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Introduzione e Sezione 1 - Provincia di Imperia

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RELAZIONE PREVISIONALE<br />

E PROGRAMMATICA<br />

2012/2014


RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA 2012/2014<br />

INTRODUZIONE<br />

La Relazione Previsionale e Programmatica della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> per il periodo 2012/2014<br />

viene quest’anno presentata in una veste rinnovata sia nei contenuti, con l’inserimento al suo<br />

interno il Piano della performance, che nella forma, che permetterà una lettura chiara e<br />

sistematica dei documenti <strong>di</strong> programmazione e successivamente <strong>di</strong> consuntivazione delle attività<br />

e dei programmi della <strong>Provincia</strong>.<br />

L’articolazione del documento in Programmi e Progetti segue gli schemi normativi vigenti,<br />

consentendo una visione più chiara ed esplicita del Bilancio <strong>di</strong> Previsione costituente una<br />

sequenzialità <strong>di</strong> dati finanziari. Essa assume, pertanto, un ruolo <strong>di</strong> sintesi dei documenti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />

ed in particolare del “Programma <strong>di</strong> mandato “ cui si ispira, in una visione dettagliata e coerente.<br />

CONSIDERAZIONI GENERALI<br />

La manovra <strong>di</strong> bilancio per il prossimo triennio si presenta con un contenuto fortemente recessivo,<br />

da realizzarsi sostanzialmente me<strong>di</strong>ante un’azione <strong>di</strong> forte riduzione della possibilità <strong>di</strong> spesa e dei<br />

servizi. Per gli Enti Locali soggetti al patto <strong>di</strong> stabilità (Province e Comuni con almeno 5 mila<br />

abitanti), la manovra comporta una riduzione netta dei trasferimenti erariali dello Stato<br />

quantificati per questa <strong>Provincia</strong> in circa 3 milioni <strong>di</strong> euro per l’anno 2012 a cui si sommano i tagli<br />

della Regione ammontanti a circa 1 milione e 800.000 euro.<br />

La manovra prevede, principalmente, riduzioni nelle spese relative, ad esempio, al blocco della<br />

contrattazione nazionale dei <strong>di</strong>pendenti pubblici per il triennio 2011/2013, al blocco degli<br />

automatismi delle carriere e dei meccanismi che determinano l’incremento automatico delle<br />

retribuzioni dei <strong>di</strong>pendenti pubblici, al blocco delle spese per l’uso dell’auto propria per ragioni <strong>di</strong><br />

servizio, alla riduzione delle spese per stu<strong>di</strong> e ricerche, per mostre, convegni, pubblicità, relazioni<br />

pubbliche e rappresentanza, per la formazione, per spese sugli autoveicoli, ecc. A ciò si aggiunga,<br />

dal lato delle entrate, il fatto che il quadro delineato dal decreto sul federalismo fiscale nel me<strong>di</strong>o<br />

periodo, <strong>di</strong> contenimento/riduzione della pressione fiscale, rende altamente probabile o<br />

pressoché certo, per l’anno 2012, il congelamento della fiscalità locale. A ciò si aggiunga il fatto<br />

che i vincoli imposti per il rispetto del Patto <strong>di</strong> Stabilità limitano drasticamente, per il periodo<br />

2012/2014, la capacità <strong>di</strong> spesa, e quin<strong>di</strong> d’intervento dell’Ente anche in presenza <strong>di</strong> adeguate<br />

risorse finanziarie a bilancio.<br />

Il Bilancio <strong>di</strong> Previsione 2012 e quello pluriennale 2012/2014 dovranno, quin<strong>di</strong>, essere ancora <strong>di</strong><br />

più caratterizzati dalla sobrietà e dal rigore nell’effettuazione delle spese e dallo snellimento ed<br />

efficientamento dell’intera organizzazione, in considerazione anche del fatto che saranno<br />

approvati in un quadro <strong>di</strong> incertezza dovuta alle misure recentemente adottate dal Governo e<br />

dagli ulteriori interventi legislativi che potrebbero mo<strong>di</strong>ficare gli attuali scenari e il futuro dell’Ente.<br />

OBIETTIVI DEGLI ORGANISMI GESTIONALI DELL’ENTE<br />

Pur nelle <strong>di</strong>fficoltà espresse è impegno <strong>di</strong> tutto l’Ente rispondere ai bisogni della collettività<br />

amministrativa con gli strumenti consueti: una rigorosa gestione finanziaria, il contenimento della<br />

<strong>di</strong>namica <strong>di</strong> crescita della spesa corrente ed il miglioramento della performance e dell’efficienza in


tutti i Settori dell’amministrazione, con particolare riguardo alla formazione, alla valorizzazione<br />

delle professionalità e delle competenze, al mantenimento degli standard <strong>di</strong> qualità dei servizi pur<br />

nella limitatezza delle risorse a <strong>di</strong>sposizione (manutenzione delle strade, messa a norma degli<br />

e<strong>di</strong>fici scolastici, efficacia delle politiche attive del lavoro, pianificazione della <strong>di</strong>fesa del suolo e<br />

promozione turistica).<br />

Per la prima volta quest’anno, la <strong>Sezione</strong> 3 della Relazione Previsionale e Programmatica prevede,<br />

al suo interno, il Piano delle Performance che in<strong>di</strong>vidua in forma sintetica gli obiettivi strategici<br />

dell’Ente per il periodo <strong>di</strong> riferimento.<br />

Nel quadro degli obiettivi 2012/2014 sarà trasversale a tutti i Settori l’obiettivo generale del<br />

rispetto del Patto <strong>di</strong> Stabilità per i danni che deriverebbero all’Ente dalla sua mancata osservanza<br />

in particolare in termini <strong>di</strong> taglio ai trasferimenti erariali con conseguente compromissione del<br />

pareggio <strong>di</strong> bilancio dell’anno 2013.<br />

PROGRAMMI E PROGETTI<br />

L’or<strong>di</strong>namento contabile degli Enti Locali ha previsto l’affiancamento al bilancio finanziario esposto<br />

per interventi <strong>di</strong> spesa e per risorse <strong>di</strong> entrata, <strong>di</strong> una relazione articolata per programmi e<br />

progetti. L’esposizione dei dati finanziari del bilancio <strong>di</strong> previsione annuale e pluriennale, non<br />

consente più una lettura sistematica come avveniva con la struttura ex DPR 421/1976. In tale<br />

contesto ha assunto rilevanza la Relazione Previsionale e Programmatica, unica deputata<br />

annualmente ad esprimere le linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e le attività che si intendono perseguire nel<br />

triennio.<br />

L’art. 165, comma 7 del TU n. 267/2000, prevede espressamente la definizione <strong>di</strong> ”programma”<br />

inteso quale “complesso coor<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e<br />

<strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento <strong>di</strong> un<br />

fine prestabilito, nel più vasto piano generale <strong>di</strong> sviluppo dell’Ente.”<br />

Secondo un’impostazione ormai consolidata, la Relazione Previsionale Programmatica della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è impostata su quattro Programmi corrispondenti a quattro ambiti <strong>di</strong><br />

intervento <strong>di</strong> cui uno in<strong>di</strong>retto, riguardante il funzionamento delle attività istituzionali e <strong>di</strong><br />

supporto ai servizi in generale denominato Funzioni <strong>di</strong> Governo del Sistema, e tre <strong>di</strong>retti, relativi ai<br />

servizi erogati ai citta<strong>di</strong>ni e allo sviluppo del territorio e della collettività in generale, in<strong>di</strong>viduati nel<br />

Marketing Turistico, nel Marketing degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi e nel Marketing per il citta<strong>di</strong>no e<br />

per l’ambiente.<br />

Il Programma Funzioni <strong>di</strong> Governo del sistema è costituito dal complesso delle attività strumentali<br />

e <strong>di</strong> supporto che garantiscono operatività alla struttura dell’Ente, creando le precon<strong>di</strong>zioni<br />

necessarie per consentirgli <strong>di</strong> erogare al territorio i servizi oggetto della sua missione; il<br />

Programma Marketing per il citta<strong>di</strong>no e per l’ambiente è finalizzato alla valorizzazione del<br />

territorio provinciale attraverso la realizzazione <strong>di</strong> interventi atti a consolidare ed accrescere la<br />

sod<strong>di</strong>sfazione della collettività amministrata; il Programma <strong>di</strong> Marketing turistico è rivolto alla<br />

valorizzazione del territorio amministrato attraverso la realizzazione <strong>di</strong> interventi atti a<br />

consolidarne ed accrescerne la capacità <strong>di</strong> attrarre e sod<strong>di</strong>sfare turisti e infine il Programma <strong>di</strong><br />

marketing per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi contribuirà allo sviluppo della comunità locale attraverso<br />

la realizzazione <strong>di</strong> interventi finalizzati a consolidare e accrescere la capacità <strong>di</strong> attrarre e<br />

sod<strong>di</strong>sfare gli operatori economici e i relativi inse<strong>di</strong>amenti produttivi.<br />

La Relazione Previsionale e Programmatica, redatta conformemente allo schema approvato con<br />

DPR 3/8/1998 n. 326 e contente l’illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi<br />

contenuti nel Bilancio Annuale e Pluriennale ai sensi dell’art. 170 del D.lgs. 267/2000, si articola in<br />

sei sezioni <strong>di</strong> seguito elencate:


• <strong>Sezione</strong> 1: Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell’economia inse<strong>di</strong>ata<br />

e dei servizi dell’Ente;<br />

• <strong>Sezione</strong> 2: Analisi delle risorse;<br />

• <strong>Sezione</strong> 3: Programmi e Progetti;<br />

• <strong>Sezione</strong> 4: Stato <strong>di</strong> Attuazione dei programmi ed Impegni deliberati negli anni precedenti e<br />

considerazioni sullo stato <strong>di</strong> attuazione (art. 170, c. 3 D.Lgs. 267/2000);<br />

• <strong>Sezione</strong> 5: Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici (art. 170, c. 8 D.Lgs.<br />

267/2000);<br />

• <strong>Sezione</strong> 6: Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai Piani Regionali <strong>di</strong><br />

Sviluppo, ai Piani Regionali <strong>di</strong> Settore, agli atti programmatici della Regione (art. 170, c. 7<br />

D.lgs. 267/2000).


SEZIONE 1<br />

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA<br />

POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA<br />

INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE.


INDICE<br />

1.1 – POPOLAZIONE pag. 3<br />

1.1.3 – POPOLAZIONE SCOLASTICA E ISTRUZIONE “ 4<br />

POLO UNIVERSITARIO IMPERIESE “ 4<br />

1.1.4 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE “ 5<br />

1.2 – TERRITORIO “ 7<br />

1.2.1 – CARATTERISTICHE GENERALI TERRITORIO E CLIMA “ 8<br />

SITI DI INTERESSE NATURALISTICO “ 9<br />

AREE PROTETTE “ 9<br />

INCENDI BOSCHIVI “ 11<br />

L’AMBIENTE “ 12<br />

I RIFIUTI “ 16<br />

STATO DI BALNEABILITA’ “ 19<br />

1.2.2 – STRADE “ 21<br />

CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI STRADE PROVINCIALI “ 22<br />

1.2.3 – STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE SOCIO-ECONOMICA “ 25<br />

1.2.4 – STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE “ 34<br />

I PIANI DI BACINO “ 36<br />

PIANI DI PROTEZIONE CIVILE “ 38<br />

1.3 – SERVIZI<br />

1.3.1 – PERSONALE “ 40<br />

1.3.2 – STRUTTURE “ 41<br />

1.3.3 – ORGANISMI GESTIONALI “ 46<br />

1.3.4 – ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI<br />

PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA “ 64<br />

1.3.4.2 – PATTO TERRITORIALE AGRICOLO IMPERIESE “ 65<br />

1.3.5 – FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA DELLO STATO “ 70<br />

1.3.5.2 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE “ 71<br />

1.3.5.2.1 – FUNZIONI E SERVIZI TRASFERITI DALLA REGIONE “ 72<br />

1.3.5.3 – VALUTAZIONI IN ORDINE CONGRUITA’ TRA FUNZIONI<br />

DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE “ 78<br />

1.4 – ECONOMIA INSEDIATA<br />

IL TESSUTO IMPRENDITORIALE “ 80<br />

L’ARTIGIANATO “ 83<br />

IL SETTORE AGRO-ALIMENTARE<br />

OLIVICOLTURA “ 85<br />

VITICOLTURA “ 86<br />

FLORICOLTURA “ 87<br />

LA PESCA MARITTIMA “ 87<br />

L’ALLEVAMENTO “ 88<br />

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE:<br />

RISULTATI INDICE CUSTOMER SATISFACTION 2009 89<br />

COMMERCIO E TURISMO: COMMERCIO INTERNO/INTERNAZIONALE” 94<br />

IL TURISMO “ 100<br />

IL MERCATO DEL LAVORO: LE AZIENDE “ 104<br />

CENTRI PER L’IMPIEGO “ 105<br />

2


1.1 - POPOLAZIONE<br />

1.1.1 : Popolazione legale al censimento 2001 n. 205.238<br />

1.1.2 : Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente:<br />

Popolazione alla data del 31/12/2010 n. 222.648<br />

<strong>di</strong> cui: maschi n. 106.668<br />

femmine n. 115.980<br />

Popolazione residente nei maggiori<br />

comuni costieri<br />

Comune Popolazione % su totale<br />

<strong>Provincia</strong><br />

SANREMO 56.962 26<br />

IMPERIA 42.667 19<br />

VENTIMIGLIA 25.675 12<br />

TAGGIA 14.502 7<br />

BORDIGHERA 10.764 5<br />

VALLECROSIA 7.235 3<br />

DIANO MARINA 6.285 3<br />

CAMPOROSSO 5.741 3<br />

OSPEDALETTI 3.647 2<br />

S. BARTOLOMEO AL MARE 3.150 1<br />

Totale Comuni Costieri 176.628 81<br />

Totale <strong>Provincia</strong> 222.648<br />

(Fonte: Sito Internet CCIAA <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> - Servizio Statistica e Stu<strong>di</strong>, Rapporto Economia <strong>Imperia</strong> 2011-<br />

Sito Internet Tuttitalia.it)<br />

L’immigrazione, soprattutto dai paesi extraeuropei, è la principale motivazione del sostanziale<br />

incremento della popolazione nella nostra provincia.<br />

Per maggior completezza <strong>di</strong> riportano i dati relativi alla popolazione straniera residente a<br />

<strong>Imperia</strong> nel 2011:<br />

Popolazione straniera residente al 1/01/2011 21.440 (<strong>di</strong> cui m. 10.226; f. 11.214)<br />

Quota su intera popolazione provinciale 9,63%<br />

Aumento su anno precedente 9,20%<br />

Aumento negli ultimi cinque anni 43%<br />

Area <strong>di</strong> provenienza<br />

3


La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall’Albania con il 16% <strong>di</strong> tutti gli stranieri presenti sul<br />

territorio, seguita dalla Romania (13,3%) e dal Marocco (11,4%)<br />

(Fonte: Sito Internet Tuttitalia.it)<br />

1.1.3 Popolazione scolastica <strong>di</strong> competenza provinciale a.s. 2011/2012<br />

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia risultano essere iscritti n. 3890 alunni mentre nella<br />

scuola primaria risultano iscritti n. 7830 alunni. Risultano iscritti n. 5247 alunni nelle scuole me<strong>di</strong>e<br />

inferiori e n. 8337 nelle scuole me<strong>di</strong>e superiori.<br />

(Fonte: Ufficio Scolastico <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>)<br />

POLO UNIVERSITARIO IMPERIESE<br />

Il Polo Universitario <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è attivo dall’anno accademico 1992/1993.<br />

Dall’agosto 1995 alla gestione <strong>di</strong>retta, esercitata dall’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, è<br />

subentrata la Società <strong>di</strong> Promozione per l’Università nell’Imperiese p. A. (S.P.U.I.), costituita<br />

dall’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le, socio <strong>di</strong> maggioranza, e da 13 Comuni del litorale da Ventimiglia a<br />

Cervo.<br />

E’ gestito in convenzione con l’Università <strong>di</strong> Genova dalla S.P.U.I. S.p.A.<br />

E’ concepito come un campus universitario immerso nel verde con biblioteca, mensa, aule,<br />

segreteria, sale stu<strong>di</strong>o, laboratori, teatro e sale computers situtati in e<strong>di</strong>fici a<strong>di</strong>acenti. Il contatto con i<br />

Docenti, che provengono da Genova, è quoti<strong>di</strong>ano.<br />

Attualmente sono attivi nel Polo:<br />

• Corso <strong>di</strong> Laurea in Economia Aziendale (corso triennale);<br />

• Corso <strong>di</strong> Laurea in Giurista dell’Impresa e dell’Amministrazione (corso triennale);<br />

• Corso <strong>di</strong> Laurea Magistrale in Giurisprudenza (corso quinquennale);<br />

• Corso <strong>di</strong> Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S.) (corso<br />

triennale);<br />

• Corso <strong>di</strong> Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo (2° anno).<br />

Nei locali del vecchio e<strong>di</strong>ficio sono sempre presenti i corsi <strong>di</strong> Laurea in Scienze Infermieristiche,<br />

in Fisioterapia e per Tecnici <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>ologia Me<strong>di</strong>ca e Ra<strong>di</strong>oterapia.<br />

I precitati corsi sono gestiti dall’A.S.L. n. 1 Imperiese, che paga alla S.P.U.I. S.p.A. regolare<br />

canone per i locali.<br />

PREVISIONE ISCRITTI ANNO ACCADEMICO 2010/2011<br />

GIURISPRUDENZA 615<br />

ECONOMIA 356<br />

D.A.M.S. 239<br />

_____<br />

1.210<br />

4


LAUREATI (aggiornato al 6.10.2011)<br />

LAUREATI AL 6.10.2011<br />

anno solare 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 TOTALE<br />

GIURISPRUDENZA 5 17 34 75 109 123 137 130 121 124 91 80 68 42 57 32 1245<br />

ECONOMIA 2 6 16 36 61 64 73 77 63 53 66 54 51 61 63 30 776<br />

(3+2)<br />

DAMS 9 25 28 44 40 41 26 32 28 273<br />

SCIENZE<br />

SPETTACOLO<br />

TOTALE 7 23 50 111 170 187 210 216 209 205 201 174 160 129 152 90 2294<br />

(Fonte: Società <strong>di</strong> promozione per l’Università nell’Imperiese S.p.A. – <strong>Imperia</strong>)<br />

1.1.4 - Con<strong>di</strong>zione socio - economica delle famiglie<br />

La con<strong>di</strong>zione socio-economica delle famiglie ovvero la vivibilità del territorio imperiese può<br />

essere approssimata, a partite dalle statistiche Istat e da dati <strong>di</strong> fonte ministeriale, sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />

indagini, tra cui quella tratta da “Il Sole 24 Ore” e da Italia Oggi che appare la più atten<strong>di</strong>bile, anche in<br />

relazione al minore scarto annuale che registra. Tale indagine è del resto rafforzata dalla determinazione<br />

degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> percezione (in gergo tecnico “sentiment”) elaborati dall’Istituto IPR Marketing.<br />

La pagella finale per l’anno 2011 <strong>di</strong> tale quoti<strong>di</strong>ano colloca <strong>Imperia</strong> al 60° posto che quin<strong>di</strong><br />

riesce a risalire <strong>di</strong> 9 posizioni rispetto allo scorso anno, ma sempre fanalino <strong>di</strong> coda tra le Province<br />

Liguri, preceduta da Genova al 24° (perde 1 posizione rispetto allo scorso anno), da Savona – stabile al<br />

55° - e da La Spezia in 52° (che risale <strong>di</strong> 5 posizioni).<br />

Tenendo conto <strong>di</strong> questa premessa, è possibile procedere all’analisi dei fattori rilevanti.<br />

Un primo fattore significativo della con<strong>di</strong>zione socio-economica delle famiglie è rappresentato<br />

dal tenore <strong>di</strong> vita. Sotto questo profilo, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è accre<strong>di</strong>tata al 64° posto nella classifica<br />

de “Il Sole 24 Ore”, risalendo 14 posizioni rispetto al 2010. Nel confronto con le altre province liguri,<br />

<strong>Imperia</strong> è preceduta da Genova al 34° posto, Savona al 49° e da La Spezia al 25° (che risale <strong>di</strong> ben 41<br />

posizioni).<br />

Riguardo alla ricchezza pro capite, si colloca al 55° posto <strong>di</strong>etro a Genova 40° posto, Savona<br />

47° e La Spezia 49° mentre la spesa pro-capite per beni semidurevoli vede <strong>Imperia</strong> al 72° posto,<br />

perdendo 2 posizioni rispetto allo scorso anno.<br />

In netto miglioramento il valore me<strong>di</strong>o pro capite dei depositi bancari (rapporto 2010-2006)<br />

dalla 60^ posizione dello scorso anno alla 19^ <strong>di</strong> quest’anno, stabile l’importo me<strong>di</strong>o delle pensioni 75°<br />

posto, e scende l’ammontare me<strong>di</strong>o del costo delle abitazioni che posiziona <strong>Imperia</strong> al 64° posto rispetto<br />

al 68° dello scorso.<br />

Riguardo l’aumento dei prezzi la nostra provincia si colloca nella classifica relativa in 46^<br />

posizione per l’in<strong>di</strong>ce Inflazione costo/via guadagnando 3 punti rispetto allo scorso anno, mentre<br />

l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> percezione Ipr sul carovita posiziona <strong>Imperia</strong> al 7° in netto rialzo rispetto al 22° dello scorso<br />

anno.<br />

Il secondo fattore significativo considera “Affari e Lavoro”. A questo riguardo, la provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> si posiziona al 61° posto nella classifica de “Il Sole 24 Ore”, perdendo un<strong>di</strong>ci posizioni rispetto<br />

alla 50° della scorsa rilevazione.<br />

5


Nel confronto con le altre province liguri, quella <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> passa al penultimo posto, preceduta<br />

da Genova (al 58°), da Savona, (al 49°) e seguita da La Spezia (al 71°).<br />

Posizione invariata per la nostra provincia riguardo allo spirito <strong>di</strong> iniziativa al 10° posto, che si<br />

pone in prima posizione rispetto alle altre province liguri con Savona al 29° posto, Genova al 69° e La<br />

Spezia stazionaria al 76°.<br />

L’occupazione femminile sale <strong>di</strong> una posizione 60^ rispetto alla 61^ dello scorso anno, in terza<br />

postazione rispetto alle altre province liguri, preceduta da Genova al 43° e Savona al 59° e seguita da La<br />

Spezia al 72° posto, mentre per quanto riguarda l’occupazione giovanile (fascia 25/34 anni) <strong>Imperia</strong> si<br />

colloca in cima alla classifica per quanto riguarda le province liguri, infatti guadagna ben 20 posizioni<br />

collocandosi al 34^ posto, precedendo Genova al 47° posto, da Savona al 53° mentre fanalino <strong>di</strong> coda<br />

resta La Spezia alla 59^ posizione.<br />

Relativamente a “Servizi, ambiente e salute” ulteriore peggioramento della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

che passa dal 63° posto del 2010 al 67° posto del 2011 nella classifica de “Il Sole 24 Ore”. Nel<br />

confronto con le altre province liguri è in ultima posizione, preceduta da La Spezia (16°), Genova (21°)<br />

e Savona (32°).<br />

Dal punto <strong>di</strong> vista del clima la provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ha avuto le con<strong>di</strong>zioni più gradevoli ed è al<br />

13° posto, seguita da Savona al 28° posto, da Genova al 29° e da La Spezia al 31°.<br />

Stabile la presenza <strong>di</strong> Infrastrutture che vede <strong>Imperia</strong> sempre al 44° posto ma sempre fanalino <strong>di</strong><br />

coda tra le province liguri, mentre c’è un lievissimo miglioramento della pagella ecologica dal 97° posto<br />

del 2010 all’attuale 95° mentre peggiora nettamente l’efficienza della giustizia che passa dal 23° posto<br />

del 2010 all’attuale 43°.<br />

Per quanto riguarda il tasso <strong>di</strong> emigrazione ospedaliera <strong>Imperia</strong> si piazza al 82° posto, preceduta<br />

da Genova al 64° posto e seguita da Savona 83° e la Spezia al 104° posto.<br />

Un fattore rilevante riguarda l’or<strong>di</strong>ne pubblico e la criminalità. Si tratta <strong>di</strong> un fattore in ulteriore<br />

peggioramento, che vede la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> perdere 8 posizioni passando all’90° posto rispetto al<br />

82° dell’anno scorso. Nel confronto con le altre province liguri, la provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> si posiziona<br />

prima Savona (104°) ma è preceduta da Genova 48°) e La Spezia (88°).<br />

Tra le maggiori criticità vi sono la microcriminalità, dove si segnala un peggioramento, si passa<br />

dall’88° posto del 2010 al 98° del 2011. Altro trend negativo per quanto riguarda l’incidenza dei furti in<br />

appartamento: dal 54° al 71° posto. C’è un leggero miglioramento per quanto riguarda i furti d’auto<br />

collocano la provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> al 32° posto (rispetto al 44°), le estorsioni al 65° posto (rispetto al<br />

70°). Un dato positivo riguarda le fro<strong>di</strong> informatiche, la provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> migliora <strong>di</strong> 24 posizioni<br />

passando dal 93° al 69° posto della classifica davanti a Genova (70°), La Spezia (85°) e Savona (101°).<br />

Peggiorato nettamente il trend dei delitti totali che colloca la provincia <strong>Imperia</strong> all’89° posto dal<br />

61° del 2010.<br />

Il corrispondente sentiment Ipr sull’or<strong>di</strong>ne pubblico colloca la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> al 21° posto<br />

Un quinto fattore significativo è rappresentato dall’andamento demografico e altri aspetti inerenti<br />

alla popolazione che vede <strong>Imperia</strong> risalire <strong>di</strong> 45 posizioni la graduatoria collocandosi al 53° posto come<br />

Savona, preceduta da Genova al 52° e ultima La Spezia al 79°.<br />

Sotto questo profilo per quanto riguarda la quota giovani la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> si posiziona al<br />

9° posto precedendo le altre province liguri.<br />

Purtroppo il tasso <strong>di</strong> natalità segna sempre un trend negativo scendendo ulteriormente dal 97°<br />

posto al 99° come pure i <strong>di</strong>vorzi/separazioni che aumentano facendo posizionare <strong>Imperia</strong> dall’87° posto<br />

dello scorso anno al 92°.<br />

La densità demografica resta stabile al 62° posto. Per quanto riguarda l’investimento in<br />

formazione, c’è un miglioramento si passa dalla 96^ posizione alla 87^.<br />

Un ultimo fattore considerato riguarda le strutture e l’offerta <strong>di</strong> attività per il tempo libero che<br />

vede la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> risalire al 17° posto nella classifica de “Il Sole 24 Ore”del 2011.<br />

Nel confronto con le altre province liguri, tutte ben posizionate, quella <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> si colloca a<br />

pari merito con La Spezia , prima <strong>di</strong> Savona al 26° posto e dopo Genova al 4^ posto.<br />

6


Analizzando i singoli elementi, risultano stazionari gli acquisti in libreria la passione per la<br />

musica e in miglioramento gli spettacoli cinematografici. L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sportività colloca la provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> al 68° posto della classifica.<br />

Per quanto riguarda la <strong>di</strong>sponibilità nel campo della ristorazione, anche quest’anno le province<br />

sarde sono ai vertici della classifica, anche se <strong>Imperia</strong> conserva un onorevole 6° posto preceduta da<br />

Savona al 5°e seguita da La Spezia che risale al 13° posto, e da Genova al 15°.<br />

Per completare il quadro della situazione, in merito all’ospitalità alberghiera, buona posizione<br />

per <strong>Imperia</strong> al 19° posto, preceduta da La Spezia al 12° e da Savona al 17°. Fanalino <strong>di</strong> coda Genova<br />

alla 71^ posizione.<br />

Il corrispondente sentiment Ipr colloca la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> in 60^ posizione, in<br />

peggioramento rispetto alla 54^ della scorsa rilevazione, ponendosi come fanalino <strong>di</strong> coda delle<br />

province Liguri con Genova al 25° e La Spezia al 52° e Savona al 55.<br />

Fattori <strong>di</strong><br />

Indagine Il Sole 24 Ore<br />

valutazione Ranking<br />

2006<br />

Ranking<br />

2007<br />

Ranking<br />

2008<br />

Ranking<br />

2009<br />

Ranking<br />

2010<br />

Ranking<br />

2011<br />

Tenore <strong>di</strong> vita 60 50 31 34 78 64<br />

Affari e<br />

48 45 33 31 50 61<br />

lavoro<br />

Servizi<br />

33 25 35 53 63 67<br />

Ambiente<br />

Salute<br />

Criminalità 80 80 73 65 82 90<br />

Popolazione 72 87 79 74 98 53<br />

Tempo libero 9 22 27 18 18 17<br />

(Fonte: tratto da “ Il Sole 24 Ore” del 6 <strong>di</strong>cembre 2011)<br />

1.2 - TERRITORIO:<br />

1.2.1 - Superficie in Kmq. (arr.)<br />

1.156<br />

Altitu<strong>di</strong>ne slm:<br />

- minima 2<br />

- massima 10<br />

(altezza riferita alla sede del Palazzo comunale)<br />

Geologia: terreni se<strong>di</strong>mentari <strong>di</strong> origine marina depositatisi sia in facies normale che in facies <strong>di</strong> flysch.<br />

Rilievi montagnosi o collinari: Alpi Liguri - Monte Saccarello massima vetta della provincia (2.200 m.<br />

s.l.m.) e importante nodo oroidrografico <strong>di</strong>spluviale delle valli Roya, Tanaro (Po) e Argentina.<br />

Corsi d’acqua:<br />

- n. 2 fiumi: Roya e Tanaro(che solo per breve tratto ne bagna i confini con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Cuneo);<br />

- n.13 torrenti con scarico a mare e relativi affluenti e sub-affluenti:<br />

Steria, Evigno, Impero, Caramagna, Prino, S.Lorenzo, Argentina, Armea, Sasso, Borghetto, Vallecrosia,<br />

Nervia, Arroscia;<br />

- svariati rii minori con scarico a mare.<br />

7


Classificazione <strong>di</strong> montanità:<br />

Le comunità montane sono state oggetto <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no e <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionamento,<br />

originato dalla legge finanziaria statale per il 2008 e attuato dalla Regione Liguria con L. R: 24/2008<br />

(Disciplina <strong>di</strong> rior<strong>di</strong>no delle comunità montane, <strong>di</strong>sposizioni per lo sviluppo della cooperazione<br />

intercomunale e norme a favore dei piccoli comuni).<br />

La legge finanziaria 2010 art. 2 comma 187 prevede l’abrogazione delle comunità montane e<br />

attualmente ci troviamo nella fase <strong>di</strong> concertazione sul trasferimento <strong>di</strong> parte delle competenze alle<br />

Province e ai Comuni ai fini della cessazione delle loro attività.<br />

Classificazione <strong>di</strong> sismicità:<br />

- Zona Sismica “3S” per n. 57 Comuni: Airole, Apricale Aurigo, Badalucco, Bajardo, Bor<strong>di</strong>ghera,<br />

Borgomaro, Caporosso, Caravonica, Carpasio, Castellaro, Castelvittorio, Ceriana, Cervo, Cesio,<br />

Chiusanico, Chiusavecchia, Cipressa, Civezza, Costarainera, Diano Arentino, Diano Castello, Diano<br />

Marina, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, <strong>Imperia</strong>, Isolabona, Lucinasco, Molini <strong>di</strong> Triora,<br />

Montalto Ligure, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Perinaldo, Pietrabruna, Pigna, Pompeiana,<br />

Pontedassio, Prelà, Rezzo, Riva Ligure, Rocchetta Nervina, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della<br />

Cima, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Santo Stefano al Mare, Seborga, Soldano, Taggia, Terzorio,<br />

Triora, Vallebona, Vallecrosia, Vasia, Ventimiglia, Villa Faral<strong>di</strong>.<br />

- Zona Sismica “3A” per i restanti comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

(Fonte: Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare – Pubblica Istruzione –Antisismica- <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>)<br />

Caratteristiche Generali Territorio e Clima<br />

Il territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> si <strong>di</strong>spiega lungo l’estremità occidentale della Liguria; si<br />

estende su una superficie <strong>di</strong> 1155,50 kmq. e confina a ovest con la Francia (Dipartimento Alpi<br />

Marittime), a nord con la provincia <strong>di</strong> Cuneo ad est con la provincia <strong>di</strong> Savona ed a sud con il Mar<br />

Ligure. Il 41% del territorio è collinare mentre il restante 59% montano. Solo in vicinanza del mare è<br />

presente qualche limitata pianura circondata da colline, dove sono stati fondati i popolosi centri costieri.<br />

Lo sviluppo costiero della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, esteso per circa 70 km. dal confine <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong><br />

Ponte S. Ludovico a Capo Cervo, si presenta abbastanza regolare; da ponente a levante s'incontrano i<br />

Capi Mortola, Sant'Ampelio, Nero, Verde, Berta e Cervo, che con le loro penetrazioni in mare<br />

delimitano baie e insenature, lungo le quali si aprono spiagge sabbiose, ghiaiose e con tratti a scogliera,<br />

sistemate in corrispondenza dei centri abitati. Ci troviamo dunque in presenza <strong>di</strong> una fitta ramificazione<br />

<strong>di</strong> valli a creste collinari e montagnose, che dal Monte Saccarello <strong>di</strong>scendono al mare me<strong>di</strong>ante le<br />

dorsali principali del Pietravecchia (2040 m.)-Abellio (1016 m.), del Ceppo (1627 m.)-Bignone (1299<br />

m:), del Monega (1882 m.)-Monte Grande (1418 m.), del Colle s:Bartolomeo (620 m.)-Pizzo d'Evigno<br />

(989m.).<br />

La provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, per la sua posizione e la mitezza climatica, possiede una ricca copertura<br />

<strong>di</strong> vegetazione , nella quale trovano accoglienza sia piante tipiche dei paesi cal<strong>di</strong>, sia varietà vegetali<br />

proprie <strong>di</strong> zone più fredde, <strong>di</strong>sposte in formazioni che si succedono secondo una rapida successione<br />

altimetrica.<br />

A tale proposito si possono <strong>di</strong>stinguere quattro fasce <strong>di</strong>stinte: quella costiera; quella dell’olivo;<br />

quella sub-montana e quella alpina.<br />

La fascia costiera è caratterizzata da macchia me<strong>di</strong>terranea, con forme arbustive semprever<strong>di</strong> e<br />

presenza significativa <strong>di</strong> pini marittimi. In tale zona trovano con<strong>di</strong>zioni favorevoli per lo sviluppo piante<br />

tropicali e subtropicali e sono presenti innumerevoli coltivazioni <strong>di</strong> fiori e piante ornamentali. La<br />

seconda fascia ospita uliveti e vigneti, colture <strong>di</strong> fiori in serra e coltivazioni <strong>di</strong> verde ornamentale, tutte<br />

8


accolte in terrazzamenti artificiali; la fascia sub-montana accoglie aree un tempo destinate al pascolo,<br />

inframmezzate a vigneti e oliveti nei versanti meglio esposti.<br />

Più in alto si estende la fascia tipicamente montana, dominata dalla presenza <strong>di</strong> faggi, castagni,<br />

larici, pini e abeti.<br />

La provincia è dotata anche dal punto <strong>di</strong> vista faunistico: nelle zone più elevate si osserva una<br />

tipica fauna alpina (camosci, fagiani e pernici <strong>di</strong> monte, marmotte) mentre nelle zone con altitu<strong>di</strong>ne<br />

inferiore si osservano pernici, fagiani, cinghiali, uccelli <strong>di</strong> passo.<br />

La fauna marina è quella tipica dell’alto Tirreno e lungo la costa si trovano ambienti marini <strong>di</strong><br />

grande interesse biologico.<br />

I Siti <strong>di</strong> Interesse Naturalistico (SIC) e le Zone <strong>di</strong> Protezione Speciale in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>:<br />

Co<strong>di</strong>ce Area DENOMINAZIONE Sup. Kmq.<br />

IT1313712 CIMA DI PIANO CAVALLO - BRIC CORNIA 44,7613<br />

IT1314609 M. MONEGA - M. PREARBA 36,3067<br />

IT1314610 M. SACCARELLO - M. FRONTE' 39,1126<br />

IT1314611 M. GERBONTE 22,3302<br />

IT1314723 CAMPASSO - GROTTA SGARBU DU VENTU 1,0177<br />

IT1315313 GOUTA - TESTA D'ALPE - VALLE BARBAIRA 14,8877<br />

IT1315407 M. CEPPO 30,2957<br />

IT1315408 LECCETA DI LANGAN 2,3160<br />

IT1315421 M. TORAGGIO - M. PIETRAVECCHIA 26,1431<br />

IT1315503 M. CARPASINA 13,3866<br />

IT1315504 BOSCO DI REZZO 10,8298<br />

IT1315602 PIZZO D'EVIGNO (parzialm.in prov.<strong>di</strong> SV) 14,4273<br />

IT1315670 FONDALI C. BERTA - DIANO MARINA - CAPO MIMOSA 3,9963<br />

IT1315671<br />

FONDALI PORTO MAURIZIO - S. LORENZO AL MARE - TORRE<br />

DEI MARMI<br />

6,4304<br />

IT1315714 M. ABELLIO 7,2698<br />

IT1315715 CASTEL D'APPIO 0,0811<br />

IT1315716 ROVERINO 3,4780<br />

IT1315717 M. GRAMMONDO - TORRENTE BEVERA 26,0889<br />

IT1315719 TORRENTE NERVIA 0,4936<br />

IT1315720 FIUME ROIA 1,2693<br />

IT1315805 BASSA VALLE ARMEA 7,8418<br />

IT1315806 M.NERO - M.BIGNONE 33,5851<br />

IT1315922 POMPEIANA 1,8811<br />

IT1315972 FONDALI RIVA LIGURE - CIPRESSA 1,6950<br />

IT1315973 FONDALI ARMA DI TAGGIA - PUNTA S. MARTINO 3,0050<br />

IT1316001 CAPO BERTA 0,3913<br />

IT1316118 CAPO MORTOLA 0,5647<br />

IT1316175 FONDALI CAPO MORTOLA - SAN GAETANO 1,8548<br />

IT1316274 FONDALI S. REMO - ARZIGLIA 4,9124<br />

IT1324818 CASTELL'ERMO - PESO GRANDE (Parzialmente in prov.<strong>di</strong> SV) 4,2378<br />

IT1315973 FONDALI ARMA DI TAGGIA - PUNTA S. MARTINO 3,0050<br />

IT 1313776 PIANCAVALLO 11,07996<br />

IT 1314677 SACCARELLO – GARLENDA 9,859228.<br />

IT 1314678 SCIORELLA 14,719960<br />

IT 1314679 TORAGGIO –GERBONTE. 24,831241<br />

IT 135380 TESTA D’ALPE – ALTO 14,805564<br />

IT 1315481 CEPPO – TOMENA 20,699017<br />

Le aree protette<br />

9


In riferimento alla Legge 394/ 1991 e alla L.R. 12/95 sono istituite in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> le<br />

seguenti aree protette:<br />

- Area protetta regionale “Giar<strong>di</strong>ni Botanici Hunbury”, in comune <strong>di</strong> Ventimiglia (L.R. n°<br />

31/2000).<br />

- Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, nei comuni <strong>di</strong> Rocchetta Nervina, Pigna, Triora,<br />

Montegrosso Pian Latte., Rezzo, Mendatica, Cosio d’Arroscia (L.R. n° 34/2007).<br />

(Fonte: Ufficio Parchi ed Aree Protette – P.T.C.)<br />

Circa l’uso del suolo il quadro <strong>di</strong> sintesi complessivo fa riferimento alla <strong>di</strong>stribuzione per gran<strong>di</strong><br />

gruppi <strong>di</strong> categorie e successivamente alla ripartizione percentuale sul territorio - secondo le principali<br />

fasce territoriali - delle gran<strong>di</strong> categorie <strong>di</strong> uso del suolo:<br />

TERRITORI ARTIFICIALI (INSEDIATI)<br />

SUP. (ha)<br />

al 2001 c.a.<br />

%<br />

al 2001<br />

c.a<br />

Aree residenziali sature e servizi 2.328,36 2,01<br />

Aree residenziali non sature e servizi 1.374,74 1,18<br />

Aree industriali e/o commerciali 252,90 0,22<br />

Reti autostradali, ferroviarie e spazi accessori 323,05 0,28<br />

Aree portuali 58,42 0,05<br />

Aree in trasformazione 71,71 0,06<br />

Aree ver<strong>di</strong> pubbliche e private 153,58 0,13<br />

Aree sportive e ricreativo – turistiche 193,29 0,17<br />

Aree estrattive 117,16 0,10<br />

Cantieri - -<br />

Discariche 36,70 0,03<br />

TOTALE 4.909,91 4,23<br />

TERRITORI AGRICOLI<br />

SUP. (ha) %<br />

al 2001 c.a al 2001 c.a<br />

Fasce a seminativo semplice e arborato 25,46 0,02<br />

Fasce con prevalenza <strong>di</strong> colture ortofloricole in<br />

pien'aria e vivai<br />

4.542,73 3,92<br />

Aree a seminativo semplice e arborato 26,62 0,02<br />

Aree con prevalenza <strong>di</strong> colture ortofloricole in<br />

pien'aria e vivai<br />

309,63 0,27<br />

Fasce con prevalenza <strong>di</strong> serre 2.782,93 2,40<br />

Aree con prevalenza <strong>di</strong> serre 537,90 0,46<br />

Fasce con frutteti e agrumeti 28,41 0,02<br />

Fasce con vigneti 857,24 0,74<br />

Fasce con oliveti 17.844,77 15,39<br />

Aree con frutteti e agrumeti 23,44 0,02<br />

Aree con vigneti 92,95 0,08<br />

Aree con oliveti 6,26 0,01<br />

Aree prevalentemente occupate da colture agrarie 951,40 0,82<br />

Aree agricole percorse <strong>di</strong> recente da incen<strong>di</strong>o - -<br />

