Manuale Moeller 2008
Manuale Moeller 2008
Manuale Moeller 2008
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<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> | <strong>2008</strong><br />
Automazione e<br />
Applicazioni Industriali<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
CB<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
H1 H4<br />
M<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
1 H3 H2 4<br />
H1 H4<br />
X1 X2<br />
M<br />
A1<br />
-Q11<br />
A2<br />
SmartWire SmartWire<br />
6<br />
6<br />
1.13<br />
-Q1<br />
1.14<br />
IN OUT<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
<strong>Moeller</strong><br />
Pubblicazione tecnica
Tutti i marchi ed i nomi dei prodotti sono marchi di fabbrica<br />
o marchi registrati dei rispettivi titolari.<br />
Edizione <strong>2008</strong>, data di redazione 02/08<br />
© <strong>2008</strong> by <strong>Moeller</strong> GmbH, Bonn<br />
Redazione: Heidrun Riege<br />
Traduzione: globaldocs GmbH<br />
Tutti i circuiti sono stati da noi creati ed accuratamente verificati in<br />
buona fede. Sono concepiti come esempi pratici. <strong>Moeller</strong> GmbH declina<br />
ogni responsabilità per eventuali errori.<br />
Tutti i diritti riservati, anche sulla traduzione.<br />
E' severamente vietata la riproduzione, elaborazione elettronica,<br />
duplicazione o divulgazione del presente manuale, integralmente o in<br />
parte, in qualsiasi forma (stampa, fotocopia, microfilm o altro metodo)<br />
senza previa autorizzazione scritta di <strong>Moeller</strong> GmbH, Bonn.<br />
Con riserva di modifiche.<br />
Stampato su carta in cellulosa sbiancata senza impiego di cloro ed acidi.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Capitolo<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 0<br />
Commutazione, comando, visualizzazione 1<br />
Partenze motore e drive elettronici 2<br />
Elementi di comando e segnalazione 3<br />
Commutatori a camme 4<br />
Contattori e relè 5<br />
Interruttori per protezione motore 6<br />
Interruttori automatici di potenza 7<br />
Approfondimenti sul motore 8<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica 9<br />
Norme, formule, tabelle 10<br />
Indice 11<br />
0-1<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
0-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Le novità di questa edizione 0-3<br />
<strong>Moeller</strong> – un fornitore di competenza e di<br />
esperienza 0-4<br />
Il portale <strong>Moeller</strong> Support 0-5<br />
Training Center online 0-6<br />
Catalogo elettronico 0-8<br />
<strong>Moeller</strong> Field Service 0-9<br />
La tecnologia Darwin 0-11<br />
Elementi di distribuzione energia 0-14
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Le novità di questa edizione<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
I costruttori di macchinari e i grossi impiantisti si<br />
rivolgono a mercati internazionali. <strong>Moeller</strong><br />
conosce questi mercati ed è un partner competente<br />
di riferimento mondiale per tutte le questioni<br />
riguardanti l'esportazione di apparecchiature e<br />
impianti elettrici. In tale ambito, l'esportazione<br />
verso il Nordamerica (USA e Canada) e le particolarità<br />
a essa connesse aumentano sempre più la<br />
loro importanza.<br />
I contenuti già presenti sono stati concentrati,<br />
ampliati e raccolti in un nuovo capitolo dedicato 9<br />
"Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica".<br />
I contenuti restanti provenienti dal vecchio<br />
capitolo 9 si trovano ora nel capitolo 10 "Norme,<br />
formule, tabelle".<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
La strada verso una macchina sicura<br />
easySafety – adatto ai più elevati requisiti di sicurezza.<br />
La sicurezza delle persone e della macchina deve<br />
essere tenuta in considerazione durante l'intero<br />
ciclo di vita di una macchina o un impianto. Per la<br />
protezione delle persone vengono utilizzati nella<br />
pratica componenti orientati alla sicurezza, come<br />
interruttori di posizione, griglie ottiche, sistemi di<br />
comando a due mani arresti d'emergenza. Le<br />
informazioni rilevanti per la sicurezza vengono<br />
monitorate e analizzate con il nuovo relè di<br />
comando easySafety, conforme ai più elevati<br />
requisiti di sicurezza, a Sezione "La strada verso<br />
una macchina sicura", pagina 1-10.<br />
Sempre aggiornato<br />
I nostri sforzi sono rivolti ad adattare e aggiornare<br />
costantemente ogni nuova edizione del <strong>Manuale</strong><br />
<strong>Moeller</strong> alle sempre maggiori esigenze dei<br />
mercati.<br />
In particolare, i esempi circuitali vengono continuamente<br />
aggiornati dai nostri esperti, creati a<br />
regola d'arte e testati accuratamente. Essi<br />
fungono da esempi pratici. <strong>Moeller</strong> declina ogni<br />
responsabilità per eventuali errori.<br />
0-3<br />
0
0<br />
0-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> – un fornitore di competenza e di esperienza<br />
www.moeller.it – La homepage <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> vi offre prodotti e servizi combinabili in<br />
maniera ottimale. Visitate il nostro sito Internet,<br />
dove troverete:<br />
Informazioni aggiornate sui prodotti <strong>Moeller</strong>,<br />
Indirizzi degli uffici vendite e dei rappresentanti<br />
<strong>Moeller</strong> in tutto il mondo,<br />
www.moeller.net/en/support/ – Il portale di assistenza <strong>Moeller</strong><br />
Con un semplice clic è possibile richiedere assistenza<br />
tecnica per tutti i prodotti <strong>Moeller</strong>. Inoltre<br />
sono disponibili suggerimenti e accorgimenti, FAQ<br />
(domande frequenti), aggiornamenti, pacchetti<br />
Informazioni sul gruppo <strong>Moeller</strong>,<br />
Comunicati stampa e articoli pubblicati su<br />
riviste specialistiche,<br />
Referenze e applicazioni,<br />
Eventi e fiere,<br />
Il portale <strong>Moeller</strong> Support per assistenza<br />
tecnica.<br />
software, download di file PDF, programmi demo<br />
e molto altro ancora.<br />
È anche possibile iscriversi alla newsletter <strong>Moeller</strong>.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Il portale <strong>Moeller</strong> Support<br />
Tutte le informazioni che desiderate sono disponibili<br />
senza complicazioni e rapidamente:<br />
Download PDF<br />
– Cataloghi<br />
– Manuali e istruzioni per il montaggio<br />
– Informazioni sui prodotti, come brochure,<br />
guida alla scelta, saggi tecnici specialistici,<br />
dichiarazioni di conformità e naturalmente<br />
–<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Download software<br />
– Versioni demo<br />
– Aggiornamenti<br />
– Pacchetti software e moduli applicativi<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Guida alla scelta<br />
– Partenze motore a Sezione "Approfondimenti<br />
sul motore", pagina 8-3<br />
– Convertitori di frequenza a Sezione "Guide<br />
alle opzioni", pagina 2-28<br />
Sul portale è disponibile anche un link <strong>Moeller</strong><br />
Field Service (a Sezione "<strong>Moeller</strong> Field Service",<br />
pagina 0-9).<br />
È possibile inviare delle richieste direttamente<br />
tramite e-mail all'assistenza tecnica/prevendita. E'<br />
sufficiente spedire agli specialisti <strong>Moeller</strong> il<br />
modulo e-mail, da scegliere in base alle vostre<br />
esigenze.<br />
0-5<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Training Center online<br />
http://trainingscenter.moeller.net<br />
<strong>Moeller</strong> ha sviluppato un piattaforma web di<br />
supporto per informazioni e training prodotto<br />
completamente nuova che si concentra su applicazioni<br />
dei relè di comando easy e display multifunzione<br />
easyHMI.<br />
Inoltre sono disponibili numerose informazioni su<br />
easy e easyHMI con link di approfondimento.<br />
Suggerimenti e accorgimenti sono messi a disposizione<br />
nell'area FAQ, mentre nel forum easy<br />
(www.easy-forum.net) è possibile scambiare le<br />
proprie esperienze con quelle di oltre 1.600 utenti<br />
easy. La ricerca dell'argomento desiderato è<br />
agevolata da una funzione di ricerca.<br />
Il Training Center online si articola nelle 6 aree<br />
"Prodotti", " Nozioni di base", "Funzioni",<br />
"Applicazioni", " Riferimenti" e "Software".<br />
0-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L'area Prodotti contiene:<br />
Un quadro sinottico delle linee di apparecchi e<br />
degli accessori,<br />
Istruzioni per il montaggio, manuali d'uso e<br />
informazioni sui prodotti in formato PDF disponibili<br />
per il download.<br />
L'area Nozioni di base funge da introduzione<br />
alla programmazione e al collegamento in rete<br />
degli apparecchi. A seconda che si desideri lavorare<br />
con easySoft o easySoft-CoDeSys sono disponibili<br />
ulteriori descrizioni speciali.<br />
All'interno delle nozioni di base, il sottocapitolo<br />
"Programmazione" presenta dei progetti che<br />
esemplificano l'utilizzo del sistema di programmazione<br />
in questione.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Training Center online<br />
Nel sottocapitolo "Collegamenti in rete" si<br />
trovano degli esempi per il collegamento in rete<br />
degli apparecchi.<br />
Nell'area Funzioni, <strong>Moeller</strong> propone oltre 54<br />
funzioni preprogrammate con:<br />
Descrizione completa della funzione,<br />
Programma di esempio scaricabile direttamente<br />
sul proprio easy o simulabile con EASY-SOFT ed<br />
eventualmente adattabile alla propria applicazione<br />
desiderata,<br />
Piccoli programmi in Flash che mostrano la<br />
creazione della funzione in questione in<br />
EASY-SOFT sotto forma di animazioni,<br />
Suddivisione per classe dell'apparecchio di<br />
easy500/700/800 e easyHMI.<br />
Nell'area Applicazioni si trovano tipiche applicazioni<br />
di easy, come la regolazione di temperature<br />
in serre o la gestione di luci scala, nonché esempi<br />
nell'ambito dell'utilizzo del display grafico con<br />
easyHMI. Le applicazioni sono<br />
"ready to use": è sufficiente caricare di<br />
programmi predisposti sul proprio easy e utilizzarli<br />
nella pratica,<br />
verificate e documentate per intero.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L'area Riferimenti mostra come i prodotti<br />
<strong>Moeller</strong> vengono utilizzati nei campi più svariati e<br />
in tutto il mondo. Per offrire una breve panoramica<br />
delle numerose applicazioni disponibili, in questa<br />
pagina sono illustrate alcune applicazioni della<br />
famiglia easy in formato PDF.<br />
Nell'area Software si trovano informazioni e<br />
download per<br />
Software operativo e di programmazione<br />
EASY-SOFT,<br />
Server OPC, fornito gratuitamente con<br />
EASY-SOFT,<br />
Labeleditor per la creazione di scritte personalizzate<br />
per easyHMI,<br />
Collegamenti bus di campo con i necessari file di<br />
database dei dispositivi,<br />
File CAD per la progettazione elettrica.<br />
0-7<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Catalogo elettronico<br />
IL metodo migliore per apprendere le<br />
informazioni di prodotto dettagliate<br />
Da una dettagliata informazione di prodotto fino<br />
richiesta d'offerta dei prodotti desiderati via e-mail<br />
o fax al il vostro fornitore di prodotti <strong>Moeller</strong>.<br />
Questo e molto altro ancora vi è offerto dal Catalogo<br />
elettronico.<br />
Un rapido accesso ai nuovi prodotti e a numerose<br />
informazioni dell'attuale gamma <strong>Moeller</strong><br />
Apparecchiature industriali,<br />
Drives,<br />
Prodotti per l'automazione,<br />
Prodotti per distribuzione d'energia.<br />
0-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
E' possibile creare una scheda tecnica prodotto e<br />
salvarla in un documento PDF o stamparla.<br />
Nelle famiglie prodotto che contengono numerose<br />
apparecchiature, speciali strumenti di selezione<br />
sono previsti per identificare il prodotto corretto<br />
secondo le specifiche tecniche richieste.<br />
Numerosi link a informazioni integrative sul<br />
prodotto granatiscono la scelta ottimale del<br />
prodotto, p.es.:<br />
Esempi applicativi e note alla progettazione,<br />
Approvazioni<br />
Istruzioni di montaggio,<br />
Manuali,<br />
Software, ecc.<br />
Scegliete il "vostro" Catalogo elettronico in<br />
Internet http://int.catalog.moeller.net/en.<br />
Il Catalogo elettronico viene aggiornato regolarmente.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> Field Service<br />
I nostri servizi per il vostro successo.<br />
Assistenza telefonica<br />
Assistenza in loco<br />
Riparazioni<br />
Assistenza online<br />
Assistenza telefonica<br />
Assistenza in caso di guasto<br />
In caso di arresti imprevisti di macchinari e<br />
impianti, e guasti degli apparecchi è possibile<br />
richiedere assistenza telefonica 24 ore su 24.<br />
Servizio di consulenza<br />
Negli orari di ufficio è possibile ricorrere all'assistenza<br />
dalla messa in servizio, a questioni applicative,<br />
fino all'analisi dei guasti, che può avvenire<br />
anche tramite diagnosi a distanza.<br />
Specialisti nei settori automazione, azionamenti,<br />
distribuzione d'energia BT e apparecchi di<br />
comando sono a vostra disposizione.<br />
Assistenza in loco <strong>Moeller</strong><br />
Eliminazione dei guasti in loco<br />
Tecnici e specialisti qualificati si recheranno presso<br />
di voi per eliminare i guasti in maniera rapida e<br />
sicura.<br />
Ispezione e manutenzione<br />
La norma DIN VDE 0105 parte 100 (passo 5.3)<br />
richiede una verifica ricorrente degli impianti elettrici<br />
per mantenerle in condizioni corrette. La<br />
norma di categoria professionale tedesca BGV A3<br />
stabilisce che le prove di ripetizione su impianti e<br />
apparecchi elettrici fissi debbano essere eseguiti<br />
almeno ogni 4 anni da parte di personale elettrotecnico<br />
specializzato.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito<br />
Internet.<br />
L'assistenza esterna offre pertanto servizi<br />
adeguati per interruttori automatici di potenza e<br />
quadri di distribuzione (xEnergy e altri tipologie di<br />
quadri).<br />
Forniamo assistenza nell'ispezione e nella manutenzione<br />
degli interruttori automatici di potenza<br />
dei quadri BT forniti da <strong>Moeller</strong>, rileviamo lo stato<br />
dei vostri impianti ed eseguiamo gli interventi<br />
necessari. Se necessario, per tali interventi viene<br />
utilizzata anche la termografia o si esegue<br />
un'analisi di rete.<br />
Assistenza per il montaggio e la messa in<br />
servizio<br />
Se è necessaria un'assistenza competente a breve<br />
termine per operazioni di montaggio e messa in<br />
servizio, contattateci.<br />
Trasformazioni e ampliamenti<br />
Che si tratti di sistemi di controllo, interruttori<br />
automatici di potenza o altri componenti, se<br />
necessario aggiorniamo i vostri macchinari e<br />
impianti alla versione più recente.<br />
Termografia<br />
La termografia costituisce una possibilità per<br />
analizzare lo stato dei vostri impianti e comandi<br />
elettrici in modo efficiente durante il funzionamento.<br />
Analisi di rete<br />
L'analisi di rete fornisce chiare informazioni sulle<br />
condizioni specifiche della vostra rete senza ricorrere<br />
a una lunga e costosa ricerca degli errori.<br />
0-9<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> Field Service<br />
Monitoraggio del bus<br />
Su richiesta eseguiamo un'analisi delle reti di<br />
comunicazione dei vostri impianti con moderne<br />
attrezzature.<br />
Riparazioni <strong>Moeller</strong><br />
Sostituzione diretta<br />
In caso di guasto, il servizio di sostituzione diretta<br />
per prodotti <strong>Moeller</strong> selezionati riduce sensibilmente<br />
i tempi di fermo del vostro impianto di<br />
produzione.<br />
Riparazioni<br />
La riparazione di prodotti <strong>Moeller</strong> presso il nostro<br />
centro di assistenza costituisce un'alternativa<br />
conveniente per l'eliminazione dei guasti<br />
Assistenza online <strong>Moeller</strong><br />
Ricerca dei guasti online<br />
È disponibile una tipologia di assistenza particolare<br />
per l'analisi e l'eliminazione dei guasti sui<br />
prodotti. Tramite Internet è possibile utilizzare la<br />
ricerca errori interattiva mediante accesso diretto<br />
alla base dati dell'assistenza esterna.<br />
FAQ - Frequently Asked Questions<br />
(domande frequenti)<br />
Vi sono domande sui nostri prodotti che i nostri<br />
clienti ci rivolgono di continuo. Le risposte a tali<br />
domande sono a vostra disposizione. È possibile<br />
consultare le domande frequenti con le relative<br />
risposte nel campo dell'automazione.<br />
Download<br />
Se siete alla ricerca di aggiornamenti, software,<br />
documentazione e dichiarazioni di conformità,<br />
questo è il posto giusto. Cercate nel <strong>Moeller</strong><br />
Download Center, dove troverete ogni informazione.<br />
0-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contatto<br />
Assistenza telefonica in caso di guasti<br />
Per l'assistenza, rivolgetevi al vostro rappresentante<br />
<strong>Moeller</strong><br />
www.moeller.net/address<br />
oppure direttamente all'Assistenza esterna<br />
<strong>Moeller</strong><br />
Tel.: +49 (0) 180 522 3822 (de, en)<br />
(24 ore su 24)<br />
Servizio di consulenza<br />
Tel.: +49 (0) 228 602 3640<br />
(Lun. - Ven. 08:00 - 16:00 CET)<br />
E-mail<br />
fieldservice@moeller.net<br />
Internet<br />
www.moeller.net/fieldservice
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
La tecnologia Darwin<br />
Darwin. Il salto quantico tecnologico.<br />
Protezione<br />
Commutazione<br />
Un cambiamento fondamentale nel classico<br />
quadro elettrico. Darwin costituisce un ponte fra il<br />
mondo dell'automazione e degli apparecchi di<br />
comando. Prodotti elettromeccanici e di automazione<br />
si fondo insieme e il cablaggio di comando,<br />
ad esempio fra schede I/O e appaarecchi di<br />
comando, viene sostituito da un nuova tecnologia<br />
di collegamento.<br />
Comando<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Azionamento<br />
Controllo &<br />
segnalzione<br />
Questo progetto racchiude in singoli passaggi<br />
evolutivi l'intero mondo dei prodotti <strong>Moeller</strong> per il<br />
quadro elettrico:<br />
Comando,<br />
Commutazione,<br />
Protezione,<br />
Controllo e segnalzione,<br />
Azionamento.<br />
0-11<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
La tecnologia Darwin<br />
L'evoluzione del quadro elettrico<br />
Ieri Oggi<br />
Prima ogni sensore e attuatore era cablato agli<br />
ingressi e alle uscite del PLC. Risultato: maggiori<br />
spese di cablaggio, quadri elettrici voluminosi e<br />
elevate possibilità di errore di cablaggio.<br />
Oggi il cablaggio dei sensori e degli attuatori al<br />
PLC avviene tramite un bus di campo presso<br />
stazioni remote preposte all'elaborazione preliminare.<br />
0-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il risultato è un ridotto costo di cablaggio grazie<br />
agli ingressi e alle uscite (I/O) decentralizzati e alla<br />
tecnologia a bus di campo.<br />
Il comando è ripartito su più quadri di piccole<br />
dimensioni, posizionati a bordo macchina. Il<br />
numero di ingressi/uscite da cablare è rimasto<br />
tuttavia invariato. La connessione tra i piccoli<br />
quadri viene effetuata solo tramite il bus di campo.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
La tecnologia Darwin<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Oggi con SmartWire Domani con SmartWired<br />
Oggi – con SmartWire – è possibile ad es. collegare<br />
direttamente le partenze motore al PLC e<br />
risparmiare, grazie all'ausilio di un cablaggio intelligente,<br />
non solo sulle spese di cablaggio, ma<br />
anche sulle I/O centrali e decentrate. Sono esclusi<br />
gli errori di cablaggio.<br />
Gli ingressi e le uscite vengono posizionati, esattamente<br />
dove sono necessari – direttamente sugli<br />
apparecchi di comando.<br />
Domani, con SmartWire Darwin, il cablaggio di<br />
comando fra PLC e apparecchi di comando verrà<br />
completamente rimpiazzato.<br />
Tutti gli apparecchi collegati con SmartWire<br />
Darwin fungono da ingressi e uscite locali o decentralizzate<br />
per easyControl. Il sistema si configura<br />
autonomamente.<br />
Per ulteriori informazioni<br />
a Sezione "Collegare anziché cablare", pagina<br />
5-8 e a Sezione "SmartWire-Gateway", pagina<br />
1-43.<br />
0-13<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
Quadri elettrici BT per infrastrutture<br />
xEnergy - la gamma<br />
xEnergy è un sistema combinale in diverse configurazioni,<br />
nato per la distribuzione di energia nelle<br />
infrastrutture fino a 4000 A.<br />
La gamma xEnergy è ottimizzata per una distribuzione<br />
sicura dell'energia.<br />
Il sistema xEnergy si compone da apparecchi di<br />
comando e protezione, dalla dai relativi sistemi di<br />
cablaggio e dai componenti per il quadro elettrico,<br />
per realizzare un'unica entità tecnologia ed economica.<br />
0-14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il sistema se compone di:<br />
Apparecchi di comando e protezione,<br />
Sistemi di montaggio,<br />
Quadri elettrici.<br />
Grazie all'adattamento meccanico ottimale dei<br />
componenti di carpenteria e dei componenti elettromeccanici<br />
si ottengono ridotti tempi di<br />
montaggio e un'elevata flessibilità.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
Le prove di tipo delle colonne complete equipaggiate<br />
con apparecchi, sistemi di cablaggio e<br />
carpenteria in accordo alla IEC 60439, garantiscono<br />
inoltre in elevato livello di sicurezza.<br />
xEnergy si basa su un principio modulare<br />
composto da moduli funzionali combacianti e<br />
omologati a norma IEC 60439. Il sistema modulare,<br />
disponibile con Forma 1 a Forma 4, è progettato<br />
in base alle diverse consuetudini di installazione<br />
locali (DIN VDE, CEI, NF, UNE). Tutte le<br />
combinazioni di apparecchi di comando rilevanti<br />
nel grado di protezione in questione sono omologate<br />
fino a 4000 A.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Caratteristiche<br />
Segregazione delle parti funzionali fino a Forma<br />
4b<br />
Custodie per installazione in serie e installazione<br />
singola<br />
Grado di protezione IP31 o IP55<br />
Sbarre principali posteriori fino a 4000 A<br />
Sbarre principali sotto tetto fino a 3200A<br />
Sistema completamente provato (Quadro AS)<br />
Reti possibili TN-C, TN-C-S, TN-S, TT, IT<br />
Colonne XPower<br />
Arrivo linea, partenze o congiuntori con interruttori<br />
scatolati NZM4 o interruttori aperti IZM fino<br />
a 4000 A<br />
Per montaggio interruttori in esecuzione fissa o<br />
estraibile<br />
Interruttori automatici a 3 o 4 poli<br />
Possibilità di collegamento in cavo o condotto<br />
sbarre dall'alto o dal basso<br />
0-15<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
0-16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Colonne XFixed<br />
Partenze con interruttori automatici di potenza<br />
PKZ o NZM fino a 630 A<br />
Per montaggio interruttori in esecuzione fissa o<br />
estraibile<br />
Interruttori automatici a 3 o 4 poli<br />
Possibilità di collegamento in cavo dall'alto o dal<br />
basso<br />
Colonne XFixed<br />
Partenze con unità interruttore-fusibile SASIL<br />
fino a 630 A, sistema semiestraibile a connettore,<br />
incasso verticale o orizzontale<br />
Partenze con coste di sicurezza a fusibile SL fino<br />
a 630 A, in esecuzione fissa, ad incasso verticale<br />
A 3 poli<br />
Possibilità di collegamento in cavo dall'alto o dal<br />
basso
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Colonne XGeneral<br />
Per installazione di apparecchi generici<br />
Montaggio su piastre generiche fino a 630A,<br />
p.es installazione di softstarter, convertitore di<br />
frequenza, sistemi di rifasamento<br />
Per il montaggio di componenti d'automazione<br />
Per il montaggio di sistemi sbarre SASY60i con<br />
adattatori per partenze motore xStart.<br />
0-17<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
Casse per automazione CS<br />
le casse CS sono disponibili in 45 taglie standard<br />
con dimensioni da 250 x 200 x 150 fino a 1200 x<br />
1200x 250.<br />
I quadri sono realizzati in lamiera d'acciaio e<br />
trovano impiego nel contenere apparecchiatura di<br />
controllo e automazione.<br />
Grazie all'elevato grado di protezione IP 55 gli<br />
apparecchi installati vengono protetti dalla<br />
maggior parte delle condizioni ambientali<br />
dannose.<br />
0-18<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
La tenuta è garantita grazie alla guarnizione in<br />
poliuretano continua schiumata sulla porta. La<br />
battuta è realizzata con profilo drenate per prevenire<br />
la penetrazione di liquidi come acqua e oli e<br />
sporco durante l'apertura della porta.<br />
Il grado di protezione agli urti IK10 secondo EN<br />
62262 così l'apparecchiatura intera risulta essere<br />
protetta contro gli impatti meccanici.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
La verniciatura bucciata alle polveri conferisce una<br />
protezione resistente alla corrosione e abrasione.<br />
La porta della custodia può essere rimossa facilmente<br />
per ulteriori lavorazioni meccaniche. Le<br />
cerniere interne e possono essere rimosse e<br />
permettono di ruotare la battuta della porta da<br />
destra a sinistra e viceversa in un batter d'occhio.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
0-19<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
Morsetto di collegamento K<br />
Il morsetto di collegamento è composto da più<br />
morsetti in serie assemblati e molto robusti. Viene<br />
utilizzato per collegare due o più conduttori.<br />
È disponibile una gamma estremamente varia<br />
composta da 6 taglie con sezioni di collegamento<br />
da 16 a 3 x 240 mm² (da 160 a 1000 A) di serie.<br />
0-20<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I conduttori in rame possono essere inseriti<br />
dall'alto nella gabbia del morsetto senza problemi,<br />
senza doverli piegare, in modo facile e rapido.<br />
I morsetti di collegamento sono progettati, oltre<br />
che per cavi in rame, anche per bandelle flessibili.<br />
Ciascuna coppia di morsetti è incorporata in un<br />
involucro in materiale plastico duroplast. Ogni<br />
taglia è disponibile in versione 1,3,4 o 5 poli.<br />
Accessori, come la copertura trasparente in<br />
plastica, i collegamenti per conduttori ausiliari o i<br />
kit di trasformazione, permettono inoltre di creare<br />
le proprie varianti di morsetti.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Quadri di distribuzione ad isolamento totale con custodie CI<br />
Il sistema CI dimostra la sua flessibilità all'assemblaggio.<br />
Sotto forma di custodia singola o di<br />
quadro di distribuzione da parete o a pavimento in<br />
diversi formati, il quadro di distribuzione in materiale<br />
isolante con custodie CI fino a 630 A è<br />
sempre la soluzione giusta per condizioni ambientali<br />
gravose.<br />
Il sistema modulare facilita l'adattamento alle<br />
condizioni più diverse.<br />
Il grado di protezione IP 65 protegge da polvere,<br />
umidità e getti d'acqua,<br />
Speciali chiusure con aperture millimetriche<br />
permetto la fuoriuscita dei gas prodotti durante<br />
i guasti,<br />
Grazie all'isolamento totale, il quadro di distribuzione<br />
offre la massima protezione alle<br />
persone e la massima sicurezza di funzionamento,<br />
Coperchio trasparente per una migliore ispezione<br />
visiva delle apparecchiature interne,<br />
Possibilità di realizzare quadri da pavimento con<br />
telaio di supporto e vano per la gestione e<br />
connessione cavi anche di grossa sezione.<br />
Le batterie di custodie CI assiemate in quadri di<br />
distribuzione in materiale isolante sono conformi<br />
alla VDE 0660 parte 500 e alla IEC 60439 come<br />
"apparecchiatura di serie".<br />
0-21<br />
0
0<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong><br />
Elementi di distribuzione energia<br />
Sistema di sbarre SASY60i per il mercato mondiale<br />
Il sistema sbarre modulare collettrici SASY60i è<br />
pensato per una distribuzione efficiente<br />
dell'energia nei quadri elettrici.<br />
Grazie a un'innovativa tecnologia di montaggio è<br />
possibile montare interruttori in arrivo o partenza<br />
in maniera rapida e salvaspazio. Il sistema<br />
SASY60i è sicuro e affidabile.<br />
In combinazione con la nuova generazione di<br />
interruttori automatici di potenza e per la protezione<br />
motore, il sistema SASY60i costituisce una<br />
soluzione comune e certificata UL per il comando,<br />
la gestione, la protezione e la distribuzione di<br />
energia. Il sistema sbarre è progettato per l'utilizzo<br />
in tutto il mondo impiegando gli adeguati apparecchi<br />
di comando e protezione.<br />
0-22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dal punto di vista costruttivo si è tenuto conto<br />
delle distanze di isolamento superficiali e in aria<br />
libera previste da norma UL 508A americana, che<br />
sono maggiori rispetto alle normativa Europea.<br />
Per l'utilizzo in Nordamerica è necessario montare<br />
la piastra di fondo in plastica sotto il sistema.<br />
Ovviamente è possibile montare anche componenti<br />
omologati IEC, come fusibili sezionatori di<br />
potenza NH o fusibili a tipo D, per applicazioni in<br />
Europa..<br />
Sasy60i necessita di pochi componenti per realizzare<br />
il sistema, e gli adattatori per apparecchi<br />
possono essere montati indistintamente sulle<br />
sbarre H 5 o 10 mm, Sasy60i permette così di ottimizzare<br />
la gestione di magazzino.
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
0-23<br />
0
0<br />
Appunti<br />
0-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Temporizzatore 1-2<br />
Relè di misura e monitoraggio EMR4 1-6<br />
La strada verso una macchina sicura 1-10<br />
Composizione del sistema E 1-12<br />
Progettazione E 1-20<br />
Programmazione E 1-50<br />
Quadro sinottico prodotti di automazione 1-67<br />
Compact PLC, PS4 1-68<br />
PLC modulare, XC100/XC200 1-70<br />
Sistemi di comando e osservazione HMI 1-72<br />
Collegamento in rete 1-73<br />
Progettazione PS4 1-75<br />
Progettazione EM4 e LE4 1-78<br />
Progettazione XC100, XC200 1-79<br />
1-1<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Temporizzatore<br />
I temporizzatori elettronici sono utilizzati in<br />
comandi tramite relè dove si richiedono ridotti<br />
tempi di ripristino, buona precisione di ripetibilità,<br />
elevata frequenza di inserzione e lunga durata<br />
utile dell'apparecchio. I tempi selezionabili vanno<br />
da 0,05 s a 100 h e sono facilmente impostabili.<br />
Il potere di manovra di temporizzatori elettronici è<br />
conforme alle categorie di utilizzo AC-15 e DC-13.<br />
In base alla tensione pilota esistono le seguenti<br />
distinzioni per i temporizzatori:<br />
Variante A (DILET… e ETR4) Apparecchi ad<br />
alimentazione universale:<br />
Tensione continua da 24 a 240 V<br />
Tensione alternata da 24 a 240 V, 50/60 Hz<br />
Variante W (DILET… e ETR4)<br />
Apparecchi a corrente alternata:<br />
Tensione alternata da 346 a 440 V, 50/60 Hz<br />
ETR2… (come apparecchio per installazione in<br />
serie a norma DIN 43880)<br />
Apparecchi ad alimentazione universale:<br />
Tensione continua da 24 a 48 V<br />
Tensione alternata da 24 a 240 V, 50/60 Hz<br />
Ai diversi temporizzatori sono assegnate le<br />
seguenti funzioni:<br />
DILET11, ETR4-11,ETR2-11<br />
Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />
ETR2-12<br />
Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />
ETR2-21<br />
Funzione 21 (passante all'inserzione)<br />
ETR2-42<br />
Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />
impulso)<br />
1-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
ETR2-44<br />
Funzione 44 (lampeggiante, due tempi; inizio<br />
con impulso o con pausa impostabile)<br />
Relè multifunzione DILET70, ETR 4-69/70<br />
Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />
Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />
Funzione 16 (ritardato all'eccitazione e alla<br />
diseccitazione)<br />
Funzione 21(passante all'inserzione)<br />
Funzione 22 (passante alla disinserzione)<br />
Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />
impulso)<br />
Funzione 81 (generazione d'impulsi)<br />
Funzione 82 (a formazione d'impulsi)<br />
ON, OFF<br />
Relè multifunzione ETR2-69<br />
Funzione 11 (ritardato all'eccitazione)<br />
Funzione 12 (ritardato alla diseccitazione)<br />
Funzione 21 (passante all'inserzione)<br />
Funzione 22 (passante alla disinserzione)<br />
Funzione 42 (lampeggiante, inizio con<br />
impulso)<br />
Funzione 43 (lampeggiante, inizio con pausa)<br />
Funzione 82 (a formazione d'impulsi)<br />
Temporizzatore stella-triangolo ETR4-51<br />
Funzione 51 (ritardato all'eccitazione)<br />
DILET70 e ETR4-70 permettono il collegamento di<br />
un potenziometro a distanza. Entrambi i temporizzatori<br />
rilevano il potenziometro automaticamente<br />
al collegamento.<br />
Una particolarità è costituita dal temporizzatore<br />
ETR4-70. Dotato di due contatti di commutazione<br />
può essere modificato per essere dotato di due<br />
contatti a tempo 15-18 e 25-28 (A2-X1 ponticellato)<br />
o un contatto a tempo 15-18 e un contatto<br />
immediato 21-24 (A2-X1 non ponticellato). Se si<br />
rimuove il ponticello A2-X1, le funzioni descritte di<br />
seguito vengono svolte solo dal contatto a tempo<br />
15-18.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Temporizzatore<br />
Funzione 11<br />
Ritardato all'eccitazione<br />
t<br />
La tensione pilota Us viene applicata mediante un<br />
contatto di azionamento ai morsetti A1 e A2.<br />
Trascorso il tempo di ritardo impostato, il contatto<br />
di commutazione del relè di uscita si porta in posizione<br />
15-18 (25-28).<br />
Funzione 12<br />
Ritardato alla diseccitazione<br />
Dopo l'applicazione della tensione di alimentazione<br />
ai morsetti A1 e A2 il contatto di commutazione<br />
del relè di uscita rimane nella posizione<br />
iniziale 15-16 (25-26). Se nel DILET70 i morsetti<br />
Y1 e Y2 vengono ponticellati mediante un<br />
contatto NA o se nel ETR4-69/70 o ETR2-69 viene<br />
applicato un potenziale su B1, il contatto di<br />
commutazione passa alla posizione 15-18 (25-28)<br />
senza ritardo.<br />
A questo punto, se si interrompe il collegamento<br />
dei morsetti Y1-Y2 o se si scollega B1 dal potenziale,<br />
il contatto di commutazione torna alla posizione<br />
iniziale 15-16 (25-26) una volta trascorso il<br />
tempo impostato.<br />
t<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
A1-A2<br />
Y1-Y2<br />
B1<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
Funzione 16<br />
Ritardato all'eccitazione e alla diseccitazione<br />
La tensione di alimentazione Us viene applicata<br />
direttamente ai morsett A1 e A2. Se con il DILET70<br />
si ponticellano i morsetti Y1 e Y2 per mezzo di un<br />
contatto NA a potenziale libero oppure se con il<br />
ETR4-69/70 si applica un potenziale su B1, il<br />
contatto di commutazione passa, trascorso il<br />
tempo t impostato, alla posizione 15-18 (25-28).<br />
A questo punto, se si interrompe il collegamento<br />
Y1-Y2 o se si scollega B1 dal potenziale, il contatto<br />
di commutazione torna, trascorso il tempo t impostato,<br />
alla posizione iniziale 15-16 (25-26).<br />
Funzione 21<br />
Passante all'inserzione<br />
t<br />
t t<br />
A1-A2<br />
Y1-Y2<br />
B1<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />
contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />
posizione 15-18 (25-28) e rimane azionato a<br />
seconda del tempo di intervallo impostato.<br />
In questa funzione si ottiene quindi, da una<br />
contattazione continua (tensione su A1-A2), un<br />
impulso di intervallo cronologicamente definito<br />
(morsetti 15-18, 25-28).<br />
1-3<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Temporizzatore<br />
Funzione 82<br />
A formazione d'impulsi<br />
Dopo l'applicazione della tensione di alimentazione<br />
a A1 e A2 il contatto di commutazione del<br />
relè di uscita rimane in posizione di riposo 15-16<br />
(25-26). Se nel DILET70 i morsetti Y1 e Y2<br />
vengono ponticellati mediante un contatto NA o<br />
se nel ETR4-69/70 o ETR2-69 viene applicato un<br />
potenziale su B1, il contatto di commutazione<br />
passa alla posizione 15-18 (25-28) senza ritardo.<br />
Se a questo punto si riapre il collegamento Y1-Y2<br />
o se si scollega B1 dal potenziale, il contatto di<br />
commutazione rimane azionato finché il tempo<br />
impostato è trascorso. Se Y1-Y2 rimane chiuso più<br />
a lungo o se B1 rimane sul potenziale, il relè di<br />
uscita torna in posizione di riposo, trascorso il<br />
tempo impostato, anche in questo caso. Nella<br />
funzione a formazione d'impulsi viene quindi dato<br />
sempre un impulso di uscita esattamente definito,<br />
a prescindere che l'impulso di ingresso tramite<br />
Y1-Y2 o B1 sia più breve o più lungo del tempo<br />
impostato.<br />
Funzione 81<br />
Generazione d'impulsi con impulso fisso<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
t 0.5 s (25-28)<br />
La tensione pilota viene applicata mediante un<br />
contatto di azionamento ai morsetti A1 e A2. Al<br />
termine del tempo di ritardo impostato, il contatto<br />
di commutazione del relè di uscita va in posizione<br />
15-18 (25-28) e cade dopo 0,5 s tornando alla<br />
1-4<br />
t<br />
A1-A2<br />
Y1-Y2<br />
B1<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
posizione iniziale 15-16 (25-26). Questa funzione<br />
costituisce quindi un impulso di intervallo con<br />
ritardo temporale.<br />
Funzione 22<br />
Passante alla disinserzione<br />
La tensione di alimentazione Us è applicata direttamente<br />
a A1 e A2. Se con DILET70 i morsetti Y1<br />
e Y2, precedentemente cortocircuitati in un<br />
momento a piacere (DILET-70: potenziale libero),<br />
vengono riaperti oppure sec con l'ETR4-69/70 o<br />
l'ETR2-69 il contatto B1 è a potenziale libero, il<br />
contatto 15-18 (25-28) chiude per la durata del<br />
tempo impostato.<br />
Funzione 42<br />
Lampeggiante, inizio con impulso<br />
t t t t<br />
A1-A2<br />
Y1-Y2<br />
B1<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />
contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />
posizione 15-18 (25-28) e rimane azionato a<br />
seconda del tempo di lampeggiamento impostato.<br />
Il tempo di pausa successivo corrisponde al tempo<br />
di lampeggiamento.<br />
t<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
(25-28)
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Temporizzatore<br />
Funzione 43<br />
lampeggiante, inizio con pausa<br />
t<br />
t t t t<br />
Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />
contatto di commutazione del relè di uscita<br />
rimane, a seconda del tempo di lampeggiamento<br />
impostato, in posizione 15-16 e, trascorso tale<br />
termine, passa alla posizione 15-18 (il ciclo inizia<br />
con una fase di pausa).<br />
Funzione 44<br />
lampeggiante, due tempi<br />
t1t2t1t2t 1 t 2<br />
t1 t 2 t 1 t 2 t 1 t 2<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
Dopo aver applicato la tensione Us a A1 e A2, il<br />
contatto di commutazione del relè di uscita va in<br />
posizione 15-18 (inizio con impulso). Mediante un<br />
ponticello fra i contatti A1 e B1 il relè può essere<br />
commutato iniziando con la pausa. I tempi t1 e t2<br />
possono essere impostati diversi.<br />
LED<br />
A1-A2<br />
A1-B1<br />
15-18<br />
Rel LED<br />
A1-B1<br />
15-18<br />
Rel LED<br />
Funzione 51 stella-triangolo<br />
Ritardato all'eccitazione<br />
t u<br />
Se la tensione pilota Us viene applicata a A1 e A2,<br />
il contatto immediato va in posizione 17-18.<br />
Trascorso il tempo impostato, il contatto immediato<br />
apre, mentre il contatto a tempo 17-28<br />
chiude dopo un tempo di transizione tu di 50 ms.<br />
Funzione ON-OFF<br />
OFF ON<br />
OFF<br />
t<br />
A1-A2<br />
17-18<br />
17-28<br />
A1-A2<br />
15-18<br />
(25-28)<br />
LED<br />
Con la funzione ON-OFF è possibile testare il<br />
funzionamento di un PLC. Essa funge da aiuto, ad<br />
esempio per la messa in servizio. Con la funzione<br />
OFF è possibile spegnere il relè di uscita, che non<br />
reagisce più allo svolgimento delle funzioni. Con la<br />
funzione ON si attiva il relè di uscita. Requisito per<br />
questa funzione è che ai morsetti A1-A2 sia applicata<br />
la tensione di alimentazione. Il LED richiama<br />
l'attenzione sullo stato operativo.<br />
Ulteriori fonti di informazione<br />
Istruzioni per il montaggio<br />
DILET…: AWA2527-1587<br />
ETR4…: AWA2527-1493, AWA2527-1485<br />
ETR2…: AWA2527-2372<br />
Catalogo principale apparecchiature industriali,<br />
capitolo 4 "Temporizzatori"<br />
1-5<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />
Generalità<br />
I relè di misura e monitoraggio sono necessari per<br />
le applicazioni più diverse. Con la nuova gamma<br />
EMR4, <strong>Moeller</strong> copre una gran varietà di requisiti:<br />
Impiego universale, controllore a corrente<br />
EMR4-I<br />
Monitoraggio salvaspazio del campo rotante,<br />
relè di sequenza fasi EMR4-F<br />
Protezione contro distruzione o danneggiamento<br />
di singoli componenti dell'impianto,<br />
controllore di fase EMR4-W<br />
Rilevamento sicuro di una mancanza di fase,<br />
relè per asimmetria EMR4-A<br />
Maggiore sicurezza grazie al funzionamento in<br />
eccitazione, relè di livello EMR4-N<br />
Maggiore sicurezza di funzionamento, dispositivo<br />
di controllo dell'isolamento EMR4-R<br />
Controllore di corrente EMR4-I<br />
I controllori di corrente EMR4-I sono adatti al<br />
monitoraggio di correnti sia alternate che<br />
continue. Essi permettono di monitorare pompe e<br />
trapani meccanici per rilevarne i carichi eccessivi o<br />
insufficienti. Ciò è reso possibile dalla possibilità di<br />
selezionare i limiti di soglia inferiore e superiore.<br />
1-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sono disponibili due versioni, ciascuna per tre<br />
campi di misurazione (30/100/1000 mA,<br />
1,5/5/15 A). La bobina multitensione consente un<br />
utilizzo universale del relè. Il secondo commutatore<br />
ausiliario permette una segnalazione diretta.<br />
Superamento mirato di brevi punte di<br />
corrente<br />
Grazie alla possibilità di selezionare un ritardo di<br />
intervento fra 0,05 e 30 s è possibile superare<br />
brevi picchi di corrente.<br />
Controllore di fase EMR4-W<br />
I controllori di fase EMR4-W controllano, oltre alla<br />
direzione del campo rotante, anche l'ampiezza<br />
della tensione applicata, il che si traduce in una<br />
protezione dalla distruzione o dal danneggiamento<br />
di singoli componenti dell'impianto. A tal<br />
fine è possibile impostare comodamente sia la<br />
sottotensione minima che la sovratensione<br />
massima mediante un trimmer al valore di<br />
tensione desiderata.<br />
Inoltre è possibile distinguere fra il funzionamento<br />
ritardato all'eccitazione e il funzionamento ritardato<br />
alla diseccitazione. Con l'impostazione per il<br />
funzionamento ritardato all'eccitazione vengono<br />
superate le brevi interruzioni di tensione. Il ritardo<br />
alla diseccitazione permette la memorizzazione<br />
degli errori per il tempo impostato.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />
Il tempo di ritardo può essere impostato fra 0,1 e<br />
10 s.<br />
Il relè si aziona in presenza del campo rotante e<br />
della tensione corretti. Dopo una caduta, l'apparecchio<br />
si aziona nuovamente solo quando la<br />
tensione supera un'isteresi del 5%.<br />
Relè di sequenza fasi EMR4-F<br />
Con il relè di sequenza fasi largo appena 22,5 mm<br />
è possibile monitorare motori mobili per i quali è<br />
importante il senso di rotazione (p.es. pompe,<br />
seghe, trapani meccanici) per assicurarsi che il<br />
senso di rotazione del campo rotante sia<br />
destrorso. Ciò si traduce in maggiore spazio nel<br />
quadro elettrico grazie alla ridotta larghezza e in<br />
protezione contro i danni grazie al controllo del<br />
campo rotante.<br />
Se il campo rotante è destrorso, viene fornita la<br />
tensione di comando al contatto di commutazione<br />
per gli apparecchi di comando del motore.<br />
L'EMR4-F500-2 copre l'intera gamma di tensioni<br />
da 200 a 500 V AC.<br />
Relè per asimmetria EMR4-A<br />
Il relè per asimmetria EMR-4-A di 22,5 mm di<br />
larghezza è il dispositivo di protezione giusto<br />
contro le mancanze di fase. In tal modo si<br />
protegge il motore da danni irreversibili.<br />
Poiché la mancanza di fase viene rilevata sulla<br />
base dello sfasamento, è possibile rilevarla in<br />
maniera sicura anche in presenza di forte alimentazione<br />
a ritroso del motore evitando così un<br />
sovraccarico dello stesso. Il relè è in grado di<br />
proteggere motori con tensione nominale Un =<br />
380 V, 50 Hz.<br />
Relè di livello EMR4-N<br />
I relè di livello EMR4-N sono utilizzati essenzialmente<br />
per la protezione contro il funzionamento a<br />
secco di pompe o per la regolazione del livello di<br />
fluidi. Essi funzionano per mezzo di sensori che<br />
misurano la conduttività. A tale scopo sono necessari<br />
un sensore per il livello di riempimento<br />
massimo e un sensore per quello minimo. Un terzo<br />
sensore funge da potenziale di massa.<br />
1-7<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />
L'apparecchio EMR4-N100 largo soli 22,5 mm è<br />
adatto per liquidi di buona conduttività. È in grado<br />
di commutare dalla regolazione del livello alla<br />
protezione contro il funzionamento a secco. La<br />
sicurezza è aumentata dall'utilizzo in entrambi i<br />
casi del funzionamento in eccitazione.<br />
Il relè di livello EMR4-N500 dispone di una<br />
maggiore sensibilità ed è adatto anche per<br />
sostanze dalla conduttività meno buona. Grazie<br />
alla possibilità integrata di selezionare il ritardo<br />
all'eccitazione o alla diseccitazione fra 0,1 e 10 s,<br />
è possibile monitorare anche liquidi in movimento.<br />
Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />
EMR4-R<br />
La norma EN 60204 "Sicurezza di macchine"<br />
prevede il monitoraggio di circuiti ausiliari per individuare<br />
guasti a terra mediante dispositivi di<br />
controllo dell'isolamento al fine di aumentare la<br />
sicurezza di funzionamento. Gli EMR4-R trovano<br />
qui il loro campo di applicazione principale,<br />
benché anche in ambienti utilizzati a scopi medici<br />
vi siano requisiti simili.<br />
1-8<br />
Mediante un contatto di commutazione, questi<br />
relè segnalano un guasto a terra e consentono<br />
quindi l'eliminazione dell'errore senza costosi<br />
tempi di fermo.<br />
Gli apparecchi presentano la possibilità di memorizzazione<br />
degli errori, che richiede un consenso<br />
una volta eliminato l'errore. Per mezzo di un tasto<br />
di prova è possibile controllare la funzionalità<br />
dell'apparecchio in ogni momento.<br />
Tensioni di comando AC o DC<br />
È disponibile un apparecchio sia per circuiti a<br />
corrente alternata che a corrente continua. In tal<br />
modo si copre l'intera gamma di tensioni di<br />
comando. Entrambi gli apparecchi sono dotati di<br />
una sorgente multitensione che permette l'alimentazione<br />
sia tramite AC che DC.<br />
Strumenti di controllo trifase multifunzione<br />
EMR4-AW(N)<br />
Gli strumenti di controllo trifase multifunzione<br />
permettono una sorveglianza del campo rotante<br />
con diverse funzioni risparmiando spazio. I parametri<br />
di fase rilevati sono la sequenza di fasi, la<br />
mancanza di fase, l'asimmetria, la sottotensione e<br />
la sovratensione.<br />
A seconda della versione degli apparecchi, il<br />
valore di soglia impostabile per l'asimmetria è<br />
compreso fra 2 e 15 %. I valori di soglia per la<br />
sottotensione e la sovratensione sono impostabili<br />
o fissi.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Relè di misura e monitoraggio EMR4<br />
Le diverse opzioni e i diversi valori di impostazione<br />
sono riportati nelle relative istruzioni per il<br />
montaggio. Nelle versioni EMR4-AWN... è ora<br />
presente anche la funzione "con sorveglianza del<br />
conduttore neutro".<br />
Ulteriori fonti di informazione<br />
Istruzioni per il montaggio<br />
Relè per asimmetria EMR4-A400-1<br />
AWA2431-1867<br />
Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />
EMR4-RAC-1-A AWA2431-1866<br />
Dispositivo di controllo dell'isolamento<br />
EMR4-RDC-1-A AWA2431-1865<br />
Relè di livello EMR4-N100-1-B AWA2431-1864<br />
Relè di sequenza fasi EMR4-F500-2<br />
AWA2431-1863<br />
Controllore di fase EMR4-W…<br />
AWA2431-1863<br />
Controllore di corrente EMR4-I…<br />
AWA2431-1862<br />
Relè di misura e monitoraggio: strumenti di<br />
controllo trifase EMR4-A…, EMR4-AW…,<br />
EMR4-AWN…, EMR4-W…<br />
AWA2431-2271<br />
Catalogo principale apparecchiature industriali,<br />
capitolo 4 "Relè di monitoraggio".<br />
1-9<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
La strada verso una macchina sicura<br />
La norma internazionale EN ISO 12100-1 "Sicurezza<br />
del macchinario - Concetti fondamentali,<br />
principi generali di progettazione" fornisce al<br />
costruttore una guida dettagliata per l'identificazione<br />
di pericoli e dei rischi da tenere in considerazione.<br />
Come risultato, vengono stabilite le misure<br />
tecniche per la riduzione dei pericoli.<br />
I componenti di sistemi di comando delle<br />
macchine che assolvono compiti di sicurezza sono<br />
definite nelle norme internazionali come "Parti dei<br />
sistemi di comando legate alla sicurezza"<br />
(SRP/CS). Le parti dei sistemi di comando legate<br />
alla sicurezza comprendono rispettivamente<br />
l'intera catena funzionale di una funzione di sicurezza,<br />
composta dal livello di input (sensore), dalla<br />
logica (elaborazione sicura del segnale) e dal<br />
livello di output (attuatore).<br />
<strong>Moeller</strong> propone, per la riduzione dei rischi<br />
mediante SRP/CS, i componenti adeguati con<br />
Safety Technology conformi ai più elevati requisiti<br />
delle norme di sicurezza internazionali EN 954-1,<br />
EN ISO 13849-1 e EN IEC 62061/61508. A<br />
seconda del campo di applicazione e della protezione<br />
dei pericoli richiesta vengono utilizzate le<br />
funzioni di sicurezza adeguate.<br />
Ulteriori informazioni sulle norme di sicurezza<br />
internazionali precedenti e nuove e sugli esempi di<br />
circuiti corrispondenti per le più diverse applicazioni<br />
sono riportate nella nuova edizione del<br />
<strong>Manuale</strong> di sicurezza <strong>Moeller</strong> TB0200-009.<br />
1-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il <strong>Manuale</strong> di sicurezza assiste l'utente, sulla base<br />
di esempi pratici di circuiti di sicurezza e dei relativi<br />
calcoli, nel rilevamento dell'efficienza dal punto di<br />
vista della sicurezza ai sensi delle norme EN ISO<br />
13849-1 e EN IEC 62061.<br />
Ulteriori informazioni tecniche sui singoli prodotti<br />
per la sicurezza sono disponibili sul sito Internet<br />
www.moeller.net/Safety.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
La strada verso una macchina sicura<br />
Fast and secure detection<br />
Input<br />
Safe monitoring and processing<br />
Logic<br />
Reliable shutdown<br />
Output<br />
Riconoscimento rapido dei pericoli con attuatori<br />
per arresto d'emergenza RMQ-Titan e FAK.<br />
Movimenti sicuri e sotto controllo con l'interruttore<br />
di posizione LS-Titan®.<br />
Collegamento, separazione e comando sicuri con<br />
il commutatore a camme T e il sezionatore di<br />
potenza P.<br />
Sorveglianza ed elaborazione sicure con il relè di<br />
comando ESR e il relè di comando di sicurezza<br />
easySafety.<br />
Interruzione affidabile con i contattori di potenza<br />
DILM e i relè di monitoraggio di protezione CMD.<br />
1-11<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
eRelay<br />
1-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
2<br />
1 3<br />
4 5<br />
7<br />
8<br />
4<br />
9 10<br />
8<br />
5<br />
9<br />
POW<br />
BUS<br />
6<br />
POWER<br />
COM-ERR<br />
ADR<br />
ESC<br />
DEL<br />
11 12 13 14<br />
ALT<br />
OK<br />
ERR<br />
ESC<br />
MS<br />
NS<br />
2<br />
6
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
1) Display separato MFD-80… e<br />
MFD(-AC)-CP4-500<br />
2) Gateway Ethernet EASY209-SE<br />
3) Display separato MFD-80… e<br />
MFD(-AC)-CP4-800<br />
4) Apparecchio di base easy500<br />
5) Apparecchio di base easy700, espandibile<br />
6) Apparecchio di base easy800, espandibile,<br />
collegabile in rete tramite easyNet<br />
7) Espansione di uscite EASY202-RE<br />
8) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />
9) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />
10) Apparecchio di accoppiamento<br />
EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />
di easy700, easy800<br />
11) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />
12) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />
13) Modulo di rete CANopen EASY221-CO<br />
14) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />
1-13<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
eHMI<br />
1-14<br />
5<br />
6<br />
7<br />
6<br />
8<br />
7<br />
POW<br />
BUS<br />
9<br />
2<br />
10<br />
POWER<br />
COM-ERR<br />
ADR<br />
ERR<br />
11<br />
3<br />
4<br />
MS<br />
NS<br />
1<br />
12
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
1) Gateway Ethernet EASY209-SE<br />
2) Moduli I/O con o senza rilevamento della<br />
temperatura per MFD-Titan<br />
3) Modulo di alimentazione/modulo CPU<br />
MFD(-AC)-CP8…<br />
4) Unità di visualizzazione/comando MFD-80…<br />
5) Espansione di uscite EASY202-RE<br />
6) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />
7) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />
8) Apparecchio di accoppiamento<br />
EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />
di MFD(-AC)-CP8…<br />
9) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />
10) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />
11) Modulo di rete CANopen EASY221-CO<br />
12) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />
1-15<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
eControl<br />
1-16<br />
1<br />
1<br />
3<br />
4<br />
4<br />
ESC<br />
DEL<br />
ALT ALT<br />
OK OK<br />
ESC<br />
3<br />
9<br />
POW<br />
BUS<br />
5<br />
2<br />
10<br />
2<br />
11<br />
6<br />
POWER<br />
COM-ERR<br />
ADR<br />
10<br />
ERR<br />
7<br />
MS<br />
NS<br />
8<br />
12<br />
11
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
1) Interfaccia CANopen per MFD-80… e<br />
MFD-CP4-CO<br />
2) Display separato MFD-80… e<br />
MFD(-AC)-CP4-800<br />
3) Apparecchio di base EC4P-200<br />
4) Espansione di ingressi/uscite CANopen<br />
EC4E…<br />
5) Modulo di rete PROFIBUS-DP EASY204-DP<br />
6) Modulo di rete AS-Interface EASY205-ASI<br />
7) Netzwerkmodul CANopen EASY221-CO<br />
8) Modulo di rete DeviceNet EASY222-DN<br />
9) Espansione di uscite EASY202-RE<br />
10) Espansione di ingressi/uscite easy410<br />
11) Espansione di ingressi/uscite easy6...<br />
12) Apparecchio di accoppiamento<br />
EASY200-EASY per espansione decentralizzata<br />
di EC4P-200<br />
1-17<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
Funzioni e<br />
e500 ed e700<br />
easy500 ed easy700 hanno la stessa funzionalità.<br />
easy700 offre un maggior numero di ingressi e<br />
uscite, è espandibile e può essere collegato a<br />
sistemi di bus standard. Il collegamento in serie e<br />
in parallelo di contatti e bobine si realizza in 128<br />
circuiti. Tre contatti e una bobina in serie. La visualizzazione<br />
di 16 testi di comando e segnalazione<br />
avviene tramite display interno o esterno.<br />
Le funzioni principali sono:<br />
Temporizzatore multifunzione,<br />
Relè passo-passo,<br />
Contatori<br />
– in avanti e indietro,<br />
– Contatori rapidi<br />
– Contatori di frequenza,<br />
–Contaore,<br />
Comparatori di valori analogici,<br />
Orologi interruttori settimanali e annuali,<br />
Passaggio automatico all'ora legale,<br />
Valori reali rimanenti di merker, contatori e<br />
temporizzatori.<br />
È possibile personalizzare le diciture su easy500 e<br />
easy700.<br />
1-18<br />
MFD(-AC)-CP8… e e800<br />
MFD(-AC)-CP8… e easy800 hanno la stessa<br />
funzionalità. MFD-80.. con grado di protezione<br />
IP65 permette l'utilizzo in ambienti gravosi. Oltre<br />
all'espandibilità e all'interfaccia con sistemi di bus<br />
standard è possibile collegare in rete otto easy800<br />
o MFD-Titan tramite easyNet. Il collegamento in<br />
serie e in parallelo di contatti e bobine si realizza<br />
in 256 circuiti. Quattro contatti e una bobina in<br />
serie. La visualizzazione di 32 testi di comando e<br />
segnalazione avviene tramite display interno o<br />
esterno.<br />
In aggiunta alle funzioni di easy700, le funzioni di<br />
easy800 e MFD-Titan comprendono:<br />
Regolatore PID,<br />
Moduli aritmetici,<br />
Scala dei valori,<br />
e molto altro.<br />
È possibile personalizzare le diciture su MFD-80...<br />
e easy800.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Composizione del sistema E<br />
eControl: EC4P-200<br />
easyControl è la logica successione di easyRelay.<br />
Con easyControl EC4P-200 è possibile risolvere<br />
comodamente compiti di automazione di piccola e<br />
media entità. easyControl può essere combinato<br />
sia con il sistema easyRelay standard sia con quasi<br />
tutti gli apparecchi di automazione mediante<br />
l'interfaccia CANopen integrata.<br />
Con Ethernet on board sono supportate esigenze<br />
ulteriori come Server OPC e programmazione di<br />
rete.<br />
easyControl EC4P-200 è dotato di una potente<br />
CPU e di una memoria programma interna da 256<br />
kByte.<br />
La programmazione di EC4P-200 avviene con il<br />
sistema easySoft-<br />
CoDeSys (ECP-SOFT) basato su IEC 61131-3.<br />
Display "separato" – Visualizzazione testi<br />
per eRelay, eSafety e eControl<br />
con grado di protezione IP65<br />
easy500<br />
easy700<br />
easy800<br />
ES4P-200<br />
EC4P-200<br />
Il display MF-80... è collegabile tramite Plug &<br />
Work e mediante il modulo di alimentazione e<br />
comunicazione MFD-CP4.. a easyRelay, easySafety<br />
o easyControl. L'MFD-CP4.. integra un cavo di<br />
collegamento da 5 m accorciabile. Il vantaggio sta<br />
nel fatto che non sono necessari software o driver<br />
per il collegamento. L'MFD-CP4.. offre un vero<br />
Plug & Work. Il cablaggio degli ingressi e delle<br />
uscite avviene su easyRelay, easySafety o<br />
easyControl. L'MFD-80.. si installa in due fori di<br />
fissaggio da 22,5 mm. Lo stesso display con grado<br />
di protezione IP65 è retroilluminato e facilmente<br />
leggibile. È possibile personalizzare la dicitura sul<br />
display.<br />
1-19<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
1-20<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento alimentazione<br />
per apparecchi AC per apparecchi DC<br />
L<br />
+<br />
N<br />
> 1A<br />
L N N<br />
L.1<br />
Apparecchi base<br />
Apparecchi base<br />
EASY512-AB-… 24 V AC<br />
EASY512-DA-… 12 V DC<br />
EASY719-AB-… 24 V AC<br />
EASY719-DA-… 12 V DC<br />
EASY512-AC-… 115/230 V AC EASY512-DC-… 24 V DC<br />
EASY719-AC-… 115/230 V AC EASY7…-DC-… 24 V DC<br />
EASY819-AC-… 115/230 V AC EASY819-DC-… 24 V DC<br />
EASY82.-DC-… 24 V DC<br />
ES4P-… 24 V DC<br />
EC4P-200 24 V DC<br />
MFD-AC-CP8-… 115/230 V AC MFD-CP8-… 24 V DC<br />
Apparecchi di espan-<br />
Apparecchi di espansione<br />
115/230 V AC sione<br />
24 V DC<br />
EASY618-AC…<br />
EASY410-DC… 24 V DC<br />
EASY618-DC…<br />
EASY620-DC…<br />
24 V DC<br />
–<br />
> 1A<br />
+...V 0 0<br />
+.1
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento ingressi digitali degli apparecchi AC<br />
L.1<br />
N<br />
1N4007<br />
a Segnale d'ingresso tramite contatto relè,<br />
p. es. DILER<br />
b Segnale d'ingresso tramite pulsante<br />
RMQ-Titan<br />
c Segnale d'ingresso tramite interruttore di<br />
posizione, p. es. LS-Titan<br />
d Lunghezza della linea da 40 a 100 m per<br />
ingressi senza circuito aggiuntivo (p. es.<br />
easy700 I7, I8 ha già un circuito aggiuntivo,<br />
lunghezza della linea possibile 100 m)<br />
e Aumento della corrente di ingresso<br />
f Limitazione della corrente di ingresso<br />
g Aumento della corrente di ingresso con<br />
EASY256-HCI<br />
h Apparecchio addizionale EASY256-HCI<br />
100 nF<br />
/275 V h<br />
100 nF<br />
/275 V h<br />
a b c d e f<br />
g h<br />
1 kO<br />
1 N<br />
Nota<br />
Per mezzo della commutazione di ingresso si<br />
allunga il tempo di caduta dell'ingresso.<br />
Lunghezze della linea per ingressi senza circuito<br />
aggiuntivo F 40 m, con circuito aggiuntivo<br />
F 100 m.<br />
1-21<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento ingressi digitali degli apparecchi DC<br />
+.1<br />
–<br />
a Segnale d'ingresso tramite contatto relè,<br />
p. es. DILER<br />
b Segnale d'ingresso tramite pulsante<br />
RMQ-Titan<br />
c Segnale d'ingresso tramite interruttore di<br />
posizione, p. es. LS-Titan<br />
d Interruttore di prossimità, a tre fili<br />
e Interruttore di prossimità, a quattro fili<br />
1-22<br />
p p<br />
a b c d e<br />
Nota<br />
Per la lunghezza della linea, tenere conto della<br />
caduta di tensione.<br />
A causa dell'elevata corrente residua, non utilizzare<br />
interruttori di prossimità a due fili.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Ingressi analogici<br />
A seconda del tipo di apparecchio sono disponibili<br />
due o quattro ingressi analogici da 0 a 10 V.<br />
La risoluzione è di 10 Bit = da 0 a 1023.<br />
Vale quanto segue:<br />
I7 = IA01<br />
I8 = IA02<br />
I11 = IA03<br />
I12 = IA04<br />
EASY512-AB/DA/DC…<br />
EASY719-AB/DA/DC…<br />
EASY721-DC…<br />
EASY819/820/821/822-DC…<br />
MFD-R16, MFD-R17,<br />
MFD-T16, MFD-TA17<br />
EC4P-200<br />
Avvertenza!<br />
I segnali analogici sono più sensibili ai disturbi<br />
rispetto ai segnali digitali; posare e collegare<br />
quindi le linee del segnale con maggiore cura. Un<br />
collegamento non corretto può causare stati di<br />
commutazione indesiderati.<br />
Utilizzare cavi schermati e intrecciati a coppie<br />
per evitare interferenze nei segnali analogici.<br />
Collegare a terra la schermatura dei cavi su<br />
entrambi i lati e sull'intera superficie in caso di<br />
lunghezze ridotte delle linee. A partire da una<br />
lunghezza delle linee di circa 30 m, il collegamento<br />
a terra su entrambi i lati può provocare<br />
correnti di compensazione fra i due punti di<br />
collegamento a terra e quindi portare a disturbi<br />
dei segnali analogici. In questo caso collegare a<br />
terra il cavo solo da un lato.<br />
Posare i cavi di segnale non parallelamente ai<br />
cavi dell'energia.<br />
Collegare i carichi induttivi, inseriti tramite le<br />
uscite di easy, a una tensione di alimentazione<br />
separata oppure utilizzare un cablaggio protettivo<br />
per motori e valvole. Se si azionano dei<br />
carichi, come motori, elettrovalvole o contattori<br />
e easy tramite la stessa tensione di alimentazione,<br />
l'inserzione può provocare un disturbo<br />
dei segnali di ingresso analogici.<br />
1-23<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento alimentazione e ingressi digitali di apparecchi e…AB<br />
F1<br />
Nota<br />
Con gli apparecchi easy…AB che elaborano<br />
segnali analogici è necessario alimentare l'apparecchio<br />
mediante un trasformatore affinché sia<br />
presente una separazione galvanica dalla rete. Il<br />
conduttore neutro e il potenziale di riferimento<br />
dell'alimentazione DC di sensori analogici devono<br />
essere collegati galvanicamente.<br />
1-24<br />
L<br />
N<br />
L01h<br />
N01 h<br />
L N N I1<br />
~<br />
0 V<br />
EASY200-POW<br />
+12 V<br />
I7<br />
I8<br />
Controllare che il potenziale di riferimento in<br />
comune sia messo a terra o venga sorvegliato<br />
mediante un apparecchio di sorveglianza di guasti<br />
a terra. Attenersi alle disposizioni vigenti.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento ingressi analogici di e…DA/DC-… o MFD-R…/T… o EC4P-200<br />
+<br />
–<br />
+.1<br />
+...V 0 V<br />
0 V<br />
a b c<br />
a Trasduttore valore nominale tramite alimentazione<br />
separata e potenziometro F1kO,<br />
p. es. 1 kO, 0,25 W<br />
b Trasduttore valore nominale con resistenza a<br />
monte 1,3 kO, 0,25 W, potenziometro 1 kO,<br />
0,25 W (valori per 24 V DC)<br />
c Rilevamento della temperatura mediante<br />
sensore di temperatura e convertitore di<br />
misura<br />
d Sensore da 4 a 20 mA con resistenza 500 O<br />
Nota<br />
Fare attenzione al diverso numero e alla diversa<br />
denominazione degli ingressi analogici a<br />
seconda del tipo di apparecchio.<br />
h<br />
+12 V 0 V<br />
a<br />
4...20 mA<br />
(0...20 mA)<br />
+..V<br />
-0 V<br />
Out<br />
0...10 V -35...55 ˚C<br />
500 O<br />
d<br />
Collegare gli 0 V di easy o di MFD-Titan con gli<br />
0 V dell'alimentazione del trasduttore di valori<br />
analogici.<br />
Con un sensore da 4(0) a 20 mA e una resistenza<br />
di 500 O si ottengono i<br />
seg enti valori approssima<br />
tivi:<br />
–4mA Q 1,9 V,<br />
–10mA Q 4,8 V,<br />
–20mA Q 9,5 V.<br />
Ingresso analogico da 0 a 10 V, risoluzione<br />
10 Bit, da 0 a 1023.<br />
1-25<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento di Pt100/Ni1000 con MFD-T(A)P…<br />
a Collegamento a tre<br />
conduttori<br />
MFD-TAP13-PT-A<br />
MFD-TP12-PT-A<br />
MFD-TAP13-NI-A<br />
MFD-TP12-NI-A<br />
MFD-TAP13-PT-B<br />
MFD-TP12-PT-B<br />
Nota<br />
Lunghezza della linea schermata < 10 m.<br />
1-26<br />
a b<br />
b Collegamento a due<br />
conduttori<br />
-40 °C ... +90 °C<br />
0 °C ... +250 °C<br />
0 °C ... +400 °C<br />
0 °C ... +250 °C<br />
-40 °C ... +90 °C<br />
0 °C ... +850 °C<br />
-200 °C ... +200 °C
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento "contatori rapidi", "trasduttori di frequneza" e "trasduttori incrementali"<br />
con apparecchi e…DA/DC o MFD-R…/-T… o EC4P-200<br />
+<br />
–<br />
+.1<br />
p<br />
a b<br />
a contatori rapidi, segnale rettangolare tramite<br />
interruttore di prossimità, il rapporto<br />
impulso/pausa deve essere 1:1<br />
easy500/700 max. 1 kHz<br />
easy800 max. 5 kHz<br />
MFD-R/T… max. 3 kHz<br />
EC4P-200 max. 50 kHz<br />
b Segnale rettangolare tramite trasduttore di<br />
frequenza, il rapporto impulso/pausa deve<br />
essere 1:1<br />
easy500/700 max. 1 kHz<br />
easy800 max. 5 kHz<br />
MFD-R/T… max. 3 kHz<br />
EC4P-200 max. 50 kHz<br />
+<br />
–<br />
+.1<br />
A B<br />
c<br />
c Segnali rettangolari tramite trasduttore incrementali<br />
24 V DC<br />
easy800-DC… e MFD-R/T… max. 3 kHz<br />
EC4P-200 max. 40 kHz<br />
Nota<br />
Fare attenzione al diverso numero e alla diversa<br />
denominazione degli ingressi "contatori rapidi",<br />
"trasduttori di frequenza" e "trasduttori incrementali".<br />
1-27<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento di uscite a relè con EASY…R, MFD…R e EC4P-…MR, ES4P…<br />
Protezione tensione di commutazione L..<br />
F 8A/B16<br />
Gamme di tensioni AC possibili:<br />
da 24 a 250 V, 50/60 Hz<br />
p. es. L1, L2, L3 fase contro conduttore neutro<br />
Gamme di tensioni DC possibili:<br />
da 12 a 300 V DC<br />
1-28<br />
1<br />
2<br />
1 2 1 2 1 2 1 2<br />
L… L… L… L… L…<br />
M<br />
a b c d e<br />
a Lampada a incandescenza, max. 1000 W a<br />
230/240 V AC<br />
b Lampade fluorescenti tubolari, max. 10 x<br />
28 W con apparecchio addizionale elettronico,<br />
1 x 58 W con apparecchio addizionale<br />
convenzionale a 230/240 V AC<br />
c Motore a corrente alternata<br />
d Valvola<br />
e Bobina
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento di uscite a transistor con EASY…T, MFD-T… e EC4P…MT, ES4P…<br />
f 2.5 A<br />
F 10.0 A<br />
24 V DC<br />
+ 24 V 0 V<br />
a Bobina contattore con diodo Zener<br />
come cablaggio protettivo, 0,5 A a<br />
24 V DC<br />
b Valvola con diodo come cablaggio<br />
protettivo<br />
0,5 A a 24 V DC<br />
c Resistenza,<br />
0,5 A a 24 V DC<br />
d Indicatore luminoso 3 o 5 W a<br />
24 V DC,<br />
Potenza a seconda dei tipi di apparecchio<br />
e delle uscite<br />
Nota<br />
Allo spegnimento di carichi induttivi occorre<br />
tenere conto di quanto segue:<br />
le induttività con cablaggio protettivo provocano<br />
meno disturbi nell'intero sistema elettrico. In linea<br />
a b c d<br />
generale si consiglia di collegare il cablaggio<br />
protettivo il più possibile vicino all'induttività.<br />
Se le induttività non vengono dotate di cablaggio<br />
protettivo, vale quanto segue:<br />
Non devono essere disattivate contemporaneamente<br />
più induttività per surriscaldare i moduli<br />
driver in caso sfavorevole. Se in caso di arresto di<br />
emergenza viene disinserita l'alimentazione +24<br />
V DC mediante contatto ed è quindi possibile<br />
disattivare più di un'uscita azionata con induttività,<br />
è necessario munire le induttività di un<br />
cablaggio protettivo.<br />
1-29<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Circuito in parallelo<br />
0 V<br />
a Resistenza<br />
1-30<br />
a<br />
Nota<br />
Solo all'interno di un gruppo (da Q1 a Q4 o da Q5<br />
a Q8, da S1 a S4 o da S5 a S8) è possibile collegare<br />
le uscite in parallelo; p. es. Q1 e Q3 o Q5, Q7 e Q8.<br />
Le uscite collegate in parallelo devono essere azionate<br />
contemporaneamente.<br />
se 4 uscite parallele,<br />
max. 2 A a 24 V DC<br />
se 4 uscite parallele,<br />
max. 2 A a 24 V DC<br />
Induttività senza cablaggio protettivo<br />
max. 16 mH<br />
12 o 20 W a 24 V DC<br />
Potenza a seconda dei tipi di apparecchio e<br />
delle uscite
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento di uscita analogica con EASY820-DC-RC…, EASY822-DC-TC…, MFD-RA…,<br />
MFD-TA…, EC4P…MTA, EC4P…MRA…<br />
+<br />
–<br />
+.1<br />
a Azionamento di servovalvola<br />
b Impostazione valore di riferimento per regolazione<br />
dell'azionamento<br />
Nota<br />
I segnali analogici sono più sensibili ai disturbi<br />
rispetto ai segnali digitali; posare quindi le linee<br />
del segnale con maggiore cura. Un collegamento<br />
non corretto può causare stati di<br />
commutazione indesiderati.<br />
Uscita analogica da 0 a 10 V, risoluzione 10 Bit,<br />
0-1023.<br />
0 V I A<br />
+...V 0 V 0 V 0 V Q A1 0 V Q A1<br />
a b<br />
1-31<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Espansione di ingressi/uscite e<br />
Espansione centralizzata, fino a 40 I/O<br />
easy700, easy800, MFD(-AC)-CP8… e EC4P-200<br />
possono essere ampliati tramite easy202,<br />
easy410, easy618 o easy620. In questo caso sono<br />
disponibili al massimo 24 ingressi e 16 uscite.<br />
Un'espansione per ogni apparecchio di base è<br />
possibile, a Sezione "Espansione centralizzata e<br />
decentralizzata e", pagina 1-33.<br />
Espansione decentralizzata, fino a 40 I/O<br />
easy700, easy800, EC4P-200 e MFD-Titan<br />
vengono ampliati con il modulo di accoppiamento<br />
EASY200-EASY con easy410, easy618 o easy620.<br />
L'apparecchio di espansione può essere utilizzato<br />
a una distanza massima di 30 m dall'apparecchio<br />
di base. Sono disponibili al massimo 24 ingressi e<br />
16 uscite. Un'espansione per ogni apparecchio di<br />
base è possibile, a Sezione "Espansione centralizzata<br />
e decentralizzata e", pagina 1-33.<br />
Collegamento in rete tramite eNet, fino<br />
a 320 I/O<br />
Per l'espansione degli ingressi e delle uscite<br />
tramite easyNet è possibile collegare fra loro fino<br />
a otto utenti. Ogni easy800, MFD(-AC)-CP8… o<br />
EC4P-200 può essere completato con un apparecchio<br />
di espansione. La lunghezza della rete può<br />
raggiungere 1000 m. Esistono due modalità di<br />
esercizio:<br />
Un master (posto 1, indirizzo utente 1) e fino a<br />
7 altri utenti. Il programma è contenuto nel<br />
master.<br />
Un master (posto 1, indirizzo utente 1) e fino a<br />
7 altri utenti "intelligenti" o "non intelligenti".<br />
Ogni utente "intelligente" dispone di un<br />
programma.<br />
a Sezione "eNet, collegamento in rete con<br />
"loop attraverso l'apparecchio"", pagina 1-34<br />
1-32<br />
Collegamento in rete tramite CANopen<br />
(eControl)<br />
easyControl permette anche il collegamento in<br />
rete tramite CANopen. A tale scopo è possibile<br />
utilizzare i moduli di espansione I/O digitali o<br />
analogici EC4E…. A essi è possibile collegare<br />
quindi un ulteriore modulo di espansione easy (p.<br />
es. easy410, easy618, easy620). Attenersi alle<br />
specifiche CANopen.<br />
a Sezione "Collegamento in rete CANopen",<br />
pagina 1-39
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Espansione centralizzata e decentralizzata e<br />
I 1 - I...<br />
Q 1 - Q...<br />
easy700<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
I 1 - I...<br />
Q 1 - Q...<br />
easy700<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
MFD<br />
MFD-AC-CP8...<br />
MFD-CP8...<br />
MFD<br />
1 2<br />
1 2<br />
MFD-AC-CP8...<br />
MFD-CP8...<br />
EASY-LINK-DS<br />
R 1 - R...<br />
S 1 - S...<br />
easy202...<br />
easy410...<br />
easy618...<br />
easy620...<br />
E+ E-<br />
easy200<br />
R 1 - R...<br />
S 1 - S...<br />
F 30 m<br />
easy202...<br />
easy410...<br />
easy618...<br />
easy620...<br />
E+ E-<br />
easy200<br />
F 30 m<br />
E+ E-<br />
R 1 - R...<br />
S 1 - S...<br />
easy410...<br />
easy618...<br />
easy620...<br />
E+ E-<br />
R 1 - R...<br />
S 1 - S...<br />
easy410...<br />
easy618...<br />
easy620...<br />
Espansione centralizzata<br />
Espansione decentralizzata<br />
Espansione centralizzata<br />
Espansione decentralizzata<br />
1-33<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
eNet, collegamento in rete con "loop attraverso l'apparecchio"<br />
EASY-NT-R<br />
(124 O<br />
PIN1+2)<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
MFD-AC-CP8<br />
MFD-CP8<br />
easy800<br />
1-34<br />
easyNet<br />
easy410<br />
easy618<br />
easy620<br />
easy200<br />
easy202<br />
EASY-LINK-DS<br />
easy410<br />
easy618<br />
easy620<br />
Indirizzamento degli utenti:<br />
– Indirizzamento automatico dall'utente 1 o tramite<br />
easySoft… dal PC, luogo geografico = utente,<br />
– Indirizzamento singolo sull'utente corrispondente<br />
oppure tramite easySoft… a ogni utente, luogo<br />
geografico e utente possono essere diversi.<br />
Luogo geografico,<br />
posto 1)<br />
Utente<br />
Esempio 1 Esempio2<br />
1 1 1<br />
2 2 3<br />
3 3 8<br />
8 8 2<br />
1) Il luogo geografico/posto 1 ha sempre l'indirizzo<br />
utente 1.<br />
La lunghezza max. complessiva per easyNet è di<br />
1000 m.<br />
Se si interrompe easyNet oppure se un utente non è<br />
pronto al funzionamento, la rete non è più attiva a<br />
partire dal punto di interruzione.<br />
Cavo a 4 fili non schermato, intrecciato ogni due fili.<br />
L'impedenza del cavo deve essere 120 O.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
eNet, collegamento in rete con "raccordo a T con linea di diramazione"<br />
EASY-NT-R<br />
(124 O<br />
PIN1+2)<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
easy800<br />
EC4P-200<br />
ES4P<br />
MFD-AC-CP8<br />
MFD-CP8<br />
easy800<br />
easy410<br />
easy618<br />
easy620<br />
easy200<br />
easy202<br />
EASY-LINK-DS<br />
easyNet<br />
F 0.3 m<br />
F 0.3 m<br />
easy410<br />
easy618<br />
easy620<br />
Indirizzamento degli utenti:<br />
– Indirizzamento singolo sull'utente corrispondente<br />
oppure tramite easySoft… a ogni utente.<br />
La lunghezza max.complessiva, compresa la linea di<br />
diramazione, per easyNet è di 1000 m.<br />
La lunghezza max. della linea di diramazione dal<br />
raccordo a T a easy800 o all'MFD è di 0,30 m.<br />
Luogo geografico,<br />
posto 1)<br />
Utente<br />
Esempio 1 Esempio2<br />
1 1 1<br />
2 2 3<br />
3 3 8<br />
8 8 2<br />
1) Il luogo geografico/posto 1 ha sempre l'indirizzo<br />
utente 1.<br />
Se si interrompe easyNet fra il raccordo a T e l'utente<br />
oppure se un utente non è più pronto al funzionamento,<br />
la rete continua a essere attiva verso gli utenti restanti.<br />
Cavo a 4 fili non schermato, intrecciato ogni due fili.<br />
Sono necessari tre fili. L'impedenza del cavo deve essere<br />
120 O.<br />
1-35<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Allacciamento alla rete eNet<br />
Connettori RJ45 e spine<br />
Assegnazione dei collegamenti del connettore<br />
RJ45 su easy e MFD.<br />
Assegnazione dei collegamenti della spina RJ45 su<br />
easy, MFD(-AC)-CP8…, EC4P-200 e ES4P.<br />
a Lato di inserimento del cavo<br />
RJ45 a 8 poli, EASY-NT-RJ45<br />
Assegnazione per eNet<br />
PIN 1; ECAN_H; linea dati; coppia di cavi A<br />
PIN 2; ECAN_L; linea dati; coppia di cavi A<br />
PIN 3; GND; cavo di massa; coppia di cavi B<br />
PIN 4; SEL_IN; linea di selezione; coppia di cavi B<br />
1-36<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
a<br />
Struttura del cavo di rete per eNet<br />
L'impedenza deve essere di 120 O.<br />
Il cavo di rete non necessita di schermatura intrecciata.<br />
Se si utilizza un cavo di rete con schermatura<br />
intrecciata, la schermatura non deve essere collegata<br />
con "PE". Se tuttavia è richiesto il collegamento<br />
con "PE", la treccia di schermatura può<br />
essere collegata con "PE" solo da un lato.<br />
Nota<br />
Lunghezze dei cavi e sezioni a Tabella,<br />
pagina 1-38.<br />
La configurazione minima con easyNet funziona<br />
con i poli ECAN_H, ECAN_L, GND. Il polo SEL_IN<br />
serve solo all'indirizzamento automatico.<br />
A 1 ECAN_H<br />
A 2 ECAN_L<br />
B 3 GND (Ground)<br />
B 4 SEL_IN<br />
Resistenza di terminazione bus<br />
Per il primo e ultimo utente geografico nella rete<br />
deve essere collegata la resistenza di terminazione<br />
bus (inserita):<br />
Valore della resistenza di terminazione bus<br />
124 O,<br />
Collegamento a PIN 1 e PIN 2 della spina RJ-45,<br />
Connettore di terminazione: EASY-NT-R.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Cavi prefabbricati, spine RJ45 su entrambe<br />
le estremità<br />
Lunghezza del cavo<br />
[cm]<br />
Designazione tipo<br />
30 EASY-NT-30<br />
80 EASY-NT-80<br />
150 EASY-NT-150<br />
Casi prefabbricabili a piacere<br />
100 m 4 x 0,14 mm2; intrecciati a coppie:<br />
EASY-NT-CAB<br />
Spina RJ45:<br />
EASY-NT-RJ45<br />
Pinza a crimpare per spine RJ45:<br />
EASY-RJ45-TOOL.<br />
Calcolo della sezione con lunghezza nota<br />
Per l'estensione massima nota della rete viene<br />
calcolata la sezione minima.<br />
l = Lunghezza del cavo in m<br />
Smin = Sezione minima del cavo in mm2 rcu = Resistenza specifica del rame, se non<br />
diversamente indicato 0,018 Omm2 /m<br />
Smin =<br />
l x rcu<br />
12,4<br />
Nota<br />
Se il risultato del calcolo non dà una sezione<br />
normalizzata, scegliere la sezione di grandezza<br />
immediatamente superiore.<br />
Lunghezza linea con sezione nota<br />
Per una sezione nota del cavo viene calcolata la<br />
lunghezza massima del cavo.<br />
lmax = Lunghezza del cavo in m<br />
S = Sezione del cavo in mm2 rcu = Resistenza specifica del rame, se non<br />
diversamente indicato 0,018 Omm2 /m<br />
lmax =<br />
S x 12,4<br />
rcu<br />
1-37<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Lunghezze della rete ammesse per eNet<br />
Lunghezza del<br />
cavo eNet<br />
complessiva<br />
1-38<br />
Velocità di trasmissione<br />
Sezioni del cavo normalizzate Sezione minima del<br />
cavo per il bus<br />
EN AWG<br />
m kBaud mm2 mm2 F 6 F1000 0,14 26 0,10<br />
F 25 F 500 0,14 26 0,10<br />
F 40 F 250 0,14 26 0,10<br />
F 125 F 1251) 0,25 24 0,18<br />
F 175 F 50 0,25 23 0,25<br />
F 250 F 50 0,38 21 0,36<br />
F 300 F 50 0,50 20 0,44<br />
F 400 F 20 0,75 19 0,58<br />
F 600 F 20 1,0 17 0,87<br />
F 700 F 20 1,5 17 1,02<br />
F 1000 =10 1,5 15 1,45<br />
1) Impostazione di fabbrica
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento in rete CANopen<br />
Loop attraverso l'apparecchio Raccordo a T con linea di diramazione<br />
124 O<br />
EC4P-200<br />
XC100/200<br />
MFD<br />
DF51/DV51 DF51/DV51<br />
124 O<br />
DE51-<br />
NET-<br />
CAN<br />
124 O<br />
124 O<br />
EC4P-200<br />
DE51-<br />
NET-<br />
CAN<br />
XC100/200<br />
F 0.3 m<br />
MFD<br />
F 0.3 m<br />
F 0.3 m<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
9<br />
8<br />
7<br />
6<br />
1 2 3 4 5<br />
1 CAN-H<br />
2 CAN-L<br />
3 GND<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
GND<br />
CAN-L<br />
CAN-H<br />
GND<br />
CAN-L<br />
CAN-H<br />
CAN-H<br />
GND<br />
CAN-L<br />
CAN-H<br />
GND<br />
CAN-L<br />
1-39<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Resistenze di terminazione bus<br />
Alle estremità della rete è necessario applicare<br />
delle resistenze di terminazione bus da 120 O<br />
I morsetti 1 e 4 , 2 e 5 , 3 e 6 sono collegati internamente.<br />
Caratteristiche del cavo CANopen<br />
Utilizzare soltanto un cavo consentito per<br />
CANopen con le seguenti caratteristiche:<br />
Impedenza 120 O<br />
Armatura capacitiva < 60 pF/m<br />
I requisiti per i cavi, per le spine e per le resistenze<br />
di terminazione bus sono specificate nella norma<br />
ISO 11898. Segue un elenco di alcuni requisiti e<br />
definizioni per la rete CANopen.<br />
La lunghezza della linea del bus CANopen dipende<br />
dalla sezione dei conduttori e dal numero di utenti<br />
collegati. La tabella seguente contiene i valori<br />
massimi di lunghezza del cavo in funzione della<br />
sezione dei conduttori e dal numero di utenti ad<br />
esso collegati (la tabella è conforme alle indicazioni<br />
della norma ISO 11898).<br />
1-40<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
CAN_L<br />
CAN_H<br />
120 O 120 O<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
Sezione<br />
cavo<br />
[mm]<br />
Se la lunghezza del bus supera i 250 m e/o se sono<br />
collegati più di 64 utenti, la norma ISO 11898<br />
richiede una ondulazione residua della tensione di<br />
alimentazione di F 5%.<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
Lunghezza massima [m]<br />
n = 32 n = 64 n = 100<br />
0,25 200 170 150<br />
0,5 360 310 270<br />
0,75 550 470 410<br />
n = numero di utenti del bus collegati
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Allacciamento alla rete per sezioni dei cavi > 0,14 mm 2 , AWG26<br />
Collegamento in rete con "loop attraverso<br />
l'apparecchio".<br />
Esempio A, con morsetti<br />
RJ45<br />
a<br />
RJ45<br />
easy800 ES4P<br />
MFD-CP8 EC4P-200<br />
a Consiglio F 0,3 m<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
Esempio B, con elemento di trasmissione<br />
RJ45<br />
2<br />
4<br />
6<br />
8<br />
1<br />
b<br />
RJ45<br />
RJ45 RJ45<br />
2<br />
4<br />
6<br />
8<br />
1<br />
3<br />
5<br />
7<br />
3<br />
5<br />
7<br />
easy800 ES4P<br />
MFD-CP8 EC4P-200<br />
b Consiglio F 0,3 m (EASY-NT-30)<br />
Nota Con CANopen è necessaria una schermatura.<br />
IN<br />
OUT<br />
IN<br />
OUT<br />
Collegamento in rete con "raccordo a T con<br />
linea di diramazione"<br />
Esempio A, con morsetti<br />
c<br />
RJ45<br />
easy800 ES4P<br />
MFD-CP8 EC4P-200<br />
c F 0,3 m (a 3 fili)<br />
Esempio B, con elemento di trasmissione<br />
d<br />
RJ45<br />
RJ45<br />
2<br />
4<br />
6<br />
8<br />
easy800 ES4P<br />
MFD-CP8 EC4P-200<br />
d F 0,3 m (EASY-NT-30)<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
1<br />
3<br />
5<br />
7<br />
IN<br />
OUT<br />
IN<br />
OUT<br />
1-41<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Moduli di rete<br />
Un modulo di rete può essere collegato con<br />
easy700, easy800, MFD(-AC)-CP8… e EC4P-200.<br />
Il modulo di rete deve essere integrato nella configurazione<br />
come slave.<br />
L'espansione dei punti di ingresso e uscita è possibile<br />
tramite easyNet<br />
(a Sezione "eNet, collegamento in rete con<br />
"raccordo a T con linea di diramazione"",<br />
pagina 1-35 e a Sezione "eNet, collegamento<br />
in rete con "raccordo a T con linea di diramazione"",<br />
pagina 1-35).<br />
1-42<br />
EASY204-DP EASY221-C0 EASY222-DN EASY205-ASI<br />
easy700, easy800 EC4P-200<br />
MFD…CP8… ES4P<br />
Ulteriori informazioni si trovano nei relativi<br />
manuali:<br />
AWB2528-1508<br />
easy500, easy700, relè di comando,<br />
AWB 2528-1423<br />
easy800, relè di comando,<br />
AWB2528-1480D<br />
MFD-Titan, display multifunzione,<br />
AWB2724-1584D<br />
EC4-200,<br />
AWB 2528-1401D<br />
EASY204-DP,<br />
AWB2528-1479D<br />
EASY221-CO,<br />
AWB2528-1427D<br />
EASY222-DN.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
SmartWire-Gateway<br />
Il gateway consente la comunicazione fra 16<br />
moduli SmartWire e PLC compatibili easyNet o<br />
CANopen. Esso è dotato di un interruttore di<br />
preselezione per la selezione della modalità<br />
easyNet o CANopen. Il gateway fornisce le<br />
tensioni di alimentazione per l'elettronica dei<br />
moduli SmartWire e per lo stadio di potenza degli<br />
apparecchi di comando, ad esempio per l'azionamento<br />
delle bobine contattore. Le tensioni<br />
raggiungono i moduli attraverso il cavo di collegamento<br />
SmartWire.<br />
Modalità eNet<br />
Nella modalità easyNet il gateway costituisce un<br />
utente sull'easyNet e contemporaneamente funge<br />
da master SmartWire. Gli 8 utenti massimi<br />
sull'easyNet possono essere collegati fra loro in<br />
maniera intelligente.<br />
EC4P<br />
a<br />
g<br />
SmartWire<br />
b<br />
c<br />
easyNet<br />
MFD Titan<br />
e<br />
a PLC principale (easy800, MFD-CP8-NT,<br />
EC4P-200, ES4P, XC201)<br />
b Gateway SmartWire<br />
c easyNet<br />
d Utente easyNet, p. es. easy800, ES4P<br />
e Utente easyNet, p. es. MFD-CP8-NT<br />
f Modulo SmartWire, p. es.: per xStart<br />
g Cavo di collegamento SmartWire<br />
easy 800<br />
d<br />
1 2 3 4 5<br />
f<br />
16<br />
Tipo di funzionamento CANopen<br />
La modalità CANopen permette la comunicazione<br />
fra moduli SmartWire e PLC con interfaccia<br />
CANopen, p. es. EC4P-200 o XC100/200. Oltre ai<br />
moduli standard per per bus di campo, come<br />
sistemi decentralizzati I/O o apparecchi di visualizzazione,<br />
è possibile collegare direttamente in rete<br />
con i PLC anche una gran varietà di apparecchi di<br />
comando. A seconda della potenzialità del master<br />
per bus di campo CANopen è possibile un<br />
massimo di 126 utenti su una rete CANopen.<br />
a<br />
f<br />
SmartWire<br />
b<br />
CANopen<br />
a PLC CANopen, p. es. EC4P-200,<br />
XC100/XC200<br />
b Gateway SmartWire<br />
c PLC CANopen, p. es. EC4P-200<br />
d Utente CANopen, p. es. MI4/MFD4<br />
e Modulo SmartWire, p. es.: per xStart<br />
f Cavo di collegamento SmartWire<br />
easy 800<br />
c d<br />
1 2 3 4 5<br />
16<br />
e<br />
1-43<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Display separato in grado di protezione IP65<br />
Sul "display remotato" MFD-80… sono indicate<br />
le visualizzazioni a display dell'easyRelay o<br />
dell'easyControl.<br />
Con MFD-80-B è possibile comandare anche<br />
easyRelay e<br />
easyControl.<br />
Per l'utilizzo del "display remotato" non è necessario<br />
alcun software aggiuntivo né alcuna<br />
programmazione.<br />
Il cavo di collegamento MFD-CP4-…-CAB5 può<br />
essere accorciato.<br />
1-44<br />
+ L.1<br />
–<br />
> 1 A<br />
+ 24 V 0 V<br />
MFD...CP4...<br />
MFD-80...<br />
L L.1<br />
N<br />
> 1 A<br />
MFD-CP4-800-CAB5<br />
L N<br />
115/230 V<br />
50/60 Hz<br />
F 5 m<br />
easy800<br />
easy500<br />
DEL ALT<br />
ESC OK<br />
F 5 m<br />
ES4P<br />
F 5 m<br />
EC4P-200<br />
easy700<br />
DEL ALT<br />
ESC OK<br />
MFD-CP4-500-CAB5<br />
F 5 m
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamenti di comunicazione e<br />
easy500<br />
easy700<br />
DEL ALTa<br />
ESC OK<br />
EASY-SOFT-BASIC<br />
DEL ALT<br />
ESC OK<br />
MFD-CP4-500-CAB5<br />
MFD-CP4-800-CAB5<br />
easy800 MFD...CP8...<br />
EASY800-USB-CAB<br />
EASY800-MO-CAB<br />
1) solo EC4P-222… e XC200<br />
EASY209-SE<br />
a b e<br />
b e<br />
EASY800-PC-CAB<br />
XT-CAT5-X...<br />
ES4P c<br />
EASY-PC-CAB<br />
EASY-USB-CAB<br />
b EASY-SOFT-PRO<br />
c ESP-SOFT<br />
d ECP-SOFT(CoDeSys)<br />
e OPC<br />
d<br />
e<br />
EC4P-200<br />
XT-CAT5-X... 1)<br />
EU4A-RJ45-USB-CAB<br />
EU4A-RJ45-CAB1<br />
1-45<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento standard EASY209-SE<br />
g<br />
f<br />
a Collegamento Ethernet (connettore RJ45)<br />
b LED di stato (POW/RUN)<br />
c Presa COM, morsetto a molla a 5 poli<br />
d Pulsante di RESET<br />
e Tensione di alimentazione apparecchio 24 V<br />
DC<br />
f Targhetta di identificazione apparecchio<br />
g Dispositivo antistrappo<br />
Collegamento 24 V<br />
+24 V<br />
0 V<br />
1-46<br />
> 1 A<br />
+24 V 0 V<br />
a<br />
b<br />
c<br />
d<br />
e<br />
Collegamento Ethernet<br />
2<br />
1<br />
Presa COM<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
TX+<br />
TX–<br />
RX+<br />
RX–<br />
1 premere – 2 inserire – 3<br />
rimuovere<br />
1 = grigio, 2 = marrone, 3 = giallo, 4 = bianco,<br />
5 = verde<br />
3<br />
2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
1
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento COM-LINK<br />
MFD-80… MFD…CP8… easy800 MFD…CP8…<br />
MFD..T../R..<br />
MFD..T../R..<br />
POW-Side<br />
Il COM-LINK è un collegamento punto-punto<br />
mediante interfaccia seriale. Tramite questa interfaccia<br />
vengono letti e scritti gli stati di ingressi e<br />
uscite e di campi merker. Venti merker doppia<br />
word in lettura e scrittura sono possibili. Lettura e<br />
scrittura possono essere scelte liberamente. Questi<br />
dati possono essere utilizzati per l'assegnazione di<br />
valori di riferimento o per funzioni di visualizzazione.<br />
Gli utenti del COM-LINK si distinguono per le<br />
operazioni svolte. L'utente attivo è sempre un<br />
MFD…CP8… e comanda l'intera interfaccia.<br />
Gli utenti remoti possono essere un easy800 o un<br />
MFD…CP8…. L'utente remoto risponde alle<br />
richieste dell'utente attivo. Esso non riconosce la<br />
differenza fra l'attivazione del COM-LINK e<br />
l'utilizzo di un PC con EASY-SOFT-PRO che utilizza<br />
l'interfaccia.<br />
Gli utenti del COM-LINK possono essere integrati<br />
in maniera centralizzata o decentralizzata con<br />
apparecchi di espansione easy.<br />
L'utente remoto può anche essere un utente in<br />
easyNet.<br />
1-47<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento e funzionamento dell'e800 sulla stampante di protocollo seriale<br />
Per mezzo di un modulo SP (SP = protocollo<br />
seriale) è possibile inviare i dati a una stampante<br />
di protocollo direttamente tramite l'interfaccia PC<br />
seriale posta sul lato frontale dell'apparecchio. Per<br />
ulteriori informazioni al riguardo consultare la<br />
guida di EASY-SOFT-PRO.<br />
Assegnazione dei pin EASY800-MO-CAB:<br />
1-48<br />
easy800<br />
EASY800-MO-CAB<br />
2 bianco T x D<br />
3 marrone R x D<br />
5 verde GND<br />
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5<br />
6 7 8 9<br />
6 7 8 9<br />
Per informazioni su EASY800-MO-CAB vedere anche AWA2528-2345.<br />
stampante di<br />
protocollo azionata<br />
con interfaccia<br />
seriale
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione E<br />
Collegamento e funzionamento modem con e oppure MFD<br />
easy500<br />
DEL ALT<br />
ESC OK<br />
easy700<br />
DEL ALT<br />
ESC OK<br />
Per informazioni su EASY800-MO-CAB vedere<br />
anche AWA2528-2345.<br />
easy800<br />
OPC<br />
MFD...CP8...<br />
EASY800-PC-CAB<br />
EASY-PC-CAB EASY800-MO-CAB<br />
Modem 1 Modem 2<br />
PC Fax E-Mail SMS Pager<br />
1-49<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Collegare anziché cablare<br />
Gli schemi elettrici costituiscono la base di tutte le<br />
applicazioni elettrotecniche. Nella realizzazione<br />
pratica, gli apparecchi di comando vengono<br />
cablati fra loro. Con il relè di comando easy, tale<br />
operazione può essere eseguita con grande facilità<br />
mediante la pressione dei tasti oppure con il<br />
comodo easySoft su PC. Una semplice guida a<br />
menu in diverse lingue agevola l'inserimento dei<br />
dati. In tal modo si risparmia tempo e quindi si<br />
riducono i costi. easy e MFD-Titan sono i professionisti<br />
per il mercato mondiale.<br />
1-50<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
S1 K1<br />
S4<br />
S5<br />
K3 K3<br />
S6<br />
K1 K2 K3<br />
Contatti, bobine, moduli funzionali, operandi<br />
Operando Descrizione easy500,<br />
easy700<br />
easy800 MFD(-AC)-CP8…<br />
I Ingresso bit apparecchio di base x x x<br />
nI Ingresso bit apparecchio di base tramite easyNET – x x<br />
IA Ingresso analogico x x x<br />
R Ingresso bit apparecchio di espansione1) x x x<br />
nR<br />
Ingresso bit apparecchio di espansione tramite<br />
easyNET<br />
– x x<br />
Q Uscita bit apparecchio di base x x x<br />
nQ Uscita bit apparecchio di base tramite easyNET – x x<br />
QA Uscita analogica – X x<br />
S Uscita bit apparecchio di espansione x x x<br />
nS Uscita bit apparecchio di espansione tramite easyNET – x x<br />
ID Segnalatore diagnostico – x x<br />
1ID Segnalatore diagnostico COM-Link – – x<br />
LE<br />
Uscita bit illuminazione display + LED pannello frontale<br />
– – x<br />
M Merker x x x<br />
1M Merker COM-Link – – x<br />
MB Merker byte – x x<br />
MD Merker doppia word – x x<br />
MW Merker word – x x<br />
1MB/1MW<br />
/1MD<br />
Operando merker COM-Link – – x<br />
N Merker x – –<br />
P x x x
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Operando Descrizione easy500,<br />
easy700<br />
easy800 MFD(-AC)-CP8…<br />
: Salto x x x<br />
nRN Ingresso bit tramite easyNET – x x<br />
nSN Uscita bit tramite easyNET – x x<br />
A Comparatore di valori analogici x x x<br />
AR Aritmetica – x X<br />
BC Confronto blocco – X x<br />
BT Trasferimento blocco – x x<br />
BV Operando booleana – X x<br />
C Relè di conteggio X X x<br />
CF Contatore di frequenza X2) X x<br />
CH Contatore ad alta velocità X2) X x<br />
CI Encoder incrementale – X x<br />
CP Comparatore – X x<br />
D Visualizzatore di testo x x –<br />
DB Modulo dati – x x<br />
DC Regolatore PID – X x<br />
FT Filtro di appiattimento segnale PT1 – X x<br />
GT Prelevare il valore dalla Net – X x<br />
Ö H/HW (Orologio)/orologio interruttore settimanale X X x<br />
Y/HY Orologio interruttore annuale X X x<br />
JC Salto condizionato – x x<br />
LB Etichetta di salto – x x<br />
LS Scala valori – x x<br />
Z/MR Reset master x x x<br />
MX Multiplatore di dati – x –<br />
NC Convertitore numerico – X x<br />
O/OT Contatore delle ore di funzionamento X X x<br />
PO Emissione impulsi – x –<br />
PW Modulazione durata d'impulso – X x<br />
SC Sincronizzazione orologio via rete – X x<br />
ST Tempo di ciclo di riferimento – X x<br />
SP Protocollo seriale – x –<br />
SR Registro scorrevole – x x<br />
T Temporizzatore X X x<br />
TB Funzione tabelle – x x<br />
VC Limitazione valore – X x<br />
1) Con easy700, easy800 e MFD…CP8…<br />
2) Con easy500 e easy700 parametrizzabile come modalità.<br />
n = numero utente NET 1…8<br />
1-51<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Funzioni bobina<br />
Il comportamento di commutazione delle bobine a<br />
relè è determinato dalla funzione bobina da selezionare.<br />
Le funzioni elencate devono essere utiliz-<br />
Rappresentazione dello<br />
schema elettrico<br />
1-52<br />
Indicazione<br />
e<br />
zate solo una volta nello schema elettrico per ogni<br />
bobina a relè.<br />
Anche le uscite non assegnate Q e S possono<br />
essere utilizzate come merker M e N.<br />
Funzione bobina Esempio<br />
Ä Funzione contattore ÄQ1, ÄD2,<br />
ÄS4, Ä:1,<br />
ÄM7<br />
Å Funzione contattore con<br />
risultato negato<br />
è Impulso di ciclo con fronte<br />
negativo<br />
È<br />
Impulso di ciclo con fronte<br />
positivo<br />
ÅQ1, ÅD2,<br />
ÅS4<br />
èQ3, èM4,<br />
èD8, èS7<br />
ÈQ4, ÈM5,<br />
ÈD7, ÈS3<br />
ä Funzione passo-passo äQ3, äM4,<br />
äD8, äS7<br />
S Applica (ritenuta) SQ8, SM2,<br />
SD3, SS4<br />
R Ripristina (rilascio) RQ4, RM5,<br />
RD7, RS3
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Set parametri per tempi<br />
Esempio per EASY512<br />
Partendo dal programma è possibile impostare i<br />
seguenti parametri:<br />
Funzione di commutazione,<br />
Gamma temporale,<br />
Visualizzazione parametri,<br />
Valore di riferimento tempi 1 e<br />
Valore di riferimento tempi 2.<br />
T1<br />
+<br />
ü S<br />
I1 30.000<br />
I2 I7<br />
# T:00.000<br />
Funzioni bobina possibili:<br />
Trigger = TT..<br />
Reset = RT..<br />
Stop = HT..<br />
Parametro Funzione di commutazione<br />
X<br />
?X<br />
â<br />
?â<br />
Xâ<br />
?Xâ<br />
ü<br />
Ü<br />
Commutazione ritardata all'eccitazione<br />
T1 N. relè<br />
I1 Valore di riferimento tempi 1<br />
I2 Valore di riferimento tempi 2<br />
# Stato di commutazione uscita:<br />
# Contatto NA aperto ,<br />
âContatto NA chiuso.<br />
ü Funzione di commutazione<br />
S Gamma temporale<br />
+ Visualizzazione parametri<br />
30.000 costanti come valore, p. es. 30 s<br />
I7 Variabile, p. es. valore analogico I7<br />
T:00.000 tempo reale<br />
Commutazione ritardata all'eccitazione con intervento casuale<br />
Commutazione ritardata alla diseccitazione<br />
Commutazione ritardata alla diseccitazione con intervento casuale<br />
Commutazione ritardata all'eccitazione e alla diseccitazione<br />
Commutazione ritardata all'eccitazione e alla diseccitazione con intervento casuale<br />
Commutazione a formazione d'impulsi<br />
Commutazione lampeggiante<br />
1-53<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Parametro Gamma temporale e tempo di riferimento<br />
Circuiti fondamentali<br />
Lo schema elettrico di easy viene inserito in<br />
diagrammi a passi. Questo capitolo contiene<br />
alcuni circuiti che fungeranno da suggerimento<br />
per i vostri schemi elettrici.<br />
I valori della tabella logica si riferiscono ai contatti<br />
di commutazione e significano<br />
0 = Contatto NA aperto, contatto NC chiuso<br />
1 = Contatto NA chiuso, contatto NC aperto<br />
Per le bobine a relè Qx<br />
0 = Bobina non eccitata<br />
1 = Bobina eccitata<br />
Nota<br />
Le raffigurazioni degli esempi si riferiscono a<br />
easy500 e easy700. Per easy800 e MFD…CP8…<br />
sono disponibili quattro contatti e una bobina per<br />
ogni segmento.<br />
1-54<br />
Risoluzione<br />
S 00.000 Secondi: da 0,000 a 99.999 s easy500, easy700 10 ms<br />
easy800, MFD…CP8… 5 ms<br />
M:S 0.00 Minuti: secondi da 00:00 a 99:59 1s<br />
H:M 0.00 Ore: minuti, da 00:00 a 99:59 1 min.<br />
Set parametri visualizzare tramite punto di menu "Parametri"<br />
+<br />
-<br />
Richiamo possibile<br />
Richiamo bloccato<br />
Negazione<br />
Una negazione significa che il contatto non<br />
chiude, ma apre, in caso di azionamento (collegamento<br />
NOT).<br />
Nell'esempio di<br />
schema elettrico<br />
I1-------ÄQ1<br />
easy, il tasto ALT<br />
scambia il contatto<br />
NC e il contatto NA<br />
per il contatto I1.<br />
Tabella logica<br />
I1 Q1<br />
1 0<br />
0 1
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Collegamento in serie<br />
Q1 viene azionato<br />
con un collega-<br />
I1-I2-I3-ÄQ1<br />
mento in serie di<br />
tre contatti NA I1-I2-I3-ÄQ1<br />
(collegamento I1-I2-I3-ÄQ2<br />
AND).<br />
Q2 viene azionato<br />
con un collegamento in serie di tre contatti NC<br />
(collegamento NAND).<br />
Nello schema elettrico easy è possibile collegare in<br />
serie un massimo di tre contatti NA o NC in un<br />
circuito. Se è necessario collegare più contatti NA<br />
in serie, utilizzare relè ausiliari M.<br />
Tabella logica<br />
I1 I2 I3 Q1 Q2<br />
0 0 0 0 1<br />
1 0 0 0 0<br />
0 1 0 0 0<br />
1 1 0 0 0<br />
0 0 1 0 0<br />
1 0 1 0 0<br />
0 1 1 0 0<br />
1 1 1 1 0<br />
Circuito in parallelo<br />
Q1 viene azionato<br />
con un circuito in<br />
parallelo di più<br />
contatti NA (collegamento<br />
OR).<br />
Un circuito in parallelo<br />
di contatti NC<br />
aziona Q2 (collegamento<br />
NOR).<br />
I1u------ÄQ1<br />
I2s<br />
I3k<br />
I1u------ÄQ2<br />
I2s<br />
I3k<br />
Tabella logica<br />
I1 I2 I3 Q1 Q2<br />
0 0 0 0 1<br />
1 0 0 1 1<br />
0 1 0 1 1<br />
1 1 0 1 1<br />
0 0 1 1 1<br />
1 0 1 1 1<br />
0 1 1 1 1<br />
1 1 1 1 0<br />
1-55<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Circuito di deviazione<br />
Un circuito di deviazione<br />
viene realizzato<br />
in easy con due<br />
I1-I2u---ÄQ1<br />
collegamenti in<br />
serie riuniti in un<br />
collegamento in<br />
parallelo (XOR).<br />
I1-I2k<br />
La denominazione XOR per questo collegamento<br />
deriva dal termine exclusive Or circuit. La bobina<br />
è eccitata solo se un contatto è attivato.<br />
Tabella logica<br />
I1 I2 Q1<br />
0 0 0<br />
1 0 1<br />
0 1 1<br />
1 1 0<br />
Autoritenuta<br />
Una combinazione<br />
di collegamenti in<br />
serie e in parallelo<br />
viene cablata a<br />
realizzare un'autoritenuta.<br />
I1uI2----ÄQ1<br />
Q1k<br />
L'autoritenuta viene<br />
realizzata mediante<br />
il contatto Q1 parallelo<br />
a I1. Se I1 viene azionato e riaperto, il contatto<br />
Q1 riceve il flusso di corrente finché viene azionato<br />
I2.<br />
1-56<br />
S1 Contatto NA su I1<br />
S2 Contatto NC su I2<br />
Tabella logica<br />
I1 I2 Contatto<br />
Q1<br />
0 0 0 0<br />
1 0 0 0<br />
0 1 0 0<br />
1 1 0 1<br />
1 0 1 0<br />
0 1 1 1<br />
1 1 1 1<br />
Il collegamento per autoritenuta viene utilizzato<br />
per l'accensione e spegnimento di macchine. La<br />
macchina viene attivata sui morsetti d'ingresso<br />
mediante il contatto NA S1 e disattivata mediante<br />
il contatto NC S2.<br />
S2 apre il collegamento con la tensione di<br />
comando per spegnere la macchina. In tal modo si<br />
assicura che la macchina possa essere spenta<br />
anche in caso di rottura di un filo. I2 è sempre attivato<br />
quando non è azionato.<br />
In alternativa è<br />
possibile realizzare<br />
l'autoritenuta con<br />
controllo della<br />
rottura del filo<br />
anche con le<br />
funzioni bobina<br />
Imposta e Ripristina.<br />
Bobina<br />
Q1<br />
S1 Contatto NA su I1<br />
S2 Contatto NC su I2<br />
I1-------SQ1<br />
I2-------RQ1
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
L'inserzione di I1 determina la ritenuta meccanica<br />
della bobina Q1. I2 inverte il segnale di apertura di<br />
S2 e commuta solo quando S2 viene azionato e<br />
quindi la macchina deve essere disattivata oppure<br />
si verifica la rottura di un filo.<br />
Rispettare l'ordine in cui le due bobine sono<br />
cablate nello schema elettrico easy: prima la<br />
bobina S, quindi la bobina R. Azionando I2 la<br />
macchina viene spenta anche se I1 resta inserito<br />
essere attivato.<br />
Relè passo-passo<br />
Un relè passo-passo<br />
viene utilizzato nei<br />
S1 Contatto NA su I1<br />
quadri elettrici degli<br />
impianti di illuminazione,<br />
ad esempio<br />
per l'illuminazione<br />
delle rampe delle<br />
scale.<br />
Tabella logica<br />
I1-------äQ1<br />
I1 Stato Q1 Q1<br />
0 0 0<br />
1 0 1<br />
0 1 1<br />
1 1 0<br />
Temporizzatore ritardato all'eccitazione<br />
Il ritardo all'eccita- S1 Contatto NA su I1<br />
zione può essere<br />
utilizzato per esclu-<br />
I1-------TT1<br />
dere impulsi brevi<br />
oppure per inizializ- T1-------ÄM1<br />
zare un ulteriore<br />
movimento in<br />
ritardo con l'avvio di<br />
una macchina.<br />
Contatto permanente<br />
Per applicare<br />
costantemente la<br />
---------ÄQ1<br />
tensione a una<br />
bobina a relè, collegare<br />
da sinistra<br />
verso destra tutti i<br />
campi contatto una<br />
linea.<br />
Tabella logica<br />
--- Q1<br />
1 1<br />
1-57<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Cablaggio di contatti e relè<br />
Cablaggio fisso<br />
t<br />
Avviamento stella-triangolo<br />
Con easy è possibile realizzare collegamenti<br />
stella-triangolo. Il vantaggio di easy consiste nella<br />
possibilità di scegliere liberamente il tempo di<br />
commutazione fra contattore stella e contattore<br />
.<br />
S1<br />
S2<br />
K1<br />
L<br />
N<br />
1-58<br />
S1<br />
S2<br />
Q12<br />
K1<br />
K1<br />
P1<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q13<br />
Q12<br />
K1<br />
Cablaggio con easy<br />
t<br />
K1<br />
P1<br />
S1 S2<br />
triangolo e il tempo di attesa fra lo spegnimento<br />
del contattore stella e l'inserimento del contattore<br />
triangolo.<br />
Q12<br />
Q13
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
L<br />
N<br />
S1<br />
S2<br />
N<br />
Q11<br />
Q11<br />
L N<br />
Q1 Q2<br />
1 2 1 2<br />
Funzione dello schema elettrico e-<br />
Avvio/arresto del<br />
circuito con i<br />
I1u------TT1<br />
pulsanti esterni S1 e<br />
S2. Il contattore di<br />
dT1----ÄQ1<br />
linea avvia il tempo- dT1----TT2<br />
rizzatore in easy. hT2----ÄQ2<br />
I1: Contattore di<br />
linea attivato<br />
Q1: Contattore stella ON<br />
Q2: Contattore triangolo ON<br />
T1: Tempo di commutazione stella-triangolo (da<br />
10 a 30 s)<br />
T2: Tempo di attesa fra stella off, triangolo on (30,<br />
40, 50, 60 ms)<br />
I1<br />
Q12 Q13<br />
K1<br />
Se nel proprio easy è stato integrato un temporizzatore,<br />
è possibile combinare l'avviamento<br />
stella-triangolo con il temporizzatore. In questo<br />
caso, collegare anche il contattore di linea tramite<br />
easy.<br />
1-59<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Illuminazione della rampa delle scale<br />
Per un circuito convenzionale sono necessarie<br />
almeno cinque unità di suddivisione nel quadro di<br />
distribuzione, ossia un relè passo-passo, due<br />
temporizzatori e due relè ausiliari.<br />
N L<br />
Nota importante<br />
Con un apparecchio easy è possibile realizzare<br />
quattro di questi circuiti per rampe delle scale.<br />
1-60<br />
S1<br />
S2<br />
S3<br />
K1 K2<br />
K3 K1<br />
K3<br />
K3<br />
5 s 6 min<br />
Q12<br />
Q11<br />
K2<br />
E1<br />
E2<br />
E3<br />
Q12<br />
easy necessita di quattro unità di suddivisione.<br />
L'illuminazione delle rampe delle scale è funzionante<br />
con cinque collegamenti e con lo schema<br />
elettrico easy.<br />
Q12<br />
Q11
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
N L<br />
S1<br />
S2<br />
S3<br />
L N<br />
Q1<br />
1 2<br />
I1<br />
K1<br />
Pulsante premuto brevemente Luce ON o OFF, la funzione del relè passo-passo scatta anche<br />
con luce permanente<br />
Luce spenta dopo 6 min. Spegnimento automatico, con luce permanente questa<br />
funzione non è attiva.<br />
Pulsante premuto per più di 5 s Permanentemente acceso<br />
E1<br />
E2<br />
E3<br />
1-61<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Lo schema elettrico easy per le funzioni a fianco è<br />
il seguente:<br />
I1-------TT2<br />
T2-------SM1<br />
I1u------äQ1<br />
T3k<br />
Q1-M1----TT3<br />
Q1-------RM1<br />
Schema elettrico easy ampliato, dopo quattro ore<br />
viene spenta anche la luce permanente.<br />
I1------uTT1<br />
hTT2<br />
T2-------SM1<br />
T1u------äQ1<br />
T3s<br />
T4k<br />
Q1uM1----TT3<br />
h------TT4<br />
Q1-------RM1<br />
1-62<br />
Significato dei contatti e dei relè utilizzati:<br />
I1: Pulsante ON/OFF<br />
Q1: Relè di uscita per luce ON/OFF<br />
M1:Relè ausiliari, per impedire la funzione "6 min.<br />
spegnimento automatico" con luce permanente.<br />
T1: Impulso di ciclo per accensione/spegnimento<br />
di Q1, ( ü,<br />
a formazione d'impulsi con<br />
valore 00.00 s)<br />
T2: Interrogazione della durata di pressione del<br />
pulsante. Se è stato premuto per più di 5 s, si<br />
passa a luce permanente. ( X,<br />
ritardato<br />
all'eccitazione, valore 5 s)<br />
T3: Spegnimento per una durata di accensione<br />
della luce di 6 min. ( X,<br />
ritardato all'eccitazione,<br />
valore 6:00 min.)<br />
T4: Spegnimento dopo 4 ore di luce permanente.<br />
( X,<br />
ritardato all'eccitazione, valore 4:00 h)
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Registro di scorrimento quadruplo<br />
Per memorizzare un'informazione, ad esempio<br />
separazione buona/cattiva, per due, tre o quattro<br />
fasi di trasporto oltre a scopo di ordinamento dei<br />
componenti, è possibile utilizzare un registro scorrevole.<br />
Per il registro di scorrimento sono necessari un<br />
ciclo di scorrimento e il valore (0 oppure 1) che<br />
deve essere fatto scorrere.<br />
Mediante l'ingresso di ripristino del registro di<br />
scorrimento vengono cancellati i valori non più<br />
necessari. I valori nel registro di scorrimento attraversano<br />
il registro nell'ordine<br />
1°, 2°, 3°, 4° posizione di memorizzazione.<br />
Diagramma a blocchi del registro di scorrimento<br />
quadruplo<br />
a b c<br />
d<br />
1 2 3 4<br />
a CICLO<br />
b VALORE<br />
c RESET<br />
d Posizione di memorizzazione<br />
Funzione:<br />
Ciclo Valore<br />
Posizione di memorizzazione<br />
1 2 3 4<br />
1 1 1 0 0 0<br />
2 0 0 1 0 0<br />
3 0 0 0 1 0<br />
4 1 1 0 0 1<br />
5 0 0 1 0 0<br />
Reset = 1 0 0 0 0<br />
Assegnare il valore 0 al contenuto di informazione<br />
non valido. Se il registro di scorrimento viene<br />
cancellato accidentalmente, non verranno ulteriormente<br />
utilizzati componenti non validi.<br />
I1: Ciclo di scorrimento (CICLO)<br />
I2: Informazione (valido/non valido) da far scorrere<br />
(VALORE)<br />
I3: Cancellazione del contenuto del registro scorrevole<br />
(RESET)<br />
M1: 1° posizione di memorizzazione<br />
M2: 2° posizione di memorizzazione<br />
M3: 3° posizione di memorizzazione<br />
M4: 4° posizione di memorizzazione<br />
M7: Relè ausiliario cancellazione ciclo<br />
M8: Cancellazione ciclo, ciclo di scorrimento<br />
1-63<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
1-64<br />
I1uM7----ÄM8<br />
h------ÄM7<br />
M8uM3----SM4<br />
dM3----RM4<br />
dM2----SM3<br />
dM2----RM3<br />
dM1----SM2<br />
dM1----RM2<br />
dI2----SM1<br />
hI2----RM1<br />
I3------uRM1<br />
dRM2<br />
dRM3<br />
hRM4<br />
Generazione ciclo di scorrimento<br />
Impostazione 4° posizione di memorizzazione<br />
Cancellazione 4° posizione di memorizzazione<br />
Impostazione 3° posizione di memorizzazione<br />
Cancellazione 3° posizione di memorizzazione<br />
Impostazione 2° posizione di memorizzazione<br />
Cancellazione 2° posizione di memorizzazione<br />
Impostazione 1° posizione di memorizzazione<br />
Cancellazione 1° posizione di memorizzazione<br />
Cancellazione di tutte le posizioni di memorizzazione
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Visualizzazione di testi e valori reali, visualizzazione e modifica di valori nominali<br />
easy500 e easy700 possono visualizzare 16 testi<br />
modificabili a piacere; easy800 può visualizzarne<br />
32. In questi testi è possibile visualizzare valori<br />
reali di relè funzionali come temporizzatori, contatori,<br />
contaore, comparatori di valori analogici,<br />
data, ora o valori analogici scalati. I valori nominali<br />
dei temporizzatori, contatori, contaore, comparatori<br />
di valori analogici possono essere modificati<br />
durante la visualizzazione del testo.<br />
DURATA FUNZION M:S<br />
T1 :012:46<br />
C1 :0355 ST<br />
PRODOTTO<br />
Il modulo di visualizzazione testi D (D = display,<br />
visualizzazione testi) agisce nello schema elettrico<br />
come un normale merker M. Se si assegna un<br />
testo a un merker, esso viene visualizzato sul<br />
display easy quando lo stato della bobina è 1. La<br />
premessa è che easy si trovi in modalità di funzionamento<br />
RUN e prima della visualizzazione del<br />
testo sia visualizzata l'indicazione di stato.<br />
D1 è definito come testo d'allarme e ha quindi la<br />
priorità sulle altre visualizzazioni.<br />
COMMUTAZIONE;<br />
COMANDO;<br />
VISUALIZZAZIONE;<br />
TUTTO EASY!<br />
Esempio di una visualizzazione testi:<br />
La visualizzazione testi presenta le seguenti caratteristiche<br />
di visualizzazione:<br />
Riga 1, 12 caratteri<br />
Riga 2, 12 caratteri, un valore nominale o valore reale<br />
Riga 3, 12 caratteri, un valore nominale o valore reale<br />
Riga 4, 12 caratteri<br />
Le indicazioni da D2 a D16/D32 vengono visualizzate<br />
all'attivazione. Se sono attivati più visualizzazioni,<br />
esse vengono rappresentate in successione<br />
ogni 4 s. Se si modifica un valore nominale, la<br />
visualizzazione corrispondente continua a essere<br />
visualizzata fino all'acquisizione del valore.<br />
In un testo è possibile integrare più valori, valori<br />
reali e nominali, ad esempio di relè funzionali,<br />
valori di ingresso analogico oppure ora e data. I<br />
valori nominali sono modificabili:<br />
easy500 e easy700, due valori,<br />
easy800, quattro valori.<br />
1-65<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Programmazione E<br />
Visualizzazione con eHMI<br />
La visualizzazione con easyHMI avviene in<br />
maschere mostrate sul display.<br />
Esempio di maschera:<br />
È possibile integrare i seguenti elementi di<br />
maschere.<br />
Elementi grafici<br />
– Indicazione binaria<br />
–Bitmap<br />
– Grafico a barre<br />
– Bitmap di segnalazione<br />
1-66<br />
S1 S2<br />
S3<br />
M<br />
3 h<br />
Elementi tasto<br />
– Tasto permanente<br />
–Campo tasti<br />
Elementi testo<br />
– Testo statico<br />
– Testo di segnalazione<br />
– Menu maschere<br />
– Scritta progressiva<br />
– Testo scorrevole<br />
Elementi indicazione valori<br />
– Indicazione di data e ora<br />
– Valore numerico<br />
– Indicazione valore temporizzatore<br />
Elementi immissione valori<br />
– Immissione valore<br />
– Immissione valore temporizzatore<br />
– Immissione data e ora<br />
– Immissione orologio interruttore settimanale<br />
– Immissione orologio interruttore annuale
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Quadro sinottico prodotti di automazione<br />
I requisiti odierni dei sistemi di automazione vanno<br />
dalla produzione personalizzata di pezzi singoli<br />
fino alla produzione in serie di milioni di esemplari.<br />
Per soddisfare tali requisiti si richiedono prodotti<br />
per l'automazione flessibili, aperti e modulari.<br />
<strong>Moeller</strong> propone un'offerta ottimale e combinabile<br />
di prodotti e servizi per il comando e la visualizzazione.<br />
In questo modo riusciamo a svolgere le<br />
vostre operazioni in maniera più efficiente e a ottimizzare<br />
la convenienza delle vostre macchine e<br />
dei vostri impianti elettrici. <strong>Moeller</strong> offre a livello<br />
globale soluzioni convenienti per l'automazione<br />
dei processi di produzione e macchinari.<br />
Compact PLC, serie PS4<br />
I Compact PLC sono PLC a memoria programmabile<br />
che si distinguono già nell'allestimento di base<br />
grazie a numerose funzioni hardware e software.<br />
Essi sono adatti a molti campi di applicazione nei<br />
settori del comando, della regolazione e della<br />
misurazione. Se le funzionalità integrate non sono<br />
sufficienti, questi apparecchi possono essere<br />
ampliati facilmente a livello locale o tramite rete.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PLC modulare, XC100/XC200<br />
I PLC modulari si distinguono per la loro struttura<br />
scalabile, che offre una grande flessibilità nella<br />
composizione di sistemi di automazione personalizzati.<br />
Un ulteriore vantaggio sta è l'integrazione nei<br />
moderni sistemi di comunicazione. L'accesso<br />
tramite Ethernet è indispensabile per numerose<br />
applicazioni: da un lato per ottenere una comunicazione<br />
efficiente fra i PLC, dall'altro per lo<br />
scambio di dati tramite standard di comunicazione<br />
come OPC a sistemi di supervisioni SCADA.<br />
Sistemi di comando e osservazione HMI<br />
<strong>Moeller</strong> propone per la comunicazione fra uomo e<br />
macchina un'ampia gamma di prodotti con cui<br />
implementare le proprie soluzioni in maniera ottimale<br />
e rapida. L'offerta comprende pannelli<br />
text-operator con supporto grafico (a Sezione<br />
"MFD4-5-XRC-30", pagina 1-72) e pannelli<br />
touch-operator.<br />
1-67<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Compact PLC, PS4<br />
I Compact PLC sono apparecchi che si distinguono<br />
già nell'allestimento di base grazie a numerose<br />
funzioni hardware e software. Se le funzionalità<br />
integrate non sono sufficienti, questi apparecchi<br />
possono essere ampliati facilmente a livello locale<br />
o tramite rete.<br />
I PLC compatti PS4 si distinguono per le seguenti<br />
caratteristiche di sistema:<br />
Programmazione uniforme,<br />
Espandibilità decentralizzata e locale,<br />
Collegamento a bus di campo integrato<br />
(Suconet),<br />
Morsetti a vite innestabili,<br />
Formato ridotto.<br />
1-68<br />
PS4<br />
Compact PLC<br />
EM4<br />
Modulo di espansione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I PLC presentano una ricca dotazione, come<br />
potenziometri integrati per valori nominali,<br />
ingressi e uscite analogici o espansioni di memoria<br />
(a partire dal PS4-150).<br />
La gamma è composta da:<br />
Compact PLC PS4,<br />
Espansioni locali LE4,<br />
Espansioni decentralizzate EM4.<br />
Tutti i Compact PLC sono collegabili in rete e<br />
possono essere programmati tramite il bus di<br />
campo integrato. Il software di programmazione<br />
in comune è il Sucosoft S40, un pratico pacchetto<br />
di programmazione a norma IEC 61131-3.<br />
LE4<br />
Espansione locale
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Compact PLC, PS4<br />
PS4-141/151 – il genio universale<br />
Versatile nell'utilizzo, sa convincere grazie alla<br />
dotazione di serie completa.<br />
Ingressi/uscite<br />
– 16 ingressi digitali<br />
– 14 (PS4-151: 8)uscite digitali<br />
– 2 ingressi analogici<br />
–1 uscita analogica<br />
Memoria programma<br />
– 24 kByte (+32 kByte opzionali)<br />
– Memoria ricette (opzionali): 32 kByte<br />
Espandibilità<br />
– decentralizzata con moduli EM4<br />
– Collegabile in rete:<br />
Suconet, Ethernet<br />
PS4-201– il controllore universale<br />
Flessibile per soluzioni standard, con espandibilità<br />
locale e decentralizzata per svariate possibilità di<br />
configurazione<br />
Ingressi/uscite<br />
– 8 ingressi digitali<br />
– 6 uscite digitali<br />
– 2 ingressi analogici<br />
–1 uscita analogica<br />
Memoria programma<br />
– 24 kByte (+32 kByte opzionali)<br />
– Memoria ricette (opzionale): 32 kByte<br />
Espandibilità<br />
– locale con moduli LE4<br />
– decentralizzata con moduli EM4<br />
– Collegabile in rete:<br />
Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />
PS4-271 – lo specialista per edifici<br />
Espandibilità locale e decentralizzata per applicazioni<br />
AC<br />
Ingressi/uscite<br />
– 12 ingressi digitali<br />
– 8 uscite digitali (12 A)<br />
– 8 ingressi analogici, di cui 2 per<br />
PT1000/Ni1000)<br />
– 2 uscite analogiche<br />
Memoria programma<br />
(+espansione opzionale)<br />
– 24 kByte (+32 kByte)<br />
– Memoria ricette (opzionale): 32 kByte<br />
Espandibilità<br />
– locale con moduli LE4<br />
– decentralizzata con moduli EM4<br />
– Collegabile in rete:<br />
Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />
PS4-341 – il PLC Highspeed<br />
Ancora più velocità e memoria per programmi e<br />
dati.<br />
Ingressi/uscite<br />
– 16 ingressi digitali<br />
– 14 uscite digitali<br />
– 2 ingressi analogici<br />
–1 uscita analogica<br />
Memoria programma<br />
(+espansione opzionale)<br />
–512 kByte<br />
– Memoria ricette (opzionale): 512 kByte<br />
Espandibilità<br />
– locale con moduli LE4<br />
– decentralizzata con moduli EM4<br />
– Collegabile in rete:<br />
Suconet , PROFIBUS-DP, Ethernet<br />
1-69<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
PLC modulare, XC100/XC200<br />
XC100<br />
Il PLC modulare della serie XC100 è un potente<br />
sistema di automazione per piccole e medie applicazioni.<br />
Espandibile in locale fino a 15 moduli<br />
XI/OC. L'interfaccia integrata per bus di campo<br />
CANopen costituisce l'interfaccia per le periferiche<br />
decentralizzate. Il server OPC agevola inoltre il<br />
collegamento con applicazioni client OPC standardizzate.<br />
1-70<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
0 1 2 3<br />
4 5 14 15<br />
XC-CPU101<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
0 1 2 3<br />
4 5 14 15<br />
XC-CPU201<br />
1<br />
2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
XC200<br />
I PLC modulari della serie XC200 offrono<br />
un'elevata potenza di calcolo ed eccezionali possibilità<br />
di comunicazione. Oltre a un'interfaccia<br />
RS 232 e a un'interfaccia per bus di campo<br />
CANopen è disponibile soprattutto l'interfaccia<br />
Ethernet integrata. Il server OPC agevola inoltre il<br />
collegamento con applicazioni client OPC standardizzate.<br />
Il punto di forza tecnologico di tutti gli<br />
apparecchi XC201..-XV è il server WEB integrato.<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
8 9 10 11<br />
12 13 14 15<br />
DC INPUT EH-XD16<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
8 9 10 11<br />
12 13 14 15<br />
DC INPUT EH-XD16<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
8 9 10 11<br />
12 13 14 15<br />
DC INPUT EH-XD16<br />
0 1 2 3<br />
4 5 6 7<br />
8 9 10 11<br />
12 13 14 15<br />
DC INPUT EH-XD16<br />
3
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
PLC modulare, XC100/XC200<br />
Componenti di sistema<br />
PLC modulari<br />
– XC100 a<br />
8 DI, 6 DO, CANopen, RS 232, 4 ingressi<br />
interrupt<br />
Slot per scheda di memoria Multimedia,<br />
64 – 256 kByte di memoria per<br />
programmi/dati, 4/8 kByte per dati rimanenti,<br />
0,5 ms/1000 istruzioni<br />
– XC200 b<br />
8 DI, 6 DO, CANopen, RS 232, Ethernet,<br />
2 ingressi contatore, 2 ingressi interrupt,<br />
server WEB/OPC, USB, espandibilità in locale<br />
con moduli XI/OC-I/O, 256 – 512 kByte di<br />
memoria per programmi/dati, 0,05 ms/1000<br />
istruzioni<br />
Moduli di input/output XI/OC c<br />
– installabile in serie con XC100/200<br />
(max. 15 moduli)<br />
– morsetti di collegamento innestabili con<br />
collegamento a vite o a molla di trazione<br />
easySoft-CoDeSys<br />
– Creazione di programmi, configurazione,<br />
test/messa in servizio in un unico strumento<br />
Ulteriori informazioni sono riportate nella panoramica<br />
prodotti e nei manuali:<br />
– XC100 Hardware e progettazione<br />
(AWB2724-1453)<br />
– XC200 Hardware e progettazione<br />
(AWB2724-1491)<br />
– XI/OC Hardware e progettazione<br />
(AWB2725-1452)<br />
– XV100 Hardware e progettazione<br />
(AWB2726-1461)<br />
– easySoft-CoDeSys sviluppo programmi PLC<br />
(AWB2700-1437)<br />
– Moduli funzionali per easySoft-CoDeSys<br />
(AWB2786-1456); completi di moduli di<br />
manipolazione per PLC testo-display<br />
La versione aggiornata è disponibile sul sito:<br />
www.moeller.net/support.<br />
Come criterio di ricerca, inserire i codici posti fra<br />
parentesi, p. es. "AWB2725-1453".<br />
1-71<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Sistemi di comando e osservazione HMI<br />
Pannello operatore testo MI4<br />
I pannelli operatore testo MI4 sono pensati per un<br />
utilizzo facile e conveniente di macchinari. I<br />
display LCD a contrasto elevato sono dotati di<br />
retroilluminazione a LED a lunga durata. Tutti i<br />
display sono di tipo grafico. Ciò permette la<br />
rappresentazione di diversi set di caratteri,<br />
grafiche e grafici a barre. Tutti i tasti possono<br />
essere configurati per i singoli progetti. Le strisce<br />
inseribili per i tasti funzione permettono di personalizzare<br />
le serigrafie.<br />
1-72<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
MFD4-5-XRC-30<br />
Il Touch Panel da 5,7" è un apparecchio Color STN<br />
con tecnologia a sfioramento "resistivo". Lo<br />
schermo può essere utilizzato come semplice HMI<br />
o come HMI con funzionalità PLC integrata e<br />
server Web integrato. La creazione di maschere<br />
avviene con il sistema di programmazione easy-<br />
Soft-CoDeSys. Non è necessario un tool di progettazione<br />
separato. Sul Touch Panel sono disponibili<br />
le interfacce Ethernet, CANopen e RS232.
