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Manuale Moeller 2008

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<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> | <strong>2008</strong><br />

Automazione e<br />

Applicazioni Industriali<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

CB<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

H1 H4<br />

M<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

1 H3 H2 4<br />

H1 H4<br />

X1 X2<br />

M<br />

A1<br />

-Q11<br />

A2<br />

SmartWire SmartWire<br />

6<br />

6<br />

1.13<br />

-Q1<br />

1.14<br />

IN OUT<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

<strong>Moeller</strong><br />

Pubblicazione tecnica


Tutti i marchi ed i nomi dei prodotti sono marchi di fabbrica<br />

o marchi registrati dei rispettivi titolari.<br />

Edizione <strong>2008</strong>, data di redazione 02/08<br />

© <strong>2008</strong> by <strong>Moeller</strong> GmbH, Bonn<br />

Redazione: Heidrun Riege<br />

Traduzione: globaldocs GmbH<br />

Tutti i circuiti sono stati da noi creati ed accuratamente verificati in<br />

buona fede. Sono concepiti come esempi pratici. <strong>Moeller</strong> GmbH declina<br />

ogni responsabilità per eventuali errori.<br />

Tutti i diritti riservati, anche sulla traduzione.<br />

E' severamente vietata la riproduzione, elaborazione elettronica,<br />

duplicazione o divulgazione del presente manuale, integralmente o in<br />

parte, in qualsiasi forma (stampa, fotocopia, microfilm o altro metodo)<br />

senza previa autorizzazione scritta di <strong>Moeller</strong> GmbH, Bonn.<br />

Con riserva di modifiche.<br />

Stampato su carta in cellulosa sbiancata senza impiego di cloro ed acidi.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Capitolo<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 0<br />

Commutazione, comando, visualizzazione 1<br />

Partenze motore e drive elettronici 2<br />

Elementi di comando e segnalazione 3<br />

Commutatori a camme 4<br />

Contattori e relè 5<br />

Interruttori per protezione motore 6<br />

Interruttori automatici di potenza 7<br />

Approfondimenti sul motore 8<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica 9<br />

Norme, formule, tabelle 10<br />

Indice 11<br />

0-1<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

0-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Le novità di questa edizione 0-3<br />

<strong>Moeller</strong> – un fornitore di competenza e di<br />

esperienza 0-4<br />

Il portale <strong>Moeller</strong> Support 0-5<br />

Training Center online 0-6<br />

Catalogo elettronico 0-8<br />

<strong>Moeller</strong> Field Service 0-9<br />

La tecnologia Darwin 0-11<br />

Elementi di distribuzione energia 0-14


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Le novità di questa edizione<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

I costruttori di macchinari e i grossi impiantisti si<br />

rivolgono a mercati internazionali. <strong>Moeller</strong><br />

conosce questi mercati ed è un partner competente<br />

di riferimento mondiale per tutte le questioni<br />

riguardanti l'esportazione di apparecchiature e<br />

impianti elettrici. In tale ambito, l'esportazione<br />

verso il Nordamerica (USA e Canada) e le particolarità<br />

a essa connesse aumentano sempre più la<br />

loro importanza.<br />

I contenuti già presenti sono stati concentrati,<br />

ampliati e raccolti in un nuovo capitolo dedicato 9<br />

"Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica".<br />

I contenuti restanti provenienti dal vecchio<br />

capitolo 9 si trovano ora nel capitolo 10 "Norme,<br />

formule, tabelle".<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

La strada verso una macchina sicura<br />

easySafety – adatto ai più elevati requisiti di sicurezza.<br />

La sicurezza delle persone e della macchina deve<br />

essere tenuta in considerazione durante l'intero<br />

ciclo di vita di una macchina o un impianto. Per la<br />

protezione delle persone vengono utilizzati nella<br />

pratica componenti orientati alla sicurezza, come<br />

interruttori di posizione, griglie ottiche, sistemi di<br />

comando a due mani arresti d'emergenza. Le<br />

informazioni rilevanti per la sicurezza vengono<br />

monitorate e analizzate con il nuovo relè di<br />

comando easySafety, conforme ai più elevati<br />

requisiti di sicurezza, a Sezione "La strada verso<br />

una macchina sicura", pagina 1-10.<br />

Sempre aggiornato<br />

I nostri sforzi sono rivolti ad adattare e aggiornare<br />

costantemente ogni nuova edizione del <strong>Manuale</strong><br />

<strong>Moeller</strong> alle sempre maggiori esigenze dei<br />

mercati.<br />

In particolare, i esempi circuitali vengono continuamente<br />

aggiornati dai nostri esperti, creati a<br />

regola d'arte e testati accuratamente. Essi<br />

fungono da esempi pratici. <strong>Moeller</strong> declina ogni<br />

responsabilità per eventuali errori.<br />

0-3<br />

0


0<br />

0-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> – un fornitore di competenza e di esperienza<br />

www.moeller.it – La homepage <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> vi offre prodotti e servizi combinabili in<br />

maniera ottimale. Visitate il nostro sito Internet,<br />

dove troverete:<br />

Informazioni aggiornate sui prodotti <strong>Moeller</strong>,<br />

Indirizzi degli uffici vendite e dei rappresentanti<br />

<strong>Moeller</strong> in tutto il mondo,<br />

www.moeller.net/en/support/ – Il portale di assistenza <strong>Moeller</strong><br />

Con un semplice clic è possibile richiedere assistenza<br />

tecnica per tutti i prodotti <strong>Moeller</strong>. Inoltre<br />

sono disponibili suggerimenti e accorgimenti, FAQ<br />

(domande frequenti), aggiornamenti, pacchetti<br />

Informazioni sul gruppo <strong>Moeller</strong>,<br />

Comunicati stampa e articoli pubblicati su<br />

riviste specialistiche,<br />

Referenze e applicazioni,<br />

Eventi e fiere,<br />

Il portale <strong>Moeller</strong> Support per assistenza<br />

tecnica.<br />

software, download di file PDF, programmi demo<br />

e molto altro ancora.<br />

È anche possibile iscriversi alla newsletter <strong>Moeller</strong>.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Il portale <strong>Moeller</strong> Support<br />

Tutte le informazioni che desiderate sono disponibili<br />

senza complicazioni e rapidamente:<br />

Download PDF<br />

– Cataloghi<br />

– Manuali e istruzioni per il montaggio<br />

– Informazioni sui prodotti, come brochure,<br />

guida alla scelta, saggi tecnici specialistici,<br />

dichiarazioni di conformità e naturalmente<br />

–<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Download software<br />

– Versioni demo<br />

– Aggiornamenti<br />

– Pacchetti software e moduli applicativi<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Guida alla scelta<br />

– Partenze motore a Sezione "Approfondimenti<br />

sul motore", pagina 8-3<br />

– Convertitori di frequenza a Sezione "Guide<br />

alle opzioni", pagina 2-28<br />

Sul portale è disponibile anche un link <strong>Moeller</strong><br />

Field Service (a Sezione "<strong>Moeller</strong> Field Service",<br />

pagina 0-9).<br />

È possibile inviare delle richieste direttamente<br />

tramite e-mail all'assistenza tecnica/prevendita. E'<br />

sufficiente spedire agli specialisti <strong>Moeller</strong> il<br />

modulo e-mail, da scegliere in base alle vostre<br />

esigenze.<br />

0-5<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Training Center online<br />

http://trainingscenter.moeller.net<br />

<strong>Moeller</strong> ha sviluppato un piattaforma web di<br />

supporto per informazioni e training prodotto<br />

completamente nuova che si concentra su applicazioni<br />

dei relè di comando easy e display multifunzione<br />

easyHMI.<br />

Inoltre sono disponibili numerose informazioni su<br />

easy e easyHMI con link di approfondimento.<br />

Suggerimenti e accorgimenti sono messi a disposizione<br />

nell'area FAQ, mentre nel forum easy<br />

(www.easy-forum.net) è possibile scambiare le<br />

proprie esperienze con quelle di oltre 1.600 utenti<br />

easy. La ricerca dell'argomento desiderato è<br />

agevolata da una funzione di ricerca.<br />

Il Training Center online si articola nelle 6 aree<br />

"Prodotti", " Nozioni di base", "Funzioni",<br />

"Applicazioni", " Riferimenti" e "Software".<br />

0-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L'area Prodotti contiene:<br />

Un quadro sinottico delle linee di apparecchi e<br />

degli accessori,<br />

Istruzioni per il montaggio, manuali d'uso e<br />

informazioni sui prodotti in formato PDF disponibili<br />

per il download.<br />

L'area Nozioni di base funge da introduzione<br />

alla programmazione e al collegamento in rete<br />

degli apparecchi. A seconda che si desideri lavorare<br />

con easySoft o easySoft-CoDeSys sono disponibili<br />

ulteriori descrizioni speciali.<br />

All'interno delle nozioni di base, il sottocapitolo<br />

"Programmazione" presenta dei progetti che<br />

esemplificano l'utilizzo del sistema di programmazione<br />

in questione.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Training Center online<br />

Nel sottocapitolo "Collegamenti in rete" si<br />

trovano degli esempi per il collegamento in rete<br />

degli apparecchi.<br />

Nell'area Funzioni, <strong>Moeller</strong> propone oltre 54<br />

funzioni preprogrammate con:<br />

Descrizione completa della funzione,<br />

Programma di esempio scaricabile direttamente<br />

sul proprio easy o simulabile con EASY-SOFT ed<br />

eventualmente adattabile alla propria applicazione<br />

desiderata,<br />

Piccoli programmi in Flash che mostrano la<br />

creazione della funzione in questione in<br />

EASY-SOFT sotto forma di animazioni,<br />

Suddivisione per classe dell'apparecchio di<br />

easy500/700/800 e easyHMI.<br />

Nell'area Applicazioni si trovano tipiche applicazioni<br />

di easy, come la regolazione di temperature<br />

in serre o la gestione di luci scala, nonché esempi<br />

nell'ambito dell'utilizzo del display grafico con<br />

easyHMI. Le applicazioni sono<br />

"ready to use": è sufficiente caricare di<br />

programmi predisposti sul proprio easy e utilizzarli<br />

nella pratica,<br />

verificate e documentate per intero.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L'area Riferimenti mostra come i prodotti<br />

<strong>Moeller</strong> vengono utilizzati nei campi più svariati e<br />

in tutto il mondo. Per offrire una breve panoramica<br />

delle numerose applicazioni disponibili, in questa<br />

pagina sono illustrate alcune applicazioni della<br />

famiglia easy in formato PDF.<br />

Nell'area Software si trovano informazioni e<br />

download per<br />

Software operativo e di programmazione<br />

EASY-SOFT,<br />

Server OPC, fornito gratuitamente con<br />

EASY-SOFT,<br />

Labeleditor per la creazione di scritte personalizzate<br />

per easyHMI,<br />

Collegamenti bus di campo con i necessari file di<br />

database dei dispositivi,<br />

File CAD per la progettazione elettrica.<br />

0-7<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Catalogo elettronico<br />

IL metodo migliore per apprendere le<br />

informazioni di prodotto dettagliate<br />

Da una dettagliata informazione di prodotto fino<br />

richiesta d'offerta dei prodotti desiderati via e-mail<br />

o fax al il vostro fornitore di prodotti <strong>Moeller</strong>.<br />

Questo e molto altro ancora vi è offerto dal Catalogo<br />

elettronico.<br />

Un rapido accesso ai nuovi prodotti e a numerose<br />

informazioni dell'attuale gamma <strong>Moeller</strong><br />

Apparecchiature industriali,<br />

Drives,<br />

Prodotti per l'automazione,<br />

Prodotti per distribuzione d'energia.<br />

0-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

E' possibile creare una scheda tecnica prodotto e<br />

salvarla in un documento PDF o stamparla.<br />

Nelle famiglie prodotto che contengono numerose<br />

apparecchiature, speciali strumenti di selezione<br />

sono previsti per identificare il prodotto corretto<br />

secondo le specifiche tecniche richieste.<br />

Numerosi link a informazioni integrative sul<br />

prodotto granatiscono la scelta ottimale del<br />

prodotto, p.es.:<br />

Esempi applicativi e note alla progettazione,<br />

Approvazioni<br />

Istruzioni di montaggio,<br />

Manuali,<br />

Software, ecc.<br />

Scegliete il "vostro" Catalogo elettronico in<br />

Internet http://int.catalog.moeller.net/en.<br />

Il Catalogo elettronico viene aggiornato regolarmente.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> Field Service<br />

I nostri servizi per il vostro successo.<br />

Assistenza telefonica<br />

Assistenza in loco<br />

Riparazioni<br />

Assistenza online<br />

Assistenza telefonica<br />

Assistenza in caso di guasto<br />

In caso di arresti imprevisti di macchinari e<br />

impianti, e guasti degli apparecchi è possibile<br />

richiedere assistenza telefonica 24 ore su 24.<br />

Servizio di consulenza<br />

Negli orari di ufficio è possibile ricorrere all'assistenza<br />

dalla messa in servizio, a questioni applicative,<br />

fino all'analisi dei guasti, che può avvenire<br />

anche tramite diagnosi a distanza.<br />

Specialisti nei settori automazione, azionamenti,<br />

distribuzione d'energia BT e apparecchi di<br />

comando sono a vostra disposizione.<br />

Assistenza in loco <strong>Moeller</strong><br />

Eliminazione dei guasti in loco<br />

Tecnici e specialisti qualificati si recheranno presso<br />

di voi per eliminare i guasti in maniera rapida e<br />

sicura.<br />

Ispezione e manutenzione<br />

La norma DIN VDE 0105 parte 100 (passo 5.3)<br />

richiede una verifica ricorrente degli impianti elettrici<br />

per mantenerle in condizioni corrette. La<br />

norma di categoria professionale tedesca BGV A3<br />

stabilisce che le prove di ripetizione su impianti e<br />

apparecchi elettrici fissi debbano essere eseguiti<br />

almeno ogni 4 anni da parte di personale elettrotecnico<br />

specializzato.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito<br />

Internet.<br />

L'assistenza esterna offre pertanto servizi<br />

adeguati per interruttori automatici di potenza e<br />

quadri di distribuzione (xEnergy e altri tipologie di<br />

quadri).<br />

Forniamo assistenza nell'ispezione e nella manutenzione<br />

degli interruttori automatici di potenza<br />

dei quadri BT forniti da <strong>Moeller</strong>, rileviamo lo stato<br />

dei vostri impianti ed eseguiamo gli interventi<br />

necessari. Se necessario, per tali interventi viene<br />

utilizzata anche la termografia o si esegue<br />

un'analisi di rete.<br />

Assistenza per il montaggio e la messa in<br />

servizio<br />

Se è necessaria un'assistenza competente a breve<br />

termine per operazioni di montaggio e messa in<br />

servizio, contattateci.<br />

Trasformazioni e ampliamenti<br />

Che si tratti di sistemi di controllo, interruttori<br />

automatici di potenza o altri componenti, se<br />

necessario aggiorniamo i vostri macchinari e<br />

impianti alla versione più recente.<br />

Termografia<br />

La termografia costituisce una possibilità per<br />

analizzare lo stato dei vostri impianti e comandi<br />

elettrici in modo efficiente durante il funzionamento.<br />

Analisi di rete<br />

L'analisi di rete fornisce chiare informazioni sulle<br />

condizioni specifiche della vostra rete senza ricorrere<br />

a una lunga e costosa ricerca degli errori.<br />

0-9<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> Field Service<br />

Monitoraggio del bus<br />

Su richiesta eseguiamo un'analisi delle reti di<br />

comunicazione dei vostri impianti con moderne<br />

attrezzature.<br />

Riparazioni <strong>Moeller</strong><br />

Sostituzione diretta<br />

In caso di guasto, il servizio di sostituzione diretta<br />

per prodotti <strong>Moeller</strong> selezionati riduce sensibilmente<br />

i tempi di fermo del vostro impianto di<br />

produzione.<br />

Riparazioni<br />

La riparazione di prodotti <strong>Moeller</strong> presso il nostro<br />

centro di assistenza costituisce un'alternativa<br />

conveniente per l'eliminazione dei guasti<br />

Assistenza online <strong>Moeller</strong><br />

Ricerca dei guasti online<br />

È disponibile una tipologia di assistenza particolare<br />

per l'analisi e l'eliminazione dei guasti sui<br />

prodotti. Tramite Internet è possibile utilizzare la<br />

ricerca errori interattiva mediante accesso diretto<br />

alla base dati dell'assistenza esterna.<br />

FAQ - Frequently Asked Questions<br />

(domande frequenti)<br />

Vi sono domande sui nostri prodotti che i nostri<br />

clienti ci rivolgono di continuo. Le risposte a tali<br />

domande sono a vostra disposizione. È possibile<br />

consultare le domande frequenti con le relative<br />

risposte nel campo dell'automazione.<br />

Download<br />

Se siete alla ricerca di aggiornamenti, software,<br />

documentazione e dichiarazioni di conformità,<br />

questo è il posto giusto. Cercate nel <strong>Moeller</strong><br />

Download Center, dove troverete ogni informazione.<br />

0-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contatto<br />

Assistenza telefonica in caso di guasti<br />

Per l'assistenza, rivolgetevi al vostro rappresentante<br />

<strong>Moeller</strong><br />

www.moeller.net/address<br />

oppure direttamente all'Assistenza esterna<br />

<strong>Moeller</strong><br />

Tel.: +49 (0) 180 522 3822 (de, en)<br />

(24 ore su 24)<br />

Servizio di consulenza<br />

Tel.: +49 (0) 228 602 3640<br />

(Lun. - Ven. 08:00 - 16:00 CET)<br />

E-mail<br />

fieldservice@moeller.net<br />

Internet<br />

www.moeller.net/fieldservice


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

La tecnologia Darwin<br />

Darwin. Il salto quantico tecnologico.<br />

Protezione<br />

Commutazione<br />

Un cambiamento fondamentale nel classico<br />

quadro elettrico. Darwin costituisce un ponte fra il<br />

mondo dell'automazione e degli apparecchi di<br />

comando. Prodotti elettromeccanici e di automazione<br />

si fondo insieme e il cablaggio di comando,<br />

ad esempio fra schede I/O e appaarecchi di<br />

comando, viene sostituito da un nuova tecnologia<br />

di collegamento.<br />

Comando<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Azionamento<br />

Controllo &<br />

segnalzione<br />

Questo progetto racchiude in singoli passaggi<br />

evolutivi l'intero mondo dei prodotti <strong>Moeller</strong> per il<br />

quadro elettrico:<br />

Comando,<br />

Commutazione,<br />

Protezione,<br />

Controllo e segnalzione,<br />

Azionamento.<br />

0-11<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

La tecnologia Darwin<br />

L'evoluzione del quadro elettrico<br />

Ieri Oggi<br />

Prima ogni sensore e attuatore era cablato agli<br />

ingressi e alle uscite del PLC. Risultato: maggiori<br />

spese di cablaggio, quadri elettrici voluminosi e<br />

elevate possibilità di errore di cablaggio.<br />

Oggi il cablaggio dei sensori e degli attuatori al<br />

PLC avviene tramite un bus di campo presso<br />

stazioni remote preposte all'elaborazione preliminare.<br />

0-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il risultato è un ridotto costo di cablaggio grazie<br />

agli ingressi e alle uscite (I/O) decentralizzati e alla<br />

tecnologia a bus di campo.<br />

Il comando è ripartito su più quadri di piccole<br />

dimensioni, posizionati a bordo macchina. Il<br />

numero di ingressi/uscite da cablare è rimasto<br />

tuttavia invariato. La connessione tra i piccoli<br />

quadri viene effetuata solo tramite il bus di campo.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

La tecnologia Darwin<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Oggi con SmartWire Domani con SmartWired<br />

Oggi – con SmartWire – è possibile ad es. collegare<br />

direttamente le partenze motore al PLC e<br />

risparmiare, grazie all'ausilio di un cablaggio intelligente,<br />

non solo sulle spese di cablaggio, ma<br />

anche sulle I/O centrali e decentrate. Sono esclusi<br />

gli errori di cablaggio.<br />

Gli ingressi e le uscite vengono posizionati, esattamente<br />

dove sono necessari – direttamente sugli<br />

apparecchi di comando.<br />

Domani, con SmartWire Darwin, il cablaggio di<br />

comando fra PLC e apparecchi di comando verrà<br />

completamente rimpiazzato.<br />

Tutti gli apparecchi collegati con SmartWire<br />

Darwin fungono da ingressi e uscite locali o decentralizzate<br />

per easyControl. Il sistema si configura<br />

autonomamente.<br />

Per ulteriori informazioni<br />

a Sezione "Collegare anziché cablare", pagina<br />

5-8 e a Sezione "SmartWire-Gateway", pagina<br />

1-43.<br />

0-13<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

Quadri elettrici BT per infrastrutture<br />

xEnergy - la gamma<br />

xEnergy è un sistema combinale in diverse configurazioni,<br />

nato per la distribuzione di energia nelle<br />

infrastrutture fino a 4000 A.<br />

La gamma xEnergy è ottimizzata per una distribuzione<br />

sicura dell'energia.<br />

Il sistema xEnergy si compone da apparecchi di<br />

comando e protezione, dalla dai relativi sistemi di<br />

cablaggio e dai componenti per il quadro elettrico,<br />

per realizzare un'unica entità tecnologia ed economica.<br />

0-14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il sistema se compone di:<br />

Apparecchi di comando e protezione,<br />

Sistemi di montaggio,<br />

Quadri elettrici.<br />

Grazie all'adattamento meccanico ottimale dei<br />

componenti di carpenteria e dei componenti elettromeccanici<br />

si ottengono ridotti tempi di<br />

montaggio e un'elevata flessibilità.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

Le prove di tipo delle colonne complete equipaggiate<br />

con apparecchi, sistemi di cablaggio e<br />

carpenteria in accordo alla IEC 60439, garantiscono<br />

inoltre in elevato livello di sicurezza.<br />

xEnergy si basa su un principio modulare<br />

composto da moduli funzionali combacianti e<br />

omologati a norma IEC 60439. Il sistema modulare,<br />

disponibile con Forma 1 a Forma 4, è progettato<br />

in base alle diverse consuetudini di installazione<br />

locali (DIN VDE, CEI, NF, UNE). Tutte le<br />

combinazioni di apparecchi di comando rilevanti<br />

nel grado di protezione in questione sono omologate<br />

fino a 4000 A.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Caratteristiche<br />

Segregazione delle parti funzionali fino a Forma<br />

4b<br />

Custodie per installazione in serie e installazione<br />

singola<br />

Grado di protezione IP31 o IP55<br />

Sbarre principali posteriori fino a 4000 A<br />

Sbarre principali sotto tetto fino a 3200A<br />

Sistema completamente provato (Quadro AS)<br />

Reti possibili TN-C, TN-C-S, TN-S, TT, IT<br />

Colonne XPower<br />

Arrivo linea, partenze o congiuntori con interruttori<br />

scatolati NZM4 o interruttori aperti IZM fino<br />

a 4000 A<br />

Per montaggio interruttori in esecuzione fissa o<br />

estraibile<br />

Interruttori automatici a 3 o 4 poli<br />

Possibilità di collegamento in cavo o condotto<br />

sbarre dall'alto o dal basso<br />

0-15<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

0-16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Colonne XFixed<br />

Partenze con interruttori automatici di potenza<br />

PKZ o NZM fino a 630 A<br />

Per montaggio interruttori in esecuzione fissa o<br />

estraibile<br />

Interruttori automatici a 3 o 4 poli<br />

Possibilità di collegamento in cavo dall'alto o dal<br />

basso<br />

Colonne XFixed<br />

Partenze con unità interruttore-fusibile SASIL<br />

fino a 630 A, sistema semiestraibile a connettore,<br />

incasso verticale o orizzontale<br />

Partenze con coste di sicurezza a fusibile SL fino<br />

a 630 A, in esecuzione fissa, ad incasso verticale<br />

A 3 poli<br />

Possibilità di collegamento in cavo dall'alto o dal<br />

basso


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Colonne XGeneral<br />

Per installazione di apparecchi generici<br />

Montaggio su piastre generiche fino a 630A,<br />

p.es installazione di softstarter, convertitore di<br />

frequenza, sistemi di rifasamento<br />

Per il montaggio di componenti d'automazione<br />

Per il montaggio di sistemi sbarre SASY60i con<br />

adattatori per partenze motore xStart.<br />

0-17<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

Casse per automazione CS<br />

le casse CS sono disponibili in 45 taglie standard<br />

con dimensioni da 250 x 200 x 150 fino a 1200 x<br />

1200x 250.<br />

I quadri sono realizzati in lamiera d'acciaio e<br />

trovano impiego nel contenere apparecchiatura di<br />

controllo e automazione.<br />

Grazie all'elevato grado di protezione IP 55 gli<br />

apparecchi installati vengono protetti dalla<br />

maggior parte delle condizioni ambientali<br />

dannose.<br />

0-18<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

La tenuta è garantita grazie alla guarnizione in<br />

poliuretano continua schiumata sulla porta. La<br />

battuta è realizzata con profilo drenate per prevenire<br />

la penetrazione di liquidi come acqua e oli e<br />

sporco durante l'apertura della porta.<br />

Il grado di protezione agli urti IK10 secondo EN<br />

62262 così l'apparecchiatura intera risulta essere<br />

protetta contro gli impatti meccanici.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

La verniciatura bucciata alle polveri conferisce una<br />

protezione resistente alla corrosione e abrasione.<br />

La porta della custodia può essere rimossa facilmente<br />

per ulteriori lavorazioni meccaniche. Le<br />

cerniere interne e possono essere rimosse e<br />

permettono di ruotare la battuta della porta da<br />

destra a sinistra e viceversa in un batter d'occhio.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

0-19<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

Morsetto di collegamento K<br />

Il morsetto di collegamento è composto da più<br />

morsetti in serie assemblati e molto robusti. Viene<br />

utilizzato per collegare due o più conduttori.<br />

È disponibile una gamma estremamente varia<br />

composta da 6 taglie con sezioni di collegamento<br />

da 16 a 3 x 240 mm² (da 160 a 1000 A) di serie.<br />

0-20<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I conduttori in rame possono essere inseriti<br />

dall'alto nella gabbia del morsetto senza problemi,<br />

senza doverli piegare, in modo facile e rapido.<br />

I morsetti di collegamento sono progettati, oltre<br />

che per cavi in rame, anche per bandelle flessibili.<br />

Ciascuna coppia di morsetti è incorporata in un<br />

involucro in materiale plastico duroplast. Ogni<br />

taglia è disponibile in versione 1,3,4 o 5 poli.<br />

Accessori, come la copertura trasparente in<br />

plastica, i collegamenti per conduttori ausiliari o i<br />

kit di trasformazione, permettono inoltre di creare<br />

le proprie varianti di morsetti.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Quadri di distribuzione ad isolamento totale con custodie CI<br />

Il sistema CI dimostra la sua flessibilità all'assemblaggio.<br />

Sotto forma di custodia singola o di<br />

quadro di distribuzione da parete o a pavimento in<br />

diversi formati, il quadro di distribuzione in materiale<br />

isolante con custodie CI fino a 630 A è<br />

sempre la soluzione giusta per condizioni ambientali<br />

gravose.<br />

Il sistema modulare facilita l'adattamento alle<br />

condizioni più diverse.<br />

Il grado di protezione IP 65 protegge da polvere,<br />

umidità e getti d'acqua,<br />

Speciali chiusure con aperture millimetriche<br />

permetto la fuoriuscita dei gas prodotti durante<br />

i guasti,<br />

Grazie all'isolamento totale, il quadro di distribuzione<br />

offre la massima protezione alle<br />

persone e la massima sicurezza di funzionamento,<br />

Coperchio trasparente per una migliore ispezione<br />

visiva delle apparecchiature interne,<br />

Possibilità di realizzare quadri da pavimento con<br />

telaio di supporto e vano per la gestione e<br />

connessione cavi anche di grossa sezione.<br />

Le batterie di custodie CI assiemate in quadri di<br />

distribuzione in materiale isolante sono conformi<br />

alla VDE 0660 parte 500 e alla IEC 60439 come<br />

"apparecchiatura di serie".<br />

0-21<br />

0


0<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />

Elementi di distribuzione energia<br />

Sistema di sbarre SASY60i per il mercato mondiale<br />

Il sistema sbarre modulare collettrici SASY60i è<br />

pensato per una distribuzione efficiente<br />

dell'energia nei quadri elettrici.<br />

Grazie a un'innovativa tecnologia di montaggio è<br />

possibile montare interruttori in arrivo o partenza<br />

in maniera rapida e salvaspazio. Il sistema<br />

SASY60i è sicuro e affidabile.<br />

In combinazione con la nuova generazione di<br />

interruttori automatici di potenza e per la protezione<br />

motore, il sistema SASY60i costituisce una<br />

soluzione comune e certificata UL per il comando,<br />

la gestione, la protezione e la distribuzione di<br />

energia. Il sistema sbarre è progettato per l'utilizzo<br />

in tutto il mondo impiegando gli adeguati apparecchi<br />

di comando e protezione.<br />

0-22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dal punto di vista costruttivo si è tenuto conto<br />

delle distanze di isolamento superficiali e in aria<br />

libera previste da norma UL 508A americana, che<br />

sono maggiori rispetto alle normativa Europea.<br />

Per l'utilizzo in Nordamerica è necessario montare<br />

la piastra di fondo in plastica sotto il sistema.<br />

Ovviamente è possibile montare anche componenti<br />

omologati IEC, come fusibili sezionatori di<br />

potenza NH o fusibili a tipo D, per applicazioni in<br />

Europa..<br />

Sasy60i necessita di pochi componenti per realizzare<br />

il sistema, e gli adattatori per apparecchi<br />

possono essere montati indistintamente sulle<br />

sbarre H 5 o 10 mm, Sasy60i permette così di ottimizzare<br />

la gestione di magazzino.


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

0-23<br />

0


0<br />

Appunti<br />

0-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Commutazione, comando, visualizzazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Temporizzatore 1-2<br />

Relè di misura e monitoraggio EMR4 1-6<br />

La strada verso una macchina sicura 1-10<br />

Composizione del sistema E 1-12<br />

Progettazione E 1-20<br />

Programmazione E 1-50<br />

Quadro sinottico prodotti di automazione 1-67<br />

Compact PLC, PS4 1-68<br />

PLC modulare, XC100/XC200 1-70<br />

Sistemi di comando e osservazione HMI 1-72<br />

Collegamento in rete 1-73<br />

Progettazione PS4 1-75<br />

Progettazione EM4 e LE4 1-78<br />

Progettazione XC100, XC200 1-79<br />

1-1<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Temporizzatore<br />

I temporizzatori elettronici sono utilizzati in<br />

comandi tramite relè dove si richiedono ridotti<br />

tempi di ripristino, buona precisione di ripetibilità,<br />

elevata frequenza di inserzione e lunga durata<br />

utile dell'apparecchio. I tempi selezionabili vanno<br />

da 0,05 s a 100 h e sono facilmente impostabili.<br />

Il potere di manovra di temporizzatori elettronici è<br />

conforme alle categorie di utilizzo AC-15 e DC-13.<br />

In base alla tensione pilota esistono le seguenti<br />

distinzioni per i temporizzatori:<br />

Variante A (DILET… e ETR4) Apparecchi ad<br />

alimentazione universale:<br />

Tensione continua da 24 a 240 V<br />

Tensione alternata da 24 a 240 V, 50/60 Hz<br />

Variante W (DILET… e ETR4)<br />

Apparecchi a corrente alternata:<br />

Tensione alternata da 346 a 440 V, 50/60 Hz<br />

ETR2… (come apparecchio per installazione in<br />

serie a norma DIN 43880)<br />

Apparecchi ad alimentazione universale:<br />

Tensione continua da 24 a 48 V<br />

Tensione alternata da 24 a 240 V, 50/60 Hz<br />

Ai diversi temporizzatori sono assegnate le<br />

seguenti funzioni:<br />

DILET11, ETR4-11,ETR2-11<br />

Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />

ETR2-12<br />

Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />

ETR2-21<br />

Funzione 21 (passante all'inserzione)<br />

ETR2-42<br />

Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />

impulso)<br />

1-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

ETR2-44<br />

Funzione 44 (lampeggiante, due tempi; inizio<br />

con impulso o con pausa impostabile)<br />

Relè multifunzione DILET70, ETR 4-69/70<br />

Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />

Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />

Funzione 16 (ritardato all'eccitazione e alla<br />

diseccitazione)<br />

Funzione 21(passante all'inserzione)<br />

Funzione 22 (passante alla disinserzione)<br />

Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />

impulso)<br />

Funzione 81 (generazione d'impulsi)<br />

Funzione 82 (a formazione d'impulsi)<br />

ON, OFF<br />

Relè multifunzione ETR2-69<br />

Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />

Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />

Funzione 21 (passante all'inserzione)<br />

Funzione 22 (passante alla disinserzione)<br />

Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />

impulso)<br />

Funzione 43 (lampeggiante, inizio con pausa)<br />

Funzione 82 (a formazione d'impulsi)<br />

Temporizzatore stella-triangolo ETR4-51<br />

Funzione 51 (ritardato all'eccitazione)<br />

DILET70 e ETR4-70 permettono il collegamento di<br />

un potenziometro a distanza. Entrambi i temporizzatori<br />

rilevano il potenziometro automaticamente<br />

al collegamento.<br />

Una particolarità è costituita dal temporizzatore<br />

ETR4-70. Dotato di due contatti di commutazione<br />

può essere modificato per essere dotato di due<br />

contatti a tempo 15-18 e 25-28 (A2-X1 ponticellato)<br />

o un contatto a tempo 15-18 e un contatto<br />

immediato 21-24 (A2-X1 non ponticellato). Se si<br />

rimuove il ponticello A2-X1, le funzioni descritte di<br />

seguito vengono svolte solo dal contatto a tempo<br />

15-18.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Temporizzatore<br />

Funzione 11<br />

Ritardato all'eccitazione<br />

t<br />

La tensione pilota Us viene applicata mediante un<br />

contatto di azionamento ai morsetti A1 e A2.<br />

Trascorso il tempo di ritardo impostato, il contatto<br />

di commutazione del relè di uscita si porta in posizione<br />

15-18 (25-28).<br />

Funzione 12<br />

Ritardato alla diseccitazione<br />

Dopo l'applicazione della tensione di alimentazione<br />

ai morsetti A1 e A2 il contatto di commutazione<br />

del relè di uscita rimane nella posizione<br />

iniziale 15-16 (25-26). Se nel DILET70 i morsetti<br />

Y1 e Y2 vengono ponticellati mediante un<br />

contatto NA o se nel ETR4-69/70 o ETR2-69 viene<br />

applicato un potenziale su B1, il contatto di<br />

commutazione passa alla posizione 15-18 (25-28)<br />

senza ritardo.<br />

A questo punto, se si interrompe il collegamento<br />

dei morsetti Y1-Y2 o se si scollega B1 dal potenziale,<br />

il contatto di commutazione torna alla posizione<br />

iniziale 15-16 (25-26) una volta trascorso il<br />

tempo impostato.<br />

t<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

A1-A2<br />

Y1-Y2<br />

B1<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

Funzione 16<br />

Ritardato all'eccitazione e alla diseccitazione<br />

La tensione di alimentazione Us viene applicata<br />

direttamente ai morsett A1 e A2. Se con il DILET70<br />

si ponticellano i morsetti Y1 e Y2 per mezzo di un<br />

contatto NA a potenziale libero oppure se con il<br />

ETR4-69/70 si applica un potenziale su B1, il<br />

contatto di commutazione passa, trascorso il<br />

tempo t impostato, alla posizione 15-18 (25-28).<br />

A questo punto, se si interrompe il collegamento<br />

Y1-Y2 o se si scollega B1 dal potenziale, il contatto<br />

di commutazione torna, trascorso il tempo t impostato,<br />

alla posizione iniziale 15-16 (25-26).<br />

Funzione 21<br />

Passante all'inserzione<br />

t<br />

t t<br />

A1-A2<br />

Y1-Y2<br />

B1<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />

contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />

posizione 15-18 (25-28) e rimane azionato a<br />

seconda del tempo di intervallo impostato.<br />

In questa funzione si ottiene quindi, da una<br />

contattazione continua (tensione su A1-A2), un<br />

impulso di intervallo cronologicamente definito<br />

(morsetti 15-18, 25-28).<br />

1-3<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Temporizzatore<br />

Funzione 82<br />

A formazione d'impulsi<br />

Dopo l'applicazione della tensione di alimentazione<br />

a A1 e A2 il contatto di commutazione del<br />

relè di uscita rimane in posizione di riposo 15-16<br />

(25-26). Se nel DILET70 i morsetti Y1 e Y2<br />

vengono ponticellati mediante un contatto NA o<br />

se nel ETR4-69/70 o ETR2-69 viene applicato un<br />

potenziale su B1, il contatto di commutazione<br />

passa alla posizione 15-18 (25-28) senza ritardo.<br />

Se a questo punto si riapre il collegamento Y1-Y2<br />

o se si scollega B1 dal potenziale, il contatto di<br />

commutazione rimane azionato finché il tempo<br />

impostato è trascorso. Se Y1-Y2 rimane chiuso più<br />

a lungo o se B1 rimane sul potenziale, il relè di<br />

uscita torna in posizione di riposo, trascorso il<br />

tempo impostato, anche in questo caso. Nella<br />

funzione a formazione d'impulsi viene quindi dato<br />

sempre un impulso di uscita esattamente definito,<br />

a prescindere che l'impulso di ingresso tramite<br />

Y1-Y2 o B1 sia più breve o più lungo del tempo<br />

impostato.<br />

Funzione 81<br />

Generazione d'impulsi con impulso fisso<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

t 0.5 s (25-28)<br />

La tensione pilota viene applicata mediante un<br />

contatto di azionamento ai morsetti A1 e A2. Al<br />

termine del tempo di ritardo impostato, il contatto<br />

di commutazione del relè di uscita va in posizione<br />

15-18 (25-28) e cade dopo 0,5 s tornando alla<br />

1-4<br />

t<br />

A1-A2<br />

Y1-Y2<br />

B1<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

posizione iniziale 15-16 (25-26). Questa funzione<br />

costituisce quindi un impulso di intervallo con<br />

ritardo temporale.<br />

Funzione 22<br />

Passante alla disinserzione<br />

La tensione di alimentazione Us è applicata direttamente<br />

a A1 e A2. Se con DILET70 i morsetti Y1<br />

e Y2, precedentemente cortocircuitati in un<br />

momento a piacere (DILET-70: potenziale libero),<br />

vengono riaperti oppure sec con l'ETR4-69/70 o<br />

l'ETR2-69 il contatto B1 è a potenziale libero, il<br />

contatto 15-18 (25-28) chiude per la durata del<br />

tempo impostato.<br />

Funzione 42<br />

Lampeggiante, inizio con impulso<br />

t t t t<br />

A1-A2<br />

Y1-Y2<br />

B1<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />

contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />

posizione 15-18 (25-28) e rimane azionato a<br />

seconda del tempo di lampeggiamento impostato.<br />

Il tempo di pausa successivo corrisponde al tempo<br />

di lampeggiamento.<br />

t<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

(25-28)


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Temporizzatore<br />

Funzione 43<br />

lampeggiante, inizio con pausa<br />

t<br />

t t t t<br />

Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />

contatto di commutazione del relè di uscita<br />

rimane, a seconda del tempo di lampeggiamento<br />

impostato, in posizione 15-16 e, trascorso tale<br />

termine, passa alla posizione 15-18 (il ciclo inizia<br />

con una fase di pausa).<br />

Funzione 44<br />

lampeggiante, due tempi<br />

t1t2t1t2t 1 t 2<br />

t1 t 2 t 1 t 2 t 1 t 2<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />

contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />

posizione 15-18 (inizio con impulso). Mediante un<br />

ponticello fra i contatti A1 e B1 il relè può essere<br />

commutato iniziando con la pausa. I tempi t1 e t2<br />

possono essere impostati diversi.<br />

LED<br />

A1-A2<br />

A1-B1<br />

15-18<br />

Rel LED<br />

A1-B1<br />

15-18<br />

Rel LED<br />

Funzione 51 stella-triangolo<br />

Ritardato all'eccitazione<br />

t u<br />

Se la tensione pilota Us viene applicata a A1 e A2,<br />

il contatto immediato va in posizione 17-18.<br />

Trascorso il tempo impostato, il contatto immediato<br />

apre, mentre il contatto a tempo 17-28<br />

chiude dopo un tempo di transizione tu di 50 ms.<br />

Funzione ON-OFF<br />

OFF ON<br />

OFF<br />

t<br />

A1-A2<br />

17-18<br />

17-28<br />

A1-A2<br />

15-18<br />

(25-28)<br />

LED<br />

Con la funzione ON-OFF è possibile testare il<br />

funzionamento di un PLC. Essa funge da aiuto, ad<br />

esempio per la messa in servizio. Con la funzione<br />

OFF è possibile spegnere il relè di uscita, che non<br />

reagisce più allo svolgimento delle funzioni. Con la<br />

funzione ON si attiva il relè di uscita. Requisito per<br />

questa funzione è che ai morsetti A1-A2 sia applicata<br />

la tensione di alimentazione. Il LED richiama<br />

l'attenzione sullo stato operativo.<br />

Ulteriori fonti di informazione<br />

Istruzioni per il montaggio<br />

DILET…: AWA2527-1587<br />

ETR4…: AWA2527-1493, AWA2527-1485<br />

ETR2…: AWA2527-2372<br />

Catalogo principale apparecchiature industriali,<br />

capitolo 4 "Temporizzatori"<br />

1-5<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />

Generalità<br />

I relè di misura e monitoraggio sono necessari per<br />

le applicazioni più diverse. Con la nuova gamma<br />

EMR4, <strong>Moeller</strong> copre una gran varietà di requisiti:<br />

Impiego universale, controllore a corrente<br />

EMR4-I<br />

Monitoraggio salvaspazio del campo rotante,<br />

relè di sequenza fasi EMR4-F<br />

Protezione contro distruzione o danneggiamento<br />

di singoli componenti dell'impianto,<br />

controllore di fase EMR4-W<br />

Rilevamento sicuro di una mancanza di fase,<br />

relè per asimmetria EMR4-A<br />

Maggiore sicurezza grazie al funzionamento in<br />

eccitazione, relè di livello EMR4-N<br />

Maggiore sicurezza di funzionamento, dispositivo<br />

di controllo dell'isolamento EMR4-R<br />

Controllore di corrente EMR4-I<br />

I controllori di corrente EMR4-I sono adatti al<br />

monitoraggio di correnti sia alternate che<br />

continue. Essi permettono di monitorare pompe e<br />

trapani meccanici per rilevarne i carichi eccessivi o<br />

insufficienti. Ciò è reso possibile dalla possibilità di<br />

selezionare i limiti di soglia inferiore e superiore.<br />

1-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sono disponibili due versioni, ciascuna per tre<br />

campi di misurazione (30/100/1000 mA,<br />

1,5/5/15 A). La bobina multitensione consente un<br />

utilizzo universale del relè. Il secondo commutatore<br />

ausiliario permette una segnalazione diretta.<br />

Superamento mirato di brevi punte di<br />

corrente<br />

Grazie alla possibilità di selezionare un ritardo di<br />

intervento fra 0,05 e 30 s è possibile superare<br />

brevi picchi di corrente.<br />

Controllore di fase EMR4-W<br />

I controllori di fase EMR4-W controllano, oltre alla<br />

direzione del campo rotante, anche l'ampiezza<br />

della tensione applicata, il che si traduce in una<br />

protezione dalla distruzione o dal danneggiamento<br />

di singoli componenti dell'impianto. A tal<br />

fine è possibile impostare comodamente sia la<br />

sottotensione minima che la sovratensione<br />

massima mediante un trimmer al valore di<br />

tensione desiderata.<br />

Inoltre è possibile distinguere fra il funzionamento<br />

ritardato all'eccitazione e il funzionamento ritardato<br />

alla diseccitazione. Con l'impostazione per il<br />

funzionamento ritardato all'eccitazione vengono<br />

superate le brevi interruzioni di tensione. Il ritardo<br />

alla diseccitazione permette la memorizzazione<br />

degli errori per il tempo impostato.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />

Il tempo di ritardo può essere impostato fra 0,1 e<br />

10 s.<br />

Il relè si aziona in presenza del campo rotante e<br />

della tensione corretti. Dopo una caduta, l'apparecchio<br />

si aziona nuovamente solo quando la<br />

tensione supera un'isteresi del 5%.<br />

Relè di sequenza fasi EMR4-F<br />

Con il relè di sequenza fasi largo appena 22,5 mm<br />

è possibile monitorare motori mobili per i quali è<br />

importante il senso di rotazione (p.es. pompe,<br />

seghe, trapani meccanici) per assicurarsi che il<br />

senso di rotazione del campo rotante sia<br />

destrorso. Ciò si traduce in maggiore spazio nel<br />

quadro elettrico grazie alla ridotta larghezza e in<br />

protezione contro i danni grazie al controllo del<br />

campo rotante.<br />

Se il campo rotante è destrorso, viene fornita la<br />

tensione di comando al contatto di commutazione<br />

per gli apparecchi di comando del motore.<br />

L'EMR4-F500-2 copre l'intera gamma di tensioni<br />

da 200 a 500 V AC.<br />

Relè per asimmetria EMR4-A<br />

Il relè per asimmetria EMR-4-A di 22,5 mm di<br />

larghezza è il dispositivo di protezione giusto<br />

contro le mancanze di fase. In tal modo si<br />

protegge il motore da danni irreversibili.<br />

Poiché la mancanza di fase viene rilevata sulla<br />

base dello sfasamento, è possibile rilevarla in<br />

maniera sicura anche in presenza di forte alimentazione<br />

a ritroso del motore evitando così un<br />

sovraccarico dello stesso. Il relè è in grado di<br />

proteggere motori con tensione nominale Un =<br />

380 V, 50 Hz.<br />

Relè di livello EMR4-N<br />

I relè di livello EMR4-N sono utilizzati essenzialmente<br />

per la protezione contro il funzionamento a<br />

secco di pompe o per la regolazione del livello di<br />

fluidi. Essi funzionano per mezzo di sensori che<br />

misurano la conduttività. A tale scopo sono necessari<br />

un sensore per il livello di riempimento<br />

massimo e un sensore per quello minimo. Un terzo<br />

sensore funge da potenziale di massa.<br />

1-7<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />

L'apparecchio EMR4-N100 largo soli 22,5 mm è<br />

adatto per liquidi di buona conduttività. È in grado<br />

di commutare dalla regolazione del livello alla<br />

protezione contro il funzionamento a secco. La<br />

sicurezza è aumentata dall'utilizzo in entrambi i<br />

casi del funzionamento in eccitazione.<br />

Il relè di livello EMR4-N500 dispone di una<br />

maggiore sensibilità ed è adatto anche per<br />

sostanze dalla conduttività meno buona. Grazie<br />

alla possibilità integrata di selezionare il ritardo<br />

all'eccitazione o alla diseccitazione fra 0,1 e 10 s,<br />

è possibile monitorare anche liquidi in movimento.<br />

Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />

EMR4-R<br />

La norma EN 60204 "Sicurezza di macchine"<br />

prevede il monitoraggio di circuiti ausiliari per individuare<br />

guasti a terra mediante dispositivi di<br />

controllo dell'isolamento al fine di aumentare la<br />

sicurezza di funzionamento. Gli EMR4-R trovano<br />

qui il loro campo di applicazione principale,<br />

benché anche in ambienti utilizzati a scopi medici<br />

vi siano requisiti simili.<br />

1-8<br />

Mediante un contatto di commutazione, questi<br />

relè segnalano un guasto a terra e consentono<br />

quindi l'eliminazione dell'errore senza costosi<br />

tempi di fermo.<br />

Gli apparecchi presentano la possibilità di memorizzazione<br />

degli errori, che richiede un consenso<br />

una volta eliminato l'errore. Per mezzo di un tasto<br />

di prova è possibile controllare la funzionalità<br />

dell'apparecchio in ogni momento.<br />

Tensioni di comando AC o DC<br />

È disponibile un apparecchio sia per circuiti a<br />

corrente alternata che a corrente continua. In tal<br />

modo si copre l'intera gamma di tensioni di<br />

comando. Entrambi gli apparecchi sono dotati di<br />

una sorgente multitensione che permette l'alimentazione<br />

sia tramite AC che DC.<br />

Strumenti di controllo trifase multifunzione<br />

EMR4-AW(N)<br />

Gli strumenti di controllo trifase multifunzione<br />

permettono una sorveglianza del campo rotante<br />

con diverse funzioni risparmiando spazio. I parametri<br />

di fase rilevati sono la sequenza di fasi, la<br />

mancanza di fase, l'asimmetria, la sottotensione e<br />

la sovratensione.<br />

A seconda della versione degli apparecchi, il<br />

valore di soglia impostabile per l'asimmetria è<br />

compreso fra 2 e 15 %. I valori di soglia per la<br />

sottotensione e la sovratensione sono impostabili<br />

o fissi.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />

Le diverse opzioni e i diversi valori di impostazione<br />

sono riportati nelle relative istruzioni per il<br />

montaggio. Nelle versioni EMR4-AWN... è ora<br />

presente anche la funzione "con sorveglianza del<br />

conduttore neutro".<br />

Ulteriori fonti di informazione<br />

Istruzioni per il montaggio<br />

Relè per asimmetria EMR4-A400-1<br />

AWA2431-1867<br />

Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />

EMR4-RAC-1-A AWA2431-1866<br />

Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />

EMR4-RDC-1-A AWA2431-1865<br />

Relè di livello EMR4-N100-1-B AWA2431-1864<br />

Relè di sequenza fasi EMR4-F500-2<br />

AWA2431-1863<br />

Controllore di fase EMR4-W…<br />

AWA2431-1863<br />

Controllore di corrente EMR4-I…<br />

AWA2431-1862<br />

Relè di misura e monitoraggio: strumenti di<br />

controllo trifase EMR4-A…, EMR4-AW…,<br />

EMR4-AWN…, EMR4-W…<br />

AWA2431-2271<br />

Catalogo principale apparecchiature industriali,<br />

capitolo 4 "Relè di monitoraggio".<br />

1-9<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

La strada verso una macchina sicura<br />

La norma internazionale EN ISO 12100-1 "Sicurezza<br />

del macchinario - Concetti fondamentali,<br />

principi generali di progettazione" fornisce al<br />

costruttore una guida dettagliata per l'identificazione<br />

di pericoli e dei rischi da tenere in considerazione.<br />

Come risultato, vengono stabilite le misure<br />

tecniche per la riduzione dei pericoli.<br />

I componenti di sistemi di comando delle<br />

macchine che assolvono compiti di sicurezza sono<br />

definite nelle norme internazionali come "Parti dei<br />

sistemi di comando legate alla sicurezza"<br />

(SRP/CS). Le parti dei sistemi di comando legate<br />

alla sicurezza comprendono rispettivamente<br />

l'intera catena funzionale di una funzione di sicurezza,<br />

composta dal livello di input (sensore), dalla<br />

logica (elaborazione sicura del segnale) e dal<br />

livello di output (attuatore).<br />

<strong>Moeller</strong> propone, per la riduzione dei rischi<br />

mediante SRP/CS, i componenti adeguati con<br />

Safety Technology conformi ai più elevati requisiti<br />

delle norme di sicurezza internazionali EN 954-1,<br />

EN ISO 13849-1 e EN IEC 62061/61508. A<br />

seconda del campo di applicazione e della protezione<br />

dei pericoli richiesta vengono utilizzate le<br />

funzioni di sicurezza adeguate.<br />

Ulteriori informazioni sulle norme di sicurezza<br />

internazionali precedenti e nuove e sugli esempi di<br />

circuiti corrispondenti per le più diverse applicazioni<br />

sono riportate nella nuova edizione del<br />

<strong>Manuale</strong> di sicurezza <strong>Moeller</strong> TB0200-009.<br />

1-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il <strong>Manuale</strong> di sicurezza assiste l'utente, sulla base<br />

di esempi pratici di circuiti di sicurezza e dei relativi<br />

calcoli, nel rilevamento dell'efficienza dal punto di<br />

vista della sicurezza ai sensi delle norme EN ISO<br />

13849-1 e EN IEC 62061.<br />

Ulteriori informazioni tecniche sui singoli prodotti<br />

per la sicurezza sono disponibili sul sito Internet<br />

www.moeller.net/Safety.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

La strada verso una macchina sicura<br />

Fast and secure detection<br />

Input<br />

Safe monitoring and processing<br />

Logic<br />

Reliable shutdown<br />

Output<br />

Riconoscimento rapido dei pericoli con attuatori<br />

per arresto d'emergenza RMQ-Titan e FAK.<br />

Movimenti sicuri e sotto controllo con l'interruttore<br />

di posizione LS-Titan®.<br />

Collegamento, separazione e comando sicuri con<br />

il commutatore a camme T e il sezionatore di<br />

potenza P.<br />

Sorveglianza ed elaborazione sicure con il relè di<br />

comando ESR e il relè di comando di sicurezza<br />

easySafety.<br />

Interruzione affidabile con i contattori di potenza<br />

DILM e i relè di monitoraggio di protezione CMD.<br />

1-11<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

eRelay<br />

1-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

2<br />

1 3<br />

4 5<br />

7<br />

8<br />

4<br />

9 10<br />

8<br />

5<br />

9<br />

POW<br />

BUS<br />

6<br />

POWER<br />

COM-ERR<br />

ADR<br />

ESC<br />

DEL<br />

11 12 13 14<br />

ALT<br />

OK<br />

ERR<br />

ESC<br />

MS<br />

NS<br />

2<br />

6


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

1) Display separato MFD-80… e<br />

MFD(-AC)-CP4-500<br />

2) Gateway Ethernet EASY209-SE<br />

3) Display separato MFD-80… e<br />

MFD(-AC)-CP4-800<br />

4) Apparecchio di base easy500<br />

5) Apparecchio di base easy700, espandibile<br />

6) Apparecchio di base easy800, espandibile,<br />

collegabile in rete tramite easyNet<br />

7) Espansione di uscite EASY202-RE<br />

8) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />

9) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />

10) Apparecchio di accoppiamento<br />

EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />

di easy700, easy800<br />

11) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />

12) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />

13) Modulo di rete CANopen EASY221-CO<br />

14) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />

1-13<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

eHMI<br />

1-14<br />

5<br />

6<br />

7<br />

6<br />

8<br />

7<br />

POW<br />

BUS<br />

9<br />

2<br />

10<br />

POWER<br />

COM-ERR<br />

ADR<br />

ERR<br />

11<br />

3<br />

4<br />

MS<br />

NS<br />

1<br />

12


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

1) Gateway Ethernet EASY209-SE<br />

2) Moduli I/O con o senza rilevamento della<br />

temperatura per MFD-Titan<br />

3) Modulo di alimentazione/modulo CPU<br />

MFD(-AC)-CP8…<br />

4) Unità di visualizzazione/comando MFD-80…<br />

5) Espansione di uscite EASY202-RE<br />

6) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />

7) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />

8) Apparecchio di accoppiamento<br />

EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />

di MFD(-AC)-CP8…<br />

9) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />

10) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />

11) Modulo di rete CANopen EASY221-CO<br />

12) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />

1-15<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

eControl<br />

1-16<br />

1<br />

1<br />

3<br />

4<br />

4<br />

ESC<br />

DEL<br />

ALT ALT<br />

OK OK<br />

ESC<br />

3<br />

9<br />

POW<br />

BUS<br />

5<br />

2<br />

10<br />

2<br />

11<br />

6<br />

POWER<br />

COM-ERR<br />

ADR<br />

10<br />

ERR<br />

7<br />

MS<br />

NS<br />

8<br />

12<br />

11


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

1) Interfaccia CANopen per MFD-80… e<br />

MFD-CP4-CO<br />

2) Display separato MFD-80… e<br />

MFD(-AC)-CP4-800<br />

3) Apparecchio di base EC4P-200<br />

4) Espansione di ingressi/uscite CANopen<br />

EC4E…<br />

5) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />

6) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />

7) Netzwerkmodul CANopen EASY221-CO<br />

8) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />

9) Espansione di uscite EASY202-RE<br />

10) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />

11) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />

12) Apparecchio di accoppiamento<br />

EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />

di EC4P-200<br />

1-17<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

Funzioni e<br />

e500 ed e700<br />

easy500 ed easy700 hanno la stessa funzionalità.<br />

easy700 offre un maggior numero di ingressi e<br />

uscite, è espandibile e può essere collegato a<br />

sistemi di bus standard. Il collegamento in serie e<br />

in parallelo di contatti e bobine si realizza in 128<br />

circuiti. Tre contatti e una bobina in serie. La visualizzazione<br />

di 16 testi di comando e segnalazione<br />

avviene tramite display interno o esterno.<br />

Le funzioni principali sono:<br />

Temporizzatore multifunzione,<br />

Relè passo-passo,<br />

Contatori<br />

– in avanti e indietro,<br />

– Contatori rapidi<br />

– Contatori di frequenza,<br />

–Contaore,<br />

Comparatori di valori analogici,<br />

Orologi interruttori settimanali e annuali,<br />

Passaggio automatico all'ora legale,<br />

Valori reali rimanenti di merker, contatori e<br />

temporizzatori.<br />

È possibile personalizzare le diciture su easy500 e<br />

easy700.<br />

1-18<br />

MFD(-AC)-CP8… e e800<br />

MFD(-AC)-CP8… e easy800 hanno la stessa<br />

funzionalità. MFD-80.. con grado di protezione<br />

IP65 permette l'utilizzo in ambienti gravosi. Oltre<br />

all'espandibilità e all'interfaccia con sistemi di bus<br />

standard è possibile collegare in rete otto easy800<br />

o MFD-Titan tramite easyNet. Il collegamento in<br />

serie e in parallelo di contatti e bobine si realizza<br />

in 256 circuiti. Quattro contatti e una bobina in<br />

serie. La visualizzazione di 32 testi di comando e<br />

segnalazione avviene tramite display interno o<br />

esterno.<br />

In aggiunta alle funzioni di easy700, le funzioni di<br />

easy800 e MFD-Titan comprendono:<br />

Regolatore PID,<br />

Moduli aritmetici,<br />

Scala dei valori,<br />

e molto altro.<br />

È possibile personalizzare le diciture su MFD-80...<br />

e easy800.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Composizione del sistema E<br />

eControl: EC4P-200<br />

easyControl è la logica successione di easyRelay.<br />

Con easyControl EC4P-200 è possibile risolvere<br />

comodamente compiti di automazione di piccola e<br />

media entità. easyControl può essere combinato<br />

sia con il sistema easyRelay standard sia con quasi<br />

tutti gli apparecchi di automazione mediante<br />

l'interfaccia CANopen integrata.<br />

Con Ethernet on board sono supportate esigenze<br />

ulteriori come Server OPC e programmazione di<br />

rete.<br />

easyControl EC4P-200 è dotato di una potente<br />

CPU e di una memoria programma interna da 256<br />

kByte.<br />

La programmazione di EC4P-200 avviene con il<br />

sistema easySoft-<br />

CoDeSys (ECP-SOFT) basato su IEC 61131-3.<br />

Display "separato" – Visualizzazione testi<br />

per eRelay, eSafety e eControl<br />

con grado di protezione IP65<br />

easy500<br />

easy700<br />

easy800<br />

ES4P-200<br />

EC4P-200<br />

Il display MF-80... è collegabile tramite Plug &<br />

Work e mediante il modulo di alimentazione e<br />

comunicazione MFD-CP4.. a easyRelay, easySafety<br />

o easyControl. L'MFD-CP4.. integra un cavo di<br />

collegamento da 5 m accorciabile. Il vantaggio sta<br />

nel fatto che non sono necessari software o driver<br />

per il collegamento. L'MFD-CP4.. offre un vero<br />

Plug & Work. Il cablaggio degli ingressi e delle<br />

uscite avviene su easyRelay, easySafety o<br />

easyControl. L'MFD-80.. si installa in due fori di<br />

fissaggio da 22,5 mm. Lo stesso display con grado<br />

di protezione IP65 è retroilluminato e facilmente<br />

leggibile. È possibile personalizzare la dicitura sul<br />

display.<br />

1-19<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

1-20<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento alimentazione<br />

per apparecchi AC per apparecchi DC<br />

L<br />

+<br />

N<br />

> 1A<br />

L N N<br />

L.1<br />

Apparecchi base<br />

Apparecchi base<br />

EASY512-AB-… 24 V AC<br />

EASY512-DA-… 12 V DC<br />

EASY719-AB-… 24 V AC<br />

EASY719-DA-… 12 V DC<br />

EASY512-AC-… 115/230 V AC EASY512-DC-… 24 V DC<br />

EASY719-AC-… 115/230 V AC EASY7…-DC-… 24 V DC<br />

EASY819-AC-… 115/230 V AC EASY819-DC-… 24 V DC<br />

EASY82.-DC-… 24 V DC<br />

ES4P-… 24 V DC<br />

EC4P-200 24 V DC<br />

MFD-AC-CP8-… 115/230 V AC MFD-CP8-… 24 V DC<br />

Apparecchi di espan-<br />

Apparecchi di espansione<br />

115/230 V AC sione<br />

24 V DC<br />

EASY618-AC…<br />

EASY410-DC… 24 V DC<br />

EASY618-DC…<br />

EASY620-DC…<br />

24 V DC<br />

–<br />

> 1A<br />

+...V 0 0<br />

+.1


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento ingressi digitali degli apparecchi AC<br />

L.1<br />

N<br />

1N4007<br />

a Segnale d'ingresso tramite contatto relè,<br />

p. es. DILER<br />

b Segnale d'ingresso tramite pulsante<br />

RMQ-Titan<br />

c Segnale d'ingresso tramite interruttore di<br />

posizione, p. es. LS-Titan<br />

d Lunghezza della linea da 40 a 100 m per<br />

ingressi senza circuito aggiuntivo (p. es.<br />

easy700 I7, I8 ha già un circuito aggiuntivo,<br />

lunghezza della linea possibile 100 m)<br />

e Aumento della corrente di ingresso<br />

f Limitazione della corrente di ingresso<br />

g Aumento della corrente di ingresso con<br />

EASY256-HCI<br />

h Apparecchio addizionale EASY256-HCI<br />

100 nF<br />

/275 V h<br />

100 nF<br />

/275 V h<br />

a b c d e f<br />

g h<br />

1 kO<br />

1 N<br />

Nota<br />

Per mezzo della commutazione di ingresso si<br />

allunga il tempo di caduta dell'ingresso.<br />

Lunghezze della linea per ingressi senza circuito<br />

aggiuntivo F 40 m, con circuito aggiuntivo<br />

F 100 m.<br />

1-21<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento ingressi digitali degli apparecchi DC<br />

+.1<br />

–<br />

a Segnale d'ingresso tramite contatto relè,<br />

p. es. DILER<br />

b Segnale d'ingresso tramite pulsante<br />

RMQ-Titan<br />

c Segnale d'ingresso tramite interruttore di<br />

posizione, p. es. LS-Titan<br />

d Interruttore di prossimità, a tre fili<br />

e Interruttore di prossimità, a quattro fili<br />

1-22<br />

p p<br />

a b c d e<br />

Nota<br />

Per la lunghezza della linea, tenere conto della<br />

caduta di tensione.<br />

A causa dell'elevata corrente residua, non utilizzare<br />

interruttori di prossimità a due fili.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Ingressi analogici<br />

A seconda del tipo di apparecchio sono disponibili<br />

due o quattro ingressi analogici da 0 a 10 V.<br />

La risoluzione è di 10 Bit = da 0 a 1023.<br />

Vale quanto segue:<br />

I7 = IA01<br />

I8 = IA02<br />

I11 = IA03<br />

I12 = IA04<br />

EASY512-AB/DA/DC…<br />

EASY719-AB/DA/DC…<br />

EASY721-DC…<br />

EASY819/820/821/822-DC…<br />

MFD-R16, MFD-R17,<br />

MFD-T16, MFD-TA17<br />

EC4P-200<br />

Avvertenza!<br />

I segnali analogici sono più sensibili ai disturbi<br />

rispetto ai segnali digitali; posare e collegare<br />

quindi le linee del segnale con maggiore cura. Un<br />

collegamento non corretto può causare stati di<br />

commutazione indesiderati.<br />

Utilizzare cavi schermati e intrecciati a coppie<br />

per evitare interferenze nei segnali analogici.<br />

Collegare a terra la schermatura dei cavi su<br />

entrambi i lati e sull'intera superficie in caso di<br />

lunghezze ridotte delle linee. A partire da una<br />

lunghezza delle linee di circa 30 m, il collegamento<br />

a terra su entrambi i lati può provocare<br />

correnti di compensazione fra i due punti di<br />

collegamento a terra e quindi portare a disturbi<br />

dei segnali analogici. In questo caso collegare a<br />

terra il cavo solo da un lato.<br />

Posare i cavi di segnale non parallelamente ai<br />

cavi dell'energia.<br />

Collegare i carichi induttivi, inseriti tramite le<br />

uscite di easy, a una tensione di alimentazione<br />

separata oppure utilizzare un cablaggio protettivo<br />

per motori e valvole. Se si azionano dei<br />

carichi, come motori, elettrovalvole o contattori<br />

e easy tramite la stessa tensione di alimentazione,<br />

l'inserzione può provocare un disturbo<br />

dei segnali di ingresso analogici.<br />

1-23<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento alimentazione e ingressi digitali di apparecchi e…AB<br />

F1<br />

Nota<br />

Con gli apparecchi easy…AB che elaborano<br />

segnali analogici è necessario alimentare l'apparecchio<br />

mediante un trasformatore affinché sia<br />

presente una separazione galvanica dalla rete. Il<br />

conduttore neutro e il potenziale di riferimento<br />

dell'alimentazione DC di sensori analogici devono<br />

essere collegati galvanicamente.<br />

1-24<br />

L<br />

N<br />

L01h<br />

N01 h<br />

L N N I1<br />

~<br />

0 V<br />

EASY200-POW<br />

+12 V<br />

I7<br />

I8<br />

Controllare che il potenziale di riferimento in<br />

comune sia messo a terra o venga sorvegliato<br />

mediante un apparecchio di sorveglianza di guasti<br />

a terra. Attenersi alle disposizioni vigenti.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento ingressi analogici di e…DA/DC-… o MFD-R…/T… o EC4P-200<br />

+<br />

–<br />

+.1<br />

+...V 0 V<br />

0 V<br />

a b c<br />

a Trasduttore valore nominale tramite alimentazione<br />

separata e potenziometro F1kO,<br />

p. es. 1 kO, 0,25 W<br />

b Trasduttore valore nominale con resistenza a<br />

monte 1,3 kO, 0,25 W, potenziometro 1 kO,<br />

0,25 W (valori per 24 V DC)<br />

c Rilevamento della temperatura mediante<br />

sensore di temperatura e convertitore di<br />

misura<br />

d Sensore da 4 a 20 mA con resistenza 500 O<br />

Nota<br />

Fare attenzione al diverso numero e alla diversa<br />

denominazione degli ingressi analogici a<br />

seconda del tipo di apparecchio.<br />

h<br />

+12 V 0 V<br />

a<br />

4...20 mA<br />

(0...20 mA)<br />

+..V<br />

-0 V<br />

Out<br />

0...10 V -35...55 ˚C<br />

500 O<br />

d<br />

Collegare gli 0 V di easy o di MFD-Titan con gli<br />

0 V dell'alimentazione del trasduttore di valori<br />

analogici.<br />

Con un sensore da 4(0) a 20 mA e una resistenza<br />

di 500 O si ottengono i<br />

seg enti valori approssima<br />

tivi:<br />

–4mA Q 1,9 V,<br />

–10mA Q 4,8 V,<br />

–20mA Q 9,5 V.<br />

Ingresso analogico da 0 a 10 V, risoluzione<br />

10 Bit, da 0 a 1023.<br />

1-25<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento di Pt100/Ni1000 con MFD-T(A)P…<br />

a Collegamento a tre<br />

conduttori<br />

MFD-TAP13-PT-A<br />

MFD-TP12-PT-A<br />

MFD-TAP13-NI-A<br />

MFD-TP12-NI-A<br />

MFD-TAP13-PT-B<br />

MFD-TP12-PT-B<br />

Nota<br />

Lunghezza della linea schermata < 10 m.<br />

1-26<br />

a b<br />

b Collegamento a due<br />

conduttori<br />

-40 °C ... +90 °C<br />

0 °C ... +250 °C<br />

0 °C ... +400 °C<br />

0 °C ... +250 °C<br />

-40 °C ... +90 °C<br />

0 °C ... +850 °C<br />

-200 °C ... +200 °C


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento "contatori rapidi", "trasduttori di frequneza" e "trasduttori incrementali"<br />

con apparecchi e…DA/DC o MFD-R…/-T… o EC4P-200<br />

+<br />

–<br />

+.1<br />

p<br />

a b<br />

a contatori rapidi, segnale rettangolare tramite<br />

interruttore di prossimità, il rapporto<br />

impulso/pausa deve essere 1:1<br />

easy500/700 max. 1 kHz<br />

easy800 max. 5 kHz<br />

MFD-R/T… max. 3 kHz<br />

EC4P-200 max. 50 kHz<br />

b Segnale rettangolare tramite trasduttore di<br />

frequenza, il rapporto impulso/pausa deve<br />

essere 1:1<br />

easy500/700 max. 1 kHz<br />

easy800 max. 5 kHz<br />

MFD-R/T… max. 3 kHz<br />

EC4P-200 max. 50 kHz<br />

+<br />

–<br />

+.1<br />

A B<br />

c<br />

c Segnali rettangolari tramite trasduttore incrementali<br />

24 V DC<br />

easy800-DC… e MFD-R/T… max. 3 kHz<br />

EC4P-200 max. 40 kHz<br />

Nota<br />

Fare attenzione al diverso numero e alla diversa<br />

denominazione degli ingressi "contatori rapidi",<br />

"trasduttori di frequenza" e "trasduttori incrementali".<br />

1-27<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento di uscite a relè con EASY…R, MFD…R e EC4P-…MR, ES4P…<br />

Protezione tensione di commutazione L..<br />

F 8A/B16<br />

Gamme di tensioni AC possibili:<br />

da 24 a 250 V, 50/60 Hz<br />

p. es. L1, L2, L3 fase contro conduttore neutro<br />

Gamme di tensioni DC possibili:<br />

da 12 a 300 V DC<br />

1-28<br />

1<br />

2<br />

1 2 1 2 1 2 1 2<br />

L… L… L… L… L…<br />

M<br />

a b c d e<br />

a Lampada a incandescenza, max. 1000 W a<br />

230/240 V AC<br />

b Lampade fluorescenti tubolari, max. 10 x<br />

28 W con apparecchio addizionale elettronico,<br />

1 x 58 W con apparecchio addizionale<br />

convenzionale a 230/240 V AC<br />

c Motore a corrente alternata<br />

d Valvola<br />

e Bobina


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento di uscite a transistor con EASY…T, MFD-T… e EC4P…MT, ES4P…<br />

f 2.5 A<br />

F 10.0 A<br />

24 V DC<br />

+ 24 V 0 V<br />

a Bobina contattore con diodo Zener<br />

come cablaggio protettivo, 0,5 A a<br />

24 V DC<br />

b Valvola con diodo come cablaggio<br />

protettivo<br />

0,5 A a 24 V DC<br />

c Resistenza,<br />

0,5 A a 24 V DC<br />

d Indicatore luminoso 3 o 5 W a<br />

24 V DC,<br />

Potenza a seconda dei tipi di apparecchio<br />

e delle uscite<br />

Nota<br />

Allo spegnimento di carichi induttivi occorre<br />

tenere conto di quanto segue:<br />

le induttività con cablaggio protettivo provocano<br />

meno disturbi nell'intero sistema elettrico. In linea<br />

a b c d<br />

generale si consiglia di collegare il cablaggio<br />

protettivo il più possibile vicino all'induttività.<br />

Se le induttività non vengono dotate di cablaggio<br />

protettivo, vale quanto segue:<br />

Non devono essere disattivate contemporaneamente<br />

più induttività per surriscaldare i moduli<br />

driver in caso sfavorevole. Se in caso di arresto di<br />

emergenza viene disinserita l'alimentazione +24<br />

V DC mediante contatto ed è quindi possibile<br />

disattivare più di un'uscita azionata con induttività,<br />

è necessario munire le induttività di un<br />

cablaggio protettivo.<br />

1-29<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Circuito in parallelo<br />

0 V<br />

a Resistenza<br />

1-30<br />

a<br />

Nota<br />

Solo all'interno di un gruppo (da Q1 a Q4 o da Q5<br />

a Q8, da S1 a S4 o da S5 a S8) è possibile collegare<br />

le uscite in parallelo; p. es. Q1 e Q3 o Q5, Q7 e Q8.<br />

Le uscite collegate in parallelo devono essere azionate<br />

contemporaneamente.<br />

se 4 uscite parallele,<br />

max. 2 A a 24 V DC<br />

se 4 uscite parallele,<br />

max. 2 A a 24 V DC<br />

Induttività senza cablaggio protettivo<br />

max. 16 mH<br />

12 o 20 W a 24 V DC<br />

Potenza a seconda dei tipi di apparecchio e<br />

delle uscite


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento di uscita analogica con EASY820-DC-RC…, EASY822-DC-TC…, MFD-RA…,<br />

MFD-TA…, EC4P…MTA, EC4P…MRA…<br />

+<br />

–<br />

+.1<br />

a Azionamento di servovalvola<br />

b Impostazione valore di riferimento per regolazione<br />

dell'azionamento<br />

Nota<br />

I segnali analogici sono più sensibili ai disturbi<br />

rispetto ai segnali digitali; posare quindi le linee<br />

del segnale con maggiore cura. Un collegamento<br />

non corretto può causare stati di<br />

commutazione indesiderati.<br />

Uscita analogica da 0 a 10 V, risoluzione 10 Bit,<br />

0-1023.<br />

0 V I A<br />

+...V 0 V 0 V 0 V Q A1 0 V Q A1<br />

a b<br />

1-31<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Espansione di ingressi/uscite e<br />

Espansione centralizzata, fino a 40 I/O<br />

easy700, easy800, MFD(-AC)-CP8… e EC4P-200<br />

possono essere ampliati tramite easy202,<br />

easy410, easy618 o easy620. In questo caso sono<br />

disponibili al massimo 24 ingressi e 16 uscite.<br />

Un'espansione per ogni apparecchio di base è<br />

possibile, a Sezione "Espansione centralizzata e<br />

decentralizzata e", pagina 1-33.<br />

Espansione decentralizzata, fino a 40 I/O<br />

easy700, easy800, EC4P-200 e MFD-Titan<br />

vengono ampliati con il modulo di accoppiamento<br />

EASY200-EASY con easy410, easy618 o easy620.<br />

L'apparecchio di espansione può essere utilizzato<br />

a una distanza massima di 30 m dall'apparecchio<br />

di base. Sono disponibili al massimo 24 ingressi e<br />

16 uscite. Un'espansione per ogni apparecchio di<br />

base è possibile, a Sezione "Espansione centralizzata<br />

e decentralizzata e", pagina 1-33.<br />

Collegamento in rete tramite eNet, fino<br />

a 320 I/O<br />

Per l'espansione degli ingressi e delle uscite<br />

tramite easyNet è possibile collegare fra loro fino<br />

a otto utenti. Ogni easy800, MFD(-AC)-CP8… o<br />

EC4P-200 può essere completato con un apparecchio<br />

di espansione. La lunghezza della rete può<br />

raggiungere 1000 m. Esistono due modalità di<br />

esercizio:<br />

Un master (posto 1, indirizzo utente 1) e fino a<br />

7 altri utenti. Il programma è contenuto nel<br />

master.<br />

Un master (posto 1, indirizzo utente 1) e fino a<br />

7 altri utenti "intelligenti" o "non intelligenti".<br />

Ogni utente "intelligente" dispone di un<br />

programma.<br />

a Sezione "eNet, collegamento in rete con<br />

"loop attraverso l'apparecchio"", pagina 1-34<br />

1-32<br />

Collegamento in rete tramite CANopen<br />

(eControl)<br />

easyControl permette anche il collegamento in<br />

rete tramite CANopen. A tale scopo è possibile<br />

utilizzare i moduli di espansione I/O digitali o<br />

analogici EC4E…. A essi è possibile collegare<br />

quindi un ulteriore modulo di espansione easy (p.<br />

es. easy410, easy618, easy620). Attenersi alle<br />

specifiche CANopen.<br />

a Sezione "Collegamento in rete CANopen",<br />

pagina 1-39


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Espansione centralizzata e decentralizzata e<br />

I 1 - I...<br />

Q 1 - Q...<br />

easy700<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

I 1 - I...<br />

Q 1 - Q...<br />

easy700<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

MFD<br />

MFD-AC-CP8...<br />

MFD-CP8...<br />

MFD<br />

1 2<br />

1 2<br />

MFD-AC-CP8...<br />

MFD-CP8...<br />

EASY-LINK-DS<br />

R 1 - R...<br />

S 1 - S...<br />

easy202...<br />

easy410...<br />

easy618...<br />

easy620...<br />

E+ E-<br />

easy200<br />

R 1 - R...<br />

S 1 - S...<br />

F 30 m<br />

easy202...<br />

easy410...<br />

easy618...<br />

easy620...<br />

E+ E-<br />

easy200<br />

F 30 m<br />

E+ E-<br />

R 1 - R...<br />

S 1 - S...<br />

easy410...<br />

easy618...<br />

easy620...<br />

E+ E-<br />

R 1 - R...<br />

S 1 - S...<br />

easy410...<br />

easy618...<br />

easy620...<br />

Espansione centralizzata<br />

Espansione decentralizzata<br />

Espansione centralizzata<br />

Espansione decentralizzata<br />

1-33<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

eNet, collegamento in rete con "loop attraverso l'apparecchio"<br />

EASY-NT-R<br />

(124 O<br />

PIN1+2)<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

MFD-AC-CP8<br />

MFD-CP8<br />

easy800<br />

1-34<br />

easyNet<br />

easy410<br />

easy618<br />

easy620<br />

easy200<br />

easy202<br />

EASY-LINK-DS<br />

easy410<br />

easy618<br />

easy620<br />

Indirizzamento degli utenti:<br />

– Indirizzamento automatico dall'utente 1 o tramite<br />

easySoft… dal PC, luogo geografico = utente,<br />

– Indirizzamento singolo sull'utente corrispondente<br />

oppure tramite easySoft… a ogni utente, luogo<br />

geografico e utente possono essere diversi.<br />

Luogo geografico,<br />

posto 1)<br />

Utente<br />

Esempio 1 Esempio2<br />

1 1 1<br />

2 2 3<br />

3 3 8<br />

8 8 2<br />

1) Il luogo geografico/posto 1 ha sempre l'indirizzo<br />

utente 1.<br />

La lunghezza max. complessiva per easyNet è di<br />

1000 m.<br />

Se si interrompe easyNet oppure se un utente non è<br />

pronto al funzionamento, la rete non è più attiva a<br />

partire dal punto di interruzione.<br />

Cavo a 4 fili non schermato, intrecciato ogni due fili.<br />

L'impedenza del cavo deve essere 120 O.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

eNet, collegamento in rete con "raccordo a T con linea di diramazione"<br />

EASY-NT-R<br />

(124 O<br />

PIN1+2)<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

easy800<br />

EC4P-200<br />

ES4P<br />

MFD-AC-CP8<br />

MFD-CP8<br />

easy800<br />

easy410<br />

easy618<br />

easy620<br />

easy200<br />

easy202<br />

EASY-LINK-DS<br />

easyNet<br />

F 0.3 m<br />

F 0.3 m<br />

easy410<br />

easy618<br />

easy620<br />

Indirizzamento degli utenti:<br />

– Indirizzamento singolo sull'utente corrispondente<br />

oppure tramite easySoft… a ogni utente.<br />

La lunghezza max.complessiva, compresa la linea di<br />

diramazione, per easyNet è di 1000 m.<br />

La lunghezza max. della linea di diramazione dal<br />

raccordo a T a easy800 o all'MFD è di 0,30 m.<br />

Luogo geografico,<br />

posto 1)<br />

Utente<br />

Esempio 1 Esempio2<br />

1 1 1<br />

2 2 3<br />

3 3 8<br />

8 8 2<br />

1) Il luogo geografico/posto 1 ha sempre l'indirizzo<br />

utente 1.<br />

Se si interrompe easyNet fra il raccordo a T e l'utente<br />

oppure se un utente non è più pronto al funzionamento,<br />

la rete continua a essere attiva verso gli utenti restanti.<br />

Cavo a 4 fili non schermato, intrecciato ogni due fili.<br />

Sono necessari tre fili. L'impedenza del cavo deve essere<br />

120 O.<br />

1-35<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Allacciamento alla rete eNet<br />

Connettori RJ45 e spine<br />

Assegnazione dei collegamenti del connettore<br />

RJ45 su easy e MFD.<br />

Assegnazione dei collegamenti della spina RJ45 su<br />

easy, MFD(-AC)-CP8…, EC4P-200 e ES4P.<br />

a Lato di inserimento del cavo<br />

RJ45 a 8 poli, EASY-NT-RJ45<br />

Assegnazione per eNet<br />

PIN 1; ECAN_H; linea dati; coppia di cavi A<br />

PIN 2; ECAN_L; linea dati; coppia di cavi A<br />

PIN 3; GND; cavo di massa; coppia di cavi B<br />

PIN 4; SEL_IN; linea di selezione; coppia di cavi B<br />

1-36<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

a<br />

Struttura del cavo di rete per eNet<br />

L'impedenza deve essere di 120 O.<br />

Il cavo di rete non necessita di schermatura intrecciata.<br />

Se si utilizza un cavo di rete con schermatura<br />

intrecciata, la schermatura non deve essere collegata<br />

con "PE". Se tuttavia è richiesto il collegamento<br />

con "PE", la treccia di schermatura può<br />

essere collegata con "PE" solo da un lato.<br />

Nota<br />

Lunghezze dei cavi e sezioni a Tabella,<br />

pagina 1-38.<br />

La configurazione minima con easyNet funziona<br />

con i poli ECAN_H, ECAN_L, GND. Il polo SEL_IN<br />

serve solo all'indirizzamento automatico.<br />

A 1 ECAN_H<br />

A 2 ECAN_L<br />

B 3 GND (Ground)<br />

B 4 SEL_IN<br />

Resistenza di terminazione bus<br />

Per il primo e ultimo utente geografico nella rete<br />

deve essere collegata la resistenza di terminazione<br />

bus (inserita):<br />

Valore della resistenza di terminazione bus<br />

124 O,<br />

Collegamento a PIN 1 e PIN 2 della spina RJ-45,<br />

Connettore di terminazione: EASY-NT-R.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Cavi prefabbricati, spine RJ45 su entrambe<br />

le estremità<br />

Lunghezza del cavo<br />

[cm]<br />

Designazione tipo<br />

30 EASY-NT-30<br />

80 EASY-NT-80<br />

150 EASY-NT-150<br />

Casi prefabbricabili a piacere<br />

100 m 4 x 0,14 mm2; intrecciati a coppie:<br />

EASY-NT-CAB<br />

Spina RJ45:<br />

EASY-NT-RJ45<br />

Pinza a crimpare per spine RJ45:<br />

EASY-RJ45-TOOL.<br />

Calcolo della sezione con lunghezza nota<br />

Per l'estensione massima nota della rete viene<br />

calcolata la sezione minima.<br />

l = Lunghezza del cavo in m<br />

Smin = Sezione minima del cavo in mm2 rcu = Resistenza specifica del rame, se non<br />

diversamente indicato 0,018 Omm2 /m<br />

Smin =<br />

l x rcu<br />

12,4<br />

Nota<br />

Se il risultato del calcolo non dà una sezione<br />

normalizzata, scegliere la sezione di grandezza<br />

immediatamente superiore.<br />

Lunghezza linea con sezione nota<br />

Per una sezione nota del cavo viene calcolata la<br />

lunghezza massima del cavo.<br />

lmax = Lunghezza del cavo in m<br />

S = Sezione del cavo in mm2 rcu = Resistenza specifica del rame, se non<br />

diversamente indicato 0,018 Omm2 /m<br />

lmax =<br />

S x 12,4<br />

rcu<br />

1-37<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Lunghezze della rete ammesse per eNet<br />

Lunghezza del<br />

cavo eNet<br />

complessiva<br />

1-38<br />

Velocità di trasmissione<br />

Sezioni del cavo normalizzate Sezione minima del<br />

cavo per il bus<br />

EN AWG<br />

m kBaud mm2 mm2 F 6 F1000 0,14 26 0,10<br />

F 25 F 500 0,14 26 0,10<br />

F 40 F 250 0,14 26 0,10<br />

F 125 F 1251) 0,25 24 0,18<br />

F 175 F 50 0,25 23 0,25<br />

F 250 F 50 0,38 21 0,36<br />

F 300 F 50 0,50 20 0,44<br />

F 400 F 20 0,75 19 0,58<br />

F 600 F 20 1,0 17 0,87<br />

F 700 F 20 1,5 17 1,02<br />

F 1000 =10 1,5 15 1,45<br />

1) Impostazione di fabbrica


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento in rete CANopen<br />

Loop attraverso l'apparecchio Raccordo a T con linea di diramazione<br />

124 O<br />

EC4P-200<br />

XC100/200<br />

MFD<br />

DF51/DV51 DF51/DV51<br />

124 O<br />

DE51-<br />

NET-<br />

CAN<br />

124 O<br />

124 O<br />

EC4P-200<br />

DE51-<br />

NET-<br />

CAN<br />

XC100/200<br />

F 0.3 m<br />

MFD<br />

F 0.3 m<br />

F 0.3 m<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

1 2 3 4 5<br />

1 CAN-H<br />

2 CAN-L<br />

3 GND<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

GND<br />

CAN-L<br />

CAN-H<br />

GND<br />

CAN-L<br />

CAN-H<br />

CAN-H<br />

GND<br />

CAN-L<br />

CAN-H<br />

GND<br />

CAN-L<br />

1-39<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Resistenze di terminazione bus<br />

Alle estremità della rete è necessario applicare<br />

delle resistenze di terminazione bus da 120 O<br />

I morsetti 1 e 4 , 2 e 5 , 3 e 6 sono collegati internamente.<br />

Caratteristiche del cavo CANopen<br />

Utilizzare soltanto un cavo consentito per<br />

CANopen con le seguenti caratteristiche:<br />

Impedenza 120 O<br />

Armatura capacitiva < 60 pF/m<br />

I requisiti per i cavi, per le spine e per le resistenze<br />

di terminazione bus sono specificate nella norma<br />

ISO 11898. Segue un elenco di alcuni requisiti e<br />

definizioni per la rete CANopen.<br />

La lunghezza della linea del bus CANopen dipende<br />

dalla sezione dei conduttori e dal numero di utenti<br />

collegati. La tabella seguente contiene i valori<br />

massimi di lunghezza del cavo in funzione della<br />

sezione dei conduttori e dal numero di utenti ad<br />

esso collegati (la tabella è conforme alle indicazioni<br />

della norma ISO 11898).<br />

1-40<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

CAN_L<br />

CAN_H<br />

120 O 120 O<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Sezione<br />

cavo<br />

[mm]<br />

Se la lunghezza del bus supera i 250 m e/o se sono<br />

collegati più di 64 utenti, la norma ISO 11898<br />

richiede una ondulazione residua della tensione di<br />

alimentazione di F 5%.<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Lunghezza massima [m]<br />

n = 32 n = 64 n = 100<br />

0,25 200 170 150<br />

0,5 360 310 270<br />

0,75 550 470 410<br />

n = numero di utenti del bus collegati


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Allacciamento alla rete per sezioni dei cavi > 0,14 mm 2 , AWG26<br />

Collegamento in rete con "loop attraverso<br />

l'apparecchio".<br />

Esempio A, con morsetti<br />

RJ45<br />

a<br />

RJ45<br />

easy800 ES4P<br />

MFD-CP8 EC4P-200<br />

a Consiglio F 0,3 m<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Esempio B, con elemento di trasmissione<br />

RJ45<br />

2<br />

4<br />

6<br />

8<br />

1<br />

b<br />

RJ45<br />

RJ45 RJ45<br />

2<br />

4<br />

6<br />

8<br />

1<br />

3<br />

5<br />

7<br />

3<br />

5<br />

7<br />

easy800 ES4P<br />

MFD-CP8 EC4P-200<br />

b Consiglio F 0,3 m (EASY-NT-30)<br />

Nota Con CANopen è necessaria una schermatura.<br />

IN<br />

OUT<br />

IN<br />

OUT<br />

Collegamento in rete con "raccordo a T con<br />

linea di diramazione"<br />

Esempio A, con morsetti<br />

c<br />

RJ45<br />

easy800 ES4P<br />

MFD-CP8 EC4P-200<br />

c F 0,3 m (a 3 fili)<br />

Esempio B, con elemento di trasmissione<br />

d<br />

RJ45<br />

RJ45<br />

2<br />

4<br />

6<br />

8<br />

easy800 ES4P<br />

MFD-CP8 EC4P-200<br />

d F 0,3 m (EASY-NT-30)<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1<br />

3<br />

5<br />

7<br />

IN<br />

OUT<br />

IN<br />

OUT<br />

1-41<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Moduli di rete<br />

Un modulo di rete può essere collegato con<br />

easy700, easy800, MFD(-AC)-CP8… e EC4P-200.<br />

Il modulo di rete deve essere integrato nella configurazione<br />

come slave.<br />

L'espansione dei punti di ingresso e uscita è possibile<br />

tramite easyNet<br />

(a Sezione "eNet, collegamento in rete con<br />

"raccordo a T con linea di diramazione"",<br />

pagina 1-35 e a Sezione "eNet, collegamento<br />

in rete con "raccordo a T con linea di diramazione"",<br />

pagina 1-35).<br />

1-42<br />

EASY204-DP EASY221-C0 EASY222-DN EASY205-ASI<br />

easy700, easy800 EC4P-200<br />

MFD…CP8… ES4P<br />

Ulteriori informazioni si trovano nei relativi<br />

manuali:<br />

AWB2528-1508<br />

easy500, easy700, relè di comando,<br />

AWB 2528-1423<br />

easy800, relè di comando,<br />

AWB2528-1480D<br />

MFD-Titan, display multifunzione,<br />

AWB2724-1584D<br />

EC4-200,<br />

AWB 2528-1401D<br />

EASY204-DP,<br />

AWB2528-1479D<br />

EASY221-CO,<br />

AWB2528-1427D<br />

EASY222-DN.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

SmartWire-Gateway<br />

Il gateway consente la comunicazione fra 16<br />

moduli SmartWire e PLC compatibili easyNet o<br />

CANopen. Esso è dotato di un interruttore di<br />

preselezione per la selezione della modalità<br />

easyNet o CANopen. Il gateway fornisce le<br />

tensioni di alimentazione per l'elettronica dei<br />

moduli SmartWire e per lo stadio di potenza degli<br />

apparecchi di comando, ad esempio per l'azionamento<br />

delle bobine contattore. Le tensioni<br />

raggiungono i moduli attraverso il cavo di collegamento<br />

SmartWire.<br />

Modalità eNet<br />

Nella modalità easyNet il gateway costituisce un<br />

utente sull'easyNet e contemporaneamente funge<br />

da master SmartWire. Gli 8 utenti massimi<br />

sull'easyNet possono essere collegati fra loro in<br />

maniera intelligente.<br />

EC4P<br />

a<br />

g<br />

SmartWire<br />

b<br />

c<br />

easyNet<br />

MFD Titan<br />

e<br />

a PLC principale (easy800, MFD-CP8-NT,<br />

EC4P-200, ES4P, XC201)<br />

b Gateway SmartWire<br />

c easyNet<br />

d Utente easyNet, p. es. easy800, ES4P<br />

e Utente easyNet, p. es. MFD-CP8-NT<br />

f Modulo SmartWire, p. es.: per xStart<br />

g Cavo di collegamento SmartWire<br />

easy 800<br />

d<br />

1 2 3 4 5<br />

f<br />

16<br />

Tipo di funzionamento CANopen<br />

La modalità CANopen permette la comunicazione<br />

fra moduli SmartWire e PLC con interfaccia<br />

CANopen, p. es. EC4P-200 o XC100/200. Oltre ai<br />

moduli standard per per bus di campo, come<br />

sistemi decentralizzati I/O o apparecchi di visualizzazione,<br />

è possibile collegare direttamente in rete<br />

con i PLC anche una gran varietà di apparecchi di<br />

comando. A seconda della potenzialità del master<br />

per bus di campo CANopen è possibile un<br />

massimo di 126 utenti su una rete CANopen.<br />

a<br />

f<br />

SmartWire<br />

b<br />

CANopen<br />

a PLC CANopen, p. es. EC4P-200,<br />

XC100/XC200<br />

b Gateway SmartWire<br />

c PLC CANopen, p. es. EC4P-200<br />

d Utente CANopen, p. es. MI4/MFD4<br />

e Modulo SmartWire, p. es.: per xStart<br />

f Cavo di collegamento SmartWire<br />

easy 800<br />

c d<br />

1 2 3 4 5<br />

16<br />

e<br />

1-43<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Display separato in grado di protezione IP65<br />

Sul "display remotato" MFD-80… sono indicate<br />

le visualizzazioni a display dell'easyRelay o<br />

dell'easyControl.<br />

Con MFD-80-B è possibile comandare anche<br />

easyRelay e<br />

easyControl.<br />

Per l'utilizzo del "display remotato" non è necessario<br />

alcun software aggiuntivo né alcuna<br />

programmazione.<br />

Il cavo di collegamento MFD-CP4-…-CAB5 può<br />

essere accorciato.<br />

1-44<br />

+ L.1<br />

–<br />

> 1 A<br />

+ 24 V 0 V<br />

MFD...CP4...<br />

MFD-80...<br />

L L.1<br />

N<br />

> 1 A<br />

MFD-CP4-800-CAB5<br />

L N<br />

115/230 V<br />

50/60 Hz<br />

F 5 m<br />

easy800<br />

easy500<br />

DEL ALT<br />

ESC OK<br />

F 5 m<br />

ES4P<br />

F 5 m<br />

EC4P-200<br />

easy700<br />

DEL ALT<br />

ESC OK<br />

MFD-CP4-500-CAB5<br />

F 5 m


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamenti di comunicazione e<br />

easy500<br />

easy700<br />

DEL ALTa<br />

ESC OK<br />

EASY-SOFT-BASIC<br />

DEL ALT<br />

ESC OK<br />

MFD-CP4-500-CAB5<br />

MFD-CP4-800-CAB5<br />

easy800 MFD...CP8...<br />

EASY800-USB-CAB<br />

EASY800-MO-CAB<br />

1) solo EC4P-222… e XC200<br />

EASY209-SE<br />

a b e<br />

b e<br />

EASY800-PC-CAB<br />

XT-CAT5-X...<br />

ES4P c<br />

EASY-PC-CAB<br />

EASY-USB-CAB<br />

b EASY-SOFT-PRO<br />

c ESP-SOFT<br />

d ECP-SOFT(CoDeSys)<br />

e OPC<br />

d<br />

e<br />

EC4P-200<br />

XT-CAT5-X... 1)<br />

EU4A-RJ45-USB-CAB<br />

EU4A-RJ45-CAB1<br />

1-45<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento standard EASY209-SE<br />

g<br />

f<br />

a Collegamento Ethernet (connettore RJ45)<br />

b LED di stato (POW/RUN)<br />

c Presa COM, morsetto a molla a 5 poli<br />

d Pulsante di RESET<br />

e Tensione di alimentazione apparecchio 24 V<br />

DC<br />

f Targhetta di identificazione apparecchio<br />

g Dispositivo antistrappo<br />

Collegamento 24 V<br />

+24 V<br />

0 V<br />

1-46<br />

> 1 A<br />

+24 V 0 V<br />

a<br />

b<br />

c<br />

d<br />

e<br />

Collegamento Ethernet<br />

2<br />

1<br />

Presa COM<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

TX+<br />

TX–<br />

RX+<br />

RX–<br />

1 premere – 2 inserire – 3<br />

rimuovere<br />

1 = grigio, 2 = marrone, 3 = giallo, 4 = bianco,<br />

5 = verde<br />

3<br />

2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

1


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento COM-LINK<br />

MFD-80… MFD…CP8… easy800 MFD…CP8…<br />

MFD..T../R..<br />

MFD..T../R..<br />

POW-Side<br />

Il COM-LINK è un collegamento punto-punto<br />

mediante interfaccia seriale. Tramite questa interfaccia<br />

vengono letti e scritti gli stati di ingressi e<br />

uscite e di campi merker. Venti merker doppia<br />

word in lettura e scrittura sono possibili. Lettura e<br />

scrittura possono essere scelte liberamente. Questi<br />

dati possono essere utilizzati per l'assegnazione di<br />

valori di riferimento o per funzioni di visualizzazione.<br />

Gli utenti del COM-LINK si distinguono per le<br />

operazioni svolte. L'utente attivo è sempre un<br />

MFD…CP8… e comanda l'intera interfaccia.<br />

Gli utenti remoti possono essere un easy800 o un<br />

MFD…CP8…. L'utente remoto risponde alle<br />

richieste dell'utente attivo. Esso non riconosce la<br />

differenza fra l'attivazione del COM-LINK e<br />

l'utilizzo di un PC con EASY-SOFT-PRO che utilizza<br />

l'interfaccia.<br />

Gli utenti del COM-LINK possono essere integrati<br />

in maniera centralizzata o decentralizzata con<br />

apparecchi di espansione easy.<br />

L'utente remoto può anche essere un utente in<br />

easyNet.<br />

1-47<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento e funzionamento dell'e800 sulla stampante di protocollo seriale<br />

Per mezzo di un modulo SP (SP = protocollo<br />

seriale) è possibile inviare i dati a una stampante<br />

di protocollo direttamente tramite l'interfaccia PC<br />

seriale posta sul lato frontale dell'apparecchio. Per<br />

ulteriori informazioni al riguardo consultare la<br />

guida di EASY-SOFT-PRO.<br />

Assegnazione dei pin EASY800-MO-CAB:<br />

1-48<br />

easy800<br />

EASY800-MO-CAB<br />

2 bianco T x D<br />

3 marrone R x D<br />

5 verde GND<br />

1 2 3 4 5 1 2 3 4 5<br />

6 7 8 9<br />

6 7 8 9<br />

Per informazioni su EASY800-MO-CAB vedere anche AWA2528-2345.<br />

stampante di<br />

protocollo azionata<br />

con interfaccia<br />

seriale


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione E<br />

Collegamento e funzionamento modem con e oppure MFD<br />

easy500<br />

DEL ALT<br />

ESC OK<br />

easy700<br />

DEL ALT<br />

ESC OK<br />

Per informazioni su EASY800-MO-CAB vedere<br />

anche AWA2528-2345.<br />

easy800<br />

OPC<br />

MFD...CP8...<br />

EASY800-PC-CAB<br />

EASY-PC-CAB EASY800-MO-CAB<br />

Modem 1 Modem 2<br />

PC Fax E-Mail SMS Pager<br />

1-49<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Collegare anziché cablare<br />

Gli schemi elettrici costituiscono la base di tutte le<br />

applicazioni elettrotecniche. Nella realizzazione<br />

pratica, gli apparecchi di comando vengono<br />

cablati fra loro. Con il relè di comando easy, tale<br />

operazione può essere eseguita con grande facilità<br />

mediante la pressione dei tasti oppure con il<br />

comodo easySoft su PC. Una semplice guida a<br />

menu in diverse lingue agevola l'inserimento dei<br />

dati. In tal modo si risparmia tempo e quindi si<br />

riducono i costi. easy e MFD-Titan sono i professionisti<br />

per il mercato mondiale.<br />

1-50<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

S1 K1<br />

S4<br />

S5<br />

K3 K3<br />

S6<br />

K1 K2 K3<br />

Contatti, bobine, moduli funzionali, operandi<br />

Operando Descrizione easy500,<br />

easy700<br />

easy800 MFD(-AC)-CP8…<br />

I Ingresso bit apparecchio di base x x x<br />

nI Ingresso bit apparecchio di base tramite easyNET – x x<br />

IA Ingresso analogico x x x<br />

R Ingresso bit apparecchio di espansione1) x x x<br />

nR<br />

Ingresso bit apparecchio di espansione tramite<br />

easyNET<br />

– x x<br />

Q Uscita bit apparecchio di base x x x<br />

nQ Uscita bit apparecchio di base tramite easyNET – x x<br />

QA Uscita analogica – X x<br />

S Uscita bit apparecchio di espansione x x x<br />

nS Uscita bit apparecchio di espansione tramite easyNET – x x<br />

ID Segnalatore diagnostico – x x<br />

1ID Segnalatore diagnostico COM-Link – – x<br />

LE<br />

Uscita bit illuminazione display + LED pannello frontale<br />

– – x<br />

M Merker x x x<br />

1M Merker COM-Link – – x<br />

MB Merker byte – x x<br />

MD Merker doppia word – x x<br />

MW Merker word – x x<br />

1MB/1MW<br />

/1MD<br />

Operando merker COM-Link – – x<br />

N Merker x – –<br />

P x x x


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Operando Descrizione easy500,<br />

easy700<br />

easy800 MFD(-AC)-CP8…<br />

: Salto x x x<br />

nRN Ingresso bit tramite easyNET – x x<br />

nSN Uscita bit tramite easyNET – x x<br />

A Comparatore di valori analogici x x x<br />

AR Aritmetica – x X<br />

BC Confronto blocco – X x<br />

BT Trasferimento blocco – x x<br />

BV Operando booleana – X x<br />

C Relè di conteggio X X x<br />

CF Contatore di frequenza X2) X x<br />

CH Contatore ad alta velocità X2) X x<br />

CI Encoder incrementale – X x<br />

CP Comparatore – X x<br />

D Visualizzatore di testo x x –<br />

DB Modulo dati – x x<br />

DC Regolatore PID – X x<br />

FT Filtro di appiattimento segnale PT1 – X x<br />

GT Prelevare il valore dalla Net – X x<br />

Ö H/HW (Orologio)/orologio interruttore settimanale X X x<br />

Y/HY Orologio interruttore annuale X X x<br />

JC Salto condizionato – x x<br />

LB Etichetta di salto – x x<br />

LS Scala valori – x x<br />

Z/MR Reset master x x x<br />

MX Multiplatore di dati – x –<br />

NC Convertitore numerico – X x<br />

O/OT Contatore delle ore di funzionamento X X x<br />

PO Emissione impulsi – x –<br />

PW Modulazione durata d'impulso – X x<br />

SC Sincronizzazione orologio via rete – X x<br />

ST Tempo di ciclo di riferimento – X x<br />

SP Protocollo seriale – x –<br />

SR Registro scorrevole – x x<br />

T Temporizzatore X X x<br />

TB Funzione tabelle – x x<br />

VC Limitazione valore – X x<br />

1) Con easy700, easy800 e MFD…CP8…<br />

2) Con easy500 e easy700 parametrizzabile come modalità.<br />

n = numero utente NET 1…8<br />

1-51<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Funzioni bobina<br />

Il comportamento di commutazione delle bobine a<br />

relè è determinato dalla funzione bobina da selezionare.<br />

Le funzioni elencate devono essere utiliz-<br />

Rappresentazione dello<br />

schema elettrico<br />

1-52<br />

Indicazione<br />

e<br />

zate solo una volta nello schema elettrico per ogni<br />

bobina a relè.<br />

Anche le uscite non assegnate Q e S possono<br />

essere utilizzate come merker M e N.<br />

Funzione bobina Esempio<br />

Ä Funzione contattore ÄQ1, ÄD2,<br />

ÄS4, Ä:1,<br />

ÄM7<br />

Å Funzione contattore con<br />

risultato negato<br />

è Impulso di ciclo con fronte<br />

negativo<br />

È<br />

Impulso di ciclo con fronte<br />

positivo<br />

ÅQ1, ÅD2,<br />

ÅS4<br />

èQ3, èM4,<br />

èD8, èS7<br />

ÈQ4, ÈM5,<br />

ÈD7, ÈS3<br />

ä Funzione passo-passo äQ3, äM4,<br />

äD8, äS7<br />

S Applica (ritenuta) SQ8, SM2,<br />

SD3, SS4<br />

R Ripristina (rilascio) RQ4, RM5,<br />

RD7, RS3


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Set parametri per tempi<br />

Esempio per EASY512<br />

Partendo dal programma è possibile impostare i<br />

seguenti parametri:<br />

Funzione di commutazione,<br />

Gamma temporale,<br />

Visualizzazione parametri,<br />

Valore di riferimento tempi 1 e<br />

Valore di riferimento tempi 2.<br />

T1<br />

+<br />

ü S<br />

I1 30.000<br />

I2 I7<br />

# T:00.000<br />

Funzioni bobina possibili:<br />

Trigger = TT..<br />

Reset = RT..<br />

Stop = HT..<br />

Parametro Funzione di commutazione<br />

X<br />

?X<br />

â<br />

?â<br />

Xâ<br />

?Xâ<br />

ü<br />

Ü<br />

Commutazione ritardata all'eccitazione<br />

T1 N. relè<br />

I1 Valore di riferimento tempi 1<br />

I2 Valore di riferimento tempi 2<br />

# Stato di commutazione uscita:<br />

# Contatto NA aperto ,<br />

âContatto NA chiuso.<br />

ü Funzione di commutazione<br />

S Gamma temporale<br />

+ Visualizzazione parametri<br />

30.000 costanti come valore, p. es. 30 s<br />

I7 Variabile, p. es. valore analogico I7<br />

T:00.000 tempo reale<br />

Commutazione ritardata all'eccitazione con intervento casuale<br />

Commutazione ritardata alla diseccitazione<br />

Commutazione ritardata alla diseccitazione con intervento casuale<br />

Commutazione ritardata all'eccitazione e alla diseccitazione<br />

Commutazione ritardata all'eccitazione e alla diseccitazione con intervento casuale<br />

Commutazione a formazione d'impulsi<br />

Commutazione lampeggiante<br />

1-53<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Parametro Gamma temporale e tempo di riferimento<br />

Circuiti fondamentali<br />

Lo schema elettrico di easy viene inserito in<br />

diagrammi a passi. Questo capitolo contiene<br />

alcuni circuiti che fungeranno da suggerimento<br />

per i vostri schemi elettrici.<br />

I valori della tabella logica si riferiscono ai contatti<br />

di commutazione e significano<br />

0 = Contatto NA aperto, contatto NC chiuso<br />

1 = Contatto NA chiuso, contatto NC aperto<br />

Per le bobine a relè Qx<br />

0 = Bobina non eccitata<br />

1 = Bobina eccitata<br />

Nota<br />

Le raffigurazioni degli esempi si riferiscono a<br />

easy500 e easy700. Per easy800 e MFD…CP8…<br />

sono disponibili quattro contatti e una bobina per<br />

ogni segmento.<br />

1-54<br />

Risoluzione<br />

S 00.000 Secondi: da 0,000 a 99.999 s easy500, easy700 10 ms<br />

easy800, MFD…CP8… 5 ms<br />

M:S 0.00 Minuti: secondi da 00:00 a 99:59 1s<br />

H:M 0.00 Ore: minuti, da 00:00 a 99:59 1 min.<br />

Set parametri visualizzare tramite punto di menu "Parametri"<br />

+<br />

-<br />

Richiamo possibile<br />

Richiamo bloccato<br />

Negazione<br />

Una negazione significa che il contatto non<br />

chiude, ma apre, in caso di azionamento (collegamento<br />

NOT).<br />

Nell'esempio di<br />

schema elettrico<br />

I1-------ÄQ1<br />

easy, il tasto ALT<br />

scambia il contatto<br />

NC e il contatto NA<br />

per il contatto I1.<br />

Tabella logica<br />

I1 Q1<br />

1 0<br />

0 1


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Collegamento in serie<br />

Q1 viene azionato<br />

con un collega-<br />

I1-I2-I3-ÄQ1<br />

mento in serie di<br />

tre contatti NA I1-I2-I3-ÄQ1<br />

(collegamento I1-I2-I3-ÄQ2<br />

AND).<br />

Q2 viene azionato<br />

con un collegamento in serie di tre contatti NC<br />

(collegamento NAND).<br />

Nello schema elettrico easy è possibile collegare in<br />

serie un massimo di tre contatti NA o NC in un<br />

circuito. Se è necessario collegare più contatti NA<br />

in serie, utilizzare relè ausiliari M.<br />

Tabella logica<br />

I1 I2 I3 Q1 Q2<br />

0 0 0 0 1<br />

1 0 0 0 0<br />

0 1 0 0 0<br />

1 1 0 0 0<br />

0 0 1 0 0<br />

1 0 1 0 0<br />

0 1 1 0 0<br />

1 1 1 1 0<br />

Circuito in parallelo<br />

Q1 viene azionato<br />

con un circuito in<br />

parallelo di più<br />

contatti NA (collegamento<br />

OR).<br />

Un circuito in parallelo<br />

di contatti NC<br />

aziona Q2 (collegamento<br />

NOR).<br />

I1u------ÄQ1<br />

I2s<br />

I3k<br />

I1u------ÄQ2<br />

I2s<br />

I3k<br />

Tabella logica<br />

I1 I2 I3 Q1 Q2<br />

0 0 0 0 1<br />

1 0 0 1 1<br />

0 1 0 1 1<br />

1 1 0 1 1<br />

0 0 1 1 1<br />

1 0 1 1 1<br />

0 1 1 1 1<br />

1 1 1 1 0<br />

1-55<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Circuito di deviazione<br />