TOTALE 28.029,74 24,17<br />

%<br />

SUP. (ha)<br />

TERRITORI BOSCATI<br />

al 2001<br />

al 2001 c.a<br />

c.a<br />

Boschi <strong>di</strong> latifoglie 30.587,68 26,38<br />

10


I valori naturalistici<br />

Boschi <strong>di</strong> conifere 2.873,74 2,48<br />

Giovani rimboschimenti 12,82 0,01<br />

Boschi misti 19.567,93 16,87<br />

Aree cespugliate, arbustive con copertura arborea<br />

carente<br />

16.892,34 14,57<br />

Formazioni ripariali 133,99 0,11<br />

TOTALE 70.068,50 60,43<br />

TERRITORI PRATIVI ED ALTRE AREE<br />

NATURALI<br />

SUP. (ha)<br />

al 2001 c.a<br />

%<br />

al 2001<br />

c.a<br />

Prati, prato - pascoli e pascoli arborati 5.178,08 4,46<br />

Spiagge, falesie 94,67 0,08<br />

Affioramento litoi<strong>di</strong> 445,49 0,38<br />

Aree scarsamente vegetate con presenza <strong>di</strong> roccia 6.861,66 5,91<br />

Aree boscate e ambienti semi - naturali percorsi <strong>di</strong><br />

- -<br />

recente da incen<strong>di</strong>o<br />

Corsi d'acqua 373,24 0,32<br />

Bacini d'acqua 17,77 0,02<br />

TOTALE 12.970,91 11,17<br />

Zone occultate non fotoint.<br />

TOTALE COMPLESSIVO 115.979,06 100<br />

In or<strong>di</strong>ne agli aspetti naturalistici, il territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, nel suo complesso, ma<br />

precipuamente le zone più interne, riveste eccezionali motivi d’interesse in riferimento alla flora, alla<br />

vegetazione boschiva, alla fauna ed in generale agli habitat ecologici: si tratta infatti <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong><br />

tensione fra <strong>di</strong>fferenti domini, dove è presente un ricco contingente <strong>di</strong> entità endemiche a ridotto areale e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> particolare rarità.<br />

I Decreti del Ministero dell’Ambiente <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduazione elenco dei “Siti <strong>di</strong> Importanza<br />

Comunitaria (SIC)” e delle “Zone <strong>di</strong> Protezione Speciale”ai sensi e per gli effetti delle <strong>di</strong>rettive 92/43/<br />

CEE e 79/409/ CEE”, hanno riconosciuto la rilevanza, a livello internazionale, dei valori ecologici del<br />

territorio imperiese ricompresi nella “Rete Natura 2000” e hanno posto l’esigenza <strong>di</strong> sviluppare gli<br />

aspetti <strong>di</strong> tutela <strong>di</strong> tali aree (secondo la normativa specifica che via via si sta definendo) in relazione agli<br />

eventuali impatti derivanti dalle attività inse<strong>di</strong>ative e <strong>di</strong> uso e fruizione del territorio.<br />

Con Legge regionale n° 28/2009 sono state meglio inquadrate le fattispecie <strong>di</strong> applicazione della<br />

tutela sulla Rete Natura 2000 ed in<strong>di</strong>viduati dalla Regione gli Enti gestori e le relative competenze. Tra<br />

questi la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, che ha da tale data in carico la tutela e gestione <strong>di</strong> N° 13 SIC, mentre<br />

enti gestori <strong>di</strong> altre porzioni provinciali della Rete sono l’Ente Parco delle Alpi Liguri e i Giar<strong>di</strong>ni<br />

Botanici Hanbury, oltre alla stessa Regione.<br />

In ambito montano è presente il Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, istituito con L.R. n°<br />

34/2007, che si estende su una superficie <strong>di</strong> circa 60 kmq nei territori dei Comuni <strong>di</strong> Rocchetta Nervina,<br />

Pigna, Triora, Montegrosso Pian Latte, Rezzo, Mendatica, Cosio d’Arroscia.<br />

(Fonte: Ufficio P.T.C.-Parchi provinciale)<br />

Gli incen<strong>di</strong> boschivi<br />

11


Si riportano <strong>di</strong> seguito i dati relativi agli incen<strong>di</strong> verificatisi nel territorio della provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> negli anni 2009, 2010 e 2011 (dati aggiornati al 31/12/2011):<br />

Anno 2009:<br />

Numero totale incen<strong>di</strong>:<br />

Superficie boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie non boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie totale percorsa dal fuoco:<br />

(Superficie incen<strong>di</strong> non boschivi 36,48 ettari)<br />

157 (<strong>di</strong> cui 96 boschivi e 61 non boschivi)<br />

307,80 ettari<br />

170.48 ettari<br />

478,28 ettari<br />

Anno 2010:<br />

Numero totale incen<strong>di</strong>:<br />

Superficie boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie non boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie incen<strong>di</strong> non boschivi<br />

Superficie totale percorsa dal fuoco:<br />

81 (<strong>di</strong> cui 52 boschivi e 29 non boschivi)<br />

114,47 ettari<br />

9,04 ettari<br />

3,13 ettari<br />

126,64 ettari<br />

Anno 2011:<br />

Numero totale incen<strong>di</strong>:<br />

Superficie boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie non boschiva percorsa dal fuoco:<br />

Superficie incen<strong>di</strong> non boschivi<br />

Superficie totale percorsa dal fuoco:<br />

163 (<strong>di</strong> cui 118 boschivi e 45 non boschivi)<br />

326,67 ettari<br />

24,94 ettari<br />

18,57 ettari<br />

351,61 ettari<br />

(Fonte:Dati forniti dal Corpo Forestale dello Stato – Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>)<br />

L’Ambiente:<br />

A) Inquinamento atmosferico:<br />

L’inventario delle emissioni pre<strong>di</strong>sposto ed aggiornato dalla Regione Liguria non evidenzia per la provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> situazioni <strong>di</strong> particolare problematicità.<br />

Il territorio <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> rilevamento della qualità dell’aria costituita da tre stazioni fisse <strong>di</strong> cui due<br />

ubicate in Sanremo (una orientata al monitoraggio del traffico e l’altra orientata al monitoraggio<br />

dell’inquinamento <strong>di</strong> fondo in ambito urbano) ed una in <strong>Imperia</strong> (orientata al monitoraggio dell’inquinamento da<br />

traffico e residenziale) in grado <strong>di</strong> misurare le concentrazioni degli ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> zolfo e azoto, del monossido <strong>di</strong><br />

carbonio, <strong>di</strong> polveri sottili (PM10) e <strong>di</strong> ozono.<br />

E’ in corso <strong>di</strong> fornitura un’ulteriore centralina per il controllo della qualità dell’aria da posizionarsi in sito rurale<br />

(fraz. Nava del Comune <strong>di</strong> Pornassio) così come previsto dal Piano Regionale <strong>di</strong> risanamento della qualità<br />

dell’aria. Tale centralina è in grado <strong>di</strong> misurare le concentrazioni <strong>di</strong> polveri sottili (PM10), <strong>di</strong> ossido <strong>di</strong> azoto e <strong>di</strong><br />

ozono. Anche questa stazione sarà collegata al centro provinciale ed i dati forniti saranno trasmessi ai sistemi<br />

regionale e nazionale <strong>di</strong> rilevamento della qualità dell’aria.<br />

Con la L. 10/91 ed il conseguente regolamento <strong>di</strong> applicazione (D.P.R. n. 412/93 e sue mo<strong>di</strong>fiche introdotte dal<br />

D.P.R. 551/99, dal D. Lgs. 192/05 e dal D. Lgs. 311/06) la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è chiamata al controllo sugli<br />

impianti termici collocati nel proprio territorio. In particolare le Province hanno il compito del controllo sui<br />

Comuni con popolazione inferiore ai 40.000 abitanti, restando esclusi <strong>di</strong> conseguenza i Comuni <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> e<br />

Sanremo.<br />

Da gennaio 2012 partirà la campagna biennale (2012-2013) <strong>di</strong> controllo del ren<strong>di</strong>mento energetico delle caldaie.<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> prosegue con l’operazione “Bollino blu” de<strong>di</strong>cata agli impianti termici con potenza<br />

12


inferiore a 35 Kw, già avviata nel precedente biennio (2010-2011). Tale iniziativa è volta a semplificare le<br />

operazioni <strong>di</strong> autocertificazione previste dalla Deliberazione del Commissario Straor<strong>di</strong>nario della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> n. 63 del 12.03.2010. Pertanto, in esecuzione della stessa, i citta<strong>di</strong>ni che installano per la prima volta un<br />

impianto termico o che devono effettuare le operazioni <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> manutenzione e del ren<strong>di</strong>mento energetico<br />

(analisi dei fumi) sono tenuti a presentare entro 90 giorni dall’effettuazione delle prove tecniche <strong>di</strong> manutenzione<br />

e comunque entro il 31.12.2013 il rapporto <strong>di</strong> controllo (allegato G), munito <strong>di</strong> timbro e firma del tecnico abilitato<br />

con connessa assunzione <strong>di</strong> responsabilità e munito del “bollino blu” del costo pari a € 11,00.<br />

I proprietari e/o amministratori condominiali hanno l’obbligo del pagamento biennale degli oneri <strong>di</strong> verifica che<br />

verranno effettuati dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ai sensi del comma 16 dell’allegato L del D. Lgs. 311/06 e stabiliti<br />

dalla D.G.P. n. 450 del 15.10.2007. I bollettini <strong>di</strong> pagamento dovranno essere trasmessi alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

unitamente agli allegati F <strong>di</strong> cui al D. Lgs. 311/06.<br />

Le attività dell’Ufficio Aria si estendono anche alle seguenti tematiche:<br />

1. Gestione istanze <strong>di</strong> autorizzazione alle emissioni in atmosfera per nuovi impianti industriali, trasferimento<br />

o mo<strong>di</strong>fica degli stessi; derivate da stabilimenti per uso industriale/commerciale ed artigianale soggetti<br />

alla <strong>di</strong>sciplina dell’art 269 del D.Lgs 152/06 “Norme in materia ambientale”;<br />

2. sopralluoghi e verifiche emissioni in siti industriali/artigianali/commerciali, gestione esposti per emissioni<br />

in atmosfera. Tali attività vengono svolte in collaborazione con il Dipartimento <strong>Provincia</strong>le ARPAL <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>.<br />

B) Inquinamento idrico delle acque superficiali:<br />

Lo stato delle acque ricadenti nell’ambito territoriale della provincia non presenta<br />

particolari criticità ad eccezione del periodo estivo e <strong>di</strong> qualche episo<strong>di</strong>o circoscritto.<br />

C) Inquinamento del suolo:<br />

Nel territorio provinciale non sono presenti <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> rifiuti pericolosi classificati, ai<br />

sensi della delibera del Comitato Interministeriale del 1984 come <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> seconda categoria<br />

tipo B e C ( classificazione oggi superata dal D.Lgs. 36/03);<br />

- per quanto riguarda altri impianti <strong>di</strong> smaltimento e/o recupero in <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

sono presenti: impianti <strong>di</strong> demolizioni veicoli, impianti <strong>di</strong> recupero autorizzati in regime<br />

semplificato ed un impianto <strong>di</strong> compostaggio;<br />

-sono in itinere alcune procedure <strong>di</strong> bonifica <strong>di</strong> siti inquinati ( per la maggior parte<br />

<strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> benzina <strong>di</strong>messi o in corso <strong>di</strong> ristrutturazione).<br />

D) Energia<br />

Sulla base della normativa regionale ed in conformità con i contenuti del Piano Energetico pre<strong>di</strong>sposto<br />

dalla Regione Liguria, la <strong>Provincia</strong> promuove programmi <strong>di</strong> intervento per la promozione delle fonti rinnovabili e<br />

del risparmio energetico e autorizza impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili. La casistica<br />

autorizzativa per questi ultimi è stata ridefinita con la L.R. 45/2008: dal punto <strong>di</strong> vista autorizzativo, la<br />

costruzione e l’esercizio degli impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili sono<br />

subor<strong>di</strong>nati alternativamente alla Comunicazione <strong>di</strong> Inizio Attività al Comune competente per territorio, alla<br />

Dichiarazione <strong>di</strong> Inizio Attività (D.I.A.) al Comune competente per territorio e al rilascio <strong>di</strong> una Autorizzazione<br />

Unica <strong>Provincia</strong>le (A.U.) alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto tramite le procedure introdotte dall’art. 12<br />

del D. Lgs. 387/2003 e specificate dalla L.R. 22/07 e s.m.i. Il corretto percorso autorizzativo è <strong>di</strong> fatto<br />

determinato dalle caratteristiche dell’impianto, primariamente in termini <strong>di</strong> tipologia, taglia e <strong>di</strong>mensioni.<br />

E) Inquinamento acustico<br />

L’ufficio gestisce le richieste <strong>di</strong> approvazione dei piani <strong>di</strong> zonizzazione acustica comunali e dei piani<br />

<strong>di</strong> risanamento acustico in attuazione delle seguenti <strong>di</strong>sposizioni: L. 447/1995, L.R. 12/1998, D.G.R. n.<br />

1585/1999 (criteri PZA)<br />

F) Acqua<br />

L’ufficio si occupa delle seguenti attività:<br />

1) Controllo impianti <strong>di</strong> depurazione acque reflue urbane:<br />

13


a) esame <strong>di</strong> progetti per la realizzazione <strong>di</strong> nuovi impianti <strong>di</strong> depurazione pubblici o per la mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong><br />

impianti esistenti al fine del rilascio dell’approvazione ai sensi dell’art. 18. della l.r. 43/95;<br />

b) partecipazione a conferenze dei servizi indette dai Comuni per l’esame e l’approvazione dei progetti <strong>di</strong><br />

cui al punto precedente;<br />

c) espressione <strong>di</strong> pareri su interventi <strong>di</strong> minore importanza rispetto ai progetti <strong>di</strong> nuovi impianti che non<br />

necessitano <strong>di</strong> specifica autorizzazione;<br />

d) rilascio autorizzazioni provvisorie e definitive allo scarico per impianti <strong>di</strong> depurazione al servizio <strong>di</strong><br />

pubbliche fognature;<br />

e) rinnovo delle autorizzazioni allo scarico impianti comunali esistenti aventi durata <strong>di</strong> quadriennale;<br />

f) provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> proroga delle autorizzazioni allo scarico;<br />

g) effettuazione <strong>di</strong> sopralluoghi agli impianti <strong>di</strong> depurazione;<br />

h) emissione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffide e revoche <strong>di</strong> autorizzazioni scarichi urbani a seguito <strong>di</strong> analisi A.R.P.A.L.;<br />

i) controllo del rispetto delle prescrizioni contenute nei provve<strong>di</strong>menti autorizzativi;<br />

j) gestione e aggiornamento del catasto generale degli scarichi pubblici;<br />

Sul territorio provinciale si contano:<br />

n.6 gran<strong>di</strong> impianti costieri, autorizzati ai sensi del d.lgs. 152/99: Cipressa, Arma <strong>di</strong> Taggia, Sanremo,<br />

Bor<strong>di</strong>ghera, Vallecrosia e Ventimiglia;<br />

n. 8 impianti <strong>di</strong> classe 8 al servizio <strong>di</strong> una popolazione compresa tra i 500 e 2000 abitanti equivalenti: Apricale,<br />

Armo, Bajardo, Ceriana, Diano S.Pietro, Dolcedo, Pieve <strong>di</strong> Teco e Pigna.<br />

n. 121 piccoli impianti <strong>di</strong> classe 7 al servizio <strong>di</strong> un numero inferiore a 500 abitanti equivalenti.<br />

2) controllo impianti <strong>di</strong> depurazione a servizio <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti produttivi:<br />

a) esame nuovi progetti inse<strong>di</strong>amenti produttivi e rilascio autorizzazione provvisoria allo scarico;<br />

b) rilascio autorizzazioni definitive allo scarico;<br />

c) rinnovo autorizzazioni allo scarico aventi durata quadriennale;<br />

d) approvazione dei piani <strong>di</strong> Prevenzione e Gestione delle acque <strong>di</strong> prima pioggia;<br />

e) provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> proroga delle autorizzazioni allo scarico;<br />

f) effettuazione <strong>di</strong> sopralluoghi agli impianti <strong>di</strong> depurazione inse<strong>di</strong>amenti produttivi;<br />

g) emissione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffide e revoche <strong>di</strong> autorizzazioni a seguito <strong>di</strong> analisi ARPAL o altre violazioni <strong>di</strong> legge;<br />

h) controllo del rispetto delle prescrizioni contenute nei provve<strong>di</strong>menti autorizzativi;<br />

i) gestione e aggiornamento del catasto generale degli scarichi inse<strong>di</strong>amenti produttivi recapitanti in acque<br />

superficiali.<br />

Sul territorio provinciale si contano:<br />

n.30 impianti produttivi con scarico in acque superficiali.<br />

Inoltre l’ufficio:<br />

- esamina i progetti <strong>di</strong> infrastrutturazione depurativa ed idrica presentati dai Comune della <strong>Provincia</strong> al fine<br />

dell’inserimento, ai sensi della l.r. n.18/94, nel “Piano regionale degli interventi”;<br />

- <strong>di</strong>spone la liquidazione degli acconti e dei sal<strong>di</strong> dei contributi assegnati dalla <strong>Provincia</strong> ai vari Comuni ai<br />

sensi della l.r. 18/94;<br />

- assiste e collabora con i Comuni al fine <strong>di</strong> risolvere problematiche sulla tutela delle acque<br />

dall’inquinamento;<br />

- promuove e/o partecipa a incontri tecnici con altri Enti (A.R.P.A.L., A.S.L., ecc.) aventi per oggetto la<br />

tutela delle acque.<br />

G) Ufficio Centro <strong>di</strong> Educazione Ambientale <strong>Provincia</strong>le (C.E.A.P.)<br />

Il Centro <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Educazione Ambientale (C.E.A.P.) della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> rappresenta il livello<br />

provinciale del Sistema Ligure <strong>di</strong> Educazione Ambientale promosso ed attivato dal Ministero dell’Ambiente con il<br />

programma IN.F.E.A. (Informazione, Formazione, Educazione Ambientale).<br />

Il sistema ligure, strutturato su tre livelli (regionale, provinciale e locale), agisce per meglio promuovere, attuare,<br />

progettare interventi <strong>di</strong> educazione ambientale rivolti verso la sostenibilità dello sviluppo. Il C.E.A.P. della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, costituito nei primi anni del 2000, svolge compiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dei C.E.A. locali e <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ffusione, sensibilizzazione e comunicazione della cultura ambientale, me<strong>di</strong>ante il confronto con le scuole e la<br />

14


citta<strong>di</strong>nanza, favorendo processi educativi, informativi e formativi per lo sviluppo sostenibile, nonché con le<br />

amministrazione pubbliche supportando l’adozione <strong>di</strong> buone pratiche per un miglior governo del territorio.<br />

Nel 2007 il C.E.A.P. della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ha pre<strong>di</strong>sposto due progetti sulle tematiche dei rifiuti e<br />

dell’energia, propedeutiche all’ottenimento <strong>di</strong> un finanziamento da parte della Regione Liguria; i due progetti, che<br />

hanno coinvolto i ragazzi delle scuole elementari e me<strong>di</strong>e inferiori, conclusi in data 31.12.2007.<br />

Nell’anno 2008 il C.E.A.P. ha presentato un progetto <strong>di</strong> educazione ambientale, finanziato con fon<strong>di</strong> regionali e<br />

cofinanziato per quota parte con fon<strong>di</strong> provinciali, relativamente alla tematica “ecoagire”, che è stato sviluppato<br />

nel corso del 2009.<br />

Nell’anno 2009 il C.E.A.P. ha partecipato al bando indetto da A.R.P.A.L. - C.R.E.A. per la costituzione <strong>di</strong> nuovi<br />

centri <strong>di</strong> educazione ambientale sul territorio provinciale, acquisendo un finanziamento <strong>di</strong> € 20.000,00, favorendo<br />

in tal modo la nascita del CEA del Parco delle Alpi Liguri, progetto che è terminato nell’ottobre 2010.<br />

Ancora, nel 2010 è stata approntata la I° fase della campagna sulla riduzione della plastica, che ha impegnato il<br />

CEAP per tutto l’anno 2011, oltre che sulle tematiche della bio<strong>di</strong>versità e della qualità dell’aria.<br />

Nel 2011 ha realizzato la campagna educativa improntata sulla riduzione della plastica che ha coinvolto<br />

l’informazione dei citta<strong>di</strong>ni me<strong>di</strong>ante la realizzazione <strong>di</strong> uno spot cinematografico e televisivo curato da<br />

un’associazione culturale <strong>di</strong> giovani artisti, le scuole primarie della provincia me<strong>di</strong>ante l’iniziativa denominata “Ti<br />

coloro la spesa”, la grande produzione me<strong>di</strong>ante un protocollo d’intesa con l’Azienda Nor<strong>di</strong>conad, il Comune<br />

d’<strong>Imperia</strong>, il Comune <strong>di</strong> Taggia e il Comune <strong>di</strong> Sanremo.<br />

Ha partecipato al bando regionale sulla bio<strong>di</strong>versità ottenendo finanziamenti europei per la promozione dei S.I.C.<br />

(Siti <strong>di</strong> Interesse Comunitari) sul territorio provinciale <strong>di</strong> investire nel periodo agosto 2012/luglio 2013.<br />

(Fonte: Dati forniti dal Settore Tutela Ambiente – Politiche Energetiche – Protezione Civile - <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>)<br />

15


I RIFIUTI<br />

Discarica <strong>di</strong> Ponticelli nel Comune <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

La <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Ponticelli è attualmente chiusa in quanto posta sotto sequestro da parte dell’Autorità<br />

Giu<strong>di</strong>ziaria dall’aprile 2010. Con successivo provve<strong>di</strong>mento il GIP ha autorizzato la Soc. Ponticelli Srl,<br />

la Regione Liguria, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> e l’ARPAL a porre in essere tutte le misure necessarie volte<br />

al mantenimento e miglioramento della stabilità del corpo <strong>di</strong>scarica.<br />

Con Provve<strong>di</strong>mento Dirigenziale n. M/25 del 04.02.2011 è stata definitivamente approvata la stratigrafia<br />

del capping <strong>di</strong>sponendo l’avvio imme<strong>di</strong>ato dei lavori <strong>di</strong> che trattasi ai fini della messa in sicurezza della<br />

<strong>di</strong>scarica. Con l’accordo integrativo, stipulato ai sensi dell’art. 11 della L. 241/1990 e s.m.i. tra la<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> e la Soc. Ponticelli, è stata prevista la concessione dei lavori <strong>di</strong> copertura della<br />

<strong>di</strong>scarica al 31.01.2012. La <strong>Provincia</strong> prosegue i controlli sulla <strong>di</strong>scarica.<br />

Discarica <strong>di</strong> Collette Ozotto nei Comuni <strong>di</strong> Sanremo e Taggia<br />

La <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Collette Ozotto è ad oggi autorizzata ad un ampliamento per un periodo <strong>di</strong> 24 mesi al fine<br />

<strong>di</strong> conferire i rifiuti soli<strong>di</strong> urbani e speciali assimilati prodotti dai Comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

La quantità <strong>di</strong> rifiuti prodotti nella provincia durante l’anno 2010 ammonta a 150.088,44 tonn., mentre è<br />

<strong>di</strong> 34.655,04 tonn, la quantità <strong>di</strong> rifiuti raccolti in modo <strong>di</strong>fferenziato, con un valore percentuale <strong>di</strong><br />

23,09% rispetto al totale <strong>di</strong> raccolta rsu, dati così validati dalla Regione Liguria nell’ambito delle<br />

verifiche <strong>di</strong> competenza e approvati con DGR 741 del 28.06.2011.<br />

Discariche <strong>di</strong> inerti<br />

L’Ufficio ha in<strong>di</strong>viduato nell’anno 2011 un sito per la realizzazione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>scarica pubblica <strong>di</strong> inerti sul<br />

territorio del Comune <strong>di</strong> Sanremo. A seguito <strong>di</strong> incontri tenuti con l’Amministrazione Comunale<br />

interessata, è stato ritenuto opportuno demandare al Comune stesso l’avvio <strong>di</strong> una procedura per la<br />

realizzazione <strong>di</strong> una <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> inerti con l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un soggetto privato per l’affidamento della<br />

costruzione e gestione della <strong>di</strong>scarica tramite un progetto <strong>di</strong> finanza. La <strong>Provincia</strong> ha un ruolo <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> successiva approvazione del progetto.<br />

Per tutte le <strong>di</strong>scariche autorizzate (Ecodo<strong>di</strong>ci, Cerruti, Liguria Cave) sono in itinere varianti sostanziali<br />

per un loro potenziamento ed ampliamento. Per quanto riguarda, invece, la <strong>di</strong>scarica Cervopark nel<br />

Comune <strong>di</strong> S. Bartolomeo al Mare è in corso <strong>di</strong> realizzazione il capping finale <strong>di</strong> chiusura mentre la<br />

<strong>di</strong>scarica Ecoterra nel Comune <strong>di</strong> Pontedassio è attualmente chiusa per problemi <strong>di</strong> adeguamento alla<br />

normativa vigente con particolare riferimento alla regimazione idraulica.<br />

Programmazione provinciale<br />

Con Deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 37 del 29.07.2011 sono state<br />

definitivamente approvate le mo<strong>di</strong>fiche al Piano <strong>Provincia</strong>le della gestione integrata dei rifiuti<br />

della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

Con Deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 5 del 22.03.2012 è stato approvato il<br />

progetto preliminare per la realizzazione della <strong>di</strong>scarica pubblica lotto n. 6 in loc. Collette<br />

Ozotto nel Comune <strong>di</strong> Taggia che dovrebbe sopperire alle esigenze <strong>di</strong> smaltimento nel periodo<br />

transitorio da giugno 2014 fino a circa giugno 2017.<br />

Con tale deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le è stato, altresì, aggiornato il crono<br />

programma per la gestione dei rifiuti che prevede, tra l’altro, l’avvio dell’esercizio dell’impianto<br />

integrato dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani in loc. Colli nel Comune <strong>di</strong> Taggia a far data da giugno 2017.<br />

Al momento è in esercizio il lotto 5 della <strong>di</strong>scarica Collette Ozotto, servizio affidato dai<br />

Comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> facenti parte dell’A.T.O. Rifiuti Imperiese a seguito <strong>di</strong><br />

16


icerca <strong>di</strong> mercato ad evidenza pubblica condotta dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> che ha agito quale<br />

Ente coor<strong>di</strong>natore dei Comuni stessi.<br />

La tabella che segue in<strong>di</strong>ca le quantità <strong>di</strong> R.S.U. conferite:<br />

QUANTITA DI RIFIUTI URBANI CONFERITI NELLE<br />

ANNO<br />

DISCARICHE ESISTENTI SUL TERRITORIO<br />

PROVINCIALE (tonnellate)<br />

2009 125.267,48<br />

2010 120.149,49<br />

2011 Circa 105.000,00*<br />

* dato ancora da validare<br />

Il trend che emerge dall’analisi dell’ultimo triennio fa rilevare una riduzione del<br />

quantitativo conferito in <strong>di</strong>scarica dovuto in parte a una recessione economica ed in parte ad un<br />

aumento della raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />

Per quanto riguarda la raccolta <strong>di</strong>fferenziata sono in corso <strong>di</strong> validazione da parte della<br />

Regione Liguria i dati trasmessi dai singoli Comuni.<br />

Dall’analisi <strong>di</strong> tali dati emerge che la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> me<strong>di</strong>amente ha aumentato<br />

considerevolmente la percentuale <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata traguardando il dato appena inferiore<br />

al 30%.<br />

I dati ufficiali saranno comunque trasmessi dalla Regione Liguria dopo il 30 giugno.<br />

Ufficio Segreteria A.T.O. Rifiuti<br />

L’A.T.O. Rifiuti è una struttura, prevista dalla legge, alla quale i Comuni partecipano obbligatoriamente<br />

ed alla quale è trasferito l’esercizio <strong>di</strong> competenze in materia <strong>di</strong> rifiuti. I Comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>, al fine <strong>di</strong> ottemperare a quanto sopra, hanno sottoscritto nel <strong>di</strong>cembre 2004 una convenzione <strong>di</strong><br />

cooperazione che regolamenta i rapporti tra gli stessi per l’organizzazione della gestione unitaria dei<br />

rifiuti soli<strong>di</strong> urbani.<br />

Il Presidente della <strong>Provincia</strong> ha successivamente provveduto con provve<strong>di</strong>mento 202 del 23.12.2004 a<br />

decretare la costituzione dell’A.T.O. Rifiuti Imperiese.<br />

In data 28.10.2008 è stata approvata la L.R. n. 39 <strong>di</strong> istituzione delle Autorità d’Ambito per l’esercizio<br />

della funzioni degli Enti Locali in materia <strong>di</strong> risorse idriche e gestione dei rifiuti ai sensi del D. Lgs.<br />

152/2006 (norme in materie ambientali) e s.m.i.. L’art. 2 <strong>di</strong> tale legge ha <strong>di</strong>sposto che nel territorio ligure<br />

gli ambiti territoriali ottimali <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, Savona, Genova e La Spezia siano coincidenti con il territorio<br />

delle rispettive province e la costituzione dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale avvenga nella<br />

forma del Consorzio obbligatorio tra Province e Comuni dell’ambito secondo il <strong>di</strong>sposto previsto<br />

dall’art. 31 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i..<br />

Con D.G.R. n. 350 del 17.03.2009 sono stati approvati la convenzione e lo statuto tipo per la costituzione<br />

del Consorzio A.A.T.O. tra Province e Comuni per i servizi idrici e la gestione dei rifiuti urbani (L.R.<br />

39/08, art. 3, comma 1).<br />

L’Assemblea dei Comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> in data 30.09.2009 ha approvato gli atti istitutivi<br />

dell’A.A.T.O. ai sensi della L.R. 39/08. Successivamente la Segreteria A.T.O. Rifiuti ha trasmesso a tutti<br />

i Comuni della <strong>Provincia</strong> la bozza <strong>di</strong> deliberazione affinchè gli stessi potessero approvare gli atti <strong>di</strong> cui<br />

sopra nei rispettivi Consigli entro 60 giorni.<br />

La L. 191/2009 (legge finanziaria 2010) all’art. 2, comma 186, lett. E), ha soppresso i consorzi <strong>di</strong><br />

funzioni tra gli Enti Locali. La stessa legge, all’art. 2, comma 186bis, ha <strong>di</strong>sposto che, decorso un anno<br />

dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore della stessa, sono soppresse le Autorità d’Ambito Territoriale previste dal<br />

D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.. Prevede, altresì, che, entro un anno dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore della stessa,<br />

le Regioni attribuiscano con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità.<br />

17


La Regione Liguria, con L.R. n. 23/2010 “<strong>di</strong>sposizioni collegate alla Finanziaria 2011”, ha affidato le<br />

competenze degli A.T.O. alle Province liguri.<br />

A seguito <strong>di</strong> tale trasferimento <strong>di</strong> competenze, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ha adottato con deliberazione <strong>di</strong><br />

Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 98 del 22.12.2010 la mo<strong>di</strong>fica al Piano <strong>Provincia</strong>le dei Rifiuti con la quale viene<br />

in<strong>di</strong>viduato il sito della futura <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> servizio annessa all’impianto unico provinciale <strong>di</strong> trattamento<br />

dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani.<br />

La Segreteria A.T.O. Rifiuti ha pre<strong>di</strong>sposto un’indagine <strong>di</strong> mercato per la gestione del periodo transitorio<br />

dall’01.01.2011 al 31.03.2011, successivamente prorogata, e un’ulteriore indagine <strong>di</strong> mercato<br />

dall’01.06.2011 al 31.08.2011 per la gestione del conferimento dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani alla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong><br />

Collette Ozotto e alla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Boscaccio nel Comune <strong>di</strong> Vado Ligure (SV).<br />

Con Deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 99 del 22.12.2010, inoltre, è stata pre<strong>di</strong>sposta una<br />

mo<strong>di</strong>fica puntuale al Piano <strong>Provincia</strong>le dei Rifiuti prevedendo un ampliamento della <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Collette<br />

Ozotto per 24 mesi circa. La Segreteria A.T.O. Rifiuti ha pre<strong>di</strong>sposto una ricerca <strong>di</strong> mercato ad evidenza<br />

pubblica volta all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> soggetti idonei a svolgere il servizio <strong>di</strong> trattamento dei rsu e speciali<br />

assimilati prodotti da tutti o parte dei Comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, inclusi lo smaltimento/recupero<br />

finale dei rifiuti e la progettazione e realizzazione dell’area dotata <strong>di</strong> relativa impiantistica proposta, per<br />

una durata <strong>di</strong> 24 mesi da svolgersi a seguito <strong>di</strong> specifici contratti liberamente conclusi dai singoli Comuni<br />

della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

L’affidamento del servizio <strong>di</strong> cui sopra viene effettuato dai 67 Comuni facenti parte dell’Ambito<br />

Territoriale Ottimale, così come in<strong>di</strong>viduato dalla L.R. n. 39/2008 e alla luce <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dalla<br />

L.R. n. 23/2010, sulla scorta delle risultanze della ricerca <strong>di</strong> mercato e conseguente procedura <strong>di</strong> verifica<br />

effettuata dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> per loro conto.<br />

Il Piano <strong>Provincia</strong>le dei Rifiuti, mo<strong>di</strong>ficato ed approvato in ultimo con D.C.P. n. 37 del 29.07.2011,<br />

prevede la pre<strong>di</strong>sposizione del progetto relativo alla realizzazione del lotto n. 6 della <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Collette<br />

Ozotto volto a sopperire le esigenze <strong>di</strong> smaltimento dell’intero quantitativo <strong>di</strong> rsu e speciali assimilati<br />

prodotto dai Comuni della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> fino alla messa in regime del sistema definitivo. Tale<br />

progettazione sarà svolta dal personale <strong>di</strong>pendente dell’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> che si<br />

avvarrà anche <strong>di</strong> specifiche professionalità tecniche esterne per quanto necessario. A tal proposito<br />

l’Ufficio sta procedendo con l’affidamento del servizio <strong>di</strong> indagini geognostiche propedeutiche al<br />

<strong>di</strong>mensionamento del lotto n. 6 e del servizio <strong>di</strong> supporto al R.U.P. inerente la consulenza e la<br />

supervisione tecnica del progetto definitivo relativamente al calcolo della produzione <strong>di</strong> biogas, alla<br />

progettazione della rete <strong>di</strong> captazione e trasporto del biogas, al <strong>di</strong>mensionamento e progettazione<br />

dell’impianto <strong>di</strong> trattamento e recupero energetico del biogas.<br />

L’Ufficio continuerà, inoltre, a seguire i progetti operativi della raccolta <strong>di</strong>fferenziata, sia quelli comunali<br />

non ancora conclusi, sia quelli previsti nel Piano della Raccolta Differenziata approvato nel <strong>di</strong>cembre<br />

2008, che quelli proposti alla Regione Liguria nell’ambito dei fon<strong>di</strong> FAS.<br />

(Fonte: dati forniti da Settore Tutela dell’ambiente – Ufficio Rifiuti – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>)<br />

18


Stato <strong>di</strong> balneabilità<br />

La Liguria possiede oltre 350 km <strong>di</strong> costa, su cui insistono un denso inse<strong>di</strong>amento abitativo e<br />

produttivo, nonché una <strong>di</strong>ffusa portualità. L’ambiente marino costiero ligure è caratterizzato da<br />

un litorale molto vario che ospita ambienti meritevoli <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a e una preziosa<br />

bio<strong>di</strong>versità, dalle praterie <strong>di</strong> Posidonia oceanica al coralligeno, senza <strong>di</strong>menticare il<br />

prospiciente Santuario dei Cetacei.<br />

Su incarico <strong>di</strong> Regione Liguria, alla quale la legge italiana affida il monitoraggio dell’ambiente<br />

marino costiero locale, l’ARPAL effettua il controllo sulla qualità del mare<br />

Le acque <strong>di</strong> balneazione (marine e dolci) vengono controllate in base a quanto stabilito dal<br />

D.Lgs.116/08 “Attuazione della Direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle<br />

acque <strong>di</strong> balneazione e abrogazione della Direttiva 76/160/CE"., effettuato con cadenza mensile<br />

da aprile a settembre in 373 punti lungo la costa ligure. <strong>Imperia</strong> ha 88 punti <strong>di</strong> monitoraggio.<br />

Prima dell’inizio della stagione balneare 2012, seguendo le in<strong>di</strong>cazioni della norma vigente,<br />

sono stati definiti alcuni accorpamenti per aree omogenee nelle <strong>di</strong>verse Province.<br />

Le aree accorpate in vigore dalla stagione balneare 2012 per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> sono le<br />

seguenti:<br />

MADONNA DELLA RUOTA IT007008008A001 Liguria <strong>Imperia</strong> Bor<strong>di</strong>ghera<br />

PASSAGGIO A LIVELLO IT007008008A002 Liguria <strong>Imperia</strong> Bor<strong>di</strong>ghera<br />

RIO VARCAVELLO IT007008027A001 Liguria <strong>Imperia</strong> Diano Marina<br />

RIO MORTOLE IT007008027A002 Liguria <strong>Imperia</strong> Diano Marina<br />

VILLA SADA IT007008039A001 Liguria <strong>Imperia</strong> Ospedaletti<br />

MARINA DI SAN LORENZO IT007008054A001 Liguria <strong>Imperia</strong> S. Lorenzo al Mare<br />

SPIAGGIA COMPLESSO IT007008054A002 Liguria <strong>Imperia</strong> S. Lorenzo al Mare<br />

CASELLO IT007008055A001 Liguria <strong>Imperia</strong> Sanremo<br />

TRE PONTI IT007008055A002 Liguria <strong>Imperia</strong> Sanremo<br />

COLONIA RUFFINI IT007008059A001 Liguria <strong>Imperia</strong> Taggia<br />

Ogni anno prima dell’inizio della stagione <strong>di</strong> monitoraggio (1 aprile) Regione Liguria<br />

emana un Decreto: n° 622 del 28/02/2012 nel quale sono elencate le acque <strong>di</strong> balneazione con la<br />

loro classificazione (Genova, <strong>Imperia</strong>, La Spezia, Savona) ed il calendario <strong>di</strong> monitoraggio.<br />

«Da un punto <strong>di</strong> vista ambientale – spiega Giovanni Agnese, <strong>di</strong>rettore della sede Arpal <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> – la nostra <strong>Provincia</strong> gode <strong>di</strong> una situazione invi<strong>di</strong>abile, con una qualità generalmente<br />

molto buona e poche situazioni <strong>di</strong> pressione, circoscritte. L’iniziativa o<strong>di</strong>erna ci permette <strong>di</strong><br />

illustrare anche ai non addetti ai lavori in che modo tuteliamo il nostro ambiente, favorendo la<br />

19


trasparenza e la vicinanza con le istituzioni. Siamo un ente tecnico <strong>di</strong> supporto, e spiegare il<br />

nostro lavoro <strong>di</strong>rettamente alle persone aumenta la fiducia e la cre<strong>di</strong>bilità».<br />

Ben 87 punti conformi, su un totale <strong>di</strong> 88, è l’eccellente biglietto da visita della balneazione<br />

imperiese all’inizio dell’estate 2012. «Svolgiamo campionamenti almeno mensili – racconta<br />

Paolo Legnani, <strong>di</strong>rettore del laboratorio - per verificare lo stato delle acque <strong>di</strong> balneazione e<br />

vigilare sulla salute dei bagnanti; appena abbiamo i risultati delle analisi li pubblichiamo in<br />

tempo reale sul sito internet www.arpal.gov.it dove tutti possono verificare lo stato della propria<br />

spiaggia».<br />

Dal 1998, in applicazione alla legge 39/95 istitutiva dell'Agenzia Regionale per la<br />

Protezione dell'Ambiente Ligure, il controllo della qualità delle acque <strong>di</strong> balneazione,<br />

campionamento ed analisi su tutto il territorio, viene effettuato dall'ARPAL. La norma regionale<br />

è stata poi sostituita con la L.R.20 del 4 agosto 2006, che in<strong>di</strong>vidua nell’Allegato A punto 6.g i<br />

controlli analitici delle acque <strong>di</strong> balneazione come attività istituzionali obbligatorie <strong>di</strong> ARPAL.<br />