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Collegamento in rete<br />
Serie PS40<br />
Connessione rete serie PS40<br />
Modbus<br />
Ethernet<br />
CANopen<br />
PROFIBUS<br />
Suconet<br />
Serie XC<br />
Connessione rete serie XC<br />
Modbus<br />
Ethernet<br />
CANopen<br />
PROFIBUS<br />
Suconet<br />
max. 6 LE4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Tipo Interfacce<br />
PS4-141-MM1<br />
PS4-151-MM1<br />
PS4-201-MM1<br />
PS4-271-MM1<br />
PS4-341-MM1<br />
LE4-501-BS1<br />
LE4-504-BS1<br />
LE4-504-BT1<br />
COBOX<br />
EM4-101-...<br />
EM4-111-...<br />
EM4-201-DX2<br />
EM4-204-DX1<br />
Tipo<br />
XC-CPU101-xx<br />
XIOC-SER<br />
XIOC-NET-SK-M<br />
XIOC-NET-DP-M<br />
XIOC-NET-DP-S<br />
XC-CPU201-xx<br />
XIOC-SER<br />
XIOC-NET-SK-M<br />
XIOC-NET-DP-M<br />
XIOC-NET-DP-S<br />
Suconet K + RS 232<br />
Suconet K + RS 232<br />
Suconet K + RS 232<br />
Suconet K + RS 232<br />
Suconet K + RS 232<br />
Suconet K, Master o Slave<br />
PROFIBUS-DP, Master<br />
PROFIBUS-DP, Slave<br />
Ethernet<br />
Suconet K/K1<br />
Suconet K/K1<br />
Suconet K<br />
PROFIBUS-DP<br />
Interfacce<br />
RS232, CANopen<br />
1 interfaccia seriale con<br />
RS232C, 485, 422 slave Suconet K<br />
Modbus Master, Slave<br />
Suconet K Master<br />
PROFIBUS DP Master<br />
PROFIBUS DP Slave<br />
Ethernet, RS232, CANopen, USB<br />
1 interfaccia seriale con<br />
RS232C, 485, 422 slave Suconet K<br />
Modbus Master, Slave<br />
Suconet K Master<br />
PROFIBUS DP Master<br />
PROFIBUS DP Slave<br />
1-73<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Collegamento in rete<br />
Apparecchi di visualizzazione e comando<br />
Apparecchi di visualizzazione e comando<br />
1-74<br />
CANopen<br />
PROFIBUS<br />
MPI<br />
Suconet<br />
Ethernet<br />
CANopen<br />
easyNet<br />
seriale<br />
Tipo Risoluzione<br />
Pannello operatore testo MI4<br />
MI4-110-KC1<br />
MI4-110-KD1<br />
MI4-110-KG1/2<br />
MI4-117-KC1<br />
MI4-117-KD1<br />
Pannelli operatore Touch MI4<br />
120 X 32<br />
120 X 32<br />
120 X 32<br />
120 X 32<br />
120 X 32<br />
MI4-130-TA1 3,8” 320 X 240<br />
MI4-137-KD1 3,8” 320 X 240<br />
MFD4-5-XRC-30 5,7” 320 X 240<br />
STN mono<br />
STN mono<br />
STN color
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione PS4<br />
PLC compatto PS4-151-MM1<br />
Cablaggio con alimentazione dell'apparecchio a<br />
230 V AC<br />
Contatti a relè con diversi potenziali: 230 V AC<br />
e 24 V DC<br />
Q1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
1 3 5<br />
Q2<br />
X1<br />
**<br />
L1<br />
N<br />
A1<br />
I > I ><br />
I ><br />
2 4 6<br />
T1<br />
MM<br />
1<br />
F1<br />
2<br />
PRG Suconet K<br />
1<br />
2.5 mm 2<br />
2<br />
* Con i circuiti di corrente di comando senza<br />
messa a terra è necessario provvedere al<br />
monitoraggio dell'isolamento. (EN 60204-1 e<br />
VDE 0100-725)<br />
*<br />
I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
+24 V<br />
B1<br />
0 V<br />
Ingressi 24 V DC tramite alimentatore esterno,<br />
funzionamento con messa a terra<br />
A<br />
0 V<br />
F2<br />
T2<br />
+24 V<br />
+24 V<br />
B2<br />
1<br />
2<br />
L1 N PE<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
24 V<br />
0 V<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
24 V<br />
0 V<br />
R<br />
IA/QA<br />
U0<br />
U1<br />
U10<br />
I<br />
R<br />
.0 .1 .2 .3 .4 .5 .6 .7<br />
F3 F4<br />
Q11<br />
P1<br />
A1<br />
A2<br />
X1<br />
X2<br />
Q12<br />
F5<br />
P2<br />
A1<br />
A2<br />
F6<br />
A1<br />
A2<br />
Q13<br />
F7<br />
A1<br />
A2<br />
** Ai sensi della norma EN 60204-1 è necessario<br />
un trasformatore di comando.<br />
A<br />
M1<br />
0 V<br />
0 V<br />
Q14<br />
A1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
*<br />
1-75<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione PS4<br />
PLC compatto PS4-201-MM1<br />
• Alimentazione elettrica comune di PLC e<br />
ingressi/uscite<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
* Per il funzionamento senza monitoraggio<br />
dell'isolamento è necessario collegare gli 0 V<br />
nei circuiti della corrente di comando con il<br />
potenziale PE.<br />
1-76<br />
Q1<br />
1 3 5<br />
1<br />
I > I > I ><br />
C1 F1<br />
C1<br />
2 4 6<br />
2<br />
13 23 33<br />
43<br />
Q11 Q11<br />
14 24 34<br />
44<br />
L1 L2 L3 PE<br />
L1 N PE<br />
T1<br />
3<br />
T2<br />
+24 V<br />
A1<br />
0 V<br />
F4<br />
1<br />
2<br />
24 V<br />
0 V<br />
1<br />
+24 V<br />
S3<br />
F5<br />
PRG Suconet K<br />
2<br />
+24 V<br />
0 V<br />
1<br />
2<br />
13<br />
14<br />
Funzionamento senza messa a terra con monitoraggio<br />
dell'isolamento<br />
S2<br />
1<br />
F2<br />
2<br />
21<br />
S1<br />
22<br />
13 12 14<br />
P1<br />
14 11<br />
Q11<br />
+24 V 0 V<br />
13<br />
B4<br />
14<br />
0 V<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
24 V<br />
0 V<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
I<br />
Q<br />
A1<br />
A1<br />
Q12 Q13 M1<br />
A2<br />
A2<br />
A<br />
U0<br />
U1<br />
U10<br />
0 V<br />
A1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
F3<br />
P1<br />
1<br />
2<br />
A1<br />
A2<br />
*
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione PS4<br />
PLC compatto PS4-341-MM1<br />
Alimentazione elettrica comune di PLC e<br />
ingressi/uscite<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q1<br />
1 3 5<br />
1<br />
I > I > I ><br />
C1 F1<br />
C1<br />
2 4 6<br />
2<br />
13 23 33<br />
43<br />
Q11<br />
Q11<br />
14 24 34<br />
44<br />
L1 L2 L3 PE<br />
L1 N PE<br />
T1<br />
3<br />
T2<br />
+24 V<br />
0 V<br />
+24 V<br />
+24 V<br />
* Per il funzionamento senza monitoraggio<br />
dell'isolamento è necessario collegare gli 0<br />
V nei circuiti della corrente di comando con<br />
il potenziale PE.<br />
0 V<br />
0 V<br />
Funzionamento senza messa a terra con monitoraggio<br />
dell'isolamento<br />
S2<br />
1<br />
F2<br />
2<br />
21<br />
S1<br />
22<br />
13 12 14<br />
P1<br />
14 11<br />
F4 F5 F6<br />
24 V<br />
0 V<br />
PRG Suconet K<br />
1 2<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
Digital Input<br />
Digital Output<br />
Digital Input<br />
Q11<br />
A1<br />
A2<br />
0 VI<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
Digital Input<br />
Digital Output<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
U0<br />
U1<br />
U10 0 VA .0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
24 V<br />
0 VQ<br />
F3<br />
0 VI<br />
P1<br />
1<br />
2<br />
A1<br />
A2<br />
*<br />
1-77<br />
1
1<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione EM4 e LE4<br />
* Con i circuiti di corrente di comando senza<br />
messa a terra è necessario provvedere al<br />
monitoraggio dell'isolamento.<br />
1-78<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Modulo di espansione EM4-201-DX2 ed espansione locale LE4-116-XD1<br />
Ingressi e uscite con alimentazione separata<br />
Q1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
Funzionamento con messa a terra<br />
PE<br />
Q2<br />
1 3 5<br />
Q3<br />
1 3 5<br />
F1<br />
A1<br />
1<br />
2<br />
1<br />
T1<br />
24 V<br />
0 V<br />
+24 V<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
Suconet K1/K<br />
L1 N PE<br />
2<br />
0 V<br />
K1<br />
Q18<br />
15<br />
18<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
.8<br />
.9<br />
.10<br />
.11<br />
.12<br />
.13<br />
.14<br />
.15<br />
13<br />
14<br />
*<br />
I<br />
I<br />
13 11 11<br />
Q15 Q16 Q17<br />
14 12 12<br />
K1<br />
Q12<br />
F2<br />
0 V<br />
.0<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.4<br />
.5<br />
.6<br />
.7<br />
24 V<br />
0 V<br />
Q<br />
Q<br />
.8<br />
.9<br />
.10<br />
.11<br />
.12<br />
.13<br />
.14<br />
.15<br />
24 V<br />
0 V<br />
13 A1<br />
X1<br />
Q19 Q14 P1<br />
14 A2<br />
X2<br />
A1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
T2<br />
I > I ><br />
I ><br />
2 4 6<br />
+24 V<br />
L1 N PE<br />
1<br />
2<br />
0 V<br />
*
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione XC100, XC200<br />
Disposizione degli apparecchi<br />
Installare i supporti dei gruppi e il PLC, come<br />
mostrato nella figura seguente, in orizzontale nel<br />
quadro elettrico.<br />
c<br />
a<br />
b<br />
a b<br />
a b<br />
Assegnazione dei morsetti<br />
I collegamenti per la tensione di alimentazione e<br />
gli I/O locali sono assegnati nel modo seguente:<br />
%IX 0.0<br />
%IX 0.2<br />
%IX 0.4<br />
%IX 0.6<br />
%QX 0.0<br />
%QX 0.2<br />
%QX 0.4<br />
24 VQ 24 V<br />
%IX 0.1<br />
%IX 0.3<br />
%IX 0.5<br />
%IX 0.7<br />
%QX 0.1<br />
%QX 0.3<br />
%QX 0.5<br />
0 V Q<br />
0 V<br />
a<br />
b<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
a Distanza > 50 mm<br />
b Distanza > 75 mm dagli<br />
elementi attivi<br />
c Canalina portacavi<br />
Esempio di cablaggio per modulo di<br />
alimentazione<br />
Il collegamento della tensione 0VQ/24VQ serve<br />
solo all'alimentazione degli 8 ingressi e delle 6<br />
uscite locali ed è separato dal potenziale rispetto<br />
al bus.<br />
Le uscite da 0 a 3 possono ricevere 500 mA e le<br />
uscite 4 e 5 possono ricevere 1 A ciascuna per una<br />
durata di inserzione (ED) del 100 % e un fattore di<br />
contemporaneità di 1.<br />
L'esempio mostra il cablaggio in caso di alimentazione<br />
di tensione separata di PLC e morsetti I/O. Se<br />
si utilizza un solo approvvigionamento di tensione,<br />
è necessario collegare i seguenti morsetti:<br />
24 V con 24VQ e 0 V con 0VQ.<br />
1-79<br />
1
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione, comando, visualizzazione<br />
Progettazione XC100, XC200<br />
Interfaccia seriale RS 232<br />
Tramite questa interfaccia XC100/XC200 comunica<br />
con il PC. Il collegamento fisico avviene<br />
tramite un'interfaccia RJ-45. L'interfaccia non è<br />
separata galvanicamente. L'assegnazione del<br />
connettore è la seguente:<br />
8<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
Sul PC è possibile utilizzare le interfacce COM1 o<br />
COM2.<br />
1-80<br />
0<br />
2<br />
4<br />
6<br />
0<br />
2<br />
4<br />
1<br />
3<br />
5<br />
7<br />
1<br />
3<br />
5<br />
Pin RS232<br />
(XC-CPU101/<br />
201)<br />
8 RxD –<br />
7 GND –<br />
6 – Rx–<br />
5 TxD –<br />
4 GND –<br />
3 – Rx +<br />
2 – Tx–<br />
1 – Tx +<br />
+ 24 V H<br />
0 V H<br />
+ 24 V Q H<br />
0 V Q H<br />
ETH<br />
(XC-CPU201)<br />
Come collegamento fisico utilizzare il cavo di<br />
programmazione XT-SUB-D/RJ45.<br />
Interfaccia CANopen<br />
Assegnazione del connettore Combicon a 6 poli:<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
Morsetto Segnale<br />
6 GND<br />
5 CAN_L<br />
4 CAN_H<br />
3 GND<br />
2 CAN_L<br />
1 CAN_H<br />
Utilizzare soltanto un cavo consentito per<br />
CANopen con le seguenti caratteristiche:<br />
Impedenza da 108 a 132 O<br />
Armatura capacitiva < 50 pF/m<br />
Baudrate [kBit/s]<br />
CAN_H<br />
CAN_L<br />
CAN_GND<br />
Lunghezza [m]<br />
120 O<br />
Sezione dei<br />
conduttori [mm2] 120 O<br />
Resistenza di<br />
anello [O/km]<br />
20 1000 0,75 – 0,80 16<br />
125 500 0,50 – 0,60 40<br />
250 250 0,50 – 0,60 40<br />
500 100 0,34 – 0,60 60<br />
1000 40 0,25 – 0,34 70<br />
CAN_H<br />
CAN_L<br />
CAN_GND
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1-81<br />
1
1<br />
Appunti<br />
1-82<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Partenze motore e drive elettronici<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Generalità 2-2<br />
Nozioni di base degli azionamenti 2-7<br />
Softstarter DS 2-29<br />
Softstarter DM 2-33<br />
Esempi di collegamento DS6 2-37<br />
Esempi di collegamento DS4 2-40<br />
Esempi di cablaggio DM4 2-56<br />
Convertitori di frequenza DF, DV 2-70<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51 2-74<br />
Esempi di cablaggio DF6 2-80<br />
Esempi di cablaggio DV6 2-82<br />
Sistema Rapid Link 2-88<br />
2-1<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Generalità<br />
Una gamma completa per l'utenza motore<br />
Applicazioni di tipo diverso richiedono anche<br />
requisiti diversi per gli azionamenti elettrici:<br />
Nel caso più semplice il motore viene comandato,<br />
con un contattore elettromeccanico. La<br />
combinazione con una protezione motore e<br />
protezione dei cavi viene definita partenza<br />
motore.<br />
Le esigenze di commutazione frequente e/o<br />
silenziosa sono soddisfatte da contattori statici<br />
senza contatti. Oltre alla classica protezione per<br />
cavi, contro i cortocircuiti e i sovraccarichi,<br />
vengono utilizzati anche dei fusibili a semiconduttore<br />
extra rapidi a seconda del tipo di coordinamento<br />
"1" o "2".<br />
Contattori<br />
Manovra<br />
Regolare<br />
comandi<br />
Motore asincrono trifase<br />
Un'operazione di azionamento richiede innanzitutto<br />
un motore le cui caratteristiche siano in<br />
accordo con l'operazione richiesta dal punto di<br />
vista del numero di giri, della coppia e della regolabilità.<br />
2-2<br />
M<br />
3~<br />
Manovra<br />
Corto circuito<br />
sovraccarico<br />
in modo<br />
elettromeccanico<br />
M<br />
3~<br />
Manovra<br />
frequente e<br />
silenziosa<br />
Corto circuito<br />
sovraccarico<br />
semiconduttori<br />
in modo<br />
elettronico<br />
M<br />
3~<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Per l'avvio diretto (stella-triangolo, teleinvertitore,<br />
invertitore di polarità) si creano dei picchi<br />
di corrente e dei contraccolpi di disturbo. I softstarter<br />
assicurano in tal caso un avviamento<br />
graduale a salvaguardia della rete.<br />
Le esigenze di un numero di giri regolabile in<br />
modo continuo o di un adattamento della<br />
coppia in base all'applicazione sono soddisfatte<br />
oggi dal convertitore di frequenza (convertitore<br />
tensione/frequenza, convertitore di frequenza<br />
vettoriale, servo).<br />
In linea generale vale la regola "l'applicazione<br />
definisce l'azionamento".<br />
Distribuzione dell´energia<br />
Soft start<br />
Corto circuito<br />
sovraccarico<br />
semiconduttori<br />
in modo<br />
elettromeccanico<br />
Starter<br />
elettronico<br />
M<br />
3~<br />
Regolare il<br />
numero di giri<br />
Corto circuito<br />
semiconduttori<br />
in modo<br />
elettromeccanico<br />
Convertitore di<br />
frequenza<br />
protezione motore<br />
M<br />
3~<br />
Il motore più utilizzato nel mondo è il motore asincrono<br />
trifase. Una struttura semplice e robusta,<br />
elevati gradi di protezione e forme costruttive<br />
standardizzate, sono le caratteristiche di questo<br />
motore elettrico economico e diffuso.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Generalità<br />
Questo tipo di motore è definito dalle sue curve<br />
caratteristiche di avviamento con coppia di spunto<br />
MA, coppia minima MS, coppia massima MK e<br />
coppia nominale MN.<br />
M, I IA<br />
M A<br />
M N<br />
I N<br />
0<br />
M s<br />
M M<br />
M B<br />
M k<br />
M L<br />
n N n S n<br />
Nel motore trifase sono disposti tre avvolgimenti<br />
di fase, sfasati di 120°/p (p = numero di coppie di<br />
poli) l'uno rispetto all'altro. Applicando una<br />
tensione alternata trifase, sfasata di 120°, si<br />
genera un campo rotante nel motore.<br />
0<br />
L1 L2 L3<br />
90°<br />
180°<br />
270°<br />
360°<br />
120° 120° 120°<br />
Attraverso l'effetto di induzione vengono generati<br />
il campo rotante e la coppia nell'avvolgimento<br />
rotorico. Il numero di giri del motore dipende dal<br />
L1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
numero di coppie di poli e dalla frequenza della<br />
tensione di alimentazione. Il senso di rotazione<br />
può essere invertito cambiando due fasi del collegamento.<br />
ns =<br />
f x 60<br />
p<br />
ns = giri al minuto<br />
f = frequenza della tensione in Hz<br />
p = numero di coppie di poli<br />
Esempio: motore a 4 poli (numero di coppie di poli<br />
= 2), frequenza di rete = 50 Hz, n = 1500 min-1 (numero di giri sincrono, numero di giri del campo<br />
rotante)<br />
Dato l'effetto di induzione, il rotore del motore<br />
asincrono può non raggiungere il numero di giri<br />
sincrono del campo rotante anche nel funzionamento<br />
a vuoto. La differenza fra il numero di giri<br />
sincrono e il numero di giri del rotore è definita<br />
scorrimento.<br />
Scorrimento:<br />
s =<br />
ns – n<br />
ns<br />
Numero di giri di una macchina asincrona:<br />
n =<br />
f x 60<br />
p<br />
(1 – s)<br />
Per la potenza vale:<br />
P2 =<br />
M x n<br />
h =<br />
P2<br />
9550 P1<br />
P1 = U x I xW3xcos v<br />
P1 = potenza elettrica in kW<br />
P2 = potenza meccanica resa all'albero in kW<br />
M = coppia in Nm<br />
n = numero di giri in min-1 h = rendimento<br />
2-3<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Generalità<br />
I dati nominali elettrici e meccanici del motore<br />
sono documentati sulla targhetta dati macchina,<br />
detta anche targhetta di identificazione.<br />
Typ<br />
Motor & Co GmbH<br />
160 l<br />
3 ~ Mot. Nr. 12345-88<br />
D y 400/690 V 29/17 A<br />
S1 15 kW y 0,85<br />
1430 U/min 50Hz<br />
Iso.-Kl. IP 54<br />
t<br />
IEC34-1/VDE 0530<br />
Nota<br />
Nella commutazione di esercizio la tensione nominale<br />
del motore deve corrispondere alla tensione<br />
di rete.<br />
2-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L'allacciamento elettrico del motore asincrono<br />
trifase viene realizzato di norma mediante sei<br />
bulloni di collegamento. Si distingue fra due tipi di<br />
collegamento, il circuito stella e il circuito triangolo.<br />
W2 U2 V2<br />
F U1 V1 W1<br />
Collegamento a stella Collegamento a triangolo<br />
L3<br />
L2<br />
L1<br />
V1<br />
U LN<br />
I LN<br />
W2<br />
U2<br />
V2<br />
W1<br />
ULN = W3 x UW ILN = IW ULN = UW ILN = W3 x IW<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
U1<br />
L3<br />
L2<br />
L1<br />
U LN<br />
I LN<br />
V1<br />
U2<br />
V2<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
U1<br />
W1<br />
W2
Partenze motore e drive elettronici<br />
Generalità<br />
Metodo di avviamento ed esercizio<br />
Fra i più importanti metodi di avviamento e di<br />
esercizio per motori trifase asincroni vi sono:<br />
Avviamento diretto<br />
(elettromeccanico)<br />
M<br />
3 h<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito stella-triangolo<br />
(elettromeccanico)<br />
M<br />
3 h<br />
D y<br />
M ~ I, n = costante My ~ l Md, n = costante<br />
U<br />
100 %<br />
n N<br />
I N<br />
M N<br />
t<br />
U<br />
100 %<br />
58 %<br />
D<br />
y<br />
y<br />
n N<br />
I N<br />
M N<br />
D<br />
t<br />
2-5<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Generalità<br />
Softstarter e contattore statico<br />
(elettronico)<br />
2-6<br />
M<br />
3 h<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Convertitore di frequenza<br />
(elettronico)<br />
M ~ U 2 , n = costante M ~ U/f, n = variabile<br />
U<br />
100 %<br />
U Boost<br />
30 %<br />
t Ramp<br />
n N<br />
I N<br />
M N<br />
UBoost = tensione di avvio (regolabile)<br />
tRamp = tempo di rampa (regolabile)<br />
t<br />
M<br />
3 h<br />
I O<br />
Hz<br />
A<br />
RUN<br />
PRG<br />
PRG ENTER<br />
M N<br />
n 0 n 1 n 2 ... n N ... nmax<br />
100 %<br />
U<br />
U 2<br />
U Boost<br />
t Ramp<br />
U2 = tensione di uscita (regolabile)<br />
UBoost = tensione di avvio (regolabile)<br />
tRamp = tempo di rampa (regolabile)<br />
POWER<br />
ALARM<br />
I N<br />
t
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Apparecchi dell'elettronica di potenza<br />
Gli apparecchi dell'elettronica di potenza servono<br />
ad adattare senza soluzione di continuità grandezze<br />
fisiche, ad esempio il numero di giri o la<br />
coppia, al processo di produzione. A tale scopo<br />
viene prelevata dell'energia dalla rete elettrica di<br />
alimentazione, per poi analizzarla nell'apparecchio<br />
dell'elettronica di potenza e convogliarla<br />
all'utenza (motore).<br />
Contattori statici<br />
I contattori statici consentono una commutazione<br />
rapida e silenziosa di motori trifase e carichi<br />
ohmici. L'inserzione avviene in maniera automatica<br />
al momento ottimale con la soppressione di<br />
picchi di corrente e tensione indesiderate.<br />
Softstarter<br />
Nell'arco di un periodo di tempo impostabile<br />
comandano la tensione di rete sino al 100% del<br />
suo valore nominale. Il motore si avvia quindi<br />
quasi senza strappi. La riduzione di tensione porta<br />
a una riduzione quadratica della coppia in relazione<br />
al normale momento di avviamento del<br />
motore. I softstarter sono pertanto particolarmente<br />
adatti all'avvio di carichi con andamento<br />
quadratico del numero di giri o della coppia (ad<br />
esempio pompe o ventilatori).<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Convertitori di frequenza<br />
I convertitori di frequenza convertono la rete a<br />
corrente alternata o trifase dalla tensione e dalla<br />
frequenza costanti in una nuova rete trifase dalla<br />
tensione e dalla frequenza variabili. Questa<br />
gestione della tensione e della frequenza consente<br />
una regolazione continua del numero di giri di<br />
motori trifase. L'azionamento può funzionare alla<br />
coppia nominale a bassi numeri di giri.<br />
Convertitori di frequenza vettoriali<br />
Mentre con il convertitore di frequenza il motore<br />
trifase viene gestito per mezzo di un rapporto<br />
tensione/frequenza regolato da curva caratteristica,<br />
nel caso del convertitore di frequenza vettoriale<br />
la gestione avviene per mezzo di una regolazione<br />
senza sensori e basata sul flusso del campo<br />
magnetico nel motore. La grandezza di regolazione<br />
è in questo caso la corrente del motore. In<br />
questo modo la coppia viene regolata in maniera<br />
ottimale per applicazioni complesse (agitatori e<br />
miscelatori, estrusori, apparecchiature di trasporto<br />
e convogliamento).<br />
2-7<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
La tecnologia degli azionamenti <strong>Moeller</strong><br />
Denominazione Tipo Corrente<br />
nominale<br />
2-8<br />
[A]<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Tensione<br />
dell'allacciamento<br />
di rete<br />
[V]<br />
Potenza assegnata<br />
del motore<br />
Contattore statico<br />
per carichi ohmici e<br />
induttivi<br />
DS4-340-M 11–41 3AC 110–500 –<br />
Softstarter DS4-340-M 6–23 3 AC 110–500 2,2 –11 (400 V)<br />
Softstarter con<br />
inversione del senso di<br />
rotazione<br />
DS4-340-MR 6–23 3 AC 110–500 2,2 –11 (400 V)<br />
Softstarter con relè di<br />
bypass interno<br />
Softstarter con relè di<br />
bypass interno e<br />
inversione del senso di<br />
rotazione<br />
Softstarter (tipo di collegamento<br />
"in linea")<br />
Softstarter (tipo di collegamento<br />
"in-delta")<br />
[kW]<br />
DS4-340-MX 16–23 3 AC 110–500 7,5–15 (400 V)<br />
DS6-340-MX 41–200 3 AC 230–460 18,5–110 (400 V)<br />
DS4-340-MXR 16–31 3 AC 110–500 7,5–15 (400 V)<br />
DM4-340... 16–900 3 AC 230–460 7,5–500 (400 V)<br />
DM4-340... 16–900 3 AC 230–460 11–900 (400 V)<br />
Convertitore di frequenza DF51-322... 1,4–10 1/3 AC 230 0,25–2,2 (230 V)<br />
DF51-320... 15,9–32 3 AC 230 4–7,5 (230 V)<br />
DF51-340... 1,5–16 3 AC 400 0,37–7,5 (400 V)<br />
DF6-340... 22–230 3 AC 400 11–132 (400 V)<br />
Convertitore di frequenza<br />
vettoriale<br />
DV51-322... 1,6–11 1/3 AC 230 0,18–2,2 (230 V)<br />
DV51-320... 17,5–32 3 AC 230 4–7,5 (230 V)<br />
DV51-340... 1,5–16 3 AC 400 0,37–7,5 (400 V)<br />
DV6-340... 2,5–260 3 AC 400 0,75–132 (400 V)
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Softstarter DS Convertitori di frequenza DF<br />
Softstarter DM Convertitori di frequenza vettoriale DV<br />
I O<br />
Hz<br />
A<br />
RUN<br />
PRG<br />
PRG ENTER<br />
POWER<br />
ALARM<br />
2-9<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Avvio diretto<br />
Nel caso più semplice e in particolare con potenze<br />
ridotte (fino a circa 2,2 kW), il motore trifase viene<br />
collegato direttamente alla tensione di rete. In<br />
molte applicazioni l'avvio avviene tramite un<br />
contattore elettromeccanico.<br />
In questa modalità (sulla rete con tensione e<br />
frequenza fisse) il numero di giri del motore asincrono<br />
è solo di poco inferiore al<br />
I<br />
I e<br />
Caratteristiche dell'avvio diretto<br />
per motori trifase con potenza piccola e media<br />
tre linee di collegamento (tipo di collegamento:<br />
a stella o triangolo)<br />
momento di avviamento elevato<br />
carico meccanico molto elevato<br />
Punte di corrente elevate<br />
Interruzioni di tensione<br />
apparecchi di comando semplici<br />
Se il cliente ha esigenza di una commutazione<br />
frequente e/o silenziosa e se la presenza di condizioni<br />
ambientali gravose comporta un utilizzo limi-<br />
2-10<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN I/I e : 6...10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
numero di giri sincrono ns ~ f.<br />
Il numero di giri d'esercizio [n] se ne discosta,<br />
perché il rotore slitta rispetto al campo rotante:<br />
n = ns x (1 – s),<br />
con lo slittamento s = (ns – n)/ns.<br />
All'avvio (s = 1) si presenta quindi un'elevata<br />
corrente di avviamento, fino a 10 volte superiore<br />
rispetto alla corrente nominale Ie.<br />
M<br />
2<br />
MN 1<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN M/M N : 0.25...2.5<br />
M L<br />
tato degli elementi di comando e elettromeccanici,<br />
è necessario ricorrere a dei contattori statici ed<br />
elettronici. Nel caso del contattore statico è necessario<br />
tenere conto, oltre alla protezione dai cortocircuiti<br />
e dai sovraccarichi, anche della protezione<br />
del semiconduttore per mezzo di un fusibile extra<br />
rapido. Secondo IEC/EN 60947 con il tipo di coordinamento<br />
2 è necessario un fusibile a semiconduttori<br />
extra rapido. Con il tipo di coordinamento<br />
1, vale a dire nei casi di applicazioni più frequenti,<br />
si può fare a meno del fusibile a semiconduttori<br />
extra rapido.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Seguono alcuni esempi:<br />
Tecnica delle costruzioni:<br />
– Azionamento invertibile per porte di ascensori<br />
– Avvio di gruppi di raffreddamento<br />
– Avvio di nastri trasportatori<br />
Atmosfere critiche:<br />
Partenza motore in stella-triangolo<br />
L'avvio di motori trifase in circuito stella-triangolo<br />
è la variante più conosciuta e diffusa.<br />
Con la combinazione stella-triangolo SDAINL<br />
completamente cablata dalla fabbrica <strong>Moeller</strong><br />
.<br />
I<br />
I e<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN I/Ie: 1.5...2.5<br />
Caratteristiche dell'avviatore stella-triangolo<br />
per motori trifase con potenza da piccola ad<br />
elevata<br />
corrente di avviamento ridotta<br />
sei linee di collegamento<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
– Comando di motori di pompe in colonnine di<br />
impianti a serbatoio<br />
– Comando di pompe per lavorazioni di verniciatura<br />
e colorazione.<br />
Ulteriori applicazioni: carichi non motorici come<br />
– Elementi riscaldanti in estrusori<br />
– Elementi riscaldanti in forni<br />
– Comando di strumenti luminosi.<br />
offre un pratico controllo motore. Il cliente può<br />
quindi risparmiare del prezioso tempo di<br />
montaggio e cablaggio, eliminando delle possibili<br />
fonti di guasti ed errori.<br />
M 2<br />
MN 1<br />
M L<br />
0.25 0.5<br />
M/MN : 0.5<br />
0.75 1<br />
n/nN momento di avviamento ridotto<br />
Punte di corrente con commutazione da stella a<br />
triangolo<br />
carico meccanico con commutazione da stella a<br />
triangolo<br />
2-11<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Softstarter (avviamento motore elettronico)<br />
Come mostrano le curve caratteristiche d'intervento<br />
con l'avviamento diretto e stella-triangolo,<br />
si presentano sbalzi di corrente e di coppia, che, in<br />
particolare con potenze del motore medie ed<br />
elevate, comportano le seguenti influenze negative,<br />
vale a dire:<br />
elevato carico meccanico della macchina<br />
usura più rapida<br />
costi di assistenza maggiori<br />
elevati costi di approntamento imputabili a<br />
imprese erogatrici di energia elettrica (calcolo<br />
della corrente di picco)<br />
elevato carico di rete o di generatore<br />
I<br />
I e<br />
Caratteristiche Softstarter<br />
per motori trifase con potenza da piccola ad<br />
elevata<br />
nessuna punta di corrente<br />
nessuna necessità di assistenza<br />
Momento di avviamento regolabile ridotto<br />
2-12<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN I/I e : 1...5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruzioni di tensione che hanno un'influenza<br />
negativa su altre utenze.<br />
Nella fase iniziale si vorrebbe avere un aumento<br />
della coppia senza strappi e una riduzione mirata<br />
della corrente. Questo è possibile proprio grazie al<br />
softstarter elettronico. Esso controlla in modo<br />
continuo la tensione di alimentazione del motore<br />
trifase nella fase di avviamento. In questo modo il<br />
motore trifase viene adattato al comportamento<br />
del carico della macchina operatrice e viene accelerato<br />
gradualmente. Gli urti meccanici vengono<br />
evitati e le punte di corrente soppresse. I softstarter<br />
sono un'alternativa elettronica al classico<br />
avviatore stella-triangolo.<br />
M<br />
2<br />
MN 1<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN M/M N : 0.15...1<br />
M L
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Collegamento in parallelo di motori a un<br />
softstarter<br />
È possibile avviare anche più motori in parallelo<br />
con un softstarter. In questo caso non è possibile<br />
influire sul comportamento dei singoli motori. I<br />
motori devono essere dotati singolarmente di una<br />
protezione contro i sovraccarichi adeguata.<br />
Nota<br />
L'assorbimento di corrente di tutti i motori collegati<br />
non può superare la corrente nominale<br />
d'impiego Ie del softstarter.<br />
Nota<br />
Ogni motore deve essere protetto singolarmente<br />
con termistori e/o relè bimetallici.<br />
Attenzione!<br />
Non è possibile commutare all'uscita del softstarter.<br />
I picchi di tensione che ne derivano<br />
possono danneggiare irreparabilmente i tiristori<br />
nello stadio di potenza.<br />
Se si collegano dei motori con grandi differenze di<br />
potenza (p. es. 1,5 kW e 11 kW) all'uscita di un<br />
softstarter in parallelo, possono verificarsi dei<br />
problemi durante l'avvio. In certi casi il motore di<br />
potenza inferiore può non fornire la coppia<br />
richiesta. La causa risiede nei valori di resistenza<br />
ohmica relativamente elevati nello statore di tali<br />
motori. Durante l'avvio è necessaria una tensione<br />
più elevata.<br />
Si consiglia di utilizzare questa variante di circuito<br />
solo con motori di uguale grandezza.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
Q1<br />
Q11<br />
Q21<br />
F11<br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
F12<br />
M<br />
M1 M2<br />
3<br />
F1<br />
M<br />
3<br />
2-13<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Motori/motori Dahlander a poli commutabili<br />
su un softstarter<br />
I softstarter possono essere utilizzati nella linea di<br />
alimentazione a monte della commutazione dei<br />
poli, a Sezione "Motori a poli commutabili",<br />
pagina 8-53.<br />
Motore ad anelli trifase su un softstarter<br />
Per la trasformazione o ammodernamento di<br />
impianti meno recenti è possibile ricorrere ai softstarter<br />
per sostituire i contattori e le resistenze<br />
rotoriche in avviatori automatici rotorici trifase<br />
multistadio. A tale scopo si rimuovono le resistenze<br />
rotoriche e i contattori assegnati e si cortocircuitano<br />
gli anelli del rotore sul motore. Il softstarter<br />
viene quindi inserito nella linea di<br />
alimentazione. L'avvio del motore avviene quindi<br />
in modo graduale.<br />
a Figura, pagina 2-15<br />
Motori con compensazione della corrente<br />
reattiva sul softstarter<br />
Attenzione!<br />
Non collegare carichi capacitivi all'uscita di softstarter.<br />
2-14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I motori con compensazione della corrente reattiva<br />
o i gruppi di motori non devono essere avviati<br />
mediante softstarter. La compensazione sul lato di<br />
rete è consentita se il tempo di rampa (fase di<br />
accelerazione) è conclusa (segnalazione TOR =<br />
Top Of Ramp) e se i condensatori presentano<br />
un'induttanza in serie.<br />
Nota<br />
Nota<br />
Tutte le commutazioni (numero di giri alto/basso)<br />
devono avvenire da fermo:<br />
Utilizzare condensatori e circuiti di compensazione<br />
con induttanza in serie solo se sulle reti sono colle-<br />
il comando di avvio può essere dato solo se è stato<br />
gati anche degli apparecchi elettronici come soft-<br />
selezionato un circuito e se viene dato un<br />
starter, convertitori di frequenza o UPS.<br />
comando di avvio per l'inversione di polarità.<br />
a Figura, pagina 2-16<br />
L'azionamento è paragonabile al comando a<br />
cascata, sebbene non venga commutato il motore<br />
più vicino, ma si passi solo a un altro avvolgimento<br />
(TOR = segnalazione Top Of Ramp).
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
F1<br />
13<br />
14<br />
1 3 5<br />
F1<br />
1 3 5 13<br />
14<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
Q1<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
Q1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5 1 3 5<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Q11 Q43 Q42 Q41<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
Q11<br />
L1 L2 L3<br />
Q21<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
T1 T2 T3<br />
U V W<br />
PE<br />
U V W<br />
K<br />
L<br />
M<br />
R1<br />
R3 R2<br />
M<br />
3<br />
U1<br />
U2<br />
U3<br />
V1<br />
V2<br />
W2<br />
V3<br />
K<br />
L<br />
M<br />
W2<br />
W3<br />
M1<br />
M<br />
3<br />
M1<br />
2-15<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
2-16<br />
Q1<br />
Q1<br />
Q1<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q12<br />
Q11<br />
L1 L2 L3<br />
Q21<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
T1 T2 T3<br />
L1 L2 L3<br />
Q21<br />
TOR<br />
T1 T2 T3<br />
M<br />
M1<br />
M<br />
Attenzione!<br />
Non ammesso<br />
M1<br />
M<br />
3<br />
M1<br />
3<br />
3
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Softstarter e tipi di coordinamento a<br />
norma IEC/EN 60947-4-3<br />
Ai sensi della norma IEC/EN 60947-4-3, 8.2.5.1<br />
sono definiti i seguenti tipi di coordinamento:<br />
Tipo di coordinamento 1<br />
Nel tipo di coordinamento 1, il contattore o il softstarter<br />
non devono mettere in pericolo persone e<br />
impianti in caso di cortocircuito e non devono<br />
essere adatti a proseguire il funzionamento senza<br />
riparazione e sostituzione di componenti.<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
Q21<br />
M1<br />
F3<br />
I > I > I ><br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
M<br />
3<br />
F3: fusibile a semiconduttore extra rapido<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
Q21<br />
F3<br />
M<br />
M1 3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Tipo di coordinamento 2<br />
Nel tipo di coordinamento 2, il contattore o il softstarter<br />
non devono mettere in pericolo persone e<br />
impianti in caso di cortocircuito e devono essere<br />
adatti a proseguire il funzionamento. Per apparecchi<br />
di comando e contattori ibridi sussiste il<br />
pericolo di saldatura dei contatti. In questo caso il<br />
produttore deve fornire delle istruzioni per la<br />
manutenzione.<br />
L'organo di sicurezza assegnato (SCPD =<br />
Short-Circuit Protection Device) deve scattare in<br />
caso di cortocircuito: in presenza di un fusibile,<br />
quest'ultimo deve essere sostituito. Ciò rientra<br />
anche nel normale funzionamento (per il fusibile)<br />
per il tipo di coordinamento 2.<br />
I > I > I ><br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
2-17<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Struttura e modo d'azione di convertitori di frequenza<br />
I convertitori di frequenza permettono la regolazione<br />
continua e variabile della velocità dei motori<br />
trifase.<br />
Il convertitore di frequenza trasforma la tensione e<br />
la frequenza costante della rete di alimentazione<br />
in un tensione continua. Da questa tensione<br />
continua esso crea una nuova rete trifase per il<br />
motore trifase con tensione variabile e frequenza<br />
variabile. A tal fine, il convertitore di frequenza<br />
2-18<br />
U, f, (I)<br />
Costante<br />
U, f, I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Rete Elemento elettronico di regolazione<br />
Motore<br />
Carico<br />
L1, L1<br />
L2, N<br />
L3<br />
Flusso di energia<br />
P el = U x I x √3 x y<br />
a<br />
a Raddrizzatore<br />
b Circuito intermedio a tensione continua<br />
Azionado Frenatura<br />
Variabile<br />
b<br />
d<br />
M<br />
3~<br />
I ~ M<br />
f ~ n<br />
M, n<br />
F<br />
v<br />
J<br />
preleva dalla rete di alimentazione quasi esclusivamente<br />
potenza attiva (cos v ~ 1). La potenza reattiva<br />
necessaria per il funzionamento del motore è<br />
fornita dal circuito intermedio a tensione continua.<br />
Si può così evitare l'impiego di dispositivi di<br />
compensazione cos v sulla rete.<br />
c<br />
c Invertitore con IGBT<br />
d Comando/regolazione<br />
m<br />
M x n<br />
P L = 9550<br />
IGBT<br />
M<br />
3~
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Oggi il motore trifase a regolazione di frequenza è<br />
uno standard per la regolazione della coppia e<br />
della velocità continua, permette di risparmiare<br />
energia ed è economico come azionamento<br />
singolo o come parte di un impianto automatizzato.<br />
I<br />
I e<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
I<br />
I N<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
I/I e : 0...1.8<br />
n/n N<br />
Processo di modulazione dell'invertitore<br />
L'invertitore è costituito, per rappresentarlo in<br />
modo semplificato, da sei interruttori elettronici e<br />
oggi è dotato di IGBT (Insulated Gate Bipolar<br />
Transistor). Il circuito di comando inserisce e disin-<br />
Regolazione vettoriale senza sensori<br />
Attraverso l'algoritmo di comando vengono calcolati<br />
i modelli di comando PWM<br />
(Puls-Width-Modulation) per l'invertitore. Con il<br />
controllo vettoriale della tensione vengono<br />
comandate l'ampiezza e la frequenza del vettore<br />
di tensione in base allo slittamento e alla corrente<br />
di carico. Questo permette un'ampia gamma di<br />
regolazione della velocità e un'elevata precisione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Le possibilità di un'assegnazione individuale o<br />
specifica per un impianto vengono determinate<br />
dal carattere dell'invertitore e del processo di<br />
modulazione.<br />
2<br />
M<br />
M N<br />
1<br />
M<br />
M N<br />
0.25 0.5 0.75 1<br />
n/nN M/M N : 0.1...1.5<br />
M L<br />
serisce questi IGBT in base a diversi principi<br />
(processo di modulazione) e modifica di conseguenza<br />
la frequenza di uscita del convertitore di<br />
frequenza.<br />
della velocità, senza ripristino della velocità stessa.<br />
Questo processo di comando (comando<br />
tensione/frequenza) viene sempre più preferito per<br />
l'utilizzo in parallelo di più motori su un convertitore<br />
di frequenza.<br />
Con il controllo vettoriale regolato in base al flusso<br />
vengono calcolate dalle correnti del motore le<br />
componenti della corrente attiva e reattiva,<br />
2-19<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
raffrontate con i valori del modello del motore e<br />
vengono eventualmente corretti. L'ampiezza, la<br />
frequenza e l'angolo del vettore di tensione<br />
vengono calcolati direttamente. Questo permette<br />
il funzionamento entro il limite di corrente, un<br />
ampio spettro di regolazione della velocità e<br />
un'elevata precisione della velocità. La potenza<br />
dinamica del comando è particolarmente utile a<br />
basse velocità di rotazione, ad esempio con apparecchi<br />
di sollevamento e avvolgitori.<br />
a<br />
a Statore<br />
b Traferro<br />
c Rotore<br />
b c<br />
d Orientamento al flusso del rotore<br />
e Orientamento allo statore<br />
Con la regolazione vettoriale senza sensori dalle<br />
grandezze misurate della tensione statorica u1 e<br />
della corrente statorica i1 calcola la grandezza che<br />
forma il flusso iµ e la grandezza che forma la<br />
coppia iw. Il calcolo avviene in un modello di<br />
motore dinamico (circuito equivalente elettrico del<br />
motore trifase) con regolatore di corrente adattivo,<br />
tenendo in considerazione la saturazione del<br />
campo magnetizzante e della perdita nel ferro. Le<br />
due componenti della corrente vengono inserite,<br />
in base all'entità e alla fase, in un sistema di coordinate<br />
rotante (o) rispetto al sistema di riferimento<br />
dello statore fisso (a, b).<br />
2-20<br />
u 1<br />
X 1<br />
i 1<br />
R 1<br />
i m<br />
X h<br />
X'2<br />
i w<br />
R' 2<br />
s<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il grande vantaggio della tecnologia vettoriale<br />
senza sensori è rappresentato dalla regolazione<br />
del flusso del motore su di un valore che corrisponde<br />
al flusso nominale del motore. Per questo<br />
motivo è possibile anche una regolazione della<br />
coppia con motori asincroni trifase così come si<br />
effettua con motori a corrente continua.<br />
La figura seguente mostra un circuito equivalente<br />
semplificato del motore asincrono e dei relativi<br />
vettori di corrente:<br />
im~ V<br />
b o<br />
i1 iw i b<br />
i a<br />
i m<br />
i1 = corrente statorica (corrente di ramo)<br />
iµ = componenti di corrente costituenti il flusso<br />
iw = componenti di corrente costituenti la coppia<br />
R’2 /s = resistenza rotorica in base allo slittamento<br />
d<br />
e<br />
I dati motore fisici necessari vengono dedotti dai<br />
parametri inseriti e misurati (Selftuning).
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento a norma EMC di convertitori di frequenza<br />
Rete<br />
Protezione cavi<br />
Commutazione<br />
Induttanza di rete<br />
Filtro antidisturbi<br />
Convertitore di frequenza<br />
Cavo motore<br />
K<br />
T<br />
Motore<br />
M<br />
F<br />
Q<br />
R<br />
M<br />
3~<br />
La struttura e il collegamento a norma EMC sono descritti nei rispettivi manuali degli apparecchi.<br />
3~<br />
3<br />
I O<br />
PRG ENTER<br />
2-21<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
2-22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Istruzioni sull'installazione corretta di convertitori di frequenza<br />
Seguendo le seguenti istruzioni si effettuerà un<br />
montaggio in custodia in conformità con l'EMC. I<br />
campi di disturbo elettrici e magnetici possono<br />
essere limitati al livello richiesto. Le disposizioni<br />
necessarie sono efficaci solo nella combinazione e<br />
devono essere già osservate in occasione della<br />
progettazione. Un adeguamento successivo alle<br />
disposizioni EMC è possibile solo con costi<br />
maggiori.<br />
Misure EMC<br />
La EMC (Electro-Magnetic-Compatibility) rappresenta<br />
l'abilità del dispositivo di essere resistere alle<br />
interferenze elettriche (immunità) e di non emettere<br />
nell'ambiente interferenze elettromagnetiche<br />
eccessive (emissione).<br />
La normativa IEC/EN 61800-3 descrive i valori<br />
limite e i test adottati per analizzare le interferenze<br />
emesse e l'immunità ai disturbi nei convertitori di<br />
frequenza a velocità variabile (PDS = Power Drives<br />
System).<br />
Tuttavia, non vengono considerate i singoli<br />
componenti, bensì un sistema di azionamento<br />
tipico nel complesso delle sue funzioni.<br />
PE<br />
K1 = Filtro soppressore<br />
radiodisturbi<br />
T1 = Convertitore di<br />
PE PE<br />
frequenza e<br />
Misure relative all'installazione a norma EMC<br />
sono:<br />
Misure per la messa a terra<br />
Misure per la schermatura<br />
Misure per i filtri<br />
Induttanze.<br />
Tali misure verranno descritte in dettaglio a<br />
seguire.<br />
Misure per la messa a terra<br />
Si tratta di misure obbligatorie per ottenere la<br />
conformità alle norme di legge per l'impiego efficace<br />
di altre misure, come filtro e schermatura.<br />
Tutte le parti metalliche conduttive della custodia<br />
devono essere collegate elettricamente con il<br />
potenziale di messa a terra. Tuttavia, per le disposizioni<br />
EMC non è determinante la sezione del<br />
cavo, bensì la sua superficie sulla quale possono<br />
scorrente correnti ad alta frequenza. Tutti i punti di<br />
terra devono essere il più possibile a bassa resistenza<br />
e a buona conduttività, condotti per via<br />
diretta al punto di messa a terra centrale (sbarra<br />
equipotenziale, sistema di terra a stella). I punti di<br />
contatto devono essere incolori e inossidabili<br />
(utilizzare materiali e piastre di montaggio zincati).<br />
T1 K1<br />
Tn Kn<br />
M1<br />
M<br />
3h<br />
PE PE<br />
Mn<br />
M<br />
3h
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Disposizioni per la schermatura<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
a<br />
b<br />
e d c<br />
F 300 mm<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
M<br />
3<br />
Cavo motore schermato a quattro conduttori:<br />
a schermatura in Cu, messa a terra su entrambi i lati e<br />
ad ampia superficie<br />
b Guaina esterna in PVC<br />
c Cavetto (fili in Cu, U, V, W, PE)<br />
d Isolamento del conduttore in PVC 3 x nero,<br />
1 x verde-giallo<br />
e Nastro in tessuto e materiale interno in PVC<br />
2-23<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Le misure di schermatura servono per la riduzione<br />
dell'energia di disturbo irradiata (immunità ai<br />
disturbi di impianti e apparecchi adiacenti nei<br />
confronti dell'interferenza dall'esterno). I cavi fra il<br />
convertitore di frequenza e il motore devono<br />
essere schermati. La schermatura non deve però<br />
sostituire il cavo PE. Sono consigliate linee a<br />
quattro conduttori per il motore (tre fasi + PE) la<br />
cui schermatura venga posata su entrambi i lati e<br />
sia di ampia superficie sul potenziale verso terra<br />
(PES). La schermatura non deve essere installata<br />
tramite fili di collegamento (Pig-Tails). Le interruzioni<br />
della schermatura, ad esempio con morsetti,<br />
contattori, bobine, ecc., devono essere ponticellate<br />
a bassa resistenza e ad ampia superficie.<br />
Non interrompere la schermatura in prossimità<br />
della scheda e metterla in contatto a grande<br />
superficie con il potenziale di messa a terra (PES,<br />
morsetto di terra). Le linee libere non schermate<br />
non devono essere più lunghe di 100 mm.<br />
Esempio: applicazione di schermatura per interruttori<br />
di manutenzione<br />
2-24<br />
4.2 x 8.2<br />
o 4.1 o 3.5<br />
MBS-I2<br />
e<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Nota<br />
Gli interruttori di manutenzione all'uscita di<br />
convertitori di frequenza possono essere azionati<br />
solo in assenza di corrente.<br />
I cavi di comando e di segnalazione devono essere<br />
intrecciati e possono essere utilizzati con schermatura<br />
doppia. La schermatura interna viene collocata<br />
da un solo lato della sorgente di tensione,<br />
mentre la schermatura esterna viene applicata su<br />
entrambi i lati. Il cavo del motore deve essere<br />
separato dai cavi di comando e di segnalazione<br />
(>10 cm) e non deve essere posato in parallelo<br />
con i cavi di rete.<br />
b a<br />
f 100<br />
a Linee di potenza: rete, motore, circuito intermedio<br />
DC, resistenza di frenatura<br />
b Linee di segnale: segnali di comando analogici<br />
e digitali<br />
Anche all'interno di quadri elettrici le linee devono<br />
essere schermate in caso di lunghezza superiore a<br />
30 cm.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Esempio per schermatura di linee di comando e di<br />
segnale:<br />
F 20 m<br />
H O L<br />
2 1 P24<br />
4K7<br />
M M<br />
R1 REV FWD<br />
PES<br />
Misure per i filtri<br />
Il filtro soppressore radiodisturbi e il soppressore<br />
del ronzio di alimentazione (combinazione di filtro<br />
soppressore radiodisturbi + bobina di rete)<br />
servono per la protezione da grandezze perturbatrici<br />
su cavo ad alta frequenza (immunità ai<br />
disturbi) e riducono le grandezze perturbatrici del<br />
convertitore di frequenza che vengono emesse dal<br />
cavo di rete o dall'emissione del cavo di rete e che<br />
devono essere limitate ad una grandezza stabilita<br />
per legge (emissione di disturbi).<br />
I filtri devono essere montati il più vicino possibile<br />
al convertitore di frequenza e il cavo di collegamento<br />
tra il convertitore di frequenza e il filtro<br />
deve essere tenuto corto.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
ZB4-102-KS1<br />
Esempio per un collegamento standard del convertitore di frequenza DF5, con potenziometro di valori di<br />
riferimento R1 (M22-4K7) e accessori di montaggio ZB4-102-KS1<br />
PES<br />
PE<br />
1<br />
15<br />
3<br />
2<br />
Cu 2.5 mm<br />
M4<br />
Nota<br />
Le superfici di montaggio del convertitore di<br />
frequenza e del filtro soppressore radiodisturbi<br />
devono essere incolori a presentare una buona<br />
conduttività ad alta frequenza.<br />
I O<br />
2<br />
2-25<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
I filtri presentano delle correnti di dispersione che<br />
in caso di guasto (mancanza di fase, carico asimmetrico)<br />
possono diventare considerevolmente<br />
maggiori rispetto ai valori nominali. Per evitare<br />
delle tensioni pericolose, i filtri devono essere<br />
messi a terra. Poiché nel caso di correnti di dispersione<br />
si tratta di correnti perturbatrici ad alta<br />
frequenza, le misure di messa a terra devono<br />
essere a bassa tensione e di ampia superficie.<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Nel caso delle correnti di dispersione f 3,5 mA, ai<br />
sensi delle norme VDE 0160 e EN 60335,<br />
la sezione del conduttore di protezione deve<br />
essere f 10 mm2 ,<br />
il conduttore di protezione deve essere sorvegliato<br />
per individuarne eventuali interruzioni<br />
oppure<br />
deve essere collegato un secondo conduttore di<br />
terra aggiuntivo.<br />
2-26<br />
E<br />
Z1 G1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
e<br />
E<br />
R2<br />
S2<br />
T2<br />
L/L1<br />
L2<br />
N/L3<br />
e<br />
E<br />
U<br />
V<br />
W<br />
M<br />
3h<br />
E<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Induttanze<br />
Sul lato ingresso del convertitore di frequenza le<br />
induttanze riducono le reazioni di rete in funzione<br />
della corrente e migliorano il fattore di potenza. Il<br />
contenuto di armoniche viene ridotto e la qualità<br />
di rete migliorata. L'uso delle induttanze di rete è<br />
consigliato quando più convertitori di frequenza<br />
sono connessi allo stesso punto di alimentazione,<br />
da cui vengono alimentati altri apparecchi elettronici.<br />
Si può ridurre l'effetto della corrente di rete installando<br />
un'induttanza per corrente continua nel<br />
circuito intermedio del convertitore di frequenza.<br />
In caso di cavi motore lunghi o di più motori in<br />
parallelo, le induttanze vengono collocate<br />
sull'uscita del convertitore di frequenza. Queste<br />
accrescono inoltre la protezione del semiconduttore<br />
di potenza nel caso di contatto verso terra e di<br />
cortocircuito e proteggono i motori da variazioni di<br />
tensione troppo elevate (> 500 V/µs), che possono<br />
essere richiamate da elevate frequenze impulsive.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Esempio: struttura e collegamento a norma EMC<br />
PE<br />
c<br />
a<br />
a Piastra metallica, p. es. MSB-I2<br />
b Morsetto di messa a terra<br />
c Interruttore di manutenzione<br />
PES<br />
b<br />
PES<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
15<br />
W2 U2 V2<br />
U1 V1 W1<br />
PE<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
2-27<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Nozioni di base degli azionamenti<br />
Avvertenze per il montaggio<br />
Gli apparecchi elettronici, come i softstarter e i<br />
convertitori di frequenza, devono essere di norma<br />
montati verticalmente.<br />
2-28<br />
F 30° F 30°<br />
F 30°<br />
Per garantire la circolazione termica è necessario<br />
rispettare uno spazio libero di almeno 100 mm<br />
sopra e sotto gli apparecchi.<br />
a<br />
f 100<br />
f 100<br />
F 30°<br />
a<br />
a Lo spazio libero laterale dipende dalla serie di<br />
apparecchi.<br />
Per informazioni dettagliate sulle singole serie di<br />
apparecchi consultare le istruzioni per il<br />
montaggio e i manuali.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Guide alle opzioni<br />
Il regolo di selezione consente una rapida e chiara<br />
composizione dei singoli componenti per la soluzione<br />
di azionamenti, senza ricorrere a PC o altri<br />
strumenti. Il regolo mostra direttamente i componenti<br />
di un ramo di azionamento completo,<br />
dall'alimentazione di rete fino all'utenza motore.<br />
Fusibili e contattori di rete sono anch'essi tenuti in<br />
considerazione, come bobine di rete, filtri soppressori<br />
radiodisturbi, convertitori di frequenza, bobine<br />
motore e filtri sinusoidali. Una volta impostate le<br />
prestazioni desiderate per il motore, vengono<br />
visualizzati immediatamente i prodotti corrispondenti.<br />
Inoltre si distingue anche fra più tensioni di<br />
rete e fra il processo di comando e regolazione dei<br />
convertitori di frequenza. Le informazioni sono<br />
disponibili in tedesco e in inglese, permettendo di<br />
utilizzare il regolo a livello internazionale. Il regolo<br />
di selezione può essere richiesto gratuitamente.<br />
Per chi preferisce utilizzare la guida alle opzioni<br />
online, essa è disponibile sul sito Internet:<br />
www.moeller.net/en/support/slider/index.jsp
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DS<br />
Caratteristiche del prodotto DS4<br />
Struttura, montaggio e collegamenti come per il<br />
contattore<br />
Riconoscimento automatico della tensione di<br />
comando<br />
–24VDC g 15 %<br />
– Da 110 a 240 V AC g 15 %<br />
– Inserzione sicura all'85 % di Umin<br />
Indicazione dello stato d'esercizio tramite LED<br />
Rampe di avvio e arresto impostabili separatamente<br />
(da 0,5 a 10 s)<br />
Tensione di avvio impostabile (da 30 a 100 %)<br />
Contatto a relè (contatto NA): visualizzazione<br />
stato di funzionamento, TOR (Top Of Ramp)<br />
t-Start (s)<br />
U-Start (%)<br />
t-Stop (s)<br />
0,5<br />
40<br />
1<br />
50<br />
0,5<br />
1<br />
0<br />
30<br />
0<br />
2<br />
10<br />
60<br />
100<br />
2<br />
10<br />
5<br />
80<br />
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Caratteristiche del prodotto DS6<br />
Struttura e collegamenti nello stadio di potenza<br />
come per l'interruttore automatico di potenza<br />
(NZM)<br />
Tensione di comando esterna<br />
–24VDCg15 %; 0,5 A<br />
– Inserzione sicura all'85 % di Umin<br />
Indicazione dello stato d'esercizio tramite LED<br />
Rampe di avvio e arresto impostabili separatamente<br />
(da 1 a 30 s)<br />
Tensione di avvio impostabile (da 30 a 100 %)<br />
Due relè (contatti N): ready (pronto al funzionamento)<br />
e TOR (Top Of Ramp)<br />
U-Start<br />
U<br />
t-Start t-Stop<br />
t<br />
2-29<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DS<br />
Esempio: valori di impostazione e applicazioni<br />
Varianti per lo stadio di potenza<br />
2-30<br />
t-Start, t-Stop<br />
U-Start<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
DS<br />
T1 T2 T3<br />
M<br />
3<br />
l 10 s<br />
l 1 s<br />
Avviatori<br />
diretti<br />
l 30 %<br />
l 60 – 90 %<br />
Avviatori diretti<br />
con bypass<br />
interno<br />
DS4-340-...-M DS4-340-...-MX<br />
DS6-340-...-MX<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
J l 0<br />
J l L<br />
Teleinvertitori Teleinvertitori con<br />
bypass interno<br />
DS4-340-...-MR DS4-340-...-MXR
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DS<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento di punti neutri nell'esercizio con softstarter/contattori statici<br />
Nota<br />
Il collegamento di un carico trifase nel punto<br />
I softstarter delle serie DS4 e DS6 sono azionati a neutro sulla linea PE o N non è ammesso.<br />
due fasi.<br />
Esempio DS4:<br />
Q21<br />
M1<br />
R1<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
M<br />
3<br />
1L1 3L2 5L3 PE<br />
2T1 4T2 6T3<br />
PE<br />
M<br />
3 ~<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
T1 T2 T3<br />
Attenzione<br />
Non ammesso:<br />
Pericolo!<br />
Tensione pericolosa.<br />
Pericolo di morte o di gravi lesioni.<br />
Con la tensione di alimentazione inserita<br />
(ULN) è presente una tensione pericolosa<br />
anche allo stato OFF/STOP.<br />
2-31<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DS<br />
Display a LED<br />
Esempio DS4:<br />
LED rosso LED verde Funzione<br />
2-32<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Acceso Acceso Iniz, i LED si accendono solo per breve tempo, l'inizializzazione stessa<br />
dura circa 2 secondi<br />
A seconda dell'apparecchio:<br />
– Tutti gli apparecchi: i LED si accendono brevemente una volta<br />
– Apparecchi DC: dopo una breve pausa i LED si accendono ancora<br />
una volta brevemente<br />
Off Off L'apparecchio è spento<br />
Off Flash a intervalli<br />
di 2 s<br />
Pronto al funzionamento, alimentazione ok, ma senza segnale di avvio<br />
Off Lampeggio a<br />
intervalli di 0,5 s<br />
Apparecchio in esercizio, la rampa è attiva (avviamento graduale o<br />
arresto graduale), con M(X)R viene visualizzato anche il senso di rotazione<br />
attivo per il campo rotante<br />
Off Acceso Apparecchio in esercizio, Top Of Ramp raggiunta, con M(X)R viene visualizzato<br />
anche il senso di rotazione attivo per il campo rotante<br />
Lampeggio a<br />
intervalli di<br />
0,5 s<br />
Off Errore<br />
U<br />
Ue<br />
A1, A2<br />
FWD, REV, 0<br />
U = 100 %<br />
out<br />
Run-<br />
(FWD/REV-) LED<br />
Error-LED<br />
Inizializzazione Errore Pronto al funzionamento In rampa Fine rampa
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DM<br />
Caratteristiche del prodotto<br />
Il DM4 è un softstarter ad azionamento trifase<br />
Softstarter parametrizzabile e con supporto per<br />
la comunicazione con morsetti di comando e<br />
interfacce innestabili per opzioni:<br />
– Unità di comando e parametrizzazione<br />
– Interfaccia seriale<br />
– Collegamento bus di campo<br />
Selettore di applicazioni con set di parametri<br />
preprogrammati per 10 applicazioni standard<br />
Regolatore I2t – Limitazione di corrente<br />
– protezione contro sovraccarichi<br />
– Rilevamento di funzionamento a vuoto/sottocorrenti<br />
(p. es. strappo della cinghia)<br />
Avviamento kickstart e avvio in condizioni<br />
gravose<br />
Riconoscimento automatico della tensione di<br />
comando<br />
3 relè, p. es. segnalazione di errore, TOR (Top of<br />
Ramp)<br />
Per dieci applicazioni tipiche è possibile richiamare<br />
fin da subito i rispettivi set di parametri impostati,<br />
utilizzando semplicemente il selettore.<br />
Ulteriori regolazioni dei parametri specifiche per<br />
l'impianto possono essere impostate singolarmente<br />
attraverso un pannello di comando opzionale.<br />
Ad esempio, per la modalità a regolatore in<br />
corrente alternata: in questa modalità è possibile<br />
regolare con DM4 i carichi trifase induttivi e ohmici<br />
(riscaldamento, luci e trasformatori) anche con il<br />
ripristino del valore reale (circuito di regolazione<br />
chiuso).<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Al posto del pannello di comando può anche<br />
essere collegata un'interfaccia intelligente:<br />
interfaccia seriale RS 232/RS 485 (parametrizzazione<br />
attraverso software PC)<br />
Collegamento bus di campo Suconet K (interfaccia<br />
per ogni PLC <strong>Moeller</strong>)<br />
Collegamento bus di campo PROFIBUS-DP<br />
Il softstarter DM4 permette l'avvio graduale nella<br />
sua forma più comoda. In tal modo è possibile fare<br />
a meno di ulteriori componenti esterni, come i relè<br />
di protezione motore, poiché oltre al controllo<br />
della mancanza di fase e alla misurazione interna<br />
della corrente del motore, viene analizzata anche<br />
la misurazione della temperatura nell'avvolgimento<br />
del motore mediante l'ingresso integrato<br />
per termistori. DM4 è conforme alla norma sui<br />
prodotti IEC/EN 60 947-4-2.<br />
Con il softstarter l'abbassamento della tensione<br />
porta alla riduzione delle elevate correnti di avviamento<br />
con il motore trifase; con questo si abbassa<br />
inoltre anche la coppia: [IAvviamento ~ U] e<br />
[M ~ U 2 ]. Inoltre il motore, con tutte le soluzioni<br />
finora presentate, raggiunge, dopo l'avvio, il<br />
numero di giri indicato sulla targhetta dati<br />
macchina. Per l'avvio del motore con coppia nominale<br />
e/o funzionamento con numero di giri indipendente<br />
dalla frequenza di rete è necessario un<br />
convertitore di frequenza.<br />
2-33<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DM<br />
Il selettore di applicazioni consente un'assegnazione<br />
diretta senza parametrizzazione.<br />
2-34<br />
0 - standard<br />
1 - high torque<br />
2 - pump<br />
3 - pump kickstart<br />
4 - light conveyor<br />
5 - heavy conveyor<br />
6 - low inertia fan<br />
7 - high inertia fan<br />
8 - recip compressor<br />
9 - screw compressor<br />
flash<br />
on<br />
fault<br />
c/l supply<br />
run<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
a<br />
b<br />
0 - standard<br />
1 - high torque<br />
2 - pump<br />
3 - pump kickstart<br />
4 - light conveyor<br />
5 - heavy conveyor<br />
6 - low inertia fan<br />
7 - high inertia fan<br />
8 - recip compressor<br />
9 - screw compressor
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DM<br />
Applicazioni standard (selettore)<br />
Impressione<br />
sull'apparecchio<br />
Indicazione sulla<br />
tastiera<br />
Collegamento In-Delta<br />
Di norma i softstarter vengono collegati direttamente<br />
in serie con il motore (In-Line). Il softstarter<br />
DM4 permette anche l'utilizzo con il collegamento<br />
"In-Delta" (detto anche collegamento "radice-3").<br />
Vantaggio:<br />
questo collegamento ha costi inferiori, poiché il<br />
softstarter deve essere dimensionato solo per il<br />
58% della corrente di dimensionamento.<br />
Svantaggi rispetto al collegamento "In-Line":<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Significato Particolarità<br />
Standard Standard Standard Impostazione di fabbrica, adatta alla maggior parte<br />
delle applicazioni senza modifica<br />
High torque1) Coppia di rottura Coppia di rottura<br />
elevata<br />
Azionamenti con coppia di rottura aumentata<br />
Pump Pompa piccola Pompa piccola Azionamenti pompa fino a 15 kW<br />
Pump Kickstart Pompa grande Pompa grande Azionamenti pompa sopra i 15 kW Tempi di arresto<br />
maggiori<br />
Light conveyor Nastro piccolo Nastro trasportatore<br />
piccolo<br />
Heavy conveyor Nastro grande Nastro trasportatore<br />
grande<br />
Low inertia fan Ventilatore piccolo Ventilatore<br />
piccolo<br />
High inertia fan Ventilatore grande Ventilatore<br />
pesante<br />
Recip<br />
compressor<br />
Screw<br />
compressor<br />
Pompa a pistone Compressore a<br />
pistone<br />
Compressore a vite Compressore a<br />
vite<br />
Azionamento ventilatore con momento di inerzia di<br />
massa relativamente ridotto, max. 15 volte il<br />
momento di inerzia del motore<br />
Azionamento ventilatore con momento di inerzia di<br />
massa relativamente grande, più di 15 volte il<br />
momento di inerzia del motore. Tempi di avviamento<br />
più lunghi.<br />
Maggiore tensione di avvio, ottimizzazione<br />
cos v-adattata<br />
Maggiore consumo di corrente, nessuna limitazione<br />
di corrente<br />
1) Per l'impostazione "High Torque" si richiede che il softstarter possa fornire corrente per un fattore pari a 1,5 rispetto a<br />
quanto indicato sul motore.<br />
il motore deve essere collegato con sei conduttori<br />
come nel caso del collegamento stella-triangolo.<br />
La protezione motore del DM4 è attiva solo su<br />
una linea. È necessario installare un dispositivo di<br />
protezione motore aggiuntivo sulla linea parallela<br />
oppure sul conduttore di alimentazione.<br />
Nota<br />
Il collegamento "In-Delta" costituisce una soluzione<br />
conveniente per motori di potenza non superiore a<br />
30 kW e in caso di sostituzione di avviatori<br />
stella-triangolo.<br />
2-35<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Softstarter DM<br />
In-Line<br />
ULN 400 V<br />
In-Delta<br />
2-36<br />
NZM7-125N<br />
NZM7-125N-OBI<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
DILM115<br />
DILM115<br />
100 A<br />
3<br />
100 A<br />
DM4-340-30K<br />
(59 A)<br />
DM4-340-55K<br />
(105 A)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
U1 V1 W1<br />
400 / 690 V 100 / 59 A<br />
S1 55 kW cos ϕ 0.86<br />
1410 rpm<br />
50 Hz<br />
M<br />
3 ~<br />
M<br />
3 ~<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
W2 U2 V2<br />
55 kW<br />
400 V<br />
55 kW<br />
400 V
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS6<br />
Partenza motore compatta<br />
Oltre agli accessori per il montaggio e il collegamento<br />
della serie di interruttori automatici di<br />
potenza NZM, gli apparecchi della serie DS6<br />
offrono possibilità per una partenza motore elettronica<br />
compatta fino a 110 kW.<br />
Collegamento standard del DS6-340-MX<br />
Q1<br />
Q21<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
1L1<br />
2T1<br />
F3<br />
M1<br />
I > I > I ><br />
3L2<br />
4T2<br />
M<br />
3 ~<br />
5L3<br />
6T3<br />
PE<br />
PE<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Con i distanziali NZM1/2-XAB è possibile adattare<br />
i collegamenti di NZM in maniera ottimale a quelli<br />
del DS6.<br />
TOR Ready<br />
0 V + 24 - A2 EN + A1 13 14 23 24<br />
Q1<br />
+ 24 V<br />
0 V<br />
2-37<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS6<br />
Partenza motore compatta<br />
Softstarter DS6, interruttore automatico di<br />
potenza NZM e interruttore di manutenzione P3<br />
2-38<br />
ON<br />
Trip<br />
OFF<br />
NZM1<br />
DS6<br />
P3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
Q21<br />
1L1<br />
2T1<br />
Q32<br />
F3<br />
M1<br />
I > I > I ><br />
3L2<br />
4T2<br />
M<br />
3 ~<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
5L3<br />
PE<br />
6T3<br />
PE<br />
1 3 5 7<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
Ready<br />
0 V +24 -A2 EN +A1<br />
13 14 23 24<br />
8<br />
+ 24 V<br />
0 V<br />
TOR<br />
Start/Stopp
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
DS6-340-…-MX e interruttori automatici di potenza NZM con funzione di arresto d'emergenza<br />
a norma IEC/EN 60204 e VDE 0113 parte 1<br />
Q1<br />
U><br />
D2<br />
b<br />
Q21<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
a<br />
D1 3.13<br />
1L1<br />
2T1<br />
3.14<br />
F3<br />
M1<br />
I ><br />
n Arresto di emergenza<br />
Q1: Protezione cavi e motore<br />
(NZM1, NZM2)<br />
Q21: Softstarter DS6<br />
M1: Motore<br />
F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />
(optional)<br />
3L2<br />
4T2<br />
I > I ><br />
M<br />
3 ~<br />
5L3<br />
PE<br />
6T3<br />
PE<br />
TOR Ready<br />
0 V +24 -A2 EN +A1 13 14 23 24<br />
Q1<br />
+ 24 V<br />
0 V<br />
a Collegamento circuiti ausiliari<br />
b Sganciatore di minima tensione con contatto<br />
ausiliario anticipato<br />
S3<br />
3 AC, 230 V NZM1-XUHIV208-240AC<br />
NZM2/3-XUHIV208-240AC<br />
3 AC, 400 V NZM1-XUHIV380-440AC<br />
NZM2/3-XUHIV380-440AC<br />
2-39<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Integrazione del relè di protezione motore nel PLC<br />
Si consiglia di utilizzare un relè di protezione motore<br />
esterno al posto di un interruttore di protezione<br />
motore con relè di protezione motore integrato. Solo<br />
in questo caso è possibile assicurare mediante l'azionamento<br />
che in caso di sovraccarico il softstarter<br />
venga spento in maniera controllata.<br />
Nota<br />
In caso di apertura diretta delle linee di potenza<br />
possono verificarsi delle sovratensioni con la possibilità<br />
di danni irreversibili ai semiconduttori del softstarter.<br />
Nota<br />
I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />
motore vengono installati nel circuito on/off.<br />
Collegamento minimo del DS4-340-M(X)<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
2-40<br />
Q1<br />
F2<br />
F3<br />
Q21<br />
M1<br />
I I I<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
In caso di guasto il softstarter si ferma e spegne con<br />
il tempo di rampa impostato.<br />
Collegamento standard, un senso di rotazione<br />
Il softstarter in esercizio standard viene collegato<br />
nella linea di alimentazione del motore. Per la separazione<br />
dalla rete ai sensi della norma EN 60947-1,<br />
par. 7.1.6 o per interventi sul motore prescritti obbligatoriamente<br />
ai sensi della norma DIN/EN<br />
60204-1/VDE 0113 parte 1, par. 5.3, è necessario<br />
un organo di interruzione centrale (contattore o<br />
interruttore generale) con caratteristiche di separazione.<br />
Per il funzionamento della singola utenza<br />
motore non è necessario un contattore.<br />
S3<br />
01<br />
Q21<br />
F2<br />
A1<br />
A2<br />
0: Off/arresto graduale, 1: Start/avvio graduale<br />
n Arresto di emergenza
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter DS4-340-M<br />
L01/L+<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
K1<br />
K2t<br />
K1<br />
t > tStop + 150 ms<br />
Q1<br />
I I I<br />
F2<br />
Q11<br />
Soft Start<br />
Soft Stop<br />
S1<br />
F2<br />
F3<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Q11<br />
S2<br />
Ready<br />
Q21<br />
13 14<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
A1<br />
A2<br />
Q21<br />
Q11<br />
K2t<br />
K1<br />
M<br />
3~<br />
M1<br />
L00/L–<br />
b<br />
S1: Q11 off (arresto graduale non guidato)<br />
S2: Q11 on<br />
b: Azionamento con Q11/K2t opzionale<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />
2, in aggiunta a Q1<br />
Q21: Softstarter<br />
M1: Motore<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11: Contattore di linea (optional)<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
2-41<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter senza contattore di linea<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1: Protezione cavi<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />
2, in aggiunta a Q1 (optional)<br />
Q21: Softstarter<br />
M1: Motore<br />
2-42<br />
Q1<br />
F3<br />
Q21<br />
F2<br />
M1<br />
I I I<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L01/L+<br />
L00/L–<br />
S2<br />
K1<br />
F2<br />
S1<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: Arresto graduale<br />
S2: Avvio graduale<br />
K1<br />
K1<br />
Q21<br />
A1<br />
A2
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Collegamento softstarter con contattore di linea<br />
L01/L+<br />
K1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Soft Stop<br />
Q1<br />
I I I<br />
F2<br />
Q11<br />
K3<br />
K3<br />
Soft Start<br />
K2t<br />
t = 10 s<br />
K1<br />
S1<br />
F2<br />
F3<br />
K1<br />
S2<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
TOR<br />
Q21<br />
A1<br />
K1 K2t Q11<br />
K3 Q21<br />
13 14<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
A2<br />
L00/L–<br />
M<br />
3~<br />
M1<br />
K1, K3: Contattori ausiliari<br />
K2t: Temporizzatore (ritardato alla diseccitazione)<br />
S1: Q11 off<br />
S2: Q11 on<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento 2,<br />
in aggiunta a Q1 (optional)<br />
n Arresto d'emergenza<br />
M1: Motore<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11: Contattore di linea (optional)<br />
Q21: Softstarter<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
2-43<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Collegamento standard circuito di inversione,<br />
due sensi di rotazione<br />
Nota<br />
Collegamento minimo del DS4-340-M(X)R<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
M1<br />
M<br />
3~<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q21: Softstarter<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />
2, in aggiunta a Q1<br />
2-44<br />
Q1<br />
F3<br />
Q21<br />
F2<br />
I I I<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Gli apparecchi della serie DS4-...-M(X)R integrano<br />
già la funzione di contattore di inversione elettronica.<br />
È sufficiente a determinare il sesso di rotazione<br />
desiderato. La sequenza di comando<br />
corretta viene assicurata internamente al DS4.<br />
S3<br />
102<br />
Q21<br />
F2<br />
FWD<br />
0 V<br />
M1: Motore<br />
n Arresto di emergenza<br />
0: Off/arresto graduale<br />
1: FWD<br />
2: REV<br />
REV
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter invertibile senza contattore di linea<br />
L01/L+<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
F2<br />
I I I<br />
Q11<br />
S1<br />
K2<br />
K1<br />
F2<br />
K2<br />
S3<br />
K1<br />
S2<br />
F3<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
TOR<br />
Q21<br />
K2 K1<br />
13 14<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
REV<br />
FWD<br />
K1 K2 Q21<br />
0 V<br />
L00/L–<br />
M<br />
3~<br />
M1<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: Arresto graduale<br />
S2: Avvio graduale FWD<br />
S2: Avvio graduale REV<br />
Q21: Softstarter<br />
M1: Motore<br />
K1, K2: Contattori ausiliari<br />
Q1: Protezione cavi<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
F3: ? Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />
2, in aggiunta a Q1<br />
2-45<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter invertibile con contattore di<br />
linea<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11:Contattore di linea (optional)<br />
Q21:Softstarter<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento<br />
2, in aggiunta a Q1 (optional)<br />
M1:Motore<br />
2-46<br />
Q1<br />
Q11<br />
Q21<br />
F2<br />
M1<br />
F3<br />
I I I<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
L01/L+<br />
K1<br />
Soft Stop<br />
F2<br />
K4<br />
K3<br />
K2t<br />
t = 10 s<br />
K1<br />
S1<br />
K4<br />
Soft Start<br />
REV<br />
K3<br />
Soft Start<br />
FWD<br />
K1<br />
S2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K4 K3<br />
REV<br />
FWD<br />
K2t Q11<br />
K3 K4 Q21<br />
K1<br />
0 V<br />
L00/L–<br />
Arresto di emergenza<br />
Q11 off (arresto graduale non guidato)<br />
Q11 on<br />
Campo di rotazione orario<br />
Campo di rotazione antiorario<br />
n:<br />
S1:<br />
S2:<br />
FWD:<br />
REV:<br />
2-47<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Bypass esterno, un senso di rotazione<br />
Attenzione!<br />
Gli apparecchi della serie DS4-...-MX(R) integrano<br />
già i contatti di bypass. Le esecuzioni seguenti<br />
valgono quindi soltanto per DS4-...-M. Se si deve<br />
costruire un bypass esterno per apparecchi con<br />
funzione di inversione (DS4-...-MR), è necessario<br />
un secondo contattore di bypass per il secondo<br />
senso di rotazione ed è necessario predisporre dei<br />
bloccaggi aggiuntivi per evitare un cortocircuito<br />
attraverso i contattori di bypass.<br />
Il collegamento di bypass permette di collegare il<br />
motore direttamente alla rete e quindi di impedire<br />
la dissipazione attraverso il softstarter. L'azionamento<br />
del contattore di bypass avviene dopo la<br />
conclusione dell'aumento di velocità da parte del<br />
softstarter (tensione di rete completa<br />
2-48<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
raggiunta). La funzione "Top-Of-Ramp" è<br />
programmata come standard sul relè 13/14. In tal<br />
modo il contattore di bypass viene controllato dal<br />
softstarter. Non è necessario un ulteriore intervento<br />
dell'utente. Poiché il contattore di bypass<br />
non deve commutare il carico del motore, ma solo<br />
in assenza di corrente, la progettazione può avvenire<br />
secondo AC1.<br />
Se in caso di arresto d'emergenza si richiede<br />
l'immediata rimozione della tensione, può accadere<br />
che il bypass debba commutare in presenza<br />
delle condizioni AC3 (p. es. alla rimozione del<br />
segnale di abilitazione da parte della parola di<br />
controllo o in caso di tempo di rampa per arresto<br />
graduale = 0). In questo caso un organo di separazione<br />
sovraordinato deve scattare precedentemente<br />
oppure è necessario dimensionare il bypass<br />
secondo AC3.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Q22<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
Q21<br />
F2<br />
F3<br />
M1<br />
I< I< I<<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
S3: Avvio/arresto graduale<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q21: Softstarter<br />
Q22: Contattore bypass<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
S3<br />
F3:<br />
M1:<br />
0 1<br />
Q21<br />
F2<br />
A1<br />
Q21<br />
TOR<br />
A2 Q22<br />
13<br />
14<br />
A1<br />
A2<br />
Fusibile a semiconduttore per<br />
tipo di coordinamento 2, in aggiunta a Q1<br />
(optional)<br />
Motore<br />
2-49<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Gestione pompe, un senso di rotazione,<br />
servizio continuativo<br />
L'esercizio di pompe è una delle esigenze più<br />
frequenti con cui il contattore di bypass deve<br />
potere svolgere un esercizio d'emergenza. Con<br />
un'interruttore di servizio si passa da funzionamento<br />
a softstarter ad avvio diretto tramite<br />
contattore di bypass. Il softstarter viene quindi<br />
completamente liberato. È importante che il<br />
Pompa<br />
Q22<br />
2-50<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
F3<br />
Q11<br />
Q21<br />
F2<br />
Q31<br />
M1<br />
I I I<br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
TOR<br />
13 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
circuito di uscita non venga aperto durante l'esercizio.<br />
Gli interblocchi assicurano che la commutazione<br />
possa aver luogo solo dopo l'arresto.<br />
Nota<br />
Al contrario del semplice esercizio in bypass, in<br />
questo caso il contattore di bypass deve essere<br />
dimensionato secondo AC3.<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11:Contattore di linea (optional)<br />
Q21:Softstarter<br />
Q22:Contattore di bypass<br />
Q31:Contattore di potenza<br />
F2: Relè di protezione motore<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per<br />
tipo di coordinamento 2, in aggiunta a<br />
Q1<br />
(optional)<br />
M1:Motore
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Gestione pompe, un senso di rotazione, servizio continuativo<br />
K1<br />
S1<br />
S4<br />
Q22<br />
S2<br />
13<br />
Q21 TOR K2<br />
K6t<br />
S5 K5 K5<br />
K3 K4<br />
K1 K3 K2<br />
14<br />
a<br />
K2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K4<br />
S3 K1<br />
Q31<br />
A1<br />
E2<br />
Q22<br />
K4<br />
K6t<br />
Q21<br />
K5<br />
Q31 Q11<br />
K3<br />
K2<br />
Q21<br />
K1<br />
A2<br />
39<br />
c d e f g<br />
b<br />
f RUN<br />
g Bypass<br />
c <strong>Manuale</strong><br />
d Auto<br />
e Avvio graduale/arresto graduale<br />
n Arresto di emergenza<br />
a t > t-Stop + 150 ms<br />
b Abilitazione<br />
2-51<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Avvio di più motori in successione con un<br />
softstarter (comando a cascata)<br />
Se si avviano più motori in successione con un<br />
softstarter, è necessario tenere conto della<br />
seguente sequenza per la commutazione:<br />
Avviare con softstarter,<br />
Inserire il contattore di bypass,<br />
Bloccare il softstarter,<br />
Commutare l'uscita del softstarter al motore<br />
successivo,<br />
Riavviare.<br />
a Sezione "Softstarter con motori in cascata,<br />
Azionamento parte 1", pagina 2-54<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: Q11 off<br />
S2: Q11 on<br />
a Avvio graduale/arresto graduale<br />
b Simulazione relè RUN<br />
Con il temporizzatore K2T viene simulato il<br />
segnale RUN del DS4. L'impostazione temporale<br />
per il ritardo alla diseccitazione deve<br />
essere maggiore del tempo di rampa. Per<br />
un'impostazione sicura scegliere 15 s.<br />
c RUN<br />
2-52<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
d Monitoraggio del tempo di disattivazione<br />
Il temporizzatore K1T deve essere impostato<br />
in modo tale che il softstarter non venga<br />
sovraccaricato dal punto di vista termico. Il<br />
tempo adeguato risulta dalla frequenza di<br />
commutazione ammessa dal softstarter selezionato<br />
e il softstarter deve essere selezionato<br />
in modo tale che i tempi richiesti siano<br />
raggiungibili.<br />
e Monitoraggio della commutazione<br />
Il temporizzatore deve essere impostato con<br />
un tempo di ricaduta di circa 2 s. In tal modo<br />
si assicura che non possa essere collegato il<br />
motore successivo a softstarter in funzione.<br />
a Sezione "Softstarter con motori in cascata,<br />
Azionamento parte 2", pagina 2-55<br />
a Motore 1<br />
b Motore 2<br />
c Motore n<br />
i Spegnimento motore singolo<br />
Il pulsante off spegne tutti i motori contemporaneamente.<br />
Il contatto NC i è necessario solo se i<br />
motori devono essere spenti anche singolarmente.<br />
A tal fine è necessario tenere conto della sollecitazione<br />
termica del softstarter (frequenza degli<br />
avviamenti, carico di corrente). Se gli avviamenti<br />
devono succedersi a brevi intervalli di tempo, può<br />
essere eventualmente necessario aumentare il<br />
dimensionamento del softstarter (progettazione<br />
con ciclo di lavoro adeguatamente aumentato).