Un circuito di deviazione<br />

viene realizzato<br />

in easy con due<br />

I1-I2u---ÄQ1<br />

collegamenti in<br />

serie riuniti in un<br />

collegamento in<br />

parallelo (XOR).<br />

I1-I2k<br />

La denominazione XOR per questo collegamento<br />

deriva dal termine exclusive Or circuit. La bobina<br />

è eccitata solo se un contatto è attivato.<br />

Tabella logica<br />

I1 I2 Q1<br />

0 0 0<br />

1 0 1<br />

0 1 1<br />

1 1 0<br />

Autoritenuta<br />

Una combinazione<br />

di collegamenti in<br />

serie e in parallelo<br />

viene cablata a<br />

realizzare un'autoritenuta.<br />

I1uI2----ÄQ1<br />

Q1k<br />

L'autoritenuta viene<br />

realizzata mediante<br />

il contatto Q1 parallelo<br />

a I1. Se I1 viene azionato e riaperto, il contatto<br />

Q1 riceve il flusso di corrente finché viene azionato<br />

I2.<br />

1-56<br />

S1 Contatto NA su I1<br />

S2 Contatto NC su I2<br />

Tabella logica<br />

I1 I2 Contatto<br />

Q1<br />

0 0 0 0<br />

1 0 0 0<br />

0 1 0 0<br />

1 1 0 1<br />

1 0 1 0<br />

0 1 1 1<br />

1 1 1 1<br />

Il collegamento per autoritenuta viene utilizzato<br />

per l'accensione e spegnimento di macchine. La<br />

macchina viene attivata sui morsetti d'ingresso<br />

mediante il contatto NA S1 e disattivata mediante<br />

il contatto NC S2.<br />

S2 apre il collegamento con la tensione di<br />

comando per spegnere la macchina. In tal modo si<br />

assicura che la macchina possa essere spenta<br />

anche in caso di rottura di un filo. I2 è sempre attivato<br />

quando non è azionato.<br />

In alternativa è<br />

possibile realizzare<br />

l'autoritenuta con<br />

controllo della<br />

rottura del filo<br />

anche con le<br />

funzioni bobina<br />

Imposta e Ripristina.<br />

Bobina<br />

Q1<br />

S1 Contatto NA su I1<br />

S2 Contatto NC su I2<br />

I1-------SQ1<br />

I2-------RQ1


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

L'inserzione di I1 determina la ritenuta meccanica<br />

della bobina Q1. I2 inverte il segnale di apertura di<br />

S2 e commuta solo quando S2 viene azionato e<br />

quindi la macchina deve essere disattivata oppure<br />

si verifica la rottura di un filo.<br />

Rispettare l'ordine in cui le due bobine sono<br />

cablate nello schema elettrico easy: prima la<br />

bobina S, quindi la bobina R. Azionando I2 la<br />

macchina viene spenta anche se I1 resta inserito<br />

essere attivato.<br />

Relè passo-passo<br />

Un relè passo-passo<br />

viene utilizzato nei<br />

S1 Contatto NA su I1<br />

quadri elettrici degli<br />

impianti di illuminazione,<br />

ad esempio<br />

per l'illuminazione<br />

delle rampe delle<br />

scale.<br />

Tabella logica<br />

I1-------äQ1<br />

I1 Stato Q1 Q1<br />

0 0 0<br />

1 0 1<br />

0 1 1<br />

1 1 0<br />

Temporizzatore ritardato all'eccitazione<br />

Il ritardo all'eccita- S1 Contatto NA su I1<br />

zione può essere<br />

utilizzato per esclu-<br />

I1-------TT1<br />

dere impulsi brevi<br />

oppure per inizializ- T1-------ÄM1<br />

zare un ulteriore<br />

movimento in<br />

ritardo con l'avvio di<br />

una macchina.<br />

Contatto permanente<br />

Per applicare<br />

costantemente la<br />

---------ÄQ1<br />

tensione a una<br />

bobina a relè, collegare<br />

da sinistra<br />

verso destra tutti i<br />

campi contatto una<br />

linea.<br />

Tabella logica<br />

--- Q1<br />

1 1<br />

1-57<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Cablaggio di contatti e relè<br />

Cablaggio fisso<br />

t<br />

Avviamento stella-triangolo<br />

Con easy è possibile realizzare collegamenti<br />

stella-triangolo. Il vantaggio di easy consiste nella<br />

possibilità di scegliere liberamente il tempo di<br />

commutazione fra contattore stella e contattore<br />

.<br />

S1<br />

S2<br />

K1<br />

L<br />

N<br />

1-58<br />

S1<br />

S2<br />

Q12<br />

K1<br />

K1<br />

P1<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q13<br />

Q12<br />

K1<br />

Cablaggio con easy<br />

t<br />

K1<br />

P1<br />

S1 S2<br />

triangolo e il tempo di attesa fra lo spegnimento<br />

del contattore stella e l'inserimento del contattore<br />

triangolo.<br />

Q12<br />

Q13


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

L<br />

N<br />

S1<br />

S2<br />

N<br />

Q11<br />

Q11<br />

L N<br />

Q1 Q2<br />

1 2 1 2<br />

Funzione dello schema elettrico e-<br />

Avvio/arresto del<br />

circuito con i<br />

I1u------TT1<br />

pulsanti esterni S1 e<br />

S2. Il contattore di<br />

dT1----ÄQ1<br />

linea avvia il tempo- dT1----TT2<br />

rizzatore in easy. hT2----ÄQ2<br />

I1: Contattore di<br />

linea attivato<br />

Q1: Contattore stella ON<br />

Q2: Contattore triangolo ON<br />

T1: Tempo di commutazione stella-triangolo (da<br />

10 a 30 s)<br />

T2: Tempo di attesa fra stella off, triangolo on (30,<br />

40, 50, 60 ms)<br />

I1<br />

Q12 Q13<br />

K1<br />

Se nel proprio easy è stato integrato un temporizzatore,<br />

è possibile combinare l'avviamento<br />

stella-triangolo con il temporizzatore. In questo<br />

caso, collegare anche il contattore di linea tramite<br />

easy.<br />

1-59<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Illuminazione della rampa delle scale<br />

Per un circuito convenzionale sono necessarie<br />

almeno cinque unità di suddivisione nel quadro di<br />

distribuzione, ossia un relè passo-passo, due<br />

temporizzatori e due relè ausiliari.<br />

N L<br />

Nota importante<br />

Con un apparecchio easy è possibile realizzare<br />

quattro di questi circuiti per rampe delle scale.<br />

1-60<br />

S1<br />

S2<br />

S3<br />

K1 K2<br />

K3 K1<br />

K3<br />

K3<br />

5 s 6 min<br />

Q12<br />

Q11<br />

K2<br />

E1<br />

E2<br />

E3<br />

Q12<br />

easy necessita di quattro unità di suddivisione.<br />

L'illuminazione delle rampe delle scale è funzionante<br />

con cinque collegamenti e con lo schema<br />

elettrico easy.<br />

Q12<br />

Q11


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

N L<br />

S1<br />

S2<br />

S3<br />

L N<br />

Q1<br />

1 2<br />

I1<br />

K1<br />

Pulsante premuto brevemente Luce ON o OFF, la funzione del relè passo-passo scatta anche<br />

con luce permanente<br />

Luce spenta dopo 6 min. Spegnimento automatico, con luce permanente questa<br />

funzione non è attiva.<br />

Pulsante premuto per più di 5 s Permanentemente acceso<br />

E1<br />

E2<br />

E3<br />

1-61<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Lo schema elettrico easy per le funzioni a fianco è<br />

il seguente:<br />

I1-------TT2<br />

T2-------SM1<br />

I1u------äQ1<br />

T3k<br />

Q1-M1----TT3<br />

Q1-------RM1<br />

Schema elettrico easy ampliato, dopo quattro ore<br />

viene spenta anche la luce permanente.<br />

I1------uTT1<br />

hTT2<br />

T2-------SM1<br />

T1u------äQ1<br />

T3s<br />

T4k<br />

Q1uM1----TT3<br />

h------TT4<br />

Q1-------RM1<br />

1-62<br />

Significato dei contatti e dei relè utilizzati:<br />

I1: Pulsante ON/OFF<br />

Q1: Relè di uscita per luce ON/OFF<br />

M1:Relè ausiliari, per impedire la funzione "6 min.<br />

spegnimento automatico" con luce permanente.<br />

T1: Impulso di ciclo per accensione/spegnimento<br />

di Q1, ( ü,<br />

a formazione d'impulsi con<br />

valore 00.00 s)<br />

T2: Interrogazione della durata di pressione del<br />

pulsante. Se è stato premuto per più di 5 s, si<br />

passa a luce permanente. ( X,<br />

ritardato<br />

all'eccitazione, valore 5 s)<br />

T3: Spegnimento per una durata di accensione<br />

della luce di 6 min. ( X,<br />

ritardato all'eccitazione,<br />

valore 6:00 min.)<br />

T4: Spegnimento dopo 4 ore di luce permanente.<br />

( X,<br />

ritardato all'eccitazione, valore 4:00 h)


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Registro di scorrimento quadruplo<br />

Per memorizzare un'informazione, ad esempio<br />

separazione buona/cattiva, per due, tre o quattro<br />

fasi di trasporto oltre a scopo di ordinamento dei<br />

componenti, è possibile utilizzare un registro scorrevole.<br />

Per il registro di scorrimento sono necessari un<br />

ciclo di scorrimento e il valore (0 oppure 1) che<br />

deve essere fatto scorrere.<br />

Mediante l'ingresso di ripristino del registro di<br />

scorrimento vengono cancellati i valori non più<br />

necessari. I valori nel registro di scorrimento attraversano<br />

il registro nell'ordine<br />

1°, 2°, 3°, 4° posizione di memorizzazione.<br />

Diagramma a blocchi del registro di scorrimento<br />

quadruplo<br />

a b c<br />

d<br />

1 2 3 4<br />

a CICLO<br />

b VALORE<br />

c RESET<br />

d Posizione di memorizzazione<br />

Funzione:<br />

Ciclo Valore<br />

Posizione di memorizzazione<br />

1 2 3 4<br />

1 1 1 0 0 0<br />

2 0 0 1 0 0<br />

3 0 0 0 1 0<br />

4 1 1 0 0 1<br />

5 0 0 1 0 0<br />

Reset = 1 0 0 0 0<br />

Assegnare il valore 0 al contenuto di informazione<br />

non valido. Se il registro di scorrimento viene<br />

cancellato accidentalmente, non verranno ulteriormente<br />

utilizzati componenti non validi.<br />

I1: Ciclo di scorrimento (CICLO)<br />

I2: Informazione (valido/non valido) da far scorrere<br />

(VALORE)<br />

I3: Cancellazione del contenuto del registro scorrevole<br />

(RESET)<br />

M1: 1° posizione di memorizzazione<br />

M2: 2° posizione di memorizzazione<br />

M3: 3° posizione di memorizzazione<br />

M4: 4° posizione di memorizzazione<br />

M7: Relè ausiliario cancellazione ciclo<br />

M8: Cancellazione ciclo, ciclo di scorrimento<br />

1-63<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

1-64<br />

I1uM7----ÄM8<br />

h------ÄM7<br />

M8uM3----SM4<br />

dM3----RM4<br />

dM2----SM3<br />

dM2----RM3<br />

dM1----SM2<br />

dM1----RM2<br />

dI2----SM1<br />

hI2----RM1<br />

I3------uRM1<br />

dRM2<br />

dRM3<br />

hRM4<br />

Generazione ciclo di scorrimento<br />

Impostazione 4° posizione di memorizzazione<br />

Cancellazione 4° posizione di memorizzazione<br />

Impostazione 3° posizione di memorizzazione<br />

Cancellazione 3° posizione di memorizzazione<br />

Impostazione 2° posizione di memorizzazione<br />

Cancellazione 2° posizione di memorizzazione<br />

Impostazione 1° posizione di memorizzazione<br />

Cancellazione 1° posizione di memorizzazione<br />

Cancellazione di tutte le posizioni di memorizzazione


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Visualizzazione di testi e valori reali, visualizzazione e modifica di valori nominali<br />

easy500 e easy700 possono visualizzare 16 testi<br />

modificabili a piacere; easy800 può visualizzarne<br />

32. In questi testi è possibile visualizzare valori<br />

reali di relè funzionali come temporizzatori, contatori,<br />

contaore, comparatori di valori analogici,<br />

data, ora o valori analogici scalati. I valori nominali<br />

dei temporizzatori, contatori, contaore, comparatori<br />

di valori analogici possono essere modificati<br />

durante la visualizzazione del testo.<br />

DURATA FUNZION M:S<br />

T1 :012:46<br />

C1 :0355 ST<br />

PRODOTTO<br />

Il modulo di visualizzazione testi D (D = display,<br />

visualizzazione testi) agisce nello schema elettrico<br />

come un normale merker M. Se si assegna un<br />

testo a un merker, esso viene visualizzato sul<br />

display easy quando lo stato della bobina è 1. La<br />

premessa è che easy si trovi in modalità di funzionamento<br />

RUN e prima della visualizzazione del<br />

testo sia visualizzata l'indicazione di stato.<br />

D1 è definito come testo d'allarme e ha quindi la<br />

priorità sulle altre visualizzazioni.<br />

COMMUTAZIONE;<br />

COMANDO;<br />

VISUALIZZAZIONE;<br />

TUTTO EASY!<br />

Esempio di una visualizzazione testi:<br />

La visualizzazione testi presenta le seguenti caratteristiche<br />

di visualizzazione:<br />

Riga 1, 12 caratteri<br />

Riga 2, 12 caratteri, un valore nominale o valore reale<br />

Riga 3, 12 caratteri, un valore nominale o valore reale<br />

Riga 4, 12 caratteri<br />

Le indicazioni da D2 a D16/D32 vengono visualizzate<br />

all'attivazione. Se sono attivati più visualizzazioni,<br />

esse vengono rappresentate in successione<br />

ogni 4 s. Se si modifica un valore nominale, la<br />

visualizzazione corrispondente continua a essere<br />

visualizzata fino all'acquisizione del valore.<br />

In un testo è possibile integrare più valori, valori<br />

reali e nominali, ad esempio di relè funzionali,<br />

valori di ingresso analogico oppure ora e data. I<br />

valori nominali sono modificabili:<br />

easy500 e easy700, due valori,<br />

easy800, quattro valori.<br />

1-65<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Programmazione E<br />

Visualizzazione con eHMI<br />

La visualizzazione con easyHMI avviene in<br />

maschere mostrate sul display.<br />

Esempio di maschera:<br />

È possibile integrare i seguenti elementi di<br />

maschere.<br />

Elementi grafici<br />

– Indicazione binaria<br />

–Bitmap<br />

– Grafico a barre<br />

– Bitmap di segnalazione<br />

1-66<br />

S1 S2<br />

S3<br />

M<br />

3 h<br />

Elementi tasto<br />

– Tasto permanente<br />

–Campo tasti<br />

Elementi testo<br />

– Testo statico<br />

– Testo di segnalazione<br />

– Menu maschere<br />

– Scritta progressiva<br />

– Testo scorrevole<br />

Elementi indicazione valori<br />

– Indicazione di data e ora<br />

– Valore numerico<br />

– Indicazione valore temporizzatore<br />

Elementi immissione valori<br />

– Immissione valore<br />

– Immissione valore temporizzatore<br />

– Immissione data e ora<br />

– Immissione orologio interruttore settimanale<br />

– Immissione orologio interruttore annuale


Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Quadro sinottico prodotti di automazione<br />

I requisiti odierni dei sistemi di automazione vanno<br />

dalla produzione personalizzata di pezzi singoli<br />

fino alla produzione in serie di milioni di esemplari.<br />

Per soddisfare tali requisiti si richiedono prodotti<br />

per l'automazione flessibili, aperti e modulari.<br />

<strong>Moeller</strong> propone un'offerta ottimale e combinabile<br />

di prodotti e servizi per il comando e la visualizzazione.<br />

In questo modo riusciamo a svolgere le<br />

vostre operazioni in maniera più efficiente e a ottimizzare<br />

la convenienza delle vostre macchine e<br />

dei vostri impianti elettrici. <strong>Moeller</strong> offre a livello<br />

globale soluzioni convenienti per l'automazione<br />

dei processi di produzione e macchinari.<br />

Compact PLC, serie PS4<br />

I Compact PLC sono PLC a memoria programmabile<br />

che si distinguono già nell'allestimento di base<br />

grazie a numerose funzioni hardware e software.<br />

Essi sono adatti a molti campi di applicazione nei<br />

settori del comando, della regolazione e della<br />

misurazione. Se le funzionalità integrate non sono<br />

sufficienti, questi apparecchi possono essere<br />

ampliati facilmente a livello locale o tramite rete.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PLC modulare, XC100/XC200<br />

I PLC modulari si distinguono per la loro struttura<br />

scalabile, che offre una grande flessibilità nella<br />

composizione di sistemi di automazione personalizzati.<br />

Un ulteriore vantaggio sta è l'integrazione nei<br />

moderni sistemi di comunicazione. L'accesso<br />

tramite Ethernet è indispensabile per numerose<br />

applicazioni: da un lato per ottenere una comunicazione<br />

efficiente fra i PLC, dall'altro per lo<br />

scambio di dati tramite standard di comunicazione<br />

come OPC a sistemi di supervisioni SCADA.<br />

Sistemi di comando e osservazione HMI<br />

<strong>Moeller</strong> propone per la comunicazione fra uomo e<br />

macchina un'ampia gamma di prodotti con cui<br />

implementare le proprie soluzioni in maniera ottimale<br />

e rapida. L'offerta comprende pannelli<br />

text-operator con supporto grafico (a Sezione<br />

"MFD4-5-XRC-30", pagina 1-72) e pannelli<br />

touch-operator.<br />

1-67<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Compact PLC, PS4<br />

I Compact PLC sono apparecchi che si distinguono<br />

già nell'allestimento di base grazie a numerose<br />

funzioni hardware e software. Se le funzionalità<br />

integrate non sono sufficienti, questi apparecchi<br />

possono essere ampliati facilmente a livello locale<br />

o tramite rete.<br />

I PLC compatti PS4 si distinguono per le seguenti<br />

caratteristiche di sistema:<br />

Programmazione uniforme,<br />

Espandibilità decentralizzata e locale,<br />

Collegamento a bus di campo integrato<br />

(Suconet),<br />

Morsetti a vite innestabili,<br />

Formato ridotto.<br />

1-68<br />

PS4<br />

Compact PLC<br />

EM4<br />

Modulo di espansione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I PLC presentano una ricca dotazione, come<br />

potenziometri integrati per valori nominali,<br />

ingressi e uscite analogici o espansioni di memoria<br />

(a partire dal PS4-150).<br />

La gamma è composta da:<br />

Compact PLC PS4,<br />

Espansioni locali LE4,<br />

Espansioni decentralizzate EM4.<br />

Tutti i Compact PLC sono collegabili in rete e<br />

possono essere programmati tramite il bus di<br />

campo integrato. Il software di programmazione<br />

in comune è il Sucosoft S40, un pratico pacchetto<br />

di programmazione a norma IEC 61131-3.<br />

LE4<br />

Espansione locale


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Compact PLC, PS4<br />

PS4-141/151 – il genio universale<br />

Versatile nell'utilizzo, sa convincere grazie alla<br />

dotazione di serie completa.<br />

Ingressi/uscite<br />

– 16 ingressi digitali<br />

– 14 (PS4-151: 8)uscite digitali<br />

– 2 ingressi analogici<br />

–1 uscita analogica<br />

Memoria programma<br />

– 24 kByte (+32 kByte opzionali)<br />

– Memoria ricette (opzionali): 32 kByte<br />

Espandibilità<br />

– decentralizzata con moduli EM4<br />

– Collegabile in rete:<br />

Suconet, Ethernet<br />

PS4-201– il controllore universale<br />

Flessibile per soluzioni standard, con espandibilità<br />

locale e decentralizzata per svariate possibilità di<br />

configurazione<br />

Ingressi/uscite<br />

– 8 ingressi digitali<br />

– 6 uscite digitali<br />

– 2 ingressi analogici<br />

–1 uscita analogica<br />

Memoria programma<br />

– 24 kByte (+32 kByte opzionali)<br />

– Memoria ricette (opzionale): 32 kByte<br />

Espandibilità<br />

– locale con moduli LE4<br />

– decentralizzata con moduli EM4<br />

– Collegabile in rete:<br />

Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />

PS4-271 – lo specialista per edifici<br />

Espandibilità locale e decentralizzata per applicazioni<br />

AC<br />

Ingressi/uscite<br />

– 12 ingressi digitali<br />

– 8 uscite digitali (12 A)<br />

– 8 ingressi analogici, di cui 2 per<br />

PT1000/Ni1000)<br />

– 2 uscite analogiche<br />

Memoria programma<br />

(+espansione opzionale)<br />

– 24 kByte (+32 kByte)<br />

– Memoria ricette (opzionale): 32 kByte<br />

Espandibilità<br />

– locale con moduli LE4<br />

– decentralizzata con moduli EM4<br />

– Collegabile in rete:<br />

Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />

PS4-341 – il PLC Highspeed<br />

Ancora più velocità e memoria per programmi e<br />

dati.<br />

Ingressi/uscite<br />

– 16 ingressi digitali<br />

– 14 uscite digitali<br />

– 2 ingressi analogici<br />

–1 uscita analogica<br />

Memoria programma<br />

(+espansione opzionale)<br />

–512 kByte<br />

– Memoria ricette (opzionale): 512 kByte<br />

Espandibilità<br />

– locale con moduli LE4<br />

– decentralizzata con moduli EM4<br />

– Collegabile in rete:<br />

Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />

1-69<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

PLC modulare, XC100/XC200<br />

XC100<br />

Il PLC modulare della serie XC100 è un potente<br />

sistema di automazione per piccole e medie applicazioni.<br />

Espandibile in locale fino a 15 moduli<br />

XI/OC. L'interfaccia integrata per bus di campo<br />

CANopen costituisce l'interfaccia per le periferiche<br />

decentralizzate. Il server OPC agevola inoltre il<br />

collegamento con applicazioni client OPC standardizzate.<br />

1-70<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

0 1 2 3<br />

4 5 14 15<br />

XC-CPU101<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

0 1 2 3<br />

4 5 14 15<br />

XC-CPU201<br />

1<br />

2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

XC200<br />

I PLC modulari della serie XC200 offrono<br />

un'elevata potenza di calcolo ed eccezionali possibilità<br />

di comunicazione. Oltre a un'interfaccia<br />

RS 232 e a un'interfaccia per bus di campo<br />

CANopen è disponibile soprattutto l'interfaccia<br />

Ethernet integrata. Il server OPC agevola inoltre il<br />

collegamento con applicazioni client OPC standardizzate.<br />

Il punto di forza tecnologico di tutti gli<br />

apparecchi XC201..-XV è il server WEB integrato.<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

8 9 10 11<br />

12 13 14 15<br />

DC INPUT EH-XD16<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

8 9 10 11<br />

12 13 14 15<br />

DC INPUT EH-XD16<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

8 9 10 11<br />

12 13 14 15<br />

DC INPUT EH-XD16<br />

0 1 2 3<br />

4 5 6 7<br />

8 9 10 11<br />

12 13 14 15<br />

DC INPUT EH-XD16<br />

3


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

PLC modulare, XC100/XC200<br />

Componenti di sistema<br />

PLC modulari<br />

– XC100 a<br />

8 DI, 6 DO, CANopen, RS 232, 4 ingressi<br />

interrupt<br />

Slot per scheda di memoria Multimedia,<br />

64 – 256 kByte di memoria per<br />

programmi/dati, 4/8 kByte per dati rimanenti,<br />

0,5 ms/1000 istruzioni<br />

– XC200 b<br />

8 DI, 6 DO, CANopen, RS 232, Ethernet,<br />

2 ingressi contatore, 2 ingressi interrupt,<br />

server WEB/OPC, USB, espandibilità in locale<br />

con moduli XI/OC-I/O, 256 – 512 kByte di<br />

memoria per programmi/dati, 0,05 ms/1000<br />

istruzioni<br />

Moduli di input/output XI/OC c<br />

– installabile in serie con XC100/200<br />

(max. 15 moduli)<br />

– morsetti di collegamento innestabili con<br />

collegamento a vite o a molla di trazione<br />

easySoft-CoDeSys<br />

– Creazione di programmi, configurazione,<br />

test/messa in servizio in un unico strumento<br />

Ulteriori informazioni sono riportate nella panoramica<br />

prodotti e nei manuali:<br />

– XC100 Hardware e progettazione<br />

(AWB2724-1453)<br />

– XC200 Hardware e progettazione<br />

(AWB2724-1491)<br />

– XI/OC Hardware e progettazione<br />

(AWB2725-1452)<br />

– XV100 Hardware e progettazione<br />

(AWB2726-1461)<br />

– easySoft-CoDeSys sviluppo programmi PLC<br />

(AWB2700-1437)<br />

– Moduli funzionali per easySoft-CoDeSys<br />

(AWB2786-1456); completi di moduli di<br />

manipolazione per PLC testo-display<br />

La versione aggiornata è disponibile sul sito:<br />

www.moeller.net/support.<br />

Come criterio di ricerca, inserire i codici posti fra<br />

parentesi, p. es. "AWB2725-1453".<br />

1-71<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Sistemi di comando e osservazione HMI<br />

Pannello operatore testo MI4<br />

I pannelli operatore testo MI4 sono pensati per un<br />

utilizzo facile e conveniente di macchinari. I<br />

display LCD a contrasto elevato sono dotati di<br />

retroilluminazione a LED a lunga durata. Tutti i<br />

display sono di tipo grafico. Ciò permette la<br />

rappresentazione di diversi set di caratteri,<br />

grafiche e grafici a barre. Tutti i tasti possono<br />

essere configurati per i singoli progetti. Le strisce<br />

inseribili per i tasti funzione permettono di personalizzare<br />

le serigrafie.<br />

1-72<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

MFD4-5-XRC-30<br />

Il Touch Panel da 5,7" è un apparecchio Color STN<br />

con tecnologia a sfioramento "resistivo". Lo<br />

schermo può essere utilizzato come semplice HMI<br />

o come HMI con funzionalità PLC integrata e<br />

server Web integrato. La creazione di maschere<br />

avviene con il sistema di programmazione easy-<br />

Soft-CoDeSys. Non è necessario un tool di progettazione<br />

separato. Sul Touch Panel sono disponibili<br />

le interfacce Ethernet, CANopen e RS232.


Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Collegamento in rete<br />

Serie PS40<br />

Connessione rete serie PS40<br />

Modbus<br />

Ethernet<br />

CANopen<br />

PROFIBUS<br />

Suconet<br />

Serie XC<br />

Connessione rete serie XC<br />

Modbus<br />

Ethernet<br />

CANopen<br />

PROFIBUS<br />

Suconet<br />

max. 6 LE4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Tipo Interfacce<br />

PS4-141-MM1<br />

PS4-151-MM1<br />

PS4-201-MM1<br />

PS4-271-MM1<br />

PS4-341-MM1<br />

LE4-501-BS1<br />

LE4-504-BS1<br />

LE4-504-BT1<br />

COBOX<br />

EM4-101-...<br />

EM4-111-...<br />

EM4-201-DX2<br />

EM4-204-DX1<br />

Tipo<br />

XC-CPU101-xx<br />

XIOC-SER<br />

XIOC-NET-SK-M<br />

XIOC-NET-DP-M<br />

XIOC-NET-DP-S<br />

XC-CPU201-xx<br />

XIOC-SER<br />

XIOC-NET-SK-M<br />

XIOC-NET-DP-M<br />

XIOC-NET-DP-S<br />

Suconet K + RS 232<br />

Suconet K + RS 232<br />

Suconet K + RS 232<br />

Suconet K + RS 232<br />

Suconet K + RS 232<br />

Suconet K, Master o Slave<br />

PROFIBUS-DP, Master<br />

PROFIBUS-DP, Slave<br />

Ethernet<br />

Suconet K/K1<br />

Suconet K/K1<br />

Suconet K<br />

PROFIBUS-DP<br />

Interfacce<br />

RS232, CANopen<br />

1 interfaccia seriale con<br />

RS232C, 485, 422 slave Suconet K<br />

Modbus Master, Slave<br />

Suconet K Master<br />

PROFIBUS DP Master<br />

PROFIBUS DP Slave<br />

Ethernet, RS232, CANopen, USB<br />

1 interfaccia seriale con<br />

RS232C, 485, 422 slave Suconet K<br />

Modbus Master, Slave<br />

Suconet K Master<br />

PROFIBUS DP Master<br />

PROFIBUS DP Slave<br />

1-73<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Collegamento in rete<br />

Apparecchi di visualizzazione e comando<br />

Apparecchi di visualizzazione e comando<br />

1-74<br />

CANopen<br />

PROFIBUS<br />

MPI<br />

Suconet<br />

Ethernet<br />

CANopen<br />

easyNet<br />

seriale<br />

Tipo Risoluzione<br />

Pannello operatore testo MI4<br />

MI4-110-KC1<br />

MI4-110-KD1<br />

MI4-110-KG1/2<br />

MI4-117-KC1<br />

MI4-117-KD1<br />

Pannelli operatore Touch MI4<br />

120 X 32<br />

120 X 32<br />

120 X 32<br />

120 X 32<br />

120 X 32<br />

MI4-130-TA1 3,8” 320 X 240<br />

MI4-137-KD1 3,8” 320 X 240<br />

MFD4-5-XRC-30 5,7” 320 X 240<br />

STN mono<br />

STN mono<br />

STN color


Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione PS4<br />

PLC compatto PS4-151-MM1<br />

Cablaggio con alimentazione dell'apparecchio a<br />

230 V AC<br />

Contatti a relè con diversi potenziali: 230 V AC<br />

e 24 V DC<br />

Q1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

1 3 5<br />

Q2<br />

X1<br />

**<br />

L1<br />

N<br />

A1<br />

I > I ><br />

I ><br />

2 4 6<br />

T1<br />

MM<br />

1<br />

F1<br />

2<br />

PRG Suconet K<br />

1<br />

2.5 mm 2<br />

2<br />

* Con i circuiti di corrente di comando senza<br />

messa a terra è necessario provvedere al<br />

monitoraggio dell'isolamento. (EN 60204-1 e<br />

VDE 0100-725)<br />

*<br />

I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

+24 V<br />

B1<br />

0 V<br />

Ingressi 24 V DC tramite alimentatore esterno,<br />

funzionamento con messa a terra<br />

A<br />

0 V<br />

F2<br />

T2<br />

+24 V<br />

+24 V<br />

B2<br />

1<br />

2<br />

L1 N PE<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

24 V<br />

0 V<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

24 V<br />

0 V<br />

R<br />

IA/QA<br />

U0<br />

U1<br />

U10<br />

I<br />

R<br />

.0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7<br />

F3 F4<br />

Q11<br />

P1<br />

A1<br />

A2<br />

X1<br />

X2<br />

Q12<br />

F5<br />

P2<br />

A1<br />

A2<br />

F6<br />

A1<br />

A2<br />

Q13<br />

F7<br />

A1<br />

A2<br />

** Ai sensi della norma EN 60204-1 è necessario<br />

un trasformatore di comando.<br />

A<br />

M1<br />

0 V<br />

0 V<br />

Q14<br />

A1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

*<br />

1-75<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione PS4<br />

PLC compatto PS4-201-MM1<br />

• Alimentazione elettrica comune di PLC e<br />

ingressi/uscite<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

* Per il funzionamento senza monitoraggio<br />

dell'isolamento è necessario collegare gli 0 V<br />

nei circuiti della corrente di comando con il<br />

potenziale PE.<br />

1-76<br />

Q1<br />

1 3 5<br />

1<br />

I > I > I ><br />

C1 F1<br />

C1<br />

2 4 6<br />

2<br />

13 23 33<br />

43<br />

Q11 Q11<br />

14 24 34<br />

44<br />

L1 L2 L3 PE<br />

L1 N PE<br />

T1<br />

3<br />

T2<br />

+24 V<br />

A1<br />

0 V<br />

F4<br />

1<br />

2<br />

24 V<br />

0 V<br />

1<br />

+24 V<br />

S3<br />

F5<br />

PRG Suconet K<br />

2<br />

+24 V<br />

0 V<br />

1<br />

2<br />

13<br />

14<br />

Funzionamento senza messa a terra con monitoraggio<br />

dell'isolamento<br />

S2<br />

1<br />

F2<br />

2<br />

21<br />

S1<br />

22<br />

13 12 14<br />

P1<br />

14 11<br />

Q11<br />

+24 V 0 V<br />

13<br />

B4<br />

14<br />

0 V<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

24 V<br />

0 V<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

I<br />

Q<br />

A1<br />

A1<br />

Q12 Q13 M1<br />

A2<br />

A2<br />

A<br />

U0<br />

U1<br />

U10<br />

0 V<br />

A1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

F3<br />

P1<br />

1<br />

2<br />

A1<br />

A2<br />

*


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione PS4<br />

PLC compatto PS4-341-MM1<br />

Alimentazione elettrica comune di PLC e<br />

ingressi/uscite<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q1<br />

1 3 5<br />

1<br />

I > I > I ><br />

C1 F1<br />

C1<br />

2 4 6<br />

2<br />

13 23 33<br />

43<br />

Q11<br />

Q11<br />

14 24 34<br />

44<br />

L1 L2 L3 PE<br />

L1 N PE<br />

T1<br />

3<br />

T2<br />

+24 V<br />

0 V<br />

+24 V<br />

+24 V<br />

* Per il funzionamento senza monitoraggio<br />

dell'isolamento è necessario collegare gli 0<br />

V nei circuiti della corrente di comando con<br />

il potenziale PE.<br />

0 V<br />

0 V<br />

Funzionamento senza messa a terra con monitoraggio<br />

dell'isolamento<br />

S2<br />

1<br />

F2<br />

2<br />

21<br />

S1<br />

22<br />

13 12 14<br />

P1<br />

14 11<br />

F4 F5 F6<br />

24 V<br />

0 V<br />

PRG Suconet K<br />

1 2<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

Digital Input<br />

Digital Output<br />

Digital Input<br />

Q11<br />

A1<br />

A2<br />

0 VI<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

Digital Input<br />

Digital Output<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

U0<br />

U1<br />

U10 0 VA .0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

24 V<br />

0 VQ<br />

F3<br />

0 VI<br />

P1<br />

1<br />

2<br />

A1<br />

A2<br />

*<br />

1-77<br />

1


1<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione EM4 e LE4<br />

* Con i circuiti di corrente di comando senza<br />

messa a terra è necessario provvedere al<br />

monitoraggio dell'isolamento.<br />

1-78<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Modulo di espansione EM4-201-DX2 ed espansione locale LE4-116-XD1<br />

Ingressi e uscite con alimentazione separata<br />

Q1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

Funzionamento con messa a terra<br />

PE<br />

Q2<br />

1 3 5<br />

Q3<br />

1 3 5<br />

F1<br />

A1<br />

1<br />

2<br />

1<br />

T1<br />

24 V<br />

0 V<br />

+24 V<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

Suconet K1/K<br />

L1 N PE<br />

2<br />

0 V<br />

K1<br />

Q18<br />

15<br />

18<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

.8<br />

.9<br />

.10<br />

.11<br />

.12<br />

.13<br />

.14<br />

.15<br />

13<br />

14<br />

*<br />

I<br />

I<br />

13 11 11<br />

Q15 Q16 Q17<br />

14 12 12<br />

K1<br />

Q12<br />

F2<br />

0 V<br />

.0<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.4<br />

.5<br />

.6<br />

.7<br />

24 V<br />

0 V<br />

Q<br />

Q<br />

.8<br />

.9<br />

.10<br />

.11<br />

.12<br />

.13<br />

.14<br />

.15<br />

24 V<br />

0 V<br />

13 A1<br />

X1<br />

Q19 Q14 P1<br />

14 A2<br />

X2<br />

A1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

T2<br />

I > I ><br />

I ><br />

2 4 6<br />

+24 V<br />

L1 N PE<br />

1<br />

2<br />

0 V<br />

*


Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione XC100, XC200<br />

Disposizione degli apparecchi<br />

Installare i supporti dei gruppi e il PLC, come<br />

mostrato nella figura seguente, in orizzontale nel<br />

quadro elettrico.<br />

c<br />

a<br />

b<br />

a b<br />

a b<br />

Assegnazione dei morsetti<br />

I collegamenti per la tensione di alimentazione e<br />

gli I/O locali sono assegnati nel modo seguente:<br />

%IX 0.0<br />

%IX 0.2<br />

%IX 0.4<br />

%IX 0.6<br />

%QX 0.0<br />

%QX 0.2<br />

%QX 0.4<br />

24 VQ 24 V<br />

%IX 0.1<br />

%IX 0.3<br />

%IX 0.5<br />

%IX 0.7<br />

%QX 0.1<br />

%QX 0.3<br />

%QX 0.5<br />

0 V Q<br />

0 V<br />

a<br />

b<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

a Distanza > 50 mm<br />

b Distanza > 75 mm dagli<br />

elementi attivi<br />

c Canalina portacavi<br />

Esempio di cablaggio per modulo di<br />

alimentazione<br />

Il collegamento della tensione 0VQ/24VQ serve<br />

solo all'alimentazione degli 8 ingressi e delle 6<br />

uscite locali ed è separato dal potenziale rispetto<br />

al bus.<br />

Le uscite da 0 a 3 possono ricevere 500 mA e le<br />

uscite 4 e 5 possono ricevere 1 A ciascuna per una<br />

durata di inserzione (ED) del 100 % e un fattore di<br />

contemporaneità di 1.<br />

L'esempio mostra il cablaggio in caso di alimentazione<br />

di tensione separata di PLC e morsetti I/O. Se<br />

si utilizza un solo approvvigionamento di tensione,<br />

è necessario collegare i seguenti morsetti:<br />

24 V con 24VQ e 0 V con 0VQ.<br />

1-79<br />

1


1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione, comando, visualizzazione<br />

Progettazione XC100, XC200<br />

Interfaccia seriale RS 232<br />

Tramite questa interfaccia XC100/XC200 comunica<br />

con il PC. Il collegamento fisico avviene<br />

tramite un'interfaccia RJ-45. L'interfaccia non è<br />

separata galvanicamente. L'assegnazione del<br />

connettore è la seguente:<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Sul PC è possibile utilizzare le interfacce COM1 o<br />

COM2.<br />

1-80<br />

0<br />

2<br />

4<br />

6<br />

0<br />

2<br />

4<br />

1<br />

3<br />

5<br />

7<br />

1<br />

3<br />

5<br />

Pin RS232<br />

(XC-CPU101/<br />

201)<br />

8 RxD –<br />

7 GND –<br />

6 – Rx–<br />

5 TxD –<br />

4 GND –<br />

3 – Rx +<br />

2 – Tx–<br />

1 – Tx +<br />

+ 24 V H<br />

0 V H<br />

+ 24 V Q H<br />

0 V Q H<br />

ETH<br />

(XC-CPU201)<br />

Come collegamento fisico utilizzare il cavo di<br />

programmazione XT-SUB-D/RJ45.<br />

Interfaccia CANopen<br />

Assegnazione del connettore Combicon a 6 poli:<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

Morsetto Segnale<br />

6 GND<br />

5 CAN_L<br />

4 CAN_H<br />

3 GND<br />

2 CAN_L<br />

1 CAN_H<br />

Utilizzare soltanto un cavo consentito per<br />

CANopen con le seguenti caratteristiche:<br />

Impedenza da 108 a 132 O<br />

Armatura capacitiva < 50 pF/m<br />

Baudrate [kBit/s]<br />

CAN_H<br />

CAN_L<br />

CAN_GND<br />

Lunghezza [m]<br />

120 O<br />

Sezione dei<br />

conduttori [mm2] 120 O<br />

Resistenza di<br />

anello [O/km]<br />

20 1000 0,75 – 0,80 16<br />

125 500 0,50 – 0,60 40<br />

250 250 0,50 – 0,60 40<br />

500 100 0,34 – 0,60 60<br />

1000 40 0,25 – 0,34 70<br />

CAN_H<br />

CAN_L<br />

CAN_GND


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1-81<br />

1


1<br />

Appunti<br />

1-82<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Partenze motore e drive elettronici<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Generalità 2-2<br />

Nozioni di base degli azionamenti 2-7<br />

Softstarter DS 2-29<br />

Softstarter DM 2-33<br />

Esempi di collegamento DS6 2-37<br />

Esempi di collegamento DS4 2-40<br />

Esempi di cablaggio DM4 2-56<br />

Convertitori di frequenza DF, DV 2-70<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51 2-74<br />

Esempi di cablaggio DF6 2-80<br />

Esempi di cablaggio DV6 2-82<br />

Sistema Rapid Link 2-88<br />

2-1<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Generalità<br />

Una gamma completa per l'utenza motore<br />

Applicazioni di tipo diverso richiedono anche<br />

requisiti diversi per gli azionamenti elettrici:<br />

Nel caso più semplice il motore viene comandato,<br />

con un contattore elettromeccanico. La<br />

combinazione con una protezione motore e<br />

protezione dei cavi viene definita partenza<br />

motore.<br />

Le esigenze di commutazione frequente e/o<br />

silenziosa sono soddisfatte da contattori statici<br />

senza contatti. Oltre alla classica protezione per<br />

cavi, contro i cortocircuiti e i sovraccarichi,<br />

vengono utilizzati anche dei fusibili a semiconduttore<br />

extra rapidi a seconda del tipo di coordinamento<br />

"1" o "2".<br />

Contattori<br />

Manovra<br />

Regolare<br />

comandi<br />

Motore asincrono trifase<br />

Un'operazione di azionamento richiede innanzitutto<br />

un motore le cui caratteristiche siano in<br />

accordo con l'operazione richiesta dal punto di<br />

vista del numero di giri, della coppia e della regolabilità.<br />

2-2<br />

M<br />

3~<br />

Manovra<br />

Corto circuito<br />

sovraccarico<br />

in modo<br />

elettromeccanico<br />

M<br />

3~<br />

Manovra<br />

frequente e<br />

silenziosa<br />

Corto circuito<br />

sovraccarico<br />

semiconduttori<br />

in modo<br />

elettronico<br />

M<br />

3~<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Per l'avvio diretto (stella-triangolo, teleinvertitore,<br />

invertitore di polarità) si creano dei picchi<br />

di corrente e dei contraccolpi di disturbo. I softstarter<br />

assicurano in tal caso un avviamento<br />

graduale a salvaguardia della rete.<br />

Le esigenze di un numero di giri regolabile in<br />

modo continuo o di un adattamento della<br />

coppia in base all'applicazione sono soddisfatte<br />

oggi dal convertitore di frequenza (convertitore<br />

tensione/frequenza, convertitore di frequenza<br />

vettoriale, servo).<br />

In linea generale vale la regola "l'applicazione<br />

definisce l'azionamento".<br />

Distribuzione dell´energia<br />

Soft start<br />

Corto circuito<br />

sovraccarico<br />

semiconduttori<br />

in modo<br />

elettromeccanico<br />

Starter<br />

elettronico<br />

M<br />

3~<br />

Regolare il<br />

numero di giri<br />

Corto circuito<br />

semiconduttori<br />

in modo<br />

elettromeccanico<br />

Convertitore di<br />

frequenza<br />

protezione motore<br />

M<br />

3~<br />

Il motore più utilizzato nel mondo è il motore asincrono<br />

trifase. Una struttura semplice e robusta,<br />

elevati gradi di protezione e forme costruttive<br />

standardizzate, sono le caratteristiche di questo<br />

motore elettrico economico e diffuso.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Generalità<br />

Questo tipo di motore è definito dalle sue curve<br />

caratteristiche di avviamento con coppia di spunto<br />

MA, coppia minima MS, coppia massima MK e<br />

coppia nominale MN.<br />

M, I IA<br />

M A<br />

M N<br />

I N<br />

0<br />

M s<br />

M M<br />

M B<br />

M k<br />

M L<br />

n N n S n<br />

Nel motore trifase sono disposti tre avvolgimenti<br />

di fase, sfasati di 120°/p (p = numero di coppie di<br />

poli) l'uno rispetto all'altro. Applicando una<br />

tensione alternata trifase, sfasata di 120°, si<br />

genera un campo rotante nel motore.<br />

0<br />

L1 L2 L3<br />

90°<br />

180°<br />

270°<br />

360°<br />

120° 120° 120°<br />

Attraverso l'effetto di induzione vengono generati<br />

il campo rotante e la coppia nell'avvolgimento<br />

rotorico. Il numero di giri del motore dipende dal<br />

L1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

numero di coppie di poli e dalla frequenza della<br />

tensione di alimentazione. Il senso di rotazione<br />

può essere invertito cambiando due fasi del collegamento.<br />

ns =<br />

f x 60<br />

p<br />

ns = giri al minuto<br />

f = frequenza della tensione in Hz<br />

p = numero di coppie di poli<br />

Esempio: motore a 4 poli (numero di coppie di poli<br />

= 2), frequenza di rete = 50 Hz, n = 1500 min-1 (numero di giri sincrono, numero di giri del campo<br />

rotante)<br />

Dato l'effetto di induzione, il rotore del motore<br />

asincrono può non raggiungere il numero di giri<br />

sincrono del campo rotante anche nel funzionamento<br />

a vuoto. La differenza fra il numero di giri<br />

sincrono e il numero di giri del rotore è definita<br />

scorrimento.<br />

Scorrimento:<br />

s =<br />

ns – n<br />

ns<br />

Numero di giri di una macchina asincrona:<br />

n =<br />

f x 60<br />

p<br />

(1 – s)<br />

Per la potenza vale:<br />

P2 =<br />

M x n<br />

h =<br />

P2<br />

9550 P1<br />

P1 = U x I xW3xcos v<br />

P1 = potenza elettrica in kW<br />

P2 = potenza meccanica resa all'albero in kW<br />

M = coppia in Nm<br />

n = numero di giri in min-1 h = rendimento<br />

2-3<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Generalità<br />

I dati nominali elettrici e meccanici del motore<br />

sono documentati sulla targhetta dati macchina,<br />

detta anche targhetta di identificazione.<br />

Typ<br />

Motor & Co GmbH<br />

160 l<br />

3 ~ Mot. Nr. 12345-88<br />

D y 400/690 V 29/17 A<br />

S1 15 kW y 0,85<br />

1430 U/min 50Hz<br />

Iso.-Kl. IP 54<br />

t<br />

IEC34-1/VDE 0530<br />

Nota<br />

Nella commutazione di esercizio la tensione nominale<br />

del motore deve corrispondere alla tensione<br />

di rete.<br />

2-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L'allacciamento elettrico del motore asincrono<br />

trifase viene realizzato di norma mediante sei<br />

bulloni di collegamento. Si distingue fra due tipi di<br />

collegamento, il circuito stella e il circuito triangolo.<br />

W2 U2 V2<br />

F U1 V1 W1<br />

Collegamento a stella Collegamento a triangolo<br />

L3<br />

L2<br />

L1<br />

V1<br />

U LN<br />

I LN<br />

W2<br />

U2<br />

V2<br />

W1<br />

ULN = W3 x UW ILN = IW ULN = UW ILN = W3 x IW<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

U1<br />

L3<br />

L2<br />

L1<br />

U LN<br />

I LN<br />

V1<br />

U2<br />

V2<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

U1<br />

W1<br />

W2


Partenze motore e drive elettronici<br />

Generalità<br />

Metodo di avviamento ed esercizio<br />

Fra i più importanti metodi di avviamento e di<br />

esercizio per motori trifase asincroni vi sono:<br />

Avviamento diretto<br />

(elettromeccanico)<br />

M<br />

3 h<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito stella-triangolo<br />

(elettromeccanico)<br />

M<br />

3 h<br />

D y<br />

M ~ I, n = costante My ~ l Md, n = costante<br />

U<br />

100 %<br />

n N<br />

I N<br />

M N<br />

t<br />

U<br />

100 %<br />

58 %<br />

D<br />

y<br />

y<br />

n N<br />

I N<br />

M N<br />

D<br />

t<br />

2-5<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Generalità<br />

Softstarter e contattore statico<br />

(elettronico)<br />

2-6<br />

M<br />

3 h<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Convertitore di frequenza<br />

(elettronico)<br />

M ~ U 2 , n = costante M ~ U/f, n = variabile<br />

U<br />

100 %<br />

U Boost<br />

30 %<br />

t Ramp<br />

n N<br />

I N<br />

M N<br />

UBoost = tensione di avvio (regolabile)<br />

tRamp = tempo di rampa (regolabile)<br />

t<br />

M<br />

3 h<br />

I O<br />

Hz<br />

A<br />

RUN<br />

PRG<br />

PRG ENTER<br />

M N<br />

n 0 n 1 n 2 ... n N ... nmax<br />

100 %<br />

U<br />

U 2<br />

U Boost<br />

t Ramp<br />

U2 = tensione di uscita (regolabile)<br />

UBoost = tensione di avvio (regolabile)<br />

tRamp = tempo di rampa (regolabile)<br />

POWER<br />

ALARM<br />

I N<br />

t


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Apparecchi dell'elettronica di potenza<br />

Gli apparecchi dell'elettronica di potenza servono<br />

ad adattare senza soluzione di continuità grandezze<br />

fisiche, ad esempio il numero di giri o la<br />

coppia, al processo di produzione. A tale scopo<br />

viene prelevata dell'energia dalla rete elettrica di<br />

alimentazione, per poi analizzarla nell'apparecchio<br />

dell'elettronica di potenza e convogliarla<br />

all'utenza (motore).<br />

Contattori statici<br />

I contattori statici consentono una commutazione<br />

rapida e silenziosa di motori trifase e carichi<br />

ohmici. L'inserzione avviene in maniera automatica<br />

al momento ottimale con la soppressione di<br />

picchi di corrente e tensione indesiderate.<br />

Softstarter<br />

Nell'arco di un periodo di tempo impostabile<br />

comandano la tensione di rete sino al 100% del<br />

suo valore nominale. Il motore si avvia quindi<br />

quasi senza strappi. La riduzione di tensione porta<br />

a una riduzione quadratica della coppia in relazione<br />

al normale momento di avviamento del<br />

motore. I softstarter sono pertanto particolarmente<br />

adatti all'avvio di carichi con andamento<br />

quadratico del numero di giri o della coppia (ad<br />

esempio pompe o ventilatori).<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Convertitori di frequenza<br />

I convertitori di frequenza convertono la rete a<br />

corrente alternata o trifase dalla tensione e dalla<br />

frequenza costanti in una nuova rete trifase dalla<br />

tensione e dalla frequenza variabili. Questa<br />

gestione della tensione e della frequenza consente<br />

una regolazione continua del numero di giri di<br />

motori trifase. L'azionamento può funzionare alla<br />

coppia nominale a bassi numeri di giri.<br />

Convertitori di frequenza vettoriali<br />

Mentre con il convertitore di frequenza il motore<br />

trifase viene gestito per mezzo di un rapporto<br />

tensione/frequenza regolato da curva caratteristica,<br />

nel caso del convertitore di frequenza vettoriale<br />

la gestione avviene per mezzo di una regolazione<br />

senza sensori e basata sul flusso del campo<br />

magnetico nel motore. La grandezza di regolazione<br />

è in questo caso la corrente del motore. In<br />

questo modo la coppia viene regolata in maniera<br />

ottimale per applicazioni complesse (agitatori e<br />

miscelatori, estrusori, apparecchiature di trasporto<br />

e convogliamento).<br />

2-7<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

La tecnologia degli azionamenti <strong>Moeller</strong><br />

Denominazione Tipo Corrente<br />

nominale<br />

2-8<br />

[A]<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Tensione<br />

dell'allacciamento<br />

di rete<br />

[V]<br />

Potenza assegnata<br />

del motore<br />

Contattore statico<br />

per carichi ohmici e<br />

induttivi<br />

DS4-340-M 11–41 3AC 110–500 –<br />

Softstarter DS4-340-M 6–23 3 AC 110–500 2,2 –11 (400 V)<br />

Softstarter con<br />

inversione del senso di<br />

rotazione<br />

DS4-340-MR 6–23 3 AC 110–500 2,2 –11 (400 V)<br />

Softstarter con relè di<br />

bypass interno<br />

Softstarter con relè di<br />

bypass interno e<br />

inversione del senso di<br />

rotazione<br />

Softstarter (tipo di collegamento<br />

"in linea")<br />

Softstarter (tipo di collegamento<br />

"in-delta")<br />

[kW]<br />

DS4-340-MX 16–23 3 AC 110–500 7,5–15 (400 V)<br />

DS6-340-MX 41–200 3 AC 230–460 18,5–110 (400 V)<br />

DS4-340-MXR 16–31 3 AC 110–500 7,5–15 (400 V)<br />

DM4-340... 16–900 3 AC 230–460 7,5–500 (400 V)<br />

DM4-340... 16–900 3 AC 230–460 11–900 (400 V)<br />

Convertitore di frequenza DF51-322... 1,4–10 1/3 AC 230 0,25–2,2 (230 V)<br />

DF51-320... 15,9–32 3 AC 230 4–7,5 (230 V)<br />

DF51-340... 1,5–16 3 AC 400 0,37–7,5 (400 V)<br />

DF6-340... 22–230 3 AC 400 11–132 (400 V)<br />

Convertitore di frequenza<br />

vettoriale<br />

DV51-322... 1,6–11 1/3 AC 230 0,18–2,2 (230 V)<br />

DV51-320... 17,5–32 3 AC 230 4–7,5 (230 V)<br />

DV51-340... 1,5–16 3 AC 400 0,37–7,5 (400 V)<br />

DV6-340... 2,5–260 3 AC 400 0,75–132 (400 V)


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Softstarter DS Convertitori di frequenza DF<br />

Softstarter DM Convertitori di frequenza vettoriale DV<br />

I O<br />

Hz<br />

A<br />

RUN<br />

PRG<br />

PRG ENTER<br />

POWER<br />

ALARM<br />

2-9<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Avvio diretto<br />

Nel caso più semplice e in particolare con potenze<br />

ridotte (fino a circa 2,2 kW), il motore trifase viene<br />

collegato direttamente alla tensione di rete. In<br />

molte applicazioni l'avvio avviene tramite un<br />

contattore elettromeccanico.<br />

In questa modalità (sulla rete con tensione e<br />

frequenza fisse) il numero di giri del motore asincrono<br />

è solo di poco inferiore al<br />

I<br />

I e<br />

Caratteristiche dell'avvio diretto<br />

per motori trifase con potenza piccola e media<br />

tre linee di collegamento (tipo di collegamento:<br />

a stella o triangolo)<br />

momento di avviamento elevato<br />

carico meccanico molto elevato<br />

Punte di corrente elevate<br />

Interruzioni di tensione<br />

apparecchi di comando semplici<br />

Se il cliente ha esigenza di una commutazione<br />

frequente e/o silenziosa e se la presenza di condizioni<br />

ambientali gravose comporta un utilizzo limi-<br />

2-10<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN I/I e : 6...10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

numero di giri sincrono ns ~ f.<br />

Il numero di giri d'esercizio [n] se ne discosta,<br />

perché il rotore slitta rispetto al campo rotante:<br />

n = ns x (1 – s),<br />

con lo slittamento s = (ns – n)/ns.<br />

All'avvio (s = 1) si presenta quindi un'elevata<br />

corrente di avviamento, fino a 10 volte superiore<br />

rispetto alla corrente nominale Ie.<br />

M<br />

2<br />

MN 1<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN M/M N : 0.25...2.5<br />

M L<br />

tato degli elementi di comando e elettromeccanici,<br />

è necessario ricorrere a dei contattori statici ed<br />

elettronici. Nel caso del contattore statico è necessario<br />

tenere conto, oltre alla protezione dai cortocircuiti<br />

e dai sovraccarichi, anche della protezione<br />

del semiconduttore per mezzo di un fusibile extra<br />

rapido. Secondo IEC/EN 60947 con il tipo di coordinamento<br />

2 è necessario un fusibile a semiconduttori<br />

extra rapido. Con il tipo di coordinamento<br />

1, vale a dire nei casi di applicazioni più frequenti,<br />

si può fare a meno del fusibile a semiconduttori<br />

extra rapido.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Seguono alcuni esempi:<br />

Tecnica delle costruzioni:<br />

– Azionamento invertibile per porte di ascensori<br />

– Avvio di gruppi di raffreddamento<br />

– Avvio di nastri trasportatori<br />

Atmosfere critiche:<br />

Partenza motore in stella-triangolo<br />

L'avvio di motori trifase in circuito stella-triangolo<br />

è la variante più conosciuta e diffusa.<br />

Con la combinazione stella-triangolo SDAINL<br />

completamente cablata dalla fabbrica <strong>Moeller</strong><br />

.<br />

I<br />

I e<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN I/Ie: 1.5...2.5<br />

Caratteristiche dell'avviatore stella-triangolo<br />

per motori trifase con potenza da piccola ad<br />

elevata<br />

corrente di avviamento ridotta<br />

sei linee di collegamento<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

– Comando di motori di pompe in colonnine di<br />

impianti a serbatoio<br />

– Comando di pompe per lavorazioni di verniciatura<br />

e colorazione.<br />

Ulteriori applicazioni: carichi non motorici come<br />

– Elementi riscaldanti in estrusori<br />

– Elementi riscaldanti in forni<br />

– Comando di strumenti luminosi.<br />

offre un pratico controllo motore. Il cliente può<br />

quindi risparmiare del prezioso tempo di<br />

montaggio e cablaggio, eliminando delle possibili<br />

fonti di guasti ed errori.<br />

M 2<br />

MN 1<br />

M L<br />

0.25 0.5<br />

M/MN : 0.5<br />

0.75 1<br />

n/nN momento di avviamento ridotto<br />

Punte di corrente con commutazione da stella a<br />

triangolo<br />

carico meccanico con commutazione da stella a<br />

triangolo<br />

2-11<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Softstarter (avviamento motore elettronico)<br />

Come mostrano le curve caratteristiche d'intervento<br />

con l'avviamento diretto e stella-triangolo,<br />

si presentano sbalzi di corrente e di coppia, che, in<br />

particolare con potenze del motore medie ed<br />

elevate, comportano le seguenti influenze negative,<br />

vale a dire:<br />

elevato carico meccanico della macchina<br />

usura più rapida<br />

costi di assistenza maggiori<br />

elevati costi di approntamento imputabili a<br />

imprese erogatrici di energia elettrica (calcolo<br />

della corrente di picco)<br />

elevato carico di rete o di generatore<br />

I<br />

I e<br />

Caratteristiche Softstarter<br />

per motori trifase con potenza da piccola ad<br />

elevata<br />

nessuna punta di corrente<br />

nessuna necessità di assistenza<br />

Momento di avviamento regolabile ridotto<br />

2-12<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN I/I e : 1...5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruzioni di tensione che hanno un'influenza<br />

negativa su altre utenze.<br />

Nella fase iniziale si vorrebbe avere un aumento<br />

della coppia senza strappi e una riduzione mirata<br />

della corrente. Questo è possibile proprio grazie al<br />

softstarter elettronico. Esso controlla in modo<br />

continuo la tensione di alimentazione del motore<br />

trifase nella fase di avviamento. In questo modo il<br />

motore trifase viene adattato al comportamento<br />

del carico della macchina operatrice e viene accelerato<br />

gradualmente. Gli urti meccanici vengono<br />

evitati e le punte di corrente soppresse. I softstarter<br />

sono un'alternativa elettronica al classico<br />

avviatore stella-triangolo.<br />

M<br />

2<br />

MN 1<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN M/M N : 0.15...1<br />

M L


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Collegamento in parallelo di motori a un<br />

softstarter<br />

È possibile avviare anche più motori in parallelo<br />

con un softstarter. In questo caso non è possibile<br />

influire sul comportamento dei singoli motori. I<br />

motori devono essere dotati singolarmente di una<br />

protezione contro i sovraccarichi adeguata.<br />

Nota<br />

L'assorbimento di corrente di tutti i motori collegati<br />

non può superare la corrente nominale<br />

d'impiego Ie del softstarter.<br />

Nota<br />

Ogni motore deve essere protetto singolarmente<br />

con termistori e/o relè bimetallici.<br />

Attenzione!<br />

Non è possibile commutare all'uscita del softstarter.<br />

I picchi di tensione che ne derivano<br />

possono danneggiare irreparabilmente i tiristori<br />

nello stadio di potenza.<br />

Se si collegano dei motori con grandi differenze di<br />

potenza (p. es. 1,5 kW e 11 kW) all'uscita di un<br />

softstarter in parallelo, possono verificarsi dei<br />

problemi durante l'avvio. In certi casi il motore di<br />

potenza inferiore può non fornire la coppia<br />

richiesta. La causa risiede nei valori di resistenza<br />

ohmica relativamente elevati nello statore di tali<br />

motori. Durante l'avvio è necessaria una tensione<br />

più elevata.<br />

Si consiglia di utilizzare questa variante di circuito<br />

solo con motori di uguale grandezza.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

Q1<br />

Q11<br />

Q21<br />

F11<br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

F12<br />

M<br />

M1 M2<br />

3<br />

F1<br />

M<br />

3<br />

2-13<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Motori/motori Dahlander a poli commutabili<br />

su un softstarter<br />

I softstarter possono essere utilizzati nella linea di<br />

alimentazione a monte della commutazione dei<br />

poli, a Sezione "Motori a poli commutabili",<br />

pagina 8-53.<br />

Motore ad anelli trifase su un softstarter<br />

Per la trasformazione o ammodernamento di<br />

impianti meno recenti è possibile ricorrere ai softstarter<br />

per sostituire i contattori e le resistenze<br />

rotoriche in avviatori automatici rotorici trifase<br />

multistadio. A tale scopo si rimuovono le resistenze<br />

rotoriche e i contattori assegnati e si cortocircuitano<br />

gli anelli del rotore sul motore. Il softstarter<br />

viene quindi inserito nella linea di<br />

alimentazione. L'avvio del motore avviene quindi<br />

in modo graduale.<br />

a Figura, pagina 2-15<br />

Motori con compensazione della corrente<br />

reattiva sul softstarter<br />

Attenzione!<br />

Non collegare carichi capacitivi all'uscita di softstarter.<br />

2-14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I motori con compensazione della corrente reattiva<br />

o i gruppi di motori non devono essere avviati<br />

mediante softstarter. La compensazione sul lato di<br />

rete è consentita se il tempo di rampa (fase di<br />

accelerazione) è conclusa (segnalazione TOR =<br />

Top Of Ramp) e se i condensatori presentano<br />

un'induttanza in serie.<br />

Nota<br />

Nota<br />

Tutte le commutazioni (numero di giri alto/basso)<br />

devono avvenire da fermo:<br />

Utilizzare condensatori e circuiti di compensazione<br />

con induttanza in serie solo se sulle reti sono colle-<br />

il comando di avvio può essere dato solo se è stato<br />

gati anche degli apparecchi elettronici come soft-<br />

selezionato un circuito e se viene dato un<br />

starter, convertitori di frequenza o UPS.<br />

comando di avvio per l'inversione di polarità.<br />

a Figura, pagina 2-16<br />

L'azionamento è paragonabile al comando a<br />

cascata, sebbene non venga commutato il motore<br />

più vicino, ma si passi solo a un altro avvolgimento<br />

(TOR = segnalazione Top Of Ramp).


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

F1<br />

13<br />

14<br />

1 3 5<br />

F1<br />

1 3 5 13<br />

14<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

Q1<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

Q1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5 1 3 5<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Q11 Q43 Q42 Q41<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

Q11<br />

L1 L2 L3<br />

Q21<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

T1 T2 T3<br />

U V W<br />

PE<br />

U V W<br />

K<br />

L<br />

M<br />

R1<br />

R3 R2<br />

M<br />

3<br />

U1<br />

U2<br />

U3<br />

V1<br />

V2<br />

W2<br />

V3<br />

K<br />

L<br />

M<br />

W2<br />

W3<br />

M1<br />

M<br />

3<br />

M1<br />

2-15<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

2-16<br />

Q1<br />

Q1<br />

Q1<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q12<br />

Q11<br />

L1 L2 L3<br />

Q21<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

T1 T2 T3<br />

L1 L2 L3<br />

Q21<br />

TOR<br />

T1 T2 T3<br />

M<br />

M1<br />

M<br />

Attenzione!<br />

Non ammesso<br />

M1<br />

M<br />

3<br />

M1<br />

3<br />

3


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Softstarter e tipi di coordinamento a<br />

norma IEC/EN 60947-4-3<br />

Ai sensi della norma IEC/EN 60947-4-3, 8.2.5.1<br />

sono definiti i seguenti tipi di coordinamento:<br />

Tipo di coordinamento 1<br />

Nel tipo di coordinamento 1, il contattore o il softstarter<br />

non devono mettere in pericolo persone e<br />

impianti in caso di cortocircuito e non devono<br />

essere adatti a proseguire il funzionamento senza<br />

riparazione e sostituzione di componenti.<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

Q21<br />

M1<br />

F3<br />

I > I > I ><br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

M<br />

3<br />

F3: fusibile a semiconduttore extra rapido<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

Q21<br />

F3<br />

M<br />

M1 3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Tipo di coordinamento 2<br />

Nel tipo di coordinamento 2, il contattore o il softstarter<br />

non devono mettere in pericolo persone e<br />

impianti in caso di cortocircuito e devono essere<br />

adatti a proseguire il funzionamento. Per apparecchi<br />

di comando e contattori ibridi sussiste il<br />

pericolo di saldatura dei contatti. In questo caso il<br />

produttore deve fornire delle istruzioni per la<br />

manutenzione.<br />

L'organo di sicurezza assegnato (SCPD =<br />

Short-Circuit Protection Device) deve scattare in<br />

caso di cortocircuito: in presenza di un fusibile,<br />

quest'ultimo deve essere sostituito. Ciò rientra<br />

anche nel normale funzionamento (per il fusibile)<br />

per il tipo di coordinamento 2.<br />

I > I > I ><br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

2-17<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Struttura e modo d'azione di convertitori di frequenza<br />

I convertitori di frequenza permettono la regolazione<br />

continua e variabile della velocità dei motori<br />

trifase.<br />

Il convertitore di frequenza trasforma la tensione e<br />

la frequenza costante della rete di alimentazione<br />

in un tensione continua. Da questa tensione<br />

continua esso crea una nuova rete trifase per il<br />

motore trifase con tensione variabile e frequenza<br />

variabile. A tal fine, il convertitore di frequenza<br />

2-18<br />

U, f, (I)<br />

Costante<br />

U, f, I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Rete Elemento elettronico di regolazione<br />

Motore<br />

Carico<br />

L1, L1<br />

L2, N<br />

L3<br />

Flusso di energia<br />

P el = U x I x √3 x y<br />

a<br />

a Raddrizzatore<br />

b Circuito intermedio a tensione continua<br />

Azionado Frenatura<br />

Variabile<br />

b<br />

d<br />

M<br />

3~<br />

I ~ M<br />

f ~ n<br />

M, n<br />

F<br />

v<br />

J<br />

preleva dalla rete di alimentazione quasi esclusivamente<br />

potenza attiva (cos v ~ 1). La potenza reattiva<br />

necessaria per il funzionamento del motore è<br />

fornita dal circuito intermedio a tensione continua.<br />

Si può così evitare l'impiego di dispositivi di<br />

compensazione cos v sulla rete.<br />

c<br />

c Invertitore con IGBT<br />

d Comando/regolazione<br />

m<br />

M x n<br />

P L = 9550<br />

IGBT<br />

M<br />

3~


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Oggi il motore trifase a regolazione di frequenza è<br />

uno standard per la regolazione della coppia e<br />

della velocità continua, permette di risparmiare<br />

energia ed è economico come azionamento<br />

singolo o come parte di un impianto automatizzato.<br />

I<br />

I e<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

1<br />

I<br />

I N<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

I/I e : 0...1.8<br />

n/n N<br />

Processo di modulazione dell'invertitore<br />

L'invertitore è costituito, per rappresentarlo in<br />

modo semplificato, da sei interruttori elettronici e<br />

oggi è dotato di IGBT (Insulated Gate Bipolar<br />

Transistor). Il circuito di comando inserisce e disin-<br />

Regolazione vettoriale senza sensori<br />

Attraverso l'algoritmo di comando vengono calcolati<br />

i modelli di comando PWM<br />

(Puls-Width-Modulation) per l'invertitore. Con il<br />

controllo vettoriale della tensione vengono<br />

comandate l'ampiezza e la frequenza del vettore<br />

di tensione in base allo slittamento e alla corrente<br />

di carico. Questo permette un'ampia gamma di<br />

regolazione della velocità e un'elevata precisione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Le possibilità di un'assegnazione individuale o<br />

specifica per un impianto vengono determinate<br />

dal carattere dell'invertitore e del processo di<br />

modulazione.<br />

2<br />

M<br />

M N<br />

1<br />

M<br />

M N<br />

0.25 0.5 0.75 1<br />

n/nN M/M N : 0.1...1.5<br />

M L<br />

serisce questi IGBT in base a diversi principi<br />

(processo di modulazione) e modifica di conseguenza<br />

la frequenza di uscita del convertitore di<br />

frequenza.<br />

della velocità, senza ripristino della velocità stessa.<br />

Questo processo di comando (comando<br />

tensione/frequenza) viene sempre più preferito per<br />

l'utilizzo in parallelo di più motori su un convertitore<br />

di frequenza.<br />

Con il controllo vettoriale regolato in base al flusso<br />

vengono calcolate dalle correnti del motore le<br />

componenti della corrente attiva e reattiva,<br />

2-19<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

raffrontate con i valori del modello del motore e<br />

vengono eventualmente corretti. L'ampiezza, la<br />

frequenza e l'angolo del vettore di tensione<br />

vengono calcolati direttamente. Questo permette<br />

il funzionamento entro il limite di corrente, un<br />

ampio spettro di regolazione della velocità e<br />

un'elevata precisione della velocità. La potenza<br />

dinamica del comando è particolarmente utile a<br />

basse velocità di rotazione, ad esempio con apparecchi<br />

di sollevamento e avvolgitori.<br />

a<br />

a Statore<br />

b Traferro<br />

c Rotore<br />

b c<br />

d Orientamento al flusso del rotore<br />

e Orientamento allo statore<br />

Con la regolazione vettoriale senza sensori dalle<br />

grandezze misurate della tensione statorica u1 e<br />

della corrente statorica i1 calcola la grandezza che<br />

forma il flusso iµ e la grandezza che forma la<br />

coppia iw. Il calcolo avviene in un modello di<br />

motore dinamico (circuito equivalente elettrico del<br />

motore trifase) con regolatore di corrente adattivo,<br />

tenendo in considerazione la saturazione del<br />

campo magnetizzante e della perdita nel ferro. Le<br />

due componenti della corrente vengono inserite,<br />

in base all'entità e alla fase, in un sistema di coordinate<br />

rotante (o) rispetto al sistema di riferimento<br />

dello statore fisso (a, b).<br />

2-20<br />

u 1<br />

X 1<br />

i 1<br />

R 1<br />

i m<br />

X h<br />

X'2<br />

i w<br />

R' 2<br />

s<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il grande vantaggio della tecnologia vettoriale<br />

senza sensori è rappresentato dalla regolazione<br />

del flusso del motore su di un valore che corrisponde<br />

al flusso nominale del motore. Per questo<br />

motivo è possibile anche una regolazione della<br />

coppia con motori asincroni trifase così come si<br />

effettua con motori a corrente continua.<br />

La figura seguente mostra un circuito equivalente<br />

semplificato del motore asincrono e dei relativi<br />

vettori di corrente:<br />

im~ V<br />

b o<br />

i1 iw i b<br />

i a<br />

i m<br />

i1 = corrente statorica (corrente di ramo)<br />

iµ = componenti di corrente costituenti il flusso<br />

iw = componenti di corrente costituenti la coppia<br />

R’2 /s = resistenza rotorica in base allo slittamento<br />

d<br />

e<br />

I dati motore fisici necessari vengono dedotti dai<br />

parametri inseriti e misurati (Selftuning).


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento a norma EMC di convertitori di frequenza<br />

Rete<br />

Protezione cavi<br />

Commutazione<br />

Induttanza di rete<br />

Filtro antidisturbi<br />

Convertitore di frequenza<br />

Cavo motore<br />

K<br />

T<br />

Motore<br />

M<br />

F<br />

Q<br />

R<br />

M<br />

3~<br />

La struttura e il collegamento a norma EMC sono descritti nei rispettivi manuali degli apparecchi.<br />

3~<br />

3<br />

I O<br />

PRG ENTER<br />

2-21<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

2-22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Istruzioni sull'installazione corretta di convertitori di frequenza<br />

Seguendo le seguenti istruzioni si effettuerà un<br />

montaggio in custodia in conformità con l'EMC. I<br />

campi di disturbo elettrici e magnetici possono<br />

essere limitati al livello richiesto. Le disposizioni<br />

necessarie sono efficaci solo nella combinazione e<br />

devono essere già osservate in occasione della<br />

progettazione. Un adeguamento successivo alle<br />

disposizioni EMC è possibile solo con costi<br />

maggiori.<br />

Misure EMC<br />

La EMC (Electro-Magnetic-Compatibility) rappresenta<br />

l'abilità del dispositivo di essere resistere alle<br />

interferenze elettriche (immunità) e di non emettere<br />

nell'ambiente interferenze elettromagnetiche<br />

eccessive (emissione).<br />

La normativa IEC/EN 61800-3 descrive i valori<br />

limite e i test adottati per analizzare le interferenze<br />

emesse e l'immunità ai disturbi nei convertitori di<br />

frequenza a velocità variabile (PDS = Power Drives<br />

System).<br />

Tuttavia, non vengono considerate i singoli<br />

componenti, bensì un sistema di azionamento<br />

tipico nel complesso delle sue funzioni.<br />

PE<br />

K1 = Filtro soppressore<br />

radiodisturbi<br />

T1 = Convertitore di<br />

PE PE<br />

frequenza e<br />

Misure relative all'installazione a norma EMC<br />

sono:<br />

Misure per la messa a terra<br />

Misure per la schermatura<br />

Misure per i filtri<br />

Induttanze.<br />

Tali misure verranno descritte in dettaglio a<br />

seguire.<br />

Misure per la messa a terra<br />

Si tratta di misure obbligatorie per ottenere la<br />

conformità alle norme di legge per l'impiego efficace<br />

di altre misure, come filtro e schermatura.<br />

Tutte le parti metalliche conduttive della custodia<br />

devono essere collegate elettricamente con il<br />

potenziale di messa a terra. Tuttavia, per le disposizioni<br />

EMC non è determinante la sezione del<br />

cavo, bensì la sua superficie sulla quale possono<br />

scorrente correnti ad alta frequenza. Tutti i punti di<br />

terra devono essere il più possibile a bassa resistenza<br />

e a buona conduttività, condotti per via<br />

diretta al punto di messa a terra centrale (sbarra<br />

equipotenziale, sistema di terra a stella). I punti di<br />

contatto devono essere incolori e inossidabili<br />

(utilizzare materiali e piastre di montaggio zincati).<br />

T1 K1<br />

Tn Kn<br />

M1<br />

M<br />

3h<br />

PE PE<br />

Mn<br />

M<br />

3h


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Disposizioni per la schermatura<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

a<br />

b<br />

e d c<br />

F 300 mm<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

M<br />

3<br />

Cavo motore schermato a quattro conduttori:<br />

a schermatura in Cu, messa a terra su entrambi i lati e<br />

ad ampia superficie<br />

b Guaina esterna in PVC<br />

c Cavetto (fili in Cu, U, V, W, PE)<br />

d Isolamento del conduttore in PVC 3 x nero,<br />

1 x verde-giallo<br />

e Nastro in tessuto e materiale interno in PVC<br />

2-23<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Le misure di schermatura servono per la riduzione<br />

dell'energia di disturbo irradiata (immunità ai<br />

disturbi di impianti e apparecchi adiacenti nei<br />

confronti dell'interferenza dall'esterno). I cavi fra il<br />

convertitore di frequenza e il motore devono<br />

essere schermati. La schermatura non deve però<br />

sostituire il cavo PE. Sono consigliate linee a<br />

quattro conduttori per il motore (tre fasi + PE) la<br />

cui schermatura venga posata su entrambi i lati e<br />

sia di ampia superficie sul potenziale verso terra<br />

(PES). La schermatura non deve essere installata<br />

tramite fili di collegamento (Pig-Tails). Le interruzioni<br />

della schermatura, ad esempio con morsetti,<br />

contattori, bobine, ecc., devono essere ponticellate<br />

a bassa resistenza e ad ampia superficie.<br />

Non interrompere la schermatura in prossimità<br />

della scheda e metterla in contatto a grande<br />

superficie con il potenziale di messa a terra (PES,<br />

morsetto di terra). Le linee libere non schermate<br />

non devono essere più lunghe di 100 mm.<br />

Esempio: applicazione di schermatura per interruttori<br />

di manutenzione<br />

2-24<br />

4.2 x 8.2<br />

o 4.1 o 3.5<br />

MBS-I2<br />

e<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Nota<br />

Gli interruttori di manutenzione all'uscita di<br />

convertitori di frequenza possono essere azionati<br />

solo in assenza di corrente.<br />

I cavi di comando e di segnalazione devono essere<br />

intrecciati e possono essere utilizzati con schermatura<br />

doppia. La schermatura interna viene collocata<br />

da un solo lato della sorgente di tensione,<br />

mentre la schermatura esterna viene applicata su<br />

entrambi i lati. Il cavo del motore deve essere<br />

separato dai cavi di comando e di segnalazione<br />

(>10 cm) e non deve essere posato in parallelo<br />

con i cavi di rete.<br />

b a<br />

f 100<br />

a Linee di potenza: rete, motore, circuito intermedio<br />

DC, resistenza di frenatura<br />

b Linee di segnale: segnali di comando analogici<br />

e digitali<br />

Anche all'interno di quadri elettrici le linee devono<br />

essere schermate in caso di lunghezza superiore a<br />

30 cm.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Esempio per schermatura di linee di comando e di<br />

segnale:<br />

F 20 m<br />

H O L<br />

2 1 P24<br />

4K7<br />

M M<br />

R1 REV FWD<br />

PES<br />

Misure per i filtri<br />

Il filtro soppressore radiodisturbi e il soppressore<br />

del ronzio di alimentazione (combinazione di filtro<br />

soppressore radiodisturbi + bobina di rete)<br />

servono per la protezione da grandezze perturbatrici<br />

su cavo ad alta frequenza (immunità ai<br />

disturbi) e riducono le grandezze perturbatrici del<br />

convertitore di frequenza che vengono emesse dal<br />

cavo di rete o dall'emissione del cavo di rete e che<br />

devono essere limitate ad una grandezza stabilita<br />

per legge (emissione di disturbi).<br />

I filtri devono essere montati il più vicino possibile<br />

al convertitore di frequenza e il cavo di collegamento<br />

tra il convertitore di frequenza e il filtro<br />

deve essere tenuto corto.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

ZB4-102-KS1<br />

Esempio per un collegamento standard del convertitore di frequenza DF5, con potenziometro di valori di<br />

riferimento R1 (M22-4K7) e accessori di montaggio ZB4-102-KS1<br />

PES<br />

PE<br />

1<br />

15<br />

3<br />

2<br />

Cu 2.5 mm<br />

M4<br />

Nota<br />

Le superfici di montaggio del convertitore di<br />

frequenza e del filtro soppressore radiodisturbi<br />

devono essere incolori a presentare una buona<br />

conduttività ad alta frequenza.<br />

I O<br />

2<br />

2-25<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

I filtri presentano delle correnti di dispersione che<br />

in caso di guasto (mancanza di fase, carico asimmetrico)<br />

possono diventare considerevolmente<br />

maggiori rispetto ai valori nominali. Per evitare<br />

delle tensioni pericolose, i filtri devono essere<br />

messi a terra. Poiché nel caso di correnti di dispersione<br />

si tratta di correnti perturbatrici ad alta<br />

frequenza, le misure di messa a terra devono<br />

essere a bassa tensione e di ampia superficie.<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Nel caso delle correnti di dispersione f 3,5 mA, ai<br />

sensi delle norme VDE 0160 e EN 60335,<br />

la sezione del conduttore di protezione deve<br />

essere f 10 mm2 ,<br />

il conduttore di protezione deve essere sorvegliato<br />

per individuarne eventuali interruzioni<br />

oppure<br />

deve essere collegato un secondo conduttore di<br />

terra aggiuntivo.<br />

2-26<br />

E<br />

Z1 G1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

e<br />

E<br />

R2<br />

S2<br />

T2<br />

L/L1<br />

L2<br />

N/L3<br />

e<br />

E<br />

U<br />

V<br />

W<br />

M<br />

3h<br />

E<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Induttanze<br />

Sul lato ingresso del convertitore di frequenza le<br />

induttanze riducono le reazioni di rete in funzione<br />

della corrente e migliorano il fattore di potenza. Il<br />

contenuto di armoniche viene ridotto e la qualità<br />

di rete migliorata. L'uso delle induttanze di rete è<br />

consigliato quando più convertitori di frequenza<br />

sono connessi allo stesso punto di alimentazione,<br />

da cui vengono alimentati altri apparecchi elettronici.<br />

Si può ridurre l'effetto della corrente di rete installando<br />

un'induttanza per corrente continua nel<br />

circuito intermedio del convertitore di frequenza.<br />

In caso di cavi motore lunghi o di più motori in<br />

parallelo, le induttanze vengono collocate<br />

sull'uscita del convertitore di frequenza. Queste<br />

accrescono inoltre la protezione del semiconduttore<br />

di potenza nel caso di contatto verso terra e di<br />

cortocircuito e proteggono i motori da variazioni di<br />

tensione troppo elevate (> 500 V/µs), che possono<br />

essere richiamate da elevate frequenze impulsive.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Esempio: struttura e collegamento a norma EMC<br />

PE<br />

c<br />

a<br />

a Piastra metallica, p. es. MSB-I2<br />

b Morsetto di messa a terra<br />

c Interruttore di manutenzione<br />

PES<br />

b<br />

PES<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

15<br />

W2 U2 V2<br />

U1 V1 W1<br />

PE<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

2-27<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Nozioni di base degli azionamenti<br />

Avvertenze per il montaggio<br />

Gli apparecchi elettronici, come i softstarter e i<br />

convertitori di frequenza, devono essere di norma<br />

montati verticalmente.<br />

2-28<br />

F 30° F 30°<br />

F 30°<br />

Per garantire la circolazione termica è necessario<br />

rispettare uno spazio libero di almeno 100 mm<br />

sopra e sotto gli apparecchi.<br />

a<br />

f 100<br />

f 100<br />

F 30°<br />

a<br />

a Lo spazio libero laterale dipende dalla serie di<br />

apparecchi.<br />

Per informazioni dettagliate sulle singole serie di<br />

apparecchi consultare le istruzioni per il<br />

montaggio e i manuali.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Guide alle opzioni<br />

Il regolo di selezione consente una rapida e chiara<br />

composizione dei singoli componenti per la soluzione<br />

di azionamenti, senza ricorrere a PC o altri<br />

strumenti. Il regolo mostra direttamente i componenti<br />

di un ramo di azionamento completo,<br />

dall'alimentazione di rete fino all'utenza motore.<br />

Fusibili e contattori di rete sono anch'essi tenuti in<br />

considerazione, come bobine di rete, filtri soppressori<br />

radiodisturbi, convertitori di frequenza, bobine<br />

motore e filtri sinusoidali. Una volta impostate le<br />

prestazioni desiderate per il motore, vengono<br />

visualizzati immediatamente i prodotti corrispondenti.<br />

Inoltre si distingue anche fra più tensioni di<br />

rete e fra il processo di comando e regolazione dei<br />

convertitori di frequenza. Le informazioni sono<br />

disponibili in tedesco e in inglese, permettendo di<br />

utilizzare il regolo a livello internazionale. Il regolo<br />

di selezione può essere richiesto gratuitamente.<br />

Per chi preferisce utilizzare la guida alle opzioni<br />

online, essa è disponibile sul sito Internet:<br />

www.moeller.net/en/support/slider/index.jsp


Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DS<br />

Caratteristiche del prodotto DS4<br />

Struttura, montaggio e collegamenti come per il<br />

contattore<br />

Riconoscimento automatico della tensione di<br />

comando<br />

–24VDC g 15 %<br />

– Da 110 a 240 V AC g 15 %<br />

– Inserzione sicura all'85 % di Umin<br />

Indicazione dello stato d'esercizio tramite LED<br />

Rampe di avvio e arresto impostabili separatamente<br />

(da 0,5 a 10 s)<br />

Tensione di avvio impostabile (da 30 a 100 %)<br />

Contatto a relè (contatto NA): visualizzazione<br />

stato di funzionamento, TOR (Top Of Ramp)<br />

t-Start (s)<br />

U-Start (%)<br />

t-Stop (s)<br />

0,5<br />

40<br />

1<br />

50<br />

0,5<br />

1<br />

0<br />

30<br />

0<br />

2<br />

10<br />

60<br />

100<br />

2<br />

10<br />

5<br />

80<br />

5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Caratteristiche del prodotto DS6<br />

Struttura e collegamenti nello stadio di potenza<br />

come per l'interruttore automatico di potenza<br />

(NZM)<br />

Tensione di comando esterna<br />

–24VDCg15 %; 0,5 A<br />

– Inserzione sicura all'85 % di Umin<br />

Indicazione dello stato d'esercizio tramite LED<br />

Rampe di avvio e arresto impostabili separatamente<br />

(da 1 a 30 s)<br />

Tensione di avvio impostabile (da 30 a 100 %)<br />

Due relè (contatti N): ready (pronto al funzionamento)<br />

e TOR (Top Of Ramp)<br />

U-Start<br />

U<br />

t-Start t-Stop<br />

t<br />

2-29<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DS<br />

Esempio: valori di impostazione e applicazioni<br />

Varianti per lo stadio di potenza<br />

2-30<br />

t-Start, t-Stop<br />

U-Start<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

DS<br />

T1 T2 T3<br />

M<br />

3<br />

l 10 s<br />

l 1 s<br />

Avviatori<br />

diretti<br />

l 30 %<br />

l 60 – 90 %<br />

Avviatori diretti<br />

con bypass<br />

interno<br />

DS4-340-...-M DS4-340-...-MX<br />

DS6-340-...-MX<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

J l 0<br />

J l L<br />

Teleinvertitori Teleinvertitori con<br />

bypass interno<br />

DS4-340-...-MR DS4-340-...-MXR


Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DS<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento di punti neutri nell'esercizio con softstarter/contattori statici<br />

Nota<br />

Il collegamento di un carico trifase nel punto<br />

I softstarter delle serie DS4 e DS6 sono azionati a neutro sulla linea PE o N non è ammesso.<br />

due fasi.<br />

Esempio DS4:<br />

Q21<br />

M1<br />

R1<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

M<br />

3<br />

1L1 3L2 5L3 PE<br />

2T1 4T2 6T3<br />

PE<br />

M<br />

3 ~<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

T1 T2 T3<br />

Attenzione<br />

Non ammesso:<br />

Pericolo!<br />

Tensione pericolosa.<br />

Pericolo di morte o di gravi lesioni.<br />

Con la tensione di alimentazione inserita<br />

(ULN) è presente una tensione pericolosa<br />

anche allo stato OFF/STOP.<br />

2-31<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DS<br />

Display a LED<br />

Esempio DS4:<br />

LED rosso LED verde Funzione<br />

2-32<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Acceso Acceso Iniz, i LED si accendono solo per breve tempo, l'inizializzazione stessa<br />

dura circa 2 secondi<br />

A seconda dell'apparecchio:<br />

– Tutti gli apparecchi: i LED si accendono brevemente una volta<br />

– Apparecchi DC: dopo una breve pausa i LED si accendono ancora<br />

una volta brevemente<br />

Off Off L'apparecchio è spento<br />

Off Flash a intervalli<br />

di 2 s<br />

Pronto al funzionamento, alimentazione ok, ma senza segnale di avvio<br />

Off Lampeggio a<br />

intervalli di 0,5 s<br />

Apparecchio in esercizio, la rampa è attiva (avviamento graduale o<br />

arresto graduale), con M(X)R viene visualizzato anche il senso di rotazione<br />

attivo per il campo rotante<br />

Off Acceso Apparecchio in esercizio, Top Of Ramp raggiunta, con M(X)R viene visualizzato<br />

anche il senso di rotazione attivo per il campo rotante<br />

Lampeggio a<br />

intervalli di<br />

0,5 s<br />

Off Errore<br />

U<br />

Ue<br />

A1, A2<br />

FWD, REV, 0<br />

U = 100 %<br />

out<br />

Run-<br />

(FWD/REV-) LED<br />

Error-LED<br />

Inizializzazione Errore Pronto al funzionamento In rampa Fine rampa


Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DM<br />

Caratteristiche del prodotto<br />

Il DM4 è un softstarter ad azionamento trifase<br />

Softstarter parametrizzabile e con supporto per<br />

la comunicazione con morsetti di comando e<br />

interfacce innestabili per opzioni:<br />

– Unità di comando e parametrizzazione<br />

– Interfaccia seriale<br />

– Collegamento bus di campo<br />

Selettore di applicazioni con set di parametri<br />

preprogrammati per 10 applicazioni standard<br />

Regolatore I2t – Limitazione di corrente<br />

– protezione contro sovraccarichi<br />

– Rilevamento di funzionamento a vuoto/sottocorrenti<br />

(p. es. strappo della cinghia)<br />

Avviamento kickstart e avvio in condizioni<br />

gravose<br />

Riconoscimento automatico della tensione di<br />

comando<br />

3 relè, p. es. segnalazione di errore, TOR (Top of<br />

Ramp)<br />

Per dieci applicazioni tipiche è possibile richiamare<br />

fin da subito i rispettivi set di parametri impostati,<br />

utilizzando semplicemente il selettore.<br />

Ulteriori regolazioni dei parametri specifiche per<br />

l'impianto possono essere impostate singolarmente<br />

attraverso un pannello di comando opzionale.<br />

Ad esempio, per la modalità a regolatore in<br />

corrente alternata: in questa modalità è possibile<br />

regolare con DM4 i carichi trifase induttivi e ohmici<br />

(riscaldamento, luci e trasformatori) anche con il<br />

ripristino del valore reale (circuito di regolazione<br />

chiuso).<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Al posto del pannello di comando può anche<br />

essere collegata un'interfaccia intelligente:<br />

interfaccia seriale RS 232/RS 485 (parametrizzazione<br />

attraverso software PC)<br />

Collegamento bus di campo Suconet K (interfaccia<br />

per ogni PLC <strong>Moeller</strong>)<br />

Collegamento bus di campo PROFIBUS-DP<br />

Il softstarter DM4 permette l'avvio graduale nella<br />

sua forma più comoda. In tal modo è possibile fare<br />

a meno di ulteriori componenti esterni, come i relè<br />

di protezione motore, poiché oltre al controllo<br />

della mancanza di fase e alla misurazione interna<br />

della corrente del motore, viene analizzata anche<br />

la misurazione della temperatura nell'avvolgimento<br />

del motore mediante l'ingresso integrato<br />

per termistori. DM4 è conforme alla norma sui<br />

prodotti IEC/EN 60 947-4-2.<br />

Con il softstarter l'abbassamento della tensione<br />

porta alla riduzione delle elevate correnti di avviamento<br />

con il motore trifase; con questo si abbassa<br />

inoltre anche la coppia: [IAvviamento ~ U] e<br />

[M ~ U 2 ]. Inoltre il motore, con tutte le soluzioni<br />

finora presentate, raggiunge, dopo l'avvio, il<br />

numero di giri indicato sulla targhetta dati<br />

macchina. Per l'avvio del motore con coppia nominale<br />

e/o funzionamento con numero di giri indipendente<br />

dalla frequenza di rete è necessario un<br />

convertitore di frequenza.<br />

2-33<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DM<br />

Il selettore di applicazioni consente un'assegnazione<br />

diretta senza parametrizzazione.<br />

2-34<br />

0 - standard<br />

1 - high torque<br />

2 - pump<br />

3 - pump kickstart<br />

4 - light conveyor<br />

5 - heavy conveyor<br />

6 - low inertia fan<br />

7 - high inertia fan<br />

8 - recip compressor<br />

9 - screw compressor<br />

flash<br />

on<br />

fault<br />

c/l supply<br />

run<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

a<br />

b<br />

0 - standard<br />

1 - high torque<br />

2 - pump<br />

3 - pump kickstart<br />

4 - light conveyor<br />

5 - heavy conveyor<br />

6 - low inertia fan<br />

7 - high inertia fan<br />

8 - recip compressor<br />

9 - screw compressor


Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DM<br />

Applicazioni standard (selettore)<br />

Impressione<br />

sull'apparecchio<br />

Indicazione sulla<br />

tastiera<br />

Collegamento In-Delta<br />

Di norma i softstarter vengono collegati direttamente<br />

in serie con il motore (In-Line). Il softstarter<br />

DM4 permette anche l'utilizzo con il collegamento<br />

"In-Delta" (detto anche collegamento "radice-3").<br />

Vantaggio:<br />

questo collegamento ha costi inferiori, poiché il<br />

softstarter deve essere dimensionato solo per il<br />

58% della corrente di dimensionamento.<br />

Svantaggi rispetto al collegamento "In-Line":<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Significato Particolarità<br />

Standard Standard Standard Impostazione di fabbrica, adatta alla maggior parte<br />

delle applicazioni senza modifica<br />

High torque1) Coppia di rottura Coppia di rottura<br />

elevata<br />

Azionamenti con coppia di rottura aumentata<br />

Pump Pompa piccola Pompa piccola Azionamenti pompa fino a 15 kW<br />

Pump Kickstart Pompa grande Pompa grande Azionamenti pompa sopra i 15 kW Tempi di arresto<br />

maggiori<br />

Light conveyor Nastro piccolo Nastro trasportatore<br />

piccolo<br />

Heavy conveyor Nastro grande Nastro trasportatore<br />

grande<br />

Low inertia fan Ventilatore piccolo Ventilatore<br />

piccolo<br />

High inertia fan Ventilatore grande Ventilatore<br />

pesante<br />

Recip<br />

compressor<br />

Screw<br />

compressor<br />

Pompa a pistone Compressore a<br />

pistone<br />

Compressore a vite Compressore a<br />

vite<br />

Azionamento ventilatore con momento di inerzia di<br />

massa relativamente ridotto, max. 15 volte il<br />

momento di inerzia del motore<br />

Azionamento ventilatore con momento di inerzia di<br />

massa relativamente grande, più di 15 volte il<br />

momento di inerzia del motore. Tempi di avviamento<br />

più lunghi.<br />

Maggiore tensione di avvio, ottimizzazione<br />

cos v-adattata<br />

Maggiore consumo di corrente, nessuna limitazione<br />

di corrente<br />

1) Per l'impostazione "High Torque" si richiede che il softstarter possa fornire corrente per un fattore pari a 1,5 rispetto a<br />

quanto indicato sul motore.<br />

il motore deve essere collegato con sei conduttori<br />

come nel caso del collegamento stella-triangolo.<br />

La protezione motore del DM4 è attiva solo su<br />

una linea. È necessario installare un dispositivo di<br />

protezione motore aggiuntivo sulla linea parallela<br />

oppure sul conduttore di alimentazione.<br />

Nota<br />

Il collegamento "In-Delta" costituisce una soluzione<br />

conveniente per motori di potenza non superiore a<br />

30 kW e in caso di sostituzione di avviatori<br />

stella-triangolo.<br />

2-35<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Softstarter DM<br />

In-Line<br />

ULN 400 V<br />

In-Delta<br />

2-36<br />

NZM7-125N<br />

NZM7-125N-OBI<br />

I<br />

I<br />

I<br />

I<br />

I<br />

I<br />

DILM115<br />

DILM115<br />

100 A<br />

3<br />

100 A<br />

DM4-340-30K<br />

(59 A)<br />

DM4-340-55K<br />

(105 A)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

U1 V1 W1<br />

400 / 690 V 100 / 59 A<br />

S1 55 kW cos ϕ 0.86<br />

1410 rpm<br />

50 Hz<br />

M<br />

3 ~<br />

M<br />

3 ~<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

W2 U2 V2<br />

55 kW<br />

400 V<br />

55 kW<br />

400 V


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS6<br />

Partenza motore compatta<br />

Oltre agli accessori per il montaggio e il collegamento<br />

della serie di interruttori automatici di<br />

potenza NZM, gli apparecchi della serie DS6<br />

offrono possibilità per una partenza motore elettronica<br />

compatta fino a 110 kW.<br />

Collegamento standard del DS6-340-MX<br />

Q1<br />

Q21<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

1L1<br />

2T1<br />

F3<br />

M1<br />

I > I > I ><br />

3L2<br />

4T2<br />

M<br />

3 ~<br />

5L3<br />

6T3<br />

PE<br />

PE<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Con i distanziali NZM1/2-XAB è possibile adattare<br />

i collegamenti di NZM in maniera ottimale a quelli<br />

del DS6.<br />

TOR Ready<br />

0 V + 24 - A2 EN + A1 13 14 23 24<br />

Q1<br />

+ 24 V<br />

0 V<br />

2-37<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS6<br />

Partenza motore compatta<br />

Softstarter DS6, interruttore automatico di<br />

potenza NZM e interruttore di manutenzione P3<br />

2-38<br />

ON<br />

Trip<br />

OFF<br />

NZM1<br />

DS6<br />

P3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

Q21<br />

1L1<br />

2T1<br />

Q32<br />

F3<br />

M1<br />

I > I > I ><br />

3L2<br />

4T2<br />

M<br />

3 ~<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

5L3<br />

PE<br />

6T3<br />

PE<br />

1 3 5 7<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

Ready<br />

0 V +24 -A2 EN +A1<br />

13 14 23 24<br />

8<br />

+ 24 V<br />

0 V<br />

TOR<br />

Start/Stopp


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

DS6-340-…-MX e interruttori automatici di potenza NZM con funzione di arresto d'emergenza<br />

a norma IEC/EN 60204 e VDE 0113 parte 1<br />

Q1<br />

U><br />

D2<br />

b<br />

Q21<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

a<br />

D1 3.13<br />

1L1<br />

2T1<br />

3.14<br />

F3<br />

M1<br />

I ><br />

n Arresto di emergenza<br />

Q1: Protezione cavi e motore<br />

(NZM1, NZM2)<br />

Q21: Softstarter DS6<br />

M1: Motore<br />

F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />

(optional)<br />

3L2<br />

4T2<br />

I > I ><br />

M<br />

3 ~<br />

5L3<br />

PE<br />

6T3<br />

PE<br />

TOR Ready<br />

0 V +24 -A2 EN +A1 13 14 23 24<br />

Q1<br />

+ 24 V<br />

0 V<br />

a Collegamento circuiti ausiliari<br />

b Sganciatore di minima tensione con contatto<br />

ausiliario anticipato<br />

S3<br />

3 AC, 230 V NZM1-XUHIV208-240AC<br />

NZM2/3-XUHIV208-240AC<br />

3 AC, 400 V NZM1-XUHIV380-440AC<br />

NZM2/3-XUHIV380-440AC<br />

2-39<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Integrazione del relè di protezione motore nel PLC<br />

Si consiglia di utilizzare un relè di protezione motore<br />

esterno al posto di un interruttore di protezione<br />

motore con relè di protezione motore integrato. Solo<br />

in questo caso è possibile assicurare mediante l'azionamento<br />

che in caso di sovraccarico il softstarter<br />

venga spento in maniera controllata.<br />

Nota<br />

In caso di apertura diretta delle linee di potenza<br />

possono verificarsi delle sovratensioni con la possibilità<br />

di danni irreversibili ai semiconduttori del softstarter.<br />

Nota<br />

I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />

motore vengono installati nel circuito on/off.<br />

Collegamento minimo del DS4-340-M(X)<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

2-40<br />

Q1<br />

F2<br />

F3<br />

Q21<br />

M1<br />

I I I<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

In caso di guasto il softstarter si ferma e spegne con<br />

il tempo di rampa impostato.<br />

Collegamento standard, un senso di rotazione<br />

Il softstarter in esercizio standard viene collegato<br />

nella linea di alimentazione del motore. Per la separazione<br />

dalla rete ai sensi della norma EN 60947-1,<br />

par. 7.1.6 o per interventi sul motore prescritti obbligatoriamente<br />

ai sensi della norma DIN/EN<br />

60204-1/VDE 0113 parte 1, par. 5.3, è necessario<br />

un organo di interruzione centrale (contattore o<br />

interruttore generale) con caratteristiche di separazione.<br />

Per il funzionamento della singola utenza<br />

motore non è necessario un contattore.<br />

S3<br />

01<br />

Q21<br />

F2<br />

A1<br />

A2<br />

0: Off/arresto graduale, 1: Start/avvio graduale<br />

n Arresto di emergenza


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter DS4-340-M<br />

L01/L+<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

K1<br />

K2t<br />

K1<br />

t > tStop + 150 ms<br />

Q1<br />

I I I<br />

F2<br />

Q11<br />

Soft Start<br />

Soft Stop<br />

S1<br />

F2<br />

F3<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Q11<br />

S2<br />

Ready<br />

Q21<br />

13 14<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

A1<br />

A2<br />

Q21<br />

Q11<br />

K2t<br />

K1<br />

M<br />

3~<br />

M1<br />

L00/L–<br />

b<br />

S1: Q11 off (arresto graduale non guidato)<br />

S2: Q11 on<br />

b: Azionamento con Q11/K2t opzionale<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />

2, in aggiunta a Q1<br />

Q21: Softstarter<br />

M1: Motore<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11: Contattore di linea (optional)<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

2-41<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter senza contattore di linea<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1: Protezione cavi<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />

2, in aggiunta a Q1 (optional)<br />

Q21: Softstarter<br />

M1: Motore<br />

2-42<br />

Q1<br />

F3<br />

Q21<br />

F2<br />

M1<br />

I I I<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L01/L+<br />

L00/L–<br />

S2<br />

K1<br />

F2<br />

S1<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: Arresto graduale<br />

S2: Avvio graduale<br />

K1<br />

K1<br />

Q21<br />

A1<br />

A2


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Collegamento softstarter con contattore di linea<br />

L01/L+<br />

K1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Soft Stop<br />

Q1<br />

I I I<br />

F2<br />

Q11<br />

K3<br />

K3<br />

Soft Start<br />

K2t<br />

t = 10 s<br />

K1<br />

S1<br />

F2<br />

F3<br />

K1<br />

S2<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

TOR<br />

Q21<br />

A1<br />

K1 K2t Q11<br />

K3 Q21<br />

13 14<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

A2<br />

L00/L–<br />

M<br />

3~<br />

M1<br />

K1, K3: Contattori ausiliari<br />

K2t: Temporizzatore (ritardato alla diseccitazione)<br />

S1: Q11 off<br />

S2: Q11 on<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento 2,<br />

in aggiunta a Q1 (optional)<br />

n Arresto d'emergenza<br />

M1: Motore<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11: Contattore di linea (optional)<br />

Q21: Softstarter<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

2-43<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Collegamento standard circuito di inversione,<br />

due sensi di rotazione<br />

Nota<br />

Collegamento minimo del DS4-340-M(X)R<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

M1<br />

M<br />

3~<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q21: Softstarter<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />

2, in aggiunta a Q1<br />

2-44<br />

Q1<br />

F3<br />

Q21<br />

F2<br />

I I I<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Gli apparecchi della serie DS4-...-M(X)R integrano<br />

già la funzione di contattore di inversione elettronica.<br />

È sufficiente a determinare il sesso di rotazione<br />

desiderato. La sequenza di comando<br />

corretta viene assicurata internamente al DS4.<br />

S3<br />

102<br />

Q21<br />

F2<br />

FWD<br />

0 V<br />

M1: Motore<br />

n Arresto di emergenza<br />

0: Off/arresto graduale<br />

1: FWD<br />

2: REV<br />

REV


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter invertibile senza contattore di linea<br />

L01/L+<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

F2<br />

I I I<br />

Q11<br />

S1<br />

K2<br />

K1<br />

F2<br />

K2<br />

S3<br />

K1<br />

S2<br />

F3<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

TOR<br />

Q21<br />

K2 K1<br />

13 14<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

REV<br />

FWD<br />

K1 K2 Q21<br />

0 V<br />

L00/L–<br />

M<br />

3~<br />

M1<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: Arresto graduale<br />

S2: Avvio graduale FWD<br />

S2: Avvio graduale REV<br />

Q21: Softstarter<br />

M1: Motore<br />

K1, K2: Contattori ausiliari<br />

Q1: Protezione cavi<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

F3: ? Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />

2, in aggiunta a Q1<br />

2-45<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter invertibile con contattore di<br />

linea<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11:Contattore di linea (optional)<br />

Q21:Softstarter<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />

2, in aggiunta a Q1 (optional)<br />

M1:Motore<br />

2-46<br />

Q1<br />

Q11<br />

Q21<br />

F2<br />

M1<br />

F3<br />

I I I<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

L01/L+<br />

K1<br />

Soft Stop<br />

F2<br />

K4<br />

K3<br />

K2t<br />

t = 10 s<br />

K1<br />

S1<br />

K4<br />

Soft Start<br />

REV<br />

K3<br />

Soft Start<br />

FWD<br />

K1<br />

S2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K4 K3<br />

REV<br />

FWD<br />

K2t Q11<br />

K3 K4 Q21<br />

K1<br />

0 V<br />

L00/L–<br />

Arresto di emergenza<br />

Q11 off (arresto graduale non guidato)<br />

Q11 on<br />

Campo di rotazione orario<br />

Campo di rotazione antiorario<br />

n:<br />

S1:<br />

S2:<br />

FWD:<br />

REV:<br />

2-47<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Bypass esterno, un senso di rotazione<br />

Attenzione!<br />

Gli apparecchi della serie DS4-...-MX(R) integrano<br />

già i contatti di bypass. Le esecuzioni seguenti<br />

valgono quindi soltanto per DS4-...-M. Se si deve<br />

costruire un bypass esterno per apparecchi con<br />

funzione di inversione (DS4-...-MR), è necessario<br />

un secondo contattore di bypass per il secondo<br />

senso di rotazione ed è necessario predisporre dei<br />

bloccaggi aggiuntivi per evitare un cortocircuito<br />

attraverso i contattori di bypass.<br />

Il collegamento di bypass permette di collegare il<br />

motore direttamente alla rete e quindi di impedire<br />

la dissipazione attraverso il softstarter. L'azionamento<br />

del contattore di bypass avviene dopo la<br />

conclusione dell'aumento di velocità da parte del<br />

softstarter (tensione di rete completa<br />

2-48<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

raggiunta). La funzione "Top-Of-Ramp" è<br />

programmata come standard sul relè 13/14. In tal<br />

modo il contattore di bypass viene controllato dal<br />

softstarter. Non è necessario un ulteriore intervento<br />

dell'utente. Poiché il contattore di bypass<br />

non deve commutare il carico del motore, ma solo<br />

in assenza di corrente, la progettazione può avvenire<br />

secondo AC1.<br />

Se in caso di arresto d'emergenza si richiede<br />

l'immediata rimozione della tensione, può accadere<br />

che il bypass debba commutare in presenza<br />

delle condizioni AC3 (p. es. alla rimozione del<br />

segnale di abilitazione da parte della parola di<br />

controllo o in caso di tempo di rampa per arresto<br />

graduale = 0). In questo caso un organo di separazione<br />

sovraordinato deve scattare precedentemente<br />

oppure è necessario dimensionare il bypass<br />

secondo AC3.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Q22<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

Q21<br />

F2<br />

F3<br />

M1<br />

I< I< I<<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

S3: Avvio/arresto graduale<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q21: Softstarter<br />

Q22: Contattore bypass<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

S3<br />

F3:<br />

M1:<br />

0 1<br />

Q21<br />

F2<br />

A1<br />

Q21<br />

TOR<br />

A2 Q22<br />

13<br />

14<br />

A1<br />

A2<br />

Fusibile a semiconduttore per<br />

tipo di coordinamento 2, in aggiunta a Q1<br />

(optional)<br />

Motore<br />

2-49<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Gestione pompe, un senso di rotazione,<br />

servizio continuativo<br />

L'esercizio di pompe è una delle esigenze più<br />

frequenti con cui il contattore di bypass deve<br />

potere svolgere un esercizio d'emergenza. Con<br />

un'interruttore di servizio si passa da funzionamento<br />

a softstarter ad avvio diretto tramite<br />

contattore di bypass. Il softstarter viene quindi<br />

completamente liberato. È importante che il<br />

Pompa<br />

Q22<br />

2-50<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

F3<br />

Q11<br />

Q21<br />

F2<br />

Q31<br />

M1<br />

I I I<br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

TOR<br />

13 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

circuito di uscita non venga aperto durante l'esercizio.<br />

Gli interblocchi assicurano che la commutazione<br />

possa aver luogo solo dopo l'arresto.<br />

Nota<br />

Al contrario del semplice esercizio in bypass, in<br />

questo caso il contattore di bypass deve essere<br />

dimensionato secondo AC3.<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11:Contattore di linea (optional)<br />

Q21:Softstarter<br />

Q22:Contattore di bypass<br />

Q31:Contattore di potenza<br />

F2: Relè di protezione motore<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per<br />

tipo di coordinamento 2, in aggiunta a<br />

Q1<br />

(optional)<br />

M1:Motore


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Gestione pompe, un senso di rotazione, servizio continuativo<br />

K1<br />

S1<br />

S4<br />

Q22<br />

S2<br />

13<br />

Q21 TOR K2<br />

K6t<br />

S5 K5 K5<br />

K3 K4<br />

K1 K3 K2<br />

14<br />

a<br />

K2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K4<br />

S3 K1<br />

Q31<br />

A1<br />

E2<br />

Q22<br />

K4<br />

K6t<br />

Q21<br />

K5<br />

Q31 Q11<br />

K3<br />

K2<br />

Q21<br />

K1<br />

A2<br />

39<br />

c d e f g<br />

b<br />

f RUN<br />

g Bypass<br />

c <strong>Manuale</strong><br />

d Auto<br />

e Avvio graduale/arresto graduale<br />

n Arresto di emergenza<br />

a t > t-Stop + 150 ms<br />

b Abilitazione<br />

2-51<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Avvio di più motori in successione con un<br />

softstarter (comando a cascata)<br />

Se si avviano più motori in successione con un<br />

softstarter, è necessario tenere conto della<br />

seguente sequenza per la commutazione:<br />

Avviare con softstarter,<br />

Inserire il contattore di bypass,<br />

Bloccare il softstarter,<br />

Commutare l'uscita del softstarter al motore<br />

successivo,<br />

Riavviare.<br />

a Sezione "Softstarter con motori in cascata,<br />

Azionamento parte 1", pagina 2-54<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: Q11 off<br />

S2: Q11 on<br />

a Avvio graduale/arresto graduale<br />

b Simulazione relè RUN<br />

Con il temporizzatore K2T viene simulato il<br />

segnale RUN del DS4. L'impostazione temporale<br />

per il ritardo alla diseccitazione deve<br />

essere maggiore del tempo di rampa. Per<br />

un'impostazione sicura scegliere 15 s.<br />

c RUN<br />

2-52<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

d Monitoraggio del tempo di disattivazione<br />

Il temporizzatore K1T deve essere impostato<br />

in modo tale che il softstarter non venga<br />

sovraccaricato dal punto di vista termico. Il<br />

tempo adeguato risulta dalla frequenza di<br />

commutazione ammessa dal softstarter selezionato<br />

e il softstarter deve essere selezionato<br />

in modo tale che i tempi richiesti siano<br />

raggiungibili.<br />

e Monitoraggio della commutazione<br />

Il temporizzatore deve essere impostato con<br />

un tempo di ricaduta di circa 2 s. In tal modo<br />

si assicura che non possa essere collegato il<br />

motore successivo a softstarter in funzione.<br />

a Sezione "Softstarter con motori in cascata,<br />

Azionamento parte 2", pagina 2-55<br />

a Motore 1<br />

b Motore 2<br />

c Motore n<br />

i Spegnimento motore singolo<br />

Il pulsante off spegne tutti i motori contemporaneamente.<br />

Il contatto NC i è necessario solo se i<br />

motori devono essere spenti anche singolarmente.<br />

A tal fine è necessario tenere conto della sollecitazione<br />

termica del softstarter (frequenza degli<br />

avviamenti, carico di corrente). Se gli avviamenti<br />

devono succedersi a brevi intervalli di tempo, può<br />

essere eventualmente necessario aumentare il<br />

dimensionamento del softstarter (progettazione<br />

con ciclo di lavoro adeguatamente aumentato).