La Stagione Balneare in Italia inizia il 1° Maggio e termina il 30 Settembre.<br />

(Fonte: Sito Internet ARPAL Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente ligure)<br />

20


1.2.2 - STRADE<br />

Statali in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> rimaste <strong>di</strong> competenza ANAS<br />

- SS 1 Capo Mimosa – Ponte S. Ludovico estesa Km. 47+400<br />

- SS 20 <strong>di</strong> Valle Roja Fanghetto – Ventimiglia estesa Km.17+086<br />

- SS 2 del Colle <strong>di</strong> Nava Confine regionale-<strong>Imperia</strong> estesa Km.45+998<br />

(Dati forniti da ANAS - Area Nuove Costruzioni – Genova)<br />

Interventi effettuati o programmati:<br />

- - S.S. N° 20 <strong>di</strong> Valle Roja: L’Anas ha in corso <strong>di</strong> realizzazione alcuni interventi <strong>di</strong><br />

miglioria ed è stato pre<strong>di</strong>sposto il progetto preliminare per la variante in località Trucco<br />

(Ventimiglia).<br />

- Nuovo tratto <strong>di</strong> Aurelia Bis a Sanremo con uscita in via Pietro Agosti.<br />

Strade ex Statali in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ora <strong>di</strong> competenza della <strong>Provincia</strong><br />

- Itinerario S.S. 28 bivio Rezzo – Rezzo, Passo Fenaira (Passo Teglia), Andagna, Molini <strong>di</strong><br />

Triora, Carmo Langan, Pigna, Camporosso Mare - a suo tempo trasferito dall’A.N.A.S.<br />

in applicazione della Legge 126 del 1958, per complessivi Km. 76+555.<br />

- ex SS 548 Valle Argentina Molini <strong>di</strong> Triora – Arma <strong>di</strong> Taggia – estesa<br />

Km. 24,570<br />

- ex SS 453 Valle Arroscia Confine <strong>di</strong> <strong>Provincia</strong> – Pieve <strong>di</strong> Teco<br />

Km. 13,110<br />

- ex SS 28 del Colle <strong>di</strong> Nava Variante <strong>di</strong> Pontedassio<br />

Km. 4,352<br />

<strong>Provincia</strong>li<br />

(comprese le ex strade statali) km. 760,148 <strong>di</strong> cui km. 580,00 (circa il 76,30%) in<br />

territorio montano.<br />

(Dati forniti da <strong>Provincia</strong> <strong>Imperia</strong> - Settore Viabilità)<br />

Manutenzione del patrimonio stradale<br />

Gli interventi <strong>di</strong> manutenzione sul patrimonio stradale costituiscono fattore <strong>di</strong> semplice<br />

mantenimento dell’efficienza del sistema viario della provincia, a causa dei notevoli tagli<br />

finanziari subiti dal Settore Viabilità.<br />

Nel corso del 2011 sono stati realizzati lavori relativi alla realizzazione <strong>di</strong> n. 1<br />

allargamento lungo la S.P. 548 della Valle Argentina tra gli abitati nei Comuni <strong>di</strong> Taggia e<br />

Comune <strong>di</strong> Badalucco.<br />

1) Sono stati realizzati lavori <strong>di</strong> protezione tra il km. 15,200 ed il km. 15,500 della S.P. 548.<br />

2) Sono stati realizzati lavori <strong>di</strong> consolidamento sulla S.P. 24 ed altre strade provinciali.<br />

3) E’ stato completato e collaudato il 2° lotto della Strada <strong>di</strong> Cornice Taggia – Dolcedo<br />

(Boscomare) mentre il 1° sarà appaltato nel corso dell’anno, avendo ottenuto la<br />

<strong>Provincia</strong> l’autorizzazione dalla Regione Liguria <strong>di</strong> eseguire opere in zona “SIC”<br />

21


La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, inoltre, in collaborazione con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Cuneo, Comuni<br />

Piemontesi e Francesi della Val Roja, ha ottenuto il finanziamento Alcotra, relativamente alla<br />

messa in sicurezza della ex strada militare Monesi-Limone, il cui tracciato è per circa 4 Km.<br />

corrispondente alla SP 88 della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

Il progetto preliminare è stato redatto e firmato da tecnici <strong>di</strong> questa <strong>Provincia</strong> del, Comune <strong>di</strong><br />

Limone Piemonte e della Comunità Montana Monregalese-Cebana: l’appalto è previsto per<br />

settembre 2012.<br />

(Dati forniti da <strong>Provincia</strong> <strong>Imperia</strong> - Settore Viabilità)<br />

Concessioni ed autorizzazioni stradali provinciali.<br />

La Divisione Concessione ed Autorizzazioni Stradali, organicamente inserita nel Settore<br />

Vigilanza sul Territorio, si occupa della parte autorizzativa <strong>di</strong> tutti gli interventi effettuati, da<br />

parte <strong>di</strong> soggetti privati o da Enti pubblici, lungo le Strade <strong>Provincia</strong>li e le loro pertinenze, fasce<br />

<strong>di</strong> rispetto ed aree <strong>di</strong> visibilità e spazi soprastanti e sottostanti.<br />

A titolo esemplificativo si possono elencare i seguenti interventi:<br />

- apertura <strong>di</strong> accessi e passi carrai e pedonali; <strong>di</strong>ramazioni a fon<strong>di</strong> e fabbricati<br />

laterali alle strade provinciali;<br />

- occupazioni <strong>di</strong> ogni tipo, anche a carattere provvisorio, opere, depositi e cantieri<br />

stradali anche temporanei;<br />

- impianti, lateralmente alle strade, alberi, siepi vive o piantagioni ovvero<br />

recinzioni;<br />

- attraversamenti o percorrenze longitu<strong>di</strong>nali della sede stradale e pertinenze con<br />

condutture idriche e fognarie, cime elettriche e <strong>di</strong> telecomunicazione sia aeree che<br />

in cavo sotterraneo, teleferiche, gasdotti, ecc.;<br />

- collocazione <strong>di</strong> cartelli ed altri mezzi pubblicitari lungo le SS.PP. od in vista <strong>di</strong><br />

esse.<br />

L’attività or<strong>di</strong>naria dell’Ufficio, pur nella carenza <strong>di</strong> organico, ha comportato nell’anno<br />

2011 un totale <strong>di</strong> n. 204 titoli autorizzativi rilasciati così sud<strong>di</strong>visi:<br />

Nulla Osta (ex art. 26) n° 148<br />

Autorizzazioni n° 24<br />

Concessioni n° 32<br />

comportanti un introito <strong>di</strong> € 12.460,00 per spese <strong>di</strong> istruttoria ed € 25.091,44 per nuovi canoni.<br />

Nel corso dell’anno sono stati adottati n. 7 provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> revoca.<br />

A fine anno risultavano inevase n. 48 pratiche per istruttoria incompleta e/o non possibile<br />

per mancanza <strong>di</strong> sufficienti elaborati.<br />

In data 03.03.2011 il Consiglio <strong>Provincia</strong>le approvava con deliberazione n. 4, le mo<strong>di</strong>fiche<br />

al Regolamento per il rilascio <strong>di</strong> autorizzazione e <strong>di</strong> concessioni per l’occupazione <strong>di</strong> spazi ed<br />

aree pubbliche.<br />

Tra tali mo<strong>di</strong>fiche è stata anche prevista l’introduzione della lettera z) all’art. 15 che ha<br />

consentito l’esenzione dal pagamento del canone annuo per tutti gli accessi carrai cosiddetti “a<br />

raso”, cioè posti a filo con il manto stradale e quando manchi un’opera visibile che renda<br />

concreta l’occupazione <strong>di</strong> suolo pubblico e contestuale rinuncia del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> sosta<br />

nello spazio antistante.<br />

22


A seguito <strong>di</strong> tale mo<strong>di</strong>fica del Regolamento l’Ufficio Tributi inviava, con la spe<strong>di</strong>zione<br />

del bollettino <strong>di</strong> pagamento del canone annuo, una lettera circolare con cui comunicava a coloro<br />

i quali ritenevano <strong>di</strong> rientrare nella casistica <strong>di</strong> cui alla lett. z) dell’art. 15 <strong>di</strong> inoltrare espressa<br />

richiesta scritta <strong>di</strong> esenzione. Di fronte a questa opportunità l’utenza provvedeva, naturalmente,<br />

ad inoltre tali richieste e per ognuna <strong>di</strong> queste l’Ufficio Concessioni, con l’ausilio del Corpo <strong>di</strong><br />

Polizia <strong>Provincia</strong>le, effettuava sopralluogo al fine <strong>di</strong> accertarne la rispondenza (al 31.12 i<br />

sopralluoghi effettuati risultavano n. 294).<br />

Ulteriore opportunità scaturita dall’iniziativa è stata inoltre la possibilità <strong>di</strong> procedere alle<br />

volturazioni tra ere<strong>di</strong> in caso <strong>di</strong> morte dell’intestatario (al 31.12 tali volture, ai sensi dell’art. 19<br />

del Regolamento, ammontavano a n. 62).<br />

Per quanto riguarda invece le ulteriori attività d’Ufficio occorre precisare che i<br />

sopralluoghi tecnici effettuati sono complessivamente non quantificabili perché, oltre a quelli<br />

normalmente espletati per il rilascio <strong>di</strong> titoli autorizzativi, non si possono oggettivamente<br />

quantificare quelli effettuati su richiesta <strong>di</strong> Enti, Amministrazioni o altri organi istituzionali.<br />

Per la tutela del demanio stradale risulta <strong>di</strong> estrema utilità l’attività <strong>di</strong> consulenza e<br />

collaborazione con i Comuni della <strong>Provincia</strong> e con gli Enti privati più importanti (soprattutto<br />

gli erogatori <strong>di</strong> pubblici servizi), anche per una opportuna semplificazione delle procedure <strong>di</strong><br />

rilascio e <strong>di</strong> chiarezza <strong>di</strong> interpretazione della normativa generale e particolare, soprattutto con<br />

riferimento alla parte tributaria (canone).<br />

La S.P. n. 01 “Aurelia” da 1° Febbraio 2011 è tornata <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> ANAS S.p.A.,<br />

Compartimento <strong>di</strong> Genova, ed è pertanto terminata la lunga fase <strong>di</strong> incertezza, durata anni, in<br />

cui si è trovato ad operare il Settore. Si procederà quanto prima al trasferimento degli atti<br />

autorizzativi rilasciati da quest’Ufficio nel periodo <strong>di</strong> proprietà.<br />

Si è iniziato l’esame delle istanze <strong>di</strong> sanatoria degli accessi abusivi presentate a seguito<br />

della campagna <strong>di</strong> regolarizzazione intentata dalla Amministrazione e non ancora completata<br />

per mancanza <strong>di</strong> personale.<br />

Nel 2011 si è proceduto alla definitiva chiusura ed archiviazione delle istanze e<br />

proce<strong>di</strong>menti rimasti incompleti e/o indefiniti nel corso degli anni e non più procrastinabili.<br />

Di concerto con il Settore Finanziario si è iniziato a provvedere ad adeguare i fac-simili <strong>di</strong><br />

domanda, le normative tecniche e gli atti <strong>di</strong> sottomissione al fine <strong>di</strong> meglio chiarire alcuni<br />

aspetti tecnici anche relativi ai tributi ed alle relative implicanze.<br />

(Fonte: dati forniti da <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Settore Vigilanza sul Territorio – Ufficio Concessioni)<br />

Autostrade km. 113+4 (dal confine francese geografico <strong>di</strong> Ventimiglia al confine con<br />

la provincia <strong>di</strong> Savona).<br />

(Dato fornito dall’Autostrada dei Fiori SpA)<br />

Stato della sentieristica realizzata a cura della <strong>Provincia</strong>:<br />

Per quanto attiene alla segnaletica dei percorsi (per escursionismo “a pie<strong>di</strong>”) si può <strong>di</strong>re che<br />

trattandosi <strong>di</strong> itinerari <strong>di</strong> lunga percorrenza e <strong>di</strong> interesse superiore la scelta operata dall’Ente,<br />

laddove è intervenuto <strong>di</strong>rettamente al recupero <strong>di</strong> sentieri (a partire da quelli transfrontaliere e<br />

quin<strong>di</strong> in prosecuzione verso est lungo i tracciati della Rete), è stata quella dell’utilizzo <strong>di</strong> pali e<br />

cartelli in legno - come da modello francese, Dipartimento Alpi Marittime - e dei colori<br />

segnavia in<strong>di</strong>cati dalla Commissione Escursionistica del Club Alpino Italiano (che peraltro<br />

anch’essa in<strong>di</strong>ca la netta preferenza dell’uso del legno per i pali segnaletici), cioè il bianco -<br />

rosso. Nelle linee sostanziali ci si è quin<strong>di</strong> armonizzati sia con le in<strong>di</strong>cazioni CAI, sia con la<br />

23


vicina realtà transfrontaliera e questo nell’ottica <strong>di</strong> facilitare l’utilizzo dei nostri percorsi da parte<br />

anche <strong>di</strong> escursionisti stranieri, in primis proprio i francesi.<br />

In parallelo all’iniziativa descritta, è progettata la creazione <strong>di</strong> un’altra rete <strong>di</strong> percorsi per la<br />

fruizione del nostro territorio interno con altra forma <strong>di</strong> turismo “sostenibile”, cioè quello<br />

correlato alla pratica del ciclismo su Mountain Bike. E’ una <strong>di</strong>sciplina sportiva-escursionistica in<br />

grande auge e che ha da noi un’importante potenzialità, ove supportata adeguatamente sul piano<br />

organizzativo e delle (minime) esigenze strutturali: sentieri o strade sterrate non troppo<br />

affidabili, possibilità <strong>di</strong> rifornimenti, segnaletica de<strong>di</strong>cata e ben regolamentata, raccor<strong>di</strong> sulle vie<br />

asfaltate in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza, ricettività attrezzata rispetto alle specifiche necessità.<br />

- sentieri a pie<strong>di</strong>, Km. 500 ca. complessivamente attrezzati con segnaletica verticale sul<br />

territorio provinciale;<br />

- rete <strong>di</strong> percorsi per mountain bike (in via <strong>di</strong> completamento) oltre Km. 800 ca.<br />

attrezzati con segnaletica verticale sull’intero territorio provinciale.<br />

(Fonte: Dati P.T.C . provinciale)<br />

24


1.2.3. - Gli strumenti <strong>di</strong> programmazione socio economica<br />

Costituisce Quadro <strong>di</strong> riferimento, a cui è coor<strong>di</strong>nata la programmazione socioeconomica<br />

della <strong>Provincia</strong>, il Documento <strong>di</strong> programmazione economico finanziaria regionale,<br />

introdotto nell'or<strong>di</strong>namento regionale dalla legge regionale 39/1999 e mo<strong>di</strong>ficato nei contenuti<br />

dalla legge regionale 15/2002 (Or<strong>di</strong>namento contabile della Regione Liguria), delinea per un<br />

arco <strong>di</strong> tempo pluriennale le linee <strong>di</strong> intervento della Regione nei vari settori <strong>di</strong> competenza,<br />

tenendo conto delle risorse <strong>di</strong>sponibili e delineando la manovra finanziaria per l'anno<br />

successivo, che trova poi attuazione nella legge finanziaria e nella legge <strong>di</strong> bilancio<br />

Il 22 <strong>di</strong>cembre 2011 con DCR n. 33 è stato approvato il “Documento <strong>di</strong> programmazione<br />

finanziaria regionale per gli anni 2012-2014”. Inoltre la legge regionale n. 37 del 27 <strong>di</strong>cembre<br />

2011 detta le "Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale e pluriennale della Regione<br />

Liguria (Legge finanziaria 2012)".<br />

La legge finanziaria regionale 2012 approda in un contesto economico finanziario molto<br />

critico, caratterizzato da un sistema finanziario assolutamente fragile e soggetto a continui<br />

attacchi speculativi all’area euro e da una situazione del debito pubblico <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile sostenibilità.<br />

Le due manovre finanziarie estive, la Legge <strong>di</strong> Stabilità 2012 ed il recentissimo “Decreto Salva<br />

Italia”, hanno inciso pesantemente sui sistemi economici regionali e, con ancor più intensità, su<br />

quello ligure che, per caratteristiche strutturali è fortemente legato alla spinta propulsiva<br />

pubblica.<br />

In cifre, tali manovre hanno portato alle Regioni a Statuto Or<strong>di</strong>nario tagli per 6.100<br />

miliar<strong>di</strong> e alla Liguria in particolare 234 milioni in meno.<br />

La conseguenza è stata un ulteriore e inevitabile contrazione del bilancio regionale.<br />

La criticità della situazione ha indotto le Regioni a chiedere con forza al Governo <strong>di</strong><br />

porre l’attenzione su 7 punti irrinunciabili:<br />

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE<br />

La situazione <strong>di</strong> emergenza che sta attraversando questo settore richiede misure urgenti che<br />

consentano l’erogazione alle Regioni delle risorse finanziarie <strong>di</strong>sponibili per il 2011 e la<br />

fiscalizzazione delle risorse per l’anno 2012 in modo da garantire un quadro finanziario certo<br />

già a partire dal prossimo anno. Contemporaneamente è necessario costruire un’intesa tra<br />

Governo, Regioni, Comuni, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali per la<br />

riorganizzazione e la ristrutturazione dell’intero sistema del trasporto pubblico locale.<br />

PATTO PER LA SALUTE<br />

Le Regioni hanno evidenziato l’urgenza <strong>di</strong> definire il Nuovo Patto per la Salute. I no<strong>di</strong> cruciali<br />

da affrontare riguardano:<br />

- finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale;<br />

- investimenti in e<strong>di</strong>lizia sanitaria e ammodernamento tecnologico;<br />

- procedure per la gestione dei Piani <strong>di</strong> rientro dal deficit sanitario.<br />

FEDERALISMO FISCALE<br />

Pur confermando la volontà <strong>di</strong> proseguire nel percorso avviato con la legge n.42/2009, è<br />

necessario però avviare una verifica dello stato <strong>di</strong> attuazione della riforma federalista a seguito<br />

dell’impatto sui bilanci regionali determinato dalle <strong>di</strong>sposizioni introdotte con le ultime manovre<br />

finanziarie.<br />

PATTO DI STABILITÀ<br />

È necessaria una revisione delle regole del patto che coniughi il rigore con la crescita,<br />

promuovendo la spesa <strong>di</strong> investimento da non finanziare con nuovo debito.<br />

RIDUZIONE DEI COSTI DELLE ISTITUZIONI<br />

Le Regioni hanno già avviato un percorso <strong>di</strong> rinnovamento interno attraverso un autoriforma<br />

volta all’abbattimento e alla qualificazione dei costi, ma occorre verificare le possibilità <strong>di</strong><br />

25


azionalizzare e qualificare la spesa pubblica attraverso un confronto che coinvolga tutti i livelli<br />

istituzionali della Repubblica.<br />

COESIONE TERRITORIALE E FUTURO DELLE POLITICHE REGIONALI DI COESIONE<br />

Occorre impostare assieme una posizione sulla riforma del bilancio UE e sulla riforma dei fon<strong>di</strong><br />

strutturali e procedere con scelte con<strong>di</strong>vise all’accelerazione della spesa dell’attuale<br />

programmazione.<br />

WELFARE<br />

Punto assai dolente, poiché le risorse sono state pressoché azzerate dalle ultime manovre<br />

finanziarie, ciò comporta l’impossibilità per le Regioni <strong>di</strong> assicurare i servizi essenziali <strong>di</strong><br />

assistenza alla persona.<br />

In siffatto contesto, aggravato da vicissitu<strong>di</strong>ni economico finanziarie, si inseriscono poi eventi<br />

ancor più gravi, quelle dei tragici eventi alluvionali che hanno colpito la nostra regione. Poiché<br />

gli oneri finanziari conseguenti all’emergenza sono ora posti prioritariamente a carico della<br />

Regione interessata dalla calamità, la Regione Liguria è stata costretta ad aumentare l’imposta<br />

regionale sulla benzina per autotrazione <strong>di</strong> 0,0242 euro/lt per tutto il 2012.<br />

A fronte <strong>di</strong> una situazione generale <strong>di</strong> sacrificio, si sono comunque aumentati i finanziamenti<br />

destinati all’ambiente e alla protezione civile, che sono passati complessivamente da 70 a 85<br />

milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Riguardo alla delicata materia della SANITA’, ci sono stati gran<strong>di</strong> sforzi <strong>di</strong> razionalizzazione<br />

dell’organizzazione e dei presi<strong>di</strong> per la Liguria ed un recupero <strong>di</strong> risorse rispetto al 2011.<br />

Riguardo al profilo della pressione fiscale sul red<strong>di</strong>to, a partire dal 2009 la Regione Liguria è<br />

riuscita a non far pagare l’ad<strong>di</strong>zionale regionale all’IRPEF ai liguri con un red<strong>di</strong>to inferiore ai<br />

30.000 euro, mentre è stata tenuta ferma l’IRAP.<br />

Si è fatto un grande sforzo per non pesare sui citta<strong>di</strong>ni con ulteriori tasse, nonostante la manovra<br />

“Salva Italia”, che ha aumentato l’aliquota <strong>di</strong> base dell’ad<strong>di</strong>zionale IRPEF regionale dello Stato<br />

da 0.9% allo 1.23% e ha introdotto nuovamente l’ICI, riformata nella nuova IMU, anticipando al<br />

2012 quanto già previsto dal decreto sul federalismo municipale.<br />

La situazione del trasporto pubblico locale è una delle più critiche, in quanto risente ancora<br />

della mancata chiusura delle partite riferite all’esercizio 2011. A seguito dell’accordo tra lo<br />

Stato e le Regioni siglato del 16 <strong>di</strong>cembre 2010, il Governo si è impegnato a ridurre i tagli<br />

previsti dalla manovra <strong>di</strong> cui al DL 78/2010 <strong>di</strong> 900 milioni <strong>di</strong> euro, da destinare al TPL<br />

attraverso due <strong>di</strong>stinti riparti (425 milioni e 475 milioni).<br />

Ad oggi, tranne 22 milioni, che sono stati impegnati sul bilancio dello Stato e che per quasi due<br />

terzi sono stati destinati al TPL, non si hanno notizie certe dei restanti 26 milioni <strong>di</strong> pertinenza<br />

della Regione Liguria che a seguito della ridefinizione dei criteri statali si sono ridotti a 23<br />

milioni.<br />

I trasferimenti registrati e attesi sono destinati a ristorare integralmente lo sforzo straor<strong>di</strong>nario<br />

che il bilancio regionale ha compiuto per contenere il taglio dei servizi <strong>di</strong> trasporto immettendo<br />

27,5 milioni <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong>screzionali nel sistema e comprimendo ulteriormente le altre voci <strong>di</strong><br />

spesa.<br />

Nel 2012 nella manovra Monti sono previsti 1,2 mld <strong>di</strong> euro per le Regioni per finanziare il<br />

TPL: tali risorse non sarebbero comunque sufficienti per onorare il contratto stipulato con<br />

Trenitalia per il trasporto ferroviario regionale, mancherebbero infatti ancora 855 milioni <strong>di</strong><br />

euro. Tale gap mette a rischio non soltanto la qualità del servizio offerto, la quantità dei treni in<br />

circolazione, ma in definitiva anche i livelli occupazionali <strong>di</strong> questo settore, obbligando al<br />

ricorso agli ammortizzatori sociali.<br />

Si segnala infine che il Governo avrebbe intenzione <strong>di</strong> inserire nel “Mille proroghe” 315 milioni<br />

<strong>di</strong> euro, che si aggiungerebbero ai 1.200 milioni già a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Non si può nascondere che in ogni ambito <strong>di</strong> intervento della spesa regionale vi sono esigenze<br />

insod<strong>di</strong>sfatte a causa della scarsità <strong>di</strong> risorse.<br />

26


Il settore sociale nel 2012 ha registrato un’ulteriore contrazione <strong>di</strong> circa 9 milioni <strong>di</strong> euro<br />

dovendo contare sulle sole risorse regionali; per fare altri esempi in ambito turistico è in<br />

<strong>di</strong>scussione il finanziamento delle funzioni delegate alle Province, in Agricoltura gli interventi<br />

in materia <strong>di</strong> pesca ed acquacoltura, nell’Istruzione il finanziamento delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, il<br />

merito scolastico e l’e<strong>di</strong>lizia scolastica, nelle Infrastrutture il finanziamento della manutenzione<br />

delle strade ed in generale degli interventi in materia <strong>di</strong> viabilità provinciale, l’e<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale pubblica, le sezioni primavera (apposite sezioni <strong>di</strong> passaggio tra l’asilo nido e la<br />

scuola materna <strong>di</strong> sostegno alle famiglie).<br />

Ciò nonostante, nel bilancio 2012 la Regione Liguria destina risorse consistenti per la<br />

programmazione comunitaria, statale e regionale pari ad oltre 400 milioni <strong>di</strong> euro fra cui<br />

ricor<strong>di</strong>amo:<br />

- 77 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> Fondo sociale europeo<br />

- 152 milioni <strong>di</strong> euro per il finanziamento dell’obiettivo competitività<br />

- 105 milioni <strong>di</strong> euro per il finanziamento <strong>di</strong> intese istituzionali <strong>di</strong> programma e APQ (FAS).<br />

Programmazione unitaria 2007 – 2013<br />

La Giunta regionale ha approvato con deliberazione n.608 del 30.5.2008 il Documento unitario<br />

<strong>di</strong> programmazione (Dup) e il Programma attuativo regionale (Par) Fon<strong>di</strong> per le aree<br />

sottoutilizzate (Fas) 2007-2013, secondo quanto previsto dalla deliberazione Cipe <strong>di</strong> attuazione<br />

del Quadro strategico nazionale (Qsn) n.166/2007.<br />

Il Par Fas ha una dotazione complessiva <strong>di</strong> 342,064 milioni <strong>di</strong> euro per il periodo <strong>di</strong><br />

programmazione interessato (2007-2013). Gli investimenti proposti sono finalizzati al<br />

finanziamento <strong>di</strong> programmi/progetti inquadrati nei tre obiettivi strategici identificati dal<br />

Documento strategico regionale (Dsr) approvato il 13 luglio 2007, specificati nelle rispettive<br />

linee <strong>di</strong> azione:<br />

1. competitività del sistema economico<br />

linee <strong>di</strong> azione:<br />

• ricerca e innovazione<br />

• accessibilità e mobilità sostenibile<br />

2. competitività del sistema ambiente e territorio<br />

linee <strong>di</strong> azione:<br />

• miglioramento della qualità ambientale e territoriale<br />

• tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali<br />

3. sviluppo del capitale umano<br />

linea <strong>di</strong> azione:<br />

• modernizzazione dei sistemi <strong>di</strong> istruzione e formazione e crescita dell'occupazione.<br />

Le risorse Fas vengono destinate al rafforzamento della strategia delineata nei Programmi<br />

Operativi "Competitività" e "Occupazione", con particolare riguardo alle dotazioni<br />

infrastrutturali, per il rafforzamento tematico o territoriale delle azioni definite da tali<br />

Programmi.<br />

Tali risorse sono destinate a interventi ad<strong>di</strong>zionali rispetto a quelli previsti dalle or<strong>di</strong>narie fonti<br />

<strong>di</strong> finanziamento regionali.<br />

POR Competitività<br />

Il Programma Operativo Regione Liguria è stato approvato con Decisione della<br />

Commissione Europea n. C(2007) 5905 del 27 novembre 2007.<br />

27


In accordo con gli in<strong>di</strong>rizzi espressi a livello comunitario e con<strong>di</strong>visi dagli Stati membri,<br />

che richiedono, per realizzare gli obiettivi della politica <strong>di</strong> coesione 2007-2013, ai singoli<br />

Programmi <strong>di</strong> focalizzarsi su poche priorità, evitando inutili <strong>di</strong>spersioni e concentrando le<br />

risorse sui problemi che i singoli territori evidenziano, il POR è stato articolato su quattro assi <strong>di</strong><br />

intervento, oltre all’asse “assistenza tecnica”.<br />

Le azioni del primo Asse (con dotazione <strong>di</strong> 301 M €) tendono in modo sinergico al<br />

rafforzamento delle capacità regionali in materia <strong>di</strong> Ricerca e Sviluppo (R&D), al<br />

miglioramento delle capacità delle imprese <strong>di</strong> assorbimento <strong>di</strong> R&D e a stimolare<br />

l'impren<strong>di</strong>torialità e l'innovazione.<br />

Obiettivo è, quin<strong>di</strong>, la promozione dell’innovazione del tessuto produttivo ligure e lo<br />

stimolo all’impren<strong>di</strong>torialità, favorendo nel contempo la nascita <strong>di</strong> un sistema in cui siano<br />

coinvolte imprese, centri <strong>di</strong> Ricerca e istituzioni politiche.<br />

Il secondo Asse (con dotazione <strong>di</strong> 28,7 M€) si concentra su interventi in materia <strong>di</strong><br />

energia, al fine <strong>di</strong> promuovere lo sviluppo sostenibile del sistema energetico, nel rispetto<br />

dell’ambiente, della salute dei citta<strong>di</strong>ni e del paesaggio, in coerenza con i principi derivanti<br />

dall’or<strong>di</strong>namento comunitario e con gli in<strong>di</strong>rizzi della politica energetica nazionale.<br />

Con le azioni dell’asse 2 la Regione intende, ad esempio, favorire lo sviluppo, la<br />

valorizzazione e l’utilizzo delle fonti rinnovabili compatibili con il territorio; favorire ed<br />

incentivare forme <strong>di</strong> risparmio energetico, nonché la cogenerazione ed il teleriscaldamento,<br />

promuovere il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti<br />

e climalteranti, promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli e<strong>di</strong>fici.<br />

Il terzo Asse (con dotazione <strong>di</strong> 122,4 M€) concorre al miglioramento della competitività<br />

regionale agendo sullo sviluppo urbano sostenibile nei quartieri dei gran<strong>di</strong> centri urbani ovvero<br />

delle macro conurbazioni, sull’accessibilità del territorio quest’ultima intesa come<br />

miglioramento dell’integrazione e della sostenibilità dei sistemi <strong>di</strong> trasporto e sulla prevenzione<br />

dei rischi naturali a carico <strong>di</strong> contesti fortemente urbanizzati.<br />

Il quarto Asse (con dotazione <strong>di</strong> 58 M€) è de<strong>di</strong>cato alla valorizzazione delle risorse<br />

culturali e naturali, da attuarsi attraverso interventi volti a migliorare l’attrattività del territorio,<br />

valorizzandone le risorse naturali e culturali, prevedendone anche il miglioramento dell’accesso<br />

e della fruizione, per scopi ricreativi e culturali, anche con finalità turistiche.<br />

In accordo con quanto previsto dal Regolamento generale il POR Competitività de<strong>di</strong>ca il<br />

quinto Asse, de<strong>di</strong>cato all’Assistenza Tecnica (con dotazione <strong>di</strong> 20,2 M€) comprendente sia<br />

attività tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> accompagnamento all'attuazione del Programma, sia attività ad elevato<br />

valore aggiunto finalizzate al trasferimento <strong>di</strong> know how.<br />

Il Programma è gestito da un’Autorità <strong>di</strong> Gestione, la cui attività è in<strong>di</strong>rizzata e<br />

supervisionata dal Comitato <strong>di</strong> Sorveglianza, che si è inse<strong>di</strong>ato in data 11 marzo 2008 dando<br />

così l’avvio alla fase operativa del programma stesso.<br />

POR Occupazione<br />

Il programma Operativo è stato approvato con Decisione della Commissione Europea n.<br />

C(2007) 5474 del 7 novembre 2007.<br />

Le risorse complessivamente <strong>di</strong>sponibili ammontano a 395.073.052 €; il Programma<br />

operativo si pone gli obiettivi generali <strong>di</strong>:<br />

• accrescere l'adattabilità dei lavoratori, delle imprese e degli impren<strong>di</strong>tori, al fine <strong>di</strong> migliorare<br />

l'anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti economici,<br />

• migliorare l'accesso all'occupazione e l'inserimento sostenibile nel mercato del lavoro per le<br />

persone in cerca <strong>di</strong> lavoro e per quelle inattive, prevenire la <strong>di</strong>soccupazione, in particolare la<br />

<strong>di</strong>soccupazione <strong>di</strong> lunga durata e la <strong>di</strong>soccupazione giovanile, incoraggiare l'invecchiamento<br />

attivo e prolungare la vita lavorativa e accrescere la partecipazione al mercato del lavoro,<br />

28


• potenziare l'inclusione sociale delle persone svantaggiate ai fini della loro integrazione<br />

sostenibile nel mondo del lavoro e combattere ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione nel mercato del<br />

lavoro,<br />

• potenziare il capitale umano attraverso interventi volti alla valorizzazione delle competenze e<br />

capacità possedute dalle persone per favorire la loro crescita in<strong>di</strong>viduale, l'inserimento e<br />

l'avanzamento lavorativo e lo sviluppo dell’economia regionale,<br />

• promuovere partenariati, patti e iniziative tramite la creazione <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> soggetti interessati,<br />

quali parti sociali e organizzazioni non governative, a livello transnazionale, nazionale,<br />

regionale e locale, al fine <strong>di</strong> promuovere riforme nei settori dell'occupazione e dell'integrazione<br />

nel mercato del lavoro.<br />

Le linee d’intervento sono ricondotte ai seguenti Assi prioritari:<br />

1. Adattabilità (risorse pari al 22% del totale: 86.916 €)<br />

2. Occupabilità (risorse pari al 34% del totale: 134.324.838 €)<br />

3. Inclusione sociale (risorse pari al 16% del totale: 63.211.688 €)<br />

4. Capitale umano (risorse pari al20% del totale: 79.014.611 €)<br />

5. Transnazionalità e interregionalità (risorse pari al 4% del totale: 15.802.922 €)<br />

6. Assistenza Tecnica (risorse pari al 4% del totale: 15.802.922 €)<br />

Il programma ha avuto avvio, nelle more dell’approvazione della Commissione europea,<br />

con l’approvazione da parte della Giunta regionale (delibera N.1178 del 12 ottobre 2007) delle<br />

Disposizioni attuative alle province (Organismi interme<strong>di</strong>) e la contestuale assegnazione delle<br />

risorse finanziarie per un importo corrispondente a circa il 40% delle risorse della prima<br />

annualità del PO dando operatività agli assi Occupabilità, Adattabilità ed Inclusione sociale.<br />

Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale (PSR)<br />

Il PSR è stato approvato con decisione della Commissione europea n. C(2007) 5714 del<br />

20 novembre 2007 e ratificato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 49 dell’11 <strong>di</strong>cembre<br />

2007.<br />

Il PSR finanzia interventi sud<strong>di</strong>visi in <strong>di</strong>verse “misure” fra cui:<br />

− inse<strong>di</strong>amento dei giovani in agricoltura;<br />

− investimenti nelle aziende agricole e forestali;<br />

− trasformazione e commercializzazione <strong>di</strong> prodotti agricoli e forestali;<br />

− servizi <strong>di</strong> consulenza agli impren<strong>di</strong>tori agricoli;<br />

− infrastrutture connesse all’agricoltura e alla selvicoltura (acquedotti per l’irrigazione, strade<br />

rurali);<br />

− miglioramento dei pascoli;<br />

− sviluppo <strong>di</strong> tecniche agricole rispettose dell’ambiente (agro-ambiente);<br />

− sostegno all’agricoltura <strong>di</strong> montagna tramite indennità compensative;<br />

− miglioramento e tutela dei boschi;<br />

− agriturismo;<br />

− sviluppo del turismo rurale.<br />

Per attuare il programma la Liguria <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> circa 276 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

pubblici totali, così ripartiti nei tre assi principali:<br />

1. miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale (173 milioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

pubblici totali);<br />

2. miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale (60 milioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> pubblici totali);<br />

3. miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e <strong>di</strong>versificazione dell’economia rurale<br />

(36 milioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> pubblici totali).<br />

29


Tra le altre, con DGR n. 146 del 15 febbraio 2008 è stato approvato il quadro per la<br />

definizione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> bilaterali tra Regione Liguria e banche per consentire l’accesso al cre<strong>di</strong>to<br />

a con<strong>di</strong>zioni particolarmente favorevoli per gli agricoltori. E’ anche in corso <strong>di</strong> attivazione un<br />

fondo regionale <strong>di</strong> garanzia. Questo strumento costituisce un altro importante strumento per<br />

favorire l’accesso al cre<strong>di</strong>to da parte degli agricoltori, con particolare riferimento agli affittuari e<br />

alle nuove aziende condotte da giovani, che hanno maggiori <strong>di</strong>fficoltà a fornire garanzie<br />

patrimoniali alle banche.<br />

Fondo Europeo per la Pesca (FEP)<br />

Il Fondo Europeo per la Pesca (FEP), per il periodo 2007-2013, è un programma<br />

pluriennale per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura professionale e per la<br />

conservazione delle risorse del mare.<br />

Il FEP è un programma a regia e responsabilità <strong>di</strong> gestione interamente affidata allo<br />

Stato. I criteri generali <strong>di</strong> attuazione e le ripartizioni finanziarie risultano rispettivamente<br />

con<strong>di</strong>visi ed adottati attraverso passaggi Istituzionali (Conferenza Stato Regioni).<br />

L’attuazione del FEP è <strong>di</strong> tipo misto (Statale – per azioni a valenza nazionale e che<br />

richiedono uniformità d’intervento – e Regionale per le azioni specifiche con valenza locale). Le<br />

Regioni attueranno quanto <strong>di</strong> loro competenza attraverso la formula del bando che avrà tipologia<br />

e criteri unici per tutte le Regioni, <strong>di</strong>sponibilità finanziaria variabile e finalità vincolata alle<br />

specifiche misure <strong>di</strong> riferimento.<br />

La <strong>di</strong>sponibilità regionale per la Liguria risulta pari a 6,6 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

pubblici totali (circa 3,3 milioni provenienti dal fondo europeo per la pesca (FEP), circa 2,6<br />

milioni dal bilancio statale e circa 0,7 milioni da risorse regionali) per l’intero periodo <strong>di</strong><br />

programmazione, con un aumento, rispetto alla precedente programmazione (SFOP 2000-2006)<br />

<strong>di</strong> circa € 1,7 milioni.<br />

Le <strong>di</strong>verse misure si possono raggruppare in quattro assi principali:<br />

1. Misure per l'adeguamento della flotta da pesca comunitaria;<br />

2. Acquacoltura, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e<br />

dell'acquacoltura;<br />

3. Misure <strong>di</strong> interesse comune;<br />

4. Sviluppo sostenibile delle zone <strong>di</strong> pesca<br />

Particolarmente importante per la Regione Liguria è l’Asse I, relativo<br />

all’ammodernamento della flotta e al sostegno della piccola pesca costiera quale modello<br />

principe dello sviluppo sostenibile dell’attività <strong>di</strong> pesca regionale.<br />

Analogamente, l’Asse II risulta strategico per la Regione in quanto prevede lo sviluppo<br />

ecocompatibile della acquacoltura, con particolare interesse alla maricoltura off-shore e al<br />

sostegno delle attività tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> mitilicoltura.<br />

L’Asse III contiene alcune misure che la Regione ritiene fondamentali per lo sviluppo<br />

del settore e che intende sviluppare in modo consistente nel prossimo periodo <strong>di</strong><br />

programmazione; in primo luogo, si prevede <strong>di</strong> dare piena attuazione alla misura relativa ai<br />

porti, appro<strong>di</strong> e ripari <strong>di</strong> pesca attraverso il finanziamento <strong>di</strong> investimenti per lo sviluppo ed il<br />

potenziamento delle strutture ed infrastrutture a terra situate presso porti, appro<strong>di</strong> e aree<br />

riservate alla pesca professionale anche al fine <strong>di</strong> garantire adeguate con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza e<br />

igienico-sanitarie durante le operazioni <strong>di</strong> sbarco e <strong>di</strong> primo trattamento del pescato.<br />

Novità assoluta saranno Piani <strong>di</strong> Gestione Locali, strumenti <strong>di</strong> gestione delle attività <strong>di</strong><br />

pesca in determinati ambiti, costruiti secondo la più ampia con<strong>di</strong>visione ed accettazione, <strong>di</strong>retti<br />

al recupero degli stock ittici, alla riduzione dello sforzo <strong>di</strong> pesca, all’adozione <strong>di</strong> misure socio<br />

economiche a sostegno delle imprese e altro. Tali piani rappresentano strumenti in grado <strong>di</strong><br />

appianare contrasti in aree sensibili (habitat protetti), garantire continuità innovata alle attività <strong>di</strong><br />

pesca anche attraverso un’adeguata integrazione con altre attività connesse (turismo, ambiente,<br />

ecc.), occasioni <strong>di</strong> sviluppo, ammodernamento e valorizzazione <strong>di</strong> pratiche <strong>di</strong> pesca locali.<br />

30


L’Asse IV non riguarda interventi <strong>di</strong>versi da quelli finanziabili dai primi tre assi, ma<br />

riguarda un metodo <strong>di</strong> programmare “dal basso” per attivare strategie <strong>di</strong> sviluppo locale sul<br />

territorio costiero della Liguria.<br />

Analogamente al PSR, l’attuazione dell’Asse IV avviene attraverso l’“approccio<br />

