
letterarie, tradizioni; 3. La questione del canone; 4. Approfondimento di<br />
tematiche quali: l’unità della Scrittura, la relazione rivelazione e storia, cenni<br />
su esegesi ed ermeneutica.<br />
Obiettivi formativi: Introdurre allo studio della Bibbia sviluppando una<br />
competenza di base sugli aspetti geografici, culturali e religiosi dell’Antico<br />
Vicino Oriente, sulla storia e sulle istituzioni di Israele, sulla formazione, sulla<br />
tipologia e sull’organizzazione delle comunità protocristiane, sulle questioni<br />
degli insiemi letterari e del canone biblico.
ISCSM - 383<br />
Bibliografia: D. MARGUERAT (èd.), Introduction au Nouveau Testament<br />
(Le Monde de la Bible 41), Genève 2000; R. RENDTORFF, Das Alte Testament.<br />
Eine Einführung, Neukirchen-Vluyn 1983; 1988 3 (tr. fr.; ingl.; it.); E. ZENGER,<br />
Einleitung in das Alte Testament (Studienbücher Theologie 1,1), Stuttgart<br />
1998 3 (tr. it.).<br />
M.P. SCANU<br />
IM 110 - AT: Pentateuco e libri storici (II Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso<br />
Il corso si propone i seguenti obiettivi:<br />
1. permettere allo studente di conoscere i principali contenuti letterari e teologici<br />
nonché l’organizzazione dei libri esaminati;<br />
2. favorire una conoscenza storico-critica del complesso processo di formazione<br />
dei diversi libri;<br />
3. avviare ad una lettura critica degli strumenti bibliografici a disposizione.<br />
4. capacità di analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.<br />
Contenuti essenziali<br />
1. riflessione sul tipo di storia che viene raccontata in questi libri;<br />
2. principali questioni relative alla formazione del Pentateuco;<br />
3. presentazione letteraria e teologica dei singoli libri del Pentateuco;<br />
4. approfondimento di alcune tematiche teologiche rilevanti;<br />
5. presentazione letteraria e teologica dei singoli libri storici (Gs-2Re);<br />
6. analisi di alcuni brani scelti.<br />
Mappa concettuale: La fede di Israele: dall’alleanza alla creazione; elezione-universalismo<br />
attraverso la mediazione del concetto di benedizione; peccato<br />
come trasgressione dell’alleanza; perdono come rigenerazione dell’alleanza<br />
da parte di Dio; rapporto tra: individuo-popolo (sue istituzioni) e nazioni.<br />
ISCSM<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame<br />
Lo studente dovrà dimostrare:<br />
1. di aver letto e di conseguenza di conoscere il testo biblico;<br />
2. di aver letto almeno uno dei testi indicati in bibliografia (o altri concordati<br />
con il professore);<br />
3. di conoscere i contenuti essenziali del corso.<br />
4. di saper analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.
384 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
L’esame sarà scritto per tutti.<br />
Bibliografia: M. TABET, Introduzione al Pentateuco e ai libri storici dell’Antico<br />
Testamento. Manuale di Sacra Scrittura, Roma 2001; E. ZENGER<br />
(ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Brescia 2005, 93-377.<br />
D. SCAIOLA<br />
IM 111 - NT: Sinottici e Atti (II Sem.)<br />
Descrizione: 1. Composizione e teologia dei singoli Vangeli; 2. La questione<br />
sinottica; 3. Studio di tradizioni evangeliche narrative con esegesi, in prospettiva<br />
sinottica, di testi scelti tra i logia di Gesù, le parabole e i miracoli; 4.<br />
Studio delle relazioni letterarie e teologiche tra il Terzo Vangelo e gli Atti degli<br />
Apostoli come due parti di un’opera integrale che riflette e testimonia della formazione,<br />
dello sviluppo e della missione delle comunità protocristiane.<br />
Obiettivi formativi: 1. Sviluppare la conoscenza sulla singolarità letteraria<br />
e teologica di ciascun Vangelo e sulla questione sinottica; 2. Acquisire strumenti<br />
metodologici primari per l’identificazione dei generi letterari e del confronto<br />
sinottico dei testi; 3. Apprendere sulla formazione e l’uso dei Sinottici e<br />
degli Atti degli apostoli per le esigenze ecclesiali della liturgia, della catechesi<br />
e della missione.<br />
Bibliografia: R. AGUIRRE MONASTERIO - A. RODRíGUEZ CARMONA, Evangelios<br />
sinópticos y Hechos de los Apóstoles, Estella 1992 (tr. it.); D. MARGUE-<br />
RAT (èd.), Introduction au Nouveau Testament (Le Monde de la Bible 41), Genève<br />
2000.<br />
M.P. SCANU<br />
IM<br />
116 - Antropologia filosofica (II Sem.)<br />
Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza delle diverse fasi<br />
della autocomprensione dell’uomo nelle diverse epoche della storia della filosofia.<br />
Inoltre cerca di presentare i fondamenti dell’antropologia filosofica per<br />
una comprensione dialogica tra le culture.<br />
1. Introduzione: Importanza e orientamenti attuali dell’antropologia filosofica.<br />
Metodo dell’antropologia filosofica.
ISCSM - 385<br />
2. I Parte: Le diverse antropologie filosofiche<br />
Le antropologie filosofiche occidentali<br />
Le antropologie filosofiche non-occidentali<br />
3. II Parte: Le dimensioni fondamentali della persona umana<br />
L’essere sostanziale dell’uomo: la persona<br />
La questione della libertà umana<br />
Il problema della conoscenza umana<br />
Le problematiche della corporeità<br />
La morte come problema esistenziale e la sopravvivenza.<br />
Testo base: P. KIPOY, Chi è l’uomo Appunti per una antropologia filosofica,<br />
Benedettina Editrice Parma, Parma 1999.<br />
Testi ausiliari: R. LUCAS LUCAS, L’uomo spirito incarnato. Compendio di<br />
filosofia dell’uomo (2 a ed.), Paoline, Alba 1998; J. GEVAERT, Il problema dell’uomo.<br />
Introduzione all’antropologia filosofica (6 a ed.,), LDC, Torino 1987;<br />
G. BASTI, Filosofia dell’uomo, Studio Domenicano, Bologna 1995; S. PALUM-<br />
BIERI, L’uomo, questa meraviglia, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1999.<br />
P. KIPOY<br />
IM 117 - Storia del pensiero umano nei diversi continenti<br />
P. KIPOY - L. PANDOLFI - A. DELL’ORTO - B. KANAKAPPALLY<br />
IM 118 - Storia del pensiero contemporaneo (II Sem.)<br />
ISCSM<br />
Finalità: Il corso intende presentare gli elementi specifici del pensiero filosofico<br />
contemporaneo che hanno influenzato l’attuale panorama culturale,<br />
mettendo a fuoco i contributi di alcune figure significative della riflessione filosofica<br />
europea, africana e orientale.<br />
Contenuti: 1. La “ragione” nella cultura illuminista. Kant e la fondazione<br />
della filosofia trascendentale; 2. L’assolutizzazione dell’hegelismo e la sua<br />
reazione: Hegel, Feuerbach, Marx, Kierkegaard; 3. Schopenhauer e il problema<br />
gnoseologico nella filosofia indiana dell’800; 4. Dal problema dell’Individuo<br />
e della Società, alla prospettiva della comprensione della società e dell’individuo:<br />
R. Tagore, Nietzsche; 5. J.S. Mbiti: il concetto di spazio, tempo e
386 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
storia; 6. E. Ruch e la filosofia africana della vita; 7. Dalla fenomenologia all’esistenzialismo:<br />
Heidegger, Sartre, Marcel; 8. La filosofia del linguaggio:<br />
Wittgenstein... Dal linguaggio mitico al linguaggio critico nella filosofia<br />
orientale. Il linguaggio espressione del pensare come scienza nella filosofia<br />
africana.<br />
Testi base: G. REALE, D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad<br />
oggi, Vol. 2 e 3, La Scuola, Brescia 1994; M. NKAFU NKEMNKIA, Il pensare<br />
africano come vitalogia, Città Nuova, Roma 1995, S. RADHAKRISHNAN, La filosofia<br />
indiana, Åśram VidyÇ, vol. I e II, Roma 1998. Dispense del docente.<br />
Testi ausiliari: P. MICCOLI, Storia della filosofia contemporanea, II, <strong>Urbaniana</strong><br />
University Press, Città del Vaticano 1993; J.M. KELLER, Le filosofie<br />
orientali, Astrolabio, Roma 1971, J.S. MBITI, Oltre la magia. Religioni e culture<br />
nel mondo africano, Sei 1992.<br />
A. LOMBARDI<br />
IM 119 - Metafisica (II Sem.)<br />
Il corso intende introdurre lo studente alla conoscenza dei concetti basilari<br />
del pensiero metafisico e inoltre si propone di abilitarlo alla ricerca dei fondamenti<br />
di ogni conoscenza.<br />
1. Introduzione: nozione di metafisica (origine e definizione), oggetto e metodo<br />
della metafisica, ontologia e metafisica, tipologia della metafisica.<br />
Il punto di partenza della metafisica: l’ente e non il nulla.<br />
Nozione di ente, di essenza e di essere.<br />
Il principio di non-contraddizione.<br />
2. Prima Parte: la struttura metafisica dell’ente.<br />
Divisione e struttura fondamentale dell’ente: la sostanza e gli accidenti;<br />
l’atto e la potenza.<br />
L’essenza degli enti materiali e spirituali.<br />
I principi dell’essere: la causalità e la partecipazione.<br />
3. Seconda Parte: La metafisica dei trascendentali.<br />
Le proprietà trascendentali e i loro gradi: unità, verità, bontà, bellezza dell’ente.<br />
Per la verifica di esame: Conoscenza di una di queste due parti e approfondimento<br />
tramite letture integrative di uno di questi testi. Inoltre, si chiede<br />
di preparare uno schema sintetico da consegnare l’ultima settimana di scuola.
ISCSM - 387<br />
Testo base: Dispense del professore<br />
Per l’approfondimento: T. ALVIRA - L. CLAVELL - T. MELENDO, Metafisica,<br />
Le Monnier, Firenze 1987; B. MONDIN, Manuale di filosofia sistematica, vol.<br />
3: Ontologia e Metafisica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1999; J.<br />
GRONDIN, Introduction à la métaphysique, Les Presses de l’Université de<br />
Montréal, Québec 2004.<br />
P. KIPOY<br />
IM<br />
120 - AT: libri sapienziali (II Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso:<br />
Il corso si propone i seguenti obiettivi:<br />
1. permettere allo studente di conoscere i principali contenuti letterari e teologici<br />
nonché l’organizzazione dei libri esaminati;<br />
2. favorire una conoscenza storico-critica del complesso processo di formazione<br />
dei diversi libri;<br />
3. avviare ad una lettura critica degli strumenti bibliografici a disposizione;<br />
4. capacità di analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.<br />
Contenuti essenziali:<br />
1. Introduzione di carattere letterario e teologico al mondo sapienziale;<br />
2. rapporto con la riflessione sapienziale del Vicino Oriente Antico;<br />
3. introduzione letteraria e teologica ai singoli libri sapienziali: Proverbi,<br />
Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza;<br />
4. sintesi delle principali tematiche di carattere teologico;<br />
5. analisi di alcuni brani significativi.<br />
ISCSM<br />
Mappa concettuale: La sapienza come metodologia di approccio all’esistente;<br />
tematiche antropologiche universali e attenzione al presente; tentativi<br />
di inculturazione e dialogo intra ed extra-biblico.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame:<br />
Lo studente dovrà dimostrare:<br />
1. di aver letto e di conseguenza di conoscere il testo biblico;<br />
2. di aver letto almeno uno dei testi indicati in bibliografia (o altri concordati<br />
con il professore);<br />
3. di conoscere i contenuti essenziali del corso;<br />
4. di saper analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.
388 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
L’esame sarà scritto per tutti.<br />
Bibliografia: M. VILCHEZ LINDEZ, Libri sapienziali e altri scritti, Brescia<br />
1994 (testo originale in spagnolo); A. BONORA - M. PRIOTTO, Libri Sapienziali<br />
e altri scritti, Logos 4, Leumann (To) 1997; M. TABET - G. DE VIRGILIO, Introduzione<br />
alla lettura dei testi poetici e sapienziali dell’Antico Testamento,<br />
Apollinare Studi, Roma 2000.<br />
D. SCAIOLA<br />
IM 121 - NT: Vangelo di Luca e Atti degli Apostoli (II Sem.)<br />
Descrizione: Studio delle relazioni letterarie e teologiche tra il Terzo Vangelo<br />
e gli Atti degli Apostoli come due parti di un’opera integrale che riflette e<br />
testimonia della formazione, dello sviluppo e della missione delle comunità<br />
protocristiane.<br />
Bibliografia: A. AUNEAU - F. BOVON - E. CHARPENTIER - M. GOURGUES -<br />
J. RADEMAKERS, Evangiles synoptiques et Actes des Apôtres, Paris 1981 (tr.<br />
it.); R. AGUIRRE MONASTERIO - A. RODRíGUEZ CARMONA, Evangelios sinópticos<br />
y Hechos de los Apóstoles , Estella 1992 (tr. it.).<br />
M. P. SCANU<br />
IM 122 - NT: Corpo Giovanneo (I Sem.)<br />
Descrizione: 1. Origini, tradizione, redazione e cristologia del Quarto<br />
Vangelo. Esegesi di testi scelti; 2. Le lettere giovannee: forma, problemi critico-letterari<br />
e contenuti del messaggio teologico; 3. L’Apocalisse: genere letterario<br />
e suoi significati teologici.<br />
Obiettivi formativi: 1. Sviluppare una conoscenza delle peculiarità letterarie<br />
e teologiche della tradizione giovannea; 2. Comprendere le problematiche<br />
e le esigenze dottrinali dell’elaborazione giovannea.<br />
Bibliografia: R.E. BROWN, La comunità del discepolo prediletto (Orizzonti<br />
biblici), Assisi 1982; J.-O. TUÑÍ - X. ALEGRE, Scritti giovannei e lettere cattoliche<br />
(Introduzione allo studio della Bibbia 8), Brescia 1997.<br />
M.P. SCANU
ISCSM - 389<br />
IM 123 - Ecclesiologia (I Sem.)<br />
Finalità ed obiettivi: Obiettivo generale del corso è la presentazione essenziale<br />
di temi ecclesiologici fondamentali; obiettivi specifici sono la conoscenza<br />
di punti nodali dell’insegnamento del Vaticano II e della loro rilevanza<br />
per l’odierna vita e missione ecclesiali. Gli studenti dovranno saper comprendere<br />
i fondamenti del discorso ecclesiologico alla luce del dettato conciliare;<br />
leggere un testo magisteriale con un’ermeneutica appropriata; individuare<br />
aspetti fondamentali utili per il loro contesto ecclesiale.<br />
Contenuti essenziali: Dopo un’introduzione sul Vaticano II e sui documenti<br />
da esso prodotti, i diversi argomenti saranno sviluppati intorno a tre<br />
aree tematiche fondamentali: la Chiesa mistero, la Chiesa comunione e la<br />
Chiesa popolo di Dio. Un’attenzione particolare sarà posta nell’illustrare il radicamento<br />
della comunità ecclesiale nel mistero trinitario e cristologico e nella<br />
storia degli esseri umani e nella presentazione della natura ecclesiale come<br />
intrinsecamente missionaria.<br />
Modalità di esame: L’esame sarà in forma scritta.<br />
Bibliografia<br />
Testo base: documenti del Concilio Vaticano II; un commentario di Lumen<br />
gentium; dispense del docente.<br />
Testi ausiliari: A. DULLES, Modelli di chiesa, Padova, Edizioni Messaggero,<br />
2005; S. MAZZOLINI, La Chiesa è essenzialmente missionaria. Il rapporto<br />
“natura della Chiesa” - “missione della Chiesa” nell’iter della costituzione<br />
de Ecclesia (1959-1964), Roma, Ed. <strong>Pontificia</strong> Università Gregoriana, 1999.<br />
ISCSM<br />
S. MAZZOLINI<br />
IM 124 - Sacramentaria: I parte (I Sem.)<br />
Obiettivo: Il corso intende rispondere all’interrogativo: che cos’è la liturgia<br />
cristiana La Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium suggerisce la<br />
metodologia, frutto della tradizione ecclesiale: “La sacra liturgia… va insegnata<br />
sotto l’aspetto sia teologico e storico che spirituale, pastorale e giuridico”<br />
(SC 16).
390 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Competenze: Dell’antropologia e della storia della salvezza si studia il linguaggio<br />
simbolico e la tipologia biblica, elementi interpretanti il discorso sacramentale.<br />
Dalla storia della liturgia vengono individuate le evoluzioni della prassi<br />
celebrativa cristiana, soprattutto nel mondo occidentale, e le forme liturgiche<br />
secondo le epoche culturali.<br />
Con l’insegnamento del Vaticano II si illuminano i principi della teologia<br />
liturgica, il mistero della salvezza celebrato nella chiesa. La teologia della celebrazione:<br />
dimensione trinitaria, ecclesiale, esistenziale.<br />
Approfondimenti: L’itinerario si completa con alcuni sviluppi sull’anno liturgico<br />
e la liturgia delle ore.<br />
Infine si danno alcune indicazioni pastorali che introducano all’arte del<br />
celebrare.<br />
Studio: In seguito alla lezione frontale del professore, lo studente compie uno<br />
studio personale aiutato da alcuni testi base (a), da testi ausiliari (b), dall’analisi<br />
dei documenti e di alcune esperienze significative in ambito pastorale.<br />
Verifica: La verifica è proposta attraverso una esposizione scritta dell’alunno<br />
che dimostri di possedere la capacità di riconoscere il valore teologico e pastorale<br />
dei “segni liturgici”.<br />
Bibliografia<br />
Testi base: CCC, S. RUSSO, Un popolo di sacerdoti. Saggio di liturgia fondamentale,<br />
LAS, Roma 1999; CENTRO NAZIONALE DI PASTORALE LITURGICA -<br />
Parigi, Exsultet. Enciclopedia pratica della liturgia, a cura di LOUS-MICHEL<br />
RENIER, Queriniana, Brescia 2002.<br />
Testi ausiliari: A. ADAM, Corso di liturgia, Queriniana, Brescia 1988; A.J.<br />
CHUPUNGCO (ed.), Scientia liturgica, Manuale di liturgia, I. Introduzione alla<br />
liturgia, Piemme, Casale Monferrato 1998; A.G. MARTIMORT, La Chiesa in<br />
preghiera. Introduzione alla liturgia. I. Principi della liturgia, Queriniana,<br />
Brescia 1987; J.LOPEZ MARTIN, La Liturgia de la Iglesia, Biblioteca de Autores<br />
Cristianos, Madrid 1996.<br />
W. RUSPI<br />
IM 125 - Cristologia (I Sem.)<br />
I. Temi di introduzione: presentazione del corso: natura, metodo, obiettivi,
ISCSM - 391<br />
bibliografia; la figura di Gesù Cristo e l’attuale situazione di fede dei credenti;<br />
analisi dei diversi orizzonti cristologici: una cristologia senza cristologia, la<br />
cristologia come teologia, la cristologia come antropologia, la cristologia come<br />
cristologia; il significato di cristologia dal basso, dall’alto, dal di dentro;<br />
presentazione delle differenti immagini di Gesù della cristologia dal di fuori.<br />
II. Le cinque fasi e le tre questioni della ricerca sul «Gesù storico»: temi e autori.<br />
III. Elementi storico-culturali per la conoscenza di Gesù di Nazareth: fonti,<br />
luoghi, istituzioni, idee. IV. La prospettiva anticotestamentaria della cristologia:<br />
Gesù di Nazareth nell’orizzonte delle attese giudaiche. V. La prospettiva<br />
neotestamentaria della cristologia: V.1. i titoli cristologici; V.2. la cristologia<br />
dei Sinottici; V.3. la cristologia di Paolo e Giovanni. VI. La cristologia nella<br />
storia dei dogmi: VI.1. l’omologesi cristologica del N.T. e la vita evangelica<br />
di Gesù; VI.2. le definizioni dogmatiche su Gesù «Cristo e Signore»: Nicea I<br />
(325): affermazione della vera divinità di Cristo; Costantinopoli I (381): affermazione<br />
della completa umanità di Cristo; Efeso (431): affermazione dell’<br />
unione delle due nature in Cristo; Calcedonia (451): affermazione dell’ unità<br />
nella distinzione delle due nature in Cristo; VI.3. dal Cristo del N.T. al Cristo<br />
della Chiesa: la cristologia patristica. VII: Elementi di cristologia sistematica.<br />
Bibliografia<br />
Testi base: A. AMATO, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, EDB, Bologna<br />
5 1999; O. GONZALEZ DE CARDEDAL, Cristologia, B.A.C., Madrid 2001 [tr.<br />
it.: Cristologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 2004]; P. HÜNERMANN, Jesus<br />
Christus Gottes Wort in der Zeit, Aschendorff, Münster 2 1997 [tr. sp.: Cristologia,<br />
Herder, Barcelona 1997]; H. KESSLER, Christologie, Patmos, Düsseldorf<br />
1992 [tr. it.: Cristologia, Queriniana, Brescia 2001].<br />
Testi utili: M. BORDONI, Gesù di Nazaret. Presenza, memoria, attesa, Queriniana,<br />
Brescia 2 1991; R.E. BROWN, An Introduction to New Testament Christology,<br />
Paulist Press, New York 1994 [tr. it.: Introduzione alla cristologia del<br />
Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 1995]; A. GESCHÉ, Dieu pour penser.<br />
Le Christ, Cerf, Paris 2001 [tr. it.: Dio per pensare. Il Cristo, San Paolo, Cinisello<br />
Balsamo 2003]; G. SEGALLA, La cristologia del Nuovo Testamento,<br />
Paideia, Brescia 1985; J. SOBRINO, La fe en Jesucristo. Ensayo desde las víctimas,<br />
Trotta, Madrid 1999 [tr. it.: La fede in Gesù Cristo. Saggio a partire dalle<br />
vittime, Cittadella, Assisi 2001]; G. THEISSEN - A. MERZ, Der historische<br />
Jesus: ein Lehrbuch, Vandehoeck & Ruprecht, Göttingen 2 1992 [tr. it.: Il Gesù<br />
storico. Un manuale, Queriniana, Brescia 1999].<br />
F. BOSIN<br />
ISCSM
392 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IM 126 - Antropologia teologica (I Sem.)<br />
Finalità e obiettivi: Il corso ha lo scopo di presentare la persona e la condizione<br />
umana come è chiarita dal vangelo di Gesù e realizzata dal dono dello<br />
Spirito ed intende, inoltre, riprendere il dialogo con la cultura moderna. Per<br />
questo si propone come obiettivi:<br />
1. mettere a fuoco l’uomo nuovo, cioè l’uomo che fa l’esperienza della grazia<br />
in una vita di fede;<br />
2. presentare l’uomo creatura a immagine di Dio attorno alla libertà, alla corporeità,<br />
alla differenza di genere e alla morte;<br />
3. descrivere l’uomo peccatore illustrando sia il rapporto libertà personale e<br />
peccato sia il suo ancorarsi ad una eredità di peccato.<br />
Modalità di studio: Il metodo di insegnamento si avvarrà di lezioni magistrali<br />
integrate da letture orientate. L’esame sarà orale e verterà sullo studio e<br />
la assimilazione di corsi e letture.<br />
Bibliografia: Dispense del professore: O.H. PESCH, Liberi per grazia. Antropologia<br />
teologica, Queriniana, Brescia 1988; J.L. RUIZ DE LA PEÑA, Immagine<br />
di Dio. Antropologia teologica fondamentale, Borla, Roma 1992; M.<br />
FLICK - Z. ALSZEGHY, Il peccato originale, Queriniana, Brescia 1972; L. LA-<br />
DARIA, Introduzione alla antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato<br />
(AL) 1992.<br />
G. COLZANI<br />
IM 127 - AT: Profeti (I Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso<br />
Il corso si propone i seguenti obiettivi:<br />
1. permettere allo studente di conoscere i principali contenuti letterari e teologici<br />
nonché l’organizzazione dei libri esaminati;<br />
2. favorire una conoscenza storico-critica del complesso processo di formazione<br />
dei diversi libri;<br />
3. avviare ad una lettura critica degli strumenti bibliografici a disposizione;<br />
4. capacità di analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.<br />
Contenuti essenziali<br />
1. diversa collocazione del corpo profetico all’interno della Bibbia ebraica e<br />
cristiana e conseguenze per l’interpretazione dei testi;
ISCSM - 393<br />
2. caratteristiche generali del profetismo biblico in rapporto al profetismo<br />
extra-biblico;<br />
3. introduzione letteraria e teologica dei singoli libri profetici;<br />
4. analisi di alcune pericopi significative;<br />
5. temi teologici: il profeta all’interno delle istituzioni d’Israele; giustizia e<br />
culto; la vocazione profetica.<br />
Mappa concettuale: Natura peculiare del profetismo veterotestamentario e<br />
rapporti con il NT, con la cristologia e con la vocazione cristiana: rapporto<br />
con la Parola; parola, visione e azioni profetiche; discernimento tra veri e falsi<br />
profeti; il profeta e le nazioni.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame<br />
Lo studente dovrà dimostrare:<br />
1. di aver letto e di conseguenza di conoscere il testo biblico;<br />
2. di aver letto almeno uno dei testi indicati in bibliografia (o altri concordati<br />
con il professore);<br />
3. di conoscere i contenuti essenziali del corso;<br />
4. di saper analizzare un testo dal punto di vista: storico, letterario e teologico.<br />
L’esame sarà scritto per tutti.<br />
Bibliografia: B. MARCONCINI E COLL., Profeti e Apocalittici, Logos 3, Leumann<br />
(To) 1995; A. SPREAFICO, La voce di Dio. Per capire i profeti, Bologna<br />
2003.<br />
D. SCAIOLA<br />
IM 129 - Teologia trinitaria (II Sem.)<br />
ISCSM<br />
I. Il mistero del Dio di Gesù di Nazaret e l’attuale contesto storico, culturale<br />
e religioso.<br />
II. Dal trattato classico “de Deo uno et trino” alla riflessione teologica trinitaria<br />
oggi.<br />
III. Fondazione biblica del mistero trinitario: III.1: l’autorivelazione di Dio<br />
nell’AT; III.2: il Dio di Gesù di Nazaret; III.3: la rivelazione di Dio Padre,<br />
Figlio e Spirito Santo nel NT.<br />
IV. Approfondimento pneumatico del mistero trinitario nella storia: IV.1.: Trinità<br />
e teologia dei Padri; IV.2: Mistero trinitario e magistero della Chiesa;<br />
IV.3: Trinità e tradizioni teologiche.