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter con motori in cascata<br />
Q11: Contattore di linea (optional)<br />
F3: Fusibile a semiconduttore per tipo di coordinamento 2 (optional)<br />
Q21: Softstarter<br />
M1, 2,...: Motore<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q11<br />
F3<br />
1L1<br />
2L2<br />
3L3<br />
TOR<br />
Q21<br />
13 14<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Qm<br />
Q25 Qn<br />
Q15 Q24<br />
Q14<br />
Qn3<br />
Q23<br />
Q13<br />
I> I> I> I> I> I><br />
I> I> I><br />
M<br />
3~<br />
Mn<br />
M<br />
3~<br />
M2<br />
M<br />
3~<br />
M1<br />
2-53<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter con motori in cascata, Azionamento parte 1<br />
2-54<br />
K4<br />
K1T<br />
Q1<br />
S1<br />
Qn1<br />
Q14 Q24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K2T<br />
13<br />
Kn2 K2 Q21 TOR<br />
K4 K4<br />
K1 K4 K12 K22<br />
S2 K1<br />
14<br />
A1<br />
K1T K4T<br />
K4<br />
K3<br />
K2T<br />
Q21<br />
K2<br />
Q11<br />
K1<br />
A2<br />
e<br />
a b c d<br />
a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-52
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di collegamento DS4<br />
Softstarter con motori in cascata, Azionamento parte 2<br />
i i<br />
i<br />
Qm<br />
Qm<br />
Qn<br />
K(n-1)2<br />
Q25<br />
Q25<br />
Q24<br />
K12<br />
Q15<br />
Q15<br />
Q14<br />
Q11<br />
K3<br />
Kn2<br />
K3<br />
K22<br />
K3<br />
K12<br />
Q(n-1)1<br />
Q14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K4T<br />
K4T<br />
Qn<br />
Q41<br />
Kn2<br />
Qm<br />
Qn<br />
K22<br />
Q25<br />
Q24<br />
K12<br />
Q15<br />
Q14<br />
c<br />
a b<br />
a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-52<br />
2-55<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
2-56<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Abilitazione/arresto immediato senza funzione rampa (p. es. per arresto d'emergenza)<br />
L'ingresso digitale E2 è programmato come impostazione<br />
di fabbrica per svolgere la funzione<br />
"Abilitazione". Solo in presenza di un segnale<br />
High sul morsetto il softstarter è abilitato. In<br />
assenza del segnale di abilitazione, il softstarter<br />
non può essere utilizzato.<br />
In caso di rottura del filo o di interruzione del<br />
segnale da parte di un circuito di arresto d'emergenza,<br />
il regolatore nel softstarter viene bloccato<br />
immediatamente a il circuito di potenza viene<br />
disattivato; quindi il relè "Run" cade.<br />
Normalmente l'azionamento viene arrestato<br />
sempre tramite una funzione rampa. Se le condizioni<br />
di esercizio richiedono una rimozione imme-<br />
S1<br />
S2<br />
K1<br />
K1<br />
K1<br />
Q21<br />
E2<br />
39<br />
diata della tensione, essa ha luogo mediante il<br />
segnale di abilitazione.<br />
Attenzione!<br />
In tutti i casi d'esercizio occorre arrestare sempre<br />
prima il softstarter (interrogazione del relè "Run"),<br />
prima di interrompere meccanicamente le linee di<br />
potenza. In caso contrario si interrompe una<br />
corrente in scorrimento, con conseguente formazione<br />
di punte di tensione che in rari casi possono<br />
danneggiare irreparabilmente i tiristori del softstarter.<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: Off<br />
S2: On<br />
Q21:Softstarter (E2 = 1 a abilitato)
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Integrazione del relè di protezione motore nel PLC<br />
Si consiglia di utilizzare un relè di protezione<br />
motore esterno al posto di un interruttore di protezione<br />
motore con relè di protezione motore integrato.<br />
Solo in questo caso è possibile assicurare<br />
mediante l'azionamento che in caso di sovraccarico<br />
il softstarter venga spento in maniera controllata.<br />
S1<br />
S2 K1<br />
K1<br />
F1<br />
K1<br />
a b<br />
Q21<br />
E2<br />
39<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Attenzione!<br />
In caso di apertura diretta delle linee di potenza<br />
possono verificarsi delle sovratensioni con la<br />
possibilità di danni irreversibili ai semiconduttori<br />
del softstarter.<br />
Esistono due possibilità, rappresentate nella figura<br />
seguente:<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: Off<br />
S2: On<br />
Q21:Softstarter, abilitazione (E2 = 1 h abilitato)<br />
a I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />
motore vengono installati nel circuito on/off.<br />
In caso di guasto il softstarter si ferma e<br />
spegne con il tempo di rampa impostato.<br />
b I contatti di segnalazione del relè di protezione<br />
motore vengono installati nel circuito di abilitazione.<br />
In caso di errore l'uscita del softstarter<br />
viene disattivata immediatamente. Il softstarter<br />
si spegne, ma il contattore di linea<br />
rimane inserito. Per disattivare il contattore di<br />
linea, è necessario integrare un secondo<br />
contatto del relè di protezione motore nel<br />
circuito on/off.<br />
2-57<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Con contattore separato e relè di protezione<br />
motore<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
2-58<br />
Q1<br />
Q21<br />
Q11<br />
F2<br />
F3<br />
I> I> I><br />
1L1<br />
2L2<br />
3L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
M<br />
3~<br />
L<br />
~ =<br />
+ Termistore<br />
– Termistore<br />
N<br />
T1 T2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento standard<br />
Per la separazione dalla rete sono necessari un<br />
contattore di linea a monte del softstarter oppure<br />
un organo di disinserzione centralizzato (contattore<br />
o interruttore generale).<br />
Comando<br />
S2<br />
S1<br />
K1<br />
K1<br />
Q21<br />
K1<br />
E2<br />
Q21<br />
39<br />
a b<br />
S1: Avvio graduale<br />
S2: Arresto graduale<br />
F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />
(optional)<br />
a Abilitazione<br />
b Avvio graduale/arresto graduale<br />
E1<br />
39
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Senza contattore di linea<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q1 Q2<br />
Q21<br />
PE<br />
F2<br />
~ =<br />
F3: Fusibili semiconduttori extrarapidi<br />
(optional)<br />
a Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />
separatamente tramite Q2<br />
b vedi comando<br />
c Indicatore corrente motore<br />
M<br />
M1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I> I> I> I> I> I><br />
1L1<br />
3L2<br />
2T1<br />
4T2<br />
3~<br />
5L3<br />
6T3<br />
F1<br />
a<br />
+ Termistore<br />
L N E1 E2 39<br />
- Termistore<br />
T1 T2<br />
⎧<br />
⎪<br />
⎨<br />
⎪<br />
⎩<br />
Start/Stop<br />
K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />
13<br />
b<br />
Abilitazione<br />
0 V (E1;E2)<br />
14 23 24 33 34 43<br />
0 V Analogico<br />
7<br />
0 V Analogico<br />
7<br />
+12 V DC<br />
~ =<br />
I<br />
+12 8 1<br />
mot<br />
REF 1: 0–10 V<br />
REF 2: 4–20 mA<br />
Analog Out 1<br />
Analog Out 2<br />
62 63<br />
c<br />
2-59<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Softstarter con contattore di linea separato<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
T1: + Termistore<br />
T2: – Termistore<br />
E1: Avvio/arresto<br />
E2: Abilitazione<br />
2-60<br />
Q1<br />
Q21<br />
PE<br />
Q11<br />
F3<br />
I > I > I ><br />
1L1<br />
3L2<br />
2T1<br />
4T2<br />
M<br />
3~<br />
5L3<br />
6T3<br />
F11<br />
M1<br />
b<br />
+ Thermistor<br />
L N E1 E2 39<br />
~ =<br />
- Thermistor<br />
T1 T2<br />
13<br />
Q2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
⎧<br />
⎪<br />
⎨<br />
⎪<br />
⎩<br />
Start/Stop<br />
Freigabe<br />
a<br />
0 V (E1;E2)<br />
I > I > I ><br />
K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />
14 23 24 33 34 43<br />
0 V Analog<br />
~ =<br />
a vedi comando<br />
b Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />
tramite Q2<br />
c Indicatore corrente motore<br />
7<br />
0 V Analog<br />
7<br />
+12 V DC<br />
I<br />
+12 8 1<br />
mot<br />
REF 1: 0–10 V<br />
REF 2: 4–20 mA<br />
Analog Out 1<br />
Analog Out 2<br />
62 63<br />
c
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Softstarter con contattore di linea separato<br />
Comando<br />
Q1<br />
S1<br />
S2<br />
Q21 OK<br />
(no error)<br />
K1<br />
33<br />
34<br />
K1<br />
Q11<br />
K1<br />
E2<br />
39<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
a b<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: off (arresto graduale non guidato)<br />
S2: On<br />
S3: Avvio graduale<br />
S4: Arresto graduale (rampa di ritardo)<br />
a Abilitazione<br />
b Avvio graduale/arresto graduale<br />
K1<br />
S3<br />
S4<br />
K2<br />
K2<br />
E1<br />
39<br />
Q21 K2 Q21 Q11<br />
K1 Q21 RUN<br />
13<br />
14<br />
2-61<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Collegamento bypass<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q22<br />
T1: + Termistore<br />
T2: – Termistore<br />
E1: Avvio/arresto<br />
E2: Abilitazione<br />
2-62<br />
Q1 Q1<br />
Q11<br />
F3<br />
Q21<br />
M1<br />
M<br />
3~<br />
L N E1 E2 39<br />
~ =<br />
13<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I> I> I> I> I> I><br />
1L1<br />
3L2<br />
2T1<br />
4T2<br />
5L3<br />
6T3<br />
F11<br />
b<br />
+ Thermistor<br />
- Thermistor<br />
T1 T2<br />
⎧<br />
⎪<br />
⎨<br />
⎪<br />
⎩<br />
Start/Stop<br />
Freigabe<br />
a<br />
0 V (E1;E2)<br />
K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />
14 23 24 33 34 43<br />
0 V Analog<br />
7<br />
0 V Analog<br />
7<br />
+12 V DC<br />
~ =<br />
Imot<br />
+12 8<br />
REF 1: 0–10 V<br />
REF 2: 4–20 mA<br />
Analog Out 1<br />
a vedi comando<br />
b Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />
tramite Q2<br />
c Indicatore corrente motore<br />
1<br />
Analog Out 2<br />
62 63<br />
c<br />
PE
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Collegamento bypass<br />
Il softstarter DM4 comanda il contattore di bypass<br />
al termine dell'aumento di velocità (tensione di<br />
rete completa raggiunta). In tal modo il motore<br />
viene collegato direttamente alla rete.<br />
Vantaggio:<br />
la dissipazione del softstarter viene ridotta alla<br />
dissipazione in assenza di carico.<br />
I valori limite della categoria radiodisturbo "B"<br />
vengono rispettati<br />
Comando<br />
S1<br />
S2<br />
Q21 OK<br />
(no error)<br />
K1<br />
33<br />
34<br />
K1<br />
E2<br />
39<br />
K1<br />
Q21 K2 Q21<br />
a b<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: off (arresto graduale non guidato)<br />
S2: On<br />
a Abilitazione<br />
b Avvio graduale/arresto graduale<br />
S3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il contattore di bypass viene quindi commutato in<br />
uno stato senza corrente e può essere pertanto<br />
dimensionato secondo AC-1.<br />
Se si richiede una rimozione immediata della<br />
tensione in caso di arresto d'emergenza, il contattore<br />
di bypass deve commutare anche il carico del<br />
motore. In tal caso, il contattore deve essere<br />
dimensionato per AC -3.<br />
13<br />
K1 Q22 S4 K2 K2 K1 Q21 RUN Q21 TOR<br />
14<br />
E1<br />
39<br />
Q11<br />
Q22<br />
23<br />
24<br />
2-63<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Collegamento "In-Delta"<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
a Tensione di comando tramite Q1 e F11 o<br />
tramite Q2<br />
b vedi comando<br />
2-64<br />
Q1<br />
Q21<br />
Q11<br />
F3<br />
M1<br />
I > I > I ><br />
1L1<br />
3L2<br />
5L3<br />
2T1<br />
4T2<br />
6T3<br />
W1<br />
V1<br />
U1<br />
M<br />
3~<br />
W2<br />
V2<br />
U2<br />
F11<br />
+ Termistore<br />
a<br />
L N E1 E2 39<br />
~ =<br />
0 V (E1;E2)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K1;RUN K2;TOR K3 K4<br />
T1 T2 13 14 23 24 33 34 43<br />
d<br />
Termistore<br />
–<br />
Start/Stop<br />
Q2<br />
b<br />
Abilitazione<br />
I > I > I ><br />
0 V Analogico<br />
~ =<br />
c Indicatore corrente motore<br />
d Collegamento termistore<br />
7<br />
0 V Analogico<br />
7<br />
+12 V DC<br />
I<br />
+12 8<br />
mot<br />
REF 1: 0–10 V<br />
REF 2: 4–20 mA<br />
Analog Out 1<br />
1<br />
Analog Out 2<br />
62 63<br />
c<br />
PE
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Il collegamento "In-Delta" riduce la potenza<br />
necessaria per il softstarter a parità di prestazioni<br />
del motore. Mediante il collegamento in serie con<br />
ciascun avvolgimento del motore si riduce la<br />
corrente per il fattore W3. Lo svantaggio è dato<br />
dalla necessità di sei cavi per il motore. Per il resto<br />
Comando<br />
Q1<br />
S1<br />
S2<br />
Q21 OK<br />
(no error)<br />
K1<br />
33<br />
34<br />
K1<br />
E2<br />
39<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
K1 S4 K2 K2<br />
a b<br />
n Arresto di emergenza<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
a Abilitazione<br />
b Avvio graduale/arresto graduale<br />
E2: Abilitazione<br />
K1<br />
S3<br />
non vi sono altre limitazioni. Tutte le funzioni del<br />
softstarter vengono conservate.<br />
A tal fine è necessario collegare il motore in triangolo.<br />
La tensione per questo tipo di collegamento<br />
deve coincidere con la tensione di rete. A 400 V di<br />
tensione di rete il motore deve essere quindi<br />
etichettato per 400 V/690 V.<br />
E1<br />
39<br />
Q21 RUN<br />
Q21 K2 Q21 Q11<br />
13<br />
14<br />
2-65<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
2-66<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avvio di più motori in successione con un a Sezione "Comando parte 2", pagina 2-69<br />
softstarter (comando a cascata)<br />
a Motore 1<br />
Se si avviano più motori in successione con un b Motore 2<br />
softstarter, rispettare la seguente sequenza per la c Motore n<br />
commutazione:<br />
i Spegnimento motore singolo<br />
Avviare con softstarter,<br />
Il pulsante off spegne tutti i motori contemporane-<br />
Inserire il contattore di bypass,<br />
amente. Il contatto NC i è necessario solo se i<br />
motori devono essere spenti anche singolarmente.<br />
Bloccare il softstarter<br />
Commutare l'uscita del softstarter al motore A tal fine è necessario tenere conto della sollecita-<br />
successivo<br />
zione termica del softstarter (frequenza degli<br />
Riavviare<br />
avviamenti, carico di corrente). Se gli avviamenti<br />
devono succedersi a brevi intervalli di tempo, può<br />
essere eventualmente necessario aumentare il<br />
a Sezione "Comando parte 1", pagina 2-68<br />
dimensionamento del softstarter (progettazione<br />
n Arresto di emergenza<br />
con ciclo di lavoro adeguatamente aumentato).<br />
S1: Q11 off<br />
S2: Q11 on<br />
a Avvio graduale/arresto graduale<br />
b RUN<br />
c Monitoraggio del tempo di disattivazione<br />
Il temporizzatore K1T deve essere impostato<br />
in modo tale che il softstarter non venga<br />
sovraccaricato dal punto di vista termico. Il<br />
tempo adeguato risulta dalla frequenza di<br />
commutazione ammessa dal softstarter selezionato<br />
e il softstarter deve essere selezionato<br />
in modo tale che i tempi richiesti siano<br />
raggiungibili.<br />
d Monitoraggio della commutazione<br />
Il temporizzatore deve essere impostato con<br />
un tempo di ricaduta di circa 2 s. In tal modo<br />
si assicura che non possa essere collegato il<br />
motore successivo a softstarter in funzione.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Cascata<br />
Q2<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
F11<br />
I> I> I><br />
N<br />
PE<br />
Q1<br />
F3<br />
N<br />
L<br />
3L3<br />
2L2<br />
1L1<br />
~<br />
PE<br />
=<br />
Q21<br />
– Termistore<br />
+ Termistore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
T1 T2<br />
6T3<br />
4T2<br />
2T1<br />
Qn5<br />
Q25 Qn4<br />
Q15 Q24<br />
Q14<br />
Qn3<br />
Q23<br />
Q13<br />
I> I> I> I> I> I> I> I> I><br />
M<br />
3~<br />
Mn<br />
M<br />
3~<br />
M2<br />
M<br />
3~<br />
M1<br />
2-67<br />
2
2 Comando parte 1<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
2-68<br />
K4<br />
K1T<br />
Q1<br />
33<br />
34<br />
Q21 OK<br />
(no error)<br />
S1<br />
Qn<br />
Q14 Q24<br />
Q21 23 Q21 13<br />
Kn2 K2<br />
K4 K4<br />
TOR 24 RUN 14<br />
K12 K22<br />
K1 K4<br />
S2 K1 K1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
E2<br />
E1<br />
Q11 K2<br />
Q21 K3 K4 K1T K4T<br />
39<br />
39<br />
a b c d<br />
Q21<br />
K1<br />
a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-66
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DM4<br />
Comando parte 2<br />
i<br />
i i<br />
Qm<br />
Qm<br />
Qn<br />
K(n-1)2<br />
Q25<br />
Q25<br />
Q24<br />
K12<br />
Q15<br />
Q15<br />
Q14<br />
Q11<br />
K3<br />
Kn2<br />
K3<br />
K22<br />
K3<br />
K12<br />
Q(n-1)1<br />
Q14<br />
Qn<br />
K4T<br />
K4T<br />
Q24<br />
Kn2<br />
Qm<br />
Qn<br />
K22<br />
Q25<br />
Q24<br />
K12<br />
Q15<br />
Q14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
c<br />
a b<br />
a Sezione "Avvio di più motori in successione con un softstarter (comando a cascata)", pagina 2-66<br />
2-69<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Convertitori di frequenza DF, DV<br />
Caratteristiche convertitori di frequenza<br />
DF<br />
controllo della velocità continuo attraverso la<br />
regolazione di tensione/frequenza (Uf)<br />
elevata coppia di avviamento e avvio<br />
coppia costante nel campo nominale del motore<br />
Disposizioni EMC (opzioni: filtro soppressione<br />
radiodisturbi, linea motore schermata)<br />
Ulteriori caratteristiche della regolazione<br />
vettoriale senza sensori per gli apparecchi<br />
delle serie DV51 e DV6<br />
regolazione della coppia continua, anche con<br />
velocità zero<br />
tempo di regolazione della coppia ridotto<br />
migliore qualità di rotazione regolare e migliore<br />
costanza di velocità<br />
transistor di frenatura interno (chopper del<br />
freno)<br />
regolazione della velocità (opzioni per DV6:<br />
modulo regolatore, datore di impulsi)<br />
Generalità<br />
I convertitori di frequenza delle serie DF e DV sono<br />
regolati, allo stato della fornitura, per la potenza<br />
nominale del motore assegnata. In questo modo<br />
l'utente può, dopo l'installazione, avviare immediatamente<br />
il comando.<br />
2-70<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
È possibile personalizzare le impostazioni<br />
mediante la tastiera o il software di parametrizzazione.<br />
Le diverse modalità possono essere selezionate<br />
e parametrizzati nei vari livelli.<br />
Per applicazioni con regolazione della pressione e<br />
della portata è a disposizione per tutti gli apparecchi<br />
un regolatore PID interno, che può essere<br />
regolato secondo le specifiche dell'impianto.<br />
Un ulteriore vantaggio del convertitore di<br />
frequenza è dato dalla possibilità di evitare<br />
l'impiego di componenti supplementari esterni per<br />
il controllo o per la protezione del motore. Sul lato<br />
di rete, per la protezione contro corto circuito e del<br />
cavo, è necessario soltanto un fusibile o un interruttore<br />
automatico (PKZ). Gli ingressi e le uscite<br />
del convertitore di frequenza vengono controllate<br />
internamente attraverso un circuito di misura e di<br />
regolazione, ad esempio per temperatura eccessiva,<br />
contatto a terra, corto circuito, sovraccarico<br />
motore, blocco motore e controllo della cinghia<br />
trapezoidale. Anche la misurazione della temperatura<br />
nell'avvolgimento motore può essere integrata<br />
attraverso un ingresso termistore nel circuito<br />
di controllo del convertitore di frequenza.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Convertitori di frequenza DF, DV<br />
h<br />
e<br />
f<br />
POWER<br />
ALARM<br />
RUN<br />
OPE<br />
RBUS<br />
1 2<br />
OFF<br />
I O<br />
POWER<br />
Hz<br />
ALARM<br />
A<br />
RUN<br />
PRG<br />
PRG ENTER<br />
b<br />
a<br />
a Convertitore di frequenza vettoriale DV51<br />
b Filtro EMC DEX-L2…<br />
c Convertitori di frequenza DF51<br />
d Convertitori di frequenza DF6<br />
e Resistenza di frenatura DEX-BR1…<br />
g<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I O<br />
Hz<br />
A<br />
RUN<br />
PRG<br />
PRG ENTER<br />
POWER<br />
ALARM<br />
c<br />
d<br />
f Induttanza di rete DEX-LN…, bobina motore<br />
DEX-LM…, filtro sinusoidale SFB…<br />
g Cavo di collegamento DEX-CBL...<br />
h Tastiere DEX-KEY…<br />
2-71<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Convertitori di frequenza DF, DV<br />
Diagramma a blocchi DF51, DV51<br />
2-72<br />
+24 V<br />
1<br />
PE<br />
N<br />
L<br />
FWD<br />
REV<br />
FF1<br />
FF2<br />
2CH<br />
3<br />
CM2<br />
6 4 3 2 1<br />
P24<br />
PE<br />
L3<br />
L2<br />
L1<br />
RJ 45<br />
ModBus<br />
–<br />
+<br />
L+<br />
DC+<br />
DC–<br />
R Br<br />
–<br />
+<br />
BR<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
AM H O OI L 12 11<br />
5 L<br />
K11<br />
K12 K14<br />
PE<br />
W<br />
V<br />
U<br />
FA1<br />
RUN<br />
0 V<br />
4...20 mA<br />
0...10 V<br />
+10 V<br />
0...10 V<br />
0 V<br />
*<br />
i<br />
e<br />
M<br />
3 ~<br />
RST<br />
* PNU C005 = 19 (PTC)<br />
BR* solo per DV51<br />
6* solo per DV51<br />
5* Ingresso RST per DF51
Partenze motore e drive elettronici<br />
Convertitori di frequenza DF, DV<br />
Diagramma a blocchi DF6<br />
+24 V<br />
FWD<br />
REV<br />
FF1<br />
FF2<br />
AT<br />
RST<br />
3<br />
1 2 3 4 5 FW P24<br />
PE<br />
L3<br />
L2<br />
L1<br />
RJ 45<br />
RS 422<br />
–<br />
+<br />
L+<br />
SN<br />
RP<br />
RS 485<br />
DC+<br />
DC–<br />
SN<br />
SP<br />
R Br<br />
–<br />
+<br />
K2 K3<br />
K1<br />
BR*<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PLC CM1 TH FM AMI AM H O OI L O2<br />
K23 K24 K33 K34<br />
K11<br />
K12 K14<br />
PE<br />
W<br />
V<br />
U<br />
–10 V...+10 V<br />
0 V<br />
4...20 mA<br />
0...10 V<br />
+10 V<br />
0...+10 V<br />
4...20 mA<br />
10 V (PWM)<br />
PTC<br />
i<br />
e<br />
M<br />
3 ~<br />
BR* solo per DF6-320-11K, DF6-340-11K e DF6-340-15K<br />
2-73<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
Azionamento fondamentale<br />
DILM12-XP1<br />
DILM<br />
2-74<br />
Q11<br />
S1<br />
S2<br />
Q11<br />
(4° polo divisibile)<br />
A1<br />
A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
2<br />
Esempio 1<br />
Impostazione valore di riferimento tramite<br />
potenziometro R1<br />
Abilitazione (START/STOP) e selezione senso di<br />
rotazione tramite morsetti 1 e 2 con tensione di<br />
comando interna<br />
n Circuito di arresto d'emergenza<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
Q11: Contattore di linea<br />
F1: Protezione cavi<br />
PES:Collegamento PE della schermatura cavo<br />
M1:Motore trifase 230 V<br />
Nota<br />
Per un collegamento alla rete conforme a EMC,<br />
la norma sui prodotti IEC/EN 61800-3 prescrive<br />
adeguate misure di soppressione dei radiodisturbi.<br />
1 3 5 13<br />
4 6<br />
14
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
Cablaggio<br />
L<br />
N<br />
PE<br />
F1<br />
Q11<br />
T1<br />
1 h 230 V, 50/60 Hz<br />
L N<br />
– Convertitore di frequenza monofase DF51-322-…<br />
– Azionamento in senso orario o antiorario tramite morsetti<br />
1 e 2<br />
– Impostazione esterna valore di riferimento tramite il potenziometro<br />
R1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L+ DC+ DC– U V W PE H O L 2 1 P24<br />
X1<br />
M1<br />
M<br />
3 ~<br />
PE<br />
PE<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
PE<br />
4K7<br />
e R11<br />
f<br />
FWD<br />
REV<br />
M M<br />
REV FWD<br />
PES<br />
FWD: abilitazione campo di rotazione<br />
orario<br />
REV: abilitazione campo di rotazione<br />
antiorario<br />
M<br />
M<br />
t<br />
2-75<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
2-76<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Convertitore di frequenza DF5-340-… con collegamento a norma EMC<br />
Comando<br />
Esempio 2<br />
Impostazione valore di riferimento tramite potenziometro<br />
R11 (fs) e frequenza fissa (f1, f2, f3)<br />
tramite morsetti 3 e 4 con tensione di comando<br />
interna<br />
Abilitazione (START/STOP) e selezione senso di<br />
rotazione tramite morsetto 1<br />
Q1<br />
n ? Circuito di arresto d'emergenza<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
Q11: Contattore di linea<br />
S1<br />
R1: Induttanza di rete<br />
K1: Filtro soppressore radiodisturbi<br />
Q1: Protezione cavi<br />
S2 Q11<br />
PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />
M1:Motore trifase 400 V<br />
Q11<br />
FWD: Abilitazione campo di rotazione orario,<br />
valore di riferimento fs<br />
FF1: Frequenza fissa f1<br />
FF2: Frequenza fissa f2<br />
FF1+ FF2: Frequenza fissa f3
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
Cablaggio<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
Q11<br />
R1<br />
K1<br />
T1<br />
3 h 400 V, 50/60 Hz<br />
I<br />
U1<br />
U2<br />
I<br />
V1<br />
V2<br />
I<br />
W1<br />
W2<br />
L1 L2 L3<br />
PE<br />
PE<br />
L1 L2 L3 PE<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L+ DC+ DC– U V W PE H O L 4 3 1 P24<br />
X1<br />
M1<br />
M<br />
3 ~<br />
PES<br />
PES<br />
PE<br />
PES<br />
e<br />
PES<br />
f<br />
FF1<br />
FF2<br />
FWD<br />
PE<br />
f1<br />
R11<br />
f2<br />
f3<br />
fs = fmax<br />
FF2<br />
FF1<br />
FWD<br />
2-77<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
Variante A: motore in collegamento delta<br />
Motore: P = 0,75 kW<br />
Rete: 3/N/PE 400 V 50/60 Hz<br />
Il motore da 0,75 kW sotto indicato<br />
può essere collegato nel<br />
circuito delta a una rete monofase<br />
a 230 V (Variante A) oppure nel<br />
circuito a stella ad una rete trifase<br />
a 400 V.<br />
La selezione del convertitore di<br />
frequenza deve tener conto della<br />
tensione di rete selezionata:<br />
DF51-322 per 1 AC 230 V<br />
DF51-340 per 3 AC 400 V<br />
Accessori per modelli specifici<br />
per collegamento a norma<br />
EMC.<br />
2-78<br />
230 / 400 V 4.0 / 2.3 A<br />
S1 0,75 kW cos ϕ 0.67<br />
1410 rpm 50 Hz<br />
FAZ-1N-B16<br />
L<br />
N<br />
PE<br />
DILM7<br />
+DILM12-XP1<br />
DEX-LN1-009<br />
DE51-LZ1-012-V2<br />
DF51-322-075<br />
DV51-322-075<br />
230 V<br />
4 A<br />
0.75 kW<br />
Q11<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
F1<br />
R1<br />
K1<br />
T1<br />
1 h 230 V, 50/60 Hz<br />
L<br />
1<br />
2<br />
PE<br />
L N<br />
N<br />
PE<br />
PE<br />
L+ DC+ DC– U V W PE<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
X1<br />
M1<br />
M<br />
3 ~<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
e
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF51, DV51<br />
Variante B: motore in collegamento stella<br />
PKM0-10<br />
DILM7<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
DEX-LN3-004<br />
Q11<br />
DE51-LZ3-007-V4<br />
DF51-340-075<br />
DV51-340-075<br />
400 V<br />
2.3 A<br />
0.75 kW<br />
Q1<br />
R1<br />
K1<br />
T1<br />
3 h 400 V, 50/60 Hz<br />
I<br />
U1<br />
U2<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
I<br />
V1<br />
V2<br />
I<br />
L1 L2 L3<br />
W1<br />
W2<br />
L1 L2 L3<br />
PE<br />
PE<br />
L+ DC+ DC– U V W PE<br />
X1<br />
M1<br />
M<br />
3 ~<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PE<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
e<br />
2-79<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF6<br />
Convertitori di frequenza DF6-340-...<br />
Comando<br />
Esempio: regolazione di temperatura impianto di<br />
ventilazione. Se la temperatura ambiente<br />
aumenta, il ventilatore deve aumentare il numero<br />
di giri. La temperatura richiesta viene regolata<br />
mediante il potenziometro R11 (p. es. 20 °C)<br />
2-80<br />
Q11<br />
Q1<br />
S1<br />
S2<br />
Q11<br />
n Circuito di arresto d'emergenza<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11: Contattore di linea<br />
PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />
K1: Filtro soppressore radiodisturbi<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DF6<br />
Cablaggio<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q11<br />
T1<br />
Q1<br />
K1<br />
3 h 400 V, 50/60 Hz<br />
I<br />
L1 L2 L3<br />
PE<br />
L1 L2 L3 PE<br />
PID<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L+ DC+ DC– U V W PE OI H<br />
X1<br />
M1<br />
I<br />
I<br />
M<br />
3 ~<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
e<br />
PES<br />
PE<br />
PE<br />
i<br />
50 ˚C 100 %<br />
20 ˚C 40 %<br />
4...20 mA<br />
B1<br />
4 mA 10.4 mA<br />
O L FW P24<br />
PES<br />
4K7<br />
R11<br />
M<br />
FWD<br />
20 mA<br />
2-81<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
Diagramma a blocchi DV6<br />
2-82<br />
+24 V<br />
FWD<br />
REV<br />
FF1<br />
FF2<br />
2CH<br />
FRS<br />
JOG<br />
AT<br />
RST<br />
P24<br />
7 8 FW<br />
1 2 3 4 5 6<br />
RJ 45<br />
RS 422<br />
3<br />
L1 L2 L3 PE RO TO<br />
J51<br />
SN<br />
RP<br />
RS 485<br />
–<br />
+<br />
L+<br />
SN<br />
SP<br />
DC+<br />
DC–<br />
R Br<br />
–<br />
+<br />
K1<br />
BR*<br />
PLC CM1 TH FM AMI AM H O OI L O2<br />
CM2<br />
13 14 15<br />
11 12<br />
K11<br />
K12 K14<br />
PE<br />
W<br />
V<br />
U<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
–10 V...+10 V<br />
0 V<br />
4...20 mA<br />
0...10 V<br />
+10 V<br />
0...+10 V<br />
4...20 mA<br />
10 V (PWM)<br />
PTC<br />
IP<br />
QTQ<br />
OL<br />
RUN<br />
FA1<br />
i<br />
e<br />
M<br />
3 ~<br />
P24<br />
+24 V<br />
BR* solo per DV6-340-075, DV6-340-11K e DV6-320-11K
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
Diagramma a blocchi: circuito di regolazione del numero di giri convertitore di frequenza vettoriale DV6 con modulo di<br />
collegamento encoder DE6-IOM-ENC<br />
FFWG<br />
VF<br />
u'<br />
+<br />
i'<br />
PWM<br />
Vi<br />
Vn<br />
–<br />
i<br />
v' +<br />
+<br />
+<br />
o' + e<br />
KREF<br />
VG<br />
– G<br />
–<br />
v<br />
o<br />
KFB<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
ACR<br />
APR ASR<br />
M<br />
3 h<br />
FB<br />
2-83<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
2-84<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Convertitori di frequenza vettoriali DV6-340-... con scheda encoder integrata<br />
(DE6-IOM-ENC) e resistenza di frenatura esterna DE4-BR1-...<br />
Comando<br />
Q11<br />
Q1<br />
S1<br />
S2<br />
K3<br />
Q11<br />
Esempio:<br />
Argano con regolazione del numero di giri,<br />
comando e sorveglianza tramite PLC<br />
Motore con termistore (resistenza PTC)<br />
n Circuito di arresto d'emergenza<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
Q1: Protezione cavi<br />
Q11: Contattore di linea<br />
K2: Contattore di comando abilitazione<br />
RB: Resistenza di frenatura<br />
B1: Encoder, 3 canali<br />
Q11<br />
PLC<br />
Abilitazione<br />
R B<br />
G1<br />
K2<br />
K2 M11<br />
TI<br />
T2<br />
K11<br />
K12<br />
PES: Collegamento PE della schermatura cavo<br />
M11:Freno di ritenuta
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
Cablaggio<br />
3 h 400 V, 50/60 Hz<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Q1<br />
I<br />
I<br />
I<br />
Q11<br />
L1 L2 L3<br />
PE<br />
K1<br />
T1 T2 PE<br />
L1 L2 L3 PE<br />
i<br />
DE6-IOM-ENC<br />
DE4-BR1...<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
EG5 EAPEAN EBP EBN EZP EZN<br />
EP5<br />
1 2 3 8 FW P24<br />
L+ DC+ DC– BR U V W PE Th CM1 CM2 11 12 13<br />
2<br />
1<br />
T1<br />
RB<br />
PES<br />
I.. I.. Q.. Q.. Q.. Q.. Q.. P24<br />
Encoder<br />
n1 n2 n3 REV FWD<br />
b<br />
a<br />
I..<br />
CM2<br />
PES<br />
PES PES<br />
M11<br />
M<br />
3 ~<br />
i<br />
M1<br />
e<br />
m<br />
B1<br />
2-85<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
2-86<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Installazione del modulo di collegamento encoder DE6-IOM-ENC<br />
1<br />
2<br />
M3 x 8 mm<br />
1<br />
0.4 – 0.6 Nm<br />
3<br />
4
Partenze motore e drive elettronici<br />
Esempi di cablaggio DV6<br />
F 20 m<br />
EP5<br />
–<br />
EG5<br />
EG5<br />
TTL (RS 422)<br />
A A B B C C<br />
EG5 EAP EAN EBP EBN EZP EZN<br />
+<br />
5 V H<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
15<br />
1<br />
ZB4-102-KS1<br />
M<br />
3 h<br />
2<br />
3<br />
M4<br />
ZB4-102-KS1 deve<br />
essere ordinato separatamente.<br />
2-87<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Sistema Rapid Link<br />
Rapid Link è un moderno sistema di automazione<br />
per le applicazioni di trasporto e smistamento<br />
materiali. Con Rapid Link è possibile installare e<br />
mettere in funzione azionamenti elettrici in modo<br />
sensibilmente più rapido rispetto ai sistemi tradizionali.<br />
Il risparmio di tempo per l'installazione è<br />
.<br />
2-88<br />
e<br />
g<br />
f<br />
a<br />
b<br />
j<br />
h<br />
c<br />
Moduli di funzione:<br />
a Stazione di testa "Interface Control Unit" r<br />
interfaccia per il bus di campo aperto<br />
b Interruttore di alimentazione "Disconnect<br />
Control Unit" r Alimentazione di energia con<br />
maniglia rotativa lucchettabile;<br />
r Interruttore automatico di potenza per la<br />
protezione contro sovraccarico e corto circuito<br />
i<br />
k<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
reso possibile grazie a un bus di energia e dati sul<br />
quale vengono utilizzati i moduli Rapid Link.<br />
Nota<br />
Il sistema Rapid Link non può essere messo in<br />
servizio senza il manuale AWB2190-1430. Il<br />
manuale è disponibile sul portale di assistenza<br />
<strong>Moeller</strong> in formato PDF.<br />
d<br />
i<br />
k<br />
c Partenza motore "Motor Control Unit" r<br />
Protezione motore elettronica trifase ad<br />
ampio range di regolazione, come avviatore<br />
diretto, avviatore diretto espandibile o teleinvertitore<br />
d Regolatore di velocità "Speed Control Unit"r<br />
Azionamento di motori asincroni trifase con 4<br />
velocità fisse e 2 sensi di rotazione e avviamento<br />
graduale
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Bus dati e energia:<br />
e Cavo piatto AS-Interface ®<br />
f Diramazione per conduttori ad innesto M12<br />
g Sbarra di corrente flessibile per 400 V h e 24 V<br />
h Alimentazione di energia per sbarra flessibile<br />
i Diramazione di energia a innesto per sbarra<br />
flessibile<br />
j Cavo tondo per 400 V h e 24 V<br />
k Diramazione di energia a innesto per cavo<br />
tondo<br />
Progettazione<br />
I moduli funzionali Rapid Link si installano nelle<br />
dirette vicinanze degli azionamenti. Il collegamento<br />
al bus di energia e dati è possibile in qualsiasi<br />
punto senza alcuna interruzione.<br />
Il bus dati AS-Interface ® è una soluzione di<br />
sistema per il collegamento in rete di diverse<br />
schede. Una rete AS-Interface ® funzionante può<br />
essere creata in modo facile e veloce.<br />
AS-Interface ® utilizza un cavo a nastro piatto non<br />
schermato e codificato geometricamente con una<br />
sezione di 2 x 1,5 mm2 . Il cavo trasmette tutti i<br />
dati e trasporta l'energia fra il PLC e la periferia<br />
provvedendo in una certa misura all'alimentazione<br />
elettrica degli apparecchi collegati.<br />
L'installazione è conforme ai requisiti standard<br />
applicabili. La configurazione risulta semplificata<br />
grazie all'elevata flessibilità del layout e dell'installazione<br />
del sistema.<br />
Avvitando insieme i componenti, due spine metalliche<br />
penetrano nella guaina del cavo a nastro<br />
piatto raggiungendo i due conduttori e creando<br />
così il contatto con la linea AS-Interface ®. Non è<br />
necessario accorciare, avvitare o spelare i cavi,<br />
applicare capicorda o morsetti secondari.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
2<br />
b<br />
a a<br />
+ –<br />
a Spine a perforazione<br />
b Cavo piatto protetto contro l'inversione di<br />
polarità<br />
Il bus energia alimenta i moduli funzionali Rapid<br />
Link con energia principale e ausiliaria. Le derivazioni<br />
a innesto possono essere installate in punti a<br />
piacere in modo rapido e senza errori. È possibile<br />
realizzare il bus energia a scelta utilizzando una<br />
sbarra di corrente flessibile (conduttore piatto)<br />
oppure cavi tondi comunemente disponibili in<br />
commercio:<br />
• La sbarra di corrente flessibile RA-C1 è un cavo<br />
a 7 conduttori (sezione 4 mm 2 ) dalla seguente<br />
struttura:<br />
M<br />
L+<br />
PE<br />
N<br />
L3<br />
L2<br />
L1<br />
10<br />
6.5<br />
4<br />
• È possibile realizzare il bus energia anche utilizzando<br />
cavi tondi comunemente disponibili in<br />
commercio (sezione 7 x 2,5 mm 2 o 7 x<br />
4mm 2 , diametro esterno dei conduttori < 5<br />
mm, conduttori in rame flessibili a norma<br />
2-89<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
2-90<br />
IEC EN 60228 e derivazioni a cavo tondo<br />
RA-C2. Il cavo può avere un diametro esterno<br />
da 10 a 16 mm.<br />
Avvertenza!<br />
• L'utilizzo del Rapid Link è ammesso solo su reti<br />
trifase con centro stella messo a terra e conduttori<br />
N e PE separati (rete TN-S). Non è ammessa<br />
una configurazione senza messa a terra.<br />
• Tutti gli apparecchi collegati al bus energia e<br />
dati devono essere conformi ai requisiti di sezio-<br />
e<br />
M<br />
3h<br />
La Disconnect Control Unit RA-DI protegge la linea<br />
dai sovraccarichi e svolge la funzione di protezione<br />
contro i cortocircuiti per la linea e per tutte le<br />
Motor Control Unit RA-MO collegate.<br />
La combinazione fra RA-DI e RA-MO è conforme ai<br />
requisiti della norma IEC/EN 60947-4-1 come<br />
e<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
namento sicuro ai sensi della norma IEC/EN<br />
60947-1 Allegato N e IEC/EN 60950. Il modulo<br />
di alimentazione 24 V DC deve essere messo a<br />
terra sul lato secondario. Il modulo di alimentazione<br />
30 V DC per l'alimentazione AS-Interface<br />
® /RA IN deve essere conforme ai requisiti di<br />
sezionamento sicuro previsti dal tipo SELV.<br />
L'alimentazione delle sezioni di energia avviene<br />
mediante la Disconnect Control Unit RA-DI<br />
(vedere la figura in basso):<br />
• Ie = 20 A/400 V per 2,5 mm 2<br />
• Ie = da 20 a 25 A/400 V per 4 mm 2 .<br />
Per fornire energia alla Disconnect Control Unit<br />
RA-DI è possibile utilizzare cavi tondi fino a<br />
6mm 2 .<br />
3 AC 400 Vh,<br />
24 V H<br />
50/60 Hz<br />
RA-DI F 6 mm<br />
Disconnect<br />
Control Unit RA-DI<br />
Q1<br />
2<br />
1.5 mm 2 1.5 mm 2<br />
RA-MO RA-SP RA-MO<br />
e<br />
M<br />
3h<br />
⎧<br />
⎨<br />
⎩<br />
1.5 mm 2 1.5 mm 2<br />
PES<br />
PES<br />
2.5 mm 2 / 4 mm 2<br />
1.5 mm2 RA-SP<br />
M<br />
3h<br />
1.5 mm 2<br />
e<br />
1.5 mm 2<br />
Motor/Speed<br />
Control Units<br />
1.5 mm<br />
M<br />
3h<br />
2<br />
PES<br />
PES<br />
avviatore con tipo di coordinamento 1. Ciò significa<br />
che i contatti del contattore nella RA-MO<br />
possono incollarsi in caso di cortocircuito nella<br />
morsettiera del motore o nella linea di alimentazione.<br />
Inoltre questa disposizione è conforme alla<br />
norma DIN VDE 0100 parte 430.
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
La Motor Control Unit RA-MO interessata deve<br />
essere sostituita dopo un cortocircuito.<br />
Per la progettazione del bus energia con la Disconnect<br />
Control Unit occorre controllare quanto<br />
segue:<br />
• Anche in caso di cortocircuito unipolare,<br />
all'estremità della linea, la corrente di cortocircuito<br />
deve essere maggiore di 150 A.<br />
La somma contemporanea delle correnti di tutti<br />
i motori in funzione e in fase d'avvio non deve<br />
superare 110 A.<br />
2<br />
Z i dt<br />
2<br />
[A s]<br />
105 8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
1.5<br />
10 4<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
1.5<br />
10 3<br />
8<br />
6<br />
4<br />
3<br />
FAZ-B<br />
FAZ-C<br />
0.5 1 1.5 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />
Icc rms [kA]<br />
15<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
La somma di tutte le correnti di carico (circa 6 x<br />
corrente di rete), delle Speed Control Unit collegate,<br />
non deve superare 110 A.<br />
Rispettare i requisiti di caduta di tensione dipendenti<br />
dal tipo di applicazioni.<br />
Al posto della Disconnect Control Unit è possibile<br />
utilizzare anche un interruttore automatico modulare<br />
tripolare con In F 20 A di caratteristica B o C.<br />
Controllare che<br />
L'energia passante J in caso di cortocircuito<br />
non superi 29800 A2s. La corrente di cortocircuito Icc della linea nel<br />
punto di installazione non deve quindi superare<br />
10 kA a Curva caratteristica.<br />
63 A<br />
50 A<br />
40 A<br />
32 A<br />
25 A<br />
20 A<br />
16 A<br />
13 A<br />
10 A<br />
6 A<br />
4 A<br />
3 A<br />
2 A<br />
FAZ-...-B4HI<br />
1 A<br />
0.5 A<br />
2-91<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Motor Control Unit<br />
La Motor Control Unit RA-MO consente l'esercizio<br />
diretto di motori trifase con due sensi di rotazione.<br />
La corrente nominale può essere impostata fra 0,3<br />
A e 6,6 A (fra 0,09 e 3 kW).<br />
Collegamenti<br />
La Motor Control Unit RA-MO viene fornita pronta<br />
per il collegamento. Il collegamento al bus dati<br />
AS-Interface® e al motore verrà descritto di<br />
seguito. Il collegamento al bus energia è descritto<br />
più avanti nella parte generale "Sistema Rapid<br />
Link".<br />
3 h 400 V PE<br />
50/60 Hz<br />
24 V H<br />
2-92<br />
400 V<br />
F 2.2 kW<br />
M<br />
3 h<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il collegamento ad AS-Interface® è realizzato<br />
mediante una spina M12 con la seguente assegnazione<br />
dei PIN:<br />
Spina M12 PIN Funzione<br />
1 ASi+<br />
2 –<br />
3 ASi–<br />
4 –<br />
Il collegamento di sensori esterni è realizzato<br />
mediante un connettore M12.<br />
PIN Funzione<br />
1 L+<br />
2 I<br />
3 L–<br />
4 I<br />
Nella RA-MO l'utenza motore è caratterizzata da<br />
un connettore femmina incapsulato in materiale<br />
plastico. La lunghezza del cavo motore è limitata a<br />
10 m.<br />
Il collegamento del motore è realizzato<br />
mediante un cavo motore senza alogeni 8 x 1,5<br />
mm2 , non schermato, a norma DESINA, lunghezza<br />
2 m, (SET-M3/2-HF) o 5 m, (SET-M3/5-HF).<br />
Alternativa: cavo motore personalizzato con spina<br />
SET-M3-A, contatti 8 x 1,5 mm2 1 4 6<br />
PE 7<br />
3 5 8
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Collegamento motore senza termistore<br />
:<br />
Se i motori vengono collegati senza conduttore a<br />
freddo (PTC, termistore, Thermoclick), i cavi 6 e 7<br />
sul motore devono essere ponticellati, per evitare<br />
che la RA-MO generi un messaggio d'errore.<br />
Collegamento motore con termistore<br />
:<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1<br />
SET-M3/...<br />
1 U – –<br />
– – – –<br />
3 3 W – –<br />
4 5 – – B1 (h/–)<br />
5 6 – T1 –<br />
6 4 – – B2 (h/+)<br />
7 2 V – –<br />
8 7 – T2 –<br />
PE PE PE – –<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
6 7 1 2 3 *<br />
T1 T2<br />
U V W PE<br />
M<br />
3 h<br />
e<br />
M<br />
3h<br />
i<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
6 7 1 2 3 *<br />
T1 T2<br />
U V W PE<br />
M 3 h<br />
i<br />
e<br />
2-93<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Nota<br />
I due collegamenti seguenti riguardano solo la<br />
Motor Control Unit RA-MO.<br />
Collegamento di un freno 400 V AC<br />
:<br />
2-94<br />
1 7 3 PE<br />
1 2 3 *<br />
M<br />
3 h<br />
PE<br />
e<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento di un freno 400 V AC con frenatura<br />
rapida:<br />
4 6 1 7 3 PE<br />
5 4 1 2 3 *<br />
B1<br />
B2<br />
M<br />
3 h<br />
Per l'azionamento di motori di frenatura, i produttori<br />
di motori offrono dei raddrizzatori di frenatura<br />
che vengono alloggiati nella morsettiera del<br />
motore. Mediante la contemporanea interruzione<br />
del circuito a corrente continua, la tensione sulla<br />
bobina di frenatura diminuisce in maniera sensibilmente<br />
più veloce. Il motore frena in minor tempo.<br />
U<br />
V<br />
W<br />
PE<br />
e
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Speed Control Unit RA-SP<br />
La Speed Control Unit RA-SP viene utilizzata per il<br />
controllo velocità di motori trifase negli azionamenti.<br />
Nota<br />
A differenza di altri apparecchi nel sistema Rapid<br />
Link, la custodia della Speed Control Unit RA-SP è<br />
dotata di un dissipatore termico e necessita di un<br />
collegamento a norma EMC e di un montaggio<br />
adeguato.<br />
Collegamenti<br />
La Speed Control Unit RA-SP viene fornita pronta<br />
per il collegamento. Il collegamento al bus dati<br />
AS-Interface® e al motore verrà descritto a<br />
seguire. Il collegamento al bus energia è descritto<br />
più avanti nella parte generale "Sistema Rapid<br />
Link".<br />
.<br />
3 h 400 V PE<br />
50/60 Hz<br />
400 V<br />
M<br />
3 h<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il collegamento ad AS-Interface® è realizzato<br />
mediante una spina M12 con la seguente assegnazione<br />
dei PIN:<br />
Spina M12 PIN Funzione<br />
1 ASi+<br />
2 –<br />
3 ASi–<br />
4 –<br />
Nella RA-SP l'utenza motore caratterizzata da un<br />
connettore femmina incapsulato in materiale<br />
plastico. Per rispettare i requisiti di EMC, il connettore<br />
è collegato con il PE e con il dissipatore<br />
termico attraverso un'ampia superificie. Il relatico<br />
connettore è realizzato con incapsulamento<br />
metallico, mentre il cavo motore è in versione<br />
schermata. La lunghezza del cavo motore è limitata<br />
a 10 m. La schermatura del cavo motore deve<br />
essere collegata al PE su entrambi i lati per<br />
un'ampia superficie. Tale situazione rende necessario<br />
un collegamento a norma EMC anche per il<br />
collegamento motore.<br />
Il collegamento del motore è realizzato mediante<br />
un cavo motore senza alogeni, 4 x 1,5 mm2 +<br />
2 x (2 x 0,75 mm2), schermato, a norma<br />
DESINA, lunghezza 2 m, (SET-M4/2-HF) o 5 m,<br />
(SET-M4/5-HF).<br />
Alternativa: cavo motore personalizzato con spina<br />
SET-M4-A, contatti 4 x 1,5 mm2 + 4 x<br />
0,75 mm2 .<br />
1 4 6<br />
PE 7<br />
3 5 8<br />
2-95<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Installazione a norma EMC del cavo motore SET-M4/…<br />
2-96<br />
Cavo servo<br />
SET-M4/...<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
RA-SP2-...<br />
341-...<br />
400 V AC<br />
1 1 U – – –<br />
– – – – –<br />
3 3 W – – –<br />
341(230)-...<br />
230 V AC<br />
4 5 – – B1 (h) B1 (h)<br />
5 7 – T1 – –<br />
6 6 – – B2 (h) B2 (h)<br />
M<br />
3h<br />
7 2 V – – –<br />
8 8 – T2 – –<br />
PE PE PE – – –<br />
1<br />
2<br />
B1/B2 T1/T2<br />
U1, V1, W1, PE<br />
3<br />
4<br />
i
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
T1 T2<br />
U V W PE<br />
M 3 h<br />
i<br />
e<br />
230 / 400 V 3.2 / 1.9 A<br />
S1 0.75 kW cos ϕ 0.79<br />
1430 rpm 50 Hz<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
Per l'azionamento di motori di frenatura, i produttori<br />
di motori offrono dei raddrizzatori di frenatura<br />
che vengono alloggiati nella morsettiera del<br />
motore.<br />
PES<br />
PES<br />
PES<br />
T1 T2 U V W PE<br />
e<br />
M<br />
3 h<br />
PES<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
T1 T2<br />
U V W PE<br />
M 3 h<br />
i<br />
e<br />
400 / 690 V 1.9 / 1.1 A<br />
S1 0.75 kW cos ϕ 0.79<br />
1430 rpm 50 Hz<br />
4 6<br />
B1 B2<br />
PES<br />
5 8 1 7 3 PE<br />
T1 T2<br />
PES F 10 m<br />
U V W PE<br />
M 3 h<br />
i<br />
RA-SP2-341-...<br />
RA-SP2-341(230)-...<br />
U1 V1 W1<br />
W2 U2 V2<br />
e<br />
Nota<br />
Il raddrizzatore di frenatura, per la Speed Control<br />
Unit RA-SP, non deve essere collegato direttamente<br />
ai morsetti del motore (U/V/W).<br />
PES<br />
PES<br />
2-97<br />
2
2<br />
Partenze motore e drive elettronici<br />
Sistema Rapid Link<br />
Struttura a norma EMC della Speed Control Unit RA-SP<br />
2-98<br />
PE<br />
e<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PES
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
2-99<br />
2
2<br />
Appunti<br />
2-100<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Elementi di comando e segnalazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
RMQ 3-2<br />
Colonnine di segnalazione SL 3-11<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ® 3-13<br />
Interruttori di posizione elettronici<br />
LSE-Titan® 3-24<br />
Interruttori di posizione elettronici analogici 3-25<br />
Interruttore di prossimità induttivo LSI 3-27<br />
Interruttori di prossimità ottici LSO 3-29<br />
Interruttori di prossimità capacitivi LSC 3-30<br />
3-1<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Comandare e segnalare sono le funzioni fondamentali<br />
per il comando di macchine e processi. I segnali<br />
di comando vengono generati manualmente per<br />
mezzo di apparecchi di comando e segnalazione<br />
oppure meccanicamente per mezzo di interruttori di<br />
posizione. La specifica applicazione determina il<br />
grado di protezione, la forma e il colore.<br />
Negli apparecchi di comando di nuovo sviluppo<br />
"RMQ-Titan ® " sono state applicate in maniera<br />
coerente tecnologie rivolte al futuro. Efficienti<br />
elementi a LED ed una serigrafia al laser forniscono i<br />
massimi livelli di sicurezza, disponibilità e flessibilità.<br />
Nel dettaglio, tali caratteristiche significano<br />
Presentazione esterna di alta qualità per un<br />
aspetto uniforme,<br />
Massimo grado di protezione fino a IP67 e IP69K<br />
(adatto per getti di vapore),<br />
Illuminazione a contrasto elevato tramite<br />
elementi a LED, anche in luce diurna,<br />
100.000 h per una durata paragonabile a quella<br />
della macchina,<br />
Insensibile agli urti e alle vibrazioni,<br />
Tensione di esercizio LED da 12 a 500 V,<br />
Ridotto assorbimento di potenza, solo 1/6 rispetto<br />
alle lampadine a incandescenza,<br />
Intervallo di temperature di esercizio esteso da<br />
-25a+70°C,<br />
Circuito di prova per strumenti luminosi,<br />
Circuiti di protezione integrati per la massima<br />
sicurezza d'esercizio e disponibilità,<br />
Serigrafia al laser resistente all'abrasione e con<br />
elevato contrasto,<br />
Simboli e scritte personalizzate per il cliente a<br />
partire da 1 pezzo,<br />
Testi e simboli combinabili a piacere,<br />
Tecnica di collegamento razionale con viti e Cage<br />
Clamp1) ,<br />
Collegamenti Cage Clamp per un contatto sicuro<br />
ed esente da manutenzione,<br />
3-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contatti di commutazione per elettronica a norma<br />
EN 61131-2: 5 V/1 mA,<br />
Comportamento alla commutazione programmabile<br />
a piacere per tutti i tasti di selezione: ad<br />
impulso/permanente,<br />
Tutti i tasti in versione illuminata e non illuminata,<br />
Tasti di arresto d'emergenza con sbloccaggio a<br />
trazione o a rotazione,<br />
Tasti di arresto d'emergenza illuminabili per sicurezza<br />
attiva,<br />
Contatti per commutazione di potenziali diversi,<br />
Utilizzo anche in circuiti elettrici con funzione di<br />
sicurezza, mediante azionamento forzato e<br />
contatti ad apertura positiva,<br />
Conformità allo standard industriale<br />
IEC/EN 60947.<br />
1) Cage Clamp è un marchio registrato della WAGO Kontakttechnik<br />
GmbH, Minden.<br />
RMQ16
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Composizione del sistema RMQ-Titan ®<br />
ATEX<br />
ATEX<br />
3-3<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
RMQ-Titan ®<br />
Operatori a 4 posizioni<br />
<strong>Moeller</strong> completa la propria gamma di apprezzati<br />
apparecchi di comando e segnalazione RMQ-Titan<br />
con ulteriori elementi di comando. La loro struttura<br />
è a base modulare. Gli elementi di contatto<br />
utilizzati provengono dalla serie RMQ-Titan. Gli<br />
anelli e telai frontali sono realizzati nella consueta<br />
forma e colorazione RMQ-Titan.<br />
Operatori a 4 posizioni<br />
Per mezzo dei pulsanti quadrupli gli utenti<br />
possono selezionare quattro direzioni di movimento<br />
su macchine e impianti. Ogni direzione di<br />
movimento è assegnata a un elemento di<br />
contatto. Il tasto è dotato di quattro piastrine a<br />
pressione singole, selezionabili singolarmente per<br />
diverse applicazioni e con la possibilità di applicare<br />
scritte al laser secondo le proprie esigenze.<br />
Joystick con contatto doppio<br />
Per mezzo di joystick è possibile azionare un<br />
massimo di quattro direzioni di movimento sulle<br />
macchine. A seconda delle varianti, il joystick è<br />
dotato di 2/4 orientamenti o di 2 posizioni per ogni<br />
orientamento. In questo modo è possibile azionare<br />
a due livelli ogni direzione, ad esempio la<br />
velocità. A tal fine sono innestati un contatto NA e<br />
un contatto NA anticipato meccanicamente in<br />
successione. Inoltre sono disponibili anche<br />
versioni ad impulso e permanenti.<br />
3-4<br />
0<br />
1<br />
Selettori<br />
I selettori dispongono di quattro posizioni. L'azionamento<br />
è disponibile nelle versioni a manopola o<br />
a maniglia. Ogni posizione ON e ogni posizione<br />
OFF è assegnata a un elemento di contatto.<br />
Targhette<br />
Per tutti gli elementi di comando, <strong>Moeller</strong> offre<br />
targhette in diverse versioni. Sono disponibili le<br />
versioni<br />
Neutra,<br />
Con frecce di direzione,<br />
Con la scritta "0–1–0–2–0–3–0–4".<br />
È inoltre possibile applicare scritte personalizzate<br />
per il cliente. Il software "Labeleditor" permette di<br />
creare scritte personalizzate applicabili successivamente<br />
tramite laser in maniera fissa e indelebile<br />
sulle targhette.<br />
0<br />
1<br />
2
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Varianti di contatto<br />
Morsetti a<br />
vite<br />
Morsetti a<br />
molla<br />
Fissaggio<br />
frontale<br />
x x x x<br />
x x x –<br />
x x x x<br />
x – x –<br />
– x x –<br />
– x x –<br />
– x x –<br />
Fissaggio a<br />
pavimento<br />
Contatto Diagramma di corsa 1)<br />
M22-(C)K(C)10<br />
M22-(C)K(C)01<br />
M22-(C)K01D 2)<br />
M22-K10P<br />
0 3.6 5.5<br />
M22-CK20<br />
0 1.2 5.5<br />
M22-CK02<br />
M22-CK112) .2 .4<br />
0 1.2 3.6 5.5<br />
1) Corsa con collegamento a elemento frontale.<br />
2) Contatto NC: funzione di sicurezza tramite apertura positiva a norma IEC/EN 60947-5-1.<br />
.1<br />
.2<br />
.5<br />
.6<br />
.1<br />
.2<br />
.1<br />
.3<br />
.4<br />
.7<br />
.8<br />
.3<br />
.4<br />
.1<br />
.2<br />
.3<br />
.3<br />
.4<br />
0 2.8 5.5<br />
0 1.2 5.5<br />
0 2.8 5.5<br />
0 1.8 5.5<br />
3-5<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Identificazione del collegamento e cifre funzione (codice/segno grafico), EN 50013<br />
10<br />
20<br />
30<br />
Varianti di tensione con regolatori di tensione<br />
3-6<br />
1<br />
1<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
2<br />
23<br />
24<br />
23<br />
24<br />
33<br />
34<br />
21<br />
1<br />
11<br />
M22-XLED60/<br />
M22-XLED220<br />
2<br />
1<br />
1<br />
2<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
U e h/H<br />
2<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
33<br />
34<br />
12<br />
12 – 30 V h/H<br />
X1<br />
Ue h<br />
85 – 264 V h,<br />
50 – 60 Hz<br />
2<br />
X1<br />
X2<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
M22-(C)LED(C)-...<br />
M22-XLED230-T M22-(C)LED(C)230-...<br />
X2<br />
31<br />
32<br />
01<br />
M22-XLED601) Ue FAC/DC<br />
1x 60 V<br />
2x 90 V<br />
3x 120 V<br />
... ...<br />
7x 240 V<br />
M22-XLED220 Ue F<br />
1 x 220 VDC<br />
1) Per aumento di tensione AC/DC.<br />
M22-XLED230-T1) Ue F<br />
1x 400 V~<br />
2x 500 V~<br />
1) AC– per aumento di tensione<br />
50/60 Hz.<br />
21<br />
22<br />
02 11<br />
12<br />
21<br />
22<br />
03 11 21 31<br />
12 22 32
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Collegamento test strumenti luminosi<br />
Il pulsante di prova serve al controllo del funzionamento<br />
degli indicatori luminosi indipendentemente<br />
dal rispettivo stato di comando. Gli<br />
elementi di disaccoppiamento impediscono il<br />
ritorno della tensione.<br />
12 – 240 V h/H<br />
13<br />
14<br />
X1<br />
X2<br />
a Pulsante di prova<br />
1) Solo per elementi da 12 a 30 V.<br />
1<br />
2<br />
1<br />
2<br />
2 1<br />
M22-XLED60/<br />
M22-XLED220<br />
13<br />
14<br />
1<br />
2<br />
1<br />
2<br />
X1<br />
X2<br />
2 1<br />
M22-XLED-T per Ue = da 12 a 240 V AC/DC<br />
(anche per test di strumenti luminosi per colonnine<br />
di segnalazione SL)<br />
M22-XLED60/<br />
M22-XLED220<br />
13<br />
14<br />
1<br />
2<br />
1<br />
2<br />
X1<br />
X2<br />
a<br />
2 1<br />
3<br />
4<br />
M22-XLED-T<br />
M22-XLED60/<br />
M22-XLED220<br />
M22-(C)LED(C)-... 1)<br />
3-7<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
M22-XLED230-T per Ue = da 85 a 264 V AC/50<br />
– 60 Hz<br />
L1<br />
85 – 264 V h/50 – 60 Hz<br />
X2<br />
X2<br />
N<br />
a Pulsante di prova<br />
1) Per elementi da 85 a 264 V.<br />
3-8<br />
13<br />
14<br />
X1<br />
2 1<br />
13<br />
14<br />
X1<br />
2 1<br />
13<br />
14<br />
X1<br />
X2<br />
2 1<br />
a<br />
3<br />
4<br />
M22-XLED230-T<br />
M22-(C)LED(C)230-... 1)<br />
1<br />
2
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Labeleditor<br />
Serigrafia personalizzata degli apparecchi<br />
con l'ausilio del software Labeleditor<br />
In quattro passaggi è possibile personalizzare le<br />
serigrafie del proprio apparecchio:<br />
Download del software per serigrafie:<br />
www.moeller.net/support, parola chiave:<br />
"Labeleditor"<br />
Realizzate il modello serigrafico (selezionabile<br />
dal menu del software)<br />
Inviate il modello serigrafico allo stabilimento di<br />
produzione per e-mail. L'indirizzo e-mail viene<br />
impostato automaticamente dal programma in<br />
base al prodotto scelto. Durante l'invio del<br />
modello, il Labeleditor assegna un nome al file,<br />
p. es. "RMQ_Titan_12345.zip". Questo nome<br />
di file è parte integrante dell'articolo da ordinare<br />
(vedere esempio d'ordine).<br />
Invio dell'ordine all'ufficio vendite <strong>Moeller</strong> o al<br />
negozio elettronico all'ingrosso.<br />
Esempi di ordinazione<br />
Targhetta inseribile M22-XST per piastra di<br />
supporto M22S-ST-X con dicitura speciale<br />
Tipo base: M22-XST-*<br />
* = Nome file assegnato dal Labeleditor<br />
Ordinare:<br />
1 x M22-XST-RMQ_Titan_xxxxxx.zip<br />
Capsule in verde con dicitura speciale<br />
Tipo base M22-XDH-*-*<br />
1. * = colore (in questo caso "G" per verde),<br />
2.* = nome file assegnato da Labeleditor<br />
Ordinare:<br />
1 x M22-XDH-G-RMQ_Titan_xxxxx.zip<br />
Pulsante doppio con capsule bianche e simboli<br />
speciali<br />
Tipo base: M22-DDL-*-*-*<br />
1. * = colore (in questo caso "W" per bianco),<br />
2. e 3. * = nome file assegnato da Labeleditor; in<br />
questo caso indicare 2 x<br />
Ordinare:<br />
1 x M22-DDL-W-RMQ_Titan_xx<br />
xxx.zip-RMQ_Titan_xxxxx.zip<br />
Selettore a chiave, 2 posizioni, cod. serratura<br />
unica MS1, simbolo personalizzato<br />
Tipo base: M22-WRS*-MS*-*<br />
WRS*: * = numero di posizioni,<br />
MS*: * = codice della serratura unica,<br />
-*: * = nome file assegnato da Labeleditor<br />
Ordinare:<br />
1 x M22-WRS2-MS1-RMQ_Titan_xxxxxx.zip<br />
3-9<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
RMQ<br />
Omologazione ATEX<br />
a Identificazione apparecchiatura ATEX<br />
Nota<br />
Che cosa significa ATEX? a Paragrafo, pagina<br />
4-17.<br />
<strong>Moeller</strong> propone, ai sensi della direttiva ATEX per<br />
produttori: 94/9/CE (vincolante a partire dal<br />
06/2003), apparecchi delle gamme RMQ-Titan e<br />
FAK.<br />
Gli interruttori sono omologati per il gruppo dei<br />
componenti II, il campo di applicazione "tutto,<br />
tranne l'industria mineraria" e per la categoria 3<br />
(sicurezza normale). L'omologazione porta i<br />
numeri di controllo BVS 06 ATEX E023U e<br />
BVS 06 ATEX E024X.<br />
Le custodie, i pulsanti, gli indicatori luminosi, i<br />
pulsanti a palmo e a pedale, ecc. riportano l'identificazione<br />
apparecchiatura<br />
Ex II3D IP5X T85°C.<br />
Secondo la direttiva ATEX per gestori 1999/92/CE<br />
(vincolante a partire dal 06/2006) gli apparecchi<br />
omologati con il numero di controllo sopra indicato<br />
possono essere utilizzati nell'ambito<br />
Polvere, Zona 22, Categoria 3.<br />
3-10<br />
Gli apparecchi con custodia per montaggio sporgente<br />
omologati ATEX sono utilizzati in ambienti a<br />
rischio di esplosione da polveri, ad esempio in<br />
mulini, per la rettifica di metalli, in aziende per la<br />
lavorazione e la trasformazione di legname,<br />
cementifici, nell'industria dell'alluminio, nell'industria<br />
alimentare, nel magazzinaggio e nella lavorazione<br />
dei cereali, in agricoltura e nell'industria<br />
farmaceutica.<br />
Gli apparecchi elencati nel nostro listino prezzi<br />
principale per i tipi base menzionati possono<br />
essere richiesti con l'omologazione per la direttiva<br />
ATEX 94/9/CE.<br />
Pulsanti, piatti e alti<br />
Pulsanti a fungo<br />
Selettori<br />
Tasti a chiave<br />
Pulsanti luminosi<br />
Adattatori per indicatore luminoso sporgenti<br />
Pulsanti doppi<br />
Selettori luminosi,<br />
Joystick<br />
Pulsanti quadrupli<br />
Pulsanti per arresto d'emergenza<br />
Pulsanti a palmo e a pedale<br />
Potenziometro<br />
Ordine<br />
L'ordine viene effettuato esclusivamente<br />
mediante M22-COMBINATION-* con l'aggiunta<br />
M22-ATEX o FAK-COMBINATION-* con<br />
l'aggiunta FAK-ATEX.<br />
* Identificazione cliente selezionabile a piacere,<br />
max. 10 caratteri.<br />
Per ulteriori informazioni sull'ordine, consultare il<br />
catalogo "Elementi di comando e segnalazione"<br />
sul sito<br />
www.moeller.net/en/support/pdf_katalog.jsp
Elementi di comando e segnalazione<br />
Colonnine di segnalazione SL<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Colonnine di segnalazione SL – sempre tutto sotto controllo<br />
Le colonnine di segnalazione SL (IP65) indicano lo<br />
stato della macchina con segnali ottici e acustici.<br />
Installate su quadri elettrici o macchine sono facilmente<br />
riconoscibili e classificabili anche a distanza<br />
come luci permanenti, luci intermittenti, luci<br />
lampeggianti o segnalatori acustici.<br />
Caratteristiche del prodotto<br />
Luce permanente, luce intermittente, luce<br />
lampeggiante e segnalatore acustico possono<br />
essere combinati a piacere.<br />
La libertà di programmazione permette l'azionamento<br />
di cinque indirizzi.<br />
Facile assemblaggio senza utensili grazie<br />
all'innesto a baionetta.<br />
Contatto automatico con le spine di contatto<br />
integrate.<br />
Illuminazione eccellente grazie alla speciale<br />
conformazione delle lenti con effetto Fresnel.<br />
Illuminazione a scelta mediante lampadine a<br />
incandescenza o LED.<br />
Una gran varietà di apparecchi completi<br />
agevola la scelta, l'ordine e la gestione magazzino<br />
per applicazioni tipiche.<br />
I diversi colori degli elementi luminosi indicano il<br />
corrispondente stato di esercizio ai sensi della<br />
norma IEC/EN 60204-1:<br />
ROSSO:<br />
condizione di pericolo – necessario intervento<br />
immediato<br />
GIALLO:<br />
condizione di anormalità – controllare o intervenire<br />
VERDE:<br />
condizione di normalità – non è necessario alcun<br />
intervento<br />
BLU:<br />
condizione anomala – necessario intervento obbligatorio<br />
BIANCO:<br />
altra condizione – utilizzabile a piacere<br />
3-11<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Colonnine di segnalazione SL<br />
Programmabilità<br />
Da una morsettiera nel modulo di base partono<br />
cinque linee di segnale attraverso ciascun modulo.<br />
È possibile indirizzare la scheda per mezzo di un<br />
ponticello (jumper) su ciascun circuito stampato,<br />
assegnando cinque diversi indirizzi anche più<br />
volte.<br />
In tal modo è ad esempio possibile utilizzare una<br />
luce lampeggiante rossa e, parallelamente, un<br />
segnalatore acustico per indicare e segnalare lo<br />
stato pericoloso di una macchina. È sufficiente<br />
portare entrambi i jumper nella stessa posizione.<br />
3-12<br />
3<br />
4<br />
2<br />
5<br />
BA15d F 7 W<br />
N<br />
0<br />
1<br />
0 5 4 3 2 1<br />
1...5 Ue = 24 – 230 Vh/H�<br />
5 �<br />
4 �<br />
3 �<br />
2 �<br />
1 �<br />
4<br />
3<br />
5<br />
2<br />
(a Sezione "Collegamento test strumenti luminosi",<br />
pagina 3-7.)<br />
1
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
Nuove combinazioni per soluzioni con LS-Titan®<br />
a<br />
a Testine di azionamento applicabili in quattro<br />
posizioni, ruotate di 90° ciascuna.<br />
RMQ-Titan<br />
Trasmettitore di istruzioni RMQ-Titan® con<br />
facile montaggio a scatto<br />
Un'ulteriore caratteristica consiste nella possibilità<br />
di combinare apparecchi di comando della serie<br />
RMQ-Titan con gli interruttori di posizione<br />
LS-Titan. È possibile montare a scatto pulsanti,<br />
selettori o arresti d'emergenza direttamente sulle<br />
testine di azionamento degli interruttori di posizione.<br />
L'intera unità presenta almeno l'elevato<br />
grado di protezione IP66 sia sul lato frontale che<br />
sul lato posteriore.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
LS-Titan<br />
Inoltre tutte le testine di azionamento e l'adattatore<br />
per l'alloggiamento dei tasti RMQ-Titan sono<br />
dotati di un innesto a baionetta installabile in<br />
modo rapido e sicuro. Le testine possono essere<br />
applicate con l'innesto a baionetta in ciascuna<br />
delle quattro direzioni (4 x 90°).<br />
3-13<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Quadro riassuntivo<br />
LS, LSM LS4…ZB<br />
LSR… LS…ZB LS…ZBZ<br />
3-14
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori di posizione di sicurezza LS4…ZB, LS…ZB<br />
Gli interruttori di posizione di sicurezza <strong>Moeller</strong><br />
sono studiati appositamente per la sorveglianza<br />
della posizione di coperture di protezione, come<br />
sportelli, coperchi, cofani e griglie di protezione.<br />
Essi sono conformi ai principi delle associazioni di<br />
categoria per il controllo di interruttori di posizione<br />
ad apertura positiva per funzioni di sicurezza<br />
(GS-ET-15). Tali principi comprendono, tra l'altro:<br />
"Gli interruttori di posizione per funzioni di sicurezza<br />
devono essere di natura tale che la funzione<br />
destinata alla protezione non possa essere modificata<br />
o aggirata manualmente o con semplici strumenti".<br />
Con semplici strumenti si intendono<br />
pinze, cacciaviti, perni, chiodi, filo, forbici, coltellini<br />
tascabili, ecc.<br />
Oltre a soddisfare questi requisiti, l'interruttore di<br />
posizione LS...ZB offre un'ulteriore sicurezza<br />
contro la manipolazione grazie a una testina di<br />
azionamento girevole ma non smontabile.<br />
Apertura positiva<br />
Gli interruttori di posizione ad azionamento<br />
meccanico in circuiti elettrici con funzioni dedicate<br />
alla sicurezza devono essere dotati di contatti ad<br />
apertura positiva (vedere EN 60947-5-1/10.91). Il<br />
concetto di apertura positiva è definito come<br />
segue: "L'esecuzione di un sezionamento del<br />
contatto come risultato diretto di un movimento<br />
stabilito dell'elemento di comando dell'interruttore<br />
mediante componenti non elastici (p. es. non<br />
dipendenti da una molla)".<br />
L'apertura positiva è un movimento di apertura<br />
che assicura che i contatti principali di un interruttore<br />
abbiano raggiunto la posizione di aperto<br />
quando l'unità di comando si trova in posizione<br />
OFF. Questi requisiti sono soddisfatti da tutti gli<br />
interruttori di posizione <strong>Moeller</strong>.<br />
Certificazione<br />
Tutti gli interruttori di posizionamento di sicurezza<br />
<strong>Moeller</strong> sono certificati dall'associazione di categoria<br />
tedesca o dal TÜV Rheinland.<br />
BG PRÜFZERT<br />
ET 06183<br />
Sicherheit geprüft<br />
tested safety<br />
LS4…ZB LS…ZBZ LS…ZB<br />
BG PRÜFZERT<br />
ET 06165<br />
Sicherheit geprüft<br />
tested safety<br />
LSR-ZB…<br />
BG PRÜFZERT<br />
BGIA 0603010<br />
Sicherheit geprüft<br />
tested safety<br />
BG PRÜFZERT<br />
ET 07014<br />
Sicherheit geprüft<br />
tested safety<br />
3-15<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
"Protezione delle persone" mediante monitoraggio del dispositivo di protezione<br />
LS…ZB LS4…ZB<br />
LS…ZB<br />
a<br />
b<br />
3-16<br />
chiuso aperto<br />
21 22<br />
13 14<br />
21 22<br />
13 14<br />
Porta chiusa a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
chiuso<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
aperto<br />
Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
aperto<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
chiuso<br />
STOP<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
Porta aperta<br />
LS-…ZB disinserisce<br />
la tensione.<br />
nessun pericolo
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
"Protezione delle persone aumentata" con segnalazione separata della posizione della<br />
porta<br />
LS…ZBZ<br />
LS...FT-ZBZ, bloccato a molla (funzionamento in diseccitazione)<br />
LS-S02-…FT-ZBZ<br />
a<br />
b<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
11 12<br />
Porta chiusa e<br />
bloccata<br />
A1<br />
US A2<br />
21 22<br />
11 12<br />
STOP<br />
c d e<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
11 12<br />
a Bobina su (A1, A2) senza tensione<br />
anche in caso di interruzione di rete o<br />
rottura del filo:<br />
Porta bloccata = stato sicuro<br />
Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />
Contatto di segnalazione (11 – 12) chiuso<br />
US<br />
Comando di arresto<br />
Tempo di attesa<br />
La macchina si ferma<br />
Dispositivo di protezione aperto<br />
nessun pericolo<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
c bloccato<br />
d sbloccato<br />
e aperto<br />
Porta aperta a Entrambi i contatti in posizione di<br />
aperto<br />
anche con tentativi di manipolazione con<br />
semplici strumenti<br />
Porta sbloccata a Applicare tensione alla bobina (A1, Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />
A2)<br />
p. es. tramite controllo automatico inattività<br />
Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />
Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />
rimane chiuso<br />
si chiude<br />
Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />
Il contatto di segnalazione (11 – 12) si<br />
apre<br />
Bloccare porta a Interrompere la tensione alla bobina<br />
(A1, A2)<br />
1. Attuatore bloccato<br />
2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />
chiude<br />
3-17<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
LS-S11-…FT-ZBZ<br />
c d e<br />
a<br />
b<br />
3-18<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
Porta chiusa e<br />
bloccata<br />
A1<br />
US A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
A1<br />
US<br />
A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
c bloccato<br />
d sbloccato<br />
e aperto<br />
a Bobina (A1, A2) senza tensione Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
anche in caso di interruzione di rete o<br />
aperto<br />
rottura del filo:<br />
Porta bloccata = stato sicuro<br />
Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14) aperto<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14) chiuso<br />
Porta sbloccata a Applicare tensione alla bobina (A1, Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
A2)<br />
p. es. tramite controllo automatico inattività<br />
Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />
Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
rimane aperto<br />
si apre<br />
Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />
Il contatto di segnalazione (13 – 14) si<br />
chiude<br />
Bloccare porta a Interrompere la tensione alla bobina<br />
(A1, A2)<br />
1. Attuatore bloccato<br />
2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />
chiude
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
"Protezione del processo e protezione delle persone" con segnalazione separata della<br />
posizione della porta<br />
LS…ZBZ<br />
LS...MT-ZBZ, bloccato a magnete (funzionamento in eccitazione)<br />
LS-S02-…MT-ZBZ<br />
c d e<br />
a<br />
b<br />
A1<br />
US A2<br />
21 22<br />
11 12<br />
Porta chiusa e<br />
bloccata<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
11 12<br />
A1<br />
A2<br />
STOP<br />
21 22<br />
11 12<br />
Comando di arresto<br />
Tempo di attesa<br />
Svolgimento processo concluso<br />
Dispositivo di protezione aperto<br />
Prodotto OK<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
c bloccato<br />
d sbloccato<br />
e aperto<br />
a Tensione alla bobina (A1, A2) Porta aperta a Entrambi i contatti in posizione di<br />
Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />
aperto<br />
Contatto di segnalazione (11 – 12) chiuso<br />
anche con tentativi di manipolazione con<br />
semplici strumenti<br />
Porta sbloccata a Bobina (A1, A2) senza tensione<br />
ad es. tramite controllo dello stato di<br />
fermo<br />
Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />
Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />
rimane chiuso<br />
Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />
Il contatto di segnalazione (11 – 12) si<br />
apre<br />
Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (11 – 12)<br />
si chiude<br />
Bloccare porta a Applicare tensione alla bobina (A1,<br />
A2)<br />
1. Attuatore bloccato<br />
2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />
chiude<br />
3-19<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
LS-S11-…MT-ZBZ<br />
a<br />
b<br />
3-20<br />
A1<br />
US<br />
A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
Porta chiusa e<br />
bloccata<br />
c d e<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
A1<br />
A2<br />
21 22<br />
13 14<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
c bloccato<br />
d sbloccato<br />
e aperto<br />
a Tensione alla bobina (A1, A2) Porta aperta a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
Contatto di sicurezza (21 – 22) chiuso<br />
aperto<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14) aperto<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14) chiuso<br />
Porta sbloccata a Bobina (A1, A2) senza tensione<br />
ad es. tramite controllo dello stato di<br />
fermo<br />
Il contatto di sicurezza (21 – 22) si apre<br />
Aprire porta a Possibile soltanto se sbloccata<br />
Il contatto di segnalazione (13 – 14) si<br />
chiude<br />
Chiudere porta a Il contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
si apre<br />
Bloccare porta a Applicare tensione alla bobina (A1,<br />
A2)<br />
1. Attuatore bloccato<br />
2. Il contatto di sicurezza (21 – 22) si<br />
chiude
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
"Protezione delle persone" mediante monitoraggio del dispositivo di protezione<br />
LSR…I(A) /TKG LSR…I(A)/TS<br />
LSR…TKG, LSR…TS<br />
chiuso aperto<br />
a<br />
b<br />
21 22<br />
13 14<br />
21 22<br />
13 14<br />
Sportello di prote- a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
zione chiuso chiuso<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
aperto<br />
Sportello di prote- a Contatto di sicurezza (21 – 22)<br />
zione aperto aperto<br />
Contatto di segnalazione (13 – 14)<br />
chiuso<br />
STOP<br />
a Contatto di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione<br />
Sportello di protezione<br />
sollevato<br />
LSR disinserisce la<br />
tensione<br />
nessun pericolo<br />
3-21<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
3-22<br />
LS, LSM LS4…ZB<br />
Norme IEC 60947, EN 60947,<br />
VDE 0660<br />
a EN 50047<br />
Dimensioni<br />
Quote di fissaggio<br />
Punti di commutazione<br />
min. IP65<br />
Idoneità Utilizzo anche in circuiti elettrici impiegati<br />
per la sicurezza mediante azionamento<br />
forzato e contatti ad apertura positiva.<br />
Azionamento Perno con cappa (fissaggio centrale)<br />
Punteria a rullo (fissaggio centrale)<br />
Manopola a levetta prolungata<br />
Leva con rotella angolare<br />
Leva orientabile con rotella<br />
Leva ad asta<br />
Azionamento ad asta flessibile<br />
Testine di azionamento spostabili di 90°<br />
IEC 60947, EN 60947,<br />
VDE 0660<br />
a EN 50041<br />
Dimensioni<br />
Quote di fissaggio<br />
Punti di commutazione<br />
IP65<br />
Interruttori di posizione di sicurezza con<br />
funzione di protezione delle persone<br />
con elemento di comando per coperture<br />
di protezione<br />
azionamento forzato e contatti ad apertura<br />
positiva<br />
Omologazione delle associazioni di categoria<br />
Elemento di comando codificato<br />
Testina di azionamento:<br />
– ruotabile di 90° per volta<br />
– Azionabile da entrambi i lati<br />
Elemento di comando<br />
– Convertibile per fissaggio verticale e<br />
orizzontale<br />
Con codifica tripla
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione LS-Titan ®<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
LS…ZB LS…ZBZ<br />
Norme IEC 60947, EN 60947,<br />
VDE 0660<br />
IP65<br />
Idoneità Interruttori di posizione di sicurezza con<br />
funzione di protezione delle persone<br />
con elemento di comando per coperture<br />
di protezione<br />
azionamento forzato e contatti ad apertura<br />
positiva<br />
Omologazione delle associazioni di categoria<br />
Azionamento Elemento di comando codificato<br />
Testina di azionamento:<br />
– ruotabile di 90° per volta<br />
– Azionabile da 4 lati e da sopra<br />
IEC 60947, EN 60947,<br />
VDE 0660<br />
IP65<br />
Interruttori di posizione di sicurezza con<br />
funzione di protezione delle persone<br />
con elemento di comando per coperture<br />
di protezione<br />
azionamento forzato e contatti ad apertura<br />
positiva<br />
Interblocco elettromagnetico<br />
Omologazione delle associazioni di cate-<br />
Elementi di comando codificati<br />
Testina di azionamento:<br />
– ruotabile di 90° per volta<br />
– azionabile da 4 lati<br />
3-23<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione elettronici LSE-Titan®<br />
Punto di commutazione a regolazione variabile<br />
L'interruttore di posizione elettronico LSW-Titan è<br />
dotato di un punto di commutazione a regolazione<br />
variabile. Due uscite di commutazione PNP<br />
veloci ed esenti da rimbalzi consentono ad elevate<br />
frequenze di commutazione.<br />
L'interruttore di posizione è resistente ai sovraccarichi<br />
e ai cortocircuiti e presenta una commutazione<br />
a scatto senza corsa. Ciò garantisce un<br />
punto di commutazione definito e riproducibile. Il<br />
punto di commutazione stesso è compreso fra 0,5<br />
e 5,5 mm (stato di fornitura = 3 mm).<br />
L'impostazione di un "nuovo" punto di commutazione<br />
avviene nel modo seguente:<br />
La testina di azionamento deve essere portata<br />
dalla posizione di commutazione "vecchia" a<br />
quella "nuova". A tal fine, tenere premuto il tasto<br />
di impostazione per 1 s. Il LED lampeggia ora con<br />
una frequenza maggiore e il nuovo punto di<br />
commutazione è impostato in modo rimanente.<br />
Gli apparecchi completi LSE-11 e LSE-02 possono<br />
essere utilizzati in circuiti con funzione di sicurezza.<br />
Il loro funzionamento equivale a quello di<br />
interruttori di posizione elettromeccanici.<br />
Note<br />
In questo modo tutti gli apparecchi sono idonei<br />
per applicazioni di sicurezza rivolte alla protezione<br />
di persone o di processi.<br />
3-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Schema delle corse di commutazione<br />
LSE-11 +Ue 0.5 5.5 6.1<br />
LSE-02<br />
LED<br />
punto di commutazione<br />
1 s<br />
punto fmax F 2 N<br />
di commutazione<br />
set di commutazione<br />
TÜV<br />
Rheinland<br />
Q1<br />
0 V<br />
+U e<br />
Q1<br />
0 V<br />
Bauart geprüft<br />
Functional<br />
Safety<br />
Type approved<br />
elettron.<br />
elettron.<br />
Q2<br />
Q2<br />
0<br />
Q1<br />
Q2<br />
Q1<br />
Q2<br />
default = 3.0<br />
0<br />
0.5 5.5 6.1<br />
default = 3.0
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione elettronici analogici<br />
Interruttori di posizione elettronici analogici<br />
Sono disponibili due tipi:<br />
•LSE-AI con uscita di corrente,<br />
LSE-AU con uscita in tensione.<br />
Collegamento diretto degli interruttori di<br />
posizione analogici ad azionamento meccanico<br />
con il sistema di automazione<br />
Gli interruttori di posizione analogici LSE-AI (da 4<br />
a 20 mA) e LSE-AU (da 0 a 10 V) rappresentano<br />
un'ulteriore innovazione degli interruttori di posizione<br />
elettronici. Essi permettono ora di rilevare<br />
costantemente la posizione effettiva di una<br />
valvola del gas combusto o di un attuatore. A tal<br />
fine la posizione viene convertita analogicamente<br />
in tensione (da 0 a 10 V) o corrente (da 4 a 20 mA)<br />
e segnalata continuamente al sistema di automazione.<br />
Anche oggetti di dimensioni o spessore<br />
diversi, come le ganasce dei freni, possono essere<br />
rilevati e analizzati.<br />
Semplici controllori dipendenti dal numero di giri<br />
per motori di ventilazione o ventilatori di evacuazione<br />
dei fumi segnalano il grado di apertura della<br />
valvola dell'aria (p. es. 25, 50 o 75%) risparmiando<br />
così energia e materiale. Gli interruttori di<br />
Schema elettrico dei collegamenti<br />
LSE-AI<br />
+Ue<br />
Diagnosi +Q2<br />
analogico<br />
+Q1<br />
0 V<br />
+24 V (–15 / +20 %)<br />
0 V<br />
4 – 20 mA<br />
A<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
posizione analogici sono dotati inoltre di un'uscita<br />
diagnostica per l'ulteriore elaborazione dei dati. In<br />
tal modo è possibile sorvegliare e valutare in ogni<br />
momento lo stato di sicurezza. L'interruttore di<br />
posizione è munito inoltre di una funzione di autotest.<br />
Le uscite Q1 e Q2 vengono costantemente<br />
sottoposte a controllo di sovraccarico, cortocircuito<br />
rispetto agli 0 V e cortocircuito rispetto a<br />
+Ue.<br />
Schema delle corse di commutazione<br />
LSE-AI<br />
20<br />
4<br />
0<br />
I [mA]<br />
LSE-AU<br />
10<br />
0<br />
U [V]<br />
F 200 mA<br />
< 400 O<br />
Q U e<br />
100<br />
100<br />
S [%]<br />
S [%]<br />
3-25<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di posizione elettronici analogici<br />
Schema di collegamento<br />
Caso normale<br />
LSE-AI LSE-AU<br />
Q1 4 – 20 mA 0 – 10 V<br />
Q2<br />
LED<br />
Q Ue Q Ue<br />
Caso di guasto<br />
3-26<br />
LED<br />
LSE-AU<br />
+Ue<br />
Diagnosi +Q2<br />
analogico +Q1<br />
0 V<br />
+24 V (–15 / +20 %)<br />
0 V<br />
F 10 mA<br />
t<br />
V<br />
F 200 mA<br />
0 V – 10 V Q U e<br />
LED<br />
LSE-AI LSE-AU<br />
Q1 0mA 0V<br />
Q2<br />
LED<br />
0V 0V<br />
Reset<br />
LED<br />
+U e<br />
> 1 s<br />
t<br />
t<br />
LED<br />
+U e<br />
> 1 s<br />
t<br />
t<br />
t
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttore di prossimità induttivo LSI<br />
L'interruttore di prossimità induttivo funziona in<br />
base al principio dell'oscillatore LC attenuato: se<br />
un metallo entra nel campo di lavoro dell'interruttore<br />
di prossimità, viene tolta dell'energia dal<br />
sistema. La parte metallica provoca una perdita<br />
d'energia causata dalla formazione di correnti<br />
parassite. Le perdite da correnti parassite dipendono<br />
dalle dimensioni e dal tipo di pezzo metallico.<br />
La variazione dell'ampiezza di oscillazione<br />
dell'oscillatore porta a una variazione della<br />
corrente che viene analizzata nell'elettronica a<br />
valle e convertita in un segnale di commutazione<br />
definito. Per la durata dell'attenuazione rimane<br />
disponibile un segnale statico sull'uscita<br />
dell'apparecchio.<br />
a b<br />
e<br />
a Oscillatore<br />
b Raddrizzatore<br />
c Amplificatore di commutazione<br />
d Uscita<br />
e Alimentazione<br />
c d<br />
Caratteristiche di interruttori di prossimità<br />
induttivi<br />
Per tutti gli interruttori di prossimità induttivi<br />
valgono i seguenti dati:<br />
Isolamento di protezione a norma<br />
IEC 346/VDE 0100 o IEC 536,<br />
Grado di protezione IP67,<br />
Elevata frequenza di inserzione,<br />
Esenti da manutenzione e usura (lunga durata),<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Insensibili alle vibrazioni,<br />
Posizione di montaggio a piacere,<br />
L'indicatore a LED mostra lo stato di commutazione<br />
o dell'uscita e agevola la regolazione<br />
all'installazione,<br />
Intervallo della temperatura di esercizio da<br />
–25a+70°C,<br />
Sollecitazione alle vibrazioni: tempo di ciclo<br />
5 min., ampiezza 1 mm nel campo di frequenza<br />
da 10 a 55 Hz,<br />
Conformità IEC 60947-5-2,<br />
Un'uscita statica, che rimane attivata finché<br />
l'apparecchio è smorzato,<br />
Comportamento alla commutazione esente da<br />
rimbalzi nell'ordine dei microsecondi (10 –6 s).<br />
Distanza di commutazione S<br />
La distanza di commutazione è la distanza alla<br />
quale un pezzo metallico comporta un cambiamento<br />
di segnale avvicinandosi alla superficie<br />
attiva. La distanza di commutazione dipende da:<br />
Direzione di avvicinamento<br />
Grandezza<br />
Materiale del pezzo metallico<br />
I seguenti fattori di correzione devono essere<br />
tenuti in considerazione per i diversi materiali:<br />
Acciaio (St 37) 1,00 x Sn<br />
Ottone 0,35 – 0,50 x Sn<br />
Rame 0,25 – 0,45 x Sn<br />
Alluminio 0,35 – 0,50 x Sn<br />
Acciaio legato 0,60 – 1,00 x Sn<br />
Sn = distanza nominale di apertura<br />
3-27<br />
3
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttore di prossimità induttivo LSI<br />
Modalità di funzionamento tensione alternata<br />
Gli interruttori di prossimità induttivi con tensione<br />
alternata sono dotati di due collegamenti. Il carico<br />
è collegato in serie con il sensore.<br />
Modalità di funzionamento tensione continua<br />
Gli interruttori di prossimità induttivi con tensione<br />
continua sono dotati di tre collegamenti e<br />
+<br />
vengono utilizzati a bassa tensione di sicurezza.<br />
Il comportamento alla commutazione può essere<br />
determinato in maniera più dettagliata poiché il<br />
U<br />
Sensore<br />
Sensore UEsercizio<br />
carico viene azionato mediante un'uscita separata<br />
e si osserva un comportamento indipendente dal<br />
R<br />
Carico<br />
carico.<br />
U, ICarico<br />
–<br />
3-28<br />
U<br />
Sensore<br />
Sensore<br />
R<br />
Carico<br />
UEsercizio<br />
U, I Carico<br />
N<br />
L1
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di prossimità ottici LSO<br />
Principio di funzionamento<br />
I sensori optoelettronici dell'interruttore funzionano<br />
con luce infrarossa modulata. In questo<br />
modo la luce visibile non può incidere sul loro<br />
funzionamento. La luce infrarossa può attraversare<br />
anche forti impurità presenti sull'ottica garantendo<br />
così un funzionamento sicuro. La trasmittente<br />
e il ricevitore degli interruttori di prossimità<br />
ottici sono armonizzati fra loro. Il ricevitore del<br />
sensore amplifica innanzitutto la frequenza di<br />
trasmissione per mezzo di un filtro passabanda<br />
integrale. Tutte le altre frequenze vengono smorzate.<br />
Ciò fornisce agli apparecchi un'elevata stabilità<br />
nei confronti della luce esterna. Le ottiche di<br />
precisione in materiale plastico assicurano raggi e<br />
portate di rilevamento elevate. In base alla<br />
funzione si distinguono due tipi di interruttori di<br />
prossimità ottici.<br />
Sensori fotoelettrici a riflessione<br />
a Tipo di utenza<br />
a<br />
Il sensore fotoelettrico a riflessione trasmette luce<br />
infrarossa sull'oggetto da rilevare, il quale riflette<br />
la luce in tutte le direzioni. La parte di luce che<br />
colpisce il ricevitore fornisce un'intensità sufficiente<br />
per un segnale di commutazione. Vengono<br />
analizzati gli stati "riflessione" e "nessuna riflessione".<br />
Essi hanno lo stesso significato della<br />
presenza o dell'assenza di un oggetto nell'area di<br />
rilevamento. Il grado di riflessione della superficie<br />
dell'oggetto da rilevare incide sul campo di<br />
commutazione Sd.<br />
I seguenti fattori di correzione risultano dalle differenze<br />
nella natura del materiale riflettente.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Materiale Fattore circa<br />
Carta, bianca, opaca,<br />
200 g/m<br />
Sd = campo di commutazione<br />
2<br />
1 x Sd<br />
Metallo, lucido 1,2 – 1,6 x Sd<br />
Alluminio, nero, anod. 1,1 – 1,8 x Sd<br />
Polistirolo, bianco 1 x Sd<br />
Cotone, bianco 0,6 x Sd<br />
PVC, grigio 0,5 x Sd<br />
Legno, non trattato 0,4 x Sd<br />
Cartone, nero, lucido 0,3 x Sd<br />
Cartone, nero, opaco 0,1 x Sd<br />
Relè fotoelettrico a riflessione<br />
a Tipo di utenza<br />
b Riflettore<br />
b<br />
a<br />
L'apparecchio emette un fascio di luce infrarossa<br />
pulsante che viene riflessa da un riflettore triplo o<br />
da uno specchio. L'interruzione del fascio luminoso<br />
comporta una commutazione dell'apparecchio.<br />
I relè fotoelettrici rilevano oggetti indipendentemente<br />
dalla loro superficie, a condizione che<br />
siano lucidi. Le dimensioni del riflettore devono<br />
essere scelte in modo tale che l'oggetto da rilevare<br />
interrompa quasi completamente il fascio luminoso.<br />
Un rilevamento sicuro è garantito in ogni<br />
caso se l'oggetto ha le stesse dimensioni del riflettore.<br />
L'apparecchio può essere impostato anche<br />
per rilevare oggetti trasparenti.<br />
3-29<br />
3
3<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di prossimità capacitivi LSC<br />
Principio di funzionamento<br />
La superficie attiva di un interruttore di prossimità<br />
capacitivo LSC è formata da due elettrodi metallici<br />
concentrici che è possibile immaginare come gli<br />
elettrodi di un condensatore "aperto". Le superfici<br />
degli elettrodi di questo condensatore sono<br />
disposte nell'anello di retroazione di un oscillatore<br />
ad alta frequenza, regolato in modo tale da non<br />
oscillare se la superficie è libera. Se un oggetto si<br />
avvicina alla superficie attiva dell'interruttore di<br />
prossimità, l'oggetto entra nel campo elettrico<br />
davanti alle superfici degli elettrodi. Ciò comporta<br />
un aumento della capacità di accoppiamento fra le<br />
piastre, a questo punto l'oscillatore inizia a<br />
vibrare. L'ampiezza di oscillazione viene rilevata<br />
da un circuito di analisi e convertita in un comando<br />
di commutazione.<br />
a Oscillatore<br />
b Circuito di analisi<br />
c Amplificatore di commutazione<br />
d Uscita<br />
e Alimentazione<br />
A, BElettrodi principali<br />
C Elettrodo ausiliario<br />
3-30<br />
A+<br />
B–<br />
C<br />
B<br />
A<br />
B<br />
C<br />
a<br />
b<br />
e<br />
c d<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Tipi di influsso<br />
Gli interruttori di prossimità capacitivi vengono<br />
azionati sia da oggetti conduttivi che non conduttivi.<br />
Data la loro elevata conduttanza, i metalli<br />
raggiungono le maggiori distanze di commutazione.<br />
Non è necessario considerare fattori di riduzione<br />
per metalli diversi, come per gli interruttori di<br />
prossimità induttivi.<br />
Azionamento dovuto ad oggetti in materiali non<br />
conduttivi (isolante):<br />
Se si porta un isolante fra gli elettrodi di un<br />
condensatore, la capacità aumenta a seconda<br />
della costante dielettrica e dell'isolante. La<br />
costante dielettrica di tutte le sostanze solide e<br />
liquide è maggiore di quella dell'aria.<br />
Allo stesso modo gli oggetti in materiali non<br />
conduttivi agiscono sulla superficie attiva di un<br />
interruttore di prossimità capacitivo. La capacità di<br />
accoppiamento aumenta. In materiali con<br />
costante dielettrica maggiore raggiungono<br />
maggiori distanze di commutazione.<br />
Nota<br />
Per il rilevamento di materiali organici (legno,<br />
cereali, ecc.) occorre considerare che la distanza di<br />
commutazione raggiungibile viene influenzata<br />
fortemente dal contenuto d'acqua. (eAcqua =80!)<br />
Incidenza delle condizioni ambientali<br />
Come rilevabile dallo schema seguente, la<br />
distanza di commutazione Sr dipende dalla<br />
costante dielettrica er dell'oggetto da rilevare.<br />
Con gli oggetti metallici si raggiunge la distanza di<br />
commutazione massima (100 %).<br />
Con altri materiali la distanza si riduce a seconda<br />
delle costanti dielettriche dell'oggetto da rilevare.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando e segnalazione<br />
Interruttori di prossimità capacitivi LSC<br />
80<br />
60<br />
30<br />
10<br />
1<br />
e r<br />
10 20 40 60 80 100<br />
sr [%]<br />
Nella tabella seguente sono riportate le costanti<br />
dielettriche er di alcuni importanti materiali. Data<br />
l'elevata costante dielettrica dell'acqua, con il<br />
legno si hanno oscillazioni relativamente ampie. Il<br />
legno bagnato viene quindi rilevato notevolmente<br />
meglio dagli interruttori di prossimità capacitivi<br />
rispetto a quello secco.<br />
Materiale er<br />
Aria, vuoto 1<br />
Teflon 2<br />
Legno Da 2 a 7<br />
Paraffina 2,2<br />
Petrolio 2,2<br />
Olio di trementina 2,2<br />
Olio per trasformatori 2,2<br />
Carta 2,3<br />
Polietilene 2,3<br />
Polipropilene 2,3<br />
Isolamento dei cavi 2,5<br />
Gomma morbida 2,5<br />
Gomma siliconica 2,8<br />
Polivinilcloruro 2,9<br />
Polistirolo 3<br />
Celluloide 3<br />
Plexiglas 3,2<br />
Araldite 3,6<br />
Bachelite 3,6<br />
Vetro al quarzo 3,7<br />
Gomma dura 4<br />
Carta oleata 4<br />
Presspan 4<br />
Porcellana 4,4<br />
Carta compressa 4,5<br />
Sabbia quarzosa 4,5<br />
Vetro 5<br />
Poliammide 5<br />
Mica 6<br />
Marmo 8<br />
Alcol 25,8<br />
Acqua 80<br />
3-31<br />
3
3<br />
Appunti<br />
3-32<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Commutatori a camme<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Caratteristiche generali del sistema 4-2<br />
Interruttori, interruttori generali, interruttori<br />
di manutenzione 4-3<br />
Commutatori, invertitori 4-5<br />
Invertitori avviatori stella-triangolo 4-6<br />
Interruttori di poli 4-7<br />
Circuiti d'interblocco 4-11<br />
Interruttori d'avviamento monofase 4-12<br />
Commutatori per strumenti di misura 4-13<br />
Interruttori per gruppi di resistenze 4-14<br />
Interruttori a gradini 4-15<br />
Commutatori a camme e sezionatori di<br />
potenza con omologazione ATEX 4-17<br />
4-1<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Caratteristiche generali del sistema<br />
Impiego e forme costruttive<br />
I "commutatori a camme" e i "sezionatori di<br />
potenza" <strong>Moeller</strong> vengono utilizzati come<br />
a interruttori generali, interruttori generali come<br />
dispositivi di arresto d'emergenza,<br />
b interruttori ON/OFF,<br />
c interruttori di sicurezza,<br />
d commutatori,<br />
e invertitori, interruttori stella-triangolo, invertitori<br />
di polarità,<br />
f interruttori a gradini, apparecchi di comando,<br />
interruttori di codifica, commutatori di misura.<br />
4-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sono disponibili le seguenti forme costruttive:<br />
g Incasso,<br />
h Incasso a fissaggio centrale,<br />
i In custodia,<br />
j Incasso in sistemi di distribuzione modulare,<br />
k A comando rinviato.<br />
Per i dati tecnici degli interruttori e informazioni<br />
sulle norme consultare il nostro catalogo aggiornato<br />
"Elementi di comando e segnalazione".<br />
Ad integrazione degli interruttori presentati nel<br />
catalogo, sono riportati ulteriori realizzazioni dei<br />
circuiti nel catalogo specializzato K115D/F/GB<br />
(cod. ordinazione 077643).<br />
Tipo ATEX Iu Impiego come Forma costruttiva<br />
base<br />
[A] a b c d e f g h i j k<br />
TM – 10 – x – x – x k k – k –<br />
T0 j 20 x x – x x x + k k k +<br />
T3 j 32 x x – x x – + k k k +<br />
T5b j 63 x x x x x – + – k – +<br />
T5 j 100 x – x x – – + – k – +<br />
T6 – 160 x – – x – – – – + – +<br />
T8 – 3151) x – – x – – – – + – +<br />
P1-25 j 25 x x x – – – + k + k +<br />
P1-32 j 32 x x x – – – + k + k +<br />
P3-63 j 63 x x x – – – + – + k +<br />
P3-100 j 100 x x x – – – + – + k +<br />
P5-125 – 125 x x – – – – + – – – +<br />
P5-160 – 160 x x – – – – + – – – +<br />
P5-250 – 250 x x – – – – + – – – +<br />
P5-315 – 315 x x – – – – + – – – +<br />
Iu = max. corrente nominale ininterrotta<br />
1) In esecuzione incapsulata (in custodia), max. 275 A.<br />
k A seconda del numero di unità costruttive, della funzione e della combinazione di contatti.<br />
+ Indipendentemente dal numero di unità costruttive, della funzione e della combinazione di contatti.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori, interruttori generali, interruttori di manutenzione<br />
Interruttori ON/OFF, interruttori generali<br />
T0-2-1<br />
P1-25<br />
P1-32<br />
P3-63<br />
P3-100<br />
P5-125<br />
P5-160<br />
P5-250<br />
P5-315<br />
OFF<br />
ON<br />
FS 908<br />
Interruttori di manutenzione (interruttori<br />
di sicurezza) con percorsi di corrente ausiliari<br />
T0-3-15680<br />
OFF<br />
FS 908<br />
P1-25/.../<br />
P1-32/.../<br />
P3-63/.../<br />
P3-100/.../<br />
...N/NHI11<br />
OFF<br />
ON<br />
ON<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
FS 908<br />
1) Contatto di distacco del carico<br />
N<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
N<br />
N<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
N<br />
N<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
0 1<br />
0 1<br />
0 1<br />
1)<br />
1)<br />
Questo interruttore può essere utilizzato anche<br />
come interruttore di potenza per l'illuminazione,<br />
riscaldamento o utenze combinate.<br />
Interruttore generale a norma IEC/EN 60 204; VDE<br />
0113 interruttori a comando rinviato con bloccoporta,<br />
blocco lucchetti, morsetti di alimentazione<br />
protetti dal contatto con le dita, morsetti N e PE,<br />
maniglia rossa (nera su richiesta), targhetta<br />
segnalazione pericolo.<br />
Se non è possibile garantire lo stato di sezionamento<br />
di un motore dall'interruttore generale, è<br />
buona norma prevedere un interruttore di manutenzione<br />
per ogni motore nelle dirette vicinanze<br />
dello stesso.<br />
Gli interruttori di manutenzione si applicano a<br />
macchine o impianti elettrici per permettere lo<br />
svolgimento di lavori di manutenzione senza pericoli<br />
nel rispetto delle norme di sicurezza.<br />
Per mezzo dell'applicazione del lucchetto nel<br />
blocco lucchetti SVB, ogni addetto può proteggersi<br />
ed evitare un inserimento non autorizzato da parte<br />
di terzi (a Sezione "Esempio di collegamento<br />
per un interruttore di manutenzione con contatto<br />
di distacco del carico e/o indicatore meccanico di<br />
posizione", pagina 4-4).<br />
4-3<br />
4
4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori, interruttori generali, interruttori di manutenzione<br />
Esempio di collegamento per un interruttore<br />
di manutenzione con contatto di<br />
distacco del carico e/o indicatore meccanico<br />
di posizione<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
Q11<br />
Q1<br />
P1: On<br />
P2: Off<br />
Q11: Distacco del carico<br />
Diagramma dei contatti T0(3)-3-15683<br />
1-2,3-4,5-6<br />
7-8,11-12<br />
9-10<br />
4-4<br />
F1<br />
F2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
7 9 11<br />
8 10 12<br />
P1 P2<br />
F0<br />
F2<br />
O<br />
I<br />
Q11<br />
Interruttore di manutenzione T0(3)-3-15683<br />
FAZ-<br />
B4/1-HS<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
13<br />
Q11<br />
14<br />
A1<br />
A2<br />
13<br />
14<br />
Funzione<br />
Distacco del carico:<br />
all'inserzione chiudono<br />
innanzitutto i contatti di<br />
corrente principale, quindi<br />
viene abilitato il comando<br />
per il contattore di potenza<br />
per mezzo del contatto NA<br />
in ritardo. Alla disinserzione<br />
viene disattivato<br />
dapprima il contattore<br />
motore mediante il<br />
contatto ora anticipato,<br />
dopodichè i contatti principali<br />
tolgono l'alimentazione<br />
dal motore.<br />
Segnalazione della<br />
posizione di commutazione:<br />
mediante ulteriori<br />
contatti NA e NC è possibile<br />
segnalare la posizione<br />
dell'interruttore al quadro<br />
di comando o alla sala<br />
quadri.