Leader”: elaborazione e attuazione <strong>di</strong> strategie <strong>di</strong> sviluppo locale basate sull’integrazione tra<br />

<strong>di</strong>versi settori economici e tra <strong>di</strong>versi soggetti pubblici e privati, che collaborano sulla base <strong>di</strong><br />

una strategia con<strong>di</strong>visa e costruita in piena autonomia. La strategia può riguardare interventi<br />

previsti dal FEP e da altri strumenti finanziari.<br />

La Regione Liguria ha assunto alcuni importanti atti preparatori finalizzati alla piena<br />

attuazione delle misure, con particolare attenzione allo sviluppo durevole del settore attraverso<br />

la conservazione delle risorse del mare, la valorizzazione della pesca professionale sotto<br />

l’aspetto delle infrastrutture, della pluriattività dei pescatori e del ricambio generazionale,<br />

nonché il sostegno dell’acquacoltura sostenibile.<br />

Programmi <strong>di</strong> Cooperazione Territoriale (Obiettivo 3)<br />

Il cambiamento <strong>di</strong> status della cooperazione territoriale da Programma <strong>di</strong> Iniziativa<br />

Comunitaria” Interreg a Obiettivo 3, ne ha determinato una più forte complementarietà rispetto a<br />

Obiettivo 1 (Convergenza) e Obiettivo 2 (Competitività e occupazione). La Regione Liguria è<br />

coinvolta in sette programmi che coprono territori <strong>di</strong>versi tra loro per ampiezza e caratteristiche:<br />

transfrontaliera, transnazionale, interregionale e “<strong>di</strong> prossimità”.<br />

1. Transfrontalieri<br />

La Regione (<strong>Provincia</strong> d’<strong>Imperia</strong> e Savona) continua a far parte del Programma <strong>di</strong><br />

cooperazione transfrontaliera Italia – Francia Alcotra, unitamente a Piemonte, Valle<br />

d’Aosta, Provence Alpes Côtes d’Azur e Rhône-Alpes.<br />

Inoltre tutte le Province liguri partecipano, per la prima volta, al programma <strong>di</strong><br />

cooperazione transfrontaliera marittima Italia – Francia “Marittimo” insieme a Toscana e<br />

Sardegna per l’Italia e Corsica per la Francia.<br />

2. Transnazionali<br />

La Regione continua a fare parte <strong>di</strong> Spazio Alpino (con territori <strong>di</strong> Francia, Svizzera,<br />

Slovenia, Austria, Germania) e <strong>di</strong> MED (unitamente a regioni <strong>di</strong> Portogallo, Spagna, Francia,<br />

Grecia, Malta, Slovenia, Cipro), allargato a tutto il bacino me<strong>di</strong>terraneo rispetto al periodo<br />

precedente.<br />

È stata inserita nel programma Europa Centrale (CEUS), insieme ad altre regioni italiane e<br />

regioni <strong>di</strong> Austria, Grecia, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria,<br />

Slovenia.<br />

3. Interregionale<br />

Il programma Interreg IVC promuove scambi <strong>di</strong> esperienze e <strong>di</strong> buone pratiche in materia<br />

<strong>di</strong> ambiente e innovazione, con la partecipazione <strong>di</strong> tutte le Regioni dei 27 Paesi dell’Unione<br />

europea.<br />

4. Prossimità<br />

Lo strumento europeo <strong>di</strong> prossimità e partenariato (ENPI) riguarda i Paesi del<br />

Me<strong>di</strong>terraneo meri<strong>di</strong>onale e orientale, i nuovi Stati in<strong>di</strong>pendenti occidentali e i Paesi del<br />

Caucaso meri<strong>di</strong>onale.<br />

Data la sua posizione geografica strategica nell’ambito del bacino Me<strong>di</strong>terraneo, la<br />

Regione Liguria partecipa al programma ENPI multilaterale marittimo Me<strong>di</strong>terraneo, <strong>di</strong> cui<br />

fanno parte regioni degli Stati membri quali Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Cipro,<br />

Malta, Gibilterra per il Regno Unito e dei paesi partner quali Marocco, Algeria, Tunisia, Libia,<br />

Egitto, Giordania, Israele, Libano, Siria, Turchia e Autorità Palestinese.<br />

31


Di tutti questi Programmi non esiste una pre-ripartizione regionale <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> e le risorse<br />

possono essere investite sul territorio attraverso la costruzione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> cooperazione.<br />

Tipologia dei progetti e modalità <strong>di</strong> finanziamento<br />

Tutti i progetti devono essere sviluppati congiuntamente da <strong>di</strong>verse regioni, seguendo la<br />

logica del partenariato.<br />

Per la durata dell’intero periodo <strong>di</strong> programmazione, all’interno <strong>di</strong> ciascun Programma<br />

Operativo, vengono aperti ban<strong>di</strong> per presentare progetti, sulle priorità/assi <strong>di</strong> intervento del<br />

Programma <strong>di</strong> riferimento, che riguardano temi quali ricerca e innovazione, accessibilità e<br />

trasporti, protezione dell’ambiente e prevenzione dei rischi e sviluppo urbano. Oltre ai progetti a<br />

bando, sono stati introdotti i cosiddetti progetti strategici per i quali è prevista una regia<br />

pubblica.<br />

Rapporto tra priorità generali dei Programmi e temi d’interesse regionale<br />

I ban<strong>di</strong>, si riba<strong>di</strong>sce, vengono abitualmente aperti - per ciascun Programma - sulle<br />

priorità, gli assi e le misure previste dagli stessi. All’interno <strong>di</strong> tali tematiche – necessariamente<br />

ampie e generiche - possono essere collocati progetti puntuali d’interesse regionale.<br />

Tali proposte presentate sull’Obiettivo3 dai <strong>di</strong>versi soggetti regionali e territoriali devono<br />

allinearsi alla programmazione unitaria, in modo da rendere pienamente coerente la<br />

programmazione regionale 2007-2013.<br />

Per quanto riguarda la cooperazione territoriale il territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è<br />

interessato a due <strong>di</strong>versi programmi transfrontalieri: l’ALCOTRA ed il MARITTIMO.<br />

Il Programma ALCOTRA 2007-2013 è la quarta generazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong><br />

cooperazione transfrontaliera lungo la frontiera continentale tra l’Italia e la Francia.<br />

Per il periodo 2007-2013 al programma è stato destinato un contributo FESR pari a<br />

149,7 milioni <strong>di</strong> euro, per un costo totale <strong>di</strong> circa 235,3 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Il Programma si caratterizza in particolare, per l’impulso <strong>di</strong> nuove strategie territoriali<br />

che si traducono in tre tipologie <strong>di</strong> progetti (progetti singoli, piani integrati transfrontalieri,<br />

progetti strategici) rispondenti ognuno a bisogni specifici del territorio sia a livello locale, sia su<br />

più vasta scala e in<strong>di</strong>vidua il seguente obiettivo globale: migliorare la qualità della vita delle<br />

popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali transfrontalieri<br />

attraverso la cooperazione in ambito sociale, economico, ambientale e culturale.<br />

L’obiettivo globale si declina in obiettivi specifici che si traducono in maniera concreta<br />

in assi e misure:<br />

1. Favorire la competitività e lo sviluppo sostenibile dei sistemi produttivi<br />

transfrontalieri.<br />

Asse 1 – Sviluppo e innovazione<br />

Misura 1.1 – Sistemi produttivi<br />

Misura 1.2 – Economie rurali<br />

Misura 1.3 – Turismo<br />

2. Sviluppare strategie comuni per preservare e gestire la bio<strong>di</strong>versità, le risorse<br />

naturali e il paesaggio dello spazio transfrontaleiro e per gestire i rischi naturali e<br />

tecnologici.<br />

Asse 2 – Protezione e gestione del territorio<br />

Misura 2.1 – Risorse del territorio<br />

Misura 2.2 – Prevenzione dei rischi<br />

32


3. Favorire l’attrattività dell’area, migliorando i servizi e rafforzando l’identità delle<br />

comunità transfrontaliere.<br />

Asse 3 – Qualità della vita<br />

Misura 3.1 – Servizi sociosanitari<br />

Misura 3.2 – Trasporti<br />

Misura 3.3 – Cultura<br />

Misura 3.4 – Istruzione, formazione e lavoro<br />

4. Accompagnare lo sviluppo <strong>di</strong> un’autentica cooperazione tra aree e soggetti della<br />

frontiera.<br />

Asse 4 – Assistenza tecnica animazione e comunicazione<br />

Per il periodo 2007-2013, le zone ammissibili per la cooperazione transfrontaliera sono<br />

state ampliate anche alle frontiere marittime separate, in linea <strong>di</strong> massima, da un massimo <strong>di</strong> 150<br />

chilometri. Quin<strong>di</strong> la Liguria è stata inserita nel programma <strong>di</strong> cooperazione transfrontaliera<br />

Italia-Francia Marittimo.<br />

Le aree interessate da questo programma sono: Regione Sardegna, Regione Toscana<br />

(province <strong>di</strong> Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto) e Regione Liguria (tutte e quattro<br />

le province liguri) per l'Italia e Regione Corsica per la Francia.<br />

L'obiettivo strategico generale del programma consiste nel qualificare la cooperazione<br />

fra le aree transfrontaliere in termini <strong>di</strong> accessibilità, <strong>di</strong> innovazione, <strong>di</strong> valorizzazione delle<br />

risorse naturali e culturali al fine <strong>di</strong> assicurare la coesione territoriale e favorire nel tempo<br />

occupazione e sviluppo sostenibile.<br />

Il Programma Operativo approvato dalla Commissione Europea con decisione numero C<br />

(2007)5489 del 16 novembre 2007, prevede l’importo complessivo per il programma <strong>di</strong><br />

cooperazione Italia-Francia Marittimo <strong>di</strong> €. 161.976.354.<br />

Prevede una partecipazione a titolo <strong>di</strong> FESR <strong>di</strong> €. 121.482.265 sud<strong>di</strong>viso nel modo<br />

seguente:<br />

ANNO<br />

Contributo FESR<br />

2007 17.180.417<br />

2008 16.184.606<br />

2009 16.431.445<br />

2010 17.038.881<br />

2011 17.664.043<br />

2012 18.210.704<br />

2013 18.772.169<br />

Totale 2007-2013 121.482.265<br />

Programma Attuativo FAS<br />

A completamento dei programmi comunitari ed ad integrazione degli interventi attivati<br />

con le risorse proprie, la Regione ha definito il proprio Programma attuativo regionale FAS,<br />

finanziato con le risorse <strong>di</strong> cui alla Deliberazione CIPE n. 166 del 21/12/2007.<br />

(Fonte:<strong>Provincia</strong> <strong>Imperia</strong> - Settore Programmazione e Progetti Comunitari)<br />

33


1.2.4 - Strumenti <strong>di</strong> pianificazione territoriale<br />

Il sistema della pianificazione territoriale, come <strong>di</strong>sciplinato dalla L.R. 36/97, è articolato<br />

su tre livelli: regionale, provinciale e comunale. I reciproci rapporti sono regolati dai principi<br />

della concertazione fra gli Enti titolari, ai <strong>di</strong>versi livelli, dalla sussi<strong>di</strong>arietà intesa come<br />

attribuzione agli Enti locali primari della più ampia sfera <strong>di</strong> responsabilità compatibile con la<br />

loro natura, in un sistema <strong>di</strong> reciproca interazione e cooperazione nell'esercizio delle rispettive<br />

funzioni. Lo strumento della Pianificazione Territoriale <strong>di</strong> livello regionale è il Piano<br />

Territoriale Regionale (P.T.R.).<br />

La pianificazione territoriale <strong>di</strong> livello regionale costituisce il riferimento d’ambito<br />

globale per le scelte <strong>di</strong> pianificazione ai <strong>di</strong>versi livelli e settori ed ha per oggetto<br />

l’organizzazione generale del territorio nelle sue componenti paesistica, ambientale, inse<strong>di</strong>ativa<br />

ed infrastrutturale e nelle loro reciproche relazioni, in coerenza con gli obiettivi ed i contenuti<br />

della programmazione economica - sociale regionale.<br />

Fino all’approvazione del P.T.R. sono fatti salvi ad ogni effetto i piani territoriali <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento già approvati ai sensi della L.R. 39/1984, i quali, possono assumere il valore, a<br />

tutti gli effetti, degli atti <strong>di</strong> specificazione settoriale o <strong>di</strong> ambito del P.T.R Il P.T.R. con D.G.R.<br />

n.33 del 6.8.2003 è stato inviato all’approvazione del Consiglio regionale.<br />

Altri strumenti <strong>di</strong> pianificazione territoriale <strong>di</strong> livello regionale aventi riferimento<br />

settoriale sono il Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Paesistico (P.T.C.P. – DCR n° 6 del<br />

26.01.1990), il Piano delle Attività <strong>di</strong> Cava (approvato con DCR n° 16 del 29.02.2000), il<br />

Piano della Costa (approvato con DCR n° 64 del 19.12.2000), il Piano Regionale <strong>di</strong> Gestione<br />

dei Rifiuti (approvato con DCR n° 17 del 2000), il Piano Energetico Ambientale (DGR n° 398<br />

del 29.04.2002), il Piano Regionale per il Risanamento e la Tutela della qualità dell’aria e la<br />

riduzione dei gas serra (approvato con D.C.R. n° 4 del 21.02.2006) ed altri.<br />

Il P.T.C.P. è uno strumento preposto a governare sotto il profilo paesistico le<br />

trasformazioni del territorio ligure; ha definito una <strong>di</strong>sciplina valida per l’intero territorio<br />

regionale e applicabile in ogni parte <strong>di</strong> questo, a prescindere dalla sussistenza <strong>di</strong> vincoli ai<br />

sensi della Legge 1497/1939.<br />

Di valenza squisitamente settoriale il Piano delle attività <strong>di</strong> cava provvede alla<br />

in<strong>di</strong>viduazione degli ambiti <strong>di</strong> possibile estrazione <strong>di</strong> materiali e alla <strong>di</strong>sciplina, in attuazione<br />

L.R. 30.12.1993 n° 63, delle attività estrattive viste nel complesso delle azioni da svolgersi.<br />

Con Deliberazione <strong>di</strong> Consiglio Regionale n° 64 del 19.12.2000 era pervenuto a<br />

definitiva approvazione il P.T.C. della Costa, strumento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina, alla scala territoriale ed<br />

in visione unitaria, degli interventi ed usi ricadenti sull’interfaccia costa – mare e quin<strong>di</strong><br />

relativi alla portualità, all’uso delle spiagge, agli inse<strong>di</strong>amenti sulla linea costiera e relative<br />

interconnessioni ed interferenze.<br />

Vari e <strong>di</strong> elevata specificazione settoriale sono i Piani regionali in materia ambientale.<br />

Lo strumento della pianificazione territoriale <strong>di</strong> livello provinciale è il Piano Territoriale<br />

<strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le (P.T.C. provinciale), introdotto dalla L.U.R. (L.R. 36/97) ed<br />

esteso all’intero ambito della <strong>Provincia</strong>.<br />

Il PTC provinciale è sede <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle politiche settoriali <strong>di</strong> competenza<br />

dell’Ente <strong>Provincia</strong> e delle relative programmazioni <strong>di</strong> azioni ed interventi, in coerenza con le<br />

linee strategiche <strong>di</strong> organizzazione territoriale in<strong>di</strong>cate dalla pianificazione <strong>di</strong> livello regionale.<br />

E’ altresì sede <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento della strumentazione urbanistica comunale e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, per<br />

livello e materie <strong>di</strong> competenza, agli Enti sottor<strong>di</strong>nati.<br />

Il Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le è stato approvato dal Consiglio<br />

<strong>Provincia</strong>le nella seduta del 25.11.2009, con atto deliberativo n. 79.<br />

Principi generali <strong>di</strong> riferimento per l’attività <strong>di</strong> pianificazione provinciale, come<br />

affermato all’art.1 della L.R. 36/97 sono quelli della qualificazione ambientale e funzionale del<br />

proprio territorio e della sostenibilità dello sviluppo.<br />

34


La legge istitutiva regionale ha fissato i tre contenuti fondamentali dello strumento<br />

<strong>di</strong>rettore provinciale e cioè:<br />

• la descrizione fondativa che è in sostanza la conoscenza analitica e tematica delle<br />

peculiarità del territorio;<br />

• il documento degli obiettivi che esplicita i fini, comunque <strong>di</strong> ambito sovracomunale, che<br />

si intendono perseguire;<br />

• la struttura <strong>di</strong> piano che, sulla base dei due documenti precedenti, esplicita le priorità <strong>di</strong><br />

azioni ed i livelli <strong>di</strong> interazione.<br />

La struttura <strong>di</strong> piano più in particolare si articola come segue:<br />

--- coor<strong>di</strong>na i contenuti degli strumenti urbanistici comunali nei loro effetti sovracomunali<br />

promuovendone l’integrazione,<br />

--- in<strong>di</strong>vidua le parti <strong>di</strong> territorio atte a conferire organicità ed unitarietà al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> tutela e<br />

conservazione ambientale;<br />

--- definisce i criteri d’identificazione delle risorse territoriali da destinare ad attività agricole<br />

ed alla fruizione attiva anche ai fini <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o ambientale;<br />

--- in<strong>di</strong>vidua le preminenti caratteristiche <strong>di</strong>mensionali e tipologiche da attribuire alla<br />

struttura inse<strong>di</strong>ativa stabilendo l’organizzazione complessiva, con riferimento ad ambiti<br />

territoriali omogenei, <strong>di</strong> livello sovracomunale del verde, delle attrezzature ed impianti<br />

pubblici, delle strutture produttive, degli ambiti turistici omogenei, della viabilità e delle<br />

azioni <strong>di</strong> tutela e riqualificazione degli assetti idrogeologici e le linee d’intervento per la<br />

tutela della risorsa idrica coor<strong>di</strong>nando anche gli effetti dei Piani <strong>di</strong> Bacino; questi<br />

rappresentano piani settoriali, in oggi non ultimati, che hanno valenza <strong>di</strong> vincolo nei<br />

confronti del P.T.C. in or<strong>di</strong>ne alla <strong>di</strong>fesa del suolo.<br />

La struttura del Piano contiene altresì normative che traducono i contenuti strutturali in<br />

<strong>di</strong>sposizioni, sostanzialmente secondo tre <strong>di</strong>fferenti livelli <strong>di</strong> efficacia:<br />

--- previsioni <strong>di</strong> orientamento che hanno valore <strong>di</strong> segnalazione <strong>di</strong> specifici problemi e <strong>di</strong><br />

proposta <strong>di</strong> soluzioni per la formazione degli strumenti urbanistici municipali;<br />

--- previsioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento che hanno efficacia <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettiva per gli strumenti<br />

urbanistici municipali;<br />

--- prescrizioni che impongono l’adeguamento degli strumenti urbanistici municipali.<br />

(Fonte: Dati P.T.C .provinciale – dati aggiornati al 31/12/2010)<br />

35


I Piani <strong>di</strong> Bacino<br />

Altri strumenti <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> competenza provinciale, <strong>di</strong> carattere settoriale ed in<br />

attuazione alle funzioni delegate, sono i Piani <strong>di</strong> Bacino, il Piano <strong>Provincia</strong>le per la Gestione<br />

Integrata dei Rifiuti (approvato con Delibera del C.P n.43 del 30.06.2003 ed in ultimo<br />

mo<strong>di</strong>ficato con DCP N° 59 del 03.10.2006), il Piano Faunistico Venatorio e la Carta Ittica<br />

provinciale.<br />

In merito ai Piani <strong>di</strong> Bacino il territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è ricompreso per la<br />

quasi totalità nella competenza regionale - bacini che sfociano nel mar Ligure - solo una<br />

limitata parte gravita sul Bacino del Po’, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> competenza dell’Autorità <strong>di</strong> Bacino <strong>di</strong><br />

rilievo nazionale.<br />

Attualmente tutti i Piani <strong>di</strong> Bacino degli Ambiti o sotto Ambiti provinciali sono stati<br />

approvati per gli stralci relativi al rischio Idraulico ( inondazione ) ed Idrogeologico ( frane ) ai<br />

sensi della L. 183/89 o dell’ex D.L. 180/98 ( Decreto Sarno).<br />

La Regione Liguria nell’ambito nell’iter <strong>di</strong> formazione del Piano <strong>di</strong> Tutela delle Acque<br />

ha in<strong>di</strong>viduato nelle Province, in qualità <strong>di</strong> organi dell’Autorità <strong>di</strong> Bacino <strong>di</strong> rilievo regionale, i<br />

soggetti preposti alla elaborazione dei Piani <strong>di</strong> Bacino stralcio per il Bilancio Idrico ai sensi<br />

della Legge regionale n. 18/99.<br />

La pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio idrico è finalizzata alla tutela della risorsa idrica intesa<br />

sotto il profilo quantitativo in modo da consentirne un consumo sostenibile.<br />

Il bilancio idrico infatti rappresenta una componente fondamentale del modello qualiquantitativo<br />

<strong>di</strong> bacino, destinato alla rappresentazione in continuo della <strong>di</strong>namica idrologica ed<br />

idrogeologica degli usi della acque.<br />

Per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> sono stati in<strong>di</strong>viduati i seguenti Corpi idrici superficiali<br />

significativi:Argentina, Arroscia, Armea, Impero, Nervia, Prino, Roia e Vallecrosia.<br />

Mentre per i tratti terminali dei corpi idrici dei bacini Argentina, Impero, Nervia, Prino,<br />

Roia sono state analizzate anche la componente sotterranea.<br />

La Regione Liguria, in ottemperanza all’art. 91 della Legge Regionale 18/99, con<br />

D.G.R. n. 1146 del 15/10/2004 ha approvato i criteri Regionali per la redazione dei Piani <strong>di</strong><br />

Bacino Stralcio sul Bilancio Idrico. Sulla base <strong>di</strong> tali criteri la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ha elaborato<br />

ed approvato i Piani <strong>di</strong> Bacino Stralcio relativi al bilancio idrico.<br />

Ai sensi della Legge Regionale 58/2009 gli organi dell’autorità <strong>di</strong> Bacino (Giunta<br />

regionale, Giunta <strong>Provincia</strong>le, Consiglio <strong>Provincia</strong>le e Comitato Tecnico <strong>di</strong> Bacino) possono<br />

proporre mo<strong>di</strong>fiche, integrazioni od aggiornamenti dei Piani <strong>di</strong> Bacino. Istanze <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche od<br />

integrazioni ai piani vigenti possono inoltre essere proposte alla <strong>Provincia</strong> dai comuni<br />

interessati.<br />

36


Ambiti<br />

Di bacino<br />

provinciali<br />

Elaborazione <strong>di</strong><br />

Piano <strong>di</strong> Bacino<br />

Relativo al rischio<br />

idrogeologico<br />

Sup.<br />

denominazione denominazione kmq APPROVATI<br />

SENSI DELLA<br />

L .183/89<br />

1 ROIA F. ROIA, T. LATTE<br />

E RII MINORI<br />

2 NERVIA T.VALLECROSIA –<br />

BORGHETTO E RII<br />

MINORI<br />

3 SAN<br />

FRANCESCO<br />

ITER ISTRUTTORIO<br />

APPROVATI<br />

SENSI DELLA<br />

L.267/98<br />

88 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

20 DEL<br />

27/02/2003<br />

36 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

86 DEL<br />

15/10/2002<br />

NERVIA 186 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

87 DEL<br />

15/10/2002<br />

BACINI<br />

TORRENTI S.<br />

ROMOLO - S.<br />

FRANCESCO - S.<br />

MARTINO E RII<br />

MINORI IN<br />

COMUNE DI<br />

SANREMO<br />

45 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

6 DEL<br />

30/01/2003<br />

ADEGUAMENTO alle<br />

raccomandazioni ed osservazioni<br />

parere vincolante REGIONE<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 334<br />

DEL 09/06/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 90<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 92<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 248<br />

DEL 21/04/2004<br />

BACINI<br />

TORRENTE SASSO<br />

E RII IN COMUNE<br />

DI OSPEDALETTII<br />

16 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

7 DEL<br />

30/01/2003<br />

4 ARGENTINA ARMEA 40 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

89 DEL<br />

15/10/2002<br />

ARGENTINA 210 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

18 DEL<br />

27/02/2003<br />

5 PRINO TORRENTI PRINO,<br />

CARAMAGNA E<br />

RII MINORI<br />

44 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N° 8<br />

DEL 30/01/2003<br />

S.LORENZO 23 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

90 DEL<br />

15/10/2002<br />

RESTANTI RII<br />

MINORI<br />

23 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

91 DEL<br />

15/10/2002<br />

6 IMPERO IMPERO 100 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

88 DEL<br />

15/10/2002<br />

7 DIANESE BACINI DEI<br />

TORRENTI S.<br />

PIETRO, CERVO E<br />

RII MINORI<br />

49 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

9 DEL<br />

30/01/2003<br />

APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

88 DEL<br />

15/10/2002<br />

9 CENTA (IM) CENTA 211 APPROVATO<br />

CON D.C.P. N°<br />

19 DEL<br />

27/02/2003<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 245<br />

DEL 21/04/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 94<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 333<br />

DEL 09/06/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 244<br />

DEL 21/04/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 91<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 93<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 95<br />

DEL 16/02/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 243<br />

DEL 21/04/2004<br />

APPROVATO CON D.C.P. N° 334<br />

DEL 09/06/2004<br />

37


Ambiti<br />

Di bacino<br />

provinciali<br />

Elaborazione <strong>di</strong><br />

Piano <strong>di</strong> Bacino<br />

Relativo al bilancio<br />

idrico<br />

Sup.<br />

ITER ISTRUTTORIO<br />

denominazione denominazione kmq ADOZIONE APPROVAZIONE<br />

1 ROIA F. ROIA 70 D.C.P. N° 57 DEL 23/07/2009 D.C.P. N°38 DEL 23/06/2010<br />

2 NERVIA T. NERVIA 186 D.C.P. N° 46 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 56 DEL 15/07/2008<br />

T. VALLECROSIA 21 D.C.P. N° 47 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 57 DEL 15/07/2008<br />

4 ARGENTINA T. ARMEA 38 D.C.P. N° 42 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 52 DEL 15/07/2008<br />

T. ARGENTINA 210 D.C.P. N° 41 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 51 DEL 15/07/2008<br />

5 PRINO T. PRINO 44 D.C.P. N° 45 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 55 DEL 15/07/2008<br />

6 IMPERO IMPERO 94 D.C.P. N° 44 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 54 DEL 15/07/2008<br />

9 CENTA (IM) CENTA 200 D.C.P. N° 43 DEL 05/07/2007 D.C.P. N° 53 DEL 15/07/2008<br />

(Fonte:Settore Urbanistica e Difesa del Territorio – Ufficio Piani <strong>di</strong> Bacino . <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>)<br />

Piani <strong>di</strong> Protezione Civile<br />

Nell’ambito dei compiti previsti dalla normativa in materia <strong>di</strong> protezione civile è prevista in<br />

capo alla provincia la redazione del Programma provinciale <strong>di</strong> Previsione e Prevenzione dei<br />

rischi naturali e antropici sul territorio provinciale, la Pianificazione dell’Emergenza in caso <strong>di</strong><br />

eventi catastrofici, nonché la partecipazione in sinergia con la Prefettura alla stesura <strong>di</strong><br />

pianificazioni interessanti rischi minori.<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> ha approvato i seguenti piani stralcio:<br />

‐ con deliberazione <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 69 del 25.09.03 il I° stralcio del Programma<br />

provinciale <strong>di</strong> Previsione, Prevenzione e Pianificazione dell’Emergenza, riguardante il rischio<br />

idrogeologico, nonché ad ufficializzare la realizzazione del S.I.T. provinciale <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile;<br />

- con deliberazioni <strong>di</strong> Consiglio <strong>Provincia</strong>le n. 33 del 06.05.04 e n. 50 del 20.09.05<br />

rispettivamente il II° ed il III° stralcio del Programma <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Previsione, Prevenzione<br />

e Pianificazione dell’Emergenza <strong>di</strong> cui sopra, relativi al rischio incen<strong>di</strong> e al rischio sismico;<br />

- ha partecipato alla stesura, <strong>di</strong> concerto con la Prefettura <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, della pianificazione<br />

d’emergenza del rischio black‐out (anno 2004), del rischio stradale e autostradale (anno<br />

2006), del rischio ferroviario tratta Ospedaletti‐S. Lorenzo al Mare (anno 2007), del rischio<br />

inquinamento del mare da idrocarburi o da altre sostanze nocive, del rischio industriale<br />

relativo all’impianto Eni‐Gas (anno 2008), del rischio industriale relativo all’impianto<br />

Riviera Autogas (anno 2009);<br />

- ha provveduto alla realizzazione dei piani spe<strong>di</strong>tivi per l’emergenza sismica dei 18 Comuni<br />

a maggior rischio sismico, al <strong>di</strong> sotto dei 6.000 abitanti, così come previsto nella DGR n.<br />

1467/2009, sulla base del piano pilota realizzato per il Comune <strong>di</strong> Castellaro.<br />

E’ in capo alla <strong>Provincia</strong> anche tutta l’attività formativa relativa ai volontari antincen<strong>di</strong>o<br />

boschivo.<br />

Dall’anno 2001 al 2011 sono stati organizzati n. 61 corsi <strong>di</strong> formazione per un totale <strong>di</strong> circa 900<br />

volontari formati.<br />

La <strong>Provincia</strong> ha inoltre il compito, sulla base della legge regionale n. 9/2000 <strong>di</strong> protezione civile,<br />

<strong>di</strong> offrire assistenza tecnica ai comuni colpiti da calamità naturali e <strong>di</strong> garantire una reperibilità<br />

<strong>di</strong> protezione civile H24. Il servizio protezione civile cura espressamente il supporto cartografico<br />

38


dei comuni minori in materia <strong>di</strong> rischi naturali e organizza annualmente le procedure e la<br />

turnazione della reperibilità <strong>di</strong> protezione civile.<br />

Nel 2012 la <strong>Provincia</strong> terminerà il progetto europeo Alcotra risknat, <strong>di</strong> cui è partner e che ha<br />

come fine la realizzazione <strong>di</strong> cartografie multi rischio sulla viabilità strategica transfrontaliera, e<br />

sarà partecipe <strong>di</strong> alcuni progetti comunitari in materia <strong>di</strong> protezione civile come ente <strong>di</strong><br />

supporto alla Regione Liguria (ve<strong>di</strong> progetto” resmar” e progetto” proterina‐c”).<br />

(Fonte: Dati forniti dal Settore Tutela Ambiente – Politiche Energetiche – Protezione Civile <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>)<br />

39


1.3 - SERVIZI<br />

1.3.1 - PERSONALE<br />

Q.F.<br />

PREVISTI IN<br />

PIANTA<br />

ORGANICA N°.<br />

IN SERVIZIO<br />

NUMERO<br />

1.3.1.1<br />

Q.F.<br />

PREVISTI IN<br />

PIANTA<br />

ORGANICA N°.<br />

IN SERVIZIO<br />

NUMERO<br />

DIR 14 13 B3 61 40<br />

D3 41 32 B 23 12<br />

D1 84 75 A 2 2<br />

C1 133 114<br />

1.3.1.2 –Totale personale al 15-11-2011<br />

<strong>di</strong> ruolo n. 288<br />

fuori ruolo n 20<br />

1.3.1.3 – AREA TECNICA 1.3.1.4 – AREA ECONOMICO-FINANZIARIA<br />

QUALIFICA N° N°. IN Q.F. QUALIFICA N°. N°. IN<br />

Q.F. PROF.LE PREV. SERVIZIO<br />

PROF.LE PREV. SERVIZIO<br />

P.O.<br />

P.O.<br />

DIR DIRIGENTE 3 3 DIR DIRIGENTE 1 1<br />

D3 FUNZIONARIO 16 16 D3 FUNZIONARIO 2 2<br />

D1 ISTR.DIRETT. 20 20 D1 ISTR.DIRETT. 3 3<br />

C1 ISTRUTTORE 28 28 C1 ISTRUTTORE. 3 3<br />

B3 COLLAB.PROF. 8 8 B3 COLLAB.PROF. 1 1<br />

B ESECUTORE 5 5<br />

A OPERATORE 2 2<br />

1.3.1.5 – AREA DI VIGILANZA 1.3.1.6–AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA<br />

Q.F.<br />

QUALIFICA<br />

PROF.LE<br />

N°.<br />

PREV. N° IN Q.F.<br />

QUALIFICA<br />

PROF.LE<br />

N°.<br />

PREV.<br />

N°. IN<br />

SERVIZIO<br />

P.O. SERVIZIO<br />

P.O.<br />

D1 ISTR.DIRETT. 5 5 - - - -<br />

C1 ISTRUTTORE 22 22<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> Settore Personale – Sistema Organizzativo)<br />

40


1.3.2 – STRUTTURE<br />

TIPOLOGIA<br />

ESERCIZIO<br />

IN CORSO<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

PLURIENNALE<br />

Anno 2011/12 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

1.3.2.1 - Strutture scolastiche (a)<br />

al 31.12.2010.(allegato elenco) Posti n. 8.337 Posti: n° Posti n° Posti n°<br />

1.3.2.2 - Scuole secondarie<br />

tecniche ……….......n. 9 (b) Posti n. 2.673 Posti: n° Posti n° Posti n°<br />

1.3.2.3 - Scuole secondarie<br />

scientifiche e classiche n. 3 Posti n. 2636 Posti: n° Posti n° Posti n°<br />

1.3.2.4 – Altre scuole <strong>di</strong> competenza<br />

provinciale........................(c) Posti n. 3028 Posti: n° Posti n° Posti n°<br />

( a) vedere allegato<br />

(b) In<strong>di</strong>rizzi considerati:<br />

(c) In<strong>di</strong>rizzi considerati:<br />

- 3 Ist. Tec. Comm.li - 1 Istituto Magistrale<br />

- 3 Ist. Tec. per Geometri - 1 Prof.le Agricoltura Ambiente<br />

- 1 Ist. Tec. Corr. Lingue Estere - 3 Prof. li Commercio Turismo<br />

- 1 Ist. Tec. Nautico - 1 Istituto d’Arte<br />

- 1 Ist. Tec. Industriale - 1 Prof.le Industria Artigianato<br />

- 1 Prof.le Alberghiero<br />

La necessità <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> ampliamento o nuova realizzazione <strong>di</strong> se<strong>di</strong> per Istituti Scolastici sono connesse allo<br />

stato attuale degli e<strong>di</strong>fici presso i quali il servizio scolastico viene reso.<br />

Si elencano <strong>di</strong> seguito le principali:<br />

- Istituzione n. 9 Ventimiglia (Liceo Aprosio): esigenze <strong>di</strong> ampliamento (in loco);<br />

- Istituzione n. 10/11 Ventimiglia (Istituto Fermi e IPC M.Polo - Montale) vi è carenza <strong>di</strong> una palestra scolastica<br />

per attività fisico- sportive;<br />

- Istituzione n. 12 Taggia (Istituto Prof.le Servizi Alberghieri Ruffini). l’attuale sede (considerato anche la sede<br />

staccata oggi presso l’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Taggia sez. staccata <strong>di</strong> Levà e n° 2 aule presso la Parrocchia <strong>di</strong><br />

Arma ) ha capienza insufficiente in considerazione delle proiezioni <strong>di</strong> aumento degli alunni in un bacino <strong>di</strong><br />

utenza extraprovinciale;<br />

- Istituzione n. 5 <strong>Imperia</strong> (Istituto d’Arte): nel corso degli incontri avvenuti fra la <strong>Provincia</strong> ed il<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, gli Enti interessati hanno convenuto <strong>di</strong> mantenere l’Istituto presso la<br />

attuale sede <strong>di</strong> via Agnesi con passaggio dal Comune alla <strong>Provincia</strong> ai sensi della L23/96.<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare – Antisismica –<br />

Pubblica Istruzione)<br />

ZONA LEVANTE<br />

COMUNE DI IMPERIA<br />

ELENCO EDIFICI SCOLASTICI (a)<br />

1. Istituto Magistrale “Amoretti” – Piazzetta De Negri – Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

2. Istituto Magistrale “Amoretti” – P.zza Calvi – Parte fabbricato (con Comune)<br />

3. IPSIA “G. Marconi” – Via Gibelli – Intero<br />

41


4. IST. “G. Ruffini” – Via Terre Bianche – Intero<br />

5. ITIS “G. Galilei” – Via Santa Lucia – Intero<br />

6. IPC – P.zza Calvi – - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

7. Liceo Classico – P.zza Calvi – - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

8. Ist. D’Arte – Via Agnesi – Intero<br />

9. Sez. staccata Ist. D’Arte – Via Berio – Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

10. Sez. staccata Ist. D’Arte – Collegiata S. Sebastiano (in locazione)<br />

11. Liceo “G. P. Vieusseux” – Via Terre Bianche – Intero<br />

12. Liceo “G. P. Vieusseux” –– sede staccata - Viale Rimembranze – - (in locazione)<br />

13. Istituto Nautico “Doria” – P.zza Roma – - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

COMUNE DI PIEVE DI TECO<br />

14. IST. “G. Ruffini” – Sez. staccata Pieve <strong>di</strong> Teco – Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

ZONA PONENTE<br />

COMUNE DI TAGGIA<br />

15. Alberghiero “Ruffini”(aggregato Aicar<strong>di</strong>) – Arma <strong>di</strong> Taggia – Via Lungomare - Intero<br />

(Palestra presso Ist.Pastonchi)<br />

16. Alberghiero “Ruffini” – Arma <strong>di</strong> Taggia – sezione staccata “Mazzini” San Francesco - Parte<br />

<strong>di</strong> fabbricato (con Comune) ; n° 2 aule più servizi presso Parrocchia <strong>di</strong> Arma (in locazione)<br />

17. Ist. Tecn. “C. Colombo” – Sez. Arma <strong>di</strong> Taggia – Caserme Revelli - Intero (due piani<br />

inagibili)<br />

18. Ist. Tecn. “C. Colombo” – Palestra sez. Arma Taggia. – Caserme Revelli<br />

COMUNE DI SANREMO<br />

19. Ist. Magistrale “C. Amoretti” - Sede<br />

20. Ist. Magistrale “C. Amoretti” – Parte <strong>di</strong> fabbricato n. 3 aule IV circolo Rubino (con<br />

Comune)<br />

21. Ist. Magistrale “C. Amoretti” - sede presso parrocchia <strong>di</strong> Borgo Baragallo (in locazione)<br />

22. Licei “Saccheri - Cassini” – Intero<br />

23. Villa Magnolie (Saccheri -Cassini)<br />

24. Ist. “C. Colombo” e IPSIA – Piazza Eroi<br />

25. Ist. “D. Aicar<strong>di</strong>” (Agricoltura) – Strada Maccagnan - Intero<br />

26. I.P.C. (aggregato Aicar<strong>di</strong>) – Corso Cavallotti - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

27. I.P.C. (aggregato Aicar<strong>di</strong>) – Corso Cavallotti Villa Ormond - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con<br />

Comune)<br />

42


COMUNE DI BORDIGHERA<br />

28. Ist. “E. Montale ” (aggregato Fermi)– Via Cagliari – Intero<br />

29. Ist. “E. Montale ” (aggregato Fermi)- Palestra<br />

COMUNE DI VENTIMIGLIA<br />

30. Ist. “M. Polo” – via Roma - Parte <strong>di</strong> fabbricato (con Comune)<br />

31. Liceo”A. Aprosio” – via Tacito - Intero<br />

32. Ist. “E. Fermi” – via Roma - Intero<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> - Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare – Antisismica –<br />

Pubblica Istruzione)<br />

1.3.2.5.6 - Veicoli provinciali n. 69<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Settore<br />

Provve<strong>di</strong>torato Economato)<br />

n° 66 auto n°2<br />

ciclomotori<br />

n° 1 Ape n°<br />

Settore Tutela dell’Ambiente:<br />

‣ n. 3 cabine attrezzate per il rilevamento dati<br />

atmosferici e controllo inquinamento situate<br />

due in Sanremo ed una in <strong>Imperia</strong>;<br />

‣ n. 1 centro <strong>di</strong> raccolta e coor<strong>di</strong>namento dati<br />

presso l’Ufficio Tutela Ambiente <strong>di</strong> questa<br />

<strong>Provincia</strong>.<br />

43


1.3.2.7 – Centro elaborazione dati<br />

si X no si no si no si no<br />

1.3.2.8 – Materiale informatico Dotazione hardware, servizi informatici e sistemi <strong>di</strong><br />

sicurezza in esercizio presso gli Uffici <strong>Provincia</strong>li.<br />

n. 24 Elaboratori server<br />

n. 461 Personal computer desktop e portatili<br />

n. 300 Stampanti laser/a getto/impatto ad aghi<br />

n. 45 Scanner<br />

n. 7 Plotter<br />

n. 27 Router per la rete dati provinciale<br />

n. 8 Firewall a protezione della rete dati<br />

provinciale<br />

n. 6 Videoproiettori<br />

n. 2 Sistemi <strong>di</strong> backup centralizzato<br />

n. 1 Fotocopiatrice a colori<br />

n. 35 Fotocopiatrici b/n<br />

n. 5 Caselle <strong>di</strong> Posta Elettronica Certificata<br />

n. 90 Kit <strong>di</strong> firma <strong>di</strong>gitale<br />

n. 1 Sistema <strong>di</strong> videoconferenza Aethra<br />

AVC8200.<br />

n. 9 Altro materiale (Modem, Fotocamere,<br />

Videocamera, ecc.)<br />

n. 14 Gruppi statici <strong>di</strong> continuità.<br />

n. 13 Chiavette USB per accesso mobile ad<br />

Internet<br />

Telefax: n. 59<br />

1.3.2.9 – Altre strutture - Portale Internet Istituzionale dell’Ente reperibile<br />

all’in<strong>di</strong>rizzo web http://www.provincia.imperia.it<br />

- Portale Intranet provinciale<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Settore Sistema Informativo <strong>Provincia</strong>le e UOA Provve<strong>di</strong>torato<br />