394 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
V. Sintesi sistematica. VI. Alcuni approcci teologici contemporanei alla<br />
Trinità.<br />
Bibliografia: J. MOLTMANN, Trinität und Reich Gottes. Zur Gotteslehre,<br />
Kaiser, München 1980 [Trinità e Regno di Dio. La dottrina su Dio, Queriniana,<br />
Brescia 1991 2 ]; A. MANARANCHE, Le monothéisme chrétien, Cerf, Paris<br />
1985 [tr. it.: Il monoteismo cristiano, Queriniana, Brescia 1988]; J. MATEOS -<br />
F- CAMACHO, El horizonte humano. La propuesta de Jesús, El Almendro, Cordoba<br />
1988 [tr. it.: L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Cittadella,<br />
Assisi 1989]; Prospettive attuali di teologia trinitaria, fascicolo 1/1990 della<br />
rivista La Scuola Cattolica; C. MOWRY LACUGNA, God for Us. The Trinity and<br />
Christian Life, Harper, San Francisco 1991 [tr. it.: Dio per noi. La Trinità e la<br />
vita cristiana, Querniana, Brescia 1997]; F. COURTH, Der Gott der dreifaltigen<br />
Liebe, Bonifatius, Paderbon 1993 [tr. it.: Il mistero del Dio Trinità, Jaca Bo<strong>ok</strong>,<br />
Milano 1993]; A. AMATO (a cura di), Trinità in contesto, Las, Roma 1994; J.<br />
WERBICK, Dottrina trinitaria in T. SCHNEIDER (ed.), Nuovo Corso di Dogmatica,<br />
Edizione italiana a cura di G. CANOBBIO e A. MAFFEIS, Queriniana, Brescia<br />
1995, vol. 2, 571-683; G. GRESHAKE, Der dreieine Gott. Eine trinitarische<br />
Teologie, Herder, Freiburg i.B. 1997 [tr. it.: Il Dio unitrino. Teologia trinitaria,<br />
Queriniana, Brescia 2000]; J. MOINGT, Les Trois Visiteurs. Entretiens sur la<br />
Trinité, Desclée de Brouwer, Paris 1999 [tr. it.: I tre visitatori. Conversazioni<br />
sulla Trinità, Queriniana, Brescia 2000]; W. JEANROND - C. THEOBALD (edd.),<br />
Dio: esperienza e mistero, fascicolo 1/2001 della rivista Concilium.<br />
F. BOSIN<br />
IM 130 - Sacramentaria: II parte (II Sem.)<br />
G. MAZZANTI<br />
IM 131 - Apprendimento: criteri psicologici e didattici (II Sem.)<br />
Obiettivi: il corso mira a segnalare fattori, processi e strategie che costituiscono<br />
il “fenomeno” dell’insegnamento-apprendimento, perché l’allievo ne<br />
abbia padronanza e sappia utilizzarlo per sé e nella sua pratica pastorale.<br />
Contenuti essenziali: l’apprendimento è un processo che coinvolge docente<br />
ed allievo e le loro personalità, ma anche l’unità psicofisica della persona e
ISCSM - 395<br />
la “novità” che tende a modificarla; il corso ne considererà le tematiche fondamentali<br />
e cioè: la motivazione, le funzioni mentali, le dimensioni della relazione<br />
docente-discente, le condizioni psicologiche, la metodologia.<br />
Indicazioni di metodo: le lezioni si avvarranno di numeroso materiale visivo<br />
(testi, lucidi e filmati) e di simulate atte a coinvolgere direttamente gli<br />
studenti, che, mentre favoriscono il loro apprendimento, costituiscono possibili<br />
modelli funzionali all’attività missionaria.<br />
Indicazioni per la verifica: La verifica sarà fatta mediante esame orale sugli<br />
argomenti trattati in classe.<br />
Bibliografia: Dispense del docente.<br />
L. CAPOCCIA<br />
IM 133 - Morale speciale: bioetica (I Sem.)<br />
Finalità ed obiettivi: Il corso intende introdurre alla conoscenza e alla valutazione<br />
etica dei fatti e delle opinioni sul valore della vita umana nelle sue<br />
varie fasi, alla luce degli insegnamenti magisteriali (Evangelium Vitae e Donum<br />
Vitae) e della riflessione teologico-morale. L’obiettivo è di sviluppare la<br />
capacità critica dello studente nel valutare il rapporto tra scienza, tecnica ed<br />
etica. I temi principali:<br />
Introduzione: dignità della persona e principi fondamentali della bioetica.<br />
Contenuti:<br />
1. L’inizio della vita: procreazione artificiale, statuto dell’embrione, biotecnologie<br />
(ingegneria genetica, cellule staminali, clonazione), aborto.<br />
2. Lo sviluppo della vita: salute e malattia, trapianti d’organo e solidarietà,<br />
suicidio.<br />
3. Il termine della vita: significato umano e cristiano del morire, accanimento<br />
terapeutico ed eutanasia.<br />
ISCSM<br />
Bibliografia:<br />
Testo-base: Dispense del professore.<br />
Testi ausiliari: M. ARAMINI, Manuale di bioetica per tutti, Paoline, Milano<br />
2005; R. LUCAS LUCAS., Bioetica per tutti, S. Paolo, Cinisello B. (MI) 2002;
396 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
D. TETTAMANZI, Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale M. (AL) 2000; C.<br />
ZUCCARO, La vita umana nella riflessione etica, Queriniana, Brescia 2000.<br />
G. COLOMBO<br />
IM<br />
134 - Teorie della personalità e psicologia evolutiva (I Sem.)<br />
S. PALUZZI<br />
IM 135 - Temi di teologia biblica (II Sem.)<br />
R. CHIARAZZO<br />
IM<br />
138 - Iniziazione Cristiana degli adulti e dei ragazzi:<br />
dal catecumenato antico all’OICA (II Sem.)<br />
Obiettivo: Il corso si propone di analizzare il processo di iniziazione<br />
cristiana (IC) degli adulti e dei ragazzi come viene indicato dall’OICA nei<br />
ca. II e V.<br />
Competenze:<br />
- La nuova situazione pastorale sottesa alle indicazioni del Vaticano II.<br />
- La disciplina del catecumenato antico: origine e sviluppo, testimonianze<br />
significative, struttura e identità.<br />
- La ripresa dell’IC nel nostro tempo: ritorno al catecumenato, scelte conciliari<br />
e proposta dell’OICA.<br />
- Orientamenti pastorali per l’attuazione dell’IC degli adulti nelle nostre<br />
Chiese.<br />
Approfondimenti: Alcune esperienze nazionali di “iniziazione cristiana”<br />
degli adulti.<br />
Studio: Il corso avvia un tirocinio, attraverso il lavoro personale e di gruppo,<br />
per abilitare ad elaborare itinerari concreti per l’ “iniziazione cristiana”,<br />
partendo dalla conoscenza del RICA e dalla realtà socio-culturale delle proprie<br />
chiese.<br />
Verifica: La verifica è compiuta con un elaborato scritto che dimostri di
ISCSM - 397<br />
possedere la capacità di attivare percorsi catechistici e predisporre celebrazioni<br />
attente al dato culturale e alla condizione delle persone.<br />
Bibliografia<br />
Testi base: SACRA CONGREGAZIONE PER I SACRAMENTI E IL CULTO DIVINO,<br />
Rito della iniziazione cristiana degli adulti, Roma 1984; A. LAURENTIN - M.<br />
DUJARIER, Il catecumenato. Fonti neotestamentarie e patristiche. La riforma<br />
del Vaticano II, Ed. Dehoniane, Roma 1995; G. CAVALLOTTO, Iniziazione cristiana<br />
e catecumenato. Diventare cristiani per essere battezzati, EDB, Bologna<br />
1966.<br />
Testi ausiliari: CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE DELLA CEI, L’iniziazione<br />
cristiana. 1. Orientamenti per il catecumenato degli adulti. Nota pastorale,<br />
Roma 1997; D. BOROBIO, La iniciacion cristiana, Ediciones Sigueme,<br />
Salamanca 1996.<br />
W. RUSPI<br />
IM 140 - Introduzione alla cultura europea (I Sem.)<br />
Finalità: Il corso intende fornire, attraverso un percorso di tipo storico,<br />
una visione amplia, generale e introduttiva sulle principali coordinate del pensiero<br />
e della cultura europea. Saranno presentate le tappe fondamentali dei<br />
processi culturali europei e le relative implicazioni nella costruzione di modelli<br />
sociali, politici, filosofici, artistici e scientifici. Le radici storiche della cultura<br />
europea saranno così accompagnate nello svilupparsi di una società e di<br />
un pensiero, diffusosi poi con l’esperienza coloniale e con la moderna moltiplicazione<br />
dei mezzi di comunicazione di massa.<br />
ISCSM<br />
Contenuti essenziali: Radici culturali mediterranee e nord europee. La<br />
filosofia, l’arte e la scienza greca ed ellenistica. La politica, il diritto e la tecnologia<br />
romana. I popoli, le religioni e le culture celtiche. L’avvento del cristianesimo:<br />
radici ebraiche e inculturazione ellenistica. Impero romano e diffusione<br />
del cristianesimo. L’Europa divisa e la cultura cristiana. Influenze e<br />
tradizioni:<br />
l’Ebraismo, l’Islam, le tradizioni germaniche e slave.<br />
Benedetto, le comunità monastiche e il recupero della tradizione greco-romana.<br />
Francesco, Domenico e il nuovo umanesimo.<br />
Umanesimo e Rinascimento: l’arte, la filosofia e la scienza.<br />
L’incontro con il Nuovo Mondo e la rivoluzione scientifica.
398 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
L’llluminismo, la rivoluzione industriale e la rivoluzione democratica. Il romanticismo,<br />
la nascita dei nazionalismi e il fenomeno coloniale. Le teorie critiche<br />
nella filosofia, nell’arte, nelle scienze e nella letteratura. Le guerre mondiali,<br />
il postcolonialismo e la fine della modernità. La società post moderna, i<br />
processi di emancipazione e la fine delle grandi narrazioni unificanti.<br />
Metodologia: Il corso prevede l’utilizzo in aula di percorsi di tipo visuale,<br />
la visita di alcuni monumenti e musei, la realizzazione di collegamenti introduttivi<br />
ai corsi principali dei curricula dell’ISCSM.<br />
Bibliografia: Schede del professore.<br />
L. PANDOLFI<br />
IM 141 - Concilio Vaticano II: storia, i testi, la ricezione (I Sem.)<br />
Nonostante il giudizio contrario di alcuni all’interno della chiesa, il<br />
Concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato Giovanni Paolo II al<br />
numero 18 della Tertio millennio adveniente, un «evento provvidenziale» nella<br />
storia della Chiesa contemporanea. Interrogarsi sul Vaticano II a più di quarant’anni<br />
dalla sua conclusione (8 dicembre 1965) chiede di muoversi tra storia<br />
e realtà presente; tra evento, ricezione e prospettive future. In questo corso<br />
introduttivo, dopo aver ripercorso e presentato le tappe decisive dell’evento<br />
conciliare, l’attenzione sarà posta nel ricercare, sottolineare e valutare come le<br />
«grandi intuizioni» emerse dalla celebrazione del Concilio (il Concilio come<br />
evento ed esperienza) e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficacemente<br />
segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle Chiese cristiane<br />
nei decenni successivi fino ad oggi.<br />
Bibliografia<br />
Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del Concilio Vaticano<br />
II 1962-1965, EDB, Bologna 1981.<br />
Testi utili: G. ALBERIGO - J.-P. JOSSUA (a cura di), Il Vaticano II e la Chiesa,<br />
Paideia, Brescia 1985; R. LATOURELLE (a cura di), Vaticano II: bilancio e<br />
prospettive. Venticinque anni dopo (1962-1987), Cittadella, Assisi 1987, 2<br />
voll.; G. ROUTHIER, La réception d’un concile, Cerf, Paris 1993; G. ALBERIGO<br />
(a cura di), Storia del Concilio Vaticano II, ed. it. a cura di A. MELLONI, Il Mulino,<br />
Bologna 1995-2001, 5 voll.; G. ALBERIGO (a cura di), Il Vaticano II fra<br />
attese e celebrazione, Il Mulino, Bologna 1995; C. GHIDELLI (a cura di), A
ISCSM - 399<br />
trent’anni dal Concilio. Memoria e profezia, Studium, Roma 1995; M.T. FAT-<br />
TORI - A. MELLONI (a cura di), L’evento e le decisioni. Studi sulle dinamiche<br />
del Concilio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 1997; C. BARTHE, Quel avenir<br />
pour Vatican II Sur quelques questions restées sans réponse, François-Xavier<br />
de Guibert, Paris 1999; R. FISICHELLA (a cura di), Il Concilio Vaticano II.<br />
Recezione e attualità alla luce del Giubileo, San Paolo, Cinisello Balsamo<br />
2000; O.H. PESCH, Das Zweite Vatikanische Konzil. Vorgeschichte - Verlauf -<br />
Ergebnisse - Nachgeschichte, Echter, Würzburg 2001 4 [tr. it.: Il Concilio Vaticano<br />
Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Queriniana,<br />
Brescia 2005]; Y. CONGAR, Mon Journal du Concile, Cerf, Paris 2002,<br />
2 voll. [tr. it.: Diario del Concilio, San Paolo, Cinisello Balsamo 2005, 2<br />
voll.]; S. MADRIGAL, Vaticano II: Remembranza y actualizaciòn, Sal Terrae,<br />
Santander 2002; F.X. BISCHOF - S. LEIMGRUBER (Hg.), Vierzig Jahre II. Vatikanum.<br />
Zur Wirkungsgeshichte der Konzilstexte, Echter, Würzburg 2004; G.<br />
WASSILOWKY (Hg.), Zweites Vatikanum - vergessene Anstöße, gegenwärtige<br />
Fortschreibungen, Herder, Freiburg-Basel-Wien 2004; G. ALBERIGO, Breve<br />
storia del concilio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 2005; A. MELLONI - C.<br />
THEOBALD (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato, fascicolo 4/2005 di<br />
Concilium; G. ROUTHIER, A 40 anni dal Concilio Vaticano II. Un lungo tirocinio<br />
verso un nuovo tipo di cattolicesimo, in La Scuola Cattolica 133(2005)19-<br />
52; BENEDETTO XVI, Il Concilio Vaticano II quarant’anni dopo, LEV, Città<br />
del Vaticano <strong>2006</strong>.<br />
F. BOSIN<br />
IM 201 - Antropologia culturale (I Sem.)<br />
Finalità: Il corso vuole offrire allo studente una prima capacità di lettura<br />
della molteplice esperienza culturale dei popoli, dei suoi aspetti dinamici e<br />
della sua complessità. Dopo una panoramica sulle principali correnti storiche<br />
dell’antropologia e sui relativi campi di studio, saranno presi in esame le questioni<br />
relative al metodo etnografico e interpretativo della disciplina. Infine<br />
saranno approfondite alcune esperienze antropologiche fondamentali e la loro<br />
relazione con la cultura, il rito e l’esperienza del sacro.<br />
ISCSM<br />
Contenuti:<br />
- Cenni di storia dell’Antropologia culturale: dall’incontro con la diversità<br />
come inizio del cammino delle scienze antropologiche alle scuole europee<br />
e nord americane del XIX e del XX secolo.<br />
- Le principali accezioni di cultura: produzione di realtà, rappresentazione<br />
della realtà, interpretazione della realtà.
400 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
- La percezione culturale e sociale della realtà, della storia e della religione.<br />
- I luoghi e la trasmissione della cultura: l’individuo e la cultura, la società<br />
e la cultura, le agenzie educative (famiglia, comunità, scuola) e i mezzi di<br />
comunicazione.<br />
- Il dialogo tra le culture: tra lo stereotipo e la comunicazione simbolica.<br />
- Culture e globalizzazione.<br />
- Cultura di un popolo, rito ed esperienza del sacro.<br />
Indicazioni per la verifica di esame: Gli studenti saranno chiamati a realizzare<br />
un lavoro personale scegliendo tra i seguenti 8 percorsi interpretativi<br />
relativi ad esperienze antropologiche fondamentali rilette all’interno delle<br />
esperienze culturali di provenienza: nascere e morire; crescere e cambiare; costruire<br />
e vivere la coppia; comunicare con le immagini; incontrare una cultura<br />
diversa; società, rito ed esperienza del sacro; mangiare e mangiare Dio/con<br />
Dio; camminare e andare in pellegrinaggio.<br />
Bibliografia: Schede del Professore, L. PANDOLFI, L’interpretazione dell’altro.<br />
Per una antropologia dialogica, Aracne, Roma 2005.<br />
Per l’approfondimento: C. RIVIÈRE, Introduzione all’antropologia, Il Mulino,<br />
Bologna 1998; U. FABIETTI - R. MALINGHETTI - V. MATERA, Dal tribale al<br />
globale. Introduzione all’antropologia, Mondadori, Milano 2002; C. GEERTZ,<br />
Interpretazioni di culture, Il Mulino, Bologna 1998; A.N. TERRIN, Antropologia<br />
e orizzonti del sacro, Cittadella Editrice, Assisi 2001.<br />
L. PANDOLFI<br />
IM 203 - La persona umana e processi formativi (II Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso: Gli studenti saranno introdotti alla conoscenza<br />
degli elementi di base teorici e metodologici della pedagogia, in funzione<br />
dell’azione formativa nella comunità cristiana (catechesi e spiritualità).<br />
Contenuti essenziali: Sviluppo delle linee guida del pensiero pedagogico,<br />
attraverso brevi cenni storici. Corretto utilizzo dei principali concetti pedagogici.<br />
Modelli pedagogici ed antropologia cristiana: idea di uomo sottostante ad<br />
alcuni modelli pedagogici recenti. Religioni e pratiche formative. Indicazioni<br />
educative e progetti pedagogici. Il processo formativo e gli elementi di metodologia<br />
pedagogica. La relazione educativa: abilitazioni dell’educatore.
ISCSM - 401<br />
Mappa concettuale: Educazione e missione; Pedagogia: identità e compiti;<br />
persona e educazione-formazione; insegnamento e/o apprendimento;<br />
fine dell’educazione; il processo formativo; finalità e competenze: controllo e<br />
verifiche.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: Il corso prevede lezioni<br />
teoriche ed esercitazioni. La verifica dell’apprendimento sarà realizzata attraverso<br />
schede di concetto; elaborazione della propria autobiografia formativa;<br />
approfondimenti nel proprio contesto; studio di alcune voci di dizionari;<br />
esercitazione e simulazione di un progetto-processo formativo.<br />
Bibliografia<br />
Testo base: Dispense e materiale didattico predisposto dal Docente<br />
Testi ausiliari: G. ALESSANDRINI, Manuale per l’esperto dei processi formativi,<br />
Roma, Carocci, 2005; L. MEDDI, Missione e pratica formativa. Punti<br />
fermi e aspetti da approfondire, in Redemptoris Missio, 2005, 21,1, 5-31; G.<br />
CHIOSSO, Teorie dell’educazione e della formazione, Città di Castello, Mondadori,<br />
2004; D. LIPARI, È possibile formare, in S. CALABRESE (a cura di), in<br />
Catechesi e formazione. Verso quale formazione a servizio della fede, Torino,<br />
Ldc, 2004, 39-54; J. PRELLEZO - C. NANNI - G. MALIZIA (a cura di), Dizionario<br />
di scienze dell’educazione, LDC/SEI, Torino, 1997; M. PELLEREY, Educare,<br />
LAS, Roma, 1999; L. MACARIO, Imparare a vivere da uomo adulto.<br />
Note di metodologia dell’educazione, LAS, Roma, 1992; J. DELORS, Nell’educazione<br />
un tesoro. Rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale<br />
dell’Educazione del Ventunesimo Secolo, Armando, Roma, 1999 [1996].<br />
L. MEDDI<br />
ISCSM<br />
IM 204 - Mariologia (II Sem.)<br />
Finalità: Il corso si propone di presentare la figura di Maria così come è<br />
chiarita dalle scritture cristiane e precisata dal magistero conciliare e pontificio.<br />
Per questo si propone come obiettivi:<br />
1. mettere a fuoco il discorso su Maria proprio delle Scritture;<br />
2. presentare i quattro fondamentali dogmi mariani;<br />
3. dare qualche indicazione di pastorale e spiritualità mariana.<br />
Indicazioni di studio: Il metodo di insegnamento si avvarrà di lezioni ma-
402 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
gistrali e di letture consigliate. L’esame sarà orale e verterà sullo studio e la<br />
assimilazione del corso.<br />
Bibliografia: G. COLZANI, Maria. Mistero di grazia e di fede, San Paolo,<br />
Cinisello Balsamo (MI) 1996; Aa.Vv., Maria nel Nuovo Testamento, Cittadella,<br />
Assisi 1985; S. MEO, Maria nel capitolo VIII della “Lumen Gentium”, Marianum,<br />
Roma 1975; S. DE FIORES - S. MEO (edd.), Nuovo Dizionario di Mariologia,<br />
Paoline, Cinisello Balsamo (MI) 1985.<br />
G. COLZANI<br />
IM<br />
205 - Dialogo interreligioso (I Sem.)<br />
Contenuti essenziali: 1. Il volto dialogico della Chiesa cattolica; 2. La ricerca<br />
di Dio oggi; 3. La simbolica del Volto; 4. Dio come possibilità; 5. Il Volto<br />
di Dio nella Bibbia; 6. Il dialogo tra possibilità e necessità; 7. Per una teologia<br />
cristiana delle religioni; 8. Approccio dogmatico al dialogo; 9. Prospettive<br />
pastorali; 10. Dialogo e missione; 11. Il dialogo con l’islam.<br />
Bibliografia: B. NAAMAN - E. SCOGNAMIGLIO, Volti dell’islam post-moderno,<br />
PUU, Città del Vaticano <strong>2006</strong>; J. RATZINGER, Fede, Verità, Tolleranza. Il<br />
cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena 2005; E. SCOGNAMI-<br />
GLIO, Il volto di Dio nelle religioni. Una indagine storica, filosofica e teologica,<br />
Paoline Editoriale Libri, Milano 2001, pp. 13-185; J. DUPUIS, Verso una<br />
teologia cristiana del pluralismo religioso, Queriniana, Brescia 1997.<br />
La bibliografia in lingua inglese e francese sarà presentata durante lo svolgimento<br />
del corso.<br />
E. SCOGNAMIGLIO<br />
IM 206 - Sociologia della religione (II Sem.)<br />
Finalità: Il corso, presentando brevemente l’obiettivo e il metodo delle<br />
scienze sociali, propone un percorso di conoscenza delle principali tematiche<br />
riguardanti l’esperienza religiosa e il fenomeno delle religioni. L’approccio<br />
sostanzialmente sociologico approfondirà anche aree d’interesse psico-sociale<br />
e antropologico culturale. In sintesi:<br />
Contenuti essenziali: L’esperienza religiosa e il suo studio sociologico. Lo<br />
studio sociologico del fenomeno religioso; 1. Un quadro storico. Lo studio sociologico<br />
del fenomeno religioso; 2. Comte il positivismo, Durkheim e il fun-
ISCSM - 403<br />
zionalismo. Lo studio sociologico del fenomeno religioso; 3. La religione come<br />
conflitto e come cambiamento sociale: etica, religione ed economia in<br />
Max Weber e il Karl Marx. Lo studio sociologico del fenomeno religioso; 4.<br />
L’approccio fenomenologico. Lo studio sociologico del fenomeno religioso;<br />
5. La teoria dei sistemi e l’interazionismo simbolico. Metodologia qualitativa<br />
e studio del fenomeno religioso. Religione e religiosità. I fattori della religiosità:<br />
la credenza, la pratica, la conoscenza, l’esperienza e l’appartenenza. I fattori<br />
della religione: La tradizione, l’organizzazione, i riti, la simbologia e la<br />
visione del mondo. Religione come organizzazione: la dimensione socio-organizzativa.<br />
Religione e società: la stratificazione sociale, l’etica, la politica, l’economia,<br />
il diritto, la comunicazione, le etnie e le culture. La religione fuori<br />
delle religioni.<br />
Bibliografia<br />
Testo base: Schede del Professore. Un capitolo a scelta di: AA.VV. (a cura<br />
di R. CIPRIANI e G. MURA), Il fenomeno religioso oggi, <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Roma 2002.<br />
Testi ausiliari: AA.VV., Il ruolo sociale della religione, GDT, Queriniana,<br />
Brescia 1996; S. ACQUAVIVA - E. PACE, Sociologia delle religioni, La Nuova<br />
Italia Scientifica, Roma 1996; R. CIPRIANI, Manuale di Sociologia della religione<br />
Borla, Roma 1997.<br />
L. PANDOLFI<br />
IM<br />
207 - Diritto Canonico: orientamenti generali e aspetti missionari<br />
(I Sem.)<br />
Introduzione: 1. Nozioni di diritto missionario e di missione; 2. Fonti-documenti<br />
principali del diritto missionario.<br />
I. Missione della chiesa nella disciplina canonica alla luce del Concilio<br />
Vaticano II: 1. Funzione di insegnare, santificare e governare; 2. Fedeltà al<br />
mandato di Cristo; 3. Distinzione-rapporto pastorale ordinaria, ecumenismo e<br />
attività missionaria.<br />
II. Azione missionaria secondo il codice di diritto canonico: 1. Attività<br />
specifica; 2. I missionari: nozione giuridica e competenze; 3. I catechisti secondo<br />
il can. 875; 4. Metodi e gradi di evangelizzazione.<br />
III. Dovere missionario di tutto il popolo di Dio: 1. Romano Pontefice e<br />
collegio episcopale; 2. Vescovi e presbiteri; 3. Membri degli IVC e SVA; 4.<br />
Laici.<br />
IV. Supremo governo delle Missioni: 1. Romano Pontefice e Collegio<br />
ISCSM
404 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
episcopale; 2. Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, cost. Pastor<br />
Bonus: composizione e struttura, competenza generale, competenza sulle<br />
chiese particolari, competenza sulle persone: clero secolare (formazione), catechisti,<br />
istituti, cooperazione missionaria. PP.OO.MM.<br />
V. I sistemi giuridici seguiti nell’evangelizzazione: 1. Sistema della Commissione;<br />
2. Sistema del Mandato.<br />
Bibliografia: I. TING PONG LEE, “L’azione missionaria nella Chiesa nel<br />
nuovo codice di diritto canonico”, in AA.VV., La nuova legislazione canonica,<br />
(Studia <strong>Urbaniana</strong> 19), Roma 1983, pp. 393-404; ID., Il diritto missionario del<br />
nuovo codice di diritto canonico, ibid., pp. 405-421; V. DE PAOLIS, “La Congregazione<br />
per l’Evangelizazione dei popoli”, in AA.VV., La Curia Romana<br />
nella Cost. Apost. “Pastor Bonus”, LEV, Città del Vaticano 1990, pp. 359-394;<br />
J. GARCIA MARTIN, L’azione missionaria della Chiesa nella legislazione canonica,<br />
Ediurcla, Roma 1993; M.O. FANEYE, Cooperation in Missionary action<br />
of Church in the light of canon 781 and Redemptoris Missio, 77 (dissertatio ad<br />
doctoratum) Roma 1994.<br />
F. CICCIMARRA<br />
IM 208 - Sette e nuovi movimenti religiosi (I Sem.)<br />
Il corso intende analizzare il contesto, le cause, le caratteristiche e le offerte<br />
dei Nuovi Movimenti Religiosi, con la finalità di capire in che modo rappresentano<br />
una sfida per la Chiesa e quali possono essere le linee di risposta<br />
pastorale ad un fenomeno tanto complesso.<br />
Testo base: Dispense del Docente.<br />
Testi ausiliari: M. INTROVIGNE, Le nuove Religioni, SugarCo Edizioni, Milano<br />
1989; M. FUSS (ed.), Rethinking New religious Movements, <strong>Pontificia</strong>l<br />
Gregorian University-Research Center on Cultures and Religions, Roma<br />
1998: C. LEBREQUE, Le sette e le gnosi, una sfida alla Chiesa, Ancora, Milano<br />
1987.<br />
J.A. BARREDA<br />
IM 209 - Temi patristici (II Sem.)<br />
Il corso propone uno studio seminariale sul tema: “Il morire cristiano e<br />
l’aldilà”.
ISCSM - 405<br />
Obiettivi: 1) comprensione del linguaggio patristico per renderlo utile nel<br />
contesto missionario; 2) rielaborazione del tema sulla traccia delle culture di<br />
provenienza degli studenti.<br />
Modalità di realizzazione: 1) Lezioni introduttive al tema del corso; 2) lettura<br />
e analisi di alcuni brani di: Ignazio di Antiochia, Gregorio di Nissa, Agostino<br />
d’Ippona; 3) assegnazione agli studenti di un tema che verrà presentato<br />
nella seconda parte del corso e consegnato (in forma scritta) al termine del semestre<br />
per la valutazione.<br />
Bibliografia: La bibliografia verrà indicata durante il corso.<br />
A. SCARNERA<br />
IM 210 - Le Pontificie Opere Missionarie e i nuovi movimenti<br />
missionari (II Sem.)<br />
Il corso mira a cogliere i punti ispirativi ed i criteri operativi, che danno<br />
vita ad organismi e movimenti ecclesiali missionari, attualmente impegnati<br />
nell’edificare la Chiesa-Comunione e che permettono di discernere scelte pastorali<br />
efficaci per l’evangelizzazione nel mondo contemporaneo.<br />
La bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento delle lezioni.<br />
Testo base: Dispense del docente.<br />
C. GIACOVELLI<br />
ISCSM<br />
IM 211 - Pastorale liturgica nelle Chiese missionarie (II Sem.)<br />
Obiettivo: Il corso intende rispondere all’interrogativo: che cos’è la liturgia<br />
cristiana La Costituzione liturgica Sacrosanctum Concilium suggerisce la<br />
metodologia, frutto della tradizione ecclesiale: “La sacra liturgia… va insegnata<br />
sotto l’aspetto sia teologico e storico che spirituale, pastorale e giuridico”<br />
(SC 16).<br />
Competenze: Liturgia e missione: il problema pastorale delle liturgia posto<br />
dalle Settimane di Missionologia; l’adattamento liturgico secondo il Vaticano<br />
II (SC 37-40); inculturazione e partecipazione (IGMR, 2001);
406 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Approfondimenti: La celebrazione della domenica nel contesto culturale<br />
missionario.<br />
Studio: In seguito alla lezione frontale del professore, lo studente compie<br />
un tirocinio, attraverso il lavoro personale e di gruppo, per rilevare i linguaggi<br />
delle proprie culture che esprimono relazione religiosa e partecipazione liturgica;<br />
per formarsi ad abilitare la comunità cristiana a partecipare a qualche celebrazione<br />
proposta.<br />
Verifica: La verifica è compiuta con un elaborato scritto che dimostri di<br />
possedere la capacità di attivare percorsi catechistici e predisporre celebrazioni<br />
attente al dato culturale e all’età delle persone.<br />
Bibliografia<br />
Testi base: Dispense del Professore. CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO<br />
E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, La liturgia romana e l’inculturazione: IV<br />
istruzione per una corretta applicazione della costituzione conciliare sulla sacra<br />
liturgia.<br />
Testi ausiliari: Rivista liturgica, 1995, n. 4: Inculturazione e liturgia oggi;<br />
L’ inculturation, La Maison-Dieu 189 (1989)<br />
W. RUSPI<br />
IM 212 - Spiritualità dell’educatore missionario (I Sem.)<br />
1) Importanza della spiritualità nella vita e nel servizio apostolico del formatore<br />
missionario.<br />
2) Educazione come vocazione: Spiritualità vocazionale.<br />
3) Formatore missionario, immagine di Cristo pastore e Maestro.<br />
4) Spiritualità pneumatologica (Formatore missionario, Collaboratore dello<br />
Spirito Santo).<br />
5) Formatore missionario, servitore della Parola.<br />
6) Formazione in profondità e la vita spirituale del formatore.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: J. ESQUERDA BIFET, Spiritualità e Missione, EMI, Bologna<br />
1985; ID., Witnesses to Hope (Fr.: Témoins de l’Espérance), CIAM, Roma; G.<br />
GATTI, Catechizzare con gioia, Ancora, Milano, 1980; J. DINH DUC DAO, Spi-
ISCSM - 407<br />
ritualità missionaria, in Riflessioni sulla “Redemptoris Missio”, <strong>Pontificia</strong><br />
Universitas <strong>Urbaniana</strong>, Rome 1991, pp. 181-188; ID., Spiritualità missionaria,<br />
in Cristo Chiesa Missione. Commento alla “Redemptoris Missio”, <strong>Pontificia</strong><br />
Universitas <strong>Urbaniana</strong>, Roma 1992, pp. 381-397; B. GRENIER, Jesus The Teacher,<br />
St. Pauls, Hombush (Australia), 1994.<br />
J. DINH DUC DAO<br />
IM 216 - Sviluppo psicologico del pensiero religioso e morale (II Sem.)<br />
S. PALUZZI<br />
IS<br />
001 - Metodologia del lavoro scientifico nello studio<br />
della spiritualità missionaria (I Sem.)<br />
Il corso avvia lo studente alla conoscenza e all’applicazione dei principi<br />
metodologici della ricerca e del lavoro scientifico, avvalendosi di esercitazioni<br />
pratiche nell’ambito della spiritualità missionaria.<br />
Obiettivi: 1) acquisire un metodo nello studio universitario; 2) saper utilizzare<br />
i servizi informatici (http://librivision.urbe.it/); 3) apprendere le tappe di<br />
un lavoro scientifico: dalla conoscenza dello stato della ricerca (repertori bibliografici,<br />
ecc.) alla scelta del tema.<br />
Modalità di realizzazione: 1) i diversi tipi di lavoro scientifico; 2) lezioni<br />
per realizzare le mappe concettuali mediante: a) la lettura di fonti e letteratura<br />
nella spiritualità; b) la redazione di schede bibliografiche e di contenuto; c)<br />
uno schema iniziale che includa le citazioni, le note bibliografiche, le abbreviazioni<br />
e sigle, la bibliografia finale; d) la stesura definitiva dell’elaborato; e)<br />
presentazione del lavoro.<br />
ISCSM<br />
Bibliografia: J.M. PRELLEZO - J. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia<br />
del lavoro scientifico, LAS-ROMA, ROMA 2004.<br />
A. SCARNERA<br />
IS<br />
101 - Spiritualità missionaria nella vita laicale e consacrata (I Sem.)<br />
1) Significato dei concetti: “spiritualità”; “ministero”; “apostolato”; “missione”<br />
e importanza della spiritualità nella vita missionaria.