Commutatori a camme<br />
Commutatori, invertitori<br />
Commutatori<br />
T0-3-8212<br />
T3-3-8212<br />
T5B-3-8212<br />
T5-3-8212<br />
T6-3-8212<br />
T8-3-8212<br />
0<br />
1 2<br />
FS 684<br />
Invertitori<br />
T0-3-8401<br />
T3-3-8401<br />
T5B-3-8401<br />
T5-3-8401<br />
0<br />
1 2<br />
FS 684<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
102<br />
1 0 2<br />
4-5<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Invertitori avviatori stella-triangolo<br />
Avviatori stella-triangolo<br />
T0-4-8410<br />
T3-4-8410<br />
Y<br />
0<br />
FS 635<br />
Invertitori avviatori stella-triangolo<br />
T0-6-15877<br />
T3-6-15877<br />
0<br />
Y Y<br />
FS 638<br />
4-6<br />
T5B-4-8410<br />
T5-4-8410<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
W1<br />
W2<br />
W2<br />
W1<br />
V2<br />
L1 L2 L3<br />
V2<br />
U1<br />
U2<br />
V1<br />
L1L2L3<br />
U1<br />
U2<br />
V1<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
1<br />
SOND 28 ) 2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
1<br />
0YΔ<br />
Y 0 Y<br />
1) Interblocco contattore standard a Sezione<br />
"Circuiti d'interblocco", pagina 4-11
Commutatori a camme<br />
Interruttori di poli<br />
2 velocità, 1 senso di rotazione<br />
Circuito Dahlander<br />
T0-4-8440<br />
T3-4-8440<br />
T5B-4-8440<br />
T5-4-8440<br />
1<br />
0 2<br />
FS 644<br />
2 avvolgimenti separati<br />
T0-3-8451<br />
T3-3-8451<br />
T5B-3-8451<br />
T5-3-8451<br />
1<br />
0 2<br />
FS 644<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1L2L3<br />
1U<br />
2W 2V<br />
2U<br />
1W 1V<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
�<br />
a senza collegamenti<br />
1U<br />
1W 1V<br />
L1L2L3<br />
2U<br />
2W 2V<br />
0 1 2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
0<br />
12<br />
4-7<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori di poli<br />
2 velocità, 2 sensi di rotazione<br />
Circuito Dahlander<br />
T0-6-15866<br />
T3-6-15866<br />
0<br />
1 1<br />
2 2<br />
FS 629<br />
2 avvolgimenti separati, 2 sensi di rotazione<br />
T0-5-8453<br />
T3-5-8453<br />
0<br />
1 1<br />
2 2<br />
FS 629<br />
4-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1W<br />
1U<br />
2W<br />
1W 1V<br />
L1 L2 L3<br />
2U<br />
1U<br />
2V<br />
1V<br />
L1L2L3<br />
2U<br />
2W 2V<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
2 1 0 1 2<br />
2 1 0 1 2
Commutatori a camme<br />
Interruttori di poli<br />
3 velocità, 1 senso di rotazione<br />
Circuito Dahlander, avvolgimento<br />
semplice per bassa velocità di rotazione<br />
T0-6-8455<br />
T3-6-8455<br />
T5B-6-8455<br />
T5-6-8455<br />
1 2<br />
0 3<br />
FS 616<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1U<br />
1W 1V<br />
L1 L2 L3<br />
A B<br />
1U<br />
2W 2V<br />
2U<br />
1W 1V<br />
0-(A)y- (B)d = (B)y y<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
0 123<br />
4-9<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori di poli<br />
3 velocità, 1 senso di rotazione<br />
Circuito Dahlander, avvolgimento<br />
semplice per alta velocità di rotazione<br />
T0-6-8459<br />
T3-6-8459<br />
1 2<br />
0 3<br />
FS 616<br />
T5B-6-8459<br />
T5-6-8459<br />
1<br />
0<br />
FS 420<br />
4-10<br />
2<br />
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1U<br />
1W 1V<br />
L1 L2 L3<br />
A B<br />
0-(B)d- (B)y y -(A)y<br />
1U<br />
2W 2V<br />
2U<br />
1W 1V<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
0 123
Commutatori a camme<br />
Circuiti d'interblocco<br />
I circuiti d'interblocco fra i commutatori a camme<br />
e i contattori con relè di protezione motore forniscono<br />
soluzioni eleganti e convenienti a molti<br />
problemi di azionamento. Tutti i circuiti d'interblocco<br />
hanno in comune i seguenti punti:<br />
Senza disattivazione di rete (SOND 27)<br />
Disattivazione di rete solo mediante contattore<br />
prevalentemente con circuito stella-triangolo<br />
Q11<br />
M<br />
3~<br />
F0<br />
F2<br />
S0<br />
Q11<br />
Q11<br />
012 Interblocco con contattore (SOND 29)<br />
Inserzione del contattore solo con l'interruttore in<br />
posizione zero<br />
Q11<br />
M<br />
3~<br />
F0<br />
F2<br />
S0<br />
Q11<br />
Q11<br />
S1<br />
Q1<br />
Q1<br />
012 Stadio di comando<br />
SOND 27<br />
Stadio corrente<br />
principale senza<br />
disinserzione<br />
di rete<br />
Commutazione<br />
in caso di necessita<br />
Stadio di comando<br />
SOND 29<br />
Commutazione<br />
in caso di necessita<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione da reinserzioni automatiche dopo il<br />
sovraccarico del motore o l'interruzione della<br />
tensione<br />
uno o più tasti OFF "0" consentono una disinserzione<br />
a distanza, p. es. in casi di emergenza.<br />
Con disinserzione di rete (SOND 28)<br />
Disinserzione di rete mediante contattore e interruttore<br />
Q11<br />
M<br />
3~<br />
F0<br />
F2<br />
S0<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q1<br />
012 Stadio di comando<br />
SOND 28<br />
Stadio corrente<br />
principale senza<br />
disinserzione<br />
di rete<br />
Commutazione<br />
in caso di necessita<br />
Interblocco con contattore (SOND 30)<br />
Inserzione del contattore solo con l'interruttore in<br />
posizioni d'esercizio<br />
Q11<br />
F0<br />
F2<br />
S1<br />
Stadio corrente<br />
principale Q11<br />
M<br />
3~<br />
S0<br />
Q11<br />
Q1<br />
012 Stadio di comando<br />
SOND 30<br />
Stadio corrente<br />
principale<br />
Commutazione<br />
in caso di necessita<br />
4-11<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori d'avviamento monofase<br />
I commutatori per strumenti di misura permettono<br />
di effettuare diverse misurazioni in un sistema a<br />
Commutatore per voltmetrico<br />
T0-3-8007<br />
3 x fase contro fase<br />
3 x fase contro N con posizione zero<br />
0<br />
L1-L2 L1-N<br />
L2-L3 L2-N<br />
L3-L1 L3-N<br />
FS 1410759<br />
Commutatore per amperometrico<br />
T0-5-15925<br />
T3-5-15925<br />
per misurazione diretta<br />
4-12<br />
V<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
L3-L1<br />
L2-L3<br />
L1-L2<br />
0<br />
L1-N<br />
L2-N<br />
L3-N<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1L2L3 N L1-L2<br />
L2-L3<br />
0 L1L2 L3<br />
L3 L1<br />
0 L1L2L3 0<br />
1<br />
L2<br />
FS 9440<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
A<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
L1L2L3<br />
corrente trifase (correnti, tensioni, potenza) utilizzando<br />
un solo strumento di misura.<br />
T0-2-15922<br />
3 x fase contro fase senza posizione<br />
zero<br />
L3-L1<br />
FS 164854<br />
V<br />
L1L2L3<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
L1-L2<br />
L2-L3<br />
L3-L1
Commutatori a camme<br />
Commutatori per strumenti di misura<br />
Commutatore per amperometrico<br />
Commutatore per wattmetri<br />
T0-5-8043<br />
T3-5-8043<br />
Metodo a due wattmetri (inserzione Aron) per<br />
impianti a tre conduttori sollecitati a piacere. Addizionando<br />
le due potenze parziali si ottiene la<br />
potenza complessiva.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
T0-3-8048<br />
T3-3-8048<br />
per la misurazione delle correnti di fase tramite trasformatori amperometrici<br />
L3<br />
0<br />
L1<br />
L2<br />
FS 9440<br />
0<br />
1 2<br />
FS 953<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
A<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
0 L1L2L3 0<br />
Per sistemi a quattro poli, l'inserzione Aron<br />
fornisce un risultato corretto solo se la somma<br />
delle correnti è pari a zero, ossia solo se il sistema<br />
a quattro poli è carico in modo uniforme.<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
W<br />
1 2 3 11<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
1 0 2<br />
4-13<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori per gruppi di resistenze<br />
Interruzione a 1 polo, numero di gradini 3<br />
T0-2-8316<br />
T3-2-8316<br />
T5B-2-8316<br />
2<br />
L1 L2 L3<br />
1<br />
0<br />
FS 420<br />
T0-2-15114, possibile la rotazione completa<br />
4-14<br />
3<br />
1<br />
0 1+2<br />
2<br />
FS 193840<br />
I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
II<br />
III<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
011+22 0<br />
0123<br />
Ulteriori interruttori per gruppi di resistenze a 2 e 3 poli<br />
con altre possibilità di collegamento, altre classificazioni<br />
di potenza e altri numeri di gradini sono descritti nel catalogo<br />
Elementi di comando e segnalazione e nel catalogo<br />
specializzato K115D/F/GB (cod. ordinazione 077643).<br />
1<br />
2<br />
3<br />
I II III
Commutatori a camme<br />
Interruttori a gradini<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Un gradino chiuso per ogni posizione, possibile la rotazione completa<br />
T0-6-8239<br />
T3-6-8239<br />
1<br />
FS 301<br />
23 4 5 6<br />
7<br />
12 8<br />
1110<br />
9<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
17<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
22<br />
23<br />
24<br />
1 2 3 4<br />
5 6 7 8 9 10 1112<br />
4-15<br />
4
4<br />
Commutatori a camme<br />
Interruttori a gradini<br />
Interruttori ON-OFF<br />
Interruttori ON-OFF<br />
1 polo: T0-1-15401<br />
2 poli: T0-1-15402<br />
3 poli: T0-2-15403<br />
FS 415<br />
Commutatori<br />
1 polo: T0-1-15421<br />
2 poli: T0-2-15422<br />
3 poli: T0-3-15423<br />
Interruttori ON-OFF<br />
4-16<br />
0 1<br />
0<br />
2 1<br />
FS 429<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
2 01<br />
1 polo: T0-1-15521<br />
2 poli: T0-2-15522<br />
3 poli: T0-3-15523<br />
con comando ad impulso nella posizione intermedia<br />
OFF<br />
ON<br />
FS 908<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
0 1<br />
1 polo: T0-1-15431<br />
2 poli: T0-2-15432<br />
3 poli: T0-3-15433<br />
0<br />
HAND AUTO<br />
FS 1401<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
0 1<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
HAND 0 AUTO
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutatori a camme<br />
Commutatori a camme e sezionatori di potenza con omologazione ATEX<br />
Che cosa significa ATEX?<br />
ATmosphéres EXplosibles = ATEX<br />
Per gestori: 1999/92/CE<br />
(vincolante a partire dal 06/2006)<br />
Valutazione rischio di esplosione<br />
Gas, vapore,<br />
nebbia<br />
Zona 0<br />
Zona 1<br />
Zona 2<br />
Polvere<br />
Zona 20<br />
Zona 21<br />
Zona 22<br />
Rischio di esplosione<br />
costante, frequente,<br />
prolungato, occasionale<br />
normalmente no, ma<br />
se sì, a breve termine<br />
Selezione degli apparecchi e dei sistemi di<br />
protezione per categorie<br />
Gas, vapore,<br />
nebbia<br />
Zona 0, 1, 2<br />
Zona 1, 2<br />
Zona 2<br />
Polvere<br />
Zona 20, 21, 22<br />
Zona 21, 22<br />
Zona 22<br />
Atmosfera esplosiva<br />
Gas Polvere<br />
Categoria<br />
1<br />
1, 2<br />
1, 2, 3<br />
Due direttive<br />
Per costruttori: 94/9/CE<br />
(vincolante a partire dal 06/2003)<br />
Gruppi di apparecchi<br />
Gruppo<br />
I<br />
II<br />
Campo d'impiego<br />
Industria mineraria<br />
tutto, tranne l'industria<br />
mineraria<br />
Selezione degli apparecchi in<br />
base ai gruppi di componenti<br />
Gruppo<br />
I<br />
I<br />
II<br />
II<br />
II<br />
Categoria<br />
M1<br />
M2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Sicurezza<br />
molto alta<br />
alta<br />
molto alta<br />
alta<br />
Normale<br />
4-17<br />
4
4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutatori a camme<br />
Commutatori a camme e sezionatori di potenza con omologazione ATEX<br />
Omologazione ATEX per <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> offre commutatori a camme T (da 20 a<br />
100 A) e sezionatori di potenza P (da 25 a 100 A)<br />
conformi alla direttiva vincolante ATEX 94/6 CE<br />
(vincolante a partire dal 06/2006). Gli interruttori<br />
riportano l'identificazione apparecchiatura Ex II3D<br />
IP5X T90°C e sono omologati per la zona Ex 22 in<br />
ambienti a rischio di esplosione da polveri.<br />
Gli ambienti a rischio di esplosione da polveri si<br />
trovano ad esempio in:<br />
Mulini,<br />
Impianti per la rettifica di metalli,<br />
Aziende per la lavorazione del legno,<br />
Nell'industria del cemento,<br />
Nell'industria dell'alluminio,<br />
Nell'industria alimentare,<br />
Stoccaggio e preparazione di cereali,<br />
In agricoltura,<br />
Nell'industria farmacologica ecc.<br />
Gli interruttori ATEX sono utilizzati come<br />
Interruttori generali,<br />
Interruttori di manutenzione,<br />
Interruttori per la riparazione,<br />
Istruzioni generali per l'installazione e l'applicazione<br />
4-18<br />
Per la categoria 3D è consentito l'utilizzo esclusivamente<br />
di bocchettoni pressacavo idonei.<br />
Utilizzare solo cavi termostabili (> 90 °C).<br />
La temperatura superficiale raggiunge al<br />
massimo 90 °C.<br />
Servizio ammesso solo a una temperatura<br />
ambiente compresa fra –20 e +40 °C.<br />
Attenersi ai dati tecnici dell'interruttore utilizzato.<br />
Interruttori ON/OFF oppure<br />
Commutatori.<br />
È possibile scegliere fra i seguenti interruttori<br />
ATEX:<br />
Corrente<br />
Commutatori<br />
a camme T<br />
Sezionatori di<br />
potenza P<br />
20 A T0-…/I1 –<br />
25 A – P1-25/I2<br />
32 A T3-.../I2 P1-32/I2<br />
63 A T5B-.../I4 P3-63/I4<br />
100 A T5-.../I5 P3-100/I5<br />
Nota<br />
Gli interruttori ATEX <strong>Moeller</strong> sono provvisti di<br />
omologazione del tipo CE per interruttori generali,<br />
di manutenzione e per la riparazione per correnti<br />
comprese fra 20 e 100 A. Essi sono omologati per<br />
ambienti a rischio di esplosioni da polveri, ai sensi<br />
della categoria II 3D, con il numero di controllo:<br />
BVS 04E 106X.<br />
Ulteriori informazioni sono riportate nelle istruzioni<br />
per il montaggio AWA1150-2141.<br />
Non aprire mai l'apparecchio in ambienti a<br />
rischio di esplosione da polveri.<br />
Attenersi a requisiti della norma<br />
DIN EN 50281-1-2.<br />
Controllare che l'apparecchio sia libero da<br />
polveri prima dell'assemblaggio.<br />
Non aprire l'apparecchio sotto tensione.
Contattori e relè<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Contattori ausiliari 5-2<br />
SmartWire 5-8<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione<br />
motore Z 5-24<br />
Contattori di potenza DIL 5-30<br />
Relè di protezione motore Z 5-35<br />
Sistema elettronico per la protezione motore<br />
ZEV 5-38<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6 5-45<br />
Relè di monitoraggio stato dei contatti di<br />
potenza CMD 5-48<br />
5-1<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori ausiliari<br />
Contattori ausiliari<br />
Per lo svolgimento di compiti di regolazione e<br />
comando si utilizzano in molti casi dei contattori<br />
ausiliari. Essi sono impiegati in larga misura per il<br />
comando indiretto di motori, valvole, giunti e<br />
apparecchiature di riscaldamento.<br />
A favore dell'utilizzo dei contattori ausiliari gioca,<br />
oltre alla facile gestione per la progettazione, alla<br />
costruzione del comando, alla messa in servizio e<br />
alla manutenzione, soprattutto l'elevato livello di<br />
sicurezza.<br />
Sicurezza<br />
Un aspetto fondamentale della sicurezza è costituito<br />
dagli stessi contatti dei contattori ausiliari.<br />
Per mezzo di misure costruttive, essi garantiscono<br />
la separazione galvanica fra il circuito di comando<br />
e il circuito elettrico commutato e, se disinseriti, fra<br />
5-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
l'ingresso e l'uscita del contatto. Tutti i contattori<br />
ausiliari <strong>Moeller</strong> sono dotati di contatti con doppia<br />
interruzione.<br />
La normativa in materia di sicurezza richiede che i<br />
controllori di presse motorizzate per la lavorazione<br />
dei metalli siano dotati di contattori con contatti a<br />
guida forzata. La guida forzata si ottiene quando i<br />
contatti sono collegati fra loro meccanicamente in<br />
modo tale che il contatto NC e il contatto NA non<br />
possono essere mai chiusi contemporaneamente.<br />
A tal fine occorre assicurare che le distanze fra i<br />
contatti siano di almeno 0,5 mm anche in condizioni<br />
di guasto (p. es. in caso di saldatura di un<br />
contatto) per l'intera durata di vita dell'apparecchio.<br />
I contattori ausiliari DILER e DILA sono<br />
conformi a tali requisiti.<br />
Contattori ausiliari <strong>Moeller</strong><br />
<strong>Moeller</strong> propone due serie di contattori ausiliari<br />
come sistema modulare:<br />
Contattori ausiliari DILER,<br />
Contattori ausiliari DILA,<br />
Sono disponibili moduli<br />
Sono disponibili moduli per contatti ausiliari da 2<br />
o 4 contatti. Le combinazioni di contatti NA e NC<br />
sono conformi alla norma EN 50011. I moduli per<br />
Le pagine seguenti riportano la descrizione dei<br />
moduli.<br />
contatti ausiliari dei contattori di potenza DILEM e<br />
DILM non possono essere montati a scatto sui<br />
contattori ausiliari per impedire identificazioni<br />
duplicate dei collegamenti, ad esempio contatto<br />
Sistema modulare<br />
21/22 nell'apparecchio di base e contatto 21/22<br />
Il sistema modulare offre molti vantaggi per modulo di contatti ausiliari aggiunto.<br />
l'utente. L'elemento fondamentale è rappresen- Per la commutazione dei segnali più piccoli per<br />
tato dagli apparecchi base: questi a loro volta applicazioni elettroniche e segnali di sicurezza è<br />
possono integrare moduli con funzioni ausiliarie. appositamente disponibile modulo di contatti<br />
Gli apparecchi di base sono apparecchi funzio- ausiliari DILA-XHIR11 per i contattori DILA e da<br />
nanti anche da soli. Sono caratterizzati da un<br />
comando a corrente alternata o continua e quattro<br />
contatti ausiliari.<br />
DILM7 a DILM38 e da DILMP20 a DILMP45.
Contattori e relè<br />
Contattori ausiliari<br />
Sistema e norma<br />
La norma europea EN 50011 relativa a "Idividuazione<br />
dei morsetti, numero caratteristico e lettera<br />
caratteristica su particolari contattori ausiliari" ha<br />
ripercussioni dirette sulla realizzazione del sistema<br />
modulare. A seconda del numero e della posizione<br />
dei contatti NA e NC nell'apparecchio e della relativa<br />
identificazione del collegamento esistono<br />
diverse esecuzioni che vengono distinte dalla<br />
norma per mezzo di codici e lettere identificative.<br />
Gli apparecchi con lettera identificativa E rappresentano<br />
il livello migliore cui fare riferimento. Gli<br />
apparecchi di base DILA-40, DILA-31, DILA-22,<br />
DILER-40, DILER-31 e DILER-22 sono conformi<br />
all'esecuzione E.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Esempio 1 Esempio 2 Esempio 3<br />
DILA-XHI04 DILA-XHI13 DILA-XHI22<br />
51 61 71 81 53 61 71 81<br />
52 62 72 82<br />
+<br />
DILA-40<br />
A1 13 23 33 43<br />
q 44 E<br />
DILA40/04<br />
54 62 72 82<br />
+<br />
DILA-31<br />
A1 13 21 33 43<br />
q 44 X<br />
DILA31/13<br />
Nei contattori ausiliari a 6 e 8 poli l'esecuzione E<br />
sta a significare la presenza di quattro contatti NA<br />
al livello di contatto inferiore o posteriore. Se, ad<br />
esempio, si utilizzano i moduli di contatti ausiliari<br />
in combinazione con DILA-22 e DILA-31, si si<br />
ottiene una combinazione designata con lettera<br />
identificativa X e Y.<br />
A seguire sono riportati tre esempi per contattori<br />
con quattro contatti NA e quattro contatti NC di<br />
diversa lettera identificativa. L'esecuzione E è da<br />
preferire.<br />
53 61 71 83<br />
54 62 72 84<br />
+<br />
DILA-22<br />
A1 13 21 31 43<br />
A2 14 24 34 44<br />
A2 14 22 34 44<br />
A2<br />
14 22 32 44<br />
q 44 Y<br />
DILA22/22<br />
5-3<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori ausiliari<br />
Collegamenti bobina<br />
Nel contattore DILER vengono collegati i seguenti<br />
accessori ai morsetti A1 sopra e A2 sotto per la<br />
limitazione delle sovratensioni che si generano ai<br />
capi delle bobine durante l'interruzione di alimentazione:<br />
Spegniarco RC,<br />
Spegniarco a diodi,<br />
5-4<br />
A1<br />
A2<br />
DILER DILA<br />
Filtro di protezione<br />
In combinazione con i classici apparecchi di<br />
comando, come i contattori, vengono oggi utilizzati<br />
sempre più apparecchi elettronici. Tra questi<br />
rientrano, tra gli altri, controllori (PLC) a memoria<br />
programmabile, temporizzatori e moduli di accoppiamento.<br />
I disturbi dovuti all'interazione fra tutti i<br />
componenti possono pregiudicare il funzionamento<br />
degli apparecchi elettronici.<br />
Uno dei fattori di disturbo è la disinserzione di<br />
carichi induttivi, come le bobine di apparecchi di<br />
comando elettromagnetici. Alla disinserzione di<br />
questi apparecchi possono generarsi elevate<br />
tensioni induttive di disinserzione, che in certi casi<br />
causano danni irreparabili ai dispositivi elettronici<br />
limitrofi oppure generano impulsi di tensione di<br />
disturbo mediante meccanismi di accoppiamento<br />
capacitivi e conseguenti malfunzionamenti.<br />
A1<br />
A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Spegniarco a varistori.<br />
Nel contattore ausiliario DILA i collegamenti<br />
bobine sono A1 sopra e A2 sotto. Come filtri di<br />
protezione si applicano sul lato frontale:<br />
Spegniarco RC,<br />
Spegniarco a varistori.<br />
I contattori azionati a corrente continua DILER e<br />
DILA sono dotati di un filtro protettivo integrato.<br />
Poiché non è possibile ottenere un'interruzione<br />
senza interferenze in assenza di apparecchiature<br />
aggiuntive, la bobina contattore viene collegata<br />
con un modulo di soppressione dei disturbi a<br />
seconda dell'utilizzo. I vantaggi e gli svantaggi dei<br />
singoli cablaggi protettivi sono messi a confronto<br />
nella tabella seguente.
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
5-5<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori ausiliari<br />
Schema elettrico Andamento della corrente<br />
di carico e della<br />
tensione di carico<br />
+<br />
–<br />
+<br />
–<br />
5-6<br />
D<br />
D<br />
ZD<br />
VDR<br />
R<br />
C<br />
i<br />
0<br />
0<br />
I 0<br />
u U0<br />
i<br />
0<br />
u<br />
0<br />
i<br />
0<br />
u<br />
0<br />
i<br />
0<br />
U<br />
I 0<br />
U 0<br />
I 0<br />
U 0<br />
I 0<br />
U<br />
u U0 0<br />
t 0<br />
t 0<br />
t 1<br />
t 0<br />
t 1<br />
t 2<br />
t1 t 2<br />
U<br />
T 1<br />
t2<br />
t<br />
t<br />
t<br />
t<br />
t<br />
t<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
t<br />
t<br />
Protetto<br />
contro<br />
l'inversione<br />
di<br />
polarità<br />
anche per<br />
corrente<br />
Ritardo<br />
alla<br />
diseccitazione<br />
ulteriore<br />
– molto<br />
grande<br />
Limitazione<br />
della tensione<br />
indotta<br />
definita<br />
1 V<br />
– medio UZD<br />
Sì piccolo UVDR<br />
Sì piccolo –
Contattori e relè<br />
Contattori ausiliari<br />
Schema elettrico Smorzamento<br />
anche<br />
sotto ULIM<br />
+<br />
–<br />
+<br />
–<br />
D<br />
D<br />
ZD<br />
VDR<br />
R<br />
C<br />
Capacità<br />
funzionalesupplementare<br />
tramite<br />
approvvi-<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Note<br />
– – Vantaggi: dimensionamento non<br />
critico, tensione indotta<br />
più bassa possibile,<br />
molto semplice e affidabile<br />
Svantaggio:<br />
elevato ?ritardo alla<br />
diseccitazione<br />
– – Vantaggi: ?ritardo alla diseccitazione<br />
molto ridotto,<br />
dimensionamento non<br />
critico, facile installazione<br />
Svantaggio:<br />
nessuno smorzamento<br />
sotto UZD<br />
– – Vantaggi: dimensionamento non<br />
critico, elevato assorbimento<br />
di energia, installazione<br />
molto facile<br />
Svantaggio:<br />
nessuno smorzamento<br />
sotto UVDR<br />
Sì Sì Vantaggi: smorzamento HF<br />
mediante conservazione<br />
dell'energia, limitazione<br />
immediata della disinserzione,<br />
ideale per<br />
tensione alternata<br />
Svantaggio:<br />
dimensionamento esatto<br />
necessario<br />
5-7<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Collegare anziché cablare<br />
La maggior parte dei compiti di comando di una<br />
macchina viene svolta oggi per mezzo di un<br />
controllore logico programmabile (PLC)<br />
Il PLC viene installato in un quadro elettrico ad<br />
armadio, tipicamente in una posizione centrale<br />
dell'impianto. Dai morsetti di ingresso/uscita del<br />
PLC viene implementato l'azionamento degli<br />
apparecchi di comando e la segnalazione dei loro<br />
stati attraverso speciali cavi.<br />
In caso di struttura decentralizzata il collegamento<br />
fra gli apparecchi di comando e il sistema di I/O<br />
remoto viene realizzato allo stesso modo.<br />
5-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il sistema SmartWire è utilizzato per il collegamento<br />
fra gli apparecchi di comando e il PLC.<br />
Gli ingressi/uscite del PLC vengono trasferiti sugli<br />
apparecchi di comando e collegati per mezzo di un<br />
cavo di collegamento a innesto. La corrente di<br />
comando viene fornita agli apparecchi di<br />
comando nella maggior parte dei casi direttamente<br />
tramite il cavo di collegamento. In tal modo<br />
si riduce il tempo necessario per la creazione del<br />
cablaggio di comando, risparmiando spazio nel<br />
quadro elettrico grazie all'eliminazione delle canaline<br />
per i cavi e riducendo il numero di<br />
ingressi/uscite superflui sul PLC.
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Caratteristiche generali del sistema SmartWire<br />
Il sistema SmartWire è costituito dai seguenti<br />
componenti:<br />
1<br />
1 Gateway per easyNet e CANopen<br />
2 Gateway per PROFIBUS-DP<br />
3 Gateway XI/ON<br />
4 Modulo I/O SmartWire<br />
5 Avviatore diretto MSC-D fino a 32 A<br />
6 Avviatore diretto MSC-D fino a 15,5 A<br />
7 Modulo Power SmartWire<br />
8 Cavo di collegamento SmartWire<br />
9 Modulo SmartWire per DILM<br />
10 Teleinvertitore MSC-R fino a 12 A<br />
6<br />
2<br />
10<br />
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
7<br />
I/ON<br />
X<br />
9<br />
6<br />
3<br />
Il sistema SmartWire collega gli apparecchi di<br />
comando con il PLC.<br />
I moduli SmartWire per DILM vengono installati<br />
direttamente su contattori ausiliari, contattori di<br />
potenza, o contattori generici delle partenze<br />
motore.<br />
I moduli SmartWire per DILM assumono la<br />
funzione di ingressi/uscite.<br />
Per mezzo di un cavo di collegamento SmartWire i<br />
moduli SmartWire per DILM vengono collegati con<br />
un gateway. Il gateway a sua volta collega il<br />
5<br />
4<br />
5-9<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
sistema SmartWire con il bus di campo a monte e<br />
consente così la comunicazione con i diversi<br />
sistemi a bus di campo.<br />
Il sistema SmartWire può essere composto da una<br />
linea contenente al massimo 16 utenti. Gli utenti<br />
possono essere moduli SmartWire per DILM o<br />
moduli I/O SmartWire.<br />
Modulo SmartWire per DILM<br />
Il modulo SmartWire per DILM viene inserito a<br />
scatto direttamente su un contattore di potenza<br />
da DILM7 a DILM38, un contattore ausiliario DILA<br />
o una partenza motore MSC.<br />
Il modulo SmartWire per DILM serve a comandare<br />
un contattore o una partenza motore direttamente<br />
tramite un PLC programmabile e a riportare al PLC<br />
il segnale di stato. A tal fine si inserisce il cavo di<br />
collegamento SmartWire a 6 poli mediante i<br />
connettori IN e OUT.<br />
Tramite il cavo di collegamento SmartWire viene<br />
fatta passare, oltre al segnale di comunicazione,<br />
anche una tensione di 24 V per l'alimentazione<br />
della bobina contattore.<br />
Modulo I/O SmartWire<br />
5-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il modulo I/O SmartWire mette a disposizione degli<br />
ingressi e delle uscite digitali nel sistema SmartWire.<br />
Tramite i 4 ingressi è possibile integrare<br />
diversi sensori mediante contatti a potenziale<br />
libero nel sistema SmartWire. Le due uscite a relè<br />
digitali Q1 e Q2 sono utilizzate per l'azionamento<br />
di attuatori con corrente nominale fino a AC-15,<br />
3 A a 250 V.<br />
Modulo Power SmartWire<br />
Con un modulo Power è possibile implementare<br />
un'ulteriore alimentazione della tensione di<br />
comando delle bobine contattore in un punto a<br />
piacere sulla linea SmartWire.<br />
Il modulo Power ha due campi di applicazione<br />
Superamento dell'assorbimento di potenza dei<br />
contattori dell'intera linea SmartWire di<br />
72 W/3 A,<br />
Richiesta di una disinserzione di sicurezza selettiva<br />
di singoli gruppi di contattori o gruppi di<br />
partenze motore.
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Struttura del sistema SmartWire<br />
24 V<br />
0 V<br />
24 V DC<br />
24 V<br />
0 V<br />
g Gate- Aux f b<br />
d<br />
h<br />
24 V<br />
0 V<br />
24 V<br />
0 V<br />
way<br />
a<br />
M M M<br />
a Modulo SmartWire per DILM: SWIRE-DIL<br />
b Gateway<br />
c Modulo Power SmartWire: SWIRE-PF<br />
d Cavo di collegamento SmartWire:<br />
SWIRE-CAB-…<br />
e Connettore terminale SmartWire:<br />
SWIRE-CAB000<br />
f Bus di campo<br />
g PLC<br />
h Massa<br />
i Fusibile<br />
j Modulo I/O SmartWire: SWIRE-4DI-2DO-R<br />
j<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
i<br />
24 V<br />
0 V<br />
d<br />
c<br />
M M M M M M<br />
e<br />
5-11<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
5-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatori diretti<br />
Avviatori stella-triangolo<br />
Il modulo SmartWire per DILM aziona il contattore con 3 moduli SmartWire per DILM<br />
cosicchè i morsetti A1-A2 del contattore non Azionano i contattori cosicchè i morsetti di colle-<br />
devono essere ulteriormente cablati. Inoltre il gamento A1-A2 dei contattori non devono più<br />
modulo SmartWire per DILM rimanda indietro un essere cablati. Inoltre i moduli SmartWire per<br />
segnale di stato al sistema SmartWire.<br />
DILM rimandano indietro un segnale di stato al<br />
I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati sistema SmartWire.<br />
con un ponticello allo stato di fornitura. Se I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati<br />
nell'applicazione sono previsti degli interblocchi con un ponticello allo stato di fornitura. Per l'inter-<br />
elettrici, il ponticello può essere rimosso e i blocco elettrico dei due contattori, questo ponti-<br />
contatti a potenziale libero possono essere collecello viene rimosso ed il contatto normalmente<br />
gati.<br />
chiuso (contatti 21-22) dell'altro contattore viene<br />
Un ingresso per retrosegnalazione al PLC collegato come contatto a potenziale libero.<br />
programmabile è disponibile sui morsetti di colle- a Figura, pagina 5-16<br />
gamento X1-X2. Se necessario, è possibile collegare<br />
un contatto ausiliario a potenziale libero<br />
dell'interruttore di protezione motore PKZ.<br />
con modulo I/O SmartWire<br />
Il modulo I/O SmartWire aziona, per mezzo<br />
dell'uscita a relè digitale Q1, il contatore Q11. La<br />
a Figura, pagina 5-13<br />
procedura successiva coincide con quella di un<br />
avviatore stella-triangolo di struttura convenzio-<br />
Teleinvertitori<br />
nale. Mediante gli ingressi del modulo I/O Smar-<br />
I teleinvertitori sono composti da un PKZM0 e da<br />
due contattori da DILM7 a DILM32. Su entrambi i<br />
contattori viene montato un modulo SmartWire<br />
tWire vengono rimandati indietro i segnali di stato<br />
al sistema.<br />
a Figura, pagina 5-17<br />
per DILM.<br />
con modulo SmartWire per DILM e tempo-<br />
I moduli SmartWire per DILM azionano i contattori rizzatore ETR4-51<br />
cosicchè i morsetti di collegamento A1-A2 dei Il modulo SmartWire per DILM aziona il contattore<br />
contattori non devono più essere cablati. Inoltre i di linea Q11 cosicchè i morsetti di collegamento<br />
moduli SmartWire per DILM rimandano indietro A1-A2 del contattore non devono essere ulterior-<br />
un segnale di stato al sistema SmartWire. mente cablati. Inoltre il modulo SmartWire per<br />
I morsetti di collegamento X3-X4 sono collegati DILM rimanda indietro un segnale di stato al<br />
con un ponticello allo stato di fornitura. Per l'inter- sistema SmartWire. Il comando e/o la commutablocco<br />
elettrico dei due contattori, questo pontizione fra contattore stella e contattore triangolo<br />
cello viene rimosso ed il contatto normalmente coincidono, per cablaggio e funzione, con la strut-<br />
chiuso (contatti 21-22) dell'altro contattore viene tura di un avviatore stella-triangolo convenzio-<br />
collegato come contatto a potenziale libero. nale.<br />
a Figura, pagina 5-14 e<br />
a Figura, pagina 5-15<br />
a Figura, pagina 5-18
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico avviatore diretto<br />
SmartWire SmartWire<br />
6<br />
6<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1.13<br />
-Q1<br />
1.14<br />
1.21<br />
1 3 5 1.13<br />
1.14<br />
-Q1<br />
IN OUT<br />
1.22<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
A1<br />
-Q11<br />
A2<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
PE<br />
U V W PE<br />
X1<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
5-13<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico teleinvertitore con DILM7 - DILM15 con ponticello di interblocco elettrico<br />
5-14<br />
SmartWire SmartWire<br />
6<br />
SmartWire<br />
6<br />
6<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1.21<br />
1 3 5 1.13<br />
1.14<br />
-Q1<br />
1.22<br />
21<br />
-Q12<br />
21<br />
-Q11<br />
22<br />
22<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1.13<br />
-Q1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1.14<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
IN OUT<br />
IN OUT<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
A1<br />
-Q11<br />
A2<br />
PE<br />
U V W PE<br />
X1<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico teleinvertitore con DILM17 - DILM32<br />
SmartWire<br />
SmartWire<br />
SmartWire<br />
6<br />
6<br />
6<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1.21<br />
1 3 5 1.13<br />
1.14<br />
-Q1<br />
1.22<br />
21<br />
-Q11<br />
21<br />
-Q12<br />
22<br />
22<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1.13<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-Q1<br />
1.14<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
IN OUT<br />
IN OUT<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
A1<br />
-Q11<br />
A2<br />
PE<br />
U V W PE<br />
X1<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
5-15<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico avviatore stella-triangolo con 3 moduli SmartWire per DILM<br />
5-16<br />
SmartWire SmartWire<br />
6<br />
SmartWire<br />
SmartWire<br />
6<br />
6<br />
6<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1 3 5 1.53<br />
1.54<br />
-Q1<br />
1.53<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
-Q1<br />
1.54<br />
IN OUT<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
-Q11<br />
1 3 5<br />
-Q13<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
21<br />
-Q13<br />
22<br />
IN OUT<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
PE<br />
-Q12<br />
V2 W2 U2<br />
21<br />
-Q12<br />
22<br />
IN OUT<br />
U1 V1 W1 PE<br />
X1<br />
U1 V1 W1 PE<br />
-M1 M<br />
3~<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
V2 W2 U2<br />
-Q13
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico avviatore stella-triangolo con modulo I/O SmartWire<br />
L01<br />
L1<br />
L2<br />
-Q1 1.54<br />
1.53<br />
L3<br />
13<br />
1.61<br />
-K2 14<br />
1 3 5 1.53<br />
1.54<br />
-Q1<br />
SmartWire<br />
SmartWire<br />
1.62<br />
6<br />
6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
-Q11 14<br />
13<br />
67<br />
-K1<br />
-K1 58<br />
57<br />
68<br />
1 3 5<br />
-Q13<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1.61<br />
-Q1 1.62<br />
22<br />
-Q13 21<br />
22<br />
-Q12 21<br />
PE<br />
IN OUT<br />
V+ I1 I2 I3 I4 V+<br />
Q1<br />
Q2<br />
13 14<br />
V2 W2 U2<br />
-K2<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
A1<br />
-Q13<br />
A2<br />
A1<br />
-Q11 -K1<br />
A2<br />
24<br />
23<br />
U1 V1 W1 PE<br />
X1<br />
U1 V1 W1 PE<br />
-M1 M<br />
3~<br />
L02<br />
V2 W2 U2<br />
5-17<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Schema elettrico avviatore stella-triangolo con modulo SmartWire per DILM e temporizzatore ETR4-51<br />
5-18<br />
L01<br />
L1<br />
L2<br />
-Q1 1.54<br />
1.53<br />
L3<br />
13<br />
1.61<br />
-Q11 14<br />
1 3 5 1.53<br />
1.54<br />
-Q1<br />
1.62<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
17<br />
28<br />
17<br />
-K1 -K1<br />
18<br />
SmartWire SmartWire<br />
6<br />
6<br />
1 3 5<br />
-Q13<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
22<br />
-Q13 21<br />
22<br />
-Q12 21<br />
1.61<br />
-Q1<br />
1.62<br />
PE<br />
IN OUT<br />
V2 W2 U2<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
A1<br />
-Q13<br />
A2<br />
A1<br />
-K1<br />
A2<br />
X1 X2 X3 X4<br />
24V<br />
0V<br />
DC<br />
-Q11<br />
U1 V1 W1 PE<br />
X1<br />
U1 V1 W1 PE<br />
-M1 M<br />
3~<br />
L02<br />
V2 W2 U2
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Sistema SmartWire per applicazioni rilevanti<br />
per la sicurezza<br />
Per la maggior parte delle applicazioni, a parte le<br />
normali operazioni di manovra, viene richiesta<br />
anche la disinserzione in caso di emergenza o in<br />
caso di apertura delle porte di sicurezza.<br />
Il sistema SmartWire non è progettato per il trasferimento<br />
di segnali rilevanti per la sicurezza. Ciò<br />
nonostante, per mezzo della struttura descritta di<br />
seguito, il sistema SmartWire può essere utilizzato<br />
per disinserzioni rilevanti per la sicurezza.<br />
In caso di emergenza, la tensione, alle bobine dei<br />
contattori, può essere tolta utilizzando il contatto<br />
di abilitazione del relè di sicurezza.<br />
Utilizzando moduli Power SmartWire aggiuntivi, è<br />
possibile realizzare gruppi di contattori, così in<br />
caso di emergenza tutti i contattori di quel gruppo<br />
disinseriti contemporaneamente. Con questo<br />
collegamento è possibile realizzare sistema di<br />
controllo con categoria di sicurezza 1 secondo EN<br />
954-1.<br />
a Figura, pagina 5-20 e<br />
a Figura, pagina 5-21<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Misura per il raggiungimento di categorie<br />
di sicurezza superiori<br />
Molte applicazioni richiedono sistemi di controllo<br />
di categoria di sicurezza 3 o 4 a norma EN 954-1.<br />
Per mezzo di un contattore di gruppo aggiuntivo,<br />
collegato in serie a monte delle utenze motore, è<br />
possibile realizzare sistemi di controllo di categoria<br />
3.<br />
Mediante il relè di sicurezza viene interrotta, in<br />
caso di emergenza, oltre alla tensione di comando<br />
per contattori di potenza, anche la tensione di<br />
comando per il contattore di gruppo. L'interruzione<br />
ridondante garantisce sistemi di controllo di<br />
categoria 3.<br />
a Figura, pagina 5-22 e<br />
a Figura, pagina 5-23<br />
5-19<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Circuito di comando per interruzione rilevante per la sicurezza<br />
5-20<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
-Q02<br />
-Q01<br />
I> I> I><br />
400 0<br />
2h<br />
H<br />
24 0<br />
I> I> I><br />
-T01<br />
-F01<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
13<br />
-K01<br />
-K01<br />
14<br />
24V 0V 24V 0V<br />
-K02<br />
-K03<br />
Gateway<br />
Power-Module<br />
In<br />
NET<br />
Out<br />
Out<br />
23<br />
-F02 -F03<br />
-F04<br />
24<br />
24V 0V<br />
Aux<br />
SmartWire<br />
NET<br />
Power-Aux<br />
U Aux<br />
Ready<br />
SmartWire<br />
In Out<br />
21<br />
22<br />
-S01<br />
NOT AUS<br />
41<br />
33<br />
21<br />
-S02<br />
22 RESET<br />
A1 A2 Y1 Y2 Y3 13 23<br />
-K01<br />
RESET<br />
K1<br />
6<br />
6<br />
SmartWire<br />
6<br />
CONTROL-LOGIC<br />
6<br />
6<br />
6<br />
K1<br />
POWER<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
-Q15<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q14<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q13<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q12<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q11<br />
X3 X4<br />
A2<br />
42<br />
34<br />
24<br />
14
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Circuito principale per interruzione rilevante per la sicurezza<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
-Q5<br />
-Q4<br />
-Q3<br />
-Q2<br />
-Q1<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q15<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q14<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q13<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M5<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M4<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M3<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M2<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M1<br />
5-21<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Circuito di comando per interruzione ridondante<br />
5-22<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
-Q01<br />
-Q02<br />
I> I> I><br />
400 0<br />
2h<br />
H<br />
24 0<br />
I> I> I><br />
-T01<br />
-F01<br />
21<br />
21<br />
-Q15 22 -Q14<br />
22<br />
21 -Q11<br />
22<br />
22<br />
-Q13 21 -Q12<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
-Q16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
13<br />
-K01 14 -K01<br />
24V<br />
-K02<br />
-K03<br />
Gateway<br />
Power-Module<br />
In<br />
NET<br />
Out<br />
Out<br />
23<br />
-K01<br />
24<br />
0V 24V 0V<br />
33<br />
-F02 -F03 -F04<br />
34<br />
24V 0V<br />
Aux<br />
SmartWire<br />
NET<br />
Power-Aux<br />
U Aux<br />
Ready<br />
SmartWire<br />
In Out<br />
13<br />
14<br />
-S02<br />
RESET<br />
33<br />
13 23<br />
S34 S35<br />
A1 A2<br />
RESET<br />
K1<br />
6<br />
6<br />
SmartWire<br />
6<br />
CONTROL-LOGIC<br />
6<br />
6<br />
6<br />
K1<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
A1 X1 X2 IN OUT<br />
A2 X3 X4<br />
-Q14<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
A1 X1 X2 IN OUT<br />
A2 X3 X4<br />
-Q12<br />
IN OUT<br />
A1 X1 X2<br />
A1<br />
-Q16<br />
A2<br />
-Q15<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q13<br />
X3 X4<br />
A2<br />
-Q11<br />
X3 X4<br />
A2<br />
34<br />
24<br />
14<br />
POWER<br />
CH1 CH2<br />
– + + + –<br />
S21 S12 S12 S33 S31 S22<br />
1.31 1.21<br />
-S01<br />
NOT AUS 1.32 1.22
Contattori e relè<br />
SmartWire<br />
Circuito principale per interruzione ridondante<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
-Q5<br />
-Q4<br />
-Q3<br />
-Q2<br />
-Q1<br />
-F1<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q15<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q14<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q13<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M5<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M4<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M3<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M2<br />
U V W PE<br />
M<br />
3~<br />
-M1<br />
-M1<br />
5-23<br />
5
5<br />
5-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Caratteristiche generali dei contattori di potenza DIL, a 3 poli<br />
DILM7 … DILM15 DILM17 … DILM38 DILM40 …DILM72 DILM80 … DILM170<br />
DILM185 … DILM250 DILM300 … DILM570<br />
DILM580 … DILM1000<br />
DILH1400<br />
DILM1600<br />
DILH2000<br />
DILH2200
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Caratteristiche generali dei contattori di potenza DIL, a 4 poli<br />
DILEM4<br />
DILMP20 DILMP32 … DILMP45 DILMP63 … DILMP80 DILMP125 … DILMP200<br />
Tipo Corrente nominale d'impiego<br />
50 – 60 Hz in custodia<br />
corrente termica<br />
convenzionale<br />
Ith = Ie AC-1<br />
AC-1 in aria libera<br />
40 °C 50 °C 60 °C Ith = Ie<br />
A A A A<br />
DILEM4 22 20 191) 20<br />
DILMP20 22 21 20 20<br />
DILMP32-10 32 30 28 32<br />
DILMP45-10 45 41 39 45<br />
DILMP63 63 60 54 63<br />
DILMP80 80 76 69 80<br />
DILMP125 125 116 108 125<br />
DILMP160 160 150 138 160<br />
DILMP200<br />
1) A 55 °C<br />
200 188 172 200<br />
5-25<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Corrente nominale<br />
d'impiego Ie [A]<br />
a 400 V<br />
5-26<br />
Potenza di dimensionamento max. [kW] AC-3 Corrente term. conv.<br />
220 V,<br />
230 V<br />
380 V,<br />
400 V<br />
660 V,<br />
690 V<br />
1000 V<br />
Ith = Ie [A]<br />
AC-1 a 60 °C<br />
6,6 1,5 3 3 – 20 DILEEM<br />
9 2,2 4 4 – 20 DILEM<br />
7 2,2 3 3,5 – 20 DILM7<br />
9 2,5 4 4,5 – 20 DILM9<br />
12 3,5 5,5 6,5 – 20 DILM12<br />
15,5 4 7,5 7 – 20 DILM15<br />
17 5 7,5 11 – 35 DILM17<br />
25 7,5 11 14 – 40 DILM25<br />
32 10 15 17 – 40 DILM32<br />
38 11 18,5 17 – 40 DILM38<br />
40 12,5 18,5 23 – 50 DILM40<br />
50 15,5 22 30 – 65 DILM50<br />
65 20 30 35 – 80 DILM65<br />
72 25 37 35 – 80 DILM72<br />
80 25 37 63 – 90 DILM80<br />
95 30 45 75 – 110 DILM95<br />
115 37 55 90 – 130 DILM115<br />
150 48 75 96 – 160 DILM150<br />
170 52 90 140 – 185 DILM170<br />
Tipo
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Tipo Blocchi contatti ausiliari Relè<br />
per montaggio<br />
frontale<br />
per montaggio laterale<br />
protezione<br />
motore<br />
Sistema elettronico di protezione<br />
motore ZEV<br />
DILEEM 02DILEM<br />
– ZE-0,16<br />
DILEM<br />
11DILEM<br />
22DILEM<br />
fino a<br />
ZE-9<br />
DILM7 DILA-XHI(V)… – ZB12-0,16<br />
DILM9<br />
DILM12<br />
DILM32-XHI…<br />
fino a<br />
ZB12-16<br />
DILM15 ZEV<br />
DILM17<br />
DILM25<br />
DILM32<br />
DILM38<br />
DILM32-XHI11-S ZB32-0,16<br />
fino a<br />
ZB32-38<br />
+<br />
ZEV-XSW-25<br />
ZEV-XSW-65<br />
ZEV-XSW-145<br />
ZEV-XSW-820<br />
DILM40 DILM150XHI(V)… DILM1000-XHI(V)… ZB65-10<br />
DILM50<br />
DILM65<br />
DILM72<br />
fino a<br />
ZB65-75<br />
DILM80 ZB150-35<br />
DILM95<br />
DILM115<br />
DILM150<br />
DILM170<br />
fino a<br />
ZB150-175<br />
5-27<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Corrente nominale<br />
d'impiego Ie [A]<br />
a 400 V<br />
5-28<br />
Potenza di dimensionamento max. [kW] AC-3 Corrente term. conv.<br />
220 V,<br />
230 V<br />
380 V,<br />
400 V<br />
660 V,<br />
690 V<br />
1000 V<br />
Ith = Ie [A]<br />
AC-1 a 60 °C<br />
185 55 90 175 108 275 DILM185<br />
225 70 110 215 108 315 DILM225<br />
250 75 132 240 108 350 DILM250<br />
300 90 160 286 132 400 DILM300<br />
400 125 200 344 132 500 DILM400<br />
500 155 250 344 132 700 DILM500<br />
580 185 315 344 132 750 DILM570<br />
580 185 315 560 600 800 DILM580<br />
650 205 355 630 600 850 DILM650<br />
750 240 400 720 800 900 DILM750<br />
820 260 450 750 800 1000 DILM820<br />
1000 315 560 1000 1100 1000 DILM1000<br />
1600 500 900 1600 1) 1800 DILM1600<br />
1400 – – – – 1400 DILH1400<br />
2000 – – – – 2000 DILH2000<br />
2200 – – – – 2200 DILH2200<br />
1) su richiesta<br />
Tipo
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL, Relè di protezione motore Z<br />
Tipo Blocchi contatti ausiliari Relè prote-<br />
per montaggio<br />
frontale<br />
per montaggio laterale<br />
zione<br />
motore<br />
DILM185 – DILM1000-XHI… Z5-70/FF250<br />
DILM225<br />
DILM250<br />
fino a<br />
Z5-250/FF250<br />
DILM300 ZW7-63<br />
DILM400<br />
fino a<br />
ZW7-630<br />
DILM500 ZEV<br />
DILM570<br />
+<br />
ZEV-XSW-25<br />
DILM580<br />
ZEV-XSW-65<br />
DILM650<br />
ZEV-XSW-145<br />
ZEV-XSW-820<br />
DILM750<br />
DILM820<br />
–<br />
DILM1000<br />
DILM1600<br />
– –<br />
DILH1400<br />
DILH2000<br />
– –<br />
DILH2200 – –<br />
Sistema elettronico di protezione<br />
motore ZEV<br />
5-29<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL<br />
Accessori<br />
5-30<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Apparecchio DILE(E)M DIL7 fino a DILM170 DILM185<br />
AC DC<br />
fino a<br />
DILM500<br />
DILM580<br />
fino a<br />
DILM2000<br />
Filtro protettivo integrato<br />
– – j j j<br />
Spegniarco RC j j – – –<br />
Spegniarco a varistore j j – – –<br />
Filtro antidisturbo per – fino a fino a – –<br />
motore<br />
DILM15 DILM15<br />
Ponte di stella j j j j –<br />
Ponte di parallelo j j j fino a<br />
DILM185<br />
–<br />
Interblocco meccanico j j j j j<br />
Calotta piombabile j – – – –<br />
Morsetti per conduttori – – – j fino a<br />
a piattina<br />
DILM820<br />
Bobine sciolte – da DILM17 da DILM17 j j<br />
Moduli elettronici – – – j j<br />
Moduli elettronici<br />
comprese le bobine<br />
– – – j j<br />
Coprimorsetti – – – j j 1)<br />
Modulo temporizzatore fino a<br />
DILM32<br />
1) Coprimorsetti fino a DILM1000.<br />
fino a<br />
DILM32
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL<br />
Contattori di potenza DILM<br />
Sono costruiti e testati in conformità alla norma<br />
IEC/EN 60 947, VDE 0660. Per ogni potenza di<br />
dimensionamento del motore fra 3 kW e 900 kW<br />
è disponibile un contattore adatto.<br />
Caratteristiche degli apparecchi<br />
Comando motore<br />
Grazie alle nuove bobine a gestione elettronica,<br />
i contattori DC da 17 a 72 A hanno una potenza<br />
di ritenuta di soli 0,5 W. Perfino a 170 A sono<br />
necessari solo 2,1 W.<br />
Accessibilità dei collegamenti per la tensione di<br />
comando<br />
I collegamenti bobina sono quindi disposti sul<br />
lato frontale dei contattori. Non vengono<br />
coperti dal cablaggio della corrente principale.<br />
Comando diretto dal PLC<br />
I contattori DILA e DILM fino a 38 A possono<br />
essere comandati direttamente dal PLC.<br />
Filtro protettivo integrato DC<br />
In tutti i contattori DILM in DC è integrato un<br />
filtro protettivo nell'elettronica.<br />
Filtro protettivo a innesto<br />
In tutti i contattori AC DILM fino a 95 A (integrato<br />
nelle taglie successive) è possibile applicare<br />
facilmente i cablaggi protettivi sul frontale<br />
se necessario.<br />
Comando dei contattori da DILM185 a<br />
DILM2000 in tre modi diversi:<br />
– Convenzionale tramite collegamenti bobina<br />
A1-A2,<br />
– Direttamente da un PLC tramite i collegamenti<br />
A3-A4,<br />
– Mediante un contatto a bassa potenza<br />
tramite i collegamenti A10-A11.<br />
Comando dei contattori da DILM185-S a<br />
DILM570-S in modo convenzionale tramite i<br />
collegamenti bobina A1-A2.<br />
Sono disponibili due varianti di bobina (da<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
110 a 120 V 50/60 Hz e da 220 a 240 V<br />
50/60 Hz).<br />
Tutti i contattori sono protetti direttamente o<br />
tramite coprimorsetti aggiuntivi dal contatto<br />
con le dita e dalla pressione con le mani ai sensi<br />
della norma EN 60529.<br />
Morsetti a doppio mantello per contattore da<br />
DILM7 a DILM170<br />
Nei nuovi morsetti a doppio mantello non vi<br />
sono viti a limitare lo spazio per il collegamento.<br />
Essi offrono una sicurezza senza compromessi<br />
per conduttori di diverse sezioni e sono dotati di<br />
una protezione posteriore per un collegamento<br />
sicuro.<br />
Contatti ausiliari integrati<br />
I contattori di potenza fino a DILM38 sono<br />
dotati di un contatto ausiliario integrato come<br />
contatto NA o NC.<br />
Morsetti a vite o a molla di trazione<br />
I contattori DILE(E)M e DILA/DILM12, compresi<br />
i corrispondenti contatti ausiliari dei contattori<br />
fino a 2200 A, sono disponibili con morsetti a<br />
molla o con morsetti a molla di trazione.<br />
Contattori con morsetti senza vite<br />
Sono dotati di morsetti a molla di trazione sia<br />
sui contatti principali principale sia sui collegamenti<br />
bobina e sui contatti ausiliari. I morsetti a<br />
molla di trazione, resistenti alle vibrazioni ed<br />
esenti da manutenzione, possono serrare<br />
ciascuno due conduttori da 0,75 a 2,5 mm ² con<br />
o senza capocorda.<br />
Morsetti di collegamento<br />
Fino a DILM72 i morsetti di collegamento di tutti<br />
i contattori ausiliari, delle bobine magnetiche e<br />
dei conduttori principali sono disegnati per<br />
cacciaviti Pozidriv di misura 2.<br />
Nei contattori da DILM80 a DILM170 si tratta di<br />
viti a esagono incassato.<br />
5-31<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL<br />
5-32<br />
Montaggio<br />
Tutti i contattori possono essere montati sulla<br />
piastra di montaggio con viti di fissaggio.<br />
DILE(E)M e DILM fino a 72 A possono essere<br />
montati a scatto anche su guida profilata da<br />
35 mm a norma IEC/EN 60715.<br />
Interblocco meccanico<br />
Due connettori e un interblocco meccanico<br />
consentono la creazione di combinazioni di<br />
contattori con interblocco fino a 170 A, senza<br />
ulteriore fabbisogno di spazio. L'interblocco<br />
meccanico impedisce che i due contattori collegati<br />
possano scattare contemporaneamente.<br />
Anche in caso di sollecitazione meccanica da<br />
shock i contatti dei due contattori non chiudono<br />
contemporaneamente.<br />
Oltre ai contattori singoli, <strong>Moeller</strong> propone anche<br />
combinazioni di apparecchi già pronte:<br />
Invertitori di marcia DIUL da 3 a 75 kW/400 V<br />
Avviatori stella-triangolo SDAINL da 5,5 a 132<br />
kW/400 V<br />
Contattori comandati in DC xStart<br />
Il mercato per contattori comandati in DC cresce<br />
per via della continua diffusione dell'elettronica.<br />
Mentre 20 anni fa si equipaggiavano ancora<br />
contattori comandati in AC con resistenze aggiuntive<br />
e fino a poco tempo fa si avvolgevano speciali<br />
bobine DC con grandi quantità di rame, ora l'elettronica<br />
ha fatto il proprio ingresso nel mondo degli<br />
azionamenti dei contattori con comando in DC.<br />
La serie di contattori xStart da DILM7 a DILM170<br />
è stata ottimizzata in fase di sviluppo in particolare<br />
per i contattori con comando in DC. I contattori<br />
con comando in DC da DILM17 a DILM170 non<br />
vengono più soltanto attivati e disattivati per<br />
mezzo di una bobina come di consueto, bensì la<br />
bobina viene comandata da un sistema elettronico.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L'integrazione dell'elettronica nel comando dei<br />
contattori fornisce loro migliori caratteristiche<br />
tecniche che garantiscono ai contattori prestazioni<br />
migliori nelle applicazioni quotidiane.<br />
Bobine ad ampio campo<br />
I contattori con comando in DC da DILM17 a<br />
DILM170 coprono con sole 4 varianti di tensione<br />
di comando l'intera gamma di tensioni di<br />
comando DC.<br />
Tensione di comando<br />
RDC24 24…27 V DC<br />
RDC60 48…60 V DC<br />
RDC130 110…130 V DC<br />
RDC240 200…240 V DC<br />
Tolleranza della tensione<br />
I contattori di potenza vengono costruiti ai sensi<br />
della norma IEC/EN 60947-4-1. Il requisito di<br />
garantire la sicurezza d'esercizio anche in<br />
presenza di piccole oscillazioni di rete viene soddisfatto<br />
mediante l'inserzione sicura dei contattori<br />
nell'intervallo compreso fra 85 e 110 % della<br />
tensione di comando di dimensionamento. I<br />
contattori con comando in DC da DILM17 a<br />
DILM170 coprono un ambito ancora più ampio<br />
con inserzione affidabile. Essi consentono un esercizio<br />
sicuro fra 0,7 x Ucmin e 1,2 x Ucmax della<br />
tensione di comando di dimensionamento. La<br />
tolleranza della tensione aggiuntiva rispetto a<br />
quanto previsto dalla norma accresce la sicurezza<br />
d'esercizio anche in condizioni di rete meno stabili.<br />
Filtro di protezione integrato<br />
I contattori comandati in modo convenzionale<br />
generano dei picchi di tensione alla disinserzione<br />
dovuti alla variazione di corrente dI/dt sulla
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL<br />
bobina, i quali possono ripercuotersi negativamente<br />
su altri componenti nello stesso circuito di<br />
comando. Per evitare danni, le bobine contattore<br />
vengono spesso collegate in parallelo a filtri<br />
protettivi aggiuntivi (elementi RC, varistori o<br />
diodi).<br />
Le bobine con comando in a DC da DILM17 a<br />
DILM170, grazie all'elettronica, disinseriscono<br />
senza provocare disturibi sulla rete. Un ulteriore<br />
filtro protettivo non è pertanto necessario, poiché<br />
le bobine non possono generare sovracorrenti<br />
verso l'esterno. Gli altri contattori con comando in<br />
DC da DILM7 a DILM15 sono dotati di un filtro<br />
protettivo integrato.<br />
Riepilogando, per la progettazione di contattori<br />
con comando in DC <strong>Moeller</strong>, l'argomento della<br />
protezione da sovratensioni nei circuiti di<br />
comando può essere trascurato, poiché tutti i<br />
contattori con comando in DC non creano disturbi<br />
sulla rete o sono provvisti di filtro integrato.<br />
Dimensioni dei contattori<br />
L'elettronica fornisce alla bobina un'elevata<br />
potenza di inserzione per l'inserzione del contatore,<br />
per poi ridurla alla potenza di ritenuta necessaria<br />
dopo la procedura di inserzione. Ciò<br />
consente di realizzare i contattori con comando in<br />
AC e DC delle stesse dimensioni. Per la progettazione<br />
di contattori con comando in AC e DC viene<br />
eliminato il problema di avere diverse profondità<br />
di incasso, cosicchè è possibile utilizzare gli stessi<br />
accessori.<br />
Potenza di inserzione e ritenuta<br />
Nei contattori con comando in DC da DILM17 a<br />
DILM170 l'elettronica gestisce la fase d'inserzione<br />
dei contattori. Per l'inserzione del contattore viene<br />
fornita una potenza adeguatamente elevata che<br />
fa chiudere sicuramente il contatore. Per la ritenuta<br />
del contattore è necessaria una potenza<br />
molto ridotta. L'elettronica fornisce solo questa<br />
potenza.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Potenza<br />
d'esercizio<br />
di<br />
dimensiona<br />
mento 1)<br />
7,5…<br />
15 kW<br />
18,5…<br />
37 kW<br />
37…<br />
45 kW<br />
55…<br />
90 kW<br />
1) AC-3 a 400 V<br />
Contattore<br />
DILM17<br />
DILM25<br />
DILM32<br />
DILM38<br />
DILM40<br />
DILM50<br />
DILM65<br />
DILM72<br />
DILM80<br />
DILM95<br />
DILM115<br />
DILM150<br />
DILM170<br />
Assorbimento di<br />
potenza<br />
All'inser<br />
zione<br />
Alla<br />
ritenuta<br />
12 W 0,5 W<br />
24 W 0,5 W<br />
90 W 1,3 W<br />
149 W 2,1 W<br />
La riduzione delle potenze di ritenuta si traduce<br />
all'atto della progettazione anche in una sensibile<br />
riduzione dello sviluppo di calore nel quadro elettrico.<br />
Ciò consente di installare i contattori affiancati<br />
all'interno del quadro elettrico.<br />
5-33<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Contattori di potenza DIL<br />
Applicazioni<br />
Il motore trifase domina nella tecnologia degli<br />
azionamenti. A parte gli azionamenti singoli di<br />
potenza ridotta, che vengono spesso attivati<br />
manualmente, la maggior parte dei motori viene<br />
comandata con l'ausilio di contattori e combinazioni<br />
di contattori. I dati prestazionali in kilowatt<br />
(kW) o l'indicazione di corrente in ampere (A) sono<br />
quindi le caratteristiche distintive per una corretta<br />
selezione dei contattori.<br />
La struttura costruttiva dei motori è responsabile<br />
delle correnti di dimensionamento talvolta molto<br />
diverse a parità di potenza. Esse determinano<br />
inoltre il rapporto fra picco transitorio e corrente a<br />
rotore bloccato e corrente nominale d'impiego (Ie).<br />
Il collegamento di impianti di riscaldamento elettrico,<br />
dispositivi di illuminazione, trasformatori e<br />
impianti per sistemi di rifasamento, con le loro<br />
tipiche caratteristiche, aumenta la varietà di<br />
diverse applicazioni per i contattori.<br />
La frequenza di inserzione può variare di molto in<br />
tutti i casi applicativi. Questa infatti può passare<br />
da un'inserzione al giorno fino a migliaia e oltre<br />
inserzioni per ora. Nei motori, l'elevata frequenza<br />
di inserzione, coincide non di rado con funzionamenti<br />
ad intermittenza e freni a controcorrente.<br />
I contattori vengono azionati da diversi tipi di<br />
apparecchi di comando manualmente o automaticamente<br />
a seconda della distanza, del tempo,<br />
della pressione o della temperatura. Le dipendenze<br />
necessarie fra diversi contattori possono<br />
essere create facilmente mediante interblocchi<br />
attraverso i relativi contatti ausiliari.<br />
5-34<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I contatti ausiliari dei contattori DILM possono<br />
essere utilizzati come contatto specchio a norma<br />
IEC/EN 60947-4-1 Allegato F per la segnalazione<br />
dello stato dei contatti principali. Un contatto<br />
specchio è un contatto ausiliario NC che non può<br />
essere chiuso contemporaneamente ai contatti<br />
principali NA.<br />
Altre applicazioni<br />
Contattori per sistemi di rifasamento DILK da<br />
12,5 a 50 kvar/400 V.<br />
Contattori per impianti di illuminazione DILL da<br />
12 a 20 A/400 V (AC-5a) o da 14 a 27 A/400 V<br />
(AC-5b).
Contattori e relè<br />
Relè di protezione motore Z<br />
Protezione motore con relè di protezione motore Z<br />
I relè di protezione motore, definiti nelle norme<br />
come relè di sovraccarico, rientrano nel gruppo dei<br />
dispositivi di protezione dipendenti dalla corrente.<br />
Essi sorvegliano la temperatura dell'avvolgimento<br />
del motore indirettamente per mezzo della<br />
corrente che attraversa i conduttori di alimentazione<br />
e offrono una protezione collaudata e<br />
conveniente contro i danni irreversibili causati da<br />
Mancato avviamento,<br />
Sovraccarico,<br />
Mancanza di fase.<br />
I relè di protezione motore sfruttano la caratteristica<br />
del bimetallo di cambiare forma e stato riscaldandosi.<br />
Se si raggiunge un determinato valore di<br />
temperatura, i relè azionano un contatto ausiliario.<br />
Il bimetallo è riscaldato dalle resistenze<br />
attraversate dalla corrente del motore. L'equilibrio<br />
fra calore alimentato e ceduto si instaura a<br />
seconda dell'intensità della corrente alle diverse<br />
temperature.<br />
�<br />
�<br />
S<br />
97 95<br />
98 96<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Se si raggiunge la temperatura d'intervento, il relè<br />
scatta. Il tempo d'intervento dipende dall'intensità<br />
della corrente e dal precarico del relè e deve essere<br />
inferiore al tempo di pericolo dell'isolamento del<br />
motore per tutte le intensità di corrente. Per<br />
questo motivo la norma EN 60947 definisce dei<br />
tempi massimi per il sovraccarico. Per evitare interventi<br />
non necessarie sono inoltre stabiliti dei tempi<br />
minimi per la corrente limite e l'arresto del motore.<br />
Sensibilità alla mancanza di fase<br />
I relè di protezione motore Z offrono una protezione<br />
efficace in caso di mancanza di una fase<br />
grazie alla loro struttura. La cosiddetta sensibilità<br />
alla mancanza di fase è conforme ai requisiti delle<br />
norme IEC 947-4-1 e VDE 0660 parte 102. In tal<br />
modo questi relè soddisfano anche il requisito di<br />
protezione di motorini EEx elettrici (a figura<br />
seguente).<br />
Esercizio normale senza disturbi Sovraccarico trifase Mancanza di una fase<br />
a Ponte di sgancio<br />
b Ponte differenziale<br />
c Corsa differenziale<br />
97 95<br />
98 96<br />
�<br />
97 95<br />
98 96<br />
5-35<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Relè di protezione motore Z<br />
Se i bimetalli nella parte del circuito principale del<br />
relè si piegano in seguito a sovraccarico del<br />
motore trifase, tutti e tre agiscono su un ponte di<br />
sgancio e un ponte differenziale. Una leva di<br />
sgancio comune commuta il contatto ausiliario al<br />
raggiungimento del valore limite. Il ponte di<br />
sgancio e il ponte differenziale sono applicati in<br />
maniera ravvicinata e uniforme ai bimetalli. Se<br />
quindi, ad esempio in mancanza di fase, un bimetallo<br />
non si piega (o ritorna in posizione) tanto<br />
quanto gli altri due, il ponte di sgancio e il ponte<br />
differenziale percorrono corse diverse. Questa<br />
Curve caratteristiche d'intervento<br />
I relè di protezione motore ZE, ZB12, ZB32, ZB65<br />
e ZB150 fino a 150 A sono omologati dal PTB<br />
(Physikalisch-Technische Bundesamt) per la protezione<br />
di motori elettrici EEx ai sensi della direttiva<br />
ATEX 94/9 CE. Nei relativi manuali sono riportate<br />
le curve caratteristiche d'intervento per ogni<br />
valore di corrente.<br />
2h<br />
100<br />
60<br />
40<br />
20<br />
10<br />
6<br />
4<br />
2<br />
1<br />
40<br />
20<br />
10<br />
6<br />
4<br />
2<br />
1<br />
Secondi Minuti<br />
5-36<br />
0.6<br />
2fasi<br />
ZB12, ZB32,<br />
ZB65, ZE<br />
3fasi<br />
1 1.5 2 3 4 6 8 10 15 20<br />
x Corrente di regolazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
differenza di percorso viene convertita nell'apparecchio<br />
in un'ulteriore percorso di sgancio per<br />
mezzo di una trasmissione; la reazione avviene più<br />
rapidamente.<br />
Note alla progettazione a Sezione "Protezione<br />
motore in casi particolari", pagina 8-8;<br />
Ulteriori indicazioni per la protezione motore<br />
a Sezione "Approfondimenti sul motore",<br />
pagina 8-1.<br />
Queste curve caratteristiche sono valori medi delle<br />
bande di dispersione a 20 °C di temperatura<br />
ambiente partendo dallo stato a freddo: tempo di<br />
sgancio in funzione della corrente di intervento. In<br />
apparecchi alla temperatura di esercizio il tempo<br />
di sgancio dei relè di protezione motore scende a<br />
circa un quarto del valore rilevato.<br />
Secondi Minuti<br />
2h<br />
100<br />
60<br />
40<br />
20<br />
10 64<br />
ZB150<br />
2<br />
1<br />
40<br />
3fasi<br />
20<br />
10<br />
6<br />
4<br />
2fasi<br />
2<br />
1<br />
0.6<br />
1 1.5 2 3 4 6 8 1015 20<br />
x Corrente di regolazione
Contattori e relè<br />
Relè di protezione motore Z<br />
Secondi Minuti<br />
2 h<br />
100<br />
60<br />
40<br />
20<br />
10 64<br />
2<br />
1<br />
40<br />
20<br />
10 64<br />
Tar. inferiore<br />
ZW7<br />
Tar. superiore<br />
2<br />
1<br />
0.6<br />
1 1.5 2 3 4 6 8 1015 20<br />
x Corrente di regolazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
5-37<br />
5
5<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Funzionamento e utilizzo<br />
I relè di protezione motore elettronici, come i relè<br />
di protezione motore basati sul principio a bimetallo,<br />
fanno parte dei dispositivi di protezione<br />
dipendenti dalla corrente.<br />
Il rilevamento della corrente del motore passante,<br />
in un dato momento, nei tre conduttori esterni di<br />
un'utenza motore avviene nel sistema di relè<br />
termici ZEV mediante sensori passanti separati o<br />
con una fascia sensore. I sensori vengono combinati<br />
con l'apparecchio di analisi per consentire una<br />
disposizione separata dei sensore della corrente e<br />
dell'apparecchio di analisi.<br />
I sensori della corrente si basano sul principio di<br />
Rogowski noto dalla tecnica di misurazione. In<br />
questo modo la fascia sensore non è dotata di<br />
alcun nucleo in ferro, a differenza dei trasformatori<br />
di corrente, evitando così che vada in saturazione<br />
e permettendo di rilevare un intervallo di correnti<br />
molto ampio.<br />
Mediante questo rilevamento induttivo della<br />
corrente le sezioni utilizzate dei conduttori nel<br />
circuito di carico non incidono sulla precisione di<br />
intervento. Nei relè di protezione motore elettronici<br />
è possibile impostare intervalli di corrente<br />
maggiori rispetto a quanto consentito dai relè<br />
termici elettromeccanici a bimetallo. Il sistema<br />
ZEV copre l'intero settore della protezione da 1 a<br />
820 A con un solo apparecchio di analisi.<br />
Il sistema di relè termici elettronico ZEV implementa<br />
la protezione motore sia mediante la misurazione<br />
indiretta della temperatura tramite la<br />
corrente sia mediante la misurazione diretta della<br />
temperatura nel motore con termistori.<br />
Il motore viene sorvegliato indirettamente per<br />
sovraccarico, mancanza di fase e assorbimento<br />
asimmetrico di corrente.<br />
5-38<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Nella misurazione diretta, la temperatura<br />
nell'avvolgimento del motore viene rilevata<br />
mediante uno o più conduttori a freddo PTC. In<br />
caso di surriscaldamento, il segnale viene inoltrato<br />
all'apparecchio di sgancio e vengono azionati gli<br />
contatti ausiliari. Il ripristino è possibile solo dopo<br />
il raffreddamento dei termistori al di sotto della<br />
temperatura di intervento. Mediante il collegamento<br />
integrato per i termistori è possibile utilizzare<br />
il relè come protezione completa per il<br />
motore.<br />
Inoltre il relè protegge il motore dai guasti a terra.<br />
Già in presenza di un lieve danno all'isolamento<br />
dell'avvolgimento del motore si hanno delle<br />
piccole correnti di dispersione all'esterno. Queste<br />
correnti di guasto sono registrate da un trasformatore<br />
di corrente sommatore che somma le correnti<br />
delle fasi, le analizza e segnala le correnti di<br />
guasto al microprocessore del relè.<br />
Mediante la preselezione di una delle otto classi di<br />
intervento (CLASS) si ottiene un adattamento del<br />
motore da proteggere a condizioni di avviamento<br />
normali o gravose. In tal modo è possibile sfruttare<br />
in sicurezza le riserve termiche del motore.<br />
Il relè di protezione motore è alimentato con una<br />
tensione ausiliaria. L'apparecchio di analisi<br />
dispone di un'esecuzione multitensione che<br />
permette di applicare tutte le tensioni comprese<br />
fra 24 V e 240 V AC o DC come tensione di alimentazione.<br />
Gli apparecchi presentano un comportamento<br />
monostabile: scattano in caso di caduta<br />
della tensione di alimentazione.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Oltre ai contatti NC (95-96) e NA (97-98) normalmente<br />
presenti sui relè di protezione motore, il relè<br />
di protezione motore ZEV è dotato di un contatto<br />
NA (07-08) e un contatto NC (05-06) parametrizzabili.<br />
I contatti consueti prima menzionati reagiscono<br />
al riscaldamento del motore registrato direttamente<br />
mediante i termistori o indirettamente<br />
tramite la corrente, compresa la sensibilità alla<br />
mancanza di fase.<br />
I contatti parametrizzabili possono essere assegnati<br />
a diverse segnalazioni, come<br />
Guasto a terra,<br />
Preavviso al 105 % del carico termico,<br />
Segnalazione separata "reazione del termistore",<br />
Guasto interno all'apparecchio.<br />
L'assegnazione delle funzioni avviene tramite<br />
menu con l'ausilio di un display a cristalli liquidi.<br />
L'intensità della corrente del motore viene inserita<br />
senza utensili mediante i tasti di comando e può<br />
essere controllata chiaramente dal display a<br />
cristalli liquidi.<br />
Sistema elettronico di relè termici ZEV<br />
Apparecchio di analisi<br />
Da 1 a 820 A<br />
Sensori passanti<br />
Da 1 a 25 A<br />
Da 3 a 65 A<br />
Da 10 a 145 A<br />
Inoltre il display consente una diagnostica differenziata<br />
dei motivi dello sgancio, permettendo<br />
una più rapida gestione degli errori.<br />
Lo sgancio in caso di sovraccarico simmetrico<br />
tripolare con la corrente di regolazione multipla di<br />
x avviene entro il tempo determinato dalla classe<br />
di intervento. Il tempo d'intervento si riduce<br />
rispetto allo stato a freddo in funzione del precarico<br />
del motore. Si ottiene così una precisione di<br />
reazione molto elevata. I tempi di reazione rimangono<br />
costanti sull'intero intervallo di regolazione.<br />
Se l'asimmetria della corrente del motore supera il<br />
50 %, il relè reagisce dopo 2,5 s.<br />
L'omologazione per la protezione contro sovraccarichi<br />
di motori antideflagranti con tipo di protezione<br />
contro l'ignizione "sicurezza aumentata"<br />
EEx e ai sensi della direttiva 94/9/CE e la relazione<br />
del PTB (Physikalisch Technisches Bundesamt)<br />
sono a disposizione (codice di omologazione CE<br />
del tipo PTB 01 ATEX 3233). Informazioni integrative<br />
sono riportate nel manuale AWB2300-1433D<br />
"Sistema di relè termici ZEV, sorveglianza dei<br />
sovraccarichi di motori in ambito EEx e".<br />
Fascia sensore<br />
Da 40 a 820 A<br />
5-39<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Curve caratteristiche di reazione Curve caratteristiche d'intervento per carico tripolare<br />
t A<br />
Valori limite di reazione per carico simmetrico tripolare<br />
Tempo di risposta<br />
< 30 min. fino al 115 % della corrente di regolazione<br />
> 2 h fino al 105 % della corrente di regolazione<br />
dallo stato a freddo<br />
5-40<br />
Secondi Minuti<br />
100<br />
50<br />
20<br />
10<br />
5<br />
2<br />
1<br />
CLASS 40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
20<br />
20<br />
10<br />
5<br />
2<br />
15<br />
10<br />
CLASS 5<br />
1<br />
0.7 1 2 5 8<br />
x I e<br />
ZEV<br />
Queste curve caratteristiche d'intervento<br />
mostrano la dipendenza del tempo d'intervento<br />
dallo stato a freddo con la corrente di intervento<br />
(multiplo della corrente di regolazione IE ). Dopo<br />
un precarico del 100 % della corrente regolata e<br />
del riscaldamento a essa collegato alla temperatura<br />
di esercizio, i tempi di reazione indicati tA si<br />
riducono al 15 % circa.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Sistema di relè termici elettronico ZEV con sorveglianza dei guasti a terra e motore sorvegliato<br />
da termistori<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q11<br />
d<br />
M<br />
3~<br />
A<br />
Z1<br />
Z2<br />
D<br />
T1 <<br />
T2<br />
C1 C2<br />
I µP<br />
a Errore<br />
b Contatto parametrizzabile 1<br />
c Contatto parametrizzabile 2<br />
d Sensore di corrente con trasformatore A/D<br />
e Autoritenuta del contattore di potenza, evita<br />
un riavviamento automatico dopo la caduta<br />
della tensione di comando e il ritorno della<br />
tensione (importante per applicazioni EEx e,<br />
a AWB2300-1433)<br />
f Reset a distanza<br />
><br />
f<br />
Y1 Y2 A1 A2 PE<br />
Reset<br />
Mode<br />
Test<br />
Reset<br />
L1 L2 L3<br />
Class<br />
Up<br />
%<br />
Down<br />
~<br />
=<br />
a<br />
b<br />
c<br />
S1 e<br />
S2 Q11<br />
Q11<br />
95 97 05 07<br />
96 98 06 08<br />
5-41<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Protezione a termistori<br />
Per la protezione completa di motori è possibile<br />
collegare ai morsetti T1-T2 fino a sei sensori di<br />
temperatura PTC con conduttore a freddo a norma<br />
TNF= temperatura d'intervento nominale<br />
a Range di reazione IEC 60947-8<br />
b Range di reinserzione IEC 60947-8<br />
c Sgancio a 3200 Og15 %<br />
d Reinserzione a 1500 O +10 %<br />
Lo ZEV disinserisce a R = 3200 Og15 % e reinserisce<br />
a R =1500O +10 %. In caso di disinserzione<br />
per via<br />
5-42<br />
R [ ]<br />
12000<br />
4000<br />
1650<br />
750<br />
a<br />
b<br />
TNF<br />
–20°<br />
TNF<br />
–5°<br />
TNF<br />
DIN 44081 e DIN 44082 con una resistenza a<br />
conduttore freddo RK F 250 O oppure nove con<br />
una RK F 100 O.<br />
c<br />
d<br />
TNF<br />
+5°<br />
TNF<br />
+15°<br />
i [°C]<br />
dell'ingresso a termistore commutano i contatti<br />
95-96 e 97-98. Inoltre è possibile parametrizzare<br />
lo sgancio dei termistori alla segnalazione di<br />
sgancio differenziata su uno dei contatti 05-06 o<br />
07-08.<br />
Nella sorveglianza della temperatura mediante<br />
termistori non si verificano stati pericolosi neppure<br />
in caso di rottura di un sensore, poiché l'apparecchio<br />
viene disattivato immediatamente in tale<br />
evenienza.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Sistema di relè termici elettronico ZEV con sorveglianza di cortocircuiti sull'ingresso termistore<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Q11<br />
K1<br />
M<br />
3~<br />
A<br />
Z1<br />
Z2<br />
D<br />
T2 <<br />
T1<br />
IN1 IN2 IN3 11<br />
M<br />
A1 A2 12 14<br />
C1 C2<br />
I µP<br />
a<br />
I cortocircuiti nel circuito dei termistori possono<br />
essere rilevati, se necessario, utilizzando un relè a<br />
corrente K1 (p. es. modello EIL 230 V AC della<br />
ditta Crouzet).<br />
Dati di riferimento<br />
Corrente di cortocircuito nel circuito del sensore<br />
F 2,5 mA,<br />
Lunghezza della linea max. al sensore 250 m<br />
(non schermata),<br />
><br />
Y1 Y2 A1 A2 PE<br />
Reset<br />
Mode<br />
Test<br />
Reset<br />
L1 L2 L3<br />
Class<br />
Up<br />
%<br />
Down<br />
~<br />
=<br />
S1<br />
S2 Q11<br />
Q11<br />
95 97 05 07<br />
96 98 06 08<br />
Resistenza del conduttore a freddo totale F<br />
1500 O<br />
Parametrizzazione ZEV: "Autoreset",<br />
Impostazione relè a corrente:<br />
– Apparecchio al livello di corrente più basso<br />
possibile,<br />
– Reazione per sovraccarico,<br />
– Memorizzazione della reazione,<br />
Conferma del cortocircuito dopo la rimozione<br />
con pulsante S3.<br />
S3<br />
5-43<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Sistema elettronico per la protezione motore ZEV<br />
Montaggio dell'apparecchio<br />
Il montaggio dell'apparecchio è particolarmente<br />
semplice grazie al sistema a clip e passante.<br />
I dettagli per il montaggio sono riportati nelle<br />
istruzioni per il montaggio fornite con ogni apparecchio<br />
AWA2300-1694 o nel manuale<br />
AWB2300-1433D.<br />
Montaggio ZEV e sensore di corrente<br />
Posizionare lo ZEV nella posizione di montaggio<br />
desiderata.<br />
Far scattare lo ZEV sul sensore di corrente.<br />
Far passare i conduttori di alimentazione del<br />
motore attraverso il sensore di corrente per ogni<br />
fase.<br />
Vantaggio sulla sbarra di corrente<br />
Anche il sensore Rogowski ZEV-XSW-820 è facilmente<br />
installabile mediante la fascia di fissaggio.<br />
Il sistema permette all'utente di risparmiare costi e<br />
tempi per il montaggio.<br />
5-44<br />
3<br />
2<br />
1<br />
1 Applicare la fascia di montaggio intorno alla<br />
sbarra di corrente.<br />
2 Far scattare la spina di collegamento.<br />
3<br />
Stringere la fascia di fissaggio e collegarla con<br />
la chiusura a velcro.<br />
Applicazione delle bobine sensore a figura<br />
seguente.
Contattori e relè<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />
EMT6 per conduttori a freddo<br />
L<br />
N<br />
L<br />
N<br />
U S<br />
US<br />
A1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
Modo d'azione<br />
Power sganciato<br />
PTC<br />
T1 T2<br />
Power sganciato<br />
PTC<br />
T1 T2<br />
21 13<br />
22 14<br />
Y1 Y2 21 13<br />
Con l'inserimento della tensione di comando, in<br />
presenza di una piccola resistenza del sensore di<br />
temperatura a conduttore freddo, viene azionato il<br />
relè di uscita. I contatti ausiliari vengono azionati.<br />
Al raggiungimento della temperatura nominale<br />
d'intervento (TNF) la resistenza del sensore<br />
+24 V<br />
Riarmo<br />
22 14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
diventa ad alta resistenza. Tale situazione porta a<br />
sua volta alla caduta del relè di uscita. Il guasto<br />
viene segnalato mediante un LED. Non appena si<br />
instaura una resistenza inferiore in seguito al<br />
raffreddamento del sensore, l'EMT6-(K) si reinserisce<br />
automaticamente. Con l'EMT6-(K)DB(K) è<br />
possibile impedire il riavviamento automatico<br />
portando l'apparecchio in modalità "manuale". Il<br />
ripristino dell'apparecchio avviene mediante il<br />
tasto Reset.<br />
L'EMT6-K(DB) e l'EMT6-DBK sono dotati di rilevamento<br />
dei cortocircuiti nel circuito del sensore. Se<br />
la resistenza nel circuito del sensore scende sotto i<br />
20 Ohm, scatta. L'EMT6-DBK è dotato inoltre di<br />
un blocco contro il reinserimento in mancanza di<br />
tensione e memorizza così l'errore in caso di<br />
caduta di tensione. Il reinserimento è possibile<br />
solo dopo aver eliminato l'errore, quando la<br />
tensione di comando è nuovamente presente.<br />
Poiché tutti gli apparecchi funzionano sulla base<br />
del principio in diseccitazione, essi sganciano<br />
anche alla rottura di un filo nel circuito del sensore.<br />
I relè di protezione macchina a termistori EMT6...<br />
sono omologati dal PTB (Physikalisch-Technische<br />
Bundesamt) per la protezione di motori elettrici<br />
EEx ai sensi della direttiva ATEX 94/9 CE. Per la<br />
protezione dei motori elettrici EEx la direttiva<br />
ATEX prevede la presenza di un rilevamento dei<br />
cortocircuiti nel circuito del sensore. Data la<br />
presenza del rilevamento dei cortocircuiti integrato,<br />
gli EMT6-K(DB) e EMT6-DBK sono particolarmente<br />
adatti a tale applicazione.<br />
5-45<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />
EMT6 come relè di protezione dei contatti<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
Descrizione della funzione<br />
Vedere il collegamento Pagina 547.<br />
Accensione del riscaldamento<br />
Se l'interruttore generale Q1 è inserito, il termostato<br />
di sicurezza F4 non è scattato e la condizione<br />
T F Tmin è soddisfatta, è possibile accendere il<br />
riscaldamento. All'azionamento di S1 si applica la<br />
tensione di comando sul contattore ausiliario K1<br />
che va in autotenuta mediante un contatto NA. Il<br />
contatto di commutazione del termometro del<br />
contatto è in posizione I-II. Il circuito del sensore a<br />
bassa resistenza dell'EMT6 assicura che Q11<br />
venga eccitato mediante K2/contatti NA 13-14;<br />
Q11 va in autoritenuta.<br />
5-46<br />
-Q1<br />
-Q11<br />
3 400 V 50 Hz<br />
b<br />
I > I > I ><br />
A1 1 3 5<br />
A2 2 4 6<br />
U V W<br />
L1<br />
400 V 50 Hz<br />
a<br />
Esempio di applicazione<br />
Comando del riscaldamento di un serbatoio di<br />
accumulo<br />
a Circuito di comando<br />
b Riscaldamento<br />
Q11: contattori di riscaldamento<br />
Spegnimento del riscaldamento<br />
Il contattore di riscaldamento Q11 rimane in autoritenuta<br />
finché l'interruttore generale Q1 viene<br />
disinserito, finché il tasto S0 premuto, finché il<br />
termostato di sicurezza sgancia o finché T = Tmax.<br />
A T = Tmax il contatto di commutazione del termometro<br />
del contatto si trova in posizione I-III. Il<br />
circuito del sensore dell'EMT6 (K3) è a bassa resistenza,<br />
il contatto NC K3/21-22 è aperto. Il contattore<br />
generale Q11 cade.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6<br />
Sicurezza contro la rottura di un filo<br />
La sicurezza contro la rottura di un filo nella linea<br />
del sensore di K3 (p. es. mancato rilevamento del<br />
valore limite Tmax) è garantita dall'utilizzo di un<br />
230 V 50 Hz<br />
L1<br />
N<br />
-F1<br />
4AF<br />
-S0<br />
-S1<br />
-K1<br />
-F4<br />
A1<br />
A2<br />
-K1<br />
- H1<br />
a Contatto di commutazione termometro del<br />
contatto<br />
Posizione I-II con T F Tmin<br />
Posizione I-III con T F Tmax<br />
S0: OFF<br />
S1: Avviamento<br />
F4: termostato di sicurezza<br />
X1<br />
X2<br />
13<br />
23<br />
-K1 14<br />
24<br />
a<br />
termostato di sicurezza che, al superamento di<br />
Tmax, forza il disinserimento del proprio contatto<br />
NC F4 in base al principio "disattivazione<br />
mediante diseccitazione".<br />
II III<br />
T1 T2 A1<br />
-K3<br />
T2 T1 A1<br />
EMT6 A2<br />
EMT6 A2<br />
-K2 -Q11<br />
-K2<br />
-K3<br />
K1: tensione di comando ON<br />
K2: accensione a T F Tmin<br />
K3: spegnimento a Tmax<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
A1<br />
A2<br />
-Q11<br />
13<br />
14<br />
5-47<br />
5
5<br />
5-48<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />
Modo di funzionamento<br />
Il CMD (Contactor Monitoring Device) controlla<br />
l'eventuale saldatura dei contatti principali in un<br />
contatore di potenza. A tal fine viene confrontata<br />
la tensione di comando del contattore con lo stato<br />
dei contatti principali, segnalato in modo affidabile<br />
da un contatto specchio (IEC EN 60947-4-1<br />
Allegato F). Se la bobina contattore si diseccita e il<br />
contattore non cade di conseguenza, il CMD fa<br />
scattare l'interruttore automatico di potenza,<br />
l'interruttore di protezione motore o il sezionatore<br />
di potenza sovraordinato per mezzo di uno sganciatore<br />
di minima tensione.<br />
Inoltre il CMD controlla l'idoneità al funzionamento<br />
del relè interno. A tal fine è impiegato un<br />
contatto NA ausiliario aggiuntivo del contatore di<br />
potenza sorvegliato. Il contatto NA e il contatto<br />
NC ausiliari sono a guida forzata; il secondo è<br />
realizzato sotto forma di contatto specchio.<br />
Combinazioni di apparecchi di comando<br />
ammesse<br />
Per garantire la sicurezza di funzionamento<br />
dell'intera unità composta da contattore, interruttore<br />
automatico di potenza e CMD, il CMD è<br />
ammesso solo con determinati contattori <strong>Moeller</strong><br />
e interruttori di protezione motore, interruttori<br />
automatici di potenza e sezionatori di potenza<br />
<strong>Moeller</strong>. La gamma di contattori permette di<br />
controllare eventuali saldature su tutti i DILEM,<br />
S(E)-(A)-PKZ2 e da DILM7 a DILH2200 con il CMD.<br />
Tutti i contatti NC ausiliari di questi contattori sono<br />
realizzati sotto forma di contatto specchio utilizzabili<br />
a fini di sorveglianza. Come interruttori di<br />
protezione motore, interruttori automatici di<br />
potenza o sezionatori di potenza a monte è possibile<br />
utilizzare gli interruttori di protezione motore<br />
PKZ2, ciascuno dotato di uno sganciatore di<br />
minima tensione U-PKZ2 (18 V DC). Lo stesso vale<br />
per gli interruttori automatici di potenza da NZM1<br />
a NZM4 o i sezionatori di potenza da N1 a N4,<br />
dotati di uno sganciatore di minima tensione<br />
NZM…-XUVL.<br />
Applicazioni<br />
Queste combinazioni sono utilizzate per applicazioni<br />
di sicurezza. Finora, per circuiti di categoria di<br />
sicurezza 3 e 4, era consigliabile e collegamenti in<br />
serie di due contattori. Ora sono sufficienti un<br />
contattore e il relè di monitoraggio stato dei<br />
contatti di potenza per la categoria di sicurezza 3.<br />
Il CMD viene utilizzato per applicazioni di arresto<br />
di emergenza ai sensi della norma EN 60204-1. È<br />
utilizzabile anche nell'industria automobilistica<br />
americana, che richiede soluzioni in grado di rilevare<br />
in maniera affidabile la saldatura delle<br />
partenze motore e la disinserzione in sicurezza<br />
dell'utenza motore.<br />
Il CMD è autorizzato dall'associazione di categoria<br />
tedesca per l'utilizzo come componenti di sicurezza.<br />
Per l'impiego sul mercato mondiale, l'apparecchio<br />
dispone inoltre dell'approvazione UL e<br />
CSA per il mercato nordamericano.<br />
Ulteriori informazioni si trovano nei manuali<br />
CMD(24VDC)<br />
AWB2441-1595<br />
CMD(110-120VAC), CMD(220-240VAC)<br />
AWB2441-1600
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />
Collegamento avviatore diretto<br />
L1 L1 L01 L01<br />
L2<br />
L2<br />
-F1<br />
L3<br />
L3<br />
L1 L2 L3 1.13<br />
-Q1<br />
1.14<br />
-Q11 21<br />
22<br />
-Q1<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
-K<br />
a<br />
-Q11 33<br />
34<br />
b<br />
21<br />
-S1<br />
22<br />
TEST<br />
13<br />
14<br />
-S3 21<br />
22<br />
-Q11 13<br />
14<br />
-S2 13<br />
14<br />
1 3 5<br />
-Q11<br />
2 4 6<br />
L S21 S22 S13 S14 S31 S32<br />
A1<br />
-F2<br />
CMD<br />
PE<br />
U V W PE<br />
PE<br />
-X1<br />
U < -Q1 D1<br />
A2<br />
D2<br />
-Q11<br />
D2<br />
A1<br />
A2<br />
L02 L02<br />
M<br />
3<br />
˜<br />
-M1<br />
a Rilascio mediante relè di sicurezza o PLC di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione per valutazione PLC<br />
5-49<br />
5
5<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori e relè<br />
Relè di monitoraggio stato dei contatti di potenza CMD<br />
Collegamento teleinvertitore<br />
5-50<br />
L01 L01<br />
-F1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1 L2 L3 1.13<br />
-Q1<br />
1.14<br />
21<br />
-Q12<br />
22<br />
21<br />
-Q11<br />
22<br />
-Q1<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
43<br />
-Q12<br />
44<br />
b<br />
43<br />
-Q11<br />
44<br />
TEST<br />
13<br />
14<br />
21<br />
-S4<br />
22<br />
a -K<br />
21<br />
-S1<br />
22<br />
13<br />
13<br />
13 -Q11 13 -Q12<br />
-S2 14<br />
14<br />
14<br />
14<br />
21<br />
21<br />
-S3<br />
22<br />
22<br />
1 3 5<br />
-Q12<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
-Q11<br />
2 4 6<br />
A1 L S21 S22 S13 S14 S31 S32<br />
A1 L S21 S22 S13 S14 S31S32<br />
-F2<br />
-F3<br />
31<br />
31<br />
-Q12 -Q11 CMD<br />
CMD<br />
32<br />
32<br />
D1 D2<br />
A1<br />
A1<br />
A2<br />
D1 D2<br />
A2<br />
U <<br />
-Q11 -Q12 -Q1<br />
A2<br />
A2<br />
D2<br />
L02 L02<br />
PE PE<br />
U V W PE<br />
-X1<br />
M<br />
3 ˜<br />
-M1<br />
a Rilascio mediante relè di sicurezza o PLC di sicurezza<br />
b Contatto di segnalazione per valutazione PLC
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
5-51<br />
5
5<br />
Appunti<br />
5-52<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Interruttori per protezione motore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Panoramica 6-2<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 6-4<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Contatti ausiliari 6-7<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Sganciatori 6-8<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici<br />
generali 6-9<br />
PKZ2 – Panoramica 6-12<br />
PKZ2 – Comando a distanza 6-14<br />
PKZ2 – Sganciatori 6-16<br />
PKZ2 – Contatti ausiliari, segnalatori di<br />
sgancio 6-17<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali 6-18<br />
6-1<br />
6
Interruttori per protezione motore<br />
Panoramica<br />
Definizione<br />
Gli interruttori di protezione motore sono interruttori<br />
per l'inserzione, la protezione e il sezionamento<br />
di circuiti elettrici contenenti prevalentemente<br />
utenze motoriche. Al tempo stesso questi<br />
interruttori proteggono i motori contro danni irreversibili<br />
dovuti al bloccaggio dell'avviamento,<br />
sovraccarico, cortocircuito e guasto di un conduttore<br />
esterno nelle reti trifase. Essi sono dotati di<br />
uno sganciatore termico per la protezione<br />
dell'avvolgimento del motore (protezione contro<br />
6-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
sovraccarichi) e di uno sganciatore elettromagnetico<br />
(protezione contro i cortocircuiti).<br />
È possibile montare i seguenti accessori su interruttori<br />
di protezione motore:<br />
Sganciatori di minima tensione,<br />
Sganciatori a lancio di corrente,<br />
Contatti ausiliari,<br />
Segnalatori di sgancio.<br />
6<br />
Interruttori di protezione motore <strong>Moeller</strong><br />
PKZM01<br />
Componenti principali:<br />
L'interruttore di protezione motore PKZM01 reintroduce<br />
l'azionamento a pulsante apprezzato dai<br />
clienti fino a 16 A (25 A). Ritorna anche il pulsante<br />
a fungo per l'azionamento dell'arresto d'emergenza<br />
su macchinari semplici. Il PKZM01 viene<br />
montato preferibilmente in custodia sporgente o<br />
da incasso. È possibile utilizzare molti accessori del<br />
Interruttori di protezione motore<br />
Interruttori automatici per trasformatori<br />
Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />
Descrizione a Sezione "Gli interruttori di protezione<br />
motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4",<br />
pagina 6-4.<br />
PKZM0.<br />
PKZ2<br />
Protezione di motori e impianti con PKZ2<br />
PKZM4<br />
Il PKZ2 è un sistema modulare per la protezione,<br />
L'interruttore di protezione motore PKZM4 è un l'inserzione, la segnalazione e il comando a<br />
interruttore modulare per l'inserzione e la prote- distanza di motori ed impianti in quadri elettrici a<br />
zione di utenze motoriche fino a 65 A. Rappre- bassa tensione fino a 40 A.<br />
senta la taglia superiore del PKZM0 e può essere Componenti principali:<br />
utilizzato con quasi tutti gli accessori del PKZM0. Interruttori di protezione motore<br />
Interruttori di protezione dell'impianto<br />
PKZM0<br />
Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />
L'interruttore di protezione motore PKZM0 è un Descrizione a Sezione "Protezione di motori e<br />
interruttore modulare per l'inserzione e la protezione<br />
di utenze motoriche fino a 32 A e trasformatori<br />
fino a 25 A.<br />
impianti", pagina 6-12.
Interruttori per protezione motore<br />
Panoramica<br />
PKZM01<br />
Interruttore protettore<br />
in custodia per<br />
montaggio sporgente<br />
PKZ2<br />
Avviatori compatti<br />
PKZM0<br />
Interruttori automatici<br />
MSC-D<br />
Avviatori diretti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PKZM4<br />
Interruttori automatici<br />
MSC-R<br />
Teleinvertitori<br />
PKZ2<br />
Interruttori automatici<br />
6-3<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
6-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Gli interruttori di protezione motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
I PKZM01, PKZM0 e PKZM4 offrono una soluzione<br />
tecnica collaudata per la protezione motore con gli<br />
sganciatori a bimetallo ritardati in base alla<br />
corrente. Gli sganciatori sono sensibili alla<br />
mancanza di fase e compensati termicamente. Le<br />
correnti nominali di impiego per il PKZM0 fino a<br />
32 A sono suddivise in 15 ambiti, per il PKZM01 in<br />
12 ambiti e per il PKZM4 fino a 65 A in 7 ambiti.<br />
Con gli sganciatori di cortocircuito, regolati in<br />
modo fisso a 14 x Iu, l'impianto (motore) e il<br />
conduttore di alimentazione sono protetti in<br />
maniera sicura. Anche l'avviamento del motore è<br />
garantito in tutti gli stati di esercizio. La sensibilità<br />
Partenze motore combinate<br />
Le combinazioni di partenze motore MSC sono<br />
disponibili fino a 32 A. Le partenze motore fino a<br />
16 A sono composte da un interruttore di protezione<br />
motore PKZM0 e da un contattore DILM.<br />
Entrambi vengono collegati senza utensili con un<br />
componente di giunzione meccanico a innesto.<br />
Inoltre i collegamenti di potenza vengono realizzati<br />
mediante un collegamento elettrico a innesto.<br />
Gli interruttori di protezione motore PKZM0 e i<br />
contattori DILM fino a 16 A presentano a tale<br />
scopo corrispondenti interfacce.<br />
alla mancanza di fase dei PKZM0 e PKZM4<br />
consente l'utilizzo per la protezione di motorini<br />
elettrici EEx. È disponibile la certificazione ATEX.<br />
Per la protezione di motori gli interruttori di protezione<br />
vengono impostati alla corrente nominale<br />
del motore.<br />
I seguenti accessori completano l'interruttore di<br />
protezione motore per le diverse sottofunzioni:<br />
Sganciatori di minima tensione U,<br />
Sganciatori a lancio di corrente A,<br />
Contatti ausiliari normali NHI,<br />
Segnalatori di sgancio AGM.<br />
L'MSC è disponibile come avviatore diretto MSC-D<br />
e come teleinvertitore MSC-R.<br />
Per motori di potenza superiore a 5,5 kW/400 V<br />
gli avviatori compatti e ad alte prestazioni sono<br />
disponibili provvisti dell'interruttore di protezione<br />
motore PKZ2 (fino a 18,5 kW/400 V) oppure nella<br />
combinazione di PKZM4 con i collaudati contattori<br />
di potenza DILM.