Economato)<br />

44


1.3.2.9 – Altre strutture<br />

Il Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare – Antisismica – Pubblica Istruzione<br />

è deputato alla gestione tecnica or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> una cinquantina <strong>di</strong> immobili <strong>di</strong> proprietà<br />

e/o in uso. Oltre gli immobili scolastici <strong>di</strong> istruzione superiore, <strong>di</strong> competenza provinciale ai sensi<br />

della legge 23/96 si elencano <strong>di</strong> seguito le seguenti strutture <strong>di</strong> carattere:<br />

‣ ISTITUZIONALE: Palazzo <strong>Provincia</strong> e villetta attigua in Viale Matteotti, Palazzo della<br />

<strong>Provincia</strong> (sede decentrata ) <strong>di</strong> Piazza Roma ad <strong>Imperia</strong>, uffici provinciali presso ex sede<br />

genio civile <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, Locali Centro <strong>Provincia</strong>le Antiviolenza in viale Matteotti ad<br />

<strong>Imperia</strong>, Villa Nobel <strong>di</strong> Sanremo, Caserma Carabinieri <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> (complosto da due<br />

plessi), ex sede Caserma del Vigili del Fuoco <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, Palazzo del Provve<strong>di</strong>torato agli<br />

Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> (80%), Locali Centri Impiego <strong>di</strong> Sanremo e Ventimiglia;<br />

‣ CULTURALE: Villa Grock <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, Teatro Salvini <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Teco, Museo della<br />

Resistenza <strong>di</strong> Carpasio, Palazzo Guarneri <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> (una parte), Plesso ex Colonie Alpina<br />

<strong>di</strong> Nava, Castello <strong>di</strong> Pornassio, Villa Regina Margherita <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera,<br />

‣ SPORTIVO: complesso polisportivo “Raul Zaccari” <strong>di</strong> Camporosso.<br />

‣ TURISTICO: locali IAT/APT<br />

‣ ALTRO: Polo Universitario Imperiese comprendente la sede presso vecchia sede ex Cepi,<br />

la sede presso la nuova struttura <strong>di</strong> via Nizza e la struttura e locali DAMS; complesso<br />

dell’oliveto sperimentale <strong>di</strong> Garbella,<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> –Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare, Antisismica,Pubblica<br />

Istruzione)<br />

Le Strutture Culturali:<br />

Le strutture sono prevalentemente localizzate sulla costa, più numericamente nel lato <strong>di</strong><br />

ponente, anche in relazione all’importanza dei ritrovamenti archeologici in tale ambito pur non<br />

mancano alcune realtà, piccole, ma d’interesse, anche nell’entroterra.<br />

Assai limitate le presenze <strong>di</strong> strutture quali i teatri e i cinema; un po’ più <strong>di</strong>ffuse le<br />

biblioteche, per lo più sempre lungo la fascia costiera.<br />

E’ da evidenziare, per le prospettive <strong>di</strong> valorizzazione del ruolo <strong>di</strong> sviluppo culturale a scala<br />

anche europea, la struttura <strong>di</strong> proprietà provinciale “Villa Nobel” in Sanremo, nonché il “Teatro<br />

Salvini” <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Teco che contribuisce a promuovere una parte importante del territorio<br />

provinciale e rappresenta l’entroterra sotto il profilo turistico-culturale.<br />

Di notevole importanza è anche “Villa Grock” luogo <strong>di</strong> eventi culturali, spettacoli e feste<br />

private dentro la quale stanno per iniziare i lavori <strong>di</strong> allestimento del “Museo del Clown”.<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>- U.O.A. Beni Culturali)<br />

45


1.3.3 – ORGANISMI GESTIONALI<br />

ESERCIZIO<br />

PROGRAMMAZIONE<br />

PLURIENNALE<br />

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

1.3.3.1 - CONSORZI n. 1 n. 1 n. 1 n. 1<br />

1.3.3.2 – AZIENDE n. = n. n. n.<br />

1.3.3.3 – ISTITUZIONI n. = n. n. n.<br />

1.3.3.4 – SOCIETA’ DI CAPITALI n. 15 n. 12 n. 12 n. 12<br />

1.3.3.5 - CONCESSIONI n. = n. n. n.<br />

1.3.3.6 - FONDAZIONI n. 2 n. 2 n. 2 n. 2<br />

1.3.3.4.1. - Società <strong>di</strong> capitali - Denominazione:<br />

1. S.r.l. ALPI LIGURI SVILUPPO E TURISMO - con sede ad <strong>Imperia</strong> (società in liquidazione)<br />

2. S.p.A. ARRED - Agenzia Regionale per il recupero E<strong>di</strong>lizio - con sede a Genova<br />

3. S.p.A. AUTOSTRADA ALBENGA GARESSIO CEVA - con sede a Cuneo<br />

4. S.p.A. AUTOSTRADA DEI FIORI - con sede a Savona<br />

5. S.p.A. A.V.A. - Aeroporto Villanova d'Albenga - con sede a Villanova d'Albenga<br />

6. S.p.A. CASINO' - con sede in Sanremo<br />

7. S.r.l. Centro <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Formazione Professionale "G. PASTORE" - con sede ad <strong>Imperia</strong><br />

8. S.r.l. COOPERFIDI - Consorzio <strong>di</strong> Garanzia collettiva del cre<strong>di</strong>to - con sede a Genova<br />

9. S.p.A. FI.L.S.E. - Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico - con sede a Genova<br />

10. S.r.l. GAL - Sviluppo delle Valli del Ponente - con sede ad Arma <strong>di</strong> Taggia (società in<br />

liquidazione)<br />

11. S.p.A. RIVIERA TRASPORTI - con sede a <strong>Imperia</strong><br />

12. Soc. Cooperativa per azioni a.r.l. "Banca Popolare Etica" - con sede a Padova<br />

13. S.r.l.. S.P.E.I. Società per lo Sviluppo Economico dell'Imperiese - con sede ad <strong>Imperia</strong> (società in<br />

liquidazione)<br />

14. S.p.A. S.P.U.I. - Società per la promozione dell'Università nell'Imperiese - con sede ad <strong>Imperia</strong><br />

15. S.p.A. Villa Magnolie - con sede a <strong>Imperia</strong> presso l’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le<br />

1.3.3.4.2. - Consorzi – Denominazione:<br />

1.A.A.T.O. – Autorità Ambito Territoriale Ottimale – con sede ad <strong>Imperia</strong> presso l’Amministrazione<br />

<strong>Provincia</strong>le<br />

1.3.3.4.3. - Fondazioni – Denominazione:<br />

1.Fondazione Orchestra Sinfonica <strong>di</strong> Sanremo – con sede a Sanremo<br />

2.Fondazione Famiglia Terruzzi – Villa Regina Margherita – con sede a Bor<strong>di</strong>ghera<br />

46


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

%<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

ALPI LIGURI SVILUPPO<br />

E TURISMO s.r.l.<br />

Posta in liquidazione nella<br />

assemblea del 15/06/2010<br />

P.I. :<br />

00930810098<br />

n. REA:<br />

IM -117110<br />

Viale Matteotti n. 147<br />

c/o:<br />

Amministrazione <strong>Provincia</strong>le<br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

18100 IMPERIA<br />

Tel. 0183/7041<br />

Fax. 0183704318<br />

Capitale Sociale 74.173,00<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

-336.952,00<br />

Patrimonio Netto -1.971.941,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

373.804,00<br />

580.738,00<br />

-206.934,00<br />

99.320<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– Enti<br />

locali<br />

• attività <strong>di</strong>retta e/o in<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> promozione, ideazione, stu<strong>di</strong>o e costruzione <strong>di</strong><br />

strutture ed infrastrutture nel settore del turismo montano, nonché la loro<br />

manutenzione, conservazione e <strong>di</strong> tutti i servizi annessi a tali infrastrutture,<br />

avendo riferimento all’incentivazione del turismo durevole;<br />

• azioni <strong>di</strong> sviluppo eco – compatibili mirate alla valorizzazione ed al recupero<br />

ambientale delle aree naturalistiche atte ad incrementare le potenzialità<br />

turistiche dell’area <strong>di</strong> riferimento;<br />

• rivalutazione delle strutture produttive storiche e non, ed incentivazione <strong>di</strong><br />

nuova occupazione;<br />

• pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> fattibilità tecnica, economica, finanziaria e<br />

formativa <strong>di</strong> nuove iniziative impren<strong>di</strong>toriali e/o <strong>di</strong> <strong>di</strong>versificazione e <strong>di</strong><br />

sviluppo <strong>di</strong> imprese esistenti soprattutto nel settore turismo e nei servizi ad<br />

esso connessi;<br />

• erogazione <strong>di</strong>retta o tramite prestazioni <strong>di</strong> altri soggetti dotati <strong>di</strong> specifiche<br />

competenze, <strong>di</strong> servizi pubblici tramite convenzioni con altri Enti titolari o<br />

delegati per tali funzioni;<br />

• tutte le attività rientranti nell’oggetto sociale o ad esso strumentali che<br />

saranno finalizzate alla realizzazione <strong>di</strong> progetti aventi fonti <strong>di</strong> finanziamento<br />

l'Unione Europea, lo Stato e/o qualsiasi altro ente pubblico o privato;<br />

• gestione <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> energia, sfruttamento e commercializzazione della<br />

stessa (da fonte rinnovabile, da fonti alternative, energia eolica, solare,<br />

termica, solare fotovoltaica, miniidroelettrica, da biomasse, idroelettrica,<br />

ecc.), gestione, sfruttamento e commercializzazione <strong>di</strong> sistemi ed impianti per<br />

il risparmio energetico, acquisto, sfruttamento e commercializzazione<br />

dell'energia elettrica, del gas e <strong>di</strong> altre energie;<br />

• prestazione <strong>di</strong> servizi, nonché <strong>di</strong> consulenza, assistenza, amministrazione e<br />

progettazione, relativamente alle attività <strong>di</strong> cui sopra<br />

47


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale<br />

Sociale<br />

520.000,00<br />

ARRED S.p.A.<br />

AGENZIA<br />

REGIONALE PER<br />

IL RECUPERO<br />

EDILIZIO<br />

Via Peschiera n. 16<br />

16122 GENOVA<br />

Telefono 010 8403349<br />

Fax 010 814919<br />

Pec :<br />

ARRED@LEGALM<br />

AIL.IT<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

Patrimonio<br />

Netto<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza<br />

tra Valore e<br />

Costi della<br />

Produzione<br />

575,00<br />

562.715,00<br />

912.123,00<br />

899.940,00<br />

12.283,00<br />

0.3350<br />

Enti<br />

locali-<br />

Provinci<br />

a <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong><br />

–<br />

soggetti<br />

<strong>di</strong>versi<br />

• Promozione e fornitura <strong>di</strong> prestazioni idonee a produrre le<br />

con<strong>di</strong>zioni tecniche, finanziarie, urbanistiche, giuri<strong>di</strong>che e<br />

amministrative per gli interventi <strong>di</strong> recupero del<br />

patrimonio e<strong>di</strong>lizio;<br />

• promozione <strong>di</strong> iniziative volte al recupero e riuso <strong>di</strong> interi<br />

organismi abitativi o <strong>di</strong> aree urbane e<strong>di</strong>ficate;<br />

• fornitura <strong>di</strong> consulenze, stu<strong>di</strong>, analisi <strong>di</strong> fattibilità tecnico<br />

economica, servizi <strong>di</strong> assistenza tecnica, amministrativa<br />

ed organizzativa a soggetti interessati a promuovere e<br />

realizzare in forma autonoma programmi nell’ambito<br />

degli interessi operativi dell’Agenzia;<br />

• promozione dell’accesso alle risorse finanziarie destinate<br />

al recupero abitativo.<br />

48


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

%<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 600.000,00<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

377.918,00<br />

AUTOSTRADA<br />

ALBENGA-GARESSIO-<br />

CEVA S.p.A.<br />

Corso Nizza n. 36<br />

12100 CUNEO<br />

Telefono 0171 67233<br />

Fax 0171 693275<br />

Pec:<br />

AUTOS.AL.GA.CE.@PECIMPRESE.IT<br />

Patrimonio Netto 4.788.069,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

17.285,00<br />

7.50<br />

Enti<br />

pubblici –<br />

soggetti<br />

<strong>di</strong>versi<br />

Realizzazione <strong>di</strong> un’autostrada che, me<strong>di</strong>ante traforo, colleghi Albenga con<br />

Garessio e Ceva e la promozione, progettazione e realizzazione <strong>di</strong> soluzioni atte a<br />

migliorare la viabilità esistente tra le sopraccitate località<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

218.534,00<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

-201.249,00<br />

49


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale<br />

Sociale<br />

810.000,00<br />

CASINO S.p.A.<br />

Corso Inglesi n. 18<br />

SANREMO<br />

Telefono 0184 5951<br />

Fax 0184<br />

531882<br />

Pec:<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

Patrimonio<br />

Netto<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

-1.686.825,00<br />

-376.464,00<br />

50.754.904,00<br />

0.250%<br />

Comune<br />

<strong>di</strong> San<br />

Remo –<br />

Provinci<br />

a <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong><br />

• Esercizio dei giochi d’azzardo per conto del Comune <strong>di</strong><br />

Sanremo;<br />

• svolgimento <strong>di</strong> attività e servizi complementari o connessi<br />

all’esercizio dei giochi quali l’organizzazione <strong>di</strong><br />

manifestazioni e spettacoli a carattere ricreativo e<br />

culturale, la somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande,<br />

l’organizzazione e lo svolgimento <strong>di</strong> iniziative turistiche e<br />

promozionali.<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

52.165.983,00<br />

Differenza<br />

tra Valore e<br />

Costi della<br />

Produzione<br />

-1.411.079,00<br />

50


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale<br />

Sociale<br />

196.000,00<br />

CENTRO <strong>di</strong><br />

FORMAZIONE<br />

PROFESSIONALE<br />

G.PASTORE s.r.l.<br />

C.P.F.P. s.r.l.<br />

Via Delbecchi 32<br />

18100 IMPERIA<br />

Telefono 0183 710345<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

Patrimonio<br />

Netto<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

-2.832,00<br />

203.758,00<br />

1.126.295,00<br />

1.067.114,00<br />

60%<br />

Provinci<br />

a <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong><br />

– Casinò<br />

s.p.a –<br />

CCIAA<br />

<strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong><br />

- SPUI<br />

Svolgimento, in ambito scolastico, post-scolastico, postuniversitario,<br />

aziendale, pubblico e privato, <strong>di</strong> attività <strong>di</strong><br />

ricerca, <strong>di</strong>vulgative, e<strong>di</strong>toriali, commerciali e altre iniziative<br />

correlate.<br />

Differenza<br />

tra Valore e<br />

Costi della<br />

Produzione<br />

59.191,00<br />

51


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 374.947,00<br />

COOPERFIDI S.c.r.l.<br />

CONSORZIO DI<br />

GARANZIA<br />

COLLETTIVA DEL<br />

CREDITO<br />

Via XX Settembre n. 12/2c<br />

16121 GENOVA<br />

Tel. - fax 010 532275<br />

e-mail coofi<strong>di</strong>@libero.it<br />

Pec:<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

-57.842,00<br />

Patrimonio Netto 438.913,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

84.539,00<br />

0,8653%<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– Enti<br />

pubblici -<br />

Cooperativ<br />

e<br />

- Assistenza ai soci nelle operazioni <strong>di</strong> finanziamento bancario fornendo<br />

garanzie agli Istituti <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to;<br />

- Garantire i soci nell’acquisizione dei cre<strong>di</strong>ti per la realizzazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong><br />

ristrutturazione e <strong>di</strong> riconversione.<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

142.219,00<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

-57.680,00<br />

52


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 24.449.980,00<br />

F.I.L.S.E.<br />

FINANZIARIA LIGURE<br />

PER LO SVILUPPO<br />

ECONOMICO<br />

Via Peschiera n. 16<br />

16122 Genova<br />

Tel 010 84031 Fax 010<br />

814919<br />

e-mail filse@filse.it<br />

WEB: www.filse.it<br />

Pec:<br />

FILSE.FILSE@PEC.CSTLIGURIA.IT<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

21.051,00<br />

Patrimonio Netto 30.104.956,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

0,0756%<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– Enti<br />

pubblici –<br />

soggetti<br />

<strong>di</strong>versi<br />

Attuazione della programmazione economica regionale, realizzazione dello<br />

sviluppo economico e sociale della Regione, superamento degli squilibri esistenti<br />

nel territorio regionale.<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

53


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 19.500,00<br />

G.A.L.<br />

SVILUPPO DELLE VALLI<br />

DEL PONENTE S.R.L.<br />

IN LIQUIDAZIONE<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

-15.645,00<br />

Iscrizione nel Registro<br />

Imprese della procedura <strong>di</strong><br />

scioglimento e liquidazione<br />

il 19.02.2009.<br />

Patrimonio Netto -96.381,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

36.477,00<br />

16%<br />

Enti<br />

pubblici –<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– soggetti<br />

<strong>di</strong>versi<br />

La società ha funzioni <strong>di</strong> gruppo <strong>di</strong> azione locale (GAL) nell’ambito dell’iniziativa<br />

comunitaria LEADER II ed ha per scopo la promozione <strong>di</strong> ogni azione <strong>di</strong> sviluppo<br />

locale in tutti i settori <strong>di</strong> attività dell’ambiente rurale e nel campo della tutela e<br />

miglioramento ambientale e delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita, dell’agricoltura, artigianato,<br />

terziario, turismo e servizi socio-culturali.<br />

Sede Legale:<br />

c/o Comunità montana<br />

Argentina Armea<br />

Via San Francesco n. 203<br />

TAGGIA<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

36.475,00<br />

2,00<br />

54


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

RIVIERA<br />

TRASPORTI s.p.a<br />

Sede Legale :<br />

Via Nazionale n. 365<br />

18100 IMPERIA<br />

Pec:<br />

RIVIERATRASPORTI@PEC.IT<br />

Capitale Sociale 2.068.027,00<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

-292.917,00<br />

Patrimonio Netto 10.272.113,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

31.164.046,00<br />

30.551.810,00<br />

612.236,00<br />

84,449%<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– Enti<br />

pubblici<br />

a) esercizio dell’attività <strong>di</strong> trasporto <strong>di</strong> persone, urbano ed extraurbano, con<br />

qualsiasi mezzo e modalità, <strong>di</strong> linea e non <strong>di</strong> linea, incluso il noleggio, da<br />

piazza e da rimessa, turistico, nazionale e internazionale, compreso<br />

l’esercizio <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> navigazione ed elicotteristici;<br />

b) esercizio <strong>di</strong> agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo;<br />

c) organizzazione e la gestione <strong>di</strong> manifestazioni turistiche e culturali atte alla<br />

valorizzazione del comprensorio <strong>di</strong> traffico interessato dall’attività della<br />

Società;<br />

d) realizzazione e esercizio <strong>di</strong> parcheggi e <strong>di</strong> altri impianti, strutture ed<br />

infrastrutture correlati<br />

e/o connessi al fenomeno della circolazione e della mobilità;<br />

e) effettuazione <strong>di</strong> servizi a favore <strong>di</strong> terzi, inerenti alla manutenzione,<br />

riparazione, trasporto, rimessaggio e custo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> automezzi, attrezzature e<br />

macchinari;<br />

f) gestione delle altre attività, funzioni e servizi, anche ausiliari, comune<br />

connessi al fenomeno della mobilità, ivi compresa la gestione <strong>di</strong> spacci con<br />

somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, mense e riven<strong>di</strong>te sia nell’ambito<br />

aziendale, sia nei luoghi in cui viene svolta l’attività;<br />

g) espletamento <strong>di</strong> qualsiasi altra attività, anche <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, ricerca, consulenza e<br />

collaborazione, relativa o connessa al fatto del trasporto e al fenomeno della<br />

mobilità, in tutti i suoi aspetti e problematiche <strong>di</strong> assetto, pianificazione,<br />

organizzazione e gestione, anche per conto terzi;<br />

h) progettazione e gestione per quanto attiene al settore energetico: produzione,<br />

trasporto, <strong>di</strong>stribuzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> energia elettrica per quanto attiene<br />

l’alimentazione della rete filoviaria.<br />

55


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 30.944.917,00<br />

BANCA POPOLARE<br />

ETICA<br />

Società Cooperativa per<br />

Azioni.<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

1.032.014,00<br />

Via Niccolò Tommaseo<br />

35137 PADOVA<br />

Tel. 049 8771111<br />

Fax 049 7399799<br />

Patrimonio Netto 35.811.434,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

0.0100%<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

– Enti<br />

pubblici –<br />

soggetti<br />

<strong>di</strong>versi<br />

Raccolta del risparmio ed esercizio del cre<strong>di</strong>to anche con non soci con l’intento<br />

precipuo <strong>di</strong> perseguire le finalità <strong>di</strong> utile sociale ambientale, sostenendo le attività<br />

<strong>di</strong> promozione umana, sociale ed economica delle fasce più deboli della<br />

popolazione.<br />

Pec:<br />

SEGRETERIA@PEC.BANCAETICA.COM<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

56


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

SOCIETA’ PER LA<br />

PROMOZIONE<br />

DELLO SVILUPPO<br />

ECONOMICO<br />

DELL’IMPERIESE<br />

IN LIQUIDAZIONE<br />

s.r.l.<br />

S.P.E.I. s.r.l.<br />

Posta in liquidazione<br />

in sede <strong>di</strong> assemblea<br />

come da verbale del<br />

19.04.2010 ed<br />

iscrizione Registro<br />

Imprese il<br />

29/04/2010.<br />

Capitale<br />

Sociale<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

Patrimonio<br />

Netto<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza<br />

tra Valore e<br />

Costi della<br />

Produzione<br />

100.000,00<br />

-36.274,00<br />

-990,00<br />

3.810,00<br />

37.231,00<br />

-33.241,00<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

45,0000%<br />

SOCI<br />

Provinci<br />

a <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong>-<br />

FILSE _<br />

CCIAA<br />

–<br />

Comune<br />

<strong>di</strong> San<br />

Remo<br />

Unione<br />

Industria<br />

li<br />

OGGETTO<br />

• promuovere, coor<strong>di</strong>nare e gestire attività ed iniziative<br />

<strong>di</strong>rette a sostenere e favorire lo sviluppo economico e<br />

produttivo dell’Imperiese;<br />

• svolgere il ruolo <strong>di</strong> soggetto responsabile del Patto<br />

territoriale dell’imperiese e del Patto agricolo della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> e in tale ambito effettuare tutte le<br />

attività necessarie e previste dalla normativa in essere;<br />

• assistenza alla <strong>Provincia</strong> e agli Enti Locali per la<br />

definizione <strong>di</strong> piani e programmi <strong>di</strong> sviluppo,<br />

promuovendo azioni <strong>di</strong> qualificazione e sviluppo delle<br />

risorse territoriali e impren<strong>di</strong>toriali;<br />

• assistenza alla <strong>Provincia</strong>, agli Enti Locali e agli operatori<br />

economici nell’attuazione e gestione <strong>di</strong> programmi e<br />

iniziative <strong>di</strong> sviluppo locale;<br />

• stu<strong>di</strong>o e promozione <strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong>rette a favorire la<br />

riqualificazione, il consolidamento e lo sviluppo delle<br />

attività economiche dell’Imperiese;<br />

• promozione <strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong>rette a valorizzare e far<br />

conoscere le possibilità e le con<strong>di</strong>zioni inse<strong>di</strong>ative presenti<br />

nel territorio della <strong>Provincia</strong>;<br />

• assistenza agli Enti Pubblici nell’in<strong>di</strong>viduazione dei canali<br />

agevolativi e contributivi esistenti a livello comunitario,<br />

nazionale e regionale;<br />

• istituzione dello sportello unico associato dei Comuni per<br />

le attività produttive come previsto dal D.P.R. 447/98;<br />

• iniziative atte a favorire nuovi inse<strong>di</strong>amenti industriali,<br />

artigianali, commerciali, turistici e agricoli, la<br />

ricollocazione ed il potenziamento <strong>di</strong> quelli esistenti,<br />

nonché il recupero <strong>di</strong> aree e fabbricati ad uso produttivo,<br />

57


Viale Matteotti, 145<br />

18100 IMPERIA<br />

Tel: 0183660391<br />

Fax 0183 653112<br />

l’attuazione e la gestione degli interventi sulle suddette<br />

aree, tramite la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> aree produttive<br />

attrezzate;<br />

• la progettazione, realizzazione ed organizzazione <strong>di</strong><br />

infrastrutture e/o attrezzature <strong>di</strong> interesse economico e/o<br />

collettivo, tenendo conto delle esigenze <strong>di</strong> risparmio<br />

energetico e <strong>di</strong> risanamento ambientale;<br />

• la promozione <strong>di</strong> iniziative produttive industriali volte a<br />

creare nuova occupazione;<br />

• iniziative per favorire lo sviluppo <strong>di</strong> sistemi locali <strong>di</strong><br />

imprese e lo svolgimento <strong>di</strong> attività economiche in forma<br />

associata e coor<strong>di</strong>nata e regionale<br />

58


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 103.280,00<br />

SOCIETA’ PER LA<br />

PROMOZIONE<br />

DELL’UNIVERSITA’<br />

NELL’IMPERIESE<br />

P. A.<br />

S.P.U.I. S.p.A.<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

2.480,00<br />

Patrimonio Netto 110.666,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

2.222.898,00<br />

2.143.074,00<br />

50,00%<br />

Amminist<br />

razione<br />

<strong>Provincia</strong><br />

le e altri<br />

Comuni<br />

della<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> IM<br />

- Sostenere e gestire l’istituzione <strong>di</strong> corsi universitari<br />

idonei a favorire .lo sviluppo economico e sociale<br />

della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, tenendo conto anche delle<br />

esigenze delle province limitrofe e del Dipartimento <strong>di</strong><br />

Nizza;<br />

- Promuovere, inoltre, ogni opportuna iniziativa<br />

finalizzata alla realizzazione <strong>di</strong> attività formative e<br />

culturali qualificate in stretto rapporto con l’Università<br />

<strong>di</strong> Genova ed altre Università anche estere.<br />

- La società può, conseguentemente, compiere tutte la<br />

attività mobiliari ed immobiliari <strong>di</strong>rette ed in<strong>di</strong>rette,<br />

necessarie alla organizzazione, funzionamento e<br />

gestione degli inse<strong>di</strong>amenti universitari e culturali e<br />

delle altre attività formative qualificate”<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

79.824,00<br />

59


SOCIETA’ BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

VILLA MAGNOLIE S.p.A.<br />

Viale Matteotti, 147<br />

18100 IMPERIA<br />

Pec:<br />

VILLAMAGNOLIESPA@LEGALMAIL.IT<br />

Capitale Sociale 10.255.000,00<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

4.767,00<br />

Patrimonio Netto 10.631.034,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

459.917,00<br />

452.063,00<br />

7.454,00<br />

100%<br />

<strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

− acquisto, gestione, manutenzione, nell’ambito della<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, <strong>di</strong> immobili destinati ad uso<br />

scolastico, culturale, sociale, sportivo e ricreativo in<br />

genere;<br />

− potrà compiere, non quale attività prevalente bensì<br />

strumentale all’attività <strong>di</strong> cui spora, qualsiasi operazione<br />

necessaria e utile per il raggiungimento dell’oggetto<br />

sociale <strong>di</strong> natura commerciale, industriale, mobiliare e<br />

immobiliare, e, purchè non nei confronti del pubblico,<br />

attività finanziaria, compreso il rilascio <strong>di</strong> fideiussioni e<br />

garanzie, anche reali, a favore <strong>di</strong> terzi;<br />

− potrà, inoltre, sempre quale attività strumentale e non<br />

prevalente ai sensi della vigente legislazione, assumere<br />

partecipazioni ed interessenze in altre società o imprese<br />

aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio,<br />

precisato che tale attività nono verrà esercitata nei<br />

confronti del pubblico, ma soltanto nei confronti <strong>di</strong> società<br />

controllate e collegate ai sensi dell’art. 2359 C.C.<br />

60


FONDAZIONE BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 31.880,00<br />

FONDAZIONE<br />

ORCHESTRA<br />

SINFONICA DI<br />

SANREMO<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

1.470,00<br />

Sede Legale :<br />

Corso Cavallotti n. 51<br />

18038 Sanremo IM<br />

Patrimonio Netto 55.108,00<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

3.031.439,00<br />

23,5257%<br />

Comune <strong>di</strong><br />

Sanremo e<br />

Amministra<br />

zione<br />

<strong>Provincia</strong>le<br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

Rappresentazioni orchestrali<br />

Tel. 0184505764<br />

Fax. 0184505850<br />

Pec:<br />

SINFONICASANREMO@PEC.It<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

3.185.048,00<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

-153.609,00<br />

61


FONDAZIONE BILANCIO AL 31/12/2010<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Capitale Sociale 100.000,00<br />

FONDAZIONE FAMIGLIA<br />

TERRUZZI – VILLA<br />

REGINA MARGHERITA<br />

Risultato <strong>di</strong><br />

Esercizio<br />

-4.416,93<br />

Sede Legale:<br />

Via Roma, n. 34 e 36<br />

18012 Bor<strong>di</strong>ghera IM<br />

Tel: 0184276111<br />

Fax: 0184264341<br />

Mail: info@ftvm.it<br />

Patrimonio Netto 95.283,56<br />

Valore della<br />

Produzione<br />

Costo della<br />

Produzione<br />

568.588,02<br />

572.821,82<br />

50,0000%<br />

Amm.<br />

<strong>Provincia</strong>le<br />

<strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>,<br />

Comune <strong>di</strong><br />

Bor<strong>di</strong>ghera<br />

e Famiglia<br />

Terruzzi.<br />

Finalità <strong>di</strong> tutela, promozione, conservazione e valorizzazione dei beni culturali<br />

tramite attività museale, con l’espresso fine <strong>di</strong> creare un vero e proprio polo<br />

culturale , nonché <strong>di</strong> concorrere a mantenere vivo il legame tra la storia culturale<br />

delle Città <strong>di</strong> Bor<strong>di</strong>ghera ed il futuro della stessa.<br />

Differenza tra<br />

Valore e Costi<br />

della Produzione<br />

-4.233,80<br />

62


CONSORZIO<br />

BILANCIO AL 31/12/2010<br />

(Contabilità Finanziaria )<br />

QUOTA<br />

PROVINCIA<br />

SOCI<br />

OGGETTO<br />

Totale Entrate<br />

Accertate<br />

483.823,39<br />

AUTORITA’ AMBITO<br />

TERRITORIALE<br />

OTTIMALE per il Servizio<br />

Idrico Integrato della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

Sede Legale:<br />

Piazza Roma, n. 2<br />

18100 IMPERIA<br />

Totale Spese<br />

Impegnate<br />

Risultato della<br />

Gestione<br />

Corrente<br />

Avanzo <strong>di</strong><br />

Amministrazione<br />

499.861,60<br />

-16.038,21<br />

74.733.35<br />

5,0000%<br />

Amministra<br />

zione<br />

<strong>Provincia</strong>le<br />

e Comuni<br />

<strong>Provincia</strong><br />

Il Consorzio ha lo scopo <strong>di</strong> organizzare il Servizio Idrico Integrato costituito<br />

dall’insieme dei servizi <strong>di</strong> captazione, adduzione e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> acqua ad usi<br />

civili, <strong>di</strong> fognatura e <strong>di</strong> depurazione, ivi compresi l’eventuale e re<strong>di</strong>stribuzione<br />

,delle acque reflue e <strong>di</strong> provvedere alla programma zione e al controllo della<br />

gestione <strong>di</strong> detto servizio idrico.<br />

Tel. 0183704209<br />

Mail: info@aato-imperia.com<br />

Spese Correnti e<br />

per Rimborso<br />

Prestiti ( Tit. I e<br />

III )<br />

227.364,42<br />

Spese in Conto<br />

Capitale ( Tit.II )<br />

214.303,53<br />

63


1.3.4 – ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE<br />

NEGOZIATA<br />

1.3.4.1 – ACCORDO DI PROGRAMMA<br />

SETTORE ISTRUZIONE<br />

Servizi <strong>di</strong> supporto organizzativo per gli alunni con han<strong>di</strong>cap o in situazione <strong>di</strong> svantaggio.<br />

Oggetto: attuazione funzioni <strong>di</strong> cui all’art.139 lett c) D.Lgs. 112/98 e s.m.i. a seguito<br />

trasferimento fon<strong>di</strong> statali e regionali.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: deliberazione <strong>di</strong> Consiglio .<strong>Provincia</strong>le n°68 del 29/09/2009.<br />

Durata dell’Accordo: l’Accordo è operativo da ottobre 2009 ed ha durata triennale<br />

(2009/2012 )<br />

Soggetti partecipanti: Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Prefettura <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> -Ufficio<br />

Scolastico Regionale - Ufficio Scolastico <strong>Provincia</strong>le - A.S.L -<br />

Comuni singoli o associati della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> - Distretti<br />

Socio-Sanitari –Associazioni <strong>di</strong> Volontariato<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari : €45.000 00 annui per un totale <strong>di</strong> € 135.000,00.<br />

Realizzazione: si concretizza in base ad interventi in<strong>di</strong>viduati dai soggetti firmatari.<br />

Iniziative specifiche: partecipazione con<strong>di</strong>visa delle risorse per realizzare un Piano Formativo<br />

Territoriale e costruire un Progetto <strong>di</strong> Vita ( integrazione,inclusione<br />

sociale e successo formativo nelle Istituzioni Scolastiche Autonome).<br />

SETTORE PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL TERRITORIO<br />

Oggetto: Interventi urgenti per la <strong>di</strong>fesa e il rifacimento spiagge tra Capo Mortola e Capo S.<br />

Ampelio.<br />

Altri soggetti partecipanti: Regione, Comuni <strong>di</strong>: Ventimiglia, Vallecrosia, Bor<strong>di</strong>ghera.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari : per la <strong>Provincia</strong> € -----------------------<br />

Durata dell’accordo: L’Accordo è già operativo; sono attualmente in corso lavori <strong>di</strong><br />

completamento del I lotto riguardante i Comuni <strong>di</strong> Ventimiglia, Bor<strong>di</strong>ghera e Vallecrosia,<br />

autorizzati rispettivamente con i provve<strong>di</strong>menti n. 1401 del 21.12.2007, n. 1179 del 30.10.2007<br />

e n. 1400 del 21.12.2007.<br />

Data sottoscrizione: 23.11.1998<br />

SETTORE TRASPORTI<br />

Oggetto: Trasporto pubblico locale.<br />

64


Altri soggetti partecipanti: Regione – Comuni <strong>di</strong>: Sanremo, <strong>Imperia</strong>, Taggia, Bor<strong>di</strong>ghera,<br />

Ventimiglia, Cervo, Diano Marina, Santo Stefano al Mare, San Bartolomeo al Mare, San<br />

Lorenzo al Mare, Vallecrosia, Riva Ligure, Opedaletti, Andora, Camporosso.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari propri : € 13.898.872,69 oltre adeguamento ISTAT su quota enti<br />

locali.<br />

Durata dell’Accordo: anni 2005 – 2008<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: L’Accordo deliberato da tutti gli Enti è stato sottoscritto il 3.12.2008. I<br />

medesimi stanziamenti previsti nell’Accordo da parte degli Enti sottoscrittori dello stesso ed<br />

iscritti nei relativi bilanci, dovranno essere quantomeno confermati anche per il triennio<br />

successivo.<br />

E’ in corso la definizione e successiva sottoscrizione del nuovo Accordo <strong>di</strong> programma TPL<br />

2009 – 2011 con vali<strong>di</strong>tà anche per il triennio successivo pre<strong>di</strong>sposto dalla Regione Liguria ed<br />

inviato in bozza nel Luglio 2011.<br />

1.3.4.2 – PATTO TERRITORIALE<br />

Patto Territoriale Agricolo Imperiese<br />

Lo stato <strong>di</strong> avanzamento al mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2011 del Patto Territoriale Agricolo della<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, può essere così riassunto:<br />

Sono in corso <strong>di</strong> redazione le ren<strong>di</strong>contazioni finali (a cura <strong>di</strong> EPF) anche per le ultime<br />

iniziative impren<strong>di</strong>toriali che hanno ormai da tempo dato il fine lavori. La normativa vigente<br />

comporta che l’ultima parte <strong>di</strong> agevolazione (fino al 90% del contributo) sia subor<strong>di</strong>nata in<br />

prima istanza al parere del soggetto istruttore -Europrogetti&Finanza- con modalità e<br />

tempistiche alquanto complesse.<br />

Il saldo ed il provve<strong>di</strong>mento finale sono poi legati ad ulteriore benestare da parte della<br />

commissione <strong>di</strong> verifica ministeriale, per quanto riguarda i progetti superiori ai 500.000,00 €.<br />

Per i progetti <strong>di</strong> entità inferiore ai 500.000,00 € <strong>di</strong> investimento, è invece prevista l’erogazione<br />

finale solo dopo la presa d’atto da parte del ministero.<br />

Alla riorganizzazione interna della struttura del Mi.S.E. che segue nello specifico queste<br />

agevolazioni e che ha comportato uno stallo <strong>di</strong> oltre un anno, ha fatto seguito la vicenda della<br />

messa in liquidazione del Soggetto Istruttore EPF. Tale situazione ha comportato ulteriori<br />

rallentamenti nell’espletamento delle istruttorie finali. A questo va aggiunto che le ultime<br />

iniziative impren<strong>di</strong>toriali in corso <strong>di</strong> istruttoria finale presentavano varie <strong>di</strong>screpanze rispetto al<br />

progetto iniziale approvato e non è stato facile ottenere da parte dei beneficiari la<br />

documentazione prescritta dalle normative vigenti (DM 320/2000 e s.m.i.).<br />

Ad oggi tuttavia tutte le iniziative impren<strong>di</strong>toriali hanno presentato la<br />

documentazione finale prescritta e sono in corso le verifiche finali da parte del Soggetto<br />

Istruttore EPF.<br />

Per quanto concerne le imprese agricole, come è ben noto alle associazioni <strong>di</strong> categoria,<br />

la finalità primaria del Patto era quella <strong>di</strong> supportare l’ammodernamento delle imprese esistenti,<br />

per evitare la loro fuoriuscita dal mercato. Dei progetti rimasti in essere dopo le consistenti<br />

rinunce iniziali, uno solo era un nuovo impianto ed ha sviluppato nuova occupazione per oltre<br />

10 unità, ovviamente con la caratteristica tipica della stagionalità.<br />

65


Le restanti iniziative impren<strong>di</strong>toriali, sono state portate ad ultimazione con mo<strong>di</strong>fiche più<br />

o meno importanti rispetto al progetto iniziale; in alcuni casi si è arrivati a riscontrare la<br />

considerevole <strong>di</strong>fformità <strong>di</strong> realizzazione solo in fase <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione finale, il che ha<br />

comportato ulteriori <strong>di</strong>fficoltà per arrivare ad ottenere una relazione istruttoria finale, che non<br />

sempre ha potuto essere positiva. Nel corso del secondo semestre del 2010 si sono quin<strong>di</strong><br />

registrate una rinuncia parziale ed una rinuncia totale. Tuttavia, la modalità <strong>di</strong> rinuncia <strong>di</strong><br />

quest’ultima ha comportato l’avvio <strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento con tempistiche piuttosto lunghe da<br />

parte del MISE: il decreto definitivo <strong>di</strong> revoca totale è stato licenziato dal settore competente<br />

solo a <strong>di</strong>cembre 2011 e trasmesso al Soggetto Responsabile ed alla <strong>di</strong>tta interessata a fine marzo<br />

2012.<br />

Vi è stata, inoltre, una istruttoria negativa a causa della notevole <strong>di</strong>fformità <strong>di</strong> realizzazione da<br />

parte del beneficiario; il MISE ha quin<strong>di</strong> avviato il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> revoca avverso il quale<br />

l’impresa ha fatto richiesta <strong>di</strong> un supplemento d’istruttoria, ma l’esito pare incerto.<br />

I progetti infrastrutturali promossi dai soggetti pubblici potranno avere un impatto<br />

positivo per il settore e soprattutto per il recupero dell’entroterra, tuttavia subiscono forti ritar<strong>di</strong><br />

nella chiusura della ren<strong>di</strong>contazione finale dovuti in parte alle <strong>di</strong>fficoltà da parte degli Enti a<br />

produrre la documentazione idonea ed in parte alle problematiche connesse all’iter burocratico<br />

ed in particolare al Soggetto Istruttore EPF. La parte <strong>di</strong> verifica sullo stato finale a carico del<br />