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter con motori in cascata<br />

Q11: Contattore di linea (optional)<br />

F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento 2 (optional)<br />

Q21: Softstarter<br />

M1, 2,...: Motore<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q11<br />

F3<br />

1L1<br />

2L2<br />

3L3<br />

TOR<br />

Q21<br />

13 14<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Qm<br />

Q25 Qn<br />

Q15 Q24<br />

Q14<br />

Qn3<br />

Q23<br />

Q13<br />

I> I> I> I> I> I><br />

I> I> I><br />

M<br />

3~<br />

Mn<br />

M<br />

3~<br />

M2<br />

M<br />

3~<br />

M1<br />

2-53<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter con motori in cascata, Azionamento parte 1<br />

2-54<br />

K4<br />

K1T<br />

Q1<br />

S1<br />

Qn1<br />

Q14 Q24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K2T<br />

13<br />

Kn2 K2 Q21 TOR<br />

K4 K4<br />

K1 K4 K12 K22<br />

S2 K1<br />

14<br />

A1<br />

K1T K4T<br />

K4<br />

K3<br />

K2T<br />

Q21<br />

K2<br />

Q11<br />

K1<br />

A2<br />

e<br />

a b c d<br />

a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-52


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di collegamento DS4<br />

Softstarter con motori in cascata, Azionamento parte 2<br />

i i<br />

i<br />

Qm<br />

Qm<br />

Qn<br />

K(n-1)2<br />

Q25<br />

Q25<br />

Q24<br />

K12<br />

Q15<br />

Q15<br />

Q14<br />

Q11<br />

K3<br />

Kn2<br />

K3<br />

K22<br />

K3<br />

K12<br />

Q(n-1)1<br />

Q14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K4T<br />

K4T<br />

Qn<br />

Q41<br />

Kn2<br />

Qm<br />

Qn<br />

K22<br />

Q25<br />

Q24<br />

K12<br />

Q15<br />

Q14<br />

c<br />

a b<br />

a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-52<br />

2-55<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

2-56<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Abilitazione/arresto immediato senza funzione rampa (p. es. per arresto d'emergenza)<br />

L'ingresso digitale E2 è programmato come impostazione<br />

di fabbrica per svolgere la funzione<br />

"Abilitazione". Solo in presenza di un segnale<br />

High sul morsetto il softstarter è abilitato. In<br />

assenza del segnale di abilitazione, il softstarter<br />

non può essere utilizzato.<br />

In caso di rottura del filo o di interruzione del<br />

segnale da parte di un circuito di arresto d'emergenza,<br />

il regolatore nel softstarter viene bloccato<br />

immediatamente a il circuito di potenza viene<br />

disattivato; quindi il relè "Run" cade.<br />

Normalmente l'azionamento viene arrestato<br />

sempre tramite una funzione rampa. Se le condizioni<br />

di esercizio richiedono una rimozione imme-<br />

S1<br />

S2<br />

K1<br />

K1<br />

K1<br />

Q21<br />

E2<br />

39<br />

diata della tensione, essa ha luogo mediante il<br />

segnale di abilitazione.<br />

Attenzione!<br />

In tutti i casi d'esercizio occorre arrestare sempre<br />

prima il softstarter (interrogazione del relè "Run"),<br />

prima di interrompere meccanicamente le linee di<br />

potenza. In caso contrario si interrompe una<br />

corrente in scorrimento, con conseguente formazione<br />

di punte di tensione che in rari casi possono<br />

danneggiare irreparabilmente i tiristori del softstarter.<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: Off<br />

S2: On<br />

Q21:Softstarter (E2 = 1 a abilitato)


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Integrazione del relè di protezione motore nel PLC<br />

Si consiglia di utilizzare un relè di protezione<br />

motore esterno al posto di un interruttore di protezione<br />

motore con relè di protezione motore integrato.<br />

Solo in questo caso è possibile assicurare<br />

mediante l'azionamento che in caso di sovraccarico<br />

il softstarter venga spento in maniera controllata.<br />

S1<br />

S2 K1<br />

K1<br />

F1<br />

K1<br />

a b<br />

Q21<br />

E2<br />

39<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Attenzione!<br />

In caso di apertura diretta delle linee di potenza<br />

possono verificarsi delle sovratensioni con la<br />

possibilità di danni irreversibili ai semiconduttori<br />

del softstarter.<br />

Esistono due possibilità, rappresentate nella figura<br />

seguente:<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: Off<br />

S2: On<br />

Q21:Softstarter, abilitazione (E2 = 1 h abilitato)<br />

a I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />

motore vengono installati nel circuito on/off.<br />

In caso di guasto il softstarter si ferma e<br />

spegne con il tempo di rampa impostato.<br />

b I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />

motore vengono installati nel circuito di abilitazione.<br />

In caso di errore l'uscita del softstarter<br />

viene disattivata immediatamente. Il softstarter<br />

si spegne, ma il contattore di linea<br />

rimane inserito. Per disattivare il contattore di<br />

linea, è necessario integrare un secondo<br />

contatto del relè di protezione motore nel<br />

circuito on/off.<br />

2-57<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Con contattore separato e relè di protezione<br />

motore<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

2-58<br />

Q1<br />

Q21<br />

Q11<br />

F2<br />

F3<br />

I> I> I><br />

1L1<br />

2L2<br />

3L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

M<br />

3~<br />

L<br />

~ =<br />

+ Termistore<br />

– Termistore<br />

N<br />

T1 T2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento standard<br />

Per la separazione dalla rete sono necessari un<br />

contattore di linea a monte del softstarter oppure<br />

un organo di disinserzione centralizzato (contattore<br />

o interruttore generale).<br />

Comando<br />

S2<br />

S1<br />

K1<br />

K1<br />

Q21<br />

K1<br />

E2<br />

Q21<br />

39<br />

a b<br />

S1: Avvio graduale<br />

S2: Arresto graduale<br />

F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />

(optional)<br />

a Abilitazione<br />

b Avvio graduale/arresto graduale<br />

E1<br />

39


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Senza contattore di linea<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q1 Q2<br />

Q21<br />

PE<br />

F2<br />

~ =<br />

F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />

(optional)<br />

a Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />

separatamente tramite Q2<br />

b vedi comando<br />

c Indicatore corrente motore<br />

M<br />

M1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I> I> I> I> I> I><br />

1L1<br />

3L2<br />

2T1<br />

4T2<br />

3~<br />

5L3<br />

6T3<br />

F1<br />

a<br />

+ Termistore<br />

L N E1 E2 39<br />

- Termistore<br />

T1 T2<br />

⎧<br />

⎪<br />

⎨<br />

⎪<br />

⎩<br />

Start/Stop<br />

K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />

13<br />

b<br />

Abilitazione<br />

0 V (E1;E2)<br />

14 23 24 33 34 43<br />

0 V Analogico<br />

7<br />

0 V Analogico<br />

7<br />

+12 V DC<br />

~ =<br />

I<br />

+12 8 1<br />

mot<br />

REF 1: 0–10 V<br />

REF 2: 4–20 mA<br />

Analog Out 1<br />

Analog Out 2<br />

62 63<br />

c<br />

2-59<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Softstarter con contattore di linea separato<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

T1: + Termistore<br />

T2: – Termistore<br />

E1: Avvio/arresto<br />

E2: Abilitazione<br />

2-60<br />

Q1<br />

Q21<br />

PE<br />

Q11<br />

F3<br />

I > I > I ><br />

1L1<br />

3L2<br />

2T1<br />

4T2<br />

M<br />

3~<br />

5L3<br />

6T3<br />

F11<br />

M1<br />

b<br />

+ Thermistor<br />

L N E1 E2 39<br />

~ =<br />

- Thermistor<br />

T1 T2<br />

13<br />

Q2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

⎧<br />

⎪<br />

⎨<br />

⎪<br />

⎩<br />

Start/Stop<br />

Freigabe<br />

a<br />

0 V (E1;E2)<br />

I > I > I ><br />

K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />

14 23 24 33 34 43<br />

0 V Analog<br />

~ =<br />

a vedi comando<br />

b Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />

tramite Q2<br />

c Indicatore corrente motore<br />

7<br />

0 V Analog<br />

7<br />

+12 V DC<br />

I<br />

+12 8 1<br />

mot<br />

REF 1: 0–10 V<br />

REF 2: 4–20 mA<br />

Analog Out 1<br />

Analog Out 2<br />

62 63<br />

c


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Softstarter con contattore di linea separato<br />

Comando<br />

Q1<br />

S1<br />

S2<br />

Q21 OK<br />

(no error)<br />

K1<br />

33<br />

34<br />

K1<br />

Q11<br />

K1<br />

E2<br />

39<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

a b<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: off (arresto graduale non guidato)<br />

S2: On<br />

S3: Avvio graduale<br />

S4: Arresto graduale (rampa di ritardo)<br />

a Abilitazione<br />

b Avvio graduale/arresto graduale<br />

K1<br />

S3<br />

S4<br />

K2<br />

K2<br />

E1<br />

39<br />

Q21 K2 Q21 Q11<br />

K1 Q21 RUN<br />

13<br />

14<br />

2-61<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Collegamento bypass<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q22<br />

T1: + Termistore<br />

T2: – Termistore<br />

E1: Avvio/arresto<br />

E2: Abilitazione<br />

2-62<br />

Q1 Q1<br />

Q11<br />

F3<br />

Q21<br />

M1<br />

M<br />

3~<br />

L N E1 E2 39<br />

~ =<br />

13<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I> I> I> I> I> I><br />

1L1<br />

3L2<br />

2T1<br />

4T2<br />

5L3<br />

6T3<br />

F11<br />

b<br />

+ Thermistor<br />

- Thermistor<br />

T1 T2<br />

⎧<br />

⎪<br />

⎨<br />

⎪<br />

⎩<br />

Start/Stop<br />

Freigabe<br />

a<br />

0 V (E1;E2)<br />

K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />

14 23 24 33 34 43<br />

0 V Analog<br />

7<br />

0 V Analog<br />

7<br />

+12 V DC<br />

~ =<br />

Imot<br />

+12 8<br />

REF 1: 0–10 V<br />

REF 2: 4–20 mA<br />

Analog Out 1<br />

a vedi comando<br />

b Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />

tramite Q2<br />

c Indicatore corrente motore<br />

1<br />

Analog Out 2<br />

62 63<br />

c<br />

PE


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Collegamento bypass<br />

Il softstarter DM4 comanda il contattore di bypass<br />

al termine dell'aumento di velocità (tensione di<br />

rete completa raggiunta). In tal modo il motore<br />

viene collegato direttamente alla rete.<br />

Vantaggio:<br />

la dissipazione del softstarter viene ridotta alla<br />

dissipazione in assenza di carico.<br />

I valori limite della categoria radiodisturbo "B"<br />

vengono rispettati<br />

Comando<br />

S1<br />

S2<br />

Q21 OK<br />

(no error)<br />

K1<br />

33<br />

34<br />

K1<br />

E2<br />

39<br />

K1<br />

Q21 K2 Q21<br />

a b<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: off (arresto graduale non guidato)<br />

S2: On<br />

a Abilitazione<br />

b Avvio graduale/arresto graduale<br />

S3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il contattore di bypass viene quindi commutato in<br />

uno stato senza corrente e può essere pertanto<br />

dimensionato secondo AC-1.<br />

Se si richiede una rimozione immediata della<br />

tensione in caso di arresto d'emergenza, il contattore<br />

di bypass deve commutare anche il carico del<br />

motore. In tal caso, il contattore deve essere<br />

dimensionato per AC -3.<br />

13<br />

K1 Q22 S4 K2 K2 K1 Q21 RUN Q21 TOR<br />

14<br />

E1<br />

39<br />

Q11<br />

Q22<br />

23<br />

24<br />

2-63<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Collegamento "In-Delta"<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

a Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />

tramite Q2<br />

b vedi comando<br />

2-64<br />

Q1<br />

Q21<br />

Q11<br />

F3<br />

M1<br />

I > I > I ><br />

1L1<br />

3L2<br />

5L3<br />

2T1<br />

4T2<br />

6T3<br />

W1<br />

V1<br />

U1<br />

M<br />

3~<br />

W2<br />

V2<br />

U2<br />

F11<br />

+ Termistore<br />

a<br />

L N E1 E2 39<br />

~ =<br />

0 V (E1;E2)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />

T1 T2 13 14 23 24 33 34 43<br />

d<br />

Termistore<br />

–<br />

Start/Stop<br />

Q2<br />

b<br />

Abilitazione<br />

I > I > I ><br />

0 V Analogico<br />

~ =<br />

c Indicatore corrente motore<br />

d Collegamento termistore<br />

7<br />

0 V Analogico<br />

7<br />

+12 V DC<br />

I<br />

+12 8<br />

mot<br />

REF 1: 0–10 V<br />

REF 2: 4–20 mA<br />

Analog Out 1<br />

1<br />

Analog Out 2<br />

62 63<br />

c<br />

PE


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Il collegamento "In-Delta" riduce la potenza<br />

necessaria per il softstarter a parità di prestazioni<br />

del motore. Mediante il collegamento in serie con<br />

ciascun avvolgimento del motore si riduce la<br />

corrente per il fattore W3. Lo svantaggio è dato<br />

dalla necessità di sei cavi per il motore. Per il resto<br />

Comando<br />

Q1<br />

S1<br />

S2<br />

Q21 OK<br />

(no error)<br />

K1<br />

33<br />

34<br />

K1<br />

E2<br />

39<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

K1 S4 K2 K2<br />

a b<br />

n Arresto di emergenza<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

a Abilitazione<br />

b Avvio graduale/arresto graduale<br />

E2: Abilitazione<br />

K1<br />

S3<br />

non vi sono altre limitazioni. Tutte le funzioni del<br />

softstarter vengono conservate.<br />

A tal fine è necessario collegare il motore in triangolo.<br />

La tensione per questo tipo di collegamento<br />

deve coincidere con la tensione di rete. A 400 V di<br />

tensione di rete il motore deve essere quindi<br />

etichettato per 400 V/690 V.<br />

E1<br />

39<br />

Q21 RUN<br />

Q21 K2 Q21 Q11<br />

13<br />

14<br />

2-65<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

2-66<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avvio di più motori in successione con un a Sezione "Comando parte 2", pagina 2-69<br />

softstarter (comando a cascata)<br />

a Motore 1<br />

Se si avviano più motori in successione con un b Motore 2<br />

softstarter, rispettare la seguente sequenza per la c Motore n<br />

commutazione:<br />

i Spegnimento motore singolo<br />

Avviare con softstarter,<br />

Il pulsante off spegne tutti i motori contemporane-<br />

Inserire il contattore di bypass,<br />

amente. Il contatto NC i è necessario solo se i<br />

motori devono essere spenti anche singolarmente.<br />

Bloccare il softstarter<br />

Commutare l'uscita del softstarter al motore A tal fine è necessario tenere conto della sollecita-<br />

successivo<br />

zione termica del softstarter (frequenza degli<br />

Riavviare<br />

avviamenti, carico di corrente). Se gli avviamenti<br />

devono succedersi a brevi intervalli di tempo, può<br />

essere eventualmente necessario aumentare il<br />

a Sezione "Comando parte 1", pagina 2-68<br />

dimensionamento del softstarter (progettazione<br />

n Arresto di emergenza<br />

con ciclo di lavoro adeguatamente aumentato).<br />

S1: Q11 off<br />

S2: Q11 on<br />

a Avvio graduale/arresto graduale<br />

b RUN<br />

c Monitoraggio del tempo di disattivazione<br />

Il temporizzatore K1T deve essere impostato<br />

in modo tale che il softstarter non venga<br />

sovraccaricato dal punto di vista termico. Il<br />

tempo adeguato risulta dalla frequenza di<br />

commutazione ammessa dal softstarter selezionato<br />

e il softstarter deve essere selezionato<br />

in modo tale che i tempi richiesti siano<br />

raggiungibili.<br />

d Monitoraggio della commutazione<br />

Il temporizzatore deve essere impostato con<br />

un tempo di ricaduta di circa 2 s. In tal modo<br />

si assicura che non possa essere collegato il<br />

motore successivo a softstarter in funzione.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Cascata<br />

Q2<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

F11<br />

I> I> I><br />

N<br />

PE<br />

Q1<br />

F3<br />

N<br />

L<br />

3L3<br />

2L2<br />

1L1<br />

~<br />

PE<br />

=<br />

Q21<br />

– Termistore<br />

+ Termistore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

T1 T2<br />

6T3<br />

4T2<br />

2T1<br />

Qn5<br />

Q25 Qn4<br />

Q15 Q24<br />

Q14<br />

Qn3<br />

Q23<br />

Q13<br />

I> I> I> I> I> I> I> I> I><br />

M<br />

3~<br />

Mn<br />

M<br />

3~<br />

M2<br />

M<br />

3~<br />

M1<br />

2-67<br />

2


2 Comando parte 1<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

2-68<br />

K4<br />

K1T<br />

Q1<br />

33<br />

34<br />

Q21 OK<br />

(no error)<br />

S1<br />

Qn<br />

Q14 Q24<br />

Q21 23 Q21 13<br />

Kn2 K2<br />

K4 K4<br />

TOR 24 RUN 14<br />

K12 K22<br />

K1 K4<br />

S2 K1 K1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

E2<br />

E1<br />

Q11 K2<br />

Q21 K3 K4 K1T K4T<br />

39<br />

39<br />

a b c d<br />

Q21<br />

K1<br />

a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-66


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DM4<br />

Comando parte 2<br />

i<br />

i i<br />

Qm<br />

Qm<br />

Qn<br />

K(n-1)2<br />

Q25<br />

Q25<br />

Q24<br />

K12<br />

Q15<br />

Q15<br />

Q14<br />

Q11<br />

K3<br />

Kn2<br />

K3<br />

K22<br />

K3<br />

K12<br />

Q(n-1)1<br />

Q14<br />

Qn<br />

K4T<br />

K4T<br />

Q24<br />

Kn2<br />

Qm<br />

Qn<br />

K22<br />

Q25<br />

Q24<br />

K12<br />

Q15<br />

Q14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

c<br />

a b<br />

a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-66<br />

2-69<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Convertitori di frequenza DF, DV<br />

Caratteristiche convertitori di frequenza<br />

DF<br />

controllo della velocità continuo attraverso la<br />

regolazione di tensione/frequenza (Uf)<br />

elevata coppia di avviamento e avvio<br />

coppia costante nel campo nominale del motore<br />

Disposizioni EMC (opzioni: filtro soppressione<br />

radiodisturbi, linea motore schermata)<br />

Ulteriori caratteristiche della regolazione<br />

vettoriale senza sensori per gli apparecchi<br />

delle serie DV51 e DV6<br />

regolazione della coppia continua, anche con<br />

velocità zero<br />

tempo di regolazione della coppia ridotto<br />

migliore qualità di rotazione regolare e migliore<br />

costanza di velocità<br />

transistor di frenatura interno (chopper del<br />

freno)<br />

regolazione della velocità (opzioni per DV6:<br />

modulo regolatore, datore di impulsi)<br />

Generalità<br />

I convertitori di frequenza delle serie DF e DV sono<br />

regolati, allo stato della fornitura, per la potenza<br />

nominale del motore assegnata. In questo modo<br />

l'utente può, dopo l'installazione, avviare immediatamente<br />

il comando.<br />

2-70<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

È possibile personalizzare le impostazioni<br />

mediante la tastiera o il software di parametrizzazione.<br />

Le diverse modalità possono essere selezionate<br />

e parametrizzati nei vari livelli.<br />

Per applicazioni con regolazione della pressione e<br />

della portata è a disposizione per tutti gli apparecchi<br />

un regolatore PID interno, che può essere<br />

regolato secondo le specifiche dell'impianto.<br />

Un ulteriore vantaggio del convertitore di<br />

frequenza è dato dalla possibilità di evitare<br />

l'impiego di componenti supplementari esterni per<br />

il controllo o per la protezione del motore. Sul lato<br />

di rete, per la protezione contro corto circuito e del<br />

cavo, è necessario soltanto un fusibile o un interruttore<br />

automatico (PKZ). Gli ingressi e le uscite<br />

del convertitore di frequenza vengono controllate<br />

internamente attraverso un circuito di misura e di<br />

regolazione, ad esempio per temperatura eccessiva,<br />

contatto a terra, corto circuito, sovraccarico<br />

motore, blocco motore e controllo della cinghia<br />

trapezoidale. Anche la misurazione della temperatura<br />

nell'avvolgimento motore può essere integrata<br />

attraverso un ingresso termistore nel circuito<br />

di controllo del convertitore di frequenza.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Convertitori di frequenza DF, DV<br />

h<br />

e<br />

f<br />

POWER<br />

ALARM<br />

RUN<br />

OPE<br />

RBUS<br />

1 2<br />

OFF<br />

I O<br />

POWER<br />

Hz<br />

ALARM<br />

A<br />

RUN<br />

PRG<br />

PRG ENTER<br />

b<br />

a<br />

a Convertitore di frequenza vettoriale DV51<br />

b Filtro EMC DEX-L2…<br />

c Convertitori di frequenza DF51<br />

d Convertitori di frequenza DF6<br />

e Resistenza di frenatura DEX-BR1…<br />

g<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I O<br />

Hz<br />

A<br />

RUN<br />

PRG<br />

PRG ENTER<br />

POWER<br />

ALARM<br />

c<br />

d<br />

f Induttanza di rete DEX-LN…, bobina motore<br />

DEX-LM…, filtro sinusoidale SFB…<br />

g Cavo di collegamento DEX-CBL...<br />

h Tastiere DEX-KEY…<br />

2-71<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Convertitori di frequenza DF, DV<br />

Diagramma a blocchi DF51, DV51<br />

2-72<br />

+24 V<br />

1<br />

PE<br />

N<br />

L<br />

FWD<br />

REV<br />

FF1<br />

FF2<br />

2CH<br />

3<br />

CM2<br />

6 4 3 2 1<br />

P24<br />

PE<br />

L3<br />

L2<br />

L1<br />

RJ 45<br />

ModBus<br />

–<br />

+<br />

L+<br />

DC+<br />

DC–<br />

R Br<br />

–<br />

+<br />

BR<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

AM H O OI L 12 11<br />

5 L<br />

K11<br />

K12 K14<br />

PE<br />

W<br />

V<br />

U<br />

FA1<br />

RUN<br />

0 V<br />

4...20 mA<br />

0...10 V<br />

+10 V<br />

0...10 V<br />

0 V<br />

*<br />

i<br />

e<br />

M<br />

3 ~<br />

RST<br />

* PNU C005 = 19 (PTC)<br />

BR* solo per DV51<br />

6* solo per DV51<br />

5* Ingresso RST per DF51


Partenze motore e drive elettronici<br />

Convertitori di frequenza DF, DV<br />

Diagramma a blocchi DF6<br />

+24 V<br />

FWD<br />

REV<br />

FF1<br />

FF2<br />

AT<br />

RST<br />

3<br />

1 2 3 4 5 FW P24<br />

PE<br />

L3<br />

L2<br />

L1<br />

RJ 45<br />

RS 422<br />

–<br />

+<br />

L+<br />

SN<br />

RP<br />

RS 485<br />

DC+<br />

DC–<br />

SN<br />

SP<br />

R Br<br />

–<br />

+<br />

K2 K3<br />

K1<br />

BR*<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PLC CM1 TH FM AMI AM H O OI L O2<br />

K23 K24 K33 K34<br />

K11<br />

K12 K14<br />

PE<br />

W<br />

V<br />

U<br />

–10 V...+10 V<br />

0 V<br />

4...20 mA<br />

0...10 V<br />

+10 V<br />

0...+10 V<br />

4...20 mA<br />

10 V (PWM)<br />

PTC<br />

i<br />

e<br />

M<br />

3 ~<br />

BR* solo per DF6-320-11K, DF6-340-11K e DF6-340-15K<br />

2-73<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

Azionamento fondamentale<br />

DILM12-XP1<br />

DILM<br />

2-74<br />

Q11<br />

S1<br />

S2<br />

Q11<br />

(4° polo divisibile)<br />

A1<br />

A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

2<br />

Esempio 1<br />

Impostazione valore di riferimento tramite<br />

potenziometro R1<br />

Abilitazione (START/STOP) e selezione senso di<br />

rotazione tramite morsetti 1 e 2 con tensione di<br />

comando interna<br />

n Circuito di arresto d'emergenza<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

Q11: Contattore di linea<br />

F1: Protezione cavi<br />

PES:Collegamento PE della schermatura cavo<br />

M1:Motore trifase 230 V<br />

Nota<br />

Per un collegamento alla rete conforme a EMC,<br />

la norma sui prodotti IEC/EN 61800-3 prescrive<br />

adeguate misure di soppressione dei radiodisturbi.<br />

1 3 5 13<br />

4 6<br />

14


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

Cablaggio<br />

L<br />

N<br />

PE<br />

F1<br />

Q11<br />

T1<br />

1 h 230 V, 50/60 Hz<br />

L N<br />

– Convertitore di frequenza monofase DF51-322-…<br />

– Azionamento in senso orario o antiorario tramite morsetti<br />

1 e 2<br />

– Impostazione esterna valore di riferimento tramite il potenziometro<br />

R1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L+ DC+ DC– U V W PE H O L 2 1 P24<br />

X1<br />

M1<br />

M<br />

3 ~<br />

PE<br />

PE<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

PE<br />

4K7<br />

e R11<br />

f<br />

FWD<br />

REV<br />

M M<br />

REV FWD<br />

PES<br />

FWD: abilitazione campo di rotazione<br />

orario<br />

REV: abilitazione campo di rotazione<br />

antiorario<br />

M<br />

M<br />

t<br />

2-75<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

2-76<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Convertitore di frequenza DF5-340-… con collegamento a norma EMC<br />

Comando<br />

Esempio 2<br />

Impostazione valore di riferimento tramite potenziometro<br />

R11 (fs) e frequenza fissa (f1, f2, f3)<br />

tramite morsetti 3 e 4 con tensione di comando<br />

interna<br />

Abilitazione (START/STOP) e selezione senso di<br />

rotazione tramite morsetto 1<br />

Q1<br />

n ? Circuito di arresto d'emergenza<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

Q11: Contattore di linea<br />

S1<br />

R1: Induttanza di rete<br />

K1: Filtro soppressore radiodisturbi<br />

Q1: Protezione cavi<br />

S2 Q11<br />

PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />

M1:Motore trifase 400 V<br />

Q11<br />

FWD: Abilitazione campo di rotazione orario,<br />

valore di riferimento fs<br />

FF1: Frequenza fissa f1<br />

FF2: Frequenza fissa f2<br />

FF1+ FF2: Frequenza fissa f3


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

Cablaggio<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

Q11<br />

R1<br />

K1<br />

T1<br />

3 h 400 V, 50/60 Hz<br />

I<br />

U1<br />

U2<br />

I<br />

V1<br />

V2<br />

I<br />

W1<br />

W2<br />

L1 L2 L3<br />

PE<br />

PE<br />

L1 L2 L3 PE<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L+ DC+ DC– U V W PE H O L 4 3 1 P24<br />

X1<br />

M1<br />

M<br />

3 ~<br />

PES<br />

PES<br />

PE<br />

PES<br />

e<br />

PES<br />

f<br />

FF1<br />

FF2<br />

FWD<br />

PE<br />

f1<br />

R11<br />

f2<br />

f3<br />

fs = fmax<br />

FF2<br />

FF1<br />

FWD<br />

2-77<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

Variante A: motore in collegamento delta<br />

Motore: P = 0,75 kW<br />

Rete: 3/N/PE 400 V 50/60 Hz<br />

Il motore da 0,75 kW sotto indicato<br />

può essere collegato nel<br />

circuito delta a una rete monofase<br />

a 230 V (Variante A) oppure nel<br />

circuito a stella ad una rete trifase<br />

a 400 V.<br />

La selezione del convertitore di<br />

frequenza deve tener conto della<br />

tensione di rete selezionata:<br />

DF51-322 per 1 AC 230 V<br />

DF51-340 per 3 AC 400 V<br />

Accessori per modelli specifici<br />

per collegamento a norma<br />

EMC.<br />

2-78<br />

230 / 400 V 4.0 / 2.3 A<br />

S1 0,75 kW cos ϕ 0.67<br />

1410 rpm 50 Hz<br />

FAZ-1N-B16<br />

L<br />

N<br />

PE<br />

DILM7<br />

+DILM12-XP1<br />

DEX-LN1-009<br />

DE51-LZ1-012-V2<br />

DF51-322-075<br />

DV51-322-075<br />

230 V<br />

4 A<br />

0.75 kW<br />

Q11<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

F1<br />

R1<br />

K1<br />

T1<br />

1 h 230 V, 50/60 Hz<br />

L<br />

1<br />

2<br />

PE<br />

L N<br />

N<br />

PE<br />

PE<br />

L+ DC+ DC– U V W PE<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

X1<br />

M1<br />

M<br />

3 ~<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

e


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />

Variante B: motore in collegamento stella<br />

PKM0-10<br />

DILM7<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

DEX-LN3-004<br />

Q11<br />

DE51-LZ3-007-V4<br />

DF51-340-075<br />

DV51-340-075<br />

400 V<br />

2.3 A<br />

0.75 kW<br />

Q1<br />

R1<br />

K1<br />

T1<br />

3 h 400 V, 50/60 Hz<br />

I<br />

U1<br />

U2<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

I<br />

V1<br />

V2<br />

I<br />

L1 L2 L3<br />

W1<br />

W2<br />

L1 L2 L3<br />

PE<br />

PE<br />

L+ DC+ DC– U V W PE<br />

X1<br />

M1<br />

M<br />

3 ~<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PE<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

e<br />

2-79<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF6<br />

Convertitori di frequenza DF6-340-...<br />

Comando<br />

Esempio: regolazione di temperatura impianto di<br />

ventilazione. Se la temperatura ambiente<br />

aumenta, il ventilatore deve aumentare il numero<br />

di giri. La temperatura richiesta viene regolata<br />

mediante il potenziometro R11 (p. es. 20 °C)<br />

2-80<br />

Q11<br />

Q1<br />

S1<br />

S2<br />

Q11<br />

n Circuito di arresto d'emergenza<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11: Contattore di linea<br />

PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />

K1: Filtro soppressore radiodisturbi<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DF6<br />

Cablaggio<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q11<br />

T1<br />

Q1<br />

K1<br />

3 h 400 V, 50/60 Hz<br />

I<br />

L1 L2 L3<br />

PE<br />

L1 L2 L3 PE<br />

PID<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L+ DC+ DC– U V W PE OI H<br />

X1<br />

M1<br />

I<br />

I<br />

M<br />

3 ~<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

e<br />

PES<br />

PE<br />

PE<br />

i<br />

50 ˚C 100 %<br />

20 ˚C 40 %<br />

4...20 mA<br />

B1<br />

4 mA 10.4 mA<br />

O L FW P24<br />

PES<br />

4K7<br />

R11<br />

M<br />

FWD<br />

20 mA<br />

2-81<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

Diagramma a blocchi DV6<br />

2-82<br />

+24 V<br />

FWD<br />

REV<br />

FF1<br />

FF2<br />

2CH<br />

FRS<br />

JOG<br />

AT<br />

RST<br />

P24<br />

7 8 FW<br />

1 2 3 4 5 6<br />

RJ 45<br />

RS 422<br />

3<br />

L1 L2 L3 PE RO TO<br />

J51<br />

SN<br />

RP<br />

RS 485<br />

–<br />

+<br />

L+<br />

SN<br />

SP<br />

DC+<br />

DC–<br />

R Br<br />

–<br />

+<br />

K1<br />

BR*<br />

PLC CM1 TH FM AMI AM H O OI L O2<br />

CM2<br />

13 14 15<br />

11 12<br />

K11<br />

K12 K14<br />

PE<br />

W<br />

V<br />

U<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

–10 V...+10 V<br />

0 V<br />

4...20 mA<br />

0...10 V<br />

+10 V<br />

0...+10 V<br />

4...20 mA<br />

10 V (PWM)<br />

PTC<br />

IP<br />

QTQ<br />

OL<br />

RUN<br />

FA1<br />

i<br />

e<br />

M<br />

3 ~<br />

P24<br />

+24 V<br />

BR* solo per DV6-340-075, DV6-340-11K e DV6-320-11K


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

Diagramma a blocchi: circuito di regolazione del numero di giri convertitore di frequenza vettoriale DV6 con modulo di<br />

collegamento encoder DE6-IOM-ENC<br />

FFWG<br />

VF<br />

u'<br />

+<br />

i'<br />

PWM<br />

Vi<br />

Vn<br />

–<br />

i<br />

v' +<br />

+<br />

+<br />

o' + e<br />

KREF<br />

VG<br />

– G<br />

–<br />

v<br />

o<br />

KFB<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

ACR<br />

APR ASR<br />

M<br />

3 h<br />

FB<br />

2-83<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

2-84<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Convertitori di frequenza vettoriali DV6-340-... con scheda encoder integrata<br />

(DE6-IOM-ENC) e resistenza di frenatura esterna DE4-BR1-...<br />

Comando<br />

Q11<br />

Q1<br />

S1<br />

S2<br />

K3<br />

Q11<br />

Esempio:<br />

Argano con regolazione del numero di giri,<br />

comando e sorveglianza tramite PLC<br />

Motore con termistore (resistenza PTC)<br />

n Circuito di arresto d'emergenza<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

Q1: Protezione cavi<br />

Q11: Contattore di linea<br />

K2: Contattore di comando abilitazione<br />

RB: Resistenza di frenatura<br />

B1: Encoder, 3 canali<br />

Q11<br />

PLC<br />

Abilitazione<br />

R B<br />

G1<br />

K2<br />

K2 M11<br />

TI<br />

T2<br />

K11<br />

K12<br />

PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />

M11:Freno di ritenuta


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

Cablaggio<br />

3 h 400 V, 50/60 Hz<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Q1<br />

I<br />

I<br />

I<br />

Q11<br />

L1 L2 L3<br />

PE<br />

K1<br />

T1 T2 PE<br />

L1 L2 L3 PE<br />

i<br />

DE6-IOM-ENC<br />

DE4-BR1...<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

EG5 EAPEAN EBP EBN EZP EZN<br />

EP5<br />

1 2 3 8 FW P24<br />

L+ DC+ DC– BR U V W PE Th CM1 CM2 11 12 13<br />

2<br />

1<br />

T1<br />

RB<br />

PES<br />

I.. I.. Q.. Q.. Q.. Q.. Q.. P24<br />

Encoder<br />

n1 n2 n3 REV FWD<br />

b<br />

a<br />

I..<br />

CM2<br />

PES<br />

PES PES<br />

M11<br />

M<br />

3 ~<br />

i<br />

M1<br />

e<br />

m<br />

B1<br />

2-85<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

2-86<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Installazione del modulo di collegamento encoder DE6-IOM-ENC<br />

1<br />

2<br />

M3 x 8 mm<br />

1<br />

0.4 – 0.6 Nm<br />

3<br />

4


Partenze motore e drive elettronici<br />

Esempi di cablaggio DV6<br />

F 20 m<br />

EP5<br />

–<br />

EG5<br />

EG5<br />

TTL (RS 422)<br />

A A B B C C<br />

EG5 EAP EAN EBP EBN EZP EZN<br />

+<br />

5 V H<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

15<br />

1<br />

ZB4-102-KS1<br />

M<br />

3 h<br />

2<br />

3<br />

M4<br />

ZB4-102-KS1 deve<br />

essere ordinato separatamente.<br />

2-87<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Sistema Rapid Link<br />

Rapid Link è un moderno sistema di automazione<br />

per le applicazioni di trasporto e smistamento<br />

materiali. Con Rapid Link è possibile installare e<br />

mettere in funzione azionamenti elettrici in modo<br />

sensibilmente più rapido rispetto ai sistemi tradizionali.<br />

Il risparmio di tempo per l'installazione è<br />

.<br />

2-88<br />

e<br />

g<br />

f<br />

a<br />

b<br />

j<br />

h<br />

c<br />

Moduli di funzione:<br />

a Stazione di testa "Interface Control Unit" r<br />

interfaccia per il bus di campo aperto<br />

b Interruttore di alimentazione "Disconnect<br />

Control Unit" r Alimentazione di energia con<br />

maniglia rotativa lucchettabile;<br />

r Interruttore automatico di potenza per la<br />

protezione contro sovraccarico e corto circuito<br />

i<br />

k<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

reso possibile grazie a un bus di energia e dati sul<br />

quale vengono utilizzati i moduli Rapid Link.<br />

Nota<br />

Il sistema Rapid Link non può essere messo in<br />

servizio senza il manuale AWB2190-1430. Il<br />

manuale è disponibile sul portale di assistenza<br />

<strong>Moeller</strong> in formato PDF.<br />

d<br />

i<br />

k<br />

c Partenza motore "Motor Control Unit" r<br />

Protezione motore elettronica trifase ad<br />

ampio range di regolazione, come avviatore<br />

diretto, avviatore diretto espandibile o teleinvertitore<br />

d Regolatore di velocità "Speed Control Unit"r<br />

Azionamento di motori asincroni trifase con 4<br />

velocità fisse e 2 sensi di rotazione e avviamento<br />

graduale


Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Bus dati e energia:<br />

e Cavo piatto AS-Interface ®<br />

f Diramazione per conduttori ad innesto M12<br />

g Sbarra di corrente flessibile per 400 V h e 24 V<br />

h Alimentazione di energia per sbarra flessibile<br />

i Diramazione di energia a innesto per sbarra<br />

flessibile<br />

j Cavo tondo per 400 V h e 24 V<br />

k Diramazione di energia a innesto per cavo<br />

tondo<br />

Progettazione<br />

I moduli funzionali Rapid Link si installano nelle<br />

dirette vicinanze degli azionamenti. Il collegamento<br />

al bus di energia e dati è possibile in qualsiasi<br />

punto senza alcuna interruzione.<br />

Il bus dati AS-Interface ® è una soluzione di<br />

sistema per il collegamento in rete di diverse<br />

schede. Una rete AS-Interface ® funzionante può<br />

essere creata in modo facile e veloce.<br />

AS-Interface ® utilizza un cavo a nastro piatto non<br />

schermato e codificato geometricamente con una<br />

sezione di 2 x 1,5 mm2 . Il cavo trasmette tutti i<br />

dati e trasporta l'energia fra il PLC e la periferia<br />

provvedendo in una certa misura all'alimentazione<br />

elettrica degli apparecchi collegati.<br />

L'installazione è conforme ai requisiti standard<br />

applicabili. La configurazione risulta semplificata<br />

grazie all'elevata flessibilità del layout e dell'installazione<br />

del sistema.<br />

Avvitando insieme i componenti, due spine metalliche<br />

penetrano nella guaina del cavo a nastro<br />

piatto raggiungendo i due conduttori e creando<br />

così il contatto con la linea AS-Interface ®. Non è<br />

necessario accorciare, avvitare o spelare i cavi,<br />

applicare capicorda o morsetti secondari.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

2<br />

b<br />

a a<br />

+ –<br />

a Spine a perforazione<br />

b Cavo piatto protetto contro l'inversione di<br />

polarità<br />

Il bus energia alimenta i moduli funzionali Rapid<br />

Link con energia principale e ausiliaria. Le derivazioni<br />

a innesto possono essere installate in punti a<br />

piacere in modo rapido e senza errori. È possibile<br />

realizzare il bus energia a scelta utilizzando una<br />

sbarra di corrente flessibile (conduttore piatto)<br />

oppure cavi tondi comunemente disponibili in<br />

commercio:<br />

• La sbarra di corrente flessibile RA-C1 è un cavo<br />

a 7 conduttori (sezione 4 mm 2 ) dalla seguente<br />

struttura:<br />

M<br />

L+<br />

PE<br />

N<br />

L3<br />

L2<br />

L1<br />

10<br />

6.5<br />

4<br />

• È possibile realizzare il bus energia anche utilizzando<br />

cavi tondi comunemente disponibili in<br />

commercio (sezione 7 x 2,5 mm 2 o 7 x<br />

4mm 2 , diametro esterno dei conduttori < 5<br />

mm, conduttori in rame flessibili a norma<br />

2-89<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

2-90<br />

IEC EN 60228 e derivazioni a cavo tondo<br />

RA-C2. Il cavo può avere un diametro esterno<br />

da 10 a 16 mm.<br />

Avvertenza!<br />

• L'utilizzo del Rapid Link è ammesso solo su reti<br />

trifase con centro stella messo a terra e conduttori<br />

N e PE separati (rete TN-S). Non è ammessa<br />

una configurazione senza messa a terra.<br />

• Tutti gli apparecchi collegati al bus energia e<br />

dati devono essere conformi ai requisiti di sezio-<br />

e<br />

M<br />

3h<br />

La Disconnect Control Unit RA-DI protegge la linea<br />

dai sovraccarichi e svolge la funzione di protezione<br />

contro i cortocircuiti per la linea e per tutte le<br />

Motor Control Unit RA-MO collegate.<br />

La combinazione fra RA-DI e RA-MO è conforme ai<br />

requisiti della norma IEC/EN 60947-4-1 come<br />

e<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

namento sicuro ai sensi della norma IEC/EN<br />

60947-1 Allegato N e IEC/EN 60950. Il modulo<br />

di alimentazione 24 V DC deve essere messo a<br />

terra sul lato secondario. Il modulo di alimentazione<br />

30 V DC per l'alimentazione AS-Interface<br />

® /RA IN deve essere conforme ai requisiti di<br />

sezionamento sicuro previsti dal tipo SELV.<br />

L'alimentazione delle sezioni di energia avviene<br />

mediante la Disconnect Control Unit RA-DI<br />

(vedere la figura in basso):<br />

• Ie = 20 A/400 V per 2,5 mm 2<br />

• Ie = da 20 a 25 A/400 V per 4 mm 2 .<br />

Per fornire energia alla Disconnect Control Unit<br />

RA-DI è possibile utilizzare cavi tondi fino a<br />

6mm 2 .<br />

3 AC 400 Vh,<br />

24 V H<br />

50/60 Hz<br />

RA-DI F 6 mm<br />

Disconnect<br />

Control Unit RA-DI<br />

Q1<br />

2<br />

1.5 mm 2 1.5 mm 2<br />

RA-MO RA-SP RA-MO<br />

e<br />

M<br />

3h<br />

⎧<br />

⎨<br />

⎩<br />

1.5 mm 2 1.5 mm 2<br />

PES<br />

PES<br />

2.5 mm 2 / 4 mm 2<br />

1.5 mm2 RA-SP<br />

M<br />

3h<br />

1.5 mm 2<br />

e<br />

1.5 mm 2<br />

Motor/Speed<br />

Control Units<br />

1.5 mm<br />

M<br />

3h<br />

2<br />

PES<br />

PES<br />

avviatore con tipo di coordinamento 1. Ciò significa<br />

che i contatti del contattore nella RA-MO<br />

possono incollarsi in caso di cortocircuito nella<br />

morsettiera del motore o nella linea di alimentazione.<br />

Inoltre questa disposizione è conforme alla<br />

norma DIN VDE 0100 parte 430.


Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

La Motor Control Unit RA-MO interessata deve<br />

essere sostituita dopo un cortocircuito.<br />

Per la progettazione del bus energia con la Disconnect<br />

Control Unit occorre controllare quanto<br />

segue:<br />

• Anche in caso di cortocircuito unipolare,<br />

all'estremità della linea, la corrente di cortocircuito<br />

deve essere maggiore di 150 A.<br />

La somma contemporanea delle correnti di tutti<br />

i motori in funzione e in fase d'avvio non deve<br />

superare 110 A.<br />

2<br />

Z i dt<br />

2<br />

[A s]<br />

105 8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

1.5<br />

10 4<br />

8<br />

6<br />

4<br />

2<br />

1.5<br />

10 3<br />

8<br />

6<br />

4<br />

3<br />

FAZ-B<br />

FAZ-C<br />

0.5 1 1.5 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

Icc rms [kA]<br />

15<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

La somma di tutte le correnti di carico (circa 6 x<br />

corrente di rete), delle Speed Control Unit collegate,<br />

non deve superare 110 A.<br />

Rispettare i requisiti di caduta di tensione dipendenti<br />

dal tipo di applicazioni.<br />

Al posto della Disconnect Control Unit è possibile<br />

utilizzare anche un interruttore automatico modulare<br />

tripolare con In F 20 A di caratteristica B o C.<br />

Controllare che<br />

L'energia passante J in caso di cortocircuito<br />

non superi 29800 A2s. La corrente di cortocircuito Icc della linea nel<br />

punto di installazione non deve quindi superare<br />

10 kA a Curva caratteristica.<br />

63 A<br />

50 A<br />

40 A<br />

32 A<br />

25 A<br />

20 A<br />

16 A<br />

13 A<br />

10 A<br />

6 A<br />

4 A<br />

3 A<br />

2 A<br />

FAZ-...-B4HI<br />

1 A<br />

0.5 A<br />

2-91<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Motor Control Unit<br />

La Motor Control Unit RA-MO consente l'esercizio<br />

diretto di motori trifase con due sensi di rotazione.<br />

La corrente nominale può essere impostata fra 0,3<br />

A e 6,6 A (fra 0,09 e 3 kW).<br />

Collegamenti<br />

La Motor Control Unit RA-MO viene fornita pronta<br />

per il collegamento. Il collegamento al bus dati<br />

AS-Interface® e al motore verrà descritto di<br />

seguito. Il collegamento al bus energia è descritto<br />

più avanti nella parte generale "Sistema Rapid<br />

Link".<br />

3 h 400 V PE<br />

50/60 Hz<br />

24 V H<br />

2-92<br />

400 V<br />

F 2.2 kW<br />

M<br />

3 h<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il collegamento ad AS-Interface® è realizzato<br />

mediante una spina M12 con la seguente assegnazione<br />

dei PIN:<br />

Spina M12 PIN Funzione<br />

1 ASi+<br />

2 –<br />

3 ASi–<br />

4 –<br />

Il collegamento di sensori esterni è realizzato<br />

mediante un connettore M12.<br />

PIN Funzione<br />

1 L+<br />

2 I<br />

3 L–<br />

4 I<br />

Nella RA-MO l'utenza motore è caratterizzata da<br />

un connettore femmina incapsulato in materiale<br />

plastico. La lunghezza del cavo motore è limitata a<br />

10 m.<br />

Il collegamento del motore è realizzato<br />

mediante un cavo motore senza alogeni 8 x 1,5<br />

mm2 , non schermato, a norma DESINA, lunghezza<br />

2 m, (SET-M3/2-HF) o 5 m, (SET-M3/5-HF).<br />

Alternativa: cavo motore personalizzato con spina<br />

SET-M3-A, contatti 8 x 1,5 mm2 1 4 6<br />

PE 7<br />

3 5 8


Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Collegamento motore senza termistore<br />

:<br />

Se i motori vengono collegati senza conduttore a<br />

freddo (PTC, termistore, Thermoclick), i cavi 6 e 7<br />

sul motore devono essere ponticellati, per evitare<br />

che la RA-MO generi un messaggio d'errore.<br />

Collegamento motore con termistore<br />

:<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1<br />

SET-M3/...<br />

1 U – –<br />

– – – –<br />

3 3 W – –<br />

4 5 – – B1 (h/–)<br />

5 6 – T1 –<br />

6 4 – – B2 (h/+)<br />

7 2 V – –<br />

8 7 – T2 –<br />

PE PE PE – –<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

6 7 1 2 3 *<br />

T1 T2<br />

U V W PE<br />

M<br />

3 h<br />

e<br />

M<br />

3h<br />

i<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

6 7 1 2 3 *<br />

T1 T2<br />

U V W PE<br />

M 3 h<br />

i<br />

e<br />

2-93<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Nota<br />

I due collegamenti seguenti riguardano solo la<br />

Motor Control Unit RA-MO.<br />

Collegamento di un freno 400 V AC<br />

:<br />

2-94<br />

1 7 3 PE<br />

1 2 3 *<br />

M<br />

3 h<br />

PE<br />

e<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento di un freno 400 V AC con frenatura<br />

rapida:<br />

4 6 1 7 3 PE<br />

5 4 1 2 3 *<br />

B1<br />

B2<br />

M<br />

3 h<br />

Per l'azionamento di motori di frenatura, i produttori<br />

di motori offrono dei raddrizzatori di frenatura<br />

che vengono alloggiati nella morsettiera del<br />

motore. Mediante la contemporanea interruzione<br />

del circuito a corrente continua, la tensione sulla<br />

bobina di frenatura diminuisce in maniera sensibilmente<br />

più veloce. Il motore frena in minor tempo.<br />

U<br />

V<br />

W<br />

PE<br />

e


Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Speed Control Unit RA-SP<br />

La Speed Control Unit RA-SP viene utilizzata per il<br />

controllo velocità di motori trifase negli azionamenti.<br />

Nota<br />

A differenza di altri apparecchi nel sistema Rapid<br />

Link, la custodia della Speed Control Unit RA-SP è<br />

dotata di un dissipatore termico e necessita di un<br />

collegamento a norma EMC e di un montaggio<br />

adeguato.<br />

Collegamenti<br />

La Speed Control Unit RA-SP viene fornita pronta<br />

per il collegamento. Il collegamento al bus dati<br />

AS-Interface® e al motore verrà descritto a<br />

seguire. Il collegamento al bus energia è descritto<br />

più avanti nella parte generale "Sistema Rapid<br />

Link".<br />

.<br />

3 h 400 V PE<br />

50/60 Hz<br />

400 V<br />

M<br />

3 h<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il collegamento ad AS-Interface® è realizzato<br />

mediante una spina M12 con la seguente assegnazione<br />

dei PIN:<br />

Spina M12 PIN Funzione<br />

1 ASi+<br />

2 –<br />

3 ASi–<br />

4 –<br />

Nella RA-SP l'utenza motore caratterizzata da un<br />

connettore femmina incapsulato in materiale<br />

plastico. Per rispettare i requisiti di EMC, il connettore<br />

è collegato con il PE e con il dissipatore<br />

termico attraverso un'ampia superificie. Il relatico<br />

connettore è realizzato con incapsulamento<br />

metallico, mentre il cavo motore è in versione<br />

schermata. La lunghezza del cavo motore è limitata<br />

a 10 m. La schermatura del cavo motore deve<br />

essere collegata al PE su entrambi i lati per<br />

un'ampia superficie. Tale situazione rende necessario<br />

un collegamento a norma EMC anche per il<br />

collegamento motore.<br />

Il collegamento del motore è realizzato mediante<br />

un cavo motore senza alogeni, 4 x 1,5 mm2 +<br />

2 x (2 x 0,75 mm2), schermato, a norma<br />

DESINA, lunghezza 2 m, (SET-M4/2-HF) o 5 m,<br />

(SET-M4/5-HF).<br />

Alternativa: cavo motore personalizzato con spina<br />

SET-M4-A, contatti 4 x 1,5 mm2 + 4 x<br />

0,75 mm2 .<br />

1 4 6<br />

PE 7<br />

3 5 8<br />

2-95<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Installazione a norma EMC del cavo motore SET-M4/…<br />

2-96<br />

Cavo servo<br />

SET-M4/...<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

RA-SP2-...<br />

341-...<br />

400 V AC<br />

1 1 U – – –<br />

– – – – –<br />

3 3 W – – –<br />

341(230)-...<br />

230 V AC<br />

4 5 – – B1 (h) B1 (h)<br />

5 7 – T1 – –<br />

6 6 – – B2 (h) B2 (h)<br />

M<br />

3h<br />

7 2 V – – –<br />

8 8 – T2 – –<br />

PE PE PE – – –<br />

1<br />

2<br />

B1/B2 T1/T2<br />

U1, V1, W1, PE<br />

3<br />

4<br />

i


Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

T1 T2<br />

U V W PE<br />

M 3 h<br />

i<br />

e<br />

230 / 400 V 3.2 / 1.9 A<br />

S1 0.75 kW cos ϕ 0.79<br />

1430 rpm 50 Hz<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

Per l'azionamento di motori di frenatura, i produttori<br />

di motori offrono dei raddrizzatori di frenatura<br />

che vengono alloggiati nella morsettiera del<br />

motore.<br />

PES<br />

PES<br />

PES<br />

T1 T2 U V W PE<br />

e<br />

M<br />

3 h<br />

PES<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

T1 T2<br />

U V W PE<br />

M 3 h<br />

i<br />

e<br />

400 / 690 V 1.9 / 1.1 A<br />

S1 0.75 kW cos ϕ 0.79<br />

1430 rpm 50 Hz<br />

4 6<br />

B1 B2<br />

PES<br />

5 8 1 7 3 PE<br />

T1 T2<br />

PES F 10 m<br />

U V W PE<br />

M 3 h<br />

i<br />

RA-SP2-341-...<br />

RA-SP2-341(230)-...<br />

U1 V1 W1<br />

W2 U2 V2<br />

e<br />

Nota<br />

Il raddrizzatore di frenatura, per la Speed Control<br />

Unit RA-SP, non deve essere collegato direttamente<br />

ai morsetti del motore (U/V/W).<br />

PES<br />

PES<br />

2-97<br />

2


2<br />

Partenze motore e drive elettronici<br />

Sistema Rapid Link<br />

Struttura a norma EMC della Speed Control Unit RA-SP<br />

2-98<br />

PE<br />

e<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PES


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

2-99<br />

2


2<br />

Appunti<br />

2-100<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Elementi di comando e segnalazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

RMQ 3-2<br />

Colonnine di segnalazione SL 3-11<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ® 3-13<br />

Interruttori di posizione elettronici<br />

LSE-Titan® 3-24<br />

Interruttori di posizione elettronici analogici 3-25<br />

Interruttore di prossimità induttivo LSI 3-27<br />

Interruttori di prossimità ottici LSO 3-29<br />

Interruttori di prossimità capacitivi LSC 3-30<br />

3-1<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Comandare e segnalare sono le funzioni fondamentali<br />

per il comando di macchine e processi. I segnali<br />

di comando vengono generati manualmente per<br />

mezzo di apparecchi di comando e segnalazione<br />

oppure meccanicamente per mezzo di interruttori di<br />

posizione. La specifica applicazione determina il<br />

grado di protezione, la forma e il colore.<br />

Negli apparecchi di comando di nuovo sviluppo<br />

"RMQ-Titan ® " sono state applicate in maniera<br />

coerente tecnologie rivolte al futuro. Efficienti<br />

elementi a LED ed una serigrafia al laser forniscono i<br />

massimi livelli di sicurezza, disponibilità e flessibilità.<br />

Nel dettaglio, tali caratteristiche significano<br />

Presentazione esterna di alta qualità per un<br />

aspetto uniforme,<br />

Massimo grado di protezione fino a IP67 e IP69K<br />

(adatto per getti di vapore),<br />

Illuminazione a contrasto elevato tramite<br />

elementi a LED, anche in luce diurna,<br />

100.000 h per una durata paragonabile a quella<br />

della macchina,<br />

Insensibile agli urti e alle vibrazioni,<br />

Tensione di esercizio LED da 12 a 500 V,<br />

Ridotto assorbimento di potenza, solo 1/6 rispetto<br />

alle lampadine a incandescenza,<br />

Intervallo di temperature di esercizio esteso da<br />

-25a+70°C,<br />

Circuito di prova per strumenti luminosi,<br />

Circuiti di protezione integrati per la massima<br />

sicurezza d'esercizio e disponibilità,<br />

Serigrafia al laser resistente all'abrasione e con<br />

elevato contrasto,<br />

Simboli e scritte personalizzate per il cliente a<br />

partire da 1 pezzo,<br />

Testi e simboli combinabili a piacere,<br />

Tecnica di collegamento razionale con viti e Cage<br />

Clamp1) ,<br />

Collegamenti Cage Clamp per un contatto sicuro<br />

ed esente da manutenzione,<br />

3-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contatti di commutazione per elettronica a norma<br />

EN 61131-2: 5 V/1 mA,<br />

Comportamento alla commutazione programmabile<br />

a piacere per tutti i tasti di selezione: ad<br />

impulso/permanente,<br />

Tutti i tasti in versione illuminata e non illuminata,<br />

Tasti di arresto d'emergenza con sbloccaggio a<br />

trazione o a rotazione,<br />

Tasti di arresto d'emergenza illuminabili per sicurezza<br />

attiva,<br />

Contatti per commutazione di potenziali diversi,<br />

Utilizzo anche in circuiti elettrici con funzione di<br />

sicurezza, mediante azionamento forzato e<br />

contatti ad apertura positiva,<br />

Conformità allo standard industriale<br />

IEC/EN 60947.<br />

1) Cage Clamp è un marchio registrato della WAGO Kontakttechnik<br />

GmbH, Minden.<br />

RMQ16


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Composizione del sistema RMQ-Titan ®<br />

ATEX<br />

ATEX<br />

3-3<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

RMQ-Titan ®<br />

Operatori a 4 posizioni<br />

<strong>Moeller</strong> completa la propria gamma di apprezzati<br />

apparecchi di comando e segnalazione RMQ-Titan<br />

con ulteriori elementi di comando. La loro struttura<br />

è a base modulare. Gli elementi di contatto<br />

utilizzati provengono dalla serie RMQ-Titan. Gli<br />

anelli e telai frontali sono realizzati nella consueta<br />

forma e colorazione RMQ-Titan.<br />

Operatori a 4 posizioni<br />

Per mezzo dei pulsanti quadrupli gli utenti<br />

possono selezionare quattro direzioni di movimento<br />

su macchine e impianti. Ogni direzione di<br />

movimento è assegnata a un elemento di<br />

contatto. Il tasto è dotato di quattro piastrine a<br />

pressione singole, selezionabili singolarmente per<br />

diverse applicazioni e con la possibilità di applicare<br />

scritte al laser secondo le proprie esigenze.<br />

Joystick con contatto doppio<br />

Per mezzo di joystick è possibile azionare un<br />

massimo di quattro direzioni di movimento sulle<br />

macchine. A seconda delle varianti, il joystick è<br />

dotato di 2/4 orientamenti o di 2 posizioni per ogni<br />

orientamento. In questo modo è possibile azionare<br />

a due livelli ogni direzione, ad esempio la<br />

velocità. A tal fine sono innestati un contatto NA e<br />

un contatto NA anticipato meccanicamente in<br />

successione. Inoltre sono disponibili anche<br />

versioni ad impulso e permanenti.<br />

3-4<br />

0<br />

1<br />

Selettori<br />

I selettori dispongono di quattro posizioni. L'azionamento<br />

è disponibile nelle versioni a manopola o<br />

a maniglia. Ogni posizione ON e ogni posizione<br />

OFF è assegnata a un elemento di contatto.<br />

Targhette<br />

Per tutti gli elementi di comando, <strong>Moeller</strong> offre<br />

targhette in diverse versioni. Sono disponibili le<br />

versioni<br />

Neutra,<br />

Con frecce di direzione,<br />

Con la scritta "0–1–0–2–0–3–0–4".<br />

È inoltre possibile applicare scritte personalizzate<br />

per il cliente. Il software "Labeleditor" permette di<br />

creare scritte personalizzate applicabili successivamente<br />

tramite laser in maniera fissa e indelebile<br />

sulle targhette.<br />

0<br />

1<br />

2


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Varianti di contatto<br />

Morsetti a<br />

vite<br />

Morsetti a<br />

molla<br />

Fissaggio<br />

frontale<br />

x x x x<br />

x x x –<br />

x x x x<br />

x – x –<br />

– x x –<br />

– x x –<br />

– x x –<br />

Fissaggio a<br />

pavimento<br />

Contatto Diagramma di corsa 1)<br />

M22-(C)K(C)10<br />

M22-(C)K(C)01<br />

M22-(C)K01D 2)<br />

M22-K10P<br />

0 3.6 5.5<br />

M22-CK20<br />

0 1.2 5.5<br />

M22-CK02<br />

M22-CK112) .2 .4<br />

0 1.2 3.6 5.5<br />

1) Corsa con collegamento a elemento frontale.<br />

2) Contatto NC: funzione di sicurezza tramite apertura positiva a norma IEC/EN 60947-5-1.<br />

.1<br />

.2<br />

.5<br />

.6<br />

.1<br />

.2<br />

.1<br />

.3<br />

.4<br />

.7<br />

.8<br />

.3<br />

.4<br />

.1<br />

.2<br />

.3<br />

.3<br />

.4<br />

0 2.8 5.5<br />

0 1.2 5.5<br />

0 2.8 5.5<br />

0 1.8 5.5<br />

3-5<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Identificazione del collegamento e cifre funzione (codice/segno grafico), EN 50013<br />

10<br />

20<br />

30<br />

Varianti di tensione con regolatori di tensione<br />

3-6<br />

1<br />

1<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

2<br />

23<br />

24<br />

23<br />

24<br />

33<br />

34<br />

21<br />

1<br />

11<br />

M22-XLED60/<br />

M22-XLED220<br />

2<br />

1<br />

1<br />

2<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

U e h/H<br />

2<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

33<br />

34<br />

12<br />

12 – 30 V h/H<br />

X1<br />

Ue h<br />

85 – 264 V h,<br />

50 – 60 Hz<br />

2<br />

X1<br />

X2<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

M22-(C)LED(C)-...<br />

M22-XLED230-T M22-(C)LED(C)230-...<br />

X2<br />

31<br />

32<br />

01<br />

M22-XLED601) Ue FAC/DC<br />

1x 60 V<br />

2x 90 V<br />

3x 120 V<br />

... ...<br />

7x 240 V<br />

M22-XLED220 Ue F<br />

1 x 220 VDC<br />

1) Per aumento di tensione AC/DC.<br />

M22-XLED230-T1) Ue F<br />

1x 400 V~<br />

2x 500 V~<br />

1) AC– per aumento di tensione<br />

50/60 Hz.<br />

21<br />

22<br />

02 11<br />

12<br />

21<br />

22<br />

03 11 21 31<br />

12 22 32


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Collegamento test strumenti luminosi<br />

Il pulsante di prova serve al controllo del funzionamento<br />

degli indicatori luminosi indipendentemente<br />

dal rispettivo stato di comando. Gli<br />

elementi di disaccoppiamento impediscono il<br />

ritorno della tensione.<br />

12 – 240 V h/H<br />

13<br />

14<br />

X1<br />

X2<br />

a Pulsante di prova<br />

1) Solo per elementi da 12 a 30 V.<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

2 1<br />

M22-XLED60/<br />

M22-XLED220<br />

13<br />

14<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

X1<br />

X2<br />

2 1<br />

M22-XLED-T per Ue = da 12 a 240 V AC/DC<br />

(anche per test di strumenti luminosi per colonnine<br />

di segnalazione SL)<br />

M22-XLED60/<br />

M22-XLED220<br />

13<br />

14<br />

1<br />

2<br />

1<br />

2<br />

X1<br />

X2<br />

a<br />

2 1<br />

3<br />

4<br />

M22-XLED-T<br />

M22-XLED60/<br />

M22-XLED220<br />

M22-(C)LED(C)-... 1)<br />

3-7<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

M22-XLED230-T per Ue = da 85 a 264 V AC/50<br />

– 60 Hz<br />

L1<br />

85 – 264 V h/50 – 60 Hz<br />

X2<br />

X2<br />

N<br />

a Pulsante di prova<br />

1) Per elementi da 85 a 264 V.<br />

3-8<br />

13<br />

14<br />

X1<br />

2 1<br />

13<br />

14<br />

X1<br />

2 1<br />

13<br />

14<br />

X1<br />

X2<br />

2 1<br />

a<br />

3<br />

4<br />

M22-XLED230-T<br />

M22-(C)LED(C)230-... 1)<br />

1<br />

2


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Labeleditor<br />

Serigrafia personalizzata degli apparecchi<br />

con l'ausilio del software Labeleditor<br />

In quattro passaggi è possibile personalizzare le<br />

serigrafie del proprio apparecchio:<br />

Download del software per serigrafie:<br />

www.moeller.net/support, parola chiave:<br />

"Labeleditor"<br />

Realizzate il modello serigrafico (selezionabile<br />

dal menu del software)<br />

Inviate il modello serigrafico allo stabilimento di<br />

produzione per e-mail. L'indirizzo e-mail viene<br />

impostato automaticamente dal programma in<br />

base al prodotto scelto. Durante l'invio del<br />

modello, il Labeleditor assegna un nome al file,<br />

p. es. "RMQ_Titan_12345.zip". Questo nome<br />

di file è parte integrante dell'articolo da ordinare<br />

(vedere esempio d'ordine).<br />

Invio dell'ordine all'ufficio vendite <strong>Moeller</strong> o al<br />

negozio elettronico all'ingrosso.<br />

Esempi di ordinazione<br />

Targhetta inseribile M22-XST per piastra di<br />

supporto M22S-ST-X con dicitura speciale<br />

Tipo base: M22-XST-*<br />

* = Nome file assegnato dal Labeleditor<br />

Ordinare:<br />

1 x M22-XST-RMQ_Titan_xxxxxx.zip<br />

Capsule in verde con dicitura speciale<br />

Tipo base M22-XDH-*-*<br />

1. * = colore (in questo caso "G" per verde),<br />

2.* = nome file assegnato da Labeleditor<br />

Ordinare:<br />

1 x M22-XDH-G-RMQ_Titan_xxxxx.zip<br />

Pulsante doppio con capsule bianche e simboli<br />

speciali<br />

Tipo base: M22-DDL-*-*-*<br />

1. * = colore (in questo caso "W" per bianco),<br />

2. e 3. * = nome file assegnato da Labeleditor; in<br />

questo caso indicare 2 x<br />

Ordinare:<br />

1 x M22-DDL-W-RMQ_Titan_xx<br />

xxx.zip-RMQ_Titan_xxxxx.zip<br />

Selettore a chiave, 2 posizioni, cod. serratura<br />

unica MS1, simbolo personalizzato<br />

Tipo base: M22-WRS*-MS*-*<br />

WRS*: * = numero di posizioni,<br />

MS*: * = codice della serratura unica,<br />

-*: * = nome file assegnato da Labeleditor<br />

Ordinare:<br />

1 x M22-WRS2-MS1-RMQ_Titan_xxxxxx.zip<br />

3-9<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

RMQ<br />

Omologazione ATEX<br />

a Identificazione apparecchiatura ATEX<br />

Nota<br />

Che cosa significa ATEX? a Paragrafo, pagina<br />

4-17.<br />

<strong>Moeller</strong> propone, ai sensi della direttiva ATEX per<br />

produttori: 94/9/CE (vincolante a partire dal<br />

06/2003), apparecchi delle gamme RMQ-Titan e<br />

FAK.<br />

Gli interruttori sono omologati per il gruppo dei<br />

componenti II, il campo di applicazione "tutto,<br />

tranne l'industria mineraria" e per la categoria 3<br />

(sicurezza normale). L'omologazione porta i<br />

numeri di controllo BVS 06 ATEX E023U e<br />

BVS 06 ATEX E024X.<br />

Le custodie, i pulsanti, gli indicatori luminosi, i<br />

pulsanti a palmo e a pedale, ecc. riportano l'identificazione<br />

apparecchiatura<br />

Ex II3D IP5X T85°C.<br />

Secondo la direttiva ATEX per gestori 1999/92/CE<br />

(vincolante a partire dal 06/2006) gli apparecchi<br />

omologati con il numero di controllo sopra indicato<br />

possono essere utilizzati nell'ambito<br />

Polvere, Zona 22, Categoria 3.<br />

3-10<br />

Gli apparecchi con custodia per montaggio sporgente<br />

omologati ATEX sono utilizzati in ambienti a<br />

rischio di esplosione da polveri, ad esempio in<br />

mulini, per la rettifica di metalli, in aziende per la<br />

lavorazione e la trasformazione di legname,<br />

cementifici, nell'industria dell'alluminio, nell'industria<br />

alimentare, nel magazzinaggio e nella lavorazione<br />

dei cereali, in agricoltura e nell'industria<br />

farmaceutica.<br />

Gli apparecchi elencati nel nostro listino prezzi<br />

principale per i tipi base menzionati possono<br />

essere richiesti con l'omologazione per la direttiva<br />

ATEX 94/9/CE.<br />

Pulsanti, piatti e alti<br />

Pulsanti a fungo<br />

Selettori<br />

Tasti a chiave<br />

Pulsanti luminosi<br />

Adattatori per indicatore luminoso sporgenti<br />

Pulsanti doppi<br />

Selettori luminosi,<br />

Joystick<br />

Pulsanti quadrupli<br />

Pulsanti per arresto d'emergenza<br />

Pulsanti a palmo e a pedale<br />

Potenziometro<br />

Ordine<br />

L'ordine viene effettuato esclusivamente<br />

mediante M22-COMBINATION-* con l'aggiunta<br />

M22-ATEX o FAK-COMBINATION-* con<br />

l'aggiunta FAK-ATEX.<br />

* Identificazione cliente selezionabile a piacere,<br />

max. 10 caratteri.<br />

Per ulteriori informazioni sull'ordine, consultare il<br />

catalogo "Elementi di comando e segnalazione"<br />

sul sito<br />

www.moeller.net/en/support/pdf_katalog.jsp


Elementi di comando e segnalazione<br />

Colonnine di segnalazione SL<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Colonnine di segnalazione SL – sempre tutto sotto controllo<br />

Le colonnine di segnalazione SL (IP65) indicano lo<br />

stato della macchina con segnali ottici e acustici.<br />

Installate su quadri elettrici o macchine sono facilmente<br />

riconoscibili e classificabili anche a distanza<br />

come luci permanenti, luci intermittenti, luci<br />

lampeggianti o segnalatori acustici.<br />

Caratteristiche del prodotto<br />

Luce permanente, luce intermittente, luce<br />

lampeggiante e segnalatore acustico possono<br />

essere combinati a piacere.<br />

La libertà di programmazione permette l'azionamento<br />

di cinque indirizzi.<br />

Facile assemblaggio senza utensili grazie<br />

all'innesto a baionetta.<br />

Contatto automatico con le spine di contatto<br />

integrate.<br />

Illuminazione eccellente grazie alla speciale<br />

conformazione delle lenti con effetto Fresnel.<br />

Illuminazione a scelta mediante lampadine a<br />

incandescenza o LED.<br />

Una gran varietà di apparecchi completi<br />

agevola la scelta, l'ordine e la gestione magazzino<br />

per applicazioni tipiche.<br />

I diversi colori degli elementi luminosi indicano il<br />

corrispondente stato di esercizio ai sensi della<br />

norma IEC/EN 60204-1:<br />

ROSSO:<br />

condizione di pericolo – necessario intervento<br />

immediato<br />

GIALLO:<br />

condizione di anormalità – controllare o intervenire<br />

VERDE:<br />

condizione di normalità – non è necessario alcun<br />

intervento<br />

BLU:<br />

condizione anomala – necessario intervento obbligatorio<br />

BIANCO:<br />

altra condizione – utilizzabile a piacere<br />

3-11<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Colonnine di segnalazione SL<br />

Programmabilità<br />

Da una morsettiera nel modulo di base partono<br />

cinque linee di segnale attraverso ciascun modulo.<br />

È possibile indirizzare la scheda per mezzo di un<br />

ponticello (jumper) su ciascun circuito stampato,<br />

assegnando cinque diversi indirizzi anche più<br />

volte.<br />

In tal modo è ad esempio possibile utilizzare una<br />

luce lampeggiante rossa e, parallelamente, un<br />

segnalatore acustico per indicare e segnalare lo<br />

stato pericoloso di una macchina. È sufficiente<br />

portare entrambi i jumper nella stessa posizione.<br />

3-12<br />

3<br />

4<br />

2<br />

5<br />

BA15d F 7 W<br />

N<br />

0<br />

1<br />

0 5 4 3 2 1<br />

1...5 Ue = 24 – 230 Vh/H�<br />

5 �<br />

4 �<br />

3 �<br />

2 �<br />

1 �<br />

4<br />

3<br />

5<br />

2<br />

(a Sezione "Collegamento test strumenti luminosi",<br />

pagina 3-7.)<br />

1


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

Nuove combinazioni per soluzioni con LS-Titan®<br />

a<br />

a Testine di azionamento applicabili in quattro<br />

posizioni, ruotate di 90° ciascuna.<br />

RMQ-Titan<br />

Trasmettitore di istruzioni RMQ-Titan® con<br />

facile montaggio a scatto<br />

Un'ulteriore caratteristica consiste nella possibilità<br />

di combinare apparecchi di comando della serie<br />

RMQ-Titan con gli interruttori di posizione<br />

LS-Titan. È possibile montare a scatto pulsanti,<br />

selettori o arresti d'emergenza direttamente sulle<br />

testine di azionamento degli interruttori di posizione.<br />

L'intera unità presenta almeno l'elevato<br />

grado di protezione IP66 sia sul lato frontale che<br />

sul lato posteriore.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

LS-Titan<br />

Inoltre tutte le testine di azionamento e l'adattatore<br />

per l'alloggiamento dei tasti RMQ-Titan sono<br />

dotati di un innesto a baionetta installabile in<br />

modo rapido e sicuro. Le testine possono essere<br />

applicate con l'innesto a baionetta in ciascuna<br />

delle quattro direzioni (4 x 90°).<br />

3-13<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Quadro riassuntivo<br />

LS, LSM LS4…ZB<br />

LSR… LS…ZB LS…ZBZ<br />

3-14


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori di posizione di sicurezza LS4…ZB, LS…ZB<br />

Gli interruttori di posizione di sicurezza <strong>Moeller</strong><br />

sono studiati appositamente per la sorveglianza<br />

della posizione di coperture di protezione, come<br />

sportelli, coperchi, cofani e griglie di protezione.<br />

Essi sono conformi ai principi delle associazioni di<br />

categoria per il controllo di interruttori di posizione<br />

ad apertura positiva per funzioni di sicurezza<br />

(GS-ET-15). Tali principi comprendono, tra l'altro:<br />

"Gli interruttori di posizione per funzioni di sicurezza<br />

devono essere di natura tale che la funzione<br />

destinata alla protezione non possa essere modificata<br />

o aggirata manualmente o con semplici strumenti".<br />

Con semplici strumenti si intendono<br />

pinze, cacciaviti, perni, chiodi, filo, forbici, coltellini<br />

tascabili, ecc.<br />

Oltre a soddisfare questi requisiti, l'interruttore di<br />

posizione LS...ZB offre un'ulteriore sicurezza<br />

contro la manipolazione grazie a una testina di<br />

azionamento girevole ma non smontabile.<br />

Apertura positiva<br />

Gli interruttori di posizione ad azionamento<br />

meccanico in circuiti elettrici con funzioni dedicate<br />

alla sicurezza devono essere dotati di contatti ad<br />

apertura positiva (vedere EN 60947-5-1/10.91). Il<br />

concetto di apertura positiva è definito come<br />

segue: "L'esecuzione di un sezionamento del<br />

contatto come risultato diretto di un movimento<br />

stabilito dell'elemento di comando dell'interruttore<br />

mediante componenti non elastici (p. es. non<br />

dipendenti da una molla)".<br />

L'apertura positiva è un movimento di apertura<br />

che assicura che i contatti principali di un interruttore<br />

abbiano raggiunto la posizione di aperto<br />

quando l'unità di comando si trova in posizione<br />

OFF. Questi requisiti sono soddisfatti da tutti gli<br />

interruttori di posizione <strong>Moeller</strong>.<br />

Certificazione<br />

Tutti gli interruttori di posizionamento di sicurezza<br />

<strong>Moeller</strong> sono certificati dall'associazione di categoria<br />

tedesca o dal TÜV Rheinland.<br />

BG PRÜFZERT<br />

ET 06183<br />

Sicherheit geprüft<br />

tested safety<br />

LS4…ZB LS…ZBZ LS…ZB<br />

BG PRÜFZERT<br />

ET 06165<br />

Sicherheit geprüft<br />

tested safety<br />

LSR-ZB…<br />

BG PRÜFZERT<br />

BGIA 0603010<br />

Sicherheit geprüft<br />

tested safety<br />

BG PRÜFZERT<br />

ET 07014<br />

Sicherheit geprüft<br />

tested safety<br />

3-15<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

"Protezione delle persone" mediante monitoraggio del dispositivo di protezione<br />

LS…ZB LS4…ZB<br />

LS…ZB<br />

a<br />

b<br />

3-16<br />

chiuso aperto<br />

21 22<br />

13 14<br />

21 22<br />

13 14<br />

Porta chiusa a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

chiuso<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

aperto<br />

Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

aperto<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

chiuso<br />

STOP<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

Porta aperta<br />

LS-…ZB disinserisce<br />

la tensione.<br />

nessun pericolo


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

"Protezione delle persone aumentata" con segnalazione separata della posizione della<br />

porta<br />

LS…ZBZ<br />

LS...FT-ZBZ, bloccato a molla (funzionamento in diseccitazione)<br />

LS-S02-…FT-ZBZ<br />

a<br />

b<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

11 12<br />

Porta chiusa e<br />

bloccata<br />

A1<br />

US A2<br />

21 22<br />

11 12<br />

STOP<br />

c d e<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

11 12<br />

a Bobina su (A1, A2) senza tensione<br />

anche in caso di interruzione di rete o<br />

rottura del filo:<br />

Porta bloccata = stato sicuro<br />

Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />

Contatto di segnalazione (11 – 12) chiuso<br />

US<br />

Comando di arresto<br />

Tempo di attesa<br />

La macchina si ferma<br />

Dispositivo di protezione aperto<br />

nessun pericolo<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

c bloccato<br />

d sbloccato<br />

e aperto<br />

Porta aperta a Entrambi i contatti in posizione di<br />

aperto<br />

anche con tentativi di manipolazione con<br />

semplici strumenti<br />

Porta sbloccata a Applicare tensione alla bobina (A1, Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />

A2)<br />

p. es. tramite controllo automatico inattività<br />

Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />

Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />

rimane chiuso<br />

si chiude<br />

Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />

Il contatto di segnalazione (11 – 12) si<br />

apre<br />

Bloccare porta a Interrompere la tensione alla bobina<br />

(A1, A2)<br />

1. Attuatore bloccato<br />

2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />

chiude<br />

3-17<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

LS-S11-…FT-ZBZ<br />

c d e<br />

a<br />

b<br />

3-18<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

Porta chiusa e<br />

bloccata<br />

A1<br />

US A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

A1<br />

US<br />

A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

c bloccato<br />

d sbloccato<br />

e aperto<br />

a Bobina (A1, A2) senza tensione Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

anche in caso di interruzione di rete o<br />

aperto<br />

rottura del filo:<br />

Porta bloccata = stato sicuro<br />

Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14) aperto<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14) chiuso<br />

Porta sbloccata a Applicare tensione alla bobina (A1, Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

A2)<br />

p. es. tramite controllo automatico inattività<br />

Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />

Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

rimane aperto<br />

si apre<br />

Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />

Il contatto di segnalazione (13 – 14) si<br />

chiude<br />

Bloccare porta a Interrompere la tensione alla bobina<br />

(A1, A2)<br />

1. Attuatore bloccato<br />

2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />

chiude


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

"Protezione del processo e protezione delle persone" con segnalazione separata della<br />

posizione della porta<br />

LS…ZBZ<br />

LS...MT-ZBZ, bloccato a magnete (funzionamento in eccitazione)<br />

LS-S02-…MT-ZBZ<br />

c d e<br />

a<br />

b<br />

A1<br />

US A2<br />

21 22<br />

11 12<br />

Porta chiusa e<br />

bloccata<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

11 12<br />

A1<br />

A2<br />

STOP<br />

21 22<br />

11 12<br />

Comando di arresto<br />

Tempo di attesa<br />

Svolgimento processo concluso<br />

Dispositivo di protezione aperto<br />

Prodotto OK<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

c bloccato<br />

d sbloccato<br />

e aperto<br />

a Tensione alla bobina (A1, A2) Porta aperta a Entrambi i contatti in posizione di<br />

Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />

aperto<br />

Contatto di segnalazione (11 – 12) chiuso<br />

anche con tentativi di manipolazione con<br />

semplici strumenti<br />

Porta sbloccata a Bobina (A1, A2) senza tensione<br />

ad es. tramite controllo dello stato di<br />

fermo<br />

Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />

Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />

rimane chiuso<br />

Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />

Il contatto di segnalazione (11 – 12) si<br />

apre<br />

Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />

si chiude<br />

Bloccare porta a Applicare tensione alla bobina (A1,<br />

A2)<br />

1. Attuatore bloccato<br />

2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />

chiude<br />

3-19<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

LS-S11-…MT-ZBZ<br />

a<br />

b<br />

3-20<br />

A1<br />

US<br />

A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

Porta chiusa e<br />

bloccata<br />

c d e<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

A1<br />

A2<br />

21 22<br />

13 14<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

c bloccato<br />

d sbloccato<br />

e aperto<br />

a Tensione alla bobina (A1, A2) Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />

aperto<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14) aperto<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14) chiuso<br />

Porta sbloccata a Bobina (A1, A2) senza tensione<br />

ad es. tramite controllo dello stato di<br />

fermo<br />

Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />

Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />

Il contatto di segnalazione (13 – 14) si<br />

chiude<br />

Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

si apre<br />

Bloccare porta a Applicare tensione alla bobina (A1,<br />

A2)<br />

1. Attuatore bloccato<br />

2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />

chiude


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

"Protezione delle persone" mediante monitoraggio del dispositivo di protezione<br />

LSR…I(A) /TKG LSR…I(A)/TS<br />

LSR…TKG, LSR…TS<br />

chiuso aperto<br />

a<br />

b<br />

21 22<br />

13 14<br />

21 22<br />

13 14<br />

Sportello di prote- a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

zione chiuso chiuso<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

aperto<br />

Sportello di prote- a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />

zione aperto aperto<br />

Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />

chiuso<br />

STOP<br />

a Contatto di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione<br />

Sportello di protezione<br />

sollevato<br />

LSR disinserisce la<br />

tensione<br />

nessun pericolo<br />

3-21<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

3-22<br />

LS, LSM LS4…ZB<br />

Norme IEC 60947, EN 60947,<br />

VDE 0660<br />

a EN 50047<br />

Dimensioni<br />

Quote di fissaggio<br />

Punti di commutazione<br />

min. IP65<br />

Idoneità Utilizzo anche in circuiti elettrici impiegati<br />

per la sicurezza mediante azionamento<br />

forzato e contatti ad apertura positiva.<br />

Azionamento Perno con cappa (fissaggio centrale)<br />

Punteria a rullo (fissaggio centrale)<br />

Manopola a levetta prolungata<br />

Leva con rotella angolare<br />

Leva orientabile con rotella<br />

Leva ad asta<br />

Azionamento ad asta flessibile<br />

Testine di azionamento spostabili di 90°<br />

IEC 60947, EN 60947,<br />

VDE 0660<br />

a EN 50041<br />

Dimensioni<br />

Quote di fissaggio<br />

Punti di commutazione<br />

IP65<br />

Interruttori di posizione di sicurezza con<br />

funzione di protezione delle persone<br />

con elemento di comando per coperture<br />

di protezione<br />

azionamento forzato e contatti ad apertura<br />

positiva<br />

Omologazione delle associazioni di categoria<br />

Elemento di comando codificato<br />

Testina di azionamento:<br />

– ruotabile di 90° per volta<br />

– Azionabile da entrambi i lati<br />

Elemento di comando<br />

– Convertibile per fissaggio verticale e<br />

orizzontale<br />

Con codifica tripla


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

LS…ZB LS…ZBZ<br />

Norme IEC 60947, EN 60947,<br />

VDE 0660<br />

IP65<br />

Idoneità Interruttori di posizione di sicurezza con<br />

funzione di protezione delle persone<br />

con elemento di comando per coperture<br />

di protezione<br />

azionamento forzato e contatti ad apertura<br />

positiva<br />

Omologazione delle associazioni di categoria<br />

Azionamento Elemento di comando codificato<br />

Testina di azionamento:<br />

– ruotabile di 90° per volta<br />

– Azionabile da 4 lati e da sopra<br />

IEC 60947, EN 60947,<br />

VDE 0660<br />

IP65<br />

Interruttori di posizione di sicurezza con<br />

funzione di protezione delle persone<br />

con elemento di comando per coperture<br />

di protezione<br />

azionamento forzato e contatti ad apertura<br />

positiva<br />

Interblocco elettromagnetico<br />

Omologazione delle associazioni di cate-<br />

Elementi di comando codificati<br />

Testina di azionamento:<br />

– ruotabile di 90° per volta<br />

– azionabile da 4 lati<br />

3-23<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione elettronici LSE-Titan®<br />

Punto di commutazione a regolazione variabile<br />

L'interruttore di posizione elettronico LSW-Titan è<br />

dotato di un punto di commutazione a regolazione<br />

variabile. Due uscite di commutazione PNP<br />

veloci ed esenti da rimbalzi consentono ad elevate<br />

frequenze di commutazione.<br />

L'interruttore di posizione è resistente ai sovraccarichi<br />

e ai cortocircuiti e presenta una commutazione<br />

a scatto senza corsa. Ciò garantisce un<br />

punto di commutazione definito e riproducibile. Il<br />

punto di commutazione stesso è compreso fra 0,5<br />

e 5,5 mm (stato di fornitura = 3 mm).<br />

L'impostazione di un "nuovo" punto di commutazione<br />

avviene nel modo seguente:<br />

La testina di azionamento deve essere portata<br />

dalla posizione di commutazione "vecchia" a<br />

quella "nuova". A tal fine, tenere premuto il tasto<br />

di impostazione per 1 s. Il LED lampeggia ora con<br />

una frequenza maggiore e il nuovo punto di<br />

commutazione è impostato in modo rimanente.<br />

Gli apparecchi completi LSE-11 e LSE-02 possono<br />

essere utilizzati in circuiti con funzione di sicurezza.<br />

Il loro funzionamento equivale a quello di<br />

interruttori di posizione elettromeccanici.<br />

Note<br />

In questo modo tutti gli apparecchi sono idonei<br />

per applicazioni di sicurezza rivolte alla protezione<br />

di persone o di processi.<br />

3-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Schema delle corse di commutazione<br />

LSE-11 +Ue 0.5 5.5 6.1<br />

LSE-02<br />

LED<br />

punto di commutazione<br />

1 s<br />

punto fmax F 2 N<br />

di commutazione<br />

set di commutazione<br />

TÜV<br />

Rheinland<br />

Q1<br />

0 V<br />

+U e<br />

Q1<br />

0 V<br />

Bauart geprüft<br />

Functional<br />

Safety<br />

Type approved<br />

elettron.<br />

elettron.<br />

Q2<br />

Q2<br />

0<br />

Q1<br />

Q2<br />

Q1<br />

Q2<br />

default = 3.0<br />

0<br />

0.5 5.5 6.1<br />

default = 3.0


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione elettronici analogici<br />

Interruttori di posizione elettronici analogici<br />

Sono disponibili due tipi:<br />

•LSE-AI con uscita di corrente,<br />

LSE-AU con uscita in tensione.<br />

Collegamento diretto degli interruttori di<br />

posizione analogici ad azionamento meccanico<br />

con il sistema di automazione<br />

Gli interruttori di posizione analogici LSE-AI (da 4<br />

a 20 mA) e LSE-AU (da 0 a 10 V) rappresentano<br />

un'ulteriore innovazione degli interruttori di posizione<br />

elettronici. Essi permettono ora di rilevare<br />

costantemente la posizione effettiva di una<br />

valvola del gas combusto o di un attuatore. A tal<br />

fine la posizione viene convertita analogicamente<br />

in tensione (da 0 a 10 V) o corrente (da 4 a 20 mA)<br />

e segnalata continuamente al sistema di automazione.<br />

Anche oggetti di dimensioni o spessore<br />

diversi, come le ganasce dei freni, possono essere<br />

rilevati e analizzati.<br />

Semplici controllori dipendenti dal numero di giri<br />

per motori di ventilazione o ventilatori di evacuazione<br />

dei fumi segnalano il grado di apertura della<br />

valvola dell'aria (p. es. 25, 50 o 75%) risparmiando<br />

così energia e materiale. Gli interruttori di<br />

Schema elettrico dei collegamenti<br />

LSE-AI<br />

+Ue<br />

Diagnosi +Q2<br />

analogico<br />

+Q1<br />

0 V<br />

+24 V (–15 / +20 %)<br />

0 V<br />

4 – 20 mA<br />

A<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

posizione analogici sono dotati inoltre di un'uscita<br />

diagnostica per l'ulteriore elaborazione dei dati. In<br />

tal modo è possibile sorvegliare e valutare in ogni<br />

momento lo stato di sicurezza. L'interruttore di<br />

posizione è munito inoltre di una funzione di autotest.<br />

Le uscite Q1 e Q2 vengono costantemente<br />

sottoposte a controllo di sovraccarico, cortocircuito<br />

rispetto agli 0 V e cortocircuito rispetto a<br />

+Ue.<br />

Schema delle corse di commutazione<br />

LSE-AI<br />

20<br />

4<br />

0<br />

I [mA]<br />

LSE-AU<br />

10<br />

0<br />

U [V]<br />

F 200 mA<br />

< 400 O<br />

Q U e<br />

100<br />

100<br />

S [%]<br />

S [%]<br />

3-25<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di posizione elettronici analogici<br />

Schema di collegamento<br />

Caso normale<br />

LSE-AI LSE-AU<br />

Q1 4 – 20 mA 0 – 10 V<br />

Q2<br />

LED<br />

Q Ue Q Ue<br />

Caso di guasto<br />

3-26<br />

LED<br />

LSE-AU<br />

+Ue<br />

Diagnosi +Q2<br />

analogico +Q1<br />

0 V<br />

+24 V (–15 / +20 %)<br />

0 V<br />

F 10 mA<br />

t<br />

V<br />

F 200 mA<br />

0 V – 10 V Q U e<br />

LED<br />

LSE-AI LSE-AU<br />

Q1 0mA 0V<br />

Q2<br />

LED<br />

0V 0V<br />

Reset<br />

LED<br />

+U e<br />

> 1 s<br />

t<br />

t<br />

LED<br />

+U e<br />

> 1 s<br />

t<br />

t<br />

t


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttore di prossimità induttivo LSI<br />

L'interruttore di prossimità induttivo funziona in<br />

base al principio dell'oscillatore LC attenuato: se<br />

un metallo entra nel campo di lavoro dell'interruttore<br />

di prossimità, viene tolta dell'energia dal<br />

sistema. La parte metallica provoca una perdita<br />

d'energia causata dalla formazione di correnti<br />

parassite. Le perdite da correnti parassite dipendono<br />

dalle dimensioni e dal tipo di pezzo metallico.<br />

La variazione dell'ampiezza di oscillazione<br />

dell'oscillatore porta a una variazione della<br />

corrente che viene analizzata nell'elettronica a<br />

valle e convertita in un segnale di commutazione<br />

definito. Per la durata dell'attenuazione rimane<br />

disponibile un segnale statico sull'uscita<br />

dell'apparecchio.<br />

a b<br />

e<br />

a Oscillatore<br />

b Raddrizzatore<br />

c Amplificatore di commutazione<br />

d Uscita<br />

e Alimentazione<br />

c d<br />

Caratteristiche di interruttori di prossimità<br />

induttivi<br />

Per tutti gli interruttori di prossimità induttivi<br />

valgono i seguenti dati:<br />

Isolamento di protezione a norma<br />

IEC 346/VDE 0100 o IEC 536,<br />

Grado di protezione IP67,<br />

Elevata frequenza di inserzione,<br />

Esenti da manutenzione e usura (lunga durata),<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Insensibili alle vibrazioni,<br />

Posizione di montaggio a piacere,<br />

L'indicatore a LED mostra lo stato di commutazione<br />

o dell'uscita e agevola la regolazione<br />

all'installazione,<br />

Intervallo della temperatura di esercizio da<br />

–25a+70°C,<br />

Sollecitazione alle vibrazioni: tempo di ciclo<br />

5 min., ampiezza 1 mm nel campo di frequenza<br />

da 10 a 55 Hz,<br />

Conformità IEC 60947-5-2,<br />

Un'uscita statica, che rimane attivata finché<br />

l'apparecchio è smorzato,<br />

Comportamento alla commutazione esente da<br />

rimbalzi nell'ordine dei microsecondi (10 –6 s).<br />

Distanza di commutazione S<br />

La distanza di commutazione è la distanza alla<br />

quale un pezzo metallico comporta un cambiamento<br />

di segnale avvicinandosi alla superficie<br />

attiva. La distanza di commutazione dipende da:<br />

Direzione di avvicinamento<br />

Grandezza<br />

Materiale del pezzo metallico<br />

I seguenti fattori di correzione devono essere<br />

tenuti in considerazione per i diversi materiali:<br />

Acciaio (St 37) 1,00 x Sn<br />

Ottone 0,35 – 0,50 x Sn<br />

Rame 0,25 – 0,45 x Sn<br />

Alluminio 0,35 – 0,50 x Sn<br />

Acciaio legato 0,60 – 1,00 x Sn<br />

Sn = distanza nominale di apertura<br />

3-27<br />

3


3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttore di prossimità induttivo LSI<br />

Modalità di funzionamento tensione alternata<br />

Gli interruttori di prossimità induttivi con tensione<br />

alternata sono dotati di due collegamenti. Il carico<br />

è collegato in serie con il sensore.<br />

Modalità di funzionamento tensione continua<br />

Gli interruttori di prossimità induttivi con tensione<br />

continua sono dotati di tre collegamenti e<br />

+<br />

vengono utilizzati a bassa tensione di sicurezza.<br />

Il comportamento alla commutazione può essere<br />

determinato in maniera più dettagliata poiché il<br />

U<br />

Sensore<br />

Sensore UEsercizio<br />

carico viene azionato mediante un'uscita separata<br />

e si osserva un comportamento indipendente dal<br />

R<br />

Carico<br />

carico.<br />

U, ICarico<br />

–<br />

3-28<br />

U<br />

Sensore<br />

Sensore<br />

R<br />

Carico<br />

UEsercizio<br />

U, I Carico<br />

N<br />

L1


Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di prossimità ottici LSO<br />

Principio di funzionamento<br />

I sensori optoelettronici dell'interruttore funzionano<br />

con luce infrarossa modulata. In questo<br />

modo la luce visibile non può incidere sul loro<br />

funzionamento. La luce infrarossa può attraversare<br />

anche forti impurità presenti sull'ottica garantendo<br />

così un funzionamento sicuro. La trasmittente<br />

e il ricevitore degli interruttori di prossimità<br />

ottici sono armonizzati fra loro. Il ricevitore del<br />

sensore amplifica innanzitutto la frequenza di<br />

trasmissione per mezzo di un filtro passabanda<br />

integrale. Tutte le altre frequenze vengono smorzate.<br />

Ciò fornisce agli apparecchi un'elevata stabilità<br />

nei confronti della luce esterna. Le ottiche di<br />

precisione in materiale plastico assicurano raggi e<br />

portate di rilevamento elevate. In base alla<br />

funzione si distinguono due tipi di interruttori di<br />

prossimità ottici.<br />

Sensori fotoelettrici a riflessione<br />

a Tipo di utenza<br />

a<br />

Il sensore fotoelettrico a riflessione trasmette luce<br />

infrarossa sull'oggetto da rilevare, il quale riflette<br />

la luce in tutte le direzioni. La parte di luce che<br />

colpisce il ricevitore fornisce un'intensità sufficiente<br />

per un segnale di commutazione. Vengono<br />

analizzati gli stati "riflessione" e "nessuna riflessione".<br />

Essi hanno lo stesso significato della<br />

presenza o dell'assenza di un oggetto nell'area di<br />

rilevamento. Il grado di riflessione della superficie<br />

dell'oggetto da rilevare incide sul campo di<br />

commutazione Sd.<br />

I seguenti fattori di correzione risultano dalle differenze<br />

nella natura del materiale riflettente.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Materiale Fattore circa<br />

Carta, bianca, opaca,<br />

200 g/m<br />

Sd = campo di commutazione<br />

2<br />

1 x Sd<br />

Metallo, lucido 1,2 – 1,6 x Sd<br />

Alluminio, nero, anod. 1,1 – 1,8 x Sd<br />

Polistirolo, bianco 1 x Sd<br />

Cotone, bianco 0,6 x Sd<br />

PVC, grigio 0,5 x Sd<br />

Legno, non trattato 0,4 x Sd<br />

Cartone, nero, lucido 0,3 x Sd<br />

Cartone, nero, opaco 0,1 x Sd<br />

Relè fotoelettrico a riflessione<br />

a Tipo di utenza<br />

b Riflettore<br />

b<br />

a<br />

L'apparecchio emette un fascio di luce infrarossa<br />

pulsante che viene riflessa da un riflettore triplo o<br />

da uno specchio. L'interruzione del fascio luminoso<br />

comporta una commutazione dell'apparecchio.<br />

I relè fotoelettrici rilevano oggetti indipendentemente<br />

dalla loro superficie, a condizione che<br />

siano lucidi. Le dimensioni del riflettore devono<br />

essere scelte in modo tale che l'oggetto da rilevare<br />

interrompa quasi completamente il fascio luminoso.<br />

Un rilevamento sicuro è garantito in ogni<br />

caso se l'oggetto ha le stesse dimensioni del riflettore.<br />

L'apparecchio può essere impostato anche<br />

per rilevare oggetti trasparenti.<br />

3-29<br />

3


3<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di prossimità capacitivi LSC<br />

Principio di funzionamento<br />

La superficie attiva di un interruttore di prossimità<br />

capacitivo LSC è formata da due elettrodi metallici<br />

concentrici che è possibile immaginare come gli<br />

elettrodi di un condensatore "aperto". Le superfici<br />

degli elettrodi di questo condensatore sono<br />

disposte nell'anello di retroazione di un oscillatore<br />

ad alta frequenza, regolato in modo tale da non<br />

oscillare se la superficie è libera. Se un oggetto si<br />

avvicina alla superficie attiva dell'interruttore di<br />

prossimità, l'oggetto entra nel campo elettrico<br />

davanti alle superfici degli elettrodi. Ciò comporta<br />

un aumento della capacità di accoppiamento fra le<br />

piastre, a questo punto l'oscillatore inizia a<br />

vibrare. L'ampiezza di oscillazione viene rilevata<br />

da un circuito di analisi e convertita in un comando<br />

di commutazione.<br />

a Oscillatore<br />

b Circuito di analisi<br />

c Amplificatore di commutazione<br />

d Uscita<br />

e Alimentazione<br />

A, BElettrodi principali<br />

C Elettrodo ausiliario<br />

3-30<br />

A+<br />

B–<br />

C<br />

B<br />

A<br />

B<br />

C<br />

a<br />

b<br />

e<br />

c d<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Tipi di influsso<br />

Gli interruttori di prossimità capacitivi vengono<br />

azionati sia da oggetti conduttivi che non conduttivi.<br />

Data la loro elevata conduttanza, i metalli<br />

raggiungono le maggiori distanze di commutazione.<br />

Non è necessario considerare fattori di riduzione<br />

per metalli diversi, come per gli interruttori di<br />

prossimità induttivi.<br />

Azionamento dovuto ad oggetti in materiali non<br />

conduttivi (isolante):<br />

Se si porta un isolante fra gli elettrodi di un<br />

condensatore, la capacità aumenta a seconda<br />

della costante dielettrica e dell'isolante. La<br />

costante dielettrica di tutte le sostanze solide e<br />

liquide è maggiore di quella dell'aria.<br />

Allo stesso modo gli oggetti in materiali non<br />

conduttivi agiscono sulla superficie attiva di un<br />

interruttore di prossimità capacitivo. La capacità di<br />

accoppiamento aumenta. In materiali con<br />

costante dielettrica maggiore raggiungono<br />

maggiori distanze di commutazione.<br />

Nota<br />

Per il rilevamento di materiali organici (legno,<br />

cereali, ecc.) occorre considerare che la distanza di<br />

commutazione raggiungibile viene influenzata<br />

fortemente dal contenuto d'acqua. (eAcqua =80!)<br />

Incidenza delle condizioni ambientali<br />

Come rilevabile dallo schema seguente, la<br />

distanza di commutazione Sr dipende dalla<br />

costante dielettrica er dell'oggetto da rilevare.<br />

Con gli oggetti metallici si raggiunge la distanza di<br />

commutazione massima (100 %).<br />

Con altri materiali la distanza si riduce a seconda<br />

delle costanti dielettriche dell'oggetto da rilevare.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando e segnalazione<br />

Interruttori di prossimità capacitivi LSC<br />

80<br />

60<br />

30<br />

10<br />

1<br />

e r<br />

10 20 40 60 80 100<br />

sr [%]<br />

Nella tabella seguente sono riportate le costanti<br />

dielettriche er di alcuni importanti materiali. Data<br />

l'elevata costante dielettrica dell'acqua, con il<br />

legno si hanno oscillazioni relativamente ampie. Il<br />

legno bagnato viene quindi rilevato notevolmente<br />

meglio dagli interruttori di prossimità capacitivi<br />

rispetto a quello secco.<br />

Materiale er<br />

Aria, vuoto 1<br />

Teflon 2<br />

Legno Da 2 a 7<br />

Paraffina 2,2<br />

Petrolio 2,2<br />

Olio di trementina 2,2<br />

Olio per trasformatori 2,2<br />

Carta 2,3<br />

Polietilene 2,3<br />

Polipropilene 2,3<br />

Isolamento dei cavi 2,5<br />

Gomma morbida 2,5<br />

Gomma siliconica 2,8<br />

Polivinilcloruro 2,9<br />

Polistirolo 3<br />

Celluloide 3<br />

Plexiglas 3,2<br />

Araldite 3,6<br />

Bachelite 3,6<br />

Vetro al quarzo 3,7<br />

Gomma dura 4<br />

Carta oleata 4<br />

Presspan 4<br />

Porcellana 4,4<br />

Carta compressa 4,5<br />

Sabbia quarzosa 4,5<br />

Vetro 5<br />

Poliammide 5<br />

Mica 6<br />

Marmo 8<br />

Alcol 25,8<br />

Acqua 80<br />

3-31<br />

3


3<br />

Appunti<br />

3-32<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Commutatori a camme<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Caratteristiche generali del sistema 4-2<br />

Interruttori, interruttori generali, interruttori<br />

di manutenzione 4-3<br />

Commutatori, invertitori 4-5<br />

Invertitori avviatori stella-triangolo 4-6<br />

Interruttori di poli 4-7<br />

Circuiti d'interblocco 4-11<br />

Interruttori d'avviamento monofase 4-12<br />

Commutatori per strumenti di misura 4-13<br />

Interruttori per gruppi di resistenze 4-14<br />

Interruttori a gradini 4-15<br />

Commutatori a camme e sezionatori di<br />

potenza con omologazione ATEX 4-17<br />

4-1<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Caratteristiche generali del sistema<br />

Impiego e forme costruttive<br />

I "commutatori a camme" e i "sezionatori di<br />

potenza" <strong>Moeller</strong> vengono utilizzati come<br />

a interruttori generali, interruttori generali come<br />

dispositivi di arresto d'emergenza,<br />

b interruttori ON/OFF,<br />

c interruttori di sicurezza,<br />

d commutatori,<br />

e invertitori, interruttori stella-triangolo, invertitori<br />

di polarità,<br />

f interruttori a gradini, apparecchi di comando,<br />

interruttori di codifica, commutatori di misura.<br />

4-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sono disponibili le seguenti forme costruttive:<br />

g Incasso,<br />

h Incasso a fissaggio centrale,<br />

i In custodia,<br />

j Incasso in sistemi di distribuzione modulare,<br />

k A comando rinviato.<br />

Per i dati tecnici degli interruttori e informazioni<br />

sulle norme consultare il nostro catalogo aggiornato<br />

"Elementi di comando e segnalazione".<br />

Ad integrazione degli interruttori presentati nel<br />

catalogo, sono riportati ulteriori realizzazioni dei<br />

circuiti nel catalogo specializzato K115D/F/GB<br />

(cod. ordinazione 077643).<br />

Tipo ATEX Iu Impiego come Forma costruttiva<br />

base<br />

[A] a b c d e f g h i j k<br />

TM – 10 – x – x – x k k – k –<br />

T0 j 20 x x – x x x + k k k +<br />

T3 j 32 x x – x x – + k k k +<br />

T5b j 63 x x x x x – + – k – +<br />

T5 j 100 x – x x – – + – k – +<br />

T6 – 160 x – – x – – – – + – +<br />

T8 – 3151) x – – x – – – – + – +<br />

P1-25 j 25 x x x – – – + k + k +<br />

P1-32 j 32 x x x – – – + k + k +<br />

P3-63 j 63 x x x – – – + – + k +<br />

P3-100 j 100 x x x – – – + – + k +<br />

P5-125 – 125 x x – – – – + – – – +<br />

P5-160 – 160 x x – – – – + – – – +<br />

P5-250 – 250 x x – – – – + – – – +<br />

P5-315 – 315 x x – – – – + – – – +<br />

Iu = max. corrente nominale ininterrotta<br />

1) In esecuzione incapsulata (in custodia), max. 275 A.<br />

k A seconda del numero di unità costruttive, della funzione e della combinazione di contatti.<br />

+ Indipendentemente dal numero di unità costruttive, della funzione e della combinazione di contatti.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori, interruttori generali, interruttori di manutenzione<br />

Interruttori ON/OFF, interruttori generali<br />

T0-2-1<br />

P1-25<br />

P1-32<br />

P3-63<br />

P3-100<br />

P5-125<br />

P5-160<br />

P5-250<br />

P5-315<br />

OFF<br />

ON<br />

FS 908<br />

Interruttori di manutenzione (interruttori<br />

di sicurezza) con percorsi di corrente ausiliari<br />

T0-3-15680<br />

OFF<br />

FS 908<br />

P1-25/.../<br />

P1-32/.../<br />

P3-63/.../<br />

P3-100/.../<br />

...N/NHI11<br />

OFF<br />

ON<br />

ON<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

FS 908<br />

1) Contatto di distacco del carico<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

N<br />

N<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

N<br />

N<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

0 1<br />

0 1<br />

0 1<br />

1)<br />

1)<br />

Questo interruttore può essere utilizzato anche<br />

come interruttore di potenza per l'illuminazione,<br />

riscaldamento o utenze combinate.<br />

Interruttore generale a norma IEC/EN 60 204; VDE<br />

0113 interruttori a comando rinviato con bloccoporta,<br />

blocco lucchetti, morsetti di alimentazione<br />

protetti dal contatto con le dita, morsetti N e PE,<br />

maniglia rossa (nera su richiesta), targhetta<br />

segnalazione pericolo.<br />

Se non è possibile garantire lo stato di sezionamento<br />

di un motore dall'interruttore generale, è<br />

buona norma prevedere un interruttore di manutenzione<br />

per ogni motore nelle dirette vicinanze<br />

dello stesso.<br />

Gli interruttori di manutenzione si applicano a<br />

macchine o impianti elettrici per permettere lo<br />

svolgimento di lavori di manutenzione senza pericoli<br />

nel rispetto delle norme di sicurezza.<br />

Per mezzo dell'applicazione del lucchetto nel<br />

blocco lucchetti SVB, ogni addetto può proteggersi<br />

ed evitare un inserimento non autorizzato da parte<br />

di terzi (a Sezione "Esempio di collegamento<br />

per un interruttore di manutenzione con contatto<br />

di distacco del carico e/o indicatore meccanico di<br />

posizione", pagina 4-4).<br />

4-3<br />

4


4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori, interruttori generali, interruttori di manutenzione<br />

Esempio di collegamento per un interruttore<br />

di manutenzione con contatto di<br />

distacco del carico e/o indicatore meccanico<br />

di posizione<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

Q11<br />

Q1<br />

P1: On<br />

P2: Off<br />

Q11: Distacco del carico<br />

Diagramma dei contatti T0(3)-3-15683<br />

1-2,3-4,5-6<br />

7-8,11-12<br />

9-10<br />

4-4<br />

F1<br />

F2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

7 9 11<br />

8 10 12<br />

P1 P2<br />

F0<br />

F2<br />

O<br />

I<br />

Q11<br />

Interruttore di manutenzione T0(3)-3-15683<br />

FAZ-<br />

B4/1-HS<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

13<br />

Q11<br />

14<br />

A1<br />

A2<br />

13<br />

14<br />

Funzione<br />

Distacco del carico:<br />

all'inserzione chiudono<br />

innanzitutto i contatti di<br />

corrente principale, quindi<br />

viene abilitato il comando<br />

per il contattore di potenza<br />

per mezzo del contatto NA<br />

in ritardo. Alla disinserzione<br />

viene disattivato<br />

dapprima il contattore<br />

motore mediante il<br />

contatto ora anticipato,<br />

dopodichè i contatti principali<br />

tolgono l'alimentazione<br />

dal motore.<br />

Segnalazione della<br />

posizione di commutazione:<br />

mediante ulteriori<br />

contatti NA e NC è possibile<br />

segnalare la posizione<br />

dell'interruttore al quadro<br />

di comando o alla sala<br />

quadri.