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori di protezione motore per combinazioni di avviatori<br />
PKM0<br />
interruttore protettore viene utilizzato per la prote-<br />
L'interruttore di protezione motore PKM0 è un zione di carichi ohmici (carico di resistenza) nei<br />
interruttore protettore per combinazione di avvia- quali non è previsto alcun sovraccarico.<br />
tori o per interruttori protettori contro il cortocir- Inoltre questi interruttori sono utilizzati in combicuito<br />
sotto forma di apparecchi di base nel campo nazioni di partenze motore con e senza blocco<br />
compreso fra 0,16 A e 32 A. L'apparecchio di base contro il reinserimento nei casi in cui si impiega<br />
non dispone di sganciatore di sovraccarico, ma è anche un relè di protezione motore o un apparec-<br />
dotato di sganciatore di cortocircuito. Questo chio di protezione a termistori.<br />
Interruttori automatici per trasformatori e limitatori di corrente<br />
PKZM0-T<br />
L'interruttore automatico per trasformatori è<br />
ideato per la protezione di trasformatori sul lato<br />
primario. Gli sganciatori di cortocircuito dei tipi da<br />
0,16 A a 25 A sono impostati in modo fisso a 20<br />
x Iu. I valori di intervento degli sganciatori di<br />
cortocircuito sono in questo caso più elevati<br />
rispetto agli interruttori di protezione motore per<br />
poter tenere sotto controllo anche la corrente<br />
impulsiva ancora più elevata di trasformatori<br />
funzionanti a vuoto senza sgancio. Lo sganciatore<br />
di sovraccarico del PKZM0-T viene regolato alla<br />
corrente nominale sul lato primario del trasformatore.<br />
Tutti gli accessori del PKZM0 possono essere<br />
combinati con il PKZM0-T.<br />
PKZM0-...-C<br />
Il PKZM0 è disponibile anche in una versione con<br />
morsetti di collegamento a molla. Tale versione è<br />
a sua volta disponibile in una variante con<br />
morsetti a molla su entrambi i lati o una variante<br />
mista nella quale solo il lato di uscita è dotato di<br />
morsetti a molla. In quest'ultimo caso è possibile<br />
collegare anche conduttori senza capicorda. I<br />
collegamenti sono esenti da manutenzione.<br />
CL-PKZ0<br />
Il modulo limitatore di corrente CL-PKZ0 è un<br />
dispositivo di protezione contro i cortocircuiti<br />
sviluppato appositamente per il PKZM0 e il<br />
PKZM4 per gli ambiti non autoprotetti. Il modulo<br />
CL ha la stessa superficie di base e tecnica di collegamento<br />
a morsetti del PKZM0. In tal modo, per il<br />
montaggio affiancato su una guida profilata, è<br />
possibile l'ulteriore collegamento con i blocchi a<br />
corrente trifase B3...-PKZ0. Il potere di manovra<br />
del collegamento in serie di PKZM0 o PKZM4 + CL<br />
è 100 kA a 400 V. In caso di cortocircuito, i sistemi<br />
di contatto dell'interruttore di protezione motore e<br />
CL aprono. Mentre il limitatore di corrente ritorna<br />
in posizione di riposo chiusa, l'interruttore di<br />
protezione motore scatta per mezzo dello sganciatore<br />
rapido e crea un tratto di separazione permanente.<br />
Il sistema è nuovamente pronto al funzionamento<br />
dopo la rimozione del guasto. Il<br />
limitatore di corrente ha una corrente continuativa<br />
di 63 A. Il modulo può essere utilizzato come<br />
protezione singola o di gruppo. La direzione di<br />
alimetazione può essere scelta a seconda delle<br />
esigenze.<br />
.<br />
6-5<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
Protezione singola e di gruppo con CL-PKZ0<br />
Esempi:<br />
PKZM0-16,<br />
PKZM4-16<br />
oppure<br />
4 x 16 A x 0,8<br />
= 51,2 A<br />
6-6<br />
l> l> l><br />
I u = 63 A<br />
l> l> l> l> l> l> l> l> l><br />
PKZM0-16/20,<br />
PKZM4-16/20<br />
oppure<br />
2 x (16 A + 20 A)<br />
x 0,8 = 57,6 A<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
PKZM0-20,<br />
PKZM4-20<br />
oppure<br />
3 x 20 A x 0,8<br />
= 50 A<br />
Per collegamento > 6/4 mm 2<br />
utilizzare morsetto<br />
BK25/3-PKZ0.<br />
Per ammasso e collegamento<br />
con blocco di sbarre trifase<br />
B3...PKZ0.<br />
Rispettare i fattori di contemporaneità<br />
a norma VDE 0660<br />
parte 500.<br />
PKZM0-25,<br />
PKZM4-25<br />
3 x 25 A x 0,8<br />
= 60 A
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Contatti ausiliari<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contatti ausiliari e contatti ausiliari normali NHI per PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
Questi contatti inseriscono contemporaneamente<br />
con i contatti principali. Servono alla segnalazione<br />
a distanza dello stato di commutazione e<br />
Montaggio laterale:<br />
Integrato:<br />
I ><br />
1.13 1.21<br />
1.14 1.22<br />
Segnalatori di sgancio AGM per PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
Forniscono informazioni sulla causa di uno<br />
sgancio dell'interruttore di protezione. In caso di<br />
sgancio per tensione/sovraccarico (contatto<br />
4.43-4.44 o 4.31-4.32) o di sgancio per cortocir-<br />
I ><br />
1.53 1.61<br />
1.54 1.62<br />
"+" "I >"<br />
4.43 4.13<br />
4.44 4.14<br />
dell'interblocco di apparecchi di comando fra loro.<br />
Sono disponibili con collegamento a vite o a molla.<br />
1.13 1.21 1.31<br />
1.14 1.22 1.32<br />
I ><br />
1.13 1.21 1.33<br />
1.14 1.22 1.34<br />
1.53<br />
1.54<br />
cuito (contatto 4.13-4.14 o 4.21-4.22) vengono<br />
azionati due contatti a potenziale libero indipendentemente<br />
l'uno dall'altro. Sovraccarico e cortocircuito<br />
possono essere segnalati separatamente.<br />
"+"<br />
4.31<br />
"I >"<br />
4.21<br />
4.32 4.22<br />
6-7<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Sganciatori<br />
6-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sganciatori di tensione<br />
Lavorano secondo il principio elettromagnetico.<br />
Sganciatori a lancio di corrente<br />
Agiscono sulla serratura di comando dell'interruttore<br />
protettore.<br />
Disinseriscono l'interruttore protettore quando<br />
viene applicata loro tensione. Sono utilizzati in<br />
collegamenti di interblocco oppure per scatti a<br />
Sganciatori di minima tensione<br />
distanza nei casi in cui i cali o le interruzioni di<br />
Disinseriscono l'interruttore protettore in assenza tensione non devono portare a interruzioni indesi-<br />
di tensione. Sono utilizzati per compiti di sicurezza. derate.<br />
Lo sganciatore di minima tensione U-PKZ0 appli-<br />
C1<br />
cato alla corrente mediante le contatto ausiliario<br />
anticipato VHI20-PKZ0 o VHI20-PKZ01 permette<br />
l'inserzione dell'interruttore protettore. In caso di<br />
interruzione della tensione lo sganciatore scatta<br />
per mezzo della serratura di comando dell'interruttore<br />
protettore. In tal modo si impedisce il riavviamento<br />
incontrollato dei macchinari. I collegamenti<br />
di sicurezza sono protetti dalla rottura dei<br />
C2<br />
fili.<br />
Il VHI-PKZ0 non può essere utilizzato con il<br />
PKZM4.<br />
D1<br />
U <<br />
D2
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />
Interruttori di protezione motore PKZM01, PKZM0 e PKZM4<br />
Partenza motore ad azionamento manuale<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
6-9<br />
6
6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />
Interruttore di protezione motore con contatto ausiliario e segnalatore di sgancio<br />
PKZM01(PKZM0-...)(PKZM4...) + NHI11-PKZ0 +<br />
AGM2-10-PKZ0<br />
-Q1<br />
Per la segnalazione di guasto differenziata<br />
(sovraccarico o corto circuito)<br />
L1<br />
N<br />
6-10<br />
-Q1<br />
-X1 1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
1.13<br />
1.14<br />
1.14 1.22<br />
E1: interruttore protettore ON<br />
E2: interruttore protettore OFF<br />
4.43 4.31 4.21 4.13<br />
4.44 4.32 4.22 4.14<br />
-Q1<br />
1.21<br />
1.22<br />
4.43<br />
-Q1 -Q1<br />
-E1 -E2 -E3 -E4<br />
X2 X2 X2<br />
X2<br />
-X1 5<br />
X1 X1 X1 X1<br />
4.44<br />
-X1 2 -X1 3 -X1 4<br />
4.13<br />
4.14<br />
E3: guasto generale, reazione per sovraccarico<br />
E4: reazione per cortocircuito
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZM01, PKZM0 e PKZM4 – Schemi elettrici generali<br />
Disinserzione a distanza tramite sganciatore a lancio di corrente<br />
Partenze compatte ad alte prestazioni con contatti ausiliari e sganciatore a lancio di corrente<br />
PKZM0-.../S00-.. + A-PKZ0<br />
Q11: modulo manovra motore<br />
-Q11<br />
L1<br />
-Q1<br />
-S1<br />
-S2<br />
-Q11<br />
N<br />
A1<br />
A2<br />
1.13<br />
-Q1<br />
C1<br />
C2<br />
1.14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A1<br />
A2<br />
13 21<br />
14 22<br />
-X1<br />
-K1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
1 2 3<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
13<br />
14<br />
1.14 1.22<br />
PE<br />
-S3<br />
-Q1<br />
13<br />
14<br />
C1<br />
C2<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
S3: interruttore protettore ON<br />
6-11<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Panoramica<br />
Protezione di motori e impianti<br />
La modularità del PKZ2 è data dalla combinazione<br />
dell'interruttore sezionatore base con diversi<br />
accessori in base all'applicazione richiesta.<br />
Tutto questo consente di ottenere varie combinazioni<br />
in base alla protezione da effettuare<br />
sull'impianto.<br />
6-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Modulo di sgancio per protezione motore<br />
speciale ZMR-...-PKZ2<br />
Questo modulo di sgancio è caratterizzato da una<br />
funzione a relè di sovraccarico. Essa permette la<br />
seguente interessante applicazione:<br />
In caso di sovraccarico, l'interruttore non reagisce.<br />
Al contrario viene azionato un contatto NC<br />
(95-96) che gli inserisce il contattore nel circuito<br />
della corrente di comando (contattori di potenza<br />
fino a 18,5 kW, AC-3). Contemporaneamente<br />
viene azionato un contatto NA (97-98) che assicura<br />
la segnalazione a distanza. Il contatto NC e il<br />
contatto NA sono adatti alla conduzione di due<br />
potenziali diversi.<br />
Il modulo di sgancio è dotato di una posizione<br />
manuale e una automatica:<br />
Posizione automatica: i contatti NC ed NA ritornano<br />
automaticamente alla posizione iniziale<br />
dopo il raffreddamento dei bimetalli. Mediante<br />
la pressione di un pulsante o simili è possibile<br />
reinserire il contattore.<br />
Posizione manuale: la conferma in loco<br />
sull'apparecchio riporta i contatti alla posizione<br />
iniziale dopo una reazione.<br />
L'interruttore protettore<br />
L'interruttore protettore PKZ2/ZM... è composto<br />
da:<br />
Apparecchio di base,<br />
Modulo di sgancio a innesto.<br />
I moduli di sgancio si distinguono in:<br />
Moduli di sgancio per protezione motore (undici<br />
varianti per l'intervallo compreso fra 0,6 e 40 A)<br />
Moduli di sgancio per protezione impianto<br />
(cinque varianti per l'intervallo fra 10 e 40 A)<br />
Tutti i moduli di sgancio sono dotati di sganciatori<br />
di sovraccarico e corto circuito regolabili.<br />
Sovraccarico da ... a ...:<br />
Moduli di sgancio per protezione motore: da<br />
8,5 a 14 x Ie<br />
Moduli di sgancio per protezione impianto: da<br />
5a8,5xIe Nota importante!<br />
Norme<br />
Per l'applicazione EEx-e, il contatto di apertura<br />
L'interruttore di protezione motore PKZ2 è 95-96 per il distacco dello modulo manovra<br />
conforme ai requisiti delle norme IEC 947, motore o del contattore deve essere utilizzato per<br />
EN 60947 e VDE 0660. interruttore protettore dare luogo a una disinserzione.<br />
presenta un potere di manovra di 30 kA/400 V al<br />
di fuori del campo di autoprotezione. Fino a una<br />
corrente nominale d'impiego di 16 A è autoprotetto.<br />
Il PKZ2 è inoltre conforme ai requisiti stabiliti<br />
dalla norma EN 60204 per sezionatori e interruttori<br />
generali.
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Panoramica<br />
Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />
S-…-PKZ2<br />
Il modulo manovra motore (contattore) S-...-PKZ2<br />
in combinazione con il PKZ2 , si ottiene una<br />
partenza motore compatta:<br />
Interruttore + modulo manovra motore standard<br />
SE1A-...-PKZ2. Lo modulo manovra<br />
motore ha le funzioni e le caratteristiche di un<br />
contattore standard. Può essere utilizzato per<br />
l'inserzione in esercizio di 1 x 106 circuiti AC-3.<br />
2<br />
T1<br />
Interruttore + modulo manovra motore ad alte<br />
prestazioni S-PKZ2... Usando la base PKZ2 in<br />
combinazione con lo sganciatore ZM... si<br />
ottiene una protezione motore mentre se si<br />
utilizza la medesima base PKZ2 associata allo<br />
sganciatore ZM-...8 si ottiene una protezione<br />
impianti.<br />
Lo modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />
aumenta il potere di manovra della combinazione<br />
a 100 kA/400 V ed è adatto per 1 x 10 6 circuiti<br />
AC-3.<br />
2<br />
T1<br />
4<br />
T2<br />
4<br />
T2<br />
6<br />
T3<br />
6<br />
T3<br />
A1 13 21<br />
A2 14 22<br />
A1 13 21<br />
A2 14 22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Modulo manovra motore (ad alte prestazioni)<br />
per tensione di comando 24 V DC<br />
Con lo modulo manovra motore SE1A-G-PKZ2<br />
(24 V DC) e il modulo manovra motore ad alte<br />
prestazioni S-G-PKZ2 (24 V DC) è possibile<br />
l'utilizzo della tensione pilota 24 V DC. È necessario<br />
tenere conto di quanto segue:<br />
Potenza di eccitazione: 150 VA,<br />
Corrente di eccitazione: 6,3 A (da 16 a 22 ms),<br />
Potenza di ritenuta: 2,7 W,<br />
Corrente di ritenuta: 113 mA.<br />
2<br />
T1<br />
4<br />
T2<br />
6<br />
T3<br />
A1<br />
A2<br />
Limitatore di corrente CL-PKZ2<br />
Per aumentare il potere di manovra dell'interruttore<br />
protettore a 100 kA/400 V sono disponibili<br />
moduli limitatori di corrente applicabili, dai<br />
contorni identici, sviluppati appositamente. In<br />
caso di cortocircuito i contatti del PKZ2 e del<br />
CL-PKZ2 aprono. Il PKZ2 reagisce mediante lo<br />
sganciatore magnetico e rimane in tale posizione.<br />
Il CL-PKZ2 ritorna in posizione di riposo dopo il<br />
cortocircuito. Entrambi gli apparecchi sono nuovamente<br />
pronti al funzionamento dopo il guasto.<br />
I >> I >> I >><br />
2<br />
T1<br />
4<br />
T2<br />
6<br />
T3<br />
13<br />
14<br />
+24 V<br />
6-13<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Comando a distanza<br />
Con il comando a distanza è possibile inserire e<br />
disinserire il PKZ2 in servizio a distanza. Dopo uno<br />
sgancio è possibile riportarlo a 0 con il comando a<br />
distanza.<br />
Il PKZ2 ha due comandi a distanza:<br />
Nel RE-PKZ2, il comando a distanza elettronico<br />
per applicazioni standard, CONTROL e LINE<br />
sono ingressi separati, ma con lo stesso riferimento<br />
di potenziale. Ciò permette l'azionamento<br />
con piccole unità di potenza, ad esempio<br />
con apparecchi di comando.<br />
Il comando a distanza elettronico RS-PKZ2 può<br />
essere azionato direttamente senza elementi di<br />
accoppiamento dalle uscite a semiconduttore di<br />
un PLC (24 V DC).<br />
Grazie all'isolamento galvanico fra CONTROL e<br />
LINE è possibile trarre l'energia per la procedura<br />
6-14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
di commutazione da una rete separata (p. es.<br />
230 V 50 Hz).<br />
Con entrambi i comandi a distanza è necessario,<br />
durante la commutazione (ON/OFF/RESET), fornire<br />
ai morsetti 72-74 l'alimentazione di rete a 700<br />
W/VA per 30 ms. Dodici versioni di tensione sono<br />
disponibili per ogni comando a distanza. Esse<br />
coprono un ampio campo di applicazioni. I<br />
comandi a distanza possono essere impostati a<br />
scelta in modalità manuale o automatica.<br />
Posizione manuale, l'attivazione a distanza è<br />
bloccata elettricamente in sicurezza.<br />
Posizione automatica, l'attivazione a distanza è<br />
possibile.<br />
Un contatto NA integrato (33-34) indica in posizione<br />
di chiuso lo stato automatico del comando<br />
remoto.<br />
Durata minima del comando dei comandi a distanza RE-PKZ2 e RS-PKZ2<br />
ON<br />
OFF/RESET<br />
CONTROL<br />
CONTROL<br />
LINE<br />
I<br />
0<br />
I<br />
0<br />
CONTROL<br />
0<br />
I<br />
ON<br />
ON<br />
OFF<br />
f 15<br />
f 300<br />
Contatto<br />
principale<br />
OFF/RESET<br />
F 30 F 30<br />
t (ms)<br />
f 15 t (ms)<br />
t (ms)
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Comando a distanza<br />
Comando a distanza RE-PKZ2<br />
I ><br />
L 72 74<br />
T A20 A40 B20<br />
Comando a distanza RS-PKZ2<br />
I ><br />
L 72 74<br />
T A20 A30 A0<br />
ON<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
OFF e reset separati OFF uguale reset<br />
L(+) N(-)<br />
72 74<br />
I<br />
A20<br />
0<br />
LINE<br />
CONTROL<br />
A40 B20<br />
ON OFF RESET<br />
33<br />
34<br />
OFF uguale reset<br />
L(+) N(-)<br />
A20<br />
72 74<br />
LINE<br />
CONTROL<br />
A30 A0<br />
OFF/<br />
RESET<br />
33<br />
34<br />
–<br />
24 V<br />
+<br />
L(+) N(-)<br />
72 74<br />
LINE<br />
CONTROL<br />
A20 A40 B20<br />
I 0<br />
ON OFF RESET<br />
A20<br />
I 0<br />
ON<br />
L(+) N(-)<br />
72 74<br />
LINE<br />
CONTROL<br />
A30 A0<br />
33<br />
34<br />
33<br />
34<br />
OFF/<br />
RESET 24 V~/<br />
6-15<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Sganciatori<br />
Sganciatori di tensione<br />
Sganciatori di minima tensione U<br />
Gli sganciatore di minima tensione fanno sganciare<br />
l'interruttore protettore in caso di mancanza<br />
di tensione e impediscono il riavviamento al<br />
ritorno della tensione. Sono disponibili in tre<br />
versioni:<br />
istantanea,<br />
con/senza contatto ausiliario anticipato,<br />
con un ritardo alla diseccitazione di 200ms<br />
6-16<br />
D1<br />
U <<br />
D2 2.14<br />
2.13 2.23<br />
2.24<br />
Sganciatori a lancio di corrente A<br />
Gli sganciatori a lancio di corrente fanno scattare<br />
l'interruttore protettore all'applicazione di una<br />
tensione. Si tratta di una soluzione economica<br />
per la realizzazione di un sistema di disinserzione<br />
a distanza.<br />
Gli sganciatori a lancio di corrente sono adatti a<br />
tensioni continue e alternate. Un'unica variante<br />
copre un'ampia gamma di tensioni.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Gli sganciatori di minima tensione istantanei sono<br />
adatti a circuiti di arresto d'emergenza.<br />
Mediante un ponticello aggiuntivo è possibile<br />
applicare tensione anticipatamente allo sganciatore<br />
di minima tensione (vedere schema elettrico).<br />
Sganciatore di minima tensione ritardato alla<br />
diseccitazione con ritardo di 200 ms.<br />
D1 2.13<br />
U <<br />
D2<br />
C1<br />
C2<br />
2.14
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Contatti ausiliari, segnalatori di sgancio<br />
Contatti ausiliari normali NHI<br />
L'NHI è disponibile in due versioni.<br />
NHI per interruttore protettore, montato con lo<br />
stesso profilo, per la segnalazione della posizione<br />
dei contatti principali dell'interruttore.<br />
PKZ 2(4)/ZM...<br />
I ><br />
NHI11<br />
oppure<br />
NHI22<br />
1.13 1.21<br />
1.14 1.22<br />
1.13 1.21<br />
1.31 1.43<br />
1.14 1.22 1.32 1.44<br />
Segnalatori di sgancio AGM<br />
Il segnalatore di sgancio merita un'attenzione<br />
particolare. Due coppie di contatti separate segnalano<br />
la posizione di sgancio dell'interruttore<br />
protettore. Ciascuna coppia di contatti NA ed NC<br />
segnala lo sgancio generale e lo sgancio in caso di<br />
cortocircuito. Se il contatto NA 4.43/4.44 e il<br />
contatto NC 4.21/4.22 vengono posti in serie, è<br />
possibile indicare anche lo sgancio per sovraccarico<br />
in maniera differenziata.<br />
13<br />
14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
NHI ... S per la combinazione di avviatori, montato<br />
con lo stesso profilo, per la segnalazione della<br />
posizione dei contatti principali del contattore e/o<br />
del/degli interruttori/i protettore/i.<br />
22<br />
21<br />
PKZ 2(4)/ZM.../S<br />
I ><br />
I >><br />
A1<br />
A2<br />
I ><br />
1.21 1.43 1.21 43<br />
1.13 1.21 1.13 1.31 1.13 31<br />
1.14 1.22 1.14 1.32 1.14 32<br />
1.22 1.44 1.22 44<br />
NHI 11S NHI 22S NHI 2-11S<br />
"+"<br />
"I >"<br />
4.43 4.31 4.21 4.13<br />
4.44 4.32 4.22 4.14<br />
PKZ 2(4)/ZM... AGM 2-11<br />
6-17<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
Interruttore di protezione motore composto da:<br />
6-18<br />
Apparecchio di base PKZ2<br />
Modulo di sgancio Z a innesto<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
Avviatore compatto, composto da:<br />
Apparecchio di base<br />
Modulo di sgancio<br />
Modulo manovra motore per montaggio accorpato<br />
a contorni identici SE1A...-PKZ2<br />
A1<br />
A2<br />
–Q1<br />
13 21<br />
14 22<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1<br />
T2 T3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatore compatto ad alte prestazioni,<br />
composto da:<br />
Apparecchio di base<br />
Modulo di sgancio<br />
Modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />
A1<br />
A2<br />
-Q1<br />
13 21<br />
14 22<br />
L1 L2 L3<br />
I >> I >> I >><br />
I >> I >> I >><br />
T1<br />
T2 T3<br />
Interruttore protettore con limitatore di<br />
corrente incorporato<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
I >> I >> I >><br />
T1<br />
T2 T3
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito ON-OFF con comando a distanza<br />
Comando separato di OFF e RESET Interruttore protettore con comando a distanza in<br />
esecuzione standard.<br />
Esempio 1: PKZ2/ZM-.../RE(...)<br />
-X1 3<br />
-S11<br />
L1<br />
N<br />
13<br />
14<br />
-Q1<br />
-X1<br />
-X1<br />
-S01<br />
1 2<br />
72 74<br />
A20 A40 B20<br />
4 5 6<br />
� � �<br />
a Comando separato di OFF e Reset<br />
b Reset<br />
c OFF<br />
d ON<br />
Azionamento di apparecchi di comando (p. es.<br />
pulsante NHI, AGM, VS3, EK...SPS con contatti a<br />
potenziale libero).<br />
13<br />
14<br />
-S21<br />
13<br />
14<br />
A20 A40 B20<br />
-Q1<br />
72 74 33<br />
�<br />
-X1 7<br />
33<br />
34<br />
-X1 8<br />
-Q1<br />
Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />
manuale/automatico del comando a<br />
distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />
in automatico.<br />
34<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
6-19<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
Comando comune di OFF e RESET<br />
Interruttore protettore con comando a distanza in<br />
esecuzione standard.<br />
11<br />
-X1<br />
� �<br />
a OFF = Reset<br />
b OFF/Reset<br />
c ON<br />
Azionamento di apparecchi di comando (p. es.<br />
pulsante NHI, AGM, VS3, EK...SPS con contatti a<br />
potenziale libero).<br />
6-20<br />
-S12<br />
L1<br />
N<br />
13<br />
14<br />
-Q2<br />
-X1<br />
9 10<br />
72 74<br />
A20 A40 B20<br />
12 13<br />
-X1<br />
-S02<br />
13<br />
14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Esempio 2: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />
-Q2<br />
�<br />
-X1 14<br />
33<br />
34<br />
-X1 15<br />
72 74 33<br />
A20 A40 B20<br />
-Q2<br />
Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />
manuale/automatico del comando a<br />
distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />
in automatico.<br />
34<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttore protettore con comando a distanza in esecuzione a 24 V DC con uscite elettroniche<br />
Per l'azionamento diretto da un controllore logico Esempio 3: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />
programmabile (PLC).<br />
ON<br />
L1<br />
N<br />
-Q3<br />
-X2<br />
-X2 3<br />
OFF/<br />
RESET<br />
1 2<br />
72 74<br />
A20 A30 B20<br />
Azionamento tramite PLC con uscite elettroniche<br />
24 V DC.<br />
Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />
manuale/automatico del comando a<br />
distanza.<br />
4<br />
24 V<br />
-Q3<br />
A20 A40 B20 34<br />
-X2 5<br />
33<br />
34<br />
-X2 6<br />
72 74 33<br />
-Q3<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
Nello stato "chiuso" indica la modalità in automatico.<br />
6-21<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
Interruttore protettore con comando a distanza<br />
6-22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Azionamento tramite apparecchi di comando. Esempio 4: PKZ2/ZM-.../RS(...)<br />
L1<br />
N<br />
-Q4<br />
13<br />
-S22 -S23<br />
14<br />
7 8<br />
-X2<br />
72 74<br />
A20 A30 A0<br />
9 10<br />
-X2<br />
S22: ON<br />
S23: OFF/Reset<br />
Azionamento con apparecchi di comando oltre i<br />
24 V AC/DC.<br />
Contatto ausiliario per la segnalazione della posizione<br />
manuale/automatico del comando a<br />
distanza. Nello stato "chiuso" indica la modalità<br />
in automatico.<br />
13<br />
24 V~/<br />
-Q1<br />
A20 A40 B20 34<br />
-X1 11<br />
14 34<br />
72 74 33<br />
33<br />
-X2 12<br />
-Q4<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
Segnalazione mediante contatti ausiliari<br />
Interruttore protettore con contatto ausiliario e<br />
segnalatore di sgancio.<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
1.14 1.22<br />
4.43 4.31 4.21 4.13<br />
4.44 4.32 4.22 4.14<br />
Per la segnalazione di guasto differenziata.<br />
L1<br />
N<br />
E1: interruttore protettore ON<br />
E2: interruttore protettore OFF<br />
E3: guasto generale, sgancio per sovraccarico<br />
E4: sgancio per cortocircuito<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1.13<br />
1.21<br />
4.43<br />
-Q1 -Q1 -Q1 -Q1<br />
1.14<br />
1.22<br />
4.44<br />
1 2 3 4<br />
-X1 -X1 -X1 -X1<br />
X1<br />
X1<br />
-E1 -E2 -E3 -E4<br />
X2 X2 X2 X2<br />
-X1 5<br />
Esempio: PKZ2/ZM-... + NHI11-PKZ2 +<br />
AGM2-11-PKZ2<br />
X1<br />
4.13<br />
4.14<br />
X1<br />
6-23<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
6-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Utilizzo dello sganciatore di minima tensione nel circuito per l'arresto d'emergenza<br />
Interruttore di protezione motore con<br />
contatto ausiliario e sganciatore di minima<br />
tensione.<br />
L1<br />
N<br />
-Q1<br />
D1 2.13<br />
U ><br />
D2 2.14<br />
-Q1<br />
-S1<br />
-S2<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21 1.31 1.43<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
1 2 3<br />
-X1<br />
2.13<br />
2.14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
1.14 1.22 1.32 1.44<br />
PE<br />
-Q1<br />
U <<br />
D1<br />
D2<br />
Esempio: PKZ2/ZM... + NHI22-PKZ2 +<br />
UHI-PKZ2<br />
Il circuito di arresto d'emergenza viene posto<br />
fuori tensione ad interruttore aperto.<br />
S1: arresto d'emergenza<br />
S2: arresto d'emergenza
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Disinserzione a distanza tramite sganciatore a lancio di corrente<br />
Partenza compatta ad alte prestazioni con Esempio: PKZ2/ZM-.../S-PKZ2 + A-PKZ2<br />
contatto ausiliario e sganciatore a lancio di<br />
corrente<br />
-Q11<br />
L1<br />
N<br />
-Q1<br />
-S1<br />
-S2<br />
-Q11<br />
-Q1<br />
C2<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
C1 1.14 1.22<br />
I > I > I ><br />
A1 13 21<br />
A2 14 22<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
1.13<br />
1.14<br />
21<br />
22<br />
A1<br />
A2<br />
1 2 3<br />
-X1<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-S3<br />
-Q1<br />
PE<br />
13<br />
14<br />
C1<br />
C2<br />
Q11: modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />
S1: OFF<br />
S2: ON<br />
S3: interruttore protettore OFF<br />
6-25<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
6-26<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Partenza compatta ad alte prestazioni con massimo equipaggiamento di contatti ausiliari<br />
Esempio: PKZ2/ZM.../S-PKZ2 +<br />
NHI2-11S-PKZ2<br />
-Q11<br />
L1<br />
-Q1<br />
13 21<br />
A1<br />
A2<br />
14 22<br />
-X1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21 31 43<br />
I > I > I ><br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3 1.14 1.22 32 44<br />
1 2 3<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-Q1<br />
1.13<br />
-Q1<br />
1.21<br />
-Q1<br />
31<br />
-Q1<br />
1.14<br />
1.22<br />
32<br />
-K1<br />
N<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
-K2<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
-K3<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
K1: interruttore protettore ON<br />
K2: interruttore protettore OFF<br />
K3: modulo manovra motore OFF<br />
PE<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
-K4<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
43<br />
44<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
13<br />
-Q11<br />
14<br />
-K5<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
21<br />
-Q11<br />
22<br />
-K6<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
K4: modulo manovra motore ON<br />
K5: modulo manovra motore ON<br />
K6: modulo manovra motore OFF
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttore protettore comandato a distanza con segnalazione degli stati di commutazione<br />
Interruttore di protezione motore con comando a<br />
distanza + contatto ausiliario (1 NA, 1 NC) +<br />
segnalatore di sgancio<br />
72 74 33<br />
A20 A40 B20 34<br />
L1<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14 -S1<br />
-S5<br />
-S2<br />
13<br />
14<br />
-S2<br />
21 72 74<br />
-Q1<br />
22<br />
A20 A40 B20<br />
N<br />
1.14 1.22<br />
4.43 4.31 4.21 4.13<br />
4.44 4.32 4.22 4.14<br />
-Q1<br />
S1: ON<br />
S2: OFF<br />
S5: Reset<br />
Q1: contatto ausiliario, segnalazione: manuale/auto<br />
K1: interruttore protettore ON<br />
K2: interruttore protettore OFF<br />
K3: segnalazione di sovraccarico<br />
K4: segnalazione di cortocircuito<br />
Esempio: PKZ2/ZM.../RE + NHI11-PKZ2 +<br />
AGM2-11-PKZ2<br />
1.13<br />
1.14<br />
-K1 A1<br />
A2<br />
13<br />
21<br />
22<br />
43<br />
14<br />
31<br />
32<br />
44<br />
-Q1<br />
-K2<br />
13<br />
21<br />
22<br />
43<br />
1.21<br />
-Q1<br />
1.22<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
31<br />
32<br />
44<br />
-K3<br />
13<br />
21<br />
22<br />
43<br />
4.43<br />
4.44<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
31<br />
32<br />
44<br />
-Q1<br />
-K4<br />
13<br />
21<br />
22<br />
43<br />
4.13<br />
4.14<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
31<br />
32<br />
44<br />
6-27<br />
6
6<br />
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
6-28<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttore protettore con limitatore di corrente (Current Limiter) per installazione separata<br />
Esempio: PKZ2/ZM... + NHI11-PKZ2 con<br />
CL/EZ-PKZ2<br />
-Q1<br />
-Q2<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
L1 L2 L3<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
1 2 3<br />
-X1<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
1.14 1.22<br />
-M1<br />
Q2: limitatore di corrente per installazione separata<br />
PE<br />
L1<br />
-Q1<br />
-K1<br />
N<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
1.13<br />
1.14<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44<br />
-Q1<br />
-K2<br />
13<br />
21<br />
31<br />
43<br />
K1: interruttore protettore ON<br />
K2: interruttore protettore OFF<br />
1.21<br />
1.22<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
22<br />
32<br />
44
Interruttori per protezione motore<br />
PKZ2 – Schemi elettrici generali<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Modulo di sgancio speciale ZMR-...-PKZ2 con funzione separata di relè termico<br />
Tramite il modulo di sgancio ZMR-...PKZ2 si<br />
garantisce in caso di sovraccarico solo la disinserzione<br />
del contattore, mentre l'interruttore rimane<br />
chiuso in modo da permettere la continuità di<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
-Q1<br />
97<br />
95<br />
98 96<br />
13 21<br />
14 22<br />
-X1<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
1 2 3<br />
U1 V1 W1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
1.14 1.22<br />
PE<br />
Q11: modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />
servizio al finire della condizione di anomalia.<br />
Interruttore protettore con modulo di sgancio<br />
ZMR, modulo manovra motore ad alte prestazioni<br />
e NHI11-PKZ2.<br />
L1<br />
N<br />
-Q1 -Q1<br />
96<br />
-Q1<br />
-Q11<br />
95<br />
1.13<br />
1.14<br />
A1<br />
A2<br />
-X1<br />
-E1<br />
Q11: disinserzione<br />
E1: segnalazione di sovraccarico<br />
97<br />
98<br />
4<br />
X1<br />
X2<br />
-X1 5<br />
6-29<br />
6
6<br />
Appunti<br />
6-30<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Interruttori automatici di potenza<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Panoramica 7-2<br />
Sganciatori a lancio di corrente 7-4<br />
Sganciatori di minima tensione 7-5<br />
Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari 7-6<br />
Schemi elettrici interni 7-8<br />
Disinserzione a distanza con sganciatore di<br />
tensione 7-11<br />
Applicazione dello sganciatore di minima<br />
tensione 7-13<br />
Disinserzione dello sganciatore di minima<br />
tensione 7-14<br />
Segnalazione della posizione di<br />
commutazione 7-15<br />
Interruttori automatici di potenza a breve<br />
ritardo – Schemi elettrici interni 7-16<br />
Interruttori per reti a maglie 7-17<br />
Commutazione a distanza con azionamento a<br />
motore 7-18<br />
come interruttore per trasformatore 7-19<br />
con protezione dalla corrente di guasto 7-20<br />
Interruttori automatici di potenza IZM 7-26<br />
7-1<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Panoramica<br />
Interruttori automatici di potenza NZM<br />
Proteggono gli apparecchi elettrici dai sovraccarichi<br />
termici e in caso di cortocircuito. Coprono<br />
l'intervallo di correnti nominali da 20 a 1600 A.<br />
A seconda dell'esecuzione sono dotati di funzioni<br />
di protezione aggiuntive, come la protezione da<br />
correnti di guasto, la protezione dei guasti verso<br />
terra o la possibilità di gestione dell'energia<br />
mediante rilevamento di picchi di carico e distacco<br />
del carico mirato.<br />
Gli interruttori automatici di potenza NZM sono<br />
caratterizzati da una forma costruttiva compatta e<br />
da caratteristiche di limitazione della corrente.<br />
Con le stesse dimensioni costruttive degli interruttori<br />
automatici di potenza sono disponibili sezionatori<br />
di potenza senza unità di sovraccarico,<br />
cortocircuito e sgancio, equipaggiati, a seconda<br />
dell'esecuzione, con sganciatore a lancio di<br />
corrente o sganciatore di minima tensione aggiuntivo.<br />
Nota<br />
Gli interruttori automatici di potenza NZM7,<br />
NZM10 e NZM14 non sono più compresi nella<br />
gamma <strong>Moeller</strong>. Per informazioni su questi apparecchi,<br />
consultare questo capitolo. Questi interruttori<br />
sono stati sostituiti dalla nuova generazione di<br />
apparecchi.<br />
7-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Gli interruttori automatici di potenza e i sezionatori<br />
di potenza NZM sono costruiti e controllati ai<br />
sensi della direttiva I EC/EN 60947.<br />
Gli apparecchi presentano caratteristiche da sezionatore.<br />
In abbinamento a un dispositivo di chiusura<br />
risultano idonei all'utilizzo come interruttore<br />
generale a norma IEC/EN 60204/VDE 0113<br />
parte 1.<br />
Gli sganciatori elettronici nei formati NZM2,<br />
NZM3 e NZM4 sono dotati di funzioni per la<br />
comunicazione.<br />
Gli stati correnti degli interruttori automatici di<br />
potenza in loco possono essere visualizzati<br />
mediante una Data Management Interface (DMI)<br />
o convertiti in segnali di uscita digitali. Inoltre gli<br />
interruttori automatici di potenza possono essere<br />
accoppiati ad una rete, ad esempio PROFIBUS-DP.<br />
NZM1 NZM2 NZM3 NZM4
Interruttori automatici di potenza<br />
Panoramica<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Gli interruttori IZM rappresentano un sistema di<br />
interruttori automatici di potenza per l'impiego<br />
con correnti nominali elevate a partire da 630 A.<br />
Gli interruttori automatici di potenza IZM e i sezionatori<br />
di potenza IN sono conformi alle caratteristiche<br />
per interruttori generali ai sensi della norma<br />
IEC/EN 60204-1, in quanto possono essere bloccati<br />
in posizione "OFF", e possono essere pertanto<br />
utilizzati come apparecchi per il sezionamento<br />
della rete. Gli interruttori automatici di potenza<br />
IZM sono costruiti e controllati ai sensi della direttiva<br />
IEC/EN 60947.<br />
A seconda del tipo di apparecchio da proteggere si<br />
hanno ambiti di applicazione principali che<br />
vengono implementati per mezzo di impostazioni<br />
diverse delle elettroniche di intervento.<br />
• Protezione impianti,<br />
Protezione motori,<br />
Protezione trasformatori,<br />
Protezione generatori<br />
Gli IZM permettono di realizzare diverse elettroniche<br />
che vanno dalla semplice protezione di<br />
impianti con sganciatori di sovraccarico e cortocircuito<br />
fino a sganciatori digitali con display grafico<br />
e alla possibilità di strutturare reti selettive nel<br />
tempo.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
IZM1 IZM2 IZM3<br />
Possono essere adattati a requisiti universali<br />
mediante la ricca dotazione di accessori, come<br />
interruttori ausiliari, segnalatori di sgancio, azionamenti<br />
a motore o sganciatori di tensione, interruttori<br />
a montaggio fisso o con tecnica estraibile, e<br />
permettono un impiego versatile.<br />
Gli interruttori automatici di potenza IZM aprono<br />
nuove possibilità per la distribuzione di energia<br />
grazie alle loro capacità di comunicazione. Le<br />
informazioni importanti possono essere inoltrate,<br />
raccolte e analizzate, fino alla manutenzione<br />
preventiva. Essi aumentano quindi la trasparenza<br />
dell'impianto. Grazie a un rapido intervento nei<br />
processi è possibile, ad esempio, ridurre i guasti<br />
degli impianti o addirittura impedirli completamente.<br />
I criteri di selezione fondamentale di un interruttore<br />
automatico di potenza IZM sono, fra gli altri,<br />
Corrente di cortocircuito max. Ikmax,<br />
Corrente nominale In,<br />
Temperatura ambiente,<br />
Tipologia costruttiva a 3 o 4 poli,<br />
Funzione di protezione,<br />
Corrente di cortocircuito min.<br />
Per informazioni dettagliate sull'interruttore automatico<br />
di potenza IZM, consultare il manuale<br />
AWB1230-1407.<br />
7-3<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Sganciatori a lancio di corrente<br />
Sganciatori a lancia di corrente A (Q1)<br />
7-4<br />
Q1<br />
E1<br />
-Q1<br />
C1<br />
C2<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S11<br />
0<br />
-Q1<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
C1<br />
C2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elettromagnete che aziona una meccanica di<br />
intervento all'applicazione di una tensione. In<br />
assenza di corrente, il sistema si trova in posizione<br />
di riposo. L'azionamento avviene con un<br />
contatto di chiusura. Se lo sganciatore a lancio di<br />
corrente è progettato per l'esercizio a breve<br />
termine (sganciatore a lancio di corrente sovraeccitato<br />
con durata di inserzione del 5 %), tale esercizio<br />
deve essere assicurato mediante il collegamento<br />
a monte di un adeguato contatto<br />
ausiliario (incluso in dotazione) dell'interruttore<br />
automatico di potenza. Questa misura non è<br />
necessaria in caso di utilizzo di uno sganciatore a<br />
lancio di corrente con durata di inserzione del<br />
100 % .<br />
Gli sganciatori a lancio di corrente sono utilizzati<br />
per lo sgancio a distanza quando un'interruzione<br />
della tensione non deve portare automaticamente<br />
a un'interruzione. Lo sgancio diviene inefficace<br />
in caso di rottura di un filo, allentamento di<br />
un contatto o sottotensione.
Interruttori automatici di potenza<br />
Sganciatori di minima tensione<br />
Sganciatori di minima tensione U (Q1)<br />
Q1 U<<br />
E1<br />
-Q1<br />
D1<br />
D2<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S11<br />
0<br />
D1<br />
-Q1 U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elettromagnete che aziona la meccanica di intervento<br />
all'interruzione di una tensione. In presenza<br />
di corrente, il sistema si trova in posizione di<br />
riposo. L'azionamento avviene con un contatto di<br />
apertura. Gli sganciatori di minima tensione sono<br />
sempre progettati per l'esercizio continuativo. Essi<br />
sono gli elementi di sgancio ideali per interblocchi<br />
assolutamente sicuri (ad esempio per arresti<br />
d'emergenza).<br />
Gli sganciatori di minima tensione sganciano<br />
l'interruttore in caso di interruzione della tensione,<br />
ad esempio per impedire il riavviamento autonomo<br />
di motori. Essi sono adatti, inoltre, per<br />
l'interblocco e la disattivazione a distanza di<br />
massima sicurezza, poiché in caso di guasto (p. es.<br />
rottura di un filo nel circuito della corrente di<br />
comando) ha sempre luogo un'interruzione. Con<br />
gli sganciatori di minima tensione in assenza di<br />
tensione non è possibile inserire gli interruttori.<br />
Sganciatore di minima tensione ritardato alla diseccitazione UV (Q1)<br />
Q1<br />
U<<br />
E1<br />
-Q1<br />
D1<br />
D2<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S11<br />
0<br />
D1<br />
-Q1 U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
Lo sganciatore di minima tensione ritardato alla<br />
diseccitazione è una combinazione composta da<br />
un'unità di ritardo separata (UVU) e dal relativo<br />
sganciatore. Questo apparecchio evita che brevi<br />
interruzioni di tensione portino a una disinserzione<br />
dell'interruttore automatico di potenza. Il tempo di<br />
ritardo può essere impostato a 0,06 e 16 s.<br />
7-5<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari<br />
Contatti ausiliari - Normale HIN<br />
L1L2L3<br />
HIN<br />
L1L2L3<br />
HIN<br />
L1L2L3<br />
HIN<br />
Contatti ausiliari – Sganciato HIA<br />
L1L2L3<br />
HIA<br />
L1L2L3<br />
HIA<br />
L1L2L3<br />
HIA<br />
0 r I<br />
Inserzione<br />
0 R I<br />
Disinserzione<br />
+ R I<br />
Sgancio<br />
Q Contatti chiusi<br />
q Contatti aperti<br />
7-6<br />
I<br />
+<br />
I<br />
+<br />
+ I<br />
+<br />
+ I<br />
I<br />
+<br />
+<br />
+ I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Svolgono funzioni di comando e segnalazione<br />
in processi determinati dalla posizione<br />
degli elementi di commutazione. Possono<br />
essere utilizzati per interblocchi con altri<br />
interruttori e per la segnalazione a distanza<br />
dello stato di commutazione.<br />
I contatti ausiliari normali si comportano<br />
come i contatti principali<br />
Indicatore di posizione<br />
Interblocco<br />
Disinserzione dello sganciatore a lancio di<br />
corrente<br />
Servono all'immissione di comandi e segnali<br />
dello sgancio dell'interruttore automatico di<br />
potenza (posizione trip +), necessaria ad<br />
esempio negli interruttori per reti a maglie.<br />
Nell'inserzione o disinserzione manuale o<br />
motorizzata non viene emesso alcun<br />
impulso.<br />
Segnalazione di sgancio dell'interruttore<br />
Indicatore meccanico di posizione solo<br />
quando l'interruttore viene sganciato in<br />
seguito a sovraccarico, cortocircuito, sganciatore<br />
di tensione o di prova. Nessun<br />
contatto passante durante l'inserzione/disinserzione<br />
e la disinserzione con<br />
motore (eccezione: disinserzione manuale<br />
con azionamento a motore NZM2,3,4).
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Diagrammi di contatto dei contatti ausiliari<br />
Contatti ausiliari – Anticipato HIV<br />
NZM1, NZM 1, 2, 2, 3, 37<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
NZM 10<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
NZM 4<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
L1L2L3<br />
HIV<br />
+<br />
+<br />
+ +<br />
+<br />
+<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
I<br />
+ I<br />
+<br />
I<br />
+<br />
I<br />
+<br />
+ I<br />
+<br />
Servono all'immissione di comandi e segnali di<br />
processi introdotti prima della chiusura o dell'apertura<br />
degli elementi di contatto principali. Date le loro<br />
caratteristiche di anticipo, permettono l'interblocco<br />
con altri interruttori. Inoltre consentono l'impiego di<br />
un indicatore meccanico di posizione.<br />
L'HIV presenta la stessa posizione sia nella posizione<br />
sganciata dell'interruttore automatico che nella posizione<br />
OFF. In ragione della sua caratteristica antipata<br />
può essere utilizzato per la messa in tensione dello<br />
sganciatore di minima tensione (a Sezione "Sganciatori<br />
di minima tensione", pagina 7-5, a Sezione<br />
"Disinserzione a distanza con sganciatore di<br />
tensione", pagina 7-11, a Sezione "Applicazione<br />
dello sganciatore di minima tensione", pagina 7-13).<br />
0 r I<br />
Inserzione<br />
0 R I<br />
Disinserzione<br />
+ R I<br />
Sgancio<br />
Q Contatti chiusi<br />
q Contatti aperti<br />
7-7<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Schemi elettrici interni<br />
NZM1<br />
-Q1<br />
Dotazione max.:<br />
NZM2<br />
7-8<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
I> I> I><br />
HIN<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
1.13<br />
1.23<br />
1.11<br />
1.21<br />
1.14<br />
1.24<br />
1.12<br />
1.22<br />
HIN: 1 NA, 1 NC, 2 NA, 2 NC oppure<br />
1NA/1NC<br />
HIA: 1 NA, 1 NC, 2 NA, 2 NC oppure<br />
1NA/1NC<br />
4.13<br />
4.23<br />
4.11<br />
4.21<br />
HIA HIV<br />
4.14<br />
4.24<br />
4.12<br />
4.22<br />
NZM<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
3.13<br />
3.14<br />
3.23<br />
3.24<br />
1 2 3 4<br />
1 2 3 3<br />
1 1 1 2<br />
HIV: 2 NA 1 1 1 1<br />
-Q1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
I> I> I><br />
HIN<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
1.13<br />
...<br />
1.14<br />
1.43<br />
1.44<br />
...<br />
1.12 1.11<br />
1.42<br />
1.41<br />
4.14<br />
4.13<br />
4.24<br />
4.23<br />
4.12<br />
4.11<br />
4.22<br />
4.21<br />
3.14<br />
3.13<br />
3.24<br />
3.23<br />
HIA HIV<br />
Per i contatti ausiliari vengono utilizzati<br />
elementi di contatto M22-K10<br />
(K01, K20, K02, K11) della gamma<br />
RMQ-Titan di <strong>Moeller</strong>. Inoltre sono<br />
disponibili due contatti ausiliari anticipati<br />
(2 NA).<br />
Informazioni sui contatti<br />
ausiliari: a Sezione "Dotazione<br />
max.:", pagina 7-8
Interruttori automatici di potenza<br />
Schemi elettrici interni<br />
NZM3<br />
-Q1<br />
NZM4<br />
-Q1<br />
NZM7<br />
-Q1<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
I> I> I><br />
HIN<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
I> I> I><br />
HIN<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1.13<br />
1.14<br />
1.13<br />
1.14<br />
1.13<br />
...<br />
1.63<br />
1.64<br />
1.63<br />
1.11<br />
1.12<br />
...<br />
1.11<br />
1.61<br />
1.62<br />
1.61<br />
4.13<br />
4.23<br />
4.11<br />
4.21<br />
4.14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
HIA HIV<br />
4.24<br />
4.12<br />
4.22<br />
4.13<br />
... ... ...<br />
1.64<br />
1.11<br />
1.12<br />
4.11<br />
1.62<br />
3.13<br />
I> I> I><br />
NHI RHI VHI<br />
1.14<br />
1.12<br />
4.12<br />
3.14<br />
4.14<br />
4.43<br />
4.44<br />
4.11<br />
4.12<br />
...<br />
3.13<br />
3.14<br />
4.41<br />
4.42<br />
3.23<br />
3.24<br />
HIA HIV<br />
3.33<br />
3.34<br />
3.13<br />
3.14<br />
Informazioni sui contatti<br />
ausiliari: a Sezione<br />
"Dotazione max.:",<br />
pagina 7-8<br />
3.23<br />
3.24<br />
Informazioni sui<br />
contatti ausiliari:<br />
a Sezione<br />
"Dotazione<br />
max.:",<br />
pagina 7-8<br />
Nel NZM7 è possibile integrare due elementi di<br />
contatti ausiliari come NHI (NC o NA) e un segnalatore<br />
di sgancio come RHI (NC o NA).<br />
Vengono utilizzati elementi di contatto<br />
EK01/EK10 della gamma di apparecchi di<br />
comando e segnalazione RMQ <strong>Moeller</strong>. Inoltre<br />
sono disponibili contatti ausiliari anticipati<br />
(2 NA).<br />
7-9<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Schemi elettrici interni<br />
NZM10<br />
NZM14<br />
7-10<br />
-Q1<br />
I><br />
ZM(M)-<br />
-Q1<br />
I><br />
I><br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
NHI<br />
1.13<br />
1.21<br />
1.43<br />
1.31<br />
1.14<br />
1.22<br />
1.44<br />
1.32<br />
NRHI<br />
003<br />
1.12<br />
1.14<br />
1.22<br />
1.24<br />
4.12<br />
4.14<br />
1.11<br />
1.21<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
4.13<br />
4.21<br />
4.43<br />
4.31<br />
RHI VHI<br />
4.14<br />
4.22<br />
4.44<br />
4.32<br />
4.11<br />
3.21<br />
3.13<br />
3.33<br />
3.22<br />
3.14<br />
3.34
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Disinserzione a distanza con sganciatore di tensione<br />
Disinserzione a distanza con sganciatore di minima tensone<br />
-Q1<br />
D1<br />
D2<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
-S.<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S.<br />
D1<br />
-Q1 U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
Disinserzione a distanza con sganciatore a lancio di corrente<br />
-Q1<br />
C1<br />
C2<br />
1.13<br />
1.14<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
-S.<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S.<br />
1.13<br />
-Q1<br />
HIN 1.14<br />
-Q1<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
C1<br />
C2<br />
1.11<br />
-Q1<br />
1.12<br />
1.14<br />
Denominazione morsetti per NZM14<br />
Con l'interruttore inserito è disponibile tramite il<br />
contatto 1.13 1.14 la tensione da portare alla<br />
bobina a lancio di corrente tramite il pulsante di<br />
sgancio.<br />
Il contatto ausiliario 1.13 1.14 pone il circuito di<br />
comando fuori tensione con l'interruttore aperto o<br />
sganciato.<br />
7-11<br />
7
7<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Disinserzione a distanza con sganciatore di tensione<br />
Applicazione dell'interruttore generale in macchinari di lavorazione e trasformazione con<br />
funzione di arresto d'emergenza ai sensi della norma IEC/EN 60204-1, VDE 0113 parte 1<br />
7-12<br />
-S.<br />
NZM<br />
-S.<br />
NZM<br />
D1<br />
HIV<br />
-Q1<br />
D2<br />
-Q1 U<<br />
3.13<br />
3.14<br />
D2<br />
E1<br />
-Q1 U<<br />
E1<br />
D1<br />
HIV<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3 N<br />
L1 L2 L3<br />
-Q1<br />
-Q1<br />
Nella posizione OFF dell'interruttore generale,<br />
tutti gli elementi di comando in uscita dal quadro<br />
elettrico non sono sotto tensione. Restano elettricamente<br />
conduttivi soltanto i punti di prelievo<br />
della tensione di comando con i cavi di comando<br />
verso i contatti ausiliari anticipati.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Applicazione dello sganciatore di minima tensione<br />
Disinserzione dello sganciatore di minima tensione<br />
-Q1<br />
D1<br />
D2<br />
3.13<br />
3.14<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
L1<br />
(L+)<br />
HIV<br />
-Q1<br />
D1<br />
-Q1 U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
Blocco all'inserzione dello sganciatore di minima tensione<br />
D1<br />
D2<br />
1.13<br />
1.14<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
-S6 -S5<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S5<br />
3.13<br />
3.14<br />
1.13<br />
-S6 -Q1 1.14<br />
D1<br />
-Q1 U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
Il contatto ausiliario anticipato HIV (Q1) può<br />
disinserire dalla corrente di comando, come<br />
sopra indicato, lo sganciatore di minima tensione<br />
con l'interruttore automatico di potenza in posizione<br />
OFF. Se lo sganciatore di minima tensione<br />
deve essere disinserito su 2 poli, è necessario<br />
inserire un ulteriore contatto NA di Q1 fra il<br />
morsetto D2-N. Il contatto ausiliario anticipato<br />
HIV (Q1) applica anticipatamente tensione allo<br />
sganciatore di minima tensione per consentirne<br />
l'inserzione.<br />
Lo sganciatore di minima tensione permette di<br />
forzare alla posizione di OFF l'interruttore, in<br />
funzione dello stato degli interblocchi esterni, ad<br />
esempio sensori stato motore ( o di più motori) e<br />
stato protezioni.<br />
È possibile inserire l'interruttore automatico di<br />
potenza solo con l'avviatore o l'interruttore in<br />
posizione zero o OFF.<br />
7-13<br />
7
7<br />
7-14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Disinserzione dello sganciatore di minima tensione<br />
Interblocco reciproco di più interruttori con sganciatore di minima tensione<br />
D1<br />
D2<br />
1.21<br />
-Q1<br />
1.22<br />
1.11<br />
-Q1/Q2<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
1.12<br />
1.14<br />
D1<br />
D2<br />
1.21<br />
-Q2<br />
1.22<br />
Denominazione morsetti per NZM14<br />
L1<br />
(L+)<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
-Q2<br />
1.21<br />
1.22<br />
D1<br />
D2<br />
-Q1 U<<br />
-Q1<br />
1.21<br />
1.22<br />
D1<br />
D2<br />
-Q2 U<<br />
In caso di interblocco di tre o più interruttori, ogni<br />
interruttore deve essere interbloccato con i<br />
contatti NC posti in serie ai contatti ausiliari degli<br />
altri interruttori, utilizzando un contattore ausiliario<br />
(per la moltiplicazione dei contatti) per ogni<br />
contatto. Se uno degli interruttori è inserito, gli<br />
altri interruttori non possono essere inseriti.
Interruttori automatici di potenza<br />
Segnalazione della posizione di commutazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Segnalazione ON/OFF con contatto ausiliario – Normale HIN (Q1)<br />
P1: On<br />
P2: Off<br />
-F0<br />
1.21<br />
1.22<br />
-Q1<br />
1.13<br />
1.14<br />
Segnalazione di sgancio con contatto ausiliario – Sganciato HIA (Q1)<br />
Segnalatore di sgancio per interruttore per reti a<br />
maglie<br />
-F0<br />
4.13<br />
4.14<br />
-Q1<br />
P1: Sganciato<br />
L1<br />
(L+)<br />
L1<br />
(L+)<br />
-P2<br />
X1 X2<br />
-P1<br />
X1 X2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
-P1 X1<br />
X2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
L1 -F0<br />
(L+)<br />
-Q1<br />
-P1<br />
N<br />
(L-, L+)<br />
L1<br />
(L+)<br />
-F0<br />
-Q1<br />
1.13<br />
1.14<br />
X1<br />
-P1 -P2<br />
X2<br />
N<br />
(L-, L+)<br />
4.13<br />
4.14<br />
X1<br />
X2<br />
4.11<br />
1.21<br />
1.22<br />
X1<br />
X2<br />
-Q1<br />
4.12<br />
4.14<br />
L1<br />
-F0<br />
(L+)<br />
1.14<br />
1.11<br />
X1<br />
-P1 -P2<br />
X2<br />
N<br />
(L-, L+)<br />
Denominazione morsetti per NZM14<br />
1.12<br />
X1<br />
X2<br />
7-15<br />
7
7<br />
7-16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza a breve ritardo – Schemi elettrici interni<br />
Struttura della rete selettiva nel tempo<br />
Gli interruttori automatici di potenza a breve<br />
ritardo NZM2(3)(4)/VE, NZM10/ZMV e NZM14<br />
permettono una struttura della rete selettiva nel<br />
tempo con intervalli di tempo selettivo regolabili.<br />
In presenza di correnti di cortocircuito estremamente<br />
elevate si ottiene una protezione aggiuntiva<br />
dell'impianto mediante sganciatori rapidi a<br />
reazione non ritardata negli interruttori a breve<br />
ritardo.<br />
-Q1<br />
I><br />
I><br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
NZM2(3)(4)...-VE...<br />
Blocco di sgancio VE<br />
Ritardo breve regolabile:<br />
0, 20, 60, 100, 200, 300, 500, 750, 1000 ms<br />
NZM10../ZMV..<br />
Blocco di sgancio ZMV solo per interruttori automatici<br />
di potenza di tipo<br />
NZM10..N<br />
NZM10..S<br />
Ritardo breve regolabile:<br />
0, 10, 50, 100, 150, 200, 300, 500, 750, 1000 ms<br />
NZM14-... S(H)<br />
Interruttore automatico di potenza standard<br />
NZM14-...S<br />
NZM14-...H<br />
Ritardo breve regolabile:<br />
100, 150, 200, 250, 300 ms
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori per reti a maglie<br />
NZM1, NZM2, NZM3, NZM4, NZM7, NZM10, NZM14<br />
Collegamento con apparecchio a condensatore e<br />
sganciatore della corrente di lavoro 230 V, 50 Hz.<br />
La disposizione dell'apparecchio a condensatore<br />
che fornisce l'energia di sgancio per lo sganciatore<br />
a lancio di corrente dell'interruttore della rete a<br />
18<br />
19<br />
20<br />
21<br />
L1<br />
19<br />
18<br />
20<br />
230 V<br />
50/60 Hz<br />
N 21<br />
NZM-XCM<br />
a Relè per rete a maglie<br />
24<br />
23<br />
22<br />
24<br />
23<br />
22<br />
a<br />
HIN-NZM...<br />
51 (C1)<br />
53 (C2)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
maglie può aver luogo indipendentemente<br />
dall'interruttore.<br />
Collegare l'NZM-XCM sul lato dell'alimentazione.<br />
USt<br />
24 V H<br />
b 18<br />
L1<br />
19<br />
20<br />
230 V<br />
50/60 Hz<br />
N<br />
21<br />
NZM-XCM<br />
b Relè per rete a maglie con contatti a bassa<br />
potenza<br />
24<br />
23<br />
22<br />
HIN-NZM...<br />
51 (C1)<br />
53 (C2)<br />
7-17<br />
7
7<br />
7-18<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Commutazione a distanza con azionamento a motore<br />
Manovra con contatto<br />
permanente<br />
NZM2, 3, 4 e NZM7, 10<br />
L1<br />
(L+)<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
NZM14<br />
L1<br />
(L+)<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
0 I<br />
0 I<br />
70 71<br />
NZM-XR<br />
74<br />
70 71<br />
R-NZM14<br />
74<br />
72<br />
72<br />
75<br />
P1<br />
Emissione del contatto a<br />
impulsi<br />
L1<br />
(L+)<br />
0<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
L1<br />
(L+)<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
0<br />
I<br />
70 71<br />
NZM-XR<br />
I<br />
74<br />
70 71<br />
R-NZM14<br />
74<br />
72<br />
72<br />
75<br />
P1<br />
Emissione del contatto a<br />
impulsi con ritorno automatico<br />
alla posizione zero dopo<br />
lo sgancio<br />
L1<br />
(L+)<br />
HIA<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
L1<br />
(L+)<br />
RHI<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
0<br />
0<br />
I<br />
70 71<br />
NZM-XR<br />
I<br />
70 71<br />
74<br />
R-NZM14<br />
74<br />
72<br />
72<br />
75<br />
P1
Interruttori automatici di potenza<br />
come interruttore per trasformatore<br />
Guasti a monte dell'interruttore lato bassa<br />
tensione (ad es. nel trasformatore stesso)<br />
vengono interrotti sul lato alta tensione tramite<br />
opportuni sistemi di protezione (ad es. Buchholz).<br />
Il contatto ausiliario S7 dell'interruttore di alta<br />
tensione fa sganciare l'interruttore lato bassa<br />
tensione, ad evitare l'alimentazione al contrario<br />
verso la linea alta tensione.<br />
Interruttore automatico di potenza con<br />
sganciatore a lancio di corrente Q1<br />
C1<br />
C2<br />
Q1<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
-S7<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S7<br />
-Q1<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
C1<br />
C2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
S7 in pratica fa si che il trasformatore venga<br />
isolato dalla rete a monte ed a valle. In caso di<br />
trasformatori in parallelo questo tipo di interblocco<br />
verso l'interruttore lato alta tensione va<br />
sempre previsto. In funzione del tipo di contatto<br />
S7, normalmente chiuso o normalmente aperto<br />
vanno utilizzati rispettivamente lo sganciatore a<br />
lancio di corrente o di minima tensione.<br />
Quest'ultima garantisce anche la protezione<br />
contro le sottotensioni.<br />
Interruttore automatico di potenza con<br />
sganciatore di minima tensione Q1<br />
D1<br />
D2<br />
Q1<br />
L1 N<br />
(L+) (L-, L2)<br />
-S7<br />
L1<br />
(L+)<br />
-S7<br />
D1<br />
-Q1<br />
U<<br />
D2<br />
N<br />
(L-, L2)<br />
7-19<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
con protezione dalla corrente di guasto<br />
Come protezione dagli effetti delle correnti di<br />
guasto si utilizzano appositi sganciatori che<br />
vengono combinati con interruttori automatici di<br />
potenza. Queste combinazioni di apparecchi svolgono<br />
insieme le seguenti operazioni:<br />
Protezione dal sovraccarico,<br />
Protezione dal cortocircuito,<br />
Protezione dalla corrente di guasto.<br />
Gli sganciatori per la corrente di guasto proteggono,<br />
a seconda dell'esecuzione<br />
Le persone dal contatto diretto (protezione<br />
base),<br />
Le persone dal contatto indiretto (protezione<br />
contro le dispersioni),<br />
Dai pericoli di un guasto a terra continuo (fuoco,<br />
ecc.).<br />
Tipo Correnti<br />
nominali<br />
7-20<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Agli interruttori automatici di potenza NZM1 e<br />
NZM2 è possibile applicare sganciatori per la<br />
corrente di guasto di questo tipo. È necessaria una<br />
tensione ausiliaria esterna. In caso di errore,<br />
l'interruttore automatico di potenza viene fatto<br />
scattare da parte dello sganciatore per la corrente<br />
di guasto, ossia i contatti principali vengono<br />
aperti. Per il ripristino è necessario ripristinare<br />
l'interruttore automatico e lo sganciatore per la<br />
corrente di guasto.<br />
Le funzioni principali e i relativi valori sono riepilogati<br />
nella seguente tabella.<br />
Ue IDn tv Sensibilità<br />
A V A ms<br />
NZM1(-4)-XFI30(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,03 – Corrente<br />
NZM1(-4)-XFI300(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,3 –<br />
d'impulso<br />
NZM1(-4)-XFI(R)(U) 15 – 125 200 – 415 0,03; 0,1; 0,3 10; 60; 150;<br />
0,5; 1; 3 300; 450<br />
NZM2-4-XFI301) 15 – 250 280 – 690 0,03 –<br />
NZM2-4-XFI1) 15 – 250 280 – 690 0,1; 0,3; 1; 3 60; 150;<br />
300; 450<br />
NZM2-4-XFI30A1) 15 – 250 50 – 400 0,03 – Corrente<br />
NZM2-4-XFIA<br />
onnipolare<br />
1) 15 – 250 50 – 400 0,1; 0,3; 1 60; 150;<br />
300; 450<br />
1) Apparecchi indipendenti dalla tensione di rete.
Interruttori automatici di potenza<br />
con protezione dalla corrente di guasto<br />
L'utilizzo è possibile in sistemi trifase e monofase.<br />
In caso di esercizio a 2 poli occorre controllare che<br />
la tensione sia applicata a entrambi i collegamenti<br />
necessari per la funzione di controllo.<br />
0 + I<br />
I n<br />
t v<br />
a<br />
a<br />
N L1 L2 L3<br />
I> I> I> I><br />
Q1<br />
b<br />
c<br />
d<br />
a Pulsante di prova (T)<br />
b NZM1-(4)..., NZM2-4...<br />
c NZM2-4-XFI<br />
d NZM1-(4)-XFI<br />
La segnalazione dello sgancio avviene mediante<br />
contatti ausiliari. L'NZM2-4-XFI… è dotato di<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
contatti fissi integrati. Sull'NZM1(-4)-XFI… è<br />
possibile applicare a scatto due elementi di<br />
contatto M22-K… della gamma <strong>Moeller</strong><br />
RMQ-Titan.<br />
Raffigurazione dei contatti in posizione<br />
"non sganciato".<br />
NZM1(-4)-XFI…<br />
M22-K10 M22-K02<br />
NZM2-4-XFI…<br />
6.13<br />
6.14<br />
6.21<br />
6.22<br />
7-21<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
con protezione dalla corrente di guasto<br />
7-22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Relè di protezione dalla corrente di guasto PFR con trasformatore a foro passante<br />
Il campo di applicazioni delle combinazioni<br />
relè/trasformatore va, a seconda delle direttive,<br />
dalla protezione di persone alla protezione antincendio<br />
fino alla protezione generale di impianti<br />
per reti da 1 a 4 poli.<br />
Sono disponibili tre tipi diversi di relè e sette tipi di<br />
trasformatori che coprono le correnti d'esercizio<br />
da 1 a 1800 A. I tre tipi di relè sono:<br />
Corrente di guasto di dimensionamento 30 mA,<br />
fissa,<br />
Corrente di guasto di dimensionamento<br />
300 mA, fissa,<br />
Corrente di guasto di dimensionamento da<br />
30 mA a 5 A e ritardo regolabile gradualmente<br />
da 20 ms a 5 s.<br />
230 V AC g 20 %<br />
50/60 Hz<br />
3 V A<br />
N L<br />
5 6 7 8<br />
1 2 3 4<br />
NO C NC<br />
50/60 Hz 250 V AC 6 A<br />
> 3 m – 50 m<br />
Il relè per corrente di guasto emette un segnale<br />
sotto forma di contatto di commutazione dopo il<br />
superamento della corrente di guasto predefinita.<br />
Il segnale del contatto può essere sia ulteriormente<br />
elaborato come segnalazione in controllori<br />
logici programmabili sia disporre lo sgancio di un<br />
interruttore automatico di potenza/sezionatore<br />
mediante lo sganciatore della tensione di lavoro o<br />
di sottotensione. Il trasformatore compatto a foro<br />
passante si applica nel punto idoneo sulla linea<br />
senza particolari esigenze di spazio.<br />
1S1<br />
1S2<br />
L1 L2 L3 N<br />
LOAD
Interruttori automatici di potenza<br />
con protezione dalla corrente di guasto<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sgancio di interruttori automatici di potenza con sganciatori a lancio di corrente, possibile<br />
reset esterno del relè mediante pulsante (contatto NC)<br />
5 6 7 8<br />
1 2 3 4<br />
-S.<br />
1S1<br />
1S2<br />
6 A<br />
NZM.-XA... C2<br />
C1<br />
N L1 L2 L3<br />
LOAD<br />
PFR-W<br />
7-23<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
con protezione dalla corrente di guasto<br />
7-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sgancio di interruttori automatici di potenza con sganciatori di minima tensione, possibile<br />
reset esterno del relè mediante pulsante (contatto NC)<br />
5 6 7 8<br />
1 2 3 4<br />
-S.<br />
1S1<br />
1S2<br />
6 A<br />
NZM.-XU... D2<br />
U <<br />
D1<br />
N L1 L2 L3<br />
LOAD<br />
PFR-W
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
7-25<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Schema di collegamento dei connettori per conduttori ausiliari<br />
7-26<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Connettori per conduttori ausiliari IZM-XKL(-AV) per il collegamento cliente<br />
I connettori per conduttore ausiliario X8, X7, X6, X5 sono di forma uguale<br />
X8: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />
(Standard per IZM...-U... Reset a distanza XFR L/L+<br />
e IZM...-D...) Us<br />
Commutatore G S2 N/L-<br />
Commutatore G S1 p. es. 1)<br />
Interno Morsetti Esterno<br />
X8<br />
14<br />
13<br />
12<br />
11<br />
a Elettronico Commutatore N IZM-XW(C) S2 Ponticello, se senza<br />
10<br />
sganciatore di sovraccarico Commutatore N IZM-XW(C) S1 Commutatore N<br />
9<br />
trasformatore esterno a stella 8<br />
L1<br />
trasformatore esterno L3 7<br />
L2<br />
trasformatore esterno L2 a<br />
6<br />
L3<br />
trasformatore esterno L1 5<br />
N<br />
0 V DC 4<br />
24 V LDC esterna<br />
24 V DC 3<br />
Tensione di alimentazione<br />
Bus di sistema interno +<br />
2<br />
Bus di sistema interno - 1<br />
Resistenza terminale,120 O se<br />
senza esterno<br />
X7: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />
X7 modulo bus di sistema<br />
Non presente con<br />
14<br />
interruttore di comunicazione di segnalazione sganciato XHIA<br />
13<br />
funzione IZM-<br />
12<br />
XCOM-DP. Segnalazione Stato 11<br />
IZM-XCOM-DP<br />
Alla posizione di Accumulatore a molla XHIF<br />
10<br />
X7 si trova "ON" elettrico XEE 9<br />
L/L+ Us<br />
Modulo di comunicazione.<br />
8<br />
7<br />
Interruttore di segnalazione sul primo<br />
6<br />
sganciatore di tensione XHIS<br />
5<br />
4<br />
1) Commutatore nel punto neutro<br />
3<br />
Interruttore di segnalazione sul<br />
del trasformatore o commutatore<br />
2<br />
sganciatore di tensione XHIS<br />
somma 1200 A/1 A<br />
1<br />
DPWrite Free<br />
IN Enable<br />
Free<br />
– +<br />
Close<br />
– +<br />
Open<br />
– + OUT<br />
XE XA,<br />
External<br />
Internal<br />
1 2 3 4 5 6 7 8<br />
XU<br />
9
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
X6: Connettore standard per conduttori ausiliari<br />
X6 L/L+<br />
primo sganciatore della corrente di 14<br />
Us N/L-<br />
13<br />
12<br />
Interruttore ausiliario standard XHI: S1 "NA"<br />
11<br />
10<br />
Interruttore ausiliario standard XHI: S1 "NC"<br />
9<br />
8<br />
N/L-<br />
Magnete di inserzione XE/A 7<br />
US L/L+<br />
6<br />
Interruttore ausiliario "pronto all'inserzione" XHIB<br />
5<br />
4<br />
Interruttore ausiliario standard XHI: S2 "NA"<br />
3<br />
2<br />
Interruttore ausiliario standard XHI: S2 "NC"<br />
1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
X5: Connettore opzionale per conduttori ausiliari<br />
X5<br />
solo XUV "sgancio non ritardato"<br />
14<br />
Arresto d'emergenza o ponticello<br />
13<br />
XU, XUV o secondo sganciatore di tensione XA1 12<br />
L/L+<br />
11<br />
US N/L-<br />
10<br />
Interruttore ausiliario normale XHI11/XHI22/XHI31: S3 "NA", XHI40: S7 "NA"<br />
9<br />
8<br />
7<br />
Interruttore ausiliario normale XHI11/XHI22/XHI31: S3 "NC", XHI40: S7 "NC"<br />
6<br />
5<br />
4<br />
Interruttore ausiliario normale XHI22: S4 "NC", XHI31/XH40: S8 "NC"<br />
3<br />
a b<br />
Azionamento a motore M<br />
2<br />
L/L+<br />
a nero-bianco b marrone 1<br />
US<br />
Interruttore di spegnimento motore opzionale XMS N/L-<br />
Interruttore ausiliario normale XHI22: S4 "NA", XHI31/XHI40: S8 "NA"<br />
7-27<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Interruttore di corrente ausiliario<br />
7-28<br />
XHI11(22)(31): S3, XHI22: S4 o XHI40: S7, XHI40: S8<br />
sezionatori ausiliari aggiuntivi opzionali<br />
Optional auxiliary switches<br />
XHI: S1, XHI: S2<br />
Sezionatori ausiliari standard<br />
Standard auxiliary switches<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interno<br />
Internal<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Morsetti<br />
Terminals
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Interruttore di segnalazione<br />
XHIB XHIF XHIS XHIS1<br />
XHIA<br />
Segnalazione Segnalazione Interruttore di segnalazione Interruttore di segnalazione<br />
Interruttore<br />
di pronta stato primo sganciatore<br />
secondo sganciatore<br />
segnalazione<br />
inserzione memoria di tensione XA<br />
di tensione XA1, XU o XUV<br />
di sgancio<br />
Bell switch<br />
alarm<br />
Signal 2nd voltage release<br />
XA1, XU or XUV energized<br />
Signal 1st voltage release<br />
energized<br />
“Spring<br />
charged”<br />
signal<br />
“Ready to<br />
close”<br />
signal<br />
X7.14<br />
X7.12<br />
X7.1<br />
X7.3<br />
X7.4<br />
X7.6<br />
X7.10<br />
X6.6<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
X7-10<br />
X6-6<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Reset<br />
Sganciatore<br />
energized<br />
de-energized<br />
energized energized<br />
de-energized<br />
color<br />
Colore /<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
XA1<br />
Interno<br />
Internal<br />
XHIA<br />
XU<br />
XHIB XHIF XHIS XA XHIS1<br />
color<br />
XUV<br />
Colore /<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
7-29<br />
7
7 Sganciatore di tensione/blocco di inserzione elettrico<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
7-30<br />
Opzionale: XA1 secondo sganciatore a lancio di corrente<br />
XU Sganciatore di minima tensione<br />
XUV Sganciatore di minima tensione, ritardato<br />
Option: 2nd shunt release or<br />
undervoltage release or<br />
undervoltage release with delay<br />
XA<br />
primo sganciatore a lancio di corrente<br />
1 st shunt release<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
color<br />
Colore /<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interno<br />
Internal<br />
XHIS XA XHIS1 XA1 XU XUV<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
*) Arresto d'emergenza o ponticello
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Magnete di inserzione/ON elettrico<br />
XEE XE<br />
"ON" elettricamente Magnete di inserzione<br />
Electrical "ON" Closing release<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
4<br />
XEE<br />
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
XE<br />
Interno<br />
Internal<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
7-31<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Azionamento a motore, magnete di ripristino a distanza<br />
7-32<br />
XFR Magnete di reset a distanza<br />
S13 Interruttore di disinserzione<br />
per reset a distanza<br />
XM<br />
Azionamento a motore<br />
Opzionale: Interruttore disinserzione<br />
motore XMS<br />
Charging motor<br />
optional: motor cut-off switch XMS<br />
XM<br />
Azionamento a motore<br />
XFR remote reset coil<br />
S 13 cut-off switch for<br />
remote reset coll<br />
Motor operator<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
color<br />
Colore /<br />
XMS<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interno<br />
Internal<br />
XFR<br />
color<br />
Colore /<br />
Numero cavo<br />
Wire no.<br />
Morsetti<br />
Terminals
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente con Breaker Status Sensor e modulo di misurazione<br />
Bus di sistema interno<br />
Sensore Breaker Status<br />
Modulo di misura<br />
Sganciatore magnetico<br />
elettronico<br />
Magnete di sgancio<br />
per lo sgancio<br />
magnetico<br />
Breaker Status Sensor Internal system bus<br />
Metering module<br />
Overcurrent<br />
release<br />
Trip magnet for<br />
overcurrent<br />
release<br />
1)<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
+<br />
-<br />
Trasformatore<br />
Voltage transformer<br />
Modulo di misura<br />
Metering module<br />
Commutatore G Commutatore N<br />
G sensor N sensor<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-<br />
+<br />
Bus di sistema interno<br />
Internal system bus<br />
Interno<br />
Internal<br />
XZM...<br />
BSS-Modul<br />
BSS module<br />
S42/S43 S45<br />
1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno.<br />
2)Se non si utilizza un modulo di misurazione né un modulo BSS: collegamento diretto da X8 a XZM…<br />
7-33<br />
7
7<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente, solo modulo di misurazione<br />
7-34<br />
Bus di sistema interno<br />
Modulo di misura<br />
Sganciatore magnetico<br />
elettronico<br />
Internal system bus<br />
Metering module<br />
Overcurrent<br />
release<br />
Magnete disinserzione<br />
sganciatore di<br />
sovracorrente magnetico<br />
Trip magnet for<br />
overcurrent<br />
release<br />
1)<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
+<br />
-<br />
Trasformatore<br />
Voltage transformer<br />
Modulo di misura<br />
Metering module<br />
G-Commutatore N-Commutatore<br />
G sensor N sensor<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-<br />
+<br />
Bus di sistema interno<br />
Internal system bus<br />
Interno<br />
Internal<br />
XZM...<br />
1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno (a Figura, pagina 7-26).
Interruttori automatici di potenza<br />
Interruttori automatici di potenza IZM<br />
Circuiti di protezione per sganciatori di sovracorrente, solo Breaker Status Sensor<br />
Bus di sistema interno<br />
Sensore Breaker Status<br />
Sganciatore magnetico<br />
elettronico<br />
Magnete disinserzione<br />
sganciatore di<br />
sovracorrente magnetico<br />
Internal system bus<br />
Breaker Status Sensor<br />
Overcurrent<br />
release<br />
1)<br />
Trip magnet for<br />
overcurrent<br />
release<br />
Morsetti<br />
Terminals<br />
+<br />
-<br />
Commutatore G<br />
Commutatore N<br />
G sensor N sensor<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-<br />
+<br />
Bus di sistema interno<br />
Internal system bus<br />
Interno<br />
Internal<br />
XZM...<br />
BSS-Modul<br />
BSS module<br />
1)Resistenza terminale su X8.1/X8.2, in assenza di un modulo di bus di sistema esterno (a Figura, pagina 7-26).<br />
7-35<br />
7
7<br />
Appunti<br />
7-36<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Approfondimenti sul motore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Protezione motore 8-3<br />
Avvisi di progettazione 8-14<br />
Documentazione sui circuiti 8-18<br />
Alimentazione 8-20<br />
Erogazione di corrente di comando 8-23<br />
Contrassegno di determinati contattori di<br />
potenza 8-24<br />
Inserzione diretta di motori trifase 8-25<br />
Accensione diretta con interruttore di<br />
protezione motore PKZ2 8-33<br />
Elementi di comando per accensione diretta 8-37<br />
Commutazione stella-triangolo di motori<br />
trifase 8-38<br />
Circuito stella-triangolo con interruttori<br />
protettori PKZ2 8-48<br />
Elementi di comando per accensione<br />
stella-triangolo 8-51<br />
Motori a poli commutabili 8-53<br />
Avvolgimenti motore 8-56<br />
Contattori a poli commutabili 8-59<br />
Inversione di polarità di motori trifase 8-61<br />
Elementi di comando per contattori a poli<br />
commutabili 8-69<br />
Inversione di polarità di motori trifase 8-74<br />
Inversione di polarità per interruttori di<br />
protezione motore PKZ2 8-89<br />
8-1<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
8-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Avviatore automatico a statore trifase 8-91<br />
Avviatore automatico a rotore trifase 8-96<br />
Commutazione di condensatori 8-100<br />
Gestione di due pompe 8-104<br />
Gestione pompe completamente automatica 8-106<br />
Forzatura in posizione zero delle utenze 8-110<br />
Commutatore di rete completamente<br />
automatico con ritorno automatico 8-111
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Il regolo di selezione <strong>Moeller</strong> permette di stabilire<br />
in maniera rapida e sicura quale avviatore motore<br />
sia il più adatto all'applicazione in questione. A tal<br />
fine è sufficiente indicare solo la tensione di<br />
impiego necessaria, la potenza del motore, diverse<br />
potenze di cortocircuito e i tipi di coordinamento.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Il regolo di selezione è utilizzabile per il dimensionamento<br />
di apparecchi con un coordinamento di<br />
cortocircuito per i tipi di coordinamento "1" e<br />
"2". Inoltre sono indicate le sezioni standard dei<br />
conduttori e le lunghezze dei conduttori ammesse<br />
per una reazione degli organi di protezione in<br />
conformità alle norme. Esse possono variare a<br />
seconda dei requisiti di installazione. Il regolo di<br />
selezione dispone di più varianti della parte<br />
mobile, con valori numerici per avviatori diretti e<br />
teleinvertitori o per avviatori stella-triangolo. Il<br />
regolo di selezione può essere richiesto gratuitamente.<br />
Per chi preferisce utilizzare la guida alle<br />
opzioni online, è disponibile il sito Internet<br />
www.moeller.net/en/support/slider/index.jsp<br />
8-3<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Relè di protezione motore con blocco di<br />
reinserimento<br />
Da utilizzare sempre nelle manovre con contatto<br />
permanente (ad esempio pressostati, interruttori<br />
di fine corsa) per impedire il reinserimento automatico.<br />
Il reset può essere accessibile ed eseguibile<br />
da chiunque dall'esterno. I relè di protezione<br />
motore <strong>Moeller</strong> sono sempre muniti di blocco<br />
contro il reinserimento. I relè possono essere<br />
commutati al reinserimento automatico.<br />
Relè di protezione motore senza blocco di<br />
reinserimento<br />
Utilizzabili solo in caso di emissione del contatto a<br />
impulsi (ad esempio tramite pulsante), poiché<br />
dopo il raffreddamento dei bimetalli non è possibile<br />
una reinserzione automatica.<br />
Collegamenti speciali<br />
Possono richiedere regolazioni del relè che si<br />
discostano dalla corrente di dimensionamento del<br />
motore, ad esempio per interruttori stella-triangolo,<br />
motori a rifasamento singolo, relè termici,<br />
ecc.<br />
Modalità per frequenza di inserzione<br />
Tale modalità rende difficile la protezione motore.<br />
Il relè deve essere regolato a una corrente<br />
maggiore rispetto a quella di dimensionamento<br />
del motore a causa della sua ridotta costante di<br />
tempo. I motori progettati per la frequenza di<br />
inserzione sopportano questa regolazione solo<br />
fino a un certo punto. Se non è possibile garantire<br />
anche una protezione completa contro il sovraccarico,<br />
provvedere almeno a una protezione sufficiente<br />
contro il mancato avviamento.<br />
8-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Fusibili per protezione basilare e sganciatori<br />
rapidi<br />
Necessari per contrastare gli effetti di cortocircuiti<br />
sia a protezione del motore che del relè. Le loro<br />
dimensioni massime sono indicate sul relè e<br />
devono essere rispettate assolutamente. Valori<br />
maggiori (misurati all'incirca in base alla sezione<br />
del conduttore) provocano danni irreparabili a<br />
motore e relè.<br />
Le seguenti esposizioni forniscono ulteriori indicazioni<br />
sul comportamento di un impianto con<br />
protezione motore.<br />
Qual è la corrente per la corretta regolazione<br />
del relè di protezione motore?<br />
La corrente di dimensionamento del motore, né<br />
maggiore né minore. Un relè regolato a una<br />
corrente troppo bassa impedisce il pieno sfruttamento<br />
del motore, mentre uno regolato a una<br />
corrente troppo alta non garantisce una completa<br />
protezione contro i sovraccarichi. Se il relè è correttamente<br />
impostato e reagisce troppo spesso, è<br />
necessario ridurre il carico del motore oppure<br />
utilizzare un motore più grande.<br />
Quando il relè di protezione motore<br />
reagisce correttamente?<br />
Solo in presenza di un maggiore consumo di<br />
corrente del motore, dovuto a un sovraccarico<br />
meccanico del motore, sottotensione o mancanza<br />
di fase con motore più o meno a pieno carico,<br />
mancato avviamento a causa di un bloccaggio.
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Quando il relè di protezione motore<br />
reagisce non tempestivamente, sebbene il<br />
motore sia in pericolo?<br />
In caso di modifiche sul motore che non comportino<br />
un aumento del consumo di corrente:<br />
umidità, ridotto raffreddamento in seguito a diminuzione<br />
del numero di giri o impurità, riscaldamento<br />
aggiuntivo temporaneo del motore<br />
dall'esterno, usura dei cuscinetti.<br />
Quando il relè di protezione motore<br />
subisce danni irreparabili?<br />
Solo se si verifica un cortocircuito a valle del relè in<br />
presenza di un dispositivo di protezione basilare<br />
eccessivamente dimensionato. In questo caso, il<br />
pericolo riguarda spesso anche il contattore e il<br />
motore. Per questo motivo occorre utilizzare<br />
sempre il fusibile massimo indicato su ogni relè.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
I relè di protezione motore tripolari devono essere<br />
collegati con motori monofase e a corrente<br />
continua in modo tale che in caso di commutazione<br />
unipolare o bipolare tutti i tre poli del relè di<br />
protezione motore vengano attraversati dalla<br />
corrente.<br />
A 1 polo A 2 poli<br />
Una caratteristica distintiva importante dei relè di<br />
sovraccarico sono, ai sensi della norma IEC<br />
947-4-1, le classi di intervento (CLASS 10 A, 10,<br />
20, 30). Esse stabiliscono diverse curve caratteristiche<br />
di reazione per le diverse condizioni di<br />
avviamento dei motori (dall'avviamento normale<br />
all'avviamento gravoso).<br />
8-5<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Valori di reazione<br />
Limiti di reazione di relè di sovraccarico ritardati<br />
con carico onnipolare.<br />
Tipo di relè<br />
di sovraccarico<br />
Relè termici<br />
non compensati<br />
per la<br />
temperatura<br />
ambiente e<br />
relè magnetici<br />
Relè termici<br />
compensati<br />
per la temperatura<br />
ambiente<br />
Per i relè di sovraccarico termici con intervallo di<br />
regolazione della corrente è necessario applicare i<br />
limiti di reazione alla relativa corrente sia per la<br />
regolazione superiore che per quella inferiore.<br />
8-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Multiplo del valore di regolazione della corrente Temperaturaambientediriferimento<br />
A<br />
t > 2 h<br />
partendo<br />
dal relè a<br />
freddo<br />
B<br />
t F 2 h<br />
C<br />
Classe di<br />
intervento<br />
10 A<br />
10<br />
20<br />
30<br />
Tempo di<br />
reazione<br />
in minuti<br />
F 2<br />
F 4<br />
F 8<br />
F 12<br />
D<br />
Classe di<br />
sgancio<br />
10 A<br />
10<br />
20<br />
30<br />
Tempo di<br />
reazione in<br />
secondi<br />
2 < T F 10<br />
4 < T F 10<br />
6 < T F 20<br />
9 < T F 30<br />
1,0 1,2 1,5 7,2 + 40 °C<br />
1,05 1,2 1,5 7,2 + 20 °C
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Limiti di reazione di relè di sovraccarico termici<br />
tripolari con solo carico bipolare<br />
Tipo di relè di sovraccarico<br />
termico<br />
Compensato per la temperatura<br />
ambiente, non sensibile alla<br />
mancanza di fase<br />
Non compensato per la temperatura<br />
ambiente, non sensibile<br />
alla mancanza di fase<br />
Compensato per la temperatura<br />
ambiente, sensibile alla<br />
mancanza di fase<br />
Per i relè di sovraccarico termici con intervallo di<br />
regolazione della corrente è necessario soddisfare<br />
i limiti di reazione sia per la regolazione superiore<br />
che per quella inferiore con la relativa corrente.<br />
Sovraccaricabilità<br />
I relè e gli sganciatori a bimetalli sono dotati di<br />
avvolgimenti di riscaldamento che possono essere<br />
danneggiati irrimediabilmente in caso di surriscaldamento.<br />
Attraverso i relè di sovraccarico termici,<br />
utilizzati per la protezione motore, passano le<br />
correnti di inserzione e disinserzione del motore. A<br />
seconda della categoria di utilizzo e delle dimensioni<br />
del motore, tali correnti sono comprese fra 6<br />
e 12 x Ie (corrente nominale d'impiego).<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Multiplo del valore di regolazione della<br />
corrente<br />
A<br />
t > 2 h, partendo dal<br />
relè a freddo<br />
B<br />
t F 2 h<br />
3 poli 1,0 2 poli<br />
1 polo<br />
3 poli 1,0 2 poli<br />
1 polo<br />
2 poli<br />
1 polo<br />
1,0<br />
0,9<br />
2 poli<br />
1 polo<br />
1,32<br />
0<br />
1,25<br />
0<br />
1,15<br />
0<br />
Temperatura<br />
ambiente<br />
diriferimento<br />
+ 20 °C<br />
+ 40 °C<br />
+ 20 °C<br />
Il punto di distruzione dipende dalle dimensioni<br />
costruttive e dalla struttura. Di norma è compreso<br />
fra 12 e 20 x Ie circa.<br />
Il punto di distruzione risulta dal punto di intersezione<br />
del prolungamento delle curve caratteristiche<br />
di reazione e dal multiplo della corrente.<br />
Resistenza a cortocircuito dei percorsi di<br />
corrente principale<br />
Per le correnti che oltrepassano il potere di<br />
manovra dell'avviatore motore a seconda della<br />
categoria di utilizzo (EN 60947-1, VDE 0660 parte<br />
102, tabella 7) la corrente che scorre durante il<br />
tempo di spegnimento dell'apparecchio di protezione<br />
può danneggiare l'avviatore motore.<br />
Il comportamento ammesso per gli avviatori in<br />
condizioni di cortocircuito viene definito mediante<br />
8-7<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
cosiddetti tipi di coordinamento (1 e 2). Negli<br />
apparecchi di protezione sono indicati i tipi di<br />
coordinamento che essi assicurano.<br />
Tipo di coordinamento 1<br />
In caso di cortocircuito, l'avviatore non deve<br />
mettere in pericolo persone e impianti. Esso non<br />
deve essere idoneo a continuare l'esercizio senza<br />
riparazione.<br />
Tipo di coordinamento 2<br />
In caso di cortocircuito, l'avviatore non deve<br />
mettere in pericolo persone e impianti. Esso deve<br />
essere idoneo a continuare l'esercizio. È presente<br />
il pericolo di saldatura dei contatti. In questo caso<br />
il produttore deve fornire delle istruzioni per la<br />
manutenzione.<br />
Protezione motore in casi particolari<br />
Avviamento gravoso<br />
Per un avviamento privo di inconvenienti è necessario<br />
un tempo di reazione sufficientemente lungo<br />
all'avviamento del motore. Nella maggior parte dei<br />
casi è possibile utilizzare relè di protezione motore<br />
ZB, interruttori di protezione motore PKZ(M) o interruttori<br />
automatici di potenza NZM. I tempi di<br />
reazione possono essere dedotti dalle curve caratteristiche<br />
di reazione nel catalogo Apparecchiature<br />
industriali.<br />
In caso di motori dall'avviamento particolarmente<br />
difficile, il cui tempo di avviamento sia più lungo del<br />
tempo di reazione degli apparecchi sopra menzionati,<br />
sarebbe del tutto errato impostare il relè di<br />
protezione motore che reagisce prima della fine<br />
dell'avviamento a un valore superiore rispetto alla<br />
corrente di dimensionamento del motore. Sebbene<br />
in tal modo si potrebbe risolvere il problema di avviamento,<br />
non si garantirebbe la protezione del motore<br />
durante il funzionamento. Esistono diverse soluzioni:<br />
8-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
La caratteristica di reazione del relè di sovraccarico<br />
non deve discostarsi dalla curva caratteristica di<br />
reazione indicata in seguito a un cortocircuito.<br />
Resistenza a cortocircuito dell'interruttore<br />
ausiliario<br />
Il produttore indica un apparecchio di protezione<br />
da sovracorrenti. La combinazione di commutazione<br />
viene controllata con tre spegnimenti con<br />
una corrente non influenzata da 1000 A e un<br />
fattore di potenza compreso fra 0,5 e 0,7 alla<br />
tensione d'esercizio di dimensionamento. Non<br />
deve verificarsi la saldatura dei contatti (EN<br />
60947-5-1, VDE 0660 parte 200).<br />
Relè termici con riduttore di corrente ZW7<br />
Composto da tre trasformatori di corrente di saturazione<br />
specali che alimentano un relè di protezione<br />
motore Z… . Utilizzato principalmente con motori<br />
medio-grandi.<br />
Il rapporto di trasformazione del trasformatore di<br />
saturazione I1/I2 è praticamente lineare fino al<br />
doppio della corrente di dimensionamento Ie. In<br />
questo intervallo, l'apparecchio non si distingue da<br />
un normale relè di protezione motore, fornendo una<br />
normale protezione da sovraccarichi in esercizio<br />
senza disturbi. Nell'intervallo esterno della curva<br />
caratteristica del trasformatore (I > 2 x Ie) la<br />
corrente secondaria non aumenta più in maniera<br />
proporzionale alla corrente primaria.<br />
L'aumento non lineare della corrente secondaria<br />
comporta il maggiore ritardo della reazione in<br />
presenza di sovracorrenti maggiori del doppio della<br />
corrente di dimensionamento e comporta quindi<br />
anche tempi di avviamento maggiori.
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Adattamento del relè termico ZW7 a correnti<br />
di dimensionamento di motori più piccole<br />
Gli intervalli di regolazione indicati nel catalogo<br />
Apparecchiature industriali valgono per un singolo<br />
passaggio dei conduttori attraverso il relè.<br />
Se il relè termico ZW7 è necessario per una corrente<br />
di dimensionamento del motore minore inferiore a<br />
42 A (valore minimo dell'intervallo di regolazione da<br />
42 a 63 A), la soluzione consiste in un ripetuto<br />
passaggio dei conduttori. Le correnti di dimensionamento<br />
del motore indicate sulla targhetta cambiano<br />
in modo inversamente proporzionale al numero di<br />
passaggi dei conduttori.<br />
Esempio:<br />
ZW7-63 (intervallo di regolazione da 42 a 63 A)<br />
consente una riduzione a un intervallo fra 21 e 31,5<br />
A per la corrente nominale del motore facendo<br />
passare due volte i conduttori<br />
Bypass di avvio della protezione motore<br />
Con motori di minori dimensioni risulta più conveniente<br />
il bypass di avvio. Il relè di protezione motore<br />
non viene attraversato dalla corrente durante<br />
l'avviamento per via del contattore aggiuntivo collegato<br />
in parallelo. Solo dopo l'aumento del numero di<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
giri del motore viene fatta passare tutta la corrente<br />
del motore attraverso il relè di protezione motore<br />
mediante la disinserzione del contatore di bypass. In<br />
tal modo, se la regolazione alla corrente di dimensionamento<br />
del motore è stata eseguita correttamente,<br />
si assicura una completa protezione del<br />
motore durante l'esercizio. L'avviamento deve<br />
essere monitorato.<br />
L'inerzia consentita dei relè termici e il tempo di<br />
bypass hanno dei limiti posti dal motore. È necessario<br />
assicurarsi che il motore possa sopportare<br />
l'elevato calore generato durante l'avviamento in<br />
caso di accensione diretta per la durata prevista.<br />
Nelle macchine con massa centrifuga molto grande,<br />
con le quali questo problema si verifica praticamente<br />
solo all'accensione diretta, è necessario selezionare<br />
motore e comportamento di avviamento con cura.<br />
A seconda delle condizioni di esercizio non è possibile<br />
escludere che venga a mancare una protezione<br />
sufficiente dell'avvolgimento del motore da parte di<br />
un relè di protezione motore. In tal caso è necessario<br />
valutare se un relè di protezione motore elettronico<br />
ZEV o un apparecchio di protezione macchina a<br />
termistore EMT6 uniti a un relè di protezione motore<br />
Z soddisfino i requisiti.<br />
Avviatore stella-triangolo (y D)<br />
1 senso di rotazione<br />
Tempo di commutazione con relè di protezione motore in posizione<br />
A: < 15 s B: > 15 < 40 s C: > 40 s<br />
Ie Ie B<br />
Ie -Q11<br />
A<br />
-Q15 -Q13<br />
-Q11<br />
-Q15 -Q13<br />
-Q11 -Q15 -Q13<br />
C<br />
Impostazione del relè di protezione motore<br />
0,58 x Ie 1 x Ie<br />
In posizione y, protezione totale In posizione y, protezione limi-<br />
0,58 x Ie<br />
In posizione y, nessuna prote-<br />
del motore<br />
tata del motore<br />
zione del motore<br />
8-9<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Avviamento gravoso<br />
8-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori di poli<br />
2 velocità di rotazione Circuito Dahlander 3 velocità di rotazione<br />
2 avvolgimenti separati<br />
1 x Dahlander<br />
+ 1 avvolgimento<br />
-Q17 -Q21 -Q23 -Q17 -Q21 -Q23 -Q17 -Q11 -Q21<br />
Rispettare la protezione contro i cortocircuiti dei relè di protezione motore.<br />
Se necessario, predisporre conduttori di alimentazione separati.<br />
Relè termici con riduttore di<br />
corrente ZW7<br />
Bypass di avvio della protezione<br />
motore<br />
Bypass di avvio con relè di bypass<br />
-Q11 -Q11 -Q12 -Q11 -Q12<br />
Per motori medio- grandi Per motori piccoli; nessuna prote- Disinserzione automatica del<br />
zione durante l'avviamento contattore di bypass
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Motore a rifasamento singolo<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Ie = corrente di dimensionamento d'esercizio del motore Iw =<br />
[A]<br />
Iw = corrente<br />
attiva<br />
Ib = corrente reat- }<br />
Quota della<br />
corrente di dimensionamento<br />
Ib =<br />
tiva<br />
d'esercizio del motore [A]<br />
Ic = corrente di dimensionamento del condensatore [A] Ic =<br />
IEM = corrente di regolazione del relè di protezione motore<br />
[A]<br />
cos v = fattore di potenza del motore<br />
Ue = tensione d'esercizio di dimensionamento [V]<br />
Pc = potenza di dimensionamento del condensatore [kvar]<br />
C = capacità del condensatore [mF]<br />
Condensatore collegato<br />
ai morsetti del contattore ai morsetti del motore<br />
-Q11<br />
IEM P C<br />
Impostazione IEM del relè di protezione motore<br />
IEM 1 × Ie Il condensatore non scarica la linea dal contattore<br />
al motore.<br />
-Q11<br />
IEM Ic =<br />
Iexy[ A]<br />
2 2<br />
Ie – Iw[ A]<br />
= IEM I 2 2<br />
w Ib Ic Ue 3 2πf C 10 6 – × × × × [ A]<br />
Pc 10 3<br />
×<br />
------------------<br />
3 × Ue P C<br />
=<br />
+ ( – )<br />
Il condensatore scarica le linee dal contattore al<br />
motore, posizione consueta.<br />
8-11<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
Apparecchi di protezione macchine a termistori<br />
Gli apparecchi di protezione macchine a termistori,<br />
abbinati a resistenze a semiconduttore dipendenti<br />
dalla temperatura, sono adatti al monitoraggio di<br />
temperature di motori, trasformatori, riscaldamenti,<br />
gas, oli, cuscinetti, ecc.<br />
A seconda dell'applicazione, si utilizzano termistori<br />
con coefficienti di temperatura positivo (conduttore a<br />
freddo) o negativo (conduttore a caldo). Nel conduttore<br />
a freddo, la resistenza nell'intervallo di temperature<br />
basse è piccola. A partire da una data temperatura,<br />
la resistenza aumenta rapidamente. Al contrario,<br />
i conduttori a caldo hanno una curva caratteristica resistenza-temperatura<br />
discendente, che non presenta il<br />
marcato comportamento a salto della curva caratteristica<br />
del conduttore a freddo.<br />
Monitoraggio della temperatura di macchine<br />
elettriche<br />
Gli apparecchi di protezione macchine a termistori<br />
EMT6 sono conformi ai dati caratteristici per l'interazione<br />
di apparecchi di protezione e sensori a conduttore<br />
freddo ai sensi della norma VDE 0660 parte 303.<br />
Pertanto questi apparecchi sono adatti al monitoraggio<br />
di temperature di motori in serie.<br />
Per il dimensionamento di una protezione motore è<br />
necessario distinguere fra motori critici rispetto allo<br />
statore e motori critici rispetto al rotore.<br />
Criticità rispetto allo statore<br />
Motori in cui l'avvolgimento dello statore raggiunge<br />
la temperatura limite ammessa prima del rotore. Il<br />
sensore integrato nell'avvolgimento dello statore<br />
assicura che l'avvolgimento dello statore e il rotore<br />
stesso siano sufficientemente protetti quando il<br />
rotore è frenato.<br />
8-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Criticità rispetto al rotore<br />
Motori a gabbia il cui rotore raggiunge la temperatura<br />
limite ammessa prima dell'avvolgimento dello<br />
statore in caso di bloccaggio. L'aumento ritardato<br />
della temperatura nello statore può portare a un<br />
ritardo nella reazione dell'apparecchio di protezione<br />
macchine a termistori. Pertanto è consigliabile<br />
completare la protezione di motori critici rispetto al<br />
rotore mediante un relè di protezione motore. La<br />
maggior parte dei motori trifase da più di 15 kW<br />
sono critici rispetto al rotore.<br />
Protezione contro i sovraccarichi di motori a norma<br />
IEC 204 e EN 60204: per i motori a partire da 2 kW<br />
con frequenti avviamenti e frenature si consiglia un<br />
dispositivo di protezione adatto a questa modalità di<br />
funzionamento. In questi casi è possibile l'installazione<br />
di sensori di temperatura. Se il sensore di temperatura<br />
non è in grado di assicurare una protezione sufficiente<br />
quando il rotore non è frenato, è necessario provvedere<br />
a un relè per sovracorrenti aggiuntivo.<br />
Generalmente, in caso di frequenti avviamenti e frenature<br />
di motori, servizio intermittente e irregolare ed<br />
eccessiva frequenza di inserzione, si consiglia un'applicazione<br />
combinata di relè di protezione motore e<br />
protezione macchine a termistori. In queste condizioni<br />
d'esercizio, per evitare una reazione anticipata del relè<br />
di protezione motore, quest'ultimo viene regolato a<br />
una corrente superiore rispetto alla corrente d'esercizio<br />
prevista. Il relè di protezione motore svolge quindi<br />
anche la funzione di protezione contro il bloccaggio; la<br />
protezione a termistori provvede al monitoraggio<br />
dell'avvolgimento del motore.<br />
In combinazione con un massimo di sei sensori a<br />
conduttore a freddo ciascuno, a norma DIN 44081, gli<br />
apparecchi di protezione macchine a termistori<br />
possono essere utilizzati per il monitoraggio diretto di<br />
temperature di motori EEx-e ai sensi della direttiva<br />
ATEX (94/9 CE). Sono disponibili le certificazioni PTB.
Approfondimenti sul motore<br />
Protezione motore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Entità della protezione di dispositivi di protezione motore dipendenti dalla corrente e dalla<br />
temperatura<br />
Protezione del motore per con bimetallo<br />
+ Protezione completa<br />
(+) Protezione limitata<br />
– Nessuna protezione<br />
con conduttore<br />
a freddo<br />
Sovraccarico in servizio continuativo + + +<br />
lunghe procedure di avviamento e frenatura<br />
(+) + +<br />
Commutazione a rotore bloccato<br />
(motore critico rispetto allo statore)<br />
+ + +<br />
Commutazione a rotore bloccato<br />
(motore critico rispetto al rotore)<br />
(+) (+) (+)<br />
Funzionamento monofase + + +<br />
Servizio intermittente irregolare – + +<br />
Frequenza di inserzione eccessiva – + +<br />
Oscillazioni di tensione e frequenza + + +<br />
Aumento della temperatura del refrigerante<br />
– + +<br />
Raffreddamento ostacolato – + +<br />
con bimetallo<br />
e<br />
conduttore a<br />
freddo<br />
8-13<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avvisi di progettazione<br />
Avviatore automatico trifase<br />
I M d<br />
I M d<br />
I M d<br />
I: corrente di rete<br />
Md: coppia<br />
n: numero di giri<br />
a Riduzione della corrente di rete<br />
b Riduzione della coppia<br />
8-14<br />
a<br />
b<br />
I<br />
I'<br />
Md 20<br />
M'd 40 60 80 100 %<br />
n<br />
M d<br />
a<br />
b<br />
I<br />
I'<br />
20<br />
M'd 40 60 80 100 %<br />
n<br />
20 40 60 80 100 % n<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatore automatico a statore trifase con resistenze di<br />
avviamento<br />
Per ridurre la corrente di inserzione e la coppia di avviamento si<br />
inseriscono resistenze monostadio o multistadio a monte di<br />
motori trifase a gabbia.<br />
Negli avviatori monostadio, la corrente d'inserzione è pari a circa<br />
il triplo della corrente di dimensionamento del motore. Negli<br />
avviatori multistadio, le resistenze possono essere dimensionate<br />
in modo tale che la corrente d'inserzione sia pari solo a 1,5-2<br />
volte la corrente di dimensionamento del motore; la coppia di<br />
avviamento risulta quindi molto piccola.<br />
Avviatore automatico a statore trifase con trasformatori<br />
di avviamento<br />
Questo tipo di avviamento è vantaggioso se a coppia di avviamento<br />
costante, come con la resistenza addizionale dello<br />
statore, la corrente di inserzione e aumento del numero di giri<br />
prelevata dalla rete deve essere ulteriormente ridotta. Il motore<br />
riceve una tensione ridotta Ua (circa il 70 % della tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento) al momento dell'inserzione attraverso<br />
il trasformatore di avviamento. In tal modo la corrente prelevata<br />
dalla rete scende a circa la metà della corrente di inserzione per<br />
l'inserzione diretta.<br />
Avviatore automatico a rotore trifase con resistenze di<br />
avviamento<br />
Per la riduzione della corrente d'inserzione in motori con rotori ad<br />
anelli di contatto vengono inserite delle resistenze nel circuito<br />
elettrico del rotore del motore. In tal modo si riduce la corrente<br />
prelevata dalla rete. A differenza degli avviatori a statore, la<br />
coppia del motore è praticamente proporzionale alla corrente<br />
prelevata dalla rete. Il numero di livelli dell'avviatore automatico<br />
è regolato dalla corrente d'inserzione massima consentita e dal<br />
tipo di azionamento.
Approfondimenti sul motore<br />
Avvisi di progettazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dati e caratteristiche importanti degli avviatori automatici trifase<br />
1) Tipo di avviatore Avviatore a statore (per rotore a gabbia) Avviatore a rotore (per<br />
rotore ad anelli di contatto)<br />
2) Modello di avviatore<br />
3) Numero di livelli<br />
di avviamento<br />
4) Riduzione della<br />
tensione sul motore<br />
5) Corrente d'inserzione<br />
prelevata<br />
dalla rete<br />
5a) Corrente<br />
d'inserzione sul<br />
motore<br />
6) Coppia d'avviamento<br />
7) Riduzione di corrente<br />
e coppia<br />
8) Prezzo orientativo<br />
(a parità di dati<br />
caratteristici).<br />
Inserzione diretta =<br />
100 (con protezione<br />
motore, incapsulata)<br />
Avviatore<br />
stella-triangolo<br />
con resistenze di<br />
avviamento<br />
con trasformatore di<br />
avviamento<br />
Avviatore a resistenza<br />
con rotore<br />
solo 1 normale 1 normale 1 selezionabile (non più<br />
selezionabile dopo<br />
aver stabilito corrente<br />
o coppia)<br />
0,58 x tensione<br />
d'esercizio di<br />
dimensionamento<br />
0,33 x corrente<br />
d'inserzione alla<br />
tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
0,33 x coppia<br />
d'avviamento alla<br />
tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
selezionabile a piacere:<br />
a x tensione<br />
d'esercizio di<br />
dimensionamento<br />
(a < 1) p. es. 0,58<br />
come per avviatore<br />
yd<br />
a x corrente<br />
d'inserzione alla<br />
tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
a 2 x coppia<br />
d'avviamento alla<br />
tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
proporzionale Corrente più<br />
debole della coppia<br />
selezionabile:<br />
0,6/0,7/0,75 x Ua<br />
(derivazioni sul trasformatore)<br />
selezionabile (corrisp.<br />
4) 0,36/0,49/0,56 x<br />
corrente di inserzione<br />
alla tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
selezionabile<br />
(corrisp. 4)<br />
0,6/0,7/0,75 x Ie<br />
selezionabile (corrisp.<br />
4) 0,36/0,49/0,56 x<br />
coppia d'avviamento<br />
alla tensione d'esercizio<br />
di dimensionamento<br />
nessuna<br />
selezionabile: da 0,5 a<br />
circa 2,5 x corrente<br />
di dimensionamento<br />
selezionabile<br />
(corrisp. 5) da 0,5 alla<br />
coppia massima<br />
proporzionale Corrente molto più<br />
forte della coppia.<br />
Dalla coppia massima<br />
al numero di giri di<br />
dimensionamento<br />
circa proporzionale<br />
150 – 300 350 – 500 500 – 1500 500 – 1500<br />
8-15<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avvisi di progettazione<br />
Commutazione di condensatori<br />
8-16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattori di potenza DIL per condensatori – collegamento singolo<br />
Rifasamento singolo Rifasamento di gruppo<br />
L1...3<br />
-F1<br />
-Q11 -Q31<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-C1<br />
I processi transitori con elevate punte di corrente<br />
sollecitano fortemente i contattori all'attivazione<br />
dei condensatori. All'attivazione di un singolo<br />
condensatore possono originarsi correnti fino a 30<br />
volte la corrente di dimensionamento, il che<br />
tuttavia non costituisce alcun problema per i<br />
contattori di potenza DIL di <strong>Moeller</strong>.<br />
Per l'installazione di condensatori occorre considerare<br />
tra l'altro le direttive VDE 0560 parte 4. Tale<br />
direttiva prevede la necessità di dotare di un'apparecchiatura<br />
di scarico fissa i condensatori non<br />
direttamente collegati con un apparecchio elettrico<br />
che costituisca un circuito elettrico di scarica.<br />
I condensatori collegati in parallelo al motore non<br />
necessitano di un'apparecchiatura di scarica,<br />
poiché la scarica attraversa l'avvolgimento del<br />
motore. Fra il circuito elettrico di scarica e il<br />
condensatore non devono essere installati sezionatori<br />
e fusibili.<br />
L1...3<br />
-C1<br />
-Q11<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-F1<br />
M<br />
3<br />
M<br />
3<br />
-M2 -M3<br />
Il circuito di scarica o l'apparecchiatura di scarica<br />
devono ridurre la tensione residua del condensatore<br />
al di sotto dei 50 V entro un minuto dallo<br />
spegnimento del condensatore.
Approfondimenti sul motore<br />
Avvisi di progettazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattore a condensatori DILK… – collegamento singolo e in parallelo<br />
Rifasamento centralizzato<br />
L1...3<br />
-Q11<br />
-F1<br />
M<br />
3<br />
-F2 -F3<br />
-Q12 -Q13<br />
M<br />
3<br />
M<br />
3<br />
-Q1<br />
I ><br />
-M1 -M2 -M3<br />
a Induttività aggiuntiva per contattore normale<br />
In caso di rifasamento centralizzato con collegamenti<br />
in parallelo dei condensatori occorre<br />
controllare che la corrente di carica non venga<br />
prelevata solo dalla rete, bensì anche dai condensatori<br />
collegati in parallelo. In tal modo si ottengono<br />
delle punte di corrente d'inserzione che<br />
possono essere pari a 150 volte la corrente di<br />
dimensionamento. Un ulteriore motivo per queste<br />
correnti di picco sta nell'utilizzo di condensatori a<br />
basse perdite (MKV) e nella struttura compatta<br />
con brevi elementi di giunzione fra contattore e<br />
condensatore.<br />
Se si utilizzano dei contattori in esecuzione<br />
normale, vi è il pericolo di saldatura. È necessario<br />
utilizzare particolari contattori a condensatori,<br />
come quelli proposte da <strong>Moeller</strong> in esecuzione<br />
DILK..., che sono in grado di sopportare punte di<br />
corrente d'inserzione fino a 180 volte la corrente di<br />
dimensionamento.<br />
-Q31 -Q32<br />
-C0 -C1 -C2<br />
a<br />
Se non sono disponibili contattori speciali, è possibile<br />
smorzare le correnti d'inserzione mediante<br />
induttanze aggiuntive. Per ottenere tale risultato è<br />
possibile impiegare conduttori di alimentazione<br />
più lunghi per i condensatori o a inserire una<br />
bobina in aria con un'induttanza minima di circa 6<br />
mH (5 avvolgimenti, diametro della bobina 14 cm<br />
circa) fra contattore e condensatore. Un'ulteriore<br />
possibilità per la riduzione delle elevate correnti<br />
d'inserzione consiste nell'utilizzo di resistenze in<br />
stadio intermedio.<br />
Bobine di arresto<br />
Spesso i condensatori utilizzati in impianti a rifasamento<br />
centralizzato sono dotati di bobine di<br />
arresto per evitare risonanze con oscillazioni<br />
armoniche. In questo caso le bobine hanno anche<br />
un effetto di limitazione della corrente di inserzione<br />
ed è possibile utilizzare contattori normali.<br />
8-17<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Documentazione sui circuiti<br />
Generalità<br />
La documentazione sui circuiti spiega il funzionamento<br />
di circuiti o di collegamenti dei conduttori.<br />
Inoltre spiega le modalità di fabbricazione,<br />
montaggio e manutenzione di dispositivi elettrici.<br />
Il fornitore e il gestore devono concordare la forma<br />
di redazione della documentazione sui circuiti:<br />
cartacea, video, dischetto, ecc. Devono inoltre<br />
accordarsi sulla lingua di redazione della documentazione.<br />
Per le macchine, le informazioni per<br />
l'utente devono essere redatte nella lingua ufficiale<br />
del paese di impiego, ai sensi della norma EN<br />
292-2.<br />
La documentazione sui circuiti si suddivide in due<br />
gruppi:<br />
8-18<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Classificazione in base al tipo di rappresentazione<br />
semplificata o esauriente<br />
Rappresentazione unipolare o multipolare<br />
Rappresentazione correlata, semicorrelata o<br />
smembrata<br />
Rappresentazione in posizione corretta<br />
Una rappresentazione dedicata al processo con lo<br />
schema funzionale (FUP) può integrare la documentazione<br />
sui circuiti (cfr. le pagine precedenti).<br />
Esempi per la redazione della documentazione sui<br />
circuiti sono riportati in IEC 1082-1, EN 61082-1.<br />
Classificazione in base allo scopo<br />
Schemi elettrici<br />
Gli schemi elettrici (ingl. Diagrams) mostrano lo<br />
Spiegazione del modo di funzionamento, dei colle- stato senza tensione o senza corrente del disposigamenti<br />
o della posizione spaziale di mezzi di tivo elettrico. Si distinguono<br />
lavoro. Essa comprende<br />
Schema elettrico generale (block diagram). La<br />
Schemi elettrici esplicativi,<br />
presentazione semplificata di un circuito con i<br />
Schemi elettrici di insieme,<br />
suoi componenti essenziali. Mostra il modo di<br />
Schemi elettrici sostitutivi,<br />
funzionamento e l'articolazione di un disposi-<br />
Tabelle o diagrammi esplicativi,<br />
tivo elettrico.<br />
Diagrammi di flusso, tabelle di flusso,<br />
Diagrammi temporali, tabelle temporali<br />
Schemi di cablaggio,<br />
Schemi di cablaggio degli apparecchi,<br />
Schemi dei collegamenti,<br />
Schemi di allacciamento,<br />
Schemi di disposizione.<br />
Diagramma del circuito (circuit diagram).<br />
Rappresentazione dettagliata di un circuito.<br />
Mostra il modo di funzionamento di un dispositivo<br />
elettrico.<br />
Schema elettrico sostitutivo (equivalent circuit<br />
diagram). Particolare esecuzione di uno schema<br />
elettrico esplicativo per l'analisi e il calcolo di<br />
caratteristiche del circuito elettrico.