408 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
2) Linee fondamentali della spiritualità missionaria.<br />
3) L’impegno missionario dei laici e la spiritualità missionaria. Alcune proposte<br />
di spiritualità missionaria per i laici.<br />
4) Il servizio missionario della vita consacrata e la loro spiritualità missionaria.<br />
Alcune proposte di spiritualità missionaria per la vita consacrata.<br />
Testo base: Dispense del Professore.<br />
Testi ausiliari: Ad Gentes, Christifideles laici, Redemptoris Missio, Vita<br />
Consecrata; AA.VV., Spiritualità della Missione, Pontificio Istituto di Spiritualità<br />
del Teresianum, Roma 1986; AA.VV., Chiesa e Missione, Pont. Università<br />
<strong>Urbaniana</strong>, <strong>Urbaniana</strong> University Press, Roma 1990.<br />
J. DINH DUC DAO<br />
IS<br />
102 - Preghiera e missione: teologia e pedagogia (II Sem.)<br />
“Il mondo, che nonostante innumerevoli segni di rifiuto di Dio, paradossalmente<br />
lo cerca attraverso vie inaspettate e ne sente dolorosamente il bisogno,<br />
reclama evangelizzatori che gli parlino di un Dio che essi conoscano e<br />
che sia a loro familiare, come se vedessero l’Invisibile. Il mondo esige e si<br />
aspetta da noi... spirito di preghiera ” (EN 76). Il corso è offerto in questo contesto<br />
missionario e sarà spiegato seguendo gli argomenti seguenti:<br />
1. Contesto missionario della preghiera;<br />
2. Realtà della preghiera nella vita cristiana e missionaria;<br />
3. Teologia della preghiera;<br />
4. Alcune forme concrete della preghiera;<br />
5. Cammino spirituale della preghiera;<br />
6. Educazione alla preghiera.<br />
Testo base: G. DINH DUC DAO, Tu mi hai chiamato. Cammino di preghiera<br />
alla pienezza di vita apostolico-missionaria, 3ª ed., CIAM, Roma 2002.<br />
Testi ausiliari: J. ESQUERDA BIFET, Esperienze di Dio, Paoline, Roma<br />
1979; Y. RAGUIN, Cammini di contemplazione, Gribaudi, Torino 1972; A.<br />
HAAMMAN Abrégé de la prière chrétienne, Desclée, Paris 1987.<br />
J. DINH DUC DAO
ISCSM - 409<br />
IS<br />
103 - Spiritualità biblica (I Sem.)<br />
Obiettivi e competenze del corso<br />
Il corso si propone i seguenti obiettivi:<br />
1. chiarire il concetto e i contenuti della spiritualità biblica;<br />
2. avviare ad una lettura critica degli strumenti bibliografici a disposizione;<br />
3. capacità di analizzare un testo biblico per farne emergere gli elementi di<br />
spiritualità.<br />
Contenuti essenziali<br />
1. Presentazione critica di alcune proposte di spiritualità biblica;<br />
2. alcune figure esemplari dell’Antico Testamento e la loro spiritualità;<br />
3. la vita secondo lo Spirito nel Nuovo Testamento.<br />
Mappa concettuale: Primato dell’esperienza personale; fedeltà alla storia<br />
nella quale Dio si rivela; fedeltà di Dio all’alleanza con gli uomini; memoria<br />
della salvezza di Dio; dimensione corale dell’esperienza salvifica; vita secondo<br />
lo Spirito.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame<br />
Lo studente dovrà dimostrare:<br />
1. di aver letto e di conseguenza di conoscere il testo biblico;<br />
2. di aver letto almeno uno dei testi indicati in bibliografia (o altri concordati<br />
con il professore);<br />
3. di conoscere i contenuti essenziali del corso;<br />
4. di saper descrivere le caratteristiche dell’esperienza spirituale di un tema o<br />
di una figura biblica.<br />
L’esame sarà scritto per tutti.<br />
ISCSM<br />
Bibliografia: C. DI SANTE, «Percorsi di spiritualità biblica», Note di pastorale<br />
giovanile 29/3 (1995) 14-33; M. MASINI, Spiritualità biblica. Temi e<br />
percorsi, Milano 2000.<br />
D. SCAIOLA<br />
IS<br />
104 - Formazione alla maturità cristiana (I Sem.)<br />
Partendo dal significato della maturità cristiana intesa come crescita dialogica<br />
continua e coinvolgente tra Dio e la persona, si vuole sottolineare come
410 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
uno sviluppo autentico di crescita cristiana necessiti uno sviluppo altrettanto<br />
autentico di crescita umana nelle sue diverse componenti psicologiche ed esistenziali.<br />
In particolare si prenderà in esame:<br />
1. Il rapporto tra conversione cristiana e maturazione umana a partire dalla<br />
riscoperta del dono gratuito del lavoro di Dio presente nell’umanità, e dei valori<br />
naturali e trascendenti da parte della persona; 2. Si farà riferimento al processo<br />
di maturazione umano-cristiana come itinerario di crescita nelle dimensioni<br />
umane e nella propria fede; 3. Quindi si passerà allo specifico del<br />
processo di maturazione umana cercando di identificare le componenti processuali<br />
per la promozione dello sviluppo personale, che permettono alla persona<br />
di essere attenta alla propria esperienza umana e al proprio vissuto di fede;<br />
4. Per poi cogliere i diversi aspetti delle crescita umana, a partire dalla<br />
concezione di uomo aperta al trascendente, si prenderanno alcuni modelli di<br />
sviluppo umano. In particolare si esaminerà la maturità nelle fasi della vita,<br />
nella ricerca di senso, nel comportamento interpersonale; 5. Inoltre si considera<br />
la maturità umana come tensione permanente verso il trascendente; 6. Infine<br />
si porrà l’accento su 3 aspetti applicativi del processo di maturazione umano<br />
e cristiano, in particolare nel contesto delle dinamiche interpersonali<br />
funzionali e disfunzionali, nel contesto del comportamento di ascolto e nella<br />
gestione delle risorse umane.<br />
Testi consigliati: G. GROPPO (1991), Teologia dell’educazione, LAS, Roma;<br />
H. FRANTA, Individualità e formazione integrale, LAS, Roma, 1982; A.<br />
ARTO (1990), Psicologia evolutiva, LAS, Roma; F. IMODA, Sviluppo umano,<br />
psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato (AL), 1993; E. FIZZOTTI,<br />
Logoterapia per tutti, Ed. Rubbettino, Soveria Mannelli (Catanzaro), 2002; G.<br />
CREA, I conflitti interpersonali nelle comunità, Dehoniane, Bologna, 2002; A.<br />
ARTO, Qualità dell’educazione e sviluppo personale in ottica preventivo-evolutiva,<br />
in “Orientamenti Pedagogici”, 48 (2001), fasc. 4, pp. 629-643; G.F. PO-<br />
LI - G. CREA - V. COMODO, Leadership e comunicazione nella vita consacrata,<br />
Rogate, Roma 2003; G.F. POLI - G. CREA - V. COMODO, Leadership e benessere<br />
interpersonale nelle comunità religiose, Rogate, Roma 2003.<br />
G. CREA<br />
IS<br />
105 - Spiritualità dei grandi educatori missionari (I Sem.)<br />
Il corso propone l’approccio con le testimonianze scritte di apostoli che,<br />
nella storia dell’evangelizzazione, si sono distinti nell’esperienza del martirio<br />
(I. d’Antiochia, J. Fesch), dell’itineranza (Paolo di Tarso, Francesco Saverio,
ISCSM - 411<br />
J. Serra, I. Desideri, Francesca S. Cabrini), della mistica (Maria dell’Incarnazione,<br />
Ch. De Foucauld), del dialogo culturale, ecumenico e interreligioso<br />
(J.H. Newman, E. Stein, Th. Merton, J. Monchanin, B. Griffits), della fondazione<br />
di Istituti apostolici “ad gentes” o aventi missioni estere (Mons. Ramazzotti,<br />
Mons. R. Conforti, D. Comboni, G. Allamano, G. Alberione) dell’animazione-cooperazione<br />
missionaria (Paolina M. Jaricot e Teresa di Lisieux).<br />
Testo base: Dispense del docente con documentazione sussidiaria.<br />
C. GIACOVELLI<br />
IS<br />
106 - Storia della spiritualità moderna e contemporanea (I Sem.)<br />
Il corso si propone l’esposizione storica della spiritualità cristiana occidentale<br />
e orientale dal XV al XX secolo.<br />
Obiettivi: 1) comprensione dei rapporti esistenti tra la spiritualità cristiana<br />
d’Occidente e d’Oriente; 2) orientamento nella periodizzazione; 3) applicazione<br />
della spiritualità nella missione.<br />
Modalità di realizzazione: 1) Lezioni introduttive. La spiritualità della Riforma<br />
protestante e della Controriforma cattolica - Umanesimo cristiano:<br />
Ignazio di Loyola, Francesco di Sales - Dottrina e mistica in Teresa d’Avila e<br />
Giovanni della Croce - Spiritualità giansenista, quietista e laicale nel Settecento<br />
- Filosofia, apostolato e pastorale missionaria nella spiritualità del XIX secolo<br />
(A.Rosmini, J.H.Newman, Teresa di Lisieux) - La spiritualità del lavoro,<br />
della povertà e dell’esperienza ecumenica del XX secolo; la spiritualità conciliare;<br />
2) Formazione delle mappe concettuali degli autori e delle correnti. 3)<br />
Preparazione dell’esame.<br />
ISCSM<br />
Bibliografia:<br />
Testi base: AA.VV., Storia della spiritualità, voll. V-IX, Bologna 1993;<br />
AA.VV., Dictionnaire de spiritualité, tt. Iss., Paris 1937ss.<br />
Testi ausiliari: Nuovo dizionario di spiritualità, Paoline, Cinisello Balsamo<br />
1985; Dizionario enciclopedico di spiritualità, 3 voll., Roma 1990;<br />
AA.VV., Dizionario di mistica, LEV, Città del Vaticano 1998.<br />
A. SCARNERA
412 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IS<br />
107 - Spiritualità islamica (II Sem.)<br />
Contenuti essenziali: 1. Il volto lucente di Allah; 2. L’esperienza di fede;<br />
3. La religione della tolleranza e della pace; 4. Immagini cristiane del Corano;<br />
5. Il sufismo: via spirituale e politica; 6. La mistica musulmana; 7. Conoscenza<br />
di Dio.<br />
Bibliografia: B. NAAMAN - E. SCOGNAMIGLIO, Volti dell’islam post-moderno,<br />
PUU, Città del Vaticano <strong>2006</strong>; M. STEPANYANTS (cur.), Sufismo e confraternite<br />
nell’islam contemporaneo. Il difficile equilibrio tra mistica e politica,<br />
CSRC, Torino 2003; E. SCOGNAMIGLIO, Il volto di Dio nelle religioni. Una indagine<br />
storica, filosofica e teologica, Paoline Editoriale Libri, Milano 2001,<br />
pp. 246-287.<br />
La bibliografia in lingua inglese e francese sarà presentata durante lo svolgimento<br />
del corso.<br />
E. SCOGNAMIGLIO<br />
IS<br />
108 - Temi di spiritualità neotestamentaria (II Sem.)<br />
V. PASQUETTO<br />
IS<br />
111 - Spiritualità liturgica del Tempo e delle Ore<br />
Obiettivo: Il corso intende far apprendere agli studenti le strutture e i contenuti<br />
dell’Anno liturgico e della Liturgia delle Ore e di utilizzare un metodo<br />
di ricerca che li metta in grado di ricercare ed evidenziare i principali temi di<br />
spiritualità liturgica.<br />
Contenuti essenziali e mappa concettuale: I. Liturgia e vita spirituale: nome;<br />
natura; importanza; II. La dimensione esistenziale del culto cristiano secondo<br />
il Nuovo Testamento; III. Gesù Cristo centro della fede cristiana, della<br />
celebrazione liturgica e della vita dei credenti: 1) Gesù Cristo celebrato e vissuto<br />
dall’Assemblea liturgica: ministeri e servizi; 2) Gesù Cristo celebrato e<br />
vissuto la Domenica; 3) Gesù Cristo celebrato e vissuto nei Tempi dell’Anno<br />
liturgico mediante l’Eucarestia e i Sacramenti; 4) Gesù Cristo celebrato e vissuto<br />
nella preghiera della Chiesa: la Liturgia delle ore. IV. Spiritualità liturgica<br />
e pietà popolare. Spiritualità liturgica ed inculturazione; V. La spiritualità<br />
liturgica: spiritualità della Chiesa.
ISCSM - 413<br />
Indicazioni per lo studio degli studenti e la verifica di esame: Ricerca personale<br />
e di gruppo sui testi biblici per la ricerca dei grandi temi di spiritualità.<br />
Relazione dei risultati della ricerca e confronto in classe. L’esame consisterà<br />
nel presentare al docente il lavoro svolto durante il corso e nel mostrare la capacità<br />
di saperlo organizzare, “leggerlo” e comunicarlo.<br />
Bibliografia: M. AUGÉ, Spiritualità liturgica. “Offrite i vostri corpi come<br />
sacrificio vivente, santo e gradito a Dio”, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998;<br />
AA.VV., Assemblea Santa. Manuale di liturgia pastorale. Opera diretta da Joseph<br />
Gélineau, EDB, Bologna 1991; CONGREGAZIONE CULTO DIVINO, La liturgia<br />
romana e l’inculturazione, 25 gennaio 1994, Libreria Editrice Vaticana,<br />
Città del Vaticano 1994.<br />
G. IULIANO<br />
IS<br />
201 - Teologia della vita consacrata (II Sem.)<br />
Il corso vuol dare una visione globale della teologia della Vita Consacrata,<br />
soffermandosi in particolare sullo studio dei Consigli Evangelici.<br />
1) Consigli evangelici e vita consacrata. Chiamati ad essere perfetti come il<br />
Padre, figli nel Figlio, ad opera dello Spirito. In una chiesa che è comunione<br />
armonica e sinfonica di carismi, segno e serva del Regno.<br />
2) Il celibato per il Regno. Celibi per un effettivo Amore. Un voto/carisma di<br />
fedeltà. Il consacrato un fratello/sorella universale.<br />
3) La povertà evangelica. Poveri per essere disponibili a condividere, in speranza.<br />
Un voto/carisma di semplicità e solidarietà. Il consacrato un fratello/sorella<br />
semplice e solidale.<br />
4) L’autorità ed obbedienza fraterne. Obbedienti a Dio e ai fratelli/sorelle in<br />
virtù della fede. Un voto/carisma di servizio. Il consacrato un fratello/sorella<br />
servizievole.<br />
ISCSM<br />
Testo base: J. ROVIRA, Consigli evangelici e vita consacrata, Claretianum,<br />
Roma 2003; dispense del professore.<br />
Testi ausiliari: AA.VV., Dizionario teologico della vita consacrata, Ancora,<br />
Milano 1994 (articoli vari); AA.VV., Dizionario degli Istituti di Perfezione,<br />
Ed. Paoline, 1974 ss, VV. I-X (articoli vari).<br />
J. ROVIRA
414 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IS<br />
202 - Animazione missionaria e discernimento vocazionale (I Sem.)<br />
Finalità: Il corso vuole abilitare all’animazione missionaria e alla Pastorale<br />
delle vocazioni nelle chiese particolari. Si propone di mostrare come l’animazione<br />
missionaria ha il suo fondamento nella chiamata di Dio in Cristo e<br />
guida le persone a realizzare la loro esistenza come servizio al Vangelo e dono<br />
di amore verso i fratelli.<br />
Contenuti essenziali: Il percorso formativo parte dalla convinzione che la<br />
“Missione” è essenziale per la scoperta della vocazione personale di ogni cristiano.<br />
Partendo dalle Sacre Scritture e dal Magistero si mostrerà come Dio<br />
crea, chiamando all’esistenza, tutto e tutti per una missione a servizio del Regno<br />
di Dio. Metterà in luce gli strumenti indispensabili per l’animazione missionaria<br />
e la pastorale delle vocazioni; approfondirà i percorsi mistagogici da<br />
mettere in atto; e offrirà i punti di riferimento antropologici e spirituali necessari<br />
per un sano discernimento.<br />
Indicazioni per lo studio e per la verifica di esame: Gli studenti avranno<br />
come principale guida di studio le “dispense” (sulle quali prepareranno anche<br />
l’esame). Inoltre dovranno studiare per l’animazione e la pastorale vocazionale<br />
il Documento della P.O.V.E. “Nuove vocazioni per una nuova Europa”,<br />
Conferenze Episcopali dell’America del nord: “Conversione, missione, discernimento”,<br />
Le Esortazioni Apostoliche del Santo Padre dopo i vari Sinodi<br />
continentali; per l’accompagnamento e il discernimento: CNV, “Conversione,<br />
Discernimento, Missione”, Ed. Rogate, Roma 2003. - U.S.G., Le Vocazioni alla<br />
Vita Consacrata nel contesto della società moderna e postmoderna, Il Calamo<br />
Roma 1999.<br />
S. PINATO<br />
IS<br />
203 - Dinamiche e tecniche di animazione e formazione spirituale<br />
(I Sem.)<br />
Obiettivi e competenze: 1. Che gli studenti riconoscano le risorse che la<br />
fede cristiana mette a loro disposizione; 2. Che gli studenti usino e sappiano<br />
usare le tecniche di animazione spirituale.<br />
Contenuti e mappa concettuale: Contenuti: A- Risorse (Pastorale della<br />
spiritualità, Accompagnamento, L’arte del Coaching, ecc.). B- Tecniche (Comunicazione,<br />
psicologia, dinamica di gruppo, ecc.).
ISCSM - 415<br />
Indicazione per lo studio degli studenti: 1. Applicazione nella propria vita,<br />
nella Liturgia quotidiana, nella preghiera e nella vita personale; 2. Lettura e<br />
riflessione.<br />
Indicazioni per la verifica di esame: 1. Diario per riassumere ogni lezione;<br />
2. Osservazioni personali su fatti pastorali vissuti; 3. Risposta a un questionario<br />
alla fine del corso.<br />
Bibliografia: L.J. GONZÁLEZ, Psicologia della santità, LEV, Città del Vaticano<br />
2003; ID., Stimolazione spirituale. Tecniche e risorse di spiritualità pastorale,<br />
Edizioni OCD, Roma 2004.<br />
L.J. GONZALEZ<br />
IS<br />
205 - Denaro, corpo, potere: relazione ai beni, a sé, agli altri<br />
(II Sem.)<br />
Il corso propone, sotto forma di studio seminariale, l’analisi del valore dei<br />
voti religiosi (povertà, castità, obbedienza) in riferimento alle culture di provenienza<br />
degli studenti.<br />
Obiettivi: 1) precomprensione dei voti nella formazione religiosa; 2) valorizzazione<br />
dei voti nei diversi contesti missionari.<br />
Modalità di realizzazione: 1) Lezioni introduttive: a) benessere e felicità<br />
nella tradizione cristiana; b) possesso e uso della ricchezza; c) corporeità e<br />
sessualità; d) relazione etica con il mondo; e) ideologia e trascendenza; f) globalizzazione:<br />
dall’economia alla cultura; g) l’onnipotenza divina e il potere<br />
umano: autorità, ragione, e libertà; 2) Lettura e analisi di alcune encicliche,<br />
documenti del Magistero, testi conciliari sui principali argomenti; 3) Assegnazione<br />
agli studenti di un tema che verrà presentato nella seconda parte del corso<br />
e consegnato (in forma scritta) al termine del semestre per la valutazione.<br />
ISCSM<br />
Bibliografia<br />
Testi base: PAOLO VI, (lett. enc.) Humanae vitae, 1968; GIOVANNI PAOLO<br />
II, (lett. enc.) Veritatis Splendor, 1993; ID., (lett. enc.) Redemptoris missio,<br />
1990; ID., (lett. enc.) Centesimus annus, 1991; BENEDETTO XVI, (lett. enc.)<br />
Deus caritas est, <strong>2006</strong>.<br />
A. SCARNERA
416 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
IS<br />
206 - Psicologia della vita consacrata (II Sem.)<br />
IS<br />
214 - Figure nella via della santità (II Sem.)<br />
Nella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte, Giovanni Paolo II ci invitava<br />
ad attingere a questo grande patrimonio che è “la teologia vissuta dei<br />
santi”, dandoci l’esempio di Caterina da Siena e di Teresa di Lisieux, Dottori<br />
della Chiesa (n. 27), spiegando poi il motivo del dottorato di Teresa: “come<br />
esperta della Scienza d’Amore” (n. 42). La recente Enciclica Deus Caritas est<br />
di Benedetto XVI ci propone la contemplazione dell’Amore e la sua esperienza<br />
ecclesiale. Cercheremo di esplorare queste prospettive con l’aiuto di quattro<br />
santi: Caterina da Siena come teologa del Corpo e del Sangue di Cristo,<br />
Teresa di Lisieux come Patrona delle Missioni e maestra di santità per tutti,<br />
Gemma Galgani testimone di Cristo Redentore dell’Uomo, Luigi Maria Grignion<br />
de Montfort, che ha ispirato tutta la vita e il pontificato di Giovanni<br />
Paolo II, con il suo “Totus Tuus” (l’Amore come dono totale di sé a Gesù per<br />
Maria).<br />
F.M. LETHÉL<br />
IS<br />
215 - Diritto degli Istituti di vita consacrata (II Sem.)<br />
Concetto ecclesiologico di vita consacrata. La struttura carismatico-istituzionale<br />
della Chiesa. La consacrazione battesimale e la consacrazione religiosa.<br />
Consigli evangelici e sequela di Cristo. Le norme comuni a tutti gli Istituti<br />
di Vita Consacrata. Tipologia degli Istituti di Vita Consacrata. Il diritto<br />
proprio. Comunione organica e subordinata all’autorità gerarchica. Ammissione<br />
e formazione dei religiosi. Professione religiosa. L’apostolato degli Istituti<br />
religiosi.<br />
Bibliografia: Documenti del Concilio Vaticano II. J. BEYER, Il diritto della<br />
vita consacrata, Milano 1989, B. BASILE, Le Nouveau Droit des Moines et<br />
des Religieux. Commentaire aux deux Codes Oriental et Occidental, Kaslik<br />
1993; C. PUJOL, La vita religiosa orientale. Commento al Codice di diritto canonico<br />
orientale (canoni 410-572), Roma 1994; J.F. CASTAGÑO, Gli istituti di<br />
vita consacrata, Roma 1995.<br />
L. LORUSSO
ISCSM - 417<br />
IS<br />
401 - Vita consacrata: itinerari di formazione (I Sem.)<br />
Il Corso si propone di evidenziare i criteri principali della formazione alla<br />
vita consacrata, di offrire alcuni strumenti per l’elaborazione di itinerari educativi<br />
specifici, di evidenziare, in funzione operativa, i punti nodali della formazione<br />
attraverso la ricerca e il confronto, nella “fedeltà creativa” (VC 37).<br />
Si articola in tre tempi: presentazione del quadro d’insieme della formazione<br />
alla vita consacrata (finalità, contenuti, tappe, agenti, comunità); esame dei<br />
due documenti sulla formazione, che costituiscono il quadro di riferimento per<br />
la Ratio Institutionis: l’Istruzione “Potissimum Institutionis” (1990) e l’Istruzione<br />
“La collaborazione Inter-Istituti per la Formazione” (1998), uniti alle indicazioni<br />
dell’Esortazione Apostolica Postsinodale “Vita Consecrata” (specie<br />
nn. 63-71); ricerca personale ed elaborazione di una bozza di Ratio.<br />
Testi base: S. BISIGNANO, Formazione alla vita religiosa. Sfida e impegno<br />
(Appunti di lavoro); Formazione alla vita religiosa, in Dizionario Teologico<br />
della Vita Consacrata, Ed. Ancora, Milano, 1994,767-795; Il piano di formazione,<br />
in Dizionario Teologico della Vita Consacrata Supplemento, 2003.<br />
Testi ausiliari: S. BISIGNANO, Itinerario di formazione alla vita religiosa,<br />
in AA.VV. Vita Consacrata, un dono del Signore alla sua Chiesa, Elledici,<br />
Leumann, 1993, 305-341; J. M. ALDAY, La vocazione consacrata. Aspetti antropologici,<br />
psicologici e formativi, Claretianum, Roma 1994; B. GOYA, Formazione<br />
Integrale alla Vita Consacrata alla luce della Esortazione Post-sinodale,<br />
EDB, Bologna 1997; E. ROSANNA - P. DEL CORE (a cura), Cammini<br />
formativi per una profezia della vita religiosa femminile, LAS, Roma 1996;<br />
La Vita Religiosa alle soglie del Duemila. Verso quali modelli formativi, LAS,<br />
Roma 1997; P. DEL CORE - A. M. PORTA (a cura), Identità, cultura e vocazione,<br />
LAS, Roma 2002.<br />
S. BISIGNANO<br />
ISCSM<br />
IS<br />
402 - Vita consacrata: itinerari di formazione (I Sem.)<br />
L’obiettivo del corso consiste nell’individuare i criteri basilari e gli strumenti<br />
adeguati, che permettono di elaborare una bozza di Ratio per la formazione<br />
alla vita consacrata. Le indicazioni contenute nell’Esortazione Apostolica<br />
post-sinodale “Vita Consecrata”, nella Ratio “Potissimum Institutionis”<br />
(1990) e nell’Istruzione “La collaborazione Inter-Istituti per la Formazione”<br />
(1998) e l’approccio ai carismi specifici dei diversi Fondatori costituiranno
418 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
un campo di riferimento imprescindibile, per avviare la ricerca personale e<br />
l’elaborazione di un progetto educativo, in ordine alle diverse tappe formative:<br />
pre-noviziato, noviziato, juniorato, formazione permanente.<br />
Testi base: I documenti del Magistero sopra indicati.<br />
Testi ausiliari: Saranno suggeriti nel corso dello svolgimento del tirocinio,<br />
relativamente alle scelte di campo.<br />
C. GIACOVELLI<br />
IS<br />
403 - Progetto di evangelizzazione e di formazione spirituale<br />
(I Sem.)<br />
Gli studenti, possibilmente provenienti da vari Paesi, dovranno elaborare<br />
un progetto di evangelizzazione, analizzando aspetti della vita sociale, pastorale,<br />
liturgica e della religiosità popolare della propria chiesa locale (di Africa,<br />
America Latina, Asia, Europa) utili alla formazione spirituale e alla crescita<br />
nella fede.<br />
Obiettivi: il tirocinio è una modalità di studio che si avvale del contributo<br />
di ciascun partecipante e converge nel comune approfondimento delle forme di<br />
religiosità locale sia che appartengano alla tradizione cristiana che a culti etnici.<br />
Gli studenti dovranno scegliere tra le tradizioni religiose della propria chiesa<br />
di appartenenza, quelle che s’inseriscono in una spiritualità missionaria.<br />
Modalità di realizzazione: 1) Lezione introduttiva; 2) gli studenti all’inizio<br />
presenteranno il paese di provenienza; 3) nella seconda parte del tirocinio<br />
esporranno, con appropriata documentazione (testi, audiovisivi, costumi, ecc.)<br />
e senso critico, culti e forme espressive relative a feste, pellegrinaggi, devozioni<br />
mariane, culto dei santi, delle immagini, delle reliquie, dei luoghi, ecc.;<br />
4) Preparazione dell’elaborato scritto o multimediale.<br />
Bibliografia: Presentata durante il tirocinio<br />
A. SCARNERA
CORSI PARTICOLARI<br />
TEORIA E PRASSI NELL’AMMINISTRAZIONE<br />
DEI BENI ECCLESIASTICI<br />
CENTRO COMUNICAZIONI SOCIALI<br />
CORSO DI PREPARAZIONE<br />
PER L’ASSISTENZA SANITARIA<br />
NELLE MISSIONI<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
CENTRO STUDI “CARDINALE NEWMAN”<br />
CENTRO STUDI CINESI<br />
SOCIOLOGIA DELLA PACE<br />
SOCIOLOGIA RURALE E DELLO SVILUPPO
CORSI PARTICOLARI - 421<br />
TEORIA E PRASSI NELL’AMMINISTRAZIONE<br />
DEI BENI ECCLESIASTICI<br />
AE 101 - Teoria e prassi nell’amministrazione dei beni ecclesiastici<br />
1. Diritto canonico<br />
a) Gli enti nell’ordinamento canonico: le persone giuridiche;<br />
b) Aspetti morali e profili giuridici nell’amministrazione dei beni della<br />
chiesa (giustizia e carità, povertà, trasparenza, distinzione tra proprietà<br />
della chiesa e proprietà personale, finalità e utilizzazione dei beni<br />
ecclesiastici);<br />
c) Gli “amministratori” e le loro responsabilità; il ruolo dei “Consigli”;<br />
d) Canonizzazione delle leggi civili e riflessi nella prassi amministrativa;<br />
coscienza e rispetto della normativa civilistica; cenni sulle problematiche<br />
più ricorrenti (acquisizione e destinazione dei beni, prestazioni di<br />
lavoro, ecc.).<br />
2. Gestione dell’amministrazione e della contabilità<br />
a) Elementi di contabilità. Registrazione dei fatti amministrativi. I libri<br />
contabili. Documentazione degli atti amministrativi: fatture ed altre<br />
certificazioni;<br />
b) Il bilancio: preventivo e consuntivo. Conto economico e conto patrimoniale:<br />
elementi distintivi e funzione specifica;<br />
c) Titoli di credito;<br />
d) Il sistema bancario. Natura e funzioni della banca: gestione del denaro<br />
e investimenti patrimoniali.<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
Sussidi didattici: Dispense dei Docenti.<br />
F. CICCIMARRA<br />
Coordinatore<br />
_______________<br />
N.B.: Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti della Facoltà di Teologia (I e II ciclo incluso il IV anno<br />
suppl. di Teologia); Filosofia (II ciclo).<br />
I docenti potranno, se lo riterranno opportuno, fare le verifiche circa l'apprendimento della materia.