Soggetto Responsabile ha comportato in alcuni casi la necessità <strong>di</strong> procedere ad<br />

approfon<strong>di</strong>menti istruttori in via <strong>di</strong> chiarimento.<br />

Patto<br />

territoriale<br />

agricolo della<br />

provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong><br />

Iniziative<br />

impren<strong>di</strong>toriali<br />

Interventi<br />

infrastrutturali<br />

Numero<br />

progetti<br />

approvati<br />

24<br />

7<br />

Investimenti<br />

(000/ Euro)<br />

Agevolazioni<br />

Approvate<br />

(000/€)<br />

8.748,78 5.146,51<br />

2.636,49 2.436,49<br />

Gli ultimi quattro progetti infrastrutturali, cofinanziati con APQ, sono stati completati, ad<br />

eccezione <strong>di</strong> quello del Comune <strong>di</strong> Pompeiana (laghetto intercollinare con finalità irrigue e<br />

antincen<strong>di</strong>o), che ha in corso un arbitrato con l’impresa appaltatrice ed il <strong>di</strong>rettore dei lavori a<br />

causa <strong>di</strong> una per<strong>di</strong>ta d’acqua riscontrata nell’invaso, il che sta comportando l’impossibilità del<br />

collaudo finale delle opere. La realizzazione del monitoraggio <strong>di</strong> tutti i progetti, propedeutico al<br />

passaggio <strong>di</strong> consegne tra SPEI e l’Amm.ne <strong>Provincia</strong>le che dovrà avocare a sé la qualifica <strong>di</strong><br />

Soggetto Responsabile –peraltro già assentita anche da MISE e Regione Liguria- SPEI si è<br />

trovata a riscontrare evoluzioni impreviste circa lo stato del progetto, per il quale sono in corso<br />

ulteriori approfon<strong>di</strong>menti.<br />

Per quanto riguarda la formalizzazione della ren<strong>di</strong>contazione finale <strong>di</strong> progetto prevista<br />

dalla normativa vigente, nonostante cinque dei sei progetti abbiano formalizzato una<br />

ren<strong>di</strong>contazione più o meno idonea, attualmente solo due dei sette progetti hanno ottemperato in<br />

toto a quanto prescritto dalla normativa vigente e sono finalmente in via <strong>di</strong> svincolo finale.<br />

RIMODULAZIONE RISORSE - Patto Agricolo<br />

Progetti<br />

effettivi<br />

Agevolazioni<br />

pertinenti<br />

10 3.380,34<br />

7 2.636,49<br />

Erogazioni Incremento<br />

occupazionale<br />

(previsto)/effettivo<br />

3.060,82<br />

2.300,72<br />

(40.1) 10.3<br />

TOTALE 31 11.185,27 7.583,00 20 6.016,67 5.041,54 13.3<br />

-<br />

66


Per ciò che attiene la rimodulazione delle risorse resesi <strong>di</strong>sponibili a seguito delle<br />

rinunce pervenute, l’iniziativa <strong>di</strong> tipo infrastrutturale autorizzata dal Ministero delle Attività<br />

Produttive riguarda la realizzazione <strong>di</strong> un macello comprensoriale in Alta Valle Arroscia, che,<br />

oltre le aziende della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, dovrebbe servire anche parte dell’albenganese e del<br />

basso Piemonte. Il costo per la realizzazione del progetto è <strong>di</strong> circa 1 milione <strong>di</strong> euro. Tale<br />

spesa, coperta solo parzialmente dal contributo del Patto, viene infatti cofinanziata con accordo<br />

<strong>di</strong> programma fra le comunità montane della nostra provincia e quella ingauna.<br />

L’ubicazione definitiva nel Comune <strong>di</strong> Vessalico è risultata idonea e con fruibilità<br />

migliorata rispetto al progetto iniziale. La fase istruttoria aveva però dovuto essere riaperta e<br />

questo, in pratica, aveva assorbito quasi per intero la tempistica che avrebbe dovuto essere <strong>di</strong><br />

attuazione. Inoltre la nuova ubicazione rendeva necessaria l’approvazione <strong>di</strong> una variante al<br />

piano regolatore generale del Comune <strong>di</strong> Vessalico.<br />

In conseguenza <strong>di</strong> ciò, il Soggetto Responsabile SPEI, <strong>di</strong> concerto con il Mi.S.E.,<br />

riteneva prudenziale riconoscere una proroga dei termini <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> 24 mesi. Tale nuovo<br />

termine <strong>di</strong> ultimazione per l’intervento veniva fissato all’11 marzo 2011.<br />

Nel mese <strong>di</strong> settembre 2010, tuttavia, la Comunità Montana rappresentava al Soggetto<br />

Responsabile ed al MISE la necessità <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>venire ad una ulteriore proroga dei termini, in<br />

quanto le modalità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>zione della gara a valenza europea e la riorganizzazione della<br />

Comunità Montana (accorpata con quella dell’Olivo) aveva comportato un <strong>di</strong>latarsi dei tempi. Il<br />

MISE riteneva quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> accordare una ulteriore proroga con scadenza 11/12/2011.<br />

La Comunità Montana dell’Olivo e dell’Alta Valle Arroscia ha quin<strong>di</strong> completato l’iter<br />

per la gara con valenza europea ed i lavori sono stati appaltati con la consegna definitiva del<br />

cantiere a fine gennaio 2011. Tuttavia, a causa dello scioglimento delle Comunità Montane che<br />

ha avuto effetto dal 1° maggio 2011, sono sopraggiunte nuove <strong>di</strong>fficoltà per il completamento<br />

dell’iniziativa. Risulterebbero in corso approfon<strong>di</strong>menti tra le amministrazioni comunali<br />

interessate, Regione Liguria e MISE.<br />

Patto Territoriale dell’Imperiese (Generalista)<br />

Lo stato <strong>di</strong> avanzamento al Dicembre 2011 del Patto territoriale dell’Imperiese, può<br />

essere così riassunto:<br />

Patto<br />

Territoriale<br />

dell’Imperiese<br />

Iniziative<br />

impren<strong>di</strong>toriali<br />

Interventi<br />

infrastrutturali<br />

Numero<br />

progetti<br />

approvati<br />

Progetti<br />

Effettivi<br />

Investimenti<br />

previsti<br />

(000/ Euro)<br />

Agevolazioni<br />

concesse<br />

(000/Euro)<br />

Incremento<br />

occupazionale<br />

(previsto)/effettivo<br />

16 5 36.000 5.020,00 (111,8) 72<br />

12 12 5.083,08 4.650,53 0<br />

TOTALE 28 17 41.328,43 9.834,53 72<br />

Per quanto riguarda la formalizzazione della ren<strong>di</strong>contazione finale <strong>di</strong> progetto delle<br />

iniziative infrastrutturali, nonostante le pressanti e ripetute richieste da parte del Soggetto<br />

Responsabile SPEI, attualmente solo quattro dei do<strong>di</strong>ci progetti hanno ottemperato a quanto<br />

prescritto dalla normativa vigente ed ottenuto la relazione istruttoria finale da parte <strong>di</strong> Banca<br />

CARIGE (subentrata ad EPF per queste iniziative).<br />

Analisi dei progetti impren<strong>di</strong>toriali<br />

P 02/50 Il progetto <strong>di</strong> maggior rilievo è giunto ad ultimazione.<br />

67


Ricor<strong>di</strong>amo che l’iter attuativo era stato piuttosto travagliato. Il MAP in data 23/08/2004<br />

aveva accordato una sospensiva dei termini per la conclusione del programma <strong>di</strong> investimenti a<br />

settembre 2005. SPEI nello svolgimento del monitoraggio dello stato <strong>di</strong> avanzamento dei lavori,<br />

al fine <strong>di</strong> comunicare al Ministero la conclusione dell’iniziativa, nel mese <strong>di</strong> aprile 2005 ed a<br />

seguito <strong>di</strong> successivi contatti con rappresentanti dell’impresa aveva constatato lo sforamento del<br />

termine del 9/9/2005 previsto, dovuto all’entità dei maggiori lavori che dovevano essere portati<br />

a termine e per i quali l’impresa ha poi effettivamente <strong>di</strong>chiarato il “fine lavori” a marzo 2006. Il<br />

Soggetto Istruttore CARIGE, esaminata la documentazione finale <strong>di</strong> spesa e le modalità <strong>di</strong><br />

realizzazione, ha prodotto la sua relazione finale valutando un taglio del contributo <strong>di</strong> circa un<br />

milione <strong>di</strong> euro. La commissione ministeriale <strong>di</strong> verifica ha confermato per il momento queste<br />

conclusioni.<br />

I progetti PT/02/01 e P/02/31, per i quali il Soggetto istruttore aveva trasmesso la<br />

relazione finale <strong>di</strong> propria competenza al Ministero già nei primi mesi del 2004, hanno altresì<br />

ricevuto l’attesa Commissione <strong>di</strong> verifica ministeriale. Si è ora in attesa che venga comunicata<br />

dal Mi.S.E. la risultanza insieme alla richiesta <strong>di</strong> procedere alle verifiche occupazionali, atte allo<br />

svincolo finale del contributo.<br />

RIMODULAZIONE RISORSE - Patto Generalista<br />

Per quanto concerne le cosiddette rimodulazioni delle risorse rivenienti da rinunce sul<br />

Patto, visto il mutare delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> agevolazione (più modeste) e la complessità <strong>di</strong><br />

ren<strong>di</strong>contazione del contributo a fronte della tempistica <strong>di</strong> erogazione che rendevano poco<br />

appetibile per le iniziative impren<strong>di</strong>toriali il ricorso a questo tipo <strong>di</strong> agevolazioni, avevano<br />

indotto a percorrere la via del progetto infrastrutturale <strong>di</strong> interesse provinciale.<br />

Tuttavia non si era poi potuto dare seguito al progetto preliminare e si era quin<strong>di</strong> dovuto<br />

chiedere che venisse revocato.<br />

Al contempo, le modalità normative applicate alle richieste <strong>di</strong> rimodulazione (somme in<br />

perenzione), hanno fatto sì che i Soggetti Responsabili che avevano formalizzato le richieste <strong>di</strong><br />

rimodulazione (2009) a seguito <strong>di</strong> nuovi ban<strong>di</strong>, si sono visti riaccre<strong>di</strong>tare effettivamente solo<br />

circa il 15% delle somme rimodulabili.<br />

Nel corso <strong>di</strong> un incontro con tutti i Soggetti Responsabili a livello nazionale nell’ottobre<br />

2010, l’allora Direttore Generale del MISE, aveva tenuto a riba<strong>di</strong>re che tale situazione non<br />

poteva essere imputata al MiSE, bensì al Ministero del Tesoro, competente per la riassegnazione<br />

delle risorse derivanti da economie <strong>di</strong> Patto. Altresì, lo stesso Direttore Generale (Prof.<br />

Esposito) aveva, in allora, caldeggiato l’attivazione <strong>di</strong> una linea unitaria da parte dei Soggetti<br />

Responsabili nel richiedere al Ministero del Tesoro il pieno riconoscimento delle somme<br />

derivanti da economie e rinunce, ai fini del loro pieno riutilizzo nei territori <strong>di</strong> competenza. Nel<br />

frattempo, oltre ad un periodo <strong>di</strong> sede vacante, si sono avvicendati tre Direttori Generali e lo<br />

stesso staff è variato.<br />

Situazione societaria attuale<br />

E’ necessario tenere presente che la Società titolare della funzione <strong>di</strong> Soggetto<br />

Responsabile dei Patti Territoriali della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Società per la Promozione dello<br />

Sviluppo Economico dell’Imperiese – S.P.E.I. Srl, partecipata al 45% dall’Amministrazione<br />

<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, al 26% dalla Finanziaria Ligure Regionale – FILSE SpA -, al 14% dalla<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, al 10% dal Comune <strong>di</strong> Sanremo ed al 5% dall’Unione degli<br />

68


Industriali <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, è stata posta in liquidazione con delibera unanime dell’Assemblea<br />

straor<strong>di</strong>naria dei soci del 19 aprile 2010, a seguito della per<strong>di</strong>ta del capitale sociale conseguita al<br />

31.12.2009.<br />

A fungere da liquidatore è stato chiamato il Dott. Pietro Salvo, dottore commercialista<br />

con stu<strong>di</strong>o in <strong>Imperia</strong>, Via F. Cascione n. 78.<br />

La successiva Assemblea or<strong>di</strong>naria dei soci della società tenutasi nella stessa data del 19 aprile<br />

ha conferito unanime mandato al liquidatore <strong>di</strong> prendere contatti con il Ministero dello Sviluppo<br />

Economico per richiedere il trasferimento in capo all’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

della titolarità dei compiti gestionali quale Soggetto Responsabile del Patto Territoriale<br />

Generalista e del Patto Agricolo dell’Imperiese ex D.M. 320 del 31.07.2000, attualmente in capo<br />

alla Società, la quale tuttavia non risultava più materialmente in grado <strong>di</strong> svolgere l'inerente<br />

attività <strong>di</strong> istruttoria delle relative pratiche, avendo licenziato l’unica <strong>di</strong>pendente preposta al<br />

servizio.<br />

Il liquidatore, la cui nomina ha avuto effetto in data 29 aprile 2010, a seguito<br />

dell’iscrizione della delibera <strong>di</strong> scioglimento nel Registro Imprese della CCIAA <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, ha<br />

avvisato il Ministero dello stato <strong>di</strong> liquidazione della Società con lettera raccomandata A/R in<br />

data 7 maggio 2010, richiedendo contestualmente il trasferimento della funzione <strong>di</strong> Soggetto<br />

Responsabile all’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le. Analoga lettera raccomandata A/R è stata<br />

inviata alla Regione Liguria in data 18 maggio 2010, con riferimento ai compiti concernenti i<br />

progetti infrastrutturali afferenti l’A.P.Q. approvato con decreto n. 670 del 4.11.2003 giusta<br />

delibera G.R. n. 892 del 2002.<br />

Per una serie <strong>di</strong> vicende tecniche in<strong>di</strong>pendenti dalla volontà del liquidatore, solo<br />

recentemente sono state avviate le pratiche per il trasferimento delle funzioni <strong>di</strong> cui sopra e<br />

queste dovrebbero giungere a compimento a breve, in modo da procedere alla definizione della<br />

liquidazione della Società senza che ciò abbia ripercussioni sulle pratiche ancora in corso.<br />

Vorremo qui ricordare che il Ministero dello Sviluppo Economico ha provveduto a<br />

regolamentare il compenso per l’attività <strong>di</strong> “semplice istruttoria” svolta dagli istituti bancari, ma<br />

ha notevolmente sottostimato le tempistiche necessarie al completamento dell’iter istruttorio<br />

finale –peraltro ulteriormente rallentato dalla competenza ministeriale per gli svincoli finali del<br />

contributo- per le quali il Ministero aveva aprioristicamente pronosticato una tempistica <strong>di</strong><br />

quattro anni dall’avvio del Patto.<br />

Questo ha fatto sì che la gran parte dei soggetti responsabili <strong>di</strong> Patti si siano trovati in<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dover continuare a prestare assistenza non retribuita per condurre a termine le<br />

attività.<br />

A questo proposito è opportuno ricordare che il cosiddetto “contributo globale”<br />

riconosciuto a SPEI in qualità <strong>di</strong> Soggetto Responsabile, in pratica, aveva esaurito la copertura<br />

finanziaria delle attività al 30/04/2005.<br />

Per tutte le attività successive –chiusura dei progetti, istruttorie nuovi ban<strong>di</strong> ed<br />

esecuzione nuovi progetti- è stata prevista una forma <strong>di</strong> integrazione del contributo al Soggetto<br />

Responsabile, subor<strong>di</strong>nata all’impegno <strong>di</strong> quest’ultimo a seguire fino a completo espletamento<br />

gli iter dei progetti approvati, oltre alla partecipazione ad un progetto <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione<br />

informatizzata in fase <strong>di</strong> avvio che dovrebbe implementare un sistema <strong>di</strong> monitoraggio.<br />

Soltanto alla fine del 2008 sono state regolamentate le modalità per poter accedere a<br />

questa integrazione del contributo e si sono espletate le pratiche in tal senso. Il Ministero ha<br />

quin<strong>di</strong> provveduto a liquidare a SPEI le somme ad integrazione solo a fine 2009.<br />

Tuttavia tali somme sono state erogate con la forma “a ren<strong>di</strong>contazione” e pertanto sono<br />

giunte a coprire costi che SPEI aveva già effettivamente sostenuto, mentre le attività <strong>di</strong><br />

assistenza alle imprese ed Enti Pubblici interessati necessariamente sono proseguite. Il<br />

liquidatore della società, espletati i monitoraggi richiesti dall’Amm.ne <strong>Provincia</strong>le, considera <strong>di</strong><br />

completare l’iter <strong>di</strong> passaggio delle competenze entro il mese <strong>di</strong> maggio 2012.<br />

69


1.3.5 – FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA<br />

1.3.5.1 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO<br />

ISTRUZIONE<br />

Riferimento normativo: art.139 Decreto Legislativo 112/98 e s.m.i.<br />

Funzioni: integrazione dei soggetti in situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap o in situazione <strong>di</strong> svantaggio.<br />

Valorizzazione delle Eccellenze<br />

Piano <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Dimensionamento Rete Scolastica.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: statali e regionali.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

1.3.5.1.1 - FUNZIONI E SERVIZI TRASFERITI DALLO STATO<br />

POLIZIA AMMINISTRATIVA<br />

Riferimento normativo: L.59/1997 – D. Lgs. 112/1998 – L. 388/2000 (art. 52, comma 3) –<br />

D.P.C.M. 14.12.2000.<br />

Funzioni: amministrative in materia <strong>di</strong> polizia amministrativa.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong>retti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

POLIZIA GIUDIZIARIA<br />

a) art. 57 C.P.P.<br />

b) artt. 27 e 29 legge 157/1992<br />

c) art. 31 R.D. 1604/1931<br />

d) Legge 65/1986<br />

e) L.R. 01.08.2008 n. 31<br />

POLIZIA STRADALE<br />

a) art. 12 Co<strong>di</strong>ce della strada<br />

b) art. 17 L.R. 01.08.2008 n. 31<br />

PUBBLICA SICUREZZA (funzioni ausiliarie)<br />

a) Legge 65/1986<br />

b) artt. 27 e 29 legge 157/1992<br />

CACCIA<br />

70


Riferimento normativo: L. 157/1992 (art.9) – T.U.E.L. 267/2000<br />

Funzioni: amministrative in materia <strong>di</strong> caccia e protezione della fauna.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

PESCA<br />

Riferimento normativo: D.P.R. 616/1977 – T.U.E.L. 267/2000<br />

Funzioni: amministrative in materia <strong>di</strong> pesca nelle acque interne.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

TRASPORTI<br />

Riferimento normativo:<br />

- L. 298/74 – D.P.R. 783/77<br />

- D.M. 198/91<br />

- D.Lgs. 112/98 (art. 105)<br />

- D.Lgs. 395/2000<br />

- D.Lgs. 478/2001<br />

- D.M. 161 del 28.04.2005<br />

- D.Lgs. 21.11.2005 n. 286<br />

Funzioni o servizi: sono attribuite alle Province le funzioni relative:<br />

a) alla autorizzazione e vigilanza tecnica sull’attività svolta dalle autoscuole;<br />

b) al riconoscimento dei consorzi <strong>di</strong> scuole per conducenti <strong>di</strong> veicoli a motore;<br />

c) agli esami per il riconoscimento dell’idoneità degli insegnanti ed istruttori <strong>di</strong> autoscuola;<br />

d) al rilascio <strong>di</strong> autorizzazione alle imprese <strong>di</strong> autoriparazione per l’esecuzione delle<br />

revisioni ed al controllo amministrativo sulle imprese autorizzate;<br />

e) al controllo sull’osservanza delle tariffe obbligatorie a forcella nel settore<br />

dell’autotrasporto <strong>di</strong> cose per conto terzi;<br />

f) al rilascio <strong>di</strong> licenze per l’autotrasporto <strong>di</strong> merci per conto proprio;<br />

g) agli esami per il conseguimento dei titoli professionali <strong>di</strong> autotrasportatore <strong>di</strong> merci per<br />

conto terzi e <strong>di</strong> autotrasporto <strong>di</strong> persone su strada e dell’idoneità ad attività <strong>di</strong> consulenza per<br />

la circolazione dei mezzi <strong>di</strong> trasporto su strada;<br />

h) alla tenuta <strong>di</strong> albi provinciali, quali articolazioni dell’albo nazionale degli<br />

autotrasportatori;<br />

Trasferimenti <strong>di</strong>retti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € 26.040,00=<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: n. 1 impiegato<br />

1.3.5.2 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE<br />

SVILUPPO OCCUPAZIONALE<br />

71


Riferimento normativo: L. R. 41/95: tale L.R. in materia <strong>di</strong> promozione occupazionale E’<br />

STATA ABROGATA con L.R. n. 30/2008.<br />

La <strong>Provincia</strong>, in conformità agli in<strong>di</strong>rizzi programmatori e operativi regionali e ai sensi<br />

della L.R. 30/2008, offre alle persone ed alle imprese il supporto e l’assistenza necessari a<br />

sviluppare e qualificare l’occupazione.<br />

Interviene per favorire il sod<strong>di</strong>sfacimento delle aspirazioni professionali ed opera nei<br />

confronti delle persone inoccupate, <strong>di</strong>soccupate, a rischio <strong>di</strong> perdere l’occupazione, in situazione<br />

<strong>di</strong> lavoro precario e verso persone svantaggiate ed a rischio <strong>di</strong> esclusione sociale.<br />

Si occupa altresì <strong>di</strong> supportare lo sviluppo delle imprese attraverso la valorizzazione e la<br />

qualificazione delle risorse umane.<br />

1.3.5.2.1 - FUNZIONI E SERVIZI TRASFERITI DALLA REGIONE<br />

CACCIA<br />

Riferimento normativo: L. 157/1992 e s.m.i. – L.R. 29/1994 e s.m.i. – T.U.E.L. 267/2000.<br />

Funzioni: amministrative in materia <strong>di</strong> caccia e <strong>di</strong> protezione della fauna.<br />

Trasferimenti finanziari: ai sensi dell’art. 42 della L.R. 29/1994, la Regione trasferisce il 90%<br />

dei proventi derivanti dalle tasse <strong>di</strong> concessione regionale (art. 41 L.R. 29/1994 e s.m.i.) per<br />

l’esercizio delle funzioni amministrative <strong>di</strong> cui alla legge 157/1992.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

PESCA<br />

Riferimento normativi: R.D. 1604/1931 – D.P.R. 616/1977 - L.R. 21/2004 - Programma<br />

Generale degli in<strong>di</strong>rizzi e dei criteri, approvato dal C.R. con atto n. 37 del 03.08.2001 -<br />

T.U.E.L. 267/2000.<br />

Funzioni: amministrative in materia <strong>di</strong> tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e<br />

per la <strong>di</strong>sciplina della pesca nelle acque interne.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: ai sensi dell’art. 24 L.R. 21/2004 la Regione ripartisce una<br />

quota non inferiore al 70% dei proventi derivanti delle tasse sulle licenze <strong>di</strong> pesca nella misura<br />

del 30% in rapporto al numero dei pescatori residenti nel territorio provinciale e il 70% in<br />

rapporto allo sviluppo idrografico della provincia e, attribuisce, alle singole Province, i<br />

proventi della sovrattassa il cui 90% deve essere erogato alle Associazioni pescasportive<br />

rappresentate nelle singole Commissioni tecnico consultive provinciali per lo svolgimento dei<br />

compiti previsti nel Programma Generale degli in<strong>di</strong>rizzi e dei criteri <strong>di</strong> cui all’art. 2, comma 1.<br />

In base all’art. 2, comma 2 della L.R. 21/2004 la Regione concede contributi per le attività <strong>di</strong><br />

sperimentazione ed iniziative <strong>di</strong> incremento del patrimonio ittico. Tali fon<strong>di</strong> vengono<br />

quantificati <strong>di</strong> anno in anno.(*)<br />

(*) al momento non è ancora noto l’importo assegnato dalla Regione per il 2011.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

CEMENTO ARMATO - ANTISISMICA<br />

72


Riferimenti normativi: L.R. 52/26.11.1984 - L.R. 29/21.07.1983 - L.R. 29/04.07.1988. – L.R.<br />

3/22.01.1999<br />

Funzioni o servizi:<br />

- L.R. 29/21.07.1983 “Costruzioni in zone sismiche. Deleghe e norme urbanistiche particolari” e<br />

ulteriore delega L.R. 29/04.07.1988 per le zone non classificate “sismiche”, in attuazione della<br />

Legge n. 64/2.2.1974 “Provve<strong>di</strong>menti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone<br />

sismiche”.<br />

- L.R. 3/22.01.1999 “ Conferimento agli Enti Locali <strong>di</strong> funzioni e compiti amministrativi della<br />

Regione in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica, opere pubbliche, espropriazioni, viabilità,<br />

trasporti e aree naturali protette” – art. 8 “funzioni alle Province”- comma 2: sono altresì<br />

trasferite alle Province le funzioni amministrative in materia <strong>di</strong> costruzioni in conglomerato<br />

cementizio armato, normale e precompresso e a struttura metallica <strong>di</strong> cui alla L.R. 26.11.1984 n.<br />

52 (delega alle Province delle funzioni regionali relative alle opere in conglomerato cementizio<br />

armato, normale e precompresso e a struttura metallica).<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € 28.524,32 – Risorsa 2030106 – Cap. 1000<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

ESPROPRI<br />

L.R. 3/22.01.1999: conferimento agli enti locali <strong>di</strong> funzioni e compiti amministrativi della<br />

Regione in materia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica, opere pubbliche, espropriazioni, viabilità,<br />

trasporti ed aree naturali protette.<br />

TRASPORTI<br />

Riferimenti normativi: L.R. 8/83 - L.R. 31/98 – L.R. 25/07 – L.R. 19/03 - D.Lgs. 112/98 –<br />

L.R. 3/99 - L.R. 11/03.<br />

Funzioni o servizi:<br />

• L.R. 8/83 Trasporti e veicoli eccezionali (confermata dall’art. 12 L.R. 3/99)<br />

• L.R. 31/98 Norme in materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale.<br />

• D.Lgs. 112/98 Art. 105 comma 3 lettera a) – “Autorizzazioni e vigilanza tecnica<br />

sull’attività svolta dalle scuole nautiche”.<br />

• L.R. 3/1999 Funzioni relative al rilascio dell’autorizzazione per l’espletamento <strong>di</strong> gare<br />

con autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori su strade or<strong>di</strong>narie <strong>di</strong> interesse<br />

interprovinciale, in ragione dell’estesa chilometrica prevalente.<br />

• L.R.11/2003 Funzioni relative al rilascio dell’autorizzazione per l’espletamento <strong>di</strong> gare<br />

atletiche, ciclistiche e <strong>di</strong> gare con animali o con veicoli a trazione animale su viabilità<br />

or<strong>di</strong>naria che interessa più comuni, in ragione dell’estesa chilometrica prevalente.<br />

73


• L.R. 25/06/2003, n. 19 Sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei viaggiatori per<br />

mancanza o irregolarità del titolo <strong>di</strong> viaggio e relative norme <strong>di</strong> applicazione.<br />

• L.R. 25/07 Testo Unico in materia <strong>di</strong> Trasporto <strong>di</strong> persone me<strong>di</strong>ante autoveicoli<br />

pubblici non <strong>di</strong> linea.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: la L.R. 8/83 è finanziata con i proventi delle sanzioni<br />

amministrative pecuniarie.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

URBANISTICA<br />

Riferimenti normativi: L.R. 20/91 – L.R. 16/200897<br />

Funzioni o servizi: Controllo abusivismo e<strong>di</strong>lizio – L.R. 20/91 – L.R. 16/2008 Esecuzione dei<br />

poteri <strong>di</strong> controllo in materia <strong>di</strong> abusivismo e<strong>di</strong>lizio e <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> attuazione del Titolo IV del<br />

D.P.R. n. 380/01 e abusivismo paesistico-ambientale <strong>di</strong> cui al D. lgs. 42/2004<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € ----------------<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

***°°***<br />

Riferimenti normativi: L.R. 24/87 - 52/94 e 36/97<br />

Funzioni o servizi: formulazione osservazione Piani Particolareggiati e rilascio autorizzazioni<br />

<strong>di</strong> massima e osservazioni controllo <strong>di</strong> legittimità dei P.U.C..<br />

• L.R. 24/87 “Disposizioni per lo snellimento delle procedure urbanistiche in attuazione<br />

della L. 8.2.85 n. 47 e <strong>di</strong>sciplina degli strumenti urbanistici attuativi”<br />

• L.R.52/94 “Delega alle Province delle funzioni regionali <strong>di</strong> rilascio dell’autorizzazione<br />

<strong>di</strong> massima <strong>di</strong> cui all’art. 7 L.R. 8.7.87 n. 24 nonché <strong>di</strong> approvazione dei Regolamenti<br />

e<strong>di</strong>lizi”<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € --------------------<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

Riferimenti normativi: L.R. 20/1991<br />

***°°***<br />

Funzioni o servizi: Protezione bellezze naturali – L.R. 20/91 “Rior<strong>di</strong>no delle competenze per<br />

l’esercizio delle funzioni amministrative in materia <strong>di</strong> bellezze naturali”<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € ----------------------------<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

74


***°°***<br />

Riferimenti normativi: L.R. 36/1997<br />

Funzioni o servizi: Assegnazione contributi ai Comuni per la redazione dei P.U.C..<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: € -----------------------<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: ---<br />

PIANIFICAZIONE E DIFESA DEL TERRITORIO<br />

• Funzioni trasferite L.R. 9/93:<br />

Realizzazione OO.II. 3^ categoria R.D. 523/1904;<br />

Consolidamento versanti D. lgs Lgt 30.6.1918 n° 1019<br />

Bonifica montana L.R. 22/84<br />

Attività polizia idraulica R.D. 523/1904<br />

Attività risorse idriche e impianti elettrici R,D, 1775/1433<br />

Autorizzazioni in zone sismiche <strong>di</strong> cui all’art. 2 L. 64/74<br />

Sclassifica zone demanio idrico<br />

Tutela vincolo idrogeologico L.R. 22/84<br />

Trasferite n° 14 Risorse umane (<strong>di</strong> cui due destinate ad altro settore)<br />

• L.R. 35/1995 Funzione <strong>di</strong> espressione parere <strong>di</strong> cui all’art. 13 e titolo 3° della L. 64/74<br />

Trasferite n° 3 Risorse umane (<strong>di</strong> cui una destinata ad altro settore)<br />

• Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni ex L.R. 18/99<br />

Competenze in materia <strong>di</strong> Demanio Idrico, già in capo alla regione ex D. Lgs 112/1998<br />

Trasferite n° 1 Risorsa umana<br />

CULTURA<br />

Riferimento normativo: Legge 33/06 nuovo “Testo unico in materia <strong>di</strong> cultura”<br />

Filoni <strong>di</strong> intervento: Assegnazione <strong>di</strong> contributi me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> trasferiti dalla Regione<br />

per Biblioteche, Musei, Istituzioni e Beni Culturali, Attività <strong>di</strong> promozione culturale (convegni,<br />

mostre, pubblicazioni)<br />

Funzioni o servizi : Cultura<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: da quantificarsi annualmente da parte della Regione Liguria.<br />

La ripartizione delle quote sarà effettuata per il 70% in misura <strong>di</strong>rettamente proporzionale alla<br />

popolazione residente al 31 <strong>di</strong>cembre dell’anno precedente a quello <strong>di</strong> riferimento secondo i dati<br />

ISTAT e per il 30% in misura inversamente proporzionale alla densità me<strong>di</strong>a per Kmq.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: -<br />

Riferimento normativo: Legge 34/06 “Disciplina degli interventi regionali <strong>di</strong> promozione dello<br />

spettacolo dal vivo”<br />

Filoni <strong>di</strong> intervento: Assegnazione <strong>di</strong> contributi me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> trasferiti dalla Regione<br />

per attività nei campi della danza, della musica e del teatro <strong>di</strong> interesse provinciale.<br />

Funzioni o servizi : Cultura<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: da quantificarsi annualmente da parte della Regione Liguria.<br />

I fon<strong>di</strong> verranno ripartiti per il 20% in parti uguali e per l’80% in base all’ammontare della<br />

popolazione.<br />

75


Unità <strong>di</strong> personale trasferito: -<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

Riferimento normativo: L.R. 40/2009: "Testo unico della normativa in materia <strong>di</strong> sport” (entrata in<br />

vigore 22 ottobre 2009),<br />

Filoni <strong>di</strong> intervento: concessione <strong>di</strong> contributi ex art. 6 della legge citata<br />

Servizi o funzioni: Sport e tempo libero<br />

Trasferimenti finanziari: i trasferimenti regionali avverranno con le modalità in<strong>di</strong>cate nel<br />

Programma regionale <strong>di</strong> promozione sportiva ed a seguito dell’approvazione del Bilancio <strong>di</strong><br />

Previsione Regionale.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: -<br />

Riferimento normativo: L.R. 22/01 (Norme per la valorizzazione del tempo libero e<br />

dell'educazione permanente degli adulti).<br />

Servizi o funzioni: L'art. 4 delega alle Province le funzioni amministrative relative alla concessione<br />

<strong>di</strong> contributi per iniziative <strong>di</strong> interesse non regionale.<br />

Le domande <strong>di</strong> contributo devono essere presentate entro il 15 <strong>di</strong>cembre <strong>di</strong> ogni anno per l'anno<br />

successivo.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: avvengono per il 50% in proporzione alla popolazione<br />

provinciale, ed il 50% per specifici progetti integrati.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito:-<br />

TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO<br />

Riferimenti normativi: L.R. 28/2006 (Organizzazione turistica regionale).<br />

Funzioni o servizi:<br />

- riconoscimento delle associazioni Pro loco e concessione <strong>di</strong> contributi ai sensi della legge<br />

regionale 11 aprile 1996 n. 17 (<strong>di</strong>sciplina delle Associazioni Pro Loco) e successive mo<strong>di</strong>ficazioni;<br />

- promozione locale, del territorio e dei prodotti tipici, ovvero le iniziative e gli eventi sul territorio,<br />

atti a migliorare ed arricchire l’accoglienza, in coor<strong>di</strong>namento con i Comuni ed i STL attraverso la<br />

realizzazione <strong>di</strong> educational tour, stampa e <strong>di</strong>stribuzione materiale <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong> accoglienza,<br />

promozione on line, partecipazione a fiere, organizzazione road show, promozioni mirate.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: -<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: 2<br />

STL<br />

Riferimenti normativi: L.135/2001- L.R. 28/2006- Accordo <strong>di</strong> collaborazione del 20/12/2006.<br />

Funzioni:<br />

- definire una politica <strong>di</strong> sviluppo turistico secondo i più avanzati concetti <strong>di</strong> sostenibilità economica,<br />

ambientale e sociale;<br />

- definire le linee guida per la creazione <strong>di</strong> prodotti turistici strutturati, capaci <strong>di</strong> integrare le risorse<br />

territoriali, caratterizzati da una precisa identità in grado <strong>di</strong> valorizzare le specificità del territorio e<br />

con un elevato grado <strong>di</strong> competitività in relazione al mercato;<br />

- sensibilizzare e coinvolgere attraverso azioni <strong>di</strong> comunicazione interna tutti gli attori locali e le<br />

comunità in genere promuovendo e <strong>di</strong>ffondendo i principi legati alla “cultura <strong>di</strong> sistema” e alla<br />

“cultura dell'accoglienza turistica”;<br />

- coor<strong>di</strong>nare gli interventi pubblici e privati, in<strong>di</strong>viduando le funzioni e i ruoli ricoperti dai soggetti<br />

coinvolti nella filiera turistica, secondo principi <strong>di</strong> integrazione funzionale, al fine <strong>di</strong> gestire con<br />

maggiore efficacia ed efficienza i processi <strong>di</strong> organizzazione, valorizzazione, promozione e<br />

commercializzazione dell'offerta turistica del territorio <strong>di</strong> riferimento. In particolare l’STL si<br />

propone <strong>di</strong> promuovere e realizzare ogni attività, in forma <strong>di</strong>retta o me<strong>di</strong>ante la collaborazione con<br />

società, enti ed organizzazioni operanti in Italia ed all'estero, per il raggiungimento dei seguenti fini:<br />

76


• attivare progetti integrati <strong>di</strong> promozione e sviluppo turistico dell'area anche attraverso<br />

interventi <strong>di</strong> qualificazione dell'offerta turistica, della ricettività e dei servizi;<br />

• dotarsi degli strumenti tecnologici idonei a migliorare l'efficienza della gestione dei processi<br />

<strong>di</strong> organizzazione, promozione e commercializzazione del prodotto turistico compresi gli<br />

strumenti per il monitoraggio del mercato e la formazione continua degli attori pubblici e<br />

privati coinvolti nel sistema turistico;<br />

• integrare ed arricchire l’offerta turistica della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> con prodotti innovativi,<br />

elaborati secondo le esigenze <strong>di</strong> mercato, nell’ottica della valorizzazione delle risorse<br />

presenti sul territorio;<br />

• incrementare i flussi turistici attraverso l'attuazione <strong>di</strong> una politica commerciale più efficiente<br />

basata sulla segmentazione dell'offerta e in<strong>di</strong>rizzata a favorire la destagionalizzazione delle<br />

presenze;<br />

• promuovere la realizzazione <strong>di</strong> ricerche <strong>di</strong> mercato e <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> monitoraggio nonché lo<br />

svolgimento <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> ricerca in campo turistico;<br />

• coinvolgere e sensibilizzare Enti, Associazioni e privati presenti sul territorio ed interessati<br />

alla organizzazione e promozione dell'offerta turistica;<br />

Al fine <strong>di</strong> poter perseguire gli obiettivi <strong>di</strong> cui sopra attraverso l’esecuzione dei progetti a suo<br />

tempo proposti ed approvati, la Regione Liguria ha permesso <strong>di</strong> poterli limitatamente mo<strong>di</strong>ficare<br />

e modellare alle mutate esigenze, consentendo una proroga fino al mese <strong>di</strong> Marzo 2013.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: 1.766.500,00 in un biennio<br />

Unità <strong>di</strong> personale: 2<br />

SETTORI SERVIZI TURISTICI E TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO<br />

Riferimenti normativi: L.R. 28/2006 (Organizzazione turistica regionale).<br />

Funzioni o servizi:<br />

a) riconoscimento delle associazioni Pro loco e concessione <strong>di</strong> contributi ai sensi della legge<br />

regionale 11 aprile 1996 n. 17 (<strong>di</strong>sciplina delle Associazioni Pro Loco) e successive<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni;<br />

b) promozione locale, del territorio e dei prodotti tipici, ovvero le iniziative e gli eventi sul<br />

territorio, atti a migliorare ed arricchire l’accoglienza, in coor<strong>di</strong>namento con i Comuni ed i<br />

STL;<br />

c) classificazione, gestione delle tariffe e raccolta dati delle strutture ricettive;<br />

d) raccolta ed elaborazione dei dati statistici sulle strutture ricettive e sul movimento turistico<br />

su specifico sistema informatico regionale;<br />

e) accoglienza ed informazione turistica tramite gli uffici IAT;<br />

f) ogni altra funzione già svolta dalle APT e non espressamente attribuita ad altro ente dalla<br />

presente legge.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: da parte della Regione Liguria, così come stabilito dalla<br />

normativa sopra citata.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: tutto il personale ex APT<br />

°°°°°°<br />

Riferimenti normativi: L.R. 24.luglio.97, n. 28<br />

Funzioni o servizi: Rilascio autorizzazioni ed aggiornamento delle autorizzazioni all'esercizio<br />

dell'attività per agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo operanti nel territorio provinciale (mo<strong>di</strong>fiche<br />

societarie, variazioni titolarità e conduzione tecnica, trasferimenti sede).<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: - - -<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuno<br />

°°°°°°<br />

77


Riferimenti normativi: L.R. 23.12.1999, n. 44 e s.m.i.<br />

Funzioni o servizi: Funzioni amministrative in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina delle norme per l'esercizio<br />

delle professioni <strong>di</strong> guida turistica, guida ambientale ed escursionistica e accompagnatore<br />

turistico. Effettuazione sessioni <strong>di</strong> esami <strong>di</strong> abilitazione e funzionamento della Commissione<br />

Esaminatrice <strong>Provincia</strong>le per le Professioni Turistiche. Rilascio e/o rinnovo dei “tesserini<br />

<strong>di</strong>stintivi” su richiesta degli interessati.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari:--<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuno.<br />

°°°°°°<br />

Riferimenti normativi: L.R. 17.03.2000, n° 19 "Incentivi per la qualificazione e lo sviluppo<br />

dell'offerta turistica"<br />

Funzioni o servizi: Istruttoria delle pratiche <strong>di</strong> liquidazione dei contributi in conto capitale<br />

consistente nella verifica della documentazione presentata e sopralluoghi presso le strutture<br />

richiedenti. Liquidazione delle rate semestrali dei contributi in conto interessi in forma non<br />

attualizzata e liquidazioni in unica soluzione dei contributi in conto interessi in forma<br />

attualizzata. Le pratiche da istruire sono da riferirsi alla concessione <strong>di</strong> contributi a tutto il 2008.<br />