Approfondimenti sul motore<br />
Documentazione sui circuiti<br />
L1, L2, L3<br />
Q1<br />
I ><br />
Q11 Q12<br />
M<br />
3 ~<br />
Diagramma del circuito: rappresentazione unipolare e tripolare<br />
Schemi di cablaggio<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
1 3 5<br />
Q12<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3 ~<br />
Gli schemi di cablaggio (wiring diagrams)<br />
mostrano i collegamenti conduttivi fra gli apparecchi<br />
elettrici. Essi mostrano i collegamenti interni<br />
o esterni e forniscono in generale informazioni sul<br />
modo d'azione. Al posto degli schemi di cablaggio<br />
è possibile utilizzare anche tabelle di cablaggio.<br />
Schemi di cablaggio degli apparecchi (unit<br />
wiring diagram). Rappresentazione di tutti i<br />
collegamenti all'interno di un apparecchio o di<br />
una combinazione di apparecchi.<br />
Schema dei collegamenti (interconnection<br />
diagram). Rappresentazione del collegamento<br />
fra gli apparecchi o fra le combinazioni di apparecchi<br />
di un impianto.<br />
Q<br />
Q11<br />
1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
PE<br />
13<br />
14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Schema di allacciamento (terminal diagram).<br />
Rappresentazione dei punti di allacciamento di<br />
un dispositivo elettrico e i collegamenti conduttivi<br />
interni ed esterni a essi allacciati.<br />
Schema di disposizione (location diagram).<br />
Rappresentazione della posizione spaziale degli<br />
apparecchi elettrici; non deve essere obbligatoriamente<br />
in scala.<br />
Note sulla marcatura degli apparecchi elettrici<br />
nello schema elettrico e ulteriori dettagli sugli<br />
schemi elettrici sono riportati nel capitolo "Norme,<br />
formule, tabelle".<br />
8-19<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Alimentazione<br />
Sistema a 4 conduttori, TN-C-S<br />
8-20<br />
L1 L2 L3 N PEN<br />
Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />
sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />
norma IEC/EN 60204-1<br />
Sistema a 5 conduttori, TN-S<br />
L1 L2 L3 N PE<br />
�<br />
�<br />
L11<br />
L21<br />
L31<br />
N<br />
Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />
sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />
norma IEC/EN 60204-1<br />
PE<br />
L11<br />
L21<br />
L31<br />
N<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
a Sbarra del conduttore di protezione<br />
Allacciamento del conduttore di protezione<br />
nella custodia non isolato totalmente<br />
a Sbarra del conduttore di protezione<br />
Allacciamento del conduttore di protezione<br />
nella custodia non isolato totalmente
Approfondimenti sul motore<br />
Alimentazione<br />
Sistema a 3 conduttori, IT<br />
L1 L2 L3<br />
L11<br />
L21<br />
L31<br />
Apparecchio di protezione da sovracorrenti necessario<br />
sul conduttore di alimentazione ai sensi della<br />
norma IEC/EN 60204-1<br />
Per tutti i sistemi è necessario concordare l'utilizzo<br />
L1<br />
L3<br />
1 3 5<br />
I� I� I�<br />
2 4 6<br />
0<br />
L01<br />
L02<br />
PE<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione primaria e secondaria separate<br />
Circuito elettrico messo a terra. In caso di circuito<br />
elettrico non messo a terra, staccare il collegamento<br />
e predisporre un monitoraggio dell'isolamento.<br />
8-21<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Alimentazione<br />
L1<br />
L3<br />
8-22<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
0<br />
L01<br />
L02<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione primaria e secondaria combinate<br />
Circuito elettrico messo a terra. In caso di circuito<br />
elettrico non messo a terra, staccare il collegamento<br />
e predisporre un monitoraggio dell'isolamento.<br />
Rapporto U1/U2 massimo 1/1.73<br />
Non utilizzare il circuito per STI/STZ (trasformatori<br />
di sicurezza e/o di sezionamento).
Approfondimenti sul motore<br />
Erogazione di corrente di comando<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
Yy0<br />
1 3 5<br />
I. I. I.<br />
2 4 6<br />
0<br />
1 3 5<br />
I� I� I�<br />
2 4 6<br />
L01<br />
– +<br />
A1 15 S1 S2 E<br />
L E 15<br />
R < E<br />
ab<br />
A1 A2 16 18<br />
16 18 L A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L011<br />
PE<br />
L02<br />
Protezione primaria e secondaria<br />
separate, lato secondario con<br />
monitoraggio dell'isolamento<br />
a Pulsante di cancellazione<br />
b Pulsante di prova<br />
Erogazione di corrente continua<br />
con raddrizzatore a ponte trifase<br />
8-23<br />
8
8<br />
8-24<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Contrassegno di determinati contattori di potenza<br />
I contattori di potenza nelle combinazioni di<br />
contattori, ai sensi della norma EN 61346-2 per<br />
mezzi di lavoro e funzione, sono dotati della<br />
lettera identificativa Q e di un numero che indica<br />
al tempo stesso il compito dell'apparecchio, ad<br />
Modelli di apparecchi<br />
Nelle combinazioni di contattori composte da più<br />
tipi base si mantiente il tipo base. Pertanto, ad<br />
esempio, il diagramma del circuito di un interruttore<br />
invertitore stella-triangolo è composto dal<br />
circuito base del contattore di inversione e da<br />
quello del normale interruttore stella-triangolo.<br />
esempio Q22 = contattore di linea, sinistrorso, per<br />
elevato numero di giri.<br />
La tabella seguente indica i contrassegni utilizzati<br />
nel presente manuale di schemi circuitali e riportati<br />
anche nei nostri schemi elettrici.<br />
Contattori di linea Contattori a livelli<br />
Motore normale a poli commutabili doppio/quadruplo<br />
a poli commutabili triplo<br />
una velocità di rotazione<br />
Destra<br />
Avanti<br />
Su<br />
Sollevamento<br />
DIL (/Z) Q11<br />
Sinistra<br />
Indietro<br />
Giù<br />
Abbassamento<br />
DIUL (/Z) Q11 Q12<br />
bassa velocità di rotazione<br />
Destra<br />
Avanti<br />
Su<br />
Sollevamento<br />
Sinistra<br />
Indietro<br />
Giù<br />
Abbassamento<br />
alta velocità di rotazione<br />
Destra<br />
Avanti<br />
Su<br />
Sollevamento<br />
Sinistra<br />
Indietro<br />
Giù<br />
Abbassamento<br />
Stella Triangolo<br />
SDAINL (/Z) Q11 Q13 Q15<br />
SDAIUL (/Z) Q11 Q12 Q13 Q15<br />
UPIL (/Z/Z) Q17 Q21 Q23<br />
UPIUL (/Z/Z) Q17 Q18 Q21 Q22 Q23<br />
UPSDAINL (/Z) Q17 Q21 Q23 Q19<br />
U3PIL (/Z/Z/Z) Q11 Q17 Q21 Q23<br />
UPDIUL (/Z) Q17 Q21<br />
Livello<br />
di avviamento<br />
ATAINL (/Z) Q11 Q13 Da Q16<br />
a Qn<br />
DAINL Q11<br />
DDAINL Q11<br />
DIL + resistenze di<br />
scarica<br />
DIGL + resistenze<br />
di scarica<br />
Q11 Q14<br />
Q11<br />
Note<br />
1-n livelli<br />
di<br />
avviamento
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Esempi di circuito con contattori di potenza DIL<br />
Senza fusibile senza relè di protezione<br />
motore<br />
Protezione contro i cortocircuiti 1) e protezione<br />
contro i sovraccarichi tramite interruttore di protezione<br />
motore PKZM o interruttore automatico di<br />
potenza NZM.<br />
-Q11<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
13<br />
14<br />
PE<br />
-Q11<br />
-F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-F2<br />
2 4 6 98 96<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Fusibili con relè di protezione motore<br />
Protezione contro i cortocircuiti2) per contattore e<br />
relè di protezione motore tramite fusibili F1.<br />
Protezione contro i cortocircuiti3) per contattore<br />
tramite fusibili F1.<br />
-M1<br />
-M1<br />
1) Dispositivo di protezione sul conduttore di alimentazione secondo catalogo Apparecchiature industriali<br />
o istruzioni per il montaggio.<br />
2) Dimensioni del fusibile secondo i dati della targhetta del relè di protezione motore.<br />
3) Dimensioni del fusibile secondo catalogo Apparecchiature industriali, Dati tecnici per contattori.<br />
PE<br />
97<br />
95<br />
-Q11<br />
-F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-F2<br />
PE<br />
97<br />
98<br />
95<br />
96<br />
8-25<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
8-26<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Esempi di circuito con bypass di avvio del relè di protezione motore<br />
senza relè di protezione motore con relè di protezione motore<br />
N<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
-Q1 13<br />
14<br />
21<br />
0<br />
22<br />
-S11<br />
13<br />
I<br />
14<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
-F0<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
F2 Q11 Q11<br />
96 14 13<br />
0 I<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13 21<br />
14 22<br />
A B<br />
Elemento di comando<br />
I: ON<br />
0: OFF<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
comando a Sezione "Contattori a<br />
impulsi", pagina 8-37<br />
Modo d'azione: premendo il pulsante I si eccita<br />
la bobina contattore Q11. Il contattore attiva il<br />
motore e si mantiene in tensione dopo il rilascio<br />
del pulsante tramite il proprio interruttore ausi-<br />
N<br />
-F2<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
Per il dimensionamento di F0, considerare la resistenza a cortocircuito<br />
degli organi di contatto.<br />
Pulsante doppio<br />
95<br />
96<br />
21<br />
0<br />
22<br />
-S11<br />
13<br />
I<br />
14<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
-F0<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
liario Q11/14-13 e il pulsante 0 (contatto a<br />
impulso). Normalmente la pressione del pulsante<br />
0 disinserisce il contattore Q11. In caso di sovraccarico<br />
si disinserisce il contatto NC 95-96 sul relè<br />
di protezione motore F2. La corrente della bobina<br />
viene interrotta, il contattore Q11 spegne il<br />
motore.
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Applicazione per azionamenti con avviamento<br />
gravoso<br />
-Q11<br />
-F1<br />
-F2<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
98<br />
PE<br />
-Q14<br />
97 95<br />
96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento con interruttori di protezione<br />
motore PKZM… e interruttori automatici di<br />
potenza NZM… a Sezione "Fusibili con<br />
relè di protezione motore", pagina 8-29<br />
8-27<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
-Q14 -K1<br />
-Q11<br />
N<br />
A2<br />
A2<br />
Elemento di comando<br />
I: ON<br />
0: OFF<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
comando a Sezione "Contattori a<br />
impulsi", pagina 8-37<br />
Modo d'azione<br />
Premendo il pulsante I si eccita il relè di bypass<br />
Q14 e lo si mantiene tramite Q14/13-14.Contemporaneamente<br />
il temporizzatore K1 riceve<br />
tensione. Tramite Q14/44-43 chiude il contattore<br />
di linea Q11 e si mantiene tramite Q11/14-13. Allo<br />
scadere del tempo impostato, corrispondente al<br />
tempo di avviamento del motore, si disattiva il<br />
contattore di bypass Q14 tramite K1/16-15. Viene<br />
tolta la tensione anche a K1, che può essere<br />
nuovamente eccitato, esattamente come Q14,<br />
solo dopo aver spento il motore con il pulsante 0.<br />
Il contatto NC Q11/22-21 impedisce l'inserzione di<br />
8-28<br />
-F2<br />
0<br />
-S11<br />
I<br />
-Q11<br />
-K1<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
22<br />
21<br />
16<br />
15<br />
-F0<br />
95<br />
13<br />
-Q1<br />
96<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
14<br />
44<br />
14 13<br />
43<br />
A1<br />
-Q14 -Q14 -Q11<br />
A1<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Q14:Contattore di bypass<br />
K1: Temporizzatore<br />
Q11:Contattore di linea<br />
F2<br />
96<br />
0<br />
Q14<br />
14<br />
I<br />
Q11<br />
22<br />
-S11<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
Q14 e K1 durante l'esercizio. In caso di sovraccarico,<br />
si disattiva il contatto NC 95-96 del relè di<br />
protezione motore F2.
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Due sensi di rotazione, contattore di inversione DIUL<br />
Senza fusibile senza relè di protezione<br />
motore<br />
Protezione contro i cortocircuiti e protezione<br />
contro i sovraccarichi tramite interruttore di protezione<br />
motore PKZM o interruttore automatico di<br />
potenza NZM.<br />
-Q1<br />
L1L2L3 1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
-Q11 -Q12<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
13<br />
14<br />
PE<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-F1<br />
L1L2L3 1 3 5<br />
-Q11 -Q12<br />
2 4 6<br />
-F2<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dimensione dei fusibili sul conduttore di alimentazione<br />
secondo il catalogo Apparecchiature industriali<br />
o le istruzioni per l'uso.<br />
Fusibili con relè di protezione motore<br />
Protezione contro i cortocircuiti1) per contattore e<br />
relè di protezione motore tramite fusibili F1.<br />
Protezione contro i cortocircuiti1) per contattore<br />
tramite fusibili F1.<br />
-M1<br />
-M1<br />
-M1<br />
1) Dimensioni del fusibile secondo i dati della targhetta del relè di protezione motore F2<br />
M<br />
3<br />
97 95<br />
98 96<br />
PE<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
-F1<br />
L1L2L3 1 3<br />
5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-Q12<br />
-F2<br />
PE<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
8-29<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Cambiamento del senso di rotazione dopo la pressione<br />
del pulsante 0<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
-S11<br />
Q11: contattore di linea, destrorso<br />
Q12: contattore di linea, sinistrorso<br />
8-30<br />
II<br />
I<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
21<br />
0<br />
N<br />
22<br />
21<br />
22<br />
-F0<br />
-Q12<br />
21<br />
-Q11<br />
-F2<br />
95<br />
96<br />
14<br />
II<br />
13<br />
14<br />
14<br />
-Q11 -Q12<br />
13<br />
13<br />
22<br />
A1<br />
A2<br />
-Q12<br />
Q11<br />
13 96<br />
Q12<br />
14<br />
Q12<br />
I 0<br />
-S11<br />
F2<br />
13<br />
II<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
C<br />
-Q11<br />
I<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
Elemento di<br />
comando<br />
(Pulsante triplo)<br />
I = destrorso<br />
0 = stop<br />
II = sinistrorso<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Cambiamento del senso di rotazione senza la<br />
pressione del pulante 0<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
II<br />
-S11<br />
I<br />
-Q1<br />
0<br />
N<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
-F0<br />
-Q11<br />
-Q11<br />
-Q12<br />
-F2<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
95<br />
96<br />
-Q12<br />
-Q12<br />
-Q11<br />
Q11<br />
14 13<br />
Q12 Q12<br />
Q11<br />
96<br />
F2<br />
21 I 0<br />
13<br />
II<br />
14<br />
-S11<br />
13<br />
22<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
C<br />
I<br />
II<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Modo d'azione: premendo il pulsante I si eccita<br />
la bobina del contattore Q11, che attiva il motore<br />
in moto destrorso e si mantiene in tensione dopo<br />
il rilascio del pulsante I tramite il proprio interruttore<br />
ausiliario Q11/14-13 e il pulsante 0 (contatto<br />
a impulso). Il contatto NC Q11/22-21 blocca elettricamente<br />
l'inserzione del contattore Q12. La<br />
pressione del pulsante II commuta il contattore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Q12 (motore in moto sinistrorso). Per la commutazione<br />
da moto destrorso a moto sinistrorso è<br />
necessario premere, a seconda del circuito, prima<br />
il pulsante 0 o direttamente il pulsante per il senso<br />
opposto. In caso di sovraccarico, si disattivano il<br />
contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />
F2 o il contatto NA 13-14 del relè di protezione<br />
motore o dell'interruttore automatico di potenza.<br />
Due sensi di rotazione e cambiamento del numero di giri (contattore di inversione)<br />
Circuito speciale (circuito Dahlander) per azionamenti<br />
di avanzamento e simili<br />
-F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q17 -Q22 -Q21<br />
-Q23<br />
-F21<br />
M<br />
3<br />
PE<br />
-M1<br />
AVANTI: avanzamento o marcia veloce<br />
INDIETRO: solo marcia veloce<br />
STOP: circuito Dahlander<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6 98 96<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
-F2<br />
97 95<br />
98 96<br />
8-31<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inserzione diretta di motori trifase<br />
Modo d'azione: il moto di andata viene preselezionato,<br />
a seconda della velocità desiderata,<br />
premendo i pulsanti I o II. Il pulsante I aziona<br />
l'avanzamento mediante Q17. Q17 si mantiene<br />
tramite il proprio contatto NA 13-14. Se l'avanzamento<br />
deve avvenire in marcia veloce, tramite il<br />
pulsante II si eccita il contattore stella Q23 che,<br />
tramite il proprio contatto NA Q23/13-14, aziona<br />
il contattore di marcia veloce Q21. L'autotenuta<br />
dei due contattori avviene tramite Q21/13-14. È<br />
possibile una commutazione diretta da avanzamento<br />
a marcia veloce durante il moto di andata.<br />
8-32<br />
-F2/F21<br />
III<br />
0<br />
-S11 II<br />
I<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
14<br />
13<br />
-F0<br />
13<br />
21<br />
-Q17<br />
14<br />
-Q17<br />
22<br />
I<br />
II<br />
21<br />
22<br />
13<br />
-Q21<br />
14<br />
14<br />
13<br />
13<br />
14<br />
31<br />
-Q17<br />
32<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
14<br />
-Q22<br />
13<br />
31<br />
22<br />
22 32<br />
-Q22<br />
32<br />
21<br />
-Q21<br />
22<br />
-Q22<br />
21<br />
-K1 -Q21<br />
21 31<br />
13<br />
-K1<br />
14<br />
43<br />
-K1<br />
44<br />
-Q23<br />
22<br />
21<br />
-Q23<br />
13<br />
14<br />
-Q23<br />
44<br />
43<br />
-Q17<br />
A1<br />
-Q21<br />
A1<br />
-Q23<br />
A1<br />
-K1<br />
A1<br />
-Q22<br />
A1<br />
N<br />
A2<br />
A2<br />
A2 A2<br />
A2<br />
III<br />
0: stop<br />
I : basso numero di giri –<br />
AVANTI (Q17)<br />
II: alto numero di giri –<br />
AVANTI (Q21 + Q23)<br />
III: alto numero di giri –<br />
INDIETRO (Q22 + Q23)<br />
Q17: avanzamento in avanti<br />
Q21: marcia veloce in avanti<br />
Q23: contattore stella<br />
K1: contattore ausiliario<br />
Q22: marcia veloce indietro<br />
Il moto di ritorno in marcia veloce viene introdotto<br />
dal pulsante III. Il contattore ausiliario K1 reagisce<br />
e porta il contattore stella Q23 tramite K1/14-13.<br />
Il contattore di marica veloce Q22 viene messo in<br />
tensione mediante i contatti NA K1/43-44 e<br />
Q23/44-43. Autotenuta tramite Q22/14-13. Il<br />
moto di ritorno può essere arrestato tramite il<br />
pulante 0. Non è possibile un'inversione di marcia<br />
diretta.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />
Due sensi di rotazione<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
13 21<br />
14 22<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
Al posto degli avanzamenti a commutazione ad<br />
alta potenza S-PKZ2 è possibile utilizzare anche<br />
avanzamenti a commutazione SE1A…-PKZ2 nei<br />
casi in cui sia sufficiente il potere di manovra<br />
dell'interruttore automatico di 30 kA/400 V.<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
-Q12<br />
T1 T2 T3<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
A1<br />
A2<br />
13 21<br />
14 11<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
8-33<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />
a Arresto<br />
8-34<br />
-F0<br />
-Q1<br />
0<br />
-S11 II<br />
I<br />
13<br />
Q12 Q11 Q12 Q12<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
-S11<br />
Q11<br />
13<br />
13<br />
Q11<br />
Q1<br />
1.14<br />
Q12<br />
14 13<br />
14 14<br />
I 0 II<br />
I 0 II<br />
-S11<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
1.13<br />
1.14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
21<br />
13<br />
13<br />
14<br />
-Q11<br />
13<br />
22<br />
-Q12<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13 21<br />
14 22<br />
A B C<br />
14<br />
14<br />
-Q12<br />
13<br />
22<br />
-Q11<br />
21<br />
22<br />
21<br />
13<br />
21<br />
13<br />
-Q11<br />
A1<br />
-Q12<br />
A1<br />
-Q11<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
N N<br />
a a<br />
S11 RMQ-Titan, M22-…<br />
Q1 PKZ2/ZM-…<br />
Q12 S/EZ-PKZ2<br />
Q11 S/EZ-PKZ2<br />
F0 FAZ<br />
22<br />
14<br />
-F0<br />
-Q1<br />
-S11 II<br />
I<br />
0<br />
-Q11<br />
1.13<br />
1.14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
14<br />
-Q11<br />
13<br />
22<br />
21<br />
13<br />
A B C<br />
a rimuovere i ponticelli con interruttori di fine<br />
corsa<br />
22<br />
14<br />
-Q12 -Q11<br />
21<br />
14<br />
-Q12<br />
14<br />
13 13<br />
a<br />
22 22<br />
-Q12 -Q11<br />
21 21<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
14<br />
-Q12<br />
13<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />
Due velocità di rotazione<br />
-Q17<br />
A1<br />
A2<br />
1U<br />
-Q1<br />
13 21<br />
14 22<br />
1W 1V<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
n < n ><br />
1.14 1.22<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
M<br />
3<br />
L1 L2 L3<br />
-M1<br />
-Q2<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
-Q21<br />
A1<br />
A2<br />
13 21<br />
14 22<br />
I>> I>> I>><br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
T1 T2 T3<br />
2U<br />
2W 2V<br />
1.14 1.22<br />
Al posto degli avanzamenti<br />
a commutazione<br />
ad alta potenza S-PKZ2<br />
è possibile utilizzare<br />
anche avanzamenti a<br />
commutazione<br />
SE1A…-PKZ2 nei casi<br />
in cui sia sufficiente il<br />
potere di manovra<br />
dell'interruttore automatico<br />
di 30 kA/400 V.<br />
8-35<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Accensione diretta con interruttore di protezione motore PKZ2<br />
Versione 1 Versione 2<br />
13<br />
Q21<br />
Q17<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
I<br />
Q2<br />
1.14<br />
0<br />
Q21<br />
14<br />
II<br />
13<br />
Q17<br />
13<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
Q17 Q2<br />
14 1.14<br />
I 0<br />
Q21<br />
14<br />
II<br />
Q21<br />
13<br />
-S11<br />
-S11<br />
-F0<br />
-F0<br />
-Q1<br />
1.13<br />
1.14 A B C<br />
-Q1<br />
1.13<br />
1.14 A B C<br />
-Q2<br />
1.13<br />
1.14<br />
-Q2<br />
1.13<br />
1.14<br />
21<br />
21<br />
0<br />
0<br />
22<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
-S11 II<br />
-S11 II<br />
n><br />
22 21<br />
n><br />
22 21<br />
I<br />
14<br />
13<br />
I<br />
14<br />
13<br />
n<<br />
13<br />
14<br />
14<br />
14<br />
n<<br />
13<br />
14<br />
14<br />
14<br />
-Q17<br />
13<br />
-Q21<br />
13<br />
-Q17<br />
13<br />
-Q21<br />
13<br />
22<br />
22<br />
22<br />
22<br />
-Q21<br />
21<br />
-Q17<br />
21<br />
-Q21 21 -Q17 21<br />
-Q17<br />
A1<br />
-Q21<br />
A1<br />
-Q17<br />
A1<br />
-Q21<br />
A1<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
N<br />
N<br />
Stop n< n><br />
Stop n< n><br />
8-36<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
13 21<br />
14 22<br />
S11 RMQ-Titan, M22-… –<br />
Q1, Q2 PKZ2/ZM-…/S –<br />
Q21 S-PKZ2 n ><br />
Q17 S-PKZ2 n <<br />
S11 RMQ-Titan, M22-… –<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
13 21<br />
14 22<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per accensione diretta<br />
13<br />
14<br />
21 13<br />
Pulsante luminoso Due pulsanti doppi<br />
96<br />
0<br />
Q11<br />
14<br />
Q11<br />
13<br />
F2 Q11<br />
A2<br />
I<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
0<br />
1<br />
Start<br />
Pulsante doppio con indicatore<br />
luminoso<br />
Commutatore T0-1-15521 con<br />
contatto a sfregamento in posizione<br />
intermedia<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Esempi di circuito con contattori di potenza DILM…<br />
Contattori a impulsi<br />
0<br />
Q11<br />
14<br />
I<br />
Q11<br />
96<br />
F2<br />
Q11<br />
A2<br />
96<br />
0<br />
Q11<br />
14<br />
Q11<br />
13<br />
I<br />
F2<br />
I 0<br />
-S11<br />
-S11<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
X1 X2<br />
22<br />
21<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
14<br />
13<br />
A B C<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
I ON<br />
0<br />
OFF<br />
0 1<br />
S11<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Interruttore con richiamo<br />
T0-1-15511 con reinnesto automatico<br />
in posizione 1<br />
Contattore continuo<br />
Q11<br />
A1<br />
Pressostati MCS<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B A B<br />
F2<br />
96<br />
2<br />
I 4<br />
P ><br />
1<br />
-S12<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
0 1 Start<br />
S11<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
0 I 1<br />
Start<br />
0 I 1<br />
S11<br />
Interruttore con richiamo<br />
T0-1-15366 con reinnesto automatico<br />
in posizione iniziale<br />
8-37<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
8-38<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione stella-triangolo con relè di protezione motore<br />
-Q11<br />
-Q11<br />
-F2<br />
-F1<br />
-F2<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
U1 V1 W1<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U1 V1 W1<br />
97 95<br />
98 96<br />
97 95<br />
98 96<br />
Disposizione sulla linea del motore<br />
Gli interruttori stella-triangolo con relè di protezione<br />
motore, ossia con relè per sovracorrenti a<br />
ritardo termico, presentano nel circuito normale il<br />
relè di protezione motore sulle derivazioni verso i<br />
morsetti motore U1, V1, W1 o V2, W2, U2. Il relè<br />
di protezione motore agisce anche nel collegamento<br />
stella, poiché si trova in serie con l'avvolgimento<br />
del motore e viene attraversato dalla<br />
corrente di dimensionamento del relè = corrente di<br />
dimensionamento del motore x 0,58.<br />
Schema elettrico completo a Sezione "Avviatori<br />
stella-triangolo automatico SDAINL", pagina 8-40.<br />
Disposizione sulla linea di alimentazione<br />
della rete<br />
Come variazione rispetto alla sua disposizione<br />
sulla linea del motore, è possibile disporre il relè di<br />
protezione motore anche sulla linea di alimentazione<br />
della rete. La sezione qui riportata mostra<br />
il diverso schema elettrico di a Sezione "Avviatori<br />
stella-triangolo automatico SDAINL",<br />
pagina 8-40. Per gli azionamenti nei quali il relè F2<br />
scatta già durante l'avviamento nel circuito stella<br />
del motore, è possibile inserire il relè F2 dimensionato<br />
per la corrente di dimensionamento<br />
del motore sulla linea di alimentazione della<br />
rete. Il tempo di reazione si allunga quindi di circa<br />
4 - 6 volte. Nel circuito stella, anche il relè viene<br />
attraversato dalla corrente, pur non offrendo<br />
alcuna protezione completa in tale circuito, poiché<br />
la sua corrente viene spostata alla corrente di fase<br />
pari a 1,73 volte. Il relè offre tuttavia protezione<br />
contro il mancato avviamento.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
-Q15<br />
-F2<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
V2 W2 U2<br />
-Q13<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
2 4<br />
6<br />
Disposizione nel circuito triangolo<br />
Come variazione rispetto alla disposizione sulla<br />
linea del motore o sulla linea di alimentazione della<br />
rete, è possibile disporre il relè di protezione<br />
motore nel circuito triangolo. La sezione qui riportata<br />
mostra il diverso schema elettrico di<br />
a Sezione "Avviatori stella-triangolo automatico<br />
SDAINL", pagina 8-40. Per avviamenti molto<br />
gravosi e prolungati (p. es. in centrifughe), il relè F2<br />
dimensionato per la corrente di dimensionamento<br />
del relè = corrente di dimensionamento del motore<br />
x 0,58 può essere inserito anche sulle linee di<br />
collegamento fra contattore triangolo Q15 e<br />
contattore stella Q13. Nel circuito stella il relè F2<br />
non viene quindi attraversato dalla corrente.<br />
All'avviamento non è quindi presente alcuna<br />
protezione motore. Questo circuito viene utilizzato<br />
sempre in presenza di avviamento particolarmente<br />
gravoso o prolungato e se i relè a trasformatore di<br />
saturazione reagiscono ancora troppo rapidamente.<br />
8-39<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Avviatori stella-triangolo automatico SDAINL<br />
Disposizione e dimensionamento dei dispositivi di protezione<br />
Posizione A Posizione B<br />
F2 = 0,58 x Ie<br />
con F1 in posizione B ta F 15 s<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q11, Q15 = 0,58 x Ie<br />
Q13 = 0,33 x Ie<br />
8-40<br />
B<br />
-Q11<br />
A<br />
-F1<br />
-F2<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
U1<br />
V1<br />
W1<br />
97 95<br />
98<br />
-Q1<br />
M<br />
3<br />
-Q15<br />
96<br />
-M1<br />
PE<br />
V2<br />
W2<br />
U2<br />
1 3 5<br />
I > I ><br />
I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Q1 = Ie<br />
ta > 15 – 40 s<br />
Protezione motore in posizione y e d Protezione motore in posizione y solo limitata<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
-Q13<br />
1 3 5<br />
2 4 6
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Ulteriori istruzioni per la disposizione del relè di protezione motore a Sezione "Avviatori stella-triangolo<br />
automatico SDAINL", pagina 8-40.<br />
SDAINLM12 fino a SDAINLM55<br />
Pulsante<br />
0<br />
S11<br />
I<br />
(–)N<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q11<br />
Q13<br />
Q15<br />
K1<br />
SDAINLM70 fino a SDAINLM260<br />
0<br />
S11<br />
I<br />
(–)N<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Q11<br />
Q11<br />
13<br />
14<br />
54<br />
53<br />
A1<br />
A2<br />
54<br />
53<br />
54<br />
53<br />
K1<br />
Q15<br />
Q13<br />
N Y<br />
Q11<br />
13<br />
14<br />
44<br />
43<br />
Q13<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
13<br />
Q15<br />
14<br />
13<br />
K1<br />
A1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
K1<br />
Q15<br />
Q13<br />
N Y<br />
17<br />
18<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
17<br />
18<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
K1<br />
Q13<br />
Q15<br />
K1<br />
Q13<br />
Q15<br />
17<br />
28<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
17<br />
28<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
K1: temporizzatore circa 10 s<br />
Q11: contattore di linea<br />
Q13: contattore stella<br />
Q15: contattore triangolo<br />
Pulsante doppio<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il temporizzatore<br />
K1. Il contatto NA<br />
K1/17-18, realizzato come<br />
contatto immediato, dà<br />
tensione al contattore stella<br />
Q13. Q13 reagisce e applica la<br />
tensione al contattore di linea<br />
Q11 tramite il contatto NA<br />
Q13/14-13.<br />
Q11 e Q13 vanno in autotenuta<br />
tramite i contatti NA<br />
Q11/14-13 e Q11/44-43. Q11<br />
porta il motore M1 in circuito<br />
stella su tensione di rete.<br />
8-41<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
SDAINLM12 fino a SDAINLM260<br />
Contattore continuo<br />
HAND<br />
Pulsante doppio<br />
Elemento di comando<br />
I = ON<br />
0 = OFF<br />
8-42<br />
-S14<br />
-F0<br />
Q<br />
SW<br />
-F2<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
95<br />
96<br />
2<br />
1<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
44<br />
-S14 P ><br />
MCS<br />
14<br />
2<br />
4<br />
-Q11 -Q13 -Q15<br />
14<br />
43 13<br />
13<br />
-S11<br />
Q11 Q11<br />
96 14 13<br />
F2<br />
0 I<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
1<br />
Collegamento di ulteriori elementi di contatto<br />
a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />
stella-triangolo", pagina 8-51
N<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Conformemente al tempo di commutazione impostato,<br />
K1/17-18 apre il circuito elettrico Q13. Dopo<br />
50 ms il K1/17-28 chiude il circuito elettrico Q15.<br />
Il contattore stella Q13 cade. Il contattore triangolo<br />
Q15 reagisce e applica l'intera tensione di<br />
rete al motore M1. Contemporaneamente il<br />
contatto NC Q15/22-21 interrompe il circuito elettrico<br />
Q13 e impedisce quindi una nuova accen-<br />
sione durante lo stato operativo. Un riavviamento<br />
è possibile soltanto in caso di precedente disattivazione<br />
tramite il pulsante 0 oppure in caso di<br />
sovraccarico attraverso il contatto NC 95-96 del<br />
relè di protezione motore F2 oppure attraverso il<br />
contatto NA 13-14 dell'interruttore di protezione<br />
motore o dell'interruttore automatico.<br />
Interruttore automatico stella-triangolo SDAINL EM<br />
Pulsante Contattore continuo<br />
-K1<br />
-F2<br />
0<br />
-S11<br />
I<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A1<br />
A2<br />
-F0<br />
-Q11<br />
-Q1<br />
14<br />
13<br />
13<br />
14<br />
44<br />
14<br />
-Q11 -Q13<br />
43<br />
13<br />
-Q11<br />
K1: temporizzatore circa 10 s<br />
Q11: contattore di linea<br />
Q13: contattore stella<br />
Q15: contattore triangolo<br />
A1<br />
A2<br />
-Q15<br />
-Q13<br />
HAND<br />
-K1<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
-S14<br />
Q<br />
SW<br />
15<br />
16 18<br />
-F2<br />
-Q15<br />
-F0<br />
-Q13<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
22<br />
21<br />
95<br />
96<br />
1<br />
2<br />
A1<br />
A2<br />
-Q11<br />
-Q11<br />
-S11<br />
14<br />
13<br />
44<br />
43<br />
-S14 P ><br />
MCS<br />
-Q13<br />
14<br />
13<br />
Q11 Q11<br />
96 14 44<br />
F2<br />
0 I<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
22<br />
14<br />
A B<br />
Pulsante doppio<br />
Elemento di comando<br />
I = ON<br />
0 = OFF<br />
2<br />
4<br />
1<br />
8-43<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
contatto a Sezione "Elementi di comando per<br />
accensione stella-triangolo", pagina 8-51<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore stella Q13. Il<br />
contatto NA Q13/14-13 dà tensione al contattore<br />
di linea Q11. Q13 reagisce e applica la tensione di<br />
rete al motore M1 in collegamento stella. Q11 e<br />
Q13 si mantengono autonomamente in tensione<br />
tramite i contatti NA Q11/14-13 e Q11 ancora<br />
tramite Q11/44-43 e il pulsante 0. Con il contattore<br />
di linea Q11 anche il temporizzatore K1 riceve<br />
contemporaneamente la tensione. Conformemente<br />
al tempo di commutazione impostato, K1<br />
apre tramite il contatto di commutazione 15-16 il<br />
circuito elettrico Q13 e chiude tramite 15-18 il<br />
circuito elettrico Q15. Il contattore stella Q13<br />
cade.<br />
8-44<br />
Il contattore triangolo Q15 reagisce e porta il<br />
motore M1 alla tensione di rete completa.<br />
Contemporaneamente il contatto NC Q15/22-21<br />
interrompe il circuito elettrico Q13 e impedisce<br />
quindi una nuova accensione durante lo stato<br />
operativo.<br />
Un riavviamento è possibile soltanto in caso di<br />
precedente disattivazione tramite il pulsante 0<br />
oppure in caso di sovraccarico attraverso il<br />
contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />
F2 oppure attraverso il contatto NA 13-14<br />
dell'interruttore di protezione motore o dell'interruttore<br />
automatico.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Invertitore avviatore stella-triangolo automatico SDAIUL<br />
Due sensi di rotazione<br />
-Q11<br />
-F1<br />
-F2<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
-Q12<br />
97 95<br />
W1<br />
V1<br />
U1<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
Dimensionamento degli apparecchi di<br />
comando<br />
Q11, Q12: Ie<br />
F2, Q15 : 0,58 x Ie<br />
Q13 : 0,33 x Ie<br />
La potenza massima del motore è limitata dal<br />
contattore di inversione a monte ed è più bassa<br />
rispetto agli interruttori stella-triangolo per un solo<br />
senso di rotazione.<br />
98<br />
-Q1<br />
96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
PE<br />
-Q15<br />
V2<br />
W2<br />
U2<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q13<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Versione normale: corrente del relè = corrente di<br />
dimensionamento del motore x 0,58<br />
Altre posizioni del relè di protezione motore<br />
a Sezione "Commutazione stella-triangolo con<br />
relè di protezione motore", pagina 8-38<br />
8-45<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Cambiamento del senso di rotazione dopo la pressione del pulsante 0<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
8-46<br />
-F2<br />
0<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
-F0<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
21<br />
22<br />
II<br />
-S11<br />
I<br />
22<br />
14<br />
14<br />
13<br />
-Q11 13<br />
-Q11<br />
44<br />
43<br />
-K1<br />
17<br />
-Q12<br />
-K1<br />
44<br />
43<br />
17<br />
I<br />
II<br />
14<br />
-Q12<br />
13<br />
21<br />
13<br />
14<br />
22<br />
18<br />
22<br />
28<br />
22<br />
22<br />
-Q12<br />
21<br />
-Q15<br />
21<br />
-Q13<br />
21<br />
-Q11<br />
21<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
-K1<br />
A1<br />
A2<br />
-Q13<br />
A1<br />
A2<br />
-Q15<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
N<br />
Pulsante triplo<br />
Elementi di comando<br />
I = destrorso<br />
0 = stop<br />
II = sinistrorso<br />
Q11<br />
13 96<br />
Q12<br />
14<br />
0<br />
F2<br />
I<br />
II<br />
-S11<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B C<br />
22<br />
13<br />
Q12
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione stella-triangolo di motori trifase<br />
Cambiamento del senso di rotazione senza la pressione del pulante 0<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
Collegamento di ulteriori elementi di comando<br />
a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />
stella-triangolo", pagina 8-51<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore Q11 (p. es. moto<br />
destrorso). Il pulsante II aziona il contattore Q12<br />
(p. es. moto sinistrorso). Il primo contattore inserito<br />
applica la tensione all'avvolgimento del<br />
motore e si mantiene autonomamente in tensione<br />
tramite il proprio interruttore ausiliario 14-13 e il<br />
pulsante 0. Il contatto NA 44-43 assegnato a ogni<br />
contatore di linea fornisce la tensione al contattore<br />
stella Q13. Q13 reagisce e attiva il motore M1 in<br />
collegamento stella. Contemporaneamente<br />
reagisce anche il temporizzatore K1. Conformemente<br />
al tempo di commutazione impostato,<br />
K1/17-18 apre il circuito elettrico Q13. Q13 cade.<br />
K1/17-28 chiude il circuito elettrico di Q15.<br />
Pulsante triplo<br />
Elementi di comando<br />
I = destrorso<br />
0 = stop<br />
II = sinistrorso<br />
21<br />
-F2<br />
-F0<br />
95<br />
96<br />
21<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
0<br />
22<br />
21<br />
22 -S11<br />
II<br />
-S11<br />
I<br />
22<br />
14<br />
14<br />
13<br />
-Q11 13<br />
44<br />
-Q11<br />
43<br />
-K1<br />
17<br />
44<br />
-Q12<br />
43<br />
17<br />
-K1<br />
I<br />
II<br />
14<br />
-Q12 13<br />
21<br />
13<br />
14<br />
22<br />
18<br />
22<br />
28<br />
22<br />
22<br />
-Q12<br />
21<br />
-Q15<br />
21<br />
-Q13<br />
21<br />
-Q11<br />
21<br />
-Q11<br />
A1<br />
-K1<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
-Q13<br />
A1<br />
A2<br />
-Q15<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
N<br />
Q11 Q11 F2<br />
13 14 96<br />
I 0<br />
21<br />
22<br />
Il contattore triangolo Q15 reagisce a commuta il<br />
motore M1 a triangolo, ossia alla tensione di rete<br />
completa. Contemporaneamente il contatto NC<br />
Q15/22-21 interrompe il circuito elettrico Q13 e<br />
impedisce quindi una nuova accensione durante lo<br />
stato operativo. Per la commutazione fra moto<br />
destrorso e moto sinistrorso è necessario premere,<br />
a seconda del circuito, prima il pulsante 0 o direttamente<br />
il pulsante per il senso opposto. In caso di<br />
sovraccarico, il contatto NC 95-96 del relè di<br />
protezione motore F2 esegue la disattivazione.<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
22<br />
14<br />
Q12<br />
II<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
C<br />
13<br />
Q12<br />
8-47<br />
8
8<br />
8-48<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
I > I > I ><br />
T1 T2 T3<br />
1.13 1.21<br />
1.14 1.22<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
-Q11<br />
A1 13 21<br />
-Q15<br />
A1 13 21<br />
-Q13<br />
A2 14 22<br />
A2 14 22<br />
I>> I>> I>> I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
T1 T2 T3<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
Con Icc > Icn posare le linee per evitare cortocircuiti.<br />
2V<br />
2W<br />
2U<br />
Q13<br />
U F 690 V<br />
L1 L2 L3<br />
A1 13 21<br />
A2 14 22<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
U F 500 V<br />
1 3 5<br />
2 4 6
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />
-F0<br />
-Q1<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
1.13<br />
1.14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
-S11 I -Q11<br />
A2<br />
N<br />
0<br />
-K1<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
44<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
-Q13 -K1<br />
A1<br />
A2<br />
-Q15<br />
-Q13<br />
10 s N Y<br />
A1<br />
A2<br />
2 x RMQ-Titan, M22-… con indicatore luminoso<br />
M22-L…<br />
S11<br />
Q1 Q11 Q11 Q11<br />
1.14<br />
0<br />
43 A214<br />
I<br />
44<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13 14<br />
13 14<br />
A B<br />
22<br />
21<br />
15<br />
16 18<br />
-Q13<br />
-Q15<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
Commutatore a camme T0-1-8<br />
Q11<br />
44<br />
Q11 Q1<br />
14<br />
1.14<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
0 1<br />
S11<br />
8-49<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Circuito stella-triangolo con interruttori protettori PKZ2<br />
S11 RMQ-Titan, M22-…<br />
Q1 PKZ2/ZM-…<br />
dQ15 S/EZ-PKZ2<br />
yQ13 DIL0M Ue F 500 V AC<br />
yQ13 S/EZ-PKZ2 Ue F 660 V AC<br />
K1 ETR4-11-A t t y (s) 15 – 40<br />
Q11 S/EZ-PKZ2 N Protezione<br />
motore<br />
(y) + d<br />
F0 FAZ Impostazione l<br />
8-50
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per accensione stella-triangolo<br />
Invertitore avviatore stella-triangolo automatico SDAINL<br />
Contattori a impulsi<br />
F2 Q11 Q11 Q11 Q11<br />
96 13 14 44 A2<br />
0 I<br />
F2<br />
96<br />
0<br />
Q11<br />
14<br />
I<br />
Q11<br />
44<br />
0 I<br />
-S11<br />
-S11 -S11<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
X1 X2<br />
Pulsante luminoso Due pulsanti doppi<br />
F2<br />
96<br />
-S11<br />
Q11<br />
13<br />
Q11 Q11 Q11<br />
A2 14 44<br />
1<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
0<br />
1<br />
Start<br />
13 21<br />
14 22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A B C<br />
Pulsante doppio con indicatore<br />
luminoso<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
I ON<br />
0<br />
OFF<br />
0 1<br />
S11<br />
Interruttore con richiamo<br />
T0-1-15511 con reinnesto automatico<br />
in posizione 1.<br />
Contattori continui<br />
Q11<br />
14 Q11 F2<br />
44 96<br />
Commutatore T0-1-15521 con p. es. selettore<br />
contatto a sfregamento in posizione Commutatore a camme T<br />
intermedia<br />
Interruttori di posizione LS<br />
Pressostati MCS<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
S14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B A B<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
0 1 Start<br />
S11<br />
Q11 Q11 F2<br />
14 13 96<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
0 I 1<br />
Start<br />
0 I 1<br />
S11<br />
Interruttore con richiamo<br />
T0-1-15366 con reinnesto automatico<br />
in posizione iniziale.<br />
8-51<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per accensione stella-triangolo<br />
Contattore di inversione trifase DIUL<br />
Invertitore avviatore stella-triangolo SDAIUL<br />
-S11<br />
Pulsante doppio 1) senza linea di tenuta<br />
(comando a impulso) Applicazione solo<br />
per contattori di inversione<br />
Q12<br />
13<br />
Q12<br />
14<br />
Interruttore di fine corsa<br />
Per il collegamento degli interruttori di<br />
fine corsa è necessario rimuovere i collegamenti<br />
fra i morsetti contattori Q11/13<br />
e Q12/22 e fra Q12/13 e Q11/22 e quindi<br />
inserirvi gli interruttori di fine corsa.<br />
8-52<br />
F2<br />
96<br />
Q12 Q11<br />
I II 13 13<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
F2<br />
96<br />
A<br />
Q11<br />
13<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
F2 Q12 Q11<br />
96 13 13<br />
B<br />
1 0 2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
START<br />
1 0 2 START<br />
Q11<br />
13<br />
-S11<br />
I<br />
13 21<br />
14 22<br />
Pulsante triplo con indicatore luminoso cambiamento senso di<br />
rotazione dopo la pressione del pulsante 0<br />
0<br />
1 2<br />
FS 4011<br />
Interruttore con richiamo1) Commutatore<br />
T0-1-8214, senza linea di tenuta<br />
(comando a impulso) ritorno<br />
automatico<br />
per la posizione zero applicazione<br />
solo per contattori di inversione<br />
1) T0-1-8210<br />
l'interruttore rimane fermo in<br />
posizione 1 o 2<br />
0<br />
1 2<br />
START START<br />
Interruttore con richiamo<br />
T0-2-8177 con reinnesto automatico<br />
in posizione 1 o 2<br />
1) Relè di protezione motore sempre con blocco di reinserimento<br />
A<br />
FS 140660<br />
Q11/13<br />
Q12/22<br />
Q12 F2<br />
A2 21 96 0<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
B C D<br />
Q11 Q12 Q12<br />
21 14 II 13<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
E<br />
0<br />
1 2<br />
FS 684<br />
Q12/13<br />
Q11/22
Approfondimenti sul motore<br />
Motori a poli commutabili<br />
Nei motori asincroni, il numero di poli determina la<br />
velocità di rotazione. Cambiando il numero di poli<br />
Le diverse opzioni del circuito Dahlander permettono<br />
diversi rapporti di potenza per entrambe le<br />
velocità di rotazione<br />
Tipo di circuito d/y y y/y y<br />
Rapporto di potenza 1/1,5–1,80,3/1<br />
Il circuito d/y y è quello che più si avvicina a<br />
soddisfare l'esigenza, spesso richiesta, di una<br />
coppia costante. Esso inoltre presenta il vantaggio<br />
di poter avviare il motore nel circuito y/d con<br />
avviamento dolce o per la riduzione della corrente<br />
di inserzione per il basso numero di giri, qualora<br />
siano disponibili nove morsetti (a Sezione<br />
"Avvolgimenti motore", pagina 8-56).<br />
Le cifre identificative vengono anteposte alle<br />
lettere a indicare velocità di rotazione crescenti.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
è possibile ottenere più velocità di rotazione. Le<br />
forme di esecuzione consuete sono<br />
Due velocità di rotazione 1:2 Un avvolgimento commutabile in circuito<br />
Dahlander<br />
Due velocità di rotazione a piacere Due avvolgimenti separati<br />
Tre velocità di rotazione Un avvolgimento commutabile 1:2, un avvolgimento<br />
separato<br />
Quattro velocità di rotazione Due avvolgimenti commutabili 1:2<br />
Due velocità di rotazione Circuito Dahlander<br />
Motori con circuito<br />
Dahlander<br />
Motori con avvolgimenti<br />
separati<br />
Il circuito yy y è l'ideale per l'adattamento<br />
del motore a macchinari con coppia a incremento<br />
quadratico (pompe, ventilatori, turbocompressori).<br />
Tutti gli investitori di polarità <strong>Moeller</strong> sono<br />
adatti a entrambi i tipi di circuito.<br />
Due velocità di rotazione – avvolgimenti<br />
separati<br />
I motori con avvolgimenti separati consenton in<br />
teoria ogni combinazione di velocità di rotazione e<br />
ogni rapporto di potenza. I due avvolgimenti sono<br />
collegati in y e completamente indipendenti<br />
l'uno dall'altro.<br />
Le combinazioni di velocità di rotazione preferite<br />
sono per<br />
1500/3000 – 750/1500 500/1000<br />
– 1000/1500 – –<br />
Numeri di poli 4/2 6/4 8/4 12/6<br />
Cifra identificativa<br />
bassa/alta<br />
1/2 1/2 1/2 1/2<br />
Esempio: 1U, 1V, 1W, 2U, 2V, 2W. Cfr. DIN EN<br />
60034-8.<br />
8-53<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Motori a poli commutabili<br />
Tre velocità di rotazione<br />
Tre velocità di rotazione 1:2 – circuito Dahlander,<br />
completato dalla velocità di rotazione dell'avvolgimento<br />
separato. La velocità di rotazione può<br />
trovarsi sotto, fra o sopra le due velocità di rota-<br />
8-54<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento motore<br />
Circuito A<br />
Circuito B<br />
Circuito C<br />
Inserzione della velocità di rota- Inserzione di ogni velocità di rota- Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />
bassa o alta solo zione partendo da zero. Commuzione partendo da zero. Commu-<br />
partendo da zero. Nessun tazione dalla velocità di rotazione tazione in entrambe le direzioni<br />
ritorno alla velocità di rotazione bassa a quella altra possibile. fra velocità di rotazione bassa e<br />
bassa, solo a zero.<br />
Ritorno solo a zero.<br />
alta (elevate coppie di frenatura).<br />
Ritorno anche a zero.<br />
Alto numero di giri<br />
Basso numero di giri<br />
OFF (zero)<br />
Inserzione e reinserzione<br />
Disinsezione<br />
Velocità di<br />
rotazione<br />
Numeri di<br />
poli<br />
zione Dahlander. Il circuito deve tenerne conto<br />
(a Figura, pagina 8-84).<br />
Le combinazioni di velocità di rotazione preferite<br />
sono<br />
1000/1500/3000 750/1000/1500 750/1500/3000 = avvolgimentosepa-<br />
6/4/2 8/6/4 8/4/2<br />
rato (negli<br />
schemi elettrici)<br />
Circuito X y Z
Approfondimenti sul motore<br />
Motori a poli commutabili<br />
Collegamento motore<br />
Circuito A<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />
solo partendo da zero.<br />
Ritorno solo a zero.<br />
Numero di giri: 3<br />
Numero di giri: 2<br />
Numero di giri: 1<br />
OFF (zero)<br />
Circuito B<br />
Quattro velocità di rotazione<br />
Le velocità di rotazione 1:2 – circuito Dahlander<br />
possono succedersi l'una all'altra oppure sovrapporsi,<br />
come mostrano i seguenti esempi:<br />
1° avvolgimento<br />
o 1° avvolgimento<br />
500/1000 2° avvolgimento<br />
500/1000 2° avvolgimento<br />
Nei motori con tre o quattro velocità di rotazione,<br />
in presenza di determinate condizioni di numero di<br />
poli, è necessario aprire l'avvolgimento non collegato<br />
per evitare correnti induttive attraverso i<br />
morsetti aggiuntivi del motore. Una serie di<br />
commutatori a camme è dotata di questo collegamento<br />
(a Sezione "Interruttori di poli",<br />
pagina 4-7).<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Inserzione di ogni velocità di<br />
rotazione da zero e da una velocità<br />
di rotazione più bassa.<br />
Ritorno solo a zero.<br />
Circuito C<br />
Inserzione di ogni velocità di<br />
rotazione da zero e da una velocità<br />
di rotazione più bassa.<br />
Ritorno a una velocità di rotazione<br />
più bassa (elevate coppie<br />
di frenatura) o a zero.<br />
1500/3000 = 500/1000/1500/3000<br />
750/1500 = 500/750/1000/1500<br />
8-55<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avvolgimenti motore<br />
Circuito Dahlander<br />
2 velocità di rotazione<br />
bassa velocità di rotazione<br />
d<br />
alta velocità di rotazione<br />
yy<br />
2U<br />
8-56<br />
1U<br />
2W 2V<br />
1W 2U 1V<br />
alta velocità di rotazione<br />
yy<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento<br />
motore<br />
2 velocità di rotazione<br />
2 avvolgimenti separati<br />
Circuito Dahlander<br />
con avviamento yd<br />
alla velocità di rotazione<br />
bassa<br />
bassa velocità di rotazione bassa velocità di rota- bassa velocità di rota-<br />
y<br />
zionezione<br />
y<br />
1U<br />
1U<br />
1U<br />
2W1<br />
2U<br />
2W<br />
2V<br />
2U2<br />
2U1<br />
1W<br />
2V2 2V1<br />
1V<br />
1W 1V<br />
1W 1V<br />
2W2<br />
2U<br />
alta velocità di rotazione bassa velocità di rotazione<br />
d<br />
2W<br />
1W 1V<br />
1U<br />
2V<br />
1W<br />
2W<br />
1U<br />
1V<br />
2V 2W 2V<br />
2U1<br />
1W<br />
2V2<br />
a Figura, pagina 8-61 a Figura, pagina 8-61 a Figura, pagina 8-65<br />
2U<br />
2W2 1U<br />
2V1<br />
2W1<br />
1V<br />
2U2<br />
alta velocità di rotazione<br />
yy<br />
1W<br />
2U2<br />
2U1<br />
2W2<br />
1V<br />
1U 2V2<br />
2W1 2V1<br />
a Figura, pagina 8-74
Approfondimenti sul motore<br />
Avvolgimenti motore<br />
Circuito Dahlander<br />
3 velocità di rotazione<br />
Collegamento motore X<br />
2 avvolgimenti, velocità di<br />
rotazione media e alta<br />
avvolgimento Dahlander<br />
Collegamento motore Y<br />
2 avvolgimenti, velocità di<br />
rotazione bassa e alta<br />
avvolgimento Dahlander<br />
2 2 2<br />
2U<br />
3W<br />
3U 3V<br />
2W 2V<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
oppure 2 oppure 2 oppure 2<br />
2U<br />
3W 3V<br />
2W 3U 2V<br />
bassa velocità di rotazione<br />
avvolgimento separato<br />
1<br />
1U<br />
1W 1V<br />
media velocità di rotazione<br />
avvolgimento separato<br />
1<br />
Collegamento motore Z<br />
2 avvolgimenti, velocità di<br />
rotazione bassa e media avvolgimento<br />
Dahlander<br />
alta velocità di rotazione<br />
avvolgimento separato<br />
1<br />
a Figura, pagina 8-83 a Figura, pagina 8-85 a Figura, pagina 8-87<br />
1U<br />
3W<br />
3U 3V<br />
1W 1V<br />
1U<br />
3W 3V<br />
1W 3U 1V<br />
2U<br />
2W 2V<br />
1U<br />
2W<br />
2U 2V<br />
1W 1V<br />
1U<br />
2W 2V<br />
1W 2U 1V<br />
3U<br />
3W 3V<br />
8-57<br />
8
8<br />
Appunti<br />
8-58<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Approfondimenti sul motore<br />
Contattori a poli commutabili<br />
Tenendo conto delle caratteristiche di un azionamento,<br />
certe sequenze di commutazione nei<br />
motori a poli commutabili possono essere necessarie<br />
o indesiderate. Se ad esempio è necessario<br />
ridurre il calore all'avviamento o accelerare una<br />
grande massa centrifuga, è consigliabile rendere<br />
commutabile la velocità di rotazione superiore<br />
solo passando per quella inferiore.<br />
Per evitare la frenatura ipersincrona può essere<br />
necessario inibire il passaggio dalla velocità di<br />
rotazione alta a quella bassa. In altri casi, invece,<br />
devono essere possibili l'inserzione e la disinserzione<br />
dirette di ogni velocità di rotazione. I<br />
commutatori a camme offrono a tal fine alcune<br />
-F11<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
-Q17 -Q21<br />
2 4 6<br />
-F1<br />
97 95<br />
-F21 -F2<br />
2 4 6 98 96<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
possibilità per la sequenza delle posizioni di<br />
commutazione e l'innesto. Gli invertitori di polarità<br />
a contattore possono realizzare tali commutazioni<br />
mediante interblocco interagendo con adeguati<br />
elementi di comando.<br />
Sicurezza del relè di protezione motore<br />
Se il fusibile comune sul conduttore di alimentazione<br />
è di dimensioni maggiori del prefusibile indicato<br />
sulla targhetta di un relè di protezione<br />
motore, ogni relè di protezione motore deve<br />
essere messo in sicurezza con il prefusibile più<br />
grande possibile.<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
97<br />
98<br />
95<br />
96<br />
8-59<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Contattori a poli commutabili<br />
Struttura senza fusibili<br />
I motori a poli commutabili possono essere<br />
protetti contro il cortocircuito e il sovraccarico<br />
mediante interruttori di protezione motore PKZ o<br />
interruttori automatici di potenza NZM. Questi<br />
8-60<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1<br />
3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
1 3 5<br />
-Q17 -Q21<br />
2 4 6<br />
-Q2<br />
1<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
interruttori offrono tutti vantaggi della struttura<br />
senza fusibili. Come prefusibile per la protezione<br />
contro la saldatura degli interruttori si utilizza di<br />
norma il fusibile sul conduttore di alimentazione.<br />
3 5<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
13<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, un senso di rotazione, due numeri di giri<br />
Contattori a poli commutabili UPIL<br />
Senza fusibili senza relè di protezione motore<br />
con interruttore di protezione motore o interruttore<br />
automatico di potenza.<br />
L1 L2 L3<br />
-Q1<br />
1<br />
3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q21 -Q17<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
13<br />
14<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
a Sezione "Avvolgimenti motore", pagina 8-56<br />
Velocità di rotazione sincrone<br />
Un avvolgimento a poli commutabili<br />
PE<br />
-Q2<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
1<br />
3 5 13<br />
14<br />
I > I > I ><br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q23<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
8-61<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />
Q1, Q21: I2 (alta velocità di rotazione)<br />
Q23: 0,5 x I2<br />
8-62<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Morsetti del motore 1 U, 1 V, 1 W 2 U, 2 V, 2 W<br />
Numero di poli 12 6<br />
Giri/min. 500 1000<br />
Numero di poli 8 4<br />
Giri/min. 750 1500<br />
Numero di poli 4 2<br />
Giri/min. 1500 3000<br />
Contattori Q17 Q21, Q23
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />
1 pulsante triplo<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
13<br />
-Q2<br />
14<br />
21<br />
0<br />
22<br />
-S11 21<br />
II<br />
22<br />
14<br />
I<br />
13<br />
N<br />
-F0<br />
-Q17<br />
14<br />
13<br />
21<br />
-Q21<br />
22<br />
22<br />
-Q23<br />
21<br />
A1<br />
-Q17 -Q23<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
-Q21<br />
-Q17<br />
-Q23<br />
-Q21<br />
13<br />
A1<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
comando a Figura, pagina 8-69, a Figura,<br />
pagina 8-70, a Figura, pagina 8-71<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />
(bassa velocità di rotazione). Q17 si mantiene<br />
autonomamente tramite i contatti NA 13-14. Il<br />
pulsante II aziona il contattore stella Q23 e tramite<br />
i suoi contatti NA 13-14 il contattore di linea Q21.<br />
Q21 e Q23 si mantengono autonomamente<br />
tramite i contatti NA 13-14 di Q21.<br />
II<br />
14<br />
13<br />
21<br />
I<br />
22<br />
14<br />
A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
-S11<br />
Q17 F21 Q21 Q21<br />
13 96 14 13<br />
I 0 II<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B C<br />
Pulsante triplo<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
0: stop<br />
II: alta velocità di rotazione<br />
(Q21 + Q23)<br />
Q17: contattore di linea, bassa velocità<br />
di rotazione<br />
Q23: contattore stella<br />
Q21: contattore di linea, alta velocità di<br />
rotazione<br />
Per la commutazione da una velocità di rotazione<br />
all'altra occorre, a seconda del circuito, premere<br />
prima il pulsante 0 (circuito A) oppure direttamente<br />
pulsante per l'alta velocità di rotazione<br />
(circuito C). A eccezione del pulsante 0 è possibile<br />
eseguire la disinserzione in caso di sovraccarico<br />
anche mediante i contatti NA 13-14 dell'interruttore<br />
motore dell'interruttore automatico di<br />
potenza.<br />
8-63<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />
Un pulsante triplo<br />
N<br />
Q17: contattore di linea, bassa velocità di rotazione<br />
Q23: contattore stella<br />
Q21: contattore di linea, alta velocità di rotazione<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
contatto a Figura, pagina 8-72<br />
8-64<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
13<br />
-Q2<br />
14<br />
21<br />
0<br />
22<br />
-S11 21<br />
II<br />
22<br />
14<br />
I<br />
13<br />
-F0<br />
-Q17<br />
14<br />
13<br />
22<br />
-Q21<br />
21<br />
21<br />
-Q23<br />
22<br />
A1<br />
-Q17 -Q23<br />
A2<br />
-Q21<br />
II<br />
14<br />
13<br />
21<br />
-Q17<br />
22<br />
14<br />
-Q23<br />
13<br />
A1<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
A2<br />
I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
Pulsante triplo<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
0: stop<br />
II: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />
Q17<br />
14<br />
-S11<br />
Q17 F21<br />
13<br />
I<br />
96<br />
0 II<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
14<br />
22<br />
A B C<br />
Q21<br />
13<br />
Q21<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due numeri di giri<br />
Contattore invertitore di polarità UPDIUL, senza<br />
fusibili senza relè di protezione motore<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1<br />
3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
-Q17 -Q21<br />
2 4 6<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q1, Q17 = I1 (bassa velocità di rotazione)<br />
Q2, Q21: I2 (alta velocità di rotazione)<br />
13<br />
14<br />
PE<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
-Q2<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
1<br />
3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />
motore", pagina 8-56.<br />
8-65<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
8-66<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due velocità di rotazione<br />
Contattore invertitore di polarità UPDIUL, con fusibili<br />
e relè di protezione motore<br />
F1<br />
F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
Q17 Q21<br />
2 4 6<br />
F21 F2<br />
2 4 6<br />
M1<br />
Dimensione del fusibile secondo quanto indicato<br />
sulla targhetta dei relè di protezione motore F2 e<br />
F21. Se non è possibile proteggere i relè di protezione<br />
motore F2 e F21 mediante lo stesso fusibile,<br />
utilizzare il circuito a Figura, pagina 8-59.<br />
Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />
motore", pagina 8-56.<br />
97<br />
98<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
95<br />
96<br />
M<br />
3<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
97<br />
98<br />
95<br />
96
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />
1 pulsante triplo<br />
L1<br />
FO<br />
Q1 13<br />
14<br />
13<br />
Q2<br />
14<br />
21<br />
0<br />
22<br />
S11<br />
21<br />
II<br />
22<br />
14<br />
I<br />
13<br />
N<br />
F2<br />
F21<br />
95<br />
96<br />
95<br />
96<br />
14<br />
14<br />
Q17 Q21<br />
13<br />
13<br />
22<br />
22<br />
Q21 Q17<br />
21<br />
21<br />
A1<br />
A1<br />
Q17 Q21<br />
A2<br />
A2<br />
13<br />
21<br />
Q17: contattore di linea, bassa velocità di rotazione<br />
Q17 F21 Q21 Q21<br />
13<br />
I<br />
96<br />
0<br />
14<br />
II<br />
13<br />
-S11<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A B C<br />
Pulsante triplo<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
0: stop<br />
II: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />
I<br />
II<br />
22<br />
14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />
1 pulsante triplo<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
-F0<br />
FL1<br />
13<br />
95<br />
-Q1<br />
14<br />
13<br />
-Q2<br />
14<br />
21<br />
0<br />
-F2<br />
-F21<br />
96<br />
95<br />
96<br />
-S11<br />
22<br />
21<br />
II<br />
I<br />
22<br />
14<br />
I II<br />
13<br />
14<br />
14<br />
-Q17<br />
13<br />
-Q21<br />
13<br />
22<br />
22<br />
-Q21 -Q17<br />
21<br />
21<br />
N<br />
Q17<br />
14<br />
-S11<br />
-Q17<br />
Q17<br />
13<br />
13<br />
14<br />
A<br />
F21<br />
96<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
I 0 II<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
B C<br />
A1<br />
A2<br />
Collegamento di ulteriori elementi di<br />
contatto a Figura, pagina 8-73.<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
Q21 Q21<br />
13 14<br />
8-67<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Modo d'azione<br />
Premendo il pulsante I si eccita la bobina del<br />
contattore Q17. Q17 inserisce la velocità di rotazione<br />
bassa del motore e si mantiene in tensione<br />
dopo il rilascio del pulsante I mediante i suoi<br />
contatti ausiliari 13-14 e il pulsante 0.<br />
8-68<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Per la commutazione fra le velocità di rotazione<br />
occorre, a seconda del circuito, premere prima il<br />
pulsante 0 oppure direttamente il pulsante per<br />
l'altra velocità di rotazione. A eccezione del<br />
pulsante 0 è possibile eseguire la disattivazione<br />
anche in caso di sovraccarico mediante i contatti<br />
NC 95-96 dei relè di protezione motore F2 e F21.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />
Due avvolgimenti separati, un senso di rotazione, due velocità di rotazione<br />
Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />
Un pulsante triplo con luci di segnalazione<br />
N<br />
-F2/F21<br />
Q17<br />
13<br />
-S11<br />
0<br />
II<br />
I<br />
A<br />
L1<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
-F0<br />
-Q17<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
B -Q17 D<br />
21<br />
22<br />
13<br />
21<br />
22<br />
21<br />
A B C D E<br />
-Q21<br />
-Q17<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
I<br />
II<br />
A1<br />
A2<br />
Q21<br />
A2<br />
Q17<br />
21<br />
Q21<br />
14 13<br />
I 21 0<br />
II<br />
Q21<br />
F21<br />
96<br />
14<br />
13<br />
22<br />
14<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
B<br />
Elementi di comando<br />
I : bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
0: stop<br />
II : alta velocità di rotazione (Q21)<br />
8-69<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />
Circuito A (a Figura, pagina 8-55)<br />
Due pulsanti tripli<br />
8-70<br />
L1<br />
-F0<br />
95<br />
-F2/F21<br />
96<br />
21<br />
0a<br />
22<br />
21<br />
0b<br />
22<br />
21<br />
IIb<br />
22 Ia<br />
13<br />
Ib<br />
14<br />
IIa<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
IIa<br />
Ib<br />
13<br />
14 IIb<br />
-Q17<br />
14<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
13<br />
A<br />
-Q21<br />
22<br />
22<br />
-Q17<br />
B<br />
21<br />
21<br />
Ia<br />
21<br />
22<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
Q21<br />
13 96 13<br />
Ia 0a IIa<br />
Ib 0b IIb<br />
Q17<br />
14<br />
Q21<br />
F21<br />
-S11 -S11<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
B C A B C<br />
Elementi di comando<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
0: stop<br />
II : alta velocità di rotazione (Q21)<br />
Rimuovere i collegamenti preesistenti e<br />
ricablare
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />
Circuito A (a Figura, pagina 8-55) Commutatore T0-1-8210<br />
Impostare sempre il relè di protezione motore su<br />
blocco contro il reinserimento<br />
L1<br />
Q21 F2 Q17<br />
13 96 13<br />
-F0<br />
-F2/F21<br />
-S12<br />
95<br />
96<br />
1 2 2<br />
-S12<br />
4<br />
1 3<br />
-Q17<br />
13<br />
22<br />
-Q21<br />
A -Q21 -Q17 B<br />
Circuito B (a Figura, pagina 8-55)<br />
Un pulsante triplo<br />
L1<br />
-F0<br />
14<br />
21<br />
14<br />
13<br />
95<br />
-F2/F21<br />
0<br />
96<br />
21<br />
22<br />
II<br />
21<br />
22<br />
II<br />
13<br />
14<br />
14<br />
14<br />
14<br />
I -Q17 -Q21<br />
13<br />
13<br />
13<br />
22<br />
22<br />
A -Q21 -Q17 B<br />
21<br />
21<br />
A1<br />
A1<br />
-Q17 -Q21<br />
N<br />
A2<br />
A2<br />
22<br />
21<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
1 0 2<br />
S12<br />
8-71<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />
Circuito B(a Figura, pagina 8-55)<br />
Due pulsanti tripli<br />
-F2(1)<br />
Elemento di comando per circuito B<br />
8-72<br />
0a<br />
0b<br />
IIb<br />
IIa<br />
Ib<br />
L1<br />
-F0<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
Q17<br />
14 Q17<br />
13<br />
Ia<br />
14<br />
14<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
Ia<br />
13 -Q17 13 -Q21<br />
IIa IIb<br />
14<br />
22<br />
A -Q21 -Q17 B<br />
21 22<br />
13 14<br />
A<br />
21<br />
13<br />
F21<br />
96<br />
Q21<br />
13<br />
Q21<br />
14<br />
0a IIa Ib 0b IIb<br />
21 22 21 22<br />
13 14<br />
13 14<br />
B C<br />
13<br />
14<br />
21 22<br />
21 22<br />
21 22<br />
S11 13 14 13 14 13 14 S11<br />
A B C
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Elementi di comando per contattori a poli commutabili UPDIUL<br />
Circuito C (a Figura, pagina 8-55)<br />
Due pulsanti tripli<br />
-F2(1)<br />
0a<br />
0b<br />
IIb<br />
IIa<br />
Ib<br />
L1<br />
-F0<br />
95<br />
96<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14Ia<br />
13<br />
14<br />
13<br />
-Q17<br />
14<br />
13<br />
22<br />
21<br />
-Q21<br />
13<br />
22<br />
21<br />
A -Q21 -Q17 B<br />
Elemento di comando per circuito C<br />
Q17 Q21<br />
14 13 14<br />
Ia<br />
-S11<br />
F21<br />
96<br />
0a IIa<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
B C<br />
Q21<br />
13<br />
14<br />
Ib<br />
Ia<br />
IIa<br />
-S11<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
13<br />
IIb<br />
14<br />
13<br />
14<br />
Ib 0b IIb<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
14<br />
22<br />
A B C<br />
8-73<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
8-74<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, un senso di rotazione, velocità di rotazione<br />
Contattori a poli commutabili UPSDAINL<br />
Avviamento stella-triangolo alla velocità di rotazione<br />
bassa<br />
Senza fusibili<br />
senza relè di protezione motore<br />
-Q23<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q19<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q17<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q1, Q17 = I1<br />
(bassa velocità di rotazione)<br />
Q2, Q21 = I2<br />
(alta velocità di rotazione)<br />
Q19, Q23 = 0,5 x I2<br />
-Q1<br />
2U2<br />
2V2<br />
2W2<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
14<br />
-Q2<br />
I > I > I > I > I > I ><br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1U 1V 1W PE<br />
2U1<br />
3 2V1<br />
Y 2W1<br />
-M1<br />
13<br />
-Q21<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
13<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Con fusibili e relè di protezione motore<br />
-Q23<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q19<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q17<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
F2, Q17 = I1<br />
(bassa velocità di rotazione)<br />
F21, Q21 = I2<br />
(alta velocità di rotazione)<br />
Q19, Q23 = 0,5 x I2<br />
F1 = I2<br />
2U2<br />
2V2<br />
2W2<br />
-F1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-F2 2 4 6<br />
1U 1V 1W PE<br />
2U1<br />
3<br />
Y<br />
2V1<br />
2W1<br />
-Q21<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-F21<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
-M1<br />
Nei contattori a poli commutabili senza protezione<br />
motore vengono a mancare i relè di protezione<br />
motore F2 e F21. Se non è possibile proteggere F2<br />
e F21 mediante lo stesso fusibile, utilizzare il<br />
circuito a Figura, pagina 8-59.<br />
Avvolgimenti motore a Sezione "Avvolgimenti<br />
motore", pagina 8-56.<br />
8-75<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
N<br />
Q17: contattore di linea, bassa<br />
velocità di rotazione<br />
K3: temporizzatore<br />
Q23: contattore stella<br />
Modo d'azione<br />
Premendo il pulsante I si eccita la bobina del<br />
contattore stella Q23. Il suo contatto NA 13-14<br />
eccita la bobina del contattore Q17. Il motore<br />
lavora in stella alla bassa velocità di rotazione. I<br />
contattori si mantengono mediante gli interruttori<br />
ausiliari Q17/13-14. Contemporaneamente parte<br />
il temporizzatore K3. Trascorso il tempo di<br />
processo, K3/15-16 apre il circuito elettrico di Q23.<br />
Q23 cade, la bobina del contattore triangolo Q19<br />
viene eccitata e si mantiene tramite Q19/13-14. Il<br />
temporizzatore viene disattivato tramite i contatti<br />
NC Q19/32-31.<br />
8-76<br />
21<br />
22<br />
22<br />
-Q21<br />
21<br />
A1<br />
-Q17<br />
A2<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
-F0<br />
-K3<br />
-Q19<br />
32 21<br />
31<br />
-Q23 22<br />
-Q19<br />
22<br />
-Q21<br />
14<br />
21 13<br />
A1<br />
-Q23<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
-Q19<br />
Q19: contattore triangolo<br />
Q21: contattore di linea,<br />
alta velocità di rotazione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
13<br />
43<br />
13<br />
15<br />
13<br />
-Q17 -Q17 -Q23 -K3<br />
-Q19<br />
14 44<br />
14<br />
16<br />
14<br />
II<br />
13<br />
95<br />
-Q1<br />
-Q2<br />
-S11<br />
14<br />
13<br />
-F21<br />
14<br />
21<br />
96<br />
95<br />
96<br />
0<br />
22<br />
I<br />
13<br />
14<br />
II<br />
A1<br />
A2<br />
13<br />
14<br />
43<br />
-Q21<br />
44<br />
22<br />
-Q17<br />
21<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
Q17<br />
43<br />
-S11<br />
Q17<br />
13<br />
Circuito<br />
Bassa velocità di rotazione<br />
inseribile solo<br />
partendo dalla posizione<br />
zero, alta velocità<br />
di rotazione inseribile<br />
solo passando per la<br />
velocità di rotazione<br />
bassa senza pressione<br />
del tasto stop.<br />
Pulsante triplo<br />
I: bassa velocità di<br />
rotazione (Q17,<br />
Q19)<br />
0: stop<br />
II: alta velocità di rotazione<br />
(Q21, Q19,<br />
Q23)<br />
F21 Q17 Q21 Q19<br />
96 14 22 44 14<br />
I 0 II<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
B C<br />
Il motore lavora in triangolo alla bassa velocità di<br />
rotazione. Premendo ora il pulsante II si diseccita<br />
la bobina di Q17 mentre tramite Q17/22-21 si<br />
eccita la bobina di Q21. Autotenuta tramite<br />
Q21/43-44: mediante i contatti NA Q21/14-13 si<br />
riapplica la tensione alla bobina del contattore<br />
stella Q23. Il motore continua a lavorare ad alta<br />
velocità di rotazione. Il pulsante 0 (= stop) spegne.
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, due sensi di rotazione, due velocità di rotazione<br />
(preselezione del senso di rotazione)<br />
Contattori a poli commutabili UPIUL<br />
Nei contattori a poli commu-<br />
L1 L2 L3<br />
tabili senza protezione<br />
motore vengono a mancare i<br />
relè di protezione motore F2 e -F1<br />
F21.<br />
Dimensionamento degli<br />
apparecchi di comando<br />
Q11, Q12 = I2 (velocità di<br />
rotazione bassa e alta)<br />
F2, Q17 = I1 (bassa velocità di<br />
rotazione)<br />
F1, Q21 = I2<br />
Q23 = 0,5 x I2 (alta velocità<br />
di rotazione)<br />
-Q11<br />
-Q17<br />
-F2<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
97<br />
98<br />
-Q23<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
-Q12<br />
PE<br />
-M1<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
-Q21<br />
95<br />
2 4 6<br />
-F21<br />
96 2 4 6<br />
M<br />
3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97<br />
98<br />
95<br />
96<br />
8-77<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
-F0<br />
95<br />
-F2<br />
96<br />
95<br />
-F21<br />
96<br />
21<br />
0 22<br />
-S11<br />
21<br />
II 22<br />
I<br />
-S11<br />
Modo d'azione<br />
Premendo il pulsante I si eccita il contattore Q11.<br />
Il contattore Q11 preseleziona il senso di rotazione<br />
e si mantiene in tensione dopo il rilascio del<br />
pulsante I mediante il proprio interruttore ausiliario<br />
14-13 e il pulsante 0. Mediante Q11/44-43,<br />
i pulsanti III e IV per le velocità di rotazione<br />
entrano in azione.<br />
8-78<br />
N<br />
F21<br />
96<br />
14<br />
13<br />
21<br />
-Q11<br />
44<br />
-Q11<br />
43<br />
14<br />
13<br />
IV<br />
21<br />
22<br />
III<br />
14<br />
-Q17<br />
14<br />
13 13<br />
44<br />
-Q12 43<br />
-Q21<br />
21<br />
22<br />
-Q17<br />
21<br />
22<br />
22<br />
-Q12 21 -Q23<br />
22<br />
21 -Q23<br />
14<br />
13<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
-Q17<br />
A1<br />
-Q23<br />
A2<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
0<br />
Q11<br />
13<br />
Q12<br />
13<br />
Q12 Q17<br />
14 13<br />
Q11<br />
43<br />
Q17<br />
14<br />
I<br />
Q17<br />
21<br />
II III IV<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
A B C D<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
E<br />
III<br />
IV<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
22<br />
21<br />
13<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
-Q12<br />
14 II<br />
14<br />
13<br />
I<br />
22<br />
-Q11<br />
21<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
Pulsante quintuplo<br />
Circuito<br />
Cambiamento del<br />
senso di rotazione<br />
AVANTI-INDIETRO<br />
tramite azionamento<br />
dello stop, quindi a<br />
scelta LENTO-VELOCE<br />
senza possibilità di<br />
ritorno alla bassa velocità<br />
di rotazione.<br />
Elemento di<br />
comando<br />
0: stop<br />
I: avanti (Q11)<br />
II: indietro (Q12)<br />
III: lento (Q17)<br />
IV: veloce<br />
(Q21 + Q23)<br />
Il pulsante III eccita Q17, che si mantiene tramite il<br />
proprio contatto 14-13. Il pulsante IV aziona i<br />
contattori Q23 e Q21 per l'alta velocità di rotazione.<br />
L'interruttore ausiliario Q21/21-22 rende<br />
inefficace il pulsante III per la bassa velocità di<br />
rotazione. Per cambiare la velocità di rotazione o il<br />
senso di rotazione, è necessario premere nuovamente<br />
il pulsante 0.
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, due sensi di rotazione, due velocità di rotazione<br />
( commutazione contemporanea di senso e velocità di rotazione)<br />
Contattore a poli commutabili UPIUL Senza fusibile senza relè di protezione motore<br />
-Q17<br />
-Q23<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q1, Q17, Q18 = I1<br />
(bassa velocità di rotazione)<br />
Q2, Q21, Q22 = I2<br />
Q23 = 0,5 x I2<br />
(alta velocità di rotazione)<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
PE<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
-Q2<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
1 3 5 1 3 5 1 3 5<br />
-Q18 -Q21 -Q22<br />
2 4 6 2 4 6 2 4 6<br />
8-79<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Contattore a poli commutabili UPIUL<br />
Con fusibili e relè di protezione motore<br />
-Q17<br />
-Q23<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
F2, Q17, Q18 = I1<br />
(bassa velocità di rotazione)<br />
F21, Q21, Q22 = I2<br />
Q23 = 0,5 x I2<br />
(alta velocità di rotazione)<br />
8-80<br />
-F1<br />
-F2<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-Q18<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
PE<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-Q21<br />
1 3 5<br />
-Q22<br />
2 4 6<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
-F21 2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Nei contattori a poli commutabili senza protezione<br />
motore vengono a mancare i relè di protezione<br />
motore F2 e F21.
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito<br />
Inserzione contemporanea di senso e velocità di<br />
rotazione tramite un pulsante, commutazione<br />
sempre tramite STOP.<br />
N<br />
II<br />
-S11<br />
I<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
22<br />
-Q23<br />
21<br />
31<br />
-Q22<br />
32<br />
22<br />
-Q21<br />
21<br />
-Q17<br />
A1<br />
A2<br />
-F0<br />
13<br />
-Q1 -F2<br />
-Q2<br />
0<br />
14<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
-F21<br />
-Q17<br />
Q17:avanti piano<br />
Q18:indietro piano<br />
Q21:avanti veloce<br />
Q23:contattore stella<br />
K1: contattore ausiliario<br />
Q22:indietro veloce<br />
95<br />
96<br />
95<br />
96<br />
14<br />
13<br />
-Q18<br />
21<br />
22<br />
I<br />
22<br />
21<br />
14<br />
II<br />
13<br />
13 14<br />
-Q18<br />
A1<br />
A2<br />
14<br />
13<br />
-Q21<br />
-Q22<br />
IV<br />
III<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
22 21 14<br />
-Q18<br />
21<br />
-Q17<br />
22<br />
-Q23<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
-Q21<br />
-K1<br />
14<br />
13<br />
21<br />
22<br />
-Q22<br />
-Q23<br />
14<br />
13<br />
-Q17<br />
-Q18<br />
III<br />
IV<br />
32<br />
31<br />
31<br />
32<br />
22<br />
21<br />
13<br />
14<br />
32<br />
14<br />
-K1<br />
13<br />
-Q21<br />
31<br />
A1<br />
-K1<br />
A1<br />
A2<br />
A2<br />
-Q23<br />
-Q22<br />
43<br />
-K1<br />
44<br />
8-81<br />
44<br />
43<br />
A1<br />
A2<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
-S11<br />
Modo d'azione<br />
La velocità e il senso di rotazione desiderati<br />
possono essere inseriti premendo uno dei quattro<br />
pulsanti. I contattori Q17, Q18, Q21 e Q23 si<br />
mantengono mediante i propri contatti 14-13 e<br />
possono essere disattivati solo dopo aver premuto<br />
il pulsante 0. Autotenuta dei contattori Q21 e Q22<br />
possibile solo se Q23 ha reagito e se il contatto<br />
Q23/13-14 o 44-43 è chiuso.<br />
8-82<br />
F21<br />
96<br />
Q23 Q18<br />
22 22<br />
Q21<br />
21<br />
0 I II<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
Q17<br />
21<br />
Q23<br />
14<br />
Q18<br />
32<br />
III IV<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
B C D E<br />
Q22<br />
32<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pulsante quintuplo<br />
Elemento di comando<br />
0: stop<br />
I: avanti-piano (Q17)<br />
II: indietro-piano (Q18)<br />
III: avanti-veloce (Q21 + Q23)<br />
IV: indietro-veloce (Q22 + Q23)
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, velocità di rotazione media e alta,<br />
un senso di rotazione, tre velocità di rotazione, due avvolgimenti<br />
Contattore a poli commutabili U3PIL Contattori a poli commutabili U3PIL con relè di<br />
protezione motore a Figura, pagina 8-85<br />
-Q17<br />
-Q23<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Velocità di rotazione sincrone<br />
Avvolgimento<br />
Morsetti del<br />
motore<br />
Numero di<br />
poli<br />
6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
-Q2<br />
1 2 2<br />
1U, 1V,<br />
1W<br />
2U, 2V,<br />
2W<br />
12 8 4<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1 3 5 1 3 5<br />
-Q11 -Q21<br />
2 4 6 2 4 6<br />
3U, 3V,<br />
3W<br />
Giri/min 500 750 1500<br />
Numero di<br />
poli<br />
8 4 2<br />
Giri/min 750 1500 3000<br />
1U 1V 1W PE<br />
3U<br />
M 3V<br />
3 3W<br />
-M1<br />
13<br />
14<br />
Numero di<br />
poli<br />
-Q3<br />
1 3 5<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
6 4 2<br />
Giri/min 1000 1500 3000<br />
Contattori Q11 Q17 Q21,<br />
Q23<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Q2, Q11 : I1 (bassa velocità di rotazione)<br />
Q1, Q17 : I2 (media velocità di rotazione)<br />
Q3, Q21 : I3 (alta velocità di rotazione)<br />
Q23 : 0,5 x I3<br />
8-83<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito dell'avvolgimento motore: X<br />
Circuito A<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
-F0<br />
-Q1 13<br />
-Q2<br />
-Q3 14<br />
21<br />
0<br />
22<br />
III<br />
-S11<br />
II<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
II<br />
14<br />
13<br />
III<br />
14<br />
13<br />
I<br />
14 13<br />
-Q11<br />
13 14<br />
-Q17<br />
13<br />
14<br />
-Q21<br />
13<br />
14<br />
-Q17<br />
-Q21<br />
22<br />
22<br />
21 -Q11 21<br />
31<br />
21<br />
32 -Q21 22<br />
32<br />
-Q11 31<br />
31<br />
-Q17<br />
32<br />
-Q23<br />
32<br />
31<br />
-Q23<br />
22<br />
21<br />
-Q23<br />
14<br />
13<br />
N<br />
-Q11<br />
A1<br />
-Q17<br />
A2<br />
A1<br />
-Q23<br />
A2<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
A1<br />
A2<br />
Q11: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />
Q17: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Q23: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Q21: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore di linea Q11<br />
(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />
di linea Q17 (media velocità di rotazione), il<br />
pulsante III il contattore stella Q23 e, tramite il<br />
relativo contatto NA Q23/14-13, il contattore di<br />
linea Q21 (alta velocità di rotazione). Tutti i contatori<br />
si mantengono autonomamente con i propri<br />
contatti ausiliari 13-14 in tensione. L'ordine della<br />
velocità di rotazione da velocità più bassa a velocità<br />
più alta è a piacere. Il ritorno graduale da una<br />
velocità di rotazione più alta a una media o bassa<br />
8-84<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito A<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione solo<br />
partendo da zero, nessun ritorno a una velocità<br />
di rotazione bassa, solo a zero.<br />
F22 Q11 Q17<br />
96 14 14<br />
0 I II<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
13<br />
14<br />
Q21<br />
14<br />
III<br />
B C D<br />
Q21<br />
13<br />
Circuito B<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />
partendo da zero o da una velocità di rotazione<br />
bassa. Ritorno solo a zero.<br />
F22<br />
96<br />
-S11<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Pulsante quadruplo<br />
0: stop<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q11)<br />
II: media velocità di rotazione (Q17)<br />
III: alta velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />
non è possibile. Disattivazione rispettivamente<br />
con il pulsante 0. In caso di sovraccarico è inoltre<br />
possibile la disattivazione mediante il contatto NA<br />
13-14 dell'interruttore di protezione motore o<br />
dell'interruttore automatico di potenza.<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Q11 Q11 Q17 Q17<br />
14 13 14 13<br />
0 I II<br />
Q23<br />
14 III<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
B C D<br />
Q21<br />
13
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, velocità di rotazione bassa e alta, un senso di rotazione, tre velocità di<br />
rotazione, due avvolgimenti<br />
Contattore a poli commutabili U3PIL<br />
Contattori a poli commutabili U3PIL senza relè di<br />
protezione motore a Figura, pagina 8-83<br />
F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
Q17 Q11<br />
2 4 6<br />
Q23<br />
F2<br />
2 4 6<br />
Velocità di rotazione sincrone<br />
Avvolgimento<br />
Morsetti del<br />
motore<br />
Numero di<br />
poli<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
F3<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
2 1 2<br />
1U, 1V,<br />
1W<br />
2U, 2V,<br />
2W<br />
12 8 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
2 4 6<br />
3U 3V 3W<br />
2U<br />
M 2V<br />
3<br />
2W<br />
3U, 3V,<br />
3W<br />
Giri/min 500 750 1000<br />
Numero di<br />
poli<br />
8 6 4<br />
1 3 5<br />
M1<br />
Q21<br />
97 95<br />
98 96<br />
F4<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
Giri/min 750 1000 1500<br />
Contattori Q17 Q11 Q21, Q23<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
F2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />
F3, Q11: I2 (media velocità di rotazione)<br />
F4, Q21: I3 (alta velocità di rotazione)<br />
Q23: 0,5 x I3<br />
8-85<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito dell'avvolgimento motore Y:<br />
Circuito A<br />
L1<br />
F0<br />
F2<br />
F3<br />
95<br />
F4 96<br />
S0 21<br />
0<br />
22<br />
S3<br />
III<br />
S2<br />
II<br />
22<br />
21<br />
21<br />
II<br />
14<br />
III<br />
14<br />
13<br />
S1<br />
I<br />
22<br />
14<br />
Q17<br />
13<br />
13<br />
Q11<br />
13<br />
Q21<br />
13<br />
13 14<br />
14<br />
14<br />
22<br />
22<br />
32<br />
Q11<br />
21<br />
31<br />
Q17<br />
21<br />
21<br />
Q11<br />
31<br />
31<br />
Q21<br />
Q23<br />
Q17<br />
32<br />
32<br />
31<br />
A1<br />
Q21<br />
Q23<br />
Q11<br />
22<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
Q23<br />
A1<br />
Q17<br />
Q23<br />
Q21<br />
32<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
N<br />
Q17: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />
Q11: media velocità di rotazione avvolgimento 1<br />
Q23: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Q21: alta velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />
(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />
di linea Q11 (media velocità di rotazione), il<br />
pulsante III il contattore stella Q23 e, tramite il<br />
relativo contatto NA Q23/14-13, il contattore di<br />
linea Q21 (alta velocità di rotazione). Tutti i contatori<br />
si mantengono autonomamente con i propri<br />
contatti ausiliari 13-14 in tensione.<br />
8-86<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito A<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />
solo partendo da zero, nessun ritorno a<br />
una velocità di rotazione bassa, solo a<br />
zero.<br />
-S11<br />
F22<br />
96<br />
Q17 Q11<br />
14 14<br />
0 I II<br />
13<br />
14<br />
A<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
Q21<br />
14 III<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
B C D<br />
Q21<br />
13<br />
Circuito B<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione<br />
partendo da zero o da una velocità di<br />
rotazione bassa. Ritorno solo a zero.<br />
Pulsante quadruplo<br />
0: stop<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
II: media velocità di rotazione (Q11)<br />
III: alta velocità di rotazione (Q21 +<br />
Q22)<br />
F22 Q17 Q17 Q11 Q11 Q21<br />
96 14 13 13 14<br />
0 I<br />
14<br />
II III<br />
-S11<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13 21<br />
14 22<br />
13 21<br />
14 22<br />
A B C D<br />
Q21<br />
13<br />
L'ordine della velocità di rotazione da velocità più<br />
bassa a velocità più alta è a piacere. Il ritorno<br />
graduale da una velocità di rotazione più alta a<br />
una media o bassa non è possibile. Disattivazione<br />
rispettivamente con il pulsante 0. In caso di<br />
sovraccarico è inoltre possibile la disattivazione<br />
mediante il contatto NC 95-96 dei relè di protezione<br />
motore F2, F21 e F22.