422 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
CENTRO COMUNICAZIONI SOCIALI (CCS)<br />
Obiettivi<br />
Il CCS è un centro interfacoltà. Nasce dall’esigenza di contribuire ad una<br />
formazione culturale specifica necessaria ed utile oggi più che mai di fronte ai<br />
nuovi impegni pedagogici, catechistici e pastorali connessi alla promozione<br />
dello sviluppo integrale umano e cristiano.<br />
Il CCS per la parte accademica è alla dipendenza diretta del Rettore, coadiuvato<br />
dai Decani delle Facoltà e dal Direttore del Centro. Offre a tutte le<br />
Facoltà, agli Istituti e alle altre iniziative formative dell’Ateneo, corsi integrativi<br />
specializzati di comunicazione sociale a livello teorico e pratico.<br />
Gli obiettivi dei Corsi prevedono che lo studente alla ricezione del Diploma<br />
possieda:<br />
1) Una formazione di base nell’uso e nella fruizione dei mezzi di comunicazione<br />
informatica.<br />
2) Una conoscenza generale del funzionamento e della realizzazione di network<br />
comunicativi (mass-media, uffici stampa, giornali, radio, televisione,<br />
internet).<br />
3) Una conoscenza critica del significato e del valore sociale e culturale dei<br />
mass-media, dei loro processi e della loro funzione.<br />
4) Una comprensione teologica e pastorale del significato e dell’uso dei mezzi<br />
e dei processi di comunicazione sociale.<br />
5) Una competenza pratica nell’elaborazione e nell’uso dei vari aspetti della<br />
comunicazione sociale nell’evangelizzazione e nella pastorale missionaria.<br />
Il CCS attraverso un programma di corsi della durata complessiva di due anni,<br />
sia teorici che pratici, vuole fornire agli alunni un’esauriente conoscenza e<br />
dominio del mondo della comunicazione e delle problematiche ad esso legate.<br />
La formazione offerta dal CCS terrà conto dello specifico campo di evangelizzazione<br />
e missionarietà al quale lo studente è destinato, così da rispondere<br />
in modo personalizzato alle esigenze espresse dalla sua realtà. Per questa<br />
ragione si ritiene importante una presentazione del candidato da parte dell’ordinario<br />
o superiore/a, per capire il contesto in cui esso è destinato ad inserirsi.<br />
Programmi e riconoscimenti<br />
Il programma è biennale e si articola in 10 corsi (30 crediti ects) e 4 labo-
CORSI PARTICOLARI - 423<br />
ratori (12 crediti ects). Per ottenere il diploma rilasciato dal Centro di Comunicazioni<br />
Sociali, si richiede la frequenza a tutti i corsi e ad almeno due laboratori,<br />
il superamento dell’esame e l’elaborazione di una esercitazione scritta<br />
(un sussidio audio-visuale – Power point, Media player, ecc. – più almeno 25<br />
pagine dattiloscritte e rilegate da presentare entrambi in segreteria, in duplice<br />
copia).<br />
Ammissione<br />
Per l’iscrizione ai corsi è richiesto il titolo di scuola superiore.<br />
LUCA PANDOLFI<br />
Direttore<br />
PROGRAMMI DEI CORSI<br />
1° Semestre<br />
CS 101 - Antropologia della comunicazione visuale<br />
- L. PANDOLFI (2 cr. = 3 ects)<br />
CS 102 - Arte sacra, comunicazione scritta e liturgia nei<br />
primi secoli / 1 - C. GOBBI<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
CS 301 - Laboratorio di informatica / 1: alfabetizzazione<br />
informatica - E. SAVASTA<br />
(2 cr. = 3 ects)<br />
2° Semestre<br />
CS 100 - Teologia e comunicazione - A. JOOS (2 cr. = 3 ects)<br />
CS 103 - Pastorale della comunicazione - C. PIGHIN (2 cr. = 3 ects)<br />
CS 104 - Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico / 1<br />
- A. VENDITTI (2 cr. = 3 ects)<br />
CS 302 - Laboratorio di informatica / 2:<br />
applicazioni e gestione internet - E. SAVASTA (2 cr. = 3 ects)<br />
Corsi<br />
Particolari
424 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
DESCRIZIONE DEI CORSI<br />
CS 100 - Teologia e comunicazione (I Sem.)<br />
Introduzione generale: dall’antropologia nella ‘modernità’ (fino alla metà<br />
del XX secolo) al fenomeno comunicativo contemporaneo del postmoderno:<br />
1. Chiavi antropologiche comunicative maggiori della storia recente: libera<br />
editoria / stampa di attualità / audio a distanza /video ravvicinato / informatica<br />
/ virtualità / la ridistribuzione dell’esperienza umana.<br />
2. Presa di coscienza cristiana ed ecclesiale sul fenomeno comunicativo:<br />
Capitolo I: antropologia della comunicazione, base per riprospettare l’intento<br />
teologico: i linguaggi comunicativi; Capitolo II: l’avvio antropologico della<br />
mediazione comunicativa, premessa per l’espressività teologica: il gioco dei<br />
segni della mediazione comunicativa; Capitolo III: l’articolazione antropologica<br />
della comunicazione, substratum dell’intento teologico: il processo dell’auto-gestirsi;<br />
Capitolo IV: il percorso antropologico comunicativo vitale dell’informazione,<br />
nutrimento della pastorale e della ricerca teologica: la<br />
multimedialità; Capitolo V: la ricapitolazione antropologica degli scambi comunicativi<br />
compiuti, nodo riassuntivo teologico-dottrinale: la simbolica.<br />
Bibliografia: Dispense del professore; A. JOOS, Messaggio cristiano e comunicazione<br />
oggi (antropologia della comunicazione ed inserimento cristiano,<br />
in 5 parti: linguaggi, segni, metodologia comunicativa, informazione, simbolica),<br />
Verona 1989-1992; ID., Towards a Theanthropology of Communication,<br />
in “Communicatio socialis”, Yearbo<strong>ok</strong> 1985, (Journal of Christian Communication<br />
in the Third World), Vol. IV, 1985, Satprakashan Sanchar Kendra, Indore,<br />
India, pp. 175-196; ID., Le Chiese cristiane accolgono la scommessa:<br />
documenti ecclesiali sulla comunicazione mediatica, (testo della conferenza al<br />
convegno di Milano): in G. ANGELINI (ed.), La Chiesa e i media, F. COLOMBO<br />
- A. JOOS - C.M. MARTINI - B. SEVESO, Milano 1996, pp. 41-107; ID., Teologia<br />
e comunicazione (Atti del convegno “Teologia, interpretazione, comunicazione”),<br />
in “Firmana”, 1993 n. 3, pp. 58-104 (Facoltà di Scienze Religiose di<br />
Fermo).<br />
A. JOOS
CORSI PARTICOLARI - 425<br />
CS<br />
101 - Antropologia della comunicazione visuale (I Sem.)<br />
Obiettivi e contenuti disciplinari<br />
Il corso intende fornire agli studenti le nozioni principali della comunicazione<br />
attraverso il mondo dei segni e dei simboli visuali, approfondendo il<br />
ruolo delle immagini nella rappresentazione e nella comunicazione delle culture.<br />
Dopo un breve excursus sul rapporto tra rappresentazione visuale e cultura<br />
si proporranno percorsi di lettura e decodificazione d’immagini provenienti<br />
dalle diverse forme di cultura ed espressione visuale: dipinti, sculture,<br />
abbigliamento, pitture corporali, oggetti, scelte urbanistiche, musei, fotografie,<br />
films, pubblicità e produzioni web.<br />
La rappresentazione dell’altro e di se stesso, della propria cultura e della<br />
cultura dell’altro sarà approfondita attraverso alcuni strumenti critici dell’antropologia<br />
visuale contemporanea. Il corso intende quindi abilitare alla lettura<br />
e alla comprensione del valore culturale e comunicativo dei mezzi audio-visuali<br />
che si utilizzano nella pastorale e nell’azione missionaria. In tal senso il<br />
corso promuoverà anche piccole esercitazioni di auto-produzione visuale e<br />
multimediale.<br />
Bibliografia: Dispense del professore; L. PANDOLFI, L’interpretazione dell’altro.<br />
Per un’antropologia visuale dialogica, Aracne Ed., Roma 2005; P.<br />
CHIOZZI, Manuale di antropologia visuale, Unicopli, Milano 2000; R. BARTH,<br />
La camera chiara, Einaudi, Torino 2003.<br />
L. PANDOLFI<br />
CS 102 - Arte sacra, comunicazione scritta e liturgia nei primi secoli / 1<br />
(I Sem.)<br />
Nell’ambito del corso saranno analizzate le più antiche comunità cristiane,<br />
la loro formazione all’interno del tessuto sociale antico, le prime evidenze<br />
materiali, quali le catacombe, le domus ecclesiae, le basiliche e i battisteri.<br />
Particolare attenzione sarà rivolta ai simboli del nuovo credo che sotto forma<br />
di pitture, sculture e mosaici decoravano i primi luoghi di riunione e preghiera,<br />
costituendo un formidabile strumento di catechesi; se ne seguirà il delicato<br />
processo di formazione in rapporto alle preesistenze culturali locali, che furono<br />
spesso assimilate e arricchite di nuovi significati. Il corso ha l’obiettivo di<br />
fornire i mezzi per decriptare i primi simboli cristiani alla luce del pensiero<br />
antico e per attualizzarli, traendo spunto dalle esigenze del presente. Ambito<br />
geografico di riferimento sarà non solo la città di Roma, in cui alcuni siti sa-<br />
Corsi<br />
Particolari
426 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ranno oggetto di visite didattiche, ma anche l’Asia Minore e l’Africa, che hanno<br />
lasciato emblematiche testimonianze delle prime fasi del cristianesimo.<br />
Bibliografia di base: P. TESTINI, Archeologia Cristiana, Edipuglia 1980;<br />
V. FIOCCHI NICOLAI - F. BISCONTI - D. MAZZOLENI, Le catacombe cristiane di<br />
Roma, Schnell & Steiner, Regensburg 1998. Dispense del professore. Ulteriore<br />
bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.<br />
C. GOBBI<br />
CS 103 - Pastorale della comunicazione (II Sem.)<br />
Ai nostri giorni chi intende promuovere una valida pastorale della comunicazione<br />
sociale deve tenere in costante evidenza che l’impegno investe tutti i<br />
settori della Chiesa. Non si tratta semplicemente di un coordinamento di mezzi,<br />
ma della fattiva mobilitazione di tutti i membri della comunità ecclesiale,<br />
chiamati ad operare attraverso un buon articolato progetto. La griglia di tale<br />
progetto così si propone:<br />
1. la formazione dei responsabili per fare una pastorale comunicativa;<br />
2. la chiara consapevolezza della realtà attuale e della realtà desiderata;<br />
3. l’attivazione equilibrata dei canali che consentono di raggiungere le diverse<br />
destinazioni;<br />
4. l’individuazione del periodo di realizzazione;<br />
5. l’indicazione delle mete per raggiungere l’obiettivo;<br />
6. l’allestimento di un finanziamento stabilito in base a costi di mercato;<br />
7. l’educazione di destinatari nei quali è esplicito l’accordo della pastorale<br />
con la comunicazione;<br />
8. la verifica di ogni passaggio per qualificare strategicamente il piano pastorale<br />
prefissato.<br />
Bibliografia: C. PIGHIN, Pastorale della comunicazione. <strong>Urbaniana</strong> University<br />
Press, Città del Vaticano 2004; C. PIGHIN, Missione e comunicazione,<br />
Editrice EMI, Bologna 1998; F. J. ELERS - R. GIANNATELLI, Chiesa e comunicazione<br />
sociale, Editrice LDC, Torino 1996; C. CIBIEN, Pastorale e comunicazione,<br />
in Dizionario di scienze e tecniche della comunicazione, Edizioni S.<br />
Paolo. Cinisello Balsamo 1996; M. AJASSA, Le comunicazioni sociali: nuova<br />
terra di missione, Edizioni I.C.E.F., Oasi S. Francesco d’Assisi - Campo di<br />
Giove (L’Aquila), 1993.<br />
C. PIGHIN
CORSI PARTICOLARI - 427<br />
CS<br />
104 - Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico / 1 (II Sem.)<br />
Obiettivi e contenuti disciplinari<br />
Il corso analizzerà i meccanismi che regolano l’informazione partendo dalle<br />
fonti giornalistiche e offrendo gli strumenti critici per comprendere la gerarchia<br />
delle notizie nei mezzi di comunicazione (carta stampata, radio, tv, internet).<br />
Verranno presentati i diversi generi giornalistici: l’intervista, l’articolo di<br />
cronaca, la recensione, il reportage. Un monitoraggio costante delle principali<br />
testate nazionali e internazionali sarà al centro di un dibattito su come i mass<br />
media rappresentino la sofferenza e su come il dolore diventi evento mediatico<br />
e spettacolo. Agli allievi verrà richiesta una conoscenza ragionata e un’analisi<br />
approfondita dei principali mezzi di comunicazione del proprio Paese di<br />
origine. Sarà dato spazio ai laboratori di lettura critica e di scrittura, cui si affiancheranno<br />
esercitazioni pratiche volte ad un corretto inquadramento della<br />
figura dell’addetto stampa. Sono previste visite presso redazioni giornalistiche,<br />
sedi di uffici stampa e mostre attinenti al programma.<br />
Testi base: PAPUZZI, Professione giornalista, Donzelli 2003; Letture:<br />
SONTAG, Davanti al dolore degli altri, Mondadori 2003; VENEZIANI, Organizzare<br />
l’ufficio stampa. Le relazioni con i media nell’era di internet, Edizioni Il<br />
Sole 24 ore.<br />
A. VENDITTI<br />
CS<br />
301 - Laboratorio informatica / 1: alfabetizzazione informatica<br />
(I Sem.)<br />
Il corso si prefigge di offrire una impostazione teorico-pratica che consenta<br />
di utilizzare e gestire nel modo adeguato le risorse digitali e i principali programmi<br />
di base, al fine di arricchire le iniziative della pastorale. A tale scopo<br />
si offriranno:<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
1. Cenni sui sistemi hardware dei personal computer e del sistema operativo.<br />
2. Conoscenze di base delle risorse di un personal computer (gestione di files<br />
e cartelle).<br />
3. Conoscenza di base del programma Word (Office) per la realizzazione di<br />
elaborati accademici e di materiale divulgativo.<br />
4. Realizzazione di presentazioni multimediali con Power Point (Office).<br />
5. Cenni sulla gestione di fogli elettronici, tabelle e grafici con Excel (Office).
428 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Bibliografia: Dispense del professore e sussidi attinenti all’argomento trattato<br />
nelle lezioni.<br />
Testi ausiliari: A. VALLI, Word 2003, McGraw Hill, 2004; AA.VV., Power<br />
Point 2003. Corso multimediale, EXA Multimedia, 2004; C. ROMEO, Excel<br />
2003, McGraw Hill, 2004.<br />
E. SAVASTA<br />
CS 302 - Laboratorio informatica / 2: applicazioni e gestione internet<br />
( II Sem.)<br />
Realizzazione, pubblicazione e manutenzione di siti web<br />
La continua diffusione di siti internet anche per piccole realtà ha reso la<br />
conoscenza del linguaggio di programmazione di base per la pubblicazione<br />
web, HTLM (Hyper Text Markup Language), un linguaggio planetario utilizzato<br />
da tutti coloro che pubblicano nella rete.<br />
Questo corso si pone come obiettivo, utilizzando le attrezzature di laboratorio,<br />
di offrire: conoscenze del linguaggio HTML 4 per realizzare siti web di<br />
media complessità, che contengano links e componenti multimediali (immagini,<br />
filmati, suoni).<br />
Conoscenze base di grafica web e dell’utilizzo del programma “Photoshop”<br />
per l’ottimizzazione di immagini e la creazione di sfondi, testi e effetti<br />
grafici da utilizzare nelle pagine web. Capacità di pubblicare un sito web e di<br />
aggiornarne il contenuto delle sue pagine. Operare la manutenzione di un sito<br />
già esistente lavorando sul codice HTML delle pagine. Cenni sull’utilizzo di<br />
programmi per la creazione di pagine web (Frontpage).<br />
Gli studenti del corso realizzeranno un sito web, frutto del lavoro dell’aula<br />
che verrà pubblicato all’interno del sito ufficiale della <strong>Pontificia</strong> Università<br />
<strong>Urbaniana</strong>.<br />
Per accedere al corso si richiede la conoscenza base di alfabetizzazione<br />
informatica.<br />
Bibliografia: Dispense del professore e sussidi attinenti all’argomento<br />
trattato nelle lezioni. S. E. MARCK - J. PLATT, Manuale di HTML 4.0, Jackson,<br />
Milano 1998; D. LIVINGSTON, CSS e DHTML, Tecniche Nuove, Milano 2002.<br />
E. SAVASTA
CORSI PARTICOLARI - 429<br />
CORSO DI PREPARAZIONE PER L’ASSISTENZA SANITARIA<br />
NELLE MISSIONI<br />
Sigla del corso: AS 100<br />
Direttore del Corso<br />
DOTT. J. RIBUSTINI<br />
Consulente Scientifico<br />
DOTT. F. DI RAIMONDO<br />
Finalità e natura del Corso<br />
Il Corso, promosso dalla Facoltà di Missiologia, vuole offrire al missionario<br />
che opera in aree geografiche e sociali disagiate, precise ed essenziali informazioni<br />
sanitarie riguardanti lo stato di salute psico-fisico di coloro che richiedono<br />
o necessitano assistenza.<br />
Il programma comprende le materie mediche inerenti alla salute della persona:<br />
dalle premesse di anatomia e fisiologia alle malattie internistiche, infettive<br />
e psichiche, sino a nozioni e compiti di pronto soccorso, ai problemi nutrizionali,<br />
ai metodi naturali per la regolazione della fertilità.<br />
L’insegnamento teorico e pratico si pone come valido aiuto per arricchire<br />
lo spirito missionario e rendere più concreta e fattiva la presenza di colui che<br />
vuole rispondere all’appello dell’uomo malato e bisognoso.<br />
Le lezioni iniziano il 18 ottobre <strong>2006</strong> e proseguono sino al 10 maggio<br />
2007. Sono tenute in due pomeriggi alla settimana: il mercoledì e il giovedì,<br />
dalle ore 15,00 alle ore 18,25. Le lezioni teoriche saranno integrate da esercitazioni<br />
pratiche presso alcuni Ospedali di Roma. Gli esami scritti e orali saranno<br />
sostenuti presso l’Università il 16 e 17 maggio 2007.<br />
Norme per l’iscrizione<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
L’iscrizione che comprende l’assicurazione per la frequenza ospedaliera<br />
viene fatta presso la segreteria dell’Università <strong>Urbaniana</strong> secondo le scadenze<br />
d’iscrizione. Possono iscriversi sia gli studenti dell’Università <strong>Urbaniana</strong> e sia<br />
coloro che, possedendo un diploma di scuola secondaria superiore, sono interessati<br />
al Corso.<br />
Al termine del Corso viene rilasciato un Diploma di Assistente Sanitario<br />
allo studente che:<br />
– ha frequentato regolarmente il Corso,<br />
– ha sostenuto un esame finale scritto e orale sulle materie insegnate.
430 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
N.B.: Gli iscritti all’ISCSM possono inserire nel proprio piano di studi il<br />
corso con la seguente sigla: AS 100: Corso di Preparazione per l’Assistenza<br />
Sanitaria nelle Missioni (4 cr. = 6 ects).<br />
Materie d’insegnamento<br />
1. Nozioni di anatomia, fisiologia e chirurgia generale<br />
DOTT. M. RUGGERI (17 ore)<br />
Il corso affronterà l’anatomia e la fisiologia dei vari organi ed apparati; verranno<br />
inoltre esaminati i principali capitoli della patologia chirurgica con<br />
ampi riferimenti sulla tattica chirurgica delle principali forme morbose.<br />
2. Medicina interna<br />
DOTT. J. RIBUSTINI, Direttore del Corso (24 ore)<br />
DOTT.SSA L. SILVETTI (12 ore)<br />
Le malattie più diffuse e le loro manifestazioni cliniche essenziali; valutazione<br />
dell’urgenza di intervento curativo medico-chirurgico; nozioni sull’approccio<br />
terapeutico delle malattie.<br />
3. Assistenza diretta al malato<br />
Caposala Sig.ra A. FORLANI (12 ore)<br />
Accoglienza, osservazione, tecniche infermieristiche più comuni, approccio<br />
al malato, prevenzione.<br />
4. Malattie infettive<br />
DOTT. P. NARCISO (21 ore)<br />
Da mali antichi quali tubercolosi, sifilide, gonorrea, salmonellosi, brucellosi,<br />
echinoccocosi, tetano, botulismi, a nuovi mali.<br />
5. Ostetricia<br />
DOTT. B. CINQUE (11 ore)<br />
Nozioni di base di ostetricia e cenni di ginecologia; distinzione tra gravidanza<br />
normale e situazioni patologiche: informazioni per essere in grado di<br />
prevedere una urgenza e rivolgersi verso un centro qualificato.<br />
6. Problemi della nutrizione<br />
DOTT.SSA E. BUONOMO (8 ore)<br />
L’alimentazione e la nutrizione in aree geografiche e sociali particolari;<br />
cause, segni clinici e possibili interventi.
CORSI PARTICOLARI - 431<br />
7. Malattie e parassiti della pelle<br />
DOTT. M.M. CONSOLI (4 ore)<br />
Caratteristiche fondamentali della pelle; le principali malattie infettive e<br />
parassitarie, la prevenzione.<br />
8. Medicina di Pronto Soccorso<br />
DOTT. F. FLORIDI (11 ore)<br />
Elementi di terapia e assistenza per le urgenze mediche e di piccolo pronto<br />
soccorso utili nella gestione della comunità.<br />
9. Psichiatria, medicine tradizionali<br />
Prof. L. CANESTRINI (4 ore)<br />
Una carrellata di esperienze, di incontri, di riflessioni con malati lontani,<br />
ma vissuti vicini.<br />
10.Psicologia del dialogo con il malato<br />
DOTT. L. CAPOCCIA (6 ore)<br />
Nozioni teorico-pratiche per l’approccio psicologico al bisognoso.<br />
11. Malattie tropicali<br />
DOTT. M. MARANGI (3 ore)<br />
Epidemiologia, cicli biologici dei parassiti, note di patologia, diagnosi e<br />
terapia delle principali malattie tropicali quali: malaria, leishmaniosi, tripanosomiasi.<br />
12.Metodi naturali per la regolazione della fertilità<br />
DOTT.SSA G. POMPA (9 ore)<br />
DOTT.SA A. M. ASTORRI<br />
Aspetti culturali e demografici relativi alla regolazione della fertilità; sviluppo<br />
della vita, fertilità umana, meccanismi d’azione dei mezzi contraccettivi;<br />
sviluppo storico, insegnamento e prospettive di metodi naturali.<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
Parte pratica<br />
Turni di apprendistato in piccoli gruppi presso il:<br />
“Policlinico Casilino” (Ostetricia);<br />
“Policlinico Umberto I” (Chirurgia);<br />
“Policlinico Universitario «A. Gemelli»”.