Commutatori a camme<br />

Commutatori, invertitori<br />

Commutatori<br />

T0-3-8212<br />

T3-3-8212<br />

T5B-3-8212<br />

T5-3-8212<br />

T6-3-8212<br />

T8-3-8212<br />

0<br />

1 2<br />

FS 684<br />

Invertitori<br />

T0-3-8401<br />

T3-3-8401<br />

T5B-3-8401<br />

T5-3-8401<br />

0<br />

1 2<br />

FS 684<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

102<br />

1 0 2<br />

4-5<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Invertitori avviatori stella-triangolo<br />

Avviatori stella-triangolo<br />

T0-4-8410<br />

T3-4-8410<br />

Y<br />

0<br />

FS 635<br />

Invertitori avviatori stella-triangolo<br />

T0-6-15877<br />

T3-6-15877<br />

0<br />

Y Y<br />

FS 638<br />

4-6<br />

T5B-4-8410<br />

T5-4-8410<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

W1<br />

W2<br />

W2<br />

W1<br />

V2<br />

L1 L2 L3<br />

V2<br />

U1<br />

U2<br />

V1<br />

L1L2L3<br />

U1<br />

U2<br />

V1<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

1<br />

SOND 28 ) 2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

1<br />

0YΔ<br />

Y 0 Y<br />

1) Interblocco contattore standard a Sezione<br />

"Circuiti d'interblocco", pagina 4-11


Commutatori a camme<br />

Interruttori di poli<br />

2 velocità, 1 senso di rotazione<br />

Circuito Dahlander<br />

T0-4-8440<br />

T3-4-8440<br />

T5B-4-8440<br />

T5-4-8440<br />

1<br />

0 2<br />

FS 644<br />

2 avvolgimenti separati<br />

T0-3-8451<br />

T3-3-8451<br />

T5B-3-8451<br />

T5-3-8451<br />

1<br />

0 2<br />

FS 644<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1L2L3<br />

1U<br />

2W 2V<br />

2U<br />

1W 1V<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

�<br />

a senza collegamenti<br />

1U<br />

1W 1V<br />

L1L2L3<br />

2U<br />

2W 2V<br />

0 1 2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

0<br />

12<br />

4-7<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori di poli<br />

2 velocità, 2 sensi di rotazione<br />

Circuito Dahlander<br />

T0-6-15866<br />

T3-6-15866<br />

0<br />

1 1<br />

2 2<br />

FS 629<br />

2 avvolgimenti separati, 2 sensi di rotazione<br />

T0-5-8453<br />

T3-5-8453<br />

0<br />

1 1<br />

2 2<br />

FS 629<br />

4-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1W<br />

1U<br />

2W<br />

1W 1V<br />

L1 L2 L3<br />

2U<br />

1U<br />

2V<br />

1V<br />

L1L2L3<br />

2U<br />

2W 2V<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

2 1 0 1 2<br />

2 1 0 1 2


Commutatori a camme<br />

Interruttori di poli<br />

3 velocità, 1 senso di rotazione<br />

Circuito Dahlander, avvolgimento<br />

semplice per bassa velocità di rotazione<br />

T0-6-8455<br />

T3-6-8455<br />

T5B-6-8455<br />

T5-6-8455<br />

1 2<br />

0 3<br />

FS 616<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1U<br />

1W 1V<br />

L1 L2 L3<br />

A B<br />

1U<br />

2W 2V<br />

2U<br />

1W 1V<br />

0-(A)y- (B)d = (B)y y<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

0 123<br />

4-9<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori di poli<br />

3 velocità, 1 senso di rotazione<br />

Circuito Dahlander, avvolgimento<br />

semplice per alta velocità di rotazione<br />

T0-6-8459<br />

T3-6-8459<br />

1 2<br />

0 3<br />

FS 616<br />

T5B-6-8459<br />

T5-6-8459<br />

1<br />

0<br />

FS 420<br />

4-10<br />

2<br />

3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1U<br />

1W 1V<br />

L1 L2 L3<br />

A B<br />

0-(B)d- (B)y y -(A)y<br />

1U<br />

2W 2V<br />

2U<br />

1W 1V<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

0 123


Commutatori a camme<br />

Circuiti d'interblocco<br />

I circuiti d'interblocco fra i commutatori a camme<br />

e i contattori con relè di protezione motore forniscono<br />

soluzioni eleganti e convenienti a molti<br />

problemi di azionamento. Tutti i circuiti d'interblocco<br />

hanno in comune i seguenti punti:<br />

Senza disattivazione di rete (SOND 27)<br />

Disattivazione di rete solo mediante contattore<br />

prevalentemente con circuito stella-triangolo<br />

Q11<br />

M<br />

3~<br />

F0<br />

F2<br />

S0<br />

Q11<br />

Q11<br />

012 Interblocco con contattore (SOND 29)<br />

Inserzione del contattore solo con l'interruttore in<br />

posizione zero<br />

Q11<br />

M<br />

3~<br />

F0<br />

F2<br />

S0<br />

Q11<br />

Q11<br />

S1<br />

Q1<br />

Q1<br />

012 Stadio di comando<br />

SOND 27<br />

Stadio corrente<br />

principale senza<br />

disinserzione<br />

di rete<br />

Commutazione<br />

in caso di necessita<br />

Stadio di comando<br />

SOND 29<br />

Commutazione<br />

in caso di necessita<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione da reinserzioni automatiche dopo il<br />

sovraccarico del motore o l'interruzione della<br />

tensione<br />

uno o più tasti OFF "0" consentono una disinserzione<br />

a distanza, p. es. in casi di emergenza.<br />

Con disinserzione di rete (SOND 28)<br />

Disinserzione di rete mediante contattore e interruttore<br />

Q11<br />

M<br />

3~<br />

F0<br />

F2<br />

S0<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q1<br />

012 Stadio di comando<br />

SOND 28<br />

Stadio corrente<br />

principale senza<br />

disinserzione<br />

di rete<br />

Commutazione<br />

in caso di necessita<br />

Interblocco con contattore (SOND 30)<br />

Inserzione del contattore solo con l'interruttore in<br />

posizioni d'esercizio<br />

Q11<br />

F0<br />

F2<br />

S1<br />

Stadio corrente<br />

principale Q11<br />

M<br />

3~<br />

S0<br />

Q11<br />

Q1<br />

012 Stadio di comando<br />

SOND 30<br />

Stadio corrente<br />

principale<br />

Commutazione<br />

in caso di necessita<br />

4-11<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori d'avviamento monofase<br />

I commutatori per strumenti di misura permettono<br />

di effettuare diverse misurazioni in un sistema a<br />

Commutatore per voltmetrico<br />

T0-3-8007<br />

3 x fase contro fase<br />

3 x fase contro N con posizione zero<br />

0<br />

L1-L2 L1-N<br />

L2-L3 L2-N<br />

L3-L1 L3-N<br />

FS 1410759<br />

Commutatore per amperometrico<br />

T0-5-15925<br />

T3-5-15925<br />

per misurazione diretta<br />

4-12<br />

V<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

L3-L1<br />

L2-L3<br />

L1-L2<br />

0<br />

L1-N<br />

L2-N<br />

L3-N<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1L2L3 N L1-L2<br />

L2-L3<br />

0 L1L2 L3<br />

L3 L1<br />

0 L1L2L3 0<br />

1<br />

L2<br />

FS 9440<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

A<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

L1L2L3<br />

corrente trifase (correnti, tensioni, potenza) utilizzando<br />

un solo strumento di misura.<br />

T0-2-15922<br />

3 x fase contro fase senza posizione<br />

zero<br />

L3-L1<br />

FS 164854<br />

V<br />

L1L2L3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

L1-L2<br />

L2-L3<br />

L3-L1


Commutatori a camme<br />

Commutatori per strumenti di misura<br />

Commutatore per amperometrico<br />

Commutatore per wattmetri<br />

T0-5-8043<br />

T3-5-8043<br />

Metodo a due wattmetri (inserzione Aron) per<br />

impianti a tre conduttori sollecitati a piacere. Addizionando<br />

le due potenze parziali si ottiene la<br />

potenza complessiva.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

T0-3-8048<br />

T3-3-8048<br />

per la misurazione delle correnti di fase tramite trasformatori amperometrici<br />

L3<br />

0<br />

L1<br />

L2<br />

FS 9440<br />

0<br />

1 2<br />

FS 953<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

A<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

0 L1L2L3 0<br />

Per sistemi a quattro poli, l'inserzione Aron<br />

fornisce un risultato corretto solo se la somma<br />

delle correnti è pari a zero, ossia solo se il sistema<br />

a quattro poli è carico in modo uniforme.<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

W<br />

1 2 3 11<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

1 0 2<br />

4-13<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori per gruppi di resistenze<br />

Interruzione a 1 polo, numero di gradini 3<br />

T0-2-8316<br />

T3-2-8316<br />

T5B-2-8316<br />

2<br />

L1 L2 L3<br />

1<br />

0<br />

FS 420<br />

T0-2-15114, possibile la rotazione completa<br />

4-14<br />

3<br />

1<br />

0 1+2<br />

2<br />

FS 193840<br />

I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

II<br />

III<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

011+22 0<br />

0123<br />

Ulteriori interruttori per gruppi di resistenze a 2 e 3 poli<br />

con altre possibilità di collegamento, altre classificazioni<br />

di potenza e altri numeri di gradini sono descritti nel catalogo<br />

Elementi di comando e segnalazione e nel catalogo<br />

specializzato K115D/F/GB (cod. ordinazione 077643).<br />

1<br />

2<br />

3<br />

I II III


Commutatori a camme<br />

Interruttori a gradini<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Un gradino chiuso per ogni posizione, possibile la rotazione completa<br />

T0-6-8239<br />

T3-6-8239<br />

1<br />

FS 301<br />

23 4 5 6<br />

7<br />

12 8<br />

1110<br />

9<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

1 2 3 4<br />

5 6 7 8 9 10 1112<br />

4-15<br />

4


4<br />

Commutatori a camme<br />

Interruttori a gradini<br />

Interruttori ON-OFF<br />

Interruttori ON-OFF<br />

1 polo: T0-1-15401<br />

2 poli: T0-1-15402<br />

3 poli: T0-2-15403<br />

FS 415<br />

Commutatori<br />

1 polo: T0-1-15421<br />

2 poli: T0-2-15422<br />

3 poli: T0-3-15423<br />

Interruttori ON-OFF<br />

4-16<br />

0 1<br />

0<br />

2 1<br />

FS 429<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

2 01<br />

1 polo: T0-1-15521<br />

2 poli: T0-2-15522<br />

3 poli: T0-3-15523<br />

con comando ad impulso nella posizione intermedia<br />

OFF<br />

ON<br />

FS 908<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

0 1<br />

1 polo: T0-1-15431<br />

2 poli: T0-2-15432<br />

3 poli: T0-3-15433<br />

0<br />

HAND AUTO<br />

FS 1401<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

0 1<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

HAND 0 AUTO


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutatori a camme<br />

Commutatori a camme e sezionatori di potenza con omologazione ATEX<br />

Che cosa significa ATEX?<br />

ATmosphéres EXplosibles = ATEX<br />

Per gestori: 1999/92/CE<br />

(vincolante a partire dal 06/2006)<br />

Valutazione rischio di esplosione<br />

Gas, vapore,<br />

nebbia<br />

Zona 0<br />

Zona 1<br />

Zona 2<br />

Polvere<br />

Zona 20<br />

Zona 21<br />

Zona 22<br />

Rischio di esplosione<br />

costante, frequente,<br />

prolungato, occasionale<br />

normalmente no, ma<br />

se sì, a breve termine<br />

Selezione degli apparecchi e dei sistemi di<br />

protezione per categorie<br />

Gas, vapore,<br />

nebbia<br />

Zona 0, 1, 2<br />

Zona 1, 2<br />

Zona 2<br />

Polvere<br />

Zona 20, 21, 22<br />

Zona 21, 22<br />

Zona 22<br />

Atmosfera esplosiva<br />

Gas Polvere<br />

Categoria<br />

1<br />

1, 2<br />

1, 2, 3<br />

Due direttive<br />

Per costruttori: 94/9/CE<br />

(vincolante a partire dal 06/2003)<br />

Gruppi di apparecchi<br />

Gruppo<br />

I<br />

II<br />

Campo d'impiego<br />

Industria mineraria<br />

tutto, tranne l'industria<br />

mineraria<br />

Selezione degli apparecchi in<br />

base ai gruppi di componenti<br />

Gruppo<br />

I<br />

I<br />

II<br />

II<br />

II<br />

Categoria<br />

M1<br />

M2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Sicurezza<br />

molto alta<br />

alta<br />

molto alta<br />

alta<br />

Normale<br />

4-17<br />

4


4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutatori a camme<br />

Commutatori a camme e sezionatori di potenza con omologazione ATEX<br />

Omologazione ATEX per <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> offre commutatori a camme T (da 20 a<br />

100 A) e sezionatori di potenza P (da 25 a 100 A)<br />

conformi alla direttiva vincolante ATEX 94/6 CE<br />

(vincolante a partire dal 06/2006). Gli interruttori<br />

riportano l'identificazione apparecchiatura Ex II3D<br />

IP5X T90°C e sono omologati per la zona Ex 22 in<br />

ambienti a rischio di esplosione da polveri.<br />

Gli ambienti a rischio di esplosione da polveri si<br />

trovano ad esempio in:<br />

Mulini,<br />

Impianti per la rettifica di metalli,<br />

Aziende per la lavorazione del legno,<br />

Nell'industria del cemento,<br />

Nell'industria dell'alluminio,<br />

Nell'industria alimentare,<br />

Stoccaggio e preparazione di cereali,<br />

In agricoltura,<br />

Nell'industria farmacologica ecc.<br />

Gli interruttori ATEX sono utilizzati come<br />

Interruttori generali,<br />

Interruttori di manutenzione,<br />

Interruttori per la riparazione,<br />

Istruzioni generali per l'installazione e l'applicazione<br />

4-18<br />

Per la categoria 3D è consentito l'utilizzo esclusivamente<br />

di bocchettoni pressacavo idonei.<br />

Utilizzare solo cavi termostabili (> 90 °C).<br />

La temperatura superficiale raggiunge al<br />

massimo 90 °C.<br />

Servizio ammesso solo a una temperatura<br />

ambiente compresa fra –20 e +40 °C.<br />

Attenersi ai dati tecnici dell'interruttore utilizzato.<br />

Interruttori ON/OFF oppure<br />

Commutatori.<br />

È possibile scegliere fra i seguenti interruttori<br />

ATEX:<br />

Corrente<br />

Commutatori<br />

a camme T<br />

Sezionatori di<br />

potenza P<br />

20 A T0-…/I1 –<br />

25 A – P1-25/I2<br />

32 A T3-.../I2 P1-32/I2<br />

63 A T5B-.../I4 P3-63/I4<br />

100 A T5-.../I5 P3-100/I5<br />

Nota<br />

Gli interruttori ATEX <strong>Moeller</strong> sono provvisti di<br />

omologazione del tipo CE per interruttori generali,<br />

di manutenzione e per la riparazione per correnti<br />

comprese fra 20 e 100 A. Essi sono omologati per<br />

ambienti a rischio di esplosioni da polveri, ai sensi<br />

della categoria II 3D, con il numero di controllo:<br />

BVS 04E 106X.<br />

Ulteriori informazioni sono riportate nelle istruzioni<br />

per il montaggio AWA1150-2141.<br />

Non aprire mai l'apparecchio in ambienti a<br />

rischio di esplosione da polveri.<br />

Attenersi a requisiti della norma<br />

DIN EN 50281-1-2.<br />

Controllare che l'apparecchio sia libero da<br />

polveri prima dell'assemblaggio.<br />

Non aprire l'apparecchio sotto tensione.


Contattori e relè<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Contattori ausiliari 5-2<br />

SmartWire 5-8<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione<br />

motore Z 5-24<br />

Contattori di potenza DIL 5-30<br />

Relè di protezione motore Z 5-35<br />

Sistema elettronico per la protezione motore<br />

ZEV 5-38<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6 5-45<br />

Relè di monitoraggio stato dei contatti di<br />

potenza CMD 5-48<br />

5-1<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori ausiliari<br />

Contattori ausiliari<br />

Per lo svolgimento di compiti di regolazione e<br />

comando si utilizzano in molti casi dei contattori<br />

ausiliari. Essi sono impiegati in larga misura per il<br />

comando indiretto di motori, valvole, giunti e<br />

apparecchiature di riscaldamento.<br />

A favore dell'utilizzo dei contattori ausiliari gioca,<br />

oltre alla facile gestione per la progettazione, alla<br />

costruzione del comando, alla messa in servizio e<br />

alla manutenzione, soprattutto l'elevato livello di<br />

sicurezza.<br />

Sicurezza<br />

Un aspetto fondamentale della sicurezza è costituito<br />

dagli stessi contatti dei contattori ausiliari.<br />

Per mezzo di misure costruttive, essi garantiscono<br />

la separazione galvanica fra il circuito di comando<br />

e il circuito elettrico commutato e, se disinseriti, fra<br />

5-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

l'ingresso e l'uscita del contatto. Tutti i contattori<br />

ausiliari <strong>Moeller</strong> sono dotati di contatti con doppia<br />

interruzione.<br />

La normativa in materia di sicurezza richiede che i<br />

controllori di presse motorizzate per la lavorazione<br />

dei metalli siano dotati di contattori con contatti a<br />

guida forzata. La guida forzata si ottiene quando i<br />

contatti sono collegati fra loro meccanicamente in<br />

modo tale che il contatto NC e il contatto NA non<br />

possono essere mai chiusi contemporaneamente.<br />

A tal fine occorre assicurare che le distanze fra i<br />

contatti siano di almeno 0,5 mm anche in condizioni<br />

di guasto (p. es. in caso di saldatura di un<br />

contatto) per l'intera durata di vita dell'apparecchio.<br />

I contattori ausiliari DILER e DILA sono<br />

conformi a tali requisiti.<br />

Contattori ausiliari <strong>Moeller</strong><br />

<strong>Moeller</strong> propone due serie di contattori ausiliari<br />

come sistema modulare:<br />

Contattori ausiliari DILER,<br />

Contattori ausiliari DILA,<br />

Sono disponibili moduli<br />

Sono disponibili moduli per contatti ausiliari da 2<br />

o 4 contatti. Le combinazioni di contatti NA e NC<br />

sono conformi alla norma EN 50011. I moduli per<br />

Le pagine seguenti riportano la descrizione dei<br />

moduli.<br />

contatti ausiliari dei contattori di potenza DILEM e<br />

DILM non possono essere montati a scatto sui<br />

contattori ausiliari per impedire identificazioni<br />

duplicate dei collegamenti, ad esempio contatto<br />

Sistema modulare<br />

21/22 nell'apparecchio di base e contatto 21/22<br />

Il sistema modulare offre molti vantaggi per modulo di contatti ausiliari aggiunto.<br />

l'utente. L'elemento fondamentale è rappresen- Per la commutazione dei segnali più piccoli per<br />

tato dagli apparecchi base: questi a loro volta applicazioni elettroniche e segnali di sicurezza è<br />

possono integrare moduli con funzioni ausiliarie. appositamente disponibile modulo di contatti<br />

Gli apparecchi di base sono apparecchi funzio- ausiliari DILA-XHIR11 per i contattori DILA e da<br />

nanti anche da soli. Sono caratterizzati da un<br />

comando a corrente alternata o continua e quattro<br />

contatti ausiliari.<br />

DILM7 a DILM38 e da DILMP20 a DILMP45.


Contattori e relè<br />

Contattori ausiliari<br />

Sistema e norma<br />

La norma europea EN 50011 relativa a "Idividuazione<br />

dei morsetti, numero caratteristico e lettera<br />

caratteristica su particolari contattori ausiliari" ha<br />

ripercussioni dirette sulla realizzazione del sistema<br />

modulare. A seconda del numero e della posizione<br />

dei contatti NA e NC nell'apparecchio e della relativa<br />

identificazione del collegamento esistono<br />

diverse esecuzioni che vengono distinte dalla<br />

norma per mezzo di codici e lettere identificative.<br />

Gli apparecchi con lettera identificativa E rappresentano<br />

il livello migliore cui fare riferimento. Gli<br />

apparecchi di base DILA-40, DILA-31, DILA-22,<br />

DILER-40, DILER-31 e DILER-22 sono conformi<br />

all'esecuzione E.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3<br />

DILA-XHI04 DILA-XHI13 DILA-XHI22<br />

51 61 71 81 53 61 71 81<br />

52 62 72 82<br />

+<br />

DILA-40<br />

A1 13 23 33 43<br />

q 44 E<br />

DILA40/04<br />

54 62 72 82<br />

+<br />

DILA-31<br />

A1 13 21 33 43<br />

q 44 X<br />

DILA31/13<br />

Nei contattori ausiliari a 6 e 8 poli l'esecuzione E<br />

sta a significare la presenza di quattro contatti NA<br />

al livello di contatto inferiore o posteriore. Se, ad<br />

esempio, si utilizzano i moduli di contatti ausiliari<br />

in combinazione con DILA-22 e DILA-31, si si<br />

ottiene una combinazione designata con lettera<br />

identificativa X e Y.<br />

A seguire sono riportati tre esempi per contattori<br />

con quattro contatti NA e quattro contatti NC di<br />

diversa lettera identificativa. L'esecuzione E è da<br />

preferire.<br />

53 61 71 83<br />

54 62 72 84<br />

+<br />

DILA-22<br />

A1 13 21 31 43<br />

A2 14 24 34 44<br />

A2 14 22 34 44<br />

A2<br />

14 22 32 44<br />

q 44 Y<br />

DILA22/22<br />

5-3<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori ausiliari<br />

Collegamenti bobina<br />

Nel contattore DILER vengono collegati i seguenti<br />

accessori ai morsetti A1 sopra e A2 sotto per la<br />

limitazione delle sovratensioni che si generano ai<br />

capi delle bobine durante l'interruzione di alimentazione:<br />

Spegniarco RC,<br />

Spegniarco a diodi,<br />

5-4<br />

A1<br />

A2<br />

DILER DILA<br />

Filtro di protezione<br />

In combinazione con i classici apparecchi di<br />

comando, come i contattori, vengono oggi utilizzati<br />

sempre più apparecchi elettronici. Tra questi<br />

rientrano, tra gli altri, controllori (PLC) a memoria<br />

programmabile, temporizzatori e moduli di accoppiamento.<br />

I disturbi dovuti all'interazione fra tutti i<br />

componenti possono pregiudicare il funzionamento<br />

degli apparecchi elettronici.<br />

Uno dei fattori di disturbo è la disinserzione di<br />

carichi induttivi, come le bobine di apparecchi di<br />

comando elettromagnetici. Alla disinserzione di<br />

questi apparecchi possono generarsi elevate<br />

tensioni induttive di disinserzione, che in certi casi<br />

causano danni irreparabili ai dispositivi elettronici<br />

limitrofi oppure generano impulsi di tensione di<br />

disturbo mediante meccanismi di accoppiamento<br />

capacitivi e conseguenti malfunzionamenti.<br />

A1<br />

A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Spegniarco a varistori.<br />

Nel contattore ausiliario DILA i collegamenti<br />

bobine sono A1 sopra e A2 sotto. Come filtri di<br />

protezione si applicano sul lato frontale:<br />

Spegniarco RC,<br />

Spegniarco a varistori.<br />

I contattori azionati a corrente continua DILER e<br />

DILA sono dotati di un filtro protettivo integrato.<br />

Poiché non è possibile ottenere un'interruzione<br />

senza interferenze in assenza di apparecchiature<br />

aggiuntive, la bobina contattore viene collegata<br />

con un modulo di soppressione dei disturbi a<br />

seconda dell'utilizzo. I vantaggi e gli svantaggi dei<br />

singoli cablaggi protettivi sono messi a confronto<br />

nella tabella seguente.


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

5-5<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori ausiliari<br />

Schema elettrico Andamento della corrente<br />

di carico e della<br />

tensione di carico<br />

+<br />

–<br />

+<br />

–<br />

5-6<br />

D<br />

D<br />

ZD<br />

VDR<br />

R<br />

C<br />

i<br />

0<br />

0<br />

I 0<br />

u U0<br />

i<br />

0<br />

u<br />

0<br />

i<br />

0<br />

u<br />

0<br />

i<br />

0<br />

U<br />

I 0<br />

U 0<br />

I 0<br />

U 0<br />

I 0<br />

U<br />

u U0 0<br />

t 0<br />

t 0<br />

t 1<br />

t 0<br />

t 1<br />

t 2<br />

t1 t 2<br />

U<br />

T 1<br />

t2<br />

t<br />

t<br />

t<br />

t<br />

t<br />

t<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

t<br />

t<br />

Protetto<br />

contro<br />

l'inversione<br />

di<br />

polarità<br />

anche per<br />

corrente<br />

Ritardo<br />

alla<br />

diseccitazione<br />

ulteriore<br />

– molto<br />

grande<br />

Limitazione<br />

della tensione<br />

indotta<br />

definita<br />

1 V<br />

– medio UZD<br />

Sì piccolo UVDR<br />

Sì piccolo –


Contattori e relè<br />

Contattori ausiliari<br />

Schema elettrico Smorzamento<br />

anche<br />

sotto ULIM<br />

+<br />

–<br />

+<br />

–<br />

D<br />

D<br />

ZD<br />

VDR<br />

R<br />

C<br />

Capacità<br />

funzionalesupplementare<br />

tramite<br />

approvvi-<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Note<br />

– – Vantaggi: dimensionamento non<br />

critico, tensione indotta<br />

più bassa possibile,<br />

molto semplice e affidabile<br />

Svantaggio:<br />

elevato ?ritardo alla<br />

diseccitazione<br />

– – Vantaggi: ?ritardo alla diseccitazione<br />

molto ridotto,<br />

dimensionamento non<br />

critico, facile installazione<br />

Svantaggio:<br />

nessuno smorzamento<br />

sotto UZD<br />

– – Vantaggi: dimensionamento non<br />

critico, elevato assorbimento<br />

di energia, installazione<br />

molto facile<br />

Svantaggio:<br />

nessuno smorzamento<br />

sotto UVDR<br />

Sì Sì Vantaggi: smorzamento HF<br />

mediante conservazione<br />

dell'energia, limitazione<br />

immediata della disinserzione,<br />

ideale per<br />

tensione alternata<br />

Svantaggio:<br />

dimensionamento esatto<br />

necessario<br />

5-7<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Collegare anziché cablare<br />

La maggior parte dei compiti di comando di una<br />

macchina viene svolta oggi per mezzo di un<br />

controllore logico programmabile (PLC)<br />

Il PLC viene installato in un quadro elettrico ad<br />

armadio, tipicamente in una posizione centrale<br />

dell'impianto. Dai morsetti di ingresso/uscita del<br />

PLC viene implementato l'azionamento degli<br />

apparecchi di comando e la segnalazione dei loro<br />

stati attraverso speciali cavi.<br />

In caso di struttura decentralizzata il collegamento<br />

fra gli apparecchi di comando e il sistema di I/O<br />

remoto viene realizzato allo stesso modo.<br />

5-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il sistema SmartWire è utilizzato per il collegamento<br />

fra gli apparecchi di comando e il PLC.<br />

Gli ingressi/uscite del PLC vengono trasferiti sugli<br />

apparecchi di comando e collegati per mezzo di un<br />

cavo di collegamento a innesto. La corrente di<br />

comando viene fornita agli apparecchi di<br />

comando nella maggior parte dei casi direttamente<br />

tramite il cavo di collegamento. In tal modo<br />

si riduce il tempo necessario per la creazione del<br />

cablaggio di comando, risparmiando spazio nel<br />

quadro elettrico grazie all'eliminazione delle canaline<br />

per i cavi e riducendo il numero di<br />

ingressi/uscite superflui sul PLC.


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Caratteristiche generali del sistema SmartWire<br />

Il sistema SmartWire è costituito dai seguenti<br />

componenti:<br />

1<br />

1 Gateway per easyNet e CANopen<br />

2 Gateway per PROFIBUS-DP<br />

3 Gateway XI/ON<br />

4 Modulo I/O SmartWire<br />

5 Avviatore diretto MSC-D fino a 32 A<br />

6 Avviatore diretto MSC-D fino a 15,5 A<br />

7 Modulo Power SmartWire<br />

8 Cavo di collegamento SmartWire<br />

9 Modulo SmartWire per DILM<br />

10 Teleinvertitore MSC-R fino a 12 A<br />

6<br />

2<br />

10<br />

8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

7<br />

I/ON<br />

X<br />

9<br />

6<br />

3<br />

Il sistema SmartWire collega gli apparecchi di<br />

comando con il PLC.<br />

I moduli SmartWire per DILM vengono installati<br />

direttamente su contattori ausiliari, contattori di<br />

potenza, o contattori generici delle partenze<br />

motore.<br />

I moduli SmartWire per DILM assumono la<br />

funzione di ingressi/uscite.<br />

Per mezzo di un cavo di collegamento SmartWire i<br />

moduli SmartWire per DILM vengono collegati con<br />

un gateway. Il gateway a sua volta collega il<br />

5<br />

4<br />

5-9<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

sistema SmartWire con il bus di campo a monte e<br />

consente così la comunicazione con i diversi<br />

sistemi a bus di campo.<br />

Il sistema SmartWire può essere composto da una<br />

linea contenente al massimo 16 utenti. Gli utenti<br />

possono essere moduli SmartWire per DILM o<br />

moduli I/O SmartWire.<br />

Modulo SmartWire per DILM<br />

Il modulo SmartWire per DILM viene inserito a<br />

scatto direttamente su un contattore di potenza<br />

da DILM7 a DILM38, un contattore ausiliario DILA<br />

o una partenza motore MSC.<br />

Il modulo SmartWire per DILM serve a comandare<br />

un contattore o una partenza motore direttamente<br />

tramite un PLC programmabile e a riportare al PLC<br />

il segnale di stato. A tal fine si inserisce il cavo di<br />

collegamento SmartWire a 6 poli mediante i<br />

connettori IN e OUT.<br />

Tramite il cavo di collegamento SmartWire viene<br />

fatta passare, oltre al segnale di comunicazione,<br />

anche una tensione di 24 V per l'alimentazione<br />

della bobina contattore.<br />

Modulo I/O SmartWire<br />

5-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il modulo I/O SmartWire mette a disposizione degli<br />

ingressi e delle uscite digitali nel sistema SmartWire.<br />

Tramite i 4 ingressi è possibile integrare<br />

diversi sensori mediante contatti a potenziale<br />

libero nel sistema SmartWire. Le due uscite a relè<br />

digitali Q1 e Q2 sono utilizzate per l'azionamento<br />

di attuatori con corrente nominale fino a AC-15,<br />

3 A a 250 V.<br />

Modulo Power SmartWire<br />

Con un modulo Power è possibile implementare<br />

un'ulteriore alimentazione della tensione di<br />

comando delle bobine contattore in un punto a<br />

piacere sulla linea SmartWire.<br />

Il modulo Power ha due campi di applicazione<br />

Superamento dell'assorbimento di potenza dei<br />

contattori dell'intera linea SmartWire di<br />

72 W/3 A,<br />

Richiesta di una disinserzione di sicurezza selettiva<br />

di singoli gruppi di contattori o gruppi di<br />

partenze motore.


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Struttura del sistema SmartWire<br />

24 V<br />

0 V<br />

24 V DC<br />

24 V<br />

0 V<br />

g Gate- Aux f b<br />

d<br />

h<br />

24 V<br />

0 V<br />

24 V<br />

0 V<br />

way<br />

a<br />

M M M<br />

a Modulo SmartWire per DILM: SWIRE-DIL<br />

b Gateway<br />

c Modulo Power SmartWire: SWIRE-PF<br />

d Cavo di collegamento SmartWire:<br />

SWIRE-CAB-…<br />

e Connettore terminale SmartWire:<br />

SWIRE-CAB000<br />

f Bus di campo<br />

g PLC<br />

h Massa<br />

i Fusibile<br />

j Modulo I/O SmartWire: SWIRE-4DI-2DO-R<br />

j<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

i<br />

24 V<br />

0 V<br />

d<br />

c<br />

M M M M M M<br />

e<br />

5-11<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

5-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatori diretti<br />

Avviatori stella-triangolo<br />

Il modulo SmartWire per DILM aziona il contattore con 3 moduli SmartWire per DILM<br />

cosicchè i morsetti A1-A2 del contattore non Azionano i contattori cosicchè i morsetti di colle-<br />

devono essere ulteriormente cablati. Inoltre il gamento A1-A2 dei contattori non devono più<br />

modulo SmartWire per DILM rimanda indietro un essere cablati. Inoltre i moduli SmartWire per<br />

segnale di stato al sistema SmartWire.<br />

DILM rimandano indietro un segnale di stato al<br />

I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati sistema SmartWire.<br />

con un ponticello allo stato di fornitura. Se I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati<br />

nell'applicazione sono previsti degli interblocchi con un ponticello allo stato di fornitura. Per l'inter-<br />

elettrici, il ponticello può essere rimosso e i blocco elettrico dei due contattori, questo ponti-<br />

contatti a potenziale libero possono essere collecello viene rimosso ed il contatto normalmente<br />

gati.<br />

chiuso (contatti 21-22) dell'altro contattore viene<br />

Un ingresso per retrosegnalazione al PLC collegato come contatto a potenziale libero.<br />

programmabile è disponibile sui morsetti di colle- a Figura, pagina 5-16<br />

gamento X1-X2. Se necessario, è possibile collegare<br />

un contatto ausiliario a potenziale libero<br />

dell'interruttore di protezione motore PKZ.<br />

con modulo I/O SmartWire<br />

Il modulo I/O SmartWire aziona, per mezzo<br />

dell'uscita a relè digitale Q1, il contatore Q11. La<br />

a Figura, pagina 5-13<br />

procedura successiva coincide con quella di un<br />

avviatore stella-triangolo di struttura convenzio-<br />

Teleinvertitori<br />

nale. Mediante gli ingressi del modulo I/O Smar-<br />

I teleinvertitori sono composti da un PKZM0 e da<br />

due contattori da DILM7 a DILM32. Su entrambi i<br />

contattori viene montato un modulo SmartWire<br />

tWire vengono rimandati indietro i segnali di stato<br />

al sistema.<br />

a Figura, pagina 5-17<br />

per DILM.<br />

con modulo SmartWire per DILM e tempo-<br />

I moduli SmartWire per DILM azionano i contattori rizzatore ETR4-51<br />

cosicchè i morsetti di collegamento A1-A2 dei Il modulo SmartWire per DILM aziona il contattore<br />

contattori non devono più essere cablati. Inoltre i di linea Q11 cosicchè i morsetti di collegamento<br />

moduli SmartWire per DILM rimandano indietro A1-A2 del contattore non devono essere ulterior-<br />

un segnale di stato al sistema SmartWire. mente cablati. Inoltre il modulo SmartWire per<br />

I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati DILM rimanda indietro un segnale di stato al<br />

con un ponticello allo stato di fornitura. Per l'inter- sistema SmartWire. Il comando e/o la commutablocco<br />

elettrico dei due contattori, questo pontizione fra contattore stella e contattore triangolo<br />

cello viene rimosso ed il contatto normalmente coincidono, per cablaggio e funzione, con la strut-<br />

chiuso (contatti 21-22) dell'altro contattore viene tura di un avviatore stella-triangolo convenzio-<br />

collegato come contatto a potenziale libero. nale.<br />

a Figura, pagina 5-14 e<br />

a Figura, pagina 5-15<br />

a Figura, pagina 5-18


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico avviatore diretto<br />

SmartWire SmartWire<br />

6<br />

6<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1.13<br />

-Q1<br />

1.14<br />

1.21<br />

1 3 5 1.13<br />

1.14<br />

-Q1<br />

IN OUT<br />

1.22<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

A1<br />

-Q11<br />

A2<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

PE<br />

U V W PE<br />

X1<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

5-13<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico teleinvertitore con DILM7 - DILM15 con ponticello di interblocco elettrico<br />

5-14<br />

SmartWire SmartWire<br />

6<br />

SmartWire<br />

6<br />

6<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1.21<br />

1 3 5 1.13<br />

1.14<br />

-Q1<br />

1.22<br />

21<br />

-Q12<br />

21<br />

-Q11<br />

22<br />

22<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1.13<br />

-Q1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1.14<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

IN OUT<br />

IN OUT<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

A1<br />

-Q11<br />

A2<br />

PE<br />

U V W PE<br />

X1<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico teleinvertitore con DILM17 - DILM32<br />

SmartWire<br />

SmartWire<br />

SmartWire<br />

6<br />

6<br />

6<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1.21<br />

1 3 5 1.13<br />

1.14<br />

-Q1<br />

1.22<br />

21<br />

-Q11<br />

21<br />

-Q12<br />

22<br />

22<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1.13<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-Q1<br />

1.14<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

IN OUT<br />

IN OUT<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

A1<br />

-Q11<br />

A2<br />

PE<br />

U V W PE<br />

X1<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

5-15<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico avviatore stella-triangolo con 3 moduli SmartWire per DILM<br />

5-16<br />

SmartWire SmartWire<br />

6<br />

SmartWire<br />

SmartWire<br />

6<br />

6<br />

6<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1 3 5 1.53<br />

1.54<br />

-Q1<br />

1.53<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

-Q1<br />

1.54<br />

IN OUT<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

-Q11<br />

1 3 5<br />

-Q13<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

21<br />

-Q13<br />

22<br />

IN OUT<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

PE<br />

-Q12<br />

V2 W2 U2<br />

21<br />

-Q12<br />

22<br />

IN OUT<br />

U1 V1 W1 PE<br />

X1<br />

U1 V1 W1 PE<br />

-M1 M<br />

3~<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

V2 W2 U2<br />

-Q13


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico avviatore stella-triangolo con modulo I/O SmartWire<br />

L01<br />

L1<br />

L2<br />

-Q1 1.54<br />

1.53<br />

L3<br />

13<br />

1.61<br />

-K2 14<br />

1 3 5 1.53<br />

1.54<br />

-Q1<br />

SmartWire<br />

SmartWire<br />

1.62<br />

6<br />

6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

-Q11 14<br />

13<br />

67<br />

-K1<br />

-K1 58<br />

57<br />

68<br />

1 3 5<br />

-Q13<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1.61<br />

-Q1 1.62<br />

22<br />

-Q13 21<br />

22<br />

-Q12 21<br />

PE<br />

IN OUT<br />

V+ I1 I2 I3 I4 V+<br />

Q1<br />

Q2<br />

13 14<br />

V2 W2 U2<br />

-K2<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

A1<br />

-Q13<br />

A2<br />

A1<br />

-Q11 -K1<br />

A2<br />

24<br />

23<br />

U1 V1 W1 PE<br />

X1<br />

U1 V1 W1 PE<br />

-M1 M<br />

3~<br />

L02<br />

V2 W2 U2<br />

5-17<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Schema elettrico avviatore stella-triangolo con modulo SmartWire per DILM e temporizzatore ETR4-51<br />

5-18<br />

L01<br />

L1<br />

L2<br />

-Q1 1.54<br />

1.53<br />

L3<br />

13<br />

1.61<br />

-Q11 14<br />

1 3 5 1.53<br />

1.54<br />

-Q1<br />

1.62<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

17<br />

28<br />

17<br />

-K1 -K1<br />

18<br />

SmartWire SmartWire<br />

6<br />

6<br />

1 3 5<br />

-Q13<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

22<br />

-Q13 21<br />

22<br />

-Q12 21<br />

1.61<br />

-Q1<br />

1.62<br />

PE<br />

IN OUT<br />

V2 W2 U2<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

A1<br />

-Q13<br />

A2<br />

A1<br />

-K1<br />

A2<br />

X1 X2 X3 X4<br />

24V<br />

0V<br />

DC<br />

-Q11<br />

U1 V1 W1 PE<br />

X1<br />

U1 V1 W1 PE<br />

-M1 M<br />

3~<br />

L02<br />

V2 W2 U2


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Sistema SmartWire per applicazioni rilevanti<br />

per la sicurezza<br />

Per la maggior parte delle applicazioni, a parte le<br />

normali operazioni di manovra, viene richiesta<br />

anche la disinserzione in caso di emergenza o in<br />

caso di apertura delle porte di sicurezza.<br />

Il sistema SmartWire non è progettato per il trasferimento<br />

di segnali rilevanti per la sicurezza. Ciò<br />

nonostante, per mezzo della struttura descritta di<br />

seguito, il sistema SmartWire può essere utilizzato<br />

per disinserzioni rilevanti per la sicurezza.<br />

In caso di emergenza, la tensione, alle bobine dei<br />

contattori, può essere tolta utilizzando il contatto<br />

di abilitazione del relè di sicurezza.<br />

Utilizzando moduli Power SmartWire aggiuntivi, è<br />

possibile realizzare gruppi di contattori, così in<br />

caso di emergenza tutti i contattori di quel gruppo<br />

disinseriti contemporaneamente. Con questo<br />

collegamento è possibile realizzare sistema di<br />

controllo con categoria di sicurezza 1 secondo EN<br />

954-1.<br />

a Figura, pagina 5-20 e<br />

a Figura, pagina 5-21<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Misura per il raggiungimento di categorie<br />

di sicurezza superiori<br />

Molte applicazioni richiedono sistemi di controllo<br />

di categoria di sicurezza 3 o 4 a norma EN 954-1.<br />

Per mezzo di un contattore di gruppo aggiuntivo,<br />

collegato in serie a monte delle utenze motore, è<br />

possibile realizzare sistemi di controllo di categoria<br />

3.<br />

Mediante il relè di sicurezza viene interrotta, in<br />

caso di emergenza, oltre alla tensione di comando<br />

per contattori di potenza, anche la tensione di<br />

comando per il contattore di gruppo. L'interruzione<br />

ridondante garantisce sistemi di controllo di<br />

categoria 3.<br />

a Figura, pagina 5-22 e<br />

a Figura, pagina 5-23<br />

5-19<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Circuito di comando per interruzione rilevante per la sicurezza<br />

5-20<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

-Q02<br />

-Q01<br />

I> I> I><br />

400 0<br />

2h<br />

H<br />

24 0<br />

I> I> I><br />

-T01<br />

-F01<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

13<br />

-K01<br />

-K01<br />

14<br />

24V 0V 24V 0V<br />

-K02<br />

-K03<br />

Gateway<br />

Power-Module<br />

In<br />

NET<br />

Out<br />

Out<br />

23<br />

-F02 -F03<br />

-F04<br />

24<br />

24V 0V<br />

Aux<br />

SmartWire<br />

NET<br />

Power-Aux<br />

U Aux<br />

Ready<br />

SmartWire<br />

In Out<br />

21<br />

22<br />

-S01<br />

NOT AUS<br />

41<br />

33<br />

21<br />

-S02<br />

22 RESET<br />

A1 A2 Y1 Y2 Y3 13 23<br />

-K01<br />

RESET<br />

K1<br />

6<br />

6<br />

SmartWire<br />

6<br />

CONTROL-LOGIC<br />

6<br />

6<br />

6<br />

K1<br />

POWER<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

-Q15<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q14<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q13<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q12<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q11<br />

X3 X4<br />

A2<br />

42<br />

34<br />

24<br />

14


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Circuito principale per interruzione rilevante per la sicurezza<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

-Q5<br />

-Q4<br />

-Q3<br />

-Q2<br />

-Q1<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q15<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q14<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q13<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M5<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M4<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M3<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M2<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M1<br />

5-21<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Circuito di comando per interruzione ridondante<br />

5-22<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

-Q01<br />

-Q02<br />

I> I> I><br />

400 0<br />

2h<br />

H<br />

24 0<br />

I> I> I><br />

-T01<br />

-F01<br />

21<br />

21<br />

-Q15 22 -Q14<br />

22<br />

21 -Q11<br />

22<br />

22<br />

-Q13 21 -Q12<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

-Q16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

13<br />

-K01 14 -K01<br />

24V<br />

-K02<br />

-K03<br />

Gateway<br />

Power-Module<br />

In<br />

NET<br />

Out<br />

Out<br />

23<br />

-K01<br />

24<br />

0V 24V 0V<br />

33<br />

-F02 -F03 -F04<br />

34<br />

24V 0V<br />

Aux<br />

SmartWire<br />

NET<br />

Power-Aux<br />

U Aux<br />

Ready<br />

SmartWire<br />

In Out<br />

13<br />

14<br />

-S02<br />

RESET<br />

33<br />

13 23<br />

S34 S35<br />

A1 A2<br />

RESET<br />

K1<br />

6<br />

6<br />

SmartWire<br />

6<br />

CONTROL-LOGIC<br />

6<br />

6<br />

6<br />

K1<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

A1 X1 X2 IN OUT<br />

A2 X3 X4<br />

-Q14<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

A1 X1 X2 IN OUT<br />

A2 X3 X4<br />

-Q12<br />

IN OUT<br />

A1 X1 X2<br />

A1<br />

-Q16<br />

A2<br />

-Q15<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q13<br />

X3 X4<br />

A2<br />

-Q11<br />

X3 X4<br />

A2<br />

34<br />

24<br />

14<br />

POWER<br />

CH1 CH2<br />

– + + + –<br />

S21 S12 S12 S33 S31 S22<br />

1.31 1.21<br />

-S01<br />

NOT AUS 1.32 1.22


Contattori e relè<br />

SmartWire<br />

Circuito principale per interruzione ridondante<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

-Q5<br />

-Q4<br />

-Q3<br />

-Q2<br />

-Q1<br />

-F1<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q15<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q14<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q13<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M5<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M4<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M3<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M2<br />

U V W PE<br />

M<br />

3~<br />

-M1<br />

-M1<br />

5-23<br />

5


5<br />

5-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Caratteristiche generali dei contattori di potenza DIL, a 3 poli<br />

DILM7 … DILM15 DILM17 … DILM38 DILM40 …DILM72 DILM80 … DILM170<br />

DILM185 … DILM250 DILM300 … DILM570<br />

DILM580 … DILM1000<br />

DILH1400<br />

DILM1600<br />

DILH2000<br />

DILH2200


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Caratteristiche generali dei contattori di potenza DIL, a 4 poli<br />

DILEM4<br />

DILMP20 DILMP32 … DILMP45 DILMP63 … DILMP80 DILMP125 … DILMP200<br />

Tipo Corrente nominale d'impiego<br />

50 – 60 Hz in custodia<br />

corrente termica<br />

convenzionale<br />

Ith = Ie AC-1<br />

AC-1 in aria libera<br />

40 °C 50 °C 60 °C Ith = Ie<br />

A A A A<br />

DILEM4 22 20 191) 20<br />

DILMP20 22 21 20 20<br />

DILMP32-10 32 30 28 32<br />

DILMP45-10 45 41 39 45<br />

DILMP63 63 60 54 63<br />

DILMP80 80 76 69 80<br />

DILMP125 125 116 108 125<br />

DILMP160 160 150 138 160<br />

DILMP200<br />

1) A 55 °C<br />

200 188 172 200<br />

5-25<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Corrente nominale<br />

d'impiego Ie [A]<br />

a 400 V<br />

5-26<br />

Potenza di dimensionamento max. [kW] AC-3 Corrente term. conv.<br />

220 V,<br />

230 V<br />

380 V,<br />

400 V<br />

660 V,<br />

690 V<br />

1000 V<br />

Ith = Ie [A]<br />

AC-1 a 60 °C<br />

6,6 1,5 3 3 – 20 DILEEM<br />

9 2,2 4 4 – 20 DILEM<br />

7 2,2 3 3,5 – 20 DILM7<br />

9 2,5 4 4,5 – 20 DILM9<br />

12 3,5 5,5 6,5 – 20 DILM12<br />

15,5 4 7,5 7 – 20 DILM15<br />

17 5 7,5 11 – 35 DILM17<br />

25 7,5 11 14 – 40 DILM25<br />

32 10 15 17 – 40 DILM32<br />

38 11 18,5 17 – 40 DILM38<br />

40 12,5 18,5 23 – 50 DILM40<br />

50 15,5 22 30 – 65 DILM50<br />

65 20 30 35 – 80 DILM65<br />

72 25 37 35 – 80 DILM72<br />

80 25 37 63 – 90 DILM80<br />

95 30 45 75 – 110 DILM95<br />

115 37 55 90 – 130 DILM115<br />

150 48 75 96 – 160 DILM150<br />

170 52 90 140 – 185 DILM170<br />

Tipo


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Tipo Blocchi contatti ausiliari Relè<br />

per montaggio<br />

frontale<br />

per montaggio laterale<br />

protezione<br />

motore<br />

Sistema elettronico di protezione<br />

motore ZEV<br />

DILEEM 02DILEM<br />

– ZE-0,16<br />

DILEM<br />

11DILEM<br />

22DILEM<br />

fino a<br />

ZE-9<br />

DILM7 DILA-XHI(V)… – ZB12-0,16<br />

DILM9<br />

DILM12<br />

DILM32-XHI…<br />

fino a<br />

ZB12-16<br />

DILM15 ZEV<br />

DILM17<br />

DILM25<br />

DILM32<br />

DILM38<br />

DILM32-XHI11-S ZB32-0,16<br />

fino a<br />

ZB32-38<br />

+<br />

ZEV-XSW-25<br />

ZEV-XSW-65<br />

ZEV-XSW-145<br />

ZEV-XSW-820<br />

DILM40 DILM150XHI(V)… DILM1000-XHI(V)… ZB65-10<br />

DILM50<br />

DILM65<br />

DILM72<br />

fino a<br />

ZB65-75<br />

DILM80 ZB150-35<br />

DILM95<br />

DILM115<br />

DILM150<br />

DILM170<br />

fino a<br />

ZB150-175<br />

5-27<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Corrente nominale<br />

d'impiego Ie [A]<br />

a 400 V<br />

5-28<br />

Potenza di dimensionamento max. [kW] AC-3 Corrente term. conv.<br />

220 V,<br />

230 V<br />

380 V,<br />

400 V<br />

660 V,<br />

690 V<br />

1000 V<br />

Ith = Ie [A]<br />

AC-1 a 60 °C<br />

185 55 90 175 108 275 DILM185<br />

225 70 110 215 108 315 DILM225<br />

250 75 132 240 108 350 DILM250<br />

300 90 160 286 132 400 DILM300<br />

400 125 200 344 132 500 DILM400<br />

500 155 250 344 132 700 DILM500<br />

580 185 315 344 132 750 DILM570<br />

580 185 315 560 600 800 DILM580<br />

650 205 355 630 600 850 DILM650<br />

750 240 400 720 800 900 DILM750<br />

820 260 450 750 800 1000 DILM820<br />

1000 315 560 1000 1100 1000 DILM1000<br />

1600 500 900 1600 1) 1800 DILM1600<br />

1400 – – – – 1400 DILH1400<br />

2000 – – – – 2000 DILH2000<br />

2200 – – – – 2200 DILH2200<br />

1) su richiesta<br />

Tipo


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />

Tipo Blocchi contatti ausiliari Relè prote-<br />

per montaggio<br />

frontale<br />

per montaggio laterale<br />

zione<br />

motore<br />

DILM185 – DILM1000-XHI… Z5-70/FF250<br />

DILM225<br />

DILM250<br />

fino a<br />

Z5-250/FF250<br />

DILM300 ZW7-63<br />

DILM400<br />

fino a<br />

ZW7-630<br />

DILM500 ZEV<br />

DILM570<br />

+<br />

ZEV-XSW-25<br />

DILM580<br />

ZEV-XSW-65<br />

DILM650<br />

ZEV-XSW-145<br />

ZEV-XSW-820<br />

DILM750<br />

DILM820<br />

–<br />

DILM1000<br />

DILM1600<br />

– –<br />

DILH1400<br />

DILH2000<br />

– –<br />

DILH2200 – –<br />

Sistema elettronico di protezione<br />

motore ZEV<br />

5-29<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL<br />

Accessori<br />

5-30<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Apparecchio DILE(E)M DIL7 fino a DILM170 DILM185<br />

AC DC<br />

fino a<br />

DILM500<br />

DILM580<br />

fino a<br />

DILM2000<br />

Filtro protettivo integrato<br />

– – j j j<br />

Spegniarco RC j j – – –<br />

Spegniarco a varistore j j – – –<br />

Filtro antidisturbo per – fino a fino a – –<br />

motore<br />

DILM15 DILM15<br />

Ponte di stella j j j j –<br />

Ponte di parallelo j j j fino a<br />

DILM185<br />

–<br />

Interblocco meccanico j j j j j<br />

Calotta piombabile j – – – –<br />

Morsetti per conduttori – – – j fino a<br />

a piattina<br />

DILM820<br />

Bobine sciolte – da DILM17 da DILM17 j j<br />

Moduli elettronici – – – j j<br />

Moduli elettronici<br />

comprese le bobine<br />

– – – j j<br />

Coprimorsetti – – – j j 1)<br />

Modulo temporizzatore fino a<br />

DILM32<br />

1) Coprimorsetti fino a DILM1000.<br />

fino a<br />

DILM32


Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL<br />

Contattori di potenza DILM<br />

Sono costruiti e testati in conformità alla norma<br />

IEC/EN 60 947, VDE 0660. Per ogni potenza di<br />

dimensionamento del motore fra 3 kW e 900 kW<br />

è disponibile un contattore adatto.<br />

Caratteristiche degli apparecchi<br />

Comando motore<br />

Grazie alle nuove bobine a gestione elettronica,<br />

i contattori DC da 17 a 72 A hanno una potenza<br />

di ritenuta di soli 0,5 W. Perfino a 170 A sono<br />

necessari solo 2,1 W.<br />

Accessibilità dei collegamenti per la tensione di<br />

comando<br />

I collegamenti bobina sono quindi disposti sul<br />

lato frontale dei contattori. Non vengono<br />

coperti dal cablaggio della corrente principale.<br />

Comando diretto dal PLC<br />

I contattori DILA e DILM fino a 38 A possono<br />

essere comandati direttamente dal PLC.<br />

Filtro protettivo integrato DC<br />

In tutti i contattori DILM in DC è integrato un<br />

filtro protettivo nell'elettronica.<br />

Filtro protettivo a innesto<br />

In tutti i contattori AC DILM fino a 95 A (integrato<br />

nelle taglie successive) è possibile applicare<br />

facilmente i cablaggi protettivi sul frontale<br />

se necessario.<br />

Comando dei contattori da DILM185 a<br />

DILM2000 in tre modi diversi:<br />

– Convenzionale tramite collegamenti bobina<br />

A1-A2,<br />

– Direttamente da un PLC tramite i collegamenti<br />

A3-A4,<br />

– Mediante un contatto a bassa potenza<br />

tramite i collegamenti A10-A11.<br />

Comando dei contattori da DILM185-S a<br />

DILM570-S in modo convenzionale tramite i<br />

collegamenti bobina A1-A2.<br />

Sono disponibili due varianti di bobina (da<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

110 a 120 V 50/60 Hz e da 220 a 240 V<br />

50/60 Hz).<br />

Tutti i contattori sono protetti direttamente o<br />

tramite coprimorsetti aggiuntivi dal contatto<br />

con le dita e dalla pressione con le mani ai sensi<br />

della norma EN 60529.<br />

Morsetti a doppio mantello per contattore da<br />

DILM7 a DILM170<br />

Nei nuovi morsetti a doppio mantello non vi<br />

sono viti a limitare lo spazio per il collegamento.<br />

Essi offrono una sicurezza senza compromessi<br />

per conduttori di diverse sezioni e sono dotati di<br />

una protezione posteriore per un collegamento<br />

sicuro.<br />

Contatti ausiliari integrati<br />

I contattori di potenza fino a DILM38 sono<br />

dotati di un contatto ausiliario integrato come<br />

contatto NA o NC.<br />

Morsetti a vite o a molla di trazione<br />

I contattori DILE(E)M e DILA/DILM12, compresi<br />

i corrispondenti contatti ausiliari dei contattori<br />

fino a 2200 A, sono disponibili con morsetti a<br />

molla o con morsetti a molla di trazione.<br />

Contattori con morsetti senza vite<br />

Sono dotati di morsetti a molla di trazione sia<br />

sui contatti principali principale sia sui collegamenti<br />

bobina e sui contatti ausiliari. I morsetti a<br />

molla di trazione, resistenti alle vibrazioni ed<br />

esenti da manutenzione, possono serrare<br />

ciascuno due conduttori da 0,75 a 2,5 mm ² con<br />

o senza capocorda.<br />

Morsetti di collegamento<br />

Fino a DILM72 i morsetti di collegamento di tutti<br />

i contattori ausiliari, delle bobine magnetiche e<br />

dei conduttori principali sono disegnati per<br />

cacciaviti Pozidriv di misura 2.<br />

Nei contattori da DILM80 a DILM170 si tratta di<br />

viti a esagono incassato.<br />

5-31<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL<br />

5-32<br />

Montaggio<br />

Tutti i contattori possono essere montati sulla<br />

piastra di montaggio con viti di fissaggio.<br />

DILE(E)M e DILM fino a 72 A possono essere<br />

montati a scatto anche su guida profilata da<br />

35 mm a norma IEC/EN 60715.<br />

Interblocco meccanico<br />

Due connettori e un interblocco meccanico<br />

consentono la creazione di combinazioni di<br />

contattori con interblocco fino a 170 A, senza<br />

ulteriore fabbisogno di spazio. L'interblocco<br />

meccanico impedisce che i due contattori collegati<br />

possano scattare contemporaneamente.<br />

Anche in caso di sollecitazione meccanica da<br />

shock i contatti dei due contattori non chiudono<br />

contemporaneamente.<br />

Oltre ai contattori singoli, <strong>Moeller</strong> propone anche<br />

combinazioni di apparecchi già pronte:<br />

Invertitori di marcia DIUL da 3 a 75 kW/400 V<br />

Avviatori stella-triangolo SDAINL da 5,5 a 132<br />

kW/400 V<br />

Contattori comandati in DC xStart<br />

Il mercato per contattori comandati in DC cresce<br />

per via della continua diffusione dell'elettronica.<br />

Mentre 20 anni fa si equipaggiavano ancora<br />

contattori comandati in AC con resistenze aggiuntive<br />

e fino a poco tempo fa si avvolgevano speciali<br />

bobine DC con grandi quantità di rame, ora l'elettronica<br />

ha fatto il proprio ingresso nel mondo degli<br />

azionamenti dei contattori con comando in DC.<br />

La serie di contattori xStart da DILM7 a DILM170<br />

è stata ottimizzata in fase di sviluppo in particolare<br />

per i contattori con comando in DC. I contattori<br />

con comando in DC da DILM17 a DILM170 non<br />

vengono più soltanto attivati e disattivati per<br />

mezzo di una bobina come di consueto, bensì la<br />

bobina viene comandata da un sistema elettronico.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L'integrazione dell'elettronica nel comando dei<br />

contattori fornisce loro migliori caratteristiche<br />

tecniche che garantiscono ai contattori prestazioni<br />

migliori nelle applicazioni quotidiane.<br />

Bobine ad ampio campo<br />

I contattori con comando in DC da DILM17 a<br />

DILM170 coprono con sole 4 varianti di tensione<br />

di comando l'intera gamma di tensioni di<br />

comando DC.<br />

Tensione di comando<br />

RDC24 24…27 V DC<br />

RDC60 48…60 V DC<br />

RDC130 110…130 V DC<br />

RDC240 200…240 V DC<br />

Tolleranza della tensione<br />

I contattori di potenza vengono costruiti ai sensi<br />

della norma IEC/EN 60947-4-1. Il requisito di<br />

garantire la sicurezza d'esercizio anche in<br />

presenza di piccole oscillazioni di rete viene soddisfatto<br />

mediante l'inserzione sicura dei contattori<br />

nell'intervallo compreso fra 85 e 110 % della<br />

tensione di comando di dimensionamento. I<br />

contattori con comando in DC da DILM17 a<br />

DILM170 coprono un ambito ancora più ampio<br />

con inserzione affidabile. Essi consentono un esercizio<br />

sicuro fra 0,7 x Ucmin e 1,2 x Ucmax della<br />

tensione di comando di dimensionamento. La<br />

tolleranza della tensione aggiuntiva rispetto a<br />

quanto previsto dalla norma accresce la sicurezza<br />

d'esercizio anche in condizioni di rete meno stabili.<br />

Filtro di protezione integrato<br />

I contattori comandati in modo convenzionale<br />

generano dei picchi di tensione alla disinserzione<br />

dovuti alla variazione di corrente dI/dt sulla


Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL<br />

bobina, i quali possono ripercuotersi negativamente<br />

su altri componenti nello stesso circuito di<br />

comando. Per evitare danni, le bobine contattore<br />

vengono spesso collegate in parallelo a filtri<br />

protettivi aggiuntivi (elementi RC, varistori o<br />

diodi).<br />

Le bobine con comando in a DC da DILM17 a<br />

DILM170, grazie all'elettronica, disinseriscono<br />

senza provocare disturibi sulla rete. Un ulteriore<br />

filtro protettivo non è pertanto necessario, poiché<br />

le bobine non possono generare sovracorrenti<br />

verso l'esterno. Gli altri contattori con comando in<br />

DC da DILM7 a DILM15 sono dotati di un filtro<br />

protettivo integrato.<br />

Riepilogando, per la progettazione di contattori<br />

con comando in DC <strong>Moeller</strong>, l'argomento della<br />

protezione da sovratensioni nei circuiti di<br />

comando può essere trascurato, poiché tutti i<br />

contattori con comando in DC non creano disturbi<br />

sulla rete o sono provvisti di filtro integrato.<br />

Dimensioni dei contattori<br />

L'elettronica fornisce alla bobina un'elevata<br />

potenza di inserzione per l'inserzione del contatore,<br />

per poi ridurla alla potenza di ritenuta necessaria<br />

dopo la procedura di inserzione. Ciò<br />

consente di realizzare i contattori con comando in<br />

AC e DC delle stesse dimensioni. Per la progettazione<br />

di contattori con comando in AC e DC viene<br />

eliminato il problema di avere diverse profondità<br />

di incasso, cosicchè è possibile utilizzare gli stessi<br />

accessori.<br />

Potenza di inserzione e ritenuta<br />

Nei contattori con comando in DC da DILM17 a<br />

DILM170 l'elettronica gestisce la fase d'inserzione<br />

dei contattori. Per l'inserzione del contattore viene<br />

fornita una potenza adeguatamente elevata che<br />

fa chiudere sicuramente il contatore. Per la ritenuta<br />

del contattore è necessaria una potenza<br />

molto ridotta. L'elettronica fornisce solo questa<br />

potenza.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Potenza<br />

d'esercizio<br />

di<br />

dimensiona<br />

mento 1)<br />

7,5…<br />

15 kW<br />

18,5…<br />

37 kW<br />

37…<br />

45 kW<br />

55…<br />

90 kW<br />

1) AC-3 a 400 V<br />

Contattore<br />

DILM17<br />

DILM25<br />

DILM32<br />

DILM38<br />

DILM40<br />

DILM50<br />

DILM65<br />

DILM72<br />

DILM80<br />

DILM95<br />

DILM115<br />

DILM150<br />

DILM170<br />

Assorbimento di<br />

potenza<br />

All'inser<br />

zione<br />

Alla<br />

ritenuta<br />

12 W 0,5 W<br />

24 W 0,5 W<br />

90 W 1,3 W<br />

149 W 2,1 W<br />

La riduzione delle potenze di ritenuta si traduce<br />

all'atto della progettazione anche in una sensibile<br />

riduzione dello sviluppo di calore nel quadro elettrico.<br />

Ciò consente di installare i contattori affiancati<br />

all'interno del quadro elettrico.<br />

5-33<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Contattori di potenza DIL<br />

Applicazioni<br />

Il motore trifase domina nella tecnologia degli<br />

azionamenti. A parte gli azionamenti singoli di<br />

potenza ridotta, che vengono spesso attivati<br />

manualmente, la maggior parte dei motori viene<br />

comandata con l'ausilio di contattori e combinazioni<br />

di contattori. I dati prestazionali in kilowatt<br />

(kW) o l'indicazione di corrente in ampere (A) sono<br />

quindi le caratteristiche distintive per una corretta<br />

selezione dei contattori.<br />

La struttura costruttiva dei motori è responsabile<br />

delle correnti di dimensionamento talvolta molto<br />

diverse a parità di potenza. Esse determinano<br />

inoltre il rapporto fra picco transitorio e corrente a<br />

rotore bloccato e corrente nominale d'impiego (Ie).<br />

Il collegamento di impianti di riscaldamento elettrico,<br />

dispositivi di illuminazione, trasformatori e<br />

impianti per sistemi di rifasamento, con le loro<br />

tipiche caratteristiche, aumenta la varietà di<br />

diverse applicazioni per i contattori.<br />

La frequenza di inserzione può variare di molto in<br />

tutti i casi applicativi. Questa infatti può passare<br />

da un'inserzione al giorno fino a migliaia e oltre<br />

inserzioni per ora. Nei motori, l'elevata frequenza<br />

di inserzione, coincide non di rado con funzionamenti<br />

ad intermittenza e freni a controcorrente.<br />

I contattori vengono azionati da diversi tipi di<br />

apparecchi di comando manualmente o automaticamente<br />

a seconda della distanza, del tempo,<br />

della pressione o della temperatura. Le dipendenze<br />

necessarie fra diversi contattori possono<br />

essere create facilmente mediante interblocchi<br />

attraverso i relativi contatti ausiliari.<br />

5-34<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I contatti ausiliari dei contattori DILM possono<br />

essere utilizzati come contatto specchio a norma<br />

IEC/EN 60947-4-1 Allegato F per la segnalazione<br />

dello stato dei contatti principali. Un contatto<br />

specchio è un contatto ausiliario NC che non può<br />

essere chiuso contemporaneamente ai contatti<br />

principali NA.<br />

Altre applicazioni<br />

Contattori per sistemi di rifasamento DILK da<br />

12,5 a 50 kvar/400 V.<br />

Contattori per impianti di illuminazione DILL da<br />

12 a 20 A/400 V (AC-5a) o da 14 a 27 A/400 V<br />

(AC-5b).


Contattori e relè<br />

Relè di protezione motore Z<br />

Protezione motore con relè di protezione motore Z<br />

I relè di protezione motore, definiti nelle norme<br />

come relè di sovraccarico, rientrano nel gruppo dei<br />

dispositivi di protezione dipendenti dalla corrente.<br />

Essi sorvegliano la temperatura dell'avvolgimento<br />

del motore indirettamente per mezzo della<br />

corrente che attraversa i conduttori di alimentazione<br />

e offrono una protezione collaudata e<br />

conveniente contro i danni irreversibili causati da<br />

Mancato avviamento,<br />

Sovraccarico,<br />

Mancanza di fase.<br />

I relè di protezione motore sfruttano la caratteristica<br />

del bimetallo di cambiare forma e stato riscaldandosi.<br />

Se si raggiunge un determinato valore di<br />

temperatura, i relè azionano un contatto ausiliario.<br />

Il bimetallo è riscaldato dalle resistenze<br />

attraversate dalla corrente del motore. L'equilibrio<br />

fra calore alimentato e ceduto si instaura a<br />

seconda dell'intensità della corrente alle diverse<br />

temperature.<br />

�<br />

�<br />

S<br />

97 95<br />

98 96<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Se si raggiunge la temperatura d'intervento, il relè<br />

scatta. Il tempo d'intervento dipende dall'intensità<br />

della corrente e dal precarico del relè e deve essere<br />

inferiore al tempo di pericolo dell'isolamento del<br />

motore per tutte le intensità di corrente. Per<br />

questo motivo la norma EN 60947 definisce dei<br />

tempi massimi per il sovraccarico. Per evitare interventi<br />

non necessarie sono inoltre stabiliti dei tempi<br />

minimi per la corrente limite e l'arresto del motore.<br />

Sensibilità alla mancanza di fase<br />

I relè di protezione motore Z offrono una protezione<br />

efficace in caso di mancanza di una fase<br />

grazie alla loro struttura. La cosiddetta sensibilità<br />

alla mancanza di fase è conforme ai requisiti delle<br />

norme IEC 947-4-1 e VDE 0660 parte 102. In tal<br />

modo questi relè soddisfano anche il requisito di<br />

protezione di motorini EEx elettrici (a figura<br />

seguente).<br />

Esercizio normale senza disturbi Sovraccarico trifase Mancanza di una fase<br />

a Ponte di sgancio<br />

b Ponte differenziale<br />

c Corsa differenziale<br />

97 95<br />

98 96<br />

�<br />

97 95<br />

98 96<br />

5-35<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Relè di protezione motore Z<br />

Se i bimetalli nella parte del circuito principale del<br />

relè si piegano in seguito a sovraccarico del<br />

motore trifase, tutti e tre agiscono su un ponte di<br />

sgancio e un ponte differenziale. Una leva di<br />

sgancio comune commuta il contatto ausiliario al<br />

raggiungimento del valore limite. Il ponte di<br />

sgancio e il ponte differenziale sono applicati in<br />

maniera ravvicinata e uniforme ai bimetalli. Se<br />

quindi, ad esempio in mancanza di fase, un bimetallo<br />

non si piega (o ritorna in posizione) tanto<br />

quanto gli altri due, il ponte di sgancio e il ponte<br />

differenziale percorrono corse diverse. Questa<br />

Curve caratteristiche d'intervento<br />

I relè di protezione motore ZE, ZB12, ZB32, ZB65<br />

e ZB150 fino a 150 A sono omologati dal PTB<br />

(Physikalisch-Technische Bundesamt) per la protezione<br />

di motori elettrici EEx ai sensi della direttiva<br />

ATEX 94/9 CE. Nei relativi manuali sono riportate<br />

le curve caratteristiche d'intervento per ogni<br />

valore di corrente.<br />

2h<br />

100<br />

60<br />

40<br />

20<br />

10<br />

6<br />

4<br />

2<br />

1<br />

40<br />

20<br />

10<br />

6<br />

4<br />

2<br />

1<br />

Secondi Minuti<br />

5-36<br />

0.6<br />

2fasi<br />

ZB12, ZB32,<br />

ZB65, ZE<br />

3fasi<br />

1 1.5 2 3 4 6 8 10 15 20<br />

x Corrente di regolazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

differenza di percorso viene convertita nell'apparecchio<br />

in un'ulteriore percorso di sgancio per<br />

mezzo di una trasmissione; la reazione avviene più<br />

rapidamente.<br />

Note alla progettazione a Sezione "Protezione<br />

motore in casi particolari", pagina 8-8;<br />

Ulteriori indicazioni per la protezione motore<br />

a Sezione "Approfondimenti sul motore",<br />

pagina 8-1.<br />

Queste curve caratteristiche sono valori medi delle<br />

bande di dispersione a 20 °C di temperatura<br />

ambiente partendo dallo stato a freddo: tempo di<br />

sgancio in funzione della corrente di intervento. In<br />

apparecchi alla temperatura di esercizio il tempo<br />

di sgancio dei relè di protezione motore scende a<br />

circa un quarto del valore rilevato.<br />

Secondi Minuti<br />

2h<br />

100<br />

60<br />

40<br />

20<br />

10 64<br />

ZB150<br />

2<br />

1<br />

40<br />

3fasi<br />

20<br />

10<br />

6<br />

4<br />

2fasi<br />

2<br />

1<br />

0.6<br />

1 1.5 2 3 4 6 8 1015 20<br />

x Corrente di regolazione


Contattori e relè<br />

Relè di protezione motore Z<br />

Secondi Minuti<br />

2 h<br />

100<br />

60<br />

40<br />

20<br />

10 64<br />

2<br />

1<br />

40<br />

20<br />

10 64<br />

Tar. inferiore<br />

ZW7<br />

Tar. superiore<br />

2<br />

1<br />

0.6<br />

1 1.5 2 3 4 6 8 1015 20<br />

x Corrente di regolazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

5-37<br />

5


5<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Funzionamento e utilizzo<br />

I relè di protezione motore elettronici, come i relè<br />

di protezione motore basati sul principio a bimetallo,<br />

fanno parte dei dispositivi di protezione<br />

dipendenti dalla corrente.<br />

Il rilevamento della corrente del motore passante,<br />

in un dato momento, nei tre conduttori esterni di<br />

un'utenza motore avviene nel sistema di relè<br />

termici ZEV mediante sensori passanti separati o<br />

con una fascia sensore. I sensori vengono combinati<br />

con l'apparecchio di analisi per consentire una<br />

disposizione separata dei sensore della corrente e<br />

dell'apparecchio di analisi.<br />

I sensori della corrente si basano sul principio di<br />

Rogowski noto dalla tecnica di misurazione. In<br />

questo modo la fascia sensore non è dotata di<br />

alcun nucleo in ferro, a differenza dei trasformatori<br />

di corrente, evitando così che vada in saturazione<br />

e permettendo di rilevare un intervallo di correnti<br />

molto ampio.<br />

Mediante questo rilevamento induttivo della<br />

corrente le sezioni utilizzate dei conduttori nel<br />

circuito di carico non incidono sulla precisione di<br />

intervento. Nei relè di protezione motore elettronici<br />

è possibile impostare intervalli di corrente<br />

maggiori rispetto a quanto consentito dai relè<br />

termici elettromeccanici a bimetallo. Il sistema<br />

ZEV copre l'intero settore della protezione da 1 a<br />

820 A con un solo apparecchio di analisi.<br />

Il sistema di relè termici elettronico ZEV implementa<br />

la protezione motore sia mediante la misurazione<br />

indiretta della temperatura tramite la<br />

corrente sia mediante la misurazione diretta della<br />

temperatura nel motore con termistori.<br />

Il motore viene sorvegliato indirettamente per<br />

sovraccarico, mancanza di fase e assorbimento<br />

asimmetrico di corrente.<br />

5-38<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Nella misurazione diretta, la temperatura<br />

nell'avvolgimento del motore viene rilevata<br />

mediante uno o più conduttori a freddo PTC. In<br />

caso di surriscaldamento, il segnale viene inoltrato<br />

all'apparecchio di sgancio e vengono azionati gli<br />

contatti ausiliari. Il ripristino è possibile solo dopo<br />

il raffreddamento dei termistori al di sotto della<br />

temperatura di intervento. Mediante il collegamento<br />

integrato per i termistori è possibile utilizzare<br />

il relè come protezione completa per il<br />

motore.<br />

Inoltre il relè protegge il motore dai guasti a terra.<br />

Già in presenza di un lieve danno all'isolamento<br />

dell'avvolgimento del motore si hanno delle<br />

piccole correnti di dispersione all'esterno. Queste<br />

correnti di guasto sono registrate da un trasformatore<br />

di corrente sommatore che somma le correnti<br />

delle fasi, le analizza e segnala le correnti di<br />

guasto al microprocessore del relè.<br />

Mediante la preselezione di una delle otto classi di<br />

intervento (CLASS) si ottiene un adattamento del<br />

motore da proteggere a condizioni di avviamento<br />

normali o gravose. In tal modo è possibile sfruttare<br />

in sicurezza le riserve termiche del motore.<br />

Il relè di protezione motore è alimentato con una<br />

tensione ausiliaria. L'apparecchio di analisi<br />

dispone di un'esecuzione multitensione che<br />

permette di applicare tutte le tensioni comprese<br />

fra 24 V e 240 V AC o DC come tensione di alimentazione.<br />

Gli apparecchi presentano un comportamento<br />

monostabile: scattano in caso di caduta<br />

della tensione di alimentazione.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Oltre ai contatti NC (95-96) e NA (97-98) normalmente<br />

presenti sui relè di protezione motore, il relè<br />

di protezione motore ZEV è dotato di un contatto<br />

NA (07-08) e un contatto NC (05-06) parametrizzabili.<br />

I contatti consueti prima menzionati reagiscono<br />

al riscaldamento del motore registrato direttamente<br />

mediante i termistori o indirettamente<br />

tramite la corrente, compresa la sensibilità alla<br />

mancanza di fase.<br />

I contatti parametrizzabili possono essere assegnati<br />

a diverse segnalazioni, come<br />

Guasto a terra,<br />

Preavviso al 105 % del carico termico,<br />

Segnalazione separata "reazione del termistore",<br />

Guasto interno all'apparecchio.<br />

L'assegnazione delle funzioni avviene tramite<br />

menu con l'ausilio di un display a cristalli liquidi.<br />

L'intensità della corrente del motore viene inserita<br />

senza utensili mediante i tasti di comando e può<br />

essere controllata chiaramente dal display a<br />

cristalli liquidi.<br />

Sistema elettronico di relè termici ZEV<br />

Apparecchio di analisi<br />

Da 1 a 820 A<br />

Sensori passanti<br />

Da 1 a 25 A<br />

Da 3 a 65 A<br />

Da 10 a 145 A<br />

Inoltre il display consente una diagnostica differenziata<br />

dei motivi dello sgancio, permettendo<br />

una più rapida gestione degli errori.<br />

Lo sgancio in caso di sovraccarico simmetrico<br />

tripolare con la corrente di regolazione multipla di<br />

x avviene entro il tempo determinato dalla classe<br />

di intervento. Il tempo d'intervento si riduce<br />

rispetto allo stato a freddo in funzione del precarico<br />

del motore. Si ottiene così una precisione di<br />

reazione molto elevata. I tempi di reazione rimangono<br />

costanti sull'intero intervallo di regolazione.<br />

Se l'asimmetria della corrente del motore supera il<br />

50 %, il relè reagisce dopo 2,5 s.<br />

L'omologazione per la protezione contro sovraccarichi<br />

di motori antideflagranti con tipo di protezione<br />

contro l'ignizione "sicurezza aumentata"<br />

EEx e ai sensi della direttiva 94/9/CE e la relazione<br />

del PTB (Physikalisch Technisches Bundesamt)<br />

sono a disposizione (codice di omologazione CE<br />

del tipo PTB 01 ATEX 3233). Informazioni integrative<br />

sono riportate nel manuale AWB2300-1433D<br />

"Sistema di relè termici ZEV, sorveglianza dei<br />

sovraccarichi di motori in ambito EEx e".<br />

Fascia sensore<br />

Da 40 a 820 A<br />

5-39<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Curve caratteristiche di reazione Curve caratteristiche d'intervento per carico tripolare<br />

t A<br />

Valori limite di reazione per carico simmetrico tripolare<br />

Tempo di risposta<br />

< 30 min. fino al 115 % della corrente di regolazione<br />

> 2 h fino al 105 % della corrente di regolazione<br />

dallo stato a freddo<br />

5-40<br />

Secondi Minuti<br />

100<br />

50<br />

20<br />

10<br />

5<br />

2<br />

1<br />

CLASS 40<br />

35<br />

30<br />

25<br />

20<br />

20<br />

10<br />

5<br />

2<br />

15<br />

10<br />

CLASS 5<br />

1<br />

0.7 1 2 5 8<br />

x I e<br />

ZEV<br />

Queste curve caratteristiche d'intervento<br />

mostrano la dipendenza del tempo d'intervento<br />

dallo stato a freddo con la corrente di intervento<br />

(multiplo della corrente di regolazione IE ). Dopo<br />

un precarico del 100 % della corrente regolata e<br />

del riscaldamento a essa collegato alla temperatura<br />

di esercizio, i tempi di reazione indicati tA si<br />

riducono al 15 % circa.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Sistema di relè termici elettronico ZEV con sorveglianza dei guasti a terra e motore sorvegliato<br />

da termistori<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q11<br />

d<br />

M<br />

3~<br />

A<br />

Z1<br />

Z2<br />

D<br />

T1 <<br />

T2<br />

C1 C2<br />

I µP<br />

a Errore<br />

b Contatto parametrizzabile 1<br />

c Contatto parametrizzabile 2<br />

d Sensore di corrente con trasformatore A/D<br />

e Autoritenuta del contattore di potenza, evita<br />

un riavviamento automatico dopo la caduta<br />

della tensione di comando e il ritorno della<br />

tensione (importante per applicazioni EEx e,<br />

a AWB2300-1433)<br />

f Reset a distanza<br />

><br />

f<br />

Y1 Y2 A1 A2 PE<br />

Reset<br />

Mode<br />

Test<br />

Reset<br />

L1 L2 L3<br />

Class<br />

Up<br />

%<br />

Down<br />

~<br />

=<br />

a<br />

b<br />

c<br />

S1 e<br />

S2 Q11<br />

Q11<br />

95 97 05 07<br />

96 98 06 08<br />

5-41<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Protezione a termistori<br />

Per la protezione completa di motori è possibile<br />

collegare ai morsetti T1-T2 fino a sei sensori di<br />

temperatura PTC con conduttore a freddo a norma<br />

TNF= temperatura d'intervento nominale<br />

a Range di reazione IEC 60947-8<br />

b Range di reinserzione IEC 60947-8<br />

c Sgancio a 3200 Og15 %<br />

d Reinserzione a 1500 O +10 %<br />

Lo ZEV disinserisce a R = 3200 Og15 % e reinserisce<br />

a R =1500O +10 %. In caso di disinserzione<br />

per via<br />

5-42<br />

R [ ]<br />

12000<br />

4000<br />

1650<br />

750<br />

a<br />

b<br />

TNF<br />

–20°<br />

TNF<br />

–5°<br />

TNF<br />

DIN 44081 e DIN 44082 con una resistenza a<br />

conduttore freddo RK F 250 O oppure nove con<br />

una RK F 100 O.<br />

c<br />

d<br />

TNF<br />

+5°<br />

TNF<br />

+15°<br />

i [°C]<br />

dell'ingresso a termistore commutano i contatti<br />

95-96 e 97-98. Inoltre è possibile parametrizzare<br />

lo sgancio dei termistori alla segnalazione di<br />

sgancio differenziata su uno dei contatti 05-06 o<br />

07-08.<br />

Nella sorveglianza della temperatura mediante<br />

termistori non si verificano stati pericolosi neppure<br />

in caso di rottura di un sensore, poiché l'apparecchio<br />

viene disattivato immediatamente in tale<br />

evenienza.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Sistema di relè termici elettronico ZEV con sorveglianza di cortocircuiti sull'ingresso termistore<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Q11<br />

K1<br />

M<br />

3~<br />

A<br />

Z1<br />

Z2<br />

D<br />

T2 <<br />

T1<br />

IN1 IN2 IN3 11<br />

M<br />

A1 A2 12 14<br />

C1 C2<br />

I µP<br />

a<br />

I cortocircuiti nel circuito dei termistori possono<br />

essere rilevati, se necessario, utilizzando un relè a<br />

corrente K1 (p. es. modello EIL 230 V AC della<br />

ditta Crouzet).<br />

Dati di riferimento<br />

Corrente di cortocircuito nel circuito del sensore<br />

F 2,5 mA,<br />

Lunghezza della linea max. al sensore 250 m<br />

(non schermata),<br />

><br />

Y1 Y2 A1 A2 PE<br />

Reset<br />

Mode<br />

Test<br />

Reset<br />

L1 L2 L3<br />

Class<br />

Up<br />

%<br />

Down<br />

~<br />

=<br />

S1<br />

S2 Q11<br />

Q11<br />

95 97 05 07<br />

96 98 06 08<br />

Resistenza del conduttore a freddo totale F<br />

1500 O<br />

Parametrizzazione ZEV: "Autoreset",<br />

Impostazione relè a corrente:<br />

– Apparecchio al livello di corrente più basso<br />

possibile,<br />

– Reazione per sovraccarico,<br />

– Memorizzazione della reazione,<br />

Conferma del cortocircuito dopo la rimozione<br />

con pulsante S3.<br />

S3<br />

5-43<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />

Montaggio dell'apparecchio<br />

Il montaggio dell'apparecchio è particolarmente<br />

semplice grazie al sistema a clip e passante.<br />

I dettagli per il montaggio sono riportati nelle<br />

istruzioni per il montaggio fornite con ogni apparecchio<br />

AWA2300-1694 o nel manuale<br />

AWB2300-1433D.<br />

Montaggio ZEV e sensore di corrente<br />

Posizionare lo ZEV nella posizione di montaggio<br />

desiderata.<br />

Far scattare lo ZEV sul sensore di corrente.<br />

Far passare i conduttori di alimentazione del<br />

motore attraverso il sensore di corrente per ogni<br />

fase.<br />

Vantaggio sulla sbarra di corrente<br />

Anche il sensore Rogowski ZEV-XSW-820 è facilmente<br />

installabile mediante la fascia di fissaggio.<br />

Il sistema permette all'utente di risparmiare costi e<br />

tempi per il montaggio.<br />

5-44<br />

3<br />

2<br />

1<br />

1 Applicare la fascia di montaggio intorno alla<br />

sbarra di corrente.<br />

2 Far scattare la spina di collegamento.<br />

3<br />

Stringere la fascia di fissaggio e collegarla con<br />

la chiusura a velcro.<br />

Applicazione delle bobine sensore a figura<br />

seguente.


Contattori e relè<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />

EMT6 per conduttori a freddo<br />

L<br />

N<br />

L<br />

N<br />

U S<br />

US<br />

A1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

Modo d'azione<br />

Power sganciato<br />

PTC<br />

T1 T2<br />

Power sganciato<br />

PTC<br />

T1 T2<br />

21 13<br />

22 14<br />

Y1 Y2 21 13<br />

Con l'inserimento della tensione di comando, in<br />

presenza di una piccola resistenza del sensore di<br />

temperatura a conduttore freddo, viene azionato il<br />

relè di uscita. I contatti ausiliari vengono azionati.<br />

Al raggiungimento della temperatura nominale<br />

d'intervento (TNF) la resistenza del sensore<br />

+24 V<br />

Riarmo<br />

22 14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

diventa ad alta resistenza. Tale situazione porta a<br />

sua volta alla caduta del relè di uscita. Il guasto<br />

viene segnalato mediante un LED. Non appena si<br />

instaura una resistenza inferiore in seguito al<br />

raffreddamento del sensore, l'EMT6-(K) si reinserisce<br />

automaticamente. Con l'EMT6-(K)DB(K) è<br />

possibile impedire il riavviamento automatico<br />

portando l'apparecchio in modalità "manuale". Il<br />

ripristino dell'apparecchio avviene mediante il<br />

tasto Reset.<br />

L'EMT6-K(DB) e l'EMT6-DBK sono dotati di rilevamento<br />

dei cortocircuiti nel circuito del sensore. Se<br />

la resistenza nel circuito del sensore scende sotto i<br />

20 Ohm, scatta. L'EMT6-DBK è dotato inoltre di<br />

un blocco contro il reinserimento in mancanza di<br />

tensione e memorizza così l'errore in caso di<br />

caduta di tensione. Il reinserimento è possibile<br />

solo dopo aver eliminato l'errore, quando la<br />

tensione di comando è nuovamente presente.<br />

Poiché tutti gli apparecchi funzionano sulla base<br />

del principio in diseccitazione, essi sganciano<br />

anche alla rottura di un filo nel circuito del sensore.<br />

I relè di protezione macchina a termistori EMT6...<br />

sono omologati dal PTB (Physikalisch-Technische<br />

Bundesamt) per la protezione di motori elettrici<br />

EEx ai sensi della direttiva ATEX 94/9 CE. Per la<br />

protezione dei motori elettrici EEx la direttiva<br />

ATEX prevede la presenza di un rilevamento dei<br />

cortocircuiti nel circuito del sensore. Data la<br />

presenza del rilevamento dei cortocircuiti integrato,<br />

gli EMT6-K(DB) e EMT6-DBK sono particolarmente<br />

adatti a tale applicazione.<br />

5-45<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />

EMT6 come relè di protezione dei contatti<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

Descrizione della funzione<br />

Vedere il collegamento Pagina 547.<br />

Accensione del riscaldamento<br />

Se l'interruttore generale Q1 è inserito, il termostato<br />

di sicurezza F4 non è scattato e la condizione<br />

T F Tmin è soddisfatta, è possibile accendere il<br />

riscaldamento. All'azionamento di S1 si applica la<br />

tensione di comando sul contattore ausiliario K1<br />

che va in autotenuta mediante un contatto NA. Il<br />

contatto di commutazione del termometro del<br />

contatto è in posizione I-II. Il circuito del sensore a<br />

bassa resistenza dell'EMT6 assicura che Q11<br />

venga eccitato mediante K2/contatti NA 13-14;<br />

Q11 va in autoritenuta.<br />

5-46<br />

-Q1<br />

-Q11<br />

3 400 V 50 Hz<br />

b<br />

I > I > I ><br />

A1 1 3 5<br />

A2 2 4 6<br />

U V W<br />

L1<br />

400 V 50 Hz<br />

a<br />

Esempio di applicazione<br />

Comando del riscaldamento di un serbatoio di<br />

accumulo<br />

a Circuito di comando<br />

b Riscaldamento<br />

Q11: contattori di riscaldamento<br />

Spegnimento del riscaldamento<br />

Il contattore di riscaldamento Q11 rimane in autoritenuta<br />

finché l'interruttore generale Q1 viene<br />

disinserito, finché il tasto S0 premuto, finché il<br />

termostato di sicurezza sgancia o finché T = Tmax.<br />

A T = Tmax il contatto di commutazione del termometro<br />

del contatto si trova in posizione I-III. Il<br />

circuito del sensore dell'EMT6 (K3) è a bassa resistenza,<br />

il contatto NC K3/21-22 è aperto. Il contattore<br />

generale Q11 cade.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />

Sicurezza contro la rottura di un filo<br />

La sicurezza contro la rottura di un filo nella linea<br />

del sensore di K3 (p. es. mancato rilevamento del<br />

valore limite Tmax) è garantita dall'utilizzo di un<br />

230 V 50 Hz<br />

L1<br />

N<br />

-F1<br />

4AF<br />

-S0<br />

-S1<br />

-K1<br />

-F4<br />

A1<br />

A2<br />

-K1<br />

- H1<br />

a Contatto di commutazione termometro del<br />

contatto<br />

Posizione I-II con T F Tmin<br />

Posizione I-III con T F Tmax<br />

S0: OFF<br />

S1: Avviamento<br />

F4: termostato di sicurezza<br />

X1<br />

X2<br />

13<br />

23<br />

-K1 14<br />

24<br />

a<br />

termostato di sicurezza che, al superamento di<br />

Tmax, forza il disinserimento del proprio contatto<br />

NC F4 in base al principio "disattivazione<br />

mediante diseccitazione".<br />

II III<br />

T1 T2 A1<br />

-K3<br />

T2 T1 A1<br />

EMT6 A2<br />

EMT6 A2<br />

-K2 -Q11<br />

-K2<br />

-K3<br />

K1: tensione di comando ON<br />

K2: accensione a T F Tmin<br />

K3: spegnimento a Tmax<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

A1<br />

A2<br />

-Q11<br />

13<br />

14<br />

5-47<br />

5


5<br />

5-48<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />

Modo di funzionamento<br />

Il CMD (Contactor Monitoring Device) controlla<br />

l'eventuale saldatura dei contatti principali in un<br />

contatore di potenza. A tal fine viene confrontata<br />

la tensione di comando del contattore con lo stato<br />

dei contatti principali, segnalato in modo affidabile<br />

da un contatto specchio (IEC EN 60947-4-1<br />

Allegato F). Se la bobina contattore si diseccita e il<br />

contattore non cade di conseguenza, il CMD fa<br />

scattare l'interruttore automatico di potenza,<br />

l'interruttore di protezione motore o il sezionatore<br />

di potenza sovraordinato per mezzo di uno sganciatore<br />

di minima tensione.<br />

Inoltre il CMD controlla l'idoneità al funzionamento<br />

del relè interno. A tal fine è impiegato un<br />

contatto NA ausiliario aggiuntivo del contatore di<br />

potenza sorvegliato. Il contatto NA e il contatto<br />

NC ausiliari sono a guida forzata; il secondo è<br />

realizzato sotto forma di contatto specchio.<br />

Combinazioni di apparecchi di comando<br />

ammesse<br />

Per garantire la sicurezza di funzionamento<br />

dell'intera unità composta da contattore, interruttore<br />

automatico di potenza e CMD, il CMD è<br />

ammesso solo con determinati contattori <strong>Moeller</strong><br />

e interruttori di protezione motore, interruttori<br />

automatici di potenza e sezionatori di potenza<br />

<strong>Moeller</strong>. La gamma di contattori permette di<br />

controllare eventuali saldature su tutti i DILEM,<br />

S(E)-(A)-PKZ2 e da DILM7 a DILH2200 con il CMD.<br />

Tutti i contatti NC ausiliari di questi contattori sono<br />

realizzati sotto forma di contatto specchio utilizzabili<br />

a fini di sorveglianza. Come interruttori di<br />

protezione motore, interruttori automatici di<br />

potenza o sezionatori di potenza a monte è possibile<br />

utilizzare gli interruttori di protezione motore<br />

PKZ2, ciascuno dotato di uno sganciatore di<br />

minima tensione U-PKZ2 (18 V DC). Lo stesso vale<br />

per gli interruttori automatici di potenza da NZM1<br />

a NZM4 o i sezionatori di potenza da N1 a N4,<br />

dotati di uno sganciatore di minima tensione<br />

NZM…-XUVL.<br />

Applicazioni<br />

Queste combinazioni sono utilizzate per applicazioni<br />

di sicurezza. Finora, per circuiti di categoria di<br />

sicurezza 3 e 4, era consigliabile e collegamenti in<br />

serie di due contattori. Ora sono sufficienti un<br />

contattore e il relè di monitoraggio stato dei<br />

contatti di potenza per la categoria di sicurezza 3.<br />

Il CMD viene utilizzato per applicazioni di arresto<br />

di emergenza ai sensi della norma EN 60204-1. È<br />

utilizzabile anche nell'industria automobilistica<br />

americana, che richiede soluzioni in grado di rilevare<br />

in maniera affidabile la saldatura delle<br />

partenze motore e la disinserzione in sicurezza<br />

dell'utenza motore.<br />

Il CMD è autorizzato dall'associazione di categoria<br />

tedesca per l'utilizzo come componenti di sicurezza.<br />

Per l'impiego sul mercato mondiale, l'apparecchio<br />

dispone inoltre dell'approvazione UL e<br />

CSA per il mercato nordamericano.<br />

Ulteriori informazioni si trovano nei manuali<br />

CMD(24VDC)<br />

AWB2441-1595<br />

CMD(110-120VAC), CMD(220-240VAC)<br />

AWB2441-1600


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />

Collegamento avviatore diretto<br />

L1 L1 L01 L01<br />

L2<br />

L2<br />

-F1<br />

L3<br />

L3<br />

L1 L2 L3 1.13<br />

-Q1<br />

1.14<br />

-Q11 21<br />

22<br />

-Q1<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

-K<br />

a<br />

-Q11 33<br />

34<br />

b<br />

21<br />

-S1<br />

22<br />

TEST<br />

13<br />

14<br />

-S3 21<br />

22<br />

-Q11 13<br />

14<br />

-S2 13<br />

14<br />

1 3 5<br />

-Q11<br />

2 4 6<br />

L S21 S22 S13 S14 S31 S32<br />

A1<br />

-F2<br />

CMD<br />

PE<br />

U V W PE<br />

PE<br />

-X1<br />

U < -Q1 D1<br />

A2<br />

D2<br />

-Q11<br />

D2<br />

A1<br />

A2<br />

L02 L02<br />

M<br />

3<br />

˜<br />

-M1<br />

a Rilascio mediante relè di sicurezza o PLC di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione per valutazione PLC<br />

5-49<br />

5


5<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori e relè<br />

Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />

Collegamento teleinvertitore<br />

5-50<br />

L01 L01<br />

-F1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1 L2 L3 1.13<br />

-Q1<br />

1.14<br />

21<br />

-Q12<br />

22<br />

21<br />

-Q11<br />

22<br />

-Q1<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

43<br />

-Q12<br />

44<br />

b<br />

43<br />

-Q11<br />

44<br />

TEST<br />

13<br />

14<br />

21<br />

-S4<br />

22<br />

a -K<br />

21<br />

-S1<br />

22<br />

13<br />

13<br />

13 -Q11 13 -Q12<br />

-S2 14<br />

14<br />

14<br />

14<br />

21<br />

21<br />

-S3<br />

22<br />

22<br />

1 3 5<br />

-Q12<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

-Q11<br />

2 4 6<br />

A1 L S21 S22 S13 S14 S31 S32<br />

A1 L S21 S22 S13 S14 S31S32<br />

-F2<br />

-F3<br />

31<br />

31<br />

-Q12 -Q11 CMD<br />

CMD<br />

32<br />

32<br />

D1 D2<br />

A1<br />

A1<br />

A2<br />

D1 D2<br />

A2<br />

U <<br />

-Q11 -Q12 -Q1<br />

A2<br />

A2<br />

D2<br />

L02 L02<br />

PE PE<br />

U V W PE<br />

-X1<br />

M<br />

3 ˜<br />

-M1<br />

a Rilascio mediante relè di sicurezza o PLC di sicurezza<br />

b Contatto di segnalazione per valutazione PLC


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

5-51<br />

5


5<br />

Appunti<br />

5-52<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Interruttori per protezione motore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Panoramica 6-2<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 6-4<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Contatti ausiliari 6-7<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Sganciatori 6-8<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici<br />

generali 6-9<br />

PKZ2 – Panoramica 6-12<br />

PKZ2 – Comando a distanza 6-14<br />

PKZ2 – Sganciatori 6-16<br />

PKZ2 – Contatti ausiliari, segnalatori di<br />

sgancio 6-17<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali 6-18<br />

6-1<br />

6


Interruttori per protezione motore<br />

Panoramica<br />

Definizione<br />

Gli interruttori di protezione motore sono interruttori<br />

per l'inserzione, la protezione e il sezionamento<br />

di circuiti elettrici contenenti prevalentemente<br />

utenze motoriche. Al tempo stesso questi<br />

interruttori proteggono i motori contro danni irreversibili<br />

dovuti al bloccaggio dell'avviamento,<br />

sovraccarico, cortocircuito e guasto di un conduttore<br />

esterno nelle reti trifase. Essi sono dotati di<br />

uno sganciatore termico per la protezione<br />

dell'avvolgimento del motore (protezione contro<br />

6-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

sovraccarichi) e di uno sganciatore elettromagnetico<br />

(protezione contro i cortocircuiti).<br />

È possibile montare i seguenti accessori su interruttori<br />

di protezione motore:<br />

Sganciatori di minima tensione,<br />

Sganciatori a lancio di corrente,<br />

Contatti ausiliari,<br />

Segnalatori di sgancio.<br />

6<br />

Interruttori di protezione motore <strong>Moeller</strong><br />

PKZM01<br />

Componenti principali:<br />

L'interruttore di protezione motore PKZM01 reintroduce<br />

l'azionamento a pulsante apprezzato dai<br />

clienti fino a 16 A (25 A). Ritorna anche il pulsante<br />

a fungo per l'azionamento dell'arresto d'emergenza<br />

su macchinari semplici. Il PKZM01 viene<br />

montato preferibilmente in custodia sporgente o<br />

da incasso. È possibile utilizzare molti accessori del<br />

Interruttori di protezione motore<br />

Interruttori automatici per trasformatori<br />

Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />

Descrizione a Sezione "Gli interruttori di protezione<br />

motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4",<br />

pagina 6-4.<br />

PKZM0.<br />

PKZ2<br />

Protezione di motori e impianti con PKZ2<br />

PKZM4<br />

Il PKZ2 è un sistema modulare per la protezione,<br />

L'interruttore di protezione motore PKZM4 è un l'inserzione, la segnalazione e il comando a<br />

interruttore modulare per l'inserzione e la prote- distanza di motori ed impianti in quadri elettrici a<br />

zione di utenze motoriche fino a 65 A. Rappre- bassa tensione fino a 40 A.<br />

senta la taglia superiore del PKZM0 e può essere Componenti principali:<br />

utilizzato con quasi tutti gli accessori del PKZM0. Interruttori di protezione motore<br />

Interruttori di protezione dell'impianto<br />

PKZM0<br />

Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />

L'interruttore di protezione motore PKZM0 è un Descrizione a Sezione "Protezione di motori e<br />

interruttore modulare per l'inserzione e la protezione<br />

di utenze motoriche fino a 32 A e trasformatori<br />

fino a 25 A.<br />

impianti", pagina 6-12.


Interruttori per protezione motore<br />

Panoramica<br />

PKZM01<br />

Interruttore protettore<br />

in custodia per<br />

montaggio sporgente<br />

PKZ2<br />

Avviatori compatti<br />

PKZM0<br />

Interruttori automatici<br />

MSC-D<br />

Avviatori diretti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PKZM4<br />

Interruttori automatici<br />

MSC-R<br />

Teleinvertitori<br />

PKZ2<br />

Interruttori automatici<br />

6-3<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

6-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Gli interruttori di protezione motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

I PKZM01, PKZM0 e PKZM4 offrono una soluzione<br />

tecnica collaudata per la protezione motore con gli<br />

sganciatori a bimetallo ritardati in base alla<br />

corrente. Gli sganciatori sono sensibili alla<br />

mancanza di fase e compensati termicamente. Le<br />

correnti nominali di impiego per il PKZM0 fino a<br />

32 A sono suddivise in 15 ambiti, per il PKZM01 in<br />

12 ambiti e per il PKZM4 fino a 65 A in 7 ambiti.<br />

Con gli sganciatori di cortocircuito, regolati in<br />

modo fisso a 14 x Iu, l'impianto (motore) e il<br />

conduttore di alimentazione sono protetti in<br />

maniera sicura. Anche l'avviamento del motore è<br />

garantito in tutti gli stati di esercizio. La sensibilità<br />

Partenze motore combinate<br />

Le combinazioni di partenze motore MSC sono<br />

disponibili fino a 32 A. Le partenze motore fino a<br />

16 A sono composte da un interruttore di protezione<br />

motore PKZM0 e da un contattore DILM.<br />

Entrambi vengono collegati senza utensili con un<br />

componente di giunzione meccanico a innesto.<br />

Inoltre i collegamenti di potenza vengono realizzati<br />

mediante un collegamento elettrico a innesto.<br />

Gli interruttori di protezione motore PKZM0 e i<br />

contattori DILM fino a 16 A presentano a tale<br />

scopo corrispondenti interfacce.<br />

alla mancanza di fase dei PKZM0 e PKZM4<br />

consente l'utilizzo per la protezione di motorini<br />

elettrici EEx. È disponibile la certificazione ATEX.<br />

Per la protezione di motori gli interruttori di protezione<br />

vengono impostati alla corrente nominale<br />

del motore.<br />

I seguenti accessori completano l'interruttore di<br />

protezione motore per le diverse sottofunzioni:<br />

Sganciatori di minima tensione U,<br />

Sganciatori a lancio di corrente A,<br />

Contatti ausiliari normali NHI,<br />

Segnalatori di sgancio AGM.<br />

L'MSC è disponibile come avviatore diretto MSC-D<br />

e come teleinvertitore MSC-R.<br />

Per motori di potenza superiore a 5,5 kW/400 V<br />

gli avviatori compatti e ad alte prestazioni sono<br />

disponibili provvisti dell'interruttore di protezione<br />

motore PKZ2 (fino a 18,5 kW/400 V) oppure nella<br />

combinazione di PKZM4 con i collaudati contattori<br />

di potenza DILM.


Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori di protezione motore per combinazioni di avviatori<br />

PKM0<br />

interruttore protettore viene utilizzato per la prote-<br />

L'interruttore di protezione motore PKM0 è un zione di carichi ohmici (carico di resistenza) nei<br />

interruttore protettore per combinazione di avvia- quali non è previsto alcun sovraccarico.<br />

tori o per interruttori protettori contro il cortocir- Inoltre questi interruttori sono utilizzati in combicuito<br />

sotto forma di apparecchi di base nel campo nazioni di partenze motore con e senza blocco<br />

compreso fra 0,16 A e 32 A. L'apparecchio di base contro il reinserimento nei casi in cui si impiega<br />

non dispone di sganciatore di sovraccarico, ma è anche un relè di protezione motore o un apparec-<br />

dotato di sganciatore di cortocircuito. Questo chio di protezione a termistori.<br />

Interruttori automatici per trasformatori e limitatori di corrente<br />

PKZM0-T<br />

L'interruttore automatico per trasformatori è<br />

ideato per la protezione di trasformatori sul lato<br />

primario. Gli sganciatori di cortocircuito dei tipi da<br />

0,16 A a 25 A sono impostati in modo fisso a 20<br />

x Iu. I valori di intervento degli sganciatori di<br />

cortocircuito sono in questo caso più elevati<br />

rispetto agli interruttori di protezione motore per<br />

poter tenere sotto controllo anche la corrente<br />

impulsiva ancora più elevata di trasformatori<br />

funzionanti a vuoto senza sgancio. Lo sganciatore<br />

di sovraccarico del PKZM0-T viene regolato alla<br />

corrente nominale sul lato primario del trasformatore.<br />

Tutti gli accessori del PKZM0 possono essere<br />

combinati con il PKZM0-T.<br />

PKZM0-...-C<br />

Il PKZM0 è disponibile anche in una versione con<br />

morsetti di collegamento a molla. Tale versione è<br />

a sua volta disponibile in una variante con<br />

morsetti a molla su entrambi i lati o una variante<br />

mista nella quale solo il lato di uscita è dotato di<br />

morsetti a molla. In quest'ultimo caso è possibile<br />

collegare anche conduttori senza capicorda. I<br />

collegamenti sono esenti da manutenzione.<br />

CL-PKZ0<br />

Il modulo limitatore di corrente CL-PKZ0 è un<br />

dispositivo di protezione contro i cortocircuiti<br />

sviluppato appositamente per il PKZM0 e il<br />

PKZM4 per gli ambiti non autoprotetti. Il modulo<br />

CL ha la stessa superficie di base e tecnica di collegamento<br />

a morsetti del PKZM0. In tal modo, per il<br />

montaggio affiancato su una guida profilata, è<br />

possibile l'ulteriore collegamento con i blocchi a<br />

corrente trifase B3...-PKZ0. Il potere di manovra<br />

del collegamento in serie di PKZM0 o PKZM4 + CL<br />

è 100 kA a 400 V. In caso di cortocircuito, i sistemi<br />

di contatto dell'interruttore di protezione motore e<br />

CL aprono. Mentre il limitatore di corrente ritorna<br />

in posizione di riposo chiusa, l'interruttore di<br />

protezione motore scatta per mezzo dello sganciatore<br />

rapido e crea un tratto di separazione permanente.<br />

Il sistema è nuovamente pronto al funzionamento<br />

dopo la rimozione del guasto. Il<br />

limitatore di corrente ha una corrente continuativa<br />

di 63 A. Il modulo può essere utilizzato come<br />

protezione singola o di gruppo. La direzione di<br />

alimetazione può essere scelta a seconda delle<br />

esigenze.<br />

.<br />

6-5<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

Protezione singola e di gruppo con CL-PKZ0<br />

Esempi:<br />

PKZM0-16,<br />

PKZM4-16<br />

oppure<br />

4 x 16 A x 0,8<br />

= 51,2 A<br />

6-6<br />

l> l> l><br />

I u = 63 A<br />

l> l> l> l> l> l> l> l> l><br />

PKZM0-16/20,<br />

PKZM4-16/20<br />

oppure<br />

2 x (16 A + 20 A)<br />

x 0,8 = 57,6 A<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

PKZM0-20,<br />

PKZM4-20<br />

oppure<br />

3 x 20 A x 0,8<br />

= 50 A<br />

Per collegamento > 6/4 mm 2<br />

utilizzare morsetto<br />

BK25/3-PKZ0.<br />

Per ammasso e collegamento<br />

con blocco di sbarre trifase<br />

B3...PKZ0.<br />

Rispettare i fattori di contemporaneità<br />

a norma VDE 0660<br />

parte 500.<br />

PKZM0-25,<br />

PKZM4-25<br />

3 x 25 A x 0,8<br />

= 60 A


Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Contatti ausiliari<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contatti ausiliari e contatti ausiliari normali NHI per PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

Questi contatti inseriscono contemporaneamente<br />

con i contatti principali. Servono alla segnalazione<br />

a distanza dello stato di commutazione e<br />

Montaggio laterale:<br />

Integrato:<br />

I ><br />

1.13 1.21<br />

1.14 1.22<br />

Segnalatori di sgancio AGM per PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

Forniscono informazioni sulla causa di uno<br />

sgancio dell'interruttore di protezione. In caso di<br />

sgancio per tensione/sovraccarico (contatto<br />

4.43-4.44 o 4.31-4.32) o di sgancio per cortocir-<br />

I ><br />

1.53 1.61<br />

1.54 1.62<br />

"+" "I >"<br />

4.43 4.13<br />

4.44 4.14<br />

dell'interblocco di apparecchi di comando fra loro.<br />

Sono disponibili con collegamento a vite o a molla.<br />

1.13 1.21 1.31<br />

1.14 1.22 1.32<br />

I ><br />

1.13 1.21 1.33<br />

1.14 1.22 1.34<br />

1.53<br />

1.54<br />

cuito (contatto 4.13-4.14 o 4.21-4.22) vengono<br />

azionati due contatti a potenziale libero indipendentemente<br />

l'uno dall'altro. Sovraccarico e cortocircuito<br />

possono essere segnalati separatamente.<br />

"+"<br />

4.31<br />

"I >"<br />

4.21<br />

4.32 4.22<br />

6-7<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Sganciatori<br />

6-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sganciatori di tensione<br />

Lavorano secondo il principio elettromagnetico.<br />

Sganciatori a lancio di corrente<br />

Agiscono sulla serratura di comando dell'interruttore<br />

protettore.<br />

Disinseriscono l'interruttore protettore quando<br />

viene applicata loro tensione. Sono utilizzati in<br />

collegamenti di interblocco oppure per scatti a<br />

Sganciatori di minima tensione<br />

distanza nei casi in cui i cali o le interruzioni di<br />

Disinseriscono l'interruttore protettore in assenza tensione non devono portare a interruzioni indesi-<br />

di tensione. Sono utilizzati per compiti di sicurezza. derate.<br />

Lo sganciatore di minima tensione U-PKZ0 appli-<br />

C1<br />

cato alla corrente mediante le contatto ausiliario<br />

anticipato VHI20-PKZ0 o VHI20-PKZ01 permette<br />

l'inserzione dell'interruttore protettore. In caso di<br />

interruzione della tensione lo sganciatore scatta<br />

per mezzo della serratura di comando dell'interruttore<br />

protettore. In tal modo si impedisce il riavviamento<br />

incontrollato dei macchinari. I collegamenti<br />

di sicurezza sono protetti dalla rottura dei<br />

C2<br />

fili.<br />

Il VHI-PKZ0 non può essere utilizzato con il<br />

PKZM4.<br />

D1<br />

U <<br />

D2


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />

Interruttori di protezione motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />

Partenza motore ad azionamento manuale<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

6-9<br />

6


6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />

Interruttore di protezione motore con contatto ausiliario e segnalatore di sgancio<br />

PKZM01(PKZM0-...)(PKZM4...) + NHI11-PKZ0 +<br />

AGM2-10-PKZ0<br />

-Q1<br />

Per la segnalazione di guasto differenziata<br />

(sovraccarico o corto circuito)<br />

L1<br />

N<br />

6-10<br />

-Q1<br />

-X1 1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

1.13<br />

1.14<br />

1.14 1.22<br />

E1: interruttore protettore ON<br />

E2: interruttore protettore OFF<br />

4.43 4.31 4.21 4.13<br />

4.44 4.32 4.22 4.14<br />

-Q1<br />

1.21<br />

1.22<br />

4.43<br />

-Q1 -Q1<br />

-E1 -E2 -E3 -E4<br />

X2 X2 X2<br />

X2<br />

-X1 5<br />

X1 X1 X1 X1<br />

4.44<br />

-X1 2 -X1 3 -X1 4<br />

4.13<br />

4.14<br />

E3: guasto generale, reazione per sovraccarico<br />

E4: reazione per cortocircuito


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />

Disinserzione a distanza tramite sganciatore a lancio di corrente<br />

Partenze compatte ad alte prestazioni con contatti ausiliari e sganciatore a lancio di corrente<br />

PKZM0-.../S00-.. + A-PKZ0<br />

Q11: modulo manovra motore<br />

-Q11<br />

L1<br />

-Q1<br />

-S1<br />

-S2<br />

-Q11<br />

N<br />

A1<br />

A2<br />

1.13<br />

-Q1<br />

C1<br />

C2<br />

1.14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A1<br />

A2<br />

13 21<br />

14 22<br />

-X1<br />

-K1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

1 2 3<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

13<br />

14<br />

1.14 1.22<br />

PE<br />

-S3<br />

-Q1<br />

13<br />

14<br />

C1<br />

C2<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

S3: interruttore protettore ON<br />

6-11<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Panoramica<br />

Protezione di motori e impianti<br />

La modularità del PKZ2 è data dalla combinazione<br />

dell'interruttore sezionatore base con diversi<br />

accessori in base all'applicazione richiesta.<br />

Tutto questo consente di ottenere varie combinazioni<br />

in base alla protezione da effettuare<br />

sull'impianto.<br />

6-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Modulo di sgancio per protezione motore<br />

speciale ZMR-...-PKZ2<br />

Questo modulo di sgancio è caratterizzato da una<br />

funzione a relè di sovraccarico. Essa permette la<br />

seguente interessante applicazione:<br />

In caso di sovraccarico, l'interruttore non reagisce.<br />

Al contrario viene azionato un contatto NC<br />

(95-96) che gli inserisce il contattore nel circuito<br />

della corrente di comando (contattori di potenza<br />

fino a 18,5 kW, AC-3). Contemporaneamente<br />

viene azionato un contatto NA (97-98) che assicura<br />

la segnalazione a distanza. Il contatto NC e il<br />

contatto NA sono adatti alla conduzione di due<br />

potenziali diversi.<br />

Il modulo di sgancio è dotato di una posizione<br />

manuale e una automatica:<br />

Posizione automatica: i contatti NC ed NA ritornano<br />

automaticamente alla posizione iniziale<br />

dopo il raffreddamento dei bimetalli. Mediante<br />

la pressione di un pulsante o simili è possibile<br />

reinserire il contattore.<br />

Posizione manuale: la conferma in loco<br />

sull'apparecchio riporta i contatti alla posizione<br />

iniziale dopo una reazione.<br />

L'interruttore protettore<br />

L'interruttore protettore PKZ2/ZM... è composto<br />

da:<br />

Apparecchio di base,<br />

Modulo di sgancio a innesto.<br />

I moduli di sgancio si distinguono in:<br />

Moduli di sgancio per protezione motore (undici<br />

varianti per l'intervallo compreso fra 0,6 e 40 A)<br />

Moduli di sgancio per protezione impianto<br />

(cinque varianti per l'intervallo fra 10 e 40 A)<br />

Tutti i moduli di sgancio sono dotati di sganciatori<br />

di sovraccarico e corto circuito regolabili.<br />

Sovraccarico da ... a ...:<br />

Moduli di sgancio per protezione motore: da<br />

8,5 a 14 x Ie<br />

Moduli di sgancio per protezione impianto: da<br />

5a8,5xIe Nota importante!<br />

Norme<br />

Per l'applicazione EEx-e, il contatto di apertura<br />

L'interruttore di protezione motore PKZ2 è 95-96 per il distacco dello modulo manovra<br />

conforme ai requisiti delle norme IEC 947, motore o del contattore deve essere utilizzato per<br />

EN 60947 e VDE 0660. interruttore protettore dare luogo a una disinserzione.<br />

presenta un potere di manovra di 30 kA/400 V al<br />

di fuori del campo di autoprotezione. Fino a una<br />

corrente nominale d'impiego di 16 A è autoprotetto.<br />

Il PKZ2 è inoltre conforme ai requisiti stabiliti<br />

dalla norma EN 60204 per sezionatori e interruttori<br />

generali.


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Panoramica<br />

Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />

S-…-PKZ2<br />

Il modulo manovra motore (contattore) S-...-PKZ2<br />

in combinazione con il PKZ2 , si ottiene una<br />

partenza motore compatta:<br />

Interruttore + modulo manovra motore standard<br />

SE1A-...-PKZ2. Lo modulo manovra<br />

motore ha le funzioni e le caratteristiche di un<br />

contattore standard. Può essere utilizzato per<br />

l'inserzione in esercizio di 1 x 106 circuiti AC-3.<br />

2<br />

T1<br />

Interruttore + modulo manovra motore ad alte<br />

prestazioni S-PKZ2... Usando la base PKZ2 in<br />

combinazione con lo sganciatore ZM... si<br />

ottiene una protezione motore mentre se si<br />

utilizza la medesima base PKZ2 associata allo<br />

sganciatore ZM-...8 si ottiene una protezione<br />

impianti.<br />

Lo modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />

aumenta il potere di manovra della combinazione<br />

a 100 kA/400 V ed è adatto per 1 x 10 6 circuiti<br />

AC-3.<br />

2<br />

T1<br />

4<br />

T2<br />

4<br />

T2<br />

6<br />

T3<br />

6<br />

T3<br />

A1 13 21<br />

A2 14 22<br />

A1 13 21<br />

A2 14 22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />

per tensione di comando 24 V DC<br />

Con lo modulo manovra motore SE1A-G-PKZ2<br />

(24 V DC) e il modulo manovra motore ad alte<br />

prestazioni S-G-PKZ2 (24 V DC) è possibile<br />

l'utilizzo della tensione pilota 24 V DC. È necessario<br />

tenere conto di quanto segue:<br />

Potenza di eccitazione: 150 VA,<br />

Corrente di eccitazione: 6,3 A (da 16 a 22 ms),<br />

Potenza di ritenuta: 2,7 W,<br />

Corrente di ritenuta: 113 mA.<br />

2<br />

T1<br />

4<br />

T2<br />

6<br />

T3<br />

A1<br />

A2<br />

Limitatore di corrente CL-PKZ2<br />

Per aumentare il potere di manovra dell'interruttore<br />

protettore a 100 kA/400 V sono disponibili<br />

moduli limitatori di corrente applicabili, dai<br />

contorni identici, sviluppati appositamente. In<br />

caso di cortocircuito i contatti del PKZ2 e del<br />

CL-PKZ2 aprono. Il PKZ2 reagisce mediante lo<br />

sganciatore magnetico e rimane in tale posizione.<br />

Il CL-PKZ2 ritorna in posizione di riposo dopo il<br />

cortocircuito. Entrambi gli apparecchi sono nuovamente<br />

pronti al funzionamento dopo il guasto.<br />

I >> I >> I >><br />

2<br />

T1<br />

4<br />

T2<br />

6<br />

T3<br />

13<br />

14<br />

+24 V<br />

6-13<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Comando a distanza<br />

Con il comando a distanza è possibile inserire e<br />

disinserire il PKZ2 in servizio a distanza. Dopo uno<br />

sgancio è possibile riportarlo a 0 con il comando a<br />

distanza.<br />

Il PKZ2 ha due comandi a distanza:<br />

Nel RE-PKZ2, il comando a distanza elettronico<br />

per applicazioni standard, CONTROL e LINE<br />

sono ingressi separati, ma con lo stesso riferimento<br />

di potenziale. Ciò permette l'azionamento<br />

con piccole unità di potenza, ad esempio<br />

con apparecchi di comando.<br />

Il comando a distanza elettronico RS-PKZ2 può<br />

essere azionato direttamente senza elementi di<br />

accoppiamento dalle uscite a semiconduttore di<br />

un PLC (24 V DC).<br />

Grazie all'isolamento galvanico fra CONTROL e<br />

LINE è possibile trarre l'energia per la procedura<br />

6-14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

di commutazione da una rete separata (p. es.<br />

230 V 50 Hz).<br />

Con entrambi i comandi a distanza è necessario,<br />

durante la commutazione (ON/OFF/RESET), fornire<br />

ai morsetti 72-74 l'alimentazione di rete a 700<br />

W/VA per 30 ms. Dodici versioni di tensione sono<br />

disponibili per ogni comando a distanza. Esse<br />

coprono un ampio campo di applicazioni. I<br />

comandi a distanza possono essere impostati a<br />

scelta in modalità manuale o automatica.<br />

Posizione manuale, l'attivazione a distanza è<br />

bloccata elettricamente in sicurezza.<br />

Posizione automatica, l'attivazione a distanza è<br />

possibile.<br />

Un contatto NA integrato (33-34) indica in posizione<br />

di chiuso lo stato automatico del comando<br />

remoto.<br />

Durata minima del comando dei comandi a distanza RE-PKZ2 e RS-PKZ2<br />

ON<br />

OFF/RESET<br />

CONTROL<br />

CONTROL<br />

LINE<br />

I<br />

0<br />

I<br />

0<br />

CONTROL<br />

0<br />

I<br />

ON<br />

ON<br />

OFF<br />

f 15<br />

f 300<br />

Contatto<br />

principale<br />

OFF/RESET<br />

F 30 F 30<br />

t (ms)<br />

f 15 t (ms)<br />

t (ms)


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Comando a distanza<br />

Comando a distanza RE-PKZ2<br />

I ><br />

L 72 74<br />

T A20 A40 B20<br />

Comando a distanza RS-PKZ2<br />

I ><br />

L 72 74<br />

T A20 A30 A0<br />

ON<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

OFF e reset separati OFF uguale reset<br />

L(+) N(-)<br />

72 74<br />

I<br />

A20<br />

0<br />

LINE<br />

CONTROL<br />

A40 B20<br />

ON OFF RESET<br />

33<br />

34<br />

OFF uguale reset<br />

L(+) N(-)<br />

A20<br />

72 74<br />

LINE<br />

CONTROL<br />

A30 A0<br />

OFF/<br />

RESET<br />

33<br />

34<br />

–<br />

24 V<br />

+<br />

L(+) N(-)<br />

72 74<br />

LINE<br />

CONTROL<br />

A20 A40 B20<br />

I 0<br />

ON OFF RESET<br />

A20<br />

I 0<br />

ON<br />

L(+) N(-)<br />

72 74<br />

LINE<br />

CONTROL<br />

A30 A0<br />

33<br />

34<br />

33<br />

34<br />

OFF/<br />

RESET 24 V~/<br />

6-15<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Sganciatori<br />

Sganciatori di tensione<br />

Sganciatori di minima tensione U<br />

Gli sganciatore di minima tensione fanno sganciare<br />

l'interruttore protettore in caso di mancanza<br />

di tensione e impediscono il riavviamento al<br />

ritorno della tensione. Sono disponibili in tre<br />

versioni:<br />

istantanea,<br />

con/senza contatto ausiliario anticipato,<br />

con un ritardo alla diseccitazione di 200ms<br />

6-16<br />

D1<br />

U <<br />

D2 2.14<br />

2.13 2.23<br />

2.24<br />

Sganciatori a lancio di corrente A<br />

Gli sganciatori a lancio di corrente fanno scattare<br />

l'interruttore protettore all'applicazione di una<br />

tensione. Si tratta di una soluzione economica<br />

per la realizzazione di un sistema di disinserzione<br />

a distanza.<br />

Gli sganciatori a lancio di corrente sono adatti a<br />

tensioni continue e alternate. Un'unica variante<br />

copre un'ampia gamma di tensioni.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Gli sganciatori di minima tensione istantanei sono<br />

adatti a circuiti di arresto d'emergenza.<br />

Mediante un ponticello aggiuntivo è possibile<br />

applicare tensione anticipatamente allo sganciatore<br />

di minima tensione (vedere schema elettrico).<br />

Sganciatore di minima tensione ritardato alla<br />

diseccitazione con ritardo di 200 ms.<br />

D1 2.13<br />

U <<br />

D2<br />

C1<br />

C2<br />

2.14


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Contatti ausiliari, segnalatori di sgancio<br />

Contatti ausiliari normali NHI<br />

L'NHI è disponibile in due versioni.<br />

NHI per interruttore protettore, montato con lo<br />

stesso profilo, per la segnalazione della posizione<br />

dei contatti principali dell'interruttore.<br />

PKZ 2(4)/ZM...<br />

I ><br />

NHI11<br />

oppure<br />

NHI22<br />

1.13 1.21<br />

1.14 1.22<br />

1.13 1.21<br />

1.31 1.43<br />

1.14 1.22 1.32 1.44<br />

Segnalatori di sgancio AGM<br />

Il segnalatore di sgancio merita un'attenzione<br />

particolare. Due coppie di contatti separate segnalano<br />

la posizione di sgancio dell'interruttore<br />

protettore. Ciascuna coppia di contatti NA ed NC<br />

segnala lo sgancio generale e lo sgancio in caso di<br />

cortocircuito. Se il contatto NA 4.43/4.44 e il<br />

contatto NC 4.21/4.22 vengono posti in serie, è<br />

possibile indicare anche lo sgancio per sovraccarico<br />

in maniera differenziata.<br />

13<br />

14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

NHI ... S per la combinazione di avviatori, montato<br />

con lo stesso profilo, per la segnalazione della<br />

posizione dei contatti principali del contattore e/o<br />

del/degli interruttori/i protettore/i.<br />

22<br />

21<br />

PKZ 2(4)/ZM.../S<br />

I ><br />

I >><br />

A1<br />

A2<br />

I ><br />

1.21 1.43 1.21 43<br />

1.13 1.21 1.13 1.31 1.13 31<br />

1.14 1.22 1.14 1.32 1.14 32<br />

1.22 1.44 1.22 44<br />

NHI 11S NHI 22S NHI 2-11S<br />

"+"<br />

"I >"<br />

4.43 4.31 4.21 4.13<br />

4.44 4.32 4.22 4.14<br />

PKZ 2(4)/ZM... AGM 2-11<br />

6-17<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

Interruttore di protezione motore composto da:<br />

6-18<br />

Apparecchio di base PKZ2<br />

Modulo di sgancio Z a innesto<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

Avviatore compatto, composto da:<br />

Apparecchio di base<br />

Modulo di sgancio<br />

Modulo manovra motore per montaggio accorpato<br />

a contorni identici SE1A...-PKZ2<br />

A1<br />

A2<br />

–Q1<br />

13 21<br />

14 22<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1<br />

T2 T3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatore compatto ad alte prestazioni,<br />

composto da:<br />

Apparecchio di base<br />

Modulo di sgancio<br />

Modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />

A1<br />

A2<br />

-Q1<br />

13 21<br />

14 22<br />

L1 L2 L3<br />

I >> I >> I >><br />

I >> I >> I >><br />

T1<br />

T2 T3<br />

Interruttore protettore con limitatore di<br />

corrente incorporato<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

I >> I >> I >><br />

T1<br />

T2 T3


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito ON-OFF con comando a distanza<br />

Comando separato di OFF e RESET Interruttore protettore con comando a distanza in<br />

esecuzione standard.<br />

Esempio 1: PKZ2/ZM-.../RE(...)<br />

-X1 3<br />

-S11<br />

L1<br />

N<br />

13<br />

14<br />

-Q1<br />

-X1<br />

-X1<br />

-S01<br />

1 2<br />

72 74<br />

A20 A40 B20<br />

4 5 6<br />

� � �<br />

a Comando separato di OFF e Reset<br />

b Reset<br />

c OFF<br />

d ON<br />

Azionamento di apparecchi di comando (p. es.<br />

pulsante NHI, AGM, VS3, EK...SPS con contatti a<br />

potenziale libero).<br />

13<br />

14<br />

-S21<br />

13<br />

14<br />

A20 A40 B20<br />

-Q1<br />

72 74 33<br />

�<br />

-X1 7<br />

33<br />

34<br />

-X1 8<br />

-Q1<br />

Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />

manuale/automatico del comando a<br />

distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />

in automatico.<br />

34<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

6-19<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

Comando comune di OFF e RESET<br />

Interruttore protettore con comando a distanza in<br />

esecuzione standard.<br />

11<br />

-X1<br />

� �<br />

a OFF = Reset<br />

b OFF/Reset<br />

c ON<br />

Azionamento di apparecchi di comando (p. es.<br />

pulsante NHI, AGM, VS3, EK...SPS con contatti a<br />

potenziale libero).<br />

6-20<br />

-S12<br />

L1<br />

N<br />

13<br />

14<br />

-Q2<br />

-X1<br />

9 10<br />

72 74<br />

A20 A40 B20<br />

12 13<br />

-X1<br />

-S02<br />

13<br />

14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Esempio 2: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />

-Q2<br />

�<br />

-X1 14<br />

33<br />

34<br />

-X1 15<br />

72 74 33<br />

A20 A40 B20<br />

-Q2<br />

Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />

manuale/automatico del comando a<br />

distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />

in automatico.<br />

34<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttore protettore con comando a distanza in esecuzione a 24 V DC con uscite elettroniche<br />

Per l'azionamento diretto da un controllore logico Esempio 3: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />

programmabile (PLC).<br />

ON<br />

L1<br />

N<br />

-Q3<br />

-X2<br />

-X2 3<br />

OFF/<br />

RESET<br />

1 2<br />

72 74<br />

A20 A30 B20<br />

Azionamento tramite PLC con uscite elettroniche<br />

24 V DC.<br />

Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />

manuale/automatico del comando a<br />

distanza.<br />

4<br />

24 V<br />

-Q3<br />

A20 A40 B20 34<br />

-X2 5<br />

33<br />

34<br />

-X2 6<br />

72 74 33<br />

-Q3<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

Nello stato "chiuso" indica la modalità in automatico.<br />

6-21<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

Interruttore protettore con comando a distanza<br />

6-22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Azionamento tramite apparecchi di comando. Esempio 4: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />

L1<br />

N<br />

-Q4<br />

13<br />

-S22 -S23<br />

14<br />

7 8<br />

-X2<br />

72 74<br />

A20 A30 A0<br />

9 10<br />

-X2<br />

S22: ON<br />

S23: OFF/Reset<br />

Azionamento con apparecchi di comando oltre i<br />

24 V AC/DC.<br />

Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />

manuale/automatico del comando a<br />

distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />

in automatico.<br />

13<br />

24 V~/<br />

-Q1<br />

A20 A40 B20 34<br />

-X1 11<br />

14 34<br />

72 74 33<br />

33<br />

-X2 12<br />

-Q4<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

Segnalazione mediante contatti ausiliari<br />

Interruttore protettore con contatto ausiliario e<br />

segnalatore di sgancio.<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

1.14 1.22<br />

4.43 4.31 4.21 4.13<br />

4.44 4.32 4.22 4.14<br />

Per la segnalazione di guasto differenziata.<br />

L1<br />

N<br />

E1: interruttore protettore ON<br />

E2: interruttore protettore OFF<br />

E3: guasto generale, sgancio per sovraccarico<br />

E4: sgancio per cortocircuito<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1.13<br />

1.21<br />

4.43<br />

-Q1 -Q1 -Q1 -Q1<br />

1.14<br />

1.22<br />

4.44<br />

1 2 3 4<br />

-X1 -X1 -X1 -X1<br />

X1<br />

X1<br />

-E1 -E2 -E3 -E4<br />

X2 X2 X2 X2<br />

-X1 5<br />

Esempio: PKZ2/ZM-... + NHI11-PKZ2 +<br />

AGM2-11-PKZ2<br />

X1<br />

4.13<br />

4.14<br />

X1<br />

6-23<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

6-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Utilizzo dello sganciatore di minima tensione nel circuito per l'arresto d'emergenza<br />

Interruttore di protezione motore con<br />

contatto ausiliario e sganciatore di minima<br />

tensione.<br />

L1<br />

N<br />

-Q1<br />

D1 2.13<br />

U ><br />

D2 2.14<br />

-Q1<br />

-S1<br />

-S2<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21 1.31 1.43<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

1 2 3<br />

-X1<br />

2.13<br />

2.14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

1.14 1.22 1.32 1.44<br />

PE<br />

-Q1<br />

U <<br />

D1<br />

D2<br />

Esempio: PKZ2/ZM... + NHI22-PKZ2 +<br />

UHI-PKZ2<br />

Il circuito di arresto d'emergenza viene posto<br />

fuori tensione ad interruttore aperto.<br />

S1: arresto d'emergenza<br />

S2: arresto d'emergenza


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Disinserzione a distanza tramite sganciatore a lancio di corrente<br />

Partenza compatta ad alte prestazioni con Esempio: PKZ2/ZM-.../S-PKZ2 + A-PKZ2<br />

contatto ausiliario e sganciatore a lancio di<br />

corrente<br />

-Q11<br />

L1<br />

N<br />

-Q1<br />

-S1<br />

-S2<br />

-Q11<br />

-Q1<br />

C2<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

C1 1.14 1.22<br />

I > I > I ><br />

A1 13 21<br />

A2 14 22<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

1.13<br />

1.14<br />

21<br />

22<br />

A1<br />

A2<br />

1 2 3<br />

-X1<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-S3<br />

-Q1<br />

PE<br />

13<br />

14<br />

C1<br />

C2<br />

Q11: modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />

S1: OFF<br />

S2: ON<br />

S3: interruttore protettore OFF<br />

6-25<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

6-26<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Partenza compatta ad alte prestazioni con massimo equipaggiamento di contatti ausiliari<br />

Esempio: PKZ2/ZM.../S-PKZ2 +<br />

NHI2-11S-PKZ2<br />

-Q11<br />

L1<br />

-Q1<br />

13 21<br />

A1<br />

A2<br />

14 22<br />

-X1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21 31 43<br />

I > I > I ><br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3 1.14 1.22 32 44<br />

1 2 3<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-Q1<br />

1.13<br />

-Q1<br />

1.21<br />

-Q1<br />

31<br />

-Q1<br />

1.14<br />

1.22<br />

32<br />

-K1<br />

N<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

-K2<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

-K3<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

K1: interruttore protettore ON<br />

K2: interruttore protettore OFF<br />

K3: modulo manovra motore OFF<br />

PE<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

-K4<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

43<br />

44<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

13<br />

-Q11<br />

14<br />

-K5<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

21<br />

-Q11<br />

22<br />

-K6<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

K4: modulo manovra motore ON<br />

K5: modulo manovra motore ON<br />

K6: modulo manovra motore OFF


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttore protettore comandato a distanza con segnalazione degli stati di commutazione<br />

Interruttore di protezione motore con comando a<br />

distanza + contatto ausiliario (1 NA, 1 NC) +<br />

segnalatore di sgancio<br />

72 74 33<br />

A20 A40 B20 34<br />

L1<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14 -S1<br />

-S5<br />

-S2<br />

13<br />

14<br />

-S2<br />

21 72 74<br />

-Q1<br />

22<br />

A20 A40 B20<br />

N<br />

1.14 1.22<br />

4.43 4.31 4.21 4.13<br />

4.44 4.32 4.22 4.14<br />

-Q1<br />

S1: ON<br />

S2: OFF<br />

S5: Reset<br />

Q1: contatto ausiliario, segnalazione: manuale/auto<br />

K1: interruttore protettore ON<br />

K2: interruttore protettore OFF<br />

K3: segnalazione di sovraccarico<br />

K4: segnalazione di cortocircuito<br />

Esempio: PKZ2/ZM.../RE + NHI11-PKZ2 +<br />

AGM2-11-PKZ2<br />

1.13<br />

1.14<br />

-K1 A1<br />

A2<br />

13<br />

21<br />

22<br />

43<br />

14<br />

31<br />

32<br />

44<br />

-Q1<br />

-K2<br />

13<br />

21<br />

22<br />

43<br />

1.21<br />

-Q1<br />

1.22<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

31<br />

32<br />

44<br />

-K3<br />

13<br />

21<br />

22<br />

43<br />

4.43<br />

4.44<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

31<br />

32<br />

44<br />

-Q1<br />

-K4<br />

13<br />

21<br />

22<br />

43<br />

4.13<br />

4.14<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

31<br />

32<br />

44<br />

6-27<br />

6


6<br />

Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

6-28<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttore protettore con limitatore di corrente (Current Limiter) per installazione separata<br />

Esempio: PKZ2/ZM... + NHI11-PKZ2 con<br />

CL/EZ-PKZ2<br />

-Q1<br />

-Q2<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

L1 L2 L3<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

1 2 3<br />

-X1<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

1.14 1.22<br />

-M1<br />

Q2: limitatore di corrente per installazione separata<br />

PE<br />

L1<br />

-Q1<br />

-K1<br />

N<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

1.13<br />

1.14<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44<br />

-Q1<br />

-K2<br />

13<br />

21<br />

31<br />

43<br />

K1: interruttore protettore ON<br />

K2: interruttore protettore OFF<br />

1.21<br />

1.22<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

22<br />

32<br />

44


Interruttori per protezione motore<br />

PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Modulo di sgancio speciale ZMR-...-PKZ2 con funzione separata di relè termico<br />

Tramite il modulo di sgancio ZMR-...PKZ2 si<br />

garantisce in caso di sovraccarico solo la disinserzione<br />

del contattore, mentre l'interruttore rimane<br />

chiuso in modo da permettere la continuità di<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

-Q1<br />

97<br />

95<br />

98 96<br />

13 21<br />

14 22<br />

-X1<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

1 2 3<br />

U1 V1 W1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

1.14 1.22<br />

PE<br />

Q11: modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />

servizio al finire della condizione di anomalia.<br />

Interruttore protettore con modulo di sgancio<br />

ZMR, modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />

e NHI11-PKZ2.<br />

L1<br />

N<br />

-Q1 -Q1<br />

96<br />

-Q1<br />

-Q11<br />

95<br />

1.13<br />

1.14<br />

A1<br />

A2<br />

-X1<br />

-E1<br />

Q11: disinserzione<br />

E1: segnalazione di sovraccarico<br />

97<br />

98<br />

4<br />

X1<br />

X2<br />

-X1 5<br />

6-29<br />

6


6<br />

Appunti<br />

6-30<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Interruttori automatici di potenza<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Panoramica 7-2<br />

Sganciatori a lancio di corrente 7-4<br />

Sganciatori di minima tensione 7-5<br />

Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari 7-6<br />

Schemi elettrici interni 7-8<br />

Disinserzione a distanza con sganciatore di<br />

tensione 7-11<br />

Applicazione dello sganciatore di minima<br />

tensione 7-13<br />

Disinserzione dello sganciatore di minima<br />

tensione 7-14<br />

Segnalazione della posizione di<br />

commutazione 7-15<br />

Interruttori automatici di potenza a breve<br />

ritardo – Schemi elettrici interni 7-16<br />

Interruttori per reti a maglie 7-17<br />

Commutazione a distanza con azionamento a<br />

motore 7-18<br />

come interruttore per trasformatore 7-19<br />

con protezione dalla corrente di guasto 7-20<br />

Interruttori automatici di potenza IZM 7-26<br />

7-1<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Panoramica<br />

Interruttori automatici di potenza NZM<br />

Proteggono gli apparecchi elettrici dai sovraccarichi<br />

termici e in caso di cortocircuito. Coprono<br />

l'intervallo di correnti nominali da 20 a 1600 A.<br />

A seconda dell'esecuzione sono dotati di funzioni<br />

di protezione aggiuntive, come la protezione da<br />

correnti di guasto, la protezione dei guasti verso<br />

terra o la possibilità di gestione dell'energia<br />

mediante rilevamento di picchi di carico e distacco<br />

del carico mirato.<br />

Gli interruttori automatici di potenza NZM sono<br />

caratterizzati da una forma costruttiva compatta e<br />

da caratteristiche di limitazione della corrente.<br />

Con le stesse dimensioni costruttive degli interruttori<br />

automatici di potenza sono disponibili sezionatori<br />

di potenza senza unità di sovraccarico,<br />

cortocircuito e sgancio, equipaggiati, a seconda<br />

dell'esecuzione, con sganciatore a lancio di<br />

corrente o sganciatore di minima tensione aggiuntivo.<br />

Nota<br />

Gli interruttori automatici di potenza NZM7,<br />

NZM10 e NZM14 non sono più compresi nella<br />

gamma <strong>Moeller</strong>. Per informazioni su questi apparecchi,<br />

consultare questo capitolo. Questi interruttori<br />

sono stati sostituiti dalla nuova generazione di<br />

apparecchi.<br />

7-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Gli interruttori automatici di potenza e i sezionatori<br />

di potenza NZM sono costruiti e controllati ai<br />

sensi della direttiva I EC/EN 60947.<br />

Gli apparecchi presentano caratteristiche da sezionatore.<br />

In abbinamento a un dispositivo di chiusura<br />

risultano idonei all'utilizzo come interruttore<br />

generale a norma IEC/EN 60204/VDE 0113<br />

parte 1.<br />

Gli sganciatori elettronici nei formati NZM2,<br />

NZM3 e NZM4 sono dotati di funzioni per la<br />

comunicazione.<br />

Gli stati correnti degli interruttori automatici di<br />

potenza in loco possono essere visualizzati<br />

mediante una Data Management Interface (DMI)<br />

o convertiti in segnali di uscita digitali. Inoltre gli<br />

interruttori automatici di potenza possono essere<br />

accoppiati ad una rete, ad esempio PROFIBUS-DP.<br />

NZM1 NZM2 NZM3 NZM4


Interruttori automatici di potenza<br />

Panoramica<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Gli interruttori IZM rappresentano un sistema di<br />

interruttori automatici di potenza per l'impiego<br />

con correnti nominali elevate a partire da 630 A.<br />

Gli interruttori automatici di potenza IZM e i sezionatori<br />

di potenza IN sono conformi alle caratteristiche<br />

per interruttori generali ai sensi della norma<br />

IEC/EN 60204-1, in quanto possono essere bloccati<br />

in posizione "OFF", e possono essere pertanto<br />

utilizzati come apparecchi per il sezionamento<br />

della rete. Gli interruttori automatici di potenza<br />

IZM sono costruiti e controllati ai sensi della direttiva<br />

IEC/EN 60947.<br />

A seconda del tipo di apparecchio da proteggere si<br />

hanno ambiti di applicazione principali che<br />

vengono implementati per mezzo di impostazioni<br />

diverse delle elettroniche di intervento.<br />

• Protezione impianti,<br />

Protezione motori,<br />

Protezione trasformatori,<br />

Protezione generatori<br />

Gli IZM permettono di realizzare diverse elettroniche<br />

che vanno dalla semplice protezione di<br />

impianti con sganciatori di sovraccarico e cortocircuito<br />

fino a sganciatori digitali con display grafico<br />

e alla possibilità di strutturare reti selettive nel<br />

tempo.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

IZM1 IZM2 IZM3<br />

Possono essere adattati a requisiti universali<br />

mediante la ricca dotazione di accessori, come<br />

interruttori ausiliari, segnalatori di sgancio, azionamenti<br />

a motore o sganciatori di tensione, interruttori<br />

a montaggio fisso o con tecnica estraibile, e<br />

permettono un impiego versatile.<br />

Gli interruttori automatici di potenza IZM aprono<br />

nuove possibilità per la distribuzione di energia<br />

grazie alle loro capacità di comunicazione. Le<br />

informazioni importanti possono essere inoltrate,<br />

raccolte e analizzate, fino alla manutenzione<br />

preventiva. Essi aumentano quindi la trasparenza<br />

dell'impianto. Grazie a un rapido intervento nei<br />

processi è possibile, ad esempio, ridurre i guasti<br />

degli impianti o addirittura impedirli completamente.<br />

I criteri di selezione fondamentale di un interruttore<br />

automatico di potenza IZM sono, fra gli altri,<br />

Corrente di cortocircuito max. Ikmax,<br />

Corrente nominale In,<br />

Temperatura ambiente,<br />

Tipologia costruttiva a 3 o 4 poli,<br />

Funzione di protezione,<br />

Corrente di cortocircuito min.<br />

Per informazioni dettagliate sull'interruttore automatico<br />

di potenza IZM, consultare il manuale<br />

AWB1230-1407.<br />

7-3<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Sganciatori a lancio di corrente<br />

Sganciatori a lancia di corrente A (Q1)<br />

7-4<br />

Q1<br />

E1<br />

-Q1<br />

C1<br />

C2<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S11<br />

0<br />

-Q1<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

C1<br />

C2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elettromagnete che aziona una meccanica di<br />

intervento all'applicazione di una tensione. In<br />

assenza di corrente, il sistema si trova in posizione<br />

di riposo. L'azionamento avviene con un<br />

contatto di chiusura. Se lo sganciatore a lancio di<br />

corrente è progettato per l'esercizio a breve<br />

termine (sganciatore a lancio di corrente sovraeccitato<br />

con durata di inserzione del 5 %), tale esercizio<br />

deve essere assicurato mediante il collegamento<br />

a monte di un adeguato contatto<br />

ausiliario (incluso in dotazione) dell'interruttore<br />

automatico di potenza. Questa misura non è<br />

necessaria in caso di utilizzo di uno sganciatore a<br />

lancio di corrente con durata di inserzione del<br />

100 % .<br />

Gli sganciatori a lancio di corrente sono utilizzati<br />

per lo sgancio a distanza quando un'interruzione<br />

della tensione non deve portare automaticamente<br />

a un'interruzione. Lo sgancio diviene inefficace<br />

in caso di rottura di un filo, allentamento di<br />

un contatto o sottotensione.


Interruttori automatici di potenza<br />

Sganciatori di minima tensione<br />

Sganciatori di minima tensione U (Q1)<br />

Q1 U<<br />

E1<br />

-Q1<br />

D1<br />

D2<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S11<br />

0<br />

D1<br />

-Q1 U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elettromagnete che aziona la meccanica di intervento<br />

all'interruzione di una tensione. In presenza<br />

di corrente, il sistema si trova in posizione di<br />

riposo. L'azionamento avviene con un contatto di<br />

apertura. Gli sganciatori di minima tensione sono<br />

sempre progettati per l'esercizio continuativo. Essi<br />

sono gli elementi di sgancio ideali per interblocchi<br />

assolutamente sicuri (ad esempio per arresti<br />

d'emergenza).<br />

Gli sganciatori di minima tensione sganciano<br />

l'interruttore in caso di interruzione della tensione,<br />

ad esempio per impedire il riavviamento autonomo<br />

di motori. Essi sono adatti, inoltre, per<br />

l'interblocco e la disattivazione a distanza di<br />

massima sicurezza, poiché in caso di guasto (p. es.<br />

rottura di un filo nel circuito della corrente di<br />

comando) ha sempre luogo un'interruzione. Con<br />

gli sganciatori di minima tensione in assenza di<br />

tensione non è possibile inserire gli interruttori.<br />

Sganciatore di minima tensione ritardato alla diseccitazione UV (Q1)<br />

Q1<br />

U<<br />

E1<br />

-Q1<br />

D1<br />

D2<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S11<br />

0<br />

D1<br />

-Q1 U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

Lo sganciatore di minima tensione ritardato alla<br />

diseccitazione è una combinazione composta da<br />

un'unità di ritardo separata (UVU) e dal relativo<br />

sganciatore. Questo apparecchio evita che brevi<br />

interruzioni di tensione portino a una disinserzione<br />

dell'interruttore automatico di potenza. Il tempo di<br />

ritardo può essere impostato a 0,06 e 16 s.<br />

7-5<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari<br />

Contatti ausiliari - Normale HIN<br />

L1L2L3<br />

HIN<br />

L1L2L3<br />

HIN<br />

L1L2L3<br />

HIN<br />

Contatti ausiliari – Sganciato HIA<br />

L1L2L3<br />

HIA<br />

L1L2L3<br />

HIA<br />

L1L2L3<br />

HIA<br />

0 r I<br />

Inserzione<br />

0 R I<br />

Disinserzione<br />

+ R I<br />

Sgancio<br />

Q Contatti chiusi<br />

q Contatti aperti<br />

7-6<br />

I<br />

+<br />

I<br />

+<br />

+ I<br />

+<br />

+ I<br />

I<br />

+<br />

+<br />

+ I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Svolgono funzioni di comando e segnalazione<br />

in processi determinati dalla posizione<br />

degli elementi di commutazione. Possono<br />

essere utilizzati per interblocchi con altri<br />

interruttori e per la segnalazione a distanza<br />

dello stato di commutazione.<br />

I contatti ausiliari normali si comportano<br />

come i contatti principali<br />

Indicatore di posizione<br />

Interblocco<br />

Disinserzione dello sganciatore a lancio di<br />

corrente<br />

Servono all'immissione di comandi e segnali<br />

dello sgancio dell'interruttore automatico di<br />

potenza (posizione trip +), necessaria ad<br />

esempio negli interruttori per reti a maglie.<br />

Nell'inserzione o disinserzione manuale o<br />

motorizzata non viene emesso alcun<br />

impulso.<br />

Segnalazione di sgancio dell'interruttore<br />

Indicatore meccanico di posizione solo<br />

quando l'interruttore viene sganciato in<br />

seguito a sovraccarico, cortocircuito, sganciatore<br />

di tensione o di prova. Nessun<br />

contatto passante durante l'inserzione/disinserzione<br />

e la disinserzione con<br />

motore (eccezione: disinserzione manuale<br />

con azionamento a motore NZM2,3,4).


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari<br />

Contatti ausiliari – Anticipato HIV<br />

NZM1, NZM 1, 2, 2, 3, 37<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

NZM 10<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

NZM 4<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

L1L2L3<br />

HIV<br />

+<br />

+<br />

+ +<br />

+<br />

+<br />

I<br />

I<br />

I<br />

I<br />

I<br />

+ I<br />

+<br />

I<br />

+<br />

I<br />

+<br />

+ I<br />

+<br />

Servono all'immissione di comandi e segnali di<br />

processi introdotti prima della chiusura o dell'apertura<br />

degli elementi di contatto principali. Date le loro<br />

caratteristiche di anticipo, permettono l'interblocco<br />

con altri interruttori. Inoltre consentono l'impiego di<br />

un indicatore meccanico di posizione.<br />

L'HIV presenta la stessa posizione sia nella posizione<br />

sganciata dell'interruttore automatico che nella posizione<br />

OFF. In ragione della sua caratteristica antipata<br />

può essere utilizzato per la messa in tensione dello<br />

sganciatore di minima tensione (a Sezione "Sganciatori<br />

di minima tensione", pagina 7-5, a Sezione<br />

"Disinserzione a distanza con sganciatore di<br />

tensione", pagina 7-11, a Sezione "Applicazione<br />

dello sganciatore di minima tensione", pagina 7-13).<br />

0 r I<br />

Inserzione<br />

0 R I<br />

Disinserzione<br />

+ R I<br />

Sgancio<br />

Q Contatti chiusi<br />

q Contatti aperti<br />

7-7<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Schemi elettrici interni<br />

NZM1<br />

-Q1<br />

Dotazione max.:<br />

NZM2<br />

7-8<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

I> I> I><br />

HIN<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

1.13<br />

1.23<br />

1.11<br />

1.21<br />

1.14<br />

1.24<br />

1.12<br />

1.22<br />

HIN: 1 NA, 1 NC, 2 NA, 2 NC oppure<br />

1NA/1NC<br />

HIA: 1 NA, 1 NC, 2 NA, 2 NC oppure<br />

1NA/1NC<br />

4.13<br />

4.23<br />

4.11<br />

4.21<br />

HIA HIV<br />

4.14<br />

4.24<br />

4.12<br />

4.22<br />

NZM<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

3.13<br />

3.14<br />

3.23<br />

3.24<br />

1 2 3 4<br />

1 2 3 3<br />

1 1 1 2<br />

HIV: 2 NA 1 1 1 1<br />

-Q1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

I> I> I><br />

HIN<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

1.13<br />

...<br />

1.14<br />

1.43<br />

1.44<br />

...<br />

1.12 1.11<br />

1.42<br />

1.41<br />

4.14<br />

4.13<br />

4.24<br />

4.23<br />

4.12<br />

4.11<br />

4.22<br />

4.21<br />

3.14<br />

3.13<br />

3.24<br />

3.23<br />

HIA HIV<br />

Per i contatti ausiliari vengono utilizzati<br />

elementi di contatto M22-K10<br />

(K01, K20, K02, K11) della gamma<br />

RMQ-Titan di <strong>Moeller</strong>. Inoltre sono<br />

disponibili due contatti ausiliari anticipati<br />

(2 NA).<br />

Informazioni sui contatti<br />

ausiliari: a Sezione "Dotazione<br />

max.:", pagina 7-8


Interruttori automatici di potenza<br />

Schemi elettrici interni<br />

NZM3<br />

-Q1<br />

NZM4<br />

-Q1<br />

NZM7<br />

-Q1<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

I> I> I><br />

HIN<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

I> I> I><br />

HIN<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1.13<br />

1.14<br />

1.13<br />

1.14<br />

1.13<br />

...<br />

1.63<br />

1.64<br />

1.63<br />

1.11<br />

1.12<br />

...<br />

1.11<br />

1.61<br />

1.62<br />

1.61<br />

4.13<br />

4.23<br />

4.11<br />

4.21<br />

4.14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

HIA HIV<br />

4.24<br />

4.12<br />

4.22<br />

4.13<br />

... ... ...<br />

1.64<br />

1.11<br />

1.12<br />

4.11<br />

1.62<br />

3.13<br />

I> I> I><br />

NHI RHI VHI<br />

1.14<br />

1.12<br />

4.12<br />

3.14<br />

4.14<br />

4.43<br />

4.44<br />

4.11<br />

4.12<br />

...<br />

3.13<br />

3.14<br />

4.41<br />

4.42<br />

3.23<br />

3.24<br />

HIA HIV<br />

3.33<br />

3.34<br />

3.13<br />

3.14<br />

Informazioni sui contatti<br />

ausiliari: a Sezione<br />

"Dotazione max.:",<br />

pagina 7-8<br />

3.23<br />

3.24<br />

Informazioni sui<br />

contatti ausiliari:<br />

a Sezione<br />

"Dotazione<br />

max.:",<br />

pagina 7-8<br />

Nel NZM7 è possibile integrare due elementi di<br />

contatti ausiliari come NHI (NC o NA) e un segnalatore<br />

di sgancio come RHI (NC o NA).<br />

Vengono utilizzati elementi di contatto<br />

EK01/EK10 della gamma di apparecchi di<br />

comando e segnalazione RMQ <strong>Moeller</strong>. Inoltre<br />

sono disponibili contatti ausiliari anticipati<br />

(2 NA).<br />

7-9<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Schemi elettrici interni<br />

NZM10<br />

NZM14<br />

7-10<br />

-Q1<br />

I><br />

ZM(M)-<br />

-Q1<br />

I><br />

I><br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

NHI<br />

1.13<br />

1.21<br />

1.43<br />

1.31<br />

1.14<br />

1.22<br />

1.44<br />

1.32<br />

NRHI<br />

003<br />

1.12<br />

1.14<br />

1.22<br />

1.24<br />

4.12<br />

4.14<br />

1.11<br />

1.21<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

4.13<br />

4.21<br />

4.43<br />

4.31<br />

RHI VHI<br />

4.14<br />

4.22<br />

4.44<br />

4.32<br />

4.11<br />

3.21<br />

3.13<br />

3.33<br />

3.22<br />

3.14<br />

3.34


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Disinserzione a distanza con sganciatore di tensione<br />

Disinserzione a distanza con sganciatore di minima tensone<br />

-Q1<br />

D1<br />

D2<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

-S.<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S.<br />

D1<br />

-Q1 U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

Disinserzione a distanza con sganciatore a lancio di corrente<br />

-Q1<br />

C1<br />

C2<br />

1.13<br />

1.14<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

-S.<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S.<br />

1.13<br />

-Q1<br />

HIN 1.14<br />

-Q1<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

C1<br />

C2<br />

1.11<br />

-Q1<br />

1.12<br />

1.14<br />

Denominazione morsetti per NZM14<br />

Con l'interruttore inserito è disponibile tramite il<br />

contatto 1.13 1.14 la tensione da portare alla<br />

bobina a lancio di corrente tramite il pulsante di<br />

sgancio.<br />

Il contatto ausiliario 1.13 1.14 pone il circuito di<br />

comando fuori tensione con l'interruttore aperto o<br />

sganciato.<br />

7-11<br />

7


7<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Disinserzione a distanza con sganciatore di tensione<br />

Applicazione dell'interruttore generale in macchinari di lavorazione e trasformazione con<br />

funzione di arresto d'emergenza ai sensi della norma IEC/EN 60204-1, VDE 0113 parte 1<br />

7-12<br />

-S.<br />

NZM<br />

-S.<br />

NZM<br />

D1<br />

HIV<br />

-Q1<br />

D2<br />

-Q1 U<<br />

3.13<br />

3.14<br />

D2<br />

E1<br />

-Q1 U<<br />

E1<br />

D1<br />

HIV<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3 N<br />

L1 L2 L3<br />

-Q1<br />

-Q1<br />

Nella posizione OFF dell'interruttore generale,<br />

tutti gli elementi di comando in uscita dal quadro<br />

elettrico non sono sotto tensione. Restano elettricamente<br />

conduttivi soltanto i punti di prelievo<br />

della tensione di comando con i cavi di comando<br />

verso i contatti ausiliari anticipati.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Applicazione dello sganciatore di minima tensione<br />

Disinserzione dello sganciatore di minima tensione<br />

-Q1<br />

D1<br />

D2<br />

3.13<br />

3.14<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

L1<br />

(L+)<br />

HIV<br />

-Q1<br />

D1<br />

-Q1 U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

Blocco all'inserzione dello sganciatore di minima tensione<br />

D1<br />

D2<br />

1.13<br />

1.14<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

-S6 -S5<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S5<br />

3.13<br />

3.14<br />

1.13<br />

-S6 -Q1 1.14<br />

D1<br />

-Q1 U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

Il contatto ausiliario anticipato HIV (Q1) può<br />

disinserire dalla corrente di comando, come<br />

sopra indicato, lo sganciatore di minima tensione<br />

con l'interruttore automatico di potenza in posizione<br />

OFF. Se lo sganciatore di minima tensione<br />

deve essere disinserito su 2 poli, è necessario<br />

inserire un ulteriore contatto NA di Q1 fra il<br />

morsetto D2-N. Il contatto ausiliario anticipato<br />

HIV (Q1) applica anticipatamente tensione allo<br />

sganciatore di minima tensione per consentirne<br />

l'inserzione.<br />

Lo sganciatore di minima tensione permette di<br />

forzare alla posizione di OFF l'interruttore, in<br />

funzione dello stato degli interblocchi esterni, ad<br />

esempio sensori stato motore ( o di più motori) e<br />

stato protezioni.<br />

È possibile inserire l'interruttore automatico di<br />

potenza solo con l'avviatore o l'interruttore in<br />

posizione zero o OFF.<br />

7-13<br />

7


7<br />

7-14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Disinserzione dello sganciatore di minima tensione<br />

Interblocco reciproco di più interruttori con sganciatore di minima tensione<br />

D1<br />

D2<br />

1.21<br />

-Q1<br />

1.22<br />

1.11<br />

-Q1/Q2<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

1.12<br />

1.14<br />

D1<br />

D2<br />

1.21<br />

-Q2<br />

1.22<br />

Denominazione morsetti per NZM14<br />

L1<br />

(L+)<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

-Q2<br />

1.21<br />

1.22<br />

D1<br />

D2<br />

-Q1 U<<br />

-Q1<br />

1.21<br />

1.22<br />

D1<br />

D2<br />

-Q2 U<<br />

In caso di interblocco di tre o più interruttori, ogni<br />

interruttore deve essere interbloccato con i<br />

contatti NC posti in serie ai contatti ausiliari degli<br />

altri interruttori, utilizzando un contattore ausiliario<br />

(per la moltiplicazione dei contatti) per ogni<br />

contatto. Se uno degli interruttori è inserito, gli<br />

altri interruttori non possono essere inseriti.


Interruttori automatici di potenza<br />

Segnalazione della posizione di commutazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Segnalazione ON/OFF con contatto ausiliario – Normale HIN (Q1)<br />

P1: On<br />

P2: Off<br />

-F0<br />

1.21<br />

1.22<br />

-Q1<br />

1.13<br />

1.14<br />

Segnalazione di sgancio con contatto ausiliario – Sganciato HIA (Q1)<br />

Segnalatore di sgancio per interruttore per reti a<br />

maglie<br />

-F0<br />

4.13<br />

4.14<br />

-Q1<br />

P1: Sganciato<br />

L1<br />

(L+)<br />

L1<br />

(L+)<br />

-P2<br />

X1 X2<br />

-P1<br />

X1 X2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

-P1 X1<br />

X2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

L1 -F0<br />

(L+)<br />

-Q1<br />

-P1<br />

N<br />

(L-, L+)<br />

L1<br />

(L+)<br />

-F0<br />

-Q1<br />

1.13<br />

1.14<br />

X1<br />

-P1 -P2<br />

X2<br />

N<br />

(L-, L+)<br />

4.13<br />

4.14<br />

X1<br />

X2<br />

4.11<br />

1.21<br />

1.22<br />

X1<br />

X2<br />

-Q1<br />

4.12<br />

4.14<br />

L1<br />

-F0<br />

(L+)<br />

1.14<br />

1.11<br />

X1<br />

-P1 -P2<br />

X2<br />

N<br />

(L-, L+)<br />

Denominazione morsetti per NZM14<br />

1.12<br />

X1<br />

X2<br />

7-15<br />

7


7<br />

7-16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza a breve ritardo – Schemi elettrici interni<br />

Struttura della rete selettiva nel tempo<br />

Gli interruttori automatici di potenza a breve<br />

ritardo NZM2(3)(4)/VE, NZM10/ZMV e NZM14<br />

permettono una struttura della rete selettiva nel<br />

tempo con intervalli di tempo selettivo regolabili.<br />

In presenza di correnti di cortocircuito estremamente<br />

elevate si ottiene una protezione aggiuntiva<br />

dell'impianto mediante sganciatori rapidi a<br />

reazione non ritardata negli interruttori a breve<br />

ritardo.<br />

-Q1<br />

I><br />

I><br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

NZM2(3)(4)...-VE...<br />

Blocco di sgancio VE<br />

Ritardo breve regolabile:<br />

0, 20, 60, 100, 200, 300, 500, 750, 1000 ms<br />

NZM10../ZMV..<br />

Blocco di sgancio ZMV solo per interruttori automatici<br />

di potenza di tipo<br />

NZM10..N<br />

NZM10..S<br />

Ritardo breve regolabile:<br />

0, 10, 50, 100, 150, 200, 300, 500, 750, 1000 ms<br />

NZM14-... S(H)<br />

Interruttore automatico di potenza standard<br />

NZM14-...S<br />

NZM14-...H<br />

Ritardo breve regolabile:<br />

100, 150, 200, 250, 300 ms


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori per reti a maglie<br />

NZM1, NZM2, NZM3, NZM4, NZM7, NZM10, NZM14<br />

Collegamento con apparecchio a condensatore e<br />

sganciatore della corrente di lavoro 230 V, 50 Hz.<br />

La disposizione dell'apparecchio a condensatore<br />

che fornisce l'energia di sgancio per lo sganciatore<br />

a lancio di corrente dell'interruttore della rete a<br />

18<br />

19<br />

20<br />

21<br />

L1<br />

19<br />

18<br />

20<br />

230 V<br />

50/60 Hz<br />

N 21<br />

NZM-XCM<br />

a Relè per rete a maglie<br />

24<br />

23<br />

22<br />

24<br />

23<br />

22<br />

a<br />

HIN-NZM...<br />

51 (C1)<br />

53 (C2)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

maglie può aver luogo indipendentemente<br />

dall'interruttore.<br />

Collegare l'NZM-XCM sul lato dell'alimentazione.<br />

USt<br />

24 V H<br />

b 18<br />

L1<br />

19<br />

20<br />

230 V<br />

50/60 Hz<br />

N<br />

21<br />

NZM-XCM<br />

b Relè per rete a maglie con contatti a bassa<br />

potenza<br />

24<br />

23<br />

22<br />

HIN-NZM...<br />

51 (C1)<br />

53 (C2)<br />

7-17<br />

7


7<br />

7-18<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Commutazione a distanza con azionamento a motore<br />

Manovra con contatto<br />

permanente<br />

NZM2, 3, 4 e NZM7, 10<br />

L1<br />

(L+)<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

NZM14<br />

L1<br />

(L+)<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

0 I<br />

0 I<br />

70 71<br />

NZM-XR<br />

74<br />

70 71<br />

R-NZM14<br />

74<br />

72<br />

72<br />

75<br />

P1<br />

Emissione del contatto a<br />

impulsi<br />

L1<br />

(L+)<br />

0<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

L1<br />

(L+)<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

0<br />

I<br />

70 71<br />

NZM-XR<br />

I<br />

74<br />

70 71<br />

R-NZM14<br />

74<br />

72<br />

72<br />

75<br />

P1<br />

Emissione del contatto a<br />

impulsi con ritorno automatico<br />

alla posizione zero dopo<br />

lo sgancio<br />

L1<br />

(L+)<br />

HIA<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

L1<br />

(L+)<br />

RHI<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

0<br />

0<br />

I<br />

70 71<br />

NZM-XR<br />

I<br />

70 71<br />

74<br />

R-NZM14<br />

74<br />

72<br />

72<br />

75<br />

P1


Interruttori automatici di potenza<br />

come interruttore per trasformatore<br />

Guasti a monte dell'interruttore lato bassa<br />

tensione (ad es. nel trasformatore stesso)<br />

vengono interrotti sul lato alta tensione tramite<br />

opportuni sistemi di protezione (ad es. Buchholz).<br />

Il contatto ausiliario S7 dell'interruttore di alta<br />

tensione fa sganciare l'interruttore lato bassa<br />

tensione, ad evitare l'alimentazione al contrario<br />

verso la linea alta tensione.<br />

Interruttore automatico di potenza con<br />

sganciatore a lancio di corrente Q1<br />

C1<br />

C2<br />

Q1<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

-S7<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S7<br />

-Q1<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

C1<br />

C2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

S7 in pratica fa si che il trasformatore venga<br />

isolato dalla rete a monte ed a valle. In caso di<br />

trasformatori in parallelo questo tipo di interblocco<br />

verso l'interruttore lato alta tensione va<br />

sempre previsto. In funzione del tipo di contatto<br />

S7, normalmente chiuso o normalmente aperto<br />

vanno utilizzati rispettivamente lo sganciatore a<br />

lancio di corrente o di minima tensione.<br />

Quest'ultima garantisce anche la protezione<br />

contro le sottotensioni.<br />

Interruttore automatico di potenza con<br />

sganciatore di minima tensione Q1<br />

D1<br />

D2<br />

Q1<br />

L1 N<br />

(L+) (L-, L2)<br />

-S7<br />

L1<br />

(L+)<br />

-S7<br />

D1<br />

-Q1<br />

U<<br />

D2<br />

N<br />

(L-, L2)<br />

7-19<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

con protezione dalla corrente di guasto<br />

Come protezione dagli effetti delle correnti di<br />

guasto si utilizzano appositi sganciatori che<br />

vengono combinati con interruttori automatici di<br />

potenza. Queste combinazioni di apparecchi svolgono<br />

insieme le seguenti operazioni:<br />

Protezione dal sovraccarico,<br />

Protezione dal cortocircuito,<br />

Protezione dalla corrente di guasto.<br />

Gli sganciatori per la corrente di guasto proteggono,<br />

a seconda dell'esecuzione<br />

Le persone dal contatto diretto (protezione<br />

base),<br />

Le persone dal contatto indiretto (protezione<br />

contro le dispersioni),<br />

Dai pericoli di un guasto a terra continuo (fuoco,<br />

ecc.).<br />

Tipo Correnti<br />

nominali<br />

7-20<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Agli interruttori automatici di potenza NZM1 e<br />

NZM2 è possibile applicare sganciatori per la<br />

corrente di guasto di questo tipo. È necessaria una<br />

tensione ausiliaria esterna. In caso di errore,<br />

l'interruttore automatico di potenza viene fatto<br />

scattare da parte dello sganciatore per la corrente<br />

di guasto, ossia i contatti principali vengono<br />

aperti. Per il ripristino è necessario ripristinare<br />

l'interruttore automatico e lo sganciatore per la<br />

corrente di guasto.<br />

Le funzioni principali e i relativi valori sono riepilogati<br />

nella seguente tabella.<br />

Ue IDn tv Sensibilità<br />

A V A ms<br />

NZM1(-4)-XFI30(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,03 – Corrente<br />

NZM1(-4)-XFI300(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,3 –<br />

d'impulso<br />

NZM1(-4)-XFI(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,03; 0,1; 0,3 10; 60; 150;<br />

0,5; 1; 3 300; 450<br />

NZM2-4-XFI301) 15 – 250 280 – 690 0,03 –<br />

NZM2-4-XFI1) 15 – 250 280 – 690 0,1; 0,3; 1; 3 60; 150;<br />

300; 450<br />

NZM2-4-XFI30A1) 15 – 250 50 – 400 0,03 – Corrente<br />

NZM2-4-XFIA<br />

onnipolare<br />

1) 15 – 250 50 – 400 0,1; 0,3; 1 60; 150;<br />

300; 450<br />

1) Apparecchi indipendenti dalla tensione di rete.


Interruttori automatici di potenza<br />

con protezione dalla corrente di guasto<br />

L'utilizzo è possibile in sistemi trifase e monofase.<br />

In caso di esercizio a 2 poli occorre controllare che<br />

la tensione sia applicata a entrambi i collegamenti<br />

necessari per la funzione di controllo.<br />

0 + I<br />

I n<br />

t v<br />

a<br />

a<br />

N L1 L2 L3<br />

I> I> I> I><br />

Q1<br />

b<br />

c<br />

d<br />

a Pulsante di prova (T)<br />

b NZM1-(4)..., NZM2-4...<br />

c NZM2-4-XFI<br />

d NZM1-(4)-XFI<br />

La segnalazione dello sgancio avviene mediante<br />

contatti ausiliari. L'NZM2-4-XFI… è dotato di<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

contatti fissi integrati. Sull'NZM1(-4)-XFI… è<br />

possibile applicare a scatto due elementi di<br />

contatto M22-K… della gamma <strong>Moeller</strong><br />

RMQ-Titan.<br />

Raffigurazione dei contatti in posizione<br />

"non sganciato".<br />

NZM1(-4)-XFI…<br />

M22-K10 M22-K02<br />

NZM2-4-XFI…<br />

6.13<br />

6.14<br />

6.21<br />

6.22<br />

7-21<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

con protezione dalla corrente di guasto<br />

7-22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Relè di protezione dalla corrente di guasto PFR con trasformatore a foro passante<br />

Il campo di applicazioni delle combinazioni<br />

relè/trasformatore va, a seconda delle direttive,<br />

dalla protezione di persone alla protezione antincendio<br />

fino alla protezione generale di impianti<br />

per reti da 1 a 4 poli.<br />

Sono disponibili tre tipi diversi di relè e sette tipi di<br />

trasformatori che coprono le correnti d'esercizio<br />

da 1 a 1800 A. I tre tipi di relè sono:<br />

Corrente di guasto di dimensionamento 30 mA,<br />

fissa,<br />

Corrente di guasto di dimensionamento<br />

300 mA, fissa,<br />

Corrente di guasto di dimensionamento da<br />

30 mA a 5 A e ritardo regolabile gradualmente<br />

da 20 ms a 5 s.<br />

230 V AC g 20 %<br />

50/60 Hz<br />

3 V A<br />

N L<br />

5 6 7 8<br />

1 2 3 4<br />

NO C NC<br />

50/60 Hz 250 V AC 6 A<br />

> 3 m – 50 m<br />

Il relè per corrente di guasto emette un segnale<br />

sotto forma di contatto di commutazione dopo il<br />

superamento della corrente di guasto predefinita.<br />

Il segnale del contatto può essere sia ulteriormente<br />

elaborato come segnalazione in controllori<br />

logici programmabili sia disporre lo sgancio di un<br />

interruttore automatico di potenza/sezionatore<br />

mediante lo sganciatore della tensione di lavoro o<br />

di sottotensione. Il trasformatore compatto a foro<br />

passante si applica nel punto idoneo sulla linea<br />

senza particolari esigenze di spazio.<br />

1S1<br />

1S2<br />

L1 L2 L3 N<br />

LOAD


Interruttori automatici di potenza<br />

con protezione dalla corrente di guasto<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sgancio di interruttori automatici di potenza con sganciatori a lancio di corrente, possibile<br />

reset esterno del relè mediante pulsante (contatto NC)<br />

5 6 7 8<br />

1 2 3 4<br />

-S.<br />

1S1<br />

1S2<br />

6 A<br />

NZM.-XA... C2<br />

C1<br />

N L1 L2 L3<br />

LOAD<br />

PFR-W<br />

7-23<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

con protezione dalla corrente di guasto<br />

7-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sgancio di interruttori automatici di potenza con sganciatori di minima tensione, possibile<br />

reset esterno del relè mediante pulsante (contatto NC)<br />

5 6 7 8<br />

1 2 3 4<br />

-S.<br />

1S1<br />

1S2<br />

6 A<br />

NZM.-XU... D2<br />

U <<br />

D1<br />

N L1 L2 L3<br />

LOAD<br />

PFR-W


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

7-25<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Schema di collegamento dei connettori per conduttori ausiliari<br />

7-26<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Connettori per conduttori ausiliari IZM-XKL(-AV) per il collegamento cliente<br />

I connettori per conduttore ausiliario X8, X7, X6, X5 sono di forma uguale<br />

X8: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />

(Standard per IZM...-U... Reset a distanza XFR L/L+<br />

e IZM...-D...) Us<br />

Commutatore G S2 N/L-<br />

Commutatore G S1 p. es. 1)<br />

Interno Morsetti Esterno<br />

X8<br />

14<br />

13<br />

12<br />

11<br />

a Elettronico Commutatore N IZM-XW(C) S2 Ponticello, se senza<br />

10<br />

sganciatore di sovraccarico Commutatore N IZM-XW(C) S1 Commutatore N<br />

9<br />

trasformatore esterno a stella 8<br />

L1<br />

trasformatore esterno L3 7<br />

L2<br />

trasformatore esterno L2 a<br />

6<br />

L3<br />

trasformatore esterno L1 5<br />

N<br />

0 V DC 4<br />

24 V LDC esterna<br />

24 V DC 3<br />

Tensione di alimentazione<br />

Bus di sistema interno +<br />

2<br />

Bus di sistema interno - 1<br />

Resistenza terminale,120 O se<br />

senza esterno<br />

X7: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />

X7 modulo bus di sistema<br />

Non presente con<br />

14<br />

interruttore di comunicazione di segnalazione sganciato XHIA<br />

13<br />

funzione IZM-<br />

12<br />

XCOM-DP. Segnalazione Stato 11<br />

IZM-XCOM-DP<br />

Alla posizione di Accumulatore a molla XHIF<br />

10<br />

X7 si trova "ON" elettrico XEE 9<br />

L/L+ Us<br />

Modulo di comunicazione.<br />

8<br />

7<br />

Interruttore di segnalazione sul primo<br />

6<br />

sganciatore di tensione XHIS<br />

5<br />

4<br />

1) Commutatore nel punto neutro<br />

3<br />

Interruttore di segnalazione sul<br />

del trasformatore o commutatore<br />

2<br />

sganciatore di tensione XHIS<br />

somma 1200 A/1 A<br />

1<br />

DPWrite Free<br />

IN Enable<br />

Free<br />

– +<br />

Close<br />

– +<br />

Open<br />

– + OUT<br />

XE XA,<br />

External<br />

Internal<br />

1 2 3 4 5 6 7 8<br />

XU<br />

9


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

X6: Connettore standard per conduttori ausiliari<br />

X6 L/L+<br />

primo sganciatore della corrente di 14<br />

Us N/L-<br />

13<br />

12<br />

Interruttore ausiliario standard XHI: S1 "NA"<br />

11<br />

10<br />

Interruttore ausiliario standard XHI: S1 "NC"<br />

9<br />

8<br />

N/L-<br />

Magnete di inserzione XE/A 7<br />

US L/L+<br />

6<br />

Interruttore ausiliario "pronto all'inserzione" XHIB<br />

5<br />

4<br />

Interruttore ausiliario standard XHI: S2 "NA"<br />

3<br />

2<br />

Interruttore ausiliario standard XHI: S2 "NC"<br />

1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

X5: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />

X5<br />

solo XUV "sgancio non ritardato"<br />

14<br />

Arresto d'emergenza o ponticello<br />

13<br />

XU, XUV o secondo sganciatore di tensione XA1 12<br />

L/L+<br />

11<br />

US N/L-<br />

10<br />

Interruttore ausiliario normale XHI11/XHI22/XHI31: S3 "NA", XHI40: S7 "NA"<br />

9<br />

8<br />

7<br />

Interruttore ausiliario normale XHI11/XHI22/XHI31: S3 "NC", XHI40: S7 "NC"<br />

6<br />

5<br />

4<br />

Interruttore ausiliario normale XHI22: S4 "NC", XHI31/XH40: S8 "NC"<br />

3<br />

a b<br />

Azionamento a motore M<br />

2<br />

L/L+<br />

a nero-bianco b marrone 1<br />

US<br />

Interruttore di spegnimento motore opzionale XMS N/L-<br />

Interruttore ausiliario normale XHI22: S4 "NA", XHI31/XHI40: S8 "NA"<br />

7-27<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Interruttore di corrente ausiliario<br />

7-28<br />

XHI11(22)(31): S3, XHI22: S4 o XHI40: S7, XHI40: S8<br />

sezionatori ausiliari aggiuntivi opzionali<br />

Optional auxiliary switches<br />

XHI: S1, XHI: S2<br />

Sezionatori ausiliari standard<br />

Standard auxiliary switches<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interno<br />

Internal<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Morsetti<br />

Terminals


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Interruttore di segnalazione<br />

XHIB XHIF XHIS XHIS1<br />

XHIA<br />

Segnalazione Segnalazione Interruttore di segnalazione Interruttore di segnalazione<br />

Interruttore<br />

di pronta stato primo sganciatore<br />

secondo sganciatore<br />

segnalazione<br />

inserzione memoria di tensione XA<br />

di tensione XA1, XU o XUV<br />

di sgancio<br />

Bell switch<br />

alarm<br />

Signal 2nd voltage release<br />

XA1, XU or XUV energized<br />

Signal 1st voltage release<br />

energized<br />

“Spring<br />

charged”<br />

signal<br />

“Ready to<br />

close”<br />

signal<br />

X7.14<br />

X7.12<br />

X7.1<br />

X7.3<br />

X7.4<br />

X7.6<br />

X7.10<br />

X6.6<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

X7-10<br />

X6-6<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Reset<br />

Sganciatore<br />

energized<br />

de-energized<br />

energized energized<br />

de-energized<br />

color<br />

Colore /<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

XA1<br />

Interno<br />

Internal<br />

XHIA<br />

XU<br />

XHIB XHIF XHIS XA XHIS1<br />

color<br />

XUV<br />

Colore /<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

7-29<br />

7


7 Sganciatore di tensione/blocco di inserzione elettrico<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

7-30<br />

Opzionale: XA1 secondo sganciatore a lancio di corrente<br />

XU Sganciatore di minima tensione<br />

XUV Sganciatore di minima tensione, ritardato<br />

Option: 2nd shunt release or<br />

undervoltage release or<br />

undervoltage release with delay<br />

XA<br />

primo sganciatore a lancio di corrente<br />

1 st shunt release<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

color<br />

Colore /<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interno<br />

Internal<br />

XHIS XA XHIS1 XA1 XU XUV<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

*) Arresto d'emergenza o ponticello


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Magnete di inserzione/ON elettrico<br />

XEE XE<br />

"ON" elettricamente Magnete di inserzione<br />

Electrical "ON" Closing release<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

4<br />

XEE<br />

3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

XE<br />

Interno<br />

Internal<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

7-31<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Azionamento a motore, magnete di ripristino a distanza<br />

7-32<br />

XFR Magnete di reset a distanza<br />

S13 Interruttore di disinserzione<br />

per reset a distanza<br />

XM<br />

Azionamento a motore<br />

Opzionale: Interruttore disinserzione<br />

motore XMS<br />

Charging motor<br />

optional: motor cut-off switch XMS<br />

XM<br />

Azionamento a motore<br />

XFR remote reset coil<br />

S 13 cut-off switch for<br />

remote reset coll<br />

Motor operator<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

color<br />

Colore /<br />

XMS<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interno<br />

Internal<br />

XFR<br />

color<br />

Colore /<br />

Numero cavo<br />

Wire no.<br />

Morsetti<br />

Terminals


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente con Breaker Status Sensor e modulo di misurazione<br />

Bus di sistema interno<br />

Sensore Breaker Status<br />

Modulo di misura<br />

Sganciatore magnetico<br />

elettronico<br />

Magnete di sgancio<br />

per lo sgancio<br />

magnetico<br />

Breaker Status Sensor Internal system bus<br />

Metering module<br />

Overcurrent<br />

release<br />

Trip magnet for<br />

overcurrent<br />

release<br />

1)<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

+<br />

-<br />

Trasformatore<br />

Voltage transformer<br />

Modulo di misura<br />

Metering module<br />

Commutatore G Commutatore N<br />

G sensor N sensor<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-<br />

+<br />

Bus di sistema interno<br />

Internal system bus<br />

Interno<br />

Internal<br />

XZM...<br />

BSS-Modul<br />

BSS module<br />

S42/S43 S45<br />

1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno.<br />

2)Se non si utilizza un modulo di misurazione né un modulo BSS: collegamento diretto da X8 a XZM…<br />

7-33<br />

7


7<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente, solo modulo di misurazione<br />

7-34<br />

Bus di sistema interno<br />

Modulo di misura<br />

Sganciatore magnetico<br />

elettronico<br />

Internal system bus<br />

Metering module<br />

Overcurrent<br />

release<br />

Magnete disinserzione<br />

sganciatore di<br />

sovracorrente magnetico<br />

Trip magnet for<br />

overcurrent<br />

release<br />

1)<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

+<br />

-<br />

Trasformatore<br />

Voltage transformer<br />

Modulo di misura<br />

Metering module<br />

G-Commutatore N-Commutatore<br />

G sensor N sensor<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-<br />

+<br />

Bus di sistema interno<br />

Internal system bus<br />

Interno<br />

Internal<br />

XZM...<br />

1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno (a Figura, pagina 7-26).


Interruttori automatici di potenza<br />

Interruttori automatici di potenza IZM<br />

Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente, solo Breaker Status Sensor<br />

Bus di sistema interno<br />

Sensore Breaker Status<br />

Sganciatore magnetico<br />

elettronico<br />

Magnete disinserzione<br />

sganciatore di<br />

sovracorrente magnetico<br />

Internal system bus<br />

Breaker Status Sensor<br />

Overcurrent<br />

release<br />

1)<br />

Trip magnet for<br />

overcurrent<br />

release<br />

Morsetti<br />

Terminals<br />

+<br />

-<br />

Commutatore G<br />

Commutatore N<br />

G sensor N sensor<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-<br />

+<br />

Bus di sistema interno<br />

Internal system bus<br />

Interno<br />

Internal<br />

XZM...<br />

BSS-Modul<br />

BSS module<br />

1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno (a Figura, pagina 7-26).<br />

7-35<br />

7


7<br />

Appunti<br />

7-36<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Approfondimenti sul motore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Protezione motore 8-3<br />

Avvisi di progettazione 8-14<br />

Documentazione sui circuiti 8-18<br />

Alimentazione 8-20<br />

Erogazione di corrente di comando 8-23<br />

Contrassegno di determinati contattori di<br />

potenza 8-24<br />

Inserzione diretta di motori trifase 8-25<br />

Accensione diretta con interruttore di<br />

protezione motore PKZ2 8-33<br />

Elementi di comando per accensione diretta 8-37<br />

Commutazione stella-triangolo di motori<br />

trifase 8-38<br />

Circuito stella-triangolo con interruttori<br />

protettori PKZ2 8-48<br />

Elementi di comando per accensione<br />

stella-triangolo 8-51<br />

Motori a poli commutabili 8-53<br />

Avvolgimenti motore 8-56<br />

Contattori a poli commutabili 8-59<br />

Inversione di polarità di motori trifase 8-61<br />

Elementi di comando per contattori a poli<br />

commutabili 8-69<br />

Inversione di polarità di motori trifase 8-74<br />

Inversione di polarità per interruttori di<br />

protezione motore PKZ2 8-89<br />

8-1<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

8-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Avviatore automatico a statore trifase 8-91<br />

Avviatore automatico a rotore trifase 8-96<br />

Commutazione di condensatori 8-100<br />

Gestione di due pompe 8-104<br />

Gestione pompe completamente automatica 8-106<br />

Forzatura in posizione zero delle utenze 8-110<br />

Commutatore di rete completamente<br />

automatico con ritorno automatico 8-111


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Il regolo di selezione <strong>Moeller</strong> permette di stabilire<br />

in maniera rapida e sicura quale avviatore motore<br />

sia il più adatto all'applicazione in questione. A tal<br />

fine è sufficiente indicare solo la tensione di<br />

impiego necessaria, la potenza del motore, diverse<br />

potenze di cortocircuito e i tipi di coordinamento.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Il regolo di selezione è utilizzabile per il dimensionamento<br />

di apparecchi con un coordinamento di<br />

cortocircuito per i tipi di coordinamento "1" e<br />

"2". Inoltre sono indicate le sezioni standard dei<br />

conduttori e le lunghezze dei conduttori ammesse<br />

per una reazione degli organi di protezione in<br />

conformità alle norme. Esse possono variare a<br />

seconda dei requisiti di installazione. Il regolo di<br />

selezione dispone di più varianti della parte<br />

mobile, con valori numerici per avviatori diretti e<br />

teleinvertitori o per avviatori stella-triangolo. Il<br />

regolo di selezione può essere richiesto gratuitamente.<br />

Per chi preferisce utilizzare la guida alle<br />

opzioni online, è disponibile il sito Internet<br />

www.moeller.net/en/support/slider/index.jsp<br />

8-3<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Relè di protezione motore con blocco di<br />

reinserimento<br />

Da utilizzare sempre nelle manovre con contatto<br />

permanente (ad esempio pressostati, interruttori<br />

di fine corsa) per impedire il reinserimento automatico.<br />

Il reset può essere accessibile ed eseguibile<br />

da chiunque dall'esterno. I relè di protezione<br />

motore <strong>Moeller</strong> sono sempre muniti di blocco<br />

contro il reinserimento. I relè possono essere<br />

commutati al reinserimento automatico.<br />

Relè di protezione motore senza blocco di<br />

reinserimento<br />

Utilizzabili solo in caso di emissione del contatto a<br />

impulsi (ad esempio tramite pulsante), poiché<br />

dopo il raffreddamento dei bimetalli non è possibile<br />

una reinserzione automatica.<br />

Collegamenti speciali<br />

Possono richiedere regolazioni del relè che si<br />

discostano dalla corrente di dimensionamento del<br />

motore, ad esempio per interruttori stella-triangolo,<br />

motori a rifasamento singolo, relè termici,<br />

ecc.<br />

Modalità per frequenza di inserzione<br />

Tale modalità rende difficile la protezione motore.<br />

Il relè deve essere regolato a una corrente<br />

maggiore rispetto a quella di dimensionamento<br />

del motore a causa della sua ridotta costante di<br />

tempo. I motori progettati per la frequenza di<br />

inserzione sopportano questa regolazione solo<br />

fino a un certo punto. Se non è possibile garantire<br />

anche una protezione completa contro il sovraccarico,<br />

provvedere almeno a una protezione sufficiente<br />

contro il mancato avviamento.<br />

8-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Fusibili per protezione basilare e sganciatori<br />

rapidi<br />

Necessari per contrastare gli effetti di cortocircuiti<br />

sia a protezione del motore che del relè. Le loro<br />

dimensioni massime sono indicate sul relè e<br />

devono essere rispettate assolutamente. Valori<br />

maggiori (misurati all'incirca in base alla sezione<br />

del conduttore) provocano danni irreparabili a<br />

motore e relè.<br />

Le seguenti esposizioni forniscono ulteriori indicazioni<br />

sul comportamento di un impianto con<br />

protezione motore.<br />

Qual è la corrente per la corretta regolazione<br />

del relè di protezione motore?<br />

La corrente di dimensionamento del motore, né<br />

maggiore né minore. Un relè regolato a una<br />

corrente troppo bassa impedisce il pieno sfruttamento<br />

del motore, mentre uno regolato a una<br />

corrente troppo alta non garantisce una completa<br />

protezione contro i sovraccarichi. Se il relè è correttamente<br />

impostato e reagisce troppo spesso, è<br />

necessario ridurre il carico del motore oppure<br />

utilizzare un motore più grande.<br />

Quando il relè di protezione motore<br />

reagisce correttamente?<br />

Solo in presenza di un maggiore consumo di<br />

corrente del motore, dovuto a un sovraccarico<br />

meccanico del motore, sottotensione o mancanza<br />

di fase con motore più o meno a pieno carico,<br />

mancato avviamento a causa di un bloccaggio.


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Quando il relè di protezione motore<br />

reagisce non tempestivamente, sebbene il<br />

motore sia in pericolo?<br />

In caso di modifiche sul motore che non comportino<br />

un aumento del consumo di corrente:<br />

umidità, ridotto raffreddamento in seguito a diminuzione<br />

del numero di giri o impurità, riscaldamento<br />

aggiuntivo temporaneo del motore<br />

dall'esterno, usura dei cuscinetti.<br />

Quando il relè di protezione motore<br />

subisce danni irreparabili?<br />

Solo se si verifica un cortocircuito a valle del relè in<br />

presenza di un dispositivo di protezione basilare<br />

eccessivamente dimensionato. In questo caso, il<br />

pericolo riguarda spesso anche il contattore e il<br />

motore. Per questo motivo occorre utilizzare<br />

sempre il fusibile massimo indicato su ogni relè.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

I relè di protezione motore tripolari devono essere<br />

collegati con motori monofase e a corrente<br />

continua in modo tale che in caso di commutazione<br />

unipolare o bipolare tutti i tre poli del relè di<br />

protezione motore vengano attraversati dalla<br />

corrente.<br />

A 1 polo A 2 poli<br />

Una caratteristica distintiva importante dei relè di<br />

sovraccarico sono, ai sensi della norma IEC<br />

947-4-1, le classi di intervento (CLASS 10 A, 10,<br />

20, 30). Esse stabiliscono diverse curve caratteristiche<br />

di reazione per le diverse condizioni di<br />

avviamento dei motori (dall'avviamento normale<br />

all'avviamento gravoso).<br />

8-5<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Valori di reazione<br />

Limiti di reazione di relè di sovraccarico ritardati<br />

con carico onnipolare.<br />

Tipo di relè<br />

di sovraccarico<br />

Relè termici<br />

non compensati<br />

per la<br />

temperatura<br />

ambiente e<br />

relè magnetici<br />

Relè termici<br />

compensati<br />

per la temperatura<br />

ambiente<br />

Per i relè di sovraccarico termici con intervallo di<br />

regolazione della corrente è necessario applicare i<br />

limiti di reazione alla relativa corrente sia per la<br />

regolazione superiore che per quella inferiore.<br />

8-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Multiplo del valore di regolazione della corrente Temperaturaambientediriferimento<br />

A<br />

t > 2 h<br />

partendo<br />

dal relè a<br />

freddo<br />

B<br />

t F 2 h<br />

C<br />

Classe di<br />

intervento<br />

10 A<br />

10<br />

20<br />

30<br />

Tempo di<br />

reazione<br />

in minuti<br />

F 2<br />

F 4<br />

F 8<br />

F 12<br />

D<br />

Classe di<br />

sgancio<br />

10 A<br />

10<br />

20<br />

30<br />

Tempo di<br />

reazione in<br />

secondi<br />

2 < T F 10<br />

4 < T F 10<br />

6 < T F 20<br />

9 < T F 30<br />

1,0 1,2 1,5 7,2 + 40 °C<br />

1,05 1,2 1,5 7,2 + 20 °C


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Limiti di reazione di relè di sovraccarico termici<br />

tripolari con solo carico bipolare<br />

Tipo di relè di sovraccarico<br />

termico<br />

Compensato per la temperatura<br />

ambiente, non sensibile alla<br />

mancanza di fase<br />

Non compensato per la temperatura<br />

ambiente, non sensibile<br />

alla mancanza di fase<br />

Compensato per la temperatura<br />

ambiente, sensibile alla<br />

mancanza di fase<br />

Per i relè di sovraccarico termici con intervallo di<br />

regolazione della corrente è necessario soddisfare<br />

i limiti di reazione sia per la regolazione superiore<br />

che per quella inferiore con la relativa corrente.<br />

Sovraccaricabilità<br />

I relè e gli sganciatori a bimetalli sono dotati di<br />

avvolgimenti di riscaldamento che possono essere<br />

danneggiati irrimediabilmente in caso di surriscaldamento.<br />

Attraverso i relè di sovraccarico termici,<br />

utilizzati per la protezione motore, passano le<br />

correnti di inserzione e disinserzione del motore. A<br />

seconda della categoria di utilizzo e delle dimensioni<br />

del motore, tali correnti sono comprese fra 6<br />

e 12 x Ie (corrente nominale d'impiego).<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Multiplo del valore di regolazione della<br />

corrente<br />

A<br />

t > 2 h, partendo dal<br />

relè a freddo<br />

B<br />

t F 2 h<br />

3 poli 1,0 2 poli<br />

1 polo<br />

3 poli 1,0 2 poli<br />

1 polo<br />

2 poli<br />

1 polo<br />

1,0<br />

0,9<br />

2 poli<br />

1 polo<br />

1,32<br />

0<br />

1,25<br />

0<br />

1,15<br />

0<br />

Temperatura<br />

ambiente<br />

diriferimento<br />

+ 20 °C<br />

+ 40 °C<br />

+ 20 °C<br />

Il punto di distruzione dipende dalle dimensioni<br />

costruttive e dalla struttura. Di norma è compreso<br />

fra 12 e 20 x Ie circa.<br />

Il punto di distruzione risulta dal punto di intersezione<br />

del prolungamento delle curve caratteristiche<br />

di reazione e dal multiplo della corrente.<br />

Resistenza a cortocircuito dei percorsi di<br />

corrente principale<br />

Per le correnti che oltrepassano il potere di<br />

manovra dell'avviatore motore a seconda della<br />

categoria di utilizzo (EN 60947-1, VDE 0660 parte<br />

102, tabella 7) la corrente che scorre durante il<br />

tempo di spegnimento dell'apparecchio di protezione<br />

può danneggiare l'avviatore motore.<br />

Il comportamento ammesso per gli avviatori in<br />

condizioni di cortocircuito viene definito mediante<br />

8-7<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

cosiddetti tipi di coordinamento (1 e 2). Negli<br />

apparecchi di protezione sono indicati i tipi di<br />

coordinamento che essi assicurano.<br />

Tipo di coordinamento 1<br />

In caso di cortocircuito, l'avviatore non deve<br />

mettere in pericolo persone e impianti. Esso non<br />

deve essere idoneo a continuare l'esercizio senza<br />

riparazione.<br />

Tipo di coordinamento 2<br />

In caso di cortocircuito, l'avviatore non deve<br />

mettere in pericolo persone e impianti. Esso deve<br />

essere idoneo a continuare l'esercizio. È presente<br />

il pericolo di saldatura dei contatti. In questo caso<br />

il produttore deve fornire delle istruzioni per la<br />

manutenzione.<br />

Protezione motore in casi particolari<br />

Avviamento gravoso<br />

Per un avviamento privo di inconvenienti è necessario<br />

un tempo di reazione sufficientemente lungo<br />

all'avviamento del motore. Nella maggior parte dei<br />

casi è possibile utilizzare relè di protezione motore<br />

ZB, interruttori di protezione motore PKZ(M) o interruttori<br />

automatici di potenza NZM. I tempi di<br />

reazione possono essere dedotti dalle curve caratteristiche<br />

di reazione nel catalogo Apparecchiature<br />

industriali.<br />

In caso di motori dall'avviamento particolarmente<br />

difficile, il cui tempo di avviamento sia più lungo del<br />

tempo di reazione degli apparecchi sopra menzionati,<br />

sarebbe del tutto errato impostare il relè di<br />

protezione motore che reagisce prima della fine<br />

dell'avviamento a un valore superiore rispetto alla<br />

corrente di dimensionamento del motore. Sebbene<br />

in tal modo si potrebbe risolvere il problema di avviamento,<br />

non si garantirebbe la protezione del motore<br />

durante il funzionamento. Esistono diverse soluzioni:<br />

8-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

La caratteristica di reazione del relè di sovraccarico<br />

non deve discostarsi dalla curva caratteristica di<br />

reazione indicata in seguito a un cortocircuito.<br />

Resistenza a cortocircuito dell'interruttore<br />

ausiliario<br />

Il produttore indica un apparecchio di protezione<br />

da sovracorrenti. La combinazione di commutazione<br />

viene controllata con tre spegnimenti con<br />

una corrente non influenzata da 1000 A e un<br />

fattore di potenza compreso fra 0,5 e 0,7 alla<br />

tensione d'esercizio di dimensionamento. Non<br />

deve verificarsi la saldatura dei contatti (EN<br />

60947-5-1, VDE 0660 parte 200).<br />

Relè termici con riduttore di corrente ZW7<br />

Composto da tre trasformatori di corrente di saturazione<br />

specali che alimentano un relè di protezione<br />

motore Z… . Utilizzato principalmente con motori<br />

medio-grandi.<br />

Il rapporto di trasformazione del trasformatore di<br />

saturazione I1/I2 è praticamente lineare fino al<br />

doppio della corrente di dimensionamento Ie. In<br />

questo intervallo, l'apparecchio non si distingue da<br />

un normale relè di protezione motore, fornendo una<br />

normale protezione da sovraccarichi in esercizio<br />

senza disturbi. Nell'intervallo esterno della curva<br />

caratteristica del trasformatore (I > 2 x Ie) la<br />

corrente secondaria non aumenta più in maniera<br />

proporzionale alla corrente primaria.<br />

L'aumento non lineare della corrente secondaria<br />

comporta il maggiore ritardo della reazione in<br />

presenza di sovracorrenti maggiori del doppio della<br />

corrente di dimensionamento e comporta quindi<br />

anche tempi di avviamento maggiori.


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Adattamento del relè termico ZW7 a correnti<br />

di dimensionamento di motori più piccole<br />

Gli intervalli di regolazione indicati nel catalogo<br />

Apparecchiature industriali valgono per un singolo<br />

passaggio dei conduttori attraverso il relè.<br />

Se il relè termico ZW7 è necessario per una corrente<br />

di dimensionamento del motore minore inferiore a<br />

42 A (valore minimo dell'intervallo di regolazione da<br />

42 a 63 A), la soluzione consiste in un ripetuto<br />

passaggio dei conduttori. Le correnti di dimensionamento<br />

del motore indicate sulla targhetta cambiano<br />

in modo inversamente proporzionale al numero di<br />

passaggi dei conduttori.<br />

Esempio:<br />

ZW7-63 (intervallo di regolazione da 42 a 63 A)<br />

consente una riduzione a un intervallo fra 21 e 31,5<br />

A per la corrente nominale del motore facendo<br />

passare due volte i conduttori<br />

Bypass di avvio della protezione motore<br />

Con motori di minori dimensioni risulta più conveniente<br />

il bypass di avvio. Il relè di protezione motore<br />

non viene attraversato dalla corrente durante<br />

l'avviamento per via del contattore aggiuntivo collegato<br />

in parallelo. Solo dopo l'aumento del numero di<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

giri del motore viene fatta passare tutta la corrente<br />

del motore attraverso il relè di protezione motore<br />

mediante la disinserzione del contatore di bypass. In<br />

tal modo, se la regolazione alla corrente di dimensionamento<br />

del motore è stata eseguita correttamente,<br />

si assicura una completa protezione del<br />

motore durante l'esercizio. L'avviamento deve<br />

essere monitorato.<br />

L'inerzia consentita dei relè termici e il tempo di<br />

bypass hanno dei limiti posti dal motore. È necessario<br />

assicurarsi che il motore possa sopportare<br />

l'elevato calore generato durante l'avviamento in<br />

caso di accensione diretta per la durata prevista.<br />

Nelle macchine con massa centrifuga molto grande,<br />

con le quali questo problema si verifica praticamente<br />

solo all'accensione diretta, è necessario selezionare<br />

motore e comportamento di avviamento con cura.<br />

A seconda delle condizioni di esercizio non è possibile<br />

escludere che venga a mancare una protezione<br />

sufficiente dell'avvolgimento del motore da parte di<br />

un relè di protezione motore. In tal caso è necessario<br />

valutare se un relè di protezione motore elettronico<br />

ZEV o un apparecchio di protezione macchina a<br />

termistore EMT6 uniti a un relè di protezione motore<br />

Z soddisfino i requisiti.<br />

Avviatore stella-triangolo (y D)<br />

1 senso di rotazione<br />

Tempo di commutazione con relè di protezione motore in posizione<br />

A: < 15 s B: > 15 < 40 s C: > 40 s<br />

Ie Ie B<br />

Ie -Q11<br />

A<br />

-Q15 -Q13<br />

-Q11<br />

-Q15 -Q13<br />

-Q11 -Q15 -Q13<br />

C<br />

Impostazione del relè di protezione motore<br />

0,58 x Ie 1 x Ie<br />

In posizione y, protezione totale In posizione y, protezione limi-<br />

0,58 x Ie<br />

In posizione y, nessuna prote-<br />

del motore<br />

tata del motore<br />

zione del motore<br />

8-9<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Avviamento gravoso<br />

8-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori di poli<br />

2 velocità di rotazione Circuito Dahlander 3 velocità di rotazione<br />

2 avvolgimenti separati<br />

1 x Dahlander<br />

+ 1 avvolgimento<br />

-Q17 -Q21 -Q23 -Q17 -Q21 -Q23 -Q17 -Q11 -Q21<br />

Rispettare la protezione contro i cortocircuiti dei relè di protezione motore.<br />

Se necessario, predisporre conduttori di alimentazione separati.<br />

Relè termici con riduttore di<br />

corrente ZW7<br />

Bypass di avvio della protezione<br />

motore<br />

Bypass di avvio con relè di bypass<br />

-Q11 -Q11 -Q12 -Q11 -Q12<br />

Per motori medio- grandi Per motori piccoli; nessuna prote- Disinserzione automatica del<br />

zione durante l'avviamento contattore di bypass


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Motore a rifasamento singolo<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Ie = corrente di dimensionamento d'esercizio del motore Iw =<br />

[A]<br />

Iw = corrente<br />

attiva<br />

Ib = corrente reat- }<br />

Quota della<br />

corrente di dimensionamento<br />

Ib =<br />

tiva<br />

d'esercizio del motore [A]<br />

Ic = corrente di dimensionamento del condensatore [A] Ic =<br />

IEM = corrente di regolazione del relè di protezione motore<br />

[A]<br />

cos v = fattore di potenza del motore<br />

Ue = tensione d'esercizio di dimensionamento [V]<br />

Pc = potenza di dimensionamento del condensatore [kvar]<br />

C = capacità del condensatore [mF]<br />

Condensatore collegato<br />

ai morsetti del contattore ai morsetti del motore<br />

-Q11<br />

IEM P C<br />

Impostazione IEM del relè di protezione motore<br />

IEM 1 × Ie Il condensatore non scarica la linea dal contattore<br />

al motore.<br />

-Q11<br />

IEM Ic =<br />

Iexy[ A]<br />

2 2<br />

Ie – Iw[ A]<br />

= IEM I 2 2<br />

w Ib Ic Ue 3 2πf C 10 6 – × × × × [ A]<br />

Pc 10 3<br />

×<br />

------------------<br />

3 × Ue P C<br />

=<br />

+ ( – )<br />

Il condensatore scarica le linee dal contattore al<br />

motore, posizione consueta.<br />

8-11<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

Apparecchi di protezione macchine a termistori<br />

Gli apparecchi di protezione macchine a termistori,<br />

abbinati a resistenze a semiconduttore dipendenti<br />

dalla temperatura, sono adatti al monitoraggio di<br />

temperature di motori, trasformatori, riscaldamenti,<br />

gas, oli, cuscinetti, ecc.<br />

A seconda dell'applicazione, si utilizzano termistori<br />

con coefficienti di temperatura positivo (conduttore a<br />

freddo) o negativo (conduttore a caldo). Nel conduttore<br />

a freddo, la resistenza nell'intervallo di temperature<br />

basse è piccola. A partire da una data temperatura,<br />

la resistenza aumenta rapidamente. Al contrario,<br />

i conduttori a caldo hanno una curva caratteristica resistenza-temperatura<br />

discendente, che non presenta il<br />

marcato comportamento a salto della curva caratteristica<br />

del conduttore a freddo.<br />

Monitoraggio della temperatura di macchine<br />

elettriche<br />

Gli apparecchi di protezione macchine a termistori<br />

EMT6 sono conformi ai dati caratteristici per l'interazione<br />

di apparecchi di protezione e sensori a conduttore<br />

freddo ai sensi della norma VDE 0660 parte 303.<br />

Pertanto questi apparecchi sono adatti al monitoraggio<br />

di temperature di motori in serie.<br />

Per il dimensionamento di una protezione motore è<br />

necessario distinguere fra motori critici rispetto allo<br />

statore e motori critici rispetto al rotore.<br />

Criticità rispetto allo statore<br />

Motori in cui l'avvolgimento dello statore raggiunge<br />

la temperatura limite ammessa prima del rotore. Il<br />

sensore integrato nell'avvolgimento dello statore<br />

assicura che l'avvolgimento dello statore e il rotore<br />

stesso siano sufficientemente protetti quando il<br />

rotore è frenato.<br />

8-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Criticità rispetto al rotore<br />

Motori a gabbia il cui rotore raggiunge la temperatura<br />

limite ammessa prima dell'avvolgimento dello<br />

statore in caso di bloccaggio. L'aumento ritardato<br />

della temperatura nello statore può portare a un<br />

ritardo nella reazione dell'apparecchio di protezione<br />

macchine a termistori. Pertanto è consigliabile<br />

completare la protezione di motori critici rispetto al<br />

rotore mediante un relè di protezione motore. La<br />

maggior parte dei motori trifase da più di 15 kW<br />

sono critici rispetto al rotore.<br />

Protezione contro i sovraccarichi di motori a norma<br />

IEC 204 e EN 60204: per i motori a partire da 2 kW<br />

con frequenti avviamenti e frenature si consiglia un<br />

dispositivo di protezione adatto a questa modalità di<br />

funzionamento. In questi casi è possibile l'installazione<br />

di sensori di temperatura. Se il sensore di temperatura<br />

non è in grado di assicurare una protezione sufficiente<br />

quando il rotore non è frenato, è necessario provvedere<br />

a un relè per sovracorrenti aggiuntivo.<br />

Generalmente, in caso di frequenti avviamenti e frenature<br />

di motori, servizio intermittente e irregolare ed<br />

eccessiva frequenza di inserzione, si consiglia un'applicazione<br />

combinata di relè di protezione motore e<br />

protezione macchine a termistori. In queste condizioni<br />

d'esercizio, per evitare una reazione anticipata del relè<br />

di protezione motore, quest'ultimo viene regolato a<br />

una corrente superiore rispetto alla corrente d'esercizio<br />

prevista. Il relè di protezione motore svolge quindi<br />

anche la funzione di protezione contro il bloccaggio; la<br />

protezione a termistori provvede al monitoraggio<br />

dell'avvolgimento del motore.<br />

In combinazione con un massimo di sei sensori a<br />

conduttore a freddo ciascuno, a norma DIN 44081, gli<br />

apparecchi di protezione macchine a termistori<br />

possono essere utilizzati per il monitoraggio diretto di<br />

temperature di motori EEx-e ai sensi della direttiva<br />

ATEX (94/9 CE). Sono disponibili le certificazioni PTB.


Approfondimenti sul motore<br />

Protezione motore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Entità della protezione di dispositivi di protezione motore dipendenti dalla corrente e dalla<br />

temperatura<br />

Protezione del motore per con bimetallo<br />

+ Protezione completa<br />

(+) Protezione limitata<br />

– Nessuna protezione<br />

con conduttore<br />

a freddo<br />

Sovraccarico in servizio continuativo + + +<br />

lunghe procedure di avviamento e frenatura<br />

(+) + +<br />

Commutazione a rotore bloccato<br />

(motore critico rispetto allo statore)<br />

+ + +<br />

Commutazione a rotore bloccato<br />

(motore critico rispetto al rotore)<br />

(+) (+) (+)<br />

Funzionamento monofase + + +<br />

Servizio intermittente irregolare – + +<br />

Frequenza di inserzione eccessiva – + +<br />

Oscillazioni di tensione e frequenza + + +<br />

Aumento della temperatura del refrigerante<br />

– + +<br />

Raffreddamento ostacolato – + +<br />

con bimetallo<br />

e<br />

conduttore a<br />

freddo<br />

8-13<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avvisi di progettazione<br />

Avviatore automatico trifase<br />

I M d<br />

I M d<br />

I M d<br />

I: corrente di rete<br />

Md: coppia<br />

n: numero di giri<br />

a Riduzione della corrente di rete<br />

b Riduzione della coppia<br />

8-14<br />

a<br />

b<br />

I<br />

I'<br />

Md 20<br />

M'd 40 60 80 100 %<br />

n<br />

M d<br />

a<br />

b<br />

I<br />

I'<br />

20<br />

M'd 40 60 80 100 %<br />

n<br />

20 40 60 80 100 % n<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatore automatico a statore trifase con resistenze di<br />

avviamento<br />

Per ridurre la corrente di inserzione e la coppia di avviamento si<br />

inseriscono resistenze monostadio o multistadio a monte di<br />

motori trifase a gabbia.<br />

Negli avviatori monostadio, la corrente d'inserzione è pari a circa<br />

il triplo della corrente di dimensionamento del motore. Negli<br />

avviatori multistadio, le resistenze possono essere dimensionate<br />

in modo tale che la corrente d'inserzione sia pari solo a 1,5-2<br />

volte la corrente di dimensionamento del motore; la coppia di<br />

avviamento risulta quindi molto piccola.<br />

Avviatore automatico a statore trifase con trasformatori<br />

di avviamento<br />

Questo tipo di avviamento è vantaggioso se a coppia di avviamento<br />

costante, come con la resistenza addizionale dello<br />

statore, la corrente di inserzione e aumento del numero di giri<br />

prelevata dalla rete deve essere ulteriormente ridotta. Il motore<br />

riceve una tensione ridotta Ua (circa il 70 % della tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento) al momento dell'inserzione attraverso<br />

il trasformatore di avviamento. In tal modo la corrente prelevata<br />

dalla rete scende a circa la metà della corrente di inserzione per<br />

l'inserzione diretta.<br />

Avviatore automatico a rotore trifase con resistenze di<br />

avviamento<br />

Per la riduzione della corrente d'inserzione in motori con rotori ad<br />

anelli di contatto vengono inserite delle resistenze nel circuito<br />

elettrico del rotore del motore. In tal modo si riduce la corrente<br />

prelevata dalla rete. A differenza degli avviatori a statore, la<br />

coppia del motore è praticamente proporzionale alla corrente<br />

prelevata dalla rete. Il numero di livelli dell'avviatore automatico<br />

è regolato dalla corrente d'inserzione massima consentita e dal<br />

tipo di azionamento.


Approfondimenti sul motore<br />

Avvisi di progettazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dati e caratteristiche importanti degli avviatori automatici trifase<br />

1) Tipo di avviatore Avviatore a statore (per rotore a gabbia) Avviatore a rotore (per<br />

rotore ad anelli di contatto)<br />

2) Modello di avviatore<br />

3) Numero di livelli<br />

di avviamento<br />

4) Riduzione della<br />

tensione sul motore<br />

5) Corrente d'inserzione<br />

prelevata<br />

dalla rete<br />

5a) Corrente<br />

d'inserzione sul<br />

motore<br />

6) Coppia d'avviamento<br />

7) Riduzione di corrente<br />

e coppia<br />

8) Prezzo orientativo<br />

(a parità di dati<br />

caratteristici).<br />

Inserzione diretta =<br />

100 (con protezione<br />

motore, incapsulata)<br />

Avviatore<br />

stella-triangolo<br />

con resistenze di<br />

avviamento<br />

con trasformatore di<br />

avviamento<br />

Avviatore a resistenza<br />

con rotore<br />

solo 1 normale 1 normale 1 selezionabile (non più<br />

selezionabile dopo<br />

aver stabilito corrente<br />

o coppia)<br />

0,58 x tensione<br />

d'esercizio di<br />

dimensionamento<br />

0,33 x corrente<br />

d'inserzione alla<br />

tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

0,33 x coppia<br />

d'avviamento alla<br />

tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

selezionabile a piacere:<br />

a x tensione<br />

d'esercizio di<br />

dimensionamento<br />

(a < 1) p. es. 0,58<br />

come per avviatore<br />

yd<br />

a x corrente<br />

d'inserzione alla<br />

tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

a 2 x coppia<br />

d'avviamento alla<br />

tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

proporzionale Corrente più<br />

debole della coppia<br />

selezionabile:<br />

0,6/0,7/0,75 x Ua<br />

(derivazioni sul trasformatore)<br />

selezionabile (corrisp.<br />

4) 0,36/0,49/0,56 x<br />

corrente di inserzione<br />

alla tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

selezionabile<br />

(corrisp. 4)<br />

0,6/0,7/0,75 x Ie<br />

selezionabile (corrisp.<br />

4) 0,36/0,49/0,56 x<br />

coppia d'avviamento<br />

alla tensione d'esercizio<br />

di dimensionamento<br />

nessuna<br />

selezionabile: da 0,5 a<br />

circa 2,5 x corrente<br />

di dimensionamento<br />

selezionabile<br />

(corrisp. 5) da 0,5 alla<br />

coppia massima<br />

proporzionale Corrente molto più<br />

forte della coppia.<br />

Dalla coppia massima<br />

al numero di giri di<br />

dimensionamento<br />

circa proporzionale<br />

150 – 300 350 – 500 500 – 1500 500 – 1500<br />

8-15<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avvisi di progettazione<br />

Commutazione di condensatori<br />

8-16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattori di potenza DIL per condensatori – collegamento singolo<br />

Rifasamento singolo Rifasamento di gruppo<br />

L1...3<br />

-F1<br />

-Q11 -Q31<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-C1<br />

I processi transitori con elevate punte di corrente<br />

sollecitano fortemente i contattori all'attivazione<br />

dei condensatori. All'attivazione di un singolo<br />

condensatore possono originarsi correnti fino a 30<br />

volte la corrente di dimensionamento, il che<br />

tuttavia non costituisce alcun problema per i<br />

contattori di potenza DIL di <strong>Moeller</strong>.<br />

Per l'installazione di condensatori occorre considerare<br />

tra l'altro le direttive VDE 0560 parte 4. Tale<br />

direttiva prevede la necessità di dotare di un'apparecchiatura<br />

di scarico fissa i condensatori non<br />

direttamente collegati con un apparecchio elettrico<br />

che costituisca un circuito elettrico di scarica.<br />

I condensatori collegati in parallelo al motore non<br />

necessitano di un'apparecchiatura di scarica,<br />

poiché la scarica attraversa l'avvolgimento del<br />

motore. Fra il circuito elettrico di scarica e il<br />

condensatore non devono essere installati sezionatori<br />

e fusibili.<br />

L1...3<br />

-C1<br />

-Q11<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-F1<br />

M<br />

3<br />

M<br />

3<br />

-M2 -M3<br />

Il circuito di scarica o l'apparecchiatura di scarica<br />

devono ridurre la tensione residua del condensatore<br />

al di sotto dei 50 V entro un minuto dallo<br />

spegnimento del condensatore.


Approfondimenti sul motore<br />

Avvisi di progettazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattore a condensatori DILK… – collegamento singolo e in parallelo<br />

Rifasamento centralizzato<br />

L1...3<br />

-Q11<br />

-F1<br />

M<br />

3<br />

-F2 -F3<br />

-Q12 -Q13<br />

M<br />

3<br />

M<br />

3<br />

-Q1<br />

I ><br />

-M1 -M2 -M3<br />

a Induttività aggiuntiva per contattore normale<br />

In caso di rifasamento centralizzato con collegamenti<br />

in parallelo dei condensatori occorre<br />

controllare che la corrente di carica non venga<br />

prelevata solo dalla rete, bensì anche dai condensatori<br />

collegati in parallelo. In tal modo si ottengono<br />

delle punte di corrente d'inserzione che<br />

possono essere pari a 150 volte la corrente di<br />

dimensionamento. Un ulteriore motivo per queste<br />

correnti di picco sta nell'utilizzo di condensatori a<br />

basse perdite (MKV) e nella struttura compatta<br />

con brevi elementi di giunzione fra contattore e<br />

condensatore.<br />

Se si utilizzano dei contattori in esecuzione<br />

normale, vi è il pericolo di saldatura. È necessario<br />

utilizzare particolari contattori a condensatori,<br />

come quelli proposte da <strong>Moeller</strong> in esecuzione<br />

DILK..., che sono in grado di sopportare punte di<br />

corrente d'inserzione fino a 180 volte la corrente di<br />

dimensionamento.<br />

-Q31 -Q32<br />

-C0 -C1 -C2<br />

a<br />

Se non sono disponibili contattori speciali, è possibile<br />

smorzare le correnti d'inserzione mediante<br />

induttanze aggiuntive. Per ottenere tale risultato è<br />

possibile impiegare conduttori di alimentazione<br />

più lunghi per i condensatori o a inserire una<br />

bobina in aria con un'induttanza minima di circa 6<br />

mH (5 avvolgimenti, diametro della bobina 14 cm<br />

circa) fra contattore e condensatore. Un'ulteriore<br />

possibilità per la riduzione delle elevate correnti<br />

d'inserzione consiste nell'utilizzo di resistenze in<br />

stadio intermedio.<br />

Bobine di arresto<br />

Spesso i condensatori utilizzati in impianti a rifasamento<br />

centralizzato sono dotati di bobine di<br />

arresto per evitare risonanze con oscillazioni<br />

armoniche. In questo caso le bobine hanno anche<br />

un effetto di limitazione della corrente di inserzione<br />

ed è possibile utilizzare contattori normali.<br />

8-17<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Documentazione sui circuiti<br />

Generalità<br />

La documentazione sui circuiti spiega il funzionamento<br />

di circuiti o di collegamenti dei conduttori.<br />

Inoltre spiega le modalità di fabbricazione,<br />

montaggio e manutenzione di dispositivi elettrici.<br />

Il fornitore e il gestore devono concordare la forma<br />

di redazione della documentazione sui circuiti:<br />

cartacea, video, dischetto, ecc. Devono inoltre<br />

accordarsi sulla lingua di redazione della documentazione.<br />

Per le macchine, le informazioni per<br />

l'utente devono essere redatte nella lingua ufficiale<br />

del paese di impiego, ai sensi della norma EN<br />

292-2.<br />

La documentazione sui circuiti si suddivide in due<br />

gruppi:<br />

8-18<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Classificazione in base al tipo di rappresentazione<br />

semplificata o esauriente<br />

Rappresentazione unipolare o multipolare<br />

Rappresentazione correlata, semicorrelata o<br />

smembrata<br />

Rappresentazione in posizione corretta<br />

Una rappresentazione dedicata al processo con lo<br />

schema funzionale (FUP) può integrare la documentazione<br />

sui circuiti (cfr. le pagine precedenti).<br />

Esempi per la redazione della documentazione sui<br />

circuiti sono riportati in IEC 1082-1, EN 61082-1.<br />

Classificazione in base allo scopo<br />

Schemi elettrici<br />

Gli schemi elettrici (ingl. Diagrams) mostrano lo<br />

Spiegazione del modo di funzionamento, dei colle- stato senza tensione o senza corrente del disposigamenti<br />

o della posizione spaziale di mezzi di tivo elettrico. Si distinguono<br />

lavoro. Essa comprende<br />

Schema elettrico generale (block diagram). La<br />

Schemi elettrici esplicativi,<br />

presentazione semplificata di un circuito con i<br />

Schemi elettrici di insieme,<br />

suoi componenti essenziali. Mostra il modo di<br />

Schemi elettrici sostitutivi,<br />

funzionamento e l'articolazione di un disposi-<br />

Tabelle o diagrammi esplicativi,<br />

tivo elettrico.<br />

Diagrammi di flusso, tabelle di flusso,<br />

Diagrammi temporali, tabelle temporali<br />

Schemi di cablaggio,<br />

Schemi di cablaggio degli apparecchi,<br />

Schemi dei collegamenti,<br />

Schemi di allacciamento,<br />

Schemi di disposizione.<br />

Diagramma del circuito (circuit diagram).<br />

Rappresentazione dettagliata di un circuito.<br />

Mostra il modo di funzionamento di un dispositivo<br />

elettrico.<br />

Schema elettrico sostitutivo (equivalent circuit<br />

diagram). Particolare esecuzione di uno schema<br />

elettrico esplicativo per l'analisi e il calcolo di<br />

caratteristiche del circuito elettrico.