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito Dahlander, velocità di rotazione bassa e media, un senso di rotazione, tre velocità<br />
di rotazione, due avvolgimenti<br />
Contattore a poli commutabili U3PIL Contattori a poli commutabili U3PIL senza relè di<br />
protezione motore a Figura, pagina 8-59<br />
F1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
Q17 Q11<br />
2 4 6<br />
Q23<br />
F2<br />
2 4 6<br />
Velocità di rotazione sincrone<br />
Avvolgimento<br />
Morsetti del<br />
motore<br />
1 3 5<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
F3<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
2 2 1<br />
1U, 1V,<br />
1W<br />
2U, 2V,<br />
2W<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
3U 3V 3W<br />
2U<br />
M 2V<br />
3<br />
2W<br />
M1<br />
3U, 3V,<br />
3W<br />
Numero di<br />
poli<br />
12 6 4<br />
Giri/min 500 1000 1500<br />
Numero di<br />
poli<br />
12 6 2<br />
Q21<br />
97 95<br />
98 96<br />
F4<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
97 95<br />
98 96<br />
Giri/min 500 1000 3000<br />
Numero di<br />
poli<br />
8 4 2<br />
Giri/min 750 1500 3000<br />
Contattori Q17 Q21,<br />
Q23<br />
Q11<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
F2, Q17: I1 (bassa velocità di rotazione)<br />
F4, Q21: I2 (media velocità di rotazione)<br />
F3, Q11: I3 (alta velocità di rotazione)<br />
Q23: 0,5 x I3<br />
8-87<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità di motori trifase<br />
Circuito dell'avvolgimento motore: Z<br />
Circuito A<br />
Q17: bassa velocità di rotazione avvolgimento 1<br />
Q23: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Q21: media velocità di rotazione avvolgimento 2<br />
Q11: alta velocità di rotazione avvolgimento 1<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore di linea Q17<br />
(bassa velocità di rotazione), il pulsante II il contattore<br />
di linea Q23 e, tramite il relativo contatto NA<br />
/14-13 il contattore di linea Q21 (alta velocità di<br />
rotazione), il pulsante III il contattore di linea Q11.<br />
Tutti i contattori si mantengono autonomamente<br />
con i relativi interruttori ausiliari 13-14 in tensione.<br />
8-88<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Circuito A<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione solo<br />
partendo da zero, nessun ritorno a una velocità<br />
di rotazione bassa, solo a zero.<br />
F22 Q11 Q17 Q21 Q21<br />
96 14 14<br />
13<br />
0 I II<br />
14<br />
III<br />
-S11<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
-F0<br />
-F2 95<br />
-F21<br />
-F22 96<br />
21<br />
0<br />
A B C D<br />
III<br />
-S11<br />
II<br />
I<br />
22<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
14<br />
-Q17<br />
13<br />
II<br />
III<br />
14<br />
13<br />
13<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
13<br />
-Q11<br />
Circuito B<br />
Inserzione di ogni velocità di rotazione partendo<br />
da zero o da una velocità di rotazione bassa.<br />
Ritorno solo a zero.<br />
13 14<br />
22<br />
-Q11 21<br />
21<br />
14<br />
32<br />
-Q11 31<br />
31<br />
14<br />
22<br />
-Q17 21<br />
31<br />
F22<br />
96<br />
Q11<br />
14<br />
0<br />
Q11<br />
13<br />
I<br />
Q17 Q17 Q23<br />
14 13 14<br />
II III<br />
Q23<br />
13<br />
N<br />
-Q21<br />
-Q23<br />
-Q17<br />
22<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
-Q23<br />
A2<br />
-Q17 32 -Q21 32<br />
32<br />
14<br />
-Q23 13 -Q23 31<br />
A1<br />
A1<br />
A1<br />
-Q21 -Q11<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
-S11<br />
A B C D<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
21<br />
22<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
Pulsante quadruplo<br />
0: stop<br />
I: bassa velocità di rotazione (Q17)<br />
II: media velocità di rotazione (Q21 + Q23)<br />
III: alta velocità di rotazione (Q11)<br />
L'ordine della velocità di rotazione da velocità più<br />
bassa a velocità più alta è a piacere. Il ritorno<br />
graduale da una velocità di rotazione più alta a<br />
una media o bassa non è possibile. Disattivazione<br />
rispettivamente con il pulsante 0. In caso di<br />
sovraccarico è inoltre possibile la disattivazione<br />
mediante il contatto NC 95-96 dei relè di protezione<br />
motore F2, F21 e F22.<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità per interruttori di protezione motore PKZ2<br />
-Q21<br />
A1<br />
A2<br />
-Q1<br />
13 21<br />
14 22<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I> I> I><br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
1.14 1.22<br />
-Q17<br />
2U<br />
2V<br />
2W<br />
Numero di poli 12 6<br />
Giri/min 500 1000<br />
Numero di poli 8 4<br />
Giri/min 750 1500<br />
Numero di poli 4 2<br />
Giri/min 1500 3000<br />
A1<br />
A2<br />
M<br />
3 h<br />
-M1<br />
-Q2<br />
13 21<br />
14 22<br />
1U<br />
1V<br />
1W<br />
L1 L2 L3 1.13 1.21<br />
I> I> I><br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
-Q23<br />
1.14 1.22<br />
A1<br />
A2<br />
-Q23<br />
U F 690 V<br />
L1 L2 L3<br />
13 21<br />
14 22<br />
I>> I>> I>><br />
T1 T2 T3<br />
U F500 V<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
8-89<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Inversione di polarità per interruttori di protezione motore PKZ2<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
Q17<br />
13<br />
I<br />
Q2<br />
1.14<br />
0<br />
Q21<br />
14<br />
II<br />
Q21<br />
13<br />
L1<br />
(Q17/1)<br />
Q17<br />
13<br />
Q17 Q2<br />
14 1.14<br />
I 0<br />
Q21<br />
14<br />
II<br />
Q21<br />
13<br />
-F0<br />
-S11<br />
-F0<br />
-S11<br />
-Q1<br />
-Q2<br />
1.13<br />
1.14<br />
1.13<br />
A B C<br />
-Q1<br />
-Q2<br />
1.13<br />
1.14<br />
1.13<br />
A B C<br />
1.14<br />
1.14<br />
21<br />
21<br />
0<br />
22<br />
0<br />
22<br />
-S11 II<br />
n ><br />
21<br />
22<br />
22<br />
21<br />
-S11 II<br />
n ><br />
21<br />
22<br />
22<br />
21<br />
I<br />
n <<br />
14<br />
13<br />
13<br />
14<br />
I<br />
n <<br />
14<br />
13<br />
13<br />
14<br />
-Q17<br />
14<br />
13<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
-Q17<br />
14<br />
13<br />
-Q21<br />
14<br />
13<br />
22<br />
22<br />
22<br />
22<br />
-Q21<br />
21<br />
22<br />
-Q23<br />
21<br />
A1<br />
-Q17 -Q23<br />
A1<br />
-Q17<br />
-Q23<br />
-Q21<br />
21<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
-Q21<br />
21<br />
22<br />
-Q23<br />
21<br />
A1<br />
-Q17 -Q23<br />
-Q17<br />
21<br />
14<br />
-Q23<br />
13<br />
A1<br />
A1<br />
-Q21<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
A2<br />
N<br />
N<br />
Stop n < n ><br />
Stop n < n ><br />
Circuito A a Figura, pagina 8-55 Circuito C a Figura, pagina 8-55<br />
8-90<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
S11 RMQ-Titan, M22-… – – –<br />
Q1, Q21 PKZ2/ZM-…/S n > – –<br />
Q2, Q17 PKZ2/ZM-…/S n < – –<br />
Q23 DIL0M yn > Ue F 500 V – –<br />
Q23 S/EZ-PKZ yn > Ue F 660 V F0 FAZ<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a statore trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatore automatico a statore trifase DDAINL con contattore di linea e resistenze<br />
Esecuzione a 2 stadi, 3 fasi<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1 2 3<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
-Q11<br />
1 3 5<br />
-Q17<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-R2<br />
X<br />
Y<br />
Z<br />
PE<br />
-F1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-F2<br />
2 4 6<br />
-Q16<br />
U1 -R1 U2<br />
V1 V2<br />
W1 W2<br />
-M1<br />
Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando:<br />
Tensione di avvia- 0,6 x Ue<br />
mento:<br />
Corrente d'inserzione 0,6 x inserzione diretta<br />
Coppia di avviamento: 0,36 x inserzione diretta<br />
Q1, Q11: Ie<br />
Q16, Q17: 0,6 x Ie<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
8-91<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a statore trifase<br />
8-92<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatore automatico a statore trifase DDAINL con contattore di linea e resistenze,<br />
esecuzione a 2 stadi, 3 fasi<br />
-Q1<br />
0<br />
-S11<br />
I<br />
-Q11<br />
-Q16<br />
N<br />
L1<br />
(-Q11)<br />
-F0<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
22<br />
21<br />
A1<br />
A2<br />
-K1<br />
-F2<br />
Q16: contattore a livelli<br />
K1: temporizzatore<br />
Q17: contattore a livelli<br />
95<br />
96<br />
A1<br />
A2<br />
-K1<br />
-Q17<br />
15<br />
18<br />
A1<br />
A2<br />
-K2<br />
-Q11<br />
-Q16<br />
-Q17<br />
32<br />
31<br />
14<br />
13<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
-Q11<br />
-Q11<br />
K2: temporizzatore<br />
Q11: contattore di linea<br />
Contattore continuo<br />
L1<br />
Impostare il relè di protezione<br />
(Q11/1)<br />
motore sempre su MANUALE =<br />
-F0<br />
blocco di reinserimento<br />
13<br />
-Q1<br />
14<br />
-S12<br />
22<br />
-Q11<br />
21<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
-K2<br />
32<br />
-Q11<br />
31<br />
15<br />
18
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a statore trifase<br />
Contattore a<br />
impulsi<br />
Pulsante doppio<br />
I = ON<br />
0 = OFF<br />
-S11<br />
F2 Q11<br />
96 32<br />
0 I<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore a livelli Q16 e il<br />
temporizzatore K1. Q16/14-13 – autotenuta<br />
tramite Q11, Q11/32-31 e pulsante del numerico.<br />
Il motore è sulla rete con resistenza a monte<br />
R1 + R2. Conformemente al tempo di avviamento<br />
impostato, il contatto NA K1/15-18 applica la<br />
tensione su Q17. Il contattore a livelli Q17 bypassa<br />
il livello di avviamento R1. Contemporaneamente<br />
il contatto NA Q17/14-13 inserisce il temporizzatore<br />
K2. Conformemente al tempo di avviamento<br />
impostato, K2/15-18 invia la tensione a contattore<br />
di linea Q11. In tal modo viene bypassato il<br />
secondo livello di avviamento R2 e il motore<br />
lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />
Q11 si mantiene autonomamente tramite<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
21<br />
13<br />
A B<br />
22<br />
14<br />
Q11<br />
21<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattore<br />
continuo<br />
-S12<br />
F2<br />
96<br />
Q11<br />
22 Q11<br />
32<br />
Q11/14-13. Q16, Q17, K1 e K2 vengono scollegati<br />
dalla tensione mediante i contatti NC Q11/22-21<br />
e Q11/32-31. Il pulsante 0 esegue la disattivazione.<br />
In caso di sovraccarico, il contatto NC 95-96<br />
del relè di protezione motore F2 o il contatto NA<br />
13-14 dell'interruttore di protezione motore o<br />
dell'interruttore automatico di potenza eseguono<br />
la disattivazione.<br />
In caso di circuito di avviamento a 1 stadio<br />
vengono a mancare il contattore a livelli Q17, la<br />
resistenza R2 e il temporizzatore K1. Il temporizzatore<br />
K2 viene collegato direttamente a Q16/13 e la<br />
resistenza R2 con i suoi morsetti U1, V1 e W1 a<br />
Q11/2, 4, 6.<br />
8-93<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a statore trifase<br />
8-94<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avviatore automatico a statore trifase ATAINL con contattore di linea e trasformatore di<br />
avviamento, 1 stadio, 3 fasi<br />
a<br />
Q1<br />
Q11<br />
2 4 6 97 95<br />
98 96<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
13<br />
14<br />
K1<br />
Q13<br />
2W1<br />
2V1<br />
2U1<br />
1U1<br />
1V1<br />
1W1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
M1<br />
Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1. Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Tensione di avviamento<br />
Corrente d'inserzione<br />
F1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U2<br />
V2<br />
= 0,7 x Ue (valore normale) Coppia di<br />
avviamento<br />
= 0,49 x inserzione diretta<br />
= 0,49 x inserzione diretta Q1, Q11 = Ie<br />
IA/Ie = 6 Q16 = 0,6 x Ie<br />
tA = 10 s Q13 = 0,25 x Ie<br />
S/h = 30<br />
W2
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a statore trifase<br />
Q1<br />
0<br />
S11<br />
I<br />
L1<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
F0<br />
F2<br />
14<br />
Q13<br />
13<br />
A1<br />
Q16 K1<br />
A2<br />
N<br />
Contattori a impulsi<br />
I: ON<br />
0: OFF<br />
Modo d'azione<br />
La pressione del pulsante I inserisce contemporaneamente<br />
il contattore stella Q13, il temporizzatore<br />
K1 e, tramite il contatto NA Q13/13-14, il<br />
contattore a livelli Q16. Autotenuta tramite<br />
K1/13-14. Al termine di K1, il contatto NC<br />
K1/55-56 disattiva il contattore stella Q13, mentre<br />
il contatto NA Q13/13-14 disattiva Q16: il trasformatore<br />
di avviamento è fuori funzione, il motore<br />
lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />
95<br />
96<br />
K1<br />
13<br />
14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contattore continuo<br />
Impostare il relè di protezione motore sempre<br />
su MANUALE ( blocco di reinserimento<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
-F0<br />
K1<br />
67<br />
K1<br />
55<br />
-S12<br />
68<br />
56<br />
67<br />
22<br />
22<br />
-K1 -K1<br />
Q13<br />
21<br />
Q11<br />
21<br />
68<br />
Q16: contattore a livelli<br />
A1<br />
A2<br />
Q11<br />
A1<br />
A2<br />
Q13<br />
A1<br />
A2<br />
K1: temporizzatore<br />
Q11: contattore di linea<br />
Q13: contattore stella<br />
F2<br />
96<br />
0<br />
K1<br />
13<br />
I<br />
K1<br />
14<br />
-S11<br />
21<br />
13<br />
22<br />
14<br />
21<br />
13<br />
A B<br />
22<br />
14<br />
-F2<br />
95<br />
96<br />
Contattore<br />
continuo<br />
-S12<br />
F2<br />
96<br />
55<br />
96<br />
K1<br />
55<br />
Un riavviamento è possibile soltanto in caso di<br />
precedente pressione del pulsante 0 oppure in<br />
caso di disattivazione per sovraccarico del<br />
contatto NC 95-96 del relè di protezione motore<br />
F2. Nei contattori continui, il relè di protezione<br />
motore F2 deve essere sempre impostato sul<br />
blocco di reinserimento. Se F2 ha disattivato il<br />
motore, è possibile riavviare il motore solo dopo<br />
aver rimosso il blocco di reinserimento.<br />
8-95<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a rotore trifase<br />
Avviatore automatico a rotore trifase DAINL<br />
3 stadi, rotore trifase<br />
L1 L2 L3<br />
-F2<br />
-M1<br />
Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />
8-96<br />
2 4 6<br />
-Q1<br />
-Q11<br />
97 95<br />
98 96<br />
1 3 5<br />
I > I > I ><br />
2 4 6<br />
13<br />
14<br />
1 3 5<br />
-Q12<br />
2 4 6<br />
U V W PE<br />
M<br />
3<br />
K<br />
L<br />
M<br />
-F1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1 3 5 1 3 5<br />
1 3 5<br />
-Q13 2 4 6<br />
2 4 6 -Q14 2 4 6<br />
U3<br />
V3<br />
W3<br />
-R3 -R2<br />
U2<br />
V2<br />
W2<br />
-R1<br />
U1<br />
V1<br />
W2
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a rotore trifase<br />
2 stadi, rotore bifase<br />
-F2<br />
2 4 6<br />
-Q11<br />
97 95<br />
98 96<br />
-Q1<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5 13<br />
14<br />
I> I> I><br />
2 4 6<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
Utilizzare F2, se si impiega F1 anziché Q1.<br />
Dimensionamento degli apparecchi di comando<br />
Corrente d'inserzione = 0,5 – 2,5 x Ie<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
1 3 5<br />
-Q12<br />
2 4 6<br />
-Q14<br />
PE<br />
K<br />
L<br />
M<br />
Coppia di serraggio = 0,5 fino alla coppia<br />
massima<br />
Q1, Q11 = Ie<br />
Contattori a livelli = 0,35 x IRotore<br />
Contattori di stadio<br />
finale<br />
= 0,58 x IRotore<br />
-F1<br />
U2<br />
XY<br />
V2<br />
-R2<br />
U1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
V1<br />
-R1<br />
8-97<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a rotore trifase<br />
8-98<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
con contattore di linea, esecuzione a 3 stadi, rotore trifase<br />
Q1<br />
0<br />
S11<br />
I<br />
N<br />
L1<br />
13<br />
14<br />
21<br />
22<br />
F0<br />
Q11<br />
F2<br />
13<br />
14 Q11 14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
95<br />
96<br />
Q11: contattore di linea<br />
K1: temporizzatore<br />
Q14: contattore a livelli<br />
K2: temporizzatore<br />
Pulsante doppio<br />
I: ON<br />
0: OFF<br />
A1<br />
A2<br />
K1<br />
K1 Q14<br />
-S11<br />
F2<br />
96<br />
Q11<br />
14<br />
0 I<br />
21<br />
22<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
A B<br />
15<br />
18<br />
A1<br />
A2<br />
Q11<br />
13<br />
K2<br />
Q14<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
Q11 44<br />
43<br />
32<br />
Q13 Q13<br />
31<br />
15<br />
K2<br />
Q12<br />
18<br />
A1<br />
A2<br />
Q13<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
U3<br />
Q12: contattore a livelli<br />
Q13: contattore di stadio finale<br />
K3: temporizzatore<br />
15<br />
18<br />
Q12<br />
U3<br />
Collegamento di ulteriori elementi di comando:<br />
a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />
stella-triangolo", pagina 8-51<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2
Approfondimenti sul motore<br />
Avviatore automatico a rotore trifase<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore di linea Q11: il<br />
contatto NA Q11/14-13 riceve la tensione,<br />
Q11/44-43 inserisce il temporizzatore K1. Il<br />
motore è sulla rete con resistenza del rotore a<br />
monte R1 + R2 + R3. Conformemente al tempo di<br />
avviamento impostato, il contatto NA K1/15-18<br />
invia la tensione a Q14. Il contattore a livelli Q14<br />
disattiva il livello di avviamento R1 e inserisce,<br />
tramite Q14/14-13, il temporizzatore K2. Conformemente<br />
al tempo di avviamento impostato,<br />
K2/15-18 invia la tensione al contattore a livelli<br />
Q12, che disattiva il livello di avviamento R2 e<br />
inserisce, tramite Q12/14-13, il temporizzatore K3.<br />
Conformemente al tempo di avviamento impostato,<br />
K3/15-18 inserisce il contattore di stadio<br />
finale Q13, che si mantiene autonomamente<br />
tramite Q13/14-13 e disattiva, tramite Q13, i<br />
contattori di stadio finale Q14 e Q12 nonché i<br />
temporizzatori K1, K2 e K3. Il contattore di stadio<br />
finale Q13 cortocircuita gli anelli del rotore: il<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
motore lavora alla velocità di rotazione di dimensionamento.<br />
Il pulsante 0 esegue la disattivazione; in caso di<br />
sovraccarico, si disinseriscono il contatto NC<br />
95-96 del relè di protezione motore F2 oppure il<br />
contatto NA 13-14 dell'interruttore di protezione<br />
motore o dell'interruttore automatico di potenza.<br />
Nel circuito di avviamento a 2 o 1 stadio vengono<br />
a mancare i contattori di stadio finale Q13 e anche<br />
il Q12 con le relative resistenze R3, R2 e i temporizzatori<br />
K3, K2. Il rotore è quindi collegato ai<br />
morsetti di resistenza U, V, W2 o U, V, W1. Nel<br />
diagramma del circuito cambiano di conseguenza<br />
le denominazioni dei contattori a livelli e dei<br />
temporizzatori Q13, Q12 in Q12, Q11 o Q13,<br />
Q11.è<br />
In presenza di più di tre stadi, i contattori a livelli, i<br />
temporizzatori e le resistenze sono indicati con<br />
cifre crescenti.<br />
8-99<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione di condensatori<br />
8-100<br />
Contattori di potenza DIL per condensatori<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento singolo senza resistenze di Collegamento singolo con resistenze di scarica rapida<br />
scarica rapida<br />
-Q11<br />
-R1<br />
-F1<br />
L1 L2 L3<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-C1<br />
-R1<br />
-R1<br />
Resistenze di scarica R1 integrate nel<br />
condensatore<br />
-Q11<br />
-F1<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-C1<br />
-R1<br />
Resistenze di scarica R1 applicate al contattore<br />
21<br />
-Q11 -Q11<br />
22<br />
32<br />
-R1<br />
31
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione di condensatori<br />
N<br />
-F0<br />
0<br />
-S11<br />
I<br />
-Q11<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
A1<br />
A2<br />
-Q11<br />
14<br />
13<br />
Contattore continuo<br />
In caso di azionamento mediante limitatore di<br />
potenza reattiva e necessario verificare che il relativo<br />
potere di interruzione sia sufficiente per l'azionamento<br />
della bobina contattore. Se necessario,<br />
inserire un contattore ausiliario.<br />
Modo d'azione<br />
Il pulsante I aziona il contattore Q11. Q11 reagisce<br />
e si mantiene in tensione tramite il proprio<br />
contatto di ritenuta 14-13 e il pulsante 0. Il<br />
condensatore C1 è quindi inserito. Le resistenze di<br />
scarica R1 non sono efficaci quando il contattore<br />
Q11 è inserito. Disattivazione mediante pressione<br />
del pulsante 0. I contatti NC Q11/21-22 commutano<br />
quindi le resistenze di scarica R1 sul condensatore<br />
C1.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1<br />
Q11<br />
14<br />
0 I<br />
21<br />
22<br />
21<br />
A B<br />
Q11<br />
13<br />
22<br />
13<br />
14<br />
13<br />
14<br />
Pulsante doppio<br />
Collegamento di ulteriori elementi di comando:<br />
a Sezione "Elementi di comando per accensione<br />
stella-triangolo", pagina 8-51<br />
-S12<br />
L1<br />
Q11<br />
A1<br />
8-101<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione di condensatori<br />
8-102<br />
Combinazione di contattori a condensatori<br />
Contattore a condensatori con contattore in stadio<br />
intermedio e resistenze in stadio intermedio.<br />
-Q14<br />
A1<br />
A2<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
-R2<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
Nell'esecuzione senza resistenze di scarica<br />
vengono a mancare le resistenze R1 e i collegamenti<br />
di commutazione con i contatti ausiliari<br />
21-22 e 31-32.<br />
31<br />
32<br />
43<br />
44<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento singolo e parallelo senza/con resistenze<br />
di scarica e in stadio intermedio.<br />
-Q11<br />
A1<br />
A2<br />
21<br />
22<br />
-R1<br />
-F1<br />
13<br />
14<br />
L1 L2 L3<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
-C1<br />
-R1<br />
31<br />
32<br />
43<br />
44
Approfondimenti sul motore<br />
Commutazione di condensatori<br />
N<br />
0<br />
-S11<br />
I<br />
-Q14<br />
-Q11<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
-F0<br />
14<br />
-Q11<br />
13<br />
-Q14<br />
A1<br />
A2<br />
Modo d'azione<br />
Azionamento mediante pulsante doppio S11: il<br />
pulsante I aziona il contattore in stadio intermedio<br />
Q14. Q14 inserisce il condensatore C1 con resistenze<br />
in stadio intermedio R2. Il contatto NA<br />
Q14/14-13 aziona il contattore di linea Q11. Il<br />
condensatore C1 è inserito con le resistenze in<br />
stadio intermedio bypassate R2. Autotenuta di<br />
Q14 tramite Q11/14-13, se Q11 ha reagito.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
L1<br />
(Q11/1)<br />
Q11: contattore di linea<br />
Q14: contattore in stadio intermedio<br />
Azionamento mediante pulsante doppio S11 Azionamento mediante selettore S13, contattore<br />
continuo S12 (limitatore di potenza reattiva) e<br />
pulsante doppio S11<br />
N<br />
-S12<br />
-Q14<br />
-Q11<br />
-F0<br />
14<br />
13<br />
A1<br />
A2<br />
0<br />
-S12<br />
I<br />
Le resistenze di scarica R1 non sono efficaci<br />
quando Q11 e Q14 sono inseriti. Disattivazione<br />
mediante pulsante 0. I contatti NC Q11/21-22 e<br />
31-32 commutano le resistenze di scarica R1 sul<br />
condensatore C1.<br />
21<br />
22<br />
13<br />
14<br />
14<br />
-Q11<br />
13<br />
-Q14<br />
T0 (3)-1-15431<br />
1 0 2<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
A1<br />
A2<br />
8-103<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione di due pompe<br />
8-104<br />
Gestione completamente automatica per due pompe<br />
Possibilità di selezionare la sequenza di inserzione<br />
delle pompe 1 e 2 mediante apparecchio di<br />
comando S12<br />
Circuito della corrente di comando con 2 interruttori<br />
a galleggiante per carico di base e di picco<br />
(possibile anche l'esercizio con 2 pressostati)<br />
F7<br />
F8<br />
a<br />
a<br />
b<br />
F7: 0<br />
F7: I<br />
F8: 0<br />
F8: I<br />
e<br />
c<br />
d<br />
f<br />
a Cavo con galleggiante, contrappeso, rulli di<br />
rinvio, trascinatori<br />
b Serbatoio sopraelevato<br />
c Mandata<br />
d Tubazione di mandata<br />
e Prelievo<br />
0<br />
F7 Q<br />
I<br />
f<br />
0<br />
F8<br />
I<br />
Q<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
P1 Auto = Pompa 1 carico base, pompa 2<br />
carico di picco<br />
P2 Auto = Pompa 2 carico base, pompa 1<br />
carico di picco<br />
P1 + P2 = Azionamento diretto indipendente<br />
dagli interruttori a galleggiante<br />
(oppure eventualmente pressostati)<br />
i<br />
j<br />
-Q11<br />
g<br />
h<br />
-Q1<br />
-M1<br />
L1 L2 L3<br />
-F11 -F21<br />
-F12<br />
I > I > I ><br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-Q12<br />
-F22<br />
f Pompa centrifuga o a pistone<br />
g Pompa 1<br />
h Pompa 2<br />
i Tubazione di aspirazione con cestello<br />
j Pozzo<br />
U V W<br />
-M2 M<br />
3
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione di due pompe<br />
-S12<br />
F11 F0<br />
0<br />
P 1 Auto<br />
P 2 Auto<br />
P 1, P 2<br />
L<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
14<br />
14<br />
2<br />
-F8 Q -S21<br />
1<br />
14<br />
-Q11<br />
-Q12<br />
13<br />
13<br />
13<br />
13<br />
2<br />
-S11<br />
1<br />
95<br />
-F7 Q<br />
96<br />
95<br />
-F12 -F22<br />
96<br />
A1<br />
A1<br />
-Q12<br />
A2<br />
EO -Q11<br />
A2<br />
N<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
T0(3)-4-15833<br />
L'interruttore a galleggiante F7 chiude prima dell'F8 Q11: contattore di linea pompa 1 Q12: contattore di linea pompa 2<br />
In posizione P1 + P2 entrambe le pompe sono in<br />
funzione, indipendentemente dagli interruttori a galleggiante<br />
(attenzione: possibilità di traboccamento del<br />
serbatoio sopraelevato).<br />
Nell'esecuzione della gestione per due pompe con<br />
scambio ciclico (T0(3)-4-15915), S12 ha un'ulteriore<br />
posizione di commutazione: dopo ogni procedura di<br />
commutazione, la sequenza di commutazione viene<br />
cambiata automaticamente.<br />
l'ambito di F7 (prelievo maggiore della mandata),<br />
F8 inserisce la pompa 2 (carico di picco). Se il livello<br />
dell'acqua risale, F8 si spegne. La pompa 2<br />
continua però a lavorare, finché F7 spegne<br />
entrambe le pompe.<br />
La successione delle pompe 1 e 2 può essere determinata<br />
mediante il selettore modalità S12: posizioni<br />
P1 Auto o P2 Auto.<br />
Modo d'azione<br />
La gestione di due pompe è prevista per il funzionamento<br />
di due motori per pompe M1 e M2. Comando tramite<br />
interruttori a galleggiante F7 e F8.<br />
Selettore modalità S12 in posizione P1 Auto: l'impianto<br />
lavora nel modo seguente:<br />
Al calare/salire del livello dell'acqua nel serbatoio sopraelevato,<br />
F7 inserisce o disinserisce la pompa 1 (carico base).<br />
Se il livello dell'acqua scende sotto<br />
8-105<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione pompe completamente automatica<br />
Con pressostato per serbatoio ad aria compressa e<br />
impianto di alimentazione per l'acqua domestica<br />
senza protezione contro la carenza d'acqua<br />
8-106<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
-Q1<br />
a<br />
-F1<br />
I > I ><br />
I ><br />
b<br />
c<br />
P<br />
-F7<br />
d<br />
e<br />
f<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Con pressostato a 3 poli MCSN (circuito della<br />
corrente principale)<br />
F1: fusibili (se necessari)<br />
Q1: interruttore di protezione motore ad azionamento<br />
manuale (p.es. PKZ)<br />
F7: pressostato MCSN a 3 poli<br />
M1:motore della pompa<br />
a Serbatoio ad aria compressa o caldaia a pressione<br />
(idroforo)<br />
b Valvola antiritorno<br />
c Tubazione di mandata<br />
d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />
e Tubazione di aspirazione con cestello<br />
f Pozzo
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione pompe completamente automatica<br />
Con pressostato a 1 polo MCS (circuito della<br />
corrente di comando)<br />
a<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
c<br />
b<br />
d<br />
e<br />
P<br />
-F7<br />
f<br />
-F1<br />
-Q11 1 3 5<br />
2 4 6<br />
95<br />
-F2<br />
96<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
F1: fusibili<br />
Q11:contattore o interruttore stella-triangolo<br />
automatico<br />
F2: relè di protezione motore con blocco di reinserimento<br />
F7: pressostato MCS a 1 polo<br />
M1:motore della pompa<br />
a Serbatoio ad aria compressa o caldaia a<br />
pressione (idroforo)<br />
b Valvola antiritorno<br />
c Pompa centrifuga (o a pistone)<br />
d Tubazione di mandata<br />
e Tubazione di aspirazione con cestello<br />
f Pozzo<br />
8-107<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione pompe completamente automatica<br />
Con interruttore a galleggiante a 3 poli (circuito<br />
della corrente principale)<br />
8-108<br />
a<br />
HW<br />
b<br />
NW<br />
e<br />
g<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
c<br />
-Q1<br />
d<br />
f<br />
-F1<br />
I > I ><br />
I ><br />
-F7<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
-M1<br />
Q<br />
0<br />
I<br />
F1: fusibili (se necessari)<br />
Q1: interruttore di protezione motore ad<br />
azionamento manuale (p.es. PKZ)<br />
F7: interruttore a galleggiante a 3 poli<br />
(circuito: pompe piene)<br />
M1:motore della pompa<br />
HW:valore massimo<br />
NW:valore minimo<br />
a Cavo con galleggiante, contrappeso,<br />
rulli di rinvio e trascinatori<br />
b Serbatoio sopraelevato<br />
c Tubazione di mandata<br />
d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />
e Prelievo<br />
f Tubazione di aspirazione con cestello<br />
g Pozzo
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Gestione pompe completamente automatica<br />
Con interruttore a galleggiante a 1 polo (circuito<br />
della corrente di comando)<br />
a<br />
b<br />
HW<br />
NW<br />
e<br />
h<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
-F1<br />
-Q11<br />
c<br />
-F2<br />
d<br />
f<br />
1 3 5<br />
2 4 6<br />
95<br />
96<br />
U V W<br />
M<br />
3<br />
I<br />
-F9 Q<br />
g<br />
0<br />
S1<br />
-M1<br />
-F8<br />
0<br />
H<br />
A<br />
Q<br />
0<br />
I<br />
F1: fusibili<br />
Q11:contattore o interruttore<br />
stella-triangolo automatico<br />
F2: relè di protezione motore con blocco<br />
di reinserimento<br />
F8: interruttore a galleggiante a 1 poli<br />
(circuito: pompe complete)<br />
S1: commutatore<br />
MANUALE-OFF-AUTOMATICO<br />
F9: interruttore a galleggiante a 1 polo<br />
(circuito: pompe vuote)<br />
M1:motore della pompa<br />
a Cavo con galleggiante, contrappeso,<br />
rulli di rinvio e trascinatori<br />
b Serbatoio sopraelevato<br />
c Tubazione di mandata<br />
d Pompa centrifuga (o a pistone)<br />
e Prelievo<br />
f Tubazione di aspirazione con<br />
cestello<br />
g Protezione contro la carenza<br />
d'acqua mediante un interruttore a<br />
galleggiante<br />
h Pozzo<br />
8-109<br />
8
8<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Forzatura in posizione zero delle utenze<br />
8-110<br />
Soluzione con interruttori automatici di potenza NZM<br />
Forzatura in posizione zero per apparecchi di<br />
comando (circuito Hamburger) con interruttore<br />
ausiliario VHI (S3) e sganciatore di minima<br />
-S3<br />
-R1 -R2<br />
U <<br />
51 52<br />
I > I > I ><br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
tensione. Non utilizzabile per l'azionamento di<br />
motori.<br />
-Q1<br />
-Q2 I > I > I > -Q3 I > I > I > -Q4<br />
I > I > I >
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutatore di rete completamente automatico con ritorno automatico<br />
Forzatura in posizione zero per apparecchi di<br />
comando o master mediante interruttore ausiliario<br />
VHI (S3), NHI (S1) e sganciatore di minima<br />
a<br />
-S3<br />
V<br />
95<br />
96<br />
51<br />
U <<br />
52<br />
-Q1<br />
I > I > I ><br />
-S1<br />
tensione. Non utilizzabile per l'azionamento di<br />
motori.<br />
10<br />
11<br />
10<br />
11<br />
10<br />
11<br />
b<br />
b<br />
b<br />
a Arresto di emergenza<br />
b Contatti di interblocco in posizione<br />
zero sugli apparecchi di<br />
comando o master<br />
8-111<br />
8
8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Approfondimenti sul motore<br />
Commutatore di rete completamente automatico con ritorno automatico<br />
Dispositivo di commutazione a norma DIN VDE 0108 – impianti a corrente forte e alimentazione<br />
di corrente di sicurezza in impianti edilizi per folle di persone<br />
Ritorno automatico, lo strumento di controllo di<br />
fase è impostato su:<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
a Rete principale<br />
b Rete ausiliaria<br />
Modo d'azione<br />
Per primo viene inserito l'interruttore generale Q1,<br />
quindi l'interruttore generale Q1.1 (rete ausiliaria).<br />
Lo strumento di controllo di fase K1 riceve la<br />
tensione attraverso la rete principale e inserisce<br />
immediatamente il contattore ausiliario K2. Il<br />
contatto NC K2/21-22 blocca il circuito elettrico. Il<br />
8-112<br />
-Q1<br />
13<br />
-K2<br />
14<br />
-Q12<br />
22<br />
21<br />
I > I > I ><br />
A1<br />
-Q11 -K2<br />
A2<br />
-F01<br />
11<br />
11 R<br />
-K1 S<br />
R S T<br />
12 14 T<br />
12 14<br />
A1<br />
A2<br />
a b<br />
5<br />
3<br />
1<br />
6<br />
4<br />
2<br />
-Q11<br />
c<br />
-Q12<br />
Tensione di interventoUan =0,95 x Un<br />
Tensione di ricaduta Ub =0,85 x Uan<br />
5<br />
6<br />
3<br />
4<br />
1<br />
2<br />
L1.1<br />
L2.1<br />
L3.1<br />
N<br />
-F02<br />
c all'utenza<br />
-Q1.1<br />
-Q12<br />
-K2<br />
-Q11 21<br />
contattore Q12 (rete ausiliaria) e il contatto NA<br />
K2/13-14 chiudono il circuito elettrico a Q11. Il<br />
contattore Q11 reagisce a collega la rete principale<br />
all'utenza. Il contattore Q12 viene inoltre<br />
bloccato mediante il contatto NC Q11/22-21<br />
rispetto al contattore della rete principale Q11.<br />
21<br />
22<br />
22<br />
A1<br />
A2<br />
I > I > I >
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Pagina<br />
Approvazioni e omologazioni 9-2<br />
Fusibili per il Nordamerica 9-4<br />
Enti di approvazione 9-6<br />
Enti di prova e Marchi di approvazione 9-10<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il<br />
Nordamerica 9-12<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica 9-21<br />
Esempi di schemi elettrici conformi alle<br />
norme nordamericane 9-33<br />
Classificazione nordamericana per contatti<br />
ausiliari 9-36<br />
Correnti nominali dei motori Nordamericani 9-38<br />
Grado di protezione degli involucri per<br />
il Nordamerica 9-39<br />
Sezioni dei cavi nordamericani 9-41<br />
9-1<br />
9
9<br />
9-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Approvazioni e omologazioni<br />
Le approvazioni per gli apparecchi di comando e di<br />
protezione sono specifiche per nazione, regione o<br />
tipologia di applicazione tali prodotti.<br />
• Spesso vengono richieste prove aggiuntive dagli<br />
enti indipendenti o nazionali e alcune approvazioni<br />
richiedono anche il controllo della produzione<br />
da parte degli enti.<br />
Sovente le approvazioni sono connesse a un<br />
obbligo di contrassegno sui prodotti approvati.<br />
Per alcune approvazioni, si necessita la modifca<br />
dei valori ammissibili dei dati di targa.<br />
Attualmente i prodotti approvati hanno possibilità<br />
di applicazione limitate.<br />
La flessibilità del produttore è limitata dalla<br />
necessità di omologare preventivamente ogni<br />
modifica del prodotto.<br />
Per ulteriori informazioni in merito consultare il<br />
catalogo Apparecchiature industriali, al capitolo<br />
"Approvazioni per il mercato globale".<br />
www.moeller.net/en/support<br />
Le approvazioni prodotto non sempre sono sufficienti<br />
per aver successo all'esportazione dell'apparecchiatura.<br />
Oltre ai prodotti approvati è necessario avere<br />
buone conoscenze delle norme vigenti in materia<br />
e delle caratteristiche dell'applicazione in quel<br />
particolare mercato.<br />
Una check list può aiutare a chiarire dubbi importanti<br />
da tenerne conto in fase di offerta. Un<br />
aggiornamento che tenga conto delle particolarità<br />
non considerate in fase di progettazione può<br />
essere spesso realizzato dopo la costruzione di un<br />
impianto solo con costi e perdite di tempo di<br />
grande entità.<br />
Particolarità per l'esportazione in Nordamerica<br />
(USA, Canada)<br />
Le caratteristiche che si sono affermate in tutto il<br />
mondo non vengono accettate automaticamente<br />
anche in Nordamerica. Per l'esportazione in<br />
Nordamerica occorre tenere conto in particolare<br />
dei seguenti aspetti:<br />
Approvazioni per il Nordamerica,<br />
Prodotti e installazioni secondo norme per il<br />
Nordamerica,<br />
Particolari abitudini di mercato,<br />
Collaudo da parte di istruttori locali<br />
(AHJ = Authority Having Jurisdiction).<br />
Particolarità nordamericane non note nel mondo<br />
IEC:<br />
Tipi di apparecchi e applicazioni principali,<br />
Differenze per prodotti specifici nell'entità<br />
dell'approvazione,<br />
Differenze nei circuiti di corrente principale<br />
(feeder circuits, branch circuits),<br />
Restrizioni a seconda delle forme di rete,<br />
Differenze di scelta degli apparecchi a seconda<br />
dell'applicazione.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Approvazioni e omologazioni<br />
Tipi di apparecchi in Nordamerica<br />
In Nordamerica si distingue innanzitutto fra apparecchi<br />
per la distribuzione di energia, ad esempio<br />
a norma UL 489, e apparecchiature industriali a<br />
norma UL 508.<br />
La UL 489 e la CSA-C22.2 N. 5-02 prevedono vie<br />
di dispersione aerea e superficiale sensibilmente<br />
maggiori rispetto alle norme IEC e alle norme<br />
europee armonizzate.<br />
Ad esempio, l'interruttore per protezione motore<br />
europeo è stato dotato di morsetti aggiuntivi in<br />
ingresso per rispondere alle differenti distanze<br />
d'isolamento richieste.<br />
Apparecchi per la distribuzione di energia<br />
Interruttore automatico di potenza<br />
UL 489, CSA-C22.2 No. 5-02<br />
Sezionatore<br />
UL 489, CSA-C22.2 No. 5-02<br />
Sezionatore di potenza<br />
UL 98, CSA-C22.2 No. 4<br />
Sezionatore sotto carico a fusibile<br />
UL 98, CSA-C22.2 No. 4<br />
Fusibili<br />
UL 248, CSA-C22.2 No. 248<br />
Apparecchiature industriali<br />
UL 508 e CSA-C22.2 No. 14<br />
Contattori di potenza<br />
Contattori ausiliari<br />
Relè termici<br />
Commutatori a camme<br />
Elementi di comando, interruttori di posizione<br />
Apparecchi/sistemi elettronici<br />
PLC<br />
Esempi di scelta apprecchi per il Nordamerica<br />
Il tipo di carico relativo a un circuito elettrico è<br />
importante per la scelta degli apparecchi di<br />
comando e protezione. Le partenze motore<br />
devono comandare e proteggere esclusivamente<br />
dei motori.<br />
Partenze motore su adattatori per sistemi sbarre<br />
in feeder circuit solo con grandi distanze d'isolamento<br />
in aria e superficiale 1) .<br />
Per partenze motore su adattatori per sistemi<br />
sbarre in branch circuit sono sufficienti brevi<br />
distanze d'isolamento in aria e superficiale 1) .<br />
Leve aggiuntive per maniglie rotative bloccoporta<br />
necessarie per l'utilizzo in Nordamerica.<br />
1) Circuito di esempio a Figura, pagina 9-34<br />
Informazioni dettagliate e suggerimenti per<br />
l'esportazione di apparecchi di comando e<br />
impianti in bassa tensione in Nordamerica sono<br />
scaricabili da Internet.<br />
www.moeller.net/publications<br />
9-3<br />
9
9<br />
9-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Fusibili il Nordamerica<br />
Scelta dei fusibili idonei all'impiego in Feeder e<br />
Branch circuits in Nordamerica.<br />
Tipo e forma<br />
costruttiva in:<br />
USA Canada<br />
Class H,<br />
"Code"<br />
Class H,<br />
No. 59<br />
"Code"<br />
Norme UL,<br />
CSA<br />
UL 248-6/7,<br />
C22.2 248-6/7<br />
Class CC Class CC UL 248-4,<br />
C22.2 248-4<br />
Class G Class G UL 248-5,<br />
C22.2 248-5<br />
Class J Class J<br />
HRCI-J<br />
Class K<br />
K1, K5<br />
Class K<br />
K1, K5<br />
UL 248-8,<br />
C22.2 248-8<br />
UL 248-9,<br />
C22.2 248-9<br />
Class L Class L UL 248-10,<br />
C22.2 248-10<br />
Class R<br />
RK1, RK5<br />
Class R<br />
HRCI-R<br />
RK1, RK5<br />
UL 248-12,<br />
C22.2 248-12<br />
Class T Class T UL 248-15,<br />
C22.2 248-15<br />
Le informazioni delle caratteristiche di reazione e<br />
gli ambiti di applicazione a esse correlate offrono<br />
una panoramica a grandi linee.<br />
Caratteristica<br />
di<br />
reazione<br />
SCCR Correnti<br />
nominali<br />
[A]<br />
rapido 10 kA, 250 VAC<br />
10 kA, 600 VAC<br />
0…600<br />
rapido<br />
ritardato<br />
rapido<br />
ritardato<br />
rapido<br />
ritardato<br />
rapido<br />
ritardato<br />
rapido<br />
ritardato<br />
rapido<br />
ritardato<br />
200 kA, 600 VAC 0,5…30<br />
100 kA, 480 VAC 21…60<br />
100 kA, 600 VAC 0,5…20<br />
200 kA, 600 VAC 1…600<br />
50 kA/100 kA/ 0…600<br />
200 kA,<br />
600VAC<br />
200 kA, 600 VAC 601…6000<br />
50 kA/100 kA/<br />
200 kA,<br />
600VAC<br />
rapido 200 kA, 300 VAC<br />
200 kA, 600 VAC<br />
0…600<br />
0…1200<br />
Nei singoli casi è consigliabile richiedere al cliente<br />
finale e nordamericana sia queste informazioni sia<br />
quelle relative al tipo di fusibile o alla forma<br />
costruttiva desiderati.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Fusibili il Nordamerica<br />
Campo di applicazione Note<br />
Prevalentemente in ambito domestico<br />
Rapido:<br />
Protezione per<br />
carichi ohmici e<br />
induttivi.<br />
Circuiti per<br />
riscaldamento,<br />
illuminazione,<br />
alimentazioni e<br />
partenze per<br />
carichi misti.<br />
Ritardato:<br />
Protezione per<br />
carichi induttivi<br />
e fortementeinduttivi.<br />
Circuiti per<br />
motori, trasformatori,illuminazione,<br />
ecc.<br />
I tipi di fusibile nordamericani sono in gran parte<br />
provati e idonei anche per circuiti DC secondo<br />
norme UL e CSA.<br />
I tipi H, K e No.59 "Code" si adattano alle stesse basi e<br />
perciò sostituibili. C'è però il rischio dell'impiego non<br />
corretto. Vedi anche le note per il tipo K.<br />
Struttura estremamente compatta.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
Struttura compatta.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />
Struttura compatta.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />
Non a limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
In Nordamerica i tipi K vengono quindi sempre più sostituiti<br />
dai tipi RK.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
I tipi RK1, RK5 e HRCI-R sono adatti alle stesse basi. Altre<br />
tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />
I fusibili RK1 hanno valori di energia passante ridotti rispetto<br />
a RK5.<br />
_ Struttura estremamente compatta.<br />
A limitazione di corrente a norma UL/CSA.<br />
Altre tipologie non adatte al montaggio in queste basi.<br />
9-5<br />
9
9<br />
9-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di approvazione<br />
Sigla Denominazione completa Nazione<br />
ABS American Bureau of Shipping<br />
Registro navale<br />
AEI Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana<br />
Associazione dell'industria elettrotecnica italiana<br />
AENOR Asociacion Española de Normalización y Certificación, associazione<br />
spagnola per la normalizzazione e la certificazione<br />
ALPHA Gesellschaft zur Prüfung und Zertifizierungvon Niederspannungsgeräten,<br />
ass. tedesca dei laboratori di test<br />
USA<br />
Italia<br />
Spagna<br />
Germania<br />
ANSI American National Standards Institute USA<br />
AS Australian Standard Australia<br />
ASA American Standards Association<br />
Unione americana di standardizzazione<br />
USA<br />
ASTA Association of Short-Circuit Testing Authorities<br />
Unione delle autorità di controllo<br />
Gran Bretagna<br />
BS British Standard Gran Bretagna<br />
BV Bureau Veritas, Registro navale Francia<br />
CEBEC Comité Electrotechnique Belge, marchio di qualità belga per<br />
prodotti elettrotecnici<br />
Belgio<br />
CEC Canadian Electrical Code Canada<br />
CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Italia<br />
CEI Commission Electrotechnique Internationale<br />
Commissione elettrotecnica internazionale<br />
Svizzera<br />
CEMA Canadian Electrical Manufacturers’ Association<br />
Associazione dell'industria elettrica canadese<br />
Canada<br />
CEN Comité Européen de Normalisation<br />
Comitato europeo di standardizzazione<br />
Europa<br />
CENELEC Comité Européen de coordination de Normalisation Électrotechnique,<br />
comitato europeo per la standardizzazione elettrotecnica<br />
Europa
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di approvazione<br />
Sigla Denominazione completa Nazione<br />
CSA Canadian Standards Association<br />
Ente normatore canadese<br />
DEMKO Danmarks Elektriske Materielkontrol<br />
Marchio Danese controllo materiali elettrici<br />
DIN Deutsches Institut für Normung, Istituto tedesco di standardizzazione<br />
DNA Deutscher Normenausschuss, comitato tedesco di standardizzazione<br />
DNV Det Norsk Veritas<br />
Registro navale<br />
Canada<br />
Danimarca<br />
Germania<br />
Germania<br />
Norvegia<br />
EN Norma Europea Europa<br />
ECQAC Electronic Components Quality Assurance Committee<br />
Comitato per componenti con qualità verificata<br />
Europa<br />
ELOT Hellenic Organization for Standardization<br />
Organizzazione greca di standardizzazione<br />
EOTC European Organization for Testing and Certification<br />
Organizzazione europea per le prove e la certificazione<br />
ETCI Electrotechnical Council of Ireland<br />
Organizzazione irlandese di standardizzazione<br />
GL Germanischer Lloyd<br />
Registro navale<br />
Grecia<br />
Europa<br />
Irlanda<br />
Germania<br />
HD Documento di armonizzazione Europa<br />
IEC International Electrotechnical Commission<br />
Commissione elettrotecnica internazionale<br />
–<br />
IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers<br />
Associazione degli ingegneri elettrici ed elettronici<br />
USA<br />
IPQ Instituto Portoguês da Qualidade<br />
Istituto portoghese di qualità<br />
Portogallo<br />
ISO International Organization for Standardization<br />
Organizzazione internazionale di standardizzazione<br />
–<br />
9-7<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di approvazione<br />
Sigla Denominazione completa Nazione<br />
JEM Japanese Electrical Manufacturers Association<br />
Associazione dell'industria elettrica<br />
JIC Joint Industry Conference<br />
Associazione di imprese industriali<br />
9-8<br />
Giappone<br />
JIS Japanese Industrial Standard Giappone<br />
KEMA Keuring van Elektrotechnische Materialen<br />
Istituto di controllo per prodotti elettrotecnici<br />
Paesi Bassi<br />
LOVAG Low Voltage Agreement Group –<br />
LRS Lloyd's Register of Shipping<br />
Registro navale<br />
Gran Bretagna<br />
MITI Ministry of International Trade and Industry<br />
Ministero per il commercio estero e l'industria<br />
Giappone<br />
NBN Norme Belge, norma belga Belgio<br />
NEC National Electrical Code<br />
Codice nazionale per l'elettrotecnica<br />
USA<br />
NEMA National Electrical Manufacturers Association<br />
Associazione dell'industria elettrica<br />
USA<br />
NEMKO Norges Elektrische Materiellkontroll<br />
Istituto di test norvegese per prodotti elettrici<br />
Norvegia<br />
NEN Nederlands Norm, norma nederlandese Paesi Bassi<br />
NFPA National Fire Protection Association<br />
Società statunitense per la protezione antincendio<br />
USA<br />
NKK Nippon Kaiji Kyakai<br />
Società giapponese per la classificazione<br />
Giappone<br />
OSHA Occupational Safety and Health Administration<br />
Ufficio per la sicurezza e l'igiene del lavoro<br />
ÖVE Österreichischer Verband für Elektrotechnik, associazione<br />
austriaca per l'elettrotecnica<br />
PEHLA Prüfstelle elektrischer Hochleistungsapparate, autorità di<br />
controllo di della società per i su apparecchiature ad alta<br />
potenza<br />
USA<br />
USA<br />
Austria<br />
Germania
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di approvazione<br />
Sigla Denominazione completa Nazione<br />
PRS Polski Rejestr Statków<br />
Registro navale<br />
PTB Physikalisch-Technische Bundesanstalt, ente federale fisicotecnico<br />
Polonia<br />
Germania<br />
RINA Registro Italiano Navale Italia<br />
SAA Standards Association of Australia Australia<br />
SABS South African Bureau of Standards Sudafrica<br />
SEE Service de l'Energie de l'Etat<br />
Ente lussemburghese per standardizzazione, test e certificazione<br />
Lussemburgo<br />
SEMKO Svenska Elektriska Materielkontrollanstalten<br />
Autorità di controllo svedese per prodotti elettrici<br />
Svezia<br />
SEV Schweizerischer Elektrotechnischer Verein, associazione elettrotecnica<br />
svizzera<br />
Svizzera<br />
SFS Suomen Standardisoimisliitlo r.y.<br />
Normatore finlandese<br />
Finlandia<br />
STRI The Icelandic Council for Standardization<br />
Organizzazione islandese di standardizzazione<br />
SUVA Schweizerische Unfallversicherungs-Anstalt, autorità svizzera<br />
per l'assicurazione contro gli infortuni<br />
TÜV Technischer Überwachungsverein, associazione di controllo<br />
tecnico<br />
Islanda<br />
Svizzera<br />
Germania<br />
UL Underwriters' Laboratories Inc. USA<br />
UTE Union Technique de l'Electricité<br />
Unione elettrotecnica<br />
Francia<br />
VDE Associazione dell'elettrotecnica, elettronica, tecnologia<br />
dell'informazione (ex Verband Deutscher Elektrotechniker)<br />
Germania<br />
ZVEI Zentralverband Elektrotechnik- und Elektronikindustrie, associazione<br />
centrale dell'industria elettrotecnica ed elettronica<br />
Germania<br />
9-9<br />
9
9<br />
9-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di prova e Marchi di approvazione<br />
Enti di prova e Marchi di approvazione in Europa e Nordamerica<br />
Quasi tutti gli apparecchi di <strong>Moeller</strong> dispongono<br />
nella versione di base di tutte le approvazioni<br />
richieste a livello mondiale, comprese quelle per<br />
gli USA e il Canada.<br />
Alcuni apparecchi, come ad esempio gli interruttori<br />
automatici di potenza, sono utilizzabili in tutto<br />
il mondo nella loro versione di base, a eccezione<br />
degli USA e del Canada. Per l'esportazione in<br />
Nordamerica, questi apparecchi sono disponibili in<br />
particolari versioni con approvazione UL e CSA.<br />
In alcuni casi, è necessario tenere conto di particolari<br />
direttive di produzione e d'esercizio, materiali<br />
di installazione e tipi di installazione, nonché particolari<br />
condizioni per paesi specifici, ad esempio<br />
condizioni climatiche più gravose.<br />
A partire dal gennaio 1997, tutti gli apparecchi<br />
conformi alla direttiva europea di bassa tensione<br />
adatti alla vendita nell'Unione Europea devono<br />
essere muniti del marchio CE.<br />
Il marchio CE indica che l'apparecchio contrassegnato<br />
è conforme a tutti i requisiti e a tutte le<br />
norme in materia. L'obbligo di marcatura consente<br />
quindi un utilizzo senza restrizioni di questi apparecchi<br />
nel mercato europeo.<br />
Poiché gli apparecchi dotati di marchio CE sono<br />
conformi alle norme armonizzate, non è necessaria<br />
un'approvazione nei paesi dell'Unione<br />
Europea.<br />
Fa eccezione il materiale di installazione. In questo<br />
caso, è previsto spesso una marcatura aggiuntiva<br />
per il interruttori automatici e degli interruttori<br />
differenziali con un marchio di approvazione<br />
nazionale. La tabella seguente riporta una selezione<br />
dei marchi di approvazione.<br />
Nazione Ente di prova Marchio<br />
Belgio Comité Electrotechnique Belge<br />
Comitato elettrotecnico belga (CEBEC)<br />
Danimarca Danmarks Elektriske Materielkontrol (DEMKO)<br />
Germania Associazione degli elettrotecnici tedeschi<br />
Finlandia FIMKO<br />
Francia Union Technique de l’Electricité (UTE)<br />
v
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Enti di prova e Marchi di approvazione<br />
Nazione Ente di prova Marchio<br />
Paesi Bassi Naamloze Vennootschap tot Keuring van Electrotechnische<br />
Materialien (KEMA)<br />
Norvegia Norges Elektriske Materiellkontrol (NEMKO)<br />
Austria Österreichischer Verband für Elektrotechnik (ÖVE),<br />
associazione austriaca per l'elettrotecnica<br />
Russia Goststandart(GOST-)R<br />
Svezia Svenska Elektriska Materielkontrollanstalten<br />
(SEMKO)<br />
Svizzera Schweizerischer Elektrotechnischer Verein (SEV),<br />
associazione elettrotecnica svizzera<br />
USA Underwriters' Laboratories<br />
Listing<br />
Recognition<br />
Canada Canadian Standards Association (CSA)<br />
9-11<br />
9
9<br />
9-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Nomenclatura dei componenti in USA e Canada a norma NEMA ICS 19,<br />
ANSI Y32.2/IEEE 315/315 A<br />
Per distinguere gli apparecchi con funzionalità<br />
simili è possibile aggiungere tre numeri o lettere<br />
per nominare gli apparecchi. Se si utilizzano due o<br />
più lettere identificative, la lettera identificativa<br />
della funzione viene di norma posta in prima posizione.<br />
Esempio:<br />
Il contattore ausiliario che avvia la prima funzione<br />
ad impulso è contrassegnata con "1 JCR", dove i<br />
caratteri stanno per<br />
1 = numero progressivo<br />
J = Jog (comando ad impulsi) – funzione<br />
dell'apparecchio<br />
CR = Control relay (contattore ausiliario) – tipo di<br />
apparecchio
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Lettere identificative di apparecchi o funzioni a norma NEMA ICS 19-2002<br />
Sigla identificativa<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
A Accelerating Accelerazione<br />
AM Ammeter Amperometro<br />
B Braking Frenatura<br />
C o CAP Capacitor, capacitance Condensatore, capacità<br />
CB Circuit-breaker Interruttore automatico di potenza<br />
CR Control relay Contattore ausiliario, contattore di<br />
comando<br />
CT Current transformer Trasformatore amperometrico<br />
DM Demand meter Contatore di consumo<br />
D Diode Diodo<br />
DS o DISC Disconnect switch Sezionatore<br />
DB Dynamic braking Frenatura dinamica<br />
FA Field accelerating Accelerazione di campo<br />
FC Field contactor Contattore di campo<br />
FD Field decelerating Decelerazione di campo (ritardo)<br />
FL Field-loss Perdita di campo<br />
F o FWD Forward Avanti<br />
FM Frequency meter Misuratore di frequenza<br />
FU Fuse Fusibile<br />
GP Ground protective Messa a terra<br />
H Hoist Sollevamento<br />
J Jog Comando ad impulso<br />
LS Limit switch Interruttore di fine corsa<br />
L Lower Minore, diminuito<br />
M Main contactor Contattore principale<br />
MCR Master control relay Contattore di comando principale<br />
MS Master switch Interruttore generale<br />
9-13<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
OC Overcurrent Corrente di sovraccarico<br />
OL Overload Sovraccarico<br />
P Plugging, potentiometer Potenziometro o dispositivo rimovibile<br />
PFM Power factor meter Cosfimetro<br />
PB Pushbutton Pulsante<br />
PS Pressure switch Pressostato, eliminare<br />
REC Rectifier Raddrizzatore<br />
R o RES Resistor, resistance Resistenza, resistore<br />
REV Reverse Inversione<br />
RH Rheostat Resistore variabile, reostato<br />
SS Selector switch Selettore<br />
SCR Silicon controlled rectifier Tiristore<br />
SV Solenoid valve Elettrovalvola<br />
SC Squirrel cage Rotore a gabbia di scoiattolo<br />
S Starting contactor Contattore di avviamento<br />
SU Suppressor Blocco, soppressore<br />
TACH Tachometer generator Dinamo tachimetrica<br />
TB Terminal block, board Morsettiera, blocco morsetti<br />
TR Time-delay relay Temporizzatore<br />
Q Transistor Transistor<br />
UV Undervoltage Sottotensione<br />
VM Voltmeter Voltmetro<br />
WHM Watthour meter Contatore di energia<br />
WM Wattmeter Wattmetro<br />
X Reactor, reactance Induttanza, reattanza<br />
9-14<br />
Device or Function Apparecchio o funzione
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Come alternativa al nomenclatura degli apparecchi<br />
mediante sigle identificative (device designation)<br />
a norma NEMA ICS 19-2002 è consentito<br />
la nomenclatura per classi degli apparecchi (class<br />
designation). La nomenclatura secondo "class<br />
designation" ha lo scopo di agevolare l'armonizzazione<br />
alle norme internazionali. Le lettere identificative<br />
qui utilizzate sono simili a quelle<br />
dell'IEC 61346-1 (1996-03).<br />
Sigle identificative per "Class designation" a norma ANSI Y32.2/IEEE 315, 315 A<br />
Sigla identificativa<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
A Separate Assembly Montaggio separato<br />
B Induction Machine, Squirrel Cage<br />
Induction Motor<br />
Synchro, General<br />
Control transformer<br />
Control transmitter<br />
Control Receiver<br />
Differential Receiver<br />
Differential Transmitter<br />
Receiver<br />
Torque Receiver<br />
Torque Transmitter<br />
Synchronous Motor<br />
Wound-Rotor Induction Motor or<br />
Induction Frequency Convertor<br />
BT Battery Batteria<br />
C Capacitor<br />
Capacitor, General<br />
Polarized Capacitor<br />
Shielded Capacitor<br />
Macchina asincrona, rotore a gabbia<br />
Motore asincrono<br />
Trasduttore anologico, generale<br />
Trasformatore di comando<br />
Trasmettitore di comando<br />
Ricevitore di comando<br />
Ricevitore differenziale<br />
Trasmettitore differenziale<br />
Ricevitore<br />
Ricevitore di coppia<br />
Trasmettitore di coppia<br />
Motore sincrono<br />
Motore a induzione a rotore avvolto o<br />
convertitore di frequenza a induzione<br />
Condensatore<br />
Condensatore, in genere<br />
Condensatore polarizzato<br />
Condensatore schermato<br />
CB Circuit-Breaker (all) Interruttore automatico di potenza<br />
(tutti)<br />
9-15<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
D, CR Diode<br />
Bidirectional Breakdown Diode<br />
Full Wave Bridge Rectifier<br />
Metallic Rectifier<br />
Semiconductor Photosensitive<br />
Cell<br />
Semiconductor Rectifier<br />
Tunnel Diode<br />
Unidirectional Breakdown Diode<br />
D, VR Zener Diode Diodo Zener<br />
DS Annunciator<br />
Light Emitting Diode<br />
Lamp<br />
Fluorescent Lamp<br />
Incandescent Lamp<br />
Indicating Lamp<br />
E Armature (Commutor and Brushes)<br />
9-16<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
Lightning Arrester<br />
Contact<br />
Electrical Contact<br />
Fixed Contact<br />
Momentary Contact<br />
Core<br />
Magnetic Core<br />
Horn Gap<br />
Permanent Magnet<br />
Terminal<br />
Not Connected Conductor<br />
Diodo<br />
Diodo Zener bidirezionale<br />
Raddrizzatore di onda intera<br />
Raddrizzatore a secco<br />
Fotocellula a semiconduttore<br />
Raddrizzatore a semiconduttori<br />
Diodo tunnel<br />
Diodo Zener unidirezionale<br />
Segnalatore<br />
Diodo luminoso<br />
Lampada<br />
Lampada fluorescente<br />
Lampada a filamento<br />
Indicatore luminoso<br />
Armatura (commutatore e<br />
spazzole)<br />
Protezione da scariche dirette<br />
Contatto, elemento di contatto<br />
Contatto elettrico<br />
Contatto fisso<br />
Contatto a sfregamento<br />
Conduttore, anima<br />
Nucleo magnetico<br />
Distanza fra contatti<br />
Magnete permanente<br />
Morsetto<br />
Cavo non collegato
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
F Fuse Fusibile<br />
G Rotary Amplifier (all)<br />
A.C. Generator<br />
Induction Machine, Squirrel Cage<br />
Induction Generator<br />
Amplificatore (tutte)<br />
Alternatore<br />
Macchina asincrona, rotore a gabbia<br />
Generatore asincrono<br />
HR Thermal Element Actuating Device Interruttore a bimetallo<br />
J Female Disconnecting Device<br />
Female Receptacle<br />
Presa di disinserzione femmina<br />
Presa, connettore femmina<br />
K Contactor, Relay Contattore, contattore ausiliario<br />
L Coil<br />
Blowout Coil<br />
Brake Coil<br />
Operating Coil<br />
Field<br />
Commutating Field<br />
Compensating Field<br />
Generator or Motor Field<br />
Separately Excited Field<br />
Series Field<br />
Shunt Field<br />
Inductor<br />
Saturable Core Reactor<br />
Winding, General<br />
LS Audible Signal Device<br />
Bell<br />
Buzzer<br />
Horn<br />
Bobina<br />
Bobina di estinzione<br />
Bobina di frenatura<br />
Bobina di eccitazione<br />
Campo<br />
Campo di inversione<br />
Campo di compensazione<br />
Campo generatore o motore<br />
Campo a eccitazione separata<br />
Campo principale<br />
Campo in derivazione<br />
Induttore<br />
Bobina di saturazione<br />
Avvolgimento, generale<br />
Segnalatore acustico<br />
Campanello<br />
Ronzatore<br />
Avvisatore acustico<br />
M Meter, Instrument Strumento di misura<br />
9-17<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
P Male Disconnecting Device<br />
Male Receptable<br />
Q Thyristor<br />
NPN Transistor<br />
PNP Transistor<br />
R Resistor<br />
Adjustable Resistor<br />
Heating Resistor<br />
Tapped Resistor<br />
Rheostat<br />
Shunt<br />
Instrumental Shunt<br />
Relay Shunt<br />
S Contact<br />
Time Closing Contact<br />
Time Opening Contact<br />
Time Sequence Contact<br />
Transfer Contact<br />
Basic Contact Assembly<br />
Flasher<br />
9-18<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
Spina di disinserzione<br />
Connettore a spina<br />
Tiristore<br />
Transistor NPN<br />
Transistor PNP<br />
Resistenza<br />
Resistenza regolabile<br />
Resistenza di riscaldamento<br />
Resistenza con derivazione<br />
Resistore variabile<br />
Shunt<br />
Resistenza shunt per strumenti di<br />
misura<br />
Resistenza shunt per relè<br />
Contatto, elemento di contatto<br />
Contatto ritardato all'inserzione<br />
Contatto ritardato alla disinserzione<br />
Contatto in successione temporale<br />
Contatto di commutazione<br />
Set di contatti<br />
Segnale lampeggiante
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
S Switch<br />
Combination Locking and Nonlokking<br />
Switch<br />
Disconnect Switch<br />
Double Throw Switch<br />
Drum Switch<br />
Flow-Actuated Switch<br />
Foot Operated Switch<br />
Key-Type Switch<br />
Knife Switch<br />
Limit Switch<br />
Liquid-Level Actuated Switch<br />
Locking Switch<br />
Master Switch<br />
Mushroom Head<br />
Operated Switch<br />
Pressure or Vacuum<br />
Operated Switch<br />
Pushbutton Switch<br />
Pushbutton Illuminated Switch,<br />
Rotary Switch<br />
Selector Switch<br />
Single-Throw Switch<br />
Speed Switch<br />
Stepping Switch<br />
Temperature-Actuated Switch<br />
Time Delay Switch<br />
Toggle Switch<br />
Transfer Switch<br />
Wobble Stick Switch<br />
Thermostat<br />
Interruttore<br />
Interruttori interbloccati e non interbloccati<br />
Interruttore di sezionamento<br />
Interruttore a doppia leva<br />
Interruttore a tamburo<br />
Interruttore di flusso<br />
Interruttore a pedale<br />
Selettori a chiave<br />
Interruttore a coltello<br />
Interruttore di prossimità<br />
Interruttore a galleggiante<br />
Interruttore di blocco<br />
Interruttore generale<br />
Pulsante a fungo/pulsante<br />
Pressostato<br />
Pulsante<br />
Pulsante luminoso<br />
Commutatore a camme<br />
Selettore<br />
Interruttore a una leva<br />
Selettore di velocità<br />
Interruttore a gradini<br />
Regolatore di temperatura<br />
Temporizzatore<br />
Interruttore a leva<br />
Commutatore<br />
Interruttore a cloche<br />
Termostato<br />
9-19<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Nomenclatura degli apparecchi elettrici per il Nordamerica<br />
Sigla identificativa<br />
T Transformer<br />
Current Transformer<br />
Transformer, General<br />
Polyphase Transformer<br />
Potential Transformer<br />
9-20<br />
Device or Function Apparecchio o funzione<br />
Trasformatore<br />
Trasformatore amperometrico<br />
Trasformatore, generale<br />
Trasformatore multifase<br />
Trasformatore voltmetrico<br />
TB Terminal Board Morsettiera<br />
TC Thermocouple Termocoppia<br />
U Inseparable Assembly Collegamento fisso, non separabile<br />
V Pentode, Equipotential Cathode Photo- Pentodo, fototubo a catodo equipotentube,<br />
Single Unit,<br />
ziale, unità singola,<br />
Vacuum Type<br />
Tipo a depressione<br />
Triode<br />
Triodo<br />
Tube, Mercury Pool<br />
Tubo, catodo al mercurio<br />
W Conductor<br />
Conduttore, cavo<br />
Associated<br />
Cavo a Normale<br />
Multiconductor<br />
Cavo multianima<br />
Shielded<br />
Schermato<br />
Conductor, General<br />
Conduttore, generale<br />
X Tube Socket Portavalvola
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Simboli circuitali secondo DIN EN, NEMA ICS/ANSI/IEEE/CSA<br />
Il seguente confronto fra simboli circuitali si basa<br />
sulle seguenti normative nazionali/internazionali:<br />
IEC 60617<br />
(da DIN EN 60617-2 a DIN EN 60617-12)<br />
NEMA ICS 19-2002, ANSI Y32.2/<br />
IEEE 315/315 A, CSA Z99<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Cavi, collegamenti<br />
Diramazione di conduttori<br />
Collegamento di conduttori<br />
Morsetto<br />
Morsettiera<br />
Conduttore<br />
03-02-04<br />
03-02-01<br />
03-02-02<br />
03-02-05<br />
o o<br />
1 2 3 4 1 2 3 4<br />
03-02-03<br />
03-01-01<br />
9-21<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Linea, progettata<br />
Collegamento attivo generale<br />
Collegamento attivo a distanza<br />
ridotta<br />
Separazione tra campi o colonne<br />
Separazione fra unità funzionali<br />
Schermatura<br />
Terra, generale<br />
Messa a terra<br />
Presa e spina, collegamento a<br />
innesto<br />
Punto di sezionamento, linguetta,<br />
chiuso<br />
9-22<br />
103-01-01<br />
02-12-01<br />
02-12-04<br />
02-01-06<br />
02-01-06<br />
02-01-07<br />
02-15-01<br />
02-15-03<br />
o<br />
03-03-05 03-03-06<br />
03-03-18<br />
GRD
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Elementi costruttivi passivi<br />
Resistenza, generale o o<br />
Resistenza con derivazioni fisse o<br />
Resistenza, variabile, generale<br />
Resistenza, regolabile<br />
Resistenza con contatto strisciante,<br />
potenziometro<br />
Avvolgimento, induttanza, generale<br />
Avvolgimento con derivazione<br />
fissa<br />
Condensatore, in genere o o<br />
Condensatore con derivazione<br />
04-01-02 04-01-02<br />
04-01-09<br />
04-01-03<br />
04-01-07<br />
o<br />
04-03-01 04-03-02<br />
04-03-06<br />
04-02-01 04-02-02<br />
104-02-01<br />
RES<br />
RES<br />
RES<br />
RES<br />
RES<br />
9-23<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Elementi di segnalazione<br />
Segnalatore a vista, generale<br />
*con indicazione cromatica<br />
Indicatore luminoso, generale o o<br />
Ronzatore o<br />
Avvisatore acustico, tromba<br />
Azionamenti<br />
Azionamento manuale, generale<br />
Azionamento a pressione<br />
Azionamento a trazione<br />
Azionamento a rotazione<br />
Azionamento a chiave<br />
Azionamento a rullo, sensore<br />
9-24<br />
08-10-01<br />
08-10-11<br />
08-10-05<br />
02-13-01<br />
02-13-05<br />
02-13-03<br />
02-13-04<br />
02-13-13<br />
02-13-15<br />
08-10-10<br />
*con indicazione cromatica<br />
ABU<br />
HN
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Azionamento motorizzato, generale<br />
Comando con abilitazione meccanica<br />
Azionamento a motore<br />
Interruttore d'emergenza<br />
Azionamento mediante protezione<br />
magnetica da sovracorrente<br />
Azionamento mediante protezione<br />
termica da sovracorrente<br />
Azionamento mediante comando<br />
elettromagnetico<br />
Azionamento a livello di fluido<br />
Azionamenti elettromeccanici, elettromagnetici<br />
Comando elettromeccanico, generale,<br />
bobina generica<br />
Comando con caratteristiche particolari,<br />
generale<br />
02-13-20<br />
102-05-04<br />
M<br />
02-13-26<br />
02-13-08<br />
02-13-24<br />
02-13-25<br />
02-13-23<br />
02-14-01<br />
07-15-01<br />
MOT<br />
OL<br />
×<br />
o o<br />
x sigla apparecchio<br />
a Tabella, pagina 9-13<br />
o o ×<br />
x sigla apparecchio<br />
a Tabella, pagina 9-13<br />
9-25<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Comando elettromeccanico con<br />
ritardo all'eccitazione<br />
Comando elettromeccanico con<br />
ritardo alla diseccitazione<br />
Comando elettromeccanico con<br />
ritardo all'eccitazione e diseccitazione<br />
Comando elettromeccanico di un<br />
relè termico o<br />
Organi di contatto<br />
Contatto NA o o<br />
Contatto NC o<br />
Contatto in scambio o<br />
Contatto NA anticipato di un set di<br />
contatti<br />
Contatto NC ritardato di un set di<br />
contatti<br />
9-26<br />
07-15-08<br />
07-15-07<br />
07-15-09<br />
07-15-21<br />
07-02-01 07-02-02<br />
07-02-03<br />
07-02-04<br />
07-04-01<br />
07-04-03<br />
o o<br />
x sigla apparecchio<br />
a Tabella, pagina 9-13<br />
o o ×<br />
x sigla apparecchio<br />
a Tabella, pagina 9-13<br />
o o<br />
x sigla apparecchio<br />
a Tabella, pagina 9-13<br />
TC o TDC<br />
T0 o TD0<br />
×<br />
×
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Contatto NA, chiude in ritardo<br />
all'eccitazione<br />
Contatto NC, chiude in ritardo alla<br />
diseccitazione<br />
Apparecchi di comando<br />
Pulsante (non permanete)<br />
Contatto NC con richiamo, azionamento<br />
a pressione , es. pulsante<br />
Contatto NA+NC con richiamo,<br />
azionamentoa pressione , es.<br />
pulsante<br />
Contatto NA con richiamo a posizione<br />
permanente, azionamento a<br />
pressione<br />
Contatto NC con richiamo a posizione<br />
permanente, azionamento<br />
ad impatto, es. pulsante a fungo<br />
Interruttore di posizione (contatto<br />
NA)<br />
Finecorsa (contatto NA)<br />
Interruttore di posizione (contatto<br />
NC)<br />
Finecorsa (contatto NC)<br />
Interruttore con richiamo con<br />
contatto NA, azionamento meccanico,<br />
contatto NA chiuso<br />
o<br />
07-05-02 07-05-01<br />
o<br />
07-05-03 07-05-04<br />
07-07-02<br />
07-08-01<br />
07-08-02<br />
T.C.<br />
T.C.<br />
PB<br />
PB<br />
PB<br />
PB<br />
LS<br />
LS<br />
LS<br />
9-27<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Interruttore con richiamo con<br />
contatto NC, azionamento meccanico,<br />
contatto NC aperto<br />
Interruttore di alla prossimità<br />
(contatto NC), induttivo<br />
Interruttore di prossimità (contatto<br />
NA), induttivo<br />
Dispositivo sensibile alla prossimità,<br />
simbolo di blocco<br />
Relè di potenza attiva minima,<br />
pressostato, a chiusura<br />
Pressostato, ad apertura o<br />
P<br />
P ><br />
Interruttore a galleggiante, a chiusura<br />
Interruttore a galleggiante, ad<br />
apertura<br />
9-28<br />
Fe<br />
Fe<br />
07-20-04<br />
07-19-02<br />
P<<br />
07-17-03<br />
P<br />
LS<br />
o
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Apparecchi di comando<br />
Contattore (contatto NA)<br />
Contattore tripolare con tre sganciatori<br />
termici di sovracorrente<br />
Sezionatore tripolare<br />
Interruttore automatico di potenza<br />
tripolare<br />
Interruttore tripolare con serratura<br />
elettronica con tre sganciatori di<br />
sovracorrente elettrotermici, tre<br />
sganciatori di protezione da sovracorrente<br />
elettromagnetici, interruttore<br />
di protezione motore<br />
Fusibile, generale<br />
Trasformatori, trasformatori amperometrici<br />
Trasformatori con due avvolgimenti<br />
07-13-02<br />
07-13-06<br />
07-13-05<br />
l > l > l ><br />
107-05-01<br />
07-21-01<br />
x x x<br />
o<br />
06-09-02 06-09-01<br />
x sigla apparecchio<br />
OL<br />
x sigla apparecchio<br />
FU<br />
DISC<br />
CB<br />
H1 H2<br />
X1 X2<br />
9-29<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Autotrasformatore o o<br />
Trasformatore amperometrico o o<br />
(X1)<br />
Macchine<br />
Generatore o<br />
G<br />
G GEN<br />
Motore in corrente continua,<br />
generale<br />
Motore in corrente alternata,<br />
generale<br />
Motore asincrono a gabbia di<br />
scoiattolo trifase<br />
Motore asincrono trifase con<br />
rotore ad anelli<br />
9-30<br />
06-09-07<br />
06-09-11<br />
06-04-01<br />
06-09-06<br />
06-09-10<br />
Motore, generale o<br />
M<br />
M MOT<br />
06-04-01<br />
M<br />
06-04-01<br />
06-04-01<br />
M<br />
3~<br />
06-08-01<br />
M<br />
3~<br />
06-08-03<br />
06-04-01<br />
M<br />
M ~<br />
o<br />
(H1)<br />
CT<br />
M
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Componenti a semiconduttore<br />
Ingresso statico<br />
Uscita statica<br />
Negazione, indicata su un ingresso<br />
Negazione, indicata su un'uscita<br />
Uscita dinamica, cambiamento di<br />
stato da 0 a 1 (L/H)<br />
Ingresso dinamico con negazione,<br />
cambiamento di stato da 1 a 0<br />
(H/L)<br />
Elemento AND, generale<br />
Elemento OR, generale<br />
Elemento NOT, invertitore<br />
AND con uscita negata, NAND<br />
OR con uscita negata, NOR<br />
12-07-01<br />
12-07-02<br />
12-07-07<br />
12-07-08<br />
&<br />
12-27-02<br />
� 1<br />
12-27-01<br />
1<br />
12-27-11<br />
1<br />
2<br />
13<br />
12-28-01<br />
3<br />
4<br />
5<br />
&<br />
� 1<br />
12-28-02<br />
A<br />
OR<br />
OR<br />
A<br />
OR<br />
9-31<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Simboli circuitali Europa – Nordamerica<br />
Descrizione IEC (DIN EN) NEMA ICS/ANSI/IEEE<br />
Elemento OR esclusivo, generale<br />
RS-Flipflop<br />
Elemento monostabile, non attivabile<br />
durante l'impulso di uscita,<br />
generale<br />
Ritardo, variabile con indicazione<br />
dei valori di ritardo<br />
Diodo a semiconduttore, generale<br />
Diodo per esercizio in scarica<br />
disruptiva diodo Zener<br />
Diodo luminoso, generale<br />
Diodo bidirezionale, Diac<br />
Tiristore, generale<br />
Transistor PNP (A) (K) o (E) (C)<br />
Transistor NPN, in cui il collettore è<br />
collegato alla custodia<br />
9-32<br />
= 1<br />
12-27-09<br />
S<br />
R<br />
12-42-01<br />
1<br />
12-44-02<br />
02-08-05<br />
05-03-01<br />
05-03-06<br />
05-03-02<br />
05-03-09<br />
05-04-04<br />
05-05-01<br />
05-05-02<br />
OE<br />
S FF 1<br />
T<br />
C 0<br />
SS<br />
TP<br />
Adj.<br />
m/ms<br />
(A) (K)<br />
(T) (T)<br />
(A) (K)<br />
(B)<br />
(K) (A) o (E) (C)<br />
(B)
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Esempi di schemi elettrici conformi alle norme nordamericane<br />
Partenza motore diretta compatta, senza fusibile<br />
Circuito di comando con fusibile<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
CB<br />
L1<br />
L2<br />
Circuito di comando senza fusibile<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
CB<br />
L3<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
H1 H4<br />
1FU 2FU<br />
M<br />
1 H3 H2 4<br />
X1 X2<br />
1 PB<br />
STOP<br />
11 12<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
H1 H4<br />
M<br />
M<br />
2 PB<br />
AVVIAMENT X1<br />
W<br />
X2<br />
13 14<br />
M<br />
13 14<br />
A1 A2<br />
M<br />
T1<br />
T2<br />
T3<br />
1 H3 H2 4<br />
H1 H4<br />
X1 X2<br />
M<br />
9-33<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Esempi di schemi elettrici conformi alle norme nordamericane<br />
Partenza motore a norma UL<br />
9-34<br />
MTR1<br />
1 M-110 L<br />
b<br />
1 DISC<br />
L 1 L 1 T 1 1 FU-1<br />
L 2 L 2 T 2<br />
1 FU-2<br />
L 3 L 3 T 3<br />
1 FU-3<br />
4 FU-2<br />
4 FU-1<br />
e<br />
1 T<br />
5 FU-1<br />
1 M-1<br />
1 PB-1 1 PB-2<br />
1 FS 1 CR-1<br />
1 M-1<br />
1 M-1 1 CR-1<br />
1 M-2<br />
a<br />
1 M-2 1 SOL<br />
5 FU-2<br />
f<br />
2 T<br />
g<br />
2 FU-1<br />
MTR2<br />
2 PB-1 2 PB-2 2 PB-2 2 M-1 1 LS<br />
3 T<br />
d<br />
c<br />
2 M-120<br />
L<br />
2 M-1<br />
3 FU-2<br />
2 FU-2<br />
g Class 2 Circuit<br />
d Power Transformer<br />
e Control Circuit Transformer<br />
f Class 2 Transformer<br />
a Feeder Circuit<br />
b Branch Circuit 1<br />
c Branch Circuit 2
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
9-35<br />
9
9<br />
9-36<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Classificazione nordamericana per contatti ausiliari<br />
Classificazione Coefficente<br />
per massima tensione d'impiego<br />
Tensione alternata 600 V 300 V 150 V A<br />
Heavy Duty A600<br />
A600<br />
A600<br />
A600<br />
Standard Duty B600<br />
B600<br />
B600<br />
B600<br />
C600<br />
C600<br />
C600<br />
C600<br />
Tensione continua<br />
–<br />
–<br />
Heavy Duty N600<br />
N600<br />
N600<br />
Standard Duty P600<br />
P600<br />
P600<br />
Q600<br />
Q600<br />
Q600<br />
–<br />
–<br />
–<br />
a norma UL 508, CSA C 22.2-14 e NEMA ICS 5<br />
A300<br />
A300<br />
–<br />
–<br />
B300<br />
B300<br />
–<br />
–<br />
C300<br />
C300<br />
–<br />
–<br />
D300<br />
D300<br />
N300<br />
N300<br />
–<br />
P300<br />
P300<br />
–<br />
Q300<br />
Q300<br />
–<br />
R300<br />
R300<br />
–<br />
A150<br />
–<br />
–<br />
–<br />
B150<br />
–<br />
–<br />
–<br />
C150<br />
–<br />
–<br />
–<br />
D150<br />
–<br />
N150<br />
–<br />
–<br />
P150<br />
–<br />
–<br />
Q150<br />
–<br />
–<br />
R150<br />
–<br />
–<br />
Corrente<br />
term. conv.<br />
10<br />
10<br />
10<br />
10<br />
5<br />
5<br />
5<br />
5<br />
2,5<br />
2,5<br />
2,5<br />
2,5<br />
1<br />
1<br />
10<br />
10<br />
10<br />
5<br />
5<br />
5<br />
2,5<br />
2,5<br />
2,5<br />
1,0<br />
1,0<br />
–
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Classificazione nordamericana per contatti ausiliari<br />
Potere d'interruzione<br />
Tensione nominale<br />
V<br />
120<br />
240<br />
480<br />
600<br />
120<br />
240<br />
480<br />
600<br />
120<br />
240<br />
480<br />
600<br />
120<br />
240<br />
125<br />
250<br />
301 – 600<br />
125<br />
250<br />
301 – 600<br />
125<br />
250<br />
301 – 600<br />
125<br />
250<br />
301 – 600<br />
Inserzione A Disinserzione A Inserzione VA Disinserzione VA<br />
60<br />
30<br />
15<br />
12<br />
30<br />
15<br />
7,5<br />
6<br />
15<br />
7,5<br />
3,75<br />
3<br />
3,6<br />
1,8<br />
2,2<br />
1,1<br />
0,4<br />
1,1<br />
0,55<br />
0,2<br />
0,55<br />
0,27<br />
0,10<br />
0,22<br />
0,11<br />
–<br />
6<br />
3<br />
1,5<br />
1,2<br />
3<br />
1,5<br />
0,75<br />
0,6<br />
1,5<br />
0,75<br />
0,375<br />
0,3<br />
0,6<br />
0,3<br />
2,2<br />
1,1<br />
0,4<br />
1,1<br />
0,55<br />
0,2<br />
0,55<br />
0,27<br />
0,10<br />
0,22<br />
0,11<br />
–<br />
7200<br />
7200<br />
7200<br />
7200<br />
3600<br />
3600<br />
3600<br />
3600<br />
1800<br />
1800<br />
1800<br />
1800<br />
432<br />
432<br />
275<br />
275<br />
275<br />
138<br />
138<br />
138<br />
69<br />
69<br />
69<br />
28<br />
28<br />
–<br />
720<br />
720<br />
720<br />
720<br />
360<br />
360<br />
360<br />
360<br />
180<br />
180<br />
180<br />
180<br />
72<br />
72<br />
275<br />
275<br />
275<br />
138<br />
138<br />
138<br />
69<br />
69<br />
69<br />
28<br />
28<br />
–<br />
9-37<br />
9
9<br />
9-38<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Correnti nominali dei motori Nordamericani<br />
Correnti nominali dei motori trifase Nordamericani 1)<br />
Potenza motore Corrente nominale del motore2 [A] 2)<br />
CV 115 V<br />
230 V<br />
120 V<br />
3)<br />
240 V<br />
1/2<br />
4,4<br />
2,2<br />
3/4<br />
6,4<br />
3,2<br />
1<br />
8,4<br />
4,2<br />
11 /2<br />
12<br />
6,0<br />
2<br />
13,6<br />
6,8<br />
3<br />
9,6<br />
5<br />
71 15,2<br />
/2<br />
22<br />
10<br />
28<br />
15<br />
42<br />
20<br />
54<br />
25<br />
68<br />
30<br />
80<br />
40<br />
104<br />
50<br />
130<br />
60<br />
154<br />
75<br />
192<br />
100<br />
248<br />
125<br />
312<br />
150<br />
360<br />
200<br />
250<br />
300<br />
350<br />
400<br />
450<br />
500<br />
480<br />
1) Fonte: 1 /2 – 200 CV = NEC Code, Tabella 430-250<br />
250 – 500 CV = UL 508, Tabella 45.2<br />
460 V<br />
480 V<br />
1,1<br />
1,6<br />
2,1<br />
3,0<br />
3,4<br />
4,8<br />
7,6<br />
11<br />
14<br />
21<br />
27<br />
34<br />
40<br />
52<br />
65<br />
77<br />
96<br />
124<br />
156<br />
180<br />
240<br />
302<br />
361<br />
414<br />
477<br />
515<br />
590<br />
575 V<br />
600 V<br />
0,9<br />
1,3<br />
1,7<br />
2,4<br />
2,7<br />
3,9<br />
6,1<br />
9<br />
11<br />
17<br />
22<br />
27<br />
32<br />
41<br />
52<br />
62<br />
77<br />
99<br />
125<br />
144<br />
192<br />
242<br />
289<br />
336<br />
382<br />
412<br />
472<br />
2) Le correnti nominali devono essere considerate come valori indicativi. I valori esatti devono essere<br />
presi dalle indicazioni del produttore o dati di targa dei motori.<br />
3) Per correnti nominali di motori a 208 V/200 V è necessario aumentare le relative correnti nominali<br />
a 230 V del 10 – 15 %.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Grado di protezione degli involucri per il Nordamerica<br />
Grado di protezione degli involucri per gli USA e il Canada per IEC/EN 60529<br />
Il confronto del grado IP è puramente indicativo.<br />
Un confronto preciso non è possibile realizzarlo<br />
per via dei diversi criteri di prova e valutazione.<br />
Marcatura della custodia e del grado di protezione a norma:<br />
– NFPA 70 (National Electrical Code)<br />
– CEC (Canadian Electrical Code)<br />
– UL 50<br />
– CSA-C22.2 No. 94-M91 (2006)<br />
– NEMA 250 -2003 1)<br />
UL/CSA Tipo 1<br />
Impiego generale<br />
UL/CSA Tipo 2<br />
a prova di goccia<br />
UL/CSA Tipo 3<br />
antipolvere, impermeabile<br />
alla pioggia, resistente alla<br />
grandine e al ghiaccio<br />
UL/CSA Tipo 3 R<br />
antipioggia, resistente alla<br />
grandine e al ghiaccio<br />
UL/CSA Tipo 3 S<br />
antipolvere, impermeabile<br />
alla pioggia, protetto da grandine<br />
e ghiaccio<br />
UL/CSA Tipo 4<br />
antipolvere, impermeabile,<br />
impermeabile alla pioggia<br />
1) NEMA = National Electrical Manufacturers<br />
Association<br />
Grado IP paragonabile<br />
secondo<br />
IEC/EN 60529<br />
DIN 40050<br />
IP20 UL/CSA Tipo 4 X<br />
antipolvere, impermeabile,<br />
anticorrosione, impermeabile<br />
alla pioggia<br />
IP22 UL/CSA Tipo 5<br />
a prova di goccia, antipolvere<br />
IP55 UL/CSA Tipo 6<br />
impermeabile alla pioggia,<br />
impermeabile, resistente<br />
all'immersione, resistente<br />
alla grandine e al ghiaccio<br />
IP24 UL/CSA Tipo 12<br />
Impiego nell'industria,<br />
protetto contro lo stillicidio,<br />
antipolvere<br />
IP55 UL/CSA Tipo 13<br />
antipolvere, a tenuta d'olio,<br />
protetto contro lo stillicidio<br />
IP66<br />
Grado IP paragonabile<br />
secondo<br />
IEC/EN 60529<br />
DIN 40050<br />
IP66<br />
IP53<br />
IP67<br />
IP54<br />
IP54<br />
9-39<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Grado di protezione degli involucri per il Nordamerica<br />
Termini italiano/inglese<br />
Impiego generale: general purpose<br />
a prova di goccia: drip-tight<br />
antipolvere: dust-tight<br />
impermeabile alla pioggia: rain-tight<br />
antipioggia: rain-proof<br />
per installazione all'aperto: weather-proof<br />
impermeabile: water-tight<br />
resistente all'immersione: submersible<br />
resistente al ghiaccio: ice resistant<br />
resistente alla grandine: sleet resistant<br />
anticorrosione: corrosion resistant<br />
a tenuta d'olio: oil-tight<br />
9-40
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Sezioni dei cavi nordamericani<br />
Conversione delle sezioni dei cavi nordamericani in mm 2<br />
USA/Canada Europa<br />
AWG mm2 (esatto)<br />
mm 2<br />
22 0,324 0,4<br />
20 0,519 0,5<br />
18 0,823 0,75<br />
16 1,31 1,5<br />
14 2,08<br />
12 3,31 4<br />
10 5,261 6<br />
8 8,367 10<br />
6 13,30 16<br />
4 21,15 25<br />
3 26,67<br />
2 33,62 35<br />
1 42,41<br />
1/0 (0) 53,49 50<br />
2/0 (00) 67,43 70<br />
3/0 (000) 85,01<br />
4/0 (0000) 107,2 95<br />
(valore normalizzato più<br />
vicino)<br />
9-41<br />
9
9<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Soluzioni per il mercato globale e in Nordamerica<br />
Sezioni dei cavi nordamericani<br />
USA/Canada Europa<br />
kcmil mm2 (esatto)<br />
9-42<br />
mm 2<br />
250 127 120<br />
300 152 150<br />
350 177 185<br />
400 203<br />
450 228<br />
500 253 240<br />
550 279<br />
600 304 300<br />
650 329<br />
700 355<br />
750 380<br />
800 405<br />
900 456<br />
(valore normalizzato più<br />
vicino)<br />
1.000 507 500<br />
Oltre alle indicazioni delle sezioni in "kcmil" si trovano spesso anche le indicazioni in "MCM":<br />
250 kcmil = 250 MCM
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
9-43<br />
9
9<br />
Appunti<br />
9-44<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Norme, formule, tabelle<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Pagina<br />
Lettere identificative di apparecchi elettrici 10-2<br />
Misure di protezione 10-5<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee 10-13<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine 10-21<br />
Misure per la riduzione del rischio 10-26<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici 10-28<br />
Categorie di utilizzo per contattori e partenze<br />
motore 10-34<br />
Categorie di utilizzo per sezionatori di<br />
potenza 10-38<br />
Correnti nominali motore 10-40<br />
Cavi 10-43<br />
Formule 10-50<br />
Sistema internazionale di unità di misura 10-54<br />
10-1<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />
10-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Contrassegno a norma DIN EN 61346-2:2000-12 (IEC 61346-2:2000)<br />
<strong>Moeller</strong> ha deciso di applicare gradualmente la<br />
norma summenzionata dandosi un periodo di<br />
transizione.<br />
A differenza del contrassegno finora utilizzato, ora<br />
è innanzitutto la funzione dell'apparecchio elettrico<br />
a stabilire la lettera identificativa nel circuito<br />
in questione. Pertanto ne risulta una certa libertà<br />
nella scelta della lettera identificativa.<br />
Esempio per una resistenza<br />
Normale limitatore di corrente: R<br />
Resistenza di riscaldamento: E<br />
Resistenza di misurazione: B<br />
Inoltre <strong>Moeller</strong> ha adottato delle definizioni specifiche<br />
per l'azienda volte alla realizzazione della<br />
norma, che talvolta differiscono dalla norma<br />
stessa.<br />
Le denominazioni dei morsetti di collegamento<br />
non sono riportate in modo leggibile da destra.<br />
Una seconda lettera identificativa per contrassegnare<br />
lo scopo di utilizzo dell'apparecchio<br />
non è indicata,<br />
p. es.: il temporizzatore K1T diventa K1.<br />
Gli interruttori automatici di potenza con<br />
funzione principale di protezione continuano a<br />
essere indicati con Q.<br />
Essi sono numerati da 1 a 10, partendo da in<br />
alto a sinistra.<br />
I contattori sono ora contrassegnati con una Q<br />
e numerati da 11 a nn.<br />
p. es.: K91M diventa Q21.<br />
I contattori ausiliari rimangono K e sono numerati<br />
progressivamente da 1 a n.<br />
Il contrassegno è riportato in un punto idoneo<br />
nelle dirette vicinanze del segno grafico. Il contrassegno<br />
stabilisce la relazione fra l'apparecchio<br />
nell'impianto e i vari documenti del circuito<br />
(schemi elettrici, elenchi dei componenti,<br />
diagrammi dei circuiti, istruzioni). Per agevolare la<br />
manutenzione, il contrassegno può essere applicato<br />
interamente o parzialmente sopra o vicino<br />
all'apparecchio.<br />
Selezione di apparecchi con un raffronto delle<br />
lettere identificative vecchie e nuove assegnate da<br />
<strong>Moeller</strong> a Tabella, pagina 10-3.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />
Lettera identificativa<br />
vecchia<br />
Esempio per apparecchi elettrici Lettera identificativa<br />
nuova<br />
B Convertitori di misura T<br />
C Condensatori C<br />
D Dispositivi di nemorizzazione C<br />
E Filtri elettrici V<br />
F Sganciatori a bimetallo F<br />
F Pressostati B<br />
F Fusibili (per correnti deboli, di alto amperaggio in<br />
cortocircuito, di segnale)<br />
F<br />
G Convertitori di frequenza T<br />
G Generatori G<br />
G Softstarter Q<br />
G UPS G<br />
H Lampade E<br />
H Apparecchi di segnalazione ottica e acustica P<br />
H Spia di segnalazione P<br />
K Relè ausiliario K<br />
K Contattore ausiliario K<br />
K Contattore a semiconduttori Q<br />
K Contattore di potenza Q<br />
K Temporizzatore K<br />
L Bobine di induttanza R<br />
M Motore M<br />
N Amplificatori tampone, amplificatori invertitori T<br />
P Apparecchio di misura P<br />
10-3<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Lettere identificative di apparecchi elettrici<br />
Lettera identificativa<br />
vecchia<br />
Q Sezionatori sotto carico Q<br />
Q Interruttori automatici di potenza per protezione Q<br />
Q Interruttori di protezione motore Q<br />
Q Avviatori stella-triangolo Q<br />
Q Sezionatori Q<br />
R Resistenza di regolazione R<br />
R Resistenza di misurazione B<br />
R Resistenza di riscaldamento E<br />
S Elementi di comando S<br />
S Pulsante S<br />
S Interruttori di fine corsa B<br />
S Interruttore S<br />
T Trasformatore di tensione T<br />
T Riduttore di corrente T<br />
T Trasformatori T<br />
U Trasformatori di frequenza T<br />
V Diodi R<br />
V Raddrizzatore T<br />
V Transistor K<br />
Z Filtro EMC K<br />
Z Dispositivi antidisturbi e di rimozione disturbi radio F<br />
10-4<br />
Esempio per apparecchi elettrici Lettera identificativa<br />
nuova
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione contro la scossa elettrica a norma IEC 364-4-41/VDE 0100 parte 410<br />
Si distingue fra protezione da contatto diretto,<br />
protezione da contatto indiretto e protezione da<br />
contatto sia diretto che indiretto.<br />
Protezione da contatto diretto<br />
Riguarda tutte le misure per la protezione di<br />
persone e animali domestici dai pericoli deri-<br />
Protezione sia dal contatto<br />
diretto che indiretto<br />
Protezione con bassa<br />
tensione:<br />
–SELV<br />
–PELV<br />
Misure di protezione<br />
La protezione deve essere garantita mediante a)<br />
l'apparecchio stesso oppure b) applicazione delle<br />
Protezione dal contatto<br />
diretto<br />
Protezione con isolamento<br />
di componenti attivi<br />
Protezione con copertura o<br />
rivestimento a guaina<br />
vanti dal contatto con componenti attivi di<br />
apparecchi elettrici.<br />
Protezione da contatto indiretto<br />
Riguarda la protezione di persone e animali<br />
domestici dai pericoli derivanti dal contatto con<br />
il corpo o componenti conduttivi esterni in caso<br />
di guasto.<br />
Protezione dal contatto<br />
indiretto<br />
Protezione con disinserzione<br />
automatica della<br />
tensione di alimentazione<br />
Isolamento protettivo k<br />
Protezione con ostacoli Protezione con spazi non<br />
conduttivi<br />
Protezione con distanza Protezione con compensazione<br />
di potenziale locale<br />
senza massa<br />
Sezionamento di protezione<br />
misure di protezione in fase di realizzazione<br />
oppure c) una combinazione di a) e b).<br />
10-5<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
10-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Misura di protezione dal contatto indiretto con disinserzione o segnalazione<br />
Le condizioni di disinserzione sono determinate<br />
dal tipo presente di sistema di distribuzione e dal<br />
dispositivo di protezione scelto.<br />
Sistemi a norma IEC 364-3/VDE 0100 parte 310<br />
Sistemi secondo il tipo di collegamento<br />
a terra<br />
Sistema TN<br />
Sistema TT<br />
a<br />
a<br />
Sistema IT<br />
b<br />
b<br />
PE<br />
c b<br />
PE<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
a Sistema di messa a terra di esercizio<br />
b Corpo<br />
c Impedenza<br />
Significato dei simboli brevi<br />
T: collegamento diretto a terra di un punto (terra di<br />
esercizio)<br />
N:corpo collegato direttamente con sistema di<br />
messa a terra di esercizio<br />
T: collegamento diretto a terra di un punto (terra di<br />
esercizio)<br />
T: corpo messo a terra direttamente, indipendentemente<br />
dal collegamento a terra della fonte di<br />
corrente (terra di esercizio)<br />
I: isolamento di tutti i componenti attivi dalla terra<br />
o collegamento di un punto con la terra tramite<br />
un'impedenza<br />
T: corpo messo a terra direttamente, indipendentemente<br />
dal collegamento a terra della fonte di<br />
corrente (terra di esercizio)
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />
410<br />
Tipo di<br />
sistema di<br />
distribuzione<br />
Sistema TN<br />
Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
sovracorrenti<br />
Fusibili<br />
Interruttore<br />
automatico<br />
modulare<br />
Interruttore<br />
automatico di<br />
potenza<br />
Sistema TN-S<br />
Conduttore neutro separato e<br />
conduttore di terra nell'intera rete<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
Sistema TN-C<br />
Funzioni di conduttore neutro e<br />
conduttore di terra nell'intera rete<br />
raccolte in un unico conduttore, il<br />
conduttore PEN<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PEN<br />
Messa a<br />
terra del<br />
neutro<br />
Condizione di disinserzione<br />
Zs X Ia F U0<br />
Zs = impedenza della<br />
spira di guasto<br />
Ia = corrente che<br />
causa la disinserzione<br />
in :<br />
F 5 s<br />
F 0,2 s<br />
in circuiti elettrici fino<br />
a 35 A con prese e<br />
apparecchi palmari a<br />
seconda del luogo<br />
U0 = tensione nominale<br />
rispetto al<br />
conduttore messo a<br />
terra<br />
10-7<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
10-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />
410<br />
Tipo di<br />
sistema di<br />
distribuzione<br />
Sistema TN<br />
Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
sovracorrenti<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
correnti di<br />
guasto<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
tensioni di<br />
guasto (caso<br />
particolare)<br />
Dispositivo di<br />
sorveglianza<br />
dell'isolamento<br />
* a Tabella, pagina 10-12<br />
Sistema TN-C-S<br />
Funzioni di conduttore neutro e<br />
conduttore di terra in una parte della<br />
rete raccolte in un unico conduttore,<br />
il conduttore PEN<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE(N)<br />
Circuito di<br />
L1<br />
L2 protezione FI<br />
L3<br />
N<br />
PE(N)<br />
Condizione di disinserzione<br />
Zs X IDn F U0<br />
IDn = corrente di<br />
guasto nominale<br />
U0 = limite della<br />
tensione di contatto<br />
ammessa*:<br />
(F 50 V AC,<br />
F 120 V DC)
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />
410<br />
Tipo di<br />
sistema di<br />
distribuzione<br />
Sistema TT<br />
Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
sovracorrenti<br />
Fusibili<br />
Interruttore<br />
automatico<br />
modulare<br />
Interruttore<br />
automatico di<br />
potenza<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
correnti di<br />
guasto<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
tensioni di<br />
guasto (caso<br />
particolare)<br />
* a Tabella, pagina 10-12<br />
PE<br />
F1 F1 F1<br />
PE<br />
FU<br />
PE PE<br />
PE<br />
PE<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
PE<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
N<br />
Collegamento<br />
a terra<br />
Circuito di<br />
protezione FI<br />
Circuito di<br />
protezione<br />
FU<br />
Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />
RA X Ia F UL<br />
RA = resistenza di<br />
messa terra dei<br />
conduttori di terra dei<br />
corpi<br />
Ia = corrente che<br />
causa la disinserzione<br />
automatica F 5 s<br />
UL = limite della<br />
tensione di contatto<br />
ammessa*:<br />
(F 50 V AC,<br />
F 120 V DC)<br />
RA X IΔn F UL<br />
IΔn = corrente di<br />
guasto nominale<br />
RA: max. 200 O<br />
10-9<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
10-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />
410<br />
Tipo di<br />
sistema di<br />
distribuzione<br />
Sistema TT<br />
Protezione con Circuito di principio Denominazione<br />
precedente<br />
Dispositivo di<br />
sorveglianza<br />
dell'isolamento<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
sovracorrenti<br />
* a Tabella, pagina 10-12<br />
–<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Da ricondurre<br />
alla<br />
messa a<br />
terra del<br />
neutro<br />
Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />
RA X Id F UL (1)<br />
ZS X Ia F Uo (2)<br />
RA = resistenza di<br />
messa a terra di tutti i<br />
corpi collegati a un<br />
conduttore di terra<br />
Id = corrente di guasto<br />
in caso del 1° errore<br />
con impedenza trascurabile<br />
fra un conduttore<br />
esterno e il<br />
conduttore di terra o<br />
un corpo a esso collegato<br />
UL = limite della<br />
tensione di contatto<br />
ammessa*:<br />
F 50 V AC,<br />
F 120 V DC
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Dispositivo di protezione e condizioni di disinserzione a norma IEC 364-4-1/VDE 0100 parte<br />
410<br />
Tipo di<br />
sistema di<br />
distribuzione<br />
Sistema IT<br />
Protezione con Circuito di principio Denominazioneprecedente<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
correnti di<br />
guasto<br />
Dispositivo di<br />
protezione da<br />
tensioni di<br />
guasto (caso<br />
particolare)<br />
Dispositivo di<br />
sorveglianza<br />
dell'isolamento<br />
* a Tabella, pagina 10-12<br />
FU<br />
F1 F1<br />
Z<<br />
PE<br />
FU<br />
PE<br />
PE<br />
a Compensazione di potenziale<br />
aggiuntiva<br />
PE<br />
�<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
PE<br />
Circuito di<br />
protezione FI<br />
Circuito di<br />
protezione<br />
FU<br />
Sistema di<br />
linee di<br />
protezione<br />
Condizioni di segnalazione/disinserzione<br />
RA X IΔn F UL<br />
IΔn = corrente di<br />
guasto nominale<br />
RA: max. 200 O<br />
R = resistenza fra i<br />
corpi e parti conduttive<br />
esterne, che è<br />
possibile toccare<br />
contemporaneamente<br />
10-11<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Misure di protezione<br />
Il dispositivo di protezione deve disinserire le parti<br />
interessate dell'impianto automaticamente. In<br />
nessun punto dell'impianto si devono riscontrare<br />
una tensione di contatto e una durata di effetto<br />
10-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
maggiori di quelle indicate nella tabella in basso.<br />
La tensione limite concordata a livello internazionale<br />
per un tempo massimo di disinserzione di 5 s<br />
è pari a 50 V AC o 120 DC.<br />
Durata di effetto massima ammessa a seconda della tensione di contatto a norma IEC 364-<br />
4-41<br />
t [s]<br />
5.0<br />
2.0<br />
1.0<br />
0.5<br />
0.2<br />
0.1<br />
0.05<br />
0.02<br />
50 100 200 300 400<br />
U [V]<br />
Tensione di contatto da collegare<br />
AC eff DC eff<br />
[V]<br />
< 50<br />
[V]<br />
< 120<br />
[s]<br />
·<br />
50 120 5,0<br />
75 140 1,0<br />
90 160 0,5<br />
110 175 0,2<br />
150 200 0,1<br />
220 250 0,05<br />
280 310 0,03<br />
Tempo di<br />
disinserzione<br />
max.<br />
ammesso
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
I cavi e le linee devono essere protetti con organi<br />
di protezione da sovracorrenti per evitare un<br />
eccessivo riscaldamento, che può verificarsi sia per<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
sovraccarico d'esercizio sia per via della completa<br />
protezione da cortocircuito.<br />
Protezione dal sovraccarico<br />
La protezione dal sovraccarico consiste nel dotare IB corrente d'esercizio prevista del circuito elet-<br />
gli organi di protezione che interrompono le trico<br />
correnti di sovraccarico nei conduttori di un IZ caricabilità elettrica della linea o del cavo<br />
circuito elettrico prima che possano causare una In corrente di dimensionamento dell'organo di<br />
situazione dannosa per l'isolamento dei conduttori,<br />
i punti di allacciamento e collegamento e<br />
protezione<br />
l'ambiente circostante le linee e i cavi.<br />
Nota:<br />
Per la protezione dal sovraccarico di linee è neces- Negli organi di protezione regolabili, In<br />
sario soddisfare le seguenti condizioni (fonte: corrisponde al valore di regolazione.<br />
DIN VDE 0100-430)<br />
I2 La corrente che comporta una reazione<br />
IB F In F IZ<br />
I2 F 1,45 IZ<br />
dell'organo di protezione in presenza delle<br />
condizioni stabilite nelle destinazioni d'uso<br />
dell'apparecchio (corrente di prova elevata).<br />
Corrente d'esercizio I B<br />
Grandezze caratteristiche<br />
del dispositivo di protezione<br />
Carico di corrente I z<br />
Corrente nominale<br />
o di taratura I n<br />
Valori di riferimento della linea<br />
1.45 � I z<br />
Corrente di sgancio I 2<br />
Disposizione degli organi di protezione per<br />
la protezione da sovraccarico<br />
Gli organi di protezione da sovraccarico devono<br />
essere installati all'inizio di ogni circuito e in punti<br />
in cui si riduce la portata del cavo, a condizione<br />
che un organo di protezione installato a monte<br />
non possa assicurare la protezione.<br />
I<br />
A<br />
10-13<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Nota:<br />
I motivi per ridurre la portata del conduttore<br />
possono essere:<br />
Riduzione della sezione del conduttore, diversa<br />
tipologia di posa, diverso isolamento e numero di<br />
conduttori.<br />
Gli organi di protezione da sovraccarico non<br />
devono essere installati dove l'interruzione del<br />
circuito elettrico possa costituire un pericolo. I<br />
circuiti elettrici devono essere progettati in modo<br />
Protezione da cortocircuito<br />
La protezione dal cortocircuito consiste nel dotare gli<br />
organi di protezione che interrompono le correnti di<br />
cortocircuito nei conduttori di un circuito elettrico<br />
prima che possano causare un calore dannoso per<br />
l'isolamento dei conduttori, i punti di allacciamento<br />
e collegamento e l'ambiente circostante le linee e i<br />
cavi.<br />
In generale è possibile determinare il tempo di disattivazione<br />
t per cortocircuiti fino al 5 s di durata<br />
approssimativamente in base alla seguente equazione:<br />
t kx oppure<br />
S ⎛ -⎞<br />
⎝ T⎠<br />
2<br />
= I2 x t = k2 x S2 Dove i simboli stanno per:<br />
t: tempo di disattivazione ammesso in caso di<br />
cortocircuito in s<br />
S: sezione del conduttore in mm 2<br />
I: corrente in caso di cortocircuito completo in A<br />
k: costante con i valori<br />
– 115 per conduttori in rame isolati in PVC<br />
– 74 per conduttori in alluminio isolati in PVC<br />
– 135 per conduttori in rame isolati in gomma<br />
– 87 per conduttori in alluminio isolati in gomma<br />
– 115 per collegamenti in saldatura dolce in linee<br />
in rame<br />
10-14<br />
tale da escludere l'eventuale insorgere di correnti<br />
di sovraccarico.<br />
Esempi:<br />
Circuiti di eccitazione di macchine a moto rotatorio<br />
Circuiti di alimentazione di magneti di sollevamento<br />
Circuiti secondari di trasformatori di corrente<br />
Circuiti utilizzati per funzioni di sicurezza.<br />
In caso di tempi di disattivazione ammessi molto<br />
ridotti (< 0,1 s) il prodotto risultante dall'equazione<br />
k2 x S2 deve essere maggiore del valore I2 x t del<br />
dispositivo di protezione a limitazione di corrente<br />
indicato dal produttore.<br />
Nota:<br />
Questa condizione viene soddisfatta in presenza di<br />
un fusibile di protezione della linea fino a 63 A di<br />
corrente nominale e se la sezione del conduttore più<br />
piccolo da proteggere è pari ad almeno 1,5 mm2 Cu.<br />
Disposizione degli organi di protezione per la<br />
protezione da cortocircuito<br />
Gli organi di protezione per la protezione da cortocircuito<br />
devono essere installati all'inizio di ogni<br />
circuito e in punti in cui si riduca la corrente di cortocircuito,<br />
a condizione che un organo di protezione<br />
installato a monte non possa assicurare già questa<br />
protezione.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Nota:<br />
Nel caso la protezione da cortocircuito possa causare<br />
pericolo all'impianto, bisogna evitare questa protezione.<br />
Protezione dei conduttori esterni e del conduttore neutro (conduttore centrale)<br />
Protezione dei conduttori esterni<br />
Gli organi di protezione da sovracorrenti devono<br />
essere previsti per tutti i conduttori esterni: essi<br />
devono comportare la disinserzione del conduttore in<br />
cui si verifica la corrente, ma non anche obbligatoriamente<br />
la disinserzione degli altri conduttori normalmente<br />
attivi.<br />
Nota:<br />
Se la disinserzione di un singolo conduttore esterno<br />
può provocare un pericolo, ad esempio nel caso di<br />
motori a corrente trifase, è necessario adottare<br />
misure adeguate. Gli interruttori di protezione<br />
motore e gli interruttori automatici di potenza disinseriscono<br />
sempre in modo tripolare.<br />
Protezione del conduttore neutro in<br />
1. Impianti con punto neutro messo a terra direttamente<br />
(sistemi TN o TT)<br />
Se la sezione del conduttore neutro è inferiore a<br />
quella dei conduttori esterni, è necessario predisporre<br />
un adeguato sistema di rilevamento della sovracorrente<br />
sul conduttore neutro; tale sistema di rilevamento<br />
della sovracorrente deve operare la disinserzione<br />
dei conduttori esterni, ma non<br />
obbligatoriamente quella del conduttore neutro.<br />
Tuttavia è consentito fare a meno di un sistema di<br />
rilevamento della sovracorrente sul conduttore<br />
neutro se<br />
il conduttore neutro è protetto dall'organo di<br />
protezione dei conduttori esterni del circuito elettrico<br />
in caso di cortocircuito e<br />
la corrente massima che può attraversare il<br />
conduttore neutro, durante l'esercizio normale,<br />
risulta sensibilmente inferiore al valore della<br />
portada di tale conduttore.<br />
Nota:<br />
Questa seconda condizione viene soddisfatta se la<br />
potenza trasmessa viene ripartita il più possibile<br />
uniformemente fra i conduttori esterni, ad esempio<br />
se la somma dell'assorbimento di potenza delle<br />
utenze collegate fra conduttori esterni e conduttore<br />
neutro, come spie e prese, risulta molto inferiore<br />
rispetto alla potenza complessiva trasmessa attraverso<br />
il circuito elettrico. La sezione del conduttore<br />
neutro non deve essere inferiore ai valori riportati<br />
nella tabella nella pagina seguente.<br />
2. Impianti con punto neutro messo a terra non<br />
direttamente (sistema IT)<br />
Se non è necessario far passare insieme il conduttore<br />
neutro, allora è necessario predisporre un sistema di<br />
rilevamento della sovracorrente nel conduttore<br />
neutro di ogni circuito elettrico che operi la disinserzione<br />
di tutti i conduttori attivi del circuito interessato<br />
(compreso il conduttore neutro).<br />
È possibile fare a meno di tale sistema di rilevamento<br />
della sovracorrente se il conduttore neutro in<br />
questione è protetto da cortocircuito mediante un<br />
organo di protezione installato a monte, ad esempio<br />
a livello dell'alimentazione dell'impianto.<br />
Disinserzione del conduttore neutro<br />
Se la disinserzione del conduttore neutro fa parte dei<br />
requisiti, il dispositivo di protezione utilizzato deve<br />
essere realizzato in modo tale che il neutro non possa<br />
essere in alcun caso disattivato prima dei conduttori<br />
esterni e riattivato dopo di essi. Gli interruttori automatici<br />
di potenza a 4 poli NZM soddisfano tali requisiti.<br />
10-15<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Caricabilità elettrica e protezione di cavi e linee con isolamento in PVC a norma<br />
DIN VDE 0298-4, a 25 °C di temperatura ambiente<br />
10-16<br />
NYY, NYCWY, NYKY, NYM,<br />
NYMZ, NYMT, NYBUY,<br />
NHYRUZY<br />
NYM, NYBUY, NHYRUZY, NYIF,<br />
H07V-U, H07V-R, H07V-K, NYIFY<br />
Cavo e tipologia<br />
costruttiva della<br />
linea<br />
Tipologia di posa A1 B1 B2 C E<br />
sopra o in pareti o sotto intonaco<br />
in condotte o canali di installazione elettrica<br />
posa diretta libera a vista<br />
Linee a più conduttori<br />
in pareti termoisolanti<br />
nella condotta di installazione<br />
elettrica nella parete<br />
Linea a (un)<br />
conduttore<br />
d<br />
d<br />
� 0.3 d<br />
� 0.3 d<br />
Linea a più conduttori nella Linea a un condut- Linea a più conduttori Linea a più conduttori<br />
parete<br />
tore nella condotta nella condotta di installa- Linea a piattina nella<br />
di installazione zione elettrica sulla parete o sotto intonaco<br />
elettrica sulla parete o sul pavimento<br />
parete<br />
Numero di 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3<br />
Ib F In F Iz (Ib: corrente d'esercizio del circuito elettrico). Gli interruttori automatici modulari<br />
e gli interruttori automatici di potenza soddisfano alle condizioni. Per i dispositivi di protezione<br />
da sovracorrente con corrente di reazione diversa vale:<br />
Iz In 1,45<br />
In F --------- ⋅ In ; =<br />
x<br />
Caricabilità elettrica Iz in A alla temperatura<br />
ambiente di 25 °C e alla temperatura di esercizio di<br />
70 °C.<br />
Per l'assegnazione dei dispositivi di protezione da<br />
sovracorrenti valgono le condizioni Ib F In F Iz e I2<br />
F 1,45 Iz. Per i dispositivi di protezione da sovracorrenti<br />
con una corrente di reazione I2 F In vale<br />
solo la condizione:
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Continuazione<br />
Tipologia A1 B1 B2 C E<br />
di posa<br />
Numero di 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3<br />
conduttori<br />
Sezione<br />
conduttore<br />
in Cu in<br />
mm2 Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In Iz In<br />
1,5 16,5 16 14 13 18,5 16 16,5 16 16,5 16 15 13 21 20 18,5 16 21 20 19,5 16<br />
2,5 21 20 19 16 25 25 22 20 22 20 20 20 28 25 25 25 29 25 27 25<br />
4 28 25 25 25 34 32 30 25 30 25 28 25 37 35 35 35 39 35 36 35<br />
6 36 35 33 32 43 40 38 35 39 35 35 35 49 40 43 40 51 50 46 40<br />
10 49 40 45 40 60 50 53 50 53 50 50 50 67 63 63 63 70 63 64 63<br />
16 65 63 59 50 81 80 72 63 72 63 65 63 90 80 81 80 94 80 85 80<br />
25 85 80 77 63 107 100 94 80 95 80 82 80 119 100 102 100 125 125 107 100<br />
35 105 100 94 80 133 125 118 100 117 100 101 100 146 125 126 125 154 125 134 125<br />
50 126 125 114 100 160 160 142 125 – – – – – – – – – – – –<br />
70 160 160 144 125 204 200 181 160 – – – – – – – – – – – –<br />
95 193 160 174 160 246 200 219 200 – – – – – – – – – – – –<br />
120 223 200 199 160 285 250 253 250 – – – – – – – – – – – –<br />
Per gli organi di protezione da sovracorrenti la cui corrente di dimensionamento In non corrisponde ai valori menzionati in tabella, scegliere la corrente di dimensionamento disponibile più<br />
prossima per difetto.<br />
10-17<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Sezioni minime per conduttori di terra a norma DIN VDE 0100-510 (1987-06, t),<br />
DIN VDE 0100-540 (1991-11)<br />
Conduttore di terra o conduttore Conduttore di terra3) posato<br />
Conduttore di Linee isolate per Cavo 0,6/1 kV protetto non protetto<br />
fase<br />
correnti forti con 4 conduttori<br />
2)<br />
mm2 mm2 mm2 mm2 mm<br />
Cu Al<br />
2<br />
Cu<br />
fino 0,5 0,5 – 2,5 4 4<br />
a<br />
0,75 0,75 – 2,5 4 4<br />
1 1 – 2,5 4 4<br />
1,5 1,5 1,5 2,5 4 4<br />
2,5 2,5 2,5 2,5 4 4<br />
4 4 4 4 4 4<br />
6 6 6 6 6 6<br />
10 10 10 10 10 10<br />
16 16 16 16 16 16<br />
25 16 16 16 16 16<br />
35 16 16 16 16 16<br />
50 25 25 25 25 25<br />
70 35 35 35 35 35<br />
95 50 50 50 50 50<br />
120 70 70 70 70 70<br />
150 70 70 70 70 70<br />
185 95 95 95 95 95<br />
240 – 120 120 120 120<br />
300 – 150 150 150 150<br />
400 – 185 185 185 185<br />
1) Conduttore PEN f 10 mm2 Cu o 18 mm2 Al.<br />
2) Posa non protetta di conduttori in alluminio non consentita.<br />
3) A partire da una sezione del conduttore esterno di f 95 mm2 utilizzare preferibilmente conduttori<br />
nudi<br />
10-18
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
Fattori di conversione<br />
A temperature dell'aria circostante diverse da 30<br />
°C; da applicare per la portada di linee o cavi in<br />
aria a norma VDE 0298 parte 4.<br />
Materiale isolante1) NR/SR PVC EPR<br />
Temperatura di esercizio ammessa 60 °C 70 °C 80 °C<br />
Temperatura ambiente °C Fattori di conversione<br />
10 1,29 1,22 1,18<br />
15 1,22 1,17 1,14<br />
20 1,15 1,12 1,10<br />
25 1,08 1,06 1,05<br />
30 1,00 1,00 1,00<br />
35 0,91 0,94 0,95<br />
40 0,82 0,87 0,89<br />
45 0,71 0,79 0,84<br />
50 0,58 0,71 0,77<br />
55 0,41 0,61 0,71<br />
60 – 0,50 0,63<br />
65 – – 0,55<br />
70 – – 0,45<br />
1) a temperature ambiente superiori secondo le<br />
indicazioni del produttore<br />
10-19<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Protezione da sovracorrente per cavi e linee<br />
10-20<br />
Fattori di conversione a norma VDE 0298 parte 4<br />
Accumulo di più circuiti elettrici<br />
Disposizione Numero di circuiti elettrici<br />
1 A fascio o inguainato<br />
2 Posa su pareti o<br />
pavimenti<br />
1 2 3 4 6 9 12 15<br />
16<br />
1,00 0,80 0,70 0,70<br />
0,65<br />
1,00 0,85 0,80<br />
0,79<br />
3 Posa su soffitti 0,95 0,80<br />
0,81<br />
4 Posa su griglie per<br />
cavi disposte orizzontalmente<br />
o<br />
verticalmente<br />
5 Posa su passerelle<br />
per cavi o mensole<br />
1,00<br />
0,97<br />
0,90<br />
1,00 0,84<br />
0,85<br />
0,70<br />
0,72<br />
0,87<br />
0,80<br />
0,83<br />
0,80<br />
0,55<br />
0,57<br />
0,75 0,70<br />
0,72<br />
0,70<br />
0,68<br />
0,77<br />
0,75<br />
0,81<br />
0,80<br />
0,65<br />
0,64<br />
0,73<br />
0,75<br />
0,79<br />
0,80<br />
0,50 0,45 0,40<br />
0,41<br />
0,70 – – –<br />
0,60<br />
0,61<br />
20<br />
– – –<br />
0,40<br />
0,38<br />
0,72<br />
0,70 – – –<br />
0,78<br />
0,80<br />
– – –
Norme, formule, tabelle<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine<br />
Applicazione di IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />
Questa norma vincolante a livello mondiale deve<br />
essere applicata per l'equipaggiamento elettrico di<br />
macchine, a condizione che non esista alcuna<br />
norma specifica per il tipo di prodotto (tipo C) della<br />
macchina da equipaggiare.<br />
La sezione "Sicurezza macchine" evidenzia i<br />
requisiti di sicurezza per la protezione di persone,<br />
macchine e materiali ai sensi della direttiva<br />
macchine UE. Il grado di pericolo possibile deve<br />
essere stimato mediante una valutazione dei rischi<br />
(EN 1050). Inoltre la norma contiene requisiti per i<br />
mezzi di lavoro, la progettazione e la costruzione,<br />
nonché i controlli per garantire le misure di protezione<br />
e il perfetto funzionamento.<br />
I paragrafi seguenti costituiscono un estratto della<br />
norma.<br />
Dispositivo per il sezionamento della rete<br />
(interruttore generale)<br />
Ogni macchina deve essere equipaggiata con un<br />
dispositivo di sezionamento della rete ad azionamento<br />
manuale, in seguito indicato come dispositivo<br />
di sezionamento della rete. Deve essere possibile<br />
scollegare l'intero equipaggiamento elettrico<br />
della macchina dalla rete mediante il dispositivo di<br />
sezionamento. Il potere di interruzione<br />
Protezione da scossa elettrica<br />
È necessario predisporre delle misure per la protezione<br />
di persone da scossa elettrica, ossia:<br />
Protezione dal contatto diretto<br />
Si intende la protezione mediante una custodia<br />
che possa essere aperta solo da personale specializzato<br />
con chiavi o utensili. Prima dell'apertura, il<br />
personale specializzato non deve disattivare obbligatoriamente<br />
il dispositivo di sezionamento. I<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
deve essere sufficiente a poter disinserire simultaneamente<br />
la corrente del motore più grande della<br />
macchina allo stato frenato e la somma delle<br />
correnti di tutte le altre utenze in esercizio<br />
normale.<br />
La posizione OFF deve essere richiudibile. Solo<br />
dopo il raggiungimento delle vie di dispersione<br />
aerea e superficiale previste fra gli elementi di<br />
contatto può essere indicata la posizione OFF. Il<br />
dispositivo di sezionamento può disporre solo di<br />
una posizione ON e OFF con le relative battute<br />
assegnate. Gli interruttori stella-triangolo, gli<br />
invertitori e gli invertitori di polarità non sono<br />
pertanto ammessi.<br />
La posizione di sgancio degli interruttori automatici<br />
di potenza non vale come posizione di commutazione;<br />
pertanto non vi sono restrizioni per il loro<br />
utilizzo come dispositivo di sezionamento.<br />
In presenza di più alimentazioni, ciascuna deve<br />
disporre di un dispositivo di sezionamento. È<br />
necessario predisporre degli interblocchi reciproci,<br />
se può scaturire un pericolo dalla disattivazione di<br />
un solo dispositivo di sezionamento. Come interruttori<br />
ad azionamento a distanza è possibile<br />
utilizzare solo interruttori automatici di potenza.<br />
Essi devono essere dotati di un'ulteriore impugnatura<br />
e richiudibili in posizione OFF.<br />
componenti attivi devono però essere protetti dal<br />
contatto diretto ai sensi della norma DIN EN<br />
50274 o VDE 0660 parte 514.<br />
In caso di interblocco del dispositivo di sezionamento<br />
di rete con una porta, non si applicano le<br />
restrizioni del paragrafo precedente, poiché la<br />
porta può essere aperta solo a dispositivo di sezionamento<br />
disattivato. Un elettricista specializzato<br />
10-21<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine<br />
deve poter rimuovere l'interblocco con un utensile,<br />
ad esempio per cercare un guasto. A interblocco<br />
rimosso deve essere ancora possibile disattivare il<br />
dispositivo di sezionamento.<br />
Qualora sia necessario poter aprire una custodia<br />
senza ricorrere a una chiave o senza disinserire il<br />
dispositivo di sezionamento, tutti i componenti<br />
attivi devono essere conformi almeno al grado di<br />
protezione IP 2X o IP XXB a norma IEC/EN 60529.<br />
Protezione dell'equipaggiamento<br />
Protezione in mancanza di tensione<br />
Al ritorno della tensione dopo un'interruzione di<br />
rete, le macchine o parti di esse non devono<br />
avviarsi autonomamente, se tale situazione può<br />
portare a una condizione pericolosa o a danni<br />
materiali. Con comandi tramite relè è possibile<br />
soddisfare facilmente tale requisito mediante<br />
collegamenti per autoritenuta.<br />
In circuiti con manovre a contatto permanente un<br />
ulteriore contattore ausiliario con l'emissione del<br />
contatto a impulsi sul conduttore di alimentazione<br />
del circuito di comando può svolgere tale<br />
funzione. Tuttavia anche un dispositivo di sezionamento<br />
e un interruttore di protezione motore con<br />
sganciatore di minima tensione impediscono in<br />
modo affidabile l'avviamento automatico al<br />
ritorno della tensione.<br />
Protezione da sovracorrenti<br />
Per linee di allacciamento alla rete in arrivo non<br />
sono di norma necessari dispositivi di protezione<br />
da sovracorrenti. La protezione da sovracorrenti<br />
viene assolta dall'organo di protezione all'inizio<br />
del conduttore di alimentazione. Tutti gli altri<br />
circuiti elettrici devono essere protetti da fusibili o<br />
interruttori automatici di potenza.<br />
Requisito per i fusibili è che sia possibile sostituirli<br />
nel paese di utilizzo. Questa difficoltà può essere<br />
aggirata impiegando interruttori automatici di<br />
10-22<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione dal contatto indiretto<br />
In questo caso ci si propone di evitare che un<br />
difetto di isolamento comporti una pericolosa<br />
tensione di contatto. Per soddisfare tale requisito,<br />
occorre applicare le misure di protezione a norma<br />
IEC 60364 oppure VDE 0100. Un'ulteriore misura<br />
consiste nell'applicazione dell'isolamento di protezione<br />
(classe di protezione I) a norma<br />
IEC/EN 60439-1 o VDE 0660 parte 500.<br />
potenza, che offrono a loro volta ulteriori vantaggi<br />
come l'abilitazione onnipolare e la rapida disponibilità<br />
alla reinserzione, oltre a evitare il funzionamento<br />
monofase.<br />
Protezione contro i sovraccarichi di motori<br />
I motori sopra gli 0,5 kW per servizio continuativo<br />
devono essere protetti da sovraccarico. La protezione<br />
contro i sovraccarichi è consigliata per tutti<br />
gli altri motori. I motori ad avviamento e frenatura<br />
frequenti sono difficili da proteggere e necessitano<br />
spesso di un particolare dispositivo di protezione.<br />
Per i motori con raffreddamento limitato risultano<br />
particolarmente idonei i sensori termici integrati.<br />
Inoltre si consiglia sempre l'installazione di relè di<br />
protezione motore a bimetallo, in particolare<br />
come protezione dal blocco del rotore.