Dopo tale data, la legge <strong>di</strong> cui trattasi non è più operante, anche se gli uffici continueranno a<br />

curare le pratiche relative al conto interessi fino alla scadenza del 2014. Per il conto capitale si<br />

profila la chiusura definitiva nel corso del 2012.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: solo per i contributi in conto interessi: a cadenza annuale<br />

per la forma non attualizzata, ed a richiesta della <strong>Provincia</strong> (sulla base dei contributi in<br />

precedenza assegnati) per la forma attualizzata. Per i finanziamenti in conto capitale si farà<br />

riferimento a quanto già trasferito nel corso del 2005 e non ancora assegnato.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

La Regione Liguria, inoltre, trasferisce annualmente le risorse per le summenzionate<br />

attività delegate in materia <strong>di</strong> turismo.<br />

1.3.5.3 – VALUTAZIONE IN ORDINE ALLA CONGRUITÀ TRA FUNZIONI<br />

DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE<br />

CACCIA- PESCA E POLIZIA AMMINISTRATIVA<br />

Le risorse finanziarie attribuite per le competenze in materia <strong>di</strong> caccia, <strong>di</strong> pesca e <strong>di</strong> polizia<br />

amministrativa, si devono ritenere insufficienti.<br />

CEMENTO ARMATO - ANTISISMICA<br />

Le funzioni delegate al Settore, per ciò che attiene alle Leggi 64/1974 e 1086/1971, non trovano<br />

congrua corrispondenza con le risorse attribuite. Infatti, all’Ufficio Cemento Armato e Zona<br />

sismica sono attualmente assegnati n. 2 (due) <strong>di</strong>pendenti (100% del costo) <strong>di</strong> cui uno effettivo,<br />

oltre naturalmente alla quota ascrivibile al <strong>di</strong>rigente (1% del costo) ed alle spese generali.<br />

Risultano attualmente vacanti un posto <strong>di</strong> istruttore <strong>di</strong>rettivo amministrativo ed un posto <strong>di</strong><br />

istruttore tecnico, parzialmente coperti da personale del Settore Gestione Tecnica del Patrimonio<br />

Immobiliare – Antisismica – Pubblica Istruzione.<br />

78


Il costo dell’Ufficio è superiore ai trasferimenti regionali.<br />

TRASPORTI<br />

Le risorse trasferite sono assolutamente inadeguate alla gestione delle funzioni delegate , come<br />

per esempio quelle in materia <strong>di</strong> trasporto pubblico locale, <strong>di</strong> trasporti eccezionali <strong>di</strong> funzioni ex<br />

motorizzazione civile e <strong>di</strong> noleggio autobus con conducente.<br />

URBANISTICA<br />

La Regione Liguria per lo svolgimento delle funzioni urbanistiche <strong>di</strong> cui alle leggi 24/87, 52/94,<br />

36/97, 16/2008 e 20/91 dall’anno 2011 non provvede più ad alcun trasferimento <strong>di</strong> risorse<br />

finanziarie.<br />

SPORT E TEMPO LIBERO<br />

Nel campo della valorizzazione del tempo libero (L.R. 22/2001) e dello sport (L.R. 40/2009) nel<br />

corso del 2010 si è registrato un sostanziale decremento dei fon<strong>di</strong> trasferiti.<br />

Le risorse attribuite alla <strong>Provincia</strong> per l’esercizio delle suddette funzioni delegate risultano<br />

limitate rispetto ai fini che le due leggi si prefiggono.<br />

TURISMO E SVILUPPO ECONOMICO<br />

L.R. 4.10.2006 n. 28 relativa all’organizzazione turistica regionale riassume le competenze<br />

attribuite alle Province come stabilito in particolare dall’art. 3. Tale nuova normativa regionale<br />

ha previsto in particolare la chiusura delle A.P.T. che hanno cessato la propria attività al<br />

31.12.2006 e il trasferimento delle funzioni alle Province (gestione degli uffici Iat, promozione<br />

locale del territorio e dei prodotti tipici e rilevazione statistica del movimento turistico) nonché<br />

la creazione <strong>di</strong> Sistemi Turistici Locali, il cui compito è quello <strong>di</strong> dare impulso alle attività<br />

turistiche del proprio territorio attraverso la pre<strong>di</strong>sposizione e l’attuazione <strong>di</strong> progetti.<br />

Le risorse a tal fine assegnate dalla Regione appaiono inadeguate a garantire il funzionamento<br />

delle attività trasferite.<br />

Le Strutture Culturali:<br />

Le strutture sono prevalentemente localizzate sulla costa, più numericamente nel lato <strong>di</strong> ponente,<br />

anche in relazione all’importanza dei ritrovamenti archeologici in tale ambito. Ma non mancano<br />

alcune realtà, piccole, ma d’interesse, anche nell’entroterra.<br />

Assai limitate le presenze <strong>di</strong> altri tipi <strong>di</strong> strutture quali i teatri e i cinema; un po’ più <strong>di</strong>ffuse le<br />

biblioteche, per lo più sempre lungo la fascia costiera.<br />

E’ da evidenziare, per le prospettive <strong>di</strong> valorizzazione del ruolo <strong>di</strong> sviluppo culturale a scala<br />

anche europea, le strutture <strong>di</strong> proprietà provinciale “Villa Nobel” in Sanremo e “Villa Grock” in<br />

<strong>Imperia</strong>, nonché il Teatro Salvini <strong>di</strong> Pieve <strong>di</strong> Teco che contribuisce a promuovere una parte<br />

importante del territorio provinciale, l’entroterra, sotto il profilo turistico-culturale.<br />

(Fonte: <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – Sett. Promozione Turistica – Servizi Turistici – Cultura e Sport)<br />

79


1.4 - ECONOMIA INSEDIATA<br />

Il Tessuto Impren<strong>di</strong>toriale<br />

La crisi economica che ha attraversato le economie mon<strong>di</strong>ali ha gradualmente investito il<br />

terziario e la <strong>di</strong>stribuzione, settori legati in<strong>di</strong>ssolubilmente all'andamento dei consumi. Gli<br />

effetti del pesante ciclo economico internazionale non potevano non ripercuotersi su una<br />

provincia fortemente terziarizzata come la nostra.<br />

Se nei primi due anni della crisi economica mon<strong>di</strong>ale il tessuto economico della provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> aveva evidenziato una sostanziale tenuta, nel 2010, con l'evoluzione della crisi stessa<br />

che in questa fase si riversa sulle<br />

aree a forte vocazione terziaria, si manifestano segnali <strong>di</strong> debolezza.<br />

A leggere i dati del Registro delle Imprese non si ha, comunque, ancora una percezione <strong>di</strong><br />

ce<strong>di</strong>mento del tessuto impren<strong>di</strong>toriale che 1.<br />

conferma la numerosità delle imprese del precedente<br />

anno. Le imprese effettivamente operative sono<br />

rimaste sostanzialmente le stesse dell'anno<br />

precedente (24.279): la <strong>di</strong>fferenza con l'anno<br />

precedente è negativa <strong>di</strong> sole 6 unità.<br />

Chiudono l'anno col segno positivo i settori del<br />

terziario mentre non cessa il trend negativo del<br />

numero delle aziende agricole (-2,8%) al quale si<br />

accompagna il dato dell' industria (-1,9% le<br />

imprese attive).<br />

L'andamento dei singoli settori, in termini <strong>di</strong><br />

numerosità <strong>di</strong> imprese, è stato il seguente:<br />

Agricoltura: -2,8% rispetto<br />

all'anno precedente il calo delle imprese.<br />

Nel 2010 mancano all'appello 147 aziende<br />

agricole.<br />

Industria: -1,9% il calo registrato su base<br />

annua, ma<br />

negli ultimi cinque anni le imprese<br />

industriali sono <strong>di</strong>minuite <strong>di</strong> oltre 290<br />

unità, quasi il 20% in meno.<br />

■ E<strong>di</strong>lizia: +1,8%. Riprende il trend<br />

positivo delle costruzioni (nel 2009 il<br />

settore era cresciuto soltanto dello 0,6%)<br />

anche se la crescita è nettamente inferiore<br />

agli anni 2007/2008 nei quali il settore era<br />

aumentato, ogni anno, del 4 / 5% .<br />

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010<br />

Numerosità imprese attive per settore in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>:<br />

Settori accorpati Anno 2010 Anno<br />

2009<br />

Var +/- Var %<br />

► Tasso<br />

<strong>di</strong><br />

sviluppo<br />

Agricoltura 5.114 5.261 -147 -2,8%<br />

Turismo 2.178 2.145 33 1,5%<br />

Costruzioni 5.091 5.000 91 1,8%<br />

Commercio 5.691 5.665 26 0,5%<br />

Industria 1.465 1.493 -28 -1,9%<br />

Servizi imprese 3.240 3.200 40 1,3%<br />

Servizi pubblici e soc. 1.452 1.418 34 2,4%<br />

Non classificate 48 103 -55 -53,4%<br />

Totale 24.279 24.285 -6 0,0%<br />

80


• Commercio: +0,5%. Si inverte la tendenza rispetto al 2009 dove le imprese erano<br />

<strong>di</strong>minuite dell'1,5%. Quello commerciale è il primo settore della provincia con 5.691<br />

imprese attive al 31/12/2010.<br />

■ Turismo: +1,5%. Anche le imprese turistiche risultano in leggera crescita anche se<br />

l'aumento è ascrivibile alle attività <strong>di</strong> bar e ristorazione(+ 37 imprese rispetto al 2009)<br />

anziché a quelle propriamente ricettive <strong>di</strong> fornitura <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> alloggio, che rimangono<br />

sostanzialmente invariate<br />

■ Servizi: + 1,3% i servizi alle imprese, +2,4% quelli pubblici e sociali<br />

Per quanto riguarda le aree provinciali, le variazioni della numerosità <strong>di</strong> imprese, in termini<br />

assoluti, sono modeste in tutti i comuni della <strong>Provincia</strong>.<br />

Prosegue il consolidamento della struttura economica con l'aumento delle società <strong>di</strong><br />

capitali, e ciò assume particolare importanza per fronteggiare la crisi e l'intensità della<br />

competizione globale. Sempre meno <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali, quin<strong>di</strong>, che <strong>di</strong>minuiscono nell'ultimo<br />

anno al pari delle società <strong>di</strong> persone.<br />

Nel 2010, le società <strong>di</strong> capitali sono cresciute del 2,2% (+41 unità): oggi incidono per circa<br />

l'8% sulle imprese esistenti nel panorama locale.<br />

Nel contempo si sono perdute circa 50 imprese tra <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali e società <strong>di</strong> persone.<br />

Provenienza impren<strong>di</strong>tori stranieri provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

Prosegue la crescita degli impren<strong>di</strong>tori stranieri che superano le 4mila unità(4169).<br />

Quest'anno gli impren<strong>di</strong>tori stranieri aumentano del 7% rispetto all'anno precedente. Gli<br />

extracomunitari, in particolare, superano quota 2600: +8% in rapporto al 2009. Questi dati,<br />

si sottolinea, non si riferiscono alle imprese, ma agli impren<strong>di</strong>tori stranieri intesi come<br />

persone che ricoprono un ruolo <strong>di</strong> amministratore o <strong>di</strong> socio <strong>di</strong> società oltre, ovviamente,<br />

ad essere titolari <strong>di</strong> <strong>di</strong>tte in<strong>di</strong>viduali.<br />

81


Frena l'impren<strong>di</strong>toria femminile che per la prima volta negli ultimi anni subisce un<br />

decremento: (-45 imprese nel 2010 pari a -0,7%). Rimane costante, peraltro, il numero<br />

delle donne impren<strong>di</strong>trici che rivestono incarichi gestionali che si attesta intorno alle<br />

12.500 unità.<br />

L'impresa in rosa rappresenta tuttavia ancora una realtà importante nel sistema imperiese<br />

con una quota che si avvicina al 27% delle imprese. Queste operano soprattutto nel<br />

commercio e, in generale, nel terziario e nell'agricoltura.<br />

Tipologia impren<strong>di</strong>tori in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

Se si analizza la tipologia delle imprese, si può rilevare come la provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> abbia<br />

un'incidenza sul totale delle imprese superiore alla me<strong>di</strong>a regionale per quanto riguarda le<br />

imprese al femminile, quelle giovanili e quelle straniere 1 :<br />

Impren<strong>di</strong>toria Incidenza su totale imprese<br />

<strong>Imperia</strong> Liguria<br />

Giovanile 10.6% 9,9°%<br />

Femminile 25,9% 24,7%<br />

Straniera 10,5% 8,7%<br />

Spostando il confronto sull'area Nord-Ovest 2 si rileva un'incidenza superiore delle quote <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> per quanto riguarda l'impren<strong>di</strong>toria femminile e straniera mentre risulta in linea<br />

quella giovanile. Stessa valutazione nel confronto con la me<strong>di</strong>a nazionale fatta eccezione<br />

per l'impren<strong>di</strong>toria giovanile che risulta inferiore per la nostra provincia.<br />

Impren<strong>di</strong>toria Incidenza su totale imprese<br />

Nord-Ovest Italia<br />

Giovanile 10.7% 11,8%<br />

Femminile 21,7% 23,4%<br />

Straniera 8,1% 7,0%<br />

1 imprese femminili: l'insieme delle imprese la cui partecipazione <strong>di</strong> genere risulta complessivamente superiore al 50%<br />

me<strong>di</strong>ando le composizioni <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> partecipazione e cariche attribuite - imprese giovanili: l'insieme delle imprese la<br />

cui partecipazione <strong>di</strong> persone 'under 35' risulta complessivamente superiore al 50% me<strong>di</strong>ando le composizioni <strong>di</strong> quote<br />

<strong>di</strong> partecipazione e cariche attribuite - imprese straniere: l'insieme delle imprese la cui partecipazione <strong>di</strong> persone nate<br />

non in Italia under 35' risulta complessivamente superiore al 50% me<strong>di</strong>ando le composizioni <strong>di</strong> quote <strong>di</strong> partecipazione e<br />

cariche attribuite<br />

2 Area Nord-Ovest: Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Lombar<strong>di</strong>a<br />

82


L'artigianato<br />

Il settore dell'artigianato riveste un'importanza fondamentale nell'economia provinciale<br />

formando da solo un terzo del totale complessivo delle imprese imperiesi.<br />

La tenuta del settore nell'anno 2010 è sancita dal rapporto tra <strong>di</strong>tte iscritte e cessate che<br />

evidenzia un saldo positivo <strong>di</strong> 100 unità, che fa segnare un tasso <strong>di</strong> crescita dell'1,2%.<br />

Attualmente le imprese artigiane operative sono 8.116 con un incremento sull'anno<br />

precedente dell'1,3%. Più della metà delle imprese artigiane opera nel comparto delle<br />

costruzioni: sono ben 4.456 le imprese appartenenti a tale settore con una quota del 55%<br />

sull'intero comparto.<br />

Imprese artigiane attive in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> nell'anno 2010<br />

Settore<br />

Attive quota<br />

A Agricoltura, silvicoltura pesca 99 1%<br />

B Estrazione <strong>di</strong> minerali da cave e miniere 3 0%<br />

C Attività manifatturiere 1.216 15%<br />

D Fornitura <strong>di</strong> energia elettrica, gas, vapore e aria 1 0%<br />

con<strong>di</strong>z...<br />

E Fornitura <strong>di</strong> acqua; reti fognarie, attività <strong>di</strong> gestione 10 0%<br />

d...<br />

F Costruzioni 4.456 55%<br />

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione 404 5%<br />

<strong>di</strong> aut...<br />

H Trasporto e magazzinaggio 338 4%<br />

I Attività dei servizi <strong>di</strong> alloggio e <strong>di</strong> ristorazione 165 2%<br />

J Servizi <strong>di</strong> informazione e comunicazione 75 1%<br />

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 78 1%<br />

N Noleggio, agenzie <strong>di</strong> viaggio, servizi <strong>di</strong> supporto 259 3%<br />

alle imp...<br />

P Istruzione 6 0%<br />

Q Sanità e assistenza sociale 4 0%<br />

R Attività artistiche, sportive, <strong>di</strong> intrattenimento e 38 0%<br />

<strong>di</strong>ver...<br />

S Altre attività <strong>di</strong> servizi 930 11%<br />

X Imprese non classificate 34 0%<br />

Grand Total 8.116 100%<br />

Le attività artigiane imperiesi generano un<br />

valore aggiunto pari al 16% circa del totale<br />

complessivo provinciale. Tale quota risulta in<br />

calo <strong>di</strong> circa un punto percentuale sull'ultimo<br />

dato <strong>di</strong>sponibile, ma rimane comunque<br />

superiore <strong>di</strong> oltre 4 punti alla me<strong>di</strong>a regionale.<br />

Tale superiorità, in misura <strong>di</strong>versa, è superiore<br />

anche alla me<strong>di</strong>a dell'area Nord-Ovest e<br />

nazionale.<br />

83


La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> – oltre 8mila aziende<br />

sul totale <strong>di</strong> circa 47mila dell’intera Liguria –<br />

contribuisce al PIL dell’artigianato regionale<br />

ligure per il 17,7%.<br />

(Fonte: Istituto Guglielmo Tagliacarne)<br />

84


Il settore agro-alimentare<br />

L'agricoltura riveste un ruolo fondamentale nell'economia imperiese con l'olivicoltura alla<br />

base della filiera dell'agroalimentare con i suoi importanti risvolti nel settore industriale. La<br />

floricoltura imperiese, ancorché in sofferenza, detiene la leadership del settore a livello<br />

nazionale con una quota del 18% sul totale delle imprese floricole italiane. Appare vivace,<br />

nelle sue eccellenze, il settore vitivinicolo<br />

La filiera agricola presenta ancora, purtroppo, un trend negativo, contrassegnato da una<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> oltre 500 imprese nell'ultimo triennio<br />

Il PIL <strong>di</strong> settore continua nella sua decrescita: oggi, con 225 milioni <strong>di</strong> euro, contribuisce<br />

al 4,4% dell'economia locale. L'anno precedente determinava il 4,6% ma due anni fa<br />

rappresentava ad<strong>di</strong>rittura il 6,1%.<br />

La campagna olivicola 2009/2010 è stata certamente la migliore nell'ultimo quinquennio: il<br />

dato ufficiale <strong>di</strong> 25.400 q.li <strong>di</strong> olio prodotto fa registrare un aumento del 50% rispetto alla<br />

precedente campagna.<br />

Purtroppo alcuni fattori negativi (clima, mosca olearia) hanno influenzato l'andamento<br />

della campagna attuale per cui il dato è nettamente inferiore a quello della campagna<br />

chiusa a maggio 2011 come si evidenzia nella tabella seguente:<br />

Superficie in Produzione totale <strong>di</strong> Olive destinate a Olio prodotto Resa me<strong>di</strong>a in<br />

Annata<br />

produzione (ha) olive raccolta (q.li) oleificazione (q.li)<br />

olio (kg)<br />

2005/2006 6.460 76.874 73.874 15.513 21<br />

2006/2007 6.460 52.326 49.326 9.371 19<br />

2007/2008 6.460 104.652 100.152 23.034 23<br />

2008/2009 6.460 93.024 89.024 16.914 19<br />

2009/2010 6.460 109.820 105.820 25.396 24<br />

2010/2011 6.460 80.000 80.000 14.793 18<br />

Fonte: Servizio Agro-alimentare Regione Liguria<br />

85


A fronte <strong>di</strong> una campagna deludente sotto l'aspetto della produzione complessiva, registriamo<br />

ottimi segnali nel settore qualitativo: le aziende della filiera che hanno aderito alla D.O.P.<br />

nell'anno 2010 hanno superato ampiamente le 1000 unità (+12% su anno 2009)<br />

Lieve il calo nella produzione <strong>di</strong> vino ma occorre tener conto che l'anno precedente era stato<br />

da record rispetto alle ultime campagne. L'uva raccolta ha raggiunto i 36.360 q.li (calo del 4%<br />

sul 2008/2009) ed ha prodotto quasi 24.000 ettolitri <strong>di</strong> vino <strong>di</strong> cui 10.500 a denominazione <strong>di</strong><br />

origine.<br />

Aumentano le aziende iscritte all'albo vigneti tenuto dalla Camera <strong>di</strong> Commercio che<br />

raggiungono quota 616.<br />

Nell'ambito delle D.O. imperiesi, è il Pigato a detenere la quota maggiore (33% della<br />

produzione d.o.) seguito dal Vermentino (31%), dal Rossese <strong>di</strong> Dolceacqua (21%),<br />

dall'Ormeasco (12%) e, infine, dal Rossese Riviera Ligure <strong>di</strong> Ponente (3%)<br />

Produzione <strong>di</strong> vino doc, igt e da tavola in Liguria. Anno 2010<br />

Annata agraria Genova <strong>Imperia</strong> Savona La Spezia Liguria<br />

2008/2009<br />

Totale uva raccolta (q.li) 5.000 34.924 28.160 50.000 118.084<br />

Uva vinificata (q.li) 5.000 34.226 28.000 35.000 102.226<br />

Vino prodotto (hl) 6.000 23.958 19.600 24.500 74.058<br />

<strong>di</strong> cui:<br />

VQPRD (Doc e Docg) 2.000 10.781 8.832 14.699 36.312<br />

bianco 1.800 6.469 7.915 12.568 28.752<br />

rosso e rosato 200 4.312 917 2.131 7.560<br />

IGT 100 2.656 4.899 7.655<br />

bianco 35 2.037 2.915 4.987<br />

rosso e rosato 65 619 1.984 2.668<br />

VINO DA TAVOLA 3.900 13.177 8.112 4.900 30.089<br />

bianco 1.900 2.635 5.676 2.744 12.955<br />

rosso e rosato 2.000 10.542 2.436 2.156 17.134<br />

Fonte dati : Regione Liguria - (stima delle superfici e produzioni<br />

delle coltivazioni agrarie)<br />

Serie storica produzione vitivinicola provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

Annata 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 Var<br />

A/A<br />

Totale uva raccolta (q.li) 25.866 22.113 36.360 34.924 -3,9%<br />

<strong>di</strong> cui da vino 25.704 22.113 35.633 34.226 -3,9%<br />

Uva vinificata (q.li) 25.190 21.951 35.633 34.226 -3,9%<br />

Vino prodotto (hl) 17.633 15.169 24.943 23.958 -3,9%<br />

<strong>di</strong> cui D. O. 7.935 6.826 11.224 10.781 -3,9%<br />

86


La floricoltura della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>, sia pure attraversata da vari fattori critici legati<br />

soprattutto alla competizione globale, mantiene un'importanza ragguardevole per il suo peso<br />

economico nel comparto agricolo regionale. Si consideri che il valore della produzione<br />

floricola è stato calcolato dall'ISTAT intorno ai 540 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> cui 450 milioni circa<br />

(pari all'83%) sono riferibili alla floricoltura la cui produzione si concentra, per il 90%, in<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

Nell'anno 2010 si registra una contrazione della superficie destinata alle coltivazioni floricole:<br />

contenuta quella in serre (-5%), più sensibile quella in piena aria (-18%) e questa situazione si<br />

riflette conseguentemente sulla produzione.<br />

A fronte <strong>di</strong> una tenuta della produzione floricola protetta registriamo una <strong>di</strong>minuzione<br />

complessiva del 5,5%, imputabile al decremento della produzione in piena aria: infatti i fiori<br />

sono stimati in quasi 460 milioni <strong>di</strong> steli a fronte <strong>di</strong> circa 500 milioni dello scorso anno.<br />

Si mantiene sui livelli dell'anno precedente la produzione <strong>di</strong> fronde, mentre nelle piante in<br />

vaso è da registrare un forte incremento delle piante grasse e valori stabili per quanto riguarda<br />

le piante da foglia e da fiore.<br />

In provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> sono inoltre presenti coltivazioni <strong>di</strong> fagioli concentrate soprattutto nei<br />

territori <strong>di</strong> Badalucco, Pigna e Conio (poco più <strong>di</strong> 4 ettari), coltivazioni <strong>di</strong> aglio (circa 2 ettari),<br />

<strong>di</strong> carciofi (30 ettari), <strong>di</strong> basilico (8 ettari) e <strong>di</strong> limoni (12 ettari).<br />

(Fonte: CCIAA <strong>Imperia</strong> – Rapporto Economia <strong>Imperia</strong> 2011)<br />

La Pesca Marittima<br />

La Liguria ha nel suo mare una risorsa fondamentale per la qualità della vita e dell'economia<br />

della regione.<br />

Compreso tra le coste orientali della Provenza, il Capo Corso, l'arcipelago Toscano, il Mar<br />

Ligure ha una salinità elevata e una profon<strong>di</strong>tà notevole che raggiunge i tremila metri a nordovest<br />

della Corsica.<br />

Le sue acque sono in generale povere delle sostanze nutrienti (nitrati, nitriti, fosfati) che sono<br />

alla base della catena alimentare ittica: ciò è in parte dovuto alla mancanza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> corsi<br />

d'acqua e produce una scarsa pescosità. I venti <strong>di</strong> maestrale e tramontana sono d'aiuto<br />

spostando verso il largo le acque costiere e richiamando così in superficie acque più profonde<br />

ricche del nutrimento necessario alla crescita del plancton.<br />

La pesca in Liguria può contare su circa 1.800-2.000 pescatori, per lo più organizzati in<br />

cooperative la maggior parte delle quali si preoccupa <strong>di</strong> vendere <strong>di</strong>rettamente il prodotto.<br />

E' un comparto economico importante, che può contare a livello locale su una buona domanda<br />

<strong>di</strong> prodotti ittici, ma risulta penalizzato da alcune <strong>di</strong>fficoltà imputabili principalmente a:<br />

un'eccessiva <strong>di</strong>spersione della flotta ligure su un elevato numero <strong>di</strong> siti <strong>di</strong> ormeggio, che rende<br />

<strong>di</strong>fficoltosa la <strong>di</strong>stribuzione dei prodotti e la creazione <strong>di</strong> piattaforme <strong>di</strong> concentrazione;<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> realizzare programmi e progetti <strong>di</strong> sviluppo economico, soprattutto per quanto<br />

riguarda l'organizzazione del mercato e <strong>di</strong> forme associative (come Organizzazioni <strong>di</strong><br />

Produttori o Consorzi) in grado <strong>di</strong> ottimizzare i vari passaggi della filiera.<br />

In Liguria la pesca professionale è in prevalenza la pesca costiera locale, o "piccola pesca",<br />

che ha sempre avuto un ruolo importante e che negli ultimi anni sta avendo un rilancio grazie<br />

anche al sostegno delle politiche regionali e comunitarie.<br />

87


I tipi <strong>di</strong> pesca principalmente praticati sono la pesca con reti da circuizione, per la cattura <strong>di</strong><br />

alici e sar<strong>di</strong>ne, lo strascico, per calamari seppie e sogliole, reti da posta, per naselli, fragolini,<br />

occhialoni, sciabiche da natante per la pesca tra<strong>di</strong>zionale del cicerello, del bianchetto e del<br />

rossetto.<br />

L'allevamento in Liguria<br />

Considerando che nel 2000 sono stati censiti in Liguria oltre 17.000 bovini, 25.700 ovicaprini<br />

e 2.700 equini, ci si rende conto come l'allevamento del bestiame, a qualsiasi livello esercitato,<br />

garantisca un valido presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> almeno ventiquattromila ettari del nostro entroterra.<br />

In Liguria gli allevatori <strong>di</strong> bestiame, oltre all'importante e <strong>di</strong>fficile ruolo <strong>di</strong> produttori <strong>di</strong><br />

red<strong>di</strong>to, hanno una funzione <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o del territorio e <strong>di</strong> tutela dell'ambiente. Per allevare un<br />

capo bovino o equino (o sei capi ovini o caprini, che mangiano la stessa quantità <strong>di</strong> foraggio) è<br />

necessario coltivare, e quin<strong>di</strong> tenere pulito curando la viabilità e la regimazione delle acque,<br />

almeno un ettaro e mezzo <strong>di</strong> superficie foraggera (15.000 mq). Considerando che nel 2000<br />

sono stati censiti in Liguria oltre 17.000 bovini, 25.700 ovicaprini e 2.700 equini, ci si rende<br />

conto come l'allevamento del bestiame, a qualsiasi livello esercitato, garantisca un valido<br />

presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> almeno ventiquattromila ettari del nostro entroterra.<br />

In Valle Arroscia (<strong>Imperia</strong>) si trovano ancora le caratteristiche malghe dove soggiornano i<br />

pastori durante l'alpeggio. La secolare transumanza agricola e pastorale delle popolazioni della<br />

montagna ha dato origine ad interessanti tra<strong>di</strong>zioni gastronomiche: si producono ottimi<br />

formaggi (bovini, ovini, caprini), burro ed il brusso, un formaggio tipico al sapore forte.<br />

Il Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione della Struttura Complessa Sanità animale, Igiene degli<br />

Allevamenti e delle Produzioni zootecniche dell’ ASL 1 ha comunicato il seguenti dati<br />

statistici relativi alla consistenza del patrimonio zootecnico della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> alla data<br />

del 21/12/2011:<br />

Specie Animale N° Allevamenti N° Capi<br />

Api 70 1687<br />

Avicola 14 20710<br />

Bovina 80 2554<br />

Caprina 207 2829<br />

Cunicola 1 N.D.<br />

Equina 698 1537<br />

Ovina 158 3455<br />

Ratite 3 N.D.<br />

Suina 45 82<br />

(Fonte Regione Liguria – Sito Internet Agriliguria.net)<br />

88


Il Trasporto Pubblico Locale<br />

Indagini effettuate su un totale <strong>di</strong> 72 linee sud<strong>di</strong>vise tra ra<strong>di</strong>ali e costa/urbane<br />

(31 linee ra<strong>di</strong>ali - 2 linee <strong>di</strong> costa - 39 linee urbane)<br />

RISULTATI INDICE CUSTOMER SATISFACTION ANNO 2010-11<br />

Utenti intervistati 7.578 (3,49% pop. <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> 217.037 - 5.940 interviste su linee costiere - 1.638 interviste su linee ra<strong>di</strong>ali)<br />

Clienti abituali 90,23% 50,25% usa il mezzo tutti i giorni<br />

Clienti occasionali 9,77%<br />

22,76% 3-4 volte la settimana<br />

17,22% 1-2 volte la settimana<br />

Attività per le quali si utilizza il mezzo pubblico: 38,5% andare a lavorare<br />

possibile più <strong>di</strong> una risposta 26,2% andare a scuola<br />

25,9% per effettuare commissioni o spese<br />

7,3% andare me<strong>di</strong>co/ospedale<br />

23% tempo libero<br />

Tipologia <strong>di</strong> utenza per con<strong>di</strong>zione professionale<br />

clienti abituali 93,47% lavoratori clienti occasionali 6,53% lavoratori<br />

95,61% studenti 4,39% studenti<br />

83,87% pensionati 16,13% pensionati<br />

83,35% casalinghe 16,65% casalinghe<br />

80,22% <strong>di</strong>soccupati 19,78% <strong>di</strong>soccupati<br />

Frequenza <strong>di</strong> utilizzo per con<strong>di</strong>zione professionale<br />

lavoratori 60,07% tutti i giorni<br />

23,41% 3-4 volte la<br />

settimana<br />

9,99% 1-2 volte la<br />

settimana<br />

89


studenti 73,81% tutti i giorni<br />

16,69% 3-4 volte la<br />

settimana<br />

5,11% 1-2 volte la<br />

settimana<br />

pensionati 32,96% tutti i giorni<br />

23,49% 3-4 volte la<br />

settimana<br />

27,42% 1-2 volte la<br />

settimana<br />

casalinghe 17,74% tutti i giorni<br />

34,60% 3-4 volte la<br />

settimana<br />

31,01% 1-2 volte la<br />

settimana<br />

<strong>di</strong>soccupati 13,55% tutti i giorni<br />

19,23% 3-4 volte la<br />

settimana<br />

47,44% 1-2 volte la<br />

settimana<br />

Tipologia <strong>di</strong> utenza per età clienti abituali 97,16% 14-18 anni clienti occasionali 2,48% 14-18 anni<br />

88,25% 19-24 anni 11,75% 19-24 anni<br />

91,59% 25-44 anni 8,41% 25-44 anni<br />

86,36% 45-65 anni 13,64% 45-65 anni<br />

83,18% oltre 65 anni 16,82% oltre 65 anni<br />

Il campione per età 19,04% 14 -18 anni<br />

13,37% 19-24 anni<br />

36,08% 25-44 anni<br />

21,47% 45-65 anni<br />

10,04% oltre 65 anni<br />

Il campione intervistato per genere 50,86% donne<br />

49,14% uomini<br />

Titolo <strong>di</strong> viaggio utilizzato: 49,95% biglietto unico intera rete provinciale<br />

90


16,91% abbonamento mensile or<strong>di</strong>nario<br />

11,24% abbonamento mensile ridotto studenti<br />

2,34% abbonamento settimanale ridotto studenti<br />

2,94% abbonamento mensile ridotto over 65 anni<br />

3,80% abbonamento or<strong>di</strong>nario annuale<br />

4,43% abbonamento annuale ridotto studenti<br />

0,86% abbonamento annuale ridotto over 65 anni<br />

6,45% abbonamento or<strong>di</strong>nario settimanale<br />

1,07% abbonamento settimanale ridotto over 65<br />

Titolo <strong>di</strong> viaggio utilizzato sud<strong>di</strong>viso per tipologia<br />

linea: Linee urbane Linee ra<strong>di</strong>ali<br />

biglietto unico intera rete provinciale 51,19% 45,48%<br />

abbonamento or<strong>di</strong>nario annuale 3,57% 4,64%<br />

abbonamento annuale ridotto studenti 4,46% 4,33%<br />

abbonamento annuale ridotto over 65 anni 1,03% 0,24%<br />

abbonamento mensile or<strong>di</strong>nario 16,45% 18,56%<br />

abbonamento mensile ridotto studenti 11,06% 11,90%<br />

abbonamento mensile ridotto over 65 anni 2,80% 3,48%<br />

abbonamento or<strong>di</strong>nario settimanale 6,11% 7,69%<br />

abbonamento settimanale ridotto studenti 2,32% 2,38%<br />

abbonamento settimanale ridotto over 65 1,01% 1,28%<br />

Giu<strong>di</strong>zio sull'adeguatezza dell'offerta dei titoli <strong>di</strong><br />

viaggio 37,10% si<br />

62,90% no<br />

36,72% sulle linee<br />

urbane<br />

38,46% sulle linee<br />

ra<strong>di</strong>ali<br />

63,28% sulle linee<br />

urbane<br />

61,54% sulle linee<br />

ra<strong>di</strong>ali<br />

Giu<strong>di</strong>zio sull'adeguatezza dell'offerta dei titoli <strong>di</strong><br />

viaggio sud<strong>di</strong>viso per professione<br />

<strong>di</strong>soccupato 32,64% si 67,36% no<br />

pensionato 39,42% si 60,58% no<br />

casalinga 35,80% si 64,20% no<br />

studente 41,65% si 58,35% no<br />

lavoratore 35,13% si 64,87% no<br />

91


Giu<strong>di</strong>zio sull'adeguatezza dell'offerta dei titoli <strong>di</strong><br />

viaggio sud<strong>di</strong>viso per fascia d'età<br />

Giu<strong>di</strong>zio sull'adeguatezza dell'offerta dei titoli <strong>di</strong><br />

viaggio sud<strong>di</strong>viso per genere<br />

oltre 65 anni 43,10% si 56,90% no<br />

45-65 anni 40,63% si 59,37% no<br />

25-44 anni 32,33% si 67,67% no<br />

19-24 anni 29,42% si 70,58% no<br />

14-18 anni 44,38% si 55,62% no<br />

donne 35,60% si 64,40% no<br />

uomini 38,65% si 61,35% no<br />

Giu<strong>di</strong>zio sul servizio offerto per tipologia <strong>di</strong> linea migliorato 17,90% urbana 24,54% ra<strong>di</strong>ale<br />

rimasto invariato 58,57% urbana 56,35% ra<strong>di</strong>ale<br />

peggiorato 12,91% urbana 11,36% ra<strong>di</strong>ale<br />

non sa/non risponde 10,62% urbana 7,75% ra<strong>di</strong>ale<br />

Riscontro ritar<strong>di</strong> in partenza dai capolinea: 56,47% si<br />

43,53% no<br />

Riscontro ritar<strong>di</strong> in partenza dai capolinea con<br />

misurazione temporale<br />

urbana 47,42% no<br />

ra<strong>di</strong>ale 29,43% no<br />

37,76% si, fino a 5<br />

minuti<br />

55,07% si, fino a 5<br />

minuti<br />

14,81% si, oltre 5<br />

minuti<br />

15,51% si, oltre 5<br />

minuti<br />

Motivazioni dei<br />

ritar<strong>di</strong> 16,67% responsabilità dell'autista/azienda<br />

9,26% inadempienza degli Enti/comuni<br />

0,09% manifestazioni turistiche/sportive<br />

59,17% traffico<br />

14,46% scioperi<br />

0,35% altro<br />

Costrizione a soste forzate: 17,74% si<br />

82,26% no<br />

Causa delle soste forzate 66,44% guasto meccanico<br />

19,49% incidente stradale senza responsabilità dell'autista<br />

0,89% incidente stradale con responsabilità dell'autista<br />

13,17% non sa<br />

92


Causa delle soste forzate sud<strong>di</strong>viso per tipo <strong>di</strong> linea guasto meccanico 65,84% urbana 69,14% ra<strong>di</strong>ale<br />

incidente stradale senza responsabilità<br />

dell'autista 20,55% urbana 15,23% ra<strong>di</strong>ale<br />

incidente stradale con responsabilità<br />

dell'autista 0,91% urbana 0,82% ra<strong>di</strong>ale<br />

non sa 12,69% urbana 14,81% ra<strong>di</strong>ale<br />

Totale<br />

Linee <strong>di</strong> costa /<br />

urbane<br />

Linee<br />

ra<strong>di</strong>ali<br />

Valutazione del servizio nel complesso: 6,19 6,19 6,17<br />

Valutazione overall satisfaction 7,29 7,23 7,48<br />

(scala 1-<br />

10)<br />

pulizia dei mezzi 5,49 5,46 5,58<br />

adeguatezza del costo del biglietto 6,48 4,96 4,86<br />

comfort e stato dei mezzi 5,82 5,83 5,77<br />

frequenza delle corse 4,94 6,36 6,23<br />

puntualità delle corse 6,58 6,51 6,52<br />

sicurezza dei veicoli 6,38 6,46 6,55<br />

rapi<strong>di</strong>tà del tempo <strong>di</strong> viaggio 7,05 6,59 6,53<br />

chiarezza ed adeguatezza delle informazioni fornite 5,49 6,16 6,24<br />

cortesia e <strong>di</strong>sponibilita degli autisti 6,18 7,05 7,06<br />

reperibilità dei titoli <strong>di</strong> viaggio 5,82 6,4 6,31<br />

93


Il Commercio Interno e Internazionale.<br />

Il Commercio Internazionale<br />

Dopo il calo degli ultimi due anni, nel 2010 tornano in positivo le esportazioni locali che crescono,<br />

rispetto all'anno precedente, <strong>di</strong> 46milioni <strong>di</strong> euro (+15% rispetto allo scorso anno). Oggi la nostra<br />

provincia esporta circa 355,5 milioni <strong>di</strong> euro con una variazione percentuale in linea con quella<br />

italiana che si attesta al 15,7%.<br />

Anche le importazioni locali sono in aumento per un valore <strong>di</strong> quasi 48 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

In Liguria, l'export subisce un ri<strong>di</strong>mensionamento con una variazione positiva che scende al 2% (era<br />

circa il 9% nei due anni precedenti) a causa della performance negativa <strong>di</strong> La Spezia che ha segnato<br />

una per<strong>di</strong>ta<br />

del 10%.<br />

La bilancia commerciale della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> continua ad essere positiva (+132 milioni),<br />

nonostante si registri un aumento delle importazioni pari a 27,4% variazione percentuale al <strong>di</strong><br />

sopra della me<strong>di</strong>a ligure (19,6%)<br />

Province/Regione/Italia IMPORTAZIONI IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI ESPORTAZIONI<br />

2010 var % 2009/2010 2010 var % 2009/2010<br />

<strong>Imperia</strong> 223.096.022 27,4 355.490.881 15,0<br />

Savona 3.774.733.041 20,2 1.308.079.232 12,5<br />

Genova 4.429.694.504 21,5 3.456.369.829 0,0<br />

La Spezia 1.235.622.869 10,4 725.428.205 -10,1<br />

LIGURIA 9.663.146.436 19,6 5.845.368.147 1,9<br />

ITALIA 364.949.622.515 22,6 337.583.778.679 15,7<br />

Elaborazione Ufficio statistica CCIAA <strong>Imperia</strong> su dati Istituto Tagliacarne<br />

94


Il primo mercato <strong>di</strong> destinazione resta la Francia (quasi 1/3 dell'esportato va in quel Paese) , che aumenta<br />

ulteriormente le acquisizioni <strong>di</strong> nostre merci <strong>di</strong> quasi il 9%. In<br />

generale consoli<strong>di</strong>amo la posizione in quattro dei cinque più importanti mercati: Paesi Bassi +16,7 %, Regno<br />

