Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

L'orientamento dell'Unione europea consiste nel non penalizzare, né frenare lo sviluppo
economico attraverso la cura del paesaggio, e lo traduce attraverso la conservazione e la
gestione creativa dei paesaggi di interesse culturale e storico, estetico ed ecologico,
attraverso una strategia integrata che rimanga aperta alle nuove evoluzioni e contribuisca
alla creazione o al recupero dei paesaggi attraenti. Infatti accade che l'assenza stessa
dell'attività umana provochi il degrado di vasti paesaggi, in particolare laddove
scompaiono i metodi tradizionali di coltura. L'abbandono dei terreni nelle zone a rischio, ad
esempio in montagna o nelle zone costiere, può avere serie conseguenze, come ad
esempio un aumento dell'erosione del suolo. La promozione di metodi di coltura
tradizionali, dalla valorizzazione turistica e dei rimboschimenti può rappresentare,
potenziali alternative al completo abbandono.
Tutto questo viene perseguito attraverso opzioni politiche quali:
- la continuazione dello sviluppo di reti ecologiche europea come proposto nel
quadro di Natura 2000, che colleghino i siti naturali protetti di interesse regionale,
nazionale, transnazionale e comunitario;
- l'impostazione delle politiche settoriali(agricola, regionale, dei trasporti, della pesca,
ecc…) nel rispetto della conservazione della diversità biologica, come previsto dalla
strategia comunitaria in materia di biodiversità;
- lo sviluppo di strategie territoriali integrate per i siti protetti, per le zone
ecologicamente sensibili e le zone ad elevata biodiversità, come le coste, le
montagne, le zone umide che concilino la conservazione e lo sviluppo sulla base di
adeguate prove dell'impatto ambientale e territoriale e che coinvolgano le parti
interessate.
- L'impiego più consistente degli strumenti economici come mezzi per valorizzare
l'importanza ecologica delle zone protette e ecologicamente sensibili;
- la promozione di infrastrutture urbane a basso dispendio di energia e a traffico
contenuto, pianificazione integrata delle risorse ed utilizzo più intensivo delle
energie rinnovabili, col fine di ridurre le emissioni di CO 2 ;
- la protezione del suolo come fonte di vita per l'uomo, gli animali e le piante,
riducendo erosioni, distruzioni del suolo e un utilizzo eccessivo delle aree verdi.
- Lo sviluppo di strategie locali, regionali e trasnazionali di gestione dei rischi nelle
zone esposte alle calamità naturali.
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