Norme, formule, tabelle<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine<br />
Funzioni di comando in caso di guasto<br />
I guasti nell'equipaggiamento elettrico possono<br />
comportare situazioni pericolose o danni. I pericoli<br />
devono essere evitati mediante adeguate misure<br />
all'origine. Il costo per adottare misure adeguate<br />
può essere elevato, se previste in generale. Una<br />
stima dell'entità del rischio in connessione con<br />
l'utilizzo in questione è offerta dalla norma EN ISO<br />
13849-1 "Sicurezza di macchine, parti dei sistemi<br />
di comando legate alla sicurezza, parte 1: principi<br />
generali di progettazione".<br />
L'applicazione della stima dei rischi a norma EN<br />
ISO 13849-1 è trattata nel manuale "Tecnologia<br />
di sicurezza su macchine e impianti" di <strong>Moeller</strong><br />
(cod. ordin. TB 0-009).<br />
Dispositivo di arresto d'emergenza<br />
Ogni macchina dalla quale può scaturire un pericolo<br />
deve essere dotata di un dispositivo di arresto<br />
d'emergenza, che può essere eseguito a livello di<br />
corrente principale da un interruttore di arresto<br />
d'emergenza o a livello della corrente di comando<br />
da un elemento di comando per arresto d'emergenza.<br />
All'azionamento del dispositivo di arresto d'emergenza<br />
devono essere disinserite indirettamente<br />
mediante diseccitazione tutte le utenze elettriche<br />
che possono portare direttamente a un pericolo.<br />
Esse possono agire a scelta su apparecchi elettromeccanici<br />
come contattori di potenza, contattori<br />
ausiliari o sullo sganciatore di minima tensione<br />
del dispositivo di sezionamento.<br />
Gli elementi di comando per arresto d'emergenza<br />
devono essere dotati di un pulsante a fungo per<br />
azionamento manuale diretto. Gli elementi di<br />
contatto devono aprire in modo forzato. Dopo<br />
l'azionamento dell'elemento di comando per<br />
arresto d'emergenza, la macchina deve poter<br />
essere riattivata solo sbloccandola in loco. Lo<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
sblocco da solo non deve comportare un riavviamento.<br />
Per gli interruttori e gli elementi di comando di<br />
arresto d'emergenza valgono inoltre i seguenti<br />
aspetti:<br />
L'impugnatura deve essere rossa su sfondo<br />
giallo a contrasto.<br />
I dispositivi di arresto d'emergenza devono<br />
essere raggiungibili facilmente e velocemente in<br />
caso di pericolo.<br />
L'arresto d'emergenza deve avere priorità<br />
rispetto a tutte le altre funzioni e comandi.<br />
La funzionalità deve essere stabilita tramite<br />
controlli, in particolare in presenza di condizioni<br />
ambientali gravose.<br />
In caso di suddivisione in più aree di arresto<br />
d'emergenza, l'assegnazione deve essere riconoscibile.<br />
Manovre di emergenza<br />
Il concetto di arresto d'emergenza è chiaro e<br />
conciso e dovrebbe essere utilizzato anche nel<br />
comune linguaggio parlato.<br />
Le funzioni eseguite in tale caso non sono rilevabili<br />
dal concetto di arresto d'emergenza. Per una<br />
formulazione più precisa, la norma IEC/EN 60204-<br />
1 riporta, al concetto generale di "azioni in caso di<br />
emergenza", la descrizione di due singole<br />
funzioni:<br />
1. Arresto in caso di emergenza<br />
Si tratta della possibilità di arrestare il più rapidamente<br />
possibile i movimenti pericolosi.<br />
2. Spegnimento in caso di emergenza<br />
In caso di pericolo di scossa elettrica da contatto<br />
diretto, ad esempio con componenti attivi nelle<br />
sale elettriche, è necessario predisporre un apparecchio<br />
per lo spegnimento in caso di emergenza.<br />
10-23<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine<br />
10-24<br />
Colori distintivi per pulsanti e relativo significato<br />
a norma IEC/EN 60073 (VDE 0199),<br />
IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Colore Significato Applicazione tipica<br />
ROSSO Emergenza Arresto di emergenza<br />
Pericolo antincendio<br />
GIALLO Anomalo Intervento per sopprimere condizioni<br />
anomale o evitare cambiamenti indesiderati<br />
VERDE Normale Avvio da stato sicuro<br />
BLU Obbligatorio Funzione di ripristino<br />
BIANCO Nessun significato particolare Avvio/ON (preferito)<br />
Arresto/OFF<br />
GRIGIO Avvio/ON<br />
Arresto/OFF<br />
NERO Avvio/ON<br />
Arresto/OFF (preferito)
Norme, formule, tabelle<br />
Equipaggiamento elettrico di macchine<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Colori distintivi per spie di indicazione e relativo significato<br />
a norma IEC/EN 60073 (VDE 0199),<br />
IEC/EN 60204-1 (VDE 0113 parte 1)<br />
Colore Significato Spiegazione Applicazione tipica<br />
ROSSO Emergenza Avvertenza per possibile pericolo<br />
o situazioni che richiedono<br />
un intervento immediato<br />
Colori distintivi per pulsanti luminosi e relativo significato<br />
Per i pulsanti luminosi valgono entrambe le<br />
tabelle; la prima tabella sta per la funzione dei<br />
tasti.<br />
Guasto del sistema di lubrificazione<br />
Temperatura al di fuori dei<br />
limiti previsti (sicuri)<br />
Componenti fondamentali<br />
dell'equipaggiamento arrestati<br />
per reazione di un dispositivo<br />
di protezione<br />
GIALLO Anomalo Stato critico imminente Temperatura (o pressione)<br />
divergente dal valore normale<br />
Sovraccarico, la cui durata è<br />
ammessa solo per un tempo<br />
limitato<br />
Reset<br />
VERDE Normale Indicazione di condizioni di<br />
esercizio sicure o abilitazione<br />
della prosecuzione della procedura<br />
d'esercizio<br />
BLU Obbligatorio Richiesto l'intervento da parte<br />
dell'operatore<br />
BIANCO Neutro Ogni significato: può essere<br />
utilizzato quando non sia<br />
chiaro quale dei colori ROSSO,<br />
GIALLO o VERDE sia quello<br />
idoneo; oppure come conferma<br />
Liquido di raffreddamento in<br />
circolo<br />
Comando automatico della<br />
caldaia attivato<br />
Macchina pronta all'avvio<br />
Rimuovere l'ostacolo<br />
Passare all'avanzamento<br />
Motore in funzione<br />
Indicazione di modalità di<br />
funzionamento<br />
10-25<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Misure per la riduzione del rischio<br />
10-26<br />
Riduzione del rischio in caso di guasto<br />
I guasti nell'equipaggiamento elettrico possono<br />
comportare situazioni pericolose o danni. I pericoli<br />
devono essere evitati all'origine mediante<br />
adeguate misure.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Utilizzo di tecniche e componenti circuitali di comprovata validità<br />
⎧<br />
⎪<br />
⎪<br />
⎪<br />
⎪<br />
�⎨<br />
⎪<br />
⎪<br />
⎪<br />
⎪<br />
⎩<br />
L01<br />
⎧<br />
⎪<br />
�⎨<br />
⎪<br />
⎩<br />
L02<br />
0<br />
I<br />
K1<br />
�<br />
�<br />
a Tutte le funzioni di commutazione sul lato non<br />
messo a terra<br />
b Utilizzo di dispositivi di commutazione con<br />
contatti ad apertura forzata (da non confondere<br />
con contatti a guida forzata).<br />
c Arresto mediante diseccitazione (protezione<br />
dalla rottura del filo)<br />
d Misure tecnico-circuitali che rendono improbabili<br />
gli stati di esercizio indesiderati in caso<br />
di guasto (in questo caso, interruzione<br />
contemporanea da parte di contattore e interruttore<br />
di fine corsa)<br />
e Commutazione di tutti i conduttori attivi verso<br />
l'apparecchio da comandare.<br />
K1<br />
L1<br />
L2<br />
�<br />
�<br />
La norma IEC/EN 60204-1 menziona diverse<br />
misure per la riduzione del rischio in caso di<br />
guasto.<br />
f Collegamento a massa dei circuiti attivi di<br />
comando a scopi d'esercizio (non valida come<br />
misura di protezione)<br />
Ridondanza<br />
Indica la presenza di un apparecchio o sistema<br />
supplementare che assuma la funzione in caso di<br />
guasto.
Norme, formule, tabelle<br />
Misure per la riduzione del rischio<br />
Diversità<br />
Costruzione di circuiti di corrente di comando in<br />
base a diversi principi funzionali o con diverse tipologie<br />
di apparecchi.<br />
c<br />
e<br />
a Diversità funzionale mediante combinazione<br />
di contatti NC ed NA.<br />
b Diversità di apparecchi mediante utilizzo di<br />
diverse tipologie di apparecchi (in questo<br />
caso, diversi tipi di contattori ausiliari)<br />
c Dispositivo di protezione aperto<br />
d Circuito di ritorno<br />
e Dispositivo di protezione chiuso<br />
13<br />
14<br />
a<br />
b<br />
K1 K2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
21<br />
22<br />
K1<br />
K2<br />
d<br />
Prove di funzionamento<br />
È possibile controllare il perfetto funzionamento<br />
degli apparecchi manualmente o automaticamente.<br />
10-27<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
10-28<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici mediante custodie, coperture e simili a norma<br />
IEC/EN 60529 (VDE 0470 parte 1)<br />
I gradi di protezione per la protezione di apparecchi<br />
elettrici mediante adeguato incapsulamento<br />
sono indicati con un contrassegno<br />
composto dalle lettere IP e da due cifre identifica-<br />
Protezione da contatto e corpi estranei<br />
Prima<br />
cifra identificativa<br />
0 Nessuna protezione<br />
Entità della protezione<br />
1 Protezione da<br />
corpi estranei<br />
f 50 mm<br />
2 Protezione da<br />
corpi estranei<br />
f 12,5 mm<br />
Denominazione Spiegazione<br />
tive. La prima cifra identificativa indica la protezione<br />
da contatto e la protezione da corpi estranei,<br />
mentre la seconda cifra identificativa indica la<br />
protezione dall'acqua.<br />
Nessuna protezione particolare di persone contro il contatto<br />
casuale di componenti sottotensione o in movimento.<br />
Nessuna protezione dell'apparecchio dalla penetrazione di<br />
corpi estranei solidi.<br />
Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con il dorso della<br />
mano.<br />
La sonda di accesso, una sfera con diametro di 50 mm, deve<br />
trovarsi a distanza sufficiente dai componenti pericolosi.<br />
La sonda oggetto, una sfera con diametro di 50 mm, non deve<br />
penetrare interamente.<br />
Protetto contro l'accesso a componenti pericolosi dalle dita<br />
Il dito di prova, con diametro di 12 mm e lunghezza di 80 mm,<br />
deve trovarsi a una distanza sufficiente dai componenti pericolosi.<br />
La sonda, una sfera con diametro di 12,5 mm, non deve penetrare<br />
interamente.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
Protezione da contatto e corpi estranei<br />
Prima<br />
cifra identificativa<br />
3 Protezione da<br />
corpi estranei<br />
f 2,5 mm<br />
4 Protezione da<br />
corpi estranei f 1<br />
mm<br />
5 Protezione dai<br />
depositi di polvere<br />
Entità della protezione<br />
Denominazione Spiegazione<br />
6 Protezione dalla<br />
penetrazione di<br />
polvere<br />
Antipolvere<br />
Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un utensile.<br />
La sonda, con diametro di 2,5 mm, non deve penetrare per<br />
nulla.<br />
Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />
La sonda oggetto, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare<br />
per nulla.<br />
Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />
La sonda, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare.<br />
La penetrazione di polvere non è impedita completamente, ma<br />
non deve penetrare in quantità tale da pregiudicare il funzionamento<br />
dell'apparecchio o la sicurezza.<br />
Protetto dall'accesso a componenti pericolosi con un filo.<br />
La sonda, con diametro di 1,0 mm, non deve penetrare.<br />
Nessuna penetrazione di polvere.<br />
Esempi per l'indicazione di un grado di protezione: IP 4 4<br />
Lettere identificative<br />
Prima cifra identificativa<br />
Seconda cifra identificativa<br />
10-29<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
10-30<br />
Per protezione dall'acqua<br />
Seconda<br />
cifra<br />
identificativa<br />
Entità della protezione<br />
Denominazione Spiegazione<br />
0 Nessuna protezione<br />
1 Protezione contro<br />
lo stillicidio in<br />
caduta verticale<br />
2 Protezione contro<br />
lo stillicidio con<br />
inclinazione della<br />
custodia fino a<br />
15°<br />
3 Protezione contro<br />
l'acqua nebulizzata<br />
4 Protezione contro<br />
gli spruzzi<br />
d'acqua<br />
5 Protezione contro<br />
i getti d'acqua<br />
6 Protezione contro<br />
forti getti d'acqua<br />
7 Protezione contro<br />
l'immersione<br />
temporanea<br />
Nessuna protezione particolare<br />
Le gocce d'acqua in caduta verticale non devono avere effetti<br />
dannosi.<br />
Le gocce in caduta verticale non devono avere effetti dannosi se<br />
la custodia è inclinata con un angolo di 15° su ambo i lati rispetto<br />
alla verticale.<br />
L'acqua nebulizzata con un angolo a piacere fino a 60° su ambo<br />
i lati rispetto alla verticale non deve avere effetti dannosi.<br />
L'acqua spruzzata da ogni direzione contro la custodia non deve<br />
avere effetti dannosi.<br />
Un getto d'acqua emesso da un ugello rivolto da tutte le direzioni<br />
contro l'apparecchio non deve avere effetti dannosi.<br />
L'acqua spruzzata da ogni direzione sotto forma di forte getto<br />
contro la custodia non deve avere effetti dannosi.<br />
L'acqua non deve penetrare in quantità dannose se l'apparecchio<br />
viene immerso in acqua in presenza di condizioni di pressione<br />
e tempo previste dalla norma.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
Seconda<br />
cifra<br />
identificativa<br />
Entità della protezione<br />
Denominazione Spiegazione<br />
8 Protezione contro<br />
l'immersione<br />
prolungata<br />
9K* Protezione per<br />
pulitura ad alta<br />
pressione/a getto<br />
di vapore<br />
* Questa cifra identificativa deriva dalla norma DIN 40050-9.<br />
L'acqua non deve penetrare in quantità dannose se l'apparecchio<br />
viene immerso sott'acqua a lungo nelle condizioni che<br />
devono essere concordate fra produttore e utente.<br />
Le condizioni devono essere più gravose rispetto a quelle di cui<br />
al punto 7.<br />
L'acqua spruzzata da ogni direzione ad alta pressione contro la<br />
custodia non deve avere effetti dannosi.<br />
Pressione dell'acqua 100 bar<br />
Temperatura dell'acqua 80 °C<br />
10-31<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
Tipo di<br />
corrente<br />
Corrente<br />
alternata<br />
Corrente<br />
continua<br />
10-32<br />
Categoria<br />
di utilizzo<br />
Applicazioni tipiche Normali condizioni<br />
di utilizzo<br />
I = corrente di inserzione, Ic = corrente di disinserzione,<br />
Ie = corrente nominale d'impiego, U = tensione,<br />
Ue = tensione nominale d'impiego<br />
Ur = tensione di ristabilimento,<br />
t0,95 = tempo in ms per il raggiungimento del 95<br />
% della corrente stazionaria.<br />
P = Ue x Ie = potenza di dimensionamento in<br />
watt<br />
AC-12 Comando di carichi ohmici e carichi da semiconduttore<br />
in circuiti di ingresso di accoppiatori optoelettronici<br />
AC-13 Comando di carichi da semiconduttore con sezionamento<br />
del trasformatore<br />
AC-14 Comando di piccoli carichi elettromagnetici (max.<br />
72 VA)<br />
AC-15 Comando di carichi elettromagnetici (maggiori<br />
di 72 VA)<br />
DC-12 Comando di carichi ohmici e carichi da semiconduttore<br />
in circuiti di ingresso di accoppiatori optoelettronici<br />
Inserzione<br />
I U<br />
1 1<br />
2 1<br />
6 1<br />
10 1<br />
1 1<br />
DC-13 Comando di elettromagneti 1 1<br />
DC-14 Comando di carichi elettromagnetici con resistenze<br />
di riduzione nel circuito elettrico<br />
10 1<br />
a norma IEC 60947-5-1, EN 60947-5-1 (VDE 0600 parte 200)<br />
Ie<br />
I<br />
Ie<br />
Ue<br />
U<br />
Ue
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici<br />
Condizioni di utilizzo divergenti<br />
Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />
c I U c I U c I U c<br />
Ie<br />
Ue<br />
Ie<br />
0,9 1 1 0,9 – – – – – –<br />
0,65 1 1 0,65 10 1,1 0,65 1,1 1,1 0,65<br />
0,3 1 1 0,3 6 1,1 0,7 6 1,1 0,7<br />
0,3 1 1 0,3 10 1,1 0,3 10 1,1 0,3<br />
I<br />
U<br />
I<br />
t0,95 T0,95 T0,95 T0,95<br />
Ie Ue<br />
Ie Ue<br />
Ie Ue<br />
1 ms 1 1 1 ms – – – – – –<br />
6 x P1) 1 1 6 x P1) 1,1 1,1 6 x P1) 1,1 1,1 6 x P1) 15 ms 1 1 15 ms 10 1,1 15 ms 10 1,1 15 ms<br />
1) Il valore "6 x P" risulta da un rapporto empirico che corrisponde alla maggior parte dei carichi<br />
magnetici in corrente continua fino al valore limite superiore P = 50 W, dove 6 [ms]/[W] = 300 [ms].<br />
I carichi con una potenza di dimensionamento superiore a 50 W sono composti da piccoli carichi paralleli.<br />
Pertanto 300 ms sono un limite superiore, a prescindere dall'entità della potenza.<br />
Ue<br />
U<br />
Ie<br />
I<br />
Ue<br />
U<br />
10-33<br />
10
10<br />
10-34<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />
Tipo di<br />
corrente<br />
Corrente<br />
alternata<br />
Categoria di<br />
utilizzo<br />
Applicazioni tipiche<br />
I = corrente di inserzione,<br />
Ic = corrente di disinserzione,<br />
Ie = corrente nominale d'impiego<br />
U = tensione,<br />
Ue = tensione nominale d'impiego<br />
Ur = tensione di ristabilimento<br />
AC-1 Carichi non induttivi o debolmente induttivi,<br />
forni a resistenza<br />
AC-2 Motori ad anelli di contatto: avvio, spegnimento<br />
AC-3 Motori con rotore a gabbia: avvio, spegnimento<br />
durante il funzionamento4) AC-4 Motori con rotore a gabbia: avvio, frenatura in<br />
controcorrente, inversione, comando a<br />
impulsi<br />
AC-5A Commutazione di lampade a scarica di gas<br />
AC-5B Commutazione di lampade a incandescenza<br />
AC-6A3) Commutazione di trasformatori<br />
AC-6B3) Commutazione di batterie di condensatori<br />
AC-7A Carico debolmente induttivo in elettrodomestici<br />
e simili applicazioni<br />
AC-7B Carico del motore per applicazioni domestiche<br />
AC-8A Comando di motori per compressori di raffreddamento<br />
chiusi ermeticamente con ripristino<br />
manuale degli sganciatori di sovracorrente5) AC-8B Comando di motori per compressori di raffreddamento<br />
chiusi ermeticamente con ripristino<br />
automatico degli sganciatori di<br />
sovracorrente 5)<br />
AC-53a Comando di un motore con rotore a gabbia<br />
con contattori statici<br />
Dimostrazione della<br />
durata elettrica<br />
Inserzione<br />
Ie<br />
A<br />
I U<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Ie F 17<br />
Ie > 17<br />
Ie F 17<br />
Ie > 17<br />
Ie<br />
1 1<br />
2,5 1<br />
6<br />
6<br />
6<br />
6<br />
Secondo le<br />
indicazioni del<br />
produttore<br />
Ue<br />
1<br />
1<br />
1<br />
1
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />
Dimostrazione del potere di interruzione<br />
Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />
c Ic Ur c Ie<br />
A<br />
I U c Ic Ur c<br />
0,95 1 1 0,95 Tutti i<br />
valori<br />
0,65 2,5 1 0,65 Tutti i<br />
valori<br />
0,65<br />
0,35<br />
0,65<br />
0,35<br />
Ie<br />
1<br />
1<br />
6<br />
6<br />
Ue<br />
0,17<br />
0,17<br />
1<br />
1<br />
0,65<br />
0,35<br />
0,65<br />
0,35<br />
Ie F 100<br />
Ie > 100<br />
Ie F 100<br />
Ie > 100<br />
Ie<br />
1,5 1,05 0,8 1,5 1,05 0,8<br />
4 1,05 0,65 4 1,05 0,8<br />
8<br />
8<br />
10<br />
10<br />
Ue<br />
1,05<br />
1,05<br />
1,05<br />
1,05<br />
0,45<br />
0,35<br />
0,45<br />
0,35<br />
8<br />
8<br />
10<br />
10<br />
1,05<br />
1,05<br />
1,05<br />
1,05<br />
0,45<br />
0,35<br />
0,45<br />
0,35<br />
3,0 1,05 0,45 3,0 1,05 0,45<br />
1,5 2) 1,05 2) 1,5 2) 1,05 2)<br />
1,5 1,05 0,8 1,5 1,05 0,8<br />
8,0 1,05 1) 8,0 1,05 1)<br />
6,0 1,05 1) 6,0 1,05 1)<br />
6,0 1,05 1) 6,0 1,05 1)<br />
8,0 1,05 0,35 8,0 1,05 0,35<br />
Ie<br />
Ue<br />
10-35<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />
Tipo di<br />
corrente<br />
Corrente<br />
continua<br />
10-36<br />
Categoria di<br />
utilizzazione<br />
Applicazioni tipiche<br />
I = corrente di inserzione,<br />
Ic = corrente di disinserzione,<br />
Ie = corrente nominale d'impiego,<br />
U = tensione,<br />
Ue = tensione nominale d'impiego<br />
Ur = tensione di ristabilimento<br />
DC-1 Carichi non induttivi o debolmente induttivi,<br />
forni a resistenza<br />
DC-3 Motori ad eccitazione in derivazione:<br />
avvio, frenatura in controcorrente, inversione,<br />
comando a impulsi, resistenza di<br />
frenatura<br />
DC-5 Motori eccitati in serie: avvio, frenatura in<br />
controcorrente, inversione, comando a<br />
impulsi, resistenza di frenatura<br />
DC-6 Commutazione di lampade a incandescenza<br />
A norma IEC 947-4-1, EN 60947 VDE 0660 parte 102<br />
Dimostrazione della<br />
durata elettrica<br />
Inserzione<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
1 1<br />
2,5 1<br />
2,5 1<br />
1) c = 0,45 per Ie F 100 A; c = 0,35 per Ie > 100 A.<br />
2) I controlli devono essere eseguiti con carico da lampada a incandescenza.<br />
3) I dati di controllo devono essere dedotti in questo caso sulla base di una tabella particolare dai valori<br />
di controllo per AC-3 o AC-4.<br />
Ie<br />
A<br />
I<br />
Ie<br />
U<br />
Ue
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore<br />
L/R<br />
ms<br />
Dimostrazione del potere di interruzione<br />
Disinserzione Inserzione Disinserzione<br />
Ic<br />
Ie<br />
Ur<br />
Ue<br />
L/R<br />
ms<br />
1 1 1 1 Tutti i<br />
valori<br />
2 2,5 1 2 Tutti i<br />
valori<br />
7,5 2,5 1 7,5 Tutti i<br />
valori<br />
Ie<br />
A<br />
I<br />
Ie<br />
L/R<br />
ms<br />
1,5 1,05 1 1,5 1,05 1<br />
L/R<br />
ms<br />
4 1,05 2,5 4 1,05 2,5<br />
4 1,05 15 4 1,05 15<br />
1,5 2) 1,05 2) 1,5 2) 1,05 2)<br />
4) Gli apparecchi per la categoria di utilizzo AC-3 possono essere utilizzati per il comando a impulsi o<br />
la franatura in controcorrente occasionali per una durata limitata come per la configurazione di una<br />
macchina; il numero di azionamenti non deve in tal caso superare i cinque al minuto e i dieci ogni<br />
dieci minuti.<br />
5) Per il compressore di raffreddamento incapsulato ermeticamente, il compressore e il motore sono<br />
incapsulati nella stessa custodia senza albero esterno o guarnizione dell'albero e il motore lavora<br />
con refrigerante.<br />
U<br />
Ue<br />
Ic<br />
Ie<br />
Ur<br />
Ue<br />
10-37<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per sezionatori di potenza<br />
Tipo di<br />
corrente<br />
Corrente<br />
alternata<br />
Corrente<br />
continua<br />
10-38<br />
Categoria di<br />
utilizzo<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Applicazioni tipiche<br />
I = corrente di inserzione,<br />
Ic = corrente di disinserzione,<br />
Ie = corrente nominale d'impiego,<br />
U = tensione,<br />
Ue = tensione nominale d'impiego<br />
Ur = tensione di ristabilimento<br />
AC-20 A(B) 1) Inserzione e disinserzione senza carico<br />
AC-21 A(B) 1) Commutazione di carichi ohmici incluso moderato sovraccarico<br />
AC-22 A(B) 1) Commutazione di carichi misti ohmici e induttivi incluso moderato<br />
sovraccarico<br />
AC-23 A(B) 1) Commutazione di carico motorico o altri carichi fortemente induttivi<br />
DC-20 A(B) 1) Inserzione e disinserzione senza carico<br />
DC-21 A(B) 1) Commutazione di carichi ohmici incluso moderato sovraccarico<br />
DC-22 A(B) 1) Commutazione di carichi misti ohmici e induttivi incluso moderato<br />
sovraccarico (p. es. motori in parallelo)<br />
DC-23 A(B) 1) Commutazione di carichi fortemente induttivi (p. es. motori in serie)<br />
1) A: azionamento frequente, B: azionamento occasionale.<br />
Per interruttori di potenza, sezionatori, sezionatori sotto carico e unità interruttore-fusibile<br />
a norma IEC/EN 60947-3 (VDE 0660 parte 107).<br />
I sezionatori di potenza idonei alla commutazione di motori vengono controllati anche secondo le<br />
condizioni a Sezione "Categorie di utilizzo per contattori e partenze motore", pagina 10-34.
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Categorie di utilizzo per sezionatori di potenza<br />
Dimostrazione del potere di interruzione<br />
Inserzione Disinserzione<br />
Ie I U c Ic Ur c<br />
A Ie Ue<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Ie F100<br />
Ie > 100<br />
Ie<br />
A<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
Tutti i<br />
valori<br />
1) 1) 1) 1)<br />
1,5 1,05 0,95 1,5 1,05 0,95<br />
3 1,05 0,65 3 1,05 0,65<br />
10<br />
10<br />
I<br />
Ie<br />
1,05<br />
1,05<br />
U<br />
Ue<br />
0,45<br />
0,35<br />
L/R<br />
ms<br />
8<br />
8<br />
1,05<br />
1,05<br />
1) 1) 1) 1) 1) 1)<br />
1,5 1,05 1 1,5 1,05 1<br />
0,45<br />
0,35<br />
L/R<br />
ms<br />
4 1,05 2,5 4 1,05 2,5<br />
4 1,05 15 4 1,05 15<br />
Ie<br />
Ic<br />
Ie<br />
Ue<br />
Ur<br />
Ue<br />
10-39<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Correnti nominali motore<br />
10-40<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Correnti nominali motore trifase (valori indicativi per rotori a gabbia di scoiattolo)<br />
Minimo fusibile di corto circuito utilizzabile<br />
su motori trifase<br />
Il valore max. dipende dall'apparecchio di<br />
comando e dal relè di protezione motore.<br />
Le correnti nominali motore valgono per normali<br />
motori trifase raffreddati internamente o in superficie<br />
da 1500 min-1 .<br />
Avviamento<br />
diretto:<br />
Avviamento<br />
y/d:<br />
Corrente di avviamento<br />
max. 6 x corrente nominale<br />
del motore, tempo di avviamento<br />
max. 5 s.<br />
Corrente di avviamento<br />
max. 2 x corrente nominale<br />
del motore, tempo di avviamento<br />
max. 15 s.<br />
Regolare il relè di protezione<br />
motore sulla linea a 0,58 x<br />
corrente nominale del<br />
motore.<br />
Le correnti nominali dei fusibili per avviamento<br />
y/d valgono anche per motori trifase con rotore<br />
ad anelli di contatto.<br />
Nel caso di correnti maggiori, avviamento gravoso<br />
e/o con tempi di avviamento più lunghi, bisogna<br />
prevedere fusibili idonei di portata maggiore.<br />
La tabella vale per fusibili "ritardati" o "gL" (VDE<br />
0636).<br />
Per i fusibili NH con caratteristica aM selezionare<br />
fusibile = corrente nominale.
Norme, formule, tabelle<br />
Correnti nominali motore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
10-41<br />
10<br />
Potenza motore 230 V 400 V<br />
Corrente no-<br />
minalemo- tore<br />
Fusibile Corrente no-<br />
minalemo- tore<br />
Fusibile<br />
Avviamen-<br />
to diretto<br />
y/d Avviamen-<br />
to diretto<br />
y/d<br />
kW cos v h[%] A A A A A A<br />
0,06<br />
0,09<br />
0,12<br />
0,18<br />
0,7<br />
0,7<br />
0,7<br />
0,7<br />
58<br />
60<br />
60<br />
62<br />
0,37<br />
0,54<br />
0,72<br />
1,04<br />
2<br />
2<br />
4<br />
4<br />
–<br />
–<br />
2<br />
2<br />
0,21<br />
0,31<br />
0,41<br />
0,6<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
0,25<br />
0,37<br />
0,55<br />
0,75<br />
0,7<br />
0,72<br />
0,75<br />
0,79<br />
62<br />
66<br />
69<br />
74<br />
1,4<br />
2<br />
2,7<br />
3,2<br />
4<br />
6<br />
10<br />
10<br />
2<br />
4<br />
4<br />
4<br />
0,8<br />
1,1<br />
1,5<br />
1,9<br />
4<br />
4<br />
4<br />
6<br />
2<br />
2<br />
2<br />
4<br />
1,1<br />
1,5<br />
2,2<br />
3<br />
0,81<br />
0,81<br />
0,81<br />
0,82<br />
74<br />
74<br />
78<br />
80<br />
4,6<br />
6,3<br />
8,7<br />
11,5<br />
10<br />
16<br />
20<br />
25<br />
6<br />
10<br />
10<br />
16<br />
2,6<br />
3,6<br />
5<br />
6,6<br />
6<br />
6<br />
10<br />
16<br />
4<br />
4<br />
6<br />
10<br />
4<br />
5,5<br />
7,5<br />
11<br />
0,82<br />
0,82<br />
0,82<br />
0,84<br />
83<br />
86<br />
87<br />
87<br />
14,8<br />
19,6<br />
26,4<br />
38<br />
32<br />
32<br />
50<br />
80<br />
16<br />
25<br />
32<br />
40<br />
8,5<br />
11,3<br />
15,2<br />
21,7<br />
20<br />
25<br />
32<br />
40<br />
10<br />
16<br />
16<br />
25<br />
15<br />
18,5<br />
22<br />
30<br />
0,84<br />
0,84<br />
0,84<br />
0,85<br />
88<br />
88<br />
92<br />
92<br />
51<br />
63<br />
71<br />
96<br />
100<br />
125<br />
125<br />
200<br />
63<br />
80<br />
80<br />
100<br />
29,3<br />
36<br />
41<br />
55<br />
63<br />
63<br />
80<br />
100<br />
32<br />
40<br />
50<br />
63<br />
37<br />
45<br />
55<br />
75<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,86<br />
92<br />
93<br />
93<br />
94<br />
117<br />
141<br />
173<br />
233<br />
200<br />
250<br />
250<br />
315<br />
125<br />
160<br />
200<br />
250<br />
68<br />
81<br />
99<br />
134<br />
125<br />
160<br />
200<br />
200<br />
80<br />
100<br />
125<br />
160<br />
90<br />
110<br />
132<br />
160<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,87<br />
0,87<br />
94<br />
94<br />
95<br />
95<br />
279<br />
342<br />
401<br />
486<br />
400<br />
500<br />
630<br />
630<br />
315<br />
400<br />
500<br />
630<br />
161<br />
196<br />
231<br />
279<br />
250<br />
315<br />
400<br />
400<br />
200<br />
200<br />
250<br />
315<br />
200<br />
250<br />
315<br />
400<br />
0,87<br />
0,87<br />
0,87<br />
0,88<br />
95<br />
95<br />
96<br />
96<br />
607<br />
–<br />
–<br />
–<br />
800<br />
–<br />
–<br />
–<br />
630<br />
–<br />
–<br />
–<br />
349<br />
437<br />
544<br />
683<br />
500<br />
630<br />
800<br />
1000<br />
400<br />
500<br />
630<br />
800<br />
450<br />
500<br />
560<br />
630<br />
0,88<br />
0,88<br />
0,88<br />
0,88<br />
96<br />
97<br />
97<br />
97<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
769<br />
–<br />
–<br />
–<br />
1000<br />
–<br />
–<br />
–<br />
800<br />
–<br />
–<br />
–
Norme, formule, tabelle<br />
Correnti nominali motore<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
10-42<br />
10<br />
Potenza motore 500 V 690 V<br />
Corrente<br />
nominale<br />
motore<br />
Fusibile Corrente<br />
nominale<br />
motore<br />
Fusibile<br />
Avviamen-<br />
to diretto<br />
y/d Avviamen-<br />
to diretto<br />
y/d<br />
kW cos v h[%] A A A A A A<br />
0,06<br />
0,09<br />
0,12<br />
0,18<br />
0,7<br />
0,7<br />
0,7<br />
0,7<br />
58<br />
60<br />
60<br />
62<br />
0,17<br />
0,25<br />
0,33<br />
0,48<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
0,12<br />
0,18<br />
0,24<br />
0,35<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
–<br />
–<br />
–<br />
–<br />
0,25<br />
0,37<br />
0,55<br />
0,75<br />
0,7<br />
0,72<br />
0,75<br />
0,79<br />
62<br />
66<br />
69<br />
74<br />
0,7<br />
0,9<br />
1,2<br />
1,5<br />
2<br />
2<br />
4<br />
4<br />
–<br />
2<br />
2<br />
2<br />
0,5<br />
0,7<br />
0,9<br />
1,1<br />
2<br />
2<br />
4<br />
4<br />
–<br />
–<br />
2<br />
2<br />
1,1<br />
1,5<br />
2,2<br />
3<br />
0,81<br />
0,81<br />
0,81<br />
0,82<br />
74<br />
74<br />
78<br />
80<br />
2,1<br />
2,9<br />
4<br />
5,3<br />
6<br />
6<br />
10<br />
16<br />
4<br />
4<br />
4<br />
6<br />
1,5<br />
2,1<br />
2,9<br />
3,8<br />
4<br />
6<br />
10<br />
10<br />
2<br />
4<br />
4<br />
4<br />
4<br />
5,5<br />
7,5<br />
11<br />
0,82<br />
0,82<br />
0,82<br />
0,84<br />
83<br />
86<br />
87<br />
87<br />
6,8<br />
9<br />
12,1<br />
17,4<br />
16<br />
20<br />
25<br />
32<br />
10<br />
16<br />
16<br />
20<br />
4,9<br />
6,5<br />
8,8<br />
12,6<br />
16<br />
16<br />
20<br />
25<br />
6<br />
10<br />
10<br />
16<br />
15<br />
18,5<br />
22<br />
30<br />
0,84<br />
0,84<br />
0,84<br />
0,85<br />
88<br />
88<br />
92<br />
92<br />
23,4<br />
28,9<br />
33<br />
44<br />
50<br />
50<br />
63<br />
80<br />
25<br />
32<br />
32<br />
50<br />
17<br />
20,9<br />
23,8<br />
32<br />
32<br />
32<br />
50<br />
63<br />
20<br />
25<br />
25<br />
32<br />
37<br />
45<br />
55<br />
75<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,86<br />
92<br />
93<br />
93<br />
94<br />
54<br />
65<br />
79<br />
107<br />
100<br />
125<br />
160<br />
200<br />
63<br />
80<br />
80<br />
125<br />
39<br />
47<br />
58<br />
78<br />
80<br />
80<br />
100<br />
160<br />
50<br />
63<br />
63<br />
100<br />
90<br />
110<br />
132<br />
160<br />
0,86<br />
0,86<br />
0,87<br />
0,87<br />
94<br />
94<br />
95<br />
95<br />
129<br />
157<br />
184<br />
224<br />
200<br />
250<br />
250<br />
315<br />
160<br />
160<br />
200<br />
250<br />
93<br />
114<br />
134<br />
162<br />
160<br />
200<br />
250<br />
250<br />
100<br />
125<br />
160<br />
200<br />
200<br />
250<br />
315<br />
400<br />
0,87<br />
0,87<br />
0,87<br />
0,88<br />
95<br />
95<br />
96<br />
96<br />
279<br />
349<br />
436<br />
547<br />
400<br />
500<br />
630<br />
800<br />
315<br />
400<br />
500<br />
630<br />
202<br />
253<br />
316<br />
396<br />
315<br />
400<br />
500<br />
630<br />
250<br />
315<br />
400<br />
400<br />
450<br />
500<br />
560<br />
630<br />
0,88<br />
0,88<br />
0,88<br />
0,88<br />
96<br />
97<br />
97<br />
97<br />
615<br />
–<br />
–<br />
–<br />
800<br />
–<br />
–<br />
–<br />
630<br />
–<br />
–<br />
–<br />
446<br />
491<br />
550<br />
618<br />
630<br />
630<br />
800<br />
800<br />
630<br />
630<br />
630<br />
630
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
Entrata di cavi e linee con passacavi<br />
L'entrata di linee in apparecchi incapsulati viene<br />
sensibilmente agevolata e migliorata dall'utilizzo<br />
di passacavi.<br />
Passacavi a<br />
membrana<br />
metrici<br />
IP66, con<br />
membrana<br />
passante<br />
integrata<br />
PE ed elastomerotermoplastico,<br />
senza<br />
alogeno<br />
Entrata<br />
linee<br />
Diametro<br />
del foro<br />
Informazioni dettagliate sulle caratteristiche del<br />
materiale a Tabella, pagina 10-45.<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Passacavi<br />
per entrata diretta e rapida di linee in custodie e<br />
come tappi.<br />
Diametro<br />
esterno<br />
del cavo<br />
mm mm mm 2<br />
Utilizzo di<br />
cavi NYM/NYY, a 4<br />
conduttori<br />
M16 16,5 1 – 9 H03VV-F3 x 0,75<br />
NYM 1 x 16/3 x 1,5<br />
M20 20,5 1 – 13 H03VV-F3 x 0,75<br />
NYM 5 x 1,5/5 x 2,5<br />
M25 25,5 1 – 18 H03VV-F3 x 0,75<br />
NYM 4x 10<br />
M32 32,5 1 – 25 H03VV-F3 x 0,75<br />
NYM 4 x 16/5 x 10<br />
Passacavi<br />
Tipo<br />
KT-M16<br />
KT-M20<br />
KT-M25<br />
KT-M32<br />
10-43<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
10-44<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Entrata di cavi e linee con bocchettoni pressacavo filettati<br />
Bocchettoni pressacavo filettati metrici a<br />
norma EN 50262<br />
con 9, 10, 12, 14 o 15 mm di filettatura.<br />
Bocchettoni pressacavo<br />
filettati<br />
con controdado<br />
e dispositivo<br />
antistrappo integrato<br />
Da IP68 a 5 bar,<br />
poliammide,<br />
senza alogeno<br />
Entrata<br />
linee<br />
Diametro<br />
del foro<br />
Informazioni dettagliate sulle caratteristiche del<br />
materiale a Tabella, pagina 10-45.<br />
Diametro<br />
esterno<br />
del cavo<br />
mm mm mm 2<br />
Utilizzo di cavi NYM/NYY,<br />
a 4 conduttori<br />
M12 12,5 3 –7 H03VV-F3 x 0,75<br />
NYM 1 x 2,5<br />
M16 16,5 4,5 – 10 H05VV-F3 x 1,5<br />
NYM 1 x 16/3 x 1,5<br />
M20 20,5 6 – 13 H05VV-F4 x 2,5/3 x 4<br />
NYM 5 x 1,5/5 x 2,5<br />
M25 25,5 9 – 17 H05VV-F5 x 2,5/5 x 4<br />
NYM 5 x 2,5/5 x 6<br />
Bocchettonepressacavo<br />
Tipo<br />
V-M12<br />
V-M16<br />
V-M20<br />
V-M25<br />
M32 32,5 13 – 21 NYM 5 x 10 V-M32<br />
M32 32,5 18 – 25 NYM 5 x 16 V-M32G 1)<br />
M40 40,5 16 – 28 NYM 5 x 16 V-M40<br />
M50 50,5 21 – 35 NYM 4 x 35/5 x 25 V-M50<br />
M63 63,5 34 – 48 NYM 4 x 35 V-M63<br />
1) Non conforme alla norma EN 50262.
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
Caratteristiche del materiale<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
KT-M… V-M…<br />
Materiale Polietilene ed elastomero termoplastico<br />
Poliammide, senza alogeni<br />
Colore Grigio, RAL 7035 Grigio, RAL 7035<br />
Grado di protezione Fino a IP66 Da IP68 a 5 bar (30 min)<br />
Resistenza chimica Resistente a:<br />
Resistente a:<br />
Alcol,<br />
Acetone,<br />
Grassi animali e vegetali,<br />
Benzina,<br />
Alcali deboli,<br />
Benzene,<br />
Acidi deboli,<br />
Gasolio,<br />
Acqua<br />
Grassi,<br />
Oli,<br />
Solventi per colori e vernici<br />
Pericolo di fessure per tensione relativamente alto basso<br />
Resistenza alla temperatura –40 °C…80 °C, per breve tempo –20 °C…100 °C, per breve tempo<br />
fino a circa 100 °C<br />
fino a circa 120 °C<br />
Resistenza alla fiamma – Controllo del filamento 750 °C a<br />
norma EN 60695-2-11<br />
Combustibilità a norma UL94 – V2<br />
10-45<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
10-46<br />
Diametro esterno di linee e cavi<br />
Numero di conduttori<br />
NYM: linea tubolare<br />
NYY: cavo con rivestimento plastico<br />
H05RR-F: linea leggera flessibile in gomma<br />
(NLH + NSH)<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Diametro esterno approssimativo (valore medio di più prodotti)<br />
NYM NYY H05 H07 NYCY<br />
RR-F RN-F NYCWY<br />
Sezione mm mm mm mm mm<br />
mm 2 max. max. max.<br />
2 x 1,5 10 11 9 10 12<br />
2 x 2,5 11 13 13 11 14<br />
3 x 1,5 10 12 10 10 13<br />
3 x 2,5 11 13 11 12 14<br />
3 x 4 13 17 – 14 15<br />
3 x 6 15 18 – 16 16<br />
3 x 10 18 20 – 23 18<br />
3 x 16 20 22 – 25 22<br />
4 x 1,5 11 13 9 11 13<br />
4 x 2,5 12 14 11 13 15<br />
4 x 4 14 16 – 15 16<br />
4 x 6 16 17 – 17 18<br />
4 x 10 18 19 – 23 21<br />
4 x 16 22 23 – 27 24<br />
4 x 25 27 27 – 32 30<br />
4 x 35 30 28 – 36 31<br />
4 x 50 – 30 – 42 34<br />
4 x 70 – 34 – 47 38<br />
4 x 95 – 39 – 53 43<br />
4 x 120 – 42 – – 46<br />
4 x 150 – 47 – – 52<br />
4 x 185 – 55 – – 60<br />
4 x 240 – 62 – – 70<br />
5 x 1,5 11 14 12 14 15<br />
5 x 2,5 13 15 14 17 17<br />
5 x 4 15 17 – 19 18<br />
5 x 6 17 19 – 21 20<br />
5 x 10 20 21 – 26 –<br />
5 x 16 25 23 – 30 –<br />
8 x 1,5 – 15 – – –<br />
10 x 1,5 – 18 – – –<br />
16 x 1,5 – 20 – – –<br />
24 x 1,5 – 25 – – –<br />
NYCY: cavo con conduttore e rivestimento plastico<br />
concentrici<br />
NYCWY: cavo con conduttore ondulato e rivestimento<br />
plastico concentrici
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
Cavi e linee, simboli brevi dei tipi<br />
Contrassegno della designazione<br />
Designazione armonizzata H<br />
Tipo nazionale riconosciuto<br />
Tensione nominale UO/U<br />
A<br />
300/300V 03<br />
300/500V 05<br />
450/750V<br />
Materiale isolante<br />
07<br />
PVC V<br />
Gomma naturale e/o stirene-butadiene R<br />
Caucciù al silicone<br />
Materiale del rivestimento<br />
S<br />
PVC V<br />
Gomma naturale e/o stirene-butadiene R<br />
Caucciù al policloroprene N<br />
Intreccio in fibra di vetro J<br />
Intreccio in tessuto<br />
Particolarità nella struttura<br />
T<br />
Linea piatta divisibile H<br />
Linea piatta non divisibile<br />
Tipo di conduttore<br />
H2<br />
Rigido -U<br />
Multifilare -R<br />
A fili capillari per linee per posa fissa -K<br />
A fili capillari per linee flessibili -F<br />
A fili extracapillari per linee flessibili -H<br />
Conduttori stagnati -Y<br />
Numero di conduttori<br />
Conduttore di terra<br />
...<br />
Senza conduttore di terra X<br />
Con conduttore di terra G<br />
Sezione nominale del conduttore<br />
...<br />
Esempi di denominazioni complete delle<br />
linee<br />
Linea di cablaggio in PVC, 0,75 mm 2 a fili capillari,<br />
H05V-K 0,75 nero<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Linea pesante flessibile in gomma, a 3 conduttori,<br />
2,5 mm 2 senza conduttore di terra verde/giallo<br />
A07RN-F3 x 2,5<br />
10-47<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
10-48<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Correnti nominali e correnti di cortocircuito di trasformatori a norma<br />
Tensione nominale<br />
Un<br />
Tensione di<br />
cortocircuito UK<br />
Potenza nominale<br />
400/230 V 525 V<br />
Corrente nominale<br />
4 % 6 %<br />
Corrente di<br />
cortocircuito<br />
In IK’’ In<br />
kVA A A A A<br />
50 72 1967 – 55<br />
63 91 2478 1652 69<br />
100 144 3933 2622 110<br />
125 180 4916 3278 137<br />
160 231 6293 4195 176<br />
200 289 7866 5244 220<br />
250 361 9833 6555 275<br />
315 455 12390 8260 346<br />
400 577 15733 10489 440<br />
500 722 19666 13111 550<br />
630 909 24779 16519 693<br />
800 1155 – 20977 880<br />
1000 1443 – 26221 1100<br />
1250 1804 – 32777 1375<br />
1600 2309 – 41954 1760<br />
2000 2887 – 52443 2199<br />
2500 3608 – 65553 2749<br />
Corrente nominale
Norme, formule, tabelle<br />
Cavi<br />
690/400 V<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
4 % 6 % 4 % 6 %<br />
Corrente di<br />
cortocircuito<br />
Corrente nominale<br />
Corrente di<br />
cortocircuito<br />
IK’’ In IK’’<br />
A A A A A<br />
1498 – 42 1140 –<br />
1888 1259 53 1436 958<br />
2997 1998 84 2280 1520<br />
3746 2497 105 2850 1900<br />
4795 3197 134 3648 2432<br />
5993 3996 167 4560 3040<br />
7492 4995 209 5700 3800<br />
9440 6293 264 7182 4788<br />
11987 7991 335 9120 6080<br />
14984 9989 418 11401 7600<br />
18879 12586 527 14365 9576<br />
– 15983 669 – 12161<br />
– 19978 837 – 15201<br />
– 24973 1046 – 19001<br />
– 31965 1339 – 24321<br />
– 39956 1673 – 30402<br />
– 49945 2092 – 38002<br />
10-49<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Formule<br />
10-50<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Legge di Ohm<br />
Resistenza di un elemento di linea<br />
Rame:<br />
l = lunghezza del conduttore [m] Alluminio:<br />
z = conduttività [m/Omm2 ] Ferro:<br />
A = sezione del conduttore [mm2 U = I × R [ V]<br />
U<br />
I = -- [ A]<br />
R<br />
U<br />
R = -- [ Ω]<br />
I<br />
l<br />
R = ------------ [ Ω]<br />
χ × A<br />
χ 57<br />
]<br />
Resistenze<br />
Zinco:<br />
Bobina di induttanza<br />
Condensatori<br />
Impedenza<br />
L = induttanza [H] f = frequenza [Hz]<br />
C = capacità [F]<br />
XL = resistenza induttiva [O]<br />
XC = resistenza capacitiva [O]<br />
v = angolo di fase<br />
Collegamento in parallelo di resistenze<br />
Con 2 resistenze parallele: Con 3 resistenze parallele:<br />
m<br />
Ωmm 2<br />
= -------------χ<br />
33 m<br />
Ωmm 2<br />
= -------------χ<br />
8,3 m<br />
Ωmm 2<br />
= -------------χ<br />
15,5 m<br />
Ωmm 2<br />
= --------------<br />
XL = 2 × π × f × L [ Ω]<br />
1<br />
XC = ----------------------------- [ Ω]<br />
2 × π × f × C<br />
Z R 2<br />
( XL – XC) 2<br />
= +<br />
R<br />
Z = ---------- [ Ω]<br />
cosv<br />
R1 × R2 Rg = ---------------- [ Ω]<br />
R1 + R2 Calcolo generale della resistenza:<br />
1 1 1 1<br />
-- = ---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />
R R1 R2 R3 1 1 1 1<br />
-- =<br />
---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />
X X1 X2 X3 R1 × R2 × R3 Rg = -------------------------------------------------------------- [ Ω]<br />
R1 × R2 + R2 × R3 + R1 × R3 1 1 1 1<br />
-- = ---- + ---- + ---- + ... [ 1 ⁄ Ω]<br />
Z Z1 Z2 Z3
Norme, formule, tabelle<br />
Formule<br />
Potenza elettrica<br />
Corrente continua<br />
Corrente alternata monofase<br />
Corrente trifase<br />
Azione di forza fra 2 conduttori paralleli<br />
2 conduttori con correnti I1 e I2<br />
0,2 × 1 I × 2 I × s<br />
F2 = ---------------------------------- [ N]<br />
a<br />
s = portata [m]<br />
a = distanza [cm]<br />
Azione di forza fra 3 conduttori paralleli<br />
3 conduttori con corrente I<br />
F3 = 0,808 × F2[ N]<br />
F3 = 0,865 × F2[ N]<br />
F3 =<br />
0,865 × F2[ N]<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Potenza Assorbimento di corrente<br />
P = U × I [ W]<br />
P = U × I × cosϕ[<br />
W]<br />
P<br />
I = -- [ A]<br />
U<br />
P<br />
I = -------------------- [ A]<br />
U× cosϕ<br />
P = 3 × U × I × cosϕ[<br />
W]<br />
P<br />
I = --------------------------------- [ A]<br />
3 × U× cosϕ<br />
I1<br />
I2<br />
s<br />
a<br />
10-51<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Formule<br />
10-52<br />
Calo di tensione<br />
Corrente continua<br />
Corrente alternata monofase<br />
Corrente trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Potenza nota Corrente nota<br />
ΔU<br />
ΔU<br />
ΔU<br />
---------------------<br />
2 × l × P<br />
2 × l × l<br />
= [ V]<br />
ΔU<br />
= ----------------- [ V]<br />
z × A × U<br />
z × A<br />
2 × l × P<br />
2 × l × l<br />
= --------------------- [ V]<br />
ΔU<br />
= ----------------- × cosϕ<br />
[ V]<br />
z × A × U<br />
z × A<br />
l × P<br />
= --------------------- [ V]<br />
l × l<br />
z × A × U<br />
ΔU = 3 × ------------ × cosϕ<br />
[ V]<br />
z × A<br />
Determinazione della sezione secondo il calo di tensione<br />
Corrente continua<br />
Potenza nota<br />
Corrente alternata monofase Corrente trifase<br />
Corrente nota<br />
Perdita di potenza<br />
Corrente continua Corrente alternata monofase<br />
Corrente trifase<br />
l = lunghezza semplice [m] della linea;<br />
A = sezione [mm2 2 × l × P<br />
A ------------------------- mm<br />
z × Δu × U<br />
] del singolo conduttore;<br />
z = conduttività (rame: z = 57; alluminio: z = 33; ferro: z = 8,3 )<br />
Du = calo di tensione<br />
2<br />
= [ ]<br />
2 × l × P<br />
A ------------------------- mm<br />
z × Δu × U<br />
2<br />
= [ ]<br />
l × P<br />
A ------------------------- mm<br />
z × Δu × U<br />
2<br />
=<br />
[ ]<br />
2 × l × l<br />
A ----------------- mm<br />
z × Δu<br />
2<br />
= [ ]<br />
2 × l × l<br />
A ----------------- cosϕ mm<br />
z × Δu<br />
2<br />
= × [ ] A<br />
l × l<br />
3 × --------------- × cosϕ<br />
mm<br />
z × Δu<br />
2<br />
=<br />
[ ]<br />
2 × l × P × P<br />
PVerl = ------------------------------- [ W]<br />
z × A × U × U<br />
2 × l × P × P<br />
PVerl = ------------------------------------------------------------------z<br />
× A × U × U × cosv × cosv<br />
[ W]<br />
l × P × P<br />
PVerl = ------------------------------------------------------------------- [ W]<br />
z × A × U × U × cosv × cosv<br />
m<br />
Omm2 --------------
Norme, formule, tabelle<br />
Formule<br />
Potenza elettrica di motori<br />
Corrente<br />
continua<br />
Corrente<br />
alternata<br />
monofase<br />
Corrente<br />
trifase<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Potenza ceduta Assorbimento di corrente<br />
P1 = potenza meccanica ceduta sull'albero del motore secondo la targhetta dati macchina<br />
P2 = potenza elettr. assorbita<br />
Grado di<br />
rendimento<br />
Numero di<br />
poli<br />
P1 = U × l × h [ W]<br />
P1 = U × l × cosv × h [ W]<br />
P1 = (1,73) × U × l × cosv × h [ W]<br />
P1 l = ------------ [ A]<br />
U × h<br />
P1 l = ------------------------------ [ A]<br />
U × cosv×<br />
h<br />
P1 P<br />
h ---- 1<br />
= × (100 %)<br />
P<br />
P 2 =<br />
---- [ W]<br />
2<br />
h<br />
Velocità di rotazione sincrona Velocità di rotazione a pieno carico<br />
2 3000 2800 – 2950<br />
4 1500 1400 – 1470<br />
6 1000 900 – 985<br />
8 750 690 – 735<br />
10 600 550 – 585<br />
Velocità di rotazione sincrona = velocità di rotazione a vuoto approssimativa<br />
P1 l = ------------------------------------------------- [ A]<br />
(1,73) × U × cosv × h<br />
10-53<br />
10
10<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
10-54<br />
Sistema internazionale di unità di misura (SI)<br />
Grandezze base<br />
Grandezze fisiche<br />
Fattori di conversione fra vecchie unità e unità SI<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Simbolo Unità di base SI Altre unità SI<br />
Lunghezza l m (metro) km, dm, cm, mm, mm,<br />
nm, pm<br />
Massa m kg (chilogrammo) Mg, g, mg, mg<br />
Tempo t s (secondo) ks, ms, ms, ns<br />
Intensità di<br />
corrente elettrica<br />
I A (ampere) kA, mA, mA, nA, pA<br />
Temperatura<br />
termodinamica<br />
Quantità di<br />
materia<br />
T K (kelvin) –<br />
n mol (mole) Gmol, Mmol, kmol,<br />
mmol, mmol<br />
Intensità luminosa Iv cd (candela) Mcd, kcd, mcd<br />
Fattori di conversione<br />
Grandezza Vecchia unità Unità SI esatta Valore arrotondato<br />
Forza 1 kp<br />
9,80665 N<br />
1 dyn<br />
1·10-5 10 N<br />
N<br />
1·10-5 N<br />
Coppia 1 mkp 9,80665 Nm 10 Nm<br />
Pressione 1 at<br />
0,980665 bar 1 bar<br />
1 Atm = 760 Torr 1,01325 bar 1,01 bar<br />
1 Torr<br />
1,3332 mbar 1,33 bar<br />
1 mWS<br />
0,0980665 bar 0,1 bar<br />
1 mmWS<br />
0,0980665 mbar 0,1 mbar<br />
1 mmWS<br />
9,80665 Pa 10 Pa<br />
Rigidità, tensione<br />
Energia 1 mkp<br />
9,80665 J<br />
1 kcal<br />
4,1868 kJ<br />
1 erg<br />
1·10-7 10 J<br />
4,2 kJ<br />
J<br />
1·10-7 1<br />
J<br />
kp<br />
mm 2<br />
--------- 9,80665 N<br />
mm 2<br />
--------- 10 N<br />
mm 2<br />
---------
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Fattori di conversione<br />
Grandezza Vecchia unità Unità SI esatta Valore arrotondato<br />
Potenza<br />
Coefficiente di<br />
trasmissione del<br />
calore<br />
Viscosità dinamica<br />
1,163 W 1,16 W<br />
1 CV 0,73549 kW 0,740 kW<br />
1 poise<br />
1 poise 0,1<br />
Viscosità cinetica 1 stokes<br />
1 kcal<br />
-------- 4,1868<br />
h<br />
kJ<br />
--- 4,2<br />
h<br />
kJ<br />
--h<br />
1 kcal<br />
-------h<br />
1 kcal<br />
m 2 -------------- 4,1868<br />
h°C<br />
kJ<br />
m 2 ------------ 4,2<br />
hK<br />
kJ<br />
m 2 ----------hK<br />
1 kcal<br />
m 2 -------------- 1,163<br />
h°C<br />
W<br />
m 2 --------- 1,16<br />
K<br />
W<br />
m 2 ---------<br />
K<br />
1 10 6 – kps<br />
m 2<br />
⋅ -------<br />
0, 980665 10 5 – Ns<br />
m 2<br />
⋅ ----- 1 10 5 – Ns<br />
m 2<br />
⋅ -----<br />
0,1 Ns<br />
m 2<br />
----- 0,1 Ns<br />
m 2<br />
-----<br />
Pa ⋅ s<br />
1 10 4 – m2<br />
⋅ ----- 1 10<br />
s<br />
4 – m2<br />
⋅ ----s<br />
Angolo (piano) 1<br />
1<br />
-------pla<br />
360<br />
2, 78 10<br />
1 gon<br />
1<br />
1 gon<br />
57.296 1 rad<br />
63.662 gon 1 rad<br />
3<br />
⋅<br />
1<br />
-------pla<br />
400<br />
2 5 10 3<br />
, ⋅<br />
π<br />
-------rad<br />
180<br />
17 5 10 3<br />
, ⋅<br />
π<br />
-------rad<br />
200<br />
15, 7 10 3<br />
⋅<br />
– pla<br />
– pla<br />
– rad<br />
– pla<br />
10-55<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Conversione di unità SI, coerenze<br />
Conversione di unità SI e coerenze<br />
Grandezza Unità SI Simbol<br />
Nome o<br />
Forza Newton N<br />
10-56<br />
Coppia Newtonmetro<br />
Nm<br />
Pressione Bar bar<br />
Pascal Pa<br />
Unità base Conversione delle unità SI<br />
kg m<br />
1 ⋅<br />
s 2<br />
⋅ -------------<br />
kg ⋅ m2<br />
1<br />
s 2<br />
⋅ ---------------<br />
5 kg<br />
10<br />
m s 2<br />
------------ 1 bar 10<br />
⋅<br />
5 5 N<br />
Pa 10<br />
m 2<br />
= = -----<br />
kg<br />
1<br />
m s 2<br />
⋅ ------------ 1 Pa 10<br />
⋅<br />
5 – = bar<br />
Energia,<br />
quantità di<br />
calore<br />
Joule J kg ⋅ m2<br />
1<br />
s<br />
1 J = 1 Ws = 1 Nm<br />
Potenza Watt W<br />
2<br />
⋅ --------------kg<br />
⋅ m2<br />
1<br />
s 3<br />
⋅ --------------- W = 1<br />
J N m<br />
- 1<br />
s<br />
⋅<br />
= ----------s<br />
Tensione,<br />
rigidità<br />
N<br />
mm<br />
Angolo Gradi 1<br />
360° = 1 pla = 2p rad<br />
(piano) Gon gon<br />
400 gon = 360°<br />
Radiante rad<br />
Angolo giro pla 1 pla = 2p rad = 360°<br />
Tensione Volt V<br />
Resistenza Ohm O<br />
Conduttanza Siemens S<br />
Carica quantità<br />
di elettricità<br />
Coulomb C 1· A · s<br />
2<br />
---------<br />
6 kg<br />
10<br />
m s 2<br />
------------<br />
⋅<br />
1 N<br />
mm 2<br />
2<br />
---------<br />
N<br />
10<br />
cm 2<br />
= -------<br />
1 m<br />
--m<br />
kg ⋅ m2<br />
1<br />
s 3 ⋅ ---------------<br />
⋅ A<br />
W<br />
1 V = 1 ⋅ ---<br />
A<br />
kg ⋅ m2<br />
1<br />
s 3 A 2<br />
⋅ ---------------<br />
⋅<br />
V<br />
1 Ω = 1 -- 1<br />
A<br />
W<br />
A 2<br />
⋅ = ⋅ ----<br />
1 s3 A 2<br />
⋅<br />
kg m 2<br />
⋅ ---------------<br />
⋅<br />
A A<br />
1 S = 1 -- = 1<br />
V<br />
2<br />
⋅ ⋅<br />
----<br />
W
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Conversione di unità SI e coerenze<br />
Grandezza Unità SI Simbol Unità base Conversione delle unità SI<br />
Nome o<br />
Capacità Farad F<br />
s<br />
1<br />
Intensità di<br />
campo<br />
Flusso Weber Wb<br />
Densità del<br />
flusso Induzione<br />
Tesla T<br />
Induttanza Henry H<br />
4 ⋅ A<br />
kg m 2<br />
⋅ ---------------<br />
⋅<br />
C<br />
1 F = 1 --<br />
s ⋅ A2<br />
⋅ = 1 ⋅ -----------<br />
V W<br />
---<br />
V<br />
m<br />
kg m<br />
1 ⋅<br />
s 3 ⋅ -------------<br />
⋅ A<br />
1 V<br />
--- 1<br />
m<br />
W<br />
= ⋅ -----------<br />
A ⋅ m<br />
kg ⋅ m2<br />
1<br />
s 2 ⋅ ---------------<br />
⋅ A<br />
W s<br />
1 Wb = 1 V s 1 ⋅<br />
⋅ ⋅ = ⋅ ----------<br />
A<br />
kg<br />
1<br />
s 2 ⋅ -----------<br />
⋅ A<br />
Wb 1 T<br />
m 2<br />
------<br />
V s<br />
1 ⋅<br />
m 2<br />
⋅ ---------<br />
W s<br />
1 ⋅<br />
m 2 = = = ⋅ ----------<br />
A<br />
kg ⋅ m2<br />
1<br />
s 2 A 2<br />
⋅ ---------------<br />
⋅<br />
Wb V s<br />
1 H ------ 1<br />
A<br />
⋅ W s<br />
⋅ --------- 1<br />
A<br />
⋅<br />
A 2<br />
= = =<br />
⋅ ----------<br />
Parti decimali e multipli di unità<br />
Potenza Prefissi Simbolo Potenza Prefissi Simbolo<br />
10 –18 Atto a 10 –1 Deci d<br />
10 –15 Femto f 10 Deca da<br />
10 –12 Pico p 102 Etto h<br />
10 –9 Nano n 103 Chilo k<br />
10 –6 Micro m 106 Mega M<br />
10 –3 Milli m 109 Giga G<br />
10 –2 Centi c 1012 Tera T<br />
10-57<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
10-58<br />
Unità fisiche<br />
Unità non più ammesse<br />
Forza (meccanica)<br />
Unità SI: N (newton) J/m<br />
(joule/m)<br />
Unità precedente:<br />
kp (kilopond)<br />
dyn (Dyn)<br />
1 N = 1 J/m = 1 kg m/s2 = 0,102 kp = 105 dyn<br />
1 J/m = 1 N = 1 kg m/s2 = 0,102 kp = 105 dyn<br />
1 kg m/s2 = 1 N = 1 J/m = 0,102 kp = 105 dyn<br />
1 kp = 9,81 N = 9,81 J/m = 9,81 kg m/s2 = 0,981 106 dyn<br />
1 dyn = 10 –5 N = 10 –5 J/m = 10 –5 kg m/s2 = 1,02 10 –5 kp<br />
Pressione<br />
Unità SI: Pa (pascal) bar (bar)<br />
Unità<br />
at = kp/cm<br />
precedente:<br />
2 = 10 m Ws<br />
Torr = mm Hg<br />
atm<br />
1 Pa = 1 N/m2 = 10 –5 bar<br />
1 Pa = 10 –5 bar = 10,2· 10 –6 at = 9,87 · 10 –6 at = 7,5· 10 –3 Torr<br />
1 bar = 105 Pa = 1,02 at = 0,987 at = 750 Torr<br />
1 at = 98,1 · 103 Pa = 0,981 bar = 0,968 at = 736 Torr<br />
1 atm = 101,3· 103 Pa = 1,013 bar = 1,033 at = 760 Torr<br />
1 Torr = 133,3 Pa = 1,333· 10 –3 bar = 1,359· 10 –3 at = 1,316 · 10 –3 atm
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Lavoro<br />
Unità SI: J (joule)<br />
Nm (newton metro)<br />
Unità SI:<br />
(come prima)<br />
Ws (wattsecondo)<br />
kWh (chilowattora)<br />
Unità precedente: kcal (chilocaloria) = cal · 10 –3<br />
1 Ws = 1 J = 1 Nm 107 erg<br />
1 Ws = 278· 10 –9 kWh = 1 Nm = 1 J = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />
1 kWh = 3,6· 106 Ws = 3,6· 106 Nm = 3,6· 106 J = 367· 106 kpm = 860 kcal<br />
1 Nm = 1 Ws = 278 · 10 –9 kWh = 1 J = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />
1 J = 1 Ws = 278 · 10 –9 kWh = 1 Nm = 0,102 kpm = 0,239 cal<br />
1 kpm = 9,81 Ws = 272 · 10 –6 kWh = 9,81 Nm = 9,81 J = 2,34 cal<br />
1 kcal = 4,19· 103 Ws = 1,16· 10 –3 kWh = 4,19· 103 Nm = 4,19· 103 J = 427 kpm<br />
Potenza<br />
Unità SI: Nm/s (newton metro/s)<br />
J/s (joule/s)<br />
Unità SI:<br />
(come prima)<br />
W (watt)<br />
kW (chilowatt)<br />
Unità precedente: kcal/s (chilocaloria/sec.) = cal/s · 103 kcal/h (chilocaloria/ora) = cal/h· 106 kgm/s (kilogrammetro/sec.)<br />
CV (cavallo vapore)<br />
1 W = 1 J/s = 1 Nm/s<br />
1 W = 10 –3 kW = 0,102 kgm/s = 1,36·10 –3 CV = 860 cal/h = 0,239 cal/s<br />
1 kW = 103 W = 102 kgm/s = 1,36 CV = 860·103 cal/h = 239 cal/s<br />
1 kgm/s = 9,81 W = 9,81· 10 –3 kW = 13,3·10 –3 CV = 8,43·103 cal/h = 2,34 cal/s<br />
1 CV = 736 W = 0,736 kW = 75 kgm/s = 632· 103 cal/h = 176 cal/s<br />
1 kcal/h = 1,16 W = 1,16· 10 –3 kW = 119· 10 –3 kgm/s = 1,58·10 –3 CV = 277,8· 10 –3 cal/s<br />
1 cal/s = 4,19 W = 4,19· 10 –3 kW = 0,427 kgm/s = 5,69· 10 –3 CV = 3,6 kcal/h<br />
10-59<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Intensità del campo magnetico<br />
Intensità del campo magnetico<br />
Densità di flusso magnetico<br />
Unità SI: T (tesla)<br />
mT (millitesla)<br />
10-60<br />
Unità SI:<br />
Unità precedente: Oe = (oerstedt)<br />
1 A<br />
--- = 0 001<br />
m<br />
kA<br />
, ----m<br />
1 kA<br />
----- = 1000 ---<br />
A<br />
m<br />
m<br />
1 Oe<br />
---<br />
A<br />
m<br />
= 0,01256 Oe<br />
= 12,56 Oe<br />
Ampere<br />
----------------<br />
Meter<br />
= 79 6 A<br />
, --- = 0 0796<br />
m<br />
kA<br />
, ----m<br />
Unità SI Wb (weber)<br />
mWb (microweber)<br />
Unità precedente: M = maxwell<br />
1 Wb = 1 Tm2 1 Wb = 106 mWb = 108 M<br />
1 mWb = 10 –6 Wb = 100 M<br />
1 M = 10 –8 Wb = 0,01 mWb<br />
Unità precedente: G = gauss<br />
1 T = 1 Wb/m2 1 T = 103 mT = 104 G<br />
1 mT = 10 –3 T = 10 G<br />
1 G = 0,1 –3 T = 0,1 mT
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
Conversione di unità inglesi/americane in unità SI<br />
Lunghezza 1 in 1 ft 1 yd 1 miglio<br />
Miglio terrestre<br />
1 miglio<br />
Miglio marittimo<br />
m 25,4 · 10 –3 0,3048 0,9144 1,609 ·10 3 1,852· 10 3<br />
Pesi 1 lb 1 ton (UK)<br />
long ton<br />
1 cwt (UK)<br />
long cwt<br />
1 ton (US)<br />
short ton<br />
1 oncia 1 grain<br />
kg 0,4536 1016 50,80 907,2 28,35·10 –3 64,80·10 –6<br />
Superficie 1 sq.in 1 sq.ft 1 sq.yd 1 acre 1 sq.mile<br />
m2 0,6452 · 10 –3 92,90· 10 –3 0,8361 4,047 · 103 2,590· 103 Volume 1 cu.in 1 cu.ft 1 cu.yd 1 gal (US) 1 gal (UK)<br />
m3 16,39 · 10 –6 28,32· 10 –3 0,7646 3,785 · 10 –3 4,546· 10 –3<br />
Forza 1 lb 1 ton (UK) 1 ton (US) 1 pdl<br />
long ton short ton (poundal)<br />
N 4,448 9,964·10 3 8,897 ·10 3 0,1383<br />
Velocità 1 nodo<br />
1 mile<br />
-------- 1<br />
h<br />
ft<br />
-- 1<br />
s<br />
ft<br />
-----min<br />
m--s<br />
0,447 0,5144 0,3048 5,080 ·10 –3<br />
Pressione 1 in Hg 1 ft H2O 1 in H2O<br />
bar 65,95 · 10-3 33,86· 10-3 29,89 · 10-3 2,491 · 10-3 1 lb<br />
--------- 1 psi<br />
sq.in<br />
Energia,<br />
lavoro<br />
1 HPh 1 BTU 1 PCU<br />
J 2,684 ·10 6 1,055· 10 3 1,90 · 10 3<br />
10-61<br />
10
10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Norme, formule, tabelle<br />
Sistema internazionale di unità di misura<br />
10-62<br />
Conversione di unità SI in unità inglesi/americane<br />
Lunghezza 1 cm 1 m 1 m 1 km 1 km<br />
0,3937 in 3,2808 ft 1,0936 yd 0,6214 mile<br />
(miglio terrestre)<br />
Pesi 1 g 1 kg 1 kg 1 t 1 t<br />
15,43 grain 35,27 oncia 2,2046 lb. 0,9842 long<br />
ton<br />
Superficie 1cm 2 1 m 2 1 m 2 1 m 2 1 km 2<br />
0,1550 sq.in 10,7639 sq.ft 1,1960 sq.yd 0,2471 · 10 –3<br />
acre<br />
0,5399 mile<br />
(miglio marittimo)<br />
1,1023 short<br />
ton<br />
0,3861<br />
sq.mile<br />
Volume 1cm3 1 l 1 m3 1 m3 1 m3 0,06102 cu.in 0,03531 cu.ft 1,308 cu.yd 264,2 gal (US) 219,97 gal<br />
(UK)<br />
Forza 1 N 1 N 1 N 1 N<br />
0,2248 lb 0,1003 · 10 –3 long ton 0,1123 · 10<br />
(UK)<br />
–3 short ton 7,2306 pdl<br />
(US)<br />
(poundal)<br />
Velocità 1 m/s 1 m/s 1 m/s 1 m/s<br />
3,2808 ft/s 196,08 ft/min 1,944 nodo 2,237 mile/h<br />
Pressione 1 bar 1 bar 1 bar 1 bar<br />
14,50 psi 29,53 in Hg 33,45 ft H2O 401,44 in H2O<br />
Energia 1 J 1 J 1 J<br />
lavoro<br />
0,3725 · 10 –6 HPh 0,9478 · 10 –3 BTU 0,5263 · 10 –3 PCU
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
A<br />
Accensione con PKZ2 .................................................... 8-33…8-36<br />
Accensione di motori trifase .......................................... 8-25…8-32<br />
Accessori contattori di potenza ................................................. 5-30<br />
Alimentazione easy ................................................................... 1-20<br />
Alimentazione motore .............................................................. 8-20<br />
Apparecchi di comando<br />
RMQ ...................................................................................... 3-2<br />
Assistenza in caso di guasto ....................................................... 0-9<br />
Associazione di categoria .......................................................... 3-22<br />
Assorbimento di corrente asimmetrico ..................................... 5-38<br />
Atmosfera esplosiva .................................................................. 4-17<br />
Autorità di omologazione nel mondo ......................................... 9-6<br />
Autoritenuta .............................................................................. 1-56<br />
Avviamento graduale a Softstarter ......................................... 2-7<br />
Avviamento gravoso<br />
Bypass di avvio .................................................................... 8-10<br />
Esempio ............................................................................... 8-27<br />
Protezione motore ................................................................. 8-8<br />
Avviatore automatico a rotore<br />
Caratteristiche rotore ad anelli di contatto .......................... 8-15<br />
Progettazione resistenza di avviamento .............................. 8-14<br />
Rotore ad anelli di contatto ................................................. 8-96<br />
Avviatore automatico a rotore trifase ........................... 8-96…8-99<br />
Avviatore automatico a statore<br />
Caratteristiche rotore a gabbia ............................................ 8-15<br />
Esempi resistenze ................................................................ 8-91<br />
Esempi trasformatore di avviamento ................................... 8-94<br />
Progettazione resistenza di avviamento .............................. 8-14<br />
Progettazione trasformatore di avviamento ........................ 8-14<br />
Avviatore automatico a statore trifase .......................... 8-91…8-95<br />
Avviatore automatico trifase ..................................................... 8-14<br />
Avviatore diretto<br />
Caratteristiche ..................................................................... 2-10<br />
Con bypass .......................................................................... 2-30<br />
Avviatori compatti ad alte prestazioni ...................................... 6-18<br />
Avviatori diretti<br />
Interruttori di protezione motore ........................................... 6-3<br />
SmartWire ........................................................................... 5-12<br />
Avvio diretto motori asincroni trifase .......................................... 2-5<br />
Avvolgimenti motore ................................................................ 8-56<br />
11-1<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-2<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Avvolgimenti separati<br />
Inversione di polarità ................................................8-65…8-68<br />
Velocità di rotazione ........................................................... 8-53<br />
Azionamento a motore interruttori automatici di potenza ....... 7-18<br />
B<br />
Bimetallo<br />
Interruttori di protezione motore ...........................................6-4<br />
Protezione motore .............................................................. 8-13<br />
Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />
Blocco di reinserimento ...............................................................8-4<br />
Bobine ...................................................................................... 1-50<br />
Bobine di arresto condensatore ................................................ 8-17<br />
Bus dati AS-Interface® ............................................................. 2-89<br />
Bus energia ............................................................................... 2-89<br />
Bypass di avvio<br />
Avviamento gravoso ........................................................... 8-10<br />
Protezione motore .................................................................8-9<br />
Relè di protezione motore ................................................... 8-26<br />
C<br />
Cage Clamp .............................................................................. 5-31<br />
CANopen .......................................................................1-39…1-41<br />
Catalogo elettronico ....................................................................0-8<br />
Categoria di sicurezza ............................................................... 5-19<br />
Categorie di utilizzo contattori, partenze motore ................... 10-34<br />
Categorie di utilizzo sezionatori di potenza ............................ 10-38<br />
Cavo a nastro piatto ................................................................. 2-89<br />
CF a Convertitore di frequenza ................................................2-7<br />
Circuiti d'interblocco commutatori a camme ............................ 4-11<br />
Circuiti fondamentali<br />
easy ..........................................................................1-54…1-59<br />
Triangolo, stella ......................................................................2-4<br />
Circuito di deviazione ............................................................... 1-56<br />
Circuito fondamentale<br />
Negazione ........................................................................... 1-54<br />
Circuito Hamburger<br />
Forzatura in posizione zero ............................................... 8-110<br />
Circuito in parallelo ................................................................... 1-55<br />
Classe di intervento CLASS ....................................................... 5-38<br />
Collegamento a norma EMC .................................................... 2-21<br />
Collegamento a stella ..................................................................2-4<br />
Collegamento a stella, motore ................................................. 2-79
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Collegamento a triangolo, circuito fondamentale ...................... 2-4<br />
Collegamento a triangolo, motore ............................................ 2-78<br />
Collegamento COM-LINK ......................................................... 1-47<br />
Collegamento del motore ......................................................... 2-95<br />
Collegamento elettrico ................................................................ 6-4<br />
Collegamento in rete apparecchi di visualizzazione<br />
e comando ................................................................................ 1-74<br />
Collegamento in rete easy ............................................ 1-32…1-43<br />
Collegamento in rete serie PS40 e XC ...................................... 1-73<br />
Collegamento in serie ............................................................... 1-55<br />
Collegamento In-Delta .............................................................. 2-35<br />
Collegamento In-Line ................................................................ 2-35<br />
Collegamento NOT ................................................................... 1-54<br />
Collegamento punto-punto ...................................................... 1-47<br />
Collegamento radice 3 .............................................................. 2-65<br />
Collegamento RA-MO a AS-Interface® .................................... 2-92<br />
Collegamento RA-SP a AS-Interface® ...................................... 2-95<br />
Collegamento relè di protezione motore a 1 polo, 2 poli ........... 8-5<br />
Colonnine di segnalazione SL ................................................... 3-11<br />
Comando a cascata .................................................................. 2-52<br />
Comando a distanza interruttori automatici di potenza ........... 7-18<br />
Comando a distanza PKZ2 ........................................................ 6-14<br />
Combinazione di inversione a contattore di inversione ........ 8-29<br />
Combinazione di partenze motore MSC ..................................... 6-4<br />
Combinazioni di partenze motore MSC<br />
SmartWire ........................................................................... 5-10<br />
Commutatore a camme<br />
Commutazione velocità di rotazione ................................... 8-59<br />
Commutatore di rete ...............................................................8-111<br />
Commutatori ............................................................................... 4-5<br />
Amperometri ....................................................................... 4-12<br />
Voltmetri .............................................................................. 4-12<br />
Wattmetri ............................................................................ 4-13<br />
Commutatori a camme<br />
Circuiti d'interblocco ............................................................ 4-11<br />
Commutatori per strumenti di misura ................................. 4-12<br />
Commutatori, invertitori ........................................................ 4-5<br />
Interruttori a gradini ............................................................ 4-15<br />
Interruttori generali, interruttori di manutenzione ................ 4-3<br />
Interruttori per gruppi di resistenze ..................................... 4-14<br />
Invertitori di polarità .............................................................. 4-7<br />
Omologazione ATEX ........................................................... 4-18<br />
Stella-triangolo, invertitori stella-triangolo ............................ 4-6<br />
Utilizzo, forme costruttive ...................................................... 4-2<br />
11-3<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-4<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Commutazione a distanza interruttori automatici di potenza .. 7-11<br />
Commutazione di condensatori ................................ 8-100…8-103<br />
Compact PLC, PS4 .................................................................... 1-68<br />
Compensato termicamente .........................................................6-4<br />
Composizione del sistema easy .....................................1-12…1-19<br />
Condensatore<br />
Rifasamento centralizzato, bobine di arresto ...................... 8-17<br />
Rifasamento singolo, di gruppo .......................................... 8-16<br />
Conduttore a freddo, relè di protezione macchina a termistore 5-45<br />
Conduttore freddo, protezione motore ..................................... 8-12<br />
Configurazione interfaccia XC100/XC200 RS ........................... 1-80<br />
Contatori ausiliari lettere identificative ........................................5-3<br />
Contatori rapidi ......................................................................... 1-27<br />
Contatti ..................................................................................... 1-50<br />
Contatti ausiliari<br />
PKZ2 .................................................................................... 6-17<br />
PKZM01, PKZM0, PKZM4 ......................................................6-7<br />
Contatti ausiliari anticipati ...........................................................7-7<br />
Contatti ausiliari normali .............................................................7-6<br />
PKZ2 .................................................................................... 6-17<br />
Segnalazione ON/OFF ......................................................... 7-15<br />
Contatti ausiliari sganciati interruttori automatici di potenza .....7-6<br />
Contatti parametrizzabili .......................................................... 5-39<br />
Contatto di distacco del carico ....................................................4-4<br />
Contatto permanente ............................................................... 1-57<br />
Contatto specchio ..................................................................... 5-34<br />
Contattore a condensatori ...................................................... 8-102<br />
Contattore di inversione ........................................................... 8-29<br />
Contattore di potenza, contrassegno ....................................... 8-24<br />
Contattori a poli commutabili ................................................... 8-59<br />
Elementi di comando ...............................................8-69…8-73<br />
Stella-triangolo .................................................................... 8-74<br />
Contattori ausiliari schemi elettrici ..............................................5-6<br />
Contattori di potenza<br />
Azionati a DC ...................................................................... 5-32<br />
Caratteristiche generali ............................................5-24…5-25<br />
DILM ................................................................................... 5-31<br />
SmartWire ........................................................................... 5-10<br />
Contattori statici ..........................................................................2-7<br />
Contrassegno, contattore di potenza ....................................... 8-24<br />
Controllo cortocircuito .............................................................. 5-43<br />
Convertitore di frequenza, caratteristiche ................................. 2-70<br />
Convertitore tensione/frequenza a Convertitore di frequenza .2-7<br />
Corrente di guasto .................................................................... 5-38
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Corrente nominale motore ......................................................10-40<br />
Criticità rispetto al rotore .......................................................... 8-12<br />
Criticità rispetto allo statore ...................................................... 8-12<br />
Current Limiter<br />
a limitatori di corrente PKZ2 ............................................ 6-28<br />
a limitatori di corrente PKZM0, PKZM4 ............................. 6-5<br />
Curve caratteristiche di reazione relè di protezione motore ...... 5-36<br />
Curve caratteristiche di reazione sistema di relè termici ........... 5-40<br />
Custodie ...........................................................................0-18, 0-21<br />
Custodie da parete ........................................................ 0-18…0-19<br />
D<br />
Dahlander ................................................................................. 8-10<br />
Azionamento di avanzamento ............................................ 8-31<br />
Commutatori a camme ............................................. 4-7…4-10<br />
Contrassegno ...................................................................... 8-24<br />
Inversione di polarità ............................................... 8-61…8-64<br />
Inversione di polarità stella-triangolo ...................... 8-74…8-88<br />
Motori a poli commutabili ................................................... 8-53<br />
Quattro velocità di rotazione ............................................... 8-55<br />
Tre velocità di rotazione ...................................................... 8-54<br />
Darwin .......................................................................... 0-11…0-13<br />
Datore di frequenza .................................................................. 1-27<br />
Disattivazione a distanza PKZ2 ................................................. 6-25<br />
Disattivazione a distanza PKZM01, PKZM0, PKZM4 ................ 6-11<br />
Disconnect Control Unit ............................................................ 2-91<br />
Display multifunzione<br />
Panoramica ......................................................................... 1-12<br />
Display multifunzione a easyHMI .......................................... 1-14<br />
Display separato ........................................................................ 1-44<br />
Dispositivi di controllo dell'isolamento ........................................ 1-8<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6 ............................. 5-45<br />
Documentazione sui circuiti generale ....................................... 8-18<br />
Documentazione sui circuiti schema di cablaggio .................... 8-19<br />
E<br />
easy ........................................................................................... 1-12<br />
easyControl ............................................................................... 1-16<br />
easyHMI .................................................................................... 1-14<br />
easyNet ......................................................................... 1-34…1-38<br />
easyRelay .................................................................................. 1-12<br />
11-5<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-6<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Elementi di comando<br />
Per accensione diretta ......................................................... 8-37<br />
Per contattori a poli commutabili .............................8-69…8-73<br />
Per stella-triangolo .............................................................. 8-51<br />
Elettronica di potenza ..................................................................2-7<br />
Encoder ..................................................................................... 2-84<br />
Energia passante ...................................................................... 2-91<br />
Enti di prova e Marchi di approvazione .................................... 9-10<br />
Erogazione di corrente di comando motore ............................. 8-23<br />
Esempi di cablaggio PS4 ................................................1-75…1-77<br />
Esempi di circuito bypass di avvio ............................................. 8-26<br />
Esempi di circuito contattori di potenza DIL ............................. 8-25<br />
Esempi di collegamento<br />
DF51, DV51 .............................................................2-74…2-79<br />
DF6 ...........................................................................2-80…2-81<br />
DM4 .........................................................................2-56…2-69<br />
DS4 ..................................................................................... 2-55<br />
DS6 ..........................................................................2-37…2-39<br />
DV6 ..........................................................................2-82…2-87<br />
Espansione centralizzata easy .................................................. 1-32<br />
Espansione decentralizzata easy .............................................. 1-32<br />
Espansioni easy ..............................................................1-32…1-43<br />
F<br />
Fascia sensore ZEV ................................................................... 5-39<br />
Filtro di protezione .......................................................................5-4<br />
Filtro di protezione integrato, a innesto .................................... 5-31<br />
Forzatura in posizione zero<br />
Circuito Hamburger ........................................................... 8-110<br />
Interruttore master ............................................................ 8-111<br />
Utenze ............................................................................... 8-110<br />
Frenatura ipersincrona .............................................................. 8-59<br />
Frequenza di inserzione ...............................................................8-4<br />
Funzionamento modem easy .................................................... 1-49<br />
Funzione a relè di sovraccarico ................................................. 6-12<br />
Funzione a relè di sovraccarico PKZ2 ........................................ 6-29<br />
Funzione di arresto d'emergenza ............................................. 7-12<br />
Funzioni bobina ........................................................................ 1-52<br />
Funzioni easy ............................................................................ 1-18
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
G<br />
Gestione pompe ........................................................................ 2-50<br />
Due pompe ........................................................................8-104<br />
Interruttori a galleggiante .................................................8-108<br />
Pressostato ........................................................................8-106<br />
Gradi di protezione di apparecchi elettrici ..............................10-28<br />
I<br />
Illuminazione della rampa delle scale ....................................... 1-60<br />
Impianti elettrici a bassa tensione ............................................. 0-14<br />
Indicatore meccanico di posizione .............................................. 4-4<br />
Ingressi analogici, easy ................................................. 1-23…1-26<br />
Ingressi digitali, easy<br />
Apparecchi AC ..................................................................... 1-21<br />
Apparecchi DC ..................................................................... 1-22<br />
Ingressi easy .................................................................. 1-21…1-27<br />
Ingressi easy, MFD<br />
Analogici ............................................................................. 1-23<br />
Ingressi Pt100/Ni1000, easy ..................................................... 1-26<br />
Interblocco meccanico .............................................................. 5-32<br />
Interruttore master<br />
Forzatura in posizione zero ...............................................8-111<br />
Interruttore passo-passo ........................................................... 1-57<br />
Interruttori ausiliari<br />
Anticipati ............................................................................... 7-7<br />
Normali, relativi ..................................................................... 7-6<br />
Sganciati ................................................................................ 7-6<br />
Interruttori automatici di potenza<br />
Commutazione a distanza con azionamento a motore ....... 7-18<br />
Interruttori per reti a maglie ................................................ 7-17<br />
Interruttori per trasformatori ............................................... 7-19<br />
Posizione di commutazione ................................................. 7-15<br />
Protezione dalla corrente di guasto ..................................... 7-20<br />
Schemi elettrici interni ........................................................... 7-8<br />
Interruttori automatici di potenza aperti ..................................... 7-3<br />
Interruttori automatici di potenza compatti ................................ 7-2<br />
Interruttori automatici per trasformatori ..................................... 6-5<br />
Interruttori di manutenzione commutatori a camme .................. 4-4<br />
Interruttori di posizione di sicurezza ......................................... 3-15<br />
Interruttori di prossimità ............................................... 3-27…3-31<br />
Interruttori di protezione dell'impianto ....................................... 6-2<br />
11-7<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-8<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Interruttori di protezione motore<br />
Per combinazioni di avviatori .................................................6-5<br />
Schemi elettrici generali PKZ2 ..................................6-18…6-29<br />
Schemi elettrici generali PKZM01, PKZM0, PKZM4 ...6-9…6-11<br />
Interruttori di protezione motore, panoramica ............................6-1<br />
Interruttori generali ................................................................... 7-12<br />
Interruttori per gruppi di resistenze .......................................... 4-14<br />
Interruttori per trasformatori interruttori automatici di potenza 7-19<br />
Inversione di polarità con PKZ2 ................................................ 8-89<br />
Inversione di polarità di motori trifase ...........................8-61…8-68<br />
Stella-triangolo .........................................................8-74…8-88<br />
Inversione di polarità, contrassegno ......................................... 8-24<br />
Invertitori .....................................................................................4-5<br />
Invertitori avviatori stella-triangolo<br />
Commutatori a camme ..........................................................4-6<br />
Invertitori di polarità bypass di avvio ........................................ 8-10<br />
Invertitori di polarità commutatori a camme ...............................4-7<br />
Invertitori stella-triangolo<br />
Cambiamento senso di rotazione ....................................... 8-46<br />
Due sensi di rotazione ......................................................... 8-45<br />
Ipersincrona frenatura .............................................................. 8-59<br />
Isolamento galvanico ...................................................................5-2<br />
L<br />
Labeleditor ...................................................................................3-9<br />
Legge di Ohm ......................................................................... 10-50<br />
Lettere identificative contattori ausiliari .......................................5-3<br />
Limitatori di corrente PKZ2 ....................................................... 6-28<br />
Limitatori di corrente PKZM0, PKZM4 .........................................6-5<br />
Linee ....................................................................................... 10-43<br />
Livello di corto circuito, massimo .............................................. 2-91<br />
M<br />
Mancanza di fase ..................................................................... 5-38<br />
MFD-Titan ................................................................................. 1-12<br />
Misure di protezione ................................................................. 10-5<br />
Misure EMC convertitore di frequenza ..................................... 2-22<br />
Misure per la schermatura .............................................2-23…2-25<br />
Moduli di rete easy ................................................................... 1-42<br />
Moduli funzionali ...................................................................... 1-50<br />
Modulo Ethernet ....................................................................... 1-46<br />
Modulo interruttore ausiliario ......................................................5-2<br />
Modulo manovra motore PKZ2 ................................................ 6-13
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
<strong>Moeller</strong> ........................................................................................ 0-4<br />
Catalogo elettronico .............................................................. 0-8<br />
Field Service ........................................................................... 0-9<br />
Impianti elettrici a bassa tensione ....................................... 0-14<br />
Portale di assistenza .............................................................. 0-4<br />
Monitoraggio della temperatura ............................................... 8-12<br />
Morsetto a doppio telaio .......................................................... 5-31<br />
Morsetto a molla ....................................................................... 5-31<br />
Motor Control Unit .................................................................... 2-92<br />
Motore<br />
A poli commutabili .................................................. 8-53…8-55<br />
Accensione con PKZ2 .............................................. 8-33…8-36<br />
Accensione di motori trifase .................................... 8-25…8-32<br />
Alimentazione ..................................................................... 8-20<br />
Avvolgimenti motore ........................................................... 8-56<br />
Avvolgimenti separati .......................................................... 8-53<br />
Commutazione di condensatori ..........................8-100…8-103<br />
Commutazione di rete .......................................................8-111<br />
Contattori a poli commutabili ............................................. 8-59<br />
Dahlander ............................................................................ 8-53<br />
Documentazione sui circuiti ................................................ 8-18<br />
Elementi di comando per accensione diretta ...................... 8-37<br />
Erogazione di corrente di comando ..................................... 8-23<br />
Invertitore di polarità PKZ2 ................................................. 8-89<br />
Progettazione .......................................................... 8-14…8-17<br />
Stella-triangolo con PKZ2 ........................................ 8-48…8-50<br />
Stella-triangolo di motori trifase .............................. 8-38…8-47<br />
Motore a rifasamento ............................................................... 8-11<br />
Motore asincrono ........................................................................ 2-2<br />
Motore asincrono trifase ............................................................. 2-2<br />
Motori a corrente continua ......................................................... 8-5<br />
Motori a poli commutabili ............................................. 8-53…8-55<br />
Motori EEx-e<br />
PKZM0, PKZM4 ..................................................................... 6-4<br />
Motori monofase ........................................................................ 8-5<br />
Motori trifase stella-triangolo inversione di polarità ..... 8-74…8-88<br />
Motorini elettrici EEx<br />
Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />
N<br />
Negazione ................................................................................. 1-54<br />
Nozioni di base degli azionamenti .............................................. 2-7<br />
11-9<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-10<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
O<br />
Offerta di sistema xEnergy ........................................................ 0-14<br />
Omologazione ATEX ................................................................. 3-10<br />
Commutatori a camme, sezionatori di potenza .................. 4-17<br />
Dispositivo di protezione a termistori EMT6 ....................... 5-45<br />
EMT6 ................................................................................... 8-12<br />
PKZM0, PKZM4 ......................................................................6-4<br />
Relè di protezione motore ................................................... 5-35<br />
RMQ-Titan .......................................................................... 3-10<br />
Sistema di relè termici ZEV .................................................. 5-39<br />
Operandi ................................................................................... 1-50<br />
P<br />
Pannelli operatore grafici .......................................................... 1-72<br />
Pannello operatore testo .......................................................... 1-72<br />
PLC modulari ............................................................................ 1-70<br />
Porta per stampante easy ......................................................... 1-48<br />
Portale di assistenza ....................................................................0-5<br />
Potenza di dimensionamento del motore ................................. 5-31<br />
Potenza di ritenuta ................................................................... 5-31<br />
Principio Rogowski ................................................................... 5-38<br />
Progettazione<br />
Avviatore automatico trifase ............................................... 8-14<br />
Commutazione di condensatori .......................................... 8-16<br />
easy ..........................................................................1-20…1-49<br />
EM4, LE4 ............................................................................. 1-78<br />
Motore .....................................................................8-14…8-17<br />
PS4 ...................................................................................... 1-75<br />
XC100, XC200 .................................................................... 1-79<br />
Programmazione easy ...................................................1-50…1-66<br />
Protezione completa di motori ................................................. 5-42<br />
Protezione contro corto circuiti ................................................. 8-25<br />
Protezione contro corto circuiti RA-MO .................................... 2-90<br />
Protezione contro sovraccarichi contattori di potenza .............. 8-25<br />
Protezione contro sovraccarichi Rapid Link .............................. 2-90<br />
Protezione corrente di guasto ................................................... 7-20<br />
Protezione del processo ............................................................ 3-19<br />
Protezione delle persone<br />
aumentata .......................................................................... 3-17<br />
LS ........................................................................................ 3-16<br />
LSR ...................................................................................... 3-21<br />
Protezione di gruppo interruttori di protezione motore ...............6-6<br />
Protezione motore ...........................................................8-3…8-13
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Protezione termistore ................................................................ 5-42<br />
Pulsante elementi di comando .................................................. 8-69<br />
Q<br />
Quadri di distribuzione a parete ................................................ 0-21<br />
Quadri di distribuzione autoportanti ......................................... 0-21<br />
R<br />
Rapid Link ................................................................................. 2-88<br />
Registro scorrevole .................................................................... 1-63<br />
Regolazione vettoriale .............................................................. 2-70<br />
Relè a corrente ............................................................................ 1-6<br />
Relè corrente di guasto ............................................................. 7-22<br />
Relè di comando<br />
Circuiti fondamentali ........................................................... 1-54<br />
Panoramica ......................................................................... 1-12<br />
Relè di comando a easyRelais ............................................... 1-12<br />
Relè di livello ............................................................................... 1-7<br />
Relè di misura e controllo EMR4 ................................................. 1-6<br />
Relè di monitoraggio ................................................................... 1-6<br />
Relè di protezione da correnti di guasto ................................... 7-22<br />
Relè di protezione dei contatti .................................................. 5-46<br />
Relè di protezione motore ......................................................... 2-57<br />
In circuito triangolo ............................................................. 8-39<br />
Sgancio .................................................................................. 8-4<br />
Sul cavo motore, sulla linea di alimentazione della rete ..... 8-38<br />
Relè di protezione motore termico ............................................ 5-35<br />
Relè di protezione motore, protezione motore ......................... 5-35<br />
Relè di sequenza di fase .............................................................. 1-7<br />
Relè di sicurezza ........................................................................ 1-10<br />
Relè di sicurezza elettronici ....................................................... 1-10<br />
Relè di sovraccarico a Relè di protezione motore ................. 5-35<br />
Relè di sovraccarico ritardati ....................................................... 8-6<br />
Relè fotoelettrico/sensore fotoelettrico a riflessione ................. 3-29<br />
Relè per asimmetria .................................................................... 1-7<br />
Relè speciali ................................................................................ 1-2<br />
Relè termici con riduttore di corrente ZW7 ................................. 8-8<br />
Resistenza a corto circuito .......................................................... 8-7<br />
Resistenza di frenatura ............................................................. 2-84<br />
Resistenza di scarica rapida ....................................................8-100<br />
Rete a maglie interruttori automatici di potenza ...................... 7-17<br />
Riduzione del pericolo ............................................................... 1-10<br />
Riduzione del rischio ......................................................1-10, 10-26<br />
11-11<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-12<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Rifasamento centralizzato condensatori ................................... 8-17<br />
Rifasamento di gruppo ............................................................. 8-16<br />
Rifasamento singolo ................................................................. 8-16<br />
Rotore ad anelli di contatto a avviatore automatico a rotore 8-96<br />
S<br />
Safety Technology ..................................................................... 1-10<br />
SASY60 ..................................................................................... 0-22<br />
Schema di collegamento dei connettori IZM ............................ 7-26<br />
Schema elettrico schemi elettrici interni interruttori<br />
automatici di potenza ..................................................................7-8<br />
Schemi elettrici contattori ausiliari ...............................................5-6<br />
Schemi elettrici generali PKZ2 .......................................6-18…6-29<br />
Schemi elettrici generali PKZM01, PKZM0, PKZM4 .........6-9…6-11<br />
Segnalatori di sgancio PKZ2 ..................................................... 6-17<br />
Segnalatori di sgancio PKZM01, PKZM0, PKZM4 .......................6-7<br />
Segnalazione della posizione di commutazione interruttori<br />
automatici di potenza ............................................................... 7-15<br />
Segnalazione di guasto, differenziata ....................................... 6-10<br />
Segnalazione di sgancio interruttori automatici di potenza ..... 7-15<br />
Selettività a Selettività nel tempo ......................................... 7-16<br />
Selettività nel tempo interruttori automatici di potenza ........... 7-16<br />
Sensibile a correnti onnipolari .................................................. 7-20<br />
Sensibile alla mancanza di fase ...................................................6-4<br />
Sensibilità alla mancanza fase .................................................. 5-35<br />
Sensore Rogowski .................................................................... 5-44<br />
Sensori passanti ZEV ................................................................. 5-39<br />
Senza fusibili, contattore di inversione DIUL ............................. 8-29<br />
Sezionatori di potenza omologazione ATEX ............................. 4-18<br />
Sezionatori di potenza, utilizzo, forme costruttive .......................4-2<br />
Sganciatore di cortocircuito .........................................................6-4<br />
Sganciatori a lancio di corrente<br />
disattivazione a distanza PKZ2 ........................................... 6-16<br />
Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />
Interruttori automatici di potenza ....................................... 7-19<br />
Interruttori automatici di potenza sgancio a distanza ............7-4<br />
PKZM01, PKZM0, PKZM4 ......................................................6-8<br />
Schemi elettrici generali PKZ2 ............................................. 6-25
Indice<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Sganciatori di minima tensione<br />
Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />
Interblocco di avvio ............................................................. 7-13<br />
Interblocco di più interruttori ............................................... 7-14<br />
Interruttori automatici di potenza ....................................... 7-19<br />
Interruzione ......................................................................... 7-13<br />
PKZ2 .................................................................................... 6-16<br />
PKZM01, PKZM0, PKZM4 ..................................................... 6-8<br />
Ritardati alla diseccitazione ................................................... 7-5<br />
Sganciatori di minima tensione ritardati alla diseccitazione ....... 7-5<br />
Sganciatori di tensione<br />
Disinserzione a distanza ...................................................... 7-11<br />
Interblocco con sganciatore di minima tensione ................. 7-14<br />
Interblocco di avvio sganciatori di minima tensione ........... 7-13<br />
PKZ2 .................................................................................... 6-16<br />
PKZM01, PKZM0, PKZM4 ..................................................... 6-8<br />
Sganciatori a lancio di corrente ............................................. 7-4<br />
Sganciatori di minima tensione ............................................. 7-5<br />
Sganciatori di minima tensione ritardati alla diseccitazione .. 7-5<br />
Sganciatori per la corrente di guasto interruttori<br />
automatici di potenza ............................................................... 7-20<br />
Sicurezza di macchine ............................................................... 1-10<br />
Sistema a sbarre ........................................................................ 0-22<br />
Sistema di relè termici ZEV ............................................ 5-38…5-44<br />
Sistemi di comando e osservazione .......................................... 1-72<br />
SmartWire<br />
Gateway easyNet/CANopen ................................................ 1-43<br />
Gateway PROFIBUS-DP ......................................................... 5-9<br />
Moduli ................................................................................. 5-10<br />
Sistema ...................................................................... 5-8…5-23<br />
Softstarter ................................................................................... 2-7<br />
Caratteristiche ..................................................................... 2-12<br />
Esempi ................................................................................. 2-13<br />
Tipi di coordinamento ......................................................... 2-17<br />
Softstarter DM4 ........................................................................ 2-33<br />
Softstarter DS4, DS6 .................................................................. 2-29<br />
Softstarter invertibile ................................................................. 2-45<br />
Sovraccarico interruttori di protezione motore ............................ 6-2<br />
Sovraccarico motore .................................................................. 5-38<br />
Sovratensioni ............................................................................ 2-57<br />
Speed Control Unit .................................................................... 2-95<br />
Spegnarco a diodi ....................................................................... 5-4<br />
Spegnarco a varistori .................................................................. 5-4<br />
Spegniarco RC ............................................................................. 5-4<br />
11-13<br />
11
11<br />
Indice<br />
11-14<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
Stella-triangolo<br />
Bypass di avvio .......................................................................8-9<br />
Commutatori a camme ..........................................................4-6<br />
Con PKZ2 .................................................................8-48…8-50<br />
Con relè di protezione motore ............................................ 8-38<br />
Contattori a poli commutabili ............................................. 8-74<br />
Contrassegno ...................................................................... 8-24<br />
Di motori trifase .......................................................8-38…8-47<br />
easy ..................................................................................... 1-58<br />
Motori asincroni trifase ..........................................................2-5<br />
Partenza motore ................................................................. 2-11<br />
SDAINL .....................................................................8-40…8-44<br />
Strumenti di controllo di fase .......................................................1-6<br />
T<br />
Teleinvertitore<br />
Softstarter ........................................................................... 2-30<br />
Teleinvertitori<br />
Interruttori di protezione motore ...........................................6-3<br />
SmartWire ........................................................................... 5-12<br />
Temporizzatori elettronici ............................................................1-2<br />
Temporizzatori ritardati all'eccitazione ..................................... 1-57<br />
Temporizzatori, funzioni ..............................................................1-2<br />
Termistore ................................................................................. 8-12<br />
Tipi di coordinamento protezione motore ...................................8-8<br />
Tipi di coordinamento softstarter .............................................. 2-17<br />
Trasformatore di corrente sommatore ...................................... 5-38<br />
Trasmettitori incrementali ......................................................... 1-27<br />
U<br />
Uscita analogica, easy .............................................................. 1-31<br />
Uscite a relè, easy ..................................................................... 1-28<br />
Uscite easy .....................................................................1-28…1-31<br />
Utenza motore .............................................................................2-2<br />
V<br />
Velocità di rotazione, avvolgimenti separati ............................. 8-53<br />
Visualizzazione testi, easy ......................................................... 1-65<br />
Visualizzazione, easyHMI ......................................................... 1-66<br />
X<br />
xEnergy ..................................................................................... 0-14<br />
XSoft ......................................................................................... 1-71
Appunti<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08<br />
11-15<br />
11
11<br />
Appunti<br />
11-16<br />
<strong>Manuale</strong> <strong>Moeller</strong> 02/08
Italia<br />
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e Automotive.<br />
La divisione Electrical di Eaton è leader<br />
a livello globale nella distribuzione, nel<br />
controllo e nell‘attivazione di energia<br />
elettrica e un‘offerente mondiale di<br />
prodotti e servizi per l‘alimentazione<br />
elettrica continua e l‘automazione<br />
industriale.<br />
Alla divisione Eaton Electrical appartengono<br />
i marchi Cutler-Hammer ® , MGE<br />
Office Protection Systems, Powerware<br />
® , Holec ® , MEM ® , Santak e <strong>Moeller</strong>.<br />
www.eaton.com