432 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
CENTRO STUDI<br />
“CARDINALE NEWMAN” (NC)<br />
(Sponsorizzato dalla Facoltà di Teologia)<br />
The course offered in the Newman Study Centre is optional for the students<br />
specializing in dogmatic theology and open to all interested in this important<br />
modern theologian and thinker.<br />
NC 201 - John Henry Newman: legacy and influence<br />
This course offers an introduction to the life, thought, and influence of<br />
Cardinal John Henry Newman. It will trace the pattern of his life and illustrate<br />
the way it affected his handling of issues, in particular his understanding of<br />
Christ as Saviour. It will present his debt to the Fathers, especially Athanasius,<br />
consider his approach to a number of key issues, for example, the nature of<br />
dogma, papal infallibility, doctrinal development, theological inquiry, Marian<br />
questions, and the role of the laity. The ecumenical implications of Newman’s<br />
handling of these matters and reference to the wider influence his thought has<br />
enjoyed will undergird the presentation. It will also include awareness of the<br />
more personal dimension, faith, holiness, and the pastoral perspective.<br />
Select Bibliography: C. S. DESSAIN, John Henry Newman, Oxford 1980; S.<br />
GILLEY, Newman and His Age, London 1990; I. T. KER, John Henry Newman:<br />
a Biography, Oxford 1988; B. MARTIN, John Henry Newman, London 1982.<br />
These biographies offer ways of getting to know Newman. Nothing, however,<br />
compares with reading Newman himself. Read, for example, his Apologia<br />
pro Vita Sua and Letters and Diaries XXI, which covers the same period<br />
as the Apologia.<br />
R. STRANGE
CORSI PARTICOLARI - 433<br />
CENTRO STUDI CINESI<br />
Istituto Superiore di Ricerche missionarie<br />
Fondato nel 1975, il Centro Studi Cinesi è inserito nella Facoltà di Missiologia<br />
ed ha come finalità la raccolta di informazioni riguardanti gli aspetti storici,<br />
socio-culturali e religiosi della Cina. Il Centro mantiene contatti con i diversi<br />
centri di studio e di ricerca sulla vita e la cultura cinese e promuove<br />
ricerche, seminari ed incontri di studio su temi rilevanti per il dialogo con il<br />
mondo culturale-religioso cinese e per l’evangelizzazione. Nel Centro sono attivati<br />
corsi di lingua, cultura, letteratura, filosofia cinese e di storia missionaria<br />
in Cina, rivolti agli studenti della <strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong> o esterni.<br />
Corsi<br />
Particolari
434 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SOCIOLOGIA DELLA PACE (SP)<br />
SP<br />
106 - Tipologia ed evoluzione dei movimenti per la pace<br />
I. Il corso intende rivisitare i vari periodi della storia passata e i Movimenti<br />
per la pace (cristiani e laici), definendone natura, caratteri e finalità e prospettando<br />
strategie di eventuali intese e collaborazioni. Istituito nel ventennio dell’enciclica<br />
“Pacem in terris” (1963-1983), propone la ricerca sui problemi<br />
della pace e della guerra col metodo dell’approccio analitico-empirico, storico-culturale.<br />
2. Il programma, pur non escludendo il contenuto etico, filosofico e teologico<br />
del problema pace-guerra, privilegia lo studio delle tipologie e delle forme<br />
dei conflitti sociali ad ogni livello, e sviluppa il discorso del rapporto fra la<br />
pace e la giustizia, la pace e i sistemi economici, la pace e i sistemi sociali.<br />
3. Il tema pace-sviluppo richiama la responsabilità della scienza e delle sue<br />
applicazioni, l’impegno delle organizzazioni internazionali e dei movimenti<br />
culturali e pacifisti. Nell’impegno per la costruzione della pace risaltano il<br />
magistero e l’opera dei Papi, i messaggi e la testimonianza di molti Episcopati<br />
del mondo. I loro documenti sono oggetto di costante riferimento.<br />
4. A quanti frequentano l’intero programma ed elaborano una tesina scritta<br />
(TSP) - minimo 25 pagine dattiloscritte - viene rilasciato uno speciale attestato.<br />
L’intero programma del corso è sviluppato e approfondito nell’arco di due<br />
anni, sempre al primo semestre, con orario pomeridiano: lunedì, ora 7 a - 8 a .<br />
Testo: Dispense del docente.<br />
Bibliografia: Documenti del Magistero. Essendo le pubblicazioni inerenti<br />
il corso continuamente aggiornate, il docente indicherà, nel corso delle lezioni,<br />
quei testi che risultassero più idonei per un adeguato approfondimento delle<br />
tematiche affrontate durante le lezioni.<br />
R. GAGLIANONE
435 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
SOCIOLOGIA RURALE E DELLO SVILUPPO (SR)<br />
SR 105 - Educazione, cultura e professionalità per lo sviluppo agricolorurale<br />
1. Il corso espone in forma sistematica gli elementi costitutivi della società<br />
rurale (famiglia, comunità, cultura, valori sociali, vita religiosa, ecc.) nonché<br />
la sua trasformazione in seguito al progresso scientifico-tecnico.<br />
Per mettere in grado gli studenti di rilevare le situazioni e la loro evoluzione si<br />
farà riferimento alle teorie sociologiche e si approfondiranno il metodo d’indagine,<br />
le tecniche della ricerca e gli elementi per una corretta lettura dei dati.<br />
2. In particolare il Corso si sofferma sull’analisi della vita religiosa del rurale<br />
e degli aspetti pastorali che presenta a mano a mano che la società si trasforma<br />
per gli influssi tecnici e culturali propri della civiltà moderna.<br />
3. Nel programma sono comprese anche lezioni sull’insegnamento del Magistero<br />
Ecclesiastico circa lo sviluppo del mondo agricolo rurale, quale si è<br />
andato enucleando e integrando dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus.<br />
4. Il Corso può riuscire di notevole utilità per la formazione teologico-pastorale<br />
degli alunni, in quanto aiuta a comprendere un fenomeno di trasformazione<br />
socio-culturale-religiosa di portata storica: il passaggio da un mondo<br />
empirico, pre-tecnico sacrale (quale quello rurale tradizionale) ad un mondo<br />
regolato dalla razionalità, dalla tecnica, dai valori secolari (quale il mondo industrializzato).<br />
5. Per integrare la formazione degli allievi sono organizzate visite ad organismi<br />
che si interessano ai problemi socio-rurali (sviluppo sostenibile, salvaguardia<br />
del creato, agenda 21, ecc.) ad es.: FAO, Commissione <strong>Pontificia</strong> Iustitia<br />
et Pax, AgriMissio, ICRA.<br />
6. A quanti frequentano l’intero programma ed elaborano una tesina scritta<br />
(TSR) - minimo 25 pagine dattiloscritte - viene rilasciato uno speciale diploma.<br />
L’intero programma del corso, aperto a tutte le Facoltà, è sviluppato nell’arco<br />
di due anni, sempre al primo semestre, con orario pomeridiano: lunedì,<br />
ora 5 a -6 a (*).<br />
Corsi<br />
Particolari<br />
Testo: Dispense del docente.<br />
Bibliografia: G. D’ASCENZI - R. GAGLIANONE, Elementi di sociologia rurale<br />
(Dispense); L. PELLIZZONI - G. OSTI, Sociologia dell’ambiente, Il Mulino,<br />
Bo, 2003; CONF. NAZ. COLDIRETTI (a cura di), Compendio di Dottrina sociale<br />
della Chiesa, Edizione Tellus, Roma, 2000.<br />
R. GAGLIANONE
SEZIONE LINGUE
SEZIONE LINGUE - 439<br />
SEZIONE LINGUE<br />
AUTORITÀ ACCADEMICA<br />
Direttore della Sezione:<br />
GIENIUSZ ANDRZEJ<br />
DOCENTI<br />
ALOISI MASELLA REGISTILLA<br />
BAHO GHAZWAN<br />
BUCCOLIERO ROBERTO<br />
DEIANA GIOVANNI<br />
DORATO VALENTINA<br />
DI MARCO EMMANUELE<br />
FURNÒ LUIGI<br />
GALASSO EDMOND<br />
GALLUZZO TOMMASO<br />
GIENIUSZ ANDRZEJ<br />
KOWOHL DE ROSA CARLA SABINE<br />
MARCELLI PIERGIORGIO<br />
MARINELLI CIRO<br />
MARTÍN RODRIGUEZ GUILLERMO<br />
MASTROCESARE DANIELA<br />
MAZZOCCHI-SCHULZE STEPHANIE<br />
PIERSANTI ALESSANDRA<br />
RAMPELLI GABRIELE<br />
RIZZI GIOVANNI<br />
SANNA G. RENATA<br />
SCAIOLA DONATELLA<br />
SORCE GIANNA<br />
TERMINI CRISTINA<br />
TORNILLO ALESSANDRA<br />
TUREK WALDEMAR<br />
WHITWORTH DEBORAH
440 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
NOZIONI GENERALI<br />
Tutti i corsi di lingue appartengono alla categoria di discipline ausiliarie<br />
(cfr. Statuti 32.1; 86.2 e Ordinamento della Teologia 13) e si dividono in obbligatori<br />
ed opzionali.<br />
L’italiano è la lingua usata nei corsi accademici; la sua conoscenza è quindi<br />
indispensabile anche per gli studenti non italiani.<br />
La conoscenza del latino e del greco classico è presupposta alla iscrizione<br />
al I ciclo di Teologia (cfr. Prot. 342/74/C della C. per l’Educazione Cattolica<br />
del 1 ottobre 1976 e l’Art. 20.3 degli Statuti). Coloro che non hanno una conoscenza<br />
sufficiente di queste lingue sono obbligati a frequentare i corsi opzionali<br />
di latino (L 202 - 203) e di greco (L 204 - 205). Nel I ciclo di Teologia<br />
è obbligatorio un corso di greco biblico (per la durata di un semestre) e di<br />
ebraico (per la durata di due semestri, cioè un intero anno accademico). Corsi<br />
ulteriori di ebraico e di greco biblico sono obbligatori nella specializzazione<br />
biblica (II ciclo di teologia): ad essi sono attribuiti 4 crediti (= 6 ects).<br />
I -<br />
CORSI OBBLIGATORI<br />
L 105 - Lingua greco-biblica<br />
Primo corso: obbligatorio per gli studenti del I ciclo di Teologia; 2 ore<br />
sett., I Sem.<br />
Testo: K. ALAND ET ALL., The Greek New Testament, Stuttgart 1983; M.<br />
ZERWICK, Analysis Philologica Novi Testamenti Graeci, Romae 1966; (analisi<br />
di passi scelti del N.T. con dispense del professore).<br />
G. DEIANA<br />
L 106 - Lingua greco-biblica (A e B)<br />
Secondo corso: obbligatorio per gli studenti di specializzazione biblica; 2<br />
ore sett., I-II Sem.<br />
Il corso avanzato della lingua greco-biblica concilia sia l’esigenza di consolidare<br />
ed approfondire la conoscenza della grammatica e semantica biblica<br />
che quella di entrare in contatto col testo biblico già nelle prime fasi del apprendimento.<br />
Per questa ragione già dalle prime lezioni si introduce la lettura
SEZIONE LINGUE - 441<br />
del testo biblico mentre i problemi morfologici, sintattici e semantici sono indicati<br />
e spiegati man mano si presentano nei testi studiati. Il corso si basa sull’analisi<br />
di passi scelti preparata dai docenti, nella quale per ogni vocabolo è<br />
fornita l’analisi grammaticale e il riferimento al relativo paragrafo e paradigma<br />
della grammatica (CORSANI B., Guida allo studio del Nuovo Testamento,<br />
Roma 1994). Nei casi in cui tale strumento non risulti sufficiente si rimanda a<br />
ZERWICK M., Biblical Greek, Roma 1994, oppure a F. BLASS - A. DEBRUNNER,<br />
Grammatica del greco del Nuovo Testamento, Brescia 1982. Il coso è annuale.<br />
Il prof. C. Marinelli è titolare del primo semestre, il prof. A. Gieniusz del secondo.<br />
Il risultato finale è la media degli esami di ambedue i semestri.<br />
C. MARINELLI - A. GIENIUSZ<br />
L<br />
107 - Lingua ebraica<br />
Primo corso: obbligatorio per gli studenti del I ciclo di Teologia; 2 ore<br />
sett., I-II Sem.<br />
Testo: G. DEIANA - A. SPREAFICO, Guida allo studio dell’ebraico biblico,<br />
Roma 1997.<br />
C. TERMINI<br />
L<br />
108 - Lingua ebraica<br />
Secondo corso: obbligatorio per gli studenti di specializzazione biblica, II<br />
ciclo; 2 ore sett., I-II Sem.<br />
Testo: P. JOÜON - T. MURAOKA, A Grammar of Biblical Hebrew, I-II, Roma<br />
1991. (Analisi morfologica e sintattica di passi scelti della Bibbia ebraica<br />
con dispense del professore).<br />
G. DEIANA<br />
L<br />
110 - Lingua greca<br />
Corso di lingua greca per coloro che frequentano l’anno propedeutico della<br />
specializzazione biblica; 4 ore sett., I-II Sem.<br />
C. MARINELLI
442 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
L 111 - Lingua ebraica<br />
Corso di lingua ebraica per coloro che frequentano l’anno propedeutico<br />
della specializzazione biblica; 4 ore sett., I-II Sem.<br />
D. SCAIOLA<br />
II - CORSI OPZIONALI<br />
L<br />
INT - Corsi intensivi di lingua italiana<br />
I Corsi intensivi di Lingua e Cultura Italiana si terranno a partire dal mese<br />
di luglio con il calendario seguente: 3-28 luglio (80 ore); 31 luglio-25 agosto<br />
(80 ore); 4 settembre-6 ottobre (100 ore). Mirando a favorire l’inserimento attivo<br />
dello studente nella realtà delle Università Pontificie romane i corsi concedono<br />
particolare attenzione al lessico specifico delle discipline filosoficoteologiche.<br />
Il primo giorno di ogni corso verrà fatto un test d’ingresso per<br />
poter inserire gli studenti nei vari livelli, a seconda della propria competenza.<br />
Il corso si svolge al mattino dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,00<br />
(12.15 in agosto), per un totale di 3 ore e 30 (45 in agosto) minuti al giorno.<br />
Ogni classe sarà composta da 12 – max 15 studenti. Le iscrizioni si aprono il<br />
15 giugno e si effettuano presso la Segreteria dell’Università.<br />
Adempimenti necessari: compilazione di un modulo, da ritirare presso la<br />
medesima segreteria; corredato da una foto formato tessera; versamento della<br />
tassa presso l’ufficio dell’economato oppure tramite un bonifico bancario.<br />
E. DI MARCO - V. DORATO - L. FURNÒ - D. MASTROCESARE<br />
A. PIERSANTI - G. RAMPELLI - G.R. SANNA<br />
Lingua italiana - corsi annuali<br />
I corsi annuali di italiano sono principalmente destinati ai nuovi iscritti all’Università<br />
che per poter studiare con profitto necessitano di un approfondimento<br />
della lingua. L’obbligo di frequenza dipende dall’esito di un apposito<br />
esame d’ingresso che si svolgerà all’inizio di ottobre. Sulla base dei risultati<br />
ottenuti gli studenti verranno esonerati dalla partecipazione oppure divisi in<br />
gruppi a seconda del livello di conoscenza della lingua e quindi inseriti nelle<br />
classi. Il corso ha come obiettivo l’apprendimento ed il perfezionamento della<br />
lingua attraverso un approfondito studio grammaticale, la conversazione e la
SEZIONE LINGUE - 443<br />
lettura. Il corso si conclude con relativo esame. Coloro che non superano tale<br />
esame non possono essere iscritti all’anno accademico successivo.<br />
L<br />
200 - Lingua italiana<br />
Il corso inizia il 10 ottobre <strong>2006</strong> con il test di conoscenza della lingua italiana<br />
e termina alla fine di maggio 2007. Si svolge al pomeriggio e prevede livelli<br />
differenziati in base al grado di conoscenza della lingua dei partecipanti<br />
(A - elementare; B - medio; C - progredito). Nel primo semestre ci saranno tre<br />
incontri settimanali di 4 ore ciascuno per il livello A (lunedì, mercoledì, venerdì:<br />
15,00 - 18,25), due incontri di 4 ore per il livello B (lunedì e giovedì: 15,00<br />
- 18,25) e due incontri di due ore per il livello C (martedì e venerdì: 15,00 -<br />
16,35). Nel secondo semestre ci saranno due incontri settimanali di due ore<br />
ciascuno per tutti i livelli (lunedì e mercoledì: 15,00 - 16,35).<br />
R. ALOISI MASELLA - R. BUCCOLIERO - E. DI MARCO<br />
V. DORATO - L. FURNÒ - D. MASTROCESARE - A. PIERSANTI<br />
G. RAMPELLI - G.R. SANNA - A. TORNILLO<br />
L<br />
201a - Lingua italiana<br />
Il corso inizia lunedì 16 ottobre <strong>2006</strong> e termina alla fine di maggio 2007.<br />
Si svolge al mattino (lunedì e mercoledì: 8,30 - 10,15).<br />
Testo: L. FURNÒ, Parlo l’italiano, Città Nuova, Roma 1997 (voll. 2). Dispense<br />
del Professore.<br />
L. FURNÒ<br />
L<br />
201b - Lingua italiana<br />
Il corso è destinato agli studenti che si iscrivono nel secondo semestre. Si<br />
attiva qualora venga raggiunto il numero minimo di 10 iscritti. Si svolge al<br />
pomeriggio (martedì e venerdì: 15,00 - 16,35).<br />
Testo: L. FURNÒ, Parlo l’italiano, Città Nuova, Roma 1997 (voll. 2). Dispense<br />
del Professore.<br />
L. FURNÒ
444 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
L 202a / L 202b / L 202d - Lingua latina 1<br />
Primo corso: nozioni elementari di analisi logica e di grammatica latina.<br />
Le cinque declinazioni; i verbi regolari; aggettivi della prima e seconda classe;<br />
pronomi personali e dimostrativi; aggettivi numerali. Esercizi di composizione<br />
e di traduzione dal latino in italiano.<br />
Il corso si svolge il lunedì, 2 ore sett., I-II Sem.<br />
Testo: C. PAVANETTO, Elementa linguae et grammaticae latinae, LAS, Roma<br />
1998 4 .<br />
W. TUREK - T. GALLUZZO<br />
L 203a / L 203b / L 203d - Lingua latina 1<br />
Secondo corso: nozioni elementari di sintassi latina. Verbi composti, passivi<br />
e deponenti - Infinito, gerundio, gerundivo; participio presente e passato.<br />
Ablativo assoluto - consecutio temporum - periodo ipotetico. Traduzioni appropriate<br />
dal latino. Elementi di Latinità ecclesiastica e curiale, con opportune<br />
versioni dal latino.<br />
Il corso si svolge il lunedì, 2 ore sett., I-II Sem.<br />
Testo: C. PAVANETTO, Elementa linguae et grammaticae latinae, LAS, Roma<br />
1998 4 .<br />
W. TUREK - T. GALLUZZO<br />
L 204a / L 204b - Lingua greca - I corso 1<br />
Pro tironibus. Il corso diventa obbligatorio per gli studenti di Teologia che<br />
non hanno alcuna conoscenza della lingua greca.<br />
Testo: B. CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento,<br />
Roma 1994.<br />
Il corso si svolge il martedì, 2 ore sett., I-II Sem.<br />
________________<br />
P. MARCELLI - C. MARINELLI<br />
1<br />
I corsi L 202/203 e L 204/205 sono obbligatori per gli studenti di Teologia che non possono attestare<br />
di aver studiato Latino e Greco nelle scuole superiori.
SEZIONE LINGUE - 445<br />
L 205a / L 205b - Lingua greca - II corso 1<br />
Pro proficientibus. Il corso diventa obbligatorio per coloro che nell’anno<br />
precedente hanno frequentato L 204, e per gli alunni che si iscrivono con una<br />
conoscenza elementare del greco.<br />
Testo: B. CORSANI, Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento,<br />
Roma, Società Biblica Britannica Forestiera, 1942; E.G. JAY, Grammatica<br />
greca del Nuovo Testamento, Casale Monferrato (AL), Piemme, 1993.<br />
Il corso si svolge il martedì, 2 ore sett., I-II Sem.<br />
P. MARCELLI - C. MARINELLI<br />
L 206 - Lingua francese 2<br />
Corso base, nozioni elementari di grammatica e di sintassi. Letture e traduzioni<br />
di facili brani; lavori personali di composizione; conversazione su argomenti<br />
d’occasione.<br />
Il corso si svolge il martedì e il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
E. GALASSO<br />
L 207 - Lingua francese 2<br />
Secondo corso<br />
Testo suggerito dal Professore.<br />
Il corso si svolge il martedì e il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem<br />
E. GALASSO<br />
L 208 - Lingua inglese 2<br />
Corso base, per principianti.<br />
________________<br />
1<br />
I corsi L 202/203 e L 204/205 sono obbligatori per gli studenti di Teologia che non possono attestare<br />
di aver studiato Latino e Greco nelle scuole superiori.<br />
2<br />
Lo svolgimento di questi corsi (opzionali) è subordinato al numero degli iscritti (minimo 5).
446 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Testo: SELIGSEN, English File 1, Oxford.<br />
Il corso si svolge il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
D. WHITWORTH - G. SORCE<br />
L 209 - Lingua inglese 2<br />
Secondo corso<br />
Testo suggerito dal professore<br />
Il corso si svolge il martedì e il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
D. WHITWORTH - G. SORCE<br />
L 210 - Lingua tedesca 2<br />
Corso base, per principianti.<br />
Testo suggerito dal professore.<br />
Il corso si svolge il martedi e il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
S. MAZZOCCHI-SCHULZE - C. S. KOWOHL DE ROSA<br />
L 211 - Lingua tedesca 2<br />
Secondo corso<br />
Testo suggerito dal professore.<br />
Il corso si svolge il martedì e il venerdì, 4 ore sett.: I-II sem.<br />
S. MAZZOCCHI-SCHULZE - C. S. KOWOHL DE ROSA<br />
L 212 - Lingua spagnola 2<br />
Corso base<br />
Testo indicato dal professore.<br />
________________<br />
2<br />
Lo svolgimento di questi corsi (opzionali) è subordinato al numero degli iscritti (minimo 5).
SEZIONE LINGUE - 447<br />
Il corso si svolge il martedì e il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
G. MARTÍN RODRIGUEZ<br />
L 213 - Lingua spagnola 2<br />
Secondo corso<br />
Testo indicato dal professore.<br />
Il corso si svolge il venerdì, 4 ore sett.: I-II Sem.<br />
G. MARTÍN RODRIGUEZ<br />
L 214 - Lingua araba 2<br />
Corso base: 2 ore sett., I-II Sem.<br />
Primo Semestre: Nozioni di scrittura e di pronuncia elementari: alfabeto<br />
arabo (consonanti e vocali); il nome e il verbo; il perfetto indicativo; l’imperfetto<br />
indicativo; la lingua e letteratura e i casi; i tre casi determinati; l’aggettivo<br />
attributivo; nomi femminili; complementi e avverbi di luogo; il genitivo<br />
(caso costrutto); osservazioni sui verbi regolari; sillabazione accento e pausa.<br />
Secondo Semestre: Imperativo positivo e negativo; il verbo essere; il<br />
duale; plurale sano e fratti; il participio attivo e passivo; pronomi personali;<br />
suffissi e i verbi; aggettivi possessivi; il futuro; aggettivi dimostrativi; pronomi<br />
e avverbi interrogativi; l’infinito.<br />
Durante il corso ci saranno esercizi di composizione, di lettura e di<br />
traduzione dall’Arabo in Italiano di brani scelti dalla Bibbia araba e dal<br />
Corano.<br />
G. BAHO<br />
L 215 - Lingua siriaca 2<br />
Corso base: 2 ore sett., I-II Sem.<br />
Testo indicato dal professore.<br />
________________<br />
2<br />
Lo svolgimento di questi corsi (opzionali) è subordinato al numero degli iscritti (minimo 5).
448 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Primo Semestre: Nozioni di scrittura e di pronuncia elementari: alfabeto<br />
Siriaco orientale e occidentale (consonanti e vocali); il nome e il verbo; il<br />
perfetto; il pronome enclitico, l’essere e l’avere; il pronome possessivo; il plurale<br />
dei nomi; pronomi indipendenti e dimostrativi; paradigma dei verbi di terza<br />
debole; il participio attivo; l’aggettivo; paradigma dei verbi di I-Y (Prima<br />
Yoth).<br />
Secondo Semestre: Paradigma dei verbi della seconda debole (w, y); il<br />
participio passivo; lo stato assoluto, numeri, l’infinito; l’imperfetto e l’imperativo;<br />
l’uso dell’imperfetto; la coniugazione Pael; la coniugazione Aphel; i verbi<br />
medio-passivi (la coniugazioni Ethpeel); la coniugazione Ethpaal; la conigazione<br />
Ettaphal.<br />
Durante il corso ci saranno esercizi di composizione, di lettura e di traduzione<br />
dal Siriaco in Italiano dei brani scelti dalla Peshitta e dalla letteratura<br />
patristica.<br />
G. BAHO<br />
L 215 - Lingua aramaica biblica 2<br />
Corso base: soprattutto per gli studenti di specializzazione biblica; 2 ore<br />
sett., I-II Sem.<br />
Il corso prevede un accostamento sistematico della morfologia e della<br />
grammatica dell’Aramaico Biblico con i primi rudimenti di sintassi e di stilistica;<br />
la parte dei testi riguarda la lettura e la traduzione delle principali sezioni<br />
di lingua aramaica della Bibbia Ebraica.<br />
Bibliografia: Biblia Hebraica Stuttgartensia, … ediderunt K. Elliger et<br />
W. Rudolph. Textum Masoreticum curavit H.P. Rüger. Masoram elaboravit<br />
G.E. Weil, Stuttgart 1967-1977; E. VOGT, Lexicon linguae aramaicae Veteris<br />
Testamenti documentis antiquis illustratum, PIB Roma 1971; A. DAMRON,<br />
Grammaire de l’araméen biblique, P.H. Heitz, Strasbourg 1961; P. MAGNANI-<br />
NI - P.-P. NAVA, Grammatica di Aramaico Biblico, ESD Edizioni Studio<br />
Domenicano, Bologna 2005.<br />
________________<br />
2<br />
Lo svolgimento di questi corsi (opzionali) è subordinato al numero degli iscritti (minimo 5).<br />
G. RIZZI
SEZIONE LINGUE - 449<br />
È prevista l’attivazione di corsi di lingua cinese, siro-caldea, copta, sanscrita,<br />
accadica qualora venga raggiunto il numero minimo di 5 iscritti.