Approfondimenti sul motore<br />

Documentazione sui circuiti<br />

L1, L2, L3<br />

Q1<br />

I ><br />

Q11 Q12<br />

M<br />

3 ~<br />

Diagramma del circuito: rappresentazione unipolare e tripolare<br />

Schemi di cablaggio<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

1 3 5<br />

Q12<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3 ~<br />

Gli schemi di cablaggio (wiring diagrams)<br />

mostrano i collegamenti conduttivi fra gli apparecchi<br />

elettrici. Essi mostrano i collegamenti interni<br />

o esterni e forniscono in generale informazioni sul<br />

modo d'azione. Al posto degli schemi di cablaggio<br />

è possibile utilizzare anche tabelle di cablaggio.<br />

Schemi di cablaggio degli apparecchi (unit<br />

wiring diagram). Rappresentazione di tutti i<br />

collegamenti all'interno di un apparecchio o di<br />

una combinazione di apparecchi.<br />

Schema dei collegamenti (interconnection<br />

diagram). Rappresentazione del collegamento<br />

fra gli apparecchi o fra le combinazioni di apparecchi<br />

di un impianto.<br />

Q<br />

Q11<br />

1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

PE<br />

13<br />

14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Schema di allacciamento (terminal diagram).<br />

Rappresentazione dei punti di allacciamento di<br />

un dispositivo elettrico e i collegamenti conduttivi<br />

interni ed esterni a essi allacciati.<br />

Schema di disposizione (location diagram).<br />

Rappresentazione della posizione spaziale degli<br />

apparecchi elettrici; non deve essere obbligatoriamente<br />

in scala.<br />

Note sulla marcatura degli apparecchi elettrici<br />

nello schema elettrico e ulteriori dettagli sugli<br />

schemi elettrici sono riportati nel capitolo "Norme,<br />

formule, tabelle".<br />

8-19<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Alimentazione<br />

Sistema a 4 conduttori, TN-C-S<br />

8-20<br />

L1 L2 L3 N PEN<br />

Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />

sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />

norma IEC/EN 60204-1<br />

Sistema a 5 conduttori, TN-S<br />

L1 L2 L3 N PE<br />

�<br />

�<br />

L11<br />

L21<br />

L31<br />

N<br />

Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />

sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />

norma IEC/EN 60204-1<br />

PE<br />

L11<br />

L21<br />

L31<br />

N<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

a Sbarra del conduttore di protezione<br />

Allacciamento del conduttore di protezione<br />

nella custodia non isolato totalmente<br />

a Sbarra del conduttore di protezione<br />

Allacciamento del conduttore di protezione<br />

nella custodia non isolato totalmente


Approfondimenti sul motore<br />

Alimentazione<br />

Sistema a 3 conduttori, IT<br />

L1 L2 L3<br />

L11<br />

L21<br />

L31<br />

Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />

sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />

norma IEC/EN 60204-1<br />

Per tutti i sistemi è necessario concordare l'utilizzo<br />

L1<br />

L3<br />

1 3 5<br />

I� I� I�<br />

2 4 6<br />

0<br />

L01<br />

L02<br />

PE<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione primaria e secondaria separate<br />

Circuito elettrico messo a terra. In caso di circuito<br />

elettrico non messo a terra, staccare il collegamento<br />

e predisporre un monitoraggio dell'isolamento.<br />

8-21<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Alimentazione<br />

L1<br />

L3<br />

8-22<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

0<br />

L01<br />

L02<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione primaria e secondaria combinate<br />

Circuito elettrico messo a terra. In caso di circuito<br />

elettrico non messo a terra, staccare il collegamento<br />

e predisporre un monitoraggio dell'isolamento.<br />

Rapporto U1/U2 massimo 1/1.73<br />

Non utilizzare il circuito per STI/STZ (trasformatori<br />

di sicurezza e/o di sezionamento).


Approfondimenti sul motore<br />

Erogazione di corrente di comando<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

Yy0<br />

1 3 5<br />

I. I. I.<br />

2 4 6<br />

0<br />

1 3 5<br />

I� I� I�<br />

2 4 6<br />

L01<br />

– +<br />

A1 15 S1 S2 E<br />

L E 15<br />

R < E<br />

ab<br />

A1 A2 16 18<br />

16 18 L A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L011<br />

PE<br />

L02<br />

Protezione primaria e secondaria<br />

separate, lato secondario con<br />

monitoraggio dell'isolamento<br />

a Pulsante di cancellazione<br />

b Pulsante di prova<br />

Erogazione di corrente continua<br />

con raddrizzatore a ponte trifase<br />

8-23<br />

8


8<br />

8-24<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Contrassegno di determinati contattori di potenza<br />

I contattori di potenza nelle combinazioni di<br />

contattori, ai sensi della norma EN 61346-2 per<br />

mezzi di lavoro e funzione, sono dotati della<br />

lettera identificativa Q e di un numero che indica<br />

al tempo stesso il compito dell'apparecchio, ad<br />

Modelli di apparecchi<br />

Nelle combinazioni di contattori composte da più<br />

tipi base si mantiente il tipo base. Pertanto, ad<br />

esempio, il diagramma del circuito di un interruttore<br />

invertitore stella-triangolo è composto dal<br />

circuito base del contattore di inversione e da<br />

quello del normale interruttore stella-triangolo.<br />

esempio Q22 = contattore di linea, sinistrorso, per<br />

elevato numero di giri.<br />

La tabella seguente indica i contrassegni utilizzati<br />

nel presente manuale di schemi circuitali e riportati<br />

anche nei nostri schemi elettrici.<br />

Contattori di linea Contattori a livelli<br />

Motore normale a poli commutabili doppio/quadruplo<br />

a poli commutabili triplo<br />

una velocità di rotazione<br />

Destra<br />

Avanti<br />

Su<br />

Sollevamento<br />

DIL (/Z) Q11<br />

Sinistra<br />

Indietro<br />

Giù<br />

Abbassamento<br />

DIUL (/Z) Q11 Q12<br />

bassa velocità di rotazione<br />

Destra<br />

Avanti<br />

Su<br />

Sollevamento<br />

Sinistra<br />

Indietro<br />

Giù<br />

Abbassamento<br />

alta velocità di rotazione<br />

Destra<br />

Avanti<br />

Su<br />

Sollevamento<br />

Sinistra<br />

Indietro<br />

Giù<br />

Abbassamento<br />

Stella Triangolo<br />

SDAINL (/Z) Q11 Q13 Q15<br />

SDAIUL (/Z) Q11 Q12 Q13 Q15<br />

UPIL (/Z/Z) Q17 Q21 Q23<br />

UPIUL (/Z/Z) Q17 Q18 Q21 Q22 Q23<br />

UPSDAINL (/Z) Q17 Q21 Q23 Q19<br />

U3PIL (/Z/Z/Z) Q11 Q17 Q21 Q23<br />

UPDIUL (/Z) Q17 Q21<br />

Livello<br />

di avviamento<br />

ATAINL (/Z) Q11 Q13 Da Q16<br />

a Qn<br />

DAINL Q11<br />

DDAINL Q11<br />

DIL + resistenze di<br />

scarica<br />

DIGL + resistenze<br />

di scarica<br />

Q11 Q14<br />

Q11<br />

Note<br />

1-n livelli<br />

di<br />

avviamento


Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Esempi di circuito con contattori di potenza DIL<br />

Senza fusibile senza relè di protezione<br />

motore<br />

Protezione contro i cortocircuiti 1) e protezione<br />

contro i sovraccarichi tramite interruttore di protezione<br />

motore PKZM o interruttore automatico di<br />

potenza NZM.<br />

-Q11<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

13<br />

14<br />

PE<br />

-Q11<br />

-F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-F2<br />

2 4 6 98 96<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Fusibili con relè di protezione motore<br />

Protezione contro i cortocircuiti2) per contattore e<br />

relè di protezione motore tramite fusibili F1.<br />

Protezione contro i cortocircuiti3) per contattore<br />

tramite fusibili F1.<br />

-M1<br />

-M1<br />

1) Dispositivo di protezione sul conduttore di alimentazione secondo catalogo Apparecchiature industriali<br />

o istruzioni per il montaggio.<br />

2) Dimensioni del fusibile secondo i dati della targhetta del relè di protezione motore.<br />

3) Dimensioni del fusibile secondo catalogo Apparecchiature industriali, Dati tecnici per contattori.<br />

PE<br />

97<br />

95<br />

-Q11<br />

-F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-F2<br />

PE<br />

97<br />

98<br />

95<br />

96<br />

8-25<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

8-26<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Esempi di circuito con bypass di avvio del relè di protezione motore<br />

senza relè di protezione motore con relè di protezione motore<br />

N<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

-Q1 13<br />

14<br />

21<br />

0<br />

22<br />

-S11<br />

13<br />

I<br />

14<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

-F0<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

F2 Q11 Q11<br />

96 14 13<br />

0 I<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13 21<br />

14 22<br />

A B<br />

Elemento di comando<br />

I: ON<br />

0: OFF<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

comando a Sezione "Contattori a<br />

impulsi", pagina 8-37<br />

Modo d'azione: premendo il pulsante I si eccita<br />

la bobina contattore Q11. Il contattore attiva il<br />

motore e si mantiene in tensione dopo il rilascio<br />

del pulsante tramite il proprio interruttore ausi-<br />

N<br />

-F2<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

Per il dimensionamento di F0, considerare la resistenza a cortocircuito<br />

degli organi di contatto.<br />

Pulsante doppio<br />

95<br />

96<br />

21<br />

0<br />

22<br />

-S11<br />

13<br />

I<br />

14<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

-F0<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

liario Q11/14-13 e il pulsante 0 (contatto a<br />

impulso). Normalmente la pressione del pulsante<br />

0 disinserisce il contattore Q11. In caso di sovraccarico<br />

si disinserisce il contatto NC 95-96 sul relè<br />

di protezione motore F2. La corrente della bobina<br />

viene interrotta, il contattore Q11 spegne il<br />

motore.


Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Applicazione per azionamenti con avviamento<br />

gravoso<br />

-Q11<br />

-F1<br />

-F2<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

98<br />

PE<br />

-Q14<br />

97 95<br />

96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento con interruttori di protezione<br />

motore PKZM… e interruttori automatici di<br />

potenza NZM… a Sezione "Fusibili con<br />

relè di protezione motore", pagina 8-29<br />

8-27<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

-Q14 -K1<br />

-Q11<br />

N<br />

A2<br />

A2<br />

Elemento di comando<br />

I: ON<br />

0: OFF<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

comando a Sezione "Contattori a<br />

impulsi", pagina 8-37<br />

Modo d'azione<br />

Premendo il pulsante I si eccita il relè di bypass<br />

Q14 e lo si mantiene tramite Q14/13-14.Contemporaneamente<br />

il temporizzatore K1 riceve<br />

tensione. Tramite Q14/44-43 chiude il contattore<br />

di linea Q11 e si mantiene tramite Q11/14-13. Allo<br />

scadere del tempo impostato, corrispondente al<br />

tempo di avviamento del motore, si disattiva il<br />

contattore di bypass Q14 tramite K1/16-15. Viene<br />

tolta la tensione anche a K1, che può essere<br />

nuovamente eccitato, esattamente come Q14,<br />

solo dopo aver spento il motore con il pulsante 0.<br />

Il contatto NC Q11/22-21 impedisce l'inserzione di<br />

8-28<br />

-F2<br />

0<br />

-S11<br />

I<br />

-Q11<br />

-K1<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

22<br />

21<br />

16<br />

15<br />

-F0<br />

95<br />

13<br />

-Q1<br />

96<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

14<br />

44<br />

14 13<br />

43<br />

A1<br />

-Q14 -Q14 -Q11<br />

A1<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Q14:Contattore di bypass<br />

K1: Temporizzatore<br />

Q11:Contattore di linea<br />

F2<br />

96<br />

0<br />

Q14<br />

14<br />

I<br />

Q11<br />

22<br />

-S11<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

Q14 e K1 durante l'esercizio. In caso di sovraccarico,<br />

si disattiva il contatto NC 95-96 del relè di<br />

protezione motore F2.


Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Due sensi di rotazione, contattore di inversione DIUL<br />

Senza fusibile senza relè di protezione<br />

motore<br />

Protezione contro i cortocircuiti e protezione<br />

contro i sovraccarichi tramite interruttore di protezione<br />

motore PKZM o interruttore automatico di<br />

potenza NZM.<br />

-Q1<br />

L1L2L3 1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

-Q11 -Q12<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

13<br />

14<br />

PE<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-F1<br />

L1L2L3 1 3 5<br />

-Q11 -Q12<br />

2 4 6<br />

-F2<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dimensione dei fusibili sul conduttore di alimentazione<br />

secondo il catalogo Apparecchiature industriali<br />

o le istruzioni per l'uso.<br />

Fusibili con relè di protezione motore<br />

Protezione contro i cortocircuiti1) per contattore e<br />

relè di protezione motore tramite fusibili F1.<br />

Protezione contro i cortocircuiti1) per contattore<br />

tramite fusibili F1.<br />

-M1<br />

-M1<br />

-M1<br />

1) Dimensioni del fusibile secondo i dati della targhetta del relè di protezione motore F2<br />

M<br />

3<br />

97 95<br />

98 96<br />

PE<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

-F1<br />

L1L2L3 1 3<br />

5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-Q12<br />

-F2<br />

PE<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

8-29<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Cambiamento del senso di rotazione dopo la pressione<br />

del pulsante 0<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

-S11<br />

Q11: contattore di linea, destrorso<br />

Q12: contattore di linea, sinistrorso<br />

8-30<br />

II<br />

I<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

21<br />

0<br />

N<br />

22<br />

21<br />

22<br />

-F0<br />

-Q12<br />

21<br />

-Q11<br />

-F2<br />

95<br />

96<br />

14<br />

II<br />

13<br />

14<br />

14<br />

-Q11 -Q12<br />

13<br />

13<br />

22<br />

A1<br />

A2<br />

-Q12<br />

Q11<br />

13 96<br />

Q12<br />

14<br />

Q12<br />

I 0<br />

-S11<br />

F2<br />

13<br />

II<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

C<br />

-Q11<br />

I<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

Elemento di<br />

comando<br />

(Pulsante triplo)<br />

I = destrorso<br />

0 = stop<br />

II = sinistrorso<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Cambiamento del senso di rotazione senza la<br />

pressione del pulante 0<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

II<br />

-S11<br />

I<br />

-Q1<br />

0<br />

N<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

-F0<br />

-Q11<br />

-Q11<br />

-Q12<br />

-F2<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

95<br />

96<br />

-Q12<br />

-Q12<br />

-Q11<br />

Q11<br />

14 13<br />

Q12 Q12<br />

Q11<br />

96<br />

F2<br />

21 I 0<br />

13<br />

II<br />

14<br />

-S11<br />

13<br />

22<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

C<br />

I<br />

II<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Modo d'azione: premendo il pulsante I si eccita<br />

la bobina del contattore Q11, che attiva il motore<br />

in moto destrorso e si mantiene in tensione dopo<br />

il rilascio del pulsante I tramite il proprio interruttore<br />

ausiliario Q11/14-13 e il pulsante 0 (contatto<br />

a impulso). Il contatto NC Q11/22-21 blocca elettricamente<br />

l'inserzione del contattore Q12. La<br />

pressione del pulsante II commuta il contattore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Q12 (motore in moto sinistrorso). Per la commutazione<br />

da moto destrorso a moto sinistrorso è<br />

necessario premere, a seconda del circuito, prima<br />

il pulsante 0 o direttamente il pulsante per il senso<br />

opposto. In caso di sovraccarico, si disattivano il<br />

contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />

F2 o il contatto NA 13-14 del relè di protezione<br />

motore o dell'interruttore automatico di potenza.<br />

Due sensi di rotazione e cambiamento del numero di giri (contattore di inversione)<br />

Circuito speciale (circuito Dahlander) per azionamenti<br />

di avanzamento e simili<br />

-F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q17 -Q22 -Q21<br />

-Q23<br />

-F21<br />

M<br />

3<br />

PE<br />

-M1<br />

AVANTI: avanzamento o marcia veloce<br />

INDIETRO: solo marcia veloce<br />

STOP: circuito Dahlander<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6 98 96<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

-F2<br />

97 95<br />

98 96<br />

8-31<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inserzione diretta di motori trifase<br />

Modo d'azione: il moto di andata viene preselezionato,<br />

a seconda della velocità desiderata,<br />

premendo i pulsanti I o II. Il pulsante I aziona<br />

l'avanzamento mediante Q17. Q17 si mantiene<br />

tramite il proprio contatto NA 13-14. Se l'avanzamento<br />

deve avvenire in marcia veloce, tramite il<br />

pulsante II si eccita il contattore stella Q23 che,<br />

tramite il proprio contatto NA Q23/13-14, aziona<br />

il contattore di marcia veloce Q21. L'autotenuta<br />

dei due contattori avviene tramite Q21/13-14. È<br />

possibile una commutazione diretta da avanzamento<br />

a marcia veloce durante il moto di andata.<br />

8-32<br />

-F2/F21<br />

III<br />

0<br />

-S11 II<br />

I<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

14<br />

13<br />

-F0<br />

13<br />

21<br />

-Q17<br />

14<br />

-Q17<br />

22<br />

I<br />

II<br />

21<br />

22<br />

13<br />

-Q21<br />

14<br />

14<br />

13<br />

13<br />

14<br />

31<br />

-Q17<br />

32<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

14<br />

-Q22<br />

13<br />

31<br />

22<br />

22 32<br />

-Q22<br />

32<br />

21<br />

-Q21<br />

22<br />

-Q22<br />

21<br />

-K1 -Q21<br />

21 31<br />

13<br />

-K1<br />

14<br />

43<br />

-K1<br />

44<br />

-Q23<br />

22<br />

21<br />

-Q23<br />

13<br />

14<br />

-Q23<br />

44<br />

43<br />

-Q17<br />

A1<br />

-Q21<br />

A1<br />

-Q23<br />

A1<br />

-K1<br />

A1<br />

-Q22<br />

A1<br />

N<br />

A2<br />

A2<br />

A2 A2<br />

A2<br />

III<br />

0: stop<br />

I : basso numero di giri –<br />

AVANTI (Q17)<br />

II: alto numero di giri –<br />

AVANTI (Q21 + Q23)<br />

III: alto numero di giri –<br />

INDIETRO (Q22 + Q23)<br />

Q17: avanzamento in avanti<br />

Q21: marcia veloce in avanti<br />

Q23: contattore stella<br />

K1: contattore ausiliario<br />

Q22: marcia veloce indietro<br />

Il moto di ritorno in marcia veloce viene introdotto<br />

dal pulsante III. Il contattore ausiliario K1 reagisce<br />

e porta il contattore stella Q23 tramite K1/14-13.<br />

Il contattore di marica veloce Q22 viene messo in<br />

tensione mediante i contatti NA K1/43-44 e<br />

Q23/44-43. Autotenuta tramite Q22/14-13. Il<br />

moto di ritorno può essere arrestato tramite il<br />

pulante 0. Non è possibile un'inversione di marcia<br />

diretta.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />

Due sensi di rotazione<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

13 21<br />

14 22<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

Al posto degli avanzamenti a commutazione ad<br />

alta potenza S-PKZ2 è possibile utilizzare anche<br />

avanzamenti a commutazione SE1A…-PKZ2 nei<br />

casi in cui sia sufficiente il potere di manovra<br />

dell'interruttore automatico di 30 kA/400 V.<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

-Q12<br />

T1 T2 T3<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

A1<br />

A2<br />

13 21<br />

14 11<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

8-33<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />

a Arresto<br />

8-34<br />

-F0<br />

-Q1<br />

0<br />

-S11 II<br />

I<br />

13<br />

Q12 Q11 Q12 Q12<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

-S11<br />

Q11<br />

13<br />

13<br />

Q11<br />

Q1<br />

1.14<br />

Q12<br />

14 13<br />

14 14<br />

I 0 II<br />

I 0 II<br />

-S11<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

1.13<br />

1.14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

21<br />

13<br />

13<br />

14<br />

-Q11<br />

13<br />

22<br />

-Q12<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13 21<br />

14 22<br />

A B C<br />

14<br />

14<br />

-Q12<br />

13<br />

22<br />

-Q11<br />

21<br />

22<br />

21<br />

13<br />

21<br />

13<br />

-Q11<br />

A1<br />

-Q12<br />

A1<br />

-Q11<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

N N<br />

a a<br />

S11 RMQ-Titan, M22-…<br />

Q1 PKZ2/ZM-…<br />

Q12 S/EZ-PKZ2<br />

Q11 S/EZ-PKZ2<br />

F0 FAZ<br />

22<br />

14<br />

-F0<br />

-Q1<br />

-S11 II<br />

I<br />

0<br />

-Q11<br />

1.13<br />

1.14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

14<br />

-Q11<br />

13<br />

22<br />

21<br />

13<br />

A B C<br />

a rimuovere i ponticelli con interruttori di fine<br />

corsa<br />

22<br />

14<br />

-Q12 -Q11<br />

21<br />

14<br />

-Q12<br />

14<br />

13 13<br />

a<br />

22 22<br />

-Q12 -Q11<br />

21 21<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

14<br />

-Q12<br />

13<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />

Due velocità di rotazione<br />

-Q17<br />

A1<br />

A2<br />

1U<br />

-Q1<br />

13 21<br />

14 22<br />

1W 1V<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

n < n ><br />

1.14 1.22<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

M<br />

3<br />

L1 L2 L3<br />

-M1<br />

-Q2<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

-Q21<br />

A1<br />

A2<br />

13 21<br />

14 22<br />

I>> I>> I>><br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

T1 T2 T3<br />

2U<br />

2W 2V<br />

1.14 1.22<br />

Al posto degli avanzamenti<br />

a commutazione<br />

ad alta potenza S-PKZ2<br />

è possibile utilizzare<br />

anche avanzamenti a<br />

commutazione<br />

SE1A…-PKZ2 nei casi<br />

in cui sia sufficiente il<br />

potere di manovra<br />

dell'interruttore automatico<br />

di 30 kA/400 V.<br />

8-35<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />

Versione 1 Versione 2<br />

13<br />

Q21<br />

Q17<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

I<br />

Q2<br />

1.14<br />

0<br />

Q21<br />

14<br />

II<br />

13<br />

Q17<br />

13<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

Q17 Q2<br />

14 1.14<br />

I 0<br />

Q21<br />

14<br />

II<br />

Q21<br />

13<br />

-S11<br />

-S11<br />

-F0<br />

-F0<br />

-Q1<br />

1.13<br />

1.14 A B C<br />

-Q1<br />

1.13<br />

1.14 A B C<br />

-Q2<br />

1.13<br />

1.14<br />

-Q2<br />

1.13<br />

1.14<br />

21<br />

21<br />

0<br />

0<br />

22<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

-S11 II<br />

-S11 II<br />

n><br />

22 21<br />

n><br />

22 21<br />

I<br />

14<br />

13<br />

I<br />

14<br />

13<br />

n<<br />

13<br />

14<br />

14<br />

14<br />

n<<br />

13<br />

14<br />

14<br />

14<br />

-Q17<br />

13<br />

-Q21<br />

13<br />

-Q17<br />

13<br />

-Q21<br />

13<br />

22<br />

22<br />

22<br />

22<br />

-Q21<br />

21<br />

-Q17<br />

21<br />

-Q21 21 -Q17 21<br />

-Q17<br />

A1<br />

-Q21<br />

A1<br />

-Q17<br />

A1<br />

-Q21<br />

A1<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

N<br />

N<br />

Stop n< n><br />

Stop n< n><br />

8-36<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

13 21<br />

14 22<br />

S11 RMQ-Titan, M22-… –<br />

Q1, Q2 PKZ2/ZM-…/S –<br />

Q21 S-PKZ2 n ><br />

Q17 S-PKZ2 n <<br />

S11 RMQ-Titan, M22-… –<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

13 21<br />

14 22<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per accensione diretta<br />

13<br />

14<br />

21 13<br />

Pulsante luminoso Due pulsanti doppi<br />

96<br />

0<br />

Q11<br />

14<br />

Q11<br />

13<br />

F2 Q11<br />

A2<br />

I<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

0<br />

1<br />

Start<br />

Pulsante doppio con indicatore<br />

luminoso<br />

Commutatore T0-1-15521 con<br />

contatto a sfregamento in posizione<br />

intermedia<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Esempi di circuito con contattori di potenza DILM…<br />

Contattori a impulsi<br />

0<br />

Q11<br />

14<br />

I<br />

Q11<br />

96<br />

F2<br />

Q11<br />

A2<br />

96<br />

0<br />

Q11<br />

14<br />

Q11<br />

13<br />

I<br />

F2<br />

I 0<br />

-S11<br />

-S11<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

X1 X2<br />

22<br />

21<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

14<br />

13<br />

A B C<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

I ON<br />

0<br />

OFF<br />

0 1<br />

S11<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Interruttore con richiamo<br />

T0-1-15511 con reinnesto automatico<br />

in posizione 1<br />

Contattore continuo<br />

Q11<br />

A1<br />

Pressostati MCS<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B A B<br />

F2<br />

96<br />

2<br />

I 4<br />

P ><br />

1<br />

-S12<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

0 1 Start<br />

S11<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

0 I 1<br />

Start<br />

0 I 1<br />

S11<br />

Interruttore con richiamo<br />

T0-1-15366 con reinnesto automatico<br />

in posizione iniziale<br />

8-37<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

8-38<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione stella-triangolo con relè di protezione motore<br />

-Q11<br />

-Q11<br />

-F2<br />

-F1<br />

-F2<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

U1 V1 W1<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U1 V1 W1<br />

97 95<br />

98 96<br />

97 95<br />

98 96<br />

Disposizione sulla linea del motore<br />

Gli interruttori stella-triangolo con relè di protezione<br />

motore, ossia con relè per sovracorrenti a<br />

ritardo termico, presentano nel circuito normale il<br />

relè di protezione motore sulle derivazioni verso i<br />

morsetti motore U1, V1, W1 o V2, W2, U2. Il relè<br />

di protezione motore agisce anche nel collegamento<br />

stella, poiché si trova in serie con l'avvolgimento<br />

del motore e viene attraversato dalla<br />

corrente di dimensionamento del relè = corrente di<br />

dimensionamento del motore x 0,58.<br />

Schema elettrico completo a Sezione "Avviatori<br />

stella-triangolo automatico SDAINL", pagina 8-40.<br />

Disposizione sulla linea di alimentazione<br />

della rete<br />

Come variazione rispetto alla sua disposizione<br />

sulla linea del motore, è possibile disporre il relè di<br />

protezione motore anche sulla linea di alimentazione<br />

della rete. La sezione qui riportata mostra<br />

il diverso schema elettrico di a Sezione "Avviatori<br />

stella-triangolo automatico SDAINL",<br />

pagina 8-40. Per gli azionamenti nei quali il relè F2<br />

scatta già durante l'avviamento nel circuito stella<br />

del motore, è possibile inserire il relè F2 dimensionato<br />

per la corrente di dimensionamento<br />

del motore sulla linea di alimentazione della<br />

rete. Il tempo di reazione si allunga quindi di circa<br />

4 - 6 volte. Nel circuito stella, anche il relè viene<br />

attraversato dalla corrente, pur non offrendo<br />

alcuna protezione completa in tale circuito, poiché<br />

la sua corrente viene spostata alla corrente di fase<br />

pari a 1,73 volte. Il relè offre tuttavia protezione<br />

contro il mancato avviamento.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

-Q15<br />

-F2<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

V2 W2 U2<br />

-Q13<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

2 4<br />

6<br />

Disposizione nel circuito triangolo<br />

Come variazione rispetto alla disposizione sulla<br />

linea del motore o sulla linea di alimentazione della<br />

rete, è possibile disporre il relè di protezione<br />

motore nel circuito triangolo. La sezione qui riportata<br />

mostra il diverso schema elettrico di<br />

a Sezione "Avviatori stella-triangolo automatico<br />

SDAINL", pagina 8-40. Per avviamenti molto<br />

gravosi e prolungati (p. es. in centrifughe), il relè F2<br />

dimensionato per la corrente di dimensionamento<br />

del relè = corrente di dimensionamento del motore<br />

x 0,58 può essere inserito anche sulle linee di<br />

collegamento fra contattore triangolo Q15 e<br />

contattore stella Q13. Nel circuito stella il relè F2<br />

non viene quindi attraversato dalla corrente.<br />

All'avviamento non è quindi presente alcuna<br />

protezione motore. Questo circuito viene utilizzato<br />

sempre in presenza di avviamento particolarmente<br />

gravoso o prolungato e se i relè a trasformatore di<br />

saturazione reagiscono ancora troppo rapidamente.<br />

8-39<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Avviatori stella-triangolo automatico SDAINL<br />

Disposizione e dimensionamento dei dispositivi di protezione<br />

Posizione A Posizione B<br />

F2 = 0,58 x Ie<br />

con F1 in posizione B ta F 15 s<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q11, Q15 = 0,58 x Ie<br />

Q13 = 0,33 x Ie<br />

8-40<br />

B<br />

-Q11<br />

A<br />

-F1<br />

-F2<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

U1<br />

V1<br />

W1<br />

97 95<br />

98<br />

-Q1<br />

M<br />

3<br />

-Q15<br />

96<br />

-M1<br />

PE<br />

V2<br />

W2<br />

U2<br />

1 3 5<br />

I > I ><br />

I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Q1 = Ie<br />

ta > 15 – 40 s<br />

Protezione motore in posizione y e d Protezione motore in posizione y solo limitata<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

-Q13<br />

1 3 5<br />

2 4 6


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Ulteriori istruzioni per la disposizione del relè di protezione motore a Sezione "Avviatori stella-triangolo<br />

automatico SDAINL", pagina 8-40.<br />

SDAINLM12 fino a SDAINLM55<br />

Pulsante<br />

0<br />

S11<br />

I<br />

(–)N<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q11<br />

Q13<br />

Q15<br />

K1<br />

SDAINLM70 fino a SDAINLM260<br />

0<br />

S11<br />

I<br />

(–)N<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Q11<br />

Q11<br />

13<br />

14<br />

54<br />

53<br />

A1<br />

A2<br />

54<br />

53<br />

54<br />

53<br />

K1<br />

Q15<br />

Q13<br />

N Y<br />

Q11<br />

13<br />

14<br />

44<br />

43<br />

Q13<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

13<br />

Q15<br />

14<br />

13<br />

K1<br />

A1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

K1<br />

Q15<br />

Q13<br />

N Y<br />

17<br />

18<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

17<br />

18<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

K1<br />

Q13<br />

Q15<br />

K1<br />

Q13<br />

Q15<br />

17<br />

28<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

17<br />

28<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

K1: temporizzatore circa 10 s<br />

Q11: contattore di linea<br />

Q13: contattore stella<br />

Q15: contattore triangolo<br />

Pulsante doppio<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il temporizzatore<br />

K1. Il contatto NA<br />

K1/17-18, realizzato come<br />

contatto immediato, dà<br />

tensione al contattore stella<br />

Q13. Q13 reagisce e applica la<br />

tensione al contattore di linea<br />

Q11 tramite il contatto NA<br />

Q13/14-13.<br />

Q11 e Q13 vanno in autotenuta<br />

tramite i contatti NA<br />

Q11/14-13 e Q11/44-43. Q11<br />

porta il motore M1 in circuito<br />

stella su tensione di rete.<br />

8-41<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

SDAINLM12 fino a SDAINLM260<br />

Contattore continuo<br />

HAND<br />

Pulsante doppio<br />

Elemento di comando<br />

I = ON<br />

0 = OFF<br />

8-42<br />

-S14<br />

-F0<br />

Q<br />

SW<br />

-F2<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

95<br />

96<br />

2<br />

1<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

44<br />

-S14 P ><br />

MCS<br />

14<br />

2<br />

4<br />

-Q11 -Q13 -Q15<br />

14<br />

43 13<br />

13<br />

-S11<br />

Q11 Q11<br />

96 14 13<br />

F2<br />

0 I<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

1<br />

Collegamento di ulteriori elementi di contatto<br />

a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />

stella-triangolo", pagina 8-51


N<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Conformemente al tempo di commutazione impostato,<br />

K1/17-18 apre il circuito elettrico Q13. Dopo<br />

50 ms il K1/17-28 chiude il circuito elettrico Q15.<br />

Il contattore stella Q13 cade. Il contattore triangolo<br />

Q15 reagisce e applica l'intera tensione di<br />

rete al motore M1. Contemporaneamente il<br />

contatto NC Q15/22-21 interrompe il circuito elettrico<br />

Q13 e impedisce quindi una nuova accen-<br />

sione durante lo stato operativo. Un riavviamento<br />

è possibile soltanto in caso di precedente disattivazione<br />

tramite il pulsante 0 oppure in caso di<br />

sovraccarico attraverso il contatto NC 95-96 del<br />

relè di protezione motore F2 oppure attraverso il<br />

contatto NA 13-14 dell'interruttore di protezione<br />

motore o dell'interruttore automatico.<br />

Interruttore automatico stella-triangolo SDAINL EM<br />

Pulsante Contattore continuo<br />

-K1<br />

-F2<br />

0<br />

-S11<br />

I<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A1<br />

A2<br />

-F0<br />

-Q11<br />

-Q1<br />

14<br />

13<br />

13<br />

14<br />

44<br />

14<br />

-Q11 -Q13<br />

43<br />

13<br />

-Q11<br />

K1: temporizzatore circa 10 s<br />

Q11: contattore di linea<br />

Q13: contattore stella<br />

Q15: contattore triangolo<br />

A1<br />

A2<br />

-Q15<br />

-Q13<br />

HAND<br />

-K1<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

-S14<br />

Q<br />

SW<br />

15<br />

16 18<br />

-F2<br />

-Q15<br />

-F0<br />

-Q13<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

22<br />

21<br />

95<br />

96<br />

1<br />

2<br />

A1<br />

A2<br />

-Q11<br />

-Q11<br />

-S11<br />

14<br />

13<br />

44<br />

43<br />

-S14 P ><br />

MCS<br />

-Q13<br />

14<br />

13<br />

Q11 Q11<br />

96 14 44<br />

F2<br />

0 I<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

22<br />

14<br />

A B<br />

Pulsante doppio<br />

Elemento di comando<br />

I = ON<br />

0 = OFF<br />

2<br />

4<br />

1<br />

8-43<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

contatto a Sezione "Elementi di comando per<br />

accensione stella-triangolo", pagina 8-51<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore stella Q13. Il<br />

contatto NA Q13/14-13 dà tensione al contattore<br />

di linea Q11. Q13 reagisce e applica la tensione di<br />

rete al motore M1 in collegamento stella. Q11 e<br />

Q13 si mantengono autonomamente in tensione<br />

tramite i contatti NA Q11/14-13 e Q11 ancora<br />

tramite Q11/44-43 e il pulsante 0. Con il contattore<br />

di linea Q11 anche il temporizzatore K1 riceve<br />

contemporaneamente la tensione. Conformemente<br />

al tempo di commutazione impostato, K1<br />

apre tramite il contatto di commutazione 15-16 il<br />

circuito elettrico Q13 e chiude tramite 15-18 il<br />

circuito elettrico Q15. Il contattore stella Q13<br />

cade.<br />

8-44<br />

Il contattore triangolo Q15 reagisce e porta il<br />

motore M1 alla tensione di rete completa.<br />

Contemporaneamente il contatto NC Q15/22-21<br />

interrompe il circuito elettrico Q13 e impedisce<br />

quindi una nuova accensione durante lo stato<br />

operativo.<br />

Un riavviamento è possibile soltanto in caso di<br />

precedente disattivazione tramite il pulsante 0<br />

oppure in caso di sovraccarico attraverso il<br />

contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />

F2 oppure attraverso il contatto NA 13-14<br />

dell'interruttore di protezione motore o dell'interruttore<br />

automatico.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Invertitore avviatore stella-triangolo automatico SDAIUL<br />

Due sensi di rotazione<br />

-Q11<br />

-F1<br />

-F2<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

-Q12<br />

97 95<br />

W1<br />

V1<br />

U1<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

Dimensionamento degli apparecchi di<br />

comando<br />

Q11, Q12: Ie<br />

F2, Q15 : 0,58 x Ie<br />

Q13 : 0,33 x Ie<br />

La potenza massima del motore è limitata dal<br />

contattore di inversione a monte ed è più bassa<br />

rispetto agli interruttori stella-triangolo per un solo<br />

senso di rotazione.<br />

98<br />

-Q1<br />

96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

PE<br />

-Q15<br />

V2<br />

W2<br />

U2<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q13<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Versione normale: corrente del relè = corrente di<br />

dimensionamento del motore x 0,58<br />

Altre posizioni del relè di protezione motore<br />

a Sezione "Commutazione stella-triangolo con<br />

relè di protezione motore", pagina 8-38<br />

8-45<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Cambiamento del senso di rotazione dopo la pressione del pulsante 0<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

8-46<br />

-F2<br />

0<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

-F0<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

21<br />

22<br />

II<br />

-S11<br />

I<br />

22<br />

14<br />

14<br />

13<br />

-Q11 13<br />

-Q11<br />

44<br />

43<br />

-K1<br />

17<br />

-Q12<br />

-K1<br />

44<br />

43<br />

17<br />

I<br />

II<br />

14<br />

-Q12<br />

13<br />

21<br />

13<br />

14<br />

22<br />

18<br />

22<br />

28<br />

22<br />

22<br />

-Q12<br />

21<br />

-Q15<br />

21<br />

-Q13<br />

21<br />

-Q11<br />

21<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

-K1<br />

A1<br />

A2<br />

-Q13<br />

A1<br />

A2<br />

-Q15<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

N<br />

Pulsante triplo<br />

Elementi di comando<br />

I = destrorso<br />

0 = stop<br />

II = sinistrorso<br />

Q11<br />

13 96<br />

Q12<br />

14<br />

0<br />

F2<br />

I<br />

II<br />

-S11<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B C<br />

22<br />

13<br />

Q12


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />

Cambiamento del senso di rotazione senza la pressione del pulante 0<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

Collegamento di ulteriori elementi di comando<br />

a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />

stella-triangolo", pagina 8-51<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore Q11 (p. es. moto<br />

destrorso). Il pulsante II aziona il contattore Q12<br />

(p. es. moto sinistrorso). Il primo contattore inserito<br />

applica la tensione all'avvolgimento del<br />

motore e si mantiene autonomamente in tensione<br />

tramite il proprio interruttore ausiliario 14-13 e il<br />

pulsante 0. Il contatto NA 44-43 assegnato a ogni<br />

contatore di linea fornisce la tensione al contattore<br />

stella Q13. Q13 reagisce e attiva il motore M1 in<br />

collegamento stella. Contemporaneamente<br />

reagisce anche il temporizzatore K1. Conformemente<br />

al tempo di commutazione impostato,<br />

K1/17-18 apre il circuito elettrico Q13. Q13 cade.<br />

K1/17-28 chiude il circuito elettrico di Q15.<br />

Pulsante triplo<br />

Elementi di comando<br />

I = destrorso<br />

0 = stop<br />

II = sinistrorso<br />

21<br />

-F2<br />

-F0<br />

95<br />

96<br />

21<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

0<br />

22<br />

21<br />

22 -S11<br />

II<br />

-S11<br />

I<br />

22<br />

14<br />

14<br />

13<br />

-Q11 13<br />

44<br />

-Q11<br />

43<br />

-K1<br />

17<br />

44<br />

-Q12<br />

43<br />

17<br />

-K1<br />

I<br />

II<br />

14<br />

-Q12 13<br />

21<br />

13<br />

14<br />

22<br />

18<br />

22<br />

28<br />

22<br />

22<br />

-Q12<br />

21<br />

-Q15<br />

21<br />

-Q13<br />

21<br />

-Q11<br />

21<br />

-Q11<br />

A1<br />

-K1<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

-Q13<br />

A1<br />

A2<br />

-Q15<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

N<br />

Q11 Q11 F2<br />

13 14 96<br />

I 0<br />

21<br />

22<br />

Il contattore triangolo Q15 reagisce a commuta il<br />

motore M1 a triangolo, ossia alla tensione di rete<br />

completa. Contemporaneamente il contatto NC<br />

Q15/22-21 interrompe il circuito elettrico Q13 e<br />

impedisce quindi una nuova accensione durante lo<br />

stato operativo. Per la commutazione fra moto<br />

destrorso e moto sinistrorso è necessario premere,<br />

a seconda del circuito, prima il pulsante 0 o direttamente<br />

il pulsante per il senso opposto. In caso di<br />

sovraccarico, il contatto NC 95-96 del relè di<br />

protezione motore F2 esegue la disattivazione.<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

22<br />

14<br />

Q12<br />

II<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

C<br />

13<br />

Q12<br />

8-47<br />

8


8<br />

8-48<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

I > I > I ><br />

T1 T2 T3<br />

1.13 1.21<br />

1.14 1.22<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

-Q11<br />

A1 13 21<br />

-Q15<br />

A1 13 21<br />

-Q13<br />

A2 14 22<br />

A2 14 22<br />

I>> I>> I>> I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

T1 T2 T3<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

Con Icc > Icn posare le linee per evitare cortocircuiti.<br />

2V<br />

2W<br />

2U<br />

Q13<br />

U F 690 V<br />

L1 L2 L3<br />

A1 13 21<br />

A2 14 22<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

U F 500 V<br />

1 3 5<br />

2 4 6


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />

-F0<br />

-Q1<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

1.13<br />

1.14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

-S11 I -Q11<br />

A2<br />

N<br />

0<br />

-K1<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

44<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

-Q13 -K1<br />

A1<br />

A2<br />

-Q15<br />

-Q13<br />

10 s N Y<br />

A1<br />

A2<br />

2 x RMQ-Titan, M22-… con indicatore luminoso<br />

M22-L…<br />

S11<br />

Q1 Q11 Q11 Q11<br />

1.14<br />

0<br />

43 A214<br />

I<br />

44<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13 14<br />

13 14<br />

A B<br />

22<br />

21<br />

15<br />

16 18<br />

-Q13<br />

-Q15<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

Commutatore a camme T0-1-8<br />

Q11<br />

44<br />

Q11 Q1<br />

14<br />

1.14<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

0 1<br />

S11<br />

8-49<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />

S11 RMQ-Titan, M22-…<br />

Q1 PKZ2/ZM-…<br />

dQ15 S/EZ-PKZ2<br />

yQ13 DIL0M Ue F 500 V AC<br />

yQ13 S/EZ-PKZ2 Ue F 660 V AC<br />

K1 ETR4-11-A t t y (s) 15 – 40<br />

Q11 S/EZ-PKZ2 N Protezione<br />

motore<br />

(y) + d<br />

F0 FAZ Impostazione l<br />

8-50


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per accensione stella-triangolo<br />

Invertitore avviatore stella-triangolo automatico SDAINL<br />

Contattori a impulsi<br />

F2 Q11 Q11 Q11 Q11<br />

96 13 14 44 A2<br />

0 I<br />

F2<br />

96<br />

0<br />

Q11<br />

14<br />

I<br />

Q11<br />

44<br />

0 I<br />

-S11<br />

-S11 -S11<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

X1 X2<br />

Pulsante luminoso Due pulsanti doppi<br />

F2<br />

96<br />

-S11<br />

Q11<br />

13<br />

Q11 Q11 Q11<br />

A2 14 44<br />

1<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

0<br />

1<br />

Start<br />

13 21<br />

14 22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A B C<br />

Pulsante doppio con indicatore<br />

luminoso<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

I ON<br />

0<br />

OFF<br />

0 1<br />

S11<br />

Interruttore con richiamo<br />

T0-1-15511 con reinnesto automatico<br />

in posizione 1.<br />

Contattori continui<br />

Q11<br />

14 Q11 F2<br />

44 96<br />

Commutatore T0-1-15521 con p. es. selettore<br />

contatto a sfregamento in posizione Commutatore a camme T<br />

intermedia<br />

Interruttori di posizione LS<br />

Pressostati MCS<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

S14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B A B<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

0 1 Start<br />

S11<br />

Q11 Q11 F2<br />

14 13 96<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

0 I 1<br />

Start<br />

0 I 1<br />

S11<br />

Interruttore con richiamo<br />

T0-1-15366 con reinnesto automatico<br />

in posizione iniziale.<br />

8-51<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per accensione stella-triangolo<br />

Contattore di inversione trifase DIUL<br />

Invertitore avviatore stella-triangolo SDAIUL<br />

-S11<br />

Pulsante doppio 1) senza linea di tenuta<br />

(comando a impulso) Applicazione solo<br />

per contattori di inversione<br />

Q12<br />

13<br />

Q12<br />

14<br />

Interruttore di fine corsa<br />

Per il collegamento degli interruttori di<br />

fine corsa è necessario rimuovere i collegamenti<br />

fra i morsetti contattori Q11/13<br />

e Q12/22 e fra Q12/13 e Q11/22 e quindi<br />

inserirvi gli interruttori di fine corsa.<br />

8-52<br />

F2<br />

96<br />

Q12 Q11<br />

I II 13 13<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

F2<br />

96<br />

A<br />

Q11<br />

13<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

F2 Q12 Q11<br />

96 13 13<br />

B<br />

1 0 2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

START<br />

1 0 2 START<br />

Q11<br />

13<br />

-S11<br />

I<br />

13 21<br />

14 22<br />

Pulsante triplo con indicatore luminoso cambiamento senso di<br />

rotazione dopo la pressione del pulsante 0<br />

0<br />

1 2<br />

FS 4011<br />

Interruttore con richiamo1) Commutatore<br />

T0-1-8214, senza linea di tenuta<br />

(comando a impulso) ritorno<br />

automatico<br />

per la posizione zero applicazione<br />

solo per contattori di inversione<br />

1) T0-1-8210<br />

l'interruttore rimane fermo in<br />

posizione 1 o 2<br />

0<br />

1 2<br />

START START<br />

Interruttore con richiamo<br />

T0-2-8177 con reinnesto automatico<br />

in posizione 1 o 2<br />

1) Relè di protezione motore sempre con blocco di reinserimento<br />

A<br />

FS 140660<br />

Q11/13<br />

Q12/22<br />

Q12 F2<br />

A2 21 96 0<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

B C D<br />

Q11 Q12 Q12<br />

21 14 II 13<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

E<br />

0<br />

1 2<br />

FS 684<br />

Q12/13<br />

Q11/22


Approfondimenti sul motore<br />

Motori a poli commutabili<br />

Nei motori asincroni, il numero di poli determina la<br />

velocità di rotazione. Cambiando il numero di poli<br />

Le diverse opzioni del circuito Dahlander permettono<br />

diversi rapporti di potenza per entrambe le<br />

velocità di rotazione<br />

Tipo di circuito d/y y y/y y<br />

Rapporto di potenza 1/1,5–1,80,3/1<br />

Il circuito d/y y è quello che più si avvicina a<br />

soddisfare l'esigenza, spesso richiesta, di una<br />

coppia costante. Esso inoltre presenta il vantaggio<br />

di poter avviare il motore nel circuito y/d con<br />

avviamento dolce o per la riduzione della corrente<br />

di inserzione per il basso numero di giri, qualora<br />

siano disponibili nove morsetti (a Sezione<br />

"Avvolgimenti motore", pagina 8-56).<br />

Le cifre identificative vengono anteposte alle<br />

lettere a indicare velocità di rotazione crescenti.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

è possibile ottenere più velocità di rotazione. Le<br />

forme di esecuzione consuete sono<br />

Due velocità di rotazione 1:2 Un avvolgimento commutabile in circuito<br />

Dahlander<br />

Due velocità di rotazione a piacere Due avvolgimenti separati<br />

Tre velocità di rotazione Un avvolgimento commutabile 1:2, un avvolgimento<br />

separato<br />

Quattro velocità di rotazione Due avvolgimenti commutabili 1:2<br />

Due velocità di rotazione Circuito Dahlander<br />

Motori con circuito<br />

Dahlander<br />

Motori con avvolgimenti<br />

separati<br />

Il circuito yy y è l'ideale per l'adattamento<br />

del motore a macchinari con coppia a incremento<br />

quadratico (pompe, ventilatori, turbocompressori).<br />

Tutti gli investitori di polarità <strong>Moeller</strong> sono<br />

adatti a entrambi i tipi di circuito.<br />

Due velocità di rotazione – avvolgimenti<br />

separati<br />

I motori con avvolgimenti separati consenton in<br />

teoria ogni combinazione di velocità di rotazione e<br />

ogni rapporto di potenza. I due avvolgimenti sono<br />

collegati in y e completamente indipendenti<br />

l'uno dall'altro.<br />

Le combinazioni di velocità di rotazione preferite<br />

sono per<br />

1500/3000 – 750/1500 500/1000<br />

– 1000/1500 – –<br />

Numeri di poli 4/2 6/4 8/4 12/6<br />

Cifra identificativa<br />

bassa/alta<br />

1/2 1/2 1/2 1/2<br />

Esempio: 1U, 1V, 1W, 2U, 2V, 2W. Cfr. DIN EN<br />

60034-8.<br />

8-53<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Motori a poli commutabili<br />

Tre velocità di rotazione<br />

Tre velocità di rotazione 1:2 – circuito Dahlander,<br />

completato dalla velocità di rotazione dell'avvolgimento<br />

separato. La velocità di rotazione può<br />

trovarsi sotto, fra o sopra le due velocità di rota-<br />

8-54<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento motore<br />

Circuito A<br />

Circuito B<br />

Circuito C<br />

Inserzione della velocità di rota- Inserzione di ogni velocità di rota- Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />

bassa o alta solo zione partendo da zero. Commuzione partendo da zero. Commu-<br />

partendo da zero. Nessun tazione dalla velocità di rotazione tazione in entrambe le direzioni<br />

ritorno alla velocità di rotazione bassa a quella altra possibile. fra velocità di rotazione bassa e<br />

bassa, solo a zero.<br />

Ritorno solo a zero.<br />

alta (elevate coppie di frenatura).<br />

Ritorno anche a zero.<br />

Alto numero di giri<br />

Basso numero di giri<br />

OFF (zero)<br />

Inserzione e reinserzione<br />

Disinsezione<br />

Velocità di<br />

rotazione<br />

Numeri di<br />

poli<br />

zione Dahlander. Il circuito deve tenerne conto<br />

(a Figura, pagina 8-84).<br />

Le combinazioni di velocità di rotazione preferite<br />

sono<br />

1000/1500/3000 750/1000/1500 750/1500/3000 = avvolgimentosepa-<br />

6/4/2 8/6/4 8/4/2<br />

rato (negli<br />

schemi elettrici)<br />

Circuito X y Z


Approfondimenti sul motore<br />

Motori a poli commutabili<br />

Collegamento motore<br />

Circuito A<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />

solo partendo da zero.<br />

Ritorno solo a zero.<br />

Numero di giri: 3<br />

Numero di giri: 2<br />

Numero di giri: 1<br />

OFF (zero)<br />

Circuito B<br />

Quattro velocità di rotazione<br />

Le velocità di rotazione 1:2 – circuito Dahlander<br />

possono succedersi l'una all'altra oppure sovrapporsi,<br />

come mostrano i seguenti esempi:<br />

1° avvolgimento<br />

o 1° avvolgimento<br />

500/1000 2° avvolgimento<br />

500/1000 2° avvolgimento<br />

Nei motori con tre o quattro velocità di rotazione,<br />

in presenza di determinate condizioni di numero di<br />

poli, è necessario aprire l'avvolgimento non collegato<br />

per evitare correnti induttive attraverso i<br />

morsetti aggiuntivi del motore. Una serie di<br />

commutatori a camme è dotata di questo collegamento<br />

(a Sezione "Interruttori di poli",<br />

pagina 4-7).<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Inserzione di ogni velocità di<br />

rotazione da zero e da una velocità<br />

di rotazione più bassa.<br />

Ritorno solo a zero.<br />

Circuito C<br />

Inserzione di ogni velocità di<br />

rotazione da zero e da una velocità<br />

di rotazione più bassa.<br />

Ritorno a una velocità di rotazione<br />

più bassa (elevate coppie<br />

di frenatura) o a zero.<br />

1500/3000 = 500/1000/1500/3000<br />

750/1500 = 500/750/1000/1500<br />

8-55<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avvolgimenti motore<br />

Circuito Dahlander<br />

2 velocità di rotazione<br />

bassa velocità di rotazione<br />

d<br />

alta velocità di rotazione<br />

yy<br />

2U<br />

8-56<br />

1U<br />

2W 2V<br />

1W 2U 1V<br />

alta velocità di rotazione<br />

yy<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento<br />

motore<br />

2 velocità di rotazione<br />

2 avvolgimenti separati<br />

Circuito Dahlander<br />

con avviamento yd<br />

alla velocità di rotazione<br />

bassa<br />

bassa velocità di rotazione bassa velocità di rota- bassa velocità di rota-<br />

y<br />

zionezione<br />

y<br />

1U<br />

1U<br />

1U<br />

2W1<br />

2U<br />

2W<br />

2V<br />

2U2<br />

2U1<br />

1W<br />

2V2 2V1<br />

1V<br />

1W 1V<br />

1W 1V<br />

2W2<br />

2U<br />

alta velocità di rotazione bassa velocità di rotazione<br />

d<br />

2W<br />

1W 1V<br />

1U<br />

2V<br />

1W<br />

2W<br />

1U<br />

1V<br />

2V 2W 2V<br />

2U1<br />

1W<br />

2V2<br />

a Figura, pagina 8-61 a Figura, pagina 8-61 a Figura, pagina 8-65<br />

2U<br />

2W2 1U<br />

2V1<br />

2W1<br />

1V<br />

2U2<br />

alta velocità di rotazione<br />

yy<br />

1W<br />

2U2<br />

2U1<br />

2W2<br />

1V<br />

1U 2V2<br />

2W1 2V1<br />

a Figura, pagina 8-74


Approfondimenti sul motore<br />

Avvolgimenti motore<br />

Circuito Dahlander<br />

3 velocità di rotazione<br />

Collegamento motore X<br />

2 avvolgimenti, velocità di<br />

rotazione media e alta<br />

avvolgimento Dahlander<br />

Collegamento motore Y<br />

2 avvolgimenti, velocità di<br />

rotazione bassa e alta<br />

avvolgimento Dahlander<br />

2 2 2<br />

2U<br />

3W<br />

3U 3V<br />

2W 2V<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

oppure 2 oppure 2 oppure 2<br />

2U<br />

3W 3V<br />

2W 3U 2V<br />

bassa velocità di rotazione<br />

avvolgimento separato<br />

1<br />

1U<br />

1W 1V<br />

media velocità di rotazione<br />

avvolgimento separato<br />

1<br />

Collegamento motore Z<br />

2 avvolgimenti, velocità di<br />

rotazione bassa e media avvolgimento<br />

Dahlander<br />

alta velocità di rotazione<br />

avvolgimento separato<br />

1<br />

a Figura, pagina 8-83 a Figura, pagina 8-85 a Figura, pagina 8-87<br />

1U<br />

3W<br />

3U 3V<br />

1W 1V<br />

1U<br />

3W 3V<br />

1W 3U 1V<br />

2U<br />

2W 2V<br />

1U<br />

2W<br />

2U 2V<br />

1W 1V<br />

1U<br />

2W 2V<br />

1W 2U 1V<br />

3U<br />

3W 3V<br />

8-57<br />

8


8<br />

Appunti<br />

8-58<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Approfondimenti sul motore<br />

Contattori a poli commutabili<br />

Tenendo conto delle caratteristiche di un azionamento,<br />

certe sequenze di commutazione nei<br />

motori a poli commutabili possono essere necessarie<br />

o indesiderate. Se ad esempio è necessario<br />

ridurre il calore all'avviamento o accelerare una<br />

grande massa centrifuga, è consigliabile rendere<br />

commutabile la velocità di rotazione superiore<br />

solo passando per quella inferiore.<br />

Per evitare la frenatura ipersincrona può essere<br />

necessario inibire il passaggio dalla velocità di<br />

rotazione alta a quella bassa. In altri casi, invece,<br />

devono essere possibili l'inserzione e la disinserzione<br />

dirette di ogni velocità di rotazione. I<br />

commutatori a camme offrono a tal fine alcune<br />

-F11<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

-Q17 -Q21<br />

2 4 6<br />

-F1<br />

97 95<br />

-F21 -F2<br />

2 4 6 98 96<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

possibilità per la sequenza delle posizioni di<br />

commutazione e l'innesto. Gli invertitori di polarità<br />

a contattore possono realizzare tali commutazioni<br />

mediante interblocco interagendo con adeguati<br />

elementi di comando.<br />

Sicurezza del relè di protezione motore<br />

Se il fusibile comune sul conduttore di alimentazione<br />

è di dimensioni maggiori del prefusibile indicato<br />

sulla targhetta di un relè di protezione<br />

motore, ogni relè di protezione motore deve<br />

essere messo in sicurezza con il prefusibile più<br />

grande possibile.<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

97<br />

98<br />

95<br />

96<br />

8-59<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Contattori a poli commutabili<br />

Struttura senza fusibili<br />

I motori a poli commutabili possono essere<br />

protetti contro il cortocircuito e il sovraccarico<br />

mediante interruttori di protezione motore PKZ o<br />

interruttori automatici di potenza NZM. Questi<br />

8-60<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1<br />

3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

1 3 5<br />

-Q17 -Q21<br />

2 4 6<br />

-Q2<br />

1<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

interruttori offrono tutti vantaggi della struttura<br />

senza fusibili. Come prefusibile per la protezione<br />

contro la saldatura degli interruttori si utilizza di<br />

norma il fusibile sul conduttore di alimentazione.<br />

3 5<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

13<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, un senso di rotazione, due numeri di giri<br />

Contattori a poli commutabili UPIL<br />

Senza fusibili senza relè di protezione motore<br />

con interruttore di protezione motore o interruttore<br />

automatico di potenza.<br />

L1 L2 L3<br />

-Q1<br />

1<br />

3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q21 -Q17<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

13<br />

14<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

a Sezione "Avvolgimenti motore", pagina 8-56<br />

Velocità di rotazione sincrone<br />

Un avvolgimento a poli commutabili<br />

PE<br />

-Q2<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

1<br />

3 5 13<br />

14<br />

I > I > I ><br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q23<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

8-61<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />

Q1, Q21: I2 (alta velocità di rotazione)<br />

Q23: 0,5 x I2<br />

8-62<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Morsetti del motore 1 U, 1 V, 1 W 2 U, 2 V, 2 W<br />

Numero di poli 12 6<br />

Giri/min. 500 1000<br />

Numero di poli 8 4<br />

Giri/min. 750 1500<br />

Numero di poli 4 2<br />

Giri/min. 1500 3000<br />

Contattori Q17 Q21, Q23


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />

1 pulsante triplo<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

13<br />

-Q2<br />

14<br />

21<br />

0<br />

22<br />

-S11 21<br />

II<br />

22<br />

14<br />

I<br />

13<br />

N<br />

-F0<br />

-Q17<br />

14<br />

13<br />

21<br />

-Q21<br />

22<br />

22<br />

-Q23<br />

21<br />

A1<br />

-Q17 -Q23<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

-Q21<br />

-Q17<br />

-Q23<br />

-Q21<br />

13<br />

A1<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

comando a Figura, pagina 8-69, a Figura,<br />

pagina 8-70, a Figura, pagina 8-71<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />

(bassa velocità di rotazione). Q17 si mantiene<br />

autonomamente tramite i contatti NA 13-14. Il<br />

pulsante II aziona il contattore stella Q23 e tramite<br />

i suoi contatti NA 13-14 il contattore di linea Q21.<br />

Q21 e Q23 si mantengono autonomamente<br />

tramite i contatti NA 13-14 di Q21.<br />

II<br />

14<br />

13<br />

21<br />

I<br />

22<br />

14<br />

A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

-S11<br />

Q17 F21 Q21 Q21<br />

13 96 14 13<br />

I 0 II<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B C<br />

Pulsante triplo<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

0: stop<br />

II: alta velocità di rotazione<br />

(Q21 + Q23)<br />

Q17: contattore di linea, bassa velocità<br />

di rotazione<br />

Q23: contattore stella<br />

Q21: contattore di linea, alta velocità di<br />

rotazione<br />

Per la commutazione da una velocità di rotazione<br />

all'altra occorre, a seconda del circuito, premere<br />

prima il pulsante 0 (circuito A) oppure direttamente<br />

pulsante per l'alta velocità di rotazione<br />

(circuito C). A eccezione del pulsante 0 è possibile<br />

eseguire la disinserzione in caso di sovraccarico<br />

anche mediante i contatti NA 13-14 dell'interruttore<br />

motore dell'interruttore automatico di<br />

potenza.<br />

8-63<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />

Un pulsante triplo<br />

N<br />

Q17: contattore di linea, bassa velocità di rotazione<br />

Q23: contattore stella<br />

Q21: contattore di linea, alta velocità di rotazione<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

contatto a Figura, pagina 8-72<br />

8-64<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

13<br />

-Q2<br />

14<br />

21<br />

0<br />

22<br />

-S11 21<br />

II<br />

22<br />

14<br />

I<br />

13<br />

-F0<br />

-Q17<br />

14<br />

13<br />

22<br />

-Q21<br />

21<br />

21<br />

-Q23<br />

22<br />

A1<br />

-Q17 -Q23<br />

A2<br />

-Q21<br />

II<br />

14<br />

13<br />

21<br />

-Q17<br />

22<br />

14<br />

-Q23<br />

13<br />

A1<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

A2<br />

I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

Pulsante triplo<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

0: stop<br />

II: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />

Q17<br />

14<br />

-S11<br />

Q17 F21<br />

13<br />

I<br />

96<br />

0 II<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

14<br />

22<br />

A B C<br />

Q21<br />

13<br />

Q21<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due numeri di giri<br />

Contattore invertitore di polarità UPDIUL, senza<br />

fusibili senza relè di protezione motore<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1<br />

3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

-Q17 -Q21<br />

2 4 6<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q1, Q17 = I1 (bassa velocità di rotazione)<br />

Q2, Q21: I2 (alta velocità di rotazione)<br />

13<br />

14<br />

PE<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

-Q2<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

1<br />

3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />

motore", pagina 8-56.<br />

8-65<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

8-66<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due velocità di rotazione<br />

Contattore invertitore di polarità UPDIUL, con fusibili<br />

e relè di protezione motore<br />

F1<br />

F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

Q17 Q21<br />

2 4 6<br />

F21 F2<br />

2 4 6<br />

M1<br />

Dimensione del fusibile secondo quanto indicato<br />

sulla targhetta dei relè di protezione motore F2 e<br />

F21. Se non è possibile proteggere i relè di protezione<br />

motore F2 e F21 mediante lo stesso fusibile,<br />

utilizzare il circuito a Figura, pagina 8-59.<br />

Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />

motore", pagina 8-56.<br />

97<br />

98<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

95<br />

96<br />

M<br />

3<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

97<br />

98<br />

95<br />

96


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />

1 pulsante triplo<br />

L1<br />

FO<br />

Q1 13<br />

14<br />

13<br />

Q2<br />

14<br />

21<br />

0<br />

22<br />

S11<br />

21<br />

II<br />

22<br />

14<br />

I<br />

13<br />

N<br />

F2<br />

F21<br />

95<br />

96<br />

95<br />

96<br />

14<br />

14<br />

Q17 Q21<br />

13<br />

13<br />

22<br />

22<br />

Q21 Q17<br />

21<br />

21<br />

A1<br />

A1<br />

Q17 Q21<br />

A2<br />

A2<br />

13<br />

21<br />

Q17: contattore di linea, bassa velocità di rotazione<br />

Q17 F21 Q21 Q21<br />

13<br />

I<br />

96<br />

0<br />

14<br />

II<br />

13<br />

-S11<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A B C<br />

Pulsante triplo<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

0: stop<br />

II: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />

I<br />

II<br />

22<br />

14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />

1 pulsante triplo<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

-F0<br />

FL1<br />

13<br />

95<br />

-Q1<br />

14<br />

13<br />

-Q2<br />

14<br />

21<br />

0<br />

-F2<br />

-F21<br />

96<br />

95<br />

96<br />

-S11<br />

22<br />

21<br />

II<br />

I<br />

22<br />

14<br />

I II<br />

13<br />

14<br />

14<br />

-Q17<br />

13<br />

-Q21<br />

13<br />

22<br />

22<br />

-Q21 -Q17<br />

21<br />

21<br />

N<br />

Q17<br />

14<br />

-S11<br />

-Q17<br />

Q17<br />

13<br />

13<br />

14<br />

A<br />

F21<br />

96<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

I 0 II<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

B C<br />

A1<br />

A2<br />

Collegamento di ulteriori elementi di<br />

contatto a Figura, pagina 8-73.<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

Q21 Q21<br />

13 14<br />

8-67<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Modo d'azione<br />

Premendo il pulsante I si eccita la bobina del<br />

contattore Q17. Q17 inserisce la velocità di rotazione<br />

bassa del motore e si mantiene in tensione<br />

dopo il rilascio del pulsante I mediante i suoi<br />

contatti ausiliari 13-14 e il pulsante 0.<br />

8-68<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Per la commutazione fra le velocità di rotazione<br />

occorre, a seconda del circuito, premere prima il<br />

pulsante 0 oppure direttamente il pulsante per<br />

l'altra velocità di rotazione. A eccezione del<br />

pulsante 0 è possibile eseguire la disattivazione<br />

anche in caso di sovraccarico mediante i contatti<br />

NC 95-96 dei relè di protezione motore F2 e F21.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />

Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due velocità di rotazione<br />

Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />

Un pulsante triplo con luci di segnalazione<br />

N<br />

-F2/F21<br />

Q17<br />

13<br />

-S11<br />

0<br />

II<br />

I<br />

A<br />

L1<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

-F0<br />

-Q17<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

B -Q17 D<br />

21<br />

22<br />

13<br />

21<br />

22<br />

21<br />

A B C D E<br />

-Q21<br />

-Q17<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

I<br />

II<br />

A1<br />

A2<br />

Q21<br />

A2<br />

Q17<br />

21<br />

Q21<br />

14 13<br />

I 21 0<br />

II<br />

Q21<br />

F21<br />

96<br />

14<br />

13<br />

22<br />

14<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

B<br />

Elementi di comando<br />

I : bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

0: stop<br />

II : alta velocità di rotazione (Q21)<br />

8-69<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />

Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />

Due pulsanti tripli<br />

8-70<br />

L1<br />

-F0<br />

95<br />

-F2/F21<br />

96<br />

21<br />

0a<br />

22<br />

21<br />

0b<br />

22<br />

21<br />

IIb<br />

22 Ia<br />

13<br />

Ib<br />

14<br />

IIa<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

IIa<br />

Ib<br />

13<br />

14 IIb<br />

-Q17<br />

14<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

13<br />

A<br />

-Q21<br />

22<br />

22<br />

-Q17<br />

B<br />

21<br />

21<br />

Ia<br />

21<br />

22<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

Q21<br />

13 96 13<br />

Ia 0a IIa<br />

Ib 0b IIb<br />

Q17<br />

14<br />

Q21<br />

F21<br />

-S11 -S11<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

B C A B C<br />

Elementi di comando<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

0: stop<br />

II : alta velocità di rotazione (Q21)<br />

Rimuovere i collegamenti preesistenti e<br />

ricablare


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />

Circuito A (a Figura, pagina 8-55) Commutatore T0-1-8210<br />

Impostare sempre il relè di protezione motore su<br />

blocco contro il reinserimento<br />

L1<br />

Q21 F2 Q17<br />

13 96 13<br />

-F0<br />

-F2/F21<br />

-S12<br />

95<br />

96<br />

1 2 2<br />

-S12<br />

4<br />

1 3<br />

-Q17<br />

13<br />

22<br />

-Q21<br />

A -Q21 -Q17 B<br />

Circuito B (a Figura, pagina 8-55)<br />

Un pulsante triplo<br />

L1<br />

-F0<br />

14<br />

21<br />

14<br />

13<br />

95<br />

-F2/F21<br />

0<br />

96<br />

21<br />

22<br />

II<br />

21<br />

22<br />

II<br />

13<br />

14<br />

14<br />

14<br />

14<br />

I -Q17 -Q21<br />

13<br />

13<br />

13<br />

22<br />

22<br />

A -Q21 -Q17 B<br />

21<br />

21<br />

A1<br />

A1<br />

-Q17 -Q21<br />

N<br />

A2<br />

A2<br />

22<br />

21<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

1 0 2<br />

S12<br />

8-71<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />

Circuito B(a Figura, pagina 8-55)<br />

Due pulsanti tripli<br />

-F2(1)<br />

Elemento di comando per circuito B<br />

8-72<br />

0a<br />

0b<br />

IIb<br />

IIa<br />

Ib<br />

L1<br />

-F0<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

Q17<br />

14 Q17<br />

13<br />

Ia<br />

14<br />

14<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

Ia<br />

13 -Q17 13 -Q21<br />

IIa IIb<br />

14<br />

22<br />

A -Q21 -Q17 B<br />

21 22<br />

13 14<br />

A<br />

21<br />

13<br />

F21<br />

96<br />

Q21<br />

13<br />

Q21<br />

14<br />

0a IIa Ib 0b IIb<br />

21 22 21 22<br />

13 14<br />

13 14<br />

B C<br />

13<br />

14<br />

21 22<br />

21 22<br />

21 22<br />

S11 13 14 13 14 13 14 S11<br />

A B C


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />

Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />

Due pulsanti tripli<br />

-F2(1)<br />

0a<br />

0b<br />

IIb<br />

IIa<br />

Ib<br />

L1<br />

-F0<br />

95<br />

96<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14Ia<br />

13<br />

14<br />

13<br />

-Q17<br />

14<br />

13<br />

22<br />

21<br />

-Q21<br />

13<br />

22<br />

21<br />

A -Q21 -Q17 B<br />

Elemento di comando per circuito C<br />

Q17 Q21<br />

14 13 14<br />

Ia<br />

-S11<br />

F21<br />

96<br />

0a IIa<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

B C<br />

Q21<br />

13<br />

14<br />

Ib<br />

Ia<br />

IIa<br />

-S11<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

13<br />

IIb<br />

14<br />

13<br />

14<br />

Ib 0b IIb<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

14<br />

22<br />

A B C<br />

8-73<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

8-74<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, un senso di rotazione, velocità di rotazione<br />

Contattori a poli commutabili UPSDAINL<br />

Avviamento stella-triangolo alla velocità di rotazione<br />

bassa<br />

Senza fusibili<br />

senza relè di protezione motore<br />

-Q23<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q19<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q17<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q1, Q17 = I1<br />

(bassa velocità di rotazione)<br />

Q2, Q21 = I2<br />

(alta velocità di rotazione)<br />

Q19, Q23 = 0,5 x I2<br />

-Q1<br />

2U2<br />

2V2<br />

2W2<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

14<br />

-Q2<br />

I > I > I > I > I > I ><br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1U 1V 1W PE<br />

2U1<br />

3 2V1<br />

Y 2W1<br />

-M1<br />

13<br />

-Q21<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

13<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Con fusibili e relè di protezione motore<br />

-Q23<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q19<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q17<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

F2, Q17 = I1<br />

(bassa velocità di rotazione)<br />

F21, Q21 = I2<br />

(alta velocità di rotazione)<br />

Q19, Q23 = 0,5 x I2<br />

F1 = I2<br />

2U2<br />

2V2<br />

2W2<br />

-F1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-F2 2 4 6<br />

1U 1V 1W PE<br />

2U1<br />

3<br />

Y<br />

2V1<br />

2W1<br />

-Q21<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-F21<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

-M1<br />

Nei contattori a poli commutabili senza protezione<br />

motore vengono a mancare i relè di protezione<br />

motore F2 e F21. Se non è possibile proteggere F2<br />

e F21 mediante lo stesso fusibile, utilizzare il<br />

circuito a Figura, pagina 8-59.<br />

Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />

motore", pagina 8-56.<br />

8-75<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

N<br />

Q17: contattore di linea, bassa<br />

velocità di rotazione<br />

K3: temporizzatore<br />

Q23: contattore stella<br />

Modo d'azione<br />

Premendo il pulsante I si eccita la bobina del<br />

contattore stella Q23. Il suo contatto NA 13-14<br />

eccita la bobina del contattore Q17. Il motore<br />

lavora in stella alla bassa velocità di rotazione. I<br />

contattori si mantengono mediante gli interruttori<br />

ausiliari Q17/13-14. Contemporaneamente parte<br />

il temporizzatore K3. Trascorso il tempo di<br />

processo, K3/15-16 apre il circuito elettrico di Q23.<br />

Q23 cade, la bobina del contattore triangolo Q19<br />

viene eccitata e si mantiene tramite Q19/13-14. Il<br />

temporizzatore viene disattivato tramite i contatti<br />

NC Q19/32-31.<br />

8-76<br />

21<br />

22<br />

22<br />

-Q21<br />

21<br />

A1<br />

-Q17<br />

A2<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

-F0<br />

-K3<br />

-Q19<br />

32 21<br />

31<br />

-Q23 22<br />

-Q19<br />

22<br />

-Q21<br />

14<br />

21 13<br />

A1<br />

-Q23<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

-Q19<br />

Q19: contattore triangolo<br />

Q21: contattore di linea,<br />

alta velocità di rotazione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

13<br />

43<br />

13<br />

15<br />

13<br />

-Q17 -Q17 -Q23 -K3<br />

-Q19<br />

14 44<br />

14<br />

16<br />

14<br />

II<br />

13<br />

95<br />

-Q1<br />

-Q2<br />

-S11<br />

14<br />

13<br />

-F21<br />

14<br />

21<br />

96<br />

95<br />

96<br />

0<br />

22<br />

I<br />

13<br />

14<br />

II<br />

A1<br />

A2<br />

13<br />

14<br />

43<br />

-Q21<br />

44<br />

22<br />

-Q17<br />

21<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

Q17<br />

43<br />

-S11<br />

Q17<br />

13<br />

Circuito<br />

Bassa velocità di rotazione<br />

inseribile solo<br />

partendo dalla posizione<br />

zero, alta velocità<br />

di rotazione inseribile<br />

solo passando per la<br />

velocità di rotazione<br />

bassa senza pressione<br />

del tasto stop.<br />

Pulsante triplo<br />

I: bassa velocità di<br />

rotazione (Q17,<br />

Q19)<br />

0: stop<br />

II: alta velocità di rotazione<br />

(Q21, Q19,<br />

Q23)<br />

F21 Q17 Q21 Q19<br />

96 14 22 44 14<br />

I 0 II<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

B C<br />

Il motore lavora in triangolo alla bassa velocità di<br />

rotazione. Premendo ora il pulsante II si diseccita<br />

la bobina di Q17 mentre tramite Q17/22-21 si<br />

eccita la bobina di Q21. Autotenuta tramite<br />

Q21/43-44: mediante i contatti NA Q21/14-13 si<br />

riapplica la tensione alla bobina del contattore<br />

stella Q23. Il motore continua a lavorare ad alta<br />

velocità di rotazione. Il pulsante 0 (= stop) spegne.


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, due sensi di rotazione, due velocità di rotazione<br />

(preselezione del senso di rotazione)<br />

Contattori a poli commutabili UPIUL<br />

Nei contattori a poli commu-<br />

L1 L2 L3<br />

tabili senza protezione<br />

motore vengono a mancare i<br />

relè di protezione motore F2 e -F1<br />

F21.<br />

Dimensionamento degli<br />

apparecchi di comando<br />

Q11, Q12 = I2 (velocità di<br />

rotazione bassa e alta)<br />

F2, Q17 = I1 (bassa velocità di<br />

rotazione)<br />

F1, Q21 = I2<br />

Q23 = 0,5 x I2 (alta velocità<br />

di rotazione)<br />

-Q11<br />

-Q17<br />

-F2<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

97<br />

98<br />

-Q23<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

-Q12<br />

PE<br />

-M1<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

-Q21<br />

95<br />

2 4 6<br />

-F21<br />

96 2 4 6<br />

M<br />

3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97<br />

98<br />

95<br />

96<br />

8-77<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

-F0<br />

95<br />

-F2<br />

96<br />

95<br />

-F21<br />

96<br />

21<br />

0 22<br />

-S11<br />

21<br />

II 22<br />

I<br />

-S11<br />

Modo d'azione<br />

Premendo il pulsante I si eccita il contattore Q11.<br />

Il contattore Q11 preseleziona il senso di rotazione<br />

e si mantiene in tensione dopo il rilascio del<br />

pulsante I mediante il proprio interruttore ausiliario<br />

14-13 e il pulsante 0. Mediante Q11/44-43,<br />

i pulsanti III e IV per le velocità di rotazione<br />

entrano in azione.<br />

8-78<br />

N<br />

F21<br />

96<br />

14<br />

13<br />

21<br />

-Q11<br />

44<br />

-Q11<br />

43<br />

14<br />

13<br />

IV<br />

21<br />

22<br />

III<br />

14<br />

-Q17<br />

14<br />

13 13<br />

44<br />

-Q12 43<br />

-Q21<br />

21<br />

22<br />

-Q17<br />

21<br />

22<br />

22<br />

-Q12 21 -Q23<br />

22<br />

21 -Q23<br />

14<br />

13<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

-Q17<br />

A1<br />

-Q23<br />

A2<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

0<br />

Q11<br />

13<br />

Q12<br />

13<br />

Q12 Q17<br />

14 13<br />

Q11<br />

43<br />

Q17<br />

14<br />

I<br />

Q17<br />

21<br />

II III IV<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

A B C D<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

E<br />

III<br />

IV<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

22<br />

21<br />

13<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

-Q12<br />

14 II<br />

14<br />

13<br />

I<br />

22<br />

-Q11<br />

21<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

Pulsante quintuplo<br />

Circuito<br />

Cambiamento del<br />

senso di rotazione<br />

AVANTI-INDIETRO<br />

tramite azionamento<br />

dello stop, quindi a<br />

scelta LENTO-VELOCE<br />

senza possibilità di<br />

ritorno alla bassa velocità<br />

di rotazione.<br />

Elemento di<br />

comando<br />

0: stop<br />

I: avanti (Q11)<br />

II: indietro (Q12)<br />

III: lento (Q17)<br />

IV: veloce<br />

(Q21 + Q23)<br />

Il pulsante III eccita Q17, che si mantiene tramite il<br />

proprio contatto 14-13. Il pulsante IV aziona i<br />

contattori Q23 e Q21 per l'alta velocità di rotazione.<br />

L'interruttore ausiliario Q21/21-22 rende<br />

inefficace il pulsante III per la bassa velocità di<br />

rotazione. Per cambiare la velocità di rotazione o il<br />

senso di rotazione, è necessario premere nuovamente<br />

il pulsante 0.


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, due sensi di rotazione, due velocità di rotazione<br />

( commutazione contemporanea di senso e velocità di rotazione)<br />

Contattore a poli commutabili UPIUL Senza fusibile senza relè di protezione motore<br />

-Q17<br />

-Q23<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q1, Q17, Q18 = I1<br />

(bassa velocità di rotazione)<br />

Q2, Q21, Q22 = I2<br />

Q23 = 0,5 x I2<br />

(alta velocità di rotazione)<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

PE<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

-Q2<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

1 3 5 1 3 5 1 3 5<br />

-Q18 -Q21 -Q22<br />

2 4 6 2 4 6 2 4 6<br />

8-79<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Contattore a poli commutabili UPIUL<br />

Con fusibili e relè di protezione motore<br />

-Q17<br />

-Q23<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

F2, Q17, Q18 = I1<br />

(bassa velocità di rotazione)<br />

F21, Q21, Q22 = I2<br />

Q23 = 0,5 x I2<br />

(alta velocità di rotazione)<br />

8-80<br />

-F1<br />

-F2<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-Q18<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

PE<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-Q21<br />

1 3 5<br />

-Q22<br />

2 4 6<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

-F21 2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Nei contattori a poli commutabili senza protezione<br />

motore vengono a mancare i relè di protezione<br />

motore F2 e F21.


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito<br />

Inserzione contemporanea di senso e velocità di<br />

rotazione tramite un pulsante, commutazione<br />

sempre tramite STOP.<br />

N<br />

II<br />

-S11<br />

I<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

22<br />

-Q23<br />

21<br />

31<br />

-Q22<br />

32<br />

22<br />

-Q21<br />

21<br />

-Q17<br />

A1<br />

A2<br />

-F0<br />

13<br />

-Q1 -F2<br />

-Q2<br />

0<br />

14<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

-F21<br />

-Q17<br />

Q17:avanti piano<br />

Q18:indietro piano<br />

Q21:avanti veloce<br />

Q23:contattore stella<br />

K1: contattore ausiliario<br />

Q22:indietro veloce<br />

95<br />

96<br />

95<br />

96<br />

14<br />

13<br />

-Q18<br />

21<br />

22<br />

I<br />

22<br />

21<br />

14<br />

II<br />

13<br />

13 14<br />

-Q18<br />

A1<br />

A2<br />

14<br />

13<br />

-Q21<br />

-Q22<br />

IV<br />

III<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

22 21 14<br />

-Q18<br />

21<br />

-Q17<br />

22<br />

-Q23<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

-Q21<br />

-K1<br />

14<br />

13<br />

21<br />

22<br />

-Q22<br />

-Q23<br />

14<br />

13<br />

-Q17<br />

-Q18<br />

III<br />

IV<br />

32<br />

31<br />

31<br />

32<br />

22<br />

21<br />

13<br />

14<br />

32<br />

14<br />

-K1<br />

13<br />

-Q21<br />

31<br />

A1<br />

-K1<br />

A1<br />

A2<br />

A2<br />

-Q23<br />

-Q22<br />

43<br />

-K1<br />

44<br />

8-81<br />

44<br />

43<br />

A1<br />

A2<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

-S11<br />

Modo d'azione<br />

La velocità e il senso di rotazione desiderati<br />

possono essere inseriti premendo uno dei quattro<br />

pulsanti. I contattori Q17, Q18, Q21 e Q23 si<br />

mantengono mediante i propri contatti 14-13 e<br />

possono essere disattivati solo dopo aver premuto<br />

il pulsante 0. Autotenuta dei contattori Q21 e Q22<br />

possibile solo se Q23 ha reagito e se il contatto<br />

Q23/13-14 o 44-43 è chiuso.<br />

8-82<br />

F21<br />

96<br />

Q23 Q18<br />

22 22<br />

Q21<br />

21<br />

0 I II<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

Q17<br />

21<br />

Q23<br />

14<br />

Q18<br />

32<br />

III IV<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

B C D E<br />

Q22<br />

32<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pulsante quintuplo<br />

Elemento di comando<br />

0: stop<br />

I: avanti-piano (Q17)<br />

II: indietro-piano (Q18)<br />

III: avanti-veloce (Q21 + Q23)<br />

IV: indietro-veloce (Q22 + Q23)


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, velocità di rotazione media e alta,<br />

un senso di rotazione, tre velocità di rotazione, due avvolgimenti<br />

Contattore a poli commutabili U3PIL Contattori a poli commutabili U3PIL con relè di<br />

protezione motore a Figura, pagina 8-85<br />

-Q17<br />

-Q23<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Velocità di rotazione sincrone<br />

Avvolgimento<br />

Morsetti del<br />

motore<br />

Numero di<br />

poli<br />

6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

-Q2<br />

1 2 2<br />

1U, 1V,<br />

1W<br />

2U, 2V,<br />

2W<br />

12 8 4<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1 3 5 1 3 5<br />

-Q11 -Q21<br />

2 4 6 2 4 6<br />

3U, 3V,<br />

3W<br />

Giri/min 500 750 1500<br />

Numero di<br />

poli<br />

8 4 2<br />

Giri/min 750 1500 3000<br />

1U 1V 1W PE<br />

3U<br />

M 3V<br />

3 3W<br />

-M1<br />

13<br />

14<br />

Numero di<br />

poli<br />

-Q3<br />

1 3 5<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

6 4 2<br />

Giri/min 1000 1500 3000<br />

Contattori Q11 Q17 Q21,<br />

Q23<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Q2, Q11 : I1 (bassa velocità di rotazione)<br />

Q1, Q17 : I2 (media velocità di rotazione)<br />

Q3, Q21 : I3 (alta velocità di rotazione)<br />

Q23 : 0,5 x I3<br />

8-83<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito dell'avvolgimento motore: X<br />

Circuito A<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

-F0<br />

-Q1 13<br />

-Q2<br />

-Q3 14<br />

21<br />

0<br />

22<br />

III<br />

-S11<br />

II<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

II<br />

14<br />

13<br />

III<br />

14<br />

13<br />

I<br />

14 13<br />

-Q11<br />

13 14<br />

-Q17<br />

13<br />

14<br />

-Q21<br />

13<br />

14<br />

-Q17<br />

-Q21<br />

22<br />

22<br />

21 -Q11 21<br />

31<br />

21<br />

32 -Q21 22<br />

32<br />

-Q11 31<br />

31<br />

-Q17<br />

32<br />

-Q23<br />

32<br />

31<br />

-Q23<br />

22<br />

21<br />

-Q23<br />

14<br />

13<br />

N<br />

-Q11<br />

A1<br />

-Q17<br />

A2<br />

A1<br />

-Q23<br />

A2<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

A1<br />

A2<br />

Q11: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />

Q17: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Q23: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Q21: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore di linea Q11<br />

(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />

di linea Q17 (media velocità di rotazione), il<br />

pulsante III il contattore stella Q23 e, tramite il<br />

relativo contatto NA Q23/14-13, il contattore di<br />

linea Q21 (alta velocità di rotazione). Tutti i contatori<br />

si mantengono autonomamente con i propri<br />

contatti ausiliari 13-14 in tensione. L'ordine della<br />

velocità di rotazione da velocità più bassa a velocità<br />

più alta è a piacere. Il ritorno graduale da una<br />

velocità di rotazione più alta a una media o bassa<br />

8-84<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito A<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione solo<br />

partendo da zero, nessun ritorno a una velocità<br />

di rotazione bassa, solo a zero.<br />

F22 Q11 Q17<br />

96 14 14<br />

0 I II<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

13<br />

14<br />

Q21<br />

14<br />

III<br />

B C D<br />

Q21<br />

13<br />

Circuito B<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />

partendo da zero o da una velocità di rotazione<br />

bassa. Ritorno solo a zero.<br />

F22<br />

96<br />

-S11<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Pulsante quadruplo<br />

0: stop<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q11)<br />

II: media velocità di rotazione (Q17)<br />

III: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />

non è possibile. Disattivazione rispettivamente<br />

con il pulsante 0. In caso di sovraccarico è inoltre<br />

possibile la disattivazione mediante il contatto NA<br />

13-14 dell'interruttore di protezione motore o<br />

dell'interruttore automatico di potenza.<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Q11 Q11 Q17 Q17<br />

14 13 14 13<br />

0 I II<br />

Q23<br />

14 III<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

B C D<br />

Q21<br />

13


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, velocità di rotazione bassa e alta, un senso di rotazione, tre velocità di<br />

rotazione, due avvolgimenti<br />

Contattore a poli commutabili U3PIL<br />

Contattori a poli commutabili U3PIL senza relè di<br />

protezione motore a Figura, pagina 8-83<br />

F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

Q17 Q11<br />

2 4 6<br />

Q23<br />

F2<br />

2 4 6<br />

Velocità di rotazione sincrone<br />

Avvolgimento<br />

Morsetti del<br />

motore<br />

Numero di<br />

poli<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

F3<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

2 1 2<br />

1U, 1V,<br />

1W<br />

2U, 2V,<br />

2W<br />

12 8 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

2 4 6<br />

3U 3V 3W<br />

2U<br />

M 2V<br />

3<br />

2W<br />

3U, 3V,<br />

3W<br />

Giri/min 500 750 1000<br />

Numero di<br />

poli<br />

8 6 4<br />

1 3 5<br />

M1<br />

Q21<br />

97 95<br />

98 96<br />

F4<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

Giri/min 750 1000 1500<br />

Contattori Q17 Q11 Q21, Q23<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

F2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />

F3, Q11: I2 (media velocità di rotazione)<br />

F4, Q21: I3 (alta velocità di rotazione)<br />

Q23: 0,5 x I3<br />

8-85<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito dell'avvolgimento motore Y:<br />

Circuito A<br />

L1<br />

F0<br />

F2<br />

F3<br />

95<br />

F4 96<br />

S0 21<br />

0<br />

22<br />

S3<br />

III<br />

S2<br />

II<br />

22<br />

21<br />

21<br />

II<br />

14<br />

III<br />

14<br />

13<br />

S1<br />

I<br />

22<br />

14<br />

Q17<br />

13<br />

13<br />

Q11<br />

13<br />

Q21<br />

13<br />

13 14<br />

14<br />

14<br />

22<br />

22<br />

32<br />

Q11<br />

21<br />

31<br />

Q17<br />

21<br />

21<br />

Q11<br />

31<br />

31<br />

Q21<br />

Q23<br />

Q17<br />

32<br />

32<br />

31<br />

A1<br />

Q21<br />

Q23<br />

Q11<br />

22<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

Q23<br />

A1<br />

Q17<br />

Q23<br />

Q21<br />

32<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

N<br />

Q17: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />

Q11: media velocità di rotazione avvolgimento 1<br />

Q23: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Q21: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />

(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />

di linea Q11 (media velocità di rotazione), il<br />

pulsante III il contattore stella Q23 e, tramite il<br />

relativo contatto NA Q23/14-13, il contattore di<br />

linea Q21 (alta velocità di rotazione). Tutti i contatori<br />

si mantengono autonomamente con i propri<br />

contatti ausiliari 13-14 in tensione.<br />

8-86<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito A<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />

solo partendo da zero, nessun ritorno a<br />

una velocità di rotazione bassa, solo a<br />

zero.<br />

-S11<br />

F22<br />

96<br />

Q17 Q11<br />

14 14<br />

0 I II<br />

13<br />

14<br />

A<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

Q21<br />

14 III<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

B C D<br />

Q21<br />

13<br />

Circuito B<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />

partendo da zero o da una velocità di<br />

rotazione bassa. Ritorno solo a zero.<br />

Pulsante quadruplo<br />

0: stop<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

II: media velocità di rotazione (Q11)<br />

III: alta velocità di rotazione (Q21 +<br />

Q22)<br />

F22 Q17 Q17 Q11 Q11 Q21<br />

96 14 13 13 14<br />

0 I<br />

14<br />

II III<br />

-S11<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13 21<br />

14 22<br />

13 21<br />

14 22<br />

A B C D<br />

Q21<br />

13<br />

L'ordine della velocità di rotazione da velocità più<br />

bassa a velocità più alta è a piacere. Il ritorno<br />

graduale da una velocità di rotazione più alta a<br />

una media o bassa non è possibile. Disattivazione<br />

rispettivamente con il pulsante 0. In caso di<br />

sovraccarico è inoltre possibile la disattivazione<br />

mediante il contatto NC 95-96 dei relè di protezione<br />

motore F2, F21 e F22.


Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito Dahlander, velocità di rotazione bassa e media, un senso di rotazione, tre velocità<br />

di rotazione, due avvolgimenti<br />

Contattore a poli commutabili U3PIL Contattori a poli commutabili U3PIL senza relè di<br />

protezione motore a Figura, pagina 8-59<br />

F1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

Q17 Q11<br />

2 4 6<br />

Q23<br />

F2<br />

2 4 6<br />

Velocità di rotazione sincrone<br />

Avvolgimento<br />

Morsetti del<br />

motore<br />

1 3 5<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

F3<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

2 2 1<br />

1U, 1V,<br />

1W<br />

2U, 2V,<br />

2W<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

3U 3V 3W<br />

2U<br />

M 2V<br />

3<br />

2W<br />

M1<br />

3U, 3V,<br />

3W<br />

Numero di<br />

poli<br />

12 6 4<br />

Giri/min 500 1000 1500<br />

Numero di<br />

poli<br />

12 6 2<br />

Q21<br />

97 95<br />

98 96<br />

F4<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

97 95<br />

98 96<br />

Giri/min 500 1000 3000<br />

Numero di<br />

poli<br />

8 4 2<br />

Giri/min 750 1500 3000<br />

Contattori Q17 Q21,<br />

Q23<br />

Q11<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

F2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />

F4, Q21: I2 (media velocità di rotazione)<br />

F3, Q11: I3 (alta velocità di rotazione)<br />

Q23: 0,5 x I3<br />

8-87<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità di motori trifase<br />

Circuito dell'avvolgimento motore: Z<br />

Circuito A<br />

Q17: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />

Q23: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Q21: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />

Q11: alta velocità di rotazione avvolgimento 1<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />

(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />

di linea Q23 e, tramite il relativo contatto NA<br />

/14-13 il contattore di linea Q21 (alta velocità di<br />

rotazione), il pulsante III il contattore di linea Q11.<br />

Tutti i contattori si mantengono autonomamente<br />

con i relativi interruttori ausiliari 13-14 in tensione.<br />

8-88<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Circuito A<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione solo<br />

partendo da zero, nessun ritorno a una velocità<br />

di rotazione bassa, solo a zero.<br />

F22 Q11 Q17 Q21 Q21<br />

96 14 14<br />

13<br />

0 I II<br />

14<br />

III<br />

-S11<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

-F0<br />

-F2 95<br />

-F21<br />

-F22 96<br />

21<br />

0<br />

A B C D<br />

III<br />

-S11<br />

II<br />

I<br />

22<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

14<br />

-Q17<br />

13<br />

II<br />

III<br />

14<br />

13<br />

13<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

13<br />

-Q11<br />

Circuito B<br />

Inserzione di ogni velocità di rotazione partendo<br />

da zero o da una velocità di rotazione bassa.<br />

Ritorno solo a zero.<br />

13 14<br />

22<br />

-Q11 21<br />

21<br />

14<br />

32<br />

-Q11 31<br />

31<br />

14<br />

22<br />

-Q17 21<br />

31<br />

F22<br />

96<br />

Q11<br />

14<br />

0<br />

Q11<br />

13<br />

I<br />

Q17 Q17 Q23<br />

14 13 14<br />

II III<br />

Q23<br />

13<br />

N<br />

-Q21<br />

-Q23<br />

-Q17<br />

22<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

-Q23<br />

A2<br />

-Q17 32 -Q21 32<br />

32<br />

14<br />

-Q23 13 -Q23 31<br />

A1<br />

A1<br />

A1<br />

-Q21 -Q11<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

-S11<br />

A B C D<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

21<br />

22<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

Pulsante quadruplo<br />

0: stop<br />

I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />

II: media velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />

III: alta velocità di rotazione (Q11)<br />

L'ordine della velocità di rotazione da velocità più<br />

bassa a velocità più alta è a piacere. Il ritorno<br />

graduale da una velocità di rotazione più alta a<br />

una media o bassa non è possibile. Disattivazione<br />

rispettivamente con il pulsante 0. In caso di<br />

sovraccarico è inoltre possibile la disattivazione<br />

mediante il contatto NC 95-96 dei relè di protezione<br />

motore F2, F21 e F22.<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità per interruttori di protezione motore PKZ2<br />

-Q21<br />

A1<br />

A2<br />

-Q1<br />

13 21<br />

14 22<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I> I> I><br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

1.14 1.22<br />

-Q17<br />

2U<br />

2V<br />

2W<br />

Numero di poli 12 6<br />

Giri/min 500 1000<br />

Numero di poli 8 4<br />

Giri/min 750 1500<br />

Numero di poli 4 2<br />

Giri/min 1500 3000<br />

A1<br />

A2<br />

M<br />

3 h<br />

-M1<br />

-Q2<br />

13 21<br />

14 22<br />

1U<br />

1V<br />

1W<br />

L1 L2 L3 1.13 1.21<br />

I> I> I><br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

-Q23<br />

1.14 1.22<br />

A1<br />

A2<br />

-Q23<br />

U F 690 V<br />

L1 L2 L3<br />

13 21<br />

14 22<br />

I>> I>> I>><br />

T1 T2 T3<br />

U F500 V<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

8-89<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Inversione di polarità per interruttori di protezione motore PKZ2<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

Q17<br />

13<br />

I<br />

Q2<br />

1.14<br />

0<br />

Q21<br />

14<br />

II<br />

Q21<br />

13<br />

L1<br />

(Q17/1)<br />

Q17<br />

13<br />

Q17 Q2<br />

14 1.14<br />

I 0<br />

Q21<br />

14<br />

II<br />

Q21<br />

13<br />

-F0<br />

-S11<br />

-F0<br />

-S11<br />

-Q1<br />

-Q2<br />

1.13<br />

1.14<br />

1.13<br />

A B C<br />

-Q1<br />

-Q2<br />

1.13<br />

1.14<br />

1.13<br />

A B C<br />

1.14<br />

1.14<br />

21<br />

21<br />

0<br />

22<br />

0<br />

22<br />

-S11 II<br />

n ><br />

21<br />

22<br />

22<br />

21<br />

-S11 II<br />

n ><br />

21<br />

22<br />

22<br />

21<br />

I<br />

n <<br />

14<br />

13<br />

13<br />

14<br />

I<br />

n <<br />

14<br />

13<br />

13<br />

14<br />

-Q17<br />

14<br />

13<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

-Q17<br />

14<br />

13<br />

-Q21<br />

14<br />

13<br />

22<br />

22<br />

22<br />

22<br />

-Q21<br />

21<br />

22<br />

-Q23<br />

21<br />

A1<br />

-Q17 -Q23<br />

A1<br />

-Q17<br />

-Q23<br />

-Q21<br />

21<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

-Q21<br />

21<br />

22<br />

-Q23<br />

21<br />

A1<br />

-Q17 -Q23<br />

-Q17<br />

21<br />

14<br />

-Q23<br />

13<br />

A1<br />

A1<br />

-Q21<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

A2<br />

N<br />

N<br />

Stop n < n ><br />

Stop n < n ><br />

Circuito A a Figura, pagina 8-55 Circuito C a Figura, pagina 8-55<br />

8-90<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

S11 RMQ-Titan, M22-… – – –<br />

Q1, Q21 PKZ2/ZM-…/S n > – –<br />

Q2, Q17 PKZ2/ZM-…/S n < – –<br />

Q23 DIL0M yn > Ue F 500 V – –<br />

Q23 S/EZ-PKZ yn > Ue F 660 V F0 FAZ<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14


Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a statore trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatore automatico a statore trifase DDAINL con contattore di linea e resistenze<br />

Esecuzione a 2 stadi, 3 fasi<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1 2 3<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

-Q11<br />

1 3 5<br />

-Q17<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-R2<br />

X<br />

Y<br />

Z<br />

PE<br />

-F1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-F2<br />

2 4 6<br />

-Q16<br />

U1 -R1 U2<br />

V1 V2<br />

W1 W2<br />

-M1<br />

Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando:<br />

Tensione di avvia- 0,6 x Ue<br />

mento:<br />

Corrente d'inserzione 0,6 x inserzione diretta<br />

Coppia di avviamento: 0,36 x inserzione diretta<br />

Q1, Q11: Ie<br />

Q16, Q17: 0,6 x Ie<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

8-91<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a statore trifase<br />

8-92<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatore automatico a statore trifase DDAINL con contattore di linea e resistenze,<br />

esecuzione a 2 stadi, 3 fasi<br />

-Q1<br />

0<br />

-S11<br />

I<br />

-Q11<br />

-Q16<br />

N<br />

L1<br />

(-Q11)<br />

-F0<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

22<br />

21<br />

A1<br />

A2<br />

-K1<br />

-F2<br />

Q16: contattore a livelli<br />

K1: temporizzatore<br />

Q17: contattore a livelli<br />

95<br />

96<br />

A1<br />

A2<br />

-K1<br />

-Q17<br />

15<br />

18<br />

A1<br />

A2<br />

-K2<br />

-Q11<br />

-Q16<br />

-Q17<br />

32<br />

31<br />

14<br />

13<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

-Q11<br />

-Q11<br />

K2: temporizzatore<br />

Q11: contattore di linea<br />

Contattore continuo<br />

L1<br />

Impostare il relè di protezione<br />

(Q11/1)<br />

motore sempre su MANUALE =<br />

-F0<br />

blocco di reinserimento<br />

13<br />

-Q1<br />

14<br />

-S12<br />

22<br />

-Q11<br />

21<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

-K2<br />

32<br />

-Q11<br />

31<br />

15<br />

18


Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a statore trifase<br />

Contattore a<br />

impulsi<br />

Pulsante doppio<br />

I = ON<br />

0 = OFF<br />

-S11<br />

F2 Q11<br />

96 32<br />

0 I<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore a livelli Q16 e il<br />

temporizzatore K1. Q16/14-13 – autotenuta<br />

tramite Q11, Q11/32-31 e pulsante del numerico.<br />

Il motore è sulla rete con resistenza a monte<br />

R1 + R2. Conformemente al tempo di avviamento<br />

impostato, il contatto NA K1/15-18 applica la<br />

tensione su Q17. Il contattore a livelli Q17 bypassa<br />

il livello di avviamento R1. Contemporaneamente<br />

il contatto NA Q17/14-13 inserisce il temporizzatore<br />

K2. Conformemente al tempo di avviamento<br />

impostato, K2/15-18 invia la tensione a contattore<br />

di linea Q11. In tal modo viene bypassato il<br />

secondo livello di avviamento R2 e il motore<br />

lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />

Q11 si mantiene autonomamente tramite<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

21<br />

13<br />

A B<br />

22<br />

14<br />

Q11<br />

21<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattore<br />

continuo<br />

-S12<br />

F2<br />

96<br />

Q11<br />

22 Q11<br />

32<br />

Q11/14-13. Q16, Q17, K1 e K2 vengono scollegati<br />

dalla tensione mediante i contatti NC Q11/22-21<br />

e Q11/32-31. Il pulsante 0 esegue la disattivazione.<br />

In caso di sovraccarico, il contatto NC 95-96<br />

del relè di protezione motore F2 o il contatto NA<br />

13-14 dell'interruttore di protezione motore o<br />

dell'interruttore automatico di potenza eseguono<br />

la disattivazione.<br />

In caso di circuito di avviamento a 1 stadio<br />

vengono a mancare il contattore a livelli Q17, la<br />

resistenza R2 e il temporizzatore K1. Il temporizzatore<br />

K2 viene collegato direttamente a Q16/13 e la<br />

resistenza R2 con i suoi morsetti U1, V1 e W1 a<br />

Q11/2, 4, 6.<br />

8-93<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a statore trifase<br />

8-94<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avviatore automatico a statore trifase ATAINL con contattore di linea e trasformatore di<br />

avviamento, 1 stadio, 3 fasi<br />

a<br />

Q1<br />

Q11<br />

2 4 6 97 95<br />

98 96<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

13<br />

14<br />

K1<br />

Q13<br />

2W1<br />

2V1<br />

2U1<br />

1U1<br />

1V1<br />

1W1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

M1<br />

Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1. Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Tensione di avviamento<br />

Corrente d'inserzione<br />

F1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U2<br />

V2<br />

= 0,7 x Ue (valore normale) Coppia di<br />

avviamento<br />

= 0,49 x inserzione diretta<br />

= 0,49 x inserzione diretta Q1, Q11 = Ie<br />

IA/Ie = 6 Q16 = 0,6 x Ie<br />

tA = 10 s Q13 = 0,25 x Ie<br />

S/h = 30<br />

W2


Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a statore trifase<br />

Q1<br />

0<br />

S11<br />

I<br />

L1<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

F0<br />

F2<br />

14<br />

Q13<br />

13<br />

A1<br />

Q16 K1<br />

A2<br />

N<br />

Contattori a impulsi<br />

I: ON<br />

0: OFF<br />

Modo d'azione<br />

La pressione del pulsante I inserisce contemporaneamente<br />

il contattore stella Q13, il temporizzatore<br />

K1 e, tramite il contatto NA Q13/13-14, il<br />

contattore a livelli Q16. Autotenuta tramite<br />

K1/13-14. Al termine di K1, il contatto NC<br />

K1/55-56 disattiva il contattore stella Q13, mentre<br />

il contatto NA Q13/13-14 disattiva Q16: il trasformatore<br />

di avviamento è fuori funzione, il motore<br />

lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />

95<br />

96<br />

K1<br />

13<br />

14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contattore continuo<br />

Impostare il relè di protezione motore sempre<br />

su MANUALE ( blocco di reinserimento<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

-F0<br />

K1<br />

67<br />

K1<br />

55<br />

-S12<br />

68<br />

56<br />

67<br />

22<br />

22<br />

-K1 -K1<br />

Q13<br />

21<br />

Q11<br />

21<br />

68<br />

Q16: contattore a livelli<br />

A1<br />

A2<br />

Q11<br />

A1<br />

A2<br />

Q13<br />

A1<br />

A2<br />

K1: temporizzatore<br />

Q11: contattore di linea<br />

Q13: contattore stella<br />

F2<br />

96<br />

0<br />

K1<br />

13<br />

I<br />

K1<br />

14<br />

-S11<br />

21<br />

13<br />

22<br />

14<br />

21<br />

13<br />

A B<br />

22<br />

14<br />

-F2<br />

95<br />

96<br />

Contattore<br />

continuo<br />

-S12<br />

F2<br />

96<br />

55<br />

96<br />

K1<br />

55<br />

Un riavviamento è possibile soltanto in caso di<br />

precedente pressione del pulsante 0 oppure in<br />

caso di disattivazione per sovraccarico del<br />

contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />

F2. Nei contattori continui, il relè di protezione<br />

motore F2 deve essere sempre impostato sul<br />

blocco di reinserimento. Se F2 ha disattivato il<br />

motore, è possibile riavviare il motore solo dopo<br />

aver rimosso il blocco di reinserimento.<br />

8-95<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a rotore trifase<br />

Avviatore automatico a rotore trifase DAINL<br />

3 stadi, rotore trifase<br />

L1 L2 L3<br />

-F2<br />

-M1<br />

Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />

8-96<br />

2 4 6<br />

-Q1<br />

-Q11<br />

97 95<br />

98 96<br />

1 3 5<br />

I > I > I ><br />

2 4 6<br />

13<br />

14<br />

1 3 5<br />

-Q12<br />

2 4 6<br />

U V W PE<br />

M<br />

3<br />

K<br />

L<br />

M<br />

-F1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1 3 5 1 3 5<br />

1 3 5<br />

-Q13 2 4 6<br />

2 4 6 -Q14 2 4 6<br />

U3<br />

V3<br />

W3<br />

-R3 -R2<br />

U2<br />

V2<br />

W2<br />

-R1<br />

U1<br />

V1<br />

W2


Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a rotore trifase<br />

2 stadi, rotore bifase<br />

-F2<br />

2 4 6<br />

-Q11<br />

97 95<br />

98 96<br />

-Q1<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5 13<br />

14<br />

I> I> I><br />

2 4 6<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />

Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />

Corrente d'inserzione = 0,5 – 2,5 x Ie<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

1 3 5<br />

-Q12<br />

2 4 6<br />

-Q14<br />

PE<br />

K<br />

L<br />

M<br />

Coppia di serraggio = 0,5 fino alla coppia<br />

massima<br />

Q1, Q11 = Ie<br />

Contattori a livelli = 0,35 x IRotore<br />

Contattori di stadio<br />

finale<br />

= 0,58 x IRotore<br />

-F1<br />

U2<br />

XY<br />

V2<br />

-R2<br />

U1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

V1<br />

-R1<br />

8-97<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a rotore trifase<br />

8-98<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

con contattore di linea, esecuzione a 3 stadi, rotore trifase<br />

Q1<br />

0<br />

S11<br />

I<br />

N<br />

L1<br />

13<br />

14<br />

21<br />

22<br />

F0<br />

Q11<br />

F2<br />

13<br />

14 Q11 14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

95<br />

96<br />

Q11: contattore di linea<br />

K1: temporizzatore<br />

Q14: contattore a livelli<br />

K2: temporizzatore<br />

Pulsante doppio<br />

I: ON<br />

0: OFF<br />

A1<br />

A2<br />

K1<br />

K1 Q14<br />

-S11<br />

F2<br />

96<br />

Q11<br />

14<br />

0 I<br />

21<br />

22<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

A B<br />

15<br />

18<br />

A1<br />

A2<br />

Q11<br />

13<br />

K2<br />

Q14<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

Q11 44<br />

43<br />

32<br />

Q13 Q13<br />

31<br />

15<br />

K2<br />

Q12<br />

18<br />

A1<br />

A2<br />

Q13<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

U3<br />

Q12: contattore a livelli<br />

Q13: contattore di stadio finale<br />

K3: temporizzatore<br />

15<br />

18<br />

Q12<br />

U3<br />

Collegamento di ulteriori elementi di comando:<br />

a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />

stella-triangolo", pagina 8-51<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2


Approfondimenti sul motore<br />

Avviatore automatico a rotore trifase<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore di linea Q11: il<br />

contatto NA Q11/14-13 riceve la tensione,<br />

Q11/44-43 inserisce il temporizzatore K1. Il<br />

motore è sulla rete con resistenza del rotore a<br />

monte R1 + R2 + R3. Conformemente al tempo di<br />

avviamento impostato, il contatto NA K1/15-18<br />

invia la tensione a Q14. Il contattore a livelli Q14<br />

disattiva il livello di avviamento R1 e inserisce,<br />

tramite Q14/14-13, il temporizzatore K2. Conformemente<br />

al tempo di avviamento impostato,<br />

K2/15-18 invia la tensione al contattore a livelli<br />

Q12, che disattiva il livello di avviamento R2 e<br />

inserisce, tramite Q12/14-13, il temporizzatore K3.<br />

Conformemente al tempo di avviamento impostato,<br />

K3/15-18 inserisce il contattore di stadio<br />

finale Q13, che si mantiene autonomamente<br />

tramite Q13/14-13 e disattiva, tramite Q13, i<br />

contattori di stadio finale Q14 e Q12 nonché i<br />

temporizzatori K1, K2 e K3. Il contattore di stadio<br />

finale Q13 cortocircuita gli anelli del rotore: il<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

motore lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />

Il pulsante 0 esegue la disattivazione; in caso di<br />

sovraccarico, si disinseriscono il contatto NC<br />

95-96 del relè di protezione motore F2 oppure il<br />

contatto NA 13-14 dell'interruttore di protezione<br />

motore o dell'interruttore automatico di potenza.<br />

Nel circuito di avviamento a 2 o 1 stadio vengono<br />

a mancare i contattori di stadio finale Q13 e anche<br />

il Q12 con le relative resistenze R3, R2 e i temporizzatori<br />

K3, K2. Il rotore è quindi collegato ai<br />

morsetti di resistenza U, V, W2 o U, V, W1. Nel<br />

diagramma del circuito cambiano di conseguenza<br />

le denominazioni dei contattori a livelli e dei<br />

temporizzatori Q13, Q12 in Q12, Q11 o Q13,<br />

Q11.è<br />

In presenza di più di tre stadi, i contattori a livelli, i<br />

temporizzatori e le resistenze sono indicati con<br />

cifre crescenti.<br />

8-99<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione di condensatori<br />

8-100<br />

Contattori di potenza DIL per condensatori<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento singolo senza resistenze di Collegamento singolo con resistenze di scarica rapida<br />

scarica rapida<br />

-Q11<br />

-R1<br />

-F1<br />

L1 L2 L3<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-C1<br />

-R1<br />

-R1<br />

Resistenze di scarica R1 integrate nel<br />

condensatore<br />

-Q11<br />

-F1<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-C1<br />

-R1<br />

Resistenze di scarica R1 applicate al contattore<br />

21<br />

-Q11 -Q11<br />

22<br />

32<br />

-R1<br />

31


Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione di condensatori<br />

N<br />

-F0<br />

0<br />

-S11<br />

I<br />

-Q11<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

A1<br />

A2<br />

-Q11<br />

14<br />

13<br />

Contattore continuo<br />

In caso di azionamento mediante limitatore di<br />

potenza reattiva e necessario verificare che il relativo<br />

potere di interruzione sia sufficiente per l'azionamento<br />

della bobina contattore. Se necessario,<br />

inserire un contattore ausiliario.<br />

Modo d'azione<br />

Il pulsante I aziona il contattore Q11. Q11 reagisce<br />

e si mantiene in tensione tramite il proprio<br />

contatto di ritenuta 14-13 e il pulsante 0. Il<br />

condensatore C1 è quindi inserito. Le resistenze di<br />

scarica R1 non sono efficaci quando il contattore<br />

Q11 è inserito. Disattivazione mediante pressione<br />

del pulsante 0. I contatti NC Q11/21-22 commutano<br />

quindi le resistenze di scarica R1 sul condensatore<br />

C1.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1<br />

Q11<br />

14<br />

0 I<br />

21<br />

22<br />

21<br />

A B<br />

Q11<br />

13<br />

22<br />

13<br />

14<br />

13<br />

14<br />

Pulsante doppio<br />

Collegamento di ulteriori elementi di comando:<br />

a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />

stella-triangolo", pagina 8-51<br />

-S12<br />

L1<br />

Q11<br />

A1<br />

8-101<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione di condensatori<br />

8-102<br />

Combinazione di contattori a condensatori<br />

Contattore a condensatori con contattore in stadio<br />

intermedio e resistenze in stadio intermedio.<br />

-Q14<br />

A1<br />

A2<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

-R2<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

Nell'esecuzione senza resistenze di scarica<br />

vengono a mancare le resistenze R1 e i collegamenti<br />

di commutazione con i contatti ausiliari<br />

21-22 e 31-32.<br />

31<br />

32<br />

43<br />

44<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento singolo e parallelo senza/con resistenze<br />

di scarica e in stadio intermedio.<br />

-Q11<br />

A1<br />

A2<br />

21<br />

22<br />

-R1<br />

-F1<br />

13<br />

14<br />

L1 L2 L3<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

-C1<br />

-R1<br />

31<br />

32<br />

43<br />

44


Approfondimenti sul motore<br />

Commutazione di condensatori<br />

N<br />

0<br />

-S11<br />

I<br />

-Q14<br />

-Q11<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

-F0<br />

14<br />

-Q11<br />

13<br />

-Q14<br />

A1<br />

A2<br />

Modo d'azione<br />

Azionamento mediante pulsante doppio S11: il<br />

pulsante I aziona il contattore in stadio intermedio<br />

Q14. Q14 inserisce il condensatore C1 con resistenze<br />

in stadio intermedio R2. Il contatto NA<br />

Q14/14-13 aziona il contattore di linea Q11. Il<br />

condensatore C1 è inserito con le resistenze in<br />

stadio intermedio bypassate R2. Autotenuta di<br />

Q14 tramite Q11/14-13, se Q11 ha reagito.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

L1<br />

(Q11/1)<br />

Q11: contattore di linea<br />

Q14: contattore in stadio intermedio<br />

Azionamento mediante pulsante doppio S11 Azionamento mediante selettore S13, contattore<br />

continuo S12 (limitatore di potenza reattiva) e<br />

pulsante doppio S11<br />

N<br />

-S12<br />

-Q14<br />

-Q11<br />

-F0<br />

14<br />

13<br />

A1<br />

A2<br />

0<br />

-S12<br />

I<br />

Le resistenze di scarica R1 non sono efficaci<br />

quando Q11 e Q14 sono inseriti. Disattivazione<br />

mediante pulsante 0. I contatti NC Q11/21-22 e<br />

31-32 commutano le resistenze di scarica R1 sul<br />

condensatore C1.<br />

21<br />

22<br />

13<br />

14<br />

14<br />

-Q11<br />

13<br />

-Q14<br />

T0 (3)-1-15431<br />

1 0 2<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

A1<br />

A2<br />

8-103<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Gestione di due pompe<br />

8-104<br />

Gestione completamente automatica per due pompe<br />

Possibilità di selezionare la sequenza di inserzione<br />

delle pompe 1 e 2 mediante apparecchio di<br />

comando S12<br />

Circuito della corrente di comando con 2 interruttori<br />

a galleggiante per carico di base e di picco<br />

(possibile anche l'esercizio con 2 pressostati)<br />

F7<br />

F8<br />

a<br />

a<br />

b<br />

F7: 0<br />

F7: I<br />

F8: 0<br />

F8: I<br />

e<br />

c<br />

d<br />

f<br />

a Cavo con galleggiante, contrappeso, rulli di<br />

rinvio, trascinatori<br />

b Serbatoio sopraelevato<br />

c Mandata<br />

d Tubazione di mandata<br />

e Prelievo<br />

0<br />

F7 Q<br />

I<br />

f<br />

0<br />

F8<br />

I<br />

Q<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

P1 Auto = Pompa 1 carico base, pompa 2<br />

carico di picco<br />

P2 Auto = Pompa 2 carico base, pompa 1<br />

carico di picco<br />

P1 + P2 = Azionamento diretto indipendente<br />

dagli interruttori a galleggiante<br />

(oppure eventualmente pressostati)<br />

i<br />

j<br />

-Q11<br />

g<br />

h<br />

-Q1<br />

-M1<br />

L1 L2 L3<br />

-F11 -F21<br />

-F12<br />

I > I > I ><br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-Q12<br />

-F22<br />

f Pompa centrifuga o a pistone<br />

g Pompa 1<br />

h Pompa 2<br />

i Tubazione di aspirazione con cestello<br />

j Pozzo<br />

U V W<br />

-M2 M<br />

3


Approfondimenti sul motore<br />

Gestione di due pompe<br />

-S12<br />

F11 F0<br />

0<br />

P 1 Auto<br />

P 2 Auto<br />

P 1, P 2<br />

L<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

14<br />

14<br />

14<br />

2<br />

-F8 Q -S21<br />

1<br />

14<br />

-Q11<br />

-Q12<br />

13<br />

13<br />

13<br />

13<br />

2<br />

-S11<br />

1<br />

95<br />

-F7 Q<br />

96<br />

95<br />

-F12 -F22<br />

96<br />

A1<br />

A1<br />

-Q12<br />

A2<br />

EO -Q11<br />

A2<br />

N<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

T0(3)-4-15833<br />

L'interruttore a galleggiante F7 chiude prima dell'F8 Q11: contattore di linea pompa 1 Q12: contattore di linea pompa 2<br />

In posizione P1 + P2 entrambe le pompe sono in<br />

funzione, indipendentemente dagli interruttori a galleggiante<br />

(attenzione: possibilità di traboccamento del<br />

serbatoio sopraelevato).<br />

Nell'esecuzione della gestione per due pompe con<br />

scambio ciclico (T0(3)-4-15915), S12 ha un'ulteriore<br />

posizione di commutazione: dopo ogni procedura di<br />

commutazione, la sequenza di commutazione viene<br />

cambiata automaticamente.<br />

l'ambito di F7 (prelievo maggiore della mandata),<br />

F8 inserisce la pompa 2 (carico di picco). Se il livello<br />

dell'acqua risale, F8 si spegne. La pompa 2<br />

continua però a lavorare, finché F7 spegne<br />

entrambe le pompe.<br />

La successione delle pompe 1 e 2 può essere determinata<br />

mediante il selettore modalità S12: posizioni<br />

P1 Auto o P2 Auto.<br />

Modo d'azione<br />

La gestione di due pompe è prevista per il funzionamento<br />

di due motori per pompe M1 e M2. Comando tramite<br />

interruttori a galleggiante F7 e F8.<br />

Selettore modalità S12 in posizione P1 Auto: l'impianto<br />

lavora nel modo seguente:<br />

Al calare/salire del livello dell'acqua nel serbatoio sopraelevato,<br />

F7 inserisce o disinserisce la pompa 1 (carico base).<br />

Se il livello dell'acqua scende sotto<br />

8-105<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Gestione pompe completamente automatica<br />

Con pressostato per serbatoio ad aria compressa e<br />

impianto di alimentazione per l'acqua domestica<br />

senza protezione contro la carenza d'acqua<br />

8-106<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

-Q1<br />

a<br />

-F1<br />

I > I ><br />

I ><br />

b<br />

c<br />

P<br />

-F7<br />

d<br />

e<br />

f<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Con pressostato a 3 poli MCSN (circuito della<br />

corrente principale)<br />

F1: fusibili (se necessari)<br />

Q1: interruttore di protezione motore ad azionamento<br />

manuale (p.es. PKZ)<br />

F7: pressostato MCSN a 3 poli<br />

M1:motore della pompa<br />

a Serbatoio ad aria compressa o caldaia a pressione<br />

(idroforo)<br />

b Valvola antiritorno<br />

c Tubazione di mandata<br />

d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />

e Tubazione di aspirazione con cestello<br />

f Pozzo


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Gestione pompe completamente automatica<br />

Con pressostato a 1 polo MCS (circuito della<br />

corrente di comando)<br />

a<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

c<br />

b<br />

d<br />

e<br />

P<br />

-F7<br />

f<br />

-F1<br />

-Q11 1 3 5<br />

2 4 6<br />

95<br />

-F2<br />

96<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

F1: fusibili<br />

Q11:contattore o interruttore stella-triangolo<br />

automatico<br />

F2: relè di protezione motore con blocco di reinserimento<br />

F7: pressostato MCS a 1 polo<br />

M1:motore della pompa<br />

a Serbatoio ad aria compressa o caldaia a<br />

pressione (idroforo)<br />

b Valvola antiritorno<br />

c Pompa centrifuga (o a pistone)<br />

d Tubazione di mandata<br />

e Tubazione di aspirazione con cestello<br />

f Pozzo<br />

8-107<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Gestione pompe completamente automatica<br />

Con interruttore a galleggiante a 3 poli (circuito<br />

della corrente principale)<br />

8-108<br />

a<br />

HW<br />

b<br />

NW<br />

e<br />

g<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

c<br />

-Q1<br />

d<br />

f<br />

-F1<br />

I > I ><br />

I ><br />

-F7<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

-M1<br />

Q<br />

0<br />

I<br />

F1: fusibili (se necessari)<br />

Q1: interruttore di protezione motore ad<br />

azionamento manuale (p.es. PKZ)<br />

F7: interruttore a galleggiante a 3 poli<br />

(circuito: pompe piene)<br />

M1:motore della pompa<br />

HW:valore massimo<br />

NW:valore minimo<br />

a Cavo con galleggiante, contrappeso,<br />

rulli di rinvio e trascinatori<br />

b Serbatoio sopraelevato<br />

c Tubazione di mandata<br />

d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />

e Prelievo<br />

f Tubazione di aspirazione con cestello<br />

g Pozzo


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Gestione pompe completamente automatica<br />

Con interruttore a galleggiante a 1 polo (circuito<br />

della corrente di comando)<br />

a<br />

b<br />

HW<br />

NW<br />

e<br />

h<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

-F1<br />

-Q11<br />

c<br />

-F2<br />

d<br />

f<br />

1 3 5<br />

2 4 6<br />

95<br />

96<br />

U V W<br />

M<br />

3<br />

I<br />

-F9 Q<br />

g<br />

0<br />

S1<br />

-M1<br />

-F8<br />

0<br />

H<br />

A<br />

Q<br />

0<br />

I<br />

F1: fusibili<br />

Q11:contattore o interruttore<br />

stella-triangolo automatico<br />

F2: relè di protezione motore con blocco<br />

di reinserimento<br />

F8: interruttore a galleggiante a 1 poli<br />

(circuito: pompe complete)<br />

S1: commutatore<br />

MANUALE-OFF-AUTOMATICO<br />

F9: interruttore a galleggiante a 1 polo<br />

(circuito: pompe vuote)<br />

M1:motore della pompa<br />

a Cavo con galleggiante, contrappeso,<br />

rulli di rinvio e trascinatori<br />

b Serbatoio sopraelevato<br />

c Tubazione di mandata<br />

d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />

e Prelievo<br />

f Tubazione di aspirazione con<br />

cestello<br />

g Protezione contro la carenza<br />

d'acqua mediante un interruttore a<br />

galleggiante<br />

h Pozzo<br />

8-109<br />

8


8<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Forzatura in posizione zero delle utenze<br />

8-110<br />

Soluzione con interruttori automatici di potenza NZM<br />

Forzatura in posizione zero per apparecchi di<br />

comando (circuito Hamburger) con interruttore<br />

ausiliario VHI (S3) e sganciatore di minima<br />

-S3<br />

-R1 -R2<br />

U <<br />

51 52<br />

I > I > I ><br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

tensione. Non utilizzabile per l'azionamento di<br />

motori.<br />

-Q1<br />

-Q2 I > I > I > -Q3 I > I > I > -Q4<br />

I > I > I >


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutatore di rete completamente automatico con ritorno automatico<br />

Forzatura in posizione zero per apparecchi di<br />

comando o master mediante interruttore ausiliario<br />

VHI (S3), NHI (S1) e sganciatore di minima<br />

a<br />

-S3<br />

V<br />

95<br />

96<br />

51<br />

U <<br />

52<br />

-Q1<br />

I > I > I ><br />

-S1<br />

tensione. Non utilizzabile per l'azionamento di<br />

motori.<br />

10<br />

11<br />

10<br />

11<br />

10<br />

11<br />

b<br />

b<br />

b<br />

a Arresto di emergenza<br />

b Contatti di interblocco in posizione<br />

zero sugli apparecchi di<br />

comando o master<br />

8-111<br />

8


8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Approfondimenti sul motore<br />

Commutatore di rete completamente automatico con ritorno automatico<br />

Dispositivo di commutazione a norma DIN VDE 0108 – impianti a corrente forte e alimentazione<br />

di corrente di sicurezza in impianti edilizi per folle di persone<br />

Ritorno automatico, lo strumento di controllo di<br />

fase è impostato su:<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

a Rete principale<br />

b Rete ausiliaria<br />

Modo d'azione<br />

Per primo viene inserito l'interruttore generale Q1,<br />

quindi l'interruttore generale Q1.1 (rete ausiliaria).<br />

Lo strumento di controllo di fase K1 riceve la<br />

tensione attraverso la rete principale e inserisce<br />

immediatamente il contattore ausiliario K2. Il<br />

contatto NC K2/21-22 blocca il circuito elettrico. Il<br />

8-112<br />

-Q1<br />

13<br />

-K2<br />

14<br />

-Q12<br />

22<br />

21<br />

I > I > I ><br />

A1<br />

-Q11 -K2<br />

A2<br />

-F01<br />

11<br />

11 R<br />

-K1 S<br />

R S T<br />

12 14 T<br />

12 14<br />

A1<br />

A2<br />

a b<br />

5<br />

3<br />

1<br />

6<br />

4<br />

2<br />

-Q11<br />

c<br />

-Q12<br />

Tensione di interventoUan =0,95 x Un<br />

Tensione di ricaduta Ub =0,85 x Uan<br />

5<br />

6<br />

3<br />

4<br />

1<br />

2<br />

L1.1<br />

L2.1<br />

L3.1<br />

N<br />

-F02<br />

c all'utenza<br />

-Q1.1<br />

-Q12<br />

-K2<br />

-Q11 21<br />

contattore Q12 (rete ausiliaria) e il contatto NA<br />

K2/13-14 chiudono il circuito elettrico a Q11. Il<br />

contattore Q11 reagisce a collega la rete principale<br />

all'utenza. Il contattore Q12 viene inoltre<br />

bloccato mediante il contatto NC Q11/22-21<br />

rispetto al contattore della rete principale Q11.<br />

21<br />

22<br />

22<br />

A1<br />

A2<br />

I > I > I >


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Pagina<br />

Approvazioni e omologazioni 9-2<br />

Fusibili per il Nordamerica 9-4<br />

Enti di approvazione 9-6<br />

Enti di prova e Marchi di approvazione 9-10<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il<br />

Nordamerica 9-12<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica 9-21<br />

Esempi di schemi elettrici conformi alle<br />

norme nordamericane 9-33<br />

Classificazione nordamericana per contatti<br />

ausiliari 9-36<br />

Correnti nominali dei motori Nordamericani 9-38<br />

Grado di protezione degli involucri per<br />

il Nordamerica 9-39<br />

Sezioni dei cavi nordamericani 9-41<br />

9-1<br />

9


9<br />

9-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Approvazioni e omologazioni<br />

Le approvazioni per gli apparecchi di comando e di<br />

protezione sono specifiche per nazione, regione o<br />

tipologia di applicazione tali prodotti.<br />

• Spesso vengono richieste prove aggiuntive dagli<br />

enti indipendenti o nazionali e alcune approvazioni<br />

richiedono anche il controllo della produzione<br />

da parte degli enti.<br />

Sovente le approvazioni sono connesse a un<br />

obbligo di contrassegno sui prodotti approvati.<br />

Per alcune approvazioni, si necessita la modifca<br />

dei valori ammissibili dei dati di targa.<br />

Attualmente i prodotti approvati hanno possibilità<br />

di applicazione limitate.<br />

La flessibilità del produttore è limitata dalla<br />

necessità di omologare preventivamente ogni<br />

modifica del prodotto.<br />

Per ulteriori informazioni in merito consultare il<br />

catalogo Apparecchiature industriali, al capitolo<br />

"Approvazioni per il mercato globale".<br />

www.moeller.net/en/support<br />

Le approvazioni prodotto non sempre sono sufficienti<br />

per aver successo all'esportazione dell'apparecchiatura.<br />

Oltre ai prodotti approvati è necessario avere<br />

buone conoscenze delle norme vigenti in materia<br />

e delle caratteristiche dell'applicazione in quel<br />

particolare mercato.<br />

Una check list può aiutare a chiarire dubbi importanti<br />

da tenerne conto in fase di offerta. Un<br />

aggiornamento che tenga conto delle particolarità<br />

non considerate in fase di progettazione può<br />

essere spesso realizzato dopo la costruzione di un<br />

impianto solo con costi e perdite di tempo di<br />

grande entità.<br />

Particolarità per l'esportazione in Nordamerica<br />

(USA, Canada)<br />

Le caratteristiche che si sono affermate in tutto il<br />

mondo non vengono accettate automaticamente<br />

anche in Nordamerica. Per l'esportazione in<br />

Nordamerica occorre tenere conto in particolare<br />

dei seguenti aspetti:<br />

Approvazioni per il Nordamerica,<br />

Prodotti e installazioni secondo norme per il<br />

Nordamerica,<br />

Particolari abitudini di mercato,<br />

Collaudo da parte di istruttori locali<br />

(AHJ = Authority Having Jurisdiction).<br />

Particolarità nordamericane non note nel mondo<br />

IEC:<br />

Tipi di apparecchi e applicazioni principali,<br />

Differenze per prodotti specifici nell'entità<br />

dell'approvazione,<br />

Differenze nei circuiti di corrente principale<br />

(feeder circuits, branch circuits),<br />

Restrizioni a seconda delle forme di rete,<br />

Differenze di scelta degli apparecchi a seconda<br />

dell'applicazione.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Approvazioni e omologazioni<br />

Tipi di apparecchi in Nordamerica<br />

In Nordamerica si distingue innanzitutto fra apparecchi<br />

per la distribuzione di energia, ad esempio<br />

a norma UL 489, e apparecchiature industriali a<br />

norma UL 508.<br />

La UL 489 e la CSA-C22.2 N. 5-02 prevedono vie<br />

di dispersione aerea e superficiale sensibilmente<br />

maggiori rispetto alle norme IEC e alle norme<br />

europee armonizzate.<br />

Ad esempio, l'interruttore per protezione motore<br />

europeo è stato dotato di morsetti aggiuntivi in<br />

ingresso per rispondere alle differenti distanze<br />

d'isolamento richieste.<br />

Apparecchi per la distribuzione di energia<br />

Interruttore automatico di potenza<br />

UL 489, CSA-C22.2 No. 5-02<br />

Sezionatore<br />

UL 489, CSA-C22.2 No. 5-02<br />

Sezionatore di potenza<br />

UL 98, CSA-C22.2 No. 4<br />

Sezionatore sotto carico a fusibile<br />

UL 98, CSA-C22.2 No. 4<br />

Fusibili<br />

UL 248, CSA-C22.2 No. 248<br />

Apparecchiature industriali<br />

UL 508 e CSA-C22.2 No. 14<br />

Contattori di potenza<br />

Contattori ausiliari<br />

Relè termici<br />

Commutatori a camme<br />

Elementi di comando, interruttori di posizione<br />

Apparecchi/sistemi elettronici<br />

PLC<br />

Esempi di scelta apprecchi per il Nordamerica<br />

Il tipo di carico relativo a un circuito elettrico è<br />

importante per la scelta degli apparecchi di<br />

comando e protezione. Le partenze motore<br />

devono comandare e proteggere esclusivamente<br />

dei motori.<br />

Partenze motore su adattatori per sistemi sbarre<br />

in feeder circuit solo con grandi distanze d'isolamento<br />

in aria e superficiale 1) .<br />

Per partenze motore su adattatori per sistemi<br />

sbarre in branch circuit sono sufficienti brevi<br />

distanze d'isolamento in aria e superficiale 1) .<br />

Leve aggiuntive per maniglie rotative bloccoporta<br />

necessarie per l'utilizzo in Nordamerica.<br />

1) Circuito di esempio a Figura, pagina 9-34<br />

Informazioni dettagliate e suggerimenti per<br />

l'esportazione di apparecchi di comando e<br />

impianti in bassa tensione in Nordamerica sono<br />

scaricabili da Internet.<br />

www.moeller.net/publications<br />

9-3<br />

9


9<br />

9-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Fusibili il Nordamerica<br />

Scelta dei fusibili idonei all'impiego in Feeder e<br />

Branch circuits in Nordamerica.<br />

Tipo e forma<br />

costruttiva in:<br />

USA Canada<br />

Class H,<br />

"Code"<br />

Class H,<br />

No. 59<br />

"Code"<br />

Norme UL,<br />

CSA<br />

UL 248-6/7,<br />

C22.2 248-6/7<br />

Class CC Class CC UL 248-4,<br />

C22.2 248-4<br />

Class G Class G UL 248-5,<br />

C22.2 248-5<br />

Class J Class J<br />

HRCI-J<br />

Class K<br />

K1, K5<br />

Class K<br />

K1, K5<br />

UL 248-8,<br />

C22.2 248-8<br />

UL 248-9,<br />

C22.2 248-9<br />

Class L Class L UL 248-10,<br />

C22.2 248-10<br />

Class R<br />

RK1, RK5<br />

Class R<br />

HRCI-R<br />

RK1, RK5<br />

UL 248-12,<br />

C22.2 248-12<br />

Class T Class T UL 248-15,<br />

C22.2 248-15<br />

Le informazioni delle caratteristiche di reazione e<br />

gli ambiti di applicazione a esse correlate offrono<br />

una panoramica a grandi linee.<br />

Caratteristica<br />

di<br />

reazione<br />

SCCR Correnti<br />

nominali<br />

[A]<br />

rapido 10 kA, 250 VAC<br />

10 kA, 600 VAC<br />

0…600<br />

rapido<br />

ritardato<br />

rapido<br />

ritardato<br />

rapido<br />

ritardato<br />

rapido<br />

ritardato<br />

rapido<br />

ritardato<br />

rapido<br />

ritardato<br />

200 kA, 600 VAC 0,5…30<br />

100 kA, 480 VAC 21…60<br />

100 kA, 600 VAC 0,5…20<br />

200 kA, 600 VAC 1…600<br />

50 kA/100 kA/ 0…600<br />

200 kA,<br />

600VAC<br />

200 kA, 600 VAC 601…6000<br />

50 kA/100 kA/<br />

200 kA,<br />

600VAC<br />

rapido 200 kA, 300 VAC<br />

200 kA, 600 VAC<br />

0…600<br />

0…1200<br />

Nei singoli casi è consigliabile richiedere al cliente<br />

finale e nordamericana sia queste informazioni sia<br />

quelle relative al tipo di fusibile o alla forma<br />

costruttiva desiderati.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Fusibili il Nordamerica<br />

Campo di applicazione Note<br />

Prevalentemente in ambito domestico<br />

Rapido:<br />

Protezione per<br />

carichi ohmici e<br />

induttivi.<br />

Circuiti per<br />

riscaldamento,<br />

illuminazione,<br />

alimentazioni e<br />

partenze per<br />

carichi misti.<br />

Ritardato:<br />

Protezione per<br />

carichi induttivi<br />

e fortementeinduttivi.<br />

Circuiti per<br />

motori, trasformatori,illuminazione,<br />

ecc.<br />

I tipi di fusibile nordamericani sono in gran parte<br />

provati e idonei anche per circuiti DC secondo<br />

norme UL e CSA.<br />

I tipi H, K e No.59 "Code" si adattano alle stesse basi e<br />

perciò sostituibili. C'è però il rischio dell'impiego non<br />

corretto. Vedi anche le note per il tipo K.<br />

Struttura estremamente compatta.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

Struttura compatta.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />

Struttura compatta.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />

Non a limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

In Nordamerica i tipi K vengono quindi sempre più sostituiti<br />

dai tipi RK.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

I tipi RK1, RK5 e HRCI-R sono adatti alle stesse basi. Altre<br />

tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />

I fusibili RK1 hanno valori di energia passante ridotti rispetto<br />

a RK5.<br />

_ Struttura estremamente compatta.<br />

A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />

Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />

9-5<br />

9


9<br />

9-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di approvazione<br />

Sigla Denominazione completa Nazione<br />

ABS American Bureau of Shipping<br />

Registro navale<br />

AEI Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana<br />

Associazione dell'industria elettrotecnica italiana<br />

AENOR Asociacion Española de Normalización y Certificación, associazione<br />

spagnola per la normalizzazione e la certificazione<br />

ALPHA Gesellschaft zur Prüfung und Zertifizierungvon Niederspannungsgeräten,<br />

ass. tedesca dei laboratori di test<br />

USA<br />

Italia<br />

Spagna<br />

Germania<br />

ANSI American National Standards Institute USA<br />

AS Australian Standard Australia<br />

ASA American Standards Association<br />

Unione americana di standardizzazione<br />

USA<br />

ASTA Association of Short-Circuit Testing Authorities<br />

Unione delle autorità di controllo<br />

Gran Bretagna<br />

BS British Standard Gran Bretagna<br />

BV Bureau Veritas, Registro navale Francia<br />

CEBEC Comité Electrotechnique Belge, marchio di qualità belga per<br />

prodotti elettrotecnici<br />

Belgio<br />

CEC Canadian Electrical Code Canada<br />

CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Italia<br />

CEI Commission Electrotechnique Internationale<br />

Commissione elettrotecnica internazionale<br />

Svizzera<br />

CEMA Canadian Electrical Manufacturers’ Association<br />

Associazione dell'industria elettrica canadese<br />

Canada<br />

CEN Comité Européen de Normalisation<br />

Comitato europeo di standardizzazione<br />

Europa<br />

CENELEC Comité Européen de coordination de Normalisation Électrotechnique,<br />

comitato europeo per la standardizzazione elettrotecnica<br />

Europa


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di approvazione<br />

Sigla Denominazione completa Nazione<br />

CSA Canadian Standards Association<br />

Ente normatore canadese<br />

DEMKO Danmarks Elektriske Materielkontrol<br />

Marchio Danese controllo materiali elettrici<br />

DIN Deutsches Institut für Normung, Istituto tedesco di standardizzazione<br />

DNA Deutscher Normenausschuss, comitato tedesco di standardizzazione<br />

DNV Det Norsk Veritas<br />

Registro navale<br />

Canada<br />

Danimarca<br />

Germania<br />

Germania<br />

Norvegia<br />

EN Norma Europea Europa<br />

ECQAC Electronic Components Quality Assurance Committee<br />

Comitato per componenti con qualità verificata<br />

Europa<br />

ELOT Hellenic Organization for Standardization<br />

Organizzazione greca di standardizzazione<br />

EOTC European Organization for Testing and Certification<br />

Organizzazione europea per le prove e la certificazione<br />

ETCI Electrotechnical Council of Ireland<br />

Organizzazione irlandese di standardizzazione<br />

GL Germanischer Lloyd<br />

Registro navale<br />

Grecia<br />

Europa<br />

Irlanda<br />

Germania<br />

HD Documento di armonizzazione Europa<br />

IEC International Electrotechnical Commission<br />

Commissione elettrotecnica internazionale<br />

–<br />

IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers<br />

Associazione degli ingegneri elettrici ed elettronici<br />

USA<br />

IPQ Instituto Portoguês da Qualidade<br />

Istituto portoghese di qualità<br />

Portogallo<br />

ISO International Organization for Standardization<br />

Organizzazione internazionale di standardizzazione<br />

–<br />

9-7<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di approvazione<br />

Sigla Denominazione completa Nazione<br />

JEM Japanese Electrical Manufacturers Association<br />

Associazione dell'industria elettrica<br />

JIC Joint Industry Conference<br />

Associazione di imprese industriali<br />

9-8<br />

Giappone<br />

JIS Japanese Industrial Standard Giappone<br />

KEMA Keuring van Elektrotechnische Materialen<br />

Istituto di controllo per prodotti elettrotecnici<br />

Paesi Bassi<br />

LOVAG Low Voltage Agreement Group –<br />

LRS Lloyd's Register of Shipping<br />

Registro navale<br />

Gran Bretagna<br />

MITI Ministry of International Trade and Industry<br />

Ministero per il commercio estero e l'industria<br />

Giappone<br />

NBN Norme Belge, norma belga Belgio<br />

NEC National Electrical Code<br />

Codice nazionale per l'elettrotecnica<br />

USA<br />

NEMA National Electrical Manufacturers Association<br />

Associazione dell'industria elettrica<br />

USA<br />

NEMKO Norges Elektrische Materiellkontroll<br />

Istituto di test norvegese per prodotti elettrici<br />

Norvegia<br />

NEN Nederlands Norm, norma nederlandese Paesi Bassi<br />

NFPA National Fire Protection Association<br />

Società statunitense per la protezione antincendio<br />

USA<br />

NKK Nippon Kaiji Kyakai<br />

Società giapponese per la classificazione<br />

Giappone<br />

OSHA Occupational Safety and Health Administration<br />

Ufficio per la sicurezza e l'igiene del lavoro<br />

ÖVE Österreichischer Verband für Elektrotechnik, associazione<br />

austriaca per l'elettrotecnica<br />

PEHLA Prüfstelle elektrischer Hochleistungsapparate, autorità di<br />

controllo di della società per i su apparecchiature ad alta<br />

potenza<br />

USA<br />

USA<br />

Austria<br />

Germania


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di approvazione<br />

Sigla Denominazione completa Nazione<br />

PRS Polski Rejestr Statków<br />

Registro navale<br />

PTB Physikalisch-Technische Bundesanstalt, ente federale fisicotecnico<br />

Polonia<br />

Germania<br />

RINA Registro Italiano Navale Italia<br />

SAA Standards Association of Australia Australia<br />

SABS South African Bureau of Standards Sudafrica<br />

SEE Service de l'Energie de l'Etat<br />

Ente lussemburghese per standardizzazione, test e certificazione<br />

Lussemburgo<br />

SEMKO Svenska Elektriska Materielkontrollanstalten<br />

Autorità di controllo svedese per prodotti elettrici<br />

Svezia<br />

SEV Schweizerischer Elektrotechnischer Verein, associazione elettrotecnica<br />

svizzera<br />

Svizzera<br />

SFS Suomen Standardisoimisliitlo r.y.<br />

Normatore finlandese<br />

Finlandia<br />

STRI The Icelandic Council for Standardization<br />

Organizzazione islandese di standardizzazione<br />

SUVA Schweizerische Unfallversicherungs-Anstalt, autorità svizzera<br />

per l'assicurazione contro gli infortuni<br />

TÜV Technischer Überwachungsverein, associazione di controllo<br />

tecnico<br />

Islanda<br />

Svizzera<br />

Germania<br />

UL Underwriters' Laboratories Inc. USA<br />

UTE Union Technique de l'Electricité<br />

Unione elettrotecnica<br />

Francia<br />

VDE Associazione dell'elettrotecnica, elettronica, tecnologia<br />

dell'informazione (ex Verband Deutscher Elektrotechniker)<br />

Germania<br />

ZVEI Zentralverband Elektrotechnik- und Elektronikindustrie, associazione<br />

centrale dell'industria elettrotecnica ed elettronica<br />

Germania<br />

9-9<br />

9


9<br />

9-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di prova e Marchi di approvazione<br />

Enti di prova e Marchi di approvazione in Europa e Nordamerica<br />

Quasi tutti gli apparecchi di <strong>Moeller</strong> dispongono<br />

nella versione di base di tutte le approvazioni<br />

richieste a livello mondiale, comprese quelle per<br />

gli USA e il Canada.<br />

Alcuni apparecchi, come ad esempio gli interruttori<br />

automatici di potenza, sono utilizzabili in tutto<br />

il mondo nella loro versione di base, a eccezione<br />

degli USA e del Canada. Per l'esportazione in<br />

Nordamerica, questi apparecchi sono disponibili in<br />

particolari versioni con approvazione UL e CSA.<br />

In alcuni casi, è necessario tenere conto di particolari<br />

direttive di produzione e d'esercizio, materiali<br />

di installazione e tipi di installazione, nonché particolari<br />

condizioni per paesi specifici, ad esempio<br />

condizioni climatiche più gravose.<br />

A partire dal gennaio 1997, tutti gli apparecchi<br />

conformi alla direttiva europea di bassa tensione<br />

adatti alla vendita nell'Unione Europea devono<br />

essere muniti del marchio CE.<br />

Il marchio CE indica che l'apparecchio contrassegnato<br />

è conforme a tutti i requisiti e a tutte le<br />

norme in materia. L'obbligo di marcatura consente<br />

quindi un utilizzo senza restrizioni di questi apparecchi<br />

nel mercato europeo.<br />

Poiché gli apparecchi dotati di marchio CE sono<br />

conformi alle norme armonizzate, non è necessaria<br />

un'approvazione nei paesi dell'Unione<br />

Europea.<br />

Fa eccezione il materiale di installazione. In questo<br />

caso, è previsto spesso una marcatura aggiuntiva<br />

per il interruttori automatici e degli interruttori<br />

differenziali con un marchio di approvazione<br />

nazionale. La tabella seguente riporta una selezione<br />

dei marchi di approvazione.<br />

Nazione Ente di prova Marchio<br />

Belgio Comité Electrotechnique Belge<br />

Comitato elettrotecnico belga (CEBEC)<br />

Danimarca Danmarks Elektriske Materielkontrol (DEMKO)<br />

Germania Associazione degli elettrotecnici tedeschi<br />

Finlandia FIMKO<br />

Francia Union Technique de l’Electricité (UTE)<br />

v


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Enti di prova e Marchi di approvazione<br />

Nazione Ente di prova Marchio<br />

Paesi Bassi Naamloze Vennootschap tot Keuring van Electrotechnische<br />

Materialien (KEMA)<br />

Norvegia Norges Elektriske Materiellkontrol (NEMKO)<br />

Austria Österreichischer Verband für Elektrotechnik (ÖVE),<br />

associazione austriaca per l'elettrotecnica<br />

Russia Goststandart(GOST-)R<br />

Svezia Svenska Elektriska Materielkontrollanstalten<br />

(SEMKO)<br />

Svizzera Schweizerischer Elektrotechnischer Verein (SEV),<br />

associazione elettrotecnica svizzera<br />

USA Underwriters' Laboratories<br />

Listing<br />

Recognition<br />

Canada Canadian Standards Association (CSA)<br />

9-11<br />

9


9<br />

9-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Nomenclatura dei componenti in USA e Canada a norma NEMA ICS 19,<br />

ANSI Y32.2/IEEE 315/315 A<br />

Per distinguere gli apparecchi con funzionalità<br />

simili è possibile aggiungere tre numeri o lettere<br />

per nominare gli apparecchi. Se si utilizzano due o<br />

più lettere identificative, la lettera identificativa<br />

della funzione viene di norma posta in prima posizione.<br />

Esempio:<br />

Il contattore ausiliario che avvia la prima funzione<br />

ad impulso è contrassegnata con "1 JCR", dove i<br />

caratteri stanno per<br />

1 = numero progressivo<br />

J = Jog (comando ad impulsi) – funzione<br />

dell'apparecchio<br />

CR = Control relay (contattore ausiliario) – tipo di<br />

apparecchio


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Lettere identificative di apparecchi o funzioni a norma NEMA ICS 19-2002<br />

Sigla identificativa<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

A Accelerating Accelerazione<br />

AM Ammeter Amperometro<br />

B Braking Frenatura<br />

C o CAP Capacitor, capacitance Condensatore, capacità<br />

CB Circuit-breaker Interruttore automatico di potenza<br />

CR Control relay Contattore ausiliario, contattore di<br />

comando<br />

CT Current transformer Trasformatore amperometrico<br />

DM Demand meter Contatore di consumo<br />

D Diode Diodo<br />

DS o DISC Disconnect switch Sezionatore<br />

DB Dynamic braking Frenatura dinamica<br />

FA Field accelerating Accelerazione di campo<br />

FC Field contactor Contattore di campo<br />

FD Field decelerating Decelerazione di campo (ritardo)<br />

FL Field-loss Perdita di campo<br />

F o FWD Forward Avanti<br />

FM Frequency meter Misuratore di frequenza<br />

FU Fuse Fusibile<br />

GP Ground protective Messa a terra<br />

H Hoist Sollevamento<br />

J Jog Comando ad impulso<br />

LS Limit switch Interruttore di fine corsa<br />

L Lower Minore, diminuito<br />

M Main contactor Contattore principale<br />

MCR Master control relay Contattore di comando principale<br />

MS Master switch Interruttore generale<br />

9-13<br />

9


9<br />

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Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

OC Overcurrent Corrente di sovraccarico<br />

OL Overload Sovraccarico<br />

P Plugging, potentiometer Potenziometro o dispositivo rimovibile<br />

PFM Power factor meter Cosfimetro<br />

PB Pushbutton Pulsante<br />

PS Pressure switch Pressostato, eliminare<br />

REC Rectifier Raddrizzatore<br />

R o RES Resistor, resistance Resistenza, resistore<br />

REV Reverse Inversione<br />

RH Rheostat Resistore variabile, reostato<br />

SS Selector switch Selettore<br />

SCR Silicon controlled rectifier Tiristore<br />

SV Solenoid valve Elettrovalvola<br />

SC Squirrel cage Rotore a gabbia di scoiattolo<br />

S Starting contactor Contattore di avviamento<br />

SU Suppressor Blocco, soppressore<br />

TACH Tachometer generator Dinamo tachimetrica<br />

TB Terminal block, board Morsettiera, blocco morsetti<br />

TR Time-delay relay Temporizzatore<br />

Q Transistor Transistor<br />

UV Undervoltage Sottotensione<br />

VM Voltmeter Voltmetro<br />

WHM Watthour meter Contatore di energia<br />

WM Wattmeter Wattmetro<br />

X Reactor, reactance Induttanza, reattanza<br />

9-14<br />

Device or Function Apparecchio o funzione


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Come alternativa al nomenclatura degli apparecchi<br />

mediante sigle identificative (device designation)<br />

a norma NEMA ICS 19-2002 è consentito<br />

la nomenclatura per classi degli apparecchi (class<br />

designation). La nomenclatura secondo "class<br />

designation" ha lo scopo di agevolare l'armonizzazione<br />

alle norme internazionali. Le lettere identificative<br />

qui utilizzate sono simili a quelle<br />

dell'IEC 61346-1 (1996-03).<br />

Sigle identificative per "Class designation" a norma ANSI Y32.2/IEEE 315, 315 A<br />

Sigla identificativa<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

A Separate Assembly Montaggio separato<br />

B Induction Machine, Squirrel Cage<br />

Induction Motor<br />

Synchro, General<br />

Control transformer<br />

Control transmitter<br />

Control Receiver<br />

Differential Receiver<br />

Differential Transmitter<br />

Receiver<br />

Torque Receiver<br />

Torque Transmitter<br />

Synchronous Motor<br />

Wound-Rotor Induction Motor or<br />

Induction Frequency Convertor<br />

BT Battery Batteria<br />

C Capacitor<br />

Capacitor, General<br />

Polarized Capacitor<br />

Shielded Capacitor<br />

Macchina asincrona, rotore a gabbia<br />

Motore asincrono<br />

Trasduttore anologico, generale<br />

Trasformatore di comando<br />

Trasmettitore di comando<br />

Ricevitore di comando<br />

Ricevitore differenziale<br />

Trasmettitore differenziale<br />

Ricevitore<br />

Ricevitore di coppia<br />

Trasmettitore di coppia<br />

Motore sincrono<br />

Motore a induzione a rotore avvolto o<br />

convertitore di frequenza a induzione<br />

Condensatore<br />

Condensatore, in genere<br />

Condensatore polarizzato<br />

Condensatore schermato<br />

CB Circuit-Breaker (all) Interruttore automatico di potenza<br />

(tutti)<br />

9-15<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

D, CR Diode<br />

Bidirectional Breakdown Diode<br />

Full Wave Bridge Rectifier<br />

Metallic Rectifier<br />

Semiconductor Photosensitive<br />

Cell<br />

Semiconductor Rectifier<br />

Tunnel Diode<br />

Unidirectional Breakdown Diode<br />

D, VR Zener Diode Diodo Zener<br />

DS Annunciator<br />

Light Emitting Diode<br />

Lamp<br />

Fluorescent Lamp<br />

Incandescent Lamp<br />

Indicating Lamp<br />

E Armature (Commutor and Brushes)<br />

9-16<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

Lightning Arrester<br />

Contact<br />

Electrical Contact<br />

Fixed Contact<br />

Momentary Contact<br />

Core<br />

Magnetic Core<br />

Horn Gap<br />

Permanent Magnet<br />

Terminal<br />

Not Connected Conductor<br />

Diodo<br />

Diodo Zener bidirezionale<br />

Raddrizzatore di onda intera<br />

Raddrizzatore a secco<br />

Fotocellula a semiconduttore<br />

Raddrizzatore a semiconduttori<br />

Diodo tunnel<br />

Diodo Zener unidirezionale<br />

Segnalatore<br />

Diodo luminoso<br />

Lampada<br />

Lampada fluorescente<br />

Lampada a filamento<br />

Indicatore luminoso<br />

Armatura (commutatore e<br />

spazzole)<br />

Protezione da scariche dirette<br />

Contatto, elemento di contatto<br />

Contatto elettrico<br />

Contatto fisso<br />

Contatto a sfregamento<br />

Conduttore, anima<br />

Nucleo magnetico<br />

Distanza fra contatti<br />

Magnete permanente<br />

Morsetto<br />

Cavo non collegato


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

F Fuse Fusibile<br />

G Rotary Amplifier (all)<br />

A.C. Generator<br />

Induction Machine, Squirrel Cage<br />

Induction Generator<br />

Amplificatore (tutte)<br />

Alternatore<br />

Macchina asincrona, rotore a gabbia<br />

Generatore asincrono<br />

HR Thermal Element Actuating Device Interruttore a bimetallo<br />

J Female Disconnecting Device<br />

Female Receptacle<br />

Presa di disinserzione femmina<br />

Presa, connettore femmina<br />

K Contactor, Relay Contattore, contattore ausiliario<br />

L Coil<br />

Blowout Coil<br />

Brake Coil<br />

Operating Coil<br />

Field<br />

Commutating Field<br />

Compensating Field<br />

Generator or Motor Field<br />

Separately Excited Field<br />

Series Field<br />

Shunt Field<br />

Inductor<br />

Saturable Core Reactor<br />

Winding, General<br />

LS Audible Signal Device<br />

Bell<br />

Buzzer<br />

Horn<br />

Bobina<br />

Bobina di estinzione<br />

Bobina di frenatura<br />

Bobina di eccitazione<br />

Campo<br />

Campo di inversione<br />

Campo di compensazione<br />

Campo generatore o motore<br />

Campo a eccitazione separata<br />

Campo principale<br />

Campo in derivazione<br />

Induttore<br />

Bobina di saturazione<br />

Avvolgimento, generale<br />

Segnalatore acustico<br />

Campanello<br />

Ronzatore<br />

Avvisatore acustico<br />

M Meter, Instrument Strumento di misura<br />

9-17<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

P Male Disconnecting Device<br />

Male Receptable<br />

Q Thyristor<br />

NPN Transistor<br />

PNP Transistor<br />

R Resistor<br />

Adjustable Resistor<br />

Heating Resistor<br />

Tapped Resistor<br />

Rheostat<br />

Shunt<br />

Instrumental Shunt<br />

Relay Shunt<br />

S Contact<br />

Time Closing Contact<br />

Time Opening Contact<br />

Time Sequence Contact<br />

Transfer Contact<br />

Basic Contact Assembly<br />

Flasher<br />

9-18<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

Spina di disinserzione<br />

Connettore a spina<br />

Tiristore<br />

Transistor NPN<br />

Transistor PNP<br />

Resistenza<br />

Resistenza regolabile<br />

Resistenza di riscaldamento<br />

Resistenza con derivazione<br />

Resistore variabile<br />

Shunt<br />

Resistenza shunt per strumenti di<br />

misura<br />

Resistenza shunt per relè<br />

Contatto, elemento di contatto<br />

Contatto ritardato all'inserzione<br />

Contatto ritardato alla disinserzione<br />

Contatto in successione temporale<br />

Contatto di commutazione<br />

Set di contatti<br />

Segnale lampeggiante


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

S Switch<br />

Combination Locking and Nonlokking<br />

Switch<br />

Disconnect Switch<br />

Double Throw Switch<br />

Drum Switch<br />

Flow-Actuated Switch<br />

Foot Operated Switch<br />

Key-Type Switch<br />

Knife Switch<br />

Limit Switch<br />

Liquid-Level Actuated Switch<br />

Locking Switch<br />

Master Switch<br />

Mushroom Head<br />

Operated Switch<br />

Pressure or Vacuum<br />

Operated Switch<br />

Pushbutton Switch<br />

Pushbutton Illuminated Switch,<br />

Rotary Switch<br />

Selector Switch<br />

Single-Throw Switch<br />

Speed Switch<br />

Stepping Switch<br />

Temperature-Actuated Switch<br />

Time Delay Switch<br />

Toggle Switch<br />

Transfer Switch<br />

Wobble Stick Switch<br />

Thermostat<br />

Interruttore<br />

Interruttori interbloccati e non interbloccati<br />

Interruttore di sezionamento<br />

Interruttore a doppia leva<br />

Interruttore a tamburo<br />

Interruttore di flusso<br />

Interruttore a pedale<br />

Selettori a chiave<br />

Interruttore a coltello<br />

Interruttore di prossimità<br />

Interruttore a galleggiante<br />

Interruttore di blocco<br />

Interruttore generale<br />

Pulsante a fungo/pulsante<br />

Pressostato<br />

Pulsante<br />

Pulsante luminoso<br />

Commutatore a camme<br />

Selettore<br />

Interruttore a una leva<br />

Selettore di velocità<br />

Interruttore a gradini<br />

Regolatore di temperatura<br />

Temporizzatore<br />

Interruttore a leva<br />

Commutatore<br />

Interruttore a cloche<br />

Termostato<br />

9-19<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />

Sigla identificativa<br />

T Transformer<br />

Current Transformer<br />

Transformer, General<br />

Polyphase Transformer<br />

Potential Transformer<br />

9-20<br />

Device or Function Apparecchio o funzione<br />

Trasformatore<br />

Trasformatore amperometrico<br />

Trasformatore, generale<br />

Trasformatore multifase<br />

Trasformatore voltmetrico<br />

TB Terminal Board Morsettiera<br />

TC Thermocouple Termocoppia<br />

U Inseparable Assembly Collegamento fisso, non separabile<br />

V Pentode, Equipotential Cathode Photo- Pentodo, fototubo a catodo equipotentube,<br />

Single Unit,<br />

ziale, unità singola,<br />

Vacuum Type<br />

Tipo a depressione<br />

Triode<br />

Triodo<br />

Tube, Mercury Pool<br />

Tubo, catodo al mercurio<br />

W Conductor<br />

Conduttore, cavo<br />

Associated<br />

Cavo a Normale<br />

Multiconductor<br />

Cavo multianima<br />

Shielded<br />

Schermato<br />

Conductor, General<br />

Conduttore, generale<br />

X Tube Socket Portavalvola


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Simboli circuitali secondo DIN EN, NEMA ICS/ANSI/IEEE/CSA<br />

Il seguente confronto fra simboli circuitali si basa<br />

sulle seguenti normative nazionali/internazionali:<br />

IEC 60617<br />

(da DIN EN 60617-2 a DIN EN 60617-12)<br />

NEMA ICS 19-2002, ANSI Y32.2/<br />

IEEE 315/315 A, CSA Z99<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Cavi, collegamenti<br />

Diramazione di conduttori<br />

Collegamento di conduttori<br />

Morsetto<br />

Morsettiera<br />

Conduttore<br />

03-02-04<br />

03-02-01<br />

03-02-02<br />

03-02-05<br />

o o<br />

1 2 3 4 1 2 3 4<br />

03-02-03<br />

03-01-01<br />

9-21<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Linea, progettata<br />

Collegamento attivo generale<br />

Collegamento attivo a distanza<br />

ridotta<br />

Separazione tra campi o colonne<br />

Separazione fra unità funzionali<br />

Schermatura<br />

Terra, generale<br />

Messa a terra<br />

Presa e spina, collegamento a<br />

innesto<br />

Punto di sezionamento, linguetta,<br />

chiuso<br />

9-22<br />

103-01-01<br />

02-12-01<br />

02-12-04<br />

02-01-06<br />

02-01-06<br />

02-01-07<br />

02-15-01<br />

02-15-03<br />

o<br />

03-03-05 03-03-06<br />

03-03-18<br />

GRD


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Elementi costruttivi passivi<br />

Resistenza, generale o o<br />

Resistenza con derivazioni fisse o<br />

Resistenza, variabile, generale<br />

Resistenza, regolabile<br />

Resistenza con contatto strisciante,<br />

potenziometro<br />

Avvolgimento, induttanza, generale<br />

Avvolgimento con derivazione<br />

fissa<br />

Condensatore, in genere o o<br />

Condensatore con derivazione<br />

04-01-02 04-01-02<br />

04-01-09<br />

04-01-03<br />

04-01-07<br />

o<br />

04-03-01 04-03-02<br />

04-03-06<br />

04-02-01 04-02-02<br />

104-02-01<br />

RES<br />

RES<br />

RES<br />

RES<br />

RES<br />

9-23<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Elementi di segnalazione<br />

Segnalatore a vista, generale<br />

*con indicazione cromatica<br />

Indicatore luminoso, generale o o<br />

Ronzatore o<br />

Avvisatore acustico, tromba<br />

Azionamenti<br />

Azionamento manuale, generale<br />

Azionamento a pressione<br />

Azionamento a trazione<br />

Azionamento a rotazione<br />

Azionamento a chiave<br />

Azionamento a rullo, sensore<br />

9-24<br />

08-10-01<br />

08-10-11<br />

08-10-05<br />

02-13-01<br />

02-13-05<br />

02-13-03<br />

02-13-04<br />

02-13-13<br />

02-13-15<br />

08-10-10<br />

*con indicazione cromatica<br />

ABU<br />

HN


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Azionamento motorizzato, generale<br />

Comando con abilitazione meccanica<br />

Azionamento a motore<br />

Interruttore d'emergenza<br />

Azionamento mediante protezione<br />

magnetica da sovracorrente<br />

Azionamento mediante protezione<br />

termica da sovracorrente<br />

Azionamento mediante comando<br />

elettromagnetico<br />

Azionamento a livello di fluido<br />

Azionamenti elettromeccanici, elettromagnetici<br />

Comando elettromeccanico, generale,<br />

bobina generica<br />

Comando con caratteristiche particolari,<br />

generale<br />

02-13-20<br />

102-05-04<br />

M<br />

02-13-26<br />

02-13-08<br />

02-13-24<br />

02-13-25<br />

02-13-23<br />

02-14-01<br />

07-15-01<br />

MOT<br />

OL<br />

×<br />

o o<br />

x sigla apparecchio<br />

a Tabella, pagina 9-13<br />

o o ×<br />

x sigla apparecchio<br />

a Tabella, pagina 9-13<br />

9-25<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Comando elettromeccanico con<br />

ritardo all'eccitazione<br />

Comando elettromeccanico con<br />

ritardo alla diseccitazione<br />

Comando elettromeccanico con<br />

ritardo all'eccitazione e diseccitazione<br />

Comando elettromeccanico di un<br />

relè termico o<br />

Organi di contatto<br />

Contatto NA o o<br />

Contatto NC o<br />

Contatto in scambio o<br />

Contatto NA anticipato di un set di<br />

contatti<br />

Contatto NC ritardato di un set di<br />

contatti<br />

9-26<br />

07-15-08<br />

07-15-07<br />

07-15-09<br />

07-15-21<br />

07-02-01 07-02-02<br />

07-02-03<br />

07-02-04<br />

07-04-01<br />

07-04-03<br />

o o<br />

x sigla apparecchio<br />

a Tabella, pagina 9-13<br />

o o ×<br />

x sigla apparecchio<br />

a Tabella, pagina 9-13<br />

o o<br />

x sigla apparecchio<br />

a Tabella, pagina 9-13<br />

TC o TDC<br />

T0 o TD0<br />

×<br />

×


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Contatto NA, chiude in ritardo<br />

all'eccitazione<br />

Contatto NC, chiude in ritardo alla<br />

diseccitazione<br />

Apparecchi di comando<br />

Pulsante (non permanete)<br />

Contatto NC con richiamo, azionamento<br />

a pressione , es. pulsante<br />

Contatto NA+NC con richiamo,<br />

azionamentoa pressione , es.<br />

pulsante<br />

Contatto NA con richiamo a posizione<br />

permanente, azionamento a<br />

pressione<br />

Contatto NC con richiamo a posizione<br />

permanente, azionamento<br />

ad impatto, es. pulsante a fungo<br />

Interruttore di posizione (contatto<br />

NA)<br />

Finecorsa (contatto NA)<br />

Interruttore di posizione (contatto<br />

NC)<br />

Finecorsa (contatto NC)<br />

Interruttore con richiamo con<br />

contatto NA, azionamento meccanico,<br />

contatto NA chiuso<br />

o<br />

07-05-02 07-05-01<br />

o<br />

07-05-03 07-05-04<br />

07-07-02<br />

07-08-01<br />

07-08-02<br />

T.C.<br />

T.C.<br />

PB<br />

PB<br />

PB<br />

PB<br />

LS<br />

LS<br />

LS<br />

9-27<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Interruttore con richiamo con<br />

contatto NC, azionamento meccanico,<br />

contatto NC aperto<br />

Interruttore di alla prossimità<br />

(contatto NC), induttivo<br />

Interruttore di prossimità (contatto<br />

NA), induttivo<br />

Dispositivo sensibile alla prossimità,<br />

simbolo di blocco<br />

Relè di potenza attiva minima,<br />

pressostato, a chiusura<br />

Pressostato, ad apertura o<br />

P<br />

P ><br />

Interruttore a galleggiante, a chiusura<br />

Interruttore a galleggiante, ad<br />

apertura<br />

9-28<br />

Fe<br />

Fe<br />

07-20-04<br />

07-19-02<br />

P<<br />

07-17-03<br />

P<br />

LS<br />

o


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Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Apparecchi di comando<br />

Contattore (contatto NA)<br />

Contattore tripolare con tre sganciatori<br />

termici di sovracorrente<br />

Sezionatore tripolare<br />

Interruttore automatico di potenza<br />

tripolare<br />

Interruttore tripolare con serratura<br />

elettronica con tre sganciatori di<br />

sovracorrente elettrotermici, tre<br />

sganciatori di protezione da sovracorrente<br />

elettromagnetici, interruttore<br />

di protezione motore<br />

Fusibile, generale<br />

Trasformatori, trasformatori amperometrici<br />

Trasformatori con due avvolgimenti<br />

07-13-02<br />

07-13-06<br />

07-13-05<br />

l > l > l ><br />

107-05-01<br />

07-21-01<br />

x x x<br />

o<br />

06-09-02 06-09-01<br />

x sigla apparecchio<br />

OL<br />

x sigla apparecchio<br />

FU<br />

DISC<br />

CB<br />

H1 H2<br />

X1 X2<br />

9-29<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Autotrasformatore o o<br />

Trasformatore amperometrico o o<br />

(X1)<br />

Macchine<br />

Generatore o<br />

G<br />

G GEN<br />

Motore in corrente continua,<br />

generale<br />

Motore in corrente alternata,<br />

generale<br />

Motore asincrono a gabbia di<br />

scoiattolo trifase<br />

Motore asincrono trifase con<br />

rotore ad anelli<br />

9-30<br />

06-09-07<br />

06-09-11<br />

06-04-01<br />

06-09-06<br />

06-09-10<br />

Motore, generale o<br />

M<br />

M MOT<br />

06-04-01<br />

M<br />

06-04-01<br />

06-04-01<br />

M<br />

3~<br />

06-08-01<br />

M<br />

3~<br />

06-08-03<br />

06-04-01<br />

M<br />

M ~<br />

o<br />

(H1)<br />

CT<br />

M


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Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Componenti a semiconduttore<br />

Ingresso statico<br />

Uscita statica<br />

Negazione, indicata su un ingresso<br />

Negazione, indicata su un'uscita<br />

Uscita dinamica, cambiamento di<br />

stato da 0 a 1 (L/H)<br />

Ingresso dinamico con negazione,<br />

cambiamento di stato da 1 a 0<br />

(H/L)<br />

Elemento AND, generale<br />

Elemento OR, generale<br />

Elemento NOT, invertitore<br />

AND con uscita negata, NAND<br />

OR con uscita negata, NOR<br />

12-07-01<br />

12-07-02<br />

12-07-07<br />

12-07-08<br />

&<br />

12-27-02<br />

� 1<br />

12-27-01<br />

1<br />

12-27-11<br />

1<br />

2<br />

13<br />

12-28-01<br />

3<br />

4<br />

5<br />

&<br />

� 1<br />

12-28-02<br />

A<br />

OR<br />

OR<br />

A<br />

OR<br />

9-31<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />

Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />

Elemento OR esclusivo, generale<br />

RS-Flipflop<br />

Elemento monostabile, non attivabile<br />

durante l'impulso di uscita,<br />

generale<br />

Ritardo, variabile con indicazione<br />

dei valori di ritardo<br />

Diodo a semiconduttore, generale<br />

Diodo per esercizio in scarica<br />

disruptiva diodo Zener<br />

Diodo luminoso, generale<br />

Diodo bidirezionale, Diac<br />

Tiristore, generale<br />

Transistor PNP (A) (K) o (E) (C)<br />

Transistor NPN, in cui il collettore è<br />

collegato alla custodia<br />

9-32<br />

= 1<br />

12-27-09<br />

S<br />

R<br />

12-42-01<br />

1<br />

12-44-02<br />

02-08-05<br />

05-03-01<br />

05-03-06<br />

05-03-02<br />

05-03-09<br />

05-04-04<br />

05-05-01<br />

05-05-02<br />

OE<br />

S FF 1<br />

T<br />

C 0<br />

SS<br />

TP<br />

Adj.<br />

m/ms<br />

(A) (K)<br />

(T) (T)<br />

(A) (K)<br />

(B)<br />

(K) (A) o (E) (C)<br />

(B)


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Esempi di schemi elettrici conformi alle norme nordamericane<br />

Partenza motore diretta compatta, senza fusibile<br />

Circuito di comando con fusibile<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

CB<br />

L1<br />

L2<br />

Circuito di comando senza fusibile<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

CB<br />

L3<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

H1 H4<br />

1FU 2FU<br />

M<br />

1 H3 H2 4<br />

X1 X2<br />

1 PB<br />

STOP<br />

11 12<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

H1 H4<br />

M<br />

M<br />

2 PB<br />

AVVIAMENT X1<br />

W<br />

X2<br />

13 14<br />

M<br />

13 14<br />

A1 A2<br />

M<br />

T1<br />

T2<br />

T3<br />

1 H3 H2 4<br />

H1 H4<br />

X1 X2<br />

M<br />

9-33<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Esempi di schemi elettrici conformi alle norme nordamericane<br />

Partenza motore a norma UL<br />

9-34<br />

MTR1<br />

1 M-110 L<br />

b<br />

1 DISC<br />

L 1 L 1 T 1 1 FU-1<br />

L 2 L 2 T 2<br />

1 FU-2<br />

L 3 L 3 T 3<br />

1 FU-3<br />

4 FU-2<br />

4 FU-1<br />

e<br />

1 T<br />

5 FU-1<br />

1 M-1<br />

1 PB-1 1 PB-2<br />

1 FS 1 CR-1<br />

1 M-1<br />

1 M-1 1 CR-1<br />

1 M-2<br />

a<br />

1 M-2 1 SOL<br />

5 FU-2<br />

f<br />

2 T<br />

g<br />

2 FU-1<br />

MTR2<br />

2 PB-1 2 PB-2 2 PB-2 2 M-1 1 LS<br />

3 T<br />

d<br />

c<br />

2 M-120<br />

L<br />

2 M-1<br />

3 FU-2<br />

2 FU-2<br />

g Class 2 Circuit<br />

d Power Transformer<br />

e Control Circuit Transformer<br />

f Class 2 Transformer<br />

a Feeder Circuit<br />

b Branch Circuit 1<br />

c Branch Circuit 2


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

9-35<br />

9


9<br />

9-36<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Classificazione nordamericana per contatti ausiliari<br />

Classificazione Coefficente<br />

per massima tensione d'impiego<br />

Tensione alternata 600 V 300 V 150 V A<br />

Heavy Duty A600<br />

A600<br />

A600<br />

A600<br />

Standard Duty B600<br />

B600<br />

B600<br />

B600<br />

C600<br />

C600<br />

C600<br />

C600<br />

Tensione continua<br />

–<br />

–<br />

Heavy Duty N600<br />

N600<br />

N600<br />

Standard Duty P600<br />

P600<br />

P600<br />

Q600<br />

Q600<br />

Q600<br />

–<br />

–<br />

–<br />

a norma UL 508, CSA C 22.2-14 e NEMA ICS 5<br />

A300<br />

A300<br />

–<br />

–<br />

B300<br />

B300<br />

–<br />

–<br />

C300<br />

C300<br />

–<br />

–<br />

D300<br />

D300<br />

N300<br />

N300<br />

–<br />

P300<br />

P300<br />

–<br />

Q300<br />

Q300<br />

–<br />

R300<br />

R300<br />

–<br />

A150<br />

–<br />

–<br />

–<br />

B150<br />

–<br />

–<br />

–<br />

C150<br />

–<br />

–<br />

–<br />

D150<br />

–<br />

N150<br />

–<br />

–<br />

P150<br />

–<br />

–<br />

Q150<br />

–<br />

–<br />

R150<br />

–<br />

–<br />

Corrente<br />

term. conv.<br />

10<br />

10<br />

10<br />

10<br />

5<br />

5<br />

5<br />

5<br />

2,5<br />

2,5<br />

2,5<br />

2,5<br />

1<br />

1<br />

10<br />

10<br />

10<br />

5<br />

5<br />

5<br />

2,5<br />

2,5<br />

2,5<br />

1,0<br />

1,0<br />


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Classificazione nordamericana per contatti ausiliari<br />

Potere d'interruzione<br />

Tensione nominale<br />

V<br />

120<br />

240<br />

480<br />

600<br />

120<br />

240<br />

480<br />

600<br />

120<br />

240<br />

480<br />

600<br />

120<br />

240<br />

125<br />

250<br />

301 – 600<br />

125<br />

250<br />

301 – 600<br />

125<br />

250<br />

301 – 600<br />

125<br />

250<br />

301 – 600<br />

Inserzione A Disinserzione A Inserzione VA Disinserzione VA<br />

60<br />

30<br />

15<br />

12<br />

30<br />

15<br />

7,5<br />

6<br />

15<br />

7,5<br />

3,75<br />

3<br />

3,6<br />

1,8<br />

2,2<br />

1,1<br />

0,4<br />

1,1<br />

0,55<br />

0,2<br />

0,55<br />

0,27<br />

0,10<br />

0,22<br />

0,11<br />

–<br />

6<br />

3<br />

1,5<br />

1,2<br />

3<br />

1,5<br />

0,75<br />

0,6<br />

1,5<br />

0,75<br />

0,375<br />

0,3<br />

0,6<br />

0,3<br />

2,2<br />

1,1<br />

0,4<br />

1,1<br />

0,55<br />

0,2<br />

0,55<br />

0,27<br />

0,10<br />

0,22<br />

0,11<br />

–<br />

7200<br />

7200<br />

7200<br />

7200<br />

3600<br />

3600<br />

3600<br />

3600<br />

1800<br />

1800<br />

1800<br />

1800<br />

432<br />

432<br />

275<br />

275<br />

275<br />

138<br />

138<br />

138<br />

69<br />

69<br />

69<br />

28<br />

28<br />

–<br />

720<br />

720<br />

720<br />

720<br />

360<br />

360<br />

360<br />

360<br />

180<br />

180<br />

180<br />

180<br />

72<br />

72<br />

275<br />

275<br />

275<br />

138<br />

138<br />

138<br />

69<br />

69<br />

69<br />

28<br />

28<br />

–<br />

9-37<br />

9


9<br />

9-38<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Correnti nominali dei motori Nordamericani<br />

Correnti nominali dei motori trifase Nordamericani 1)<br />

Potenza motore Corrente nominale del motore2 [A] 2)<br />

CV 115 V<br />

230 V<br />

120 V<br />

3)<br />

240 V<br />

1/2<br />

4,4<br />

2,2<br />

3/4<br />

6,4<br />

3,2<br />

1<br />

8,4<br />

4,2<br />

11 /2<br />

12<br />

6,0<br />

2<br />

13,6<br />

6,8<br />

3<br />

9,6<br />

5<br />

71 15,2<br />

/2<br />

22<br />

10<br />

28<br />

15<br />

42<br />

20<br />

54<br />

25<br />

68<br />

30<br />

80<br />

40<br />

104<br />

50<br />

130<br />

60<br />

154<br />

75<br />

192<br />

100<br />

248<br />

125<br />

312<br />

150<br />

360<br />

200<br />

250<br />

300<br />

350<br />

400<br />

450<br />

500<br />

480<br />

1) Fonte: 1 /2 – 200 CV = NEC Code, Tabella 430-250<br />

250 – 500 CV = UL 508, Tabella 45.2<br />

460 V<br />

480 V<br />

1,1<br />

1,6<br />

2,1<br />

3,0<br />

3,4<br />

4,8<br />

7,6<br />

11<br />

14<br />

21<br />

27<br />

34<br />

40<br />

52<br />

65<br />

77<br />

96<br />

124<br />

156<br />

180<br />

240<br />

302<br />

361<br />

414<br />

477<br />

515<br />

590<br />

575 V<br />

600 V<br />

0,9<br />

1,3<br />

1,7<br />

2,4<br />

2,7<br />

3,9<br />

6,1<br />

9<br />

11<br />

17<br />

22<br />

27<br />

32<br />

41<br />

52<br />

62<br />

77<br />

99<br />

125<br />

144<br />

192<br />

242<br />

289<br />

336<br />

382<br />

412<br />

472<br />

2) Le correnti nominali devono essere considerate come valori indicativi. I valori esatti devono essere<br />

presi dalle indicazioni del produttore o dati di targa dei motori.<br />

3) Per correnti nominali di motori a 208 V/200 V è necessario aumentare le relative correnti nominali<br />

a 230 V del 10 – 15 %.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Grado di protezione degli involucri per il Nordamerica<br />

Grado di protezione degli involucri per gli USA e il Canada per IEC/EN 60529<br />

Il confronto del grado IP è puramente indicativo.<br />

Un confronto preciso non è possibile realizzarlo<br />

per via dei diversi criteri di prova e valutazione.<br />

Marcatura della custodia e del grado di protezione a norma:<br />

– NFPA 70 (National Electrical Code)<br />

– CEC (Canadian Electrical Code)<br />

– UL 50<br />

– CSA-C22.2 No. 94-M91 (2006)<br />

– NEMA 250 -2003 1)<br />

UL/CSA Tipo 1<br />

Impiego generale<br />

UL/CSA Tipo 2<br />

a prova di goccia<br />

UL/CSA Tipo 3<br />

antipolvere, impermeabile<br />

alla pioggia, resistente alla<br />

grandine e al ghiaccio<br />

UL/CSA Tipo 3 R<br />

antipioggia, resistente alla<br />

grandine e al ghiaccio<br />

UL/CSA Tipo 3 S<br />

antipolvere, impermeabile<br />

alla pioggia, protetto da grandine<br />

e ghiaccio<br />

UL/CSA Tipo 4<br />

antipolvere, impermeabile,<br />

impermeabile alla pioggia<br />

1) NEMA = National Electrical Manufacturers<br />

Association<br />

Grado IP paragonabile<br />

secondo<br />

IEC/EN 60529<br />

DIN 40050<br />

IP20 UL/CSA Tipo 4 X<br />

antipolvere, impermeabile,<br />

anticorrosione, impermeabile<br />

alla pioggia<br />

IP22 UL/CSA Tipo 5<br />

a prova di goccia, antipolvere<br />

IP55 UL/CSA Tipo 6<br />

impermeabile alla pioggia,<br />

impermeabile, resistente<br />

all'immersione, resistente<br />

alla grandine e al ghiaccio<br />

IP24 UL/CSA Tipo 12<br />

Impiego nell'industria,<br />

protetto contro lo stillicidio,<br />

antipolvere<br />

IP55 UL/CSA Tipo 13<br />

antipolvere, a tenuta d'olio,<br />

protetto contro lo stillicidio<br />

IP66<br />

Grado IP paragonabile<br />

secondo<br />

IEC/EN 60529<br />

DIN 40050<br />

IP66<br />

IP53<br />

IP67<br />

IP54<br />

IP54<br />

9-39<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Grado di protezione degli involucri per il Nordamerica<br />

Termini italiano/inglese<br />

Impiego generale: general purpose<br />

a prova di goccia: drip-tight<br />

antipolvere: dust-tight<br />

impermeabile alla pioggia: rain-tight<br />

antipioggia: rain-proof<br />

per installazione all'aperto: weather-proof<br />

impermeabile: water-tight<br />

resistente all'immersione: submersible<br />

resistente al ghiaccio: ice resistant<br />

resistente alla grandine: sleet resistant<br />

anticorrosione: corrosion resistant<br />

a tenuta d'olio: oil-tight<br />

9-40


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Sezioni dei cavi nordamericani<br />

Conversione delle sezioni dei cavi nordamericani in mm 2<br />

USA/Canada Europa<br />

AWG mm2 (esatto)<br />

mm 2<br />

22 0,324 0,4<br />

20 0,519 0,5<br />

18 0,823 0,75<br />

16 1,31 1,5<br />

14 2,08<br />

12 3,31 4<br />

10 5,261 6<br />

8 8,367 10<br />

6 13,30 16<br />

4 21,15 25<br />

3 26,67<br />

2 33,62 35<br />

1 42,41<br />

1/0 (0) 53,49 50<br />

2/0 (00) 67,43 70<br />

3/0 (000) 85,01<br />

4/0 (0000) 107,2 95<br />

(valore normalizzato più<br />

vicino)<br />

9-41<br />

9


9<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />

Sezioni dei cavi nordamericani<br />

USA/Canada Europa<br />

kcmil mm2 (esatto)<br />

9-42<br />

mm 2<br />

250 127 120<br />

300 152 150<br />

350 177 185<br />

400 203<br />

450 228<br />

500 253 240<br />

550 279<br />

600 304 300<br />

650 329<br />

700 355<br />

750 380<br />

800 405<br />

900 456<br />

(valore normalizzato più<br />

vicino)<br />

1.000 507 500<br />

Oltre alle indicazioni delle sezioni in "kcmil" si trovano spesso anche le indicazioni in "MCM":<br />

250 kcmil = 250 MCM


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

9-43<br />

9


9<br />

Appunti<br />

9-44<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


Norme, formule, tabelle<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Pagina<br />

Lettere identificative di apparecchi elettrici 10-2<br />

Misure di protezione 10-5<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee 10-13<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine 10-21<br />

Misure per la riduzione del rischio 10-26<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici 10-28<br />

Categorie di utilizzo per contattori e partenze<br />

motore 10-34<br />

Categorie di utilizzo per sezionatori di<br />

potenza 10-38<br />

Correnti nominali motore 10-40<br />

Cavi 10-43<br />

Formule 10-50<br />

Sistema internazionale di unità di misura 10-54<br />

10-1<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />

10-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Contrassegno a norma DIN EN 61346-2:2000-12 (IEC 61346-2:2000)<br />

<strong>Moeller</strong> ha deciso di applicare gradualmente la<br />

norma summenzionata dandosi un periodo di<br />

transizione.<br />

A differenza del contrassegno finora utilizzato, ora<br />

è innanzitutto la funzione dell'apparecchio elettrico<br />

a stabilire la lettera identificativa nel circuito<br />

in questione. Pertanto ne risulta una certa libertà<br />

nella scelta della lettera identificativa.<br />

Esempio per una resistenza<br />

Normale limitatore di corrente: R<br />

Resistenza di riscaldamento: E<br />

Resistenza di misurazione: B<br />

Inoltre <strong>Moeller</strong> ha adottato delle definizioni specifiche<br />

per l'azienda volte alla realizzazione della<br />

norma, che talvolta differiscono dalla norma<br />

stessa.<br />

Le denominazioni dei morsetti di collegamento<br />

non sono riportate in modo leggibile da destra.<br />

Una seconda lettera identificativa per contrassegnare<br />

lo scopo di utilizzo dell'apparecchio<br />

non è indicata,<br />

p. es.: il temporizzatore K1T diventa K1.<br />

Gli interruttori automatici di potenza con<br />

funzione principale di protezione continuano a<br />

essere indicati con Q.<br />

Essi sono numerati da 1 a 10, partendo da in<br />

alto a sinistra.<br />

I contattori sono ora contrassegnati con una Q<br />

e numerati da 11 a nn.<br />

p. es.: K91M diventa Q21.<br />

I contattori ausiliari rimangono K e sono numerati<br />

progressivamente da 1 a n.<br />

Il contrassegno è riportato in un punto idoneo<br />

nelle dirette vicinanze del segno grafico. Il contrassegno<br />

stabilisce la relazione fra l'apparecchio<br />

nell'impianto e i vari documenti del circuito<br />

(schemi elettrici, elenchi dei componenti,<br />

diagrammi dei circuiti, istruzioni). Per agevolare la<br />

manutenzione, il contrassegno può essere applicato<br />

interamente o parzialmente sopra o vicino<br />

all'apparecchio.<br />

Selezione di apparecchi con un raffronto delle<br />

lettere identificative vecchie e nuove assegnate da<br />

<strong>Moeller</strong> a Tabella, pagina 10-3.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />

Lettera identificativa<br />

vecchia<br />

Esempio per apparecchi elettrici Lettera identificativa<br />

nuova<br />

B Convertitori di misura T<br />

C Condensatori C<br />

D Dispositivi di nemorizzazione C<br />

E Filtri elettrici V<br />

F Sganciatori a bimetallo F<br />

F Pressostati B<br />

F Fusibili (per correnti deboli, di alto amperaggio in<br />

cortocircuito, di segnale)<br />

F<br />

G Convertitori di frequenza T<br />

G Generatori G<br />

G Softstarter Q<br />

G UPS G<br />

H Lampade E<br />

H Apparecchi di segnalazione ottica e acustica P<br />

H Spia di segnalazione P<br />

K Relè ausiliario K<br />

K Contattore ausiliario K<br />

K Contattore a semiconduttori Q<br />

K Contattore di potenza Q<br />

K Temporizzatore K<br />

L Bobine di induttanza R<br />

M Motore M<br />

N Amplificatori tampone, amplificatori invertitori T<br />

P Apparecchio di misura P<br />

10-3<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />

Lettera identificativa<br />

vecchia<br />

Q Sezionatori sotto carico Q<br />

Q Interruttori automatici di potenza per protezione Q<br />

Q Interruttori di protezione motore Q<br />

Q Avviatori stella-triangolo Q<br />

Q Sezionatori Q<br />

R Resistenza di regolazione R<br />

R Resistenza di misurazione B<br />

R Resistenza di riscaldamento E<br />

S Elementi di comando S<br />

S Pulsante S<br />

S Interruttori di fine corsa B<br />

S Interruttore S<br />

T Trasformatore di tensione T<br />

T Riduttore di corrente T<br />

T Trasformatori T<br />

U Trasformatori di frequenza T<br />

V Diodi R<br />

V Raddrizzatore T<br />

V Transistor K<br />

Z Filtro EMC K<br />

Z Dispositivi antidisturbi e di rimozione disturbi radio F<br />

10-4<br />

Esempio per apparecchi elettrici Lettera identificativa<br />

nuova


Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione contro la scossa elettrica a norma IEC 364-4-41/VDE 0100 parte 410<br />

Si distingue fra protezione da contatto diretto,<br />

protezione da contatto indiretto e protezione da<br />

contatto sia diretto che indiretto.<br />

Protezione da contatto diretto<br />

Riguarda tutte le misure per la protezione di<br />

persone e animali domestici dai pericoli deri-<br />

Protezione sia dal contatto<br />

diretto che indiretto<br />

Protezione con bassa<br />

tensione:<br />

–SELV<br />

–PELV<br />

Misure di protezione<br />

La protezione deve essere garantita mediante a)<br />

l'apparecchio stesso oppure b) applicazione delle<br />

Protezione dal contatto<br />

diretto<br />

Protezione con isolamento<br />

di componenti attivi<br />

Protezione con copertura o<br />

rivestimento a guaina<br />

vanti dal contatto con componenti attivi di<br />

apparecchi elettrici.<br />

Protezione da contatto indiretto<br />

Riguarda la protezione di persone e animali<br />

domestici dai pericoli derivanti dal contatto con<br />

il corpo o componenti conduttivi esterni in caso<br />

di guasto.<br />

Protezione dal contatto<br />

indiretto<br />

Protezione con disinserzione<br />

automatica della<br />

tensione di alimentazione<br />

Isolamento protettivo k<br />

Protezione con ostacoli Protezione con spazi non<br />

conduttivi<br />

Protezione con distanza Protezione con compensazione<br />

di potenziale locale<br />

senza massa<br />

Sezionamento di protezione<br />

misure di protezione in fase di realizzazione<br />

oppure c) una combinazione di a) e b).<br />

10-5<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

10-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Misura di protezione dal contatto indiretto con disinserzione o segnalazione<br />

Le condizioni di disinserzione sono determinate<br />

dal tipo presente di sistema di distribuzione e dal<br />

dispositivo di protezione scelto.<br />

Sistemi a norma IEC 364-3/VDE 0100 parte 310<br />

Sistemi secondo il tipo di collegamento<br />

a terra<br />

Sistema TN<br />

Sistema TT<br />

a<br />

a<br />

Sistema IT<br />

b<br />

b<br />

PE<br />

c b<br />

PE<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

a Sistema di messa a terra di esercizio<br />

b Corpo<br />

c Impedenza<br />

Significato dei simboli brevi<br />

T: collegamento diretto a terra di un punto (terra di<br />

esercizio)<br />

N:corpo collegato direttamente con sistema di<br />

messa a terra di esercizio<br />

T: collegamento diretto a terra di un punto (terra di<br />

esercizio)<br />

T: corpo messo a terra direttamente, indipendentemente<br />

dal collegamento a terra della fonte di<br />

corrente (terra di esercizio)<br />

I: isolamento di tutti i componenti attivi dalla terra<br />

o collegamento di un punto con la terra tramite<br />

un'impedenza<br />

T: corpo messo a terra direttamente, indipendentemente<br />

dal collegamento a terra della fonte di<br />

corrente (terra di esercizio)


Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />

410<br />

Tipo di<br />

sistema di<br />

distribuzione<br />

Sistema TN<br />

Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

sovracorrenti<br />

Fusibili<br />

Interruttore<br />

automatico<br />

modulare<br />

Interruttore<br />

automatico di<br />

potenza<br />

Sistema TN-S<br />

Conduttore neutro separato e<br />

conduttore di terra nell'intera rete<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

Sistema TN-C<br />

Funzioni di conduttore neutro e<br />

conduttore di terra nell'intera rete<br />

raccolte in un unico conduttore, il<br />

conduttore PEN<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PEN<br />

Messa a<br />

terra del<br />

neutro<br />

Condizione di disinserzione<br />

Zs X Ia F U0<br />

Zs = impedenza della<br />

spira di guasto<br />

Ia = corrente che<br />

causa la disinserzione<br />

in :<br />

F 5 s<br />

F 0,2 s<br />

in circuiti elettrici fino<br />

a 35 A con prese e<br />

apparecchi palmari a<br />

seconda del luogo<br />

U0 = tensione nominale<br />

rispetto al<br />

conduttore messo a<br />

terra<br />

10-7<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

10-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />

410<br />

Tipo di<br />

sistema di<br />

distribuzione<br />

Sistema TN<br />

Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

sovracorrenti<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

correnti di<br />

guasto<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

tensioni di<br />

guasto (caso<br />

particolare)<br />

Dispositivo di<br />

sorveglianza<br />

dell'isolamento<br />

* a Tabella, pagina 10-12<br />

Sistema TN-C-S<br />

Funzioni di conduttore neutro e<br />

conduttore di terra in una parte della<br />

rete raccolte in un unico conduttore,<br />

il conduttore PEN<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE(N)<br />

Circuito di<br />

L1<br />

L2 protezione FI<br />

L3<br />

N<br />

PE(N)<br />

Condizione di disinserzione<br />

Zs X IDn F U0<br />

IDn = corrente di<br />

guasto nominale<br />

U0 = limite della<br />

tensione di contatto<br />

ammessa*:<br />

(F 50 V AC,<br />

F 120 V DC)


Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />

410<br />

Tipo di<br />

sistema di<br />

distribuzione<br />

Sistema TT<br />

Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

sovracorrenti<br />

Fusibili<br />

Interruttore<br />

automatico<br />

modulare<br />

Interruttore<br />

automatico di<br />

potenza<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

correnti di<br />

guasto<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

tensioni di<br />

guasto (caso<br />

particolare)<br />

* a Tabella, pagina 10-12<br />

PE<br />

F1 F1 F1<br />

PE<br />

FU<br />

PE PE<br />

PE<br />

PE<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

PE<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

N<br />

Collegamento<br />

a terra<br />

Circuito di<br />

protezione FI<br />

Circuito di<br />

protezione<br />

FU<br />

Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />

RA X Ia F UL<br />

RA = resistenza di<br />

messa terra dei<br />

conduttori di terra dei<br />

corpi<br />

Ia = corrente che<br />

causa la disinserzione<br />

automatica F 5 s<br />

UL = limite della<br />

tensione di contatto<br />

ammessa*:<br />

(F 50 V AC,<br />

F 120 V DC)<br />

RA X IΔn F UL<br />

IΔn = corrente di<br />

guasto nominale<br />

RA: max. 200 O<br />

10-9<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

10-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />

410<br />

Tipo di<br />

sistema di<br />

distribuzione<br />

Sistema TT<br />

Protezione con Circuito di principio Denominazione<br />

precedente<br />

Dispositivo di<br />

sorveglianza<br />

dell'isolamento<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

sovracorrenti<br />

* a Tabella, pagina 10-12<br />

–<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Da ricondurre<br />

alla<br />

messa a<br />

terra del<br />

neutro<br />

Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />

RA X Id F UL (1)<br />

ZS X Ia F Uo (2)<br />

RA = resistenza di<br />

messa a terra di tutti i<br />

corpi collegati a un<br />

conduttore di terra<br />

Id = corrente di guasto<br />

in caso del 1° errore<br />

con impedenza trascurabile<br />

fra un conduttore<br />

esterno e il<br />

conduttore di terra o<br />

un corpo a esso collegato<br />

UL = limite della<br />

tensione di contatto<br />

ammessa*:<br />

F 50 V AC,<br />

F 120 V DC


Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />

410<br />

Tipo di<br />

sistema di<br />

distribuzione<br />

Sistema IT<br />

Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

correnti di<br />

guasto<br />

Dispositivo di<br />

protezione da<br />

tensioni di<br />

guasto (caso<br />

particolare)<br />

Dispositivo di<br />

sorveglianza<br />

dell'isolamento<br />

* a Tabella, pagina 10-12<br />

FU<br />

F1 F1<br />

Z<<br />

PE<br />

FU<br />

PE<br />

PE<br />

a Compensazione di potenziale<br />

aggiuntiva<br />

PE<br />

�<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

PE<br />

Circuito di<br />

protezione FI<br />

Circuito di<br />

protezione<br />

FU<br />

Sistema di<br />

linee di<br />

protezione<br />

Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />

RA X IΔn F UL<br />

IΔn = corrente di<br />

guasto nominale<br />

RA: max. 200 O<br />

R = resistenza fra i<br />

corpi e parti conduttive<br />

esterne, che è<br />

possibile toccare<br />

contemporaneamente<br />

10-11<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Misure di protezione<br />

Il dispositivo di protezione deve disinserire le parti<br />

interessate dell'impianto automaticamente. In<br />

nessun punto dell'impianto si devono riscontrare<br />

una tensione di contatto e una durata di effetto<br />

10-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

maggiori di quelle indicate nella tabella in basso.<br />

La tensione limite concordata a livello internazionale<br />

per un tempo massimo di disinserzione di 5 s<br />

è pari a 50 V AC o 120 DC.<br />

Durata di effetto massima ammessa a seconda della tensione di contatto a norma IEC 364-<br />

4-41<br />

t [s]<br />

5.0<br />

2.0<br />

1.0<br />

0.5<br />

0.2<br />

0.1<br />

0.05<br />

0.02<br />

50 100 200 300 400<br />

U [V]<br />

Tensione di contatto da collegare<br />

AC eff DC eff<br />

[V]<br />

< 50<br />

[V]<br />

< 120<br />

[s]<br />

·<br />

50 120 5,0<br />

75 140 1,0<br />

90 160 0,5<br />

110 175 0,2<br />

150 200 0,1<br />

220 250 0,05<br />

280 310 0,03<br />

Tempo di<br />

disinserzione<br />

max.<br />

ammesso


Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

I cavi e le linee devono essere protetti con organi<br />

di protezione da sovracorrenti per evitare un<br />

eccessivo riscaldamento, che può verificarsi sia per<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

sovraccarico d'esercizio sia per via della completa<br />

protezione da cortocircuito.<br />

Protezione dal sovraccarico<br />

La protezione dal sovraccarico consiste nel dotare IB corrente d'esercizio prevista del circuito elet-<br />

gli organi di protezione che interrompono le trico<br />

correnti di sovraccarico nei conduttori di un IZ caricabilità elettrica della linea o del cavo<br />

circuito elettrico prima che possano causare una In corrente di dimensionamento dell'organo di<br />

situazione dannosa per l'isolamento dei conduttori,<br />

i punti di allacciamento e collegamento e<br />

protezione<br />

l'ambiente circostante le linee e i cavi.<br />

Nota:<br />

Per la protezione dal sovraccarico di linee è neces- Negli organi di protezione regolabili, In<br />

sario soddisfare le seguenti condizioni (fonte: corrisponde al valore di regolazione.<br />

DIN VDE 0100-430)<br />

I2 La corrente che comporta una reazione<br />

IB F In F IZ<br />

I2 F 1,45 IZ<br />

dell'organo di protezione in presenza delle<br />

condizioni stabilite nelle destinazioni d'uso<br />

dell'apparecchio (corrente di prova elevata).<br />

Corrente d'esercizio I B<br />

Grandezze caratteristiche<br />

del dispositivo di protezione<br />

Carico di corrente I z<br />

Corrente nominale<br />

o di taratura I n<br />

Valori di riferimento della linea<br />

1.45 � I z<br />

Corrente di sgancio I 2<br />

Disposizione degli organi di protezione per<br />

la protezione da sovraccarico<br />

Gli organi di protezione da sovraccarico devono<br />

essere installati all'inizio di ogni circuito e in punti<br />

in cui si riduce la portata del cavo, a condizione<br />

che un organo di protezione installato a monte<br />

non possa assicurare la protezione.<br />

I<br />

A<br />

10-13<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Nota:<br />

I motivi per ridurre la portata del conduttore<br />

possono essere:<br />

Riduzione della sezione del conduttore, diversa<br />

tipologia di posa, diverso isolamento e numero di<br />

conduttori.<br />

Gli organi di protezione da sovraccarico non<br />

devono essere installati dove l'interruzione del<br />

circuito elettrico possa costituire un pericolo. I<br />

circuiti elettrici devono essere progettati in modo<br />

Protezione da cortocircuito<br />

La protezione dal cortocircuito consiste nel dotare gli<br />

organi di protezione che interrompono le correnti di<br />

cortocircuito nei conduttori di un circuito elettrico<br />

prima che possano causare un calore dannoso per<br />

l'isolamento dei conduttori, i punti di allacciamento<br />

e collegamento e l'ambiente circostante le linee e i<br />

cavi.<br />

In generale è possibile determinare il tempo di disattivazione<br />

t per cortocircuiti fino al 5 s di durata<br />

approssimativamente in base alla seguente equazione:<br />

t kx oppure<br />

S ⎛ -⎞<br />

⎝ T⎠<br />

2<br />

= I2 x t = k2 x S2 Dove i simboli stanno per:<br />

t: tempo di disattivazione ammesso in caso di<br />

cortocircuito in s<br />

S: sezione del conduttore in mm 2<br />

I: corrente in caso di cortocircuito completo in A<br />

k: costante con i valori<br />

– 115 per conduttori in rame isolati in PVC<br />

– 74 per conduttori in alluminio isolati in PVC<br />

– 135 per conduttori in rame isolati in gomma<br />

– 87 per conduttori in alluminio isolati in gomma<br />

– 115 per collegamenti in saldatura dolce in linee<br />

in rame<br />

10-14<br />

tale da escludere l'eventuale insorgere di correnti<br />

di sovraccarico.<br />

Esempi:<br />

Circuiti di eccitazione di macchine a moto rotatorio<br />

Circuiti di alimentazione di magneti di sollevamento<br />

Circuiti secondari di trasformatori di corrente<br />

Circuiti utilizzati per funzioni di sicurezza.<br />

In caso di tempi di disattivazione ammessi molto<br />

ridotti (< 0,1 s) il prodotto risultante dall'equazione<br />

k2 x S2 deve essere maggiore del valore I2 x t del<br />

dispositivo di protezione a limitazione di corrente<br />

indicato dal produttore.<br />

Nota:<br />

Questa condizione viene soddisfatta in presenza di<br />

un fusibile di protezione della linea fino a 63 A di<br />

corrente nominale e se la sezione del conduttore più<br />

piccolo da proteggere è pari ad almeno 1,5 mm2 Cu.<br />

Disposizione degli organi di protezione per la<br />

protezione da cortocircuito<br />

Gli organi di protezione per la protezione da cortocircuito<br />

devono essere installati all'inizio di ogni<br />

circuito e in punti in cui si riduca la corrente di cortocircuito,<br />

a condizione che un organo di protezione<br />

installato a monte non possa assicurare già questa<br />

protezione.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Nota:<br />

Nel caso la protezione da cortocircuito possa causare<br />

pericolo all'impianto, bisogna evitare questa protezione.<br />

Protezione dei conduttori esterni e del conduttore neutro (conduttore centrale)<br />

Protezione dei conduttori esterni<br />

Gli organi di protezione da sovracorrenti devono<br />

essere previsti per tutti i conduttori esterni: essi<br />

devono comportare la disinserzione del conduttore in<br />

cui si verifica la corrente, ma non anche obbligatoriamente<br />

la disinserzione degli altri conduttori normalmente<br />

attivi.<br />

Nota:<br />

Se la disinserzione di un singolo conduttore esterno<br />

può provocare un pericolo, ad esempio nel caso di<br />

motori a corrente trifase, è necessario adottare<br />

misure adeguate. Gli interruttori di protezione<br />

motore e gli interruttori automatici di potenza disinseriscono<br />

sempre in modo tripolare.<br />

Protezione del conduttore neutro in<br />

1. Impianti con punto neutro messo a terra direttamente<br />

(sistemi TN o TT)<br />

Se la sezione del conduttore neutro è inferiore a<br />

quella dei conduttori esterni, è necessario predisporre<br />

un adeguato sistema di rilevamento della sovracorrente<br />

sul conduttore neutro; tale sistema di rilevamento<br />

della sovracorrente deve operare la disinserzione<br />

dei conduttori esterni, ma non<br />

obbligatoriamente quella del conduttore neutro.<br />

Tuttavia è consentito fare a meno di un sistema di<br />

rilevamento della sovracorrente sul conduttore<br />

neutro se<br />

il conduttore neutro è protetto dall'organo di<br />

protezione dei conduttori esterni del circuito elettrico<br />

in caso di cortocircuito e<br />

la corrente massima che può attraversare il<br />

conduttore neutro, durante l'esercizio normale,<br />

risulta sensibilmente inferiore al valore della<br />

portada di tale conduttore.<br />

Nota:<br />

Questa seconda condizione viene soddisfatta se la<br />

potenza trasmessa viene ripartita il più possibile<br />

uniformemente fra i conduttori esterni, ad esempio<br />

se la somma dell'assorbimento di potenza delle<br />

utenze collegate fra conduttori esterni e conduttore<br />

neutro, come spie e prese, risulta molto inferiore<br />

rispetto alla potenza complessiva trasmessa attraverso<br />

il circuito elettrico. La sezione del conduttore<br />

neutro non deve essere inferiore ai valori riportati<br />

nella tabella nella pagina seguente.<br />

2. Impianti con punto neutro messo a terra non<br />

direttamente (sistema IT)<br />

Se non è necessario far passare insieme il conduttore<br />

neutro, allora è necessario predisporre un sistema di<br />

rilevamento della sovracorrente nel conduttore<br />

neutro di ogni circuito elettrico che operi la disinserzione<br />

di tutti i conduttori attivi del circuito interessato<br />

(compreso il conduttore neutro).<br />

È possibile fare a meno di tale sistema di rilevamento<br />

della sovracorrente se il conduttore neutro in<br />

questione è protetto da cortocircuito mediante un<br />

organo di protezione installato a monte, ad esempio<br />

a livello dell'alimentazione dell'impianto.<br />

Disinserzione del conduttore neutro<br />

Se la disinserzione del conduttore neutro fa parte dei<br />

requisiti, il dispositivo di protezione utilizzato deve<br />

essere realizzato in modo tale che il neutro non possa<br />

essere in alcun caso disattivato prima dei conduttori<br />

esterni e riattivato dopo di essi. Gli interruttori automatici<br />

di potenza a 4 poli NZM soddisfano tali requisiti.<br />

10-15<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Caricabilità elettrica e protezione di cavi e linee con isolamento in PVC a norma<br />

DIN VDE 0298-4, a 25 °C di temperatura ambiente<br />

10-16<br />

NYY, NYCWY, NYKY, NYM,<br />

NYMZ, NYMT, NYBUY,<br />

NHYRUZY<br />

NYM, NYBUY, NHYRUZY, NYIF,<br />

H07V-U, H07V-R, H07V-K, NYIFY<br />

Cavo e tipologia<br />

costruttiva della<br />

linea<br />

Tipologia di posa A1 B1 B2 C E<br />

sopra o in pareti o sotto intonaco<br />

in condotte o canali di installazione elettrica<br />

posa diretta libera a vista<br />

Linee a più conduttori<br />

in pareti termoisolanti<br />

nella condotta di installazione<br />

elettrica nella parete<br />

Linea a (un)<br />

conduttore<br />

d<br />

d<br />

� 0.3 d<br />

� 0.3 d<br />

Linea a più conduttori nella Linea a un condut- Linea a più conduttori Linea a più conduttori<br />

parete<br />

tore nella condotta nella condotta di installa- Linea a piattina nella<br />

di installazione zione elettrica sulla parete o sotto intonaco<br />

elettrica sulla parete o sul pavimento<br />

parete<br />

Numero di 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3<br />

Ib F In F Iz (Ib: corrente d'esercizio del circuito elettrico). Gli interruttori automatici modulari<br />

e gli interruttori automatici di potenza soddisfano alle condizioni. Per i dispositivi di protezione<br />

da sovracorrente con corrente di reazione diversa vale:<br />

Iz In 1,45<br />

In F --------- ⋅ In ; =<br />

x<br />

Caricabilità elettrica Iz in A alla temperatura<br />

ambiente di 25 °C e alla temperatura di esercizio di<br />

70 °C.<br />

Per l'assegnazione dei dispositivi di protezione da<br />

sovracorrenti valgono le condizioni Ib F In F Iz e I2<br />

F 1,45 Iz. Per i dispositivi di protezione da sovracorrenti<br />

con una corrente di reazione I2 F In vale<br />

solo la condizione:


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Continuazione<br />

Tipologia A1 B1 B2 C E<br />

di posa<br />

Numero di 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3<br />

conduttori<br />

Sezione<br />

conduttore<br />

in Cu in<br />

mm2 Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In<br />

1,5 16,5 16 14 13 18,5 16 16,5 16 16,5 16 15 13 21 20 18,5 16 21 20 19,5 16<br />

2,5 21 20 19 16 25 25 22 20 22 20 20 20 28 25 25 25 29 25 27 25<br />

4 28 25 25 25 34 32 30 25 30 25 28 25 37 35 35 35 39 35 36 35<br />

6 36 35 33 32 43 40 38 35 39 35 35 35 49 40 43 40 51 50 46 40<br />

10 49 40 45 40 60 50 53 50 53 50 50 50 67 63 63 63 70 63 64 63<br />

16 65 63 59 50 81 80 72 63 72 63 65 63 90 80 81 80 94 80 85 80<br />

25 85 80 77 63 107 100 94 80 95 80 82 80 119 100 102 100 125 125 107 100<br />

35 105 100 94 80 133 125 118 100 117 100 101 100 146 125 126 125 154 125 134 125<br />

50 126 125 114 100 160 160 142 125 – – – – – – – – – – – –<br />

70 160 160 144 125 204 200 181 160 – – – – – – – – – – – –<br />

95 193 160 174 160 246 200 219 200 – – – – – – – – – – – –<br />

120 223 200 199 160 285 250 253 250 – – – – – – – – – – – –<br />

Per gli organi di protezione da sovracorrenti la cui corrente di dimensionamento In non corrisponde ai valori menzionati in tabella, scegliere la corrente di dimensionamento disponibile più<br />

prossima per difetto.<br />

10-17<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Sezioni minime per conduttori di terra a norma DIN VDE 0100-510 (1987-06, t),<br />

DIN VDE 0100-540 (1991-11)<br />

Conduttore di terra o conduttore Conduttore di terra3) posato<br />

Conduttore di Linee isolate per Cavo 0,6/1 kV protetto non protetto<br />

fase<br />

correnti forti con 4 conduttori<br />

2)<br />

mm2 mm2 mm2 mm2 mm<br />

Cu Al<br />

2<br />

Cu<br />

fino 0,5 0,5 – 2,5 4 4<br />

a<br />

0,75 0,75 – 2,5 4 4<br />

1 1 – 2,5 4 4<br />

1,5 1,5 1,5 2,5 4 4<br />

2,5 2,5 2,5 2,5 4 4<br />

4 4 4 4 4 4<br />

6 6 6 6 6 6<br />

10 10 10 10 10 10<br />

16 16 16 16 16 16<br />

25 16 16 16 16 16<br />

35 16 16 16 16 16<br />

50 25 25 25 25 25<br />

70 35 35 35 35 35<br />

95 50 50 50 50 50<br />

120 70 70 70 70 70<br />

150 70 70 70 70 70<br />

185 95 95 95 95 95<br />

240 – 120 120 120 120<br />

300 – 150 150 150 150<br />

400 – 185 185 185 185<br />

1) Conduttore PEN f 10 mm2 Cu o 18 mm2 Al.<br />

2) Posa non protetta di conduttori in alluminio non consentita.<br />

3) A partire da una sezione del conduttore esterno di f 95 mm2 utilizzare preferibilmente conduttori<br />

nudi<br />

10-18


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

Fattori di conversione<br />

A temperature dell'aria circostante diverse da 30<br />

°C; da applicare per la portada di linee o cavi in<br />

aria a norma VDE 0298 parte 4.<br />

Materiale isolante1) NR/SR PVC EPR<br />

Temperatura di esercizio ammessa 60 °C 70 °C 80 °C<br />

Temperatura ambiente °C Fattori di conversione<br />

10 1,29 1,22 1,18<br />

15 1,22 1,17 1,14<br />

20 1,15 1,12 1,10<br />

25 1,08 1,06 1,05<br />

30 1,00 1,00 1,00<br />

35 0,91 0,94 0,95<br />

40 0,82 0,87 0,89<br />

45 0,71 0,79 0,84<br />

50 0,58 0,71 0,77<br />

55 0,41 0,61 0,71<br />

60 – 0,50 0,63<br />

65 – – 0,55<br />

70 – – 0,45<br />

1) a temperature ambiente superiori secondo le<br />

indicazioni del produttore<br />

10-19<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />

10-20<br />

Fattori di conversione a norma VDE 0298 parte 4<br />

Accumulo di più circuiti elettrici<br />

Disposizione Numero di circuiti elettrici<br />

1 A fascio o inguainato<br />

2 Posa su pareti o<br />

pavimenti<br />

1 2 3 4 6 9 12 15<br />

16<br />

1,00 0,80 0,70 0,70<br />

0,65<br />

1,00 0,85 0,80<br />

0,79<br />

3 Posa su soffitti 0,95 0,80<br />

0,81<br />

4 Posa su griglie per<br />

cavi disposte orizzontalmente<br />

o<br />

verticalmente<br />

5 Posa su passerelle<br />

per cavi o mensole<br />

1,00<br />

0,97<br />

0,90<br />

1,00 0,84<br />

0,85<br />

0,70<br />

0,72<br />

0,87<br />

0,80<br />

0,83<br />

0,80<br />

0,55<br />

0,57<br />

0,75 0,70<br />

0,72<br />

0,70<br />

0,68<br />

0,77<br />

0,75<br />

0,81<br />

0,80<br />

0,65<br />

0,64<br />

0,73<br />

0,75<br />

0,79<br />

0,80<br />

0,50 0,45 0,40<br />

0,41<br />

0,70 – – –<br />

0,60<br />

0,61<br />

20<br />

– – –<br />

0,40<br />

0,38<br />

0,72<br />

0,70 – – –<br />

0,78<br />

0,80<br />

– – –


Norme, formule, tabelle<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine<br />

Applicazione di IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />

Questa norma vincolante a livello mondiale deve<br />

essere applicata per l'equipaggiamento elettrico di<br />

macchine, a condizione che non esista alcuna<br />

norma specifica per il tipo di prodotto (tipo C) della<br />

macchina da equipaggiare.<br />

La sezione "Sicurezza macchine" evidenzia i<br />

requisiti di sicurezza per la protezione di persone,<br />

macchine e materiali ai sensi della direttiva<br />

macchine UE. Il grado di pericolo possibile deve<br />

essere stimato mediante una valutazione dei rischi<br />

(EN 1050). Inoltre la norma contiene requisiti per i<br />

mezzi di lavoro, la progettazione e la costruzione,<br />

nonché i controlli per garantire le misure di protezione<br />

e il perfetto funzionamento.<br />

I paragrafi seguenti costituiscono un estratto della<br />

norma.<br />

Dispositivo per il sezionamento della rete<br />

(interruttore generale)<br />

Ogni macchina deve essere equipaggiata con un<br />

dispositivo di sezionamento della rete ad azionamento<br />

manuale, in seguito indicato come dispositivo<br />

di sezionamento della rete. Deve essere possibile<br />

scollegare l'intero equipaggiamento elettrico<br />

della macchina dalla rete mediante il dispositivo di<br />

sezionamento. Il potere di interruzione<br />

Protezione da scossa elettrica<br />

È necessario predisporre delle misure per la protezione<br />

di persone da scossa elettrica, ossia:<br />

Protezione dal contatto diretto<br />

Si intende la protezione mediante una custodia<br />

che possa essere aperta solo da personale specializzato<br />

con chiavi o utensili. Prima dell'apertura, il<br />

personale specializzato non deve disattivare obbligatoriamente<br />

il dispositivo di sezionamento. I<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

deve essere sufficiente a poter disinserire simultaneamente<br />

la corrente del motore più grande della<br />

macchina allo stato frenato e la somma delle<br />

correnti di tutte le altre utenze in esercizio<br />

normale.<br />

La posizione OFF deve essere richiudibile. Solo<br />

dopo il raggiungimento delle vie di dispersione<br />

aerea e superficiale previste fra gli elementi di<br />

contatto può essere indicata la posizione OFF. Il<br />

dispositivo di sezionamento può disporre solo di<br />

una posizione ON e OFF con le relative battute<br />

assegnate. Gli interruttori stella-triangolo, gli<br />

invertitori e gli invertitori di polarità non sono<br />

pertanto ammessi.<br />

La posizione di sgancio degli interruttori automatici<br />

di potenza non vale come posizione di commutazione;<br />

pertanto non vi sono restrizioni per il loro<br />

utilizzo come dispositivo di sezionamento.<br />

In presenza di più alimentazioni, ciascuna deve<br />

disporre di un dispositivo di sezionamento. È<br />

necessario predisporre degli interblocchi reciproci,<br />

se può scaturire un pericolo dalla disattivazione di<br />

un solo dispositivo di sezionamento. Come interruttori<br />

ad azionamento a distanza è possibile<br />

utilizzare solo interruttori automatici di potenza.<br />

Essi devono essere dotati di un'ulteriore impugnatura<br />

e richiudibili in posizione OFF.<br />

componenti attivi devono però essere protetti dal<br />

contatto diretto ai sensi della norma DIN EN<br />

50274 o VDE 0660 parte 514.<br />

In caso di interblocco del dispositivo di sezionamento<br />

di rete con una porta, non si applicano le<br />

restrizioni del paragrafo precedente, poiché la<br />

porta può essere aperta solo a dispositivo di sezionamento<br />

disattivato. Un elettricista specializzato<br />

10-21<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine<br />

deve poter rimuovere l'interblocco con un utensile,<br />

ad esempio per cercare un guasto. A interblocco<br />

rimosso deve essere ancora possibile disattivare il<br />

dispositivo di sezionamento.<br />

Qualora sia necessario poter aprire una custodia<br />

senza ricorrere a una chiave o senza disinserire il<br />

dispositivo di sezionamento, tutti i componenti<br />

attivi devono essere conformi almeno al grado di<br />

protezione IP 2X o IP XXB a norma IEC/EN 60529.<br />

Protezione dell'equipaggiamento<br />

Protezione in mancanza di tensione<br />

Al ritorno della tensione dopo un'interruzione di<br />

rete, le macchine o parti di esse non devono<br />

avviarsi autonomamente, se tale situazione può<br />

portare a una condizione pericolosa o a danni<br />

materiali. Con comandi tramite relè è possibile<br />

soddisfare facilmente tale requisito mediante<br />

collegamenti per autoritenuta.<br />

In circuiti con manovre a contatto permanente un<br />

ulteriore contattore ausiliario con l'emissione del<br />

contatto a impulsi sul conduttore di alimentazione<br />

del circuito di comando può svolgere tale<br />

funzione. Tuttavia anche un dispositivo di sezionamento<br />

e un interruttore di protezione motore con<br />

sganciatore di minima tensione impediscono in<br />

modo affidabile l'avviamento automatico al<br />

ritorno della tensione.<br />

Protezione da sovracorrenti<br />

Per linee di allacciamento alla rete in arrivo non<br />

sono di norma necessari dispositivi di protezione<br />

da sovracorrenti. La protezione da sovracorrenti<br />

viene assolta dall'organo di protezione all'inizio<br />

del conduttore di alimentazione. Tutti gli altri<br />

circuiti elettrici devono essere protetti da fusibili o<br />

interruttori automatici di potenza.<br />

Requisito per i fusibili è che sia possibile sostituirli<br />

nel paese di utilizzo. Questa difficoltà può essere<br />

aggirata impiegando interruttori automatici di<br />

10-22<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione dal contatto indiretto<br />

In questo caso ci si propone di evitare che un<br />

difetto di isolamento comporti una pericolosa<br />

tensione di contatto. Per soddisfare tale requisito,<br />

occorre applicare le misure di protezione a norma<br />

IEC 60364 oppure VDE 0100. Un'ulteriore misura<br />

consiste nell'applicazione dell'isolamento di protezione<br />

(classe di protezione I) a norma<br />

IEC/EN 60439-1 o VDE 0660 parte 500.<br />

potenza, che offrono a loro volta ulteriori vantaggi<br />

come l'abilitazione onnipolare e la rapida disponibilità<br />

alla reinserzione, oltre a evitare il funzionamento<br />

monofase.<br />

Protezione contro i sovraccarichi di motori<br />

I motori sopra gli 0,5 kW per servizio continuativo<br />

devono essere protetti da sovraccarico. La protezione<br />

contro i sovraccarichi è consigliata per tutti<br />

gli altri motori. I motori ad avviamento e frenatura<br />

frequenti sono difficili da proteggere e necessitano<br />

spesso di un particolare dispositivo di protezione.<br />

Per i motori con raffreddamento limitato risultano<br />

particolarmente idonei i sensori termici integrati.<br />

Inoltre si consiglia sempre l'installazione di relè di<br />

protezione motore a bimetallo, in particolare<br />

come protezione dal blocco del rotore.