Unito +56%, Stati Uniti + 48,68%; solo in Germania si verifica una leggera flessione dello 0,19%.<br />

30<br />

L'Europa continua ad essere l'area nella<br />

quale collochiamo più dell'80% del<br />

nostro venduto (era il 90% nel 2009)<br />

ma aumentano le acquisizioni delle<br />

nostre merci nelle altre zone del<br />

mercato mon<strong>di</strong>ale.<br />

Elaborazione Ufficio statistica CCIAA <strong>Imperia</strong> su dati Istituto Tagliacarne<br />

Nel merito della tipologia delle merci esportate sono i settori dell'agricoltura e dell'alimentare a farla da padroni<br />

rappresentando, rispettivamente, il 34,9% e il 24,9% del totale export provinciale.<br />

La classifica delle principali<br />

merci per valore delle<br />

esportazioni vede al primo<br />

posto i prodotti vegetali,<br />

seguiti dai prodotti agricoli e<br />

dagli altri prodotti alimentari.<br />

Sul fronte delle importazioni<br />

troviamo al primo posto per<br />

valore <strong>di</strong> acquisizioni<br />

dall'estero le navi e<br />

imbarcazioni, seguite da oli e<br />

grassi vegetali e dai<br />

prodotti agricoli.<br />

Elaborazione Ufficio statistica CCIAA <strong>Imperia</strong> su dati Istituto Tagliacarne 95


ESPORTAZIONI - prime 10 categorie <strong>di</strong> merci<br />

POS. MERCE 2010<br />

1 Prodotti vegetali <strong>di</strong> bosco non legnosi 59.566.220<br />

2 Prodotti <strong>di</strong> colture agricole non permanenti 46.583.412<br />

3 Altri prodotti alimentari 31.084.077<br />

4 Altre macchine <strong>di</strong> impiego generale 27.475.405<br />

5 Oli e grassi vegetali e animali 16.499.985<br />

6 Navi e imbarcazioni 15.874.171<br />

7 Bevande 13.277.616<br />

8 Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate 13.086.560<br />

9 Piante vive 11.647.667<br />

10 Carne lavorata e conservata e prodotti a base <strong>di</strong> carne 9.421.986<br />

MPORTAZIONI - prime 10 categorie <strong>di</strong> merci<br />

POS. MERCE 2010<br />

1 Navi e imbarcazioni 31.775.946<br />

2 Oli e grassi vegetali e animali 28.963.956<br />

3 Prodotti <strong>di</strong> colture agricole non permanenti 16.970.862<br />

4 Prodotti <strong>di</strong> colture permanenti 16.286.470<br />

5 Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 14.308.772<br />

6 Altri prodotti alimentari 11.354.940<br />

7 Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati 10.641.936<br />

8 Articoli in materie plastiche 7.006.563<br />

9 Piante vive 6.179.366<br />

10 Carne lavorata e conservata e prodotti a base <strong>di</strong> carne 5.550.281<br />

Analizzando la competitività dell'economia provinciale è interessante misurare il contenuto tecnologico<br />

dell'interscambio commerciale.<br />

A tal proposito il quadro delle esportazioni <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> classificate in base alle caratteristiche tecnologiche<br />

prevalenti dei prodotti industriali commercializzati, evidenzia che ben il 35,1% dei prodotti esportati dal<br />

territorio imperiese sono in qualche modo associabili al comparto della filiera agricola (piante, olio e vino su<br />

tutti) e delle materie prime (in prevalenza alimentari). Si tratta <strong>di</strong> una quota così rilevante da non trovare<br />

raffronti nel resto della Liguria, dove queste tipologie merceologiche pesano soltanto per il 7% sull'esportato<br />

complessivo della regione.<br />

Tuttavia, la percentuale più elevata <strong>di</strong> beni commercializzati è afferibile alle cosiddette produzioni "tra<strong>di</strong>zionali e<br />

standard", con una quota pari al 43,5%, a fronte <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>a regionale del 48,7%.<br />

Soltanto il 21,4% delle nostre esportazioni è ricollegabile realmente a prodotti specializzati e high tech, contro<br />

una quota ligure <strong>di</strong> ben il 44,3%.<br />

Il sistema manifatturiero imperiese <strong>di</strong>mostra dunque <strong>di</strong> essere un sistema poco moderno in quanto i prodotti<br />

che riesce a collocare sui mercati mon<strong>di</strong>ali sono tra<strong>di</strong>zionalmente standard o legati alle proprie specializzazioni<br />

agricole, contenendo intrinsecamente poco contenuto tecnologico.<br />

Elaborazione Ufficio statistica CCIAA <strong>Imperia</strong> su dati Istituto Tagliacarne 96


Il Commercio Interno<br />

Lo stato <strong>di</strong> crisi fa certamente soffrire il settore colpito dalla contrazione dei consumi a sua volta causata dalla<br />

<strong>di</strong>minuzione del potere <strong>di</strong> acquisto delle retribuzioni, anche se ciò non sembra però riflettersi sulla tenuta delle<br />

imprese commerciali secondo le risultanze del Registro delle Imprese.<br />

In base ai dati camerali, a fine 2010 erano attive in provincia 5691 imprese commerciali, con un lieve aumento<br />

rispetto al 2009 pari a 26 unità. Il commercio rappresenta, in termini <strong>di</strong> numerosità <strong>di</strong> imprese, il settore più<br />

rilevante dell'economia locale, più del 23% sul totale complessivo delle <strong>di</strong>tte operanti in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

L'aumento, sia pur lieve, delle imprese del comparto è ascrivibile totalmente al commercio al dettaglio in sede<br />

fissa, il più importante all'interno del macrosettore.<br />

Le imprese al dettaglio passano, infatti, da 3726 (anno 2009) a 3775 con una variazione positiva del 1,3%.<br />

Le imprese all'ingrosso, nel 2010, erano 1359, circa 20<br />

unità in meno rispetto al 2009<br />

(var. -1,5%). In riferimento alla<br />

consistenza degli esercizi<br />

commerciali, risalta il dato <strong>di</strong><br />

quelli rientranti nel settore<br />

alimentare che fa segnare un<br />

+4% su base annua, passando da<br />

326 attività a 339.<br />

Commercio: ripartizione settori<br />

Commercio<br />

sede fissa<br />

Ambulanti<br />

In aumento anche il commercio<br />

ambulante. A<br />

fine 2010 i ven<strong>di</strong>tori ambulanti<br />

risultavano essere 803 contro i<br />

785 dell'anno precedente. Il<br />

commercio ambulante a<br />

posteggio fisso è il più<br />

praticato con una quota che negli anni si attesta intorno all'80%.<br />

Servizi<br />

Settore<br />

Imprese<br />

2010<br />

Addetti<br />

2010<br />

Imprese<br />

2009<br />

Addetti<br />

2009<br />

Var. %<br />

Imprese<br />

09/10<br />

Var. %<br />

Addetti<br />

09/10<br />

Commercio autoveicoli<br />

557 1.451 561 1.316 -0,71% 10,26%<br />

Commercio all'ingrosso<br />

1.359 3.729 1.378 3.582 -1,38% 4,10%<br />

Commercio al dettaglio<br />

3.775 8.400 3.726 7.709 1,32% 8,96%<br />

Totale 5.691 13.580 5.665 12.607 0,46% 7,72%<br />

Elaborazione Ufficio statistica CCIAA <strong>Imperia</strong> su dati Istituto Tagliacarne 97


Il commercio è da sempre considerato un comparto strategico per la nostra provincia: basti pensare che occupa<br />

complessivamente 13.580 addetti con una crescita del 7, 7% rispetto allo scorso anno.<br />

Fonte: ISTAT<br />

98


Esaminando la consistenza degli esercizi commerciali in sede fissa si rileva un lievissimo calo: quelli in attività<br />

sono 3.632 mentre nel precedente anno 2009 erano 3.648 con una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 16 unità (-0,4%). Le per<strong>di</strong>te hanno<br />

riguardato due dei comuni principali costieri: <strong>Imperia</strong> e Diano Marina con -14 unità. Tiene invece il comune <strong>di</strong><br />

Sanremo che porta a 1.043 le attività commerciali in sede fissa (+ 6 unità sul 2009) e che detiene la quota<br />

maggiore in provincia (29% sul totale complessivo).<br />

Comune 2010 2009 Var. +/- Comune 2010 2009 Var.<br />

+/-<br />

AIROLE 4 4 0 MOLINI DI TRIORA 10 10 0<br />

APRICALE 8 7 1 MONTALTO LIGURE 3 3 0<br />

AQUILA D'ARROSCIA 1 1 0 MONTEGROSSO PIAN LATTE 1 1 0<br />

ARMO 1 1 0 OLIVETTA SAN MICHELE 4 4 0<br />

AURIGO 2 2 0 OSPEDALETTI 55 56 -1<br />

BADALUCCO 14 16 -2 PERINALDO 3 4 -1<br />

BAIARDO 4 2 2 PIEVE DI TECO 42 44 -2<br />

BORDIGHERA 244 243 1 PIGNA 11 11 0<br />

BORGHETTO D'ARROSCIA 5 5 0 POMPEIANA 4 4 0<br />

BORGOMARO 9 11 -2 PONTEDASSIO 28 29 -1<br />

CAMPOROSSO 48 45 3 PORNASSIO 11 10 1<br />

CARAVONICA 1 1 0 PRELA' 3 3 0<br />

CASTELLARO 4 4 0 RANZO 3 3 0<br />

CASTELVITTORIO 4 5 -1 REZZO 2 2 0<br />

CERIANA 8 9 -1 RIVA LIGURE 34 36 -2<br />

CERVO 16 17 -1 ROCCHETTA NERVINA 2 1 1<br />

CESIO 3 3 0 SAN BARTOLOMEO AL MARE 71 70 1<br />

CHIUSANICO 5 3 2 SAN BIAGIO DELLA CIMA 3 3 0<br />

CHIUSAVECCHIA 5 5 0 SAN LORENZO AL MARE 27 26 1<br />

CIPRESSA 7 5 2 SAN REMO 1.043 1.037 6<br />

CIVEZZA 3 3 0 SANTO STEFANO AL MARE 40 37 3<br />

COSIO D'ARROSCIA 3 3 0 SEBORGA 8 9 -1<br />

COSTARAINERA 5 4 1 SOLDANO 5 5 0<br />

DIANO ARENTINO 2 2 0 TAGGIA 272 274 -2<br />

DIANO CASTELLO 8 7 1 TERZORIO 2 2 0<br />

DIANO MARINA 202 216 -14 TRIORA 11 11 0<br />

DIANO SAN PIETRO 5 4 1 VALLEBONA 6 6 0<br />

DOLCEACQUA 36 34 2 VALLECROSIA 107 108 -1<br />

DOLCEDO 8 9 -1 VASIA 5 4 1<br />

IMPERIA 612 626 -14 VENTIMIGLIA 529 526 3<br />

ISOLABONA 5 7 -2 VESSALICO 1 1 0<br />

LUCINASCO 1 1 0 VILLA FARALDI 1 1 0<br />

MENDATICA 2 2 0 Totale 3.632 3.648 -16<br />

Commercio<br />

in sede<br />

fissa:<br />

consistenze<br />

attive per<br />

comune<br />

Elaborazione Ufficio Statistica CCIAA <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> su dati Infocamere - Trade view<br />

99


Il turismo<br />

Le strutture ricettive locali nell'anno 2010 sono 773 per un numero complessivo <strong>di</strong> posti letto <strong>di</strong> circa 33.500<br />

unità. Le strutture alberghiere sono 292 con 14.700 posti letto mentre gli esercizi complementari sono 464<br />

con 18.600 posti letto. E' da rilevare che il 43% degli hotel è concentrato nei comuni <strong>di</strong> Sanremo e Diano<br />

Marina-<br />

Negli ultimi anni si è assistito ad una graduale <strong>di</strong>minuzione degli alberghi che hanno perso dal 2003 oltre 78<br />

strutture (-22%), quasi tutte <strong>di</strong> bassa qualità (1 e 2 stelle).<br />

Dalle comunicazioni dell'Ufficio Turismo della <strong>Provincia</strong> si rileva che, a fronte della flessione del numero delle<br />

aziende alberghiere, cresce prepotentemente l'extralberghiero e, in particolare, il segmento dei Bed &<br />

Breakfast che oggi ha superato le 172 unità (e quasi 800 posti letto) e quello degli esercizi agrituristici (oggi 136<br />

attività, per oltre 1.500 posti letto).<br />

Ancora in espansione anche le case in affitto e per ferie - per quelle effettivamente <strong>di</strong>chiarate si stima una<br />

<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> oltre seimila posti letto - che contribuiscono ad un rilevante movimento turistico non<br />

riscontrabile in maniera completa nelle statistiche ufficiali.<br />

Nel 2010, i flussi turistici sono scesi a 3,1 milioni <strong>di</strong> presenze, in calo del -1,6 % rispetto al 2009, una<br />

<strong>di</strong>minuzione contenuta rispetto al -4,5% registrato lo scorso anno.<br />

Nel dettaglio possiamo evidenziare come il calo del -1,6% delle presenze sia da ascrivere in maggior percentuale<br />

alle strutture alberghiere dove il calo è del -2,60% mentre in riferimento alle altre strutture ricettive<br />

(affittacamere, agriturismo, bed & breakfast…) si registra una stabilità delle presenze con un +0,06%.<br />

Dall'analisi dei dati sotto riportata <strong>di</strong>stinti per tipologia <strong>di</strong> esercizio possiamo osservare la negatività dei<br />

dati riferiti agli italiani in cui il segno - è preponderante nonostante ci si attesti su valori negativi più<br />

lievi rispetto allo scorso anno, in particolare a subire una maggiore decrescita sono le strutture<br />

alberghiere (-5,22%), segno <strong>di</strong> una scelta più economica nella tipologia della vacanza.<br />

Per quanto riguarda gli stranieri dobbiamo sottolineare la positività dei dati loro ascrivibili sia per<br />

quanto riguarda le presenze che gli arrivi ma anche in questa categoria è prevalente la positività nel<br />

100


settore extralberghiero dove possiamo segnalare un +8,86% <strong>di</strong> arrivi e +6,82 % <strong>di</strong> presenze in più<br />

rispetto all'anno precedente, anche qui la scelta cade su strutture <strong>di</strong> ospitalità più economiche.<br />

In particolare, le presenze straniere sono tornate sopra al milione <strong>di</strong> unità facendo registrare nel dato<br />

totale delle presenze un + 4,18 %.<br />

Continua, peraltro, la decrescita del dato delle presenze degli italiani che registra una ulteriore<br />

decremento rispetto allo scorso anno facendo registrare un -4,27%.<br />

Tabella variazioni presenze e arrivi sud<strong>di</strong>visi per tipologia <strong>di</strong> esercizio<br />

anno esercizi alberghieri esercizi<br />

TOTALE<br />

extralberghieri<br />

arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze<br />

2009 totale 589.488 2.054.968 148.220 1.100.980 737.708 3.155.948<br />

italiani 384.539 1.389.594 100.626 789.315 485.165 2.178.909<br />

stranieri 204.949 665.374 252.543 311.665 457.492 977.039<br />

2010 totale 587.361 2.001.994 149.074 1.101.645 736.435 3.103.639<br />

italiani 373.560 1.317.069 97.261 768.735 470.821 2.085.804<br />

stranieri 213.801 684.925 51.813 332.910 265.614 1.017.835<br />

variaz<br />

2009/2010<br />

totale -0,36% -2,58% 0,58% 0,06% -0,17 % -1,66 %<br />

italiani -2,86 % -5,22 % -3,34 % -2,61 % -2,96 % -4,27 %<br />

stranieri 4,32 % 2,94 % 8,86 % 6,82 % 5,18 % 4,18%<br />

Anche gli arrivi si sono contratti, sia pure in modo lieve rispetto allo scorso anno, facendo registrare un -0,17%.<br />

Questo è il dato <strong>di</strong> sintesi: occorre però sottolineare la <strong>di</strong>scordanza tra gli arrivi degli stranieri che fanno<br />

registrare un dato positivo pari a +5,18% e gli arrivi degli italiani che fanno registrare complessivamente un -<br />

3%.<br />

Positivo l'andamento dei B&B e degli agriturismi: l'aumento degli arrivi nei primi è stato del 16% per gli italiani<br />

e del 10% per gli stranieri, mentre i secon<strong>di</strong> fanno registrare un +6,3% per gli italiani ed un 9% per gli stranieri.<br />

101


47<br />

Analizzando il dato <strong>di</strong> sintesi iniziale registrato per gli arrivi -0,17%, anche qui, possiamo notare<br />

una <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> dato tra le strutture alberghiere e le altre strutture. In particolare, per le strutture<br />

alberghiere il calo <strong>di</strong> arrivi è stato del -0,36% mentre nelle altre strutture il dato registra una<br />

stabilità positiva dello 0,58%.<br />

Sostanzialmente costante la permanenza me<strong>di</strong>a che resta <strong>di</strong> 4,3 giornate: 4,5 giornate tra gli<br />

italiani, 3,8 tra gli stranieri.<br />

Si rileva <strong>di</strong> particolare interesse prestare l'attenzione<br />

sulla spesa dei viaggiatori stranieri che risulta<br />

concentrarsi soprattutto in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong>.<br />

Secondo la Banca d'Italia (ex Ufficio Italiano dei<br />

Cambi) i<br />

visitatori stranieri premiano, in termini <strong>di</strong> spesa, la<br />

provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> con un importo stimato in 457<br />

milioni <strong>di</strong> euro (in lieve calo rispetto al 2009: -1%)<br />

pari ad una quota del 37% del totale della spesa<br />

regionale.<br />

spesa viaggiatori stranieri (province liguri/regione):<br />

<strong>Imperia</strong> euro 457milioni ­ quota regionale. 37%<br />

Genova " 418milioni " 34%<br />

Savona " 196milioni " 16%<br />

La Spezia " 158milioni " 13%<br />

^Liguria " 1.229milioni quota nazionale 4%<br />

102


Consistenza imprese ricettive in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

Dati<br />

Raggr. Tipologie Tipologia Classe Esercizi Letti Camere Bagni<br />

Alberghi. RIA., Locande Alberghi 53 I l 20 64 I 556<br />

** 59 1.515 845 845<br />

*** 127 7.234 3.910 4 038<br />

**** 21 2.589 1.324 1.352<br />

*****<br />

2 388 199 201<br />

Alberghi Totale 262 12.846 6.919 6.992<br />

Locande ND 11 114 56 11<br />

Locande Totale 11 114 56 11<br />

RTA 7 325 108 I 15<br />

*** IO 960 301 3 11<br />

' » » A<br />

2 424 87 89<br />

R.T.A. Totale 19 1.709 496 515<br />

Alberghi. R.T.A., Locande Totale 292 14.669 7.471 7.518<br />

Altre Strutture Affittacamere ND 46 373 184 138<br />

Affittacamere Totale 46 373 184 138<br />

Agriturismo ND 136 1.503 497 423<br />

Agriturismo Totale 136 1.503 497 423<br />

Aree <strong>di</strong> sosta ND 1 240 60 12<br />

Aree <strong>di</strong> sosta Totale 1 240 60 12<br />

Becl & breakfast ND 172 781 357 272<br />

Bed & breakfast Totale 172 781 357 272<br />

Campeggi * 3 684 171 45<br />

- •<br />

5 1.720 430 113<br />

***<br />

1 932 233 62<br />

Campeggi Totale 9 3.336 834 220<br />

Case e App Vacanze ND 63 3336 821 821<br />

Case e App. Vacanze Totale 63 3.336 821 821<br />

Case per ferie ND 21 1.394 642 428<br />

Case per ferie Totale 21 1.394 642 428<br />

Ostelli ND 2 47 11 5<br />

Ostelli Totale 2 47 11 5<br />

Parchi vacanze ** 16 6780 1.695 446<br />

I 160 40 10<br />

Parchi vacanze Totale 17 6.940 1.735 456<br />

Rifugi alpini ND 4 58 5 0<br />

Rifugi alpini Totale 4 58 5 0<br />

Rifugi escursionistici<br />

ND<br />

O<br />

88 18 4<br />

Rifugi escursionistici Totale 3 88 18 4<br />

Villaggi turistici ** 6 604 151 38<br />

Fonte: Ufficio Turismo Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> 103


AZIENDE<br />

Alla data del 31/12/2011 risultano iscritte presso la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong><br />

24.107 aziende attive, in leggerissimo calo rispetto alla precedente rilevazione annuale; il<br />

calo è <strong>di</strong> 172 unità, pari ad una <strong>di</strong>minuzione percentuale dello 0,71%.<br />

Sezioni e <strong>di</strong>visioni attività 2009 2010 2011<br />

VAR. 2010‐2011<br />

ASS. %<br />

A Agricoltura, silvicoltura pesca 5.261 5.114 4.917 ‐197 ‐3,85<br />

B Estrazione <strong>di</strong> minerali da cave e miniere 6 7 7 0 0,00<br />

C A ttività manifatturiere 1.440 1.410 1.401 ‐9 ‐0,64<br />

D Fornitura <strong>di</strong> energia elettrica, gas, vapore e aria con<strong>di</strong>z.. 7 7 10 3 42,86<br />

E Fornitura <strong>di</strong> acqua; reti fognarie, attività <strong>di</strong> gestione d.. 40 41 40 ‐1 ‐2,44<br />

F Costruzioni 5.000 5.091 5.120 29 0,57<br />

G C ommercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione <strong>di</strong> aut.. 5.665 5.691 5.642 ‐49 ‐0,86<br />

H Trasporto e magazzinaggio 522 510 499 ‐11 ‐2,16<br />

I A ttività dei servizi alloggio e ristorazione 2.145 2.178 2.217 39 1,79<br />

J Servizi <strong>di</strong> informazione e comunicazione 285 296 298 2 0,68<br />

K A ttività finanziarie e assicurative 407 396 401 5 1,26<br />

L A ttivita' immobiliari 1.038 1.055 1.084 29 2,75<br />

M A ttività professionali, scientifiche e tecniche 432 430 446 16 3,72<br />

N Noleggio, agenzie <strong>di</strong> viaggio, servizi <strong>di</strong> supporto alle im.. 516 553 570 17 3,07<br />

O Amministrazione pubblica e <strong>di</strong>fesa; assicurazione sociale .. 1 1 1 0 0,00<br />

P Istruzione 50 53 54 1 1,89<br />

Q Sanita' e assistenza sociale 61 63 64 1 1,59<br />

R A ttività artistiche, sportive, <strong>di</strong> intrattenimento e <strong>di</strong>ver.. 306 315 308 ‐7 ‐2,22<br />

S Altre attività <strong>di</strong> servizi 1.000 1.020 1.015 ‐5 ‐0,49<br />

T A ttività <strong>di</strong> famiglie e convivenze come datori <strong>di</strong> lavoro p.. 0 0 0 0 0,00<br />

U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0 0 0 0 0,00<br />

NC Imprese non classificate 103 48 13 ‐35 ‐72,92<br />

TOTALE<br />

24.285 24.279 24.107 ‐172 ‐0,71<br />

Imprese attive iscritte presso la Camera <strong>di</strong> C ommercio <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> dal 2009 al 2011, sud<strong>di</strong>visioni per sezioni e <strong>di</strong>visioni attività. Variazioni<br />

2010‐2011 assolute e in percentuale<br />

Sezioni<br />

2009 2010 2011<br />

A 21,7% 21,1% 20,4%<br />

B 0,0% 0,0% 0,0%<br />

C 5,9% 5,8% 5,8%<br />

D 0,0% 0,0% 0,0%<br />

E 0,2% 0,2% 0,2%<br />

F 20,6% 21,0% 21,2%<br />

G 23,3% 23,4% 23,4%<br />

H 2,1% 2,1% 2,1%<br />

I 8,8% 9,0% 9,2%<br />

J 1,2% 1,2% 1,2%<br />

K 1,7% 1,6% 1,7%<br />

L 4,3% 4,3% 4,5%<br />

M 1,8% 1,8% 1,9%<br />

N 2,1% 2,3% 2,4%<br />

O 0,0% 0,0% 0,0%<br />

P 0,2% 0,2% 0,2%<br />

Q 0,3% 0,3% 0,3%<br />

R 1,3% 1,3% 1,3%<br />

S 4,1% 4,2% 4,2%<br />

T 0,0% 0,0% 0,0%<br />

U 0,0% 0,0% 0,0%<br />

NC 0,4% 0,2% 0,1%<br />

TOTALE 100,0% 100,0% 100,0%<br />

Imprese attive is critte presso la Camera <strong>di</strong><br />

Commercio <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> dal 2009 al 2011,<br />

sud<strong>di</strong>visioni per sezioni e <strong>di</strong>visioni attività.<br />

Valori in percentuale<br />

Scorporando il dato per <strong>di</strong>visioni attività, al primo posto<br />

per consistenza numerica si trova il settore G-Commercio<br />

(5.642 unità, 23,2%), seguito da F-Costruzioni (5.120<br />

unità, 21.2%) e quin<strong>di</strong> da A-Agricoltura (4.917 unità,<br />

20,4%). Appare incessante il calo delle aziende<br />

appartenenti al settore primario, che negli ultimi anni ha<br />

perso la posizione <strong>di</strong> priorità che aveva sempre avuto in<br />

questo territorio, contrad<strong>di</strong>stinguendolo in maniera unica<br />

a livello nazionale.<br />

Altre caratteristiche fondamentali del tessuto produttivo <strong>di</strong><br />

questa provincia<br />

sono sicuramente la<br />

piccolissima<br />

<strong>di</strong>mensione me<strong>di</strong>a<br />

delle aziende stesse<br />

(circa 2,5 addetti),<br />

la<br />

correlata<br />

massiccia presenza<br />

<strong>di</strong><br />

imprese<br />

in<strong>di</strong>viduali (che<br />

costituiscono circa il<br />

72% del totale) e la<br />

predominanza <strong>di</strong><br />

inse<strong>di</strong>amenti<br />

produttivi sulla costa, come emerge chiaramente dalla cartina-grafico riportata a fianco.<br />

Nello specifico, il 25% circa del totale delle aziende presenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> è<br />

localizzato all’interno del comune <strong>di</strong> Sanremo.<br />

104


CENTRI PER L’IMPIEGO<br />

Alla data del 31/12/2011 risultano iscritte nei tre Centri per l’Impiego della provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Imperia</strong> (Ventimiglia, Sanremo e <strong>Imperia</strong>) 14.327 persone. Rispetto alla precedente<br />

rilevazione (31/12/2010) si nota un aumento <strong>di</strong> 294 unità, pari ad una crescita percentuale<br />

del 2,1%. Nella tabella si possono vedere, scorporate, le varie tipologie <strong>di</strong> iscrizione ai<br />

Centri. Emerge, in questo modo, il cospicuo aumento che la tipologia Disoccupati ha avuto<br />

in questi sei rilevazioni, che passa da 4.683 unità del 2006 a 10.372 del 2011, pari ad un<br />

aumento percentuale del 121,5% (+ 5.689 unità).<br />

variazione 2006‐2011<br />

Stato occupazionale ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ass. %<br />

Disoccupato 1.985 2.791 3.773 4.620 4.746 4.927 2.942 148,2<br />

Inoccupato 629 725 851 1.033 907 832 203 32,3<br />

Occupato precario 344 282 244 399 474 571 227 66,0<br />

Sottooccupato 139 144 25 50 66 69 ‐70 ‐50,4<br />

Totale 3.097 3.942 4.893 6.102 6.193 6.399 3.302 106,6<br />

MASCHI<br />

Stato occupazionale ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ass. %<br />

Disoccupato 2.698 3.501 4.487 5.350 5.367 5.445 2.747 101,8<br />

Inoccupato 1.280 1.527 1.603 1.779 1.669 1.497 217 17,0<br />

Occupato precario 471 455 440 561 707 879 408 86,6<br />

Sottooccupato 255 275 52 88 97 107 ‐148 ‐58,0<br />

Totale 4.704 5.758 6.582 7.778 7.840 7.928 3.224 68,5<br />

FEMMINE<br />

Stato occupazionale ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ass. %<br />

Disoccupato 4.683 6.292 8.260 9.970 10.113 10.372 5.689 121,5<br />

Inoccupato 1.909 2.252 2.454 2.812 2.576 2.329 420 22,0<br />

Occupato precario 815 737 684 960 1.181 1.450 635 77,9<br />

Sottooccupato 394 419 77 138 163 176 ‐218 ‐55,3<br />

Totale 7.801 9.700 11.475 13.880 14.033 14.327 6.526 83,7<br />

TOTALE<br />

Iscritti ai CPI della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> dal 2006 al 2011 per status occupazionale e genere; variazioni 2006‐2011 in valori assoluti e percentuali.<br />

16.000<br />

14.000<br />

12.000<br />

10.000<br />

8.000<br />

6.000<br />

4.000<br />

sanremo<br />

imperia<br />

ventimiglia<br />

2.000<br />

0<br />

Iscritti ai CPI della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> dal 2006 al 2011<br />

anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011<br />

105


Nelle seguenti tabelle, la dettagliata situazione degli iscritti per Centro per l’Impiego,<br />

tipologia <strong>di</strong> iscrizione e genere dal 31/12/2006 al 31/12/2011.<br />

106


iscritti <strong>di</strong>cembre 2006 iscritti <strong>di</strong>cembre 2007<br />

CPI Stato Occupazionale M F Totale CPI Stato Occupazionale M F Totale<br />

Disoccupato 584 852 1.436 Disoccupato 864 1.159 2.023<br />

Inoccupato 173 326 499 Inoccupato 189 362 551<br />

Occupato precario 148 182 330 Occupato precario 84 146 230<br />

Sottooccupato 32 142 174 Sottooccupato 36 140 176<br />

Totale 937 1.502 2.439 Totale 1.173 1.807 2.980<br />

Disoccupato 887 1.230 2.117 Disoccupato 1.234 1.512 2.746<br />

Inoccupato 244 519 763 Inoccupato 300 653 953<br />

Occupato precario 147 196 343 Occupato precario 147 205 352<br />

Sottooccupato 84 81 165 Sottooccupato 83 99 182<br />

Totale 1.362 2.026 3.388 Totale 1.764 2.469 4.233<br />

Disoccupato 514 616 1.130 Disoccupato 693 830 1.523<br />

Inoccupato 212 435 647 Inoccupato 236 512 748<br />

Occupato precario 49 93 142 Occupato precario 51 104 155<br />

Sottooccupato 23 32 55 Sottooccupato 25 36 61<br />

Totale 798 1.176 1.974 Totale 1.005 1.482 2.487<br />

Disoccupato 1.985 2.698 4.683 Disoccupato 2.791 3.501 6.292<br />

Inoccupato 629 1.280 1.909 Inoccupato 725 1.527 2.252<br />

Occupato precario 344 471 815 Occupato precario 282 455 737<br />

Sottooccupato 139 255 394 Sottooccupato 144 275 419<br />

Totale<br />

3.097 4.704 7.801 Totale<br />

3.942 5.758 9.700<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

iscritti <strong>di</strong>cembre 2008 iscritti <strong>di</strong>cembre 2009<br />

CPI Stato Occupazionale M F Totale CPI Stato<br />

Disoccupato 1.186 1.506 2.692 Disoccupato<br />

M<br />

1.380<br />

F<br />

1.683<br />

Totale<br />

3.063<br />

Inoccupato 205 360 565 Inoccupato 237 384 621<br />

Occupato precario 78 154 232 Occupato precario 149 189 338<br />

Sottooccupato 8 34 42 Sottooccupato 17 43 60<br />

Totale 1.477 2.054 3.531 Totale 1.783 2.299 4.082<br />

Disoccupato 1.723 1.932 3.655 Disoccupato 2.142 2.394 4.536<br />

Inoccupato 365 710 1.075 Inoccupato 460 784 1.244<br />

Occupato precario 129 185 314 Occupato precario 161 224 385<br />

Sottooccupato 14 14 28 Sottooccupato 30 34 64<br />

Totale 2.231 2.841 5.072 Totale 2.793 3.436 6.229<br />

Disoccupato 864 1.049 1.913 Disoccupato 1.098 1.273 2.371<br />

Inoccupato 281 533 814 Inoccupato 336 611 947<br />

Occupato precario 37 101 138 Occupato precario 89 148 237<br />

Sottooccupato 3 4 7 Sottooccupato 3 11 14<br />

Totale 1.185 1.687 2.872 Totale 1.526 2.043 3.569<br />

Disoccupato 3.773 4.487 8.260 Disoccupato 4.620 5.350 9.970<br />

Inoccupato 851 1.603 2.454 Inoccupato 1.033 1.779 2.812<br />

Occupato precario 244 440 684 Occupato precario 399 561 960<br />

Sottooccupato 25 52 77 Sottooccupato 50 88 138<br />

Totale<br />

4.893 6.582 11.475 Totale<br />

6.102 7.778 13.880<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

iscritti <strong>di</strong>cembre 2010 iscritti <strong>di</strong>cembre 2011<br />

CPI Stato<br />

Disoccupato<br />

M<br />

1.395<br />

F<br />

1.550<br />

Totale<br />

2.945<br />

CPI Stato<br />

Disoccupato<br />

M<br />

1.512<br />

F<br />

1.736<br />

Totale<br />

3.248<br />

Inoccupato 167 324 491 Inoccupato 170 348 518<br />

Occupato precario 153 304 457 Occupato precario 189 336 525<br />

Sottooccupato 17 48 65 Sottooccupato 28 51 79<br />

Totale 1.732 2.226 3.958 Totale 1.899 2.471 4.370<br />

Disoccupato 2.193 2.411 4.604 Disoccupato 2.012 2.030 4.042<br />

Inoccupato 398 767 1.165 Inoccupato 322 572 894<br />

Occupato precario 252 294 546 Occupato precario 291 368 659<br />

Sottooccupato 42 39 81 Sottooccupato 32 35 67<br />

Totale 2.885 3.511 6.396 Totale 2.657 3.005 5.662<br />

Disoccupato 1.158 1.406 2.564 Disoccupato 1.403 1.679 3.082<br />

Inoccupato 342 578 920 Inoccupato 340 577 917<br />

Occupato precario 69 109 178 Occupato precario 91 175 266<br />

Sottooccupato 7 10 17 Sottooccupato 9 21 30<br />

Totale 1.576 2.103 3.679 Totale 1.843 2.452 4.295<br />

Disoccupato 4.746 5.367 10.113 Disoccupato 4.927 5.445 10.372<br />

Inoccupato 907 1.669 2.576 Inoccupato 832 1.497 2.329<br />

Occupato precario 474 707 1.181 Occupato precario 571 879 1.450<br />

Sottooccupato 66 97 163 Sottooccupato 69 107 176<br />

Totale<br />

6.193 7.840 14.033 Totale<br />

6.399 7.928 14.327<br />

Iscritti ai CPI della provincia <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> dal 2006 al 2011<br />

Nelle seguenti tabelle la situazione relativa agli avviamenti registrati in provincia dal 2008<br />

al 2011 per mansione (prime 20 mansioni per anno).<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

<strong>Imperia</strong><br />

Sanremo<br />

Ventimiglia<br />

Totale<br />

107


2008 2009<br />

qualifica F M TOT qualifica F M TOT<br />

Manovale E<strong>di</strong>le 3 1.217 1.220 Manovale E<strong>di</strong>le 0 1.243 1.243<br />

Insegnante Elementare 810 156 966 Cameriere 646 591 1.237<br />

Cameriere 529 421 950 Barista 540 425 965<br />

Barista 553 392 945 Collaboratori domestici ed 654 243 897<br />

Cameriere <strong>di</strong> Sala 432 448 880 Cameriere <strong>di</strong> Sala 413 421 834<br />

Autista 8 770 778 Insegnante Elementare 692 103 795<br />

Bracciante Agricolo 309 404 713 Addetti all'assistenza personale 675 108 783<br />

Muratore 2 668 670 Muratore 0 702 702<br />

Aiuto Cuoco 351 233 584 Bracciante Agricolo Stagionale 309 369 678<br />

Bidello 478 95 573 Aiuto Cuoco 338 290 628<br />

Commesso <strong>di</strong> Negozio 469 90 559 Autista 9 616 625<br />

Aiuto Cameriere 377 180 557 Commesso <strong>di</strong> Negozio 527 92 619<br />

Addetto ai Servizi <strong>di</strong> Pulizia 435 103 538 Bracciante Agricolo 209 376 585<br />

Cuoco 175 328 503 Addetto ai Servizi <strong>di</strong> Pulizia 418 166 584<br />

Cameriere ai Piani 486 6 492 Aiuto Cameriere 370 206 576<br />

Maestra <strong>di</strong> Scuola Materna 460 13 473 Factotum 241 267 508<br />

Commesso <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta 325 107 432 Cameriere ai Piani 497 8 505<br />

Bracciante Avventizio 206 159 365 Bracciante Avventizio 274 213 487<br />

Donna Tuttofare 303 56 359 Maestra <strong>di</strong> Scuola Materna 457 20 477<br />

Factotum 173 185 358 Cuoco 133 341 474<br />

2010 2011<br />

qualifica F M TOT qualifica F M TOT<br />

Cameriere 664 683 1.347 Cameriere 617 456 1.073<br />

Manovale E<strong>di</strong>le 1 1.105 1.106 Barista 478 420 898<br />

Barista 519 444 963 Manovale E<strong>di</strong>le 0 885 885<br />

Autista 8 821 829 Aiuto Cameriere 448 248 696<br />

Cameriere <strong>di</strong> Sala 366 372 738 Autista 10 679 689<br />

Addetti all'assistenza personale 644 42 686 Insegnante Elementare 625 52 677<br />

Aiuto Cuoco 373 292 665 Cameriere <strong>di</strong> Sala 371 297 668<br />

Collaboratori domestici ed 522 109 631 Addetti all'assistenza personale 623 41 664<br />

Commesso <strong>di</strong> Negozio 526 98 624 Aiuto Cuoco 343 311 654<br />

Muratore 0 622 622 Collaboratori domestici ed 503 127 630<br />

Aiuto Cameriere 404 208 612 Commesso <strong>di</strong> Negozio 457 106 563<br />

Bracciante Agricolo Stagionale 254 313 567 Muratore 0 557 557<br />

Addetto ai Servizi <strong>di</strong> Pulizia 429 123 552 Addetto ai Servizi <strong>di</strong> Pulizia 375 145 520<br />

Bracciante Avventizio 314 238 552 Factotum 237 271 508<br />

Insegnante Elementare 469 63 532 Bracciante Agricolo Stagionale 210 284 494<br />

Cameriere ai Piani 496 3 499 Maestra <strong>di</strong> Scuola Materna 474 6 480<br />

Factotum 237 255 492 Cuoco 123 346 469<br />

Cuoco 143 341 484 Bracciante Agricolo 140 296 436<br />

Maestra <strong>di</strong> Scuola Materna 470 1 477 Bracciante Avventizio 241 173 414<br />

Promoter 359 70 429 Bidello 335 78 413<br />

Per quanto riguarda gli avviamenti per tipologia contrattuale (macro), la situazione relativa<br />

agli anni dal 2008 al 2011 è riassunta dalla seguente tabella.<br />

108


Forma contrattuale (gruppi) ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011<br />

Appren<strong>di</strong>stato 3.232 2.888 2.810 2.639<br />

Lavoro flessibile 6.674 7.920 9.334 10.746<br />

Lavoro a tempo determinato 18.869 17.804 17.220 16.873<br />

lavoro a tempo indeterminato 8.274 7.456 5.998 5.798<br />

Altro 451 537 878 965<br />

Totale 37.500 36.605 36.240 37.021<br />

Forma contrattuale (gruppi) ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011<br />

Appren<strong>di</strong>stato 8,6% 7,9% 7,8% 7,1%<br />

Lavoro flessibile 17,8% 21,6% 25,8% 29,0%<br />

Lavoro a tempo determinato 50,3% 48,6% 47,5% 45,6%<br />

lavoro a tempo indeterminato 22,1% 20,4% 16,6% 15,7%<br />

Altro 1,2% 1,5% 2,4% 2,6%<br />

Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%<br />

Avviamenti per forma contrattuale (gruppi) dal 2008 al 2011<br />

Si nota l’aumento dei contratti ascrivibili alla tipologia “lavoro flessibile” 1 , che nel periodo<br />

considerato crescono <strong>di</strong> quasi 11 punti percentuali. In calo le tipologie “classiche” <strong>di</strong> tempo<br />

determinato e, soprattutto, del tempo indeterminato (questa tipologia perde nel periodo<br />

considerato circa 6 punti percentuali).<br />

(Fonte: Dati forniti da O.M.L. – <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Imperia</strong> su dati ISTAT)<br />

1<br />

Associazione in partecipazione, Borsa lavoro, Collaborazione coor<strong>di</strong>nata e continuativa, Contratto <strong>di</strong> Formazione lavoro, Contratto <strong>di</strong><br />

inserimento lavorativo, Lavoro a scopo <strong>di</strong> somministrazione, Lavoro a Domicilio, Lavoro a progetto, Lavoro intermittente, Lavoro marittimo,<br />

Lavoro o attività Socialmente Utile (LSU ‐ ASU), Lavoro occasionale, Lavoro ripartito, Lavoro stagionale, Mini Co.co.Co, Prestazione Occasionale.<br />

109

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