ISTITUTI INCORPORATI,<br />
AGGREGATI ED AFFILIATI<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 481<br />
ISTITUTO INCORPORATO<br />
Teologia<br />
Italia<br />
Scalabrini International Migration Institute (S.I.M.I)<br />
Via Calandrelli, 11<br />
00153 Roma<br />
Rev.mo Fr. Graziano Battistella, c.s., Preside<br />
E-Mail: simi-it@urbaniana.edu<br />
Web: www.simi-it.urbaniana.edu<br />
Teologia<br />
Cina - Hong Kong<br />
Holy Spirit Seminary College<br />
6, Welfare Road<br />
Aberdeen<br />
Hong Kong<br />
Rev. Fr. William Lo, S.J., Preside<br />
E-mail: hssc-hk@urbaniana.edu<br />
Web: www.hssc-hk.urbaniana.edu<br />
ISTITUTI AGGREGATI<br />
Diritto Canonico<br />
India<br />
St. Peter’s Pontifical Institute of Theology<br />
Malleswaram West P.O.<br />
Bangalore 560 055<br />
Rev. Fr. Victor George D’Souza, Director<br />
E-mail: sppit-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.sppit-in.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
482 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
ISTITUTI AFFILIATI<br />
Teologia<br />
A- IN AFRICA<br />
Benin<br />
Grand Séminaire St. Gall<br />
B.P. 15<br />
Ouidah<br />
Rev. Abbé Charles Whannou, Recteur<br />
E-mail: gssg-bj@urbaniana.edu<br />
Web: www.gssg-bj.urbaniana.edu<br />
Burkina Faso<br />
Grand Séminaire Régional de Koumi<br />
01 B.P. 818 Bobo-Dioulasso 01<br />
Rev. Abbé Ilaire Hien, Recteur<br />
E-mail: gsrk-bf@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsrk-bf.urbaniana.edu<br />
Grand Séminaire Saint Jean-Baptiste<br />
01 B.P. 128 Ouagadougou 01<br />
Rev. Abbé Pierre Claver Malgo, Recteur<br />
E-mail: gssjb-bf@urbaniana.edu<br />
Web: www.gssjb-bf.urbaniana.edu<br />
Burundi<br />
Grand Séminaire Jean Paul II<br />
B.P. 254<br />
Gitega<br />
Rev. Abbé. Leonard Manirabona, Recteur<br />
E-mail: gsjp-bi@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsjp-bi.urbaniana.edu<br />
Camerun<br />
St. Thomas Aquinas’ Major Seminary<br />
Bambui - P.O. Box 56<br />
Bamenda<br />
Rev. Fr. Agapitus Nfon, Rector<br />
E-mail: stams-cm@urbaniana.edu<br />
Web: www.stams-cm.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 483<br />
Egitto<br />
Grand Séminaire Copte Catholique<br />
15 Rue n. 15 B.P.<br />
141 Maadi, 11728 Il Cairo<br />
Rev. Fr. Kamal Fahim Awad, Rector<br />
E-mail: gsislg-eg@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsislg-eg.urbaniana.edu<br />
Etiopia<br />
Major Seminary<br />
P.O. Box 5<br />
Adigrat - Tigray<br />
Rev. Abba Teum Berhe, Rector<br />
E-mail: ms-et@urbaniana.edu<br />
Web: www.ms-et.urbaniana.edu<br />
Capuchin Franciscan Inst. of Philosophy and Theology<br />
P.O. Box 21322<br />
Addis Abeba<br />
Rev. Abba Dominic Jesudas, OFM Cap. Rector<br />
E-mail: cfi-et@urbaniana.edu<br />
Web: www.cfi-et.urbaniana.edu<br />
Eritrea<br />
Asmara Catholic Theological Institute<br />
“Abune Selama Kessatie Berhan”<br />
P.O. Box 2135 - Asmara,<br />
Rev. Abba Salomon Meharenna, Rector<br />
E-mail: acti-er@urbaniana.edu<br />
Web: www.acti-er.urbaniana.edu<br />
Ghana<br />
St. Victor’s Major Seminary<br />
P.O.Box 149<br />
Tamale N/R<br />
Rev. Fr. Cletus Kuusuempe Kulah, Rector<br />
E-mail: svms-gh@urbaniana.edu<br />
Web: www.svms-gh.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
484 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Kenya<br />
Apostles of Jesus Scholasticate<br />
P.O. Box 30589<br />
Langata - Nairobi<br />
Rev. Fr. Denis Mroso, AJ., Rector<br />
E-mail: ajs-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.ajs-ke.urbaniana.edu<br />
St. Thomas Aquinas Seminary<br />
P.O. Box 30517<br />
00100 GPO – Nairobi<br />
Rev. Fr. Boniface Kariuki, Rector<br />
E-mail: stas-ke@urbaniana.edu<br />
Web: stas-ke.urbaniana.edu<br />
Christ the King Major Seminary<br />
P.O. Box 1216<br />
Nyeri<br />
Rev. Fr. James Wainaina, Rector<br />
E-mail: ctk-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.ctk-ke.urbaniana.edu<br />
Lesotho<br />
St. Augustine’s Seminary<br />
P.O. Box 8<br />
Roma 180<br />
Maseru<br />
Rev. Fr. Emmanuel Masako Nkofo, Rector<br />
E-mail: sas-ls@urbaniana.edu<br />
Web: sas-ls.urbaniana.edu<br />
Madagascar<br />
Grand Séminaire St. Thérèse de l’Enfant Jesus<br />
B.P. 3030 Faliarivo<br />
1001 Antananarivo<br />
Rev. Abbé Jean Claude Randrianarisoa, Recteur<br />
E-mail: gsstej-mg@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsstej-mg.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 485<br />
Malawi<br />
St. Peter’s Major Seminary<br />
P. O. Box 53<br />
Zomba<br />
Rev. Fr. George Buleya, Rector<br />
E-mail: spms-mw@urbaniana.edu<br />
Web: www.spms-mw.urbaniana.edu<br />
Mozambico<br />
Seminário Teológico Interdiocesano de S. Pio X<br />
C. Postal 2375<br />
Maputo<br />
Rev. Fr. Rafael Baciano Sapato, Rector<br />
E-mail: smspx-mz@urbaniana.edu<br />
Web: www.smspx-mz.urbaniana.edu<br />
Nigeria<br />
Bigard Memorial Seminary<br />
P.O. Box 327<br />
Enugu<br />
Rev. Fr. Ukoro Theophilus Igwe, Rector<br />
E-mail: bms-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.bms-ng.urbaniana.edu<br />
St. Augustine’s Major Seminary<br />
Laranto, P.O. Box 182<br />
Jos - Plateau State<br />
Rev. Fr. Charles M. Hammawa, Rector<br />
E-mail: sams-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sams-ng.urbaniana.edu<br />
Seminary of SS. Peter & Paul<br />
P.M.B. 5171 Secretariat P.O.<br />
Bodija Road<br />
Ibadan<br />
Rev. Fr. Benedict E. Etafo, Rector<br />
E-mail: sspp-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sspp-ng.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
486 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
St. Joseph’s Major Seminary<br />
P.M.B. 1039<br />
Ikot Ekpene<br />
Akwa Ibom State<br />
Rev. Fr. Donatus Udoette, Rector<br />
E-mail: sjms-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjms-ng.urbaniana.edu<br />
Seat of Wisdom Seminary<br />
P.O. Box 2124<br />
Owerri<br />
Imo State<br />
Rev. Fr. John Chiji<strong>ok</strong>e Iwe, Rector<br />
E-mail: sws-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sws-ng.urbaniana.edu<br />
National Missionary Sem. St. Paul<br />
P.O. Box 23<br />
Gwagwalada<br />
Abuja<br />
Rev. Fr. Victor Onwukeme, mps, Rector<br />
E-mail: nmssp-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.nmssp-ng.urbaniana.edu<br />
Seminary of All Saints<br />
Opoji Road – P. M. B. 23<br />
Uhiele, Ekpoma – Edo State<br />
Rev.mo Msgr. Francis Ishola Ogunmodede, Rector<br />
E-mail: sas-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sas-ng.urbaniana.edu<br />
Rep. Dem. Congo<br />
Théologat St. Eugène de Mazenod<br />
B.P. 8251<br />
Kinshasa 1<br />
Rev. P. Jean-Pierre Bwalwel, Recteur<br />
E-mail: tsem-cd@urbaniana.edu<br />
Web: www.tsem-cd.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 487<br />
Ruanda<br />
Grand Séminaire St. Charles<br />
Nyakibanda<br />
B.P. 85<br />
Butare<br />
Rev. Abbé Smaragde Mbonyintege, Recteur<br />
E-mail: gssc-rw@urbaniana.edu<br />
Web: www.gssc-rw.urbaniana.edu<br />
Sénégal<br />
Grand Séminaire Libermann<br />
B. P. 21 - C.C.P. 000-08 Dakar<br />
Sebikhotane<br />
Rev. Abbé Jacques Bouré Diouf, Recteur<br />
E-mail: gsl-sn@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsl-sn.urbaniana.edu<br />
Sierra Leone<br />
St. Paul’s College Seminary<br />
Pre School Centre, Kingtom<br />
P.M.B. 918 - Freetown<br />
Rev. Fr. Edward T. Charles, Rector<br />
E-mail: spcs-sl@urbaniana.edu<br />
Web: www.spcs-sl.urbaniana.edu<br />
Sudafrica<br />
St. John Vianney Major Seminary<br />
179, Main Street<br />
Waterkloof 0181<br />
Pretoria<br />
Rev. Fr. Sithembele Anthony Sipuka, Rector<br />
E-mail: sjvms-za@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjvms-za.urbaniana.edu<br />
St. Francis Xavier Seminary<br />
P .O. Box 46876<br />
Glosderry 7702<br />
Cape Town<br />
Rev. Fr. Christopher Clohessy, Rector<br />
E-mail: sfxs-za@urbaniana.edu<br />
Web: www.sfxs-za.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
488 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Sudan<br />
St. Paul’s Major Seminary<br />
P.O.Box 1466<br />
Khartoum,<br />
Rev. Fr. John Dingi Martino, Rector<br />
E-mail: spms-sd@urbaniana.edu<br />
Web: www.spms-sd.urbaniana.edu<br />
Tanzania<br />
St. Augustine’s Major Seminary<br />
P.O. Box 22<br />
Peramiho<br />
Songea<br />
Rev. Fr. Titus Amigu, Rector<br />
E-mail: sams-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.sams-tz.urbaniana.edu<br />
St. Paul’s Senior Seminary Kipalapala<br />
P.O. Box 325<br />
Tabora<br />
Rev. Fr. Solomon A. Bandiho, Rector<br />
E-mail: spssk-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.spssk-tz.urbaniana.edu<br />
St. Charles Lwanga Senior Seminary<br />
Segerea, P.O.B. 3522<br />
Dar es Salaam<br />
Rev. Fr. David Mubirigi, Rector<br />
E-mail: sclss-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.sclss-tz.urbaniana.edu<br />
Salvatorian Institute of Philosophy and Theology<br />
P.O.Box 1878<br />
Morogoro<br />
Rev. Fr. Bernard Damian Witek, Rector<br />
E-mail: sipt-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.sipt-tz.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 489<br />
Uganda<br />
National Seminary Ggaba<br />
P.O. Box 1871<br />
Kampala<br />
Rev. Fr. Paul Masolo, Rector<br />
E-mail: nsg-ug@urbaniana.edu<br />
Web: www.nsg-ug.urbaniana.edu<br />
St. Mbaaga Major Seminary Ggaba<br />
P.O.Box 4165<br />
Kampala<br />
Rev. Msgr. Alex Mukasa, Rector<br />
E-mail: smms-ug@urbaniana.edu<br />
Web: www.smms-ug.urbaniana.edu<br />
Zambia<br />
St. Dominic’s Major Seminary<br />
P.O. Box 320191<br />
Woodlands<br />
Lusaka<br />
Rev. Fr. Benjamin Phiri, Rector<br />
E-mail: sdms-zm@urbaniana.edu<br />
Web: www.sdms-zm.urbaniana.edu<br />
B - IN AMERICA<br />
Haiti, W.I.<br />
Grand Séminaire Notre-Dame<br />
C.P. 1478 Turgeau<br />
Port-au-Prince<br />
Rev. Abbè Gaétan Boursiquot, Recteur<br />
E-mail: gsnd-ht@urbaniana.edu<br />
Web: www.gsnd-ht.urbaniana.edu<br />
Perú<br />
Instituto Superior de Estudios Teológicos<br />
Juan XXIII – ISET -<br />
Alfredo Cadenas 290 - Pueblo Libre – Lima, 21<br />
Rev. P. Enrique Segovia Marin, ofm., Rector<br />
E-mail: iset-pe@urbaniana.edu<br />
Web: www.iset-pe.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
490 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
C - IN ASIA<br />
Bangladesh<br />
Holy Spirit Major Seminary<br />
Plot 9, Road n. 27 Banani<br />
Dhaka 1213<br />
Rev. Fr. Gabriel Corraya, Rector<br />
E-mail: hsms-bd@urbaniana.edu<br />
Web: www.hsms-bd.urbaniana.edu<br />
Filippine<br />
Divine Word Seminary<br />
Tagaytay City, 4120<br />
Rev. Fr. Wilfredo A. Saniel SVD, Rector<br />
E-mail: dws-ph@urbaniana.edu<br />
Web: www.dws-ph.urbaniana.edu<br />
Giappone<br />
St. Sulpice Seminary<br />
1-1-1 Matsuyama, Jonan-ku<br />
Fuku<strong>ok</strong>a 814-0131<br />
Rev. Fr. Joseph Tsuyani Makiyama, Rector<br />
E-mail: sss-jp@urbaniana.edu<br />
Web: www.sss-jp.urbaniana.edu<br />
T<strong>ok</strong>yo Catholic Seminary<br />
2-7-10 Sekimachi<br />
Higashi, Nerima-ku,<br />
T<strong>ok</strong>yo 1777-0052<br />
Rev. Fr. Toyohiko Hirata, Rector<br />
E-mail: tcs-jp@urbaniana.edu<br />
Web: www.tcs-jp.urbaniana.edu<br />
India<br />
St. Joseph’s Regional Seminary<br />
P.O. Box 76<br />
4, Tashkent Road<br />
Allahabad 211 001<br />
Rev. Fr. V. Sebastian, Rector<br />
E-mail: sjrs-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjrs-in.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 491<br />
St. Joseph’s Interdiocesan Seminary<br />
P.B. No. 503<br />
Mangalore 575 002<br />
Rev. Fr. Victor Machado, Rector<br />
E-mail: sjis-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjis-in.urbaniana.edu<br />
Oriens Theological College<br />
Mawlai<br />
Shillong - 8<br />
Meghalaya - 793008<br />
Rev. Fr. Kuriakose Poovathumkudy, Rector<br />
E-mail: otc-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.otc-in.urbaniana.edu<br />
Khrist Premalaya Theologate<br />
Ashta - 466 116 Schore Dist.<br />
Rev. Fr. Thomas Thennatt, Rector<br />
E-mail: kpt-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.kpt-in.urbaniana.edu<br />
Vijnananilayam Institute of<br />
Philosophy and Religion - Department of Theology<br />
Janampet, Vijayarai<br />
534 475 Eluru A.P.<br />
Rev. Fr. Johnson Puthenpurackal, OFM. Cap., President<br />
E-mail: vipt-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.vipt-in.urbaniana.edu<br />
St. Mary’s Malankara Seminary<br />
Malanchira – Trivandrum – 695015<br />
Kerala<br />
Rev. Fr. George Kalayil, Rector<br />
E-mail: smms-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.smms-in.urbaniana.edu<br />
Indonesia<br />
Sekolah Tinggi Filsafat & Teologi St. Yohanes<br />
Jln. Goton Royong<br />
P.O.Box 18 - Sinaksak<br />
Pematangsiantar<br />
Rev. Fr. Hieronymus Simorangkir, Rector<br />
E-mail: stftsy-id@urbaniana.edu<br />
Web: www.stftsy-id.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
492 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Iraq<br />
Babel College for Philosophy and Theology<br />
P. O. Box 12239 - Al-Dora -<br />
Baghdad,<br />
S.E. Rev.ma Mons. Jacques Isaac, Rector<br />
E-mail: bcpt-iq@urbaniana.edu<br />
Web: www.bcpt-iq.urbaniana.edu<br />
Malaysia<br />
College General<br />
Jalan Chengai<br />
Tanjung Bungah 11200<br />
Pulau - Pinang<br />
Rev. Fr. Edwin Paul, Rector<br />
E-mail: cg-my@urbaniana.edu<br />
Web: www.cg-my.urbaniana.edu<br />
Myanmar<br />
St. Joseph Catholic Major Seminary<br />
- Institute of Theology -<br />
14, Malikha Road,<br />
Mayangone P. O.<br />
11061Yangon<br />
Rev. Fr. Henry Ei Khlein, Rector<br />
E-mail: sjcsm-mm@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjcsm-mm.urbaniana.edu<br />
Sri Lanka<br />
The National Seminary “Our Lady of Lanka”<br />
Ampitiya<br />
Kandy<br />
Rev. Fr. Anthony Jayakody Arachige, Rector<br />
E-mail: nsoll-lk@urbaniana.edu<br />
Web: www.nsoll-lk.urbaniana.edu<br />
St. Francis Xavier’s Seminary<br />
Columbuthurai<br />
Jaffna<br />
Rev. Fr. S. V. B. Mangalarajah, Rector<br />
E-mail: sfxs-lk@urbaniana.edu<br />
Web: www.sfxs-lk.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 493<br />
D - IN EUROPA<br />
Italia<br />
Studio Teologico Missionario PIME<br />
Via Lecco 73<br />
20052 Monza<br />
Rev. Fr. James Fannan, Preside<br />
E-mail: stmpime-it@urbaniana.edu<br />
Web: www.stmpime-it.urbaniana.edu<br />
Spagna<br />
Instituto Teológico Verbum Dei - S. Pablo Apóstol<br />
Cra Loeches - Velilla, Km 3<br />
28890 Loeches (Madrid)<br />
Rev.do P. Antonio Velasco, Direttore<br />
E-mail: itvdspa-es @urbaniana.edu<br />
eb: www.itvdspa-es.urbaniana.edu<br />
E - IN AUSTRALIA E OCEANIA<br />
Australia<br />
Vianney College<br />
Cooramin Street,<br />
P. O. Box 172<br />
Wagga Wagga, N.S.W. 2650<br />
Rev. Fr. Peter Thompson, CM., Rector<br />
E-mail: vc-au@urbaniana.edu<br />
Web: www.vc-au.urbaniana.edu<br />
Fiji<br />
The Pacific Regional Seminary<br />
P.O. Box 1200<br />
Suva,<br />
Rev. Fr. Veremo Dovarua, Rector<br />
E-mail: prs-fj@urbaniana.edu<br />
Web: www.prs-fj.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
494 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Filosofia<br />
A. - IN AFRICA<br />
Burundi<br />
Grand Séminaire “St. Curé d’Ars”<br />
B.P. 850<br />
Bujumbura<br />
Rev. Abbé Antoine Sabushatse, Recteur<br />
E-mail: gssca-bi@urbaniana.edu<br />
Web: www.gssca-bi.urbaniana.edu<br />
Camerun<br />
St. Thomas Aquinas Major Seminary<br />
P.O. Box 56, Bamenda<br />
Bambui<br />
Rev. Fr. Agapitus Nfon, Rector<br />
E-mail: stams-cm@urbaniana.edu<br />
Web: www.stams-cm.urbaniana.edu<br />
Kenya<br />
Consolata Institute of Philosophy<br />
P.O. Box 49789<br />
Nairobi<br />
Rev. Fr. Stephen Okello, Rector<br />
E-mail: cs-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.cs-ke.urbaniana.edu<br />
St. Augustine’s Senior Seminary Mabanga<br />
P.O. Box 150<br />
Bungoma<br />
Rev. Fr. Willybard Lagho, Acting Rector<br />
E-mail: sassm-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.sassm-ke.urbaniana.edu<br />
Apostles of Jesus Philosophicum<br />
P.O.Box 30589<br />
Langata - Nairobi<br />
Rev. Fr. Nestor Agirembabazi, Rector<br />
E-mail: ajs-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.ajs-ke.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 495<br />
Lesotho<br />
S. Augustine’s Seminary<br />
P.O. Box 8<br />
Roma 180 - Maseru<br />
Rev. Fr. Emmanuel Masako Nkofo, Rector<br />
E-mail: sas-ls@urbaniana.edu<br />
Web: www.sas-ls.urbaniana.edu<br />
Nigeria<br />
St. Joseph’s Major Seminary<br />
P.M.B. 1039<br />
Ikot Ekpene<br />
Akwa Ibom State<br />
Rev. Fr. Donatus Udeotte, Rector<br />
E-mail: sjms-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sjms-ng.urbaniana.edu<br />
Seat of Wisdom Seminary<br />
P.O. Box 2124<br />
Owerri<br />
Rev. Fr. John Chiji<strong>ok</strong>e Iwe, Rector<br />
E-mail: sws-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.sws-ng.urbaniana.edu<br />
Claretian Institute of Philosophy<br />
Maryland – Nekede, Box 328<br />
Owerri<br />
Rev. Fr. Ethelbert Amaku, CMF, Rector<br />
E-mail: cip-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.cip-ng.urbaniana.edu<br />
Bigard Memorial Seminary<br />
P.O. Box 327<br />
Enugu<br />
Rev. Fr. Ukoro Theophilus Igwe, Rector<br />
E-mail: bms-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.bms-ng.urbaniana.edu<br />
St. Thomas Aquinas Major Seminary<br />
P.O. Box 34<br />
Makurdi-Benue State<br />
Rev. Fr. Kenneth Enang, Rector<br />
E-mail: stams-ng@urbaniana.edu<br />
Web: www.stams-ng.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
496 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Rep. Dem. Congo<br />
Philosophat St. Augustin<br />
B.P. 241 - Kinshasa XI<br />
Rev. P. Pierre Lévesque, s.v., Recteur<br />
E-mail: psa-cd@urbaniana.edu<br />
Web: www.psa-cd.urbaniana.edu<br />
Tanzania<br />
Spiritan Missionary Seminary<br />
P.O. Box 2682<br />
Arusha<br />
Rev. Fr. Philip Massawe, Rector<br />
E-mail: sms-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.sms-tz.urbaniana.edu<br />
Salvatorian Institute of Philosophy and Theology<br />
P.O. Box 1878<br />
Morogoro<br />
Rev. Fr. Bernard Damian Witek, Rector<br />
E-mail: sipt-tz@urbaniana.edu<br />
Web: www.sipt-tz.urbaniana.edu<br />
Uganda<br />
Queen of Apostles Philosophy Centre,<br />
P.O. Box 798<br />
Jinja<br />
Rev. Fr. Joseph Van Boxel, Rector<br />
E-mail: qapc-ug@urbaniana.edu<br />
Web: www.qapc-ug.urbaniana.edu<br />
B - IN AMERICA<br />
Perú<br />
Seminario Diocesano Redemptoris Mater y Juan Pablo II<br />
Malecon Pardo 444<br />
Apartado 01 -291-<br />
Callao 5<br />
Rev. Fr. Guillermo Bruno Colautti, Rector<br />
E-mail: sdrmjp-pe@urbaniana.edu<br />
Web: www.sdrmjp-pe.urbaniana.edu
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 497<br />
C - IN ASIA<br />
Cina - Hong Kong<br />
Holy Spirit Seminary College<br />
6, Welfare Road<br />
Aberdeen - Hong Kong<br />
Rev. Fr. William Lo, Preside<br />
E-mail: hssc-hk@urbaniana.edu<br />
Web: www.hssc-hk.urbaniana.edu<br />
India<br />
Suvidya College<br />
Electronic City P.O.<br />
Bangalore - 561 229<br />
Rev. Fr. Thomas Kalaripampil, Rector<br />
E-mail: sc-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.sc-in.urbaniana.edu<br />
Ruhalaya Philosophy Seminary<br />
Kamed, Agar Road<br />
P.B. 4<br />
Ujjain City - 456 006<br />
Rev. Fr. James Athikalam, Rector<br />
E-mail: rps-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.rps-in.urbaniana.edu<br />
Jeevalaya Institute of Philosophy<br />
Gottigere P.O.<br />
Bangalore 560 083<br />
Re. Fr. Jose Thundathil, MCBS, Rector<br />
E-mail: jip-in@urbaniana.edu<br />
Web: www.jip-in.urbaniana.edu<br />
Pakistan<br />
St. Francis Xavier Seminary<br />
P.O. Box 3246<br />
Gulberg - Lahore 54660<br />
Rev. Fr. Khalid Yusaf, SJ, Rector<br />
E-mail: sfxs-pk@urbaniana.edu<br />
Web: www.sfxs-pk.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
498 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Sri Lanka<br />
The National Seminary “Our Lady of Lanka”<br />
Ampitiya<br />
Kandy<br />
Rev. Fr. Anthony Jayakody Arachige, Rector<br />
E-mail: nsoll-lk@urbaniana.edu<br />
Web: www.nsoll-lk.urbaniana.edu<br />
St. Francis Xavier’s Seminary<br />
Columbuthurai<br />
Jaffna<br />
Rev. Fr. S. V. B. Mangalarajah, Rector<br />
E-mail: sfxs-lk@urbaniana.edu<br />
Web: www.sfxs-lk.urbaniana.edu<br />
Teologia<br />
Cina - Hong Kong<br />
Higher Institute of Religious Studies (HIRS)<br />
Holy Spirit Seminary College<br />
6 Welfare Road<br />
Aberdeen - Hong Kong<br />
Rev. Fr. William Lo, Preside<br />
E-mail: hssc-hk@urbaniana.edu<br />
Web: www.hssc-hk.urbaniana.edu<br />
Mozambico<br />
Instituto Superior Ciencias Religiosas<br />
Maria Mãe de África<br />
C. P. 3635<br />
Maputo<br />
Rev.da Caridad Scolastica Fernandez Lao, Direttrice<br />
E-mail: issrmma-mz@urbaniana.edu<br />
Web: www.issrmma-mz.urbaniana.edu<br />
ISTITUTI SPONSORIZZATI
ISTITUTI INCORPORATI, AGGREGATI E AFFILIATI - 499<br />
Missiologia<br />
Kenya<br />
Marist International Centre<br />
P.O. Box 24450<br />
Nairobi<br />
Bro. Joseph C. Udeajaha, Rector<br />
E-mail: mic-ke@urbaniana.edu<br />
Web: www.mic-ke.urbaniana.edu<br />
Sri Lanka<br />
Blessed Joseph Vaz<br />
“Deva Dharma Niketanaya”<br />
Borella - Colombo - 8<br />
Rev. Fr. Cecil Joy Perera, Rector<br />
E-mail: bjvddn-lk@urbaniana.edu<br />
Web: www.bjvddn-lk.urbaniana.edu<br />
Istituti<br />
Incorporati,<br />
Aggregati<br />
e Affiliati
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 503<br />
264 Adoratrici del Sangue di Cristo (Suore)<br />
Via di S. Giovanni in Laterano, 73<br />
00184 - Roma - Tel. 06.7045.0975 e Fax 06.709.2393<br />
E-mail: segr.provrm@virgilio.it<br />
334 Adoratrici del SS. Sacramento (Suore)<br />
Via Trionfale, 7071<br />
00135 - Roma - Tel. 06.307.1123; 307.1006 e Fax 06.3550.9015<br />
E-mail: adoratrici@katamail.com<br />
025 Agostiniano (Collegio Internazionale) Santa Monica<br />
Via Paolo VI, 25<br />
00193 - Roma - Tel. 06.680.069 e Fax 06.683.4051<br />
E-mail: bosullivan@aug.org<br />
127 Ancilla Domini (Congr. delle Suore di Maria Ss. Addolorata)<br />
Via Cassia Antica, 434<br />
00189 - Roma - Tel. 06.331.5091 e Fax 06.331.0349<br />
423 Ausiliarie Missionarie Agostiniane (AMA)<br />
Via Monte Meta, 22<br />
00139 - Roma - Tel. 06.8719.0375<br />
352 Bambin Gesù - Suore di Nicolas Barrè<br />
Via Lattanzio, 27<br />
00136 - Roma - Tel. 06.3972.9278<br />
019 Barnabiti (Sant’Antonio M. Zaccaria)<br />
Via Pietro Roselli, 6<br />
00153 - Roma - Tel. 06.581.6433<br />
E-mail: filovis@tin.it<br />
306 Beati Martiri Coreani (Suore dei)<br />
Via Montoggio, 49<br />
00168 - Roma - Tel. 06.614.3787<br />
480 Benedettine della Divina Provvidenza (Suore)<br />
Via del Forte Braschi, 75<br />
00167 - Roma - Tel. 06.628.0920
504 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
400 Canonichesse della Croce<br />
Via Pontestura 6-8<br />
00166 - Roma - Tel. 06.66141058<br />
056 Canonici Regolari dell’Immacolata Concezione<br />
Via Federico Torre, 21<br />
00152 - Roma - Tel. 06.580.6496 e Fax 06.581.4837<br />
E-mail: tortellip@tin.it<br />
477 Canonici Regolari Lateranensi<br />
Via delle Sette Sale, 24<br />
00184 - Roma - Tel. 06.483.703<br />
E-mail: franco.bergamin@tiscali.it<br />
046 Canossiane (Figlie della Carità)<br />
Via della Stazione Ottavia, 70<br />
00135 - Roma - Tel. 06.3082.8013<br />
178 Canossiane (Figlie della Carità)<br />
Via Aurelia Antica, 180<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3936.6914 e Fax 06.638.5885<br />
E-mail: camic.rm@fdu.org<br />
305 Cappuccine di Madre Rubatto (Suore)<br />
Via U. Aldovrandi, 19<br />
00197 - Roma - Tel. 06.326.9571 e Fax 06.3269.57209;<br />
06.3269.57207<br />
E-mail: suorecaprubatto@suorecaprubatto.org<br />
090 Carità del S.mo Sacramento (Suore della)<br />
Viale Tito Labieno n. 12<br />
00174 - Roma - Tel. 06.710.0768<br />
077 Carità di Santa Giovanna A.Thouret (Suore della)<br />
Via Santa Maria in Cosmedin, 5<br />
00153 - Roma - Tel. 06.574.6328 e Fax 06.575.7217<br />
E-mail: segreteria@suoredellacarita.org<br />
084 Carmelitane di S. Giuseppe c/o Pontificio Collegio San Pietro Apostolo<br />
Viale delle Mura Aurelie, 4<br />
00152 - Roma - Tel. 06.639.0704<br />
E-mail: sanjoserm@tiscali.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 505<br />
137 Carmelitane Missionarie<br />
Via del Casaletto, 115<br />
00151 - Roma - Tel. 06.582.7216; 06.535.472 e Fax 06.5823.2279<br />
E-mail: secrecarmis@tin.it ; carmis1@tin.it<br />
307 Carmelitane Missionarie di S.T.B.G.<br />
Via del Carmelo, 3<br />
00058 - S. Marinella, RM - Tel. 0766.533.830 e Fax 0766.534.922<br />
205 Carmelitane Missionarie Teresiane (Suore)<br />
Via Vincenzo Monti, 31/B<br />
00152 - Roma - Tel. 06.583.9209 e Fax 06.5839.2018<br />
E-mail: cmt.segreteria@tuttopmi.it<br />
054 Carmelitani Scalzi<br />
Piazza S. Pancrazio, 5/A<br />
00152 - Roma - Tel. 06.585.401 e Fax 06.5854.0300<br />
505 Carmelitani Scalzi (Padri) - Parrocchia Santa Teresa<br />
Corso Italia, 37<br />
00198 - Roma - Tel. 06.8537.7301 e Fax 06.8537.7330<br />
E-mail: santateresaroma@hotmail.it<br />
510 Centro Comunità Giubileo<br />
Via della Stazione Aurelia, 95<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6654.1951/64 e Fax 06.6654.1955<br />