Norme, formule, tabelle<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine<br />

Funzioni di comando in caso di guasto<br />

I guasti nell'equipaggiamento elettrico possono<br />

comportare situazioni pericolose o danni. I pericoli<br />

devono essere evitati mediante adeguate misure<br />

all'origine. Il costo per adottare misure adeguate<br />

può essere elevato, se previste in generale. Una<br />

stima dell'entità del rischio in connessione con<br />

l'utilizzo in questione è offerta dalla norma EN ISO<br />

13849-1 "Sicurezza di macchine, parti dei sistemi<br />

di comando legate alla sicurezza, parte 1: principi<br />

generali di progettazione".<br />

L'applicazione della stima dei rischi a norma EN<br />

ISO 13849-1 è trattata nel manuale "Tecnologia<br />

di sicurezza su macchine e impianti" di <strong>Moeller</strong><br />

(cod. ordin. TB 0-009).<br />

Dispositivo di arresto d'emergenza<br />

Ogni macchina dalla quale può scaturire un pericolo<br />

deve essere dotata di un dispositivo di arresto<br />

d'emergenza, che può essere eseguito a livello di<br />

corrente principale da un interruttore di arresto<br />

d'emergenza o a livello della corrente di comando<br />

da un elemento di comando per arresto d'emergenza.<br />

All'azionamento del dispositivo di arresto d'emergenza<br />

devono essere disinserite indirettamente<br />

mediante diseccitazione tutte le utenze elettriche<br />

che possono portare direttamente a un pericolo.<br />

Esse possono agire a scelta su apparecchi elettromeccanici<br />

come contattori di potenza, contattori<br />

ausiliari o sullo sganciatore di minima tensione<br />

del dispositivo di sezionamento.<br />

Gli elementi di comando per arresto d'emergenza<br />

devono essere dotati di un pulsante a fungo per<br />

azionamento manuale diretto. Gli elementi di<br />

contatto devono aprire in modo forzato. Dopo<br />

l'azionamento dell'elemento di comando per<br />

arresto d'emergenza, la macchina deve poter<br />

essere riattivata solo sbloccandola in loco. Lo<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

sblocco da solo non deve comportare un riavviamento.<br />

Per gli interruttori e gli elementi di comando di<br />

arresto d'emergenza valgono inoltre i seguenti<br />

aspetti:<br />

L'impugnatura deve essere rossa su sfondo<br />

giallo a contrasto.<br />

I dispositivi di arresto d'emergenza devono<br />

essere raggiungibili facilmente e velocemente in<br />

caso di pericolo.<br />

L'arresto d'emergenza deve avere priorità<br />

rispetto a tutte le altre funzioni e comandi.<br />

La funzionalità deve essere stabilita tramite<br />

controlli, in particolare in presenza di condizioni<br />

ambientali gravose.<br />

In caso di suddivisione in più aree di arresto<br />

d'emergenza, l'assegnazione deve essere riconoscibile.<br />

Manovre di emergenza<br />

Il concetto di arresto d'emergenza è chiaro e<br />

conciso e dovrebbe essere utilizzato anche nel<br />

comune linguaggio parlato.<br />

Le funzioni eseguite in tale caso non sono rilevabili<br />

dal concetto di arresto d'emergenza. Per una<br />

formulazione più precisa, la norma IEC/EN 60204-<br />

1 riporta, al concetto generale di "azioni in caso di<br />

emergenza", la descrizione di due singole<br />

funzioni:<br />

1. Arresto in caso di emergenza<br />

Si tratta della possibilità di arrestare il più rapidamente<br />

possibile i movimenti pericolosi.<br />

2. Spegnimento in caso di emergenza<br />

In caso di pericolo di scossa elettrica da contatto<br />

diretto, ad esempio con componenti attivi nelle<br />

sale elettriche, è necessario predisporre un apparecchio<br />

per lo spegnimento in caso di emergenza.<br />

10-23<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine<br />

10-24<br />

Colori distintivi per pulsanti e relativo significato<br />

a norma IEC/EN 60073 (VDE 0199),<br />

IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Colore Significato Applicazione tipica<br />

ROSSO Emergenza Arresto di emergenza<br />

Pericolo antincendio<br />

GIALLO Anomalo Intervento per sopprimere condizioni<br />

anomale o evitare cambiamenti indesiderati<br />

VERDE Normale Avvio da stato sicuro<br />

BLU Obbligatorio Funzione di ripristino<br />

BIANCO Nessun significato particolare Avvio/ON (preferito)<br />

Arresto/OFF<br />

GRIGIO Avvio/ON<br />

Arresto/OFF<br />

NERO Avvio/ON<br />

Arresto/OFF (preferito)


Norme, formule, tabelle<br />

Equipaggiamento elettrico di macchine<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Colori distintivi per spie di indicazione e relativo significato<br />

a norma IEC/EN 60073 (VDE 0199),<br />

IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />

Colore Significato Spiegazione Applicazione tipica<br />

ROSSO Emergenza Avvertenza per possibile pericolo<br />

o situazioni che richiedono<br />

un intervento immediato<br />

Colori distintivi per pulsanti luminosi e relativo significato<br />

Per i pulsanti luminosi valgono entrambe le<br />

tabelle; la prima tabella sta per la funzione dei<br />

tasti.<br />

Guasto del sistema di lubrificazione<br />

Temperatura al di fuori dei<br />

limiti previsti (sicuri)<br />

Componenti fondamentali<br />

dell'equipaggiamento arrestati<br />

per reazione di un dispositivo<br />

di protezione<br />

GIALLO Anomalo Stato critico imminente Temperatura (o pressione)<br />

divergente dal valore normale<br />

Sovraccarico, la cui durata è<br />

ammessa solo per un tempo<br />

limitato<br />

Reset<br />

VERDE Normale Indicazione di condizioni di<br />

esercizio sicure o abilitazione<br />

della prosecuzione della procedura<br />

d'esercizio<br />

BLU Obbligatorio Richiesto l'intervento da parte<br />

dell'operatore<br />

BIANCO Neutro Ogni significato: può essere<br />

utilizzato quando non sia<br />

chiaro quale dei colori ROSSO,<br />

GIALLO o VERDE sia quello<br />

idoneo; oppure come conferma<br />

Liquido di raffreddamento in<br />

circolo<br />

Comando automatico della<br />

caldaia attivato<br />

Macchina pronta all'avvio<br />

Rimuovere l'ostacolo<br />

Passare all'avanzamento<br />

Motore in funzione<br />

Indicazione di modalità di<br />

funzionamento<br />

10-25<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Misure per la riduzione del rischio<br />

10-26<br />

Riduzione del rischio in caso di guasto<br />

I guasti nell'equipaggiamento elettrico possono<br />

comportare situazioni pericolose o danni. I pericoli<br />

devono essere evitati all'origine mediante<br />

adeguate misure.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Utilizzo di tecniche e componenti circuitali di comprovata validità<br />

⎧<br />

⎪<br />

⎪<br />

⎪<br />

⎪<br />

�⎨<br />

⎪<br />

⎪<br />

⎪<br />

⎪<br />

⎩<br />

L01<br />

⎧<br />

⎪<br />

�⎨<br />

⎪<br />

⎩<br />

L02<br />

0<br />

I<br />

K1<br />

�<br />

�<br />

a Tutte le funzioni di commutazione sul lato non<br />

messo a terra<br />

b Utilizzo di dispositivi di commutazione con<br />

contatti ad apertura forzata (da non confondere<br />

con contatti a guida forzata).<br />

c Arresto mediante diseccitazione (protezione<br />

dalla rottura del filo)<br />

d Misure tecnico-circuitali che rendono improbabili<br />

gli stati di esercizio indesiderati in caso<br />

di guasto (in questo caso, interruzione<br />

contemporanea da parte di contattore e interruttore<br />

di fine corsa)<br />

e Commutazione di tutti i conduttori attivi verso<br />

l'apparecchio da comandare.<br />

K1<br />

L1<br />

L2<br />

�<br />

�<br />

La norma IEC/EN 60204-1 menziona diverse<br />

misure per la riduzione del rischio in caso di<br />

guasto.<br />

f Collegamento a massa dei circuiti attivi di<br />

comando a scopi d'esercizio (non valida come<br />

misura di protezione)<br />

Ridondanza<br />

Indica la presenza di un apparecchio o sistema<br />

supplementare che assuma la funzione in caso di<br />

guasto.


Norme, formule, tabelle<br />

Misure per la riduzione del rischio<br />

Diversità<br />

Costruzione di circuiti di corrente di comando in<br />

base a diversi principi funzionali o con diverse tipologie<br />

di apparecchi.<br />

c<br />

e<br />

a Diversità funzionale mediante combinazione<br />

di contatti NC ed NA.<br />

b Diversità di apparecchi mediante utilizzo di<br />

diverse tipologie di apparecchi (in questo<br />

caso, diversi tipi di contattori ausiliari)<br />

c Dispositivo di protezione aperto<br />

d Circuito di ritorno<br />

e Dispositivo di protezione chiuso<br />

13<br />

14<br />

a<br />

b<br />

K1 K2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

21<br />

22<br />

K1<br />

K2<br />

d<br />

Prove di funzionamento<br />

È possibile controllare il perfetto funzionamento<br />

degli apparecchi manualmente o automaticamente.<br />

10-27<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

10-28<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici mediante custodie, coperture e simili a norma<br />

IEC/EN 60529 (VDE 0470 parte 1)<br />

I gradi di protezione per la protezione di apparecchi<br />

elettrici mediante adeguato incapsulamento<br />

sono indicati con un contrassegno<br />

composto dalle lettere IP e da due cifre identifica-<br />

Protezione da contatto e corpi estranei<br />

Prima<br />

cifra identificativa<br />

0 Nessuna protezione<br />

Entità della protezione<br />

1 Protezione da<br />

corpi estranei<br />

f 50 mm<br />

2 Protezione da<br />

corpi estranei<br />

f 12,5 mm<br />

Denominazione Spiegazione<br />

tive. La prima cifra identificativa indica la protezione<br />

da contatto e la protezione da corpi estranei,<br />

mentre la seconda cifra identificativa indica la<br />

protezione dall'acqua.<br />

Nessuna protezione particolare di persone contro il contatto<br />

casuale di componenti sottotensione o in movimento.<br />

Nessuna protezione dell'apparecchio dalla penetrazione di<br />

corpi estranei solidi.<br />

Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con il dorso della<br />

mano.<br />

La sonda di accesso, una sfera con diametro di 50 mm, deve<br />

trovarsi a distanza sufficiente dai componenti pericolosi.<br />

La sonda oggetto, una sfera con diametro di 50 mm, non deve<br />

penetrare interamente.<br />

Protetto contro l'accesso a componenti pericolosi dalle dita<br />

Il dito di prova, con diametro di 12 mm e lunghezza di 80 mm,<br />

deve trovarsi a una distanza sufficiente dai componenti pericolosi.<br />

La sonda, una sfera con diametro di 12,5 mm, non deve penetrare<br />

interamente.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

Protezione da contatto e corpi estranei<br />

Prima<br />

cifra identificativa<br />

3 Protezione da<br />

corpi estranei<br />

f 2,5 mm<br />

4 Protezione da<br />

corpi estranei f 1<br />

mm<br />

5 Protezione dai<br />

depositi di polvere<br />

Entità della protezione<br />

Denominazione Spiegazione<br />

6 Protezione dalla<br />

penetrazione di<br />

polvere<br />

Antipolvere<br />

Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un utensile.<br />

La sonda, con diametro di 2,5 mm, non deve penetrare per<br />

nulla.<br />

Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />

La sonda oggetto, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare<br />

per nulla.<br />

Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />

La sonda, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare.<br />

La penetrazione di polvere non è impedita completamente, ma<br />

non deve penetrare in quantità tale da pregiudicare il funzionamento<br />

dell'apparecchio o la sicurezza.<br />

Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />

La sonda, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare.<br />

Nessuna penetrazione di polvere.<br />

Esempi per l'indicazione di un grado di protezione: IP 4 4<br />

Lettere identificative<br />

Prima cifra identificativa<br />

Seconda cifra identificativa<br />

10-29<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

10-30<br />

Per protezione dall'acqua<br />

Seconda<br />

cifra<br />

identificativa<br />

Entità della protezione<br />

Denominazione Spiegazione<br />

0 Nessuna protezione<br />

1 Protezione contro<br />

lo stillicidio in<br />

caduta verticale<br />

2 Protezione contro<br />

lo stillicidio con<br />

inclinazione della<br />

custodia fino a<br />

15°<br />

3 Protezione contro<br />

l'acqua nebulizzata<br />

4 Protezione contro<br />

gli spruzzi<br />

d'acqua<br />

5 Protezione contro<br />

i getti d'acqua<br />

6 Protezione contro<br />

forti getti d'acqua<br />

7 Protezione contro<br />

l'immersione<br />

temporanea<br />

Nessuna protezione particolare<br />

Le gocce d'acqua in caduta verticale non devono avere effetti<br />

dannosi.<br />

Le gocce in caduta verticale non devono avere effetti dannosi se<br />

la custodia è inclinata con un angolo di 15° su ambo i lati rispetto<br />

alla verticale.<br />

L'acqua nebulizzata con un angolo a piacere fino a 60° su ambo<br />

i lati rispetto alla verticale non deve avere effetti dannosi.<br />

L'acqua spruzzata da ogni direzione contro la custodia non deve<br />

avere effetti dannosi.<br />

Un getto d'acqua emesso da un ugello rivolto da tutte le direzioni<br />

contro l'apparecchio non deve avere effetti dannosi.<br />

L'acqua spruzzata da ogni direzione sotto forma di forte getto<br />

contro la custodia non deve avere effetti dannosi.<br />

L'acqua non deve penetrare in quantità dannose se l'apparecchio<br />

viene immerso in acqua in presenza di condizioni di pressione<br />

e tempo previste dalla norma.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

Seconda<br />

cifra<br />

identificativa<br />

Entità della protezione<br />

Denominazione Spiegazione<br />

8 Protezione contro<br />

l'immersione<br />

prolungata<br />

9K* Protezione per<br />

pulitura ad alta<br />

pressione/a getto<br />

di vapore<br />

* Questa cifra identificativa deriva dalla norma DIN 40050-9.<br />

L'acqua non deve penetrare in quantità dannose se l'apparecchio<br />

viene immerso sott'acqua a lungo nelle condizioni che<br />

devono essere concordate fra produttore e utente.<br />

Le condizioni devono essere più gravose rispetto a quelle di cui<br />

al punto 7.<br />

L'acqua spruzzata da ogni direzione ad alta pressione contro la<br />

custodia non deve avere effetti dannosi.<br />

Pressione dell'acqua 100 bar<br />

Temperatura dell'acqua 80 °C<br />

10-31<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

Tipo di<br />

corrente<br />

Corrente<br />

alternata<br />

Corrente<br />

continua<br />

10-32<br />

Categoria<br />

di utilizzo<br />

Applicazioni tipiche Normali condizioni<br />

di utilizzo<br />

I = corrente di inserzione, Ic = corrente di disinserzione,<br />

Ie = corrente nominale d'impiego, U = tensione,<br />

Ue = tensione nominale d'impiego<br />

Ur = tensione di ristabilimento,<br />

t0,95 = tempo in ms per il raggiungimento del 95<br />

% della corrente stazionaria.<br />

P = Ue x Ie = potenza di dimensionamento in<br />

watt<br />

AC-12 Comando di carichi ohmici e carichi da semiconduttore<br />

in circuiti di ingresso di accoppiatori optoelettronici<br />

AC-13 Comando di carichi da semiconduttore con sezionamento<br />

del trasformatore<br />

AC-14 Comando di piccoli carichi elettromagnetici (max.<br />

72 VA)<br />

AC-15 Comando di carichi elettromagnetici (maggiori<br />

di 72 VA)<br />

DC-12 Comando di carichi ohmici e carichi da semiconduttore<br />

in circuiti di ingresso di accoppiatori optoelettronici<br />

Inserzione<br />

I U<br />

1 1<br />

2 1<br />

6 1<br />

10 1<br />

1 1<br />

DC-13 Comando di elettromagneti 1 1<br />

DC-14 Comando di carichi elettromagnetici con resistenze<br />

di riduzione nel circuito elettrico<br />

10 1<br />

a norma IEC 60947-5-1, EN 60947-5-1 (VDE 0600 parte 200)<br />

Ie<br />

I<br />

Ie<br />

Ue<br />

U<br />

Ue


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />

Condizioni di utilizzo divergenti<br />

Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />

c I U c I U c I U c<br />

Ie<br />

Ue<br />

Ie<br />

0,9 1 1 0,9 – – – – – –<br />

0,65 1 1 0,65 10 1,1 0,65 1,1 1,1 0,65<br />

0,3 1 1 0,3 6 1,1 0,7 6 1,1 0,7<br />

0,3 1 1 0,3 10 1,1 0,3 10 1,1 0,3<br />

I<br />

U<br />

I<br />

t0,95 T0,95 T0,95 T0,95<br />

Ie Ue<br />

Ie Ue<br />

Ie Ue<br />

1 ms 1 1 1 ms – – – – – –<br />

6 x P1) 1 1 6 x P1) 1,1 1,1 6 x P1) 1,1 1,1 6 x P1) 15 ms 1 1 15 ms 10 1,1 15 ms 10 1,1 15 ms<br />

1) Il valore "6 x P" risulta da un rapporto empirico che corrisponde alla maggior parte dei carichi<br />

magnetici in corrente continua fino al valore limite superiore P = 50 W, dove 6 [ms]/[W] = 300 [ms].<br />

I carichi con una potenza di dimensionamento superiore a 50 W sono composti da piccoli carichi paralleli.<br />

Pertanto 300 ms sono un limite superiore, a prescindere dall'entità della potenza.<br />

Ue<br />

U<br />

Ie<br />

I<br />

Ue<br />

U<br />

10-33<br />

10


10<br />

10-34<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />

Tipo di<br />

corrente<br />

Corrente<br />

alternata<br />

Categoria di<br />

utilizzo<br />

Applicazioni tipiche<br />

I = corrente di inserzione,<br />

Ic = corrente di disinserzione,<br />

Ie = corrente nominale d'impiego<br />

U = tensione,<br />

Ue = tensione nominale d'impiego<br />

Ur = tensione di ristabilimento<br />

AC-1 Carichi non induttivi o debolmente induttivi,<br />

forni a resistenza<br />

AC-2 Motori ad anelli di contatto: avvio, spegnimento<br />

AC-3 Motori con rotore a gabbia: avvio, spegnimento<br />

durante il funzionamento4) AC-4 Motori con rotore a gabbia: avvio, frenatura in<br />

controcorrente, inversione, comando a<br />

impulsi<br />

AC-5A Commutazione di lampade a scarica di gas<br />

AC-5B Commutazione di lampade a incandescenza<br />

AC-6A3) Commutazione di trasformatori<br />

AC-6B3) Commutazione di batterie di condensatori<br />

AC-7A Carico debolmente induttivo in elettrodomestici<br />

e simili applicazioni<br />

AC-7B Carico del motore per applicazioni domestiche<br />

AC-8A Comando di motori per compressori di raffreddamento<br />

chiusi ermeticamente con ripristino<br />

manuale degli sganciatori di sovracorrente5) AC-8B Comando di motori per compressori di raffreddamento<br />

chiusi ermeticamente con ripristino<br />

automatico degli sganciatori di<br />

sovracorrente 5)<br />

AC-53a Comando di un motore con rotore a gabbia<br />

con contattori statici<br />

Dimostrazione della<br />

durata elettrica<br />

Inserzione<br />

Ie<br />

A<br />

I U<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Ie F 17<br />

Ie > 17<br />

Ie F 17<br />

Ie > 17<br />

Ie<br />

1 1<br />

2,5 1<br />

6<br />

6<br />

6<br />

6<br />

Secondo le<br />

indicazioni del<br />

produttore<br />

Ue<br />

1<br />

1<br />

1<br />

1


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />

Dimostrazione del potere di interruzione<br />

Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />

c Ic Ur c Ie<br />

A<br />

I U c Ic Ur c<br />

0,95 1 1 0,95 Tutti i<br />

valori<br />

0,65 2,5 1 0,65 Tutti i<br />

valori<br />

0,65<br />

0,35<br />

0,65<br />

0,35<br />

Ie<br />

1<br />

1<br />

6<br />

6<br />

Ue<br />

0,17<br />

0,17<br />

1<br />

1<br />

0,65<br />

0,35<br />

0,65<br />

0,35<br />

Ie F 100<br />

Ie > 100<br />

Ie F 100<br />

Ie > 100<br />

Ie<br />

1,5 1,05 0,8 1,5 1,05 0,8<br />

4 1,05 0,65 4 1,05 0,8<br />

8<br />

8<br />

10<br />

10<br />

Ue<br />

1,05<br />

1,05<br />

1,05<br />

1,05<br />

0,45<br />

0,35<br />

0,45<br />

0,35<br />

8<br />

8<br />

10<br />

10<br />

1,05<br />

1,05<br />

1,05<br />

1,05<br />

0,45<br />

0,35<br />

0,45<br />

0,35<br />

3,0 1,05 0,45 3,0 1,05 0,45<br />

1,5 2) 1,05 2) 1,5 2) 1,05 2)<br />

1,5 1,05 0,8 1,5 1,05 0,8<br />

8,0 1,05 1) 8,0 1,05 1)<br />

6,0 1,05 1) 6,0 1,05 1)<br />

6,0 1,05 1) 6,0 1,05 1)<br />

8,0 1,05 0,35 8,0 1,05 0,35<br />

Ie<br />

Ue<br />

10-35<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />

Tipo di<br />

corrente<br />

Corrente<br />

continua<br />

10-36<br />

Categoria di<br />

utilizzazione<br />

Applicazioni tipiche<br />

I = corrente di inserzione,<br />

Ic = corrente di disinserzione,<br />

Ie = corrente nominale d'impiego,<br />

U = tensione,<br />

Ue = tensione nominale d'impiego<br />

Ur = tensione di ristabilimento<br />

DC-1 Carichi non induttivi o debolmente induttivi,<br />

forni a resistenza<br />

DC-3 Motori ad eccitazione in derivazione:<br />

avvio, frenatura in controcorrente, inversione,<br />

comando a impulsi, resistenza di<br />

frenatura<br />

DC-5 Motori eccitati in serie: avvio, frenatura in<br />

controcorrente, inversione, comando a<br />

impulsi, resistenza di frenatura<br />

DC-6 Commutazione di lampade a incandescenza<br />

A norma IEC 947-4-1, EN 60947 VDE 0660 parte 102<br />

Dimostrazione della<br />

durata elettrica<br />

Inserzione<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

1 1<br />

2,5 1<br />

2,5 1<br />

1) c = 0,45 per Ie F 100 A; c = 0,35 per Ie > 100 A.<br />

2) I controlli devono essere eseguiti con carico da lampada a incandescenza.<br />

3) I dati di controllo devono essere dedotti in questo caso sulla base di una tabella particolare dai valori<br />

di controllo per AC-3 o AC-4.<br />

Ie<br />

A<br />

I<br />

Ie<br />

U<br />

Ue


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />

L/R<br />

ms<br />

Dimostrazione del potere di interruzione<br />

Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />

Ic<br />

Ie<br />

Ur<br />

Ue<br />

L/R<br />

ms<br />

1 1 1 1 Tutti i<br />

valori<br />

2 2,5 1 2 Tutti i<br />

valori<br />

7,5 2,5 1 7,5 Tutti i<br />

valori<br />

Ie<br />

A<br />

I<br />

Ie<br />

L/R<br />

ms<br />

1,5 1,05 1 1,5 1,05 1<br />

L/R<br />

ms<br />

4 1,05 2,5 4 1,05 2,5<br />

4 1,05 15 4 1,05 15<br />

1,5 2) 1,05 2) 1,5 2) 1,05 2)<br />

4) Gli apparecchi per la categoria di utilizzo AC-3 possono essere utilizzati per il comando a impulsi o<br />

la franatura in controcorrente occasionali per una durata limitata come per la configurazione di una<br />

macchina; il numero di azionamenti non deve in tal caso superare i cinque al minuto e i dieci ogni<br />

dieci minuti.<br />

5) Per il compressore di raffreddamento incapsulato ermeticamente, il compressore e il motore sono<br />

incapsulati nella stessa custodia senza albero esterno o guarnizione dell'albero e il motore lavora<br />

con refrigerante.<br />

U<br />

Ue<br />

Ic<br />

Ie<br />

Ur<br />

Ue<br />

10-37<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per sezionatori di potenza<br />

Tipo di<br />

corrente<br />

Corrente<br />

alternata<br />

Corrente<br />

continua<br />

10-38<br />

Categoria di<br />

utilizzo<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Applicazioni tipiche<br />

I = corrente di inserzione,<br />

Ic = corrente di disinserzione,<br />

Ie = corrente nominale d'impiego,<br />

U = tensione,<br />

Ue = tensione nominale d'impiego<br />

Ur = tensione di ristabilimento<br />

AC-20 A(B) 1) Inserzione e disinserzione senza carico<br />

AC-21 A(B) 1) Commutazione di carichi ohmici incluso moderato sovraccarico<br />

AC-22 A(B) 1) Commutazione di carichi misti ohmici e induttivi incluso moderato<br />

sovraccarico<br />

AC-23 A(B) 1) Commutazione di carico motorico o altri carichi fortemente induttivi<br />

DC-20 A(B) 1) Inserzione e disinserzione senza carico<br />

DC-21 A(B) 1) Commutazione di carichi ohmici incluso moderato sovraccarico<br />

DC-22 A(B) 1) Commutazione di carichi misti ohmici e induttivi incluso moderato<br />

sovraccarico (p. es. motori in parallelo)<br />

DC-23 A(B) 1) Commutazione di carichi fortemente induttivi (p. es. motori in serie)<br />

1) A: azionamento frequente, B: azionamento occasionale.<br />

Per interruttori di potenza, sezionatori, sezionatori sotto carico e unità interruttore-fusibile<br />

a norma IEC/EN 60947-3 (VDE 0660 parte 107).<br />

I sezionatori di potenza idonei alla commutazione di motori vengono controllati anche secondo le<br />

condizioni a Sezione "Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore", pagina 10-34.


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Categorie di utilizzo per sezionatori di potenza<br />

Dimostrazione del potere di interruzione<br />

Inserzione Disinserzione<br />

Ie I U c Ic Ur c<br />

A Ie Ue<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Ie F100<br />

Ie > 100<br />

Ie<br />

A<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

Tutti i<br />

valori<br />

1) 1) 1) 1)<br />

1,5 1,05 0,95 1,5 1,05 0,95<br />

3 1,05 0,65 3 1,05 0,65<br />

10<br />

10<br />

I<br />

Ie<br />

1,05<br />

1,05<br />

U<br />

Ue<br />

0,45<br />

0,35<br />

L/R<br />

ms<br />

8<br />

8<br />

1,05<br />

1,05<br />

1) 1) 1) 1) 1) 1)<br />

1,5 1,05 1 1,5 1,05 1<br />

0,45<br />

0,35<br />

L/R<br />

ms<br />

4 1,05 2,5 4 1,05 2,5<br />

4 1,05 15 4 1,05 15<br />

Ie<br />

Ic<br />

Ie<br />

Ue<br />

Ur<br />

Ue<br />

10-39<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Correnti nominali motore<br />

10-40<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Correnti nominali motore trifase (valori indicativi per rotori a gabbia di scoiattolo)<br />

Minimo fusibile di corto circuito utilizzabile<br />

su motori trifase<br />

Il valore max. dipende dall'apparecchio di<br />

comando e dal relè di protezione motore.<br />

Le correnti nominali motore valgono per normali<br />

motori trifase raffreddati internamente o in superficie<br />

da 1500 min-1 .<br />

Avviamento<br />

diretto:<br />

Avviamento<br />

y/d:<br />

Corrente di avviamento<br />

max. 6 x corrente nominale<br />

del motore, tempo di avviamento<br />

max. 5 s.<br />

Corrente di avviamento<br />

max. 2 x corrente nominale<br />

del motore, tempo di avviamento<br />

max. 15 s.<br />

Regolare il relè di protezione<br />

motore sulla linea a 0,58 x<br />

corrente nominale del<br />

motore.<br />

Le correnti nominali dei fusibili per avviamento<br />

y/d valgono anche per motori trifase con rotore<br />

ad anelli di contatto.<br />

Nel caso di correnti maggiori, avviamento gravoso<br />

e/o con tempi di avviamento più lunghi, bisogna<br />

prevedere fusibili idonei di portata maggiore.<br />

La tabella vale per fusibili "ritardati" o "gL" (VDE<br />

0636).<br />

Per i fusibili NH con caratteristica aM selezionare<br />

fusibile = corrente nominale.


Norme, formule, tabelle<br />

Correnti nominali motore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

10-41<br />

10<br />

Potenza motore 230 V 400 V<br />

Corrente no-<br />

minalemo- tore<br />

Fusibile Corrente no-<br />

minalemo- tore<br />

Fusibile<br />

Avviamen-<br />

to diretto<br />

y/d Avviamen-<br />

to diretto<br />

y/d<br />

kW cos v h[%] A A A A A A<br />

0,06<br />

0,09<br />

0,12<br />

0,18<br />

0,7<br />

0,7<br />

0,7<br />

0,7<br />

58<br />

60<br />

60<br />

62<br />

0,37<br />

0,54<br />

0,72<br />

1,04<br />

2<br />

2<br />

4<br />

4<br />

–<br />

–<br />

2<br />

2<br />

0,21<br />

0,31<br />

0,41<br />

0,6<br />

2<br />

2<br />

2<br />

2<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

0,25<br />

0,37<br />

0,55<br />

0,75<br />

0,7<br />

0,72<br />

0,75<br />

0,79<br />

62<br />

66<br />

69<br />

74<br />

1,4<br />

2<br />

2,7<br />

3,2<br />

4<br />

6<br />

10<br />

10<br />

2<br />

4<br />

4<br />

4<br />

0,8<br />

1,1<br />

1,5<br />

1,9<br />

4<br />

4<br />

4<br />

6<br />

2<br />

2<br />

2<br />

4<br />

1,1<br />

1,5<br />

2,2<br />

3<br />

0,81<br />

0,81<br />

0,81<br />

0,82<br />

74<br />

74<br />

78<br />

80<br />

4,6<br />

6,3<br />

8,7<br />

11,5<br />

10<br />

16<br />

20<br />

25<br />

6<br />

10<br />

10<br />

16<br />

2,6<br />

3,6<br />

5<br />

6,6<br />

6<br />

6<br />

10<br />

16<br />

4<br />

4<br />

6<br />

10<br />

4<br />

5,5<br />

7,5<br />

11<br />

0,82<br />

0,82<br />

0,82<br />

0,84<br />

83<br />

86<br />

87<br />

87<br />

14,8<br />

19,6<br />

26,4<br />

38<br />

32<br />

32<br />

50<br />

80<br />

16<br />

25<br />

32<br />

40<br />

8,5<br />

11,3<br />

15,2<br />

21,7<br />

20<br />

25<br />

32<br />

40<br />

10<br />

16<br />

16<br />

25<br />

15<br />

18,5<br />

22<br />

30<br />

0,84<br />

0,84<br />

0,84<br />

0,85<br />

88<br />

88<br />

92<br />

92<br />

51<br />

63<br />

71<br />

96<br />

100<br />

125<br />

125<br />

200<br />

63<br />

80<br />

80<br />

100<br />

29,3<br />

36<br />

41<br />

55<br />

63<br />

63<br />

80<br />

100<br />

32<br />

40<br />

50<br />

63<br />

37<br />

45<br />

55<br />

75<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,86<br />

92<br />

93<br />

93<br />

94<br />

117<br />

141<br />

173<br />

233<br />

200<br />

250<br />

250<br />

315<br />

125<br />

160<br />

200<br />

250<br />

68<br />

81<br />

99<br />

134<br />

125<br />

160<br />

200<br />

200<br />

80<br />

100<br />

125<br />

160<br />

90<br />

110<br />

132<br />

160<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,87<br />

0,87<br />

94<br />

94<br />

95<br />

95<br />

279<br />

342<br />

401<br />

486<br />

400<br />

500<br />

630<br />

630<br />

315<br />

400<br />

500<br />

630<br />

161<br />

196<br />

231<br />

279<br />

250<br />

315<br />

400<br />

400<br />

200<br />

200<br />

250<br />

315<br />

200<br />

250<br />

315<br />

400<br />

0,87<br />

0,87<br />

0,87<br />

0,88<br />

95<br />

95<br />

96<br />

96<br />

607<br />

–<br />

–<br />

–<br />

800<br />

–<br />

–<br />

–<br />

630<br />

–<br />

–<br />

–<br />

349<br />

437<br />

544<br />

683<br />

500<br />

630<br />

800<br />

1000<br />

400<br />

500<br />

630<br />

800<br />

450<br />

500<br />

560<br />

630<br />

0,88<br />

0,88<br />

0,88<br />

0,88<br />

96<br />

97<br />

97<br />

97<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

769<br />

–<br />

–<br />

–<br />

1000<br />

–<br />

–<br />

–<br />

800<br />

–<br />

–<br />


Norme, formule, tabelle<br />

Correnti nominali motore<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

10-42<br />

10<br />

Potenza motore 500 V 690 V<br />

Corrente<br />

nominale<br />

motore<br />

Fusibile Corrente<br />

nominale<br />

motore<br />

Fusibile<br />

Avviamen-<br />

to diretto<br />

y/d Avviamen-<br />

to diretto<br />

y/d<br />

kW cos v h[%] A A A A A A<br />

0,06<br />

0,09<br />

0,12<br />

0,18<br />

0,7<br />

0,7<br />

0,7<br />

0,7<br />

58<br />

60<br />

60<br />

62<br />

0,17<br />

0,25<br />

0,33<br />

0,48<br />

2<br />

2<br />

2<br />

2<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

0,12<br />

0,18<br />

0,24<br />

0,35<br />

2<br />

2<br />

2<br />

2<br />

–<br />

–<br />

–<br />

–<br />

0,25<br />

0,37<br />

0,55<br />

0,75<br />

0,7<br />

0,72<br />

0,75<br />

0,79<br />

62<br />

66<br />

69<br />

74<br />

0,7<br />

0,9<br />

1,2<br />

1,5<br />

2<br />

2<br />

4<br />

4<br />

–<br />

2<br />

2<br />

2<br />

0,5<br />

0,7<br />

0,9<br />

1,1<br />

2<br />

2<br />

4<br />

4<br />

–<br />

–<br />

2<br />

2<br />

1,1<br />

1,5<br />

2,2<br />

3<br />

0,81<br />

0,81<br />

0,81<br />

0,82<br />

74<br />

74<br />

78<br />

80<br />

2,1<br />

2,9<br />

4<br />

5,3<br />

6<br />

6<br />

10<br />

16<br />

4<br />

4<br />

4<br />

6<br />

1,5<br />

2,1<br />

2,9<br />

3,8<br />

4<br />

6<br />

10<br />

10<br />

2<br />

4<br />

4<br />

4<br />

4<br />

5,5<br />

7,5<br />

11<br />

0,82<br />

0,82<br />

0,82<br />

0,84<br />

83<br />

86<br />

87<br />

87<br />

6,8<br />

9<br />

12,1<br />

17,4<br />

16<br />

20<br />

25<br />

32<br />

10<br />

16<br />

16<br />

20<br />

4,9<br />

6,5<br />

8,8<br />

12,6<br />

16<br />

16<br />

20<br />

25<br />

6<br />

10<br />

10<br />

16<br />

15<br />

18,5<br />

22<br />

30<br />

0,84<br />

0,84<br />

0,84<br />

0,85<br />

88<br />

88<br />

92<br />

92<br />

23,4<br />

28,9<br />

33<br />

44<br />

50<br />

50<br />

63<br />

80<br />

25<br />

32<br />

32<br />

50<br />

17<br />

20,9<br />

23,8<br />

32<br />

32<br />

32<br />

50<br />

63<br />

20<br />

25<br />

25<br />

32<br />

37<br />

45<br />

55<br />

75<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,86<br />

92<br />

93<br />

93<br />

94<br />

54<br />

65<br />

79<br />

107<br />

100<br />

125<br />

160<br />

200<br />

63<br />

80<br />

80<br />

125<br />

39<br />

47<br />

58<br />

78<br />

80<br />

80<br />

100<br />

160<br />

50<br />

63<br />

63<br />

100<br />

90<br />

110<br />

132<br />

160<br />

0,86<br />

0,86<br />

0,87<br />

0,87<br />

94<br />

94<br />

95<br />

95<br />

129<br />

157<br />

184<br />

224<br />

200<br />

250<br />

250<br />

315<br />

160<br />

160<br />

200<br />

250<br />

93<br />

114<br />

134<br />

162<br />

160<br />

200<br />

250<br />

250<br />

100<br />

125<br />

160<br />

200<br />

200<br />

250<br />

315<br />

400<br />

0,87<br />

0,87<br />

0,87<br />

0,88<br />

95<br />

95<br />

96<br />

96<br />

279<br />

349<br />

436<br />

547<br />

400<br />

500<br />

630<br />

800<br />

315<br />

400<br />

500<br />

630<br />

202<br />

253<br />

316<br />

396<br />

315<br />

400<br />

500<br />

630<br />

250<br />

315<br />

400<br />

400<br />

450<br />

500<br />

560<br />

630<br />

0,88<br />

0,88<br />

0,88<br />

0,88<br />

96<br />

97<br />

97<br />

97<br />

615<br />

–<br />

–<br />

–<br />

800<br />

–<br />

–<br />

–<br />

630<br />

–<br />

–<br />

–<br />

446<br />

491<br />

550<br />

618<br />

630<br />

630<br />

800<br />

800<br />

630<br />

630<br />

630<br />

630


Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

Entrata di cavi e linee con passacavi<br />

L'entrata di linee in apparecchi incapsulati viene<br />

sensibilmente agevolata e migliorata dall'utilizzo<br />

di passacavi.<br />

Passacavi a<br />

membrana<br />

metrici<br />

IP66, con<br />

membrana<br />

passante<br />

integrata<br />

PE ed elastomerotermoplastico,<br />

senza<br />

alogeno<br />

Entrata<br />

linee<br />

Diametro<br />

del foro<br />

Informazioni dettagliate sulle caratteristiche del<br />

materiale a Tabella, pagina 10-45.<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Passacavi<br />

per entrata diretta e rapida di linee in custodie e<br />

come tappi.<br />

Diametro<br />

esterno<br />

del cavo<br />

mm mm mm 2<br />

Utilizzo di<br />

cavi NYM/NYY, a 4<br />

conduttori<br />

M16 16,5 1 – 9 H03VV-F3 x 0,75<br />

NYM 1 x 16/3 x 1,5<br />

M20 20,5 1 – 13 H03VV-F3 x 0,75<br />

NYM 5 x 1,5/5 x 2,5<br />

M25 25,5 1 – 18 H03VV-F3 x 0,75<br />

NYM 4x 10<br />

M32 32,5 1 – 25 H03VV-F3 x 0,75<br />

NYM 4 x 16/5 x 10<br />

Passacavi<br />

Tipo<br />

KT-M16<br />

KT-M20<br />

KT-M25<br />

KT-M32<br />

10-43<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

10-44<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Entrata di cavi e linee con bocchettoni pressacavo filettati<br />

Bocchettoni pressacavo filettati metrici a<br />

norma EN 50262<br />

con 9, 10, 12, 14 o 15 mm di filettatura.<br />

Bocchettoni pressacavo<br />

filettati<br />

con controdado<br />

e dispositivo<br />

antistrappo integrato<br />

Da IP68 a 5 bar,<br />

poliammide,<br />

senza alogeno<br />

Entrata<br />

linee<br />

Diametro<br />

del foro<br />

Informazioni dettagliate sulle caratteristiche del<br />

materiale a Tabella, pagina 10-45.<br />

Diametro<br />

esterno<br />

del cavo<br />

mm mm mm 2<br />

Utilizzo di cavi NYM/NYY,<br />

a 4 conduttori<br />

M12 12,5 3 –7 H03VV-F3 x 0,75<br />

NYM 1 x 2,5<br />

M16 16,5 4,5 – 10 H05VV-F3 x 1,5<br />

NYM 1 x 16/3 x 1,5<br />

M20 20,5 6 – 13 H05VV-F4 x 2,5/3 x 4<br />

NYM 5 x 1,5/5 x 2,5<br />

M25 25,5 9 – 17 H05VV-F5 x 2,5/5 x 4<br />

NYM 5 x 2,5/5 x 6<br />

Bocchettonepressacavo<br />

Tipo<br />

V-M12<br />

V-M16<br />

V-M20<br />

V-M25<br />

M32 32,5 13 – 21 NYM 5 x 10 V-M32<br />

M32 32,5 18 – 25 NYM 5 x 16 V-M32G 1)<br />

M40 40,5 16 – 28 NYM 5 x 16 V-M40<br />

M50 50,5 21 – 35 NYM 4 x 35/5 x 25 V-M50<br />

M63 63,5 34 – 48 NYM 4 x 35 V-M63<br />

1) Non conforme alla norma EN 50262.


Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

Caratteristiche del materiale<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

KT-M… V-M…<br />

Materiale Polietilene ed elastomero termoplastico<br />

Poliammide, senza alogeni<br />

Colore Grigio, RAL 7035 Grigio, RAL 7035<br />

Grado di protezione Fino a IP66 Da IP68 a 5 bar (30 min)<br />

Resistenza chimica Resistente a:<br />

Resistente a:<br />

Alcol,<br />

Acetone,<br />

Grassi animali e vegetali,<br />

Benzina,<br />

Alcali deboli,<br />

Benzene,<br />

Acidi deboli,<br />

Gasolio,<br />

Acqua<br />

Grassi,<br />

Oli,<br />

Solventi per colori e vernici<br />

Pericolo di fessure per tensione relativamente alto basso<br />

Resistenza alla temperatura –40 °C…80 °C, per breve tempo –20 °C…100 °C, per breve tempo<br />

fino a circa 100 °C<br />

fino a circa 120 °C<br />

Resistenza alla fiamma – Controllo del filamento 750 °C a<br />

norma EN 60695-2-11<br />

Combustibilità a norma UL94 – V2<br />

10-45<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

10-46<br />

Diametro esterno di linee e cavi<br />

Numero di conduttori<br />

NYM: linea tubolare<br />

NYY: cavo con rivestimento plastico<br />

H05RR-F: linea leggera flessibile in gomma<br />

(NLH + NSH)<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Diametro esterno approssimativo (valore medio di più prodotti)<br />

NYM NYY H05 H07 NYCY<br />

RR-F RN-F NYCWY<br />

Sezione mm mm mm mm mm<br />

mm 2 max. max. max.<br />

2 x 1,5 10 11 9 10 12<br />

2 x 2,5 11 13 13 11 14<br />

3 x 1,5 10 12 10 10 13<br />

3 x 2,5 11 13 11 12 14<br />

3 x 4 13 17 – 14 15<br />

3 x 6 15 18 – 16 16<br />

3 x 10 18 20 – 23 18<br />

3 x 16 20 22 – 25 22<br />

4 x 1,5 11 13 9 11 13<br />

4 x 2,5 12 14 11 13 15<br />

4 x 4 14 16 – 15 16<br />

4 x 6 16 17 – 17 18<br />

4 x 10 18 19 – 23 21<br />

4 x 16 22 23 – 27 24<br />

4 x 25 27 27 – 32 30<br />

4 x 35 30 28 – 36 31<br />

4 x 50 – 30 – 42 34<br />

4 x 70 – 34 – 47 38<br />

4 x 95 – 39 – 53 43<br />

4 x 120 – 42 – – 46<br />

4 x 150 – 47 – – 52<br />

4 x 185 – 55 – – 60<br />

4 x 240 – 62 – – 70<br />

5 x 1,5 11 14 12 14 15<br />

5 x 2,5 13 15 14 17 17<br />

5 x 4 15 17 – 19 18<br />

5 x 6 17 19 – 21 20<br />

5 x 10 20 21 – 26 –<br />

5 x 16 25 23 – 30 –<br />

8 x 1,5 – 15 – – –<br />

10 x 1,5 – 18 – – –<br />

16 x 1,5 – 20 – – –<br />

24 x 1,5 – 25 – – –<br />

NYCY: cavo con conduttore e rivestimento plastico<br />

concentrici<br />

NYCWY: cavo con conduttore ondulato e rivestimento<br />

plastico concentrici


Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

Cavi e linee, simboli brevi dei tipi<br />

Contrassegno della designazione<br />

Designazione armonizzata H<br />

Tipo nazionale riconosciuto<br />

Tensione nominale UO/U<br />

A<br />

300/300V 03<br />

300/500V 05<br />

450/750V<br />

Materiale isolante<br />

07<br />

PVC V<br />

Gomma naturale e/o stirene-butadiene R<br />

Caucciù al silicone<br />

Materiale del rivestimento<br />

S<br />

PVC V<br />

Gomma naturale e/o stirene-butadiene R<br />

Caucciù al policloroprene N<br />

Intreccio in fibra di vetro J<br />

Intreccio in tessuto<br />

Particolarità nella struttura<br />

T<br />

Linea piatta divisibile H<br />

Linea piatta non divisibile<br />

Tipo di conduttore<br />

H2<br />

Rigido -U<br />

Multifilare -R<br />

A fili capillari per linee per posa fissa -K<br />

A fili capillari per linee flessibili -F<br />

A fili extracapillari per linee flessibili -H<br />

Conduttori stagnati -Y<br />

Numero di conduttori<br />

Conduttore di terra<br />

...<br />

Senza conduttore di terra X<br />

Con conduttore di terra G<br />

Sezione nominale del conduttore<br />

...<br />

Esempi di denominazioni complete delle<br />

linee<br />

Linea di cablaggio in PVC, 0,75 mm 2 a fili capillari,<br />

H05V-K 0,75 nero<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Linea pesante flessibile in gomma, a 3 conduttori,<br />

2,5 mm 2 senza conduttore di terra verde/giallo<br />

A07RN-F3 x 2,5<br />

10-47<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

10-48<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Correnti nominali e correnti di cortocircuito di trasformatori a norma<br />

Tensione nominale<br />

Un<br />

Tensione di<br />

cortocircuito UK<br />

Potenza nominale<br />

400/230 V 525 V<br />

Corrente nominale<br />

4 % 6 %<br />

Corrente di<br />

cortocircuito<br />

In IK’’ In<br />

kVA A A A A<br />

50 72 1967 – 55<br />

63 91 2478 1652 69<br />

100 144 3933 2622 110<br />

125 180 4916 3278 137<br />

160 231 6293 4195 176<br />

200 289 7866 5244 220<br />

250 361 9833 6555 275<br />

315 455 12390 8260 346<br />

400 577 15733 10489 440<br />

500 722 19666 13111 550<br />

630 909 24779 16519 693<br />

800 1155 – 20977 880<br />

1000 1443 – 26221 1100<br />

1250 1804 – 32777 1375<br />

1600 2309 – 41954 1760<br />

2000 2887 – 52443 2199<br />

2500 3608 – 65553 2749<br />

Corrente nominale


Norme, formule, tabelle<br />

Cavi<br />

690/400 V<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

4 % 6 % 4 % 6 %<br />

Corrente di<br />

cortocircuito<br />

Corrente nominale<br />

Corrente di<br />

cortocircuito<br />

IK’’ In IK’’<br />

A A A A A<br />

1498 – 42 1140 –<br />

1888 1259 53 1436 958<br />

2997 1998 84 2280 1520<br />

3746 2497 105 2850 1900<br />

4795 3197 134 3648 2432<br />

5993 3996 167 4560 3040<br />

7492 4995 209 5700 3800<br />

9440 6293 264 7182 4788<br />

11987 7991 335 9120 6080<br />

14984 9989 418 11401 7600<br />

18879 12586 527 14365 9576<br />

– 15983 669 – 12161<br />

– 19978 837 – 15201<br />

– 24973 1046 – 19001<br />

– 31965 1339 – 24321<br />

– 39956 1673 – 30402<br />

– 49945 2092 – 38002<br />

10-49<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Formule<br />

10-50<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Legge di Ohm<br />

Resistenza di un elemento di linea<br />

Rame:<br />

l = lunghezza del conduttore [m] Alluminio:<br />

z = conduttività [m/Omm2 ] Ferro:<br />

A = sezione del conduttore [mm2 U = I × R [ V]<br />

U<br />

I = -- [ A]<br />

R<br />

U<br />

R = -- [ Ω]<br />

I<br />

l<br />

R = ------------ [ Ω]<br />

χ × A<br />

χ 57<br />

]<br />

Resistenze<br />

Zinco:<br />

Bobina di induttanza<br />

Condensatori<br />

Impedenza<br />

L = induttanza [H] f = frequenza [Hz]<br />

C = capacità [F]<br />

XL = resistenza induttiva [O]<br />

XC = resistenza capacitiva [O]<br />

v = angolo di fase<br />

Collegamento in parallelo di resistenze<br />

Con 2 resistenze parallele: Con 3 resistenze parallele:<br />

m<br />

Ωmm 2<br />

= -------------χ<br />

33 m<br />

Ωmm 2<br />

= -------------χ<br />

8,3 m<br />

Ωmm 2<br />

= -------------χ<br />

15,5 m<br />

Ωmm 2<br />

= --------------<br />

XL = 2 × π × f × L [ Ω]<br />

1<br />

XC = ----------------------------- [ Ω]<br />

2 × π × f × C<br />

Z R 2<br />

( XL – XC) 2<br />

= +<br />

R<br />

Z = ---------- [ Ω]<br />

cosv<br />

R1 × R2 Rg = ---------------- [ Ω]<br />

R1 + R2 Calcolo generale della resistenza:<br />

1 1 1 1<br />

-- = ---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />

R R1 R2 R3 1 1 1 1<br />

-- =<br />

---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />

X X1 X2 X3 R1 × R2 × R3 Rg = -------------------------------------------------------------- [ Ω]<br />

R1 × R2 + R2 × R3 + R1 × R3 1 1 1 1<br />

-- = ---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />

Z Z1 Z2 Z3


Norme, formule, tabelle<br />

Formule<br />

Potenza elettrica<br />

Corrente continua<br />

Corrente alternata monofase<br />

Corrente trifase<br />

Azione di forza fra 2 conduttori paralleli<br />

2 conduttori con correnti I1 e I2<br />

0,2 × 1 I × 2 I × s<br />

F2 = ---------------------------------- [ N]<br />

a<br />

s = portata [m]<br />

a = distanza [cm]<br />

Azione di forza fra 3 conduttori paralleli<br />

3 conduttori con corrente I<br />

F3 = 0,808 × F2[ N]<br />

F3 = 0,865 × F2[ N]<br />

F3 =<br />

0,865 × F2[ N]<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Potenza Assorbimento di corrente<br />

P = U × I [ W]<br />

P = U × I × cosϕ[<br />

W]<br />

P<br />

I = -- [ A]<br />

U<br />

P<br />

I = -------------------- [ A]<br />

U× cosϕ<br />

P = 3 × U × I × cosϕ[<br />

W]<br />

P<br />

I = --------------------------------- [ A]<br />

3 × U× cosϕ<br />

I1<br />

I2<br />

s<br />

a<br />

10-51<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Formule<br />

10-52<br />

Calo di tensione<br />

Corrente continua<br />

Corrente alternata monofase<br />

Corrente trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Potenza nota Corrente nota<br />

ΔU<br />

ΔU<br />

ΔU<br />

---------------------<br />

2 × l × P<br />

2 × l × l<br />

= [ V]<br />

ΔU<br />

= ----------------- [ V]<br />

z × A × U<br />

z × A<br />

2 × l × P<br />

2 × l × l<br />

= --------------------- [ V]<br />

ΔU<br />

= ----------------- × cosϕ<br />

[ V]<br />

z × A × U<br />

z × A<br />

l × P<br />

= --------------------- [ V]<br />

l × l<br />

z × A × U<br />

ΔU = 3 × ------------ × cosϕ<br />

[ V]<br />

z × A<br />

Determinazione della sezione secondo il calo di tensione<br />

Corrente continua<br />

Potenza nota<br />

Corrente alternata monofase Corrente trifase<br />

Corrente nota<br />

Perdita di potenza<br />

Corrente continua Corrente alternata monofase<br />

Corrente trifase<br />

l = lunghezza semplice [m] della linea;<br />

A = sezione [mm2 2 × l × P<br />

A ------------------------- mm<br />

z × Δu × U<br />

] del singolo conduttore;<br />

z = conduttività (rame: z = 57; alluminio: z = 33; ferro: z = 8,3 )<br />

Du = calo di tensione<br />

2<br />

= [ ]<br />

2 × l × P<br />

A ------------------------- mm<br />

z × Δu × U<br />

2<br />

= [ ]<br />

l × P<br />

A ------------------------- mm<br />

z × Δu × U<br />

2<br />

=<br />

[ ]<br />

2 × l × l<br />

A ----------------- mm<br />

z × Δu<br />

2<br />

= [ ]<br />

2 × l × l<br />

A ----------------- cosϕ mm<br />

z × Δu<br />

2<br />

= × [ ] A<br />

l × l<br />

3 × --------------- × cosϕ<br />

mm<br />

z × Δu<br />

2<br />

=<br />

[ ]<br />

2 × l × P × P<br />

PVerl = ------------------------------- [ W]<br />

z × A × U × U<br />

2 × l × P × P<br />

PVerl = ------------------------------------------------------------------z<br />

× A × U × U × cosv × cosv<br />

[ W]<br />

l × P × P<br />

PVerl = ------------------------------------------------------------------- [ W]<br />

z × A × U × U × cosv × cosv<br />

m<br />

Omm2 --------------


Norme, formule, tabelle<br />

Formule<br />

Potenza elettrica di motori<br />

Corrente<br />

continua<br />

Corrente<br />

alternata<br />

monofase<br />

Corrente<br />

trifase<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Potenza ceduta Assorbimento di corrente<br />

P1 = potenza meccanica ceduta sull'albero del motore secondo la targhetta dati macchina<br />

P2 = potenza elettr. assorbita<br />

Grado di<br />

rendimento<br />

Numero di<br />

poli<br />

P1 = U × l × h [ W]<br />

P1 = U × l × cosv × h [ W]<br />

P1 = (1,73) × U × l × cosv × h [ W]<br />

P1 l = ------------ [ A]<br />

U × h<br />

P1 l = ------------------------------ [ A]<br />

U × cosv×<br />

h<br />

P1 P<br />

h ---- 1<br />

= × (100 %)<br />

P<br />

P 2 =<br />

---- [ W]<br />

2<br />

h<br />

Velocità di rotazione sincrona Velocità di rotazione a pieno carico<br />

2 3000 2800 – 2950<br />

4 1500 1400 – 1470<br />

6 1000 900 – 985<br />

8 750 690 – 735<br />

10 600 550 – 585<br />

Velocità di rotazione sincrona = velocità di rotazione a vuoto approssimativa<br />

P1 l = ------------------------------------------------- [ A]<br />

(1,73) × U × cosv × h<br />

10-53<br />

10


10<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

10-54<br />

Sistema internazionale di unità di misura (SI)<br />

Grandezze base<br />

Grandezze fisiche<br />

Fattori di conversione fra vecchie unità e unità SI<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Simbolo Unità di base SI Altre unità SI<br />

Lunghezza l m (metro) km, dm, cm, mm, mm,<br />

nm, pm<br />

Massa m kg (chilogrammo) Mg, g, mg, mg<br />

Tempo t s (secondo) ks, ms, ms, ns<br />

Intensità di<br />

corrente elettrica<br />

I A (ampere) kA, mA, mA, nA, pA<br />

Temperatura<br />

termodinamica<br />

Quantità di<br />

materia<br />

T K (kelvin) –<br />

n mol (mole) Gmol, Mmol, kmol,<br />

mmol, mmol<br />

Intensità luminosa Iv cd (candela) Mcd, kcd, mcd<br />

Fattori di conversione<br />

Grandezza Vecchia unità Unità SI esatta Valore arrotondato<br />

Forza 1 kp<br />

9,80665 N<br />

1 dyn<br />

1·10-5 10 N<br />

N<br />

1·10-5 N<br />

Coppia 1 mkp 9,80665 Nm 10 Nm<br />

Pressione 1 at<br />

0,980665 bar 1 bar<br />

1 Atm = 760 Torr 1,01325 bar 1,01 bar<br />

1 Torr<br />

1,3332 mbar 1,33 bar<br />

1 mWS<br />

0,0980665 bar 0,1 bar<br />

1 mmWS<br />

0,0980665 mbar 0,1 mbar<br />

1 mmWS<br />

9,80665 Pa 10 Pa<br />

Rigidità, tensione<br />

Energia 1 mkp<br />

9,80665 J<br />

1 kcal<br />

4,1868 kJ<br />

1 erg<br />

1·10-7 10 J<br />

4,2 kJ<br />

J<br />

1·10-7 1<br />

J<br />

kp<br />

mm 2<br />

--------- 9,80665 N<br />

mm 2<br />

--------- 10 N<br />

mm 2<br />

---------


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Fattori di conversione<br />

Grandezza Vecchia unità Unità SI esatta Valore arrotondato<br />

Potenza<br />

Coefficiente di<br />

trasmissione del<br />

calore<br />

Viscosità dinamica<br />

1,163 W 1,16 W<br />

1 CV 0,73549 kW 0,740 kW<br />

1 poise<br />

1 poise 0,1<br />

Viscosità cinetica 1 stokes<br />

1 kcal<br />

-------- 4,1868<br />

h<br />

kJ<br />

--- 4,2<br />

h<br />

kJ<br />

--h<br />

1 kcal<br />

-------h<br />

1 kcal<br />

m 2 -------------- 4,1868<br />

h°C<br />

kJ<br />

m 2 ------------ 4,2<br />

hK<br />

kJ<br />

m 2 ----------hK<br />

1 kcal<br />

m 2 -------------- 1,163<br />

h°C<br />

W<br />

m 2 --------- 1,16<br />

K<br />

W<br />

m 2 ---------<br />

K<br />

1 10 6 – kps<br />

m 2<br />

⋅ -------<br />

0, 980665 10 5 – Ns<br />

m 2<br />

⋅ ----- 1 10 5 – Ns<br />

m 2<br />

⋅ -----<br />

0,1 Ns<br />

m 2<br />

----- 0,1 Ns<br />

m 2<br />

-----<br />

Pa ⋅ s<br />

1 10 4 – m2<br />

⋅ ----- 1 10<br />

s<br />

4 – m2<br />

⋅ ----s<br />

Angolo (piano) 1<br />

1<br />

-------pla<br />

360<br />

2, 78 10<br />

1 gon<br />

1<br />

1 gon<br />

57.296 1 rad<br />

63.662 gon 1 rad<br />

3<br />

⋅<br />

1<br />

-------pla<br />

400<br />

2 5 10 3<br />

, ⋅<br />

π<br />

-------rad<br />

180<br />

17 5 10 3<br />

, ⋅<br />

π<br />

-------rad<br />

200<br />

15, 7 10 3<br />

⋅<br />

– pla<br />

– pla<br />

– rad<br />

– pla<br />

10-55<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Conversione di unità SI, coerenze<br />

Conversione di unità SI e coerenze<br />

Grandezza Unità SI Simbol<br />

Nome o<br />

Forza Newton N<br />

10-56<br />

Coppia Newtonmetro<br />

Nm<br />

Pressione Bar bar<br />

Pascal Pa<br />

Unità base Conversione delle unità SI<br />

kg m<br />

1 ⋅<br />

s 2<br />

⋅ -------------<br />

kg ⋅ m2<br />

1<br />

s 2<br />

⋅ ---------------<br />

5 kg<br />

10<br />

m s 2<br />

------------ 1 bar 10<br />

⋅<br />

5 5 N<br />

Pa 10<br />

m 2<br />

= = -----<br />

kg<br />

1<br />

m s 2<br />

⋅ ------------ 1 Pa 10<br />

⋅<br />

5 – = bar<br />

Energia,<br />

quantità di<br />

calore<br />

Joule J kg ⋅ m2<br />

1<br />

s<br />

1 J = 1 Ws = 1 Nm<br />

Potenza Watt W<br />

2<br />

⋅ --------------kg<br />

⋅ m2<br />

1<br />

s 3<br />

⋅ --------------- W = 1<br />

J N m<br />

- 1<br />

s<br />

⋅<br />

= ----------s<br />

Tensione,<br />

rigidità<br />

N<br />

mm<br />

Angolo Gradi 1<br />

360° = 1 pla = 2p rad<br />

(piano) Gon gon<br />

400 gon = 360°<br />

Radiante rad<br />

Angolo giro pla 1 pla = 2p rad = 360°<br />

Tensione Volt V<br />

Resistenza Ohm O<br />

Conduttanza Siemens S<br />

Carica quantità<br />

di elettricità<br />

Coulomb C 1· A · s<br />

2<br />

---------<br />

6 kg<br />

10<br />

m s 2<br />

------------<br />

⋅<br />

1 N<br />

mm 2<br />

2<br />

---------<br />

N<br />

10<br />

cm 2<br />

= -------<br />

1 m<br />

--m<br />

kg ⋅ m2<br />

1<br />

s 3 ⋅ ---------------<br />

⋅ A<br />

W<br />

1 V = 1 ⋅ ---<br />

A<br />

kg ⋅ m2<br />

1<br />

s 3 A 2<br />

⋅ ---------------<br />

⋅<br />

V<br />

1 Ω = 1 -- 1<br />

A<br />

W<br />

A 2<br />

⋅ = ⋅ ----<br />

1 s3 A 2<br />

⋅<br />

kg m 2<br />

⋅ ---------------<br />

⋅<br />

A A<br />

1 S = 1 -- = 1<br />

V<br />

2<br />

⋅ ⋅<br />

----<br />

W


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Conversione di unità SI e coerenze<br />

Grandezza Unità SI Simbol Unità base Conversione delle unità SI<br />

Nome o<br />

Capacità Farad F<br />

s<br />

1<br />

Intensità di<br />

campo<br />

Flusso Weber Wb<br />

Densità del<br />

flusso Induzione<br />

Tesla T<br />

Induttanza Henry H<br />

4 ⋅ A<br />

kg m 2<br />

⋅ ---------------<br />

⋅<br />

C<br />

1 F = 1 --<br />

s ⋅ A2<br />

⋅ = 1 ⋅ -----------<br />

V W<br />

---<br />

V<br />

m<br />

kg m<br />

1 ⋅<br />

s 3 ⋅ -------------<br />

⋅ A<br />

1 V<br />

--- 1<br />

m<br />

W<br />

= ⋅ -----------<br />

A ⋅ m<br />

kg ⋅ m2<br />

1<br />

s 2 ⋅ ---------------<br />

⋅ A<br />

W s<br />

1 Wb = 1 V s 1 ⋅<br />

⋅ ⋅ = ⋅ ----------<br />

A<br />

kg<br />

1<br />

s 2 ⋅ -----------<br />

⋅ A<br />

Wb 1 T<br />

m 2<br />

------<br />

V s<br />

1 ⋅<br />

m 2<br />

⋅ ---------<br />

W s<br />

1 ⋅<br />

m 2 = = = ⋅ ----------<br />

A<br />

kg ⋅ m2<br />

1<br />

s 2 A 2<br />

⋅ ---------------<br />

⋅<br />

Wb V s<br />

1 H ------ 1<br />

A<br />

⋅ W s<br />

⋅ --------- 1<br />

A<br />

⋅<br />

A 2<br />

= = =<br />

⋅ ----------<br />

Parti decimali e multipli di unità<br />

Potenza Prefissi Simbolo Potenza Prefissi Simbolo<br />

10 –18 Atto a 10 –1 Deci d<br />

10 –15 Femto f 10 Deca da<br />

10 –12 Pico p 102 Etto h<br />

10 –9 Nano n 103 Chilo k<br />

10 –6 Micro m 106 Mega M<br />

10 –3 Milli m 109 Giga G<br />

10 –2 Centi c 1012 Tera T<br />

10-57<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

10-58<br />

Unità fisiche<br />

Unità non più ammesse<br />

Forza (meccanica)<br />

Unità SI: N (newton) J/m<br />

(joule/m)<br />

Unità precedente:<br />

kp (kilopond)<br />

dyn (Dyn)<br />

1 N = 1 J/m = 1 kg m/s2 = 0,102 kp = 105 dyn<br />

1 J/m = 1 N = 1 kg m/s2 = 0,102 kp = 105 dyn<br />

1 kg m/s2 = 1 N = 1 J/m = 0,102 kp = 105 dyn<br />

1 kp = 9,81 N = 9,81 J/m = 9,81 kg m/s2 = 0,981 106 dyn<br />

1 dyn = 10 –5 N = 10 –5 J/m = 10 –5 kg m/s2 = 1,02 10 –5 kp<br />

Pressione<br />

Unità SI: Pa (pascal) bar (bar)<br />

Unità<br />

at = kp/cm<br />

precedente:<br />

2 = 10 m Ws<br />

Torr = mm Hg<br />

atm<br />

1 Pa = 1 N/m2 = 10 –5 bar<br />

1 Pa = 10 –5 bar = 10,2· 10 –6 at = 9,87 · 10 –6 at = 7,5· 10 –3 Torr<br />

1 bar = 105 Pa = 1,02 at = 0,987 at = 750 Torr<br />

1 at = 98,1 · 103 Pa = 0,981 bar = 0,968 at = 736 Torr<br />

1 atm = 101,3· 103 Pa = 1,013 bar = 1,033 at = 760 Torr<br />

1 Torr = 133,3 Pa = 1,333· 10 –3 bar = 1,359· 10 –3 at = 1,316 · 10 –3 atm


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Lavoro<br />

Unità SI: J (joule)<br />

Nm (newton metro)<br />

Unità SI:<br />

(come prima)<br />

Ws (wattsecondo)<br />

kWh (chilowattora)<br />

Unità precedente: kcal (chilocaloria) = cal · 10 –3<br />

1 Ws = 1 J = 1 Nm 107 erg<br />

1 Ws = 278· 10 –9 kWh = 1 Nm = 1 J = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />

1 kWh = 3,6· 106 Ws = 3,6· 106 Nm = 3,6· 106 J = 367· 106 kpm = 860 kcal<br />

1 Nm = 1 Ws = 278 · 10 –9 kWh = 1 J = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />

1 J = 1 Ws = 278 · 10 –9 kWh = 1 Nm = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />

1 kpm = 9,81 Ws = 272 · 10 –6 kWh = 9,81 Nm = 9,81 J = 2,34 cal<br />

1 kcal = 4,19· 103 Ws = 1,16· 10 –3 kWh = 4,19· 103 Nm = 4,19· 103 J = 427 kpm<br />

Potenza<br />

Unità SI: Nm/s (newton metro/s)<br />

J/s (joule/s)<br />

Unità SI:<br />

(come prima)<br />

W (watt)<br />

kW (chilowatt)<br />

Unità precedente: kcal/s (chilocaloria/sec.) = cal/s · 103 kcal/h (chilocaloria/ora) = cal/h· 106 kgm/s (kilogrammetro/sec.)<br />

CV (cavallo vapore)<br />

1 W = 1 J/s = 1 Nm/s<br />

1 W = 10 –3 kW = 0,102 kgm/s = 1,36·10 –3 CV = 860 cal/h = 0,239 cal/s<br />

1 kW = 103 W = 102 kgm/s = 1,36 CV = 860·103 cal/h = 239 cal/s<br />

1 kgm/s = 9,81 W = 9,81· 10 –3 kW = 13,3·10 –3 CV = 8,43·103 cal/h = 2,34 cal/s<br />

1 CV = 736 W = 0,736 kW = 75 kgm/s = 632· 103 cal/h = 176 cal/s<br />

1 kcal/h = 1,16 W = 1,16· 10 –3 kW = 119· 10 –3 kgm/s = 1,58·10 –3 CV = 277,8· 10 –3 cal/s<br />

1 cal/s = 4,19 W = 4,19· 10 –3 kW = 0,427 kgm/s = 5,69· 10 –3 CV = 3,6 kcal/h<br />

10-59<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Intensità del campo magnetico<br />

Intensità del campo magnetico<br />

Densità di flusso magnetico<br />

Unità SI: T (tesla)<br />

mT (millitesla)<br />

10-60<br />

Unità SI:<br />

Unità precedente: Oe = (oerstedt)<br />

1 A<br />

--- = 0 001<br />

m<br />

kA<br />

, ----m<br />

1 kA<br />

----- = 1000 ---<br />

A<br />

m<br />

m<br />

1 Oe<br />

---<br />

A<br />

m<br />

= 0,01256 Oe<br />

= 12,56 Oe<br />

Ampere<br />

----------------<br />

Meter<br />

= 79 6 A<br />

, --- = 0 0796<br />

m<br />

kA<br />

, ----m<br />

Unità SI Wb (weber)<br />

mWb (microweber)<br />

Unità precedente: M = maxwell<br />

1 Wb = 1 Tm2 1 Wb = 106 mWb = 108 M<br />

1 mWb = 10 –6 Wb = 100 M<br />

1 M = 10 –8 Wb = 0,01 mWb<br />

Unità precedente: G = gauss<br />

1 T = 1 Wb/m2 1 T = 103 mT = 104 G<br />

1 mT = 10 –3 T = 10 G<br />

1 G = 0,1 –3 T = 0,1 mT


<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

Conversione di unità inglesi/americane in unità SI<br />

Lunghezza 1 in 1 ft 1 yd 1 miglio<br />

Miglio terrestre<br />

1 miglio<br />

Miglio marittimo<br />

m 25,4 · 10 –3 0,3048 0,9144 1,609 ·10 3 1,852· 10 3<br />

Pesi 1 lb 1 ton (UK)<br />

long ton<br />

1 cwt (UK)<br />

long cwt<br />

1 ton (US)<br />

short ton<br />

1 oncia 1 grain<br />

kg 0,4536 1016 50,80 907,2 28,35·10 –3 64,80·10 –6<br />

Superficie 1 sq.in 1 sq.ft 1 sq.yd 1 acre 1 sq.mile<br />

m2 0,6452 · 10 –3 92,90· 10 –3 0,8361 4,047 · 103 2,590· 103 Volume 1 cu.in 1 cu.ft 1 cu.yd 1 gal (US) 1 gal (UK)<br />

m3 16,39 · 10 –6 28,32· 10 –3 0,7646 3,785 · 10 –3 4,546· 10 –3<br />

Forza 1 lb 1 ton (UK) 1 ton (US) 1 pdl<br />

long ton short ton (poundal)<br />

N 4,448 9,964·10 3 8,897 ·10 3 0,1383<br />

Velocità 1 nodo<br />

1 mile<br />

-------- 1<br />

h<br />

ft<br />

-- 1<br />

s<br />

ft<br />

-----min<br />

m--s<br />

0,447 0,5144 0,3048 5,080 ·10 –3<br />

Pressione 1 in Hg 1 ft H2O 1 in H2O<br />

bar 65,95 · 10-3 33,86· 10-3 29,89 · 10-3 2,491 · 10-3 1 lb<br />

--------- 1 psi<br />

sq.in<br />

Energia,<br />

lavoro<br />

1 HPh 1 BTU 1 PCU<br />

J 2,684 ·10 6 1,055· 10 3 1,90 · 10 3<br />

10-61<br />

10


10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Norme, formule, tabelle<br />

Sistema internazionale di unità di misura<br />

10-62<br />

Conversione di unità SI in unità inglesi/americane<br />

Lunghezza 1 cm 1 m 1 m 1 km 1 km<br />

0,3937 in 3,2808 ft 1,0936 yd 0,6214 mile<br />

(miglio terrestre)<br />

Pesi 1 g 1 kg 1 kg 1 t 1 t<br />

15,43 grain 35,27 oncia 2,2046 lb. 0,9842 long<br />

ton<br />

Superficie 1cm 2 1 m 2 1 m 2 1 m 2 1 km 2<br />

0,1550 sq.in 10,7639 sq.ft 1,1960 sq.yd 0,2471 · 10 –3<br />

acre<br />

0,5399 mile<br />

(miglio marittimo)<br />

1,1023 short<br />

ton<br />

0,3861<br />

sq.mile<br />

Volume 1cm3 1 l 1 m3 1 m3 1 m3 0,06102 cu.in 0,03531 cu.ft 1,308 cu.yd 264,2 gal (US) 219,97 gal<br />

(UK)<br />

Forza 1 N 1 N 1 N 1 N<br />

0,2248 lb 0,1003 · 10 –3 long ton 0,1123 · 10<br />

(UK)<br />

–3 short ton 7,2306 pdl<br />

(US)<br />

(poundal)<br />

Velocità 1 m/s 1 m/s 1 m/s 1 m/s<br />

3,2808 ft/s 196,08 ft/min 1,944 nodo 2,237 mile/h<br />

Pressione 1 bar 1 bar 1 bar 1 bar<br />

14,50 psi 29,53 in Hg 33,45 ft H2O 401,44 in H2O<br />

Energia 1 J 1 J 1 J<br />

lavoro<br />

0,3725 · 10 –6 HPh 0,9478 · 10 –3 BTU 0,5263 · 10 –3 PCU


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

A<br />

Accensione con PKZ2 .................................................... 8-33…8-36<br />

Accensione di motori trifase .......................................... 8-25…8-32<br />

Accessori contattori di potenza ................................................. 5-30<br />

Alimentazione easy ................................................................... 1-20<br />

Alimentazione motore .............................................................. 8-20<br />

Apparecchi di comando<br />

RMQ ...................................................................................... 3-2<br />

Assistenza in caso di guasto ....................................................... 0-9<br />

Associazione di categoria .......................................................... 3-22<br />

Assorbimento di corrente asimmetrico ..................................... 5-38<br />

Atmosfera esplosiva .................................................................. 4-17<br />

Autorità di omologazione nel mondo ......................................... 9-6<br />

Autoritenuta .............................................................................. 1-56<br />

Avviamento graduale a Softstarter ......................................... 2-7<br />

Avviamento gravoso<br />

Bypass di avvio .................................................................... 8-10<br />

Esempio ............................................................................... 8-27<br />

Protezione motore ................................................................. 8-8<br />

Avviatore automatico a rotore<br />

Caratteristiche rotore ad anelli di contatto .......................... 8-15<br />

Progettazione resistenza di avviamento .............................. 8-14<br />

Rotore ad anelli di contatto ................................................. 8-96<br />

Avviatore automatico a rotore trifase ........................... 8-96…8-99<br />

Avviatore automatico a statore<br />

Caratteristiche rotore a gabbia ............................................ 8-15<br />

Esempi resistenze ................................................................ 8-91<br />

Esempi trasformatore di avviamento ................................... 8-94<br />

Progettazione resistenza di avviamento .............................. 8-14<br />

Progettazione trasformatore di avviamento ........................ 8-14<br />

Avviatore automatico a statore trifase .......................... 8-91…8-95<br />

Avviatore automatico trifase ..................................................... 8-14<br />

Avviatore diretto<br />

Caratteristiche ..................................................................... 2-10<br />

Con bypass .......................................................................... 2-30<br />

Avviatori compatti ad alte prestazioni ...................................... 6-18<br />

Avviatori diretti<br />

Interruttori di protezione motore ........................................... 6-3<br />

SmartWire ........................................................................... 5-12<br />

Avvio diretto motori asincroni trifase .......................................... 2-5<br />

Avvolgimenti motore ................................................................ 8-56<br />

11-1<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-2<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Avvolgimenti separati<br />

Inversione di polarità ................................................8-65…8-68<br />

Velocità di rotazione ........................................................... 8-53<br />

Azionamento a motore interruttori automatici di potenza ....... 7-18<br />

B<br />

Bimetallo<br />

Interruttori di protezione motore ...........................................6-4<br />

Protezione motore .............................................................. 8-13<br />

Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />

Blocco di reinserimento ...............................................................8-4<br />

Bobine ...................................................................................... 1-50<br />

Bobine di arresto condensatore ................................................ 8-17<br />

Bus dati AS-Interface® ............................................................. 2-89<br />

Bus energia ............................................................................... 2-89<br />

Bypass di avvio<br />

Avviamento gravoso ........................................................... 8-10<br />

Protezione motore .................................................................8-9<br />

Relè di protezione motore ................................................... 8-26<br />

C<br />

Cage Clamp .............................................................................. 5-31<br />

CANopen .......................................................................1-39…1-41<br />

Catalogo elettronico ....................................................................0-8<br />

Categoria di sicurezza ............................................................... 5-19<br />

Categorie di utilizzo contattori, partenze motore ................... 10-34<br />

Categorie di utilizzo sezionatori di potenza ............................ 10-38<br />

Cavo a nastro piatto ................................................................. 2-89<br />

CF a Convertitore di frequenza ................................................2-7<br />

Circuiti d'interblocco commutatori a camme ............................ 4-11<br />

Circuiti fondamentali<br />

easy ..........................................................................1-54…1-59<br />

Triangolo, stella ......................................................................2-4<br />

Circuito di deviazione ............................................................... 1-56<br />

Circuito fondamentale<br />

Negazione ........................................................................... 1-54<br />

Circuito Hamburger<br />

Forzatura in posizione zero ............................................... 8-110<br />

Circuito in parallelo ................................................................... 1-55<br />

Classe di intervento CLASS ....................................................... 5-38<br />

Collegamento a norma EMC .................................................... 2-21<br />

Collegamento a stella ..................................................................2-4<br />

Collegamento a stella, motore ................................................. 2-79


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Collegamento a triangolo, circuito fondamentale ...................... 2-4<br />

Collegamento a triangolo, motore ............................................ 2-78<br />

Collegamento COM-LINK ......................................................... 1-47<br />

Collegamento del motore ......................................................... 2-95<br />

Collegamento elettrico ................................................................ 6-4<br />

Collegamento in rete apparecchi di visualizzazione<br />

e comando ................................................................................ 1-74<br />

Collegamento in rete easy ............................................ 1-32…1-43<br />

Collegamento in rete serie PS40 e XC ...................................... 1-73<br />

Collegamento in serie ............................................................... 1-55<br />

Collegamento In-Delta .............................................................. 2-35<br />

Collegamento In-Line ................................................................ 2-35<br />

Collegamento NOT ................................................................... 1-54<br />

Collegamento punto-punto ...................................................... 1-47<br />

Collegamento radice 3 .............................................................. 2-65<br />

Collegamento RA-MO a AS-Interface® .................................... 2-92<br />

Collegamento RA-SP a AS-Interface® ...................................... 2-95<br />

Collegamento relè di protezione motore a 1 polo, 2 poli ........... 8-5<br />

Colonnine di segnalazione SL ................................................... 3-11<br />

Comando a cascata .................................................................. 2-52<br />

Comando a distanza interruttori automatici di potenza ........... 7-18<br />

Comando a distanza PKZ2 ........................................................ 6-14<br />

Combinazione di inversione a contattore di inversione ........ 8-29<br />

Combinazione di partenze motore MSC ..................................... 6-4<br />

Combinazioni di partenze motore MSC<br />

SmartWire ........................................................................... 5-10<br />

Commutatore a camme<br />

Commutazione velocità di rotazione ................................... 8-59<br />

Commutatore di rete ...............................................................8-111<br />

Commutatori ............................................................................... 4-5<br />

Amperometri ....................................................................... 4-12<br />

Voltmetri .............................................................................. 4-12<br />

Wattmetri ............................................................................ 4-13<br />

Commutatori a camme<br />

Circuiti d'interblocco ............................................................ 4-11<br />

Commutatori per strumenti di misura ................................. 4-12<br />

Commutatori, invertitori ........................................................ 4-5<br />

Interruttori a gradini ............................................................ 4-15<br />

Interruttori generali, interruttori di manutenzione ................ 4-3<br />

Interruttori per gruppi di resistenze ..................................... 4-14<br />

Invertitori di polarità .............................................................. 4-7<br />

Omologazione ATEX ........................................................... 4-18<br />

Stella-triangolo, invertitori stella-triangolo ............................ 4-6<br />

Utilizzo, forme costruttive ...................................................... 4-2<br />

11-3<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-4<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Commutazione a distanza interruttori automatici di potenza .. 7-11<br />

Commutazione di condensatori ................................ 8-100…8-103<br />

Compact PLC, PS4 .................................................................... 1-68<br />

Compensato termicamente .........................................................6-4<br />

Composizione del sistema easy .....................................1-12…1-19<br />

Condensatore<br />

Rifasamento centralizzato, bobine di arresto ...................... 8-17<br />

Rifasamento singolo, di gruppo .......................................... 8-16<br />

Conduttore a freddo, relè di protezione macchina a termistore 5-45<br />

Conduttore freddo, protezione motore ..................................... 8-12<br />

Configurazione interfaccia XC100/XC200 RS ........................... 1-80<br />

Contatori ausiliari lettere identificative ........................................5-3<br />

Contatori rapidi ......................................................................... 1-27<br />

Contatti ..................................................................................... 1-50<br />

Contatti ausiliari<br />

PKZ2 .................................................................................... 6-17<br />

PKZM01, PKZM0, PKZM4 ......................................................6-7<br />

Contatti ausiliari anticipati ...........................................................7-7<br />

Contatti ausiliari normali .............................................................7-6<br />

PKZ2 .................................................................................... 6-17<br />

Segnalazione ON/OFF ......................................................... 7-15<br />

Contatti ausiliari sganciati interruttori automatici di potenza .....7-6<br />

Contatti parametrizzabili .......................................................... 5-39<br />

Contatto di distacco del carico ....................................................4-4<br />

Contatto permanente ............................................................... 1-57<br />

Contatto specchio ..................................................................... 5-34<br />

Contattore a condensatori ...................................................... 8-102<br />

Contattore di inversione ........................................................... 8-29<br />

Contattore di potenza, contrassegno ....................................... 8-24<br />

Contattori a poli commutabili ................................................... 8-59<br />

Elementi di comando ...............................................8-69…8-73<br />

Stella-triangolo .................................................................... 8-74<br />

Contattori ausiliari schemi elettrici ..............................................5-6<br />

Contattori di potenza<br />

Azionati a DC ...................................................................... 5-32<br />

Caratteristiche generali ............................................5-24…5-25<br />

DILM ................................................................................... 5-31<br />

SmartWire ........................................................................... 5-10<br />

Contattori statici ..........................................................................2-7<br />

Contrassegno, contattore di potenza ....................................... 8-24<br />

Controllo cortocircuito .............................................................. 5-43<br />

Convertitore di frequenza, caratteristiche ................................. 2-70<br />

Convertitore tensione/frequenza a Convertitore di frequenza .2-7<br />

Corrente di guasto .................................................................... 5-38


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Corrente nominale motore ......................................................10-40<br />

Criticità rispetto al rotore .......................................................... 8-12<br />

Criticità rispetto allo statore ...................................................... 8-12<br />

Current Limiter<br />

a limitatori di corrente PKZ2 ............................................ 6-28<br />

a limitatori di corrente PKZM0, PKZM4 ............................. 6-5<br />

Curve caratteristiche di reazione relè di protezione motore ...... 5-36<br />

Curve caratteristiche di reazione sistema di relè termici ........... 5-40<br />

Custodie ...........................................................................0-18, 0-21<br />

Custodie da parete ........................................................ 0-18…0-19<br />

D<br />

Dahlander ................................................................................. 8-10<br />

Azionamento di avanzamento ............................................ 8-31<br />

Commutatori a camme ............................................. 4-7…4-10<br />

Contrassegno ...................................................................... 8-24<br />

Inversione di polarità ............................................... 8-61…8-64<br />

Inversione di polarità stella-triangolo ...................... 8-74…8-88<br />

Motori a poli commutabili ................................................... 8-53<br />

Quattro velocità di rotazione ............................................... 8-55<br />

Tre velocità di rotazione ...................................................... 8-54<br />

Darwin .......................................................................... 0-11…0-13<br />

Datore di frequenza .................................................................. 1-27<br />

Disattivazione a distanza PKZ2 ................................................. 6-25<br />

Disattivazione a distanza PKZM01, PKZM0, PKZM4 ................ 6-11<br />

Disconnect Control Unit ............................................................ 2-91<br />

Display multifunzione<br />

Panoramica ......................................................................... 1-12<br />

Display multifunzione a easyHMI .......................................... 1-14<br />

Display separato ........................................................................ 1-44<br />

Dispositivi di controllo dell'isolamento ........................................ 1-8<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6 ............................. 5-45<br />

Documentazione sui circuiti generale ....................................... 8-18<br />

Documentazione sui circuiti schema di cablaggio .................... 8-19<br />

E<br />

easy ........................................................................................... 1-12<br />

easyControl ............................................................................... 1-16<br />

easyHMI .................................................................................... 1-14<br />

easyNet ......................................................................... 1-34…1-38<br />

easyRelay .................................................................................. 1-12<br />

11-5<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-6<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Elementi di comando<br />

Per accensione diretta ......................................................... 8-37<br />

Per contattori a poli commutabili .............................8-69…8-73<br />

Per stella-triangolo .............................................................. 8-51<br />

Elettronica di potenza ..................................................................2-7<br />

Encoder ..................................................................................... 2-84<br />

Energia passante ...................................................................... 2-91<br />

Enti di prova e Marchi di approvazione .................................... 9-10<br />

Erogazione di corrente di comando motore ............................. 8-23<br />

Esempi di cablaggio PS4 ................................................1-75…1-77<br />

Esempi di circuito bypass di avvio ............................................. 8-26<br />

Esempi di circuito contattori di potenza DIL ............................. 8-25<br />

Esempi di collegamento<br />

DF51, DV51 .............................................................2-74…2-79<br />

DF6 ...........................................................................2-80…2-81<br />

DM4 .........................................................................2-56…2-69<br />

DS4 ..................................................................................... 2-55<br />

DS6 ..........................................................................2-37…2-39<br />

DV6 ..........................................................................2-82…2-87<br />

Espansione centralizzata easy .................................................. 1-32<br />

Espansione decentralizzata easy .............................................. 1-32<br />

Espansioni easy ..............................................................1-32…1-43<br />

F<br />

Fascia sensore ZEV ................................................................... 5-39<br />

Filtro di protezione .......................................................................5-4<br />

Filtro di protezione integrato, a innesto .................................... 5-31<br />

Forzatura in posizione zero<br />

Circuito Hamburger ........................................................... 8-110<br />

Interruttore master ............................................................ 8-111<br />

Utenze ............................................................................... 8-110<br />

Frenatura ipersincrona .............................................................. 8-59<br />

Frequenza di inserzione ...............................................................8-4<br />

Funzionamento modem easy .................................................... 1-49<br />

Funzione a relè di sovraccarico ................................................. 6-12<br />

Funzione a relè di sovraccarico PKZ2 ........................................ 6-29<br />

Funzione di arresto d'emergenza ............................................. 7-12<br />

Funzioni bobina ........................................................................ 1-52<br />

Funzioni easy ............................................................................ 1-18


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

G<br />

Gestione pompe ........................................................................ 2-50<br />

Due pompe ........................................................................8-104<br />

Interruttori a galleggiante .................................................8-108<br />

Pressostato ........................................................................8-106<br />

Gradi di protezione di apparecchi elettrici ..............................10-28<br />

I<br />

Illuminazione della rampa delle scale ....................................... 1-60<br />

Impianti elettrici a bassa tensione ............................................. 0-14<br />

Indicatore meccanico di posizione .............................................. 4-4<br />

Ingressi analogici, easy ................................................. 1-23…1-26<br />

Ingressi digitali, easy<br />

Apparecchi AC ..................................................................... 1-21<br />

Apparecchi DC ..................................................................... 1-22<br />

Ingressi easy .................................................................. 1-21…1-27<br />

Ingressi easy, MFD<br />

Analogici ............................................................................. 1-23<br />

Ingressi Pt100/Ni1000, easy ..................................................... 1-26<br />

Interblocco meccanico .............................................................. 5-32<br />

Interruttore master<br />

Forzatura in posizione zero ...............................................8-111<br />

Interruttore passo-passo ........................................................... 1-57<br />

Interruttori ausiliari<br />

Anticipati ............................................................................... 7-7<br />

Normali, relativi ..................................................................... 7-6<br />

Sganciati ................................................................................ 7-6<br />

Interruttori automatici di potenza<br />

Commutazione a distanza con azionamento a motore ....... 7-18<br />

Interruttori per reti a maglie ................................................ 7-17<br />

Interruttori per trasformatori ............................................... 7-19<br />

Posizione di commutazione ................................................. 7-15<br />

Protezione dalla corrente di guasto ..................................... 7-20<br />

Schemi elettrici interni ........................................................... 7-8<br />

Interruttori automatici di potenza aperti ..................................... 7-3<br />

Interruttori automatici di potenza compatti ................................ 7-2<br />

Interruttori automatici per trasformatori ..................................... 6-5<br />

Interruttori di manutenzione commutatori a camme .................. 4-4<br />

Interruttori di posizione di sicurezza ......................................... 3-15<br />

Interruttori di prossimità ............................................... 3-27…3-31<br />

Interruttori di protezione dell'impianto ....................................... 6-2<br />

11-7<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-8<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Interruttori di protezione motore<br />

Per combinazioni di avviatori .................................................6-5<br />

Schemi elettrici generali PKZ2 ..................................6-18…6-29<br />

Schemi elettrici generali PKZM01, PKZM0, PKZM4 ...6-9…6-11<br />

Interruttori di protezione motore, panoramica ............................6-1<br />

Interruttori generali ................................................................... 7-12<br />

Interruttori per gruppi di resistenze .......................................... 4-14<br />

Interruttori per trasformatori interruttori automatici di potenza 7-19<br />

Inversione di polarità con PKZ2 ................................................ 8-89<br />

Inversione di polarità di motori trifase ...........................8-61…8-68<br />

Stella-triangolo .........................................................8-74…8-88<br />

Inversione di polarità, contrassegno ......................................... 8-24<br />

Invertitori .....................................................................................4-5<br />

Invertitori avviatori stella-triangolo<br />

Commutatori a camme ..........................................................4-6<br />

Invertitori di polarità bypass di avvio ........................................ 8-10<br />

Invertitori di polarità commutatori a camme ...............................4-7<br />

Invertitori stella-triangolo<br />

Cambiamento senso di rotazione ....................................... 8-46<br />

Due sensi di rotazione ......................................................... 8-45<br />

Ipersincrona frenatura .............................................................. 8-59<br />

Isolamento galvanico ...................................................................5-2<br />

L<br />

Labeleditor ...................................................................................3-9<br />

Legge di Ohm ......................................................................... 10-50<br />

Lettere identificative contattori ausiliari .......................................5-3<br />

Limitatori di corrente PKZ2 ....................................................... 6-28<br />

Limitatori di corrente PKZM0, PKZM4 .........................................6-5<br />

Linee ....................................................................................... 10-43<br />

Livello di corto circuito, massimo .............................................. 2-91<br />

M<br />

Mancanza di fase ..................................................................... 5-38<br />

MFD-Titan ................................................................................. 1-12<br />

Misure di protezione ................................................................. 10-5<br />

Misure EMC convertitore di frequenza ..................................... 2-22<br />

Misure per la schermatura .............................................2-23…2-25<br />

Moduli di rete easy ................................................................... 1-42<br />

Moduli funzionali ...................................................................... 1-50<br />

Modulo Ethernet ....................................................................... 1-46<br />

Modulo interruttore ausiliario ......................................................5-2<br />

Modulo manovra motore PKZ2 ................................................ 6-13


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

<strong>Moeller</strong> ........................................................................................ 0-4<br />

Catalogo elettronico .............................................................. 0-8<br />

Field Service ........................................................................... 0-9<br />

Impianti elettrici a bassa tensione ....................................... 0-14<br />

Portale di assistenza .............................................................. 0-4<br />

Monitoraggio della temperatura ............................................... 8-12<br />

Morsetto a doppio telaio .......................................................... 5-31<br />

Morsetto a molla ....................................................................... 5-31<br />

Motor Control Unit .................................................................... 2-92<br />

Motore<br />

A poli commutabili .................................................. 8-53…8-55<br />

Accensione con PKZ2 .............................................. 8-33…8-36<br />

Accensione di motori trifase .................................... 8-25…8-32<br />

Alimentazione ..................................................................... 8-20<br />

Avvolgimenti motore ........................................................... 8-56<br />

Avvolgimenti separati .......................................................... 8-53<br />

Commutazione di condensatori ..........................8-100…8-103<br />

Commutazione di rete .......................................................8-111<br />

Contattori a poli commutabili ............................................. 8-59<br />

Dahlander ............................................................................ 8-53<br />

Documentazione sui circuiti ................................................ 8-18<br />

Elementi di comando per accensione diretta ...................... 8-37<br />

Erogazione di corrente di comando ..................................... 8-23<br />

Invertitore di polarità PKZ2 ................................................. 8-89<br />

Progettazione .......................................................... 8-14…8-17<br />

Stella-triangolo con PKZ2 ........................................ 8-48…8-50<br />

Stella-triangolo di motori trifase .............................. 8-38…8-47<br />

Motore a rifasamento ............................................................... 8-11<br />

Motore asincrono ........................................................................ 2-2<br />

Motore asincrono trifase ............................................................. 2-2<br />

Motori a corrente continua ......................................................... 8-5<br />

Motori a poli commutabili ............................................. 8-53…8-55<br />

Motori EEx-e<br />

PKZM0, PKZM4 ..................................................................... 6-4<br />

Motori monofase ........................................................................ 8-5<br />

Motori trifase stella-triangolo inversione di polarità ..... 8-74…8-88<br />

Motorini elettrici EEx<br />

Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />

N<br />

Negazione ................................................................................. 1-54<br />

Nozioni di base degli azionamenti .............................................. 2-7<br />

11-9<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-10<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

O<br />

Offerta di sistema xEnergy ........................................................ 0-14<br />

Omologazione ATEX ................................................................. 3-10<br />

Commutatori a camme, sezionatori di potenza .................. 4-17<br />

Dispositivo di protezione a termistori EMT6 ....................... 5-45<br />

EMT6 ................................................................................... 8-12<br />

PKZM0, PKZM4 ......................................................................6-4<br />

Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />

RMQ-Titan .......................................................................... 3-10<br />

Sistema di relè termici ZEV .................................................. 5-39<br />

Operandi ................................................................................... 1-50<br />

P<br />

Pannelli operatore grafici .......................................................... 1-72<br />

Pannello operatore testo .......................................................... 1-72<br />

PLC modulari ............................................................................ 1-70<br />

Porta per stampante easy ......................................................... 1-48<br />

Portale di assistenza ....................................................................0-5<br />

Potenza di dimensionamento del motore ................................. 5-31<br />

Potenza di ritenuta ................................................................... 5-31<br />

Principio Rogowski ................................................................... 5-38<br />

Progettazione<br />

Avviatore automatico trifase ............................................... 8-14<br />

Commutazione di condensatori .......................................... 8-16<br />

easy ..........................................................................1-20…1-49<br />

EM4, LE4 ............................................................................. 1-78<br />

Motore .....................................................................8-14…8-17<br />

PS4 ...................................................................................... 1-75<br />

XC100, XC200 .................................................................... 1-79<br />

Programmazione easy ...................................................1-50…1-66<br />

Protezione completa di motori ................................................. 5-42<br />

Protezione contro corto circuiti ................................................. 8-25<br />

Protezione contro corto circuiti RA-MO .................................... 2-90<br />

Protezione contro sovraccarichi contattori di potenza .............. 8-25<br />

Protezione contro sovraccarichi Rapid Link .............................. 2-90<br />

Protezione corrente di guasto ................................................... 7-20<br />

Protezione del processo ............................................................ 3-19<br />

Protezione delle persone<br />

aumentata .......................................................................... 3-17<br />

LS ........................................................................................ 3-16<br />

LSR ...................................................................................... 3-21<br />

Protezione di gruppo interruttori di protezione motore ...............6-6<br />

Protezione motore ...........................................................8-3…8-13


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Protezione termistore ................................................................ 5-42<br />

Pulsante elementi di comando .................................................. 8-69<br />

Q<br />

Quadri di distribuzione a parete ................................................ 0-21<br />

Quadri di distribuzione autoportanti ......................................... 0-21<br />

R<br />

Rapid Link ................................................................................. 2-88<br />

Registro scorrevole .................................................................... 1-63<br />

Regolazione vettoriale .............................................................. 2-70<br />

Relè a corrente ............................................................................ 1-6<br />

Relè corrente di guasto ............................................................. 7-22<br />

Relè di comando<br />

Circuiti fondamentali ........................................................... 1-54<br />

Panoramica ......................................................................... 1-12<br />

Relè di comando a easyRelais ............................................... 1-12<br />

Relè di livello ............................................................................... 1-7<br />

Relè di misura e controllo EMR4 ................................................. 1-6<br />

Relè di monitoraggio ................................................................... 1-6<br />

Relè di protezione da correnti di guasto ................................... 7-22<br />

Relè di protezione dei contatti .................................................. 5-46<br />

Relè di protezione motore ......................................................... 2-57<br />

In circuito triangolo ............................................................. 8-39<br />

Sgancio .................................................................................. 8-4<br />

Sul cavo motore, sulla linea di alimentazione della rete ..... 8-38<br />

Relè di protezione motore termico ............................................ 5-35<br />

Relè di protezione motore, protezione motore ......................... 5-35<br />

Relè di sequenza di fase .............................................................. 1-7<br />

Relè di sicurezza ........................................................................ 1-10<br />

Relè di sicurezza elettronici ....................................................... 1-10<br />

Relè di sovraccarico a Relè di protezione motore ................. 5-35<br />

Relè di sovraccarico ritardati ....................................................... 8-6<br />

Relè fotoelettrico/sensore fotoelettrico a riflessione ................. 3-29<br />

Relè per asimmetria .................................................................... 1-7<br />

Relè speciali ................................................................................ 1-2<br />

Relè termici con riduttore di corrente ZW7 ................................. 8-8<br />

Resistenza a corto circuito .......................................................... 8-7<br />

Resistenza di frenatura ............................................................. 2-84<br />

Resistenza di scarica rapida ....................................................8-100<br />

Rete a maglie interruttori automatici di potenza ...................... 7-17<br />

Riduzione del pericolo ............................................................... 1-10<br />

Riduzione del rischio ......................................................1-10, 10-26<br />

11-11<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-12<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Rifasamento centralizzato condensatori ................................... 8-17<br />

Rifasamento di gruppo ............................................................. 8-16<br />

Rifasamento singolo ................................................................. 8-16<br />

Rotore ad anelli di contatto a avviatore automatico a rotore 8-96<br />

S<br />

Safety Technology ..................................................................... 1-10<br />

SASY60 ..................................................................................... 0-22<br />

Schema di collegamento dei connettori IZM ............................ 7-26<br />

Schema elettrico schemi elettrici interni interruttori<br />

automatici di potenza ..................................................................7-8<br />

Schemi elettrici contattori ausiliari ...............................................5-6<br />

Schemi elettrici generali PKZ2 .......................................6-18…6-29<br />

Schemi elettrici generali PKZM01, PKZM0, PKZM4 .........6-9…6-11<br />

Segnalatori di sgancio PKZ2 ..................................................... 6-17<br />

Segnalatori di sgancio PKZM01, PKZM0, PKZM4 .......................6-7<br />

Segnalazione della posizione di commutazione interruttori<br />

automatici di potenza ............................................................... 7-15<br />

Segnalazione di guasto, differenziata ....................................... 6-10<br />

Segnalazione di sgancio interruttori automatici di potenza ..... 7-15<br />

Selettività a Selettività nel tempo ......................................... 7-16<br />

Selettività nel tempo interruttori automatici di potenza ........... 7-16<br />

Sensibile a correnti onnipolari .................................................. 7-20<br />

Sensibile alla mancanza di fase ...................................................6-4<br />

Sensibilità alla mancanza fase .................................................. 5-35<br />

Sensore Rogowski .................................................................... 5-44<br />

Sensori passanti ZEV ................................................................. 5-39<br />

Senza fusibili, contattore di inversione DIUL ............................. 8-29<br />

Sezionatori di potenza omologazione ATEX ............................. 4-18<br />

Sezionatori di potenza, utilizzo, forme costruttive .......................4-2<br />

Sganciatore di cortocircuito .........................................................6-4<br />

Sganciatori a lancio di corrente<br />

disattivazione a distanza PKZ2 ........................................... 6-16<br />

Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />

Interruttori automatici di potenza ....................................... 7-19<br />

Interruttori automatici di potenza sgancio a distanza ............7-4<br />

PKZM01, PKZM0, PKZM4 ......................................................6-8<br />

Schemi elettrici generali PKZ2 ............................................. 6-25


Indice<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Sganciatori di minima tensione<br />

Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />

Interblocco di avvio ............................................................. 7-13<br />

Interblocco di più interruttori ............................................... 7-14<br />

Interruttori automatici di potenza ....................................... 7-19<br />

Interruzione ......................................................................... 7-13<br />

PKZ2 .................................................................................... 6-16<br />

PKZM01, PKZM0, PKZM4 ..................................................... 6-8<br />

Ritardati alla diseccitazione ................................................... 7-5<br />

Sganciatori di minima tensione ritardati alla diseccitazione ....... 7-5<br />

Sganciatori di tensione<br />

Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />

Interblocco con sganciatore di minima tensione ................. 7-14<br />

Interblocco di avvio sganciatori di minima tensione ........... 7-13<br />

PKZ2 .................................................................................... 6-16<br />

PKZM01, PKZM0, PKZM4 ..................................................... 6-8<br />

Sganciatori a lancio di corrente ............................................. 7-4<br />

Sganciatori di minima tensione ............................................. 7-5<br />

Sganciatori di minima tensione ritardati alla diseccitazione .. 7-5<br />

Sganciatori per la corrente di guasto interruttori<br />

automatici di potenza ............................................................... 7-20<br />

Sicurezza di macchine ............................................................... 1-10<br />

Sistema a sbarre ........................................................................ 0-22<br />

Sistema di relè termici ZEV ............................................ 5-38…5-44<br />

Sistemi di comando e osservazione .......................................... 1-72<br />

SmartWire<br />

Gateway easyNet/CANopen ................................................ 1-43<br />

Gateway PROFIBUS-DP ......................................................... 5-9<br />

Moduli ................................................................................. 5-10<br />

Sistema ...................................................................... 5-8…5-23<br />

Softstarter ................................................................................... 2-7<br />

Caratteristiche ..................................................................... 2-12<br />

Esempi ................................................................................. 2-13<br />

Tipi di coordinamento ......................................................... 2-17<br />

Softstarter DM4 ........................................................................ 2-33<br />

Softstarter DS4, DS6 .................................................................. 2-29<br />

Softstarter invertibile ................................................................. 2-45<br />

Sovraccarico interruttori di protezione motore ............................ 6-2<br />

Sovraccarico motore .................................................................. 5-38<br />

Sovratensioni ............................................................................ 2-57<br />

Speed Control Unit .................................................................... 2-95<br />

Spegnarco a diodi ....................................................................... 5-4<br />

Spegnarco a varistori .................................................................. 5-4<br />

Spegniarco RC ............................................................................. 5-4<br />

11-13<br />

11


11<br />

Indice<br />

11-14<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

Stella-triangolo<br />

Bypass di avvio .......................................................................8-9<br />

Commutatori a camme ..........................................................4-6<br />

Con PKZ2 .................................................................8-48…8-50<br />

Con relè di protezione motore ............................................ 8-38<br />

Contattori a poli commutabili ............................................. 8-74<br />

Contrassegno ...................................................................... 8-24<br />

Di motori trifase .......................................................8-38…8-47<br />

easy ..................................................................................... 1-58<br />

Motori asincroni trifase ..........................................................2-5<br />

Partenza motore ................................................................. 2-11<br />

SDAINL .....................................................................8-40…8-44<br />

Strumenti di controllo di fase .......................................................1-6<br />

T<br />

Teleinvertitore<br />

Softstarter ........................................................................... 2-30<br />

Teleinvertitori<br />

Interruttori di protezione motore ...........................................6-3<br />

SmartWire ........................................................................... 5-12<br />

Temporizzatori elettronici ............................................................1-2<br />

Temporizzatori ritardati all'eccitazione ..................................... 1-57<br />

Temporizzatori, funzioni ..............................................................1-2<br />

Termistore ................................................................................. 8-12<br />

Tipi di coordinamento protezione motore ...................................8-8<br />

Tipi di coordinamento softstarter .............................................. 2-17<br />

Trasformatore di corrente sommatore ...................................... 5-38<br />

Trasmettitori incrementali ......................................................... 1-27<br />

U<br />

Uscita analogica, easy .............................................................. 1-31<br />

Uscite a relè, easy ..................................................................... 1-28<br />

Uscite easy .....................................................................1-28…1-31<br />

Utenza motore .............................................................................2-2<br />

V<br />

Velocità di rotazione, avvolgimenti separati ............................. 8-53<br />

Visualizzazione testi, easy ......................................................... 1-65<br />

Visualizzazione, easyHMI ......................................................... 1-66<br />

X<br />

xEnergy ..................................................................................... 0-14<br />

XSoft ......................................................................................... 1-71


Appunti<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />

11-15<br />

11


11<br />

Appunti<br />

11-16<br />

<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08


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e Automotive.<br />

La divisione Electrical di Eaton è leader<br />

a livello globale nella distribuzione, nel<br />

controllo e nell‘attivazione di energia<br />

elettrica e un‘offerente mondiale di<br />

prodotti e servizi per l‘alimentazione<br />

elettrica continua e l‘automazione<br />

industriale.<br />

Alla divisione Eaton Electrical appartengono<br />

i marchi Cutler-Hammer ® , MGE<br />

Office Protection Systems, Powerware<br />

® , Holec ® , MEM ® , Santak e <strong>Moeller</strong>.<br />

www.eaton.com

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