E-mail: j.miska@gmx.net<br />
355 Centro Culturale Asiatico Giovanni Paolo II (Pont. Coll. Urbano)<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 - Roma - Tel. 06.698.84844<br />
E-mail: kuno@pcn.net<br />
562 Centro Culturale Internazionale Giovanni XXIII<br />
Via del Conservatorio, 1<br />
00186 - Roma - Tel. 06.686.4460; 06.683.3279<br />
509 CIAM (Centro Internazionale di Animazione Missionaria)<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 - Roma - Tel. 06.698.82484 e Fax 06.698.82864<br />
E-mail: segreteria@ciam.org
506 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
083 Clarettiane (Missionarie)<br />
Via Calandrelli, 16<br />
00153 - Roma - Tel. 06.589.7338<br />
081 Clarisse del Santissimo Sacramento (Missionarie)<br />
Via Cardinale Garampi, 17<br />
00167 - Roma - Tel. 06.614.4774; 614.3521 e Fax 06.614.2753<br />
E-mail: villamariaines@tiscali.it<br />
387 Collegio Diocesano Redemptoris Mater<br />
Via Tenuta della Maglianella, 88<br />
00166 - Roma - Tel. 06.6618.1690 e Fax 06.6618.0814<br />
E-mail: redmat@tin.it<br />
375 Collegio Ecclesiastico Internazionale S. Carlo Borromeo<br />
Via del Corso, 437<br />
00186 - Roma - Tel. 06.681.9171 e Fax 06.6819.1776<br />
E-mail: sancarlo@pcn.net<br />
186 Collegio Internazionale San Carlo<br />
Via Calandrelli, 11<br />
00153 - Roma - Tel. 06.5833.2941 e Fax 06.581.9674<br />
211 Collegio Internazionale Sant’Alessio Falconieri<br />
Comunità di Formazione<br />
Viale XXX Aprile, 6<br />
00153 - Roma - Tel. 06.5839.1601 e Fax 06.588.0292<br />
E-mail: collegio@mar.urbe.it<br />
565 Collegio Missionario Internazionale “San Francesco d’Assisi”<br />
Via di Torre Rossa, 80<br />
00165 - Roma - Tel. 06.87440265 e Fax 06.87440267<br />
ilumuya@libero.it<br />
376 Collegio San Norberto<br />
Viale Giotto, 27<br />
00145 - Roma - Tel. 06.571.7661 e Fax 06.574.0241<br />
E-mail: stephanus@interfree.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 507<br />
042 Comboniane (Congregazione Suore Missionarie)<br />
Via di Boccea, 506<br />
00166 - Roma - Tel. 06.6156.0667 ; 06.6156.0293 e Fax 06.6156.1963<br />
E-mail: cmssegre@pcn.net<br />
038 Comboniani del Cuore di Gesù (Missionari)<br />
Via Luigi Lilio, 80<br />
00142 - Roma - Tel. 06.519.451 e Fax 06.5194.5333<br />
E-mail: curiamccj@pcn.net<br />
455 Comunità ADSIS<br />
Via dei Colombi, 47<br />
00169 - Roma - Tel. 06.2326.0148<br />
E-mail: torremaura@adsis.org<br />
517 Comunità di S. Egidio<br />
Via della Paglia, 14c<br />
00153 - Roma - Tel. 06.5814802<br />
568 Comunità Mariana Oasi della Pace<br />
Via Grotte di Torri, snc<br />
02036 - Passo Corese (RI) - Tel. 0765.488993<br />
265 Congregazione Figli di S. Maria Immacolata, Studentato<br />
Via Casale di S. Lucia, 48<br />
00054 - Porto-Fiumicino, RM - Tel. 06.6501.0792 e Fax 06.6501.0466<br />
E-mail: atbenvenut@libero.it<br />
104 Convitto Ecclesiastico Leoniano<br />
Via Pompeo Magno, 21<br />
00192 - Roma - Tel. 06.328.021 e Fax 06.323.0372<br />
E-mail: gstrin@libero.it<br />
531 Cottolengo (Piccola Casa della Divina Provvidenza)<br />
Via di Villa Alberici, 14<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3937.5352; 06.630.903<br />
116 Domus Internationalis<br />
Via della Scrofa, 70<br />
00186 - Roma - Tel. 06.698.619 e Fax 06.683.3941<br />
E-mail: domuspaulus.vi@tiscalinet.it ;<br />
administration@domus-paulus-vi.org
508 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
453 Famiglia Missionarie Donum Dei<br />
Via Monterone, 85<br />
00186 - Roma - Tel. 06.6880.1095 e Fax 06.6880.2571<br />
389 Figli di S. Anna (Associazione Pubblica)<br />
Via del Casaletto, 580<br />
00151 - Roma - Tel. 06.653.0318<br />
033 Figli Immacolata Concezione<br />
Via della Luce, 46<br />
00153 - Roma - Tel. 06.5839251 e Fax 06.583925276<br />
073 Figlie della Chiesa (Suore)<br />
Viale Vaticano, 62<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3974.0825/18 e Fax 06.3975.0889<br />
E-mail: ef.consgen@libero.it<br />
457 Figlie di Maria Missionarie<br />
Via Lorenzo Valla, 21<br />
00152 - Roma - Tel. 06.585.2171 e Fax 06.583.6975<br />
E-mail: fmmmissionarie@openaccess.it<br />
022 Figlie di Maria, Madre della Misericordia<br />
Via Almese, 32<br />
00166 - Roma - Tel. 06.6246537<br />
275 Figlie di San Paolo (Studentato)<br />
Borgo Angelico, 14<br />
00187 - Roma - Tel. 06.683.4084<br />
E-mail: studenti@paoline.org<br />
383 Figlie di Sant’Anna<br />
Via Merulana 177<br />
00185 - Roma - Tel. 06.700.0642 e Fax 06.7720.7457<br />
E-mail: figliesanna@tiscali.it<br />
445 Focolare di Maria SS.ma Madre della Carità<br />
Via Portuense, 1575<br />
00050 - Roma, Ponte Galeria - Tel. 06.6500.4745 e Fax 06.652.4291<br />
E-mail: ec.roma@aconet.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 509<br />
069 Foyer Paolo VI<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6988.2936 e Fax 06.6988.2368<br />
E-mail: foyer6@libero.it ; foyer.istituto@pospa.va<br />
184 Foyer Phat Diem<br />
Via della Pineta Sacchetti, 45<br />
00167 - Roma - Tel. 06.6638826<br />
212 Francescane Alcantarine (Suore)<br />
Via Maffeo Vegio, 15<br />
00135 - Roma - Tel. 06.306.0801 e Fax 06.3060.8032<br />
E-mail: curiagenerale@alcantarine.it<br />
586 Francescane della Croce (Suore)<br />
Via Fratelli Bandiera, 19<br />
00152 - Roma - Tel. 06.5899792<br />
436 Francescane di S. Elisabetta<br />
Via Casali di Torrevecchia, 25<br />
00168 - Roma - Tel. 06.629.0580 e Fax 06.629.0534<br />
E-mail: junioratoroma@hotmail.com<br />
459 Francescane Missionarie di Cristo<br />
Via Terni, 127<br />
00182 - Roma - Tel. 06.701.0896<br />
E-mail: com.internazionale@tiscali.it<br />
142 Francescane Missionarie di Maria<br />
Via Giusti, 12<br />
00185 - Roma - Tel. 06.7045.3555 e Fax 06.7720.7458<br />
E-mail: delegen@fmm.org<br />
276 Fratelli del Sacro Cuore<br />
Via dell’Imbrecciato, 112/a<br />
00149 - Roma<br />
E-mail: polyroberto@hotmail.com<br />
114 Fratelli delle Scuole Cristiane - Casa Generalizia<br />
Via Aurelia, 476<br />
00165 - Roma - Tel. 06.665.231 e Fax 06.663.8821<br />
E-mail: casa@lasalle.org
510 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
199 Fraternità della Santissima Vergine Maria<br />
Via Traversari, 26/9<br />
00152 - Roma - Tel. 06.588.3284 e Fax 06.588.3284<br />
E-mail: santa.anastasia@tiscali.it<br />
512 Fraternità Francescana di Betania<br />
Via Calvi Risorta, 5<br />
00143 - Roma - Tel. 348.2207201<br />
177 Fraternità Missionaria Verbum Dei<br />
Via Placido Zurla, 41/a<br />
00176 - Roma - Tel. 06.241.4044; 06.2170.1538 e Fax 06.2170.1538<br />
E-mail: romamras@hotmail.com; fmvdosrm@yahoo.it<br />
353 Germanico e Ungarico (Pont. Collegio)<br />
Via San Nicola da Tolentino, 13<br />
00187 - Roma - Tel. 06.421.199 e Fax 06.4211.9125<br />
E-mail: gkomma.sj@libero.it<br />
328 Gesù e Maria (Congr. di)<br />
Via Nomentana, 325<br />
00162 - Roma - Tel. 06.841.7666 e Fax 06.8586.5217<br />
E-mail: stellaviae@iol.it<br />
175 Giovanni Paolo II (Sem. Internazionale)<br />
Via Monte della Farina, 64<br />
00186 - Roma - Tel. 06.68194311 e Fax 06.68194361<br />
068 Giovanni XXIII (Centro Internazionale)<br />
Lungotevere dei Vallati, 1<br />
00186 - Roma - Tel. 06.686.1019 e Fax 06.6880.4063<br />
501 Immacolata Concezione di Castres (Suore dell’)<br />
Via Vincenzo Viara de Ricci, 22<br />
00168 - Roma - Tel. 06.301.0689<br />
010 Irlandese (Pontificio Collegio)<br />
Via dei Santi Quattro, 1<br />
00184 - Roma - Tel. 06.772.631 e Fax 06.7726.3323<br />
E-mail: ufficio@irishcollege.org
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 511<br />
361 Ispettoria Salesiana Romana<br />
Via Marsala, 42<br />
00185 - Roma - Tel. 06.491.497 e Fax 06.446.3579<br />
E-mail: iro@pcn.net<br />
475 Istituto Bambin Gesù<br />
Via Cavour, 83/A<br />
00184 - Roma - Tel. 06.4817.995<br />
479 Istituto Don Calabria<br />
Via Giambattista Soria, 13<br />
00168 - Roma - Tel. 06.627.4894 e Fax 06.627.4758<br />
E-mail: odcroma@doncalabria.it<br />
465 Istituto Maria SS. Bambina<br />
Via Paolo VI, 21<br />
00193 - Roma - Tel. 06.6989.3511 e Fax 06.6989.3540<br />
E-mail: imbs.pietro@tin.it<br />
448 Istituto Secolare Jesus Victima<br />
Piazza Dott. A. Albanese, 47 Casella Postale 78<br />
70059 - Trani - Tel. 080.690.7012 e Fax 080.690.7026 ; 06.594.3323<br />
E-mail: associazione.viverein@tin.it<br />
117 Leone Dehon (Collegio Internazionale)<br />
Via Casale S. Pio V, 20<br />
00165 - Roma - Tel. 06.660.560 e Fax 06.6605.6326<br />
125 Maestre Pie dell’Addolorata<br />
Viale Vaticano, 90<br />
00165 - Roma - Tel. 06.39723841<br />
091 Maria Immacolata (Istituto Ecclesiastico)<br />
Via del Mascherone, 55<br />
00186 - Roma - Tel. 06.68804902; 06.6880.3857 e Fax 06.6830.7336<br />
071 Marianiste (Figlie di Maria Immacolata)<br />
Via E. Jenner, 10<br />
00151 - Roma - Tel. 06.5823.0994 e Fax 06.5820.9233<br />
E-mail: mariaseg@tin.it
512 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
031 Mater Ecclesiae (Collegio Missionario)<br />
00046 - Castel Gandolfo, RM<br />
463 Minime di N. S. del Suffragio (Suore)<br />
Via Stazione Aurelia, 169<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6641.8149 e Fax 06.6641.6645<br />
087 Minime Suore del Sacro Cuore<br />
Via Fabio Massimo, 26<br />
00192 - Roma - Tel. 06.324.2853 e Fax 06.324.2914<br />
281 Ministre degli Infermi di S. Camillo<br />
Via M. D. Brun Barbantini, 135<br />
00123 - La Storta, RM - Tel. 06.3031.0804 e Fax 06.3031.1344<br />
E-mail: smi.segen@flashnet.it<br />
302 Misioneras de Sagrado Corazon de Jesus de Xalapa<br />
Via Ostiense, 188<br />
00146 - Roma - Tel. 06/5404770<br />
029 Miss. S. C. de Jesus y de S. M. de Guadalupe<br />
Via Alessandro Poerio, 63<br />
00152 - Roma - Tel. 06.589.9041<br />
367 Missionari Claretiani (Casa di Formazione)<br />
Via dei Banchi Vecchi, 12<br />
00186 - Roma - Tel. 06.6880.6169 e Fax 06.686.4656<br />
E-mail: italprov@pronet.it<br />
337 Missionari del Sacro Cuore<br />
Via Dronero, 9<br />
00166 - Roma - Tel. 06/6240902<br />
115 Missionari del Sacro Cuore (MSC)<br />
Via Asmara, 11<br />
00199 - Roma - Tel. 06.862.2061 e Fax 06.8621.5627<br />
E-mail: mscgen@misacor.org<br />
039 Missionari della Consolata (Casa Generalizia)<br />
Viale delle Mura Aurelie, 11-13<br />
00165 - Roma - Tel. 06.393.821 e Fax 06.3938.2255<br />
E-mail: casagenerale@consolata.org
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 513<br />
040 Missionari della Consolata (Seminario)<br />
Via della Consolata, 56<br />
00164 - Roma - Tel. 06.6615.1746<br />
173 Missionari della Fede<br />
Via degli Estensi, 137<br />
00164 - Roma - Tel. 06.66160338<br />
E-mail: mdfede@tin.it<br />
048 Missionari della Sacra Famiglia<br />
Via Odoardo Beccari, 41<br />
00154 - Roma - Tel. 06.575.5192 e Fax 06.575.5208<br />
E-mail: msfroma@virgilio.it<br />
058 Missionari di Nostra Signora de La Salette (Collegio La Salette)<br />
P.zza Madonna della Salette, 3<br />
00152 - Roma - Tel. 06.532.7011 e Fax 06.534.6218<br />
E-mail: msroma@libero.it<br />
323 Missionari di S. Francesco di Sales (Procura Generale MSFS)<br />
Via del Mascherino, 46/2<br />
00193 - Roma - Tel. 06.6880.4989 e Fax 06.6821.6824<br />
E-mail: procura.msfs@pronet.it<br />
360 Missionari Servi dei Poveri<br />
Via Torre Gaia, 120<br />
00133 - Roma - Tel. 06.2051249<br />
497 Missionarie del Sacro Cuore di Gesù<br />
Via Sicilia, 215<br />
00187 - Roma - Tel. 06.421.659 e Fax 06.4881610<br />
487 Missionarie della Carità (Suore)<br />
Via Duccio Galimberti, 9<br />
00136 - Roma<br />
217 Missionarie della Consolata (Juniorato)<br />
Via Piero Foscari, 52<br />
00139 - Roma - Tel. 06.886.2980/88 e Fax 06.8864.1492<br />
E-mail: foscarimc@pcn.net
514 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
130 Missionarie della Consolata (Suore)<br />
Via Umiltà<br />
01030 - Monterosi, VT - Tel. 0761.527.253/70/71 e Fax 06.527.262<br />
E-mail: casa,generale@libero.it<br />
079 Missionarie dell’Immacolata (PIME)<br />
Via Tommaso Salvini, 10<br />
00197 - Roma - Tel. 06.807.8064 e Fax 06.483.940<br />
E-mail: mdisalvini@pcn.net<br />
370 Missionarie di Cristo<br />
Via Ricciotti, 22<br />
00015 - Monterotondo, RM - Tel. 06.906.4659<br />
358 Missionarie di Maria (Saveriane)<br />
Via Trionfale, 7515<br />
00135 - Roma - Tel. 06.305.4005<br />
348 Nostra Signora (Casa Generalizia - Suore di)<br />
Via della Camilluccia, 687<br />
00135 - Roma - Tel. 06.362.9061 e Fax 06.3630.7003<br />
133 Nostra Signora del Carmelo (Suore di)<br />
Via dei Baglioni, 10<br />
00164 - Roma - Tel. 06.6615.0980<br />
544 Oblate dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria<br />
C/o Chiesa Cattolica Parrocchiale S. Maria delle Grazie<br />
Piazza S. Maria delle Grazie, 5<br />
00136 - Roma - Tel. 06.3973.6274<br />
134 Oblate del Sacro Cuore di Gesù<br />
Via del Casaletto, 128<br />
00151 - Roma - Tel. 06.536765<br />
057 Oblati di Maria Immacolata (Missionari) - Casa Provinciale<br />
Via Tuscolana, 73<br />
00044 - Frascati, RM - Tel. 06.940.8377 e Fax 06.940.8017<br />
E-mail: segreteriaomi@tiscali.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 515<br />
437 Oblati di Maria Vergine<br />
Clivo Argentario, 1<br />
00186 - Roma - Tel. 06.679.3533<br />
537 Oblati di Maria Vergine (Seminario Internazionale)<br />
Via Casilina, 205<br />
00176 - Roma - Tel. 06.7039.0702; 06.7039.0703; 06.703.9071<br />
032 Oblati di San Giuseppe (Congregazione degli)<br />
Via Boccea, 364<br />
00167 - Roma - Tel. 06.660.4861 e Fax 06.6601.6623<br />
E-mail: osjcuria@rm.nettuno.it<br />
143 Opera Don Guanella (Comunità di Probandato)<br />
Via Aurelia Antica, 446<br />
00165 - Roma - Tel. 06.662.3004<br />
E-mail: roma.probandato@guanelliani.it<br />
260 Opera Mater Dei<br />
Viale Bruno Buozzi, 42<br />
00040 - Castel Gandolfo, RM - Tel. 06.9366.0019<br />
E-mail: materdeicastello@caltanet.it<br />
309 Ordine degli Agostiniani Scalzi<br />
Via del Corso, 45<br />
00186 - Roma - Tel. 06.361.3717<br />
E-mail: gesuemaria@oadnet.org<br />
428 Ordine dei Frati Minori<br />
Via S. Maria Mediatrice, 25<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6849.1208 e Fax 06.638.0292<br />
392 Ordine dei Servi di Maria<br />
Via del Mortaro, 24<br />
00187 - Roma - Tel. 06.6793841<br />
373 Ordine di Sant’Agostino<br />
Via della Scrofa, 80<br />
00186 - Roma - Tel. 06.68801962
516 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
124 Orsoline (Suore)<br />
Via Crescenzio, 73/75<br />
00193 - Roma - Tel. 06.6864182 e Fax 06.6861895<br />
545 Orsoline Istituto Ss. Vergine (Suore)<br />
Via Cassia, 735<br />
00189 - Roma - Tel. 06.3326.0331<br />
035 P.I. Figli Immacolata Concezione CFIC<br />
Vicolo del Conte, 2<br />
00148 - Roma - Tel. 06.6615.5026 e Fax 06.6615.7154<br />
E-mail: cfic.cg@idi.it<br />
298 Padri della Dottrina Cristiana (Dottrinari)<br />
Via Colle Aurelia, 1100<br />
00166 - Roma - Tel. 06.669.2613 e Fax 06.669.0528<br />
E-mail: cesaredebus@libero.it<br />
126 Passioniste di S. Paolo della Croce (Suore)<br />
Via D. Carlo Gnocchi, 75<br />
00166 - Roma - Tel. 06.624.327; 06.624.3674 e Fax 06.614.0609<br />
E-mail: segretaria@passioniste.org<br />
213 Piccole Operaie dei Sacri Cuori (Istituto Suore)<br />
Via dei Pamphili, 3<br />
00152 - Roma - Tel. 06.581.5346 e Fax 06.588.4278<br />
179 Pie Discepole del Divin Maestro<br />
Via Gabriele Rossetti, 17<br />
00152 - Roma - Tel. 06.583.9321 e Fax 06.5839.3721<br />
E-mail: sg@pddm.org<br />
180 Pie Discepole del Divin Maestro<br />
Via Portuense, 739<br />
00148 - Roma - Tel. 06.656.869<br />
320 Pie Operaie dell’Immacolata Concezione (Istituto delle Suore)<br />
Via C. Tornabuoni, 12<br />
00166 - Roma - Tel. 06.6152.1297
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 517<br />
559 Pie Sorelle Educatrici Procura Generalizia<br />
Via Innocenzo XI, 8<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3937.6093<br />
034 Pii Operai Catechesi Rurali (Missionari Ardorini)<br />
Via della Lungara, 45<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6880.3169 e Fax 06.6821.1245<br />
E-mail: ardor@tiscalinet.it<br />
008 Pio Brasiliano (Pontificio Collegio)<br />
Via Aurelia, 527<br />
00165 - Roma - Tel. 06.660.591 e Fax 06.6641.8007<br />
E-mail: piobrasiliano@libero.it<br />
009 Pio Latino Americano (Pontificio Collegio)<br />
Via Aurelia Antica, 408<br />
00165 - Roma - Tel. 06.666.931 e Fax 06.6669.3777<br />
E-mail: swinnen@unigre.it<br />
015 <strong>Pontificia</strong> Accademia Ecclesiastica<br />
Piazza della Minerva, 74<br />
00186 - Roma - Tel. 06.688201 e Fax 06.68820242<br />
324 Pontificio Collegio Canadese<br />
Via Crescenzio, 75<br />
00193 - Roma - Tel. 06.684.0211 e Fax 06.686.1109<br />
E-mail: pont.coll.can@libero.it<br />
422 Pontificio Collegio Coreano<br />
Via degli Aldobrandeschi, 124<br />
00163 - Roma - Tel. 06.8315.0100 e Fax 06.8315.0150<br />
006 Pontificio Collegio Messicano<br />
Via del Casaletto, 314<br />
00151 - Roma - Tel. 06.532.831 e Fax 06.5823.2759<br />
E-mail: colmex@its.it<br />
196 Pontificio Collegio Nepomuceno<br />
Via Concordia, 1<br />
00183 - Roma - Tel. 06.772.6571 e Fax 06.7726.5728<br />
E-mail: collegium@nepomucenum.net
518 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
013 Pontificio Collegio Pio Romeno<br />
Passegiata del Gianicolo, 5<br />
00165 - Roma - Tel. 06.689.2929/30 e Fax 06.687.8525<br />
113 Pontificio Collegio Portoghese<br />
Via Nicolò V, 3<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3936.6015 e Fax 06.3937.6855<br />
245 Pontificio Collegio Spagnolo di S. Giuseppe<br />
Via di Torre Rossa, 2<br />
00165 - Roma - Tel. 06.665.971 e Fax 06.597.724<br />
E-mail: colegio.espanol@flashnet.it<br />
101 Pontificio Collegio Teutonico di S. Maria dell’Anima<br />
Via della Pace, 20<br />
00186 - Roma - Tel. 06.6828.181 e Fax 06.6828.1851<br />
004 Pontificio Collegio Ucraino S. Giosafat<br />
Passeggiata del Gianicolo, 7<br />
00165 - Roma - Tel. 06.689.2934 e Fax 06.3938.7028<br />
E-mail: pcs.@flashnet.it<br />
001 Pontificio Collegio Urbano de Propaganda Fide<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 - Roma - Tel. 06.6988.1024 e Fax 06.6988.1332<br />
E-mail: urbancol@pcn.net<br />
041 Pontificio Istituto Missioni Estere, Seminario Filosofico<br />
Via Carlo Pisacane, 12<br />
00152 - Roma - Tel. 06.583.9151 e Fax 06.589.4228<br />
E-mail: pimeroma1@pime.org<br />
110 Pontificio Seminario Lombardo<br />
Piazza S. Maria Maggiore, 5<br />
00185 - Roma - Tel. 06.448.781 e Fax 06.4487.8304<br />
E-mail: lombardo@pronet.it<br />
141 Provvidenza (Congregazione Suore della)<br />
Via dei Damasceni, 41<br />
00163 - Roma - Tel. 06.6615.2905 e Fax 06.6614.0510<br />
E-mail: segreteria.gen@tiscali.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 519<br />
096 Redentoristi (Congr. del S.mo Redentore)<br />
Via Merulana, 31<br />
00185 - Roma - Tel. 06.494.901 e Fax 06.446.5887<br />
E-mail: segreteria@alfonsiana.edu<br />
548 Resurrezione (Congregazione della)<br />
Via di S. Sebastianello, 11<br />
00187 - Roma. - Tel. 06.678.3983; 06.678.4397; 06.6992.2422<br />
194 Russo (Pontificio Collegio)<br />
Via C. Cattaneo, 2<br />
00185 - Roma - Tel. 06.4465572 e Fax 06.4463050<br />
530 S. Pietro Claver (Via Piccio)<br />
Via Pier Ruggero Piccio, 55<br />
00136 - Roma - Tel. 06.3540.3764 e Fax 06.3542.8156<br />
E-mail: m.marioclaver@tiscali.it<br />
258 Sacri Cuori di Gesù e Maria (Suore Missionarie)<br />
Via del Trullo, 372<br />
00148 - Roma - Tel. 06.653.0612 e Fax 06.653.3254<br />
138 Salesiane (Figlie di Maria Ausiliatrice)<br />
Via Ateneo Salesiano, 81<br />
00139 - Roma - Tel. 06.872741 e Fax 06.87132306<br />
310 Salesiane Missionarie di Maria Immacolata (Suore)<br />
Via Luca Bati, 2<br />
00124 - Roma - Tel. 06.5091.7800 e Fax 06.5093.5427<br />
036 San Giovanni Battista Precursore (Congregazione)<br />
Viale Spartaco, 11<br />
00174 - Roma - Tel. 06.765.376 e Fax 06.7691.0388<br />
E-mail: osmarf@tin.it ; orpagio@virgilio.it<br />
254 San Giuseppe (Suore di)<br />
Via del Casaletto, 260<br />
00151 - Roma - Tel. 06.8523.0136 e Fax 06.5820.9700<br />
E-mail: ceciliabar@libero.it
520 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
028 San Lorenzo da Brindisi (Collegio Internazionale)<br />
G.R.A. km 65,050<br />
00163 - Roma - Tel. 06.660.521 e Fax 06.6616.2401<br />
E-mail: rector@collegiosanlorenzo.com<br />
002 San Paolo Apostolo (Pontificio Collegio)<br />
Via di Torre Rossa, 40<br />
00165 - Roma - Tel. 06.660.371 e Fax 06.663.5025<br />
E-mail: csanpaolo@tin.it<br />
157 San Paolo di Chartres (Suore di) Casa Generalizia<br />
Via della Vignaccia, 193<br />
00163 - Roma - Tel. 06.6641.8936; 06.6641.8237 e Fax 06.6641.4013<br />
E-mail: spc.roma@tiscali.it<br />
003 San Pietro Apostolo (Pontificio Collegio)<br />
Viale delle Mura Aurelie, 4<br />
00152 - Roma - Tel. 06.398.741 e Fax 06.3937.6351<br />
E-mail: colsanpiet@email.it<br />
349 San Pietro Claver (Suore di)<br />
Via dell’Olmata, 16<br />
00184 - Roma - Tel. 06.488.0450<br />
E-mail: claveropere@tin.it<br />
238 Sangue di Cristo (Suore Adoratrici del) Casa Generalizia<br />
Via Beata Maria De Mattias, 10<br />
00183 - Roma - Tel. 06.700.5806 ; 06.7049.6702 e Fax 06.7720.8884<br />
E-mail: segrgen@pcn.net<br />
439 Santa Marta (Congregazione delle Suore di)<br />
Via V. Orsini, 15<br />
00192 - Roma - Tel. 06.321.2846; 06.3264.6203 e Fax 06.321.1935<br />
E-mail: ssm.segrgen@tiscali.it<br />
044 Sant’Anna (Suore di)<br />
Via degli Aldobrandeschi, 100<br />
00163 - Roma - Tel. 06.6641.8145 e Fax 06.6654.1114<br />
E-mail: ss.anna@libero.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 521<br />
169 Sant’Anselmo (Coll. Internaz. Benedettino)<br />
Piazza Cavalieri di Malta, 5<br />
00153 - Roma - Tel. 06.579.11 e Fax 06.574.6863<br />
E-mail: priore@santanselmo.org<br />
021 Sant’Antonio (Collegio Internazionale)<br />
Via Merulana, 124<br />
00185 - Roma - Tel. 06.7037.3670 e Fax 06.70373400<br />
082 Sant’Antonio Maria Claret (Missionarie di)<br />
Viale di Mura Gianicolensi, 98<br />
00153 - Roma - Tel. 06.588.2690 e Fax 06.589.6405<br />
558 Santo Volto (Religiose del)<br />
Via San Paolo Apostolo, 99<br />
00040 - S. Maria delle Mole - RM - Tel. 06.935.0925<br />
210 Santo Volto (Suore del)<br />
Circonvallazione Gianicolense, 127<br />
00152 - Roma - Tel. 06.58205392<br />
E-mail: santo.volto@tin.it<br />
045 Saveriani (Missionari) Collegio<br />
Via Aurelia, 287<br />
00165 - Roma - Tel. 06.39366929 e Fax 06.39366925<br />
174 Scalabriniane (Suore Missionarie)<br />
Via Monte S. Paolo, 55<br />
00126 - Acilia, RM - Tel. 06.5235.0295<br />
E-mail: scalab.acilia@pcn.net<br />
541 Scalabriniane (Suore Missionarie di San Carlo Borromeo)<br />
Via Alba, 35<br />
00182 - Roma<br />
014 Scalabriniano (Istituto Teologico)<br />
Via Casilina, 634<br />
00177 - Roma - Tel. 06.241.1405; 06.241.9074 e Fax 06.2430.4412<br />
E-mail: teologia@scalabrini.net
522 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
483 Seminario della Madonna del Divino Amore<br />
Via Castel di Leva, 254<br />
00134 - Roma - Tel. 06.71355377<br />
552 Seraphicum Collegio Internazionale O.F.M. Con.<br />
Via del Serafico, 1<br />
00142 - Roma - Tel. 06.515.031<br />
449 Serve dei Poveri (Suore)<br />
Via dell’Imbrecciato, 103<br />
00149 - Roma - Tel. 06/551991 e Fax 06/55262341<br />
567 Serve del focolare della Madre<br />
Via del Mascherone, 61<br />
00193 - Roma - Tel. 06.6813.6631<br />
385 Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri<br />
Via Ovidio, 15<br />
00040 - Ariccia, RM - Tel. 06.934.8313<br />
145 Servi di Maria (Ordine dei)<br />
Viale Trenta Aprile, 6<br />
00153 - Roma - Tel. 06.583.9161 e Fax 06.588.0292<br />
E-mail: marianum@mclink.it<br />
037 Servi di Nazareth<br />
Viale Vaticano, 50<br />
00165 - Roma - Tel. 06.3974.1025<br />
202 Società delle Missioni Africane (Collegio Internazionale SMA)<br />
Via della Nocetta, 111<br />
00164 - Roma - Tel. 06.661.6841 e Fax 06.661.68490<br />
E-mail: gencouncillor@smainter.org<br />
578 Società Missionaria di S. Paolo<br />
Via Castel Guelfo, 41A<br />
00127 - Vitinia, RM - Tel. 06.52373113<br />
232 Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia (Sorelle)<br />
Via Cassia, 1243<br />
00189 - Roma - Tel. 06.3036.7865 e Fax 06.3031.0462<br />
E-mail: htcsf@iol.it
COLLEGI E COMUNITÀ DEGLI STUDENTI - 523<br />
026 Trinitari (Padri)<br />
Piazza S. Maria delle Fornaci, 30<br />
00165 - Roma - Tel. 06.635.790 e Fax 06.638.0794<br />
E-mail: casafornaci@trinitaridematha.org<br />
438 Trinitarie di Valence<br />
Via Fratelli Bandiera, 17 A<br />
00152 - Roma - Tel. 06.588.1420 e Fax 06.580.0243<br />
E-mail: triniter@tiscalinet.it<br />
012 Ucraino (Pontificio Istituto S. Maria del Patrocinio)<br />
Via di Boccea 480<br />
00166 - Roma - Tel. 06.6152.3201 e Fax 06.6152.3206<br />
E-mail: ihaliski@libero.it<br />
580 Unione Lumen Dei<br />
Via Boezio, 31<br />
00175 - Roma - Tel. 349.4994583
INDIRIZZI UTILI
INDIRIZZI UTILI - 527<br />
Indirizzi Utili<br />
Congregazioni<br />
Congregazione per la Dottrina della Fede<br />
Piazza del S. Uffizio, 11,<br />
00193 Roma<br />
Tel.: 06.698.83357; 06.698.83413 Fax: 06.698.83409<br />
E-mail: cdf@cfaith.va<br />
Congregazione per le Chiese Orientali<br />
Via della Conciliazione, 34<br />
00193 Roma<br />
Tel.: 06.698.84293; 06.698.84490 Fax: 06.698.84300<br />
E-mail: prefettoccodaoud@libero.it<br />
Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli<br />
Piazza di Spagna, 48<br />
00187 Roma<br />
Tel.: 06.698.79299; Fax: 06.698.80118<br />
E-mail: cepsegreteria@evangel.va<br />
Congregazione per l’Educazione Cattolica<br />
Piazza Pio XII, 3<br />
00193 Roma<br />
Tel.: 06.698.84167; Fax: 06.698.84172<br />
Università Pontificie e Atenei Romani<br />
<strong>Pontificia</strong> Università Gregoriana<br />
Piazza della Pilotta, 4<br />
00187 Roma<br />
Tel.: 06.67.011; Fax: 06.6701.5413<br />
E-mail: segreteria@unigre.it<br />
Pontificio Istituto Biblico<br />
Via della Pilotta, 25<br />
00187 Roma<br />
Tel.: 06.695.261; Fax: 06.695.266.211<br />
E-mail: pibsegr@pib.urbe.it
528 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Pontificio Istituto Orientale<br />
Piazza S. Maria Maggiore, 7<br />
00185 Roma<br />
Tel.: 06.447.4170; Fax: 06.446.5576<br />
E-mail: vall@pio.urbe.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Università Lateranense<br />
Piazza San Giovanni in Laterano, 4<br />
00184 Roma<br />
Tel.: 06.698.86401; 698.95599 Fax: 06.698.86508<br />
E-mail: pulsegre@librs6k.vatlib.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Università S. Tommaso d’Aquino (Angelicum)<br />
Largo Angelicum, 1<br />
00184 Roma<br />
Tel.: 06.67.021; Fax: 06.679.0407<br />
E-mail: segreteria@pust.urbe.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Università Salesiana<br />
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1<br />
00139 Roma<br />
Tel.: 06.872.901; Fax: 06.872.90318<br />
E-mail: segreteria@ups.urbe.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Università della Santa Croce<br />
Piazza di S. Apollinare, 49<br />
00186 Roma<br />
Tel.: 06.681.641; Fax: 06.6816.4400<br />
E-mail: santacroce@usc.urbe.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Università “Antonianum”<br />
Via Merulana, 124<br />
00185 Roma<br />
Tel.: 06.7037.3502; Fax: 06.7037.3604<br />
E-mail: segreteriapaa@ofm.org<br />
Pontificio Ateneo S. Anselmo<br />
Piazza dei Cavalieri di Malta, 5<br />
00153 Roma<br />
Tel.: 06.579.11; 579.1279 Fax: 06.574.8312<br />
E-mail: ansegr@tin.it
529<br />
Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum”<br />
Via degli Aldobrandeschi, 190<br />
00163 Roma<br />
Tel.: 06.665.271; 6652.7800 Fax: 06.665.27814<br />
E-mail: segreteria@upra.org<br />
Pontificio Istituto di Musica Sacra<br />
Via di Torre Rossa, 21<br />
00165 Roma<br />
Tel.: 06.663.8792; Fax: 06.662.2453<br />
E-mail: pims@musica-sacra.va<br />
Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana<br />
Via Napoleone III, 1<br />
00185 Roma<br />
Te.: 06.446.5574; Fax: 06.446.9197<br />
E-mail: pia1@piac.it<br />
<strong>Pontificia</strong> Facoltà Teologica “San Bonaventura”<br />
Via del Serafico, 1<br />
00142 Roma<br />
Tel.: 06.519.2007; Fax: 06.519.2067<br />
E-mail: seraphicum1@ofmconv.org<br />
<strong>Pontificia</strong> Facoltà Teologica e<br />
Pontificio Istituto di Spiritualità “Teresianum”<br />
Piazza San Pancrazio, 5/a<br />
00152 Roma<br />
Tel.: 06.585.401; Fax: 06.585.40300<br />
E-mail: teresianum@pcn.net<br />
<strong>Pontificia</strong> Facoltà Teologica “Marianum”<br />
Viale Trenta Aprile, 6<br />
00153 Roma<br />
Tel.: 06.583.9161; Fax: 06.588.0292<br />
E-mail: marianum@marianum.it<br />
Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamica<br />
Viale di Trastevere, 89<br />
00153 Roma<br />
Tel.: 06.588.2676; Fax: 06.588.2595<br />
E-mail: info@pisai.it
530 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
<strong>Pontificia</strong> Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”<br />
Via Cremolino, 141<br />
00166 Roma<br />
Tel.: 06.615.7201; Fax: 06.6156.4640<br />
E-mail: segreteria@aux.urbe.it<br />
Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria “Camillianum”<br />
Largo Ottorino Respighi, 6<br />
00135 Roma<br />
Tel.: 06.329.7495; Fax: 06.329.6352<br />
E-mail: camillianum@libero.it<br />
Pontificio Istituto Patristico “Augustinianum”<br />
Via Paolo VI, 25<br />
00193 Roma<br />
Tel.: 06.680.069. Fax. 06.6800.6298<br />
E-mail: segr-ipa@aug.org<br />
Accademia Alfonsiana<br />
Via Merulana, 31<br />
00185 Roma<br />
Tel.: 06.49490646/55 Fax. 06.4465887<br />
E-mail: segreteria@alfonsiana.edu<br />
Altre Università<br />
Lumsa<br />
Via della Traspontina, 21<br />
00193 Roma<br />
Tel. 06.684221 Fax.06.6878357<br />
E-mail: lumsa@lumsa.it<br />
Università Cattolica del S. Cuore<br />
Largo A. Gemelli, 1<br />
00168 Roma<br />
Tel. 06. 3015.4360<br />
E-mail: rettorato@rm.unicatt.it
531<br />
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”<br />
Piazzale Aldo Moro, 5<br />
00185 Roma<br />
Tel.: 06. 49.911<br />
E-mail: rettore@uniroma1.it<br />
Università degli Studi di Roma Tor Vergata<br />
Via Orazio Raimondo, 18<br />
00173 Roma<br />
Tel. : 06.72.591<br />
E-mail: ChiamaTorVergata@uniroma2.it<br />
Università degli Studi Roma Tre<br />
Via Ostiense, 159<br />
00154 Roma<br />
Tel 0657067468-486-Fax 0657067396<br />
E-mail: segr_ret@uniroma3.it<br />
Libera Università degli Studi “San Pio V”<br />
Via delle Sette Chiese, 139<br />
00145 Roma<br />
Tel.: 06. 510.7771<br />
E-mail: rettore@luspio.org<br />
Istituti Superiori di Scienze Religiose<br />
Istituto Interdiocesano di Scienze Religiose dei Castelli Romani<br />
Piazzale Capocroce, 1 - Frascati<br />
Piana S. Paolo, 4 - Albano Laziale (Rm)<br />
Prof. Carlo Freda, Direttore<br />
Tel.: 06.932.1786<br />
Istituto di Scienze Religiose (Pont. Univ. Gregoriana)<br />
Piazza della Pilotta, 4<br />
00187 Roma<br />
Tel.: 06.670.151
532 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Istituto Superiore di Catechesi e Spiritualità Missionaria<br />
“Redemptoris Missio” (<strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong>)<br />
Piazzale della Pace, 1<br />
00040 Castel Gandolfo (Rm)<br />
Tel. 06.698.87894<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Ecclesiae”<br />
(Pont. Univ. S. Tommaso d’Aquino)<br />
Largo Angelicum, 1<br />
00184 Roma<br />
Tel.: 06.670.21<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater”<br />
(Pont. Univ. Lateranense)<br />
Piazza S. Giovanni in Laterano, 4<br />
00184 Roma<br />
Tel: 06. 698.86298; 06.698.86188; 06.698.86401<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose “Magisterium Vitae”<br />
(Pont. Univ. Salesiana)<br />
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1<br />
00139 Roma<br />
Tel.: 06.872.901<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor Hominis”<br />
(Pont. Ateneo “Antonianum”)<br />
Via Merulana, 124<br />
00185 Roma<br />
Tel.: 06.757.4551; 06.779.749<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare<br />
(Pont. Univ. Santa Croce)<br />
Piazza di S. Apollinare, 49<br />
00186 Roma<br />
Tel.: 06.681.64330; Fax: 681.64320<br />
E-mail: issrapoll@usc.urbe.it<br />
Istituto Superiore di Scienze Religiose “Regina Apostolorum”<br />
(Pont. Ateneo “Regina Apostolorum”)<br />
Via degli Aldobrandeschi, 190<br />
00163 Roma<br />
Tel.: 06.665.271<br />
E-mail: aprasegre@mail.ateneo.org
533<br />
Editrice e Libreria presso l’<strong>Urbaniana</strong><br />
Editrice “<strong>Urbaniana</strong> University Press”<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00120 Città del Vaticano<br />
Tel.: 06.698.82351; Fax: 06.698.81871<br />
E-mail: (direzione) uupdir@urbaniana.edu<br />
(ammin.) uupamm@urbaniana.edu<br />
Libreria <strong>Urbaniana</strong><br />
<strong>Pontificia</strong> Università <strong>Urbaniana</strong><br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00120 Città del Vaticano<br />
Tel. 06.698.89649; Fax: 06.698.81531<br />
E-mail: urbanianabo<strong>ok</strong>shop@tiscali.it<br />
Altre sedi<br />
Centro Culturale Asiatico Giovanni Paolo II<br />
(Pontificio Collegio Urbano)<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00120 Città del Vaticano<br />
Tel. 06.698.84844; Fax: 06.698.81332<br />
E-mail: kuno@pcn.net<br />
SIMI (Scalabrini International Migration Institute)<br />
Via Calandrelli, 11<br />
00153 Roma<br />
Tel. 06.581.2741 Fax. 06.581.9354<br />
E-mail: segreteria@simi2000.org<br />
CIAM (Centro Internaz. Animazione Missionaria)<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 Roma<br />
Tel.: 06.698.82484; Fax: 06.698.82864<br />
E-mail: ciam@pcn.net<br />
Collegio Missionario “Mater Ecclesiae”<br />
Piazzale della Pace, 1<br />
00040 Castel Gandolfo (Rm)<br />
Tel.: 06.698.87815; 698.87847 Fax. 06.698.87831<br />
E-mail: materecclesiae@urbaniana.edu
534 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
Pontificio Collegio Urbano<br />
Via Urbano VIII, 16<br />
00165 Roma<br />
Tel.: 06.698.81024; Fax: 06.698.81332<br />
E-mail: urbancol@pcn.net<br />
Pontificio Collegio San Paolo Apostolo<br />
Via di Torre Rossa, 40<br />
00165 Roma<br />
Tel. 06.660.371 Fax. 06.663.5025<br />
E-mail: csanpaolo@tin.it<br />
Pontificio Collegio San Pietro Apostolo<br />
Viale delle Mura Aurelie, 4<br />
00152 Roma<br />
Tel. 06.398.741 Fax. 06.3937.6351<br />
E-mail: colsanpiet@libero.it
PROGRAMMA DEI CORSI PER<br />
L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008 - 537<br />
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008<br />
SECONDO CICLO<br />
FACOLTÀ DI FILOSOFIA<br />
FL<br />
011 - Metodologia della ricerca scientifica - G. ONAH<br />
Corsi obbligatori comuni<br />
FL 131 - La religiosità come struttura antropologica fondamentale<br />
- G. ONAH<br />
FL 132 - Inconoscibilità e conoscibilità di Dio nella filosofia medioevale<br />
- L. SILEO<br />
Corsi specifici<br />
FL 231 - I sensi dell’essere - G. MAZZOTTA<br />
FL 232 - Ateismo, Secolarismo, Nichilismo - P. MICCOLI<br />
FL 233 - L’anima nella storia della filosofia - G. ONAH<br />
FL 234 - L’ embrione umano nel pensiero classico e medievale<br />
- M. PANGALLO<br />
FL 235 - Duns Scoto e la storia della metafisica - L. SILEO<br />
FL 236 - La specificità morale in bioetica - A. VENDEMIATI<br />
FL 241 - Dalla physica di Aristotele alla fisica di Galileo - L. CONGIUNTI<br />
FL 242 - Teologia cartesiana - G. MAZZOTTA<br />
FL 243 - Il neoumanesimo di Schiller nella aetas kantiana - P. MICCOLI<br />
FL 244 - La filosofia pratica di Fiche - A. NDRECA<br />
FL 245 - Platonismo, neoplatonismo e filosofia patristica - M. PANGALLO<br />
FL 246 - La legge naturale in San Tommaso - A. VENDEMIATI<br />
FL 247 - - P. VENTURA<br />
Seminari<br />
FL 331 - Kant, Critica della ragion pratica - P. MICCOLI<br />
FL 332 - Frege, Funzione e concetto - L. TUNINETTI<br />
FL 333 - Il commento di san Tommaso d’Aquino al Peri hermeneias di<br />
Aristotele - L. TUNINETTI<br />
FL 334 - Sergio Cotta, la Filosofia del diritto e la Scuola di Roma<br />
- P. VENTURA<br />
FL 341 - Discorso sul metodo di Descartes - L. CONGIUNTI
538 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
FACOLTÀ DI TEOLOGIA<br />
CORSI DI SPECIALIZZAZIONE<br />
Corsi comuni<br />
1° Semestre<br />
TC<br />
TC<br />
TC<br />
TC<br />
TD<br />
TC<br />
130 - Dall’Antica alla Nuova Alleanza - G. DEIANA<br />
131 - La testimonianza, via e forma di verità - M. GRONCHI<br />
132 - Temi di antropologia patristica - D. SPADA<br />
133 - Inculturazione della liturgia - G. PASQUALETTI<br />
134 - Teologia del sacramento dell’Eucaristia, I Parte - J. EGBULEFU<br />
135 - Morale e missione della Chiesa - C. ZUCCARO<br />
2° Semestre<br />
TC<br />
TC<br />
TC<br />
TC<br />
TC<br />
TP<br />
140 - Rom 12,1-8: alle basi del nonconformismo cristiano - A. GIENIUSZ<br />
141 - Indissolubilità e scioglimento del matrimonio - F. CICCIMARRA<br />
142 - L’indole trinitaria della chiesa - J. PIRC<br />
143 - Ecclesiologia ed istituzioni della Chiesa antica - A. GENOVESE<br />
144 - La dimensione cristiana della coscienza morale<br />
- A. MOLINARO - C. ZUCCARO<br />
101 - Identità e missione del Presbitero - G. COLOMBO<br />
1. Sezione di Teologia biblica<br />
1° Semestre<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TD<br />
130 - Il libro dei Numeri. Struttura, contenuto e lettura di brani scelti<br />
- I. CARDELLINI<br />
131 - Tra memoria e fedeltà: il libro del Deuteronomio - F. GIUNTOLI<br />
132 - Aspetti cultuali nel libro di Ezechiele - M. NOBILE<br />
133 - La figura di Noè e la dottrina del noachismo - G. RIZZI<br />
134 - Testi di antropologia paolina in 1 Corinzi - G. BIGUZZI<br />
135 - Il rapporto Chiesa-Mondo nelle lettere pastorali (1-2Tm, Tt)<br />
- R. AMICI<br />
136 - La tradizione di Gesù - C. BAZZI<br />
135 - L’interpretazione spirituale della Bibbia nell’insegnamento dei<br />
Padri della Chiesa - I. GARGANO
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008 - 539<br />
Seminari<br />
TB 330 - Questioni di traduzione e interpretazione di alcuni passi difficili di<br />
Is 1-12 - F. GIUNTOLI<br />
TB 331 - Introduzione alla letteratura peritestamentaria - G. RIZZI<br />
TB 332 - Studio di un testo sinottico - A. GIENIUSZ<br />
TB 333 - La Galilea, storia e vangelo - C. BAZZI<br />
Ausiliari<br />
L 106 - Lingua greco-biblica A (II. livello) - C. MARINELLI<br />
L 108 - Lingua ebraica (II. livello) - G. DEIANA<br />
TB 210 - Metodologia biblica - G. BIGUZZI<br />
TB 211 - L’ambiente storico-geografico del NT e dell’AT - C. BAZZI<br />
TB 214 - Lettura corsiva: testi biblici in greco - A. GIENIUSZ<br />
TB 215 - Lettura corsiva: testi biblici in ebraico - D. SCAIOLA<br />
2° semestre<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
TB<br />
140 - L’antropologia biblica - D. SCAIOLA<br />
141 - “Scriverò la mia legge nel loro cuore”: aspetti della teologia di<br />
Geremia - G. RIZZI<br />
142 - Corruzione e ingiustizia, oppressione e prevaricazione, giudizio di<br />
Dio e conversione: il libro di Amos - F. GIUNTOLI<br />
143 - Apocalisse ed Esodo - G. BIGUZZI<br />
144 - Il conflitto dottrinale nelle lettere di Giovanni - R. AMICI<br />
145 - Temi di Cristologia sinottica - C. BAZZI<br />
146 - La misericordia di Dio in Romani 11,30-32 - S. CARBONE<br />
Seminari<br />
TB 340 - Il Nuovo Testamento e Qumran - G. DEIANA<br />
TB 341 - Metodologia per lo studio esegetico del Pentateuco - F. GIUNTOLI<br />
TB 342 - Individuazione e suddivisione delle unità letterarie nei libri profetici<br />
- G. RIZZI<br />
TB 343 - Lettura narrativa del Vangelo di Giovanni - C. BAZZI<br />
Ausiliari<br />
L 106 - Lingua greco-biblica B (II. livello) - A. GIENIUSZ<br />
L 108 - Lingua ebraica (II. livello) - G. DEIANA<br />
L 212 - Il testo dell’Antico e del Nuovo Testamento<br />
- A. GIENIUSZ - G. RIZZI
540 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
2. Sezione di Teologia Dogmatica<br />
1° Semestre<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
130 - La teologia della Chiesa negli scritti di s. Ireneo di Lione<br />
- C. NOCE<br />
131 - La ricerca della salvezza come motivo teologico-fondamentale in<br />
San Tommaso d’Aquino e nella teologia contemporanea<br />
- J. ILUNGA MUYA<br />
132 - Ecumenismo e pastorale nella normativa sulla comunicatio in sacris.<br />
Riflessi sull’azione missionaria della Chiesa<br />
- F. CICCIMARRA<br />
133 - La teologia dell’Oriente cristiano - A. JOOS<br />
134 - Il sacramento nelle nozze ‘sacramento originario’ - M. MAZZANTI<br />
135 - L’interpretazione spirituale della Bibbia nell’insegnamento dei<br />
Padri della Chiesa - G.I. GARGANO<br />
136 - Lectura Mediaevalis: S. Tommaso d’Aquino, De misericordia et<br />
iustitia Dei respaectu damnatorum: Supplementum, q. 99<br />
- R. LAVATORI<br />
Corsi Ausiliari<br />
TD 210 - Metodologia Teologica - C. NOCE<br />
Seminari<br />
TD 330 - Documenti storici del Magistero in rapporto al Pelagianesimo:<br />
analisi dei testi - D. SPADA<br />
TD 331 - Studi ecclesiologici nella prospettiva ecumenica - J. PIRC<br />
TD 332 - Lo sviluppo storico della celebrazione dell’Eucaristia<br />
- J. EGBULEFU<br />
TD 333 - Questioni di ontologia trinitaria - M. GRONCHI<br />
2° Semestre<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
TD<br />
140 - Scrittura e Tradizione ieri e oggi - R. LAVATORI<br />
141 - Il singolo e la comunità: teologia e disciplina nelle antiche Costituzioni<br />
Apostoliche - D. SPADA<br />
142 - La teologia del Sacramento del Matrimonio - J. EGBULEFU<br />
143 - Ricerche sui teologi del XX secolo - A. JOOS<br />
144 - Questioni di pneumatologia - R. LAVATORI<br />
145 - Il problema del corpo nei primi secoli - A. GENOVESE
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008 - 541<br />
TD<br />
146 - I sacramenti della iniziazione cristiana: battesimo, confermazione<br />
ed eucaristia - G. IULIANO<br />
Seminari<br />
TD 340 - Lectura Medioevalis S. Tommaso d’Aquino: De misericordia et<br />
iustitia Dei respectu damnatorum: Supplementum, q. 99<br />
- R. LAVATORI<br />
TD 341 - L’attuazione del Concilio Vaticano II nella ricerca teologica in<br />
Africa - J. ILUNGA MUYA<br />
TD 342 - Lectura Patrum: ricerche sulla teologia trinitaria del II/III secolo<br />
- C. NOCE<br />
TD<br />
TD<br />
343 - Rileggere le fonti nelle diverse tradizioni religiose - M. GRONCHI<br />
344 - Problemi attuali circa i due sacramenti di guarigione<br />
- J. EGBULEFU<br />
3. Sezione di Teologia Morale<br />
1° Semestre<br />
TM 130 - La teologia morale all’inizio dell’età moderna - S. MAJORANO<br />
TM 131 - Senso e valore del sacramento della penitenza - V. MATTIOLI<br />
TM 132 - Il panorama della bioetica: argomentazioni a confronto<br />
- C. ZUCCARO<br />
TM 133 - La dimensione cristiana della vita sociale nel pensiero dei Padri<br />
- A. GENOVESE<br />
TM 134 - La famiglia via della chiesa - G. COLOMBO<br />
Seminari<br />
TM 330 - I diritti dell’uomo - M. DI IANNI<br />
TM 331 - Criteri della teologia morale per la valutazione dei fenomeni paranormali<br />
- E. SCHMID<br />
TM 140 - Lettura dell’Evangelium vitae - M. DI IANNI<br />
TM 141 - Pastorale prematrimoniale - G. COLOMBO<br />
TM 142 - Lo sviluppo del concetto di persona nei primi secoli<br />
- A. GENOVESE<br />
TM 143 - Preghiera e vita morale - G. I. GARGANO<br />
2° Semestre
542 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
TP<br />
101 - Identità e missione del presbitero - G. COLOMBO<br />
Seminari<br />
TM 340 - Magistero, teologia e mediazione pastorale - G. COLOMBO<br />
Corsi comuni<br />
FACOLTÀ DI MISSIOLGOIA<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MC 101 - Antropologia culturale - A. DELL’ORTO<br />
MC 108 - Animazione e cooperazione missionaria: fondamenti teologici e<br />
orientamenti pastorali - G. COLZANI<br />
MC 110 - Catechesi missionaria: identità e compiti<br />
MC 114 - Diritto canonico missionario - D. SALACHAS<br />
Corsi ausiliari<br />
MC 001 - Introduzione al lavoro scientifico e alla ricerca in Missiologia<br />
- S. MAZZOLINI<br />
MC 201 - Introduzione all’Islam - E. SCOGNAMIGLIO<br />
MC 204 - Introduzione al Buddismo - B. KANAKAPPALLY<br />
MC 209 - Introduzione all’Ebraismo post-biblico - G. RIZZI<br />
MC 219 - Cristiani e non cristiani: dialogo ed intolleranza nella storia<br />
- A. TREVISIOL<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MC 103 - Fenomeni sociali e nuovi modelli di vita: una sfida all’evangelizzazione<br />
- J. PARÉ<br />
MC 111 - Cristianesimo e religioni: le teologie del dialogo ed orientamenti<br />
del Magistero - E. SCOGNAMIGLIO<br />
MC 113 - Preghiera e missione: fondamenti teologici ed orientamenti pedagogici<br />
- J. DINH DUC DAO<br />
MC 115 - Esperienza di Dio nel cristianesimo e nelle religioni<br />
- B. KANAKAPPALLY
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008 - 543<br />
Corsi ausiliari<br />
MC 205 - Introduzione allo Scintoismo<br />
MC 207 - Introduzione alle religioni tradizionali e ai valori universali del<br />
pensiero africano - P. KIPOY<br />
MC 212 - Evangelizzazione in Africa: storia e attuali orientamenti teologici<br />
e pastorali - F. OBORJI<br />
MC 213 - Evangelizzazione in America Latina: storia e attuali orientamenti<br />
teologici e pastorali - F. GONZALEZ FERNANDEZ<br />
MC 214 - Evangelizzazione in Asia: storia e attuali orientamenti teologici e<br />
pastorali - B. KANAKAPPALLY<br />
I. Teologia Missionaria<br />
CORSI DI SPECIALIZZAZIONE<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MT 101 - Dibattito cristologico: soteriologia nel cristianesimo e nelle altre<br />
religioni - C. DOTOLO<br />
MT 103 - Ecclesiologia: mediazione salvifica della Chiesa, suo ruolo e responsabilità<br />
- S. MAZZOLINI<br />
MT 105 - Correnti teologiche nel contesto africano e prospettive per la missione<br />
- F. OBORJI / J. ILUNGA MUYA<br />
Corsi ausiliari<br />
MT 204 - Questioni teologiche e pastorali nella storia della missione<br />
- A. TREVISIOL<br />
MT 206 - Analisi e implicanze missionarie della Dichiarazione “Dominus<br />
Jesus” - G. COLZANI (<strong>2006</strong>-2007)<br />
MT 208 - Missiologia contemporanea - G. COLZANI<br />
TC 116 - Morale e missione - C. ZUCCARO<br />
Seminari<br />
MT 304 - Comunità Ecclesiali di Base: luogo di evangelizzazione e di rinnovamento<br />
missionario delle Chiese locali - P. STEFFEN<br />
MT 305 - La “Missione” in AG, EN, RM e in alcuni documenti delle Chiese<br />
locali - A. TREVISIOL
544 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MT 102 - Pneumatologia: economia salvifica dello Spirito Santo, primo protagonista<br />
della missione - G. COLZANI<br />
MT 106 - Correnti teologiche nel contesto latinoamericano e prospettive per<br />
la missione - L. GALLO<br />
Corsi ausiliari<br />
MT 202 - Eucaristia e missione - G. PASQUALETTI<br />
MT 207 - Modelli di inculturazione in Asia<br />
Seminari<br />
MT 303 - Letture comparate della Bibbia e dei Testi sacri delle religioni non<br />
cristiane - E. SCOGNAMIGLIO<br />
2. Pastorale e Catechesi Missionaria<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
ME 107 - Diocesi, parrocchia e comunità cristiane: strutture e compiti missionari.<br />
- P. STEFFEN<br />
ME 109 - Evangelizzazione e promozione umana: impegno per la liberazione,<br />
la giustizia e la pace - R. GAGLIANONE<br />
ME 110 - Scienze umane e formazione missionaria - L. MEDDI<br />
ME 111 - Religione popolare: teoria, metodi e prospettive - A. DELL’ORTO<br />
Corsi ausiliari<br />
ME 206 - Spiritualità dei grandi evangelizzatori - J. DINH DUC DAO<br />
ME 208 - Modelli di evangelizzazione in Africa, Asia e Oceania<br />
- P. STEFFEN<br />
Seminari<br />
ME 303 - Le Pontificie Opere Missionarie: valore, finalità, organizzazione<br />
- V. DEL PRETE<br />
ME 304 - Pastorale e comunicazione - L. CAPOCCIA
PROGRAMMA DEI CORSI PER L’ANNO ACCADEMICO 2007-2008 - 545<br />
2° Semestre<br />
Corsi principali<br />
ME 102 - Annunciare Cristo: storia, teologia e pastorale - S. MAZZOLINI<br />
ME 106 - Modelli catechistici e pedagogia della fede nelle giovani Chiese<br />
- L. MEDDI<br />
Corsi ausiliari<br />
ME 203 - Iniziazione cristiana dei ragazzi: aspetti storici, teologici e pastorali<br />
- W. RUSPI<br />
ME 205 - Azione apostolica dei laici: identità, compiti e forme associative<br />
- J. A. BARREDA<br />
ME 207 - La pastorale urbana, sfida per la Missione in America Latina<br />
ME 209 - Tradizioni culturali, cambiamenti sociali e pratiche religiose nel<br />
contesto della missione - A. DELL’ORTO<br />
Seminari<br />
ME 305 - Il contributo e il lavoro degli Istituti Pastorali di Lumko (Sud<br />
Africa), Gaba (Kenya), EAPI (Filippine), PNG (Papua Nuova<br />
Guinea) - P. STEFFEN<br />
Tirocini<br />
ME 306 - Adattamento liturgico: elaborazione di modelli inculturati<br />
- G. IULIANO<br />
3. Missione e Religioni<br />
1° Semestre<br />
Corsi principali<br />
MR 101 - Induismo: testi di filosofia, religione, etica e spiritualità<br />
- B. KANAKAPPALLY<br />
MR 105 - Religioni tradizionali dell’Africa: simboli, valori etici e culturali,<br />
spiritualità - P. KIPOY<br />
MR106 - Le religioni nella Bibbia - G. RIZZI<br />
Corsi ausiliari<br />
MR 201 - Antropologia culturale religiosa - A. DELL’ORTO<br />
MR 203 - Bibbia e Testi Sacri: studio comparato - E. SCOGNAMIGLIO
546 - <strong>KALENDARIUM</strong> <strong>2006</strong>-2007<br />
MR 204 - Dialogo interreligioso e annuncio: principi e proposte<br />
MR 101 - Induismo: testi di filosofia, religione, etica e spiritualità<br />
- B. KANAKAPPALLY<br />
2° Semestre
Questo calendario ha carattere informativo. Non ha valore contrattuale<br />
fra l’Università e gli studenti. L’Università si riserva il diritto di introdurre<br />
cambiamenti sia accademici sia amministrativi, anche ad Anno Accademico<br />
già iniziato.<br />
This catalog is issued to provide information. It does not constitute a<br />
contract between the University and the student. The University reserves the<br />
right to revise its academic and administrative requirements, even in the<br />
course of the academic year.
– Copyright <strong>2006</strong><br />
– by <strong>Pontificia</strong> Universitas <strong>Urbaniana</strong><br />
– 00120 Città del Vaticano<br />
– Pubblicazione a cura della Segreteria Generale<br />
– Proprietà letteraria riservata<br />
Finito di stampare nel mese di Luglio <strong>2006</strong><br />
presso la tipografia Comas Grafica s.r.l.<br />
00148 Roma - Via Affogalasino 30<br />
tel. 06 6574.1830 - 06.6538.960 - comas@comasgrafica.it